Costituente dei Democratici Europei di Centro org. dal CCD dal 29 al 31 gennaio 1999 (c/o Palazzo dei Congressi - Roma Eur)

Probabilmente
Ore l'originale
Ecco buongiorno riprendiamo i lavori
Riprendiamo i lavori
Guardate
Alle undici e mezza deve parlare il segretario
Insieme quando
Ci sono danni gli scritti io richiamerò veramente no ribattono dal vivo Rebellin alcuni hanno chiesto di parlare per un brevissimo saluto
Quindi meno felice consentendo se cominciamo subito dal primo primo iscritto rione Giulio Di Benedetto che si è presente parlando è quello che avevo abbiamo condannando moduli prendo sono andati ma l'avvicinamento rimanendo
Prova buongiorno a tutti mi chiamò Di Benedetto in Liguria dicono dirigente di partito per la regione Puglia presidente Giovanardi mi permetta di rappresentare in questo momento
I giovani del partito visto che non li ho visti salire su questo palco in questa tre giorni per niente grazie
In un contesto rappresentativo come quello che viviamo oggi ricco diventa importante a parlare senza perifrasi è sempre cercare di eludere i problemi essenziali
Nel momento in cui il CCD subisce una mutazione di nome e consequenzialmente un adeguamento della sua identità
Appare importante evitare gli errori che ci hanno caratterizzato nel passato e mettere da parte i difetti che costituiscono la nostra esistenza umana
Procedendo per ordine è chiaro anche da quanto abbiamo sentito dagli illustri oratori che mi hanno preceduto che occorre una revisione dei meccanismi e dei poteri dei nostri mezzi avanzati
Per fare questo occorre ristabilire alcuni riferimenti essenziali
Il partito numericamente inferiore a quello che avremmo sperato è essere subisce le alterne vincente dello scarso spazio al centro per l'affollamento di altre componenti che hanno fiutato voleva il vento
Allora dobbiamo chiederci dove abbiamo fallito nel coprire questo spazio
Probabilmente perché abbiamo mantenuto la nostra immagine ad uso e consumo dei cosiddetti fedelissimi che cercano di difendere le proprie posizioni
O forse perché sono stati visti come affiancato un più potente compagno di viaggio che per mezzi di distruzione di immagine per capacità di carisma ci sovrastava e ci condizionava
Il nostro partito pur se si è mantenuto costantemente fedele ad una linea politica e coerente con le ragioni della sua nascita mancava
Di quel supporto tecnico finanziario che possa meglio valorizzare la bontà del suo credo politico e sociale
Una struttura organizzativa non può tener conto soltanto delle intenzioni ma deve soddisfare le mutate esigenze degli aderenti e dei probabili aderenti
Da un'indagine svolta nella mia provincia è risultato che la gente si notava prevalentemente perché conosceva gli uomini e non regge e i progetti del partito
La conseguenza è stata che quantomeno di riferimento si è distratto è stato distratto sono caduti adesioni e consensi
In pratica ancora esiste una realtà che ci vede presente per uomini che fanno da guida per le mani e non per Baghdad idee che esprimiamo
Grazie la mancanza di riferimento che pure i giovani su un piano di contestazione nei confronti della politica e notoriamente causata dei fattori che la determinano nel caso l'altro non si beneficia di un forte riferimento proprio per la nostra collocazione moderata che non piace molto perché considerata conservatrice
Non per niente giorni si trovano prevalentemente ripartiti più estremi mentre non si trovano in quelli moderati
La banda dei progetti e delle idee non sempre producono consensi se non si tramutano in fatti concreti
La crescita costante della disoccupazione la limitazione delle prospettive le problematiche di solidarietà nei confronti del Terzo Mondo o del mondo dei poveri rappresenta un ulteriore motivo di scontento e di confusione
Ove lo spirito cristiano della solidarietà si scontra con il più pratico senso dell'utilità e del bisogno giornaliero
L'incapacità delle nuove generazioni dirigenziali di porsi sullo stesso piano di coloro che in passato hanno fatto la storia del partito
Non può essere considerata una ragione per rimpiangere personaggi nati lì al momento in cui hanno operato bene inaccettabili quanto all'operato nell'interesse diverso da quello che avrebbero dovuto tutelare
La struttura del partito risente di un'organizzazione incompiuta ed in perfetta a volte super dimensionata le nostre possibilità di essere presente a volte inadeguata alla necessità
Detto questo nel rispetto del PGT che s'impongono un rilancio del partito che se deve guadagnarsi spazio al centro lo devo fare io dimostrando di essere il migliore degli altri
Rivedere il mezzo dei metodi di scelta degli uomini senza lasciarsi influenzare dal culto della personalità del soggetto
Innanzitutto dare effettiva possibilità la gente di capire quello che vogliamo i nostri programmi le nostre idee e le nostre scelte aprirci al mondo della cosiddetta società civile dando spazio a nuove forze e a nuove intelligente senza trascurare l'opportunità di evitare che i nuovi ovetti camaleonti si attacchino al carro del vincitore
E i nostri rappresentanti nel Parlamento nazionale
Regionale provinciale comunale territoriale bisogna fornire supporti tecnici di base
Occorre contestualmente ottenere dai sì una chiara dimostrazione di capacità continuativa e la certezza di non considerare la carica ricoperta un obiettivo raggiunto ma un dovere da compiere sino in fondo
In questa ottica giovani e meno giovani devono rendersi conto che non è un delitto criticare etici rappresento indegnamente ma un dovere stimolarli continuamente
Non per critica e basta panni ma nell'interesse di quella parte della società che si chiama rappresentarla e che vuole Mutassim meglio ma che rischia di diventare mutevole se dominata da incertezze incompetenza e pressappochismo
Vogliamo realizzare un grande partito riaprendo sorti a bordo i seminatori fornendo ad altri a bravi attori e raccoglitore a persone in grado di meritarsi il frutto del proprio lavoro
In questo sogno ritroveremo nel nostro partito un riferimento per nuove e numerose adesioni grazie
Grazie di Benedetto Nunzia Bernardino
Giustamente era stato fatto notare che ieri non erano intervenute molte signora solo la Marida Dentamaro quindi
E chi è giusto continuare il richiamo che l'onorevole Drago aveva fatto ad un'antenna delle pari opportunità
Io non ne sono affatto geografico come lui diceva ma anche un fatto di genere e siccome su quest'argomento è molto facile cadere o nella retorica del vittimismo
Oppure nel considerarli cadere nella trappola di considerare ora mai risolto il problema vista anche la rappresentatività di donne al governo io farei partire dal concetto
Che la Costituzione e richiama di riconoscendo a tutti i cittadini il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Ma ovviamente questo concetto di metodo democratico non si riferisce solo ad un rapporto tra i partiti tra di loro ma anche ad un metodo interno di democrazia interna infatti io credo che il il difetto di partecipazione
Democratica e sia proprio il sintomo della assenza delle donne dalle istituzioni quindi dagli organismi elettivi ed a quelli comunque rappresentativi per cui giustamente anche in Bicamerale si è parlato del riequilibrio della rappresentanza quindi come principio affermato costituzionalmente
E demandando alla legge il compito di determinare dei meccanismi per sanare questo difetto di partecipazione democratica
E d'altra parte un partito
Che
Sceglie di
A Springsteen e quindi fare una costituente non può trascurare questo argomento lasciando e il primate esclusivo alla sinistra di questa opzione al femminile e allora io dico che senza ipocrisie della costituente una volta insediata potrebbe porsi come obiettivo anche quello di aprire stint
Alle componenti
Femminile altra società quelle delle professioni in quelle dell'imprenditoria quelle dell'impegno nel volontariato e nell'associazioni nella cultura perché altrimenti tra società e quindi non si può dire che la politica non sia veramente diventata autoreferenziale se non riesce a rispecchiare tutta la ricchezza che proviene dal contesto sociale
Per cui io volevo condividere quel riferimento al sogno che faceva Tabacci io vorrei
Sperare di vivere in una società di uomini e donne che sia governata a tutti i livelli da una classe politica che rispecchi realmente questa composizione di genere
E d'altra parte dico che una costituente
Nel fare questa operazione non solo un'operazione che ha gratuita che non costa nulla è un'operazione che dà un valore aggiunto e e che rende come dire reale questa apertura
Perché ha un alto valore simbolico e su questi argomenti non possiamo lasciare appunto anche altri il giochino
Completamente come primato questo questo argomento per cui io mi auguravo
Limitato infatti onorevole Giovanardi è proprio quello che l'apertura della Costituente sia anche attenta ad un discorso di genere grazie
Allora ripeto ringraziamenti questa volta con microfono a Nunzia Berardini per l'intervento che ha svolto perché ha rispettato i tempi
E ho iscritto adesso l'onorevole Aulicino
L'Assemblea regionale siciliana
Sì è presente in sala non è presente l'onorevole Lucchese
Beh e sarò molto breve raccogliendo l'invito del giovane arte io devo fare alcune repressione e alcune considerazione su questa o momento che stiamo attraversando
Leggevo sulla Revista liberato perché noi stiamo riprendendo faccio un po'a flash il progetto di Cossiga a me non pare che non ci prendiamo il progetto dell'ostrica e Cossiga che è venuto con noi l'anno scorso su un progetto che avevamo fatto noi di questo centro
Poi Passiria se n'è andato per i fatti suoi è andato un po'deviato no diciamo che
Andato verso i nomadi ove e non altro in un'altra direzione
Quindi questa mi pare che va anche ribadito ieri Bruno Tabacci che ringrazio perché ad riconosciuto la funzione storica che abbiamo avuto noi del CCD l'anno scorso il diciotto di gennaio al Teatro Eliseo
Però devo fare notare anche a Bruno Tabacci che l'anno scorso in effettui
Una certa ambiguità in quella riunione c'era stata perché c'era con noi Mastella
E faccio a questa riflessione perché in quel momento quando faccio una specie di auto o compressione uscito da quell'Assemblea qualcuna mi chiese ma dove andiamo cosa facciamo ha detto ma non ho capito essa non l'ho capito io significa che siamo stati ambigue ed effetti c'era l'ambiguità
L'ambiguità che poi è caduta quando noi abbiamo scelto rimanere coerente rimanere coerente alle nostre scelte che abbiamo fatto al novantaquattro e alla qualità lasciamo ribadendo anche ora in questo momento e infatti per ribadire alla coerenza in questo momento io dico che non sarà d'accordo con chi eventualmente dice dobbiamo chiudere un'esperienza del CCD
Io dico che noi dobbiamo chiudere niente
Noi continuiamo l'esperienza del CCD forse avanza vediamo portiamo alla mente nuove facciamo delle verifiche vediamo se abbiamo fatto bene fino ad ora quello che abbiamo fatto salvo il suo programma è quello l'abbiamo portata avanti un programma serio e vero
Con questo non voglio dire che non accettiamo
L'apporto degli altri amici che vengono con anzi ben venga perché hanno accettato nella regione dalla nostra certa nel momento difficile in cui non siamo le macchie sul fronte chi come me in Sicilia ha fondato una campagna elettorale provinciale sa cosa ha significato
Questa battaglia che abbiamo condotto e che ci ha portato in questo momento una situazione che era inimmaginabile a otto mesi nove mesi fa in questo momento dice che stiamo attraversando le Alpi maggiore attenzione verso di noi
Per questo programma in questo progetto che noi stiamo lanciando
Ora volevo
Fare qualche riflessione sull'impegno sull'incontro
Tra noi cattolici e laici e volevo fare una riflessione nel senso che noi cattolici mi pare che anche nella vecchia DC eravamo laici
C'è l'impegno del cattolico non è un cattolico politico per noi è un politico che pensa come cattolico questo l'abbiamo fondata qualche giorno fa in una conferenza
Che tenuta ad Alcamo professore Savagnone per le celebrazione del decennale rimescolato il vescovo di Strabane a proposito del
Dalla funzione né laici in politica e nella vita e nella nella società il laico è quello che è uscito il mago Bolt valida come dire diceva lui che ha acquistato una certa dimensione
A ha lasciato e cioè ha superato una certa dimensione clericale che è uscito sagrestie
E affronta la politica colabrodo affermazione e quindi a formando affrontandolo da laico
E quindi no valgono in ci incontriamo con il liberale con i laici penso che non dobbiamo in imparare niente dai laici in quel e e difendiamo abbiamo detto ai nostri valori
Abbiamo il nostro programma che secondo me è identico a quando lo stato dei cattolici con i laici
E sui valori e sui bailamme su quale siedono un vado io ti a far ha fatto la donazione e il giovane abbiamo condividiamo non la ripeto ogni giorno siamo in parlamento in prima linea per combattere sui pari valore Poggio alla liberalizzazione della droga nella difesa dalla famiglia dalla procreazione assistita
Per le famiglie di fatto e stanno andando avanti a Bologna sulle cosiddette unioni affettive di affetto che noi combattiamo
è affronteremo questa battaglia dopodomani martedì e mercoledì alla Camera deputato sull'abrogazione festive ci batteremo su questo il problema
Poi prosa del problema né chiedo che ha citato Giovanardi c'era volevo soffermarmi brevemente fu un aspetto sulla sanità dal quale mi occupo pure io alla camorra deputato in un momento in cui si sta liberalizzando tutto è un certo mondo la benedizione dirigista di D'Alema
Stiamo andando verso il liberismo ma non del liberismo diciamo veramente libero e dirigista con la benedizione della Lema agli imprenditori aztechi del re gli ha dato la benedizione lo dice lui mentre prima gli imprenditori hanno degli affossatore
E allora ma comunque c'è questa tendenza alla liberalizzazione siamo intervenuti in aula per stimolare il Governo sulle privatizzazione però sulla sanità
La Bindi sta portando avanti il progetto più statalista che potremmo se esiste avrebbe approvato la legge delega ma le chiedevo al vara i decreti delegati ma invertì nelle e e per difendere la cosiddetta medicina pubblica lascia affossando perché non da a chi ha ha bisogno e bisognose chi chi può spendere chi non può non è niente e questa è la logica però dalla Rosi Bindi che noi combattiamo ogni giorno sulla sanità
Ma io volevo essere Bremer ben volevo completare inserendo alcuni concetti Na siciliana da meridionale
C'è una parte del del programma di D'Alema che abbiamo della ne abbiamo visto perché programma D'Alema non ha programma ma c'è una parte in particolare preparava un po'all'acciaio nonché quello dell'ordine pubblico
Noi affrontiamo il problema dell'occupazione nove nel Meridione in Sicilia abbiamo una disoccupazione giovanile oltre cinquantacinque per cento
Ma l'occupazione va di pari passo per me un ristabilimento dell'ordine pubblico dobbiamo combatterla che me ne vado criminalità organizzata e la mafia
E su questo ci battiamo io ho presentato dall'inizio dal G matura per la meno ottanta le ho contate appeal sindacato ispettivo che non è una non hanno avuto risposta ho chiesto l'intervento dall'Antimafia del ministro degli interni a un certo punto viene qualche cosa Melara io lo dico da da meridionale improvvisamente tutto si mobilitano ti prendono a mille seicentonove poliziotti per controllare il territorio
Mentre abbiamo brillato sempre per la Sicilia che c'è il territorio nelle mani del tutti c'è un territorio tipo far West
Ogni giorno e c'è una casa che si brucia c'è un attentato vittoria sono gli ultimi avvenimenti Alcamo e così via io sono di Alcamo
Ecco però non abbiamo avuto attenzione finalmente perché qualcosa non voglio essere anti nordista però dico nel modo però governava sempre così naviga a vista io ho detto alla Camera dal figlio
Fai grandi annunci e deve dare nel Meridione centoventi mila miliardi grande CIPE le Cento idee per lo il gruppo quel gruppo Italia sono tutte effetti annuncio alla fine non so cosa porteranno io ho detto una saga siciliana di finale non lo capiranno nel Dubai guscio rio malato se fa Maria
Cioè felicemente del medico cioè studiando che come devo guarire il malato il malato nel frattempo che ne ha curato va verso la morte
E non vogliamo che ci sia questa questa la politica attuale abolì la palla di questo governo che noi Tallo andiamo e combattiamo
Poi volevo così fare una depressione che ha fatto un po'diede Giovanardi e chiudo fu volontariato il volontariato che è una grande forza una grande risorsa per noi
Negli ultimi tempi abbiamo facendo una serie di audizioni perché era la Commissione affari sociali deve sì dare una nuova legge sull'impresa sociale e stiamo studiando il fenomeno al volontariato l'associazionismo mi sono reso conto l'altro ieri interno come nel facendo alcune audizioni che col volontariato alcuni ci sbarca cena
Prendono gli appalti al massimo ribasso nei comuni poi sfruttano e volontari
E poi a un certo punto è una specie di esternalizzazione come diceva un sindacato che si dà tutto all'esterno da parte dei Comuni con poco posto ma non è questo volontariato che ne vogliamo e dobbiamo rivederci questo ispettore volontario del volontariato vero
è quello che non è volontariato deve diventare impresa sociale
Questo qua su questo concetto ripetuto diciamo e di attenzione alla società sulla sussidiarietà orizzontale che noi abbiamo fermato un milione di firme da sussidiarietà orizzontale che è stata bocciata in Bicamerale
Quando si è presentato un emendamento famoso che è stato bocciato noi continuiamo avere attenzione per la società siamo stanziarne orecchie Maiolo estorsivo sia a destra che a sinistra perché in questo momento
