Presentazione del Comitato per il "no" al referendum per l'abolizione della quota proporzionale alla Camera org. c/o la sala stampa della Camera

Noi tutti è il mio è stato chiesto di
Introdurre molto brevemente
Questo incontro altro non è che la presentazione ufficiale
Del Comitato
Che raggruppa forze politiche
Ed è individualità personalità del mondo dalla cultura della politica dell'arte
Che sì pronuncia per il no
In occasione dell'imminente referendum
Che non è il caso che stia qui ad illustrare
E un cartello di forze che hanno di uomini di persone che hanno posizioni diverse
Anche in materia elettorale soprattutto in materia di riforma elettorale
Che però ritengono opportuno schierarsi contro questo referendum perché almeno su questo concordano tutti
Questo il referendum non risolve nessuno dei problemi che i promotori hanno via via detto che era nelle loro intenzioni Manzi
Per alcune questioni addirittura le aggrava ma soprattutto lascia dei vuoti che non si sa come possono poi essere riempiti cioè apre delle incognite tende semmai si dovesse andare a votare con una legge cosiddetta Mattarella al Mattarellum come l'ha definito professor Sartori così mutilato con ben cento e diciassette
Cancellature
Un nostro parlamentare piuttosto brillante che l'onorevole Sgarbi l'ha definita una poesia di Isgrò Isgrò ecco il famoso poeta noto poeta che si diverte a scrivere poesie
Prendendo il testi cancellando delle parole ecco ha definito questa proposta emendata
Dal referendum una sorta di gigantesca poesia di Sgrò con tutti i rischi che comportano le poesie il duro cioè alla fine di non capirci più niente
Abbiamo ben centodiciassette cancellature
Che lasciano lascerebbero
Ma sono evocarlo e non avevo ancora fatto il nome di Mario Segni via ragazza e
No una cara persona ma io lo considero una sciagura nazionale quindi lo non voglio dilungare dei su queste questioni
E ritengo che il referendum se dovesse essere approvato cosa che con ogni probabilità sarà approvato ma se dovesse poi diventare legge
Se non subentra una nuova legge apre delle grosse incognite sul futuro del Paese proprio perché è il risultato
Ormai starà citato del l'esito del foto
Nel modesto nell'uninominale potrebbe essere di tortura capovolto con il riparto andando a ripescare
Il i primi esclusi con la percentuale più alta ma soprattutto tutta una serie di questioni che andranno ulteriormente enfatizzate nel corso dalla campagna elettorale questo comitato e unanime nell'impegnarsi a chiarire all'opinione pubblica che le cose non stanno così
Per me e comunque è un piccolo grande imbroglio cioè si fa credere delle cose che non non non non stanno nei termini che vengono presentati io mi fermo qui siamo rimasti d'accordo come promotori del comitato di far parlare
Cinque minuti i rappresentanti che sono qui a questo tavolo partendo da da da destra
Sì alla mia destra dalla mia destra dal senatore Mele che rappresenta la sinistra dei DS via via parlerà l'onorevole Comino a nome della lega l'onorevole Boselli a nome dei socialisti l'onorevole
Bertinotti a nome di Rifondazione comunista l'onorevole Cossutta nome dei Comunisti Italiani l'onorevole Marini a nome del popolare e l'onorevole Meloni a senatore Meloni a nome del Partito sardo d'azione
Sì anche presente
Ma per ragioni di di di di così un un piccolo inconveniente inviso onorevole Urbani ma lui è uno dei firmatari del di questo appello che vi è stato distribuito appello degli elettori
Io do subito la parola al senatore Mele
Come già detto Novelli diverse forze
Molto diverse anche fra loro
Costituiscono questo comitato per il no
A un quesito referendario per come è stato spiegato e non mi dilungherò ulteriormente rischia di essere come si è detto un inganno per gli elettori per quanto sia per quanto riguarda l'esito
E nello stesso tempo per quanto riguarda anche la restrizione profonda che si potrebbe avere della rappresentanza democratica nel nostro Paese
Quindi come si sa di esserne siamo in questo Comitato proprio per rappresentare da un lato questo questo elemento e e anche nello spirito dell'appello che si è così che si è di che sarà consegnato anche per ribadire i senso di una partecipazione democratica fatta attraverso i suggerito nelle soggettività politiche
Attraverso i partiti nel nel nostro Paese al contempo vorrei sottolineare e questo mi si mi mi preme che questo no a questo quesito referendario non è nemmeno ne non è per quanto ci riguarda
