"La golden share e i referendum economici promossi dalla Lista Pannella nel 1995..." servizio realizzato con materiale d'archivio

Con nelle registrazioni d'archivio che ascolterete tra breve questa volta parleremo di golden share
Argomento di estrema attualità e al quale adesso molti osservatori economici e politici sembrano interessate a proposito delle vicende Telecom ma che nel novantacinque quando i Club Pannella promosso lo proprio su questo tema
Un referendum
Per impedire che lo Stato potesse continuare a gestire le grandi aziende pubbliche anche dopo averle privatizzate venne pressoché ignorato il quindici giugno mille novecentonovantasette nonostante tutto circa dieci milioni di italiani il settantacinque per cento dei votanti dissero sì al referendum della Lista Pannella ma come forse ricorderete il non nel raggiungimento del quorum della metà più uno dei votanti
Per Miss allo Stato tra l'altro di conservare la sua azione d'Oro la golden share era nelle aziende private
Rivediamo momento di quella campagna referendaria condotta dai Club Pannella anche su altri temi di natura economica c'erano referendum sull'ENEL sui patti in deroga sulla ritenuta d'acconto sul servizio sanitario nazionale sul pubblico registro automobilistico e così via
E ascoltiamo quanto disse Marco Pannella una sintesi il diciannove ottobre mille novecentonovantasei nel corso della cosiddetta maratona oratoria per far conoscere a quanta più gente possibile
Gli obiettivi del referendum promossi in quel periodo
Qui vedete
Abbiamo dei referendum
Sull'ENEL significa che tutti possono divenire produttori in Italia di energia se voi ci avete volto al limite ci mettete una spesa era cosa da il Mulino
E potete produrre un chilowattore e invece di vendere i pomodori vendette allacciate potete andare nel collettore io dico questo perché lo slittamento tenevamo nel mille al dato del trentasei in Parlamento
Settantasei
Avete un ruscello in campagna in campagna o in cinque benissimo sono chilowattore
Le potete benissimo produrre e devono comprare bene ma non apprezzo di monopolio come vuole è una visione totalmente diversa ma noi perché poi finiamo esseri soli
Ecco per esempio
I rifondatori il grande economista dei rifondatori Nerio Nesi
Ex presidente della Banca del lavoro
Ha detto testualmente in un'intervista c'è una sola misura in Italia
Che sarebbe alla lettera rivoluzionaria
E la ritenuta d'acconto e l'equità fiscale cioè tutti dipendente
Pagano le tasse come i proprietari dopo
Dopo riscuotono
La stragrande maggioranza di voi o i vostri genitori risponderebbe se prende un milione e cinque ricorrerebbe tre milioni e cento
Cioè lo a casa ente poi dopo dovrebbe andare come il pallone oggi provato
E quindi si segrete non è demagogia
è di nuovo provato
Che i datori di lavoro commercio e di una seria dal de e delle piccole imprese denuncia non meno dei loro dipendenti
Questo è il vero a livello di centinaia di migliaia di contribuenti
Allora io son disposto a lottare per la rivolta fiscale
Ma solo anche chiaro come mai Ulivo Arona Ulivo Tuccia il dipendente che versa tre milioni due milioni un milione cinque al mese
Allo Stato e tu che dà lavoro a trenta di loro non versi nemmeno una lira
Perché denunci reddito zero ricotta al commercialista altre cose è questa allora dicevo c'è una misura rivoluzionaria e quella un altro referendum
Anche per i lavoratori dipendenti del privato e del pubblico
Si paga e tutto e poi le tasse se ne pagano e genesi questo sarebbe rivoluzionario riceve alla fine dello Stato
Cari amici
Noi questa responsabilità ce ne siamo assunti
Sarà alla fine no
Se ci fosse questo referendum lo vincessimo
C'è la rivoluzione ma la rivoluzione seria
Cioè si dovrà creare un sistema fiscale nel quale davvero si trovava si troverebbe invece la linea di rifondazione comunista pretese eh rivoluzionaria ma per senso di responsabilità non la vogliamo caro Bertinotti e Cossutta senso di responsabilità rispetto al PD
