Riunione del Comitato promotore dell'Assemblea dei Mille per la rivoluzione liberale e per gli stati uniti d'Europa org. Partito Radicale (c/o Hotel Ergife)

In questo momento
Poi
Comune
Dare
Anche evidentemente dal punto di vista politico allora io adesso leggerò le province che hanno segnalato la loro partecipazione io mi auguro che oltre a queste ce ne siano altre
Che invece al momento mi risultano scoperte
E partiamo da Novara
Dove gli pare
Da dove sono venuti Dominique velati e Cesare Corselli confermato perfetto da Verbania era per è annunciata la presenza di Giampiero Bonfantini e Antonio montani
Giampiero
Ecco a Giampiero sabato buca ma Antonio Montani c'è
Poi abbiamo dato Rino le presenze di Carmelo Palma che vedo Giulio Manfredi Stefano giunco e Giulia Protti solo ci sono
Ci sono benissimo
Da Bergamo Michele Rosa CEE
Per il momento non sa
Da comò Luisa pastori cent'
Assente per il momento
Da Cremona Gemma Mantovani
Gemma fra l'altro è venuto a trovarci ieri nella sede del partito radicale qui a Roma ma evidentemente ancora dorme
Da Milano Emiliano Silvestri e Lorenzo Strictly verso che ho visto ci sono altre presenze da Milano
Per il momento abbiamo queste da Lodi Guido Biancardi
Da Padova un nome che non devo citare più Luca mio notti e Fabrizio Pilotto
Che ci sono
Di lotto ancora non è arrivato
A
Da Treviso Maurizio di Ötzi Rosanna Granzotto Christian cremasco e Betti Lamedica tutti presenti
Da Rovigo Antonino Iacona eccolo in prima fila
Da Pordenone John fischietti assieme alla moglie
Da Trieste Paola sei in presente
Da Genova
Helen ad otto e Pino Brizi solare che ho visto Maria Grazia Barbieri
E poi gli altri non c'era più Giorgio Ferrari ma insomma credo che le presenze ci siano tutti va be insomma sì siete tutti il gruppo
Poi da la Spezia Mario Tarantino che assegniamo a questa Provincia vista la cura
Che ha di questa provincia
Da Savona Gabriella De Santi
Senta benissimo
Da Bologna Roberto Baietta Ilia briganti Dario Zanotti e Piero D'Aversa che era in dubbio c'è anche Piero D'Aversa hanno
Benissimo
Ho visto arrivare in ritardo Gemma Mantovani che salutiamo
Da Forlì Andrea Anzalone c'è da Rimini Werther Casali c'è
Da Arezzo Giuseppina nibbi c'è
Da Firenze
Giancarlo schegge Carlo Triarico Mariagrazia Morbidelli e Matteo Mecacci tutti presenti
Da Lucca era prevista la presenza di Massimo burqa AN che però era stata preannunciata in tarda mattinata
Da Massa Carrara Carlo Del Nero e Luisa Cabassi che ho visto
Da Grosseto ho visto Filippo De Martino non so se ci sono gli altri Salvatore Mennella Riccardo guerra Matteo vaglio e Massimo Emiliani
Tutti i presenti
Mi dicono così così ritardo
Per i e per il momento siede in tre benissimo
Da Ancona abbiamo Stefano Mazzocchi Claudio Ferretti Roberto Giorgetti e Mauro Paolinelli
Da Ascoli Piceno Tiziana Antonucci cento
Sì ecco la benissimo
Da Macerata c'è qualcuno
Da Macerata chi cent'
Nessuno
Va be'da Roma ecco così per curiosità siccome i romani sono sempre ritardatari
E insomma siccome l'Ergife a Roma vengono quando gli pare alzi la mano chi è di Roma così per renderci conto uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto diciannove insomma siamo pochi
E
Il romanico guardavano veramente
Da Pomezia a Daniela ed Eraldo pagano ci sono bene
Dalla tirato Maso del Franco c'è
Da Avezzano sono arrivati in quattro abbiamo Francesco Di Benedetto Nicola Di Pasquale Pasqualino Mancinelli e Renzo gattone da popoli ho visto Gianni Natali
Natale da Teramo
Siete in quattro eh ma non ho mai nome
Ventuno ma lei comunicati
Da terra Morita Ramacci Aniceto
Benissimo
è arrivata Luisa pastori per Como un po'di silenzio per cortesia da Campobasso Donato De Renzis Paolo Spina Tonino Marchitelli
Ci sono sì
Si dedichi più
Va be'poi se mi fate un foglietto siete quattro benissimo
Da Avellino Michele Minieri Francesco Di Maio Mario Pagliaro tutti presenti mi pare almeno visto Michele Minieri e Francesco Di Maio
Da Napoli
Erano era prevista una buona presenza Antonio Cerrone Davide Palumbo Tiziano Giardiello che io non ho visto ci sono invece sì sì lo so poi Rodolfo Viviani Lello Troia Giovanni Parisi e Luciana barbari Haller Laura Guerra e Bruno finiani c'è qualcun'altro da Napoli
Marina montone benissimo
Da Salerno Darío Lanaro più altri tre ci sono
Ci sono
Poi abbiamo
Dalla Calabria c'è qualcuno
Andrea Porcaro scene
No
Da Palermo Aldo Penna Gaetano D'Amico
Alessio Ferrari Giuseppe Piombino
Francesco argento al posto di Piombino
Da Catania Mario Scandurra Salvatore Marcuccio Giovanni Crispino ci sono
Da Siracusa avvenuto Maurizio Landi ieri
A adesso collego faccia con nome e cognome
Da Messina Franco De Francesco Francesco bugie Anna Maria Cimino Antonella serve Dozza e Mario Granata
Manca solo Francesco Borgia che ha la febbre a trentotto
Da cavalieri Vittorio Bona ma da Trapani c'è anche Giacomo a un miliardo c'è qualche altra provincia che io non ho citato e che invece è presente
Ha poi abbiamo Trieste Paola saline non mi ricordo se l'avevo detta
Non ti sento
Anzio va be'non è proprio una provincia ma insomma ci sta benissimo
Allora siamo questi è il c'è da segnalare qualche altra presenza
Vieni qua e non ho capito
Marco Cantini
Emmanuel Pietrobon da dove vengono
Dalla provincia di Treviso benissimo
Allora mi comunicano i nomi di Campobasso beh sono Donato De Renzis Antonio Marchitelli Domenico Zampini e Pasquale Luciano
Imperia
Allora c'è anche la provincia di Imperia con Piera Taviani
Allora Damasco lì
Pala come si Antonio Pascali
Mi iscrivo e Laura Olimpi benissimo
C'è qualche altra segnalazione
No
Magari se vedete arrivare qualcuno che non era previsto fatecelo sapere così abbiamo un quadro completo
Io direi se Marco Cappato che sappiamo
è d'accordo
Di aprire subito
Con la relazione introduttiva che è fatta dal coordinatore di tutta questa fase di questa operazione che stiamo tentando che è Marco Cappato una raccomandazione di rivolgo
Questa sala non ci consente di lavorare nel modo migliore e quindi dobbiamo cercare di collaborare affinché l'ascolto
Sia più agevole per ognuno di noi quindi siete pregati di fare silenzio siamo tutti pregati di fare silenzio
Perché credo che questa sia una giornata importante il dato che voglio comunicare è che ieri sono state superate le quattrocento adesioni
E una raccomandazione che faccio a tutti voi c'è il modulo o ci sono comunque i moduli da riempire per chi si impegna a partecipare all'assemblea del cinque sei e sette marzo e vi prego di riempirlo so che molti di voi non lo hanno ancora fatto giustamente perché prevedevano di farlo in questa occasione a Roma io sarei contenta che si facesse oggi in modo da poter superare almeno abbondantemente lametta degli impegni di partecipazione la parola al coordinatore Marco Cappato
Grazie Rita
Buongiorno a tutti e benvenuti grazie di di essere venuti con un così corto preannuncio come corte sono i tempi i termini che ci stiamo dando per questa
Per questa impresa dei Mille per l'assemblea dei mille
Che poi però più che un obiettivo di per sé deve essere un se ce la facciamo se entro il venti febbraio saranno aggiunti mille preannunci
E mi pare che tutto sommato non stiamo andando male
è un po'una una forzatura formale che ci siamo dati con questi tempi con questo obiettivo dei mille per poi essere in grado di
Invece utilizzare il l'occasione e dei mille per nuovi progetti per nuove iniziative di lotta radicale
Il Movimento dei Club Pannella Riformatori
Lo abbiamo chiuso perché molti credo quasi tutti di quelli che
Sono qui e ora
L'ora c'erano anche allora l'abbiamo chiuso
Un anno e mezzo fa di fronte alla constatazione
Che quel soggetto politico il piccolo movimento il piccolo partito dei referendum della rivoluzione liberale liberista e libertaria
Non era
Non era adeguato non era adeguato alle sfide che avevamo davanti non era adeguato
A
Per contrastare il rafforzamento in corso
Del regime della partitocrazia e delle stime del regime illiberale
Che i referendum non erano stati in grado quei referendum quei cahier de doléances che noi proprio per proponevamo all'imprenditoria al Terzo Stato all'anima
Liberale di questo Paese non erano non erano bastati
A catalizzare
Una una forza politica che fosse in grado di contrastare il lire cimentarsi del regime
Non siamo stati
Con le mani in mano per un anno e mezzo abbiamo dovuto innanzitutto fare i conti con
La giustezza delle nostre delle nostre previsioni
Prima di tutto riguardo al nome riguardo alla nostra storia riguardo all'identità riguardo alla necessità
Che il potere oggi in Italia aveva Ida
Di eliminare il contenuti ma quindi anche le facce e le storie delle lotte radicali e quindi
Un anno e mezzo dove sicuramente la battaglia più dura
Più dura per tutti noi in particolare più dura per Marco Pannella è stata
La battaglia
Per sopravvivere la battaglia per non essere cancellati la battaglia per non essere cancellati come Radio Radicale la battaglia per cercare
Di fare passare anche in Parlamento anche nella coscienza del nostro Paese
Il messaggio almeno l'idea la possibilità che l'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini che denunciavamo
Che era commesso contro di noi contro la nostra storia non era soltanto la lettura politica
Della di quel momento ma era era qualcosa di più era un'accusa la nostra era una denuncia
Una denuncia precisa una denuncia che si fondava sulle cifre sulle cifre del centro d'ascolto sulle cifre della nostra eliminazione
Dai contenitori dell'informazione
E per la prima volta forse
Qualcosa di diverso da noi di altro da noi si è mosso se
Abbiamo avuto la commissione di vigilanza il presidente della Commissione di vigilanza
Che ha avuto il coraggio di parlare
Del genocidio culturale in corso contro i radicali contro la Lista Pannella contro le forze la forza politica che rappresentiamo
E quindi quello è stato un fronte che per questo che durante gran parte di questo anno e mezzo ci ha visto particolarmente attivi ma poi abbiamo abbiamo provato altro abbiamo provato a lanciare
Altre cose altre iniziative siamo andati avanti con le lotte con le lotte transnazionale con le lotte del partito radicale con insuccesso del Tribunale penale internazionale della della conferenza di Roma
Il convegno proprio nel bel mezzo della lotta su Radio Radicale
L'idea di andare oltre di superare
Dopo vent'anni dopo vent'anni dalla dalla creazione di radio radicale di dare offrire altri strumenti per la democrazia indiretta per la democrazia riportata come Agorà
Nelle piazze riportata a diretto contatto coi cittadini il convegno sul rivoluzione
Tecnologica per la rivoluzione liberale è proprio stato il tentativo
Da parte di un della piccola forza organizzata che siamo di proporre invece un grande scenario una grande alte una grande alternativa quella del della riconversione
Dei bilanci pubblici ma soprattutto delle priorità
Dello stato della riconversione sulle nuove tecnologie sulle opportunità che le nuove tecnologie davano e danno per la democrazia per il diritto per lo Stato di diritto
Abbiamo provato anche queste poi
E poi sul sfortunatamente
La lotta su radio radicale sulla sulla difesa di radio radicale ma in realtà di diritti civili e politici fondamentali dei cittadini
Non ci ha permesso di andare oltre su quelle proposte di legge presentate
Non ci ha permesso di impostare battaglie radicali su su quel settore su quel fronte della rivoluzione delle rivoluzione tecnologica al servizio dello stato di diritto
Ecco
In questa condizione di tanti di tanti fronti di tanti obiettivi di tante speranze che comunque restano aperte con le diverse associazioni diversi soggetti radicare il PIL partito transnazionale
Le associazioni delle imprese radicali in queste condizioni
Dove da un anno e mezzo non non siamo riusciti a trovare l'occasione la forza
Di proporre
Di proporre un congresso di proporci
Di proporci di fronte al dibattito
E alla votazione anche sulle sulle regole e sulle forme del fare politica
A questo punto siamo arrivati al momento in cui il protrarsi di questa situazione di questa situazione di iniziative lodevoli certo importanti certo però disparate distribuite
Sui vari soggetti rischiava in realtà e rischia
Di consumare il patrimonio radicale
Di fronte alle nuove scadenze della politica
La Presidenza della Repubblica le elezioni europee e tutto quanto i referendum e tutto quello che i prossimi mesi il calendario della politica che è già lì dei prossimi mesi si offre
E da parte
Di
Un gruppo dirigente certo informale certo
Che non ha
Regole d'investitura in quanto gruppo dirigente ma che comunque di fatto si trova a esercitare
De responsabilità importanti difficili
Si è posto l'obiettivo
Di
Di cercare un mi un salto di qualità di cercare un momento
Che permettesse almeno di dare un'occasione alla storia radicale all'area radicale di cercare qualcosa di adeguato
Di creare qualcosa di adeguato
Proprio di fronte alle prossime scadenze politiche
Al rafforzamento del regime italiano
E allora
Cinque sei sette marzo
Assemblea dei mille
E la prima cosa che la prima riflessione forse che che dovremmo fare se
Un anno e mezzo fa
Abbiamo deciso di chiudere il partito il Movimento italiano con le sue con le sue regole con i suoi club perché lo ritenevamo inadeguato
Che cosa si può fare pensare che oggi si possa fare qualcosa di diverso
In che cosa possiamo invece questa volta essere adeguati e quali
Nuove risorse e nuove energie possiamo pensare di di coinvolgerci di catalizzare io credo che la prima riflessione
Che dobbiamo fare è quella appunto della
Di quanto le nostre analisi sulla politica ma sulla società italiana anche siano state analisi
Preveggenti analisi che si dimostrano ogni giorno di più nella loro attualità nella loro correttezza
Innanzitutto quando già credo
Con il giornale Terzo Stato ma ricordo ancora prima
Marco Pannella
Aveva iniziato a parlare di un blocco sociale di un blocco sociale che può essere maggioritaria in questo Paese
E un blocco sociale della libertà del lavoro della libertà d'impresa un blocco sociale
Anche delle regole dello Stato di diritto
Che
In Italia c'erano erano riunite e sono riuniti in questi anni le condizioni le condizioni del tutto eccezionali per cui le nostre riforme di libertà la riforma istituzionale americana ma la riforma liberista liberale del mercato del lavoro e dell'economia coincideva
Con gli interessi di un blocco sociale maggioritario rispetto alla situazione proprio sociologicamente parlando parlando degli Handis settanta e degli anni ottanta
Questa volta
Il blocco sociale su cui il potere della partitocrazia si fonda e si fondava quello delle grandi burocrazie dell'amministrazioni pubbliche del lavoro garantito dei monopoli pubblici e privati
Quel blocco sociale
Si sta assottigliando si sta sfaldando
E
Dopo un anno e mezzo dalla chiusura del nostro movimento italiano ne abbiamo delle conferme importanti delle quali ci dobbiamo fare forza ci dobbiamo fare forza anche proprio nei nei contatti da militanti nella capacità e nelle persone
Che vogliamo che cerchiamo di contattare nelle nostre province nella sua città da militanti radicali
Mi pare che una delle delle migliori conferme del
Delle nostre analisi sì al fatto che
Oggi quelle cose che da anni non solo diciamo ma scriviamo
Sui nei referendum e quindi offriamo al Paese per delle scelte per delle decisioni non per delle
Per delle semplici bandiere di propaganda politica quelle stesse parole la centralità
Per l'affermazione delle libertà in Italia la centralità delle libertà e del lavoro di impresa ormai non è più soltanto a fare nostro ma è
Esplicitamente
Affare del presidente del Consiglio Massimo D'Alema che
Davanti alla al pubblico giusto al pubblico della Bocconi a Milano davanti al
Ai grandi volti dell'imprenditoria dell'imprenditoria spesso assistita o monopolistica ma comunque della grande imprenditoria italiana Massimo D'Alema fa un discorso che potrebbe
Per certi versi essere un discorso d'accompagnamento ad alcuni dei dei referendum che abbiamo proposto già da anni Massimo D'Alema non non dimentichiamolo che già aveva proposto lo slogan rivoluzione liberale a questo Paese
Credo che il fatto che
Quelle parole sulla sul licenziamento sulle libertà
Sulle libertà di lavoro sul part-time sul lavoro a tempo determinato quel programma di governo del presidente del Consiglio Massimo D'Alema è una conferma importante
Di quanto avevamo toccato
Il punto giusto il punto politicamente
Con potenzialità rivoluzionati e rivoluzionarie
Nella società e quindi nella politica
Di questo Paese
Walter Veltroni mi raccontava
Marco Berti un
Cioè qua presento compagno di di Bruxelles che
Visitando gli ambienti comunitari parlava della necessità di rivolgersi al popolo dei giovani delle partite IVA
Cioè
Credo
Credo non ci siano dubbi che è un linguaggio addirittura addirittura completamente mutate copiato
Tranne per la demagogia sui giovani giustamente Paolo vigevano mi fa notare di cose che noi
Che noi dicevamo
E e soprattutto che da anni dice Marco Pannella e sulla quale magari poteva muovere
Possiamo avere ovviamente
Dei dubbi ma ci sarà davvero questo blocco sociale ma in che misura poi delle proposte politiche di Rivoluzione liberale potranno interessare davvero questo blocco sociale che sembra invece più un blocco sociale di indifferenti o un blocco sociale di evasori un blocco sociale di
Reazionario indipendentiste io
Cogne illusioni
Di ribellione invece che di proposta seria politica di Rivoluzione liberale
Il nome dello stato di diritto
E delle istituzioni
Beh il fatto che
I vertici politici istituzionali di questo Paese vadano a toccare esattamente questi temi è una conferma importante
Per l'assemblea dei mille per il lavoro da da fare da qui al al venti febbraio per trovare mille e per il lavoro da fare lo speriamo
Per l'assemblea del cinque sei sette marzo
Perché
Perché vuol dire che abbiamo colto nel segno però poi vuol dire anche che due giorni dopo quel quel discorso
In Bocconi
Gli stati generali sul lavoro dei Democratici di sinistra approvato un documento che parlava delle trentacinque ore
Il giorno dopo la firma del patto sociale che doveva essere il nuovo patto del dell'inclusione
Anche del dei rappresentanti delle piccole e medie imprese nella concertazione
Nella concertazione sociale il giorno dopo subito l'annuncio di nuovi scioperi di nuovi conflitti sociali sui metalmeccanici sui professori insegnanti ed altro cioè in realtà
I vertici del potere dello Stato si sono resi conto che il loro blocco sociale si sta assottigliando
Al tempo stesso cercano quindi di hanno necessità di rivolgersi al nuovo blocco sociale
Non solo della nuova imprenditoria ma anche degli esclusi dei dei marginalizzati del lavoro garantito e quindi dei disoccupati del lavoro in nero
Degli immigrati degli immigrati clandestini
Hanno la necessità di rivolgersi a queste fasce sociali ma hanno l'impossibilità di farlo hanno l'impossibilità di farlo perché la forza le forze da cui traggono il loro potere sono altre
E quindi
E quindi lì forse
Questo forse
Lo spazio in cui noi possiamo incunearsi con nuove iniziative magari
Con un nuovo progetto referendario
Magari con un nuovo progetto referendario che vada a toccare proprio quei temi della libertà di lavoro e di impresa che renda quindi impossibile
Declamare a parole il sostegno di quel programma
Perché noi di fronte potremmo mettere lo strumento col quale concretamente quel programma si potrebbe affermare non nei tempi decennali della riforma della riforma italiana che in realtà poi se se comparata con i tempi di evoluzione dell'economia mondiale dei mercati internazionali non è una riforma ma è una regressione è un impoverimento
Del nostro Paese ma con i tempi della politica radicale
Qualche mese qualche mese per una grande campagna referendaria meno di un anno per un vuoto potenzialmente esplosivo in termini sociali in termini politici
Su questi temi
Anche qui
La sfida è che in mille
Non siano i soliti anche se poi comunque mille di per sé come obiettivo numerico non era
Non era quello che avevamo negli ultimi negli ultimi tempi di riunioni del Movimento dei Club Pannella
Però oggi un'avventura referendaria non può essere un progetto referendario non può essere un'avventura non può essere un'avventura che debba mettere in conto che ancora una volta siano
I radicali dei digiuni i radicali che per avere informazione su quei referendum siano poi magari costretti agli scioperi della fame e della sete
Che per il resto petto della Libia della legalità della Costituzione siano costretti alle maratone oratorie siano costretti a chiedersi ma perché
Il blocco sociale nessuno non il blocco sociale di colpo tutto insieme ma nessuno è disposto ad investire da pioniere su questa scommessa politica
Non possiamo permetterci che l'assemblea di mille sia soltanto un punto di inizio dove si rinizia ancora noi si rinizia con i nostri strumenti e con i nostri mezzi
Il percorso interrotto un anno e mezzo fa
Ci devono essere
Condizioni nuove anche da parte nostra e da parte nostra le condisce le condizioni nuove ci sono
Perché noi diciamo l'abbiamo detto nella lettera di convocazione
E lo diciamo il vincolo agli interlocutori che cerchiamo di coinvolgere in questo
In questa fase però diciamo che siamo disposti a riconvertire tutte le energie dell'area radicale non soltanto le energie politiche non soltanto fare convergere le forze e le energie dei soggetti politici radicali ma anche i patrimoni radicali patrimoni costruiti
In decenni di attività politica poi patrimoni
Di impresa oltre che di politica patrimonio di d'impresa politica perché abbiamo avuto la capacità con la politica con la lotta politica con l'azione politica di aprire nuovi mercati
Di aprire un nuovo un un uso delle imprese al servizio delle istituzioni dello Stato di diritto assolutamente alternativo all'uso dell'imprenditoria
Della tradizionale imprenditoria italiana che invece con le rottamazioni e con altro
è il saccheggio dello Stato di diritto e delle risorse
Del nostro Paese e quindi noi per i mille siamo disposti a far sì che l'area radicale
Ci metta qualcosa
Di diverso dal solito cioè un impegno nuovo di riconversione delle nostre energie
E quindi si chiede chiediamo cerchiamo di offrire il progetto politico dei referendum della rivoluzione liberale e della libertà di lavoro e di impresa
Agli imprenditori e alle categorie di imprenditori noi sappiamo che
La strategia appunto di allargamento del consenso del governo D'Alema è stato una strategia di allargamento della concertazione
A nuove organizza al sempre più vasto numero di di organizzazioni dei rappresentanti dei piccoli imprenditori del commercio ancora di più
Noi crediamo che sia necessario offrire uno strumento alternativo
Quindi ci avevamo provato con Confindustria e con le categorie
Degli imprenditori del commercio due anni fa su quei referendum
Questa volta
Proviamo ancora in modo diverso perché crediamo che questa volta una campagna
Referendaria che non sia la campagna dei radicali ma che sia una campagna miliardaria da portare in televisione potrebbe scatenare
L'alternativa sociale quindi l'alternativa politica in Italia
Abbiamo tempi drammaticamente Brevi per proporla
E quindi ci attendiamo risposte drammaticamente urgente drammaticamente brevi non solo ovviamente o forse non tanto dall'imprenditoria organizzata che
Che ci pare molto probabile si accontenti si accontenterà dei benefici
Della concertazione della concertazione allargata ma anche ci rivolgiamo anche e soprattutto ai peones dell'imprenditoria al a quelli che hanno cercato di organizzarsi
Con la lite con le altre forme
Con le altre forme più di rottura
Rispetto al sistema rispetto addirittura allo Stato italiano ne proponiamo un'alternativa politica forse meno velleitaria
E forse con dei tempi una tempificazione un calendario più definito che permetta di arrivare davvero a un appuntamento di di scontro politico
Nel Paese con il referendum con un voto
Che
Che concentri che dia poi appunto l'occasione a questo scontro sociale di manifestarsi
Oggi forse chi chi pensava che politicamente la rappresentanza politica potesse potesse essere altrove credo che anche su questo questa questo anno e mezzo di tempo che è passato
Dia delle indicazioni molto importanti dia delle indicazioni molto importanti sulla capacità la possibilità ad esempio della lega nord di rappresentare
Le forze socialmente nuove del Nord-Est la lega nord perché è sempre di più una forza politica che fa delle bandiere antiamericane anti capitaliste antimmigrazione clericali cioè
Sempre
è sempre più evidente che la lega nord del finanziamento pubblico la lega nord arresa ad essere con comunque convinzione peggio che il democratici il Democratici di sinistra forza della partitocrazia e del finanziamento pubblico
Be'questo questo anno e mezzo
Questo degrado proprio di programma e di iniziative
Della lega nord qualcosa dovrebbe dire qualcosa dovrebbe dire a quegli interlocutori
Ai quali cerchiamo di rivolgerci
Berlusconi e Forza Italia
Credo che se già già da
Da anni
Abbiamo
Abbiamo capito senza
E abbiamo detto senza ambiguità
Che il percorso su cui Forza Italia e Silvio Berlusconi si stavano in coppia e incamminando era il percorso della conservazione ne abbiamo avuto la dimostrazione Suire proprio sui referendum economici
Sul commercio sulla libertà di commercio sui referendum per spezzare
Il potere sindacato pratico nelle fabbriche su questo già da allora
Il nome degli accordi del salvataggio di Mediaset della messa in Borsa di Mediaset e del suo salvataggio giudiziario già da allora c'erano state di fatto le dimissioni di Silvio Berlusconi dalla politica
Oggi probabilmente la situazione di degrado di degrado delle cose che dice delle cose che fa Silvio Berlusconi
è arrivata una stadio così avanzato che
Pare evidente che non soltanto Silvio Berlusconi Forza Italia non hanno la forza e la convinzione di rappresentare quelle nuove maggioranze sociali possibili
Ma sempre di più sono
Allora perito l'appello pericolosità delle posizioni mediocri delle posizioni sempre opportunista e e prive di alcuna convenzione che portano addirittura a non avere nessuna
Capacità non solo di lotta ma nemmeno di posizione sui referendum elettorali sulla riforma anglosassone bipartitica imita
Se già da qualche anno
Innanzitutto Marco Pannella
Ci ha dato l'indicazione la lettura che queste battaglie erano di potenzialità socialmente maggioritaria
In Italia
Non dobbiamo però pensare o pretendere che questa condizione sia una condizione
Sia una condizione eterna o destinata a durare chissà quanto
L'alternativa che noi proponiamo l'alternativa americana
Presidenzialista federalista bipartitica
Non è detto che resterà ancora per molto l'alternativa
Possibile del sentimento maggioritario degli italiani
Oggi
Oggi è così
Ne abbiamo avuto la dimostrazione anche
Sui referendum istituzionali sul finanziamento pubblico sulla sulla legge elettorale maggioritaria oggi noi sappiamo che il rispetto delle regole il rispetto delle regole che quindi anche delle regole di informazione
Che permetta ai cittadini italiani di confrontarsi e scontrarsi sulla riforma americana sulla riforma liberale sulla riforma liberista
Sia
Uno scontro che si può vincere uno uno scontro assolutamente il maggioritario
A patto che le regole vengano rispettate le regole dell'informazione e le regole costituito costituzionali che esistono le regole le regole dell'oggi non solo quelle delle riforme possibili ma anche le regole che abbiamo ora innanzitutto l'arma che la Costituzione ci lascia l'arma dei referendum
E che dobbiamo difendere a ogni costo e su questo è un altro fronte un'altra scadenza che è una scadenza per l'immediato una scadenza per il mille una scadenza per trovare il mille entro il venti febbraio una scadenza per convocare i mille il cinque sei sette marzo e una scadenza
Per la lotta il progetto politico
Di quello che quei mille sapranno creare la difesa a oltranza
Del referendum del referendum che noi non abbiamo
Non abbiamo
Contribuito per una volta non siamo stati noi a raccogliere le firme proprio perché vedevamo
Nelle forze che organizzavano questo referendum già il tentativo di preparare di raccogliere firme su altro su proposte di legge che andassero in direzioni diverse i doppi turni eccetera e quindi noi richiedevamo allora che la proposta di referendum si accompagnasse
Ha un programma più complessivo di lotta anti partitocratica innanzitutto sul finanziamento pubblico sulla responsabilità civile dei magistrati quindi sulla riforma più complessiva
Dello stato bene oggi quelle firme sono state raccolte il referendum
Si terrà si si dovrà attenere e anche noi dovremmo impegnarci perché si tenga alcune innanzitutto Veltroni ma altri delle forze che hanno promosso quel referendum già stanno cercando soluzioni alternative
E allora possiamo e dobbiamo dobbiamo intervenire noi
E il nostro
La nostra richiesta
Non deve essere nient'altro che il rispetto delle regole che ci sono perché oggi il rispetto delle regole che ci sono in queste condizioni sociali storiche politiche è il rispetto delle regole che ci sono può essere rivoluzionario rivoluzionario della rivoluzione liberale
La Presidenza della Repubblica è probabilmente l'appuntamento centrale
Sulla questione del rispetto delle regole
Gianfranco Fini
Un paio di settimane fa diceva e si augurava che il prossimo presidente della Repubblica
Fosse
Un presidente presidenzialista
Un presidente quindi
Nella sua ottica
Già capace di promuovere di spingere le riforme in una certa
Ente liberista o un presidente
Che vuole un certo tipo
Il governo
E un certo tipo di riforme deve essere un presidente che abbia come unica promessa come unico
Punto come unico programma come unico impegno il rispetto delle regole che già ci sono il rispetto della forma della forma di questa Costituzione e di queste regole perché senza il rispetto di questa forma di queste regole noi sappiamo che la riforma non è possibile
Perché
Se il presidente fosse intervenuto
Per scongiurare l'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini quando raccoglievamo le firme per il referendum nel novantacinque nel totale vuoto di informazione nel totale annullamento della forza referendaria
Beh allora non c'era bisogno di un presidente referendario ma soltanto di un presidente che si limitasse a dare un'occhiata ai a ai dati che documentavano delle presenze televisive di quello che stava accadendo dell'attentato che si stava compiendo
In quel momento
Bastava un presidente capace
Di ascoltare la maggioranza assoluta dei parlamentari di Camera e Senato che gli dicevano proprio questo che gli dicevano presidente qui un attentato si sta compiendo non contro i pannelliani o Pannella non contro i radicali
Ma contro i cittadini perché i cittadini viene negato il diritto di conoscere
Su dei referendum viene negato il diritto di conoscere su dei referendum che nei sondaggi o quelle poche volte che viene data l'occasione poi di andare a votare davvero sappiamo e non è una autocelebrazione ma sappiamo essere referendum popolari
E maggioritario
Quindi
Un referendum scusate un presidente
Non abbiamo non chiediamo un presidente della riforma non un chiediamo presidente della riforma
Liberista o libertario presidenzialista chiediamo un presidente del rispetto delle regole e sarebbe
Sarebbe fin troppo facile non aggiungerebbe nulla a quanto invece già al di fuori di noi si muove sarebbe troppo facile dare noi
L'indicazione di quello che da radicali vorremmo fosse il nostro candidato
Non aggiungerebbe probabilmente nulla in questo momento anzi magari rischierebbe di togliere qualcosa alla forza proprio di consenso jeans di sensibilità
Di sensibilità
Di simpatia dis e di popolarità che Emma Bonino ha conquistato in questi anni
Il lavoro alla commissione europea
Per Emma Bonino come fu per il mille
Per Emma Bonino come per il mille come per i referendum
Non aggiungiamo nulla se diciamo che noi
Vogliamo questo che questo è un nostro obiettivo che consideriamo che questo sia importante per noi e per il Paese
Ma per i mille come per la Presidenza della Repubblica come per i referendum il problema
E degli altri
E degli altri noi dobbiamo fare l'intelligenza di lavorare perché questi altri ci siano
Ma il problema e degli altri se i nuovi referendari ad esempio sono interessati
Ad avere un presidente che garantisca
Che garantisca il percorso il percorso dei referendum del post referendum Mario Segni diceva che in questi giorni che l'obiettivo dei liberal democratici
Delle forze anche parlamentari che si riconoscono nel sostegno ai referendum ma questi referendum elettorali
L'obiettivo è di andare oltre di andare là di portare la riforma dalla legge elettorale alla forma dello Stato per uno Stato moderno americano per lo stato del due mila per lo Stato presidenzialista per lo Stato federalista
Beh
Bisogna vedere se è nell'interesse di tutti questi
Di dare forza all'appuntamento dei mille di dare forza
Alla candidatura
Di Emma Bonino di dare quella forza
Che da soli sia per i mille si apre che per le scadenze referendari elettorali rischiamo in realtà di non essere capaci da soli
Di fornire certo con quella con quella con quella variabile di cui di cui ho parlato prima con quell'impegno di cui ho parlato prima della riconversione delle energie e delle forze radicali intorno
Ai prossimi obiettivi alle prossime scadenze che per quanto ci riguarda è un impegno importantissimo perché vuol dire mettere in gioco molto
Ho tutto e per cui crediamo che la nostra parte
Stiamo cercando di farla ora bisogna vedere se qualcun altro vuole fare la loro vuole fare la sua vuole fare la sua
Per l'Italia e per l'Europa perché il problema del rispetto delle regole della forma dello Stato liberale
E sempre di più
Un problema anche
Dell'Unione Europea
Noi riproponiamo oggi
Lo slogan degli Stati Uniti ed Europa l'obiettivo in realtà del degli stati uniti uniti d'Europa consapevoli del fatto
Non siamo stati in grado in questi anni
Di lavorare
In Europa su specificatamente su quell'obiettivo ma perché crediamo che la riforma delle istituzioni italiane Posse realtà fare scattare qualcosa di importante anche a livello europeo dove il problema dove il problema è lo stesso il problema è quello di creare una struttura istituzionale
Di regole chiare una struttura istituzionale
Più semplice magari che si occupi anche di meno cose ma capace di decidere di intervenire politicamente perché in realtà ci siamo occupati di Europa e dell'Europa politica
Con la campagna con la campagna su Milosevic cioè con la sulla campagna per rimettere l'abito del diritto il diritto alla vita
Come punto centrale
Nelle relazioni internazionali
Come punto centrale per la soluzione opera un inizio di soluzione
Dei grandi conflitti e delle grandi tensioni
Della nostra era della nostra epoca
Quindi Stati Uniti d'Europa per un'Unione pure un'unione politica capace di intervenire noi dicevamo l'Europa nasce e muore a Sarajevo durante gli anni dei bombardamenti
Della guerra nell'ex Jugoslavia
E l'Europa
In parte è morta a Sarajevo
Perché il progetto federalista il progetto degli Stati Uniti d'Europa proprio in quegli anni
Ha ricevuto il colpo più duro
è stato messo da parte
Nel modo nel modo più deciso
Oggi si tratta di di riprendere questo di riportare quella battaglia di richiedere un'Europa capace di intervenire capaci di intervenire
In Kosovo come non è stata capace di intervenire finora e come non è stata capace
Di intervenire
In ex Jugoslavia e anche su questo forse siamo in grado di
Giudice indicare quello
Quello che ti sbagli di sbagliato ed è grave c'è
Nell'alternativa nell'alternativa
Dell'Europa sociale socialdemocratica dell'altra nell'alternativa dell'Europa
Dell'assenza dello Stato di diritto
Ci chiede più Europa
Senza però curarsi che l'Europa sia un'istituzione in grado di decidere
L'Europa oggi
Impegna più del cinquanta per cento del proprio bilancio
Nella protezione
Del settore agricolo
Un altro trenta per cento del proprio bilancio è
Un bilancio
Di sovvenzioni e aiuti
Alle zone
Alle zone
Sì favorite
Economicamente sfavoriti nel continente però un bilancio che sia fatto in questo modo un bilancio che sia fatto
Praticamente per l'ottanta per cento di sovvenzioni economiche e di protezione rischia in realtà di essere l'immagine la raffigurazione di un Europa chiusa di un'Europa incapace
Di aprirsi di un'Europa incapace di farsi politicamente carico
Per esempio della nuova potenzialmente micidiale ondata migratorie del Nordafrica di farsi carico di un'immediata adesione in tempi ravvicinatissimi dei Paesi dell'Europa dell'Est la protezione
Dei nostri mercati la protezione
Dei mercati europei delle burocrazie
Europea dei sindacati della protezione sociale insostenibile
Nell'ambito delle nel quadro dell'economia globale rischia la protezione
Delle corporazioni e la protezione
Dell'esistente rischia di precludere all'Europa
La possibilità di aprire sedi a possibilità di indicare una nuova una nuova una nuova direzione la l'impossibilità per l'Europa di indicare il modello della rivoluzione liberale dello Stato liberale dello stato di diritto come il modello di sviluppo per il prossimo millennio e quindi
Collegandoci anche a quello che avevamo a quello che avevamo individuato di importante di urgente
Con il convegno sulla rivoluzione libera sul rivoluzione tecnologica per la rivoluzione liberale avevamo indicato la necessità in tempi urgenti da parte delle democrazie occidentali di proporre attraverso le nuove tecnologie il modello degli stati di di dello stato di diritto al mondo intero alla Cina all'Asia
Questa può essere questa può essere una sfida di cui l'Europa deve essere all'altezza per essere all'altezza deve essere l'Europa degli Stati Uniti d'Europa
Anche su questo
Il mille se ci saranno
E a seconda di ci saranno con quali con quali volontà e quanto saremmo stati capaci di coinvolgere altro
Il mille se ci saranno potranno
Decidere sull'eventuale sull'eventualità sull'opportunità
Della presentazione
Di liste
Per le elezioni europee oppure
Del
Del contribuire del lavorare perché perché acché liste compressive
Di altro che vadano al di là della semplice storia politica radicale siano possibili
Ci sono dei temi sui quali
Ci pare difficile
Che altri possano rendere superfluo la nostra la nostra partecipazione
Alle elezioni europee l'avevamo indicato con il congresso del Coordinamento radicale antiproibizionista a giugno dell'anno scorso il pericolo che attraverso il proibizionismo attraverso più Oropa in realtà più Oropa della cooperazione tra le burocrazie giudiziarie e di polizia si costruisse l'Europa illiberale
