Consiglio Comunale di Roma

Ed Amedeo Piva
L'onorevole consigliere Laurelli ha presentato interrogazione mille trecentonovantanove barra novantotto articolo ottantatré all'assessore Giusy Gabriele
Previa l'assessore di inviare a domicilio la risposta Anna interrogazione stessa cui si intende interrogazione tratta sensori Gabriele infatti d'accordo
All'assessore Gabrielli sono state inoltre presentate due interrogazione parte dell'onorevole consigliere Rizzo
Qual è questa mille duecentonovantatré barra novantotto mila duecentonovantasei novantotto noi consigliere Rizzo assente le due interrogazioni sono dichiarate decadute prego l'assessore Gabriele quindi gli uffici inviare a domicilio dell'interrogante la risposta
Per cui l'assessore Giusi Gabriele può andare la ringrazio della sua senza puntuale come sempre
Presente l'assessore Amedeo Piva è assente l'onore consigliere Bertucci che ha presentato interrogazione mille quattrocentocinquanta barra novantotto
L'onorevole consigliere Bertucci è assente la interrogazione viene dichiarata a norma di Regolamento di caduta prego l'assessore Piva di inviare al domicilio degli interroganti la risposta
Sono state presentate altre interrogazioni qui deve rispondere il vicesindaco
L'attesa
Sia dell'onorevole Tocci sia dei consiglieri interroganti da seduta sospesa
Onorevole galeotta
L'assessore Piva era presente alle ore quindici precise per rispondere a una sua question-time
La prego di illustrare question-time tenendo conto che mancano dieci minuti alle ore sedici di sintetizzare la la sua illustrazione dando la possibilità poi all'assessore di rispondere prego onorevole e consigliere galeotta
Mi dispiace dottor Baldoni non ho presidente Baldoni stavo nell'anticamera inattesa avevo chiesto non sapevo nulla comunque era arrivato oggettivamente con dieci minuti di ritardo
Allora ringrazio ringrazio anche l'assessore Piva per la sensibilità
Che spesso dimostra rispetto a una serie di temi anche nei confronti dei consiglieri e dell'aula cosa non rituale eventuale tra nel rapporto tra assessori e consiglieri
All'assessore noi ritorniamo sul problema delle IPAB
A distanza di circa mi sembra un anno pressappoco
Perché crediamo che su questo grande agglomerato di beni sociali ma che sono anche culturale e nello stesso tempo di funzioni oltre che di beni culturali e sociali è opportuno che come c'eravamo impegnati a suo tempo apriamo una finestra
Noi che come già le dicemmo l'ultima volta insieme alla collega Monteforte siamo disponibili ad arrivare a una giornata di confronto con lei tarda
Quindi sostanzialmente con l'i consigli d'amministrazione delle IPAB in cui il Comune
Nomina suoi rappresentati
Diciamo questo perché esiste uno scollamento tale e notizie stampa che spesso riguardano questi istituti di cui sostanzialmente noi non conosciamo pressoché nulla ne abbiamo l'interfaccia nonostante abbiamo le interfacce nei consigli d'amministrazione non riusciamo a conoscere né indirizzi nei programmi nelle iniziative nella gestione del dei beni patrimoniali allora affidati
Allora io concorderemo con lei eventualmente una riunione specifica su questo in accordo anche con il gabinetto del sindaco perché mi sembra opportuno che vada coinvolto e essendo il sottoscritto tra le altre cose il coordinatore della maggioranza degli spazi sociali
è evidente che questo sì in croce si innesta nel problema
Di cui ho fatto ma poc'anzi riferimento l'opportunità di una crescita dell'associazionismo e dell'impresa sociale in questa città passa sì per i beni comunali ma credo che debba trovare riscontro in tutte le istituzioni e quindi anche nelle incombe è una sensibilità da parte loro nei confronti delle scelte che il Comune si è dato attraverso proprie delibere e troppi indirizzi programmatici
Allora io credo che sarebbe opportuno per evitare che la questione assuma aspetti di carattere conflittuale
Tra il consiglio d'amministrazione le i consigli di amministrazione opporsi opportuno fare un punto della situazione che era quello che ci eravamo impegnati in uno stesso tempo a fare una ad individuare eventualmente nel suo assessorato
Ho
In un un coordinamento di assessorati con centro nel cui è possibile avere tutte le notizie a riguardo in modo da avere avviare da provare ad avviare una ripeto da provare ad avviare una operazione di trasparenza e lo stesso tempo di ritorno alla città di beni che sono di pubblica utilità
Senza che questi poi nel senso sul sito senza che per questo sui medesimi possono avvengono speculazioni o gestioni a volte allegre o molto dolorose grazie
Grazie della sintesi
Prego l'assessore Piva di rispondere grazie
Il Consiglio per il consigliere galeotta
Ha una particolare sensibilità verso le IPAB
Non soltanto perché e lo posso dire con conoscenza di causa non soltanto perché ha questa delega per gli spazi sociali ma anche perché come ha più volte manifestato le IPAB possono rappresentare rappresentano per la nostra città
Una risorsa interessante
Non non è sufficientemente valutata e sfruttata per dare delle risposte quelli che sono i gravi problemi sociali della nostra città
Ricordava il Consigliere galeotta di un suo richiamo a questo tema fatto un anno fa
E Dio come soddisfazione posso oggi fa presente al Consigliere i passi avanti che si sono fatti e assicurare il Consigliere che proprio ora siamo in condizione di programmare
Avendone documentazione sufficiente
Un convegno proprio cittadino sulle IPAB per entrare nel merito di tutti i temi che lui ha richiamato le posso anche dire che la posizione dell'amministrazione comunale che era una che era da poco protagonista in questo avrebbe voluto fare
Questo incontro già da parecchi mesi naturalmente era opportuno fare questo incontro cittadino congiuntamente alla amministrazione che se vogliamo un po'di smetterla IPA perché la Regione
Che invece o non so se per imbarazzo per la situazione o peraltro cercava di trascinare più in là la decisione del convegno spesso convegno che era programmato proprio in un accordo siglato dal sindaco dal presidente della Regione un protocollo di intesa che portava il titolo porto collo d'intesa fra la Regione e il Comune di Roma per la definizione degli atti istruttori relativi all'attuazione del comma due dell'articolo trentacinque della legge cinque marzo novantasette numero quattro recante
Criteri e modalità per l'organizzazioni delle funzioni amministrative a livello locale era la legge regionale che cambiata che in teoria
Anche in pratica per certi versi decentrata alle amministrazioni locali comunali la responsabilità di relazioni con le con lei
Così era sull'è successo che all'ultimo minuto sempre per dei correttivi dell'ultima ora questo trasferimento è rimasto un po'confuso
Tanto da rendere necessario puoi recuperare in chiarezza con un gruppo di lavoro che è stato costruito e sta per terminare un gruppo di lavoro misto
Tra regione e Comune di Roma e che ha visto attivi i nostri dirigenti e rappresentanti
E con il la finalità di fare chiarezza sulle in definizioni che la legge stessa davano
Castelletti stessa dava nell'applicazione di questo trasferimento lì siamo arrivati quindi adesso a a dire di essere alla fine di questo gruppo di lavoro e inattesa dei risultati del gruppo di lavoro stesso
Tutto questo come ricordavo nasce dalla legge regionale del novantasei la la trentotto con il riordino
E programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio assistenziali del Lazio lì e il punto che darla novità e la legge regionale del cinque marzo del novantasette criteri e modalità per l'organizzazione delle funzioni amministrative a livello locale dove si stabilisce che sono attribuite ai Comuni le seguenti funzioni concernenti le IPAB
La nomina dei membri di consigli di amministrazione la dichiarazione di decadenza dei membri dei consigli di amministrazione nei casi previsti dalla legge
L'articolo cinquantadue al comma due della legge stabilisce inoltre che la Giunta regionale con deliberazione da adottare entro centottanta giorni dall'entrata in vigore della legge medesima
Provvede a emanare indirizzi e direttive per l'esercizio delle funzioni conferite naturalmente sono termini temporali che non si rispettano normalmente neanche in questo caso purtroppo sulla Gazzetta della regione Lazio
E del ventotto otto novantotto è stata pubblicata la deliberazione ventisei novantanove
Del ventitré sei novantotto circa i primi adempimenti relativi agli indirizzi e alle direttive nei confronti degli enti locali
Per l'esercizio delle funzioni conferite ai sensi delle leggi regionali precedenti in materia di assistenza sociale
Il trentun marzo era già stato emanato il decreto centododici conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del capo uno della legge quindici marzo novantasette numero cinquantanove
Che permettevano questo trasferimento
Che si riferivano alla cooperazione sociale Istituti di pubblica assistenza e beneficenza le il Papa e il volontariato quindi con questi sono i riferimenti normativi sull'acqua con i quali noi ci siamo mossi per organizzare questo capitolo che cosa abbiamo fatto è stato fatto il gruppo di lavoro comune di Roma regione Lazio
Proprio per favorire questo passaggio di competenze definito da quel protocollo citato prima che quali compiti aveva precisare alle competenze che afferiscono il Comune di Roma in relazione alle nomine del consiglio di amministrazione anche questo non era molto chiaro
Questa norma come permette permette sia al Comune di procedere alle nomine
Però chi fa le designazioni
Restano le stesse designazioni come erano prima
Oppure bisogna mettere in moto dei meccanismi per superare le difformità che erano presenti prima e come si supera questa desiderio di unificare all'interno dell'amministrazione comunale anche le nomine se nello Statuto delle stesse hip hop sono previste nomini diverse
Da più immediate nell'impegno convergente della regione dell'amministrazione comunale per la valorizzazione delle IPAB
Definire metodi di collaborazione e puntualizzazione delle norme per la per le nomine analizzare le competenze regionali analizzare le attività delle IPAB coordinare le iniziative di competenza della Regione dell'amministrazione comunale
Definire lo schema di programma proprio nella cui in quell'accordo firmato dal sindaco l'ultimo punto era di finire dello schema di programma di un convegno pubblico
Regione Comune di Roma sulla pasta problematica del sistema il proprio sul territorio
Ecco il il gruppo proprio in questi giorni anche realizzato fino a questi giorni tutta una serie di visite
Presso tutte le IPAB operanti a Roma
Al fine di acquisire ogni utile informazione sulle attività svolte
Noi abbiamo qua di quasi tutte le IPAB una scheda che non è una scheda di verifica un sopralluogo una un'analisi una valutazione semplicemente un'analisi conoscitiva
Perché questo c'era più semplice poter procedere e li abbiamo già quasi completate tutte abbiamo anche fatto
Sì
Perfino ridicolo dire l'abbiamo lavorato sodo per avere l'elenco delle IPAB operanti a Roma
Detto questo le posso posso comunicare al al consigliere che ancora non abbiamo del tutto definito venne
Dieci IPAB
Stiamo non si ha traccia né storiche né amministrativa ma solo la presenza in alcuni elenchi
Queste IPAB sono l'assistenza per la difesa gratuita dei poveri il legato Cerasi la Congregazione sussidio ecclesiastico la Fondazione Franchetti aggravate
L'Opera Pia Martini e Valle d'Opera Pia Vladimiro Moreschi beh l'Opera Pia assistenza materna d'istituto sani la Fondazione monsignor Serafino professore Angelini l'Unione italiana di assistenza all'infanzia
Queste sono le uniche ancora non identificate ne abbiamo gli atti di morte di queste IPAB e pertanto vorremmo però raggiunge
Questo per poi abbiamo anche creato i miei per un osservatorio sulle IPAB
Osservatorio e stato nomi del Comune di Roma
Un osservatorio è stato in nominato organizzato Congo ordinanza del sindaco di Roma del dodici giugno novantasette
Allo scopo di valorizzare il col il collegamento tra le IPAB e le altre attività pelle del Comune stesso ed è composto dall'assessore alle Politiche sociali un funzionario del quinto Dipartimento un funzionario del gabinetto del sindaco proprio seguendo ecco le indicazioni che lei stava dando
E membri di un gruppo di lavoro delle IPAB perché già era stato costituito precedentemente presso l'Assessorato alle politiche sociali
Questo osservatorio è stato incaricato di analizzare il Censimento analitico man mano che viene realizzato stiamo costituendo un centro di servizi per le IPAB
Su questo al fine di realizzare servizi concreti nei confronti delle IPAB
Considerando soprattutto gli innumerevoli problemi legati alla gestione quotidiana
Questo questo osservatorio sulle il perno e suddiviso in seguenti nei seguenti le seguenti funzioni un settore studi e documentazione
Un settore formazione settore convegni e settore consulenze
Per l'organizzazione di questo osservatorio si ritiene che sarebbe di maggiore efficacia se l'incarico fosse affidata una IPAB o un un insieme di ne abbiamo definito il modello su questo stiamo lavorando e coperte far sì che ci sia anche del personale capace di gestirlo
Sta nascendo anche il coordinamento cittadino delle IPAB un coordinamento che dovrebbe vedere la presenza attiva dei presidenti delle IPAB
Presidenti delle IPAB perché dovrebbero essere i responsabili del coordinamento però essere quella la sede anche di verifica degli amministratori delle IPAB dei quadri delle IPAB
E concludo ecco per il momento qui per darci un altro appuntamento
Ricordando che proprio pochi giorni fa e stato realizzato presso il CNEL e a cura del Dipartimento Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei ministri un seminario nazionale sulle IPAB
Durante il quale sono state consegnate proprio i primi le prime risultanze della ricerca del Gruppo nazionale di lavoro di censimento IPAB costituito costituito presso presso il suddetto dei dipartimento nazionale
Il Comune di Roma ha collaborato anche alla realizzazione di questo seminario conta le relazioni l'assessore Piva ha presieduto i lavori del pomeriggio e ha elaborato anche in tutte le informazioni in suo possesso
Per la per la stesura belle censimento nazionale naturalmente ci sono ancora dei buchi stiamo recuperando una un letargo amministrativo lungo sul governo delle IPAB devo segnalare da quando queste competenze
Sono passate al Comune cedeva citata molto la Regione
E quindi questi ci permette di lavorare divorare d'intesa e molto efficacemente
Grazie l'assessore Piva interrogazioni e question-time
Presentata dall'onorevole Galeota sono terminate seduta sospesa
Mozione che apre
Sì procediamo all'appello
Sindaco
Amici
Anderson
Argentini
Assogna
Augello
Azzaro
Baldi
Baldoni
Barbaro
Bertucci
Borghini
Calamante
Carapella
Ciocchetti
Cirinnà
Coscia
Da Alessandro
Dare e Angelo
Bernie
Dalia
De Lillo
Di Francia
Distesa no
Esposito
Fini
Io reti Foschi Frattini
Galeotta
Galloro Gargano
Gasperini
Germini Giulioli Laurelli Mannino
Marroni
Marsilio
Mazzocchi
Medici
Monteforte Morassut Nieri
Nemici
Panatta pane caldo
Pannella
Petrassi
Dissero Resta Giovanni Rauti Rizzo Rosati Sabbatani
Sentinelli
Sodano
Spaziani
Spera
Cauto Zambelli
Presenti trentotto consiglieri assenti ventidue consiglieri e l'onorevole Sindaco
Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta che ha di seconda convocazione per gli argomenti già iscritti all'ordine dei lavori della seduta del diciotto febbraio mille novecentonovantanove che è stata sciolta per mancanza di numero legale dichiara aperta la d'un ANSA a norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale del Cigno quali scrutatori per la presidente sedute consiliari Barbaro medici Fuschi
I predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Comunico al Consiglio che ai sensi dell'articolo ottantaquattro secondo comma del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale saranno allegate al verbale della seduta odierna le risposte scritte trasmesse al consigliere Prestagiovanni per le interrogazioni per interrogazioni numero uno trecentonovantacinque del novantotto e il numero mille trecentodiciannove della novantotto
Prima di iniziare la seduta volevo congratularmi con l'onorevole Silvio Di Francia a nome del Consiglio che è stato riconfermato all'unanimità così leggo dai giornali
Nella giornata di ieri portavoce dei verdi a Roma volevo poi salutare da da qui l'assessore Goffredo Bettini che come abbiamo letto nei giornali
Ha rassegnato le dimissioni da assessore e intanto congratularmi con il collega Giancarlo D'Alessandro che formalmente al ancora assessore non è ma che da consigliere presto fra qualche giorno spiccherà il volo verso un'attività istituzionale che credo ci sarà molto preziosa anche come consiglio quindi formula lui e al collega Di Francia
Tutti gli auguri del Consiglio
Allora come sapete siamo alla votazione dell'ordine del giorno presentato dei Consiglieri Esposito Assogna ed altri
Invito al presidente consiglia di intervenire presso il Presidente degli Stati Uniti a favore di Silvia Baraldini nel rispetto della convenzione di Strasburgo il numero legale caduto su questa votazione chiedo conferma
All'ufficio e quindi ripropongo la votazione dell'ordine del giorno
Attivate cortesemente le postazioni elettroniche prima che io apra la votazione
Se cortesemente attivate le postazioni elettroniche aspetto voi prima di aprire la votazione
Del Bono prima
Aspetto voi
Voto aperto
Foto chiuso l'ordine del giorno è accolto con ventiquattro voti favorevoli nessun contrario e quattro astenuti
Astenuti Augello Baldoni Bertucci Mazzocchi la parola all'onorevole Augello sull'ordine dei lavori
Sì io dovrei dire tre cose diverso sull'ordine dei lavori racchiudo in un unico intervento
La prima cosa infatti anch'io complimenti e gli auguri al collega D'Alessandro
Che le dimissioni dell'assessore Bettini io immaginavo fossero oggetto di comunicazione da parte del sindaco all'inizio dei lavori del consiglio comunale
Noi abbiamo assistito di a stampa
Nei giorni scorsi alle dimissioni di un assessore
E direi di un assessore particolarmente importante e qualificato
Ebbene con delle motivazioni che peraltro lasciano intravedere
Dei riverberi importanti sulla nostra vita amministrativa
Ora presidente se lei ha la bontà oltre che fare interpretare i nostri complimenti al collega D'Alessandro
Di interpretare l'esigenza dell'aula che il sindaco venga a spiegare che cosa sta succedendo nella sua amministrazione
Io credo che sia interesse di tutti i sessanta consiglieri comunali
Comprendere
I accadimenti che hanno portato alle dimissioni di Goffredo Bettini da assessore ai rapporti istituzionali
Credo che sia un dovere da parte del sindaco
Credo che sia un dovere da parte dell'Assemblea acquisire questi date primo elemento su cui volevo richiamarmi sull'ordine dei lavori
Secondo elemento sull'ordine dei lavori
Io credo e chiedo in questo senso
Che gli ultimi dieci minuti vengano del nostro Consiglio comunale vengano devoluti alla discussione e all'approvazione di un ordine del giorno che stiamo predisponendo che ci sia un accadimento
E di qui a fanno molte ore animerà la vita cittadina sto parlando del corteo
Sulla vicenda Kurdistan o Challant
Che dopo gli incidenti dell'altro giorno ingenera fondate preoccupazioni nella pubblica opinione
Io credo che il Consiglio comunale
Sancito cento il diritto di manifestazione
Sul diritto alla tutela dell'ordine pubblico per tutti i romani abbia il diritto di dovere questa sera di esprimersi noi presenteremo un apposito ordine del giorno e vi chiediamo di poterlo votare questa sera terza questione e ho concluso noi abbiamo votato come era nostro dovere
Un ordine del giorno su cui era caduto il numero legale
A questo punto abbiamo una serie di argomenti in seconda convocazione di atti deliberativi in discussione
Il gruppo di Alleanza nazionale chiede all'aula di accantonare tutti gli atti deliberativi in seconda convocazione e di procedere ai nostri lavori con primo punto all'ordine del giorno in prima convocazione
Argomento dismissione Centrale del latte e passaggio dal gruppo Cirio al gruppo Parmalat
Abbiamo richiesto questo Consiglio siamo già in ritardo abbiamo accettato questo ritardo riteniamo che però questa questo argomento meriti di essere proposto al centro dell'attenzione dei colleghi al centro dell'attenzione della città mentre i pur importanti argomenti in seconda convocazione possiamo serenamente spostarli ai consigli successivi
Ringrazio sulla questione dimissioni e sostituzione dell'assessore Goffredo Bettini io credo che il sindaco come prescrivono le norme di questa amministrazione ovviamente comunicherà l'aula quando questo sarà formalizzato l'avvicendamento è anche i motivi probabilmente dell'avvicendamento quindi sicuramente sarà questione ben presente al sindaco
Sull'ordine del giorno relativa alle manifestazioni degli dei giorni scorsi in favore di Auch Olanda e sulle questioni relative ai problemi di ordine pubblico dalla in questa settimana io accolgo la richiesta se non c'è contrarietà da parte dei colleghi della votazione nell'ultima parte della seduta dell'ordine del giorno che pregherei anche riconsegnare in modo che i colleghi possano conoscerne il testo
Sulla proposta di inversione dell'ordine dei lavori cioè di passare alla prima convocazione per discutere della cessione Cirio pari ma l'atto della Centrale del latte io chiedo al consiglio se c'è qualcuno che contrario altrimenti procedo
Accogliendo questa proposta
Allora chiederei cortesemente ai colleghi che stanno parlando fra di loro in particolare i capigruppo che sono qui sotto
Allora non ci sono non ci sono contro indicazione da parte del Consiglio quindi le richieste del collega Augello sono accolte passiamo al quarto punto all'ordine dei lavori
Allora siamo in prima convocazione mi pare che i numeri all'appello c'erano quindi possiamo procedere dare la parola l'assessore Lanzillotta che penso debba dare anche delle comunicazione all'Aula fare considerazioni per quel che riguarda le sue competenze prego
Signori Consiglieri
Comune con il consiglio comunale torna oggi a distanza di un paio di settimane ad occuparsi della vicenda centrale della per valutarne le prospettive aveva luce del recente accordo per la cessione da parte di Shiga Parmalat dell'intero comparto latte del gruppo Cirio
La Giunta ha già dato a caldo una prima valutazione sui profili industriali di questa operazione riservandosi con la necessaria e dovuta cautela di esprimere un'opinione compiuta
Una definita posizione dopo aver studiato attentamente e tutti i profili dell'operazione legali finanziari patrimoniali economici e industriali
Oggi su questi aspetti è possibile esprimere un giudizio non avventato
Fondato su un attento esame dei documenti relativi alla cessione a ciglio della Centrale del latte statuto contratto patti parasociali supportato dal parere dell'advisor JP Morgan mentre loro consulente legale
Chiedo scusa all'assessore ma io credo che come sempre
Ogni intervento in aula sia dell'assessore che dei Consiglieri dovrebbe essere seguito con attenzione
Chiedo cortesemente ai colleghi di accomodarsi in Aula dismettere questo
Parlottare continuo ovviamente l'invito è rivolto anche al pubblico anche giornalisti per cortesia se vi accomodate
In questa ora si assiste al dibattito
E alle sedute del consiglio in silenzio e stando seduti ovviamente il personale addetto all'aula è pregato di far rispettare il Regolamento
Io non riprenderò lavori finché i colleghi consiglieri non si saranno accomodati cortesemente
E non consentiranno all'assessore di relazionale possibilmente
Ascoltata
Onorevole pane caldo di Francia per favore
Grazie
Prego Assessore
A proposito di questo parere io sottolinea di cui si è discusso nel corso della conferenza dei capigruppo io sottolineo che la Giunta nona nulla da