Rispetto ad Aosta fatto e alle burocrazie statali non c'è altro rispetto ai lavoratori ai cittadini perché questa è la la verità che voi fate parte dell'unità nazionale voi fate parte della distribuzione
Ed è il tentativo del finanziamento pubblico
Fate parte fate parte de volete la proporzionale e vi sono tante altre cose
Scusatemi se è vero come è vero che il lavoratore risponderebbe nella sua busta paga il doppio di quello che prende oggi certo potrebbe
Ma la riscuote il doppio
Quindi Luís può fare la rivolta fiscale
Scusatemi sindacati dovrebbe essere d'accordo con noi no
I lavoratori si paga tutto o niente trattenuta in busta paga
Poi noi il sindacato
Vogliamo il bene dei lavoratori eccetera abbiamo così l'arma di fare fare la rivolta sindacale a dieci milioni la rivolta fiscale addirittura i lavoratori
Li conosco ma no perché loro
Nelle trattenute nella busta paga il padrone
Trattiene per lo Stato trattiene per il sindacato malgrado il referendum che abbiamo i e trattiene sempre di più vedo ferrati è un direttore generale dello stato è il rappresentante dello Stato fra i lavoratori non è rappresentante delle esigenze dei cittadini dei lavoratori per una società diversa libera nella quale anche la libertà d'impresa economica sì è consentita ai tre ragazzi che se volessero mettere a Centocelle a Prima Porta non so dove un'erboristeria
O la camomilla eccetera lo farebbero
Ci provano due mesi se li va bene lì va bene sennò chiudono non possono farlo perché devono costituire devono mettere i bollini come si diceva una volta
Se vogliono assumere una persona in Italia è possibile il divorzio grazie a nuovi ma non è possibile licenziare uno se tu commerciante del Salesi val bene lo assume vai male può allora Cirielli C tenerezze studente o meno
Non è possibile Italia non è possibile il diritto di impresa per lo studente
Come all'estero per il giovane e per lo studente baritono operaio che tentano di fare qualcosa di investire qualcosa anche dell'Istria di servizi per le pulizie
Va be'perché perché la legislazione del lavoro di cosiddetta protezione laboratorio diventa invece l'opposto ma guardate ai miei amici
Noi io ne vado sempre più convincendo
E qui mi rivolgo ai politici ai miei compagni e compagne
Quello che noi stiamo constatando
E che qualcosa
E tutti Rifondazione comunista compresa
Ritengono ormai storicamente superata
E invece necessaria per salvare il mondo la nostra società
Ed è la rivoluzione
Quella della rivoluzione non vuol dire necessariamente sangue o chissà che cosa
La rivoluzione vuol dire
Un radicale
Rinnovamento di ceti dirigenti Silvio un radicale trasformazione dei poteri reali nella società e nel diritto di un momento determinato
E per la rivoluzione liberale e per una riforma liberale mi vado convincendo sarà e sarebbe nel jet-set ci fosse un sindacato amici
Che davvero vuole con il prima e il male posto che l'avesse individuato non avrebbe viene a fare quello che noi facciamo
Chiedere che si smetta con la ritenuta d'acconto in busta paga delle tasse dire ogni lavoratore riceve tutto e poi paga le tasse come l'imprenditore e a quel punto avrebbe l'arma estrema enorme
Dieci milioni del fondo
La rivolta fiscale organizzata dal sindacato
Diverrebbero padroni di tutta le scelte politiche ma loro sono burocrati
E non posso nemmeno immaginarlo loro hanno bisogno dei tre mila miliardi che vi entra in tasca rifila ride
Tre mila miliardi dell'ente intasca ogni anno dalle tasche dei lavoratori al sindacato col padrone che li ha trattenuti dalla
Nel novantaquattro
Senza come dice Di Muccio giustamente io l'ho detto alla Rizza in un dibattito contraddittorio fatto Atene Roma cinquantasei
Questi membro della UIL Larizza mi ha ufficialmente confermato l'anno scorso che loro i loro ottocento miliardi se dicono ottocento figuratevi senza bilancio
E i magistrati
