"Publitalia nell'euroevo. Il tempo della sintesi" presso il Loews Hotel

Buongiorno
Buongiorno buongiorno a tutti seconda giornata di questa nostra convention
Abbiamo il piacere di avere questa mattina con noi la signora Emma Bonino commissario europeo e di questo noi siamo
Abbiamo visto ieri l'Economist l'ha definita il commissario del futuro e non ce l'abbiamo qui al presente siamo molto grati sappiamo quali sono gli impegni della signora Bonino
Verrà naturalmente prima ci sarà un intervento di Paolo Del Debbio del nostro amico Paolo Del Debbio
E poi la signora Bonino interverrà subito dopo Alessandro Penati editorialista del Corriere della Sera anche Luís parlerà delle problematiche che stiamo trattando in questi giorni
Dopodiché parte la nostra convention la convention tradizionale di Publitalia quella quella che abbiamo provvisoriamente sospesa proprio per dare la possibilità di avere oggi la signora Bonino
E quindi i nostri amici Luigi Colombo e Carlo Momigliano per la prima volta quest'anno faranno un duetto parleranno insieme
E ci racconteranno come sta andando Publitalia come sta come andata nel mille novecentonovantotto quali sono i risultati e quali sono le linee strategiche alcune delle quali ieri ho indicato nel mio discorso inaugurale
E quali sono le possibilità che Publitalia ancora di crescere e quali sono le iniziative che metterà in campo per lui spero ottenere i propri risultati
Dopo Colombo e Momigliano avremo Bruno Beltrami ministra Tore delegato di pubblica europea pubblici euro per la società che abbiamo costituito recentemente in Inghilterra nostro avamposto in Europa
Vedremo che vogliamo andare in Europa vogliamo seguire Mediaset nell'evoluzione di Mediaset in Europa mandare anche noi come concessionaria per andare a vedere che cosa si può fare dal punto di vista della pubblicità ed Europa questo è il nostro avamposto che abbiamo mandato lì
Che probabilmente potrebbe anche poi successivamente diventare l'avamposto di una discesa nostra di Publitalia in Europa qualora ce ne fossero le possibilità
Questa è la mattinata poi Cei il
Poi ci sarà il pomeriggio con altri interventi e vedremo che li vedremo quali più tardi allora dare la parola a Paolo Del Debbio grazie buongiorno
Ah Milice Pomigliano che prima di Paolo Del Debbio c'è un piccolo filmato e ci illustra la e l'evoluzione della moneta unica ci dà alcune indicazioni su questo e poi dopo Paolo Del Debbio
La strada per l'euro è un po'è segnata da cinque tappe ad oggi due di queste sono già alle nostre spalle il tre maggio di quest'anno è stata tagliata la una il trenta giugno classico
Il tre maggio erano stati selezionati gli undici Paesi chiamati a dar vita al Sistema monetario unico dell'euro il trenta giugno è stata inaugurata ufficialmente la Banca centrale europea
Già a partire dalla terza tappa il primo gennaio novantanove il sistema comincerà a operare
Impianti tra le monete dei Paesi avere anche a livello saranno fissi sia verso l'euro sia come corollario verso le altre monete dei Paesi aderenti senza più alcun margine di oscillazione
La Banca centrale europea assumerà i pieni poteri di condotta della politica monetaria unica
Che tutti gli operatori in base al principio né obbligo nei divieto potranno scegliere se continuare ad effettuare le transazioni nelle valute nazionali o in euro attrezzandosi operare con entrambe le opzioni
Alla quarta tappa che coincide con il primo gennaio due mila e due il sistema né obbligo né Di Pietro si dissolve il passaggio all'ordine do di accettare le richieste di clienti o fornitori di operare in euro si concretizza con l'inizio della circolazione dell'euro sotto forma di monete e banconote infine il primo luglio due mila e due verrà tagliata la quinta e ultima carta il ritiro dalla circolazione delle vecchie monete nazionali a questo punto anche formalmente l'euro avrà soppiantato il per dente sistema delle valute ma in realtà l'impatto dell'euro ecco si sarà già fatto sentire da molto tempo su consumatori e impresa infatti sin dal primo gennaio novantanove criteri di convergenza vincoli alle politiche di bilancio e il patto di stabilità bilanci in pareggio e un sistema di dure sanzioni
Modificheranno il quadro macroeconomico in cui agiscono l'operatore impresa dell'operatore fai
Gli euro pessimisti sottolineano le rigidità del nuovo quadro che impediscono gli aggiustamenti congiunturali dell'economie il ritardo o soggette a shock asimmetrici in particolare a partire dal novantanove per i Paesi aderenti all'euro risultano impossibili politiche di bilancio e monetarie espansive volti a sollecitare nel breve periodo la domanda interna
Ma risulta anche impossibile nel nuovo regime di cambi fissi compensare l'eventuale prende riflessivo della domanda interna con una domanda estera resa più dinamica dalla svalutazione
In altre parole si riducono largamente le possibilità di manovra delle politiche economiche dei singoli Paesi
Gli euro ottimisti contrappongono a questi timori tre grandi vantaggi della moneta unica
Le aspettative di un calo sensibile de tassi di interesse calo che costituiva un fattore espansivo del mercato interno di ciascuna regione dell'Eurolandia
L'eliminazione del rischio di cambio e dei costi di transazione nel mercato dell'euro con conseguente recupero dei margini per le imprese ed con l'espansione dei mercati di riferimento la riduzione dei rischi degli oneri di cambio anche al di fuori del mercato dell'euro perché se quest'ultimo sarà forte allora sarà accettato come valuta di transazione
In linea alcuni euro ottimisti si spingono ad ipotizzare una concorrenza sistemica virtuosa tra le diverse aree regionali destinata a migliorare i servizi alle imprese e a ridurre gli oneri fiscali sulle attività produttive
Se queste sono le previsioni di euro Timis spiega euro pessimisti a livello macroeconomico anche a livello microeconomico gli effetti dell'euro si manifesteranno ben prima del due mila e due
Per dire
Cosa ci vuole per essere ottimisti e quali sono le condizioni viceversa per essere euro pessimisti
E cioè cosa costruisce un euro chimismo è cosa costruisce un euro pessimismo occorre naturalmente dire relazione cosa
E siccome dopo di me
Parlerà il commissario Bonino parlerà professor Penati che affronteranno una serie di temi che vanno a completare
A integrare il quadro complessivo della riflessione sull'Europa io
Mi fermo in un punto solo
Un punto di vista molto specifico che è quello cosa succede
Cos'è richiesto alle politiche economiche nazionali dall'euro
Maastricht che quadro disegna e in relazione a questo quadro cosa possono fare cosa debbono fare le politiche nazionali per creare un euro ottimismo o viceversa un euro pessimismo questa è la questione perché ho l'impressione
Che quando scorrevano le immagini avete visto che quando è stato detto l'euro pessimismo è venuta fuori l'immagine D'Amico Antonio Martino io ho l'impressione che le cose stiano un po'cambiando da questo punto di vista
E cioè ho l'impressione che un liberista monetarista come Martino in questa fase
E soprattutto nelle fasi che tra poco verranno di Maastricht forse possa cambiare opinione
Allora dal punto di vista della politica economica
Cosa significa mastri
L'abbiamo visto anche nel filmato significa anzitutto abbiamo detto tante volte una politica monetaria unica
Significa da parte degli Stati l'impossibilità di svalutare
Questo come sapete se per tutti gli Stati una cosa rilevante per l'Italia lo è molto di più che per gli altri perché con la leva della sua rotazione d'Italia spesso
è venuta incontro a difficoltà che aveva perché essendo un Paese che esportava molto certamente con la leva della sua dotazione ha potuto avere un vantaggio competitivo questo non c'è più
Ci sono i parametri sul debito sul deficit il famoso tre per cento famoso sessanta per cento sia pure tendenziale il sessanta reale del tre
Questo significa che non so e non è più possibile
Fare politiche che ricorrano al debito
Le politiche si fanno senza ricorrere al debito
C'è un terzo punto importante che sta venendo fuori in questi tempi e che riguarda il nostro Paese purtroppo in molto
E cioè l'impossibilità di ricorrere ad aiuti statali
Per rilanciare l'economia soprattutto quando questi aiuti statali
Lei danno il principio della concorrenza