L'Europa della negazione dei diritti e delle libertà civili e politiche fondamentali
Sul tema del del proibizionismo sicuramente
Abbiamo qualcosa da dire in termini di di lotte e con i processi che vanno avanti che forse
Difficilmente altri
Potranno potranno dire
Anzi sicuramente da qui alle elezioni europee su questo
Se vogliamo prenderci la responsabilità di portare anche questo tema anche qui questa battaglia probabilmente dovremmo spalle dovremo decidere di farlo
Quindi
Il venti febbraio diceva Rita sono quattrocento sono state superate le quattrocento
I quattrocento preannunci per la partecipazione all'assemblea del cinque sei sette marzo
Abbiamo
Meno di due settimane
Per raggiungere l'obiettivo dei mille
Obiettivo che poi andrà verificato con la serietà che siamo capaci che siamo capaci di fare
Verificando poi preannunci di ciascuno di voi soprattutto dei romani che siano per annunci veri per annunci
Di stare tre giorni a lavorare perché tre giorni a lavorare
Nell'Assemblea del cinque sei sette marzo perché delle decisioni importanti a seconda della partecipazione a seconda dell'attenzione che quell'assemblea saprà produrre
Si potranno poi produrre delle decisioni più o meno ambiziose
Sulle scadenze
Di cui di cui abbiamo parlato
Quindi l'assemblea dei mille
Noi speriamo che questo appuntamento innanzitutto la scadenza del venti febbraio e poi l'appuntamento dei mille possano essere
Anche l'occasione
Perché Marco Pannella decida
Di ritornare in politica di ritornare alla lotta politica
Perché poi quello
Perché sappiamo che
La lotta politica poi il
L'unico modo di fare politica perché Marco Pannella conosce
è un problema il problema del ritorno di Marco
Non è credo un problema
Di
Di solidarietà personale che possiamo offrire ciascuno di noi e quindi nemmeno di solida di solidarietà personale che possiamo offrire in mille Dinoi
è un problema politico è il problema
Di un leader che
Appunto da leader ha indicato
Un percorso post politico possibile già da anni nel rispetto
Delle
Delle regole e della legalità
O nella disobbedienza civile cioè nell'intenzionale
Violazione di quelle regole
Di quelle regole delle regole
I liberali e liberticide
Marco Pannella è stato sicuramente un leader in questi anni
Nell'indicare
Come dicevo prima
La politica del futuro la politica del nuovo blocco sociale e la possibilità che quel nuovo blocco sociale davvero pigliasse coscienza di sé cosa che finora non è certamente accaduta pigliasse coscienza di sé sugli obiettivi dello Stato liberale sugli obiettivi
Dei referendum sugli obiettivi delle libertà di lavoro e di impresa questa era l'indicazione da leader di Marco Pannella e quindi anche il ritorno alla politica la lotta politica di Marco Pannella
è legato
Alla possibilità nostra in in tempi così
Drammaticamente urgenti corti
Di coinvolgere altri
E di coinvolgere altri altri anche in funzione di classe dirigente noi con questo con molta come il comitato promotore dell'assemblea dei mille abbiamo fatto una forzatura una forzatura obbligata in assenza di regole in assenza
Di un vero e proprio soggetto politico radicale italiano che si potesse per fare carico di questo percorso di queste scadenze
Abbiamo fatto una forzatura che può essere tollerabile accettata
Da chi come noi cerca di fare delle regole il proprio punto di forza
Una forzatura che può essere tollerata soltanto
Se
è una forzatura a tempo determinato una forzatura
Della quale ci dobbiamo in realtà
Dalla quale dobbiamo in realtà
Essere essere rapidi essere bravi a fare uscire altro a darci
A darci delle regole a darci
La possibilità di includere come classe dirigente
Della rivoluzione liberale
Ma altri da noi
In particolare
Gli esponenti
I rappresentanti o comunque chi fa parte
Di quel blocco sociale al quale ci rivolgiamo e dal quale non abbiamo avuto s'sicuramente finora
Delle risposte sufficienti e credo che questo questa necessità
Di includere altro
Di avere altro di far partecipare altro non sia semplicemente
Un punto d'onore che ci diamo un una specie di
Di Riccardo una specie di minaccia che diamo per la nostra ennesima chiusura
Realtà una necessità vitale noi abbiamo necessità che corresponsabilità dirigenti
Nel movimento
Radicale
Per i progetti e le e lei a azione le lotte che vorremmo intraprendere sia necessario avere dalla nostra parte qualcuno
Che vive quei problemi
Sulla propria pelle che li vive
Nei termini
Drammatici
Proprio come vent'anni fa il parallelo
Lo facciamo spesso non credo che sia un parallelo forzato
Il divorzio e l'aborto hanno reso possibile una rivoluzione laica una rivoluzione moderna dello Stato italiano lo stato italiano che l'Italia è realtà
Che
Non solo come Stato ma che come società si modernizza Ava entrare in Europa grazie
A una battaglia che aggregato persone che sentivano sulla loro pelle
Chiese scusate dovete assolutamente spegnere i GSM perché altrimenti innesca grazie quella vittoria è stata possibile grazie al fatto che
Anche chi
Era direttamente
Era direttamente interessato per le sue esperienze personali e private da quella battaglia ne abbia fatto un fatto politico un fatto Pubblico in fatto di lotta oggi abbiamo bisogno dell'equivalente oggi abbiamo bisogno di imprenditori che di fronte
All'impossibilità
Di assumere di fronte all'impossibilità di organizzare come vogliono la loro impresa di lavoratori in nero di disoccupati
Di immigrati di immigrati clandestini di persone che di fronte all'impossibilità alla negazione ideologica dei propri delle proprie libertà delle proprie libertà fondamentali più semplice più elementare di lavoro di impresa
Di organizzare i propri tempi di lavoro e di impresa abbiamo bisogno di persone che di fronte a queste cose considerino queste cose come
Dei fatti determinanti dei fatti determinanti della loro che della loro vita della loro
Della loro esperienza dei fatti che rendano alloro necessario trasformare il
Il dramma privato
Della della negazione delle libertà d'impresa di lavori nel nostro Paese trasformando il fatto politico trasformarlo
In lotta politica
Trasformarlo
In partecipazioni in presenza di un contributo
All'Assemblea del cinque sei sette marzo all'assemblea dei mille
E quindi cinque sei sette marzo ma ovviamente anche il venti febbraio il venti febbraio per preannunciare la propria partecipazione io credo che in queste ore
Dobbiamo fare tesoro di queste ore proprio
Per
Cercare di capire
Le nostre
Le nostre convinzioni e le nostre possibilità
Di andare da militanti ma da classe dirigente del movimento radicale
A a trovare altro
A trovare il tre interlocutori
Nuovi che rendano possibile
L'assemblea dei mille abbiamo pochissimo tempo
Io ricordo anche per la radio il numero di telefono lo zero sei sei otto nove sette nove uno tredici giorni
Ci dobbiamo organizzare perché siano davvero in mille presenti il cinque sei sette marzo per l'Assemblea della rivoluzione liberale e degli Stati Uniti d'Europa grazie
Io ringrazio moto Marco Cappato per questo intervento introduttivo saluto la presenza in questa sala delle Agf di Marco Taradash di Giovanni
Di Carlo Borromeo il g Demarchi e di Ernesto Caccavale
Ed essendo Cuesta
L'Assemblea dei promotori dell'altra Assemblea quello del quella delle cinque sei sette marzo considerò questi nomi che ho appena citato fra i promotori poi saranno loro a dircelo se vorranno promuovere o no a questa grande partecipazione io credo che sia importante intanto che siano qui a tutti coloro che sono presenti e sono in tanti in questo momento
Nella sala ricordo chi è importante perché sapere nelle prossime ore che siamo già arrivati a cinquecento credo che faccia piacere ad ognuno di noi riempire quel modo uno ho consegnato nullo alla segreteria di presidenza in modo che possiamo anche aggiornare il dato che ieri ci dava oltre quattrocento impegni di partecipazione adesso io don la parola Aden ma Bonino credo che sia per noi una giornata Behrami The speciale questo intervento lo attendiamo
E Emma e fra coloro che hanno costituito questo comitato dell'Assemblea delle cinque sei e sette marzo avere un nome come quello di Emma vere
Emma Bonino con la sua storia la sua capacità di lavoro credo che sia per noi tutti per ciascuno di noi che vogliamo essere promotori un grande incoraggiamento ha una grande forza la parola ad Emma Bonino
Grazie mille
Vi avverto subito che tenterò di fare un intervento noioso
Di molte parti lette
Quindi faticoso perché sto cercando di parlare certamente a voi per il rispetto che vi devo però la fatica che avete fatto pervenire ma sto anche cercando di parlare a chi pigramente non è avvenuto
Sto parla cercando di parlare a chi spero in qualche fascia oraria oggi e domani ascolti radio radicale
Sto cercando insomma di portare elementi di convinzione
Se volete differenti dati
Di cose che noi abbiamo metabolizzato di cui siamo profondamente convinti ma pare che se le diciamo solo noi non valgono
Anzi appena le diciamo fanno Silenzio
E allora proverò a dire le stesse cose credo che abbiamo elaborata in cui crediamo
Citando le da fonti ben più autorevoli editori
Da premi Nobel a grandi e dire editorialisti
Forse questo se arriverà persino
A farne degli spezzoni per radio radicale a dirli ad esaurimento per questo
Vi chiedo scusa dall'inizio se farò un intervento non come mio solito ma forse persino un po'pedante
Molto pieno di cifre appunto in questa ottica per vedere se i consumatori di radio radicale cui qualche volta in una funzione così parassitaria
E non parlo e non penso solo del consumatore diciamo virgolette normale ma per esempio della classe politica che tanto bello ascolta stampa regime od altro forse mai che se queste cose
Non le diciamo solo noi magari ci pensi anzi un telefono e decida bene
Che cioè necessità di un nuovo contratto sociale c'è necessità di affermare le regole ed soprattutto di affermare una politica
Partirà da una cosa che mi ha colpito molto recentemente con le dirette per lo sapevamo già eppure
Leggenda recentemente
Socialismo un libro di di Rosselli Socialismo liberale mi imbatto in una cosa che ha avuto per me quasi la funzione di un colpo nello stomaco sostanzialmente
E dice il problema italiano è essenzialmente problema di libertà
Ma problema di libertà nel suo significato integra
Cioè di autonomia spirituale di emancipazione della coscienza nella sfera individuale di organizzazione della libertà nella sfera sociale cioè nella costruzione dello Stato e nei rapporti tra i gruppi e le classi
Senza uomini liberi io parafrasa il rettore
Nessuna possibilità di Stato senta scelto emancipati nessuna possibilità di emancipazione di prima
Dico questo perché anche Sam parliamo soprattutto anche parliamo parleremo in questi giorni soprattutto di virgolette economia
Creano è la caratteristica una nostra caratteristica sia quella di affrontare una questi grandi temi di cultura di cui tutti diciamo prugna
Disoccupazione non disoccupazione flessibilità eccetera eccetera proprio dal punto di vista delle libertà delle libertà inviti individuali e delle libertà collettiva
Questo mi riservo il Pardo
E in effetti nel giro di un giorno solo
Ho visto ho notato in qualche modo
Negli stessi organi di informazione anzi direi quasi nello stesso giornale il uno dei corni del dilemma che forse possiamo in una questa situazione di matassa così complessa può forse essere il filo che possiamo provare a tirare ieri sera
Il TG uno credo non so insomma un TG da un lato del fatto che in un son più quale Paese italiano non si riesce a coprire i posti di bidello
E tutti i concorsi sono andati vuoti perché insomma non cento incentivazione a fare il livello nel senso che tra sussidi avanti indietro un po'di nero
Famiglia eccetera eccetera nel non e non hanno uno stipendio di un milione trecento mila lire al mese non è incentivante con tutto quello che questo significa
Contemporaneamente vedo in una manifestazione non so più dove riprodotta credo su Repubblica una grande fotografia con un cartello di manifestanti
Che appunto appoggiando questa linea di tendenza diceva questo cartello Meglio disoccupati che spazzini
Ma contro complessivamente che nello stesso tempo esattamente sullo stesso organo di informazione venivano invece riprodotti nel giro di due settimane
Due prese di posizione due analisi mi sembra mi due rispettati i signori esattamente all'opposto
Quindi da una parte l'espressione anche in individuale concreta vigente che non va al concorso di bidello non si presenta proprio di quell'altro che va in piazza dire meglio disoccupati più spazzini
Dall'altra vedo riprodotte
Due pezzi a due interviste di grande rilievo una credo sia quella di ieri col premio Nobel Amartya Sen premio Nobel per l'economia il quale esattamente dice meglio un lavoro flessibile che nessun lavoro
E meglio la flessibilità che la rigidità della morte sociale
Tutto pur di curare il male oscuro del vecchio continente
E parata nelle ragioni non solo dal punto di vista economico
Né ad altre dal punto di vista proprio della libertà individuale quasi di tipo e di dinamica individuali quasi di tipo psicologico
Cioè l'Europa ben più dall'America ha bisogno di gente che abbia fiducia in se stesse
Che non sia costretta a cominciare la sua vita di adulto dopo la scuola dipendendo subito dall'aiuto di qualcuno
La famiglia o lo Stato sviluppando una psicologia di disperazione e di rassegnazione ne ha bisogno per il suo dinamismo per la sua crescita per ridurre il peso troppo alto dei suoi sistemi di quel fine
E va avanti
Elaborando un po'o anche un contrasto culturale quindi poi legislativo o legislativo e quindi poi culturale tra Stati Uniti Europa
Dice
Il sistema politico americano e in generale molto meno tollerante verso l'alto tasso di disoccupazione
Fa un po'parte della filosofia disse al fare
In cui ogni singolo individuo alla responsabilità del proprio destino
Questo comporta che si ritiene essenziale dargli l'opportunità di badare a se stesso guadagnando un reddito invece che affidarsi all'assistenza
E avanti ancora proponendo appunto la necessità di un sistema di incentivi alla creazione di lavoro ad assumere con minori pesi fiscali e maggiori aiuti finanziari
Passa attraverso
Tutta un'analisi sulla disoccupazione tecnologica in Europa
E arriva al punto dolente della flessibilità dice Amartya Sen
So che questo è un argomento scottante perché viene visto come un modo di colpire i sindacati
Che è spesso reagiscono restando attaccati ad un sistema convenzionale di garanzia
Ma bisogna che tutti capiscano che è nell'interesse dei lavoratori tutto ciò che può incrementare l'occupazione flessibilità incluso
Bisogna che si accresca la comprensione sociale della nuova realtà e del resto talvolta la resistenza alla flessibilità viene anche dagli imprenditori
Spaventati dal di più di immaginazione che richiede anche a loro spesso viene da strutture sociali obsoleti che necessitano di un ripensamento
Penso immaginate un po'l'ho già sentita anche questa anzi avevamo già anche fatto
Penso agli orari di apertura dei negozi
Al funzionamento degli asili e delle scuole all'industria del divertimento
Serviranno nuovi orari di vita per nuovi orari di lavoro per chi fa il part avremmo lavora di sera
Ma guai a chiudere gli occhi la leadership dell'Europa devono le leadership dell'Europa devono sapere che la storia gli europei li giudicheranno per quanto saranno in grado di fare contro la disoccupazione
Perché essa rende le nostre società non solo meno giuste ma meno efficienti
Autorevole signore
Che mi pare dica esattamente quello che noi non sono andiamo dicendo da qualche anno ma se ho capito bene andiamo facendo sarà la derisione mi pare e giudizi
Per lo meno superficiale quando non in malafede
Quelli di esserci venduti e chissà quale liberalismo senza animo senza cuore o quelli di esserci ancora venduti a chissà quale teoria del profitto
Teoria del profitto oppure nella
Costruzione della ricchezza che proprio l'altro giorno il ministro laburista inglese nel suo intervento alla Cité Orlando nel ha ripreso la Camera dei Lord ha detto sì sì molto bene
La sinistra europea si è sempre soprattutto preoccupata delle regole di distribuzione della ricchezza
In realtà sarebbe ora che ci cominciassimo a preoccupare della produzione della ricchezza perché se andiamo avanti così solidalmente stiamo distribuendo i debiti stiamo con molta solidarietà com'è noto invece di distribuire ricchezza
Distribuiamo debiti
Ma più vicino a noi e per scendere più nel concreto
O nell'immediato qualcosa che ci è forse più o è forse alla classe politica italiana o alla classe imprenditoriale o persino ai sindacati più comune in un bell'editoriale domenica scorsa di Turani
Diceva sostanzialmente e passava dalla flessibilità alla ipocrisia
Sia perché poi tanto tanto bello Blatter Iamonte flessibilità notes garanzie che questo e quell'altro
Di fatto noi abbiamo in Italia una flessibilità
Ed è la flessibilità del lavoro in nero
Della flessibilità senza regole
Dei cinque milioni di lavoratori senza regole in assoluto nessun da manco la minima
Anzi criminali e clandestini
E che proprio sopra questi cinque milioni di lavoratori poi si reggono si regge tutte le difese e si fa per dire le prerogative
Dei lavoratori in bianco insomma noi abbiamo una flessibilità all'italiana dei lavoratori in bianco e dei lavoratori in nero
Con e per difendere appunto in qualche modo
I privilegi
Dei lavoratori in bianco siamo finiti a siamo finiti e per non toccare il problema della flessibilità parolaccia che non si può perché poi i sindacati si innervosiscono e gli imprenditori altrettanto è rimane il fatto che ci siamo abbiamo istituzionalizzato no flessibilità indietro
Senza regole appunto come nostro solito eccome
Siamo abituati a fare
E ovviamente a partire da questo esistono tutta una serie di cliché a cui se non facciamo intensa attenzione rischiamo di interiori che rischiamo di interiorizzare noi stessi
Ci nel contrapposto del modello appunto tra il benessere il modello sociale europeo e questa società senz'anima e senza cuore di tipo che
Di tipo americana
Devo dire che anche chi ha questa grande sì idiosincrasia da guardare al di là dell'oceano seppure guardasse un po'di qua troverebbe pane per riflessione
Se proprio sta tanto ostica la cultura americana forse potremmo
In modo più confortevole guardare alla cultura inglese o comunque alla realtà inglese o a quella irlandese o a quella olandese che forse forse ci sono più
Che ne so ci spaventa lo si fa per dire
Di me
E allora si dice sempre tutte le volte che certo gli Stati Uniti hanno trovato inventato milioni di nuovi posti di lavoro dei nuovi settori nella Società dell'Informazione dalle nuove tecnologie
Questo si scopre dai dati Manoir rimane il cliché che tutti mi ripetono Cofferati in testa che certo avranno pure inventato nuovi lavoro ma sono i friggitorie
Del McDonald
Malpagati eccetera eccetera
Premesso che non è affatto così e che questo cliché per una volta per tutte ce lo dovremmo togliere dalla anticamera del cervello perché insomma dice appunto Turani
Quando negli Stati Uniti in tutti qualcuno negli Stati Uniti in tutti questi anni avrà pure passato qualche giornata metterà a punto il software che oggi tutto il mondo USA
Qualcuno avrà pure inventati telefonini e relativi sistemi informatici che li fanno funzionare qualcun altro suppongo avrà fatto qualche pensiero intorno ai personal computer che non mi risulta siano stati messi appunto a Roccaraso
E così via insomma l'idea di un'America che da vent'anni produce solo posti di lavoro da friggitorie di hamburger pagati pochi dollari all'ora è completamente falsa
Ma anche ammettendo che non tutti questi nuovi posti siano alti rimane il fatto che qui da noi cari sindacalisti le cose non stanno molto meglio di sicuro ed è di questi giorni e racconta la ricerca di cui tutti avrete letto sui cinque milioni di lavoro ogni suppongo in condizioni salariali e normative molto peggiori di quelli che invece lavora indiano
E certo si può discutere a lungo se imprenditore via mondiale sta peggio dal punto di vista salariale normativo di una ragazza di diciassette anni che cuce scarpe in una cantina di Napoli
Ma non credo che la ragazza di Napoli si sente in Paradiso
In sostanza temo che non ci sia alcuna differenza tra qui e là
In America il lavoro è più flessibile e meno regolamentato meno protetto qui da noi super regolamentato super protetto ma poi nelle cantine ci stanno bene cinque milioni di persone che invece non godono di alcun diritto
Insomma questi cinque milioni che lavorano sono soltanto la nostra flessibilità la flessibilità
E se voi togliete con un colpo di bacchetta magica quei cinque milioni di schiavi dice Luís voglio vedere che cosa succede nel resto dell'industria quella cosiddetto indiano
E finisce dicendo
è così difficile ammettere che in una società moderna varia e complessa
Esistono lavori ben pagati
Lavori così così
E lavori da quattro soldi
Ognuno si affaccia sul mercato del lavoro e all'inizio prende quello che c'è
Poi può sperare di crescere di andare verso lavori migliori e meglio pagati
Ma tutto fosse possibile alla luce del sole
Ed è così difficile riconosce per la verità delle cose
No è un Paese fondamentalmente ipocrita
Tutti devono avere una paga sia anche quelli che lavorano dal meccanico sotto casa mia
E poiché questo non è possibile nessun Paese del mondo e ci è riuscito finora il venti per cento degli italiani finisce per lavorare in cantina a fare progetti produttività anche per i lavoratori ben protetti dal sindacato
Non stupisce che in un paese del genere così assurdo ci sia una disoccupazione ufficiale che ormai tre volte quella degli Stati Uniti
Non il venti per cento in più o il trenta tre volte
Forse conclude invece di esportare il nostro patto sociale dovremmo provare a esportare un po'di sindacalisti un po'di ministri e anche una certa forza
Insomma un Paese schizofrenico
Ho un Paese dove queste posizioni
Non non vengono ad uno scontro democratico aperti
In cui tutto si deve tenere nella concertazione questa melassa che credo abbia un po'hub nubilato anche le forze produttive del nostro Paese
E in effetti
Il ruolo che da qualche anno
E con modo in modo più determinato abbiamo voluto esprimere è quello di portare alla luce la necessità
Di una politica liberale
In questo nostro Paese che rischia a parte da avere una classe politica mi pare
Occupata in tutt'altro ma comunque con una specie di coltre conformista sostanzialmente in cui se solo si annuncia uno sciopero appare che vestirsi han tutti tremando
In cui lo scontro sociale democratico appare sia anatema così come pare sia anatema lo scontro delle idee
O delle ipotesi politica sicché la cosa più semplice da fare è che quando qualcuno avesse mai un progetto un'idea eccetera la cosa migliore evidentemente il silenziatore in modo che la cacofonia altrui di conflittualità perenni possa meglio esprimere il nulla sostanziale
Aggiungo ancora due o tre elementi prima di arrivare a trarne qualche conclusioni
è vero ed è evidente che ogni periodo storico a la direbbero gli inglesi e il suo vinto altri la sua conta dei fagioli
Negli anni ottanta il mondo andava diverso
E si contavano i missili e le divisioni dalla NATO e del Patto di Varsavia
Poi è successo un qualche piccolo intoppo il muro di Berlino si è e insomma oggi invece questo decennio è il decennio in cui si conta il prodotto interno lordo il deficit e il debito pubblico e ogni sorta di grandezza macroeconomica
Certo si fa per dire pare meglio contare i soldi che carri armati o caccia bombardieri
Però a me pare proprio che proprio come allora pochi si chiedevano
Quale influenza concreta avessero diverse quantità di armi sulla sicurezza del singolo cittadino
Cioè non si facevo lo sforzo di passare dal Macro al micro pizze tutte queste belle armi abbiamo una più potente dall'altra eccetera eccetera ma questo quanto vale
Quanto da
Qual è il valore aggiunto per la sicurezza del singolo cittadino
A me pare che oggi spesso si fa lo stesso non viaggio non percorso
E cioè proprio come dicevo allora pochi si chiedevano quale influenza concreta avessero tutta questa diversa quantità di armi sulla sicurezza del singolo cittadino
Oggi quasi nessuno intraprende lo stesso viaggio dal macro economico al litro perché sta succedendo al singolo cittadino utente consumatore cittadino
E tutte le cifre rimangono un po'appunto a livello o macro economica ed è un peccato perché come molti viaggi anche questo viaggio dal macro al micro nell'economica o come molti viaggi può avere addirittura una funzione pedagogica
E cioè può dare all'individuo al contribuente consumatore una misura migliore del proprio benessere e persino della propria libertà
Prova a spiegarmi con alcuni dati anche lì
Incontestabili e quindi proprio per questo somma del novantasette si riferiscono al novantasette
Per imprevisti
Terminare poi con una
Proposta sostanzialmente
Dal macro al micro
Lo stato italiano ha incassato nel mille novecentonovantasette circa il cinquanta per cento di tutta la ricchezza prodotta nel Paese
In linea di principio dunque ciascun cittadino dispone liberamente solo dalla metà del proprio reddito il resto lo passa Allo stato in una forma o in un'altra
Che lo gestisca per l'uso
Ma la storia non finisce qui
Alcune stime internazionale le ho preso dall'Economist del maggio novantasette
Ci dicono che in Italia un quarto del reddito non riesce a evadere la fiscalità diretta e indiretta quindi impossibile stabilire con certezza quanta vinci darebbe il prelievo fiscale se venisse alla luce
Ma comunque dall'ipotesi semplicistica che anche in questo caso lo Stato riuscisse ad incassarne la metà
Segue che se tutti pagassero pure le tasse una media di più di sessanta lire su cento di ogni reddito finirebbe nelle casse dall'erario
Se saliamo altre imporre percorsi arriviamo a risultati analoghi
Il Sole ventiquattro Ore all'epoca aveva proposto di fare del ventitré luglio la festa del lavoro perché e solo da quel giorno dell'anno in poi che il lavoratore medio comincia a guadagnare perse
Prima nei primi sei mesi guadagna per pagare le tasse che se i conti del giornale sono giusti ammonterebbero al cinquantacinque per cento
Quindi nel novantasette è un lavoratore indipendente in Italia ce ne erano nel novantacinque circa cinque milioni
Non è maggiore che guadagna cento milioni lordi l'anno dei girerà tra imposte dirette e indirette una sessantina allo Stato
Sì che c'era questa proposta potremmo persino prenderla quella di fare del ventitré luglio la giornata del lavoro perché solo da quel momento in poi che guadagniamo per noi tutto quello di prima
è a gestione pubblica
Ora a parte ogni altra considerazione a me sembra che chiunque si trovi nella condizione di amministrare direttamente solo il quaranta per cento del proprio reddito
Abbia diritto di chiedersi se non sia per caso finito in Unione Sovietica dove la proporzione non doveva essere troppo dissimile immagino che pure lì qualche rublo glielo lasciassero prima o poi almeno per
Alcune esigenze elementari
Ci sono poi altre considerazioni
E che conosciamo tutti
E la pressione fiscale a rendimenti decrescenti più le alte più incoraggia l'evasione tutte le cifre lo dimostrano
E spesso tra l'altro per niente trasparente
Perché si sostanzia di ritenute alla fonte l'Iva sulle utenze private il contributo al servizio sanitario nascosto nelle polizze auto
Oppure è vessatoria dal bollo sul passaporto agli anticipi obbligatori crediti di imposta inesigibili eccetera eccetera
Certo farà male all'ambiente d'accordo ma un litro di benzina costa al consumatore è stato un mittente un quarto di quello che costava un europeo
Ma perché
E il perché solo e soltanto per le tasse
In più si tratta di un fenomeno relativamente recente
Nei Paesi industrializzati la spesa pubblica come centrale del PIL era in media ventotto per cento nel mille novecentosessanta
Solo nel mille novecentonovantasei invece salita al quarantasei
Certo queste medie nascondo l'evoluzione molto diverso e torno agli Stati Uniti
Negli Stati Uniti e nello stesso arco di tempo sia passata dal ventisette al trentatré
In Gran Bretagna dal trentadue al quarantadue
Ma in Italia si è passati dal trenta al cinquantatré
In Belgio dal trenta al cinquantaquattro
In Francia dal trentaquattro al cinquantaquattro in Germania dal trentadue al quarantanove
In Svezia addirittura dal trentuno al sessantacinque
E questi aumenti si sono tradotte ovunque in una crescita di trasferimenti e di sussidi evidentemente
E nella misura in cui questi sono andati a sostenere in meglio i meno abbienti piuttosto che i buchi del bilancio del tre di Lione o dell'Alitalia
E tutto bene
Quando si sono trasformati in un aumento del consumo della pubblica amministrazione cominciamo andare un po'meno bene
Quando si sono trasformate in un aumento della spesa per il pagamento degli interessi sul debito e siamo andati male
E quando si sono trasformati in una contrazione della spesa per gli enti perché menti siamo andati malissimo eppure queste sono esattamente le quattro cose che si fanno con la spesa pubblica
E mi chiedo non è in questi dati
Il nocciolo di tanti bei dibattiti
Sul cosiddetto modello sociale europeo
Di cui pare andiamo tanto orgogliosi
E che non ci stanchiamo di contrapporre a quello americano o anglosassone
Non è a partire da questo forse che dovremmo non far riflettere la classe politica quello già lo sa
Lo sa
E vuole non non è agibile
Ma fa riflettere invece i cittadini
Quelli che magari non lo sanno oppure non ci sono mai fermati a riflette
Insomma a giudicare da questi dati bisogna pure riconoscere che il rischio di andar facendo l'unione degli Stati sovietici europei invece che degli Stati Uniti d'Europa esistere
E tornerò dopo in contrapposizione anche all'oncologo anche è nostro da sempre
Che implica appunto che per fare gli Stati Uniti d'Europa non basta né basta più essere degli acritici euro entusiasti
Forse bisogna provare ad aprire un progetto diverso costruire un progetto altro darsi le forze non solo in termini di politica estera e di difesa darsi le forze di perseguire
Ancora qualche piccola osservazione poi come promesso vengo al micro
La prima è che tutto questo esercizio di risanamento delle finanze pubbliche contenimento del deficit imposta dei criteri di convergenza per la moneta unica sia svolto in Europa ed in Italia molto più attraverso un aumento delle entrate che non per mezzo di una riduzione delle uscite
Tutto già noto ma ebbene ridire
E adesso veniamo al
Nostro cittadino consumato
Europea o meglio all'esempio del lavoratore indipendente italiano che pagherebbe o paga tutte le tasse
Se prova ad osservare ad esempio che se fosse negli Stati Uniti controllerebbe direttamente un'operazione quasi doppia del proprio reddito
Subito viene tacciato di egoismo se non addirittura di stupidità
Egli si contrappone immediatamente ma il presente gli si rimprovera quanto costa iscrivere un figlio all'università
Ho assicurarsi privatamente per il servizio sanitario
Tutto vero però tralasciamo pure di considerare il ticket sul nostro servizio sanitario la sua qualità
Le tasse di iscrizione a quella nostro università e la sua qualità e così via discorrendo
Rimane però il fatto
Che venti milioni di lire in più di reddito disponibile per vent'anni
Il tempo per maturare l'ingresso all'università di un figlio
Fanno quattrocento milioni
Senza contare gli interessi evidentemente sulla parte di questo reddito che dovrebbe essere investite al risparmio
Beh
Credo ce ne sia abbastanza per pagare a Harvard o la Colombia al proprio figlio che volesse andarci per la copertura assicurativa contro i rischi dalla malattia e quant'altro
Ma il punto fondamentale che in tutto questo processo il cittadino rimanendo in controllo di una porzione maggiore del proprio reddito
Rimane anche in controllo della relativa spesa
Può scegliere di coprirsi verso certi rischi e non verso altri
Può scegliere la compagnia con cui assicurarsi può scegliere per i figli è un'ottima le università una mediocre una così così o nessuno
Non viene insomma trattato come un minuto sapienza cui non solo bisogna imporre degli accantonamenti per finanziare certi servizi
Ma addirittura gli si prelevano delle risorse per fornire gli poi gli stessi per gli IRCCS servizi in regime monopolistico che gli occorrevano o che non gli occorre
Cioè insomma
Dietro tutto ciò un fondano una fondamentale questione di libertà di libertà individua
Quello tra pochi mesi o non so
L'incubo moneta unica sarà finito
Io credo
Sarà tempo e bisogna prepararsi da subito
Per ricominciare a discutere il contratto sociale che spiega il cittadino consumatore utente Allo stato
Credo che dovremmo tutti prenderà chiedersi di che cosa deve farsi carico lo Stato
Oltre alla Sicurezza Esterna interni alla diplomazia alla giustizia la scuola dell'obbligo e certe infrastrutture
E che cosa viceversa è meglio lasciare all'incontro tra domanda e offerta di agenti privati
Tra l'altro anche se in teoria l'approccio è identico in pratica è molto più facile difendere gli interessi di un cittadino
In quanto consumatori di beni e di servizi privati che in quanto utente di servizi forniti dallo Stato in regime di monopolio
Perché nel primo caso anche a livello europeo
Tra gli effetti della concorrenza i codici di condotta volontari un limitato intervento legislativo sicurezza dei prodotti o clausole contrattare lui o garanzie post-vendita
Il consumatore continua a guadagnare terreno rispetto alle sue controparti non ultimo in termini di prezzi
Nel secondo caso
Servizi di monopolio erogate dallo Stato i passi in avanti sono assai meno decisi quando esistono e comunque i prezzi aumentano poiché l'aumento del prelievo fiscale
Resta il problema della giustizia sociale
Noi viviamo tutti credo nella illusione che questa crescente invadenza dello Stato nella sfera di libertà individuali serva almeno a redistribuire ricchezza i cittadini più poveri
Ma siamo sicuri che questo sia il modo migliore per farlo
O che abbiamo davvero noi europei in particolare noi italiani qualcosa da insegnare agli altri
Qualche tempo fa
Un'inchiesta dei vini in corso il l'Herald Tribune
Rilevava che c'è più povertà
Misurata come la percentuale della popolazione che ha un reddito pro capite inferiore alla metà di quello medio in Europa che negli Stati Uniti
Abbiamo quindi più povertà ma abbiamo anche molte più di dis disoccupazione se è per questo il doppio
E per tutto ciò paghiamo molte più tasse e siamo dunque come ho cercato di dimostrare considerevolmente meno liberi
Materia per discutere o per agire credo che dunque che ci sia
Mi chiedo piuttosto ma come si cambia un contratto sociale
Con chi con quali alleati eccome
Con un nuovo manifesto dei lavoratori
Magari
Forse sarebbe il gran tempo
Che cominciassimo a scrivere un nuovo manifesto dei lavoratori e dei cittadini degli anni Duemila
O si cambia un contratto sociale appunto con la rivoluzione
Non quell'armata evidentemente
Beh noi
Più modestamente
Cerchiamo addirittura di riuscire a porre questi problemi di libertà e di regola
Con questa scadenza
Che parrebbe a qualche altro partito grande sindacato
Che può pagare le tradotte coi treni coi busso con questo e con quest'altro Miller parrebbe insignificante
Per noi mille cittadini determinati sono la forza minima
Con cui provare metodo il sistema liberale e democratico a cambiare il contratto sociale
Da qui l'importanza di questa Assemblea
Non per contarci
Massi per misurarci
Tra quella che può essere una ambizione
E quella che non deve più essere un'illusione
Quello per cui è così facile silenziare
Il un gruppetto di radicali
Così terribile per noi provare a resistere
Il conto di questa forza minima che esprima anche settori
Della società è appunto la garanzia
Di voler percorrere un progetto ambizioso ma di non voler distribuire illusioni
A me pare per chiudere che queste sono le priorità
A livello europeo a livello nostro
Che abbiamo di fronte
Abbiamo poi scadenze scadenze di conta politica
Scadenze di conta di potere
Che sono già state qui citate da Marco Cappato
Perché ho l'impressione che ho l'impressione mi pare evidente
Che la classe politica attuale questa partitocrazia virtuale senza partiti
Che si crea per partenogenesi dei gruppi parlamentari almeno nella prima Repubblica la partitocrazia aveva perlomeno
Il peso e il compreso
Di andare a convincere la sezione non so quale il il il militante gruppo e aveva raggruppato non so dove entro oggi no oggi di tutto questo ci siamo liberati
Oggi abbiamo una partitocrazia senza partiti
Una partitocrazia virtuale dieci sconvocare non si scombina a per partenogenesi di gruppi parlamentari
In un groviglio di sigle su cui ci siamo tutti persi
Ma soprattutto si è persa la politica si è perso il paese si è perso il cittadino
Siamo in una situazione credo
Voi ricorderete quando dicevo non si può fare il sistema anglosassone italiano insomma queste sono cultura che noi non abbiamo noi siamo molto più insomma
E quindi a Londra non si può andare perché non si può
Molto più ragionevole andare a Parigi doppio turno un po'di partiti avanti poi deve essere successo qualcosa per cui a Parigi abbiamo perso la coincidenza e siamo in pieno Libano
E questa è la verità
Con il nuovo governo del presidente Santer un mattino in Commissione cercava di leggere la composizione del governo
E si è perso nelle dieci sigle disperatamente chiedeva aiuto almeno a Monti per cercare di capire le di ICI settori il la città non eravamo persi come lui
No dico questo perché eppure di fronte a questo si va a scadenze di conta interna
Che niente a Cannes anche che vedere con le preoccupazioni che noi esprimiamo con le priorità che noi abbiamo perché hanno in mente tutt'altro
E dico questo con buona pace sia a destra che a sinistra per essere chiari
Anche se forse rispetto agli ultimi interventi di che oggi scopre il Dalai lama è anzi Santucci
Le mine anti uomo e quant'altro sarebbe bene citare le fonti per pura e semplice correttezza che si fa anche dal punto di vista puramente deontologia
Vorrei anche
Che in questa ripresa e riconoscimento di temi radicali transnazionali o no oltre che citare le fonti per giustezza insomma per fare giustizia chiamiamola così
Non dimenticassimo o non si dimenticasse il tribunale internazionale permanente di cui forse si ci sbrigarsi mai essere i secondi ratificatori perché il Senegal ha già ratificato forse non sarebbe male
Ultimo italiano non si sia esaurito e liquefatto
Nel suolo del sole di luglio
Chiudo
Abbiamo l'ambizione di voler proporre a questo Paese l'inizio di un nuovo contratto sociale
Non ne vogliamo avere l'illusione Massi l'ambizione
E che sia l'inizio di una costruzione di un'Europa libera
