Il referendum elettorale anti-proporzionale La riforma del sistema politico italiano e il bipolarismo Le prossime elezioni europee

Carlo Rognoni vice presidente del Senato senatore del gruppo dei Democratici di sinistra e membro del comitato promotore del referendum elettorale comitato che questo oggi è tenuto a Roma una manifestazione con la presenza di diversi leader di partito di schieramento anche opposto come per esempio Toni come anche Casini o di oltre i membri del comitato sesso e dall'appuntamento di questo oggi proviene un forte segnale sulla necessità di i Novare il sistema non solo istituzionale italiano ma anche quello politico e copresidente Rognoni intanto a chi è indirizzato questo segnale sulla necessità di innovare il sistema politico italiano
Oggi soprattutto indirizzato alle segreterie di tutti i partiti indirizzato tutti i deputati e senatori
Io credo che noi abbiamo bisogno di una classe politica che prenda coscienza che di fronte al cambiamento non ci si può fare ma
Are con delle riforme a metà purtroppo la legge elettorale che porta il nome di Mattarellum si è rivelata l'unica riforma possibile dopo il referendum che ce la sta nato nel novantatré dopo di che non sufficiente questa riforma perché ha prodotto guasti nel senso che non ha prodotto quel bipolarismo che diceva di voler produrre quindi mi pare che ormai abbiamo preso atto di questo nel novantaquattro vinse Berlusconi eresse in sella
Mi dieci mesi nel novantasei ha vinto per Ordine ha retto due anni e mezzo macché questa volta comunque non è riuscito ad arrivare alla fine della legislatura e noi sappiamo che questo Paese ha tanti problemi per entrare e soprattutto restare in Europa per modernizzare il Paese per fare le grandi riforme di cui c'è bisogno c'è bisogno di governi che abbiano i tempi di una legislatura ecco perché diciamo una riforma di sistema non può non tener conto di questo la riforma letterale è il passaggio decisivo nel senso che come referente la pone la pone in termini di maggioritario spinto che vuol dire in qualche modo privilegiare il sistema bipolare in termini reali io credo che i partiti non abbiano voglia perché i partiti anzi abbiamo assistito i nuovi perché il sistema del finanziamento pubblico ai partiti incoraggia anche gente che ha solo l'uno per cento perché ci sono vecchie abitudini anche voglio dire più che onorevoli ma che comunque non no non rispondono secondo me alle esigenze dei cittadini che sono quelli di avere una politica chiara semplificata ecco e quindi questa è una grande occasione è importante in questo periodo far sentire quindi anche se la corte deciderà nella sua più totale autonomia come ha sempre fatto ma far sentire che e questo è un passaggio delicatissimo nel senso che se ci fosse un giudizio
La Corte di
Non procedere con il referendum e quindi diciamo che le più di settecento mila firme raccolte di fatto finirebbero in un cestino beh questo sarebbe un brutto segno
Che purtroppo la classe politica a quel punto si sentirebbe titolata fare delle finte riforme presidente o una
En plein ci sono lei accennava la prima finanziamento pubblico dei partiti uno dei tanti effetti nefasti non crede che rispetto anche a questa nuova ipotesi di innalzamento del cosiddetto rimborso elettorale fra l'altro sulla base non i voti ma dei residenti dei cittadini anche i neonati in sostanza rispetto al referendum della Lista Pannella novantatré anche questo sia un segnale di contro riformare intruso la legge su cui cittadini già si sono
Sì non c'è dubbio che non non c'è che è trasparenza cioè io sostengo che il finanziamento i partiti si finanzia la politica costa avere una radio e voi lo sapete costa perché avete trenta miliardi di aiuti dallo Stato quindi voglio dire l'informazione per fare politica è fondamentale e sapere che non è che i soldi vengono
Appena pioggia dato dal regalo di Gesù Bambino purtroppo e quindi bisogna trovare delle forme bisogna trovarle però in modo corretto e trasparente ecco nel senso che radio radicale si mantiene grazie al fatto che lo stato di da tutti gli anni dieci miliardi
Ecco quindi non trenta come trenta in tre anni perché questo è l'accordo fatto dopo di che c'è un po'di più ma comunque non è tanto questo discorso che anche altri organi di partito per esempio come il popolo in
Quindi non questo aspetto ma non necessariamente inerisce anche l'attività
Politica tout cour anche per esempio si sia delle volte di non finanziare la politica ma a volte la Bur le così dette burocrazie della politica e per esempio lei ricordava che questo effetto di proliferazione dei partitini evidentemente c'è un nesso bisogna ragionare su questo problema in
Non c'è dubbio fare delle leggi di nascosto era inventato come fu inventato il quattro per mille salvo poi scoprire che in parte d'Italia che non danno in parte perché onestamente è impossibile sapere quest'anno che mi centonovantanove quanto i contribuenti hanno assegnato nel novantotto perché per il sistema che c'è non si saprà prima di tre o quattro anni per questo qui dà l'idea che si è una è una cosa assurda non è tra parente non è chiara e non piace quindi va rifatta l'ha fatto una legge con un dibattito Caro che tenga conto anche delle delle indicazioni che sono venuti dai cittadini