Su questo il commissario famiglia mi pare piuttosto deciso ma è deciso perché quando si fa una moneta unica
Quando si stabiliscono dei parametri poi anche le regole della concorrenza di seguito
E di conseguenza devono essere applicate con forza
Perché altrimenti si mette un quadro preciso e all'interno di questo quadro comportamenti poi non lo sono
E quindi diciamo così
Sì
Producono delle posizioni
Illegittime delle posizione che non rispettano i patti
C'ha quando si fa la moneta unica il quadro regolamentativa ho rispetto dei patti è uno dei principi fondamentali
Quindi niente aiuti statali avete visto
Che c'è stato rispedito
Il piano di aiuti al Sud c'è stato rispedito
Il piano
Contro la disoccupazione è stato rispedito in Francia
Un piano per il recupero e per il rilancio di alcune regioni è stato rispedito in Spagna un piano contro l'occupazione insomma
Il il il principe da concorrenza diventa effettivo
Non si scherza più
Anche perché ovviamente se i soldi vengono dati per un rilancio a fondo perduto se vengono date aiuti agli Stati certamente questi soldi non vanno se vanno lì non vanno alle infrastrutture
Se vanno lì non vanno alla costruzione di quell'ambiente competitivo che invece la moneta unica richiede e allora siccome tutti e due non si possono fare
Perché tutte e due fra di loro confliggono e allora si sceglie uno si sceglie cioè
Di cercare un ambiente competitivo all'interno della moneta unica
Avete visto che non si possono dare incentivi sono riguardano tutto il territorio nazionale perché anche nel territorio nazionale e non solo tra Stati ma deve essere rispettata la concorrenza
E per rispettare la concorrenza come sapete ci sono delle soglie di partenza
E se uno parte troppo avanti troppo indietro non concorrenza non è rispettata
Di fronte a questo ecco la domanda come reagiscono le politiche economiche nazionali che fanno che possono fare
Perché il commissario Bonino ci parlerà
Del fatto
Dei rapporti fra la comunità finanziaria economica e poi invece il completamento politico ma stante la situazione attuale e che comunque anche con un completamento politico in parte rimarrà anche dopo che possono fare gli stati in questo nuovo quadro
è un problema ovviamente che non riguarda solo l'Italia
Riguardo alla Spagna riguarda la Germania
Riguarda la Francia riguarda tutti gli altri Paesi
E cioè in questo nuovo quadro qui quale la possibilità di movimento che ha una politica economica nazionale
E qui quando si può essere euro ottimisti e quando euro presenti
Secondo me si può essere euro ottimisti
E per questo dico che secondo me Martino dovrebbe cambiare un po'le idee al punto ci può essere ottimisti
Con politiche economiche che non potendo svalutare
Non potendo ricorrere al debito
Non potendo avere aiuti statali e pioggia
Cosa fanno
Attuano delle politiche appunto
Fiscali e del lavoro che da una parte favoriscano le aziende nazionali per essere più competitive sui mercati internazionali e dall'altra creano nella nazione nello Stato
Nel loro Paese creiamo una situazione competitiva tale da poter attrarre gli investimenti all'Est
Quindi si rendono più competitive le nostre imprese all'estero
E si vende appetibile il nostro territorio nazionale per richiamare dell'impresa
Allora se uno attua una politica di questo tipo cala politica difficile perché richiede un impegno forte richiede delle scelte richiede in sostanza dei governi nel vero senso della parola che governerà il Paese che governino le economie nel senso che non in senso dirigista ma che creino le condizioni
Con interventi forti perché le economie si sviluppino perché attraggono i capitali
Ecco con queste condizioni si può essere ottimisti
Siccome queste sono condizioni diciamo così lasciatemi il termine
Condizioni di una concezione liberale
Allora è per questo che dico che forse anche chi ha detto che prima era un ero pessimista forse con queste condizioni può cambiare
Ieri al ero la Fiera del levante a Bari mattina e c'era un dibattito su come attrarre capitali in Italia e c'era Michael Treu guitto che quello dell'Agenzia del Galles in Italia sono state del Galles da questo punto di vista qualcosa ha fatto per attrarre capitali
E descriveva con estrema chiarezza
I punti per i quali i capitali possono venire in un Paese oppure no
Ed erano questi
Erano le politiche fiscali e le politiche del lavoro
Erano le infrastrutture e le poi una politica amministrativa più sciolta più veloce
Cioè le condizioni
Qui ci può essere un europee si
Ottimisti
E quali sono le condizioni per le quali invece uno può essere uno
Purtroppo deve essere europea pessimista
Siccome mille novecento
Novantotto il centocinquantesimo anniversario del manifesto di Carlo Marx allora dico anch'io che un fantasma si aggira per l'euro
E non è il proletariato
Un modello di politica economica
Che non risponde in modo adeguato alla sfida di Maastricht
E anche questo non è una questione italiana
è una questione europea di tanti altri Paesi
è una politica economica difficile da definire non è che i mesi Anna completamente
Non è completamente statalista non è completamente liberista
Non è completamente monetarista
è una cosa difficile da definire io
Ciò pensato un po'ho pensato molto anzi
Per capire qual è questo modello che sta venendo fuori
Che in presente in Francia che presenta in parte in Germania in parte in Italia
E
è un modello che definirei il modello lo inventiamo mi scuseranno economista Penati di questo diciamo divertissement ma io ho trovato un'immagine che mi pare
Efficace modello Rastelli non resterà e Rastelli
Questo modello prende il nome da Errico Rastelli
Che non era un economista
Non era un politologo
E non era neanche un politico
Era un John Player
Un giocoliere
è nato nell'ottocentonovantasei ed è morto prematuramente purtroppo perché non grandissima artista nel mille e novecento trentuno
L'ho scelto non con intenti denigratori perché è un artista del quale
Mi son divertita studiare la vita ed è molto bella molto interessante un grandissimo artista italiano di Bergkamp
L'ho scelto perché mi pare che queste immagini
Siano molto evocative
Di quanto voglio dire
Ecco l'immagine che descrive bene la situazione di questi governi
Ecco
Davanti a Maastricht ci può essere euro pessimisti se si è così
Vediamo perché
Perché nel dettaglio ci sono molti elementi in gioco e questo tipo di governi tentano di mettere insieme
Ce n'è uno che l'inflazione
Un'infrazione che ormai si cerca solamente di risolvere a valle con la politica deve disco la politica di contenimento dei salari
Poco si opera Monte rendere più competitivo il sistema perché perché è più facile operare sui salari si fa l'accordo si oppone
Risolvere il problema di competitività che c'è dietro nel sistema per diminuire l'inflazione è molto difficile
Non basta
Tanto il problema del deficit e del debito pubblico
Tagli a parenti o tagli reali problema che c'è in tutta Europa non c'è solo in Italia per le pensioni commissario Monti richiamo all'Europa o di merito le pensioni o aumentata pressione fiscale stesso problema c'è altro
Poi c'è un altro piccolo problemino
è quello che la pace sociale dello stato assistenziale si deve tagliare ma bisogna rispettare però la perché se non si rispetta quello là coi ci sono problemi di pace sociale
Però naturalmente da tutti richiesto lo sviluppo
E allora capito infrazione deficit Stato assistenziale pace sociale sviluppo come si fa a tenere insieme tutto
E poi non si può dire di non essere liberali
Difficilmente meglio che con questa espressione inglese lip service
Che vorrebbe dire un'adesione formale solo con le labbra
Al fatto liberare tutti dicono no ci vuole meno Stato e più mercato chi è che non lo dice
Però poi va fatto
Ecco questa è la situazione
Che descrive queste politiche economiche che di fronte a Maastricht si bloccano per paura di scegliere
Il risultato è ben visibile
C'è dentro tutto
Ma quel corpo lì per tenere tutte le cose sta fermo
Non si muove
E si muove soltanto quando uno degli elementi sta per cadere
Allora fa movimenti misi Mili per riportarlo però allo stesso punto
Ma però il corpo non si muove immobile
E questo se ci pensate bene è la situazione di molte politiche economiche che di fronte a Maastricht di fronte a non poter ricorrere aiuti statali al non poter pagare le politiche indebito eccetera eccetera eccetera non poter svalutare si trovano lì