Ai giudici
Senza bilancio
Sono migliaia di miliardi l'anno avete mai sentito no perché ma perché me lo spiega il giudice Giancarlo Caselli è oggi il portavoce di Agnelli Gad Lerner con un fondo sulla stampa
Va be'lo Stato di diritto sarebbe un'altra cosa i poteri però c'ha ragione Caselli si riuniscano il partito dei magistrati
Il partito dei politici il partito degli imprenditori i partiti e si riuniscano e anzi mi decido è la negazione dello Stato moderno dell'agibilità del diritto il volere trasportare per attuare il fascismo come il fascismo non riuscì poi a reggere in un modo diverso la consociazione
Oggi è un dogma anche per Berlusconi nella economica la concertazione noi siamo contro la concertazione quand'
Il Presidente del Consiglio Berlusconi come prima cosa che fa chiama tutti i presidenti dei sindacati e delle altre tutti quanti lì
L'UE ma lo risponde al Parlamento ai politici non concerta lo Stato non è negoziatori Omar vedono i conflitti sociali e tutore delle regole del conflitto
E quando quindi me lo vedo che lo devi sempre buono perché è vero poi altrove insomma dopo fa il paciere tra il Consiglio fai vedere che sei molto liberale ricevi tutti una bestemmia e hanno continuato così golden share
Era una cosa sulla quale settecento mila cittadini la firma l'hanno messa e tutti dicevano che per fare un esempio della nostra follia pure sul golden share è vero amici io sono stato dal presidente Abete della Confindustria e dal direttore generale Tatò
Della Mondadori adesso alle non sapevano che in Italia c'era la legge di Berlusconi sul golden share
Perché cioè per intenderci sapete gode può dire semplicemente che quando parlano di privatizzazioni
Di pigliano pericolo Angelo Picano nel senso che loro stabiliscono che privatizza no ma possono nominare il loro ancora parte degli anni i dolori e mettere il veto a parte dei nuovi amministratori sia per ritirare la spazzatura municipalizzata a alla Scurcola Marsicana
Sia poi parla stette per tutte quante le altre cose la leggera del governo Berlusconi
Perché il corporativismo a Treviso maturo quindi quando noi abbiamo mantenuto l'autonomia dei referendum la trasversalità di queste
Allora adesso leggete grandi pagine su questo golden share perché sa capiscono che se non si abroga questa lette come noi chiediamo a questo punto continueremo a fare l'operazione che ha già fatto Ciampi
E che la sinistra vuole fare
Si privatizza cioè si porta dal patrimonio pubblico ufficiale dei quali qualche reatino cioè cioè a
Il capitalismo del Nord a Cuccia
Alla FIAT agli alleati storici del sindacato da ottant'anni
Cioè che avete invece di metterla sul mercato la danno in situazione di oligopolio a Mediobanca e dintorni col aiutato quindi che il mercato non c'è
Che qualche reato che bene o male una cosa del settore pubblico incorrere sullo reati in ufficio e via dicendo su una cosa privata ufficialmente non c'è abbiamo alienato definitivamente
A favore del sindacato degli altri per i quali questo
Allora
Al senso forse dire ma come caratteri è possibile che il presidente dell'ENEL il compagno Chicco Testa
Il direttore generale dell'ENEL
Il signor Tatò
Scrivano anzi dilettano come articolo di fondo sul Corriere della Sera
Loro dell'ENEL che deve essere privatizzata dicendo ci vuole un po'di thatcherismo e bisogna abolire il golden share loro lo dicono che devono essere privatizzati
Bene naturalmente non parlano del nostro referendum ma non parlano di noi di voi che siamo liberi rispetto a loro quello che accade
E da cittadine né testa né Tatò ci danno quindici milioni venti milioni oggi offrono delle pagine di pubblicità per queste cose che loro dicono essere essenziali la verità che loro sono tutti hanno linee diverse certamente ma all'interno di una comune e associazione per delinquere che si è ricreata come quella dell'unità nazionale questa e la realtà che abbiamo dinanzi
