Il commissario Ue Van Miert sta indagando sulla compatibilità tra il canone e le strategie di mercato della Rai

Torniamo a parlare della situazione della Rai in particolare De la radio televisioni italiana in Europa e degli scorsi giorni la lettera del commissario alla concorrenza parli al governo italiano che mette ancora in luce la situazione quantomeno il nostro servizio pubblico noi siamo in collegamento telefonico con Gianfranco Dell'Alba parlamentare radicale europeo Bongiorno già allora
Questa lettera nuovamente si fanno
La nostro paese per dei degli aiuti appunto dalla da parte dello Stato al servizio pubblico
Quindi io prima il primo e io spero che questo quelle qualcosa qualcosa di concreto aggiunge
E non dall'Italia come noi chiediamo da anni dalla una volta di più dalla Commissione europea dalle regole del mercato comune europeo colata succede succede che ora da TG qua che c'entra la concorrenza il commissario Van Miert e vuole vederci chiaro su una delle anomalie del tema che nel momento in cui andiamo verso un'integrazione sempre più forte del mercato degli
Spesso di un rilievo che andrà a coprire settori quella che noi oggi digitale sempre più varchi è evidente che tutto ciò
Può rimane poi all'uno e all'alle del mandato a delle pratiche che definiscono hanno definito un la nozione di servizio pubblico oggi assolutamente inadeguata alle nuove sfide e soprattutto alla castità diciamo al al vinci più cardine del mercato comune cioè quello della concorrenza che della possibilità e che opera più operatori interagiscono la Commissione vuole vederci chiaro sul canone RAI come sul canone di altri la soluzione è uguale anche in altri paesi Marra comincia devo vederci chiaro perché pochi mesi settimane fa il tribunale di primo grado europeo la
Minore della corte di giustizia europea ha in una contenta ha cominciato a mettere in discussione il principio del cannone per quanto riguarda la televisione di Stato spagnola dicendo non si può essere allo stesso tempo servizio pubblico e quindi beneficiare del canone e poi agire sul mercato per raccogliere pubblicità sulla spesso per lo stesso canale
Ecco adesso a parte la questione dei
Lo ricordiamo sono circa due mila e cinquecento miliardi l'anno che vengono erogati dallo Stato alla sera cosiddetto servizio pubblico un l'occhio della Commissione europea si è soffermato sul famigerato decreto salva RAI delle mille novecentonovantatré anche qui ci sono parecchie
Cose i particolari anche irregolarità potremmo dire
La città complessiva
Di tutta la la la la la di tutta la la gestione direi di tutta la contabilità con la quale vengono tenuta le finanze della RAI c'è qui da di
E il potere affinché quei principi che sono del totale Carmelo Oliver Kahn a livello europeo su tutto la storia di mercati debbano non si vede perché non debba prevale
Sul sul cosiddetto servizio Phoebe il una trasparenza contabile che cinta le i proventi del cadavere quindi
I settori il sì che beneficiano del finanziamento pubblico da quelli invece nei quali si introduca la pubblicità non si capisce perché a livello europeo davvero il calore debba finanziare Caramba o debba finanziare programmi di quel tanto di questo tipo che loro costantemente interrotti come sappiamo poi da da spot pubblicitari quindi questo è uno di
Nel contesto più ampio della l'informazione del la l'ordine in un settore multimediale sempre più sempre più diciamo divaricato in tanti altri settori come l'informatica e evidentemente con il digitale in un contesto dicevo nel quale il braccio occorre i e con i governi Airport perché sappiamo che quando per il trattato di Amsterdam una clausola di quel trattato codicillo un po'segreto di quel trattato pacifiche una dichiarazione dei governi lascia intendere che i governi vogliono dire alla commissione e all'Unione Europea giù le mani dal settore pubblico quindi è un braccio di ferro per quale occorre che queste cose siano chiarite subito e questo per questo ben trova Van Miert e per questo lo sospendiamo in questo sua volontà di andare per la abbiamo perso molto tempo per chiarire prima che sia troppo tardi qual è il giusto che ci sia il pubblico e quale che è giusto che sia
