"Occupazione e sviluppo: nuove opportunità e fattori di crescita per il sistema Italia" X Tavola rotonda con il Governo italiano organizzata dalla Business International (Roma, 8/10 febbraio 1999) (c/o Le Grand Hotel - via Vittorio Emanuele Orlando, 3)

Conta con il Governo questa mattina parleremo della della riforma Bassanini della con un tema che sta molto a cuore la Zenca che con lo sportello unico autorizzativo dei comuni
Il moderatore il dottor Meletti
Giornalista del Corriere la sera prego Roma
Beh solo due parole introduttive
Sottosegretario Bassanini oltre ad essere ormai da quasi tre anni
Un servizio permanente al governo
Commenta il ministro della Funzione pubblica nel governo Prodi oggi come sottosegretario alla presidenza del Consiglio
E anche un docente come per così dire nella vita privata docente di diritto costituzionale
E quindi
Da questo punto di vista ci aspettiamo da lui così una rassegna
La rassegna di tutto quello che sta capitando nella pubblica amministrazione dal punto di vista della semplificazione della procedura
è una questione ovviamente di interesse primario per le aziende
Meglio di lasciare subito la parola andando come dire appuntamento al termine del dalla sua esposizione per una sessione di di domande a cui del sottosegretario sarà credo lieto di rispondere prego ringrazio
Il visto che sembra aver manterrà anche indire registra come sapete come abbiamo visto anche con interessa con qualche soddisfazione
Qualche progresso se vogliamo qualche recupero
Dell'Italia
Nel
Nell'insieme nell'insieme dei criteri dei fattori
Che misurano la potenzialità dei sistemi nazionali nell'attrarre gli investimenti delle imprese
Il progresso non molto significativo in termini di Ranking ma abbastanza significativo in termini di punteggio così
Tuttavia
Il dato relativo alla all'ambiente politico e tra questo il dato relativo possiamo dire al sistema amministrativo
Quindi al sistema delle regolazioni
Vincolo di rigidità
Complicazioni burocratiche che incidono sugli Investimenti e sulle attività sullo start-up e poi sulle attività sull'esercizio dell'attività delle imprese
E ancora abbastanza basso
E così il dato relativo alla efficienza dei sistemi amministrativi del attività amministra
Lo dico MIP consentendo un qualche ottimismo perché significa che qui abbiamo ancora dei margini di ulteriore progresso per così dire il gatto è ancora basso però abbiamo dei margini di ulteriore progresso che
Siamo sul punto di
DDR
Dare esserti ad una serie di misure di riforma che sono state disegnate progettate approvate dal Parlamento e poi
Normate e organizzate nel corso degli ultimi due anni
Non nell'ambito della riforma dell'amministrazione delle cosiddette dei legge del delle leggi Bassanini ci sono tre ma che stanno ormai per diventare quattro nel giro di pochi mesi
Vi sono naturalmente molte cose interessanti dal punto di vista del
Degli oggetti del
Del convegno di di Business International
Come è noto sulla base di queste deleghe è stata istituita ed era una per le proposte del tavolo congiunto governo società multinazionali istituito dopo il convegno di Business International del mille novecentonovantasei
è stato istituito la società Sviluppo Italia che è sostanzialmente una agenzia di promozione degli investimenti
Di riorganizzazione degli strumenti di marketing territoriale del nostro Paese
Io però vorrei soffermarmi soprattutto sugli strumenti e sulle innovazioni che intervengono sono intervenuti ma interverranno soprattutto a Breme nell'ambito del settore
Specifico del
Semplificazioni normative e del funzionamento delle pubbliche amministrazioni
Vorrei darvi molto rapidamente alcuni dati per poi trarne qualche rapidissima conclusioni
Vorrei dire innanzitutto che dato acquisito finalmente nel nostro Paese e che una radicale semplificazione del nostro sistema normativo
Che alleggerisca in maniera consistente
Il carico di rigidità di oneri burocratici di complicazioni di adempimenti procedurali
Che investitori e impresa e debbono affrontare
E ormai diventato Obiettivo riconosciuto acquisito e condiviso
La riprova
E che il disegno di legge di semplificazione annuale mille novecentonovantotto uno dei i disegni di legge annuali previsti dalla legge Bassanini uno del mille novecentonovantasette
Che è all'esame del Parlamento è stato approvato
Dal Senato all'unanimità
E dalla camera alla quasi unanimità con il solo voto contrario di sei deputati di Rifondazione Comunista su trecentosessantatré presenti diciamo tutti gli altri non votato a favore
Maggioranza
Opposizione composizione
Per il polo lega e quaranta
Questo disegno di legge contiene una serie di novità importanti
Non è ancora in vigore perché la Camera abbia portato piccole modifiche che sono all'esame del Senato in seconda lettura ma se ne prevede l'approvazione entro questo mese quindi l'entrata in vigore con il il mese prossimo
Contiene modifiche importanti perché da una parte
Completa ed estende il disegno di delegificazione di semplificazione di procedimenti amministrativi che incidono sull'attività economica sulle attività produttive
Aggiungendo un lungo elenco di circa sessanta gruppi di
Leggi di regolamenti
Per un totale di circa duecento cinquanta leggi e regolamenti
Ai cento e venti circa gruppi di procedimenti alle circa quattrocento cinquanta leggi e regolamenti che erano già previsti dalle leggi di delega precedenti
Su questi regolamenti il governo
Il Parlamento opera una delegificazione e autorizza il Governo a intervenire con semplificazioni procedurali per via regolamentare in senza dover chiedere al Parlamento altro che un parere non vincolante sui testi normativi che ha però che sostituiscono gruppi di testi legislativi gli abrogano
E che consentono al governo in fase di semplificazione sia di sopprimere interi procedimenti quindi di eliminare cominciate Nuto in questi mesi in una serie di casi
L'obbligo di autorizzazioni amministrative di concessione gli interventi d'autorità amministrativa sua attività iniziative
Per le imprese
Sia di sostituire i procedimenti amministrativi più diciamo più invadenti
Per esempio le concessione all'autorizzazione con procedimenti più semplici la comunicazione di inizio attività cioè
Questo consente di allargare notevolmente l'ambito di operazioni che già abbiamo cominciato a fare con i decreti legislativi e i regolamenti attuativi della legge Bassanini uno della Bassanini due cioè quella di
Cominciare il radicale disboscamento di un sistema che è cresciuto per centocinquant'anni
Aumentando sempre il carico e il numero degli interventi della a autorità amministrativa nell'esercizio delle scelte di investimento e di impresa
Qualche volta per finalità di interesse pubblico riconoscibili qualche altra volta senza che queste finalità assolutamente esistessero oppure il nome di
Esigenze di interessi che sono ormai tramontati che confliggono corre la necessità di un mercato aperto e nel quale l'imprenditore si assume
Il rischio è la responsabilità delle scelte che fa ed è in grado di farle in tempi rapidi e di vederle realizzate in tempi più rapidi competitivi con quelli che assicurano gli ordinamenti di gli altri paesi
è significativo che in questa direzione ormai ci si muova con un largo consenso
Un largo consenso politico che attraversa gli schieramenti di maggioranza e di opposizione
Questa legge contiene una seconda innovazione di grande rilievo
Che le autorizzazioni al Governo a raccogliere in in una vasta serie di materie
La Nord legislazione esistente in testi unici
Coordinando semplificando
Identificando esattamente le tutte le disposizioni che sono state implicitamente abrogate nel corso dei centocinquant'anni di vita
Del nostro ordinamento legislativo dall'Unità d'Italia
Eliminando contraddizioni
E nel contempo operando la degli Egizi che azione e quindi la possibilità poi di intervenire modo più semplice e delle norme che riguardano alla procedimenti e attività amministrative
La l'obiettivo e quello di arrivare a riunificare occorrerà qualche anno perché la redazione dei testi unici
Anche nell'esperienza di altri Paesi come la Francia non è cosa che si faccia in poche settimane un lavoro complesso si tratta di avere davanti centocinquant'anni di legislazione però l'obiettivo è quello di arrivare a riunificare
L'insieme delle nostre probabilmente quaranta mila leggi poi ci sono però di regolamenti circolari e quant'altro
Fa leggi nazionali leggi regionali riunificare in
Pochi poche decine di testi unici che consentano a un chiara visione del sistema delle norme che riguardano un settore
La terza
Da Lina mia ottica ancora più importante innovazione contenuta in questa legge che
Per i giornalisti è stata battezzata Bassanini quater dando la lista farà per intenderci
La
Terza innovazione copiando quello che funziona venne in Inghilterra e già dall'epoca della della
Primo Ministro Thatcher poi è stata confermata dai suoi successori e in Francia da qualche anno è in Olanda pure
Si istituisce una struttura dedicata
Presso la Presidenza del Consiglio un nucleo per la semplificazione della regolazione
Di venticinque Esperti non solo giuristi
Più relativo apparato servente
Che lavorerà esclusivamente su due cose il lavoro di semplificazione della regolazione esistente
Legge regolamenti
Perché abbiamo verificato che gli uffici legislativi dei ministeri
Impegnati prioritariamente nella realizzazione del programma di governo del programma delle loro amministrazioni di nuova normazione
Non dedicano sufficiente attenzione tempo alla semplificazione della legislazione giusto
Secondo compito di questa unità sarà sottoporre
Tutte le proposte di nuova normazione ad un'analisi dell'impatto della regolazione
Per misurarne gli effetti in termini di costi
Di oneri di vincoli sia sull'attività dei cittadini e delle imprese sia sull'attività delle stesse amministrazioni
Fare emergere i costi della regolazione e consentire quindi al Governo e al Parlamento
Una chiara valutazione in ordine al rapporto tra benefici e costi della nuova regolazione
Naturalmente questo rappresenta anche una rivoluzione culturale rispetto al modo di funzionare dei normatore italiani
Tutti governo amministra ministeri Parlamento autorità di regolazione
Perché significa introdurre nella cultura delle regolatori che
Introdurre nuove regole e quindi nuovi vincoli quindi e cosa
Assolutamente buona quando risponde a forti interessi generali e la tutela dei diritti di libertà dei cittadini di valori costituzionali
E cosa invece assolutamente negativa sì da un lato non corrisponde a questa esigenze fondamentali
O se anche rispondendo a queste esigenze fondamentale lo fa senza cercare soluzioni che minimizza i non gli affetti in termini di
Costi di oneri di vincoli di Luigi di rigidità sull'attività sulle attività dell'impresa dei cittadini
Naturalmente si tratta di un
Di una come dire di una
Novità che andrà rodata
E però ci sono esperienze straniere a partire da quelle che citavo che ci consentono come dire di di utilizzare un know how che già che già esista
Dalla dal ventitré di febbraio entrerà in vigore un regolamento che apporta
Ulteriori importanti innovazioni in termini di certificazioni amministrative di autocertificazione
Qui sapete gli affetti della legge centoventisette cosiddetta legge Bassanini due Bassanini bis
Hanno consentito di registrare quest'anno una riduzione del numero nell'anno novantotto del numero dei certificati
Richiesti e rilasciati dalle amministrazioni pubbliche
Dell'ordine del trentacinque tra il trentacinque e il quaranta per cento con
Punte più alte in alcune città notevolmente più alta in alcune città e purtroppo notevolmente più basse in altre
Il questo dato è il dato medio del novantotto confrontato al novantasei che è l'ultimo anno nel quale si è applicata la vecchia disciplina che pure conteneva
Una norma sull'autocertificazione della legge del sessantotto ma praticamente inapplicata e quasi inapplicata
Con il nuovo Regolamento uno degli ultimi atti del governo Prodi
E che entrerà in vigore il ventitré febbraio
Si dovrebbero fare passi ulteriori e molto significativi verso l'obiettivo
Che resta l'obiettivo del governo rumena del governo Prodi durante il governo D'Alema della totale abolizione dell'istituto dei certificato
Obiettivo che in Italia si può raggiungere nel momento nel quale io penso tra due o tre anni avremo in Rete le amministrazioni pubbliche con la Rete unitaria della pubblica amministrazione
Rilevanza di tutta la materia informatizzazione telematica per
La semplificazione dei rapporti tra amministrazioni cittadine
Questo regolamento prevede alcune cose di notevole importanza innanzitutto un forte allargamento ai casi in cui si può ricorrere all'autocertificazione
Il luogo della presentazione di certificati ritirate le amministrazioni pubbliche
Viene tra l'altro disposto che nei confronti di alcune amministrazioni pubbliche
Come gli uffici della Motorizzazione o come i Comuni l'autocertificazione la regola senza eccezioni
Quindi senza bisogno di diciamo di consultare leggi e regolamenti per sapere se è un caso in cui si può ricorrere autocertificazione o no il cittadino sa che in quei casi autocertificazione è sempre possibile
E quindi non gli può essere chiesto nessun certificato
Viene inoltre imposto alle amministrazioni per Regolamento
Di inserire nelle nella modulistica
Nei moduli delle istanze delle domande delle richieste da rivolgere a tutti gli uffici pubblici
Le formule di autocertificazione ed indicazione espressa che non sono più richiesti o alcun certificato comunque che sono richiesti soltanto ormai
Determinati certificati nei pochi casi in cui un certificato amministrativo è ancora necessario
In questo modo
Attraverso l'introduzione nelle nelle formule il formula nella foto nel nella modulistica dell'autocertificazione si supera il problema maggiore che abbiamo incontrato che il fatto che
I cittadini non sanno di poter ricorrere all'autocertificazione non conoscono dettaglio
Queste norme continuano a procurarsi i moduli e a far e a fare code agli sportelli a farle fare anche ai pochi che ancora hanno bisogno effettivamente dei pochi certificati richiesti
Perché gli manca l'informazione
Questo naturalmente semplifica anche il problema dei casi di impiegati e di funzionari renitenti alla l'azione delle nuove norme perché quando l'autocertificazione compresa nel modulo ufficiale di una domanda di una richiesta di un'istanza
è evidente
Il funzionario allo sportello non può rifiutarsi di riconoscerebbe
La validità del ricorso all'atto all'autocertificazione
Una ulteriore importante innovazione di cui abbiamo discusso in questa sede l'anno scorso
E che entrerà anche essa in vigore
Alla fine di questo mese quindi tra qualche giorno anche se si tratta anche in questo caso si tratta di uno degli ultimi provvedimenti del governo Prodi governo attuale affidata alla sua implementazione
è il cosiddetto sportello unico per le le
Lo start-up
Quindi la localizzazione la realizzazione
L'ampliamento la riconversione la messa in esercizio di nuovi impianti produttivi
Questo fa parte dell'insieme delle misure di semplificazione contenute nel Complesso dei decreti
Legislativi attuativi della legge cinquantanove punto dalla cosiddetta Bassanini uno
C'è un'ampia gamma di misure di semplificazione per esempio nel settore del commercio con il decreto centoquattordici si è
Non solo liberare queste misure spesso hanno anche un effetto di liberalizzazione
Oltre che di semplificazione nel settore del commercio sia attuata una misura di graduale liberalizzazione di apertura alla concorrenza nel settore commerciale mediante
L'eliminazione di licenze autorizzazioni che prevedeva in alcuni casi i numeri chiusi e quindi la protezione di situazione di tipo sostanzialmente oligopolistico
E alcuni casi c'è la soppressione pura e semplice in altri casi appunto la trasformazione in comunicazioni di inizio di inizio attività
Nel caso dello lo start-up di nuovi impianti produttivi come sapete
In Italia si arrivava e si arriva ancora fino alla fine di questo mese quando entreranno in vigore le nuove disposizioni
Ad aver bisogno di fino a quarantadue nei casi più complessi tra concessioni autorizzazioni nulla osta permessi eccetera per
Passare dalla
Momento in cui si si presenta un progetto localizzazione realizzazione del nuovo impianto produttivo al momento in cui è possibile metterlo in esercizio
Questa
Complicazione procedurale e l'incertezza sui tempi nei quali l'iter burocratico un iter burocratico così complesso può essere completato costituito costituisce
Costituiva e costituisce ancora bene da qualche settimana uno dei fattori negativi che che pesano sulla convenienza agli investimenti in Italia
Il nuovo il nuovo Regolamento
Non ha e queste questione sulla quale nel patto per il lavoro e per lo sviluppo il governo si è impegnato ad aprire un tavolo di monitoraggio e di verifica che potrà portare anche a ulteriori ma intanto la materia è stata delegificata
Quindi
Nell'osservatorio che in base al Patto per il lavoro e lo sviluppo abbiamo costituito e di cui faranno parte rappresentanti dell'impresa degli enti locali e così via sarà possibile verificare come funziona
E anche proporre ulteriori modifiche perfezionata
Nella versione attuale che sperimenteremo da
Fin dalla fine di questo mese fino a settembre quando faremo il bilancio di come funziona
I vantaggi per le imprese sono i seguenti innanzitutto
Di un pregio gli investitori presentano hanno un unico interlocutore
Che è una questo cosiddetto sportello unico che ha una struttura costituita dal Comune o da un gruppo di Comuni associati o nel caso di contratti area di contratti d'area o di patti territoriali il l'organismo di gestione del contratto d'area del patto territoriale
I Comuni possono anche convenzionarsi
Con le camere di commercio se lo ritengono opportuno come alcuni comuni anche grandi stanno facendo
Realizzare accordi e convenzioni anche con le organizzazioni del mondo produttivo ma in ultima analisi la responsabilità della struttura e del comune o di più comuni associati fra loro
Si è fatto questa scelta
Perché è sembrato impossibile sottrarre al Comune
Il
Il potere di la voce in capitolo per quanto riguarda essenzialmente la localizzazione sottrarre al Comune di potere di governo del territorio di
Decidere in ultima analisi sulla localizzazione avrebbe sconvolto i principi del nostro ordinamento quindi sono tutti gli altri istituzioni che fanno un passo indietro per consentire
L'unificazione sportello
L'interlocutore per l'impresa e questa struttura che però dovrà essere una struttura dedicata
Il dipartimento Funzione pubblica il Formez se stanno già lanciato dei progetti ci sono
Già investiti una cinquantina di miliardi di formazione di personale dei comuni gruppi di Comuni associati per questa struttura dedicata
Che dovrà specializzarsi in queste
Che come previsto dovrà essere accessibile per via telematica la cui banca dati dovrà essere accessibile con cui dovrà essere possibile comunicare in via telematica
Quindi il Governo sta realizzando anche un progetto di sostegno ai comuni più piccoli in particolare a quelle del Mezzogiorno per dotarli del Titta
Di hardware e di software necessario per potersi
Rapportare per via telematica con oltre
Progetto è uno solo la risposta sarà una sola
Ci sono due strade una strada che riguarda gli impianti più semplici che consente all'impresa di scegliere la strada dell'autocertificazione
In questo caso la
Il provvedimento finale
Che consente
Di
Fare tutto localizzare realizzare
Sarà la concessione rilasciata dal Comune
Che comprende tutto il resto perché tutto il resto è fatto per via di autocertificazione quindi il provvedimento di concessione
Che deve essere lasciato è deve essere rilasciato entro un termine Breve se non ricordo male tre mesi
Il provvedimento di concessione è l'unico provvedimento che
Segnala che comunica all'impresa che autorizzata la localizzazione ed è autorizzata la realizzazione nella costruzione dell'impianto prodotti la par e messa in esercizio
Che comporta collaudi e così via può essere affidata ah collaudatori privati che hanno
Capite capacità tecniche e quindi anche questa viene fortemente semplifica
Nel caso in cui
Non sia possibile ricorso all'autocertificazione perché si tratta di un impianto Complesso di un impianto per quale previsto alla valutazione d'impatto ambientale dalle normative europee
O quant'altro
Resta sempre unico interlocutore lo sportello la struttura comunale sportello unico
La quale
Si assume il compito di inviare immediatamente a tutte le amministrazioni che hanno
In base alla legge da
L'obbligo di fare valutazioni sul Progetto
Il progetto spesso
Se le amministrazioni non comunico nulla entro novanta giorni si intende che abbiano dato il loro senso sotto forma di silenzio assenso
Se le amministrazioni comunicano invece un diniego motivato
Questo viene immediatamente comunicato all'impresa in modo che possa fare le seguenti due cose
Ho prenderne atto e decidere di localizzare altrove
Proprio impianto prodotti
Oppure chiedere al Comune di convocare una conferenza dei servizi
Nella quale il diniego di quell'amministrazione può essere anche rovesciato
Il verbale finale nella conferenza dei servizi viene trasmesso all'impresa e costituisce il provvedimento finale del problem del procedimento
Che consente
All'impresa di localizzare realizzare costruì
Questo avviene anche nel caso in cui si chieda che il caso più Complesso una localizzazione difforme dagli strumenti urbanistici esistenti che quindi richiede modifica di questi strumenti urbanistici
Questa variante agli strumenti urbanistici non ha più bisogno dell'approvazione regionale
La Regione da o nega il suo consenso nella conferenza di servizi
E ha bisogno soltanto dell'approvazione del consiglio comunale questo una sorta di braccio di ferro col Parlamento è rimasto il tutto però deve essere
Siamo nel procedimento più complesso deve essere concluso entro un massimo di undici mesi dalla presentazione del Progetto siamo nel caso più complesso io non sono personalmente soddisfatto del tema di undici mesi
Ho cercato di renderlo più breve però ripeto siamo nel caso più complesso nel quale
Non è possibile ricorrere per legge all'autocertificazione per l'impresa nel quale appunto ci sono valutazioni complesse come la valutazione di di impatto ambientale e nel quale si chiede una localizzazione in difformità dagli strumenti umanistici
è chiaro che se invece un'impresa vuole o può
In alcuni casi questo non è possibile cioè trovare in già destinate dai Piani regolatori e strumenti organistici ad impianti produttivi a questo punto i i i termini di tempo sono più brevi perché non ci sono appunto queste fasi del procedimento
Io penso che
Il meccanismo che ho descritto consentirà comunque una forte semplificazione
Tuttavia appunto
Noi abbiamo anche previsto un meccanismo di monitoraggio per verificarne eventuali criticità e migliorarlo ulteriori infine
Io non vorrei riassumere qui il Complesso di misure che fanno parte della riforma del nostro sistema amministrativo in generale che è in corso che ha avuto come dire una pausa tecnica per la crisi di governo e di inevitabile necessità di dar tempo a nuovi ministri nuovi uffici legislativi di prende i prossimi mesi da questo punto di vista sono sono decisi
Nei prossimi mesi maturano le seguenti cose
Una
Consistente cessione
Di dismissione dismissione diciamo così
Di compiti e di attività
Che le può le le le pubbliche amministrazioni italiane cessano di compiere perché vengono rimesse alla società civile alle scelte libere degli individui che era impressa la sedia e soprattutto di attività amministrative
Una consistente liberalizzazione di settori dell'economia che ancora in Italia sono gestiti prevalentemente dal pubblico
La cosa è già avvenuta con le privatizzazioni nel settore per esempio delle telecomunicazioni e delle banche sono ormai nella fase finale
Avverrà nei prossimi mesi per il sistema elettrico e per i servizi pubblici locali con provvedimenti che questo governo ha in fase cagione schema elettrico
In fase ormai di approvazione definitiva entro il diciannove di febbraio nel caso dei servizi pubblici locali intarsi di definizione del testo per poi mandarlo all'approvazione del Parlamento
Si realizzerà
è stato completamente definito dal punto di vista legislativo ma non ancora realizzato neppure per una virgola il cosiddetto federalismo amministrativo cioè una basta massicce trasferimento di competenze compreso competenze in materia di lavoro e di sostegno alle attività economiche dalle amministrazioni dello Stato alle regioni e agli enti locali
Consentendo alle imprese di avere interlocutori più vicini
E più legati alla realtà dei sistemi economici territoriali che sono come sapete decisive nella competizione e ne concezione globale
Si realizzerà si dovrà realizzare una riorganizzazione complessiva del governo e dell'amministrazione centrale dello Stato
Rivedendo anche il numero le competenze l'organizzazione dei ministeri riducendo consistentemente il numero degli enti pubblici e razionalizzando la loro organizzazione
Dovrà bere attuazione la riforma del rapporto di lavoro dei dipendenti e dei dirigenti pubblici
Che introduce criteri di merito di tipo meritocratico di valutazione del rendimento dei risultati della loro attività