Sul suo parlava di Europa società civile ora ne parlano tutti ma non ne abbiamo parlato sempre
Grazie Lucchese l'onorevole cavatappi
Se è presente
Non c'è l'onorevole Liotta
Silvio Liotta
L'arrivo
Cari amici
In questi giorni siamo stati testimoni e protagonisti al tempo stesso di un progetto ambizioso
Che il CCD si è posto
Organizzando questa costituente
Dei democratici
Europei di centro
Ove
Si sono confrontati più linguaggi più anime più tensioni più impegni
Da una parte
L'impegno di un movimento
Popolare di ispirazione cristiana il CCD
Dall'altro la confluenza
Di
Rappresentanze
Qualificate
Del mondo liberale repubblicano liberaldemocratico
Due anime che si sono incontrate che hanno trovato
Nei documenti delle commissioni
Alcuni punti comuni di riferimento per un grande percorso che dobbiamo fare insieme
Ma proprio
Per potere governare questo percorso
Per poter tradurre da quella che l'ablazione ideale e politica concretamente in azione politica
La nostra presenza sul territorio occorre proprio noi
Che meritiamo del CCD io ho aderito all'indomani di quando
Ho determinato la caduta del governo di Prodi
Ho aderito
Senza porre condizioni
Né chiedere coccarde
Con umiltà congrega Ario che entrava
Dopo
Quattro anni da quando nel novantaquattro
Sono stato candidato per il Polo libertà con Forza Italia nel novantasei pure
Era presentando mi si consenta un piccolo punta di orgoglio il deputato del Polo più votato d'Italia contro Sergio Mattarella
Ebbene io la faccio appello a voi del CCD
Perché noi che rappresentiamo un partito radicato certamente tra la gente
Dobbiamo essere compatti uniti per potere guidare insieme agli amici liberali e repubblicani a liberaldemocratici questa grande transizione verso un nuovo grande partito un nuovo grande movimento
E lo dico questo perché ci ha ci abbiamo immediatamente un riscontro
Visivo di qualità e di quantità
Perché se noi non ci impegniamo sul territorio quella che una grande intuizione politica una grande scommessa nella quale Casini e il gruppo dirigente del CCD ha scommesso se stesso ha messo in discussione se stesso
Diventerebbe diventerebbe priva di significato se non trova il riscontro anche del risultato elettorale non solo del referendum voglio mente ma fondamentalmente nel risultato elettorale delle europee
Dove si vota come sapete o il sistema proporzionale
E allora noi se aspiriamo veramente a non essere considerati per i valori di cui siamo portatori
I parenti poveri di questa alleanza di centrodestra e questa l'occasione per potere dimostrare facendo seguito ai nostri impegni ideologici e politici concretamente che sul territorio facciamo percentuale perché negli assetti
Poi organizzativi e di rapporto all'interno del Polo solo quelli numeri che si mettono su un tavolino oltre agli ideali e all'impostazione di carattere generale
Abbiamo bisogno certamente di leader
I leader lei dirigenti sono quelli come diceva l'altro giorno Adornato che vanno avanti hanno l'intuizione che precede le scelte della collettività e in gara e indica le collettività le proprie scelte
Ma abbiamo bisogno anche di gente umile che sul territorio va a chiedere i voti li va a cercare e per cercare questo occorre presentare
Persone trasparenti Oreste che nella loro espressione loro territorio siano la testimonianza di risultati vincenti della loro vita
Nessuno segue i perdenti
Io presentare gente che si sa spendere
Gente di qualità perché sabbione gare sul territorio Inzaghi quando va in giro dice io sono stato a fianco per sempre ogni Kobal sano perché è un uomo capace posso andare con lui lo porta a votare cosa fare votare per gli amici che lunedì presenta
E vi dico questo anche perché vi parlo dall'esperienza siciliana
Ormai non abbiamo più bisogni bisogno di proconsoli
Perché vedete ci sono stati in Sicilia due proconsoli che non avendo nei loro comuni
Nemmeno la forza di poter eleggere un consigliere comunale sono state lì intorno cultori per anni delle dirigenze nazionali di alcune partiti anche del CCD
Questo non lo consentiremo io per primo
Io da solo non conto nulla contano come i cento duecento persone con le quali ci riuniamo e lavoriamo insieme non ci saranno più riunione apportate diligente Ivo dirigenti ma ci saranno riunioni dei leader ma insieme alla collettività di persone che si riconoscono l'idea comune che l'idea del CCD di questo grande movimento popolare di ispirazione cristiana
Un piccolo riferimento ora l'amico Luigi Compagna anche all'amico Giovanardi che l'altro giorno ha fatto
Ha parlato della finanziaria del novantadue vorrei ricordare a Nico Giovanardi
E allora le finanziarie una cosa ben diversa ci furono quattro belle che date allora all'epoca di Amato e la Camera e il Senato si trovarono per quattro volte ad affrontare argomenti con grandissima difficoltà
Dove la maggioranza che nulla poteva in quel momento attraverso Tangentopoli fu messa in gravissima difficoltà con a ripetizioni di votazioni a scrutinio segreto
Ma quando io ho fatto riferimento
Caro Luigi
Al problema Mezzogiorno dimenticato non mi riferivo
Alla quella delle delle meridionalismo non la potrei fare
Io che ho portato la trama del Parlamento la liquidazione la Cassa del Mezzogiorno io ne sono stato relatore della nuova legge per le azioni ordinarie del Paese solo io uno di quelli che ha creato la norma che regola l'incentivo automatico alle piccole e media le grandi imprese la quattrocentottantotto non mi riferivo a questo
Mi riferivo perché oggi la grande opposizione morale al governo D'Alema viene dalle aree depresse del centro e del nord le aree povere troppo sviluppate che non possono trovare spazio nel presepe natalizio di cui parlava Casini
E allora noi dobbiamo interpretare questi sentimenti dobbiamo individuare questo grande blocco sociale che ci aveva i voti qual è il blocco sociale che ci può dare i voti
Un dieci per cento a scegliere la persona che hanno votato per l'Ulivo ma che non solo per l'Ulivo però un difetto di progetto del Polo
Lo all'altro venti per cento ci deve venire dall'interno di coloro che non sono andati a votare che sono quelli del blocco moderato di ispirazione cristiana che non provavo oppure ferimenti riferimenti ai sospiri alle loro idee che non sono andata a votare lire del nostro bacino non è cercare i voti in Forza Italia Alleanza Nazionale
Noi possiamo andare avanti sale Paolo nel suo complesso o un grande messaggio da dare agli elettori noi dobbiamo essere la linfa vitale il lievito all'interno del Polo attraverso il re progettualità emise consentire anche attraverso una campagna che non sia solamente romana
Che sia nei territori che sia nei comuni occorre che anche la Giunta comunale di di centrodestra facciano appieno i eppure loro potere perché dovesse a testimonianza di come il centrodestra sa amministrare la cosa pubblica in Italia
E non solamente sia ciò invece il senso dello Stato
Da parte della sinistra un grande progetto nel quale crediamo io dico sinceramente aveva alcune perplessità
Sulla presenza del di Tabacci a questo convegno
Ma devo dire gli eredi
Avendo ascoltato avendo visto come ha parlato con quale passione politica
Con quale desiderio di riscatto con quale ambizione di partecipare alla costruzione di un moderno di partito posso dire allora veramente che l'anima liberaldemocratica
Che è stata espressa da baci questa linea l'Area di Casini del movimento inserito già tra la gente che ha i suoi voti di ispirazione cristiana
Insieme si può tracciare un grande percorso e andare sicuramente avanti grazie
Veramente un grazie sentito l'onorevole Liotta perché
Voi avete letto in questi mesi
Come c'è stata una irrefrenabile tendenza corre in soccorso del vincitore parlamentari anche noi perché hanno la vocazione
Ho una vocazione a pari merito sottosegretario passando dalla polizia una maggioranza onorevoli otto e uno che per coerenza per principio e per fedeltà alle sue idee
Invece in un momento decisivo per la vita politica del nostro Paese
Ha abbandonato la maggioranza per fare una battaglia di opposizione in coerenza con le sue idee
Però eventi per questo veramente un grande applauso saluto anche l'ambasciatore Bruno Bottai pensare che è venuto a trovarci
La parola l'onorevole Panetta
Innanzitutto cari amici un grazie non grazie
A tutti i partecipanti a questa Assemblea costituente
E un grazie soprattutto alla classe dirigente del CCD Casini in primis
Ma anche agli altri Brienza Cherchi Palombi Baccini barocche Fontana e quanti altri
Con pazienza e con dedizione hanno dato vita a questo progetto caricando zero anche in maniera di rettifica e grazie anche non CCD Tabacci ha competa baci compagna Santoro agli amici del CDU che hanno condividendo questo progetto politico da tutti dato tutto quello che potevano dare
Cercherò di non essere lungo e prolissa europeo così come la nostra Assemblea costituente rientrando nei cinque seminudi anche perché molte cose sono state dette interventi molto pregevoli in questi giorni ripetersi credo che a noi e non è costruttivo ognuno di noi deve portare voi qualche cosa di originale per arrivare a una sintesi che possa essere in qualche maniera condivisa anch'io vengo dall'esperienza dell'UDR a differenza di molti passando per l'esperienza
Di di Martinazzoli prima di Buttiglione poi come molti dei delegati del CDU che hanno partecipato e che partecipano a a questo progetto politico
Esperienza dell'UDR che abortita siccome ha detto di Ottana nella formazione del governo D'Alema Meara brutti da molto prima nella realizzazione su questo cercherò
Ritornare anche dopo e io
Vorrei anche ringraziare gli amici che con me Del Barone Liotta
Marinacci parenti che poi ha preso un'altra strada non condivisibile con la nostra alla Camera iniziatori Guberti Ronconi che non hanno votato il in piena coerenza colori ideali la nascita del governo D'Alema
L'esperienza miliardi uscì dall'UDR di uscire CDU credo che sia stata lacerante dal punto di vista politico e dal punto di vista direi anche umano
E credo che abbia dato
Almeno per me per molti altri provenienti dal cd UE proventi prima dal PPI
Delle lacerazioni umane e politiche molto profonde anche il CCD ha vissuto sulla sulla pelle una scissione
Ma e credo non in maniera così continuativa e violenta come per quelli che sono avvenuti nel CDU e per cui è stato più difficile
Seguire per questo
Ma
Per questo sono convinto e Casini sa quanto mi sono spesso in questi ultimi mesi
E all'interno dell'associazione di quella che è poi diventata l'associazione Cibiu per canalizzare in quello che credevo che fosse un progetto politico l'unico realizzabile l'unico e che dire se uno scossone
Alla pulite alla vita politica italiana e soprattutto a tutto ciò che è alternativo alla sinistra in quello che viene chiamato il centrodestra
Europeo perché polo riesco a dirlo o alla libertà adesso con un po'di difficoltà perché i tempi ora cambiano in maniera abbastanza veloce e Polo della Libertà sta diventando un termine Corso obsoleto preferisco centrodestra
Europeo
Questo nuovo progetto politico APPA respirare a mio giudizio un'aria nuova perché tutti veniamo CCD CDU PPI
Da momenti di scissione questo è l'unico e l'unico momento in cui si respira un'aria di aggregazione Maria d'aggregazione fra ex democristiani ma anche per esperienze culturali
Laiche e repubblicane liberali
Che con noi condividono comunque
Una grande identità di di valori e di interpretazione a mio giudizio di quello che debba essere l'approccio della politica italiana nel terzo millennio cosa a mio giudizio importantissimo
Io sono d'accordo con una battuta che fece all'inizio Fontana atti che questo centro destra e credo che il questa Assemblea costituente possa essere la punta di diamante
Possa aprirsi a quelle esperienze sociali sindacali associazionistiche ed anche da economiche che rappresentano i momenti aggrega di più forti anche in questa fase di sfiducia verso i partiti che rappresentano e l'interesse principale in questo momento di gran parte delle letture dalle dell'elettorato italiano perché scusate se è un mio dubbio
Mi viene quasi in mente che il centrodestra ora possedesse impicci della Prima Repubblica che non vince le elezioni nemmeno se al cinquantuno per cento devoti perché fuori da ad alcuni schermi che purtroppo dopo tutto le traversie che abbiamo affrontato dall'ottantanove novanta novantuno novantadue fino arrivare al novantaquattro hanno un po'cambiato il volto della pulite della politica italiana e anche il volto
Della sistemazione sociale italiana
Una però lavoravo dichiarata a Tabacci quando ieri ha detto nel suo pregevolissimo intervento
Che questo forse l'ultimo treno secondo me non è vero ha detto pur se siamo una classe dirigente sfibrata
Non mi pare
Mi pare eh sì anche da quello che ho sentito e gli interventi anche dopo combattiva cioè in grado di dare una spinta propulsiva all'alternatività alla sinistra
Vuole solo di riuscissimo elaborare insieme un progetto Italian che evidenzi le discrasie e le lontananze ideali e pratiche di politica economica e di quant'altro
Che la Coop la coalizione di sinistra specialmente in questo momento
Sta mettendo nella maniera più evidente in mostra
Vorrei concludere per non annoiare la platea nella maniera più prosaica
E pratica
I democratici dentro l'Assemblea dei Democratici entro è un sogno che può dare il la alla ristrutturazione la ristrutturazione del centrodestra
E la ragione Adornato nel suo intervento i dirigenti politici
Se tali vogliono essere ed era guardare anche la oltre l'immediato il presente
Forse arriveremo a un centro liberaldemocratico non ci ha detto io disegni maggioritario sicuramente in Italia nel sentire comune della gente minoritario per ore in Parlamento e nel governo del paese ma cerchiamo di partire bene
Io non posso dirmi dimenticare che non riuscimmo a fare l'unificazione
CCD CDU che era la cosa più naturale a quel tempo dall'aver fatto le elezioni politiche insieme
Ma questa non sia presa come una critica ma con un dato di fatto
Per le resistenze centrali e anche per le resistenze periferiche perché nessuno volle abbandonare
Parlo del CDU ma parlo anche per il CCD piccole rendite di posizione ma e o di potere ma prese fra virgolette
Partiamo per questa fase costituente che spero si concluderà nella maniera
Che per me può essere la che per me ma credo per tutti voi sia la più democratica possibile cioè un congresso
Senza schieramenti precostituiti
Senza cioè dividersi il CCD CDU lasci ma solamente su su persone che hanno un Progetto comune
E che li può portare a un risultato che credo che sia il massimo raggiungibile senza blocchi di chiusura sul territorio senza vittime
Senza dare dando specialmente l'esempio dalla dirigenza nazionale
Concludo senza che nessuno voglia per diritto divino anzianità assumere in maniera non collegiale il comando delle delle operazioni
Rispettando il peso elettorale di odio nel territorio e la capacità di comunicazione e di elaborazione
Ma credo e spero che questo non avvenga
Un'ultima
Dieci secondi se la residenza non lo permette
Devo dire che forse tutto quello che facciamo
è giusto perché ho visto che nella stampa nazionale non è stato dato il giusto risalto quindi vuol dire che stiamo facendo qualche cosa di fatto bene devo dire che mi ha fatto particolarmente piacere invece lo spazio che ci ha dato l'avvenire ma non perché io sia cattolico e legga l'avvenire ma perché le antenne sensibili che quel mondo hanno credo che dimostrino che siano facendo qualche cosa di giusto io auguro fortuna a tutti noi perché credo che abbiamo bisogno grazie
Grazie panetto dall'onorevole un vicino
Dell'Assemblea regionale siciliana
Dopo
E amici so della compressione dei tempi ne sono stati assegnati cinque minuti mi sono consultato quindi chiaramente andrò per
Così per schemi vedete io credo il problema che noi abbiamo in questa Assemblea
E ristabilire quale sia il rapporto tra il potere in generale il consenso
Tangentopoli
L'UDR
E tutta la degenerazione del sistema dei partiti scaturiscono da
Dal fatto che tanta gente ha gestito per tanto tempo Presidente l'Assemblea
Tanto potere senza consenso
La democrazia salta nel momento in cui c'è gente era lasciamola a gestire il potere che gestisce il potere senza consenso
Questo
è un problema che riguarda la democrazia in generale
E i partiti
Perché non si può teorizzare Francesco
Che noi andiamo a costruire una democrazia nel Paese
Se non abbiamo una grande cura alla democrazia Interna nei partiti
Partiti democratici possono accreditarsi e proporsi come soggetto in grado di costruire una democrazia laddove noi riscontriamo un deficit di democrazia interna dobbiamo colmarlo e qualunque ipotesi vi assemblea costituente
Che non faccia i conti con questo problema del rapporto tra consenso e potere interno ai partiti resterebbe ai partiti
Qualunque percorso che prescinda dallo scioglimento di questo nodo rischia di non parchi colpire l'obiettivo e allora noi abbiamo avuto due scissioni
Nel centro
La diaspora del blocco moderato per fortuna per noi e per l'area liberaldemocratica diaspora intelligente perché il blocco moderato prevalentemente ha scelto l'area liberaldemocratica il centrodestra l'area cattolica
Questa diaspora
Vere ricomporsi
Noi abbiamo il dovere di costruire un contenitore in grado di intercettare i moderati
Che in qualche modo hanno bisogno di una casa comune
Che sia in continuità con la con la poca sensibilità il proprio percorso la per la storia
Che consenta che in qualche modo vuole ritornare alla politica di sapere
Che i contenitori cattiva partito hanno delle caratteristiche quali caratteristiche un partito che non abbia regole non è un partito appetibile fruibile
Un partito che avvia un percorso a il dovere di completarlo
Se questo partito incontra per strada o nei palazzi soggetti interessati al progetto questo partito ha il dovere di aprirsi
