"Spazio libero" rassegna stampa settimanale di bioetica

Un saluto gli ascoltatori di radio radicale domenica sei dicembre lo spazio di rassegna stampa dedicato alla bioetica che precede stampa e regime questa settimana si è molto parlato di Biotechnology ieri premiamo dalla Repubblica ieri il ministro Bindi a favore della nuova direttiva sì alle norme europee sulle biotecnologie il ministro da sei Carosi Bindi si è espresso a favore del recepimento in Italia della direttiva europea sui brevetti biotecnologici lo ha reso noto con un la comunichi è un comunicato stampa del ministero l'accoglimento della direttiva europea in Italia porrebbe così fine alla un vuoto legislativo in materia di biotecnologie clonazione finora colmato dall'ordinanza con cui il ministro vieta la clonazione animale e umana in dico ore fino al trentuno dicembre il divieto ha rilevato il ministro queste sono parole sue virgolettate non ha mai avuto lo scopo di ostacolare la conoscenza del proprio esso scientifico ma è stato e resta legato esclusivamente all'assenza in Italia di regole che definiscano con precisione i confini e le possibilità nel campo delle Biotecnologia la direttiva europea cui si riferisce il ministro Bindi e quella relativa appunto alla brevettabilità dei prodotti biotecnologici direttiva che è stata viceversa recepita molto male al mondo politico italiano e quindi questo del ministro Bindi è sicuramente una presa di posizione un po'controcorrente d'altra parte però la sua ordina ansa che resterà in vigore fino al trentuno dicembre aveva sollevato moltissime polemiche ed era un'ordinanza particolarmente rigida anche un po'mio pre nella prima formulazione anche davvero sbagliata finirà per vietare la clonazione delle carote prestato dei prodotti vegetali ci ripensa quindi la ministro Bindi per una volta diamo atto di aver così preso una posizione favorevole alla progresso scientifico su questo terrore della clonazione che accomunano un solo ministro Bindi ma gran parte del mondo politico italiano ricorderete il caso della pecora clonata e tutte diciamo la lei commedia attica e politica con entro la possibilità di clonare qualsiasi cosa con il terrore del Consel nuovo dicevo su questo terrore invece prendiamo una dichiarazione della premio Nobel Renato Dulbecco in questi giorni in questa settimana Renato Dulbecco è stato oh ma una serie di convegni il primo era la convegno della organizzato dall'Ufficio nuovi diritti della CGIL nel nazionale titolato genetica e cittadinanza scienza politica ed etica Renato il bricco dice la terapia genica e una fase di studio non deve spaventare nessuno come non deve spaventare la clonazione nessuno pensa alla clonazione umana alla quale al più porterebbe ad avere due individui simili fisicamente ma non per intelligenza pensiero qualità morali in quanto tutto ciò che appartiene al pensi ero lì margini alla fantasia non può essere clonato tre tra l'altro Renato Dulbecco responsabile del Progetto genoma umano qui in Italia Renato Dulbecco è anche l'autore di un sorta di appello appunto per non demonizzare la clonazione appello che si può ritrovare in internet si può naturalmente
Firmare dicevamo ha partecipato a due convengono all'Accademia dei Lincei l'altro alla CGIL e Renato Dulbecco ha fatto mancare la sua approvazione rispetta le decisioni ministro Bindi sulla direttiva europea Saint nell'ambito dello stesso recenti convegni hanno partecipato altri relatori più o meno gli stessi relatori Stefano Rodotà che ha messo in risalto i problemi legati all'
Gestione dei dati sensibili che vengono provengono dalla genetica e Giovanni Berlinguer che dice che il riduzionismo biologico determinismo biologico l'idea che siamo fatti soltanto di geni che l'uomo si è soltanto un insieme indigeni porta una riduzione della
Libertà una pericolosa riduzione delle della libertà oltre che non avere fondamento scientifico
Su