E dovrà realizzarsi con provvedimenti previsti dalle dei legge che ho citato ma non ancora adottati dal governo anche di introduzione di meccanismi efficaci di sia per il controllo di gestione sia per la misurazione delle performances
Delle attività amministrative in modo da riconvertire il nostro sistema amministrativo da un sistema amministrativo basato essenzialmente sul culto
Della legalità formale
E del formalismo giuridico a un sistema amministrativo rientrato ai risultati e alla soddisfazione del cliente cliente delle Pubblico istruzioni sono i cittadini ma sono anche le imprese
Ed è secondo me è un'acquisizione importante di questi anni che questo finalmente sia stato capito non voglio dire da tutti i dipendenti e dirigenti pubblici ma insomma da una buona parte del vertice a partire da chi fa parte del governo
Questo è stato ed e da una parte consistente del Parlamento questo è stato finalmente finalmente acquisito ed è un dato culturale io credo non debba essere sottovalutata
Ringrazio sottosegretario Bassanini
Come ne ha proprio
Della della prima domanda
Che
A questo punto cioè soprattutto quando si parla di sportello unico
E e in generale in tutto questo la materia di semplificazione burocratica credo che è un una delle questioni centrali per l'impresa
Sia aldilà nel seguire con attenzione e interesse lo sviluppo nell'innovazione normativa in quella di sapere poi concretamente quali sono le possibilità operative che nel in termini di tempo visibili
Si offrono all'impresa stessa
In questo senso la domanda è così molto grossolanamente che cosa dove in quali Comuni con quali modalità con quale prevedibile efficienza e funzionalità del nuovo sistema nell'arco per esempio del novantanove che cosa succede in termini di sportello unico sì
Ringrazio della domanda che è estremamente utile intanto vorrei dire che ci sono alcune amministrazioni comunali che sono già partite sperimentalmente
In diversi casi attraverso una importante e sempre utilissima collaborazione con le organizzazioni imprenditoriali
Sono partiti alcune amministrazioni comunali del sud come Catania
Come Napoli
Milan non c'è qui presidente Benedini che ha da tempo organizzato con il Comune di Milano ha un programma di in collaborazione tra Assolombarda e amministrazione comunale di Milano e altre città che nostro e nostra città naturalmente qual era quindi ci sono intanto comuni che sono pronti
Dalla appunto da fine febbraio quando perché hanno già cominciato
A sperimentare
Naturalmente delle forme che non erano ancora assistite dalle nuove procedure giuridiche cioè che potevano come dire svolgere una funzione di
Collaborazione e consulenza
Ha tra l'altro nei confronti nei confronti delle sistema dell'impresa e degli investitori deve né facendosi carico di fare da tramite con le dieci venti trenta quarantadue nei casi più complicati amministrazioni e uffici che avevano poi dare ecco oggi sui questi comuni sono nelle condizioni migliori per potere utilizzare lei semplificazione legislative e regolamentari
E potere pena a questo punto dare a queste strutture che hanno costituito sperimentalmente ipotetiche regolamenti prevede naturalmente si tratta di un numero ancora limitato di comuni che sono partiti in anticipo che hanno capito in anticipo investita camminare io ricordo di essere andato a illustrare il progetto quasi due anni fa
Lo sportellone da sperimentale di Napoli il nove nove mesi fa per secoli con cento milioni
Gli altri dovranno metterci al passo anche perché questo meccanismo crea una competizione virtuosa
Tra le amministrazioni comunali o gruppi di amministrazioni comunali associati chi è più capace di attrarre investimenti quindi crescita sviluppo occupazione
Perché offre le procedure più rapide
E non nel convegno dei giovani di Confindustria di Capri ultimo il sindaco di Melfi diceva pur non essendoci ancora lo sportello unico noi comunque garantiamo la concessione edilizia nel giro al massimo di una settimana venite da noi questo questo lo dello diamo il resto quando arriverà lo sportello unico saremo attrezzatissimi voglio dire si crea una competizione una competizione virtuosa che è una cosa importa attualmente e amministrazione ecco l'altra cosa che il governo come vi accennavo sta facendo con un progetto del del dipartimento della funzione pubblica seguito attualmente da davvero dal ministro piazza è quello di a vere dirottato
Una consistente per queste cose
Un consistente investimento
Che supera i cinquanta miliardi su un programma di formazione dei funzionari degli sportelli unici per il Mezzogiorno che è già partito e che è in corso in modo da mettere in condizione di avere gente che sa come fare questo mestiere capisce in un domani almeno gli sportelli unici del delle aree più importanti dovrebbero avere anche persone capaci in qualche modo di girare l'Europa il mondo a promuovere né possibilità di investimento ma questo naturalmente richiederà richiederà qualche tempo e anche una collaborazione
Delle organizzazioni imprenditoriali infine come vi dicevo abbiamo in elaborazione previsto nel patto in uno degli allegati del Patto per il lavoro e lo sviluppo
Un programma che si chiama il computer in comune che tende a dare ai piccoli comuni
Che non hanno i grandi MD spesso anche i piccoli c'era ovviamente ma ci sono ancora comuni nei quali manca come vi accennavo all'hardware il software necessario per
E la relativa formazione naturalmente all'uso degli strumenti telematici da parte almeno di alcune unità di di personale questo dovrebbe consentire nel giro già di quest'anno il mettere in condizione speriamo tutti di attivare questi questi sportelli unici naturalmente il collegamento
In rete telematica consente poi di risolvere facilmente anche alcuni problemi ulteriori di formazione di addestramento professionale consente appunto di dargli dei supporti creare ancora le nella nuova legislazione le regioni devono coi forse dovrebbe dire dovrebbero perché alcune regione lo faranno e altre meno
Fornire il supporto a questa attività e per esempio creare una struttura regionale di come dire di consulenza di Caio agli sportelli unici dei comuni o di gruppi di comuni associati in modo che essi si presentano dei problemi che non sono a destra questa struttura dovrebbe consentire di di risolvere questo nell'ottica di una funzione che la Regione dovrebbero sempre più assumere di il sostegno di supporto di consulenza di collaborazione con l'attività dell'amministrazione che stanno in prima linea
Che sono i comuni singoli e associati consorziati procede
Domande dalla platea
Prego
Sono giovani terzietà delle fiamme
Io vorrei innanzitutto ringraziare
Dal sottosegretario Bassanini perché a completato un excursus che per me è stato interessantissimo e ci ha dato anche speranza che certe difficoltà
Finalmente possano essere superate in maniera difficile perché è un sistema Complesso quello che si sta muovendo ma anche con prospettive di i risultati
Io parlo non solo come imprenditore ma anche come impegnato nell'amministrazione pubblica perché da poco tempo ho deciso di dare anche in via impegno nel settore pubblico perché ritengo che sia
L'importante è non protestare solo ma anche cercare ad impegnarsi e personalmente sono impegnato in un'amministrazione di un piccolo comune della
Difficile
Zona l'interramento del Nordeste
E quindi lei mi ha dato una risposta toccando dei vari gli dei vari temi del suo discorso però io volevo sottolineare come anche per risolvere i problemi sia dell'industria che dell'amministrazione che poi contemporaneamente vanno Allo stesso
Allo stesso obiettivo sia necessario soprattutto per i comunisti non importanti dimensioni spingere sulla formazione io ho visto all'interno molto entusiasmo di fronte a questi cambiamenti
Molte difficoltà nell'attuare questi cambiamenti e quindi del primo punto io sottolineo l'importanza della formazione il secondo punto che lei ha già accennato io sottolineo l'importanza di dare anche delle infrastrutture informatica anche qui gli interessi dell'azienda e dei Comuni sono interessati
Nel fra meritatissimo Nordeste sta nascendo io sto portando avanti l'esigenza di collegamenti informatici tra strutture troppo piccole e qui
Per la mia totale su una rete di servizi importanti questo speso si incontra con infrastrutture telematiche non sufficienti soprattutto nel comunicato dove non c'è un rilievo industriale così importante ad aver consentito reti che consentano collegamenti abbastanza efficaci grida terzo punto che lei ha toccato
Responsabilizzazione benissimo collegamento ad obiettivi
Budget analisi dei risultati
Benissimo tutto questo io credo che questo punto qui vada aggiunto anche nella pubblica amministrazione ha una flessibilità mi dispiace che non ci sia D'Antoni che con il quale ieri abbiam parlato di flessibilità ma anche la flessibilità nell'amministrazione comunale quindi alla fine possibilità di premiare ma anche di allontanare le persone che hanno dimostrato inefficienza o ecco quindi questi sono punti molto importanti poi un invito di cittadino
Ci dia
Ogni tanto lo stato di avanzamento dei lavori ci faccia capire anche è obiettivamente con statistiche di quanto si riducono i tempi di per ottenere concessioni
Di quanto questo processo di semplificazione va avanti perché queste proprio un fenomeno ampiamente ampiamente sentito penso per tutti grazie
Ma io ringrazio di questo intervento perché ha come dire messo in luce anche meglio di quanto non avessi fatto io alcuni punti assolutamente essenziali formazione informatizzazione responsabilizzazione flessibilità delle amministrazioni credo che rispetto a quattro cinque anni fa
S'dei Comuni in primo luogo perché quelli a cui per primo si sono applicate le nostre riforme elementi di flessibilità sono stati introdotti ne parlavamo recentemente con un convegno a Milano col sindaco Albertini e con il sit-in me nel genere Stefano Parisi e altri tra cui il dottor Benedini qui presente e obiettivamente alcuni elementi di flessibilizzazione
Che non c'era no
A partire dalla scelta del dirigenti e del capo di tutti cioè sono più forti e più utilizzabile nei comuni grandi e medi
Ma i comuni piccoli come quello di cui parlava chi è intervenuto queste possibilità sì vedo no un può meno la verità e che noi abbiamo
Troppi comuni piccoli
E il cui la soluzione essendo se non se non intendono come dire fondersi l'aggregarsi almeno che trovino forme di associazione e di collaborazione molto efficaci e molto snello
Bisogna proseguire su questa strada
La strada della per esempio io penso che le pubbliche amministrazioni questa un'altra novità che abbiamo introdotto negli ultimi mesi debbono utilizzare molto di più il cosiddetto lavoro in affitto
Roma avrà il Giubileo è assolutamente evidente che non si può pensare che Roma dimensioni il corpo dei vigili urbani alle esigenze del Giubileo
Che capita una volta ogni venticinque anni è probabilmente nelle dimensioni di quello del due mila capiterà da qua altri mille è evidente quindi che bisogna usare strumenti di lavoro temporaneo che sono strumenti di flessibilità nell'organizzazione
L'aver introdotto è adesso speriamo che i contratti non recepiscono a fondo un orario di lavoro variabile nell'anno
Per molti comuni è estremamente importante perché ci sono molti Comuni che hanno la poppa libri comuni turistici che hanno popolazione molto variabile pop nel nel corso nemico desolante bisogna proseguire su questa strada
Voi dare due notizie a questo riguardo
La prima è che che è rilevante la prima è che abbiamo
Completato
Esattamente l'altro ieri l'altro ieri ho firmato in base a una delega anche o per il coordinamento delle attività di riforma dell'amministrazione anche l'informatizzazione ho firmato il regolamento tecnico
Per la firma digitale
Quindi noi siamo e il primo Paese verrà pubblicato in questi giorni sulla gazzetta ufficiale il primo Paese in Europa che ha completato la normativa per potere utilizzare
A la gli strumenti telematici e informatici con piena validità giuridica in sostituzione
Della di atti documenti contratti contratti tra privati anche formati su supporto cartaceo si possono formare qui via telematica quindi anche a distanza
Nel la scelta che è stata fatta e che le società di certificazione siano società private quindi l'attività della certificazione delle chiavi
Pubbliche delle chiavi private firma digitale è un'attività che riaperta al mercato è un nuovo business nel quale
Sì si è chiamati a la seconda che non è di oggi è uno degli ultimi regolamenti anche questo del governo Prodi ma che sfuggito all'attenzione è che ormai in vigore avrà un'attuazione graduale nel corso dei prossimi cinque anni Regolamento che prevede l'introduzione nelle pubbliche amministrazioni della protocollazione informatica
Dell'archiviazione elettronica di tutti i documenti e della gestione
Informatica dei flussi documentate
Questo da una parte i consentirà un fortissimo salto di qualità nel funzionamento e nei tempi di lavoro delle pubbliche amministrazioni
Dall'altra eviterà che le pubbliche amministrazioni siano soffocati o sommerse
Dagli effetti delle tecnologie dell'altro ieri
I fax le fotocopiatrici che sommergono di carte le amministrazioni e di fronte alle quali è evidente che non basta dire non mandateci fax che non ha alcun senso invece è proprio il salto di qualità dell'uso della della della della telematica
Questo consentirà anche di levitare perché una volta che il protocollo avviene con le nuove norme per via per via telematica non sarà più possibile
Fare scoop come dire favoritismi o scherzi nell'esame delle pratiche perché le pratiche avranno un e sedersi deve seguire un certo ordine bisognerà seguire quell'ordine altrimenti il computer denuncerà che c'è qualcosa che non funziona
Ma possiamo annunciare che la firma regolamento sulla firma digitale è stata la sua ultima firma manuale un ancora un po'troppo presi no questo direi che è un po'troppo presto perché significherebbe che il secondo regolamento di cui ho parlato adesso a un'attuazione graduale perché naturalmente non è possibile pensare che e pubbliche queste azioni ma questo avviene anche nelle aziende private
E sopprime i no all'uso dei documenti Garda c'è dall'oggi al al domani ecco quindi non non era una Vespa è una bella idea dal punto di vista giornalistico efficace ma se purtroppo avveniristiche c'è una fase di transizione che si completerà dice il Regolamento in cinque anni va bene
Ed era sbagliata saranno sempre ecco dottor Berliner quattordic'rapidamente ultime domande
Siamo
Bene io credo che sono stato menzionato due volte dal ministro di oggi e qui devo dare atto Bassanini di aver dato veramente una spallata questo muro dalla burocrazia
Come ministro dire seguire ancora con molta attenzione questa materia cure soltanto dare una così
Un informazione circa problemi di una grande città come Milano e credo che sia proprio delle altre grandi città lo sportello unico
Inteso come tale deve necessariamente passare attraverso una riforma di tutto il sistema informatico del Comune altrimenti si rischia di incanalare sugo lo sportello tutte le pratiche che poi però a a necessitano di un tempo infinito per poter passare attraverso tutti i processi quindi ecco che Milano dopo un anno non ancora imperfetto lo sportello unico dopo un anno di lavoro proprio perché il Comune si sta organizzando diciamo per riuscire
A vorrei vedere tutti i passi che poi bisogna fare per ottenere le necessarie autorizzazioni ma la domanda è questa e per rivolgo sottosegretario Bassanini
E non per dire che noi vogliamo sempre di più
Ho sentito quindi mi anzi mi complimento anche per la firma elettronica perché quale strumento un grande passo avanti
Però noi ci troviamo ancora lo imprenditori ci sono ancora vessati ma sicuramente coinvolti numero stragrande di leggi che anche sono solo le cento mila io dico ma adesso sono sicuramente di meno ma comunque il grande numero di leggi in cui ci dobbiamo ogni volta ogni giorno cimentare ecco vuole sapere dal sottosegretario se cioè in funzione o se già in programma
Mettono snellimento anche di questo una raccolta delle leggi una diminuzioni delle leggi che non significa poi però temo un aumento di Regolamento un aumento delle regole fosse in funzione dopo di questo aiuterebbe molto
A districarsi nella giungla che purtroppo oggi ci troviamo a dove la forza sulla prima questione posta dal dottor Benedini
Evidente che nei grandi comuni questo richiede anche una riorganizzazione sia della struttura organizzativa sia una reingegnerizzazione dei processi sia una revisione del sistema telematico tuttavia vorrei dire questo
L'effetto del Regolamento e che comunque se i vari uffici competenti non danno nei novanta giorni
Una risposta negativa questa si intende come positiva e lo sportello unico comunica che Diego
In seconda cosa la concessione edilizia se richiesta dal Progetto perché si costruisce o si amplia eccetera la concessione edilizia rilasciata dallo sportello unico
Questo i comuni se lo devono mettere in testa perché cambia l'ottica perché lo sportello unico
Attenzione alle esigenze della crescita e dello sviluppo e degli investimenti
E non solo come troppo spesso capita ripartizione urbanistica dei Comuni all'esigenza invece del bene del contenimento degli insediamenti che ovviamente vanno regolati programmati eccetera
Questa è cosa che Assoluce comincia a suscitare discussioni naturalmente perché è un'innovazione grosse cioè investire dei poteri una struttura per natura per missione sensibile alle esigenze della crescita e dello sviluppo ha promesso ordinata ci
Sulla seconda questione la risposta sta io penso questo è nelle nostre intenzioni nella legge cosiddetta quater diciamo che ormai appunto in dirittura d'arrivo per il voto finale del Senato seconda rettore perché l'esperienza appunto dei paesi che citavo e che finché non si ha una struttura apposita che lavora di gente che lavora a tempo pieno
Esperti non solo di legislazione ma esperti anche del dirigente delle attività produttive
Esperti di analisi dell'impatto della regolazione
Finché non c'è una struttura che lavora a tempo pieno
Sulla semplificazione sullo snellimento sul disboscamento della legislazione aspettare che questo venga da uffici legislativi che sono ovviamente prioritariamente dedicati a predisporre e i nuovi strumenti e idee l'intervento di di di di normativa di è un è un è un'esperienza appunto di paesi come Ring la Gran Bretagna la Francia l'Olanda dimostra che occorre una struttura dedicata che fa questo dopo di che io ricordo ancora quello che il mio mio collega
Ministro del governo mezz'ora pochi giorni prima delle elezioni inglesi che portarono al cambio alla alla vittoria di Blair
Ministro del cancelliere del Ducato dell'anca se perché ha la delega per la deregulation no
Mi disse
Dopo dieci anni di governi conservatori avevano la deregulation come loro obiettivo fondamentale insegue è una guerra Conti
La battaglia per la semplificazione per la deregolazione per la delega delegificazione per lo snellimento non è mai finita perché persino in un governo conservatore inglese ispirato al principio della deregulation i miei colleghi portano continuamente provvedimenti dirvi complicazione
E viene da un lato è un inevitabilmente in qualche misura una tela di Penelope in cui però BP nel Paese come l'Italia bisogna che il saldo sia un saldo di forte semplificazione perché noi siamo ibernata leggi fricative iper complica
Bene siamo come normale in questi casi in ritardo il dottor Fazzi per un'ultima domanda
Teresa trattando
Al prego di Trapani PM quindi voglio aggiungere che oltre l'unanimità che lei ha avuto in Parlamento ce l'ha avuta anche nel Paese penso che sia un caso quasi unico quindi sicuramente operato in un'area in cui c'erano delle fortissime aspettative di cambiamento e quindi tutti abbiamo seguito con molto interesse e quindi con molto diciamo appesa dei risultati che già si vedano
Se posso visto che lei si cominciano a vedere si riuniscono in scadenza la perché adesso arrivo al Pronto ecco visto che lei diciamo intanto visto che ragiona per processi e seconda cosa diciamo alla certa confidenza con l'informatica
Ho sentito perché prima lei diceva c'è qualcuno diciamo che verifica ovviamente la coerenza tra la nuova legge quella e quelle che vengono eventualmente richiamate e questo è il primo punto
E se c'è e agisce bene sono contento ecco vorrei essere sicuro che ci fosse insiste un secondo punto ogni volta che c'è un'innovazione organizzativa pubblico-privato occorre tenere sotto monitoring diciamo la pratica attuazione
Perché altrimenti si rischia che poi qualche risultato possa andare contro diciamo quello che è l'obiettivo della legge al caso suo o di nostre direttive
Mi riferisco a un caso che ho visto che lei ha risposto anche sulla stampa solo quattro ore certificato antimafia
Ora lei ha fatto un ottimo lavoro sul certificato antimafia però le meno amministrazioni si sono accapigliate a certe cose richiamate in una sola legge
Fatto sta certificato antimafia richiesto a novembre e ancora oggi fermo presso la Prefettura di Milano
Non so per quanto tempo ancora
Che cosa ha impattato questo per dire qualche volta come la il mettere un internet una descritta da superare e andare in linea con la legge
Non ha fatto dei retrogradi erogazioni a tutte le società che avevano investito nel sud e che al punto in cui di cui stiamo discutendo cioè una interpretazione diciamo forse troppo burocratica da parte certe amministrazioni addirittura va va contro l'Obiettivo anziani questo caso visto l'avete discusso sul Sole ventiquattro Ore
Ero stato inviti invitato ammette l'articolo non l'ho voluto fare perché non mi piaceva però il problema è stato di una certa dimensione e l'erogazione dovute agli investimenti nel Sud non sono stati dati a fine dicembre il brutto che oggi febbraio la Prefettura di Milano ancora non sai lasciandosi certificati antimafia
Sì la questione e hanno
Totalmente la nostra acque attenzione qua premesso che la mia personale opinione che posso dire perché l'ho espressa pubblicamente numerosi occasioni in passato
Ira e resta favorevole all'abolizione totale del certificato antimafia
Che
Il governo governo Prodi ha ridotto al dieci per cento dei casi forse persino meno
Però restando sia pure per un numero limitato di casi come talvolta succede in Italia sì lasciato un qualche spazio a interpretazioni
Noi abbiamo investito ad un noi lo lo abbiamo attualmente uno strumento di monitoraggio in funzione
Che è l'Osservatorio sull'applicazione della centoventisette costituito alla Presidenza del Consiglio con rappresentanti del ministero dell'Interno e della funzione pubblica
Ho investito già alcune settimane fa l'osservatorio di verificare perché si sono create queste situazioni sul deviato antimafia e correggere se possibile attraverso circolari spero di non dover intervenire con tenga presente tuttavia che essendo la materia delegificata adesso noi possiamo intervenire anche con Regolamento se non bastano le circolari quindi ad esito di questa monitoraggio interverremo per risolvere queste situazioni
Il secondo strumento di monitoraggio che dobbiamo costituire e che è previsto dal Patto per il lavoro e lo sviluppo e un osservatorio sulle semplificazioni che verrà costituito con i rappresentanti delle categorie produttive e non sono imprenditori commercianti artigiani e cioè in modo da vere anche come dire l'input raccogliere questo verrà costituito la Presidenza del Consiglio stiamo appunto l'atto è stato firmato da pochi giorni e e nell'allegato sulle semplificazione sulla pubblica amministrazione è uno strumento questo questo lo strumento di monitoraggio che dovrà fare a settembre anche il check-up dello sportello unico per vedere se funziona se eventualmente ci sono dei punti critici se bisogna migliorarne
Le disposizioni se bisogna sì bisogna cambiarne sì bisogna cambiarne qualcuno eccetera in più
C'è un un terzo strumento di monitoraggio al dipartimento della funzione pubblica dove sono stanno partendo una serie di progetti finalizzati
Che sta curando il ministro Piazza insomma e i suoi collaboratori tra cui c'è un progetto di monitoraggio il Sud gli affetti delle semplificazioni e in particolare dell'autocertificazione con
Budget di credo quasi quasi due miliardi che può sembrare poco però per fare lavoro di questo genere della collaborazione delle pubbliche amministrazioni o deve essere ovviamente gratuita può essere sufficiente da dottor Fazio
L'ultima domanda allora
Non c'è dubbio che la realizzazione dello sportello unico
Rappresenta un'opportunità senza precedenti per rinnovare la cultura amministrativa dei Comuni che come ha ricordato l'onorevole Bassanini deve essere sempre più orientata a una cultura diciamo di Castro sa di spaccio quinti cultura al servizio del cliente l'onorevole Bassanini anche ricordato come lo sportello unico rappresenta un'opportunità per i Comuni che non soltanto adempiranno diciamo metteranno in piedi diciamo la parte adempitiva dello sportello unico ma lo utilizzeranno anche per fare una efficace
Politica di matti nel territorio Matin territoriale
