Le iniziative dell'Osservatorio laico sul Giubileo

Lei quattordici e trentacinque via radio radicale l'Osservatorio laico sul Giubileo nuovo appuntamento quello consueto della sabato alle quattordici e trenta questa volta parliamo di una serie di questioni che riguardano i lavori sul Giubileo il diritto di sciopero il lavoro nero come segnalato da Sergio Cofferati la visita anche del Presidente Consiglio D'Alema alla vaticano che sì realizzerà la prossima settimana molte questioni con diversi ospiti abbiamo già in linea il primo ospite che è Luigi Agostini che dirige il dipartimento per le politica di cittadinanza della CGIL nazionale Gigi D'Agostini
Pronto dunque se ci racconti in che cosa consiste questa denuncia di Cofferati poi entreremo nel merito anche di alcune cifre
Ma la posizione della CGIL va messo in sequenza primo la CGIL offre una tregua per tutto il periodo del Giubileo
Quindi questo Sissi penso che vada considerato come un atto di grande responsabilità verso la città
Secondo la CGIL per bocca di Cofferati lancia un pesante atto d'accusa nei confronti della situazione sociale della città della giunta che sostanzialmente si sintetizza in questo i cantieri sono aperti ma prolifera un'enorme quantità di lavoro nero e sottopagato o comunque al di fuori delle regole quindi necessaria un'opera di bonifica
Che vita compartecipe tutte le forze della città a partire dall'amministrazione stessa
Come mai questa denuncia arriva così a ridosso del del Giubileo
Ma proprio per l'estendersi del fenomeno del lavoro nero sottopagato irregolare
Si sono presi a riferimento i dati delle delli se i dati parlano chiaro c'è una grandissima evasione fiscale contributiva
Per loro questo tipo di fenomeno è peculiare della città di Roma della Giubileo oppure si può estendere un po'a livello nazionale Romolo ore
Però certamente
Romolo e circa quindi un'altra riprova di come il Giubileo è stato gestito in modo approssimativo e affrettato forza
Ma l'amministrazione non può limitarsi a dare in appalto i lavori
E bisogna verificare non soltanto le il risultato ma anche le condizioni attraverso cui il lavoro viene i lavori vengono eseguiti
E quindi il problema del del controllo non è soltanto un fatto che il sindacato non è soltanto un fatto del Lince ma è un fatto anche dall'amministrazione Sergio consegnati rischiano di lavori anche maglie eseguiti si parla di città di cartapesta alla fine
Per cui di emergenza in emergenza quello che viene qui come risultato finale è una specie di grande citati cartapesta io penso che e non per dovere d'ufficio che Cofferati abbia ragione
Per quanto riguarda sempre nella gestione dell'Anno Santo di quello a di cui tu parlavi all'inizio il diritto di sciopero c'è chi legge questa sospensione questo Offerta di sospensione come una prova di buona volontà e c'è chi invece la legge è un po'come acquiescenza
Nei confronti appunto di questo evento e come sospensione dei diritti civili tra l'altro appunto divieto di manifestazioni di scioperi ed altro proprio perché
La riprova è nel fatto che appena dopo questa offerta politica la CGIL invece che mettere il silenziatore
Alla condizione di precarietà
Del lavoro a Roma ne fa un un un capo d'accusa nei confronti di chi ha una diretta responsabilità
Non c'è quindi nessun acquiescenza della della CGIL ha cercato di responsabilità è chiaro che è costato di responsabilità deve corrispondere poi una serie di atteggiamenti concreti da parte delle dei pare interlocutore controparti
Diversamente allora sì sarebbe una un un un cedimento sarebbe una un un rifugiarsi in una pace sociale che non ha nessun fondamento poi concreto nella realtà
Ma questa pace sociale offerta da una parte del mondo sindacale evidentemente non è la totalità del mondo sindacale non rischia dice ieri sarà proprio di acquisire queste differenze di rappresentanza di creare conflitto e comunque politicamente proprio lo chiedo a Luigi Agostini questa non non ti sembra un po'davvero una sospensione dei diritti dei cittadini e dei lavoratori un anno senza poter manifestare
