Continua il dibattito sulla liberalizzazione dell'energia elettrica e sul monopolio dell'Enel dopo il decreto del ministro Bersani e le dichiarazioni dell'amministratore delegato dell'Enel Franco Tatò

Radio radicale il decreto Bersani che riguarda la liberalizzazione del lei nell'operosa e il provvedimento del governo che in buona sostanza spaccherebbe l'ente elettrico di Stato in almeno tre tronconi sta come è noto all'esame della commissione Attività Produttive del Senato
L'altro giorno l'amministratore delegato di ENEL Franco Tatò in un'audizione in commissione ha dichiarato ha fatto la seguente affermazione qui dobbiamo decidere ha detto il dottor Tatò se vogliamo avere una delle due maggiori società elettriche del mondo appunto attualmente se ebbene così per l'ENEL oppure se ne voglia ma vere una delle tante cioè i vertici Dl si sono esplicitamente dichiarati contro una politica di liberalizzazione dell'ente elettrico di Stato abbiamo i nostri copre il senatore Franco Debenedetti della Sinistra democratica da sempre impegnato sul fronte delle liberalizzazione delle privatizzazioni Senator De Benedetti lei che cosa ne dici di questa uscita pubblica del vertice di ENEL forme
Io dico che se io fossi al posto rispetto Adrai probabilmente le stesse cose ma siccome non sono poste dittatore non faccia il suo mestiere ma sono stato ed Ettore quindi in qualche modo devo ho l'obbligo di pensare all'interesse generale dico che partono sbaglia
E cerca il non dobbiamo stare a sentire per le cose che dice Ferro ecco perché avete appunto funzioni rilievo dal normale che i a capo di un'azienda voglia cercare e sì che questa azienda sia per esempio lo so può anche
Che lo Latimer
E ora che un valore io personalmente non penso che la dimensione di un valore ma penso che sia la redditività e comunque Lodi si occupa dell'azienda marchio occupiamo dell'Italia e continuativo o al contrario l'Italia non è l'ENEL ecco allora per evitare che cos'è più importante per le targhe io penso che quello che è più importante è avere una riduzione della bolletta dell'energia elettrica questo credo che sia l'interesse dei consumatori che vivaddio sono di più periodi dei dipendenti delle
Nel e sono di più domani quando espellendo sarà messo in borsa dei degli azionisti delle allora l'interesse primario è quello che il consumatore che siano
Dire che siano imprese abbiano urla
Comunque un costo dalla bolletta più basso possibile a paritarie servizi oppure con i servizi migliori che opera a dire che in effetti il seguito dell'ENEL un buon seguito gli allacciamenti avvengono rapidamente la bollettazione avviene regolarmente quindi non è tanto un piano
Qualitativo per il servizio poi c'è un altro discorso che sarebbe la produzione di energia elettrica ma questo che la tecnologia di produzione da
Qualcun altro quindi quindi lei dice per la la nostra bolletta insomma per il valore dalla nostra bolletta sarebbe meglio evidentemente che ci fosse un po'più di nove
Vengono perché lo sappiamo che non c'è concorrenza non c'è spinta a ridurre i costi e arbitrariamente Edward motivo ci dovrebbe essere una spinta a fare meglio a ridurre i costi e non c'è concorrenza il problema dalla dimensione lembo e un qualche cosa da dire che che io credo che gli all'argomento tre ripeto possono essere immediatamente contratte e faccio curato lamento molto semplice
Allora ed era a su poi no non è proprio vero ma rideva quali totalità della produzione e della distribuzione dell'energia elettrica è una società per azioni di proprietà del Tesoro a parte il fatto che la Costituzione lo proibisce nessuno lo vuole espropriare cliché all'ENEL trendy
Metà delle tue centrali ed è inutile
Le vende e ritrova dei soldi non è che sia diventata più piccola
A sempre lo stesso valore che prima non è che lei si è portata via nient'solo per fare trasformato un valore che era sono delle centrali elettriche ed un alto valore che ha trovato i biglietti di banca
Prende questi soldi e il teste a comprare a delle centrali elettriche che in un altro Paese è sempre grande uguale alimentato più piccola
Ed è andata più piccola in Italia allora quello che vuole tanto no quello che è stato dipende non è la dimensione dell'impresa e nel ma è la dimensione dell'impero ENEL in Italia cioè difende il suo monopolio ora è chiaro che però l'imprenditore il sogno per la vita è quella di avere un monopolio e io capisco che tanto degli
Io avevo più lungo possibile se fosse al posto suo probabilmente a fare gli stessi ragionamenti ecco seduto nella
Come voi De Benedetti lei appunto fa questo tipo di ragionamento ma nel suo schieramento nel centrosinistra in quanti fanno questo tipo di schieramento perché ogni volta che si assiste vada rischio riscontrato quella dichiarazione nel Ninello imeni o in altri settori particolarmente delicati all'intero centrosinistra sempre si assiste
è una una linfa alla domanda maliziosa però scusi un momento a fare l'introduzione lei ha detto che è il ministro Bersani che ha proposto dei
Spaccare allena l'Inter io poi personalmente trovo che il Governo non sono d'accordo compra non sono completamente d'accordo concrete di Bersani che secondo me