Ma senza pregiudicare il percorso lui democratizzazione interna perché questo processo
Ma un partito che non si attrezzi e non si democratici la tesa del Paradiso è un partito che non può creare consensi serie attorno al suo progetto
Non possiamo attendere
Le europee o le internazionali alle prossime amministrative o attenda una condizione ideale
Per celebrare congressi ricordate di che questo è un partito che nasce ripeto da due scissioni
è stato gestito con logica commissariare inevitabilmente non si poteva fare diversamente abbiano il dovere prima delle europee
Dice brani comunque al congresso per restituire il partito alla gente io non ho amici del passato da salutare
Però con lo Stato Gia o indugiando sui ricordi
Però sicuramente o il problema di che cosa vado a dire a quei militanti che hanno preso la tessera sapendo che noi avevamo detto a tutti che avremmo dovuto celebrare un congresso da gennaio
Ora il problema quindi è so che in questa direzione per Ferdinando Casini e molto coerente a tutto il gruppo di comando del partito a livello nazionale non lancia messaggi sbagliati in questo senso io sono qua per puntualizzare
Che a me sta bene il Progetto che Pier Ferdinando Casini sta portando avanti bisogna continuare in questa intelligente azione di apertura
Ai mondi evitare la Società tutti quelli che a vario titolo verranno ad arricchirci
Tutti quelli che hanno da incrementare il nostro profilo progettuale ben vengano
Quelli che intendano alimentare loro puliti personali venendo da noi stia alla larga
Ma lei si è importante questo passaggio noi dobbiamo aprirci a tutti quelli che potranno arricchire la nostra immagine e ce ne sono tanti tanti qua tanti amici che io conosco che non fanno parte del CCD
E che ci onorerà hanno della loro presenza perché entrando in questo partito la ritirando bene a tutti questa vigili diciamo Benvenuti
Noi vogliamo lavorare per costruire un grande contenitore in questa grande area liberaldemocratica che quando il referendum sarà vinto io lo spero
Ci consentirà di contrapporci civilmente nei confronti del blocco socialdemocratico e io dico spero che saremo in grado di tenere questa trincea importante di vincere le prossime elezioni ma la condizione per vincere leggere nazionali e quella di fare in modo che il potere degli apparati di partito venga attenuato che i criteri di selezione delle candidature vengano restituite ai gruppi dirigenti provinciali
Non è possibile
Che le candidature siano il risultato è il prodotto disse The River ti dice la gente non ha motivo di stare nei partiti sei nel momento nella verifica della scelta degli uomini che dovranno rappresentanti delle istituzioni le cose si decidano a Roma ricordatevi io nel novantaquattro mi cambierà alla Camera onorevole Giovanardi nel collegio Madonie perché io sono siciliana delle Madonie le Madonie sono importanti per il fatto che Violante è stato sconfitto la e che Miccichè ha vinto la e io in quell'occasione quando Mimmo RAI stando al centro con grande coerenza presi onorevole Giovanardi sedici mila voti e il venticinque per cento le Popolari per il Patto ma se la percentuale del Sud e fu intercettato drammaticamente
Da un altro nome importante dall'onorevole Mattarella attualmente vice premier che candidato unico nel proporzionale Camera faceva campagna elettorale contro di me perché il meccanismo dello scorporo l'avrebbe massacrato e allora Nancy
Io per diventare parlamentare ho dovuto scendere nell'arena del proporzionale
Sono andata a contare i miei voti uno per uno e allora amici facciamo in modo
Che la gente entrando Francia importante questo passaggio se vogliamo fare un grande partito a due cifre che la gente entrando in questo partito
Deve avere garanzie chiare sui percorsi mandiamo nelle istituzioni quelli che erano Orano quelli che hanno consenso ovvero
Bene
Siccome a me interessa sapere cosa dirà Casini nelle conclusioni e non voglio rubargli tempo e per per quanto mi riguarda condivido molto l'impostazione il disegno strategico a condizione che
L'apertura agli esterni non in ceppi il processo di democratizzazione interna e quindi sono convinto che anche intelligentemente noi decideremo insieme di affrontare le europee chiudo
Anziché
Imponendo ad Armando Aulicino parlamentare siciliano di chiamare la sua truppa
E dare i compitini
Tu vai a Corleone tu vai a Partinico dov'è nelle Madonie per cercare volti amici miei io non voglio andare a cercare voti alle europee chiamando i miei amici
Vorrei avere un partito
Con un gruppo dirigente un segretario dei vicesegretari
Una direzione provinciale che mi dia indicazioni so come si fa politica poco su come si creato l'oggetto e su come si coniuga presidente Giovanardi immagino il progetto in altre occasioni comunque su questi argomenti dagli schemi torneremo
Grazie onorevole un vicino
Con gli opportuni richiami
Adesso la parola all'onorevole italico Santoro
Io credo che molti tra di noi debbano
Un duplice ringraziamento all'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Il primo ringraziamento e per perché ha consentito a molti di noi
Naturalmente in maniera involontaria di ritrovarci insieme
E questa tre giorni mi pare che abbia dimostrato che insieme ci stiamo bene
Il secondo motivo perché ha spinto qualcuno di noi aria approfondire
I temi della Rivoluzione francese
Gli straccioni di Valmy
Che ha così ripetutamente evocare
E dopo Palmi che cosa è successo perché il presidente si è fermato a Valmy ma che cosa successe dopo Palmi
Il generale girotondino di umore
Che guidava gli straccioni di Valmy così come Cossiga li ha guidati nei mesi scorsi
Dopo che la ghigliottina tagliò la testa di Luigi decimo sesto
Decise di passare al nemico in pratica disse che il suo progetto politico era fallito
E invece un po'di straccioni che c'erano stati a Valmy
Diventare una ministri
Uno di loro giovanissimo alcuni decenni dopo diventò addirittura re di Francia ma state tranquilli Mastella non è più tanto giovane da poter diventare re d'Italia
E mentre lasciamo gli straccioni di Valmy alle loro poltrone
Io credo che questi tre giorni hanno dimostrato che noi siamo ritornati a parlare di politica e continueremo a parlare di politica
E allora io vorrei prendere le mosse da una frase che ho sentito ripetere e anche scrivere più di una volta da Casini
L'anomalia italiana
E Arnaldo Forlani ai servizi sociali
E invece Massimo D'Alema a Palazzo Chigi
Io non vorrei interpretare le cose che Casini magari non intendeva dire ma vorrei partire da questo da questa frase per fare un'analisi piuttosto accurata di quello che è successo in Italia e poi dare qualche prospettiva sul lavoro che insieme dobbiamo fare
Che cosa è successo
In questo secolo che uno storico inglese marxista non pentito ha definito il secolo breve
Sono state combattute non due Matrei guerre mondiali
E la terza guerra mondiale non è stata neppure così fredda come si ritiene facilmente e superficialmente che sia stata perché la terza guerra mondiale è stata anche una guerra calda la guerra di Corea la guerra del Vietnam il Medio Oriente il Corno d'Africa il blocco di Berlino l'invasione di bond la peste l'invasione di Praga
Sono tutti gli atti guerreggiate della terza guerra mondiale
E dimenticando che c'è stata una terza guerra mondiale gli sconfitti della terza guerra mondiale a cominciare amico Giovanardi dal Presidente dal tuo Presidente presidente dalla Camera
Ha lanciato il progetto di pacificazione agli sconfitti della Seconda guerra mondiale
Gli sconfitti della terza propongono la pacificazione agli sconfitti della seconda guerra mondiale tagliando completamente per un verso l'antifascismo democratico e per altro verso l'anticomunismo democratico
E quindi ignorando
Che è la storia di questo Paese che per cinquant'anni cercano di mettere in riserva in un cono d'ombra la storia degli ultimi cinquant'anni di questo paese è stata fatta dagli antifascisti democratici di ieri
Dagli anticomunisti democratici di questi decente
E allora e intanto questo progetto che noi dobbiamo bar
E dobbiamo abbatterlo tenendo conto di un altro aspetto che spesso debbo dire nella Prima Repubblica ci anche condizionato molti di noi hanno risentito di un'influenza sottile del mondo marxista dell'egemonia culturale marxista
Secondo cui la sinistra significa il cambiamento e la destra significa la conservazione
E che il progresso esso o trainato dalla sinistra mentre la destra non può che essere nel migliore dei casi un elemento di stabilizzazione
E questa egemonia culturale
Che certamente in alcune fasi storiche le volte in una prima parte di questo secolo poteva avere anche qualche fondamento
Certamente non ha più nessun riscontro nella storia recente del mondo
Perché le grandi innovazioni degli ultimi trent'anni sono state fatte dalla destra sono state fatte negli Stati Uniti e nella Gran Bretagna dalle amministrazioni di Reagan e della Thatcher
E certamente oggi è molto più sulla linea del cambiamento Aznar che cerca di portare la Spagna verso lo sviluppo
Di quanto non sia il socialdemocratico Lafontaine che con i suoi provvedimenti rischia gli all'Antonio di allontanare i capitali dalla Germania
E quindi nessun subalternità
All'egemonia culturale marxista nessuna subalternità all'idea che solo la sinistra si è in grado di promuovere il cambiamento e che invece gli altri quelli che non sono a sinistra e non sono subalterni alla sinistra non possono che essere conservazione
è una battaglia che ne dobbiamo combattere non solo sul terreno politico ma in primo luogo sul terreno culturale
E dobbiamo combatterla con questo partito che voi avete costruito tempo fai giustamente sullo schema bipolare
E che tutti insieme dobbiamo arricchire sempre di più
Per un verso ritrovando il filo e il senso di una cultura che erano il senso della cultura e della coerenza che molti dei nostri partiti hanno avuto nella Prima Repubblica
Ma anche nello stesso tempo guardando alle sfide che il futuro ci presenterà bifronte
E dobbiamo farlo insieme laici e cattolici e perché oggi possiamo essere insieme laici e cattolici
Perché oggi laici e cattolici si dividono non tra di loro ma si dividono tra quei laici e quei cattolici
Che credono nell'individuo che credono nella persona che credono nelle autonomie che credono nelle comunità locali e quei laici e quei cattolici che che
Vedono soltanto nello statalismo nell'intervento pubblico nella centralizzazione
E quindi il vero spartiacque oggi non è certamente tra chi è ereditato la tradizione laica e chiede di Tato la tradizione cattolica
Ma è invece tra chi ha ereditato una tradizione centralistiche statalisti dica e chi crede invece nelle capacità innovative e creative dell'autonomia degli individui e delle persone
Partito che deve essere naturalmente per raccogliere le sfide che avremo di fronte partito di forti contenuti
Di scelte decise che metta insieme il meglio delle nostre tradizioni delle tradizioni che furono dei cattolici nella Prima Repubblica dei laici che furono dei riformisti di una parte dei socialisti nella Prima Repubblica
E quindi partito intanto occidentale come è stato ribadito ieri e io debbo esprimere il mio pieno consenso alla linea che Pier Ferdinando Casini ha fatto propria sul problema dell'Iraq perché l'Occidente certamente non finisce dove comincia l'Atlantico ma l'Occidente dell'Occidente è parte integrante e oggi diciamolo francamente guida politica sono gli Stati Uniti d'America
Partito delle libertà civili e politiche così come ieri nel suo intervento Giovanardi tra l'altro ha ribadito partito della responsabilità individuale ebbe la responsabilità delle istituzioni che non debbono essere più una cosa generica all'interno delle quali tutte le vacche nere sono tutte le vacche sono nere in una notte nera
Partito del rigore finanziario ed allo sviluppo produttivo
In grado di affrontare i temi della nuova grande povertà d'Europa che la disoccupazione
E che in Italia la disoccupazione di tanti giovani meridionali soprattutto che non solo non hanno lavoro ma rischiano di perdere anche la speranza di trovare un lavoro
E allora
Su questi temi con queste bussole noi dobbiamo lavora
E lavoreremo insieme io spero con alacrità nel prossimo futuro
Dobbiamo lavorare sapendo che prima o poi l'Italia riuscirà a diventare un paese bipolare
Perché in questo Paese bipolare
Le grandi divisioni
Non saranno scelto tra fascisti e antifascisti tra comunisti anticomunisti meno che mai tra laici e cattolici
La vera divisione sarà
Come dicevo prima tra liberali e socialiste
E forse val la pena di rispolverare un vecchio motto una vecchia frase e dire che nello schema bipolare che nel futuro del nostro Paese
Ebbene ed è doveroso che i liberali stiano con i liberali e che i socialisti siano con i socialisti e che di fronte a questa grande scelta
Anche il vecchio mondo popolare che in parte e fu anziché nelle larghissima parte collocato sulla sinistra dello schieramento deve fare le sue scelte
E questa nostra collocazione dobbiamo animarla sempre più come ha detto Bruno Tabacci ieri
Con l'idea e la speranza di un sogno
Dobbiamo ridare sempre più anima alla società civile che oggi spesso diserta le urne perché ha perso il sogno e l'anima
Dobbiamo contribuire a ricostruire una prospettiva per il nostro Paese
E quando in quest'Italia bipolare
Le persone i cittadini si ritroveranno rappresentati dall'una o dall'altra delle due forze delle due grandi forze politiche quando insomma l'Italia sarà diventata un Paese normale noi potremmo essere una delle grandi anime ispiratrici di questo Paese
Grazie onorevole all'onorevole italico Santoro che ha dimostrato come in questi giorni il TA coniugando la migliore cultura laica con la cultura cattolica verso il senatore Ivo Buttini
Così continuiamo questo dialogo
Caro Presidente e cari amici
Poco più di cinquant'anni fa
L'iniziativa politica del partito liberale
Portò al governo Alcide De Gasperi
Alla presidenza del Consiglio Alcide De Gasperi nel quadro dei governi dei comitati di liberazione nazionale
Tre mesi fa o poco più
Alcuni ex democratici cristiani
Hanno portato alla presidenza del Consiglio l'onorevole Massimo D'Alema
Questo è l'arco della storia della Repubblica in questa fine di secolo
De Gasperi salì alla presidenza del Consiglio
Perché anche uomini di parte laica
Giovani che si erano formati nella guerra
Gente che veniva da culture diverse
Si affidarono a De Gasperi e a De Gasperi affidarono la ricostruzione del Paese perché
Perché a De Gasperi interpretava
Le speranze popolare
Perché offre più tardi uno strumento attivo di azione politica il centrismo degasperiana
Perché garanti agli altri che lo sostenevano il rispetto delle loro ragione
Oggi al contrario
Il popolo sfugge alle urne
In cinque anni dal mille novecentonovantaquattro abbiamo avuto quattro diverse politiche con quattro diversi presidenti del Consiglio
E la maggioranza sì rinfaccia perfino l'origine e i motivi della sua esistenza
In una polemica sostanzialmente truffaldina
Perché il valore aggiunto della vittoria della sinistra nel mille novecentonovantasei non fu né Prodi né D'Alema ma Fausto Bertinotti con il patto di desistenza
Oggi non ci sono più i degasperiana
Oggi ci sono i liberaldemocratici
In questo quadro
Ci sono due tensioni parallele
Da una parte dello schieramento politico
Si agitano le tensioni unitarie degli ex democratici cristiani
E si tende ad affermare la necessità della Costituzione di un partito generale liberaldemocratico
A sinistra
La ricerca dell'unità dell'Ulivo si scontra con le tensioni verso l'unità della sinistra
Noi amici dobbiamo stare attenti a una illusione
L'illusione
Del sistema elettorale
Un sistema elettorale serve una politica che esiste
Non può creare una politica che non c'è
Ci sono sistemi elettorali
Che possono aiutare una minoranza del Paese a diventare una maggioranza parlamentare
Questo congresso a una simbologia
C'è un cerchio
Che richiama il Centro democratico cristiano
C'è un secondo cerchio che richiama il Partito popolare europeo
Anch'esso impegnato in una forte dialettica interna a cercare le ragioni del suo presidente e soprattutto gli obiettivi del suo futuro
C'è un messaggio democratici europei di centro e c'è un impegno la Costituente
Io credo che sia sicuramente
Una grande conquista della civiltà politica
Quando possiamo fare distinzioni di democratici di destra di centro di sinistra
L'Europa però non può omologare
In una cultura unica
Il pluralismo dei popoli delle culture e della storia
Nel Partito popolare c'è una storia democratico cristiana
E c'è una storia di partiti di tradizione liberale
La Costituente che questa Assemblea va ad eleggere
Non può essere una registrazione delle dispense
Deve innestare un processo politico creativo
I partiti del centralismo De Gasperi Iano sono andati in frantumi
E questo fenomeno non è accaduto in seguito a processi democratici fisiologici
Questi partiti che si sono frantumati
Manifestano in forme varie
Tensioni a lui unirsi
Ed essi debbono però misurarsi in questo impegno con i problemi nuovi dello sviluppo che non sono quelli di quaranta anni fa e della stessa democrazia
Sono cambiati gli scenari strategici del mondo
è cambiata la funzione del capitalismo
E probabilmente è cambiata anche la qualità della democrazia
I meccanismi istituzionali
Selettivi della classe dirigente erano regolatori dei rapporti di potere ai massimi livelli dello Stato non possono fare premio sui problemi del Paese e del nostro popolo
Credo che sia stata giusta intuizione quella di andare ad eleggere una Costituente e che sia stato giusto e buono offrire alla Costituente il lavoro delle commissioni
Il lavoro delle commissioni
E i documenti che ieri le commissioni hanno presentato l'Assemblea
Amici miei
La famiglia
La scuola la salute il lavoro non sono problemi cattolici
Sono problemi nazionali
