"Art. 21 della Costituzione: libertà di cronaca" presso la Scuola di Giornalismo televisivo della RAI Ponte Felcino

Io le rivolgo il saluto che ringraziamento degli allievi e di tutta la scuola
Noi sappiamo bene signor Presidente che al centro dei nuclei di sapere che questa scuola di formazione di giovani giornalisti giorno per giorno coltiva apprende pratica
C'è la consapevolezza dell'attuazione di quel principio fondante delle libertà democratiche della nostra Repubblica che la libertà di stampa
E in questo riteniamo stia il valore di servizio pubblico della professione e del mestiere del giornalista
Rendere concreto praticato il diritto dei cittadini ad esercitare il loro titolo costituzionale il popolo sovrano
Attraverso l'informazione che deve essere completa onesta tecnicamente e correttamente ben fatta
Senza approssimazioni senza demagogia senza reticenze
E il lavoro che qui svolgiamo la pratica giornalistica che qui esercitiamo si nutre della ricerca del dibattito su questa fondamentale batterica per la vita pubblica
Per il pensiero e le coscienze degli individui noi la ringraziamo ecco di questa sua presenza ad una lezione sul fondamento della formazione dei giornalisti
Prego rettore magnifico
Voglio aggiungere anch'io il saluto e il benvenuto dell'università
Che da questa scuola l'apporto dell'alta professionalità dei suoi docenti voglio esprimere quindi anche il compiacimento per quanto il direttore il comitato scientifico fanno per la formazione in questo delicatissimo settore
Voglio anche esprimere l'apprezzamento come cittadino per la bontà del tema proposto l'articolo ventuno tutela la libertà di espressione e il diritto che la stampa di praticarlo senza condizionamenti
Ormai sono passati molti anni era appena finita la guerra quando mi trovai l'immagine d'un giornalista con una scritta che diceva affinché quest'uomo sarà libero sarete liberi anche fuori
E già ascoltatore della rubrica trattando i casi particolari in cui l'informazione viene operata in modo non perfettamente contro la centrale proprie finalità
Rifletto su quello che è il significato dell'uso che si può fare della libertà
E quindi sul fatto che la libertà deve essere uno strumento finalizzato alla crescita dell'uomo
Bene fa quindi questa scuola oltre ad essere centro di cultura e centro di avviamento all'amore alla professione a dibattere anche temi che riguardano l'esercizio della professione e l'esercizio di una corretta professione l'autocritica molto spesso una ottima fonte di crescita quindi finalizzare
L'attività a tutela della libertà in modo che essa possa servire per la crescita della società civile
A questo scopo la scuola sta portando avanti con molta determinazione
Io sono lieto
Partecipare alle signor Presidente l'attività eletta di questo centro di formazione
Prego professoressa capirai
Grazie
Ecco che il tema che mi era stato proposto riguarda per l'informazione
La libertà la cosiddetta libertà d'informazione
Dal pensiero del costituente nel diritto poi nelle posizioni del diritto costituzionale
Uno ora prima di tentare di delineare e di esaminare taluni degli aspetti dell'informazione sotto il profilo proposto mi sembra opportuno procedere ad un chiarimento terminologico e concettuale dello stesso termine informazione
Questo allo scopo di consentire sin da subito la percezione della latitudine delle problematiche connesse e della notevole complessità del tema sia sul piano dogmatico sia su quello storico giuridico ed anche se per lo me lo permettete
Allo scopo di scusarmi sin da ora delle come dire obbligate sintesi e e forse anche semplificazioni ecco in una prima necessaria accezione di fondo che peraltro permea di sé anche tutte le altre accezioni il termine info per il con il termine informazione si intende indicare sotto il profilo politico costituzionale
Nel quadro della dialettica del rapporto tra individui d'autorità un vasto ambito materiale chiare il proprio centro
Nella disciplina della libertà di pensiero e nella disciplina degli strumenti di circolazione dei suoi contenuti
Sì in dei primi più importanti contributi
E cito tra i tanti per due son l'alto il mille novecentocinquantuno e per le dispute cistica italiana Crisafulli del mille novecentosessantaquattro
Lo statuto dell'informazione è stato assunto ma Criterion di distinzione di classificazione degli ordinamenti statali
Distinguendoli pertanto conseguentemente in ordinamenti totalitari nei quali informazione subordinata al potere politico
Ben ordinamenti democratici nei quali giorni addietro e per quanto limitata comunque la informazione è libera ed in ogni caso non subordinata al potere politico
Se sicuramente questa distinzione
E il criterio assunto dell'informazione mantiene la sua fondatezza ideologica dove dire che forse oggi assistiamo Rispetto al fenomeno neppure più tanto tendenziale ma dovrei dire ormai verificatosi della globalizzazione e quindi del superamento dei confini
Nazionali ecco di fronte a questo fenomeno lo statuto dell'informazione assume a criterio di più ampia qualificazione delle intere società addivenendo pertanto distinguerle a seconda dei regimi previsti
In Società ad alta densità informativa ovvero a più bassa densità informatica
E questa distinzione peraltro il criterio dell'informazione non sesso in un certo qual senso si sposta del suo contenuto comitive lo dico tra virgolette ideologico
Per spassarsela un aspetto che oggi si presenta con sempre maggiore prestanza e quello del rapporto tra mezzi di comunicazione e l'informazione medesima sotto il profilo del suo contenuto
In un momento in cui per
Il grande progresso tecnologico
Il mezzo
Consente il superamento come dicevo prima dei confini nazionali
Ciò che assume rilevanza e che sempre più mi pare ha ragione peraltro stia assumendo e rilevanza e la qualificazione delle società proprio in considerazione della diffusione e della possibilità dell'utilizzo dei mezzi informatici che tutti conosciamo quindi l'organizzazione di banche dati la possibilità di accesso a banche dati internet sono tutti fenomeni e qua e là tetti per i quali la tecnica Cipa sta prospettando l'informazione sotto un profilo del tutto peculiare e del tutto in evoluzione sicuramente diverso
Da quello al quale classicamente anche nella giuria degli ordinamenti eravamo stati fino ad oggi abituati
Mi limito a citare
Con grande incompletezza gli studi di Rodotà riguardo e gli studi Pierina
In una seconda accezione peraltro seccamente correlata con questa benedetta
Il termine informazione viene acquisito come referente vorrei dire fondante come referente giustificativo di situazioni giuridiche soggettive anche se variamente qualificate
E come risultante conseguente ed oggettiva dell'assetto dei cosiddetti media
In un terzo significato il termine può designare il risultato dell'attività conoscitiva
Attraverso le varie manifestazioni le sue varie manifestazioni manifestazioni di studio manifestazioni di cerca di documentazione eccetera
Si potrebbe ben dire che questo è l'obiettivo naturale della libertà di informazione generalmente intese che dunque è l'obiettivo generale di sempre da quando cioè si è cominciata a configurare una libertà d'informazione
Tuttavia proprio in ragione di quello che già accennavo prima benedire delle nuove tecnologie benedire delle avanzate tecniche di trattamento automatico dei dati questo elemento ha sta cominciando a costituire un
Come dire una sua oggettiva autonomia rispetto alla attività di informazione
Con la conseguenza di cui forse stiamo cominciando a vedere no non solo le prime ma di origine le seconde avvisaglia
Di con la conseguenza dicendo che il diritto dell'informazione sempre più si sta proiettando sempre più si sta prolungando verso il diritto dell'informatica
Ecco mi sembra importante fare queste specificazioni perché evidentemente questi tre considerazioni per quanto veloce sintetica a quella degli scenari che non è afflusso non è possibile
Trattare in questo intervento questo intervento mi limiterò soltanto a svolgete talune considerazioni in particolare sul secondo significato tra quelli illustrati
Ed ancora più in particolare al suo significato non tanto per ciò che riguarda l'assetto della disciplina dei mezzi di comunicazione dunque dei media quanto piuttosto vorrei dire delle situazioni giuridiche soggettive
Di cui per le quali il termine informazione in questo senso
Appunto fondante
Ciò in ragione del fatto che sono questi gli a spetti che ancora direttamente incidano e qualificano alla libertà di informazione
D'altro canto anche questo significato ha bisogno di essere come dire a sua volta specificato e chiarito
In riferimento alle pluralità di posizioni che possano essere a seconda delle ipotesi riconosciute a individui ovvero a organi
Un fatto assumendo un criterio di classificazione del tutto opinabile e non così rigoroso distinguerei situazioni giuridiche a seconda che creino secondo una vecchia classificazione molto care al mio primo maestro tira Carlo lavagna
E che creano situazioni di vantaggio da un'altra serie di situazioni che forse potenti finire se non pienamente ma comunque non certo qual senso di svantaggio
Il primo tipo di situazioni dà luogo o dovrebbe dar luogo al riconoscimento per un pieno svolgimento della libertà di informazione dovrebbe dar luogo dicevo al riconoscimento di tre situazioni giuridiche
Una situazione giuridica tre situazioni giuridiche e dunque tutte le situazioni giuridiche tutelate
Una prima situazione giuridica attiva consistente nel diritto e nella libertà di informare
Una seconda situazione giuridica consistente dite di tipo passivo
Consistente nella libertà di essere informati e nel diritto a ricevere informazioni senza che a ciò vengano frapposti ostacoli ingiustificati o ingiustificabili
Ed una situazione giuridica riflessiva consistente nel diritto di informarsi o di ricercare le informazioni a questo primo tipo di situazioni giuridiche dico subito variamente qualificabili o in termini di diritti veri e propri io in termini di interessi e forse su questo
Mi consentirete poi di svolgere qualche considerazione la questione l'altro tipo di situazioni giuridiche in termini lo dico tra virgolette ti svantaggio benedire quelle situazioni che dovrebbero o attenere ad organi pubblici a determinati organi pubblici o in ragione della loro posizione istituzionale o in ragione dell'instaurarsi di particolare rapporti tra essi e soggetti privati
Questo tipo di situazioni secondo me dal luogo ad una sorta di diritto e dovere diritto e dovere che si concreta nel diritto dovere di informarsi per determinati organi pubblici
E nel diritto dovere di informare e di informare i cittadini di informare il pubblico
Ecco
Cercando di avendo cercato di miliardi delineare insomma nei suoi termini di massima la problematica
E passando o a sì oppure ad un sia pur veloce esame dell'evoluzione di questi profili per quanto attiene in particolare la Costituzione ma dovrei dire meglio di diritto costituzionale
Io credo che sia ancora di sicuro interesse partire dalla considerazione degli orientamenti del costituente ed è perciò che ha colto con molto piacere invito proprio a focalizzare
In buona sostanza in questi aspetti
L'intervento ecco dico subito che il dibattito come noto peraltro in Assemblea Costituente non a Boy prodotto in tema di informazione
Esiti rilevanti ma stante il testo dell'articolo ventuno che è stato approvato e che è quello attualmente vigente appaltate se si vuole il tradizionale paradigma della libertà distante
D'altro canto però è anche vero che la lettura degli interventi
Che sono stati espressi prima in sede di sottocommissione poi in sede di plenum dell'assemblea costituente mantengono un certo quali interessa perché nonostante ripeto i risultati non poi così soddisfacenti sotto il profilo della redazione
Della dell'articolo ventuno citato e sotto il profilo lo dico subito di una disciplina autonoma di una serie di principi autonomi in materia di libertà di
L'informazione rispetto alla più tradizionale libertà di manifestazione del pensiero è pur anche vero che da questi interventi magari anche cogliendo qua e là taluni spunti meramente indiziati si evidenzia peraltro una certa qual sensibilità del costituente nei confronti del sistema
Interprete del sistema informativo e nei confronti delle situazioni giuridiche che ho cercato di citare e che sono strettamente correlate ad un pieno svolgimento al di là delle petizioni di principio
Di una libertà di informazione che tale concretamente effettivamente sia negli ordinamenti è fin dalle prime battute della discussione in merito alla Collina figurazione della libertà di manifestazione del pensiero ricordo per per incidenze che il primo comma dell'articolo ventuno parla della libertà di manifestazione del pensiero con ogni mezzo
Dicevo dunque fin dalle prime battute di questa discussione in ordine a libertà di manifestazione del pensiero mediante la stampa e qualsiasi altro mezzo
Che venne quindi avvertito come il problema della garanzia della soddisfazione delle esigenze corrispondenti non potesse essere risolto secondo uno schema meramente e i cui istigò individualista
Individuando sic comunque sullo sfondo un limite che derivava dalla parallela garanzia della fede pubblica
Vorrei citare al riguardo in particolare le parole di per sé di Dossetti il quale evidenziava da un lato come
La stampa
Si sarebbe dovuta muovere secondo un la disciplina della stampa per meglio dire si sarebbe dovuto muovere secondo un modulo unidirezionale
In quanto rivolta soltanto ad un soggetto passivo che voglio assoggettarsi a ricevere l'espressione del pensiero altrui
Gli altri mezzi di manifestazione del pensiero sarebbero stati tali da costringere l'individuo a trovarsi soggetto passivo di comunicazione indipendentemente da una scelta specifica
In altri termini già in questo primo intervento di Dossetti si configura una differenziazione che peraltro non viene poi appieno accolta dal costituente
Tra il mezzo di comunicazione più tradizionale vale dire la stampa
E l'evidenziazione delle potenzialità che altri mezzi all'epoca la radiofonia la cinematografia avrebbero invece potuto come dire sviluppa
E anche se il successivo dibattito anche nel successivo dibattito in sottocommissione si mise in luce peraltro come le preoccupazioni sottese a questo ordine di idee fossero soprattutto di ordine morale anche qui devo citare ancora una volta Dossetti
Il quale prevedeva la possibilità di limiti a questo tipo di libertà soprattutto a protezione della gioventù e questo mi sembra un punto da sottolineare tuttavia non si può negare
Che
Vi fosse un atteggiamento molto cauto
Nei confronti di una Sector di limiti nei confronti della libertà dell'informazione anche se qua e là sembra di poter cogliere l'evidenziazione della considerazione dei potenziali utenti
Anche con riferimento alla disciplina della stampa sembra possibile rinvenire nei lavori preparatori importanti a Cenni all'interesse dei destinatari a ricevere le notizie
Quindi ecco qui vorrei sottolineare come forse quell'aspetto passivo a ricevere in termini di diritto di situazioni tutelate ricevere informazioni non fosse poi del tutto estraneo alle considerazioni del costituente
Specie quando tale interesse venne bilanciato con l'interesse di chi quelle notizia avrebbe inteso diffondere proponendo sì che a fronte delle funzioni speciali della stampa periodica venisse demandato alla legge di disporre cautele amministrative idonee a garantire la fede pubblica
è con queste parole che basso Chieri il pensiero della sottocommissione
In quanto individuava in ciò un invito una sorta di traccia per il legislatore futuro affinché legiferasse principalmente intorno all'obbligo di indicazione dei bilanci e delle fonti delle notizie
Mi interessa la ricezione della notizia parte poi assurgere ad una posizione di sicuro rilievo
Allorché nella più generale comparazione tra i beni tutelati da un lato della libertà personale e dall'altro lato della libertà di stampa
Venne sottolineata la maggiore gravità delle conseguenze derivate dalla privazione della libertà di stampa rispetto a quelle derivabili della privazione della libertà personale
In particolare l'onorevole Cè dell'otto sosta argomentò in tal senso affermando che la violazione della libertà personale avrebbe come dire
Si sarebbe riferito ad una singola persona mentre il sequestro di un giornale ha riflessi su tutta la collettività su un intero partito e talvolta sulla vita stessa della nazione
Tuttavia
Quando poi si passò
Soprattutto in sede di Assemblea alcun in sede di plenum ma al problema dei controlli che furono proposti variamente dalla sottocommissione
Si verificarono delle forti opposizioni forti opposizioni non soltanto evidentemente dalla come dire dalla controparte forti critiche non soltanto degli oppositori
Ma furono espresse anche perplessità di non poco conto in seno alla stessa maggioranza
Dalla quale si levò infatti l'invito ad un approfondimento maggiore affinché fosse chiaro che con il disposto già approvato si sarebbe inteso di stabilire e qui cito le parole dell'onorevole Leone
Il solo potere del Governo di assoldare le fonti finanziarie di informazione degli organi della stampa ma non di legittimare
Come conseguenza di questa attività informativa un qualsiasi provvedimento del potere esecutivo atto a reprimere o a comprimere la libera libertà di stampa
Anzi addirittura nella stessa maggioranza vi fu chi come l'onorevole Andreotti propose un emendamento totalmente soppressivo di qualsiasi primi limite
Per il timore che e cito le sue parole un controllo sulle informazioni a sulle fonti finanziarie potesse in futuro paralizzare la vita di un giornale o dare la possibilità di intromissioni assurda
Ecco direi che d'orientamento del costituente che poi si è concretato nel testo dell'articolo ventuno
E si è trovato come dire stretto da un lato dall'esigenza di non comprimere la libertà individuale dall'altro lato di tre vedere comunque dei limiti alla libertà in particolare di stampa
Prevalse il primo rientra minuta cioè prevalse appunto una cultura tendente ad affermare appieno il diritto individuale cosicché non furono accolti con gli emendamenti peraltro prospettati sottocommissione
Che tendevano al controllo della trasparenza economica delle testate alla democraticità dei contenuti distante cito tra gli altri l'onorevole Cavallari
La possibilità che lo Stato stesso potesse fornire supporto economico per le manifestazioni di opinione non in grado di organizzarsi economicamente in un giornale e cito l'onorevole Schiavetti
Quale fu il risultato di questo tipo di orientamento cioè della ponderazione dei diversi interessi espressi dai vari dei vari relatori quale fu poi risultato il risultato fu quello del quinto comma dell'articolo ventuno
Ma che dire quello di prevedere soltanto di attribuire di demandare al legislatore peraltro con norme generali soltanto l'accertamento delle fonti di finanziamento ma non quello di pre vedere
Altri tipi di di controllo
Si scelse pure e dovrei dire che questa scelta peraltro fu una scelta che fu coerente rispetto ad un atteggiamento come dire più ampio del costituente il quale sì respinse qualsiasi forma di controllo sulle fonti delle notizie comprende temporaneamente optò per un atteggiamento astensionista dello Stato nel mercato dell'informazione e quindi lo espresse più in generale una sostanziale propensione per una visione liberale delle attività di stampa e liberisti Ca'per la corrispondente attività di impresa
Ecco
Come valutare conclusivamente
Quanto si svolse quanto venne discusso in seno all'Assemblea Costituente comunque
è sostanzialmente corretto dedurre una visione assai ampia della libertà d'informazione intesa nel suo aspetto attivo cioè come libertà di diffondere opinioni notizie
Risulterebbe invece nonostante questi spunti meramente indiziari
Piuttosto azzardato intravvedere non attenzione di qualche rilievo per gli alti profili di tale diventa più precisamente come citavo prima il diritto ad essere informati
E quello riflessivo di cercare direttamente le notizie
Completando sì nella disposizione costituzionale un concetto
In scuola in buona sostanza in ultima istanza un concetto di pubblica opinione come soggetto essenzialmente passivo tutelato solo indirettamente
Laddove al massimo si fa carico agli stessi diffusori delle notizie di una certa trasparenza finanziaria e null'altro
Quindi negazioni di posizioni di da da parte del ricevente evidenziazione dell'intera dell'interesse della tutela della garanzia dell'interesse del titolare dell'interesse medesimo ora quali
Furono i motivi che indussero il costituente a questo tipo di scelte quali furono i motivi per i quali nella costituzione nella disposizione costituzionale referente manca poi in realtà ogni principio più specifico per quanto riguarda l'informazione tramite altri mezzi diversi dalla stampa i riferimenti sono decisamente molto molto vaghi