E qui io vorrei sollevare un paio di Pico osservazioni perché avendo avuto già qualche esperienza diciamo commovente se lo sportello unico sono alcune osservazioni che si possono fare da subito la prima che come ovviamente è stato ricordato ma la configurazione diciamo alla del dello sportello unico comporta una profonda reingegnerizzazione diciamo in Interna per i Comuni che dovranno metterlo
Metterlo diciamo in essere e soprattutto comporta diciamo che i Comuni dovranno assicurarsi standard di efficienza e tempi certi da parte di altre amministrazioni coinvolte nel processo di autorizzazione
Quindi con coordinamento interistituzionale tra gli aspetti più critici di questo processo ma anche perché le singole attribuzioni
Di competenze e responsabilità di queste amministrazioni pubbliche oggetti pubblici rimangono in gran parte immutate
Allora io direi che su questo punto prima o dopo diciamo con questa diciamo all'interno della Bassanini Pati qualificata si dovrebbe procedere a una semplificazione diciamo delle singole normative perché lo sportello unico risolve solo in parte il problema della semplificazione burocratica in sé il senso che è vero che concentra in un unico procedimento i singoli atti il ministro mi ha ricordato il l'avevo da Serena ricordati quarantadue ma sembra che in qualche caso si fa anche di più
Cinquanta sessanta settanta che ha perché è il solo diciamo di pertinenza di una pluralità pluralità di amministrazioni
Molta parte della complessa normativa che riguarda diciamo con urbanistiche sanitarie per l'ambiente sicurezza e cioè rimane in gran parte immutata
Io vorrei solo fare un esempio perché è interessante con strane contraddizioni silenzio assenso è uno diciamo di un pilastro di questa nuova normativa vale la normativa riguardante la prevenzione vincenti dice il principio del silenzio rifiuto rispetto alla mai acquisito
Diciamo silenzi assenza quindi diciamo il lavoro di semplificazione diciamo e sfoltimento delle singole procedure con le singole avvisa ancora molto molto non so molto Nicola fare un'ultima domanda un'ultima domanda riguarda i tempi
Per la formazione diciamo in tanti sono stati già fatti Banti per diciamo assegnare i fonti i parti Banti cioè una parte dei dei fondi che dovranno essere segnati per la formazione però rispetto alla scadenza di maggio cioè entro mai fine maggio i Comuni dovranno come come dire completare la Corte costituzionale lo sportello
In caso diciamo del pass diciamo del Progetto per la funzione pubblica i bandi sono stati già completati però manca
Diciamo nel caso del Formez ancora non sono neanche stati messi a bando sempre ai fondi quindi non c'è una possibilità di ritardo rispetto ai tempi di maggio questo caso
Sì grazie sulle prima questione ci sono assolutamente questi problemi io quello insisto nel dire che non abbiamo abbiamo realizzato alcune cose
Altre sono state progettate normate e c'è un lavoro una strada da percorrere ancora assai lunga
E anche la ragione per cui io dico che rispetto ai dati pur incoraggianti che derivano dal diesel sembra novanta Ranking di di quest'anno abbiamo dei margini per progredire ulteriormente soprattutto su questo terreno dice ancora moltissimo lavoro da fare io questo qualche volta un po'scandalizzato qualcuno dicendo parlo di un anno fa
Però al momento abbiamo realizzato il dieci per cento oggi potrei dire il venti per cento
Molte cose stanno per avvenire come vi dicevo perché sono regolamenti sono innovazioni che sono sul punto di entrare in vigore
Qualche volta sono stati previsti come nel caso dello sportello unico dalla legge tempi relativamente U lunghi novanta giorni esattamente per questa ragione che poi non basta
Prevedere nuove normative bisogna anche avere le strutture il personale in grado di fare noi stiamo adesso cercando di accelerare tutti questi progetti di formazione bandi eccetera in modo da
Cercare di mettere tutti in condizioni
Cristo azioni comunali più più sveglie lo hanno appunto lo hanno già fatto hanno già fatto in in
Lo hanno già fatto in anticipo
Io non mi nascondo
Lo dico un po'sommessamente
Che era possibile
Un'interpretazione del decreto legislativo centododici lo sportello unico anche più radicale
Personalmente io l'avevo scritto in termini da consentire un'interpretazione più radicali
Che consentisse non solo di unificare
L'interlocutore
Ma anche di unificare tutte le competenze
Tuttavia era molto difficile pensare ad un passaggio di questa gente
Anche perché una parte di queste competenze richiedono professionalità
Che non sono prevedibili nell'ambito della struttura dello sportello
Era previsto che questo lo si attenesse attraverso una collaborazione dell'attività istruttoria
E questa resta una questione aperta per la fase del del c'è cappe del monitoraggio che ormai
Questo documento importante perché ormai parte costitutiva del programma di governo che il Patto per il lavoro e lo sviluppo prevede termine settembre
Sede l'osservatorio sulle semplificazioni in cui le parti sociali sono rappresentati con il Governo con le amministrazioni è possibile che a quell'epoca si decide che si debba passare in tutto o in parte a un'interpretazione più radicale di questa semplificazione che comunque notevole
Ma che potrebbe essere sia pure con conseguenze organizzative molto impegnative ancora più forte
C'era mi pare a una richiesta di domanda dal professor Zanelli prego
Se c'è ancora un minuto per un'altra fra le testimonianze positive
Almeno per l'applicazione su un determinato settore di una delle leggi Bassanini mi pare la tela
Io sono da qualche mese presidente dell'azienda mobilità e trasporti di Genova e che ha completato nei giorni scorsi la procedura di trasformazione in società per azioni
E che è una procedura che è stata estremamente semplificata devo dire dalla
Dalla legge Bassanini e poi anche completato dal decreto pur
Tanto che il TAR il trattato ministro Burlando fare almeno in questo caso non si è trovato all'interno di un disastro ma anche di un uno sviluppo direi positivo quello che volevo segnalare anche se interesse marginale
Per gli altri partecipanti soprattutto nell'ambito dell'imprenditoria privata ma che però mi pare possa avere dei riflessi in generale proprio come criterio che è stato adottato abbiamo avuto qui il parere positivo anche in veste di professore di diritto commerciale
Abbiamo avuto una enorme semplificazione della procedura per il passaggio tra aziende speciali si erano già un primo passo rispetto alle vecchie aziende municipalizzate
Ma un passo ancora molto legato a vincoli burocratici viceversa la forma della società per azioni perché questa nuova normativa avrà visto che questo avvenisse con un semplice atto unilaterale
Una deliberazione di Consiglio comunale Concetta automaticamente luogo al passaggio dalla forma di azienda speciale la forma di società per azioni con tutto quello che questo consente certamente in termini immediati di gestione più efficiente dell'azienda e poi eventualmente anche se non necessariamente per il passaggio a fasi successive di privatizzazione devo dire che l'azienda di Genova è stata in questo senso
Fino adesso la prima ma anche fino adesso l'unica che ha già utilizzato in tempi brevi questa procedura mi auguro che questo avvenga anche da parte delle altre aziende anche se ho visto poche settimane fa che l'azienda di Milano per esempio appena effettuato invece il primo passaggio da azienda municipalizzata a azienda speciale
Quindi c'è ancora molto spazio per utilizzare le varie procedure di semplificazione sono state previste dalla legge Bersani devo dire che in questo momento nella mia esperienza all'esperienza dell'azienda di Genova questo ha funzionato bene
Al punto che un accenno del sottosegretario al fatto che nei prossimi giorni andrà avanti ancora un progetto di normativa per i servizi pubblici locali in cui credo di conoscere qualche anticipazione
Non sono del tutto sicuro che potrà finire per migliorare quella che in questo momento mi sembra fra leggi Bassanini pregevole del decreto Burlando e leggi regionali sul trasporto pubblico locale una situazione già sufficientemente ampio ad assestata
Prego
Sono Paolo Ceri sono avvocato in Roma
Volevo porre una domanda al sottosegretario Bassanini
Relativamente alla problematica
Del virus del Duemila cioè sapere informazioni sugli aggiornamenti dalla pubblica amministrazione Fornovo problema della riconoscibilità dei computer per le ultime due cifre
Dato che ho letto sulla stampa che sia il comparto privato ma soprattutto la pubblica amministrazione italiana
Differentemente da altri Paesi europei e anche dagli Stati Uniti
Notoriamente indietro nell'aggiornamento di questo problema e se essa che già da oggi ci saranno delle parti la pubblica amministrazione che non potranno aggiornare i computer proprio per la riconoscibilità appunto per le ultime due cifre dall'anno due mila
Signori abbiamo linea costituito il comitato per l'anno due mila che ha iniziato i suoi lavori
Quando ci saranno spero prestissimo le primi rapporti di questo Comitato sarò in grado di dare delle informazioni adesso sarebbero
Delle informazioni basate su impressioni che non mi sembra che sia il caso di accreditare in nessun modo
Le valutazioni internazionali si dicono che l'Italia è sicuramente in ritardo ma non è l'unico Paese in ritardo anche la Germania ritardo per esempio
E comunque si tratta di fare tutto il necessario per arrivare
Anna alla fine del novantanove avendo messo i nostri sistemi informatici computerizzati in grado dei continuare a funzionare in modo normale
Bene
Direi che qui tutto se non ringraziare il sottosegretario Bassanini per il suo intervento
E adesso sarà la volta del ministro dei lavori pubblici
Dottor Michele richiesta entrando in sala
Debitamente scortato
Da luci abbaglianti
E il dottor Michele ci parla il problema delle infrastrutture
Con una con un'attenzione particolare alla questione del project financing siamo
Lì ricordo solo che
Come direttore generale dell'IRI
In passato il dottor Micheli è stato cioè testimone attraverso le società di costruzione dell'IRE di una delle più singolari forme di project financing che siano state mai concepite cioè quella dell'alta velocità ferroviaria adesso la discussione sul project financing
Sta si sta evolvendo anche in Italia c'è incombe diciamo il padre di tutti i project financing che potrebbe essere famoso ponte sullo Stretto
Mi riferisco al meccanismo finanziario tira tutte le altre incognite quindi l'argomento interessante e il testimone e sicuramente qualificato in sé oltre ad essere il ministro in carica in questo momento
Prego
Buongiorno a tutti
L'occasione buona per svolgere alcune riflessioni
Su un tema quello per infrastrutture che ovviamente mi interessa come amministratori pubblici affronterò il tema sottolineando dapprima la domanda l'offerta del settore le sue articolazioni territoriali limiti e vincoli di bilancio le innovazioni procedimentali che si stanno realizzando successivamente affronterò i temi del ciclo di programmazione di progetto infine dell'innovazione anche nel finanziamento delle opere pubbliche attraverso la formula
Del project financing
E noto come il processo di internazionalizzazione dell'economia dei mercati stia significativamente segnando anche lo sviluppo del territorio
I Paesi europei in particolare posti di fronte agli ulteriori stimoli di unificazione monetaria hanno dovuto compiere uno sforzo aggiuntivo per inserirsi all'interno di un sistema unificato con uno rapido adeguamento
Alle regole processa gli strumenti degli altri Paesi dell'Unione
Tutto ciò se da un lato obbliga ad un'attenta riflessione sugli obiettivi e le modalità dello sviluppo dall'altro solleva anche la questione di come conciliare la dimensione globale
Con quella più pro più propriamente locale legata al territorio
Tipica italiana alla sua evoluzione storica culturale questa considerazione dell'altra faccia del mercato appare particolarmente evidente per nostro paese che sulla crescita molecolare policentrica saputo
Fondare grande parte della sua
Solidità
E crescita economica
L'Italia Paese delle piccole e medie imprese delle piccole e medie città dei mille punti di origine e destinazione dei flussi di persone e di merci è il paese dei distretti industriali
Quello dell'effervescenza e produttive che tanti provano a imitare all'estero e che hanno fondato sulla coesione sociale e sulla radicamento territoriale appunto la loro forza propulsiva
Che cosa può voler dire promuovere lo sviluppo delle infrastrutture e quindi anche lo sviluppo locale all'interno di questo scenario così
Articolato in Tibet interdipendenza internazionale l'interno allo stesso tempo e cosa può voler dire appunto per l'Italia mantenere un ruolo del da protagonista
All'interno delle élite europea senza rinnegare questo patrimonio prezioso di multiformità
Negli aspetti della sua economia
Risposta a questi interrogativi passa
Attraverso due parole chiave diciamo così molto semplicisticamente accessibilità e integrazione il territorio anche nelle sue diramazioni più periferiche
Può rimanere inserito nel circuito illegale di mercato
E dunque di sviluppo purché sia accessibile non necessariamente sotto il punto di vista materiale ma anche più semplicemente sotto il punto di vista materiale la sfera locale
Deve essere integrata lungo direttrici di sviluppo che si possano dispiegare
Perché indifferentemente per adiacenza of complementarietà ma che comunque contribuiscano a configurare lo sviluppo locale come sviluppo allargato concetto di Rete in questo senso diviene uno dei riferimenti più rilevanti per l'azione di pianificazione strategica
Il elemento intendesse anziane mi interessa cogliere e che si da un lato la spinta all'apertura internazionale c'era una pressione verso l'interconnessione funzionale tra Paesi e mercati
Stimolando la revisione alla semplificazione delle procedure
E se dall'altro la crescita locale viaggi a lungo i binari dell'accessibilità e dell'integrazione nel rispetto delle specificità di ciascuno allora lo sviluppo del sistema Paese risulta sempre più condizionato dalla dotazione di infrastrutture materiali e immateriali e dalla loro gestione l'Italia sotto questo punto di vista sconta ritardi lo sappiamo alcuni numeri possano o aiutare a capire
Ha poi la capacità del sistema Italia di affrontare le sfide dell'internazionalizzazione con le sue peculiarità localistiche può essere facilmente sensibilizzata
Se si considera ad esempio che in media la percentuale delle esportazioni sul fatturato nei principali distretti industriali nazionali si attesta su valori superiori al cinquanta per cento
Con riferimento al primo semestre del novantotto si è registrato un incremento aggiuntivo nei livelli di internazionalizzazione economica
Già elevato dal momento che in valore le esportazioni totali sono aumentati del sette virgola otto per cento le importazioni dell'undici virgola cinque per cento
Ne esporta azione di importazione di servizi all'impresa è rispettivamente del diciassette otto per cento del ventotto e quattro le specie per i viaggi all'estero
Per motivi di lavoro dello zero otto per cento gli investimenti diretti all'estero di operatori italiani del cento virgola nove per cento
Il sistema portuale continua ad esprimere le proprie potenzialità attraverso una evoluzione continua delle quantità di container movimentati
Nella graduatoria europea dei principali porti per traffico di container nel novantasette ma la crescita e continua a Gioia Tauro figurava al sesto posto c'è Genova lottato
Dal novantasei novantasette gli Aeroporti di Roma e Milano hanno registrato incrementi del traffico passeggeri dell'otto e cinque dell'undici virgola sei attestandosi al quinto al settimo posto nella graduatoria dei flussi aeroportuali principali in Europa
Se la risposta e dunque adeguata nel contempo dal paese presta il fianco a pesanti carenze e inefficienze in termini infrastrutturali
Che spesso si configurano come strozzature dello stesso
Lupo economico soprattutto a livello locale
Assumendo come riferimento l'aggregato di contabilità nazionale detto degli investimenti fissi lordi in fabbricati non residenziali ed opere del genio civile che costituisce una approssimazione per eccesso dell'investimento infrastrutturale e strutturale del Paese emergono con chiarezza l'ampiezza della crisi degli anni tra il novantatré e il novantaquattro
Che ha portato a questi investimenti a livello minimo degli ultimi venticinque anni riducendoli di un quarto rispetto al biennio novanta novantadue
La tendenza di lungo periodo la riduzione della quota di PIL destinata investimenti pro tutti infrastrutturali scesa dal sette per cento dei primi anni settanta a meno del quattro negli ultimi anni
La presenza di uno scarto significativo nel novantaquattro superiore a due punti percentuali tra il valore assunto da questo rapporto in Italia
E quello rilevato in media nei Paesi dell'Unione europea in particolare dal novanta in avanti il calo degli investimenti ITA opere pubbliche rispetto agli altri Paesi europei è stato del sedici per cento superiore a quello dalla Spagna
E della Francia cioè delle uniche nazioni che ami e di fatto rallentato la corsa all'infrastrutturazione
In altri termini il divario con l'Europa tende ad aumentare qui divario rispetto ai paesi che hanno decelerato in questo settore
Lo storico dualismo esistente nel Paese si manifesta anche dal punto di vista delle dotazioni infrastrutturali volendo sintetizzare
Statisticamente questo scenario basta ricordare che fatto cento l'indice di dotazione complessivo in Italia per strade autostrade impianti elettrici acquedotti telecomunicazioni eccetera
A valori di centodiciotto circa per il Nord Ovest di centodue per il centro fanno eco il novantasei del Nord Est e addirittura il settantasette del Mezzogiorno
Soltanto il trentuno per e virgola tre dei comuni del Nord posizionato in prossimità delle grandi reti infrastrutturali
Pari al sessantaquattro per cento dalla popolazione residente e al sessantatré dell'Unità locali
Rispetto all'Europa si pongono quindi oggi nel comparto che del quale mi occupo due questioni
Una meridionale ma ormai una
Recente ma molto pressante
Che io ho avvertito in questi quattro mesi che sto che presiedo in cui presieduto il ministero dei lavori pubblici settentrionale
Che sta diventando molto pressante
E verso la quale stiamo cercando di convogliare un'attenzione particolare
Comprendendo come questo rappresenta economia settentrionale rappresenta diciamo
Il motore della nostra economia nazionale nel Mezzogiorno
è preoccupante la situazione nota nelle regioni che più faticano a mettere in moto
Il processo di convergenza con le arie sviluppate
E quindi è ragionevole pensare che gli interventi volti a modificarne l'accessibilità abbiano elevati probabilità di attutire gli effetti economici dell'isolamento favorendo il processo di convergenza
Ed è
L'azione che stiamo cercando di svolgere
Sulla viabilità
Proprio ieri abbiamo annunciato che la famosa questione della Salerno Reggio Calabria che a rappresentare un po'tormentone
Sta subendo un forte impulso in questi ultimi mesi
Dal momento che proprio negli ultimi mesi sono stati aperti quattordici cantieri su questo percorso per un totale di oltre cento chilometri nel mese di febbraio ne saranno aperti altri tre
Quindi siamo ma marciamo al ritmo che ci dovrebbe consentire nel due mila e tre di chiudere la totale a Mordin ampi ammodernamento di questa arterie la questione settentrionale di cui parlavo prima più delicata più sofisticata ma anche complessa si lega direttamente la capacità del sistema produttivo delle aree più sviluppate di continuare a competere con i concorrenti la concorrenza
Alcuni primi segnali per il novantotto denunciano comunque una leggera ripresa in controtendenza che appare su un fermata dai dati
Del novantanove
Una probabilità di motivi hanno sinora impedito che il processo di infrastrutturazione
Per tutto il decennio Novanta
Alla difficoltà di predisporre e di tener pronto
Un parco progetti
Cantierabili disposizione l'abbiamo visto per esempio che
Le due leggi specifiche
Quelle relative al Giubileo
Di cui tanto si è parlato sul quale ci sono poi opinioni differenziate punti di vista differenziali come sempre in Italia però tue leggi che hanno mobilitato complessivamente sette mila miliardi circa e per l'extra Lazio quasi due mila miliardi
Attraverso procedure semplici
Che hanno diciamo fatto leva soprattutto sulla realtà comunali come momento di accensione dell'operatività
Beh pur dovendo fare i conti con un tempo ristretto perché ovviamente il traguardo il due mila e questa operazione è iniziata
Non sono ancora trascorsi tre anni perché a giugno del novantasei quando il governo Prodi si è occupato per la prima volta del Giubileo non c'era assolutamente nulla si parlava di Giubileo ma non c'era nulla cioè non c'erano leggi concernono soldi non c'era niente
Sono state fatte due leggi
Il Parlamento le ha votate rapidamente oggi sono aperti centinaia di cantieri tutto il Paese
E non è vero che sono cantieri discutibili perché sono cantieri che si rivolgono alla ricettività a basso prezzo si rivolgono alla miglioramento della fuit irritabilità dei beni culturali
Allora è stavo Oro del nostro Paese tante che questo patrimonio di progettazione che è stato motivato con questa occasione perché significano sei mila progetti dei quali sono stati accolti sono non parte
Noi pensiamo avremmo l'idea di poterlo rilanciare successivamente al due mila
In quest'opera di restauro Italia
Che è un fatto importante di cui si vedono gli effetti anche se poi contraddittori perché il Paese discute ma insomma per esempio nella stessa lista di Roma indipendentemente l'andamento dei lavori che pure mi sembra soddisfacente l'intervento che si sta facendo adesso ma quello che sta facendo anche in altre città l'intervento più organico più organico che sia stato fatto dall'epoca del fascismo in pochi
Questo la dice tutta anche sul cap infrastrutture infrastrutturale del nostro Paese
Dunque fenomeni che annunci sui tempi di realizzazione
Oltre che sui livelli di spesa con negative ripercussioni sul tiraggio dei fondi europei a ciò vanno aggiunti i vincoli di bilancio sempre più stringenti e il controllo dei flussi di cassa un altro importante serie di motivi che hanno contribuito al mancato adeguamento
Degli stock di dello stock di capitale fisso è costituita dalla vischiosità delle procedure amministrative che si riscontra fra i soggetti che partecipano a livello centrale e periferico degli alle decisioni sugli investimenti
Ora l'attenzione anche l'apporto le direttive europee va spostata sul come fare diceva puntata sulla formazione di una nuova cultura della pianificazione territoriale della programmazione che implichi
In via prioritaria
Il miglioramento della capacità organizzativa e propositiva dell'amministrazione
Occorre trovare una nuova via per riprendere in fusto turare territorio in funzione delle attività produttive ma che contemporaneamente tenga conto a differenza
Di quello che è accaduto nel passato
Nel passato magro morto
Un passato che pesa ancora
Sulle
Caratteristiche infrastrutturali del nostro Paese non solo delle esigenze quantitativa
Ma anche di quelle qualitative ciò vuol dire fin dalla fase di prima progettazione si deve avere riguardo in mano particolare alle caratteristiche storiche artistiche ambientali ambientali del nostro Paese
E che sta al Paese
Che ha fenomeni come l'abusivismo
Che ha dimensioni straordinarie come sappiamo e che dopo i tanti condoni
Sono
Invece di migliorare la situazione è peggiorata dopo l'ultimo condono gli ultimi patrocinio quattro anni non abbiamo avuto altri duecento mila circa
Edifici abusi
La spesa in conto capitale
Finalizzata a Kuala a qualificare l'apparato infrazione STU infrastrutturale quindi essenziale per una presenza competitiva dei prodotti italiani sui mercati e per una ripresa stabile dell'occupazione
Se è vero che i fondi pubblici sono un bene sempre più scarso
è ben vero che devono essere esplicitato i costi opportunità e le valutazioni economiche sociali degli investimenti nonché degli effetti permanenti che gli investimenti nella formazione di capitale fisso sociale
Potranno avere sullo sviluppo di lungo periodo del sistema economico italiano
Del quale va migliorata l'efficienza dei meccanismi di spesa
In Italia i costi di queste inefficienze
Gravano troppo sull'apparato produttivo in particolari se valutate alla luce del nuovo quadro della competizione europea novantasei settantadue per cento del trasporto merci terrestri viaggiava via strada
Conto una quota del cinquantotto in Francia cinquantaquattro in Germania trentadue in Olanda
L'indice di percorrenza vuoto dei camion e pari a circa il venti per cento controvalori medi europei che oscillano tra il dieci e il quindici per cento oltre il sessanta per cento del
Frattura Italia internazionale i servizi per la logistica che viene persino indicata e realizzato da aziende sto
Le nostre imprese coscienti di queste strutture strozzature continuano a segnalare la necessità di intervenire alla soglia del Duemila oltre un'azienda su tre denuncia le carenze del sistema stradale mentre il quaranta per cento di
Quello delle reti per l'intermodalità