Ma teniamo presente che a Roma ci saranno milioni di persone
Signor Presidente che Roma è la piazza principale d'Italia dove tutte le iniziative nazionali tendono a confluire tenendo presente anche il comportamento della Camera del lavoro della città
Mi pare francamente che pensare ad una sospensione del del la legalità costituzionale del lavoro ossia rilevazione
è chiaro che questo significa da parte dei nostri interlocutori un un passo spedito nell'affrontare le questioni che noi solleviamo diversamente anche l'offerta tenderà ad essere un'offerta che cadendo nel vuoto non poche trovare una risposta
E diciamo deciso da parte della Confederazione
Prego no non conclude non è un atteggiamento di rottura nei confronti di altri anche per altre confederazioni
Poi francamente mi pare che pensare alla CGIL come hanno l'organizzazione sindacale rinunciataria sia
Ecco tornando alla questione delle centinaia di cantieri aperti della lavoro nero come ci sembra sia stata la reazione politica Piero Badaloni per esempio si è detto d'accordo con la denuncia di Cofferati ha offerto la sua collaborazione
Per chiarire diciamo l'entità di questo lavoro nero l'estensione viceversa mi pare che da parte del sindaco Rutelli della giunta capitolina che ci sia un po'la tendenza a Fassi a non disturbare il manovratore a lasciare tutto sotto silenzio non disturbare appunto il Giubileo
Ma da parte del presidente della Giunta regionale Badaloni
Mi sembra che la la preoccupazione che ci aveva mosso dalla denuncia scelta pienamente colta
E e quindi mi ci sembra l'atteggiamento molto molto positivo e disponibile
D'altra parte affrontare il lavoro nero l'emersione del lavoro nero la regolarizzazione del rapporto di lavoro non è un fatto che riguarda soltanto il sindacato riguarda anche l'istruzione la reazione di poterli francamente mi è sembrata fuori fuori misura
Incomprensibile è certamente nella denuncia c'è certamente anche una una denuncia dell'atteggiamento dell'amministrazione del molto come l'amministrazione porta avanti i lavori del Giubileo e non solo e non solo dico
Ma
Mineo ammonizione infatti un'idea anch'essi mai ci si ci sembra certa una programmazione forte e c'è anche un coinvolgimento
Profondo non soltanto dei cittadini ma anche della realtà istituzionale per esempio nella mia circoscrizione si fa di lo fatica a capire quale l'ordine dei lavori e quindi c'è anche una difficoltà delle stesse circoscrizioni a socializzare a la preoccupazione i disagi spiegarvelo
Forse forse a questa reazione di Rutelli si spiega anche con diciamo un certo narcisismo del personaggio
Percepire lesa maestà ma francamente la CGIL un po'
Quindi diciamo all'assessore Montino che dice Cofferati ha fatto solo chiasso si può rispondere che invece voi osservate queste loro il Giubileo da tempo e il vostro giudizio è non positivo nega
Sì competenza ma francamente che qui anche questa risposta l'assessore Montino proprio a partire da questa offerta di collaborazione
Della CGIL
Appunto di questa tregua parlando per del Giubileo è francamente incomprensibile
La CGIL parte da questa preoccupazione
La la la la ferma la mette sul tavolo
Ovviamente non non può tacere anzi sulla condizione di disagio di irregolarità del lavoro nel cantiere di insicurezza nei nei cantieri
Di disagio anche dei cittadini e a questo ci risponde Chiascio calcolo politico ma chiasso di che calcolo politico quale se la CGIL voleva sceglie un atteggiamento subalterno
Non non doveva nel per farne l'una né l'altra proposta invece c'è una consequenzialità Rallo prima la seconda proposta per noire non manifestare non significa rinunciare al ruolo classico fondamentale dell'organizzazione sindacale