Sottrarre all'informazione del Consiglio ma vuole evitare che in questa delicatissima fase la diffusione dei pareri negativi all'implicazioni legali della vicenda possano in qualche modo interferire negativamente con l'azione dell'amministrazione comunale
Ma torno al merito tutto e
Credo che prima gli animi realizzare i profili legali e contrattuali della vicenda
Per Fini che comunque segna no il perimetro entro cui l'amministrazione comunale dovrà necessariamente muoversi nelle prossime settimane è tuttavia importante ribadire preliminarmente con la dovuta nettezza alcuni punti politici
Primo punto
La Giunta intende ribadire con assoluta forza e senza incertezze la scelta della privatizzazione della Centrale del latte per le ragioni più volte sottolineate e che non risultano Scudieri scusi
No
E che non risultano in alcun modo messa in discussione da quanto è accaduto
Distribuire il latte in momenti servizio pubblico il settore pubblico devi uscire dalla gestione di attività economiche tanto più
Quanto queste sono esercitati in regime di concorrenza
La centrale producendo disavanzi ripianati al bilancio comunale non era compatibile con le regole comunitarie in materia di aiuti di Stato e di concorrenza e disponeva il Comune a pesanti sanzioni economiche
Una gestione imprenditoriale condizionata da logiche politiche non avrebbe consentito all'azienda di realizzare livelli di efficienza e di competitività necessarie a darmi una prospettiva di crescita in un mercato ormai fortemente concorrenziale
La crisi irreversibile della centrale poteva essere contrastata invertita solo con la privatizzazione ancorata ad un preciso piano industriale cioè alla operazione che è stata fatta
Per quanto sin qui detto è chiaro che la privatizzazione Ina impostazione adottata sono scelte su cui non possono esservi dubbi o ripensamenti
Secondo punto all'obiettivo cruciale strategico del Comune era e rimane il piano industriale i livelli occupazionali gli investimenti il sito industriale in raccordo con l'impresa della zootecnia locale
Questo piano è stato attuato e sviluppato nel primo anno successivo alla privatizzazione
E in ordine ai a questi risultati di cui l'azienda sta dando conto occorre distinguere tra rispetto degli impegni contrattuali e risultati economici della gestione novantotto quanto agli impegni contrattuali relativi in particolare
Alle a previsioni di investimento e alla valorizzazione del sito relativa alla politica di approvvigionamento resi operativi ai livelli occupazionali almeno ferimento delle condizioni economiche che e normative quanto all'impegno di sviluppare da ricorso o agli investimenti in materia di impatto ambientale qui in particolare i ritardi sono ahimè da registrare
Da connettere al ritardo con cui sono state rilasciate le concessioni comunali adesso
Emanate e quindi diciamo ma dovrebbero essere recuperati i ritardi quanto all'impegno di sviluppare i programmi in materia di sicurezza del lavoro
Tutti questi impegni risultano rispettati nel corso ammonterebbe il corso del primo anno della privatizzazione della gestione
Da parte del nuovo della nuova società
E per quanto riguarda i risultati economici della gestione novantotto è stato recuperato siamo il risultato di conto economico degli anni precedenti portando la società in una situazione di sostanziale pareggio con la probabile generazione dopo un anno di ingenti perdite di un modesto utile e l'andamento delle vendite dei volumi sostanzialmente in linea con quello dell'anno precedente ascoltato nella prima parte dell'anno gli affetti di una più rigorosa politica degli incassi è stato invertito la tendenza il rapporto tra consegne incassi ma questo sarà l'getto di una relazione ampia che la società farà entro la corte di lattine di questo mondo ciò che prenderebbe dire che questo piano che in corso di attuazione continuerà ad essere ulteriormente sviluppato nei prossimi cinque anni
Quattro anni chiunque sia il socio di maggioranza della Centrale del latte
E alla realizzazione o meno di tali obiettivi il contratto di cessione nega addirittura la validità dell'intera operazione
Cirio e Parmalat non hanno mai messo in discussione gli impegni legati all'attuazione del piano industriale e lo hanno ribadito nell'unico documento che ci è stato trasmesso ma su questo punto è bene sottolinearlo le garanzie devono essere più forte può forti ed incisivi e in termini di garanzie patrimoniali finanziarie contrattuali e su questo punto il Comune seguirà una linea di massima intransigenza
Terzo punto
La Giunta respinge ogni affermazione o insinuazione che metta in discussione la correttezza e la trasparenza con cui è stata gestita la procedura di privatizzazione il consiglio comunale scelse di non vendere mediante asta pubblica per privilegiare rispetto al pre so anche la qualità del piano industriale e dunque lo sviluppo dell'azienda cui è collegato anche il futuro della zootecnia locale
Bene su questa base si svolse una procedura aperta a tutti gli imprenditori potenzialmente interessati e alla fine come il Consiglio comunale Venza vinse la Cirio che non solo prima entro i tempi e nelle forme richieste e cioè con offerta assistita da fideiussione bancaria assicurativa e non solo a parole come oggi si pretenderebbe di dimenticare
D'ove il miglior rapporto prezzo lavoratori assorbiti ma che è anche fu l'unico gruppo ad accettare le condizioni contro quali rinunciabili poste dall'amministrazione niente ma leve e aggiustamento del prezzo entro un range predeterminato
Clausole che hanno posto riparo l'amministrazione da conseguenze contestazioni nefaste che avrebbero quelle sì messo in discussione la validità dell'intera operazione di privatizzazione clausole che però hanno pesato sul prezzo e sul fatto che alla fine non molti imprenditori se la sono sentita di rischiare su un'azienda che forze interne ed esterne è hanno a lungo tentato di mettere in ginocchio per poter così acquisire a quel punto senza spendere una lira il suo mercato
Sanzionare con più pesanti penali clausole per così dire
Rigore abbassamento del prezzo tutto questo va ricordato bene vanno ricordati i fatti e circostanze se non si può restare solo strumentale e demagogica
Punto quarto e non ultimo in ordine di importanza
Occorre dire
Che fatte queste premesse quando imprenditore di livello internazionale assume un impegno solenne e pubblico con una istituzione di primaria importanza come il Comune di Roma in una operazione economica in cui il sindaco
La Giunta e il Consiglio comunale i partiti della maggioranza si sono spesi al massimo del loro impegno che addirittura ha visto coinvolti i cittadini romani in una consultazione referendaria
E che per tutti questi motivi ha assunto rilievo nazionale divenendo emblema
Dei processi di cambiamento in atto nell'economia pubblica delle trasformazioni profonde della cultura politica e amministrativa e nello stesso tempo delle resistenze altrettanto profonde sorde che tali processi incontrano bene chi assume un pari impegno non può farlo con leggerezza
O con la riserva mentale di più per violare in un futuro clausole contrattuali sanzionate da penale di modesta entità economica
Avremmo per questo ho voluto dal dottor Cragnotti maggiore rispetto e maggiore coerenza con gli impegni assunti con il sindaco di fronte alla città
La sua sbrigativa leggerezza ha lasciato sconcertati ha determinato per il Comune di Roma per il sindaco per la Giunta
Per il consiglio comunale un vulnus profondo e sia consentito in quanto si è consentito di mettere in discussione la credibilità di un'operazione seria e solida e di appannare l'immagine della città a torto o a ragione
Hanno ripreso fiato quanti contrastano i processi di liberalizzazione e di privatizzazione si è dato modo di alzare un gran polverone
Su un'operazione la cui trasparenza è stata in e rimane inattaccabile nonostante i numerosi ricorsi azionati com'è noto in varie sedi giudiziali e senza successo
Questo è un danno molto grave che dovrà essere fatto valere a termini di contratto se necessario anche in sede giudiziale certo è che quel che la città ha subito vale ben più di un miliardo
Allo stato l'amministrazione comunale a formazione mente ha richiesto alla Cirio ASPA di voler fornire una dettagliata informativa sulle ipotizzate modalità di effettuazione di detta operazione
E modalità con le quali le parti obbligate intenderebbero conformarsi ad obbligazioni di cui al contratto di compravendita
E ai patti parasociali sottoscritti con un Comune di Roma e alle disposizioni contenute nello statuto della Centrale del latte ciò al fine di verificare se tale accordo sia compatibile con gli atti della cessione di Centrale del Latte Spada l'amministrazione ritiene che debbano essere rafforzate le garanzie a tutela del piano industriale
E in particolare
Mantenendo tutte le obbligazioni in capo alla Cirio e aggiungendo quelle assumibili da Parmalat a e comunque se risulterà a questo punto percorribile una soluzione
Transattiva dovrà prevedersi il pagamento dei la terza rata al momento del perfezionamento del contratto
E l'immediato pagamento delle penali o delle consegue dell'Aude mille perché occorreva valutare quante clausola del contratto sono state violate conseguenti al passaggio di mano del controllo azionario
E tali penali saranno ribaditi aumentate per eventuali successivi cambiamenti dell'assetto proprietario
Ma soprattutto a quello che all'amministrazione preme di più dovrà essere pagata è riconosciuta una somma importante a titolo di risarcimento per il danno ulteriore patito dall'amministrazione in conseguenza dell'azione posta in essere dalla Cirio
E infine dovrà come è stato da più parti richiesto nel corso della precedente discussione consiliare su questo la Giunta conviene
Prevedersi l'esclusione dal marchio di ogni riferimento allo stemma del Comune di Roma
Ovviamente se ciò dovesse rivelarsi non percorribile l'amministrazione comunale e non potranno assumere iniziative giudiziali molto serie attivando in modo
Cauto ma
Fondato tutti quegli strumenti contrattuali in particolare quelli relativi alla vendita o rescissione del contratto
Per l'abrogazione di clausole che in modo indiretto non garantiscono sul mantenimento del piano industriale
In questo quadro ciò che conforta e comunque l'interesse di una grande di un grande gruppo industriale specializzato nel settore lattiero a impegnarsi nella Centrale del latte
E il consolidamento che questa presenza potrà dare al futuro dell'azienda romana
è questo elemento che dovrà tuttavia essere ribadito in termini contrattuali come si è detto che può dare tranquillità ai lavoratori nell'azienda e agli le fattori che hanno già dichiarato la disponibilità a sottoscrivere il sedici per cento di quel venti per cento delle azioni allora riservato ovviamente l'operazione se ottenute le garanzie ulteriori che sopra ho indicato e l'ulteriore necessario disalimenta risarcimento non sarà contrastata dal Comune di Roma
Per divenire operativa dovrà avere prima il via libero dell'Antitrust nazionale ed europeo
E per quanto ci riguarda riteniamo che sulla disponibilità di Cirio e Parmalat ad accettare le nostre condizioni si debba avere un chiarimento rapido e inequivocabile
è necessario infatti che l'azienda e tutti gli operatori ad essa interessati che ritrovino prospettive chiare e certe oppure che il Comune assuma le necessarie azioni di contrasto
Ovviamente ci auguriamo che ciò non debba avvenire perché un lungo indefinito Periodo di contenzioso non potrebbe che danneggiare l'azienda il cui sviluppo rimane invece il nostro obiettivo centrale
Mi auguro in conclusione che il dibattito odierno Conforti va aggiunta sulla linea sin qui tracciata e ne rafforzi ulteriormente l'azione nei delicati passaggi che dovrà affrontare nelle prossime settimane
Grazie la parola all'onorevole Borghini
Toh lo sforzo sarà molto intenso nel cercare di acchiappare voi che vi siano scappati dalla stalla
Però purtroppo la realtà ormai queste io certo ricordo il tre febbraio la comunicazione ricordo del quattro febbraio in quest'aula il sindaco è venuto e ci ha detto tutto bene tutto bene perché anzi meglio così ci ha detto perché abbiamo due contraenti al posto di uno sembrava proprio dei passanti
Quando dice meglio due fustini che uno oggi viene l'assessore Lanzillotta e ci dice no contrordine ci siamo sbagliati gli affetti ci hanno fregato
Allora il fatto che ci sia questa approssimazione questa superficialità nell'affrontare questi problemi così rilevanti per la città
Come sempre mi mette un po'in agitazione un poco sono un po'preoccupato
Preoccupato altrettanto caro assessore perché io dopo un lungo e defatigante tentativo prolungato di vedere i documenti che giacevano presso l'assessorato finalmente sono riuscito soltanto giovedì sera a vedere un po'documentazione quella che lei bontà sua ha voluto farmi vedere perché ha detto che una parte dei documenti non si potevano vedere perché erano documenti interni documenti direi personali e che quindi io non potevo vedere il documento il parere non su carta intestata che lo studio legale Chiomenti aveva prodotto già in data otto febbraio quindi lei mi ha opposto un segreto per la non ufficialità dei documenti mi opposto quindi la impossibilità di leggere tutti i documenti che c'erano presso il suo assessorato
Io questo lo stigmatizzo ritengo che sia un modo per contrapporre giunta a consiglio e questo è sbagliato Assessore è sbagliato perché io fino a quando sarò su questi banchi mi ritengo sulla stessa barca con tutti gli altri amministratori certo si possono dividere concetti valori principi schieramenti politici ma non ci può dividere l'interesse per la città
L'interesse per la città e l'interesse che presuppone tara assessore che lei faccia tutto il possibile
Per farà vere
Alla città di Roma il massimo di protezione rispetto alle scorribande di eventuali raider finanziari interessati a portare a casa un bel guadagno
E non a portare a casa l'interesse per un'azienda ex municipalizzata e che oggi sul mercato
Purtroppo il mercato è un concetto molto difficile da comprendere con pienezza quando non si ha dimestichezza di mercato
è un concerto molto difficile da distinguere con gli interessi di bottega gli interessi politici gli interessi clientelari io sono convinto che invece si debba una volta per tutte mettere la parola fine a questi fraintendimenti sul concetto di mercato il mercato e mercato e basta il mercato è incontro tra domanda e offerta
Il mercato è trasparenza il mercato è regole invece mi pare d'aver capito che secondo la Giunta il mercato è la giungla
L'abbiamo visto nel caso dei tassisti lo vediamo e la questione della Centrale del latte lo vediamo molto spesso
In alterco menti che purtroppo il consiglio esamina forse un po'frettolosamente
Dicevo che l'assessore io mi sarei aspettato e gli ho chiesto per iscritto giovedì scorso mi sarei aspettato di vedere nella corrispondenza dell'assessorato
Sue lettere in cui chiedeva o all'Avvocatura del Comune di Roma o a studi legali di buon livello in grado di difenderci
Di esaminare la vicenda e di prospettarsi soluzioni invece dal tre febbraio
Al ventidue febbraio a tutt'oggi lei non ha mai scritto annesso uno studio legale né ascritto all'avvocatura per difendere il Comune di Roma da una scorribanda finanziaria
Quindi intanto le imputo questa grave colpa in termini gestionali lei ha l'impegno e da il diritto di gestire fino a quando non si scontra con l'attività di controllo del consiglio comunale bene questa è una di queste due azioni
E poi mi dovrebbe spiegare come mai ed è a verbale della Commissione bilancio
Lei ha assicurato che per il giorno otto febbraio pomeriggio i consiglieri presenti in Commissione Bilancio avrebbero avuto copia di un documento da lei
Mostrato
E che prevedeva una valutazione sulla vicenda Cirio Parmalat lei nonostante che il verbale della commissione dica glielo leggo testualmente così
A questo punto l'assessore comunica che nel pomeriggio consegnerà in consiglio comunale una memoria predisposta dall'avvocatura contenente alcuni possibili procedimenti legali da adottare nei confronti della Cirio
Qui c'è un verbale di Commissione presieduto dall'onorevole Silvio Di Francia che si è tenuta l'otto febbraio nei locali della commissione
Prima lei quindici a garantire avrebbe dato questo documento
Il giorno sedici febbraio cioè otto giorni dopo lei mi nega l'esistenza di documenti legali
Che può dare ai consiglieri cioè lei l'otto febbraio dice una cosa il sedici febbraio dice la cosa opposta
Soltanto oggi dove abbiamo avuto la possibilità di leggere un parere tra l'altro il parere dell'advisor quindi pare di un consulente amministrativo giuridico
Impegnato sulla vicenda Cirio
Quindi Centrale del latte già da un anno e mezzo due anni perché fine novantasei
Bene stia attenta assessore perché questo passaggio dai suoi uffici mi è stato negato e cioè io ho detto quando si chiede il parere su una vicenda il parere va pagato
Mi è
Ho detto agli uffici no rientra nel contratto fatto con la JP Morgan
Io oggi ho riletto la delibera di Giunta fatta a suo tempo per incaricare la JP Morgan di seguirli nella vicenda Centrale del latte
Lì c'è scritto che la JP Morgan doveva fare pareri e dare assistenza fino alla stesura del contratto di compravendita lì finiva
Allora se la Morgan ha fornito in data diciannove febbraio un parere questo parere va pagato
E lei dovrà chiederlo per iscritto
Invece lei non l'ha chiesto per iscritto la pare chiesto soltanto verbalmente
Attenta perché questa somma non la sua deve pagare coi soldi del comune se non l'ha chiesta prescritto perché non avendo l'ha chiesta lei ha avuto un parere e a questo punto magra personalmente
Comunque su tutta questa vicenda
Mi piace segnalare che
La Parmalat
Al momento della trattativa privata per la cessione
Non aveva ritenuto di firmare le clausole oggetto della compravendita
Cioè che la Parmalat si era sottratta agli impegni che facevano parte integrante secondo il consiglio comunale e quindi secondo la giunta della compravendita
Dopo un anno la stessa Parmalat a detta della Cirio cioè di Cragnotti
Ha detto che è disposta a firmare le stesse clausole
Allora o non vi siete capiti quando c'è stata la trattativa oppure c'è qualcuno che gioca su questa vicenda c'è qualcuno che non vuol fare chiarezza in questa vicenda
Non vogliamo sapere che fine fanno i lavoratori della Centrale del latte
Non vogliamo sapere che fine ha fatto il rapporto con gli allevatori
Non vogliamo sapere che fine fa allo stabilimento dalla Centrale del latte di Roma noi vogliamo sapere che fine fanno le azioni della Centrale del latte che vendute già possono essere ancora rivendute
Allora io leggo un passaggio che riguarda proprio non argomenti riservati e confidenziali ma valutazioni circa la il rispetto dei patti parasociali
Allora per quanto riguarda i patti parasociali l'operazione di conferimento della Cirio ad una subholding delle proprie partecipazioni nel settore lattiero-caseario
Deve essere esaminata alla luce dell'articolo otto di venti patti parasociali
In base a tale articolo prima di procedere al conferimento in favore della subholding della partecipazione la Centrale del latte
La Cirio all'obbligo di impegnarsi nei confronti del Comune di Roma a mantenere il controllo della subholding per tutta la durata dei patti parasociali cioè cinque anni
E a fare accettare integralmente la subholding i patti parasociali
A procurare anche ai sensi e per gli effetti di cui l'articolo tredici ottantuno del codice civile l'integrale puntuale rispetto da parte della subholding
Allora la già pattuite Annunziata vendita da parte della Cirio delle azioni della subholding in favore della Parmalat configura una violazione della richiamata disposizione contrattuale
E determinerà l'obbligo della Cirio di pagare al Comune di Roma una penale di un miliardo
Allora mi domando
Ma si può vendere una cosa che vale cento miliardi metterci una clausola di un miliardo per la inadempienza nei confronti dei patti parasociali
Ma il motivo per cui avete messo solo un miliardo è perché si voleva agevolare la rivendita dalla Centrale del latte o perché ebbe sfuggita
Cioè io mi domando se in tutta questa vicenda non ci sia una leggerezza tale da che un figurarsi una responsabilità
Io non partecipavo al consiglio comunale precedente che ha dato il via libera a questa vendita
Spero che ci sia da parte della Giunta una indicazione per il motivo per cui è stata indicata al consiglio comunale precedente una penale così limitata
è come se io facessi fare i lavori a casa mia per otto milioni a una ditta e dice sì però se voi vi fate male mi dovete pagare ottanta mila lire di penale
Ma veramente ci stiamo prendendo in giro
Ma noi stiamo parlando di una incapacità a fare i contratti oppure in una leggerezza che si configura anche una responsabilità da parte dell'intera città nei vostri confronti
Certo la dovete pensare che non accettiamo di leggere questa cosa come una dimenticanza ci scusate ci siamo sbagliati m'è sfuggito alla penna
Allora io ritengo che ci sia l'obbligo da parte vostra come Giunta
Di accettare le indicazioni di questo Consiglio comunale un consiglio comunale che si è reso conto che c'è stato un grave errore la conto autorizzazione
E adesso vi impegna a difenderci fino in fondo
Ricordatevi che c'è nella clausola di inadempienza anche la riserva di rivalersi per i danni subiti i danni subiti in questa vicenda sono enormi io vidi sottopongo un quesito
Ma voi pensate veramente che la Parmalat abbia a cuore e sia centrale per la Parmalat all'interesse della Centrale del latte
O non pensate piuttosto che per settecentottanta miliardi la Cirio si è venduto a un settore che permette a questo punto alla Parmalat di fare la strategia del latte in Italia la strategia e allora quando io leggo che la Parmalat incentra la sua attività futura sull'omega tre
Il latte con additivi sul latte a lunga conservazione
Sulle merendine
Sui derivati da per sulle bevande a base di latte non stiamo parlando di un'azienda che sta pensando a tutt'altro rispetto all'atto e presto e cioè sta pensando a prodotti a lunga conservazione che hanno la possibilità di essere messi in magazzino
E allora in queste condizioni che volete che sia la garanzia di comprare l'ottanta per cento del latte fresco dagli allevatori ma certo che lo rispetterà certa devo rispetterà soltanto e il problema è che quell'atto e presto sarà sempre di meno
Perché perché dare il latte alle latterie più periferiche quelle che ne rendono di meno quelle dei quartieri in cui meno è importante alla vendita
è chiaro che a questo punto gli si dirà a queste latterie ma scusa di te lo fa fare di comprare otto dieci venti litri di latte compra il latte a lunga conservazione ti dura un anno e non ha problemi per l'approvvigionamento
Oppure di sfida ti diamo un premio per le merendine se tu ci compri il latte omega tre a questo punto il latte venduto il latte fresco venduto a destra e l'atto di Roma sarà sempre di meno
E a quel punto non è un problema far rispettare l'ottanta per cento di latte comprato dagli allevatori il problema è mantenere lo stesso livello quantitativo
Cosa che la Parmalat non vi firmerà mai perché i suoi interessi sono ben altri
Allora voi avete svenduto avete svenduto il mercato del latte fresco a Roma
Avete dato via un mercato che valeva il sessantuno per cento della presenza sul mercato in cambio di un miliardo una pera è risibile una penale
Che mi fa rabbrividire al pensiero di cosa potrebbe esserci dietro in termini di leggerezza da parte vostra
E allora
Di confermo che io sono molto preoccupato perché se questa città e Manolo aggiunta che continua a operare con questa incapacità noi siamo veramente in grande difficoltà
Chi è voglio ricordare in termini di numeri che voi sapete essere la mia passione
