"Dopo l'Euro: l'Italia al centro del Mediterraneo Collaborazione economica, stabilità politica, sicurezza. Compiti ed opportunità per l'Italia e la Sicilia" VII Stage di formazione socio-politica di Filaga (23-29 agosto 1998) organizzato dalla Presidenza dell'Assemblea Regionale siciliana e dalla Libera Università della Politica nota: lo stage non è stato registrato integralmente

No oggi certo
Benvenuti a tutti
Ci scusiamo per l'attesa perché sono due tue contemporanei shoot to work uno l'altro è questo proprio nostro mi pare
Essenzialmente in famiglia perché siamo quasi tutti per le nostre colonne ci conosciamo
Appena verrà il padre Ennio sospendere ma lui tira qualche parola
Comincio col presentare sua eccellenza monsignor sotto il Ferraro conoscere tutti l'onorevole Gianni per Trotta conoscete tutti l'assente attualmente ma poco fa era qui onorevole Di Martino
Cioè ritorna fra qualche momento poi abbiamo il dottor Di Lorenzo sindaco di Piana degli Albanesi
Il dottor Pietro Cuccia sindaco di Contessa Entellina
Sua Eccellenza immerge anca ex ministro della cultura del Kosovo attualmente membro del governo parallelo percosso lo stesso
Padre Stefano Play essa ditta degli albanesi
Dottor pareti
Della Fondazione europea del commercio aveva resterà
Formazione al quale daremo subito la parola il dottor De Santis che ho visto che magna pars di queste organizzazioni e per la mente scientifica mi pare se non sbaglio il dottore Chiaramonte conoscete tutti
Il sindaco di Palazzo Adriano signor Giuseppe Alessi
C'è anche il rappresentante del sindaco di Contessa de mezzo chiuso dottore Schirò
Penso che lo rappresenta tutti poi comunico anche che c'è stato un gran lavoro di preparazione in tutti i comuni si sono fatti degli incontri ho visto un notevole entusiasmo il che fa molto piacere quindi l'occasione di questo sta c'è stato anche un occasione per risvegliare un poco Potì interessi dei nostri problemi di
Di aver la partecipazione di tante persone
Dunque io il mio impegno è quello di essere estremamente breve e sintetico
Vorrei riassumere in due parole il mio punto di vista riguardo a questa situazione
Noi qua
Siamo rappresentanti di alcune colonie cinque organizzate nelle parti a di Piana altre quattro un po'più lontani ma che vedo a più riprese che conservano notevole notevole ricordi attaccamento della loro origine quindi oltre lo Shiji professione sono anche Santangelo puzzano San Michele di Ganzaria
Bronte Biancavilla
Basta così
Ecco un problema che per ora si pone è quello
Dei popoli albanesi d'oltre Adriatico questa formula che vedete molte volte citata nelle lettere che mandiamo dalla nostra lega il Scotti sicura al preside recente fondazione di cui credo che abbiate qualche notizia
Si usa perché
Perché ci riferiamo non soltanto all'Albania ma anche al Kosovo al Manta al Montenegro alla Macedonia dove ci sono pure comunità albanesi
Certamente non siamo guerrafondai ne stiamo favorevole alla guerra per la soluzione dei problemi però il fatto di conservare un'identità culturale credo che sia un fatto importante le nostre coloni hanno tenuto sempre rapporti con i fratelli albanesi d'oltre Adriatico e poi chi è per ora si trovano in notevole difficoltà sia quelle dell'Albania e quelli delle altre
Per le altre regioni fino a questo estremo della guerra
Quanto meno vedremo se riusciamo qui a a dire a proporre qualche cosa magari per essere presente
In tempi migliori di questi per noi a tempo di Crispi questo signor Crispi organizza addirittura un esercito per mandarlo in Albania per vedere se riusciva a contribuire alla liberazione dalla mia stessa il quale esercito organizzato attraverso la
Così associazione comitato filo ellenico organizzato a Roma riuscì a mandare un esercito in Albania però non riuscì a fare niente quindi se è lo stesso Crispi non riuscì a fare niente peseranno e sarà pure difficile riuscire a fare per a fare qualche cosa forse se non nell'il piccolo limito di qualche aiuto che si potrà mandare come cercheremo di dire
Vorrei dire pure che noi
Tantomeno saremo presenti anche nei riguardi dei nostri fratelli albanesi quanto meno noi stessi saremo capace di coordinarci e di portare insieme i nostri problemi per questo sapere che si è costituito da questa lega per la quale intendo ringraziare ancora la dottoressa Natoli che è qui presente c'è stata magna pars nell'organizzazione grazie al contributo della proprio contributo morale della provincia di Palermo testata molto presente
Varie altre organizzazioni che si sono collegate vanno in particolare
Distretto della Sicilia dei Cavalieri di Malta che ha mandato anche un telegramma di adesione
Non possedendo però si impegna a dare tutto il suo contributo di lavoro di collaborazione per l'organizzazione anche di qualche forma di aiuto in Albania
Allo stesso modo partecipò e molto vicino a noi questo scrittore che è molto conosciuto è Enzo Russo che ha scritto una trentina di romanzi pubblicati dalla Mondadori
Raduna ogni volta dai dieci ai quindici mila lettori dove sta scrivendo un romanzo sulle colonne albanesi di Sicilia e sarà un grande strumento di di propaganda comunque a parte questi fatti
è presente è stato presente anche il rappresentante dei Deir Rotari che hanno una cinquantina di sedi in Sicilia e sono tutte interessate hanno costruito anche un bel una sede per il sostegno dei problemi delle colonie albanese quindi speriamo che questi ci dà una mano pure è comunque il caso più illustre tra i nostri soci sostenitori esattamente quello della Libera Università della politica di quel presente padre vinta Cuda che ci ha permesso una giornata come questa credo una tra le più interessanti tesi siano organizzate dal punto di vista socio politico nell'ambito dell'ostatività
Quindi io direi il nostro discorso dovrebbe volgere
Principalmente su quello che noi siamo e che cosa possiamo fare nei riguardi dell'Albania ero anche nei riguardi nel tessile come possiamo organizzarci come possiamo cercare di avere una voce unica un po'questa lega alla quale partecipano tutti i sindaci serve principalmente per questo affinché i nostri problemi siano portate avanti con un'unica voce anziché essere degli organismi sparsi ognuno per conto suo speriamo di avere la possibilità di poter parlare a nome comune in particolare vorrei ricordare che tutti i nostri paesi hanno una valenza sociale culturale di grande rilievo ci viene riconosciuta dalla cultura italiana pure
In particolare il caso di Piana degli Albanesi che la colonia più consistente certamente in campo linguistico ha una valenza che praticamente non ha nessuna traccia coloni non solo per il grande numero di studiosi che da qualche secolo a questa parte si occupano a questo ramo ma anche per la notevole capacità di conservazione di tanti valori in particolare per esempio
In particolare per esempio il fatto dei costumi di fatto dei canti e tante cose simili
Vorrei ricordare in particolare anche la colonia di Contessa Entellina che ha avuto un po'meno spazio qua in Sicilia ma che ha lasciato tracce profondissime nell'ambito della bizantino lo Gia
A partire da
Nicolò Chetta più una figura di grandissime dimensioni una tra le più grandi e delle nostre colonie il primo che ha avviato i contatti e rapporti tra la cultura classico rientra lei e la moderna cultura veicolata dalla rivoluzione francese
La dimensione di questo getta e incommensurabile anche a V perché ha avuto la possibilità di avere alunni che si chiamavano Giuseppe Christie il vescovo Francesco Crispi lo statista e poi conseguenze ancora nell'opera dell'arciprete Alessi giovane Alessi così poco conosciuta così grande fino al punto che lo stesso arciprete lo stesso Sturzo lo riconosce come suo maestro
E anche la stessa figura distrutto scorsa grande radice nell'ambito delle colonie albanese in particolare il rapporto con la mia dei palazzi Adriano e non possiamo dimenticare anche Mezzoiuso il famoso monastero la congregazione delle suore basiliane e questi incontri sulla spiritualità che cercano perché si fanno gli hanno e quindi tutte le nostre colonne costituiscono dei centri
Che meritano di essere sostenuti e sviluppati
Il mio compito qua e di là era la parola a tutti quelli che vorranno intervenire so che si sono preparati degli incontri e quindi dobbiamo dare la parola il più possibile a tutti non so se io mi sto dilungando più del necessario comunque
Se è possibile sarebbe bene sintetizzare gli interventi magari relatori passò cinque minuti agli altri un paio di minuti così diamo la possibilità a tutti di parlare perché il dottor pareti deve partire
Per cortesia ci onoriamo i dati subito la parola a c'è parecchio quindi
Sembra
Il
Si sente sì
Io
Buongiorno a tutti
Volevo brevemente spiegare cos'è la Fondazione europeo per la formazione e cosa fa in concreto nei Paesi dell'Est in tutti i Paesi dell'Est e da quest'anno opererà anche sotto l'egida del programma è Meda nei paesi rivieraschi del Mediterraneo
La fondazione europea è un'agenzia della Commissione europea
A Torino si trova a Torino lavoriamo siamo centoquaranta funzionari
E come mandato abbiamo lo sviluppo di della formazione professionale e manageriale e universitaria
Dei paesi dell'Area far quindi centro Europa e taci ISC ex Unione Sovietica e Mongolia come fondazione europea gestiamo il programma tempus chi lavora nell'università dovrebbe aver non sentito
E che è un programma annuale con un un fondo di duecento milioni di ECU quindi all'incirca quattrocento miliardi che favorisce la cooperazione interuniversitaria tra università europee ed università est europee
Per sviluppo di nuovi curricula apertura di nuove facoltà alle volte nuove università
E scambio sia di professori che di studenti questo è il cuore delle attività all'interno del programma tempus oltre al programma tempus sviluppiamo nel settore della formazione professionale dei programmi di riforma
Dei sistemi di formazione e quindi anche in quel caso di curriculum
Razionalizzazione delle scuole e dei centri di accoglienza per gli studenti e tutto quanto gravità all'intorno alla materia della formazione professionale
La Fondazione si trova a Torino quindi aperta chiaramente
Come tutte le strutture europee a a visitatori
Il i bandi tempus sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
Hanno come scadenza per la presentazione il trentuno gennaio nella prossima il trentuno gennaio mille novecentonovantanove e devono essere i requisiti per partecipare ai bandi tempus e che ci siano presenti nel bando due università europee e una est europea
Ci sono una serie di priorità definite paese per paese cioè l'Albania alle sue priorità che sono state negoziate tra il governo albanese per esempio
E
Commissione europea a Bruxelles quindi si focalizza su interventi
Prioritari che il Governo è la nazione a di deciso di
Di proporre al finanziamento
Questo è tutto quello che volevo dire
Se ci sono delle domande per sapere o delle curiosità circa la fondazione che è l'unico organismo comunitari in Italia fra l'altro l'unica struttura permanente con organico a parte le le rappresentanze di Milano e di Roma
Considerando anche il fatto che dall'anno prossimo ci occuperemo dei paesi del Mediterraneo sempre per quanto concerne la formazione professionale e universitaria
Eccellenza grazie per la sua presenza abbiamo avuto già nella prolusione
Come vede come vedono gli illustri ospiti a Filaga non si perde tempo io ho chiesto di aspettare che potesse finire l'altro qualche sciocco avete fatto bene a cominciare volevo dare il saluto ringraziare perché realmente il tempo del progetto euromediterraneo un tempo talmente corto che non possiamo perdere un minuto
Intanto grazie per la presenza a tutti gravitano rinnovano alcune sono stati relatori questa mattina e le lezioni
Devo dire che è stata felicissima l'intuizione del comitato scientifico di spingere a Libero e sta quest'anno accedere all'Albania le chiavi dall'estero
Proprio stamattina dicevo sì ma perché vi occupate anche dell'Albania
Perché usato questa espressione quando siamo un po'ero in cammino faticoso verso i Paesi del Mediterraneo
Io ho detto che intanto per la grande affinità della problematiche
Perché gli albanesi
Professor Parrino ha detto stamattina ai corsisti sono presenti nel la nostra cultura nella nostra storia sono presente nel nostro animo da secoli e poi perché
C'è grande affinità con l'Albania né problemi
Nel flusso di fattore umano che parte dall'Italia
Dalla Sicilia con l'imprenditore va in Albania in corno questo straordinario flusso di fatto romano soprattutto giovane che dato dagli immigrati
E abbiamo detto non tanto è solo quelle che vengono dai paesi del bacino del Mediterraneo dobbiamo considerare gli emigrati come fastidiosi
Comprende persone che devono essere immediatamente reclusi per vedere dopo che cosa farne ma dobbiamo considerare i nostri fratelli che vengono come coloro che devono fare un cammino forse con territori più fortunate le terre promesse per procedere a questo grande sviluppo dell'Europa dello Manet accanto congiunte dei paesi del Mediterraneo
Ecco perché l'Albania e già abbiamo avuto la presenza di unno un ministro del che poi più che ministro del consigliere personale del presidente nano
Dovuto partire ieri abbiamo la presenza del Kosovo abbiamo la presenza nostra delle nostre comunità albanese
Questi ieri mattina
La dottoressa in Bergamo magistrato di grande valore a è stato talmente coraggiosa da esprimere il parete che le il fatto di escludere negli Emirati e tutti i vari passaggi sia incostituzionale
E guardate che per un magistrato che dica questo come la in Bergamo sicuramente mostra coraggio e credo che la sua dichiarazione più che dal punto di vista giuridico di operatore per diritto e provenuta dal suo grande animo la sua grande sensibilità però usato come dire
La moneta della sua professionalità il suo forte
Allora ecco questa sera
E come ho detto inaugurando quello dell'agricoltura c'è il ministro
Sottosegretario Pecoraro Scanio c'è l'assessore Cuffaro c'è tutta la facoltà di agraria ha detto noi non siamo in questa il pomeriggio del workshop per fare dell'azione
Nessuno fa relazione che qui già il moderatore ha detto che non più di cinque dieci minuti noi facciamo un mercato
Workshop
Chi ha da dire qualcosa la dica in questa angolazione per contribuire all'analisi alla crescita
Nessuno qualcuno sa di più perché fa questo mestiere qualcuna esperienza abbiamo padre Sciarra che Hu una posto all'Albania a se esperienza
Allora ecco proseguiamo questi lavori
Già due deputati che sono di origine albanese stamattina Rio De Martino qui presente Pezzotta hanno contribuito in maniera molto efficace proprio con la loro sensibilità delle reti
Pratici che hanno Celenza ripeto è solo uno mercato culturale
Mercato di sentimenti e soprattutto contributi per che intanto la Libera Università possa dare suggerimenti stilare dei documenti essere presente
Per quanto riguarda un po'la comunità albanese preservarli non l'ha detto il un cammino grande è stato fatto
Perché noi abbiamo un protocollo d'intesa con la Provincia qui c'è la la dottoressa Matone che l'assessore Servizi sociale che in questo c'è un questo iter e statale diciamo la grande leader abbiamo ci sono nel protocollo d'intesa la Libera Università il Sovrano ordine dei morti Walter rotaie i paesi per cui il cammino è fatto da questo osteggia lesti deve essere anche una grande strada che la Sicilia l'Italia percorre ma non tutto verso l'Est
Avendo in questo cammino i Paesi del Mediterraneo
Questo stage
Dopo l'euro cade in uno dei momenti più drammatici che stiamo vivendo dopo
La caduta del muro di Berlino il crollo
Del rublo il crollo completo dell'economia russa stamattina sentivo un giornalista dell'Unità mi diceva stiamo dobbiamo pensare se era meglio prima o adesso
Per quello che sta avvenendo
Perciò dico sì dobbiamo essere coscienti di questa dimensione
Lesto
L'Europa il Mediterraneo
Proprio questa crociata eccellenza ieri sera
Mister Fellah che primo libico collaboratore la Libera università avuto mandato un fax alla Palestina da segretario di Arafat
E in questo fax sia una scala del due mila e un progetto di scala due mila gradini
Che vogliono loro inaugurare addirittura a Natale
Che per loro è l compleanno di Gesù che loro Venere un certo modo e questa scala vogliono che sia di marmo chiedevano ai trapanesi ai siciliani che hanno Marmo
Di metterci in contatto con Massa Carrara perché vogliono che il marmo sia un marmo italiano per questa scala che loro chiamo la Scala verso il cielo
è stata una cosa molto bella che il consigliere di Arafat abbia mandato alla Libera università questo fax
Noi abbiamo per ora non scale cari amici abbiamo terreno accidentato
Abbiamo terreno pieno di insidie
Perché in questo momento non non rende l'onore agli otto bambini che sono morte questa mattina perché i serbi hanno avevano messo un ordigno in un pullman
Del Kosovo c'erano otto bambini che sono morti io vi prego in piedi un minuto il silenzio per
Parlino le ormai le tipologie le assimilate chiude quasi delle nostre lei del coordinamento scientifico e didattico
Poiché segue subito poi il dibattito grande dibattito sui problemi della emigrazione flussi migratori corno sottosegretario Sinisi e con gli altri alle ventuno benvenuto all'assessore pagano che stamattina sull'emigrazione ha dato dei dati stupende buon lavoro
Fax dunque
Diciamo la parola sua eccellenza monsignor Sottil Ferrara rappresentante capo della Chiesa siculo albanese terranno nostra storia ha svolto sempre un ruolo fondamentale
Grazie per la parola
Il mio il mio vuole essere semplicemente un saluto a tutti i convenuti
E non voglio togliere spazio e tempo a coloro che erano già deputati a parlare in questo workshop
Il mio saluto il mio ringraziamento va chiaramente in in primo luogo alla libera università della politica nella per attraverso la persona del suo fondatore e presidente
Padre Ennio Pinto accusa che ha dato atto a questa nostra comunità arbereshe di Sicilia la possibilità di potere di battere le problematiche
Che investono e i nostri fratelli dovute adriatico ma che investono anche noi stessi le problematiche che investono la nostra la nostra comunità isolana
Allora il mio saluto va anche agli onorevoli presenti alle autorità civili e a tutti voi
Che siete qui e volete poter volete poter prendere parte a questi lavori la mia presenza vuole anche sottolineare l'interesse di questa nostra Chiesa locale l'interesse che questa nostra Chiesa locale ha sempre Mostar mostrato
Per i problemi della nostra gente e quando dico nostra gente parlo degli Arbëreshë
Dentisti petali e dei kosovari
Cioè di tutte quelle persone unite da una unica lingua
Che tutti insieme parlano attraverso la quale lodano il signore nelle varie nei vari settori
Tra cristiani musulmani ortodossi
Ma certo
Lodano l'unico signore
Questa quindi questa mia presenza quindi vuole essere questa questa attenzione che da sempre questa comunità ha avuto
Testimonianza che è stata vissuta dai nostri padri
E ancora di più
Vi sotto l'inviata è fatta vivere a tutti noi da quella grande e gigantesca figura che è stata la figura di padre Giorgio CUD Guzzetta
Il quale ci ha resi consapevoli del nostro essere cristiani e ancora del nostro esseri del nostro essere albanesi di origine ma appartenenti a quella religione che e l'aria quella revisione della pace dove l'amore deve regnare
Sovrano
E dove non deve esistere non permette l'esistenza dell'odio che poi è opera del demonio e opera del peccato
Chiedo scusa se mi sa se mi sono dilungato risoluto tutti quanti e augura a tutti buon lavoro
Dunque
Poi chiesto che sono molti ce hanno preparato qualche intervento mi auguro che rimanga riusciamo a rimanere nei limiti
Indicati così in linea di massima di cinque minuti per relatori due o tre minuti per quelli che vorranno intervenire anzi vorrei pregare qualcuno deve raccogliere i nomi di quelli che vorranno intervenire in modo che abbiamo un un ordine allora mi pare che qui alla mia destra cominciamo da destra a sinistra hostess c'è l'onorevole Di Martino che vorrà dire la sua
Brevemente cerco di attenermi suppostamente cinque minuti
Vero padre tenuta acuta dobbiamo dire a quel giornalista
Che tra la situazione precedente al muro di Berlino a quello attuale preferiamo l'attuale situazione con tutto difficoltà che si incontra in questi Paesi
Quindi nessun rimpianto si può avere per regime Couto ritardi
Per regimi liberticide che certamente non c'erano sulle aggressioni ove pompe nei pullman Pacioli cura i furbastri che era molto più altrettanto odiosi quando sono odiose con le pompe umane che uccidono i bambini
Fatta questa premessa la questione albanese in tournée
Questione di poco conto noi sappiamo che l'Albania brevissimo excursus storico Albania gli accordi di Yalta era stata attribuita all'influenza sovietica
E quindi quest'influenza si è fatta sentire noi avevamo in Albania il regime più anti democratico antipopolare opere coperte il mio Comune indichiamo noi un regime dispotico tra i peggiori dei cosiddetti Paesi a socialismo reale
Tutto ciò e continuato in Albania perché quando c'è stato un tentativo privo di cous otto del colpaccio via di seguito
Di liberalizzazione di questi regimi l'Albania era alleata
è diventata alleata dei cinesi
Quindi anche qui senza alcun allentamento l'autoritarismo di queste Paris
Noi abbiamo avuto
Solo il muro di Berlino dello studio o scioglimento dell'Unione Sovietica
Da quel momento in tutti i Paesi dell'Est europeo e quindi anche in Albania incomincia incupisce no a risorgere incomincia anelito verso la libertà politiche ripeterci
Certo l'influenza di quel regime si faceva sentire
Perché abbiamo visto che è crollato lo stato di polizia
Le istituzioni e non insistente abbiamo avuto convulsioni abbiamo avuto sommovimento incontrollabile che poi sono sfociati con la fine di perisce
Che come nuove elezioni che hanno visto un governo democratico alla guida di questo Paese
Abbiamo visto quindi l'Anarchia assoluta regna in Albania
L'altra questione
Poi la Sudan internazionale
Ebbene io ritengo che l'Italia
Uno dei pochi paesi tra il monto che verso il Paese verso i popoli in difficoltà ha dato un grande aiuto è uno dei paesi che manda e l'altro propri soldati purtroppo anche a morire a Kabul come all'ultimo tenente colonnello fanno e l'unico uno dei pochi Paesi che manterrà i propri soldati non ad offendere
Ma a difendere quelle istituzioni a difendere la libertà democratiche e a a porta avanti una politica di sostegno sviluppo verso questo Paese quello che ha fatto quello che ha fatto l'Italia appunto fondo Albania con la sua con la sua missione
Quindi io penso che questa politica deve essere sostenuta bisogna dare aiuto al popolo albanese
E qui vale un vecchio proverbio cinese mi pare
Cioè verso questi popoli non bisogna offrì al pesce ma bisogna insegnare a pescare e quello che dobbiamo fare quello che deve fare a mio modo ritardi eh
