La privatizzazione della Rai: le polemiche sollevate dalle dichiarazioni del direttore generale della Rai Pierluigi Celli

Radio radicale privatizzazione dell'polemiche intorno a questo tema che a suo tempo lo ricordiamo solo oggetto di un referendum promosso dai riformatori abbiamo i nostri microfoni il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita l'eredità quand'è che finalmente verrà
Privatizzata la RAI
Ma questo dipende non
Sa una scelta politica in senso stretto dipende dall'eventuale evoluzione del mercato io non credo che il tema privatizzazione della RAI sia un tema così attuale perché quando si parla dei primi di privatizzazione
Innanzitutto bisogna pensare ci sono dei compratori se ci sono dei capitali così pericolosi i entrare a me non è parso fin qui in questo sistema ecco però probabilmente se venisse messa sul Mar
I compratori si trovare un'attività come quella della RAI i problemi anche di scelta politica di volontà politica e
A rovesciare l'assunto è più importante che la RAI funzioni come impresa efficiente e moderna un che sia davvero un servizio pubblico poi importante invece interrogarsi sulla sua configurazione societaria da questo punto su quei piacere
Un confronto vero perché io non credo che sia un tabù il tema della privatizzazione non lo credo nel senso che non ritengo che la privatizzazione sia attuale anzi ritengo che tra i due poli estremi e cioè tutto pubblico del tutto priva atto si possa ragionare in tanti modi con una RAI Holding che possa prevedere delle parti già strutturati in modo per l'accesso di capitali privati alte a invece cioè il cuore del servizio pubblico nelle mani pubbliche non per un astratto principio societario va per segnare così meglio anche la missione di fare questo sia tra l'altro in piena
O che dà anche Bruxelles ha cominciato ad opera dalle anticipazioni della lettera che dovremmo vedere noi stessi quando poi formalmente ci sarà pervenuta qui si parla debiti per gli aiuti di Stato presunti addebiti aiuti di stato negli anni passati
Mi pare che sia importante finalmente discutere Serena tenta di questi argomenti ecco ma il direttore generale
La RAI c'è il express
La privatizzazione bacchettare creatore della RAI se ho capito bene dall'intervista questo credo non lo si faccia riferimento di qualche giorno fa su un quotidiano
Fa riferimento a Roma ad una privatizzazione in senso tradizionale tant'è vero che a un certo punto l'intervista la nega sostenendo io sono d'accordo che non c'è niente di peggio che passare da un monopolio pubblico un ex monopolio pubblico a un monopolio privato tra l'altro il canto della televisione generalista già abbiamo insomma un oligopolio cospicuo quello diverse
Mi pare faccia riferimento appunto a un'articolazione societaria
A andate in Borsa cioè strumenti e rendono più efficace il carattere d'impresa simile
Giordano ma mi pare che sia un tema su cui ragionare però ecco anche qui vorrei che si vedesse un attimo la nell'agenda come si dice sull'importanza è ridefinire una volta per tutte in modo strategico il ruolo del servizio pubblico nell'epoca della liberalizzazione io credo che il ruolo del servizio pubblico oggi sia più importante di ieri perché l'innovazione tecnologica
La capacità produttiva richiesta nell'audiovisivo nella fiction
La possibilità di rispondere all'identità culturali molto più articolate di altre farsi ecco tutto questo da il ruolo di un servizio pubblico ripeto più importanti oggi di ieri dopo che la formula societaria su qui non mi metterei a fare barricate trincee non non è questione nutriva o privata che sia la forma societaria
E la dizione Z la Pro il problema è la missione ma non sarebbe molto meglio però a questo punto fare una scelta anche abbastanza radicale insomma abbastanza abbassare anche simbolicamente forte insomma e il pubblico che esso si tiene solo pare cosa di veramente di servizio pubblico il resto lo vende anche in maniera tale da favorire una migliore organizzazione più pluralistica del televisivo e con quei soldi che in questo modo ricava che so si fanno investimenti non sarebbero a questo punto una scelta molto più tra una scelta radicale ma anche molto molto migliore insomma in senso proprio verso la privatizzazione ma guardi
Io vi ricordo un dibattito annosissimo fatto proprio sul numero delle reti io rimbambito avere partecipato anche con una certa passione sin d'ora sulla questione del numero delle reti da Claudio presente poteva considerare che il numero delle resti che oggi sono in mano a un singolo soggetto privato in questo caso Mediaset tre sia un'enormità perché non c'è nessun altro Paese un soggetto privato che ha tre reti ora ricordo però che una delle considerazioni era sempre ma come si fa ma a diminuire il numero delle reti nel mercato globale che è così prepotente così
Ora perché ci dovrebbe allora immaginare ecco se la logica è logica che con una sola rete ecco un servizio pubblico ci sono delle
Premesso perché non sta sul mercato bensì un obbligo non deve stare a rimanere crema
Non è un'entità dello spirito nel nel ci siamo tutti cioè il mercato è un territorio ma non è un'ideologia mi auguro è un territorio tutte le emittenti stanno in un mercato radiofoniche televisive poi ci sono emittenti più consistenti sull'ordine economico e finanziario e altre meno consistenti ma il Mac dato riguarda tutti riguarda anche il servizio pubblico anzi una
