Presentazione della Marcia di Natale per fermare la pena di morte nel mondo org. dal Partito Radicale (c/o sede PR - via di Torre Argentina)

Sì buongiorno a tutti benvenuti a questa conferenza stampa
Che convoca la Marcia di Natale che si terrà il venticinque dicembre mattina a Roma con partenza alle ore dieci da Campo dei Fiori arrivasse a piazza San Pietro in coincidenza con la benedizione urbi et orbi di Giovanni Paolo secondo
Io vorrei brevemente illustrare il contenuto della cartellina stampa
Per i giornalisti voi trovate
Tutte le informazioni relative alla Marcia di Natale alle associazioni che hanno aderito ai comuni che hanno dato la loro adesione che parteciperanno con i gonfaloni delle città e infatti questa marcia che è stata promossa da Nessuno tocchi Caino insieme con il Comune di Roma
La Regione Lazio e l'ufficio delle Nazioni Unite in Italia che sono qui rappresentati da Francesco Rutelli dal direttore dell'ufficio Nazioni Unite Staffan De Mistura
A a ricevuto moltissime adesioni le adesioni di moltissime associazioni che sono qui stamattina di cui qui stamattina ci sono alcuni rappresentanti dal dico Volontari in carcere della Caritas cioè padre Sandro Spriano poi c'è la Comunità di Sant'Egidio come Mario Marazziti
Cioè la federazione dei diritti dell'uomo ci sono cioè rappresentante dei giovani dell'UDR cioè il senatore Athos De Luca dei Verdi dice
Roberta Angelilli di Alleanza nazionale ma le adesioni sono tutte riportate nella cartellina che voi avete a disposizione la Marcia di Natale ha ricevuto anche una sorta di sponsorizzazione una sponsorizzazione in termini di collaborazione perché la marcia sia conosciute perché sia data informazione da RadioRai e qui c'è il direttore Giancarlo Santa al massimo Carla Mosca che vedo seduto qui tra noi
E poi da radio radicale di cui sentiremo poi uno spot che sta andando in onda e dalla trasmissione racconti di vita di Rai due di Giovanni Anversa di cui io diresse
Per iniziare questa conferenza stampa di mandare subito in onda questo spot realizzato dalla struttura di racconti di vita e del regista Franco Silvestri non so se qualcuno si era presso l'incarico di mandarlo in onda alcuno
Nel frattempo che parte lo sfotte dobbiamo anche dire che il presidente della regione Lazio Piero Badaloni non è potuto intervenire ma sarà rappresentato dall'assessore al Bilancio Angiolo Marroni che arriverà tra breve
Deve tornare indietro
Volume
Volume
No parte subito
Stato sentito
Che si è consumato
Forse ma accorcia il problema del filo di Pietro verrà gestito
Va bene se no procediamo nel frattempo che Marco mette mette a posto queste costa uno sport che vi assicuriamo a un volo Paolo un audio e quindi e che già è partito su Rai due nella cartellina che mio distribuito oltre alle adesioni alla marcia e quindi a tutti i Comuni ad associazioni come vi dicevo prima trovate anche una sorta di bilanci sono di quelle che sono le principali informazioni relative a questo anno di pena di morte voi sapete che alla quando ci si arriva in prossimità della fine dell'anno si fanno sempre dei bilanci noi abbiamo tentato di fare un bilancio di quello che è stata l'applicazione
Della pena capitale nel mille novecentonovantotto e sicuramente possiamo dire ma poi il ne parlerà per meglio Sergio D'Elia che le esecuzioni nel mondo le condanne l'applicazione della pena di morte è in calo rispetto agli anni precedenti anche se se ne parla di più anche se fanno sempre più scalpore le condanne ma proprio perché cioè una sorta di progressiva messa in stato d'accusa di quei paesi da parte della comunità internazionale di quei paesi che applicano la pena di morte voi trovate dei dati che sono stati tratti dal rapporto di nessuno
Di Nessuno tocchi Caino che sarà pubblicato nei prossimi giorni trovati i dati sulle esecuzioni trovate una parte più consistente relativa agli Stati Uniti perché dagli Stati Uniti riusciamo ad avere più informazioni
E il dato più immediato di informazione quello che negli Stati Uniti ci si sta avvicinando allora cinquecentesima esecuzione da quando nel mille novecentosettantasei è stata reintrodotta la pena di morte
Non capisco cosa succede francamente non vedo ecco ecco
Un patto difficile
Più difficile
No
Avevano rognone
Finisco brevemente gli stavo dicendo una notizia che farà sicuramente che si diffonderà negli Stati Uniti nei prossimi giorni sarà quella della cinquecentesima esecuzione gli Stati Uniti si avvicinano a questa a questa cifra di condanne a morte portate a termine dal mille novecentosettantasei da quando è stata reintrodotta la pena capitale
E si stanno organizzando molte iniziative la Marcia di Natale sarà anche un'occasione per denunciare questo traguardo triste raggiunto dalla democrazia americana della cartellina poi trovate
Il testo della risoluzione per la moratoria ha provato a Ginevra e presentato dall'Italia ha provato a Ginevra nel nell'aprile scorso e trovate le ultime notizie relative ai casi di estradizione
Non è soltanto l'Italia che ha a che fare con i problemi di estradizione verso i Paesi che hanno la pena di morte voi sapete che l'Italia col caso Pietro Venezia sancito l'impossibilità per il nostro Paese di mandare di mandare persone che in Paesi che prevedono la condanna capitale sarebbero passibili di questa condanna ma anche la Francia che ha rifiutato l'estradizione verso la Russia che non ancora definitivamente abolito la pena di morte così come è scoppiato un caso in Texas
Tra il Texas e il Canada
Una notizia che abbiamo voluto segnalare ai giornalisti riguarda le Filippine le Filippine Paese cattolico hanno reintrodotto la pena capitale dopo vent'anni circa di moratoria delle esecuzioni
E il Senato ieri delle Filippine ha chiesto di sospendere la prima esecuzione che è prevista tra la fine dell'anno l'inizio del mille novecentonovantanove voi trovate la pagina pubblicitaria che è stata pubblicata da Nessuno tocchi Caino nelle scorse settimane
Con le firme all'appello per la moratoria di premi Nobel scrittori personalità internazionali e che abbiamo pubblicato sul Corriere della Sera e sull'International Herald Tribune e le cui firme abbiamo consegnato ai New York insieme a Tim Robbins Sister Helen
A due rappresentanti del segretario generale
C'è poi la cosa a cui ci teniamo particolarmente e cioè le firme che stanno arrivando dai detenuti nel braccio della morte di Huntsville all'appello per la moratoria firme che sono rivolte al Santo Padre e al segretario generale delle Nazioni Unite e di cui qui trovate alcune copia delle lettere che ci sono arrivate delle firme e di quel brevemente prima di dare la parola a voi io vorrei che Barbara Bacci che se ne è occupata ci dicesse cosa sta succedendo ad Anzio il rispetto a questa iniziativa della Marcia di Natale grazie
