Presentazione della Fondazione Rodolfo De Benedetti org. c/o la sala Stampa Estera - via della Mercede

Della prego anche i fotografi e i Titini era il loro lavoro
Nella
Aveva
Pareggiava
Più prego i fotografi di definire lo lavoravo Roidi reiterarsi
Basta
Buongiorno è un cordiale benvenuto fra di noi alla stampa estera stamattina presentiamo la Fondazione De Benedetti Rodolfo De Benedetti per noi è un onore di presentare resta Fondazione Nova Fondazione ti alla stampa estera se s'Ina merita negli Stati Uniti le fondazioni a gioco no Murolo molto importante in Europa ancora no e
E lo da Union o europeo
Con questo passo subito la parola a professor Boeri
Grazie grazie a tutti voi per essere intervenuti alla presentazione della Fondazione Rodolfo Debenedetti un ringraziamento particolare al commissario europeo Mario Monti che ha accettato di prendere la parola questa iniziativa il ministro Ciampi è attualmente impegnato nel nell'ambito dei negoziati sul patto per il lavoro
Appena chiamato dicendo scusandosi cercherà di raggiungerci ci raggiungerà nelle prossime nei prossimi nei prossimi quindici minuti quindi io proporrei di iniziare comunque subito la incontro io sono Tito Boeri sono stato chiamato dal consiglio d'amministrazione della Fondazione Rodolfo Debenedetti dal il suo Presidente rinvia Carlo De Benedetti a dirigere la fondazione Rodolfo Debenedetti a loro sono molto grato e cedo subito la parola all'ingegner Carlo De Benedetti
Prego dovrei
Anch'io ringraziare me tutti gli amici
Sono presenti russo commissario Monti che ci ha fatto il piacere e l'onore di essere presente
Il Presidente Ciampi che è impegnato
Nella negoziazione sul patto sociale che però ancora pochi minuti fa ha confermato che sarà qui appena D'Alema non ha finito di il suo intervento definito attendiamo
Personalmente considero i ricordi che vengano ognuno di noi ha le proprie radici dei fatti Intini
Fatti personali
E quindi non di queste
Che pure per me sono certamente i più importanti
Intendo parlare in questa sede riferendomi a mio padre
Con la creazione della Fondazione a lui intitola cioè ho voluto ricordare a chi lo ha conosciuto ma direi anche a me stesso e soprattutto a chi mi succederà
La particolare attenzione che gli ha dato al lavoro durante la sua lunga Vittorio al suo lavoro
Al lavoro degli altri
Al lavoro sia come impegno personale ma soprattutto come un collante fondamentale della società
Ricevo corpo De Benedetti è nato nel mille ottocentonovantadue
Ed è morto nel mille novecentonovantuno
Ha vissuto lungo un secolo
Un secolo in cui si è modificato
Io ho sviluppato il lavoro nell'industria
Con una transizione dalle capacità direi quasi artigianali manuali per l'inizio del secco no
A quelle di controllo dei processi automatici in cui sono stati creati tantissimi nuovi posti di lavoro
Per la lentamente informe organizzata organizzate e gerarchizzata
Il nuovo secolo
Vedere all'esplosione del lavoro dell'Agenzia Pizzato a mio parere in cui la tecnologia conserverà ai lavoratori da un lato di essere collegati in rete
Dall'altro di fruire di una sorta di braccio di leva alle loro capacità intellettuali
Individuale
Avremo nuove forme di lavoro
Più sganciato dall'edificio fabbrica dall'edificio ufficio
Avremmo trionfo delle tecnologie microelettronica che renderanno ancora più veloci le comunicazioni su scala mondiale
Dando vita a quella che già da ora possiamo definire la società dell'informazione globale
Per far questo necessita una forte crescita del capitale umano
E una completa padronanza delle tecnologie di nuova generazione
Ecco il nuovo lavoro di RAI il tema centrale nell'attività di ricerca della Fondazione
Un nuovo lavoro che crea domanda di istruzione e insieme di protezione sociale
In tutta Europa non si creano più posti di lavoro con contratti permanenti in Italia si assume quasi solo nell'ambito dei contratti a tempo determinato e diminuisce il lavoro dipendente
Nel mercato del lavoro della globalizzazione occorrerà sempre più mobilità sia interna che esterna all'impresa e occorrerà soprattutto impadronirsi del proprio destino
Non solo cercarsi ma soprattutto crearsi un lavoro
La Fondazione cercherà più possibile di evitare un approccio parcellizzato alle sfide poste dal nuovo lavoro
Poveraccio è l'incontro fra specialisti di politica di assistenza il mercato del lavoro e di sistemi pensionistici nella convinzione che distribuzione disoccupazione sono due fenomeni intimamente legati
Si tratta dunque di confrontarsi con tali problemi ponendosi di chiavi di lettura complesse capaci di affrontare ex più dimensioni di una stessa realtà
Se vogliamo comprendere operare in un ambiente così turbolento dobbiamo usare ancore robuste avanzate che ci consentano di fronteggiare ad armi pari la sfida che la riforma del sistema di welfare ci impone