E quali soprattutto le conseguenze sull'evoluzione successiva nell'osso Tina mento della libertà di informazione ora per quanto riguarda immaginifici
Forse è stato adombrato ma forse non è a mio avviso di così grande rilievo il fatto che in quel momento storico sicuramente nel nostro Paese
Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione non fosse poi così avanzato
Il costituente poteva sicuramente
Tenere in considerazione potenziali sviluppi futuri
Io concorde lei con quei commentatori che hanno soprattutto evidenziato come in particolare o comunque il motivo fondamentale sia stato la cultura di fondo del costituente che era una cultura di tipo liberale del ottocentesca e dunque direi per Satta sulla piena affermazione del diritto individuale e molto meno del diritto collettivo come diritto di colui che riceve quindi una concezione di tipo alcune di tipo appunto liberale in cui mancano conseguentemente ogni riferimento che possano essere utilizzato dal legislatore futuro o comunque dagli organi che poi opereranno nell'ordinamento
Si è detto che in questi termini i così Twente sia ispirato ad una disciplina ed una visione per meglio dire dei principi medesimi più volta verso il passato e quindi più volte verso la centralità
Della libertà di manifestazione del pensiero
E che per quanto riguarda invece la carente disciplina costituzionale degli altri mezzi di comunicazione di Renzi alla stampa il costituente in realtà si pur vero che forse hanno giocato o hanno avuto un proprio ruolo
Condizioni di tipo storico la cura anche vero che come è stato detto ha dimostrato una certa miopia
Che non è stata poi rilevante ai fini della evoluzione futura soprattutto per quanto riguarda la disciplina dei mezzi di comunicazione credo che forse il presidente Violante meglio di me vorrà fare riferimento a ciò questa posizione dei così trenta italiano non può non essere sottolineata per una sua certa qual si incolla Rita
Perché in realtà nel panorama internazionale del momento il pensiero si stava evolvendo in termini molto più molto più ampio
Nel DVD ben più ampio respiro certamente non è questa la sede non ha il tempo per passare in rassegna tutte le varie convenzioni e dati internazionali che in questo senso ci sono poi succeduti direi che è comunque significativo citare in particolare la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dell'ONU citarla perché del mille novecentoquarantotto e quindi è contestuale alla Costituzione italiana
Spero di non annoiare troppo ma mi sembrerebbe interessante leggere l'articolo diciannove proprio perché si possano svolgere come dire una comparazione parallela tra il testo dell'articolo ventuno il testo di questa disposizione
La quale dice ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione
Ciò che implica il diritto di non essere molestato per le proprie opinioni
Nonché il diritto di ricercare di ricevere e di diffondere senza riguardi di frontiera le informazioni e le attraverso qualsiasi mezzo espressivo credo che non ci sia bisogno di sottolineare
La forte differenza tra le due disposizioni che la città
Va bene
Questo è se così è quali sono state
Le conseguenze che la scelta del costituente ha poi prodotto
Nell'ordinamento in ordine alla emersione di una vera e propria libertà d'informazione autonoma Rispetto alla libertà di manifestazione del pensiero per io devo dire che appiattita giustappunto la libertà d'informazione in Costituzione nella libertà di manifestazione del pensiero questo ha comportato che la elaborazione di quelle tre situazioni soggettive alle quali facevo riferimento e che sono il contenuto vero di un pieno sviluppo della libertà di informazione
Ha conosciuto sino ad oggi nel nostro ordinamento un percorso di due minerario estremamente complesso e travagliato
Demandato soprattutto ed in particolare all'elaborazione della dottrina quando anche ad elaborazione della corte costituzionale anche se in quest'ultimo caso non sempre con un percorso lineare
Ma con talune contraddittorietà
Cosicché insomma in ultima istanza ha fatto molta fatica ad affermarsi una autonomia della libertà costituzionalmente garantita perché ovviamente è questo il punto
Della informazione Rispetto invece al tradizionalmente classicamente garantita libertà di manifestazione del pensiero
Tanto è vero che influsso del costituente si è poi come dire prolungato nel tempo anche nell'ambito del dibattito dottrinale
Direi sicuramente per i primi dieci anni successivi alla costituzione ma forse per anche successivi vent'anni in realtà il dissidio interpretativo
In ordine al rapporto tra libertà di pensiero e diventa d'informazione ha visto contrapposti i fautori di una concezione individualistica e quelli della cosiddetta concezione funzionalista
I primi
Hanno affermato ed argomentato
La tutela del diritto in vista dell'interesse del titolare libertà d'informazione modo di essere della libertà di pensiero tutela garantita in quanto diritto individuale
Per i secondi il diritto individuale è il tramite per il quale si tutela invece il diritto collettivo in senso democratico e pluralista in un certo qual senso traendo ispirazione da quelle peraltro più ampie
E come dire più penetranti Kyrie nordamericane cosiddette organi cisti che dell'informazione
Ora nonostante queste differenze logico concettuali
Nessuna delle due tesi per almeno vent'anni è riuscito ad affermare la autonomia della libertà d'informazione il sistema informativo è stato comunque lo statuto dell'informazione è stato comunque ivi compreso e valutato
E qualificato come dicevo prima in termini di libertà di pensiero
Tanto è vero che non è un caso che nella ricerca dei limiti entrambe definiti anche alla stessa libertà di stampa
Entrambe le tesi procedono per un percorso sostanzialmente unitario richiamando quanto meno e soprattutto nel primo periodo univocamente l'unico limite costituzionalmente previsto vale a dire il limite del buon costume
Limite del buoncostume
Che in assenza di un attuazione di una carenza dovrei dire di una missione da parte del legislatore che non l'ha mai definito è rimasto un concetto ampiamente geneticamente determinato
La cui definizione è stato o il risultato di un lungo processo interpretativo della dottrina nonché della giurisprudenza
Con tutte le incertezze peraltro del caso
Entrambe le tesi si sono mosse nella nell'ambito della concezione che accennavo prima legata alla libertà di manifestazione del pensiero nell'ottica di respingere quella che invece poteva essere un opportuno punto di partenza di sviluppo
Cioè di restringere la possibilità di operare distinzioni argomentate plausibili tra opinioni e notizie ai fini della tutela costituzionale
Le notizie altro non erano che opinioni e quindi come dire indispensabilità dei limiti
Ricompresi sono sunniti nei limiti della manifestazione del pensiero
è un processo questo molto lungo sul quale non vi voglio non vi voglio tediare si impone le tesi
Individualista
Fino direi alla fine degli anni Settanta verso la fine degli anni Settanta vi è un recupero della tesi funzionalista come lo citate prima o per meglio dire di è un recupero del metodo funzionalista
Quindi si afferma l'autonomia dell'informazione rispetto al pensiero individuando partendo piuttosto dalla considerazione dei limiti che si possono porre alla libertà di informazione
E individuando più precisamente il limite nell'interesse del pubblico all'informazione per questa via arrivato ad argomentare
Un illecito che l'illecito notiziale in senso proprio vale a dire un illecito che consiste nello sviamento del contenuto notiziale Rispetto all'interesse del pubblico a definire l'informazione
Distinguendo quindi questo tipo di illecito proprio dell'informazione
Da altre ipotesi di illecito che sono estranee alla violazione di questi interessi e chi rientra nella più ampia gamma dei possibili illeciti di violazione della manifestazione del pensiero come interesse individuale
Ciò detto molto velocemente
Il percorso della corte costituzionale come già accennavo un percorso contraddittorio
Legate stretta nella gabbia dell'articolo ventuno la corte per un lungo periodo non riesce a sostenere le potenzialità che
La libertà di informazione l'autonomia della libertà di informazione avrebbe invece dovuto consentire
Un primo passo in avanti e noti come non ripercorro una un iter c'è stato piuttosto piuttosto corposo un primo passo in avanti l'opera o una nota sentenza del mille novecentosessantasei
Dove intermedio Peter di domani la Corte afferma la funzione sociale della stampa poi che è funzione della stampa offrire al pubblico informazioni obiettive
Da ciò però la Corte non ne trae in termini di dispositivo non ne trae le conseguenze che avrebbe potuto trarre e è solo nella giurisprudenza successiva che la Corte riesce come dire a dare maggiore potenzialità e riesce sino alla sentenza la ben nota sentenza del mille novecentonovantaquattro sul sistema radiotelevisivo
Ad affermare un'autonomia del diritto di informare fondata sui principi tenda più realismo e della democraticità
Ecco per quanto riguarda le altre due situazioni direi che il percorso per quanto riguarda le situazioni passiva cioè l'eventuale libertà o l'eventuale per meglio dire diritto ad essere informati
Le così l'elaborazione è ancora in un certo qual senso più controversa
Poi che demandata in particolare all'elaborazione delle dottrine all'emergenza
Di questa situazione in termini di diritto incontra delle notevoli difficoltà incontra delle notevoli difficoltà poiché il riferimento all'articolo ventuno comma cercate di massa che non è affatto sufficiente essendo ben poca cosa qualificare queste situazioni in termini di diritto come situazione bilaterale contrapposta alla fermata posizione attiva di diritto di informare a quale quindi bilateralmente e conseguirebbe una diritto ad essere informati
L'articolo ventuno non consente per quanto ho cercato di dire un'interpretazione di questo tipo e quindi il tentativo di argomentarlo sia ampia alla considerazione di più ampi e basti principi costituzionali di sistema come il principio per esempio di democrazia
Ma sono tentativi che incontrano consente un ostacolo nello stesso articolo ventuno al punto che parte della dottrina è costretta poi a qualificarlo non come un vero e proprio diritto costituzionalmente garantita ma con un interesse costituzionalmente garantito
Situazione dove di riversare in pagamento invito a una garanzia piena l'interesse evidentemente molto più cedevole
Di un diritto
Forse la corrente dottrinaria chi riuscita meglio argomentare l'esistenza di un vero e proprio diritto
è quella in un certo qual senso più recente che ha fatto leva sull'articolo due della Costituzione e dunque sui diritti inviolabili sui diritti inviolabili
Intesi come né cardine dell'intero sistema di partecipazione e di solidarietà quindi l'articolo due
Inteso appunto come piena affermazione della personalità umana ai fini della partecipazione e della solidarietà
Io ho avanzato dovrei dire è lo stato dell'arte se posso usare questa espressione per quanto riguarda l'altra situazione alla quale ho accennato a maledire la situazione riflessiva
Perché lo stato dell'arte come dire gode di migliore salute incerto quel senso pensiamo perché ci ha pensato il legislatore
E il legislatore c'ha pensato con più leggi ma anche qui non voglio ripercorrere iter legislativi
Non sempre molto chiari ma vorrei arrivare direttamente
Alla disciplina del diritto all'accesso e quindi alla configurabilità nei termini in cui va concepito come un vero e proprio diritto e questo forse potrebbe essere da discutere ma qualificato diritto all'accesso previsto prima di tutto
Dall'articolo quattro della legge centoquarantadue del novanta sulle autonomie locali e poi in con una qualche differenziazione peraltro ulteriormente previsto ed esteso a tutte le amministrazioni dalla legge duecentoquarantuno sul procedimento di riforma del procedimento amministrativo
Cosa rilevare a proposito di questo cosiddetto diritto all'accesso e dunque di questa situazione giuridica legislativamente garantita in riferimento ad ampi principi
Costituzionali come il principio di trasparenza in particolare fondante dello stesso principio democratico
Beh diritto all'accesso è un diritto pieno è un vero e proprio diritto e forse no
Una è un diritto condizionato è un diritto variamente condizionato perché vado con estrema sintesi e con l'estremità di la stessa legislazione lo riconosce a colui che è in grado di occhietti tornare come dice la legge duecentoquarantuno di situazioni giuridicamente rilevanti
Con qualche differenza rispetto alla centoquarantadue sulle autonomie territoriali sull'autonomia e locali dunque non tutti hanno il diritto all'accesso ai documenti
Ma hanno il diritto all'accesso soltanto coloro che sono titolari di situazioni giuridicamente rilevanti il che non significa che necessariamente debbano essere situazioni processualmente attivabili ma occorre comunque che colui che richiede l'accesso dimostri che si tratti di situazioni rilevanti
Ma vi è di più ben di più perché la legislazione sull'accesso in realtà prevede l'altra faccia della medaglia e la tiene nella ben debita considerazione l'altra faccia della medaglia rispetto ad un principio di trasparenza
Che parte come principio di pubblicità degli atti dell'azione dei pubblici poteri per poi trasformarsi in termini di lei più dettagliati e meglio e meglio chiariti
In un principio di trasparenza delle motivazioni
Di cui si trova una precisa redazione la stessa legge duecentoquarantuno sul procedimento
Sul procedimento amministrativo in riferimento all'obbligo della motivazione articolo tre per gli atti della pubblica amministrazione ad eccezione soltanto di quelli
Di carattere normativo
E qual è l'altro limite l'altro limite la posizione dei segreti
L'altra faccia della medaglia rispetto alla trasparenza è
L'area della segretezza segretezza pubblica e segretezza privata segretezza al suo massimo livello segreto di Stato così come disciplinato positivamente della legislazione ordinaria nelle varie
Nei nell'individuazione delle categorie interessi protetti
Via via a scendere se voi volete essersi densi di discesa si tratta
Mai Bari segreti di cui il nostro ordinamento abbondante che sono vecchi e nuovi segreti che si vengono a stratificare in una legislazione nei cui confronti ormai credo da vent'anni si sollecita da parte del legislatore
La necessità di un riordino
Per non dire poi l'altra segreta avvilita rispetto al diritto all'accesso costituito dall'altro principio che la stessa legge duecentoquarantuno eccita cioè il principio della riservatezza
Sia di soggetti singoli dunque di individui sia di soggetti collettivi come società associazione a quant'altro quindi soggetti giuridici che è diverso dal segreto legislativamente
E ci sta attivamente disciplinato ma che da al perché né che costituisce un ambito di segreta abilità non di segreto ma di
Segregate segretazione ivi laddove Rispetto al diritto alla trasparenza e al diritto all'eccesso all'accesso si faccia prevalere il diritto alla riservatezza di questi soggetti
Non vorrei passare adesso perché tema oggi togliere spazio ad altri
Vorrei passare invece perché mi sembra molto importante vuole passare all'altro aspetto delle situazioni
Che io ho definito inizialmente di svantaggio diritti doveri diritti e doveri di cui dovrebbero essere
Titolari organi pubblici diritti e doveri di informarsi diritti e doveri informare ora per quanto riguarda i primi
Il tentativo
Di individuare un vero dovere in termini di obblighi non è come dire andato a buon fine
Ricomprendendo si tradizionalmente il diritto dovere di informarsi degli organi pubblici
In quella sorta di funzione conoscitiva che per Sempre conosce strumenti particolare parlamentari per la propria attuazione mi limito ad accennare ma naturalmente
Presidente non me ne vorrà per la pochezza di questi riferimenti all'istituto delle clearing delle delle inchieste e cioè
Questa funzione conoscitiva sempre più venga a costituire siccome o un vero e proprio diritto ma dovere per gli organi pubblici in considerazione dell'evoluzione insomma dell'evoluzione del rapporto che gli organi hanno con i cittadini e con la società intesa nel suo complesso
Favorito questo nuovo rapporto dalle nuove tecniche di
Verifica della pubblica opinione e delle nuove come dire dei nuovi stimoli e delle nuove necessità di fronte ad una serie di fenomeni chi si verificano oggi a che in realtà il soggetto pubblico gli organi pubblici siano sempre più nella condizione di conoscere
E quindi che gli organi e quindi gli organi pubblici e che non possono più oggi legiferare se posso usare questo termine spero di essere di riuscire a farmi comprendere in ciò che voglio dire che non possono più legiferare ideologicamente ma che sempre più devono legiferare o decidere
Ho scegliere politiche
In riferimento a quelle che sono le vere esigenze
E in un rapporto di priorità in riferimento a tutti i vari elementi che compongono oggi un quadro estremamente complessa che vanno dalla internazionalizzazione anzi tanto più alla globalizzazione che vanno alla riduzione
Delle risorse e quindi alle necessità di allocare risorse nella ricerca della migliore efficienza ma soprattutto efficacia dell'azione pubblica
E quindi una sorta di dovere che non avrei difficoltà a individuare consistente in un rapporto di scambio di informazioni con la società civile
Tramite l'utilizzo delle moderne tecniche dei moderni delle moderne tecniche dei sondaggi delle moderne tecniche di monitoraggio ex ante e di monitoraggio ex post delle scelte di politica pubblica e degli atti formali che traducono poi la politica pubblica
Altro dovere
Quello di informare quindi non solo di informarsi ma quello di informare
Dovere d'informare
Che anche esso non è riuscito fino ad ora ad affermarsi soprattutto nella giurisprudenza costituzionale come un vero e proprio tutto a carico di determinati organi pubblici
La Corte costituzionale l'ha negato per esempio né una sentenza del mille novecentonovanta anche quando si trattava di dell'affermazione della garanzia di un diritto fondamentale come il diritto di difesa
Anche se peraltro in una propria giurisprudenza in una propria sentenza immediatamente precedente la stessa corte in materia penale
Aveva in realtà era sembrata per meglio dire in realtà lumeggiare una sorta di obbligo di informazione nel momento in cui procedendo alla dichiarazione di illegittimità parziale dell'articolo cinque del Codice penale anche alta forma tocca intanto lo stato può punire in quanto preventivo preventivamente in forma del reato per il quale i soggetti saranno puniti
D'altro canto come argomentare se non proprio l'obbligo quanto meno un sicuro dovere di informare per troppi giri per gli organi pubblici
Sicuramente sulla base il principio che accennavo prima del principio di trasparenza Michaux queste affermazioni finiscono per diventare tanto più ove ho poi dove poi si possedesse opporre appunto l'aria del segreto che citavo prima
Finiscono per diventare sicuramente significative ma non poi così incisive
Forse
La ratio e il fondamento costituzionale della garanzia si potrebbe meglio ritrovare nel secondo comma dell'articolo tre della Costituzione e quindi nella rimozione degli ostacoli
Alla personalità dell'uomo alla sua capacità di partecipazione e di solidarietà Petit partecipazione al
La vita e al marzo politico
Della della nazione bene e io terminerei ma vi pregherei di consentirmi ancora una qualche considerazione considerazione finale
In particolare rapporto tra l'informazione e nuove tecnologie secondo quello che cercavo di accennare sin dall'inizio
L'Italia come è noto soltanto con la legge che viene denominata tout court legge sulla privacy ha dato attuazione alle direttive comunitarie in ordine alla disciplina della dell'informazione
è sicuramente è un grosso passo avanti circa il trattamento dei dati personali circa il trattamento dei dati personali e io direi che non vi è dubbio che con questa legge
L'ordinamento ha come dire sviluppato ulteriormente nuovi diritti
Nel momento in cui la legge esclude qualsiasi trattamento dei dati cosiddetti personali sensibili e individua e individui messi un limite alla libertà d'informazione io direi che il nuovo diritto si costituisce non più come un diritto di riservatezza così come ancora la legge duecentoquarantuno che ho citato
Ma diventa un vero e proprio diritto alla privacy quindi un diritto come dire di livello più ampio
E soprattutto come dire in maggiore ampiezza sulla base di un principio comunque che a quello che sottende tutta la legge sulla privacy e che è il principio dell'autodeterminazione dell'indefinito