E tentano di tenere insieme tutte cose non capendo che non è più questione di tenere tutte le cose insieme come prima ma è questione di inventarsi nuove politiche per il quadro cambia nuove politiche economiche che richiedono scelte precise
Occorre ripartire da punti precisi e intorno a quelli trovare l'equilibrio di queste cose ma muovendosi non stando fermi
Perché stando fermi chi sta fermo
Nell'economia
Cede
L'economia va avanti comunque
Non si sceglie una strada intervento per riordinare tutto
Ma si lascia ci si lascia sovrastare dalla paura di Marzio
Questo
La situazione per la quale uno può essere un pessimista
Ma perché io nonostante questo non sono euro pessimi per quanto può contare
E che di fronte a questo ero pessimismo io dico
Che la storia ormai va in quella direzione lì
Cioè ormai non si torna indietro
Da quella serie di parametri da quella nuova impostazione non non si riempie indietro di non si può ricorrere al debito non si può aver gli aiuti statali a pioggia
Non si può non controllare i fenomeni inflattivi
E allora siccome la storia ma per lui e per quello che dico che anche amici liberisti come Martino alla fine
Bisogna che capiscano che questo ormai è il quadro e che di lì
Si va poi si può andare in diversi modi perché non è che siccome il quadro è quello c'è un panzer il Nicchio per cui tutti devono fare per forza in un'asta suo fra le varie strade ma certamente in quella direzione
Certamente nella direzione diversa da quella seguita fino ad ora
Un'ultima considerazione
Abbiamo detto quale tipo di politiche economiche sono richieste è stare in quel quadro
E abbiamo visto le politiche economiche diciamo che si muovono
Che rispondono attivamente a Maastricht e quelli invece del modello Rastelli
Non rispondono attivamente che si bloccano impaurite
Un'ultima considerazione quale tipo di impresa
Può essere euro ottimista
Cioè qual è il modello di impresa
Che può far fronte a Maastricht con ottimismo
Le scrivo alcuni tratti
Il primo essere sana
Essere forte
Difficile
Deve avere un bilancio vero
Non può essere impresa con i bilanci taroccati con i quali abbiamo vissuto in Italia per tanti anni
Due
Deve avere un'organizzazione flessibile capace di adattarsi continuamente velocemente ai cambiamenti del mercato
E che campa questa organizzazione su questa capacità di adattamento e non superi di recente
Io mente dico queste cose vi posso passare davanti tante imprese italiane ognuno poi decide qual è quella giusta e quale no
Terzo
Anche se non è ancora di dimensioni europee
Deve essere capace e aperta al salto competitivo al salto europee
Quarto
Deve avere nel DNA
La concorrenza la voglia di competere
E deve aver costruito la propria storia sulla voglia di competere e sulla concorrenza effettiva
Io c'era forse mi fa un po'velo
L'affetto verso questa azienda però secondo me caro Giuliano diciamo a me mi sembra che di questo non vi manchi nulla
Che vi si è ricostruito una storia sulla concorrenza che avete la possibilità del ciò che avete tutte queste
Caratteristiche per stare nell'Eure starci modo euro ottimista complimenti evoca Luca
Diciamo che il passaggio fosse naturale invece Hemmati devo l'onore di presentati è un onore che finalmente non abbiamo avuto molte volte in Italia la
DS Giorgio giustizialista
Grazie
Grazie grazie dell'invito grazie della presentazione
In realtà avevo ho preparato una serie di pensieri di appunti che volevo
Un po'dividere con voi
Vi assicuro che non mi sono messa d'accordo con Paolo Del Debbio che non vedevo peraltro da alcuni anni
Però quello che avevo pensato fosse interessante certo per me ma forse anche per voi discutere sembra il secondo capitolo del di un immaginario volume cui primo potrebbe essere quello Dick tra euro ottimisti euro pessimisti come Paolo via un po'
Illustrato
E inizio per dirmi che
La prima presentazione metteva in luce insomma quali sono quali sarebbero
Le modifiche che Maastricht o l'Europa così come oggi la conosciamo
Dovrebbe richiedere all'interno dei dei quindici dei nazionalmente o di molti di essi io proverò invece a parlare nei su questa insieme dei quindici all'interno o nello scenario se volete
Del mondo a partire dallo scenario o comunque dal tema economico o economico monetario dove oggi siamo
Se volete tra euro ottimisti erano pessimisti in cui non riesco a riconoscermi né nell'uno né nell'altro
Io sono più semplicemente una federalista
Sono una spinelliana sono una pannelli Anna come è noto sono una federalista
Anche se oggi essere federalisti in Europa
è diventato quasi un insulto la parola federalismo sembra diventato una parolaccia
E poiché devolvere una vocazione straordinaria alla minoranza
Forse Sonata così ma è che normalmente
Nel senso i comuni
è tutto così affollato che non c'è più posto
Ebbene io proprio in assoluta minoranza proprio in questa epoca di transizione
Io insisto a ritenere
Non visionario ma una vera visione chi pensa ancora agli Stati Uniti d'Europa e soprattutto non è che se lo pensa ma cerca di operare in questo senso
Proverò a spiegarmi con tre o quattro riflessioni
Intanto è indubbio che è un guardi no sguardo retrospettivo sull'ultimo mezzo secolo porterebbe probabilmente a concludere
Che i funzionalista di l'hanno spuntata in Europa perché in effetti quel tanto di integrazione che c'è stata in Europa è di natura economica
Al punto che appunto la prima vera cessione di sovranità nazionale quella monetaria avviene proprio su questo terreno
Solamente che a mio avviso è una strana vittoria
Perché lungi dal relegarono in soffitta proprio questa vittoria mi pare riporta l'approccio alternativo politico federalista all'ordine del giorno
Per dirla in modo meno pomposo insomma
In politica come nella vita impossibile rimanere immobili
Come andare in bicicletta uno pedalò cade
E se non si va avanti non è che si sta fermi paralizzati
Si va indietro
E per questo sono convinta che senza unione politica
L'Europa non è in grado di reggere a termine neppure quella economica e monetaria
Ecco a mio avviso qualche motivo d'ordine strettamente economico primo
Nel mondo moderno nessuna unione monetaria è sopravvissuta a lungo senza unione politica
Con l'unica eccezione di quella tra il Belgio Lussemburgo che con tutto il rispetto mi sembra talmente peculiare da essere scarsamente rappresentativa
Proprio l'Italia peraltro è già passata per un'esperienza simile
A cavallo del secolo scorso con l'Unione monetaria latina la quale rimasta sul terreno puramente monetario affinità con una nota sui libri di storia
Secondo
Un mercato unico e una moneta comune richiedono richiedono una politica economica
Invece di quindici o undici
E richiedono soprattutto i mezzi per porre in essere mi spiego con un esempio
L'economia dei cinquanta Stati americani non marciano sempre all'unisono
La California ad esempio può essere in pieno boom nello stesso momento in cui faccio per dire la pencil venia entra in una fase recessiva
Nessuna delle due
Per correggere la situazione può contare sulla politica monetaria che è fatta da gente al centro dalla Federal Reserve vale per tutti
Però il governo federale può spostare risorse da una stato all'altro
Ad esempio aumentando la pressione fiscale in California diminuendo la in Pennsylvania oppure aumentando i trasferimenti netti verso lo Stato in crisi
E per fare questo
Può contare su una massa di risorse come ben sappiamo pari a circa il venti per cento del prodotto interno lordo statunitense
Bene
Solo che nulla di tutto questo esiste oggi nelle istituzioni comunitarie
E non esiste neppure la rappresentatività democratica e accanto a mollo insomma nulla di questo oggi esiste
Intanto
Le istituzioni comunitarie come sapete amministrano non il venti per cento del prodotto interno lordo ed è bene che sia così in assenza di strumenti e istituzioni di controllo democratico ma
Amministrano l'uno virgola due del prodotto interno lordo dei quindici
Ottantacinque miliardi di ECU più o meno di cui la metà se ne va in sussidi all'agricoltura quarantacinque miliardi di
Non apro qui questa parentesi non rientra nel filone del di questo previsto intervento però certo c'è da riflettere
Il cinquanta per cento
Del bilancio comunitario va in sussidi all'agricoltura
Trenta per cento più o meno ai fondi strutturali
Tutte le altre politiche tutte le altre politiche