Era Marco Pannella il diciannove ottobre mille novecentonovantasei durante la campagna referendaria promossa
Decretata nelle in quel periodo è caratterizzata dalla tradizionale censura dei mezzi d'informazione sui vari temi referendari e dall'iniziativa
Dei promotori di sottolineare quella particolare situazione anche con dematerializzazione del cosiddetto fantasma dell'informazione
Questa sera non ci occuperemo di privatizzazioni referendum numero uno Scheda già eccola qui
Diciamo privatizzazioni perché i promotori del referendum vogliono abrogare alcuni poteri speciali che il ministro del Tesoro detiene nelle aziende pubbliche privatizzate ne parleremo stasera e di presentarmi nostri ospiti
L'onorevole Marco Pannella nel suo ormai noto costume buona sera Roberto Musacchio coordinatore del dipartimento lavoro di Rifondazione Comunista la sera quindi privatizzazioni referendum sulle predilige azioni vediamo questa breve scheda per capire meglio il problema
Referendum popolare numero uno privatizzazione con la scheda di colore giallo l'elettore è chiamato ad esprimere il proprio sì o con uno il proprio parere sull'abolizione dei poteri speciali riservati al ministero del Tesoro nella gente privatizzate
Con questo referendum i promotori chiedono l'abrogazione dell'articolo due della legge trenta luglio mille novecentonovantaquattro numero quattrocentosettantaquattro
Una norma che permette ad un azionista a anche di minoranza e in possesso di un'esigua pacchetto di titoli di esercitare il diritto di veto ottimo intervento sulle decisioni prese dai nuovi acquirenti della società ceduta
Questo meccanismo chiamato anche il punto undici aveva cioè azione d'oro è stato introdotto per la prima volta nel novantadue con il programma di dismissione delle aziende a partecipazione statale
Fino ad oggi lo Stato non han mai applicato la coturnice in nessuna delle privatizzazioni effettuate né in quelle bancarie come Dini Comit Credit nel in quelle assicurative come IVA
Chi intende cancellare questi poteri speciali riservati avvenisse o del tesoro delle aziende privatizzate traccerà una croce sul sito chi invece vuole mantenere l'attuale normativa traccerà una croce sul no
Pannella lavora e privatizzazioni golden share abolizione dei poteri speciali riservati al ministro del Tesoro termini un po'difficili cosa vi proponete in sostanza di abrogare riparo e sia chiaro non è quello che vorremmo impedire e che la partitocrazia in Italia lo Stato partitocratico da Rauti a Rifondazione è un sistema quello del finanziamento pubblico dei partiti che parla dello Stato e del pubblico
A Fini particolari e privati
Noi vogliamo impedire che ad impedire serie privatizzazioni vi sia la possibilità di chi privatizzare di mantenere dei propri consiglieri di amministrazione nella nuova società privatizzata
E di potere controllare determinare sul mercato il comportamento di questa azienda
Che continuerebbe a rispondere alloggi che di partito alludo alloggi che pubbliche invece che quelle appunto del mercato e dell'investimento nel mercato questo è l'obiettivo ma se non ha consentito infatti subito tacerlo
Io vorrei ringraziare la gente
Perché un sondaggio ci ha detto questo
Che solo il ventisette per cento degli italiani fino a cinque giorni fa da questo sporco regime partitocratico
Aveva avuto l'informazione che il quindici giugno si può andare a votare sì o no ecco o non andare
Perché il regime ha paura dei referendum di tutti la partitocrazia ha paura del referendum ed era riuscito ad impedire alla nientepopodimeno
Che al settantatré per cento degli italiani di sapere che c'era questa cosa il quindici giugno da quando ci siamo mascherati da fantasmi la lotta richiede a volte anche queste tra virgolette buffonate intanto sono sessantacinque per cento coloro che dichiarò in di sapere che il quindici giugno si va a votare o ci si può andare se si vuole grazie Pannella