Certo che ci sono idee e proposte cattoliche
Che devono trovare la sintesi nazionale
Anche con le culture laiche di centro
Perché il centro ha bisogno di definirsi come proposta politica risente troppo delle nostalgica del passato
Questo tema con grande tema del paese e potrebbe diventare probabilmente un grande tema europeo
Anche se non sempre coloro che se ne fanno carico hanno o sembra vere le statura eccezionali di altri periodi della storia
Vorrei dire a tutti a cominciare da me stesso che non bisogna confondere la Nostalgia con la memoria
Nell'anima popolare
Dicono anche le nostalgie
Però la memoria in visibilmente condiziona i sentimenti le idee e gli stessi interessi
Questa battaglia politica
Ha bisogno di partiti
I partiti in Italia
Possono legittimare
La spesa pubblica e privata per sostenersi
Quando tornino ad essere strumenti di crescita civile e sociale
Uomini che venivano da sponde diverse
Con motivazioni anche anti partitiche
Sono ricorsi all'organizzazione di strumenti partitici ossia prestano ad organizzare strumenti partitici
Da Dini a Di Pietro approdi
Non vorrei rendere offesa se penso che essi
Credono in una funzione dei partiti e non creano le organizzazioni politiche solo per lucrare i soldi dello Stato
I partiti sono anche comitati elettorali
Ma prima di tutto sono iniziative e proposte politiche
Sono canali per la preparazione della selezione della classe dirigente
Una classe dirigente che non si legittima soltanto per le eredità di famiglia
Ma nasce nella lotta politica e si prepara a governare nell'esercizio della democrazia
Che essa conoscere le ragioni dello stato ma sa anche interpretare quelle del bene comune
Nelle quattro Commissioni nelle quali si era articolato il lavoro di questa Assemblea
Non c'è stata
Una commissione dedicata specificamente al partito al problema del partito in questo quadro nuovo che andiamo ad esaminare e in qualche misura a costruire forse è stato bene che non ci fosse una condizione specifica con questo argomento
Ma la Costituente caro Segretario io credo se ne debba occupa
Vi dirò una cosa che possiamo imparare Ulrich cinica
C'è più speranza popolare
Nel clientelismo di quanta democrazia possono esserci nelle oligarchie
La parola democratico
Ha in sé alcuni aspetti di ambiguità
Se noi non ci chiariamo bene le idee
Questa parola non è uno strumento che di per sé dà per scontato
La soluzione dei problemi dello sviluppo e della libertà
Lo dobbiamo capire che cosa intendiamo per democratico
Perché c'erano anche le democrazie popolari
Noi intendiamo democratico
Come partecipazione responsabile
Come dignità del confronto delle idee
Come libertà delle iniziative come pluralità delle culture
Io credo
Alla fine di questo secolo
Perché poi ci sono strane coincidenze nella storia
Il Christié il Centro cristiano democratico
I suoi dirigenti possono essere orgogliosi di avere trasferito una intuizione
Dando la misura della sensibilità e della consapevolezza
Quale è stata espressa attraverso il Sync il linguaggio simbolico e l'impegno che il messaggio di questa Assemblea offerto a tutti noi
Credo che tutti noi dobbiamo tuttavia provare nei fatti
Che le grandi idee possono camminare anche nei piccoli partiti
Lo capì De Gasperi quando imposto sul centrismo degasperiana o lo strumento politico della ricostruzione del Paese
Almeno in questo senso è necessario che tutti torniamo ad essere degasperiana
Grazie al senatore Buttini l'onorevole Galati
Cari amici sono trascorsi cinque anni da quando coraggiosamente in un apposito in opposizione ad una scelta isolazionista rivelatasi poi fallimentare
Ma quel Centro cristiano democratico frutto di una convinzione storicamente confermata di aderire ad una logica bipolare
Da allora molta acqua è passata e l'Italia comunque sullo sfondo rimane e sarà sempre di più bipolare
Ma quella scelta fu utile a spazzare via un luogo comune che vedeva nel centro politico l'ambiente privilegiato di coloro i quali non sono in grado di fare una scelta di campo
E noi abbiamo scelto oggi siamo qui non soltanto per confermare quella scelta
Ma per aprire con il Polo tutto il Polo alle nuove istanze politiche che provengono da una fetta di elettorato che non volendo essere già monetizzato a dalla sinistra comunque mantiene perplessità sull'attuale assetto del Polo
Intendiamoci qui non si tratta di disarticolare il Polo siamo ben consci che molti hanno preso a pretesto questo termine per operazioni trasformisti ma siamo qui per ripensare e riformulare alcune opzioni fondamentali
Oggi realizzare alleanze più semplice oggi non esistono più gli steccati ideologici
In un'era è e non era post-ideologica ci troviamo con alternative reali che sono molteplici e più dato meno Stato più mercato meno mercato più impegni internazionali meno impegni internazionali
E aggiungerei per coloro i quali erano qui oggi non ci sono più coerenza meno coerenza più trasformismo meno trasformismo finito lo scontro ideologico e quindi rimangono i programmi rispetto alle quali si formano le differenziazione nelle varie aree politiche
Ma noi vogliamo compiuto e compiere un'operazione che non abbia il senso dell'alchimia così come avviene dall'altra parte dove si mettono insieme atlantici è anti atlantici epigoni della Thatcher eh Niño si dice che guarda qui si tratta di mettere insieme forze culturali che seppure affini appartengono ad una stessa visione della società ad una stessa possibile soluzione dei problemi
E noi siamo contenti che questa logica di apertura vede coinvolgerà in questi stessi giorni anche Forza Italia alcuni immagino che possono essere un'annosa concorrenza io non credo che sia così
Quando insieme si mettono più persone più forze politiche verso la stessa prospettiva comune e più facile tanto per rimanere in discorso centrare l'obiettivo
Qui non stiamo duplicando stiamo immaginando l'operazione di ampliamento c'è una necessità pratica che ci induce a farlo Nale necessità di recuperare consenso a quel consenso che evidentemente non riusciamo ad intercettare quindi va in abbandonato l'immagine a volte un po'troppo elitarie dal partito politico ma va sposato un'idea che mantiene insieme un partito da un progetto e dalla capacità di questo progetto di acquisire consenso nella società
A me che mi occupo di enti locali
Viene sempre una visione chiara dal dal dal ragionamento che viene fatto in periferia c'è quello di organizzarsi per anti vedere quello di interpretare i tanti interessi che sorgono la società italiana rispetto ai quali lo dobbiamo trovare una sintesi
Ma questa sfida questa grande sfida nasce dal coinvolgimento di più soggetti nasce da un coinvolgimento anche di aree culturali diverse da quella che in cui è nato il Centro cristiano democratico rispetto alla quale vogliamo tentare questa grande operazione dei Democratici Europei dicembre ma questo ci pone anche un altro obiettivo una maggiore rigore nella selezione della classe dirigente
Perché è anche giusto che il personale politico veda anche un controllo dei cittadini
La partecipazione è quindi è soprattutto un deterrente contro i trasformismi tanto più forte sarà il legame con il partito tanto più sarà difficile cedere alle lusinghe alle altrui operazioni di poter
E proprio in questi giorni quando i giornali hanno parlato di questa adesione ai democratici il centro dei così detti delusi dell'UDR
Noi consideriamo questi amici come degli uomini che nonostante i nostri iniziali già ammonimenti Celso eseguire Cossiga Sabbac orge si fortunatamente che si trattava di un progetto lo possiamo dire che da un punto di vista politico di losco non avevo soltanto il presidente della Campania
Oggi lo stesso Presidente Cossiga riconosce il fallimento di quella sua formazione politica noi senza presunzione possiamo dire avevamo ragione
Anche perché a questi straccioni di Valmy si può certamente affiancare quella frase che di Luigi quattordicesimo che diceva ogni volta che offro la carica vacante creo cento scontenti è un ingrato malapolitica eventualmente un'altra cosa
Io non vorrei infierire sugli Berrini i quali dobbiamo riconoscere sono stati abile a conquistare le serie speriamo che saranno abiti a conquistare i voti per i seggi alle prossime elezioni
Ma io credo che lo sarà così perché la società è cambiata noi comunque in con questo appuntamento importante credo che dobbiamo riconoscere a questo gruppo dirigente al suo segretario
Di una virtù che oggi è al centro del nostro ragionamento e alla quale affianchiamo tanti amici cioè la virtù della lealtà la lealtà la nostra ragione di nascita la lealtà o poco la lealtà agli elettori
Quindi questo progetto che nasce ha con sé una virtù che si porta dietro la determinazione è la virtù di potersi centrare questo obiettivo credo che su queste basi l'obiettivo giudice più vicino grazie
Grazie
All'onorevole Galati diamo la parola adesso a Valentina Valenti che la presidentessa dell'Associazione Valentina
Valentina che spiega la corsa
Allora mi sentite
Spiega Penati tutto sono presenti questa sera ce ne facciamo parte della Consulta nazionale
Ordinaria
Allattava
E difficoltà del disagio
Scusate le spalle
Allora
Sono
Facciamo parte della consulta presso il Ministero degli Affari sociali che cos'è l'assegnazione Valentina senatore dall'avvio prima ha detto e la sezione Valentina forse il senatore Dell'Atti non si ricorda che ben quattro anni fa
Con lui prova abbiamo fatto un convegno della scuola Buster ridi che fu la scuola dove io ho intitolato l'incidente perché la sua azione Valentina nasce dal vissuto mio personale una ragazza di diciotto anni che alle da diciotto anni facendo una capriola scuola
Per inefficienze delle strutture scolastiche e per una mancata adeguata assistenza da parte dell'insegnante si è ritrovata paralizzata braccia e gambe
Abbiamo un progetto un progetto politico progetta politico e non partitico trasversale che sicuramente questa federazione di centro può garantirci una federazione che avverta a destra ma che comunque ha gran parte e qua faccio l'appello a tutti i rappresentanti del popolo cristiano democratico che siano PPP CCD UDR tutti coloro aperti ad un discorso sociale
Cosa sono venuto a fare qui a testimoniare una realtà a fare capire che esistono determinate problematiche
C'è un qualcosa di inconscio o del subconscio nel considerare i disabili i disabili sono sempre coloro che forse fa comodo questa terminologia
Solo coloro che non servono a niente sono coloro che sono un peso per la collettività ma io sono qui vero per testimoniare che questa non è la realtà i disabili possono essere utili per la collettività possono creare posti di lavoro
Ieri
Ieri in un convegno di Rifondazione Comunista una rappresentante delle cooperative a volto coperto ha dichiarato la truffa delle cooperative così che si deve definire la truffa delle cooperative
Fondi che vengono stanziati per l'assistenza
Di cui un terzo Obama agli operatori e un terzo rimane nelle tasche le cooperative de questo che io sono venuto a denunciare la sfida che io propongo ai partiti di oggi che si vogliono propoli in maniera differente
è una rivoluzione delle idee non abbiate paura di questa terminologia
Voi che siete cristiano democratici noi che siamo cristiano democratici
A vorrei ricordare proprio a voi che la prima grande rivoluzione la compì proprio Cristo durante l'impero romano quando ebbe il coraggio di cominciare a definire che non esistono le classi che coloro che sono schiavi possono anche diventare un giorno padroni e per cui
Quello a cui noi aggiungiamo è proprio la nuova rivoluzione delle idee
Secondo tema fondamentale che noi chiediamo quindi è il tema dell'assistenza per queste persone prima ho sentito parlare di volontariato cercherò di essere molto breve per non stancare bianche perché molto lungo questo convegno mi rendo conto sul problema dei gravissimi lo sento parla di volontariato per vorrei stare un po'attenta quando parliamo di gravissimi purtroppo parliamo di coloro che non sono neanche in grado di spogliarsi vestirsi compiere gli atti quotidiani che hanno la paralisi delle funzioni organiche vitali quindi sono persone che hanno diritto alla sussidiarietà da parte dello Stato lo Stato deve intervenire in maniera centrale per loro perché il diritto del disabile gravissime uguale
Dal nord fino al sud da da Torino a Palermo e questa è la cosa che noi rivendichiamo e secondo punto la giustizia
La giustizia una giustizia lunga dove i magistrati non hanno il coraggio di prendere le loro decisioni davanti alle ingiustizie
Un processo mio personale ma un processo che chissà quanti altri persone stanno vivendo che dura dieci anni davanti al responsabile dello Stato nessuno ha il coraggio di sentenziare nessuno ha il coraggio di fare giudicare lo stato responsabile
Io sono qui sono aperta Casini ha detto sei disposta ventenne nostra costituente Beppe se il centro chi potrà garantire quella disponibilità di parola e di voce io sono ben ben contente piena di far parte di questo centro
Non è non è per presunzione non è per caso il fiore o appena ventotto anni e sono quasi una laureata in legge
Per cui ancora ottanta alzata da fare
Torno a ripetere non è per presunzione ma io starò e dolo la mia voce con chi veramente sarà disposta a capire con cuore antico spirito e con anima che siamo individui vi abbiamo bisogno del vostro aiuto perché siamo podi in termini numerici abbiamo poco potere contrattuale però vorrei ricordare che i nostri problemi ricadono sulla collettività ricadono sulle famiglie
E ricadono tra virgolette sulla politica una politica sociale su cui si giocheranno il prossimo futuro la politica del welfare grazie
Grazie di cuore Valentino a nome di tutti
Adesso
Prende la parola il senatore Maurizio Ronconi
E dopo
Concluderà il segretario nazionale Pier Ferdinando Casini
Per permettere anche tutti visto le condizioni atmosferiche precaria nel resto d'Italia di poter con comodità tornare a casa dice lo stormo Rizzo Roncone
Caro Presidente cari amici
Io non ero intenzionato a partecipare al dibattito perché avevo deciso di ascoltare innanzitutto
Come nuovo aderente
A questa costituente
Ai CCD però sono stato convinto a ringraziare innanzitutto tutti voi
Per l'accoglienza noi ex democratici cristiani
Che proveniamo da una esperienza diversa rispetto alla vostra
Dal Partito popolare italiano di Rocco Buttiglione dalla CDU e poi ai me
Dall'UDR
Poco più di un anno fa
Molti di voi furono convinti
Della bontà del progetto dell'UDR
Bruno Tabacci prima di tutti ma anche molti parlamentari
Perché ci fu sottoposto un progetto che parlava di distinzione rispetto alla destra democratica e di alterni alternatività forte e decisa rispetto alla sinistra
Noi interno intravedemmo in quel progetto la proiezione della formazione di una nuovo partito politico molto vicino all'esperienza della Democrazia Cristiana
E molti aderimmo
E poi i mesi successivi furono mesi di grande travaglio di grande difficoltà
Perché in realtà in molti capimmo che l'UDR non era altro che è una navicella
Immaginata da Mastella per andare alla sinistra per andare verso il potere governato e gestito dalla sinistra
E allora in molti ripensa mo'a quella decisione
Con grande travaglio con grande difficoltà perché molti di noi non erano e non sono abituati a cambiare con grande frequenza i partiti
Ma abbiamo deciso che la nostra storia cinque un'Eva il rapporto soprattutto con i nostri elettori
Il rapporto di fedeltà programmatica nei confronti degli elettori ci imponeva imponeva a tutti noi una scelta diversa una scelta radicale una scelta di coerenza
Vorrei ringraziare in modo particolare il segretario Pier Ferdinando Casini per la disponibilità l'attenzione e la disponibilità all'ascolto
Che ha dimostrato e che dimostra nei nostri confronti per fare cosa per fare quello che stiamo iniziando appare oggi
Un nuovo partito a partire dalla CGD
Che possa interessare che passa impegnare
Quelli soprattutto quelli che affondano le loro radici culturali in quella che fu la Democrazia Cristiana mai in una ottica chiaramente diversa rispetto al passato in un'ottica bipolare
Ecco allora l'attenzione e la disponibilità anche verso quegli amici che non hanno una cultura che affonda le radici nella Democrazia cristiana amici repubblicani liberali laici tutti insieme per fare un grande partito tutti insieme per collaborare con Forza Italia
Ancora più stretta con con Alleanza Nazionale
Perché cari amici vedete
Molte cose sono cambiate stanno cambiando ancor più velocemente nella scena politica della nostra nazione
Alleanza nazionale dopo cinque anni dell'esperienza dall'esperienza di Fiuggi oggi la ritroviamo alleata e facente parte del gruppo parlamentare europeo gollista
Rispetto a queste evoluzioni e noi democratici cristiani noi cristiani democratici non possiamo rimanere non possiamo dirlo dimostrare una non possiamo non dimostrare una grande attenzione e disponibilità
Anche perché quel partito propone un Presidente della Repubblica in Francia
Allora è evidente che l'alleanza di centro destra
Deve cambiare non deve essere di un'alleanza di Paolo deve essere un'alleanza di centro destra
E se l'alleanza di centrodestra sarà non potrà che essere proiettata alla conquista di quei consensi che oggi sono nel centro che oggi sono il larga parte inespressi perché la gente non va ad esprimere il il proprio volto
Io sono convinto e lo dissi nell'ultimo Consiglio nazionale
Delle CCD che si aprirà fra qualche settimana un'altra parte politica la fase della riscoperta dei papiri che furono
Io sono convinto che il rispetto alle insufficienze di questo schema politico una vicenda politica che vede per fine i sindaci proporsi come protagonisti di un nuovo partito politico insieme a Prodi e insieme a Di Pietro fra qualche settimana italiani inizieranno a riscoprire i partiti politici che furono già abbiamo qualche segnale rispetto a questa novità tutti quanti noi riscontriamo nel territorio una ripresa di attivismo e di consenso dei socialisti per esempio che a mio avviso avranno un moderno l'insuccesso nelle prossime elezioni europee