Io sono appena tornata ad altezza circa una settimana fa dove sono andata appunto a raccogliere queste firme dai detenuti
Proprio in quei giorni due giorni dopo il mio arrivo c'è stata la prima fuga dal carcere di anzi del DL Swans dove sono detenuti
Gli uomini condannati a morte in Texas è stata la prima in sessantaquattro anni otto detenuti hanno tentato la fuga uno solo ed è riuscito a scavalcare in un in i filistei filo spinato e a scappare
Dal momento della fuga il carcere ha chiuso ogni comunicazione con l'esterno non è stato possibile sapere come stavano i ragazzi che hanno tentato la fuga non è stato possibile sapere cioè ventotto colpi sparati dagli anni
Dagli sguardi che si trovavano sulle torrette in quel momento li avessero colpiti o meno
Infatti le autorità giudiziarie hanno passato un foglio ciclostilato tra i detenuti che diceva no lo sbaglio di una terra pagato da tutti da quel momento i loro averi gli sono stati tolti
Non sanno più uscite dagli allora Ceglie non hanno avuto possibilità di vedere la televisione Puglia
Nonostante questo il nostro appello già li aveva raggiunti quindi in queste condizioni il loro lo stesso sono riusciti a farci avere già molte firme ne abbiamo avute già circa cinquantacinque e sappiamo che il monte stanno arrivando
Siamo riusciti attraverso un programma radio fatto da alcuni membri della Coalizione texana per i detenuti siamo riusciti a fargli avere un un nostro appello
Quindi sanno che abbiamo ricevuto alcune firme trovo che sia molto importante che in queste condizioni loro riescano nonostante tutto non nonostante la proibizione riescano a mandarci queste firme a trovarsi a passarsi questi fogli ciclostilati uno o l'altro e quindi speriamo di averne molte di più
Va bene grazie grazie Barbara anche per questa missione
A danze mil
Io sono molto breve diceva Alessandra siamo
In un momento in cui possiamo fare un bilancio del del novantotto
Io credo che un bilancio sia nettamente positivo per quanto riguarda la questione della pena di morte
Nel diritto internazionale sono successi quest'anno delle cose importantissime per la seconda volta la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite approvato una risoluzione
Molto più sostenuta ecco sponsorizzata rispetto a quella provata già nella LAN l'anno scorso
La Commissione diritti umani delle Nazioni Unite quindi dice l'organismo politico permanente dell'ONU che vigila sul rispetto ai ritti Marika approvato un testo che dice che abolire la pena di morte significa conquistare un nuovo
Diritto umano quindi l'abolizione del più non solo una rivendicazione Dinoi abolizionisti ma sempre più un punto di vista della comunità internazionale
E un anno importantissimo perché quest'anno a Roma è stato istituito il tribunale
Internazionale permanente che deve sanzionare i gravi crimini commessi contro l'umanità e sull'esempio di quelli ad hoc istituiti per i crimini commessi nella ex Jugoslavia provando anche questo tribunale questo Statuto
Esclude la pena di morte quindi si può dire che la pena di morte è stata espulsa dal diritto internazionale
Ma è un anno importante anche perché ed è successo qualcosa un'evoluzione positiva anche rispetto al diritto interno al diritto sovrano degli Stati
Quello che ha fatto passare diciamo l'ago della bilancia decisamente dalla parte ab initio abolizionista è stato sicuramente il blocco le il blocco della ex Unione Sovietica che si è capo dire trasferito sulla sull'abolizionismo dalla parte abolizionismo della pena di morte e noi abbiamo assistito nell'ultimo anno ha qualcosa di impensabile fino a soltanto due o tre anni fa
Paesi come la Georgia come l'Azerbaijan è come l'Estonia come la Bulgaria come la Lituania
Hanno abolito la pena di morte per impegni presi nei confronti del Consiglio d'Europa al momento dell'ingresso del consiglio d'Europa e bisogna dire che c'è una politica del Consiglio d'Europa rigorosa su questo
Si entra a far parte dell'assemblea parlamentare del Consiglio l'Europa sottoscrivendo un patto che dice abolizione della pena di morte entro tre anni e moratoria immediata delle esecuzioni capitali
Questo è avvenuto per questi Paesi recenti proprio è questione di due tre giorni fa il Turkmenistan approvato una moratoria parlamentare deciso dal Parlamento una moratoria legale delle esecuzioni e paesi come la Russia come l'Ucraina
Stanno rispettando una moratoria stanno predisponendo i testi per l'abolizione della pena di morte
Sono ottantadue i Paesi dei centottantacinque Paesi membri delle Nazioni tra ottantadue e quelli che o hanno abolito totalmente la pena di morte ora prevedono solo in casi eccezionali come era l'Italia insomma i codici militari di guerra fino al novantaquattro
Oppure che si sono impegnati come hanno fatto a Russia Ucraina ad abolirla in quanto membri del Consiglio d'Europa dall'altra parte non abbiamo settantasei Paesi che invece praticano la pena di morte ma direi con diversa intensità trovate nell'Elenco nelle nella cartellina ci sono una ventina di Paesi al mondo che pratica poi effettivamente la pena di morte la quasi totalità della temi morte avviene in Cina non ce lo dobbiamo dimenticare
E dobbiamo anche però rilevare che l'esempio della cinta che significativo di un'evoluzione comunque positiva perché rispetto alle
Quattro mila trecentosessantasette esecuzioni del novantasei nel novantasette sono state registrate mille ottocento esecuzioni insomma dimezzate e i dati che noi documentiamo in questo rapporto novantotto
Che abbiamo curato insieme ai Sabetta Zamparutti e che sarà reso pubblico nei prossimi nei prossimi giorni ma alcune cose possiamo già anticipare il trend alla diminuzione delle esecuzioni anche in Cina ripeto il paese che pratica la quasi totalità della pena di morte cioè il mondo e nettamente diminuito
Anche rispetto al dimezzamento avvenuto l'anno l'anno scorso
Ricordava Rossanda dell'estradizione
Diciamo che questa può essere
Una strada che può portare a mettere in crisi il sistema della pena di morte anche all'interno non soltanto il diritto internazionale dal quale è stata espunta ma anche all'interno
Dei Paesi che ancora la pratica
Se i paesi abolizionisti abbiamo visto sono ottantadue facessero quello che ha fatto l'Italia sistematicamente da due anni a questa parte e cioè proiettare la propria posizione abolizionista sulla pay morte
Anche nei rapporti internazionali
Ebbene e allora i Paesi che pratico pena di morte devono decidere o abolirla
Oppure rinunciare
Ad avere rapporti di cooperazione giudiziaria internazionale che sono fondamentali
Nel non soltanto nel diritto internazionale ma anche nel diritto interni dei Paesi d'interesse legittimo di un paese a vedere condannato nel proprio territorio sul proprio territorio dov'è stato commesso il delitto l'autore
Del delitto
Scegliere o l'una o l'altra cosa
