"Risorse umane, formazione PMI" org. c/o la sede della Confindustria

Pivot c'erano stati i giovani che hanno detto a Callieri e Basso Lina Berlinguer frasi del tipo ma questa è la globalizzazione non è la globalizzazione non lavoriamo allora qui bisognerebbe forse qualcuno cominciasse a spiegare
Nelle scuole i professori poi forse agli studenti che la globalizzazione che la si vuole la globalizzazione ha qualcosa che c'è
E qualcosa a cui bisogna prepararsi e deve essere vista come un'opportunità se poi i nostri giovani italiani protestano che non la vogliono è molto probabile che come dire i margini di disoccupazione di questo Paese cresceranno ancora molto
Il no
Perfetto
Io vi porto solo una sintetica testimonianza di quello che abbiamo fatto in Regione Veneto nell'ambito delle programma comunitario di iniziativa adatte
Come voi ben sapete nell'ambito delle più grande sistema e Progetto svolto a livello nazionale e che oggi ci troviamo qui Aldo alta in proof che è stato governato da Sistemi formativi Confindustria sono stati realizzati delle esperienze in Liguria Emilia-Romagna Piemonte Lombardia Alto Adige Marche tutte confluenti ovviamente nel Progetto di coordinamento di esserci
Quello che mi accingo un attimo sinteticamente illustrare è quello che abbiamo fatto alla fin fine in Regione Veneto
Quindi una semplice prosecco presentazione Progetto Ada deve l'opera Veneto in particolare quello che noi abbiamo pensato di realizzare nella l'ambito della formazione intervento
Perché nella formazione intervento perché noi inizialmente San partiti e lo stiamo ancora facendo oggi notevoli interventi e lo vedremo anche dopo in ambito di formazione continua
Abbiamo fatto notevoli interventi lo stiamo facendo anche oggi in ambito della consulenza vera e propria e abbiamo cercato di sperimentare individuando una metodologia che apportasse un mix tra la vera e propria formazione continua in aula e la vera e propria consulenza che vuol dire a domanda risposta
Quindi siam passati a sperimentare questo Progetto un tipo di formazione intervento che abbiamo definito e saremo anche penso contestati da molti Consulenza di Processo
Questo non ci basta perché sperimentato questa mitologia in questo progetto
Noi vorremmo anche passare a un altro steppe che riguarda la ricerca Consulenza di Processo nell'ambito di un'altra iniziativa da parte che abbiamo attivato da settembre di quest'anno
Il nostro progetto ecco a dei paletti fondamentali e l'abbiamo detto ai centoundici imprenditori che ci hanno seguito non è un intervento di formazione tradizionale in aula sappiamo che e molto ben difficile da parte delle aziende di uscire
Dalla stessa azienda per andare a fare formazione all'esterno riteniamo l'abbiamo sperimentato bisogna necessità che noi entriamo in azienda un cammino azienda senza la classica dizione parliamo sempre di formazione di dipendenti di informazione di occupati formazione imprenditori ovviamente
Non abbiamo nessuna voglia di misurarci oggi sulla formazione dei giovani da inserire o disoccupati da inserire nel mondo del lavoro quindi formazione adulti
E questo progetto non è nemmeno una consulenza classica cioè noi non è che siamo entrati in azienda a domanda dare una risposta
Ma ovviamente
Abbiamo voluto trasferire degli schemi logici ti ragionamento dei metodi applicativi soprattutto in modo da aiutare chi è in azienda a gestire in modo più efficace e soprattutto efficiente il proprio lavoro quotidiano
è chiaro che abbiamo un po'personalizzato notevolmente personalizzato l'intervento l'abbiamo calato proprio sulle necessità di ogni singola realtà aziendale
è chiaro che lo facendo formazione in aula ma formazione all'interno dell'azienda quasi oserei dire a bordo macchina
Abbiamo sperimentato quello che dice che ha detto il docente
Su alcuni segmenti
Con ciò facendo abbiamo fatto acquisire anche la credibilità quasi pressoché immediata del docente in azienda che ha aiutato anche nella implementazione del modello
E a quindi dato dimostrazione di quello che dice è fattibile e che quello che dice soprattutto l'imprenditore né trae immediato profitto perché può alla fin fine si tratta di questo l'azienda e il primo obiettivo per l'azienda di creare profitto
Tutto il resto ruota attorno importantissime per evitare la formazione però nel nostro sistema economico il primo obiettivo per l'azienda trae profitto e l'imprenditore lo deve vedere
Siamo entrati con molta umiltà
Non tanto dicendo che la formazione di investimento a Preve medio lungo periodo ma che la formazione è un investimento che può dare un ritorno pressoché immediato sperimentando attraverso questo metodo su bocche cose
Abbiamo dimostrato che è possibile poi allargare su altre cose su altre tematiche in azienda
La trasferibilità da pochi a molti ecco abbiamo battuto molti piedi sui tavoli
Del ministero chiedendo un massimo di due o tre persone c'è quindi ci siamo allontanati dallo schema della formazione tradizionali Laura con dieci dodici
Partecipanti ben definiti dall'inizio alla fine del percorso formativo abbia inteso ovviamente vista l'innovatività il carattere innovativo del programma d'iniziativa comunitaria
Di sperimentare su un team
Di persone due o tre ma dove un team di progetto che ruota e sono diverse le persone
Di giorno in giorno anche di mattina e pomeriggio perché perché sulla base dell'obiettivo che si è prefissata l'azienda e sulla base che abbiamo personalizzato di intervento abbiamo dovuto interagire con molte più persone in azienda la cui media ovviamente porta sempre conduce caduta passo questo ci ha fatto dimostrare che molte aziende son partite con noi con due o tre persone come una piccola task force ci siamo resi conto cammin facendo per due tre persone
Andavano ad ampliarsi a sette otto dieci presso trovate venti anche poi a bordo macchina
Chiedendo anche il perché e chiaro che avendo fatto scattare la molla l'imprenditore ha dato il la realmente a posto un imperativo categorico per dare alla propria squadra questo quasi obbligo che poi non è un obbligo di seguire quello che viene fatto ma soprattutto concedetevi un attimo di sottolineare questo aspetto l'obiettivo della formazione intervento o come preferisco dire io della Consulenza di Processo all'impresa nulla risorse umane
Se non focalizziamo in questi interventi
Che l'obiettivo del nostro lavoro è l'impresa
A questo punto vediamo
Una
Valore aggiunto
Scusate un attimo
Vediamo un valore aggiunto che viene data a questo percorso perché perché intervenendo con poche persone
I concetti permangono
è i metodi
Talmente si apprendono
Non è che i nostri interventi
Colori di tanti temi buone e belle parole scusate
Ero Mancino sì per le buone parole poi non possono essere applicati in azienda per il poco tempo per la poca voglia noi con questo modello con questo mezzo abbiamo preteso che si fosse subito l'applicazione direttamente con l'esperto in modo che si potesse dimostrare che quello che viene detto è realizzabile
Quindi c'è una percezione di concretezza quasi immediata questo punto da parte delle risorse professionali interessate
Conseguenza
è una rinforzo della motivazione una diffusione di responsabilità e soprattutto una verifica dei risultati
Se i risultati alla fine del percorso o anche al percorso intermedio si vedono è chiaro che c'è sempre una motivazione ulteriore per andare avanti e fare meglio
Ecco questo a me hanno sempre segnato che se definiamo un qualcosa un progetto questa qualcosa deve essere misurabile se andiamo a livello di azienda di imprenditore
Quando parliamo di un progetto formativo desidero inventore che sia in qualche modo misurabile quindi l'aspettativa sua iniziale deve ovviamente fotografa arsi con il risultato finale non solo ma soprattutto con ovviamente anche dei risultati intermedi che lo involtino a proseguire ancora di più nella strada intrapresa
Lo schema è nostro del Progetto stato questo una selezione delle aziende che sono stati da inserire al Progetto
Una prima giornata di valutazione
Vergognata soprattutto nella ricerca della committenza
Cioè abbiamo capito che se non abbiamo committenza non possiamo fare alcun intervento all'interno dell'azienda
Se non c'è nessuna committenza forte qualsiasi intervento lascia a desiderare si faranno tante belle cose ma non saranno applicate abbia avuto l'esperienza in Veneto della ISO nove mila qualità tecnica
Abbia visto che se non si applica è inutile avere il manuale con le relative procedure bisogna applicare quello che viene scritto e quello che ci fa allora a questo punto lo questo abbiamo visto se c'è una forte committenza da parte della proprietà
Abbiamo fatto è vero sì un avrebbe formazione interaziendale presso le associazioni industriali del Veneto
Di due tre giorni al massimo per focalizzare almeno alcune definizioni in modo che poi andando a parlare all'interno dell'azienda certe parole fossero chiare fossero comprensibili e fossero condivise
Dopodiché il grosso delle azioni si sono sviluppati include gli interventi all'interno dell'azienda come tu prima oserei dire a bordo macchina
La giornata finale di valutazione perché a fronte di uno schema di proposta di intervento con la l'obiettivo azione delle aspettative dell'azienda dobbiamo passi di dimostrare che anche a fine Progetto le aspettative siano per quel poco che abbiamo sperimentato divenuta realtà
Vedete che la votazione iniziale è una giornata di ricerca della committenza un intervento di formazione interaziendale con altre aziende con una media di tre giornate un intervento di formazione d'intervento in azienda
Con una media di quindici giornate è una giornata di valutazione finale questo è mediamente e il corpo temporale che ha incentrato il nostro progetto
Dopodiché pensiamo un attimo che cosa siamo andati a trasferire in azienda
Ritenete che pensate che in Veneto abbiamo sviluppato lodevolmente dal novanta in poi tutta l'area della qualità parlare dell'ambiente igiene e sicurezza
Negli ambienti di lavoro quindi pensavamo di anticipare un attimo delle necessità per motivi anticipare perché chi vista le aziende sa quali sono poi i bisogni dei singoli territori quindi abbiamo cercato di verificare se certi fabbisogni che abbiamo capito emergenti potessero poi essere utili in qualche azienda
E tenete presente che quanto parliamo sempre a livello sperimentale una primaria l'abbiamo definita organizzazione a trovare la classico intervento di organizzazione pura
Noi qua abbiamo voluto trasferire
Il valore del processo della pelle
Abbiamo capito che l'imprenditore quanto supera una certa soglia di dipendenti settanta ottanta quando comincia a inserire il primo dirigente all'interno della propria identità aziendale
Perde completamente il potere o meglio scusate perde completamente il controllo dell'azienda e quindi ritiene di tale potere cosa fa fiata sul collo dei primi diretti collaboratori
Perché perché non ci sono chiare
Il problema non sono chiare i problemi di comunicazione interna i problemi relativi alle funzioni i problemi relativi ai ruoli i problemi relativi alla delega
Non è semplice far capire che delegare vuol dire assumere ancor più potere di controllo l'abbiamo verificato
Una seconda area riguarda il commercio è salita dal sonno di azione dei mercati il Veneto voi sapete che la Provincia di Treviso tanto per dare un esempio esporta quanto esporta l'intera Grecia
Però anche qua
Come Veneto
Abbiamo ritenuto che siamo bravi sia vendere ma in maniera non strutturata abbiamo voluto a questo punto cercare di far capire che si devono essere anche dei piani operativi di marketing in modo che si l'azienda avesse intenzione andare in qualche territorio
Sapesse già
Dall'inizio qual è l'ambiente esterno che circonda il territorio non conosce personalmente il proprio diretto cliente
Poi vediamo i risultati brevemente
Una terza riguarda l'innovazione sistemi produttivi abbia fatto tanta qualità in Veneto
Abbiamo dato assistenza come sistema dell'associazione a molte aziende a certificarsi non ci basta più noi pensiamo di a riportare le aziende di muovere le aziende soprattutto verso l'eccellenza
E soprattutto verso l'applicazione della produzione snella qui abbiamo sperimentato una piccola branca della produzione Stella che l'iter Time cioè la riduzione dei tempi attraversamento anche qui ci siamo accorti che molte aziende venete
Sono enormi banche
Hanno all'interno una capitalizzazione enorme tutti materia materia prima semilavorati di prodotto finito in magazzino e ti prodotto in corso di lavorazione
Se e qua noi abbiamo cercato di trasferire e dove sono arrivati i risultati migliori perché perché sono tutto questi interventi sono veramente misurabili
Abbiamo ridotto notevolmente fa capire come si riduce notevolmente i tempi di seta
Come si ritiri determinano i flussi tesi
Sperimentando sempre
Con piccoli segmenti lasciando poi l'ampliamento direttamente la task force aziendale
Una quarta
Abbiamo
Sperimentato sempre in anticipo un po'le ISO quattordici mila
Abbiamo cercato integrale quindi la qualità con l'ambiente e soprattutto visto che certi comparti industriali non hanno un coro toccato il problema se vogliamo definirlo così della qualità
Siamo intervenuti tramite l'HACCP è vero che una raccomandazione comunitaria e poi ci siamo resi conto molte aziende alimentari si sono proiettate nell'applicazione alla qualità così da tecnica Uni En ISO nove mila attraverso l'applicazione dell'HC scritte cioè dalla direttiva comunitaria la sicurezza e salubrità del prodotto
Hanno fatto sette otto capitoli dalla norma gliene mancano dodici o tredici a seconda che intervengono poi una ISO nove mila e due o ISO nove mila euro
Come abbiamo promosso Progetto qua direi che siamo stati molto fortunati perché come vi dimostra boh vi informerò dopo sia per è una struttura consortile di Confindustria Veneto quindi il promosso il Progetto Stato
