"La liberalizzazione del mercato elettrico" org. dal PPI (c/o sede nazionale del PPI - Piazza del Gesù)

Possa in qualche modo continuare Latella
Per l'occasione
Io intanto ringrazio voi per questa partecipazione per aver aderito a questo a quest'invito e dico subito questa breve introduzione
E che non abbiamo tempi belli non soltanto perché siamo a ridosso inizia oggi
Sia esaurita la parte delle audizioni in ordine al decreto e abbiamo tempi brevi soprattutto perché sia il sottosegretario Pizza ma il relatore che l'amico Ruggeri e relatore di questo nostro incontro ma il relatore anche sul decreto
Alle undici e trenta a appunto questi indegno di carattere istituzionale iniziando oggi diciamo la fase che porterà poi alla esposizione di Varese da parte della commissione industria della Camera
Quindi siamo proprio a ridosso e dentro una discussione abbastanza avverta in ordine ad una materia che noi abbiamo sempre considerato di grande rilevanza di grande importanza soprattutto per quanto riguarda i processi di sviluppo e di crescita del nostro Paese
Io vorrei fare brevissime considerazioni che sono sostanzialmente legate a un lavoro che noi abbiamo prodotto nel corso prima ancora con l'onorevole Morgando che mi ha preceduto
Nel coordinamento del Dipartimento del programma del partito
Siamo stati sempre animati dalla volontà di migliorare la qualità sostanzialmente del decreta come sta la prima considerazione sulla quale richiamo la vostra attenzione
Partire da questo atteggiamento un atteggiamento che tenga conto della proposta del Governo ma punti sostanzialmente a migliorarla di integrarlo nelle parti che noi riteniamo debbano essere migliorati di integrare a partire soprattutto dalla semplificazione dei processi che sono dentro al declino
Vorrei sottolineare pure un altro aspetto non arriviamo a questo incontro senza vera alle spalle un lavoro di elaborazione di approfondimento ed incontri che si sono sviluppati
Con le categorie produttive con gli operatori e del settore in modo particolare con gli amici della CISL a degli amici delle municipalizzate
Un lavoro che è stato in qualche modo che a contribuito anche ad arricchire la piattaforma Eveline che oggi verranno qui espresse dall'amico dall'amico Ruggiero
Colgo anzi l'occasione per ringraziarlo di una azione d'un impegno che ha svolto non soltanto rispetto a questo livello di interlocuzione ma anche con visite incontri che si sono avuti in diverse realtà del nostro paese la seconda considerazione sulla quale vorrei richiamare la vostra attenzione
E che noi questo l'abbiamo sottolineato nel dibattito che c'è stato alla Camera sulle mozioni presentate dall'opposizione non soltanto dall'opposizione sui problemi della privatizzazione nel nostro Paese
E anche all'interno di quel dibattito la questione del proprio legato ad un processo di liberalizzazione di vedere stazione del settore energetico sono stati all'attenzione del Parlamento
Ebbene anche in quella occasione abbiamo sottolineato questa valutazione se volete di ordine politico come da parte lo sforzo che c'è stato di approfondimento
Sapete meglio di me perché parlo a operatori del settore come noi stessi
I comunisti italiani recentemente in una riunione analoga Vavà Botteghe Oscure i democratici di di sinistra
Oggi noi abbiamo approfondito sostanzialmente questa questione si siano dedicati abbiano prodotto un attenzione il dibattito in ordine a questi problemi
E dall'altra parte soprattutto dalle forze del Polo l'unica cosa che è avvenuta questa questo furore di carattere privatistico ma non abbiamo avuto fino a oggi riscontro di una posizione di una posizione di merito in ordine alle questioni che riguardano questo questo sottovoce
Quindi da una parte c'è stato comunque lo sforzo l'impegno ad approfondire ad aprire il confronto su questi problemi ripeto che non riteniamo fondamentali per lo sviluppo
Del Paese per la delicatezza proprio della questione che investe il processo di riassetto
Del settore energetico e dall'altra parte la impossibili a dire per certi versi l'incapacità di andare su un terreno di meglio che avrebbe arricchito e che comunque poteva e potrebbe arricchire sostanzialmente in un confronto democratico la l'individuazione divine percorribile
E direi che l'altra considerazione è un'altra osservazione che mi preme fare all'inizio di questa di questo nostro incontro è legata al fatto che è vero che i mass media lo vediamo anche oggi non abbiamo abbiamo soltanto detto che avremmo svolto quest'incontro debbo dire c'è attenzione forse da parte della
In modo particolare del verde della televisione della televisione di Stato c'è stata poca attenzione
Su un una questione che investe tutti i cittadini che investe tutte tutte le famiglie o c'è stato più un confronto negato agli operatori del settore gli interessi che si muovono
Che è un coinvolgimento che invece avrebbe richiesto proprio ripeto per quanto per lo spessore di incidenza
Che questa questione ha anche su dire soprattutto sulle famiglie non soltanto sul settore produttivo diciamo un coinvolgimento maggiore da parte dalla pubblica da parte della pubblica opinione
Per quanto che ci riguarda ripeto non soltanto in ordine noi inquadriamo il problema
Della liberalizzazione del settore dentro una linea e complessiva che ci siamo dati è quella di procedervi stare
All'interno non soltanto in modo burocratico aveva la direttiva europea con la merce dico onde evitare quelli che sono i processi di ammodernamento del paese di di di avere strutture e che siano sostanzialmente competitive di stare dentro processi di prove di privatizzazione detto questo però noi affermiamo che non non siamo mai stati non soltanto per quanto riguarda il settore energetico ma per l'insieme dei processi di privatizzazione che sono in corso non siamo mai stati deve fare lo smembramento avere soluzioni a spezzatino per soluzioni di svendita siamo perché gli interessi complessivi dello Stato siano garantiti siamo per soluzioni che in qualche modo in qualche misura garantiscano e arricchiscano e colgano le opportunità di questi processi e quindi la considerazione che facciamo ai neanche il processo di bere direbbe realizzazione sia colto come opportunità per migliorare le condizioni
Di questo settore per semmai rafforzarlo il non non indebolirlo
L'ultima notazione prima di dare la parola amico Ruggeri e quella di partire con il piede sbagliato sempre in ordine al decreto Vecchio detto che dice la gatta frettolosa fa i figli ciechi abbiamo guadagnato la settimana non per ritardare ma semmai per approfondire per arricchire il confronto ed elaborazione soprattutto l'individuazione
Di un parere a quale noi diamo molta importanza non è vero che una materia come questa si può addebitare
Quella che sarà la posizione del parlamento e cioè della commissione quindi la rappresentanza del parlamento non soltanto per ragioni formali non soltanto per ragioni formali perché riteniamo che il confronto
Si è arricchito nel corso di questa settimana
E il lavoro delle audizioni che si è svolto il confronto che si aprirà sulla relazione dall'amico Ruggeri Palazzo tanto qui questa mattina
Ma a partire dalle undici e trenta in commissione credo che abbia migliorato la qualità per della proposta e metta tutti in condizione di pervenire ad un parete e ci auguriamo ad un decreto definitivo che tenga conto delle valutazioni è dell'opinione che sono emersi noi diciamo pure che bisogna stare dentro la direttiva ecco che non bisogna utilizzare la direttiva vere procede adesso assenti su interventi che non solo dentro sostanzialmente le indicazioni che la comunità dettata
Quindi
Credo che di dover ribadire l'importanza e la rilevanza del ruolo strategico nel settore energetico dell'attuale cassetto per il Paese avrebbe al soggiorno per la ricerca e per le zone depresse per la possibilità di competere loro e avverto che lealtà non ci muoveremo sostanza messo su questa linea dentro i processi e pur dobbiamo perseguire legati alla liberalizzazione
Del settore
Ecco non si tratta anche qui di individuare auto
Urso perseguire modelli come si è fatto ma ci è parso di cogliere in questo caso magari il modello inglese che non ha nessuna analogia con nostro paesano abbiamo la nostra specificità non abbiamo nulla fa rimproverare all'azione che è stata fin qui e condotta si tratta però certamente di stare dentro i processi
Ripeto che sono in atto in Europa di starci ripeto cogliendo l'opportunità di migliorare sostanzialmente il servizio ne siamo qui oggi per contribuire insieme a fare questo sforzo dei lavori si articoleranno con una comunicazione con la relazione
Dell'amico Ruggeri che vi ringrazio ancora una volta non so se il sottosegretario Pizza vorrà intervenire subito magari
Dopo aver ascoltato qualche intervento cieco noi anche ci sono tanti amici e non c'era nessuno però
C'è nostro responsabile del settore industriale le scarpe ci sono tanti altri rappresentanti diciamo delle diverse realtà del del mondo che interagisce con questo settore
Io vi ringrazio ancora una volta da me veramente la parola all'amico ruggine
Reca appunto di e il compito
Non so
Anch'io ringrazio tutti gli amici in particolare
Pasetto che è responsabile del dipartimento economico che ha promosso questo mese
Non è un fatto diciamo soltanto di educazione ma io chiedo veramente scusa se poi non non sarò presente io personalmente al dibattito perché devo
Andare alla Camera a fare appunto questa relazione
E ringrazio anche gli amici del governo che sono qui
Siamo sempre sostenuto
No e dato una mano perché a ridere i punti più delicati io cercherò di fare di essere il più sintetico possibile anche il più esauriente possibile però dovrò fare ecco necessariamente dei flash e siccome noi non possiamo guardare
Al nostro futuro senza
Capire da dove arriviamo da dove veniamo senza capire ciò che è accaduto io occuperò tre minuti per fare un passaggio generale
Sul sistema elettrico
Poi entrerò direttamente sulla questione attuale per dire anche alla fine quali sono per noi punti deboli i punti critici del decreto legislativo
Finita la guerra periodo alla ricostruzione
C'è un momento straordinario anche di solidarietà nazionale la gente si rimbocca le maniche