Abbiamo notizia di questi giorni della Francia che sta facendo la stessa cosa nei confronti della Russia eppure la Russia è un Paese ormai abolizionista
Chiaro co-sponsor Rizzato la risoluzione di Ginevra contro la pena di morte presentato dal governo italiane pure la Francia ha detto no finché il vostro codice prevederà la pena di morte anche se non sappiamo che voi non ha praticamente mai noi non è stato diciamo
E la sentenza
Di Pietro Pietro Venezia Lido che ha fatto scuola io sono stato recentemente gli Stati Uniti ha una grande conferenza
Di Chicago sui condannati a morte giustamente sono stato invitata a intervenire proprio sulle prospettive internazionali nei confronti delle nazioni del degli Stati Uniti da parte dei Paesi abolizionisti
E mi hanno pregato di raccontare cos'è questa cosa della sentenza su Pietro Venezia perché loro individuano in quella in quella strada una possibile via d'uscita riguardo la pena di morte Nelli negli Stati Uniti
Dicevo la conferenza di Chicago dagli statuti giungono segnali contrastanti ma io non sottovaluterei quello che è successo in questa tre giorni che si è svolta intorno al quindici novembre a Chicago dove ci sono sono passate più di due mila persone credo la più grande manifestazione contro la pena di morte che sia stata negli Stati Uniti organizzata dalla Scuola di legge della miglior del Northwest University
State con la rappresentazione in Carmelo ed ossa di una di quella che potrebbe essere anche una strada di per sé insufficiente di per sé non si decisiva per una strada che può arrivare a mettere in crisi il sistema del Piemonte e Stati Uniti
E il problema della delle condanne ingiuste delle condanne OSCE
Badate bene noi siamo Nessuno tocchi Caino e quindi fare questo discorso può sembrare
Rinunciare a quelle che sono i nostri condotta infatti io sono andato lì con tutte le prevenzioni del caso però loro cosa no cosa hanno dimostrato hanno rappresentato il con un impatto emotivo fortissimo settantacinque casi di condanne a morte
Scoperte ingiuste un attimo prima dell'esecuzione ci nove persone che le racconta cos'è successo
Hanno dimostrato che
La pena la condanna ingiusta non è il rischio fisiologico diciamo normale presente in nel sistema nel sistema giudiziario per cui si può condannare ingiustamente a morte così poco andare ingiustamente
All'ergastolo quale due anni o a tre anni di reclusione
Hanno dimostrato che proprio la pena di morte che provoca una condanna ingiusta esattamente il contrario
Quindi era un convegno abolizionista sulla pena di morte perché sulla pena di morte si concentrano essi accedono tutta una serie di ragioni
Che portano a chiedere laddove è successo un grave fatto di sangue all'interno di una piccola comunità la condanna immediata di esemplare allora a perdere tutti i parametri di garanzie di giustizia non si vengono fatte le indagini
E e si deve avere un colpevole a tutti i costi immediatamente da qui vengono quindi le condanne ingiuste ecco il sospetto che la pena di morte non sia la giusta risposta un delitto orrendo ma uno un'arma impropria in mano a poliziotti procuratori e governatori è un sospetto che sta prendendo sempre più piede negli Stati Uniti e che sta mandando in crisi quello che è un profondo
Nobile senso di giustizia che anima anche coloro che chiedono la pena di morte perché loro dicono non è questione di deterrente o meno chi ha ucciso deve essere ucciso però chi ha ucciso
Quando hanno scoperto stanno cominciando a scoprire che vengono uccisi per per vengono dati in pasto all'opinione pubblica dei capri espiatori allora capiscono nel sistema non funziona
E si sta creando una rivolta rispetto a questo chiudo con questa iniziativa di Natale noi apriamo con questa iniziativa un anno decisivo per quanto riguarda la lotta per l'abolizione della pena di morte nel mondo quindi non dico soltanto per la moratoria ma anche per la lotta per l'abolizione della pena di morte
Con la Marcia di Natale in giorno ricco evidentemente di significati simbolici
Mi semplicemente una cosa voglio richiamare tra questi
La storia del mondo la solita AN buona parte storia cristiana una storia iniziata con una esecuzione capitale e che potrebbe ovviamente non concludersi ma celebrare una parabola felice Antonia di questa torre accomuna moratoria delle esecuzioni capitali
Si affaccia facciamo al due mila e questo
E quello che può avvenire cioè portare in dote al terzo millennio
La abolizione della pena di morte cioè la conquista di un nuovo diritto umana
Faremo oltre a questa marcia che apre il primo grande evento delle questo anno mille novecentonovantanove per la moratoria delle esecuzioni capitali noi faremo missioni
In tutti i Paesi che ancora sono indecisi su come comportarci come votare nell'assemblea generale del novantanove dove verrà presentato un testo per la moratoria con gli stessi contenuti di quelli approvati a Ginevra nel novantasette novantotto andremo lì come abbiamo fatto
Prima di Ginevra di quest'anno nelle Filippine con una missione del Senato e abbiamo bloccato l'esecuzione e abbiamo portato le Filippine che volevano votare contro risoluzione italiana a quanto meno ad astenersi e commissioni in varie parti del mondo
Le faremo insieme a più persone possibile più associazioni fossili
Io qui ne voglio richiamare soltanto due ne siamo Nessuno tocchi Caino associazione federato al partito radicale partito radicale ci consente di essere presenti all'ONU perché il partito di Kale e organizzazione non governativa con status consultivo di primo livello presso le Nazioni Unite e noi
Faremo la lobby anche all'interno Nazioni Unite grazie questo oltre al fatto che il partito e a sta collaborando mettendo a disposizione questa struttura la struttura delle persone che stanno chiamando oltre cento gonfaloni verranno a alla Marcia di Natale per questo
Diciamo la parte laica credo che sia ben presente verrà presentata ma anche da organizzazioni da Legambiente
Le associazioni partiti tutti in prima fila i verdi che sono stati quelli sempre più vicini a noi in questa campagna ma noi dobbiamo registrare su una marcetta alla lezione dai Democratici di sinistra Rifondazione Alleanza Nazionale
Lo faremo insieme ad associazioni io credo importante sottolineano qui del mondo cattolico alla marcia tra l'arma del delitto tutte le principali organizzazioni del mondo cattolico dalla Comunità di Sant'Egidio la Caritas l'Azione cattolica
All'AGESCI
In particolare con la voglio dirlo con la Comunità di Sant'Egidio che ci sta accompagnando in quest'ultimi due anni almeno in questa campagna
Stanno raccogliendo moltissime firme poi ne parlerà Mario Marazziti ma io credo questo incontro fra laici e cattolici fra credenti e non credenti è fondamentale per un obiettivo comune che è quello di conquistare un nuovo diritto ma lo possiamo fare se convergono su quell'obiettivo senza settarismo i le parti che sono d'accordo su quell'obiettivo e quindi io