Un'ultima domanda naturalmente non ci sono state reazioni non solo da parte di Rutelli raggiunto comminare comunale anche del commissario Rutelli o di Badaloni ma anche dei costruttori che si sono sentiti ovviamente punti sul vivo e i costruttori parlano di un costo del lavoro eccessivamente alto nel settore dell'edilizia qual è la la posizione la CGIL su cui ma
Strumentale riusciamo proprio dato citato anche da Rutelli chiamato alla pura strumentalità ci sono i contratti di lavoro
Contratto di lavoro la condizione è una delle condizioni essenziali per gli appalti per la revisione degli appalti è proprio quello del rispetto dei contratti di lavoro questore hanno è la premessa
Non si possono fare con appalti pensando che poi alla fine chi ne paga il costo sono specialmente i lavoratori
Quindi legare al massimo il massimo ribasso per cereali tutta sulla condizione di lavoro i lavoratori
Qui tu dici in ogni caso non è l'elevato costo del lavoro che può giustificare tutta questa massa di lavoro nero Manoli c'è una corresponsabilità vera c'è ma con responsabilità vi è una responsabilità ovvero del fatto che l'amministrazione ha qualche valore
Le imprese realizzare lavori come come capita
Poi chiaro che alla fine chi ne paghi il prezzo sono i lavoratori ci pensi Novi a questo gioco ovviamente non ci stiamo
Grazie molto grazie a Luigi Agostini che dirige il dipartimento di politiche cittadinanze la CGIL nazionale grazie Gigi
Giovanni Negri mi pare che sei già in ascolto con loro dunque dicevamo spazio dell'Osservatorio laico sul Giubileo a proposito idoli Indirizzo che piazza Campo de'Fiori ventisette zero zero un no otto sei Roma dell'Indirizzo a cui si può mandare un vaglia postale intestato Gil punto Negri Osservatorio laico sulla Giubileo questo per contribuire a questo piccolo al gruppo veramente piccolo ma agguerrito che fa politica sulla Giubileo a tutto campo giovani molto duro giudizio CGIL sulla Giunta capitolina
Sì però spero in un in un sindacato che sia finita dato delle regole non solo sindacato del rapporto di forza lo dico con grande franchezza
Meglio tardi che mai penso che la CGIL avesse tutte le antenne da lungo tempo per poter fare una simile denuncia sull'assenza di trasparenza
Se i lavori del Giubileo
Io non vorrei che siccome adesso Rutelli è un potere debole anche che un potere forte a problemi chiaramente di di Giunta la rotta di collisione le strategie politiche fra i dieci il sindaco di Roma ecco per cui abbiamo poi un sindacato che al potere forte vaticano
Risponde dicendo ti faccio la la la soppressione dello sciopero per l'Anno Santo
In una logica del tutto emergenziale per cui il lavoratore romano e italiano diciamo così potrebbe avrebbe il diritto di partecipare il primo maggio del due mila al Giubileo dei lavoratori alla messa per San Giuseppe lavoratore indetta dal dal comitato centrale del Grande Giubileo del Duemila cioè da monsignor sette ma non avrebbe il diritto di fare lo sciopero è questo altro veramente e i che un sindacato Sanders sindacato del rapporto di forza che consegna questo questa tregua diciamo così ha un potere forte il Vaticano
E che invece ha una mamma un potere debole come quello del del sindaco attuale
Scopre oggi e ci sarebbe da chi era perché oggi lo dico e e noto che non ho alcun amore particolare per la Giunta capitolina però scopre oggi questa questa verità drammatica del Giubileo
Del lavoro nero ha bisogno proprio questo perché proprio oggi cosa succede l'otto gennaio
No l'otto gennaio va be'l'otto gennaio Cece l'attività di di di Presidente del Consiglio la viltà il primo presidente post forse munito del del governo italiano
In Vaticano e qua non c'è dubbio c'è stato questa uscita della CGIL che
Ci sta preparando un'agenda che pare comporti anche colpito finanziamento per le scuole materne che il Governo italiano assicurerà insomma siamo alle dirette