Promosso curato e attuato nei confronti delle aziende associate
Direttamente dalle associazioni e soprattutto dalle strutture formative
Che sono ubicate di ogni provincia veneta poiché ha fatto anche il classico articolo sul Sole ventiquattro Ore in modo da dare ampia divulgazione a tutte le aziende ne abbiamo anche trecentoundici qualcuna non associata in modo che possiamo dimostrare come lavora bene il sistema Confindustria
Sono state quindi coinvolte tutte le PMI venete
Seicentoquaranta azienda hanno manifestato il loro interesse di queste seicentoquaranta centoquarantadue aziende hanno superato la prima fase di selezione di queste centoquarantadue centoundici sono partite
Di queste centoundici e sono partite centodieci come se posso centodieci e lode scusatemi stanno concludendo o hanno già concluso con e norme sui staziona da parte dei singoli imprenditori l'intervento che abbiamo a suo tempo contesto prospettato
Tenete presente che questo intervento di venti giornate si cala inventario temporale che vada i sette ai nove dieci mesi perché dobbiamo lasciar tempo anche a chi in azienda di maturare di digerire ma anche di lavorare cioè quando noi usciamo fuori lasciamo il cosiddetto tra virgolette compitino che ci attendiamo poi la volta che ritorniamo
Ecco quali tutte le aziende coinvolte per area tematica
Nelle processi delle carte abbiamo inserito tredici aziende nel commercio estero venticinque aziende quindi vuol dire che c'è veramente una necessità da parte anche del rettore veneto di sapere come strutturarsi il proprio ufficio come facciale
Il leader dai me ben ventidue aziende che si sono sperimentate questo nuovo modello di produzione Stella
Dalla qualità all'eccellenza qui parlo di sistema gli F QM perché tecnico o il le ISO nove mila e quattro ovviamente altre trentatré aziende che una volta certificate ha fatto un passo ulteriore verso la qualità totale
La qualità l'ambiente solo cinque aziende qua siamo secondo noi avanti ancora nelle ISO quattordici mila di quattro cinque anni bisogna che lavoriamo molto per far capire anche all'imprenditore il rapporto sinergico c'è tra la qualità
Il problema è il fattore ambientale e la sicurezza salubre dal prodotto volta proiettare Polli azienda alimentare Iverson la qualità tecnica tredici aziende in totale sono cento un'eccezione
Voi vedete a questo punto anche graficamente che la parte preponderante è stata quella relativa alla qualità totale e soprattutto alla produzione snella
Quindi tematiche veramente innovative nell'ambito aziendale quando prima parlavo di bordo macchina non è che siamo andati fare formazione tra virgolette
Ai tecnici agli operatori ma abbiamo fatto una formazione soprattutto partendo dall'alto di modo che poi capita il valore scendesse pian pianino ma con volontà fino al basso
I professional anche qua non abbiamo interagito
Con nove Professional nell'aria organizzazione quindi processi veneta nell'aria Commercio Estero con sette Professional nell'aria del leader Taime con sei professionale qualità eccellenza le abbiamo avuti venti ne abbiamo talmente aventi qualità e ambiente quattro
Sicurezza e salubrità del prodotto
Quattro è in totale solo cinquanta coordinare e gestire cinquanta Esterni
Concedetemi non è facile e non è semplice anche perché come sistema Confindustria quando mandiamo qualcuno in azienda non possiamo come dico spesso io
Per riprendersi l'uso di sbagliare perché finalmente dobbiamo attestare l'esperto che va in azienda perché se poi stabiliamo l'intervento è chiaro che l'imprenditore associato a giusta dimensione di dolersene quindi il problema nostro coordinare cinquanta persone
Per tutto il Veneto non è molto semplice specie se noi a fronte di mille seicentocinquanta due giornate di intervento nell'arco di un anno e tre mesi sono notevoli si è fatta la mediamente che una media di circa quattordici giornate per anzi
Vediamo le sedi formative perché poi non vi ho detto prima non facciamo formazione all'interno sì caro mandiamo in azienda quindi vuol dire raccordarci cui Professional che vari una zeta di Belluno ha un'azienda di Verona mezza giornata
Replica Belluno ha partecipato con cinque aziende la Provincia di Padova con ventitré la provincia di Rovigo con sette la provincia di Treviso con trentasei aziende la Provincia di Venezia ha condotto la provincia di Vicenza commenti sette e Verona con cinque quindi totale Cidade centoundici aziende quindi rete anche una dimensione regionale di intervento
Vediamo un po'alcuni risultati non è che vi dò scientificamente ve li espongo di Massimo la primaria localizzazione siamo intervenuti a risolvere tre
Problemi di rapporto tra soci
Credo che sia impossibile vanno d'amore d'accordo quando sono in Consiglio di amministrazione in cinque secondi si mettono d'accordo per fare l'investimento di miliardi ma quando entra in azienda come direttori operativi ci sono certe aree grigie e cominciano a nascere problemi
Nascono i problemi la è ovviamente si espandono in tutto l'apparato aziendale
Non lo so ma siamo riusciti a questo punto con molta umiltà a mettere d'accordo tra i soci in tre aziende diverse
Abbiamo quindi fatto capire il valore della pena
Anche tra di loro e tra loro i propri stretti collaboratori
E tra i stretti collaboratori e i subalterni e via così dicendo
E abbiamo migliorato in molte aziende il clima aziendale
Non è semplice vedere qualche imprenditore che all'inizio del percorso fa un'analisi di prima
Vi ricordate ogni progetto è misurabile quindi abbiamo fatto un'analisi di clima all'inizio del percorso all'analisi clima alla fine per corso di Porta un esempio la zingara provincia di Belluno
Come ogni azienda a fine anno fa la scena con tutti i propri dipendenti acidi traducevo dipendenti una medi tra Inca per cento ogni anno andava a cena l'anno questa l'anno scorso mille novecento novantasette sono arrivati quasi al novantanove per cento c'erano cento novantasette
Quindi vuol dire che qualcosa è scattato in qualche modo anche l'attenzione che se data ovviamente ai dipendente collaboratore grafico
Interrogazione qua sono anche qui di buoni risultati
Primo soprattutto a far capire alle piccole strutturale un pochettino di più l'uso di propri uffici occupazionale cioè lavorare anche un piano operativo di marketing non parliamo di marche temi insomma perché è strategico cioè nell'ambito delle aziende le piccole aziende difficilmente viene capito
Sentiamo un po'a terra terra andiamo a parlare dei piani operativi Mark
Abbiamo avuto un incremento notevoli fatturato esporta nelle aziende che abbiamo assistito quindi segmentato impone con l'azienda poi ha capito e ampliato l'intervento
Ovviamente questo ha comportato in molte aziende l'incremento occupazionale
Innovazione alimentari questo prima che quella più facile da misurare te quando si entra si rilevano i tempi di attraversamento dall'ordine alla spedizione si vede quanto staziona la materia prima e lei semilavorato all'interno dell'azienda e quando esce
E qui abbiamo ridotto notevolmente di ben il quaranta per cento i tempi tra versamento di molte aziende abbiamo ridotto di oltre il lento mi sembra cinquanta per cento i tempi disertato
Ripeto sempre sperimentando suppongo e poi lasciando i classici compitini per far applicare al task force aziendale per poi controllare quando non siamo ritornati successivamente
Dette presente dove le venti giornate in media l'intervento è una giornata
Ogni due settimane o una mezza giornata alla alla settimana insomma cioè quindi anche dare respiro al problema dell'azienda che ha bisogno di produrre sotto
Nell'area qualità purché in sia abbiamo anche dei valutatori sistemi qualità è molto semplice per noi andare a vedere in azienda se ovviamente
Il sistema e applicato o meno si sistema ha una qualche potenzialità di reale concreta applicazione anche nell'aria ambiente qui ISO quattordici mila allora non interessa la certificazione in quanto tale perché è il mercato che impone all'azienda di certificarsi a noi interessa come sistema Confindustria Veneto che presso quell'asilo ci sia un sistema di qualità applicato
Ecco come l'aria ambiente così anche nell'area sicurezza e salubrità del prodotto quindi ovviamente l'applicazione del sistema quindi non riusciamo a vedere se effettivamente quello che è stato detto quello che abbiamo dimostrato che è panico applicarlo è stato poi veramente applicato a livello di Tanzi
L'obiettivo iniziale questo progetto era molto semplice se avevamo posto l'abbiamo ragionato ancora lontano novantacinque no perché i progetti sensati scritti nel mille novecentonovantasei volevamo far recepire all'ente pubblico
Che la formazione per l'impresa non può che venire attuata come normalmente questo l'abbiamo capito da tempo ipotesi di intervento non finanziato con queste metodologie e soprattutto con lo schema della consulenza di possesso
Risultato intermedio quasi fino a Progetto
Quindi fare eccepirà l'ente pubblico che la formazione si dovrebbe fare così in azienda
O saremo dire che ci stiamo riuscendo
Ci stiamo riuscendo perché abbiam parlato che con il direttore del Fondo sociale europeo a Bruxelles
Ha capito che effettivamente è chiaro che rapporto costi-benefici con questa metodologia inizialmente più alto verso i costi rispetta benefici perché anziché avere un densità paura i dieci dodici persone ne ho di due o tre che le ruotano aveva sempre due tre
Però i benefici immediati dell'applicazione subito e quindi dell'estensione a macchia d'olio l'arresto
Ecco questo è il nostro progetto in sintesi molto succintamente io se mi concedo altri tre minuti per spiegare chi e sia perché sono non riusciranno a capire che cosa c'entra siano in questo aspetto questo progetto di Confidi Confindustria e di sistemico formativi Confindustria ho in mente sia per è una struttura della federazione regionale del Veneto e delle associazioni ed Unione industriale venti parole povere gli otto azionisti sono le le sette associazioni e la federazione
Veemente noi da tempo avessero sempre mossi passi sia nella formazione professionale in assistenza ovviamente alle associazioni che ovviamente nella vera e propria consulenza
E abbiamo ovviamente gestito innumerevoli programmi dal novanta ad oggi sia di fondo sociale europeo di fondo europeo di sviluppo regionale tenete presente che nel fondo la pelle sul Polo Gérard Rapex piene il programma regionale qualità
Il sistema Confindustria Veneto ha travasato dal novantadue scusate la parola travasato alle alle aziende
Quasi
Quaranta miliardi di contributi quindi vuol dire per la Spesal perché il fondo europeo partecipa o solo per il cinquanta per cento quindi utile per la spesa aziendali circa il doppio quindi ottanta miliardi di lire in sei anni
Ovviamente noi operiamo il Veneto come la Federazione a livello veneto interagisce
Come oserei dire concedetemi cabina di regia per le altre sette associazioni che ripeto sono ben dura Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona e vicenza
Lo stesso anche noi nell'ambito delle nostre tremare facciamo un po'un intervento la cabina di regia
Prima di vedere come siamo strutturati a Rete ecco vediamo un attimo che cosa
Il sistema Confindustria Veneto attraverso la propria struttura ha ha realizzato in questo periodo voi vedete due mila cinquecento progetti troviamo realizzato noire l'abbia fatto realizzare
Da ognuna assieme da ognuna delle sette associazioni industriali in particolar modo da ogni struttura formativa che è ubicata presso ogni territorio provinciale due mila cinquecento progetti di Fse
O di formazione continua secondo il nuovo schema della duecentotrentasei diciamo no
Due mila progetti di consulenza vero e proprio nell'ambito dei programmi comunitari del fondo europeo di sviluppo regionale represse programmi regionali e quali manca anche e PMI
Sette programmi di iniziativa comunitaria
Gestiti direttamente con l'Unione europea dieci programmi di iniziativa comunitaria gestiti con la rete Regione del Veneto cento progetti aziendali e lata nostro che abbiamo che ho appena illustrato ilare innovativa e sperimentale
E tre iniziative di ricerca applicata sulla produzione snella e sulle benchmarking
Questo ci da spazio per poter poi sul l'ambito Albins Marchini analisi comparativa in area commerciale e comunicazione sviluppare il nostro secondo progetto adatte che un progetto di ricerca
Finanziato che mentre dal ministero del lavoro e dalla Commissione europea
E coordinato dall'Isfol poligrafici se n'è avuta settantatré ecco quindi come il sistema della Federazione delle associazioni la federazione funge un po'da cabina da coordinamento diciamo lo stesso sia per quanto riguarda la formazione ovviamente funge un po'da coordinamento per le strutture formative che sono ubicate nelle sette province da Belluno vediamo a Padova a Rovigo
A Treviso Venezia Verona
E vicenza
Tanto per dare la dimensione del mille novecento e novantotto avevamo come sistema Confindustria Veneto cinquecentottantasei Progetti formativi cinquecentoventisei di fondo sociale europeo e sessanta di formazione continua
Erano solo quattrocentoquarantacinque al trenta giugno mille novecentonovantotto
Come nella formazione ci muoviamo a Rete lo stesso anche per quanto riguarda i servizi all'impresa e servizi di consulenza quindi anche qui sia per quanto riguarda i servizi relativi alla qualità
Igiene e sicurezza ambiente e innovazione utilizzando il muovendosi in questi programmi comunitari si muove Rete con le altre strutture di servizio delle associazioni industriali del Veneto abbiamo a dodici mila centoventi aziende in assistenza in queste quattro aree tematiche e le centoundici del Progetto adatto
Io avrei finito di presentare il Progetto abbastanza sinteticamente sia di quello che svolta a livello di federazione dell'industria del Veneto