Saluto davvero con favore il fatto che ci siano
Molti esponenti anche presente in questa conferenza stampa in questa sala del mondo cattolico per e che sono con con noi in questa campagna per l'abolizione per l'abolizione della pena di morte
Ma ci sono anche
Chiudo con con un ringraziamento alle persone che stanno facendo davvero
Io credo che sarà andrà bene la Marcia di Natale
Questo dovuto anche al fatto che sono pochissime persone
Stanno facendo grandi cose in questi giorni
Vedete lì in fondo le persone che poi telefonano e chiedono
Ai Confort alle città di portare il proprio gonfalone sembrava impossibile la mattina di Natale il pranzo di Natale nessun rischio perché viene alla Marcia di Natale non i romani ovviamente ma quelli detti dalle altre città che vengono
A nome un po'di tutte le persone che stanno voglio ringraziare in particolare Francesca Mambro che voi sapete detenuta a Rebibbia avviene ogni mattina qui lavorare ed è entrata subito nella grande
Organizzazione di questa di questa marcia dando l'impulso credo notevole ma ecco a lei un po'per ringraziare tutti quelli che stanno e collaborando a indire un un grazie particolare anche Danilo Quinto che il tesoriere del partito radicale che ha messo a disposizione una struttura importante che sta creando le condizioni perché la marcia vada bene
Grazie ancora forse troppi ringraziamenti tra se non erano dovuti ora Francesco Rutelli
Stile Città di Roma parteciperà
Convintamente
A questo appuntamento posso rivolgere un invito ai miei concittadini lo farò ancora nei prossimi giorni penso che questo sia un buon modo per far scorrere il Natale
Il giorno del Natale per
Dare forza ad una campagna politica e civile e sicuramente ricava forza non messaggio del Papa
Messaggio chiaro
Sempre più
Deciso contro la pena di morte
E che coinvolge forse politiche
Civili
Associative
Espressioni laiche nel volontariato
Di ogni confessione professione e convinzione religiosa
E civica
Penso che si tratti di un appuntamento bello degno
E mi auguro che molti vi prendono parte il mio invito è la ragione per la quale la città di Roma sta lavorando attivamente
Per cui ho scritto i miei colleghi sindaci per cui io invitato
Tanti altri interlocutori a ad aderire a prendervi parte e qui sto
Voglio direttore donando mentre Donato m scusate mi subito ma debbo andare perché ciò una serie di una successione di altre le altre grane
Non discuto vi chiedo veramente scusa
In anticipo
C'è un'altra cosa con cui voglio concludere il mio centonovantotto stato un anno speciale per la città di Roma perché Romaestate al teatro ed è stata anche coprotagonista diciamo così per tante ragioni
La firma della trattato della dell'accordo che ha dato il via al tribunale
Permanente sui crimini contro l'umanità
è un fatto di portata storica
Che molte persone che sono in questa sala hanno contribuito a realizzare in anni nei quali su un tema di questo genere sarebbe stato impensabile
Questo risulta
E io quindi sono fiducioso perché un tema come quello della lotta alla pena di morte la moratoria della abolizione
Per la pena di morte
Fino a pochi anni fa
Privo di speranze
Dal punto di vista politico giuridico istituzionale oggi grazie alla medesima determinazione
Che alzano la sua origine l'impegno al partito radicale l'impegno delle associazioni che ho citato prima
A mio avviso ha speranze serie nell'arco di alcuni anni diventare realtà
è un fatto
Che cita Speranza
Per iniziare come diceva giustamente Sergio D'Elia
Il millennio ecco il millennio Nizza sono e più con il ricordo di una nascita
L'anno zero e l'hanno dalla nascita piuttosto che con la crocefissione sottolinea Di Pietro e l'itinerario per la vita di Cristo che tutta e scandisce gli anni del nostro tempo io penso che ci debba ci possa essere una
Immagino altrettanto positiva cioè quella di una
Speranza dicevo positiva
Connessa a questa campagna mondiale
Che è appunto quella che nasca una diversa visione del diritto
E anche del diritto delle persone
Annoni
Dare
La morte ad altre persone
Nel nuovo mille
Quindi novantotto è stato un anno straordinario per l'istituzione per la città di Roma per l'istituzione del tribunale
Il novantanove lo posso dire ma lo dirà tra breve anche Staffan De Mistura sarà caratterizzato da un forte impegno della città di Roma assieme alle Nazioni Unite contro la pena di morte nel mondo
Ci saranno tante iniziative che nel corso del tempo si dispiegherà
E questo naturalmente guarda al due mila
Perché nel due mila sì consegua l'obiettivo della moratoria
E perché il Duemila sia un anno di riflessione e di impegno universale che nasca da questa città universale che Roma per dare una svolta
Nel mondo di questo richiede perché ecco vedo proprio questa logica stringente novantotto punto di arrivo di una grande mobilitazione mondiale che poi è stata la mobilitazione di pochi che hanno prodotto questo risultato
Enorme a Roma
Il novantanove che da ogni parte del mondo ed a Roma in particolare sicuramente anche come gli atti simbolici che stiamo preparando vedrà questa visibile mobilitazione il due mila come un po'l'anno in cui si tira alcune somme da tanti punti di vista incluso
Quello dei risultati concreti per questa campagna mondiale
Francesco Staffan De Mistura andiamo dai forse all'assessore delle Regione Lazio che lo vedeva impaziente quindi va bene don volentieri la parola chiedo scusa ma un incontro delicatissimo con
Moltissimo viene a vedere il rating della Regione Lazio e e devo garantire che il rating ragionarci sia particolarmente affidabile quindi e non è un'impresa disperata no il la Regione gli è modo particolare ce la faccia
Partecipiamo abbiamo aderito
Penso che saremo quel giorno con il gonfalone della Regione anche noi
Perché noi vi è una convinzione profonda stessa battaglia giustissima
A me piace sottolineare che siamo in presenza di un'iniziativa che vede superamento di tante distinzioni
Tante distinzioni politiche ideologiche e religiose
Credenti e non credenti è molto bello che ci si ritrovi insieme partendo da una grande piazza piena di sì l'importanza storia Nossa romani e non solo per arrivare a San Pietro
Quel giorno
Quindi noi aderiamo con grande convenzione
Io voglio soltanto aggiungere una una un ulteriore elemento
Noi in Italia non abbiamo più la pena di morte
E neanche per reati militari
Tuttavia abbiamo un reato da una pena che ancora io penso debba essere eliminato la nostra civiltà giuridica
Non voglio unire a questa battaglia contro la pena di morte nel mondo argomenti che posso in qualche misura come dire distrarre
Però a me sembra importante cogliere quest'occasione per dire pure che noi in Italia non abbiamo ancora compiuto tutto il percorso di civiltà giuridica che dovevamo compì