Se qua bisogna essere seri come Osservatorio laico non dare un giudizio preventivo non non Ciuro che D'Alema vada lì a dire santità porto a lei l'Italia di Gladio di Gallipoli penso che forse potrà anche succedere qualcos'altro spero che potrà anche succedere qualcos'altro certo è che il quadro attualmente un quadro in cui vedremo se vedete il Consiglio opta come noi speriamo che era un segno di presenza dello Stato in una logica non emergenziale di Anno Santo ma di convivenza fra Stato e Chiesa oppure tre
Verranno raccolte tutte queste indicazioni io non posso non vedere che accanto alla CGIL che dice
Non supereremo per l'Anno Santo c'è
L'onorevole Storace che dice non bisogna votare durante l'Anno Santo perché ci dovrebbero essere le regionali ma non si possono fare i comizi perché ce l'hanno tanto non posso non vedere che Ca'lo Maria Martini cardinale di Milano dice in occasione del Giubileo ci vuole l'amnistia e con quali orecchie attente a destra a sinistra che ascolta tutto questo in una logica per cui non è lo Stato che faranno io perché è giusto farlo o che regola diversamente gli scioperi nei servizi tutto pubblici perché è giusto farlo o che guarda la realtà del lavoro nero perché è giusto va no o che su le elezioni regionali diceva a maggior ragione se ci sono dei pellegrini però si deve poter fare una campagna elettorale e non l'opposto c'è una logica emergenziale per cui arrivando il Giubileo il tutto viene diciamo così
Superato da da da questa che addenta e che poi nasconde forse probabilmente anche altre cose questa storia della degli scioperi a protezione degli scioperi che sotto c'è di nel patto di gentilmente agreement riguarda secondo il ministro Theo non dovrebbe riguardare soltanto
O mamma tutto il territorio nazionale in qualche modo una regolamentazione più stretta è evidente che i trasporti saranno importanti anche e per convergere su Roma e che quindi il Giubileo in questo senza però toccare anche altri luoghi
Però sembra un po'strumentale no questa estensione Bova il e colorati di uno Stato che non e allora io è capire se la dieta del presente del consiglio quella di un colpo che da di un colpo di
Il tempo dello Stato che dice sapremo far convivere fino in fondo diritti civili e politici interni del nostro Paese con l'emergenza Anno Santo o quella viceversa di un'apparente arrendevolezza e subalternità che in realtà poi porta un negoziato su altri terreni e su altre su altri e su altre su altre logiche un'ultima cosa vorrei dire con sul sindacato e poi con Bruno non vorrei che così come c'è in questo momento pesante anche se in verità di denuncia rispetto amministrazione capitolina fa cotanta verità ed era ora che ci dicessero queste cose se se invece arrendevolezza l'economia rispetto al potere forte
Spiegano non vorrei ci fosse anche arrendevolezza rispetto a un altro potere forte dico Franchetto agli amici della CGIL io spero che non rispetto al sindaco formale della Capitale Francesco Rutelli ma rispetto al sindaco sostanziale cominciamo a dirle queste cose al sindaco sostanziale la città di Roma il cui nome è Francesco Gaetano Caltagirone che il proprietario del quotidiano la città che colui che avrà i pieni feci dei grandi investimenti Tor Vergata che colui che alla Magliana il centro che Pato realizzate Caltagirone che colui che avrà i grandi benefici la sua famiglia che è proprietaria di tutti i terreni che vanno dal Portuense fino a Fiumicino del allargamento della Roma-Fiumicino ecco rispetto al sindaco ovvero della città al potere vero del palazzinaro del costruttore ci vorrebbe un sindacato anche un pochino più più robusto ecco che non picchia solo su Rutelli nel momento in cui chi vuol fare i suoi cento cita col sindaco di Molfetta piuttosto che con quello di Venezia
Ma che anche diciamo anche rispetto al Vaticano anche rispetto al sindaco effettivo Francesco Gaetano Caltagirone allevare leva la sua voce con con con compostezza con prudenza ma anche si fa sentire in modo forte in modo robusto
D'altra parte il sindaco Caltagirone diciamo contiguo al sindaco Rutelli non è che siano in una
Contrapposizione fortemente il però il comma guardiamo attraverso solo la la la pagliuzza ecco ecco un'altra questione tutelare i
