L'incompatibilità tra mandato nazionale e parlamentare europeo; Il dibattito sulle riforme elettorali e il referendum anti-proporzionale "Segni-Di Pietro-Occhetto"; Il sondaggio elettorale Ispo pubblicato dal Corsera; La "scesa in campo" di Prodi insieme a Centocittà e a Di Pietro e il ruolo del Governo D'Alema; Continua il dibattito sulla liberalizzazione dell'Enel dopo il decreto del ministro Bersani

Luigi Manconi portavoce dei verbi Ronconi è arrivato ieri un convegno organizzato dalla Lista Pannella da Radio Radicale assegnato se vogliamo uno la volontà della maggioranza per porre ad ma la riforma della incompatibilità per le elezioni europee in particolare e ci induce parlamentari nazionali
C'è stato sicuramente un passo avanti un approfondimento niente norme
Ma soprattutto in termini politici il senso cioè che
Tema delle incompatibilità che sia chiaro non riguarda solo i sindaci ma riguarda molti altri ruoli
Polvere perché l'unità politica dell'Europa riceva un'ulteriore spinta i verbi all'uno dichiarato
L'impegno molto molto vincolante a noi applicheremo annui stessi questa riforma senza spaventare vincoli normativi la mia proposta che sottoporrò al partito che non vi sia ma tra i candidati per le elezioni europee alcun parlamentare italiano verde quindi è una piccola autoriforma che credo però abbia un significato simbolico molto importante né io né altri parlamentari
Herbie parteciperemo come candidati alle elezioni europee se gli altri partiti seguissero questa stessa indicazione a
Primo fatto già un grande passo avanti ultima battuta lire che distano anche lo sfogo del ministro Amato se vogliamo anche sul versante più ampio
Ti dà quella elettorale Amato dice la maggioranza da uno spettacolo indegno sembra c'era anche in particolare con Veltroni che più di una volta lo ha stoppato sulla sua proposta che la direttrice superare
Le leggi elettorali suscitano Sam lacerazioni enormi e questa progetti di cui stiamo discutendo ne sta provocando sì credo ma non spetta a me interpretare le parole di Amato credo che vi fosse un riferimento alle parole del segretario dei DS d'altra parte era stata già resa pubblica questa polemica credo che sarà inevitabile
Una polemica proseguita ci auguriamo che si trovino forme di intesa fondamentale che il centro sinistra si Mou nuova in maniera unitaria che quindi partiti maggiori rinuncino a tentazioni egemoniche etiche perché solo o il rispetto di tutte le componenti del centrosinistra potrà condurrà una posizione unitaria e univoca
De Marini presidente dei senatori socialisti democratici degli anni la
Di dirittura Haiti protestato contro un sondaggio pubblicato dal Corriere della Sera e realizzato dall'ISPO di Mannheimer dicevamo hai sottolineato comizio di sia naturalmente ignorati da quel l'indagine demoscopica ma c'è anche da qualcosa da dire sul messaggio politico di del sondaggio di Los duplicato
Ma io non credo per la verità
La veridicità dei sondaggi perché ritengo che siano commissionati e che pertanto rispondo la logica di chi li paga difatti tutti i sondaggi soprattutto in quelli le precedendo l'elezione
Hanno saputo individuale quale sarebbe stata
Il risultato ciò significa appunto che rispondono a logiche di parte poi in modo particolare questo il mandato e mi sembra un po'eccessivo nella sua rozzezza non fosse altro che noi socialisti che prendiamo voti quando ci candidiamo quando ci presentiamo ed è successo sia
Le ultime provinciale che nelle ultime amministrative due turni differenti l'uno dall'altro poi non vedo il perché nei sondaggi spariamo puntualmente anche alla vigilia dell'ultima amministrative noi non c'eravamo nei sondaggi poi è venuto fuori che abbiamo preso mediamente il quattro per cento in Italia
E quindi ho protestato contro questo allora tentativo rozzo di utilizzare il messaggio del sondaggio per portare avanti un discorso politico il sondaggio titolava