Più ovviamente il dieci per cento va nell'amministrazione più o meno
Insomma tutte le altre politiche si fanno con il restante dieci per cento
Ma comunque anche se queste risorse fossero dieci o molto venti volte tanto
Il loro prelievo da loro allocazione comunque in questa situazione delle istituzioni europee verrebbero decisi in ultima istanza non da un centro federale per il bene generale si fa per dire
Ma dai governi dei quindici Stati membri con i risultati che già oggi sono sotto gli occhi di tutti e cioè che queste decisioni
Pure sull'uno virgola due per cento di cui quarantacinque bloccato sono dominate dal più barbaro dei concetti economici il cosiddetto principio
Per fare ritorno insomma
Se qualcuno Germania per esempio contribuisce al bilancio comunitario per il trenta per cento vuole indietro in un modo o in un altro l'altrettanto trenta come capi vedete di in tutto questo non ha nulla a che vedere con un unione europea
In questa situazione mi chiedo come faremo a gestire per esempio i cosiddetti shock asimmetrici che sicuramente si presenteranno perché non si può pretendere appunto che undici o quindici economie Martino sempre all'unisono
Terzo motivo
Il governo dell'economia mondiale richiede che per esempio a rappresentare l'euro una moneta che avrà un ruolo crescente speriamo
Forse pale a dollaro nelle riserve nella denominazione degli scambi
Insomma dicevo il governo dell'economia mondiale richiede che a rappresentare l'Euro ci sia una ed una sola persona
è un po'la vecchia storia della telefonata di Kiesinger applicata alla sfera economica voi ricorderete quando qualcuno chiese a Kissing e l'Europa e lui ha risposto Europe
Di M. One von ombra
Proviamo a immaginare il G7
C'è poco da immaginare perché
Le riunioni
Da settembre
A questo G7 chi parlerà a nome della zona euro
L'Italia la Francia la Germania
Il presidente della Commissione
Il presidente di turno dell'Unione che magari ha di un Paese non è uno
O di un paio di un Paese preliminari oppure il primo ministro del Lussemburgo
Oppure parleranno tutti insieme
E gli esclusi
Dal G7 però in zona Euro
Tanto per non fare nomi prendiamo gli spagnoli
Troveranno questa soluzione accettabile
Sicuramente no
E i segni di una certa insofferenza mi sembrano già visibili
Noto per inciso
Che la stessa logica che porta a criticare la rappresentatività selettiva come vengo come abbia un po'descritto dell'unione all'interno del G7
Dovrebbe valere altrettanto a proposito del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Ma chissà perché
In questo secondo caso
Invece di porre sul tappeto la questione del seggio permanente europeo in luogo dei due nazionali Francia e Gran Bretagna addirittura si pensa di cooptare un terzo stata nazionale la Germania punto
Insomma
è il segno mi pare di una permanente riluttanza questa sì sottovalutata ben funzionalista i ad adeguare tempestivamente le istituzione politica i cambiamenti sociali ed economici insomma è come se l'economia o quello di cui tutti parlano con la globalizzazione o non so che andasse avanti a ritmi serratissima le istituzioni invece sono sempre più riluttanti ad accettare il cambiamento non oso neanche dire a qualche modo indirizzarlo ma mi sembrano estremamente indietro quindi obsolete quindi inadeguate persino
A
Vivere questo cambiamento
Mi riferisco alle istituzioni comunitarie mi riferisco anche ai governi nazionali come ultima postilla ma lo dirò infine mi riferisco alle organizzazione politiche partiti compresi
Eppure l'intreccio tra l'economia e la politica in questo mondo sempre più piccolo è talmente evidente
Che anche con tutta la fede nella mano invisibile di Adamo Smith è impossibile parlare di soldi di merci di occupazione di posti di lavoro senza porsi al contempo questioni di governo
E questo
Sia perché sono i governi che fissano le regole del gioco economico
Dico bene fissano o dovrebbero fissare le regole del gioco economico punto e basta
Sia perché sono sempre i governi a decidere l'allocazione di una fetta delle risorse consistente
Spetta di risorse che è eccessiva in Europa
Forse accettabili negli Stati Uniti gli parlavo prima del venti per cento del prodotto interno lordo come sapete in Inghilterra gestisce più o meno al governo il trenta per cento più o meno
L'Italia gestiti o meno siamo ancora dopo una grande crisi dimagrante ma ancora siamo sulla cinquantaquattro cinquanta cinquantaquattro in Svezia siamo oltre il sessanta per cento
E in più
Guardiamo quanto sta accadendo oggi del mondo io credo che quello che avviene che la prova è la prova che la realtà è superiore a qualsiasi fantasia
Perché ritengo che nemmeno un regista surrealista alla Buñuel
Potrebbe aver concepito un simile copione
Per illustrarmi questo
Provate a pensare o proviamo tutti insieme a tornare al mondo di dieci anni fa
Mille novecentottantotto non dieci secoli fa dieci anni fa
George Bush è saldamente alla guida di un'America come sempre superpotenza militare ma ossessionata dall'angoscia del declino economico
Declino relativo certamente e in più rispetto a chi dieci anni fa rispetto al Giappone e al resto dell'economia asiatica la cui marcia sembra sembrava inarrestabile
Sì coniare la di dizione le tigri asiatiche e sotto questo slogan né questa dizione è stato in possibile ma vi dico impossibile per chiunque
O per alcuni esprimere qualche dubbio sulla tenuta di questa esplosione economica proprio per mancanza di istituzione
L'Unione Sovietica dieci anni fa è certamente in crisi una crisi gravissima incerto
Ma nessuno discute il suo status di superpotenza militare politica né tantomeno prevede che di lì a tre anni il paese si disintegra i e il Partito Comunista venga cacciato dal potere
All'Europa nessuno bada veramente
Siamo alle prese con la creazione del nostro mercato interno
Qualcuno si preoccupa che questo non dia luogo hanno un senso di Fortezza chiusa europea ma la parola chiave che ci definisce sempre e ovunque è sempre la stessa euro sclerosi
Ed eccoci al settembre mille novecentonovantotto dieci anni nella storia sono quasi niente
Vediamo cosa è successo l'America
Che è ora l'unica superpotenza militare
è al culmine della più lunga espansione economica in tempo di pace
Ma proprio mentre cominciano ad addensarsi le nubi di un rallentamento della crescita alta spero non di recessione
Il Paese resta praticamente senza guida perché il presidente ha tradito la moglie e in questo ritorno pazzesco mi pare di voyeurismo
Insomma il presidente mi sembra e gli Stati Uniti con Luís vivono un al momento di crisi di leadership tra l'altro
Non aggiungo battute più o meno osa laici che povero quinta si troverà ormai ogni giorno ovunque vada espresse o non espresse ma trova francamente straordinario
Che si tenti o comunque che ci sia il perlomeno la tentazione così come c'è stata in molti Paesi
Di trovare soluzioni alla lotta politica per via giudiziaria
Si arrivi oggi al tentativo di trovare appunto soluzioni alla lotta politica per via sessuale
Ed è sconfortante
Ed è sconfortante ad esempio aprire la Cnn questa mattina
E scoprire che il vicepremier malese è anche Luís credo accusato di reati sessuali giuridica non vorrei che diventasse francamente un modello ho un modello organizzativo della lotta politica con utilizzo di signorine o Signorini non so insomma ragazzi
O di decenza forse
E di degenza per la vita privata di ciascuno
Che è uno dei diritti indisponibili
E a cui dobbiamo fare molta attenzione perché scendere il primo gradino
Quasi quasi non ce se ne accorge
Ma il problema è che la Scala è molto ripida
E rischiamo al ad un certo punto di non sapere dove va bene ci siamo ritrovati
Bene dicevo la grande Potenza e oggi con una guida dimezzata perché il presidente ha tradito la moglie e
Elaborazioni sul tema
L'economia giapponese ristagna da sette anni e rischia di avvitarsi in una spirale depressiva che evoca il Grande Slam degli anni Trenta senza che la classe politica riesca a fare nulla per invertire la rotta
Le altre economie asiatiche sono se possibile in condizioni ancora peggiori l'Unione Sovietica non esiste più la Russia è alla bancarotta e priva di un governo qualsiasi
Sì che
I comandi della locomotiva passano a noi gli euro spero ottici
Non perché ci siamo candidati ma perché a quanto pare siamo forse rimasti l'unica regione del mondo in cui nel breve periodo si preveda una debole o una certa crescita