Una forma diciamo di arroccamento nella dello stato attuale della politica italiana
Cioè non può nemmeno essere interpretato come solo una difesa dei partiti così come sono
Mentre invece c'è anche l'esigenza di una riforma profonda del rapporto tra politica e cittadini tra partiti e cittadini il no quindi vuol dire da un lato la una risposta ad una restrizione della rappresentanza democratica che di per sé limita la democrazia ma al contempo anche la necessità è un'ispirazione fondamentale affinché i partiti sappiano ricostruire canali di comunicazione forte con il complesso della società quindi vuol è uno attivo un no positivo dinamico che vuole
Non solo respingere un quesito che è sbagliato ma definire anche una novità nel di riforma della politica
In questo senso io penso che anche qualsiasi
Riforma elettorale non possa percorrere come dire lo stesso esito referendario cioè l'ulteriore l'imitazione di un po'paura chi alcune prove la proposta che c'è in campo abbia i limiti in questo senso e che debba essere corretta profondamente proprio per questo oggi c'è un problema fondamento unto fondamentale
Nuovo che è quello di dare vita e nelle forme diverse anche attraverso l'allargamento ad associazioni come l'età personalità ha un grande coro che possa permettere di ricostruire attraverso un no anche una soggettività democratica dei partiti più forte ma più ma anche diversa dal passato e questo è l'intendimento collo con cui noi siamo in questo comitato e parteciperemo a questa battaglia
L'adesione della lega Nord per l'indipendenza dalla Padania al comitato per il no
è una decisione che muove da motivi formali e da motivi sostanziali
Rispetto a un'opposizione precedente che poteva far pre vedere
Una nostra formazione taluno padano referendum
Dettata da un problema di prassi di trasmissione di documenti questo stato superato quindi diciamo che il motivo formale è superato ma ci preoccupano ancor di più i motivi sostanziali
Primo
Terra la pariteticità delle ragioni del sì ed ragioni dello
Io ho dei seri dubbi
Sulle modalità con cui le firme
Per depositare in Cassazione al referendum siano state raccolte
E ho dei seri dubbi
Su una maggioranza che oggi cerca di recuperare con una proposizione di riforma elettorale il terreno perso assecondando la raccolta firme del referendum Segni Di Pietro
Per cui se fosse stato nel panne del giudice della Corte costituzionale che dovevano legittimare l'ammissibilità del quesito referendario secondo un motivo prettamente prudenziale
Non avrei giudicato ammissibile
Quel quesito referendario con la camera di consiglio di un'ora
Perché perché problema principale problema della rappresentanza non è quello della governabilità
Abolire la quota proporzionale
No in generale automaticamente
Stabilità delle maggioranze quindi dei governi Mater legittima il principio che secondo noi è antecedente a quella governabilità che con la rappresentanza
Vedete già questa legge quando è nata ha creato un principio di parla presenta Anza delle regioni meridionali nei confronti di quelle settentrionali
Con la deroga del più o meno dieci per cento la cosa non è stata valutata appieno ma di fatto il criterio del più dieci per cento nella designazione del collegio è stato adottato per tutti i collegi del Nord e lei con le ci sono dei centoventi centoventuno mila abitanti al sud i colleghi che sono stati definiti con la deroga del meno dieci per cento quindi rispetto alla media dei centodieci si mila abitanti pari collegi Camera siamo tendenzialmente verso i cento mila ma ci sono alcuni collegio di addirittura al di sotto dei novantadue questo automaticamente fa sì che ci sia
Una rappresentanza maggiore per le regioni meridionali
Disattendendo il principio costituzionale che invece non dice
Di in che modo debba e sulla legge elettorale ma stabilisce il principio dalle quaranta cent Hans e questo non avviene
Se passa cosa che noi
No lo speriamo referendum Segni Di Pietro questo questa il parla presentatevi dalle regioni meridionali sarebbe aumentate
Con il recupero del venticinque per cento pari secondo i migliori dei collegi e questo noi non lo possiamo accettare
Per questo diciamo no diciamo
Ai cittadini del Nord di andare a votare attendiamo fiduciosi che il Governo stabilisca la data del referendum diciamo andate a votare per il no
C'è un motivo poi di fondo
Che a nome in qualche modo avvertito dalla classe politica italiota in Europa
