La nascita del movimento dei sindaci "Centocittà" che si presenterà probabilmente alle prossime europee: il problema del doppio incarico; La possibile alleanza del movimento "Centocittà" con Di Pietro

Radio radicale è possibile riuscire a conciliare il compito di primo cittadino di una grande e città italiana ma è anche quello
Di parlamentare europeo la nascita del movimento Centocittà il ritorno ai doppi incarichi istituzionali che alcuni uomini politici italiani riapre l'interrogativo noi abbiamo ho cercato di capire se questo è possibile parlando con con politici che Tex questo tipo di esperienza lo hanno fatto e che sono anche europarlamentari lo abbiamo fatto con Raimondo Fassa ex sindaco di Varese prima nella lega nord da poi passato nel gruppo liberaldemocratico al Parlamento
Spero insieme ai leghisti e poi è rimasto all'interno del gruppo e il DR al Parlamento europeo il suo mandato di sindaco di Varese terminato Fassa non si è ricandidato con la Lica
Donato il partito di Umberto Bossi ascoltiamo che cosa pensa Raimondo Fassa del movimento
Centocittà anche si presenterà presumibilmente alle prossime elezioni va bene qual è la sua opinione su questa iniziativa una politica che lui appoggia come ascolterete dalle sue
Con lui dice di appoggiare questa iniziativa ascoltiamo quali sono i motivi che a far sapere
Vita e appoggiare questa iniziativa
Se io sono convinto che mi chiedeva che si pone come scopo fondamentale quello di cercare di trasferire e la politica
Rivelati vincenti nella politica locale possa rappresentare un buon contributo per questo nostro Paese
Senta
Perché pensa che che molti di dei sindaci si siano hanno piano deciso di di candidarsi
Per le europee questa iniziativa non è non è vista positivamente soprattutto Ida i democratici quindi Fini Istat anche da da molte forze
Politiche secondo lei per quale per quale motivo credo che innanzitutto si stia verificando qualche cosa di molto simile a quello che è accaduto quando è sorta la li cioè obiettivamente si trattava di qualche cosa di radicali
In quanto tale dava fastidio evidentemente a molti
Quindi questo è un primo dato secondo dato però è che secondo me questa iniziativa non si pone affatto in antitesi ad esperienze politiche che già ci sono l'iniziativa che cerca di dare una qualitative Fondi dal partito politico che troppe volte si attarda su questioni di schieramento su questioni di apparato e poco bada alle cose concrete e quindi non vedo che male posso fare la presenza
Il mento come quello di Centocittà ecco uno di di si può dire anche che si tratta di un movimento di di centrosinistra perché la collocazione dei dei sindaci che hanno aderito a questa iniziativa dire centrosinistra lei era un'altra posizione si trovava nella lega
E poi ci sono altre personalità si parla di un di un asse con Di Pietro che cosa ne pensa di questa etichetta che vi è stata data e di questa alleanza che si profila anche con Di Pietro
Appunto il problema
No quelli di Centocittà ma caso mai come il cosiddetto centro sinistra il cosiddetto centro destra si vengono a collocare nei confronti del movimento di Centocittà è vero che il momento Centocittà è promosso da persone la cui storia politica gravita più nell'del cosiddetto centro sinistra che non in quello del centrodestra teniamo conto peraltro che Rutelli uno maggiori promotori avuto diverse esperienze politiche tra cui quella radicale che un tempo veniva considerata di sinistra ma che poi ha trovato collocazioni anche presso lo schieramento del cosiddetto centrodestra
In tutto sommato la mia impressione è che queste etichetta
Un pochettino e
Po'che però per quanto riguarda poi la questione del
No con Di Pietro ma io credo che su questo punto
Essere molto attenti
Esiste una affinità
Non con il cosiddetto dipietristi cioè con quel tanto di populistico di giustizialisti Co che ci può essere nel momento Italia dei Valori ma con lo spirito di Mani pulite