Cioè trovo ancora abbastanza insopportabile che ci sia l'ergastolo
Che non appena assolutamente a mio avviso incostituzionale
Che esclude il reinserimento il recupero
E che viene vissuta in Italia da un'opinione pubblica che spesso pensa che l'ergastolo si si comminano ma poi in realtà non si non si pratica per il condannato ora questo è un menzogna
Perché in realtà il problema dell'ergastolo non è soltanto il tempo che si sta in carcere
Quando si è condannati all'ergastolo anche se si ottengono benefici previsti dalla legge in realtà si subisce comunque una condizione che davvero la vita
Quindi io non so se possiamo introdurre in questo momento una una battaglia così di alto valore simbolico di grande civiltà e anche l'impegno operativo per il quale la Regione
Nei futuri libri direttore detto manterrà la sua parola del suo lavoro offro farà però mi piacerebbe che ci fosse anche la possibilità di dire noi in questo momento nostro paese non siamo ancora totalmente sereni
Perché abbiamo ancora del di minare dalla nostra legislazione questa pena questo tipo di pena che assolutamente inaccettabile
Per gas solo mossa
Un'assenza di fiducia nell'uomo ed è una cosa che non mi sembra vada bene
E mostra anche una una incapacità di poter lavorare per il reinserimento e per certi versi Mossa quasi una sfiducia verso la società esterne verso SSI strutture istituzioni penitenziarie
Che ci siano in grado di fare colazione costituzionali il recupero quindi aderendo come Regione Lazio a questa iniziativa con grande entusiasmo e anche con mia grande convinzione personale credo che sia importante che si possa in qualche momento non so se adesso non so se in questa circostanza non so se in quella portare avanti anche quest'altro tipo di battaglie che in Europa e in Italia dobbiamo soprattutto noi italiani dobbiamo assolutamente conduca grazie
Staffan De Mistura il direttore del centro informazione grazie mi tenta
Grazie
Prendo spunto da quello che dice ed infligge assessore sebbene vorrei marcare il punto che c'è un vecchio proverbio e de addossate Unicef senza
Le prime cose prima e la prima conta e concentrarci su una battaglia che non è stata ancora acquisita con la moto in Tito che quella della vita
Ora la parola chiave per quello che riguarda le Nazioni Unite e moratoria non parliamo ancora di più di questo perché e
La strategia del fare il duro Boldi quello che sia raggiungibile
E ci sono momenti magici nella storia che a volte vengono particolarmente marcati da circostanze ed eventi uno era di quelli classici che ha fatto riferimento il sindaco Rutelli
Se la Conferenza per la Corte Penale Internazionale fosse stata convocata Nonna Roma e non in occasione del cinquantenario io credo che noi non l'avremmo vista nella durata della nostra vita come risultato ma per un fatto
Magico che avviene così
C'è stato un momento che ha prodotto una serie di circostanze tali in cui è diventato impossibile non arrivare alla conclusione
E che ha poi prodotto vari effetti Palla di neve che stiamo vedendo intorno a noi di giustizia virtuale di giustizia globale e di giustizia al di sopra delle frontiere che si sta già muovendo
Mary Robinson che la donna straordinarie che era presidente dell'Irlanda e che adesso è il nostro alto commissario per i diritti umani ha detto
A nome delle Nazioni Unite l'abolizione della pena di morte dei dei pena di morte o almeno la sua moratoria contribuisce all'innalzamento della dignità umana e al progressivo sviluppo dei diritti umani
Sessantacinque Paesi il tre di aprile quest'anno nella Commissione diritti umani hanno detto sitter la moratoria
Ora le nazioni che solo il Consiglio di sicurezza solo all'Assemblea generale grazie mite sono i membri delle Nazioni Unite sono la maggioranza quantità The votare ma sono anche esseri umani come noi i funzionari delle Nazioni Unite i quali non sono degli automatico non sono dei robot non sono dei giubbotti sono persone che credano ed evita il generale come
Segretario generale come Moro l'Authority Mary Robinson come
Alto come tra i diritti umani e Staffan De Mistura come la Printemps e non in Italia ma anche come essere umano crede fermamente che questa sia una causa giusta per la quale ci impegneremo l'anno prossimo
Credenti o non credenti crediamo quelli che marceranno il venticinque di dicembre che e l'occasione di marcare un piani imponente un punto di giro di boa in occasione del Duemila
Noi vediamo uno due grandi opportunità per raggiungere quello che in una corsa di cento metri mancano quei dieci metri che si possono fare in cinque anni in dieci anni o in un anno
Sì ce la mettiamo tutta come abbiamo scoperto con la campagna per le mine come abbiamo scoperto per quello che riguarda la Campania quando si parlava della Corte penale internazionale tutte cose non facilmente raggiungibile H sono diventate a portata di mano
Roma quest'anno l'anno che parliamo al novantanove l'anno cruciale quello che veramente porta al Capodanno del due mila che il momento in cui ci possiamo impegnare Conde proposti di particolari come facciamo ogni anno ma di ossa se non va fatto proprio nel novantanove
Potrebbe far diventare Roma il simbolo di quel gongola di quella alta visibilità
Di quelle sì a una moratoria
Affinché anche quelle nazioni le quali oggi sono esitanti ma che hanno bisogno di quest'atmosfera particolare per poter spingersi verso una decisione che noi vediamo ineluttabile
Possano in effetti approvare la moratoria pensate come sarebbe bello che in effetti per la fine dell'anno prossimo all'improvviso
Tutte queste cifre che stiamo guardando diventino in effetti una posticipazione permanente nulla è più permanente il temporaneo e ne vogliamo una lunga temporanea per niente moratoria grazie
Grazie intanto voglio segnato senza anche di Piero Milio senatore Piero Milio ecco se ci sono altre presenze che ci sono sfuggite pregherei davvero dalla segreteria se venissero segnalato perché vorrei citarle
Voglio ricordare che questa marce organizzato anche in collaborazione
Diciamo proficua con la lanci socio nazionale comuni italiani
Presieduta da Enzo Bianco ma in particolare vorrei citare il lavoro che su questo ha fatto il dottor Nicola ci rimette
La parola Giancarlo Santa ammassi di lettore di Radiodue
Direttore di RadioRai che approderà ad che ha Forgione questa iniziativa io sarò brevissimo perché tutto quello che è stato detto i numeri principi la libera circolazione delle idee devi che ci piace sostenere Trova poi come dire la la soglia lo sbarramento la possibilità di affermarsi laddove la strettoia fondamentale cioè l'alt circolazione di questi temi
Se radio se la radio non assolvesse acquisto principio cioè che la libera circolazione delle idee poi da lievi per iniziative per raggiungere traguardi che fin qui abbiamo detto tradirebbe il proprio mandato un mezzo di comunicazione agire penetrante diffuso