L'altro grande fenomeno che nel prossimo secolo caratterizza all'umanità intera perché più direttamente al mondo del lavoro sarà la crescita demografica che porterà nei Paesi più sviluppati a un invecchiamento senza precedenti della popolazione
è una forza lavoro numericamente decrescente
In assenza di correttivi questi fenomeni nei prossimi trent'anni sono destinati a generare tre effetti
Abbastanza entrante tutti e tre molto drammatici un aumento del deficit pubblico per lo squilibrio tra prestazioni pensionistiche decontribuzione
Una diminuzione della massa complessiva delle risparmio e uno strangolamento del risparmio delle giovani generazioni che andrà destinato pressoché interamente al finanziamento di chi è in pensione
E un rallentamento della crescita economica
Sono problemi che riguarderanno tutti i paesi sviluppati ma che sono avvertiti con particolare intensità in Germania d'Italia Giappone
Basti pensare che le proiezioni demografiche ci dicono che nel due mila cinquanta in Italia come in Germania d'altronde la popolazione degli ultraottantenni sarà numericamente superiore alla popolazione dei meno ventenne
L'allungamento della speranza di vita produrrà effetti devastanti sugli attuali sistemi di protezione sociale
Se pensiamo che la speranza di vita media uomini donne attualmente di circa settantasette anni in Francia e passerà a circa ottantatré nel due mila cinquanta possiamo trarre le dovute conseguenze
In Germania la speranza di vita si allungherà fino a toccare quota quota ottantadue contro gli attuali settantasette
E in Italia avremo una speranza di vita che toccherà agli ottantaquattro anni nel due mila cinquanta contro gli attuali settantotto
Più importante ancora un rapporto come conseguenza di rapporto tra lavoratori pensionati e questo a parità di tassi di occupazione
Scenderà inizia e pensionati eccetera lavoratori e pensionati a parità di occupazione tasso di occupazione scenderà in Italia da quattro fino a uno virgola cinque cioè in poche parole uno virgola cinque lavoratore
Per ogni pensionato nel due mila cinque
In Germania lo stesso rapporto scenderà dal quattro virgola tre attualmente a uno virgola nove così in Francia
Tutto questo avrà effetti macroscopici euro spesa sociale su quella pensionistica in particolare cioè non saranno apportate le necessarie riforme queste dovranno essere di ampio respiro con un orizzonte temporale di lungo periodo e non invece come spesso accade con logiche provvisorie di breve periodo
In questo contesto l'immigrazione dai Paesi poveri oggi vista solo come causa di emarginazione povertà e tensioni sociali
Porta potrai realtà rivelarsi una risorsa fondamentale per sostenere la crescita
Forse i giovani provenienti da Paesi che ancora sperimentano una forte crescita demografica
Sono essenziali per la sostenibilità economica dei Paesi europei che in assenza di immigrazione conosceranno nel corso della prima metà del ventunesimo secolo una diminuzione assoluto della popolazione
In Europa nel due mila cinquanta circa il venticinque per cento della popolazione avrà più di sessantacinque anni
In Italia più del trentacinque per cento dalla popolazione avrà più di sessantacinque anni e più o meno lo stesso livello si posizionano la Spagna e la Germania
Mentre nello stesso anno in Africa la media sarà al di sotto del dieci per cento in America Latina intorno al quindici per cento
La fondazione Rodolfo Debenedetti in collegamento con altre fondazioni e altri centri studi internazionali specializzati ci concentriamo su questi temi e sulle loro interrelazioni
Nuove forme di lavoro il nuovo mix di età della popolazione
Cercando di definire le caratteristiche di quella che ci richiama ci piace chiamare welfare society poiché pensiamo che ci auguriamo e se lo sostituirà il Welfare State tenuto conto che non sarà e non potrà più essere solamente lo Stato a provvedere a queste nuove ineludibile sta la riforma del welfare rappresenta l'obiettivo primario della Fondazione che si proporrà quale centro di studi e di proposte che contribuiscono a superare il vecchio modo di riformare
Dotato di una struttura agile funzionare la fondazione Rodolfo Debenedetti si adopera nella promozione di sinergie e collaborazioni con altri enti di uguale matrice
Il consiglio della Fondazione precedute costituito da due sono malato cartellino dalla dottoressa Franca Segre dal senatore Franco Debenedetti dal dottor Rodolfo De Benedetti dal dottor Marco negli anni il Consiglio ha provveduto a nominare direttore della Fondazione professor Tito Boeri che ha lavorato per dieci anni allora se che dalla insegna la alla Bocconi a Milano proprio su queste materie
Ma questo io ho terminato la mia introduzione
Perso la parola al professor Boeri il nuovo lavoro laziale tutti quelli che hanno partecipato