Transitando ho diciamo che ogni per sei ore così l'assessore magari universale io ricordavo cinese è un po'come si diceva famosa la famosa o Mosaico del gatto c'è un interesse del gatto è prigioniero interessante ne sappia prendere top se essa fosse quel ma io penso che cosa deve fare l'Italia ecco l'importanza padre Pindo avuta di questo specie di queste iniziativa che a mio modo di vedere Alitalia deve considerare l'Albania la ventunesima regione dal proprio paese
Perché vi sono tali e tante affinità culturale politiche rapporti appunto io direi deve essere la porta dell'est ma anche la porta del sud del mondo
Se l'Albania oggi è assieme all'Italia può svolgere un uomo importante nell'euro nel nel medio e nel Mediterraneo
Però senza alcune velleità colonialisti
Che qui sarebbe un grosso errore cioè pensare che l'Italia possa essere per poter Torre dell'Albania e l'Albania un paio dottorato dall'Italia cioè famoso re d'Italia e d'Albania non lo dobbiamo dimenticare che che ha offeso che offende anche la sensibilità la sensibilità degli degli albanesi non è a suo tempo sia qualche siciliano che si sentiva anche risultato quando si diceva debbono che i Savoia il Regno delle due Sicilie o i Borbone due Sicilie che noi dobbiamo rispettare
Vecchia dizione politiche culturale di ogni nazione quindi nessun protettorato ma soltanto un drappo un patto di solidarietà politica
Umane economiche finanziarie nei confronti dire confronti della Albania quindi appunto ventunesima regione considerarla senza alcune pretese egemoniche o pretese o pretese di protettorato
E deve spingere perché la l'Albania è una una religione una nazione in ritardo di sviluppo anche qui l'Italia come devo fare per mezzogiorno deve spingere con le proprie forze ma soprattutto con le forze all'unione europea deve spinge per un sostegno per lo sviluppo l'atleta produttive nella profeta produttive dall'Albania certo viene facile oggi accusare l'Albania sto promuovendo può sull'Albania
Sporta prostituzione l'Albania sport tardano in cuento queste sono luoghi comuni sono banalità che evidentemente poco capitare anche all'Italia capitava quando sino a quando quando si siano gli emigrati italiani non c'è dubbio
Che per Andrea è stato unite che quelle migranti che passano da cubo lei mi insegna padre Penta cura ponendo il tortura dal dal cavando benissimo siciliani
Molte volte c'erano anche le persone poco raccomandabile otteneva da tenere a bada sono cose diciamo che non di normale di normale amministrazione in comunque in qualunque società quindi non non facciamoci impressionare dalla propaganda che venne fuori contro questi Paesi ed io quindi ho concluso questa posizione dell'Italia che deve spingere acché assieme agli altri paesi dell'est europea
Dalle sono però l'Albania possa fare a pieno titolo dell'unione dell'unione economica e monetari italiani non certamente domani ma entro alcuni e improprio lustri commenta alcune industrie fanno parte molti di questi Paesi molte di questi Paesi dell'Est europeo
E tutto ciò serve anche all'Italia
Se dall'Europa essendo al mondo perché il progresso l'avanzamento democratico
Economico culturale dell'Albania assieme agli altri popoli mediterranei serve anche all'Italia perché assicura la stabilizzazione politica
Del Vecchio Continente assicura anche una certa garanzia di carattere militare nel versante orientale del nostro Paese grazie
Ringraziano l'onorevole cioè un grande sostegno dell'OSCE comunità
Se volete anche per l'occasione di un incontro così ampio sia più di martire per non la volete Trotta con la comunità stessa io stesso cercherò di non ridurre ringraziamenti al minimo possibile le do subito la parola all'onorevole Perrotta
Che sarà anche lui molto puntuale nel rispettare i cinque minuti
Porta se cinque minuti o tre o un'ora ma è questione di tempo e quindi i tempi vanno rispettate caro professore Parrino stamattina
Abbiamo fatto brevi interventi con parte dei presenti altre invece le sto vedendo questa sera
Considero in una contrapposizione di posizione così come vediamo un po'quella mia e quella dell'onorevole Di Martino al parlamento siciliano
Di due che sono per la stessa origine i due che sono riusciti a portare avanti il discorso importantissimo della legge sulle tenia ma dei due che contrastano continuamente nell'impostazione
E nel mondo come vogliono perseguire il cosiddetto impegno politico
Siamo qui riuniti in un momento di grande delicatezza ma io vorrei che non ci illude Massimo come ho detto stamattina perché qui non risolveremo assolutamente niente sarà una fortuna assente
Alla fine di questi lavori caro professor Parri non riusciamo a dare qualche indicazione alla quale indicazione si deve fare il seguito abbiamo detto dai cenni che ora noi possiamo dare è quanto mai importante attenderci
Incontri successivi ma con grande impegno allargati ed ampliati con la partecipazione di tutti per vedere se le parole possono trasformarsi in fatti se non le parole restano soltanto parole
Perché come me proviene da una vita attiva non quella politica di chi ha fatto fa soltanto parole Maliki la mattina sorge e si sa che deve finire perché la giornata a un certo punto finisce deve concludere con cose concrete
La concretezza a cui mi riferisco io e
Facendo proprio riferimento alla questione dell'otto bambini dell'Amiata dalle bombe dischi di altra frazione
Di altra nazione di gente che mette bombe per far morire altri sono perché c'è qualcosa che vi divide
Io ritengo già da qualche parte è stato retto non potranno bastare negli incontri diplomatici nelle indicazioni superficiali a volte io direi anche cosiddette come si dice tanto per dire le cose
Non si potrà se non cercando di creare la cultura necessaria ad esempio fra il popolo albanese del popolo slavo detto nel suo insieme con i serbi o altri con cui in atto ci sono con le guerre ma le guerre sono state anche prima sappiamo ma come si può vivere cioè noi cosa stiamo tentando di fare in questo seggio stiamo cercando di dire pochi pensieri o stiamo cercando dei video sono in posizione critica assolutamente sindaco ripiana
So che appiana noi stiamo cercando di fare sforzi per coagulare per riunire a chi questi principi che ci tengono un po'legate verso la vostra etnia possono essere portati tutti verso un punto comune non con la prevaricazione di Piana suo mezzo all'uso del mezzo sul piano cose che esistono oggi come esistono a livello universitario come se solo a livello de concezioni di Paesi tra di noi abbiamo bisogno di maturare noi abbiamo bisogna dire sì io potessi dire in questo momento una indicazione al mondo e voi venite a sto punto guarda che presunzione
Ma ce l'ho la presunzione Labico come possibile con un riferimento soltanto gli accordi di Yalta come ad altri accordi similari vedere che una terra italiana ad esempio Trieste passa alla Jugoslavia
Che all'altra terra austriaca passa all'Italia che una terra come quello della corso Roma passa ad altri dove c'è gente che parla l'albanese gente che vive all'albanese che vive le gli usi i costumi le tradizioni a queste siamo allora di fronte un fatto che dobbiamo cercare di capire a livello grosso internazionale
Se possibile ancora che nel dormiva possano Benito il riconoscimento di queste cosiddette autorità su un territorio che non sarà mai di quella gente perché usi costumi tradizioni lingua sono un'altra cosa
Sono albanese
Allora il mio un momento di precisazione mirerebbe addirittura una cosa certamente grossa potrebbe anche essere io siccome ho grande certezza delle parole che dico utopistico ma la dico
Cioè dovremmo noi tentare di lavorare per dire alla gente che tu Albanese dark la Consob Battù albanese dell'Albania fatte sì una cosiddetta nazione che si chiama albanese come quella greca fa quella greca e così via permetteva minuscola testo comune
Penso a qualcosa verso quel fine di tutte da tutti auspicato verso un momento di pace e di comprensione di aiuto il supporto reciproco
Se questi elementi e non riusciamo a capirli se questi elementi sono elementi grossi se questi elementi non sono palpabili perché ho già detto prima con grande serenità che li considero forse anche utopistici io vi dico
Che noi
Alle parole di Filaga sassi staremo dopo ad un ricordo dell'incontro divaga in morte che nella con sopra avverranno ancora domani e dopodomani allora cosa possiamo dire noi però sul piano della fattibilità
Abbiamo bisogno di sensibilizzare la chiesa che è capace di incidere nei confronti di tutti i problemi del mondo e la Chiesa nella sua interezza la Chiesa non soltanto come abbiamo detto che è lì che possono vederla in una certa maniera ma quelli che nella Chiesa da noi interpretata hanno saputo creare e produrre e far crescere quelle culture a cui mi riferivo all'inizio se riusciremo da queste occasioni d'incontro
Uscire convinte di alcuni percorsi noi qualcosa la faremo se qui scambieremo
Se qui scambieremo soltanto il pensiero ecco come sto dicendo io avremmo avuto la bella occasione di sentirci ed etico allora il seguito giacché io allora De Martino siamo alla seconda Assemblea regionale per proseguire nel nostro impegno a livello limitato
Solo dalla Regione concludo dicendo sono che si deve uscire auguro con qualche progetto molto più al delle progetto molto più grosso progetto molto più in questo minuto impegnato a livello proprio di proposta non più nazionale ma internazionale da questa comunità albanese che qui in questo seggio di Filaga sta dando una presenza concreta
Ma l'ho fatto prima un saluto al sindaco di Palazzo Adriano di Piana degli Albanesi e di Contessa Entellina di e gioioso scusa l'ho fatto prima
Proiettiamo c'è onorevole nella dimensione Euromed dall'Albania oltre le comunità e con le comunità
Va bene quindi tante ringrazio per le parole calde dall'onorevole vorrei dare se rispetto capisco bene nel rispetto dell'orario la parola all'assessore pagano pare che gerarchicamente Torcello
Attenendomi scrupolosamente i cinque minuti che mi sembra giusto debbano rientrare debbono rientrare all'interno della filosofia del workshop mi sembra giusto evidenziare alcuni aspetti della questione albanese
Questione che ci deve appartenere completamente come storia non soltanto a questa comunità straordinarie ma come storia anche la nostra Italia perché io non dimentico quello che ho studiato quello che mi hanno fatto studiare che poi fattori educativi e culturali sono anche derivanti da quello che si riceve in termini di chiamano così di input e cioè che se oggi siamo così in Italia e perché lo dobbiamo sicuramente a un grande eroe del albanese c'era Giorgio Castoldi scandagliare dia tutto quello che ha rappresentato con la sua strenua difesa di venticinque anni con una differenza di uomini incredibili rispetto al all'Impero Ottomano
E oggi veramente forse Sant'USA hanno battuto se non abbiamo un turbante in testa non ragioniamo in una certa maniera abbiamo un altro tipo di cultura un altro tipo di mentalità lo dobbiamo senz'altro a questo straordinario contributo allora proprio perché siamo fortemente legati alla memoria storica di quello che rappresenta l'Albania
è evidente che il contributo oggi essere serio
Nel senso di grande benevolenza di grande affetto però nello stesso tempo anche di una certa fermezza nei confronti delle cose che evidentemente non vanno e che vengono da questa realtà
Nando condivido la promessa di Di Martino ogni tanto siamo anche d'accordo senza affettuoso perché ne abbiamo in collegamento personale forte però non tutte le cose che ovviamente sono condivise cioè
E cioè quella quando dice nessun rimpianto per i regimi liberticide mi sembra una premessa straordinaria su cui costruire tutto il discorso perché chi parla in questo momento penso di poter avere anche dei titoli per parlare perché subito dopo la caduta del regime comunista nel mille novecentonovantuno io visitare Albania settembre mille novecentonovantuno sono stato testimone di un'esperienza straordinaria quando c'erano quattro macchine quattro in tutta l'Albania
Quando ho assistito tre sonde testimonianze concrete al vissuto di quella gente
Fatti di anche di ricordi c'è la stato di Enver Hoxha abbattuta qualche mese prima e conservata come cimelio nelle case ricordo perfettamente il capo di gabinetto dall'ex capo di gabinetto vissero l'Intel delle dell'edilizia che mostrano con grande orgoglio
Ecco io penso che non dobbiamo dimenticare tutte queste cose
Che sarebbero le casematte
Seicento mila se non sbaglio non dobbiamo dimenticare che c'è stata la più grande deportazione in termini proporzione rispetto agli abitanti che il mondo ricordo il che la storia ricordi
Non dobbiamo dimenticare che ogni famiglia albanese almeno un morto in casa non dobbiamo dimenticare il degrado morale e sociale che è venuto da quella società io ricordo sempre una frase che fu detto citata anche in una conferenza deceduti nel recentissimo mentre a Palermo in occasione era morto il borsellino quando il rappresentante russo tratto in occasione del del convegno mondiale sulla criminalità tenuto a Napoli nel novembre mille novecentonovantaquattro ebbe modo di dire
O meglio ebbe modo di esprimere e la difficoltà che vive a quel popolo ma io oserei dire anzi senza essere io direi che vale per tutto il l'ex tutto l'ex est europeo e cioè quello che lui definiva amici schivo
Cioè la corruzione che generava miseria morale ora non c'è dubbio che il comunismo
Ha rappresentato una forma di corruzione assoluta che ha impoverito e quindi a moralmente e rosso il corpo sociale di quella nazione
Per cui oggi quello che noi vediamo in termini di un uomo o di sommatoria di uomini che poi formulazione
Derivano assolutamente senza ombra di dubbio dalla dramma vissuto da cinquant'anni di quel popolo
Noi non dobbiamo dimenticare che quello Stato è stato quello che nella costruzione all'articolo uno della loro costruzione prevedeva e diceva espressamente che e il che l'Albania era lo Stato ateo
Si sono già passati cinque minuti
Ecco proprio in questo momento perfetto allora proprio per questo motivo il l'affetto e la benevolenza che sia nei confronti del popolo albanese non ci devono non ci devono fare dimenticare
Parla per come non vorrei forme essere più e quindi proprio questo motivo
In questo momento ricordare anche come Maria storico quello che è accaduto anche per evitare che venga contrabbandato qualcosa di diverso rispetto a quello che è la grande tradizione di questo straordinario popolo importante oggi possiamo costruire non dimenticando il passato
La memoria storica importante per costruire proprio futuro
E mai questa esperienza che è stato straordinariamente
Negativa da un certo punto di vista deve essere una la pietra miliare importante
E faccio questo intervento alla luce di questa intervento che tu hai citato poc'anzi dice di questo giornalista che non so se rimpiange il passato rispetto al presente
Io penso che il futuro d'Albania deve passare attraverso la memoria storica di quello che ha vissuto per cinquant'anni e sulla base di questo essere aiutato a superare il tutto
Ringraziando il onorevole Pagano presso precisa puntualizzazione di carattere culturale che sono veramente magnifiche
Passiamo subito al turno dei sindaci
Alla neve desse distrazione sindaco dottore Di Martino il quale volentieri diamo la parola no De Lorenzi
Al palo volentieri diamo la parola
Ancora tutti io devo ringraziare la Libera Università la politica e soprattutto professore padre Ennio pinta acuta che
Più alto rappresentante fondatore e presidente di questa splendere iniziative cassette al settimo anno non vorrei sbagliarmi al settimo anno
è un momento importante di riferimento nazionale di riflessione politica
Ditemi riversi te lo devo ringraziare perché ha ospitato dato ospitalità e cittadinanza a un argomento con la questione albanese e quindi anche alla comunità Albano apre quindi tutta la nostra gratitudine
Nei suoi confronti il padre per averci ospitato questa sezione albanese
Io mi son chiesto questione albanese e e i sindaci c'è cosacco possiamo fare noi colleghi siccome schiero si riportano che bicchiere Casarotto
E cosa possiamo fare noi sindaci a livello istituzionale a livello di enti locali per la questione albanese
Affrontandolo e qualcuno quella già detto ci sembra questione troppo grande S semplicemente magari una riflessione amara riflessione sono anche queste importante perché offre uno spunto a quelli che possono essere destinatarie di queste riflessioni di livelli istituzionali piante governo centrale o altre a livello europeo come dice giustamente padre mio Pinto acuta
Che possono hanno la possibilità hanno titolo hanno i mezzi per poter intervenire
In una certa direzione che può maturare può prendere come dire il via anche da queste riflessioni fatte qui affidare noi come e comunità albanese come che quest'anno abbiamo fatto il i nostri sforzi la nostra storia Piana degli Albanesi
è quella di aver contribuito in minima parte senza pensare di essere l'ombelico del mondo
Ma una sorta di disgelo proprio quando c'era quella sistema monolitico e granitico e dittatoriale e di primi e rapporti con l'Albania con gli enti accademici con l'università
Si sono stati dei congressi internazionali appiana nell'ottantacinque e nell'ottantotto in consentire nel nel in occasione del quinto centenario della fondazione di Piana dove abbiamo avuto la presenza di accademici istituzioni proprio dell'Albania insieme ovviamente questa collaborazione con la Chiesa l'eparchia di Piana che ha dato sempre un contributo per mantenimento alle nostre
Tradizione
Ecco qui quindi c'è una storia una storia politico culturale anche di di questi piccoli comuni che hanno contribuito a tenere un legame un filo un filo di speranza anche per queste popolazioni anch'io
Condivido che è preferibile la peggiore democrazia alla migliore dittatura sia essa di sinistra o di destra perché poi io non difensive altro che la dittatura non fanno altro che mettere un sottile
Nel dramma di terrore di silenzio su un disastro che c'è comunque su un su drammi che esistono comunque la democrazia giustamente li fa emergere quei sogni aiutare queste popolazioni
Loro a non rimpiango un fare quella riflessione
Che era meglio il passato e aiutarli ad andare avanti a fargli capire il grande valore della democrazia perché il pericolo non è che lo pensi qualcuno acquattato d'altra parte il pericolo che lo pensino le stesse popolazioni quindi aiutarli in questa direzione
A non rimpiangere un passato che sicuramente non è condivisibile non è ed è peggiore
Diciamo del male qui in questo momento sto norme e allora esiste come ha detto qualcuno una task force a livello ministeriale a livello del Governo centrale di diversi interministeriale per fare sociale cosa noi abbiamo partecipato anche come Comune
Ho dato qualche contributo nostro così di esperienza di comunicazione
Stiamo partecipando come comunitario pensa l'associazione culture dei Mari che un'associazione a livello nazionale che pensa proprio alla all'area del Mediterraneo perché ci sia come dire una cooperazione lo scambio culturale economico
E sociale tra l'area del Mediterraneo quindi e creare disinnescare quelle che sono contrapposizioni che esistono cercare di disinnescare e c'è una sezione albanese anche lì
Siamo a colazione con lanci se Cosimo e c'è una sezione ANCI salvano i sì al mondo il cui il PC e due già Markette qua presente è uno dei must Rimini esponente qualificati esponenti e con loro anche Milio colgo l'occasione come i colleghi sindaci dobbiamo incontrarci nei prossimi quindici giorni per vedere che tipo di iniziativa non anche simbolica diciamo con non di chissà quali contributi ma per dare un segnale di solidarietà
Secondo quello che il principe ci ha già sollecitato e sensibilizzato
C'è un'altra cosa importante noi dobbiamo veramente a ringraziare i due ter potati regionali di origine albanese uno dei piani albanese uno di Contessa Entellina
Quindi non è per Trotta l'onorevole Di Martino che sono stati gli ispiratori di attori coloro che hanno portato avanti a difesa dalle nostre comunità a difese a valorizzare il patrimonio culturale
è trito linguistico delle nostre comunità questo disegno di legge
Che permetterà l'insegnamento della lingua albanese alla scuola del elementari alle scuole di secondo grado della dell'obbligo che permetterà l'istituzione
Di un istituto scientifico Verona Lecce Appiani albanesi cioè ci saranno una serie di opportunità di recupero soprattutto anche la parte linguistica Cersei perché una comunità che poi non non parla più diciamo la la sua lingua d'origine
è ha già perso qualcosa ha già perso molto quel sindaco Palazzo Adriano annuisce quinto piano tentare di recuperare quello che è possibile recuperare deve valorizzare e di avere la possibilità di di dare io ho chiuso mi avvio subito alle conclusioni
Dicendo che noi stiamo facendo una proposta di studio di approfondimento sulla questione albanese con vorremmo coinvolgere autorità e e anche come dire accademici dall'Albania dal Kosovo per farlo studio va chiesto alla Provincia un contributo patrigno Penta acuta potrà darci una mano in questo progetto che abbiamo proposto
E l'assessore Natoli la la già iniziato
E quindi questo disegno di legge
Quello che il problemi che avremo in termini di attuazione dovremo sicuramente contrastino i Sindaci per capire quali assetti darci nei nostri Comuni per l'attuazione di questo disegno di legge qui chiederemo ancora una volta il contributo dei nostri due onorevoli di riferimento
E allora noi possiamo chiedere con forza che cosa come sindaci intanto che noi chiediamo un ruolo ancora più incisivo del governo nazionale che veda l'Albania e il paesi del Mediterraneo i paesi sono detenuta al Kosovo poco sopra
Come si si si suole chiamare almeno dalla nostra parte
Kosovara
Ecco no i ricordiamo che il Governo veneta questa
Aria come un'opportunità e non come un problema che si vedevano porterà di cooperazione di scambio non è un problema la questione albanese deve essere vista come un'opportunità seminarista sempre un problema un approccio già sbagliato
E così il governo regionale io chiedo ai nostri due deputati ancora una volta che e anche l'Assessore pagare si trova qui presente che Inter c'erano presso l'Assemblea regionale perché non anche al governo regionale stabilire dei rapporti bilaterali di cooperazione con l'Albania nell'ambito della sua autonomia statutario
E l'ANCI l'Associazione nazionale comuni noi dobbiamo chiedere che ci sia una corsa costituita una sezione per le minoranze etniche a livello nazionale è una sezione perché quella prevalente
Albanese per quella regionale ecco delle idee devono venir fuori delle proposte dei percorsi dei momenti di percorso comune
Quindi ripetiamo insieme su quello che può essere quelle le conseguenze di questo disegno di legge che avrà un impatto una ricaduta importante e proponente insieme anche probabilmente anche con padre
Anzi sicuramente patemi otite acuta perfetta ripensare nel di ruolo della lega in all'in virtù anche di queste novità del disegno di legge vi ringrazio tutti quasi
Tanti ringraziamenti al sindaco De Lorenzo per le sue proposte fattive che speriamo che passino infastidire agitazione di seguito vedo il sindaco di Contessa Entellina dottor Piero Cuccia
