Marco Pannella ed Emma Bonino hanno sottolineato l'esigenza di una legge che sancisca l'incompatibilità tra il mandato parlamentare europeo e quello nazionale o quello di sindaco; La costituzionalizzazione dell'articolo 513 del Codice di procedura penale; Le polemiche sulla legge anti-ribaltone

Alessandro Pardini senatore di gruppo dei Democratici di sinistra coordinatore e portavoce dell'Ulivo al senato senatore Pardini dei giorni scorsi da prima Marco Pannella poi la Commissione europea hanno Bonino hanno chiesto che venne introdotta la incompatibilità per le elezioni europee fra
Perrelli sindaci di grandi città o di superiore ai cento mila abitanti per i parlamentari nazionali italiani evidentemente
Realtà una norma una proposta di legge in tal senso già esiste ed è anche la discussione della Camera ecco lei intanto che posizione anche ci racconti anche come si sta sviluppando questo dibattito
Ma guardi la mia posizione l'ho chiarita qualche settimana fa quando insieme a gli altri colleghi senatori dell'Ulivo che fanno parte del coordinamento nazionale dell'Ulivo abbiamo mandato una lei a Prodi e ai segretari dei partiti della coalizione in cui chiedevamo un rilancio dell'Ulivo basato su tre punti i tre punti erano la presentazione accanto al simbolo delle singole forze politiche alle europee dell'Ulivo la condivisione di un programma comune per tre e terzo punto l'avevamo detto appunto circa un mese fa questo la condivisione forte del Progetto direi Re incompatibili le cariche nazionali parlamentari e dire sindaco di grandi città e la carica di parlamentare europeo
Quindi questa era stata una nostra iniziativa in tempi non sospetti lontani dall'emergenza di questi giorni e e che voleva solo recuperare quella che una risoluzione del Parlamento d'Europa del Consiglio d'Europa che già l'anno scorso aveva ha proposto questo tipo di compatibilità ricordo che il trattato di Amsterdam ma lo comprendeva e comprende perché incompatibilità noi non solo abbiamo attualmente docente alla Camera un disegno di legge che è già arrivato ad un testo unico relatore l'onorevole Pistelli circa questo argomento ma e quindi abbiamo tutti gli strumenti per poterlo portare avanti ma noi rischiamo di essere superati da una decisione europea che quindi prevarrà sulla nostra legislazione nazionale che ci imporrà questo tipo di incompatibilità ecco quindi io credo che oggi non sia come da qualcuno così a alle diamo atto o un discorso strumentale né di opposizione politica ma anche sia un tentativo di fare chiarezza su un argomento che negli altri Paesi europei è già chiaro
Chiarezza soprattutto rispetto agli elettori che devono sapere che votano un qualche un candidato che o non potrà più fare il sindaco non potrà più fare il Parlamento europeo nel caso appunto che questa direttiva questa normativa proveniente dalla comunità entri in vigore prima addirittura delle elezioni di giugno
Certamente
Non solo ma bisognerebbe spiegare agli italiani anche per il passato a quante sedute del Parlamento europeo non partecipa delle
Nazionali e e qui non faccio differenze politiche perché da Fini e Berlusconi da Bossi e Bertinotti Occhetto voglio dire queste presenze al Parlamento europeo che si sono concretizzate poi in realtà in assenze stigmatizzati dallo stesso Parlamento europeo che ci ha messo in mora per questi comportamenti più di una volta e che hanno indebolito il peso del nostro Paese nel Parlamento europeo lo ricorda oggi l'intervista del
Esatto di Monti ecco il peso politico del nostro Paese in Europa
Certamente dai dibattiti interni politici ma anche dai comportamenti europee io credo che sia ora questa una battaglia di chiarezza una battaglia di trasparenza
Che il parlamento italiano in tutta la sua interezza dovrebbe assolutamente fare propria chiaramente i sindaci non sono d'accordo
Sei sindaci sono d'accordo o no questo relativa importare
L'erede spiegare ai loro città concittadini che rischiano di eleggere al Parlamento europeo il loro sindaco e dopo poche settimane dove aveva anche essere chiamati ad eleggere un sindaco perché la carica di parlamentare opera potrebbe essere presa incompatibile quindi il problema non credo che va aldilà naturalmente delle persone singole è un problema di rapporti istituzionali da parte di tutte le forze politiche si sottolinea oggi l'importanza del Parlamento europeo si parla di elezioni dirette al presidente dalla giunta del Consiglio d'Europa ecco io credo che se vogliamo dare una conseguenza politica vera a questo i discorsi la incompatibilità fra cariche nazionale cariche europee sia una conseguenza inevitabile