Nuovo lavoro due dati a supporto di quello che diceva poc'anzi l'ingegner De Benedetti in Italia alle assunzioni all'ottanta per cento avvengono su contratti a tempo determinato
All'estero in tutta Europa negli ultimi cinque anni si sono distrutti i posti di lavoro su contratti permanenti gli unici contratti gli unici nuovi lavori che sono stati creati sono stati creati in contratti temporanei
Europa la Fondazione supera di riforma del welfare di problemi di disoccupazione su scala europea per questo per noi oggi è così importante che
Sì è intervenuto il commissario europeo al professore Mario Monti a luce immediatamente la parola
Desidero
Rallegrarmi per questa iniziativa sono molto lieto di essere stato invitato questa iniziativa sono interessato come credo siamo tutti sul piano intellettuale e e civile sono anche interessato istituzionalmente e sono lieto quindi portare anche il saluto della Commissione europea
Perché io credo che la Commissione europea risentirà benefica mente nel corso degli anni io spero a partire nei prossimi mesi
Nel lavoro di riflessione e di proposta che la Fondazione Rodolfo Debenedetti si propone di svolge nuovo lavoro pensioni
Mi sembra che il filo conduttore del resto emerso abbastanza esplicitamente sia quello di guardare al futuro di affrontare quegli stessi temi che sempre si cerca di affrontare ma con una base analitica più solida e con una prospettiva che consiste nel guardare lontano nel guardare come oggi si usa dire alle generazioni future perché questo è importante per l'Unione europea e per la Commissione europea
Non visto sforzandosi di trovare collegamenti per la circostanza ma i collegamenti sono nelle cose
L'Europa non è riuscita a spiegarsi ma l'Europa lavora per le generazioni future
Lo ha fatto con quel passo storico fondamentale che è stato il Trattato di Maastricht che porta tra qualche giorno alla creazione della moneta unica
E se non fosse stato per quel trattato e per la pressione che ne è conseguita sugli Stati membri
Non si sarebbe interrotta la prassi del far nascere i cittadini di domani adeguatamente gravati di carico di debito pubblico
è importante che ci sia la moneta vorrei dire che è quasi incidentale sotto la punta dell'iceberg si è riformata in profondità la costituzione economico finanziario dei nostri Paesi e il rapporto civile tra le generazioni ma in questo momento l'Unione europea sente la necessità di avviare nuove linee politiche per presentare un Europa che sia sempre più a tutela delle generazioni future degli europei e voglio citare quattro fronti di lavoro
Che tutti saranno in qualche modo oggetto di considerazione a partire da domani mattina nel Consiglio europeo di Vienna da parte dei capi di governo e sono tutti pronti nei quali credo di poter dire che ci attendiamo un contributo nel corso del tempo dai lavori dalla fondazione
Uno è quello della struttura degli lanci pubblici
Dopo tanta attenzione che dovrà continuare non attenuata agli aspetti quantitativi della disciplina di bilancio si sente sempre più una necessità e la stiamo portando sempre più all'attenzione europea di introdurre criteri di valutazione qualitativa della disciplina di bilancio accanto una querela quantitativi di qui l'attenzione il documento che è sul tavolo di Vienna
Al distinzione tra spesa pubblica corrente e investimenti pubblici come sarebbe diversa la situazione dell'Italia anche a parità di montagna di debito pubblico
Se non fosse accaduto che dal mille novecentosettantuno in poi fino ad oggi oggi la tendenza si è invertita se non fosse accaduto di dal mille novecentosettantuno fino ad oggi i disavanzi pubblici annuali
Siano sempre stati superiori agli investimenti pubblici quindi aziendalmente parlando a fronte della montagna delle Lai ambienti non si siano nel bilancio pubblico accomunati assenza ma si siano finanziati consumi corre
Un altro filone di lavoro nel quale ci aspettiamo ed è intimamente legato ai temi della previdenza
Contributi è quello ormai diventato il attualità del coordinamento delle fiscalità in Europa
Componente non sufficiente ma strettamente necessaria per una politica dell'occupazione in particolare orientata al nuovo lavoro non è più possibile continuare con un sistema privo di coordinamento che accordato nel corso degli anni ad una continua diminuzione della tassazione sui capitali e ad un continuo aumento della tassazione sul lavoro nelle forme gravanti sia sul lavoratore sia sull'impresa
Il terzo pilone è quello delle pensioni integrative
Nella logica nell'Unione Europea appartiene ai singoli Stati membri di decidere il rilievo dei tre pilastri della previdenza sociale