Quindici paesi membri dell'Unione europea stanno ridiscutendo anche in quei Paesi in cui vige un sistema elettorale maggioritario un ritorno a prova forse una al caso del rapporto Jenkins in Gran Bretagna dallo stesso Parlamento anglosassone ha modificato la legge elettorale europea
Ritornando al proporzionale
Se come tutti declamano vi è una vocazione europea
Dell'Italia allora anche sul terreno del riforme elettorali si deve andare in quella direzione
Per cui proporzionali corretti occorre meccanismi possono garantire
Il principio di rappresentanza che possono garantire principio di governabilità per questo non ci schieriamo a favore del nuovo senza interessi di parte tanto alla fine la lega non farà alleanze con nessuno
Ma in un momento in cui è necessaria una forte mobilitazione popolare democratica par far prevalere questi criteri per la lega si schiera a favore dello
Grazie
Sa
Non vorrei che oggi correggere Novelli ma insomma penso che una delle ragioni per le quali ci troviamo qui tutti stamattina è quella di voler fare una battaglia per il no al referendum sperare di vincere
Poi sondaggi sono quelli che sono ma insomma ci impegneremo tutti lì a fondo non diamo assolutamente per scontato che la battaglia sia perduta fin da principio
Due ragioni per il no dei socialisti
Io penso che stabilità e rappresentatività siano due valori altrettanto importanti importanti tutti e due
Ecco il referendum
Se dovesse prevalere il sì
Non assicura affatto una legge elettorale in grado di garantire ai governi una stabilità politica diversa da quella che che non abbiamo avuto in questi anni
Eliminando la quota proporzionale gli italiani devono saperlo
Non sia sicura una maggioranza stabile e non si garantisce al Governo con questa maggioranza una legislatura piena
La seconda ragione che il referendum intaccare il principio della rappresentatività
Io non ne so trovare altri validi come questo cosa diceva già come in un istante fa in Europa
E i primi effetti negativi dei referendum già li vediamo
Per esempio
Tutte le proposte di legge
Fatte per impedire o per svuotare il referendum che verrà stabilito dal quattro al che giorno
Introducono un principio a mio giudizio molto grave
Sia quelle avanzate da Forza Italia sia quelle avanzate dal governo
Perché tutte queste proposte assommano ad un sistema elettorale maggioritario ad un turno a due turni
Anche un premio di maggioranza
Se se gli italiani hanno voi avete avuto modo di riflettere una cosa imbarazzante anche a pronunciare
Al sistema elettorale maggioritario c'è chi lo vuole ad un turno c'è chi lavora due turni tutti aggiungono un premio di maggioranza credo che sia uno top si è parlato tanto di Israele neppure vi sarà insomma è difficile trovare un Paese dove questo sì al terreno su cui si discute per una legge elettorale
C'è anche un affetto e il secondo effetto negativo che sta provocando questo referendum una grande confusione nelle posizioni delle forze politiche
Noi questa confusione non l'abbia
Noi tutti noi che siamo dietro questa parte del tavolo
Il Presidente del Consiglio quindici giorni fa ha dichiarato più volte a reti unificate
Che giudica la legge che probabilmente referendum produrrà una legge sbagliata
E poi subito dopo ha aggiunto per questo motivo voto sì arrestare
Insomma cosa diciamo un po'complicata da capire se si giudica questo referendum sbagliato è semplice la conclusione bisogna votare no
L'ho la stessa situazione un po'complicata la vivo all'interno della maggioranza perché insomma
Il governo legittimamente ha proposto una sua iniziativa legislativa che ha tra gli altri l'intento di svuotare il significato della campagna referendaria
Le forze politiche che hanno spinto di più per questa scelta sono le forze politiche che hanno sostenuto la campagna referendaria
E anche questo è francamente motivo di sconcerto epiteti imbarazzo
Ecco per queste ragioni noi ci impegnamo
Come si diceva il principio come diceva Novelli forze molto diverse che hanno anche tante opinioni diverse sul futuro politico del Paese sulle attuali collocazioni perché la campagna del no ci sia sia forte vera
E che si faccia anche una campagna di chiarezza di verità nei confronti del cittadino
Grazie
All'onorevole inverno
Come già si
Avete sentito nelle interventi che mi hanno preceduto
Il Comitato nazionale per il no al referendum alcuni che aderiamo come Partito Rifondazione Comunista vede impegnate forse tra loro molto diverse anche con motivazioni diverse