Di logica emergenziale mi viene in mente che appunto logica emergenziale sia la conseguenza di una pessima gestione di tutta la preparazione al Giubileo e che quindi non resti altro da fare che affrontare il Giubileo e logiche emergenziali ma forse la logica emergenziale in qualche modo è benvenuta se non studiata perché attraverso questa si possono Farrah
Ci può far passare di tutto deroga ai piani regolatori appalti poco trasparenti appunto sotto addirittura rilancia topolini ma alla chiusura di Tangentopoli lo dico perché propone
O la controprova a destra dicono pezzi della destra politica italiana che attendono con ansia una Combi nome del Giubileo al soluzioni Gavazzeni risposte che sono peggiori fughe su questo io credo che un po'di spirito di senso delle regole dello Stato forse sarà eccessivamente lì vale questa illusione quest'invocazione però ecco li hai ragione può parlare veramente di tutto per servirà per potenziare l'osservatorio perché Piozzi varcare Suzuki deve più uno viene fuori che pure strizzati in mille modi sbagliati molti tagli vuoti e pochi italiani
In genere nelle nei momenti di emergenza nel proprio tagliano si compattano in qualche modo non è diventa più indulgente quindi sarà rivendo gente sarà quella appunto nei confronti di provvedimenti di emergenza un'altra questione il Corriere della Sera lunedì scorso riporta in grande evidenza pagina tre peraltro il calendario della Giubileo così come descritto dall'Osservatorio laico sul Giubileo correlati era sempre avuto una certa attenzione per le attività dell'Osservatorio di cui naturalmente lo ringraziamo tantissime date sappiamo che questo spesso la si ho cercato polemiche anche all'interno della chiesa ricordo per esempio monsignor Ratzinger che ha espresso perplessità su questo ricordiamo l'intervista notorio Messori
Realizzata la scorsa settimana appunto parlava di un Giubileo che non gli piace
E del resto leggiamo sempre sul Corriere la Chiesa spera del Genio di Roma si poteva fare di più ma ormai bisogna concentrarsi su ciò che è fattibile parla il vescovo Luigi Moretti presidente del Comitato per il Giubileo ecco che ne pensa la Chiesa di questo gestito di questa gestione del Giubileo
Ma mi mi risulta che in che data fatto una battuta molto pesante per la prima volta dallo stesso Pontefice però probabilmente potrà confermarlo il nostro prossimo ospite che il professor Tamburrino perché lo faceva a me lo faceva rilevare lui per la prima volta c'è stato un accenno di grande preoccupazione sulla preparazione della della città e sul disagio della città rispetto al Giubileo
Beh certamente io credo che insomma coloro che hanno la responsabilità guardano all'arrivo di trenta milioni di pellegrini
Non possono non sapere che effettivamente il rischio di una capitale luogo di pellegrinaggio che abbia delle infrastrutture primo che abbia che paghi il prete una mancata modernizzazione
E che poi abbia delle infrastrutture di cartapesta e che sostanzialmente con l'assenza della cura dei quattrocentoventi chilometri di ferro promessi e non realizzati di ferrovia promessi e non realizzati e dunque la condanna a un Giubileo su gomma un grande evento su gomma sul pullman
Da tutto questo porta che rendere estremamente inquieti e dunque preoccupati gli stessi interlocutori operative né con enti citato dunque diamo la professor Antonio Tamburrino buon buona sera Antonio tampona tanto Buonanno e
Antonio Tamburrino architetto urbanista tra i fondatori dell'Osservatorio laico sul Giubileo grande esperto di tutte le questioni anche romane chiederti un giudizio a questo punto ha un anno meno di un anno al Giubileo su come è stato organizzato sembra quasi inutile ed abbiamo ascoltato molte volte in modo sottorete dettagliate sistematico e descritti in anni di questa preparazione però torniamo alla questione dei e cantieri e del lavoro nero ecco qual è la tua opinione su tutta la questione