Addirittura arriviamo a uno sviluppo quasi spontanea dell'economia una trasformazione
Anzi abbastanza rapida
Che va dall'agricoltura all'industria grazie anche gli indirizzi
Dei settori merceologici in giusta reali del Piano Marshall
Arriviamo gradualmente agli anni cinquanta dove inizia con la prima vera che era il primo grande vero sviluppo del sistema industriale italiano nel momento in cui esporta e quello è il grande la grande caratteristica dello sviluppo del nostro sistema industriale tutte le volte che ha esportato si è evoluto si è sviluppato
E questo fu un momento straordinario
Pensiamo al settore degli elettrodomestici dove eravamo ultimi e diventiamo i primi in Italia arriviamo agli anni Sessanta ricordo che sessanta l'anno in cui addirittura la lira italiana all'Alitalia viene assegnato l'Oscar dalla moneta più forte del mondo
Uno sviluppo abbastanza tumultuoso ma di rispetto anche dei rapporti tra salare incrementò salariale incremento dalla produttività
Anni sessanta inizio in primo momento di crisi
C'è un'attenzione maggiore
A ciò che sta avvenendo e lì per la prima volta ci accorgiamo che l'apertura dei mercati internazionali
E qui nasce un primo grande problema che riguarda l'Italia la necessità
E qui e la scelta anche che viene fatta a livello politico e del centrosinistra con Fanfani moroso Nenni lombardi ma una necessità anche di adeguare un modello economico e da qui nascono prima grandi concentrazione non soltanto pubbliche ma anche privati
Cioè c'è il mito comunque
Cioè la necessità di grandi economie di scala per produrre di più per vendere di più per competere di più
In questo sistema la posizione anche allora culturale dei cattolici democratici da quella di accettare la sfida all'apertura
Liberare i mercati significa liberare le persone che sono oppresse dal bisogno significa togliere quei vincoli quei condizionamenti quelle posizioni di potere e di privilegio
Che impediscono uno sviluppo soprattutto per chi ha meno per chi è più debole questa fu la ragione fondamentale
Del perché non abbiamo nazionalizzato le imprese elettriche private
Che abbiamo creato un sistema nazionale
Centrato sulle
Proprio per avere più peso di per competere per concorre a livello internazionale con un mercato monopolistico oligopolistico
In cui c'erano le sette sorelle allora proventi anche adesso quindi questo concerto
Una cultura che cerca
In una equità perché anche questi popoli che scortavano petrolio e realtà erano popoli che avevano bisogno di un minimo di equità nelle ragioni di scambio
Ragioni di scambio sempre sfavorevoli
A loro e favorevoli all'Occidente
Una condizione di poter contare di più per rendere il nostro Paese più forte più Tormo attraverso le regole dal gioco dal mercato
Una concentrazione per contanti
In quel periodo non fu un caso che parte anche una grandissimi idea forse l'idea più importante di questo secolo e che questo governo sto parlando al Governo Prodi e oggi del governo D'Alema a realizzato l'integrazione europea era più e la l'idea più grande di questo settore e probabilmente anche del secolo venturo
Europa o che vuol dire non non tanto l'aspetto tecnico che riguarda la moneta
Zone politica politiche
Perché il la liberalizzazione delle idee e degli ostacoli
Che impediscono la comunicazione che non è soltanto dell'amarezza ma lo comunicazione fra le persone se la ride de questo impedisce anche lo sviluppo della pace
è una pace solida
Questo fu l'Europa e questi anni nasce contrattato di Roma
La necessità che le economie comincino ad aprirsi fra di loro la direttiva
La direttiva
Che prevede la l'apertura dei mercati nazionali per arrivare a un unico mercato europeo
Un mercato dove ci sia il più possibile libera concorrenza cioè più soggetti che producono più soggetti che chiedono domanda che offre
In realtà nel Trattato di Roma
Quando si parla di concorrenza di mercato e quindi di concorrenza
C'è una specificazione in relazione al servizio pubblico e si dice che il servizio pubblico è in deroga alla concorrenza questo vuol dire che
L'idea della concorrenza e del servizio pubblico è un'idea di deroga o comunque di posizioni e di strade che sono diverse che sono disgiunte
La direttiva invece fa un passo straordinario
Una innovazione
Culturale e politica
Perché mette insieme questi due termini dice un mercato
Che funziona attraverso la complementarietà
Questo dice la direttiva fra concorrenza
Servizio pubblico questa è la grande idea
Perché la concorrenza non può salvaguardare degli interessi
Generali che sono la politica industriale
Chi invece può essere salvaguardata attraverso una politica diciamo macro economica
Allora gli obiettivi generali che sono indicati in una direttiva della sicurezza l'approvvigionamento
Una difesa dell'assetto industriale europeo proprio politica energetico europeo una diminuzione dalle importazioni eccetera eccetera sono gli obiettivi della politica industriale
Ma come si fanno a raggiungere attraverso una strumentazione che sono le imprese elettriche
Di qualsiasi forma privata pubblica coperti ma questo è il fondamento addirittura noi diamo atto una specificazione
Di questa complementarietà dell'uno e dell'altro dalla concorrenza e dal servizio pubblico
Il Parlamento in Parlamento
Approvato
Di e
Dare
Al governo
Questo compito e questa responsabilità
Di riformare il sistema elettrico nazionale in conformità alla delega scusate in conformità ai principi della direttiva e questa delega cioè cose che il Parlamento ha già approvato e quindi discorso e qualche volta in modo ideologico si fa il tema delle privatizzazioni che non c'entra per niente perché qui non esiste nessun regime di mercato o di un monopolio oligopolio di concorrenza dove
Sì mettendo o si pone l'accento per la validità di questi mercati alla forma giuridica dell'impresa delle imprese che concordo quindi il tema della proprietà dell'impresa che concorrono non c'entra non c'è
L'altro aspetto chiaro che la delega
La delega che il Parlamento ha dato al governo è quello dell'apertura del mercato qui nessuno mette in discussione anzi
Popolari e vorrebbero che ci fosse veramente un'apertura di cerca
La delega ha detto delle cose molto semplici ma chiare riprendendo le dalla direttiva
Cioè che il servizio elettorato e servizi il servizio elettrico è un servizio pubblico tutto questo è il primo
Da qui conseguono altri che sono esempio gli obblighi
Da parte di chi da parte ovviamente dal Governo di raggiungere gli obiettivi che sono come nella direttiva nella terra che ha sono stati riscritti
Ad esempio la sicurezza passionale ad esempio l'universalità del servizio la sicurezza del servizio la qualità la difesa dall'apparato produttivo
Perché non si indebolito
Ad esempio dalle importazioni o da scambi che non siano e qui che non siano simmetrici è qui si sono Cardini questi sono gli obiettivi della politica industriale energetica elettrica Italia che Agca ha deciso il parlarne
No non dobbiamo
Siamo caricare o non può perdere di vista ciò che non abbiamo già deciso
Un altro elemento un altro punto che la delega
Ha detto che
L'accesso alla rete
Che è il punto centrale se volete per creare concorrenza
Deve rispettare un principio di neutralità
Cioè tutti devono partecipare
Devono poter entrare nella Rete per offrire i loro prodotti perché la concorrenza sta qua in principio di neutralità e qui si è detto una cosa
Si è detto che il gestore dalla Rete sia un ente un soggetto pubblico questo è stato detto dal Parlamento
Non solo
Ma la politica industriale
In questo caso quindi
Quella politica serve per raggiungere quegli obiettivi abbiamo detto di approvvigionamento e di sicurezza
Beh in realtà
Come è accaduto nel passato
Tende a coniugare o comunque a trovare un rapporto fra una politica interna la politica estera
In tema di approvvigionamento in tema di ruolo dalla nostra domanda internazionale ancora
Per creare anche a livello internazionale più libertà nel commercio perché più libertà
Alla fine crea questo aspetto di comunanze e di solidarietà ma se c'è più di parte
Quindi anche qui
Il punto fondamentale creare
Più libertà cioè togliere ostacoli allo scambio a uno scambio ecco ecco il discorso dei due punti della convivenza fra servizio pubblico che cosa il servizio pubblico gli obiettivi della universalità è stato specificato nella delega della tariffa unica è stato specificato nella deroga dell'acquirente unico è stato specificato nella vi lega
Del mercato vincolato allora la delega non ho ancora parlato il decreto agenzie
Cioè le decisioni del Parlamento sono state per coniugare concorrenze servizio pubblico noi abbiamo scelto questa strada organizzative indicata dalla direttiva di avere un mercato Libero e uno vincolato
Vincolato una brutta parola diciamo da un mercato in cui
Il piccolo utente la famiglia o la piccola impresa non può trattare con gli oligopoli o con le grandi imprese che producono Energia
Ha un problema
Di rapporti di forza
Allora se le piccole utenze si mettono insieme
Concentra l'offerta e questo è l'acquirente uno
Che ha difese
Di non di persone che sarebbe già sufficiente di per sé era difeso di un principio cardine dalla concorrenza che è l'armonia che la simmetria dei soggetti che devono concorrere
Un grande un piccolo non cessa in metri
Occorre una simmetria allora
La libertà è vera piene la concorrenza
Può essere concreta perché è basata su
Un rapporto ecco parlo di giustizia sociale con l'apporto ecco
Allora da questo punto di vista quando noi abbiamo indicato la tariffa
Unica per tariffa unica non può mai essere
Interpretata
Nella delega come tariffa massima perché allora ritroviamo questo gioco della del più grande del più piccolo
E se il più grande poco tenero pur nella tariffa massima belle oggi condizioni e
Prezzi che sono più favorevoli quindi più bassi
Più bassi l'impresa elettrica che vende dove coprirà questo differenziale tra ricavi e costi se non su quelle più deboli e quindi è inevitabile che se noi poniamo la tariffa massima questa sarà pagata soltanto dal piccolo utenze e non dalle grandi utenze pur rimanendo nel mercato ricorda per cui
Il discorso di concentrare l'offerta è funzionale ha una tariffa che è uniforme
Per tipologia di servizio manone la tariffa Massimo