Vi impegnate forse tra di loro molto diverse con motivazioni anche diverse in comune c'è l'idea che il sistema elettorale che uscirebbe dal Vittorio ferendo è un sistema elettorale fortemente penalizzante
Il sistema dei partiti e con essi i fondamenti della democrazia
Ora noi
Stiamo diciamo con questa motivazione comune in una battaglia poi con argomenti propri
Pensiamo che l'Italia vive una crisi di democrazia riceviamo cioè in un regime di democrazia malata profondamente profondamente e che questo referendum possa costituire l'accelerazione drammatica
Di una tendenza già molto presente allo svuotamento di tutti
Gli elementi che costruiscono un sistema rappresentativo democratico italiano
Il referendum in realtà non è un referendum classico
Agito in genere da soggetti che non hanno potere che sono esclusi anche dei poteri legislativi
E che quindi possono ricorrere ha una forma di presenza nella determinazione delle scelte generali del Paese essendo privi di altra facoltà qui invece sono i principali attori
A organizzare un referendum che per la stessa ragione diventa sostanzialmente nelle intenzioni di proventi un plebiscito
Teso a rafforzare i poteri già forti di coloro che indico le persone
Noi vorremmo trasformare il plebiscito in un referendum come diceva Bocelli poco fa è stata una battaglia persa
Intanto che chiami alla partecipazione
So che anche tra
I critici dal referendum del quesito referendario c'è una propensione astensionista
C'è c'è una propensione a dire
Nella nella forma più forte evitiamo che prendono il quorum dalla forma più debole va be'tanto ormai la politica ce la fanno noi dobbiamo riuscire a contrastare questo senso comune passivo
E portare ad una mobilitazione forte nella partecipazione democratica persone per questa ragione noi che eravamo contrari ferendo e che abbiamo avuto l'opinione che ancora manteniamo della sua sostanziale incostituzionalità cioè dall'impossibilità di essere attivato nel momento in cui è stato sottoposto a un parere positivo della corte pensiamo semplicemente se ne vada a votare per cui noi iniziamo a favore della tesi che si vota il più presto possibile diciotto aprile
In una campagna realmente democratica aperta tra chi come noi sostiene di no ai foto vedersi
Su queste motivazioni comune poi ognuno fa la sua strada
In particolare per ciò che riguarda l'alternativa
Al sistema che come del resto diceva Novelli
è assai discutibile possa essere considerato già attivabile come sistema elettorale
Quindi si dovrà trovare una soluzione
Noi siamo per una soluzione alternativa organicamente alternati cioè ci battiamo tra il Nord referendum indichiamo l'alternativa del ritorno a un sistema proporzionale forte con i correttivi necessari
E riteniamo per questa questa alternativa tanto più necessaria in quanto siamo di fronte ad una cosa che combattiamo come i Carafa il quesito referendario
Cioè la legge che il Governo ha proposto e consideriamo una legge rispetto alla quale la legge cosiddetta truffa da cinquantatré
Era un buon esercizio di democrazia
Un buon esercizio democratico
Quindi per quello che ci riguarda combatteremo a fondo questa battaglia vorremmo semplicemente di anche se con se si pensa con questa legge di mettere fuori gioco delle forze politiche così come era ferendosi profondi colpi partiti
Quella legge elettorale si propone di riporta di colpire dei partiti e in particolare alcuni questi alcuni tra cui noi vogliono avvisare subito che in ogni caso non sono disposti a farsi mettere in un angolo di una di una presunta tribuna
Ma invece parteciperebbero all'alcol alla competizione elettorale nei collegi alla Thai tutte le altre coalizioni ma in ogni caso questo discorso che faremo
Quello che vogliamo dire questo comitato ha bisogno del concorso di tutti quali che siano gli esiti che si propongono in alternative al referendum perché in ogni caso questo referendum propone un'aggressione ai partiti e costruiscono tra una lezione e l'altra l'unica possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese grazie
Bertinotti prova all'onorevole Cossutta
Partecipiamo convinti e determinati a questa battaglia assieme alle altre forze politiche pur in presenza di differenze che tutti conosciamo nelle posizioni generali
Comunque il no no al quesito referendario perché tutti vadano a votare evadono votare questo il nostro appello