Anche nei distretti industriali si registra una domanda di infrastrutture da una recente rilevazione infatti si è potuto constatare l'ottanta per cento dei sistemi territoriali d'impresa ritiene carente la rete viaria oltre il quaranta per cento quella delle telecomunicazioni e quella idrica
Alla luce di questi dati molti dei quali già noti risulta salta con estrema evidenzia il ruolo giocato da no sistema infrastrutturale nel favorire
Le dinamiche della crescita
Quindi di infrastrutture sono diventate un fatto essenziale per il nostro Paese la ripresa delle infrastrutture e un veicolo ti sviluppo interi bacini produttivi del Paese
Penso a molte aree del Nord Est per esempio
Che sollecitano che chiedono continuamente
Un dialogo con il governo centrale
In ordine a questo argomento
Per dispiegare fino in fondo il proprio potenziale produttivo hanno bisogno di infrastrutture soprattutto viarie adeguato
Il Mezzogiorno lo sappiamo soffre più o meno dagli degli stessi mali da molto tempo
Sì la Rete
Economia se l'infrastruttura e vetture economico con le considerarne anche risvolti gestionali quello che potrebbe essere chiamato il software organizzativo e logistico che può rendere efficiente dell'hardware infrastrutturale
E in questo senso proprio il mondo dell'impresa spontaneamente in maniera autonoma
Ha già iniziato a segnalare interessanti soluzioni da percorrere nel distretto industriale della ceramica di Sassuolo ad esempio
Per fronteggiare il sovraccarico della rete stradale prodotto giornalmente dalle migliaia di cammino in entrata e uscita dell'area si è pensato di organizzare in misura congiunta
La logistica del trasporto interi bacini territoriali hanno iniziato a raccogliere significa accorgimenti intravedendo proprio nella utilizzazione delle reti e dei flussi sulle reti un elemento portante dello sviluppo locale all'interno della competizione
Il dinamismo del territorio è testimoniato dalla mia dinamica della spesa di Comuni e Province per investimenti diretti in evoluzione costante negli ultimi quattro anni
Sino a raggiungere novantasette quasi venticinque mila miliardi pari a cinquantatré virgola otto del totale degli investimenti diretti delle pubbliche amministrazioni
Credo che in un simile scenario di forte spinta imprenditoriale territoriale ma ancora di evidenti gli intralci sì effettivamente giunto il momento di organizzare una risposta programmatica quali possono essere le dice
Le proposte
I provvedimenti che il ministro del ministero dei lavori pubblici può fornire al Paese
Mi sembra che si possono intravedere alcune piste d'intervento
Che riguardano tre punti la finanza il territorio le procedure per quanto riguarda la la finanza
E Bo menzionare la possibile applicazione
Da tempo attesa delle innovazioni introdotte dalla legge quattrocentoquindici detta Merloni ter
Che attiene al ricorso del project financing come è noto la spesa pubblica per investimenti non è sufficiente ormai a fronteggiare
Tutte le esigenze per cui diviene un passo obbligato
Indispensabile il più ampio ricorso al capitale di rischio
Nell'ultimo documento di programmazione economica e finanziaria venne precisato che le priorità nel settore infrastrutturale non possono mai più essere finanziate
Direttamente che in parte dal bilancio dello Stato raggiungimento dell'obiettivo prioritario di sviluppo economico e sociale costituito da una dotazione infrastrutturale adeguata passa attraverso l'attivazione
Di risorse private
La loro coinvolgimento verso progetti di investimento capaci di sostenersi finanziariamente
Grazie agli introiti derivanti dalla loro gestione o interamente o attraverso una modulazione del contributo statale
Partecipazione del capitale privato
Attirato dalla possibilità di ottenere un ritorno economico attraverso la gestione dei singoli progetti comporta prima di tutto innovazioni culturali importante rispetto al modo di operare di tutti i soggetti coinvolti nel procedimento
Infatti con il project financing avviene uno spostamento delle attività si passa dalla centralità della realizzazione delle opere a quella della loro gestione
Tutta una serie di problemi relativi all'ammontare dei finanziamenti necessari al dimensionamento delle opere all'organizzazione e l'offerta si trasferisce verso una seconda serie di questioni quali la durata delle concessioni di gestione la valutazione dei livelli di domanda
Di quelli tariffari loro adeguamento nel tempo lo standard dei servizi
Parallelamente anche il percorso di verifica e monitoraggio propri dell'amministrazione per spostare la propria attenzione divengono importanti controlli nella gestione
La valutazione dell'efficienza
Del servizio piuttosto che la conformità
Del servizio scritto rispetto a quanto autorizzato
Questo è uno strumento che deve progressivamente estendersi è auspicabile che si estende dal livello nazionale a livello territoriale che coinvolga regioni province comuni
La recente approvazione della Merloni interno collo le norme
Dell'articolo trentasette
E seguenti consente di disporre di un quadro normativo organico all'interno del quale ipotizzabile
Appunto l'attivazione della finanza di progetto in Italia
In particolare vanno sottolineati alcuni aspetti il project financing può essere utilizzato per opere inserite negli strumenti di programmazione
Il finanziamento privato può essere totale o parziale piene regolata la figura del promotore sono definite le procedure per la valutazione delle proposte da parte dell'amministrazioni
E quindi di gara con la possibilità di utilizzare le procedure negoziate e di riduzione dei costi partecipazione alle gare
Si introduce la figura giuridica della società di progetto si regolano le garanzie dell'amministrazione concedente ex del soggetto concessionario attraverso la predisposizione
Della risoluzione del contratto subentrò il privilegio sui crediti
Molti quindi problemi affrontati e in parte risolti per diffondere questo strumento
Altri saranno dissolti dal profilo regolamentare che in fase di applicazione che è un fatto storico perché
Una cosa inedita nella normativa italiana che abbiamo varato qualche tempo qualche tempo fa e che sta seguendo il suo percorso di approvazione consiglio di stato Consiglio Superiore lavori pubblici consiglio di stato
Poi consiglio dei ministri commissioni parlamentari
Nella finanziaria
Noi abbiamo già diciamo
Attuato
Predisposto una normativa per cominciare da come Governo centrale ad attuare questo sistema su due casi fondamentali come la Salerno Reggio Calabria e la Pedemontana veneta che è una delle opere
Che ci accingiamo
A
Costruite nei prossimi anni che è stata inserita nella finalmente dopo anni nella finanziaria e quindi fa in fase esecutiva
Anche in sede di attuazione del programma comunitario di sostegno sono stati finanziati i progetti nel settore idrico compartecipazione del capitale privato in particolare
Su alcuni interventi che riguardavano il Mezzogiorno relativi al risanamento e completamento
Delle reti iberiche sull'importo complessivo dell'investimento superiore a trecentosettanta miliardi una quota di circa ottantatré miliardi è stata fornita dal capitale privato
L'utilizzo di questa formula dipende molto dal grado di conoscenza di coinvolgimento di tutti i soggetti interessati
Siano essi amministrazioni pubbliche imprese di costruzioni istituti di credito molto importante il ruolo attivo
I
Coraggioso anche nella valutazione dei parametri di rischio da parte delle banche
Una forte azione di promozione di essere avviata
Anche dal governo centrale
Che gli attribuisce grande importanza al punto che il collegato alla Finanziaria in discussione in questo momento al Senato prevede sulla scorta
Di una esperienza analoga
Inglese la costituzione di una unità di progetto che operando in via autonoma
Il fonda
La cultura del project financing
Questa unità di progetto è costituita dal ministero del Tesoro Bilancio
E da ministeri di spesa come il ministero dei lavori
Altre iniziative sono potranno essere condotto dal Ministero per sviluppare il sistema infrastrutturale
In particolare mi riferisco al potenziamento della Rete interesse tu quale attraverso la promozione diffusione capillare due importanti strumenti innovativi e società miste le coalizioni di Progetto
In modo tale che vengano correttamente applicati i principi del partenariato della concertazione e contemporaneamente valorizzate le potenzialità
E la partecipazione privata alla finanza del Progetto
So che è molto numeroso e il partito degli scettici che considera con scarso un relativo interesse la possibilità che anche nel nostro Paese di si diffonda la cultura la finanza di progetto
Convengo che ci sono molti
Argomenti
In questa direzione
Le stesse esperienze sviluppate del passato anche recente
Sempre uno confermare
Alcune incertezze
Sono tuttavia convinto che il processo di trasformazione in atto imporrà nuova moralità anche nel settore del finanziamento delle opere pubbliche e che non si possa risolvere questo grave problema dell'adeguata infrastrutturazione
Del Paese
Senza un ricorso trasparente corretto e profittevole ovviamente al capitale il rischio in questo senso il ministero dei lavori pubblici e totalmente impegna
Per terminare questo breve digressione sulle questioni finanziarie vorrei accennare brevemente al tema delle privatizzazioni nel settore infrastrutturale ed in particolare a quello auto stradale idrico
Per ciò che concerne il settore autostradale
La procedura della conta della della di revisione della convenzione
Tra
ANAS e Società Autostrade
Sembra che sia in dirittura d'arrivo consigliere l'Anas nei prossimi giorni
Si occuperà definitivamente di questo mentre sono in corso diciamo nelle trattative per risolvere i contenziosi relativi alle altre aziende concessionarie
Il modo di stabilire poi punto a capo in ordine al nuovo regime europeo
Per ciò che concerne
L'Acquedotto pugliese il Governo ha ritenuto di seguire la strada indicata dalla legge cinquantanove ha proceduto alla privatizzazione attraverso lo strumento del decreto legislativo attualmente in attesa di Paride da parte della Commissione bicamerale per la riforma
Per quanto ritiene al secondo punto quello relativo al territorio
Credo che sia indispensabile proseguire nel decentramento amministrativo in atto con molta determinazione
Implementando
Quello che si è fatto
Ministero dei lavori pubblici e particolarmente impegnato al trasferimento di beni risorse e personale agli enti territoriali anzi tre i più impegnati
Perché deve trasferire gran parte della viabilità
Attualmente la viabilità è fatta di circa cinquanta mila chilometri in capo all'Anas dei quali gran parte dovrebbero essere trasferiti agli enti territoriali
Fino al punto che dovrebbe rimanere all'ANAS un nucleo duro costituito dalle ricche autostradali dalle reti internazionali e dalle ricche a Orio portuali non più di questo
Però il problema è complesso perché significa
Un trasferimento non solo nominale di strade ma significa un trasferimento di risorse
E le risorse non ci sono perché l'Anas ormai ha prosciugato i suoi fondi e opera
Come sappiamo
Con i residui
Conseguentemente è un discorso che vede
Da un lato la necessità di programmare bene questo passaggio secondo un'ottica
Anche graduale correlate alle risorse e dall'altro quello di incrementare il processo di decentramento attraverso quello che è l'atto finale
Quello l'atto finale costituito dal federalismo fiscale che per
Nulla potrebbe essere infatti più dannoso che rimanere anche in questo settore a metà del guado
Per quanto concerne la riforma del centro e per quanto riguarda il mio ministero le profonde inevitabili trasformazioni che in seguito
Alla completa attuazione delle riforme Bassanini dovranno caratterizzare il ministero
Sono impegnato
Pienamente nella necessitanti a attuare questa riforma secondo una logica che è quella che conosciamo oggi significa di sintesi dei punti di operatività dell'esecutivo
E quindi attraverso la formazione di due sostanziali ministeri uno per l'ambiente e il territorio l'altro per le infrastrutture
Che somigli l'attuale ministero dei lavori pubblici con quello del trasporto
C'è poi la questione delle procedure amministrative e questo è un fatto
Portante importantissimo è un elemento di discrasia nel sistema
Che ha costituito una palla piede proprio della situazione italiana
Molto bisogna fare sul piano delle procedure e noi stiamo cercando di semplificare al massimo in particolare mi riferisco le modalità operative della conferenza dei servizi che oltre a deliberare a maggioranza dovrebbe comprendere nei tempi previsti
Tutte le procedure relative alle amministratore alle amministrazioni di tutela quali l'ambiente ben culturali e la sanità
Infine le stesse normative
Concernenti il contenzioso giurisdizionale questo è un altro punto chiave
Qui è il problema l'appello è rivolto al Parlamento
Queste procedure dovrebbe essere riviste il sistema della giustizia amministrativa italiana comporta
Fatti gravi come la sospensione
In attesa del giudizio
La questione per la quale siamo di fronte all'attenzione del mondo riguardo a teatro di Venezia la felice e adesso anche il teatro milanese era Arcimboldi siamo riusciti per fortuna a sblocca are la questione della Città della musica di Roma il più grande Auditorium della musica del mondo la più grande opera infrastrutturale
Creata in Italia da almeno negli anni Novanta
E che rischiava di impantanarsi proprio per una questione di una vertenza tra costruttori progettista e che alla fine è stata risolta in una logica che consentirà la inaugurazione parziale di di dell'Auditorium prima del due mila e la completa inaugurazione dell'auditorio entro l'ottobre del due mila questo un punto importante
Molti paesi europei
Il anagrammi parte dei Paesi troppe
Il giudizio
Non sospende l'esecuzione dell'opera
Il giudizio consente che l'opera vada avanti e si concede concentra la propria attenzione sulla l'indennizzo
E questo è un problema che non
Manchiamo di sottolineare l'attenzione del legislatore perché questo è un chiaramente un problema
Legislazione
Per quanto attiene infine alla qualificazione del percorso programmazione progettazione evidenziazione mi sembra che il ministero stiamo membro della direzione giusta alle decisioni assunte nella legge finanziaria
Di recente approvata e quindi inserita nei progetti normativi ad essa collegati vanno in questa direzione viene prevista tra l'altro l'istituzione gli appositi nuclei di valutazione di verifica con il compito di seguire le facili impostazione valutazione delle opportunità
Nello stesso collegato ordinamentale Pino ha posto l'accento sulla necessità di migliorare il monitoraggio quale tecnica e strumento per rendere più consapevole trasparenti e tempestive le decisioni l'investimento ed efficace il processo di analisi orientato alla programmazione degli interventi all'interno lo sforzo che occorre attivare per potenziare i livelli di trasparenza delle decisioni di investimento può risultare opportuno affini programmatori riunificare nascoste la prospettiva del monitoraggio per il futuro
Con l'iniziativa proposta di realizzare il catasto delle opere pubbliche purché la moltiplicazione degli strumenti di monitoraggio non ingegneri inutili duplicazioni
Con la nuova legge quadro è prevista la programmazione triennale aggiornata annualmente predisposta dall'amministrazione aggiudicatrice delle opere pubbliche nell'intento di ottimizzare le risorse disponibili e uscire dalla logica
Della continua emergenza viene così ridisegnato il ruolo del programma triennale definito giustamente come un momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione dei bisogni
L'obiettivo di dare qualità efficienza al processo di programmazione il collegato alla finanziaria novantanove in materia di investimenti individuo la costituzione di unità tecniche di supporto alla programmazione
Valutazione e monitoraggio degli investimenti las la soluzione del al problema della scarsità dei fondi per la programmazione è stato risolto con la introduzione lo stesso collegato alla finanziaria novantanove
Di norme che prevedono l'erogazione di contributi per la progettazione preliminare e per gli studi di fattibilità
La ritrovata centralità della progettazione ha riproposto il tema del metodo con cui le amministrazioni possono assicurarsi un parco progetti capace di alimentare un circuito virtuoso
A tale fine sono stati previsti finanziamenti di attivare presso la Cassa depositi e prestiti cento dieci miliardi nel triennio novantanove due mila e uno
Per le esigenze delle amministrazioni regionali e locali mentre per quelle centrali rimane la previsione della singola normativa oltre che le risorse previste la legge finanziaria
Le regioni meno sviluppate inoltre hanno ulteriori stanziamenti anche per le progettazioni derivanti dalla ripartizione delle quote per le aree depresse oltre che dai fondi dell'Unione dedicati alle politiche dell'opposizione
Queste innovazioni procedurali devono esser lette per interpretare intera carica di novità contestualmente applicazioni in via sistematica delle intese istituzionali di programma
E cioè di quegli accordi tra singole regioni e Stato nei quali vengono definite le priorità degli interventi infrastrutturali da realizzarsi
Con successivi accordi di programma le prime intese
Relativa e regioni Lombardia toscana Umbria Marche Sardegna saranno sottoscritte
Entro questo mese
Mentre il trenta aprile è prevista l'approvazione di intesa istituzionale di programma
Per le altre regioni nell'
Con le intese istituzionali viene concretizzato il processo
Programmatico delle iniziative tra Stato e Regioni che consente tra l'altro l'applicazione
Del decentramento della spesa per investimenti e viene con le medesime intese avviato il circuito programmatico definendo anche la destinazione delle risorse per la progettazione
Nell'ottica dell'ammodernamento della pianificazione territoriale della trasparenza e dell'accelerazione alla spesa devono collocarsi anche la recente con costituzione
Da parte con nomina da parte dei presidenti di Camera e Senato che l'autorità di vigilanza l'ennesimo autorità
Mi autorità di vigilanza per i lavori ai lavori pubblici prevista dalla legge
Centonove novantaquattro questa autorità avrà il compito di controllo e stimolo del settore oltre che di referto al Parlamento sulle eventuali disfunzioni nel settore degli appalti e delle concessioni
Dunque finanza territorio procedure
Sono tre importanti anelli più una stessa catena che potrebbero se
Utilizzati adeguatamente interrompere questo circolo vizioso
Che ha
Impantanato il sistema infrastrutturale
Grazie
Bene
Devo non c'è rete purtroppo
Il dottor Mastrobuono che era in arrivo con un volo da Brussel è stato inghiottita dal maltempo congestione del traffico aereo
Di questo questo mi dispiace peraltro vi potete consolare perché questo falsamente di andare immediatamente verso il coffee break s'che sempre querelle modi contenere nei dieci minuti un quarto d'ora al massimo per non ritardare il successivo panel sull'internazionalizzazione grazie
Possiamo accomodarsi dato il ritardo accumulato in precedenza
Sì
Per legge
Casacca
Lettore che stava lavorando da io le le nega nel nell'aprile
Ecco
Ringrazio però la
Ci siamo sentiti
Come sta vendendo essi riassume Zamparo
Grazie
Lo stesso arriva
Era dimenticato la risposta
Abbiamo
Perfetto
Gli altri tre ci vedremo nei prossimi
Dopo due anni siano arrivati proprio al magari che ha
Candeline
Speriamo non sa che cos'è che purtroppo non è così automatico che avevano perso all'ultima gara l'anno dopo che si ricomincia cioè ogni anno confondono fuggirono opaco Elisa commessi apriamo allora questa tavola rotonda
Studente razionalizzazione e la globalizzazione quali sono i rischi e le opportunità come sono viste da l'autorevole panel che ho il piacere di presiedere nella tarda mattinata di oggi
Due parole di apertura soltanto sul
Sul ruolo e sul sul tipo di attività
Che la mia società svolge e perché è stata chiamata in questa sessione così a dare anche una testimonianza di vissuto sui temi appunto della globalizzazione che può intervenire anche l'attività di servizi come la nostra
Avevo fondato gestito per ventitré anni una società di consulenza che forse alcuni di voi hanno conosciuto che si chiamava Telos manager Consulting
Nel novantadue era divenuta la più grande delle italiane la terza in Italia
Con cento quaranta centocinquanta consulenti e
Una quarantina di miliardi di fatturato
Fu abbastanza chiaro durante quegli anni che soltanto una grande trasformazione
Poteva consentirci di internazionalizzarsi e di globalizzare
E che soltanto grandi Investimenti potevano consentirlo perché questa professione che
Continuo a fare da trentacinque anni si è molto modificata nel tempo si è passati da essere degli advisor dei consiglieri
Ad essere dei professionisti con dei Tool secondo i metodi essere poi delle società capitano intensi il più cadrà intensi e quindi uno sbocco come quello che abbiamo realizzato nel
Nell'entrare
E nella dello il consulting ci ha consentito di diventare diventare effettivamente globali internazionali di offrire ai nostri clienti non soltanto la possibilità di servirli
Con efficace in Italia ma comunque nel mondo Brasile Polonia e così via
è una costatazione molto interessante dal nostro punto di vista ma anche che fa vedere come l'evoluzione di certe attività o di certe professioni
Diventi come dire scontata nel momento in cui le barriere nazionali in cui gli interessi prevalenti di continente cadono e si diventa effettivamente globale si diventa effettivamente internazionali
Che fare parte oggi di una società che ha quattordici mila consulenti
E con lolite del tax fiscale a circa settantacinque mila persone
Che fa ormai quattro mila e cinquecento miliardi di fatturato dalla consulenza o tredici mila miliardi
In globale
Significa non più essere dei professionisti Messere Biennale deve essere dei fornitori di servizio
E a essere in qualche modo dei partner nell'ambito dell'evoluzione aziendale dell'URSS e strutturale come era impensabile soltanto qualche anno fa e certamente quando questo professore iniziata nella fino agli anni Cinquanta inizi degli anni sessanta in Italia con pochissimi scritti cioè lasco censiva
Trecento consulenti due mila centosettanta
Ho chiuso la l'anno di presidenza Biasco gli anni fa con nove mila cinquecento iscritti quindi come vedete c'è un'evoluzione importante c'è un'evoluzione che in qualche modo va al di là delle volontà dei singoli se non ci si vuole rendere cocciuti per la permanenza di una situazione che diventa poi ingestibile nel tempo
Aprendo subito i lavori che sono purtroppo limitati dal tempo e con un paio di questo genere ovvero un vero peccato
Internazionalizzazione e globalizzazione sono termini che in questo momento che la nostra generazione sta vivendo come una novità una novità in senso assoluto ma sono fenomeni molto molto vecchi cioè lui quando si parla oggi di new global economy
Ecco è un fenomeno recente per noi ma soltanto i nostri padri dei nostri nonni hanno conosciuto dei momenti di globalizzazione molto molto forse più importante di quelli che oggi le statistiche ci danno chi alla fine dell'Ottocento
L'apertura interattiva agli scambi provocati dall'elezione del telegrafo dalla macchina a vapore
Aveva in chiave di scambi del Giappone della Francia dell'Inghilterra certamente incidenze superiori a quelli attuali
Nel periodo fra le due guerre mondiali il il cross border di persone merci e capitali se andate a vedere le statistiche e certamente superiore a quello che c'è in questo momento in termini di sviluppo del mercato comune negli anni negli anni settanta negli anni ottanta
La la grande voi gelata prodotta dal protezionismo e dal controllo sui movimenti di capitali dopoguerra c'ha portato ad una chiusura e ad una valutazione molto provinciale del delle relazioni commerciale
Oggi il processo è partito guidato da due grandi forze la prima certamente la tecnologia
La tecnologia ha consentito attraverso la riduzione la caduta verticale dei costi informatici e di comunicazione di abbattere Melograni Barilla il tempo dello spazio fra i mercati un esempio molto semplice otto al fatto che non so il costo di una telefonata di tre minuti fra New York e Londra che a costi del trenta rapportati ad oggi sarebbe di trecento dollari USA e oggi pari a un dollaro soltanto
L'altro esempio dato dalla liberalizzazione cioè che sia stata unilaterale o facilitato da grandi accordi tipo gratta o guarda tenete organisation non ha importanza ma certamente questi sono stati i meccanismi che hanno creato quella che diventerà una valanga per il futuro
Oggi questo è ancora un mito cioè e e come abbiamo visto un inizio di discorso che dovrà essere ampiamente approfondito ma non so lo scambio fra gli USA e il Canada è inferiore a quello che c'è fra la la costa Hoz Oreste quella quella Ovest del del del nel Canada spesso e ci sono ancora grandissime vischiosità di sistema differenze di prezzo fra prodotti similari
Un esempio classi quell'alto ma anche i cori per il credito al consumo tutta una serie di altri prodotti quindi credo che ci sia molto da da da lavorare da da vivere in questo senso l'integrazione finanziaria certamente una incompiuta cioè l'altro di capitali inglesi all'epoca dell'impero britannico quindi fra fino al secco nel mille centoquindici era intorno al sette e l'otto per cento del PIL inglese l'attuale altro del Giappone che è comunque il maggiore investitore mondiale non supera il tre per cento del PIL
