L'intervista è stata registrata sabato 9 marzo 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Elezioni, Pli.
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
PLI
PLI
GOV
PLI
L'ultima volta che abbiamo incontrato il segretario liberale Valerio Zanone era al Senato della Repubblica c'era la presentazione del libro di Giovanni leone sulla esperienza sulla sua esperienza nell'Assemblea costituente e allora il fantasma di Piero Calamandrei evocato
Da Bozzi ma anche da Elia con una sua concezione politica e giuridica del diritto aleggiato nelle sale giustinianea oggi siamo venuti a trovare Valerio Zanone in occasione della conferenza stampa che questa mattina ha tenuto nella sede del partito liberare a via Frattina insieme i vicesegretari Antonio Patuelli e Paolo Battistutti insieme a Sergio tra un ente che responsabile per gli enti locali del Partito liberale i liberali hanno annunciato come gestiranno non la loro campagna elettorale a iniziale dal convegno di Bologna al quale loro danno una importanza prioritaria in termini proprio di appuntamento con l'elettorato Zanone volevo chiederle quali temi voi indicherete come prioritari all'elettorato e quale messaggio intendete dare al Paese per questa campagna elettorale delle amministrative ebbene cominciamo dal messaggio io avverto sono certo di non essere
Il solo ad avvertirlo in questi giorni
Un singolare spostamento di tendenza
Ad opera soprattutto di due grandi partiti comunisti democristiani in modo diverso
Ma con una pericolosa sospetta Sintonia tanto i comunisti quanto i democristiani sembrano voler fare di questo voto del dodici maggio
Non tanto una consultazione per e rinnovo del consigli regionali provinciali e comunali quindi un vuoto Parma città per la Regione per la sanità per l'ambiente ma piuttosto una specie di plebiscito sulla politica nazionale per stabilire chi deve ora fare il nuovo governo sensibili e aveva ribalterà il Parlamento provocando nuove elezioni anticipate per rivendicare leadership ed egemonie lamenti anzitutto vogliamo proprio contrastare questa tendenza cioè noi vogliamo sottolineare con forza l'importo danza specifica di questo voto elementi essenziali nella vita di ciascun cittadine di tutti i giorni sono affidati al potere politico della Regione dei Comuni un grande numero di pubblici dipendenti dipende dalle
Regioni delle province e dei comuni brianzoli gli altri enti locali un flusso consistente della spesa pubblica passa ed è amministrato da queste
Sì enti amministrativi dal potere regionale ora tutto questo non conta niente dobbiamo lasciar perdere dedicarsi alla radicalizzazione dello scontro è questa la prima la prima posizione che non intendiamo sottolineare nella sostanza con questa sequenza di convegni in cui abbiamo appunto selezionato come lei chiede Eva le priorità priorità sono quelle di riordinare il sistema sanitario mettendo fine allo scandalo quotidiano della gestione delle unità saliti aree locali coordinare i poteri in materia di tutela ambientale affidando al ministero dell'ecologia una effettiva possibilità di intervento per
Far fronte all'emergenza ecologica che ormai dilaga in tutta Italia sviluppare
Un sistema produttivo che allarghi le basi per l'occupazione dei giovani a cominciare dal Mezzogiorno ma non soltanto nel Mezzogiorno dappertutto Favia limare l'attività edilizia e quindi anche assicurare sia una risposta adeguata la domanda di case sia una tutte nel territorio che migliora il grado dalla nostra civiltà urbano dunque per riassumere sistema sanitario tutela dell'ambiente sviluppo per l'occupazione politica della casa e della città sono le priorità che il part titolo liberale pone al centro del suo messaggio elettorale per il per il dodici maggio e ora a Bologna vedremo gli aspetti istituzionali cioè come si deve riordinare il sistema delle Autonomie per far fronte a questi i compiti e a queste attuazioni attese è significativo questo convegno si faccia a Bologna feto diciamo il nove il dieci di marzo il nove il dieci di marzo nella città parleremo delle regioni dei loro risultati e soprattutto i loro sviamento i la città che Bruntál senatore un carissimo amico poi scomparso penso Veronesi che dedico tipo alla lotta contro le Regioni negli anni negli anni settanta alla vigilia degli anni settanta come si istituirà una regione a statuto ordinario una serie di memorabili
Taglie parlamentari concluso come regolari sconfitte ma i radicali sanno bene che non occorre vincere una battaglia parlamentare per conservarne la memoria collettiva