No io continuo a considerare questo referendum inammissibile non riesco a trovare argomenti che mi possono indurre a cambiare opinione comunque la Corte ha deciso il referendum c'è
Siamo contrari perché questo referendum da una parte
Elimina di fatto anche se non formalmente la quota proporzionale che non è certo l'origine delle difficoltà del regime democratico italiano e ancora o cosa più grave elimina viceversa
Di fatto la possibilità di partecipazione diretta dei partiti politici che secondo la Costituzione della Repubblica sono chiamati a contribuire a determinare la politica del Paese e questo è un V su una ferita grave per la vita democratica del nostro paese per il nostro futuro considero peraltro che questo referendum nel momento in cui esiste un progetto di leggi progetti di legge ma esiste un progetto di legge attorno al quale c'è già una maggioranza pronta a votarlo diventi un referendum superfluo
Si voterà quando si voterà
Per una questione che non c'è più motivo non ha più motivo di essere sostenuta perché può esserci
Immediatamente l'approvazione di una legge che tenendo conto del quesito referendario annulla gli effetti di questo referendum tra l'altro si andrebbero a spendere circa mille miliardi per una ragione che non ha più motivo di esistere e vorrei dire anche a proposito della data
La legge dice che il referendum deve essere tredici referendum vanno tenuti tra il quindici aprile e il quindici di giugno ogni data è buona un giorno dopo il quindici di aprile un giorno prima il quindici di giugno
Non vedo perché si debba chiedere di votare subito
Perché altro Parlamento deve essere dato è un diritto del Parlamento deve essere data la possibilità se il Parlamento vorrà di predisporre una legge approvando la quale il referendum non si fa più e si è in tempo fino a luglio il momento prima del quindici del quindici di giugno desidero anche dire che io sostengo la necessità di questa nuova legge rimane un gol sono fermamente proporzionalista ritengo che il sistema più valido per la vita democratica è la proporzionale la proporzionale pura ma c'è un referente
E non posso chiedere io
Cerco anche di credere continuare a credere sulla validità del comunismo e mi batto per il comunismo ma so che non ve ne sono oggi le con Doni non vi sono le condizioni per potere sostenere una legge proporzionale che verrebbe abrogata di fatto da questo referendum il quale quasi certamente anzi certamente otterrà la maggioranza dei consensi da parte del popolo del popolo italiano dunque è necessario predisporre una legge che possa immediatamente prima o immediatamente dopo il referendum riempire il vuoto che col referendum si determinerebbe attraverso una legge oppure ciò che da una parte induce sollecita la formazione alla formazione di schieramenti politici in grado di governare stabilmente il Paese
Ed è una delle esigenze quella da stabilità alla quale non ci si può sottrarre e che dall'altro contiene mantiene la possibile ita della rappresentanza da parte delle forze politiche in quanto tali con il loro nome e con il loro simbolo
Grazie consulta onorevole Marini
Ma io
Come probabilmente è noto non mi batto per il comunismo
Ma mi trovo a mio agio in questa compagnia che dietro il tavolo per ragioni profonde le dirò sono due brevemente
Prima
Proprio vorrei fare una proposta di lavoro ai colleghi ai responsabili di partito che sono qui corsie mamme con noi questa mattina
Io pensavo venendo qui ad un manifesto che potrebbe esprimere forse se c'è il consenso la nostra posizione Novelli mi ha rafforzato questo spunto
Cioè noi dovremmo mettere su un bel manifesto infila
Tutti i quesiti in tutte le cancellazioni proposte dal quesito referendario tutte le dovremmo scrivere in un panino partenza la faccia facciamolo sforzo sarà grande ma scriviamolo tutto e alla fine lo mandiamo ai cittadini è chiara la domanda no grande
Forse potrebbe essere una iniziativa di un qualche interesse perché poi il rapporto con la gente deve essere chiaro trasparente quello è e chi va a votare non lo sa magari sa o conosce questo o quello slogan
Della contraddittoria posizione dei referendari
Le due ragioni per cui noi popolari siamo contrari a questo referendum
E non ci siamo fatti influenzare da un opportunismo strisciante che c'è tra le forze politiche
Si dice vinceranno
Il sì può darsi
E Cicciolina hanno valanghe di sondaggi
La prima ragione per cui noi diciamo noi che siamo contro la democrazia dei sondaggi