Ma appartiene alle responsabilità dell'Unione Europea per fare in modo che laddove si creano sistemi di pensione integrativa questi possano giovarsi di ovvero mercato unico europeo oggi non è così oggi esistono una serie di restrizioni
Presentate il più delle volte pone restrizioni prudenziali di fatto di carattere protezionistico e e di grande importanza che si possano aumentare a parità di rischio il rendimento degli attivi dei fondi pensione
Proprio per poter a parità di contributi dare pensioni maggiori o Fioroni avere contributi minori quindi un minore costo del lavoro quindi un contributo all'occupazione
Mi pare che l'attenzione che la Fondazione porterà a tema delle tensioni di credo con iniziative imminenti sia molto benvenuta anche a livello europeo e il quarto pronte che voglio citare è quello che inizierà con i primi mesi del novantanove quando le riforme strutturali nei mercati dei prodotti del lavoro e dei capitali dei singoli Stati membri formeranno oggetto per la prima volta di una PA rinvio di una valutazione comparativa da parte dei diversi Stati
Noi sappiamo quanto è stata preziosa anche se scomoda la pressione da Maastricht
Ci chiediamo se non si possa anche senza l'armamentario di un trattato creare una simile pressione scomoda ma utile per le riforme strutturali così necessarie e pensiamo che se questa questo monitoraggio questa io rivivo prende corpo nessun ministro di nessun Paese sarà lieto di tornare nella la capitale da una riunione di valutazione in Comune incrociata avendo riportato valutazioni non buoni circa i progressi che sta realizzando nelle sue politiche strutturali pensiamo e speriamo che in questo modo l'Europa oltre ad aver aiutato a mettere disciplina macro economica e di bilancio possa aiutare a mettere velocità nelle riforme strutturali
Ma per fare questo anche quest'ultimo aspetto occorre ricerca applicata finalizzata alle scelte di politica economica occorrono metodi di comparazione della qualità delle riforme in corso delle rispettive velocità
Ecco un altro fronte di lavoro che mi permetto di suggerire così come quello avviato nella commissione della di una vera e propria contabilità generazionale che aiuterebbe ad estendere l'orizzonte degli autori delle decisioni politiche
Nei singoli Paesi
Credo
Che anche se a me toccava di sottolineare l'importanza che le attività della Fondazione spero avranno per l'Europa
Credo che l'importanza sia non minore forse di ancora più diretto impatto per quanto riguarda l'Italia qui mi limito a dire la mia percezione pensando ai programmi di lavoro della Fondazione
Sul piano italiano si sono appena adesso arginate
Le conseguenze degli italiani del passato
E con l'ancoraggio in Europa c'è qualche prospettiva che comportamenti le cui conseguenze sono state ora appena accennate
Non si ripetano ma credo che sia veramente venuto il momento di pensare agli italiani del futuro in un mondo più sistematicamente organizzato in un modo che per ogni decisione politica economica e sociale scusi sistemi di valutazione esiste milioni per valutare le conseguenze sulle generazioni future io confesso che a mi sembra sul piano strettamente personale sempre meno comprensibili possa sempre meno rilevante la distinzione tra sinistra centro e destra nell'arena politica
Sempre più rilevante invece una distinzione che non emerge ancora sufficientemente quella tra i guarda alloggi e e di come la ponderazione esorta appare guarda vorrei chiudere presidente con un ricordo
Personale lei ha avuto il grande il dolore di non dire nulla sull'ingegner Rodolfo De Benedetti
Io ne ho una ricordo che risale agli anni immediatamente successivi al mille novecentosettantanove nel mille novecentosettantanove per la prima volta entrai in un consiglio di amministrazione di una società trattava della Gilardino nera da qualche tempo presidente onorario dopo esservi stato figura guida per anni poco dopo De Benedetti presidente onorario ma presente a ordini riunione figura pacata ma esemplare e che dava consenso tangibile della disciplina
La quella quella impresa era stata fondata come ci ricorda Valerio Castronovo nel libro pubblicato nel mille novecentottantacinque era stata fondata nel mille novecento cinque
In una epoca in cui e forse anche in epoca più ricco più vicina alla nostra queste cose sì sarebbero potute dire dice Castronovo parlando del dell'ambiente del mille novecentocinque questo portava molto in un Paese in cui i risparmiatori erano riluttanti a impiegare le loro risorse a favore delle attività produttive
Continuando a preferire le rendite pubbliche ai titoli industriali forse anche grazie all'Europa da qualche anno questa situazione per la prima volta e radicalmente
Cambiata
Ma la la la figura di Rodolfo De Benedetti che ho conosciuto poco ma che
Mi ha colpito la la ritrovo in particolare in una sua affermazione riportata sempre da Valerio Castronovo