Il fatto che ne abbiamo venduto un'azienda che aveva nel novantasei un deficit di trentatré virgola cinque miliardi ma a fronte faceva ventisette miliardi di accantonamenti
Accantonamenti significa metteva da parte per perdite dovute a crediti inesigibili che erano soltanto il retaggio di una vecchia gestione
Nel novantasette la perdita da cinquantanove virgola cinque miliardi ma con accantonamenti per quarantasette virgola sette miliardi
Le il deficit era derivante anche da un onere per il personale di quarantadue miliardi nel novantasei allora attenti a questo numero ventisette di accantonamenti più quarantadue del personale fa sessantanove miliardi
Il deficit era trentatré virgola cinque
Quindi bastava non avere più accantonamenti da fare perché si puliva come è stato fatto alla vendita dei crediti inesigibili e si abbassava il costo del personale
Cosa che è stata fatta c'è stato un abbassamento del costo del personale di circa quindici miliardi all'ora ventisette di accantonamenti e quindici di risparmio sul personale sono quarantadue miliardi
Quell'anno il vertice per aver trentatré quindi quell'anno la Centrale del latte in realtà guadagnato otto miliardi e mezzo
Nel novantasette deficit e cinquantanove virgola cinque miliardi ma accantonamenti per quarantasette virgola sette quindici miliardi di risparmio sessantadue virgola sette quell'anno sì sì sì oggi si sono guadagnati tre miliardi due
Tant'è vero che guardate un po'quest'anno dei primi dati il novantotto dei primi dati che abbiamo
La centrale del latte ha fatto ricavi per duecento ventiquattro miliardi ha avuto costi per il personale di circa venti miliardi già diciassette milioni l'anno scorso
E ha fatto un margine operativo lordo positivo quindi un margine di diciotto virgola due miliardi
E voi mi dite che questa azienda vale cento miliardi
Questa è l'azienda che vale centosessanta miliardi forse anche centottanta miliardi Colico efficienti usati in modo industriale normali cioè moltiplicare per sedici l'utile
Allora qui stiamo il signor Cragnotti si sta vendendo una Centrale del latte per il settantacinque per cento
Che lui indica nella compravendita con Parmalat come valore ottanta miliardi perché perché vuol far vedere Carlo guadagnerà lire da questa operazione e lo è stato bravo c'ha fatto la cortesia paga ottanta ridendo ottanta ma io non ci credo
Io non ci credo
Io scusatemi lo devo dire francamente io non ci credo che il signor Cragnotti ha fatto beneficenza io penso che lui abbia un buon margine double finanziare quale e il fatto che lui dica che io sono un bottegaio
è una cosa che mi fa un complimento
Perché chi c'ha la bottega c'è qualcosa di visibile risponde ai clienti chi fa il finanziere
Molto spesso tira i dadi in un'attività speculativa in un'attività finanziaria internazionale di un'attività in cui si esce centro agli affari
Ma non si vedono mai facce dipendenti in cui non si sa che cosa si sta producendo perché l'interesse è quello di speculare
Allora se il signor Cragnotti dopo un anno è uscito da questa vicenda vuol dire che l'hanno avuto la sua convenienza come si dice a Genova avrà avuto la sua bella convenienza
Mi fa piacere che l'assessore Lanzillotta ci abbia detto finalmente che il marchio
SPQR non si potrà più utilizzare da parte della Centrale del latte
Perché questa è una grande preoccupazione che forze anche in questo caso era stata mal guardata con una certa leggerezza
Perché il marchio andava ben distinto dalla vendita alla Centrale del latte la Centrale del latte di Roma è una sigla che si può prendere
Il marchio lo scudetto SPQR non si può vendere ricordiamocelo non vorrei che nell'anno del Giubileo il signor Tanzi con lo so Parmalat venisse a vendere merendine a Roma col marchio SPQR
Infine voglio terminare perché abbiamo dato la garanzia al presidente del consiglio comunale con gli altri colleghi che si cercherà di votare questa sera entro le otto e quindi dobbiamo contenere i nostri interventi
Termino dicendo
Che io chiedo fermamente al sindaco la sua giunta
Di difendere gli interessi della città
Chiedo di difenderli con una battaglia legale chiedo di sapere perché l'avvocatura del Comune di Roma non è stata coinvolta in questa partita
Cioè credono forse gli assessori che l'avvocatura non sia uno strumento efficace ce lo dicano se ritengano che la nostra avvocatura non sia all'altezza lo dicano con chiarezza
Chiedo quindi difendere gli interessi della città per questa vicenda che è una vicenda molto molto dubbia una vicenda strana
Su cui io voglio che si faccia chiarezza
E siccome sono convinto dell'assoluta buona fede l'assessora Lanzillotta le chiedo di difendere gli interessi della città facendo una battaglia legale su questa vicenda portandoci ad avere almeno venti miliardi
Di risarcimento danni per una vicenda che ha portato secondo me all'imprenditore Cragnotti nella vendita complessiva dei marchi Centrale del latte
A un valore di almeno cento miliardi di guadagno
Allora chiedo
Che il marchio non possano essere più utilizzato chiedo che gli interessi recita vengano difesi e che venga fatta una battaglia legale che porti almeno venti miliardi nelle casse del Comune altrimenti avremmo sacrificato inutilmente
La Centrale del latte infine chiedo che i lavoratori della Centrale del latte possano esercitare la loro opzione
Già in questa fase perché la vendita la Parmalat non dà garanzie sufficienza che il progetto industriale si ancorato su Roma
Quindi io chiedo che di fronte a una vendita imprevista e che la stessa assessore ha definito una schiaffo all'amministrazione bene lo schiaffo dovranno solo l'amministrazione non anche il i lavoratori
Dobbiamo garantire lavoratori
Quello che gli era stato promesso e che ormai non è più assicurabile se non affronta una battaglia legale e allora chiedo che questi paletti vengano messi in un ordine del giorno che inviti assessore
E naturalmente il sindaco prima di tutti a difenderci in una vicenda che ha compromesso l'immagine stessa della giunta e io tra l'amministrazione grazie
Grazie
La parola all'onorevole spera
La vicenda della Centrale del latte
Continua a scandalizzare
Nonostante tutti coloro che con grande veemenza si sono battuti perché l'azienda comunale
Finisse in mani private all'indomani dell'infausto passaggio
E che oggi si scandalizzano di questo ulteriore passaggio
In tal sto dico quel passaggio perché frettoloso e niente affatto redditizio per la città
Come invece ebbero a dire altri con aria trionfante
In ogni sito
Dicevano il Comune di Roma ha fatto un ottimo affare non l'ho mai condiviso e credo che le ultime circostanze riconferma meno
Questo mio giudizio
Ma se questa vicenda continua scandalizzare i tanti non scandalizza certamente la sottoscritta
Che ritiene per aver a lungo studiato centinaia e centinaia di documenti DS persona molto informata sui fatti
Purtroppo
E non scandalizzano la sottoscritta neppure a alcune temeraria affermazioni che ho sentito fare in quest'Aula e sulla stampa dei massimi artefici del di quella privatizzazione
Affermazioni che voglio confutare più innanzi
Ma mi scandalizzano anche
Quelli che siedono nei banchi di fronte ai nostri
Che oggi sono indignati
Ma anche nel giugno del novantasei uscivano da quest'aula
E che chiese o anche la segretazione per conto del
Nella persona del
Allora consigliere comunale Teodoro Buontempo chiese o la segretazione soltanto del mio intervento perché chiese la secretazione di quella seduta
E guarda caso qui la segretazione coincise solo con il mio intervento che sola in quest'aula su sessanta consiglieri ero andata a leggere tutte le carte secretate dall'assessore
Andate a leggere la relazione di JP Morgan in cui Kid alletta poi successivamente
Ha potuto
Vedere molti rilievi fatti proprio nei confronti dell'attività di questa amministrazione
Di molti nei confronti di tante scelte che erano state fino a quel momento
Ecco
Ora invece
Ritengo che sia molto importante per evitare che l'oblio Bova possa prevalere rammentare alcuni passaggi storici di questa incredibile vicenda
Che ritengo ancora de anni continuerà a scandalizzare
Come non mentale all'aula ai cittadini la solenne promessa di risanamento e di riordino delle aziende comunali
E della Centrale del latte in particolare fatta nell'autunno del novantatré da chi di lì a poco sarebbe diventato il primo cittadino di questa città
Ma poi come si è visto non disabili di risanamento si è trattato
Ma di rottamazione
E se onorevoli colleghi
Perché
Quando il meccanico di fronte a un'automobile in avaria garantisce un ponte immediato ripristino e di lì a poco dichiara la propria impotenza al malcapitato automobilista
Non salto che la via della rottamazione o della svendita dell'automezzo a poche lire
E credo e come me
Le migliaia di cittadini che hanno votato contro la privatizzazione
Quei pochi che sono stati raggiunti dall'informazione blindata di questa città perché chi come me è acconto
La privatizzazione ha potuto a vuol dire di pochissimo spazio rispetto a chi sulla stampa rispetto a chi invece era favorevole a quella privatizzazione
Questo va ricordato e ciò nonostante
Quella ferendo un po'perso o meglio fu vinto perché poi voleva la privatizzazione con una risicatissima maggioranza
Ecco dicevo pensando anche a quelle migliaia di cittadini che hanno votato contro la privatizzazione
Che la per la Centrale del latte le cose sono andate più o meno così ma fino a un certo punto se è vero come
Che a suo tempo in via a mio avviso il Comune non ebbe a rivolgersi a meccanici molto validi
Tutt'altro
Perché quando si vuole risanare un'azienda ritengo e non solo io che si debba scegliere fra persone altamente qualificate nel determinato settore e non è ammissibile che si affidino le sorti di un'azienda
Che pur avendo enormi potenzialità
Per arcinote vicende produce perdite a go go
La si affidi a personaggi sprovvisti dei necessari requisiti tecnico professionali a personaggi
A pseudo manager arrivati al punto di rescindere scandalosi contratti con società di distribuzione con alga cronicamente debitrici i decine e decine di miliardi nei confronti della centrale
Per stipularne altari con società che altro non era no che quelle precedenti
Mutava solo la denominazione sociale se non ricordo male non mutava neppure la sede sociale di quelle società
Non solo scelte a trattativa privata nonostante la centrale fosse ancora un'azienda speciale e quindi sottoposta al regime della novecentodue non solo
Sì accettava anche con questi signori dopo due anni dal cambio di amministrazione comunale
Sì accettava anche delle clausole si accettava di pagare agli delle cose come per esempio l'elenco dei clienti che noi avremmo dovuto aprire per contratto aggiornato ogni sei mesi
Mi riferisco alle società cadessi c'è davvero debitrice a tuttora se non erro di circa ottanta miliardi e facenti capo al gruppo sei nata di Montecompatri
Che nel mille novecentonovantacinque grazie al all'alta competenze alla lungimiranza si fa per dire ovviamente degli amministratori dell'epoca della centrale vennero sotto la benedizione dell'assessore competente sostituiti da un'altra società denominata freschezza S.r.l. sempre facente capo al gruppo sei nata
E che a quanto risulta avrebbe dovuto permettere la regolarizzazione dei versamenti nelle casse della centrale
Ma così non è stato né poteva essere perché tutta l'operazione
Abbiamo tante sotto l'aspetto etico giuridico serial svolta col metodo della trattativa privata appunto con quello stesso metodo con cui si è pervenuto poi ad assegnare la centrale alla Cirio di Sergio Cragnotti
Ho sentito dire in questa Aule anche sulla stampa che la vendita del pacchetto azionario della CGIL sarebbe venuta a seguito di regolare gara pubblica meno male che poco fa l'assessore ha smentito
Nulla di più falso
E sfido chiunque a dimostrare il contrario perché si tratta di trattativa privata ma vorrei tornare un attimo
A dire anche che quella trattativa
Si poteva svolge si poteva pretendere
Scusate
Di contattare sul piano industriale anche
Con una regolare gara europea
Ma vorrei tornare un attimo sul ménage che avrebbero dovuto risanare la centrale e che avrebbero dovuto far tornare i conti in nero
E sarebbe bastato poco per farlo sarebbe bastato Cacciari distribuito infedeli che per anni hanno goduto di complicità e connivenze e protezioni ad ogni livello interno ed esterno
Altrimenti non si riesce a capire come avrebbero potuto ritirare e non pagare centinaia di migliaia di ettolitri di latte per circa sessanta miliardi per circa ottanta miliardi
Quindi sarebbe bastato
Coordina cacciare via questi signori sin dal sei dicembre mille novecentonovantatré quando si insediò la prima Giunta Rutelli e sostituirli a seguito di una vera gara pubblica con distributori onesti e competenti e sul mercato sono certa che ve ne siano in abbondanza
Ma così non è stato e si è giunti inevitabilmente alla necessità di volta male la CGIL o se volete come va più di moda oggi dire di privatizzare la
Alla privatizzazione il Comune avrebbe potuto anche giunge non lo condivido ma ci poteva aggiungere
Solo dopo un vero risanamento della centrale solo allora il Comune avrebbe goduto indire un'asta pubblica con una base a mio avviso che tenendo conto delle indicazioni fornite poi dai più
Dai periti del tribunale non novantasette non avrebbe potuto essere inferiore a centotrenta miliardi di lire di basse danse
Con offerte in aumento il valore effettivo sarebbe sicuramente lievitato
Una operazione del genere mi si mi risulta che sia stata effettuata con successo presso la Centrale del latte di vicenza all'interno della quale sistemano meccanismi perversi di distribuzione molto simili a quelli del che almeno per un decennio sono stati tollerati ed incrementate all'interno della Centrale del latte di Roma
è bastato che l'amministratore come
Sì alle coppie che l'Amministrazione Comunale di vicenza individuasse una persona dai requisiti professionali indiscussi ed altrettanto indiscussa
Onestà perché nel giro di pochi mesi le sorti della Centrale del latte di vicenza fossero i sollevate
Questa volontà ritengo sia mancata al Comune di Roma sebbene o come che si è preferito in maniera confusa illegittima
Tant'è che pende tuttora un ricorso dinanzi al TAR
Di dismettere l'azienda
Di Casal Monastero
Con contratti che Bennati artificio i sostenitori dell'operazione non esitavano a definire
Con il termine militaresco di blindati
Ma che in realtà hanno dimostrato di fare acqua o meglio latte da tutte le parti
Tant'è che oggi siamo qui ad occuparci della vicenda e che ieri nel se sul Sole ventiquattro Ore si è letto testualmente che è unita e le chiede i danni a Cragnotti e si provate a quel Sergio Cragnotti che quelli che oggi vorrebbero portare in tribunale
Non esitarono a pochi mesi fa a presentare alla città come un vero benefattore
Che Cagnati e quindi il gruppo Cirio dalla vendita delle aziende produttrici di latte al gruppo Parmalat abbiano ricavato circa ottocento miliardi è un dato di fatto
Il settantacinque per cento della CGIL sia stato valutato ottanta miliardi ritengo sia un'opinione perché se così
Ciglio ci avrebbe rimesso
Quanto meno il costo fiscale dell'operazione
E gli interessi sulla
E
Pronto scusi interrompo ma ottimo
Consiglio lo spero
è iscritto a parlare l'onorevole oggi hanno ne ha facoltà prego
Signor Presidente assessore sindaco che non c'è
Onorevoli colleghi
Il il gruppo di Alleanza nazionale a autoconvocato questo Consiglio comunale insieme ai colleghi del Polo
Di fronte ad un accadimento che intanto ha avuto da parte dell'amministrazione
Reazioni schizofreniche
Nel senso etimologico della parola
Noi abbiamo assistito due settimane fa ad un intervento del sindaco
Ancora non abbandonato da Bettini all'epoca
Il quale ci diceva che fortuna
Che fortuna questa vicenda
Della cessione da Cirio a Parmalat che fortuna per la città
Un grande gruppo italiano
Una uno di quegli interventi di quegli spot pubblicitari
A cui il nostro sindaco nonché col leader della neo partito cento poltrone o come diamine si chiama
Ci ha abituato da tempo
Oggi l'assessore Lanzillotta che pervicacemente difende se stessa e il proprio operato su questa vicenda
E per molto meno assessore in altri tempi ci sono donne che si sono chiuse in un convento ad espiare nella preghiera
Avendo fatto molto meno danni di quanto è l'abbia compiuto in questa vicenda
Dicevo l'assessore Lanzillotta oggi a alcuni toni di preoccupazione
Alcuni toni di preoccupazione
Io sarò lieto che ci sia qualche ravvedimento all'interno della giunta ma ho l'impressione di assistere a quella che si configura come un'autentica commedia delle parti
Come un autentico gioco dei ruoli vogliamo ricordare un momento insieme qualche passaggio
Lo faceva prima la collega spera chi ha ragione ricordava un errore da Awlaki compiuto da AN rispetto agli emendamenti a quella delibera
Però poi collega spera AN non è finita come lei a sostenere Lanzilotta Rutelli in questa Amministrazione
Ne possiamo avere sbagliato in aula però siamo all'opposizione eravamo e restiamo all'opposizione lei a oggi deve sostenere grandi lotte brava perché lei sta nella maggioranza di Lanzillotta
Ora dicevo
Ho l'impressione che sia opportuno ricordare qualche passaggio di questa vicenda
Che è una vicenda che comincia nell'anno di grazia mille novecentonovantadue mille novecento novantadue
Nemmeno i vecchi consigli d'amministrazione
Nemmeno ai cosiddetti consigli d'amministrazione della Prima Repubblica che prevale sempre un po'offensivo perché poi uno se va bene quella che consegua se l'amministrazione dell'Ata che c'era Sodano all'Atac
I vecchi così da metà sera Centrale latte già il collega Rosario salvare io non voglio offendere nessuno insomma ricordo che l'arrivo di Tripi ha peggiorato i risultati della Centrale del latte
Le vendite di latte della Centrale in modo assolutamente maggiore di tutti i suoi predecessori
Parte una questa operazione di svalutazione che porta ad una dismissione per una cifra
Settantacinque per cento delle azioni andranno alla società vincente di quella che è ha ragione spera una trattativa privata
Per
Ottanta miliardi
A fronte di una valutazione del novantadue voluto dal Comune di Roma fatta dal professor Chiacchierini di oltre centottanta miliardi
Quindi una svaluta azione della di oltre la metà del valore della Centrale del latte
Si diceva inaugura lo ricordava dentro quest'Aula collega Gemmellaro all'epoca
Lo ricordavo da questi banchi
Lo ricordava dall'altra parte
L'oggi assessore Tozzi che commemorò per quella sua gloriosa battaglia su fa l'assessore non può più parlare dentro quest'aula di queste cose
Dicevamo che
Era un'operazione che non tutelava gli allevatori
Che non tutelava i lavoratori che non tutelava gli utenti perché non dava garanzie sufficienti
L'assessore che oggi ci viene a riparlare
Della solidità di quel contratto di compravendita è lo stesso assessore non un'altra non è la controfigura di Lanzillotta è lo stesso assessore
Che ha predisposto quella ridicola penale ridicola penale
Che portano ad un miliardo come usualmente si dice ma ad una spesa per la violazione degli impegni a non di smettere per cinque anni di settecentocinquanta milioni
Di settecentocinquanta milioni
Allora un'operazione torbida
Un'operazione che nulla a che vedere con una corretta privatizzazione
Un'operazione priva di garanzie un'operazione che ritorna come un boomerang dentro quest'Aula perché è clamorosamente fallita
Ecco perché oggi siamo qui
In questo Consiglio comunale autoconvocato da Alleanza Nazionale dall'opposizione a discutere del che fare
Se fossero valide le argomentazioni di Lanzillotta
Noi oggi non avremmo ragione
Di discutere ahi noi tutte le garanzie che ci ha fornito questo assessore si sono dimostrate false
Come biglietti da mille duecento lire tutto ciò che non avrebbe dovuto accadere è puntualmente accaduto tutto ciò che si prevedeva potesse accadere puntualmente accaduto
Ecco perché siamo di fronte ad un'amministrazione in cui la responsabilità di questi accadimenti
Responsabilità gravissima
Io sentivo l'intervento del collega Rosati l'altra volta su questo argomento
Ho avuto un sospetto Rosate
Che lei fosse stato all'estero negli ultimi cinque anni e fosse appena tornato in Italia dice oggi su che è successo
Invece no Rosati vi era qui
Era con me alle assemblee tra i lavoratori della Centrale quando si sosteneva
Che quella dismissione sarebbe stata il risanamento
Che quella dismissione avrebbe salvato la Centrale del latte
Che quella dismissione avrebbe garantito gli allevatori
Rosate
Io sommessamente rilevo
Come ad oggi gli allevatori non riescano ancora ad acquistare quel venti per cento che con delibera avete previsto che potessero acquistare e non perché non siano disponibili perché gruppo disponibile c'è a per i ritardi della sua amministrazione nel dare i documenti dovuti agli allevatori che vogliono acquistare quel venti per cento
Io rilevo che oggi quei duecento lavoratori che sono rimasti
E che si sono già visti perché la prima violazione del contratto non era dismissione la prima relazione dal contratto è stato l'abbassamento dei salari che avvenuto dei mesi scorsi dentro la Centrale del latte nel silenzio assordante
Di Lanzillotta e di Rutelli e di tutta la maggioranza bizzarra maggioranza
Periodicamente ci si ricorda colleghi che Di Carlo non va bene e che esistono i lavoratori poi quando vengono tagliati i salari dei lavoratori della Centrale del latte
Non si alza una voce dentro quest'Aula a ricordare i patti parasociali che si stanno violando
Bizzarra maggioranza voi siete oggi in questa sorta di crisi a tutto campo che va dalla crisi dei rifiuti fino allo scandalo della Centrale del latte
Dico scandalo non casualmente peso la parola perché questa è vicenda scandalosa
è una delle vicende più scandalose avvenute dentro quest'Aula nel corso degli ultimi vent'anni
Scandalosa per come scandita scandalosa per il danno che avete fatto altro che qui ci scrive Lanzillotta attenzione che di consiglieri comunali con questo documento possono danneggiare l'amministrazione Lanzillotti danni li ha già fatti tutti lei
Danni maggiori non se ne possono fare
Lei ha danneggiato l'immagine lei ha danneggiato le finanze del Comune che ancora deve introitare i denari due rate in tutto pagata in ritardo quale danno peggiore si può fare Lanzillotta
Serve un consigliere comunale con un bulldog perché spiega sono la centrale per il sì a rivaleggiare con lei quale danno maggiore possibile
E allora ecco la necessità oggi
Di guardare avanti intanto manifestando la nostra più forte sfiducia verso questo assessore nel suo modo di procedere
Noi riteniamo che questo sia uno dei peggiori modi di condurre un assessorato nella storia del Comune di Roma
E ancora guardiamo avanti e guardiamo intanto all'interesse degli allevatori del Lazio
Che non erano garantiti come si è dimostrato da quel contratto di compravendita
Non sono garantiti nel loro diritto di acquistare non saranno garantiti dalle parole di Lanzillotta
Gli allevatori del Lazio sono in grado di rilevare la Centrale del latte
E coincidendo l'interesse legittimo
Economico degli allevatori con la vita della centrale noi crediamo che questa possibilità sia la strada maestra
E non lo crediamo da oggi lo crediamo da lunghissima pezza
Lo crediamo dal mille novecentonovantaquattro
Non non dopo il passaggio Cirio Parmalat
Non è un ricredersi dell'ultima ora è dal mille novecentonovantaquattro
Che Alleanza nazionale sostiene la opportunità di verificare
Tra l'affidamento in gestione agli allevatori o la cessione fino al cinquantuno per cento quello che sono in grado d'acquistare agli allevatori un percorso che non sia un percorso affaristico
Che non sia un percorso che in tredici affari e politica
Siamo rimasti soli dal novantaquattro ad oggi in una battaglia che è la battaglia morale non ideologica
Nessuno di noi è contrario ideologicamente all'idea di privatizzazione
Eravamo e siamo contrari a quei percorsi che portano a questi risultati a questi risultati