E quindi non ci siamo questo è un altro aspetto di quelli che aiutano l'allontanamento la politica di cui certo non c'è bisogno perché i dati che di tutte le lezioni in crescendo ormai ci dimostrano che cittadini vanno a votare sempre di meno questo non può far piacere a nessuno né di destra né di sinistra e di centro e so che vuol dire che c'è una LAN al interramento del cittadino dal voler essere cittadino
Presidente sempre in tema
Di riforme insuccesso del di quella che può essere la riforma del sistema politico italiano i DS in indubbiamente il vivono Quinto
Da un lato difficile ma dall'altro lato anche potenzialmente molto importante ruotano intorno al partito dei Democratici di sinistra una serie di opzioni come quella dei sindaci del partito di Rutelli delle cento città
Come quella per esempio anche dei rapporti potenziali con Di Pietro come anche la presenza di uno Romano Prodi tornato prepotentemente sulla scena politica un Romano Prodi che dice di non volerne sapere di accordi con chi ha ucciso l'Ulivo perché ogni caso accordi che sarebbero sulla proprio sulla pelle dell'Ulivo cosa potrebbe il sistema politico da questa attuale situazione
Ripeto nel momento in cui si dice di aver scelto la strada del bipolarismo anche una forza importante come i democratici di sinistra ma che comunque sia chiaro arriva al venti per cento o poco più e quindi da sola non è in grado di governare un bel nulla non può non ho vero è la consapevolezza che quello
Che va costruito è il soggetto politico del bipolarismo ecco perché diciamo una gran parte del DS oggi con la segreteria di Veltroni in modo più chiaro di prima si Orient da dire stermini sempre più chi ha arie secondo me convincenti che questo soggetto del bipolarismo si chiama Ulivo perché c'è allora si tratta di convincere tutte le altre forze politiche affiderà Marzia confederale ossia trovare insieme degli elementi di democrazia di federazione perché in effetti oggi chi decide se non le segreterie dei partiti decidono per se stesse o per il proprio partito se va bene dopodiché riuscirà coordina
Are queste segreterie con un controllo democratico
Difficile anche per chi è iscritto a un partito e quindi questo è un punto delicato da risolvere ma quello che mi sembra sbagliato che fino adesso nessuno neanche c'è prova
Quindi in sostanza per essere chiari anche su alcune proposte che chi circolano in queste settimane non è sufficiente colore semplicemente assentare al singolo
Il tour partito il simbolo dell'Ulivo c'è bisogno di qualcos'altro c'è bisogno dunque anche di un programma comune per esempio per le elezioni un
Ma io considero questo il minimo indispensabile nel senso che mi rendo perfettamente conto che essendo elezioni europee col sistema vecchio proporzione alle è chiaro che ognuno tende ad andare per conto proprio il mi
IMO che si può fare e di avere i due simboli affiancati che non due foglioline d'Ulivo ma i due simboli affiancati quindi simbolo del proprio partito è il simbolo dell'Ulivo e questo diventa un cemento e a
Una ragione d'essere al di là del fatto formale se c'è un programma comune per l'Europa
Presidente in conclusione siamo di fronte allo alla sostanzialmente se siamo vicini alla fine del mille novecentonovanta tu novantotto che si diceva nell'estate del mutuo Tundo molto caldo caldo c'è stato è cambiato il governo è cambiata la maggioranza i primi sei mesi del novantanove sono segnati da tre appuntamenti importanti uno di un abbiamo discusso prima appunto il giudice della Consulta sul referendum residue sono l'elezione del nuovo capo dello Stato alle elezioni europee li qui abbiamo ancora ha parlato come potrà uscirne il sistema politico italiano che evidentemente già all'autunno ha cambiato in qualche modo
Io non so se ci si rende conto di come il primo appuntamento cioè quello referendario sia condizionante di tutti gli altri io attribuisco al risultato di questo referendum
Un valore straordinario nel senso che è un punto di svolta se il referendum e accettate quindi si va al referendum allora si mette in moto un processo
O di cambiamento inarrestabile e qui che porta al con sé il bipolarismo scelte di vive di c'ha più scontate più chiare più linee cari se dovesse invece essere respinto e quindi fu ritornasse nelle mani delle segreterie dei singoli mille partiti la di possibilità di cambiare la legge elettorale beh io temo che avremo un lo scontro duro nel Paese e anche una grossa difficoltà a metterci d'accordo perché io penso che chi oggi può ole il cambiamento sentirà che ha le ultime carte da giocarsi quindi io non escludo che a quel punto entrano in campo anche non so se andasse sul Ulixes sull'elezione europea e l'Ulivo dovesse fallire Cometa alé cioè che non dovesse esserci nel doppio simbolo nel programma comune beh allora io vedo il nascere di tante forze che spingo direzioni di positive anche di cambiamento contro cui le segreterie dei partiti che non si arroccano difesa dell'esistente
Ma