Allora
Grazie Pilotto io credo che abbiamo ancora qualche minuto prima di prendere il caffè e se c'è qualche curiosità qualche approfondimento qualche domanda che che qualcuno del del del pubblico vuol fare abbiamo uno spazio di tempo da da pubblicare
A tutto
Popolazione
Noi riteniamo che l'imprenditore demente deve poter misurare il proprio intervento molti prenditori si lamentano che il consulente usiamo di regola questa parola
Sì entra con belle parole in azienda nel
Senso precontrattuale no dipinge quello che fa quello che dà e interno azienda
Per mille motivi non perché il consueto se capaci perché li pletora che non riesce a gestire il consulente o perché con in mente il consulente non riesce a mettersi in ottica della piccola Maddie né io qua parlo di piccola media impresa non parlo di aziende e più blandi personalmente hanno una interessenza diverso
è chiaro che l'imprenditore deve capire che quello che sta facendo visto che un po'l'intervento medio lungo nel tempo dai sette ai dieci mesi e non deve perdere tempo anche se il progetto è finanziato semplici contabili pretore comunque
Impiega delle risorse
Aziendali il direttore tecnico ovile direttore degli acquisti delle cose la logistica anche nelle piccole aziende pesa per dico l'azienda USA per la difesa e la comunità quello che son quelle che hanno meno i duecentocinquanta dipendenti qui ci sono anche delle funzioni manageriali all'interno
Ecco perde si perde per strada quindi non vede più il senso l'aspettativa che aveva originariamente non se la vede più e il più delle volte anche degli ottimi consulenti e interrompo rapporto perché le mente Nusa riconosciuta
C'è un altro aspetto
Che il consulente diverso dal dirigente il consulente dagli imputati non applica allora nell'interno delle piccole aziende che non ci sono molti dirigenti il consulente è entrata agli input ma non riesce a fare applicare perché non è il suo ruolo e allora a questo punto resta tante cose sul tavolo che non sanno niente fanno caso mai bella biblioteca aziendale perché ho fatto questo questo questo ma non viene applicato
Allora dove abbiamo cercato di superare questi non potendo ovviamente riconvertire il consulente intelligente quindi in lavoratore subordinato proprio nel suo ruolo
Abbiamo cercato di trarre da vittime dei professionale abbiamo cinque coordinatori d'area sull'ogni area un coltivatore operare
Dicendo signore a noi non ci interessa come lo tirate fuori classici for metro
Di misurazione quello che volete
Di uno che quel metro Serra Li pretore per capire dove sta andando ma serve anche noi all'interno al centro che cooperiamo questo progetto che abbiamo qualche giovane buona volenteroso laureato ma che non ha come diciamo noi in modo sofferto scusate l'espressione e intricate in da parlare di Time lo sa che cos'è qui dobbiamo anche parlarmi tra noi che andiamo a controllare l'evoluzione Progetto di poter partire se il progetto va avanti nel senso giusto
E quindi insieme con i coordinatori dare abbia trovato per ogni area intervento
Chiaro che molto semplice quelle della qualità se parliamo la parità di livello medio basso dell'HACCP ma quelle sono tematiche Tiziano obbligato per spingere del ha qualità quella certificazione l'applicazione sistema
Non l'Italia è lo stesso è semplice perché ovviamente quando noi entriamo in azienda la prima c'è una qui quotazione dove cerchiamo la committenza dobbiamo trovare degli indicatori di numeri indice
Del tempo che attraversa mento quanti sono due tre settimane come si dice veramente a spanne più di qualche imprenditore posso da rivedere e sono otto nove settimane
è chiaro che se vogliamo misurare che sono otto nove settimane lo possiamo ridurre anche a due settimane tempo interessamento quindi per certi interventi il la misurazione è molto semplice e chiaro che nell'ala della comunicazione un po'difficile
Però se facciamo come ho detto prima l'analisi di clima aziendale se un imprenditore
Che c'è a fare un'analisi clima all'inizio e lo fa alla fine o anche interne a livello intermedio chiaro che vede un attimo c'è un'evoluzione quindi per noi ogni progetto deve avere con minimo un indice di misurabilità chi non lo deve trovare il professionale Clemente a cognizione
A esperienza elementi e deve trovare un metodo di comparabilità
Questo il primo la seconda chiedo scusa ma mi sono dimenticato riguarda la selezione se non erro no
Allora noi come sistema Veneto signor Ciampi avete visto che abbiamo avuto cinque aziende a Verona trentasei a Vicenza noi come stiamo metro ragioniamo sembra come mediano perché abbiamo sette associazioni quindi se abbiamo centoundici aziende tassista dovrà far centoundici al riso sette quindi siamo partiti intanto dando una media di aziende però di associazione
Poi ci sono associazioni che ovviamente hanno le imprese che tirano un po'di più l'associazione chiaramente tira un po'di meno anche perché non dimentichiamoci queste aree sono abbastanza innovative
Solo una era obbligatoria per legge il cui termine al trenta giugno novantotto poi spostato che ci si arriva solo per portare le aziende alimentari verso la qualità poiché tutte le altre non meramente volontaria quindi lei seicentoquaranta aziende che hanno manifestato il loro interesse dopo abbiamo fatto degli
Incontri
Tra i vari e individuali in sede di ogni associazione e già dall'incontro tra l'aria al l'individuale ci sono già attrezzati per qualcuno ha capito effettivamente che mi tocca perder tempo in questo progetto infatti all'inizio lo abbia avuto molta difficoltà di far capire che di interagire solo con due o tre persone che il tempo da dedicare alla quello strettamente necessario per crescere
Se dovessimo lanciarlo oggi se avessimo la fortuna di avere un altro analogo progetto oggi riterrei in due giorni già loro impegneremo come l'aver impegnato il PMI partito il primo settembre al quattordici settembre c'è stato impegnati nove miliardi di spesa in Veneto
Quindi siamo la prima
è chiaro che poi dall'incontro individuale ad un secondo incontro fuori l'associazione ma direttamente da noi chiara che si Mocchi muove un po'la macchina dalla cose viene per ascoltare per decidere utile che a un certo interesse chi non viene e che invece ha un interesse in azienda vuol dire che propende più per rimane in azienda che per uscir fuori tenendo presente che poi l'intervento noi lo abbiamo calato direttamente da sé la propria voluto misurare anche chi esce dalla sua azienda non è semplice
Noi avevamo centoundici aziende abbiamo deciso in ambito veneto tutti concedere un intervento per ogni azienda
Abbiamo avuto a luglio mille novecentonovantasette
Quasi completato il programma perché ci sono tante aziende che volevano anche tutti gli interventi e nuove data la possibilità proprio per dare una mano a più aziende di sperimentare questo questo modello abbiamo lasciato l'azienda
L'azienda che secondo la sua nella selezione del mente non è detto che poi nella valutazione
Qualche azienda a focalizzato con noi l'aspetto e se proiettata verso l'aspetto quando parliamo di tele che parliamo di clima avrà parliamo sempre di qualità poi ratifica cioè non c'è stato difficile un po'a cessare tra i proventi cioè gli aspetti sono stati veramente pochi pochissimi
Di solito l'azienda quando convinta quando immotivata
Sa qual è la priorità e quindi questo aspetto abbiamo visto insomma che quindi sono calati in commercio estero chino avete sulle tempie attraversamento chi ovviamente nei processi belga chi nella gli effetti stessi perché quella che dovremo
Grazie
Diciamo lei ha detto probabilmente tramite questionario hanno risposto mi diceva se interessa circa seicentoquaranta aziende poi avete fatto un incontro in associazione per approfondire le modalità dell'intervento fornite sono venuti la metà di questi e poi su questi avete fatto dei colloqui individuali soprattutto per verificare i sì concretamente la direzione del titolare
Metteva a disposizione qualcuno per poi effettivamente portato avanti questa sperimentazione così
Grazie
Non è semplice la seleziona la fase di selezione direi che nella prima fase ma è la più complicato in tutto perché ovviamente essendo un sistema associativo tutte le aziende hanno diritto e tutti le aziende pretendono qui dobbiamo essere molto oggettivi sotto questo punto di vista
è chiaro che qui un ruolo importante l'hanno svolto anche le associazioni
Industriali perché nell'ambito dei chiamiamoli seminari di informazione che poi la tecnica soprattutto e il collega dell'associazione demente
Ha detto anche la sua questo punto e soprattutto abbia ha pesato come giustamente lei ha rilevato l'onere perché visto ancora come onere
Da parte dell'imprenditore dedicare cure dura tra persone quindi a spiegare che effettivamente è un investimento a spiegare che non sa non è obbligato a venire in questo progetto
Che queste sono le regole minima di minima che la Commissione europea il ministero citando che dobbiamo osservarlo e quindi anche la ovviamente c'è più di qualche imprenditore che resta per me le due tra persone sono troppe
Non me la posso permettere
E e quindi non parlo di asini dice quindici tele di pallidi in settanta ottanta cento centoventi dipendenti odio abbiamo sito anche tre aziende che avevano otto che hanno attualmente da otto dieci dipendenti quindi anche se le piccole insomma ecco
Però si vedrà subito si serio reale impegno dell'imprenditore di dedicare
A parte non pagare a questa tensione
Non abbiamo fatto pagare anche le aziende perché riteniamo che ciò che si ha regalato mi scusi apprezzato
L'ha fatto pagare una forma un po'strana
Siccome un progetto Lhasa vite che il ministero lo finanzia
A condizione che siano superati il cinquanta per cento più uno delle attività
Che vuol dire che chi gestisce quest'attività si assume le norme rischio
L'impresa parte visto che è finanziata quindi regalato può prendersi il lusso di interrompere per mille motivi logici razionali obiettivi soggettivi quando vuole tra noi non ce lo possiamo permettere
E allora abbiamo richiesto a tutte le aziende una caparra confirmatoria del valore medio di circa sei milioni di lire
Che noi restituiremo alla fine a condizione che l'azienda non raggiunga risultati perché alla fine ci interessa Sica giunga risultati però ci interessa che faccia anche un intervento è in testa nel suo che abbia almeno finito le venti giornate intervento
Ok
E questo ha cominciato
Perché imprese si dicano tirar fuori tanti soldi però quando sta tira fuori proprio materialmente anticipare un qualcosa anche titoli caparra ci pensano e la c'è stata un'altra un un altro piccolo sfoltimento
Ecco questo ci è servito agli ce sont piccole tecniche che San consiglio arrivare a quelle centoundici
Una l'ad Anversa per strada ho dovuto sospendere perché non c'era cultura
Di intervento perché li pretore pensa che l'azienda possa funzionare senza le risorse umane e parlare di produzione snella Senussia la risorsa umana come carattere prezioso all'interno dell'azienda cui badare è inutile fare un intervento di produzione Stella
E quindi la la diamo salato non abbiamo capito la committenza o il nostro esperto non ha capito
La reale portata della committenza nella giornata iniziale siamo partiti l'abbiamo sospeso ma direi un caso su centodieci somma ciò possiamo anche prendere questo lusso
Me lo consente ultima cosa quindi però di fatto l'azienda non ha pagato l'intervento ha dato solo questa campava diciamo a garanzia del suo impegno l'ha pagata soltanto l'azienda che a un certo momento ha detto va be'non c'è più tempo c'ho troppo lavoro oppure non mi convince e ha interrotto il progetto
Oppure c'è stato anche una partecipazione alla Spesal dell'intervento
No programmata pre finanziato con le sapete l'ottanta per cento no
Per le
La rimanente parte che a carico dei privati sappiano che possiamo come lo prevedeva due trentasei si sa no e e inserire il costo delle retribuzioni perché l'imprenditore enormemente
Dedicati a questo progetto delle risorse professionali che paga ovviamente ecco
Pensavamo che noi novantasette fa pagare qualcosa in più però ci è bastata come sistema Confindustria Veneto perché noi vogliamo dare delle opportunità le aziende come associazioni USA del Veneto e visto che non possiamo come siano come ente gestore
Creare Luca da questo progetto è chiaro che anche se faccio paga una quota pagati da cosa mai l'ottanta per cento stando otto per cento stando al cinque per cento dopo questa opportunità a costo veramente ha un costo a una a delle aziende associate quindi l'azienda visto che dobbiamo cercare di fare anche un sistema di formazione continua visto che dobbiamo cercare solo di fare formazione all'interno delle aziende
Lo sappiamo che la formazione viene fatta a regime solo sei finanziata diciamocelo molto sinceramente quindi era molto è dovuto di pregressi questa cappa
Solo un'azienda non gliela restituiamo ecco Carmenta caparra non produttiva interessi perché l'abbiamo proprio specificato in modo da ecco solo immaginato tutte le altre
Ci stanno non abbiamo quasi concluso ottanta aziende su cento e dieci perché perché su una proroga
A marzo novantanove ma solo non perché non ce la facciamo ma per dare un po'più respiro le aziende di un periodo più lungo in cui potessero maturare e digerire consentitemi questo termine quello che andiamo alle a dire sono possiamo concentrare anche perché
Per qualche diciture son partiti con qualche mese di ritardo che nell'adulto recuperare però visto che la sola caparra far tirar fuori
Non è cosa
Se l'ICAR di Reggio Emilia
Come siete riciclato da sinceramente pubblichi del Paese quelle poi ecco presentate Rivera il prima non l'ho chiesto anche per gli altri venuti
Sono Aldo Bellucci vicepresidente nazionale della piccola industria faccio prima una considerazione ho sentito che i giovani non accettano globalizzazione dei mercati pubbliche insieme che viene accettato
