La crisi della vendita dei quotidiani: la legge sulla distribuzione dei giornali

Siamo con Ernesto Auci direttore del Sole ventiquattro Ore allora direttore i la crisi dei giornali di vendita delle copie sulla bocca di tutti tutti ne hanno parlato il governo comunque sta approntando una legge per favorire una maggior diffusione dei punti vendita però ho sempre a che e questa sperimentazione all'atto sia un molto restrittiva cioè che consente a questa liberalizzazione cosiddetta liberalizzazione in pochi
Sì mi altri punti vendita lei pensa che dalla un'efficace oppure come un cere con uno spillo un malato
Un po'più grave la liberalizzazione dei punti di vendita importante ma da sola certo non può guarire aprendosi la malattia ormai tradizionale dei quotidiani oltretutto bisogna anche pensare che ampliare molti punti di vendita è un costo per i quotidiani quindi non so quanti se lo potranno permettere perché servire molte più diciamo edicole vuol dire fare molte più copie avere molte più rese e il problema evidentemente che al di là di questa cosa che comunque importante il governo deve
Varare a
Al più presto quella riforma un po'più ampia della legge dell'editoria
Che è pronta che è stata approntata da Palazzo Chigi Emis
Sembra che è una riforma che può aiutare l'Italia a modernizzarsi gli dà qualche aiuto economico in forme trasparenti e non come adesso e questo allora sì che può essere una
Situazione di vantaggio a questo primo esperimento lascia ben sperare
Per il momento non se non è tanto il primo esperimento che certo il fatto che sia sarà approvata bene una larghissima maggioranza già importante mi sembra che il lavoro che ha fatto già il Governo Prodi e che adesso è stato ripreso dall'attuale governo per la riforma complessiva dei genitori sia un lavoro buono su cui si può effetti
Avete fare affidamento rettore oggi sul suo quotidiano c'era un dato il tasso di Tsukuba azione nel Regno Unito e a quattro virgola sei per cento
Ecco il governo appena varato adesso al vaglio del Parlamento la cosiddetta la concertazione un pacchetto di norme se conto lei saranno efficaci per la riduzione effettiva della disoccupazione oppure sarà un intervento che lascerà un po'i la disoccupazione tassi alti insomma la linea della concertazione secondo lei potrà essere efficace come lo sono state le gli interventi fatti dalla Thatcher e poi continuato dal governo Blair
In nel Regno Unito diciamo che la concertazione essendo noi in Italia e non in Inghilterra è una alla strumentazione
Che è servita in molte occasioni non ultima quella del novantadue novantatré che certamente ha consentito di controllare l'inflazione questo patto ultimo l'ultimo frutto diciamo della concertazione è solo l'avvio di una diversa politica di per sé contiene misure interessanti per la riduzione del costo del lavoro e l'incentivazione degli investimenti ma mi sembra non ancora in una misura
Decisiva per poter proprio imprimere una svolta tipo TAC c'era all'economia italiana secondo le quinti cioè ci vorrebbero dei del del dell'intervento un po'più radicali quinti verso mode
Gli un po'più avanti si del Regno Unito era questo che intendeva bisogna fare almeno tre tipi di intervento maggiore flessibilità e mobilità del mercato del lavoro e delle retribuzioni
Una maggiore controllo della spesa pubblica soprattutto per quel che riguarda il welfare che non solo troppo caro ma anche male organizzato e terzo che molti si dimenticano e la questione dei maggiore
Liberalizzazioni nel settore economico e togliendo tutti quei residui monopoli che ci sono un'ultima battuta dalla sembra sulla concertazione oltre a quella questione dell'efficacia si pone anche il problema della democraticità in pratica il Parlamento
Si appresta ad approvare un Progetto di legge che si condensa in una legge però già varata da da tante associazioni che però non rappresentano la totalità degli elettori italiani in quanto quello biposto deputato per quello EPA
Lamento ecco da un punto vista democratico non c'è il rischio che per un cioè che si vada verso neo corporativismo comunque come il lupo si vuol chiamare il rischio c'è anche se di per sé la concertazione non è che diciamo mina la democrazia problema della democrazia sta soprattutto nel fatto che il sistema politico non riesce ad autoriformarsi a darsi delle è l'ora di ottimo funzionamento ringrazia per il resto Auci direttore del Sole ventiquattro Ore da Bologna per Radio Radicale Mimmo Murrone