Ecco perché diciamo oggi il comune
Applichi la propria possibilità di prelazione
Riprenda lei azioni quel settantacinque per cento di azioni
E verifichi fra gli allevatori se tutto il settantacinque per cento il cinquantuno e il cinquanta per cento più uno delle azioni quale sia la possibilità di acquisto da parte degli allevatori
Che per dichiarazioni ufficiali assai superiore al sedici per cento che oggi si stanno chiedendo da acquistare
Ci dovete dire perché no
Ci dovete dire non né in termini di astrusi sofismi para giuridici ma in termini politici perché preferite
Il monopolio di un'azienda rispetto alla possibilità di acquisto di gestione da parte degli allevatori del Lazio
Quali sono le ragioni racconta Bindi
Ai nuovi noi abbiamo un'impressione forte in tutta questa storia che ci sia un'aliquota consistente di ragioni il racconta Bellini cara Lanzillotta il racconta Billie
Ecco perché noi con linearità e coerenza spera possiamo sbagliare un passaggio d'aula ma in questo percorso credo che abbiamo a testa alta la possibilità di dire
Noi siamo stati contrari dall'inizio di questa vicenda
Noi oggi chiediamo che il Comune applichi il proprio diritto di prelazione riprenda le azioni le ceda agli allevatori
E garantisca che cosa il futuro del latte fresco
Il futuro del latte fresco che non si arrivi dall'oligopolio al monopolio fra le aziende latte aria nel Lazio
Ma siamo e vado verso le conclusioni
Altresì preoccupati per le sorti dei lavoratori rimaste alla centrale
Che per noi rimangono dei lavoratori del Comune di Roma
Che hanno firmato delle clausole di garanzia che si sono dimostrati ad oggi completamente illusorie
Figurarsi se non ha funzionato la clausola principale di quel contratto che era l'impossibilità di dismettere per cinque anni
Quale lavoratore può credere oggi a garanzie sui livelli occupazionale
Io se lavorassi alla Centrale del latte chiederei stasera di rientrare nel Comune di Roma
Credo che sia legittimo
E credo che l'assessore Lanzillotta
Prima di rinchiudersi nel Convento de quo AG dura ad espiare nella preghiera i danni che ha fatto l'impegno solenne che deve assumere questa sera
è quello che il diritto di opzione è immediatamente applicabile per tutti i duecento lavoratori che le hanno creduto che le hanno creduto
Se ci sono persone qua a cui lei Lanzillotta deve chiedere scusa nell'ordine prima di chiedere scusa a tutta la città sono i duecento lavoratori della Centrale del latte
A seguire può andare a chiedere scusa agli allevatori del Lazio poi può per chiedere scusa uno per uno a due milioni e seicento mila abitanti in questa città ma delle scuse da questa Amministrazione la città alle esige
E noi siamo qui a rappresentare questa esigenza
Questo diritto altro che il fiore all'occhiello dell'amministrazione Rutelli altroché moderna privatizzazione altro che passi in avanti liberisti
Avete fatto la peggior operazione
Con le conseguenze peggiori risiede coperti di ridicolo siete ridicoli e patetici al termine di questa vicenda
E almeno la parola fine scrivete era in modo decoroso
Dopo quattro anni di parole in libertà e di danni ad un'azienda almeno chiudiamo questa vicenda in modo decoroso
Ripeto la proposta e ho finito
AN chiede
Che il Comune il Polo chiede che il Comune riacquisì scale sue azioni
Basta con la strategia degli incontri segreti che poi i segreti mai non sono Marina Baldi riscopre lì che figurante che fate il sindaco con l'imprenditore che si dicono tutti un ciuccio Peppe che vergogna è questa dicevo
Noi chiediamo che il Comune si riprenda lei azioni peraltro ancora non pagate perché abbiamo visto in ritardo due rate in tutto
E verifichi il rapidamente fra gli allevatori la possibilità di cedere loro la centrale da stasera chiediamo la possibilità ai lavoratori della Centrale del latte di rientrare nel Comune di Roma
Grazie la parola all'onorevole spera che completa il suo intervento di prima
Dicevo che Cragnotti
Che la centrale sia stata valutata nel passaggio dal ciglio applicato Parmalat ottanta miliardi ritengo che sia un'opinione perché se così fosse Cirio ci avrebbe rimesso quanto meno il costo fiscale dell'operazione
E gli interessi sulle rate già pagate e da pagare
Se a CGIL fosse stata veramente un carrozzone da rottamare
Difficilmente avrebbe trovate in pochi mesi non uno ma due compete pittori così come è stato e ciò conferma puntualmente che se la Giunta avesse optato come avrebbe dovuto per un preventivo risanamento dell'azienda dalla sua vendita
Con una vera gara pubblica europea se non internazionale la città avrebbe potuto ricavare molto ma molto di più rispetto ai miseri ottanta miliardi non ancora riscossi
E che servono appena per ricoprire gli oltre settanta miliardi di crediti ragguagliare ancora dal Comune nei confronti dei distributori infedeli
Crediti dichiarati inesigibili dal tribunale e che non sono stati ceduti alla Cirio che pure era disposta ad accollarsi se li dando cinque miliardi al Comune
Miliardi che il Comune ha rifiutato nella certezza di poter recuperare l'intera somma
Questo ebbe ad affermare in quest'aula
Se e sulla stampa l'assessore Lanzillotta e oggi chiedo pubblicamente alla stessa quanti di quei settanta miliardi il Comune ha recuperato
Se il Comune non avesse recuperato neppure una lira di quei settanta miliardi
Allora assessore Lanzillotta non resterebbe altro che rassegnare le dimissioni senza dover attendere inventivo della delega da parte di chi a suo tempo gliela conferita e se è vero che le clausole sono state poste soltanto nei patti parasociali
La clausola che dà il diritto di prelazione al Comune
E quindi è meno cogente che non sul contratto
Tragga le stesse conclusioni
Perché
Io credo che abbiamo fatto un danno alla città
Vede perché tutti quei miliardi che distribuito infedeli non hanno versato nelle casse della centrale
Hanno contribuito a determinare ingenti perdite che il comune e quindi i cittadini romani hanno dovuto ripianare dando luogo ai cosiddetti aiuti di Stato
Aiuti di Stato
Già preventivamente censurati dalla Commissione europea e che inevitabilmente subiranno una definitiva censura aiuti di stato di cui citava una diversa interpretazione JP Morgan
E ci avvertiva che non potevamo vende ad un importo inferiore a quello
Ottenuto occorso per ripianare le perdite
Soprattutto non potevamo vendeva di un importo inferiore se avessimo scelto la via della trattativa privata così come abbiamo fatto
Ma io penso contrariamente a quanto affermato dal sindaco e dall'assessore Lanzillotta
Il motivo che ha indotto il Comune
A privatizzare la Centrale
Non è stato scelto il timore di una condanna da parte della Commissione europea per aver ironizzato illegittimamente contributi pubblici alla stessa centrale
Tant'è
E l'intervento della Commissione risale all'estate del novantasette
E cioè dopo più di un anno dall'approvazione della delibera di privatizzazione ma il motivo è stato solo dettato dalla fretta di disfarsi di un'azienda in perdita
Si impedirà mai sanabile e non segue la moda imperante del liberismo che da tempo sembra aver contagiato indiscriminatamente desta cento e una certa sinistra
Fretta che poi ha partorito la cessione del pacchetto azionario al gruppo Cirio quando invece si sarebbe potuto e dovuto visto che si era scelta a mio avviso illegittimamente la trattativa privata
Continuare la trattativa ad oltranza anche con quei gruppi come ad esempio Parmalat che all'ultimo ora mi risulta risulta da un documento che mi è stato consegnato
Dall'assessorato solo il sei agosto del novantasette e cioè dopo l'approvazione della delibera che ratifica la cessione alla Cirio
Ebbene appunto Parmalat ebbe a formulare un'offerta economicamente più vantaggiosa di quella di Cirio che si come dice l'assessore Lanzillotta
Era sprovvista dell'integrazione fideiussoria e non accettava tutte le clausole irrinunciabili ma è altrettanto vero
Che la stessa Parmalat si dichiarava disposto ad avviare un'ulteriore trattativa sugli aspetti economici e normativi dei testi contrattuali consigliere ha scritto in quell'Offerta
Perché di fronte a un'offerta indubbiamente economicamente più vantaggiosa visto che tra l'altro prevedeva la prova
La permanenza in azienda di cinquantasei dipendenti in più rispetto a quelli garantiti da gruppo Cirio non si sentì il bisogno di continuare la trattativa visto che si trattava pur sempre di una trattativa privata e non di una gara pubblica
Alla luce di quanto è successo vale a dire della cessione del settantacinque per cento della centrale alla Parmalat da parte della sciovia
Asseritamente per ottanta miliardi di lire non sarebbe stato più logico e più vantaggioso per il Comune che la Parmalat stesse avesse ottenuto al Cicr direttamente dal Comune di Roma
Al prezzo indicato nella famosa Offerta definita ma no ma la o meglio Pseudo Offerta come la definì l'assessore
Beh se il capitalismo capitolino ha dato dimostrazione di maturità in questa vicenda è altrettanto vero che anche coloro che si sono lasciati affascinare da questo mito
Dal mito del capitalismo dal mito della globalizzazione pecche uno dei pregi di questo imprenditore e di essere imprenditori che operano in campo internazionale
Ebbene anche essi hanno dato dimostrazione di maturità
Peccato però che a farne le spese Siena ancora una volta i cittadini di Roma ma soprattutto i lavoratori della Centrale che più di tutti hanno pagato le scelte sbagliate di questa amministrazione
E non si può dire oggi a buoi fuggiti che è necessario un rafforzamento delle garanzie patrimoniali e finanziarie sia da parte di sci io che di Parmalat
Che di anno conferma gli impegni presi e tardi
Dobbiamo esigere dobbiamo esigere garanzie per i lavoratori
E se queste garanzie non ci sono abbiamo il dovere di dare loro immediatamente il diritto di opzione a entrare nel Comune di Roma
Mi rendo conto che questo implica altre scelte la rinuncia ad altre scelte ma abbiamo il dovere morale di loro di dare loro il diritto a questa scelta
E dobbiamo percorrere tutte le vie anche se le vedo veramente impervie per esercitare il diritto di opzione
Dobbiamo fare di tutto per riacquisire quel settantacinque per cento e aprire sì ai produttori dell'arte non è necessario che si raggiunga il cinquanta per cento il cinquantun per cento da parte degli altri partner io credo che la centrale possa essere un'azienda con grandi
Capacità con grandi possibilità
Credo ancora che anche le aziende pubbliche possano dare degli utili alla città possano dare dei cespiti attivi
Grazie la parola all'onorevole medici
Grazie presidente ringrazio anche la collega spera che malgrado questa sua dose
Ha continuato continuato praticamente
A esprimere il suo pensiero
Vero no di Rifondazione ci teniamo molto a ragionare intorno
A questa storia
Una storia guardate che soltanto gli ingenui o i finti ingenui possono pensare che
Sia un grande inganno sia un'eccezione in un normale andamento
Di una strategia economica
Questa vicenda della Centrale del latte di Roma appartiene rende ad una dimensione di assoluta normalità
Della dimensione economica di questo Paese
E tuttavia se vogliamo essere utili a noi stessi a profittiamo di questa nostra discussione per tentare anche una un dibattito diciamo così di politica economica
Interrogandoci
Su quelle che sono state le conseguenze di un gesto che noi continuiamo a ritenere e a considerare sbagliato ma soprattutto in vista e in prospettiva di altri
Processi di altre operazioni che hanno come contenuto diciamo la stessa dinamica
Sappiamo tutti che il rapporto con il privato è già operante
Per esempio nei confronti della dell'arma
E l'azienda municipale dell'ambiente
Sappiamo che un rapporto con i privati questo comune lo vuole stabilire per esempio intorno ad alcuni
Pezzi pregiati del patrimonio pubblico penso
All'ex Mattatoio
Ecco allora se vogliamo essere utili a noi stessi e magari fare anche qualche passo in avanti nella nostra riflessione ragioniamo a fondo
Di che cosa significa oggi per un'amministrazione pubblica stabilire un rapporto con un privato con l'economia corrente con l'appunto l'impresa del sistema delle imprese
A questo riguardo diciamo ci sono due tipi di risposte una risposta di fa leva sulla necessità cioè dice
Per via di una legislazione che ormai sta diventando norma corrente per via che
Il gettito finanziario degli enti locali e comunque ridimensionato rispetto al passato allora è necessario
Che le amministrazioni pubbliche assumano anche delle degli atteggiamenti delle iniziative come da cui trarre utili da cui stabilire appunto partite finanziarie
E in qualche modo così
In qualche modo così facendo soddisfare quelle che sono le esigenze di spessa delle amministrazioni pubbliche
Chi sostiene questo ovviamente parte da una
Da una ragione la ragione che tutti conosciamo
Perché a volte anche dolorosa ma allora mi chiedo perché su altri
Su altre questioni su altri
Processi anche di tipo economico si stabiliscono altre inizia dire altri atteggiamenti mi riferisco per esempio a quanto si va facendo intorno al Progetto Fori cioè alla ricerca appunto di sponsorizzazioni di
Mecenati moderni
Mi chiedo ancora quanto questa amministrazione in grado e fa concretamente attinge per esempio ai fondi dell'Unione che l'Unione europea mette a disposizione per i progetti di risanamento e di trasformazione
E comunque quanto la dimensione pubblica anche appunto in una un quadro legislativo così modificato debba o no intervenire
Oppure dobbiamo rassegnarci comunque ad avere le nostre risorse attraverso rapporti con il privato
Io dico intanto che la dimensione pubblica un dovere e questo nessuna norma almeno finora lo ha messo in discussione c'è quello di garantire quello di garantire i diritti dei cittadini che in questo caso non solo solo cittadini sono anche consumatori
L'accenno che faceva il collega Borghini A. Provasio dei piani industriali della Parmalat
Che tendono a far sparire il latte fresco sono veri li sosteniamo anche noi ne siamo assolutamente persuasi e sono gli stessi dipendenti della Parmalat che ce lo confermano
Quindi noi stiamo rischiando di non offrire più a questa città il latte fresco cioè la ragione sociale per cui è stata fondata è formata la Centrale del latte
Ma la dimensione pubblica deve garantire anche i diritti
Dei produttori e dei lavoratori
Chi ha ragione e qui la collega spera sono stati forse i più maltrattati quelli che escono con le ossa più scricchiolante da questa situazione
E io capisco anche la tentazione di un po'spauriti un po'smarriti anche effettivamente di fronte a queste grandi incertezze sulla prospettiva ad avere il riflesso di rientrare tutti
Nella amministrazione pubblica e così magari facendo anche un favore al nuovo privato
Però io lo capisco questo questa esigenza e noi come amministrazione pubblica dobbiamo garantire i diritti di questi alleva di questi lavoratori così come dei produttori
C'è un'altra scuola di pensiero a proposito del rapporto con i privati che è più diretta più schietta e pensa che debba essere proprio una scelta noi dobbiamo stabilire rapporti con i privati perché così si amministra un Comune
Ma i rapporti con i privati significa avere a che fare col sistema delle imprese
Che cos'è oggi un'impresa vedete all'indomani della notizia che Cragnotti si era venduto alla Centrale del latte
Ci sono stati degli stupori delle meraviglie alcuni hanno dichiarato di trovarsi di fronte a un capitalismo immaturo
Non è vero il signor Cragnotti è un prototipo classico
Un prodigo un prototipo normalissimo di quello che è oggi il capitalismo italiano
Un capitalismo speculativo un capitalismo parassitario
Il signor Cragnotti non è un imprenditore come noi pensiamo quando un po'a facciamo la mistica di queste figure un nuovo cioè che produce e che mette in modo delle risorse per produrre dei beni
Il signor Cragnotti a un finanziere uno speculatore è un uomo che ha conti in sospeso con la giustizia è un uomo che si è arricchito grazie al sistema delle tangenti
Noi con questo signore abbiamo fatto accordi con a questo signore abbiamo consentito di accaparrarsi un pezzo del patrimonio comunale
Lo sapevamo
Lo sapevamo tutti sia chi era d'accordo a questa operazione sia chi non lo è
Per cui non venite a dirci che adesso questi sono improvvisamente diventati gli immaturi sapevamo con chi avevamo a che fare della sul sistema delle imprese
Come dire si muove attraverso la legge della selezione darwiniana Licia alla legge della giungla c'è una guerra per bande
Quello che conta è l'utile al profitto al margine di esercizio non si guarda in faccia nessuno
Ogni tanto qualcuno arriva qui e ci tratteggia le magnifiche e progressive sorti del capitalismo del sistema delle imprese questi signori vogliono il bene della città dei cittadini ma quando mai ma davvero pensate che qui l'esercizio che dobbiamo farci tutti noi a quello di fasciarci la testa di fare i gattini ciechi di fare gli ingenui
Be'sappiate che da questa parte di questo Consiglio comunale questo lo lo avrete saremo sempre qui a ricordarvelo
Del resto è confermato
Quello che è successo per la Centrale latte esattamente quello che doveva succedere
Il signor Cragnotti ha speculato sull'operazione che in buona fede
In buona fede questa Amministrazione ha tentato di fare certo facendo degli errori errori grossolani
Non è stato incrinato un rapporto di fiducia
è stato semplicemente scelto di avere a che fare con questo signore di fare affari con questo signore
Io quello che mi chiedo ma perché l'amministrazione pubblica
L'organo che rappresenta interessi diritti e bisogni dei cittadini delle arrivi a che fare deve introdursi in una dimensione così squallida
Delle non so come dire ma insomma frequentare questi sorrisi spenti e finti di persone che vengono qui e vogliono fare affari
Questa gente dai dopobarba insistenti e un po'volgari che ogni tanto girano da queste parti è che noi dobbiamo sempre come dire rispettare onorare poi aspettarci questi squallidi mercimonio che si fanno alle spalle alle spalle non tanto nostre ma insisto alle spalle dei cittadini di questa città io mi chiedo perché mai
Il capogruppo dei DS nella precedente dibattito sempre su questo argomento ha invitato tutti noi la Giunta ma devo dire che l'intero Consiglio comunale ad avere un atteggiamento meno subalterno nel gol del CUD nei confronti del sistema dell'impresa
Ci ha ricordato che noi non dobbiamo andare col cappello in mano
Quando parliamo con questi signori faccio mie queste affermazioni
Ma subito dopo dico che vorrei che di questo fossimo conseguenti tutti
Compreso il Capogruppo dei DS cioè la subalternità
Al sistema delle imprese questo questa Amministrazione la dimostrata proprio nella vicenda della Centrale del latte rischia di confermarla anche per altre operazioni
L'Ama da questo punto di vista è uno scandalo un qualcosa che grida vendetta e che proprio in questi giorni sta come dire consumando anche quegli aspetti più dal nostro punto di vista assolutamente scredita antiche hanno a che fare con irregolarità e sul e sulle quali sta indagando la magistratura lo stesso si vuole fare per altre operazioni ricordavo prima al mattatore
C'è chi ogni tanto ci ricorda che i Comuni oggi vanno amministrati le amministrazioni pubbliche vanno amministrate come fosse come fossero delle aziende bene io vorrei ricordare a chi sostiene queste tesi
Alla stessa assessore Lanzillotta
Che se davvero fossimo in una azienda non so la Perugina
L'Olivetti beh insomma di fronte a una sconfitta di questo genera un fallimento come quello registrato sulla Centrale del latte
Bene non ci sarebbero state discussioni la lettera di dimissioni sarebbe stata portata un attimo dopo
Se davvero fossimo nell'azienda
E allora basta con queste teorizzazioni che il Comune all'azienda se no bisogna essere conseguenti fino in fondo anche con le estreme conseguenze
E invece non mi pare
Non mi pare di capire che siamo di fronte a scelte di questo genere
A questo punto di fronte a tutto questo latte versato
E dopo Forza per la pianto qualche lacrima di troppo abbiamo due possibilità
Cari colleghi
O di questa situazione così compromessa ne traiamo un insegnamento
E allora a proposito della proprietà della centrale
Decidiamo di correggere al massimo per quanto è possibile
Trattandosi appunto di un organismo ormai stritolato
Da una dimensione tutta economica ed imprenditoriale e cioè spalmiamo al massimo la proprietà di questa centrale
E quindi ne facciamo una divisione di quote il più possibile insisto democratiche distribuita coinvolgendo i produttori coinvolgendo i lavoratori
Riprendendo ci parte di questa nostra proprietà magari ancora di più di quanto ne abbiamo anch'già adesso nelle mani cercando di coinvolgere altri enti pubblici e allora sì forse anche qualche privato ma certo non in posizioni dominanti
Oppure altre strade
Altre strade lo voglio ricordare in quest'occasione su altre strade a noi di Rifondazione Comunista non ci troverete accanto grazie
Grazie la parola all'onorevole Frattini
Grazie presidente
Questa operazione di cui oggi stiamo discutendo e a nostro avviso indubbiamente una un accordo che ha dei profili oscuri
Fortemente criticabili
Un accordo raggiunto a suo tempo con quella superficialità e contro le critiche
Di chi respingeva e respinge una falsa privatizzazione
Lo dico io che rappresento un gruppo parlamentare che si batte per le vere privatizzazioni per la competizione per il mercato
Ma senza che questo possa sacrificare i diritti delle amministrazioni pubbliche soprattutto i diritti e le legittime aspettative dei lavoratori delle aziende che sono oggetto di piano di ristrutturazione
Ci sono molti punti che non ci persuade euro e sui quali noi vorremmo un chiarimento in tempi brevi e degli impegni precisi
Anzitutto la questione delle sanzioni per la violazione degli obblighi che erano gravanti sull'acquirente Cirio di non vendere le azioni della Centrale del latte per un periodo di cinque anni
è evidente che l'importo di questa sanzione è stato ricordato da altri colleghi
Pari ad un miliardo di lire per la violazione di questo obbligo costituisce una sanzione francamente irrisoria e qui io vorrei rito free condurmi ad una questione che fu discussa a suo tempo come mai
Quella clausola contrattuale quelle clausole contrattuali
Che sono state definite da un estensore scelto dall'advisor una Dubai Zoro su cui noi non intendiamo alimentare nel fomentare le polemiche ma ricordiamo soltanto che l'assessore al Bilancio a quel tempo
Ritenne competenza esclusiva della giunta la scelta dell'advisor rifiutandosi di attribuire al consiglio comunale ogni potere in merito poteri di informazione o di interlocuzione
Poteri di controllo poteri di verifica su quelle clausole contrattuali che oggi hanno dato luogo agli inconvenienti di cui ci stiamo occupando
C'è un secondo aspetto che ritengo meritevole di esame quello della alienabilità del marchio
Il problema non è secondario perché noi abbiamo costruito un contratto
Che non è affatto certo che consenta di cedere per finalità di sfruttamento commerciale un luogo contenente al suo interno il simbolo del Comune di Roma
Questo perché
Anche
Delle esigenze di tutela dei consumatori inducono a una riflessione
E possibile che la presenza del simbolo del comune di Roma sui prodotti della Centrale del latte induca
Come a mio avviso effettivamente induce i consumatori ad una ragionevole a tesa che la produzione la distribuzione avvengano quanto meno con le garanzie
Tipiche di una struttura che in qualche modo spende il simbolo di un ente pubblico che poi il Comune di Roma Capitale ora è un aspetto giuridico non da poco quello della possibilità di vendere la utilizzabilità del marchio un marchio che ha una caratteristica nell'immaginario dei consumatori e dei cittadini del Comune di Roma
Ancora sul valore dell'azienda abbiamo letto molto dalla stampa in questi ultimi giorni