Giannone nella conferenza stampa lei ha affermato testualmente l'intenzione preannunciata dal segretario del Partito comunista Natta di chiedere elezioni anticipate l'incarico di formare il governo per il partito comunista qualora esso tenesse la maggioranza relativa segna a suo avviso un cambiamento di linea cioè il partito comunista che abbandona la difesa delle giunte rosse per fare del voto di maggio un plebiscito di politica nazionale questa pretesa comunista secondo lei è infondata in quanto per avere una maggioranza i in parlamento e per formare il governo è indispensabile una coalizione il vice segretario Patuelli va oltre dice per Natta si tratta di una scena l'obbligata perché le giunte rosse nate nel settantacinque nel nome dell'efficienza del buongoverno amministrativo sono degli elementi caduti fragorosamente lei però non riconosce aspetti particolarmente pericolosi nella posizione di Natta almeno così affermato però chiama gli alleati nella coalizione ad un tipo di risposta a livello locale il dice il segretario l'altro vice segreta io Paolo Battistutti invece riconosce un pericolo nella posizione di nata cioè dice quando le amministrative sono oscurate da un problema di carattere generale la situazione è sempre pericolosa evidente
Mentre lei Valerio Zanone come segretario del partito liberale tende una polarizzazione di questa campagna elettorale che evidentemente penalizzerebbe i partiti laici ecco
Non perché lei ha
Una preoccupazione per quanto riguarda la democrazia cristiana visto che la democrazia e se ne ha fatto una proposta agli alleati di governo e visto che i liberali sono stati tra i primi a rispondere in ogni era mi sembra anche molto decisa queste sono questa sollecitazione politica del segretario del mito ed io non ho preoccupazioni anche perché inammissibile parole radici
Si pone come alternativa al solito comunista e poi questo sì ma non è una preoccupazioni perché in anni di frequentazione politica ho imparato vederne di tutti i colori e quindi anche queste sortite tre elettorale i Savi entrano
Una liturgia pressoché obbligatorio soprattutto per i maggiori partiti che aveva bisogno di questi segnali di semplificazione che Amanda mandino
In estasi si fa naturalmente per dire folle dei loro elettorati no in punto per condominio è un altro è giusto dire che quando si va a votare un numero crescente di cittadini desidera scegliere non soltanto il partito che preferisce ma anche la maggioranza la formula di governo preferisce questa la consacrazione di De Mita che mi trova d'accordo che io considero giusta siccome è avvenuto in questi anni ormai ne abbiamo parlato tutti fino alla noia una crisi delle ideologia quindi la concessione dei partiti come bandiere Ideo g che si è un poco impoverita abbassata come forse nel richiamo soprattutto non è presente nei cicli non è presente la gente non voto più per una bandiera ma vuole votare vuole scegliere persone un partito in cui queste persone siano candidate e avere anche un certo orientamento sugli esiti pratici che ne conseguiranno quindi sulla formula che si instaurerà all'
Ora noi siamo venuti incontrò questa giusta a aspettativa della cittadinanza proponendo sin dal coro dal
Mese di ottobre quando c'è il ritorno Alto Consiglio nazionale con la risoluzione votata consiglio nazionale de sta cercare nel campo locale comune per comune regione per regione intese di programma fra i cinque partiti del per tra partito e io ho mandato anche una circolare ai miei dirigenti locale gli amministratori liberale perché si facciano promotori in sede locale di questi incontri quindi da parte nostra la volontà di estendere il trenta per ito esiste ed è motivata su fatti sostanziale vale a dire già tanto difficile fare una politica adeguata sul problema degli sfratti sul problema degli inquinamenti sul problema degli ospedali se poi abbiamo ancora un governo centrale Condé amministrazioni locali che politicamente lo combattono contraddicono questa difficoltà aumenta dunque se si può
Cercare di allargare con il
La collaborazione fra i cinque partiti qualche risultato c'è già stato anche importante città come Firenze Roma Napoli come Torino che erano amministrate da dieci anni da giunte di sinistra hanno cambiato coalizione modo e modo di di governo quello che poco vi convince anzi non mi convince per niente togliermelo democrazia cristiana e queste insistenza sull'aut aut cioè li scurisce o i comunisti o noi presto ciò che crede in artiglieria si chiami un falso scopo un falso
Obiettivo qualcosa del genere nel senso che fingendo di puntare contro il Partito comunista la Democrazia Cristiana di fatto punta contro il
O più alleati la radicalizzazione nient'altro che la richiesta di semplificare il voto scegliendo due partiti che
Formalmente si combattano i comunisti una parte modesta all'altro e che in realtà sono poi legati da una logica comune Guaraldi alimentarsi
L'un dell'altro perché la paura dei comunisti alimenta i vuoti democristiani e il disgusto per i democristiani alimenta voto comunista e quindi la