Anzitutto rinnovo il ringraziamento alla Libera Università della politica
Nella persona di tale Ennio tentare Uta che ci ha dato non solo la possibilità di incontrarci ma anche discutere del problema riguardante il mondo la problematica albanese la presenza penso di tutti i nuovi sindaci dei Comuni albanese vuole dimostrare l'impegno che non intendiamo assumere in questa sede
Per quanto riguarda soprattutto la salvaguardia e la valorizzazione e la tutela della nostra lingua della nostra cultura del mondo arbëreshë
Ma penso mi associo in pieno al quanto detto dal sindaco De Lorenzo e faccioni anche tutte le sue richieste che condivide faccio mie
Ma voglio dire che non abbiamo solo il problema della lingua della cultura abbiamo un grosso problema affrontato teste da coloro che mi hanno preceduto il problema dei nostri fratelli dell'Albania e del Kosovo
Problemi dice noi abbiamo avuto la fortuna vivere in maniera diversa da loro hanno avuto la sfortuna di vivere sotto un regime che li ha martoriato era tartassate
Io non so come comuni quello che noi potremmo fare ma senz'altro possiamo essere promotori se non devoti politici almeno dei Uto umanitari grazie
Particolare congratulazioni col sindaco Cuccia perché è rimasto al di qua del limite di tempo è comunque riuscito a dire delle cose molto significative e credo che sia un'abilità quella di ricevere esprime proprio pensiero in modo molto sintetico subito ha però subito dopo il sindaco di Palazzo Adriano Giuseppe all'estero buonasera a tutti
Colgo l'occasione per forzare il saluto all'amministrazione comunale di Palazzo Adriano e della cittadinanza tutti gli intervenuti e per rivolgere un particolare ringraziamento a padre Ennio blindatura che da sette anni ci porta vicino alle istituzioni regionali e nazionali ed Europee
Un grazie oppure all'organizzazione
Della formazione sociopolitica per avermi invitato a partecipare alla Terna giornata nel quale viene trattato un importante e delicato argomento quale la questione albanese
Partecipare a questo dibattito rafforza in me il sentimento di attaccamento al popolo albanese nel quale Palazzo Adriano trovato le sue radici nel lontano mille quattrocentottantadue
Certo
Le vi avevo un battuti per sei anni e onorevole Perrotta
Quando la colonia di militare albanesi
Sotto la spinta dell'invasione dei turchi si insediò nel territorio trasformando un tipo di legislazione e di cultura di cui noi andiamo orgogliosi
Allora come oggi li tale l'Albania si sono trovate a fronteggiare il problema sociopolitico che affligge il popolo albanese
Certo che le ragioni che hanno spin dimostriamo per raggiungere il meridione d'Italia era uno sicuramente diverse in quanto allora si sfuggiva una persecuzione religiosa mentre oggi si sfugge allo stato di precarietà socio economica e politica
Mentre gli è sorda Nesi del mille quattrocento con lavoro venuta apportavano civiltà democrazia cultura a Orte contribuendo in maniera determinante allo sviluppo delle nostre comunità
Chi attualmente varcava Adriatico vuol solo dimenticare un passato di dittatura di sofferenza
In aiuto a questa popolazione una piccola comunità come quella fame amministrata con le poche risorse disponibile può contribuire seppure in maniera modesta alle mire sofferenza di questo popolo
L'adesione alla lega siculo albanese organismo promosso da diversi enti
Associazioni per lo sviluppo del rapporti con Once Banja
E per il sostegno ad un'attività umanitaria ma essendo iniziata e un primo concreto passo verso una nuova più qualificata compenetrazione i problemi che agitano il capocuoco Varese
L'adesione al progetto Scandal Berg premeva che coinvolge tutti i Comuni Sico albanese
E quindi end quello di riportare all'Holy alla luce la lingua e la tradizione al pesce permetterà ai nostri figli e di apprendere a far vivere all'autentico patrimonio culturale Palazzo Adriano negli anni ha mantenuto vivo e costanti rapporti con la nazione albanese ricevendo la visita diplomatici e politici da un nuovo corso barese
Tutte queste iniziative hanno permesso lo sviluppo di una sensibilità che in atto si sta concretizzando con un gesto di solidarietà a favore delle scuole degli studenti albanesi con l'invio di materiale didattico il recupero di alcuni edifici scolastici
Tale iniziativa è volto a sviluppare vascolarizzazione della nuova generazione albanesi al fine di creare una nuova realtà socio politica economica che possa invertire in pochi anni il processo di immigrazione
Permettendo lo sviluppo economico capace di utilizzare in Albania gli albanesi grazie
E al sindaco di Palazzo anche molto conciso e chi ha cenato a questo problema molto importante sul quale sentiremo alte ora vengono i rappresentanti degli altri Comuni questo invece non sono riusciti a venerdì per senza
Rappresentante del del sindaco di Mezzoiuso il dottore Vincenzo schiera
Il sindaco del comune Mezzoiuso per motivi familiari non è potuto intervenire personalmente e mi ha dato l'incarico di porgere il suo saluto e un grazie per quest'invito che coinvolge tutti litro albanesi gli Arbëreshë il Comune di Mezzoiuso
Firmataria non marginale di un protocollo d'intesa fra i Comuni sicuro danesi
Nello stendere un po'improvvisato anche qualche dimostrazione del nostro sentire operare da cinque secoli anche nel mondo della cultura testimoniato in centinaia di solo riferimenti bibliografici
La salvaguardia di questo patrimonio qua hanno messo mano religiosi e non tra cui cito solo Francesco Crispi può essere maggiormente garantito dall'approvazione del disegno di legge presentata all'Assemblea regionale ventitré ottobre novantasei dagli onorevoli per Trotta e Di Martino relativo alla creazione di un istituto per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico linguistico-culturale documentario e bibliografico delle minoranze linguistiche
Quanto alla sua vocazione si auspica anche nei tempi successivi
In alternativa per degli albanesi già sede dell'eparchia del seminario
Per una maggiore democratica rappresentatività della realtà a Brescia un altro Comune unito l'albanese che offra già anche nell'ottica dell'economia recettività strutturali consoni ed adeguati a una rappresentatività
Anche di carattere internazionale
Per questo il Comune di Mezzoiuso ad esempio già disponibile può offrire almeno tre se che possono essere valutati da un'apposita commissione
La realtà italo albanese si allarga anche al sud d'Italia con circa sessanta Comuni ed una popolazione stimati intorno a quattrocento mila abitanti più del dieci per cento della popolazione albanese
La questione albanese pertanto non riguarda solo l'Albania ma tocca in prima persona tutti gli Arbëreshë
Che con la patria di origine dei loro antenati oltre che i costumi riti la lingua le tradizioni hanno sempre nei secoli mantenuto e rafforzato ma sciolti vincoli di fratellanza
Un plauso quindi per questo stage organizzato da padre vinta curva che come osservato acutamente dall'onorevole D'Onofrio alla Mitteleuropa volta all'estero con un'ovvia aggiungo io maggiore leadership tedesca affianca in parallelo e propone una attenerci
Fra i Paesi del Mediterraneo tra cui l'Albania
è un tema della massima attualità perché al di là della tanto evocata globalizzazione oggi messi in forse dalle crisi economico rintanati
Nel mondo socioeconomico valgono e peso nei rapporti logistici che in ogni caso incidono anche nei costi dal punto di produzione a quello di distribuzione termine reale certamente difformi tra Belgio Germania Olanda Danimarca e Polonia da quelle del sud d'Italia con le altre nazioni che si affacciano nel bacino del Mediterraneo
Certo oggi l'Albania con i suoi migranti non si presenta al meglio ma anche noi del Sud di tale abbiamo sofferto drammaticamente il problema dell'emigrazione e certamente i nostri emigranti con la loro povertà con le valigie di cartone legate con lo spago nel nord d'Europa non esprimevano il meglio della nostra essenza
Io ho parlato di partnership perché l'Albania particolari valenze di un Paese con notevoli possibilità di recupero e rinascita
Consistente le risorse minerarie e uno dei maggiori produttori mondiale di crollo possiede importanti giacimenti di petrolio metano metà bitume rame ferro Michele stupendi laghi come i nostri alpini coste calette vergini
E spiagge incontaminate rilevanti il patrimonio archeologico specie ad Apollonia e turistico balneare come a Saranda
Vaste distese boschive numerose risorse energetiche pure da bacini idroelettrici le industrie prima attiva nei comparti chimico petrolchimiche meccanico sono da recuperare sono quelle della pianura di Elbasan nel ricordo un'aria molto più grande della Punto nelle in Sicilia
In agricoltura le vaste piantagioni di Olivetti ho rivisto le culture in serre una volta fiorente nelle pianure tutti riguardo poi consentire insieme all'allevamento del bestiame più più all'indipendenza dell'agroalimentare per una popolazione di circa tre milioni e mezzo abitanti insieme ha recuperato Paggi Moni energetico industriale
Una fonte di reddito ed ex Porto facilitato da un'ottima posizione geografica logistica che pone alla Banja confinante con Serbia Montenegro Macedonia e Grecia quale fulcro dei Balcani aggettante Sicone validissimi porti di Durazzo e Valona
Nelle aree commerciale mi Terragni opera porta aperta dell'Oriente su tutto l'Occidente
Certamente queste rose
In queste rose non mancano alcune spine l'Albania deve ancora varare una sua costituzione
Che di operatività gli intenti deve definire nei tempi brevi il catasto urbano e agricolo
Una volta tutto patrimonio dello Stato comunista la cessione ai privati che ne possano vantare titolo
Potrà consentire un diritto di acquisizione e la sicurezza di non dover a dire poi ad un contenzioso legale che finirebbe per penalizzare un'imprenditoria privata anche estera che voglio intraprendere delle iniziative produttive
Mi accorgo che sto disquisendo che si dissertare qua de Valle tutti nemmeno relativa alla possibilità socio politiche economiche
Mentre in seno alla questione albanese non si può misconoscere che un popolo a circa sessanta chilometri da casa nostra lotta con le armi con il sangue quote di tagli
Per un suo diritto sancito da una convenzione internazionale la libera determinazione del Po
L'appello a un altro successivo articolo della stessa convenzione fatti salvi limite territoriale della nazione
Nel caso in ispecie non ha alcuna valenza determinati limiti territoriali politici militari non hanno retto alla storia altrimenti parleremo ancora dell'Impero Austroungarico
Che vengono
Un annetto successivamente Lacoste Lanvin se stessa ha trovato la risoluzione accettata anche da riconoscimento internazionale per Slovenia Croazia Bosnia Dzeko
L'arroganza della Serbia può quindi valere esclusivamente per i suoi stretti confini
Da cui certamente escluso il kosovaro popolati maggioranza circa il novantacinque per cento da più di due milioni di Albanese a meno che non si vogliono assistendo passive inerti suffragare le sue mire imperialistiche sostenute dalla Russia che oltre i nostri soldi nel suo disfacimento attuale economico pretenderebbe per gli alleati serbi nel nome della pulizia etnica già attuata anche le donne non escluse le religiose da sottoporre a stucco
Sarebbe ipocrisia farisei Isma'ignorare la questione albanese che oggi trattiamo questa realtà storica e attuale non pronunciarsi in merito a lasciare miopia politica ad altri
Politicamente economicamente e non solo che altri politicamente economicamente non sono sostengono il diritto democratico di un popolo quale dello kosovaro sancito dalla Convenzione internazionale sottoscritta anche dall'Italia
L'invito che da questo consesso
Parte ufficiale nota di biasimo e condanna per la Serbia
Ed un altro di stimolo per l'Italia il resto d'Europa perché dalle dichiarazioni d'intento
Dalle visite umanitaria
Dalle forme puramente dimostrativo solo intimidatori in campo militare si passi a più sei di azione operative per quanto ci riguarda e così da vicino e non lasciare ad altri il merito di una risoluzione
Che e la caduta di Berlino lo dimostra ci sarà per le libertà democratiche
E perciò favorevole
Agli albanesi kosovari come lo è stato per tutto il popolo albanese che tutti noi prescinde sessanta Comuni albanesi d'Italia
Sentiamo amico è fratello di sangue grazie
Notevole la appunto alle prestazioni dei tanti problemi da parte del dottor resterà di amore la parola rappresentante del comune di Santa Cristina Gela dottore Giuseppe Chiaramonte
Poco da rappresentare che oggi
Non ho nulla da rappresentare perché Santa Cristina non ha grossa tradizioni io posso dare come ho dato insieme a monsignor sotto il Ferrara
Un aiuto per la messa a fuoco del problema del Kosovo
Che purtroppo differisce un tantino da quanto ha detto l'amico che mi ha preceduto di immagini USA
E siccome avevo preparato un intervento conviene che lo legga così come
No
No perché questa è una relazione prevista
Conobbi la consola nell'estate del mille novecentosessantotto a Milano in piazza Duomo
Un gruppo di professori e studenti della facoltà di Filosofia di Pristina reduci dai moti di quell'anno per reclamare migliori condizioni di vita per gli albanesi Jugoslavia si era concesso una vacanza
I per nati dalla lunghissima dominazione ottomana secoli quattordici ventesimo assegnati al Regno di Serbia alla fine della guerra balcanica mille novecentododici tredici
Piombati nel carcere dalla monarchia serbo croato sloveno ha poi chiuso lava dal tredici al quarantuno
Attivi protagonisti nell'lotta partigiana contro l'occupatore nazifascista dal quarantuno al quarantacinque
In vista della promessa di autodeterminarsi da autodeterminazione
Poi braccati dalle Xander Francovich titolare degli Interni della Jugoslavia socialista che i non se quei piani di sterminio del professor ciclopici accademico di Belgrado né attuava la versione di deportazioni in Anatolia
Gli albanesi di Kosovo avvenivano miracolosamente salvati all'inizio del sessantotto da un intervento diretto e personale del maresciallo Tito
Tale era la gioia e la fiducia nel futuro di quel gruppo di intellettuali che è uscito per la prima volta dei confini dello Stato federativo jugoslavo giunti in Italia avevano giurato di dover avere incontri ravvicinati con gli Arbëreshë
La loro visita dal rigorosamente limitata alla città di Milano le antiche colonie albanesi di età che come sapete sono tutte assunte ma essi volevano certificarsi e certificare di fronte agli inseparabili accompagnatori guardiani del lutto va la polizia segreta
Che il popolo albanese aveva radici lontane una sua cultura una sua lingua le sue tradizioni è soprattutto una profonda capacità di convivere pacificamente con gli altri popoli
Se questo poteva essere certificato in Italia come certificato il valore analogico parla Kosovo e per la Jugoslavia sarebbe stato immenso
Le fasi le fasi dell'approccio ebbero dell'incredibile
In una piazza gremita da turisti hippies e cittadini perbene i kosovari puntarono su di me perché dicevano avevo costi portare cioè una conformazione cranica albanese
Colpirono nel segno ma io dovetti vergognarmi allora di non conoscere la loro storia
Storia triste come quello dell'Albania ma diversa se la loro salvezza rimaneva legata alla volontà di un singolo uomo Ussel maresciallo e presidente a vita della Repubblica Socialista federativa di Jugoslavia
Questo cari amici e il vero dramma degli albanesi dal Kosovo dover dipendere sempre e comunque dalla volontà altrui
Per sfatare questo assioma morto Tito è caduto il muro di Berlino spinti dalla virulenza antidemocratiche anti albanesi di Milosevic i kosovari hanno dato il meglio in quest'ultimo decennio
Attorno al vescovo cattolico e alle autorizzato ligio se islamiche
Si sviluppò il movimento giovanile per la concordia e la composizione delle faide tra gli albanesi sotto la prudente regia del compianto amico professor Anton c'è tutta Grandet nostra ai no grafo del suo popolo
Nascono i partiti politici e molte organizzazioni non governative come la benemerita associazione Madre Teresa e il Consiglio per la difesa dei diritti umani di cui è presidente il qui presente dottori h
Proclamata l'indipendenza dalla Serbia il territorio amministrativamente appartenuto all'ex prigione socialista autonomo di Kosovo viene proclamato Repubblica
Eletto il presidente non la persona del saggista e critico letterario del film Rugova si forma un governo all'estero capeggiato da buia bucolici
Questi organi dello Stato parallelo albanese con i proventi dell'autotassazione dei kosovari all'estero organizzano un minimo un De vita associata nei campi dell'istruzione dell'informazione dalla medicina
La linea seguita è quella gandhiano della resistenza pacifica tale linea come è noto riesce a dare frutti laddove il potere obbligato dalle leggi che si è dato al rispetto delle convenzioni
L'India di Gandhi aveva come interlocutore l'impero inglese mentre i kosovari hanno un Milosevic le cui contorsioni non trovano posto in alcun quadro di riferimento certo
I partiti protestano contro Rugova che pare imbalsamato nella sua posizione di presidente il contraccolpo maggiore avviene sulla cessione degli edifici scolastici agli albanesi sollecitato negli anni precedenti anche perché vi parla a occuparsi della kosovara la Comunità di Sant'Egidio riuscì a far apporre separatamente le firme di Milosevic di Rugova sotto il testo di un accordo all'atto pratico e sosterrebbero un bluff perché denunciato sul campo da parte serba scoprendo nel contempo pericolosamente il Rugova
Egli aveva firmato in qualità di presidente della lega democratica dico sopra il suo partito e quindi non da omologo di Milosevic che invece naturalmente aveva firmato in qualità di presidente della Serbia
A latere della resistenza passiva impersonato da Rugova si pone a De André marci aureolato da lunghi decenni di carcere scontate sotto Tito egli predica una resistenza attiva danni intanto si verificano qua e là risposte armate i soprusi della polizia serba sin quando l'anno scorso durante un ennesimo funerale di albanesi uccisi dalla polizia alcuni esponente dell'UCK
Ustori accidentale Kosovo s'Esercito di liberazione del Kosovo
Si presentano a viso aperto e arringa non la folla proclamando virgolette l'apertura delle ostilità contro gli occupanti ma non contro le altre etnie presenti in consumo fa nasce quindi ufficialmente un braccio militare albanese contro il potere serbo per l'indipendenza dalla Consob
La cronaca degli scontri dei morti delle distruzioni dei profughi e su tutti gli organi di informazione
La stessa cronaca registra purtroppo anche il ritardo degli organismi internazionali mentre la Consob brucia
Delineato per sommi capi lo scenario di Intra e quanto mai necessario riferirsi al quadro internazionale esterno per tentare di capire quali interessi in gioco in un ruolo in questa parte dei dei Balcani
Per Gabriele Ciampi ricercatore dell'Istituto di geografia dell'Università di Firenze tutta l'operazione per demolire lo Stato federale multietnico jugoslavo è stato un colpo magistrale del nucleo interforze USA Germania Vaticano
Scrivere agli nel numero due di Limes del giugno novantotto cito molti segnare un punto a proprio vantaggio nella pressione antirussa e anti ortodossa
Questo nucleo non ha esitato a rischiare di scoperchiare l'inferno del radicate rancori politico etnico religiosi di origine antica o recente
Fornendo ai secessionisti il necessario supporto morale e materiale politico come il fulmine un riconoscimento diplomatico
Le lacrime successivamente versate sono stato è vero largamente tacciato di ipocrisia da vari commentatori dopo che il rischio si era avverato
Ma è qui che per la sua bravura il nucleo interforze ha superato se stesso riuscendo grazie al controllo dei media a imputare alla vittima lo stato jugoslavo la responsabilità esclusiva dalla carneficina e al colpevole il nucleo interforze
Il merito del soccorso un capolavoro di perfidia non comune della storia recente fine della citazione
Se questa tesi dovesse rivelarsi certa dovremmo considerare sotto ben altro aspetto la figura di Milosevic ricordando che egli ha lavorato in America dove aveva buona fama di economista capeggiava infatti una
Una banca jugoslava in negli Stati Uniti due che giunto Egli Milosevic alla Presidenza della Repubblica serba
Mise in capo tutti i vecchi arnesi dell'Accademia delle Scienze di Belgrado per una reinterpretazione della Jugoslavia come servi allargata
Tre
Che la demolizione dello Stato federale comincia proprio con l'annullamento della Costituzione autonomista troppo sola
E si conclude con il mancato voto del gruppo forzosamente pro serbo per l'elezione del croato Stipe Mesic mai avvenuta quale presidente di turno della Federazione jugoslava
Alcune di queste fasi le ho vissuto da vicino trovando mi consola dove annualmente gli amici dell'università mi riservavano una borsa per l'aggiornamento linguistico nei seminari estivi
Dottore Chiara Montecchio Patrick doppio del tesi ma ma questo è l'argomento interessa
Faccio presente ricorda chiaramente il cambio repentino di atmosfera dopo la celebrazione del sesto centenario dalla battaglia di Kosovo mille trecentottantanove mila novecentottantanove celebrata con enfasi parossistica da Milosevic e dal vecchio patriarca Germano in un improbabile abbraccio tra fede religiosa e nazionalsocialismo ancora ufficialmente altero
Ne scrissi alla sede di Londra di Amnesty International paventando che la tentata con sua abitazione delle altre Repubblica da parte della Serbia avrebbe portato al collasso dello Stato e l'azione e al regolamento dei conti rimasti aperti la seconda guerra mondiale ciò che è avvenuto
Né io né gli amici kosovari avremmo allora l'impressione di un complotto internazionale mentre il malcontento era tale che per tutta la Jugoslavia correva un liberatorio cupio dissolvi
Se complotto vi fu bisogna dire che le azioni dissennate di Milosevic erano e sono coordinate a un preciso disegno beh stabilizzatore per la balcanica se non vi fu il pensarlo è frutto di considerazioni ex post
Di fatto gli USA per rimanere unica superpotenza hanno interesse a intervenire dove l'Unione Europea fallisce
è temendo un'eventuale rinascita russa associata panslavismo EPA l'ortodossia non hanno interesse per una Serbia forte
D'altra parte optando per gli albanesi musulmani anagrafici al settanta per cento
Mentre aiutano un Islam per niente aggressivo ne accarezza un alto un altro integralista presente guarda caso nei paesi produttori di petrolio
La Germania vera potenza economica in ambito UE rispolverando il sogno mitteleuropeo ha di fatto colonizzato col proprio mercato Slovenia e Croazia che già rimpiangono in parte il ruolo primaziale goduto nel mercato interno dell'ex Jugoslavia
Se anche la Serbia dovesse crollare e il distacco della Consob va e vissuto dei serbi come deminutio capitis è certo che la Germania non avrebbe scrupoli ad allargare ulteriormente il proprio riscatto
Qual è il ruolo dell'Italia
L'Italia ovviamente a interessi opposti a quelli della Germania e pertanto appare ed è filo serba