Aperto alla concorrenza quali sono i limiti più accreditato come la RAI dicevi che il cerchio si stringe
La lettera di Van Miert è di qualche giorno fa ci sono trenta giorni di tempo per il governo italiano per dare delle risposte esaurienti
Le eccezioni imposte appunto dal commissario
Siamo all'anticamera della procedura di infrazione
Torrente come devo tutto sono le
L'altro procedura d'infrazione che annuncia dal quelle che la commissione come sappiamo è la guardiana dei Trattati quindi vigila che venga rispettato il diritto comunitario nei confronti degli Stati membri che non adempiono alle alle disposizioni del trattato all'iniziale il Governo a trenta giorni e una volta che
Fitto diciamo sul modo con il quale l'Italia in tailleur riduzioni esplode lo con lo conosciamo molto bene abbiamo i dossier pendenti del ieri abbiamo i dossier pendenti di Telecom adesso abbiamo spero finalmente anche grazie è di corsi sia delle televisioni private sia ricorso che abbiamo proprio
Privatamente su questo argomento c'è sulla cultura girone fra genocidio le pubblica e gestione privatizzata chiamiamola così per la RAI speriamo che questa massa di pronunce abbia porta i suoi frutti e quindi possa incitare la commissione hanno
Alla risposta che evidente doveva essere conformi a quanto dice il diritto comunitario ma contro conducano a un chiarimento effettivamente in
Do quindi di dare contenuto a quelle indicazioni che Vedani cerchiamo di dare non dimentichiamoci il referendum ebbe sulla RAI di qualche anno fa ecco Gianfranco
Una delle delle
Più situazione cui può portare una dura di infrazione e quella di multe molto molto salate per il nostro Paese che vanno poi a intaccare il bilancio dello Stato i politici italiani non sembrano prendere molto sul serio però questa questa possibilità anche il sottosegretario
Non sembra molto preoccupato e lo vedremo perché
Delitto quanto
Evitare qualsiasi ritardo poi allora che Appello scontiamo sulla riva del mare abbiamo diciamo obbligato in qualche modo a dalla legislazione di liberalizzazione del servizio l'energia elettrica il Parlamento sta Nando la cercava di riguarda Milano insomma a un certo punto della traduzione io spero e
è vero che il diritto comunitario ha prima sia su quello nazionale nel caso che non so quanto andremo quindi e quant'
Io mi auguravo in più volte laterizi possa aprire questa procedura che può portare a due risultati certo come dici tu
Dove la situazione è immutabile ma nel caso della RAI io spero invece all'obbligo in qualche modo che la legislazione cambi e che quindi possa essere assicurato
Della Valle quelle quelle misure che danni cerchiamo di fare adottare in via politica che parlamentare che sarebbe la la formula normale questo mi pare il controllo del contendere è chiaro che io penso che restare vigile
Produsse in queste settimane dalla di grande importanza e perché potrebbe essere segno di svolta che anche incontrerai come è già successo con la quale c'era e come tante altre battaglie radicali anche in questo caso abbiamo visto prima degli altri giusto per la compatibilità le
Cambiano e norme europee fermo restando Gianfranco con questo concludiamo che il problema
Il grosso problema della libertà della correttezza dell'informazione per quanto riguarda il servizio pubblico permane semmai peggiorato
Per questo se fosse possibile far giudicare stampa anche in modo completo
Tempo interventi politici sarebbe ancora forse passò quella più più forte e questo non credo che sia possibile ma ripeto quando la
Dante la violazione giorno nel senso letterale giuridico del termine fra la natura della RAI come servizio pubblico e come collettore di pubblicità e come operatore è stato diciamo commerciale indubbiamente questo almeno questo spero possa essere e giudicato e eventualmente sanzionato laddove si riconoscesse la sua non conformità a
Regole diciamo che valgono invece in tutti gli altri Paesi d'Europa vale