E quindi della scelta di quali possano essere i propri dati personali
Che possono essere suscettibile di trattamento da parte di terzi siano essi pubblici o siano essi privati
In ciò devo venire accogliendo in orientamento che non è stato ancora Espresso precisamente dalla nostra corte costituzionale ma che sicuramente è stato espresso dal tribunale costituzionale tedesco con una formulazione decisamente molto chiara bene io mi scuso per la sintesi mi scuso per quella che poi ha finito per diventare come dire un un polo potato panoramico
E vi ringrazio molto per la vostra pazienza
Prego i colleghi Paolo Ruffini colleghi greca Petruccioli ecco di illustrare ecco il loro lavoro redazionale articolo ventuno
Molto brevemente
Il conto come è nata l'idea di questa piccola rubrica settimanale dentro un'edizione del giornale radio tre è nata nel con la consapevolezza che il nostro lavoro se non ci si interroga quotidianamente in questo caso lo facciamo settimanalmente
Su il senso di farlo sul sul modo in cui lo facciamo sul modo in cui poi noi
Cerchiamo di essere uno degli strumenti attraverso cui si atto questo principio costituzionale l'amministrazione libertà di manifestazione del pensiero nostro lavoro poi rischia di ridursi ad un simulacro di se stesso parente perdiamo di vista quello che facciamo perdiamo di vista magari presi dalla dalla
Così dalla quotidianità dalla dal dal nostro
Da dalla fretta di di di di farlo diciamo il senso il senso di questo nostro il nostro lavoro di quelli tentativo di interrogarsi su quelli che poi saranno dei casi concreti che voi ascolterete faremo sentire alcune
Alcune puntate se posso così dire così di questa nostra rubrica quindi casi singoli
Intorno a cui ci siamo interrogati sul sul significato di fare questo mestiere sul modo in cui potevamo farlo meglio che sul modo in cui garantivamo non garantivamo libertà diverso dal pensiero Trust nostro
Lavoro
In più una cosa che si può aggiungere uno spunto per porci questi interrogativi nasceva anche dal nostro essere giornalisti di un'azienda che fa servizio pubblico quindi a a maggior ragione un'azienda che dovrebbe tentare di ricomporre al suo interno non solo
Non solo un giornalismo corretto un giornalismo che si faccia diciamo interpretarla proletario reale della prole la pluralità d'della interpretazione
Io direi che a questo punto da fare subito sentire alcune delle delle cose per magari ritorniamo sui singoli
Se noi partiamo il allora da una prima puntata che andato in onda più o meno un mese fa
E che riguardava la stampella politica i cattivi rapporti dalla stampa la politica presente siamo partiti proprio da dalla sua affermazione da me ventitré o il ventitré dicembre
Davanti alla stampa parlamentare sentite la sigla all'inizio alla sigla così iniziare quell'abbiamo tagliato afferma vitale eccessi dalle altre puntate
Articolo ventuno libertà di informazione
Ora i giovani spicchio rapporti devono essere secondo me cattivi il proprio show propone comporteremmo perciò conosce insomma avete sentito il
Presidente della Camera Luciano Violante ieri durante l'incontro con la stampa parlamentare è una tradizione a Natale la politica anzi meglio le istituzioni
Si confrontano in maniera diretta con i giornali buon giorno da Gerardo Greco ieri succede però qualcosa di più la terza carica dello Stato l'avete sentito esorta a cattivi rapporti tra giornalisti da una parte e Parlamento politica alla fine dall'altra in Italia i rapporti tra stampa e potere politico in realtà non sono mai stati cattivi anzi a seconda dei periodi giornali finiscono anche per essere accusati di eccesso di buonismo nei confronti del Palazzo ma qualcuno avesse cattivo ci riesce a Guido Quaranta
E cronista politico forse il più cattivo oggi in circolazione ha fatto arrabbiare da Amintore Fanfani la vecchia DC ai nuovi politici di centrosinistra mi sono allenato fa il cattivo che dirò che facendo il cattivo
Oltre a qualche collega alimenti oracolo collezionato degli insulti i più garbati esportati
Ed è mi ricordo a vede Carol tua supportare e così via quindi è difficile anche essere cattivi fashion dei colleghi non preti degli schiaffoni e spesso una volta ho ricevuto tre schietto e che poi io chiedo unito
Per la cattiveria in Parlamento non è molto gradita una volta per la verità si diceva di più la stampa era accusata di andare troppo a braccetto con i politici dentro e fuori palazzi si racconta
I pranzi e cene Lou cui viene tra ministri e cronisti adesso per la verità se ne parla meno qualche pacchetto in più rispetto a un tempo
Lo vedo
Debbie virgolette una marca Compaq
Questo dalla parte dei giornali per passare nell'altro campo nella politica abbiamo scelto un personaggio particolare è stato ministro anche temuto adesso è un editorialista del giornale e di Panorama anche qui temuto cattivo avvolte Paolo Cirino Pomicino i rapporti grappoli
Giorno
Parla autonomi Groening
La
Alle ore del potere politico per cattiveria ma il controllore Pomicino io oggi è considerato un giornalista cattivo quand'è che i giornalisti da ministro sono stati cattivi con lei quando hanno inventato il tuo
Lettura perché non esistono e ne cito una per tutte la divertente anello intento una media invasione della federale di Napoli per guardare la partita mille anti-napoli
Non è mai avvenuto resta un dubbio su tutto i cattivi rapporti giornalisti cattivi alla fine forse ci sono ma cosa servono ancora Guido Quaranta all amico deve evitare l'onere non è pericoloso
Non abbiamo i giornalisti che coprono oltre che come in America qui
In genere alla magistratura che arriva sempre prima su queste cose gareggiava
Poi Carlo insomma il controllo che in teoria dovrebbe svolge che la stampa soprattutto la stampa politica né la più nobile delle accezioni alla fine rapporti buoni o cattivi è sempre un'impresa molto difficile
Ecco il filo conduttore parte parte da qui dai rapporti tra la politica e l'informazione Paolo tutti preoccupato credo che di questo questo non vorrei
Fare un torto Guido Quaranta Paolo sino Pomicino ma
Secondo me poi forse nessuno dei due era cattivo nel senso che si vuol credo giustamente dare a questo rapporto quello che vorrei dire io sul e poi non so se il presidente Violante ora sul rapporto fra la stampa e la politica
In questo nostro in questo nostro Paese poi si può sicuramente applicare
Fuori da qui io credo che
Soprattutto la la l'avvento dei nuovi mezzi di di comunicazione abbia reso ancora più delicato questo questo problema nel senso che è est è stato detto credo anche con una con una certa tristezza che i i mezzi di comunicazione radiofoniche poi e poi anche televisivo poi non parliamo poi di quello che sarà e già eccolo che sarà interattivo in parte annullano la possibilità stessa di una vera vita pubblica quindi per rendono ancora più delicato questo che diventa poi uno degli degli unici modi di contatto fra l'uomo politico e poi il il popolo
Non non trova più grandine meno occasioni di incontro e di discussione quindi una parte esalta il lavoro di mediazione se vogliamo del del giornalista a patto che il giornalista
Consigliere di alcuni alcuni criteri fondamentali soprattutto conservi la memoria storica
Conservi una a cognizione di che cos'è la politica al di là della politica politica perché in quello sanzione utile che probabilmente sancito modo consono però l'esempio di quarantuno sempre giornalismo tutto interno alla a una a una dimensione di palazzo che non è esattamente tutta la dimensione della della politica che è un esempio di come sto fate giornalismo politico in questo Paese naturalmente un esempio già superato
Con questo magari vero intonaci dopo nel senso che essenziale per giornalista è forse più ancora che essere cattivo essere estraneo conservare dice una memoria storica e cercare di non non costruire delle delle come dire delle delle tesi che poi finiscono sempre con l'Est col mancare di in qualche di un di un in qualche lato sulla base di fonti che poi sono sempre parziali
Qui viene e diciamo il problema del giornalismo politico Italia io credo che con una all'inizio un
Caratteristica positiva il giornalismo può politico italiano ha tentato di raccontare quello che accadeva dietro dietro le quinte come
E e di raccontare quindi la politica come un grande gioco questo poteva anche essere una cosa positiva perché diciamo eliminava dal dal
Dal giornalismo una una sorta di
Come dire
Patina ufficiale o ufficiosa del per cui alcune cose non si potevano dire da tutto molto molto ovattato questa cosa poi ha portato in realtà a ridurre solo a questa dimensione giornalismo politico cioè a
Allontanare l'oggetto dalla dalla dal racconto cioè noi giovani io faccio qualche alterazione di gesti politici che ha avuto in parte questa colpa cioè abbiamo finito con racconta la vicenda politica sganciando la tra quelle che poi era l'oggetto stella politica della polizia quindi con l'Ancona canalari credo che in questo probabilmente quaranta è stato un maestro probabilmente non è stato cattivo perché alla fine cosa ha fatto e cosa secondo me dovremmo loggionisti
Evitare e nel futuro nel rapporto con nel rapporto si vogliono cattivo con la politica e vita di coltivare il narcisismo fine a se stesso e la politica e dei politici è una crisi Smoke e poi alleva leader solletica la voglia di leader più o meno carismatici che inevitabilmente proprio per il loro essere leader carismatici e quindi non in grado di poi avere un un ora è un rapporto reale con l'oggetto della politica perché inevitabilmente promettono cose che non posso mantenere vengono muoiono per essere sostituiti da altri leader Carit carismatici in una dimensione che poi e non è più nemmeno dimensione politica quindi secondo me l'unico modo per essere cattivi decessi sia col politico e di reti di recuperare l'oggetto e la politica quindi di contestare
Avendo memoria storica non essendo pressappochista a chi fa politica diciamo
L'oggetto del loro del loro lavoro quindi di diciamo essere Tampere un potere quanto più possibile altro che in questo senso recuperare quella funzione di mediazione che probabilmente unica può dare dignità alla nostro lavoro in un momento in cui la comunicazione
Indiretta della del leader politico
Rispetto alla alla al all'elettorato cittadino al a chi archiviati diritto o l'interesse ad essere informato acquisterà sempre una maggiore Valenza
Presidente a questo punto noi andiamo avanti però forse coinvolgendo pure lei visto che parliamo di giornalisti cattivi se ci può spiegare cos'è secondo lei chiede un giornalista cattivo
Guardo recentemente il lungo questo buonissima verso no no ma realismo per perché utopico di cui ha già preso abitudine giornalistici vuol seguire succede poi dopo aver spero solo che non scriviamo
Legge svedese parlo di coloro che
Opprimenti cattivo quello che diceva di
Dunque lo racconta il pettegolezzo
Un giornalista cattivo e quello che dice la verità che scredita chi esercita il potere queste tenendo presente che dentro qualunque sistema di potere qualunque sia il potere accetta il critico purché non dica la verità la verità sgradevole no quindi un giornale non non è il caso di quaranta ma un giornalista che racconti pettegolezzi sgradevoli
Ripetono nel caso di quaranta e tollerato perché non dà fastidio
Il chi dà fastidio davvero chi racconta la verità sgradevole letterato diceva
Ecco questo è io la cosa ho visto in altri Paesi c'è per esempio la interdizione a giornalista politico di andare a colazione Porcino politico e una regola deontologica
In Italia non mi pare che sia applicata guardando per trattorie non vedo questa regola come dire applicata
Il giornalista cattivo e colui che si informa
Sul fatto e riferisce il fatto che
è un elemento di sgradevolezza anch'io ritengo che anche la politica deve essere cioè deve dire così come stava io non sono un gradevole capisco in questo momento nei confronti però credo che sia giusto essere così l'accusa fastidiosa e quando c'è un eccesso di familiarità
Tra giornalista e politico perché questo significa una integrazione telegiornalista nel sistema di potere che difende criticare
Infatti ora
La scaletta che avevo segnato poi se abbiamo tempo avevo fra un attimo quello che il rischio maggiore di chi fa il giornalista giurista politico o sportivo anche polo sportivo su
Lo stesso rischio il giornalista della cronaca giudiziaria un po'meno ma capisce la quello di ritenere di essere parte del sistema di potere
Non di essere colui che deve dire quello che succede nel sistema di potere tenga presente che esisteva il potere tende ad agevolare questa che non come dire consapevolmente sono meccanismi quasi oggettivi tende a come dire a cui rivolgere a prendere attacca pratiche così credo le cose concrete
Vanno meglio perché c'è un me un minor livello di critica effettive quindi o quando dirigeva cattiverie Visco il giornalista che dice la verità sgradevole avendola conosciuta nuovi giornalista che racconta un particolare queste sgradevole Marco non incide sulla qualità dell'azione
Avanti proprio forse per quello che diceva la professoressa la vera idea cioè questo dissidio diciamo tra libertà di manifestazione del pensiero libertà di informazione questa scelta forse minimalista fatta costituente a suo tempo di argomenti ogni settimana da trattare sul problema
Della di Beretta
Di informazione di manutenzione propizio della difficoltà di fare quel giornalista ne abbiamo molti e se il rischio il giornalista è ritenere avesse parte da un sistema di potere non abbiamo in due casi da da raccontare da farvi sentire il caso Di Bella prima il caso doping sono due casi vengono fuori due due tipi
I giornalisti diversi innanzitutto un piano caso Di Bella tutto quello che poi dal punto di vista deontologico ha comportato articolo ventuno oggi si occupa di una vicenda tragica paradossalmente dimenticata l'affare Di Bella
Un giorno da Gerardo Greco e il sei novembre novantasette quando la cura del vecchio professore finisce in tv per la prima volta a dicembre il pretore di Maglie
Emette l'ordinanza che la rende accessibile salgono le polemiche a febbraio parte la sperimentazione a marzo la cura Di Bella finisce in politica e in piazza con le manifestazioni i risultati definitivi saranno tra qualche settimana purtroppo però lo ripete ieri il ministro della Sanità
Secondo la sperimentazione non abbiamo trovato una nuova terapia contro il tumore su Di Bella Loreggia sceso l'oblio i giornali che avevano cavalcato questa storia l'anno quasi tutti archiviata Gabriele Moretti
è un giornalista sua figlia morta pochi mesi fa di tumore per non darle illusione nemesi di Di Bella non cercava
Di non farle leggere i giornali adesso ha scritto un libro il caso Di Bella inatteso nel conto dal frate debellarlo Pubblico vissuto dall'interno
Quindi io io sto quanto sia negativa la mezza notizia quella che suscita speranza poi
Magari con porta con sé delusioni e Pinko quindi un esperienza vissuto per una figlia che non ho più quale Titus è un giornalista e messo i giornalisti sul banco degli imputati molta stampa è andato rincorre pelle cravatte sgargianti del pretore Madaro avrebbe dovuto essere la stampa stessa chiedere come mai una scoperta se fosse stata consistente vera sarebbe stata la scoperta del secolo non era stata impostata secondo i canoni universalmente riconosciuti
Qualcuno ovviamente se l'è chiesto ma al di là delle strumentalizzazioni politiche adesso si vede c'è stato un problema evidente di correttezza delle informazioni Paolo Serventi Longhi segretario della Federazione della stampa non si scherza con la per la gente
Giornalisti scientifici che fanno segue una medicina ce ne sono tanti e in questa vicenda ne sono stati utilizzati col contagocce perché perché sono stati mandati allo sbaraglio cronisti giovani cronisti d'assalto il Ministro della Sanità Rosi Bindi
Io rimproverato sostanzialmente tre responsabilità cattivo uso del sistema della cronaca ignorando qualunque elemento di obiettività scientifica secondo è stata invece la scienza della comunicazione scientifica
E il terzo è la scienza delle così esternalismo d'inchiesta nel libro di momenti sono sciocchezza aria dai giornali sul caso Di Bella si parla del vecchio professore dai capelli a batuffolo e la forza delle sue convinzioni del talento del nuovo eroe nazionalpopolare
Certo si sono scritte verità anche analisi serie ma anche a sciocchezze forse Di Bella non serve per curare il cancro ma non va dimenticato proprio per pensare a un'informazione più corretta
Ecco questo era il caso Di Bella così come abbiamo cercato di trattarlo ovviamente molto dopo questo era una puntata andata in onda Autobahn del novantotto
Quando appunto poche settimane dai risultati a sperimentazione si sapeva che erano stati deludenti forse questo potrebbe essere stato un abbaglio della stampa nel presente prima diceva il rischio era quello di essere parte del sistema di potere qui a un certo punto si è creduto quasi di smantellare un sistema di potere che era per esempio quello si pensava di una certa medicina e però questo può essere stata una battaglia
A mio avviso l'errore l'errore quello qui stiamo parlando del dopo sfilata dell'errore difficile essere tanto questo il mondo politico si è diviso in questo modo diciamo l'opposizione politica riteneva che Di Bella fosse uno che
Perché in quel momento sembrava che il ministro quindi
Sostenuto dalla maggioranza politica in questo momento fosse contro Di Bella quindi se quesito questo schieramento che prescindeva dalla qualità del metodo ma che riguardava il modo in cui si era sviluppato il rapporto tra questo medico il ministro della sanità
Ancora a me è sembrato cosa che una parte dell'informazione entrata dentro questa trappola non so se mi spiego
Si è creato una contrapposizione politica nuove se era giusto o meno fare queste sperimentazioni come i protocolli che doveva stabile e così via che poté ora non voglio intervenire potesse giusto o sbagliato affrontare in questo modo ma questa è diventato di bella regione di vela torto no ed è diventata una questione di schieramento politico dentro il quale l'impressione che una serie di una parte del mondo l'informazione si è precipitata
Agganciandosi a questa cosa diceva lui nel senso che sostenendo la tesi di colui che sembrava perseguitato Minotauro dal ministro della sanità io criticavo il sistema dei grandi baroni del la grande sanità e così via
E quindi quando proveniente sistema era perfettamente criticabile perfettamente criticabile ma il caso cappello mi sembra sulla base di pronto dopo che si poteva criticare per carità se si doveva se sono le condizioni ma si è precipitati dentro l'imbuto ecco di questa non so se è chiaro questa contrapposizione politica senza cogliere quali erano poi quale poteva essere il vero terreno su quale criticare e quindi si è entrati in una logica tutta di contrapposizione politica ancora una volta a mio avviso se mi permettete quel pezzo dell'informazione entrando a far parte del del sistema di potere non capita
Senta puntata e quella punto diciamo sul caso doping quello fa una piccola notazione a margine alla fine che lei Presidente certi versi un pochino bruciato
Ma sui nostri prati sei agosto in un'intervista all'Espresso serve neanche Zeman allenatore della Roma si dichiara sbalordito dalla crescita muscolare di calciatori come Vialli e Del Piero sono certo prosegue che molti giocatori non sappiano rinunciare a certe sostanze
E l'inizio di quello che molti cosca sta fantasia hanno chiamato ciclone doping
Domenica scorsa allo stadio Delle Alpi di Torino si giocava Juventus Piacenza verso la fine della partita un gruppo di ultrà cerca di raggiungere la tribuna stampa non ci riesce allora comincia a lanciare contro i giornalisti lattine monete e persino un seggiolino della tribuna
Dunque ancora una volta i mezzi d'informazione vengono percepiti come protagonisti negativi non testimoni di quanto accaduto
Puntuali accusi di superficialità e di aver messo in mezzo degli innocenti
Stavolta però anche dalla stampa specializzata arrivano dure critiche Salieri Jacobelli direttore di Tuttosport non capisco perché tanta superficialità e targhetta
Frey Colautti
Andare a caccia di falsi scoop sulla pelle del calcio io credo che in materia in questa materia così delicata perché necessarie da parte della nostra categoria
Una misura Maggiore un equilibrio maggiore un'attenzione maggiore rispetto a quella che alcuni sottolineo alcuni giornali e alcuni organi d'informazione radiotelevisiva
E loro hanno avuto finora decisamente di un'altra opinione Bruno Tucci presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio giornalista sportivo del Corriere della Sera portata al Parlamento
Piero utente questa cosa che fortunatamente è uscita