Che da quel senso del lavoro che lo caratterizzava in un capitolo della storia della giardini non a caso intitolato a misura europea
Dice l'ingegner Rodolfo De Benedetti la mia idea fissa è sempre stata quella di uscire dai nostri confini io avevo no Autera consistente di decenni e il più dei brevetti
Andavo all'estero e mi presentavo come uno che poteva dire questo tubo flessibile voi lo fate così ma io invece lo faccio così e questa macchina questa produzione avevo acquistata
Questa conoscenza con gli anni quindi ero in grado di offrire qualcosa io penso che avere
No poc'anzi variabile
Aperta grazie mille pressioni avvocato prego
Libero
Ammodernamento adesso andiamo avanti grazie comunque una grande Villas almeno
Fossero dal dipendente va bene grazie ricordo chiede vedere prima particolari generica aggravata
Ma godere
Dove
David
Ma grazie grazie
No grazie proprio al tavolo ma soprattutto
Abbandonare una
Con
Poi spiega sinfonia Presidente Ciampi stavo terminando il mio intervento quando lei è entrato e mi mancava proprio USA frase che
è quella avendo ricordato semplice tocco la figura di Rodolfo De Benedetti
Il dire come io troppo pieno di significato
Il fatto che
Si sia deciso di intitolare
Ad un rappresentante eminente di una generazione passata anche se ben presente nella memoria di molti di noi oggi
Una fondazione che ha come obiettivo quello di approfondire i temi di fare proposte e di spingere decisioni che sono come abbiamo visto nell'interesse delle generazioni future
Grazie grazie ringraziamento commissario europeo professor Mario Monti come vi siete credo tutti resi conto
Il ministro Ciampi
è qui tra noi quindi io Varese immediatamente cedergli la parola e ringraziarlo una volta di più per avere trovato il tempo di leggere con noi oggi nonostante appunto a questo negoziati in corso
Facciamo ma io discutevamo mente perché forse non solo
Sono arrivato tardi poco reato anche disturbo tutti voi e allora il Comune
Io sono qua perché forte che si Rankin portare la mia
Testimonianze a questa iniziativa resa da Carlo De Benedetti
Credo che la maniera migliore di onorare suo padre
Sono lieto che abbia
Nel prendere questa iniziativa
Indicato come obiettivo come finalità anche nella ponderazione quella appunto di dedicarsi
Al tema
Che c'è stato un spento cioè illustrato
Nelle precedenti interventi trovo che nella società di oggi decidiamo di fronte particolare a una situazione di un modello europeo parti qualche in crisi alcuni anni
Tutti quanti siamo contenti che quella che è stata un po'l'identità europea della economia sociale di mercato
Trova un evidente difficoltà di perseguire i propri obiettiva
Ecco invece lasciare di mercato che si è espressa nelle diversi Paesi d'Europa con caratteristiche diverse
Certo il Minosse saputello continentale il modello renano avuto le caratteristiche peculiari
Lei per esempio in Italia abbiamo avuto una vita un po'più varia di lei e solamente negli ultimi anni abbiamo assunto delle elezioni abbastanza precisi
Pensa abbiamo rifiuta noi zero due dico che noi due tre miliardi Twitter Reality
Perché mai visti
Istituzione depressivi che stavano il mercato lo Stato la società civile rappresentata dal no profit e dal segretariato della solidarietà
Sono tre realtà che si
Interesse caro
E che l'una dire quasi necessaria all'altra non c'è dubbio che il mercato il meccanismo più valida per l'allocazione inefficiente delle risorse e senza il mercato le nostre economie certamente non lo dico e non esisterebbe ma certamente non potrebbe fiorire
Sappiamo peraltro punto che è vero il mercato non solo ha bisogno di regole e chi folle un regolatore quindi lo Stato ma ci vuole anche il punto qualcuno che intervenga per correggere gli squilibri
Per potere redistribuire il reddito laddove è necessario e questo è il compito dello Stato
Sappiamo anche però appunto che anche lo Stato nella sua distribuzione nelle sue attività
Sociale
Il corre soli sprechi ma soprattutto per abbia le degli aggettivi ostacoli a dell'incapacità di raggiungere tutti i bisogni bisogna antichi bisogni nuovi e di qui allora vediamo ora quanto è importante la vediamo negli ultimi decenni in modo crescente l'importanza avuto della così ha detto quarto settore il no profit
In Italia siamo arrivati arrivati tuttavia mi ricordo ancora con quale meraviglia gli scarponi invitato una volta AN il in Francia a una
Manifestazione che era stata promossa dagli americani super presidente di Reagan a favore della conoscenza delle charities
Per me erano qualcosa è quasi inesistente Furno lire in questura per quindici anni fa per lo meno cupa di una scoperta una realtà punto che io credevo confinata secondo tutto italiano anche fatti marginali
Così di volontariato minore