Leggero
Flessibile
Cosa di meglio davanti a sé che appoggiare sostenere seguire queste cose d'altra parte Nessuno tocchi Caino sa benissimo perché la collaborazione tra loro noi giornale radio della RAI
Programmi lei è stata negli anni costante quindi quando mi è stato chiesto di sostenere appoggiare avevano trovato altro che l'unico sbocco unica soluzione quella di dire sì
Una cosa soltanto voglio aggiungere perché quando si dice servizio pubblico che cose ebbe ognuno la propria ricetta forse non è definibile compiutamente si hanno delle risposte
Non convergenti
Io non so cosa deve essere servizio pubblico certamente ma accompagnare una marcia che a Natale mobilità gli uomini le coscienze vede a favore di questo assurdo che finché non viene cancellato sicuramente mette sotto la luce le contraddizioni della società e cioè che sia legale legittimo Porter togliere la vita di una persona di un'altra persona
Ecco questo è da servizio pubblico
Questo sicuramente appartiene all'area della
Mobilitazione di tutti della diffusione delle dell'impegno
Della scelta che uno deve fare chi ogni giorno deve fa anche di cose fondamentali nella vita
Non ho altro da dire salvo che ci auguriamo naturalmente io vedo la cura con cui sono stati scelti aggettivi vocaboli per fermare la pena di morte nel mondo non per abolire
I termini sono molto importanti per segnare anche gli obiettivi possibili
Prima le cose deve possono avere il primo insomma che son d'accordo con Stefano De Mistura ecco l'augurio è che tutti questi sforzi quali non verremo mai meno
Possono servire perché l'ultimo se eccolo l'ultimo anno di questo secolo di questo millennio posso aprire un due mila completamente diverso
è una cosa molto retorica se volete ma nella quale crediamo profondamente nella quale Radio RAI darà tutto se stesso grazie
Grazie a Giancarlo Santo ammassi per la collaborazione una collaborazione che
Antica anche con Giovanni Anversa io ricordo soltanto forse voi avete ancora in mente le immagini la grande campagna del novantasette per salvare la vita Joseph bel è questa partnership Nessuno tocchi Caino allora era il
Prima ancora il coraggio di vivere poi bisogna ho bisogno di te e ora racconta evita la nuova trasmissione che ha sponsorizzato anche con questo sport una scenata
Sì mi piace sottolinea al di là del di quello che abbiamo fatto in passato
Che c'è una continuità in questo mondo in questo Paese così opaco in questi tempi
Leggere delle continuità nell'impegno è un fatto importante continuità per quanto riguarda noi che all'interno del servizio pubblico rappresentiamo frammento di sensibilità culturale politiche sociale
è bene che Lolo rimarchiamo a voi che d'Alete conto di questa conferenza stampa c'è sostanziale continuità quindi non abbiamo cercato di mantenere una nonna a fatica questo Pettenò lo diceva anche il direttore
Di RadioRai Pistilli Lidia del servizio pubblico non una cosa data per sempre date in assoluto non non ci sono tavole del nella legge che di di di carne definiscano il servizio pubblico ogni anno ce lo dobbiamo inventare ogni anno dobbiamo lottare per mantenere alta aperti degli spazi
Quello che possiamo fare quest'anno con questa nuova testata racconti di vita quello che avete visto lo spot realizzato dalla regista
Franco Silvestri se poi volete fare domande più specifiche sulla sulle scelte anche espressiva lo poterle potete fare direttamente a lui la convinzione che ci ha animato che volevamo fare uno spot non attesi quindi non non dichiarato in maniera istituzionale ma lo spot che colpisse più piano delle mozioni
Coscienti e consapevoli e la scelta di un film che avrete naturalmente riconosciuto
Dimostra l'intenzione di lavorare su questo piano
Sacco e Vanzetti ieri ripresi in alcuni momenti c'è una canzone che ha un grosso significato organizzano del film non abbiamo scelto quella più nota abbiamo scelto questa perché aveva un significato e un testo particolare
Quindi abbiamo cercato di lavorare su questo piano dell'espressività dell'emozione
Perché che avevamo che sono le immagini e quello che stava scritto bastasse a far capire il significato e l'importanza di questo appuntamento che noi proporremo ai telespettatori
Questo
Questo spot passerà circa tre volte al giorno
Eh già è la programmazione già iniziata copriremo la fascia della prima mattina il pomeriggio intorno alle diciotto e la tarda serata
Quando con Sergio con Nessuno tocchi Caino abbia cominciato a lavorare su questi aspetti
Dicemmo allora che su questa questione il servizio pubblico si doveva schierare
Si dice sempre che
Non so se stessi ci si fa appello alla par condicio ogni volta che si deve che si deve discutere di questioni a livello radiotelevisivo
Ne chiediamo che su questa questione veramente e lo ha già detto ampiamente con una efficacia Santa al Massi il servizio pubblico si debba schierare non avremmo scelto di schierarci forse saremo a con più liberi perché siamo una testata d'informazione sociale
E quindi non dovevamo rendere conto soprattutto a una rete che voleva investire culturalmente su questo non abbiamo scelto di schierarci molti anni fa
Diciamo che la la la lunga non stop alle visiva da Campo dei Fiori per tentare un ultimo disperato al momento di di di di collettivo per salvare la vita a Joseph O'Dell è stato la lattice forse di questo impegno
Da lì non abbiamo mai smesso di considerarlo come una nostra necessità di schierarci culturalmente e politicamente e a livello di coscienza continueremo a farlo però come ripeto
Capendo cos'è ogni anno il servizio pubblico quindi la continuità sta soprattutto nella capacità di aprire ogni volta parchi per queste battaglie e per molte altre che ci sono da fare nel nostro Paese grazie
Supplementari chiedo scusa perché va fatto e mentore sulla storia che conosco benissimo allora aveva davanti due esempi del modo di essere servizio pubblico esempio entrambi nobili per carità
Uno è lui che ha la sua storia personale l'altro era di orari nella quale voi non troverete il luogo dove si dibatte contro la pena di morte punto e basta quel giorno e poi magari tre mesi dopo eccetera no dagli ora è un continuum
E proprio perché servizio pubblico sempre con questa definizione ogni luogo il buono per dibattere vede per cui nostro dire che il nostro spot zampe inondando inondazione c'era ma voi troverete Nessuno tocchi Caino la marcia dilatare
Sia in senza avere cose dove fare domanda Carla Mosca e responsabile dei prodotti informativi di Radio RAI e qui anche a vostra disposizione ma ho trovato ed anche su Jefferson anche il Magazine giovanile di Radio due
Lo troverete anche su Radio tre ne parleremo il giorno di Natale e potersi senz'altro fin da adesso posso dire ne riparleremo anche la prossima settimana la settimana successiva
