Il referendum per l'abolizione della quota proporzionale della Camera: ultimi sviluppi; L'esigenza di una legge che sancisca l'incompatibilità tra il mandato parlamentare europeo e quello nazionale o quello di sindaco; La lista di Prodi, Di Pietro e dei sindaci per le prossime elezioni europee; La questione del finanziamento pubblico dei partiti

Il tre febbraio si sono dati appuntamento centosessanta parlamentari del Polo la maggioranza che hanno sottoscritto e sostenuto il referendum tra questi Mario Landolfi di Alleanza Nazionale che abbiamo al microfono allora Andolfi AN CCD hanno da tempo una posizione molto determinata sul referendum la posizione di Forza Italia e molto più variegata
Fine speriamo che anche Forza Italia si renda conto che la
Il referendum
Darà una spallata ad un sistema politico che ormai si regge sull'inganno uno
Verso i cittadini queste la maggioranza dei ribaltoni alla maggioranza del finanziamento pubblico dei partiti quindi è una maggioranza che e delegittimata né il resto del Paese il referendum si incaricherà di dimostrare che vi è una maggioranza diversa alternativa con la che oggi raggiunta sa lei crede lei crede alla possibilità che si possa varare una
Legge prima del referendum tecnicamente il tempo ci sarebbe però le rappresenterebbe uno scippo perché dimostrerebbe che la partitocrazia ha paura della Vespa
L'uso degli elettori ha paura di quello che gli italiani veramente possono determina area attraverso il referendum e quindi si tratterebbe a nostro avviso di un
Di un vero e proprio scippo di una quota notevole di sovranità popolare sembra che non le sembra grave che si parli di una legge anche dopo il referendum non sarebbe a uno scippo della volontà popolare che si esprimerà probabilmente con un sì massiccio la Consulta ha detto chiaro e tondo che il
Referendum non crei e a vuoti legislativi quindi si potrebbe votare con quella legge anche all'indomani del referendum su una cosa però bisogna intendersi che il referendum va considerato come una tappa di un più vasto processo di riforme noi abbiamo già avuto un referendum due referendum sulla legge elettorale quello che aboliva preferenza unica e quello che ha introdotto un maggioritario spurio solo star due passaggi importanti ma che non hanno determinato l'apertura di una stagione di riforme
Nel nostro Paese dobbiamo dopo la riforma elettorale attraverso i referendum riprendere se possibile il discorso sulle riforme di natura istituzionale arrivare ad una repubblica presidenziale vera arrivare un federalismo che non sia quello che stava per uscire dal testo della bicamerale ci avviare quello serio discorso del percorso riformatore di cui l'Italia ha veramente bisogno Dotti si è tornato a parlare anche i legge elettorale europea soprattutto per quanto
Riguarda il delicato tema delle incompatibilità tra mandato europeo e mandato di parlamentare nazionale o di sindaco di grandi città che ne pensa
Penso che siamo fuori tempo massimo penso che in zona Cesarini non si possono cambiare le regole del gioco tutto questo potrebbe andar bene per la prossima legislatura del Parlamento europeo adesso assume l'odioso o sapore di impedire a qualcuno di partecipare a questa
Battaglia politico questa competizione si fa per impedire a dei sindaci di candidarsi questo non lo trovo lo trovo giusto diverso sarebbe stato se questa questione fosse stata posta per tempo adesso sembra proprio che non si voglia far partecipare qualcuno e non mi sembra giusto Fabio Di Capua de
Tato dell'Italia dei Valori allora Di Capua è pronta la lista Prodi Di Pietro sindaci
Ma il progetto si sta perfezionando in questi giorni ci e hanno separatamente Assisi nazionali movimenti che dovranno portare alla esazione di questa intesa ovviamente anche la formula sono ipotesi elettorale con liste per circoscrizioni la preoccupa il fatto che la maggioranza ha deciso di riaprire il capitolo relativo alle incompatibilità per la legge elettorale europea ma riguarda più che altro
Collocato male nel tempo l'ha detto bene Cacciari il principio è giusto un po'vergognoso la scelta dei tempi non credo che però possa preoccupare più di tanto la forza di
Nuove del Progetto spesso e tale da superare anche delle difficoltà di questo tipo
E intanto si avvicina
Rendo ma anche su questo però la maggioranza sta cercando un'intesa
Ma se la trova in maniera molto chiara ma costruendo un percorso corretto e dotandoci di uno strumento valido non siamo di principio contrari riteniamo che però un vincolo fornito da una preciso pronunciamento dei cittadini Possa Contri lire ai vitali pasticci che sono stati già promessi l'altra volta col Mattarellum dove in realtà il mandato referendario fu disatteso Italia dei Valori è mobilitata contro questa
Legge ora all'esame del parlamento la Camera deputati più specificamente
Del finanziamento ai partiti ma in realtà rese nobilita di contro infingimenti le ambiguità e le falsità questo un una legge di finanziamento ai partiti che si vuol far passare come rimborso elettorale noi abbiamo chiesto e fatto abbinare a questa legge una nostra proposta che parte da un'esigenza complessiva di riconoscimento dello stato giuridico dei partiti delle la costruzione di un percorso di selezione primarie del ceto politico dei candidati
E poi di un finanziamento che sia fondato soprattutto sull'erogazione di servizi ciò che serve per TT per far giungere loro voce i cittadini Paolo Cento deputato verde cento come voterai nel referendum