La pagina arriva al sondaggio il dieci virgola cinque per cento al partito di Prodi e di Di Pietro ma io non so qualcosa hanno raggruppamento proprio Di Pietro sindaci però una cosa mi è chiara c'è un
Sforzo notevole portata avanti
Per del potere economico
E regista
Ma assumendo il ruolo di guida il Corriere della Sera all'organo d'informazione più prestigioso che ha
L'imprenditoria del Nord che appunto il disegno di rafforzare las
Prodi e Di Pietro in funzione di un
Ma cambio di guida del Governo sappiamo che è un ragionamento del genere è stato fatto anche nel
Il vertice della settimana scorsa fra voi presidenti dei gruppi di maggioranza e D'Alema un ragionamento appunto che andava anche oltre e identificava il tentativo di un non un ricambio qualcosa del genere sul ceto dirigente del borghesia in Italia Bedero noi nel vertice dei Capi Gruppi con il presente del consiglio si è anche discusso in questi mi pare che
Diamo considerato l'eventualità che quanto sta succedendo in Italia risponde ad una logica unica ben
Per di modifica degli assetti di guida politica del Paese siamo arrivati a questa conclusione perché ci sembra che il duro Di Pietro D'Alema giù Di Pietro Prodi no
Prefigura
Un rottura del centrosinistra si muovono all'interno del centrosinistra non propone invano un progetto politico alternativo non individuano un programma diverso da quello del centrosinistra ed allora l'unica cosa è
Che vuol dire quello di
Guidare loro il processo politico in atto e quindi scalzare D'Alema che di che Veltroni
Che giocando una partita diversa dall'
Probabilmente più che diverse ci sono ruoli diversi con compiti diversi sono assediate perché non posso immaginare che i DS possono accettare
Buon grado il tentativo di far fuori il paese del consiglio che poi era l'ex segretario
Si dice però che evidentemente Veltroni ma gli ATO ha però
In un fondo di qualche giorno fa proprio il Corriere della Sera si diceva che e Veltroni e Prodi attualmente hanno ruoli diversi però alla fine il loro obiettivo rimane identico anche se sarà lungo il periodo in cui percorreranno strade di
Ma io
Età stendo a crederci che ci possa essere Honda coincidenza l'interesse politico audio faccio un altro discorso se
Prodi Di Pietro i sindaci dovesse
Dare molto forti elettoralmente senza dubbio allievi essi ne avranno un danno elettorale
E sedi esso ne sarebbe un danno mi pare che avrebbero problemi di leadership il Presidente del Consiglio essi all'attuale segretario Veltroni cioè Veltroni sembra accettare che fa perdere contro il suo partito per cui come posso essere d'accordo com'ma Prodi che sta aggredendo la politica dei DS mi pare un po'
Fuori dalla realtà in conclusione come giudichi sempre la sortita di Veltroni
Se vogliamo comma all'
Amato sulla legge elettorale sul tentativo di fare una legge che referendum Veltroni ha più volte detto che la bozza Amato è ormai superata dal quesito referendaria Program proprio dalla corte ma io credo che Veltroni abiette Mita atto di
Assecondano
Io di Di Pietro e dei referendari nel senso che è stato un ponte lanciato verso i referendari e mi pare che qui le cose siano così
Perché altrimenti non capirei per quale motivo D'Alema il giorno precedente nella riunione dei capigruppi aveva invitato a far presto a fare la legge con l'argomentazione che una maggioranza non può venir meno ai suoi compiti che appunto quello di
Legiferare rispetto ad una domani da che c'è nella società per cui D'Alema ci ha invitato a
Cercare di approvare prima del referendum la legge che facendo propri Princi Lippi poste dal referendum lo evitasse e che qualora questo non fosse stato possibile che comunque noi avremmo avuto un lavoro preparata preparatorio per che fosse fatta legge subito per le prendo mi pare strano che il giorno dopo il segretario del partito se nel consiglio posso dire l'opposto credo che da parti del toner scatta attori congegno un meccanismo mentale di altra natura che un po'nasce dalla furbizia e cioè quello di