Roberto Musacchio per dovere correttezza informazioni diciamo che lei non si è opposto a confrontarsi con l'onorevole Pannella anche se non avendo assordante che posso dire almeno s'è rivelata voi non siamo contrari a questo che ma questo referendum siamo contare questore prendo me per ragioni anche di politica economica generale lo voglio dire parto proprio dalla travestimento di Pannella c'è uno spettro che si aggira per l'Europa uno spettro molto più minaccioso di quello rappresentato questo momento la Pannella ed è lo spettro dell'avviso cupa azione una disoccupazione di massa gigantesca come non abbiamo mai conosciuto e allora quando si discute di politica economica non abbiamo bisogno di discutere a partire da questo problema grandissima disoccupazione e allora qui ci viene proposto un referendum
L'altro io penso che le questioni di politica economica sarebbe bene affrontarle in modo più compiuto cercando un cambiamento reale rispetto alla situazione A.C. viene promosso le faremo ma che fa saltare anche uno strumento minimo di controllo sul processo di privatizzazioni tra l'altro uno strumento che l'Italia importato da altri Paesi e che sono molto vicini anche alla cultura che spiega Pannella uno strumento che viene da Paesi di tipo anglosassone che c'è praticamente in tutto e l'Occidente ebbe un modo per come dire mantenere un controllo rispetto a settori economici e strategici lo voglio dire perché quando parliamo di prim'Rizzo azioni al di là di questa questione la partitocrazia e così via mai son cose anche un po'superate non credo che il privato in questo Paese abbia fatto delle cose particolarmente e gregge dobbiamo sapere che il primo problema che hanno comportato le privatizzazione i quello di aumentare fortemente il livello di disoccupazione allora siamo di fronte a un referendum fortemente ideologico tra l'altro iperliberista che mette in discussione che uno strumento minimo e anche vecchio perché non siamo più all'inizio delle Poli che delle privatizzazioni una ma abbiamo sperimentato e la prima cosa che abbiamo sperimentato in tutta Europa e che le privatizzazioni comportano danni profondi per l'occupazione e anche poi su altre questioni ma avremo modo di ora Pannella secondo il teorema di Musacchio privatizzazioni uguale esoso quasi sviene d'in Italia sia molto di
Iseppi almeno privatizzazioni d'Europa quello che denuncia percentuali di disoccupazione maggiore
Non siamo stati al governo noi mago poi in questo periodo e anche in quelli precedenti lasciamogliela ma solo migliore l'intesa fra FIAT e sindacati fra Confindustria i sindacati e sinistra italiana marcato tutta la nostra politica del lavoro e lo statalismo italiano perché giustamente tu dicevi che poi il privato in Italia tanta buona
Come dire prova di sé non l'ha fatta certo ha fatto un'ottima prova il privato di quattro milioni di piccoli imprenditori di varia natura e ne ha fatta un altro e Thiago mi è sempre piaciuta di più il privato della FIAT delle grosse famiglie capitalisti venerato in siamo a cinque milioni di famiglie di imprenditori e voi fate i vostri e compromessi storici con cinque o cinquanta famiglie ma detto questo scusami se c'è una fandonia è proprio quella che tu dici cioè noi sappiamo che nei Paesi a forte realizzazione delle privatizzazioni dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna sono i Paesi che hanno assorbito il massimo di manodopera in questi decenni in questi lustri che continuano ad asservirla che in Italia stiamo chiacchierando di privatizzazioni ma fra l'Ulivo e anche polo a connesso all'Ulivo se togliamo le perché furono fatte nel settore soprattutto bancario assicurativo non né permettete allora noi diciamo agli italiani
è pacifico che e la disoccupazione in Italia sicuramente non è stata creata dalle privatizzazioni che non ci sono è pacifico che in Italia abbiamo secondo il governatore della Banca d'Italia