Questo per dire che le idee non hanno un luogo circoscritto il suo è un esempio straordinario di storia personale e della testata de qua voi avete una un'emittente che sulle tre reti ogni volta che certo c'è voglia c'è bisogno c'è lo spunto le idee si dibattono e si approfondiscono sentendo le ragioni di tutti
Un secondo che mi dà la parola Mario Marazziti grazie anche per questo impegno Giancarlo Santa ammassi io mandare uno sport alla parola la voce e di Vittorio Gassman
Che un altro ma diciamo un servizio pubblico che nessuno mette in discussione che nessuno critica sta mandando in questi giorni a Radio Radicale
Disse carino al Signore
Troppo grande la mia colpa per sopportarla ecco tu mi spiace oggi da questo solo e io mi dovrò nascondere lontano da te io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra
E chiunque li incontrerà potrà uccidere ma il Signore gli riesce però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte
Signore impose a Caino un segno perché non lo colpisce chiunque l'avesse incontrato Taino si allontanò dal Signore e abito il paese di notte a oriente diete per fermare la pena di morte nel mondo Marcia di Natale a Roma a Campo dei Fiori a San Pietro venerdì venticinque dicembre alle dieci la Marcia di Natale è un'iniziativa di Nessuno tocchi Caino radio radicale invita a partecipare marcia con noi
Bene grazie radio radicale ora la parola Mario Marazziti la Comunità di Sant'Egidio
Ma
L'iniziativa e di Nessuno tocchi Caino e noi siamo stati molto contenti di sostenere la fin dal momento dell'idea del sogno di iniziare l'anno decisivo
Per la moratoria del tutte le esecuzioni capitali dall'anno due mila
La Comunità di Sant'Egidio negli ultimi anni ha sentito la necessità di contribuire a livello mondiale a un grande schieramento senza frontiere perché tutte le energie vadano nella stessa direzione ottengano quello che oggi sembra un obiettivo raggiungibile
La sospensione di tutte le esecuzioni capitali per una abolizione definitiva
In questo terzo millennio che inizia la pena di morte
Ovviamente per noi è ovvio per alcuni no eh ingiusta
Inumane
Mio per inutile controproducente
Gli aggettivi di Santa al massimo vuole sconfiggere la violenza e la violenza estrema l'omicidio
Ma afferma che in particolari circostanze la vita può essere tolta
La pena di morte non tanto paradossalmente legittima l'omicidio mentre vuole sconfessati
La pena di morte è una mera ornamentali del passato negli ultimi venti anni quaranta Paesi sono passati dal fronte di chi la pratica a fronte di chi non la pratica più questa battaglia impossibile negli ultimi cinque mila anni
Sembra possibile dagli ultimi venti
Noi siamo in una svolta epocale
Questa svolta epocale coincide con la fine di questo millennio
E in questa svolta epocale un po'meno epocale ma assolutamente significativa è la convergenza di tutte le grandi tradizioni culturali che hanno fatto la nostra civiltà occidentale
Roma come crocevia di questo
Per questo
Noi sosteniamo con forza che la pena di morte siccome sancisce che alcuni esseri umani non sono più umani e come tali possono essere eliminati riteniamo come credenti che sia una ferita inaccettabile
A qualunque battaglia di difesa della vita
Pertanto noi riteniamo valida eliminata dagli ordinamenti giuridici e dalla pratica quotidiana
Ci siamo assunti il compito in questa battaglia internazionale dove Nessuno tocchi Caino
Dove
Negli ultimi venti anni Amnesty International hanno lavorato in maniera straordinaria ci siamo assunti il compito di creare un enorme fronte religioso e interreligioso che dia una autorità morale in più al fronte di chi vuole eliminare la pena di morte dalla faccia della terra e per questo che
A livello interreligioso per esempio c'è una forte convergenza di ambienti shinto giapponesi e il Giappone è un Paese chiave tra quelli che mantengono la pena di morte ed è il Paese
Dove
La pena di morte non solo è comminata ma è praticata senza mai dire il giorno in cui viene praticata e cioè in cui ogni giorno di detenzione
E tortura perché è il giorno della possibile esecuzione per uno due tre giorni cinque mesi sei anni dodici anni
Abbiamo creato un fronte internazionale di convergenza ecumenica interreligiosa
Tutta l'alleanza metodista mondiale è impegnata oggi con la Comunità di Sant'Egidio e quindi all'interno di questo movimento che è Enzo can e tutti gli altri stanno lavorando su questo terreno
Per delegittimare la pena di morte e ottenere la moratoria dall'anno due mila
Insieme al fronte americano di Sister Helen precisando Allai Bernard working
Suore Aviva che cammina abbiamo
Stiamo lavorando a costruire questo fronte più largo
Sotto una sigla che potremmo chiamare a m due mila moratoria due mila enti usanza
C'è un altro fronte che si sta allargando
Recentemente il movimento dei Focolari a livello di tutto il mondo in oltre cento Paesi del mondo che si è impegnato con noi a raccogliere le firme all'appello per la moratoria della pena di morte
E a livello nazionale il Centro Sportivo Italiano con i suoi cinquecento mila iscritti
E quindi si sta creando effettivamente un grande il fronte noi abbiamo dato vita a ottobre
A una tre giorni consiste nel Bresciano a Roma dove dieci mila cittadini romani soprattutto giovani tre mila studenti delle scuole superiori hanno partecipato intensamente a questa campagna
E la campagna e l'obiettivo che ci eravamo posti per Natalie raggiungere cento mila firme all'appello per la moratoria della pena di morte è stato superato e credo che a Natale potremmo annunciato ufficialmente centocinquanta mila firme grazie
Athos De Luca poi sacerdote don Sandro Spriano del volontari incarcerata
Presidente
Sì perché non mi è stato io avevo pregata se segnalarmi tutte le presenze comunque siccome l'ha detto Formigoni lo ricordo io Luisa Adorno che presidente dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia che ha aderito alla marcia Di Natale noi siamo particolarmente felici proprio perché
Non ho altre sentissi ma
Due minuti soltanto io credo che questa grande battaglia sui diritti umani
Assume un valore strategico a questo fine di millennio
Perché consegna a parer mio alle nuove generazioni un grande messaggio di speranza
I nostri giovani
Sono nati in una società consumistica sono sradicati da tante battaglie
Che hanno che hanno visto protagonisti
Tanti di noi e credo che questa è una di quelle battaglie che può consegnare la speranza per il futuro che poi è la speranza nella vita
Il mondo appunto in cui i mercati sembrano scandire i colpi battiti dei nostri cuori si Salza ossia bassa la valuta salsa s'abbassa il tasso di civiltà di questo mondo non è così
Anche quella importante ma noi dobbiamo mettere a fianco a questi valori mercantili anche i valori