Il destino di questi due partiti nemici è in larga misura anche in parallelo allora ciò che la Democrazia cristiana dovrebbe seriamente considerare è che ho la democrazia cristiana davvero dà un contributo alla politica di coalizione a me deve darlo anche in forza del numero che rappresenta anche in forza della quantità dei consensi che raccoglie poi insistendo su questo tentativo di radicalizzazione che ma naturalmente noi combatteremo con tutte le nostre forze o con tutto l'anno
La debolezza preferisce ma contrasteremo in ogni caso si era vera poi il dodici maggio con un pentapartito a pezzi senza sapere che cosa fare poi per tornare brevemente alla posizione del segretario del Partito comunista Spadolini segretario repubblicano Stan
Mattina nell'intervista al giornale diretto da Indro Montanelli analizza in questo modo il Partito Comunista abbandonato la politica dell'alternativa di sinistra per tornare ad una logica di solidarietà nazionale con lei è d'accordo qua io non sono un poco
Poco scettico su queste definizioni certo si notano del Partito Comunista dell'oscillazione singolare per conto mio però la contraddizione di fondo lo detto anch'io una intervista sul giornale che uscito mi pare l'altro giorno è questa che quanto più il Partito comunista punta sulla alternativa e quindi si vuole rafforzare come partito di maggioranza relativa tanto più la l'alternativa diventa impossibile nel senso che tutte le tecniche che il Partito Comunista utilizza per diventare partiti
Toh di maggioranza relativa lo allontanano dalla possibilità di diventare partito compartecipe di una maggioranza assoluta e questa è la contraddizione di fondo che mi pare adirata non ha saputo finora risorgono inconclusivo
Mente segretario volevo chiederle lei ha indicato rispondendo alla prima domanda tra i temi prioritari della politica liberale per questa campagna elettorale l'ecologia il terzo Orio voi avete il ministro dell'ecologia quindi anche giustificato questo interesse per la materia ma un po'nei programmi di tutti i partiti in questa campagna elettorale questi temi sono balzati con prepotenza in primo piano
Lei ritiene che la presenza di liste verdi abbia contribuito a questo e come vede la presenza di liste verdi in Italia in questa consultazione netto ma intanto cominciamo ad
Dire che i liberali ci occupavamo di ecologia del territorio anche prima che ci fosse un ministro dell'ecologia liberale la proposta di istituire il ministero
Ecologia può pensare anche i radicali cerca certamente parlare avanzammo la la questa proposta dei costituire il ministero
L'ecologia nel Congresso di Firenze del mille centottantuno cioè due anni prima che toccasse poi Biondi di assumere questa responsabilità con il Governo Craxi in questa legislatura io non so non saprei dire quale può essere ci Successo l'insuccesso delle liste verdi CR considero piuttosto for piante il paragone che solitamente si fa con i Verdi tedeschi perché grida all'istante descriveranno motivazioni del tutto diverso se che si riconducono al problema del pacifismo al problema della smilitarizzazione come possibilità di unificazione della Germania e alla visione di una Germania neutralista ai profondi traumi della Psicologia profondo al popolo tedesco proprio ti dalla guerra e poi dalla dal distacco e dalla divisione che ha tagliato in due il Paese tutte questioni che non si possono trasportare in Italia Minitalia noi avremo delle liste aver detto soprattutto in quei punti in cui ci sono questioni ad esempio di centrali elettriche di altri impianti più più fortemente dibattuto ecco io penso che noi dobbiamo
Contrastare anche queste forme è un po'a politiche di nuova espressione
Del nuoto facendo fino in fondo il nostro dovere come partiti politici canoni canonici tradizionali partiti di alcol insomma perde dei partiti
Mi disse aerei questi partiti devono uscire dalle loro dall'armamentario delle loro dispute i loro formulare i affrontare in concreto i temi e questo dell'ecologia il tema uno dei grandi perché e non c'è dubbio che il
Prendo il confronto con una alle città europee
Le città italiane incomparabilmente più ricche di patrimonio artistico naturale di quelle ad esempio Europa centrale sono città in cui
Si riversa in peggio per la mancanza di un sistema efficiente di trasporti urbani interurbani per la mancanza di verde urbano attrezzato per gli impieghi nel tempo libero per i giovani
Per ma lo Stato veramente indecente scandaloso in cui si lasciano decadere i centri storici colori monumentale per il degrado delle nostre periferie che sono ridotte immani immondezzai e tutto questo e ciò che si chiama civiltà urbana simile alcuni loro usano definire la qualità della vita ma io parlerei piuttosto di un grado di civiltà in cui si deve fortemente con connettere e collaborare la competenza del Governo c'è il tra le quali giorni quell'amministrazione locale che sono poi gli enti che dovrebbero amministrare direttamente i servizi relativi allora su questo noi dobbiamo fare un grande però sforzo ed arrivare ad una dimostrazione prima del dodici maggio e per esempio considero importante che questo Benedetto ministero dell'Ecologia venga finalmente istituito non certo perché