Di un'Europa politica di stampo liberale
Con i mille
O meglio perlomeno a partire dal mille impegnati ad essere con noi e poi vedremo gli strumenti magari un pacchetto referendario su Collocamento sul lavoro part-time
Appunto sulla flessibilità
Magari andiamo anche a chiedere Amartya Sen volesse far parte del comitato promotore giusto per passare appunto dalle dichiarazioni ai fatti
Oppure chiederemo a Turate oppure andremo chiederà una serie di signori che ci aiutano ci illuminano ci confermano
Se poi volessero anche loro magari dare un po'di gomito e vedere se potesse perché se no li facciamo adesso questi referendum non ne faremo più fino al due mila e due
Ed è vero che andiamo oggi ad un altro stagione referendaria io mi auguro che riusciremo a fare con alcuni almeno del comitato promotore questa specie di giuramento della pallacorda
Per cui l'esito referendario non sito
Sarà forse non una legge
Rispetto all'attuale
Benissimo
E in più
Se dovessi affidare al Parlamento dopo il consolidamento alle europee di venti liste listini eccetera
Una riforma elettorale beh io credo sia sensato attenersi il risultato referendario atto ancorché imperfetto
Mi auguro che alcuni leader referendario del comitato promotore so che altri la pensano di ferramente siano disposti a questo giuramento della pallacorda
Perché da questo esito referendario si impasta invece su un'altra stagione di riforme quella verso il presidenzialismo quella che pare l'ottanta per cento degli italiani continuano continuano a voi
E per fare tutto questo
Io credo che bisogna o meglio con chiarezza dirlo ai cittadini chiunque essi saranno chi vorrà essere con noi
Noi questo Paese ha sempre avuto e a maggior ragione a bisogno della forza della determinazione e della capacità di scandalo e di rischio di Marco Pannella
Io credo che questo sia
Non che non lo è e non è la mozione degli affetti solo per me è anche la mozione degli affetti ma per questo Paese che non l'ha mai né riconosciuto né voluto
E che a destra come a sinistra ci si è tutti bene esercitati a calpestare lo ha spinto
Perché io credo che mai come in questa poltiglia alla melassa
Che ormai credo copra tutti persino le nostre intelligenze a volte mai come in questo momento la sua capacità di invenzione
La sua capacità di non gestire l'esistente ma di rischiare il possibile di non conservare mai niente ma di mettere rimettere tutto in gioco sia indispensabile a questo Paese e persino a parte della classe politica che appunto lo sente e a giusto titolo
Così estraneo così un troppo
Sia se tutto questo dovesse crollare magari seppellito dagli sbadigli più diceva Montanelli
Se fossimo a Luigi se fossimo Luigi sedici io temo che quello che potrebbe succedere dopo sia l'apertura di un nuovo capitolo populista il fascista e quindi un nuovo capitolo dall'autobiografia di una relazione
Piuttosto che l'inizio di una vera rivoluzione liberale
Detto questo volevo intervenire
Su alcune delle cose che in realtà ha toccato con molta precisione e puntualità
Emma Bonino e che aveva inquadrato in una cornice più ampia anche Marco Cappato cioè
Riflettere sulla possibilità di intervenire con una nuova stagione una nuova iniziativa referendaria in particolare sulle questioni del mercato del lavoro e dell'economia
Posto che la rivoluzione liberale
Sicuramente ha a che fare con la giustizia e lo Stato di diritto a che fare con l'istituzione ma ieri si hanno dato la notizia che la competitività dell'Italia nella capacità di attrarre investimenti esteri è aumentata in effetti è vero siamo passati dal ventiquattresimo posto al ventiduesimo siamo riusciti a superare il Portogallo ma continuiamo a lasciarci dietro solo Grecia e Lussemburgo oltre al Portogallo per quanto riguarda i Paesi i paesi dell'unione europea
Oggi lo diceva e ma l'Italia ha un tasso di disoccupazione del dodici per cento contro il quattro virgola quattro per cento degli Stati Uniti il sei e poco più per cento della Gran Bretagna Amartya Sen
Punto dice questa è la peste la vera peste dell'Europa la vera peste l'aveva presto sociale ecco io credo che porre il tema lo fanno anche altre persone che noi dobbiamo fare una riedizione radicale del forum sul lavoro ma
Porre il tema come è stato fatto significa mettere il coltello nelle piaghe della Società e della politica e della politica italiana significa mettere il coltello nella piaga aperta dell'Europa incompiuta
Io credo che gli Stati Uniti d'Europa l'Europa politica l'Europa che cresce come capacità di produrre politica in modo in modo unitario ecco dobbiamo subito chiarirci se l'Europa di Van Miert di de Silguy e di Doris Umberto o se all'Europa di sospendi Prodi dei bisognerebbe avere dei partiti socialdemocratici che di fatto forse non ci riusciranno perché qualche argine di natura istituzionale esiste ma che di fatto hanno cominciato un'offensiva contro il primo e unico capitolo di costituzione europea che esiste che il capitolo dalla Costituzione monetaria piaccia o non piaccia direbbe qualcuno perché siamo partiti da lì quella è l'unica il primo pezzo è il nucleo di costituzione europeo uno costituzione
Sicuramente liberale con un approccio un'impronta di tipo monetarista ma comunque quella bisogna capire se quella la vogliamo rispettare ossee le prospettive della costruzione di un'unione
Politica sono quelle di cominciare stracciando l'unico pezzo di costituzione che c'è e questo vale in particolare per il governo per il governo italiano
Si diceva quindi la peste europea
Salto tutte le considerazioni o buona parte delle considerazioni sulla
Legame anche perché appunto voglio dire a Marte assente è il primo Nobel dopo una serie di Nobel moneta rischi della scuola di Chicago Amartya Sen è un liberal un un economista che piazze al mondo dell'Ulivo mondiale è un economista che indiano più si occupa soprattutto di povertà eppure dice quelle cose le dice in particolare riferito al mercato al riferite al lavoro in Europa
Ecco quindi che quell'osserva che quelle riforme siano quelle importanti lo sanno tutti il problema quindi ed è banale dirlo ma il problema è un problema politico il problema è un po'un proprio è un problema di forza e di poteri che si contrappongono nelle istituzioni è fuori dalle istituzioni ecco io credo che se si vuole cominciare a chiamare le cose con il loro nome
Io credo che dobbiamo individuare il principale nemico della crescita economica e dell'occupazione in Italia nel sindacato
So di dire una cosa che condivisa
Probabilmente molti gol noi condividiamo abbiamo sentito dal tre volte e con questo non voglio assolvere nella partitocrazia lo Stato fiscale rapinatore non voglio assolvere la Confindustria piena di aziende statali noi quando paghiamo il canone della RAI in realtà finanziamo anche l'ufficio studi CISL di Cipolletta e di Confindustria finanziamo questo credo che sia una cosa già Ernesto Rossi fece una dura polemica contro le organizzazioni degli imprenditori zeppe di aziende di proprietà dello Stato ma io credo che se rivoluzione
Liberale deve essere il primo potere d'attaccare spazzare via
è sicuramente quello del sindacato
A partire dico anch'io brevissimamente due o tre cose con dei numeri a partire dalla dai dati sulla disoccupazione e sulla presenza del sindacato
Nei Paesi OCSE due studiosi americani hanno cercato di trovare una correlazione
Tra la regolamentazione la sindacalizzazione dei mercati del lavoro e i tassi di occupazione o comunque le performances sotto il profilo della produzione di nuovi posti di lavoro delle varie economie ecco c'è un dato
Dato di partenza che è stato considerato che questo la percentuale di salari e stipendi che dipendono da una contrattazione collettiva centralizzata a livello nazionale e questo nodo cruciale poi brevissimamente ci tornerò
Degli spinelli gli Stati Uniti questo questa percentuale del diciotto per cento nella Nuova Zelanda il trentun per cento in Inghilterra sotto il cinque per cento in Italia ottantadue per cento stabile
Danni
E c'è poi ovviamente una correlazione tra la percentuale di sindacalizzazione cioè di salari e stipendi contrattati centralmente dal sindacato
E la rigidità complessiva del mercato del lavoro trappola sardi destina l'acustica di questa sala fa veramente schifo e mi dicono i compagni che stanno giù che non riescono a seguire quindi richiamo tutti di fare un po'di silenzio grazie grazie
Ecco i due Paesi la faccio breve ma comunque i due Paesi che negli ultimi anni hanno saputo con forza tutta politica attaccare questo nodo cioè hanno saputo ridurre il Dalai
Qui chiaramente il monopolio sulle il monopolio di sindacati e Confindustria
Centrali Zac o sulla contrattazione di salari e stipendi sono la Gran Bretagna e
La Nuova Zelanda in Gran Bretagna e negli ultimi cinque anni poco più si è passati dal settanta appunto al quarantasette per cento
In Nuova Zelanda dal sessantasette al trentun per cento di questa percentuale di salari contrattati a livello
Centrale addirittura nel novantuno la Nuova Zelanda e bisognerebbe proporlo per l'Italia ha varato l'employer menati che prevede la possibilità di scelta per il singolo lavoratore
Se partecipare alla contrattazione collettiva col sindacato o
A accedere a una contrattazione individuale
Ecco in questi due Paesi la disoccupazione e crollata
Nuova Zelanda partiva da un dato abbastanza alto in questi due Paesi
La disoccupazione crollate quindi c'è
A maggior ragione anche partendo da questo specifico elemento cioè non solo la regolamentazione al mercato del lavoro ma la presenza del sindacato c'è una correlazione diretta
Tra diminuzione di questa presenza e capacità delle economie di produrre nuova occupazione perché se c'è il monopolio centralizzato come c'è in Italia
Il mercato si irrigidisce dal mercato del lavoro la rigidità si porta al mercato complessivo l'incapacità di competere l'incapacità di essere competitivi sui mercati sui mercati esteri
Dico questo è una cosa in più sono considerazioni che però ormai sono patrimonio
Per fino perfino della sinistra D'Alema ci ha provato Bassolino già approvato sono stati immediatamente stroncati dal sindacato
Contrattazione collettiva nel patto sociale quello per cui come ci ricorda sempre Capezzone Daniele quello per cui il presidente della Repubblica se commosso nel suo messaggio di fine anno
Il patto sociale a pardon non ci sto sopra probabilmente di ascolto e calciano già sentito più volte su questo nel patto sociale
Confindustria le imprese hanno portato sicuramente a casa un risultato importante hanno tenuto defiscalizzazione dei degli ori contro
Utili quindi una riduzione del mercato del lavoro tutta tra l'altro scaricata su tutti gli altri poveri cristi che pagano le tasse
Senza che pagano le tasse magari al di fuori di quel circuito di quindi fiscalità generale per
I sindacati hanno però da case innanzitutto un risultato c'era la discussione sulla necessità di rompere
Il tabù della contrattazione collettiva nazionale del patto sociale c'è scritto di questo non si parla
E questo è il grande risultato che la concertazione
Porta casi e probabilmente sono rimasto tra i pochi che sostengono che la concertazione che ha avuto il suggello nel patto di Di Natale ma che è partita dal novantatré sia stato una cosa terribile un un grave danno abbia prodotto un grave danno per l'Italia piuttosto che invece come dicono tutti
E in questo San Nando Ciampi quello è stato l'inizio della rinascita
Della continui dei conti pubblici apposto eccetera io credo che in quel momento nel novantatré il sindacato era alle corde poteva prendere la batosta finale che avrebbe liberato non solo il mercato del lavoro ma avrebbe liberato il Paese
Dalla presenza di un pre potere ingombrante e prepotente in quel momento invece gli si è dato l'assist di partecipare
Al progetto di rinascita e questi adesso sono qui potenti come e più di prima impedire qualsiasi tipo
Di qualsiasi tipo di riforma
Se Ernesto Rossi diceva gratta gratta vedrai la roba e lo diceva magari subito dopo aver scritto
Sindacato sindacati reazionari già trent'anni fa ho quaranta anzi quaranta anni fa quindi la storia dei poteri italiani che si confrontano e prevalgono una storia lontana
Ecco tanto per capirci Il Sole ventiquattro Ore pubblicato una tabellina sei tabelline quei dati ufficiali del finanziamento i sindacati a loro solo per la CGIL CISL e UIL mille miliardi
Dalla famosa
Trattenuta automatica di cui quasi la metà con lo Stato gabelliere Collins c'è il finanziamento pubblico ai partiti ora dare del finanziamento pubblico il patronato giusto discutere
Per ragioni di diritto per ragioni di libertà per ragioni dello stato di diritto del finanziamento pubblico ai partiti patronati ogni anno incassano patronati sindacali
Trecento cinquanta miliardi ogni anno e c'è una legge che indiscreto non so è stata votata al Senato di andare alla Camera o viceversa che certo circa aumenterà del cinquanta per cento questi contributi altro finanziamento ma non solo sempre grazie agli interventi dello Stato
A partire dal a partire dal dal da quanto previsto più o meno con il patto sociale o in concomitanza col Patto sociale
Ai
Cosiddetti Caf Centri di aiuto e assistenza fiscale è stato riservato in esclusiva termine fa ridere ma comunque
Il visto di conformità sul sette trenta tra alto me lo segnalava anche un un amico
Che non so se è presente oggi insomma di quello che sta succedendo vi è un commercialista
Anche nel suo interesse
Si vede privato di una fetta di fatturato perché viene trasferito i sindacati allora
Solo dal monopolio del visto di conformità su sette Trento il piatto incasseranno l'anno prossimo per questo anno aumentando tutt'
Con mille miliardi ovviamente il capo dei sindacati si stanno aggiungendo aggiungendo s cast commercio Cafaro artigianato
Cast Confindustria a questo aggiungiamo permessi sindacali aspettativa distacchi tutte le cose che ben conosciamo aggiungiamo altro elemento di potere che con la concertazione si legano al sindacato
I fondi pensione la possibilità di intervenire sui fondi pensione ecco io credo che questo potere sia il primo potere che una rivoluzione che abbia qualche carisma di Rivoluzione liberale debba attaccare attaccare attaccare frontalmente
Potremo parlare di pensioni non c'è tempo non voglio non voglio annoiarvi semplicemente
Succede la la la guerra su quanto su quanto stiamo sforando con le pensioni di anzianità ovviamente il discorso diventa un discorso lunare cioè non ci si preoccupa comunque del dato di fatto della pietra tombale sullo stato sulla sulla Welfare State italiano cioè il numero comunque previsto di pensioni di anzianità la spesa previdenziale quattordici per cento del PIL che non scendono tutta la discussione si sposta con Billia che giustamente ci ha necessità di essere riconfermato dice al Tesoro
Tutto bene le previsioni sono quelle non è vero che ci sono più pensionati di anzianità quindi tutta la discussione si sposta su quanto ci distanziava dalle previsioni anziché ovviamente
Interessarsi del problema vero cioè il bubbone delle pensioni di anzianità dalla spesa previdenziale in generale che nessuno incide nel frattempo sempre per parlare
Di modelli contrapposti negli Stati Uniti Clinton con una pre può con una proposta che io personalmente non condivido anche qualcuno più autorevole di me
Come Greenspan non condivide comunque Clinton ha detto nei prossimi anni usiamo l'avanzo di bilancio avanzo di bilancio non in Europa stiamo discutendo se la costituzione che ci siamo dati cioè limite
Il limite al tre per cento del PIL e la convergenza entro tre quattro cinque anni al Paese dinanzi
In America si discute tre intona proposto l'avanzo di bilancio vada a finanziare vada a finanziare la spesa previdenziale pubblica spostando al due mila cinquantacinque il momento di rottura
Dell'equilibrio lui ha proposto di investire in Borsa giustamente secondo me sono saltati addosso per lo Stato
Non può diventare proprietario come succederebbe del cinque per cento dei titoli ma queste la distanza lunare tra un modello è una società è un'economia che comunque con le mille contraddizioni dei poveri
E quant'altro una società che essa dare risposte e invece lì
L'Italia e l'Europa delle trentacinque ore con era del notizia di qualche giorno fa con la Sonica e trasferisce un impianto di produzione televisiva dalla Germania per le trentacinque ore
E lo sposto non solo in Cecoslovacchia ma addirittura lo sposta in Inghilterra in Galles dove le condizioni fortunatamente beati loro
Sono sono diverse ecco
Questo credo debba essere il primo obiettivo politico della rivoluzione liberale Blasi che ce ne siano altri secondo me questo perché lo è sotto il profilo se vogliamo anche dello stato di diritto delle istituzioni questo scempio che hanno fatto col Patto sociale sottoscritto dal governo che si impegna con trentadue sigle sindacali a fare a fare delle cose più lo è sotto il profilo generale politico istituzionale di igiene istituzionale
L'obiettivo di colpire il potere del sindacato che è potere economico che ha radicamento clientelare
Clientelare
Nella nella sosta e sicuramente non ci torno però ha detto Emma quei referendum sul mercato del lavoro lo dimostra la discussione di questi giorni ahimè ma sposo giusto così tra D'Alema e Bassolino il sindacato
Quell'elemento quello della mercato del lavoro che si liberalizza è il cuneo fondamentale per iniziare uno scontro col frontale con con il sindacato
Perché io credo che la politica quella quella italiana che si sfascia si sfarina
Che non ha più la capacità di fare di fare premio sull'opinione pubblica attrarre l'attenzione dare l'idea
Di a vere la capacità di produrre soluzioni la politica credo che più di altri tempi forse commette un errore un errore un errore capitale e il patto sociale né
Ne è l'emblema
La politica che si affida per sopravvivere ad altri poteri pensando di usarli pensano di usare il sindacato per avere il potere ma in realtà ne sono usati come dimostrano le cifre che dicevo prima
Del che deriva che portano un finanziamento sostanzialmente il pubblico
Del sindacato pensano di usare la Confindustria e ne sono usati rottamazioni e defiscalizzazioni del mercato del lavoro sono usati dalle oligarchie non sto dicendo che sono usati dagli imprenditori o dai lavoratori
Aperta parentesi a proposito di contrattazione collettiva disegno di legge Smuraglia al Senato a proposito dei lavori non dei lavori in nero dei lavori atipici proposta proposta rivoluzionaria
A a allargare le garanzie dello Stato dello Statuto dei lavoratori a questi lavoratori atipici e ovviamente prevedere contratti collettivi anche per i pony express
Piuttosto che peraltro altre tipologie di lavoro di lavoro atipico la politica pensa di usare le fondazioni e viene usata dalle e viene usata dalle fondazioni pensa di usare il Terzo Stato il terzo settore per quanto riguarda anche esso terzo settore no profit eccetera
In coda per entrare sedersi al patto sociale D'Alema gliela promesso pensano di usare questi poteri in realtà ne sono utilizzati alla politica la democrazia le istituzioni vengono svuotate di poteri da parte di questi gruppi corporativi che vivono sulle spalle dello Stato e dei contribuenti e proprio su un piano tutta la linfa tutto il potere tutto l'autorevolezza
Delle
Delle istituzioni ecco se rivoluzione liberale deve essere se siamo a Luigi sedici se qualche testa deve rotolare simbolicamente sicuramente le prime teste che devono rotolare sono quelle della trimurti
Chiudo con un
Chiudo con una con una citazione insomma
Ieri c'era un ottimo articolo di una persona molto perbene molto un economista molto liberal che Michele Salvati deputato diessino il quale non ho capito francamente con quanto senso dell'ironia e dell'autoironia o semplicemente con quale
Puntualità Angelo noto scrive non si possono stava parlando di pensioni dicendo che il tema cruciale il futuro del Paese città
Non si possono prendere misure che incontrò numeri superabile l'ostilità del sindacato due punti piaccia o non piaccia ma è così
E allora dice cosa possiamo fare tallonata da presso il sindacato facendo leva su considerazioni di interesse nazionale d'universalistico
Qui per fortuna il sindacato
Per cui per fortuna il sindacato italiano sensibile alle questioni di interesse nazionale ed universalistico
Questo dice Salvati io credo invece che noi dobbiamo rispondere a chi sostiene che in Italia non si può far nulla rispetto a quella che Amartya Sen denuncia come la vera pesca sociale non si può far nulla perché esiste il sindacato e non si può far nulla se non con il sindacato io credo che si debba rispondere forte e su questo cercare energie radicali
Liberali liberiste si debba rispondere che in Italia la riforma la rivoluzione liberale si fa solo contro questo sindacato partendo dalla lotta dura il senza quartiere al sindacato
Ai suoi finanziamenti allo suo strapotere grazie
Grazie a Benedetto Della Vedova allora come procediamo con i nostri lavori
Una pausa all'una e mezza fino alle due meno dieci la pausa panino saranno sarà allestito qui
Un grande tavolo con un grande tavolo con i panini niente di più
Allora intanto dopo la notizia che fino a questo momento gli annunci di partecipazione agli impegni di partecipazione all'assemblea che sono stati raccolti qui sono sessantaquattro quindi ci stiamo avvicinando ai cinquecento impegni ricordo per chi ci segue da radio radicale che è possibile farlo telefonando allo zero sei sei otto nove sette nove uno
I tempi sono ristrette abbiamo più di trenta iscritti a parlare io direi che dobbiamo da subito darci dei limiti
E io propongo la segnalazione agli otto minuti con la conclusione a dieci minuti siete d'accordo
E
Allora la parola al primo iscritto a parlare che è Marco Taradash
Innanzitutto come prima cosa la mia presenza qua è l'adesione all'assemblea del cinque sei e sette marzo
E della derisione non di chi ritiene che bisogna mantenere viva la presenza radicale in questo paese ma che ritiene che
Di avere anche un po'di responsabilità affinché questa presenza si effettivamente deriva
Io ho condiviso le relazioni introduttive nella buona sostanza credo che quando ci proponiamo come partito liberista
Noi abbiamo anche la necessità e forse diversamente dal per il la possibilità di comunicare che liberismo è la scelta una scelta di classe
Gli imprenditori rispetto agli altri ma liberismo e la soluzione perché le povertà del mondo possano essere intaccate
E perché sia a livello internazionale sia a livello nazionale le differenze di classe possono esservi messe in discussione il liberismo è la scelta il mercato
è la condizione e si sta verificando la pratica quelle che erano le premonizioni di grandi maestri come Milton Friedman o come Ernesto Rossi in Italia
Si sta rivelando lo strumento per ridurre le differenze e per far crescere lo sviluppo individuale e sociale dei Paesi e allora in Italia e in particolare la la nostra scommessa dovrà esser quella di organizzare certo gli imprenditori di liberarli dalle burocrazie dalle oligarchie Marple soprattutto di organizzare coloro che sono totalmente disorganizzata e cioè i più giovani disoccupati
Coloro che si trovano di fronte delle barriere invisibili e che proprio per la loro disorganizzazione poi finiscono per scendere in piazza sostenendo le politiche che li massacrano questa è la cosa che noi
Dovremo riuscire
A trasmettere io appartengo ad una generazione quella che nel sessantotto aveva diciotto anni o giù di lì
Che avuto la fortuna di averi di viver quegli anni in cui che aveva più di trent'anni era fuori moda e doveva essere messo in cantina e oggi si trova alle soglie dei cinquant'anni a vivere le la fortuna di una generazione
Per la quale chi ha sotto i trent'anni deve sei fuori moda deve esser messo in cantina ecco queste cose non possono essere accettate e bisogna denunciare con forza che le politiche economiche sindacali di questo Paese sono gestite da questa generazione a vantaggio di se stessa e contro gli altri
Riprendendo nel sessantotto la parte peggiore più egoistica e quella che più estate rigidità e resa strumento di sopraffazione di prepotenza nei confronti degli altri
Nella politica di oggi noi siamo reduci alla Camera da una settimana come sapete molto dura in cui è emerso il fondamentalismo religioso di U della destra di una di quella che non so come definire e al tempo stesso è emerso il fondamentalismo statalista della sinistra e di quel centro che sia clericale sia statalista riesce a unire
Il peggio del peggio allora noi dobbiamo ripartire anche da questo io personalmente credo che parole come destra sinistra siano del tutto inutilizzabili non si può
Dire sinistre bene ma destre male però non è così la destra storica in questo Paese è sempre stato un riferimento della cultura politica anche dell'esperienza politica radicale oggi è da destra io credo che bisogna iniziare le lotte politiche per cambiare questo Paese
Perché la sinistra un aggregato di corporazioni di lobbies di potere
E non mi pare possibile che le voci sono state citate che all'interno la sinistra continua a difendere il diritto giustizia
Speranze di liberazione possano poi trovare delle strade politiche per affermare i loro obiettive loro valori
Ma certo è che oggi noi dobbiamo mandare un messaggio molto chiaro a questa che chiamo destra per provocazione
Ma che dovrebbe essere l'area liberal democratica del Paese Sella reali e qui a Berlusconi in particolare perché io comprendo che il fondamentalismo c'è in Alleanza nazionale responsabile per lo stato di Alleanza Nazionale
è un autorevole intelligente parlamentare che si chiama mantovano e che è culturalmente culturalmente intriso di fondamentalismo religioso appartiene
A una area cattolica che si situa in posizione conservatrice rispetto al Vaticano addirittura quindi c'è del fondamentalismo religioso in Alleanza nazionale
E di conseguenza quello che viene Espresso in larga misura anche se ci sono posizioni diverse è dominante all'interno di quel Paese di quel partito
I il CCD
è un partito che si definisce cristiano non può certamente mollare gli ormeggi a dispetto alle ingiunzioni
Dello mobili vaticana ma Berlusconi ma Forza Italia non possono politicamente sceglierlo il fondamentalismo
A a rischio di fare la fine delle pubblicani americani
Che dopo essersi costruita una identità politica forte collega hanno con il liberismo con il rimuovere quelle che erano gli ostacoli alla costruzione di una meglio di di un Paese più moderno e più aperto
Poi hanno valorizzato invece la parte regga Nismo che era legata alla conservazione religiosa alla conservazione
Etica
Sì quella scelta dei repubblicani americani gli ammessi fuorigioco completamente e oggi non contano più nulla e gli Stati Uniti possono perseguitare Clinton per la sua stupidità moralistica
Ma certamente non rappresenta un'alternativa politica di nessun genere
Questo vuole Berlusconi questo vuole Forza Italia Oggi
In questo Paese cioè sacrificare ogni speranza di cambiamento e di riforme liberali non uso al grande parola rivoluzione liberale dove Tiana ma di riforme liberali
In nome di un opportunismo che si deve rivelerà suicida e di pochissimo Berlusconi però ha bisogno allora
Di un fortissimo contrasto di persone amiche che però e non ho condiviso
Le l'espressione troppo dura secondo me che
Anche stata usata questa mattina nei suoi confronti ma certamente la scelta di Berlusconi di aderire a questa parte fondamentalista apre la porta la leadership di Fini
Per Hillary a che liberaldemocratica farebbe un po'più di fatica a questo punto
A definirsi tale e toglie dalla scena la possibilità di cambiare effettivamente le strutture politiche istituzionali e sociali
Di questo Paese
Fondamentalismo religioso che non è se non in qualche misura fondamentalismo e molto opportunismo non è per nulla religioso se non i margini in
In in zone marginali me opportunismo politico da una parte fondamentalismo statalista invece convinto dall'altra parte l'abbiamo visto sulla legge sui trapianti non vada a prendere le questioni dell'economia sulla legge sui Trapani piante in cui si è voluto imporre ai cittadini il principio per cui lo Stato a un secondo dopo la morte si impadronisce del corpo di una persona è a meno che non ci sia un'esplicita dichiarazione diversa tipo diverso dallo Stato
Può essere il sovrano sugli organi di quella persona cento c'è l'emergenza degli organi lo sappiamo ma non si può il nome
Dell'ennesima emergenza sacrificare
Il principio fondamentale per cui non l'individuo appartiene allo Stato in nessuna forma ma lo Stato si struttura per rendere il servizio agli individui che si associano
E quindi come per la droga occorrendo proibire Noemi imporre ma occorre educare suggerire
Informare incoraggiare questa è la strada e si è abbandonata
In questo su questo terreno come la si vuole abbandonare da sinistra la strada dei principi del rigore ad esempio
Rispetta l'abolizione della leva obbligatoria
Si abolisca assillo esercito di leva mannosio abolisca il servizio civile obbligatorio perché quei allora l'obbligo di destinare tempo la tassa sul tempo Allo stato in nome della solidarietà
Di una solidarietà Etica di Stato anche quello continua e deve essere imposto allora quel sen panorama che noi abbiamo davanti credo che il sistema politico italiano per le ragioni strutturali e per la qualità che all'interno di questo meccanismo riesce ad esprimere non Possa essere ciò di cui ha bisogno l'Italia il ciò di cui hanno bisogni cittadini gli imprenditori i lavoratori i disoccupati tutti quanti non è possibile lasciare le cose come stanno e allora
è necessario riarmato il PCI del nostro radicalismo che credo sia quello che ha portato al successo dei grandi radicali di destra o di sinistra ma di destra purtroppo più spesso se hanno voluto
Riformare davvero negli ultimi vent'anni e le cose nel nell'Occidente e offrire la nostra capacità di trasformazione c'è il referendum e c'è Mario Segni c'è Mario Segni che io condivido
Quello che Pannella ne ha scritto
Sul Borghese Man Mario Segni che oggi si rende perfettamente conto deve rendersi perfettamente conto che il suo strumentalizzare d'essere strumentalizzato non può più durare
Oggi il referendum è come un motore e Segni ha in mano insieme ad altri ma lo è soprattutto la chiavetta per l'accensione
Di questo motore io mi auguro pietre radicali e i referendari disegni sia possibile in realtà operare concretamente nella campagna
Referendaria e dopo quando davvero comincerà la lotta per il referendum lavorare per costruire a partire dal referendum le grandi riforme
Presidenzialiste e federaliste e di mercato di cui ha bisogno il nostro Paese
Referendum si dovranno fare si dovranno fare forse sulle leggi etiche che lo sto il Parlamento voterà arselle voterà se non saranno insabbiate
Il referendum e dovremo fare sui temi del della libertà economica delle persone referendum per l'abrogazione delle pensioni di anzianità Calderisi mi ha detto che ha già studiato e lavorato urlo
Un testo e l'avrà fatta insieme a voi il sul sulla flessibilità sui temi che sono davanti all'opinione pubblica e che non possono essere
Risolti per quella ragione che esprimeva salvate e cioè perché c'è un vecchio il vecchio del sindacato come cessato di fronte alla riforma delle pensioni del novantaquattro e come c'è stato via via di fronte a qualsiasi speranza
Di cambiamento in questi anni ecco io credo che abbiamo moltissime cose da dire se riusciamo a rianimarlo c'è sette riusciamo ad allearci approvare
Integrazione con altri settori oggi senza partito e se riusciamo a a
Rivolgere una grande sfida a quei partiti che si sono proposti come artefici del cambiamento che poi hanno scelto di non vincere più perché temo
Forse di vincere il temo certamente di non mantenere quella al ciò che hanno ma mantenere ciò che hanno per i partiti e per i loro ridere francamente interessa pochissimo un Paese che infatti non va più a votare
Chiudo subito vi ringrazio vorrei suggerire anche un altro tema subito di inizio per la nostra attività dopo il cinque sei e sette marzo e chiudo quello dell'antiproibizionismo legato alla sicurezza a Milano è necessario andare a dimostrare che cosa ha significato
La evoluzione del mercato della droga sul fenomeno della microcriminalità quando l'abbiamo detto e ripetuto non ci hanno ascoltato forse oggi di fronte all'affiorare a livello di conoscenza comune del fenomeno cosiddetto microcar criminalità ripartire
Dalla sicurezza può essere una chiave che riesce anche a costruire
I alleanza politica consenso io mi auguro a costruire un consenso che vada oltre le adesioni
Di tipo grazie di esistere ma riesca a costruire adesioni del tipo cominciamo insieme a lavorare per cambiare il Paese
A Marco Taradash
Allora facciamo in tempo
A dare la voce a Vittorio Bona ed è l'ultimo intervento poi interrompiamo per venti minuti e riprenderemo alle due meno dieci volevo ricordare mentre Vittorio buona va alla presidenza che proprio ieri la ministra
Livia Turco ha dichiarato che i tempi non sono maturi né per la somministrazione controllata di eroina né per la legalizzazione delle droghe leggere
Dimenticando appunto tutte
Le vecchie promesse e le vecchie prese di posizione
La parola Vittorio Bondi grazie
Desidero innanzitutto salutare una persona che non è qui con noi
Presente
Ma è presente in altro modo hanno voi Marco Pannella
Credo che
Non credo che abbia mai smesso di fare politica anche se fuori è stato dalla politica per vicende particolari
Ma anche per l'esigenza di vedere di cosa siamo capaci perché Marco Cappato giustamente ha ricordato il nostro itinerario politico come Lista Pannella
Facile ricordare come lo strumento che avevamo posto in essere non era adeguato alla bisogna
Sono qui qui è venuto per contribuire assieme ad altri ad un discorso che apprezzo
E dico che il discorso che ho sentito da parte di Emma mi ha aperto il cuore
Laddove nella
Ha parlato espressamente di nuovo Manifesto per i lavoratori
Nuovo contratto sociale
Cioè sono parole che si capiscono
E che non hanno bisogno di evocare la dove
Serve un qualche cosa che completi un discorso la parola liberista
Perché il contratto e tra persone libere
è implicito
Non dobbiamo fare come coloro che trovano le loro sicurezze in un discorso che ottocentesco i problemi che ha esposto Emma Bonino richiedono sicuramente l'esigenza di un nuovo contratto sociale
E lo richiedano senza bisogno di rifarsi a quello a quello a quella per l'altro modello scoppia nella realtà
E non è quindi neanche possibile mutuare il modello perché il modello americano e dentro questa parte di crisi
Che
Il pianeta il mondo l'intera società umana soffre attraverso quel termine che si chiama di globalizzazione e di globalità
E quindi non è un modello copia aprile perché se no non ce l'avremmo questi problemi di globalità
Eh voglio dire proprio questo perché è possibile derivare gran parte di quello che la nostra il nostro gergo senza bisogno di ricorrere ad una cultura che sa più di ottocento temi di due mila il prossimo secolo avvenire
Dico questo perché c'è bisogno di farsi capire dalle persone comuni
In termini chiari e allora il problema della globalità che oggi è centrale anche in Italia ha un nome e si chiama il lavoro e l'emigrazione cioè quel tipo di rapporto
Ecologico che è fondamentale che il rapporto tra popolazione
E risorse
D'altra parte guardate che i problemi della libertà nel senso del diritto hanno sempre regolamentato un problema del rapporto tra popolazione risorse
Perché occorreva sapere che cosa era utilizzabile e fino a che punto era utilizzabile altrimenti si sarebbe andati incontro a due un conflitto sociale
E quindi il problema odierno il problema della pace
E quando stavamo per concludere e anche nei seminari
Un'ipotesi che personalmente lanciato era quella di avere un soggetto nazionale
Politico che si raccorda se al soggetto politico transnazionale ma che cosa sta facendo il soggetto politico traslazionale sta ponendo un problema di pace
Sta proponendo un problema di tribunale di giustizia internazionale
Ma non è quello che vorremmo noi
Oppure vogliamo la libertà per andare contro contro contro contro contro o vogliamo la pace come possiamo fondare la pace se nel nostro gergo è far cadere le teste
No per la pace allora la faccia e si capisce allora la libertà che non può essere il conflitto indiscriminato o una parvenza di ordine la capisce chi lavora
Chi è minacciato nella loro chi non trova lavoro quindi c'è un problema
Che nessuno ci obbliga di far scoppiare una rivoluzione liberale che non sapremo cui come gestire c'è un problema di dare il nome proprio le cose questo problema e pace
Io quindi vorrei che non si andasse a disperdersi in un'elencazione di che fa Berlusconi che fa D'Alema di'che fa questo di Quetta quell'altro dobbiamo abituarci ad essere propositivi e chiari quindi io vorrei che
Il discorso di Emma come già diceva anche Rita Bernardini forse qualche cosa che ci trova il venti di di marzo a discutere
Ventidue
Cinque
Ho sbagliato va beh la prossima occasione cioè non possiamo tornare a darci un gergo non possiamo incominciare a cercare le chiavi che facciano saltare il sistema in qualche misura è saltato
I fenomeni che vediamo che lamentiamo di droga di criminalità di emigrazione che praticamente più nascosta di lavoro che nascono sono il segno che il problema è che lì il meccanismo è saltato
Parlando portare pace e sicurezza quello che è mancato in realtà sono due cose uno e la prospettiva del perché che molto più importante di sapere da dove proviene il discorso perché apparentemente il mio discorso nome proviene dal giusnaturalismo però lo studia
Però l'ho cercato di capire o cercando di superarlo non è facile la bandiera del mio essere qui con voi dico che ci troviamo d'accordo ma d'accordo per qualche cosa che serva a costruire che me ne importa di far fuori Cofferati D'Antoni nulla non risolve nulla mi risolve trovare l'accordo con le persone che sopportano un'azione simile di ingiustizia
Ma non solo contro il sindacato non siamo color potrebbe IVA questo sindacato padano importanza il problema minimale
Forse solo italiana
E locale dobbiamo imparare a coniugare quel rapporto divisione internazionale transnazionale che ci ha dato il partito radicale nella intuizione di spostarsi dalle frontiere per il proiettarla nel senso costruttivo perché più locale più geografico nel nostro Paese e anche certamente in Europa
Quindi lo dico con molta adesione all'iniziativa e anche con un ringraziamento ai promotori che ci hanno chiamato che rivoluzione liberale non serve a niente