Quindi sono fenomeni certamente importanti e irreversibile ma di cui ancora vediamo l'alba e non e non certamente
Ancora la il pieno dispiegamento di risultato
Il processo di spostamento delle forze di lavoro non sui processi migratori quel fattore lavoro e certamente meno mobile
Che nel secolo scorso quando oltre sessanta milioni di euro pay varcarono l'Atlantico verso il nuovo mondo che si tratta in qualche modo di aiutare a collocare nelle cose certamente interessanti che ci verranno presentate in in questa ora di
Di dibattito
In un contesto che certamente e molto diverso da quello l'ultimo cinquantennio ma che in qualche modo ci fa assistere ad un ritorno del pendolo che le nostre come dire esperienze hanno forse un pochino offuscato ma che certamente si è già verificato
Aprire subito le presentazioni dei dei nostri ospiti con una raccomandazione che purtroppo il tempo in qualche modo tiranno richiede c'è un un semaforo che qualche volta vedrete accendere giallo e rosso che significa il tempo sta scadendo gli otto minuti circa che in questa prima tornata Necci possiamo dare e poi avremo invece una spero possibilità di ripresa con o uno scambio di una battuta ulteriore
Verso il collega o verso lo stimolo più interessante sentito in precedenza i nostri illustri per lettera nel listino erano bisogni presentazione tre rappresentano non solo se stessi ma anche lì un'istituzione o comunque un osservatorio più numeroso dell'esperienza individuale
Di mettere e in in testa alle nostre presentazione
Altri tre presentano invece ad una grande azienda o un grande complesso di aziende e quindi hanno bisogno più manageriale che non istituzionale in quello che ci dirà aprirei quindi le prestazioni dando la parola al dottor Benedini presidente di Assolombarda che non solo appunto industriale ma si riserverà forse cioè limiterà la sua tendenza a parlare improprio per rappresentare invece l'associazione quindi le esigenze che le piccole e medie imprese lombarde hanno a fronte della globalizzazione e delle transizione che stiamo vivendo
Grazie dottor Lo Bianco che prima di entrare nel merito il tema su cui ci confrontiamo oggi desidero chiarire un punto qualcuno è convinto che per diventare internazionali sia necessario essere grande impresa
La realtà dimostra che non è vero ma però non vorrei essere frainteso
Che in questi anni siano state le grandi impresa a trainare il processo di internazionalizzazione del sistema economico-produttivo italiano
E che continueranno a svolgere questo importante ruolo un fatto e non c'è alcun dubbio in proposito
Ma proprio per questo per parlare di opportunità di sviluppo attraverso l'internazionalizzazione assenso se lo sviluppo e prima di tutto quello delle imprese di dimensioni minori
Anche perché la presenza fortissima di piccole e medie imprese è la caratteristica dominante del nostro sistema Italia
Val la pena di ricordarlo in Italia le aziende fino a cinquanta dipendenti rappresentano il novantotto per cento del totale delle imprese e occupano il cinquantacinque per cento della manodopera ecco non solo ma al processo di internazionalizzazione quest'impresa è partecipano già in effetti e lo fanno sempre in misura crescente oggi c'è stato un rapporto nel Politecnico le nostre piccole e medie imprese italiane controllano ottocentottanta imprese estere diciamo più o meno quarantacinque per cento del totale
Contro un tredici per cento di dieci anni fa
Ecco sono numeri che hanno secondo me ha un significato molto chiaro nel giro di un decennio il numero delle imprese italiane con almeno una partecipazione oltre frontiera è triplicato
Oggi siamo abbastanza vicino alla media di internazionalizzazione dei paesi più industrializzate
Ecco in questo processo la piccola e media impresa aumenta
E oggi è molto più forte che nel passato
Una conferma in più del fatto che giusto mettere le piccole e medie imprese italiane al centro di questa nostra riflessione
Riflessione sulle nuove opportunità di sviluppo che si possono creare attraverso un processo di internazionalizzazione
Ecco allora consideriamo un attimino le condizioni di partenza
Ecco io direi che come nel teatro di Pirandello le imprese italiane che hanno scelto l'internazionalizzazione
Hanno scelto proprio di raccogliere questa sfida sono per molti aspetti degli hutu dei personaggi in cerca di autore
Attori
Che avvertono l'esigenza di una definizione di un contesto di una cornice nel quale giocare il proprio ruolo
Sulla scena globale sulla scena mondiale
Attori forte di una grande esperienza e di una grande capacità di impresa
Ma certo non sostenuti a livello di sistema
Da una cultura diffusa dell'internazionalizzazione
Ecco chi di noi in questo in questi anni ha scelto di internazionalizzarsi infatti ha potuto contare soltanto più o meno sulle proprie forze
Sulla propria capacità di investimento che le attività sulla propria capacità di lavoro e sacrificio
Commento il supporto pubblico a questo sforzo è stato minimo e comunque lontanissimo da quello di altri Paesi europei
Forse più consapevoli
Di quanto sia strategico lo sviluppo internazionale del proprio sistema impresa
Tutto qui e posso che può venire a questa impresa dalle associazioni imprenditoriali
Che hanno sì sopperito all'assenza dello canzoni pubbliche ma che evidentemente non possono diciamo fornire tutta quell'assistenza tecnica che impresa hanno bisogno e soprattutto diciamo nelle missioni nei Paesi Est ecco quindi resto un vuoto da colmare
E tanto più urgente adesso che siamo in Europa perché farne parte sicuramente significa godere di grandi vantaggi uno Europa che lo ricordo diciamo venti milioni
Di abitanti in più degli Stati Uniti produce un reddito quasi equivalente e rappresenta sicuramente una percentuale di commercio mondiale anche maggiore di quello degli Stati Uniti
Ecco quindi sono chance norme che abbiamo che hanno le imprese italiane se sapranno cogliere le condizioni per adottare strategie di business adeguata ad un mercato europeo unificato e quindi estremamente concorrenziale
Ecco però diciamo che per fare questo
Fuori dai cancelli dell'impresa significa battere la debitamente tutti i vincoli strutturali e infrastrutturali interni che condizionano pesantemente la capacità competitiva dell'Italia
Li ricordo che riassumono parlate diverse volte significa cioè affrontare i nodi della carenza di infrastrutture abbiamo sentito prima ministro dei il ministro dei lavori pubblici
Significa la flessibilità del lavoro
La riduzione del peso della fiscalità e lo ricordo ancora una volta non tanto inteso come imposte in senso stretto ma anche e soprattutto come oneri e contributi sociali
Il processo
Di liberalizzazione le privatizzazioni l'efficienza della pubblica amministrazione abbiamo sentito Bassanini questa mattina sicuramente per noi e musica alle nostre orecchie quello che c'era che c'ha detto quello che sta facendo e e la revisione del sistema pensionistico e sanitario
Ecco sono misure irrinunciabili perché le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione non siano penalizzate rispetto ai concorrenti che già o sono sulla linea di partenza o sono partiti
Torniamo ai cambiamenti da realizzare una primaria di miglioramento è stata indubbiamente dalla struttura e dall'organizzazione dei rapporti con gli altri Paesi e mercati
Noi imprenditori sicuramente abbiamo apprezzato gli sforzi del precedente ministro del Commercio con l'Estero Fantozzi e attualmente sicuramente di Fassino di organizzare missioni istituzionali
Di credo che una sia stata recentemente organizzato a Mosca che hanno dato sicuramente dei dei dei buoni frutti
Ma se vogliamo che le imprese italiane si inseriscono
Stabilmente in nuovi mercati tutto questo non basta anche perché per le piccole e medie imprese molte delle problematiche legate all'internazionalizzazione lecito i rischi le incentivazioni sistemi di pagamento sono cose difficili da identificare
E questo ci fa capire come la prima cosa da fare per aiutare le aziende italiane che vogliono Chiocchio che vogliono cogliere l'opportunità di business Offerta dagli altri Paesi
è creare un sistema di informazione moderno sempre giornate prima di tutto facilmente accessibile ecco questo proposito apro una parentesi approfittando della presenza a questo tavolo del presidente dell'ICE distrutto commercio estro professori
Lì c'è è stato è stato riformato sino adesso no sonora da Luigi Abete ha guardato questo potuti forse lezioni accuse
Dicevo che lì c'è stato riformato e qualche aspetto le nostre imprese non hanno avvertito
Ma stiamo ancora aspettando professor Onida che il cambiamento coinvolga in modo significativo gli uffici dell'istituto all'estero
Perché è vero che alcuni impresa si rivolgono Alice per la partecipazione a fiere e manifestazioni
E che questa azione di promozione del sistema Italia ragione di continuare ad esistere evidentemente ma è anche vero che molti impresa
Operano già all'estero
E sentono il bisogno di strutture in grado di supportare la realizzazione del loro business in blocco
Ecco a questi operatori oggi dice fornisce servizi a pagamento diversi da un paese all'altro con un grado di professionalità disomogeneo
Diciamo qualche volta non adeguata ai loro bisogni
Mentre l'esigenza in quest'impresa esprimono riguarda la disponibilità di servizi legati all'attività che svolgono e vorrebbero svolge nei paesi di sbocco servizi qualificati tempestivi
E che non implicano soprattutto oneri aggiuntivi
Ecco i servizi che si possono erogare e che ciò vorremmo poter trovare delizie
Con una struttura periferica capillare e flessibile poco burocratica e ben coordinata a livello centrale cioè in grado di fornire quelle prestazioni omogenee
In tutti i Paesi con personale con strutture informatiche ad elevata professionalità ecco vado a concludere perché ho visto la luce gialla
Dico d'assecondare d'intervento ce ne sarebbero tante altre maltempo in metteranno è quella della finanza qui c'è Luigi Abete imprenditore già presidente di Confindustria oggi presidente un grande istituto di credito
Nazionali colui potrà sicuramente più di me accennare ma io vorrei toccare un argomento l'Italia non ad oggi un sistema finanziario strutturato per l'internazionalizzazione delle imprese
I nostri concorrenti si muovono sui mercati con alle spalle forze economiche finanziarie solide ed affidabili
E con organizzazioni soprattutto capillari sui territori esteri ecco no io non ci sto noi ci presentiamo quasi sempre isolato
Senza un supporto finanziario adeguato tanto per l'operazione di importo
Export quanto per gli accordi soprattutto disormeggio ecco ospitiamo un cambiamento profondo nel nostro sistema finanziario e creditizio un cambiamento culturale direi e strutturale insieme
Perché negli interlocutori finanziari le imprese possono trovare non soltanto dei fornitori
Di capitali ma piuttosto dei partner per il loro business ecco perché anche nell'internazionalizzazione aveva dormito concludere così con le altre sfere del confronto economico quello che da la forza e che premio non è tanto la capacità del singolo di eccellere
Ma la capacità di tutti gli attori coinvolti in prese istituzioni sistema finanziario per citare solo quelli che ho richiamato cioè di essere squadra di fare di fare sistema ecco io penso che solo così saremmo in grado realmente di sviluppare attraverso l'interazione azione queste nuove opportunità di sviluppo che poi come tutti sappiamo lo sono le trentacinque ore per legge ma è questo che poi significa occupazione
Credo questo che lo stimolo
Sì è molto efficace anche perché è molto diretto però abbiamo qualche secondo per prepara di tempo al pressioni da perché perché si possa in qualche modo preparare dopo dopo questa richiesta e crederei alle dottor Luca Di Monte Montezemolo di presentarsi invece con la sua con il suo ruolo di fiere di Bologna un altro punto di vista su questo problema
Buongiorno
Quando si ha l'opportunità di parlare di un tema così ampio
E anche per certi aspetti
Così fortemente dibattuto come l'internazionalizzazione di fronte a persone
Che operano in questo settore nel nostro Paese si rischia o di dire delle cose scontate o di affrontare un tema troppo ampio per essere veramente focalizzato in maniera costruttiva
Io non vorrei limitare il mio intervento è chiaro che quando si parla di internazionalizzazione non la possiamo vedere da due punti
Di vista quella che l'attrazione verso il nostro Paese di Investimenti di attività internazionale di operatori di aziende in altre parole
Di
Attività economica nel suo complesso oppure quella della espansione all'estro cui faceva per esempio cenno
Il presidente Benedini
Se
Io sono logicamente essendo tra l'altro presidente dell'Associazione industriali di Modena quindi di un'area e che vive delle piccole e piccolissime imprese sarei portato ad affrontare la seconda parte dell'argomento e quindi il grande la grande necessità di una strategia importante coordinata Ichihara di promozione e sostegno all'estero noi viviamo in un Paese che credo non ha rivali come presenze
Internazionali dispendiose per il contribuente fortemente inefficienti in molti casi totalmente scoordinate tra di loro
E che creano imbarazzo
Per il piccolo imprenditore che da solo sottolineo da solo in tanti anni portandosi dietro la propria valigetta è andato all'estero non facendo spesso affidamento su ambasciate in uffici ICE camere di commercio
E tutta una serie di uffici umilianti per chi in questi anni ha dovuto operare all'estero
Concordo che si sta facendo molto concordo che la riforma dell'ICE era un qualcosa di assolutamente inevitabile
Concordo quando Benedini sottolinea anche la necessità di un sistema bancario
Di Patti nel CIPE di presenza internazionale che ancora al di là di venire sempre quando parliamo di un sostegno reale operativo pragmatico alle piccole e medie aziende quindi io non parlo di queste cose perché ci sarebbe da parlarne a lungo l'unico elemento che pongo alla vostra attenzione e che sottolineo e l'assoluta inderogabile necessità di un chiarimento di un coordinamento e di una regia di tutte le varie attività internazionale a sostegno della impresa piccola
E piccolissima in particolare ma anche a livello in questo caso più relazionale diplomatico anche della grande impresa è un dibattito aperto è un tema importante si stanno facendo molte cose rimane però ancora un grande dispendio di energie economiche e una grande confusione rispetto a ruoli a responsabilità delle tante associazioni enti o attività addirittura statali che dovrebbero rappresentare le nostre aziende all'estero io vorrei invece molto velocemente parlare dell'altra faccia della medaglia e della dell'attrazione verso l'Italia di attività internazionale
Le fiere in questo senso possono svolgere e debbono svolgere un grande ruolo
Come grande forza di attrazione di operatori stranieri
Io credo che il mondo delle fiere sia un mondo di in grande evoluzione l'Italia in questo senso ha fatto molto
Però e alla vigilia della seconda fase la fase della privatizzazione degli enti la fase Della internazionalizzazione che non è necessariamente ed unicamente quello di creare in fiere all'estero anche perché questo può avvenire anche qui solo attraverso una regia e un coordinamento tra le fiere italiane né più e né meno di quello che stanno facendo con grande successo i tedeschi che non solo hanno oggi dei quartieri fieristici
Di grande avanguardia
Franco for
Monaco a nove ma hanno soprattutto individuato insieme al sistema bancario insieme al sistema politico ma soprattutto attraverso la loro collaborazione una forte attività internazionale
Le grandi fiere cinesi a cominciare da Shanghai sono oggi di totale priorità udito tale presenza da parte delle fiere tedesca
Velocemente
Quali sono i fattori chiavi di successo oggi per dei quartieri fieristici
Un forte know how organizzativo un alto grado di customer satisfaction quindi la capacità di servire Fo molto bene in maniera innovativa i propri clienti che sono gli organizzatori gli espositori i visitatori
Delle relazioni privilegiate conigli i grandi organizzatori internazionali io ho guardato con attenzione un po'le conclusione
Fatte sulla situazione italiana
Proprio alla vigilia di questo convegno da parte di Business International io credo che le fiere possono dare una risposta molto importante a tre temi uno
Quello di dare un esempio in controtendenza rispetto ai problemi della burocrazia della efficienza della pubblica amministrazione della lungaggine dando risposte immediate precise innovative creative e dinamiche
Due le fiere possono rappresentare
Attraverso un coordinamento tra di loro ma anche con l'attività delle singole fieri rappresenta una fiera quella di Bologna che ha delle manifestazioni leader nel mondo nel mondo dell'agricoltura nel mondo dell'edilizia nel mondo della dei libri per i ragazzi nel mondo della cosmetica quindi una grande forza di attrazione verso l'Italia di operatori stranieri
Sapendo però che la Fiera non deve rimanere un unico e le un fatto solo dispositivo ma deve affrontare tutte giallo però non è io sono abituato ai semafori purtroppo in partenza però
Io guardo sempre in verde no tenute all'epoca
Io guardo sempre il verde sperando di prenderlo bene
No io guardo i semafori di partenza ora no molto velocemente dicevo le fiere possono dare una risposta molto importante a questi temi
Ora dicevo il settore oggi è di fronte ad una scelta di modernità ad una grande innovazione
E quindi ha la capacità di entrare in competizione come capacità di attrazione con le fiere internazionali
Oggi Monaco è lontano da Bologna da Verona o da Milano poche ore di automobili quindi dobbiamo per per poter organizzare in Italia del mare del sezione di qualità dare delle risposte di qualità
Qualità nel quartiere fieristico qualità organizzative qualità di rapporto con i clienti grande qualità e capacità promozionale coordinamento di calendari
Quindi torniamo di nuovo ad un discorso di sistema quello cui giustamente faceva cenno Benedini
E se saremo in grado come mi sembra sia il trenta di chiarire con l'ICE chi fa che cosa anche a livello di grandi organizzazioni io vedo per lui c'è un grande futuro di promozione
Di assistenza verso le imprese italiane all'estero e molto importante
E di Grande collegamento con il sistema fieristica italiano per l'organizzazione all'estero di grande manifestazione fermo restando che le fiere devono fare il loro mestiere e dice deve fare il suo mestiere altrimenti quando si confondono i ruoli è negativo per tutti e noi in questo senso nel nostro Paese certe volte siamo i campioni del mondo di questo mentre credo che le fiere italiane debbano guardare ad una comprando una privatizzazione ormai necessaria alla capacità di creare intorno all'evento finire un momento di confronto di dibattito di attività collaterali unite al sistema città ed è a adoperare per essere uno dei grandi canali promozionali attrazione e di attrazione di investimento di presenza internazionale in Italia
Questo è quello che mi sembra importante dire con l'ultima conclusione che nel nel
Nelle
Nel coordinamento dei calendari sarà anche molto importante da parte le fiere riuscire a fare
Un certo tipo Odyssey sistema di manifestazione faccio un esempio il mondo agricolo il mondo dell'edilizia deve poter avere un sistema a trecentosessanta gradi all'interno delle singole fiere
Evitando delle concorrenze tra fiere italiane
Solo a detrimento poi di una presenza in Italia di quella manifestazione
Sottolineo per chiudere che questo un mondo quello delle fiere moderne in grande evoluzione in cui il nostro Paese può e deve svolgere un ruolo molto importante grazie
Grazie
Quest'altra sottolineatura di quest'altra sfaccettature adesso credo che grossolanità a tende due interlocutori ma credo simpatici cui rispondere perché credo che le iniziative che sta assumendo sono largamente orientate a provvedere in questo senso la prego professore sì grazie posso prendermi la libertà di usare negli otto minuti
Fare un'osservazione sul tema della internazionalizzazione in uscita perché pensavo che il convegno non fosse sull'ICI ma forse sul sull'internazionalizzazione e poi naturalmente risponderà di interessanti richiesti o provocazione sul primo punto
Messaggi come ridare non nuovo e che noi
Spesso scegliamo in questa convegnistica o in queste frequenti ritrovi sul tema della Italia multinazionale tra l'estremo del chiamiamolo Globalfin che con la terminologia che ci è ben consueta familiare anche alle ricerche che ci venivano ricordate la best practice la strategia globale
La cultura globale e all'altro estremo il tema del marketing territoriale di territori che fanno fatica ad emergere già nello sviluppo italiano che tentano di attrarre l'investitore estero tra questi due estremi
La la grande impresa globale che come noto in Italia
Non è una realtà già formata dalla storia ha qualche difficoltà coagularsi in nuovi nelle nuove regole del gioco e l'attrazione
Nel microcosmo dei territori c'è un enorme lealtà che sta per fortuna crescendo che si chiama il ceto medio il ceto medio che sta diventando multinazionale non è un tema nuovo ripeto però
Abbiamo un crescente numero di impresa dai da fatturati da duecento trecento miliardi anche meno fino a grandi gruppi
Dal cinque sei mila miliardi che sono emersi lo ricordava anche dottor Benedini presente Benedini stanno emergendo il problema stanno emergendo intendo come soggetti
Che nel loro settore agiscono con una cultura appunto multinazionale globale che non è la cultura della Global Company nel senso del manuale della business school o del convegno dal World Economic Forum ma non è ormai più
Per fortuna la cultura della piccola impresa esportatrice che gira per il mondo cercando di collocare il proprio campionario e questa realtà questo nocciolo duro se per così dire di
Imprenditorialità che sta crescendo che va credo valorizzata accompagnata anticipandone i limiti e qui c'è tutto il discorso sui limiti alla crescita
Sui limiti che vi ricordo sono innanzitutto di risorse manageriali
Il la cultura dell'azienda del grande gruppo del piccolo gruppo che diventa grande che fa fatica a trovare un assetto manageriale
Le risorse e naturalmente finanziari tutta la tematica dell'andare in Borsa non ci voglio entrare ma siamo ancora molto indietro nel capire le opportunità
Che derivano ad un gruppo medio che sta crescendo diventando multinazionale dalla entrare nella cultura di un finanziamento che non è solo avuto finanziamento e non è solo il finanziamento con i fidi multipli di venti banche
Ma è un finanziamento di tipo più strategico
Noi non abbiamo la Faust banche non credo l'avremo per molto tempo non abbiamo ancora una borsa che questi problemi di crescita della dimensione finanziario e manageriale oggi già si presentano come possibili strozzature
Alla proiezione in avanti di questo ceto medio su questo credo non spenderemo mai abbastanza tempo
Abbiamo purtroppo anche una cultura d'intorno
Dei politici dei sindacalisti degli stessi giornalisti che vedono l'andare all'estero ancora qualche volta come la fuga e la la di location come come fuga e come perdita di investimenti di posti di lavoro in Italia signori questa tutti qui presenti penso sappiamo si tratta di una cultura arretrata deformata che non capisce che
I adatte condizioni di sviluppo del mercato e adatte condizione di costo dei paesi che per fortuna partecipano sempre più allo sviluppo dell'economia mondiale non esiste una strategia che non abbia anche una componente di dislocazione di alcune fasi e valorizzazione delle fasi su cui l'impresa mantiene un suo
Controllo è una sua capacità competitiva su questo chiudo perché il discorso ci porterebbe
Molto nella tento di rispondere a qualche
A qualche osservazione anzi alle siamo osservazioni del presidente Benedini essenzialmente sul ruolo e sulla capacità di rispondere da parte di questo dice riformato al ai bisogni delle imprese
A premessa devo ricordare a tutti che la riforma come sapete non è una riforma venuta la riforma Progetto di legge che ha generato un quadro legislativo amministrativo e sindacale come spesso avviene assai lontano da quello che il mercato si chiederebbe vorrebbe ma questo stendiamo un pietoso velo su come operano i processi del legislatore in questo Paese abbiamo avuto una riforma ci doveva essere perché unisce commissariato non poteva andare avanti
è venuto fuori concerti contesti
Con cui ci misuriamo ogni giorno tra questi c'è naturalmente emesse felice non più che essere proiettato verso forme amministrative più moderna è stato ricondotto a quello che era il suo
La sua antica tradizione il parastato bene o muta la logica del parastato nel suo insieme oppure dice chiaramente ha come tutti qualche difficoltà nel realizzare gli obiettivi nei tempi che il privato riterrebbe giustamente
Ragionevoli
Vi faccio un esempio
La riforma entrata in vigore come noto da un anno e mezzo
Siamo ancora lontani dall'aver bandito il primo concorso per promozione e per assunzioni l'ultimo concorso fu fatto nel novantuno perché c'è stata di mezzo tutta l'operazione del inquadramento