E forse questo non è a caso forse questa è anche dovuto al lavoro di questi cinquant'anni forse questo è anche dovuto questo orribile mastri
Vorrei se queste persino dovuto alla visione di alcuni padri fondatori cinquant'anni fa
Maggi e immaginiamo però che questa locomotiva abbia due comandi uno per la politica monetaria l'altro per esempio per quella fiscale
è il risultato delle istituzioni odierne questo
Dietro la leva i pedali monetari avremo come è giusto che sia un solo pilota la Banca centrale europea
Dici governi della zona euro undici politica più altri quattrini altri quattro i cosiddetti prendi con altrettante quattro politica
E questo proprio nel momento in cui ne va non solo del nostro benessere di italiani ed europei ma dell'intero pianeta
Consentitemi anche una digressione
Mi pare che il vuoto di potere globale che in quanto europei siamo saremmo
Chiamati a colmare all'improvviso sia pure per questa bizzarra speriamo irreprensibile serie di circostanze
Dicevo il vuoto di potere globale non si limita alla sfera economica
Perché a mentre osserviamo nervosi l'andamento dei corsi di Borsa ai quattro angoli del globo
In altri angoli si combattono guerre sanguinose
Dal Kosovo al Congo dal Corno d'Africa al Sudan all'Afghanistan
E qui la situazione mi sembra ancora peggiore
Lo è obiettivamente perché milioni di essere umani sono alle prese non con la potenziale perdita del proprio lavoro che pure è una tragedia immensa
O col declino del proprio tenore di vita
Ma sono alle prese con la propria sopravvivenza pura e semplice
E la situazione peggiore anche soggettivamente
Perché l'Europa rimasta sola come dicevo ai comandi di quest'altra locomotiva quella politica non sa non è attrezzata per pilotare la non ne ha neanche nelle procedure nelle istituzioni negli strumenti
Chi è vagamente familiare con i meccanismi della cosiddetta politica estera e di sicurezza comune europea sa che cosa faccio riferimento
Il suo nome altisonante appunto e politica estera e di sicurezza comune
Abbreviata in un coso che si dice pesca
Ma a dispetto del suo nome altisonante si tratta in pratica della lenta e affannosa ricerca di un minimo comune denominatore tra quindici diverse politica estera e di sicurezza
Che quando arriva qualche risultato appunto minimo è sempre in ritardo sul corso drammatico degli eventi per cui per esempio come sapete l'immigrazione non è una politica comunitaria
Quindici Paesi fanno fronte come posso
La politica estera non è una politica comunitaria qualunque cosa si voglia decidere si deve decidere all'unanimità
Unanimità che non c'è mai come non c'è in politica agricola come non c'è nella politica della pesca come non c'è né alla politica della concorrenza che infatti si vota a maggioranza qualificata
Questo no perché in politica estera quando si discute che facciamo per l'Albania piuttosto che per il Kosovo piuttosto che per dire zone vicini a noi
Non si decide a maggioranza qualificata
Si deciderà solo all'unanimità che detto all'inverso vuol dire che ogni Paese al potere di veto
Il potere di veto persino a discutere persino sulla compilazione dell'ordine del giorno
Risultato per esempio
Kosovo
Quindi non siamo intervenuti non potevamo non eravamo le procedure non avevamo gli strumenti gli americani hanno altri interessi o altre distrazioni gli amici russi non hanno neanche più le lacrime per piangere
Bene
La situazione però oggi è quattrocento mila sfollati interni
C'è ancora nel corso
Trenta mila rifugiati in Montenegro
Quindici mila circa in Albania
Aiuti umanitari saremo generosissimi
Bene
Ma non ci arriveremo
A dare un la situazione adeguata almeno per passare un inverno che normalmente in quelle regioni a meno quindici
Con delle presunte tende e non so qualcos'altro
E davvero riteniamo che questa gente per non disturbarti troppo
è disposta
A passare l'inverno lì tranquilla senza tentare di fare qualcos'altro
Per esempio prendere una barca o per esempio imbarcarsi da qualche parte
E davvero noi proveremo a schierare non so la marina in Adriatico
Oppure ti TG uno ancora continuerà titolare tredici sbarcati a Lampedusa invasione
Oppure ci ricorderemo improvvisamente dell'Europa e dice all'Europa però dovrebbe occuparsi di questi problemi
Senza ricordarsi che Amsterdam c'abbiamo pure approvato
A fare dell'immigrazione una politica comunitaria
E non ci siamo riusciti
E magari diremo all'Europa che si deve occupare di questi rifugiati
Ma non certamente
E che quindi questo peso deve essere distribuito l'Europa se ne deve far carico e ovviamente ci dimenticheremo tranquillamente che per esempio la Germania ha ospitato per quattro anni quattrocento mila rifugiati bosniaci
E che se poniamo il problema del giusto divisione
Ebbe certo qualcuno ci farà notare che con dividere vuol dire appunto con dividere e non mandare
Ebbene
Ho detto solamente questo per dirvi
Che non mi riferisco solo alla incapacità di intervenire l'occasione di singoli crisi
E potrei fare grandi esempi o altri esempi
Ma mi riferisco anche all'al latitanza dell'Unione europea nel più generale tentativo di porre la dimensione etica e il rispetto dello Stato di diritto al centro dell'attenzione internazionale insomma
Io credo che sia
Indispensabile oggi
Uscire da una situazione in cui l'Europa si trova che è stata descritta in modo amaro
Da un ministro belga
E i belgi normalmente non sono campioni d'ironia
Che ha definito l'Europa un gigante economico
Un danno politico e un verme militare
Questo non per ma semplicemente perché
Non è più possibile all'Europa così come e come il bicchiere mezzo pieno non si tratta evidentemente di svuotarlo si tratta di riempirlo
Quindi si tratta di andare avanti velocissimamente nella costruzione europea nella costruzione di istituzioni democratiche elette accanto a voi
Perché altrimenti la tentazione nazionalista demagogica e irresponsabile sarà quasi irresistibile
Insomma io mi auguro che da cittadini europei arriveremo
A superare questa situazione in cui
Da mignon dice e ripete che la politica estera
è rimasta l'unica l'ultimo mi l'ultima vanità dello Stato nazione
Perché è vero che le crisi oggi sono così complesse che nessuno Stato dei quindici ma neppure gli Stati Uniti
Ha più gli strumenti economici diplomatici finanziari o militari per dare delle risposte adeguate da solo
Mi auguro che arriveremo presto perché
E indispensabile
Ad avere una politica estera comune e mi auguro anche che in questa politica estero mi batterò perché la dimensione etica il rispetto dello Stato di diritto sia l'elemento propulsore e centrale anche in ambito internazionale e anche della politica estera europea
Ho molto mi sono con altre molto battuta per iniziative che ritenevo importante dal punto di vista e dell'efficacia ma anche del simbolo perché la politica occulto cura o non è
Come l'istruzione di una Corte penale internazionale permanente che finalmente è stata decisa
E attribuisco un enorme rilevanza
Alla lotta per l'abolizione della pena di morte appunto perché la politica e cultura o non è
Questi sono dunque ed ho chiuso i costi globali della non Europa politica
Che al momento in cui il mondo e ci chiede di metter cieco il mondo ci chiede insomma comunque di mettersi ai comandi del convoglio noi semplicemente non ci sia
Come in quel film di Andrej Concia loschi Renault quei Trento forse avrete visto in cui i protagonisti si ritrovano su un treno in corsa che nessuno conduce sicché
Per concludere da dove abbiamo cominciato ritengo che l'economia ha portato l'Europa fin dove poteva portarla in termini di integrazione oggi ora c'è bisogno di politica
C'è bisogno di federalismo in questo senso
Che è l'unica cosa
Che di questo treno in corsa può darci un con decente piuttosto che è un Duce un futuro nero un ritorno a dei dati nazionalistiche nessun di cui nessuno sente fortunatamente il bisogno ma che verrà poi come una spinta quasi inarrestabile
Ma tutto questo
Non avverrà
Non avverrà
Automaticamente so che appunto il alcuni funziona listi pensa no
Che dopo la moneta unica ci sembrerà verrà automatico a vere un'economia comunitaria il governo dell'economia poi la politica estera certo io tutto questo automatismo
Non riesco a vederlo e soprattutto non riesco a vederlo nei tempi