Ebbene nella contratto di vendita proprio per evitare intenti speculativi
Era espressamente prevista tra l'altro la risoluzione del contratto in caso di vendita terzi da parte dell'acquirente Cirio ebbene quando noi scopriamo e sentiamo dire affermazione congiunta del gruppo Cirio venditore del gruppo Parmalat acquirente
Che il valore delle azioni pagato da Parmalat
è il medesimo di quello corrisposto da Cirio al comune di Roma beh io credo noi ascoltiamo un'affermazione assolutamente non verosimile
Perché
Partiamo dalla valutazione del prezzo complessivo del comparto un prezzo pagato alla Cirio settecentottanta miliardi circa ebbene la quantità di latte prodotta dalla Centrale del latte di circa un terzo rispetto all'atto e prodotto dall'intero comparto ora non occorre un grande calcolo matematico per capire che quel valore pari ad un terzo
Del prodotto complessivo di un comparto venduto a settecentottanta miliardi e bene quel terzo non può valere solamente i centootto miliardi
Originariamente pagati poco tempo fa dalla Cirio al Comune di Roma c'è stato quindi indubbiamente uno scopo speculativo che alla base dell'intera operazione
Ed ancora
Una considerazione che credo dovrà tornare in quest'aula ed essere portata in altre sedi anzitutto all'attenzione della autorità antitrust nazionale
Faccio riferimento all'aspetto di concentrazione della produzione del latte in capo alla Parmalat
Come non pensare che si stia costituendo un vero e proprio Trust monopolistico in quel settore di produzione del latte aggiungiamo poi che la Parmalat è tra i leader europei nella produzione del latte a lunga conservazione ed è quindi ragionevole secondo una stradina una strategia industriale ormai consolidata
Che la stessa Parmalat tenda a comprimere il consumo di latte fresco perché la contrazione del consumo di latte fresco avvantaggerebbe quella produzione di latte a lunga conservazione in cui come detto la Parmalat è leader europeo
Non occorre essere grandi spese Berti di strategie industriali per capire che questo rischio porterebbe
Alla contrazione del fatturato latte fresco Centrale del latte e quindi inevitabilmente a rischio di una contrazione dei livelli occupazionali attuali
Dobbiamo svelare quindi con chiarezza qual è l'intento che sta dietro questa operazione un intento francamente speculativo al quale credo che questo Consiglio comunale debba opporsi fermamente in che modi anzitutto attivando l'esercizio della prelazione da parte del Comune
Sperimentando tutti gli strumenti di tipo giuridico di tipo giurisdizionale che possono far conseguire il risultato riportare nell'ambito del Comune di Roma
La proprietà esercitando appunto la risoluzione del contratto Hope
L'esercizio della prova della prelazione per il riacquisto
E dando facoltà quindi agli allevatori locali laziali e romani di esercitare finalmente il loro diritto di opzione individuale
Anch'esso previsto nei patti e anch'esso diritto purtroppo violato da questa operazione di rivendita alla Parmalat
Ancora
Il discorso del pagamento della penale è stato toccato da alcuni colleghi
Io credo che noi dobbiamo chiedere al Comune di Roma quest'ulteriore impegno assicurare che il pagamento della penale non si fermi alla somma irrisoria di un miliardo di lire
Del tutto ingiustificabile in relazione a una vendita che è stata a centootto miliardi di lire
Vendita con una penale del cui importo qualcuno dovrà prima o poi assumersi la responsabilità chi ha vigilato sulla stesura di una clausola contrattuale
Così
Davvero
Determina attiva di un compenso irrisorio per il Comune di Roma
Chi ha curato in modo così superficiale l'interesse dell'amministrazione noi come gruppo di Forza Italia chiediamo quindi il rientro da parte del Comune non soltanto nella proprietà
Di questo cespi te ma soprattutto che si faccia valere il diritto al risarcimento del danno
Nei confronti degli autori di questa speculazione un diritto del un diritto al risarcimento del danno anche ulteriore
Rispetto non solo all'importo di un miliardo ma rispetto alla violazione di questa clausola contrattuale che vietava la rivendita prima dei cinque anni
Tutto questo consentirà di chiedere questa ulteriore garanzia che da ultimo noi chiediamo che il Comune di Roma si impegni alla salvaguardia dei livelli occupazionali attuali noi non possiamo pensare che sia premiato l'intento speculativo e che questo dette
Sì è chiare e soprattutto che questa operazione abbia finalmente ad interrompersi grazie
La parola all'onorevole Zambelli
Grazie presidente
Ma io inizia subito a dire che non vorrei strumentalizzare questo caso non lo vogliamo strumentalizzare perché siamo convinti che sia la città sia essa giunta questo governo al comune di Roma formato da voi coalizione in Giunta di centrosinistra già hanno diversi problemi
E allora noi vogliamo strumentalizzare ora ma non vogliamo anche me
Essere strumentalizzati come sento da più parti di qualcuno dice ma come voi di Forza Italia sede proprio contrari a questo libero mercato
Dobbiamo dire che noi siamo stati sempre favorevoli
E abbiamo sempre espresso parere favorevole al libero mercato e anche alla alla privatizzazioni
E all'ingresso del privato alle aziende dei pubblici servizi
Con ragioni con più di una regione che abbiamo sempre diciamo manifestate esternato sia nel dibattito in Consiglio comunale anche in altre in altre sedi però siamo se anche convinti lo dicevamo
Lo dicevamo un anno fa diciamo ancora oggi lo ribadiamo ancora oggi siamo convinti che questa non è stata una vendita ma è stata una svendita guida della Centrale elevate
Basti pensare facendo un passo indietro
Che nel mille novecentonovantadue Tazenda era stata valutata centottanta miliardi mentre in sede di cessione tale valutazione è stata quantificata in centosei miliardi e se le novizie che circolò fossero confermate sembra che dare conferma alle preoccupazioni che fuori che Forza Italia ha sempre detto
Chi è stato sempre una svendita questa della Centrale del latte
E allora se questo è vero ancora una volta si è trattato di un'abile e premeditato speculazione finanziaria qui ha ragione anche l'onorevole Frattini io aggiungerei che è stata sicuramente favorita
E perché anche avallata da chi ha gestito questa questa trattativa ma i punti su quali contano queste supposizioni vorrei ricordare al consiglio comunale molti consiglieri molti colletti
Alla fatto parte anche della scorsa consigliatura la delibera del consiglio comunale centotrentadue del ventiquattro nove novantasei eccole qua con quale il Consiglio comunale decideva la revoca dell'assunzione come servizio pubblico dell'attività svolta della Centrale del latte e la trasformazione di cui essa di società per azioni il successivamente la vendita della quota di maggioranza ad operatori privati che prevedeva esplicitamente la mia azione del pacchetto azionario diversi acquirenti e qui dopo c'entriamo anche nel merito ma benché sul contratto dice di cessione stipulato con il gruppo Cirio si fosse prevista est e stabilità a favore del Comune di Roma l'opzione di vendita dell'ulteriore quota del venti per cento ai produttori di latte che ci giungono voci sicuramente sono anche vere che da oltre un anno cercano visto qua stipulare contratti una stipula contrattuali con il Comune
Cosa che a tutt'oggi non è stato mai provveduto e questa quota non sarà mai ceduto ceduta ai produttori Dell'Atti e allora diciamo che qui c'è stata veramente una inadempienza da parte da parte del dell'amministrazione comunale che sicuramente ha favorito
Questo questo blitz speculativo che c'è stata dalla vendita della Cirio alla palmate con questa quota di maggioranza e allora come facciamo giustamente qualcuno me lo faceva ricordare che l'assessore Lanzillotta nell'apertura di questo Consiglio straordinario occhietti il conforto del consiglio comunale Como possiamo confortare una operazione che c'è stata una speculazione finanziaria noi non ci pensiamo e non vogliamo anche essere strumentalizzati su questa questione
Ma vorrei anche ricordare al consiglio comunale da fonti certe c'è anche una un'interrogazione parlamentare vorrei ricordare dopo la scrematura che c'è stata pr aggiudicare la vendita della Centrale del latte quand'è è rimasta soltanto lascia altre liste quando erano rimasti a gareggiare l'attuale Icilio la Parmalat e la committente dopodiché cessato il ritiro sia da parte della Comit sia da parte della della della Parmalat con l'aggiudicazione della Cirio ma guarda caso i settecentottanta miliardi chi oggi vende come divisione latte come comparto latte il Groupe Cirio corrispondono all'esposizione al pari all'esposizione dici che hai settecentottanta miliardi che il gruppo Cirio a nei confronti del Banco di Roma che a sua volta si domanda a fu a fondere con la Comit anche questo è un altro aspetto ad andare a verificare che la Comit ha chiesto veramente prima di fondersi
Di sanare messa questa esposizione questo vuoto che c'è dentro la Banca di Roma e guarda caso alla Comit ricordiamo era uno dei tre che gareggiava per aggiudicarsi va la Centrale del latte
Allora se questo è vero veramente
Ci sono forti preoccupazioni ed ombre sull'operazione della della vendita della della Centrale del latte
Al gruppo Cirio e stavolta il gruppo Cirio alla alla palmate
Dobbiamo dire
Che Forza Italia non si può prestare a questa questa vendita
Del della Silvio alla palmate ma vorrei ricordare e precedentemente l'ha fatto anche altri gruppi politici
Che dobbiamo garantire i circa duecento dipendenti e sono rimasti
Alla Centrale del latte che da un passaggio all'altro non si sentono più garantiti non ci capiscono più nulla e allora se è vero questo che qualcuno dice ma ci sono garantiti garanzia dei livelli occupazionali non ci crediamo più veramente non ci crediamo più caro assessore Lanzillotta e allora chiediamo veramente di che i dipendenti Piacenza e latte possano esercitare il diritto d'opzione e ritornare presto l'amministrazione del Comune di Roma questo luogo lo chiediamo oggi lo chiederemo dopo successivamente con l'ordine del giorno
Lo chiediamo in maniera immediata perché non ci sono più le condizioni che i dipendenti la scelta rimane derrate rimangono
Spesso queste società che si passano il testimone l'uno con l'altro speculando ci sopra e allora Forza Italia chiede che e comandi abbiamo letto oggi dal documento che ha siamo in possesso
Che
Di esercitare il diritto di prelazione che i beni del patrimonio e della Centrale del latte ritornano al Comune di Roma
Che ci sia una penale
Che non sia irrisoria perché guardi casa assessore Lanzillotta io lo portava a caso sul notizie della stampa apparse ieri mattina
Su un quotidiano romano lei esordisce a meno che non lo smentisce quest'oggi Cragnotti ci dia garanzie vere non può cavarsela comune isole penale se vuole evitare azioni legali ma divisoria penale chi ce l'ha messa c'ha messo al sottoscritto che non c'è all'epoca
L'assessore Lanzillotta non era con lei che stava al di a fare da garante fa il passaggio dalla Centrale latte e il il gruppo Cirio a meno che assessore non smentisca non non smentita questa questa dichiarazioni di stampa
Aggiungiamo di oltre a una penale vera e non si è risolto irrisoria Forza Italia chiede veramente
La tutela e la garanzia per i dipendenti della centrale del latte
E in modo particolare chiede chiede
Sia
Che ritorni in possesso del marchio Comune di Roma perché siamo convinti e ne sono convinto è giusto mentre lo diceva anche recentemente come Borghini oggi Parmalat ha solo l'obiettivo non interessa la Centrale del latte chiede la sua azienda è molto solida interessa soltanto il marchio il mercato il marchio del comune di Roma e guarda caso siamo oggi alla vigilia dell'anno giubilare pensiamo che sicuramente in quell'anno
Tutto il secondo prodotto la seconda scelta della del latte che sbattono Dario Loporchio tale vendita i fagottini chiamatela come volete
Sicuramente ci saranno sopra il marchio del comune di Roma e questo sicuramente non lo possiamo permettere ma dobbiamo anche garantire e tutelare i consumatori che se oggi ci sono veramente un latte una ventina latte fresco domani con l'entrata della Parmalat che sicuramente si danno preoccupazioni che entrerà sul mercato romano di questa piazza
Sicuramente tra anche il latte a lunga conservazione allora anche a questa la chiediamo come garanzia a questa Amministrazione
Allora sono queste
Le richieste che fa Forza Italia a l'amministrazione comunale consentita mo'e lo dico anche al collega Rosati
Nella nella nell'incontro che abbiamo fatto oggi morisse come Conferenza dei dei capigruppo cara collega Rosati la buona fede in politica non c'è la superficialità ognuno si assume le proprie responsabilità io chiedo veramente che il sindaco in persona diventa anche questa situazione
Perché se sia stata buona fede ma c'è stata anche molta superficialità riveda anche il conferimento delle dediche che lui ha dato ad alcuni assessori grazie
Grazie la parola l'onorevole Bertucci
Grazie
Io credo onorevole presidente che intanto si debba riconoscere perciò gran merito al gruppo di Alleanza nazionale per aver voluto questo consiglio comunale
Perché quando si tratta di dover decidere
Delle sortite sembra in alcuni momenti molto a cuore a questa Amministrazione
E lo abbiamo visto come è stata difesa dall'amministrazione
Questa privatizzazione della Centrale del latte
Che privatizzazione non è ma è un accordo tra le parti che si è concretizzato con la vendita dell'assenza
Io ho potuto
Oltre
Che ad ascoltarlo assessora Lanzillotta rileggere anche
Il suo intervento
Lei
Assessore Lanzillotta
Ho voluto
Dire nel suo intervento
Che oltre a non aver nulla da nascondere questa Giunta
Ha agito nell'interessi
Non solo dell'amministrazione ma sebbene non riesco a comprendere anche leggendo qual era il suo pensiero
Anche quello della città e dei consumatori
E tiene a precisare che quali saranno i risultati comunque
Gli impegni contrattuali possono dirsi rispettati
E tra gli impegni contrattuali
Lei dice che è stato rispettato il vincolo al mantenimento dell'occupazione dei duecento addetti
Presenti nella società ora io non mi meraviglio più di nulla
Un'amministrazione di centrosinistra che si vanta
Di aver
Con questo atto ha potuto mantenere
Gli impegni degli addetti quand'era abituata all'amministrazione
Dice entra a sinistra a fare scendere in piazza i lavoratori solo perché si cercava maggiore occupazione adesso difende l'impresa e dichiara di potersi ritenere
Soddisfatta solo perché
è riuscita a mantenere I duecento addetti beh forse
L'assessore Lanzillotta non conosce
Quelle che sono le caratteristiche dei contratti quando c'è cessione d'azienda non è che si deve l'amministrazione fare parte diligente perché non diminuisca la forza-lavoro esiste una legge che garantisce il lavoratore che insieme al passaggio dell'azienda c'è il passaggio naturale normale anche
Dei lavoratori stessi
Ma questa è una cosa e io in queste Aule ormai
Abbiamo iniziato a parlare di centrale della circa venti giorni fa
Io avevo preso alcuni appunti
Il collega
Esposito diceva quando nel suo intervento ha dichiarato Amber la Cirio
Con il gruppo che subentrerà alla Parmalat ci dovrà dare sicuramente tutte le garanzie intervenute in aula l'onorevole il sindaco Rutelli il quale
Ha dichiarato che questo gioiello produttivo della Centrale del latte se non fosse stata ceduta ai privati
Sarebbe arrivata sicuramente allo scioglimento
Questo mi dà da pensare
Che
La holding comune farebbe bene a me
Ad affidare a privati siano Cragnotti o Tanzi anche la gestione completa della pubblica amministrazione sicché in sostituzione magari dell'assessori che sono stati nominati dal sindaco si potrebbe direttamente
Arrivare a un consiglio di amministrazione facendo partecipare tutti gli imprenditori così l'amministrazione comunale sicuramente si ritroverebbe ad avere una maggiore efficienza e garanzia nella produttività certo è che alcuni dubbi assessore Lanzillotta vengono perché se è vero che nel mille novecentonovantadue
La centrale dell'arte
Era stata valutata in centottantatré miliardi ceduta per cento sei miliardi
Io credo che qui
Al di là di ogni ragionevole dubbio come qualcuno in altre sedi
Ha sostenuto
Ci sono due soggetti da una parte l'imprenditore
Il dottor Cragnotti con il quale io peraltro neanche le conosco ma non mi sento di dover polemizzare
Io mi sento di dover polemizzare con il secondo Perlo cultore che all'amministrazione comunale
Perché da una parte all'imprenditore ha fatto e fa il suo mestiere sia esso finanziere sia esso imprenditore puro cioè quello di portare utili nell'azienda
Di poter conseguire quindi dire agli azionisti vedete bene
Che ha detto a me affidato una gestione per la quale io ho avuto la capacità
Di far dei guadagnare
Di oggi per esempio che le azioni Della squadra che rappresenta sono state sospese in Borsa perché perfetto della domanda e dell'offerta
Era superiore la domanda l'offerta per cui
Dopo incerto qui la Consob blocca anche
La Borsa allora
Io in questo ragionamento presidente onorevole Lanzillotta anche se poco vi interessa quel che dico in questo ragionamento mi rivedevo quel che accade
Nell'Italia e non solo a Roma il mercoledì
E il sabato sera
Quando milioni di italiani sono attaccati davanti alla televisione sperando di fare
Di indovinare quei famosi numeri Telly consentano di diventare miliardari il Superenalotto
Pensata quella vincita straordinaria di sessanta passa miliardi credo
Ottanta vedo c'è chi se ne intende più di me
Che hanno consentito
Io mi auguro a qualche italiano che ne avesse bisogno di diventare me miliardario
Una giunta incapace
Ha consentito al miliardario Cragnotti senza giocare la famosa schedina del Superenalotto esercitando il proprio diritto dovere di finanziero di imprenditore
Di guadagnare ulteriori decine di miliardi attraverso una operazione compiuta
Da parte della sua società nell'acquisizione della Centrale del latte
E di chi è la colpa è la causa se la penale di un miliardo
Di chi l'accetta l'imprenditore finanziere Cragnotti o di chi la propone la controparte l'amministrazione sa benda sua volta di essere anche il soggetto al pagamento per il venticinque per cento
Per cui non è vero che Cragnotti pagherà un miliardo
Ma laddove dovesse pagare ne paga sette e cinquanta perché al settantacinque per cento
Del del pacchetto azionario ed allora di chi è
Vede
Io chiederei al collega Bertucci di proseguire l'intervento penso che i vigili urbani stiamo verificando cos'è successo
Ed allora veramente un attimo Bertolt cortesemente signori che sono seduti vicino alla finestra si accomodino I Will Hutton favore grazie
La
Prego onorevole per tutti
Allora
Ed allora onorevole presidente
E assessore Lanzillotta
A chi bisogna
Dare la colpa
A un'amministrazione
In sostanza
Prima studia
Prima studia il contratto dei Valar dover firmare
Con all'acquirente
Accetta
Il contratto stesso
E poi ci riprova
A criticare
A criticare attraverso
Il signor Sindaco lei assessore Lanzillotta
Nuovamente si prova a criticare
Quella che
La nuova avventura della Centrale del latte cioè la vendita alla Parmalat fermate quella vendita il titolo
Del quattro febbraio su alcune sue dichiarazioni
Rese
A un quotidiano romano
E c'è anche l'intervista all'imprenditore finanziere Cragnotti che dice ho difeso consumatori e qualità
Ma Cragnotti qui aldilà della difesa della qualità e dei consumatori
è dice una grande verità
Sì non capisco perché ce l'abbiano con me io ho agito per difendere gli interessi degli azionisti
Ma l'amministrazione comunale di Roma agito per difendere le interessi dei propri amministrati
Certo è che trattandosi di una cosa non vostra cioè questa totale indifferenza da parte degli assessori l'assessore Lanzillotta continua a parlare con il capogruppo Rosati perché intanto dei democratici di sinistra il Presidente continua da un'altra parte allora il ruolo del Consiglio comunale
Che
è convinto da dovere essere ruolo di Indirizzo suo alcune cose
Di rilevanza almeno quali quelli della Centrale del latte
Perché ci dovete dire se il consiglio comunale
Si deve interessare soltanto delle dichiaro dichiarazioni che quotidianamente ormai siamo abituati a sentire
Soltanto sulle cento piazze su quello che sarà l'intervento o le cento città da parte di Rutelli ben noi dobbiamo sapere invece che fine fanno i soldi dei romani
E allora dobbiamo individuare le responsabilità perché vede onorevole presidente assessore Lanzillotta
Se è continuata a pagare parcelle miliardarie
Ai consulenti che vantano grandi titoli professionali Paddy danno pareri che lungo la strada si ripercuotono contro l'amministrazione comunale perché io immagino
Che un imprenditore un finanziere il finanziere Cragnotti l'imprenditore finanziere
Tanzi abbiano fatto vedere da professionisti che pagati da loro questa volta magari pretendono qualche cosa di più di come sono abituati anche in questa Amministrazione comunale beh io penso che alla fine poi ci ritroveremo magari a pagare qualche altra ulteriore penale a quello che è già stata fatta allora
Siccome esiste c'è un ordine del giorno presentato che deve dare due risposte fondamentali la prima il futuro dei lavoratori
Stessa novanta cuore al centrosinistra
Ma con i quali i lavoratori non sono credo mai riusciti a parlare con l'aggiunta con l'amministrazione
E che non riescono ad accedere negli uffici
Dall'altra parte gli imprenditori che hanno libero accesso e che non fanno neanche il passi quei sotto in Campidoglio per essere ricevuti dagli assessori alla dovete dire quale sarà il futuro dei lavoratori che dovranno e potranno decidere sin da subito serie entrare con l'azienda Comune o se restare nella centrale dell'ATE all'altra dovete dire
Se volete esercitare il diritto per riprendere la Centrale del latte e questa volta in modo diverso
Consultarvi anche ai conti in questa regione può essere l'azionista di riferimento
Civili
Sì naturalmente rifacciamo agli allevatori agli agricoltori perché
Possa rientrare in quello che era lo spirito iniziale della cessione
Della Centrale del latte ecco io mi auguro che ci possa essere una sorta di ripensamento all'interno del consiglio comunale ma comunque la città saprà che non è stata una battaglia per dire no a un'amministrazione comunale che non accetto necessità ormai delle spallate del Polo delle Libertà per dimostrare in concreto quanto ormai sia arrivata al capolinea ma solo perché è nell'interesse
Nell'interesse favorevole è Arturo si
Io credo che lei abbia sentito almeno per un paio di volte scampanellate la presidenza la chi è le chiedo cortesemente di chiudere
Ah io non penso io pensavo che lei scampa nell'Asa perché osserva Berta la finestra
No Zavaglia Maraventano documento che serve bene avvisare a consiglieri legali era lo scusi tanto le chiedo scusa per la mia inesperienza Massa
L'esperienza
Che molte volte in questo Consiglio comunale ho avuto da questi assessori che hanno dimostrato grande capacità nello sbagliare tutto
Perché quando una proposta verrà portata all'attenzione del consiglio comunale
Quale è stata ad esempio quella della Centrale del latte meriterebbe un atto di umiltà
Da parte dell'assessore Lanzillotta intanto nel chiedere scusa e poi magari nel dimettersi dalla carica di assessore perché ha dimostrato di non avere la capacità
Nella conduzione di una cosa così importante per questa città per i cittadini
La parola l'onorevole Rosati
Grazie presidente
Io ringrazio
Il presidente anche per questo Consiglio
Le forze politiche ringrazio l'assessore
Che in questi giorni a si è trovata una
A studiare una linea politica giuridica difficile oggi ho sentito cose
Importanti
Una linea politica e anche una linea amministrativa che condivido
Del resto io avevo pensate avevo colto
Se pur mi rendo conto che nelle prime ore il sindaco fu molto corretto sul piano istituzionale
Avvenire a riferire all'Aula
Dell'annunciata anche perché