Conclusione per quanto riguarda questo tema Emma Bonino diceva se vogliono se c'è la volontà politica la riforma si può fare veramente un po'quote sicuramente prima delle elezioni anche prima forse comincia la effettiva campagna elettorale secondo lei appunto ci sono queste possibilità
Sicuramente
Innanzitutto dobbiamo completare l'iter d'ratifica del trattato di Amsterdam chi è stato notificato alla Camera deve essere applicato alla al Senato qui in Italia quindi o per questa strada quindi la completa ratifica del trattato di Amsterdam e quindi la progressione di un discorso che provenga dall'Europa ma anche di
Legge vecchie già incardinata la Commissione affari costituzionali io credo che l'una e l'altra strada siano percorribili in breve tempo questa seconda poi negli strumenti dell'attività parlamentare io non vedo se le forze politiche ripeto questa è una delle tante riforme che maggioranza e opposizione possono fare insieme perché e una battaglia di chiarezza per il Paese ecco io credo che in questo
Comporterebbe un lavoro di poche settimane
Senatore cambiamo argomento c'abbiamo la conclusione lei
Appunto qui in Senato dove lau la la quest'ultima ma comincerà ad affrontare quella che è considerata la cosiddetta mini Cerciello giustizia in particolare il cosiddetto super cinquecentotredici diciamo lei ai tempi dell'approvazione in prima Commissione affari costituzionali si era detto molto contrariato da questa risoluzione trovata con una larga intesa se vogliamo fra DS Forza Italia e anche con agli altri partiti del Polo e con il Partito popolare siamo dunque alla vigilia di questa mimiche sessione il gruppo di Democratici di sinistra continua a consultarsi di settimana in settimana compatibilmente con i tempi ha durata delle riunioni serali eventualmente intanto come arriva questo gruppo capiamo che dovrà ancora discutere nel suo interno ma che tendenza si e stanno reagendo all'interno del gruppo DS Palazzo Madama
Come lei ha ricordato io fui fortemente critico sul testo uscito dalla prima Commissione su questa riforma della Costituzione che introduce questo che si chiama giornalisticamente super cinquecentotredici dopo di allora
Il dibattito si è allargato il gruppo si è espresso abbiamo fatto un'assemblea la settimana scorsa ne faremo un'altra domani sera e io credo che oggi dice nel gruppo una forte condivisione larga condivisione del principio quindi del fatto che in costituzione possa e si debba arrivare alla diciamo la formulazione dei principi del giusto processo altrettanto vi è una larga condivisione dell'idea che lo strumento adottato in prima Commissione vada rivisto che un eccesso di dettaglio in Costituzione renderebbe oltretutto la norma più difficilmente applicabile quindi io credo che arriviamo al dibattito in aula dopo averlo ben approfondito all'interno del nostro gruppo mi auguro che anche l'altra forza e l'abbiamo fatto credo che si arrivi in aula diciamo condividendo l'idea di modificare il testo infine l'ultima cosa io credo che sia importante che questa non sia l'unica riforma costituzionale che maggioranza e opposizione hanno non se ne vedrebbe la ragione dovesse essere appunto la prima e l'ultima
Quindi in sostanza lei condivide anche quanto detto dal presidente grazie dei senatori Salvi sulla necessità di allargare il discorso di riforma costituzionale di non limitarsi e qui il messaggio chiaramente diretto al Polo a questa che sarebbe altrimenti solo una modifica di una parte di un articolato il piccoli
Ed è io vedo Comotto favore che la prossima settimana si facciano mini scissione appunto sulla giustizia perché si possa allargare diciamo il panorama delle riforme
Ma non vi è non vi sono solo riforme in tema di giustizia penso alla legge che stiamo per approvare che dovremo discutere questa settimana e così è per legge antiribaltone anche questa rischia di essere una legge che tocca in minima parte un processo di riforme che andava più allargato e allora per esempio penso che più che a pensare a meccanismi che ritenere ribaltoni penso all'utilità di una modifica legislativa circa l'elezione diretta dei presidenti delle regioni e allora che il problema è il di procedere