Spirito di Mani pulite e che al di là di tutto vale la pena di rivitalizzare in un'atmosfera sostanzialmente di restaurazione neo conservatrice come l'attuale in cui larghissime settori della classe politica tanto di destra quanto di sinistra vorrebbero fare in modo che Tangentopoli non ci fosse mai stato e che se ne perdesse persino il ricordo quindi da questo punto di vista sei andare con Di Pietro significa un qualche modo cercare di è vivo questo spirito di Mani pulite di cui oggi il nostro Paese è più che mai bisogno non vedo onestamente che male vi sia senta lei è stato uno dei dei pochi a avere il doppio incarico sindaco di una città medio media che lei
Del nord Italia e anche di parlamentare europeo si riesce a fare tutte e due le cose chiuso gli antichi scolastici ricevono contra factum non vale per documento io ci sono riuscito
Vuol dire che in taluni casi eppur si
Per quanto riguarda
Poi le tradizioni politiche europee non dimentichiamo che ad esempio in Francia esiste una tradizione politiche i doppi incarichi estremamente radicate che non ha mai mandato in malora
Le città principali politici francesi hanno sempre desiderato essere sindaci a differenza di quanto avviene invece per i politici italiani che hanno quasi sempre considerato la carica di Sindaco una carica assolutamente residuale quando addirittura assolutamente non politica posso citare un illustre costituzionalista italiano professore di diritto parlamentare che a me è un giorno ebbe a dire ma che senso ha un partito dei sindaci come fare un partito del professor unico e questo dà l'idea di come
Sezione della classe politica della Prima Repubblica considera la funzione di sindaco come quella una sorta di funzionari peccato che questa specie di funzionario sia un funzionario che viene letto e che quindi risponde dei la mente al popolo e peccato che l'ottanta per cento circa della classe politico-parlamentare probabilmente non sarebbe in grado di fare l'assessore neppure in un comune di duecentocinquanta di tempi voi partite con questo progetto di
Di vista non non si sa neanche se se lo farete davvero ma oggi ho visto l'intervista di Rutelli dove lui sembrava molto determinata e questa di questa proposta dall'attaccata anche i Democratici rifiuta però voglio dire
Venite qui
In quale gruppo politico andate celata c'è Rutelli che è stato dei reati è stato radicale come diceva lei prima lei sicuramente io la conosco insomma non andrebbe mai nel gruppo socialista europeo ha scelto la strada dei liberali qui al Parlamento Europeo contraddicendo
La lega ma almeno avrete un destino comune qui
Ma io sono convinto di sì ad esempio indubbiamente il movimento di Centocittà addì in in questo momento ad una funzione che obiettivamente liberale
Sia nel senso che una funzione di liberazione da tante pastoie
Una politica che sta ripercorrendo vecchie strade sia perché
Pur senza esplicitamente richiamarsi alla tradizione storica del liberalismo nell'Ottocento è indubbio che questo movimento adempie alla stessa funzione a cui liberale nell'Ottocento
In grado di assolvere quindi tutto sommato esistono delle possibilità di collocazione
Anche alternative le dei due grandi blocchi e oltretutto non è assolutamente detto che questi grandi blocchi debbano essere eterni chissà perché si sta introducendo nel Kuwait politico italiano sempre per la verità molto immagino ma anche molto provinciale l'idea che se uno non è popolare una socialista è fuori dal mondo come se popolari e socialisti fossero delle entità metafisiche dotate di un a loro consistenza ontologica e destinate a a valere per sé nella politica e cambiamento e quindi non è detto che gli schieramenti che ci sono ad essi saranno gli stessi che ci saranno fra un anno fra cinque
Voi adesso siete molti di voi sopra sono dei dei sindaci tra un paio d'anni non lo saranno non lo saranno o lo si non lo saranno più qualcuno dice maliziosamente che è un altro è un trampolino di lancio per coloro che diciamo rimarranno a piedi dopo aver finito il loro mandato