Sto parlando sempre
Dalla delega
E infine si è detto che noi dobbiamo
Nel campo bella distribuzione valorizzare le imprese degli enti locali
Attenzione però come un criterio
Nel momento in cui ci fossero accordi
Ho le imprese locali assolvessero
Parte o quote di proprietà dell'ente pubblico dell'ENEL
Che i criteri siano criteri economici criteri di mercato questi sono due condizioni valorizzare questo punto e le imprese
Degli enti locali imprese lettere agli enti locali e dall'altro rispettare i valori reali
Delle degli eventuali
Trasferimenti di proprietà
Anche qua il punto cardine di valorizzazione imprese dagli enti locali non è valorizzare impresa elettrica dalla città i solo dalla città il sito ma a valorizzare il tema dalla democrazia economica cioè valorizzare le autonomie locali
Che cercando di soddisfare i bisogni locali attraverso un'attività economica
In forma magari diversa da una comunità all'altra
E questo è importante per le forme giuridiche per le dimensioni che ci sono le diverse dimensioni aziendale questo è il punto fondamentale la democrazia economica che il terno Point una concessione di un mercato
Realmente più concreto più concorrenziali perché più libero veniamo ora al decreto legislativo
Perché se la lettura del decreto legislativo avviene poco interpretazione di carattere politico o esasperando quello che in parte sta facendo il Po un tema sulle privatizzazioni cercando di rompere la maggioranza qui non si parla di privatizzazione
Anche se ovviamente è uno scenario presente
Ma con il governo Prodi abbiamo chiarito questa posizione almeno per un certo per il tempo che non riusciamo a quantificare ma abbiamo chiarito che non si parla di privatizzazione e le quote
Per quanto riguarda le varie fasi della filiera del sistema elettrico sono già state sono oggetto di un impegno del Governo Prodi è un impegno riconfermato dall'attuale Governo in una dichiarazione del vicepresidente del Consiglio dei ministri alla Camera
Decreto legislativo
Qui io voglio entrare
Contro corrente anno spiegare quello che c'è che dirvi anche subito quale può essere un'opinione
L'opposto l'opinione ovviamente che ancora aperti
Che oggetto di riflessione che è oggetto anche di recepimento no di soluzioni magari più opportuno e più coerenti
Ma certamente per la i punti critici sono diversi
Pur rientrando tutti in un'ottica di maggior specificazione del decreto
Ne cioè non siamo contrari e non vogliamo stravolgere questo decreto però oggettivamente questi vari pezzi
Dal decreto dell'articolato se noi mettiamo insieme perché questa è una macchina nuova di zecca li mettiamo insieme mettiamo la chiave del motore ma il motore non parte
Ecco quindi manteniamo la struttura del motore manteniamo la struttura dal dalla macchina ma occorre specificare
Occorre razionalizzare diversi aspetti le criticità appunto per far funzionare secondo no per avere che il decreto sia in modo che avviene riacquisti più efficienza
Quindi razionalizzazione più efficace cioè capacità di raggiungere gli obiettivi B noi dobbiamo discutere e affronta
Primo punto
Riguarda la normativa gli ha detto ora anche tutti gli uffici dalla Camera hanno individuato una serie circa quattro pagine di osservazioni tecniche sulle norme cioè alcune norme che sono ambigue che hanno diverse interpretazioni ci sono ripetizioni ci sono materie che magari andavano trattate in una sola parte invece va trattato in più parti
Questo è un punto critico che il governo dovrà porre mano proprio perché
Una razionalizzazione testé necessarie altro punto
Dobbiamo secondo me nel momento in cui l'articolato della legge parte con l'articolo uno e l'articolo uno dice
Le attività di produzione
Solo oggi
Ma noi dobbiamo mettere un quadro di coerenze proprio per poter avere un Armonie nell'articolato un'armonia nella riforma a primo articolo dobbiamo compiere ecco che Wachovia inventarsi qua copiare ciò che il Parlamento ha deciso cioè
Che
E qui la specificazione
Che il servizio elettrico il Parlamento ha deciso che sia un servizio pubblico
Parlamento deciso che questo servizio pubblico in cosa consiste so sono solo però consiste nella universalità nella sicurezza
Del servizio nella qualità del servizio
Nella tutela
Di per una ragione di mercato di simmetria di vera concorrenza una tutela delle piccole utenze una concentrazione cioè l'acquirente unico
Una difesa dell'apparato industriale nazionale
E questo è specificato nella delle allora noi dobbiamo ricordare qui questi elementi perché per noi sono gli obiettivi specifici della politica industriale energetica elettrica finita
Questo è il quadro delle coerenze
Perché allora fatte queste coerenze diventa più semplice
Diventa più sente terminare le regole allora non abbiamo anche quel problema che oggi tocchiamo con mano discontrollo fra i diversi soggetti primo dei quali l'autorità dell'energia elettrica e del gas masse l'autorità la competenza pieno dell'autorità riguarda il prezzo la tariffa e la qualità del servizio Punto
L'autorità è arbitro delle regole ma se non lo facciamo un quadro di compatibilità dove lì ci sono le regole come fa l'autorità a essere arbitro di regole che non sono definite
Vedi articolo un
Quindi questo è un po'una criticità che noi dobbiamo
Risolvere
Cioè specificare questi punti che sorgono a Confindustria dopodiché tutto diventa lo dico più semplice
Ma è possibile trovare soluzioni armoniche coerenti
Secondo punto
Per noi questo è il punto fondamentale del decreto
Un po'Soro avete visto il dibattito dei giornali vari soggetti tutti si sono concentrati sul riassetto delle attenzione punto non è ci sono concentrati su un altro punto le dismissioni quindici mila Mw attenzione il punto nome cui
Il punto settanta
Nel motore e nel cuore della concorrenza e che cosa
Se vogliamo veramente prima
Popolare in questa concezione di concorrenza questa che l'Economist non soltanto i popolari
Cioè di operare in confronto è una competizione leale
Devono aprire alla concorrenza
Ma il motore il quale concorrenza è uno solo uno solo
L'accesso alla questo è il punto cardine
Perché altrimenti noi possiamo scrivere che liberalizziamo il mercato al novantanove per cento e uno è vincolata possiamo fare come la Germania cento per cento o la Francia ma se l'accesso alla Rete
Non è libero
Noi diamo scritto sulla carta ma non abbiamo creato libertà cioè l'accesso concretamente quindi tutto cambia se vogliamo creare concorrenza e noi la vogliamo credere
Questo è fuori
E vogliamo passare da un sistema di monopolio a un sì gradualmente
A un sistema che abbiamo già deciso di mercato
Con quella convivenza e complementarietà fra concorrenza del servizio pubblico de il punto centrale della discussione questo l'abbiam detto
Che
Una soluzione un principio cardine
Principio che è quello della neutralità
La neutralità di questo di questa gestione della rete
Perché più neutrale e più uno può partecipare fuori tre
E qua il dibattito che magari è stato un po'studiato sotto un profilo ideologico pure per interessi che ci sono ovviamente sempre no perché la politica è fatta anche di interesse
Anzi noi diciamo che i popolari con questa loro mania
Dalla moderazione vogliono moderare interessi che di per sé non sono mai moderati
Allora ecco perché la politica industriale non può che essere la politica macro economiche di per cui l'interesse generale va a integrare gli interessi particolare aziendali o locale questo il punto
Allora secondo noi
Il decreto prevede che
Il gestore da di questa rete sia un ente pubblico e questo è stato detto anche dalla del però prevede che la proprietà della rete sia del
Noi pensiamo che questo sia un punto da discutere
Perché se una società privata
Vuole impiantare una propria centrale e chiede un allacciamento chiede che venga sviluppato una rete
Perché la propria centrale Possa inserirsi nel nella rete nazionale
La decisione spetta al gestore ma i costi per finanziarla spettano a punta
Allora noi abbiamo mille condizionamenti che riguardano la non la non sta parlando del fedele ma in generale Imola mille condizionamenti di una proprietà che non gestisce
I propri quadri
Allora una soluzione qui ci sono ci possono essere più soluzioni una quella indicata dal petto gestiva per me questo un punto critico sarebbe meglio unificare i due soggetti
Primo passaggio cioè che l'ente gestore sia anche proprietario della rete
E ci sono varie posizioni ovviamente ma questa può essere uno la seconda è come sia neutrale
Al secondo me occhio crociere
O questa rimane tutto dello Stato o facciamo partecipare in base al principio della democrazia economica tutti quanti
Tutti
Ci può essere un pericolo un pericolo che riguarda ed è un pericolo di salvaguardia delle risorse pubbliche del patrimonio
Giustamente dicono
Delle dei contratti che l'ENEL ha già fatto ad esempio qui non ci nascondiamo dietro le parole no con me quindi
Manco il possiamo samba
Possiamo mettere una salvaguarda i contratti già fatte perché a questo rispondo un principio di equità
No altro non altro ma
Altre soluzioni possono venire ma dobbiamo rispettare questi principi di neutralità perché attenzione qui indipendentemente come facciamo la liberalizzazione
Cioè l'apertura del mercato libero al quaranta per cento
Più del trentatré ho detto prevista direttiva non conta niente
Se non c'è l'accesso quindi questo è il punto cardine da
Vedremo il dibattito vedremo se qua c'è qualcuno ci ci spiego cita soluzioni più coerenti a questi principi di neutralità e di libertà di non discriminazione
Altro punto riguarda la necessità una serie di regole che prevedono che
Il sistema elettrico funziona attraverso concessioni e che per ogni ambito comunale così come è stato chiesto dalla delega
Ci sia un unico soggetto titolare della concessione
Negli ambiti comunali in cui c'è la copresenza di più soggetti decreto legislativo prevede che si promuovono dalle aggregazione degli accordi
Questo riguarda il campo dalla distribuzione
Noi pensiamo che anche qua
Il principio che abbiamo detto nella delega
Ti valorizzazione dell'impresa degli enti locali
E al tempo stesso il rispetto dei principi
Dei criteri di mercato debba valere per le procedure per i tempi rispettando ovviamente le scadenze indicate