Cari colleghi noi informalmente l'amministrazione non so se adesso non ricordo se l'assessore lo ha detto
Ma formalmente ad oggi l'amministrazione ma ancora nessun atto
Cioè siamo agli annunci
E credo che l'assessore sia intervenuta nel senso che ancora oggi le il Comune di Roma non sa ufficialmente la venti gruppo figlio intende vendere
No va bene ma siamo sempre al giornale alle alle dichiarazioni sì sì no no Major dicevo come critica nel senso che il gruppo Cirio sarebbe bene che ci scrivesse formalmente
All'amministrazione
E quindi appunto il sindaco nelle prime ore in un momento difficile insieme all'atto
Alla Giunta gli aveva avuto una preoccupazione una preoccupazione che oggi ho fugato
Una preoccupazione che forse eccessiva
Forse
Non coglieva appieno tutti i risvolti giuridici
Probabilmente non teneva conto di tutta una serie di implicazioni
Ma aveva avuto il dubbio che questa nostra privatizzazione che ho difeso anche recentemente in aula che li difende spiegherò perché
Penso che le ho fatto uno degli atti più importanti di questa Giunta
Che ha avuto vantaggi economici che avrà as credo vantaggi industriali e offrirà un'opportunità una possibilità al mondo zootecnico romano di giocare un ruolo da protagonisti
Aveva avuto un dubbio e ha avuto così una sensazione che anche Intel tutto in buona fede questo è scontato
In qualche modo l'amministrazione sotto un colpo d'immagine così forte
Perché io difendo totalmente la delibera
Che abbiamo fatto anche nelle forme
Con cui l'abbiamo fatte l'ha ricordato l'assessore tutte le clausole un po'uniche
Grazie alla possibilità che il CDA ha dato la legge quattro sette quattro
Che ci ha consentito di guidare una privatizzazione
Mettendo una serie di paletti
E onorevole Frattini lei ricorderà però questi paletti che adesso ricorderò brevemente maglia li ha ricordati l'assessore hanno avuto un costo perché invece abbiamo privilegiato più il progetto industriale non abbiamo voluto fare solo un'operazione di cassa pur legittima anzi qualcuno può anche fosse contestare che noi abbiamo messo troppi paletti industriale
Perché il prezzo che abbiamo spuntato che comunque ha un prezzo ben al di sopra della stima giurata
Indubbiamente ha risentito ovviamente di una serie di clausole che noi abbiamo chiesto che questo Consiglio ha chiesto anzi quelle clausole ricordo nonostante il Polo allora AN fosse ferocemente contraria alla privatizzazione
E furono quelle clausole io ricordo mi pare votate da tutti
Come progetto industriale
Avuto il dubbio insomma che in qualche modo questo Consiglio l'amministrazione la Giunta il sindaco
Potesse o rischiare di Roma di non mettere in campo una risposta adeguata
Sotto i colpi un po'diciamo
I colpi giuridici colpi che le pieghe della delibera dei contratti indubbiamente offrono a il gruppo Cirio e al gruppo Parma
Però mi pare
E io chiuderò su questo che oggi l'assessora esplicato
Una linea che è una linea politica
Una linea giuridico amministrativa che mi sembra convincente
E che io brevemente ricordo perché qui non è in discussione in contestazione la legittima possibilità del gruppo figlio di ristrutturare ci mancherebbe
O del gruppo Parmalat di espandersi ci mancherebbe
O del gruppo della Banca di Roma di fare i propri calcoli
Per carità di Dio
Qui è in discussione
Il fatto che un gruppo che ancora oggi formalmente non ce l'ha comunicato
Ha inteso comunicare al sindaco e all'assessore soltanto in questi giorni la scorsa settimana palestra un'operazione di dimensioni enormi e che francamente non si comprende perché non poteva comunicarsi informalmente
Perché paradossalmente dico Onorevole Borghini
Paradossalmente io penso che noi saremmo stati contrari comunque ma una comunicazione per iscritto a chiedere il gradimento
E questo vorrei magari non se l'assessore che ne pensa
Ma al gruppo si che nulla vietava di chiederci un gradimento per iscritto un gradimento perché
Al limite aveva una sua correttezza perché un gruppo ragioni si guardate siamo di fronte a una nostra ristrutturazione abbiamo dei progetti che ne pensa il Comune di Roma se noi facciamo questo
Voi avremmo potuto valutare
Però almeno avrebbe il gruppo Cirio rispettato diverse che tale forme
L'immagine la correttezza come amministrazione tutto questo non c'è stata
Non abbiamo avuto il sentore la comunicazione di DC guardate siamo di fronte a questo scenario che ne dite
Sarebbe stato un atteggiamento corretto
Del resto mi pare
Chi si un'analogia c'è
Per altri versi solo su questo punto e non sulla vicenda di queste ore di questi giorni Telecom Omnitel
Ho visto che la prima preoccupazione che ha avuto il gruppo Omnitel Olivetti e di scrivere al governo di scrivere perché ero meno il gradimento
Per poter vendere Omnitel prima della scadenza di dicembre novantanove quel governo di file
Quindi non abbiamo avuto neanche una comunicazione
E allora
Allora
Allora forse alcuni imprenditori
Pensano e questa Amministrazione
Si è un po'un'amministrazione così sciatta alla carlona ora capisco che l'onorevole Augello dice sì presso lo comprendo dice
Non mi sfugge dice a
Ma noi siamo un'amministrazione seria rigorosa perché rivendico davvero una procedura trasparente
E onorevole Bondi lei ha posto molto in queste ore anche un problema di trasparenza attenzione
Non c'è nessuna niente da nascondere
E l'onorevole Augello che era anche la precedente consiliatura sa ma anche in queste ore
Lo debbo dire che gli atti dell'amministrazione sono noti più doverosamente a disposizione dei colleghi ma doveva gelosa che ci siamo battuti duramente politicamente sul referendum sulla priva di azione la centrale sulle caratteristiche della realizzazione
Ma l'operazione è stata rigorosa Boeri tutto tutte le carte e in qualsiasi momento anche io oggi o domani potete qualora pensiate onorevole Frattini che non si siano rispettate le regole agire nelle forme che più riterrete opportuno ma noi da questo divise siamo sereni veramente sereno
L'assessore Lanzillotta agito con grande rigore
Con grande efficienza e con trasparenza
Noi abbiamo perché anche in quest'aula che ho sentito invece discorso noi Borghini la parte conclusiva interessante sul futuro
Perché vede onorevole Agello lei mi consentirà da questo punto di vista serenamente di ricordarle che come polo
Come di allora della precedente consiliatura anche se devo dire che in questa nuova si è dura sette avversari tenaci intelligenti e preparati
Sbaglia se tutta la linea in parte la sbagliato ancora
Perché voi non è voi eravate radicalmente contrari alla privatizzazione intanto dal punto di vista ideologico
Che la cosa anche Forza Italia che è una cosa c'è sempre apparsa molto singolare intanto in linea ideologica e tanta Budisa culturale
Perché avete sempre rifiutato di discutere nel merito di come al limite onorevole Frattini le ricordo onorevole Frattini che
L'onorevole Verzaschi da quei banchi si fece una filippica sul male della privatizzazione del rapporto di sé pensando che nati dovesse essere accurati sia dal Comune e lei ricorderà che Forza Italia
Guidato dall'intelligente Verzaschi a Roma ha detto e ha il chiesto agli elettori di votare no a referendum sulla Centrale latte e sull'Acea
Quindi non è che vi siete approcciati a discutere Borghini va be'in aula vediamo al limite il come
Perché che il fatto che quella Centrale latte non avesse più futuro
Per tante colpe anche per carità diffuse
Che non avesse più uno straccio di progetto industriale e che soprattutto per gli allevatori non potesse essere più una garanzia era scritto da tutti perdevamo trenta quaranta miliardi l'anno e soprattutto agli allevatori son passati in pochi anni
Da un conferimento di duecento milioni di video Onorevole Borghini quindi a cioè a poco meno di cento quindi non rispondeva più neanche ai giusti
Diciamo all'elemento di tutela di di punto di riferimento per la zootecnia romana quindi andavamo verso una distruzione lente irreversibile
E queste è una realtà quindi l'abbiamo fatta oggi è un'azienda
Discutibile ma insomma è un'azienda che ha una prospettiva
Vi alleva il nessun lavoratore è stato abbandonato nessun lavoratore sarà abbandonato
E gli allevatori oggi hanno la possibilità e a giorni credo che daranno le fideiussioni come ha ricordato l'assessore
Di conferire per
Intorno al sedici per cento e vorrei dirlo non Frattini guardi questo è il primo caso
Io lo posso documentare per certi
E il primo casi in Europa di incontro dentro una società per azioni non una cooperativa dentro una società per azioni il primo incontro in Europa tra il la mondo dell'industria e il mondo dell'agricoltura primo caso in euro
Perché ritengo tra l'altro che l'unico modo per difendere fortemente i destini le prospettive di tante aziende familiari in agricoltura e parti come pizzo Dexia e avere uno sbocco diretto
Sul mercato attraverso anche acquisizioni di posizioni dentro aziende che producono nell'agroalimentare
Quindi
Ecco perché l'abbiamo difesa i cittadini romani ci hanno dato ragione oggi siamo chiaramente a ragionare su cosa fare
Perché alla se partiamo da qui questa onorevole Bardini Borghini se prendiamo atto che è stato un bene che il Comune non gestisca più la ma che controlli chi glieli indirizzi e vi ricordo che rimarremo azionisti al cinque per cento
Per alcuni anni ancora quattro anni
La strategia che l'assessore si propone una sedia già convincente perché dice
A vediamo se possiamo trovare un accordo in quest'aula
Va be'ci sentiamo chiaramente siamo lei si nell'immagine e la credibilità
Allora noi intendiamo intanto agire per vie legali
E qui sono stati ricordati alcune possibilità che sono molte anche se dobbiamo saperlo giustamente lo dico adesso lo dirò
Perché penso che un uomo politico non debba fuggi dalle responsabilità assumersene le proprie non giocare un po'in terreni ipocrita dire che tutto va bene o tutto va male
Io anch'io stesso ho parlato il diritto di prelazione avevo studiato in poche ore
Penso che sia una strada percorribile molto difficile indubbiamente anzi probabilmente onorevole Frattini
Ho letto quello che dice adesso la Morgan
I suoi consulenti
Probabilmente oggi primo abbia ragione prevalente una strada difficilissima se non impossibile anzi forse
Addirittura
Può ritorcersi contro l'amministrazione
E io l'ho lanciata e me ne assumo la responsabilità però perché in quel momento avevo bisogno sentivo l'urgenza di rispondere però su un terreno amministrativa dei signori che ci avevano leso profondamente e chiaro facendo una rapida equazione per un po'di studi di politica economica piuttosto forti che ho fatto ma insomma non essendo un avvocato ho telefonato alcuni miei amici giudici ho pensato in quel momento
Che fosse l'unica carta per caricare un'arma però l'arma della difesa della dignità dell'amministrazione
Questo il punto
Però è questa comunque possiamo continuare ad espletarla questa stai dobbiamo completare le spretato
E l'assessore Rossi ha detto altre cose
La questione
Dei danni è un dato certo i danni
Quando si parla di danni quando si parla di un'immagine il danno diventa sostanza la quantità del danno
Perché noi siamo certamente lesi ci dice anche che se pur con grandi difficoltà
Di espletare un percorso che porti che può portare all'annullamento dell'atto che da questo punto di vista
Da questo punto di vista
Forse anche più forte del diritto di prelazione per certi versi
Quindi come dire se qualcuno
Mi ha fatto un rimprovero dicendo forse esagerato col diritto di prelazione
No assessore quando si parla di annullamento dell'atto
Beh vale sesto carati come il diritto di prelazione
Chiedo scusa al collega Rosati però dove abbiamo convocato un consiglio che deve dovrebbe chiudere entro le ore venti poiché mancano tre minuti alle ore venti
Sono costretto a chiedere al Consiglio se riteniamo di proseguire la seduta fino alla votazione degli ordini del giorno relativi a questo punto in discussione
Se non c'è contrarietà da parte dei colleghi la presidenza propone questo credo sia accolta all'unanimità bene allora prego collega Rosati chiedo scusa grazie sì penso che sia doveroso concludere
Con un atto quindi vado rapidamente a chiudere allora
Allora dobbiamo ritornare
Alla bontà del progetto industriale che sta tutto in delibera onorevoli colleghi
Parlo l'ha detto la ricordava s'è tutto lì e ci sono clausole che siano rispettati e non sottoscritte prevede un automaticamente di non c'è dubbio la rescissione del contratto
Secondo
Secondo
Noi abbiamo tutte le tutele dal punto di vista dei lavoratori in qualsiasi momento
I lavoratori
A me e e quindi le organizzazioni sindacali ricevessero
Comunicazioni con atti formali o comunicazioni e tramite incontri da parte della proprietà di azioni di crisi scatta immediatamente l'accordo sindacale quindi lavoratori sono assoluta
Attenzione diamo il cinquantun per cento
Agli allevatori questo è un punto delicato
Attenzione però colleghi perché anche AN dice facciamo il diritto di prelazione se capisco bene altrimenti correggetemi e poi diamolo di agli allevatori
E attenzione colleghi io qui rilevo due contraddizioni da una parte va bene sono contento che finalmente Alleanza Nazionale ha capito
Che l'azienda deve essere privatizzata
E questo è un fatto positivo
Però quando dice se diciamo e io sono a massima stima affetto per gli allevatori però chi vigiliamo evitiamo il cinquantuno e attenzione non lo possiamo fare perché dobbiamo fare una gara europea altrimenti tutto questo Consiglio si rischierebbe di essere con le fatine lo sa meglio di me messo in mora giuridicamente non possiamo fare una trattativa privata
Quindi se qualora fosse possibile riprendessimo in mano l'amministrazione la la Centrale latte dovremmo fare una gara europea e dubito ho i miei dubbi purtroppo che gli allevatori avrebbero la forza per vincere
Quindi attenzione e nel frattempo però andremo in corsa un pericolo che dovrebbe a una causa che dovrebbe molti mesi se non anni e nel frattempo l'azienda morirebbe e avremmo fatto il più grande regalo al re di Prussia cioè ai concorrenti
E quindi a coloro che poi forse non fanno gli interessi degli allevatori attenzione onorevoli colleghi attenzione per chi lavoriamo perché voi voglio sempre ricordare concludo
Che la vedrà l'atto intimamente
Colgo l'occasione per dirlo anche alla sezione Lanzillotta perché nel nel novantanove ci sarà un processo per assessore Lanzillotta ci sarà un processo dove io sarò anche testimone
Ci sono caro Borghini sarò testimone caro Prestagiovanni
Ci sarà un processo caro onorevole Frattini perché denunciamo il fatto che la Centrale latte che oltre al fatto che andava male
Le perdite che che portarono il latte per alcuni anni
Secondo me secondo alcuni il si siano rivelate le principali prestanome del principale concorrente di nella città di Roma della centrale
Le principi prestanome del principale concorrente è come se la Buitoni si facesse distribuire dalla Barilla
O come se la FIAT perché se distribuire dalla prigione
Alla stiamo attenti non vorrei e concludo onorevole assessore che poi alla fine ritornassi re di Prussia
Il re di Prussia
Cioè che alla fine tanto peggio tanto meglio
Tanta gli allevatori non frega niente a nessuno dove porta nell'atrio
Nel i lavoratori giustamente se ne vengono a comune
E la centrale può serenamente morire
Con tutti i possibili sviluppi anche occupazionale ecco stiamo attenti cari colleghi perché allora sarebbe un ma fatto di grande responsabile a un delitto un grave delitto che noi in qualche modo in inconsapevolmente
Di cui in questo momento andremmo incontro ecco perché penso che questa strada è una strada responsabile dignitosa che fa fare un grande salto di qualità da dall'amministrazione che da una futura agli allevatori il cinque per cento tra quattro anni dei del comune allora possiamo girare di anche esso agli allevatori e così a acquisterebbe una posizione ancora più rilevante
E dare una prospettiva certa a questa azienda con un progetto che è tutto dentro la delibera e naturalmente dobbiamo fare in modo entro un certo numero di giorni diciamo quaranta giorni su queste vie legali e parto sentito qui fare in modo che la giunta l'assessore riferisca alle commissioni consiliari per schiudere e vedere che certamente ridisegnate le clausole sottoscritte le garanzie e un'uscita possibile forte rilevante anche sul terreno economico e finanziario che tutela l'immagine di una mi sezione seria e che non prende schiaffi dal primo venuto grazie
Ringrazio sono iscritti a parlare i colleghi Prestagiovanni Gasperini e Dalia se non ci sono altre richieste di intervento la presidenza del chiude le iscrizioni a parlare la parola all'onorevole Prestagiovanni
Grazie presidente
Andrò per flash proprio per accedere al massimo i lavori dell'aula deve arrivare a una conclusione
Di questa giornata con su io debba necessariamente fare delle premesse rivolto soprattutto al collega Rosati
Io non voglio stare qui
A dire che Alleanza nazionale si è resa conto finalmente come lui sostiene della bontà delle privatizzazioni
Siamo convinti che in alcuni casi la privatizzazione ebbene che avvenga però dobbiamo registrare
E dobbiamo sottolineare che non siamo d'accordo su questo tipo di privatizzazione e potrei dire se me lo consentite che noi già tre anni fa
Avevamo previsto la la fine di questa vicenda come sarebbe andata a finire
Che questo tipo di privatizzazione oggi
è stato sottolineato più volte nei vari interventi
Ha significato il fallimento dalla politica del centrosinistra Roma in questo settore
Io ho ascoltato con attenzione gli interventi degli altri colleghi
Compreso quello di Rosati e ho dovuto registrare una posizione ferma forte da parte dei colleghi di Rifondazione Comunista
La parte la collega spera che ha chiesto all'assessora Lanzillotta di trarre le opportune conseguenze da questa vicenda
Perché quando Rosati ci viene a dire che l'amministrazione comunale è all'oscuro non sapeva nulla
E non dice esattamente vero
In quanto mi è stata consegnata oggi
Insieme alla convocazione del consiglio comunale
Una serie di documentazione
Trasmessa ci dalla dal presidente del consiglio comunale la ricevuta svolta l'assessore Lanzillotta
Datata quattro febbraio trasmessa dalla Centrale del latte di Roma S.p.A. alla stessa assessore Lanzillotta
Quindi noleggiata il quattro febbraio oggi e ventidue
Già dal quattro febbraio sapevamo quello che stava accadendo in quest'aura era stato già denunciato da questi banchi particolar collega Baldi di un incontro tra il sindaco Rutelli
E gli imprenditori interessati particolare signor Cragnotti
Allora quando ci si viene a dire che oggi finalmente dobbiamo prendere coscienza non è non è proprio così abbiamo assistito a oggi è un'altra pagina oscura di questo Consiglio comunale quando addirittura si tentava di non mettere a disposizioni
Disposizione dei consiglieri comunali
Il parere del del dell'advisor
Quasi come se ci fosse scritto in questo parere chissà che cosa
Leggendolo c'erano tutto una serie di conclusioni
Per cui gli stessi consiglieri comunali nel loro piccolo erano arrivati
Cioè il fatto che questa Amministrazione a cui ricorre al dialogo usati vuol dire di cui il collega lo sa chiedo scusa volti difendere la dignità e questo gli fa onore
Nona operato
Negli anni
Con intelligenza amministrativa
Perché vedete quando si proceda a una privatizzazione
E si mettono tutta una serie di clausole non sul contratto di compravendita che è questo il punto ma sui cosiddetti accordi parasociali
è giocoforza
Da parte
Dell'industria che si farà vede a tutto quello che è previsto dal contratto stesso
Mentre si Gorni chiare sotto certi aspetti su quelli che sono gli accordi perché gli accordi non ha non vuole ore prettamente giuridico non possono essere portati cioè nelle aule dei tribunali e essere dichiarati causa di nullità dei conti del contratto e questa ragione De Rosa però questa stessa amministrazione
Di cui vogliamo difendere la dignità ha fatto h ma commesso un piccolo errore non sia tutelata abbastanza solo la sulla possibilità nell'impedire alla Cirio
Di vendere il proprio pacchetto azionario che quando noi andiamo a mettere una clausola dove se si vende
Se si scende il parlar quota societaria il pacchetto azionario
Prima dei termini previsti dal contratto stesso andrà in mente una penale di un miliardo e come non mettere nulla allora mi chiedo a questi dubbi non sono venuti prima visto che non ci troviamo di fronte a una un imprenditore del settore lattiero caseario ma ci troviamo di fronte a un operatore di Borsa
Che è noto alle cronache italiane
Per aver fatto legittimamente lei perché ridà nessuno nega al contrario
Per aver fatto queste operazioni più di una volta dove cioè acquista aziende cerca di rilanciarle poi bisognerebbe per poter realizzare
Quando dalle cronache dei giornali ne sapevamo che questo imprenditore risposi Cerri bancarie per centinaia di miliardi con la banche quindi l'unica operazione possibile era vendere un gioiello dall'amministrazione capitolina per poter rientrare
Con le banche e mettere futuro della Centrale del latte mettere la qualità del prodotto mettere l'interesse della cittadinanza e dei lavoratori
In mano alle banche che hanno tutt'altri interessi che quelli specifici
Allora un'amministrazione oculata e intelligente seria come è stata definita in quest'aula avrebbe dovuto prendere tutte le cautele necessarie
Allora è necessario è ovvio che noi chiediamo a oggi che cosa
Di far valere il diritto che l'amministrazione comunale ha mantenuto con quel cinque per cento di azioni a tutela del prodotto e dei lavoratori far valere il diritto che gli consenta di far partire una propria opzione
Per rientrare immediatamente in possesso
Della della maggioranza delle azioni
Io non sono un avvocato non sono un tecnico quindi non so se questo sarà possibile
Però è chiaro che dobbiamo con forza studiare tutte le possibilità per addivenire a questa soluzione una soluzione che ci Ganz senta
Di tutelare la qualità del prodotto l'approvvigionamento del prodotto
Per la città e soprattutto ci consenta di tutelare tutti quei lavoratori che sono stati abbandonati a se stessi all'interno dalla Centrale del latte
Perché vaglia che noi diciamo c'è il diritto di opzione per i lavoratori della Centrale un diritto di opzione che può essere esercitata nell'arco dei cinque anni dalla compravendita però io ho trovato un accordo sindacale
Dove c'è un passaggio che mi preoccupa
Un accordo in Libano da accordare il ventinove ottobre novantasette presso il Comune di Roma cioè i contratti l'Assessore Politiche il bilancio resort se quindi assessore Lanzillotta l'azienda comunale organizzazioni sindacali discorre
Al quinto capoverso leggo
Ciò premesso le parti hanno convenuto di applicare garanzia di mantenimento dell'occupazione anche per un arco di tempo ulteriore rispetto a quello su indicate qui dovrebbe scattare la garanzia per il personale
è chiaro che poi continua dicendo a tal fine hanno concordato di incontrarsi entro il quinquennio per a definire un'apposita disciplina che individui criteri modalità e limiti temporali di esercizio della facoltà prevista dodicesimo capoverso raccordo del maggio novantasei in modo che la stessa possa valere è già partita prima quinquennio suindicato
Allora questi sono non è una garanzia per i lavoratori a un capestro
Perché se l'amministrazione
Non definisce i criteri e le modalità e i tempi per l'eventuale rientro di questi lavoratori presso l'amministrazione comunale è come non prevedere questa clausola
Allora quello che chiediamo e mi avvio alla conclusione perché non voglio togliere tempo al collega Gasperini anche che quello che pensavo che era già stato detto dei miei colleghi di gruppo quello che chiediamo non è di riaprire immediatamente un tavolo
Un tavolo che consenta per via dei arrivare a vere e proprie garanzie per tutti i lavoratori oggi la centrale dare loro la possibilità immediatamente entro quest'anno di rientrare alla casa madre cioè rientrare all'amministrazione comunale