Sia così semplicista da illudermi che fatto il ministero ecologia la tutela ambientale sia un obiettivo raggiunto ma perché è il primo passo se il governo non riesce a fare almeno un primo passo non camminerà su questa strada grazie Valerio Zanone segretario del partito di Bersani
Troppe panottico parlando da Bologna ed indica e i liberali criticano la BCE gli alleati della coalizione
Con gli ascoltatori c'è un attimo in no nonostante avessimo precedentemente verificato questo collegamento con Stefano Andreani ma non dipende da radio radicale né dalle sue attrezzature tecniche né della perizia di sue e chi bensì probabilmente solo da una questione di linea e di collegamento della società italiana per esercizio telefonico ce l'SIP vediamo se sarà possibile ripristinare nell'immediato questo collegamento se invece dobbiamo attendere qualche minuto per richiamare sedere già mi fanno segno posso possiamo ripartire con il collegamento riproviamo la Stefano Stefano
Stefano mi sento
Bene molto poco
No noi ci sentiamo molto meglio quindi poi procediamo con la riprendere Bicego ai liberali criticano la BCE gli alleati della coalizione questo può essere in sostanza il contenuto politico delle dichiarazioni degli esponenti del Partito liberale presenti a Bologna per questo convegno sulle autonomie locali per lo sviluppo il segretario del partito Valerio Zani non è da Torino riprende una intervista rilasciata dal segretario Democratico Cristiano De Mita al Manifesto accusa la DC di sushi varie obiezioni per dire nei confronti della Presidenza del Consiglio non democristiana e di esprimere un giudizio poco positivo su un governo composto in maggioranza da ministri democristiani ad avviso di giorno un e occorrerebbe non sottovalutare l'attività del governo ma migliorarne i tempi e i risultati non aprire dispute sul primato fra partiti alleati ma dare più consistenza al patto di alleanza presentiamo su questo argomento anche il vicesegretario del Partito liberale Antonio Patuelli
Liberare i con gli alleati nella in questa coalizione convivenza e differenziata innanzitutto rispetto ai singoli alleati e ovviamente e in secondo luogo a una convivenza faticosa perché
Pietà attua un programma che in molti casi tenta di essere approvato un solo punto
Pienamente e rispondente con una certa precisione agli impegni di governo alla lotta all'inflazione che peraltro è la principale emergenza sulla quale è nato questo governo in venti mesi dice De Mita
Non si è visto nulla di nuovo sostanzialmente dice siamo al punto di partenza e io penso che in venti metri e l'inflazione e non lo penso solo io lo dicono le statistiche è calata diversi punti a anzi è calata di più punti in questi venti mesi rispetta i quattro anni dell'intera precedente legislatura e questo è un fatto incontestabile al di là di ogni tentativo di forzatura
Mi sono tanti temi sui quali non riusciamo però avete applicato il programma di governo per esempio la riforma dalla riforma sanitaria la riforma delle col cannone fatto solamente perché i due esempi emblematici dei quali ci vorrebbe più liberalizzazione per rimettere in moto
Il mercato per dare più efficienza e funzionalità alle strutture pubbliche ebbene su questi due punti però noi non vediamo assolutamente la Democrazia Cristiana impegnata in una linea riformatrice ma ferma alle solite pratiche abitudini delle invito così come vediamo la tutti fermare logiche statiche delle migliori per l'occupazione di potere sotto l'ampio tema della gestione degli enti pubblici facciamo il caso delle tante banche pubbliche delle tante casse di risparmio panche Del Monte dalla Cassa di del mezzogiorno
Della del consiglio d'amministrazione Dry per non parlare di tante camere di commercio che la Democrazia cristiana sta allentando nell'orrore no quel bene tutta persa chiamava grandissima parte del nostro Paese gran maggioranza degli enti
Pubblici dipendenti dallo Stato
Non viene rinnovato non viene fatto funziona regolarmente secondo le logiche i principi istituzionali dalla responsabilità prevalente della Democrazia Cristiana in Romagna dove siamo qui civici mi meraviglio che similari
I ecco io mi meraviglio che onorevole De Mita si meravigli che nel governo non funzionino tante cose innanzitutto dovrebbe chiederlo a se stesso prima di proprietà con gli altri
Critiche da parte dei
Aria la Democrazia Cristiana
Sì nella coalizione pentapartito io vorrei ricordare prima di chiudere questo collegamento che proprio qui a Bologna domani
Nella sala poi in via Faenza quattro quartiere Mazzini
Non ci sarà un convegno antimilitarista organizzato dal Partito radicale con Giovanni Negri Francesco Rutelli radici perché era con questo ho concluso vi saluto da Bologna
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0