Decreto ma si debba dare un po'più di libertà
Soprattutto all'ENEL
Di attuare concretamente estetico
Senza
Smantellare o
Distribuire delle risorse pubbliche che sono risorse pubbliche a soggetti non solo privati
Ma soggetti che possono già essere concorrenti vedi l'esempio
Le imprese e gli enti locali di Milano uditori
Questo fatto legittimo ma qui c'è un problema di responsabilità
I criteri di valutazione non possono che essere criteri di mercato cioè non demandati come prevede il decreto legislativo all'autorità
Perché l'autorità
Non è un soggetto del mercato
Ecco come una concezione nostra che qualcuno ci ha definito un po'conservatori diciamo più concorrenza più perché
Perché alla fine rispettiamo anche un principio
Di giustizia
Di responsabilità dell'amministrazione pubblica
Di non dismettere troppi risorse
Per quanto riguarda la produzione
Principio cardine è questo
Se vogliamo creare più soggette nel campo dalla produzione
E se vogliamo che questi soggetti abbia una capacità di concorrenza fra di loro non bisogna creare una distorsione che ci sia qualche soggetto che poi diventi predominante abbia omesso la clausola la clausola cosiddetta antitrust cioè un soggetto non può detenere più del cinquanta per cento
Del totale della produzione e della importazione
Questa la clausola antitrust e poiché il nostro sistema elettrico e centrato sulle né Lennie dovrà ridurre
Una parte della propria produzione
Una parte delle proprie importazioni
Per
Raggiungere rispettare questo equilibrio questo tetto del cinquanta per cento è qui
Il decreto legislativo ha indicato una cifra
Dice per poter attuare nel tempo
Per raggiungere questo obiettivo l'ENEL deve dismettere deve arretrare deve dismettere quindici mila megawatt
Il problema
E al tempo stesso delicato però anche allo stesso tempo semplice
Noi a noi importa lo il raggiungimento dell'obiettivo
Che siano quindici mila megawatt che siano dodici mille che siano undici mila visto che abbiamo visto alcune incertezze nel calcolo
In particolar modo avevo visto dalle valutazioni diverse fra l'antitrust e i dirigenti dell'ente nella valutazione di quanto si debba dismette
Noi diciamo al governo che questo è l'obiettivo da raggiungere
Che sia il governo in modo coerente a fare questo cancro ma attenzione nel calcolo che tenga presente anche la parte se abbiamo detto che che cento il totale fa produzione importazione anche il calcolo dalla diminuzione delle importazioni parte le
è un fatto di
Siamo di logica non fa altro
Siamo politico
Con attenzione
A una presenza comunque importante di un'azienda leader perché l'obiettivo finale della libanese
A l'obiettivo di un mercato interno europee
Aprire i mercati nazionali ma per fare un mercato interno per
Allora se questo è oggi legno la seconda azienda industriale
Europea
E deve mantenere queste posizioni
Per competere perché la competizione non è qui
La competizione a livello come tutte le imprese
E a livello internazionale
Attraverso le strategie aziendali di diversificazione
E quindi di alleanza integrazione verticale per certi aspetti a visitare
Un problema di presenza moderna dell'economia mondiale
Per vendere energie no a impianti la dove c'è domanda
Noi pensiamo anche un problema di sviluppo un potenziale di sviluppo che riguarda tutta l'area del Mediterraneo il ruolo non indifferente che l'Italia ha sempre giocato come politica estera nuvoloni differente anche questo settore
Però non vogliamo in questo caso sminuire depotenziare un'impresa che invece può razionalizzando sta modernizzando sì ristrutturando si può e diede svolge è il campione come c'è in tutte in tutti i settori è il campione che traina altri soggetti privati
Altri soggetti degli enti locali i soggetti che dovrebbero avere possibilità di sprigionare le loro potenzialità e loro capacità imprenditoriale
Vediamo una grande opportunità di questo decreto perché
è l'inizio di una fase che non è molto che non è stata molto praticata in Italia
Il tema ancora della democrazia economica
Negli Stati Uniti quando l'impresa elettrica vuole aumentare la tariffa c'è un processo che dura una in cui ci sono i consumatori addirittura hanno inventato in tribunali per i consumatori dove lo Stato dà avvocati alle organizzazioni dei consumatori ai sindacati per verificare i bilanci per controllare se l'aumento dalla tariffa un aumento vero se è giustificato in base al servizio della qualità
Questa è la democrazia che non è soltanto quella bar lamentare o ridotto esclusivamente al Parlamento la democrazia dalla società civile
La democrazia e riprende perché l'ultimo punto un punto su cui adesso voglio inserirmi è quello della valorizzazione delle imprese locali
Una democrazia che si fonda su due principi
Principio dell'informazione e il principio dalla partecipazione
Allora non possiamo ridurre questi elementi di democrazia soltanto nel considerare il cittadino utente come un soggetto di public company abbiamo visto che addirittura frammentando la proprietà qualcuno gestendo un piccolo nocciolo può controllare l'intera società qui si tratta di una partecipazione addirittura dove nel punto cruciale del mercato
Incontro domanda offerta serve per determinare il prezzo e la qualità lì c'è un intervento diretto sul prezzo sul controllo del prezzo seggio o sto parlando sempre di servizio pubblico e reso pubblico elettrico non sto dicendo altri settori ma questa è diciamo un punto di democrazia
Allora quando aveva detto valorizzata impresa pubblico molto prima è una valorizzazione di di questa grande potenzialità che oggi ancora
L'autonomia locale
Rispetto all'economia al fare economia in senso moderno
Allora per noi valorizzare le imprese locali
Ad esempio è quello di non distruggere la prima loro car connotazione
Ha bisogno tono mi locale diverso dagli altri
Ci sono hanno formato aziende su Autonomie locali che si sono date delle degli strumenti delle strutture sono diversi qualcuna in forma cooperativa qualcuno è azienda speciale qualcun'altra città
Dobbiamo rispettare queste forme nell'articolo uno comma due si dice che
L'impresa locale
Che ha più servizi
Che ha più servizi deve costituire società per azioni per ciascun attività che svolge c'abbiamo rotto qual è la connotazione di fondo la sinergia che senza i servizi
Come fa una piccola società
A costituirsi in Spagna e a costituire per ogni cosa che fa delle altre spazi questo non vuol dire valorizzare valorizzare approva col dire
Che queste società soprattutto quelle più piccole un tetto potrebbe essere per dire piccole sì ma non ci intendiamo
Qui è è stato indicato nel decreto per altri scopi
Un tetto di trecento mila clienti tende sotto i trecento mila clienti intesi globalmente come somma di tutte le cose siamo son piccole queste devono mantenere la propria forma giuridica
E rispettiamo il punto fondamentale che è la separazione contabile
Che è l'unica cosa che prevede questo che prevede la direttiva allora questo vuol dire valorizzare prese degli Enti locali
Valorizzare il presente locali come ho accennato prima nel caso della nel caso degli accordi con l'ENEL ecco non vuol dire regalare
O dare un prezzo più basso
Ma vuol dire aiutare sta riferendo nelle piccole a queste
Vuol dire dare un'opportunità eventualmente di acquisto
Attraverso una fattezze azione una facilitazione no nel valore
Ma una facilitazione finanziare il Tagliamento
Ad esempio valorizzare
Significa
Dare la possibilità alle imprese locali
Di poter inserirsi in quelle procedure per aprire i loro ambiti Company
Allora un tetto manteniamo questo tetto se no abbiamo sempre parametri molto diverso diciamo pure quelli pre
Locale
Che hanno più di cento mila clienti
I clienti intesi non clienti del sistema e le ma nella loro realtà che multi servizio che posso partecipare come procedure a chiedere
Se è possibile una contrattazione di mercato con gli altri soggetti
Noi con le norme non l'abbiamo mai creato aziende o cultura imprenditoriale e a livello locale in base alle capacità e alle risorse che ci sono ai soggetti che ci sono e siccome noi abbiamo una ricchezza straordinaria più di quello che pensiamo già abbiamo visto popolo che si sta muovendo etto via un pochino lasciare più libertà ma dov'era questa opportunità
Alle imprese locali di svilupparsi perché non l'hanno mai avute perché per legge l'abbiamo detto dovete stare solo lì
E quindi lo sprigionamento Dinelli se ci sono se le energie a livello locale non ci sono
L'altro punto fondamentale che l'impresa locale c'è l'impresa dell'ente locale del resto dell'ente locale altrimenti non ha senso
Non ha senso
Perché lo facciamo esternalizziamo tutti i servizi è questo affatto legittimo
Ma nel momento in cui dobbiamo valorizzare un'impresa ovviamente locale dell'ERSA dell'ente locale
Cioè il controllo dell'ente locale ci deve sempre essere altrimenti no senza
Non ha senso
Nel momento in cui andiamo
A costruire una democrazia economiche che è fondata sulla comunità locale
Ho ancora due punti veniamo al riassetto del
Io l'ho messo in fondo proprio perché è importante ma se abbiamo specificato
Che l'obiettivo della politica industriale mantenere un assetto industriale questo articolo va specificato in questa maniera quindi non un holding finanziaria mobili industriali
Uno di industriale
Possiamo anche fare dalle spalle per ciascuna filiera
Ma che lega queste ISPA e non può essere un fatto di proprietà
Che può essere siccome non può esserci perché ognuna di queste può essere totalmente in fasi successive totalmente
Privatizzata
Allora poiché il tema da privatizzazione per ora non abbiamo risolto
Parzialmente ma lo abbiamo accantonato con l'impegno del governo
Il punto fondamentale non è privatizzata sì pronti usano ma specificare che dobbiamo mantenere un'integrazione verticale una unitarietà industriale e quindi dobbiamo costruire un gruppo industriale un gruppo industriale Codella si per poter competere per avere capacità per avere più opportunità
Clienti idonei altro punto critico qui
Se abbiamo sempre proclamato il tema dell'apertura dobbiamo aprire il più possibile Piero abbassando le soglie di ingresso dei clienti