C'è una responsabilità che sicuramente di carattere nazionale un operaio nel settore dell'edilizia riprende in busta paga due milioni costa all'imprenditore sei milioni Agenzia un rapporto di uno battere questo rapporto e assolutamente anomalo non si registrano in nessun altro settore dell'industria in Italia e all'estero e quindi è chiaro che questo favorisce terribilmente il lavoro in nero però questa è una questione nazionale non è che riguarda solo Roma
La questione invece più specifica e quella dei grandi ribassi e a Roma che appaltano i lavori con ribassi che vanno dal trentacinque anche al quaranta per cento
Evidentemente se è un lavoro è stato preventivato dal costo di cento miliardi si fa una gara e vincere la vita che offre il prezzo minore
E la ditta vincitrice può offrire bene fino a sessanta miliardi cioè quaranta miliardi in meno
Quello è un fatto assolutamente anomalo perché i preti sono calcolati considerando tornano sopra il corpo del credo per rimarrebbe da ed un margine di utile dell'impresa del dieci per cento ora un'impresa Anna che non però gli al massimo per motivi di sopravvivenza per motivi generali può rinunciare al suo margine di utile ma non ha retto
Quindi un'opera del cento miliardi si può appaltare al massimo a novanta miliardi
Se la cifra è inferiore evidentemente poi
Qualcosa nella realizzazione non verrà fatta ad opera d'arte e quindi lavoro nero più la Roma di cartapesta di cui parla
Di la Roma di cartapesta ma però allargata non solo al termine pacifico cioè il lavoro tanto male
Va allargato a un termine più generale che è quello di programmazione
Cioè tema anche alla programmazione a grande scala si fanno pure i lavori magari si fanno anche male ma soprattutto poi questi lavori sono poco utile e poco funzionali e adesso la gente fa poco per i lavori che si stanno facendo a Roma quindi la verità verrà fuori nel due mila e nel due mila e uno però noi pensiamo al Terminal Ostiense che è stato una delle grandi opere vere dei Mondiali novanta
E e un'ombra oggi al termine Ostiense editto è rimasto un solo negozio completo abbandono rifugio di barboni eccetera sono state distesi centinaia di miliardi per non servire a niente
Di questi settecento cantieri
A Roma a quanti fanno parte del maquillage della città dell'abbellimento appunto molto superficiale che naturalmente gradito ma che non rappresenta evidentemente la priorità per accogliere i pellegrini e quanti invece sono destinati ad opere utili per l'accogliente Pellegrini e poi utili per la città di Roma dopo Giubileo
E noi sappiamo che originariamente dei tre mila cinquecento miliardi
La maggior parte doveva servire ad opere strutturali oltre la metà per esempio era destinata all'inizio per la nuova linea della metropolitana
Una grossa cifra per i sottovia di Castel Sant'Angelo e così via
Queste opere poi non si son più fatte quindi che dirottato su opere di in Mattiace quindi adesso una buona parte
E costituito da opere di ristrutturazione di abbellimento ma quello che ancora più preoccupante che le opere
Infrastruttura ventidue sono ancora il rischio per esempio l'astrazione Tiburtina abbiamo letto nell'ultimo rapporto ufficiale
Che aveva cinque per cento di avanzamento ora sarà ben difficile che tipo
Una grande frazione che fra l'altro dovrebbe essere il terminale dei treni ad alta velocità
E il maggior terminal dei pullman e che poi si devono recare al Vaticano è e e ben difficile che tutto questo venga realizzata in tempo e funzioni per il Giubileo basti pensare che il piano dei Pullano esista ancora cioè la questione fondamentale i pellegrini arriveranno a San Pietro in pullman o con quale altro metto a piedi in elicottero in tram oggi non si sa
E ed oggi siamo già nell'anno che precede il Giubileo
Da questo punto in carico ad hoc