Tale opzione specularmente contrapposta non per scelta ma per paura non pare un'opzione libera e ponderata
Risulta pertanto di basso profilo e in contrasto col ruolo geopolitico che all'Italia e naturalmente assegnato nel Mediterraneo quale Limes meridionale e orientale dell'unione europea
Non si tratta qui di spingere la nostra politica estera a favore degli uni contro gli altri
Anche se l'impegno italiano in Albania avrebbe dovuto far porre non la giusta attenzione il problema degli albanesi in Kosovo in Macedonia dove maggiormente avvengono nei letti i loro diritti
E ormai sano principio politico collaborare per la soluzione dei problemi umani nelle aree geografiche dovessi germogliano piuttosto che a volerli parare ingigantiti quando si riversano sulle nostre coste
Ora giacché è un groviglio di elementi storici
Geografici etnici culturali religiosi ma soprattutto di imprudente è spesso criminale dirigenza politica ha creato una contesa tra due popoli egualmente meritevoli di vivere in pace
L'Italia paese frontaliero membro dell'Unione europea e del Gruppo di contatto per l'ex Jugoslavia
Deve fare uno sforzo di generosità offrendo la sua indipendenza e terzietà a garanzia di colloqui di pace tra serbi e albanesi
Non va dimenticato che l'Italia un modello di riferimento per tale frangente nello Statuto dell'Alto Adige Südtirol modello che potrebbe essere calato nella realtà kosovara
Che aspira sia al rango di Repubblica indipendente ma che potrebbe consacrarsi è lo chiede perché è una iattura pensare oggi in termini di unità territoriale
Ma che potrebbe consacrarsi con le debite garanzie internazionali a Serbia e Montenegro non c'è altra soluzione
Non c'è una soluzione questo quello nostro desiderio l'ho detto se
Riguarda ma bancone avrebbe
Questo va fatto prima che l'UCK vengo obbligata a radicalizzare le posizioni e che Rugova persona concreta e tollerante venga disarcionato
Ho notizia che Rugova attivato il Parlamento kosovaro asino di prendere contatti con gli esponenti dell'UCK per presentarsi insieme al tavolo delle trattative
Dio benedica accertatori della pace e tutti coloro che impediranno l'ennesimo compimento di una catastrofe umana come sarebbe se insistiamo sull'Unità territoriale di questi territori
Ovviamente del dottore Chiaramonte molto documentato ha esposto una quantità di problemi molto importante siete tuttavia perché le regole quale al convegno non danno più di cinque minuti di tempo
Ministro dell'agricoltura un saluto all'assemblea della cultura
Proprio per Takuto signor Presidente e signori signora mi scuso il mio italiano chi lascia molto a desiderare me come non abbiamo molto tempo per la traduzione io prete
Dire qualche
Parole
Io spero che io ho preparato una comunicazione lo ha portato tra mi hanno detto io do scritto in francese che questa comunicazione e tradotta in italiano e spero che
Voi avrete per il dibattito di nove ore nove ore
Spero che nel questo dibattito kosovara c'era in centro di
Di discussione perché in anch'attualmente la situazione in Albania e difficile ma la metà di popolo albanese l'altra Albania come regia diciamo in ex Jugoslavia in Kosovo in kosovari in Macedonia in Montenegro ci sono i
Tre milioni albanesi e in Kosovo a ci sono due milioni attualmente c'è una verità guerra abbiamo negli ultimi mesi sedicenti albanesi uccisi
Verso quattrocento mille albanese
Vivono nelle boschi
Le loro case sono distrutte U brogli arte
Ora venti pur Centi di albanesi attualmente sono nelle una situazione di e insistenza Emma Bonino chi era in Kosovo in corso a la settimana ultima a annunciato una verità abile tragedia umana
Dunque
Il problema attualmente c'è il problema è del due milioni albanesi di kosovara c'è in in questione essere o non essere come dice Shakespeare
Con
Il mio comunicazione se a perché il tempo
Gettare un colpo d'
Doppio
Spero che bar poligamo
Deve giocare uno di partito interessante e utile la l'ultima cosa che desidero dire io siccome io desidero sì è possibile adottare una un documento un un
Come si dice una soluzione
Giù
Al di direzione di governo e di pubblico i italiano per
Intervenire nel nella che stiamo né di Kosovo salvare
Questo popolo vi ringrazio
Grazie onorevole Merry h il suo desiderio che legge armi espresso espresso quando aveva la presidenza onoraria del dibattito si adottino sarà accolta
Nel documento finale che stile Remo a conclusione del questi lavori sarà inclusa il problema del kosovaro e i suoi desideri grazie
Sua Eccellenza voglio sotto il Ferrara intende far qualche precisazione
Sì
Il professore chiede a monte ha citato un autori italiani un fiorentino non ricordo bene il nome citando mettendo qui in evidenza un dubbio
Che ha colpito io sono stato colpito però da questo dubbio
Poi ha sviluppato una parte di quel dubbio riguardando gli Stati Uniti
E la Germania ma lasciato il Vaticano e avrei insomma la resta quel dubbio
E cioè io non non son d'accordo su quel dubbio è chiaro che il Vaticano non è una potenza politica una potenza economica o una potenza che ha un esercito e interviene non interviene è se vogliamo a una un tratto religioso
è un cristianesimo che cerca di portare pace e amore tra i popoli io non per non credo che quell'affermazione che il professor Chiaramonte ha riportato come citazione sia esatta
Credo tutto il contrario avrei gradito professore che lei fosse entrato anche in quel terzo aspetto non lo ha fatto ecco perché sto intervenendo ma stasera si può anche continuare a eventualmente ho voluto precisare questo
Scusate un attimo dovrei fare una comunicazione allora intanto vi comunico che stasera verrà offerto un assaggio di prodotti locali qui dentro venne nostro centro diciamo universitario come abbiamo oramai chiamato la seconda comunicazione che
Dovremmo sospendere o comunque cercare di limitare il workshop per finito intorno alle otto e mezza
Anche perché poi ci sarà un dibattito all'interno del nostro tendone più grande
è ed indichiamo anche a visitare i tendoni che ci sono attorno che offrono diciamo una panoramica di prodotti locali
è di alcuni sponsor perché ci hanno diciamo aiutato agevolato per questo Serge tutelati
Sì poi basta che e poi naturalmente c'è anche quello
Grazie
Beh in questo quarto d'ora che ci rimane senz'altro devo dare la parola al principe in due germanica della matita che si è molto impegnato per un'azione di aiuto all'Albania alla scuola albanese certamente gli vietano sono ristrettissimi penso che anche lui è scarsa indennizzare senza forzare l'andamento degli orari grazie io aveva preparato un discorso Iunco però se
Voi avete detto che deve essere breve attraversare Alberto
Mi ringraziano
Illustrissimo presidente della Libera università della politica padre tinta acuta illustri onorevoli eccellenza Revere notissimo gentile signore e signori porco il mio cordiale saluto ai presenti tutti e un sentito ringraziamento ma il signor Presidente per avermi dato la possibilità de prendere la parola in questo asset settimo questo il settimo stesse di formazione associazione sociopolitica diffida
E ringrazio moltissimo per questo che su questi temi avverte dato occasione essere presente che è stata veramente una cosa meravigliosa
Dicevo ora troverò difficoltà a trovare qualche attrito acqua presente perché dovrà tra scusare se faccio qualche errore
La lotta degli albanesi e per l'indipendenza Quintino senza tregua e si trasformò trasforma in nota ora armata organizzata la repressione turca fu durissima dopo secoli di Stan qui non si è notte conta l'Impero ottomano era morente un gruppo di nazionalisti albanesi
Con accapo Kiss me Licia Nardi dichiarò l'indipendenza dell'Albania il tempo AD&D il ventotto novembre mille novecentododici
Circa un anno dopo il ventidue marzo mille novecentotredici la consulenza di Londra definì ingiusta in giù stata me ingiusta talmente i nuovi confini dell'iter rette Ritter territori albanesi
Ecco consegno alla seri per il Kosovo che era e loro en anche Ötzi terra albanese inserti continuano a a ignorare il fatto che gli Albania estive
Risiedevano nel Kosovo fa prima dell'arrivo dell'Histoire du e Quintino no a fare
Credere al mondo che il Kosovo sia stato sempre territori stava mentre in realtà il Kosovo ed è stato e e in in Futa vilmente territorio albanese
Faccio parte uno associazioni internazionali ANCI scosso boss ultimo tempo hanno separato non ha fatto un settore fa il pari è sì anzi Sarbanes e nel mondo
Forse per fortuna degli studenti in Albania ho avuto modo di diventa di venire membro attivo dell'associazione Anci scosso mosso il cui presidente il professor Franzini ieri il quale ha mandato gli starnuti auguri per tutti e specialmente per per per conduce lustri sono a padre
Ricordo che riconosce questo associazioni e riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana beffa
Per fare con associazioni internazionali e senza scopo di lucro con conta circa dieci mila metri e è impegnato in vaste iniziative sociali ghetto umanitaria
Tra i su programmi ti cooperazione decentrata allo sviluppo il primo intervento intreccia anche internazionale riguarderà la previsto ristrutturazione di scuole in alcuni Paesi d'Albania
Per meglio realizzare questo suo programma come ho detto prima lanci scosso Mosca ha visto Tritto il settore anche se albanesi nel mondo età aperto il conto corrente al Banco di Sicilia
In questo in questo
In questo associazione a hanno sono mostrati veramente disponibili
Che stanno caduco qual è quarantotto a questo meraviglioso iniziativa ammanettare agli atti dell'eparchia
L'eparchia di piante di albanesi con sua Eccellenza il vescovo monsignor sottili Farrah anca i sindaci di comuni italiani pani e si dalle cas
Sì con la libanese rotoli internazionale-clone la Sicilia Malta e di altri c'è Dio salva il montone l'Albania dell'etica il nostro lavoro ed orrenda proficua al Massimo vi ringrazio sentitamente per l'attenzione prestata mi grazie ma
Tra i presenti abbiamo due personalità illustri che devo assolutamente presentare che riusciranno a dire qualcosa cioè il padre Michele Sciarra mi pare
No palle Sciarra e l'altro si donatore padroneggia il tutto il dogma dell'uso e del lavoro della tabella sul campo poi anche abbiamo tale presente il padre Turturro molto conosciuto nel quale sicuramente avrà sentito anche la sua voce con queste forze chiuderemo quindi prego la parola
Perché il limite di tempo sicura
Prego
Vorrei spostare un po'l'argomento
Lasciamo momentino il Kosovo ma anche se mi piange l'anima perché i primi giorni di giugno quando c'è stata la calata più massiccia
Dei sei sette fino a quindici mila kosovari
Abbiamo lasciato la missione di lesa e con i volontari locali siamo andati a ad abbracciarli a Tropoja
Dove era urgente creare
Un ambulatorio e lì siamo stati settanta giorni a sentire i racconti delle donne delle vedove
Dei bambini di quello che avveniva di la la notte sentivamo da Tropoja i bombardamenti di là
E siamo stati a dire ma perché avete cessato quella meravigliosa storia di non violenza
Che cos'è successo vi siete persi di coraggio che li abbiamo sentito ce l'abbiamo messa tutta noi non vogliamo lo scontro
Ma ci siamo stancati la voce dell'Europa non c'è stata vicina c'è stata poca collaborazione è stato molto bello questi questi settanta giorni dell'estate Lia Tropoja by Ranzoni Celenza
I soldati tornavano stanchi stremati incominciavano già cadere il volto di chi sta
C'è tenta perdente diciamo
E abbiamo visti che pregavano la moschea era diventato un dormitorio Tropoja abbiamo detto allora perché non crediamo e di lì è nata l'idea e al al vescovo discutere di fare una preghiera con i musulmani e gli ortodossi Habanera misura sconsiglia
Ecco con questo modo voglio chiudere il discorso e lì facendo animazione servizio alla gente che ha bisogno di cure mediche abbiamo parlato anche Dandini prima ci hanno raccontato
Le notti di fiamme la fuga nel bosco i pianti fratellino che non c'era più
La mancanza del Papa poi hanno incominciato un po'a sognare di nuovo la pace abbiamo detto sentite un poco ripensiamo un po'come è bello
Pensare che ci sarà la pace e allora io vi ho portato un piccolo dono ci sono dei bossoli etica e loro hanno raccolto e hanno riempito di fiori voi dovete essere gentili li dovete prendere
Li abbiamo detto
Ripensiamo e incominciamo a credere alla pace
Ma adesso devo dire un'altra cosa io sono venuto lasciando la missione
Per chi vi devo chiedere una cosa importante ma voi non siete quelli che combattete la mafia ma voi non siete quelli di Palermo che fate delle cose importanti perché non vincano i prepotenti
Io son venuto a sentire la vostra saggezza
La vostra forza che il popolo sia nuovo libero
Io so che voi cedete una lista di Martini
Tanti ne sento dire organico pochi giornali vedo poco telegiornali telefono poco per telefonare io dal mio villaggio devo fare quindici chilometri
Foce Rite Borsellino pugliesi Falcone tanti Dalla Chiesa costa e basta matite ci un po'ma come avete fatto
Ad essere quello che si tiene oggi perché senza questi martiri voi non sareste come siete questa sera come adesso alla Sicilia ma perché non ci insegnate
A noi albanesi diciamo no io sono abruzzesi ma da sei anni e sto lì insegnate Shawn poco a vedere dei profeti in combattimento perché adesso non ce ne sono
No c'è chi sono la chiesa sta lavorando molto in Albania
In questi sei anni siamo arrivati cento preti trecento suore
Disarmati
Non era motti la forza multinazionale che viene perché cinquanta giorni cinquantacinque giorni
Si sono presentati al mio villaggio impettiti Talich armati che figura gli albanesi erano strapieni di cambiarmi per dare direzione di pacifismo di legalità ma vestito in quel modo con i carri armati capite comunque
Noi abbiamo la mafia in casa
Ma voi avete pensato citato alle seicento vittime della guerra
Di questi ultimi mesi nel Kosovo e io mi permetto di dire e le trenta mila vittime delle ragazze ingannati rapite che stanno qui e in Grecia ma questa guerra che vengono tutti i giorni
I mafiosi chi afferra
Io sono di Chiesa anch'io sono treni cento preti e esso come farlo bene le trecento suore
Certo adesso il Fisco si stanno riorganizzando le diocesi stanno cercando vescovi che conoscono il linguaggio graticci
Si stanno facendo le curie però non ci stiamo attrezzando per spedire all'avanguardia i profeti
Due domeniche fa a voi frequentate le chiese c'era la storia di Geremia che parlava diceva la verità l'hanno buttato dentro
Una corrotta fangosa stai zitto profeta ma noi adesso in questi cinque anni non abbiamo un prete una suora
Che abbia la scorta
Che dica delle cose urgenti ma sapete cosa significa tirare fuori dalla piccola Albania trenta mila
Donne giovani offendendo la famiglia dov'era la tradizione del va risolto con la prostituzione in Albania
Ma poi non l'avete letta questa storia
Non lo dica per favore che è una cosa da poco alla prostituzione o o queste cosette è troppo grave e troppo grave il fatto che
Assente senta
Mediobanca questa Italia io torno a lavorare lì mi hanno messo sotto gli occhi un giornale mentre aspettavo la stazione il treno dunque così permettetemi Non si uccidono i cavalli il giornalista qui di un giornale Panorama
Tutto scandalizzato per la morte di non so quanti cavalli dal settantacinque trentasette cavalli sono e quindi all'ora voi come vi permettete voi amici dissi e
è in atto di far morire così trentacinque cavalli bisogna pulire questa corsa dice lui in questo giornale
E di cultura poi più avanti qui si parla della prostituzione e si parla del signor Rossi il quale il signor Rossi
è ha diritto
Ad andare a ragazze
E anche i fattacci degli atti non me ne importa niente che siano sfruttate ma che c'entra tutto questo con la persecuzione di un popolo signor Rossi che voleva pagarsi una lettura piacevole con una bella ragazza così
Italiani hanno i soldi vogliono le dalle ragazze possibilmente virulenti che vengano da sotto in continuazione
Perché queste queste robe che scrivete voi io me ne vado
Io non vedo RAI Uno non ho la mia parabola la parabola sopra la mia missione gli albanesi si sceglie non hanno l'acqua non hanno Libanio ma quella sì ma queste cose non non le sopporto non il TG il tutto avete voi
Il diritto qui perché non c'è una ribellione a questo consumismo state ammazzando l'Albania la famiglia albanese punti dica io la conosco quella di villaggi io sono nel nella zona del Nord non conosco il Sud mi piace la famiglia albanese
E unita la famiglia albanese e povere dignitosa la famiglia albanese che cosa state combinando voi quante ne volete ancora
Quindici mila V in quindici mila e la Grecia
Io il fenomeno lo vidi così brutto quattro cinque anni fa e quando vidi che attorno non sapevo a chi raccomanda armi perché la mia chiesa albanese ancora non è attrezzata a fare il petto forte contro chi calpesta gli innocenti ho detto ma che faccio ho incominciato intanto a piantare le croci ogni volta che una ragazza era scomparsa
La famiglia tremava a mezza bocca
Le forze di polizia non siamo organizzati luce abbiamo ufficio c'abbiamo telefonici abbiamo macchine tutto rimaneva così ho piantato le croci dieci dodici poi trovato qualche pretesto
Per far finire Presidente della Repubblica abbiamo organizzato un viaggio in Italia con il ministro della donna vieni a vedere per le strade perché mi dicevano al ministero ma il problema esiste sulla stampa non è tanto
Venga venga a vedere venga a vedere
Che cosa ne facciamo di questo problema
Oggi stanno ritornando prima le famiglie piangevano quattro anni fa dei ragazzi andavano via le famiglie ricevono a qualcuno ci ha tradito ci hanno ingannato
Ma la ragazza non tornerà e per l'onore mai più io dirle ma no una figlia se riusciamo a liberarla facciamola tornare adesso non è più così
Ragazzi è tornata a cui avete dato cos'avete dato a queste ragazze adesso si si ripresenterà con i soldi in tasca vengono con una macchina e vengono a mostrare i soldi e le loro amiche proventi tu fai rincorre il pascolo vieni con me
C'è una sorella due sorelle prostitute di un mio villaggio un è tornata e tenuta a prendere le ragazzine di dodici anni ho fatto in tempo in tempo a portarla Tropoja è stata settanta giorni la quando sotto nato il quindici agosto l'ho nascosta in un'altra comunità
Ho segnalato la cosa
Un comitato di liberazione
Per queste ragazze schiavizzate lo vogliamo fare sì o no
Grazie
A questo punto mi scuso do la parola me stesso una sola parola io volevo impiantare tutti i miei pervenuto sul
Cito sul concetto di civiltà questo è un concetto fondamentale che ci tocca tutti dobbiamo chiederci se siamo non siamo persone civili e qui chiudo una per zona che lavora sul campo e il padre Michele che pur essendo ammalato con la febbre ha voluto venire io penso che sia giusto che anche se andiamo la sua testimonianza che uno che vede i problemi sul posto
Purtroppo
Non sto tanto in piedi ma
Sto porle parlo in prima persona come padre Antonio famiglie gli sforzi sono già basso l'unica delle su
Le cose che ha detto padre Antony siamo vicini ori lavoriamo quasi nella stessa zona io sono il più l'albanese vengo dal Molise
Dove si conserva la lingua ho dovuto perfezionarla perché altrimenti col solo Bresci i fratelli albanesi non ma avrebbero capito ho studiato ci capiamo si parla senza interpreti perché quando usa un interprete cinquanta per cento nel significato
Sì decade Peppe
Sono stato già missionari una quindicina d'anni in Africa Mozambico e lì le stesse gli stessi problemi perché la stessa radice del male quando la gente non poteva più venire ammessa parlo del Mozambico
Mi mandavano i fiori padre ogni fiore la nostra presenza non possiamo venire perché altrimenti perdiamo il posto ci a marzo ha detto il fiore di cui parlava padre Antonio don Antonio le è l'hostess la stessa solfa Enza fratelli miei non abbiamo tempo per ma se si può dire se si può dire una parola sulla carta d'identità dell'Albania riparlo come un albanese ci tengo a dire autentico
La carta d'identità del popolo albanese per chi ci vive come padre don Antonio e la sofferenza
Ma è piaciuto l'excursus brevissimo ma molto chiaro che ha fatto l'onorevole Martino non sto a ripeterlo
Però fratelli miei quando l'Albania da Consorte nel sessantuno vola da essere spartita se doveva essere data alla tre quarti a Tito ed altro quarto alla Grecia spariva spariva una nazione
Che cosa debbo dire io avesse che non ho non ho tempo voglio dire che gli albanesi che vengono qui adesso non vengano a fare un'escursione ma vengono per disperazione quando venivano degli italiani faccio vedere i villaggi poveri
Dico ma capite adesso perché vedete l'albanese di come era l'Italia del dopoguerra che parta per un tozzo di pane e quante volte noi sacerdoti dobbiamo fare un documento
Questo ragazzo che vedete venire Benedetto colui che l'aiuta perché è un bravo ragazzo viene linoleum per e battezzato è un bravo ragazzo moralmente sano datemi una mano e quanti queste lettere hanno salvato quanti ragazzi perché quando la polizia italiana
E diciamolo chiaro e tondo italiane volto più comprensivo in Grecia anche ribaltone li ammazzo l'abbiamo dei documenti comunque
Voglio dire soltanto un albanese come il principe in due Antonio John manca
Poteva centrare l'argomento
E l'argomento dobbiamo ricca Pirlo dal andando nel Trattato di Londra nel novecentotredici dove hanno diviso l'Albani era cinquantasei mila chilometri quadrati l'hanno fatto metà ventotto mila perché hanno dato parte al Montenegro
Una buona parte dieci mila ottocento chilometri quadrati amico al alla Serbia Kosovo occorso buona parte alla Macedonia e son diversi milioni come mi mi diceva l'altro albanese
E che hanno fatto questo e dobbiamo dircelo noi che siamo religiosi è che siamo uomini di Chiesa cieco di eccellenza e rappresentare la chiesa ufficiale
Perché hanno fatto questa divisione l'hanno fatta perché avevano paura perché Pristina Sarajevo Tirana potrebbe presentarsi all'Europa come una grande potenza musulmana
Ma non sanno che l'albanese e diverso dall'arabo dal turco
L'albanese e a me mi hanno registrato la prima omelia che ho fatto l'albanese anzitutto de io non si discute civili Clio terzo ARPANET e quindi tutte le altre etichette io sono cattolico sono musulmano sono sono induista che so io sono ortodosso sono protestanti
Queste etichette non l'ha creata IP l'abbiamo creata enormi allora dobbiamo darci delle regole
Quali sono i fratelli sono figli di Dio ma ci crediamo noi che Nostro Signore già insegnato
Il padre padre nostro ma sono queste due parole a voce studia la Costituzione deve farla benigna o quelle che dobbiamo noi rinnovare quindi Italia padre no sto sei nostri son fraterno lasciamo stare a destra etichette oppure come si scherzava poc'anzi tra i due onorevoli
Ma siamo diversi sia ma si capisce il Padreterno se c'è una cosa che non conosce procura fotocopia
Non c'è affamati uguale quindi dobbiamo completarsi noi a Brescia noi amanti della pace nuovi missionari tutti il problema cadetti padre don Antonio è fortissimo
Chi le usa chi le sfrutta queste dieci meno trenta mila ragazzi italiane chi
A bel servizi che facciamo all'Albania no