Non è una parola che possa andare molto al di là di una cerchia molto limitata di quello zero sette per cento che gli ultimi dati sembrerebbero accreditarci
L'altra cosa che voglio dire cosa fare ebbe probabilmente devo fare ben poche cose da qui a dopo le scadenze che ci sono politicamente rilevanti sotto gli occhi otto minuti ho quasi terminato
Vorrei dire che praticamente intanto una preghiera che alla prossima occasione d'incontro già prefissata ci sia una bozza di questa visione
In cui il problema italiano sia collocato in una prospettiva che di giustizia interplanetaria
Che prendere atto che si va a richiedere Allo stato ciò che lo Stato per sua natura intrinseca non potrà usare illusione ozio ottocentesche finita
Cioè non non non possiamo chiedere lavoro allo Stato
E allora dentro questa visione quella che la concezione ma senza bisogno di parlare dieci volte liberale liberista libertario cioè la concessione che qualunque Dinoi attingendo alla cultura che ha tradurrebbe esprimerebbe in positivo
è dentro questo Progetto allora che cosa ci deve essere eccessi un sostegno chiaramente io ritengo alla candidatura di Emma Bonino
E non può essere quella che la si ricorda per il referendum del divorzio
Perché in tal modo e bruciare la candidatura giustamente diceva Marco parte Marco Cappato diamo un senso in senso di garanzia delle regole ma diamo anche un senso di nuovo contratto sociale nella giustizia
Diamo il senso di un nuovo manifesto di pace per l'umanità del terzo millennio questo ritengo che sia possibile allargare e rafforzare i sostegni secondo certo la difesa del referendum sul sul le abolizione della quota proporzionale e liste
In preparazione di che in vista di che cosa certamente più conseguimento di un risultato su queste scadenze ma anche riformare il partito
Che sia veramente tale che abbia fiducia nelle sue organizzazioni periferici periferiche
Ed il metta una volta per tutte Igia cubista
Capo più grazie
Grazie a Vittorio buona allora adesso la pausa riprendiamo a questo punto alle due meno cinque
Azioni
Al odio volevo ricordare intanto le adesioni
Quindi di partecipazione
L'assemblea dei Mille ha raccolti qui sono in tutto settantasei
Settantasei e l'ultima e anche con un versamento di un milione
L'azione dell'Assam ma cosa molto in
Prima scorrendo le schedine
Praticamente quasi il novanta per cento di coloro che avevano dato questa adesione non avevano però ha segnalato
L'intenzione di finanziarla in qualche modo questa Assemblea quindi mi auguro che lo possiate fare nei momenti successivi
E Maurizio Turco per l'organizzazione dell'assemblea un milione Perrelli iscrizione al partito radicale un milione un milione per l'iscrizione Arcore Agate a Maurizio Turco
No a un'altra cosa che volevo segnalare anche per recapitare come organizzarci nel migliore dei modi
Volevo dire che a radio radicale abbiamo previsto e e queste sono trasmissioni fisse dure tipi di appuntamento uno ogni sera dalle ventitré alle ventiquattro e un altro e questa è una novità assoluta e tutte le mattine
Dal lunedì al venerdì poi vedremo anche il sabato ma con secondo me uno spostamento d'orario ma insomma dal lunedì al venerdì dalle sette meno un quarto cioè dalle sei e quarantacinque alle diciassette e quindici quindi saremo in mezzo alle sette e quindici no era un po'troppo come stanza scusa mi sono un po'cambiate
E né questo spazio è è utilizzabili da tutti coloro che sono mobilitati per promuovere questa Assemblea dei mille per dare segnalazioni di incontro per e dare nuove adesioni e anche quando la cosa è è abbastanza sostanziosa per fare un collegamento quindi questa era l'annuncio ricordata allora dalle ventitré alle ventiquattro e ogni mattina
Dalle sei e quarantacinque alle sette e quindici quando la parte produttiva del Paese si sveglia terre prepararsi per andare al lavoro la parola a Donato De Renzis
E credo che non non si possa non dico una cosa inutile probabilmente ma mi piace dirlo cioè il la l'intervento di di Emma Bonino è è stato veramente un contributo che uno straordinario inno ai lavori di questa vostra giornata
E allora e io credo che cerco di fare uno sforzo non tanto per ripetere alcune cose alcune le le ripeterò come ad ogni modo ma piuttosto per cercare di dire qualcosa che magari non c'è
Ed è ovvio che ognuno di noi quando interviene spende la propria intelligenza a partire dai dalle condizioni in cui lavora in cui si trova dai rapporti che avrà la percezione che ha delle cose
Allora intanto una cosa forse stramba ma io era contenuta nell'intervento di di di Emma Bonino c'è io credo che noi dobbiamo avere come faro
E questo elemento della estraneità al potere questa lezioni di estraneità che è stata di Marco Pannella e che io credo di non poter disporre di parole migliori di quelle di M. mi dà delle titoli evidentemente per sottolineare ulteriormente ma questa estraneità deve per noi costituire una indicazione di metodo per quello che andremo e che con il che intendiamo continuare a farlo
E dico di estraneità al potere non pezzo qui soltanto al potere che fuori di noi credo pure al potere che magari può determinarsi pure dentro di noi in qualche modo guardate io
Sempre questo terrore in qualche modo che mi perseguita mi insegue a causa forse anche dell'esperienza politica
Che ho avuto modo di di di di di di praticare in lunghi anni anche se non ne ho tantissimi proprio e quindi mantenere questo elemento quale che siano le cose che noi andiamo a fare dobbiamo sempre temere presente la possibilità di costruire elementi di organizzazione che hanno in qualche modo una durata limitata nel tempo cioè sono a scadenza
In questi io vorrei richiamare un concetto che credo sia essenziale e che non dobbiamo mai dimenticare e che in fondo la nostra impresa politica capisco che questa prevede una cosa fuori luogo nel momento in cui ci accingiamo a costruire e qui c'è bisogno di entusiasmo ma io credo che la la la l'elemento più interessante della storia radicale di quello che ne siamo di quello che si rappresenta e e quello che noi vogliamo essere come speranza per questo Paese forse non solo
Consista nel fatto che noi vogliamo costruire qualcosa
Un'iniziativa politica capace di rimuovere quelle condizioni che in qualche modo giustifica la nostra presenza ecco io penso che quando le condizioni di liberalità di legalità di negazione dei diritti della persona quando tutto questo in qualche modo sono ridotto probabilmente si sarà ridotto anche all'eccessiva nostra presenza io credo che questo debba essere comunque un elemento da tener presente nelle vostre cose una premessa
Marco Pannella parlando e mi pare in ideazione o in qualche altro dei documenti che ha prodotto ottimamente di salto nel buio io credo che anche questa deve o abbiamo il coraggio di mantenere questa indicazione
Anche queste l'indicazione di metodo la capacità di e il coraggio di innovare
Sapendo che quello che di fronte a noi non necessariamente una strada spianata e qualcosa di facile una corsa in discesa
E non è detto che quando si parla poi di salto nel buio necessariamente questo salto deve finire nelle tenebre può anche darsi che proprio laddove sembra che meno sia possibile qualche cosa invece proprio lì che si trova la luce perché si possa si possono intendere le ragioni di una condizione che noi dentro la quale lo vogliamo agire chiuso questo punto mito mi son mi trovavo ieri mattina con i ragazzi di una quinta io insegno a parlare di fascismo
Come programma di storia contemporanea e o Bri proposto ad essi una pagina di Piero Gobetti
Che giudico sempre mi mi sembra sempre di un'attualità il terrificante
Perché quando parlo del fascismo Gobetti quella pagina scritta nel mille novecentoventiquattro la la prese dal fascismo in questo modo il fascismo è l'espressione delle malattie di uno spirito pubblico di questo nostro Paese
Ma l'Atir fatta di retorica di cortigianeria di trasformismo
E aggiunge aggiunge Gora Gobetti questa pagina dice il fascismo è una conseguenza proprio testuale del ricordo a memoria una conseguenza di una democrazia eternamente ministeriale e conciliante ho chiesto ai miei ragazzi se questa ipotesi è giusta
E se noi potessimo per esempio dare per assumere un'altra ipotesi ancora cioè che il sistema politico per esempio odierno avesse se quell'avesse queste caratteristiche potrebbero e parlare di fascismo lo scudo dubbi perché è un sillogismo in qualche modo e quindi certamente ora noi non diciamo fascismo diciamo regime diciamo qualche altra cosa ma questi crediti sono tutti interi
Dentro la vicenda politica che stiamo vivendo
Marco Pannella spesso ho poco tempo quindi ecco con quel po'di intelligenza di Bison capace e dal pulmino punto di vista dico le cose ovviamente che stanno nelle mie cose
Marco Pannella ricordo una frase io ho sempre giocato la mia vita diceva lui decreto dica pensi tuttora
In modo tale da giocare il possibile contro il probabile
Io penso e di tempo fa di scrive di riscrivere una lettera aperta penso che gli sia arrivata in cui osavo leggere in questa sua affermazione un'altra cosa che pure credo in essa sia contenuta e cioè questo non esclude che il probabile non sia che è possibile non sia del probabile no o che le due cose non siano proprio così vicine
Io sono persuaso e credo che anche l'andamento dei lavori anche la presenza nonché assicurata stamane qui
E come dire il clima è la condizione generale che si respira nel Paese con i nostri amici compagni la gente che si incontra la gente con cui si lavora eccetera
Che oggi esiste concretamente la possibilità perché un possibile stia dentro un probabile
E che questa non sia soltanto una una speranza vaga ma che i
Cominci a divenire diciamo a entrare anche la circuitazione di della informazione
Della televisione la carta stampata e nel fatto che per esempio credo nessuno di noi ha messo in risposta sfuggire il dato che certe illusioni di immaginare
Ford orazioni liberali e liberiste incerti soggetti politici politici penso che per esempio a Forza Italia non e quindi diciamo alla necessità di abbandonare una radicalità o comunque stemperare l'anno sia loro
Voglio dire questa questa condizione ecco dinanzi a noi è questo dato che Lalla l'ostracismo lo che c'è stato rispetto a questa nostra radicalità oggi sia stia venendo un po'meno
La presenza di Emma Bonino per esempio insomma sui sui sulla sulla sulla della nel circuito le informazioni mi pare che sia una cosa certo non è quello che ne vorremmo ma insomma e qualche cosa che segna in qualche maniera un un punto di distacco rispetto a una condizione di oscurità di oscurantismo insomma che c'è stato rispetto che in questi ultimi
Non in questi ultimi in questi anni
Ed è un dato io penso pure che credo anche che probabilmente molti giornalisti oppure che non so bene altra gente
Poi si sia un po'si senta un po'minacciata dalla dal rischio che la candidatura per esempio di Emma Bonino possa diventare la cosa
Ancor più come concreta di quanto già non sia e che chi lo sa Polino questi possono pure di venire un po'potenti insomma e chissà cosa può succedere nulla tanto vale aprire uno spazio dal forse c'è anche un retropensiero di questa natura che porta ad aprirsi eccetera
Però io sotto il comando dei segni e che fanno pensare che forse ma qualche rottura un qualche incrinare un questo
Questa ostilità che per anni dopo ha cercato di dichiarare la morte del soggetto radicale sia una cosa che anche perché poi a questo verso questo congiura anche l'impotenza il fallimento di illusioni di cui poco fa io facevo cenno
Emma Bonino parla di un manifesto io trovo molto bella questa cosa io l'unico manifesto lo ricordo è il manifesto dei bar del Partito comunista di Marx Engels e credo poi il manifesto dei dei intellettuali fascisti antifascisti insomma un po'di manifesti sono stati sì ecco allora il e un manifesto di che chiede ad un manifesto della della persona
Un manifesto dei diritti non dei lavoratori
è una cosa questa loro quel modo di articolare Maria Pia provi la somma non assenso o Inter francamente oggi credo abbia più senso manco la se un assenso destra sinistra ma senza mai più la parola lavoratore imprenditore cose
Della persona i documenti internazionali pare alloggi della persona o meglio parlano dell'uomo
Dovremmo forse cambiato sarebbe utile ma persona noi un manifesto della persona e mi avvio rabbia che abbia l'interno che cosa che abbia l'interno tutte le cose che Marco Pannella
Dice
Ha detto ai e il re Remo passato recentissimo e ha detto in questi ultimi documenti che dica le cose che Emma Bonino ha detto nel suo intervento cioè un manifesto
Che qualcuno però scrivi scriva
Cioè noi abbiam bisogno di scrivere c'abbiamo abbiam bisogno io credo che una delle cose sul serio cioè io pregherei di riflettere su questo
Bisogna mettere per iscritto quelle cose che noi abbiamo ascoltato in un passato recente e remoto ai e che abbiamo ascoltato oggi
Un manifesto che abbia quattro aree fonda fondamentali l'economia la giustizia io ne aggiungerei due e su questo non posso però dilungarmi perché il tempo è quello che è giusto che sia così
La scuola e il sistema della formazione informazione di massa in questo Paese che coinvolge centinaia di migliaia di giovani
E l'avvio il problema della bioetica questa cosa detta un mese fa sembrava la cosa quasi che non ad oggi e esplosa letteralmente su questo terreno si giocano diritti di libertà fondamentali
Se prendere il tema è scegliere il terreno della bioetica significa riproporre di nuovo la nostra radicalità e compromettere tutto ha già non a me non frega nulla
Cioè credo che quella sia una scelta obbligata è obbligato
Perché solo in giochi diritti di libertà della persona il solo giovedì relitti della libera ricerca scientifica in questo Paese noi abbiamo delle ordinanze che hanno vietato la ricerca di base nel campo della biologia molecolare io ecco chiudo con un'ultima cosa che questa vorrei pregare il compagno di radio radicale quanto a volte si fanno facciamo anche le nostre comunicazioni perché spesso mi è capitato ecco qui una nota così mi crea qualche problema francamente io ricordo un'altra frase di Pannella che diceva io non sono un politico io sono loro che lotta con i miei compagni vorrei pregarvi di non chiamarmi o chiamarci a volte succede punti di riferimento e diciamo come dire preferirei punti riferimento mi sono trovato la volta a fare una liberi intervista radio radicale
E il bravissimo amico compagna giornalista che ha fatto sta cosa resa abbiamo una comunicazione da una realtà periferica ecco io vorrei pregarvi francamente ieri e cioè il compagno l'amico Tizio e Caio tirata dici queste cose mi ringrazia
Grazie dalla realtà periferica di Campobasso
Allora la parola Ernesto Caccavale segue poi Aldo Penna Ernesto Caccavale
Dunque innanzitutto anch'io la la soddisfazione un po'la responsabilità di dire che ho aderito all'assemblea del cinque sei e sette di marzo
Ma
No non so sono il promotore ai promotori nei significati e avere quindi particolare responsabilità
Ma responsabilità soprattutto per quello che il quadro politico attuale rispetto a chi vuole in seminari visto che in cui si parla di fecondazione
Però in questi ultimi tempi fecondazione assistita di volo in seminare di un po'di liberalità un quadro politico che di liberalità ha molto poco olio o in questo momento veramente faccio veramente fatica girargli intorno di qua o di là a trovare proprio momenti in cui tutti si dichiarano si autodefiniscono
Liberali lo Pseudo liberali mi pare che invece il tasso di liberalità delle forze politiche in gioco in campo in questo momento sia abbastanza basso
Chi per un chi per un verso chi per un altro mi pare che invece questa quella che noi speravamo poteva essere la rivoluzione di ben liberale quella che avevamo avviato credevamo di poter avviare quattro anni fa
Almeno per quello che mi riguarda la mia breve esperienza politica e mi pare regredita regredita notevolmente negli ultimi mesi
Ecco perché credo molto importante il fatto che oggi ci si veda che si ritrovi il la il gusto e devo dire anche la necessità di confrontarsi
Di confrontarsi sui temi che sono restano quelli
E e quindi di riprendere l'iniziativa politica di riprendere la lotta politica
Io credo che batta abbiamo solo l'imbarazzo della scelta sul cosa fa sulle sui temi che in questo momento sono necessari indispensabile se vogliamo riprendere la lotta per la rivoluzione liberale
Poi parlerò però un attimo per anche degli Stati Uniti d'Europa ma soffermandomi un attimo sulla questione alla rivoluzione liberale dico che abbiamo effettivamente l'imbarazzo della scelta molte cose sono state dette
Mi piace poter anch'io
Dare un piccolo contributo aggiuntivo quello che è stato già detto rispetto al ai temi economici
Quanto oggi sia necessaria una rivoluzione liberista effettiva che rifaccia vip che faccia della lotta alla sindacato Grazia e quindi mi è piaciuto molto quello che ha detto Benedetto Della Vedova
La lotta alla sindacato grazie imperante
Un punto fondamentale anziché un punto fondanti della lotta politica dei prossimi mesi credo che sia
Ne siamo assolutamente necessario che questo parta da qui parte da chi questi temi già affrontati
Elia li ha
Per i quali si è battuto con grande forza nelle in questi anni
Io credo che la questione del sindacato della rivoluzione liberista
Della di una politica economica completamente sbagliata una politica economica di regresso
Che l'Italia sta frontista Conti continua a a portare avanti
E che evidentemente ci vede l'Italia in grande difficoltà in grave difficoltà competitiva io come sapete sono un deputato meridionale
Dove evidentemente l'Italia meridionale ancora di più ancora più fortemente paga il gatto storico la assoluta assenza di cercato di concorrenza
Di
Decine decine di migliaia di giovani quindi di forza lavoro disponibile che restano fuori dal mercato del lavoro che restano di fatto fuori dalla dall'INPS da un qualunque tipo di inserimento sociale
Quindi e costretti a restare fuori da quelle che sono le barriere
Dei contratti nazionali della rigidità del mercato dei vincoli imposti dallo statalismo e dal dirigismo che anche il governo D'Alema porta avanti sia pure in modo subdolo e non propriamente pur facendo professioni di liberalizzazione e di flessibilità a chiacchiere ovviamente per quello che è stato gli ultimi tempi che poi invece si risolvono nelle trentacinque ore
E nei di Tat del dei sindacati confederali della trimurti sindacale che in realtà fa la Polito e continua a fare la politica economica di questo Paese come è stato come Salvati ha candidamente confessato nell'articolo del Sole di chi
Io dico che a questo aggiungerei stamattina
Se ne è parlato soltanto diciamo marginalmente la questione giustizia io devo dirvi da da cittadino è deputato e l'Italia meridionale sento ancora di più la questione forte la questione giustizia se vogliamo
Riprendere la rivoluzione liberale perché io
Mi chiedo oggi come effettivamente oltre a le assoluta l'assoluta mancanza di convenienza a investire il proprio denaro per i motivi che sono stati brillantemente esposti oltre che da Emma Bonino che da Benedetto ed altri
Per le rigidità del della le rigidità i vincoli lacci lacciuoli dell'economia italiana ad aggiungere a tutto questo oggi c'è la questione del quattrocentosedici bis
Che pende sul come una spada di Damocle sulla testa
Di molti di noi in comune Dinoi meridionali dove esistono oggi di fatto due giustizia in Italia
Dove quello che si chiama omicidio al nord al sud si chiama associazione a delinquere di stampo camorristico
Dove c'è una giustizia civile una giustizia civile in stato del tu comatoso cioè uno stato uno stato
Le istituzioni il governo
Che non tutela
Non solo la sicurezza del della della persona la sicurezza di chi investe il proprio denaro
Ma non tutela i contratti non tutela la proprietà privata
Io mi chiedo su quali basi io io sono
Molti di voi sanno dove io mi occupo di allargamento dell'Unione Europea andiamo a parlare di criteri di Copenaghen M eh ma lo sa andiamo parla dei criteri di Copenaghen a
Nei Paesi baltici in Romania in Bulgaria in Polonia poi torno a casa mia mi accorgo che i criteri di Copenaghen che sarebbero a questo in uno stato di diritto la giustizia parità tra accusa e difesa l'efficienza della macchina amministrativa questo non può tra tra gli altri criteri di Copenaghen Lacchin comune per e poi torno a casa mia mi accorgo che la giustizia civile ci mette nella migliore delle ipotesi dieci dodici anni per poter restituire a restituire quello che ti spetta cioè se io se qualcuno mi deve restituire cinque milioni dieci milioni cento milioni o peggio io devo aspettare se mi va bene dieci dodici anni per vedere per per vedere riconosciuto questo credito allora evidente evidentemente rispetto a tutto questo è più facile rivolgersi al camorrista
Del dell'angolo o più vicino che ovviamente fa molto più in fretta recuperati il credito allora laddove non c'è una giustizia che funziona c'è uno stato di diritto che non esiste
Mi chiedo come noi pensiamo di far investire il proprio denaro i cittadini meridionali come ICI come chiunque altro che voglia decidere di investire in Campania in Calabria in Sicilia o altro quindi aggiungo quest'altro tema quello che evidentemente è stato
è stato sono stati tutti i temi già brillantemente esposti sul piano economico stamattina
Su gli Stati Uniti d'Europa anche io dico dico dirò una parola l'Europa balbetta politica
L'Europa è ferma alla a questo storico momento della moneta unica senza che però le istituzioni europee si siano dotate di strumenti democratici ma abbiamo io non voglio attaccare minimamente la costituzione monetaria così come diceva Benedetto ma mi chiedo se sia possibile ancora oggi pensare a un'Europa tecnocrate senza nessun controllo democratico di quelle che sono le scelte determinanti che sono nei prossimi anni
E quindi l'Europa politica che si chiamino Stati Uniti Europa o che si chiamino integrazione e quindi responsabilità dei cittadini e le scelte essenziali dell'Europa
Io lo ritengo appunto ormai irrinunciabile
Sì non vogliamo l'implosione di quel poco di Europa che abbiamo costruito l'Europa rischia l'implosione
Rispetto al fatto che non a democrazia una contro democratico quello che c'è stato ultimamente ha proposto della proposta di censura la Commissione è stato soltanto la punta dell'iceberg di un malessere ormai generalizzato che ha visto anche i tedeschi cavalcare durante la propria campagna elettorale l'idea del trasferimento del denaro nel bilancio dell'unione come sapete
E chiudo soltanto quindi dicendo che ne abbiamo bisogno
Assolutamente di un fronte liberal democrazie
Un fronte liberaldemocratico che abbia questi temi i temi che noi abbiamo trattato stamattina come come barra come obiettivo come punto di riferimento come motore anzi poté riferimento non lo diciamo perché sono delle si avrà come motore
Io credo quindi che su questo noi dobbiamo in seminare
Liberalità un po'dappertutto
Abbiamo bisogno di un fronte liberaldemocratico quanto più ampio possibile e credo che di qui possono partire tutta una serie di energie oltre che di idee per
Continuare questa lotta liberale per la rivoluzione liberale per gli Stati Uniti Europa grazie
Grazie grazie Ernesto Caccavale
è iscritta a parlare Vincenzo Valenzi seguono Guido Biancardi
Aldo Penna
Mangiando Yeats
Allora allora Aldo Penna e mi scuso
Poi Vincenzo Valenzi Guido Biancardi e Lorenzo Strictly versa Aldo pensi ricordo gli otto minuti venisse poi dieci e poi e ogni minuto in più è un minuto tolto agli altri pezzi
Allora io cominciare subito col dire che questa Assemblea dei mille per cui siamo qui credo che nasca ASP sotto un auspicio positivo perché il fatto di ritrovarci in io non dico in tanti ma con questo clima il clima che si avverte un clima di entusiasmo di positività differente da quello che in altre riunioni alcuni mesi fa si respirava un po'aria di così come vivi decadenza di dismissione di disincanto allora questo se il l'entusiasmo la possibilità che aleggia nell'aria è una condizione questa già c'è e allora lascia ben sperare che l'Assemblea dei mille possa essere non un episodio ma l'inizio di un di un grande di un grande percorso che ci si propone
D'altra parte credo che gli obiettivi nella lettera di convocazione
Schema Bonino e Marco Cappato ci hanno fatto pervenire è nel Manifesto politico per me l'intervista di Marco Pannella ideazione sono bene abbozzate alcune delle condizioni e del percorso che dobbiamo fare
Noi abbiamo un contesto in cui oggi vincono le idee liberali e socialiste
E però gli interpreti delle idee liberali e socialisti sono i carnefici delle idee liberali socialisti sono ivi pidiessini guarda caso è quell'opposizione di destra che sicuramente non è né liberale né socialista
E ma anche invece il soggetto dell'aria al radicale dell'aria laica dell'aria liberal socialista allora il punto è come fare
A dare corpo a questo soggetto come fare a riaggregare partendo dal nostro uno due per cento
Di PIL sono variabile
E andare oltre perché mi pare che tra le ragioni della convocazione c'è non riproponiamo il partito del due per cento perché il due per cento qualunque cosa forse facciamo l'avremo sempre o poco più
Allora se l'ambizione è quella di partire da questo nocciolo duro per espandere o farlo come dire anzi innescare una reazione a catena perché diventi qualcosa di più allora dobbiamo pensare in maniera diversa di come abbiamo pensato nel passato
E io raccoglierei qui l'invito che ha fatto Rita su riflette anche sulle forme perché poi le forme sono importanti noi nel passato abbiamo avuto una sorta di tabù
Abbiamo sempre visto l'organizzazione come qualche cosa forse ha ragione
Che è insieme uno strumento ma diventa un limite poi certe volte il vincolo e altre volte poi diventa il la morte della di un di un organismo politico
Beh noi da qui dobbiamo interrogarci perché all'indomani del sette marzo con un'organizzazione dovremo fare i conti perché non sarà più possibile
Che si chiamino i punti di riferimento o le realtà periferiche o giù di lì si si dovrà parlare allora se siamo innovatori in campo istituzionale economico
E della giustizia e così via dobbiamo essere anche innovatori e rompere del dei tabù interrogarci su un modello di organizzazione non lo chiamo partito che dovremmo darci ne abbiamo dei riferimenti storici c'erano i radicali francesi che avessi organizzavano per comitati erano di comitati di come dire
Di pochi c'erano Miller reati partiti socialisti che si ritenevano per sezioni quelli comunisti che si organizzano per cellule dico tutto questo è il passato Pannella stesso lo dice
Assistiamo alla crisi nel partito liberale di massa e alla crisi
Dei partiti comunisti beh allora siccome no lente il l'organizzazione non è un fatto secondario perché altrimenti rischiamo di essere velleitari se vogliamo essere uno strumento che aggrega e anche la stessa campagne referendarie che ci appresteremo a lanciare diventava una cosa pesantissima da gestire se non ci sarà questo
Allora su questo noi dobbiamo dobbiamo interrogarci dobbiamo farlo velocemente
E deve essere uno credo dei temi che su cui necessariamente ci si dovrà interrogare su cui si dovranno dare delle risposte
Il cinque sei S
E allora poi guardiamo anche a cosa avviene al al blocco sociale che evochiamo perché per far sì che questo blocco sociale è stato detto prenda coscienza di sé e come dire si armi delle armi della legalità
E si avvia ai in una su un cammino rivoluzionario di rottura
Occorre sì l'organizzazione ma occorre un innesco un innesco che faccia esplodere questa miscela che per ora è lì depositata nelle Santabarbara della della società e che però non il detonatore perché questa si metta come dire si si l'esplosione cominci cominci
Allora noi stiamo assistendo per ora sia abbiamo una rigidità della politica però è relativamente vera anche oggi dal in un altro contesto sta nascendo un'altra organizzazione
Che la asso all'aggregato Prodi eccetera eccetera ebbene questa aggregato in fondo che cosa sta facendo sta nascendo attorno a una figura attorno a un leader ebbene anche noi perché questo avvenga perché questo processo avvenga abbiamo bisogno
Del nostro manifesto di un contratto dal rivolgere agli elettori i cittadini di questa società e abbiamo bisogno anche di un leader che sia il punto di riferimento che ha che la gente incarni che la gente capisca che interpreterà i queste posizioni e queste linee politiche
E accanto al leader ci deve essere un'organizzazione che poi sia e faccia crescere il consenso
Io credo che l'organizzazione stiamo tentando di darcela
E che il leader lo abbiamo già si chiama Emma Bonino Robert tanto tempo fa lo sto dicendo ancora adesso
Non è una cosa un po'diversa
E abbiamo poi un'altra un'altra
Un altro interrogativo da da porci l'interrogativo è questo c'è il tempo perché questo avvenga oppure come diceva della vedova il questa alternativa americana che noi poniamo a largo raggio rischia di partire senza di noi cioè oppure rischia di in volgare
Su un in un contesto che sia completamente diverso cioè che manchiamo ancora una volta il il treno perché sì parta per la rivoluzione liberale
Io credo che se in impiegheremo il tempo che ci separa da qui all'Assemblea e soprattutto se riusciremo eh io Loggia lo avvertiamo tra la gente c'è cioè noi abbiamo un una una capacità di convincerà la gente sul su queste idee proporzionale alla chiarezza con cui le diciamo il conforto che stiamo ricevendo dal vedere dietro di noi davanti a noi decisiva
Questo simbolo che è stato simbolo di grandi battaglie di grandi risultati è immenso è una specie di come dire
Messaggio importante perché dietro questo simbolo ci stanno un'immensità sei anche nella gente nella testa della gente sedimentata sono sedimentate Taranto tante cose il recupero del termine radicale
Per le le battaglie nella società italiana
Stanno attivando una serie di meccanismi a catena
Persone che non si erano allontanate dalla dalla vicenda dalla vicenda politica stanno ritorna allora se non se non mancheremo l'appuntamento su se riusciremo a portarla avanti con chiarezza e con determinazione
Allora noi avremo vinto la nostra battaglia ma per fare questo abbiamo bisogno anche di essere chiari nel nel nel proseguire cioè lei gli appuntamenti che ci stanno dinanzi che sono le elezioni europee che sono il rendono su cui è chiaro che ci sarà lotta dura senza paura
E soprattutto il resto deve vederci con come dire
Spezzare le le situazioni in cui abbiamo inciampato tante volte una riflessione per tutte nell'elenco delle cose della prima lettera c'era scritto eventuale partecipazione alle elezioni amministrative ne parlo proprio che abbiamo detto proprio alcuni tabù
Come non ci sta Sirti non ci siamo mai presentata tranne alcune volte quando aveva una carica politica come nel novantacinque alle elezioni amministrative ma ci riflettiamo sul fatto che il potere reale si sta spostando sul territorio e quindi negli enti locali quindi lo strumento sono le elezioni servire abbiamo visto come i sindaci stanno rispondendo alle norme credito politico che hanno incamerato anche sul piano nazionale ebbe un soggetto che si propone questi temi non può non essere di nella competizione elettorale poi locale non può non esserci perché altrimenti è credibile a metà oppure di la gente che sceglie noci e scusate ma nella vita nostra quotidiana che ci dite
Io avrei finito grazie
Grazie a caldo bene
Allora dove eravamo rimasti
Vincenzo Valenzi
Senti tu sei vinti
No a parte socialista di Roma di Roma
Abbiamo il socialista ragazzi alla barese che ormai è una vera
Calabrò romana calabro romano
Avendo il socialista
Del quella che Emma chiamava di che la in questa
Bailamme di sì dove corrispondere ai resti dell'ex Partito Socialista Italiano
Che va beh per gli altri Andrea nonostante quello che dice Marco Taradash
E che
La destra sia liberale
E che possa fare le riforme su quello a parte Reagan e la Thatcher vi erano dice del
Menti politiche che hanno interpretato l'esigenza di un cambiamento sulla destra italiana aspettiamo di vederne però mi pare di più che due apprensione per la riforma che è importante paese per la liberalizzazione
Devo paese siano interessati
Almeno per quanto riguarda un buon Berlusconi e Forza Italia purtroppo al mantenimento
Di quella che la rendita acquisita
Della prima Repubblica
Siamo d'accordo che non sia d'accordo siamo qua per parlare
Siamo in tanti è
Comunque no no va be'ma lascia Martelli applaudite ma ragiona
Va be'pazienza signori
Ma che è un mio tempo sta passando velocemente
Allora
Vorrei dire ultima parola a favore di questi poveri socialisti
E anche un'osservazione del a Marco Pannella che nella sua ultima intervista all'ideazione ha detto che politica in Italia hanno fatto solo i comunisti radicali
Sono d'accordo che l'hanno fatto tutti e due però vorrei ricordare a Pannella del ma Bonino agli altri
Che e il divorzio ed alle che ebbero il divorzio vedeva base un certo corressi fortuna che mi ricordo doveva appartenere a un partito socialista
E la legge fortune no contro cui poi
La destra vaticana con gli altri mesi e anche con i comunisti di questo parla brillantemente Andrea Pandolfi di un suo ultimo libro vive disegnavano c'è un po'di pubblicità progresso
Gladio rosso di Dio la storia dei cattolici comunisti
Quindi la lotta per un divorzio l'abbiamo vinto insieme ai compagni con i laici i socialisti era dica
La stessa cosa per l'aborto
Ed è stesse volte per la giustizia
Per una giustizia giusta per
E indebolire
Il la prepotenza
Di un settore dello Stato che non risponde a De procure della Repubblica che ormai vanno per conto loro interno
Ma perché Anita e Vassalli risponde a titolo personale assieme al Partito socialista craxiano di tutte queste sciagure tra cui pure due volte contro la droga perché tra l'altro poi Craxi
Seguendo i sondaggi e seguendo così suo un mito di se stesso
Ormai interpretava il bisogno di ordine e dietro modernizzazione del Paese
E i suoi pochi Consiglieri e questo vale per Taradash che pensa che adesso il riterrà abbiano bisogno di consiglieri gli consigliavano Edui poi faceva e disfaceva quello che voleva e queste nel regime craxiano da cui dobbiamo trarre lezione perché la politica non è dare consigli a un capo la politica è assumersi ognuno di noi le sue responsabilità ovunque essa sia
Ovunque ovunque noi siamo e fare lotta politica dura come Pannella ha dimostrato si possano fare Comito chavisti debbono riprendere a fare
Con la loro forza che sta ritornando in campo compagni perché amo Svizzera una tripletta però ormai viaggiato un cinque sei per cento
E vista l'aria che tira non sembra sinistra può essere che è un po'
Entro uno due anni se invece d'occuparsi di qualche seggio parlamentare o di qualche posto di assessorato di per o di ministro si occupa di politica assieme ai compagni radicali
Come è già successo in passato e per questo
Che la commissione programma della quale faccio parte che rappresento qui della Partito Socialista
Chiamiamola così perché si è veramente triste come dire Accame sigla
La commissione programma
Va be'ma amo accontentiamoci di quello che passa il convento
Otto minuti
La commissione programma vi posso dire che ormai chiusi i suoi lavori che estende presenterà un programma al prossimo congresso che si dovrebbe tenere
Trova punti di convergenza strategici
Corno quella che l'erogazione di Emma Bonino che io ho sentito qua stamattina
Punti di convergenza su la liberalizzazione sulla togliere macellazione sul ridimensionare lo Stato
Su spezzare le rendite parassitarie che ormai da Mila dei pensionati della corte costituzionale che sono diventano tutti i presidenti Baldassarre che non vostra medico a cinquantottenne diventare è andato in pensione perché perché c'è una regola che duri tutti quanti diventano presidente per andare in pensione con una buona pensione con una buona buonuscita ecco una buona rendita a queste sono ridotti gli alti gradi dello Stato
è così succede per tutte le altre cose
Ora
C'è una grande battaglia per ridare
Efficienza dello Stato per ridare efficienza dei servizi alla scuola alla sanità
Per fare sì che quel sessanta per cento che attualmente lo Stato preleva
Sia reso alla società
Veramente la società e non a uno stato che assiste se stesso ad assistenti che si assistono come è successo tante è troppo devo c'è questa grande battaglia da fare per i bisogni e per la promozione delle capacità e delle possibilità di ogni individuo come avvenne per la scuola come avviene per la difesa ebbene per tutti e per la ricerca e per tutte queste altre cose e su queste cosa che penso che noi dobbiamo continuare a incontrarci anche per la difesa della libertà e degli a libertà degli individui oggi minacciati dal nuovo regime Catto comunista nelle sue nuove vesti grazie
Grazie a Vincenzo Malenchini è la parola Guido Biancardi appaia Lorenza sta incline a casa intanto informo che siamo arrivati colonna le venti edizioni vinti impegni di partecipazione
Giunti alla partito radicale a quattrocento novantotto impegni quindi invito anche gli ascoltatori di radio radicale che ci stanno seguendo indiretta a telefonare alla sei otto nove sette nove uno con prefisso zero sei per dirci che ci saranno il cinque sei e sette marzo a Roma qui all'hotel Ergife
La parola a Guido Biancardi
Io volevo riprendere dalla dall'apertura dei temi che che Emma Bonino ha approva provocatoriamente portato qui come con del presentandole con delle contraddizioni
Partiva dicendo ma ci troviamo di fronte a una forte disoccupazione con grande rifiuto di integrarsi nelle occasioni di lavoro e quindi con una flessibilità che non non parte perché le persone tendono a evitare
Una
Un'occupazione quale che sia più o meno dequalificata
E sembra che abbiano grande paura ad accettare delle porzioni di partecipazione all'economia e alla e alla vita civile
Si parlava dei giovani da una parte si parlava del rifiuto di fare gli spazzini come unico opportunità rallenta le classi giovanili o per comunque le persone non inserite non protette nel lavoro
E poi c'è il il tema della contraddizione perché tutta una serie di persone che vengono a cui viene sottratta di Ortopedia derubato non è così insomma
A cui viene sottratto la maggior parte del proprio reddito pur dimostrando quotidianamente impegno e capacità di rischio
Capacità individuali parla degli imprenditori le partite Iva ma tutti professionisti poi in effetti rimangono inerti di fronte a questa continuità senza alternative come se fosse una dimensione inaccettabile cioè accettabile e comunque non discuti