Che invece punta era lì un fatto importante è una forza del Paese ecco ed il suo resoconto quelle simili che ha avuto file questo settore per un economica
Di fronte a questi sintonizzate precisa abbiamo dico tre principali problemi che considero che sono tre problemi sono la pare sotto il nome della previdenza assistenza
La formazione la disoccupazione sono sono tre aspetti del re in cui incorre la vita umana della sul nella nella sua vita e che è fondamentale
Oggi oggi questi problemi hanno assunto una il e sta assumendo un'importanza rilevante sempre crescente e uno con interconnessioni sempre più stretta
E di fronte alle novità
Al quale assistiamo che sono appunto e l'avanzamento tecnologico che sono la globalizzazione nota riavuto che però queste realtà siedono profondamente modificate creando problemi estremamente nuove basti appunto da un lato vedere che cosa significa il significato e per assistenza e previdenza il problema della antinvecchiamento
Le persone che riescono a diventare anziane
E che quindi punto creino problemi che creino problemi però per la società
Problemi di sanità problemi di previdenza di assistenza e tutta la tematica nuova che si progetta rispetto al passato i vecchi sistemi salta
Al tempo stesso abbia avuto ugualmente il il tema dell'innovazione tecnologica
Questa questo suscita della informazione è vero che incalza e che ha completamente cambiato i problemi della formazione e problemi dei giovani quindi due cose insieme da un lato a punto producano problemi sul lato della sua tutela sanità e dell'assistenza al volo della formazione però ambedue queste queste realtà sito si si risolvono in un drammatica mutamenti appesantimento in maggiore difficoltà della disoccupazione
Sì occupazioni dei giovani disoccupazione dei vecchi
Acquisisce le le tematiche nuove che ci troviamo a vedere di fronte a questi sono appunto le i mutamenti della società che deve affrontare e che sembrava indici con difficoltà ad avvenuta ad affrontare su questo cosa abbiamo in Europa oggi al riconoscimento della rilevanza di questi temi abbiamo tentativi di approccio globale per affrontarlo
Per quanto ci riguarda per esempio in Italia il fatto molto proprio Rodengo e dall'unione per il patto sociale vediamo come la concertazione è diventato un il nuovo modello che oggi l'Italia propone all'Europa
Nel campo del sociale su questo vorrei insistere presente Cieri siano rimaste in italiani molto avvilito dal fatto che nell'ultimo rapporto della Commissione europea l'Italia non è mai citata fra le cosiddetti esempi di best practices
Da poter mettere in evidenza nei confronti degli altri Paesi europei ed io m'hanno dimenticato che noi abbiamo la più importante delle delle best practices che è proprio la concertazione
Questo è un è una realtà italiane che ci siamo inventato in Italia che abbiamo criticato degli utili se gli anni corre su il paginone chi oggi quando mi si sente le grida anche da parte tedesca che si sta allontanando dall'impostazione della l'economia sociale di mercato che si appoggiava soprattutto sulla partecipazione in fabbrica e che quindi alla della così detta Big destini monca sta però muovendosi verso anch'essa questo nuovo modello di rapporti fra le parti sociali
Tutto questo impone
Forse
Energie nuove e studiare queste prevale e penso che questa iniziativa che sarà presa il mese memoria di Rodolfo De Benedetti sia più importante proprio perché si pone a studiare
In modo nuovo con criteri nuove
Le tematiche concernenti i sistemi previdenziali
E con la connessioni strette che non riguarda solamente i vecchi riguarda anche le opere che già all'epoca evidenziare significa liberare risorse che possono dare a vantaggio del dei giovani per nuova occupazione
Io mi auguro che il e l'attività di questa fondazione con me il programma che si corso alcun tipo di di di di di lavoro che si è posto e che ho letto sua nota
Abbia successo diacono che la ricerca di Parigi dilemmi di risoluzioni nuova nel campo della previdenza cioè basso prezzo ed è presente alcuni principi di guida cerco di ricordarne qualcuna
Primo l'equità fra generazioni
Secondo il rafforzamento dei principi assicurativi
Verso la diversificazione degli strumenti di copertura dei rischi con un mix di mercato
E di pubblico integrati nelle diverse istituzioni si intendono svolgere quarto una legittimazione dell'intervento pubblico attraverso una sua maggiore efficienza proprio anche perché questa possa permettere al mercato e svolge la sua funzione complementare
Io e concludo rivolgendo lo correggi motivo a questa iniziativa
Con speranze che ci dia un contributo sostanziale a questi temi che avemmo anche in collegi professionali qualche mese fa di cercare di di e riparlarne con me dice il decano dei tempi
A voi tutti