Rovinando le nostre famiglie quelle degli altri non dico altro grazie per aver
I due testimoni si commentano da soli io desidero sentire io desidero penso che sia bisogna Bertuzzi sentire la voce di padre Turturro col quale chiudiamo
Non vuole parlare il principe già Marche vuol dire ancora una parola sì
Io ringrazio moltissimo due padri che sono missionari veramente
Vorrei dire anche questo guardate che in Urbania Piero uno Vannone che era proprio sì distinto dis era separato del mondo
Per esempio Ötzi vanno i delinquenti in Albania prendo nelle ragazze e portano in Italia ed emettono ammezzati astratta e questo è una cosa terribile
Poi loro che vengono qua sono delinquenti si incontrano alcuni invertite le imponenti in Italia perché sono elencati tutti e due io posso andare un Paese che non conosco o non so da dove andare c'hanno alle base
E vengono qua fanno questo questo commercio con le donne che un'accusa terribile e non dovrà ma pensare che questi delinquenti gli albanese che porta nelle donne qua non sono non sono indiani Pan io sì non sono anni che persone umane sono temi ricorrenti a e non so neanche Albania e perciò se voglio il governo italiano io direi se vuole il governo italiano e il governo albanese proibisce questo scandalo che e successe su certe vi ringrazio molto
Workshop è doverosamente dobbiamo ricordare che tutta la grande fatica l'ha portato sulle sue spalle il padre vinta Cuda penso che noi
Gli abbiamo dato questa piccola soddisfazione fa vedere che siamo riusciti che la cosa è riuscito molto bene cioè risultare soddisfazione a lui la parola per concludere giustamente no
Le testimonianze
Che abbiamo sentito commoventi sono i fatti umani quelle che raccontano la lo sfruttamento dell'uomo il calpestare la dignità l'annullarla
E noi siamo emozionati per queste due testimonianze
Per questo la Libera Università la lega albanese
Tutto il mondo della Società civile della cultura don Antonio
Non solo se vuole emozionare o vuole costruire istituzione democratiche don Antonio economia democratica
Rapporti seri le ragazze stupende che sono fatte prostituire sono Giovanni
Che se fanno non questo fatto abominevole a cui sono costrette ho un lavoro per la società sono grandi energie allora volevo dire questo don Antonio quale Turturro lo potrà confermare
Noi non possiamo in Sicilia perché lei ha citato il Mark fermarci all'emozione
Avrebbe avuto stupende catene umane ma noi dobbiamo oltre all'emozione costruire la nuova società per questo libero ne sta alla politica dice
Dobbiamo emozionarci ma essere razionali
Pertanto contribuire a una società diversa
Con questo scambio di un nuovo mondo che noi partiamo parta dall'Europa dal mediterranea da tutta l'Europa
Allora grazie del contributo ma quello che noi esaminiamo
Quello che noi denunciamo quello che proponiamo è qualcosa che in beh Visca tutta questa realtà c'è era già arrivato l'onorevole Sinisi che sottosegretario agli Interni
Che ha in mano tutta questa problematica
Siamo in piena liberazione costituiamo un fronte deliberazione assieme maestri che lei ha citato
Oggi la stampa è impazzita perché Agnese Borsellino ha detto che qualcuno in Vaticano sollecita per iniziare il processo canonico per le recita delle virtù del martirio di Borsellino abbiamo fatto dichiarazione
Padre pugliese come è stato citato questi sono testimoni e gli esempi e per il mondo intero ecco perché abbiamo aperto la porta dell'Est
Perché voi e dell'Albania citate questa chiave
Perché vogliamo farsi che anche lì i nostri martiri spargevano e facciano allargare il sangue che è stato versato io dicevo ieri sera don Antonio
Per Sante Mattarella martedì cattolico impegnato diceva sempre e per questo l'hanno ammazzato la Sicilia dalle carte in regola
Tutti compresa la chiesa compresi Vesco compresi sacerdote compresi il popolo di Dio le carte in regola queste carte regole
Affinché siano tale devono superare l'emozione
Perché talvolta c'è l'emozione fitta quella non resta più niente noi tenacemente dobbiamo perseguire questo progetto don Antonio in quello che lei fa assieme agli altri
Un'opera preziosa si ricordi di inserire quello che fa in questo progetto dell'Europa e del Mediterraneo allora proprio all'inizio del due mila noi daremo Progetto
Ed impiegheremo con le leggi democratico l'economia sana con la vera società che avvenga questo
Questore Parrino non ha detto che la lega albanese assieme altre istituzione alla Provincia ha intenzione di organizzare un grande convegno monsignor sotto il Ferracci ha detto non abbiate fretta perché si devono dire cose importanti che sia un contributo a costruire istituzioni democratiche in Albania nel Kosovo
Quando lei si ricorda io ho ancora nelle orecchie l'espressione di un uomo di chiesa di valore il cardinale Martini
Quando cadde il Muro di Berlino ci fu la Conferenza dei teschi europei e molte erano fuori città
è finito il comunismo ateo finalmente cominciamo le voi utilizzazione qualcuno diceva subito una rappresentanza un un trio a Mosca Cadel Martina ha detto
Forse anche controcorrente
Non basta che sia caduto il comunismo non basta evangelizzare dobbiamo contribuire a dare istituzione sane e il fallimento dell'Europa dell'Est
Quello per cui qualcuno dice meglio prima materia sbagliate perché non abbiamo contribuito a dare istituzioni democratiche
La mafia ci ha pensato si è estesa
E presente la più forte a Mosca si estese l'Albania influendo anche su questi passaggi i relatori di questa mattina l'hanno detto i flussi migratori per più sono in mano alla mafia
Ecco perché noi vogliamo che siano in mano Allo stato alla democrazia
Per cui questo messaggio portato in Albania
Dalla Sicilia dall'Italia da Filaga si vuole dare un calmante contributo
Che è quello che si dà con voi che si è dato gli aiuti ma quello soprattutto di una cultura abbiamo qui l'ex ministro della cultura del corso di costruire istituzioni
Perché non esisteva angeli trazione se non c'è promozione umana
E
Vale
Va bene ringraziamo tutte con l'augurio di torna incontrarsi qualche altra volta
Faccio presente
Faccio presente che c'è uno Stand molto interessante con oggetti d'arte manoscritte cosa del da visitare inoltre ci sarà un coro delle
I greci e albanesi ormai mi sento
Benvenuti
Al dibattito di questa sera siamo al quinto giorno del nostro stage di formazione politica
Di Filaga
Abbiamo iniziato questo cammino domenica pomeriggio con la produzione
Del sindaco di Napoli dell'onorevole Cristaldi
Si è lanciata allora la traiettoria del nostro cammino
Dei vari giorni del seminario
Che sono stati perseguiti
In questi giorni con uno straordinario impegno
Dei corsisti dei relatori e poi la sera con questo strabocchevole il pubblico di Prizzi e dei paesi vicini
L'argomento di questa sera
Riguarda i flussi migratori
Il problema della integrazione tra i Paesi del Mediterraneo e la porta dell'Est che abbiamo chiamato l'Albania
Soprattutto la nostra Nahles per terra che cosa comporta la ricerca di queste nuove terre promesse con esodi biblici
Ringrazio innanzitutto sua Eccellenza l'eparca di Piana degli Albanesi a cui do la presidenza onoraria di questa serata
Ringrazio il l'onorevole già ministro del Kosovo
Onorevole Merlo iliaca è stato con noi porno le delegazioni palestinesi albanesi
La delegazione del di Israele è quella del corso
Questa sera desideravo prima di cominciare
Di dare un tributo di onore
Commosso ai nove bambini del Kosovo che questa mattina sono stati uccisi da una mina serba
Erano in un pullman questa mattina sono stati assassinati questi bambini innocenti
Vi pregherei piedi tutti un minuto di silenzio
Tutta da una terra
Che ha visto tanti martedì per la liberazione un tributo di omaggio e la preghiera
Per I martedì del Kosovo dell'Albania
Accomodati
Nel corso di questi giorni
Onorevole sottosegretario
Si è evidenziato che un certo nefasto Progetto euromediterraneo
E anche nei rapporti con l'Albania è già in atto
E già operante una unione
Di patto scellerato noi parliamo di possibilità di unione di realizzare progetti
I palestinesi gli israeliani degli albanesi ci hanno indicato possibilità ma già c'è chi ha operato l'unità attraverso la criminalità organizzata il traffico di armi
E con questi flussi migratori che dovrebbero essere passaggio di fattore umano integrazione invece sono sfruttamento
Noi non vogliamo che questo continui e lo chiediamo soprattutto alle istituzioni
Che trovano il modo preventiva degli accordi internazionale per produrre più pace lavoro che sfruttamento
è chiaro che accogliamo quello che la magistrato di grande prestigio professionale ha detto ieri mattina gli studenti
Noi stimiamo che sia già incostituzionale come ha detto la dottoressa in Bergamo il modo come sono gestiti i profughi
Perché Silvia Nono diritti umani
Senatore
Saporito che ha seguito queste vicende sa bene
Che cosa significhi passati e sulla ricerca di terre promesse ed essere messi nei campi le console certo ci sono grossi problemi
C'è l'organizzazione criminale che li utilizza però i diritti umani
Devono essere inviolabili ecco perché onorevole sottosegretario le chiediamo che cosa avviene in questo spazio
E allora
Questa problematica dei flussi migratori si inserisce nel nostro lavoro del nostro seminario in maniera determinante dico in maniera determinante noi abbiamo parlato di economia
Di banche di finanza con una precisione tecnica impressionante
Noi sappiamo che l'economia determina però al di sopra dell'economia ci sono i valori ci sono i valori umani
A cui noi teniamo e per cui siamo disposti a dare la vita ci sono stati lasciatemelo dire dei giornalisti insensati
Anche se la stampa ha seguito questo lavo i lavori con molta attenzione e li ringrazio molto ma ci sono due giornalisti che hanno detto
A Filaga si è dimenticato il progetto etico dei valori morali e adesso si parla di economia di banche si parla di cose tecniche questi giornalisti non hanno capito nulla a base di tutto ci sono i valori morali e valori etici che per noi sono irrinunciabile
Vorrei riportare la frase del cardinale Martini e ancor prima del Papa non si costruisce l'Europa
Non si costruisce la globalizzazione
Non si dà allo sviluppo ai Paesi in jeans L'Africa e gli altri che sono sottosviluppati se non si rispetta l'uomo
E questo è il nostro grido noi abbiamo delle proposte che cercheremo di inserire nel documento finale nell'azione futura di unno Tribunale sottosegretario un altro tribunale di giustizia
Dei paesi del Mediterraneo che dia sentenza morale sulla violazione dei delitti
L'onorevole o
Ecco no meglio che onorevole il giudice Lo Forte ieri ci ha detto che questo è necessario e Palermo vuole essere
Il posto dove ossa
Esser presente questo Tribunale è vero che anche da Filaga sono partiti progetta e messaggi politici è vero che noi abbiamo detto che la politica e stata sorda
Ad alcune nostre proposte è vero che abbiamo detto che ci vogliono nuove trasversalismo però a realizzare questo progetto ma è stato molto bello sentire oggi sia nel workshop
Della lega albanese sia in quello dell'agricoltura sentire docenti della facoltà di Agraria erano tutti qui di Palermo dire noi vogliamo un trasversalismo culturale
Vogliamo un trasversalismo anche tra le varie ore per sita del paese del Mediterraneo la parola trasversalismo non può essere equivocata
Nessuno si può permettere di dire per questo transfert stalinismo è avvicinarsi ad uno schieramento anziché ad un altro
Noi voliamo molto Prina alto di quanto cercano di trasportare Cicci alcuni per motivi che possiamo giustificare ma non ammette
Adesso do la parola al dottor Roberto Gaggia che modera il lavoro pregandolo di dare la parola sua Eccellenza Sottil Ferrara per un breve saluto e subito dopo all'onorevole immerge bianca per un breve saluto grazie
Grazie padre Ennio prego monsignor Ferrara
Prego si grazie
Per me un onore trovarmi qui
Con voi
E avere la possibilità di approfondire assieme a tutti voi le tematiche che sono state dibattute
E che
Si avviano verso una conclusione
Il mio è un saluto caldo ed affettuoso il saluto di un vescovo cattolico
Che trae le sue origini da una popolazione
Da un'etnia
Albanese
Venuta in Italia tantissimi anni fa
Cinquecento e passa quasi seicento anni fa
Ebbene questi flussi migratori sono sempre esistiti
Si parla di terre promesse
Già nell'Antico Testamento
Il signore vamp promesso ad Abramo una terra dove avrebbe potuto prosperare
E Abramo con grande fede accettò quella promessa quella promessa però sir realizzo in mezzo a grandissimi ha grandissime difficoltà
Questa terra promessa venne perfezionata dall'avvento del Signore Gesù incarnato sì divenuto uomo che ha portato la salvezza divina nel mondo
E tutti noi pertanto siamo stati sollecitati a essere salvati dalla sua grazia dalla grazia del suo Santo Spirito
Ed in questa luce che noi dobbiamo vedere i problemi che sorgono è che ci affannano ci affaticano ci soffocano
è in questa luce che noi dobbiamo sapere comprendere cosa significhi terra promessa cosa significhi Porta
Dell'est
Ricordandoci che porta è un'apertura la quale a una direzione due versi una verso l'interno di una casa di un appartamento di una città di una nazione l'altro verso l'esterno
Quindi un verso verso l'interno un verso verso l'esterno un'unica direzione
Pertanto così come questa etnia
Che indegnamente in questo momento sto rappresentando questa etnia che ha le sue radici in Italia da tanti secoli così come questi mia ha saputo affrontare le difficoltà lo auguro la stessa cosa auguro ai fratelli albanesi
Ai fratelli kosovari
E ai tanti fratelli
Che soffrono nel mondo
è chiaro che lì dove e si si buttano bombe
Per uccidere persone per uccidere bambini non c'è civiltà laddove si sfrutta la prostituzione la civiltà va a farsi benedire
Laddove l'uomo con le sue passioni
USA prepotenza sugli altri
La grazia del Signore non è più presente
E allora
E concludo il mio augurio
E il mio saluto e quello che da questa nostra Assemblea da questo nostro incontro possano nascere delle proposte
Adatte alle ad alleviare ad aiutare questi nostri popoli fratelli che tanto soffrano è che tanto hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro caldo affetto grazie
Un breve saluto per favore l'onorevole invero eliaca è stato ex ministro della cultura del Kosovo attualmente capogruppo al Parlamento del Kosovo del gruppo dei Democratici Cristiani
Grazie signora
Gli occhi
Devo dire
Devo Meghni scusare il mio italiano che non
Nel grazie desiderata Anna io spero essere
Capito
Io vengo do una Regione di Europa
Dove e disparato un impero
Che
è stato creato nostro secolo c'è era un piccola
Impero come ci siano gli altri imperi l'importo l'ex Unione Sovietica o la Cecoslovacchia
C'erano dei creazione artificiale
E questi creazione fischiano
Nel fine del nostro secolo
O non esistono più ma la differenza è che cioè le due altri imperi l'intero sovietico e l'intero la piccola l'intero cecoslovacco ci sono partito
Nella faccione della pace
Questo dei questa via
Terminato con la guerra
Chi ha cominciato
In Slovenia
Per continuare in Croazia in Bosnia che per terminare attualmente in Kosovo
Dopo s'sei mesi in Kosovo e c'è una verità ben de de ed evitabile Dio guerra
Molto volte
Sì
E detto che la comunità internazionale non per me tra la
Ripresa della tragedia di e Bosnia ma l'attrice di Abb di Bosnia e già in Kosovo
Se c'entri albanesi sono uccisi nell'i conti conflitti dei ultimi mesi
La più paga
Presti la tutto Tercas ci sono i debiti messi civile
La venti per cento della popolazione e Kosovo è abitata per no novantadue
Per cento e albanesi
Sono restati senso le le loro e case che sono distrutte dell'artiglieria
Serba
Che un le altre case sono bruciate
Attualmente centosettanta
Villaggi albanesi sono senza abitanti
Quattro e cento mila albanesi
O lo Stato obbligati
Partire dei loro case e una gran da parte del delle de questo con l'azione attualmente vigili Vannelli
Boschi
La comunità internazionale
Nata fatto il necessario per
Mettere un fine al Festi
Conflitti
Io devo dire che in Bosnia sì la punta entra interessi non era ed l'intervento del comandante internazionale la che era
Ora continuato in Kosovo
Le conflitti non credere non credo che possibile
Arrestarsi senza una interventi intervento è energico della comunità internazionale me ma c'è una differenza dico di della che era in Bosnia ed era che era in corso la che era in body accette c'era un gara invierà locale circo sistemata nel nella Bosnia in corso sì i confini del la chiara continua
C'è molto c'è
Possibile che cresta che era del viene un compito interna e internazionale
Già
Esistono i incidenti mentre l'Albania e l'Est lo Stato albanese
La Serbia
Molto incidenti hanno fatto luogo
I ci sono i i rischi che sì questi conflitti
Possono
E l'ansia rende Macedonia e poiché tutto il Barca hanno Serra
In chiama praticamente
Io preparato uno
Inter intenzione una comunicazione chi distribuita al giornalisti alle uno e parte io voglio dire un minuto per la fine del della cresta
Invenzione
Io tengo precisare che numerose organizzazione non dobermann tale italiane hanno fa hanno manifestato il loro interesso alle vicende del Kosovo e sono pronte a fare del loro meglio per fornire il loro contributo al fine di trovare una soluzione a questa crisi ciò che sta avvenendo in Kosovo ha avuto impatto notevole anche sulle televisioni italiane
Ciò nonostante sono costretta passo sottolineare con dispiacere
Che gli albanesi del Kosovo sono rimasti delusi
Dal atteggiamento dei diplomatici italiani nei confronti nella crisi in questa parte dei Balcani
Che praticamente una paese vicino all'Italia con la quale noi albanesi conti di dire con di vi diamo una lunga e tradizione
Di collaborazione e la cui cultura ha esercitato il influenza notevole sulla cui all'albanese non voglio pronunciarmi più di tanto sul atteggiamento della politica estera italiana
Ma tengo a sottolineare che siamo sorpresi del fatto che Paesi più lontani come gli Stati Uniti d'Inghilterra leggerlo la Germania la Francia abbiano dimostrato un atteggiamento più e che il prato in merito alla possibilità di trovare una soluzione alla questione che stiamo né del Kosovo
Spero che la società civile Rita civile italiana chi ampiamente presente presentata in questo convegno di Filaga
Mettendo alla al ordine del giorno la che stiamo del Kosovo così come i media italiani sensibilizzando l'opinione pubblica italiano sulla crisi attuale in questo Paese hanno il vicino
Posso esercitare un'influenza positiva nel tentativo di trovare una soluzione giusta e Equitalia per porre fine alla sofferenze di circa due milioni albanesi in Kosovo
I cali dicono da tempo in Momi labile in questa parte dei Balcani e che non chiedono altro che deve vivere liberi di integrarsi nella grande famiglia europeo alla fine io ho posato nel gruppo di lavoro la l'adozione di una risoluzione sul Kosovo chi io penso sarà molto importante per sensibilizzare
L'opinione pubblico
Il mondo diplomatico italiano grazie a tanti
Presentare scritti senza
Grazie onorevole Jaca prima di dare immediatamente la parola
Alla sottosegretaria agli Interni onorevole Sinisi perché proprio un programma molto denso tutta la serata
Voglio brevemente presentare a alla sala l'uditorio gli ospiti qui presenti e ringraziarli per essere intervenuti a questa quinta giornata dello stadio di Filaga quindi come già detto dell'onorevole Sinisi alla mia sinistra l'onorevole Carmelo Briguglio assessore regionale al lavoro alla formazione professionale
Dondi Sciarra un missionario albanese da sei anni in Albania un grande combattente
Il dottor avvocato e professore saporito è presidente nazionale dell'ambizione
L'onorevole Pagano assessore ex assessore regionale alla Sanità c'è stata oggi uno una battutina non la ripeto questa sera
Poi abbiamo dottore Peppe De Santis è un economista il segretario regionale della Cisal anche collaboratore validissimo all'interno del coordinamento scientifico la Libera Università della politica
Per ultima appunto è messo l'onorevole Jaca che ha testé salutato quindi senza ulteriori indugi visto il tempo ristrettissimo dico subito tutti i relatori intervenuti che ad eccezione del sottosegretario Sinisa quale daremo un quarto d'ora per una questione di introduzione del proprio al tema agli atti dell'attore saranno dati dieci minuti io eviterò di chiedervelo battendo sul microfono Teater al microfono voi saprete che mi è rimasto un minuto è cortesemente
Passerete il microfono prego onorevole Sinisi grazie a tutti e buonasera ebbe intervenuti a questa giornata
Io debbo dire che
Quando parlamentare la prima legislatura
Incaricato di svolge una funzione qual è quella di occuparmi della questione della sicurezza nel nostro Paese
Questa fase piuttosto delicato dalla nostra vita politica
Mi sono confrontato con la questione dell'immigrazione
In una situazione una fase assolutamente complessa difficile
E spero di poter cogliere questa occasione
Ringrazio padre Pinto acuta per averne la data
Per cercare di creare insieme un percorso che posso essere il più possibile comune
Anche se su questa materia l'esercizio della comunanza di fare un esercizio difficilissimo
Posto che
Per un verso il nostro Paese non ancora preparato essere un Paese aperto
E anche la sua gente
Non è ancora pronta
A confrontarsi con altre tre mila e con altri popoli
E per
Un secondo verso
La questione politiche
Spesso la questione ideologica
Trova su questo argomento uno dei suoi terreni di scontro più freschi
A volte
Posizioni
Assolutamente insanabili assolutamente inconciliabili
Come sono quelli di chi ha dovuto bene o male
Accettare di
Vivere con responsabilità la questione dell'immigrazione anche se
Per cultura o anche per idealità forse avrebbe fatto scelte diverso
E dicevo la difficoltà discende dal dover coniugare aspetti che sono o sembrano assolutamente antitetici primo aspetto è quasi un aspetto geografico
Che deriva dalla nostra particolarissima posizione del Mediterraneo
Un aspetto geografico difficile da coniugare con una fase politica
Che ci vedeva per un verso in gravissimo ritardo verso l'Europa
E per altro verso con un piede dentro anzi con tutti e due i piedi anche se l'immagine è quella di un solo stivale
Nel Mediterraneo
Ma abbiamo dovuto coniugare o si è dovuto coniugare lo si deve coniugare
Per un fatto di responsabilità
Concetti che sono apparentemente
Inconciliabili
Sicurezza
E mi dispiace doverlo allegare come idea all'Europa
E solidarietà
Invece debbo legare anche questa purtroppo mediterraneo
Così come accoglienza e legalità
Sono anch'essi aspetti assolutamente apparentemente antitetici che sono dovuti coniugale
Ma purtroppo ho detto al di là dell'esercizio delle proprie di Alitalia le proprie scelte religiose culturali
Deve prevalere soprattutto perché esercita una funzione di governo una funzione primaria che cos'è la responsabilità alla quale non si deve mai sottratto
Accettando anche di fare cose che nel proprio privato nella propria intimità magari non non fare
Ho voluto fare questa premessa per darvi il senso della difficoltà
Per dirvi come occuparsi dell'immigrazione nel nostro Paese in questi due anni