Per fortunatamente Atene parlato perché per anni e per anni il fenomeno ha rimandato alla Can nessuno ne ha parlato perché nessuno aveva trovato il coraggio di denunciarlo e piano che qualche sbavatura può avvenire non tuteliamo per le poi Melandri
Il Polo specialmente quest'articolo si arriva tardi qualche errore portacontainer però attenzione il tetto e voglio rispettare la legge sulla privacy
Però perché quel piano amplia una mordacchia nei confronti dei giornali
Tucci però non vuol sentir parlare di spaccatura nella categoria mentre Iacobelli assicura che non intende tacere alcuna notizia
Ma la vicenda doping molto importante su cui tutti almeno a parole vogliono fare chiarezza è venuta fuori in ogni caso dopo la presa di posizione di un addetto ai lavori
Perché allora i giornalisti non avevano scavato prima stavolta sia Tucci che Iacobelli sembrano sostanzialmente d'accordo basta citare
Alcuni episodi del passato uno su tutti il comportamento e la stampa sportiva e materie il calcio scommesse quando ci furono i due scandali a due riprese che minarono l'esistenza stessa del calcio per sgombrare il campo da questo tipo di atteggiamento ho cercato un giornalismo antico non per portare l'acqua al mulino di coloro che hanno i capelli bianchi come me
Saremmo arrivati alla verità un pochino prima fortunatamente ricercato un giornalista attento al Camp Nou il perché precludere presso un collega
Far luce su quel quattro per episodio applicato la prima pietra come il Corriere della Sera applicato alla primaria nei confronti del Coni con l'articolo che tutti conosciamo e che poi ha appena dato l'apertura
Eccolo fare soltanto una notazione brevissima perché a mio parere proprio per i colleghi del quarto biennio estraneità al Palazzo va intesa in un senso più ampio appunto anche l'estraneità allo spogliatoio
Cioè questo essere consorteria per certi versi nello sport è ancora più forte non è non dobbiamo cadere nella trappola di pensare soltanto al Palazzo appunto della politica
è molto più ampio anche alla luce appunto delle pressioni che ci sono da parte di chi fruisce dell'informazione nel caso dello sport io ricordavo l'episodio di Juventus Piacenza quando sono stati gettati appunto oggetti contro i giornalisti
Ma ricordavo anche una volta Curzio Maltese che diceva
Un giornalista può scrivere sulle riforme istituzionali quello che vuole nessuno lo chiamerà mai quando mi occupavo di sporto una volta ho sbagliato la data dell'introduzione del modulo VM mi hanno attaccato alla gola due secondi dopo
Quindi anche da parte di chi fruisce l'informazione lì che fluisce informazione sportiva c'è un'attenzione una pressione particolare perché è chiaro questo è il e il gioco e il nostro gioco quindi
L'estraneità e ancora più difficile per certi versi rispetto al Palazzo quindi particolare appunto per i colleghi del quarto biennio l'estremità dovrebbe essere un po'una bussola continuano legata soltanto appunto al pranzo alla buvette al transatlantico
Dunque tosse avete notato parlando se forse Jacobelli che è un vecchio tiratori tutto sport uno alle le grandi firme sportive italiane
Chi ha parlato di fretta riscrivere un articolo ecco allora siccome non stiamo analizzando una serie di casi concreti di difficoltà Frigo gestire per si pongono tutti i giorni sulla strada
Abbiamo pensato di inserire anche una riflessione sulla problema di lavorare all'interno di una relazione che poi è anche il problema magari di entrare a far parte di un sistema di potere di un meccanico perché sia scovato avere notizie prima e meglio degli altri perché Fiesco a dare notizie magari a darle anche rapidamente al giornale radio per esempio ne praticamente siamo sempre in onda abbiamo il problema spesso di non riuscire di dover verificare delle cose da vedere tempi di di messa in onda Brescia ecco partiamo da qui da questa puntata che è andata in onda credo mese fa circa senta una apriamo questa puntata con adito alle parole
Del papa che pensate qualche tempo fa da piazza San Pietro ha parlato di eccessiva velocità dell'informazione quella qui si può e vuole fare una notazione non questo caso colleghi ma forse più alle istituzioni per certi versi
Viviamo e non è poco
In cui riuscì volti lituano scioglie nella straordinaria ovviamente
Non quantità davvero città dell'informazione il rischio che flusso vorticoso di notizie
Soltanto ecco ciò vuol dire dopo dove sui temi cruciali esistente
Chi sono
Da dove volendo vado in studio Fausto Bertuccio Oli certo non vogliamo meglio non non siamo proporvi oggi un qualche tipo di risposta alle domande di Giovanni Paolo secondo possiamo però cercare di capire se il flusso sia veramente ingovernabile
Troppe e troppo veloce l'informazione dice il Papa si può allora fare qualcosa per rallentare
Nei telegiornali ad esempio ci sono sempre più servizi è sempre più Brad Pitt Lamberto Sposini vicedirettore del TG uno quasi ineluttabile
E l'informazione è la è la natura stessa dell'informazione che ci porta alla velocità alla appare sui fatti
Il più presto possibile certo questo può anche andare a discapito dell'approfondimento però secondo me la soluzione sta non ha fatto di affrontare anche l'approfondimento con
Nella nella maniera più attuale possibile e questo certamente coccolare nella carta stampata allora sono rimasti spazi per riflettere
Anche lì sempre meno Ettore Mo inviato del Corriere della Sera considerato il più grande corrispondente di guerra italiano
I suoi reportage e spesso sono lontani dall'attualità più stretta cioè io arrivo anche con un po'di Riccardo e ebbene che arrivi con un po'di Riccardo
Ma dopo aver cercato con tutte le politiche e le possibilità che poi crea vere indicare delle risposte un pochino e violenti un pochino più soddisfacenti
Perché in tv sono scomparse quasi del tutto le inchieste gli approfondimenti che non siano il solito talkshow diciamo la verità
Mettere su uno studio televisivo a dibattere su qualsiasi tema di attualità probabilmente oggi anche la via più facile la più semplice quella che costa di meno è quella che poi anche purtroppo in termini di ascolto pagare anche di più problema principale dei giornalisti per meglio dire proprio quello della pigrizia
Sì sbatte in prima pagina la prima notizia che arriva attraverso la gentile non la fieristica neanche perché perché la cosa è più semplice invece bisognerebbe avere il coraggio io non accontentarsi mai della verità o della questione di facciata e cercare sempre un punto di vista diverso un punto di vista che rappresenti anche la non ufficialità delle delle della Diritto dell'informazione
Ecco su questo punto tavolo fare una notazione un po'più da cittadino che da giornalista perché a mio parere ai problemi son venuti fuori sono per certi versi risolvibili ingovernabili ed è sì dalla ciò poc'anzi discorso sul soggetto passivo dell'informazione o raccontare soltanto la storia di un piccolo paese del Nuovo Messico negli Stati Uniti che si chiama la scusa essa una cosa così appunto scoperto quando ho vissuto impone agli Stati Uniti e questo piccolo paese hanno fatto un esperimento di media legge l'assegno ossia i bambini dall'asilo in poi hanno seguito dei corsi per accedere analizzare che alla fine anche produrre informazione
Hanno cominciato con i bambini dell'asilo mostrando loro pubblicità e cose che non erano pubblicità chiedendo loro posso correre questa è o non è pubblicità
Hanno continuato con i giornalini fatti alle scuole elementari finendo poi chiaramente al liceo con prodotti di natura più avanzata ecco di fronte alla velocità e soprattutto alla quantità degli input si parlava poco fa di nuove tecnologie forse l'approccio nuovo potrebbe essere proprio questo cioè cercare di capire come funzioni io penso che l'informazione sia una macchina all'interno della quale che che Art tutti sette per viaggiare ecco forse sapere come funziona il motore sapere la differenza tra uno spinterogeno un pistone forse ci fa viaggiare tutta qui ecco questo credo che questo da cittadino possa essere forse la Lella le il passo più avanzato rispetto a questi problemi che per certi versi appunti penso siano irrisolvibile allo Stato attuale sicuramente non andranno a migliorare
Dunque non direi che avanti e poi magari parlare dopo con con più calma di tutto
Ci siamo posti il problema dalla velocità l'informazione quindi la difficoltà anche di verificare le fonti
Lei professoressa la venera parlava prima appunto di un panorama informativo che cambia e quindi anche
La difficoltà di stare dietro a questo pronome formativo che cambia a questo punto noi abbiamo montatori seguito a una puntata che è andato in onda ma anche questa mi sembra a novembre sui processi in televisione nella nella facciamo sentire
Perché ci introduce poi tutto il capitolo della cronaca giudiziaria noi veniamo da una a redazione cronaca che si occupa anche di cronaca giudiziaria ed è uno decorrere che ci sta a cuore anche in relazione a dibattiti recenti sul quale pure Presidente si è Espresso in questi giorni in relazione proprio alla riforma sul giudice unico al problema per l'allargamento dei segreti degli atti di inchiesta adesso però parliamo di processi in televisione
Poi voglia ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca il giudice con ordinanza se le parti consentono può autorizzare in tutto o in parte la ripresa fotografica fonografica o audio visiva
Ovvero la trasmissione radiofonica o televisiva del dibattimento purché non ne derivi pregiudizio al sereno il regolare svolgimento dell'udienza o alla decisione
L'autorizzazione può essere data anche senza il consenso delle parti quando sussiste un interesse sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento
I studio Fausto bertuccia oli l'articolo centoquarantasette delle norme di attuazione del Codice di procedura penale quello in base al quale si possono vedere i processi in tv
Una forma avanzata di democrazia per chi li apprezza la gogna elettronica dei nostri tempi per chi detesta
Un tema tornato d'attualità dopo la notizia che il ministro Oliviero Diliberto starebbe studiando una riforma che limiti la possibilità di trasmettere i dibattimenti
Tra le voci a favore di un ripensamento quella di Nello Rossi il Pubblico ministero a Roma ora al Consiglio superiore della magistratura credo che o a quelli di spettacoli che colori e Autori era una ricca
Rione ulteriore bisogna trovare un equilibrio il processo deve rimanere pubblico ma altro e la pubblicità di un'aula di udienza peraltro è le norme pubblicità e l'enorme diffusione del profeta sono
Che avviene attraverso la televisione decisamente di un altro Pignone Roberta Petre Luzzi curatrice di un giorno in pretura un volto popolare per tutti i telespettatori italiani dagli Arlacchi e coglierne è che lo sfruttamento e
Perché a partita all'età Clini
La scelta Cisolla che applicati come credo quello di Tangentopoli no quello di Cusani in cui già eccezione tortura la scelta che l'imputato circa una certa età che che sono applicherà anche e in Kenya mentre dichiarante imponente due i punti più delicati
Primo il montaggio televisivo l'uso di parti selezionate il mostrare le reazioni di chi ascolta ma non parla
Rischia di trasformare un processo in uno show sempre di parere diverso Nello Rossi e Roberta Petrie Luzzi e nel campo del mezzo televisivo gestione può essere più ok
C'è una capienza no del montaggio di determinate immagini della scelta dell'una piuttosto che nell'altra inquadratura
E tutto questo naturalmente racconta una storia aprite le donne che qualcuno cadente è provato che quando i fa una dichiarazione tema dei dire con movente imputato ricche noi abbiamo detto tante attenzioni chi andare a so e fino alle precauzioni non lo sono tuttora cent'che non è più con intorno a Fabio secondo il più importante
La trasmissione di processi ancora in corso e qui il pensiero non può che andare alla vicenda giudiziaria Marta Russo può falsare il procedimento che i più ricchi vede ormai suo convincimento solo all'interno del proscenio
Ora è evidente che la ripresa televisiva dopo avere una sorta di effetto di ritorno ai particolari poi sui giudici popolari meno abituati a sostenere questa pressione peggiorato popolari che ascoltano per primi testimoniata anche accuse di e soprattutto i giochi popolari Vitellio
C'è anche quello che vediamo noi posizioni diverse certo è che ti processi televisivi democrazia gogna che siano si parlerà ancora a lungo
Ecco volevo fare soltanto una brevissima osservazione all'ateneo proprio per dire fare due esempi pesi fra l'altro che vengono da sistemi simili Gran Bretagna e Stati Uniti
Gran Bretagna i processi sono la fortuna dei disegnatori negli Stati Uniti ricordo c'era un canale tematico il famoso cortili dove veniva trasmesso questa trasmessa anche il processo OJ Simpson quindi un approccio totalmente di fare a camera fissa si col va va detto anche perché era coperta la giuria però e in ogni caso le persone i testimoni imputato comunque venivano ripresi e comunque le telecamere avevano accesso
All'aula dove si svolgeva appunto il dibattimento questo tanto per dire come ci sia un approccio per certi versi opposto all'interno di Paesi che comunque provengono da sistemi anche giudiziari
Che hanno sistemi giudiziari sostanzialmente sì in questura è dire poco la delicatezza eh insomma l'ampiezza del tema è costata
L'importante il processo nei confronti del senatore Andreotti in cui ci fu una richiesta di ripresa televisiva
Che non foto Rizzato motorizzata diretta radiofonica
Una cosa abbastanza importante perché la prima volta che io ricordi che si è fatta un'differenza missione per via televisiva dell'immagine cioè
E la trasmissione del del testo orale
Sulla base del presupposto che la trasmissione televisiva e qualcosa che in cui c'è un soggetto che aggiunge
Il l'operatore aggiunge
Non dolosamente ma perché l'immagine aggiunge la parola sporco distinte e il magistrato che deve giudicare chi è abituato
Hanno a tener conto della parola del fatto non dell'apparenza
Naturalmente il quel mezzo cita l'apparenza
Che a volte corrisponde a volte no riprendere quattro volte il l'imputato che sorride magari per fatti completamente diversi significa semmai questo dipende non duro perché quel sorriso c'è stato
Ma questo rischia di comunicare una realtà diversa da quell'effettiva dico io ho trovato molto importante quella decisione della del tribunale di Palermo che appunto stabili
Che poteva essere messo in diretta radiofonica non permettere dice io aggiungo un dato che riguarda più un altro aspetto è quello del magistrato
Il magistrato falsa il suo ruolo quando viene ripreso attraverso il mezzo nel processo
Perché a quel punto la tentazione di acquisire Nonda elemento di verità
Ma l'elemento di consenso
E il formidabile
Cioè comportarsi al fine di acquisire consenso di chi domani scriverà poi su un mezzo di informazione di chi ha visto l'indice di soggetti che non sono quelli
E la cosa è molto grave perché ad un certo punto il fondamento della legittimazione del magistrato rischia di essere consenso non regge e questo stravolge completamente il ruolo cioè questo questo è abbastanza delicate gli atti
Sì
Carte del processo è giusto che lei
Il mezzo televisivo
Voglio dire se si tratta di garantire anche il carattere pubblico del processo in quanto tale il mezzo televisivo radiofonico
La carta
Esso questo è un elemento che può entrare in contraddizione oppure no
No no la mia opinione questa che innanzitutto molti sistemi si comportano diversamente è stato citato il tema inglese dove non è ammessa in Francia lo stesso in Francia non è ammessa l'ingresso di fotografi o nel processo
Non per un fatto tu ritardo ma per preservare il processo da logiche di immagine
Non so se è chiaro ora la pubblicità che cosa consiste nel senso che e la e controllo della segretezza
Nel senso che l'acquisizione delle prove da discussione delle prove e le decisioni e le motivazioni ci dice non siano segrete cioè questo è il punto no
Quindi che qualunque cittadino possa teoricamente accedere a quell'informazione
La radio che consente di accedere per dire il là nel mezzo di informazione stampata che consente di accedere il mezzo televisivo sono tre forme diverse di accesso
Non è che una meglio dell'altra sua opera forme diverse e io ho miss permetto mi sono permesso di spiegare quali sono le controindicazioni sono puoi permettere così a favore del mezzo televisivo Mesothelae trasmette con e norme immediatezza la vicenda non mi interessa no perquisì poi ci fosse l'intermezzo con la pubblicità non so unico bianco io credo che altissime ma non è questa la funzione del processo
Cioè il punto di fondo sa qual è la differenza del processo lo spettacolo
Ci ogni qualvolta il processo tende a diventare uno spettacolo tende a perdere i suoi caratteri autorevolezza di legittimità
Perché il la cerimonia dell'otto lo spettacolo Traversi Processo alla cerimonia di sistemi autoritari
Perché attraverso il processo che diventa spettacolo il potere celebrata sua forza
Più si di spettacolarizzare il processo più un sistema e democratico
Beh spettacolarizzare non vuol dire privare l'informazione
Dare un'informazione che cerchi di non trasformare il processo di spettacolo non so se seccava se guardiamo dal trecento quattrocento cinquecento il potere celebrava i suoi fasti
Come tantissimi storici hanno dimostrato attraverso le esecuzioni pubbliche
Ancora oggi i sistemi autoritari fanno grandi esecuzione pubblica i talebani fanno grande esecuzione pubblica ed estrarne andrebbe Stati
E il momento in cui non so petardi un po'sulla televisione e la radio eccetera comodo per divertirsi temo che sia quello ma a parte questo il perché lì si celebra il potere il primato della legge tutto questi dati qui non attraverso una un filtro critico ma trasmesso una impostazione Co.Ge. che guardi quando è passata alla televisione in un processo non circolano perché reca
Perché ieri il processo è quello lì perché il mezzo ma Pozzo Potenza enorme come sta quindi io la mia come dire la mia perplessità riguarda non mezzo in quanto tale riguarda i lo scivolamento del processo spettacolo che diventa un fatto solitario
A proposito di questo uno dei grandi successi della stagione televisiva novantaquattro punto cioè su Cusani che rivede i picchi d'ascolto impressionanti risulta con
Vede coniugi vengano nato forse proprio l'unico che non interessano ci mancherebbe altro no allora proprio dal processo Cusani se ci siamo noi passiamo per così inserire l'ultimo capitolo di questa nostra brevissima non segna molto parziale fatta anche otto in casa
Per parlare di cronaca giudiziaria veri processi interessa interessano molto appunto picchi d'ascolto quanto interessa ancora la cronaca giudiziaria non ci domandiamo adesso dopo Tangentopoli il problema
Che cerchiamo di affrontare quello del rapporto con le fonti cioè di quanto sia sempre più difficile in una moderna redazione cronaca affrontare e parlare della cronaca giudiziaria
In un momento particolare cioè in un momento in cui celebra ancora il professor nella fase dell'inchiesta ceto un meccanismo che però ha fatto la fortuna poi di quel grande evento mediatico Tangentopoli parlare di un'inchiesta durante le indagini preliminari è stato è stato fondamentale appunto ha portato poi ai dieci milioni di telespettatori del processo Cusani del dibattimento insomma quasi scaldato l'atmosfera noi non so come mai il rapporto con le fonti adesso io vi voglio far sentire questa ne beve
Una breve puntata dove parlano due colleghi due vecchi cronisti veramente uno tra l'altro e del Giornale Radio Franco Bucarelli è andato in pensione qualche anno pagherà conosciuto per essere comunque anche un grande grazie insomma nell'uovo di di di di vita tua vita la vestiva il FIAT ecco sentite cosa racconta proprio difficoltà
Del cronista non un caso concreto alla stampa da due mesi fa una collega che è stata sospesa per sessanta giorni dalla professione sentite
è meglio articolo ventuno Libertà d'informazione sì ma fino a che punto cioè dove sono i confini tra il diritto di cronaca e rispetto delle regole Buongiorno da Gerardo Greco la storia da cui partiamo oggi è ormai vecchi ha fatto il giro di tutte le redazioni dei giornali ma serve ancora Emanuela Minucci
è una giovane collega de la Stampa qualche mese fa aveva bisogno di una foto a Torino la foto del tassista che aveva lasciato per strada una ragazza di colore con le doglie non ci ha pensato su molto forse si è presentata in casa del tassista come poliziotta è seguita una denuncia e la sospensione per due mesi dalla professione Franco Bucarelli è stato per venti anni uno dei cronisti di punta del giornale radio pure la collega realmente spacciato per poliziotto quantomeno pro pervenuta perché avete appaltato attaccare pazientemente come Portogallo come scelta ricade eccolo eccolo il problema verrà risolto