A margine sì della convegno organizzato dalla CGIL ci sono le importanti dichiarazioni di Sergio Cofferati segretario nazionale della CGIL che praticamente formula un appello non leggiamo dalla il Sole ventiquattro Ore di quest'oggi della pagina centri filosofica e leggiamo alcune dichiarazioni di Cofferati che ci sembrano davvero finiti cattive dice Cofferati sollecitiamo questo governo a promuovere una campagna di alfabetizzazione scientifica da la nostra società la conoscenza e l'acculturamento sono fondamentali non solo per l'accesso alle tecnologie e per un esercizio effettivo della cittadinanza ma anche per dare la possibilità concreta di individui di difendersi dall'in più agli abusi del resto l'oscurantismo apocalittico e viceversa adesione acritica all'innovazione anche tecnologica nascono entrambi da una analfabetismo scientifico generalizzato e pericoloso
Ripeto poi come in media trattano l'argomento delle Miglio tecnologie dice Cofferati riguardo queste tematiche siamo molto colpiti dal livello altissimo di disinformazione e talora dello stravolgimento stesso dell'informazione più elementare stiamo parlando dei maggiori quotidiani delle fonti d'informazione di importa tanti di quelle comunque ritenute le più autorevoli anche sul piano scientifico il sensazionalismo il tentativo di evitare qualsiasi forma di approfondimento che abbia un minimo di fondamento producono danni rilevanti non possono che riflettersi su un altro degli aspetti che ci preoccupano particolarmente il basso livello culturale della popolazione
E più oltre a riguardo all'industria assente Cofferati dice ad oggi gli effetti delle Biotecnologia sulla produzione materiale sono ancora contenuti si può tuttavia facilmente immaginare quale potrebbe essere l'effetto finale in un sistema senza regole basti pensare ad esempio al ruolo dei monopoli alla fonte prevalente di alcuni raggruppamenti industriali che possono controllare ed orientare la ricerca per poi utilizzare senza regole senza vincoli le possibili applicazioni industriali e poi l'idea che tende a prevalere quella di individui predeterminati Janet che a mente non semplicemente predisposti produce pericoli molto gravi di discriminazione sul lavoro è un sistema non regolato in cui si affermi quest'impostazione errata individui deboli geneticamente diventerebbero tali anche sul piano delle flotte azioni e forse anche in quello dei occasioni lavorative inoltre si consoliderebbe l'idea che l'ambiente immutabile e non migliorabile si potrebbe arrivare a sostenere che la costituzione genetica di un lavoratore possa rappresentare una sorta di con responsabilità di concorso di colpa rispetto a un determinato danno biologico che viceversa si è verificato per le condizioni ambientali questo rischio esiste e sarebbe un'ipotesi sciagurata un contributo genetico le morti sul lavoro e privo di fondamento scientifico dell'espediente procedurale ed evitare accuratamente per i danni che potrebbe produrre sul piano dei comportamenti giuridici così Cofferati che partecipai organizza a questo convegno della CGIL che sono ma posizione come dire di atteso di dubbio innanzitutto di ricerca di conoscenza non prende un posizione da Sandro Di Livio tecnologie non chiude assolutamente del alle biotecnologie anzi forse l'atteggiamento sembra al più quello di apertura
Analogamente a quanto era accaduto per da lei
Alcune settimane fa quando si era Espresso proprio il giorno del suo incarico sulle grandi potenzialità le grandi opportunità offerte dalle biotecnologica
Ma sulle tecnologie l'argomento las polemica forse più interessante anche più curiosa è quella che riguarda quest'
Settimana alcune dichiarazioni del premio Nobel Dario Fo davvero una vicenda sconcertante
Titolo lo prendiamo la largo meno tutto lo prendiamo dal messaggero il Panchen cultura e spettacoli davvero è stato uno spettacolo imbarazzante l'inviato e Roberto Pesenti che scrive questo articolo Fo contro i Nobel la ricerca può uccidere
In un convegno l'attore difende Di Bella poi attacca licenziati laureati come lui a Stoccolma da Hiroshima alla genetica le innovazioni sono pericolose bisognerebbe fermarsi come fece Leonardo queste
Più o meno la linea dirà che il forno davvero vale la pena di leggere lei dichiarazioni punto per punto Dario Fo contro Jurassic Park il giullare contro Dolly la pecora clonata