Sia stato davvero
E non lo dico per cercare sostegno
Estremamente difficile e come lo si è ancora oggi
E basta vedere non voglio qui calcare ulteriormente la mano rispetto a quello che è stato detto
Adele esorbitanti enfatizzazioni di stampa Rizzi rispetto alcuni eventi
E a sottacere sedie altre questioni che invece meriterebbero maggiore attenzione
Ai proclami di assenza dallo Stato
Da una parte
Ed una presenza visibile
Dello stato attraverso le sue forze di polizia le sue istituzioni
Che sul territorio nazionale hanno governato con grande prudenza e con grande saggezza
Questo fenomeno e voglio sottrarmi ogni tipo di compiacimento per chi li ha dovuto tenerne la regia
Però in questi due anni vi dicevo
Molto è stato fatto ma soprattutto molto è accaduto
Firmatari epigoni anzi trattato di Roma porta appunto il nome di Roma per essere stato scritto da noi
Ed un gruppo di Paesi precursori quali noi eravamo nel mille novecentottantacinque decide di creare la vera libera circolazione le vere libertà all'interno del sistema europeo
E ne rimane fuori proprio l'Italia dal sistema di scendere
E quindi dover recuperare verso l'Europa
Perché non fosse solo Europa della moneta
Dall'altra parte
Un mondo
Che attraverso i suoi vari popoli
Premeva alle porte
Per varie ragioni e qui io vorrei introdurre la questione perché si impari
A distinguere
Chi per disagio economico le differenze che esistono fra le condizione economica sociale nel mondo nel pianeta sono spaventoso
A distanza di quaranta miglia di mare
Sembra di passare da una civiltà all'altra
Conflitti abbiamo sentito onorevole iliaca citarne la tragedia di uno attuale
E numeri Terragno che certamente non è smise un mare di pace
Ma che spostano popoli
Fenomeno grandemente
Diverso e qui con voi appunto io vorrei distingue
La questione dell'immigrazione o dell'immigrazione provocata dal disagio
Economico
Dalla questione dei rifugiati e dei profughi dell'assistenza umanitaria che è un'altra cosa
Ho dovuto occuparmi lo scorso anno e quindi entro nell'argomento nella questione albanese
E lei vi assicuro che la possibile distinguere
Il momento di vizi della immigrazione clandestina
La cessazione di quel fenomeno la nascita del fenomeno dei rifugiati e dei profughi che lasciamo nel loro Paese
Per cui istituzione erano completamente allo sbando
E la cessazione di quella situazione ricominciare dell'immigrazione clandestina
E credo quello che vorrei dire anche
Per cui il rispetto dei valori umani che è stato evocato che va ricordato in ogni momento
E anche qui perché sia dato il giusto i giusti
Che la questione albanese è stata l'unica
Credo nella storia
Non solo recente
In cui per intervento di un governo amico
E per la solidarietà internazionale
Si è ripristinato una condizione di agibilità democratica
Senza passare attraverso un conflitto armato
Io questo lo voglio ricordare perché tre questo grave credo che vada grande merito
Di ciascuno di noi tutto quello che è stato fatto
è l'unico caso io vi invito a ricordarne un altro
In cui ciò sia accaduto
Dicevo
A questione profughi las la questione dei rifugiati deve avere non solo l'Italia che è il paese di frontiera paese affacciato da Mitterrand
Sempre pronto sempre aperto
Ma la questione dell'immigrazione clandestina è un'altra cosa è un'altra storia
L'immigrazione clandestina
è una selezione perversa dei più forti
Non è affatto vero
Non è affatto vero
Che attraverso l'immigrazione clandestina aggiungono i più disperati
Perché l'immigrazione clandestina soprattutto quella che attraverso le organizzazioni criminali crea questa saldatura
Sfrutta questi traffici
Fa una selezione perversa di coloro che tra i disperati sono i più forti
Perché i veri poveri veri disperati non ha neanche la forza di
Chiedere ottenere
Un passaggio
E con questi traffici di uomini
Passano le armi passano la droga passa ogni illegalità ogni
Atto illecito che possa essere solo supposto immaginato
Che non vorrei sembrare via artificialmente severo
Ma io credo e ho sempre creduto che non possa e non debba esistere una contrapposizione invidio logica né politica né culturale
Fra nessuno
Sulla questione dell'immigrazione clandestina
E che tutti dovremmo avere una scelta univoca il Comune che cura di combatterla con ogni mezzo
Con ogni mezzo
Ed allora
Comprendere
Come una accoglienza senza responsabilità
Significhi sostanzialmente una forma
Anche Tacito
Ma sostanziale di complicità
Io credo che sia un passaggio pur culturale importante anche fra quanti di noi sono assolutamente più propensi a manifestare ogni forma ogni tipo di solidarietà nei confronti dei clandestini che giungono al nostro Paese
E lo dico ripeto anche perché
Anche volendo cogliere il solo aspetto umanitario
Noi abbiamo il dovere di comprendere che nella solidarietà la facemmo soltanto nei confronti dei superstiti
Perché sono tanti
Quelli che partono
Ma che attraverso il tema dell'immigrazione clandestina non arrivano
Perché il disprezzo che viene esercitato nei confronti della vita umana
Dalle organizzazioni criminali che
Traggono profitto all'immigrazione clandestina è un disprezzo che
è assolutamente lontana anche al nostro modo di concepire la vite come CPU le cose anche le peggiori
Io volevo farla questa premesse andrò
Adesso al cuore del dell'azione
Piuttosto che al cuore del problema
Dicendo che come abbiamo cercato di affrontarlo noi
Innanzitutto
Dando un nuovo strumento normativo una nuova legge al nostro Paese
Che a distanza di otto anni sette anni quella che c'era dell'ottantanove risultava già vecchissima
Perché per un verso non dava concretezza l'accoglienza
Che i diritti
E per altro verso non dava sufficiente serietà e severità
Al contrasto dell'immigrazione clandestina
Abbiamo cercato di trovare uno strumento nuovo e questo strumento nuova in questa nuova legge
è stato anche il chiavistello che abbiamo utilizzato per recuperare il tempo perduto nei confronti dell'Europa
è inutile stare qui evocare tutti i passi che sono stati recuperati ma questa nuova legge
Ha dato nuovi diritti
Ha costruito un percorso dice cittadinanza
E se mi consentite anche un percorso di cittadinanza involuto perché non ha un percorso di cittadinanza dell'integrazione ma un percorso di Shine Anza che va verso il rispetto
Degli altri
Ed è anche una maggiore sicurezza non solo i cittadini italiani ma i cittadini d'Europa
Perché sono i cittadini a cui noi dobbiamo pensare occupandoci di questa materia ed esercitando
Un ruolo di grande responsabilità non solo nei confronti del parto europee ma anche dalla comunità
Internazionale
Costruendo questi centri di trattenimento
Certo detto in terra siciliana e dopo gli accadimenti di questa estate
Potrebbe sembrare quasi una giustificazione in causa propria
Quella che lo sto facendo
Però mi piace ricordare che
Tutto il fenomeno di cui abbiamo trattato e che ha riguardato il flusso nordafricani
Ha avuto una consistenza di due mila trecento persone circa
Questo è tutto il fenomeno
Che comparate quattrocentocinquanta mila bosniaci che sono giunti in Germania nel mille novecentonovanta novantuno
Eletto attraverso la nostra stampa non ci fa fare una gran bella figura
Come Paese
Basti pensare che in provincia di Lecce
Nello stesso in quest'anno nella sola provincia dell'ex Lecce sono state circa dieci mila
Gli extracomunitari che sono giunti di etnie
Diverse perché ormai visto che con gli albanesi non funziona più attraverso il rapporto internazionale che abbiamo instaurato le organizzazioni criminali fanno convergere verso Albania anche cittadini di etnie di Paesi diversi speculando
Sul loro bisogno che non è soltanto il bisogno economico ma anche quello degli asilanti dei rifugiati di quelli che fuggono dalla guerra
E così e quindi
Svolgendo una azione internazionale nel Mediterraneo che ha portato un accordo con l'Albania un'intesa con la Turchia a un'intesa con la Tunisia un'intesa con il Marocco
E rivolgendosi sempre il nostro guardo Europa cercando di essere noi
Titolare della responsabilità di traghettare questo Mediterraneo verso l'Europa
E quindi
Continuando a dialogare verso i nostri partner europei sui nostri passi avanti sui nostri movimento nuova legge sull'asilo che oggi in discussione al Senato le nostre intese internazionali risultati
I risultati
Credo che su questi risultati
Ci sarà modo di parlarne con grande equilibrio quando saranno conosciuti con con grande chiarezza
Ora il nostro passo verso Europa coi aver proposto che questi temi non siano dei temi italiani
Ma sì i temi dell'Europa
Abbiamo richiesto e abbiamo ottenuto che
L'asilo e l'immigrazione venissero anticipati come Trinità comunitarizzare prima ancora del Trattato di Amsterdam
E questa è la strada che vogliamo continuare a percorrere
Con una chiave diverso
Che quella di avere la responsabilità di essere cerniera
Per l'Europa ed il Mediterraneo
Subendo anche
Una serie di attacchi una serie di ingiurie
Spesso infondate
Ma non volendo rinunciare mai neanche per un attimo a questa nuova condizione
Di portare con orgoglio anche il peso di questa responsabilità in Europa
E riportarlo volentieri perché questo è il peso che sa portare un grande Paese come l'Italia grazie
Grazie sottosegretario Sinisi adesso la comunità albanese dopo averci dato un contributo importantissimo in termini culturali anche della riflessione politica
Ci offre anche un contributo piacevole diciamo è distensivo è un coro di ragazzi e ragazze che ci aiuteranno per qualche minuto in costume ovviamente mi fa notare padre Ennio e quindi un grazie sentito un applauso alla comunità albanese
Grazie
Grazie moltissimo alla comunità albanese che ci ha offerto questo bellissimo coloro che mi ha fatto un attimo riflettere mi ha preso moltissimo fatturato i difettare su quanto padre Ennio diceva all'inizio insomma un po'così anche un po'arrabbiato per quello che ci scrivono
Un coro così bello è o non è un valore
Assoluto
Anche questo un coro come quello che abbiamo sentito e o non è un valore
Proseguiamo
Normalmente la nostra serata
Il sottosegretario Sinisi ha già diciamo introdotto alcuni elementi importanti che saranno oggetto di discussione questa sera
Io chiedo al professore saporito che vorrei subito s'che vorrei subito introdurre nel dibattito se dietro il problema
Della migrazione dei focolai di conflitto che ci sono in corso
Non si ricorda spesso che anche il Montenegro è una situazione che potrebbe da un momento all'altro deve stabilizzarsi
Nella stessa Albania c'è un poi il vecchio detto dei romani degli antichi romani che dicevano
Se voi la pace devi sapere preparare la guerra oggi più modernamente alcuni analisti per esempio il generale Carlo ocean
Ha detto delle cose interessanti durante le sue analisi dei libri che ha scritto stupendi dicendo se voi se vogliamo realmente la pace dobbiamo comprendere la guerra perché spesso dietro le guerre che scoppiano o rischiano di scoppiare
Ci sono diritti sono governi che utilizzano i fattori migratori come politiche estere per destabilizzare spesso i pericoli continui fisicamente e per operare in maniera strisciante a volte persino delle annessioni
Non è questo forse professore saporito il fallimento della cooperazione internazionale
Grazie
Io sono presidente dell'Ance
Un'associazione che si occupa da cinquant'anni di problemi di emigrazione più problemi di immigrazione e come tale io parlerò sempre con molta libertà
Di giudizio eventualmente di critiche
Mi aspettavo dal sottosegretario qualche cosa di diverso dalla fredda esposizione anche esposizione che c'è stata
Forse perché imbevuto dallo spirito di solidarietà di cui noi stiamo da cui stiamo traendo anche lo slancio nella discussione di questi giorni
Forse perché si siamo fatto l'illusione che parlando ieri e l'altroieri questa mattina dei problemi del crossover dell'Albania e quindi generale del grande fenomeno delle dell'emigrazione
Avevamo delegato un orizzonte di speranza che la freddezza ovviamente dei dati del rappresentante di governo fa scomparire porta molto al di là del dell'orizzonte nostro della nostra visione più spirituale delle nostre speranze
Non io dico che come associazione che questo che doveva essere il nuovo ordine mondiale
Basato sulla globalizzazione dell'economia alla mondializzazione dei mercati nell'esperienze nei risultati di questi anni
Sta dimostrando che nelle aree in alcune vaste aree quello del Mediterraneo una di queste sta definendo essa delineando un grande disordine non soltanto economico ma anche sociale e morale
Eh sì eravamo illusi che l'Europa l'Italia la politica italiana con la politica nell'anno della politica europea è in qualche modo
Con l'appoggio del di iniziative di più vasto raggio potesse in qualche modo arrivare a a definire un nuovo equilibrio
Fra
La globalizzazione nella liberalizzazione del mercato e l'esigenza di solidarietà
La nostra ispirazione cristiana della mia associazione e di chi parla la mia personale ispirazione
Aveva a mi aveva spinto a credere che ci sarà pure un equilibrio in queste nelle politiche europee nella politica del nostro Paese
Tra ciò che noi vogliamo interne di globalizzazione ciò che avviene nella realtà
Perché c'è una contraddizione di fondo
La globalizzazione Monda legge azione
Dell'economia dei mercati posta ai grandi processi di emigrazione porta i trasferimenti tra zona dopo avere verso zone più ricche e naturale è una conseguenza del di queste del processo di modernizzazione che tutto però andiamo mandando l'Italia non c'è un atto del nostro paese o dell'Europa che non parta dalla globalizzazione dalla mondializzazione dei mercati
Ma la conseguenza non può essere fermata
Non si può affermare la conseguenza di questa scelta che l'Italia e l'Europa hanno fatto cioè questa liberalizzazione le grandi grandi processi denigrazione il nome di una cinica
Ragione di sicurezza dello stato dell'ordine pubblico
Caro sottosegretario distinguo bene gli aspetti penali connesse alla de traffico di droga o prostituzione ma è possibile che noi a queste esigenze
Noi dobbiamo o subordinare
La tradizione di solidarietà per il nostro Paese che deriva dal fatto che abbiamo avuto per tanti anni emigrati
Noi abbiamo puntato su tale promessa che sono state le terre promesse
La realtà è che l'Italia che poteva essere una terra promessa pertanto i popoli del Mediterraneo albanesi del Maghreb
Di cosa sono udibili giunta quest'aria dalla quale noi stiamo parlando stanno questa terra si stanno allontanando sempre di più e quando sono così vicine come sta succedendo in questi giorni mostrano deve essere delle terre immigrate questo è quello che preoccupa la mia associazione io parlò di un'associazione che da cinquant'anni dicevo si occupa di questi temi
Ma come possiamo noi chiedere ai paesi verso cui ci sono flussi di emigrazione
Una considerazione una benevolenza una capacità di accoglienza e di attenzione che noi non riusciamo noi come è stato come istituzione pubblica a riconoscere a quelli agli immigrati
Non ci accorgiamo di questa contraddizione facciamole grande Bartali il diritto di voto degli italiani all'estero
Il di riconoscimento della sicurezza
Poi quando si tratta di distinguere il penale dal civile operare col secondo la nostra tradizione dis di solidarietà noi ci blocchiamo ci blocchiamo e non riusciamo a trovare delle politiche che seppure nel quale l'Europa è in qualche modo possono definire una risposta un dove equilibrio fra solidarietà
E ricerca di accoglienza questo è quello che mi preoccupa noi in queste ore in questa stamattina oggi pomeriggio ieri
Grazie alla intuizione di Padre Pio dal punto abbiamo messo problema delle terre promesse
Non con l'obiettivo degli altri anche come un obiettivo nostro noi non vogliamo che sono gli altri siano sensibili vogliamo dagli stessi creare l'occasione per essere sensibili
Noi siamo la terra promessa per tante generazioni
Per tanti giovani pertanto i due immigrati ma è possibile che noi facciamo le leggi anche la ultima per il club per alcuni aspetti non lo so incostituzionale secondo me abita spetta di costituzionalità
Ma tutto propensi alla politica di integrazione di chi già sta in Italia
Ma di che si chi sta per arrivare ho controllato ma per le nuove generazioni di immigrati noi non facciamo niente chiudiamo facciamo la politica o di chiusura
L'appello del Papa l'appello dell'accisa l'unico che ha fatto capire che non esiste pace non esiste progresso se non accettiamo la globalizzazione della solidarietà
Questo è quello che io mi permetto con grande umiltà questo appello alle istituzioni tutte stiamo attenti noi dobbiamo essere anche ad esempio del benessere coerente con le nostre tradizione abbiamo il problema di emigrazione noi oggi
Se dai miei Svizzera ne trovano casa o in Germania che non vogliono riconoscere i nostri diritti fondamentali e facciamo le battaglie
La Lampre come allegate grande associazione facciamo le battaglie perché avendo riconosciuto questi diritti ma perché il non riusciamo noi in qualche modo a delineare io lo so che che non è facile che è difficile e che è più facile criticare che costruire però come associazione che si occupa di queste soffre per queste cose io devo dire che dobbiamo fare il massimo sforzo come istituzione per creare questa armonizzazione questo nuovo equilibrio
Fra solidarietà immigrazione capacità di accoglienza ecco sì e noi questo non lo facciamo stamattina gli parlavo di leggi di chiusura di oggi sono la conseguenza di una politica della cooperazione fatta male certo allora ripigliamo che cosa dicono le le il rapporto del Censis la Chiesa cattolica ma tutti di osservatori illuminato in questo settore
Basta riprendere delle linee di politica estera che puntano sullo sviluppo dei dei paesi dell'aria che a noi interessa
Riprendiamo a una politica di cooperazione più seria di quanto non è stata e non diamo in questi in questo senso ma soprattutto diamoci noi stesse un ospite d'onore poter considerare questi problemi che non possa essere soltanto di carattere penale lo dico al Sottosegretario arriva a me stesso perché non è che voglio poi sugli altri
Dare responsabilità sì è vero che c'è la responsabilità di assicurare la sicurezza ma c'è anche un impegno morale
Di questo popolo che ha tradizioni di solidarietà e tre tradizione cristiana di dare delle risposte la gente che hanno bisogno questa capacità secondo me ce l'abbia
Trasversalismo questo è padre fin dal punto se questo ben venga il tram versare lirismo cioè questa occasione di incontro di forze politiche diverse verso de obiettivi nuovi che l'Italia si deve porre è se questo è ben vengano queste nuove sperimentazioni politiche lanciate da questo da questo da questo palco da da questi incontri
Che parrebbe indago dei ha voluto organizzare non perdiamo l'occasione non siano giace
Non andiamo via ecco volante questo vi chiedo non andiamo via di qua avendo fatto delle parole poi domani sentiamo di Agrigento sentiamo dell'intervento del delle autorità di opere pubbliche estendiamo anche mi permetto di ripetere
Uno uno giudizio su questo scontro fra le autorità costituite i popoli immigrati io parlo degli immigrati serie dei Pd quelli bisognosi non dei delinquenti che tendono la fuga
Per la vittoria è possibile fare tutto questo è possibile stare sulla piangere fare la fotografia farà la liturgia del Buon Samaritano l'ho detto stamattina lo dico adesso
Non basta noi non cediamo interventi di carità o di misericordia ma di equità e di giustizia l'Italia secondo me in condizione di farlo
Grazie professore saporito io inviterei Dong Sciarra questo sogno straordinario missionario al in Albania che lo abbiamo conosciuto oggi pomeriggio
A fare un'operazione difficile ma che spero insomma non si possono realizzare rifare in dieci minuti lo splendido intervento che ho fatto oggi pomeriggio in Auletta durante il workshop
Oggi pomeriggio il professor Parrino
Al paese
Palazzo
Ci hanno intrattenuto
Offrendoci proprio delle notizie interessanti io torno lavorare in Albania
Così avendo visto crescere in me proprio la stima profonda per questo popolo
Ci ha dato tanti episodi io ne ho ricordato uno che voglio dare rapidamente anche a voi
Ho ricevuto l'anno scorso una lettera da un gruppo di Brescia che si interessa del ragazze che stanno sì marciapiedi ed è successo che è un una mattina hanno trovato una ragazza a terra morta
E nessuno ha saputo dire chi era il nome e neppure le albanesi che batteva il marciapiede in quella zona hanno parlato
Comunque poi si è capito che si trattava di una ragazza che nuova dovendo iniziare il lavoro si è rifiutata e allora l'hanno scaraventata dalla macchina e quindi ha trovato la morte quella sera sull'asfalto
Allora ci hanno scritto in Albania dicendo ma dovremmo dare un giorno la sepoltura questa ragazza che non me li possiamo dare
Perché c'erano contatti deve poter seguire nuovi la storia di chi sa purtroppo il gruppo che segue queste sorelle che stanno fuori capite ingannati
Atteso qualche giorno ha voluto qualche giorno di tempo per dare il nome che nome dare a questa ragazza che si era ribellata e si era buttata sull'asfalto per non incominciare quel mestiere
E finalmente poi hanno detto che si chiamerà sicuri che a Burlina
E allora ci hanno dato la spiegazione
Al tempo di Scanderbeg subito dopo quando incominciarono i problemi seri anche per crudi alla città di Scanderbeg della difesa incominciava ad essere deficiente i turchi incalzavano dopo la morte del grande capo con più veemenza
Sì si sono incominciati ad accorgere che le cose non andavano bene le ragazze che procuravano cibo a chi stava alle porte della città
Hanno incominciato a intuire quindi si sono incominciati un po'anche a preoccupare organizzare sapete l'arrivo dei turchi significava anche per loro chissà che fine chissà che fine insomma in dovere insuccesso questo che quando ormai e stava per avvenire avvenire il crollo quindi l'entrata in città dei turchi cento ragazze dice alla storia
Segni sono andate su una rupe chiamata Abu lena
Ancora oggi individuabile in quel di Krum via e si sono buttati giù per non finire nelle mani della violenza di questi turchi ho voluto tirar fuori questa storia per dire che sulla strada e difficile trovare chi lo fa lo vuol fare
Per il mestiere per guadagno e purtroppo e perché c'è chi le ottica
Chi le controlla
Ho lanciato poco fa una proposta non si potrebbe pensare un comitato di liberazione delle ragazze perché certamente diceva
Pinter Kuta qui non si tratta soltanto di
Focalizzare un problema poi subito riscaldati anche sentimentalmente dobbiamo impegnare intelligenza e volontà sui problemi allora
è proprio difficile non voi creare su questo argomento che si tratta
Ecco della liberazione delle donne schiavizzate non è possibile pensare a un comitato di liberazione siamo prossimi al Duemila sapete che l'Anno Santo
E voluto nella Bibbia proprio per la liberazione degli schiavi non si sentiamo interpellati noi a vederlo concretamente questo problema perché certamente ci sono anche in Sicilia anche a Palermo
Dove sono altrimenti queste quindici mila donne provenienti dall'Albania