La verità è che molti giovani colleghi non hanno avuto una scuola di cronaca pari semplice appalto non esistono più grande dedicato ai coloni
Ho fino a qualche tempo fa in effetti fingersi qualcun altro tra i giornalisti non era la norma ma insomma era una cosa che si faceva tu hai qualche episodio particolare da raccontare non mi ricordo quante volte
Regia travestito da netturbino cacciatori per fino ad aprile perché Napoli è accaduta i funerali Umberto secondo di Savoia otto Coop e mi sono ritrovato con grande disinvoltura caduto Pietro tra Ranieri e di monache Polito del Belgio
Poi quando il Papa parato da otto le ricordo paragonava al Policlinico Gemelli indossando un camice bianco che poteva fare Cadlolo altro camice bianco
Per dire ossia Pavel Tonkov con interno la radiocronaca completa l'operazione del Papa
Senza troppa scuola dei vecchi colleghi stretto dalle nuove norme sulla privacy da mille controlli da carta dei doveri e dei diritti degli utenti il cronista oggi fa un lavoro forse più corretto certamente più difficile
Anche perché ci sono eccessi anche dalle altre parti dalle parti per esempio delle fonti per esempio dalla parte dei magistrati Guido Columba il presidente dell'Unione dei cronisti italiani fra procura
Ha detto che non avrebbe dato alcuna informazione gli arrestati per non violare la legge sulla privacy con ciò violando la legge sulla privacy è il codice penale perché in questo modo in Italia ci sarebbero teche trasparenti troppi cittadini arrestati di cui non si sa più nulla comparsa diventando più complicato fare il cronista oggi
Praticamente qua
Poi perché c'una dopo gli atti imbavagliare
Ci serve sostiene che attaccano dunque questa ecco era volete una puntata così di di snodo forse anche di alleggerimento con i racconti di Franco Bucarelli solo solo una parte ma perché si raccontano cose richiede si si racconta alla Gazzetta idem Franco Bucarelli
Ma siamo passati anche geograficamente a Perugia per affrontare l'ultimo problema vogliamo proporre oggi pare al dibattito che quello del difficile rapporto l'avete sentito tra procura e giornali sempre più difficile
Articolo ventuno tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione buongiorno da Gerardo Greco questo
E il testo sacro della stampa in Italia il diritto all'informazione nostri
Costituenti l'hanno incardinato nella prima parte della Costituzione ma è chiaro il diritto all'informazione non è assoluto dall'altra parte
Esiste un dovere la riservatezza diritto all'informazione dovere di riservatezza la storia di cui parliamo oggi nasce in una procura e in una redazione di giornale d'emblée Mantica uno scoop fatto dalla primo quotidiano italiano il Corriere della Sera che una settimana fa
Pubblicava in prima pagina la storia di un traffico di organi via internet è la storia di una inchiesta di notizie
Che sono filtrate da questa indagine della Procura di Roma Flavio Haver e il cronista che ha raccontato questa storia la sua casa e la sua redazione il giorno dopo sono stati perquisiti per ore e lui è stato interrogato
Mi hanno chiesto di rivelare la fonte che millantano giudiziario io immediatamente dopo prevedono il pianale rifiutandomi di rivelare la punta questo è un caso emblematico cos'è la punta di una i bengala e tu sei un cronista di giudiziaria cioè secondo che è una specie di guerra tra procure e giornali protetta però un prato che tutto procede però il più grande giornale italiano per tentare dare anche un segnale forte impegno nel porto e i giornali giornali impegnati
Nel lavorare ancora in prima linea nel tentare di fornire notizie all'opinione pubblica che non siano le correnti del Pd e prima ancora di più rampa da una parte insomma i giornalisti dall'altra i magistrati in mezzo una legge quella che riguarda il divieto di pubblicazione
Degli atti di indagine che è una norma quantomeno poco chiara Carlo Nordio e il sostituto procuratore a Venezia legge dice che gli atti delle indagini
Ad un certo punto non solo più segreti però non sono nemmeno pubblicabili come possa essere vietata la pubblicazione di un atto che non è più segreto
è evidentemente una contraddizione insomma se le notizie escono forse qualcuno le fa uscire Paolo Serventi Longhi e il segretario della Federazione nazionale della stampa italiana se si vuole il sindacato dei giornalisti italiani
Credo che un giornalista una notizia qualcuno gliel'ha data segretario questo di una settimana fa le perquisizioni gli interrogatori per una fuga di notizie è solo un caso lei vede una sorta di rapporto pericoloso alle sopra
Procure e stampa ho la sensazione che ci sia all'interno delle procure
Dei problemi dell'equo delle completi potere tra esponenti a vario titolo degli uffici giudiziari
Si riverbera nel rapporto coi giornalisti allora
Articolo ventuno libertà di informazione però
Ecco scusate anche questa questo vezzo finale Carlo Nordio
Ha detto anche di più intatta poi è stato tagliato la messa in onda per motivi di spazio e poi sul sempre motivi ben poco alla fine molto concreti delle regolare lavoro il giornalista
E ha detto per esempio beh ha detto più o meno quello che ha detto il segretario dalla Federazione nazionale della stampa se giornalista pubblica una notizia questa notizia filtrata qualcuno gliel'ha data allora ecco noi in realtà abbiamo finito con questa storia se la vogliamo leggere poi diciamo nella chiave che propone a lei Presidente cioè del sistema di potere di sistema nel quale giornalista non riesce giustamente correttamente oppure no ad entrare nelle
Beh non riesce non riusciva a trovare una sede propria allora abbiamo messo insieme abbiamo messo tutti questi argomenti dentro questo unico tema
Ecco e adesso il presidente della Camera
No su questa cosa finale volevo dire io sono del tutto d'accordo ne ha parlato anche con Serventi Longhi l'altro giorno quando è venuto da me
A me io
Una certa perplessità sul fatto che un sistema giudiziario che riesce a prendere Rina non riesce a prendere uno di coloro che da all'informazione violando il segreto qui c'è un punto che non funziona insomma no perché come dirò tra un atto e il peggiore giornalista e quello che non pubblica notizia che era
Questo il peggiore
E se il giornalista notizia magari da pubblica violando il divieto di pubblicazione c'è qualcuno che gliel'ha data violando il il dovere di riservatezza che è maggiore
Che più importante rispetto all'altro e però come dire c'è un a una totale incapacità di individuare le fonti legali delle notizie del sequestro dato molto grave più considero molto grave
Allora in questo questa esposizione sarà breve non vi preoccupate e si divide in sei brevi parti
Sì
Dunque la prima parte questa la ringrazio
La professione di giornalista io ho l'impressione che esistano varie professioni il giornalista
E se sei giornalista televisivo e a una professione diversa da giornalista radiofonico
Che ha una professione diversa regionalista carta stampata nel senso che sono richieste competenze e capacità professionali diverse
Il giornalista economico giornalista parlamentare cronista sportivo il giornalista di guerra sono professioni diverse
Quindi è un mondo che si è scomposto come sono scomposti tanti altri mondi
Altro che fare il giudice distrattiva per fare dal giudice tra procure stesso antimafia di Palermo di Catania di Napoli sono tanti e tante sono le professioni che si sono disarticolate al proprio interno anche con la giornalista sia di si articola per per cui oggi a mio avviso non lei professione di giornalista non c'è la professione risonanza seconda questione molto spesso si parla criticamente della professione di giornalista
Io oscuro appuntato due cose che abilmente mentre si parlava Guido questo importanti che se non ci fosse lo Stato aveva la stampa libera Valpreda sarebbe in carcere con la condanna all'ergastolo per la strage di piazza Fontana
Secondo la vicenda di Ustica non si sarebbe acclarata società fa un vostro collega del Corriere della Sera che ci ha studiato su in modo straordinario ha tirato fuori i pezzi che mano mano smontavano
Che cosa che vengono fuori quindi c'è un debito di libertà che dobbiamo ad una informazione e giornalismo
E naturalmente qui come sempre quando si parla della politica si quel colpisce la cattiva politica quando si parla della magistratura la cattiva magistratura dell'università la cattiva università quando si parla di giornalismo colpisce il cattivo giornalismo
L'invito a non considerare quello il giornalismo quello la magistratura o con la politica capaci di distinguere una cosa per l'altra seconda questione quali sono i fattori condizionanti
Della professione di giornalista pieno individuati quattro come è stato già indicato la proprietà nel mezzo è un fattore condizionante del prossimo
La competenza nel senso al diritto di informare
Corrisponde il dovere di informarsi
Sapete la polemica che c'è stata recentemente su questo aumento della pena pecuniaria per lui giornalista che viola il segreto
Ho detto un po'scherzosamente un po'sul serio agli amici giornalisti in quattro anni per protestare contro questa scelta dell'aula ho detto guardate di questa qua si discute da un anno circa ci sono quattrocento giornalisti circa parlamentare alla Camera
I membri della Commissione giustizia sono quarantacinque diciamo il dieci giornalista per il parlamentare suicidi qualcuno dicesse che state combinando estasi come i lavori non sono segreti ma sono pubblicati sui resoconti era sufficiente andare a vedere di che era successo
Quindi a volte il problema c'è anche il dovere di informarsi che presupposto del diritto informa
La questione della velocità di cui si parlava e la velocità è strettamente legata alla pluralità di mezzi che intervengono sulla stessa notizia
L'attivissimo nella radio i la stampa quotidiana e sempre più bruciata nel senso che quando senti la sera l'ultimo telegiornale conosci praticamente il giornale domani no o quando sente i giornali della mezzanotte con i più deboli quel la legge una devoti se importanti ce l'hai già
E il problema della velocità comporta molto spesso alcune frettolosità quelle cui si parlava prima quindi fra
E il quarto elemento e la competitività
Nel senso che non non parlo della competitività fra i vari mezzi d'informazione quello si riassume perché risponde la velocità dell'immagine televisiva e così via la cosa fanno gli altri
Amici giornalisti capaci non ho detto che a volte quando anche se sa che notizia non è perfettamente corretta se sai che il tuo giornale concorrente ma è appetibile
La sta dando la benché tu
Perché non puoi prendere il cosiddetto mutui spiega il giorno dopo che non è così però nel frattempo non puoi bucare la notizia e questo naturalmente quando il mercato è così esasperato e qui intorno alla questione della proprietà c'è sempre il rischio che il la notizia cattiva scaccia quella buona che cattivo giornalista stracci propone così di alcune carretta del sistema delle monete
E questi i fattori condizionanti che a mio avviso sono questi quattro ripeto la proprietà la competenza la velocità e la competitività
C'è poi una seconda questione
Che che ha trattato con grande
Penetrazioni
La professoressa che mi ha preceduto e che e tre composta dalle situazioni costituzionalmente opache
Il diritto all'opacità in una costruzione del diritto costituzionale americano
Cioè il cittadino ha diritto ad essere opaco per alcune sue quote cioè non trasparente perché una sua garanzia di libertà rispetto al potere pubblico
Pensate che la Corte costituzionale tedesca mi fa ha bocciato un censimento
Che chiedeva notizie troppo specifiche
Sui cittadini
Negli Stati Uniti sta discutendo una cosa abbastanza complessa perché se attraverso l'esame indagine delle carte di credito
Sì in grado di costruire battendolo evitare quello che fai complice andato presentato perché per come c'è qui sono cose
Abbastanza questo problema delle situazioni costituzionalmente opache innanzitutto
Uno dei problemi più dei delicati che abbiamo oggi non è il diritto al ad informare a mio avviso e il limite del diritto di formare su questo un problema che credo che dovrebbe riguardare i giornalisti cioè capire con chiarezza fino a che punto io posso informare evita che punto in poi non posso informare perché entro indovini che non mi appartengono
C'è stato un'autodisciplina per esempio dei giornalisti in ordine casi di stupro
Ormai da due o tre anni non si pubblico più le fotografie dei nomi delle persone stuprate
Era partito così per i minori previsto dalla legge questo non è previsto dalla legge ma minore previsto dalla legge prima la signora tranquillamente da un po'di tempo in cui non si viola più in altri casi degli arrestati per esempio si pubblica quasi sempre il il nome a volte anche la fotografia eccetera
E questo oggi a discutere su una cosa da farsi un enorme tema e tema di discussione ma insomma le situazioni costituzionalmente opache come il problema del le notizie processuali riservati la cui pubblicazione la cui pubblicazione può mettere in crisi l'accertamento della verità
Io ricordo una volta ho fatto il magistrato per alcuni anni a Torino
E non volta era capitato di interrogare una persona che stava scappando al mandato di cattura quello ho preso qualche giorno dopo
Scusi lei come fate il peccio notizie fuggire ci vuole siccome la prima edizione della stampa è già ESP mezzanotte andiamo Porta Nuova spazzatura portano degli amici anche scappare scappare perché siccome poi il mandato di cattura si segue alle tre del mattino così questa tre quattro del mattino quindi predicazione tre ore di tempo per pagare l'acconto prima che il arrivassero ecco queste questioni delle situazioni costituzionalmente opache cioè opache per necessità costituzionale riservatezza del cittadino riservatezza delle indagini alcuni segreti di cui si è parlato e così via
Tutte queste sono questioni che attengono al limite dell'informazione
La terza questione il rischio di qui è già parlato quindi nomina il rischio di
Di Avvenire la il senso di far parte del potere
Invece del dissenso di esibire una funzione critica nei confronti del potere
Cioè il giornalista che fa parte del potere non rende un servizio alla collettività
Non svolge quella funzione di cui ha parlato
La professoressa e una componente in genere propagandistica perché di questo poi si tratta o del narcisismo di tanti altri aspetti della della politico dello sport insomma della della struttura nei confronti dello dell'economia
Della struttura nei confronti della quale dal quale si informa
La quarta questione riguarda i problemi
è il primo punto anzi la quinta questa i problemi
Il primo punto e la confusione tra i fatti e le opinioni
L'avete fatta quest'analisi molti pezzi o alcuni pezzi sono fatti di opinioni non di fatti
Cioè io dico quelli un cretino lui dice che l'altro imbecille loro due dicono che io sono non so che cosa anche su questo i costi su un percorso dovrei da chiedere
Lei Ruffini cosa pensa del fatto che Violante ha detto che quello è un cretino Alice pettine Violante lo si giunge il ventidue dieci così questo cioè un pezzo colpito sul opinioni
Dentro i quali poi il il fatto non si capisce bene quale
Sì voi scattate egli opinioni
A volte vi accorgete che il o non c'è il fatto che veramente del tutto inesistente devo dire questo è un dato che colpisce in particolare il nostro giornalismo e non colpisce
Una fetta del giornalismo di altri paesi perché ne abbiamo giornali fatti in modo diversi diversa dalla Francia Inghilterra
Germania
Vi sono due livelli di giornali quotidiani dico i grandi quotidiani
Che sono giornali seri
Al mondo financial times euro possiamo parlare della generale Anzaghi errore già la fase un po'così fa mafiosi però e poi ad un livello più basso
Dice il San Bernardo habitus anche un dall'altro le due fine ridere o cose di questo genere in Francia chi sono giornali in cui c'è di tutto
Noi non abbiamo questi due livelli e infatti ora non ricordo bene le le vendite ama ripetere i grandi giornali europei uscirono tra le cento e le cento mila copie
Là dove crea seriamente sulle cinquecento mila no
Ecco per capire pertanto non è vero che noi leggiamo poco
Perché Rossomanno il e Sanna financial times ma noi sagra Cerioni ce l'abbiamo
E l'habitus Sato un grazie a Dio non ce l'abbiamo
Eccoli sommare cronaca vera ecco della sera con tutto il rispetto per rata vero
No c'è c'è sempre la somma insomma diversamente non è così allora ne abbiamo un solo tipo di giornale diciamo il giornale autorevole che però dentro di me avere anche delle cose del cedimento
E però questi pezzi di recepimento a volte sono a pezzi e c'è buona capacità espansiva eccessivo nel quotidiano tale che poi prendono la mano la stessa natura del QT ecco questo dato questo rischio di confondere
Doping uni eccetera io ricordo fino alla scorsa legislatura quando mi capitava di entrare e uscire dall'aula parlamentare con una certa frequenza adesso quando cento starci alcune ore
Per quello che faccio e molto spesso c'era giornalista fuori invece scusi che è successo
Io mi arrabbio mi abbiano sempre moltissimo perché dico scusa tu sei pagato queste per cui va in tributari del successo perché perché io ti dico quello che penso io che è successo
Non ti dico quello che è successo che la mia versione dopo magari tutti gli altri tre e pezzo sulla base di quello che tre giornalisti internet per tre deputati Goisis ma probabilmente nessuno ti ha detto quello che è accaduto
E questo è un dato cioè di non di assistere al fatto ma di intervistare il testimone del fatto è un elemento che io sto notando nella come dire nel gioco parlamentare come evento che a volte prende piede per quei fatti cose fastidiose non José ben dopo Roma otto duro coro di seguire anche perché e difficile che succeda qualcosa di giorno maturi giorno qualcosa di scriverlo
E quindi a volte l'opinione quinte come dice più divertente del fatto che non c'è quindi capisco anche questo a questo problema primo problema questa confusione tra il col secondo questo è un problema molto grave sul quale si è soffermato sull'otto alcuni critici alcuni studiosi per il giornalismo francese e americano
Che ci informano come d'informazione sempre più spessa e fatta dai non giornalisti
Internet sulla prima
E le inchieste giudiziarie
Hanno già detto mi pare voli charter perché richieste non si fanno più costano un'inchiesta costa molto scrivere dell'inchiesta fatta ad un altro costa molto di meno
No e la mancanza delle inchieste fa sì che poi una parte rilevante dei giornali e scritta da fu ufficiale di polizia come distratti
Cioè da quelli che fanno richiesta e raccontano che cosa quell'inchiesta che hanno fatto
E però giornalismo fanno più
Giovani vi assicuro che a volte il giornalista e usato
Dal magistrato o dalla parte di interforze di polizia giudiziaria
Nel senso di Ripetta non quello che è successo di detto qualcosa che servì al fine si tuteli controbattere futuro finì per esempio non cosa dici dice il giornale qualcosa quando esso telefono sotto controllo per capire poi qual è la sua reazione lettura del giornale
Questo lo fanno anche quindi a volte giornalista e usato non per notizia ma per utilizzarlo come canale che sollecita poi flussi di formazione tre persone imputate quindi sentire cosa dicono scusa se raccontano e così via
Ecco questo bene informazione fatta dai professionisti e un problema
Abbastanza complesso
Un'altra questione e la confusione che spesso si fa anche nel linguaggio tra comunicazione e informazione
La comunicazione e la trasmissione di un dato precostituito
La informazione e la trasmissione un dato esistente oggettivamente son dei dati molto diversi quelli che fanno comunicazione
Cioè ingenera fanno per conto di qualcuno
Nel senso che se io c'ho ovvio Camera dei Deputati e io ho prodotto non so acqua minerale bellissima va bene faccio comunicazione non è che racconto come sono fatte le acque minerali
Cerco di fare in modo quel di piazzare questo prodotto
Poi posso non essere e non etichettabile espressamente in quel modo
Ma molto spesso sì che se questa confusione che io ritengo grave tra comunicazione e informazione nella pratica la la comunicazione e comunicazione e sì e trasmissione di dati precostituiti
La nel senso precostituito quale sia lo scopo
E passa soltanto i dati che rispondono con lo scopo la informazione invece qualcosa di
Tendenzialmente oggettivo
Mi ha detto che la tentazione della tentazione di nomina pubblicare la notizia tentazione periodi specie tra la mia opinione questa che i giorni stanchezza repubblicana quattro Mitrotta che la verifica
Perché la non pubblicazione notizia fa entrare però qui ci sono professionisti in un circuito che circuito del favore
Cioè non tira pubblico per non farti un danno però quel quel punto il rapporto ha un suo nemico di corruzione
Che non è correzione economica la corruzione però è un elemento di corruzione della professione