Foto in cravatta rossa e maglie giallo spariglia con ironia la presentazione del serissimo convegni e il potere dell'innovazione rileggendo il progresso scientifico davanti ai colleghi Nobel come lui il Nobel per la letteratura da da par suo fa il controcanto agli innovatori che si sono carri easy all'arbitro del marchio del mercato bacchetta i profeti della tecnologia che corrono dietro il profitto ma va detto che gli scudati nel nome di Leonardo da Vinci che come dice la leggenda CP nascondere le invenzioni dannose per l'umanità i colleghi Nobel non si fanno intimidire troppo facile buttare la croce addosso i professori che hanno inventato l'atomo il viagra ci dice Mullis premio Nobel monili SERIT ridacchiando il bersaglio e qui è sbagliato se mai fossi rivolga i produttori a chi mette certi prodotti sulla Merk e poi più oltre spezza una lancia a favore del caso di Divella dando delle notizie senza citare le fonti dicendo che ha parlato con dei medici mi hanno detto che forse che non erano d'accordo ma forse è una buona idea eccetera e naturalmente appunto uccidere fonti non argomenta compiutamente e poi non fa
Distinzioni va all'attacco Leonardo da Vinci dice Fo che lavora a Milano bloccò la costruzione del sottomarino perché capì che poteva costituire un pericolo per le navi ed essere usato per onde il massacro così mentire sostenne ha fatto dei calcoli non si può fare è un'illusione un aneddoto certamente scrive Roberto Pesenti certamente giocato sul filo di una antindustriali Isma'che non è mai morto e radici di massa in Occidente ma anche un richiamo all'opera di un pensatore AGEA Rinascimento che sollevo dilemmi sicuramente non lontani dai problemi dalle in più i puntini di oggi dovevano mentire licenziati dell'atomica del Progetto Manhattan sfociato nei cimiteri di noci medica sanati questo se lo chiede Roberto presenti e poi rispondono i nove la fol con i compromessi con innovazioni della modernità sembrano inevitabili come sono inevitabili strali lanciati contro lei degenerazioni della modernità dall'energia drammaturgica di Fo che è tornato sui bersagli preferiti quello dell'uomo maiale ricostruito con l'dispiegati vaccini e farmaci tutti fabbricati in vitro cioè che attraverso il computer e la biologia si è messo in testa di rifare il creato poi si chiude questa
L'articolo di presenti poi evita di sparare sulla grande finanza e partì in quarta contro i produttori di automobili responsabili delle stragi del sabato sera che progettano
Auto che vanno più forti del limite consentito dalla legge Kary Mullis premio Nobel predispone
Di lì a limitare i danni della spavalderia scientifica con innesti di cultura umanistica sbotta ma si allora rallentiamo anche gli aeroplani davvero non si può neanche parlare più di oscurantismo nel caso di Dario Fo si può parlare soltanto di un sorta di delirio forse non la davvero pericoloso Cherchi invece come i cittadini si debbono formare delle opinioni sulla base della conoscenza gli risponde molto molto bene Giovanni Maria Pace in un von dove un articolo sulla Repubblica di ieri un articolo davvero impeccabile il titolo è il Nobel Fo e il carnevale della scienza l'incipit anche molto curioso è molto interessante il premio Nobel autorizza chi lo ha ricevuto a sentenziare su qualsiasi argomento si chiede Giovanni Maria Pace in effetti qualsiasi Dario Fo ci sembra di notare via preso
Nobel settimo settore no ma umanistico si sente autorizzato a discettare sulla scienza e un Nobel per la scienza in genere interviene sulle questioni economiche sociologiche
Politica un'inversione di ruoli che delle volte sfocia nel ridicolo comunque sentiamo cosa scrive Giovanni Maria Pace Dario Fo
Ha vinto il premio per la letteratura l'anno scorso e da allora ha scelto un nuovo bersaglio per la sua satira Livio tecnologia con la capacità quasi ipnotica di vincere raccontare il premio Nobel per la letteratura lancia strali contro l'ingegneria genetica gli animali umanizzati migliorò creati colpevoli di voler brevettare la vita non era sua gang sull'uomo