Vi do pagare abbassando verso non versando soldi permettendo anche a quei consorzi indipendentemente ecco dei soci che ci sono ma i consorzi di settore merceologico stiamo pensando i distretti industriali sono una sono la ricchezza italiana
Ma se non ci occupiamo di questi di che cosa ci occupiamo il made in Italy le esportazioni vengono da qui
Se non ci occupiamo di questi e questo è un discorso di economica non di ideologica e così anche altri consorzi similari
Altro elemento la delega specifiche che il governo debba mettere al decreto legislativo qualche clausola di reciprocità
Perché questa è una condizione apre in parte prevista dalla direttiva per creare un mercato simmetrico più armonico
E amici qui
Quando l'Unione europea riprenderà in mano la direttiva perché questo è previsto b questo è un elemento che sarà discusso mare sarà specificato ma noi qua dobbiamo mettere
Un principio proprio per una concorrenza più leale
Se noi apriamo al mercato
Di un Paese resterà questo Paese estero deve fare in modo affrettato se poi noi abbiamo una capacità Tabacci bene se no no ma ci deve essere quell'apertura
Reciproco delle clausole che permettono di raggiungere l'obiettivo politica industriale che abbiamo chissà di salvaguardia del nostro sistema industriale la vulnerabilità del nostro sistema industriale che dipende dall'estero
Quindi una clausola qui c'è potrebbe essere quello ad esempio dalla legislazione tedesca che lo ha previsti
Infine e non ultimo punto critico che noi dobbiamo risolvere discorso
Dal problema occupazione
Perché se la politica industriale alla politica
Siamo macroeconomica di sistema e dobbiamo occuparci di governare quegli effetti negativi che ci possono essere eventualmente di un esubero nell'intero sistema elettrico cioè non solo nelle nel ma in tutte le altre imprese
Effetti dovuti alla riforma la concretizzazione dell'iPhone
E non sono sufficienti però le clausole sociale
Occorre un tavolo di osservazione e di gestione di questi esuberi
Che al tempo stesso abbia una capacità anche
Di non impoverire
Soltanto in questo caso le fa mi ma di non impoverire
Qual è la ricchezza del territorio
Quando un sito produttivo dire dismesso in un territorio e magari salviamo per quell'impresa i livelli occupazionali con
Del più trasferimento oppure la mobilità prepensionamento con altre forme
Risolviamo il problema d'occupazione ma non della ricchezza di quel territorio preterito al diventa più povero se togliamo i siti prodotti quindi l'ultima criticità
E abbiamo individuato che decreto già io Pennetta
è quella di costruire un tavolo di gestione
Belli esuberi di controllo e di gestione un tavolo di concertazione
Per questi due aspetti
Senza questo tavolo potrà muovere il rischio come è già accaduto in certe imprese
è l'esempio che mi viene in mente quello dalla Bertoldi dove alla fine
Con la sa abbiamo salvaguardato momentaneamente i livelli occupazionali ma poi l'impresa chiudano
I disoccupati rimangono i marchi italiani vanno all'estero
Grazie perversione
Grazie all'arrivo leggeri settanta sottosegretario Morgante ringraziamo le conclusioni stamattina io insiste ancora sulla consegnata la scheda di partecipazione perché ho detto all'inizio se vogliamo poi proseguire in un lavoro di confronto tra di noi è utile avevi i vostri nomi vostro indirizzo spiega non abbiamo molto tempo a disposizione qui avviene subito lei istituzioni nel dar vita al dibattito in modo da avere entro la mattinata messe scusa concludere spiega parlare sufficiente facciamo segna magari ci dica
Questo
Carta è il presidente l'amministratore delegato della RCS coalizzato il Brescia questo
Due o tre sottrae disegno di legge sul decreto legislativo la torta è sempre più diffuso allungare
Vorrei ricordare che totalmente dall'insicurezza appartiene Guanda due mila utenze
Il discorso fatto nessun industrie
Da allora amministratore delegato dell'ENEL portava cinque milioni e mezzo cinque milioni quattro dell'attuale due io credo che sia una cosa a cui non si arriverà mai anche perché insomma chi conosce il decreto della combatterà contro comma cinque
Io credo che su questo punto
Si potrebbe tranquillamente far che
Comma cinque trecento mila utenti elettrici in questo caso no
Se fossimo cinquecento mila sarebbe forse bene ora il secondo le linee
Poi s'un limite cioè di persone che dica come non si può scusare uno e l'altro un altro discorso è quello della valorizzazione produzione mi va benissimo quello che ha detto il relatore l'onorevole Malgieri con una stime che siccome la zero quattrocentottantuno rosso vista esistono deciso vinicolo alle quote per
Ossia nella distribuzione fra clienti vincolati obbligati
Articolo tuo dove due scusa punto dodici
Ci dice chiaramente che che l'autorità del termine di costi per zone per tipologia di utenza in modo tale da far scambi territoriali ecco queste le garanzie ricca e deve essere questo io penso applicate fintanto che facciamo la tariffa unica nazionale con quote perequative che faccio un trasferimento direi vivi tra tratta territorio il territorio e questo è una garanzia famiglie figlio forse maggiormente
Dell'equità di trattamento io porterei parlare più che ricognizione dei mercati condizioni e due di passaggio delle utenze in condizioni che devono essere imputabile ed entrambe le parti in Germania
Dare recepimento delle direttive è stato fatto in aprile dodici municipalizzate al debutto alla Rete questo è un punto che dobbiamo io ho cercato di dirlo ai miei che sintesi delle reti piccole probabilmente riconvertita se l'articolo di per la per affittarle nella nella comma anzi l'articolo nove ma probabilmente converrà anche e con lui alcun mercato delle utenze Sada formare e deve essere vuoi può per qualsiasi sia le transazioni qualsiasi senso dalla parte o dall'altra
E con colori un altro discorso che poi che su un titolo iniziale
Timori di privatizzazione molto forti
Nel sito nelle ex municipalizzate che possono diventare un cavallo di Troia io che così un pericolo reale non lo vedo con tv nessuno lo dico subito non non è che venga rimontò il dio mercato sono
Perché un po'cattolico populiste del popolare ma questo non significa non vive nel mondo in cui sia ma in un modo equilibrato qual è il modo di divorato di non fare fughe in avanti per singoli certo ecco io credo che quando lo Stato deciderà di andare in maggioranza verso la liberalizzazione quello potrebbe essere il momento per tutti è difficile dire queste cose in una legge
Però credo che sia nell'interesse per evitare
Per i corsi di fuochi
Di di fuochi di paglia poco durevoli per poter penetrare in un mercato che specialmente nella pianura padana è molto ambito volte ambito anche un sito la Caselli cioè la centrale giudizio sorretta Mazza delle delle peculiarità meravigliose per uno che è del mestiere gli elettrodotti che confluiscono nella centrale che si collegano facilmente passi alpini in cui passano il gossip prodotti che ci legano all'Europa
C'è un acqua disposizione poco soprattutto alla no ricca Denis collega abilissima con l'estero ecco allora queste cose a mio avviso che vanno dobbiamo andare verso il mercato
Ma occorreranno anche grazie gradualità perché giustamente come ricordava l'amico onorevole Ruggero il sistema anche il momento dopo che è entrato in vigore il decreto legislativo ammesso che entri in vigore nel corpo deve continuare a funzionare come ha funzionato nel sessantadue quando è venuto al la la la la nazionalizzazione cioè dal punto di vista fisico quindi turbamenti supporti fisici non dobbiamo il resto certamente li metteremo a posto noi municipali siamo molto interessati finisco comunque
Brescia abbiamo chiesto l'archivio o la furbizia elemento di discussione fa perché la Provincia potrei fare veleni il cartine allegata alla richiesta
Grosso modo la occupiamo tutta con un servizio all'altro
Erano meno con delle macchie vento chiaramente ma perché vorremmo cercare di riempire per non fare per non farmi per non fare ci manca la montagna e la Valcamonica soprattutto ma quella prima inchiesta perché chiaramente o chiuse io penso che sia necessario sia costretto a pagare l'importo perequative un po'di montagna è un immediato temperamento
Ecco ma questo naturalmente è un elemento di discussione sono molto d'accordo in questo caso con
Che ci sia il tempo necessario di trovare l'accordo
Noi abbiamo davanti un'occasione che io l'avevo detto come occasione per migliorare l'assetto produttivo anche nelle nostre vallate
Afferma l'accanto isola
Paolo preparate alpine
Sono vittima alcun tipo di distorsioni di ricchezza han bisogno vita condizioni migliori
Per facilitare le le imprese industriali e civile sulla valorizzare il territorio sulla parte produttiva sui servizi pubblici siamo una forte importanza soprattutto si sono integrati fra di loro elettricità Gast e acqua potabile son quelle che anche nel goriziano dobbiam potuti intervenire hanno costituito gli elementi perché venissero espresse dall'esterno le nostre andassero all'estero è quella la cosa principale che gli abusi palizzate se vuol continuare a fare una funzione sul territorio testata storica fino ma le dobbiamo pensare al futuro devono guardare a facilitare gli interventi sul territorio delle attività in una forma anche di un di migliore giustizia e distribuzione
Altrimenti è inutile fare polemiche esterne insiste Zambelli allora la grande nessuno di noi la colpa alle niente specialmente il fatto che gli orsi non non facendo lo spezzatino sulla distribuzione perché è quello il nodo fondamentale e io sarei stato sono sempre stato contrario a questo perché non siamo preparati dall'alto delle anche nell'azione omogenee
Sul territorio ecco non potendo fare questo e cercano
Il nodo che deve rimane io credo finito che sale verso l'acqua sentiamo un sette per cento scarso perché il suo bel proprio tutte le piccole tali passivo quello che faranno nel sessantadue dodici virgola cinque per cento
Pensavo di gratuità ho notizie far passare accanto il carter notizia in Italia
Chi altro cioè
Abbiamo però Carosi OCSE
Carrozze segretario nazionale CISL
Sì
Questo festività dell'iniziativa pesa presidente enti e diceva poco fa
Che l'occasione che crea
Questo appuntamento
Per discutere di un problema che mi pare anzitutto spunti proprio
L'assenza di dibattito in cui
Mi spiace che è una questione di questo genere