Ma sono altrettanto convinto che in questa fase questa nuova fase sarà caratterizzata dalla riscoperta dall'arrivo la rivalorizzazione del ruolo che ebbe la Democrazia Cristiana
E allora se così dovesse essere è evidente che il ruolo delle CCD di questo nuovo CCD sarà diverso anche rispetto a quello che è stato in questi anni
Noi vogliamo riscoprire tutti in terra lo diceva prima anche pupille esperienza della Democrazia Cristiana certo l'esperienza della democrazia istriana di De Gasperi
L'esperienza della Democrazia Cristiana alternativa alternativa alla finito perché questa è la storia della democrazia cristiana vera della democrazia cristiana gloriosa
E allora se così sarà dobbiamo ringraziare i dirigenti delle CCD tutti voi
Tutti voi oggi io sono insieme a voi e con voi
Ma fino a ieri voi avete tenuto alto il vessillo che in molti tentavano idea si affrettavano a sotterrare
Grazie grazie soprattutto per questo grazie soprattutto per aver tenuto alto un segno che deve essere nuovamente tutti quanti insieme riscopre andiamo verso le elezioni europee
Andiamo verso le elezioni europee
Elezioni che saranno di fondamentale importanza perché lì
Quella rappresenterà un'altra marcia per riscoprire il valore dell'impegno dei cattolici democratici in politica
Nessuno di noi si illude
Che il teatrino della politica italiana rimarrai importante come è stato sino ad oggi il teatro sarà molto più ampio molto più vasto sarà quello europeo e il CCD
Cari amici cari che a significare i dirigenti
Dovrà essere il protagonista della riscoperta in Italia del Partito Popolare Europeo perché noi siamo l'unico partito cristiano democratico alternativo alla sinistra così come il Partito Popolare in Europa
Care amiche e cari amici grazie al senatore Ronconi siamo arrivati così
Alla fine di questi tre straordinari giorni di impegno e di lavoro
Devo ringraziare innanzitutto il professor Frosini senatore Compagna che con me hanno collaborato la precedenza per la produzione
Di questa Assemblea costituente
Così come non posso ricordare
Gli amici che generosamente qui hanno portato il loro contributo non tanto i costituenti ma le personalità come Adornato come Baldassarre come Berlanda come Guzzanti come Capaldo come lo stesso Mario Segni che sono venuti a testimoniare un'attenzione che c'è nel mondo politico nel mondo culturale nel mondo economico nella società per questo progetto che nasce in questi giorni
Questa è stata una costituente di partito seria
Vi assicuro che raramente capita di poter assistere
A tre giorni nei quali vi è stata sempre permanentemente una grandissima attenzione una partecipazione dei delegati
Che la Costituente l'hanno vissuta dentro questa sala
Partecipando al dibattito parlando perché ha parlato
Ma contribuendo tutti con la loro partecipazione anche alla costruzione non solo di un soggetto politico ma di un soggetto politico che ha dimostrato di a vere dei contenuti
E quattro gruppi di lavoro
Ne sono stati
Infatti venerdì con il concorso la partecipazione di contributi e suggerimenti di decine e decine di delegati
Sono riusciti a dimostrare
Che questo soggetto politico può nascere come era nelle intenzioni
Dall'incontro della migliore cultura laica e della migliore cultura cattolica
Perché nei grandi temi dell'Europa della politica estera dei temi di riforma istituzionale del federalismo dell'economia della società dei valori c'è stata convergenza e noi ci possiamo presentare dando ai costituenti di cui alla pineta ma da segretario leggerò i nomi possiamo già dagli offrirgli il risultato straordinario di tre giorni di lavoro una piattaforma programmatica e politica magari da perfezionare ma che rappresenta già l'inizio felice di questa esperienza
Adesso per concludere
Questo lavoro
Per concluderlo
Come fase come prima padre costituente ma anche per dare atto dell'intuizione che ha portato a questo risultato perché in politica
Si può lavorare attorno Progetto ma al prodotto bisogna crederci e bisogna che qualcuno come è stato riconosciuto il più interventi a della generosità e la lungimiranza di immaginarlo e di crederci
Allora io credo che a questo progetto abbia creduto più di tutti colui che adesso conclude i nostri lavori il segretario nazionale chiedo pietà democratico onorevole Pier Ferdinando Casini
Va
Sì
Ricordo ancora perché uno spunto interessante che è uscito
Dai nostri lavori
Una particolare attenzione ai tanti italiani che sono all'estero
Quindi ritengo che sia doverosa codici un cedimento vi Donofrio concernente la Fondazione da grandi taglia o si si preferisce della comunità italiana di questa fondazione by partisan
Attraverso la quale l'Italia tutta potrà dotarsi di uno strumento di grande valore ideale e culturale civile ed economico
Se ne parla da tempo
Per importante che la Costituente che dalla Costituente di oggi possa nascere l'idea di falsi
Promotore promotori concreti fin da domani di questa esperienza grazie
Mettetevi bene dal primo Micam spiega che dopo qualche anno
Poi alla fine ecco venga fasulli sistemi ma
Vorrei evitare di discutere con i microfoni oltre che con voi già so che è un'impresa
Cari amici
Anzitutto un ringraziamento
Un ringraziamento sentito a tutti voi che avete partecipato a questi giorni mi impegno e di lavoro comune
E consentitemi di rivolgere un ringraziamento particolare
Agli amici dirigenti del Centro cristiano democratico
Che con tanta generosità
E anche con tanta fiducia
Hanno creduto che questo disegno politico potesse andare avanti
E hanno anche capito
Come in un partito maturo si deve fare
Che il nostro ruolo è stato quello di gettare un seme
E da questo se meno i speriamo che i germogli una pianta più larga più grande e più solida
Non abbiamo peccato di egoismo
Siamo stati preveggenti
E io so che questo non sarebbe stato possibile
Senta la collaborazione in primo luogo dei parlamentari e poi di tutti i dirigenti del mio partito
E poi voglio ringraziare coloro che sono qui
Con cui abbiamo fatto esperienze politiche diverte in questi mesi
Con cui a volte abbiamo avuto anche incomprensioni politiche
Ma con i quali ci univa
Il desiderio ovvero non fittizio
Autentico sincero non formale di costruire un centro alternativa alla Fini
E ci sembrava sembrava a tutti noi chiaro
Sembrava
Assolutamente limpido l'idea che questo centro non si potesse costruire in condominio con D'Alema portando la nostra tradizione la nostra storia nella subalternità politica nei confronti della sinistra
Dunque
Dunque voglio ringraziare
Certamente gli amici che ieri hanno fatto splendidi interventi
Bruno Tabacci
Beppe Drago
L'amico compagnia l'amico Presidente Frosini
Questa mattina ha parlato l'amico Santoro credo che assieme a loro noi potremmo fare una cosa straordinaria
Che è quella di recuperare la parte migliore della grande intuizione che ha reso questo Paese forte solido nel dopoguerra italiano
Una tradizione di collegamento una tradizione che si è intrecciata profondamente
Ho sentito molto in questo nostro congresso rievocare Degas
Mandò i democratici cristiani in particolare
Non possiamo non coniugare non accostare a questo straordinario dove i nomi di uomini che hanno reso possibile quel disegno
Dai nomi di la Malfa quello di Saragat a quello di Malagodi alla grande tradizione riformista repubblicana forza lista liberale
Alcide De Gasperi
Non ha mai voluto costruire un partito clericale
Se c'è stata nella storia del cattolicesimo italiano un rigurgito a volte di mio clericalismo questo rigurgito accertato a sinistra
Il neo clericalismo è stato il neo clericalismo ha caratterizzato gran parte dell'esperienza dovesse piano nel mondo cattolico il mio clericalismo non è cui nella tradizione migliore liberaldemocratica cattolica liberale
Io credo Michalis voi da un'altra parte
E noi siamo ben lieti
Di essere di aver in personificato quella parte della Democrazia Cristiana che ha sempre ricordato come fosse indispensabile mettere assieme nella difesa di alcuni valori comuni cattolici e laici
Chi va in chiesa la domenica e chi non si vati al dono della fede chi non la
Uniti però
Davanti a un processo di secolarizzazione disgregazione morale profonda della società italiane delle società contemporanee nella difesa di alcuni valori non sono valori cattolica da contrapporre a valori laici sono valori alternativi a una società disgregata
Dunque
Amici della Costituente
Un grande disegno politico
Si fonda riscoprendo valori e motivazioni ideali
Garantendo la difesa anche di interessi sociali di interessi definiti io credo che un uomo politico se difende interessi trasparenti non deve mai avere paura di parte alla luce del sole
Ma prima di tutto riscoprendo valori motivazioni reali
Basta con la politica di Palazzo basta con quella politica Fratta indifferente ai problemi della gente che in questi mesi abbiamo Vittore incagliare attorno alle crisi
Che hanno circondato il governo D'Alema crisi mancate per che cosa per quali obiettivi per quali motivazioni ideali si sono sfiorati in crisi incomprensibili per problemi
Avevano un minimo comune denominatore non riguardavano i problemi della gente non c'è stata una grande crisi
Che è stata evitata magari
Per una discussione sulle grandi questioni dell'etica sulla grandi questioni della pluralismo scolastico educativo da voi tutto è avvenuto in una sorta di balletto dell'orrido attorno a questioni incomprensibili per la gente di questo Paese
E poi ci meravigliamo con l'ipocrisia tipica dei politici se questa gente non va a votare
Ci meravigliamo se questa gente ritiene che la politica sia una cosa sporca
Io ricordo questa frase straordinaria di don Milani
A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca
Era un invito a cercare di cambiare la politica una politica che non può essere il ridotta ribaltoni permanenti che non può essere
Liquidata col marchio dell'infamia che tante vicende politiche in questi mesi in qualche modo hanno cercato di caratterizza
Noi vogliamo lanciare da questa Assemblea costituente un grido d'allarme
Noi vediamo che nel nostro Paese rischia di morire la politica e noi vogliamo tornare a far vincere la politica perché riteniamo
Perché riteniamo che senza la politica ci sia la fuga dalla realtà
Senza la politica ci sia l'illusione di risolvere i problemi ma non c'è quella soluzione dei problemi che gli italiani si aspetto
Nei giorni scorsi il nostro partito gli amici Follini
E D'Onofrio che lo guidano dei gruppi parlamentari che hanno votato per la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Hanno fatto un'operazione politica impopolare ma io voglio ringraziarli perché non possiamo accettare l'idea che la politica sia ad appannaggio di chi ha i soldi di chi è ricco di che alle disponibilità per costruire la politica
E noi dobbiamo trattare e noi dobbiamo tracciare una demarcazione
Tra la demagogia imperante che rischia di avere il sopravvento e la necessità di costruire una politica politica
Noi vogliamo costruire una politica puri
Non vogliamo travolgere
Con lo spirito al neon qualunquisti coi i partiti e la politica come se si fosse inventato qualcosa di
Una sorta di bacchetta magica per risolvere in altro modo i problemi della gente vogliamo cambiare il partito vogliamo cambiare la politica è un altro ragionamento
Non vogliamo annullare una forma indispensabile di presenza nella rappresentanza della gente
Dunque davanti al rischio che muoia la politica
Che sia travolta da incomprensibili giochi di palazzo noi diciamo che la nostra iniziativa un primo punto fermo vogliamo tornare a far vincere la politica
Vogliamo che tanta gente che si è estraniata dalla politica si risenta utile con la politica e con la nostra azione
Vogliamo farlo
Facendo incontrare i cattolici i laici
Nel solco degasperiana e questo può avvenire abbinando conservazione nei valori e modernizzazione nella proposta politica ridefinendo categorie ormai usurate
Volendo si grandi interrogativi di fondo domande esistenziali a cui ci ha richiamato questa mattina la nostra amica Valentina con un'attualità sconvolgente a cui purtroppo tante volte nessuno di noi e più abituati
Domande esistenziali ma anche quesiti sociali
Chi sono i deboli nella società attuale
Perché è continuiamo con questa litania di luoghi comuni nel rappresentare una società che non esiste più categorie deboli che non lo sono più questioni sociali che non hanno più alcuna attinenza
Con il problema vero sociale che sta esplodendo sempre di più
Non ci sono amici
Non ci sono oggi risposte vere a questi interrogativi
E la nostra iniziativa nasce anche dall'inquietudine dalla necessità di recuperare queste risposte vere
Non ci sono l'ho detto prima ma lo voglio rimarcare distinzioni morali e politiche tra cattolici a certi laici la nostra lettura unificante è il cattolicesimo liberale
E i capelli Cesi può liberare si fonda sulla difesa di alcuni valori qualcuno ci ha chiesto in questi giorni
Ma voi con dei liberali con dei repubblicani come farete ad affrontare alcune grandi questioni come quelli della famiglia della scuola ecco noi abbiamo dato in questi giorni delle risposte
Lo ha dato la commissione presieduta da Carlo Giovanardi
Sul tema della famiglia
Partendo anche da un presupposto che è un fatto
Da analizzare in convegni e in congressi di questo tipo
C'è un invecchiamento della popolazione enorme c'è un tasso di fertilità nel nostro Paese che si è bloccato
A Forlì e cito folli perché è una città media italiana su ventuno anziani ci sono dieci giovani
E all'una famiglia e all'una scuola e allora immigrazione sono tutti problemi da leggere alla luce di questa analisi demografica
Abbiamo una pacchia sempre più piccola di uomini e donne in età di lavoro che devono mantenere una fascia sempre più larga dei pensionati e lo squilibrio destinata ad allargarsi la forbice si allargherà nei prossimi mesi nei prossimi anni
E allora vizi il primo tema la famiglia
C'è una grande crisi della famiglia italiana basta pensare anche qui alle statistiche alle separazioni e divorzi
Non è una politica specifica quella che bisogna fare per la famiglia ma un insieme di politiche che nascono da una visione dà un'idea dell'uomo e della società
Davanti a questa crisi della famiglia italiana che è una crisi della famiglia occidentale della famiglia nel nostro mondo
Possiamo rispondere parificando i conviventi dello stesso sesso alle famiglie regolari magari per l'accesso in una graduatoria degli alloggi pubblici in una grande città italiana
Noi non vogliamo demonizzare nessuno
Nemmeno i conviventi dello stesso sesso noi non vogliamo non porci il problema ad esempio delle convivente irregolari che ci sono e sono destinate ad aumentare
Ma riteniamo che ci sia una tutela giuridica diverso ad Harare per le famiglie regolari e per le persone che vivono in una situazione di convivenza diverso
Riteniamo che non si possano sovvertire alcuni principi che non sono principi cristiani principi cattolici sono principi naturali
Rispetto ad esempio a un giovane una giovane che si sono appena sposati e cercano angosciosamente un alloggio in una grande città italiane due conviventi dello stesso sesso che magari solo per accedere a quella graduatoria pubblica si vanno a iscrivere nelle negli
Nelle graduatorie
Noi non vogliamo questa parificazione di fatto rispettando tutte le situazioni perché queste situazioni vanno rispettate
Noi non vogliamo capriole
Dell'ingegneria genetica nel campo della fecondazione noi vogliamo il fisco che guardi alla famiglia noi vogliamo aiutare Valentina quelle famiglie quei genitori
Quei papà e quelle mamme che si trovano in condizioni di difficoltà perché hanno dei ragazzi a cui devono dedicare grandi energie sono raschiato i soli da una struttura pubblica che li abbandona
Noi vogliamo
Una parità nella scuola ma non litigheremo quei in compagnia con Santoro con Frosini
Con la vedova del
Delle indimenticato storico
Rosario Romeo non litigheremo con questi amici che vengono da una tradizione diversa perché per noi la parità scolastica non significa chi fare un accattonaggio per la scuola cattolica noi non vogliamo una riserva indiana non vogliamo più soldi per le scuole confessionali
Noi vogliamo una parità perché sappiamo che nella competizione tra pubblico e privato nasce una migliore qualità della scuola per tutti
E vediamo come autorevolissimi esponenti socialisti in altri Paesi d'Europa abbiano realizzato questa parità vista come modernizzazione del Paese vista come migliore qualità per la scuola di tutti
E io credo
Se vogliamo anche fare un'altra cosa vogliamo de Veron lingue rizzare la scuola italiana perché
Perché
Grazie
Perché vogliamo perché sogniamo una scuola in cui nessun ministro ci debba dire se si deve studiare Gramsci ossessivamente a impennare la parola comunismo voi
Noi
Noi vogliamo una scuola che insegni ai nostri figli
Ai bambini che oggi vanno alle scuole elementari che cosa hai sparata la più grande tragedia del ventesimo secolo il comunismo vogliamo c'è questa pagina
Vogliamo
Vogliamo che questa pagina
Vogliamo amici che questa pagina non sia dimenticata
Non perché di diamolo prigionieri del passato
Ma perché riteniamo che senza conoscere la grande lezione della storia
Le pagine oscure del fascismo e del nazismo le grandi questioni razziali
Ma anche l'invasione di Praga coi carri armati o di Budapest per mano dei comunisti sovietici non si possano capire come orientare la crescita delle società di oggi
Dunque vogliamo una scuola e ricordi e che non ricordi falsificando la storia ma che sia attenta
Che sia serena che sia capace di delineare un puro basato su alcuni valori di democrazia e di libertà
Vogliamo sempre sui valori