La e quindi per esempio ecco penso a una delle questioni che pone forse perché avevamo già risolto col contratto di servizio stipulato con la RAI nel novantasette e cioè una più netta differenza tra l'entrata che provengono da Carlo le e quelle che provengono dalla pubblicità quindi una differenza conta l'esplicita in modo da chiarire come vengono utilizzati i soldi che entrano con il cannone ecco questo per esempio penso sia una vada come ha anche il riassetto societario finalizzato a bere l'azienda servitù pubblico più chiaro e trasparente anche sotto il profilo dei suoi costi ecco tutte queste cose sono indispensabili credo anche la città di avere coraggio io non credo alla difesa del servizio pubblico come se fosse appunto una trincea credo all'importanza del servizio pubblico credo che si possa andare Rea ad una soluzione anche societariamente intesa che non sia e rigorosamente tutto pubblico le rigorosamente tutto privato credo che vi siano delle formule societarie anche molto più aperte molto più interessanti che più rispondono all'articolazione del mercato poi esiste una struttura fatta dalle reti generaliste che è un po'la parte essenziale no di un servizio pubblico e ci sono poi attività imprenditoriale che certamente si confrontano più direttamente nel mercato col mercato ecco tutto quanto può prevedere l'ingresso di capitali privati ma tutto ciò ecco ripeto Alessio ripeterò in un ordine e di grande riverso al primo posto metterei in questa stagione la ridefinizione dei ruoli del servizio pubblico dentro questo discorso e a perseguire mi porrei il problema della societarizzazione del servizio pubblico
Le priorità rischia di creare una nuova ideologia qualifiche la privatizzazione sia la soluzione ai problemi non risolti dalla storia pubblica del solitudine su questo ma più d'accordo non vuole che si ragiona secco sono contrario anzi deve contrarissimo
Fare una levata di scudi sulla privatizzazione della RAI cioè non mi convince questo clima culturale questo clima culturale un po'così liberista un po'all'acqua di rose innovazione tutto tutto deve essere sempre privato cioè mi sembra un'acca
Rione tra l'altro di una certa cultura che invece può essere per alcuni suoi versati anche interessati
Tema così invece diventa un po'la caricatura cioè non è dimostrabile ecco questo voglio dire che ai cittadini posta e debba dico una privatizzazione se prima ancora non si discute che cos'è un servizio pubblico per i cittadini e corretto rispondere meglio ai loro bisogni reali senta
Avevo evita un'ultimissima cosa le concessioni le concessioni a Rete quattro ci sono alcune polemiche oggi sul Corriere della Sera l'altro giorno sue mefitico quali sono i termini del problema e cosa sta succedendo ai
La spiacevole vicenda devo dire che mi ha molto rammaricato e colpito il decreto del governo quello sulle concessioni televisive sui diritti del calcio criptato di il decoder aperto contiene una norma molto specifica sulle emittenti di televendita perché contiene quella norma perché mentre la direttiva europea TV senza frontiere Compre della tipologia delle televendite nell'ordinamento italiano tale tipologia non c'era non era ancora prevista siccome dobbiamo darle concessi non potevamo non avere una previsione normativa chiara sull'emittente di televendite perché se no voi potete ben immaginare come si può
Definire undici
Daremo per le concessioni non avendo una previsione normativa su una e specie uno delle tipologie di emittenti ora non c'era altro che questo nel decreto cioè si definisce una caratteristica specifica di emittente che quello di televendite i profili dedicati
Caratteristica quella di essere all'atto della concessione un'emittente come dire
Al due tempi cioè ieri sia via etere terrestre altro aspetto e poi va sul satellite cavo perché si è ritenuto come avviene negli altri Paesi dove c'è tutte le shopping no che è un po'la la dizione più frequente no dei paesi si dove ha avuto la sua origine questa tipologia in genere dicevo questa particolare tipologia di emittente va su stavo sul satellite perché è una un'emittente molto specifica che quindi non può alla lunga occupare frequenze terrestri che sono un bene limitato ora
Sì è un voto interpretare da parte di qualcuno
Che quel come se questa norma diventasse in un certo senso un alla
Carletto del lucro delle reti chi nazionali che sono undici in base al piano delle frequenze e su questo scatta il meccanismo antitrust del venti per cento che dovrebbe pasticche per ogni soggetto all'atto delle concessioni non sia possibile avere più di due concessioni è così ha voluto fare un corto circuito interpretativo direi destituito di ogni fondamento ci tengo a ribadirlo quindi non c'è niente a che fare fare con questa norma sulle televendite con il tema delicatissimo del numero delle reti nazionali che è previsto dal piano delle frequenze i cui presupposti sono contenute la legge due quattro nove del novantasette quella che ai Sith Vito l'autorità e definito le regole antitrust quindi non c'è assolutamente nessuna novità su questo punto delicato sia semplicemente istituita la categoria formalmente delle televendite quindi
Mi rammarico che ci sia stato questo dubbio interpretativo voi qualcuno e quindi
Lui diceva
L'accusa per sul satellite ecco vorrei deludere
Spiega Ambra sul satellite ecco magari qualcuno si è preoccupato perché vuole avere qualche rete in più sì quando voi avete non
Ma maggiormente qualcuno si è preoccupato sicuramente perché il tema è delicatissimo che c'è un grande forcing da tempo perché di fatto non questo sistema non cambi nulla ecco quindi diciamo che anche questa volta invece abbiamo introdotto degli elementi innovativi e tra gli altri non perché la cosa possa essere adesso giudicato in un senso o nell'altro bene o male ma abbiamo a
Che San
Stato dicevo prima una lacuna nel nostro ordinamento per questa tipologia delle televendite che al momento non era ancora prevista ma
La ringraziamo ringraziamo Vincenzo vita sottosegretario alle Comunicazioni buon ascolto come sempre da radio radicale
Dario