Poi
Aperture mercati quelle che quindi convincerli che deve essere così a me e io facciamo le chiusure divo cortina di ferro in cui i mercati cortina di ferro arrivano i mercati sono interni molliamo tutto il ramo ed io invece dovevo andare in macchina e l'altro può arrivare questa è una situazione risposta anche a negozi e la stessa cosa dottoressa Dal Faerie dall'amico Comazzi come al solito brillanti ambedue faccio invece una domanda alla Lalla la l'uomo si avrà io ho notato nel generi alimentari venne interno sono cinque hanno accettato la la la la sistema ambientale
Rifiutando quasi ISO quattordici mila ecco è un fatto negli cattiva informazione o ci sono degli oneri in ordine e economico che impediscono alle aziende di aderire grazie
Non erano le cinque ASL alimentare alle ultime che erano di più nell'HACCP comunque a te l'ISO quattordici mila
è una materia che penso dovrà interagire con l azienda nel brevissimo periodo come abbiamo fatto interagire oppure l'azienda ha fatto il transito e la qualità senso tecnico e poi in qualità totale
Perché le ISO quattordici mila sono
Difficile da lanciare
Perché le aziende
Almeno quelle venete
Che non abbiamo pubblicizzato questa opportunità a tutte le aziende certificate gravemente hanno scelto di più verso la qualità totale quindi le ISO nove mila e quattro il sistema gli F quello che non le ISO quattordici mila
Perché ovviamente sono stanche di molta carta
Se voi vi rendete conto noi ripeto abbiamo iniziato a parlare di qualità nel mille novecentonovanta iniziando poi le attività di consulenza nel mille novecentonovantuno sotto il fondo europeo di sviluppo regionale
E io mi ricordo che i consulenti questi sì consulenti guida domanda risposta
Portavano e dava le aziende un manuale di un chilo e mezzo e non parliamo le procedure poi operative che son quelle che sono nascoste in azienda
Quindi le aziende dopo avere subito tanta carta
Il nodo in gola ancora dice Rita
Ritengono che le ISO quattordici mila
Siano ancora addossate Itaca
Mentre peso che l'acqua un quattro cinque anni quando le aziende sono diventate più Morsano diventate più mature avranno ha cominciato a usare le forbici per sfoltire un pochettino di carta avranno cominciato usare sistemi informativi per gestire un sistema qualità e soprattutto la documentazione di un sistema qualità si apriranno anche nelle ISO quattordici mila
Oggi le aziende che abbiamo inizio quattordici mila son quelle aziende che hanno quelle cosiddette produzioni a rischio presenta una cartiera
è chiaro che abbiamo il sindacato elemento il politico locale visto che assorbe tanta acqua delle garantire ovviamente quello che assorbe che ritorna deve essere in ottica ambientale quindi ecco integrazione tra qualità di come penso pensiamo che nell'arco di un due o tre anni anche le ISO quattordici mila interessino notevolmente le imprese industriali
Siligardi associazioni di Reggio Emilia dell'interessato al discorso del rapporto formati cioè l'intervento aziendale su poche unità recitato due o tre unità anziché il non solo classico numero da uno a dodici quindici unità ecco come siete riusciti a fare accettare questo
Al ministero
è stata dura
è stata dura perché noi eravamo in testa questa metodologia ancora nel mille novecentonovantaquattro con l'ingresso proibitivo quattro
Se vogliamo vedere il piano il documento il quadro comunitario sostegno cauto risaliste affondano mi può confortare il Piano operativo nazionale e anche i piani operativi regionali
Sottolineavano essenzialmente che l'obiettivo quattro del fondo sono però dovesse avere carattere di innovatività
Facciamoci del novantotto l'obiettivo quattro viene gestito tradizionalmente in aula con rapporto docente Ahura una densità che di dieci dodici allievi con impossibilità di sdoppiare eccetera eccetera eccetera
Allora abbiamo preso la palla al balzo perché essendo programma iniziativa comunitaria non gestito dalla Regione
Dall'Interregionale
Ma essendoci segretamente al ministero ed essendo ancor di più descritto tra le linee guida del programma che deve essere innovativo
Aveva concerto di botto latte ed essere traslazionale ma deve essere innovativo allora abbiamo sottolineato questo carattere innovativo
E oserei dire che siamo stati insieme con gli amici tra Liguria insieme con gli amici dell'ISTUD e non so con quanti e ma pochini abbi siamo riusciti a svolgere queste metodologie di lì ho apprezzato notevolmente quando ha marzo mille novecentonovantasette non stavano già partendo ormai con il Progetto e sono uscite fuori lei e provvidenze della legge duecentotrentasei per le azioni aziendali le così dette uno C che ovviamente noi sostenevamo che si potesse somministrare la formazione anche nel rapporto uno a uno come fa la Provincia di Trento mi sembrano ai anche quella se guardiamo il vademecum usato descritto quindi non oso dire che chi ha compilato ad Atene come se si ha rispecchiato nei nostri progetti
Però è chiaro che ne abbiamo fatta di tante insomma ecco qui desideri particolare ringraziare anche l'ISFOL perché in questo discussione ci è stato vicino perché le metodologie innovative nascono soprattutto da una racchiude rifiuta di rapporto transnazionale questo non è il nostro primo progetto l'iniziativa comunitaria quindi abbiamo con potuto capire anche i modelli degli altri Paesi partner
Ma anche con chi ci sta vicino complici Cortina cui sia coordinato in altri progetti prevederà proprio di sperimentare perché ci siamo ancora in service per imitazione queste metodologie innovative
Ma l'idea soprattutto scenata vedendo la consulenza della qualità
La consulenza della qualità quando se voi sapete ci sono venti punti della norma
Ma limpidi consulente esamina punto per punto e poi se la Cina il primo punto responsabilità del dio della direzione con la proprietà il direttore commerciale direttore di produzione eccetera eccetera ma quando va al punto tre mi sembra la revisione del contratto
Si prendono in mente altre risorse ci sono il direttore Comercial e il suo assistente qualcun altro
Quindi aggiungendo la consulenza quella fase di formazione intervento però usando quelle metodologie siamo cita comparato ecco del visto però alla fine che molti pentole son partiti
Dicendo devo mettere devo dedicare due tre persone alla fin fine in molti nostra azione di monitoraggio mi son trovate non due o tre persone diciamo a bordo macchina che poi erano in una ufficio aziendale no nesso trovate anche dieci quindici è un caso che venti persone poi quando il pretore capisce
Comincia a spingere e il primo che spinge esprimo qualche patina che risultati deprimente
I
Se ho ben capito
Non solo scusi
Solo che sto Furini presidente Peter Brook
Se ho ben capito questo progetto e fine a se stesso e chiuso diciamo con queste centoundici aziende si chiude il progetto UE ripetibile e quindi le altre aziende del Veneto nel vostro caso che non hanno potuto accedere acquisita
Tornata possono di nuovo avere l'opportunità di fare qualcosa
Allora nel novantasei collaudato seconda fase ovviamente come Confindustria Veneto abbiamo visto che avevamo un po'di sentore che potesse andare potenzialmente bene
Ci siamo un po'accaparrati mettendo il cappello nella seggiola facendo un progetto non uguale scolpendo un po'di Harem fascino un po'più avanzato in via addirittura telematica per arrivare alla così detta
Io oso dire Consulenza di Processo a distanza non formazione se poter la distanza
Non è stato capito da chi sono da finanziare quindi saranno nel non non ce l'hanno bocciato c'hanno messo proprie fondo quindi
Cosa facciamo noi
Io non dovrei dirlo qua però no che c'è anche l'istanza di coordinamento
Molte aziende si chiedono comunque di continuare
Ma il continuare a questo punto in un primo steppe
Avuto il contributo pubblico e comunitario nel secondo step sono tali
Abbiamo già dimostrato che il docente serio ed è già un divo stato del sistema Confindustria Veneto gli ha dato attraverso questi interventi cose concrete
A questo punto se bisogna davanti perché voi sapete sulla qualità o sulla posizione Stella o anche sul commercio estero si inizia ma non si finisce mai
Ok quindi Vierin arrivato un fax in azienda di conferma di altre cinquanta sei giornate non venti cinquanta sei giornate e altre quarantaquattro non inattesa però non stavano davanti così poi
Poi se le aziende ai tre può poi volessero introdussero sappiamo che c'erano centotrentasei
Quindi la prossima apertura al bando è il prossimo anno verso febbraio-marzo anche la non abbiamo molte risorse inventa presso undici miliardi lire quindi sono pochi progetti però lui aveva preso la valigetta in mano si è andati quattordici ottobre dalla dottoressa Pavan a Bruxelles
Abbiamo esposto tra le tante cose anche questo progetto ad anch'esso il perché
Nonostante il loro chi dei semi Regione Veneto ancora da dieci quindici mesi che l'Obiettivo casa quattro del fondo sono però potesse essere attuato con queste patologie
L'assessore ci rispondeva che ciò che era
Inibito direttamente dalla Commissione europea a che noi ha detto non ci crediamo andiamo su
E la dottoressa Pavan ha chiesto a noi perché in Veneto e nelle altre regioni italiane ciò noi avviene tenete presente che dopo il primo quarto del fondo sono però a molte risorse
Che se venissero utilizzate con questi metodi io sono tranquillo che le aziende andrebbe a fare ma formazione fatta bene senta allora il primo risultato condite ci stiamo riuscendo quando che la dottoressa Pavan ha recepito che non c'era questa intenzione almeno per
Ultima annualità all'ultimo quadro come tale sostegno che finisce per dicembre novantanove di modificare di innovare l'obiettivo quattro
C'ha anticipato che sarà sua cura nell'ambito del prossimo Comitato sorveglianza dell'undici dodici tredici dicembre di farsi portatrice quindi non lo so a livello Veneto ma a livello nazionale di introdurre questa nuova etologia che la distrutti con l'osso piccola alla in Veneto Mara sta dando notevoli frutti anche la duecentotrentasei cioè la formazione continua
Con il contributo esclusivo del ministero
Del lavoro italiano inonda la Commissione europea ex all'anno ottimi risultati la quindi è il metodo che dobbiamo farci pirata che gli strumenti anche con la prossima agenda due mila penso che in qualche modo o attraverso la proposta che l'ha fatta dopo attraverso il sistema tradizionale però con questo metodo le aziende mente possono iniziare a fare un po'di formazione
La relazione della dottoressa Di Stefano
Ci sarà qualche coda per i rientri dal Baldaro visto che c'è stato un po'di cautela
Sì grazie buongiorno a tutti
E con molto piacere che la struttura nazionale di supporto dell'iniziativa comunitaria adatti che io oggi rappresento
E che ha la sede presso l'Isfol che un ente di ricerca
E che si occupa di formazione e mercato del lavoro oggi partecipa a questo seminario
La partecipazione e dell'istituto non vuole essere come dire di puro e semplice cortesia nei confronti di Sistemi formativi Confindustria ma noi riteniamo che una un un confronto serio e costruttivo o sui temi della formazione della diffusione dell'innovazione ed il mainstreaming sia molto importante
E il tema che mi è stato affidato di svolge vere e l'iniziativa comunitaria adatte valutare e gestire i risultati
Questo tema mi permette di fare tre considerazioni
La prima considerazione riguarda l'analisi quanti qualitativa dei progetti adatta presentati e finanziati nel nostro Paese
La seconda considerazione riguarda il Progetto
Multiregionale adottata tutte in prove che il Progetto di cui oggi ci verranno presentati i risultati
E la terza considerazione riguarda proprio l'attività di mainstreaming che è un'attività che con la parole italiana potremmo dire diffusione dei risultati degli Progetti ha dato per quanto riguarda la prima considerazione l'analisti quanti qualitativa dei progetti Ada presentati in Italia
Mi sento di poter affermare che l'esperienza adatti in Italia è stata fortemente positiva
Infatti l'iniziativa ha trovato nel nostro Paese un terreno molto fertile sono stati presentati nei due bandi di gara nei due avvisi di gara il primo si è avuto nel mille novecentonovantacinque e il secondo nel mille novecentonovantasette band mille e settecento Progetti
Ne sono stati finanziati cinquecento ottantatré Progetti
Alcuni sono a livello multiregionale altri a livello regionale
Le motivazioni di questa ampia e mi e anche qualificata come dire adesione a mio avviso è molto semplice
Le amministrazioni le parti sociali le parti datoriali le impresse
Gli enti di formazione intensi no un come erogatori di solo attività corso Ali ma enti di formazione intense come agenzie formative cioè aperti al mercato
Hanno trovato una grande convergenza strategica sugli obiettivi sulle priorità e sul metodo di lavoro di a adatto
E direi che stanno vivendo questa iniziativa come una grande occasione politica e culturale
Per affrontare i problemi della formazione della competitività delle in prese e dell'adattamento della forza lavoro visto che l'iniziativa comunitaria da parte è rivolto ad un pubblico di occupati
E i dati come bersaglio finale la piccola e medie impresa
Chiaramente non si può affermare che numerosi problemi che riguardano la formazione la concorrenza l'adattabilità e quant'altro nel nostro Paese
Possono essere risolti con l'iniziativa comunitaria Ada
Ma di fronte all'emergenza formativa ed ai problemi legati al mantenimento del posto di lavoro grazie anche agli sforzi che il sistema Paese sta facendo per adeguare la propria normativa
E per rendere più flessibile il proprio mercato del lavoro negli ultimi anni noi abbiamo notato che c'è un'effervescenza istituzionale e non dovuta anche agli obiettivi strategici di Ada