Una lotta dura contro la droga contro la linea indulgente permissiva
Il confine è vero è tra droga e vita non è malgrado Borga e l'altra come molti cercano di fatti capire
L'amico don Gelmini è stato bloccato dalla neve
Ma io voglio dire una cosa io l'avrei voluta dire volentieri personalmente se fosse stato a cui
Però è un problema politico non è un problema da liquidare in un rapporto privato tra noi don Gelmini o le comunità
Che cosa dimostra questo fenomeno
Che c'è un tessuto di valori da ricostruire che ha una parte del mondo giovanile nel nostro Paese come in altri stenta a ritrovare motivazioni
Stenta ad avere risposta davanti al quesiti esistenziali prestano sempre più pesante
E una parte dilaga non ce la fa
Davanti a questa questione
Davanti a questo problema
Davanti a questa tragedia c'è la risposta delle comunità del volontariato non si può mettere la risposta burocratica di assistenza sanitaria non può che esserci la risposta che è profondamente umana del volontariato
In questi giorni abbiamo denunciato lo dico ai nostri gruppi parlamentari che sta nascendo nel nostro Paese
Una figura nuova quella del professionista del volontariato c'è un po'accesso di burocratizzazione del volontariato che è il presupposto da leggi e i miei amici è il presupposto
è il presupposto anche per svuotare quella dimensione etica morale e religiosa del volontariato
Cioè il tentativo di ingabbiare dei burocratizzare Intini incasellare
Con il patronage degli uni e degli altri le associazioni di volontariato noi non possiamo andare avanti su questa strada
E dobbiamo denunciare questa grande contraddizione che pesa come un macigno ridipinte davvero le concezioni di uno Stato liberale
Di uno stato democratico a cui noi ci sentiamo profondamente agganciati a quella che
La visione intollerante di uno Stato è onnivoro e totalitario come quello che si profila con le ombre di regime oggi nel nostro Paese
Dunque noi lavoreremo e sono grato a Carlo Giovanardi per la battaglia che in questi anni ha fatto in Parlamento contro la liberalizzazione della droga
E ancora e ancora
La pace
Il disagio
Abbiamo sentito in questi giorni
Le straordinarie lezioni morali del Sommo Pontefice
Voi la gran parte di noi
Non può che condividere quell'appello quell'appello fragile e forte allo stesso tempo
Quell'appello straordinariamente superiore dal punto di vista morale che il Sommo Pontefice ha rivolto anche nel recente visita negli Stati Uniti
Ma noi sappiamo anche che a volte per gli uomini pubblici e per gli uomini politici si arriva dei vivi e ispidi non solo vini facili da superare
I divi solo tra le responsabilità di governo per quella che è un messaggio di straordinaria potenza morale solo due piani a volte di spinte
E in questo senso che noi riaffermiamo la centralità di questi valori ma sappiamo anche crescente apparentemente di guerra sono servite più di ogni altra preparare la pace
Pensiamo che cosa ha significato
Per i governi di dieci vent'anni fa installare gli euromissili risposta gli SS venti anche allora
Come in altri conflitti tragici come quelli per l'Iraq come per i bombardamenti angloamericani c'è stato il monito della Chiesa non poteva che essere così
E noi non potevamo da credenti che inchinarsi a questi moniti
Va avevamo anche la responsabilità discente drammaticamente attuali da vivere sul terreno della politica da vivere con sofferenza ma anche con la consapevolezza che il sei infine era quella della pace non si poteva anche passare attraverso scelte dolorose io vi affermo la giustezza di queste scelte via Pergola necessità
Di essere in questo profondamente laici e di saper distinguere tra quello che è una missione evangelica è quello che è una responsabilità politica così come per l'immigrazione che straordinaria lezione ci viene dalla Chiesa cattolica
Dai dai meravigliosi centri di accoglienza che sono sono la risposta davanti alla latitanza degli enti pubblici dello Stato dal governo dagli enti locali
Noi siamo una società multietnica come tutti i grandi Paesi europei
Ma come loro anche noi dobbiamo regolare programmare l'immigrazione in funzione delle nostre possibilità di accoglienza altrimenti la nostra negligenza camuffata da solidarietà colpisce due volte colpisce la sicurezza dei cittadini italiani
E fa nascere nuovi con atti di razzismo e colpisce la possibilità di integrazione dei cittadini stranieri
Di quelli onesti di quelli puliti di quelli che vivono giornalmente a contatto con noi e che vogliono essere tutelate da uomini senza scrupoli che arricchiscono lacche della criminalità della droga e della prostituzione
Io credo che fissare i paletti chiari in questo senso
Non può coincidere col dar voce a quello forma il responsabile di accoglienza senza freni che finisce per essere autolesionista per gli interessi di chi si vuole accogliere nel nostro Paese
Sono credo valori comuni a laici e cattolici
Questi che sono stati al centro della nostra costituente
E io credo che anche su altri temi non sia difficile
Identificare una strada come quella che in questi giorni si identifica
Le riforme l'economia la grande questione aperta nel nostro Paese
Noi abbiamo un problema
Che è quello di trasformare il nostro Stato dallo Stato assistenziale allo stato sociale moderno vediamo che i socialisti in Europa quelli che cercano di trasformare tipo Toni Blair non quelli tedeschi o francesi che cercano di pasticciare come purtroppo quelli italiani
Cercano di fare scelte anche dolorose dire definizione dello stato sociale Toni Brera tolto il salario minimo garantito alle casalinghe lo ha fatto
Cercando credo i colpendo un tabù un tipico della sinistra socialista
Ma lo ha fatto convinto che c'era la necessità di riqualificare uno spacco assistenziale
Costruendo uno Stato sociale moderno figurate di Stato assistenziale per l'Inghilterra figuratevi che cosa potremmo dire noi per l'Italia
Ecco
Può sembrare che non sempre ma poiché è su tutte le nostre iniziative del centro politico gli amici giornalisti a volte evocano
Fanno gravare questa spada di Damocle di un peccato gravissimo che qualcuno penserebbe che è quello di ricostruire o di voler ricostruire la DC io qualcosa di alpine
Io voglio dire che per questa ragione che a mio parere non si può ricostruire la Democrazia Cristiana
Vedete amici
La Democrazia Cristiana non è morta per Tangentopoli
Di Tangentopoli voglio dire qualcosa e lo dirò dopo ma io ho una convinzione profonda
Che è quello che si è verificato nel nostro Paese è quello che si verifica normalmente purtroppo in tutti i grandi paesi europei occidentali
Io non credo che la DC sia morta per Tangentopoli
E la DC non è morta nemmeno perché le condizioni internazionali richiedevano un assetto diverso non sotto il profilo politico incerto forse sarebbe morto a quel tipo di democrazia cristiana
Forse sarebbe morto un partito che si basava su un teorema che comunque c'era di una qualche forma di unità politica dei cattolici
Ma io credo che se oggi non potrebbe essere possibile ricostruire la Democrazia Cristiana questua e soprattutto per la responsabilità politica che noi abbiamo avuto nell'ultima fase Della vicenda politica italiana perché abbiamo favorito
Per dovrei dare un consenso politico un'esplosione della spesa sociale che è degenerata e che è ed è diventata la grande questione che abbiamo avuto davanti in questi anni
C'è stata la difficoltà di dare un colpo di reni c'è stata la difficoltà di promuovere una politica impopolare
C'è stata una politica di indebitamento che erano un po'la prassi di tutti i Paesi europei ma che nella quale si è ecceduto
Facendo una scelta profondamente egoistica è stata quella di scaricare sulle giovani generazioni infetto del costo del livello di benessere che avevamo acquisito nel nostro Paese
è questa la ragione
Per cui oggi dobbiamo riqualificare
Uno stato che sia degenerato e trasformarlo in uno stato sociale
E io quando parlo di Stato assistenziale non mi riferisco ai falsi invalidi
Che hanno fatta pagare ai veri invalidi la loro truffa non mi riferisco solitamente alle piccole e tante questioni di assistenzialismo tra le pieghe del bilancio dello Stato
Mi riferisco anche all'inquinamento che si ha avuto nella dinamica economica del nostro Paese perché hanno un po'a piene mani allo stato assistenziali le grandi corporazioni che da una rottamazione alla colpa
Che eta una rottamazione all'altra
Hanno sempre in qualche modo cercato di usufruire salvo poi rinfacciare con questa doppia ipocrisia che solo le grandi famiglie possono avere ai politici di turno scelte di cui hanno profondamente ha beneficiato
Profondamente beneficiato
Io non vorrei sbagliare migliaia
Ma ci ricordiamo
Le migliaia di dipendenti dell'Olivetti grazie all'iniziativa dell'attuale segretario del Partito popolare passati nel pubblico impiego con un'operazione tipica rispetto alle distorsioni del nell'economia e del mercato
Dunque io credo
Che noi dobbiamo reagire ad una degenerazione che si è avuta è anche indicato una strada qualcuno ha giustamente denunciato credo Tabacci
Questa sorta di concertazione fasulla
Alla quale si è addivenuti
Con il centrosinistra la concertazione è diventata la nuova divinità politiche sociali
Essa espropria il Parlamento dei suoi poteri e il governo dei suoi dove di proposte
Ha caratteristiche neo corporative è una cupola formata da sindacati poco rappresentativi del mondo del lavoro e associazioni imprenditoriali poco rappresentative dell'esigenza dei loro so
Esclude i non garantiti che solo milioni e milioni di senza voce
Ecco non è su questa strada
Noi vogliamo dar voce all'Alta Italia
Vogliamo dar voce all'Italia delle partite Iva che crescono e nascono in misura maggiore rispetto a tutti gli altri Paesi europei
Vogliamo dar voce a piccola e media impresa
Vogliamo dar voce a quel mondo dell'artigianato del commercio dell'agricoltura che oggi paga la presunzione di evasione la costruzione di regole che sono solo funzionali ad aggravare le contraddizioni in cui pure quei settori si dibatte
E questo vale un po'per tutti vogliamo essere seri e questo lo dico anche ai nostri colleghi del Polo vogliamo essere
Anche nella politica economica capaci di scelte impopolari
Voglio fare due esempio le pensioni
La riforma oggi edita la rivoluzione domani
Se noi non vogliamo avere uno squilibrio generazionale come quella che si sta profilando venivo in macchina e in un giornale di oggi si parlava dell'Assemblea ieri tra Cofferati e D'Alema e si diceva i giovani contro i vecchi sì meravigliamo che i giovani del PDS o del sindacato siano contro i vecchi ma immaginatevi cosa ci sarà tra dieci anni quando ci saranno veri e propri scontri generazionali
La riforma oggi evita la rivoluzione domani
Garantire i diritti delle nuove generazioni accelerare il passaggio verso un sistema contributivo di spostare le pensioni di anzianità dove vi sono contraddizioni no lei minimi alle pensioni sociali evidentemente sarà Europa
A costringerci a mettere mano a quei seri cambiamenti a cui la sinistra politica e sindacale si opposta fino a qui
Io capisco che le convenienze del Governo non prevedono questo tema nell'agenda politica ma noi dobbiamo fare l'atto impopolare se vogliamo prepararci a governare il Paese non essere solo un'opposizione demagogica
Di dire che questa è una grande questione che va affrontato
Gli scioperi
Spingere le maglie della regolamentazione
Ma Spring Italia per tutti per i tassisti romani Enter un incerto doppiopesismo sociale che porta a giustificare le proteste targati a sinistra e a demonizzare quelle targate al centrodestra
Obiettivo lavoro
Qui D'Alema di molto a quello che
Un'ottima persona con ottime intenzioni destinate a lasciarle sempre tutte nel cassetto va avanti un giorno torna indietro quello dopo
Lo strumento è la flessibilità Stati Uniti e Gran Bretagna hanno creato milioni di posti di lavoro innovando il sistema delle relazioni sociali
Negli Stati Uniti la disoccupazione al cinque per cento in Italia dodici nel Mezzogiorno sfiora il trenta il divario è tutto nella rigidità sindacale noi parliamo di posti lavoro socialmente utili trentacinque ore di nuovi baracconi assistenziali e ci meravigliamo se siamo il paese che in termini di disoccupazione è il fanalino di coda di tutta l'Europa
Il fisco ridurre le tasse l'accento a otto
Era già nel programma risponde detassare gli utili reinvestiti nell'attività economica sera in Piemonte
La politica Visco fiscale di Visco
Questa sorta di Robin Hood che crede che il dovere del ministro delle Finanze sia quello di appiattire livello contributivo per gli alti redditi e non ha capito che questo lo può fare uno Stato comunista e socialista non uno Stato liberale democratico
La politica
Qui scale di Visco ha colpito il ceto medio
L'ossatura fondamentale della società e dell'economia
Senta quei ceti e il dopoguerra si insegna nessun miracolo è possibile noi vogliamo dare a tutti le stesse basi di partenza
Vogliamo che polizia la competizione della vita a dirci chi è capace di arrivare fino vogliamo dare solidarietà solo a chi ha questa competizione ha difficoltà a partecipare
Ma anche sono anche il ragazzo che magari ha delle difficoltà va inserito nella competizione non deve avere garantito
In modo assolutamente autolesionista per i suoi stessi interessi e per la sua stessa utilità e promozione sociale qualcosa e qualcuno
Dunque amici anche sull'economia in questi giorni di Costituente accertato un salto in avanti
Come c'è stata sulla questione del Mezzogiorno mi è molto piaciuto ieri Drago quando ha ricordato come altri hanno ricordato intervenendo a questi lavori
E il Mezzogiorno non è e non chiede vecchie pratiche ormai logore chiede opportunità che è una grande trasformazione anche in termini di mentalità
Questo vale anche per la riforma delle istituzioni
La verità della Bicamerale
è sintetizzata in alcuni obiettivi che meritano di non essere lasciati cadere
Francesco D'Onofrio si appassiona
Sul tema del federalismo
Io credo che una classe politica come questi
Parla di intermittenza di federalismo a secondo che voglia fare un giro di Walter con Bossi o ritenga di non andare a ballare colui è una classe dirigente il responsabile che dimostra la sua immaturità politica
Noi crediamo al federalismo
E non si interessano le convive le convivenze o le convenienze nel rapporto con Bossi
Crediamo all'abbinata tra federalismo presidenzialismo vogliamo una nuova cornice istituzionale e politica
E credo
Che non possiamo non togliere oggi
In questa paralisi che si è avuto in questo dibattito politico un fallimento che nasce dalle divisioni interne all'area di governo tra i pochi cultori dell'innovazione in moltissimi custodire l'innovazione
Il referendum
Rimette in circuito un certo spirito costituente
Soprattutto rimette in gioco i cittadini io non voglio mitizzare il referendum
Non ritengo che sia la panacea per tutti i mali ritengo come Giovanardi che si dovrà fare una legge per evitare che nell'attribuzione dei seggi ci sia una dose eccessiva di casualità
Ma diciamo la verità il referendum oggi è un portato politicamente esplosivo dopo una stagione Hebiri Baldini e di ribaltoni che ha riconsegnato alla politica italiana al vecchio nel passato
Però probabilmente
Dopo si dovrà fare insieme una legge noi abbiamo proposto un maggioritario a turno unico con l'introduzione delle primarie e si dovrà scegliere assieme il nuovo capo dello Stato
Un arbitro dico io non un giocatore magari un arbitro che si possa individuare al di fuori della mischia politica uomo-donna e non mi interessa
Ma che sia di sesso politico incerto e che comunque garantisca le regole del gioco bipolare
Noi non siamo come il mio amico Gianfranco Fini
Così
Pretenziosi da ritenere che il capo dello Stato debba essere bipolarista che già ce ne sono pochini parliamoci chiaro e addirittura presidenzialista
Noi riteniamo che debba essere un capo dello Stato capace di non ritenere una pericoloso gioco eversivo al bipolarismo che si sta instaurando nel nostro Paese sarebbe Japan
Sarebbe già un passo in avanti enorme
Se poi Pini con la suo discorso di ieri voleva dire a Berlusconi che bisogna sceglierlo assieme non bisogna che ciascuno vada in ordine sparso sono d'accordo con lui malora poteva dirlo direttamente senza ricorrere a questa cosa del presidenzialismo e perché
Credo che sia una pretesa esagerata
Dire dire che il capo dello Stato addirittura si deve vincolare in una proposta istituzionale di questo tipo
E credo consentitemi di dire questo perché lo voglio far dare al discorso del federalismo di partito che si debba fare un ragionamento sull'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Presidenti delle Regioni e presidenti delle repubbliche a suffragio universale credo col giusto equilibrio di poteri rispetto al Parlamento sia
Una strada Gigi
Io credo
Che in questi anni
Si siano succeduti
Anche sotto il profilo istituzionale
Una serie di tentativi di rinnovamento che in parte sono riuscite
E in parte hanno deluso
Penso a Mani pulite
Pensa la lega penso ai referendum
Penso a il polo del novantaquattro
Penso all'Ulivo del novantasei penso al centro
Ecco
Io credo che ci si è illusi ogni volta di fare il punto h mani pulite ha deluso
Perché la giustizia sommaria
Perché la giustizia politicizzata
Perché il rinnovamento politico non si fa politicante con la canna di fucile della magistratura
E io
E io credo
Che da noi si aspetti qualche parola più chiara
Su Tangentopoli
Noi siamo persone
Oneste
Sappiamo che la storia di questo Paese non è lo scontro Pavin tu e difetti
Che non ci sono santi e diavoli
Che l'uomo la classe dirigente tutti noi
Siamo un impasto di slanci ideali e di contraddizioni siamo l'insieme ai nostri errori ed è inoltre virtù noi non vogliamo
Fare una ricostruzione del passato che non corrisponda a verità
Noi riteniamo che ci sia