Che invece sono assolutamente necessari nei tempi ridottissimi che invece sono assolutamente necessaria
Ma a maggior ragione ancora di più ricco tengo che tutto questo non avverrà senza organizzazioni politiche è determinante
A fare di questo tema la loro priorità
Dubito però ed è l'unico riferimento che farò a territorio italiano
So che c'è un'attesa che io dica qualcosa di Malpensa varate ho già detto tutto tutto quello che si poteva di non ho niente da aggiungere rispetto a quello che è stato detto ieri dal mio collega Kinnock forse sì avrei da dire che anche il nuovo decreto la nuova proposta del governo italiano
Bisognerebbe appunto che anche qui se ne accelerassero i tempi
Ma vi dicevo non avverrà questo salto
Indispensabile senza organizzazioni politiche determinate a porre questo al centro del proprio dibattito e della sfida politica rispetto agli altri
Eppure temo che in Italia come altrove si perderà persino l'occasione di parlare di questo durante la campagna elettorale per le europee
Temo e l'ho già vissuto tante volte che persino quando si tratterà di elezione europea saranno viste usate come teste tutti nazionali
E di questi disposti o di altri magari qualcun altro a tutt'altra visione
Ma che non si confronteranno non sarà un dibattito su questo che pure quello che regge la nostra vita del futuro
Questa è una proposta
Certo altri non ce l'hanno gli amici anglosassoni ritengono che no che l'Europa è una grande zona di libero scambio punto e basta
Un grande mercato punto e basta
Certo se così fosse certo basta Renato Ruggiero Olga Attalo M sia avanti di questo passo non vedo perché dobbiamo fare tutto queste ultrà o
Altre strutture ma il problema è che quello che si pensava
La visione che qualcun e ne hanno non è esattamente questo
Non sarà io prima di diventare commissario
E di essere nominata dal governo Berlusconi
Ho provato abbiamo provato a non gruppetto perché sempre siamo stati un gruppetto Paolo Del Debbio diceva
è impossibile non dirsi liberali vero
Basta non esserlo e non farlo dirselo
Facilissimo fino a pochi anni fa francamente anche quella era una parolaccia
Essere liberale era oppure si apparteneva al Partito liberale che almeno era una garanzia di rigor Mortis se uno voleva essere francamente liberale altrove
Non no ebbene
Proprio per porre questi problemi e da altri
In alcuni Lennon molti ci siamo inventati lì e abbiamo proposto il partito transnazionale
Che bizzarri
Questi i radicali sono stranissimi non andrà a quote della placca uno stage si sta occupando di questure si inventano un'altra cosa
Peccato che queste bizzarrie sottovalutate passano alcuni anni e diventano sembrano delle grandi ragionevolezza e persino un po'scontate un po'datate
Per esempio la grande campagna fame nel mondo dice ma come c'abbiamo tanta fame qui questi si occupano d'Africa
Certo
Ma persino oggi nessuno vuole vedere che sulla costa sud del Mediterraneo ha in corso un boom demografico non accompagnato da un boom economico
E non ci viene in mente di capire dove andranno questi milioni di persone
O non faranno come i nostri padri che semplicemente per evitare la povertà e dare una prospettiva alla propria famiglia sono emigrati ovunque nel mondo e mica per fare i direttori della Banca mondiale magari per fare i minatori in Belgio
Ed è la stessa dinamica
Bene vi dicevo ci siamo inventati questa formula questo tipo di organizzazione che di tutte vide
Ma non è piaciuta
Sento però oggi che si va ben più in là anche questa pare addirittura una ragionevolezza scontata oggi parliamo di Ulivo mondiale
Planetario marziano tutto bene vorrei solo capire per fare che cosa
Poi sarà mondiale
Tutto quello che volete ma per fare che cosa o non è una ripetizione tutta verticistica di tre signori di cui non riesco a capire cosa abbiano in comune
Bene con questo semplicemente per dirvi che non ho mai creduto e continua a non credere che la politica e le grandi scelte si possano fare senza i cittadini senza che i cittadini diventino diparte
Magari non di partito ma di parte e che si assumano al cento per cento delle loro può responsabilità di quello che possono fare la responsabilità delle loro idee
Dei loro diritti ma certamente anche dei loro doveri
La politica
Per come io la intendo
Questa politica non visionaria ma con una visione è no un'opzione un'opportunità è quasi un dovere di tutti noi grazie
A questo punto spero di scrivere il terzo capitolo del libero
E
Il mio intervento
Sarà sulla gli aspetti che potrei definire micro economici
Della Euro Evo
Allora non è soltanto un cambiamento le sistema economico nel suo complesso
Separato l'inflazione e i tassi d'interesse di debito pubblico ma io penso che soprattutto rappresenterà anche un grande cambiamento nei comportamenti dell'impresa e nei rapporti tra consumatori impresa
In generale noi associamo è questo il titolo dell'intervento l'euro Evo a la parola liberalizzazione
E vorrei ricordare un qualche cosa che colpisce me
Non credo sia molto conosciuto
Se voi leggete il Trattato di Maastricht
Le parole con cui viene caratterizzato il sistema economico sono concorrenza mercato ed efficienza questo è nel trattato non mi ricordo l'articolo ma è senz'altro il Trattato di Maastricht
Se andate a cercare queste tre parole concorrenza mercato deficienza nella Costituzione italiana non ci sono questo dimostra a mio avviso come la cultura economica
Che ha portato al Trattato di Maastricht non fa parte della cultura economica che era dietro la nostra Costituzione italiana e la parola quindi chiave liberalizzazione
Liberalizzazione
Ripeto è un qualche cosa che ha a che fare con i rapporti micro economici rapporti tra individui e i rapporti tra le imprese e gli individui
Per capire in modo concreto come cambieranno questi rapporti
E direi che questo cambiamento è già in corso quindi non c'è una data drammatica primo gennaio novantanove ma è un processo che è già in corso e che tenderanno accelerare con l'arrivo della moneta unica
Cercherò di dire o di spiegare che cos'è l'euro è
L'eroe però è soprattutto una moneta unica l'abbiamo già detto perché tendiamo a di solito concentrarsi direi quasi esclusivamente sulla moneta unica perché non sembra il simbolo economico di un Paese la bandiera economica di un Paese e senza dubbio la sua moneta quindi l'abbandono della bandiera a un profondo significato emotivo
Però credo che storicamente la mia congettura che quando riscrive Remo la storia economica dell'Oropa
Non metteremo la moneta unica al primo posto del diciamo i grandi elementi trainanti di questo momento e io credo che il primo elemento sarà la libertà dei movimenti di capitale tra Paesi e associato a questo la liberalizzazione dei mercati finanziari
Oggi chiunque investe ovunque nel mondo ma non ha soltanto la libertà di farlo
Anche la possibilità di farlo
Perché i costi latte con della tecnologia del trasferimento delle informazioni s'è diventato ha permesso di trasferire informazioni in tempo reale a costi bassissimo quindi c'è la libertà giuridica di farlo e la possibilità economica di farlo a costi bassissimi
Noi diamo per scontato questo
Ma vorrei ricordarle che la libertà dei movimenti di capitale in Italia risale al mille cento novantuno diversi completa in certi altri Paesi europei è ancora relativamente più recente e lungi dall'essere completato è un qualche cosa di nuovo
Secondo non è una movimento un cambiamento a europeo ma fa parte di un più generale movimento globale
Il terzo elemento che compagni all'euro Evo è meno stato l'economia
Vediamo che lo Stato tende in tutti i Paesi dell'Europa a ridurre la diciamo aria la sfera senz'altro non di fluente influenza ma senz'altro la proprietà dei mezzi di produzione che appartengono allo Stato si sta riducendo drammaticamente e rapidamente in tutti i Paesi a
A serviamo un'ondata di privatizzazioni e ancora una volta questo è un elemento importante in Europa ma anche nel Monti
Il quarto e ultimo a elemento a mio avviso associato lavoro Eva e che tende a essere sottovalutato quando si pensa all'Europa e la deroga lamentazione e la concorrenza nei servizi pubblici pensiamo al paniere che cosa consumiamo tipicamente consumatore moderno consuma soprattutto servizi
In un'economia sviluppata come gli Stati Uniti d'America il ventisette per cento circa del prodotto interno lordo
Fatto dall'industria