Troppo timido potrebbe essere portato avanti con molta maggiore il
Finita potrebbe essere molto più incisivo di come ha il ministro Bersani scusi di che partito è democratico di sinistra e allora enorme però mi pare che ci siano anche delle forti opposizioni va bene il titolo dall'opposizione come
E mi sembra che sia una facile constatazione pare che in tutte le
Le forze politiche ci sono delle posizioni che si articolano devo però dire che obiettivamente bisogna riconoscere che il ministro Bersani a da sempre portata avanti
Tutto un progetto utili per ripetere secondo me
Da frutto di un po'per quello che è perché Bersani presenta testo stesso frutto di un compromesso io personalmente trovo questo compromesso questo compromesso mi lascia insoddisfatto perché lo trovo
E inadeguato arche
Dare rapidamente
Il grado di concorrenza repressione del Paese in modo particolare per cui abbiamo forse su fatti tecnici credo sono troppo mi mi blocchi cioè la proprietà della rete di trasmissione la rete dei professionisti iscritti spiega momento non scontata allora nella scusi non scriviamo nella
Venerdì ed epica si distinguono tre farmaci prima le centrali elettriche producono l'energia elettrica poi queste le centrali sono messe
Importi in pochi posti possono solo mercimonio e non è che più che una centrale in ogni città quindi da prendere l'energia che prodotta in una che trasportare un altro partenopeo nessuno e quindi ci sono
Le garantito sociali sono qui grandi traghetti quelli molto alti con
Che trasportano energia elettrica avrà attenzione sugli elettrodotti infine viene venduto nei suoi vari analisti Budane allenatore proprio perché l'
Abbasso la diffusione e la distribuiscono le varie case alla quindi sono queste tre fasi la produzione la trasmissione e la distribuzione la seconda fase è una sinistra farà parte della trasmissione è chiaro che non ha la trasmissione effettivamente si configura come un monopolio naturale perché e è ovvio che nessuno pensa di raddoppia degli elettrodotti e sarebbe un test deturpare l'ambiente oltre quello che già non intaccano del produttore pensionati per versamenti della della Valle d'Aosta e e inoltre sarebbe uno spreco quindi nessuno pensa di raddoppiare però bisogna che questa trasmissione sia neutrali le rispetto ai produttori perché supponiamo che io voglio mettere una centrale in un determinato presupposto potenti permessi e poi mi dica no e poi di cariche del fatto dal livello energetico la prodotta la devo farla al all'altra mia la trasmissione
Sì l'ENEL proprietaria della rete di trasmissione mi può fare delle difficoltà perché può dire lo guarda io non ti posso non ti all'annuncio perché magari o una via centrale lì vicino c'è la mia possibilità di fare effettivamente concorrenza etniche che la rete di
Geografia neutrale mette il decreto Bersani prevede che sei nelle triple
Decreto Bersani è un po'complicato perché divide la gestione dalla proprietà e in questo senso secondo me è un po'pasticciato su questo aspetto perché esso stesso appunto di
Compromesso però lei dice io verso politico di sostanziale in quel Roberto Poletti Oricchio i fondo sono questa parte di trasmissione quell'aria
L'ammissione che estrasse anche di proprietà statale dal momento che un monopolio io non ci troverei niente di male ma il messinese liberalizzando esperienze di penalizzate soprattutto che non rimanga la trasmissione anche solo la nuda proprietà della rete delle
Non è che le banche ma vale l'altro sente conclusione secondo lei che previsioni fase con per il passaggio parlamentare di questo provvedimento Bersani io io spero che il provvedimento Bersani passi Pegoraro prudenza
Io penso che ancora il provvedimento personale può passare e libero che nel passaggio cioè io ascolterei non un una motivi delle modifiche nella direzione che vogliono reparto e Nesi va nella direzione che vogliono i liberali che ci sono anche nel nell'arena di
Cover della maggioranza che fossero poca bene la ringraziamo legati al senatore Franco Debenedetti della Sinistra democratica per l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Leonardo Caponi
I esponente dei Comunisti Italiani presidente della commissione Attività Produttive del Senato presidente Caponi lei anche il relatore sul provvedimento
Toro riguardante la liberalizzazione ore dell'ENEL proprio l'altro giorno l'amministratore delegato di ENEL Franco Tatò assai ha detto sostanzialmente di essere contrario lo spirito di quel provvedimento qui ha detto bisogna scegliere tra alle
Era una grande società elettrica una delle prime nel mondo tante piccole società elettriche secondo lei c'è da cambiare qualcosa nel decreto Bersani sì secondo me conoscere l'articolo tredici da cambiare sesso sostanzialmente cioè
Impedire lo spezzatino che ha previsto