Infine dell'ultima questione
Il oggi la la categoria dei giornali i giornalisti vivono una fase molto difficile
Che determinata da una numero notevolissimo di richieste di risarcimento dei danni
E ieri mi pare una decisione della Cassazione l'acqua sul quale non posso spinti pizzicare lavoro che faccio in questo momento ma la quale ha stabilito che il giornalista che scriva che Ruffini aspetto che Violante un cretino risponde diffamazione Violante anche se la cosa ha detto lui
Perché nel momento in cui si registra criticamente un giudizio offensivo di déjà torio diffamatorio si partecipa sostanzialmente della del giudizio
Ora non posso intervenire sul mettere queste cose però se voi chiedete in giro questo problema delle denunce di danno per danno molto spesso civili non penali
Che ormai hanno preso piede perché incivile c'è meno possibilità di difesa e così via e un problema molto complesso
Stando fuori soprattutto per i processi che sono stati di Tangentopoli dopo alcune soluzioni
Per i processi di Marco Rossi e il processo di questo genere
Ora quindici a ben riflettere su un punto
Io ho l'impressione che bisogna riprendere con forza la questione da rettifica
Perché può capitare inscrive notizia sbagliata
No
Io penso che alla rettifica data nei modi previsti da legge sulla stampa cioè con lo stesso spazio cosa sa cosa e così via la tempestività debba essere dato del e debba essere data una funzione risarcitoria
Perché non ha alcun senso che poi io pubblico la smentita poi e poi dopo o la correzione e e cui dopo comunque sono egualmente soggetto questa questo tipo di domande quindi ho l'impressione che dovrebbe riflettersi però si regione istituimmo riflettere sul fatto che quella parte dei danni che sono così danni morali
Determinati dall'ingiuria da queste cose qui
Possano essere considerati come dire Ttb di soltanto se il giornalista un giornale ora richiesto non abbia fatto la rettifica nei termini di legge senso mi può capitare notizia sbagliata
Non è se tu cosa no Scoppola nel senso che non è che sapevo che era sbagliata ma c'è stato l'imprudenza una negligenza e così via
Io correggo questo attraverso una una rettifica secondo i criteri previsti dalla legge
Dovremmo studiare un meccanismo di questo genere perché altrimenti rischiamo una cosa
Che e il giornalista i o il giornalismo è fortemente intimidito nei confronti dei soggetti forti
E perde qui anche la sua capacità di critica
Non so se chiaro perché Lucio appunto non costerà nulla pubblicare nome cognome giudizio un povero cristo di borgata è invece costerà moltissimo fare sa cosa le compatte e quindi a questo punto il giornalismo ritorna una condizione pre moderna che credo che nessuno vuole
Avvicina da un lato quindi ci vuole maggiore prudenza nell'affrontare le questioni questo qui nasce da sé pressione però io credo che trovare un meccanismo per il quale ci sia una funzione risarcitoria della collezione della notizia credo che debba essere un tema sul quale dobbiamo soffermarci lo per salvaguardare la capacità di critica che un elemento di fondo del professionale giornalismo
Tenendo conto che i propri una lezione come tali si è svolta ovviamente adesso intervengono direttamente gli allievi ecco ponendo tutte le domande e tutti quei siti ecco tutte le curiosità che hanno
Ringrazio
Romana
Accennare ad una domanda Donato necessaria e pare una per il presidente Violante
Allora alla signora negli ultimi anni è cambiato profondamente il rapporto tra politica e informazione ne abbiamo parlato
E un rapporto che per molto tempo è stato un rapporto strumentale fino ad inquinare probabilmente il nesso tra mondo politico mondo della comunicazione tuttavia a questa maggiore emancipazione dell'informazione
Differenziata dalla comunicazione ovviamente non sembra forte per porre aver corrisposto una nuova autonomia anche e tanto che a me nidi avvengono spesso imposte delle logiche
Se non addirittura innaturali probabilmente non naturali condizionando pesantemente la professione dei giornalisti
Secondo lei a cosa si deve la lunghissima gestazione della legge di regolamentazione del settore dotazione che probabilmente ancora non è stata portata a termine e quali a suo parere i i possibili sviluppi a questo proposito al presidente Violante invece la domanda è rivolta circa la crisi istituzionale che stiamo attraversando
Crisi istituzionale che ha sicuramente nel mondo dei mass media un protagonista di primo ordine
In che modo la modificazione degli affetti si Tuzza navali segnata soprattutto da ridursi dell'autonomia dei poteri a cominciare per esempio dalla magistratura
In che modo passa per la sfera della comunicazione in effetti a mio parere si tratta di un passaggio quasi obbligato perché la terza dialettica tra potere e diritto all'informazione subisce un cambiamento sostanziale di fondo grazie
Ecco informazioni
Grazie mi alzerò anch'io come ha fatto il presidente Alan si preoccupi come ambigua
Io devo peraltro confessarle però un po'di disagio perché non sono riuscita a cogliere appieno rivolte a me il tipo di domanda che l'edicola fa già e infatti pretese da a una domanda che a pieno titolo e si sarebbe dovuta porre al presidente Violante non a me quali sono gli sviluppi futuri di un rapporto tra politica ed informazione
Come dire alza le mani nel senso che per competenza professionali non mi compete molti io ci avevo provato amava molto galante mente dove viene tu presidente Violante che ha dato per primo la parola
Devo dire sinceramente che appunto mi trovo in difficoltà posso chiederle così disinvoltamente vuole specificare rivolte a me o un pochino meglio alla sua domanda
Sì
Aimi
Cioè il rapporto tra politica e informazione nel diritto
Elemento evidentemente il primo dalla legalità da Barack probabile ecco
Cardiaci suonerà c'è allora
Venga come si sono lieve cerco di difendermi dicendo che ahimè confessa mi coglie un pochino impreparata d'altra parte vediamo un pochino che cosa volesse dire rapporto tra politica e informazione ma sotto un profilo di disciplina
Villa Medici Prina disciplina del rapporto tra informazione e politica io credo che il presidente Violante avviare delineato percorsi prospettive ipotesi ora mi stanno mandando in dietro
Quale insomma quali aspetti del rapporto politica informazione di là da quanto non sia già stato detto apportano poi a essere oggetto di una disciplina legislativa cioè come possano essere qua lamentati
Se per Regolamento azione ci si riferisce alla legge
Che mi sembra che poi rigidi e questo tipo di rapporti sia insomma mi occupo è vero di diritto però sinceramente
Non lo vedrei come un traguardo da raggiungere perché io credo che vada lasciato alla dialettica come dire normale e soprattutto alla correttezza reciproca
In questo senso non sono molto sicura di risponderle io vorrei fare quindi me ne scuso fin da fin da ora vorrei fare un riferimento ad una tematica che si riguarda più strettamente il diritto ed è una tematica che
Trova le mosse abbastanza da lontano ma che è come come dire non certo quel senso legislativamente radicata proprio dalla legge già citate prima sulla privacy in cui si dice adesso dico a memoria e quindi probabilmente il testo non me lo ricordo molto bene in cui si fa ricco monco e riferimento al Codice etico e deontologico dei giornalisti RAI il problema è dal mio punto di vista e ripeto credo di non risponderle ma poi se le risponda per quel tanto che può riguardare la correttezza della professione giornalistica anche nei confronti della politica dal mio punto di vista del diritto è il codice un codice deontologico professionale in questo caso in quanto richiamato da una legge assurge a livello di fonte o non fonte del diritto termini un pochino forse troppo pesante
Diciamo allora meglio assurge a livello nell'ambito della più ampia deregulation di molti aspetti di del diritto in questo Paese attualmente in atto assurge quanto meno a livello di autoregolamentazione di fissazione di regole alle quali comunque il diritto perché di legge sempre si tratta
Quali diritto rinvia
Ed è in questo caso ritengo domanda terza presidente se lei mi può aiutare
Perché ancora oggetto di ampia deve dire riflessione da parte dei giuristi ed in questo caso la violazione di queste tipo di regole in regime di autonomia quindi in regime di deregulation
Ma con un atto al quale peraltro la legge rinvia potrebbe come dire qualificare situazioni giurisdizionalmente attivabili da parte di terzi ovvero no
Questa è una domanda che forse sarebbe interessante porsi non so in quali termini sia collegate con il problema è che poneva lei del rapporto tra politica e informazione visto sotto un altro profilo peraltro ma qui vado fuori da quelli che dovrebbe si limiti del giurista in senso stretto e in senso tecnico
Beh rapporto tra politica e informazione
Certo è un rapporto molto molto stretto e molto in evoluzione
Addirittura fino al punta ma mi pare che il presidente Violante lo accennasse con molta chiarezza fino al punto che il modo stesso di fare politica sta modificandosi
Fino al punto che addirittura Rodotà per esempio ha parlato a non più di un sistema di democrazia ma un sistema di Tele Krizia
E questo anche uno spunto di riflessione
Allora ritornerei a un problema che avevo corso inizialmente il mezzo le esigenze del mezzo
Stanno in quali termini in quale misura stanno incidendo sulla modo di porsi anche della stessa rappresentanza politica
Questo non è un problema deve dire di diritto in senso stretto e quindi non è un problema di regolamentazione non è un problema di disciplina dalla di là da quelli che sono gli a spetti come dire
Dell'apparirà presenta attività eccetera eccetera spetti che ben conosciamo questa è un problema caso mai di rapporti un problema di evoluzione delle istituzioni e direi di rapporti tra deve rappresentanti e cittadini ai fini della scelta anche consapevole dei cittadini adesso credo che qui si apra una allibito amplissimo che rinvierei grazie
Dunque sulla prima questione quella relativa al collegio di tutto logico
Volevo dire che c'è una legge da quale stabiliva che il trattamento dei dati da parte dei giornalisti e
Fatto secondo norme del Codice deontologico dei giornalisti questa Regione blindata fonte poi dopo l'autorità garante specie rotta appunto aveva segnalato consiglio d'ordine i criteri ai quali informarsi per redigere il Codice deontologico il coriaceo antologico è stato creato secondo questi criteri qui con un provvedimento del luglio dell'anno scorso è stato fatto proprio inserito all'interno delle fonti queste sistema insomma attraverso il quale questo pericolo c'è un progetto quanto alle questioni che si affrontavano adesso
Guardi io io temo penso temo questo insomma questa storia della giornalismo come parte del potere gioca anche nella crisi istituzionale in questo passaggio istituzionale nel senso che c'è una parte del giornalismo
Che giorno dopo giorno il partito non lo dico in termini come dire dispregiativi perché porta avanti una sua con cioè non è che non si limita a descrivere fa una sua campagna molti giornali del mondo e autorevoli sono giornali partigiano e cioè che sostengono accertaste giro accettabile
Naturalmente cosa accade i giornali chiama regionali partito per capirci o i gruppi di giornalisti partito
Nei momenti in cui la politica è debole amo moltissimo spazio nei momenti in cui la politica più forte lo spazio si riduce perché la politica fanno quelli investiti del consenso popolare della responsabilità davanti al quando la politica è debole tutti i soggetti che non sono politicamente responsabili hanno più forza compresi i giornalisti
Nel momento in cui la quindi c'è questo meccanismo un po'di diciamo di altalena
Nel momento in cui la politica è debole alta burocrazia giornalismo ed altre strutture grande industria e così via ad un grande peso nella vita
Perché la politica riassume una sua forza su non so che occlude forza capacità di decidere di dirigere allora in quel momento le forze politicamente non responsabile tornano i loro alvei naturali a questo il in una fase nella quale riappare più debole vediamo queste forze incidono di più
Senta società quanto alla questione dell'arte dei Craxi ha del mezzo di cui si parla analista più approfondito di questo tema è stato un fido un sociologo francese a Bourdieu
E che sarebbe utile leggere per cui ha sviscerato Prato ha dato una serie di consigli e politici che i politici italiani non ho ancora letto
Che è quello di nonna assoggettarsi alle regole del mezzo televisivo ma andare lì solo quando si è in grado di dettare le regole
Di stabilire perché altrimenti questi più il secondo dato per cui io se mi permette non credo la teocrazia quale che la televisione costruisce e distrugge grazie a Dio
Cioè non solo costruisce personaggi non distrugge nel senso che se tu stai una settimana in televisione va bene alla Texas rimase distrutto
Perché la centro dice basta
E quindi come dire c'è una sorta di autovettore del mezzo per cui soltanto un uso saggio del mezzo di informazione e che quindi non diventa più breve grazie consente di Illy qual è il problema di fondo però molto spesso e chi possiede mezzo queste l'altra questione
Chi possiede in mezzo che può creare grandi grandi movimenti di opinione ad hoc
E da questo punto di vista il rapporto mezzi pubblici misurati così via e un una questione che tiene profondamente la democrazia
Cioè e scadere un effettivo pluralismo di chi detiene i grandi mezzi di informazioni al fine di consentire la possibilità di scelta
Da parte dei soggetti io non so se avete visto quel film The Truman Show è ti è molto interessante perché per la prima volta che io ricordi in modo organico la minaccia alla libertà non viene né dallo Stato
De los del dittatore nega un'organizzazione criminale vero mezzo televisivo
Ed è significativo come dire e silenziosi insieme indicano che sia forte laddove il il peso di questi mezzi è maggiore però voi avete visto come anche lì in mezzo si capovolge perché
Se pensiamo alla vicenda col
Se pensiamo alla vicenda Clinton la vicenda infatti in un primo momento ha portato ad una riduzione del peso l'attività del presidente l'abuso da parte russa versati per mezzo ha riportato invece a patto rovesciare la cosa ha dato pacato ma tu che si è quindi da questo punto di vista la televisione dentro di sé anche un mezzo per riequilibrare la situazione
Insomma con altre domande devi
Buona sera anzitutto e la mia domanda si rivolge un po'tutti e si riferisce a un'accezione del diritto d'informazione che non mi sembra si sia trattata delegata alle nuove tecnologie ora mi sembra che grazie a internet rispetto a cinque anni fa
Il il lettore l'utente
Posso accedere alle fonti con la stessa facilità e accerterà le stesse fonti del giornalista quindi per esempio un un singolo cittadino che voglia per esempio avere delle informazioni sul presidente Violante con un semplice moto il motore di ricerca senza alcun criterio
Può accedere credo a quasi mille siti
Allora il problema diventa un problema di info pollution ovvero di un'overdose d'informazione e allora mi sembra che il ruolo del giornalista sia cambiato completamente quindi non si è più qualcuno che debba dare delle risposte alle domande dei cittadini ma piuttosto Deva debba aiutare il cittadino a formulare delle giuste domande delle domande selezionate quindi il giornalista si trasforma per usare un linguaggio di internet in una riga Tore
Il non timoniere di navigazione scusate io non selezionatore professionale allora mi sembra che ci sia un nuovo diritto d'informazione che il diritto del cittadino all'orientamento quindi essere orientato in questo mare di informazione
Ora volevo sapere se effettivamente esiste questa accezione del diritto d'informazione
E poi se Bengasi Amaglio regolamentarlo per la per via legislative
Per testi unici Carta dei doveri quindi a livello interno avrà nelle singole testate oppure e qui faccio ma una sorta di autocelebrazione al primo attraverso piuttosto una preparazione all'interno delle scuole di formazione che oltre alla Tecnè abbiano anche proprio questi valori deontologici a noi giornalisti grazie
Ma la mia opinione questa che una serie di sviluppi dei diritti dei cittadini
A valorizzato
Un un aspetto dell'essere cittadino che desse l'utente l'essere consumatore
Il che produce anche la necessità di un'educazione alle sedute intere come cioè locazione se i cittadini
Da questo punto di vista io credo che il giorno e lo sentono visto che ha posto la domanda a ecco da questo punto di vista a me pare che questo è un problema che certamente riguarda la professione di giornalista ma credo che riguardi la formazione dell'utente cioè la capacità di scegliersi le informazioni io oggi parliamo di internet che ancora uno strumento abbastanza limitato in Italia non è uno strumento come sono altri paesi poi Stati Uniti ma pensiamo al nord al Nordeuropa dove l'uso e molto intensivo
E però cominciare se per esempio nel concorso che gli ho fatto la cava imputati per funzionari abbiamo inserito tra le prove la capacità di usare internet
Perché ormai l'accesso a quelle informazioni è uno strumento della formazione professionale di livelli alti
Della della burocrazia quindi si aggiornano alcune professioni io credo che oggi un buon giornalista non può non essere capace di usare queste informazioni anche perché risparmia tempo
E dalle informazioni direttamente dalla fonte e così via
Quindi io me ne me pare che la sua domanda ponga realtà due abbia due due aspetti uno la capacità di usare questi strumenti di una tecnologia da parte della Ford per esempio le sedute della Camera si possono seguire anche visivamente su internet e non c'è bisogno di spostasse perseguire o si possono seguire oltre che attraverso Radio Parlamento attraverso altri canali si possono seguire su internet anche se quindi ci sono delle possibilità di acquisire direttamente informazione alla fonte
Ogni parlamentare ha una sua Divella pubblica
Compreso io che unanime per cui si può chiedere direttamente a parlamentare di rispondere c'è quello corrisponde corrisponde si può dire che quando morì Spoon risponde la foce ci sono
Dei mezzi d'interazione più moderni che consentono oggi di di muoversi diversamente da passa per acquisire diversamente dal passato
Informazioni io credo che però questo tipo questo aspetto questo problema non debba essere disgiunto da una sorta di formazione dell'utente alla capacità di scegliere selezionare tra le varie cose che vengono messe davanti a questo
Io volevo fare una riflessione una domanda sul quale per quanto riguarda l'accesso alla professione di giornalista
Noi siamo ventiquattro in questa scuola siamo abbastanza fortunati perché in tutt'Italia ci sono soltanto sei scuole qui questa è l'unica specializzata in giornalismo radiotelevisivo
Quindi sul centotrenta aspiranti giornalisti ogni due anni però si si pone secondo me il problema dell'accesso alla professione e mi rifaccio anche a quello che diceva Lorenzo Del Boca che il presidente le permessi in margine anche alla recente
Polemica tra Camera e ordine dei giornalisti ecco appunto questa presi dal presidente mirante a che punto
Il le le l'iter legislativo per quanto riguarda l'accesso alla professione dei giornalisti e sia il presidente Zaccaria che arriva perché ci fa piacere
Come salutiamo certificano spetta a me salutare entrava a che punto anche come azienda RAI c'è questa questi corsi di formazione si saranno poi in futuro e sono attualmente
Sì no no no assai discutibili per essersi di un'esperienza settoriale
No dunque per la parte che riguarda la RAI io quando volentieri naturalmente per quanto riguarda Parlamento qualche maggiore difficoltà silenziose
Devo dire che noi ci siamo già incontrati negli abbiamo già in qualche modo parlato del del compito che la RAI attribuisce
Alle scuole ma a questa scuola in modo particolare alla quale investe molto diversi diciamo
E naturalmente ha investito anche in passato con le questa scuola voi lo sapete andata acquistando consistenza attraverso gli anni perché in queste iniziative ci vuole un po'di tempo anche per segnalarsi perché lei ha citato
Le sei scuole di giornalismo naturalmente
Alcune poi conoscono dei momenti più positivi alto in qualche modo meno e quindi il compito della RAI e credere nella scuola che ha contribuito a creare
Voi sapete protetto all'inizio del corso ve lo ripeto ora
Noi riteniamo che una scuola non sia un un'automatica chiave d'ingresso in un'azienda per questo non sarebbe neanche giusto
Ma d'altra parte il nostro impegno deve essere forte perché chi supera certe selezioni per entrare in rete scuole poi supera la scuola stessa abbia nell'azienda uno sbocco credo che questo anche a livello diciamo generali dello sindacale questo questo percorso sia condiviso quindi noi