Dai prodotti dei manufatti il che significa che la stragrande maggioranza l'agricoltura naturalmente conta pochissimo la stragrande maggioranza del valore aggiunto in un paese deriva dai settori dei servizi ma tipicamente i servizi a di chi erano erano Monopoli e monopoli pubblici
Assistiamo a un cambiamento in cui si passa dalla proprietà di chi gestisce i servizi da pubblico e privato e un'apertura alla concorrenza non è soltanto i telefoni l'abbiamo visto tutti non è soltanto il trasporto aereo l'energia elettrica e il gas ma concettualmente perché no la sanità le ferrovie le università
Vediamo come questi elementi andranno incidere concretamente penso sulla comportamento a dell'impresa primo libertà dei movimenti di capitale
A che cosa vuol dire libertà di movimento di di capitale cotto e significa essenzialmente che potendo investire ovunque nel mondo investo là dove il capitale a rendere più le altre considerazioni non contro
Questo vuol dire che in un mondo dove il capitale sono libere di fluttuare le società devono competere molto di più a per attirare gli investitori istituzionali e gli investitori individuali
In storicamente nell'Oropa abbiamo guardato all'integrazione come a un processo di una maggiore commercio e concorrenza nel mercato dei beni
A mio avviso si è sottovalutato la maggiore concorrenza e competizione nel mercato dei capitali che cosa vuol dire avere un unico investitore globale che sceglie esclusivamente in base al profitto economico
Significa che le imprese devono essere devono competere ma non soltanto competere sugli utili devono competere anche sulla trasparenza sulla comunicazione sulla chiarezza con cui spiegano gli investitori loro piani investimento
Sull'informativa che danno sulle spiegazioni sulle strategie che riescono a comunicare gli investimenti e soprattutto sulle azioni concrete con cui dimostrano di volere aumentare il valore dell'impresa prima azionista e qua sottolineo per tutti gli azionisti la parola magica che ricorre continuamente ricorre rami viso ancora di più Sharon verbali
Ci si chiederà sempre se il l'azione dell'impresa tende ad aumentare il valore per gli azionisti oppure no
A che cosa c'entra questo con la moneta unica la moneta unica pensata da questo punto di vista come un modo per aumentare la mobilità dei capitali perché
Perché semplicemente permette più facilmente la confrontabilità tra Investimenti tra Società tra imprese e in diversi a paesi credo che molto rapidamente questo non è ancora parte io credo del modo di investire oggi ma io penso che nell'arco di massimo due anni le scelte degli Investimenti in Europa nell'area euro non verranno fatto più già confrontando impresa lo stesso all'interno stesso mercato
Non costruisco un portafogli di azioni italiane un portafoglio azioni tedesca
Ma a scegliere o agli investimenti confrontando impresa all'interno di uno stesso settore e questo è un cambiamento
Molto importante
Oggi prima quando costruisco un portafoglio di testo paragono le FIAT verso le Generali perché penso che il fattore mercato sia quello più importante per determinare il rendimento di mio investimento azionario
A ora o domani se siamo al primo gennaio novantanove l'euro è vivo quello che conta a sarà se l'impresa un illustrato modulistica quindi l'investitore Parre regolerà FIAT rispettano non più FIAT rispetto a generali questo cosa vuol dire vuol dire che l'impresa
Che redditizia efficiente e che si quota in un mercato dei capitali troverà
Molti più investitori potenziali perché perché saranno tutti gli investitori nella ora ero che potranno scegliere quel titolo rispetto ad altri titoli azionari il che significa che per le imprese efficienti il costo del capitale
Diminuirà perché il numero degli investitori potenziali aumenterà e naturalmente l'opposto risulterà per le imprese meno efficiente
A sul sistema economico quali sono le conseguenze
Ovviamente avremo conseguenze positive e negative le conseguenze positive naturalmente è che alle imprese competeranno nel mercato dei capitali e quindi ci sarà una maggiore efficienza dell'utilizzo il capitale e senz'altro avremo una maggiore efficienza nei portafogli e quindi noi come individui ai nostri risparmi renderanno di più con minor rischio
L'elemento a mio avviso sottovalutato è
Che si è liberalizzato in modo molto radicale e molto rapido il mercato dei capitali ma non quello del lavoro
Vi faccio un caso concreto in caso emblematico che quello che le banche le banche sono non soltanto in Italia ma in Europa le banche commerciali un settore essenzialmente protetta ci sono delle barriere naturali un settore a bassa concorrenza bassa efficienza è un settore a bassissima redditività
Se noi guardiamo il mercato di casa nostra sicuramente negli ultimi hanno anno e mezzo sarete stato colpiti da qualche cosa
Ogni banca
Fa la corsa a annunciare piani di ristrutturazione
A annunciare rotto non è questi sempre più elevati e stabilisce degli obiettivi non so quanto raggiungibili ma senz'altro promette agli investitori di gestire al fine di raggiungere un obiettivo di redditività
Ripeto questa è fantascienza rispetto alle banche o al modo di gestire le banche di tre anni fa non dico trenta di tre anni fa
Questo è risultato il mio viso della libertà dei movimenti di capitale della competizione nel mondo le capitali ma che cosa vuol dire
Avere un obiettivo di rotte non è pentito raggiungere in tempo rapidi significa primo cambia la natura dei prodotti non si può più soltanto dare a prestito ma le banche si devono trasformare o si vogliono trasformare in supermercati di prodotti finanziari secondo significa pagare i costi ahimè non ci sono altri modi per farlo
Guardiamo allora queste due implicazioni che cosa significa significa che c'è un esubero del personale
E significa che se voglio cambia la natura dei prodotti o anche il personale di tipo sbagliato lo sportellista che aspetta il cliente all'interno della banca o quello che mantiene rapporti di il Lonati sarà che mantiene rapporti con l'impresa
Si deve trasformare in un venditore
Che esce dalla banca Eva a cercare i i propri clienti o si deve trasformare in una lista finanziario
Non è semplice trasformare il capitale umano delle persone e quindi non abbiamo una accelerazione violenta intermedi competizione sul mercato dei capitali
Che implica una gestione diversa delle risorse umane e purtroppo non abbiamo una altrettanta accelerazione
In termini di liberalizzazione flessibilità nel mercato del lavoro
Con ciò non voglio dire che bisogna rallentare il processo naturalmente
Di liberalizzazione dei mercati di capitale ovviamente auspico una accelerazione di quello del lavoro anche se qua sono pessimista perché è inevitabile che il capitale umano per cambiare il capitano mano ci voglia del tempo
Privatizzazioni e liberalizzazioni deregolamentazione dei a servizi pubblici
A che cosa c'entra l'Euro con questo processo che ripeto e ritengo ancora più importante della moneta unica primo
Perché abbiamo privatizzato ma perché l'euro ha comportato dei vincoli alle politiche di bilancio e di conseguenza se di fronte al vincolo del di di bilancio pubblico
Si è scelto tra virgolette di dallo stato scelto di uscire da molti settori dell'economia ritengo che il vincolo di bilancio sia il la prima ragione che a motivato tante privatizzazioni
In Italia Secondo si tende a a mio avviso sottovalutare i o non dare l'importanza giusta all'Unione Europea
In questo campo in termini di punto ritiro dello Stato dall'economia
Vi faccio alcuni esempi noi siamo usciti l'acciaio era una cena di Stato mai non c'è più acciaio di Stato a chi dobbiamo il merito di questa una politica razionale a una diciamo adesione ideologica ha una visione in cui lo Stato non interviene in un settore di questo tipo no a una politica ha un delle imposizioni o chiamiamole così dell'Unione Europea se noi abbiamo liberalizzato
Il mercato e trasporti aerei le telecomunicazioni il gas e l'energia
Liberalizzato e privatizzato la borsa e mercati finanziari bene io non ricordo nessun singolo provvedimento di deregolamentazione liberalizzazione servizi pubblici che non sia un'attuazione di una direttiva comunitaria
Quindi questo ritengo sia un punto estremamente importante allora quali sono le implicazioni tutto questo per l'impresa a nel euro eco senz'altro maggiore concorrenza sia nel mercato dei beni