Porco all'efficacia dell'affabulazione non corrisponde un'efficacia gli argomenti che anzi linea appartengono al più confronto armamentario della rivolta posto modernista contro la scienza Fo se l'è presa con la manipolazione genetica degli embrioni umani che secondo lui consentirà di virgolette ottenerne naturalmente brevettare i pezzi di ricambio così appena nati cimenteranno nel freezer un nostro doppione magari senza testa che potrà fornirci pagando naturalmente il brevetto lo scopritore del gene adatto il cuore del tango Krebs
Commenta Giovanni Maria Pace immagina Gran pignolo dipinte come verba che ha strappato il sorriso anche i cent'degli scienziati presenti ma che mostra o la frequentazione più dei fumetti di fantascienza che nei laboratori di ricerca fori vendica il diritto di fare satira perché accresce il dubbio che la base del progredire e aggiunge che la satira del avere per oggetto questioni veramente serie come xenotrapianti
La manipolazione genetica cui lo scopo dice fondi umanizzare il maiale col risultato sostiene che sarà più facile prendergli il fegato un rene per trapiantare un in un uomo avremo io non l'ho mai viale o un maiale uomo e quest'ultimo e quest'ultimo che si potrebbero evitare che chi vorrà un pezzo di questo Por convalidato dovrà pagare i diritti d'autore all'industria per l'avrà inventato
Applausi a scena aperta ma accerto scrive appunto Giovanni Maria Pace non da parte nelle migliaia di cardiopatici in attesa di una donazione resa improbabile per la cronica scarsità di organico ma ogni impianto nell'uomo di un cuore suino quando mai si farà suscita il vero problemi bioetici grani però è una grande speranza e non si può parlarne come di un mistero buffo una sociologa americana ariete Zuckerman ha fatto un'inchiesta tra i Nobel per vedere quale cambiamento generi nel premiati il prestigioso riconoscimento e ha notato che il novella spegne la creatività in quanto gli insigniti ormai celebri si occupò nono non più di studiare militare ma di comparire in secondo luogo la loro porta lo sviluppo di una particolare sindrome chiamata tutto logica tornato da Stoccolma è laureato si sente in grado di disquisire su ogni argomento di trattare i temi più vari e per avventura lontani da quelli di sua col Petenzi come se la pergamena ricevuta dalle mani del re gli desse una patente di ogni scienza la sindrome ha colpito anche forti Los Simone della manipolazione genetica gli ispira scenari popolati di quei mostri che gli ecologisti si aspettano di vedere uscire dalla provetta ma che in trent'anni io e mia ricombinante non sono una compagine
La nuova biologia certamente a tenere sotto sorveglianza ma come bersaglio della potente comicità di Fo e mal scelte l'attore apre il suo talento e la sua grande notorietà una straordinaria presa sul pubblico ieri è piaciuto anche Rita levi Montalcini ma solo come uomo gli spettacolo precisa la loro scienziata occorre infatti chiedersi quale effetto può avere sulla gente il Carnevale inscenato da von intorno alla branca della biologia che andrebbe non derisa va difesa per i benefici che può portare alla nostra salute tanto più che l'Italia si trova in una posizione arretrata da noi prima di uccidere biotecnologiche bisognerebbe farle crescere almeno un po'complimenti a Giovanni Maria Pace
Mando le dichiarazioni di Cofferati basta possiamo chiudere con un Breve commenta siamo decisamente un paese comincia a Cofferati con una all'asta pietismo scientifico diffuso al quasi irrimediabile un Paese in cui tra l'altro la scienza e ghettizzata rispetto alla cultura quella con la C maiuscola
Ed è percepita comunque come subalterna rispetto a lei ai settori umanistici ora se nel secolo scorso esercitare la cittadinanza i diritti di cittadinanza si poteva realizzare attraverso la stabilizzazione era come scienza anche dei diritti garantiti dalle Costituzioni oggi la consapevolezza dei diritti in particolare dei nuovi diritti quesiti pc delle società tecnologiche può essere acquisita soltanto attraverso un processo appunto di al fa meditazione scientifica di il mondo tecnologico che scriviamo le scelte cui ciascun individuo è chiamato riguardano prevalentemente ambiti influenzati dalla tecnologia e la difesa