Medie da pensare una cosa di questo genere primo che bisogna intervenire in una società certamente che è diventata asfittica perché la gestione dell'ordinario impedisce ormai ogni investimento e certo che le risorse vengano destinate verso rivoli sempre meno qualificati sempre meno riconoscibili come temi di investimento e altrettanto certi allora cercavo di capire un po'perché ci sono poi tante difficoltà da parte nostra di catturare che l'interesse e la solidarietà l'attenzione dei ceti che noi riconosciamo invece essere penalizzate dalla stazione di questo genere qui per eccesso di burocrazia d'accesso per la partecipazione alle Società che dovrebbero rappresentare i cittadini la cosiddetta società civile ma per quale istituzionale che autoreferenzialità
E mi veniva da pensare questo per i giovani che noi dobbiamo cercare di costruire un Progetto
Che sulla base naturalmente dei valori liberali porti avanti il concetto di non solo flessibilità mi sembra che li leghi in qualche caso proprio la dimensione di serie B ma di ripresa del concetto di mobilità sociale
Cioè che nella responsabilità del rischio di ciascuno c'è anche la possibilità di affermarsi come individuo crescendo significativamente l'Italia è bloccata da tutta una serie di impossibilità di passaggio da un'area all'altra rigidamente difesa da tutte le categorie che si sono arroccati attorno a ordini associazioni sindacati i tassisti delle cose incredibili voglio dire i coltivatori obiettivi tutti industriali ricchissimi che sono costituiti su un albo che doveva essere fatto per persone da tutelare no
Il i giornalisti tutta questa serie di cose fino al tutto il discorso della dimensione oramai voglio dire di discendenza dinastica che occupa i politici
I gli amministratori
I professione da citare
Quindi siamo in una società totalmente bloccata che offre in qualche modo ai propri figli la possibilità di godere ancora della ricchezza accumulata dei genitori o di accontentarsi di una quota aggiuntiva e marginale
E quindi mi stupisce che la gente poi reagisca male dal punto di vista dell'interpretazione di una part-time o di un tempo determinato di un'occupazione molto instabile come unica possibilità rispetto a quello offerto al genitore solamente vent'anni prima
Però io credo che qua dentro ci sia tutta la ripresa proprio molto moderna non solamente dalla dimensione della mobilità ma anche quella proprio del riconoscimento del nuovo logo del Duemila che quello ha competenza la battaglia io credo debba andare sul discorso della forti investimento sulle qualità individuale
E sulla forte riconoscimento che lei differenze in qualche modo sociale ci indica meritocrazia che avviene nel come mezzo per riconoscere le differenze su un codice accettato da parte di tutti
è l'espressione della speranza di crescita di mobilità sociale che noi offriamo alla perdita della tutela della categoria del sindacato c'è no non passa al discorso quindi credo che la la battaglia sia da portare dalla scuola e università andando dentro pesantemente al discorso della riconoscimento dei meriti e della riconoscimento dei demeriti
Con l'uscita di scena di quelli che non sono meritevoli e con la promozione rapida di quelli che lo sono
Questo sia per coloro che sono i destinatari di questa proposta politica come cittadini
Sia per quanto riguarda proprio il tema della qualità del sistema istituzionale perché qui abbiamo tutta una serie di temi di cui non ci sentiamo orgogliosi la mente comunque corresponsabili
La scelta del sistema istituzionale lasciata al sistema elettorale non certo al sistema di rappresentanza il più adeguato
Io credo che la critica che si può fare all'Italia oltre a quella della promozione per grandi fasce quindi per ceti per categorie
Corporazioni sia quella di aver messo in atto
Un sistema di tipo molto burocratico che era quello di far sì che il livello della rappresentanza del accetto di governo del ceto dominante a seconda che lo si voglia considerare legittimato o meno
Avveniva sulla base della scrematura preventiva di tutti quelli che non erano mediocri
Quindi la scelta era se qualcuno non è in qualche modo in grado di essere coperto e tutelato dall'appartenenza al ceto all'unità al gruppo l'istruzione questo è un rischio perché mette a rischio anche il vantaggio di di tutti gli altri che lo condivida
Questa dimensione che mi fa paura io ho sentito nella Bonino
Delitto in qualche modo di critica della qualità del Progetto europeo e indirettamente dei toni che mettevano in discussione la validità degli esponenti di questo progetto
Al di là della battuta sul sul sul i Paesi socialisti europei
Ma qui il problema diventa grosso voglio dire c'è una povera tardi proposto una povertà di interpretazione un livello di voglio dire di rappresentazione anche dell'Adda sullo scenario di diritti di chi partecipa delle delle cose che vanno sui giornali al dibattito politico che veramente di livello
Nel quale non ci si riconosce normalmente insomma no cioè io credo che lo stesso discorso che da quantità qualità come Progetto di vita come Progetto di mobilità sociale dello spostarsi in termini estremamente pesanti sul discorso della divisione della separazione fra persone qualificate persone competenti Personeni non qualificate persone non competenti in chiave istituzionale
Butto lì la cosa perché rigore poi doveva passare dal macro al micro
Noi come partito dobbiamo provare a dimostrare una non solo lucidità di diagnosi io credo ma anche coerenza di azioni
Ogni volta che ci pone davanti il problema del riconoscimento meno l'interpretazione burocratica
Di un ruolo istituzionale di un ruolo politico tiri pone il vecchio problema su cui il partito radicale c'è continuamente scontrato
Cercare di occupare degli spazi documentare di forza di aumentare di risorse o farsi condizionare in termini di limpidezza di di Progetto di di di più di autonomia di pensiero non di libertà qui lo dovremo essere molto forte niente burocrazia
Rischiando magari pesantemente qualcosa che si è già conquistato al limite se non è possibile trovare qualche éscamotage che ci permetta ritenere l'uno all'altro l'ultima cosa
Piccola ma che mi mi rode dentro
Continua uscire a questo tema destra sinistra ed è un tema evidentemente sofferto cioè che fa in qualche modo stringere le budella qualcuno tutte le volte che c'è un discorso di questo genere
Ma io devo dire che non ho dubbi
Le parole che in qualche modo vengono usate a destra o sinistra sono tutte parole che abbiamo con grande scandalo in parte elaborato noi quelle nuove riformato rimosse
Liberale siamo dovuti andare alla rivoluzione perché se no anche la parola riforma
No
Veniva in qualche modo durata
Io credo che in questo momento noi non possiamo assolutamente lasciare che ci venga in maniera strumentale attribuita la rappresentanza di un'unica Area di schieramento che era Stra no non è vero per me è non è vero per le mie scelte la mia storia politica non è vero per le radici che io riconosco alla matrice alla radice del socialismo liberale è rappresentato dai radicali
Ed è così importante questa cosa perché se voi guardate dateli a vedere la l'ultima indagine di Mannheimer di lunedì primo febbraio
In questa in questa indagine che è apparsa sul Corriere c'era l'indicazione dell'uno per cento di voto per i radicali poi c'era la richiesta ai a coloro che si dichiaravano vicine al partito della Die panne lo comunque di radicale di qual era la loro collocazione politica e veniva fuori stava Maria molto stravagante che era totalmente esportata a destra
Io devo dire che questa è una cosa chi mi lascia estremamente dubbioso cioè non voglio non voglio pensare male voglio dire ma ho l'impressione che la nostra presenza lì forse voluta proprio per dichiarare questo che a sinistra lo spazio era tutto occupato da Rifondazione Comunista dal Partito comunista e l'AIDS
Piccola novità Salvi adesso Salvi adesso pare che abbia scoperto che c'è una componente comune che il liberismo dal punto di vista delle tematiche che possono servire a governare una una una realtà che tenta anche il partito democrazia dalla sinistra
Io non butterei via questa cosa proprio perché sarebbe il modo con il quale non potrebbero più negare che quest'area dalla sinistra dal filone di sinistra radicale è sempre stata rivendicata ed è sempre stata tacitato appena aveva l'esclusiva
Grazie grazie a Guido Biancardi intanto dalle notizie che ci arrivano dal Partito radicale siamo arrivati a cinquecento sette impegni di partecipazione per l'Assemblea dei mille
Ricordo ancora il telefono per chi ci ascolta da Radio radicale zero sei sessantotto novantasette novantuno e do la parola a Lorenzo Strictly versi
Ma mi pare che la cosa più urgente in questa riunione sia quella oltre a quella di tagliare come abbiamo fatto in gran parte finora delle indicazioni politiche di metodo importanti di parlare dell'Assemblea di che cosa faremo il cinque sei sette marzo come ci prepariamo a questa Assemblea a questo appuntamento che fondamentale ora mi pare che e ma ci ha dato in questo suo veramente splendido intervento di cui credo tutti la ringraziamo ci ha dato un'indicazione fondamentale prezioso da questo punto di vista questa assemblea non sarà non vogliamo che sia l'assemblea in cui ci si riunisce per
Assicurare in qualche modo una vita una presenza alla componente radicale come fanno i tanti liberali socialisti gli avanzi i vari frammenti che cerca un loro spazio quaestor non è il nostro come
Questa assemblea ci ha spiegato Emma molto bene
Deve essere deve avere l'ambizione deve essere deve avere l'ambizione di essere il momento di avvio di una battaglia per fondare un nuovo patto sociale per l'Italia e per l'Europa forti con un nuovo contratto sociale chiedo scusa
Un nuovo stile un nuovo contratto sociale fondato sui principi di libertà e di responsabilità questo poi dovunque in tutti i settori della vita sociale in quello economico in quello dei diritti della persona di vorrei aggiungere riprendendo aderenti sul terreno della scuola dell'educazione della formazione e così via questa è la scommessa che noi ci poniamo
Spazzando via così mi pare che l'intervento di Vienna ha spazzato via
E mi pare tutti ci ci stiamo riconoscendo in questa indicazione un equivoco che forse avrebbe potuto esserci
Un equivoco che se io non so se dire economicista o il o di fra virgolette classicista di nuovo tipo di classicismo per cui in qualche modo il nostro problema è il discorso quello che Marco ha fatto in termini di
Di blocco sociale dovesse essere quello per cui Fukui voi abbiamo il problema di in qualche modo cavalcare il come che sia gli interessi diciamo dei cicli esclusi PCT variamente scusi non è questo
Non è questo a noi interessa questa è la nostra scommessa
Intanto in quanto questi ceti esclusi possano essere possono farsi carico del compito
Di questa rivoluzioni questa grande trasformazione che fondi questo nuovo contratto sociale questa è la e questo a partire da una serie di potenzialità enormi che sono state indicate e molto bene agricola indicato sul settore Benedetto stamattina
Ma a partire dalla grande difficoltà sicuramente che questi per le condizioni in cui è la nostra società in cui è stata condotta per per decenni tra la nostra società questi ceti
Che hanno magari forti interessi diciamo disegno liberista non hanno cultura e non hanno riflessi di tipo liberale e questo è un grande problema che è il problema fondamentale di fronte a cui noi ci troviamo in questa nostra impresa
E a misurarci e questo è il tema
Poi questo che sto dicendo evidente un tema di grande prospettiva ma il tema immediato con cui dobbiamo fare i conti il i veri entro il sette marzo perché il sette marzo dobbiamo decidere prendere delle decisioni
Il punto della nostra
Della nostra debolezza perché non il nostro punto di partenza è quello di una nostra
Quasi radicale espulsione del sistema politico di questo Paese
Di cui ci sono ragioni fortissime anche Cappato le ha richiamate potremmo potremo ragionare a fondo su che cosa significa perché c'è una verità profonda una necessità della nostra espulsione la nostra espulsione e l'espulsione dei temi di dei dei veri temi di verità nella lotta polipi questa paese perché l'espulsione del primato della questione della certezza del diritto e l'espulsione
Del primato della dimensione europea della politica con la nostra funzione tutt'di tutto si parla nella nella sulla scena politica italiana che di questi due problemi che sono i due problemi e che sono i nostri problemi
Non è però e il fatto è che noi siamo noi siamo i noi siamo i schools
Partiamo dalla posizione di movimento di estrema debolezza e da questa debolezza di questa debolezza in qualche modo dobbiamo riuscire a farci forza
Per questa scommessa di enorme portata che e marce indicato
E allora
Abbiamo due temi immediati due scadenze che sono la scadenza dei referendum perché o si fanno adesso non ci sono più e la scadenza delle elezioni europee allora i referendum
E beh
Noi dobbiamo noi credo che non basti dire dobbiamo fare il referendum dei referenti un pacchetto di referendum e no quali referenti
Non mi sento dobbiamo decidere uscito dalla tenera avendo deciso su quali referendum sì se si stampano i moduli si parte dalla coda e le firme
Rendiamo sapere quali referendum
Fra il mare di referendum che abbiamo a disposizione o quegli altri potremmo inventare sono quelli che hanno quella potenzialità che serve al fine anche nei rapporti col famoso tra virgolette blocco blocco sociale
Ma più ancora
E noi dobbiamo capire come costruiamo non un pacchetto di referendum ma una strategia referendaria per cui i nostri referendum non faccia la fine dei venti referendum dell'altra volta avevamo già negli splendidi referendum
Quello su cui da soli abbiamo raccolto le firme il problema ma proprio a partire dall'analisi che facciamo del regime per cui il referendum viene il questo regime non rispetta regole diritti eccede e quindi il referendum li fa fuori i più ineccepibili e allora il problema è come ci diamo come costruiamo un rapporto di forza tale per cui quell'uno due tre o dieci o quelli che saranno referendum che decideremo che sono quelli essenziali che hanno quel valore esclusivo possono esservi venne posta si possa arrivare a tenerli spostati varie vincerli e si possa arrivare a vincerli politicamente
Però qui e il problema del il Progetto da costruire
Di qui al cinque
Però anch'il cinque marzo
Dovremo cominciare a discutere fa dei lei offesi su quel sta per arrivare entro senta viene deciso
E lo stesso vale per le elezioni europee
Perché non
Non è che le elezioni europee non è che sono per l'anno prossimo
Quindi noi il sette marzo dovremo avere deciso se presentiamo liste quali viste presentare conche taglio con che taglio politico con quali eventuali alleanze o senza alleanze d'uso dobbiamo avere preparato perché
Io credo che cioè noi possiamo anche presentare
Una lista
Va be'benissimo una lista ci saranno trenta liste certo presso il trentuno ma non è questo credo il nostro Governo se se quello che dicevo prima ha un senso è il nostro problema e
Aprire una presenza nelle elezioni europee che sia che segni un'alternativa nel dibattito politico e lo scontro politico di questo Paese un'alternativa a queste ignobile mistificazione
Che è in corso per cui la dimensione europea è espulsa
Per cui si faranno delle elezioni europee di cui tutti in cui di cui in cui tutto si giocherà salvo che le scelte quelle che evocava Emma
Che sono scelte drammatiche che si fanno nei prossimi mesi o anni immediatamente che farà questo Parlamento europeo la prossima Commissione Europea che tipo di Europa quali gran qui ci sono le ma mente le scelte gli interessi vitali di di tutti e di ciascuno delle persone in Italia e fuori si giocano sulle scelte che tipo di Europa ci sarà e di questi solo il popolo italiano non sarà chiamato a decidere non sarà chiamato non sarà avvertito che questo in gioco a lezione europea
Allora il nostro problema è come riusciamo a fare una presenza lista non lista quale tipo di vista
Con l'autorevolezza la forza una lista che abbia la forza e la debolezza di squassare il quadro politico perché non serve a niente servirà Certosa
Comunque essenziale magari mandare due o tre deputati nostri al Parlamento europeo sappiamo per quanto sia importante ma insomma credo che la se la sfida è quella che ci diceva e ma stamattina allora questo è il problema
E su questo noi siamo chiamati a decidere quale come inventiamo
Una inventiamo dal niente che stiamo con l'unica forza straordinaria che però in questo momento da questo punto di vista la la presenza il ruolo di almanacchi ma ha giocato bene perché se no si rischia anche se lo giochiamo male rischiamo
Rischiamo di indebolire la nostra forza è vasta quindi questo va prepara di qui al sì grazie di qui alla di cui al cinque su queste cose noi dobbiamo prepararci
E allora mi pare che noi dobbiamo in qualche modo uscire non so se formalmente o informalmente credo che basti
Un consensus ma con un mandato chiaro
Al coordinatore innanzitutto e alle persone che il coordinatore chiamerà a collaborare con lui nel comitato fuori dal comitato fuori dal mostrare approvando altri in questi non per il cinque ma di cui al cinque
Altri che si impegnò a discutere a collaborare a intentare insieme con noi
A preparare politicamente in questo modo l'assemblea perché l'Assemblea il cinque si trovi di fronte a delle proposte istruite magari proposte alternative questo questo è possibile oppure questo altro è possibile loro su questo perché se no se noi andremo
E disarmato in questa preparazione sarà magari un momento imporsi puramente bello importante se saremo in mille ma insomma non avremo poi gli strumenti per dare efficacia alle nostre alle nostre volontà
L'ultima cosa che voglio dire
Sì però non è marginale
Per io credo che se saremo riusciti a preparare in questo modo l'Assemblea con i mille ma con questa preparazione politica
Se riusciremo a fare dell'Assemblea un'assemblea in cui seriamente di queste in questa dimensione si discute in cui ci saremo noi e tutti gli altri speriamo che siano tanti al di fuori anche dalla nostra storia
Che somme interessati a questa dimensione dei problemi
Che la dimensione vera dei problemi di questo Paese beh io credo che avremmo fatto
Sì saremo a questo avremmo fatto anche un po'la nostra parte
Per creare
Quelle condizioni per
Far ripartire una grande politica
Che è la
Poi la condizione che Marco giustamente ha posto a se stesse a noi
Marco Pannella per un ritorno suo alla testa della battaglie della lotta per la
Libertà per una rivoluzione una grande riforma delle libertà per le libertà liberali
Nel nostro Paese
Grazie allora infine è iscritto a parlare Antonio Marsico Olanda
Seguono Dario Zanotti
Carmelo Palma e Maurizio Turco Antonio Mansi colà
Io mi domando spesso come si pretende che ci sia ascolto di quello che qui si dice
Della flessibilità del liberismo come di Milosevic o del Tibet se quelli che possono capire il nostro progetto sono avversi al nostro progetto cioè oltre al cosiddetto regime non c'è nessun altro
Che posso ascoltare quello che noi diciamo il regime capisce impedisce il nostro progetto
E dopodiché i cittadini non capiscono non sanno non vengono informati
Nera di abbiamo sempre combattuto contro l'ostruzionismo dei mass media ma ci si è poco chiesto come e perché i cittadini bevono ciò che gli passa il regime
Nell'informazione c'è una domanda è un'Offerta
I cittadini chissà perché chiedano disinformazione chiedono ignoranza chiedono oscurantismo e l'offerta è tutta contenta di offrire enfatizzando i caratteri della domanda perché questo conviene a regime
Ancora più disinformazione ancora più ignoranza ancora più scura antismog
Ma perché gli italiani chiedono questo perché sono così presto disposti a subire passivamente quello che gli passa il regime
La risposta credo sia ovvia scontata
Cioè che l'istituzione che dovrebbe formarmi come cittadini inseriti nella democrazia e nella libertà in realtà riforma come pecorelle da regime da consumo e questo fa comodo a qualcuno
La scuola forme individui privi di capacità critica e non è un caso se dopo trent'anni i ministri ancora propongono alla riforma dei cicli dell'esame finale ma senza mai prendere in considerazione la sostanza della scuola
Che è stata progettata dal signor Gentile durante il Governo Mussolini
C'è una frase di Orwell mille novecentottantaquattro che dice
Il Grande Fratello parla dice l'ignoranza e la forza
La la forza del Grande Fratello e l'ignoranza
Perciò mi sembra ovvio che se noi ci battiamo per la sostanza della scuola noi non solo togliamo la benzina regime ma ridiamo ossigeno alla battaglia per la libertà
E credo che questa sia un'esigenza prioritaria
Se il regime un carro armato ne possiamo fronteggiarlo andarci di petto ma questo è inutile se non pensiamo anche a ciò che mantiene in vita e regime e la benzina del regime l'irresponsabilità
Il sentire lo stato e la gestione economica come un qualcosa di estraneo che appunto la scuola produce
E che manterremo questa scuola paternalistica in cui la libertà di fare esplodere la propria capacità in un campo e negata
La scuola del programma imposto dal Ministero della sudditanza intellettuale
Noi avremo un regime in piena salute e mi sembra strano che liberali oltre a combattere
Per la possibilità di mandare un figlio a una scuola qualsiasi non combattono anche per la Riso stanza della scuola visto che almeno per adesso in termini in termini di numeri la scuola pubblica dieci volte quella privata
Adesso c'è da dire che
Questa stessa generazione dei giovani
Che grazie alla scuola non avrà la capacità critica di capire e combattere questo regime
Subirà la politica economica di questo regime la gestione disastrosa che hanno Perm che stata permessa a questo regime da parte dei propri padri dei propri nonni
E ora esclusa dalla gestione economica perché non mi sembra che alcuna presentante degli studenti e dei disoccupati sia andato al tavolo della concertazione
Ecco ora la materia prima del regime e in futuro
Andrà ad infoltire le schiere dei disoccupati oppure sarà costretta all'emigrazione
Quando Emma parlava dei difetti della nostra economia del corporativismo dello statalismo del burocratismo
Bisogna chiederci su quali spalle peseranno questi difetti le spalle sono quelle dei giovani deriso compatire cosiddetti non garantiti tutti appartenenti ad una sola generazione e tutti bisognosi di flessibilità di liberismo ma io dico anche di scuola e di formazione professionale
La flessibilità senza formazione professionale non alza la qualità del lavoro almeno in Italia non alza anzi la bassa
La bassa perché così come lo Stato spende un decimo nella ricerca scientifica rispetto al Giappone perché non abbiamo aziende ad alto livello tecnologico perché non abbiamo lavoratori che dominano la tecnologia piuttosto che esserne dominati e anche l'assenza di formazione professionale di educazione tecnologica Denna sfavorire la nuova generazione che sarà costretta a subire i lavori a scarso livello tecnologico che le piccole e medie aziende come quelli del Triveneto agli proporranno senza altre prospettive e magari anche in nero
Quindi questa generazione non avrà libertà economica perché i suoi membri o andranno all'estero quand'erano disoccupati o andranno a cucire palloni
Questa generazione non avrà gli strumenti per capire che la gestione della dell'economia dello Stato e a far proprio
Perché non c'è nessuno e la scuola è il primo responsabile di questo non c'è nessuno che gli faccia capire che la libertà va gestita responsabilmente responsabilmente va
Gestito lo Stato partecipando alla gestione economica
Non c'è nessuno in oltre che faccia loro capire
La necessità di una lotta non c'è nessuno che gli faccia capire la necessità di armarsi di scendere nelle strade armarsi no diceva armarsi intellettualmente scendere nelle strade di di protestare
E io mi chiedo qui ci sono delle palesi violazioni di libertà quindi questa generazione non avrà le stesse libertà che avete avuto in
E noi siamo liberali ne dobbiamo difendere la libertà
E chi se non noi può fare questo noi
Noi radicali che abbiamo combattuto per il referendum per il liberismo e che integrati con una richiesta di una riso stanza della scuola e di una maggiore attenzionerà alla formazione professionale
Noi radicali possiamo convogliare tutto questo in una lotta
Generazionale per far capire ai giovani
Che la lotta per la libertà è questo la lotta per la libertà la rivoluzione liberale in questo momento in questo stato
La rivoluzione generazionale
La richiesta quindi che faccio a voi ah che organizzerà l'Assemblea di prendere almeno in considerazione le esigenze e le richieste di una generazione
Che subirà
Una gestione economica folle operata in questo stato
E che non avrà altre prospettive
Se non quella
Di compiere una rivoluzione liberale aiutate guidata da noi danno i radicali grazie
Grazie veramente Antonio Marsica ormai adesso è iscritto a parlare Dario Zanotti
Ma in questo ogni intervento sperando di rimanere nei dieci minuti vorrei cercare a parte alcune considerazioni di introduzione che farò da qui a breve di cercare di essere anche operativi da subito perché ad oggi non siamo in mille
E dobbiamo esserlo al più presto quando ricevuto pochi giorni fa il poste la che annunciava questa cosa
Scorrendo i nomi delle persone che si facevano promotrici dai coordinatori fino all'ultimo in ordine alfabetico avevo notato che non c'era nessuna persona che arrivasse dalle dall'Emilia Romagna dove io dato che io vengo dal Veneto la dal Friuli da altre parti
E quindi l'avevo pensato come un'iniziativa tra le altre poi riflettendo ho pensato invece ed è questore il mio sentimento e per questo anche è il sentimento che mi ha portato qua che questa sia una grande presa di responsabilità da parte dei promotori
Cioè vi siete assunti una grande responsabilità e il vostro e soprattutto un grande atto di coraggio
Prendo l'iniziativa in questi tempi in modo in modo molto con tempi molto brevi
Con questo panorama politico
Partendo da dove ci eravamo lasciati
Eravamo tre mila tre mila e centocinquanta partiti che si erano sciolti del Movimento dei Club Pannella
Perché si era riconosciuto che non eravamo lo strumento adatto
A concepire qualcosa
Di realmente valido di proficuo per noi e per il Paese
E quindi perché il venti il il cinque marzo non sia un solo e semplice ritrovarsi
Ma sia sopra utili il momento in cui insieme si possa concepire qualche cosa di nuovo è importante che la nostra adesione a questo atto di responsabilità che è stato dato e di coraggio dove c'è molto da c'è molto da perdere secondo me e poco da guadagnare dobbiamo fare in modo che questo poco da guadagnare venga a galla e che questo atto di coraggio sia dato da tutti noi adesso
Quindi dobbiamo fare in modo che da domani da oggi la responsabilità di questi mille persone della convocazione non sia assolutamente data i promotori e solamente a loro ma farci noi stessi carico di questa cosa e assumerci sulle nostre spalle piccole o grandi che siano la convocazione stessa di queste mille persone se vogliamo essere in mille
Presumo che bisognerà convocarne e avere mille duecento adesioni mille trecento adesioni mille quattrocento adesioni cioè buttare il sasso un po'più avanti dove è sempre possibile e quindi partire subito dalle realtà locali domani dopodomani
Col solito modo con gli strumenti di semplice con le telefonate col volantino con il tavolo con quello che sappiamo fare con il nostro know how di cui tanto abbia parlato
E convocare altre persone fare dei comitati con questo fine
A scadenza che hanno a scadenza il cinque il sei sette il cinque anzi anzi il venti addirittura perché e per il venti che dobbiamo essere mille che per me poi significa sempre qualche cosa in più di mille
E e questo il contributo che io posso dare posso dire che già noi Lu domani sera alle nove ci troveremo in sede a Bologna in via San Carlo il ventiquattro e cercheremo di organizzare queste cose dividendo e tutti i compiti dividendoci le telefonate le convocazioni sentire perché si può venire perché non si può venire quali sono anche gli umori perché questo dovremo portare oltre che la nostra voce non è questo un contributo questo per dividerci le responsabilità che vogliamo condividere e che e la nostra presenza penso mi son permesso anche di contare stamattina ne ho contati più di duecento
Insomma duecento promotori è una bella cosa
Se siamo in mille mille persone
Che posso raccogliere cinquecento firme Luna son cinquecento mila firme cinquecento firme cinquecento firme per mille persone son cinquecento mila firme è un buon quorum raccogliere cinquecento cinquecento firme attesta bastano dieci tavoli da cinquanta firme
Cioè non è facce sicuramente lo sto semplificando la situazione però è alla nostra portata se lo vogliamo se ce lo poniamo come come se ce l'offre fissiamo
Allora nelle splendide nella splendida elemento sia di Marco
E e eventi Marco Cappato e poi di Emma Bonino oggi
Si parlava di quello che potevamo esportare negli Stati Uniti un po'di sindacalisti e un po'di Colli torti un po'di boiardi di Stato cosa possano importante gli Stati Uniti e vi dico una cosa nel mille novecentosettantotto in Colorado
Il Colorado si era candidato per essere quella città ospitante dei ciò dei Giochi olimpici invernali
E le autorità locali avevano portato avanti questa iniziativa con così come ogni volta che lo fa una città americana buone possibilità di successo
Però questo significava investire Dahlia due tre anni molto denaro molte energie in infrastrutture che potesse ospitare questo
E questo portava la gente del posto subire poi delle tassazioni adeguate per fare in modo che ci potessero essere queste strutture da lì nacque un comitato da quel comitato nacque una iniziativa politica è un referendum il referendum disse con un stragrande maggioranza un sia sepolto il settanta per cento delle persone
Che la gente di quel posto non era disponibile ad avere un aumento delle tasse per far posto ai Giochi olimpici i giochi olimpici invernali nel settantotto
Non si fecero in Colorado ma si fecero ha vinto ad Innsbruck
Ancora oggi nella contea di Los Angeles che conta oltre centosettanta città si fanno dei referendum per stabilire se un asilo-nido dovrà sorgere nella zona o nella zona di della città
Per stabilire se un carcere dovrà sorgere a sud o a nord della città
Questa questa è la democrazia queste sono le cose che noi dobbiamo dobbiamo importare
E questo può essere un nostro obiettivo
Questi possono essere i nostri punti di riferimento allora oggi che il referendum è tornato per i quando ci eravamo lasciati
C'erano tutti detto che il referendum era morto erano stati troppi c'era l'uso manipolativo del referendum oggi vedo che il referendum è tornato d'incanto ad essere il primo punto dell'agenda politica nazionale se non il secondo il terzo insomma nei primi punti
Quando due anni fa era stato completamente dimenticato
Ma chi è che fa l'uso ma alcuni manipolativo del referendum chi lo propone o chi a seconda degli vada bene non gli vada bene che apra delle brecce di informazioni di lealtà nei confronti di cittadini decide se questo quelle manipolativo altro
Io penso che queste possono essere degli spunti tornando al all'operatività della cosa
Sono molto d'accordo con il con il giudizio della prospettiva poc'anzi cioè essere operativi uscire il sei il sette consapevole consapevoli di quello che possiamo fare
Dell'organizzazione che ci dobbiamo dare che ci vogliamo dare che tipo di organizzazione serve per lo scopo che si prefigge ama saremo adeguati non saremo dei quarti non lo so dobbiamo capirlo quel giorno dobbiamo arrivare preparati condividendo le responsabilità
Questo è molto importante
Nel nostro Paese ci sono molte cose radicate soprattutto vizi e Mali di cattiva stirpe e di lunga stirpe
Io spero che dal sei al sette ci sia anche una cosa più forte che non si è radicata ma che sia radicale
Grazie
Andare ogni giorno parlare calme Carmelo Palma segue Maurizio Turco
Ma io penso che Lorenzo sterile abbia centrato con precisione il problema di queste ore di questi giorni in vista dell'organizzazione dell'Assemblea
Dell'inizio del prossimo mese il nostro problema non è solo e non è tanto quello di enumerare le buone ottime ragioni a sostegno delle nostre politiche delle nostre scelte ma di immaginare un percorso coerente che porti l'organizzazione politica dei radicali in Italia innanzitutto a candidarsi in maniera credibile ad una leadership politica a partire da questi temi ed esercitando una forza di aggregazione di mobilitazione politica almeno pari a quella che altre
Forse aggregazioni politiche hanno l'ambizione di esercitare in occasione delle prossime scadenze io ritengo che l'Assemblea del sette sia del cinque sei sette sia importante anche per un'altra ragione
Perché ci consente ormai ad un anno e mezzo dallo scioglimento del Movimento dei Club Pannella di tornare a riflettere in modo approfondito e verso esiti presumibilmente coerenti
Dello strumento politico e della forza partito in una situazione nella quale certo la nostra iniziativa politica è ostacolata dalle condizioni di fatto della lotta politica nel nostro Paese ma certamente non è favorita dalle condizioni di fatto nella quale ciascuno di noi
Da militante politico radicale in Italia ma non solo in Italia e chiamato ad esercitare le proprie personali e in parte anche collettive
Responsabilità politiche quindi io immagino e non so se questa è una riflessione del tutto personale una qualche misura è anche condivisa da quanti hanno come promotori la responsabilità di istruire il lavoro di questa Assemblea un'assemblea che abbia una base politica eccellente mente illustrata dalle nostre introduce relazioni introduttive dall'altra parte
Una base non vorrei dire organizzativa semplicemente ma di politica dell'organizzazione di riflessione sullo strumento politico che mi pare
Quanto mai urgente non solo per affrontare i problemi certo non illusi
Ma rimasti e del tutto irrisolto i dell'organizzazione politica radicale ma anche per dare gambe solidità e forza a ciò che ci candidiamo a fare e da realizzare nelle prossime settimane
E se dal punto di vista come dire simbolico secondo schemi mio un po'troppo giornalistici fosse noi un punto di riferimento dobbiamo avere in questa iniziativa secondo me questo punto di riferimento
In maniera quasi nettamente speculare a quanto noi vogliamo realizzare e proprio rappresentato dall'aggregazione politica
Che il sindaco di Roma all'ex presidente del Consiglio Di Pietro
Ed altri più o meno eccellenti esponenti del sistema dei poteri italiani si stanno candidando a realizzare in queste settimane mi pare che questo sia simbolicamente anche dal punto di vista della comunicazione per noi un riferimento importante perché ci consente di controbattere se vogliamo se ne saremo capaci in maniera puntuale a tutto quello che loro diranno nelle prossime settimane e a tutto quello che loro sono e sono stati nel corso della loro storia
Io continuo forse per eccessiva speranza più che per sfiducia ritenere che uno schieramento politico che prefiguri un qualche partito riformatore
Che abbia la leadership di Emma Bonino che abbia una leadership potenziale ma realizzabile come quello di Marco Pannella che abbia l'apporto di tutti quelli che potranno aggregarsi su questa iniziativa politica sia per lo meno competitiva rispetto alle
Nove al proprio interno Flores d'Arcais la grande novità
Del trust di cervelli del Mulino tutto l'establishment economico e burocratico delle partecipazioni statali e non molto più di questo io ritengo che questo riferimento simbolico noi sempre lo dobbiamo tenere presente anche
Nella nostra comunicazione politica io non voglio fare
Ovviamente nessun appunto perché mi rendo conto delle difficoltà
Di queste settimane ma io sono convinto che proprio in queste settimane proprio sui temi di cui si è dibattuto in queste settimane alcuni sono stati ricordati la politica sull'immigrazione non meno che i temi della fecondazione assistita della bioetica i temi della flessibilità non meno che quello delle riforme istituzionali noi avremmo probabilmente potuto essere ancora più puntualmente presenti già prefigurando nelle nostre posizioni la base politica la base di iniziativa politica
Di ciò che ci candidiamo a realizzare
Detto questo io vorrei fare una riflessione che fosse davvero del tutto personale fosse risponde comincia ad una sensibilità un po'schematica
Io penso che fra i tanti nodi che noi dobbiamo scegliere e di cui sette chiedo scusa sciogliere di lui al sette
Di marzo non c'è solo di quali referendum fare di quali aggregazioni politiche prefigurare di quale alleanze politiche o sociali immaginarle ma ci sono anche due nodi che io avverto e che sono due noti per così dire in termini che però entro quella data secondo me vanno sciolti per fare di quella data davvero al momento di un lancio di iniziativa politica molto forte oppure qualcosa d'alto
Per dirla più chiaramente io non penso che sia possibile nulla di significativo di importante a partire da un'aggregazione ad uno schieramento che abbia un riferimento indiretto
Alla storia e alla politica di Marco Pannella
E di un sostegno un avallo diretto ma in certo modo esterno da parte di Emma Bonino io sono convinto personalmente che io Marco Pannella ed Emma Bonino escono da quell'Assemblea come candidati leader non solo di una forza elettorale europea
Ma di uno schieramento politico che vuole realizzare tutto quello che molto bene
Storiche ha illustrato oppure le possibilità di riuscita di questa iniziativa sono pari presso che lo zero perché il potere di aggregazione di uno schieramento di questo tipo sarà enormemente ridotto con questo non voglio dire e vado a conclusione che si debba ovviamente mancare di rispetto alle cautele alle prudenze e alle riserve che per ragioni molto diverse di ruolo in un caso di situazione anche personale nell'altro caso entrambi
Giustamente manifestano rispetto all'entrata diretta nell'agone politico italiano in questo momento volevo segnalare che sicuramente noi il cinque dovremmo entrare nell'assemblea di mille avendo chiaro che cosa proporre all'Assemblea ma avendo anche chiari molto chiari quali sono il libertino dobbiamo proporre all'assemblea come candidati non solo alle elezioni europee ma anche alla guida di una forza politica che vuole essere
Di Rivoluzione liberale per gli Stati Uniti d'Europa piazza
Grazie Carmelo Palma Maurizio Turco si prepari Daniele Capezzone