E questo è un primo appello come come organizzare ma anche qui la la vostra esperienza la cosa intraprende da vi porterà a delle conclusioni io faccio riferimento spesso a don Benzi a Rimini che va avanti in questa ricerca e a dei grandi successi per la liberazione io so che duecento ragazze vivono sparpagliate nelle comunità solo quegli albanesi che lui con un discorso semplicissimo la notte camminando lungo la strada ha proposto loro come stai che fai
Mi sa che Gesù ti vuol bene che pensi a un altro tipo di vita si è bisogno mi puoi chiamare
E tutt'altra cosa di chi manda per esempio un comune che mandasse
Una macchina una o lotte un camper dicendo come state buona sera avete bisogno di una Coca Cola volete una visita medica ciao questo significa agevolare casomai gli sfruttatori le ragazze non hanno bisogno dice don Benzi
Di consolazione hanno bisogno di liberazione
Nella concretezza dunque incominciamo a pensare che anche in Sicilia se non già c'è
In vista dell'appello dell'Anno Santo in vista anche del cinquantesimo della proclamazione dei diritti dell'uomo questo all'anno
Mille novecento novanta novantotto l'anno in cui si celebra il pronunziamento di tutte le nazioni sui diritti dell'uomo e la schiavitù certamente deve essere abolita il nome di questa proclamazione un un secondo appello e questo in Albania dunque il Governo e debole c'è lo Stato in Albania si può dire fino a un certo punto però extra e stragrande il potere illegale misto italo albanese di chi domina di chi si sente che ha la la situazione in mano e allora come contrastare questo fenomeno anomalo è una società così umiliata quotidianamente
D'altra parte la fiacchezza economica fa sì che il Governo perda di autorità nel avvicinare nel troncare queste bande criminali ecco che cosa si può fare allora chi chiediamo aiuto io sono venuto trent'anni fa in Albania in in Sicilia e Benigni con uno zaino sulle spalle quel in quel gennaio purtroppo c'era stato il terremoto io ricordo di aver visitato allora Salaparuta Gibellina
Quella volta sono venuto a dare un aiuto rimasti qui un mese
Questa volta io son venuto a chiedere aiuto a voi
Amici della Sicilia
Gli ho chiesto un problema vi ho domandato un problema voi siete quelli che state combattendo questo grosso problema della malavita
Avete avuto dei successi pagando forte di persona
Come potete aiutarci voi perché noi non abbiamo ancora iniziato la resistenza e io dicevo anche la mia chiesa albanese che amo nella quale mi sono inserito quanto in cominceremo noi a pronunciarsi chiaramente a gridare contro l'ingiustizia a fare delle scelte
Per la conversione di questi uomini di malavita perché non siamo andati a condannare di albanesi ma quando incominceremo a fare una pastorale e questi fratelli che degenerano
Che stravolgono il volto dell'Albania
Siccome ci potete suggerire voi
Non solo quello che già fa la Chiesa la Chiesa semina semina prepara i prossimi sacerdoti è presente ma oltre questo non possiamo più attendere hanno in mano il Paese queste persone a Pasqua hanno portato a casa una ragazza della strada
L'hanno tenuta quindici giorni in casa le hanno detto quali attese racconti chi è che ti ha rapito questa ragazza è stata in casa quindici giorni quando poi era pronto il gommone è ritornata di via io ho avvertito le forze dell'ordine e mi hanno detto non creiamo problemi più grossi non siamo all'altezza grazie della segnalazione questa ragazza che sperava di tornare libera nella sua patria è stata di nuovo trascinata al mercato del sesso
Che cosa ci potete dare dunque amici
Della Sicilia su questo argomento
Oggi hanno i preti rubano le macchine anche meno il viaggio nel servizio al Kosovo mi hanno rubato la macchina hanno i preti ci rubano le macchine ci vengono casomai da saltare come avvenuto in canonica
Ma non ci stanno mettendo la vita a rischio perché noi vistisi parliamo la strada e insegnato ICI
A sbarrare la strada c'è in mezzo a voi un gruppo di organizzatori di promotori della giustizia lo Spirito Santo in quest'anno
Non suggerisce a dei giovani magistrati delle esperienze esemplari da poter portare perché si prepari
Un uno sbarramento su questo problema e in fondo il loro discorso della fuga dei giovani
Ultimamente provi quest'ultime settimane ha avuto un dolore immenso ragazzi di diciassette anni impreparati deboli
Senza un minimo di Progetto via tanto vendendo la mucca si accontenterà di cinquecento oggi cinquecento dollari il traghettatore
A Valona ogni notte dicono che ci sono sicuramente venti gommoni che vanno degli scavi che vanno chissà mille mille albanesi a notte che vanno via
Sapevo una statistica che qualche tempo fa erano sì sì sessanta mila sottosegretario non so quanti sono adesso ma siamo arrivati a cento mila ce ne avete cento viva di albanesi in Italia
Un po'di meno
Sì ecco
Ma quanti ne vengono inesperti un Papa abbia messa all'ultimo momento intasca una fotografia di un ragazzo diciassette anni del mio villaggio è partito il trenta luglio non sappiamo niente di lui sappiamo che e arrivato giù l'hanno scaricato nell'acqua e poi il gommone e tornate indietro quel padre mi ha raccomandato di fare qualcosa e quanti di questi impreparati sprovvisti
Cedono alla tentazione ultimamente hanno sentito che l'Italia era disposta a dare trecento mila nell'accoglienza non soccorsi è arrivato a loro tramite le televisioni immediatamente un'altra emorragia
Beh missionari che ci stiamo tirando su un qualche scuola professionale
Qualche forma di artigianato ci stiamo scoraggiando
Sì non ci dispiace che vanno via c'è un diritto ad emigrare ma questo impoverimento
Questo impoverimento poi c'è qualche nazioni sottosegretario che lo fa in maniera poco Nesta mi permetto di citare gli americani che vedono i né i migliori le famiglie migliori giovani migliori i laureati migliori
Con la famigliola vengono a beccarsi gli elementi migliori o povera Albania grazie
Grazie don Scianna
Mi scuso personalmente sono costretta a interrompere la ma purtroppo così richiedono le esigenze della serata
Si è parlato accennato già il professore saporito a questa globalizzazione questa parola strana che peraltro sta suscitando tante polemiche tante incomprensioni
Questo rullo compressore che schiaccia tutto tutto tutto ciò che non riesce a correre velocemente e non riesce a stargli davanti
E vengono solo di problemi come quelli che ho accennato prima il professore saporito e adesso tragicamente anche c'ha testimoniato dono Scianna
Su questi problemi così gravi così compressi su queste disuguaglianze tragiche e questi questi momenti di di tragedie che vivono alcune popolazioni
Ci sono che noi in questi giorni a Filaga ancora senso dividersi nel progettare delle soluzioni possibili tra destra e sinistra
Lo chiedo all'onorevole Briguglio assessore al lavoro e alla formazione professionale il tema fondamentale in questo senso
Ma io
Devo dirvi che questa sera
Avverto fino in fondo il senso della gratitudine nei confronti di padre pinta acuta
Che ci porta un attimo fuori
Dalla quotidiane ma anche dal quotidiano delle responsabilità di governo
Per una riflessione che davvero si su questo tema dell'immigrazione
E largamente trasversale dico anche di più
Genera anche all'interno delle aree politiche culturali ho seguito con grande attenzione l'intervento sofferto
Che ha dato anche un'immagine
Di uno stato che voglio
Dire ecco per usare una espressione positiva
Anche adesso in stato di sofferenza
Del sottosegretario Sinisi
Questo grande tema dell'immigrazione e credo che sia il tema in cui le tavole dei padri e le vecchie pietre di confine in qualche modo si scambiano
E
Quelle che sono le radici politiche culturali di destra e sinistra
In qualche modo si confondono comunque acquisiscono dimensioni diverso che fino a Aglieri
Non per non potevamo pensare che in qualche modo potessero
Esistere
E anche all'interno delle varie aree politiche culturali questo è un tema che impone a ciascuno di noi
Di assumere delle responsabilità anche personali di dire esattamente come la si pensa senza come dicevo prima pensare troppo ai vecchi schematismi ideologici io non credo
Che dinanzi ad una pulsione storica
Noi non possiamo illuderci di fermare con la polizia la storia
E credo che
Le classi dirigenti del Mezzogiorno d'Italia anche la classe dirigente della Sicilia
Su questo tema abbia una unità di fondo e si possa veramente ritrovare se noi siamo un grande Paese la quinta potenza industriale
Il secondo Paese che finanzia l'ONU il secondo Paese al mondo che ormai partecipa alle spedizioni militari più dei grandi
Noi non possiamo pensare un grande Paese come noi di potere dare luogo a queste manifestazioni di inciviltà
Che quella di gettare Amman è
Quelli che in sostanza non sono altro che noi stessi come eravamo trent'anni ho quarant'anni fa
Io sono figlio di un MD emigrato mio padre è stato in Venezuela e mi ricordo da bambino hanno segnato per sempre
Anche credo alla mia sensibilità
E il percorso della storia umana di ciascuno di noi il racconti di come i nostri venivano trattati
In Sudamerica ma anche in Svizzera in Germania e per certi versi anche quel che col tempo lo ricordava bene prima il professore
Saporito
C'era oggi anche le tecniche di emarginazione sono più raffinate e passano per degli strumenti che forse sembrò meno brutale manca ancora in qualche modo esistono noi siamo un Paese che in cento anni ha visto dal mille ottocentosettantasei
A un secolo dopo venticinque milioni di italiani che se ne sono andati dall'Italia
Noi abbiamo il dovere io non so se questo lo dico con grande chiarezza appartiene o no ad una tradizione politica di destra o no ma io credo che abbiamo il dovere di aprire le porte di trovare la forza per assorbire
Quelle quelli che sono gli immigrati che spingono alle nostre frontiere lo dico anche in una chiave provocatoria di Potenza
Voglio farlo questo discorso in una chiave anche riversa forse inedita
Se noi siamo un grande Paese fosse questa è anche l'occasione
Per in qualche modo ampliarci per fare costruire con gli emigrati con gli immigrati una comunità italiana internazionale
Come c'è il Commonwealth che si riconosce nella lingua inglese come ci sono ormai
I Paesi Ibe erano americani come si chiamano i grandi vertici cui Portogallo Spagna dei grandi paesi dell'America latina partecipano come ci sono comunità internazionali distanti che si riconoscono nella lingua così noi abbiamo la grande
Possibilità di svolgere questo grande ruolo verso il Mediterraneo perché altrimenti se non comprendiamo questo tutte le giornate precedenti di fila in cui abbiamo parlato di politica euromediterranea non servono assolutamente a niente e io credo sotto questo profilo non sono d'accordo col sottosegretario Sinisi
Io credo che il Paese è più avanti della classe politica nazionale
E se in qualche modo volessimo andare a fare un referendum fra le popolazioni meridionali quantomeno
Se c'è la disponibilità e la volontà forte di accogliere
Non soltanto per un motivo di solidarietà io su questo vorrei essere preciso ma
Per motivi di politica estera di geopolitica di orgoglio nazionale
Di capacità di svolgere questo grande ruolo nel Mediterraneo e nel mondo io credo che la gente i cittadini siciliani ma anche i cittadini pugliesi o di altri in qualche modo di altre regioni meridionali abbiano in qualche modo oltrepassato sarà stato anche un influsso della televisione e di altro io credo che siamo già oltre quella vecchia stagione quella vecchia fase in cui premiato a schierarsi in modo forte violento contro gli immigrati perché fare grande una comunità nazionale una nazione non significa difendere una pretesa purezza delle origini
Ma avere la grande capacità di creare al nostro interno una società multietnica così come oggi ritroviamo grandi comunità italiane per esempio negli Stati Uniti d'America
Che adesso provano un doppio sentimento nazionale hanno l'orgoglio di essere americani e
Dovremmo sotto questo profilo farà ancora di più aprono l'orgoglio delle radici italiane noi dovremo cercare di creare questa nuova figura di Italo mediterranea di
Soggetti di cittadini
Che con una prima seconda e anche terza generazione dobbiamo guardare avanti vengono da noi in Italia e vengono senza rubare lo voglio dire anche da un osservatorio privilegiato del quello dall'assessorato regionale al lavoro diciamoci la verità gli immigrati che avvengono nel Mezzogiorno d'Italia o in Italia comunque in genere vanno a
Svolgitore lavori occupazioni che nessuno vuole fare più
In Puglia nessuno vuole raccogliere più i pomodori in questa stagione
E se non fossero degli emigrati o questa esperienza la giornalista l'ho vissuta in prima persona probabilmente molto di quel prodotto andrebbe sicuramente perduto e così ci sono altre e l'agricoltura è un grande campo sotto questo profilo ma anche i servizi sociali
L'assistenza domiciliare agli anziani c'è tutta una serie di attività che non dobbiamo nemmeno criminalizzano flagella Renault gli stessi che è perché il costume la cultura il modo di vivere cambia gli italiani non sono più disponibili a fare e noi però abbiamo bisogno
Di qualcuno che in qualche modo
Va lo facessero immigrati si vanno ad assorbire credo che stia è stata esemplare
L'esperienza portata dal presidente dell'Assemblea regionale siciliana Cristaldi l'onorevole Cristaldi quando ci ha parlato dell'esperienza della pesca ma l'onorevole Cristaldi credo che abbia voluto lanciare un messaggio forse in cui si possono riconoscere larga parte della classe dirigente della nostra ma regione che è un messaggio di apertura e non di chiusura
E allora se uno Stato e federaliste vuole sempre più tenere conto del peso delle regioni io credo che il governo centrale deve cominciare a tenere conto di quella che l'opinione anche coinvolgendo di più nella politica dell'immigrazione
Quelle che sono le realtà regionali governi regionali deve tenere conto di più della sensibilità del Mezzogiorno d'Italia della sensibilità delle classi dirigenti meridionali e anche della classe dirigente regionale io sono grato
A
Padre pinta acuta di averci dato questa possibilità di ragionare e di ragionare fuori dagli schemi io credo che da questo ragionamento poi che prendiamo e assumiamo della responsabilità pubbliche
Su questi temi su questi argomenti io credo che ci sarà qualcosa anche di nuovo e di diverso potremmo costruire di più civile una civiltà euromediterranea che impilate anche in queste serate ha sicuramente trovato un momento importante di riflessione
Grazie assessore Briguglio io a Beppe De Santis non mi sento di fare una specifica domanda per una ragione molto semplice
Che il dottore De Santis insomma a concorso
In misura maggioritaria si direbbe oggi un termine moderno alla costruzione scientifica di questo stage
Gli chiedo invece il dieci minuti di aiutarmi ed aiutare
A rilanciare ad approfondire le questioni già poste e a rilanciare alcuni temi importanti in questo dibattito
Come affrontare
Un impegno
Che e nominato così
Nuove terre promesse la porta dell'Est con l'immigrazione
In mezzo al guado dopo la testimonianza come la posso chiamare
Padre Ennio monsignor Ferrara di don Antonio una testimonianza di progettazione profetica militante
Stavo mescolando varie parole
Credo
E questo è un'aspirazione profonda di tutto il seminario
Di Filaga quest'anno occorre fare la fatica umile
Di conciliare la forza
Del cuore
Con la forza della mente
L'etica il dev'essere
Con il buon governo
Vedete ogni generazione le nostre vive e deve vincere delle sfide nuove
E io la riprendo così la nostra sfida
E probabilmente l'ossessione tutto hippie tutti gli anni di fila
A noi tocca la sfida delle mutazioni globale
Probabilmente
Questa è una mutazione è sordo più titanica del passaggio dall'Egitto alle terre di Palestina
Affrontiamo
Garanti nuovi rischi
E grande nuove opportunità non opportunità e rischi grandi nuovi rischi e grande nuove opportunità
E allora
Noi dobbiamo contenere i rischi liberare anche genialmente o profeticamente le opportunità come
Facendo questa alleanza tra cuore e cervello voi vedete al l'oscillazione della nostra ricerca
Giusta anche perché questa coniugazione e dialettica come dire è una battaglia anche dentro di ciascuno di noi
Tra le varie istituzioni
E ci vogliono cuori forti
E menti tenaci
E poi dobbiamo essere umile perché ci sono ondate sulla terra che sono bibliche
E non tiene nel nostro cuore nella nostra testa e probabilmente in parte all'immigrazione quest'
E va affrontata anche con questa strategia
Di umiltà
E allora
Riprendiamo un punto
Cosa sono le mutazioni dei Balcani di questi anni
Me la cavo così i più titani ci più sconvolgente
Di tre tipi che si intrecciano però i tecnici dice dicono geo economici vuol dire il rapporto tra tutte le economie di più territori di più Stati o ex Stati geopolitici
Gelo strategici
Militari
Queste l'altezza dei problemi
Della Porta dell'Est
E dal novantaquattro che noi tutti i giorni a Filaga quando ci troviamo diciamo le mutazione generali solo due la globalizzazione e l'assetto poi sale solo Dio sa cos'è post bipolare del mondo
Ma
In questo scenario
I Balcani l'Albania Lacoste ova
Cosa sono
Ebbe lo dobbiamo dire
Lo dobbiamo dire perché noi abbiamo assistito a tanti anni a molte notizie per televisione ma noi eravamo da un'altra parte
Sto parlando del popolo italiano
Al di là delle avanguardie profetica
Questa è stato ed è il banco di prova più aspro e severo
E il nostro banco di prova perché come emerso
Anche dall'attenzione al canto di poco fa
L'Albania ci appartiene
E l'abbiamo detto al mille fuori
Però questa appartenenza va coniugata anche con la testa e io porrò un problema aspro al vice ministro qui presente
Fra un attimo
I Balcani
Solo l'incrocio
Attenzione riparto da qui perché voglio arrivare al punto velocemente sono l'incrocio di tutte le forme della mutazione
Abbiamo l'incrocio di due epicentri i Paesi ex come con dell'impero ex sovietico ma ex la crisi lo sconvolgimento della ex Jugoslavia
La realtà e geopolitica Gemma da una realtà uno due tre quattro cinque diversissimi oggi Slovenia Croazia Borg Bosnia Erzegovina
La Repubblica serbo Jugoslava mettiamola così
Fa tanto si libera l'Albania al centro di questi processi epicentri
Nasce inevitabilmente necessaria
Il movimento di autodeterminazione liberazione della Consob
Come
Inevitabile
Una cosa non esorcizza file
Come è stato detto all'inizio dall'onorevole Jaca
E in questo ambito si si libera
Una immigrazione congiunturale
è una congiunta base una immigrazione biblica dal Sud congiunturale dall'est
E allora
Cosa dobbiamo vedere ancora abbiamo visto in questo punto delle mutazioni
La massima violenza la guerra grumi continui di genocidio
L'espressione più brutale del Letta non razzismo nazionalista e militarista
E allora
Abbiamo visto che tutti i fattori di crisi si sono intrecciati quello economico
Quello della questione degli stati vi ricordate la discussione
Sulla ex Jugoslavia confederazione federazione Stato-nazione compatto o secessione ha vinto la secessione militare
Violenta
Nacque si è posto un problema storico di libertà e di democrazia
Si è posto il problema sul quale si è discusso molto se ne è parlato molto stamattina verrà
In questa in questa tenda delle identità dei singoli e dei popoli
E si è posto il problema della politica ma direi soprattutto del potere
Perché l'elemento di rompendo dirompente di questa vicenda è stata la scelta di alcuni uomini che erano in gran parte i potenti del regime precedente
Di trasformare in politica
Letto e lo razzismo
Che è il contrario dei patti comunitari del federalismo solidale del federalismo euromediterraneo di cui abbiamo bisogno e voi sapete amici
Che lo scontro sull'identità
è terribile perché l'identità il senso della qui abbiamo avuto io dico abbiamo avuto perché il problema c'è
Il tema del rapporto tra identità etnica e altre identità tema insidioso è pericoloso
Tra identità etnica
E stato comunità politica Stato di diritto da costruire laicità dello Stato diritti umani fondamentali stato della cittadinanza moderna la Democrazia moderna e le appartenenze altre
Ebbene qual è la lezione
E attenzione che torno di nuovo alla Consob
Non c'è corrispondenza automatiche totale
Tra identità etnica e nazionale e identità statale democratico
Questo è un punto in cui l'etica si deve coniugare con la mente altrimenti per voler far bene
Si evoca Ilva
Ecco il nodo è allora
Se l'identità è tecnica
è una cosa l'identità nazionale è una cosa più complessa
E ci insegna la storia gli antropologi
Che si sedimenta letta nostro sangue razza è un punto è uno strato
Logos la lingua e la cultura anche la lingua di Dio dei vari con lei è tossico valori condivisi la memoria storica
Ma c'è anche il tempo il thermos vuol dire la comunità politica
La democrazia la cittadinanza lo Stato o comunque la comunità politica della cittadinanza democratica condivisa
Ecco cosa dobbiamo coniugare con accortezza con accortezza congegno con delicatezza e allora e concludo
Anche qui vale la massima che genialmente rilanciano gli amici ambientalisti agire localmente
Anche per i profeti anche per i missionari ma anche per i fuori poveri uomini della terra e pensare globalmente allora attorno a questo epicentro
Noi abbiamo la prima questione Europa tutte le cose che abbiamo letto sull'Europa in questi giorni sono ancor più valide l'Europa deve diventare politica deve poter fare politica estera Egeo strategia l'Europa
C'è la Russia
Con i drammi di queste ore c'è l'Islam turco con quattro cinque grandi paesi che sono uno dei punti centrali della nuova geopolitica del petrolio
Azerbaijan Kazakistan e così via cambiato tutto
E l'Islam ma arabo e allora vedete i Balcani
La Serbia
L'Albania
Il popolo
Kosovaro
Incrociano la geopolitica del petrolio
La nuova che si concentri te punto alla nuova Russia il castigo sempre e il Golfo Persico e quindi ci sono interessi tra venti di cui noi dobbiamo tener presente e allora attenzione può essere utile gestire bene l'allargamento della NATO che non è un problema di Polito
Interessa
è determinante come si gestisce l'allargamento dell'Unione europea che è stato un tema ossessivo del nostro seminario guardate che se questo lavoro a cerchi concentrici non si fa tentano & si produce squilibri
Ok la Slovenia entri nei primi venticinque ma dobbiamo vedere a cerchi concentrici cosa succede per tutto il resto tra patti missioni incontri e via dicendo
E anche attenzione in questi giorni cosa abbiamo detto amici corsisti
Non c'è alternativa tra l'economia e la politica e la cultura e la morale
Sì si allarghi la Confederazione economica europea come ha ripetuto giorni fa giacché dell'ora ma si approfondisca la federazione politica perché questo ci consenta di far bene
Diciamo anche sui Balcani ed infine l'ho finito vedete
Viceministro
Lei sa e ci può insegnare
Che la politica estera italiana si sforza di rinascere dopo la vita di rendita al coperto dell'assetto bipolare precedente e quindi siamo Giovanni
Eppure bisogna correre
Beh un minimo di politica dei Balcani c'è
E io devo dire qui un punto da sollevare esplicitamente con serenità è un po'di dolore
La politica estera ufficiale italiana