Sì è rimasta
Nell'ambito degli addetti all'avvio degli interessi
Mi spiace perché ci faranno genetica si fa una promessa grande conquista del sette
Il livello di preparazione CCD progresso civile che ha creato rifatto effettiva impone e per rilevanza che e Sarnico dello sviluppo economico e civile
Lo dico perché
Il decreto al di là del verde dei tentativi di difesa negli anni di ufficio sempre posti cercano di tariffa mi pare che adombrando il i limiti anziché fissare le regole e i criteri per liberalizzare il mercato
Anzitutto si preoccupa di determinante un modello un assetto del sistema diverso da quello attuale
E allora se così si può conservare ultima circostanza dall'avvocato Enrico ed io dovevo dire io credo che si tratti capire se stiamo parlando
Perché diventa difficile appuntamento alla seconda dietro
Alla luce dell'azienda intorno alla quale essenzialmente piccolissimo
Abbiamo dalla seconda sembra
No nudo
Ma è un'azienda che fa decide gli investimenti complessivi e si fanno
Parliamo di un'azienda un rapporto addetti utenti che bassi forse più basso
Parliamo di un'azienda che nel mille novecentonovantotto poi gli inviti diminuito l'indebitamento finanziario di nove mila miliardi e che realizzano i tre mila cinquecento milioni di lire
Detto formula il privato pubblico interessa fino a un certo punto ma utilizzare riduzione delle rette potrebbe consentire riunioni per essere investito
E quando si parla di tariffe forse è il caso distinguiamo le due trasmissioni diverse è una questione tariffa perché costo insieme no settantacinque ricordo se poi volete nei duecentocinquanta bisogna capire perché Comazzo dall'Anzhi
Se le piccole e medie imprese sussidio non ridere ambientale se ci sono sussidi incrociati non sono questioni diverse sono queste le volontà politiche codice perché che l'atto punti lo dico perché non siamo dalle Ferrovie dello Stato
E lo dico anche da sindacalista da tantissimi anni sindacalista questa questa categoria credo anche e un'altra dal possente all'edicola segnalate sociale riguardarsi
Non credo che ci sia un italiano su in quarant'anni di esperienza del che sia rimasta una volta l'unione fra il primo sciopero dipendenti nel di questo
Bisogna parlare di questo perché poi il tema della liberalizzazione erotico preventivamente
Ed energico
A fronte di una de
Che è già conferito
Ma soprattutto una concorrenza sviluppa in ambito europeo in un inaudito domestico dopo due pronunciamenti consecutivi del Parlamento avvenuta all'unanimità
E soprattutto dopo che nel dibattito politico si era accucciato pezzettino cosiddetto spezzatino nelle diverse sezioni edizioni in un'ottica eccetera eccetera
Cioè io mi rendo conto nostra notate estremamente complicata avuto fino a qui stamani glielo consente
Ma mi pare poi alla fine questa sino a vicenda che rischia di piegare il dibattito su una soluzione tecnica che nasconde precisi obiettivi politici che non mi pare consente di con gli obiettivi del
Intanto condivido quello che diceva Concetto all'inizio il primo obiettivo dove davvero rivelatrice della direttiva è quello di stava dietro diretti
Ivano Peppone degli anni sono preoccupati della percentuale organizzazione del mercato una con tante scuse
Ma Prodi la direttiva su una serie di principi e di valori intanto su un aspetto
Lascia il caso una proposta diversa il servizio
Non ci dice chi garantisce l'approvvigionamento di elettricità
Nel territorio nazionale
Sir Norman valore l'indipendenza e la sicurezza dell'approvvigionamento dentro quale quadro di politica energetica questo avviene
Se ci deve essere sviluppo equilibrato le regole
Sì è obiettivo la ricerca di progresso tecnologico
Se l'obiettivo la difesa e la sicurezza pubblica se si sale al principio in qualità di continuità
Questo il decreto interamente a tutti gli effetti degli altri Paesi troppo fornisce
Non dice il fatto
Chi è responsabile del servizio non ci sta quindi contenziosi Camber certo comincia creando delle difficoltà
Non chiarisce i tempi i modi delle diverse misure
E non sono soprattutto coordinati tra loro
Ci sono almeno trentacinque quaranta adempimenti decreti processi autorizzazioni indirizzi regolamenti che se non si trova una cabina di regia si rischia veramente
Ritrovarci in una situazione di ingovernabilità quei farmacisti
A me pare
Rispetto al temi di coerenza rispetto alla garanzia Parlamento il decreto presenti in molti molti lo dico perché condivido tutto quello che è stato detto fino a qui che fino ad ora ma bisogna spiegare anche le ragioni del perché
Più di uno più di un curatore ha parlato di modifica quel decreto
Dicevo intanto perché c'è una visione tutta domestica
Ed è un errore perché in una questa stessa visione i nostri partners e tutto contrario ci si consolida l'Inter si rafforza si acquisiscono i mercati degli articoli noi abbiamo scelto una strada diversa quella di fare concorrenza tranne
Qui lavora per immaginare concorrente della residenza il concorrente di Edison sia secondo no ancora il Piliego disobbedienza francese RWE dei tedeschi eccetera eccetera su questi più conforme
Ci sono delle assenze secondo me pesanti e lo dico perché no scusi ma dal Tesoro non si fa l'azzurro spagnolo inglesi compagni
Poi alla fine hanno previsto ogni sistema questo rituale vicino nel Carla sarebbero undici gli antipasti liberi e io credo che un'assenza di questo genere decreto viva sia non di poco
è stato ricordato il problema reciprocità che si barricano ristabiliti Carlos ipocrita perché poi rallentare l'esperta ricorda
Non è stata rinnovata poste
Non ci cita la questione della tariffa unica come problema si divertiva a Cannes in materia
Nel materiale liquido ma in maternità nel mercato del decreto chiarire concetti di unitarietà nel sistema Paese e del sistema elettrico come garanzia di opportunità di sviluppo per tutte le aree geografiche per tutte le aree geografiche del Paese per esempio deciso Fiorenzo
Un accordo tra le piccole imprese anche se bisognerebbe capire perché particolari nell'impresa bar più chi sono d'accordo piuttosto nulla in contrario al fatto che si apre un mercato entro un ambito più ampio di quello che prevede la direttiva ma bisogna però capire se da una parte cibo che anche l'altro copriamo la testa e viceversa
Senta non sostegni che è un valore la tariffa unica e che con loro garanzia pari opportunità attenzione perché la scelta dei Consorzi di termini in cui è stata fatta produce due effetti sostanze il primo spaccano percorso e implorano introduce automaticamente concerti tariffa differenziata addominali
Non c'è
Secondo attenzione che se non ci sarà un vizio di reciprocità
Anche in questo caso ripetersi potranno tradizioni turco che le piccole aziende ma noi importiamo Energia temporalmente
Ci sarebbe un'internazionalizzazione passiva che espande comunque chiude rispetto alle possibilità di sviluppo del nostro sistema la prossimità di regola Cosimo illustra dell'epoca
Io credo che tutte queste cose debbano essere considerate sia in termini di allargamento la forbice Nord e Sud sia in termini voglio dire dichiarazioni di principio che poi nei fatti in qualche modo richiama una condizione di separazione territoriale e di differenze tariffarie
Un'altra cosa non è presente niente dibattito e che invece secondo noi perdizione di minimo di incomprensione questa separazione della l'istruzione
Intanto mi nessuno non ho capito qual è l'esigenza di del nostro Paese dico al adottando misure di questo c'è intanto perché rendite di posizione
Intanto perché non è conciliando l'austerità esponga se la tariffa unica scompongono differenza dico i venditori dovrà doveva riferivano riferiva e quindi se la vede direttamente l'utente che ogni il punto
Ma soprattutto crea una condizione di distacco tramite tra consumato e i gestori effettivo grave che contenga automatica di qualità sì
Mi avvio alla conclusione toccando due
Quella delle municipalizzate sono andato all'articolo uno che non vuole sottrarre spazio va quella delle municipalizzate quella del
Assente
Anche perché pastore delle strane incomprensioni che non credo aver luogo motivo economico di fondamento
Ok la valorizzazione ci fa credo sia giusto chiederanno centralizzate
Gli stessi vincoli e parametri di efficienza e di efficacia del servizio si chiama tutti gli altri gestori da tutto
E non è una questione che riguarda le anticipazioni municipalizzata riguarda tutti
Così come credo che sia giusto
Che il decreto del ministro alla fine rispetti la libertà di scelta non va il mercato non si tratta di in fa polemica
Mercato sfavorevole del mercato ad esempio non si costruiscono i decreti le aziende si forniscono dell'economia
E allora io credo che il mandante governo ma quello della razionalizzazione dei sistemi
E allora si deve essere d'accordo su tutte quelle ipotesi che razionalizzando deciso cioè più di un gestore resta in capo ad un unico operatore prevalentemente l'unica entità comunque che può essere anche un consorzio potrà diversi attori in una a forme sinergiche di quelli del settore
E che riguarda queste fattispecie
Noi abbiamo un'idea di fare massa critica o aziende ex novo utilizzando forme di quello di esproprio coatto termini Galateri con l'amministratore delegato quando un popolo Vito nell'audizione
Ma è altrettanto vero che alcuni passaggi di quel decreto hanno sposato e mi pare francamente che non aiutino nessuno si tratta semplicemente di riallineare la relazione la Fondazione ha qualcosa ma lo dico perché attenzione i Comuni sono otto mila duecento in questo Paese
Siccome sono otto mila duecento se se non ci sono ragioni dico di altro ordine è probabile poi che questa sia la strada più veloce del giungeva lo spappolamento del sistema anziché credo che la soluzione la società miste con il controllo da parte di delle aziende municipali consesso un'asta o comunque qualunque strada come procedere non può prescindere da di merce
L'ultima questione l'adozione del
L'ultimo delle antenne di asse
Qui non sono non c'è solo una questione di Odinga industriale rispetto ad una holding finanziaria tutto dove farlo riserve finanziarie del problema mentre essenzialmente questo politica industriale