Due milioni e quattrocento mila di persone costrette al lavoro nero due milioni che incidono quindi delle aliquote e due milioni quattrocento mila persone costrette alla occupazione nera
è importato dico nel modo chi avete di e schiavizzare l'istituto lavoro e lavoratore con tutte le vostre enorme che non consentono in Italia e di assumere lavoratori come sia su un
E invece lì dove il liberismo e liberalismo è quello che basilico riorganizzazione ai si susseguono le riunioni hanno governato negli ultimi quindici anni bene credo che la SIAE piuttosto pensare insomma dire a Rifondazione Comunista di avere qualche accordo con la famiglia Agnelli è veramente si commenta da sé noi siamo dalla parte dei lavoratori sia storico costante quello che voglio dire stando ai fatti e che questo problema delle privatizzazioni un problema che oramai ha visto una modificazione che sta avvenendo nel insieme dell'Europa perché le conseguenze dannose si sono mai verificati ripeto una riduzione forte dell'occupazione uno il problema anche rischia dai servizi fondamento adesso ti dico anche sull'Inghilterra gli Stati Uniti vengo se mi fai parlare vengo una riduzione di servi sì fondamentali che si è determinata penso anche a servizi essenziali penso la pressione anche dei mezzi pubblici dove se tu metti una legge essere ferrea di mercato credo che sia assolutamente difficile pensare che possano essere se rapiti i quartieri periferici penso che cosa significherebbe privatizzare in questo Paese ferrovia o le Poste rispetto alla realtà del Mezzogiorno e così via ma dico non è solo una realtà italiana è una realtà europea penso ai risultati inglesi e adesso questa bellissima vittoria della serie in Francia che nasce proprio sull'onda di un desiderio di cambiar pagina non a caso che questo può accordo che c'è stato tra i socialisti e i comunisti in Francia parte proprio dall'esigenza di creare occupazione secondo una politica che non è quella neoliberista noi veniamo da cui dice anni di politica fatta proprio nelle forme come tu la propone politica neoliberista che hanno guardando urbani anche familiari fammi dire questi varchi i salmi dire questo dai conservatori che ci sono delimita Gianoglio di moderni conserve voglio dire Nasser onorevole Pannella vale a dire viene il bello e l'Inghilterra Mogherini Rebesani giocati un iniziale allora facciamo in presenza la mia faccia si vede chiarissima sa di Valerio tosta è tosta si tostare agevolazioni varie Paola chiarezza e la commissione di quello che Totti allora fammi dire in Inghilterra e negli Stati Uniti non è vero che siamo in presenza di un aumento dell'occupazione negli Stati Uniti viene calcolato occupato uno che lavora una volta al mese ed è immesso nel calcolo degli occupati la realtà degli Stati Uniti è che ad esempio quelli che l'ho trovato lavoro in questo periodo lavoro ma salari enormemente più bassi del passato nel corso degli ultimi venti anni basta che ti legge un po'di statistiche il salario reale negli Stati Uniti è diminuito del quindici venti per cento e permise l'ottanta per cento della popolazione salariati ivi compreso i grandi mai leggere che per un periodo hanno diretto le imprese e c'è stato un processo di precarizzazione selvaggia che fa sì che c'è una decurtazione dei salari
Ma questa decurtazione dei solai lo dice viste prima c'è gente che lavora già almeno precaria flessibile non ha impedito al sud di avere lui un più alto livello di disoccupazione che abbiamo in Italia una situazione intollerabile usati almeno proprio oggi sono
State diffuse appunto per l'ennesima volta delle statistiche sul lavoro americano nel quale quello che tu dici è nettamente sconfessato che cosa accade è chiaro che esiste una mobilità del lavoro
Che esiste una libertà delle forme di Frederic ragione che è quella che è ma non esiste nemmeno Nerio Nesi che contesti che gli Stati Uniti e lindi per hanno registrato in questi illustri una fornitura di occupazione che è parallela la fornitura di disoccupazione