Dal vecchio contratto nuovo il negoziato la trattativa la concertazione sul funzionigramma sull'organigramma sugli spostamenti sulle regole del gioco sul nuovo contratto che arrivato e qui giocano naturalmente di fare gli attori non è non ma è una non è una cosa nuova si chiamano sindacato si chiamano ministero vigilante si chiamano ministeri si chiamano Funzione pubblica si chiamano Haram
E tutti questi attori entrano nel gioco di una decisione apparentemente semplice
Cioè quella di dotare l'istituto di qualche nuova forza di qualche nuovo giovane laureato perché una cultura di servizi all'impresa e difficilmente può migliorare in fretta se non anche anche apportando
Ci arriveremo appunto ma i tempi sono quelli che sono della pubblica amministrazione
Licci all'estero dice giustamente Benedini fate in fretta cambiare e a migliorare il ruolo della rete resterà confermo la rete estera per noi che il valore principale
Quasi settecento persone di cui cento ordine di cui cento titolare di ruolo
Italiani un tempo erano duecento poi sono scesi ma mano per il vincolo di bilancio adesso stiamo probabilmente alle allentati i vincoli di bilancio potremo tornare a mandare all'estero qualche italiano in più
Di ruolo che ovviamente costa assai di più che non un un dipendente locale a contratto di diritto locale a quasi settecento addetti all'esterno ovviamente sotto il controllo dei responsabili
Ottantaquattro uffici sessantacinque Paesi
Il la quantità è fuori discussione la qualità naturalmente dipende innanzitutto
Dalla qualità dei responsabili e qui credo abbiamo fatto quello che si poteva più di un terzo dei responsabili degli uffici all'estero da quando dispongo di un direttore generale
Di cui non disponevo come amministratore straordinario è stata cambia più di un terzo con risultati mi pare abbastanza
Sensibili stando a quanto le imprese le associazioni ci racconta spesso e volentieri un ufficio anche con gli stessi dipendenti locali se ha un responsabile
Diciamo di cultura elevata migliore
E l'informatizzazione abbiamo ormai un intranet stiamo lavorando su un sincero cosiddetto un sistema di informazione di commercio estero
Che fornisce ormai una serie di informazioni in parte standardizzate in buona misura standardizzate
Ma di tipo specialistico cioè quello che le imprese chiedono la normativa spesso non è una normativa accessibile sull'internet o sulle pagine gialle per così dire una normativa specialistica di settore di comparti e lì il ruolo di un ufficio che è radicato nel Paese dispone di analisti locali che parlano la lingua che conoscono le istituzioni e questo è un valore aggiunto
Certo dico in conclusione questi servizi che hanno un contenuto di valore aggiunto e che vanno ripeto dalle normative alla ricerca di agenti di rappresentanti di partner per la subfornitura per la fornitura a volte le informazioni riservate sull'affidabilità del debitore del partner
Questi servizi personalizzati ovviamente tariffati costituiscono il nocciolo vero del servizio che possiamo rendere molte volte dobbiamo constatare che sia la singola azienda che va nell'ufficio sia le categorie produttive che con noi discutono che cosa conviene fare trenta secondi per chiudere
E inchiodano lì c'è a al a rispondere a due ha domande assai più banali di tipo logistico di tipo organizzativo di tipo di basso profilo informativa atipica informativa sui dieci indirizzi dati mi dieci indirizzi di qualcuno che acquista nel mio settori poi me la vedo io ecco questa domanda non aiuterà a sua volta l'ICI a diventare un servizio più
A più alto contenuto
Mi spiace non ho il tempo di rispondere all'argomento delle fiere ma caso mai in un secondo round con il presidente Montezemolo
Ringrazio moto professore
Credo che almeno il problema si è stato posto con chiarezza e recepito con grande chiarezza dal dal tenore della della risposta sulle soluzioni vedremo e il tempo soprattutto cominciamo adesso un un secondo aspetto che quello dei grandi operatori del del nostro Paese e in questo senso che io direi anche perché poi il anche se per l'altro titolo e per altro verso sud chiamato in ballo il sistema finanziario e comincerei proprio con il dottor Abete che oltre a essere imprenditore di molte svariate attività e anche in questo momento il DAP intanto di una delle più grandi banche del sistema
Sì
Grazie io
Alcune riflessioni
Ma prima vorrei ringraziare gli organizzatori perché questi incontri di business National
Sono molto utili per i contenuti che sono ancora più utili perché si incontrò un sacco di amici ma voglio fare una battuta che può essere sminuendo eh ma io per incontrare tanti amici e tanti interlocutori professionali tutti insieme vada normalmente un quarto d'ora prima il Freccia alata materie
Ecco quando vengo in visita da ciò ottengo il massimo di risultato perché vedo un sacco di amici
Che non è occasione di vedere tutti insieme e mi compiaccio di questo mi compiaccio gli organizzatori perché dimostra la qualità dell'attenzione dei iniziativa
Riesce a consolidare nel corso degli anni lo posso dire oggi più di ieri perché prima faceva anche presidente di Confindustria quindi dovevo come dire tenere a bada le spinte autonomiste dei sistemi associativi che vengono dal mercato
Le quattro osservazione che vorrei farvi e sono le seguenti la prima
Questo problema che io pongo anche evidentemente all'attenzione delle strutture della banca che presiedo che pongo alle assi all'attenzione delle strutture il sistema finanziario in sede associativa che ricordo essere un problema
Ancora comune anche nel mondo dell'impresa dell'associazionismo imprenditoriale
Le
Politiche
Per il commercio estero per l'internazionalizzazione che per la globalizzazione
Al di là del differenza lessicale che possiamo andare poi a declinare come ciascuna che meglio ritiene sono politiche differenziate
E quindi è chiaro che facciamo bene a cambiare politiche nel momento nel quale noi passiamo da una fase di Commercio estero una fase di internazionalizzazione noi non stiamo ancora in una fase di globalizzazione se vediamo il problema dal punto di vista dell'Offerta non dal punto di vista la domanda
Stiamo andando verso una fase di globalizzazione oggi la fase globalizzazione interessa in modo prevalente un segmento di operatori
Grandi
Sia di natura industriale sia di natura finanziaria le politiche di internazionalizzazione oggi interessano il Steel Coppo del tessuto economico cesso
Finanziario industriale di servizi dobbiamo saper Taraki
La i luoghi e gli obiettivi e gli strumenti di relazione agli interlocutori
In particolare dato che tutti quanti noi abbiamo sempre molto di ferimento al sistema tra piccola media impresa io ricordo per l'ennesima volta che la piccola e media impresa hanno esigenze differenti
La cui in termini di servizi e la cui distanza relativa in termini di specificità aumentar e non di meno dice e quindi se vogliamo rispondere
Ai processi di internazionalizzazione della piccola e della media impresa dobbiamo trovare interlocutori modalità sedi tecniche adeguate e due diversi interlocutori altrimenti noi
Come dire non distinguendo non specializzi amo l'offerta di servizi e quindi non siamo in grado di rispondere a esigenze reali dell'impresa e quindi riduciamo
Il vantaggio competitivo della partecipazione di questi operatori nel sistema
Globale sistema globale a cui gli operatori di grande dimensione siano essi operatori industriali operatori finanziari già partecipano per conto loro
Diciamo non hanno bisogno con tutto il rispetto né dell'attività nei supporti di Tizio o di Caio di Sempronio sesso un grande una grande struttura una piccola struttura che fa questo o quell'altro
Mi sembra questo importante perché uno dei problemi che noi abbiamo e qui passo la seconda considerazione
è che mentre il sistema bancario italiano
A mio avviso è sufficientemente adeguato direi
Adeguato toglierei sufficientemente al supporto della politica di internazionalizzazione sul piano commerciale e quindi sul piano del trade-off del trading e del
Del della vendita o dell'acquisto di beni e servizi a notevoli arretratezze sul piano del supporto alle politiche di investimento e quindi della politica il cui ritorno e a medio lungo termine e questo non riguarda Tizio o Caio che guarda il sistema nella sua accezione più lata anche perché le esperienze fatte negli anni ottanta in questo secondo segmento poiché erano fatte fuori da una logica di mercato erano fatte
Secondo criteri
Che se vogliamo essere geni così definiamo soggettivi e se vogliamo essere oggettivi definiamo con aggettivi diversi
Di valore evidentemente sono una come dire
Un rischio un un peso una handicap strutturale per il sistema italiano inteso nella sua accezione più lata non solo del sistema finanziario allora il problema che non abbiamo eh da un lato far funzionare meglio le politiche di supporto commerciale e in questo penso che funzioni molto
Questa integrazione
Anche a livello di azionariato che si sta consolidando nel sistema finanziario italiano quando sono entrato un giornalista mi ha chiesto ma lei che ne pensa primi tutti vogliamo insieme
Il grande protagonismo
E e vorremmo che ci preoccupiamo se qualcuno prende il dieci o il quindici o il il cinque per cento di questo quella azienda e c'è un po'di contraddizione interne delle cose è difficile
Per tutti figuriamoci e dice sedi se non è difficile per l'Italia essenze protagonista senza essere integrata sul piano dei sistemi e quindi anche sul piano dell'azionariato io penso che in questo senso tutte le politiche di integrazione sia commerciale sia a livello di azionariato sono un strumento utilissimo
Il network di azionariato che nel caso della BNL si crea tra la Banca Popolare vicentina e il Bilbao con la sua forte presenza
Nei in alcune anni dell'America latina oltre che del sud Europa è un letto che risponde all'esigenza dell'Impregilo italiano che vuole internazionalizzarsi in un modo io ho io ritengo ottimale non sostituibile da politiche di implementazione per linee interne o per avviene altri tipi di e questo vale per positivamente per la BMW BNL ma vale per anche per altri operatori
è difficile invece e con questo mi aveva conclusione il il
Mettere in moto il processo di supporto alle politiche di investimento
Per tutti
Per tutti per l'operatore pubblico vediamo le difficoltà nell'attivare Simest tutti questi strumenti che pure obiettivamente hanno fatto dei passi avanti per l'operatore privato
In mancanza di culture di professionalità di sedi di risorse da destinare a rendimenti a medio lungo termine che in una in un'ottica in cui bisogna fare anche l'aggiustamento delle cose
In termini molto molto terza considerazione
Mi sembra questa una sede in cui Guido bisogna ribadire l'utilità del rapporto tra globalizzazione e occupazione
Uno dei problemi cultuali dell'Italia a tutto tondo e che si pensa che la globalizzazione è una come dire una risposta alternativa allo sviluppo dell'occupazione
Non si riesce ancora a cogliere il nesso di il trade-off implicito che c'è tra la globalizzazione dell'economia e la crescita dell'occupazione
E questo lo dico solo come titolo è un problema fondamentale se vogliamo affrontare poi qui metto un quarto titolo perché il giallo
Voglio dire forte che io non sopito ad accorrere quindi sobillato ne avverte rosso
Obiettivamente limitatamente evidentemente a questa accezione
Che è quello del rapporto che può esserci tra gli operatori delle multinazionali presenti in questa sala o che potrebbero essere presenti questa sala e lo sviluppo del Mezzogiorno del nostro Paese che è un tema che merita un'attenzione ulteriore e che io credo che se fosse affrontato con Milena con meno pressappochismo se posso usare questo termine da tutti e sottolineo tutti i termini generalizzazioni
Tutti i bicchieri mezzi pieni diventano mezzi vuoti suggerendo l'idea tutti i bicchieri mezzi vuoti diventano mezzi pieni insomma
L'idea che se fosse affrontato con un po'più di flessibilità tra virgolette
Come fattore differenziale per attirare investimenti non come fattore normale ma come fattori differenziali io sottolineo il valore della flessibilità come fattore attrattivo degli investimenti se il differenziale
Perché altrimenti non risolve il problema può trovare molte delle imprese che sono presenti qui una notevole capacità di risposta anche perché chi di voi state mezzogiorno sa perfettamente che ha fatto bene andarci tant'è vero che ci resta grazie
Grazie terapie con e adesso il momento del più grande gruppo italiano fino a qualche anno fa e adesso che invece con grande successo sta diventando sempre più piccolo perché l'ammissione diventare più piccola ed è il professor Gross Pietro che ce ne passa
Ringrazio
Creazione fare di internazionalizzazione e prima di parlare del gruppo che diventa più piccolo vorrei partire dal tema e cioè i rischi e le opportunità della internazionalizzazione sono molto connesso la nostra attività di privatizzazione
Credo che si parli troppo di rischi
Si tende a vedere la possibilità che il internazionalizzazione attraverso e la globalizzazione attraverso delocalizzazione di attività produttive impoverisca i Paesi sviluppati
Io preferirei guardare all'opportunità particolare guardare che cosa stanno facendo gli Stati Uniti
Che per il secondo anno consecutivo hanno conseguito una crescita del prodotto interno lordo che si avvicina al quattro per cento e questo dopo un periodo di espansione ininterrotta che ha coperto tutti gli anni Novanta
Non c'è dubbio che questo exploit che si accompagna a una crescita dei salari al contenimento della disoccupazione all'assoluta stabilità del potere d'acquisto della moneta
Anche in presenza di una contrazione limitata dei profitti
Un effetto della globalizzazione
Ma globalizzazione che gli Stati Uniti stanno interpretando in modo vincente
Attraverso due strumenti principali che sono la salute della economia pubblica quindi un bilancio ben gestito e la flessibilità e la mobilità dei fattori produttivi che consentono alla più grande economia del mondo di riposizionarsi continuamente
Proprio in quei segmenti dell'attività produttiva che la globalizzazione consente di collocare all'interno del processo produttivo mondiale
Educazione della forza lavoro miglioramento quindi e delle livelli di professionalità capacità di spostare le risorse anche finanziaria ma soprattutto tecnologiche e personali
In quelle attività che possono essere con successo collocate
Anche negli altri paesi meno sviluppati
Attività a più alto valore aggiunto quindi con capacità di retribuire meglio sia il capitale lavoro sono le chiavi del successo dell'economia americana se noi avessimo fatto questo convegno due anni fa
Probabilmente qualcuno avrebbe detto già ma l'Europa invece rimane indietro
L'Europa non ha lo stesso successo degli statisti ma negli ultimi due anni ha migliorato molto tante che all'inizio del novantanove l'economia europea segue quella americana come punto di forza dell'economia mondiale e perché lo sforzo per realizzare la moneta unica la disciplina che ci si è dati in termini di conti pubblici l'inizio di attività di deregolamentazione liberalizzazione
Unificazione dei mercati europei hanno cominciato a produrre anche in Europa sia pure non con la stessa intensità che si è già verificata negli Stati Uniti quegli effetti di crescita della produttività di aumento della competitività che sono alla base del successo americano come si muove l'Italia in questo quadro
Beh siamo arrivati tardi non c'è dubbio partiamo allora dalle privatizzazioni e noi praticamente abbiamo cominciato nel novantadue con la decisione del governo di trasformare gli enti vistato in società per azioni
Certo nel novantadue gli altri avevano fatto molto di più e quindi nella classifica delle privatizzazioni complessivamente effettuate il Regno Unito è ancora davanti all'Italia
Ma se facciamo la classifica delle privatizzazioni fatte dal novantadue in poi l'Italia è il paese europeo che ha privatizzato di più
Più dello stesso Regno Unito largamente di più dalla Francia dalla Germania della Spagna
E abbiamo anche cominciato a modificare la pubblica amministrazione ne abbiamo sentito prima qualche cenno dal sottosegretario Bassanini ma devo dire la nostra esperienza come aziende IRI è che se da un lato non abbiamo perso nulla nella collaborazione che otteniamo dall'ICE nonostante l'orientamento dell'ICE sia
Si sia spostata di più verso le imprese piccole e noi non abbiamo imprese piccole
Stiamo invece ottenendo molto più supporto dalla Satchel dai ministeri affari esteri e difesa solitaria sta cominciando ad acquisire la capacità di muoversi come sistema
Anche se non possiamo negare che è un sistema ancora debole che laddove il Paese conta il nostro Paese pesa di meno degli altri tuttavia
è cambiato qualche cosa e vorrei arrivare
A ciò che le privatizzazioni rappresentano in questo cambiamento
Abbiamo detto Italia privatizzato più di tutti
Un critico potrebbe dire già perché voi avevate di più da privatizzare
Sì ma anche avevamo il mercato più debole sul quale collocare queste privatizzazioni
E sotto questo profilo
Il miglioramento del mercato finanziario per le privatizzazioni hanno prodotto in Italia e spettacolare nel novantadue
La capitalizzazione di Borsa italiana era l'undici per cento del PIL oggi è il quarantasei per cento del PIL
C'è ancora strada da fare
Il Regno Unito intorno al duecento per cento del PIL gli Stati Uniti sono centotrenta
Francia e Germania fronte sono fra il cinquanta e il sessanta ci siamo avvicinati alla Francia la Germania con il nostro capitalismo del quale abbiamo sempre detto un capitalismo asfittico capitalismo delle famiglie il capitalismo vecchia
è capitalismo che si sta avvicinando a quello centro europeo
E non è ancora l'obiettivo altro obiettivo deve essere quello dei mercati internazionali ma le operazioni di privatizzazione hanno aiutato molto ed è cambiata anche la struttura operativa dei mercati sono cambiati i parametri nel mille novecentonovantadue il Roe medio delle società quotata in Borsa
Stava oltre sei punti al di sotto dei tassi a lungo termine quindi non c'era convenienza a scambiare i tassi a lungo il rendimento dei titoli a reddito fisso lungo termine con le azioni oggi è contrario il rogo è sta quattro punti virgola due al di sopra dei tassi allungo Terme
Poiché il semaforo si accende concludo rapidamente dicendo
Abbiamo ancora della strada da fare anche nel campo delle privatizzazioni e allora per guadagnare tempo
Noi gestiamo le imprese che stiamo per privatizzare
Come se fossero già privatizzata cioè con le regole che si applicano le imprese private
Cercando di creare valore per gli azionisti in particolare per quelle imprese delle quali abbiamo già ceduto una parte del capitale che sono quotate in Borsa
In questa impresa noi cerchiamo primo di produrre valore per gli azionisti
Corporate governance come fedeli rappresentanti quasi come se fossimo dei fondi di investimento degli azionisti di minoranza il managing mente
Lo guardiamo con il rispetto che si deve a chi crea valore per tutti gli azionisti confermiamo i manager che hanno creato valore per gli azionisti sia di maggioranza che di minoranza e ne assicuriamo la stabilità cerchiamo di costituire degli azionari atti stabili in grado di sopportare di sostenere la crescita dell'empolese promuoviamo delle alleanze internazionali
Che i privati che raccoglieranno queste imprese
Erediteranno
Di modo che quando presidente Abete andrà in Freccia alata troverà non solo i clienti di Alitalia ma anche quelli di cappa e venne e forse del continente no queste chissà anche altri grazie
Però allora l'Inter finché internazionalizzate globalizzato da da tempo quindi si dirà alcune cose come si fa ulteriormente di prestiti
Opportunità
Grazie cioè a tutti ben volentieri ancora qui quest'anno per dare una piccola o comunque una testimonianza non di ingegnere Mario avvocato tecnologo
Queste interessante
Prima considerazione sull'internazionalizzazione cosa vuol dire dal mio dal nostro osservatorio internazionalizzazione o deve parlare di tecnologia se ne è parlato vuol dire parlare di velocità
Vuol dire parlare di concorrenza
Tecnologia si possono citare moltissimi dati ne cito sempre qualcuno di voi mi deve sentiti citare comunque vuol dire parlare oggi sicuramente di internet
Qualsiasi numero probabilmente sbagliato probabilmente per difetto si parla di cinquanta sessanta milioni di utenti si parla di cinquecento milioni di utenti l'anno prossimo non importa il numero quello che importa è che un fenomeno che sta verificandosi
Secondo punto velocità
Di nuovo ormai la velocità di trasmissione è tale per cui insomma il tempo e lo spazio in una dimensione assolutamente relativa e questo impatta
Enormemente il nostro modo di lavorare i nostri processi anche qui si parla di velocità futura no la velocità è oggi si dice la larga banda non c'è ancora arriverà prima che ce ne accorgiamo
Velocità vuol dire quello che io cito spesso però che stiamo sperimentando una velocità di trasmissione di un trilione di bit al secondo
Vuol dire trasmettere trecento anni del sole del Corriere in un secondo in via sperimentale si sta già facendo
Questo cambia completamente il modo di essere in modo di lavorare cambia il modo di competere e mi non è qualcosa che sarà uno c'è o no da affrontare è qualcosa che ci riguarda adesso ho parlato di concorrenza parlo di costi i cambiamenti in termini di di costi sono impressionanti si parlava di internet oggi si parla di banche Piero Luigi oggi un transazione in internet costa tredici centesimi contro un dollaro e otto che era normale transazione nel filiale bancaria
Oggi l'unico se prendiamo l'unità di misura di immagazzinamento dati no nei dischi un un mega byte
Costava una quindicina d'anni fa a cento dollari costa oggi meno di dieci centesimi costerà due centesimi probabilmente l'anno prossimo o fra due anni questi sono i cambiamenti a fronte di questi cambiamenti a fronte di questa di questo impatto come siamo noi in Italia
Purtroppo siamo indietro e non citerò qui i dati che mi ero portato in termini di Spey rapporto fra le nostre spesi in tecnologia IP il il rapporto spese pro capite sempre in tecnologia eccetera fra noi e gli altri diciamo solo per avere un confronto gli Stati Uniti spendono novecentottantacinque dollari pro-capite
Per le spese di diciamo di information technology noi spendiamo duecentosessantotto si possono poi citare molti altri dati allora secondo e terzo punto che treni abbiamo perso in questa situazione e che treni non abbiamo perso che cosa dobbiamo fare per non perdere i treni che stanno ancora passando potrebbero passare io credo che noi dobbiamo riconoscere le cose che abbiamo perduto ieri si è parlato di ricerca quando parliamo di tecnologia di Haiti tecnologie parliamo di fare due
I treni li abbiamo perduti è inutile pensare di recuperare ma non dobbiamo confondere non dobbiamo fare di tutt'erba un fascio
C'è dell'altro c'è la telefonia l'hardware telefonico non abbiamo perso
Ancora tutti i treni anche se vediamo
Altri concorrenti molto forti ma soprattutto non abbiamo perso i treni ancora per quanto riguarda Sviluppo softcore per quanto riguarda servizi e questo è il punto più importante secondo me perché e qui noi possiamo ancora fare possiamo fare ancora molto ma che cosa ci serve per poter operare beh innanzitutto dobbiamo capire quelle che sono le competenze che sono necessarie
E parlando di competenze da parlare un po'anche di formazione
Poi dobbiamo parlare di strumenti
Oggi fortunatamente abbiamo strumenti che ci consentono di sviluppare e di operare lavorando in piccoli gruppi in Rete in un modo tale che ci mette in collegamento col resto del mondo ci consente di essere internazionalizzati e di essere locali
Io posso portare una testimonianza nostra che porto sempre molto volentieri di gruppi di lavoro avanzatissimi
Sull'asse Cagliari Napoli-Bari di giovani bravissimi che lavorano in collegamento in rete con altri sviluppatori con altri fornitori di servizi
Di supporto
Questo perché usano certi strumenti questo perché hanno una certa disciplina
Il punto delle competenze è fondamentale perché se noi guardiamo la domanda di competenze non abbiamo ma non solo in Italia in Europa un numero sufficiente di persone per far fronte alla domanda quindi questo è il paradosso
Dobbiamo cercare di creare occupazione ma non abbiamo le competenze sufficienti su questo dobbiamo concentrarci moltissimo e per questo io guardo con favore a qualsiasi iniziativa ovviamente anche di concorrenti di cui abbiamo sentito
Parlare ieri perché questo va al di là questo crea la base il fondamento su cui poi si potrà costruire ho parlato di formazione secondo me la formazione fondamentale possiamo affrontare dobbiamo affrontarla ciascuno per la propria parte
Le aziende innanzitutto con un sistema di formazione permanente e noi cerchiamo di fare questo
E poi ovviamente il sistema paese di cui si è parlato e su cui mi piace dire ci si sta muovendo molto
Prima già con il ministro Lombardi ora con il ministro Berlinguer noi stiamo facendo uno sforzo grossissimo è significativo e questo va detto quando si parla di treni perduti e treni che si possono non perdere ma bisogna insistere adesso abbiamo lanciato un progetto molto importante dal nome magari ambizioso va in venti leggi che esce anche in Italia con il ministero della pubblica istruzione