Un grande processo autocritico ai partiti di governo devono fare sul passato
Ma non possiamo accettare la falsa verità che in questi anni si è impossessata dell'opinione pubblica
Voi vediamo con inquietudini uomini-donne scomparsi dalla vita politica italiana devastati anche nell'offesi come nell'altro la serenità familiare
Uomini che anche partecipano a questa costituente
Che sono stati sbalzati via dalle loro responsabilità penso a uomini come Serafino Generoso come Piero Pizzi segretario regionale della della vicina Toscana svoltato viene assolto perché il fatto non sussiste
Penso a uomini corre Clelio Darida
E poi
Certo ci sono uomini che hanno avuto il coraggio di rispondere
E pubblicamente dichiarare che hanno violato la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Io vorrei che ci fosse qualcuno e sono parlamentare dal mille novecentottantatré
Che avesse il coraggio nella sinistra dopo queste mie parole domani di dire io non l'ho mai violato la legge sul finanziamento pubblico dei partiti c'è la porta
Zero trovate
Zero approvate se lo trovate fatemelo sapere
Io che sono parlamentare dal mille novecentottantatré
Non scagliano senz'altro questa pietra perché non vorrei fare la fine
Di taluni chi all'inizio di Tangentopoli godevano perché la brandina si abbatterà su altri che sono stati poi condannati obbligati dopo
A dire che sì in effetti però anche loro avevano trasgredito a questa legge la realtà è che questa legge è stata sistematicamente trasferito dalla classe politica del nostro Paese
Ma questo non è sufficiente a liquidare col marchio dell'infamia una classe dirigente una classe dirigente che è stata travolta anche per reati connessi che si sono dichiarati assolutamente inconsistente
Fare mentre tanti amici e sono contento che sia venuto qui che l'amico Cirino Pomicino che oggi si è riciclato
Che oggi si è riciclato come grande commentatore politico sia stato assolto diciotto a volte già oggi rispetto all'accusa che gli erano state
Ma io vado oltre io vado volta perché non voglio che l'amicizia che un sentimento mi possa travolgere rispetto l'analisi io non ritengo giusto che Craxi sia ad Hammamet io Chalal sia trattata con tutti gli onori del nostro Paese
Io
Io
Io
Io
Io non ritengo giusto
Dopo aver letto la sentenza Enimont in particolare
Che è poi organi sia i servizi sociali e D'Alema a Palazzo Chigi
E il comando
Poi quando qualcuno mi spiega
Che l'anomalia italiana è Berlusconi poi parlerò di Berlusconi
Io rispondo che l'anomalia italiana il cui che alcuni siano stati liquidati dalla vita politica col marchio dell'infamia e non voglio divini darli è credo che lo siano santi e credo che abbiano fatto tanti errori
E altri oggi sono il nuovo l'Interpol di di questo Paese che vuole cambiare erano sempre gli stessi quelli che era allora il contrario di vivo un partito
Di un partito
Che nella nostra regione Carlo Giovanardi caro Pupi caro Bossi calore un colpire le nostre regioni rosse si alimentava con una sorta degli abbeveraggio continuerò alle cooperative rosse all'economia sommersa della sinistra
Io ritengo a Licci
Ritengo amici che questa pagina vada chiusa
Ma vada chiusa ricostruendo la verità
Perché noi abbiamo fatto e lo dico alla sinistra a tanti uomini e donne della sinistra tu privato sono persone che disconoscono Play grandi contraddizioni che ci sono state per tutti noi non accettiamo perché si dica benissimo liquidiamo tutto facciamo un provvedimento di clemenza qui non si tratta
Di dare atto alla menta qualcuno qui si tratta di ricostruire sulla base della verità nella storia del nostro Paese e noi non abbiamo partecipato a una storia di malfattori che hanno che si sono appropriati che si sono appropriati con l'inganno del consenso popolare
è per questo che io ho difeso Cossiga quando andava difeso
Quando qualcuno voleva liquidarlo come una pericoloso eversore nella vita democratica del nostro Paese che oggi poi abbia la sindrome di Stoccolma questo è un problema che riguarda Luís non me ma la verità che ho difeso
Voi non possiamo accettare
Noi non possiamo accettare
L'idea che in questo Paese si vogliono perdonare tutti
Si vogliono perdonare i terroristi magari si fanno gli accordi rossi e neri per perdonare i terroristi rossi ed è lui e per dire va bene
Questi in fondo allo stato ammazzato qualcuno qualche d'un altro è stato sciolto nell'acido ai mafiosi ma tutto questo fa parte di una cosa su cui si può superare perché c'è il perdono c'è la redenzione
Gli unici che in nessun modo
Possono essere perdonati solo coloro che hanno ammesso di essere a conoscenza di quello che tutti sapevano peraltro per cui non era una grande una grande segretezza che era un finanziamento illecito nella vita politica italiana
Dunque Mani pulite è fallito per questi
E quando io sento di Pietro parlare
Penso che il moralismo è il tipico Biondi umorali amici e io credo
E credo
Credo
Il rinnovamento politico non si fa con questa sommarietà
La lega
Dopo Mani pulite
Ha deluso perché non ha centrato l'obiettivo strategico del federalismo quando era possibile
E perché è diventata la stampella della vittoria della sinistra
Il Polo ha deluso perché non ha saputo innestare nel novantaquattro la sua carica nuovista sul tronco delle grandi tradizioni italiane ed europee
L'Ulivo ha deluso
Perché ha fatto una politica economica e sociale di vecchio stampo e si eretta sulla grande contraddizione della Resistenza
Ci si è illusi ogni volta di fare punto e a capo
Il governo D'Alema
Ha segnato il vero ritorno al passato
Noi non dipendiamo Prodi Prodi e dall'altra parte non ha bisogno delle nostre difese in privato violento che abbiamo fatto la parte dell'utile idiota rispetto alla vicenda della sinistra c'è una tradizione c'è una tradizione di sinistra che è piena di queste figure noi difendiamo Prodi per la semplice ragione che riteniamo che il governo D'Alema sia nata su un doppio vulnus una parte dei moderati siamo stati noi perché una parte di lestofanti sono usciti da qua è per andare via
Bene
è
Gli altri gli altri truffati gli altri intruppati intorno gli elettori dell'Ulivo perché avevano scelto Prodi non D'Alema e molti di loro se si trattava di scendere di scegliere D'Alema probabilmente non avrebbero votato per la sinistra
Noi siamo perché la competizione sia leale perché non si vinca tavolino perché si compra l'arbitro
La restaurazione di partiti alla maniera d'una volta i giochi di corridoio di palato il trasformismo i ribaltoni regionali peggio molto peggio di prima
E allora amici vuol dire che questi tentativi di rinnovamento non sono riusciti
Noi tenevamo regime ci sono rischi di regime
Ma diciamo anche la verità questi sono molto più deboli di quanto dicano a vedere
E abbiamo grandi possibilità nonostante i nostri errori
I primi cento giorni D'Alema lo sono stati quelli di Kennedy
La politica estera è stata forse
La parte più vera
Il caso Ocalan prima un un eroe della causa curda poi un terrorista
Noi dall'inizio per l'espulsione alla fine sono arrivati dopo i danni che l'Italia avuto da questa vicenda nella strada che avevamo indicato dopo il primo giorno
E i tentennamenti sull'Iraq
Sul Kosovo la posizione giusta ma una parte della maggioranza non ci farà fino in fondo
E poi guardiamo che cosa capita IMI in Europa
L'ITC unirono l'Europa
In due ondate
La degenerazione la generazione di
De Gasperi
Ma anche quella ricorso e straordinari uomini
La Democrazia Cristiana offerto all'Europa nella costruzione di una vicenda grandiosa
Che forse all'inizio veniva vista con estraneità come un'illusione pericolosa penso ai grandi presidenti che abbiamo avuto nel Parlamento europeo da Scelba Emilio Colombo
Penso ai presidenti di consiglio da rumore Andreotti che su questo versante ha modo mai mai ebbero attenuazioni di spinta
Il DC unirono l'Europa i socialisti rischiano di dividerli
Il loro prevale la sindrome nazionalista pensiamo al neo isolazionismo tedesco al direttorio di fatto che si appare sullo sfondo anglo americano nella gestione delle crisi mondiali rispetto al alla possibilità di incidere della NATO e dell'Europa
Ecco c'è una grande questione che si afferma
Che ci collega al simbolo che noi abbiamo messo nello sfondo di questa nostra costituente il simbolo del partito popolare europeo
Noi siamo per un centro alternativo
Alle sinistre ma qui è il caso di dire che si vince con quei sto serio
Per il Polo che noi vogliamo profondamente a trasformare in un è uno centro
Completamente diverso dal passato può vincere se c'è questo ancora
C'è
Se c'è questa capacità di riferimenti forti nelle radici
Guai a nuovi un grande errore del Polo è stato quello di considerarsi un elemento di novità
Chi non ha radici prima o poi dimostra di essere effimero
Kiara Vinci può pensare anche di passare attraverso passaggi difficili costruirà il nuovo
Questa maggioranza è una Babele
C'è già sfiorata la crisi tra i maneggi oppure dell'UDR la confusione delle lingue il ripetersi di vecchi riti
Gli istanti i vertici conciliaboli tra cacicchi della coalizione
Hanno veramente moltiplicato il Ghino di tacco
E D'Alema ogni volta nonostante la sua supponenza non passa mai indenne sotto Radicofani deve sempre pagare un pedaggio piccolo che sia
Noi oggi dunque
Nonostante le vicende difficili nonostante il rischio di regime che si profila nonostante il condizionamento anche informativo
Guardate come è stata trattata questa nostra costituente che è stato un elemento di novità inedito rispetto a una politica che fa solo
Blob RAI non parla più di alcun problema della gente
Ma nonostante tutto questo noi abbiamo grandi potenzialità
Si tratta di passare dal popolo italiano al centrodestra europeo
L'alleanza del novantaquattro si rifonda a partire dal mutamento strategico del suo rapporto con la politica europea
Noi abbiamo un establishment a sinistra per ragioni di opportunità di opportunismo di convenienza
Ma abbiamo un Paese moderato
Che se non votare il centrodestra è solo perché non glielo consentiamo
Che vuole tornare a dimostrare una sua continuità con quel bipartitismo ne parlava Adornato della prima parte del nostro dopoguerra il bipartitismo italiano che ha gettato Parigi è partito comunista
Noi oggi possiamo parlare di euro cento e ieri non potevamo farlo
Oggi Alleanza nazionale entrato nella famiglia gollista che pone le sue basi e le sue radici nella lotta antifascista mentre in Europa si pone mano destra xenofoba illiberali in Italia la destra fa il percorso contrario
Forza Italia
E nel gruppo parlamentare del PPE e noi abbiamo lavorato per questo senza gelosie senta tentennamenti con grande forza e continuità
Deve rimanere così perché corrisponde a un'evoluzione del partito popolare europeo
Che sotto la guida di Aznar sta prendendo una strada chiara una strada
Senza esitazione di ricostruzione di una grande area di centrodestra europea
Certe Forza Italia mantiene la sua filosofiche finché fisionomia
è diverso in noi il loro l'amalgama tra cultura cattolica e cultura laica
Il CCD
E le nostre posizione di politica estera lo dimostrano
Dal lavoro che abbiamo fatto in Bulgaria prima del cambiamento di governo in Albania
Le nostre presente nei congressi internazionali voglio ringraziare Alessandro Forlani che è stato prezioso collaboratore di queste
Noi lavoriamo per mettere al centro la politica europea
Occorre che nel Polo tutte queste culture anche nella loro diversità si esprimano
Ma consentitemi sul Polo di parlare un pochino con chiarezza
Il titolo è stato costruito in Italia
Per iniziativa di Berlusconi
Io non ho mai accettato
è mai accetterò
E io ho sempre ritenuto che un'iniziativa di centro che partisse con un grado di antiberlusconismo dissennato come quelle che abbiamo visto nei mesi scorsi non poteva che finire dov'è finita
Io non accetterò di concorrere alla delegittimazione morale e politica di Berlusconi
Qualcuno
Qualcuno dice
Berlusconi è sceso in campo per interessa
Ma io mi chiedo e vi chiedo
Non garantiva meglio i suoi interessi Berlusconi
Dando ad appannaggio di una Rete o di due reti o preti alla sinistra che stava avviandosi al governo del paese
Io credo che un conto imprenditoriale
Avrebbe portato la bilancia delle convenienze a questa scelta di opportunismo di opportunità chiamatela come volete
Forse sotto il profilo giudiziario si sarebbe difeso meglio
Scendendo in politica rispetto a una scelta diversa da amici
Perché noi sappiamo che il pendolo giudiziario lo strabismo giudiziario a tra le sue grandi libri neanche Berlusconi
Perché la grande maggioranza degli uomini impegnati come corsari o come proprietari
Nei grandi gruppi economici finanziari di questo Paese i loro problemi loro processi tra una prescrizione l'altra è una soluzione l'altra
Hanno risolto i loro problemi con la giustizia
Scendere in campo anche da questo punto di vista era scelta più oneroso per Berlusconi
Berlusconi è il leader del Polo no perché vogliamo o no vogliamo che sia il leader del Polo perché non c'è niente di più umiliante in politica di discutere di cose inutili
Berlusconi è il leader del Polo perché prende otto milioni di volte
Quando ci sarà una calamita elettorale in grado di sostituirsi a Berlusconi e noi ne prenderemo venti chiederemo di avere la guida del Polo o di un centrodestra rinnovato ma
è una cosa che come voi capite auspico ma non ritengo che possa verificarsi nel giro dei prossimi venti giorni
Dunque Berlusconi è lì
Perché ai consenso politico DF-RED Ferrari
E ritenere che sia nel centrodestra possa concorrere al processo di delegittimazione di Berlusconi
Vuol dire ritenere che nel centrodestra ci sia qualcuno che pervicacemente pensa di perdere
Perché depotenziano si delegittimando Berlusconi significa porre la poetessa per una nuova sconfitta elettorale
Dunque Berlusconi e il leader del Polo perché lo è no perché qualcuno lo voglia o non lo voglia e le dispute su queste soluzioni
Le dispute su questo suo doppio almeno quanto le dispute sul nostro candidato a Palazzo Chigi su cui bisogna essere molto chiari
I giochini non servono io vorrei ma i miei non vogliono tutto questo fa parte del teatrino della politica
Io faccio un ragionamento molto semplice
Berlusconi Fini
Casini
Un posto diverso
Non solo basato su questa sorta di Trinità
In perfetta peraltro per ragioni ovvie ma anche su presente riverse socialisti liberali laici uomini che avevano creduto all'UDR che per no amici
Tutto questo è importante ma non è sufficiente
Noi oggi abbiamo il problema di andare oltre se vogliamo vincere e noi non giochiamo a perdere giochiamo a vincere
Non si chiede a Berlusconi un atto di generosità in politica evitiamo di chi di fare l'Italia e inutili non si deve chiedere a Berlusconi la generosità di mettere un altro
Si deve fare un ragionamento politico e capisco che ogni tanto ci sia difficoltà a parlare di politica ma bisogna che cerchiamo di di fare politica allora se facciamo politica dobbiamo fare dei ragionamenti
C'è una crisi e io spero che questo ragionamento venga riportato dagli amici giornalisti con la sua consueta corrette
Il ragionamento
Il ragionamento che io faccio è questo
C'è una profonda crisi dei partiti
C'è una profonda crisi del Palazzo
Questa crisi si materializza dove
Lei giovani che sono più distanti dalla politica sempre di più
In elettori dell'Ulivo che non sono nemmeno più convinti delle ragioni per cui la loro parte
Nell'astensionismo che cresce ogni giorno di più nei delusi di questi patetici tentativi che ogni tanto sono ricorrenti di ricreare un centro per il quale si pre annuncia una sorta di avvenire radioso che poi si manifesta purtroppo non tale cioè c'è una crisi della politica c'è una crisi di comunicazione perché è nel mille novecentonovantaquattro ha vinto Berlusconi
Perché è Berlusconi non era percepito come un soggetto politico Berlusconi nel novantaquattro è stata a Foggia gatto col suo fascino gli italiani
è stata la grande carta
Che ancora persiste ma che certamente ha connotati diversi dal passato no per perché Berlusconi è peggio oggi di quello del novantaquattro anzi io penso che sia meglio oggi nel novantaquattro
Ma perché è Berlusconi è diventato un soggetto politico
Berlusconi ammesso sui ha fatto bene a mettono su una organizzazione politica Forza Italia giustamente ha riconvocato anche il congresso è diventato un partito politico
Cioè Berlusconi che rimane credo il punto di riferimento più forte del centrodestra è oggi percepito come un soggetto politico
Tra l'impolitico Berlusconi e il politico Occhetto vinse l'impolitico Berlusconi Ballin politico Prodi e il Berlusconi diventato politico vince l'impolitico Prot
Oggi noi abbiamo la necessità di trovare qualcuno col grado di politicità e di estraneità al palato che non abbiamo più oggi abbiamo la necessità ambiti chiedere amici atti di disponibilità perché mi fa ridere la richiesta di chi chiede Ap disponibilità
Bisogna chiedere la capacità di percepire che oggi abbiamo grandi possibilità grandi nomi che sono rappresentativi di ambienti di uomini e di donne
Dirigente di popolo che non è
Capace di diritti e di identificarsi non solo nella politica dell'Ulivo ma nemmeno in quella del popolo che percepisce anche noi come protagoniste di un teatrino dalla politica
Allora oggi quando noi dobbiamo parlare di leadership del del popolo parliamo di Berlusconi quando dovevo parlare di Palazzo Chigi doveva parlarne al momento giusto
Avendo la capacità di percepire che è questa la svolta che chiedono al centrodestra di italiani vinci questa è anche una ragione per cui io ritenevo demenziale
Il rischio per Forza Italia scendesse dell'Arengo referendario contro il referendum
Perché a torto o a ragione al di là del tecnicismo che si costruiva con la legge elettorale il referendum oggi è percepito come l'elemento che vuole dire pappa ai giochi di palazzo basta i ribaltoni regionali che rendono inutile il voto dei cittadini basta una politica che è costruita sempre meno