Il decreto che c'è un problema di politicamente infrastrutturale nostro del nostro ordinamento complessivo
Beh
Quelli dell'articolo prevede che per ciascuna delle funzioni non solo si fa la costituzione di società separate ma se la traduzione di uno società
E quindi voglio dire alla frantumazione della frantumazione insiste si vada perde le sue
Quei valori quei valori economista integrazioni di coordinamento che sono propri dei sistemi verticalmente integrato e che tutte le aziende i paesi del mondo stanno in qualche modo ripristinando ricostituendo là dove tutti
Allora ogni si tratta di capire nasce sicurezza da qui io credo l'esigenza di porre le il decreto in questa direzione
Facendo semplicemente senza bisogno di troppi insegnamenti con il tecnico che stanno facendo ottantacinque
Poi la questione delle aree modello
Formia funziona funziona si possono diverse misure presenta dei vantaggi e degli me pare
Voglio dire che ci siano delle misure sulle quali sì sì tant'è che spunta stessi come sindacato unitario tra l'altro finisco qui la posizione di tutti primissime sindacale federazione
Anche questa storia solerti trasfuso molto opinabile sognanti Trust rispettati ci rispetto agli inglesi sempre nuove nell'ambito del quale si sviluppa Nicola la mercato avere pro
Nessuno sul si oppone a questo io credo che sia giusto però e anche in questo caso situazioni più in termini di mercato si consideri che si continua a dire in termini di mancati tutto il sistema Paese quale possa essere la strada
La strada adeguata staccati più coerente stravaganti più vantaggioso per il Paese in quanto
Io credo che il rischio reale indebolendo peso Gustinetti che garantiscono quelli indebolire la competitività il grado di penetrazione dei mercati internazionali del nostro sistema
Mentre lo ripeto si potrebbe essere invece un'opportunità per la nostra industria nelle pubblica
Noi abbiamo una piattaforma dal tetto qui ovviamente perché non è proprio il caso riteniamo che esercitare impressione nei confronti del governo che ma commissione si pronuncerà entro metà settimana domattina avremo voce
Sostegno dell'esposizione del sindacato che sono moltissimi per la verità
Uniti anche in questo dibattito
Lo sciopero della sete dalle quindici febbraio e volevo promosse iniziative dico che c'è anche sostengono considerazione chiuse
Una serie di iniziative di tensioni infatti ma una serie di fatti domanda dell'Italia
Una serie di modifiche una serie di modifiche al decreto ma anche
Ma iniziativa nei confronti della Presidenza del Consiglio
Rivolta attraverso manifestazioni rigettare sviluppare il giorno quindici che quantifica semplicemente una dichiarazione richiesto senza pretese da Torino alla presidenza del Consiglio era testimonianza del pensiero è il pensiero del sindacato italiano nel tentativo di peraltro la la punitivo dicevo mi pare persino antisemita in una vicenda che accusa emesso il taglio
Oggi a Sanremo
Io dalla genere
Soltanto redazione prima Geri
Che condivido pienamente come quella del densità nazionali nazionale Rosi del da CISL tutti riuniti mi limiterò soltanto oppure zero attenzione su alcuni punti militari basilari per questo regista dico
Secondo il mio pensiero i concerti libri di riorganizzazione e di penetrazione delle
Però contrasto certamente il verbale voluta delitti di integrità e di tutte le età delle perché già il tetto antitrust il cinquanta per cento Sonni abbastanza elevato
Ora il fatto auspicato sia dalla Nigeria di mantenere Ponziani integrato già questo fa in vari poi lo sviluppo industriale va in una direzione dell'integrità secondo me tutta contrasti affronterebbe leaders di liberalizzazione quello in cui si dice violinista Arrigo tanti nordiche finanziare con società sta di ora non so se in un altro mondo questa direzione ovviamente idoneo fondamentale e se noi andiamo personalizzazione non possiamo mantenere il silenzio l'integrità delle effettivamente ovviamente una certa massa critica dovrà essere completata ma questa certamente uno il cinque per cento il problema vero invece è una rete di trasmissione io ovviamente il legislativo Parma
Esattamente di proprietà dell'ente avviene della gestione ordinato il pubblico ed esperti di fare un'Authority questo ovviamente pur Total certamente ha problemi di funzionamento perché competenze distinte possono essere equivoco entrambi ma potrebbero davvero di blocco
O lo tanto eventualmente tipo di portare tutto suppongo gestore pubblico o sottostante dovrebbe essere una uno sbocco utile
Un consiglio che personale eccepito da parte del PDS è quello eventualmente in questa fase abbiamo una possibilità
Di dare un assetto sperimentale alla legge e immancabilmente messi teoricamente la possibilità di intervento successivo come aggiustamenti ed ecco in corso in corso d'opera questo potrebbe essere un uno stato
Subito va bene un'antitesi io vorrei che aggiunge l'importante è quella sul nucleare a punto tre l'articolo tredici il punto è il primo articolo proprio niente si parla dell'omicidio del nucleare questo fanno parte della la famosa quarta sale dell'ente da proprio in questi giorni c'è stato occupazione Studio su Medea
Dove ovviamente le popolare avevano messo all'ordine del giorno micetti conseguite alla linea quello della competenza subito un missioni e quindi sul gettito sul nucleare evidenti che la legge sulle sulle al momento è un ente interagisce sull'utenza dell'Enea visto dopo uno benevolenza l'attenzione nettamente televisive se sotto forma di consorzi qua vino come partecipazione questi sono secondo me il problema è che ho focalizzato più degli altri rispetto allora ha deciso di non grazie
Grazie Sanremo ci sono altre prendono intervenire
Non ci sono altri mi pare una cosa un po'
Se non ci sono altri tre la parola sottosegretario Morgando abbiamo finito prima
Da spettava di avere qualche nel momento in più per anche un ospite
Però dico falso le considerazioni più di carattere politico
Che non venti merito specifico problema
Io lo faccio precisato
Ovviamente parlo come sottosegretario all'industria parlo come sottosegretario all'industria che non ha deleghe in materia di oggi
Senza vita un ruolo specifico che non sia quello partecipare alla discussione con il ministro dove con un altro sottosegretario su questo che
Voglio fare tre considerazioni sostanzialmente la prima è questa
Ci troviamo di fronte ad un tema che come è stato sottolineato
Tutti
Porci incontro avverrà lavoro all'estero grazie veramente leader discussione bucherellato su un il significato e l'inedita coppia vincenti Karpaty ovviamente
Non lo strumentale comunica
Ecoterm questa questione di questo tipo abbiamo incominciato ad occuparci io allora considerato l'età schiera fa e soprattutto
Abbiano influenzato quattro con qualche rilievo qualche minuto nel
Il quale un po'con Riccardo afferma no posero sul mondo non fa
E i termini la guerra lei
I termini del problema andrebbe perché contenuta negli atti
In qualche misura intorno a questa questione Cicno intorno a tanti
Grandi filiere o comunque
Mercato delle telecomunicazioni quello della gli altri mercati Siracusa dove il
La questione
Dal raccolto dalla liberalizzazione del sistema qualità del servizio pubblico
Di importanti settori
Devo dire che è un tema che debbono soltanto italiani
Molti hanno ricordato questo continua comunque sono state ricordate esperienze degli altri Paesi ad un ben presente abbiamo fatto su questo serie sì di altri paesi
Diciamo che il marco abbastanza stupito qui questa mattina incontrata perché non c'era il ministro dell'economia e temo che come perché c'è nostrani
E ho scoperto spetterà la prima cosa che viene in genere Stilo tre
Noi siamo fortemente interessati acché laici dodici
Personali non sia la discussione parlamentare adesso c'è necessità tra gli addetti ai lavori prepara non sia una discussione vana cioè vedo che il dibattito parlamentare che avere il teste e credo che sia orienta l'interesse del governo non basilare contro non ridurre il dibattito nelle due Commissioni di Camera e Senato l'esercizio talebane rispetto al quale pongono no fa
Di avere scelto
è la prova dibattito
Sotto questo aspetto il fatto che nel dirige siano farse
Chiara alcune
Io
Sudditi secondo qua si può del TAR
La il parere
Che
Mi pare che sia dato significativo che
La relazione di urgente sia il sintomo di
Valutazione
Occupa sono state espresse in questo dibattito sono state espresse anche in altri dibattiti sia sufficientemente significativo
Seconda riflessione
Io ho sempre
Un adesione di questa mattinata alcune delle tesi che sono state esposte qui e l'ho sempre mi sono convinto di questo che chiacchierando con il professor Clò con il mio amico sorprendenti
La riforma del mercato elettrico ed è l'attenzione nei confronti delle
è il tema squisitamente di politica industriale e che quindi non non possiamo
Prescindere dalla una valutazione molto attenta sugli effetti che i provvedimenti e hanno sono destinate ad avere sul sistema produttivo sotto questo aspetto io sono convinto che
La riforma del sistema elettrico ci doveva consegnare un sistema capace di essere contemporaneo
Strumento dello sviluppo industriale parigine strumenti della competitività del sistema industriale del nostro Paese nel mondo e strumento della competitività delle
Nostro padre del sistema delle
E nel nostro Paese con altri sistemi elettrici
E allora penso anch'io che va posta molta attenzione acconti risolviamo il problema dell'assetto delle e non mi pare che un'attenzione al modo con cui risolviamo il problema dell'assetto delle la il come dire
L'obiettivo di mantenere
Una struttura industriale forte apparsi di trainare il sistema sia in contraddizione contro un processo
Del sistema aste
Perché ci sia
Degli altri attori del sistema e questa mattina è stato autorevoli anche dal fronte opere municipalizzate non mi pare che ci sia un interesse gli altri attori della gli attori del sistema elettrico dalla
Non mi pare che ci sia al contrario per
L'idea di chiamare quindi anche dico no anche alle caratteristiche la puntualità contabile del sistema qualche alla sua capacità di competere sul sui mercati europei e sui mercati mondiali quindi le indicazioni che sono in me