E di dell'uomo dei diritti umani altrimenti dove andiamo cioè che cosa
Il beh il bene est e un benessere non solo materiale ecco allora scusate volevo sentito bisogna inserire questo elemento volevo dire che De Mistura ha ragione certe cose si lavora per danni c'è chi ha lavorato tutta una vita e non ha visto avverarsi il suo sogno
In certi momenti si creano le condizioni
Che possono far avverare questo noi dobbiamo dire che il lavoro loro di Land di formichine che ha fatto l'associazione Nessuno tocchi cani no
è stato prezioso che tutti dobbiamo ringraziare Sergio e tutti quelli che hanno lavorato con loro devo dire che però hanno trovato
Le condizioni fertili hanno trovato voglio dire nel governo e nel Parlamento una grande una grande rispondenza una grande sensibilità
Che fa sì che l'Italia che è l'Italia di Beccaria non dimentichiamoci che a me piace ricordare con un po'di orgoglio
E in questo Paese a dei principi saldi rispetto a queste cose poi abbiamo gestito male questo patrimonio però ha le carte in regole forse questo piccolo paese
Può fare questa grande cose
E
Sandro il tiro il tiro sui diritti umani io voglio dire anche un'altra cosa che non è vero quello che spesso i luoghi comuni sostengono che dobbiamo pensare ma pensiamo a queste cose no così lontani da noi così poco vicini alla vita quotidiana e non è vero perché credo che quando si alza il tiro quando si compongono i cittadini le coscienza i giovani in grandi battaglie in grandi valori
Zanchi livello si nobilita anche la vita quotidiana cioè si dà un senso e anche i grandi problemi della giustizia che ancora abbiamo nel nostro Paese
Traggono da questo un beneficio una ricaduta positiva ecco
Queste sono le i l'importanza di cui si carica per noi questa questa battaglia
Una cosa concludo su questo che hanno facce era molta rassegnazione il nostro Paese rispetto a questo
Il lane e il la pena capitale in America veniva vissuta come l'elemento insormontabili il grande Paese potente che ha bisogno e quindi non vinceremo mai
Anche nelle persone più convincente
Diciamo che oggi abbiamo invertito questa tendenza abbiamo battuto la rassegnazione che poi il pericolo più più terribile per la crescita della società e degli uomini e da ultimo volevo dire che se una emittente sei il servizio nazionale pubblico sposa queste cause secondo me questo gli può far perdonare tante altre
Diciamo limiti in molti settori perché questo una crescita effettivamente che e la forza delle idee se diffusa infine mondo nella coscienza degli uomini può anche battere la forza degli interessi e questo è anche un arco USA per la quale io personalmente e la mia parte politica e molto interessato essere presente e ci mobiliteremo perché sia una gran
De Marcia di Natale per la vita grazie grazie da solo deve ad Athos De Luca ora don Sandro Spriano se vuole fare breve intervento e poi se ci sono i giornalisti che hanno delle curiosità sull'organizzazione e la marcia le le prossime scadenze hanno la parola fra paio di Mino
Ma una semplice riflessione credo che sia sotto gli occhi di tutti che da qualche tempo la Chiesa cattolica per bocca del suo massimo esponente il Papa sta chiedendo scusa
Delle pene di morte che ha comminate eseguito nel corso della sua storia tuttavia dobbiamo ammettere che ancora oggi nelle nostre comunità di base le parrocchie i cristiani non c'è ancora questa sensibilità e questa voglia di eliminare del tutto questo obbrobrio tant'è che non c'è nemmeno stato la capacità di cancellare con un colpo di spugna totale questa pena di morte del catechismo ufficiale della Chiesa cattolica
L'ora ecco io volevo con la mia riflessione era un ringraziamento forte a voi laici credenti e non credenti di Nessuno tocchi Caino e tutti gli altri impegnati in questo senso perché ci sta tentando ho una lezione di come la vita ma che Dio ha voluto che fosse il bene supremo per ciascuno e per il tutto il mondo debba essere valorizzata e salvaguardata ecco da parte nostra io in questo momento qui rappresenta l'organismo della Caritas che l'organismo ufficiale della Chiesa cattolica per l'animazione della mo'
Ore ecco credo che e in dobbiamo imparare da questa primo
Lo strumento che la marcia della pace Carlo e Di Natale che io abbiamo la pace piantarli nasce anche la pace imparare davvero
Lavorare proprio nelle nostre comunità di base perché essi proclami ad alta voce che questa pena di morte non può più essere accettate e aggiungo una cosa
Poiché i lavori in carcere se c'è un ambiente che devi dobbiamo in qualche maniera collegare a queste
Lavo
Ora questa lotta è proprio il carcere sono proprio gli istituti penitenziari e le cinquanta mila persone che oggi in Italia vivono lì dentro perché e lì dentro nonostante tutto ogni anno ci sono delle esecuzioni capitali sono esecuzioni e che l'istituzione esteri sa contribuisce a proporre e a ratificare quando in un calcio italiane succedono cento omicidi cento suicidi non hanno s'se perché conosce il carcere si sa che questi suicidi non sono espressione di una volontà di un individuo ma sono espressione di una condizione di assoluta depravazione di i assoluta distruzione della dignità dell'uomo e quindi forse ecco dobbiamo guardare in questi prossimo anno in questo Giubileo al carcere per poter eliminarle pene di morte che abbiamo lì dentro
Davvero allora se ci sono curiosità domande parte giornalisti presenti
Se
Pochissimo rione
Nel quale testata
Tracciata la strada è stata una piccola riflessione su un dato che citava Alessandra Filograna o all'inizio cioè ci avviciniamo negli Stati Uniti con
Tale A cinquecentesimo esecuzione
Saggio degli ci raccontava di settantacinque condannare Innocenti non so quando sia stato condannato l'ultimo i di questi innocenti compresi fare un
Orto esatto tra i due dati fatto sta che su cinquecento esecuzioni ben settantacinque condannati sono risultati innocenti che fa più o meno la media di uno su sei questo ci dice qualche cosa di veramente preoccupante anche sul funzionamento e sulla fallibilità del sistema giudiziario l'altro dato invece quello sul numero di omicidi che volevo fornirmi che sono circa diciotto mila l'ha no negli Stati Uniti di cui il novantacinque per cento si si trova anche il corteo
La percentuale dei giusti delle persone e condannata a morte del quattro dello zero virgola quattro per cento per fortuna sono naturalmente tutti poveri
Ma se venissero tutti condannati a morte quelli che sono colpevoli si avrebbe un'esecuzione ogni trenta minuti grazie
Grazie ci sono altre
Domande io ringrazio il manifesto Della Marcia di Natale l'avete visto l'avete anche inquadrato lo troverete sui muri di Roma è scritto a Natale sono tutti più buoni l'unico giorno in cui il boia non lavora Marcia di Natale per fermare la pena di morte nel mondo per sempre grazie ancora alla Marcia di Natale