Da sindaci
Beh voglio dire non è che esso sindaco sia un'orrida tarde cioè tutti coloro che si candidano per diventare parlamentare europeo lo fanno con loro motivazione coloro intendi dal momento che io non ho mai censurato le motivazioni con gli intendimenti degli altri ecco gradirei che non si facesse che si facesse la medesima cosa con noi cioè non è che l'essere sindaco sia un fattore impedì ente per continua la carriera politica non soltanto come parlamentare europeo casomai dovrebbe essere un fattore che in un certo senso lo favorisce ecco quindi onestamente questa mi pare un'obiezione fatta da coloro i quali essendo molto timorosi che questa cosa a parte
Si arrampicano sugli specchi per impedire che si facevano perché tanti parlamentari nazionali sic diremo per fare il parlamentare europea in mantenendo il doppio incarico e magari come i segretari dei principali partiti politici non facendosi assolutamente vedere mai né a Strasburgo né Abu se lo facendo del tutto sporadiche futura e fugaci incursioni qua e quindi non si riesce a capire perché i sindaci non si possono candidare e viceversa
Si possono candidare un sacco di altre persone
Passa del gruppo liberaldemocratico
Europeo al Parlamento di Strasburgo passiamo all'onorevole e Luigi Florio non ha aderito a questo movimento ma che comunque in questo momento ha un doppio incarico quello di cittadino primo cittadino di Asti comune in in Piemonte e anche di euro parlamentare
Ha percorso ha fatto una strada inversa a quella di molti altri prima diventato parlamentare europeo poi in un secondo tempo diventato sindaco di un di un comune che medio-grande in una in una regione come il Piemonte ascoltiamo quale la sua esperienza il suo giudizio su questa
Iniziativa
Si può fare l'europarlamentare
Il sindaco e cosa ci puoi dire certo io altra premessa sono stretto per la prima volta sindaco per sei mesi quando lo scorso mese di giugno quindi non è stato una rielezione Maurizio
Nuova alla tua domanda
Limiti i due impegni sono due impegni molto
Gravosi per cui io in questi primi se il mese in cui ho unito i due mandati sono parlamentare proprio dal novantaquattro
Il sindaco da
Giugno del novantotto in questi sei mesi di concomitanza dei dei due impegni o indubbiamente intensificato moltissimo gli sforzi per cercare di fare bene le due cose
E quindi sono riuscito a farlo devo dire però che a fronte delle richieste che sono venute anche da rappresentati del mio partito di una ricandidatura europee non ho sciolto però le riserve perché voglio valutare bene dopo
Ti voglio c'è ancora passare qualche tempo dopo quindi sette otto mesi
Di concomitanza tra le due cariche per vedere se riterrò di poter fare bene le due cose anche eventualmente e per i prossimi anni
Credo che e
In in un comune Asti è un comune e medio-grandi o medio piccola settantacinque mila abitanti le incombenti sono tante per fortuna abbiamo una struttura del Comune ben organizzata vi sono scelto una squadra molto al di assessori molto affiatata con cui si fa un buon lavoro boh collegiali dire questo essenziale che è per il buon funzionamento dalla città un buon lavoro collegiale e indubbiamente è anche essenziale per poter aspirare a ricoprire un altro incarico oltre quello di sindaco credo che incita molto grosse che equivalgono quindi a gestire
Forse un ministero o più che un ministero come importante credo che cita molto però più la città cresce più sia problematico sommare e due cariche importante
Roberto hai fatto il percorso inverso prima risega via dal Parlamento europeo poi si è diventato sindaco altri stanno facendo il contrario come giudichi con questo tentativo di di Rutelli va a a Di Pietro che stanno creando questo questo asse per per per le europee è giusto che i sindaci facciano questa questa scelta alla io devo dirti sinceramente una cosa io non
L'ambiguo accumulato le due cariche non ambivo a candidarmi a sindaco quando con tutta una serie di circostanze mi hanno mostrato che