Che sono state confermate dal dibattito in questo dire credo che debbano essere prese considerazioni e crea per costituire
L'India nella nostra
Devono costituire
Nell'ultima fase del Tea Party l'ultima fase del dibattito parlamentare e credo che debba costituire un elemento di riflessione anche per il governo e l'atteggiamento che avevano nella valutazione farà del parere del Parlamento
Per fa considerazioni
Io penso
Noi dobbiamo però essere molto attenzione un grave il tema delle municipalizzate aziende loro ruolo della loro prospettiva e un interessare
Barletta tante ragioni
Del c'è una ragione politica per cui non torniamo ad essere fortemente interessati a questo tema si è
Di quaranta del servizio e della organizzazione del servizio sul territorio c'è una valutazione
Tra la dimensioni locale mia e la dimensione da da organizzazioni i importanti servizi per la struttura economica e produttiva sul territorio io non c'
Valutazioni di carattere tecnico su questa questione la modalità località della cessione da parte delle
Purtroppo l'Italia la
Rinunciò
La
Le dodici palizzate francamente
Che per le ragioni che dicevo prima che non era mia competenza specifica l'ho approfondito intervenuti per questo tema dico però che il nuovo
Questa questione credo ci interessi anche come partito dobbiamo considerarlo con
Dobbiamo fare in modo che una che questa attenzione perché il modo con cui noi vediamo in Parlamento la questione delle municipalizzate non sia in contraddizione con il punto noi consigliamo alle ma allo stesso modo non comporti una pena
Già il ruolo di questi succedere di queste società questo mi pare
Mi rendo conto che un indicatore molto genere ma credo
I nostri amici che fanno parte della Commissione due fucili di Camera e Senato in particolare collegare
Hanno importanti responsabilità di essere prodotto sul provvedimento siano in
Il tradurre quest'indicazione il certi e concreti all'interno all'interno del carcere l'ultima corsa che
Squisitamente invece politica
Noi
Ci siamo dati giunta strategia questa maggioranza abituato il processi di liberalizzazioni il
Processi di privatizzazione
Una la modalità il delle modalità attraverso le quali si abbiano si rafforzano il processo di modernizzazione allora della struttura produttivo della struttura economica nella struttura sociale del nostro Paese io credo che allora possiamo interpretare quest'impostazione in modo semplicistico non possiamo innanzi
E
Facili posto sulla liberalizzazione sovente arriva poi di concretezza nei contenuti sia l'assoluzione di tutti i problemi non possiamo
Meno immaginare di collocati su una frontiere resistenza rispetto a queste impostazione rispetto a queste questioni
Questo sia
L'obiettivo né la convinzione di coloro che fare
Assetto più forte del nostro sistema elettrico
I cioè al Partito popolare adesso che questo processo va avanti al Partito popolare interesse che questo processo vada avanti con intelligenza che questo processo vada avanti non trasformandosi in un processo di distruzione la sostanza
Via di alcuni settori
Ma in un processo che aiuta questo a crescere a svilupparsi e diventare più forti diventare più competitivi ma si diventa più forte diventa più competitivi mantenendo una robustezza strutturale da un lato dall'altro lato però assumendo la capacità di confrontarsi con il mercato confrontarci delle trasformazioni che sono in qualche misura inevitabile smontato e
Della nostra prospettiva
Come dire in questa fase piccole dodici anni questo incontro di riflessione cioè del partito quindi
Tanti porta poi evidente agli occhi di tutti facciamoci caramelle grande sforzo di qualificazione del nostro apporto programmatico del nostro della nostra opinione sui contenuti sapendo assumere un'opinione l'originale sapendo dare un contributo specifico sapendo di questo contributo specifico sapendo anche collocare questo contributo specifico questo ordine al Parco Sempione in una strategia se ne
Abbiamo contribuito a costruire qualcosa abbiamo deciso di
Individuare un programma di questa coalizione di governo individuare dei suoi contenuti individuare una strategia politica la portava avanti in questo senso concludo davvero a me pare che noi dobbiamo
Va detto tutti come del resto avverte tutti gli amici di partito che hanno fatto in questo senso chiacchiere in questi giorni considerare il lo schema di
CISL attivo versa comune una base di discussione cumula buona pace discussione su cui noi dobbiamo sì ad apportare quel contributi quel corretto
Indispensabili per le cose che sono state dette
Ci sono state dette stamattina gli occhi
Due considerazioni un impegno sappiamo che questo nostro percorso che come diceva giustamente il sottosegretario Morgando non è concluso noi ci auguriamo che l'altro che si concluda nel segno dello sforzo che abbiamo anche prodotto non soltanto stamattina ma dell'elaborazione che è stata portata avanti iniziando da un lavoro che è stato fatto con gli amici soprattutto più impegnati più uffici indi rovina del Partito popolare rispetta questo Chioggia il testo diciamo di un percorso e soprattutto quindi in qualche modo della linea che verrà fissata sostanzialmente nella relazione dell'amico della liturgia
Credo che nelle prossime ore nei prossimi giorni servirà il dibattito conclusivo che porterà poi sostanzialmente al parere una cosa è la relazione è un'altra cosa è la stesura e del parere io ritengo opportuno che di rincontrarci magari se non a questo livello a ordinarlo più operativo tra i gli amici rappresentanti del mondo del sindacato che ringrazio per la presenza per contributo che ci hanno dato così come del mondo delle municipalizzate gli operatori del settore di quel gruppetto ristretto che in qualche misura ha fissato la linea sulla quale col Partito popolare si è attestato quindi c'è questo primo impegno se mai arrivederci nei prossimi giorni
La seconda considerazione mi viene un po'dalla lavori dalla relazione dalle valutazione che faceva adesso l'amico Morgan cioè e abbiamo lamentato fin dall'inizio questa che caduto questa se volete non messe in evidenza del valore del significato del processo DNA
C'è stato detto che in Francia di intera platea degli utenti è stata coinvolta nel processo di di liberalizzazione
Questa dimostrare e poi quindi anche lo sforzo che produciamo un rapporto diverso tra forze politiche tra partiti e pubblica opinione trova una difficoltà un ostacolo non soltanto
Essere questa materia estremamente complicate tecnica ma anche perché credo che il dibattito la modalità attraverso la quale con la quale peraltro nei siamo collegati non ho avuto nessuna difficoltà a dare spazio a radio radicale siamo star ricollegati al metodo dirlo prima indiretta quindi ci auguriamo che anche attraverso questo strumento si raggiungano più cittadini cos'siccome attraverso i rappresentanti della stampa che ci sono stati finora che ci hanno seguito qual è la questione io ho l'impressione se noi non riusciamo nelle prossime ore nei prossimi giorni ad alimentare un dibattito che vada in qualche modo al di là mi rendo conto che questo è difficile degli operatori del settore il rischio è che in qualche modo la riforma sia un aggiustamento diciamo di equilibri e di interessi che sono in campo e non metta al centro invece le questioni che venivano qui richiamate di come trasformare il processo di per realizzazione in una opportunità di crescita del sistema industriale del nostro Paese in modo particolare delle aree le aree più deboli Grazia elemento strategico anche deve lo sviluppo e la crescita così come il vedo che per quanto riguarda le questioni che sono state anche di un dibattito se volete abbastanza concentrato vedete il segno con il quale la l'amico cava questa mattina a sostanzialmente inquadra il problema delle municipalizzate questa la questione più controversa per certi versi dentro un contesto invece che tenga conto della necessità diciamo dell'indispensabilità di a vere un'azienda un anziano la porta per quanto riguarda il settore energetico nel suo complesso questo ci dice che in qualche misura hanno voi abbiamo contribuito tentiamo di contribuire a una soluzione che segni un punto di equilibrio
Nel confronto eccede ordine acquista a questa questione credo che noi dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione se riuscissimo nei prossimi giorni a tirar fuori un un indicazione un udire complessivamente perché attorno a quello che sarà il pari ci auguriamo il decreto definitivo sì sì di una sintesi diciamo anche del confronto che voi si è sventato l'ultima considerazione quella relativa alla necessità che qui veniva anche essa sottolineata del fatto di stare non soltanto dentro dentro la direttiva ma di evitare in qualche modo cioè laddove si ha detto che si è ripetuto che i processi che sono previsti in qualche modo hanno un'articolazione che non dispiega in modo chiaro il modo sia sul piano dei tempi sia sul piano della risoluzione non c'è
L'amico sottosegretario Pizza gioca tutta una partita che poi riguarderà pensò per la Costituzione della società che in qualche modo reclama un'attenzione pari a quella del parere sul decreto ecco la questione credo che ma posta oggi è che entriamo in una fase che reclama con il parete ma con il decreto definitivo chiarezza anche di obiettivi e debbono essere perseguiti perché facile smontare però rimontare un processo che abbia tempi brevi definiti percorsi chiari e altrettanto difficile io non escludo sentiamo quello che dirà oggi credo che sia stato estremamente utile il lavoro che abbiamo prodotto anche delle l'azione che l'amico Ruggeri sta portando avanti al quale va tutta la nostra solidarietà nella nostra adesioni sia utile non soltanto questo confronto ma costituisca un elemento rivedo per definire i percorsi e per migliorare anche la qualità della nostra della nostra proposta quindi un impegno a proseguire in questo lavoro non so se il sottosegretario Pizza tende di sì qualcosa abbiamo già sottolineato questa fase non voglio dire complementare ma sostanziale vol della Costituzione delle società dall'intervento del terzo è un lavoro che dobbiamo proseguire noi vi ringraziamo per questa vostra presenza per la partecipazione l'aiuto che ci verrà nei prossimi giorni grazie
Venezia abbia venissero