Abbiamo dietro le spalle chi vi parla la conosciuti anche nel sociale dei cenni di scontri ideologici
Non lo so forse non positivi era una democrazia afferma eravamo divisi
Is il millennio il secolo che si chiude rilascia dietro i rischi per la nostra democrazia io oggi invero in una concezione plebiscitaria personalistica sondaggi Istica vedo germi di autoritarismo in questo modo di pensare alla partecipazione politica
Che viene esclusa
Da questo metodo che io critico c'è una fatica della democrazia e della partecipazione
Certo è una fatica
Ci sono dei limiti dei partiti di questi canali di partecipazione previste dalla Costituzione dovremo aprire dovremo non tenerli ostruiti
Ma è la partecipazione e l'anima della democrazia non dell'invito personale
Liederistico ad un consenso non discusso non razionale non razionalizza questo è il rischio che abbiamo di fronte e che unisce tutti coloro che fanno la battaglia per il no al di là delle nostre posizioni diverse che sono di tutta evidenza
Io sono contro proprio questi rischi questi germi di autoritarismo legati proprio al personalizzazione dalla politica guardatevi attorno in Europa
Ma in quale Paese d'Europa c'è questa scorciatoia così praticata dei partiti del nome
Venti partiti
Della notorietà quanto dureranno non lo so se guardo degli esempi che si vanno esaurendo dico poco ma sono lo stesso pericolose
Non c'è un paese in Europa dentro la quale siamo e vogliamo stringerci in più non ce n'è uno che trova cerca le risposte politiche in queste formazioni politiche prive di radici di va Lori di prospettiva di programmi e legate alla protesta di qualcuno che si rivolge direttamente al popolo senza spiegare senza proporre cercando un consenso non la faccio lunga Harvey altre cose da dire su questo comma forse mi sono spiegato cinque fra
La seconda e finisco presidente della riunione
è un imbroglio
è un imbroglio
Parlando loro di bipolarismo
Io non lo rinnego nuovi come noi come partito parlano loro i referendari nuovi contenessero no ma io non ho fatto nomi non ho fatto nomi
Parlano parlano loro di Bibbona bipolarismo bisogna e anche in questa campagna elettorale per i tanti che credono a questa soluzione anche quelli di noi magari che non l'abbiano noi popolari ci ritroviamo abbastanza in questa prospettiva bisogna spiegare che il referendum è un imbroglio
Forse si potrà fare una legge elettorale per risparmiare i mille miliardi sarebbe bene farlo anche prima non lo so probabilmente difficile ma una cosa è certa chi può escludere nella realtà politica italiana che una volta passate le diciassette cancella le centodiciassette cancellature
Non si possa creare una situazione che io non auspico possibile che si vada a votare con la legge che esce dal referendum
Chi di voi chi può escluderlo in assoluto no non siamo probabilmente no ed allora la legge residua dalle cantine centodiciassette cancellature
è proprio un imbroglio sul piano del bipolarismo non cancella lo affossa
Perché la elettricità dei risultati legati a quel meccanismo che resta in piedi fino autoriforma rettale che addirittura e in condizioni non di scuola ma forse anche con possibilità pratiche
Può quel meccanismo che recupera centocinquantacinque deputati
Dei tempi migliori perdenti senza nessun riferimento alla struttura bipolare può addirittura sovvertire i risultati delle elezioni
Facendo vincere alla fine con quel meccanismo che loro che il re che resta chi magari ha perso le elezioni come si può è un argomento semplice questo di facile accessibilità noi cari amici lo dobbiamo spendere anche questo oltre che il primo che mi interessa molto di più che mi coinvolge molto
Ci impegneremo in questa battaglia io credo che dovremmo spiegare agli italiani le ragioni chiare di questo nostro uno e vi prego di valutare quell'idea di un manifesto di quel genere senatore nello
Ma il Partito Sardo d'Azione avvilisce con convinzione al comitato per il no
Per una serie di motivi che sono anche diversi da quelli esposti da chi i mi ha preceduto
Credo sia superfluo ricordare che attualmente al Partito Sardo d'Azione quello che ha la maggiore età
Perché esiste dal mille novecento ventitré quindi ha oltre settantacinque anni non ha mai cambiato nome si è sempre stato presente sulla scena politica sarda non solo sarda