Si fonda sul punto di certezza rappresentata dalla Serbia ed è ci sono mille motivi per farlo
E si dice attenzione perché questo è il punto di sicurezza la Serbia di Milosevic
Tutto il resto ne consegue la politica per l'Albania per la kosovari per gli albanesi del Montenegro o della Macedonia e così via comprensibile
E ma qui è il problema siamo sicuri che questa è la politica di stabilizzazione
Ho è già stato destabilizzata la situazione proprio per la vicenda della con somma
Qui c'è un imbarazzo c'è un'incertezza c'è un'assenza
E allora o va spiegata questa incertezza
O questa incertezza si deve trasformare modificandolo questo punto determinante della politica estera italiani
Sapendo che poi ci vuole equilibrio
Per cui i passaggi
De epocali della storia attraverso
Una forte
Repubblica della Consob ma federata è un passaggio razionale che coniuga cuore etica e mente e rapporti anche di forza per dirla brutalmente poi si può continuare a sognare e aggregarsi
Ma senza sbilanciarsi
Badate che la Serbia ha in serbo un'altra soluzione quella di spaccare il Kosovo prendersi la parte ricca e non è una soluzione migliore che dalla fretta della federazione
Dentro la repubblica serbo jugoslavo
Vedete io sto interloquendo anche con cose appassionate consentito degli amici albanesi ma bisogna anche a Filaga ecco non cerchiamo di coniugare il principio etico che la propulsione
Col principio del buongoverno che e la responsabilità viceministro narri porti a Roma questo messaggio di Filaga
Propone che nei prossimi mesi nelle prossime settimane i prossimi giorni possano votare la politica estera italiana sui Balcani perché questo è un punto di lucidità da affrontare grazie
Grazie Peppe
De Santis
L'ultimo intervento l'onorevole Pagano che già questa mattina ha tenuto diciamo una lezione una penetrazione corsisti voi ha partecipato coraggiosamente era unicamente anche al workshop questa sera mostrando una tenuta Atletica davvero eccezionale partecipa anche all'incontro dibattito io Alessandro penso che il tema di questa mattina siano interessanti se ovviamente però quei svilupparne altri
Dopo l'intervento all'onorevole Pagano
Fare no chiudere raccogliendo un attimo quanto si è detto faremo una ben e conclusione del sottosegretario Sinisi poiché il ristoratore di perizie Filaga nonché l'impresa buffa ci offre una serata con prodotti e conducibili caratteristici
Non pensiamo di fare una forzatura eccessiva rispetto all'Assemblea rispetto al alla sala se questa saltiamo il dibattito nessuna contestazione approvata
Sì grazie Piero Roberto scusa la presenza del sottosegretario francamente mi stimola non poco a riprendere perlomeno l'ultima parte del mio intervento che secondo me si lega perfettamente con quello che potrebbe essere oggi la mia introduzione
Io ho chiuso sottosegretario con il documento del punti del con Pontificio Consiglio Giustizia e PACS e io glielo vorrei riprendere pari pari per introdurre poi tutto il resto il discorso che preannunciano ecco assolutamente sì mia come stava finanzia
Dice il documento spetta ai pubblici poteri che sono responsabili del bene comune
Stabilire qual è la prepara la propria la proporzione di profughi ed immigrati che il loro Paese in grado di accogliere
Tenendo conto della possibilità di occupazione e delle prospettive di sviluppo
Lo Stato continua il documento deve garantire che non si creino situazioni di squilibrio sociale grave accompagnato da fenomeni sociologici di rifiuto che possono avere luogo quanto la presenza di un gruppo troppo vasto
Di persone di un'altra cultura cultura viene percepita come una diretta minaccia all'identità e alle abitudini della comunità locale
Una volta che uno straniero è stato ammesso e accetta in regolamenti di ordine pubblico
Ha diritto alla protezione della merce
Ministro guardi
Nei oggi indetto dalle cose che da un certo punto di vista potrebbero sembrare anche interessanti che non condivido per niente glielo pronuncia anche in maniera molto chiara
E non per il contenuto ma per la contraddizione che che sta nelle cose
Lei ha detto Ciccio cito testualmente anzitutto c'era perché il teatro di essere troppo prolisso
Però per lo meno manifesto la piena soddisfazione in questo lei ha dato un giudizio di severità sulla quindi un giudice Pio giudico questo punto vista positivo sulla immigrazione clandestina provveda
Sottosegretario questo non può bastare
Perché i fatti devono seguire alle parole scusi devono seguire fatti concreti e non è vero che questo Paese
Non è pronta a confrontarsi con le altre tre niente i popoli il senso e l'intervento dell'onorevole Briguglio dell'onorevole saporito e all'interno esattamente in questa logica cosa dicono sostanzialmente l'Italia può dare risposte terzo mondiali guai a non darle anche perché la nostra solidarietà
C'è per storie per frizioni Peretto se per cultura
Però il tutto attraverso rispetto delle regole accogliendo i bisognosi veri i veri poveri
Accoglienza legalità e ancora una volta di confronto con lei e da questo punto di vista mi trovo d'accordo sempre che le parole condividono con i fatti
Devono coesistere perché è chiaro che la sella della solidarietà deve andare in tandem uso un termine ciclistico con la legalità quando tutto questo non accade evidentemente comincia il caos cominciano i problemi seri
Che noi non possiamo immaginare una vera accoglienza se non all'interno di un rispetto di regole e allora la premessa sembrerebbe tutto a vantaggio su ma i fatti non lo sono assolutamente io citerò
Il la fa una fonte assolutamente inoppugnabile la dichiarazione che il prefetto Sorge
Che collabora con le Nazioni Unite nell'azione nel contrasto con la droga ha espresso il giorno quindici luglio alla Camera alla presenza suo collega Fassino
Vado a volo d'uccello Roberto ti prego ti ruberò due minuti rispetto ai dieci che emendato il giuro richiudere in dodici
Vado a volo d'uccello prefetto so giudice e lo ed è fonte autorevolissima da questo punto di vista tra l'altro ha detto alla Camera e quindi Primo che l'Albania e ormai tra i più grossi produttori stupefacenti
Che nono non ha dato o meglio scusate che non è stato dato consenso all'ONU a visitare tutte le zone dell'Albania
Che trentaquattro distretti su trentasei in trentaquattro distretti su trentasei si coltiva la canna la cannabis
Personalmente Luís ha visto di persona le piantagioni di di canapa
Ha percepito perfettamente che nessun impegno alla lotta alla che imita organizzata esiste in quel Paese e padre Antonio gli ha detto pari pari la sua testimonianza dimissionare che vide in quella realtà
Che il novanta per cento delle auto di quel Paese sono di provenienza furtiva e siccome il Paese più coordinando e siamo noi
Poi vorrei citare un'altra fonte della sua
E precisamente il rapporto sul fenomeno della droga del ministero degli Interni dove praticamente tre profonde recentissimo novantasette sono stati sequestrati diciotto mila chilogrammi di cannabis pari al dieci per cento del traffico complessivo
Io sto pensando se queste quella sequestrata immagino di sì mettiamoci quella che non è stato sequestrato
Ma ci sono fatti ancora più scandalosi
L'indagine giudiziaria sulla sull'affondamento della nave nel se non ricordo male è stato il Venerdì Santo dall'anno scorso quella dove sono state dove sono morti perché albanesi ha fatto emergere che il capo dalla criminalità di Valona
Tale Zani Caushi era all'ingresso del porto di Valona discute dei soldi
Delle dei poveretti che poi spesso sono poveretti che dipendono delinquenti perché vengano assunto Teramo alla vite
Per far entrare nella nell'imbarcazione che poi fondato quel soggetto era la guardia di corpi o di Prodi durante il suo viaggio nel Banier
Ma c'è di più il prefetto vigna dice espressamente che s'sessanta mila kalashnikov sequestrati in Italia sono di provenienza albanese ricorda che ne hanno rubati durante il colpo di Stato qualcuno l'ha chiamato anche igiene democratiche
Ma durante il quelli fatti che sono avvenuti in Albania seicento mila sono stati Cavasin confrontati sessanta mila sono finiti in Italia
La preoccupazione cosa succederà con gli altri allora a questo punto la domanda e non è solo la domanda quindi signor sottosegretario io sono condendo le sue dichiarazioni ma purtroppo l'ordine pubblico e le autorità sociale io gli ho citato quella frase non a caso perché lei è sottosegretario del ministero più importante la prima legislatura
Però a una responsabilità grossissime pugliese ed è pure magistrato
Quindi mi pare di poter dire che il padre completamente chiaro dovrebbe essere la
Dovrebbe dare risposte concrete in questo contesto però a questo punto mi viene difficile immaginare una posizione talmente ampi guarda
è talmente difficile nei confronti dell'Albania allora a questo punto la domanda e queste avete firmato un trattato con l'Albania
Abbiamo capito perfettamente che se vogliamo aiutare questo popolo lo dobbiamo aiutare sconfiggendo e questo un popolo che noi amiamo perché oggi dice che diceva una battuta oggi la ripeto perché mi è venuta così se l'Italia ma il turbante oggi lo deve a Scanderbeg vie e a tutto quello che ha rappresentato l'Albania quindi noi siamo innamorati di quella terra perché se siamo quello che siamo con questa storia lo dobbiamo un eroe che ci ha salvati
E allora a questo punto l'impegno serio che il governo italiano deve fare è quello di far rispettare il trattato è stato rispettato è stato firmato un trattato
Questo trattato il governo albanese se ne fa beffe
E il risultato sono che quindici mila donne vengono rubate alle loro famiglie ai loro padri e vengono fatte prostituire qui in Italia risultando sono che poi la delinquenza
Viene alimentato a persone perbene che vengono rubate alle loro famiglie alla loro storia è inserito in questo contesto anche se poi ci sono quelli che lo fanno di professione
E si sono strumenti e chiudo esistono strumenti che sono stati usati in passato il mare era molto forte e mi riferisco all'embargo
Se necessario le misure forti di un Governo che realmente vuole portare avanti un progetto serio in termini legalità devono aderire all'interno di questo attendo risposte simili
Prima di dare la parola per la conclusione la risposta una risposta al sottosegretario Sinisi
D Annunzio che domani
Domani ventisette agosto no mazzetta costa e oggi che ventotto agosto
E una giornata interamente dedicata alla cultura quindi a cominciare dalle diciotto ci saranno manifestazioni canti balli padre Ennio molecole folcloristici mi suggerisce Valeria perfetto regolari male
Prego sottosegretario
Ma io non vorrei essere troppo avvantaggiato da questo diritto di replica che niente concesso quindi cercherò di non infierire
Mi atterrò
Ad un dovere di
Imparzialità che spero che in qualche modo emerga
Dalle cose che dico
Ma intanto
Mi prendo un attimo per fare un'ulteriore precisazione che non ho potuto fare in questo esercizio acrobatico che mi è stato richiesto che è stato così parla di immigrazione in quindici minuti
E e giusto qualche secondo lo vorrei dedicare a un'altra specificazione la Strategy
Io non di questo governo ma la strategia politica che credo ci debba ispirare tutti quanti dice bene l'assessore Briguglio
Io
Abbiamo fatto fatti che non siamo riusciti ancora a trovare un terreno comune per la lotta alla mafia proviamoci almeno per la questione dell'immigrazione perché qui davvero c'è inutile soprattutto nella collaborazione interistituzionale
Ma
Io no no chiaramente posto con chiarezza e lo faccio adesso una distinzione che è essenziale che è quella tra immigrazione legale e immigrazione illegale
Non mi fate sembrare un uomo più di destra di quanto io non sia giusto per provare a Delhi stereotipi
Ma evocare l'immigrazione italiana degli ultimi dell'ultimo secolo
Non è
Diciamo un paragone che calza ad una discussione che gli abbiamo fatto e che riguarda l'immigrazione clandestina
Italiani che andavano in in America in Venezuela erano immigrati legali
E la gente che quei Paesi chiedeva perché ne aveva un bisogno per il loro sviluppo per il loro progresso per la e un sacrificio è stato un'emorragia
Del nostro Paese
Ha un'emorragia legale
Secondo dei canali precisi secondo delle regole ferme
L'isola di Ellis che sta davanti al porto di New York è un monumento
è un monumento
Alla immigrazione del nostro Paese una migrazione legale
E non c'andavano con i gommoni dei contrabbandieri e non c'andavano com'i mezzi messi a disposizione dei trafficanti cenava con il piroscafo a prezzo di sacrifici enormi per comprarsi il biglietto o un biglietto che veniva venduto un botteghino
Non veniva venuto venduto a un criminale
In mezzo alla strada
La strategia politica e costruire percorsi di immigrazione illegale del nostro Paese proporzionate
Che non ceno squilibri e che non genera anche reazioni esagerate
Proprio secondo quelle cose che ha evocato
Il l'onorevole Pagano
Consentitemi di dire
E così senza voler fare un gioco di parole
Guardi onorevole Pagano che qui non si tratta di far seguire
I fatti alle parole
Questo è uno dei pochi casi
Uno di quei casi in cui il nostro Paese può dire fatto seguire le parole i fatti
E che dei fatti ve ne sono tanti
Al di là mi consenta di non
Di evocare soltanto alcune questioni giornalisti che lei ha ripreso
Dalla presenza di Zani Caushi
Alla visita del presidente proposi ripreso una fotografia è interpretato come se fosse stata una guardia del corpo pagata che su questa lasciamola dire
A chi ha voluto maliziosamente interpretare una foto ma
La verità
E che l'Albania vive oggi il nostro mille novecentoquarantacinque
La verità che nel marzo del mille novecentonovantasette quando i cittadini albanesi giunge unitaria per trovare rifugio
E noi cerchiamo l'interlocutore istituzionale l'interlocutore istituzionale quale ad esempio il ministro a difesa erano in mezzo ai profughi da questa parte
Non c'era nessuno
Con cui discutere con cui parlare
Non c'era un referente
A quale appellarsi per chiedere collaboriamo con chi
Abbiamo dovuto costruire un percorso di agibilità democratica che è passato attraverso delle libere elezioni no immaginate
Che cosa è stato fatto io non voglio dire che un miracolo perché un miracolo del popolo albanese
Innanzitutto
Ma è stato una grande opera in cui il governo ha fatto la sua parte cittadini pugliesi
Hanno fatto la loro l'organizzazione di volontariato la chiesa
Anche non solo quella cattolica ignoti contribuito
A che l'Albania potesse avere un nuovo percorso di democrazia in questa epoca
Ma l'Albania nel scorso anno ha vissuto il nostro quarantacinque
Ha vissuto il nostro dopoguerra
E noi dobbiamo avere la consapevolezza se vogliamo costruire la pace bisogna comprendere le guerre
Sono la pace nel Mediterraneo
Non la costruiremo mai ed allora
Anche vocale come molti suoi colleghi hanno fatto quelle dichiarazioni per la verità per tutt'altro figlio del del del prefetto Sorge
Ci devono insegnare a capire
Che un'arma che cerco illegalmente oggi in Albania
E trova un paragone con le armi che giravano in Italia nel mille novecentoquarantasei quarantasette quarantotto quando i nostri sacerdoti celebravano messa con la pistola in tasca
Per poter con forza garantire la libertà di religione nel nostro Paese
Ne è poca
è un'epoca ne dobbiamo storicizzare non rispetto alla nostra situazione dobbiamo storicizzare rispetto alla situazione
Che ha vissuto tragicamente in quel Paese quindi chiede un impegno nella lotta alla criminalità organizzata che è una cosa che ne abbiamo scoperto cinquant'anni dopo e con grande fatica
E attraverso grande sofferenza chiederlo oggi
Al popolo albanese senza invece assumerci la responsabilità nel Mediterraneo di prenderli per mano e farli crescere la democrazia e portarli in Europa
Significa fare un esercizio difficile piuttosto improbabile piuttosto improbabile mentre invece non abbiamo il dovere di operare secondo il principio di responsabilità il resto
In Sardegna
E questo è un esercizio collettivo che dobbiamo fare ora immigrazione illegale opportunità di lavoro equilibrate secondo possibilità che il nostro Paese può cedere e lotta se è vera
All'immigrazione clandestina all'immigrazione illegale perché negazione illegale dall'Albania o da qualsiasi altro Paese significa nuove opportunità non per il nostro Paese o per quel un popolo significa un nuovo opportunità per gli sfruttatori per le speculatori per il mercato nero del lavoro per la criminalità ora
Lei mi chiede come non abbiamo una legge che sta dando i suoi frutti
Ci è stato chiesto di fornire dei dati al Parlamento né trimestralmente le stiamo fornendo
Io voglio dirle soltanto un numero che forse può essere un primo indicatore
Qui ci sono alcune delle forze di polizia
Presente le espulsioni che venivano
Adottate come provvedimenti amministrativi
Prima di questa legge
E le espulsioni che venivano effettivamente eseguite aveva un rapporto di circa il dieci per cento cento ne venivano emanate dieci ne venivano eseguite se non ricordo male ma
Vi chiederò venia
Del espunzione che sono state che venivano comminate erano circa due mila in un anno in tutt'Italia quelle effettivamente eseguite
Lasciamo stare i respingimenti
Nella sola provincia di Bari nei primi quattro mesi esercizio di questa legge sono state eseguite cinquecento espulsioni
Parlo non parlo di respingimenti che ho detto che sono un'altra storia solo nei primi mesi e solo la provincia di Bari
Quindi
Non dividiamoci
Non dividiamoci su cui
I temi è un percorso che non gioverà né al nostro Paese né al ruolo che ciascuno di noi intenda svolgersi intende svolgerlo
All'assessore Briguglio io
Non esiste una politica solo nazionale oggi dell'immigrazione esiste una politica che vede le diverse le
Abilità
Degli organi istituzionali c'è una responsabilità di governo c'è una responsabilità delle regioni e degli enti locali
Una descrizione per tutte
Lo Stato alla responsabilità dei centri di trattenimento temporaneo perché ha la responsabilità costituzionale della pubblica sicurezza
Ma l'accoglienza la solidarietà
E compito delle Regioni
Esclusivo oggi esclusivo non è nemmeno più concorrente quello dello Stato con le risorse che lo Stato trasferirà e ha già
Trasferito alla Regione sono cinquantasei miliardi quest'anno che sono stati distribuiti tra le varie regioni d'Italia ma è compito esclusivo
Le regioni i centri di accoglienza e l'articolo trentotto della legge sono centri di competenza regionale i centri delle leggi precedenti i centri ma non ci sono più perché questo non è più funzione dello Stato
Le funzioni dello Stato il contrasto dell'immigrazione clandestina le politiche economiche o e sociali e fra queste le politiche dell'asilo per esempio dei rifugiati ma su un'altra materia altra cosa ma la politica dell'accoglienza e compito degli enti locali per Colico non dividiamoci anzi troviamo delle solidarietà affinché il nostro Paese possa affacciarsi nel Mediterraneo con una faccia sola
E non con tante facce come quella cosa piuttosto risibile di chi
Ha scritto agli altri paesi euro OPA
Dicendo che il nostro Paese non era all'altezza questa non è una faccia ostensibile
Nel nostro Paese
Vorrei dire
E concludo
Che dobbiamo imparare un'altra cosa in Italia che le leggi non solo vanno scritte ma vanno applicate la legge Martelli ha fallito anche perché in tal molte parti non est applicata adesso non vogliamo dar troppe colpe a chi ha scritto in una legge che invece l'ottantanove una legge interessante una legge moderna anche se aveva dei limiti ora
Una delle norme che sta in questa legge mi rivolgo
Padre Sciarra anche se non lo vedo qui al tavolo
E anche un attimo di attenzione verso proprio la liberazione di quelle donne che sono soggiogato dalla prostituzione
E qua e uno a Roma sulla quale noi dobbiamo lavorare tutte le coloro che
Troveranno la forza aiutate da noi
A sottrarsi al gioco di chi le costringe
Ad una vita di mercimonio del proprio corpo
Potranno trovare un percorso di cittadinanza favorito
Nel nostro paese questo è scritto non la nuova legge
E questo è un concetto avanzato in Europa
Semplicemente enunciato
In contesti europei
In cui si è formulato al lavoro auspicio che si facesse qualcosa in questo senso noi per primi in Europa l'abbiamo prodotti una norma di legge
Di liberarla prostituzione come è stato chiesto non è un impegno del domani è un impegno che c'è
In una legge già scritta che è una legge moderna
E che tutti quanti noi dobbiamo concorrere
A che sia applicata nel migliore dei modi io
E qui chiudo davvero
Io credo che
Questa sera se è stato un'occasione importante per confrontarsi rispetto al punto di vista riverse purtroppo non è accaduto niente di diverso da quello per cui purtroppo sono abituato la a due anni ovvero sia a trovare difficili momenti di condivisione su questi temi
Però sono convinto
E credo che le stesse cose che sono state dette questa sera in qualche modo diano la mia erano la mia speranza un fondamento
Che il percorso che sta costruendo il nostro Paese verso una politica dell'immigrazione che guarda verso il Mediterraneo un con una posizione di assoluta responsabilità
E da assoluti protagonisti
Verso l'Europa
Sì è un orgoglio che possa essere condiviso largamente
A prescindere dalle posizioni politiche e dei nuovi responsabilità in
Come noi svolgiamo il nostro impegno
Io credo che nel nostro Paese possa e debba aggiungere sui grandi temi
Il momento in cui
Si possa applaudire un uomo dell'opposizione se rappresenta lo Stato il Governo
Anche se non si condividono le sue idee su altre questioni
E provo grande ammirazione per un Paese come gli Stati Uniti che ha visto il suo Presidente Clinton nel momento di maggiore accusa
E di maggiore depressione della sua figura politica
A rappresentare l'Islam paese lo stato dell'Unione
Ripetutamente interrotto dai parlamentari dell'opposizione perché condivideva un una linea di rappresentanza e di orgoglio da parte
Penso ad una grande nazione
Ora noi che ci affacciamo con questo senso di responsabilità da nuovi cittadini d'Europa nel Mediterraneo
Spero che presto troveremo le ragioni
Affinché nel Mediterraneo si presenti l'Italia
Con una sola espressione con un solo volto
E che non vi siano due espressioni a due facce
Da un lato la durezza la forza
Una malintesa sicurezza
E dall'altra parte una fascia
Quella del numero umanitaria esimo
Quella della solidarietà dell'accoglienza in contrapposizione fra di loro
Non gioverà niente a nessuno io ho visto nostro paese più volte perdonata se faccio ancora questo parallelismo con l'Antimafia vivere questo pendolo con una domanda prepotente di durezza
Immediatamente seguita da una domanda altrettanto prepotente di solidarietà io credo che
Anche partendo da questa riunione da questo seminario da questa occasione si possono trovare le ragioni
E la direzione affinché con una barra del timone ben ferma il nostro Paese posso navigare con sicurezza verso l'altra sponda del Mediterraneo questa volta tutti insieme grazie
Grazie a sabato prossimo l'incontro serale con i segretari di partito sarà presente anche l'onorevole Sgarbi che ha telefonato stasera scusandosi per non poter partecipare questa sera sarà presente sabato
Grazie