A dimostrazione di quanto vi sto dicendo l'ISFOL sempre come strutture di assistenza tecnica
A predisposto e realizzato uno studio dal titolo analisi e classificazione di tutti i cinquecento ottantatré progetti finanziati
Nella prima e nella seconda fa assediata
Attraverso l'analisi dei singoli progetti è stato interessante analizzare in primo luogo la portata quantitativa delle proposte progettuali presentate ed approvate infatti la quota percentuale percentuale dei progetti e passata dal settantasette per cento della prima fase
Bando novantacinque all'ottantanove per cento bando mille novecentonovantasette
Questi dati numerici indicano chiaramente come la dimensione quantitativa delle candidature dalla prima alla seconda fase si sia quasi triplicata
Per le proposte regionali e più che raddoppiata per le proposte multi regionali
Dal punto di vista invece qualitativo risulta interessante analizzare anche se molto brevemente
I principali ambiti di intervento sui quali i progetti hanno insistito e continuano ad insistere e mi riferisco a quelli della seconda fase che sono in corso termineranno alla fine del novantanove inizio del due mila
L'aria principale di intervento è risultata quella relativa allo sviluppo della piccola e media impresa
Sia per la numerosità delle proposte sia per l'interesse che Progetti dimostrano per le nuove tecnologie delle informazione e della comunicazione
Questo è un campo d'azione particolarmente vasto all'interno del quale si concentrano diverse idee progettuali
Anche perché un Progetto può collocarsi su punti pari e di intervento
Ad esempio abbiamo Progetti che affrontano la tematica della qualità della gestione finanziaria del marketing della commercializzazione l'innovazione tecnologica l'assetto organizzativo e quant'altro
Un ambito molto interessante connesso all'Area sviluppo e gestione delle piccole e medie imprese riguarda la costruzione di finzioni di reti di impresa è questa tematica e strettamente collegata allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in impresa
In questo caso per la funzione che i collegamenti telematici hanno nel facilitare le relazioni tra le piccole e medie imprese
Centri di servizi e grande impresa e questo era un un un asse specifico dell'iniziativa comunitaria adatte l'asse tre
Perché l'asse uno era l'asse che riguardava la formazione e consulenza alle imprese
La sei due attività di studio e di ricerca lasse tre collegamento tra grande impresa e piccole e medie imprese
L'asse quattro era la costruzione di banche dati
Infatti la metodologia di reti risulta multi funzionale per la realizzazione di attività di consulenza e di formazione sulla gestione di impresa
Attraverso strutture centralizzate come i centri servizi in diretto collegamento con le piccole e medie imprese
Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione oltre alla costruzione di reti di impresa e di centri servizi raccolgono e diffondono le buone pratiche quali lo spinoso il benchmarking e così via
L'altra aria tematica riguarda quella delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione ed è stata un'aria molto gettonata soprattutto nell'avviso di gara del mille novecentonovantasette
Perché la commissione
A
Nel mille novecentonovantasei ha emanato una nuova priorità all'interno dell'iniziativa comunitaria adatto
Era la adatte bissa la società della informazione quindi non era un nuovo programma ma era un una priorità all'interno dell'iniziativa comunitaria adatto
Un'altra aria di notevole interesse e quello dello sviluppo del sistema formativo
Che raccoglie progetti finalizzati a sviluppare i sistemi di formazioni e continui o metodi e strumenti innovativi nel campo della formazione formazione soprattutto per l'occupati
Ciò premesso si sottolinea come i progetti offrono sperimentazioni e quindi suggerimenti per la rivisitazione dell'attuali sistema di erogazione bella formazione per occupati
Infatti sono frequenti le proposte che attraverso il supporto delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Programmano e sperimenta hanno sistemi di formazione a distanza on line
Con collegamenti telematici internet intranet reti digitali e formative per l'erogazione di forme di tutoring
Ne deriva un notevole impulso allo sviluppo di modalità formative
Che si adattano ai tempi aziendali e alle modalità di apprendimento degli adulti vivente venendo così incontro alle necessità di aziende che come spesso avviene per l'impresa e di piccole e piccolissime dimensioni hanno difficoltà a destinare parte dell'orario di lavoro alla formazione e all'aggiornamento dei loro dipendenti
Inoltre frequentemente Progetti individuano e promuovono Filosofia di gestioni innovative per le aziende
Si tratta nella maggioranza dei casi di sperimentazioni di modelli organizzativi adattati alle esigenze dell'impresa e dei mercati locali
L'introduzione delle piccole e medie imprese di sistemi di qualità e certificazione di prodotto e di processo
Si aggiungono a questi casi di sperimentazioni di modalità di lavoro remoto e l'organizzazioni di te li centri questi Progetti combinano l'adozione di modalità organizzative produttive nuove con modalità di erogazione della formazione a distanza e in auto formazione
Il trasferimento di modalità operative ed organizzative nuove all'interno delle aziende di piccole dimensioni
Viene visto dei progetti come un fattore decisivo per rafforzare la competitività delle imprese i progetti adatto quindi agiscono sulle aziende per favorire un cambiamento direi di mentalità e di cultura
Grazie alla sperimentazione e al trasferimento di metodologie e prassi di successo
I progetti inoltre interesso no un'ampia e differenziata gamma di beneficiari finali
Che va dagli imprenditori e responsabili dello sviluppo risorse umane ai lavoratori stagionali e a quei lavoratori che hanno delle qualifiche di basso livello
Come è noto tuttavia il principale beneficiario delle azioni finanziate con l'iniziativa comunitaria DAT
Siano esse di formazione continua di ricerca o di adeguamento sistemi resta sempre l'impresa
Quali sono le principali soluzioni proposte idee e progetti ed i risultati che i progetti si attendono prima di tutto cioè lo sviluppo della formazione a distanza con la relativa certificazione
Analisi delle qualifiche e dei fabbisogni formativi creazione di sistemi informativi e Rete telematiche sviluppo di modelli gestionali ed organizzativi
Un altro dato che emerge da questo studio che noi abbiamo concluso e che nato dato da sottolineare e la capacità progettuale
Così come la sensibilità e l'attenzione verso i bisogni e le priorità locali e nazionali dei progettisti ed esperti di intervento a favore dello sviluppo locale
Devo dire che adatta giocato un ruolo importante perché ha stimolato a nostro avviso sulle intelligenze
Che non le abilità dei progettisti in materia di corretta redazione delle candidature dei formulari dei progetti
In questa fase del ciclo di vita dell'iniziativa comunitaria adatte noi stiamo raccogliendo i primi risultati
Oggi ne raccogliamo uno i risultati di un Progetto multiregionale anzi più di uno perché c'era contributo della sia va e poi abbiamo altri contributi che io accennerò e che riguardano i risultati dei Progetti deve lotta nette regionali sempre a titolarità
Confindustria sono dei progetti che sono stati realizzati e che seguono o come dire un filo rosso tra loro sono stati realizzati a livello regionale
Quindi noi stiamo raccogliendo i risultati dei Progetti del primo avviso di gara
Perché i Progetti candidati e finanziati con il secondo avviso di gara stanno partendo
In questo Periodo diciamo dopo aver esaurito tutte le procedure burocratiche
Però sin da oggi possiamo dire che i risultati dei Progetti della prima fase sono dei prodotti che vanno diffusi a trecentosessanta gradi
Vanno diffusi sia a livello di amministrazioni centrali e qui io mi riferisco
Agli organi centrali ministero del lavoro dal ministero della pubblica istruzione per quanto riguarda i progetti occupazioni la cui utenza e quella di giovedì
Ma ministero del lavoro quindi Pubblica istruzione le regioni sapete che le regioni sono le responsabili della programmazione delle attività di formazioni progresso responsabile la programmazione del funzionamento
E della e del finanziamento
Per cui con le regioni noi stiamo attuando un lavoro che e quello di riceve di far recepire
I risultati dei progetti il nuovo chi viene dai Progetti adatto del momento prima fase in circolari e normative regionali
La
Seconda considerazione la seconda considerazione e che la Confindustria
Sistemi formativi Confindustria
Con il Progetto Adopt a adatti include e con la dette e con la generazione dei deve lotta netta regionali a in buona misura anticipato la strategia e la filosofia del mainstream Inga
E da operato affinché il trasferimento dei risultati si possa attuare in modo efficace
Il seminario di oggi si inserisce in questa logica
Infatti pur non ritornando sulle caratteristiche del Progetto di cui oggi si esaminano i risultati perché dopo di me illustri relatori né parleranno ma
Di o come dire mi piace soprattutto
Attirare e la mia e la vostra attenzione su quello che questo Progetto
Ha ha approvato questo io adatta a adottata di include e i progetti e deve lotta netta a livello regionale
E una idea molto interessante quello che ha avuto sistemi formativi Confindustria perché è un'idea che fa sistema
Vi dicevo che tutti i progetti dei però prete regionali hanno un filo rosso quasi tutti sviluppano lo stesso tema
Questa è stata una inclusione e brillante questa della Confindustria
Perché ha saputo dare delle risposte concrete agli interrogativi posti dall'iniziativa comunitaria adatta
Direi che e l'esperienza Confindustria e un'esperienza rara che non trova riscontro in altre organizzazioni e datoriali o sindacali
Che pura hanno presentato una serie di Progetti sia a livello regionale che multiregionale
E mi avvio a conclusione con la terza considerazione esprimendo quindi un apprezzamento sul lavoro fatto da sistemi informativi Confindustria
Ma non vorrei essere fraintesa Cuesta opinioni positiva non deriva dal fatto che oggi sono qui
E che il mio istituto ha collaborato più o meno in modo attivo con
La con Sistemi formativi Confindustria ma è una opinione che si è formata nel corso del tempo
Conoscendo ed analizzando quanto la degenerazione la generazione dei però nette sta facendo in varie regioni italiane
Se ricordo bene sono cinque le regioni coinvolte in questi Progetti c'è il Veneto c'è la Liguria c'è la Lombardia
Ne nasce dieci
Il Piemonte la provincia autonoma di Bolzano
Quindi abbiamo creato un network a livello regionale
Questa è diventata una convinzione quando nell'ambito delle attività della a strutture di assistenza tecnica is folla quali il monitoraggio e l'animazione tematica abbiamo avuto modo di conoscere e devo dire con un grande livello di dettaglio alcune di queste esperienze
Il dottor Pagani col quale noi abbiamo intrapreso questo lavoro del Progetto multiregionale
Col dottor Pilotto che e ci ha seguito abbiamo lavorato insieme alla realizzazione del Progetto sia va con gli amici della Confindustria della dell'ISTUD anche perché anche loro sono coinvolti come attori prioritari in progetti adatta quindi questi amici ricorderanno gli incontri e il lavoro fatto insieme
Lavoro che costituisce parte dell'opera di diffusione e dei migliori risultati
E e devo dire che i Progetti hanno un buon nuovo e quindi sarà cura nostra e e soprattutto del ministero del lavoro
Recepire appunto le buone prassi le buone metodologie
è prodotti nei progetti
E insieme appunto o a questi amici abbiamo visto come e possibile anche lavorare per il trasferimento di modalità operative ed organizzative nuove all'interno delle piccole e medie imprese
Perché secondo noi questo può rivelarsi un fattore decisivo sempre per rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese
Ovvero abbiamo visto come alcuni impresse arrivate ad un certo punto della loro vita hanno avuto necessità di cambiare mentalità di cambiare cultura e questo cambiamento radicale
è stato fatto io dico anche grazie all'iniziativa comunitaria adatte grazie alla possibilità di conoscere metodologie esperimento darle all'interno della piccola e media impresa
Il collegamento tra organizzazione del lavoro e formazione sottolinea che ha da Pete non è un programma solo ed esclusivamente di formazione inteso come dire in senso classico
Tutt'altro è un'iniziativa per il mercato del lavoro
Il contenuto e il contesto delle azioni di formazione sono stati determinati non solo il rapporto alle necessità previste e reali in termini di competenze
Ma in rapporto alle strutture organizzative mutate o in via di mutamento all'interno delle aziende e nelle attività professionali
Concludo veramente con una riflessione e con i miei colleghi della struttura nazionale di supporto ci siamo spesso chiesti quale potrebbe essere
La migliore ereditati adatte visto che adatto conclude il suo lavoro al trentuno dicembre del mille novecentonovantanove
Avremo una nuova iniziativa che si chiamerà è quale della e che ingloba l'iniziativa dà atto dell'iniziativa occupazione quindi abbiamo un mix sono tra giovani disoccupati occupati lavoratori adulti lavoratori e giovani ebbene forse la risposta consiste proprio in questo
La vera avuto la possibilità di studiare e capire i cambiamenti in atto
E l'aver potuto sperimentare metodologie per affrontare con successo alcuni cambiamenti in contesti dove tali metodologie non erano conosciute
E a favore di destinatari costituiti in prevalenza da piccoli e medi intese e dai lavoratori
L'esperienza della Confindustria attuata sia appunto con il Progetto multiregionale
Sia con la generazione dei progetti regionale a nostro avviso va in questa direzione ed è per questo che noi la consideriamo un successo