Cioè mantenere la unitarietà e l'integrità PNL come condizioni di garanzia come devoti come ha detto il suo amministratore delegato perché ENEL possa rimanere la terza impresa elettrica del mondo abbia una grande massa critica per poter competere anche sui mercati mondiali e per rendere un servizio migliore in Italia e bisogna poi cambiare l'articolo quattro che costituisce anche su un altro duro colpo all'ENEL perché si dice in quest'articolo l'articolo otto pardon si in cui si dice che c'è un tetto antitrust del cinquanta per cento cioè non ci può essere dopo la liberalizzazione un'impresa che immette nel mercato che ora il cinquanta per cento di prodotti produzione Energy Energia Elettrica di quello che il mio Cato assorbe e però contemporaneamente ci obbliga le nella vendere quindici mila megawatt alle altre imprese privato private il che dicono è ENEL ma dicono anche fuoco altre fonti molto autorevoli farebbe scendere la capacità produttiva dell'ENEL al trentacinque per cento quindi l'incongruenza evidente ci mette un tetto antitrust e nel contempo scippo
O lei ha una sola impresa per di più quella pubblica di scendere però al di sotto di questo ecco la presidente Capponi con questi due cambiamenti cambia radicalmente lo spirito e l'impianto stesso del provvedimento Bersani insomma il settore non viene più liberalizzatore
No no non è vero non è vero non non perché la liberalizzazione che è una liberalizzazione che sarà molto più spinta di quell'la che è consigliata dalla direttiva europea ci sarà lo stesso quindi entreranno i privati nella produzione entreranno i privati nella distribuzione in una misura superiore ripeto a quella al europea però con le modifiche che io propongo che noi proponiamo pur in un quadro di liberalizzazione e quindi di mutamento dell'assetto del sistema elettrico si salvaguardia però il ruolo
Del patrimonio pubblico dell'ENEL ecco in quindi mi par di capire lei comunque d'accordo con l'amministratore delegato Franco Tatò io sì sono d'accordo con Tatò ma non è che sul raccordo contratto sono raccordo con le tesi finirono anche Michele ecco ma però in questo modo il
Facendo quello che volgarmente si chiama lo spezzatino di ENEL lei ne rimane comunque un'impresa sostanzialmente in posizione domina
Entra nel settore elettrico oppure no beh io ritengo che questo sia giusto ritengo che questo sia giusto perché se ENEL diventa una piccola impresa Litta aria diventerebbe un Paese di serie B o di serie C nel campo del in un campo fondamentale come quello dell'energia elettrica e perché non è fatto vero che la concorrenza genera una riduzione dei prezzi e miglioramento dei servizi dove dobbiamo discutere in un mondo signor dottor la crisi nel quale Ford compra la Volvo per dirne una in un campo diverso ma insomma è nel quale Totti pronosticano che nel campo dell'automobilismo tra pochi anni ci saranno al massimo cinque grandi imprese che domineranno il mondo ma sono cinque anomali ma ma va be'ma cinque in tutto il mondo allora chi pensa anni in un campo ancora più importante di quello automobilistico l'energia che l'Italia possa competere con delle più piccole presso più poi questo capitalismo italiano mi vien detto una parolaccia ma insomma va troppo compresa per quelle per tra Alcyone c'è un capitalismo che non ha capitali che una borsa piccola che ha poche risorse che noi possiamo pensare di dire la nostra rinunciando a una grande impresa è un secondo me è un è una cosa negativa sbagliata per l'interesse generale
Le della nazione italiana senta sente presidente Coni ma il governo in particolare il ministro Bersani è d'accordo con questi cambiamenti a cui proveniente da ministro Bersani credo che sia d'accordo sulla modifica dell'articolo tredici
Su d'accordo credo e poi verificheremo su una modifica parziale dell'articolo otto resiste su questa questione dei quindici mila megawatt e qui però preannuncio che ci sarà una bella battaglia perché quando a quando ci sarà la discussione ma mi sembra che ci sarà martedì prossimo alle diciannove e trenta c'è la riunione di maggioranza che faremo alla Camera nell'auletta del Governo e non sarà una bella battaglia ci sarà una bella battaglia perché noi i comunisti italiani ma mi pare anche altre forze della maggioranza i popolari siamo decisi a non dargliela vinta diciamo a al ministro per i quali ho grande stima amicizia al Governo poi di questo si tratta i perché noi poi facciamo facciamo di questa questione di
Delle delle un fatto emblematico della qualità del governo di del centrosinistra insomma quindi quindi possiamo dire martedì prossimo CIPE battaglia scontro all'interno della maggioranza sulla questione della vendita una buona parte delle centrali arriva nei temi
Per ogni quindici mila regate Hammamet megawatt all'Iran inserire questo fatto insomma ci sarà una discussione discusso poi una vivace discussione che benché noi naturalmente come Comunisti italiani abbiamo fatto ormai diciamo così una scelta che non è più quella di della politica dei ricatti degli aut aut dello stop and go quindi una presenza costruttiva ragionevole però insomma che può essere anche foriera di
Uno scontro politico forte dentro il governo bene la ringraziamo ringraziamo Leonardo Caponi presidente della Commissione industria del Senato esponente dei Comunisti italiani hanno già rivederci è un ascolto come sempre la radio radicale