Ma sulla legge tonale io non andrò a votare e anzi credo che nei prossimi giorni in maniera individuale
Però tutti con l'
Oro che ride
Dicono questo referendum truffaldino rispetto agli obiettivi dichiarati e
Politicamente sbagliato per e si inserisce in una campagna demagogica contro la politica e contro il Parlamento credo devono alzare
E il no politico deve diventare un un voto come scelta tecnica la Costituzione prevede il quorum del cinquanta per cento più uno dei voti validi e quindi dà rilevanza costituzionale anche a coloro che non partecipano alla consultazione delle andare a io credo che lo strumento che meglio coniuga questa contrarietà di merito politico ma che tecnicamente anche la possibilità di raggiungere un obiettivo importante quello di far fallire questa manovra
è quella di non partecipare al voto e quindi credo che forse le prossime settimane
Dovremmo ragionare per la costituzione formale dei comitati
Il voto affinché abbiano pieno accesso nelle tribune referendarie piena agibilità sugli organi di informazione io mi impegnerò in questo in questa direzione lentamente non crede alla possibilità che questo Parlamento possa varare prima della consultazione una legge
Io credo che
Nel fatto che
Il problema della legge elettorale rischia di diventare
Una ghigliottina
Nei confronti di chi non ha alcuna responsabilità parlo dei parlamentari delle piccole formazioni politiche della crisi del nostro sistema il problema di questo Paese lanciare una riforma come quella che ci consente di votare contemporaneamente è colui che ha la responsabilità del governo e mantenere invece un forte ancoraggio con premio di maggioranza una rappresentanza plurale non univoca di tra gli schieramenti di coalizione quello che accade per i sindaci a giugno le elezioni europee
Con ogni probabilità vi sarà la presentazione di una nuova lista Prodi Di Pietro i sindaci tra questi Francesco Rutelli domando cosa ne pensi politicamente cosa ne pensi del fatto che la
Maggioranza ha deciso di tornare a parlare di legge elettorale europea per quel che concerne ad esempio le incompatibilità ma io credo che le incompatibilità sono innanzitutto un fatto politico chi deve essere accompagnato perché questo è un Paese strano dove proprio coloro che fanno della demagogia contro i partiti e contro la politica poi si candidano ad occupare è un una due tre poltrone quindi sarà necessaria anche una legge io credo che si sbaglia chi ritiene di utilizzare il credito personale ottenuto in virtù di una coalizione che lo ha sostenuto per un progetto di parte credo che non si possa fare contemporaneamente il sindaco il deputato europeo e ho così come sono convinto che non si possa fare il sindaco il ministro
Maurizio Bertucci giornalista deputato di Forza Italia notoriamente ostili
E a questa consultazione referendaria Bertucci ieri vi è stata una riunione del vertice di Forza Italia al termine
Del quale Silvio Berlusconi ha annunciato il suo voto favorevole al referendum ma anche lasciato libertà di voto per li appartenenti riscritti a Forza Italia e per l'elettorato più generale notoriamente ostile no sono contro gli imbrogli
E ai cittadini agli elettori e il Presidente Berlusconi che è un grande leader ed è un vero liberale ovvero democratico ha scelto la via più giusta quella di lasciare libertà di voto agli aderenti alla movimenta gli elettori di Forza Italia io ritengo questa sia la strada giusta questo referendum referendum che molti di voi non condivido nel referendum o che crea soltanto problemi che vuole imbrogliare i cittadini andremo a votare
Non andremo al mare andremo a votare voteremo certamente no potremmo contro questo referendum e dicembre va a votare quindi niente legge prima del referendum
E dopo no io mi auguro perché sono convinto che le leggi le debba fare il Parlamento che si possa trovare un accordo per far regia no onestamente obiettivamente non vedo né i tempi né oggi la volontà mi auguro che se non dovesse avvenire prima la legge se non si dovesse far prima la legge dopo referendum le forze politiche in parla in toto o per un accordo per fare una legge diversa anche da quella che c'è oggi ma una legge che possa consentire per metter la governabilità di questo Paese ma soprattutto ecco quello che non viene detto
Da nessuna parte che la prima vera riforma che va fatto e quella degli anti ribaltone cedute a fare una legge dove esplicitamente previsto un antiribaltone cioè dove è previsto che chi durante la legislatura cambi schieramento debba decadere da parlamentare ho detto e lo fa decadere Cerrato reduci della maggioranza riaperto il capitolo legge elettorale europeo
Era per quanto concerne
Anche la questione incompatibilità che ne pensa incompatibilità lei certo io sono favorevole ad alcune incompatibilità non credo
Non credo chi un sindaco per esempio di una grande città possa fare il la parlamentare europeo ma la maggioranza prima di parlare incompatibilità dovrebbe al proprio interno riscopro le incompatibilità io non credo per esempio che il ministro Bassanini che anche il sindaco di Napoli la città forse c'è il più alto tasso disoccupazione possa fare contemporaneamente il sindaco di Napoli il ministro del lavoro credo che se c'è una grande contraddizione risolviamo prima queste di contraddizione poi parliamo di compatibilità