Ed è per questo che noi continueremo a lavorare anche dopo che i progetti si sono terminati
Per diffondere le buone prassi grazie a
Sì dottoressa Di Stefano grazie anche per l'impegno a proseguire su una strada che abbiamo provato a tracciare insieme agli amici che con lui hanno condiviso questa esperienza
Abbiamo visto che stamattina quale Stato perfetto in termini di l'impatto in termini di efficacia della flessibilità sul piano micro se mi permettete una sintesi brutale è il succo di quello che ci ha mostrato il dottor Pilotto di di si avvia ma anche la dottoressa Di Stefano di fatto ha come dire enfatizzato l'effetto vincente della flessibilità di adatto come iniziativa comunitaria che ha potuto
Produrre risultati soddisfacenti e che prefigurano sviluppi ulteriori adesso vediamo
La sistematizzazione dei fattori di successo
Di cui evidentemente il progetto presentato da Pilotto costituisce un esempio né a vedere in termini di sistematizzazione qual è il modello di risorse umane che abbiamo provato
Razionalizzare
E traendo proprio da dall'insieme delle esperienze adatte monitorate i vari punti chiave gli elementi caratteristici del manifesto come si sono declinati e come vanno
A definire questa nuova accezione della formazione continua come leva di sviluppo organizzativo insieme a questo vedremo anche i risultati di uno studio di fattibilità condotto sempre all'interno di questa iniziativa che riguarda la possibilità di riconoscere un marchio distintivo all'impresa che adottano questo modello di sviluppo delle risorse umane prego quindi il professor Gagliardi di cominciare la sua relazione grazie
Grazie
Allora io fare un'introduzione brevissima perché poi la spiegazione del modello sarà fatta la Marella Caramazza che è stato responsabile del progetto per l'istruttoria
Vi fu cercherò di dargli una chiave di lettura di questo progetto
Cioè questo è un progetto secondo me creduto ambizioso parlo di Adopt adatto intruso
Progetto ambizioso un progetto complesso un progetto secondo me colto adesso spiegherò perché
Per tutto perché ambizioso una cosa è stata già detta ma ce la siamo ripetuta fin dall'inizio fra noi
Era che si voleva con questo progetto promuovere presso le piccole e medie imprese una concezione della formazione come investimento e non come parte del costo del lavoro
Quindi quando io mi propongo di fare in modo che il significato dato ad una cosa ad un'attività cambi vi propongo un obiettivo di trasformazione culturale cioè io voglio intervenire sui sistemi di significato lo fare in modo che ciò che prima significava una cosa ne significhi un'altra
Questa è una cosa molto bella molto ambiziosa ma è difficilissima da fare
Ma il rischio qual è di fare Nesima predica o l'ennesimo tentativo di mettere in atto delle cose che sono totalmente sproporzionate rispetto all'obiettivo che c'è secondo me in questo progetto gruppo consapevolmente e un po'intuitivamente si è fatta una operazione che cerca di tener conto davvero dei processi attraverso i quali certe pratiche sì istituzionalizza no certe concezioni sì affermano e mi sostituiscono delle altre
Che sono processi complessi
Che vanno da esperienze locali a immagini collettive globali questo è solo specie un po'meglio sono processi che chiamano in gioco la legittimazione l'accreditamento Lenin un'azione limitazione
Quindi dietro la concezione del Progetto vi era una profonda consapevolezza di cori ripeto magari in certi casi intuitiva però c'era che bisogna tener conto di questi processi io non posso fare un'operazione trasformazione culturale se non tengo conto di come la cultura cambia
Allora
C'è un saggio che tra l'altro mi permetto di suggerire un po'a tutti per contro molto interessante che potrebbe essere considerato per così dire la la premessa teorica di di di adotta Dustin pur che è un saggio che si chiama venti di cambiamento organizzativo che è stato scritto da una studiosa svedese che si chiama Barbara Sarmi Asca ed è pubblicato in un libro che si chiama il pensiero organizzativo europeo che è un libro della collezione dell'ISTUD comunque
Che spiega molto bene come avviene si chiama punto venti di Canneto organizzativo dice
A un certo punto partono delle idee delle iniziative posso essere di politiche pubbliche degli investimenti fatti da qualcuno delle risorse sospese solo come delle ondate
Questione date qualche volta
Davvero modificato la natura del territorio Rocchi quando si ritrae l'ondata passa alla moda programma finisce territorio è cambiato altre volte sono come l'acqua sulla battigia
Lascio nulla qualche ciottolo qualche conchiglia
Allora e spiega come è possibile fare in modo che ci siano i cambiamenti reali da queste ondate di cambiamento da questi processi e non viceversa degli effetti effimeri ecco
E c'è tutto un ragionamento sul tentativo di fare in modo che un'esperienza locale diventi una esperienza globale
Cioè questa spirale del rapporto continuo tra lo spazio-tempo locale lo spaziotempo globale ecco secondo me quello che si è tentato di fare con questo progetto è stato esattamente questo ci sorprese alcune esperienze locali importanti
E si è tentato di fare in modo che queste esperienze locali diventassero parte di un progetto che modificava l'immaginario collettivo a livello complessivo
No
Il dato di partenza quindi è l'esperienza l'esperienza si è caratterizzata subito l'abbiam visto dall'iscrizione che ha fatto dottor Pilotto dal fatto che tentava voglio dire di rendere accettabile in termini molto concreti specifici un caso concreto con degli imprenditori fatti in carne ed ossa che erano quelli e non gli altri
Mentre cerca di e per loro qualche cosa che era stato vissuto fino ad allora con diffidenza poco sospetti
O con reticenza
è l'innovatività locale però voglio dire doveva diventare qualche cosa di di proponibili a livello globale
Lo studio di che cosa rende accettabile la frazione per piccole imprese come è stata preoccupazione fondamentale diciamo dei singoli progetti regionali
La preoccupazione di coloro che gestivano il progetto ad opera rimprovera quello di dire come possiamo fare in modo che queste esperienze locali diventano esperienza collettiva della società
Industriale ecco ho accennato già a questi processi c'era un discorso di legittimazione lì a fare in modo che l'esperienza sia comunicabili anche qui sono anche il gioco processi di fusione
Bisogna arrivare a istituzionalizzare alle pratiche
Per istituzionalizzare le pratiche bisogna fare uno sforzo identificare un modello collettivo complessivo quello che è stato fatto il manifesto cos'altro se non un tentativo di rendere una pratica nata localmente una pratica complessiva collettiva che si traduce in un'idea e questa idea si potrà ritradurre in pratica cioè c'è anche un'idea della diffusione che non parte dal dal presupposto che si diffonde una concezione no si parte da un dato di realtà esperienziale
Il dato di alta esperienza le viene tradotto in qualche cosa di relativamente astratto come un modello questo modello poi si traduce in un pezzo di carta in un manifesto sembra la parola scelta a casa ma non è una buona scelta a caso
In un manifesto finì con delle pretese di legittimazione e dietro c'è anche l'emulazione limitazione il tentativo di cui poi accennerà Marella Caramazza di tradurre le pratiche adottate dalle anzi alle aziende che ed altro queste pratiche come depositari di un possibile marchio di qualità che ricompra distingua ecco il tentativo di rendere il fenomeno di dare delle valenze di sanzione sociale dirige l'azione collettiva a queste pratiche
Questo è un processo in parte in corso in parte voglio dire soltanto parzialmente esaurito di questi io credo che però ci siano tutte le premesse e come è stato fatto davvero uno sforzo serio
Per evitare di ripetere un'ennesima esperienza di routine o di fare l'ennesima predica ce lo sforzo sia di tener conto di questi processi
Per noi in particolare dell'ISTUD questa esperienza è stata molto importante cioè il fatto di essere stati chiamati da estetici e dare un contributo importanti alla Reverend soggezione organizzazione ha significato molte cose
Ha significato gestire un'iniziativa di sistema che un fatto molto importante cioè siamo molto interessati
A tutti questi discontinuità possibili c'è il nostro problema di tutti noi che operiamo nel campo della formazione il cambiamento e coi fare in modo che a un certo punto certi bruttina
Vengano sostituiti da nuove routine o livello più avanzato esatta di capire come si possono mettere in moto le esperienze critiche che genera un po'tutti nuove ecco quindi discontinuità abbiamo creato discontinuità e qual è il tipo di routine nuova che questa discontinuità crea e questo è un elemento di interesse straordinario
Secondo se volete anche banale pro importantissimo imparare finalmente a capire cosa vuol dire fare formazione ricco impresa
Che da quello che ha detto Totti otto evidentissimo che è tutt'altra cosa che fare formazione in senso tradizionale prezzi medi e medio-grandi
Ecco e
Terza condizione interesse per noi interessante questa ci siamo trovati un po'ad essere una condizione interessante di monitorare noi stessi perché come ISTUD partecipavamo a due dei sette progetti regionali
Quindi partecipanti poi abbiamo attivato una sorta di dinamica interna tra persone che hanno realizzato i progetti regionali e persone che monitorava lo quei progetti regionali nell'ambito di altri e questa è stata un'esperienza la dinamica di straordinario interesse così fonte di crescita e di creatività all'interno ecco io credo che adesso boh troppo tempo voglio soltanto fare un'ultimissima considerazione dico io credo che se questo progetto è andata avanti è stato perché si è utilizzato un esperienza di cooperazione interessante dal accennava geriatri sa di Stefano vorrei ribadirlo anch'io
Cioè può darsi che non riusciamo io me ne sono quasi certo a raggiungere gli obiettivi specifici che il progetto si propone ma quello cioè di cambiare la cultura in modifiche istituzionalizzare delle pratiche
Ma al di là di questo questo progetto lascerà un segno nel senso che sono state attivate delle relazioni è stato creato un sistema di rapporti fra istituzioni operanti che come noi sappiamo benissimo rappresentano la normalità
O la pratica corrente nella nostra cultura che rimangono cultura fondamentalmente individualistica e questo credo che sia stato uno delle cose più apprezzabili del del progetto questo lascerà il segno e credo possa essere poi il contenitore per attività futura
Vi ringrazio per l'attenzione e chiedo a Marella lesso di illustrare in dettaglio il Progetto
Non mi soffermo su alcune cose che sono state già dette prima di me scusatemi
Ecco le regioni coinvolte lo diceva prima alla dottoressa Di Stefano sono state ufficialmente il Piemonte la provincia autonoma di Bolzano il Veneto l'Emilia Romagna e le Marche
Che e però a cui come dicevo di diritto boh si sono imposte Sogea
La Liguria con Sogea è la Lombardia con gli studi perché in qualche modo fin dall'inizio erano state dentro la progettazione ideazione di questo progetto
I soggetti coinvolti in questo progetto Confindustria il promotore i Sistemi formativi Confindustria è stato l'attuatore gli studi come diceva prima Gagliardi realizzatore Pia appunto gestito un po'la realizzazione poi dei partner territoriali in ciascuna delle regioni coinvolte quindi il Consorzio fitte la federazione delle Marche provviste con Ctm sia Sogea e Tex Siria nelle diverse regioni interessa
Allora questo Progetto intanto diciamo che nasceva dal fatto che c'erano questi progetti sul territorio quindi questa è un po'l'originale c'era la risorsa a disposizione di tutti noi che era il fatto che c'erano dei progetti erano stati concepiti a partire da un'idea abbastanza simile
E cioè di procurare a proporre all'interno delle piccole e medie imprese italiane un modo di fare formazione di fare formazione continua diverso da quello che era stato disponibile fino a quel momento
Le finalità del Progetto dunque sono state quelle di provare a individuare promuovere a partire dall'analisi dei progetti che erano in quel momento realizzati una presso le piccole e medie imprese una filosofia di gestione fortemente ispirata alla promozione redazione di investimenti di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane l'idea era quella che partivamo e questa era l'ipotesi di fondo di tutto il Progetto partivamo da un contesto in cui la formazione non era
Considerata una cosa importante lasciatemi dire così una cosa sulla quale brutale alla quale dedicare risorse da parte delle piccole e medie imprese l'opinione generale dell'Isfol prima di tutto che c'aveva anche supportati nel realizzare un progetto di questo tipo era di provare a partire dal basso nel la ricerca di un modo che convincesse sostanzialmente gli imprenditori piccoli imprenditoria avviare progetti di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane
Quali erano i principali output quindi di questo Progetto i principali output erano intanto appunto il modello prototipale di valorizzazione e gestione delle risorse umane da diffondere nel sistema ne avevamo sette Progetti
A disposizione che stavano facendo altrettante esperienze sul campo erano sette adatte regionali che avevano cominciato a provare a fare un modo in modo diverso la formazione nelle piccole e medie imprese l'idea come prima dice era Gagliardi in modo molto colto e molto poco gli tardive soprattutto era quella di provare a vedere se non si potesse un po'salire di livello cioè a partire dalle esperienze locali riuscirà a trarre delle indicazioni come si dice oggi delle best practice che potessero diventare un modo consueto da diffondere a tutto il sistema delle piccole e medie imprese tenete conto che le imprese coinvolte nei sette Progetti ammontavano a circa duecentocinquanta quindi avevamo un campione abbastanza significativo di imprese che stavano provando a fare la formazione e lo sviluppo in modo diverso rispetto a quanto fino a quel momento non avevano fatto