Un saluto affettuoso grazie grazie ministro Ciampi previdenza disoccupazione assistenza a questi temi che lei ha menzionato saranno al centro dell'attività della Fondazione Rodolfo Debenedetti
Ce ne occuperemo cercando di seguire tre principi guida che spiegheranno le nostre attività
Il primo principio è quello di mostrare una sensibilità particolare i problemi di attuazione delle riforme il secondo principe quello di guardare con particolare attenzione alle interdipendenze tra i diversi tipi di riforma della riforma pensionistica e quella dell'assistenza
Tra riforma degli ammortizzatori sociali e meccanismi e forme della contrattazione e così via
Il terzo principe sarà quello di cercare noi come fondazione potremo farlo di proporre un terreno di riflessione a chi deve decidere che sia che abbiano Rizzo Conte più lungo possibile perché sono riforme che hanno che possono avere un impatto che sono efficace
Solo se hanno un sono parte di una strategia di lungo periodo
Le tabelle alcune delle tabelle che abbiamo inserito nella cartelletta che vi è stata distribuita danno ragione di queste tre scelte di questi principi ispiratori l'attività della Fondazione
Alcune tabelle vi propongono un elenco e anche una descrizione chiaramente sommarie ma speriamo efficace della natura delle riforme effettuati in tre campi fondamentali
In Europa negli ultimi dieci anni mi riferisco al sistemi pensionistici
Agli ammortizzatori sociali e ai sistemi di protezione dell'impiego vale a dire quell'insieme di norme che tendono ad innalzare i costi di licenziamento per l'impresa
Bene vi sono alcune dati che emergono mi sembra con forza da questo materiale il primo rilievo è che contrario ente ad una impressione diffusa secondo cui le istituzioni del mercato del lavoro e del welfare europeo
Sono qualche cosa di fisso immutabile
Sono numerosissimi gli interventi che a queste istituzioni sono stati apportati nel corso degli ultimi dieci anni
Si conta quasi una riforma ogni due anni in ciascun Paese europeo
Il secondo rilievo che mi sembra importante venga suggerito da queste tabelle e il fatto che si tratta per lo più di interventi marginali vale a dire che non intaccano
Diritti acquisiti cosiddetti hentai talmente si limitano per esempio introdurre nuove figure contrattuali più flessibili anziché andare a intaccare i diritti e la protezione dell'impiego delle persone con contratti permanenti oppure che riducono solo marginalmente le prestazioni sociali vi sono abbiamo contato centosessanta interventi marginali su centonovanta quindi questo vi dà un'idea della del fatto che si procede per lo più con interventi marginali gli interventi invece più importanti quelli strutturali
Sono talvolta vanno nella direzione opposta al cambiamento quindi si riesce a cambiare in modo discreto in modo sostanziale solo quando non si riducono delle prestazioni
Il terzo rilievo che emerge da queste tabelle che spesso si tratta di interventi tra di loro contraddittorie abbiamo interventi che vanno in una direzione nella direzione opposta nello stesso paese addirittura talvolta nello stesso anno
Tutto questo ci fa pensare che vi sia una crescente complessità istituzionale che si sta producendo nelle riforme del welfare
E chiede a un problema dissi proprio molto importante nel riuscire a seguire implementazione di queste riforma per questo non ci occuperemo specificamente dei problemi di attuazione delle riforme non bastano i cambiamenti legislativi cercheremo di studiare
Come queste riforme vengano tradotte in pratica
Dicevo secondo terreno secondo principi ispiratore le interdipendenze
De vi sono fin troppe ovvie connessioni tra i diversi terreni che venivano menzionati dal ministro dal ministro Ciampi dal commissario europeo Monti e dall'ingegnere De Benedetti nei loro interventi precedenti
Pensiamo al problema pensionistico e l'ingegner De Benedetti presentava molto lucidamente dei dati allarmanti sulle conseguenze per il cambiamento demografico sulla sostenibilità dei sistemi pensionistici nell'immediato vi è ancora un problema di partecipazione
Di occupazione di tassi di occupazione per gli adulti è un problema ancora per larga parte di mercato del lavoro
Alcune delle tabelle che abbiamo anche qui commesso nella tabella vi mostrano un dato molto significativo credo
Il fatto che in Italia ogni anno circa duecentocinquanta mila persone tra i cinquantacinque sessantaquattro anni di età
Escono dall'occupazione di queste circa duecento mila entrano nel sistema pensionistico in altri Paesi le fuoriuscite dall'occupazione per le persone di queste fasce di età
Non si dirigono immediatamente nel sistema pensionistico questo dice due cose importanti in primo in primis che c'è un problema effettivamente di il declino dei tassi di occupazione tra queste fasce di età ed è a questo che si associa grande parte del problema pensionistico oggi