Gli interventi di questa mattina di Marco Cappato Emma Bonino mi sembra abbiano fatto fare un grande passo avanti rispetto a quello che è stata poi la lettera
Di convocazione dell'assemblea dei mille nel senso che ho visto sentire una maturazione di quella che si va definendo per questo appuntamento e mi pare che sostanzialmente
E quella la base su cui muoversi e lavorare io condivido sostanzialmente le cose lo state trascritte
Da Carmelo Palma
Le condivido soprattutto nel metodo ma credo che dobbiamo anche approfondire di qui al sette quali sono le azioni che noi proporremo cioè se sui referendum
Davvero dobbiamo fermarci
A quello che un po'soltanto l'aspetto economico tenendo presente che dobbiamo pagare un prezzo politico che è quello che dopo che è dovuto al fatto che la materia economica e fatta di di migliaia di leggi che è difficile individuare il referendum simbolo e quindi dovremmo scegliere quali di questi referenti di quali referendum
A chi noi ci rivolgiamo per
A vere per costruire l'Assemblea el posso Assemblea
Nel senso che le cose che erano state dette prima da Benedetto Della Vedova in particolare rispetto ai centri di assistenza fiscale mi pare facciano perdere un po'del lavoro ha un valore a quelle associazioni come la Confindustria la Confartigianato che ormai si sono appiattito in una lotta col sindacato per cercare di guadagnare una fetta all'interno di quella che è la cultura emette o di di spartizione partito operatrici allora oltre forse quattro cinque referendum che dovremo andare a definire in materia economica
Anche in materia economica rispetto a questa cultura c'è sicuramente il finanziamento pubblico dei partiti delle chiese e referendum
Si terrà nel due mila e allora quindi avremo ancora
è evidente il problema del concordato e dei concordati
Sicuramente la bioetica rappresenta oggi il un nuovo fronte
Dei diritti civili quindi c'è c'è molto da lavorare ma c'è anche molto da riflettere
E io penso che quella che la proposta di Emma del patto della pallacorda non posso che trovare
Un suo dato organizzativo che all'interno di questa di questa Assemblea cioè è quello il momento in cui dobbiamo che vere se a partire dalla richiesta
Ai referendari
Di lottare per il rispetto del referendum e vorrei ricordare tra parentesi che noi dal novantatré non siamo ancora riusciti a conquistare rispetto del referendum per esempio sulla droga per non parlare dei referendum sulla giustizia cioè mai avremo forza di riproporre una campagna referendaria nel momento in cui non avremmo acquisito
Avremmo riconquistato il posto che le regole le norme la legge danno ai referendum e ma decidere di fare referendum vuol dire in queste condizioni che noi e chi ci sarà
All'Assemblea di del cinque sei e sette marzo decidiamo che dal primo di aprile cominciamo la raccolta delle firme nel senso che immagino che vorremmo consegnarle entro il il trenta giugno non raccoglie le durante l'estate quindi
Il discorso il discorso che ha fatto
Dario Zanotti mi sembrava e mi sembra molto importante rispetto alla rivoluzione che non chiediamo solo di fare agli altri ma che chiediamo e ci stiamo impegnando a fare a partire da noi stessi
Io oggi ho sentito molte volte dire si riprende la lotta a io non mi sono accorto che signora abbiamo mai smesso di lottare
Abbiamo dovuto scontare oggi Marco col suo silenzio
Con la sua lontananza dalla ce lo sa lì a ricordare siamo pagando il prezzo il prezzo alla nostra diversità organizzativamente
Ho sentito parlare del partito del liberismo e di altre ipotesi di di ingegneria politica sui nomi
Io penso che se il cinque sei e sette di marzo
Noi
Avremo la voglia noi
Avremmo la forza cioè noi avremo trovato altri da noi degli importi interlocutori per dare vita a un soggetto politico organizzato io penso che il soggetto politico organizzato e quello cioè il partito dei radicali
Per la rivoluzione liberale e gli Stati Uniti d'Europa
Grazie a Maurizio Turco allora Daniele Capezzone
Si prepari Eraldo pagano
Giovanni Negri è in sala
Allora dopo Eraldo pagano Giovanni Negri
E chi ha avuto occasione la pazienza di ascoltarmi in questi mesi ha ormai imparato che per molti versi o sono stato un uccellaccio fastidioso che ha ripetuto ossessivamente lo stesso verso la mia impressione è che in tutti questi mesi non abbiamo dovuto fare i conti non tanto e non solo con l'assenza di Marco Pannella senza alla quale oggi nessuno può più attribuire esclusivamente ragioni che non siano ragioni pienamente politiche la mia impressione è che non abbiamo dovuto soprattutto fare i conti con la presenza di alcuni nodi che non siamo stati capaci di sciogliere
Due nodi che sono poi le due facce della medesima Meda nodo di carattere più strettamente formale questa molteplicità dei soggetti dell'aria che avrebbero forse dovuto e potuto muoversi in modo diversificato ma pur sempre nel quadro di una strategia comune molto spesso questo non è accaduto c'è stato
Un ripiegamento autistico di ciascuno sulle proprie priorità e sulle proprie quotidianità sui sui propri tribunali chi sui propri condannati a morte a cui sottrarre o dare l'ultima speranza non so bene chi sulla propria lei parte ma resta il fatto che c'è stato questo
Ne ha dato di disorganicità che molto spesso ha contribuito e ha dato la sensazione piuttosto di un bivio degrado della politica radicale che mondi un dato di biodegradabilità questo è un problema che dobbiamo tenere presente così come dobbiamo tenere presente il secondo nodo che non abbiamo saputo Paolucci potuto o voluto sciogliere
E cioè il nodo legato al nostro rapporto con l'analisi che Marco Pannella c'ha proposto in questi mesi in questi anni
Analisi che per ragioni soggettive e oggettive qui dentro o non è stata in larga parte condivisa oppure non c'è stata la capacità di tradurla in iniziativa politica concreta ripeto per ragioni soggettive nostre per ragioni oggettive magari ipotizzo di un dato di immaturità in cura politica di quell'analisi non so
Ci sono questi due nodi noi non siamo stati ancora capaci di sciogliere però in queste settimane c'è un dato nuovo tutti i soggetti della radicale hanno scelto di compie un passo nella direzione dello scioglimento di questi no
Siamo usciti dalle stanze di Torre Argentina nelle quali a volte anche e soprattutto coloro che stanno dentro si sentono colpevoli è vittima di una situazione in cui il punto la linea più breve tra due punti finisce per essere l'arabesco anche lì
Abbiamo individuato una scadenza pubblica abbiano individuato questo mi pare il passo più significativo una responsabilità quella di un coordinatore di questa fase
Con tutte le virgolette del caso abbiamo individuato un dittatore di questa fase io credo che questo sia stato molto importante anche per superare una fase un po'di assemblearismo inconcludente che in questi mesi ci ha visto provare diverse soluzioni
Tutte il tetto di scarsa di scarsa efficacia ripeto siamo finiti molto spesso per istruire percorsi abbagliare condizioni preliminari pregiudiziali hanno risolvere nulla
Ripeto non abbiamo ancora sciolto questi nodi ma abbiamo mosso dei passi significativi nella direzione dello scioglimento
E in qualche misura quello che dovevamo e potevamo fare in queste settimane lo abbiamo fatto
Ora il problema e di coloro che ci stanno ascoltando da Radio radicale di coloro che oggi hanno scelto di non essere qui di coloro che non hanno ancora scelto di essere qui tra un mese
Davvero io credo che da qui non debba partire alcun appello a coloro che ci stanno ascoltando
Debba partire un invito a farsi i propri conti ad aprire per un istante le loro porte le loro finestre così come noi abbiamo scelto di fare a guardare il panorama della situazione italiana e a fare le proprie scelte
Noi viviamo in un Paese in cui c'è un presidente della Repubblica una Corte costituzionale gli organi di garanzia che sono organi di garanzia dell'illegalità del sistema
E sono organi di garanzia del sistematico stravolgimento delle regole legislative costituzionali che sono organi di garanzia dello scippo del voto elettorale referendario dei cittadino noi viviamo in un Paese in cui ci saranno perché Alitalia euroscettici ma ci sono pure gli euro imbecilli agli euro furbi
Li stanno raccontando da un mese le meraviglie del nostro ingresso in Europa fanno bene farebbero però altrettanto bene a raccontarci come quell'obiettivo avrebbe dovuto e potuto essere raggiunto e come invece è stato effettivamente raggiunto nei fatti
Nessuna riforma strutturale ancora aumento della pressione fiscale operazioni contabili più da Porta Portese che da ministero del Tesoro morale siamo entrati abbiamo centrato i famosi parametri ma entriamo in Europa con il massimo di imposizione fiscale con il massimo il debito pubblico
Con il massimo di disoccupazione con Massimo D'Alema che il peggiore di tutti i massimi è una situazione terrificanti continuiamo a esportare l'Euro sola della quale siamo portatori
Il Marx migliore che Gaucho diceva non vorrei essere membro di un club del quale fossi membro anch'io è io non vorrei che per l'Italia e l'Europa che avesse lo stesso noi un anno fa c'eravamo impegnati a presentare alla fine del novantotto un patto di stabilità con un piano di stabilità con l'indicazione di un bilancio triennale serio bene
Non più tardi un mese fa noi abbiamo presentato questo piano
Col piccolo dettaglio che abbiamo sovradimensionati in modo spaventosi i nostri tassi di crescita un ottimo commissario de Silguy che ha la colpa di Asso una persona seria di essere un po'liberale alcun poi liberi sta detto per cortesia non piglia pesci in giro
Dateci i conti serie la stampa italiana si è scatenata spiegare che questo signore appunto uno che complotta contro Rita ecco questo è un Paese in cui stiamo costruendo ancora alle condizioni del nostro progressivo impoverimento
Io non riesco a capire per quale motivo i capitali stranieri dovrebbero arrivare in un paese essere colpiti dalla falce di un'imposizione fiscale folle dal martello di una rigidità nel mercato del lavoro
Che crea scientificamente le condizioni di non remunerazione di quel capita
Abbiamo noi viviamo in un Paese in cui il sistema giudiziario è tale per cui occorre per aprire una sentenza di primo grado il tempo che negli altri Paesi occorre però che con la sentenza definitiva e sono buone in questa descrizione Modigliani in un Paese sempre sul piano giudiziario che accumula ogni anno nuovi primati
Di denunce di condanne davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo dinanzi a tutto questo abbiamo personaggi come Giancarlo Caselli che ancora continuano a dire che i magistrati devono lottare
L'altro giorno ha udito in Commissione antimafia
Con sua vita papale ha detto io ricevo tutti le mie porte sono aperte per giustificare i suoi incontri con Folena convenuti non so con chi altro
Porte aperte de che chiude alle sue porte si metta a lavorare questo è il sistema giudiziario al quale non gli ha e possiamo andare avanti
Possiamo andare avanti e chiudo sistema sanitario ieri è intervenuta la ministra Bindi su altro ne parlerò alla fine dando un colpo alle condizioni di salute degli italiani sono già prima penso sistema sanitario si spendono cento mila miliardi l'anno
Dopodiché a fronte di questo per avere un attacco una risonanza magnetica occorrono sei sette mesi di attese può essere una scelta strategica che uno tendenzialmente passata quella fase
Non ne ha più bisogno e si può andare avanti io mi occupo di leva c'è questa situazione penosa paradossale
Questi piccoli parassiti del servizio civile che difendono il loro orticello vogliono continuare a difenderlo vogliono avere non più un mille miliardi in termini di forza lavoro
Ma quattro mila cinque mila sei mila chi sa e di questo non si parla
Sistema pensionistico l'anno scorso ha accumulato cento mila miliardi di deficit netto l'INPS abbiamo due milioni di pensioni di anzianità istituto sconosciuto in tutto il resto dei paesi occidentali c'è anche da me ci dicono che tutto va bene
Beh allora dinanzi a questo spettacolo il problema e di quelli che ci stanno ascoltando
Se tutto questo vita bene se questo panorama di piace statevene a casa continuate a fare quello che avete sempre fatto non cambia più nulla
Il vostro comportamento se per caso tutto questo invece non vi piace
Beh insomma chiedete di chi se non noi alla credibilità per rappresentare un'alternativa a tutto questo chiedetevi se per caso non sia opportuno che anche voi per una volta smetti arte di delegare e di occhi e di o copiati in prima persona
Di quello che davvero importa l'alternativa qual è e il mantenimento di uno spettacolo politico di un palazzo che non ha nemmeno più la maiuscola del palazzo contro cui si scagliava Pasolini ma è un palazzo da poveracci un palazzo da palazzinari
Con anche i migliori che fanno come dire persino tenerezza D'Alema che ci racconta quanto lui fosse già anticomunista nel sessantotto a Praga quando ora ci dice lui manifestava contro l'invasione sovietica questo la mattina poi il pomeriggio va alla Bocconi e ci dà lezioni di liberismo
Presidente della Repubblica davvero passiamo oltre farò un accenno alla fine
Lo spettacolo e questo davvero spetta a ciascuno decidere se e come agire per scongiurare tutto questo altrimenti ripeto l'alternativa sono il possibilità di triplicare il finanziamento pubblico dei per nell'ultima campagna elettorale i partiti hanno speso trentasei miliardi come spese elettorali
Ora li stanno facendo un rimborso che gliene dà soltanto quattrocentoventi ecco queste sono le partite che si giocano in queste settimane ciascuno faccia i suoi conti
Scalfaro la Presidenza della Repubblica oggi è
Sette febbraio
Se fossimo in un Paese serio mancherebbero solo cento dieci giorni alla liberazione del Paese da questo presidente potremmo festeggiare nelle non possiamo stare tranquilli perché io non è intervenuta solo la ministra Turco sulla droga per dire che non può esserci somministrazione controllata di eroi
Ma è intervenuta pure la sua collega Rosi Bindi dicevo ministra sanità dando un colpo alla salute degli italiani dicendo che ci vogliono altri sette anni di Scalfaro ecco anche questo è un dato significativo ecco io credo che da qui possa partire un messaggio alle due ministre turco e Bindi
Le due misure ci hanno singolarmente promosso propria
Ari sette anni di Scalfaro sono due misure singolarmente devastanti ma almeno per cortesia non fate le insidie cioè se per caso decidete
Di darci altri sette anni di Scalfaro altri sette messaggi presidenziali ecco almeno in occasione del trentuno dicembre
Date una mano ai cittadini somministrate qualcosa possibilmente non solo presso i SerT ma anche presso i supermercati allora la scelta
Tocca a chi ci sta ascoltando
Già ora zero sei sei otto nove sette nove uno altrimenti di beccate Scalfaro vi beccate il finanziamento pubblico vi beccate i disoccupati organizzati che sono i sindaci di beccate di più di beccate tutto vi beccate Rosi Bindi Libè carte il servizio civile obbligatorio per tutti di Beccaria te l'istituzionalizzazione di un sistema in cui si può essere solo quattro cose
Si può essere preti si può essere comunisti si può essere comunisti preti si può essere preti comunisti tutti gli altri non hanno diritto di cittadinanza in questo Paese
Grazie grazie veramente a Daniele Capezzone
Allora siamo a cinquecentotredici Daniela ricordato il numero per chi ci ascolta da Radio radicale
è lo zero sei sei otto nove sette nove uno vediamo se riusciamo ad andare significativamente avanti adesso abbiamo l'intervento di Eraldo pagano e poi subito dopo Giovanni Negri
Farò precede il mio intervento da un dubbio
Parte mai bruciata
Che il nostro amico Roberto Baietta sì abbia di recente ascoltato un discorso di Oscar Luigi Scalfaro
Bene o dopo Rocco questa battuta le inizierò il mio intervento
Comunicandovi una mia impressione ovvero sia credo che un popolo abbia una moralità anche in virtù delle leggi che si dà cercherò di spiegare questo mio pensiero con un esempio pratico noi abbiamo un sistema fiscale complicatissimo che a mio avviso a come risultato quello che gran parte degli italiani tenta l'evasione
Un sistema fiscale all'australiana per esempio invece va a tassare il risparmio per cui se un individua un certo guadagno sei lo spende tutto non paga tasse se invece lo risparmia lo porta in banca paga il trenta trentadue per cento perdonatemi l'inesattezza ma siamo a quei livelli
Ovviamente i cittadini lavoratori australiani preferiscono non versare quesito e quindi investono questo però consente ha col questo investimento consente ovviamente una rapida circolazione del denaro perché nessuno si tiene il denaro in mano un po'come e il gioco delle carte all'uomo nero no che uno cerca sempre di liberarsene questo però crea condizioni di lavoro e di benessere per tutti provate a chiedere un qualche giornale che prospetti delle offerte di lavoro in quel paese di presenteranno le pagine gialle
Qui da noi invece no nonostante un po'tutte le forze politiche dicano che bisogna aumentare
Il lavoro spesso però di fatto nessuno poi lo fa in quanto oggi la politica o meglio la partitica italiana
è interessata che il lavoro non ci sia a voi pensate un po'quale importanza avrebbero i politici italiani se il lavoro si trovasse a buon mercato se bastasse andare sul mercato del lavoro per poter ottenere quello che si vuole praticamente non ci sarebbero più le file di fronte alle segreterie di questo o di quel ministro e e quindi non ci sarebbe più quelle ricatto che la politica italiana esercita nei confronti dei lavoratori e degli la degli elettori e dei cittadini
Premetto questo per dire che cosa che da sempre si dice come mai il partito radicale che pure è universalmente riconosciuto come tra i più morali tra coloro i quali sono sul le punte avanzate del pensiero sociale e politico in Italia e forse nel mondo non trova degli spazi e dei consensi sociali
A questo punto semplice secondo me tirarne le fila perché noi non abbiamo una merce di scambio perché per moralità questo non ci piace non lo otto non lo possiamo tollerare
A differenza di tutti gli atti io ho parlato con tanta gente di qualsiasi schieramento tutta gente estremamente morale qualificata
Però quando si arriva al dunque dice sì ma per mio figlio comunque una raccomandazione Cina per trovargli posto di lavoro la debbo trovare per forza non posso mandarlo per la strada
Ecco questo è a mio giudizio un motivo per cui il partito radicale e i più che che altro Movimento dei Club Pannella non ha trovato non trova consensi
Perché alla fine questa immoralità della politica ricade pure sui cittadini per cui loro sanno che la raccomandazione fatti un male poi pensate a un figlio che non trova posto di lavoro lo stesso figlio che gli Scippa nel portafoglio sulla metropolitana
Quale dei due ha più danno ecco allora i cittadini in Italia sanno che questo è immorale però non possono sottrarsi
Allora
Perché questa premessa perché secondo me è la politica oggi è un dare vere è un ricatto del politico nei confronti della popolazione
Questo perché può avvenire perché i politici oggi hanno la discrezionalità sulle decisioni che si prendono quotidianamente
Immaginate un sindaco che debba decidere se asfaltare la strada
A nord e l'altra sul che non diamo collocazioni destra sinistra perché se no divento Mascia
Allora secondo voi quale sarà la strada che sarà asfaltata quella che socialmente più giusto che sia asfaltata perché è in peggiori condizioni perché serve
Un numero di cittadini maggiori o quella che porterà nelle tasche del politico più soldi più potere più voti
Io ho un sospetto un grave sospetto che sia quest'ultima perché ovviamente la scalata al potere politico non può che prevedere questo
Arrivismo politico stesso
Allora io non so se può essere una sua una soluzione e tenetevi forte non è che auspico una società orwelliana
Però credo che se noi riuscissimo a trovare un sistema politico che riduca la discrezionalità dei politici stessi
In modo che questi non possano che attuare quello che poi tutti insieme socialmente si Possa eventualmente organizzare decidere a priori allora forse ci sarà una fuga
Dalla politica di coloro i quali oggi colonizzano
Per interessi personali c'è gente che investe centinaia di milioni per raggiungere dei posti
Ma ecco bisognerebbe secondo me organizzare una politica dove parlo dice guarda ti abbiamo fatto sino no veramente ho altro da fare ecco in quel caso allora forse avremmo una politica che non avrà quale prerogativa un atteggiamento di crusca l'amico dell'amico dell'amico tutti insieme in questo gruppo contro un altro gruppo alla fine perdendo l'obiettivo finale che è quello del benessere sociale
Bene mi giocherò gli ultimi residui di impopolarità
Facendo un po'saltino in avanti per quanto riguarda la rivoluzione liberale degli Stati Uniti io spero in futuro del mondo perché dico l'impopolarità perché fra tante cose ovviamente c'è anche la lotta spesso intrapresa anche da noi contro lo sterminio per fame nel mondo però questo avvolte rifaccio lecco al verso il professor De Marchi
A come esigenza anche un controllo della della demografia che prevede ovviamente che i Paesi economicamente più avanzati portino un aiuto a quei Paesi dove si muore per farne però se noi oggi salviamo per Mondo mille per fame nel mondo mille persone e l'anno prossimo le troviamo un milione mi sembra una lotta senza senza speranze questo come come probabilmente molti auspicano con
Non è un cosa semplice credo che bisognerà emancipare i paesi del terzo mondo l'emancipazione dei Paesi del Terzo Mondo ovviamente
è in condizioni pietosa investiamo male ma gli altri peggio otto
Come potremmo fare potremmo pensare a
Delle nuove tecnologie che facciano sì che i Paesi del Terzo Mondo non avendo un prodotto la nazionale interno più basso dei
Debiti
E dei debiti contratti con gli altri Paesi ma non solo questo ma sugli interessi dei debiti contratti con gli altri Paesi con i paesi più industrializzati che gli prestano denaro non abbiano nessuna speranza
Di sollevazione e questo provoca ovviamente ondate immigratorie
Ora partendo dal presupposto che nessuno va via dal proprio paese se ci si trova in condizioni accettabili
Allora io credo che questo potrebbe essere se noi Dassin o presente ai Paesi del Terzo Mondo l'emancipazione dai prodotti petroliferi esistono i motori a idrogeno un po'bruciano l'acqua ovviamente sì brucia idrogeno si libera ossigeno questo potrebbe essere a tecnologia abbastanza
Semplice e ogni Paese potrebbe farlo certo bisognerebbe scontrarsi con gli interessi precostituiti bene chiuderò con qualche cosa di intelligente ed interessante di riscrivere questo mi ero proposto non ce l'ho vi ringrazio dell'attenzione
Grazie Eraldo pagano la parola a Giovanni Negri si prepari Mariano Giustino
Amiche cari amici amici dirigenti dei club Pannella e signor Presidente da Repubblica
Signora Presidente della Repubblica
Io sono
Sono felice di di aggiungermi ai circa cinquecento amici
Che promuovono all'assemblea del cinque sei sette marzo
Soprattutto se quest'Assemblea
Viene vissuta e verrà vissuta come un mezzo
E non come un fine
Non come una meta per una soglia minima di di di mera sopravvivenza
E neanche solo come luogo dove vengono o tornano coloro che hanno operato e operano in modo distinto anche se non distante da voi come sottoscritto Marco Taradash o altri amici o altri compagni ma come luogo dove anche vengano i distanti vengano i diversi da voi da noi
Per misurarsi cimentarsi secondo me in quella che è l'esigenza credo dei dei democratici e dell'area politica
Radicale in questo momento il cui problema non penso sia quello della identità la sua identità di forza dinamica riformatrice e modernizzatrice
Di estremisti della libertà senza i quali per il presente
Per il futuro credo per tutto ciò che Marco Pannella ha rappresentato e rappresenta senza i quali e difficile credo oggi costruire in questo Paese tanto una sinistra laburista
Quanto una destra libertaria
Luogo di confronto dove non tanto di identità credo si debba parlare ma di Progetto di progetto politico
E il progetto politico non è purtroppo solo fatto del del cosa della ragione o delle molte buone ragioni che spesso hanno percorso accompagnato la nostra storia ma anche del comma del con chi delle alleanze
Della capacità di orientare eradicare un progetto politico
E anche un progetto che sappia l'unico aspetto psicologico che voglio affrontare lo dico perché da esterno da ascoltatore tante volte mi sono trovato a pensarlo
Un progetto politico che ha sappia anche scuotere quest'aria da quella che ogni tanto mi pare un po'la sindrome della quale siete posseduti che la sindrome del brutto anatroccolo che si sente perché non siete stati perché lo siete emarginati degli eletti
Spirou marchi bagnati cacciati e lo si sente si sente molto questo ma è una sindrome che credo
Silenzi Amati tutto vero ma è una sindrome che credo occorra e si possa abbandonare perché ve ne sono credo le le buone ragioni per poterlo fare
Per fare un progetto ci vuole il cosa e allora io qua propongo pochi ragionamenti per
Il cosa Emma Bonino stamane aperto un fronte desueto all'aria la vitale parlando di nuovo contratto sociale
Ha detto qualche grande verità sulla necessità che si torni in questo Paese a parlare della produzione della ricchezza
Questo è molto saggio i produttori di ricchezza spesso vanno altrove da questo Paese esiste quasi in forma di classe una sorta di evasione dei mezzi di produzione
E oltre alla produzione di ricchezza però anche qui qualche altra amica ha parlato giustamente di società bloccata
Oppure io parlerei del paese del non fare
Per vicende del tutto professionale mi sto occupando di cose quali di questa teoria di storia incredibile che una forza radicalmente riformatrice dovrebbe ricostruire ribalta da Italia novanta all'Expo Venezia alle Colombiadi di Genova fino al Giubileo dei Giubilei
Ma non solo i grandi non eventi di questo Paese i miliardi sprecati ma in questo Paese del non fare anche Lennon infrastrutture quindi lì Lennon alte velocità i non ponti sullo Stretto di Messina in paese dell'immobilismo
A fronte di Celenza della capacità di mobilità di una Lisbona dove si costruiscono in tre anni ponti e metropolitane o in tutta Europa questo Paese del non fare il paese dove non si parla di produzione di ricchezza dove non si parla di sviluppo dove tutt'al più anche le punte intellettuali più avanzate
I grembiulini laici diciamo così o se volete dire in forma educata i Ciampi boys
Riproducono le cento idee per il sud delle nuove case per il Mezzogiorno in luogo di una politica del fare e concreta per tacere poi degli altri grembiulini che sono i grembiulini dell'Opus Dei
Ecco questo fronte aperto dai ma mi sembra pronto ai grandi interessi ne aggiungo un secondo
Guardate io penso di dovere personalmente un ringraziamento ma credo anche voi doveva dobbiate un ringraziamento
A una una signora che si chiama Anna Autorino che ha avuto l'invenzione avuto il l'idea
Bilanciare la Costituzione
Di un comitato per Emma Bonino presidente a repubblicano questo ringraziamento
Poco importa quanto se ne fosse consapevoli nell'andar facendo questa cosa non è tanto dovuto all'elemento all'elemento candidatura di Emma
Io credo sia e lo dico con tutto rispetto ancor più importante questa iniziativa perché consente non al Comitato
Che opera per la candidatura di Emma Bonino che ha il compito ha avuto a speriamo avrà il compito di funzionare dal misuratore
Della capacità di consenso per la carica di Presidente della Repubblica di una personalità di una persona che è espressione di quest'aria politica con la sua storia politica
Ma ha avuto il merito di porre credo anche a quest'aria politica
Uno sbocco a un'analisi sul non lo stato di diritto italiano sull'illegalità italiana sulla democrazia malata italiana sulla partitocrazia italiana chiamiamola come vogliamo che consente di Avvenire credo grande forza mi riferisco al proprio all'analisi sul quale filo tirare per dipanare la matassa italiane
Mandiamo diciamolo con amicizia agli amici referendari
Che ci dicono che un assalto a regime il nuovo referendum per una nuova legge elettorale
Questo è un Paese dove con la nuova legge elettorale avendo l'Italia votato Berlusconi ed essendo un pezzo di maggioranza passata altrove
Il potere non è ritornato al popolo perché al Quirinale qualcuno ha deciso che così non fosse queste l'Italia dove gli italiani avendo votato Prodi ed essendo cambiata la maggioranza
Il potere di parole di indirizzo e di sovranità politica non è tornato al popolo perché al Quirinale si è deciso che così non fosse questo il Paese dove si votano referendum ma l'esito è sistematicamente ribaltato
Perché al Quirinale l'arbitro ha firmato
Contro leggi che erano in controtendenza con la sovranità popolare il sistema politico italiano ha una testa mai lo si è visto in questo settennato
Che è una testa che il Quirinale per cui ho tutto il sistema politico è sano o tutto il sistema politico puzza per cui per cortesia la battaglia di primavera
Io credo in termini di regime di chiarezza democratica e una battaglia per far tirare giù le carte ai partiti ai leader su che intenzioni hanno per il Quirinale
E questo credo che lo posti in una certa misura fare
Solo all'area politica
Solo l'area politica che fa l'analisi sulla non democrazia italiana e nel contempo l'aria politica che esprime forse il candidato più popolare in termini di coscienza e di simpatia per gli italiani
Alla carica di presidente
Della repubblica nessun guanti
E su questo aggiungo voglio aggiungere Sears altri altri punti che possono fare la ricchezza di un percorso di un progetto
Il partito laico
Amici altro che vetro laicismo e passatismo
L'altro giorno
Per mutuare quello che è ma diceva citando Rosselli diritti civili o crescono del periscono ogni giorno l'altro giorno è stato approvato un emendamento in forza del quale l'emendamento c'è
Viene ripristinato lo statuto giuridico dell'embrione questa è la strada per arrivare a discutere entro poco tempo anche la porta e tutto il resto
Allora se di referendum parliamo per favore esaminate esaminiamo un attimo chiedo scusa se c'è un pacco solo un po'd'acqua per cui sono
Se esaminiamo un attimo l'ipotesi di referendum laici certi il concordato l'otto per mille la Chiesa si appresta col Giubileo
Credetemi non a quella più una semplice nega manifestazione ma a una vera e propria manifestazione di forza che siglerà il proprio i due mila anni di storia e di potenza
Ebbene l'altro giorno alla Camera abbiamo visto il delinearsi per una volta di uno schieramento strano bizzarro io credo siano schieramento giusto forse molto più serio e rigoroso degli schieramenti destra sinistra o degli schieramenti nord sud del Paese
C'era da un lato lo schieramento D'Alema Taradash per intenderci
Un onesto schieramento di sinistra laburista e dall'altro c'era uno schieramento quando ci vuole dice ci vuole mi pare diciamolo di una destra clericale sanfedista e di una destra brutta
Noi dobbiamo
Dare forza credo quest'aria debba inventari Progetti per dare forza e fierezza all'identità laica oggi senza la quale anche lo schieramento D'Alema Taradash così episodico così strane bizzarro rispetto alla prassi italiana quotidiana
E uno schieramento destinato alla rassegnazione alla sconfitta come l'anno scorso è stato sconfitto come la scorsa settimana è stato sconfitto su battaglie che solo dieci anni fa
Quando era forse più rigoglioso un partito della fierezza laica sarebbero state forse battaglie combattute diversamente se non
Battaglie vinte e vado a concludere perché il tempo
Stringere non voglio abusare
Ma come vedete Quirinale partito laico partito del nuovo contratto sociale la carne al fuoco c'è
E tuttavia se c'è la carne al fuoco per consentire al brutto anatroccolo di liberarsi anche dalla propria sindrome
E da riscoprirsi magari il mille o in cinque mila fissa cammin facendo non dico cigno ma qualcosa di diverso da brutto anatroccolo io credo che la dimensione che sulla quale occorre concentrarsi e veramente quella del Progetto progetto vuol dire definire un itinerario scadenza risorse gruppi dirigenti per governarlo alleanze politiche sociali per affrontare lo scontro
E anche consentitemelo in prospettiva non certo nei prossimi mesi non davanti al Quirinale alle europee ma in prospettiva forse sì
Pensare una forza politica più solida consolidata e robusta
Perché quale sia la strada di fondo che poi si intende imboccare
Io credo non sarà facile costruire in questo Paese né destra liberale libertaria né sinistre laburiste democratiche senza l'apporto di una cultura ma anche senza una forza organizzata e senza tener conto anche quello di quello che in politica un requisito essenziale
Che quello anche dei rapporti di forza che si sanno conquistare sul campo al di là delle ottime buone ragioni di coscienza che sempre si possono rivendicare ringrazia
Grazie a Giovanni Negri la parola a Mariano Giustino si deve fare Sergio mancante
Dunque
Ritengo che questa sia
Nel dibattito interessante un buon dibattito questo che stiamo
Tenendo qui questa sala dell'Hotel Ergife
Ritengo anche che ci sia un ottimo clima che è un po'anche il clima di
Che ho
Potuto constatare insieme ad altri compagni
Nel contattare telefonicamente un po'diverse persone militanti simpatizzanti
Darci questo bar grande appuntamento dell'assemblea di mille del sei il cinque sei sette marzo
Ecco ma ritengo che questo non sia un caso
Ma sia
Frutto anche di un percorso
Che è durato mesi di un di gran di grandi
Momenti anche
E di numerosi momenti di dibattito e di dialogo
Che non solo a Roma ma un po'diverse città italiane abbiamo saputo creare abbiamo saputo darci per proseguire lungo quel percorso di riflessione di confronto e di scottanti
Lungo quel percorso appunto di riflessione di confronto su tutto quanto
è il panorama politico non solo italiano ma anche europeo ma anche sulle nostre potenzialità e capacità
Di continuare la lotta di proseguire la rotta di rilanciare la lotta Chiti perché anch'io ritengo che non riprendiamo la lotta ma semmai quella di rilanciare il tema è quella di aggregare
Di chiamare alla raccolta
Altre energie altre consapevolezze altre volontà riformatrice radicali in questo Paese
Ecco questo credo che sia importante e già essere oggi
Ottimo numero
Ci fa ben sperare
Sì è interamente questo percorso
Se poi quando sarà finita questa Assemblea ciascuno di noi nella propria città
Proseguirà rilanciando moltiplicando le proprie energie il proprio impegno evidentemente
Riusciremo a garantire ai cittadini italiani cittadini europei questo appuntamento del cinque sei sette marzo
Anche io credo che queste si dovranno essere ore dovranno essere momenti in cui ciascuno di noi
Non tutti insieme dovremmo
Capire su quali più Rita su quali iniziative a partire da le priorità già fissate dal
Da quello che
Da quelle che sono le scadenze politico ormai già fissati appunto come le elezioni europee elezione del Presidente della Repubblica il referendum elettorale
Sull'uninominale
E poi anche su quello
Che sta continuando
Guarda la legge sul finanziamento pubblico dei partiti il reiterato scippo e rapina ai danni dei cittadini sia per quanto riguarda appunto lei leggi in materia di libertà economica le leggi in materia di lavoro e di riprese
E questo è strettamente legato al tema della centralità del Parlamento
E che
Lo abbiamo detto più volte in diverse occasioni il parto di concertazione concordato fuori dal Parlamento
E il patto di concertazione che evidentemente serve per difendere gli interessi costituiti le burocrazie burocrati e poi bloccare quel processo di riforma liberale in questo Paese
Ecco a partire da questo a partire da queste scadenze che già ci sono
Evidentemente noi dobbiamo cercare di bloccare questo processo
Di chiusura del regime di
Rafforzamento del regime in questo Paese
Cercando appunto di anche di capire soprattutto come
Mutare il dibattito politico sulle elezioni europee
Chi stia stanti i partiti della partitocrazia stanno offrendo ai cittadini di questo Paese
E quindi mettendo al centro l'Europa
Mettendo al centro la necessità di una politica europea di una politica comune europea
E non certamente gli interessi opportunisti e trasformisti ci dei partiti italiani
E quindi con l'Assemblea dicevo è stata convocata per il cinque sei sette marzo evidentemente intendiamo chiamare a raccolta anche altrui GE altre consapevolezze altre volontà riformatrici questo Paese che sicuramente ci fu
E sicuramente ci sono che dovremmo evidentemente fare emergere dovremmo evidentemente fa sì che queste energie prendano consapevolezza e coscienza di sé io prima
Dicevo
Che non a caso appunto non è un caso appunto che siamo giunti a questo momento così importante il dibattito perché c'è stato un percorso di riflessione di dibattito
All'interno di ciascuno di voi in diverse città ma c'è stata anche un pieno di iniziativa politica
Che ha coinvolto non tutti
I militanti i radicali riforme prioritarie ma sicuramente una buona parte di essa
Non ultimo appunto l'iniziativa per l'incriminazione di Milosevic
Che evidentemente a est ha visto coinvolte tante vigilie non soltanto perché in questa questo problema questa grave tragedia che la tragedia non solo per i kosovari ma anche per la sede ma per l'Europa intera la tragedia appunto di un'assenza del d'Europa ha visto evidentemente
Toccare anche un tema chiesta imprestato caro ai radicali
Ai radicali non solo di adesso ma anche ai radicali
Di anni di diversi anni fa
E davanti appunto al fallimento dell'Europa come soggetto politico autorevole capace di un progetto politico
E di decisioni politiche in difesa del diritto e dei diritti umani della legalità democratica internazionale si continua evidentemente pervicacemente a mettere sullo stesso piano aggressori e vittime
Si continua quindi a volere che siedano attorno a un tavolo carnefice e vittime
Ma credo appunto di poter affermare ma di che possiamo affermare che in un simile deserto di iniziativa de di decisioni politiche di alto profilo democratico l'unica iniziativa e l'unica risposta in grado di concorrere concretamente a risolvere quest'altra tragedia che è in atto nella ex Jugoslavia in termini di ripristino ripeto della legalità internazionale eccome anche atto di riparazione
A questa gravissima ferita è stata inferta alla civiltà del diritto nel mondo dicevo che l'unica iniziativa che si muove in tale direzione la sola ragionevole e risolutiva
Sia quella appunto intrapresa dal Partito Radicale per l'incriminazione di Milosevic dinanzi al Tribunale dell'Aja per genocidio e crimini contro l'umanità e allora dicevo ritornando appunto all'Assemblea del cinque sei e sette marzo