Inoltre come si diceva proprio al fine di come dire fare di questo progetto anche una un luogo in cui provare a mettere le basi per un processo di istituzionalizzazione di un modo diverso l'idea era quella di capire se non c'erano le condizioni in Italia per avviare per lanciare un marchio di certificazione che sostanzialmente fosse dato tutte le aziende che appartenevano a un network prese che condividevamo avrebbero condiviso questa filosofia è questo modello che noi andavamo a presentare
Abbiamo quindi deciso di realizzare il progetto per arrivare a quella raggiungere queste finalità attraverso tre famiglie di attività la prima è stata quella di raccolte scambio di esperienze tra di noi richiamata di monitoraggio anche se poi non lo potevamo usare troppi perché l'attività di monitoraggio falliscono alla Bauli Progetto per il suo però in effetti l'idea era quella di creare un contesto organizzativo cosa che abbiamo fatto terra osservare un po'da lontano ma nemmeno troppo no ingente Progetti nel corso del loro funzionamento cioè abbiamo messo in un piedino un sistema di osservazione con degli incontri individuali periodici è dei momenti d'incontro collettivo tra i sette Progetti con cui confrontarci sulle scelte e solo problemi che non amano questi progetti
Prima diceva Pilotto erano stati pensati nel novantacinque quindi nel frattempo molte cose erano cambiate quindi anche sugli apprendimenti questo è stato uno dei punti fondamentali
Sulla Torino etiche normali sette Progetti andavano maturando Mammano appunto per di due anni loro realizzazione essi andavano andavano trascorre
Questo torneremo su questo punto perché dal mio punto di vista è stata una delle cose più ricche che ha creato il sistema di relazione lo soprattutto che poi ha dato in effetti i risultati più significativi di questo progetto
Però contemporaneamente non avevamo bisogno per arrivare poi a un punto definitivo che era quello di proporre un modello di capire scusate ho sbagliato
Ecco di capire qual era lo stato dell'arte su due fronti o su come si fa la formazione alle piccole e medie imprese oggi o fino a quel momento in Italia quindi abbiamo avviato una ricerca su la il processo di formazione nelle piccole e medie imprese in Italia composto da due parti una parte re era relativa a fare una ricognizione di dell'Offerta di formazione alle piccole e medie imprese nelle regioni coinvolte nel Progetto quindi i partner sono stati fortemente coinvolti anche nella definizione di nella identificazione dei soggetti che erogano
Attività di formazione per le piccole e medie prese e dall'altra parte abbiamo cercato di ricostruire la domanda da parte degli imprenditori concentrandoci prevalentemente su coloro i quali avevano partecipato è facendo le migliori esperienze i Progetti
Ada development che partecipavano alla data tutti hutu
Il secondo grande studio
Che ha composto questo progetto è stato uno studio di fattibilità perché il secondo fronte era quello di capire se realmente c'erano le condizioni
Sociali perché si potesse realizzare un network di imprese è un conseguente marchio di certificazione per le imprese che adottava un certo modello
Qui devo dire che il Progetto partiva a questo proposito da una idea originaria che era quella di rito
Ridi portare in Italia il Marche Investors People forse molti di voi lo hanno sentito nominare un marchio che in Inghilterra certifica le aziende che investono nelle risorse umane
In quel caso si tratta di un prodotto di un marchio che voluto fortemente dal governo quindi non ha bisogno di avere tanti studi di fattibilità cioè il governo che lo spinge e le aziende erano lo adottano laddove qualche modo vogliono aderire questo
In Italia come sappiamo questo non c'è non è una condizione sulla quale possiamo confidare e quindi dovevamo scegliere una modalità di raccolta di informazioni che ci aiutasse a capire se il sistema di forze in gioco perché questo è stato poi fatti la modalità scelta è stata quella della stakeholders analysis
Cioè se il sistema di forze in gioco attorno all'idea del marchio potesse in qualche modo incoraggiarci ad andare avanti perché poi l'idea era quella secca abbiamo tutti contro inutile andare avanti
E quindi abbiamo lavorato in questa direzione
La terza sbaglio sempre il tasso la terza
No scusa
Questa la tecnologia
E traditrice
Scusate
Ecco la terza solidarietà è stata un'attività di diffusione
è di sensibilizzazione proprio come dire coerentemente con lo non solo le ciò che ci chiedeva il formulario diradate in qualche modo ma anche coerentemente con l'obiettivo di creare una un processo di condivisione di diffusione di informazione del Progetto rispetto a tutto il sistema di piccole e medie imprese
Ecco
Allora diciamo che il apri attività cioè quella di raccolta di tutte le esperienze le cosiddette best practice dei sette Progetti ha fatto sì che noi arrivassimo a far precipitare in qualche modo a consolidare le cose che secondo noi hanno fatto il successo dei Progetti adatto cioè abbiamo cercato di capire il distillato ed entro il sette progetti che abbiamo analizzato che abbiamo così tenuto sotto osservazione per capire quali potessero essere gli elementi da diffondere commenta
Elementi imprescindibili appunto come principi nuovi o innovativi che potevano essere alla base di un modello nuovo di fare formazione delle piccole e medie imprese
Io primo creando Golia a una prima occhiata può sembrare banale è che il principale beneficiario della formazione continua è impresa allora questo devo dire che ci ha lasciati sorpresi a nostra volta nel senso che il fatto di capire profondamente il significato di questa principio su cui adesso mi soffermerò un attimo è stato un cambiamento a nostra volta perché noi
Abbiamo sempre creduto nel fatto che il principale beneficiario della formazione l'impresa
Ma il problema è come diceva prima Gagliardi che imprenditore quindi colui che sgancia tira fuori i soldi dalle tasche qualche modo per un gioco anche tutto sommato di una istituzionali che si è consolidato nel tempo
Vede la formazione diversi agevolazioni soltanto come un investimento finalizzato alla crescita dell'impresa quanto un aumento al costo del lavoro sostanzialmente delle persone cioè l'idea è quella di un imprenditore questo è stato un po'una scoperta dal nostro punto di vista il piccolo imprenditore con il quale pensa che investimento sia qualche cosa la formazione sia qualche cosa che da che regala alle persone che la fanno
In qualche modo non fa automaticamente il passaggio tra investimento in formazione e la crescita strategica dell'impresa questo l'abbiamo voluto mettere come primo perché ci sembra essere il cappello introduttivo che ha ispirato anche tutti gli altri principi successivi
Nel senso che per esempio il secondo che abbiamo riscontrato come elemento assolutamente voi avete il materiale nelle cartelline che vi sono state distribuite che la formazione continua sia uno strumento per raggiungere gli obiettivi aziendali tenendo conto sì le esigenze degli individui ma va intesa come processo di sviluppo integrato dell'impresa stessa cioè l'idea è quella che l'attività questo viene ripreso anche in altri principi del Manifesto che è la formazione non debba essere per a pena l'insuccesso in qualche modo il parziale insuccesso come una elemento isolato da un sistema di sviluppo più complessivo dell'impresa
Ma piuttosto venga
A essere considerato come strumentale a processi di sviluppo che passano attraverso non soltanto vedremo attività d'aula ma anche attraverso attività di consulenza di presenza sul mercato di attivazioni processi internazionalizzazione
Per quant'altro quindi non è qualche cosa di scollegato dall'attività di sviluppo strategico dell'impresa
La prima ad
Come dire il primo elemento tecnico che viene fuori dunque è che l'analisi dei bisogni aziendali e individuali sia il momento iniziale di ogni ma di ogni
Intervento di sviluppo organizzativo di qualità qui una delle cose anche un po'da addetti ai lavori non faccia riformatori non via sia una scuola una delle cose che noi abbiamo visto anche facendo questo mestiere è che stesso ciò che ci dicono i nostri commenti committenti non corrisponde realmente al bisogno che ha l'azienda in quel momento allora in qualche modo ci siamo resi conto che attraverso l'investimento fatto in questi progetti a tre attività di ricerche analisi preliminare alla progettazione degli interventi è stata una delle chiavi di successo fondamentali
Cioè prescindere in qualche modo da ciò che ci raccontano gli imprenditori che ovviamente influenzato da ciò che ripetono e vorrebbe che fosse in realtà
Ci porta a capire che è l'analisi dei bisogni staccata da quanto l'imprenditore ci sta raccontando ai soggetti impedimento coinvolti diventa un momento fondamentale e fondante della qualità del più successivo processo di sviluppo organizzativo
Usando la parola coinvolgimento in un commitment come cioè corretti prima Comazzi è stato importantissimo notare in tutti i progetti come quella di Crespi le aziende in cui effettivamente si sono raggiunti dei risultati sono state proprio quelli in cui l'imprenditore si è ha voluto essere coinvolto direttamente nei Progetti e non è un caso che è l'unica azienda in cui Pilotto da qui la sia per uscita era un'azienda in cui l'imprenditore per esempio non aveva dato il committente necessari
In quanto l'imprenditore non solo è colui il quale ha il potere per decidere poi diciamocele quello che decide se fare o meno le cose ma in realtà anche perché eccolo il quale riesce a veicolare dentro l'azienda quanto vuole fare attraverso il processo di sviluppo organizzativo
Ma al contempo perché questo è un punto nodale cioè il insieme dei due ha stretti di questi due principi al contempo è fondamentale ugualmente il coinvolgimento delle risorse umane in tutto il processo a partire dal processo di analisi dei bisogni
Su non credo di dover comincia nessuno dei quali sono le risorse umane quelle che sanno precisamente dove stanno i problemi delle aziende
Cioè che sono quelle che mordono il ferro come prima riserva Pilotto e che sanno dove stanno realmente i problemi come un processo di sviluppo di risorse umane si fosse di competenza l'intero innanzi a la si possa realmente andare ad applicare nella realtà operativa di ciascuna azienda che come dice un po'alcune uno specifico organizzativo molto preciso molto particolare molto unico
Ecco
è stato sottolineato anche questo prima è stato citato questo principio e cioè che il motore fondamentale della crescita individuale organizzative del network su questo poi mi soffermerò in un secondo momento
è l'integrazione fra momenti di aule momenti di apprendimento dall'esperienza
Noi non vogliamo assolutamente qui
Ridurre l'importanza dell'attività da una l'attività da un è stata in questi progetti latita voluttà voluta non solo da chi ha erogato i progetti ma anche da chi ha realizzato dal punto di vista imprenditoriale il progetto è stato un momento importantissimo
Sia a livello Bonazzi andare sia a livello interaziendale
Di elaborazione di concettualizzazione di generalizzazione di cose che non amano andavano diventavano oggetto di sperimentazione quindi diventavano han che erano momenti in cui quanto sperimentato di paventava un apprendimento replicabile in momenti successivi
Ma naturalmente dobbiamo dirci che nelle piccole e medie imprese gran parte del successo la formazione è stato anche fatto in questi progetti perché l'attività da una saputo Inter Grassi molto bene con il momento dell'apprendimento sul campo cioè la la evidenziazione dei problemi che le persone nel corso del loro lavoro a bordo macchina facevano e riuscì è è portavano al momento formativo era assolutamente state sta ed è stata una delle chiavi di successo di tutti i progetti che abbiamo che abbiamo osservato
Ancora
Il tema della flessibilità
In questo caso non mi devo soffermare più di tanto ma fondamentalmente abbandoniamo nelle piccole imprese l'idea di fare un catalogo se non integrato con attività di aula quindi nella logica che dicevo prima
Stabile rigido in cui tempi obiettivi contenuti metodi sia in qualche modo tre dati siano in qualche modo predefiniti ma piuttosto cerchiamo di capire qual è il modo migliore che allo sviluppo e la formazione di adattarsi alle condizioni che come dicevamo sono assolutamente unica in ciascuna in ciascuna delle aziende in cui si va a intervenire
La valutazione
Lonoce accennava anche filotto prima la valutazione è un momento fondamentale Beveridge riferirsi al raggiungimento di obiettivi legati al performances Erba progettata fin dall'inizio qualcuno prima faceva la domanda come sono stati identificati gli indicatori come sono stati quando sono stati identificati
Ecco l'esperienza che abbiamo fatto attraverso questi progetti è stata quella che tanto prima noi identifichiamo gli indicatori che daranno poi senso del successo di un progetto quanto meglio saremo in grado in qualche modo di portare al until Progetto ci sarà parallelamente una fase di erogazione una fase di valutazione che nel tempo dovrà a sua volta essere adattata dovrà essere modificata ma che certamente va pensata fin dall'inizio del Progetto
Infine
Anzi non il fine quasi infine il raggiungimento di obiettivi di sviluppo Complessi viene garantito da un sistema integrato di competenze e questo è un punto su cui ci siamo confrontati parecchio