Il secondo fatto che vi dice questa tabella chiaramente qui giarrettiere molte altre cose e che vi è stato in Italia un ampio utilizzo delle pensioni come ammortizzatore sociale in Italia
Quasi tutti quelli che cessano di lavorare in quella fascia di età e interne al sistema pensionistico trova il presepe pensiamo Regno Unito solo il venti per cento per questo se oggi si riapre il tavolo di la discussione sugli ammortizzatori sociali
Questo il tavolo dell'esclusione per forza
Riguardare anche i problemi delle pensioni non si può parlare viceversa di pensioni senza parlare di ammortizzatori sociali ecco noi queste interdipendenza delle sottolineeremo spesso nel nostro nelle nostre attività infine le strategie
Cercare di avere una una una logica e una un'attenzione al lungo periodo se si riesce a riformare il Welfare e il mercato del lavoro soltanto con Inter venti marginali occorre mostrare evidenziare il fatto che questi cambiamenti parziali non sono altro che tappe di un disegno di riforma
Più radicale
E altrimenti rischiano di non essere efficaci altrimenti rischiano di essere percepite come delle riforme reversibili e parziali è fondamentale riuscire a dare questo orizzonte di lungo periodo agli interventi che si compiono e quindi su questo noi ci sforzeremo sempre di incentrare le nostre attività nel concreto
Che cosa prevediamo di fare nel prossimo nel prossimo anno
Organizzeremo delle giornate di studio la prima giornata di studio si terrà nel luglio del novantanove e avrà come oggetto il tema della l'integrazione europea degli effetti dell'integrazione europea sulla riforma dei sistemi di welfare ci interrogheremo sulla convergenza o divergenza dei sistemi di welfare e sul perché e per come essi la Commissione europea deve cercare di esercitare una parodia condizionalità su questo processo deve spingere una direzione dell'armonizzazione dei sistemi di welfare o meno
Abbiamo messo al lavoro dei gruppi composti dai migliori specialisti che lavorano su questi temi su scala europea e discuteremo di queste cose nella giornata di studio che appunto terremo nel luglio del novantanove
Interdipendenze
Abbiamo previsto perché la iniziativa cui il si riferiva il commissario europeo precedentemente
Per fine gennaio una sessione informale sulla riforma delle pensioni che organizzeremo in cooperazione con la European Round table
Una organizzazione che riunisce e quant'quarantaquattro grandi imprenditori europei in cui l'ingegnere Debenedetti
Formate la guelfa Society
Questa riunione appunto si terrà affine gennaio amico ettari in questa riunione non chiameremo non soltanto a intervenire specialisti delle pensioni ma anche persone che si occupano di mercato del lavoro proprio con questa idea che bisogna trattare in cui si i due temi in modo interconnesso
Infine sulla porzione di Licio prima della sensibilità l'attuazione organizzare in modo delle testimonianze su alcune esperienze significative che sono state condotte su scala europea per nella logica delle best practice che il ministro Ciampi precedentemente richiamava poi chiameremo per delle persone che non solo hanno studiato il fenomeno ma si sono direttamente impegnati nell'attuazione delle riforme inizieremo con l'esperienza delle clausole di uscita nella contrattazione in Germania che ci sembra esperienza molto importante e significativa
Anche per il nostro Paese e poi passeremo alla riforma dei regimi di protezione dell'impiego in Spagna anche questo è un caso che noi riteniamo di grande valore e significato per il nostro Paese acquisita perché un Paese che partiva da situazioni simile con vincoli simile al nostro
Non voglio portare via altro tempo permette di dire una cosa per chiudere che non ho avuto la la fortuna purtroppo di riconoscere il Cavaliere del lavoro Rodolfo De Benedetti ho letto di voi che ho appreso di Luís attraversi racconti e mi sono reso conto che si è trattato di un grande imprenditore europeo una di quelle persone che crea lavoro quindi sono molto onorato di essere stato chiamato a dirigere la fondazione che che porta sono grazie però dividiamo giusto domani in un articolo no vediamo idonei vorrei concludere ringraziandolo prima di tutto
Il presidente centri il commissario Monti su questo anche personalmente affettuoso che non ho voluto fare nei confronti di mio padre anche nei confronti di questa iniziativa che vuole ricordarlo vorrei ringraziare le persone che sono intervenute e in particolare alcuni tra di loro che sono stati dei collaboratori di mio padre
Ringrazio tutti
Grazie a tutte nella sala accanto è stato allestito un buffet per coloro che volessero fermarsi grazie va
Be'
Un
Attimo
All'avversario dove
Però
Oliver motorizzata ancora il presidente
Allora presidente
Hanno dai hanno inaugurato viene allora
Diventa presidente