Della situazione italiana e anche di quella francese
Che non è stata sicuramente determinata tanto dagli ultimi tre anni di Chirac ma dai quindici anni precedenti comunque restiamo a casa nostra
Noi diciamo ai cittadini italiani che il quindici giugno dobbiamo decidere se il mercato in Italia deve operare come per esempio operato nelle privatizzazioni appena iniziata nei trasporti e lei con il risultato dell'abbattimento dell'oltre il cinquanta per cento delle tariffe se deve giocare come già per esempio sui telefonini costavano due milioni due anni fa altri anni fa costano quattrocento mila o cinquecento mila testo sappiamo che il valore di creazione di occupazione di creazione e nello stesso tempo di una competitività a favore dei consumatori
Nel mercato se cioè il mercato si realizza voi siete comunisti ed è normale che voi crediate nello statalismo e nel burocrati di Stato voi ritenete ante che noi potremo meglio risolvere i nostri problemi continuano aumentare il potere delle burocrazie sul mercato qualora non sia il ceto burocratico nei quali si diedero prese la parola avanzate offrono Montoya economista ma non ufficiali dei Minutemen elemento fondamentale della democrazia in questo Paese una gran lavoro tema i tema è questo insomma in Inghilterra in Francia i cittadini che hanno sperimentato per anni mi hanno lavorato uniti urlano evocato per cambiare romana e di una nuova davano per cambiare rispetta questo carrozzone di hanno io credo che un Paese parlare garbava nel mostrare una politica di cambiamento che guarda all'occupazione per guarda all'esigenza di fornire servizi fondamentali che guarda l'esigenza di mantenere anche una capacità nazionale su settori strategici che guarda le parti più povere del Paese al Meridione alle periferie dove magari dei per vari servizi se fossero affidati al mercato non arriverebbero come Jeanne arrivano adesso perché nel meridione d'Italia tanti servizi ancora non arrivano e siamo nei guai con il tema vocabolo che alcune scelte andranno ma francamente è un'accusa che non mise poi anche di hanno mere rispetta a Milano nell'ordine di battaglia che noi abbiamo Zacchia conflagrazione la bellezza con uno un popolo rispetta un referendum che tra l'altro appunto affronta questioni di politica economica in questi termini ma comunque un popolo per dare il segnale di cambiamento in questo Paese che il Cesario rispetto alle politiche di questi ragazzi ma sa che Pannella gli ultimi trenta secondi perché il nostro tempo è scaduto tanto confuso chiude diciamo tutti votate
No Orsini ma intanto votate questa la prima cosa sulla quale siamo d'accordo sulla quale il regime non vi voleva consentito di andare a votare
Per quel che ci riguarda una riunione a livello addominale onorevole in quel modo di risolvere questi referente del perché ci riguarda medio facciamo votare il sì creare libertà libertà economica libertà di mercato occupazione e soprattutto significa conquistare anche libertà di imporre Elisa e del lavoro contro quelle burocrazie di partito e di sindacato che i lavoratori sulla istituì mi a poter giudicare Emanuela maglie i noi faremo no ogni volta mai così qui noi col tempo il nostro mai può essere caduto Giulio vi ricordiamo che questa sera abbiamo parlato di privatizzazione il referendum numero uno Scheda gialla
E con questa tribuna referendaria della RAI del due giugno mille novecentonovantasette protagonisti Marco Pannella il comunista Musacchio concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con le registrazioni tratte dall'archivio di radio radicale
E questa volta dedicato ai temi economici e in particolare alla golden share
Oggetto dei referendum promossi in un recente passato dai Club Pannella in apertura avete riascoltato una sintesi di un intervento di Marco Pannella ad ottobre novantasei