A sia nel mercato dei capitali e quindi concorrenza a mio avviso è la parola chiave
E per capire
A mio avviso in termini ancora più concreti pragmatici a che cosa avviso voglia dire più concorrenza nei mercati nei beni di capitali e cercare di delineare così una visione del comportamento di imprese nell'euro Evo utilizzerò a una caricatura
Non efficace come quella di Paolo Del Debbio ma una caricatura anch'io e caricature non hanno molto valore scientifico ma aiutano a capire e la caricatura che noi andremo verso quello che definisco modello anglosassone
Che cos'è per me è un modello che lo sa
Modellato non sa se ne significa che meno mia visione è che l'impresa americana pone al primo posto il consumatore
Gli americani tra Buenos Aires venga si cerca di pensare a quale sia si costruiscono proprio nuovi prodotti che vanno bene consumatori e poi soltanto dopo una volta che ci si è convinti che ci sia un certo prodotto si decidono quali tecnologie sono migliori
Per produrre quel prodotto quali sono i costi dove si producono all'impresa italiana è una caricatura ma a mio avviso a e ancora ancorata all'idea della fabbrica
La produzione viene al primo posto i rapporti di lavoro il costo del lavoro la localizzazione degli impianti le relazioni con la politica locale e nazionale
La relazione con lo Stato con i sussidi e poi si producono i prodotti e nasce il problema diventa
A questo a mio avviso significa un cambiamento
E poca Ale che per molte imprese per molti settori in Italia in Europa scopriranno che c'è un consumatore
A e nella politica l'organizzazione aziendale il consumatore verrà prima anche qua casi che sono naturalmente legati sia alla liberalizzazione dei mercati di capitali sia alla deregolamentazione e prevenzione servizi pubblici prendiamo per esempio le banche lo stereotipo della banca era del lavoratore dalla persona che lavora in banche era una persona che sta dietro un bancone aspetto il cliente
Come dicevo sedevano diventare dei supermercati finanziari lo stereotipo sarà del venditore quindi il consumatore viene prima bisogna convincere che il mio fondo rivestimento è migliore del fondo d'investimento del mio cliente
Telefoni la Telecom ha scoperto che ci sono i consumatori
Prima non non c'era bisogno di scoprirlo io la plateale con faceva i suoi piani di investimento e l'interlocutore era il governo era un monopolio pubblico adesso deve convincerci che i suoi servizi sono milioni
Che il telefono e più bella che la Linke più bella e che ovviamente costa di meno
L'elenco chiaramente potrebbe continuare e arriverà in settori impensati
Con la liberalizzazione che purtroppo procede ha ritmi molto lenti presenta un'allergia elettrica bisognerà conquistare i a consumatori anche settori che vengono do potrebbero essere diciamo così dimenticati
La seconda penso implicazione è che si utilizzeranno nuove tecnologie di vendita e nuove reti distributive
Un dato soltanto il commercio elettronico in Italia
Praticamente inesistente nel mio campo negli Stati Uniti il trenta per cento delle transazioni azionarie acquisti e vendite sia di azioni che anche di prodotti derivati avviene attraverso internet a io posso dal mio ufficio Milano tramite internet e lo faccio
Fare trading su qualsiasi futures in toto il mercato del mondo e alla Borsa americana a costi bassissimi
Tipicamente al di sotto le dieci dollari per ogni singola transazione
Tutto questo in Italia non esiste io penso che per esempio il commercio elettronico o la definizione di altre catene di distribuzione sarà fondamentale
Questo per il mercato dei beni no detto
Ricordiamoci anche il mercato dei capitali che ha indirettamente dei degli impulsi sul comportamento nel mercato dei beni
L'impresa americana pone al primo posto la creazione di valore per gli azionisti shareholder value shareholder vario Chéreau verbali
L'impresa italiana pone al primo posto la struttura di proprietà e controllo
A che cosa vuol dire vuol dire che questa attenzione per la proprietà e il controllo inevitabilmente sì ridurrà perché le imprese saranno costrette a confrontarsi sono costretta a confrontarsi nei mercati di capitale se vogliono crescere e quindi devono diciamo prima convincere investitori che tutto quello che viene fatto viene fatto per avvantaggiare gli e secondo implica un dei comportamenti omogenei questo il modello diciamo anglosassone nel mercato di capitale sta chiaramente dominando
All'interno dell'Oropa e a mio avviso avrà impatti importanti
Come maggiori fusioni e concentrazioni scissioni cioè si cambia la struttura dell'impresa per creare valore per gli azionisti
A si cambia la struttura finanziaria non soltanto guardando al controllo ha proprietà ma la si cambia soprattutto se si è convinti che la nuova struttura produrrà più valore per gli azionisti
A e torniamo all'ultima domanda che ahimè è anche quella più difficile
Questo cammino verso a l'euro eco
Che comporterà a mio avviso questi cambiamenti quindi più concorrenza più attenzione per i consumatori e più attenzione per gli investitori
è un cammino a che può essere deragliato da qualche cosa
Francamente sono ottimista
Nel senso che io credo che questo sia un processo ineluttabile
è che non dipenda dalle forze politico agli interessi di parte ripeto se io vado a guardare l'evoluzione dell'Italia io non credo che questo modello
Di a capitalismo verso il quale ci stiamo muovendo sia il frutto di un disegno politico ben preciso l'abbiamo subito non abbiamo voluto a ovviamente io ne sono felice
La stessa cosa dicasi a mio avviso per la Francia e la Germania quindi credo che sia a inevitabile e credo che sia quello che io ritengo l'elemento concreto di questa brutta e abusata parola che la globalizzazione
Però alla velocità con cui ci muoviamo B questo si può dipendere da diverse cose e su questo questa nota sono abbastanza a
Pessimista perché l'attuale crisi finanziare o questa è la mia visione personale che non credo abbia toccato il fondo già provoca
Difficoltà economiche e le difficoltà economiche portano inevitabilmente a cercare dei capri espiatori ogni governo preferisce trovare capri espiatori all'estero piuttosto che nella debolezza la prostituzione
Nel mondo quindi assisteremo Jazzy stiamo a mio avviso a un aumento dei controlli sui movimenti di capitale una senz'altro riduzione il grado di liberalizzazione concorrenza al mercato dei capitali
è fin troppo facile accusare la speculazione tutti male del proprio Paese
Non credo ovviamente che si faccia marcia indietro su queste cose all'interno dell'Europa
Però e qua mi riallaccio alla all'intervento di Emma Bonino anch'io ho paura
De un ritorno di una cena lirismo anche controlli sul mercato dei capitali sono una forma di nazionalismo
Nel senso che se la crisi finanziaria si tradurrà anche in una crescita inferiore al previsto e di conseguenza a una effettiva delusione economica l'euro è stato caricato di enormi aspettative
E si vedranno che problemi sociali come la disoccupazione non migliorano alla velocità con cui a ci si aspettava temo che un po'di nazionalismo o arriverà anche all'interno troppa e Bruxelles invece di essere vista come la fonte di cambiamento di liberalizzazione di cose buone che arriveranno in futuro
E che è stato ripeto la liberalizzazione servizi pubblici per esempio hanno i visi interamente dovuta russa
Ripeto Bruxelles possa essere visto come un qualche cosa di negativo di conseguenza i problemi è meglio risolverle a livello nazionale piuttosto che nelle sedi comunitaria
E questo porterebbe senz'altro a una marcia indietro ma a così a a togliere il piede dal dall'acceleratore e navigare più o meno
Avanti nel futuro mantenendo le istituzioni e il grado di impulso che la comunità avrà sulle politiche nazionali più o meno allo Stato in cui una ci troviamo
Spiace finire con un tono un tocco che non è forse estremamente ottimistico ma come al solito cerco di chiudere con una battuta se volevate ottimismo al di sopra della media dovevate invitare o un industriale un imprenditore o un homo politico che naturalmente devono avere devono essere più ottimisti della media e non un professore di economia che notoriamente sono più pessimisti della media grazie
Per cortesia facciamo una pausa breve solo dieci minuti perché siamo un po'in ritardo rispetto al programma grazie