Il Disegno di Legge di ratifica dello statuto istitutivo della Corte Penale Internazionale org. c/o la Sala Rossa del Senato

Appunto
Insomma siamo giunti quasi è sempre ma bene mettere questo Casini alla approvazione di un atto che a mio avviso è molto importante
Spesso la parola storico usata a sproposito e quindi ho qualche cautela nell'usarla ma forse secondo me e questo è il caso in cui
La consapevolezza dell'importanza dell'atto che sta per compiere dei guidarci
Il merito voi lo conoscete meglio di me
L'istituzione di una Corte penale internazionale
La previsione di un diritto penale internazionale su alcune
Fattispecie che in realtà hanno versato e continuano a destare inquietudine basta pensare a quanto avviene in tante parti del mondo ancora oggi ipotesi che vanno appunto dal genocidio no ma efferati delitti contro i diritti della persona
Al di là della configurazione certo poi nella attuazione si potranno fare ulteriori passi in avanti c'è un dato che molto di conforto che quella della indipendenza e l'autonomia di questi magistrati che saranno chiamati ad indagare
E rappresenteranno se stessi e non gli stati e questo dal proprio il segno del grande cambiamento culturale finalmente i diritti delle persone
Chissà vengono prima e sono al di sopra dei diritti degli Stati stessi quindi la possibilità di perseguire questi crimini dovunque siano compiuti ma anche grande Sifi Cato preventivo è simbolico proprio si innanzitutto sul terreno delle libertà e dei diritti certe ci sono anche dei limiti potere di interdizione che ancora il Consiglio di Sicurezza mantiene il limite che ha fatto sì che grandi potenze non abbiano inteso approvare l'osso dello statuto ci sono stati dei compromessi sappiamo che dei compromessi sempre si deve cedere qualche cosa però a mio avviso quello che siamo riusciti a portare a casa la coppia zac qui a Roma e quello che riusciremo a portare a casa con l'approvazione qui in senato e poi alla Camera che ci auguriamo rapide molto molto importante molto importa anche perché dal giugno del due mila nel momento in cui entrerà in vigore questa corte penale internazionale ci sarà per i cittadini supera ogni sterminio in ogni parte del mondo la speranza di poter vedere riconosciuti i propri diritti cosa che oggi non è ecco io mi fermo qui e credo che se ci sono delle questioni
Horror
Hanno già Parco o è
Io
Quello siamo canta
Quello che siamo riusciti a fare sia
Si è stato notevole ecco cioè non c'è dubbio adesso non so se è stato straordinario però link
Legno che Leone Goerne organizza cosiddette organizzazioni non governative hanno dato dedicato unità in particolare perché avevamo ben disco la scadenza l'evento della conferenza doveva approvare lo Statuto ma anche me ne negli altri Paesi è stato molto importante presso anche la Longo ecco io volevo sottolinea
Che il percorso che ancora ci attende è lungo ed è forse più difficile di quello che non c'è stato compiuto fino adesso per
Vere sessanta Stati come minimo che a ratifica non lo Statuto perché il tribunale possano entrare in funzione ex
Che qua acquisti efficacia non è una cosa di poco conto perché per esempio prima quando tu terribile
Di così ai problemi che ci sono stati qui a Roma ai a grandi potenze che non hanno firmato eccetera eccetera
Ci sono segnali oggi che anche Paesi che potrebbero diciamo in ventiquattro ore pertanto per dire approva fare la ratifica non lo fa uno perché sono condizioni nati appunto da quella che è la situazione dell'Internazionale dove abbiamo fatto a novembre un seminario a Strasburgo con la appunto le poi non governative ebbene c'è stata la Polonia va bene che ha detto chiaro metto in tondo che il governo polacco va be che favorevolissimo eccetera eccetera ma fintanto che gli Stati Uniti e gli altri Paesi le altre grandi potenze diciamo oggi piccole potenze non sanciscono l'inserimento della Polonia va bene nella NATO per esempio va bene loro non si sognano minimamente di approvare un atto che sanno che alla contrarietà degli Stati Uniti eccetera eccetera questo detto papale papale insomma quindi queste situazioni ci sono e quindi la situazione anche più difficile da un punto di vista organizzativo perché ci viene meno un obiettivo specifico sul quale far convergere tutti i nostri sforzi cioè oggi non ci stiamo confrontando con il Fondo per trovare per accelerare per far sì che sessanta Paesi ratificano questo benedetto Statuto ultimissima cosa che volevo dire e che mi associo contee perché questo giorno che il tribunale entrerà in funzione son d'accordo siamo d'accordo con qualche quante carenza imperfezioni eccetera eccetera ma è il primo tassello di una giurisdizione interne che ha come su