Rientrare per l'agosto in serie A in quest'aula vietato assentire o di sentire il pubblico che qui presente io credo che sappia bene queste regole per favore questo
Questo per ristabilire il diritto dei lavoratori di poter tornare presso l'amministrazione comunale che li ha assunti all'epoca
E poter dare serenità alle tante famiglie romane che essi rappresentano lo stesso tempo chiediamo di esercitare tutti quei diritti
Che consentano ai nostri produttori romani e laziali che sono quelli che da decenni forniscono il prodotto fresco la centrale
Di poter esercitare un loro diritto sacrosanto a nostro avviso che è la possibilità di acquistare quel settantacinque per cento di a di quote oggi in possesso della Cirio per arrivare insieme all'amministrazione comunale
Allora cinquantuno per cento di capitale societario che consenta di sviluppare incrementare il futuro la centrale di Roma queste o destra l'impegno di tutte le forze politiche e del sindaco Rutelli in testa grazie
Grazie la parola all'onorevole Gasperini
Grazie presidente non avvicinandoci al momento che credo aspetto in un po'tutti quello della votazione vuole sapere che cosa succederà cercherò di essere estremamente break Bebo però
Dire con molta sincerità
Ai colleghi della maggioranza che sono intervenuti ancor prima all'assessore e qualche giorno fa al sindaco che no
Non c'avete convinto no
Non c'avete convinto nel precedente Consiglio a maggior ragione non c'avete convinto oggi
Anche perché vede in particolare mi rivolgo al collega Rosati sempre troppo sereno
E argomenti per essere sereni oggi ce ne sono pochi specialmente questa materia
Che non sappiamo se credere a un sindaco che qualche giorno fa venire in Aula e diceva tutto va bene
Vedete che in fondo da un male può nascere un bene
Se crederà un assessore che sulla strada sulla scorta di quel sindaco ribadiva questo concetto all'assessore che oggi ci viene a dire in Aula
Be'effettivamente non va be'
Effettivamente qualcosa è successo e e allora facciamo
Sì è davvero poco credibile onorevole Rosati anche perché non si dice una parolina che forse aiuterebbe l'aula i aiuterebbe la città a capire quello che successe la parolina e abbiamo sbagliato
Quello che continuate a non voler dire
Noi collega Rosati non eravamo presenti
In consiglio comunale la nostra forza politica al CCD non era presente allora
Non abbiamo scritto noi quella delibera non l'abbiamo votata e qui se c'è un responsabile uno solo prima ancora di qualche imprenditore chi quella delibera è scritto
è chi quelle sanzioni ha previsto è chi con quell'imprenditoria ragionato ed è chi non ha saputo svolgere il ruolo che gli è proprio che è quello di controllare quello che succede buongiorno vi siete svegliati a febbraio del novantanove avete detto è successo qualche cosa gli imprenditori questi strani soggetti che imperano sulla città
Non c'hanno mandato una comunicazione ma le domando collega Rosati con chi pensava di avere a che fare cogente che coglieva le margherite per stradelle andava distribuire o con chi per lavoro persegue il proprio obiettivo a chi spettava il controllo di quello che stava succedendo se non hanno l'amministrazione comunale che solo questo doveva fare
è questa davvero colleghi della maggioranza la vicenda incredibile
Ancora più incredibile è il fatto che se si è parlato della Centrale del latte perché prima qualche vostro collega
In un Consiglio precedente bloccò cercò di sospendere i lavori per discuterne dopo perché l'opposizione ha chiesto un consiglio comunale straordinario solo perché l'ha chiesto l'opposizione e vi ha trascinato in aula perché i giorni non vi consentivano più di deroga
Questa opposizione becera questa opposizione distruttiva così come voi amate definirci
Ha parlato con chi di dovere ha parlato con i dipendenti ha parlato con gli allevatori si è andata a studiare le carte con molta difficoltà
Insieme al collega Bordini siamo andati a cercare di capire tra le carte quello che era arrivato nei giorni scorsi ho un solo documento non ho trovato
Colleghi della maggioranza
Un atto che uscisse dall'assessorato per chiedere a chi di dovere che cosa succedere che cos'era possibile fare io questo documento ancora lo sto cercando
Mi è arrivata oggi una relazione che mi conferma i dubbi chi aveva
Io so esattamente quello che hanno fatto imprenditori
So esattamente quello che hanno fatto le forze politiche del precedente consiglio comunale ancora non so quello che avete fatto voi durante questo Consiglio comunale ancora non so quando la sveglia di ha suonato e quando vi siete resi conto che stava succedendo qualcosa ancora non so se avete letto le lettere che ho letto io presso l'assessorato in cui già qualche giorno prima
Qualcuno ventilava un'ipotesi di questo genere ma
Tutti zitti
La città non doveva sapere
E qui permettetemi una volta di più si riconferma quello che l'onorevole Augello disse una sera vi ricordate era in occasione di una precedente delibera
Quando vi dicevo voi siete una maggioranza forte con i deboli
E debole con i forti
L'avete dimostrato una volta di più
Siete forti o fate finta di essere forti con i lavoratori quando non gli date garanzia
Siete deboli anzi debolissimi quando il primo imprenditore con cui abbiamo a che fare assesta uno schiaffo che rischia di essere mortale per la vita di un'azienda che funzionava allora e che avrebbe continuato a funzionare
Questo è il primo imprenditore con cui noi abbiamo avuto a che fare
Complimenti
Ve la siete cavata davvero bene
Un imprenditore che ha esercitato un ruolo sbagliando
Che va condannato
Ma prima ancora di condannare gli imprenditori io non faccio parte di un consiglio d'amministrazione la faccio parte del consiglio comunale condanno uno per uno i membri di una maggioranza che non hanno saputo svolgere la loro funzione di indirizzo né di controllo
Avete sbandierato un efficientismo senza precedenti quando si trattava di coinvolgere la città quando si trattava di chiedergli un voto quell'efficientismo è scomparso il giorno dopo che una parte della città vi ha detto che potevate procedere in quel modo
Avete detto che tutto andava bene ma la Centrale del latte non lo sapeva non lo sapevano i dipendenti non lo sapevano gli allevatori se ne sono resi conto dopo
Abbiamo chiesto assessore colleghi della maggioranza danesi l'istituzione di un meccanismo di controllo sulla holding comune di Roma sulle partecipazioni del Comune di Roma quello che andava facendo l'abbiamo chiesto mesi fa e avevamo ancora una volta ragione purtroppo purtroppo ve ne accorgete ma ancora prima se ne accorgerà gente quando rischia di essere troppo tardi vedete se il collega Rosati lì si ricordava auto celebrando sì una maggioranza che aveva dato nuovo vigore a un'azienda
Oggi qualcuno ricorderà come la maggioranza che l'avete persa quell'azienda nel giro di un anno non di più ancora una volta complimenti
Io chiudo ringraziando i colleghi del mio gruppo l'onorevole Di Stefano che ha ha avuto numerosi incontri un ultimo venerdì con gli allevatori che ha indicato al loro quale sarebbe stato il percorso che il Gruppo Consiliare avrebbe seguito in quest'aula ringrazio l'onorevole Ciocchetti
Che a Casal Monastero è andata a verificare un altro esempio di grande efficienza di questa amministrazione che prima scriveva sul contratto che chi prendeva in mano le redini dell'azienda doveva adattarla anche in termini di servizi
Vedi i depuratori
E poi dopo non lo faceva e nessuno andava a controllare nessuno andava a dire niente vede onorevole Rosati questa volta la denuncia l'abbiamo fatta noi segno che qualche cosa sta cambiando segno che quando si passa da essere controllati ad essere controllori qualcosa funziona meglio beh questa volta questo merito ce lo prendiamo e ce lo prendiamo davvero
A noi ha aspettato il compito di andare a vedere le carte credo che l'abbiamo fatto in maniera approfondire
Chiediamo senza timori di essere smentiti perché peggio di come la rete gestita voi credo che sia difficile a livello di record trovare qualcun altro chiediamo che si eserciti da subito il diritto di prelazione che è lì a levarsi dagli allevatori con opzioni possano riacquisire quello che non hanno potuto acquisire perché qualcuno glielo ha portato via senza il minimo freno da parte dell'amministrazione chiediamo che venga fatto tutto in sede civile e penale per condannare chi ha sbagliato da una parte e dall'altra
Non si può essere giustizialisti solo quando fa comodo a qualcuno lo si è sempre e allora anche in questo caso andiamo a grattare fino in fondo e andiamo a vedere di chi è la colpa
Concludo dicendo onorevole Rosati colleghi della maggioranza
E giunta
Che di tante cose si può dubitare noi una volta in più
Abbiamo imparato che di tutto si può dubitare meno che della vostra incapacità totale nel gestire le vicende che riguardano la città
Grazie la parola per l'ultimo intervento all'onorevole Dalia
Presidente consiglieri
Io mi dispiaccio non avrebbe potuto assistere a tutto il dibattito che c'è stato questa pomeriggio in Aula sulla Centrale del latte e sulla sua ultime sulle sue ultime condizioni che oggi sono qui a ragionare
Intanto residente
Prima di comincerei con il mio intervento
Volevo sapere per rammentarle che come gruppo capogruppo del pool del gruppo Popolare un Mondiale da lei una lettera da poi trasmette dall'Authority
Perché essendo ormai su materie penalizzata che riguardava tutta la serie di articolazioni che noi chiedevamo l'esordio di corrisposta se magari poi il presidente dopo l'intervento e mi può dare l'opzione se è stata inoltrata questa proposta del particolare Authority le sarei grato detto questo Andrea l'argomentazione che ci riguardano
Noi
Noi almeno qui io al mio amico Giovanni Assogna volevamo all'epoca
Della privi di trazione questo naturalmente non significa che in qualche modo abbiamo preso prendiamo le distanze distanze rispetto all'idea
Gli era opportuno per le condizioni in cui versava la centrale all'epoca
Che poteva essere utile
Anche per la
Dinamica per il cambiamento sociale e c'era stato anche in questo nostro Paese che potesse inventare invece momento industriale importante per la città
Io credo che l'amministrazione che all'epoca ha votato
Questa deliberazione ha fatto questa talché coraggioso dal punto di vista politico
Ha creduto di credo di fare bene un'operazione tra l'altro la prima che a Roma come Amministrazione veniva fatta in ordine alle privi di trazione
Ora l'amico Gasperi esempio il suo intervento
Dicendo dite
Apprezzo il suo gesto oratorio dice che dire che avete sbagliato
Vede Gasperini non credo che anche se qualcuno dovesse dire abbiamo sbagliato
Avremmo risolto un po'il termine della questione
Siccome ritengo che il Consiglio comunale del momento della politica
Non credo che con la scusa
Che tra l'altro forse ci vede nelle banche ridicolo rispetto agli imprenditori possa essere quello che acquieta no quello che sono le decisioni queste sì sempre importante che riguardano la politica e questo Consiglio comunale in merito ai fatti Aldo tutti noti cosa succede cos'è successo
Vede quando noi abbiamo saputo che vedo insieme ai colleghi consiglio comunale di questa vendita alla Parmalat
Io credo che nelle file di questa maggioranza
Me compreso ricorda anche gli altri interventi dei colleghi di Rosa
Ce lo porremmo monoporzione importanti
C'è che le era soltanto un problema di garbo
Ma che io definisco tra quegli aspetti etici che riguardano i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli imprenditori
Certamente le nostre prime battute le nostre prima movenze in aula
Le stesse del sindaco cui dell'assessore erano impegnate anche una sorta voglio dire come ha detto il sindaco ma credo che rappresentasse in quel momento credo anche un imbarazzo complessivo rispetto a questa vicenda
Ora certamente tutto in politica facilmente coniugabile o strumentalizzabili
Ma quello che conta credo e che ha citato aspetto i lavoratori sospetta
E che non sappiamo sempre essere in grado di porre politicamente fortemente le questioni al centro voglio dire di soluzioni
Che siano sempre quel giuste nell'interesse di questa città io credo che da questa triangolazione
Minoranze indigenza non possono mai andare fuori allora credo che
Noi ci siamo posti un problema
E c'è la reazione che è una reazione forte dal punto di vista politico
E che abbiamo posto è che immaginiamo
Che poi dente anche atto giuridico
Nei confronti del
Di Cragnotti
Abbiamo posto c'è tra una duplice considerazione che verrà verificata dall'assessore
La quale ha fatto bene anche in questi giorni
Secondo me approfondire dare anche risposte
Dico che potevamo come amministrazione quindi parla che credo il nome non soltanto di una maggioranza immagino che lo faccia anche l'interesse voglio dire la minoranza che nel dibattito politico certamente può distinguersi con proposte diverse
Però è certamente a tutela di un interesse
Quello complessivo della SPQR cioè del Comune di Roma di questa città possiamo anche divergere
Nel contenuto nel merito di come fare
Ma certamente non ci può essere detto può essere usato strumentalmente o la disattenzione o che avete sbagliato o quant'altro io credo che questo sia facile populismo ma insomma non è che voglio fare polemiche rispetto a questo però noi abbiamo intenzione di porre in essere ma insomma io vorrei che anche qui ci fosse uno insomma una sorta di essere immaginare lo tutti tutti
Cioè nel senso che l'aspetto giuridico di due preferenze giuridica che lo dovremmo prendere dovrà essere confortate fortemente avrei regali o come può essere l'avviso dal l'advisor c'è per noi è fondamentale da questo punto di vista perché porre una questione politica riporre un riscatto rispetta la città che il noi nei nostri confronti è stato fatto l'imprenditore immane resi garbato ma anche nei confronti di questa città quasi questo comune fosse niente
O il nulla le rappresentiamo vogliamo rappresentare i cittadini lavoratori di questa città in questo caso complessivamente e fortemente allora c'è c'è la movenze di capire giuridicamente dove andiamo a parare qual è il punto di caduta Siva bene si parla anche degli allevatori per carità
Sì figurarsi in consiglio comunali chi più chi meno non vuole anche tutelare interessi rapporti sempre il concetto della legge per la trasparenza degli atti ma figurarsi
Problema abbiamo e che ha risposta complessiva che questa Amministrazione da un evento che certamente non è stato utile da questo punto di vista e credo che la Gionta come Consiglio Guarin sarà dovrà andò lei migliore risorsa anche voglio dire giuridiche per capire bene cosa migliore e da farsi
Allora su queste due condizioni del diritto di prelazione la Ruta del contratto
Io ritengo che il diritto di prelazione non è che la voglio escludere ma coglierò del suo insomma attentati ha visto no Actress correlazione di capire qual è la strada migliore diciamo che la nullità del contratto forse e la sala forte convincente rispetto a voglio dire a quelle che sono state anche gli atti succedanei che riguardavano riguardano no il passaggio delle azioni dalla da da alla alla Parmalat li troveremo credo forza giuridica no per rafforzare questo nostro impostazione e permettere chiedere anche lì anche alla prenditore Cragnotti
No tutto quello che giustamente riteniamo debba essere resa questa amministrazione anche per quanto riguarda e l'azione in danno
E lo scordiamoci comunque qui c'è una verità che comunque un terzo polo comunque si è costituito ma noi consiglio comunale una risposta politica la dobbiamo dare e queste immense questo su cure oggi siamo chiamati a ragionare a valutare allora pure qui insomma e incolto che voglio dire CEE che alla fine c'è un bene perché Tanzi a quanto leggo a quanto risulta non avendo rapporti
è un grosso industriale e questo credo che faccia bene alla città
Ma rimane e non voleva che nessuno qui lo score un punto politico che riguarda tutti noi e su cui chiedo dobbiamo chiedere ragione e non solo anche il danno eventualmente anche il risarcimento di quello che è accaduto
Io voglio concludere con un altro elemento a cui sento molto per la mia storia politica
E lo dico senza fraintendimenti
Vedete oggi sempre più uno ci troveremo a volte di a discutere su questo capitalismo sulle sue regole
Questi giorni vedete questa bellissima tra l'altro a me anche a passione
Battaglia che c'è sul lato Telecom
Cioè dove nuovi gruppi imprenditoriali nove generazione di imprenditori che riguardano anche questa di capitalismo se vogliamo riguardano anche questo nostro Paese delle concezioni della legge
è una battaglia tiene molto interessante che fa vedere anche un capitalismo che essi e volte però una cosa pieno dobbiamo dirla
E come particolare lo vediamo voglio dire come Partito popolare e questo è un grande interessa perché voglio dire nella concezione attuare l'Europa e tutto intorno gli Random capitalismo italiano questo non ci può che far piacere
Però ritengo un'altra cosa
Che come partito e lo dico non possiamo permettere non permetteremo eventualmente
Che rispetta queste battaglie economiche finanziarie
Ci sia sempre qualcuno che debba o possa in qualche modo piangere vivere un disagio e Parodi lavoratori in questo caso non mi è difficile paragonare questa cosa e lavoratore della Centrale del latte
Non si può questo Consiglio non può giocare o scherzare sui destini di lavoratori
Allora qui c'è e lo dico con evidenti
Io non sarò passivo nell'immaginare
Se non venga tutelata fino in fondo i diritti anche forse rafforzati l'autore della centrale della
Non ne faccio un problema di propaganda politica naturalmente
Ne faccio un problema molto legata alla storia del mio partito rispetto al solidarismo rispetto alle posizioni di lavoratori che rispetta questo capitalismo sempre più accattivante ma anche un capitalismo sempre più qualche volta che rischia l'arroganza e non ha mai una perfezione sui problemi sociali io dico che noi nessuno ti può spezzare
Però sa che l'avevano posta alcun problema di opzione
Io dico che come Partito popolare questa è una concezione che noi seguiremo
Non abbiano fretta
Il lavoro doveva centra della su questa vicenda rischiando di fare qualche errore
Io personalmente mi impegno
Come Partito popolare e abbiano anche loro l'intelligenza di capire
Rispetta tutte queste partite le sue movenze tra trenta giorni l'assessore ha già detto che verrà qui e ci illustrerà tutte queste condizioni saranno sicuramente posizione che vedranno al Comune di Roma riscattarsi
Insieme
In prima fila voglio dire anche l'assessore perché anche questo lo ha smentito rispetta alcune cose che ho sentito in questo dibattito
Ai lavoratore dicono le vere in questo momento anche se
Quello che è accaduto capisco che pone al loro delle sensibilità forti di sicurezza e di certezze
Ma abbiamo cominciato un percorso e quindi ritengo che non bisogna avere una fretta spasmodica rispetta il diritto d'opzione
L'importante quando alla fine di questa partita tutte le cose torneranno al loro posto sicuramente più che mai il che il vostro posto e significa una garanzia una certezza in più rispetto a quello che è accaduto fino a oggi
La ringrazio sostituisco l'onorevole Barbaro con l'onorevole Di Stefano nelle funzioni di scrutatore
Poiché
Poiché l'onorevole Dalia ha fatto riferimento
Onorevole D'Alia
Ha fatto riferimento nel suo intervento alla richiesta di parere dell'Authority su questa vicenda io volevo rispondere a lui mano consente
Volevo rispondere a lei che ha richiamato la richiesta fatta per conto del consiglio comunale dalla sottoscritta all'Authority circa un parere su questa vicenda
Che all'Authority io ho chiesto il parere l'undici di febbraio perché questo parere non è ancora pervenuto che tutti gli atti che ha la presidenza sono stati inviati dall'assessore Lanzillotta ne avete avuti con la convocazione
Aggiungo che oggi alla conferenza dei capigruppo è stata distribuita copia del parere riservato dell'advisor questo per quanto ci riguarda
La parola l'assessore Lanzillotta che conclude il dibattito
Presidente io replicherò molto brevemente
Rammaricandomi per alcuni interventi perché forse non hanno potuto tenere conto di alcune considerazioni con i chiarimenti che avevo cercato di fornire nella relazione introduttiva in particolare su alcuni punti tecnici e mi spiace anche che in particolare consigliere Frattini che si è soffermato su questi punti prescindendo dalla relazione introduttiva non sia presente neppure alla replica
Tuttavia su una questione Daloui sollevata qui da me in precedenza realizzata credo sia giusto tornare
Perché era questione su cui molto si è polemizzato e cioè sull'ammontare
Che apparso irrisorio della penale di un miliardo sulla violazione della clausola del trasferimento delle azioni ecco io vorrei appunto ancora una volta rammentare che il sistema dei vincoli delle clausole obbligatorie sanzionate con la nullità del contratto e lui vincoli alla gestione aziendale garantiti da maggioranze qualificate che quindi a un compratore che acquistava il venti il settantacinque per cento della società tuttavia diciamo incidevano profondamente sull'autonomia gestionale dell'azienda
Era un sistema molto molto forte che è stato per questi Toy in molte occasioni in alcuni passaggi contestati da coloro che hanno partecipato alla procedura
Scusate io ho difficoltà alla ringrazio
Di cessione
Ovviamente si è senta seguito un criterio di gerarchia degli obiettivi in Shima a questa gerarchia vi era l'attuazione del piano industriale che comportava
La il mantenimento del sito e ricordo che questo è stato ulteriormente diciamo ottimizzato nel corso dell'ultimo anno la garanzia dei livelli occupazionali concordati al momento dell'acquisto
La Garanzia dell'acquisto della materia prima dagli allevatori locali a parità di prezzo
E la garanzia degli Investimenti a tutela del rilancio del rilancio dell'azienda
Nello stesso tempo è stata garantito per i cinque anni
Successive alla cessione è un potere penetrante nella gestione dell'azienda nelle scelte di piano industriale con il
Con la previsione di quorum qualificati per una serie di decisioni molto importanti che appunto decideranno della vita dell'azienda in futuro
Tutto ciò è stato in parte pagato
Perché ogni clausola ha un valore perché come è chiaro un conto è comprare un'azienda in cui l'imprenditore libero nella gestione un conto a comprare un'azienda dove una serie di decisioni sono condizionati questo è stata una valutazione di priorità che il consiglio comunale in amministrazione affatto preferendo a un maggior prezzo la tutela di alcuni valori industriali economici e di tutela del lavoro
Rispetto a queste clausole anche il passaggio del proprietà delle azioni è tutelato dall'eventuale nullità qualora il passaggio non garantisse il perseguimento degli stessi obiettivi
Il passaggio in quanto tale pur non previsto è tutelato dall'applauso è inferiore poiché un peso maggiore avrebbe comportato un ulteriore appesantimento del prezzo con le polemiche ovviamente che ciò avrebbe
Prodotto
Credo di aver riscontrato dal dibattito all'una sostanziale consenso sulla proposta e sulla linea prospettato dalla giunta mi sembra anche da alcuni interventi dell'opposizione che hanno valutato come l'obiettivo principale sia garantire il Progetto di sviluppo che a questa azienda l'operazione di di privatizzazione a offerto e credo che in questa fase dovremo tutti
Giunta assessorato consiglio gruppi politici vigilare affinché non si riaprono quei meccanismi diciamo di interferenza
In Terna l'azienda di collusione di interesse che tendono diciamo a strumentalizzare anche petizioni apparentemente
Legittime io credo che l'avvio del confronto con Cirio e con Parmalat deve svilupparsi con le stesse metodi i trasparenza