Questo vuol dire un modo non vuol dire la alfabetizzazione informatica oggi in un modo nuovo di lavorare insieme un modo nuovo di utilizzare la rete fra le varie scuole fra i vari provveditorati fra le scuole e le famiglie degli studenti
Allora che cosa e necessario in conclusione io credo che è necessario un disegno
C'era un bell'articolo del ministro oggi l'allora non ministro Giovanna Melandri su una rivista nel settembre scorso
Noi abbiamo bisogno diamo lavorato nel novantasei e nel novantasette come il paese dei libri bianchi dobbiamo tradurre libri bianchi in piani dove il piano non è qualcosa che rimane scritto ma ha una sua precisa responsabilità azione e scadenziario
Di date e di cose da fare entro certi momenti io non voglio dire che dobbiamo fare
Necessariamente come gli americani ministro Melandri lo ricordava non devo dire che dobbiamo avere un ministero per l'informatica forse come l'Australia e la Nuova Zelanda io non non ci sono
Entrato in particolare in quella struttura ma dobbiamo avere questo piano organizzato perché questo è un piano organizzato del resto c'era anche uno studio OCSE sull'Irlanda famoso links
Che lo dimostra questo piano organizzato e quello che dà la fiducia anche i singoli ai piccoli
Di investire di collegarsi e quindi di portarci ad un livello io credo di internazionalizzazione vera e sperabilmente anche di promozione e miglioramento occupazionale
Credo che questa prima tornata purtroppo è ovvio son consentito di sgozzare gli argomenti più che di trattarli fino in fondo comunque il panorama è molto ricco e credere ancora una decina di minuti dando diritto di dire plico di approfondimento ai ai vari pannelli visti a meno che non passino il il loro tempo
Per altri approfondimenti successivi il
Tutto bene quindi
Ma
Prezzato le parole che del professor Onida soprattutto per si riferiscono alla cambiamento diciamo che in essere nel liceo cambiamento a favore della qualità
Sicuramente con ci attendiamo ricorda ancora che alle cifre sei settecento persone mi sembra fuggono all'estero ecco purtroppo non ce ne non ce ne accorgiamo di questa quantità
Bene ripeto ancora una volta per le piccole e medie imprese necessaria un'organizzazione capillare di aiuti in blocco perché quello che veramente ne sentono l'esigenza come la stessa esigenza la sentono anche verso gli istituti bancari perché molte volte
Io mi riferisco anche a miei viaggi personali si trovano certi paesi Sud-Est asiatico Cina e quant'altro si trovano banche estere
Difficilmente si trovano istituti nazionale ecco questo intendo come aiuto da parte della Finanza
In loco perché lì dove dopo evidentemente sì al bisogno con ripeto ancora una volta gli ho parlato per le medie e piccole imprese quindi sono quelle che più necessitano di questo Luigi
Voglio una brevissima riflessione ascoltando coloro i quali sono da questa parte del tavolo che sono necessariamente portatori di con loro
Della loro attività
Ampia che essa possa essere e quindi uscendo da ogni discorso più settoriale mi sembra importante dire che convegni di questo genere forse qualche anno fa sarebbero stati impossibili su questo tipo di tema in maniera così ampia e ampio approfondito
Io prezzato molto di grande richiamo alla formazione
Che è un tema fondamentale nel Paese e a maggior ragione su questo
Per una riflessione di un ménage mente quello delle imprese italiane che a mio modo di vedere ancora molto molto bisogno di una crescita di cultura di tipo internazionale parlo di una cultura di tipo internazionale a trecentosessanta gradi perché l'accelerazione di questi processi a necessariamente un grande travaso di stile di management di crescita dei collaboratori all'interno dell'azienda
In un'ottica veramente internazionale come nei fatti nelle competenze nei comportamenti nella mentalità e non solo negli slogan o anche in un trend è indubbiamente in miglioramento che c'è a livello di impresa a livello di imprese italiane quindi io credo che il richiamo alla formazione alla cultura
Impresa a livello internazionale su un fatto fondamentale come anche caro quel primo insieme all'evoluzione delle tecnologie indubbiamente è fondamentale un forte richiamo a livello di medesime ha una forte capacità crea di creatività e di un è stile di Meneghetti in cui la creatività lo spirito di iniziativa la capacità decisionale
Possa essere un po'l'équipe Panda rispetto ai problemi
Di lentezza burocratica di di ancora lentezza da parte della pubblica amministrazione che mi sembrano essere al di là di tanti tentativi in atto ancora i problemi veri e fondamentali per ricchi dall'estero viene operare nel nostro Paese
Lo straniero
Allora approfitto per quella battuta che non aveva potuto dare al presidente Luca di Montezemolo sul attività fieristica dice sta battendo proprio in quella direzione la Fiera rimane ovviamente una strumento importante è uno strumento che non riempie a sufficienza la catena del valore la fiera è una occasione d'incontro è una vetrina prese devono prepararsi e utilizzare a posteriori l'evento fieristico noi tendiamo a dare all'ICE a creare attraverso licenze
Un valore aggiunto che aiuta a migliorare la partecipazione non desideriamo svolgere compiti organizzativi che anzi affliggono come già dicevo fin troppo
La nostra scarsa manodopera si tratta di trovare il modo la combinazione paese per paese settore per settore che veda gli enti fiera nazionale di associazioni di categoria pellicce fornire il mix di servizi che riteniamo ottimale se di genere eredita una tradizione come dire libertà fieristica queste anche in parte dovuta al fatto che quando si fa si sa si ispiri al piano promozionale chi domanda di fare fiere sono spesso e volentieri le categorie di utenza che vedono in quello il momento sommo ed esaustivo della loro Dell'Oro desiderio di ricevere un servizio noi con questo desidereremmo fare dei passi avanti
Io volevo
Segnalare tra le attività che meriterebbe un po'più di attenzione
Tutta la problematica dei supporti
Ai servizi di informazione non è strettamente tecnica né manageriale mai supporti formazione
Di supporto da allegare al societario perché questo per il sistema delle in prese non solo delle piccole e delle medie che vogliono fare Investimenti su un mercato più ampio rimane un problema
Importante vista la forte eterogeneità
E la cultura dei paesi che sono diciamo oggetto è sede dell'investimento in questo senso penso ci sia una sottovalutazione di questo problema ce ne andiamo tutti quanti a insegnare il mestiere tra virgolette
A coloro e quel mestiere bene o male dimostra saperlo fare siamo meno attenti invece a creare sinergie di supporto Suarez che richiedono per definizione supporto
Annotazione brevissima e l'avvocato quattrini parlava di treni persi nella globalizzazione per fortuna
I treni non si perdono per essere ci sono Paesi che salgono sui treni che non hanno mai appartenuto la loro storia sono Paesi emergenti
Si possono far ripartire dei treni che si credeva di avere perso faccio un esempio microelettronica si pensava gli Stati Uniti forse non ce la faranno contro i giapponesi gli europei sono comunque fuori
La vecchia SGS di Agrate alleata con i francesi è diventata la estimatore Tronics
Capitalizza venti mila miliardi a Wall Street
Sta salendo la classifica ormai arrivata al nono posto mondiale è un'impresa che va benissimo e va ancora meglio in molti dei suoi concorrenti
Si può risalire sui treni L'Unità cosa importante non intestardirsi a rimanere sui treni che non camminano
Documentazione ebbe parliamo di tre anni continuiamo sui treni
Io credo vanno di moda ma insomma anche una nota di così di ottimismo
Non in testa abbiamo oggi a saltare necessariamente su treni nuovi ci sono dei treni ottimi che se viaggiano bene prendiamo quelli lì non Vergoni questi è una tavola diciamo di confronto e di incontro con il Governo il il limite oggi è la velocità
Non possiamo rimanere indietro se per andare avanti dobbiamo adottare qualche modello diverso saltare su qualche treno che magari non è il nostro ideale completo abbiamo il coraggio di farlo io penso e poi non ce ne pentire
Grazie
Io non so se sto violentando forse la la la prassi de di di di chi è rientrato il convegno però credo che non ci siano spazi per interventi del della platea e nel chiudere questa tavola rotonda devo dire che l'unico dispiacere è stato quello di avere sacrificato il tempo dei relatori che mi avrebbero personalmente ero solo incuriosito ma credo che del così detto tutti tutti voi potere ascoltare di più il più a lungo
E non c'è una conclusione ovviamente in queste in queste tavole rotonde però credo che una considerazione che mi sembra facesse prima Montezemolo
Qualche tempo fa non sarebbe stato possibile sentire
Delle voci che non sono un concerto
E non sono così intonate che molta da presentare un coro ma certamente si stanno avvicinando a a prendere atto che non solo è cambiata la situazione ci sono le opportunità i treni possono ripartire
E credo che la parola più usata in questa tavola rotonda è stata quella di una visione di sistema
Che è stato utilizzato più volte il fatto che non basta lo sforzo individuale che comunque il successo del piccolo non basta che e i piccoli da soli hanno bisogno dice i c'è bisogno di altre cose il sì a mancare due lire nel sistema sta prendendo piede in questo Paese abbia avuto nella giornata di oggi alcune testimonianze con Bassanini mille abbia avute nei giorni scorsi io credo che così come sta cercando di impostare Sviluppo Italia così si può pensare di sviluppo e di di fare un discorso di sviluppo
In di internazionalizzazione
E credo che l'importante sia giocare con coerenza e avere dei comportamenti che siano coerenti appunto e congruenti gli uno agli altri mi sembra che stia maturando nel paese questo tipo di sensazione
Mi sembra che si giochi molto più in maniera così da squadra che non dà egoistica così analisi ricerca dei propri interessi
E credo che questo Paese sa giocare in contropiede quando quando perde zero uno di solito si muove
E come si è mosso sulle privatizzazioni così come si è mosso su altri tipi di contesto io spero che si muova anche sul piano del sfruttamento delle opportunità interazione Inzaghi ci sono state vi prego di accomunarli in questo ringraziamento e Panelli istiga
E il relatore prossimi relatori sedersi sul tavolo grazie
Pagare resterà rafforza
Marco Cappato e quant'altro
Sono i comuni registrata neanche
Poi
Aveva anche ragione
Va be'
Ci aiuta
Non sempre la riva destra del
Mario Baldassarri adesso il ministero serrata poi
A
Documento no io sorge
Invece
Margherita
Per la maggior cosa
Giorgio se vogliamo riprendere i lavori solo nei piedi possono accomodarsi
Questo
Questo ultimo Pannella un solo inconveniente di arrivare a un po'tardi in termini di di orario e quindi di vederci così un po'comprimere i tempi e e le aspettative però io credo che data anche la la gentilezza dei nostri ospiti S
Avremo la pazienza e non saremo così forzati dal qui a pranzo potremmo vedere di quest'ultimo incontro che ha
Fra i protagonisti devo dire anche
E fatica
Protagonisti in prima persona della della politica economica del paese e che ci daranno certamente una visione interessante di che cosa sta bollendo in pentola e soprattutto ci consentiranno di avere qualche
Migliore comprensione di questo titolo che è stato posto
A a fronte del dell'incontro
Allarme recessione quindi primo scoprire se è vero secondo se l'allarme come dire realistico e dall'altra parte è capire coloro che cosa si sta facendo per
Il in ordine alfabetico di di presentazione io credo che ci sia il professor Baldassarri ad aprire con i pochi minuti i dieci che che che che abbiamo a disposizione questa tavola rotonda devo dire che servano a stare e per quello che che so io il il il polso di cornee conosce più Nobel dell'economia al mondo non solo l'ho visto molto molto attivo delle cose che pubblica che fama ha un contatto diretto per cui anche un osservatorio internazionale credo privilegiato che
Avrà la cortesia di export ci crede in questi in questi minuti grazie per essere grazie presidente
No non non non porterò l'osservatorio internazionale e comincerò con col chiarire il titolo di questa tavola rotonda allarme recessione quali misure adottare per fronteggiare la crisi
A mio parere non c'è nessun allarme recessione l'unico punto serio al quale assegnerei però una probabilità molto bassa è che la recessione in termini mondiali internazionali è legata soltanto ad uno stop clamoroso dell'unica locomotiva
E del mondo che sono gli Stati Uniti e quindi è legato alla eventuale esplosione della bolla finanziaria sul Wall Street ma fortunatamente abbiamo gli strumenti per fronteggiarla e gli uomini per fronteggiarla dico abbiamo in questo senso immedesimato mi con l'economia nordamericana e non certamente con il resto del mondo in particolare l'Europa
Il Giappone e allora meno un preoccupato allarme recessione quello che a me preoccupa molto e come mai non ci sia in Europa in particolare in Italia l'allarme stagnazione
Cioè questa situazione di assoluto dormitorio europeo
Che rischia poi di far
Re di rendere noiosi anche tutti i dibattiti che andiamo facendo in giro per l'Europa escludendo ovviamente il presidente dibattito molto vivace ma voglio dire alla fine questo è il vero tema
Qui ci si sta accontentando in tutta Europa di strisciare su un andamento ciclico dell'economia che quando tutto va bene si cresce tra il due due e mezzo per cento se qualche cosa va meno bene si sta attorno all'uno
E queste sono le condizioni e allora su questo sfondo europeo che io già definito su quello che chiamo il mio giornale locale provinciale che si chiama il Messaggero la bella addormentata nel bosco
Ecco
L'Italia deve rendersi conto ancor di più che facendo parte del bosco degli addormentati corre un gigantesco rischio perché in una situazione di equilibrio assai fragile
Ho fatto qualche valutazione
E i risultati sono di questo tipo
Che se l'economia mondiale non entra in recessione se gli Stati Uniti continuano a crescere in modo consistente anche scontando un qualche rallentamento perché dieci anni consecutivi altre mezzo quattro per cento
Beh insomma diventano pesanti se la Cina non svaluta e quindi l'aria l'aria del Sud-Est asiatico simili riprende in qualche modo se la Russia non va per aria
Se il Brasile si riprende e qualche se succede tutto questo in termini positivi l'Europa cresce al due e mezzo per cento la disoccupazione europea rimane al dieci per cento quello italiano al dodici per cento per i prossimi quindici o venti anni
E non la schioda nessuno
E l'Italia dentro questo dormitorio europeo
è in una condizione fragile perché se invece non succedesse alcune delle cose collegato per esempio se le succedesse una sola
Se il ciclo internazionale dei tassi d'interesse aumentasse riportasse i tassi di due punti percentuali in più rispetto agli attuali livelli che sono un minimo storico qui due punti in più
Entro dodici mesi il deficit pubblico italiano supererebbe di nuovo il tre per cento come rapporto sul PIL entro diciotto mesi il rapporto debito pubblico italiano Piller riprenderebbe a crescere
Cioè nel giro di quattro cinque trimestri un evento esogeno esterno che non è nelle previsioni che non possiamo non escludere da qui a un anno da qui a due anni
Di aumento di due punti civili si rifà ripiombare immediatamente indietro di sette anni
Allora se così è io vorrei
Riflettere su quelli che chiamo tre equivoci e due inutili dibattiti poi in termini più amichevoli potrei dire due sciocchezze
Quali sono i tre equivoci ben primo equivoco
è che non ci si è resi conto che è passato il maggio del novantotto
E cioè il fatto che prima dovevamo entrando nell'euro in tutta Europa e adesso siamo abbiamo l'euro
E non ci si rende conto delle norme cambiamento logico
Nella strumentazione della politica economica perché per fare l'Euro occorreva realizzare la stabilità degli equilibri finanziari
Cioè i saldi finanziari quindi disavanzo pubblico al di sotto del famoso tre per cento e inversione per quello che riguardava noi di tendenza nel rapporto debito PIL cioè in condizioni di emergenza per poter costruire e far nascere questa moneta comune è come aver dato ai manager delle varie impresa è che sono poi gli stati di undici Stati di Eurolandia il compito di guardare all'ultima riga in fondo del conto profitti e perdite
Va bene
E ce l'abbiamo fatta
Ma nel momento in cui l'euro nasce e la moneta unica nasce certamente bisogna continuare a garantire la stabilità monetaria e finanziaria ma bisogna mettere mano subito il giorno dopo a tutte le poste dei costi e dei ricavi del conto economico questo è il primo grande equivoco che porta al secondo grande equivoco
Che viene venduto in giro per l'Europa e ancor più per in giro per l'Italia con l'idea che la moneta unica in Europa è stata fatta dai tecnocrati
Che il potere decisionale è stato trasferito a quattro tecnocrati a Francoforte la banca centrale europea
Che i vincoli sul bilancio pubblico bloccano la politica fiscale e quindi la politica di bilancio quindi la politica monetaria cioè il pilota automatico a Francoforte la politica di bilancio è strozzata perché bisogna rispettare il patto di stabilità conclusione è morta la politica economica
Equazione se muore la politica economica muore la politica nel senso nobile con questo tentativo ridicolo
Quasi ma Sophie masochistico di qualche mese fa
Di qualcuno che
Mi orfica della politica economica ha tentato di dire che quelle regole erano di tecnocrati e la prima idea che è venuta fuori è stata quella di dire facciamo saltare il patto di stabilità aggiungendo gli investimenti pubblici sotto la linea fuori bilancio
E scatenando nel giro di pochi giorni un incremento dei tassi d'interesse per fortuna che se ne sono accorti perché evidentemente quello ha consentito poi alle banche centrali europee quando è rientrato questo tentativo Ciuchino
Di farci dare questo piccolo regalo di entrare nell'euro al tre per cento invece che al tre virgola tre che era stato annunciato
Allora questo è il secondo grande equivoco non è morta la politica che è un economica in Europa in Italia
In particolare in Italia
è morta l'illusione della politica economica quando non voleva decidere di fare politica il senso serio nobile cioè morta l'illusione della politica economica che pensava di compensare i contrasti Egidi e di gestire il consenso attraverso svalutazioni infrazioni
Attraverso disavanzi pubblici attraverso accumulazione di debito pubblico sì quella politica economica è morto ma quella politica economica non è la politica nel senso nobile nel senso dell'interesse della polis
Con la stabilità monetaria nasce
La nobile politica economica la responsabilità primaria trasparente e chiara della politica
Cioè la scelta sui livelli di spesa pubblica sulla composizione della spesa pubblica sui livelli del prelievo fiscale sulla composizione del prelievo fiscale
Garantendo che la loro differenza il saldo non può essere rinviata al futuro attraverso il disavanzo e l'accumulazione di debito
E e allora
Qui il terzo equivoco la stabilità finanziaria e monetaria porta alla stagnazione
è la causa della disoccupazione
No
La stabilità monetaria e finanziaria
Se viene usata dalla politica in senso nobile la base seria di appoggio per avere crescita sviluppo occupazione
Se torniamo alle vecchie illusioni allora anche qui ipocritamente si può dire è colpa della stabilità monetaria se in Europa abbiamo la disoccupazione
Allora
Rapidamente verso la conclusione passò ai due inutili dibattiti veramente assurdi e ridicoli
Il primo
La questione del disavanzo pubblico in rapporto al PIL dibattuta nei giorni scorsi in tutta Europa e in particolare la ridicola questione dell'esame europeo all'Italia
Si è discusso
Tra l'altro di numeri che da qui al due mila e uno ciascuno di noi si rende perfettamente conto che sono poco più del Superenalotto come probabilità di realizzazione perché il rapporto deficit PIL per l'Italia ma anche per gli altri Paesi europei
Da qui al due mila e uno dipende dall'andamento della spesa pubblica dall'andamento delle entrate fiscali dall'andamento del prodotto interno lordo e da tutto quello che può succedere nel resto del mondo
E allora discutere se sarà uno virgola uno uno virgola due o uno è assolutamente ridicolo
E mi meraviglio che ci siano stati ministri europei e dirigenti della Unione europea che abbiano dibattuto per giorni di queste si trattava e si tratta semplicemente di fare una piccola chiarezza contabile e una grande assunzione di responsabilità politica
La piccola Tereza contabile era dovuta semplicemente al prendere atto che la crescita italiana nel novantanove mezzo punto in meno di quello che era scritto nel libro
DPEF dell'anno scorso e questo comporterà automaticamente la giornalisticamente aritmeticamente
Qualche gettito fiscale in meno
E questo è aritmeticamente con pensabile con la correzione sull'andamento dei tassi d'interesse che erano stati previsti troppo alti e che oggi sono più basta punto non più di tre minuti da dedicare a questa questione mentre l'assunzione di responsabilità politica forte
Perché in prospettiva è quella di dire c'è il pilota qualunque cosa succeda aggiustiamo l'andamento per garantire la stabilità finanziaria e la stabilità monetaria
Secondo equivoco
E chiudo con questo
Che riguarda la questione di assoluta e totale lana caprina
Relativa alla al fatto che l'Italia abbia meno raggiunto l'invarianza della spesa corrente rispetto al PIL
Perché questa questione perché qualcuno sostiene che si abbiamo già ottenuto per gli anni futuri l'invarianza della spesa pubblica rispetto al PIL
Abbiamo già fatto tutto non c'è nulla da fare cura
A a parte che contabilmente nel bilancio pubblico italiano come molti sanno è difficile distinguere la spesa corrente della spesa in conto capitale perché i pasticci sono parecchi ma in ogni caso è proprio questa la questione se noi avessimo raggiunto l'invarianza della spesa corrente sul PIL dovrebbe occhi preoccuparci seriamente
La preoccupazione dovrebbe venire se non avessimo raggiunto l'invarianza della spesa pubblica sul PIL perché perché il problema dell'Italia è quella di ottenere la varianza della spesa corrente sul PIL cioè bisogna ridurla
Perché date le condizioni di stabilità finanziaria se noi continuiamo a vere metà del reddito nazionale
Intermediato dal settore pubblico attraverso prelievo fiscale spesa pubblica potete girarla come volete ma la crescita non è superiore quando va bene al due per cento la disoccupazione rimane quella che perché è un problema di cura allocazione delle risorse
Finché il bilancio pubblico ha una propensione al risparmio che è il quattro per cento i risparmi investimento
Contro una propensione al risparmio investimento del settore privato attorno al tredici quattordici per cento
Se queste sono le due i due dati strutturali di medio-lungo periodo ogni volta che sposto cento lire dalla tasca privata la tasca pubblica riduco la velocità di accumulazione riduco le potenzialità di crescita riduco la denso
Scusate la occupazione potenziale del Paese
Non è un problema ideologico è un problema puramente di guardare la realtà dei comportamenti economici e gli effetti che questi determinano sulle per variabili dell'economia e allora il problema è costruire la varianza
Perché questa può consentire di abbassare la pressione fiscale di fare i progetti di investimento di tutto quello che poi anche attraverso i giornali ho visto è stato discusso in questa tavola rotonda e qui chiudo però con un'avvertenza molto precisa è evidente
C'è bisogno di una grande assunzione di responsabilità politica perché questo significa fare le riforme sul fronte della spesa pubblica
Significa parlare di salita pensioni pubblico impiego Pubblica istruzione
Avendo un obiettivo di recupero di efficienza ma avendo un obiettivo di riduzione del assorbimento totale delle risorse da questo punto di vista
Altrimenti continueremo a fare convegni che si occuperanno dell'allarme recessione internazionale e non si preoccuperà hanno dell'allarme stagnazione Bosco dormiente
Disoccupazione permanente in Europa e in Italia ovviamente una teoria economica ci viene in aiuto la teoria tradizionale neoclassica abbiamo terrorista basta definire il dodici per cento tasso di disoccupazione naturale
E dire che quello è imbattibile la mia opinione è che questo attuale un tasso di disoccupazione assolutamente innaturale
Che stiamo rischiando di renderlo naturale attraverso le irresponsabilità i ritardi e la non credibilità della politica economica non nel gestire gli equilibri finanziari credibilità che quelle che abbiamo acquisito nel gestire finanzia ma nel gestire i grandi processi di cambiamento e di trasformazione che l'Europa Editalia debbono fare se vogliono essere protagonisti della globalizzazione
Altrimenti si accontenteranno di gestire la loro decadenza negli anni due mila tre
E con questa visione di apertura credo che adesso il professor Marzano che il responsabile economico di Forza Italia rossa trovare comunque sulla sponda di confronto interessante