Protagonista all'individuo e nordista già ho già detto prima che veramente ringrazio te e per Kolarov ai relatori che qui al Senato sono riuscito a trovare una strada che dovrebbe consentire al nostro Paese cerone se il primo
Essere fra i primissimi paesi gratificano lo Statuto bene
Se voleva aggiungere due cose brevi esso infatti
Sono Antonio Marchesi ritiriamo
Anche noi avremmo preferito per certi versi uno statuto diverso di differente da quello che è stato approvato nondimeno riteniamo che questa corte penale internazionale rappresenta uno strumento potenzialmente molto efficace comunque una novità inesatti straordinaria per porre fine all'impunità per gravissime violazioni degli sì ma anche i crimini contro l'umanità e genocidio e crimini di guerra per cui non mi soffermo su questi aspetti per quanto riguarda diciamo la vicenda parlamentare italiani ci auguriamo fortemente che questo pomeriggio o al più tardi domani mattina
Senza senza sorprese di alcun tipo il Senato possa autorizzare la la ratifica che poi alla camera si proceda nel modo più celere possibile a confermare questa questo voto del Senato in modo che il Presidente della Bilica Possa ratificare di depositare la ratifica italiana ci sembra che sia stata scelta una via giusta quella di stralciare il il discorso relativo a a tutte quelle modifiche dell'ordinamento italiano che saranno necessarie per poter collaborare con la Corte penale internazionale e ci impegneremo in futuro perché anche questo aspetto per che ha affrontato bene in tempi ragionevoli perché non non vorremmo che poi alla ratifica non seguisse poi un un adeguato processo di di adeguamento del dell'ordinamento italiano e non vorremmo che nel momento in cui lo Statuto entrerà in vigore speriamo non troppo in là nel tempo l'Italia si trovasse il mondo nuovo attrezzata diciamo a fare quelle cose che a quel punto la la la sua ratifica la la la impegnerebbe ero un affare quindi molto bene per quanto riguarda la ratifica noi ringraziamo la relatrice salvato il relatore pettinato per il lavoro poi il lavoro che hanno fatto che ci sembra utilissimo speriamo che alla Camera si possa fare altrettanto e poi nel nel medio lungo periodo ma non troppo lungo speriamo dovremo porre mano al al problema del dell'adattamento dell'esecuzione della convenzione grazie su questo punto
Necessari o adeguamento dalla nostra legislazione nazionale ai contenuti
Dello statu tutto voglio io innanzitutto assumere un impegno sento di poterlo fare anche al rendo partecipato alla discussione congiunta della commissione Esteri Commissione giustizia dove da più parti è stata espressa la volontà di andare rapidamente a questa del momento e credo però che dobbiamo avere la consapevolezza non soltanto che abbiamo dei tempi il venti e il giugno del due mila che ci auguriamo vengano rispettati anche approvare oggi la ratifica e poi alla Camera e rapidamente significa contribuire al raggiungimento di quel numero e quindi va be Ivo importantissimo dobbiamo però avere la consapevolezza che nel momento in cui lo Statuto entrerà in vigore poiché così è scritto nello statuto stesso
Il nostro Paese sarà già costretto dico tra virgolette ad applicare quello che c'è nello Statuto e faccio un solo esempio ma lo statuto rispetta i diritti dell'imputato c'è un'anticipazione del giusto processo che mi sembra molto importante che va nella stessa direzione in cui vanno le altre convenzioni anche europee nel senso di avere una giustizia che assicuri i diritti e le libertà dei cittadini che ha e nel a fare questo tenga che ne conto proprio nello svolgimento dei processi di una cultura garantista che va sempre più affermandosi difatti lo statuto uno statuto che non prevede la pena di morte proprio perché si muove in questa linea garantista quindi credo che dobbiamo anche avere questa consapevolezza che
Sì
Sì e di fatti
Ho infatti saranno proprio
Tesoro edifici formula
Perché non ero
O sul senso
No n commissione non credo che sia stata questa la alla linea che sia prevalsa sono convinta che ci sono delle resistenze figuriamoci conosciamo bene per quello che è possibile anche gli orientamenti oltre che politici culturali che attraversano una anche gli schieramenti e sono presenti in Parlamento in Commissione è prevalsa la consapevolezza di della necessità di un approfondimento e soprattutto anch'che una opposizione rispetto ad una bella e chiacchiera molto ampia e che lasciava qualche perplessità del il avere un ruolo del parlamento forte per poter lavorare su quelle tematiche anche qui presente il reato tortura dovrà essere definito e qui invece così com'era quella delega si dava una sorta di delega in bianco è preferibile che vede il Parlamento possa mettere nero su bianco innanzitutto esercitando il suo ruolo e la sua autonomia quindi credo che questa scelta sia stata una scelta giusta invece da ultimo vorrei dire e che mi associo