Se queste energie si manifesteranno già entro il venti febbraio
Con l'annuncio di partecipazione di almeno mille cittadini
Evidentemente
Ci sarà la condizione minima per intraprendere
Per rilanciare le nostre battaglie in maniera responsabile e credibile
E questa dimensione minima necessaria saremo pronti
Ad intraprendere il nostro percorso di lotta ma appunto in queste ore che dobbiamo e dobbiamo riempire
Per capire appunto il nostro questo nostro percorso di notte di trasformazioni
E per questo che ancor di più necessario per quanti anche ci ascoltano la radio radicale esserci a questo appuntamento
Per capire anche se siamo pronti e con chi a lottare per liberare il mercato e l'economia dall'asfissia di un assetto chiuso e corporativo con interessi costituiti e consolidati
E allora
Noi continuiamo venite a richiamarci
Al diritto
Alla lotta per il diritto per la vita del diritto per il diritto alla vita anche
In questi in in queste
In questo percorso che stiamo compie
Voglio sottolineare questo perché di cosa i radicali di formatori di cosa colpisce esperto cosa potevamo batterci se nonna appunto per la grande riforma del diritto della legalità dello stato di diritto
Per la libertà per la democrazia sia in Italia che in Europa e nel mondo nella edificazione evidentemente di una grande civiltà del diritto e dei diritti
E a questo
Ci siamo sentiti e ci sentiamo chiamati questa è la qualità ed è stata sempre la qualità del nostro impegno
Vogliamo quindi dotarci di quegli strumenti necessari idonei a fronteggiare queste situazioni ed ha affermare il diritto e la legalità
Ecco io ho finito
Ho finito
E ritengo appunto
Che
Questo percorso e questo percorso che ci dovrà portare all'Assemblea del cinque sei sette marzo debba essere evidentemente nel percorso che dovrà aveva indubbiamente
Per
Per questo appunto approdare a vedere per questo appuntamento
Un impegno un un sforzo ulteriore
Per molti che già l'hanno fatto ma soprattutto per chi non ha ancora manifestato la volontà di esserci la volontà di esserci evidentemente la volontà di lottare di essere protagonisti di questa grande opportunità evidentemente tutti vogliamo assicurarci grazie
Grazie grazie a Mariano Giustino do la parola adesso a Sergio Stanzani
Si prepari Lia briganti farli Maurizio Saracini
Cari amici cari compagni
A me
Più vicino vicino a me viene
Come una intima necessità
Di iniziare queste mie parole guardando l'emblema
Perché quello è un emblema
Ed è un emblema che guarda caso Porta la Rosa nel Pugno
è quindi con spero che non lo perdonerete anche con una componente emotiva
Che io saluto con gioia
Il fatto che oggi siamo qui riuniti radicali
Sotto l'emblema della Rosa nel Pugno
è stato ricordato
Da qualcuno che mi ha preceduto
Però non è stato sottolineato con la specificità anch'io credo dobbiamo sottolinea
Cioè questo cosa vuol dire
Vuol dire che in fin dei conti sia pure con qualche mese probabilmente di ritardo
Su quello che avremmo potuto
Ci ritroviamo qui
Con dei dati di chiarezza
Di quella chiarezza che tanto ci ha fatto tormentare e ci ha posto in difficoltà non essendoci nel periodi precedenti nel periodo immediatamente precedente
Sottolineato sottolineati evidentemente dall'assenza di Marco Pannella
E oggi
Che cinquanta persone
Abbiano avuto questo è stato detto
Il coraggio
Di assumersi la responsabilità
Di essere i promotori e i convocatori
Di questa Assemblea
Che si trovano attenere ai primi di marzo primi di marzo
E di eleggere un responsabile
è stato un fatto ed è un fatto che ricco ricrea a mio avviso
La continuità con la storia radicale in definitiva noi oggi ci riappropriamo con quell'emblema
Di quello che la storia radicale in Italia perché questo è chiaramente un'assemblea italiana
E quindi come radicali italiani
Ci riappropriamo di quello che è stato un percorso che è stato interrotto
Perché parliamoci chiari ultimamente a ragion veduta
è indubbiamente con conseguenze positive l'attività in Italia
L'abbiamo svolta il percorso
Sotto i libri ma dalla lista per me
E questo secondo me continua a dire di non lo ritengo un fatto estremamente importante
E lo dico io che certamente
Non posso con questo sottacere opporre in secondo piano
Il Partito Radicale transnazionale tra spartito Benedetti di ozio dedicato cinque anni della mia vita per tentare di creare dei dar corpo dar vita insieme agli altri compagni e amici
Fischio
Al partito a questa forza politica transnazionale Dio me ne scampi e liberi io anzi credo
Che questo fatto costituisca un elemento positivo anche per il partito arrecare traslazionale
Che dovrà riconsiderare se spesso col prossimo congresso che già è stato preannunciato
Che sarà in definitiva liberato non da
Apporto che radicali italiani da avranno continuando a dare al partito radicolare transnazionale ma sarà liberato da quelli che sono i vincoli per quelli che sono gli limitazioni dal fatto che vivendo noi ed essendo noi cittadini di questo Paese
Siamo a cui siamo sottoposti per quello che succede in questo nostro Paese
E quindi io credo che questo ripeto sia un dato estremamente importante
Ma con questo c'è un secondo aspetto che mette in evidenza quell'emblema
E che noi dobbiamo scusate forse sbaglio
Abituarci attenere a vere presente
Come non vorrei
La costituzione del partito trasversale tra spartiti con potrebbe aver facilmente a far bensì fatto dimenticare
E cioè che oltre italiane siamo europei
E che quindi la battaglia l'impegno per gli Stati Uniti d'Europa che è stato uno delle battaglie degli impegni dei vecchi tempi dalla storia radicale oggi si impone con una forza
Va bene quanto il mai necessaria e indispensabile e quindi due elementi la rivoluzione liberale
E gli Stati Uniti d'Europa sono due le elementi che si congiungono e che si coniugano esce rafforzato l'uno me né con l'altro
Un altro elemento ancora da questo emblema
Emerge dal fatto appunto quel qui coordinatore Marco Cappato e cioè indice della capacità che noi abbiamo di sapersi rinnovare sappiamo
Che dobbiamo rinnovare profondamente rivoluzionaria la situazione del nostro Paese ma non possiamo pensare
E lo sappiamo e con difficoltà come sempre avviene però tentiamo di realizzare anche questo ritrovamento nostro
Di quello che deve essere la l'assetto di quello che sarà che dovrà essere il modo con cui va bene noi radicali
Affronteremo la situazione del nostro Paese e quindi indice di rinnovamento interni
Ultimo punto dato ispirato mani sempre dall'emblema
E dettato mi dà ve lo dico sinceramente
Da una stima io non non sono facce
Essere travolto da spinte ottimistiche
Ma sinceramente
La riunione di oggi
Le cose che ho sentito
L'andamento degli preannunci da l'andamento delle degli impegni che via via vengono assunti in vista dell'assemblea dei primi di marzo
Mi fanno essere ottimista al punto tale di dire se guarda caso non fossimo mai stati una volta tanto top troppo prudenti
E non dovessimo casomai aveva ancora maggior coraggio e quindi addirittura aggiustare il tiro in corso d'opera
Mille e non più mille era il grido
Con cui l'umanità cristiana andava incontro alla fine del mondo
Son passati mille anni siamo prossimi al due mila c'è un obiettivo di due mila sarebbe enormemente più soddisfacente è più gratificante di quanto non possa essere questo già estremamente impegnativo duro da realizzare
Perché lì si dice l'assemblea dei mille
E quindi i preannunci devono essere preannunci che assicurino
I primi di marzo la presenza di mille compagni amici altri che magari mai si sono incontrate finora con la nostra storia otto minuti
Che figurati pallini lo sa opposto ma d'altra parte forse le altre cose che vi volevo dire sono già sarebbero inevitabilmente ripetizioni di cose che sono già state dette
Loro due cose una anche qui è un richiamo
Ricordi anti ricordiamoci che la nostra storia
è sempre stata una storia a sinistra
Non è stata e non poteva essere parte della storia della sinistra italiana
Perché
Perché la nostra storia è sempre stata storia a sinistra per la conquista dagli e libertà
Mentre invece la storia dalla sinistra o dalle sinistre italiane
Di rischio di Raffo in un modo o in un altro condizionante ideali loro specifici interessi olio dalle loro specifici specifica espressioni sono state storie che certamente ci sono in battute con la libertà certamente non sempre a favore di questa affermazione ma spesso né in senso negativo di limitazione delle libertà
è questo che dobbiamo essere orgogliosi
è stata un'azione di sinistra anche quando ci siamo presentati nel mille novecentonovantaquattro nelle liste di Forza Italia perché noi abbiamo capito
Che allora l'intervento in politica di Berlusconi poteva essere quella rottura quella porta apertura
Far cadere il regime precedente non solo attraverso le Tangentopoli ma far cadere per quello che erano veramente i segnali i sintomi negativi di quell'azione politica di quel regime
è come anche nel caso di Scalfaro perché no
Certo ci si diciamo l'avete proposto voi
Ma in Italia proprio non c'è capacità di ricordare e di collocare i propri ricordi nelle situazioni e non ci si ricorda qual era la situazione in cui Scalfaro fu candidato fu eletto
Quali erano le alternative e quali erano i pro e i precedenti di Scalfaro parlamentare nel Parlamento ben italiano e così anche con Berlusconi abbiamo fatto il possibile
Perché da questa sua scesa in campo ce l'avessero elementi rivoluziona anti rivoluziona anti la situazione italiana purtroppo così non è stato ma certamente non possiamo oggi arrivare a una conclusione
Che incombe nei confronti della situazione che stiamo attraversando va bene Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi abbia responsabilità abbia colpe che siano maggiori di quelli che sono i suoi avversari
E quindi a un certo punto ancora una volta stiamo riprendendo e stiamo avviando un percorso il percorso verso gli obiettivi delineati da Marco Pannella e qui devo mente ringraziarti devo veramente ringraziare Emma per il suo intervento
Va bene perché a con un estrema chiarezza con estrema determinazione e con estrema capacità di rappresentazione con le sue cose le sue note noiose va be'
Dato
La rappresentazione
Di quella credo almeno io mi identifico in questo senso di quella che è di tutti voi la rappresentazione dalla nostra congiunzione
Dalla nostra determinazione della nostra convinzione che gli obiettivi che dobbiamo raggiungere e che vogliamo raggiungere sono quelle benedette indicati da tempo da Marco Pannella questo è il percorso
è su questo percorso ci siamo avviati e ci stiamo avviando
Ora è io credo veramente
Che a un certo punto le possibilità
Di avere ancora un successo perché la nostra storia è stata Soria anche di grandi e di enormi successi io credo che ancora bene questa possibilità che diventa probabilità
Va bene che ci sia certo questo a volte compito estremamente più rischioso estremamente più ampio
Però le condizioni elementi di contraddizioni elementi di di così di di sia pure in questa nebulosa eccetera che ci possono far pensare positivamente ci sono incerto
E anche questo è stato detto ma io lo voglio ripetere
Non possiamo assolutamente pensare che da soli pur numerosi come siamo e come stiamo diventando possiamo pensare di realizzare tali obiettivi e quindi bene in nei prossimi giorni
La ricerca e i contatti
Per avere adesioni all'Assemblea dei primi di marzo va bene siano rivolti per quanto possibile
Con accanimento con convinzione compri tu Anza come siamo capaci se vogliamo farlo va bene siano rivolti ad altri ad altri che magari non sono oggi con nove non sono stati ben nel passato
Ma soprattutto va bene a coloro che avviò oramai
Si sono incontrati col percorso radicale
Di quelli e ce ne sono perché la situazione del Paese è certamente una situazione di persone che in gran parte non sono soddisfatte che ne hanno oscurato il termine piene le palle
Ecco il problema è di riuscire a contattarli a vederli è a fargli capire comprendere quali sono le ragioni del percorso che noi bene stiamo indicando loro che dobbiam percorrere bene con loro
Questo quindi ebbe mi sembra quello che forse potevo dire qui con quanto interesse le altre cose bene quelle del a una cosa Solaria quindici minuti una cosa sola la cosa che voglio ricordarvi è questo
C'è stato un compagno di Roma mal si cola
Che apposto con chiarezza e con forza il problema dei giovani il problema della scuola
Il proprio definitiva della formazione ebbene ricordate vedi che il il collegamento con la flessibilità e la formazione è un conto è un collegamento indispensabile e determinante
La flessibilità solo con una formazione con una scuola quindi capace di formare al mestiere alla professione
E quindi anche a essere cittadini è un elemento indispensabile e che dovremmo congiungere probabilmente alla rivoluzione liberale agli Stati Uniti d'Europa
Grazie Sergio Stanzani allora facciamo un po'il punto anche sugli impegni di partecipazione soprattutto dopo questa sfida lanciata da Sergio non più dei mille ma dei due mila verso il Duemila
Insomma siamo arrivati a cinquecento ventuno sei adesioni sono state raccolte ancora qui in questa Assemblea e abbiamo superato le novanta in questa sede
E due annunci di adesione sono arrivati al centralino del partito radicale siamo a cinquecentoventuno il telefono zero sei sei otto nove sette nove uno adesso è iscritta a parlare Lia briganti si prepari Maurizio Saracini
Nel comitato promotore perdersi dando questa opportunità incontrarci di confrontarsi e di riflettere insieme
Su cui alcuni temi fondamentali per la ricostruzione di un soggetto politico radicali in Italia
Dunque io ritengo che una rivoluzione liberale non debba essere un atto di forza ma possa essere un processo e penso però che il i gli obiettivi referendari che ci siamo dati negli anni novanta che anche e non siamo magari aggiunge completamente abbiano comunque innescato questo processo mi riferisco in particolare alle proposte referendarie negative liberalizzazione delle licenze commerciali
Alla liberalizzazione delle professioni svincolate dagli albi professionali e particolare importanza anche quella per l'eliminazione della dell'altro appunto dei giornalisti
Ecco qui alcuni di queste e proposte sono state accolte ma magari anche se in modo parziale dalla legge
Bersani per la liberalizzazione delle licenze commerciali di e ultimamente appunto ai fini della flessibilità sono Chimenti venuti anche l'argomento all'ordine del giorno per il presidente del Consiglio d'anima
In queste operazioni si credo che si possano
Inserire anche il le riforme istituzionali che sono partite proprio dei referendum del novantatré e in cui i referendum del maggioritario per il maggioritario che apriremo come scadenza il diciotto aprile
è un un segno dette impiegata alla grande adesione che c'è stata anche a livello politico non è a Bologna abbiamo costituito un Comitato del Sì e concordo comunque con la proposta che è emerso in questa Assemblea Carmen Santelli assemblea di Bologna che abbiamo fatto due giorni fa di costituire dei comitati di salvaguardia del referendum in modo che il dopo possa essere garantito e non ci sia una Ennesima al tradimento dei risultati referendari
Dunque proprio perché ritengo che la rivoluzione liberale sia un po'possa essere un Processo & non un atto di forza
E ritengo anche che porrebbe le emergenze possa essere fuorviante
E dunque che non si possano porre degli obiettivi a breve scadenza quali ad esempio i referendum considerando che e abbiamo già delle scadenza qui mi sembra vogliamo comunque partecipare quindi e l'elezione del Presidente della Repubblica le elezioni europee il referendum steso a cui abbiamo dato l'adesione con la proposta della formazione dei comitati del sì
Idee europee ed amministrative
Dunque perché qui storie ritengo comunque che i temi dell'economia che sono stati posti al la all'attenzione del dell'Assemblea che sono indubbiamente e molto importanti
Debbano essere considerate all'interno di un progetto complessivo
Ritengo che appunto questo Progetto che si svilupperà nell'asta radicale non possa comunque essere svincolato dalla dalla appunto delle battaglie del Partito Radicale transnazionale considerando che appunto queste scadenze sono anche in una prospettiva europea
E e inoltre ecco soprattutto una cosa che mi è dispiaciuta del fatto che nel documento che c'è stato inviato si sia considerato appunto il da farsi
Relativo appunto alle battaglie del Partito Radicale transnazionale come insufficienti rispetto alle scadenze che appunto quella rivoluzione liberale spagnolo come obiettivo al contrario appunto ritengo come poi ha fatto notare anche Cappato che bisogna tenere ben presente il nostro patrimonio di lotte e di risultati e quindi è importante che si parta dal punto a cui siamo altri dati
E non diciamo sovrapporci sovrapporre delle battaglie dimenticando quelli precedenti
Ma però prioritari dei risultati ottenuti dalle battaglie vinte detto dobbiamo trarre forza per andare avanti
Ecco perché qui sto
Sono stata molto feticci appunto del dell'intervento di Emma Bonino in cui si è posto come soggetto politico principale di immagine radicale la persona con quindi e lotte per i suoi per le sue libertà e per i suoi diritti
Concordo inoltre con l'intervento di Bono che il partito radicale potrebbe porsi innanzitutto
Come un messaggero di pace e di salvaguardia dei diritti umani dei diritti civili come è stato nel corso appunto della sua storia
E per questo non vedo assolutamente svincolato il progetto di un soggetto politico radicali tagliano dal Partito radicale transnazionale
Quindi credo che sia necessario valutarlo nella questo progetto nella sua complessità politica proprio come ripeto nella prospettiva degli Stati Uniti d'Europa
Dunque
Inoltre e-mail perché dallo scioglimento dell'Istat Pannella la mobilitazione in Italia c'è stata soprattutto sollevata de del Partito Radicale transnazionale
Questo ha dimostrato quindi che una politica transnazionale possibile anche a livello nazionale
E di conseguenza tengo appunto che si deve far tesoro di questo patrimonio
Inoltre quello che riguarda i temi che sono stati posti ad esempio la detezioni della Presidenza della Repubblica
Ritengo appunto che il nuovo soggetto radicare debba farsi carico del conte di ipotesi di candidatura di Emma Bonino al Presidente della Repubblica
Considerando appunto che c'è un comitato quello promosso da Giovanni Negri chiare ha già raccolto diversi significative adesioni e continua a raccoglierne ogni giorno
Per quello che riguarda le scadenze elettorali io credo che sia necessario un confronto all'interno del Tibet le diverse aree locali e chiede l'assemblea delle cinque sei e sette marzo ci serva proprio per dare poi una valutazione posso servire per dare una valutazione complessiva
Su se come e in che modo partecipare
Dunque poi per quello che riguarda appunto i temi dell'economia come ha già detto ritengo che sia hanno molto importanti soprattutto per quello che riguarda appunto al d'azione che si può opporre agli apparati burocratizzati alla liberalizzazione delle professioni
Però mi chiedo se il metodo più adatto sia quello referendario e soprattutto con quali scadenze mi chiedo anche se non non è forse più opportuno cercare di valutare anche altri strumenti quali ad esempio le leggi di iniziativa popolare confortate da una ampia mobilitazione e dal collega mento con altre forze politiche
Dunque infine sì ritengo che il nostro progetto politico debba essere orientato all'Europa dato che appunto in Europa siamo in una prospettiva federalista
Per questo ribadisco ed importanza appunto di non sto incollare questo nuovo soggetto politico che sta nascendo dalla dall'esperienza del Partito Radicale transnazionale considerando appunto
Che l'Assemblea del cinque sei e sette marzo sarà anche un'Assemblea permute al congresso
Finita
Allora segnalo alcuni alcune iscrizioni che ci sono state in questa Assemblea domeniche velati da Novara
Che ha versato un milione trecento mila lire cinquecento mila per l'iscrizione al partito radicale
Cento mila per l'assemblea dei mille cento mila per il corna cinquecento mila per Nessuno tocchi Caino e cento mila per lei era poiché abbiamo Emanuele ha un inizio da Bologna che ha versato quattrocento mila lire per l'iscrizione al partito radicale e poi Toni Garrani
Attore e che si è iscritto come tutti gli anni al partito radicale con trecentosessantacinque mila lire vorrei sapere se ancora in Salvatoni
Tonici sei
No va be'c'ha abbandonato però prima se iscritto quindi mettere lo perdoniamo e lo ringraziamo per questa concreta partecipazione
Abbiamo poi Francesco De Maio da lauro che ha versato un acconto di duecento mila lire per la sua iscrizione al partito radicale Giovanni Parisi da Pozzuoli in provincia di Napoli
Con un versamento di trecentosessantacinque mila lire sei iscritto al partito radicale
Mentre con un assegno Sempre di trecentosessantacinque mila lire si è iscritto al partito radicale Carlo Del Nero da Massa grazie è a proposito del figlio di Franco De Francesco sei scritto
Oggi ah bene allora mancava in queste lenti
Benissimo e allora ne approfitto per ricordare il telefono del partito radicale al quale è possibile anche iscriversi direttamente se si è in possesso di una carta di credito al telefono allo zero sei
Sei otto nove sette nove uno do la parola a Maurizio Saracini
E e poi volevo chiedere a Luigi De Marchis che vuole intervenire subito dopo Saracini c'è Luigi De Marchi
Va bene
Ok
C'è Saracini
Io non so se è stato scritto male il nome compreso male in segreteria di presidenza c'è Maurizio Saracini
Non c'è
Di opzioni di sicuro non è che me stai Spy barando giudice la verità
Attacca
Allora e Giuseppina inibire pronta a prendere la parola eccola qua
Giuseppina nibbi che c'ha raggiunto Dari
Tanta buona sera attenti
Sono felice di poter ritrovare molte persone in queste occasioni
Io sinceramente non sapevo
Cioè tutti sono stati avvertiti con un anticipo molto bene di questa occasione
Dini incontro quindi ognuno di noi probabilmente dei mesi in cui c'è stata una
Un'assenza politica
De il Movimento italiano non perché non ci siano state battaglie politiche ma perché comunque dopo il dissolvimento dei Club Pannella sì siamo rimasti con l'intenzione di ognuno di noi di riflettere su quello che era successa negli anni precedenti e con l'intenzione di organizzarci ognuno di noi secondo le proprie possibilità secondo le proprie i propri obiettivi eccetera e quindi non più sotto l'egida
Negli Marco Pannella nega il movimento a cui aveva dato aveva fatto nascere
E quindi quando c'è stata questa convocazione io anche nelle discussioni con altre persone che avevano fatto parte della storia il movimento di Campanella
Mi sono proposta il primo interrogativo che penso sia quello di molti che anche non sono qua
E cioè nitrati Ivo è quello di avvertire anche se non è assolutamente nell'intenzione dei produttori che anzi ringrazio per l'occasione che stanno dando molti di noi
Il pericolo di una specie di richiamo della foresta cioè
Il pericolo che idee i mesi in cui non ci sono stati o ci sono state occasioni diciamo il istituzionali fra virgolette cioè occasioni organizzata in un modo piuttosto rigoroso eccetera di lotta politica e la traduzione
Dopo appunto cioè questi mesi non siamo stati sfruttati da molti di noi per organizzarci per trovare delle soluzioni alternative a quelle che erano venuti a Pannella per fare politica e che quindi a un certo punto
Tutto inizia necessità questa accavallarsi di
Appuntamenti di
Come dire richiami alla alla a riprendere di strumenti di lotta eccetto a riunirci eccetera
E però c'è questo pericolo appunto che persone che si ritrovano acquisiti trovano con gli stessi identiche problematico le stesse identiche debolezze
Magari anche le forze spiegato una comunque con quelle debolezze che salivano caratterizzati
Un annetto fa con lo scioglimento dei Club Pannella
E io credo che per fugare questo pericolo
Bisogna che sia da parte delle persone che
Ci ascoltano sia da parte di noi che siamo qua dobbiamo un attimo
Capire se in netto di che si caratterizzeranno di caratterizzeranno coloro che avranno intenzione di riunirsi il sei il cinque sei sette marzo saranno rinnovati oppure no
Uno dei punti secondo me fondamentali
è l'atteggiamento che deve caratterizzare l'interlocuzione tra i vari soggetti che vengono a far parte o comunque che seguono anche se non saranno presenti in qualche modo le vicende di questa azione politica ovvero molti alcuni di noi hanno detto impone espresse il fastidio di essere chiamato in realtà periferiche o punti di riferimento o altre tipi di espressioni che poteva essere perlomeno interpretati in modo non dispregiativo ma in qualche modo riduttivo ma questo non secondo me è una questione di orgoglio sensi di protagonismo che non credo caratterizzi nessuno di noi pochi milioni ma per il fatto che secondo me
Ancora una volta si tende a dare per scontato che ci sia
In Italia precisi Angela Napoli una una massa di persone così affamate di di di di di di qualcosa che è anche vero che però ecco l'unica cosa che sanno fare a reagire a un impulso
Io questo credo che se fosse vero sarebbe tragico
E spero quindi che non sia vero e chi invece attorno a nove e noi stessi non siamo persone reagente intuizioni ma persone che riconoscono innanzitutto la forza e la la la anche la grandezza di visione politica delle persone che ci stanno richiamando che
Stando chiedendo a a ad altri di far parte di un gruppo di per di gruppo politico
E che vogliono proporre anche se e rinnovare anche se con le loro idee con le loro esperienze
Appunto vogliono proporre queste persone al comitato promotore in questo caso ma tutti gli altri che avranno voglia di di di di di fare un tratto di strada insieme avrà vogliono proprio essere anch'essi soggetti
Non sudditi come lo invogliano tutti al nostro Paese e dobbiamo partire da qui a da da da da dall'assemblea del mille per far scorrere Miller o del Duemila ovunque assemblee successive A.S. proprio dei soggetti che sono interlocutori a tutto tondo con le persone che cercano di organizzare questo nuovo incontro
Una secondo me ha dei punti importanti è che noi spesso ci richiamiamo
Che discorsi Emma Bonino è stato secondo me importantissimo e chiarissimo proprio nell'esposizione questo mi ha dato molta
Forsennato anche anche speranza
E quello che trovavo interessante era appunto queste di chiamarsi alla cultura americana non
Perché da nuovo all'idea semplicemente prendere come modello pedissequamente seguito a Modena americana alla cultura anglosassone perché effettivamente
Effettivamente un esempio storico vero esistente della democrazia più avanzata che
Società Società mai riuscita a proporre signor Zou Zou Zou Zou mondiale e che comunque cioè una delle cose fondamentali che caratterizza democrazie anglosassoni è
Il pragmatismo cioè
Proprio alla base cioè una filosofia che combatte anche a venire all'interno di questa società con tanti altri valori antagonisti eccetera pragmatismo si caratterizza come non vero utilitarismo mera conto della della della stesa ma come
Come dire concretizzazione ogni volta verifica di quello che si sta facendo
Cioè veri si va per tentativi ed errori noi dobbiamo continuare a fare questi senza avere chissà quali ideali globali enormi spalle importantissimo e questi sono secondo me non deve essere confuso con la una tendenza che c'è anche talvolta tra di noi oltre a coloro che che si si ci siamo ritrovati per tanto tempo qua
Che è quello di avere delle urgenze che sono sì delle delle cose pratiche delle cose e immediate e concrete da fare ma che in nome dell'urgenza poi rischiava di diventare un mero atto attivismo talvolta privo della capacità però di
Come dire di veramente elaborare e
Confrontare le idee che vengono forza il confronto delle idee non è perdita di tempo assieme
In confronto con delle regole ben precise segno confronto schietta se al confronto
Che veramente viene portato in modo serio quindi talvolta quando si fanno gli appelli purché si dice non è questo so che non è questo però Latella dire iscrivetevi panni ha carta bianca rischia di diventare una delle debolezze
Di questo movimento perché secondo me bisogna trattare le persone proprio come soggetti che hanno capacità di giudicare il buono e il cattivo e qui quindi non è semplicemente attirare fare da catalizzatore che in questo modo tramite l'appello eccetera che cede ma quelli ma ma è proprio il dire noi siamo qui disposti ad ascoltare quello che avete da dire quello che abbiamo da dire questo secondo me è un elemento che talvolta è mancato che deve invece diventare fondamentale
Nelle nostre i nostri incontri negli incontri comunque delle persone che che vorranno esserci no
Quindi Miff anch'io sarò
Oggi le speranze ma anche delle paure però l'unica cosa che viene da dire ad esempio che io ancora non ha dato grossi clienti del cinque sei sette marzo ma ecco volevo dire io con altri amici ad Arezzo ci stiamo incontrando da
Discussa in questi giorni
Nonché la mia decisione individuale sia influenzata da quello che desiderano altre persone ma o anche prima di discutere con loro e invito anche altri in altri posti a fare la stessa cosa invito il comitato promotore a riconoscere realtà politiche piccole o grandi che siano purché non sia realtà politiche si altamente dicono se la l'identità e riconoscere la validità
Della loro specificità quindi non semplicemente raccogliere dei se cioè raccogliere dei frutti così purché vengano intorno sempre però cercando di
Come dire stare attente a quello che succede all'esterno o anche all'interno cercando proprio dialogo in più concrete più reale possibile
Grazie grazie a Giuseppina libere scritta parlare Luigi De Marchi e poi sono iscritta io Gigi
Gigi ci sono dieci minuti al non dire che parli cinque perché non è vero
Agli otto distratta
Grazie
Allora cari amici
Il discorso di Emma Bonino mi ha colpito soprattutto per la rilevanza che ha dato ai temi economici
Che perché come sapete è del resto sono molti anni che mi batto perché nel Partito radicale alla
Alla tradizionale sua azione sul piano dei diritti civili e delle libertà personali
Si affianchi questa battaglia
Contro la vera classe sfruttata del nostro tempo
Che appunto quella dei lavoratori del privato
Devo dire dipendenti e indipendenti
Emas Bonino come del resto Marco Pannella parlano ormai del nuovo blocco sociale
Con cui noi dobbiamo combattere i soprattutto con cui noi dobbiamo riuscire a sviluppare una maggiore coscienza di classe
Perché AN questo blocco sociale è un blocco secondo me tutto da fare in cui il collante della coscienza di classe è ancora molto molto lei
Ad ogni modo io credo che questo e questa è la via maestra per un successo del partito in quanto parlo di Successo disteso di massa a cui noi possiamo secondo me dobbiamo aspirare
Perché la storia ci ha insegnato che per quanto nobili siano le battaglie per i diritti civili non riescono ad aggregare
Vaste masse popolari se non quando vanno a colpire temi che sono di diretto interesse di tutte le masse
L'hai vittorie per il divorzio per l'apporto erano proprio derivavano proprio dal fatto che eravamo riusciti a individuare delle battaglie che andavano a toccare la vita privata di milioni e milioni di persone
E per questo c'è stata una grande risposta perché ha segnato una svolta nella nostra società
Ebbene io sono convinto che se i radicali sapranno farsi coerenti ed efficaci Interpreti dei bisogni drammatici
Di queste masse degli operatori del privato cioè parlo dei lavoratori dipendenti e delle famose partite IVA il successo non potranno venire e questo intendiamoci comporta pazienza ma anche una riflessione sui sul nostro linguaggio a mio parere dobbiamo trovare un linguaggio che sia per tutti chiaro e accessibile e che sia per tutti ricco di passionalità
Perché con i concetti nobili astratti sappiamo bene che non si riesce ad agglutinare il consenso
Ecco queste sono lei raccomandazioni sicuramente
Emma Bonino ha fatto ha giustamente detto che non bisogna ricordarsi di citare le fonti incerti perché certe occasioni
E io volevo anche Saro sarò felice se su questo tema della nuova lotta di classe su questo tema del nuovo blocco sociale su questo tema della nuova maggioranza
Maggioranza chi si estende all'ottanta per cento della popolazione perché non dimentichiamo che i lavoratori dipendenti o indipendenti dal privato sono questa maggioranza
Ebbene
Credo che forse se ogni tanto il vostro vecchio zio Gigi venisse ricordato male non sarebbe in quanto dall'anno di grazia mille novecentottantanove ha cominciato a discutere queste fa
Queste sono il le linee portanti di quello che volevo capire ma ci sono brevemente alcuni temi che io vorrei che venissero maggiormente ricordati proprio nel nostro mondo radicale
E che fanno parte tra l'altro del nostro patrimonio storico che invece tendono a essere un pochino più fissati sapete che diceva Sciascia che compito dell'intellettuale non è un genere ma dar fastidio
Io ho questa vocazione da essere fastidioso e non intendo rinunciarci un primo tema che io vorrei più presente come è stato in passato nel mondo radicale è il tema della lotta contro l'esplosione demografica perché questa molti dei drammi a cui noi stiamo assistendo oggi non sono che l'onda d'urto l'onda d'impatto di quella esplosione
Parlo dell'immigrazione parlo della devastazione ambientale
Parlo della disoccupazione di massa non possiamo seriamente combattere queste piaghe
Sempre più devastanti del mondo contemporaneo se dai radicali non andiamo alla radice del problema è la radice è l'esplosione demografica o perlomeno è una delle più importanti radici l'altro tema che fa parte del nostro matrimonio dove patrimonio che senta Ugo talvolta trascurato è proprio quello dell'anticlericalismo di cui non ci dobbiamo vergognare anche se non va di moda
In questo palazzo sempre più succube della cortigianeria sempre più codardo di fronte a Davis ai suoi fantasmi neppure alle realtà del paese perché credo di avere ampiamente dimostrato
Che il voto cattolico se per votato Attolico si intende quello ispirato dal Vaticano in Italia non esiste esiste solo nella testa malata
Esile della nostra classe politica infine c'è una un tema che volevo sottoporre alla vostra riflessione
Anche se non credo di avere la ricetta in tasca so che è un tema tabù ma caratteristica
Del vecchio zio Gigi e di affrontare i temi tabù
Ecco uno è proprio quello del bipartitismo e del bipolarismo
Io mi domando se in questa Italia altolocata fino all'impossibile do due polli fasulli dal due polli già consociativi
Ancora prima di esserselo di accorgersi di esserlo forse
Ebbene tra questi due poli ossia convenienza di una forza liberal sostenere
Il bipolarismo incondizionato io credo che dobbiamo studiare delle soluzioni per cui all'interno di questo bipolarismo
Ci debba non soltanto città Ossama ci debba essere spazio per delle forze autonome innovative altrimenti noi lavoreremo per il rugby Prussia anche per i viola perire di Prussia
Perché o forse direi di Russia e gli eletti Prussia cioè in altre parole lavoreremo per questo establishment che dette stiano e consegneremo l'Italia a un'eterna inutile
Altalena sterile altalena terrà quello che io muso chiamare un progressismo malato di statalismo e un liberismo malato di conformismo
Non avevo altro da Grazia
Siamo tranquilli se
Ma è affiorato in questo dibattito che abbiamo tenuto in questa giornata purtroppo mancano solo tre quarti d'ora
Alla sua chiusura in molti interventi il concetto di destra e sinistra insomma c'era chi tirava più da una parte chi tirava più dall'altra
Ma mi pare che questo tema è stato più che mai presente e le argomentazioni che sono state portate nel tirare questa coperta sono state tutte sicuramente molto convincenti io vorrei esprimervi qual è la mia convinzione che è la convinzione di Rita Bernardini e che quindi vale per quello che è la convinzione di una persona
Ma io oggi mi sento di dire a chi mi chiede ma insomma stai a destra o a sinistra sei di destra o sei di sinistra mi sento in questo momento di rispondergli sono radicale
Perché non c'è nessuna cosa che mi convinca né il comportamento della destra nei comportamenti concreti della destra e della sinistra di decenni e qui in Italia che mi possa dire propendo più da una parte o propendo più dalla la mia storia è stata una storia ormai da più di vent'anni in una storia di radicale e sono stati i radicali che mi hanno convinto nelle battaglie in tutti questi anni però c'è un pericolo che affiorato
Anche qui nel dibattito ce lo ricordava
Poco fa Giuseppina nidi da Arezzo
Questo appuntamento del cinque sei e sette marzo rischia di essere un po'ritroviamoci tutti siamo tutti i radicali
Siamo bravi abbiamo avuto ed è vero vent'anni di ragioni e di ragione politica
E i mille si possono raggiungere quando ci siamo trovati nelle riunioni o credo che sia Sergio Stanzani Marco Cappato e tutti gli altri me ne potranno dare atto
Quando si diceva ma questa cosa dei mille impossibile rinunciano a fare accetta mi pare che io con molta sicurezza ho detto ma il problema non mi sembra questo
Io sono convinta che i mille li troviamo ma li troviamo
Per fare che cosa per andare in quale direzione
E io
Non posso non tenere presente presenti parole
Che sono state pronunciate da Marco Pannella in in tempi recentissimi cioè nei tempi e nei momenti in cui Marco Pannella
Stava avendo non per motivi di salute
Sta avendo un certo distacco
Dalla vita politica italiana
E quando gli si è chiesto ma ma Marco quand'è che turni Marco Pannella ha risposto
Tornerò
Quando me lo chiederanno
Quando gli italiani
C'è lo chiederanno non ha detto un meno chiederanno io credo che abbia pesato queste parole e allora io credo che Pannella
Intende se questo e cioè quando gli italiani
Una parte significativa
Di classe dirigente di questo Paese come siete voi qui che siete venuti per essere il comitato promotore di questa Assemblea dei mille quando una parte di questi italiani ci siederanno
Di entrare in politica sul Progetto
Che noi danni quando mi si dice su quale progetto politico cinque un triangolare su quale progetto
Politico ci incontriamo io vi giuro mi cascano le braccia perché io credo che siamo l'unica forza politica in Italia che abbia un Progetto chiarissimo
Sia in campo economico che nel campo delle libertà civili e individuali
Nel settore della giustizia ma quale altra forza politica ha detto parole sia aree le nostre parole sono stati così chiare che siamo stati capaci su questi argomenti