Noi facciamo la nostra parte per cercare di favorire l'inserimento possibilmente da noi di queste di queste persone
Naturalmente il discorso relativo al al Progetto generale quello che riguarda il il Parlamento è legato voi sapete a questa vicenda collegata alla all'ordine
E collegata vorrei dire anche a più in generale altre ipotesi formative perché l'ordine a delle scuole di giornalismo e poi come voi sapete vi sono anche delle università dei corsi universitari che si stanno via via affermando e che sono delle altre opportunità il numero che tu hai citato si riferisce alle scuole di giornalismo ecco e naturalmente credo che forse per per correttezza sarebbe giusto anche tener presente quelli che sono gli sbocchi del dei corsi universitari
Perché prima c'erano i diplomi adesso praticamente si va verso per il proprio corso universitari e anche lì credo che si debba tenere presente che esiste un altro tipo di di formazione che e lo stesso valore noi abbiamo in più questa caratteristica come detto che è una scuola che al tempo stesso vede coinvolto un momento formativo e poi è animata da soggetti che hanno una valenza imprenditoriale quindi hanno quindi allora io devo dire che rimane confermato il nostro impegno a trovare dei meccanismi di ingresso che privilegino questi questi momenti formativi ecco quindi da questo punto di vista la mia risposta è un sì
Non per tutti ma per coloro che naturalmente daranno dei risultati migliori poi per tutti mi auguro magari in un periodo più lungo d'accordo
Più posso aggiungere questo che c'è stata recentemente d'indagine
Dell'autorità per la tutela delle garanzie regole e garanzie nel mercato la quale ha denunciato con molta forza i meccanismi di e cooptazione in alcune professioni che esistono in Italia per alcune professioni persone da avvocato per esempio non puoi farla se non c'è uno studio che ti prende
Così un'altra seri professioni con lei giornalista e una professione che se necessita non per tutto approvò la quota per cooptazione naturalmente accessi di questo genere in genere premino le catene che ente lari
I o di altro tipo e non premiano la professionalità c'è poco da fare così non voglio dire che tutti sono stati in quel modo ci mancherebbe altro però c'è una forte aggio come dire di questo aspetto sugli altri quindi del così detto presente Zaccaria adesso vanno proprio nella direzione opposta cioè quella di garantire un accesso basato sul merito ce lo capacità piuttosto così sull'appartenenza credo che questa sia la strada da seguire i lavori parlamentari sono molto sui indietro su questa materia
Francamente non le so dire adesso quali sono i motivi specifici credo che ci siano problemi abbastanza delicati dietro il cambio di queste forme di reclutamento di selezione
Però adesso non so però se posso mandarlo a scuola li posso informare posso
Ma tu sai forse no insomma qualcosa ma volevo appunto magari fanno oggetto di una considerazione non non arrivano notizie ma di un'opinione Franco vale a dire io per correttezza è chiaro che voi sapete che questa vicenda ha avuto una un impulso molto forte quando c'è stata diciamo il il referendum e quindi in quel momento si era arrivati se non sbaglio il testo Passigli era stata la la soluzione più avanzata
Che in qualche modo si collocava a metà tra l'ordinamento italiano c'è quello del proprio degli ordini come diceva il presidente Violante
Caratterizzati da questo meccanismo sostanzialmente di cooptazione e il meccanismo francese in qualche modo della della licenza né quindi che configuravano su era singolare anche il passaggio dal Ministero di Grazia e Giustizia al ministero del lavoro cioè indubbiamente la professione giornalistica io devo dire detti amente a un contenuto che in realtà il Complesso cioè perché non non è facile considerare il giornalista solo come un lavoratore subordinato diciamo e al tempo stesso forse è complessive cioè diciamo difficile annoverarlo solo nell'ambito delle libere professioni c'è ci sono le due componenti che che si intrecciano
Io credo che quindi la proposta la proposta Passigli che mi pare che sia il testo più avanzato che però si è fermato quando poi lei sta referendario ha avuto un certo tipo di il risultato
Possa essere tuttora una buona base c'era io dico di di diciamo di discussione
L'importante ecco io credo però che vada in qualche modo
Rafforzato il punto diciamo il punto con le che abbiamo toccato anche qui
Cioè nel giornali nella professione giornalistica non si entra soltanto se sia
La possibilità o la fortuna come diceva presente Violante di avere un'azienda editoriale che ti ha assunto preventivamente per fare praticantato ma attraverso queste forme di praticantato
Che si realizzano attraverso le scuole e io dico anche essendo professore universitario anche attraverso l'università
In qualche modo solo pilotando il numero complessivo degli accessi questo mi pare una cosa ragionevole
Quindi bisogna trovare un punto di equilibrio tra chi appunto trova il posto di lavoro qua praticante e chi invece dimostra le sue brave la sua bravura ed entra in una scuola e lì forma la sua diciamo preparazione questo secondo me e il momento importante quindi una apertura ragionata al mondo della formazione il secondo elemento che secondo me legittima molto l'ordine questo scusate se esprimo una valutazione ma io credo in questo diciamo in questo meccanismo a condizione che l'ordine
Dimostri mi pare questa una capacità di effettivo controllo
Diciamo sul contenuto e la professione vorrei dire una cosa qui da professore universitario perché altrimenti uno rischia di andare troppo campi altrui cioè dimostrando che tutela l'esercizio e la professione
Nell'interesse della professione stessa
Ma a soprattutto quello che in qualche modo si chiedono a leggi nell'interesse
Degli utenti dei lettori del ecco
In questo senso mi pare che abbiate parlato già accennato a questa sentenza della Cassazione molto molto recente
Beh questa sentenza adesso prescindere fatto l'abbiamo letta in maniera un po'sommaria sui sui giornali e nei moti sull'informazione
Però tende a
Accentuare il dovere dell'informazione verso il cittadino io non posso dare una informazione
Magari riportando un'opinione altrui se quell'opinione diffamatoria io che divento cassa di amplificazione di questo meccanismo assumo un'autonoma responsabilità
Questo è una forma di tutela del cittadino ecco direi che se l'ordine nella sua giurisprudenza
Oltre a radiare i giornalisti che magari Conf mettono scorrettezze verso gli altri giornalisti o diciamo dal punto di vista diciamo della della loro professione esso stretto tutela
Ancora di più
I giornalisti che in qualche modo commettono scorrettezze nei confronti del cittadino utente
Ecco allora diciamo abbiamo già raggiunti due scopi ecco quindi in questo senso io penso che l'impulso a questa legge sequestro un ordine che si apre verso questa tutela dei cittadini e un ordine che si apre verso l'ingresso di giovani che non hanno già trovato un posto di lavoro
Lo farò una domanda alla quale parte avete già risposto sia presidente Violante prima sosteneva importanza de la separazione delle sfere quella politica e quella giornalistica e quella dell'informazione in genere
Questo indubbiamente è vero ne abbiamo visto che fino al recentissimo passato però in parte questo non è avvenuto
Causa la lottizzazione abbastanza forte che c'è stata sui mezzi di comunicazione
Adesso sono in molti a ritenere ancora che nonostante i cambi a livello di vertice politico questo malcostume non sia totalmente cambiato presidente Zaccaria ci rassicurava
In questo in questo momento che qualcosa sta cambiando ecco secondo lei si respira una ventata di aria nuova oppure come cambia forse troppo spesso in Italia succede insolito tutto cambi perché nulla cambi
Grazie
Non so se ho capito bene nessuna domanda
Dunque noi i rapporti tra politica e giornalismo
Io fissato l'attenzione sugli scambi di favori
No e sulla necessità che ci siano cattivi rapporti ho detto un po'scherzando posso serio tra giornalismo e politica quelli veri cattivi cioè con in quel giornalismo giallista cerca la verità scomoda
Che non va confusa col pettegolezzo scomodo che permettevano non è una cosa della giornata che per passa
E la politica dal canto suo deve avere anche la la forza autorevolezza di rammentare al giornalista quando necessario il la necessità di tenere fede al suo dovere quello di informare Monti spettegolare
Questo è il punto se adesso siano cambiate le cose meno dunque una di queste un dipende dall'indirizzo di governo e così via molto spesso c'è una grossa quota anche dei parlamentari che cerca un canale e
Come dire non corretto di rapporti commerciali con la con il giornalista
Al fine di far passare una certa anche parlamentari durevoli no
Io fingono di comunicare una grande novità in realtà voglio far sì che si sappia una certa cosa voglio dare come indicazione e così via cioè c'è un aspetto critico o partitico della della comunicazione in politica che passa attraverso il mezzo di informazione
Questo cambia questo questo cambia radicalmente quando cambia l'educazione
C'è un fatto di educazione politica ed educazione professionale non è un fatto di regole esterne di cambio di questa o di quella maggioranza
Non vedo adesso devo dirle con franchezza non vedo segni di mutamento in questa abitudine c'è questa tendenza ad un eccessivo apparentamento
Tra giornalismo e politica continua a non vedo ancora elementi di separatezza comincio a vedere delle figure di giornalisti seri
Quelli sì ecco nella fascia media dieta si cominciano a vedere figure di giornalisti serie questo sì cioè che tu puoi dire vedi quello quella persona se tipo fidare
Sfidare vuol dire stiamo attenti non nel senso che scrivere così ti fanno comodo è una persona seria cioè non ti scriverà mai una stupidaggine se non informato ti telefonerà ci sono in agosto agenzie di informazione c'è un paio di giornalisti che quando c'è qualcosa telefono abbiamo letto questo che abbiamo è vero
C'è questa cosa si o popolo scrivono quello che ritengo siano poi magari la presidenza della Camera smentisce è chiaro
Però questo modo corretto dire smentisce ma non dà nessuna motivazione per esempio quindi notizia resta quella che
Il
E con questo comincia ad esserci devo dire ora riflettendo su quello che diceva ci sono
Un certo numero di figure di professionisti che cominciano ad obbedire a criteri di di correttezza sono abbastanza note però questo non ancora comportato per quello che posso di fare un mutamento
O della Pro Recco dei caratteri di fondo del rapporto tra politica giornalismo meno oggi anche ripeto si cominciano a vedersi nuove figure importante
Buona sera senta Presidente collegandomi direttamente a questa nuova strage appena letto volevo chiedere il collega della radio la ampliata al settore dello sport dello spogliatoio no
E quindi diciamo il giornalista con lo spogliatoio giornalista con l'informazione politica vuol sapere
Diciamo la domanda sembra più o meno quella di prima se poi ci sarà in realtà un un il giusto distacco c'è questa estraneità diciamo tra la professione giornalistica lo spogliatoio o il settore della politica quando può in realtà credo che sia una professione in cui c'è diciamo c'è una sorta di indispensabilità reciproca nel senso che poi lo spogliatoio ha bisogno del giornalista il giornalista ha bisogno dello spogliatoio se non ci fosse uno non ci sarebbe l'altro
C'è secondo me credo forse che sia una un po'una cosa utopistica che prima o poi si arriverà a questa oggi oggi ancora non c'è però forse non si arriverà mai a questa separazione
Giusta dei due ruoli del del dire comunque giornalista era sempre bisogno
Dello spogliatoio e viceversa
Ma io non sono pratico di spogliatoi e quindi non so bene questo questa storia scoiattoli ecco che si colloca posso parlare per l'altro corno del problema
Dunque la vedete la Parodi indispensabilità reciproca
Come io non so se l'ha fatto apposta ma coglie un punto che il punto veramente critico
Perché se per la mia carriera politica i giornalisti è indispensabile
E per la carriera politica del giornalista io sono indispensabile una tragedia
Al punto che distorte di forze ecco il punto chi spaccia un sodalizio in cui l'informazione va fa bene dire e stabiliamo un po'che cosa scriverà domani no
Che cosa dico io che cosa scrivi tu puoi cose quindi questo dei cogliere il dato patologico di questo aspetto c'è però un dato essenziale ora riceva il presidente Zaccaria il dato che il giornalista di avere delle sue fonti
Quindi giornalista chi telefona al portavoce del presidente della Camera o telefona presenterà capisce scusi posso mi ha parlato ho saputo questa cosa cioè vorremmo sapere cosa state facendo su questo va bene
Questo è assolutamente legittimo ci mancherebbe altro poi il presidente dice il codice no scusi non è vero perché ho saputo anche un'altra cosa qui non chiede solo a me e giusto chi chiede anche che sono rappresentante dell'opposizione
Che cosa per pensare cioè chiede a tre quattro persone dopodiché costruisce pezzo unico
Il problema non è che non ricche in cucina fece rapporti ci mancherebbe altro il rapporto di servizio reciproco quello una volta mi è capitato di dire ha suscitato scandalo ma per
Tre o quattro ore questi scandali
Che ci sono capire i giornalisti Porretta adesso pensando con ricrei giornalistiche costruito sulla violazione
Concordata del segreto istruttorio del segreto d'indagine e carriere giudiziarie costruite sulla violazione concordata nel settore AG nel senso che se poi lei giornalista del Giornale Dix importante nella città
Pubblico aggiornato che io faccio grandi inchieste che sono bravo che come sono simpatico che ho scoperto la verità su questo fatto restare Caio Sempronio io divento una figura si attenta anche nell'ufficio giudiziario
Dimodoché si poi dopo il mio capo non mi dà quel processo questa è la ingiustizia e lei scriverà più ingiustizia perché non si vuole che si accerti la verità io acquisto un peso anomalo
Grazie a questo rapporto
Acquista un peso anomalo interna redazione perché i suoi caporedattore sapendo che vi è un rapporto con me tale che io vedo notizie la primera per questo perché questo serve aggiornare però lei comprende che questa meccanico assolutamente sbagliato
Quindi rapporti ce ne devono essere ma il rapporto non di complicità o di comparaggio ecco per capirci decimo un rapporto che ha come obiettivo non in servizio reciproco ma capire le cose come stanno le cose come stanno con questo un po'il punto ma come devo dirle adesso è come te parlavamo io facevo la rassegna non faccio nomi perché sarebbe anche sabato
Non è questa ma ci sono una serie di giornalisti che la vietava dei trenta e quarantatré quarantaquattro vanta cinque anni per capirci questa fascia di età all'interno della quale è facile ormai è facile trovare persone serie e qualificate che
Sono dei professionisti insomma
Eseguiti quando entra di fatto un professionista è un'altra cosa
Sei tranquillo tu e tranquillo lui non hai bisogno di rivedere il testo perché sacchetti scriverà più o meno le cose che ha detto prima non ci sono problemi di questo genere a me è capitato una volta per dire di fare un'intervista dove non mi sono visto attribuire una risposta che sarebbe stato poco mi sono esatte della domanda quindi è stata fatta come risposta non fatta
Dopodiché ho scritto l'indomani è quello riconosciuto che effettivamente la domanda fatta esposto vada ora naturalmente con una una percentuale tratti una volta poi chiuso cioè quella oramai chiuso interviste in vita sua da me nella dichiarazione nel nulla perché questa è l'unica forma di sanzione che tua no Ippoliti o come sanzione quello comunque non si parla per quel giornale non avrà nulla da me
Quello male x e l'unico modo
Capisco poi quella così può fregare però con von non hai altro mezzo che è quello di chiudere il canale di comunicazione col giornalista scorretto
Di modo che se il giornale con la vera notizia ti manderò noto giornalista che risulta corretto o se c'è stato una catena di scorrettezze fatta da quel quotidiano alcol rete televisiva eccetera tu non hai comunicazione
Naturalmente questo esige un altro elemento che politico sia indipendente da
Cioè di una sua credibilità una per presenti tendenze politico dipende dal mezzo di informazione chiaro a quel punto il meccanismo molto più
Adesso sta venendo fuori sbarre la cosa con la riforma del sistema elettorale
Stando fuori un altro problema che non NT tredicenne i mezzi di comunicazione nazionale
Ma il mezzo di comunicazione locale
Cioè sta verificandosi un altro problema che il deputato Violante eletto nel collegio x di Totti
Va bene non ha interesse a che il Corriere ha sede a Parigi il quindici ha interesse a che pari per lui non so bene se c'è la lecco ti dà voce Vittorio non so se esista
è chiaro perché perché e e lì il suo elettorato stalla
Ok parli di lui la televisione locale radio locale e mi dicevano
Quegli amici che adesso cioè una forma di pressione molto forte sul mezzo locale perché è chiaro che quella rete di più quando hai tu questi retto da venti mila persone
Venti mila persone in quartieri di Roma per sostanzialmente no
E chiaro a quel punto si snatura anche innanzitutto la funzione nazionale e poi si altera profondamente il rapporto con l'informazione peritato il giornalista locale ha meno capacità di dire di no
Perché molto spesso un precario uno cioè ci sono dei meccanismi diversi che entro in gioco diversi rispetto a quelli che stiamo qui scrivendo
Dunque io volevo chiedere al presidente lei auspica un ritorno
Presidente Violante s'questa il ritorno a un il ritorno alla rettifica con una funzione di risarcimento reale
Rettifica che però mi chiedo a effettivamente valore in tutti i mezzi di comunicazione cioè carta stampata e televisione oppure siamo di fronte ad una discrepanza magari legislativa
Che risale a quella differenza di cui parlava la stessa professare issare vera era che risale forza il costituente proprio che ha fatto una differenza tra la stampa
Gli altri mezzi con molto spesso quello che interessa io le racconto una vicenda che è caduta qualche giorno fa
Questa carica in aula un deputato ha preso la parola dicendo che una certa trasmissione ora previsionale importa il conduttore o la la conduttrice di questa trasmissione abili una Supercoppa sul no no no no infatti non parlarne a Salò per dare
Avessero espresso in modo inutilmente e ingiustamente offensivo nei confronti della Camera dei deputati
Dopodiché io ho comunicato al presidente
Della RAI che raccoglie una mi è stato comunicato quei casi dove ho chiesto la cassetta la casetta effettivamente mi dava notizia che in pochissimo arrivata dopodiché ho comunicato questa cosa ma prima ancora che credo che le tenuti senza che arrivasse
E la giornalista e il giorno dopo ho chiesto scusa mi sono sbagliato lo stato mal male informata
E mi dispiace quella questo un po'ridicola perché ha sentito ha intervistato da presidente della commissione Affari sociale perdono questo ne chiedo ai trapianti
La presidenza e la commissione precetto no fatto bene a criticare Petkovic ha politica duecento estere si scusa un lato alla parlamentari che dice ma la cosa che mi e interessato molto che questo parlamentare l'indomani
Mi ha chiesto la parola detto devo dirle che oggi ragioni sta rettificato la prego di ringraziare terapie o cosa voglio dire politiche la rettifica ha un peso
Anche in una cultura aggressiva quale quella della vita politico parlamentare sia una cultura ingiudicata notoriamente
Allora la mia
I propri la mia ed esame ve lo ricordo tutto un chipset prima siccome dicevo c'è una fascia notevole di giornalisti che oggi subissata da richieste di risarcimento danni
Per danno in genere morali in relazione a questo mi chiedo se una più
Messa a punto migliore del meccanismo della rettifica che sia veramente si è rimediato
Non posso essere considerato un elemento che risolve il problema del Cimento il danno morale nel senso che se io il giorno dopo
Come nel caso che lo sappiamo del giornale della trasmissione radio rettifico immediatamente chiedendo scusa o l'indomani quotidiani pubblica abbia un pubblico pizze sbagliata
Cioè i giornali Sicilia regionale non tre primari mai sì c'è importante che c'hanno rubrica che siamo i nostri errori
E un po'Comotto sommato però uno no gli assicurò che si va a vedere
Ciarlieri abbiamo sbagliato dicendo questo che non è in prima pagina però la si nota la si vede e siccome giornalista può sbagliare già questo tutto sommato da una maggiore flessibilità di informazione perché un giornale che pubblica rubrica i nostri errori
Tutto sommato aiuta a capire che ci possono essere deroghe Palamede era questa considerare pregiudiziale per la domanda di risarcimento del danno morale il fatto che non ci sia stata una rettifica