anche le preoccupazioni di Sergio per quanto riguarda il fatto che da ora comincia un cammino e sul fatto di lavorare intensamente perché chi ha già firmato ho poi ratifichi realmente la convenzione perché per avere altri adesione ma vorrei dirlo anche così perché un cambiamento cultura a me cominci anche a livelli di diplomazie perché Suma scrivere un diritto sovrannazionale perché di questo si tratta comporta anche una costruzione delle relazioni internazionali che hanno un altro asse culturale non più gli stati e quindi i governano tutti ma i governati e questo asse culturale difficilissimo ad affermare anche perché sappiamo quali sono poi gli interessi anche quelli materiali in atto che possono contrastare ostacolare questo cammino e quante sono forti le si spense anche burocratiche delle varie diplomazie perché si vada in quella direzione però credo che insomma il due mila deve nasce proprio sotto questo auspicio che posso finalmente costruire il cambiamento quindi in questo senso quello che ci accingiamo a fare molto importanti e anch'io sono molto grata alle
ONG di perché proprio grazie al loro apporto alla loro esperienza la loro dura il nostro Paese si è potuto mettere all'avanguardia di cammino che sappiamo tutti quanti essere difficile leggi singole per
Una vita a commissario Emma Bonino ma e tanti altri insomma credo che dobbiamo avere la consapevolezza che si è fatto qualche cosa di molto importante
Che ancora tanto altre sia spenta che quando si fanno queste scelte ci auguriamo tutti quanti di farle col consenso pieno dei cittadini e però il consenso che va costruito che vanno su tanto appunto così auspicato ma che va costruito quotidianamente anche perché le ventate che attraversano quell'opinione pubblica molto spesso vanno in un'altra direzione e anche questo è un da tenere in conto per dire che fino al mentre col nuovo tecnico la Corte penale internazionale potremo aprire i diritti non più sottoposti alle pavimentate Mozzi
Nani che attraversano i vari popoli
Credo che possiamo se ci sono delle ambedue disponiamo ma
Sì prego
Russa
Molti
Sul su
Insomma
Noto da da
Ovvero
Di l'obbligo
Sono comunque
Lo
So
Ma io innanzitutto lei
Faccio una premessa perché quando discutiamo di ordine pubblico a livello internazionale dobbiamo per esempio ma anche pensare un Paese in cui c'è una dittatura militare che evidentemente ci ha una sua idea di ordine pubblico che conculca i diritti e le libertà dei cittadini e che finisce con l'avere è assicurata per sé una sorta di impunità
Con il nuovo tribunale penale internazionale questo in una certa misura potrà essere messa in discussione perché il cittadino di quel Paese potrà rivolgersi alla Corte penale tale per vedere assicurati sui diritti ed è questa un'idea di ordine pubblico che a me personalmente molto care al di là di queste col Tribunale Penale interna a lei e noi avremo la possibilità del procuratore di attivare sì degli Stati membri che hanno ratificato lo Statuto tutto di chiedere interventi lo stesso consiglio di sicurezza che io a continua ad avere un potere sull'interdizione potrà anche chiedere appunto interventi quindi credo che ci saranno questi diciotto magistrati comporranno la corte che si dovranno attivare insieme a questo col disegno di legge che stanziamo delle risorse e si risorse significa anche può voi una a intelaiatura che si dovrà fare per poter poi coordinati internazionalmente poteva anche raggiungere quell'obiettivo di cui lei parlava tra l'altro la mia convinzione personale e che l'ordine pubblico lo simili la forse non si garantisce la sicurezza più più chiamiamola così che è preferibile la si rafforza la si garantisce soltanto nella misura in cui realmente i diritti vengono garantiti e ridurla la strada più efficace per una realizzazione forte della sicurezza è quella della prevenzione e non soltanto che
La dell'inseguire quando i fatti sono già accaduti può insomma seppure il problema
Pubblico
Non siano poco
Perché attività uso
Ordinaria bisogna un primo
Deve garantire
Sovranazionale darvi unico resta comunque organismi internazionali eseguita Tienanmen si pone si
Sì ma Casini parlava l'accezione più generale di sicurezza ben presto fossero
Dovendo
Signora
Scuole no quanti saranno
Va lo saluto Prevert
E tra l'altro prevede quello che è scritto non sono per esempio accadrà anche un pino She's sarà funziona possibile processarlo senza dove chiede perché ci sarà anche una caduta di immunità che finora erano state garantite perché il diritto appunto degli Stati era prevalente sul diritto dei cittadini
Azzeri evitare
No
No
No
A
Ci vuole ma benissimo come sollecitava però via nuova hanno una serie di obblighi centosei
Ci sono altre domande
Mi pare di no vi ringrazio apriamoci stasera di poter dire che almeno qui passa un anno fa
No