L'anno scorso quando abbiamo denunciato il fatto che la metro c era delle opere sparite dal dubbie umane tante opere grandi opere sparite dal piano per il Giubileo piano tra virgolette naturalmente perché come abbiamo ascoltato non esiste un piano però ecco diciamo la metro C non c'è più non ci sono più anche il Larcher trame d'altre cose però l'anno scorso tu ricordavi come ancora sarebbe stato possibile
Pensare a riutilizzare vecchie linee presenti a riorganizzare quello già quanto già esistente la Città di Roma a distanza di un anno qual è il tuo giudizio la l'amministrazione ha preso atto di questo si è adoperata
Far qualcosa con il già esistente oppure siamo come l'anno scorso
No non vedo molti progressi non vedo molti miglioramenti in in questo settore d'altra parte il in questi problemi hanno radici profonde e non è che quindi si possono risolvere in quattro quattro otto cambiando una posizione o un determinato progetto cioè ormai credo che molti se ne siano accorti in manca un disegno di città
E solo avendo un disegno di Citati possono derivare a valle tutti gli altri interventi magari anche quelli di emergenza ma fa appello che faranno parte di una strategia complessiva
Noi parliamo ancora di pedonalizzare il centro storico
Ma manca il quesito fondamentale come si arriva poi al centro storico se noi chiudiamo il centro storico
E poi è impossibile arrivarci oppure creiamo dei danni e peggiore dei vantaggi che riceviamo
A Capodanno si è fatta una bellissima festa ai Fori dopodiché tutta Roma non solo il centro è stata bloccata fino a quattro le cinque di mattina perché non c'erano mezzi pubblici e quindi la gente arrivava con le auto private questo può essere un un piccolo assaggio di quello che può avvenire durante l'anno del Giubileo e quindi cita di cartapesta dei ma in purtroppo in senso molto più ampio non solo nel senso letterale della parola cioè provo solo opere che possono essere seguite male oppure contributi
Elargiti e irregolarità amministrative ma quello che è il più grave dal mio punto di vista mancanza di una programmazione generale mancanza di uno sviluppo mancato di una visione futura di questa città
E per la denuncia serve per aiutare approfondire questi problemi ben venga continuiamo a parlare di questo finalmente
Forse ricco può cominciare ad avere un quadro più ampio priorità trovando modi non ultima domanda Giovanni Negri citava un po'quello che
Lo spirito all'interno del
Replicano insomma che cosa si pensa di questa gestione del Giubileo diceva che turisti voluto aggiungere qualcosa su questo io ho ascoltato alla televisione il te Deum devo dire sono rimasto abbastanza perplesso
Nel sentire che il Papa diversamente citava il Vitaggio evidentemente il disagio sociale disagio individuale perché naturalmente
Solo l'aspetto spirituale che interessa al papà di questa città
E incitava in maniera estremamente esplicita a fare di più a rimuovere le resistenze a essere più innovativi
Questo per me è stato un grande messaggio di speranza anche perché e del tutto evidente che la società vive meglio in un una città che è più organizzata che più funzionale se uno passa due ore in macchina fermo ai semafori poi naturalmente si innervosisce questo no
Non aiuta la convivenza quindi il fatto che sia arrivato questo messaggio dal pulpito più alto e cioè dal pontefice sui mali di Roma cosa che ha fatto un po'riecheggiare le un altro intervento di di vent'anni fa della Chiesa proprio sui mali di Roma vuol dire che questo disagio ormai si percepisce a tutti i livelli
E lo considererei un segnale molto positivo della Chiesa si preoccupa
E della chiesa nel bene e nel male comunque ha una voce a Grosso ascolto nel nel comune nello Stato italiano beh ben venga questo monito
Grazie molto siamo conclusa traumi seguiti salutiamo e ringraziamo grazie ero curioso all'architetto urbanista Antonio Tamburrino Giovanni una battuta nella finale intanto fa forse un po'di malinconia pensare che dobbiamo e lo siamo veramente bar dobbiamo esser contenti che la pontefice fa un richiamo a una modernizzazione ad avere non avete giudiziarie se innovativi insomma che lo stato italiano debba dipende da queste poi Antonio Tamburrino parlava del fatto che è mancato un disegno di città