Rispetto a quelle che sono le attese della gente
Dunque questo è il nostro atto vile e alta rispetto al Polo
Perché noi sappiamo distinguere virale alta dal servilismo non c'è bisogno di servilismo c'è bisogno di lealtà
E c'è bisogno Binda centro amici che chiarisca il suo rapporto con il Polo di ieri e col centrodestra di domani
Lo ha detto molto bene nel suo intervento l'amico Peppino Brienza
Ma qui c'è un discorso chiaro da fare e c'è una discontinuità politica che abbiamo creato in questi mesi anche noi del CCD prima ancora della costituente di centro
Quello che deleterio è che un centro stia nel Polo spiare il centrodestra
Con dando la sensazione di essere qui ma di voler restare da un'altra parte
Di essere qui con un grado di intolleranza trovino sofferenza talmente forte
Che stiamo qui ma vorremmo essere l'arco
Sensi fa un'azione politica al centro caratterizzata da questo tasso di ambiguità
E questa è la ragione per cui io ritengo in termini politici non personali positivo quello che è capitato al CCD nell'ultimo anno perché noi abbiamo siamo stati delegittimati dai nostri alleati
Perché ritiri teneva che fossimo provvisoriamente nel centrodestra diciamo la verità noi abbiamo smentito questa favola metropolitana
Ma qualcuno si è dimostrato che davvero era qui penetra nella infatti alla prima occasione ci andate
Poi si chiamo qui per essere cui siamo acquisti senza servilismo ma con lealtà avendo dato tutte le prove possibili perché noi abbiamo avuto il gruppo dirigente del CCD Robert rossa
Straordinario di occasioni se ci fossimo voluti prestare a fare i cavalli di Troia all'interno del centrodestra
Noi abbiamo una convinzione profonda la convinzione che non possiamo abbandonare gli elettori moderati
Amici la democrazia cristiana quindici anni fa assieme ai repubblicani e liberali e socialisti democratici
Aveva il quarantacinque quarantotto cinquanta per cento dei consensi noi siamo rimasti in questi anni con la nostra gente perché inviata da piazza San Giovanni a Milanello cioè la nostra gente il fondo può agli elettori moderati ci sono poi gli elettori moderati che è in parte votano per noi in piccola parte votano per noi ma in grande parte hanno votato per i nostri alleati
Noi vogliamo farà crescere russare lottato di concorrenzialità rispetto al centrodestra
Perché deve essere chiaro che ogni nostro collegamento di recuperare personalità di recuperare ambienti di recuperare anche interlocuzioni politiche
Con intellettuali uomini e donne che magari non votano per noi
Mauro riesce questo nostro tentativo di parlare con ambienti che non parlano con gli altri partiti del Polo un boy siamo rassegnati a perdere noi non vogliamo all'inizio rassegnarci aperti
Noi vogliamo
Vincere ma voglio dire con chiarezza che noi abbiamo voglia di vincere ma non di andare con chi vince noi abbiamo voglia di vincere il voi di contribuire alla vittoria vi può essere portato il centrodestra
E allora
E allora consentitemi solo perché sono stato come mai mi è capitato lunghissimo un solo riferimento al CCD e alla Costituente
Noi dobbiamo uscire
Dalla logica del partito bonsai
Dobbiamo colmare il divario
Tra un grande disegno politico e le nostre più piccole dimensioni di partito
Questo vuol dire cambiare molte cose però Dinoi
Rompere i particolarismi
Rompere gli esclusivi ismi soprattutto periferici di chi si è impossessato di un suo piccola fetta di potere di partito che magari non conta nulla ma che difende con la pervicacia con cui si difendere ebbe il tesoro di Robinson congiure
Noi vogliamo liberarci dalle gelosie
Mi ha fatto piacere che Adornato abbia ricordato una cosa
Che noi siamo gli unici partiti no maggiori non
Di grandissime dimensioni che sono per il referendum e contro un certo meccanismo proporzionalisti
Ma non è che noi siamo contro certi meccanismi perché vogliamo andarcene a casa
Voglio rassicurare Adornato che non abbiamo questa vocazione all'eremitaggio
Noi siamo contro Cuesta piccola avversione nostalgica
Perché vogliamo diventare un grande partito perché vogliamo che il problema dello sbarramento riguardi altri non noi
Perché abbiamo la presunzione di poggiare la nostra porta limitata sotto il profilo elettorale sui grandi disegno politico
Io vi voglio ringraziare e vedendo lui
Vedo amici amiche che nei primi cinque anni di dita del Centro cristiano democratico Ando conforta con determinazione tra l'altro senza una lira Minucci
Davanti a queste problema non mi sembra secondario
Capisco l'applauso capisco l'applauso che mi tribù date ma voi sapete che tra le doti di Barbieri non c'è quello della generosità per cui credo ancora con
E per fortuna è così che deve rimanere integro sotto questo profilo rotta io credo
Che ci sia
è stato qualcosa di straordinario
Vedete è facile portare la gente nei ministeri
è difficile chiedere ai parlamentari di andare lontano dal potere
è difficile chiedere alla classe dirigente di assumersi le proprie responsabilità ma mentre tutti correvano in una direzione correre dalla parte opposta io non ho fatto fatica non ho dovuto convincere non ho esercitato pressioni ne avevo armi di pressione c'è stato con gli amici dei parlamentari in primo luogo io voglio ringraziare perché abbiamo vissuto momenti veramente terroristici
Questi amici hanno capito che era necessario salvare un disegno politico e oggi questa nostra costituente segna un ulteriore atto certo ieri ci siamo difesi oggi potevamo un pochino vivere di rendita la nostra piccola rendita i nostri piccoli dividendi le avevamo maturati anche noi
Ma abbiamo scelto un'altra strada
Che è quella di cercare di fare una cosa diverso
Io in questo senso vi ringrazio
Perché il Centro cristiano democratico ha dimostrato di essere un partito maturo un partito maturo per capire che quel piccolo che si può sacrificare oggi è un grande investimento per il futuro
Ecco il valore dei nuovi incontri
Con i delusi dell'UDR
Con la parte del cd un vedo tanti amici da Panetta Aaron coloni a Carrara tanti altri non voglio citarli tutti perché farei dei per Madiba sono amici che hanno militato nel CDU
C'erano amici che avevano pensato anche che Rinnovamento italiano penso Silvio Liotta potesse essere un centro capace di smarcarsi non è stato così alla verifica
E io ho approfittato di questi amici la scelta coerente di votare contro il Governo Prodi perché non potevamo in quel momento avere ambiguità di nessun tipo il nostro patto sia basato su quell'incontro su quelle scelte comuni
Anche i relatori nella varietà anche di rapporto tra noi e loro
Però questa è la politica mi è la ricerca faticosa di un approdo comune di una strada comune
Follini ha posto la questione del nome
Certo per noi un nome o nuova
è un nome meritevole non lo butteremo via Conca Rovetta
Ha cambiato nome che ha cambiato storia chi ha rinnegato il passato
Le avviso ideologiche nello parte a destra e a sinistra dove lo dobbiamo a brillare niente
Siamo ancora quello che nel nostro simbolo cioè noi non abbiamo però alcuna indulgenza verso forme di conservatorismo continui in spicco
Noi non abbiamo mai
Voluto fare un partito clericale noi non abbiamo mai fatto un partito ideologico vecchia maniera noi non abbiamo mai fatto un partito di apparato vecchia maniera noi vogliamo dare al nostro nuovo soggetto politico
Due caratteristiche
Primo noi vogliamo costruire
Parti federale
Noi vogliamo costruire un partito che nasce dalle regioni
Ma amici per fare un partito federale c'è bisogno di fare un partito democratico
Se noi non facciamo un partito democratico l'operazione del partito federale viene svuotato
Fare un partito democratico amici della stampa significa dare la parola agli uomini e alle donne che nei tempi e nei modi che nelle prossime ore definì a Napoli definiremo
Sì incarichi no Bisceglie della classe dirigente di questo partito
Certo probabilmente avremo in alcune parti del paese l'esplosione del tesseramento amici purtroppo non si è ancora inventato una forma di rappresentanza politica immune da certi di fare non si sono nemmeno inventati ancora nonostante l'ingegneria genetica gli uomini buoni quelli che non fanno mai la cattiveria che non dando mai un colpo sotto sotto la cintura l'avversario politico purtroppo questa è la natura delle cose della vita degli uomini bisogna essere anche papà viste in questi ma noi vogliamo costruire un partito democratico
Perché se il partito è democratico può essere federale
E se in particolar federale
Non è che non serve il partito nazionale ma si deve costruire con dei processi politici riversi si deve costruire come collettore ore di esperienze politica che sono maturate in periferia
Per fare questo c'è bisogno di un tragitto da doppio binario
C'è bisogno
Di continuare di chiedo pazienza in questi ho prestato il sacrificio gli sforzi di tanti mi sono chiari né i nomi né cognomi ma vi chiedo di assecondare questo processo
Cioè questo doppio binario tra il CCD che sarà presente nelle istituzioni era costituente dei Democratici Europei di centro che deve essere presente nel Paese
Chiede ad essere il treno a cui agganciamo nuovi convogli che ancora qui non ci sono deve essere la possibilità deve costruire costituire la possibilità straordinaria
Per uomini che solo rimasti in panchina
Che sono stati delusi dalla politica che non avevano più voglia di impegnarsi credo che una certa stagione di nuovismo sia finito
Se le persone sono persone che credono che hanno passione che hanno voglia noi dobbiamo ricavarne amici all'impegno politico questo è questo è il senso della nostra iniziativa
Io dico agli interni agli amici dirigenti del Centro cristiano democratico noi non possiamo pensare voi non potete pensare io con voi di vivere rendita di posizione
Non è possibile perché l'impresa è troppo difficile perché non abbiamo un capitale da amministrare che possa essere amministrato come si amministrano le rendite finanziarie
Siamo messi alla prova tutti i giorni non è un atto di generosità Bruno ti ringrazio di averlo evocato ma il mio non è un atto di generosità il mio è un atto politico perché sono convinto che chi si ferma in politica perduto è se noi andiamo avanti
Sei
Se noi usiamo
A sfondare in una certa direzione noi non potremo che arretrare non potremo che essere una sorta di soggetto che amministra
La propria lenta lenta inesorabile
Inesorabile emarginazione marginalità dunque agli interni e lo dico non pensate di avere rendite di posizione egli Assayas Terni agli esterni voglio dire con chiarezza noi al termine di questa
Assemblea
E leggeremo una costituente
Una costituente in cui ci sono dentro uomini di partito uomini che in passato avevano fatto esperienze con noi
Personalità esterne che hanno accettato di venire in questi intrapresa
Non è leggeremo uomini e donne del CCD
Noi siamo
Di fatto in un contenitore diverso
Parteciperanno a questa costituente i membri della direzione i deputati consiglieri regionali i senatori ma quello che oggi ci interessa e abbinare associare altrui a noi non fare una verifica dei nostri piccoli o grandi rapporti di forza interni
Io agli esterni però dico che come non posso consentire le rendite di posizione agli interni non posso concepire una sorta di corsia preferenziale permanente per gli esterni siamo tutti siamo tutti siamo tutti chiamati siamo tutti chiamati a mettersi in discussione per quello che siamo per il tentativo che faremo per la capacità di lavoro comune sapendo che le elezioni europee il suo del nostro banco di prova
Che questo seme deve essere gettato non pretendiamo che Lea germoglio arrivi a compimento proprio tra qualche mese ma sappiamo che questa è una tappa di verifica importante
Allora grazie a tutti voi
La novità e la discontinuità stanno nella nostra costituente è un tentativo di allargare la nostra azione politica a quanti condividono almeno in parte il nostro disegno strategico
Noi siamo convinti del bipolarismo
Siamo siamo
Convinti
Che non possa essere accettato il pentitismo per aver partecipato a una grande storia siamo lieti di essere stato un piccolo anello di quella grande storia non vogliamo ricostruire nulla che riguarda il passato
Noi agli amici che nel nostro Paese seguono con attenzione questo nostro tentativo ai nostri alleati
Che sono in questo momento in un misto di compiacimento e di irritazione perché ci sono sempre gli intelligenti e quelli che lo sono meno
Noi diciamo con sincerità e anche compassione
Che non vogliamo
Vivere una impossibile ritorno al passato non vogliamo rendite di posizione non vogliamo costruire con le nostalgie
In futuro vogliamo rendere protagonista tanti uomini tanti dorme che credono al centrodestra forse sono meno convinti dell'interpretazione che ne abbiamo dato ebbene questo è Ugo centro europeo
Questa costituente deve essere la nostra forma per partecipare a questa straordinaria vicenda umana e politica che si configura nell'Italia di oggi io credo che se faremo questo lavoro
Con il senso della misura della serietà e della coerenza che abbiamo avuto in questi mesi ce la faremo est daremo un grande contributo a far sì che i moderati in Italia a Torino a vincere
Duro avuto
Illumina Naminé di Breno riaccomodarvi ancora
Vi prego di accomodarvi ancora per pochissimi minuti dobbiamo concludere i nostri lavori
Dobbiamo conclude i nostri lavori ancora un minuto no scusate un minuto cortesemente l'attenzione devo dare anche un avviso urgente per la questione grave
Bisogna spostare la macchina BMW grigia Roma cinque uno due due uno p BMW grigia Roma cinque uno due due uno per c'è una signora che le vere case urgentemente in ospedale è bloccata da questa macchina
Allora a conclusione dei nostri lavori
Innanzitutto
Propongo formalmente di eleggere per acclamato io
Sinceramente
E dove dura perché vengono approvati dall'Assemblea vede in breve della costituente che formato come ha detto
Il presidente dell'assemblea decompone deve Plaza del CCD consigliere regionale e segretario regionale e da
Le persone
Di cui adesso do lettura Loreto alati Michele Ambrosio Alvaro Ancisi Mariella Andreatta Vito Orange archetti nella palestra c'è Angelo Baronio Giovanni Bartolozzi Vittorio ber Dondini Martina Bern Nine Tommaso Bisagno Sergio pistoni Rocco Bordin Giancarlo Borra Enzo Bottesini Alberto Brandani Buttini Franco Camporesi Maria Capuani Roberto Carfagna Nanni Cartia Sveva cavalletti Alessandro Cherubino Amedeo Ciccanti Karol beh con ciò ci Massimo con la Iacono Luigi Compagna Hubert Corsi Nicola Costantini Gianni costi Gianfranco Crisci Emanuele Cuccaro Franco Cuccu Giuseppe Cugno Edmondo Cuomo Roberto Costa Giuseppe dama Anna Maria D'Amato Pezzolla Mario De Boni
Giuseppe De Luca Giulio Terenas cristiana Degas nello da abile Del Vecchio giovani della corte di Carlo Enrico Di Gennaro Dario Di Gennaro Ferdinando dire una frattura Marcello Di Tondo Giuseppe Drago Angelo errore Marco Fasanelli Francesco Fazio Livio felici anni Luigi Forlì Kia Vittorio Frosini
Giorgio dalle
Enzo e Dino Gasperini Serafino Generoso Paolo Bellini Pierpaolo Carlone Piroscia Rolli Riccardo giusti Adriano cuoio Fulvio Iannuzzi Giancarlo Laurini e Luca Leonelli Raffaele Lombardo per d'Oggiono carine Arnaldo luce Piero Lunardi Antioco manca Maurizio Mancini Pat e se Marcucci Ferdinando Margutti Antonio Martucci Francesco Massi Enrico Manca Rini Giuseppe Mineo Vizzini dischetti Gino Moncada del giudice Lorenzo Montecuollo Giacomo Stoppini Attilio Moretti Danilo Moretti Mario Nastasi Emilio neri Maurizio
Batte Gianni Panetta Giovanni Pianese Piero Pizzi Danilo Poletto per Vincenzo porca Kia Pio Saverio può rally Guido Puccio Ennio ragazzini Costantino ragazzo Raffaele Ranucci Marco Ravaglioli per Franco Rolli essa Romeo Giovanni Pistorio Marco Ciari sita ricco Santoro Vittorio Monteleone Guglielmo ska Macca della brocca Giampaolo Scoppa Edmondo Scotto Mario Scotti Emanuele sguazza sì Pietro Sparacino Giorgio Spiteri
La
Luca se li
Mi Fabrizio Tamada Elvio Ubaldo
Luigi Baggini Franco Walhalla Valentina Valenti Salvatore Varriale Giovanni Verga Giuliano Visentin Gabriella zampe errare Germano Zuliani metto in votazione
Gli amici che fanno parte dell'assemblea do la parola al segretario per le segretario e presidente l'assemblea costituente
Un intervento sulla Costituente nella mia vita non ero mai rivelato presidente niente mensa sembra però al premier allora e
Ma anzitutto ringrazio e credo che sia però indispensabile anch'così per questa doppia veste che io amo fare alcune designazioni di alcuni amici per il quale chiedo il vostro consenso prima di tutto vorrei proporre
Come vicepresidente della Costituente l'amico Giuseppe Drago che viene da un'esperienza riformista laica
La
Poi vorrei troppo
Corre
A titolo provvisorio un comic atto di coordinamento di questa nostra costituente che sarà composto dai membri dell'Ufficio di Presidenza il CCD pertanto diciamo dalle principali cariche istituzionali del nostro partito e da questi componenti Esterni Alvaro Ancisi Bordin Rocco Buttini vivo compagna Luigi Ciocci Carlo al air Tobago Giuseppe Panetta Gianni Santoro Italie Kospi Tella Giorgio Ubaldi è Silvio e Bruno Tabacci credo che sia importante non are un coordinatore di questa nostra costituente che si dovrà occupare in particolare assieme al nostro vicepresidente dei rapporti con le altre componenti di indicare due vice coordinatori che seguirà uno a gli amici in particolare la possibilità di
Allargare il consenso del nostro col del nostro soggetto politico su due versanti le specifiche uno quello della tradizione cattolica del rapide e quella della tradizione laica per cui propongo come coordinatore della costituente l'onorevole Bruno Tabacci
Propongo come dice coordinatori Gianni Panetta italico Santoro
Io le proposte però Giglio esaurito nelle prossime gli arriva lo so
Finalmente abbiamo finito grazie a tutti
Produco
Furono