E anche le clausole a garanzia dei lavoratori devono essere ribadite rafforzate ma senza che ciò implichi un potenziale diciamo un potenziale una potenziale alterazione dei valori economici in gioco
è per questo che io credo che vadano ridar vita e le tutele che il Comune ha dato sulla vincoli occupazionali e sulla garanzia dell'occupazione in caso di crisi nei prossimi cinque anni
E anche dopo ma sempre ancorando a quel criterio che la maggioranza ha riconosciuto di equità e di opzione non tra due posti di lavoro ma tra due situazioni diverse
Tra il lavoro e il non lavoro altrimenti credo che potremmo dover dar conto a chi anche a spetta da questa Amministrazione delle risposte essendo escluso dal mondo del lavoro
Quindi la tutela e la solidarietà va gestita ma avendo presente il mondo del lavoro nella sua totalità
Io credo che il dibattito che oggi si è sviluppato
Rafforza l'amministrazione nel portare avanti un tentativo che sia mirato da una parte a rafforzare le garanzie sugli obiettivi di piano industriale e dall'altro a per il riconoscimento
Del bullo sa che l'amministrazione comunale ha comunque subito nella in qualche modo scuotere la credibilità e la assoluta diciamo limpidezza di una operazione che tuttavia continuiamo a difendere per la sua sostanza per come nei prossimi anni garantirà il futuro a una realtà imprenditoriale importante io conto anche che questa prospettiva venga rafforzata nelle prossime settimane dall'adesione al Progetto degli allevatori
Che però credo da imprenditori realistica capiranno che c'è un futuro per questa azienda hanno messo in discussione da ciò che sta avvenendo in questi giorni
Grazio grazie sostituisco nelle funzioni di scrutatore l'onorevole Prestagiovanni all'onorevole Distefano diamo lettura del primo ordine del giorno
Ordine del giorno numero uno a firma dei consiglieri Augello Prestagiovanni e Borghini in merito all'invito sul diritto di opzione e sulle garanzie occupazionali
L'assessore
Grazie pregare cortesemente i colleghi di seguire i lavori ci sono interventi su questo ordine del giorno
Allora se non ci sono interventi passiamo alla votazione
Voto chiuso
L'ordine del giorno è respinto con ventotto voti contrari quattordici favorevoli nessun astenuto diamo lettura del secondo ordine del giorno il secondo ordine del giorno a firma dei consiglieri Ciocchetti Fioretti Borghini
Augello ed altri ed è in merito ai residui delle acque reflue biancastre nella zona di Casal Monastero
Scusate chiedo cortesemente agli uffici se questi ordini del giorno sono stati dati ai colleghi consiglieri dis
Cominciamo se allora si invita il Ticino ha con l'assessore all'Ambiente l'assessore alla salute di intraprendere immediati accertamenti su responsabilità
Di quanto rappresentato in merito agli scarichi appunto della centella ti Casal Monastero di Raffaele riferirne in consiglio comunale e di denunciare l'accaduto all'autorità giudiziaria competente di intraprendere con la massima urgenza Lenzi le necessarie iniziative per eliminare lo scarico proveniente dalla Cina Centrale latte e gli altri scarichi presenti nella zona
Anche con interventi in danno nei confronti dei responsabili
Grazie ci sono interventi siamo alla votazione dell'ordine del giorno numero due vuoto ha perso
Tutto chiuso
L'ordine del giorno raccolto con trentasette voti favorevoli e due contrari nessuno astenuti uno
Passiamo al terz'ordine del giorno terzo ordine del giorno a firma dei consiglieri Frattini Gasperini Borghini
E da altri ed è in merito alla l'esercizio del diritto di prelazione al rimborso di una consistente somma a titolo di penale e alla salvaguardia del diritto dell'alta moda da dei livelli occupazionali il diritto di prelazione deve esercitarsi
In merito appunto alla garanzia che della facoltà degli allevatori di acquistare mediante azione individuale fino al settantacinque per cento delle azioni è il numero tre a firma primo firmatario Frattini
Sono interventi si pone in votazione il terzo ordine del giorno foto ha perso
Voto chiuso l'ordine del giorno e respinto con ventitré voti contrari quattordici favorevoli tre astenuti
Aspettiamo una astenuti Nieri e medici Sentinelli
Passiamo all'ordine del giorno numero quattro
L'ordine del giorno numero quattro è a firma dei consiglieri Fossati Esposito Tau Petrassi Gargano Italia
Con cui si in vita il sindaco a esperire tutte le iniziative ore opportuno anche in sede giudiziale al fine di far valere i diritti spettanti all'Amministrazione comunale
Valutando anche l'ipotesi dell'attivazione del diritto di prelazione di cui l'articolo sette dello Statuto ovvero dell'azione di nullità connesse al rispetto dei vincoli Obiettivi di cui all'articolo otto del contratto
Due
A verificare preliminarmente anch'allo scopo di evitare il pregiudizio che deriverebbe alla Centrale del latte di Roma
Da una fase di incertezza e di contenzioso la possibilità di ottenere eventualmente anche in sede transattiva adeguati assicurazioni circa rispetto degli obblighi già gravanti sulla Cirio spacca unitamente a all'assoluzione di tali impegna anche da parte della Parmalat all'immediato pagamento al Comune di Roma della terza rata del prezzo dovuto da lasciti ASPA che in base al contratto di compravendita dovrebbe essere invece corrisposto nel gennaio due mila
All'immediato pagamento al Comune di Roma della penale prevista dalla documentazione comunicazione contrattuale per il passaggio del controllo azionario con esplicita previsione che tale penale dovrà essere ribadita e aumentata anche per eventuali successivi cambiamenti dell'assetto di controllo della Centrale latte di Roma di all'eliminazione del marchio della Centrale del latte di Roma dallo stemma del Comune di Roma
E al pagamento all'amministrazione comunale di un risarcimento per il danno ulteriore dalla stessa risentito in conseguenza della violazione da parte della Cirio spazi degli obblighi sulla medesima gravanti in base alla documentazione contrattuale sottoscritta
In questo contesto il Consiglio invita il Sindaco a riferire entro quarantacinque giorni alle competenti commissioni consiliari sul grado di efficacia del suddetto percorso e sull'esito vitali iniziative
La parola all'onorevole Augello
E se scritta
La parola all'onorevole Sentinelli
Credo che mi spetti di diritto non è un'operazione di cavalleria
Ho preso la parola per dichiarazione di voto del gruppo di Rifondazione Comunista sull'ordine del giorno appena letto il voto del gruppo sarà un voto contrario
Per vari motivi che sono stati posti all'attenzione in queste giornate di discussione
Sia nella giornata immediatamente dopo l'avvenuta notizia della vendita da Cragnotti Lattanzi e oggi alla discussione più meditata a cui abbiamo assistito e partecipato
è un voto contrario che contiene che al suo interno le motivazioni che esprimemmo come gruppo Consiliare
Già nel precedente passaggio cioè quando il consiglio comunale di Roma fosse in vendita
La Centrale del latte a privati non fummo d'accordo siamo qui in dichiarazione di voto e vorrò essere breve
Ma i motivi per i quali non eravamo d'accordo mi pare che si siano enunciati e dimostrati in questi giorni non abbiamo garanzia che il latte rimanga sostanzialmente prodotto nella nostra regione non abbiamo la garanzia quindi che i produttori siano salvaguardati non abbiamo la garanzia con questa privatizzazione che in consumatori siano tranquillizzati
Ne garantiti nel loro consumo di latte fresco anzi la vendita Tanzi pone un altro problema cioè rende vicina la possibilità di una latte a la produzione Angra un parte del latte a lunga conservazione
Non sono stati tutelati i consumatori sul prezzo perché appena pochi mesi fa il prezzo al consumo è aumentato ed è diminuito il costo della prezzo alla produzione
Non sono garantiti i lavoratori che hanno scelto di rimanere nella Centrale del latte
Non sono garantiti non tanto nel profilo occupazionale ma nelle condizioni in cui Sarcidano i loro lavoro
La professionalità che loro hanno invece deve essere assolutamente valorizzata e mi pare che le indicazioni che Cragnotti ha dato vadano invece in misura opposta
Abbiamo lavorato onorevoli consiglieri onorevoli assessori onorevoli presidenza e anche il sindaco in queste ore anche per pervenire ad un voto diverso del gruppo di Rifondazione comunista e abbiamo chiesto nella parte che non riguardava il passato ma il futuro di avere maggiori garanzie
Garanzie per i produttori nel diritto di prelazione ad esempio vedo che questo in parte è stato recepito
Perché è importante verificare tutte le strade appunto anche questa del diritto di prelazione perché sarebbe possibile a mio parere fare esercitare un diritto maggiore anche ai produttori che mi risulta che possono essere in questi giorni interessati anche a comperare una quota più alta della precedente sedici e venti per cento
Ma non sono garantiti a mio parere nella giusta misura neppure i lavoratori della Centrale del latte il mio gruppo si impegnerà come già fatto in Commissione Consiliare a mantenere aperti a questa questione
Perché benché noi votiamo contrario perché manca una garanzia della possibilità abbia dati di esercitare il diritto di opzione noi diciamo non immediatamente ma qualora perlomeno a verifica compiuta le condizioni di lavoro dovessero risultare vanificate allora deve essere intrapreso il tavolo sindacale per permettere immediatamente come recita anche il contratto il diritto di opzione l'accordo sindacale il diritto di opzione
In questo ordine del giorno non è questo contenuto nonostante lo sforzo che noi abbiamo profuso fino all'ultimo momento non c'è stata data la possibilità di togliere i nostri emendamenti ai nostri suggerimenti e con rammarico ma con lucidità e consapevolezza
Dichiaro il voto contrario di Rifondazione Comunista
La parola all'onorevole Augello
Dichiaro il voto contrario di alleanza nazionale all'ordine del giorno Cirio Parmalat un ordine del giorno
Può essere perfettamente recepibile accettabile per le aziende che da questa vicenda traggono benefici
Non è accettabile in termini politici
E in quindici giorni prendiamo atto colleghi della maggioranza chieda alle esternazioni a caldo
Bastano due settimane
Per arrivare a una perfetta rio omologazione
Per fa anche piacere vedervi tutti insieme d'accordo Rutelli i DS in fondo quale differenza c'è fra di voi disse umiliate sinistramente
Vi somiglia a te sinistramente vi somiglia a te perché anche questa volta voi ci state riducendo dopo un errore clamoroso una figura meschina che avete compiuto
Dopo esservi ancora una volta ritrovati morì pecorino Rosati rispetto ai poteri forti che lei citava l'altra volta dentro quest'Aula che more pecorino eravate nel novantatré e dopo sei anni felicemente more pecorino arrestate
Il vostro atteggiamento disse subalternità verso qualunque tipo di potentato economico la vostra mancanza di coerenza fra ciò che dite ciò che fate
Dove stanno in questo ordine del giorno gli allevatori le possibilità per gli allevatori
Dove stanno le garanzie per i lavoratori su tutta questa vicenda incombe la vostra subalternità politica la vostra perenne subalternità rispetto a qualsivoglia potentato economico
Voi siete l'amministrazione subalterna ai poteri forti ecco perché noi seriamente
Vi rassegniamo dopo avere animato quest'aula con questo dibattito che c'è stato solo grazie a noi che l'inizio vi segnaliamo è l'inizio non è la fine della vicenda è da questi banchi per noi l'inizio
Noi di rassegniamo la nostra opposizione più ferma perché non si può colleghi della maggioranza
Dopo aver fatto un contratto di compravendita debolissimo nella clausola dei cinque anni riproporre gli stessi impegni la spesa presunta blindatura che non c'è stata che non c'è stata
Voi ci state riproponendo esattamente lo stesso schema su cui avete fallito
Voi ci state riproponendo la vostra subalternità
Che ora era aperto che era due anni l'anno scorso per
La ditta oggi verso un'altra io ho Rispetto noi abbiamo rispetto per gli industriali che fanno il loro lavoro ma non è a difesa degli industriali di questo o quel gruppo industriale che noi stiamo quindi dentro siamo a difesa di interessi deboli e diffusi e vasi legittimi che sono gli interessi degli allevatori che sono gli interessi degli utenti che sono gli interessi dei lavoratori quali gare anzi è hanno questi lavoratori la vecchia impalcatura tutela di che da domani da domani devono poter rientrare nel comune perché tutto ciò che gli avete scritto per due anni ed è già dimostrato era falso non li tutela quali garanzie hanno rispetto al monopolio che si va ad instaurare agli allevatori che avete pure blandito sulla stampa che avete pure Blair Vito negli incontri pubblici ma si può immaginare che davvero bastino le parole in libertà e quando si arriva ai documenti questi siano i vostri documenti bene
Noi abbiamo il piacere dir rassegnarvi questa sera il distinguo forte e di Marcabru vi lasciamo no a tutela del vostro ordine del giorno Cirio Parmalat di esprimiamo il nostro voto contrario
Grazie
Favorevole
Chiedo alla ai vigili di servizio per favore di far rispettare Regolamento i signori che assistono alla seduta debbono stare seduti
Grazie
La parola all'onorevole Zambelli
Grazie presidente per dichiarazione di voto sarò veramente telegrafico ora tardissima anche Forza Italia annuncia un voto contrario a questo emendamento per il semplice motivo che è veramente uno un emendamento che non sai a nulla un emendamento soltanto di facciata ancora una volta e la politica della facciata la politica immagine ecco allora noi annunciamo un voto contrario perché noi veramente cari colleghi Laurito nell'intervento per tre pensava che devo che era pagate più sensibile a questo problema su quell'emendamento non si vede nulla come riuscire a sanare questa situazione e come garantite i livelli occupazionali
Ecco allora noi anticipiamo il voto contrario ma vorrei aggiungere
Caro presidente faccio una domanda all'aula anche l'assessore Lanzillotta al sindaco che è qui presente se un'azienda privata avesse con Dotto come ha condotto questa l'assessore Lanzillotta questa trattativa io penso che l'amministratore delegato di quell'azienda un minuto dopo ma neanche un mio un secondo dopo se fosse cacciato dall'azienda non siamo nudi qui oggi a dibattere la situazione in consiglio comunale e io credevo veramente lo dico oggi navigazioni vuoto chiedevo che l'assessore Lanzillotta per rispetto di questa città per rispetto dei cittadini e per rispetto dei dipendenti tutti la città latte venisse qui in maniera dimissionaria medio sì ho sbagliato in buona fede né manco per niente pure qui dicendo chiedo il conforto del consiglio comunale per non il conforto veramente non possiamo darlo a questa questa trattativa grazie
Grazie la parola per dichiarazione di voto all'onorevole Gasperi
Avevamo ragione Presidente dell'intervento di prima a dire che non ci fidavamo abbiamo la riprova ora dopo aver ascoltato gli interventi debbo dire più dell'opposizione che non i vostri della maggioranza ancora una volta vi siete presentati con una ratifica di quanto avviene non era quello che noi abbiamo chiesto troviamo un eventuale diritto di prelazione non lo volevamo scelto troviamo una paura terribile di un contenzioso che noi invece continuiamo a chiedere con forza che venga aperto non rinveniamo in questo ordine del giorno alcuna garanzia né per l'azienda né per i lavoratori né per gli allevatori né per la città avete chiesto alla città un Consei se voi lo avete avuto oggi lo chiedete a noi e noi vi diciamo serenamente no la responsabilità di quello che è successo è tutta vostra i danni purtroppo sono per la città
Grazie la parola all'onorevole Rosati per dichiarazione di voto no io insomma ci siamo confrontati
Come al solito quando si fa tardi e volevano Agenore Gasperini ma
Forse sarà ancora un altro film e perché adesso capisco tutto ma sarà un altro film
Perché forse non avete letto bene l'ordine del giorno e questo va bene ma non avete forse seguito il dibattito e l'impostazione della Giunta della maggioranza cioè quindi lo stiamo dicendo che andiamo tutti a tarallucci e vino
Noi stiamo imponendo una difesa di un progetto industriale chi poi non vi piace ma noi abbiamo chiesto il potere umani era mai piaciuto e la ed è ancora lì al cui è l'unico progetto ripeto l'unico progetto che dà un futuro all'azienda
Certamente ma corretto Rifondazione ha una funzione di coerenza Hillary manifestato con grande cura Enza speriamo nel tempo le nostre ragioni possano anche convince le sensibilità di Rifondazione
Ma qui c'è una linea politica che certamente va sostenuta anche sul terreno politico perché non basterà non basterà una linea soltanto giuridica ed è tutto evidente che c'è ora il consiglio le forze politiche che facciano sentire la loro voce le forze sociali
Però questa è una linea che dà una dignità li difendo un progetto industriale l'verifica i lavoratori ripeto hanno le loro garanzie qualora venissero meno il giorno dopo scatta l'opzione
Non c'è problema gli allevatori hanno una garanzia forte attenzione però hanno buttarla in demagogia la finora Augello perché queste una linea di dignità rigorosa e che dice a quegli imprenditori attenzione
Attenzione la Menis sezione di Roma non è disposta inconsapevolmente a subire e ha inconsapevolmente ad essere eventualmente interpretati come subalterni inconsapevolmente ma è un'amministrazione di una grande l'una linea politica di una grande amministrazione europea quindi colleghi ci possiamo dividere su tutto ma avete letto un altro un altro documento avete visto un altro film avete seguito un altro dibattito riconosce rifila di vita di una posizione e tra quarantacinque giorni la Giunta verrà a riferire e valuteremo insieme quanto di questa linea avremo con coerenza con serietà portata a casa grazie
La parola all'onorevole Dalia
Scusi presidente consiglieri ma io rimango
Insomma voglio dire un po'stupito
Perché ci sono a volte nel
Il nostro dibattito consiliare come in questo caso credo posizioni
Argomentazioni che dovrebbero portarci tutti complessivamente la difesa non soltanto di quello più quell'altro schieramento
Ma del simbolo
A cui noi tutti e partecipiamo direttamente questo parlamentino che quello del comune di Roma
Che la posizione dell'ordine del giorno sottoscritto dalla maggioranza non sia all'ordine del giorno forte dal punto di vista politico
Io
Rimango se tendo alcune dichiarazioni rimanga abbastanza allibito ma vedere rimanga allibito perché
Io sono un sostenitore forte
E lo farò fino alla fine del mandato
Del consiglio comunale
Nella sua dignità e come il centro della politica vera
Allora certo è facile
Sempre e comunque ma danno a tutto sempre io dignità politica anche le posizioni diverse che a volte possono emergere al primo che a volte si può anche convergere ma sui grandi temi non si può essere così
Sì è vero la ragione superiore
Che è quella della conoscenza quella di valori perché tutta questa storia se non mettiamo quel tanto di etica in politica e di valori che riguardano gli interessi di questa città ma riguardano anche voglio dire
Con coraggio una battaglia olio referendum fatto con la città e parlo espressioni in questo
Consigliere comunale che in questi giorni sul piano nazionale di referendum le stiano facendo una battaglia per cui dicono rafforzano questo elemento
Ma non può sempre già essere giocato sulla destra di quello di quell'altro su alcune cose non si può
Allora voglio dire c'è una perizia azione che giusta valorizzata la città c'è un piano industriale che va porta da tanto perché può apportare se non è solo finanziario mentre editoriale produttiva altri posti di lavoro c'è un foro c'abbiamo un elemento politico che questa Amministrazione con forza anche da parte l'assessore e di questa parte ma ama anche da quest'altra parte poteva essere raccolto c'è che a dispetto
Voglio dire un raffronto io richiedo che è stata fatta questa ditta sinceri da un imprenditore con leggerezza con troppa convinzione noi abbiamo posto si è opposto con fermezza un dato quello che comunque andava ripreso quello che ruolo dell'politica rispetto a questo capitalismo che a volte si fa o troppo furbo dove regole e confini devono essere appropriati emessi dalla politica quaestor dove non possiamo dimenticare il valore aggiunto che primario per noi che quello di lavoratori
è una partita io ripeto qui stasera che non è terminata e che finalmente vedere a porre fine a dirlo questa conclusione che le tutte le cose al al loro posto quindi noi voteremo sì a questa ordine del giorno lo facciamo convintamente e lo facciamo con tutta la forza che che ci divenne almeno dal Partito popolare affinché
Le ragioni della politica possono e debbono vincere su quelle ridicole me ne interesso di grande interesse
Grazie passiamo alla votazione dell'ordine del giorno vuoto aperto
Voto chiuso
L'ordine del giorno è accolto con ventisette voti favorevoli diciassette contrari nessun astenuto passiamo ai due ordini del giorno sulla questione curda a chiedo su USA
Mettiamo a verbale che a seguito del dibattito svolto sulla cessione Cirio Parmalat della Centrale del latte si intendono trattate in quanto connessi al dibattito spesso le interrogazioni numero c'è tredici del novantanove del consigliere Baldi e centottantuno dell'otto del novantanove del Consigliere Fioretti allora ordine del giorno a firma dei consiglieri Baldoni
Borghini Augello e da altri con cui si chiede al sindaco di compiere tempestivi ed adeguati passi presso le autorità che debbono tutelare l'ordine prima affinché la manifestazione di mercoledì prossimo a favore della popolazione curda possa svolgersi democraticamente e civilmente
Grazie ci sono interventi su questo ordine del giorno viene aperta la votazione sull'ordine del giorno
è il primo ordine del giorno sottoscritto dall'onorevole Augello e dagli altri colleghi del Polo vuoto aperto
Allora
Allora annulliamo questa votazione diamo lettura dell'intero ordine del giorno che brevissimo vi prego di ascolto allora premesso che sabato venti febbraio estremisti in assetto da guerra
Gli ha a Prima guerra aggredito la polizia e carabinieri in piazza Della Repubblica e poi ha saltato con lancio di sassi Ban bastoni eccetera che le violenze così come sono state attuate sono state preventivamente ideate organizzate la città esistono tuttora numerosi focolai di violenza eccetera che gruppuscoli estremisti sono in grado come numero di organizzazioni provocare incidenti come quello di sabato scorso si chiede al sindaco di compiere tempestivi ed adeguati i tassi presso le autorità che debbono tutelare l'ordine pubblico affinché la manifestazione di mercoledì prossimo a favore della popolazione curda posta sul o il jazz democraticamente e civilmente primo firmatario Baldoni Borghini Augello ed altri
Grazie
La parola all'onorevole Sentinelli no allora se non ci sono interventi passiamo alla votazione foto affetto
Voto chiuso
L'ordine del giorno è respinto con ventidue voti contrari e undici favorevoli e un astenuto
Astenuto l'onorevole Mannino
Secondo
Diamo lettura del secondo ordine del giorno sì secondo ordine
Nel giorno a firma dei consiglieri Esposito Sentinelli Rosati Laurelli e Mannino con cui il consiglio comunale aderisce sì alla veglia per il ripristino della legalità democratica nel caso Abdullah oscillante indetta dal Consiglio Italiano per i Rifugiati permette martedì ventitré febbraio alle ore venti in piazza del Campidoglio
Alla manifestazione indetta da un ampio arco di associazioni e dai rappresentanti del popolo curdo per mercoledì ventiquattro alle ore dieci da piazza Vittorio a piazza Celimontana
Grazie se non ci sono interventi si pone in votazione vuoto aperto
Forza
Voto chiuso
Sull'ordine del giorno è risultato il seguente ventisette voti a favore nessun contrario e un astenuto astenuti Mannino non è possibile astenuto l'onorevole Sabbatani schiuma che ringrazio per aver partecipato al voto la seduta è tolta per mancanza di numero legale