Per di rendersi conto che per fare fuori e avviare processi di questo tipo occorrono molte competenze noi non ci siamo soffermati non ci soffermeremo per motivi tempo massimo leggerete il manuale vi accorgerete quante competenze entra in gioco in termini di ricerca di erogazione di erogazione con metodi diversi quindi erogazione di attività sul campo piuttosto che erogazione Laura sono competenze molto diverso
Qui entra in gioco il concetto di network di cui prima abbiamo un po'accennato che diventerà anche poi un argomento su cui mi soffermerò dopo idea qui forte anche quella di costruire un network di soggetti che ognuno con le proprie specificità ognuno con le proprie competenze contribuisca a realizzare un sistema di supporto alle piccole e medie imprese che consenta di farle crescere lungo queste donne
Non riteniamo sia pensabile a livello individuale o di singolo soggetto porre in essere le condizioni per poter solo soddisfare il bisogno delle imprese nel fare operazioni di questo tipo si tratta di operazioni di sistema non a caso questo è stato un progetto di sistema
Che richiede un consenso è una collaborazione collettiva nel mettere in pista delle operazioni di questo tipo
Ecco infine questo si conclude il manifesto idee che ogni intervento di sviluppo debba generare processi di apprendimento e continuo
Avevo prima accennato al fatto che in molti casi nella ricerca che abbiamo fatto sul come si eroga la formazione le piccole e medie imprese la formazione viene vista come momenti sport momenti in cui episodici in cui c'è qualcuno che ci racconta da le cose poi l'applicazione alla realtà operativa è assolutamente data per scontato trascurata e non c'è attenzione a cosa succederà dopo il momento da uno il momento di formazione che si eroga tutti i sette progetti che abbiamo osservato hanno messo in evidenza l'importanza fondamentale di forte percepire fin dall'inizio delle frasi del dalle fasi preliminari dei progetti il fatto che quel intervento è solo un pezzo è solo una fase di un processo continuo di apprendimento dal quale poi scaturisca hanno altre esigenze di apprendimento sulle quali fare ulteriori investimenti
Questi sono stati i principi dicevamo abbiamo voluto chiamarmi il manifesto perché ci auguriamo che prevalga a affisso in tutte ci dicevamo negli incontri di di di sensibilizzazione di diffusione con le ferie con le associazioni industriali nelle sedi delle associazioni industriali noi un po'una fantasia quella che venga condivisa venga addirittura simbolicamente affisso come punto di riferimento per per l'aria promozione di interventi di formazione nelle imprese
Questo però successivamente al di là del fatto ideologica del fatto simbolica dato luogo a la formulazione di un manuale operativo che concretamente da delle dritte in un certo senso a coloro i quali vogliano anch'intraprendere questo cammino non solo i professionisti che vogliano intraprendere questo cammino quindi o le società di produzioni sole scuole istituzioni che vogliano condividere un modello di questo tipo ma anche le imprese perché non dimentichiamo che gli imprenditori devono essere aiutati a fare
Procede e ad avviare nelle proprie imprese sostenuti anche nell'avviare processi di questo tipo abbiamo redatto un manuale che voi troverete che sostanzialmente si concentra su alcuni punti o dissenzienti T zero i punti più importanti poi ciascuno di voi potrà approfondirli nei documenti che ha ricevuto
Allora intanto dal nostro punto di vista ogni processo di sviluppo e di formazione dovrebbe prevedere quattro fasi una fase di analisi dei bisogni
Una fase di progettazione una fase di erogazione una fase di valutazione ci siamo detti alcune cosa queste dovrebbe in qualche modo essere fortemente volute tutte e quattro non si dovrebbe dimenticare di fare alcune e sappiamo invece che spesso l'investimento
Attribuito alle prime due all'ultima voglio essere un po'provocatoria spesse un po'debole rispetto a quanto invece sarebbe necessario
Ecco i destinatari crediamo profondamente al fatto che si debba individuare diversi destinatari delle attività di sviluppo
C'è un individui sono a loro volta destinatari le aziende come ci siamo detti c'è un terzo livello che il network e qui ci agganciamo anche con la con quanto era un altro degli obiettivi di questo progetto
L'idea che abbiamo avuto fin dall'inizio è stata quella che a partire per esempio dalle duecentocinquanta aziende coinvolte nei progetti adatte si potesse costruire una gruppo
Le cui com'è che i cui confini non sono definiti ma un gruppo di soggetti che ha avendo condivisa indù sperimentato un modo diverso di fare la formazione decidano di
Continuare a farlo in qualche modo anche perché attività di sviluppo e di formazione non possono esaurirsi inattività a livello aziendale in quanto chi si occupa il ricco impresa lo sa
E anche a livello di gruppi di organizzazione di gruppi di aziende che spesso si esprimono dei bisogni di cambiamenti dei bisogni di sviluppo quindi l'idea di aggiungere un livello a quello dei destinatari è stato come dire orientato dalla dal dall'obiettivo di voler ampliare le possibilità di intervento all'interno delle per le aziende e le opportunità di cambiamento per gli anziani
Quali sono gli elementi costitutivi del modello voi vedrete che per ogni fase delegificato gli obiettivi di ciascuna fase abbiamo identificato le azioni da fare quindi siamo arrivati con un livello molto pratico cosa si deve fare per arrivare a certi risultati
Di metodi gli strumenti
I ruoli è le competenze chiave e infine una check list di monitoraggio a testimonianza del fatto che l'attività di valutazione debba correva il lungo tutte le fasi del processo non mi soffermo su queste anche perché in alcuni casi si entra in una dimensione tecnica che gli addetti ai lavori come
Nascono quindi poi ciascuno di voi potrà vederla ma piuttosto mi soffermo su alcuni aspetti che caratterizzano in termini generali il modello
Allora flessibilità del modello dell'investimento richiesto non soprattutto la seconda parte perché sulla prima ci siamo soffermati intanto
è importante pensare al fatto che non si può chiedere lo stesso livello di investimento a tutte le aziende ma che comunque all'interno di ciascun lì all'investimento consentito in qualche modo le varie fasi dovrebbero essere ripercorse
è comunque importante come dicevamo prima in qualche modo adatti bis rappresenta la la sintesi di questo concetto il ruolo dell'information encomi Casson technology lo abbiamo fatto implicitamente dei nostri progetti è stato sancito dalle nuove esperienze Kers che faremo sua DAT
Ma il ruolo dell'information technology non solo per la gestione invernali dei Progetti quanto per la condivisione delle conoscenze questo è un punto importante noi qui credo con quello che abbiamo senta teorico imprese non hanno il tempo di fermarsi a pensare e ragionare elaborare hanno bisogno di correre molto velocemente l'information technology ci aiuta a gestire le conoscenza del Ducato
A capitalizzare le esperienze che a livello di network si realizzeranno si potranno realizzare e che potranno essere condivise da altre aziende l'information technology ci aiuta la nel far sì che esperienze locali come diceva prima Gagliardi diventino esperienze collettive e se solo sapremo utilizzare bene l'information technology
Attenzione però alla coerenza tra obiettivi e risorse spesso ciò che ci siamo accorti che abbiamo voluto attraverso i progetti di di sviluppo e di formazione ottenere dei risultati eccessivamente ambiziosi rispetto alle risorse che era disponibile a destinare all'investimento credo che in questo dobbiamo essere tutti molto onesti nei confronti coloro i quali si rivolgono alle piccole imprese è far capire che l'investimento non soltanto economico anche di Energia di tempo di sforzo di testa
è significativo in relazione agli obiettivi che si vogliono che si vogliono perseguire non come dire qui c'è una un'idea di realismo dietro le attività di sviluppo e di formazione valide costano questo è un punto su cui noi poi ci ci preme insiste per dal nostro punto di vista perché sono attività che richiedono moltissima energia non solo l'imprenditore ma anche a chi aiuta l'imprenditore nel realizzare nel realizzare queste attività
Abbiamo detto il coinvolgimento degli impegni premi dovrebbe nella squadra che continuano su cui continua a insistere la presenza di un training advisor qua un gancio forte con il sistema Confindustria e con il sistema confederali delle associazioni
E l'imprenditore da solo non ce la fa a fare questo sicuramente non ha le competenze qua abbiamo detto ci sono un mix di competenze importante che deve essere messo in campo
E non ce la fa nemmeno ad assumere un direttore della formazione dello sviluppo organizzativo nelle piccole imprese non c'è la possibilità di assumere risorse che si occupi di questi molte piccole imprese
Io ho quindi è quella e qui lo abbia l'abbiamo sperimentata nei progetti che abbiamo fatto di definirlo un ruolo che è quello che ti abbiamo deciso chiamato trading advisor c'è qualcuno che garantì sky l'imprenditore del fatto che le fasi qualora sia stato il modello condiviso le fasi le modalità i suggerimenti gli indirizzi del modello siano realmente percorsi e che lo aiuti a selezionare i fornitori
Qua una delle grandi difficoltà è quella dei fornitori di questa operazione Daddy G fa le diverse cose che sono richieste da da questi venga balzo questa era la fantasia che c'eravamo fatta nelle negli incontri con le Golia su già industriali potrebbe essere un ruolo all'interno delle federazioni associazioni industriali come in parte nei progetti che abbiamo fatto è stato realmente fa infine l'avvio di processi di formazione continua questo stato un altro elemento su cui prima mi sono soffermata del modello che ha in qualche modo legato questo progetto alla Progetto con la P maiuscola più ampio in questo momento sta attraversando l'Europa è stata la versando l'Italia con i progetti adatto
Dicevo prima che il Progetto avuto anche altre due parti su cui mi soffermo brevemente perché non quelle sono parti anche un po'più tecnica e sono state la ricerca sulla formazione nelle piccole e medie imprese e lo studio di fattibilità
Per quanto riguarda i risultati della prima parte cioè la ricerca la sintesi delle sintesi è che c'è un gap enorme tra quanto siamo in grado di offrire alle piccole e medie imprese e quanto alle piccole imprese sono in grado di accettare non tanto vogliono ma sono in grado di accettare e quindi in qualche modo questa rappresentato un tentativo di proporre una modalità nuova
Nelle imprese c'è molta disponibilità e questo è un dato che ci ha sorpresi incoraggiati a nostra volta c'è molta disponibilità a investire nelle investire nelle risorse umane il settantacinque per cento delle imprese che abbiamo coinvolto in questa ricerca ha dichiarato un certo disagio non meglio identificata nei il affrontare il problema della formazione per sua inesperienza per l'inadeguatezza per senso Complesso tra virgolette inadeguatezze e paura tutto sommato di finire nelle mani di chi sfrutta succhia i soldi e non dà un risultato realmente da operativo a livello allora questo è un come dire una sintesi delle sintesi che però ci fa capire che c'è uno spazio forte in cui lavora ampio in cui lavora la seconda la ricerca è stata quella relativa all'uso in cattività ho accennato prima che abbiamo scelto las la strada dello stakeholder stanare insiste cioè abbiamo identificato in assenza di uno sponsor forte e di questo progetto da un punto di vista istituzionale governa dico quali potessero essere gli sponsor sul territorio abbia identificato quali potevano essere i soggetti interessati a un progetto di questo tipo ebbene notificato alcuni mercati di interesse delle piccole e medie imprese che sono su stanziamento il mercato del lavoro dove sappiamo che le piccole e medie imprese sono poco competitive rispetto alle grandi perché non riescono ad attrarre le persone più sofisticate tra virgolette più brave sul mercato del lavoro
C'è un problema di mercato dei capitali le piccole e medie imprese fanno fatica a trovare i soldi sul mercato dei finanziamenti ai capitali e c'è un problema di mercato di acquisto quindi le grandi imprese sono un mercato di interesse anzi il mercato l'interesse fondamentale per le piccole e medie imprese abbiamo intervistato oltre i sindacati e le associazioni imprenditoriali che hanno qualche modo rappresentato la voce dei diretti interessati ma abbiamo una intervistato fatto dei panel su questi tre mercati e i risultati sono sostanzialmente stati questi che da una parte non c'è un grandissimo interesse grandissimo interesse da parte di tutte e tre questi gruppi di di soggetti nei confronti di un processo che legittimi che faccia vedere
Che cosa succede nelle piccole e medie imprese sullo sulle risorse umane c'è una opacità enorme agli occhi di questi soggetti istituzionali rispetto a quando accade quanto le risorse umane viste da questi soggetti come risorse strategiche fu e funzionali alla crescita strategica delle imprese sono in grado di far c'è un grande interesse c'è anche un grande interesse dichiarato chieda andrà sperimentato nel seguito di questo progetto che mi auguro ci sarà ma un grande interesse nei confronti anche di eventuali sponsorship di eventuali partecipazioni al network di in istituzioni che parteciperanno al progetto e al netto è quella dove questo verrà lanciato c'è naturalmente è qui è tutto una un capitolo molto allargato molto ampio di analisi ulteriori una grande incertezza su chi potrebbe gestire il marchio su chi potrebbe gestire la certificazione ovviamente tutti fanno riferimento a soggetti istituzionali super partes
Qualcuno parla di Confindustria che potrebbe essere il soggetto qualcuno parla del ministero degli suona queste sicuramente un'area di un terreno sul quale ancora bisognerà fare molto per arrivare a un risultato definitivo grazie