Sulla scena politica nazionale perché attraverso suoi rappresentanti ha contribuito anche alla Costituente perché suoi rappresentati suo rappresentante in questo Parlamento il Parlamento europeo hanno portato avanti le idee istanze di libertà
Di democrazia di autonomia e soprattutto di federalismo che il Partito Sardo d'Azione ha sempre rappresentato e quindi vuole continuare a poter dire la sua vuole continuare a poter vivere nasce Napoli e ritiene che non sia un referendum
Che debba sciogliere un partito né tanto meno l'invito di Di Pietro che vuole sciogliere partiti un un partito che ha resistito nella storia chiamò una presenza di un valore storico fortemente radicato nella popolazione sarda
A mio parere non può essere sciolto in questa
Me li si può dar togliere la voce perché sarebbe contraddittorio rispetto a quello che dicono i referendari referendaria dicono diamo voce ai cittadini facciamo scegliere i cittadini
Questo
Il risultato sarebbe opposto perché in questo modo ai cittadini anche un solo cittadino vi sarebbe la sì del diritto il sine che avrebbe il diritto di potersi esprimere anche attraverso un suo piccolo partito un suo piccolo rappresentante l'Italia e l'Italia delle diversità
E l'Italia delle autonomie e l'Italia che sia spetta al compimento di un processo riformatore in senso federalista che purtroppo tardare pare e quindi l'Italia che vuole mantenere la voce la presenza del diritto di tutti i cittadini anche attraverso lo rappresentanze di esprimersi e poter contribuire alla crescita democratica e libera in questo Paese
Ecco queste sono le motivazioni che si aggiungono alle altre di carattere più generale espresse e che io non intendo ripetere che portano il Partito Sardo in maniera originale in maniera specifica in maniera anche diversa rispetto ad altri partiti perché continua a essere presto un partito legato alla propria terra legato ai propri elettori
Che non difende la sua presenza
La presenza come partitino che difende un'idea che difende un diritto che difende una diritto proprio di tutti i cittadini di potersi ancora in questo nazioni in questo Stato continuare a potersi esprimere liberamente democraticamente maniere anche otto
Questa deriva motivazione per la nostra presenza e l'impegno che noi metteremo in questa battaglia con la convinzione che una battaglia democrazia contro come qualcuno diceva contro l'imbroglio e contro l'arroganza
Grazie
I giornalisti voglio ricordare che da oggi
Essendo costituito il Comitato nazionale daremo vita dove ci saranno le condizioni e dove ci saranno delle possibilità per farlo
Ai comitati locali provinciali e cittadini abbiamo già alcune proposte alcune richieste anzi addirittura a Taranto
E già nasce in anticipo a questo Comitato nazionale un comitato locale per inno referendum anche quel comitato raccoglie praticamente non c'è la lega a Taranto ma capisco e non lo so però rappresenta più o meno lo schieramento di questo ottavo lo scuso ancora l'onorevole Urbani che per ragioni proprio dinanzi conta di parola non poteva parlare perché ha una un un malore diciamo a un disturbo la bocca però ha dato la sua totale adesione rappresenti sino a poco fa sì ci sono i colleghi che vogliono porre delle domande abbiamo ancora qualche minuto a disposizione anzi guardate
Prego la signora
Sì
Che diritto
No
Beh
In questo
Da
Parte ma non serve
Marco
Io proprio non vedo una contraddizione le ragioni del no al referendum credo siano abbastanza chiare quello che ho detto poco fa
Noi siamo per una legge elettorale per cambiare questa legge elettorale prendiamo atto di questa proposta referendaria che passata dalla corte e non ci tiriamo indietro in questo sforzo del fa Parlamento per dare una risposta positiva semmai diciamo ai partiti che sono schierati per il sì
Partiti rilevanti in Parlamento
Probabilmente hanno la maggioranza non non sicuramente
Com'è possibile che non utilizzano questa loro forza parlamentare
Il loro ruolo in Parlamento per discutere qui dentro come aggiustare la legge elettorale
Per quale motivo ricorrono a questo quesito così confuso che non utilizzano la loro presenza i loro rappresentanti in Parlamento quando poi comunque anche secondo loro
Passato il referendum se passa sarà il Parlamento a definire la legge li vedo una contraddizione non è la nostra posizione noi siamo per la per la per un il Parlamento che legiferi e riteniamo la scorciatoia referendaria un errore una delegittimazione del Parlamento tutto sommato
Altri
Bene altri colleghi gli alloggi grazie grazie