Per a spizzichi e bocconi nelle riforme ma di avere un disegno respiro generale e che io mi auguro che col Polo si posso avviare questo processo riavviare questo processo altrimenti non si avrebbe veramente la necessità di
Le piccole riforme insignificanti sul piano costituzionale e
Significative solo invece sul piano giudiziaria però certo in conclusione veramente l'ultima domanda le premesse non sembrano e i migliori perché il Polo sappiamo non ha digerito affatto il testo licenziato quello sull'antiribaltone dalla Commissione affari costituzionali sembra che in vista del referendum saltino tutti i possibili accordi di larghe intese rinvia di per le riforme
Sì è un peccato è un peccato che il Polo abbandoni così rumorosamente il terreno del del confronto e della condivisione per la discussione delle riforme approfittando poi di di di di citazione assolutamente
Poco logico perché la legge così le tante ribaltone alla diamo migliorata al Senato abbiamo dato dei crismi di costituzionalità una norma che c'era giunta dalla Camera assolutamente non costituzionale quindi il lavoro che ha fatto il Senato è stato un lavoro sicuramente migliorativo certo non si annunciano con referendum un pendente sì molto l'iter delle riforme globali della costituzione
Vogliamo occuparci delle elezioni europee di quella di una proposta che che ormai da tempo e alla Commissione affari costituzionali della Camera ci riferiamo alla possibile incompatibilità per la elezione passiva la carica di parlamentare europeo con quella di sindaco con la carica di sindaco di una città superiore a cento mila abitanti o capoluogo di Provincia e con la anche la carica di parlamentare italiano nazionale vogliamo farlo con Massimo Villone senatore del gruppo dei Democratici di sinistra presidente della prima Commissione affari costituzionali del Senato allora presidente il villone nei giorni scorsi Marco Pannella prima Emma Bonino più recentemente hanno sottolineato come appunto questa norma andrebbe approvata velocemente la stessa commissaria europea Emma Bonino non ricordava come ormai in quasi tutti i Paesi dell'Unione europea esiste cui sta incompatibilità e sempre lavorino diceva se c'è la volontà la politica la si può fare in pochissimo ho tempo è sempre in questi giorni emergono con le dichiarazioni da un lato del sei tale dell'UDR Mastella e dall'altro del capogruppo dei Democratici di sinistra alla Camera Mussi che proprio chiedono che sostanzialmente si proceda in questa direzione lei cosa ne pensa
Mario indubbiamente dove andiamo verso un regime in cui
Questa incompatibilità tendono ad affermarsi perché il maggior peso della istituzione parlamentare europea Veca Conte un pezzo del mandato per verrà presentato ha detto che inevitabilmente maggiore rispetto al passato pende le istituzioni europee Lord Barnard hanno questa indicazione ed effettivamente molti per ci si stanno orientando in questo senso noi arriviamo in un momento poco opportuno affermare può sembrare che queste cifre siano adottate pozione di vicende politiche locali però
Beh dobbiamo interpretarli e fra l'altro c'è è in realtà un disegno di legge alla Camera depositato ormai da molto tempo in tal senso quindi se vogliamo per rispondere alle folle
E mi chiede i sindaci in particolare che sottolineano la contingenza contestualità rispetto al progetto proprio dei sindaci
Lei europee c'è questo disegno di legge che invece da molto tempo e alla Camera la Commissione affari costituzionali
Proprio questo ordine del prefetto potrebbero
Decisioni tempestive a questo proposito perché adesso come dicevo cosa mi pare che si prendono cura si facciano scelte in funzione di grande politica locale questo certamente non è opportuno perché
Si è perso così tanto tempo su una norma che in realtà e abbastanza importante evidentemente
Ma questo per la verità non non mi è chiaro che io stesso più volte sollecitato i colleghi della Camera che tempestivamente troppo basso del problema suppongo che
Delle vicende
Per la complessità della vicenda italiana dalla precarietà del nostro equilibrio abbia contribuito non poco a ritardare presidente la commissaria buoni
Lo ricordava che se c'è la volontà politica una norma una riforma che si può fare in pochissimo tempo a suo giudizio anche per esempio per quanto riguarda la con missione affari costituzionali del Senato da lei presieduta ci sarebbe questa possibilità una volta licenziare eventualmente da quella della Camera proporre