Tentare un ultimo lanciare ultimo ponte verso i referendari all'
De Luca senatore dei dove la Commissione industria di Palazzo Madama che al la il decreto cosiddetto Bersani sulla nel questa diverbi proprio hanno in conferenza stampa avanzato una serie di proposte ma sostanzialmente una logica diversa da quella degli altri gruppi per quanto riguarda proprio questo decreto Bersani
Sì noi ci domandiamo al di là dell'operazione finanziaria e commerciale della liberalizzazione con la quale siamo d'accordo però decide valiamo questo nuovo assetto questa liberalizzazione costa produrrà Pirlo i cittadini quindi di utenti per l'ambiente per la salute evidentemente nel modello di sviluppo la produzione di energie elettrica e strategico non è un fatto marginale e quindi siamo uno abbiamo contestato alla amministratore delegato dell'ENEL questa sua ricorrente accostamento tra la vendita della frutta e verdura patate la rendita dell'Energia la battuta sul tempo
Un significato ben preciso e cioè vendere nel di secondo noi non è come vendere appunto frutta e verdura ma noi vogliamo che chi Bindi Energia ed ecco qui la valenza che diamo all'importanza strategica che diamo alla liberalizzazione Chivu topi soggetti che venderanno Energia brindano anche efficienza tecnologie risparmio sicurezza ecco quindi libero dei servizi insieme all'Energia perché la preoccupazione del quale liberalizzando il mio cartolari già il mercato e a fronte di un costo del barile diciamo molto competitivo diciamo e costa abbastanza poco e e che la regola sia quella
Più si rende più si guadagna e quindi tant'è che io questa mattina ha riferito una battuta di un tecnico mi diceva ma De Luca l'efficienza non è più di moda che cosa voleva l'idea di come le la materia prima costa poco adesso si debba verità il mercato lei vuole fare ancora efficienza ecco noi riteniamo che invece questo sarebbe un errore in buona sostanza nel nostro decalogo i dieci punti che abbiamo messo la cosa è più preminente questa e vogliamo che il ministro accolga nel suo direttive cioè cogliamo l'occasione della liberalizzazione e quindi della privatizzazione per fare un grande salto di qualità della dell'efficienza che riguarda sia la produzione che i consumi finali allora in questo caso ne avrebbe un beneficio l'utente perché spende meno ma non perché gli abbassiamo la bolletta la tariffa spende meno perché con la stesso chilowattore a dei rendimenti molto più alti tutto il discorso dell'efficienza da questo ne verrebbe colazione di lavoro i nuovi settori rinnovamento tecnologico etc abbiamo minori immissioni di inquinamento dell'atmosfera eri perché amo gli impegni di Kyoto abbiamo delle nuove frontiere ecco questo il pacchetto di richieste che stasera faremo avversarie e tu dell'appunto
è previsto un una sorta di questa sorta di vertice di maggioranza con il ministro alla luce anche dei tempi dell'iter di questo decreto quali sono le possibilità che le vostre istanze vengano accolte ma intanto lo prendiamo atto che
Già nel testo che ci ha
Dal governo c'è dei fatti positivi il venti per cento o di fonti rinnovabili non è trascurabile un un successo importante battere mentalista e io credo che ci sia il ministro si è dimostrato di che noi non è che vogliamo smontare il decreto vogliamo però rendere strategica la produzione di energia elettrica a fini di un modello di sviluppo che noi vediamo indispensabile e quindi lo porremo con forza abbiamo riscontrato un'attenzione da parte di molti settori sindacati altri partiti quindi ci batteremo perché questo ci sia altrimenti altrimenti se questo non ci fosse quest'operazione di liberalizzazione sarebbe regala are a dei settori industriali un grande business però su Aspesi dell'ambiente della salute del progresso tecnologico il nostro Paese