Sì ero praticamente nella mia realtà ad Asti
Il personaggio in grado di riunire tutte le forze moderate del Polo perché diversamente sarebbero andate sarebbero andate al allo scontro elettorale divise e quindi con la certezza di perdere sto accettato per amore non esita pere per senso di appartenenza anche alla coalizione ho accettato di correre io come candidato e poi sono stato eletto
In via di principio ritengo però che sia opportuno
è una persona in linea di massima perché indubbiamente se uno vuole impegnarsi nel ruolo di parlamentare oracoli sindaco
è chiaro che deve sapere che gli impegni sono abbastanza consistenti per quanto riguarda l'atteggiamento l'atteggiamento di Rutelli e Di Pietro io credo che non sempre prime che bisogna chiarire se bisogna far chiarezza su una cosa si presentano come movimento dei sindaci le cento città sono comunque da cosa mi sembra di capire i sindaci dell'Ulivo c'è solo una parte dell'Ulivo una parte della sinistra o del centrosinistra e si preferisce che volgarità si diversamente rispetto alle contro organizzazioni tradizionali di Rutelli abbiamo già do una metamorfosi direi
Piuttosto continue anche piuttosto vasta nell'arco degli anni
Diventato da radicale mi risultano particolarmente regioni è stato buon cattolico si fa trasportare dai preti a distanza di diversi anni da quando si era regolarmente sposato con la sua signora
è diventato il fautore di questo movimento dei sindaci
Io ritengo che obiettivamente non ci sia bisogno di un movimento dei sindaci evidentemente queste queste persone si attiva la necessità di creare una nuova realtà all'interno della sinistra del centrosinistra
Alcuni sindaci forse era nove sono alla ricerca di una maggiore visibilità
Però non ricca ritengo che il compito del sindaco il compito del
Del parlamentare importanti entrambi siano due cose che
Non vanno troppo confuse quindi non non credo che sia opportuno dare a questo movimento il nome di movimento dei sindaci tanto più che c'è dentro una cosa ben capisco un personaggio come Di Pietro che non ha nulla a che fare con i sindaci credo che sarebbe bene chiamarlo col proprio nome cioè un movimento nell'ambito del centrosinistra in cui termina di personaggi cercano una uno spazio al di là del loro attuale ruolo di sindaci vedi Di Pietro vedi
Lui ed altri o di semplice parlamentari come Di Pietro
Pensi che questo crei anche un problema di rappresentanza in seno all'ANCI bianco per esempio Enzo Bianco sindaco di Catania e presidente dell'Anci tra poco gli scadrà il mandato comunque è ancora President's che della città si può essere presidente l'associazione nazionale di tutti i sindaci e nello stesso tempo fa parte di un partito
Beh i sindaci ci si certo ma da un punto di vista giuridico non ci sono ritengo impedimenti perché teoricamente potrebbe anche succedere che che so io ero che D'Alema pur rimanendo ridere PDS si candida a sindaco di Roma venga eletto e magari lo fanno pure presidente dell'ANCI in un Dario Claudio D'Alema che non sia per il presidente del Consiglio è chiaro quindi questo può succedere e d'altronde ogni sindaco è
Solitamente specie della grande città espressione di una forza politica quindi direi che dal punto di vista giuridico non si pongono problemi diciamo che se già fare il sindaco e
Se fare presidente dell'ANCI e impegnativo fare movimento politico sicuramente pure impegnativo e mi domando come una persona pure con grandi capacità di organizzazione evidentemente come bianco cosa fare queste tre cose insieme e farle tutte perbene ecco quel tipo di problema come sindaco che quindi aderisce all'ANCI mi domando se il presidente dell'ANCI in questo momento è in grado di seguire bene lanci se fossi un cittadino di Catania magari mi chiedesse il sindaco Emilio e in grado di fare delle aziende che pare verte poteri al presidente dell'ANCI è il promotore di un di un'OPA rito politico