Nel momento in cui la Camera letture la vicenda ce ne occuperemo corda maggiore rapidità possibile nel merito poi si vedrà perché appunto ci sono considerazioni verso da fare ma per quanto ai tempi ovviamente ci dovremo occupare con molto sorpreso i frutti cioè
E quindi in conclusione per quanto riguarda questo argomento diciamo che evidentemente lei dice è una riforma da fare
L'unica cosa stiamo attenti a come la facciamo in termini anche i politici ma soprattutto perché adesso punto può sembrare che ci sia questo interazione che non che non c'è non ci dovrebbe
Con una vicenda politica locale noi quando facciamo una legge sulle istituzioni parlamentari europee dobbiamo pensare all'efficienza dei quelle istituzioni in questo senso infernale mi sembra abbastanza chiaro e quindi
Registriamo anche fra l'altro le intenzioni non solo dell'UDR ma soprattutto dei DS che presenta alla Camera con loro capogruppo Mussi dicono bisogna fare in fretta presidente cambiando argomento la settimana parlamentare che si apre a Palazzo Madama domani molto intensa si parte da un provvedimento licenziarono la sua Commissione che l'anti ribaltone numerose sono state le polemiche lei ma non solo lei
Le ha tenuto a sottolineare molto i limiti di costituzionalità della norma licenziata dalla Camera Berceto ha portato delle proprietà
Credo avessero qualche ragione Piero realtà perché anche dovuto considerare che il passaggio del tempo tra l'approvazione del testo Camera la nostra decisione che pervenuta in tempi brevissimi ma comunque cavandosela vacanze di Natale quelle prima non poteva venire avrebbero prodotto dallo Stato e conseguente perché approvare la legge per sua camera
Avrebbe soltanto blindato il ribaltone già fatte quindi questo non credo che fosse una tentazione melò che fa opposizione
E quindi lei che è stato anche il relatore di questo provvedimento in Commissione sostanzialmente ribadisce i suoi dubbi sulla illegittimità costituzionale della norma licenziata dalla Camera e quindi di conseguenza le modifiche apportate dalla
A vostra connessione io condivido le modifiche che sono state apportate
Approvando un emendamento presentato da tutte le forze politiche di maggioranza ci sono modifiche tendenti a dare attuazione all'articolo centoventitré della Costituzione che prevede in modo specifico il ventotto e il procedimento è precipitato il consigliere regionale mi sembra che siano norme che anche in vista di una futura necessarie decisiva riforma nel senso per l'elezione diretta del Presidente della Giunta che l'assoluta di forma che poi risolve definitivamente la questione di poltrone possono dare cent'
Anche un istituto come quello del Consiglio regionale che finora in questo Paese non è mai stato concretamente possibile cioè quindi avete perché abbiamo fatto un buon lavoro presidenti concludiamo su un altro importante punto all'ordine del giorno
Dell'aula di Palazzo Madama parliamo proprio più che di un punto di una mini sessione in materia di giustizia sembra che è il provvedimento più scottante quello su cui ci sono stati in passato polemiche quello del cosiddetto giusto processo cioè la costituzionalizzazione di una serie di principi tra cui quello del cinquecentotredici dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale così come era prima che intervenisse la Consulta sappiamo che all'interno del il gruppo dei Democratici di sinistra c'è un ampio dibattito che si sta sviluppando di settimana in settimana domani ci sarà un'altra un altro vostro incontro come il gruppo ecco che cosa sta emergendo da questi confronti ma
Io credo che si possa dire questo assolutamente giusto che ci siano confrontabili più ampia e più profondo il più possibile su qualunque tema in su questo in particolare mi pare privo delle dire che sul punto del principio cioè che ci ripetere
Nel processo penale un momento di effettivo contraddittorio tra chi accusa che accusato non c'è posto proprio discutere questo è un principio che sta a fondamento di reti qualunque coperto di processo
Che ci siano poi anche delle esigenze da tutelare il calcio del minore nel caso del a prescrivono è sottoposto a violenza minaccia per corruzione e cose di questo genere
Ed è altrettanto indubbio ma questo non nega che il principio opposto al Pepe introdotto in Costituzione deve soltanto lascia lo spazio per una modulazione poi recitativa apre sul del recipiente da considerare