della democrazia come partecipazione la più ampia possibile alle scelte rischia di ai in ASCII vanificarsi dove si scontra con una generazione scientificamente alla sua Brescia cittadini che non siano in gran di comprendere i problemi sui quali credono formarsi un'opinione e noi formulare evidentemente dei giudizi finiranno per delegare in modo molto Avanti troppo ampio perché troppo acritico le decisioni politiche che riguardano la costruzione della Società del del futuro particolare nel settore specifico delle Biotecnologia si potrebbe instaurare una sorta di paternalismo di Stato che finirà per imporre i propri valori le proprie opinioni anche rispetto ai rischi che sono sicuramente implicati dalle applicazioni della scienza dalle tecnologie ora se il pericolo oggettivo e la paura non sempre sono occorre talmente associati abbia una tendenza sicuramente a sottostimare i pericoli reali e che per esempio nel caso di tipologie sostenuto cogliere legati alle dinamiche di mercato e quindi ad affrontarli senza cautele d'altro canto e cioè l'altra tendenza è quella di prefigurarsi del apocalissi biotecnologiche che sono del tutto immaginari queste due tendenze potrebbero essere di equilibrate sia a livello individuale che a livello collettivo solo a tre il sono educazione scientifica che sia efficace il più ampio possibile un cittadino che abbia cognizione del il progresso più difficilmente sarà influenzato dal paternalismo di Stato e a sua volta sarà maggiormente capace di orientare poi le decisioni della classe poi l'etica che così sensibile alla consenso vicina anche Giovanni Maria Pace a trent'anni circa dal passaggio dalla genetica descrittiva quella manipolativo da ecco la genetica contemporanea certamente non rappresenta una minaccia invece la valutazione dei benefici dei rischi delle potenzialità potrebbe costituire il modo in cui facciamo questa valutazione l'approccio alla produzione di questi benefici rischi può costituire il nuovo clivaggio nuovo discrimine la frontiera tra la modernità l'antico hotel unità un discrimine che sicuramente supera quello classico nella bioetica della contrapposizione tra laici e cattolici ora poi su come stabilire delle politiche pubbliche
Ecco in questo settore che garantiscono dei diritti individuali e rispettino gli interessi collettivi si giocherà poi gran parte della credibilità di chi ci governerà attualmente diciamo mancanza di conoscenza a livello individuale ma non solo questo mancanza di conoscenza del nostro Paese a anche rispetto al cosiddetto dato empirico ricostruiamo delle leggi delle normative delle circolari ministeriali senza vere mai raccolto dei dati empirici dalla nostra società il risultato che la definizione di queste norme avendo appunto in assenza di un strumento interpretativo adeguato nella nostra specifica realtà nazionale diventare concreta definizione delle norme diventa appunto inadeguata e si basa spesso su dati relativi ad altri Paesi con la pretesa che questi possono essere trasportati
Diciamo in modo diretto sulla nostra realtà che evidentemente molto peculiari come tutte le realtà nazionali quello che cade il nostro Paese che si tende a dare maggiore risalto ai principi ai princìpi quelli in astratto piuttosto di valutare le conseguenze delle applicazioni loro applicazioni queste particolari l'integrale in ambiti nuovi in ambiti come difficile complessi come quelli del biotecnologie riguardo alle quali non esistono dati empirici raccolti cioè conoscenza su quello che accade in
Il nostro Paese dati rilevanti come per esempio l'accettazione sociale delle tecnologie la percezione del rischio l'accesso ai test genetici stupida sapere che il nostro il primo paese del mondo perché accede test genetici tre Natali quello che ne fa un maggiore uso e soprattutto sull'impatto psicologico e sociale di queste applicazioni della scienza quindi conoscenza della realtà attuale sì ma di circa sociologica e conoscenze individuale delle problematiche nuove poste dalla scienza per un Società davvero civile e meno conflittuale e tutto però oggi restate in ascolto di stampa e regime un saluto da Cinzia Caporale