Di prendere le leggi e di abrogarne le parti che dovevano assolutamente essere cancellate
Quindi sapevamo quali si e sappiamo quali sono i tipi di operazione e che vanno fatte il Progetto politico cioè dobbiamo capire come possiamo portarla avanti ma e credo che Marco Pannella così come tutti noi e questo me lo auguro abbiamo la consapevolezza che questo progetto politico non potrà avere speranza di affermarsi in questo Paese
Se il radicali non saranno capaci di portare altri su questo progetto politico questo è quella è la scommessa che dobbiamo fare in questi pochi giorni di qui al venti
Certo è necessario che ci siano tutti i radicali che vogliono darci fiducia che vogliano riconoscere questa storia me necessario che nulli
E siamo capaci dobbiamo essere capaci in questi giorni di portare altri di portare Ascerto coloro che rappresentano la parte produttiva di questo Paese che sono schiacciati
Da questo Stato che non ne possono più come qualcuno quando qualche maschietto dice ne hanno le palle piene dobbiamo portarceli se non saremo capaci di fare questo
Vogliamo portare
Forze politiche vogliamo tentare perché Marco Taradash ha parlato
Dobbiamo tentare delle alleanze
E io credo che questa è una strada che l'abbiamo provata in tutti i modi abbiamo fatto il partito transnazionale trasportistico
Pannella quando c'erano le elezioni apriva ai microfoni di vuole candidarsi si candidi
Dei beni di liberare tutte queste forze è attentato di aggregarle no non vogliamo aggregare
Non vogliamo fare alleanze con forze politiche vogliamo fare
Alleanze anzi vogliamo lavorare assieme a cittadini che finalmente acquisiscono la consapevolezza di aver nelle tasche piene questo è quello che dobbiamo fare credo e allora sì che riusciremo a fare una forza politica diversa ma insomma ma riflettiamo su quello che è una nostra giornata
Riflettiamo su quello che è la nostra vita insomma possiamo dire che dalla culla alla bara
Dopo che lo Stato per tutta la vita ogni giorno della nostra vita Schott otto quant'è il cinquanta il sessanta per cento di quello che noi abbiamo prodotto dalla culla alla bara
Dentro il lettino della culla dentro lettino della camera da letto in cucina quando usciamo
Fino persino nella bara per toglierci gli organi per il quale per i quali non abbiamo fatto alcuna dichiarazione lo Stato è presente
E ci vuole un bene della Madonna ecco allora noi in questo bene non lo sentiamo di questo bene affettuoso di questo Bra abbraccio affettuoso dello Stato ne vogliamo fare sempre di più a me en almeno vogliamo che questo Stato dette rischia con le sue duecento mila leggi e vogliamo che si affermi e che si affermino i diritti dei cittadini e della persona credo che questa e che è questo l'obiettivo che dobbiamo a vere fermo davanti a noi credo che questa sia la convinzione che può portare tante tante persone all'hotel Ergife e che ci può far sperare che non dobbiamo schierarci né con la destra né con la sinistra e che siamo pronti a schierarci nel giorno in cui in questo Paese finirà finalmente si sarà fatta la riforma all'americana
In quel momento la mia risposta sarà sto dalla parte sto dall'altro sto in questa terza forza che probabilmente si fermerà si formerà
E fino ad allora io potrò solamente dire sono radicale e no
Stefano
Allora sì
Dopo Stefano Manzocchi
Di Ancona c'è Emiliano Silvestri poi John fischietti Maurizio di Ötzi Betti Lamedica Maria Grazia Barbieri io li dico tutti ma non potranno parlare di tutti era meno che
Cisi
Io sono molto alle sei chiudiamo allora però li voglio leggere tutti Maria Grazia Barbieri Mario Scandurra Rodolfo Viviani Mario Tarantino Roberto Spagnoli Antonello Marzano e Giancarlo Gall anni
Allora Stefàno Mazzocchi lo ricordo ricordi due il telefono della che mi son dimenticato versare il radicale mai sì
Il numero di telefono è per preannunciare la partecipazione all'assemblea del mille zero sei sei sette
Zero
Schizzano sei sei otto nove sette nove uno
Il mio intervento sarà molto breve verterà soprattutto su aspetti
Operativi per noi militanti da qui al giorno della dell'Assemblea
E
Voglio però prima ricordare visto che ciò o l'occasione di parlare a questi microfoni e di far sentire la mia voce anche a tutti i liberali della mia regione delle Marche che sabato prossimo ad Ancona
Presso la Sala della prima circoscrizione in via Cialdini quindi sabato tredici febbraio in via Cialdini presso la Prima circoscrizione alle ore sedici si terrà una assemblea pubblica rivolta appunto a tutti
I soggetti di area radicale e non solo
Nella quale vorremmo approfondire le riflessioni che abbiamo fatto quest'oggi
E vogliamo anche prefigurare una strategia per arrivare nel modo più opportuno a questo appuntamento e per poi anche proseguire
E anche motivo di di grande gioia poter annunciare a tutti gli ascoltatori della radio che a questo appuntamento saranno presenti Rita Bernardini e Daniele Capezzone quindi tutti i nostri simpatizzanti delle Marche e anche di più lontano se riterranno sono invitati a questo appuntamento per il prossimo sabato
Detto questo
Torniamo al mio argomento che voleva introdurre quello appunto del metodo dove la metodologia da utilizzare per militanti da qui all'Assemblea
Tempo fa c'era uno slogan ha lanciato da Marco Pannella lo slogan era basterebbe il Veneto
Sotteso a questo slogan vi era vi era un'impostazione una strategia politica che
Derivava appunto dal dalle cose che abbiamo detto quest'oggi in questa sala cioè l'esistenza di un blocco sociale
Che trova descritte le proprie caratteristiche molto bene in quella e Kategoria di imprenditori ma non solo ma anche di lavoratori dipendenti che possiamo magari osservare nel tessuto produttivo del Veneto
Io trovo che quell'analisi era valida allora e a maggior ragione valida oggi
Abbiamo magari letto il sondaggio di qualche giorno fa per la quale l'area radicale la Lista Pannella
Ha una percentuale di di di consenso piuttosto alto in quella in quella regione e questo vuol pur dire qualcosa
E io venendo da una Regione che nei negli studi economici negli studi macroeconomici viene spesso aggregata al Nord Est si parla spesso del nord est centro
Ho voluto insieme ad altri compagni della mia città di Ancona
Provare a sperimentare se quella diagnosi se quella visione
Era tuttora valida
E abbiamo quindi scelto un metodo da adottare da qui all'Assemblea e magari perché no anche dopo contattare gli imprenditori questi gli esponenti del di questo blocco sociale di cui parliamo
E vedere
Qual è la loro sensibilità rispetto a questo se cioè hanno riflessi da bottegai come spesso hanno avuto in passato o se invece anche in campo politico li possiamo possiamo vedere in loro quel dinamismo che la imprenditrice imprenditorialità richiede
Abbiamo quindi indirizzato a un certo numero di imprenditori che nel passato avevano avuto di dei gesti di sensibilità e di attenzione nostri confronti una lettera chiedendo un incontro
è un'iniziativa che è partita nelle nei nelle ultimissime ore negli scorsi giorni quindi nelle prossime ore al bar avverranno avverranno questi incontri non gli solleciteremo la differenza rispetto al passato è che questa volta abbiamo deciso di scavalcare le le associazioni di categoria
Cosa che avevamo sperimentato l'anno scorso che in certi casi come nel caso della Confagricoltura aveva dato dei buoni risultati
Ma in un per il resto era stata fallimentare quindi scavalcare l'associazione di categoria rivolgersi direttamente agli imprenditori sollecitare la loro attenzione e vedere se si può innescare un aspetto un po'a catena per il quale appunto l'imprenditore è in grado di coinvolgere qualcun altro del suo stesso di questo blocco sociale di questo
Per ora effimero
Gruppo di divise di soggetti quindi questo è diciamo una notazione metodologica che io penso possa essere esteso in molte altre realtà
E quindi è anche un invito non solo approvare altrove questa cosa che stiamo sperimentando noi ma magari anche a rivolgere a noi dei dei suggerimenti si altrove questo questo è accaduto
Ora il risultato che si può tenere io non lo so quale sarà non so se queste persone potranno essere convinte a partecipare all'Assemblea
Ma anche se questo non avverrà
Noi per l'assemblea potremmo dare diciamo un resoconto su questa esperienza e dire se per il piccolo campione di imprenditori che avremmo potuto sondare ci sarà attenzione su questo questo credo che sia comunque in ogni caso un dato politico che ci servirà
Per non parlare appunto puramente in astratto
Altra cosa che volevo dire e la nostra ambiziosità
In questa Assemblea si è parlato molto di temi molto specifici
Per larga parte di tipo economico il lavoro soprattutto il lavoro il proibizionismo che riguarda questo tema
Io credo che questo sia sia importante
Però credo che già in questa Assemblea si prefiguri una una scelta strategica chi è quella diciamo di convogliare le le le risorse di cui disponiamo verso un obiettivo molto puntuale che può essere l'obiettivo della liberalizzazione del dell'economia e del lavoro
Ora io credo che su questo non non si debbano dare troppe cose per scontate ma si debba invece riflettere per questo significa adottare la l'alla strategia del cuneo che cerca di inserirsi nelle crepe degli di questo regime di questo di questa situazione politica attuale
Invece dobbiamo riflettere se non sia il caso di adottare ancora come nel passato la strategia dell'Ariete cioè di essere un po'più ambiziosi di non tralasciare altri temi come possono essere ad esempio tema non a caso Macchi a me sta molto molto a cuore e che provoca molta angoscia quello dell'immigrazione che è un tema critico
Io mi domando se in questa sala non vi è come me qualcuno che a volte ha pensato che scafisti e gommoni svolgano una funzione per certi versi lodevole
Che che che ci diano una speranza a gente che altrimenti sarebbe condannata a vivere in situazioni francamente invivibili no sì quindi convogliare certo le risorse dell'area radicale su un obiettivo preciso questo però comporta una strategia puntuale forse più limitata forse meno ambiziosa e le cose meno ambiziose sono forse meno capaci di aggregare e persone quindi può essere un'ottica
Efficace ma nel breve periodo allora dobbiamo riflettere se non sia il caso
Retail di riconvertire certo le risorse e la radicale ma senza limitare la nostra sfera di azione anche nel breve periodo su obiettivi troppo specifici troppo limitati tutto qua vi ringrazio
Grazie a Stefano Mazzocchi allora adesso andiamo avanti con gli altri interventi vi preannuncio che alle diciotto questa nostra giornata di lavoro sarà conclusa da un breve intervento di Marco Cappato e adesso è iscritta a parlare Emiliano Silvestri
Eccoci qua allora io sono qui anche in rappresentanza del gruppo dei radicali di Milano
Intanto
Noi ci siamo attivati per fare telefonate l'indirizzario
Che abbiamo
Per cercare di portare gente a questa Assemblea e e io sto cercando di utilizzare tutti i i momenti di tempo libero che ho per la inviare invece il documento di questa assemblea dei promotori a gente che con l'ambiente radicale non ha avuto mai niente a che fare
Piccoli imprenditori ex leghisti insomma tutto quello che trovo nella mia agenda che non sia di radicale
Alcune risposte sono state positive nel merito del del dell'analisi ma gente che non può venire perché lavoro
Devo dar conto anche della frustrazione del disagio
Cercherò di tener conto della dell'evoluzione di questa Assemblea per cui se c'è qualcosa di non di non fecondo di non proficuo nelle mie parole la parte positiva fa parte della dei milanesi la parte negativa sono io
Frustrazione intanto perché pure sentono e nel metto d'accordo
Sull'analisi quella che è stata anche ripetuta oggi
Insomma abbiamo vissuto un po'male questo fatto di un assegno di promotori convocata non si sa con che criterio marginalmente sembra che sia tutta gente fa parte dell'area dell'area radicale dei soggetti della medesima area
Come dire la sensazione è quella che ci si sia accorti da parte loro tutto un tratto che c'è una serie di scadenze importanti si sia trovato una via d'uscita e che questo comunque in positivo ha permesso di superare alcune problemi all'interno dei vari soggetti e la nomina dei Cappato va in questo segna mi pare comunque che sia una cosa positiva da parte nostra a parte questo il disagio di siete avvertiti
Per fax entrato questa storia i punti di riferimento è veramente poco apprezzabile nel senso che eventualmente chi vive la politica a tempo pieno giorno per giorno che può essere un punto di riferimento per chi la politica la fa a part-time
E in modo poco come dire non mi è una parola ma comunque dilettantesco non nella capacità ma nel tempo
E e non viceversa d'altra parte ho sentito qui annunciare
E la mancato arrivo di una persona con le parole ha dato buca anche su questo sarebbe il caso di riflettere perché noi siamo gente che lavora e che ritaglia per la politica con la passione politica che il proprio tornaconto in termini gratificazione non dico di no ma comunque del tempo e quindi sarebbe opportuno che si tenga conto anche del fatto in uno cioè i figli c'era lavoro c'è una serie di cose per cui non è che ha dato buca perché non è stato avvertito due giorni prima e non può venire
Detto ciò
Mi pare che sia tutta qui la critica diciamo così della frustrazione di sentirsi fuori dal centro
Dalla parte professionale della del nostro gruppo
Io o sempre è un po'il tempo che quando come dire una volta mi è capitato di assistere a al discorso del presidente Scalfaro il quale Presidente se sembra di capire almeno a me sembrato di capire ero uno di quelli che più aveva consapevolezza del tipo di organizzazione di quella cosa che era stato convocato a Genova una commemorazione di
Terracini assolutamente arbitraria nel senso che non era nessuna data particolare ma questo però forniva al presidente la possibilità di dolersi del fatto che se non si fossero fatte le riforme istituzionali costituzionali era in divenire la Bicamerale si sa paventava il presidente altri vent'anni di sofferenza
Come quelle che si erano state durante l'avvento della partito fascista
A me questo fatto venire in mente l'analisi del partito d'azione il quale sosteneva che la dittatura fascista
Era stata una conseguenza della corruzione e della degenerazione della parlarne parlamentarismo giova ricordare che siamo arrivati al quarantasette partiti e che i due maggiori contraenti della Costituzione vigente si fa per dire
Che nel settantasei avevano raggiunto trentasette uno dieci trentaquattro e sette il PC non esistono più e i partiti che a questo si richiamano pigliano poco di più siamo arrivati al punto quarantasette partite diciamo una media del del del sei e del sette per cento per ciascun partito
Conseguenza degenerazione del parlamentarismo la necessità richiamata da Marco più volte anche della soluzione di continuità per la proposta di una riforma statunitense io qui parlo mettermi la rivoluzione liberale perché esso gli Stati Uniti d'Europa già abbiamo Emma che ci può dire per cui la do per scontata e sono d'accordo naturalmente ma sulla rivoluzione liberale
Una riforma statunitense che potesse battere diciamo noi ora il regime che possano battere ora il regime presente perché siamo ancora lì rivendicare una riforma statunitense regime che coinvolge sia opposizione che maggioranza necessario a questo anche per evitare io da allora vivo questa sensazione per evitare il più non c'è futuro
E qui ricordo che ho letto da qualche parte una volta che Giolitti era sicuramente la persona che proponeva delle cose razionalmente più condivisibile però poi vinse Mussolini che trascinava la passione nelle persone
E allora per salvare l'Italia dal regime presente dal primo giorno turo serve una lega che funga da detonatore che faccia esplodere la rivolta che si esprime per oggi con rassegnazione e con distacco
Offrendo alla gente a Novi che poi le partite IVA siamo noi ad altri libertà elegge come pilastri di un ordine finalmente possibile
Una lega ed è qui il cruccio di non aver potuto partecipare alle ventiquattro ore di discussione del comitato del della classe promotrice diciamo così
La lega necessaria per definizione un insieme di diversi ed è poi questo motivo per il quale io mi rivolgo anche ad associazioni a gruppi a persone organizzate dalle mie parti per cerca di coinvolgere per questa assemblea del sei e del sette dell'otto
Ora io condivido totalmente il discorso di strip club perché poi è logico dobbiamo prendere atto della realtà che si evolve a questo punto le necessità che sono né i fatti sono quelle che indicava Lorenzo
Però il come dire il limite che vedo io
Ecco quello che non si possono dare vita viceversa pur continuando a offrire un programma è quello che manca ma lo lo rifaremo in termini referendari programma necessario
Offrire come dire
Con l'occasione non per la costituzione di quella lega però poi questo la società che si doveva dare la risposta in altre parole se abbiamo fatto i referendum fai da te nel novantasette perché dovremmo fare i referendum facciamo da noi adesso difatti non lo vogliamo fare vorremmo farli con una pluralità di soggetti e di qui qui torno al discorso della Lega
Di una lega allora il limite forse che noi potremmo dar vita con questa Assemblea viceversa a un nuovo partito il partito della Rosa nel Pugno che quello che la mia vita politica io sono arrivato alla politica con la Rosa nel Pugno e con la Rosa nel Pugno mi piace di starci non è questo il problema
Un un nuovo soggetto politico che però come dire posso estere promotore o motore di quella costerebbe la costruzione di quella lega necessaria però anche in quanto partito in quanto parte potrebbe essere anche un freno a questo mi viene in mente per esempio l'altro giorno ho sentito la presidente saldi parlare del dei radicali del mondo radicale come gente naturalmente
Collocata a sinistra bene lo diceva Rita un attimo fa nella logica
Come dire di una costituzione di un un nuovo partito con la Rosa nel Pugno invece che della lega necessaria che però appunto è a disposizione anche della società
A me viene da dire al compagno Salvi guarda che qui c'è qualcosa che non va perché chi è collocato in naturalmente in un posto che non ha nulla a che vedere
Con la libertà con i diritti delle persone sei poi alla fine tu con il partito che viene dai cascami della del partito comunista e che cerca in tutti i modi di trovare una sua identità benissimo identità ce l'abbiamo noi ce l'abbiamo novità trent'anni dal cinquanta da quando è e allora vieni da noi
Ecco mi piacerebbe invece che possa al contrario che ci fossero alcuni Salvi
Ho alcuni che vogliono essere salvati per fare un gioco di parole che chiedano invece di creare insieme a noi quella lega necessaria
E qui forse appunto la la scommessa della della dell'assemblea del sei e del sette dell'otto del mese prossimo
Cinque sei sette marzo sbagliato di un giorno
A cinque sei e sette marzo ricordo gli ascoltatori per evitare che si sbaglia
E questa è la scommessa e questo alla fine è il risultato positivo comunque vada credo io perché in ogni caso penso che come dire
Tra noi forse ce l'ha il tasso più alto di consapevolezza la situazione presente e dei propri limiti anche delle proprie sì
E ci minuti ecco adesso finito dei propri limiti dicevo mamma ha fatto perdere il filo comunque sono siamo i migliori nella capire dove possiamo fare dei danni e quindi cambiare strada in sostanza discorso
Era questo comunque alla fine il
Il titolo perso comunque ma il senso era va bene superata la frustrazione di essere sempre quello che le cose arrivano dopo una volta che son già decise ti chiamano dice c'è da fare da portare il messaggio in giro benissimo grazie arrivederci ma non è il mio poi ci pensi al nostro però se ci fossimo trovati prima la cosa era meglio
Era migliore era anche più feconda anche per per quelli che sta seduti qui alla presidenza non solo per noi
Nonostante questo metabolizzata la faccenda io credo che comunque a questo punto e noi ci siamo già organizzati per farlo singolarmente come gruppo sia il caso di cercar coinvolge di coinvolgere tutti per questa Assemblea di quei giorni
Nella speranza che nasca il nucleo fondatore di quella lega necessaria per fare scoppiare il detonatore della rivoluzione che chiamiamo liberale
O alla peggio per ridare un punto di riferimento a tutti quei poveri disgraziati che nella tradizione azionista liberale libertaria
Ritrovano un punto che ci li può riprendere anche dallo statalismo come diceva come possiamo dire
Vampiresco viste le leggi approvate recentemente speriamo che la propria ci possiamo fare i referendum quelli si potrebbero essere un'occasione e quindi trovino di nuovo uno strumento per poter lottare per la propria libertà perché questo è molto e la cosa opportuna che ciascuno si muova per combattere per la propria libertà presa larga portano via magari anche noi stessi se non ci fossero loro a controllarci grazie grazie grazie
Grazie Milano Silvestri giorno solo un istante volevo dare la parola per due minuti Elisabetta Scarpa che deve fare il un annuncio
Dopo John fischietti si prepari Maria Grazia Barbieri
Ce la fa no non ce la fa va be'vediamo un po'se riusciamo a contenerci Elisabetta velocissima per quest'annuncio sanno facciamo in tempo
Ricordo che alle diciotto ci sarà un intervento conclusivo di Marco Cappato Elisabetta
Eccezione dunque molti compagni periferici diciamo no realtà hanno fatto degli appelli alla militanza partecipare io vorrei fare un caldissima appello alla militanza di Roma noi abbiamo la fortuna di stare qui
Vicino alla sede del partito
Siamo possiamo essere in tanti e veramente dare un aiuto grandissimo
La strategia di questa oggi questa iniziativa è stata quella di Condé di decidere di convertire tutte le risorse del partito attestano obiettivo atto e sinistro quest'iniziativa su questa assemblea che darà luogo paglia tante altre forze
Allora le risorse fra le risorse che a disposizione del partito radicale forse il fiore all'occhiello e la sua militanza
Quindi dobbiamo puntare tantissimo su questa militanza
Qualcuno ha detto che è terribile alla Resistenza il partito deve fare in queste condizioni per far sentire la sua voce Vallecchi Hull non aveva il tempo di radio dai sì in cui la gente ascoltava la radio le di Pulsano occupati
Come raggiungere questo blocco sociale a cui ci vogliamo rivolgere allora tutto dipenderà da come lo facciamo quello che io dico in questo momento ha un impatto diverso a seconda di come Lotito e così quello che facciamo avranno un impatto diverso a seconda di come lo faremo
Io penso che inetto di finora usati dalla militanza possono essere molto migliorati
Non avvicinare queste lontananze tra un settore e l'altro non si può andare avanti con Chichiarelli e ha ne caricamenti e delle telefonate chi fa le fotocopie chi dissente di distribuisce volantini senza avere dietro una una solita preparazione
Io penso che ci sono tante cose da fare e li dobbiamo fare in maniera preparata
Sarà di per esempio qualcuna parlando però a scosse una qualcuno ha parlato di manifesto e comunque no chiudo tutta su questo noi abbiamo usato un metodo recentemente di riunirci settimanalmente
Forse questi iniziativa non è del tutto estranea a queste riunioni che abbiamo fatto io faccio un appello altri militanti arabi ascoltatori al Comitato qui di farsi promotore anche di questi incontri in maniera e con l'arricchimento di tutti potremo fare tante cose in più grazie
Grazie grazie a Elisabetta Scarpa la parola John fischietti
Questo
Mette in evidenza ok ok va benissimo sceso a quattro Anna Rosa per terribile
C'era
No
Per forza
Grazie allora
Oggi il motto su questo cartello
Uno dei motti rivoluzione liberale
Qualche settimana fa
Era abbattere il regime
Oggi come allora
Nella sede di Padova rete si ricorderà
Si va anche ribadito
Negli echi
Di chi richiama le alleanze
Possono fare queste cose meglio con la destra
O con la sinistra
Ma sì stiamo radicali
Se morì siamo riconvertiti come ha detto qualcuno
Con tutte le risorse su questa iniziativa
Fra l'altro solo come inciso io aspetto la Como che sono del partito radicale del congresso del Partito Radicale come una cosa fondamentale per decidere quale linea sarà preso in cura decisioni quella sede
Ma l'idea comunque
Di Emma Bonino poi ripresa da De Renzis
Quella del Manifesto da preparare il manifesto al nuovo contratto sociale mi sembra buona
Svilupperà senz'altro alleanze in qualche senso non con destra e sinistra magari con singoli
Solo che
Quest'idea mi sembra in qualche maniera richiamare alla memoria ma richiama la memoria altri manifesti firmati qualche decennio fa
E che sono stati firmati in un contesto che forse molto simile a quello di allora
Per quanto ci riguarda almeno perché contesto del confino
O dell'aria
Il laager è un luogo dove si possono anche firmare i manifesti clandestini o no
E sono però reso di capacità di azione un residuo magari anche come eredità per i posteri non sono azione politica secondo me
Il fatto è che probabilmente però tutta la società italiana da decenni vive in una sorta di Lager
Dove non ci sono fili spinati e fucili
Ma ci sono altre armi e strumenti di tortura che fanno male lo stesso che uccidono lo stesso l'immagine la verità la storia e così via
Una società che ha avuto a volte la possibilità di rialzare la testa
E queste volte queste poche volte sono state quasi sempre sollecitate create dalla fantasia e abilità di radicali ce lo ricordiamo tutti
E la reazione
è stata feroce
Contro la stessa legalità dell'hacker
Sì se costruita una legalità illegale sovrapposta alla legalità della nostra Costituzione per esempio
Per esempio con i criteri che la Corte si è inventata per ammissibile dalla visita di referendum
No è un obbrobrio giuridico neppure pare che questa cosa se diventata legge dello Stato
Per questo motivo a mio parere oggi lo strumento referendario non è lo strumento che dovremmo usare
Perché
Questo strumento ma difeso ma va difeso non utilizzando nello stato in cui l'hanno ridotto
E la l'hanno spuntata
Ad oggi in ditta contorta
E basta vedere il referendum che adesso andremo probabilmente a votare in aprile maggio giugno a seconda di come qualche potente deciderà
Che tipo di Lama è è una lama che per poter incidere un bubbone
A una serie di conversioni
A uno a destra sinistra in alto in basso per uscire a tagliare quel pezzettino
Di partitocrazia
Che poi non tagliare alta quasi nulla
è uno strumento assolutamente inefficace e io pur votando sì a quel referendum lo votano come male minore non come una soluzione certamente i referendum che ora non voluti non ce li hanno concessi non li hanno concessi all'Italia
Ora quindi riprovarci in questi termini significa secondo me
Andare ancora una volta a sbattere contro una reazione una raffinatezza di reazione che si è affinata in questi anni
Bisogna usare altri strumenti io penso e altri strumenti bisogna pensarli
Da qui al prossimo futuro arrivando possibilmente con delle proposte concrete nell'Assemblea del cinque sei e sette di marzo prossimi
Ma se è vero che
L'Italia è un Paese malato
Perché
è affetta da un gravissimo cancro che ha ormai pervaso quasi tutto l'organismo
Tutta la società è come dire vive nell'illegalità diffusa la legge non ha più nessun valore
La furbizia l'aspro evidenzia la crescita individuale delle cellule è diventata norma e quindi quello esattamente che fa un cancro
Se bisogna curare questo tipo di cancro per non far morire
L'Italia il Paese la nazione come vogliamo chiamarla
è il bisturi del referendum non ha efficacia forse possiamo trovare altri strumenti
Mi venne in aiuto sposa che hanno con la metafora medica una nuova tecnologia per curare i tumori
Che è quella di toglierli nutrimento
Tornelli il sangue
E qual è il nutrimento e il sangue della partitocrazia della sindacato Grazia
Dei burocrati e dicendo se non del danaro
Quali sono gli strumenti che loro usano può sopravvivere
E per e arricchirsi ingrandirsi e farseli potenti se non il denaro
Ora io non posso più parlare delle soluzioni che o in qualche maniera in mente ma naturalmente solo lo stadio assolutamente primordiale perché non se nel tempo io proporrò qualcosa porterò la mia proposta all'Assemblea del cinque sei e sette marzo
Ma solo per delineare un un così il concetto dico che secondo me la soluzione per togliere il nutrimento e quindi il danaro a questi organismi e quella di costruire al di fuori del corpo un organismo che può essere un cuore
Che fornisca una separazione extracorporea
Il flusso vitale di denaro
Che produce la ricchezza
Che produce lavoro che è prodotto dal lavoro e così via dicendo
Può essere fatto scorrere al di fuori dello Stato italiano
Poi strumenti che sono certo sul confine della legalità
Ma che possono essere secondo me studiati affinati
Per dare finalmente ai piccoli imprenditori non ai grossi e piccoli imprenditori lavoratori una speranza di strumenti diversi
Che possono produrre una possibilità di lavorare con le situazione diversa contasse diverso e con la previdenza un'assistenza diverse e così via
Al di fuori dello Stato italiano pur lavorando dentro Stato italiano grazie
Grazie ha già fischietti adesso siamo alla conclusivo ma
Cercato un mito
La parola Marco Cappato
No no
Tre minuti
Grazie
Chiedo scusa innanzitutto
Coloro che erano sulla lista che non hanno fatto in tempo a parlare credo però sia importante rispettare il il termine delle sei non lasciare squaglia are l'Assemblea ma
Darci quelli che siamo qui ora visto che già alcuni se ne sono dovuti andare
Lasciarci con gli appuntamenti e le scadenze che ci sono davanti e che conoscete io non ho molto altro da aggiungere
Mi pare che noi ci stiamo muovendo sul filo del rasoio
Sul filo del rasoio
Delle date dei contenuti sul filo del rasoio dell'esserci dati tra tredici giorni
L'obiettivo dei di trovare i mille impegni le mille premi prenotazioni per l'assemblea del cinque sei sette marzo
Questo obiettivo così a così ambizioso come scadenza temporale
Ci costringe
Ci costringe in parte al al richiamo della foresta radicale mi sembra
Un un ottimo espressione
Per certi versi per certi versi un'inevitabile operazione nel senso che quando con tre settimane e mezzo di tempo ci siamo dovuti trovare a mandare una comunicazione la comunicazione della dell'impegno dei mille per il venti febbraio ovviamente l'abbiamo fatto innanzitutto
Ai cento mila dell'indirizzario
Storico radicale
E quindi un rischio sicuramente nella brevità di questi tempi un rischio di richiamo della foresta ma un rischio di
Semplicemente
Richiamo alla storia radicale per fare
Per mettere insieme all'ultimo momento momento qualcosa di di decente che stia in piedi per le prossime scadenze politiche è ovviamente un rischio che stiamo correndo come il rischio rispetto alle obiezioni anche di di mia di Emiliano Silvestri sulle perplessità i tempi le modalità le regole
Io difatti con questo aveva aperto il mio intervento proprio perché credo che in tutti noi nel gruppo dirigente di questa
Di questa operazione
In realtà credo che davvero il gruppo dirigente siamo innanzitutto quelli che sono in questa sala nel gruppo dirigente
Esiste la consapevolezza del rischio di fare in questi tempi così brevi qualcosa di scontato qualcosa di banale qualcosa di partitico della politica partitica
E che non sia assolutamente all'altezza del degli obiettivi e dei temi che abbiamo portato in questa Assemblea ecco allora che tredici giorni
Da qui al venti febbraio sono determinanti ma lo sono davvero per non cadere
In quel rischio
Sono determinanti per per fare come e io credo che siano in interventi importanti Stefano Manzocchi che ci dice noia Danco
Una
Stiamo con il nostro linguaggio non appunto non siamo punti di riferimento non siamo neanche realtà periferiche siamo radicali che sono convinti della possibilità dell'opportunità della possibilità adesso in questi giorni di trovare interlocutori e non della possibilità teorica sociologica
Quindi
Di a vere
Il De in teoria buoni e proponibili per il Paese o per questo che rischia di diventare il mitico blocco sociale in questi giorni dice lui cerchiamo i colloqui cerchiamo di parlare e cerchiamo di
Di spiegare le nostre convinzioni le nostre ragioni innanzitutto con imprenditori al di là delle rappresentanze degli imprenditori il tema dell'immigrazione pure io concordo sull'analisi di fondo dello della risorsa immigrazione che viene condannata ad essere immigrazione criminale clandestina da un Paese che no nona le regole di mercato di lavoro in grado di accogliere quella risorsa
E quella ricchezza anche lì il problema è il problema
Dei prossimi giorni dell'interlocutore dei contatti che possono essere trovati ora io credo
La la mia idea è che lo strumento siccome
Uno strumento
Di lotta politica per rispondere ai
Che
Alla alla preoccupazione sicuramente
Sicuramente che che non si può non condividere di Lorenzo Strictly verso di Carmelo Palma di Maurizio Turco e di altri che l'Assemblea del cinque sei sette marzo deve essere un'Assemblea alla quale si porta un Progetto una proposta un progetto di lotta politica io che vedo
Al contrario di di di John fischietti che in realtà i referendum se si cerca di fare i referendum i referendum
Diciamo dei referendum miliardari dei referendum dove noi siamo disposti a convertire le nostre risorse mai
A convertirle per mobilitare un altrettale te per
Cercare un inizio di catalizzazione di aggregazione di un blocco sociale che abbia interessi economici e quindi anche intellettuali e politici
Ad aggregarsi nella lotta allo statalismo nella rivoluzione liberale e liberista
E libertaria io credo che lo strumento referendario sia quello che sicuramente possiamo essere in grado di preparare lo dobbiamo fare anche interni deve di Scelta di obiettivi i referendum di linguaggio in questi giorni proprio per offrirlo non ai punti di riferimento alle realtà locali ma a ciascuno che lo voglia fare e quindi poiché se e John fischietti ma tutti noi saremo capaci di
Portare altre iniziative anche di disobbedienza civile di
Otto non violenta e io sono d'accordo con lui
Sono d'accordo con Gigi De Marchi anch'io ne avevo parlato nel mio intervento è necessario andare Ave ed era capire
Chi considera
Privatamente importanti come
A volte divorzio vent'anni fa sulla propria pelle questi problemi allora che
Delle disobbedienza civile anche delle azioni violente forse saranno possibili anche sul fronte delle libertà di lavoro
E di impresa non è appunto non ci siamo precostituiti la scena dal
Di fare un soggetto politico di non farlo mi pare che in questo dibattito siamo abbastanza riusciti a De vita tre
Il ragionamento di tattica del soggetto politico come se il giudice soggetto politico esistesse già da questo punto di vista mi pare che
Da parte di promotori di un asse in Lea il discorso di selezionare interlocutori a destra o sinistra non sia un discorso ragionevole
Forse lo dovremo lo potremmo fare a partire le dalla capacità di avere costruito
Gli strumenti della lotta in questi giorni
Da qui al
Venti febbraio
Da qui al cinque sei sette marzo lo speriamo dobbiamo anche essere molto attenti
Nella
Proprio materialmente nella serietà della raccolta di questi di queste prenotazioni di partecipazione serietà ai
Che di contributo di contributo economico perché sia possibile
L'Assemblea del cinque sei sette marzo appunto perché non è precostituita la scelta di far
O non fare un soggetto politico ma dovremmo misurarla sulla capacità di avviare una battaglia credo inevitabilmente ai
Che referendaria con i tempi che Maurizio Turco
Ci ricordava ecco proprio perché non ci siamo precostituiti predefiniti delle scelte te
Non abbiamo problemi a non dobbiamo avere problemi a seguire indicazione ancora di inibire di altri di comunque
Di fare un'assemblea aperta anch'e altri soggetti organizzati e quindi
Non c'è da parte di un comitato promotore di un'assemblea che quindi non è niente di più e niente di meno di questo non c'è la presunzione di essere
Già poi noi con la Rosa nel pugno perché già lo abbiamo deciso con queste sigle perché allora già lo abbiamo deciso
Soggetto unico ed esclusivo delle lotte che dobbiamo preparare certo se vi abbiamo convocati qui se abbiamo deciso insieme di cercare di convocare l'altro appuntamento credo che significhi che tutti noi consideriamo importanti che in mezzo di valori e la storia radicale siano
Siano presenti per quell'assemblea ma l'abbiamo ricorda la
Abbiamo ricordato l'abbiamo ricordato quasi tutti dobbiamo essere capaci avere fantasia di fare altro di creare altro di coinvolgere altro altrimenti rischi
Io e che la messa in gioco del patrimonio radicale si è realtà il consumo del patrimonio radicale il consumo della storia radicale peggio ancora stare
Ebbe in questo frangente il consumo del del la della visibilità delle immagine del del patrimonio della de la credibilità politica di Emma Bonino e di Marco
La
Sarebbe
Sarebbe grave se così fosse se fosse il consumo di questi patrimoni abbiamo deciso di provarci abbiamo deciso di provarci tutti insieme prima scadenza tra tredici giorni venti febbraio
Mille possibilmente molti più di mille preannunci per l'assemblea del cinque sei sette marzo beh e quindi credo che ci siamo a questo punto ci ci possiamo salutare dicendoci di buon lavoro a tutti a ciascuno di noi
Grazie Marco Cappato ma intanto volevo dire annunciare altre due iscrizioni alla partito radicale quella di Ilaria Paoletti diffidente e quella di Antonio Baccini sempre di Firenze che si scrivono al partito radicale del novantanove con trecentosessantacinque mila lire volevo anche annunciare che ha aderito quindi fa parte del dei promotori di questa Assemblea dei mille la casa editrice Liberilibri e credo che sia in
La pubblicazione di Tex e che fino a qualche anno fa in Italia sono stati assolutamente vietati e che riguardano credo come quasi esclusivamente i temi di cui stiamo discutendo in questi giorni quindi grazie anche per questa adesione ricordo il telefono del partito radicale siamo a cinquecento trentotto
Annunci di partecipazione all'assemblea ma il telefono allo zero sei sei otto nove sette nove uno con prefisso ricordo ancora zero sei e ricordo anche che da domani mattina inizierà questa trasmissione né di coordinamento dell'Assemblea dei mille dalle sette meno un quarto fino alle sette e un quarto se vi svegliate presto per ecco mi dicono che sarà difficile ma insomma la parte produttiva del Paese è sveglia a quell'ora e come dunque è è un'occasione anche per dare annunci di appuntamenti di assemblee di riunioni un saluto a tutti