Forse questa Amministrazione capitolina sia più connotata per un suo disegno politico forse anche personalistico più che appunto per disegnare la città
Tanto per nulla periti per i moniti del pontefice perché insomma se fosse possibile davvero la coesistenza delle grande pellegrinaggio e della vita delle funzioni della capitale laica dello Stato antiche sempre più la la costituzione dell'una con l'altra qui è possibile grande pellegrinaggio
Si può riempire ovali Pellegrini gradi svuota dei romani praticamente oppure ecco ventisette giungo questi moniti a a favore della modernità nascita non c'è proprio niente di male sulla dette sul sì come bilancio istituite un anno fa facciamo le battute alla battuta si riferiva che ricorrevano diciannove Roma aperto le Olimpiadi ma ha vinto il Giubileo verso il Pierino
Ha perso pure Giubileo in questo c'è un elemento di rammarico si rispetto alla alla gestione del sindaco cioè io sempre fatto il Sindaco ben più intelligente cioè tecnico e intelligente e ho sempre ritenuto che noto amico sindaco avrebbe al momento buono sul Giubileo fatto la sua foto porti uniti
Attento com'è anche all'immagine con i grandi urbani del mondo avrebbero ci sarebbero appassionati
Alla al di concepimento alla riorganizzazione o anche alla manutenzione per la Roma del due mila per la Roma il Giubileo che sarà sotto gli occhi di tutto il mondo neanche questa foto c'è stata e questo mi fa riflettere torno al concetto di prima cioè se non c'è stato l'intervento delle grande intelligente mondiale della cultura urbanistica del del pianeta sulla Roma del due mila e perché
Ecco la mappa la la vera fatta di questo Giubileo che sono i soliti che comandano a Roma latente cioè il potere del palazzinaro questa è la verità che viene fuori prepotenti in questo novantanove il magari poi il potere del palazzinaro che han
Il padrone del giornale della città questo è il punto problemi annosi poi giustificare fosse un sindaco ostaggio un commissario per il Giubileo stagionato a me interessa però cominciare a parlare affrontare il nodo del padrone Piero della Città del fin dal
Ovvero della città la questione lo dico senza malanimo perché a suo tempo quando fiorivano le barzellette sul famoso a Fra che te serve che non era lui ma era il cugino credo sola lo lo difenderemo come radicali perfino era sinonimo in quegli anni di di cattiva cosa di Commissioni affari politiche il nome Caltagirone invece era sbagliato io non ho alcun malanimo particolare nei confronti del vero padrone la città Del Piero Indaco della città e tuttavia in nove questo qua insomma le grandi aree grande sviluppo metropolitano urbano ha come destinatario il proprietario di questo quotidiano
Proprietario questo quotidiane nell'ombra ma di fatto l'informazione che fa questo quotidiane sempre funzionale a determinati affari del proprietario della ti diano il proprietario del quotidiano ha un'influenza enorme sull'amministrazione capitolina insomma credo che noi dobbiamo prendere di petto questo problema per guardare se vogliamo guardare al Giubileo nel suo elemento differita e con occhi laici sono queste le ragioni della nascita dell'Osservatorio laico sul Giubileo non altre mettiamo una piccola parte fra Rutelli perché qua non è più il problema della gestione Rutelli dalla Giunta capitolina e il problema del potere forte Caltagirone oltre che del potere forte Vaticano
Grazie siamo in conclusione grazie Graniti saltiamo Bonanno gli ascoltatori a parte l'Osservatorio laico sul Giubileo sono le quindici e undici vi ricordo l'Indirizzo se l'autore laico sul Giubileo per mandare un vaglia postale intestato oggi punto Negri Osservatorio laico sul Giubileo piazza Campo de'Fiori ventisette
Zero zero uno otto sei Roma ringraziamo anche i nostri ospiti Luigi Agostini Antonio Tamburrino un assoluto Giovanni Negri e da Cinzia Caporale