In conclusione sappiamo che avete incontrato anche il Governo su questa vicenda e non solo da questa vicenda il ministro Diliberto proprio per parlare di problemi di giustizia e sembra che l'orientamento del governo sia proprio quello di chiedere una modifica proprio in questa direzione che lei poc'anzi indicava ce lo conferma
Il il ministro delle dunque il governo certamente favorevole la introduzione del principio sottolinea ma tutti siamo d'accordo su questo e quindi non c'è contratto di alcol che ci sono esigenze da tener presente che vanno comunque modulate in modo tale da non creare poi difficoltà sia i processi in corso in via di regime transitorio Siglienti in principio allora artistico e quindi una volta definita normale
Quindi non c'è contrasto diciamo di
Ed è proprio l'accordo con il Governo turco presidente concludiamo con un'ultima questione che sappiamo impegnerà e già s'impegna
Ora Commissione da lei presieduta quella cioè della riforma della legge elettorale c'è un referendum approvato dalla Corte costituzionale che potrebbe esser votato già il prossimo diciotto bile per sorprendere ha sostanzialmente da Scalfaro sappiamo però che c'è un tentativo io prima persona del ministro Amato ma evidentemente anche possibile da parte delle altre forze della ma Violante ma anche l'opposizione Tata un tentativo per raggiungere un'intesa su una norma che posso evitare il referendum le chiediamo due cose intanto se
E giusto non far votare i cittadini italiani su questo quesito referendario secondo se a suo giudizio ci sono le reali possibilità per arrivare a questa intesa provento e potrebbe quel piccolo e più sono proprio per allora
E non potrebbe che no non è giusto però tenga conto di una cosa che tentò una legge a seguito della quale cittadino votano ciò accada soltanto perché la legge anticipa il risultato del referendum prende in questo dentro una legge che andasse nella nella direzione del quesito referendario renderebbe inutile verrà il corrente in questo senso non è che si citano i cittadini che anticipa la volontà popolare come diciamo identificato del quesito referendario che questo accadesse sarebbe utile non e quindi non non non c'è censura ad avanzare io non so però se sarà possibile nel senso che la proposta del ministro Amato mi sembra interessante
E bisognerà lavorare più si vada del doppio turno eventuale diciamo ritornerà comunque valutare
In cui nella sede parlamentare poi successivamente l'opera alla corte di cassazione appunto alla coerenza con il prestito sembra io auspico che questo tentativo vada potete ma perché è chiaro che non qualunque legge
Può portabilità del dottore Prefettura Regione debba per cento del quesito referendario il tormento dell'opera proprie generalità quindi sicuramente non la proposta Urbani Tremonti però professore e presidente visto che lei è anche un esperto della materia una legge
Eventualmente a doppio turno quindi come dice Amato volo programmato un doppio turno eventuale non sarebbe una non non lei è sicuro che accoglierebbe il referendum ho visto che il quesito da un risultato invece con una legge ad un turno solo
Beh però il
Il quell'episodio arriva intanto c'è da vedere cosa quale quale può essere prodotto ultimo diciamo del confronto che è in atto quindi adesso forse anche un po'prematuro fare questa valutazione però il referendum ad oggetto del San tormentava quotato passionale anzi esclusivamente alla quota venticinque per cento per la Camera deputati proporzionato sulla quale ha da poco approvato da un lato eliminare la lista bloccata tipica c'è il partitocratica che per la verità io personalmente non ho mai condiviso dall'altro eliminare lo scorporo quindi due elementi tipici per la normativa vigente su quella quota proporzionale
E poi povere per esempio di introdurre ancora un premio di maggioranza oppure di ridurre la stessa quota a una dimensione inferiore a quello attualmente previsto e quindi l'insieme dell'delle modifiche sicuramente come per il benessere qualora fossero queste grotte provata cosa conteggiate
Sicuramente ritorna disciplina completamente diverso da quello che è l'oggetto del quesito referendario citata quota proporzionale Camera il venticinque per cento quindi e in questo senso va valutata la coerenza con le quesito referendario no perché ipotetica radicalmente questo contorno della legislazione elettorale vigente quotazioni che quel titolo sarebbe in realtà soddisfatto prima dello svolgersi del porto