Nel modo richiesta del G con immediatezza trasparenza eccetera
In questo modo in modo che io considero in un sistema in cui invece l'informazione e condizionato dalla velocità dei tempi delle difficoltà ad appunto spesso di apprendere notizie il fatto che tu l'abbia corrette immediatamente sufficientemente risarcitorio
Dal punto di vista era questo un po'la storia di cui si parlava questo del ecco io credo ad una rettifica fatta seria non va fatta seriamente
Perché questo secondo me risolverebbe molti di questi problemi
Corretta presente una cosa molto semplicemente a proposito della rettifica che è fondamentale
Ecco nell'apprendimento e nell'esercizio proprio delle tecniche di giornalismo e sarà uno dei punti più importanti che tratteremo
E faccio un richiamo che le professor Zaccaria ricorderà benissimo il primo consiglio d'amministrazione della RAI dopo la quella grande riforma del mille novecentosettantacinque
Formulo con una delibera molto precisa l'istituto della ritti ficcato obbligatoria in RAI da parte di giornalisti e da parte di direttori che fu uno strumento molto efficace per un certo periodo di tempo ed essi e seguenti esiste proprio la pubblicazione oggi obsoleta purtroppo ma secondo me potrebbe essere ripresa in considerazione
Invece poi un altro uso della rettifica che questo
Mi è capitato fino a qualche tempo fa adesso grazie a Dio non non mi capita più per altri motivi ma
Telefono al direttore regionale cioè guardi ieri soggiornare pubblicato questa cosa
E completamente sbagliate decreto-legge
Cioè non si preoccupi domani faccio un'intervista non c'entra niente voglio per legge per quel beh facciamo intervista cioè non so se è chiaro altro meccanismo compensativo nel senso che io ti chi espongo positivamente e quindi recuperò quella poca ma non dico che ho sbagliato
No
E questo meccanismo che adesso per lavoro che faccio in questo momento trattamento non capita proprio questa cosa ma credo che sia capitato in molti casi in cui chiunque abbia sì aiuto fare questa fetta non rettifico ma ti faccio un'intervista va bene avvolti faccio una bella intervista va
No come
Buonasera
Io volevo chiedere una cosa in riferimento alla norma approvata dalla Camera che muterebbe i giornalisti in casa di diffusione di notizie riservate
Quella sapere perché punire i giornalisti vanno invece sono altri che sbagliano diffondendo notizie che sono riservate
Dunque innanzitutto come lei giustamente ha detto è stato aumentato soltanto la multa non anche appena primo
Secondo
Ho detto prima lo ripeto a beneficio del presidente Zaccaria chi sono circa quattrocento giornalisti alla Camera accreditati quaranta membri della Commissione ci dieci per membro commissione si discute con un anno di questa cosa quindi qualcuno poteva anche accorgersene
No e quindi accorgersene prima e suggeriti e prima in opportunità di una modifica di questo genere comunque io non posso intervenire con un giudizio su una norma approvata dalla Camera fatto mentre presiedevo io la seduta eccetera non
Presidente non può intervenire su lecci in corso di non è corretto
La la cosa che che mi stupisce e che non sia stato pensato non se la necessità di punire severamente chi viola il dovere di riservatezza essendo il dovere di riservatezza più importante a mio avviso
Va bene della dell'altro
Il dovere di riservatezza del pubblico ufficiale e dicevo che mi stupisce che in un sistema in cui riusciamo a pigliare i peggiori venti di questo mondo grazie a Dio per fortuna forze di polizia sanno farlo
E la magistratura insieme non riusciamo a prendere uno di quelli che la notizia che il sono note come dice non ci sono pentiti o se però non ho mai sono fanno anche a meno di pentiti adesso l'impressione che la Regione c'è un'altra diretta correttamente
Esatto
Se non ci sono altre domande ma se ci sono noi abbiamo pazienza li ascoltiamo io vorrei pregare il presidente della RAI professore Zaccheria ecco
Non tanto per punirlo perché è arrivato in ritardo ci mancherebbe altro ecco perché aveva un compito istituzionale ecco di ringraziare Luís il presidente della camera Luciano Violante così come il benvenuto e ringraziamento all'inizio l'ha dato il Rettore Magnifico
Proprio per sottolineare questo significato
Questa scuola e una ricchezza per la categoria dei giornalisti per il mestiere perché trae origine da queste due realtà fondamentali il più grande editori italiano che anche l'editore che per legge
Ecco esplica il servizio pubblico e una grande e così gloriosa Università come l'Università di Perugia
Queste sono le ragioni per cui questa scuola a certe caratteristiche peculiari da non sottovalutare e comunque approfitto per ringraziare il presidente della Camera Violante anch'io a nome di tutta la scuola
E del presidente della scuola il dottor Gianni Pasquarelli che si scusa ma ha dato una letterina che ho consegnato ovviamente poi il presidente la bara
Perché aveva un precedente impegno grazie
No no
Allora no io mi mi scusi mi scorsa mi scuso per il ritardo ma eravamo a pranzo dal presidente del Senato fino alle tre e dieci
No mai prese ma non avevamo già concordato prima di invitare il presidente della Camera giovedì alla RAI cioè nel senso che quindi penso che sia e non so se commesso un'indiscrezione ma comunque noi siamo voi sapete questo è il primo anniversario ce ne saranno solo due prendo per tranquillizzarmi la nomina del consiglio d'amministrazione né siamo stati noi nominati anzi un giovedì ventinove gennaio dello scorso anno alle undici e quindici della sera
Con un comunicato congiunto come voi sapete la legge prevede la legge duecentosei del novantatré del Presidente del Senato il presente la Camera quindi noi diciamo così celebriamo il primo anno lo celebriamo in maniera cioè non non ci incontriamo anche se sembra strana ma non ci incontriamo molto spesso che i presidenti delle Camere che ci hanno scelto ma in realtà
Rispettano la nostra autonomia salvo
Inoltre
Va bene non so se quei palchi la quale l'esempio dei palloncini
Non so se sia benevolo meno ma comunque però non importa in ogni caso noi intendiamo nel modo migliore sono quelle cose che si librano quando partono le Olimpiadi quando ci sono delle devo dire peraltro che come correttamente ha rilevato il presidente noi non abbiamo
Incontri diciamo frequenti però capita che sui problemi dell'informazione ogni tanto ci siano diciamo del delle messe a punto del tipo di quelle che sono state ricordate qui e ce ne sono state anche altre non numerose ma ce ne sono state altre
Allora io volevo dire poche cose perché noi ci siamo già incontrati all'inizio mi pare intorno alla metà di novembre quando voi siete partiti con questo corso
Allora se voi ricordate noi stavamo
Mettendo insieme una carta abbia di quell'abbiamo parlato che ha parlato un tema simile a quello di oggi ma con riferimento a un'esperienza cioè che il Consiglio questo Consiglio a realizzato quello di
Dar vita a una sorta di testo unico dei
Doveri esistenti in materia di informazione per il servizio pubblico io avevo una personale difficoltà di orientarmi ve l'ho detto più volte in questa pluralità di di fonti di autodisciplina
Proprio perché queste fonti venivano da soggetti diversi voi sapete che grande intanto quando qualcosa
Non funziona dice è stato violato il diciamo i codici di autodisciplina dei giornalisti è stato violato il la carta i Treviso edizione uno e due
è stata violata la regolamentazione di autodisciplina stipulata presso la Presidenza del Consiglio
E stato viola ecco tutte queste cose
Costituiscono motivo di grande disorientamento gli ho detto
Dico perché e questo è particolarmente preoccupante perché voi vedete che se funzionano le norme di autodisciplina sono meno necessarie ci sono due cose che secondo me bisognerebbe in qualche modo evitare ecco la prima è quella che un po'uno che è intervenuto ha detto prima
Ma insomma in fondo la miglior regola ma non l'ha detto in questo modo essi lo sto forzando eh
La coscienza professionale del giornalista un giornalista ben formato si regola con la sua coscienza professionale
Quella è la miglior garanzia di tutti
Io ho detto spesso mi fa piacere che sia maggiore questa coscienza professionale in virtù di una formazione
Del tipo vedendo di quella che voi ottenete o che altri ottengono
Però questo è un è un canone troppo soggettivo cioè non ci si può rimettere alla coscienza per quanto nobile dell'individuo sia pure esso un giornalista formato nel migliore dei modi
Per una semplice ragione che ad esempio il servizio pubblico
Deve rispondere oltre ai canoni generale una serie di canoni specifici che sono quelli contenuti in indirizzi della Commissione parlamentare in una serie di norme che appunto sono quelle di autodisciplina
Bisogna evitare anche di arrivare all'estremo di andare davanti al giudice penale perché quelle poi un estremo comunque traumatico anche se alcuni casi necessario quindi il funzionamento del polmone intermedio del meccanismo
Diciamo di autodisciplina o generale o del singolo mezzo
Secondo me è certamente la strada migliore a condizione che funzioni
A condizione che funzioni
Cioè che queste norme di autodisciplina siano sostanzialmente vorrei dire costantemente conosciute e aggiornate vade io ho fatto già l'altra volta con voi una gara la rifarei anche oggi cioè sfidare le persone a ricordarsi i contenuti di questi diversi codici
Devo dire che è molto difficile molto difficile
Allora l'operazione più utile che si può fare è quella di riunire tutto questo ho detto che le stesse fasce di protezione tutela dei minori
Sono fasce chiare anzi ora mi pare qualcuno li voglia contestare quanto d'ampiezza
Chiare quanto a dimensione eccetera ma non chiare quanto a contenuti che siamo realizzare all'interno di quelle fasce cioè mi sembra chiaro che ciò in certi orari
Bisogna stare attenti per isole minori in ascolto però non c'è scritto con esattezza nel forse ci può essere scritto vietato come si fa per garantire perché non è il fatto sulla perché si si vede una scena
Un seno nudo di una ballerina che che che balla che il minore sia poi terribilmente turbato puramente sono mal magari più turbati alcuni che vogliono amplificare questa cosa
Ecco o l'adulto certamente mentre ci sono delle forme diciamo che sono dei condizione che molto più inquietanti che non quelli che magari vengono esemplificati allora prima operazione e far sì che ci si effettività in questa autodisciplina
E l'effettività significa fare un costante lavoro di aggiornamento in questa materia
Noi stessi ad esempio che abbiamo all'interno una Consulta Qualità che voi sapete
E presieduta dal mitico Jader Jacobelli cioè nel senso che certamente una persona che ha avuto una grandissima esperienza abbiamo un dialogo costante con questa Consulta diciamo
Voi ci dovete dare dei pareri ci deve dare i pareri dovete possibilmente ancorarli sempre a queste norme di autodisciplina perché dovete molto facile dire un programma o un programma informativo a me non piace
Ma ditemi in base a quale canone di autodisciplina voi non l'avreste fatto oppure se il canone non c'è ditemi dopo che avete detto che quel programma non va qual è il canone che voi tra arresti e da quell'evento
Faccio un esempio molto concreto quando ci fu la vicenda famosa di Samarcanda
Quindi Santoro il pubblico a Palermo le piazze che in qualche modo vado condizionate dalla trasmissione cosa che noi oggi rivediamo in qualche forma d'informazione
Non c'era una regola sulla rapporto tra l'informazione e il pubblico che assisteva la trasmissione informativa
Ecco che noi oggi in qualche modo possiamo ritrovare attraverso mobili che attraverso i programmi di Pinocchio
E ci siamo resi conto che bisognava in qualche modo porre qualche criterio perché effettivamente ci poteva essere il rischio di una sorta di interdipendenza tra questi due fattori
E allora intervenendo sul caso Samarcanda abbiamo creato una regola che oggi tuttora vale che è una regola diciamo giurisprudenziale è una giurisprudenza
Oppure casi sono stati in caso Carretta c'è stato un caso recente voi ricordate quel quel programma collegato a Chi l'ha visto né forse l'avete già anche parlato e lì ci sono state diverse valutazioni
Professionalmente si dovrà fare o non si doveva fare
Oppure ancora voglio andare all'attualità più concreta qualche giorno fa a Pinocchio
L'ex presidente Cossiga
Dopo essere stato ripetutamente invitato a partecipare a trasmissioni ed avendo rifiutato durante una trasmissione a preteso di entrare in trasmissione
E il conduttore non ha ritenuto opportuno darli David ecco voglio dire tutti i casi qual è la regola che si applica in questi casi in questi casi la regola è la regola
Del caso concreto voglio dire bisogna vedere se la regola professione
Ma se nella trasmissione il pluralismo era già osservato non si poteva dire che uno deve intervenire in base alla regola del pluralismo allora il direi e di risposta ma allora in questo caso il cittadino anonimo va trattato come cittadino Cossiga cioè nel senso che la maggiore imparzialità ma e trattare tutti nostro modo se un cittadino avesse telefonato per entrare in Pinocchio probabilmente la risposta dov'essere data non lo stesso canale ecco allora quindi io volevo esortare qui su questa pista non cerchiamo le soluzioni solo nella con scienza individuale o nella sanzione penale che naturalmente ma cerchiamo le soluzioni in un'autodisciplina GA vita effettiva a resa costa tutte da qualcuno che in qualche modo vigila su concretamente su queste cose seconda considerazione ne faccio tre soltanto tre è una considerazione è un punto delicato a domanda che vedere volta presidente Violante il rapporto tra politica e informazione sul cioè non la par quella relativa alle fonti sulla quale concordano da soli il problema ecco cosa fate voi perché è giusto voglio dire che voi chiediate a noi se c'è un percorso nel quale l'informazione anche quella pubblica
Cerca di compiere dei passi verso una autonomia dell'informazione dalla dalla politica informazione autonomia di tipo istituzionale ecco io voglio dire solo questo cioè riso volevo portarvi una testimonianza di sono convito questi percorsi uno nessuno può dire abbiamo risolto il problema
Maggiori genitali questa non può essere o malizia o igienica devo dire però che un percorso lo stiamo facendo voi sapete la legge duecentotré del novantatré ha dato il Presidente le camere dovesse una soluzione
Provvisoria poi si è ripetuta per quattro consigli d'amministrazione la responsabilità di scegliere gli amministratori l'arte regione pubblica ecco io credo che questo sia il primo atto che ha dato una autonomia
Alla televisione pubblica dal punto di vista del meccanismo di di scelte non so se ne sarà uno migliore ci penserà il Parlamento a decidere su questo argomento certo queste un meccanismo diciamo significativo diciamo di autonomia cioè non non quindi non è un sorteggio di chi deve dirigere il repubblicano tempo spesso non è un meccanismo di di condizionamento ecco
Secondo elemento chi sceglie i direttori dente le
Sì ecco io posso dirle una cosa certamente questo consiglio di amministrazione
A scelto
I direttori di primo livello cioè i direttori sistema informativo sono stati scelti dal consiglio d'amministrazione ecco non sempre questo avveniva nella stessa misura in passato cioè io ricordo in passato questo deve e basta e storie ma da televisione che certamente per le prime fasce c'erano forti condizionamenti politici mini c'era una ente oggi voglio dire i nomi che vengono fuori sono stati esso ci possono essere varie interpretazione qualche giorno fa Confalonieri ha ipotizzato di avere testimonianze in ordine alla alla proposta sulla scelta del direttore a Prima Rete abbiamo risposto che purtroppo non era vero centrato la prima rete l'abbiamo scelto noi abbiamo scelto anche piuttosto bene però
Dire questo e questo vale anche per gli altri vuole dire che c'è quei per effetto di questo c'è stato anche un certo tipo di
Visconti diciamo di meccanismo come si può dire si scompagina mento volevo dire nel nella identificazione politica delle reti e delle testate ora io so benissimo che qui siamo in una platea molto
Ho speciale quindi questa domanda io non la faccio cose invece la faccio in altri luoghi cioè mentre prima era facile sapere se il TG uno era democristiano il TG due era socialista il TG tre era
Diciamo comunista questo era uno schema ecco probabilmente voi che siete abbastanza raffinati potreste anche oggi ricollocare i telegiornali o le o le varie responsabilità delle reti però io sono convinto che
Pubblico Generale
Le il pubblico in genere
Ale quindi non lo farebbe con semplicità mente prima questa identificazione era netta oggi è molto meno identificare certo ogni persona ha la sua storia ogni direttore non è che nasce improvvisamente avrà avuto un percorso però voglio dire riflettete su questa cosa terza considerazione ultima
Noi consiglio su proposta del Direttore abbiamo scelto i primi livelli direzionali
Noi ci siamo fermati lì noi potremmo in qualche modo perché passano in consiglio amministrazione
Votare e votiamo anche i vicedirettori e le fasce diciamo successive in realtà noi abbiamo dato ai direttori autonomia di scelta dei loro collaboratori c'è quindi un direttore essa che una volta nominato e Luís che sceglie il record ed è responsabile sul nella relazione di queste scelte ecco voli e questi bisonti tre passaggi non vi dico che sia raggiunta la perfezione perché lontane mentalità devo dirle però che questo metodo il metodo delle competenze presenti alle Camere che scelgono e diciamo i i costi Amis azione noi che scegliamo le prime fasce cessione senza un meccanismo di condizionamento della della politica e il meccanismo di scelta dei collaboratori
Tori io credo che sia anche se dicevo una una buona strada sul meccanismo di delle dita
I conti la contaminazione tra politica diciamo e informazione naturalmente è chiaro se uno dice si può fare meglio la risposta è sì
Cioè si può camminare ancora di più però questa diciamo una situazione una considerazione secondo me importante l'ultima cosa e chiudo l'ultima affermazione questo in questo momento la RAI ha fatto una scommessa forte sull'informazione cioè diciamo la l'informazione l'informazione dei Tel ali è quella che dei giornali radio e quella che è però io vi voglio ricordare che nel nostro progetto oltre la riorganizzazione aziendale che i interessa molto gli addetti ai lavori
Cioè noi abbiamo cercato di far partire nuovi premi sull'informazione ecco treni dico nuovi nuovi progetti nuove linee editoriali la prima è stata la a GR Parlamento appena arrivati abbiamo fatto partire già reparto compì con molte anche difficoltà di tipo istituzionale politico ma comunque è una strada è un po'una linea che è partita partita addirittura a tal punto importa Paolo fino a un certo punto abbia avuto anche una discussione con Paolo perché diciamo va be'ma forse due tante cose da fare GR Parlamento lo possiamo anche dare un altro se arrabbiato come come non mai rilevata è la è l'ultimo nato e ci tengo più di tutti quindi al punto quindi che è una cosa importante noi abbiamo stiamo facendo partire l'odioso cioè praticamente nel mese di aprile partirà questa grande scommessa sulla quella che i giornali dicono alla Sea NN italiana e questa è una gran André novità sul piano informativo è partita una rete sportiva satellitare che anche quella è qualcosa che attiene all'informazione sportiva e abbiamo fatto con l'informazione in seconda serata una scommessa forte voglio dire porta a porta Pinocchio Rapa Deaglio partono altri progetti formativi cioè polemica abbiamo avute però la ma informazione paga abbiamo la dimostrazione mentre prima qualcuno dice ma ci sarà troppa informazione ecco l'informazione paga anche quando ci sono discussioni violente dei casi che ho citato però la scommessa informativa regge quindi nuovi programmi nuove linee editoriali ecco io penso che per i ragazzi come voi che si preparano a questo mestiere la garanzia maggio re che si possa dare è una correttezza nel metodo protetto il tentativo è quello che stiamo facendo ma anche far partire cose nuove perché se no come faccio io a garantire che un terzo di voi sì sarà assunto darà
Ricorso dico se non faccia partire nuove iniziative cioè se noi se riduciamo l'informazione ora che è un terzo di voi io lo so bene
Se no che dicendo un terzo e già come se siamo ventiquattro otto e gli altri donandole intanto io dico otto poi se sono di più tanto di guadagnato
Poi sarà nel giugno del due ippica io ma non so se sarò forse non ci sarò più ragione d'
Però io sono disposta comunque a fare questa scommessa che almeno un terzo entrerà
In questi percorsi nove che avevamo preparato ora naturalmente se si ha un auspicio che sia un modo per catturare la vostra benevolenza o se sia un modo per essere pessimista giudicato lavori