Funzioni vocali
Io devo dire
Confesso la mia ignoranza io non so se ci sarà la recessione nel novanta nove
Se dovessi dare un'indicazione direi che bisogna seguire con molta attenzione a questo in proposito
A l'America latina e l'Asia non credo che la crisi dell'America latina e dell'Asia abbiano già raggiunto il punto più basso quindi lì bisogna seguire con attenzione
Naturalmente se gli Stati Uniti dovessero tirare questa è una condizione che ridimensiona un po'preoccupazione non c'è motivo di panico voglio dire
Ma lì bisogna seguire con l'attenzione del mercato finanziario
Io ricordo sempre con una certa preoccupazione quello che accadde nel mille novecentottantasette ci fu una correzione
Dei valori di Borsa dell'ordine del trenta per cento e ci fu immediatamente un effetto ricchezza negativo sui consumi delle famiglie l'economia reale ne risente immediatamente quindi se dovessi dare un'indicazione non so fare una predizione però dico
Bisogna Cellini con particolare attenzione il fascicolo dell'America latina dell'ansia che non è ancora secondo me al punto più basso e l'evoluzione dei mercati finanziari e che non vi siano di fenomeni stabilita che avrebbero sicuri effetti negativi sull'economia reale
Detto questo vale di più di questo non mi sento di di sulle probabilità di una recessione
Dire che però effettivamente la domanda sembra ci sarà una recessione l'Italia come se la potrebbe calare mi sembra un po'una domanda
C'è il rischio di una polmonite fatta a uno che è anoressico insomma l'Europa è anoressica e in Europa Italia ancora più anoressica del resto della il continente e quindi la polmonite la recessione mondiale potrebbe anche non venire ma questo non ci potrebbe lasciare rassicurati sull'andamento delle cose qui c'è un fenomeno di anoressia ormai strutturale
Se dovessi fare una previsione sul tasso di sviluppo la hanno che si è aperto appena io credo che sarà un problema arrivare all'uno virgola sei uno virgola sette per cento
Tassi di gruppo molto modesti
Che completo in una serie di gli sviluppi modesti modestissime trascorsi anni
Che lascia certamente il tasso di occupazione a livello molto alto e a proposito di questo tasso di occupazione a livello molto alto c'è una affermazione che gira muto in questi giorni al Paese
Italia a un bisogno famelico di immigrati di forze di lavoro immigrate in genere questo è l'affermazione che si fa quando c'è la piena occupazione
Oppure quando se non c'è la disoccupazione c'è assoluta immobilità della manodopera
Allora
Si può affermare che l'Italia è un bisogno enorme di forze di lavoro aggiuntive che provengono dall'esterno ma non mi pare che siamo in queste condizioni io non so se ci abbastanza consapevolezza cioè della gravità della disoccupazione in questo momento inizia
Cosa si dovrebbe fare per essere un po'meno anoressici dico per ora naturalmente anche per parare meglio un eventuale umbra il rallentamento sicuro che l'economia mondiale ma anche diciamo il rischio di una recessione
Bisogna camminare indirizzo di politica economica questo di questo sono un po'consapevoli tutti Livio o qualche imbarazzo a parlare come responsabile economico di Forza Italia perché potrei non essere in questa veste a dire le cose che dice il Fondo monetario internazionale
La Banca mondiale
La banca centrale la Commissione europea
Non c'è bisogno del responsabile economico di Forza Italia per sentirsi dire cosa che peraltro noi diciamo da tempo e che sono le stesse che dicono istituzione super partes super
Ma adesso che cosa ci dicono gli economisti lasciate che vi richiamo un po'a questa categoria professionale a cui nonostante
Se si chiede agli economisti qual è il modo migliore di risanare la finanza pubblica le risposte sono Meglio contenere la spesa anziché ricorrere all'aumento della prelievo fiscale e della pressione fiscale Alesina ed altri
Perché se si ricorre all'aumento del prelievo fiscale ci sono effetti negativi specifici che sono maggiori rivendicazioni ci si colpisce il lavoro
Minore competitività sui pezzi se si aumentano le tassazioni e una tendenza di sì allocarsi all'estero delle nuove iniziative produttive questi sono effetti proprio del ricorso all'aumento del prelievo fiscale piuttosto che al contenimento dello specie anche il contenimento della spesa degli impatti negativi sull'andamento economica ma sono più gravi quelli che derivano dall'aumento del prelievo fiscale
Lo dico gli economisti non partito politico
In larghissima parte per il settantacinque ottanta per cento la riduzione disavanzo pubblico in Italia avvenuto invece attraverso l'aumento del prelievo fiscale
Seconda cosa che dicono gli economisti sei riducendo la spesa
Non va ridotta la spesa per investimenti pubblici
Bisogna ridurre piuttosto il testo corrente
Si è ridotta ASPI primissime
Si è ridotta anche la spesa per interessi grazie al ciclo calante dei tassi ma non ci si può affidare soltanto questo perché se per caso il ciclo internazionale dei tassi dovesse invece invertirsi
Di nuovo immediatamente si ripropone il problema della lo squilibrio della finanza pubblica terza cosa che dicono gli economisti
Se invece ridurre il ruolo ricorrete fate ricorso dice per esempio Giavazzi ma è uno dei tanti
All'aumento proprio fiscale questo avrà meno e effetti negativi sull'economia sui consumi se la gente ha la certezza che l'aumento del prelievo è solo temporaneo e che riequilibrato tutto si ridurrà la pressione fiscale
Non si può affidare questa certezza
Oggi agli italiani con un quadro politico
Mi spiace dirlo ma è sotto gli occhi di tutti che fatto più di liti quotidiani che non di dimostrazioni di coesione e che quindi è di per sé senza colpa di nessuna persona
Isolatamente prese ma nel quadro politico
Poco credibile
In una situazione di scarsa coesione della maggioranza
Quale impegno incredibile
Illusione della pressione fiscale tanto più che poi un giorno sì e un giorno no golosi dice che si riduce la pressione fiscale ma il giorno dopo si dice che si è però la spesa non è sotto controllo
La pressione fiscale non si può ridurre quindi anche il terzo la terza raccomandazione degli economisti è disattesa
E disattesi di qui le famiglie che contro rallentano i consumi e le imprese che rinviano gli investimenti perché vorrebbero vederci più chiaro
Quarto
Si riduce l'impatto negativo sull'economia derivante da una politica di rigore Vibrio no del bilancio pubblico via tasse via fisco se contemporaneamente si fanno politiche espansive Enzo Twice side cioè dall'ATO l'offerta se contemporaneamente
Essendo obbligati chissà poi perché ma supponiamo a rigore al momento proprio delle scale si fanno però politiche espansive dal lato dell'offerta si attenua l'impatto negativo ma quali sono le politiche espansive l'offerta flessibilità la flessibilità
La mobilità la deregolamentazione le privatizzazioni
Di flessibilità si parla un giorno sì e un giorno no io scendo un giorno lo quello in cui si parla per esempio di introdurre le trentacinque ore
Che non è una flessibilità è una rigidità
Della deregolamentazione e si è fatto portabandiera Bassanini ma tutti dicono che è più un fatto che Orrico perché non trova riscontro poi ne concreti comportamenti della pubblica amministrazione dice Cassese che non è iscritto al nostro partito
Il programma delle privi di azioni è in ritardo non si sono realizzate di privatizzazioni previste
It quindi non ci fanno riconoscente
Gli economisti
No Forza Italia no il Polo per le libertà ma nei cronisti che stanno anche al Fondo monetario alla Banca mondiale alla Banca d'Italia e alla Commissione europea raccomandano che si faccia
Allora l'interesse del Paese richiederebbe che si facesse un invece le cose che non si son fatte che sono il contrario le cose che si dovrebbero fare di quelle che si offre
C'è una situazione politica che impedisce di farlo credo che l'uscita sia il tentativo di uscite sia cercare di porre le condizioni per una situazione politica perché
Quale che essa sia in mano a chi deve andare lo deciderà la gente
Ma se si continua a litigare un giorno sì e un giorno no
Non si riuscirà mai a fare alcune delle cose indispensabili che si dovrebbero fare
Prima fra tutte in questo quadro una riforma del sistema pensionistico no perché se non si fa non si rispetta il parametro di Maastricht ma perché se non si fanno queste cose non si torna a una politica dello sviluppo in questo Paese non ci sono le risorse per fare una politica di sviluppo
Non si possono assumere atteggiamenti credibili agli occhi delle famiglie quante tasse parleremo quali prestazioni sociali di posso dare e nei confronti delle imprese
E si è condannato all'anoressia
Situazione grave anche se non sopravvivere una polmonite
Grazie e adesso chissà perché attraverso l'ordine alfabetico viene il professor Rossi
Che è anche consigliere economico del presidente del consiglio e che quindi si trova come dicevo pertanto non importa chi ecco però riporta chi in questo momento cerca di gestire le cose come stanno grazie
Dunque io credo innanzitutto di dover cogliere questa opportunità per porvi saluto il Presidente del Consiglio
Che non ha potuto essere qui per impegni precedentemente che presi
Ma che credo avrebbe voluto cogliere questa occasione perché se ieri l'altro ieri
In Unione Sovietica avuto l'opportunità di portare
Quello che possiamo piano piano cominciano a chiamare il sistema Italia
In una delle aree più difficili credo oggi dell'economia mondiale
Per presentarlo e per difenderlo anche nei suoi interessi oggi probabilmente avrebbe avuto l'occasione di completare il quadro cercando di dare un'idea dell'Italia che probabilmente anche piuttosto diversa da quella che è
Hanno dipinto con devo dire una punta di fantasia gli interventi che mi hanno preceduto
A proposito della Russia lasciatemi sottolineare un caso una una una cosa che mi sembra utile sottolineare
Credo che dovremmo prendere gli studenti di Economia e mandarli in Russia per un periodo breve
Perché diciamo è un un esperienza io credo assolutamente indica indimenticabile per un economista per una persona che voglia fare economista non solo per la difficoltà dei problemi che quell'economia attraversa ma anche perché andando lì e osservando come il mondo occidentale
Non ha saputo aiutare una transazione
Sì arriva alla conclusione che in un mondo in cui le ideologie sono cadute spesso e volentieri la categoria degli economisti è l'unica ad essere rimasta in molte sue espressioni profondamente ideologico
Detto questo è evidente che il mondo odierno è una mondo come dire certamente meno sicuro
Di quello dal punto di vista economico di potevano non lo erano immondi precedenti anche se francamente non credo proprio che
Ma credo proprio che coloro i quali predicavano qualche mese fa disastri e catastrofi richiamando il gangster ventinove frullato oppure pre cominciando la fine capitalismo come lo stesso sorse insomma credo francamente che quelle previsione non abbiano più senso di esistere io francamente non sono così sicuro che la situazione interna e internazionale sia del tutto risolta e appianata nel senso che condivido anch'io quanto diceva per San Marzano è probabile che l'America Latina
Ancora non abbiamo strato tutte le sfrutta la gravità della situazione speriamo che non lo faccia mai naturalmente mentre un po'dei dubbi che certamente a molti di noi erano venuti a proposito degli Stati Uniti
E delle prestazioni che sembrano dissi prassi di trimestre in trimestre naturalmente anche qui speriamo che le cose vadano in questa direzione
C'è da dire la mia impressione diciamo e che sarà molto importante saranno molto importanti i primi sei mesi dell'anno prossimo per un motivo molto specifico perché
Prima di Natale c'era stata un'diciamo l'ultimo di una serie di atti la dichiarazione dei capi di Stato il G7 con i quali diciamo si era data la sensazione ai mercati di quale doveva e poteva essere la risposta
Risposta che sostanzialmente si basava su tre
Punti di attacco metodi più efficaci per rinforzare i vari sistemi finanziari nazionali ritenuti più vulnerabili modi e mezzi per gestire più efficacemente le crisi
Modi per migliorare la trasparenza e garantire l'accountability per così dire
Perché sottolineo questo punto perché io credo che questo sia un punto mancante diciamo molto rilevante in questo momento e essenziale che quelle indicazioni non rimangano lettera morta
Perché quelle indicazioni in qualche maniera avevano dato la sensazione ai mercati che nell'ordine monetario e finanziario internazionale una leadership esistesse
Se nei primi mesi dell'anno e quindi diciamo se per il vertice di Colonia
Per invertire G7 di Colonia non quelle indicazioni non si traducono in una qualche prima concreta prescrizione per quanto riguarda il nuovo ordine economico mondiale liberi mercati potrebbero pensare che effettivamente forse una leadership non c'è ostenta ad emergere e naturalmente
Per essere chiari
La la la
Capacità di leadership che per esempio abbiamo visto nel caso brasiliano è tutt'altro è ben lontana dall'essere soddisfacente evidentemente
Io ho l'impressione che se oltre a discutere mezzi modalità e forme per una come dire per garantire una maggiore stabilità in mercati discutessimo ogni tanto anche di quali sono le cause e hanno determinato quello che è accaduto novantotto non sarebbe male perché per due motivi primo perché sento ripetere sento
Fare molti riferimenti alla globalizzazione come una causa della volatilità e questo mi preoccupa molto
Mi preoccupa molto perché io credo veramente che il problema più grosso che abbiamo di fronte oggi sarebbe un protezionismo di ritorno
Di cui soprattutto i deboli pagherebbero le conseguenze in tutto il mondo
Mentre forse do
M. interrogarci
Più con maniera più puntuale diciamo sulla sulle determinanti delle crisi valutarie esprima e finanziarie dopo
Anche perché è un altro dei pericoli che io tenderei ad evitare quello di balzare subito alla cura dei sintomi piuttosto che non alla cura delle cause della malattia
Come vedo fare quando vedo fare appunto quando vedo immediatamente avanzare proposte circa la gestione dei cambi a livello internazionale ecco preferirei che discutessimo del funziona mentre il sistema monetario e finanziario internazionale preferirei che individuassimo prima le pecche di quel sistema prima di eventualmente di passare a discutere qualche cosa per quanto riguarda appunto la gestione dei cambi a livello internazionale
Questo ovviamente solleva un punto che mi permette anche di abbandonare lo scenario internazionale per andare un po'più verso quello europeo
Solleva il punto del coordinamento cioè un qualche cosa che ripetutamente mancata negli anni novanta così come notate bene era ripetutamente mancata negli anni precedenti nei decenni precedenti
è stata la capaci la l'assenza di coordinamento la incapacità
Dei paesi con maggiore responsabilità a livello mondiale di individuare
E intervenire nelle aree di crisi
Questo è un punto molto delicato è esattamente il problema dalla mancanza di leadership di cui parlava in precedenza
Laddove questo coordinamento manca si hanno sia appunto esattamente quello che successo spesso negli anni novanta e cioè
Il costo politico perché notate bene
Quello che è successo negli anni novanta in molte crisi
Non è stata la conseguenza di Carandini liberi di fluttuare che oscillano troppo spesso erano situazioni quasi di cambio fisso che si rivelavano insostenibili
Questo è successo in Asia diciamo in più di un caso e il caso brasiliano e quello che
Ce l'ho sottolinea con più chiarezza
In quel caso come dire non c'è stata una pressione coordinata a livello internazionale tale da far sì che il costo politico di abbandonare quella trincea diciamo non venisse ritenuto così elevato da impedire che qualunque cosa si facesse
Quindi il il la issue del coordinamento che innanzitutto un coordinamento transatlantico oltre diciamo che nei confronti del Giappone
Diventerà sempre più importante trattamento in quest'anno
Coordinamento è qualche cosa che devo dire Langue anche a livello europeo e questo è un qui riprendo un punto che giustamente secondo me ha sollevato Mario Baldassarri ciò che mi ha più stupito devo dire della vicenda
Della valutazione dalla commissione dei piani di stabilità non è tanto la querelle devo dire francamente piuttosto inutile che abbiamo vissuto anche in Italia
Quanto il fatto che i piani non siano stati esaminati insieme
Trovo assolutamente peculiare che la commissione non avesse deciso di valutare tutti i piani simultaneamente alla luce delle condizioni economiche complessive dell'aria
Io credo che il metodo della Pirelli di un per così dire che è un metodo che prevale ormai in Europa da qualche tempo hanno gli abbia fatto un grandissimo bene il fatto di essere sottoposti ad una recita per verificare una cosa di grande importanza
Ma mentre dobbiamo spingerlo al massimo per esempio nelle questioni politiche sociali e del lavoro nelle questioni delle politiche macroeconomiche bisogna andare oltre il metodo della verifica incrociata per trovare un momento di coordinamento non è possibile diciamo
Guardare tra dieci giorni fa quindici il piano di stabilità tedesco o francese per scoprire peraltro che poi potrebbero sforare nel due mila uno due mila due e aver guardato con occhi completamente diverso in dico quello italiano ma quello di altri Paesi
Il il problema la gestione macroeconomiche visibilmente un problema complessivo
Semaforo giallo e quindi fatemi correre all'Italia
Quindi io non non mi sembra che ci sia un pericolo di recessione complessiva anche o della portata di quella che in altri che passato è stata ipotizzata certamente quello che avremo saranno le conseguenze di quello che è successo nel novantotto e già sappiamo
Che il commercio mondiale don lo dovremo rivedere in basso e così anche le prospettive di crescita e l'intera area europea
Però il punto di fondo è un altro
Io credo che nel novantanove per quanto riguarda l'Italia non potremmo raggiungere un obiettivo che non aggiungiamo da qualche anno e cioè crescere come gli altri Paesi europei che significa essersi posti alle spalle
La parte più sgradevole più dura del risanamento
E poter cominciare a guardare in avanti e quando dico poter cominciare a guardare in avanti io ho in mente il piano di politica economica del governo al di là dei rumori cui faceva cenno Marzano poi alla fine la storia un piano urgente
E viene anche seguito con una certa linearità ed è un piano che in realtà io non lo sapevo diciamo avrei risparmiato gran parte della fatica avrei potuto prendere il vostro documento
Laddove dice che i problemi del Paese sono in primo luogo i problemi burocratici
Di cui credo che abbia parlato senatore Bassanini i problemi di infrastrutturazione i problemi di una dotazione di capitale del Paese ora se voi prendete diciamo il patto sociale
Quello che ci trovate nella decisione di spendere tutte le risorse disponibili non una più di quella disponibile però
Per dotare il Paese di reparto per riprendere l'accumulazione di capitale fisico pubblico
Per riprendere l'accumulazione di capitale fisico privato attraverso degli incentivi per riprendere l'accumulazione di capitale più gentili capitale umano istruzione formazione e ricerca per riprendere se mi consentite anche l'accumulazione di capitale sociale
E qui faccio una brevissima parente sì
Se la faccio c'ha una faccia ormai ritualmente pratica anche la mattina quando va dal bar diciamo
Chi parla come si parla in questi giorni della questione riforma presidente previdenziale tende diciamo a non conoscere il nostro sistema sociale
Nel collegato alla Finanziaria esistente una norma che permette la riforma degli ammortizzatori sociali
Che se portata a termine come contiamo di fare e come le parti sociali si sono impegnati a fare entro settembre
Renderà impossibile ciò che ha causato grave danno al sistema previdenziale italiano negli ultimi anni cioè i prepensionamenti
La riforma degli ammortizzatori sociali non fu possibile nel novantasette durò la discussione non più di quarantotto ore perché gli imprenditori dichiararono che loro con in pensione prepensionamenti ci stavano benissimo e i sindacati fecero altrettanto
Naturalmente il danno lo vediamo oggi né i conti della previdenza laddove
Quello che scopriamo e che non è possibile chiedere come abbiamo fatto in Italia per trent'anni alla previdenza di fare altro se non ciò che deve fare Old dei Insurance
Ora la riforma gli ammortizzatori sociali
Quando completata cioè ripeto entro l'autunno dovrebbe permetterci esattamente questo riforma previdenziale in Italia passa in primo luogo per la creazione di quegli strumenti per la cui mancanza abbiamo fatto più pensioni
Chiudo dicendo che
Giusto perché mi sembra opportuno riferire o ancora trenta secondi penso mi sembra opportuno riferire
Prima di prima che ci lanciamo suburbane che in realtà le cose sono anche un po'diverso da come spesso le vogliamo dipingere io qui mi limito semplicemente a segnalare che
Mi pare che il dato sia dalla settimana scorsa l'ex Isco oggi esami
Ha reso pubblici alcuni dati circa le aspettative a tre quattro mesi degli imprenditori e le aspettative dodici mesi dei consumatori italiani
E per i consumatori ormai il terzo mese in cui queste aspettative vengono riviste in rialzo sia per quanto riguarda la situazione economica generale sia per quanto riguarda la situazione
Degli stessi individuale e per l'imprenditore invece sia un'inversione di tendenza rispetto a dicembre
Ma tant'è bene no no io non sono il primo a pensare che queste sono segnali come dire che devono fare insistere che non devono farci fermare evidentemente
Però credo che questo sia il momento in cui sottolineare ciò che
Si fa e ciò che si percepisce serve esattamente per dare quella fiducia di cui il Paese ha certamente bisogno grazie
Credo che ci sia adesso il momento per aprire qualche ha qualche domanda in particolare io credo che ci sia in questo momento
Un
Una possibilità di
Il protrarsi dal primo debba la voglia fare però il terrene
Io mi rivolgo in particolare a Rossi la sua qualità di consigliere economico del presidente del Consiglio
Nel novembre del novantasei in occasione di una tavola rotonda come queste
Proponemmo venne venne accolta la nostra proposte di stabilire un comitato rappresentativo di aziende multinazionali aderente Business International
Per avviare una collaborazione propositiva come Palazzo Chigi così definimmo il comitato ai fini di individuare e proporre tematiche migliorative per rendere più attraente più appena in il sistema Italia dei confronti principalmente degli investitori perché esteri
Avendo questo tipo di collaborazione innanzitutto lo scopo di tratteneva in Italia quegli investitori internazionale che già c'erano
E subito dopo però aumentare l'attrattività per coloro i quali invece non ancora non erano qui
Questo tipo diretta collaborazione ebbe dei frutti interessanti
Lo sportello unico possiamo in qualche modo rivendicare fu anche uno dei nostri bambini
Poi dopo ci furono un paio di di stallo come qualche volta ragionevolmente può succedere
La la proposta la richiesta perché io mi sento di fare a nome di tutti nel se questa ripresa di collaborazione che si vede
In termini propositivi estremamente disponibile può essere ripreso in considerazione e avviata a compimento con un attività concordata su temi prioritaria definire così come abbiamo fatto nel passato grazie
Sì sì lo faccio anch'io volevo rimanere io non non so bene diciamo perché la iniziale collaborazione poi si sia in qualche maniera attenuata ma a per quanto riguarda credo attuale Governo l'intenzione di riprenderla c'è tutta direi anche per un motivo perché
Se posso parlare diciamo con la prima singolare perché mi sento con la coscienza a posto sapete perché perché
Come dire io credo che un segnale tangibile nella maniera della interpretazione e si lancia una politica governo abbia il governo la si sia data con la questione di Sviluppo Italia
L'Italia è stata fatta in due mesi una cosa che si discussa posso dirlo inutilmente per un anno e mezzo
Il che significa che in questo Paese le cose si possono fare e si è potuta fare in quella maniera perché si avevano le idee molto chiare su dove si voleva arrivare
Si è potuta fare in quella maniera perché si è Gigi ISO prima di definire il che fare poi chi doveva farlo questo non sempre accade
Si è potuta fare in quella maniera credo anche perché il la Presidenza del Consiglio interpreta il proprio ruolo di coordinamento senza mai prevaricare le competenze dei ministri competenti
Ma come anche un ruolo di impulso
Con un ruolo appunto in cui alla fine il prodotto si osserva e con Sviluppo Italia abbiamo completato un po'la strumentazione anche che serve ad investitori
Stranieri in Italia quindi a questo punto possiamo discutere senza avere
La remora di qualche cosa che doveva sempre essere fatte non è stata fatta una quindi molto volentieri grazie
Sì avvocato aprire per una domando due prego
Se si procede credo che nessuno più in Italia sia eletto nel può dire no agli americani come Diana Livio Magnani terrena dell'economia no giornalisti
Nessuno credo che l'Italia oggi sia più è più una detto del deficit Sperling di keynesiana meno
Anche se molto culture sono ancor basate su questo
Nessuno oggi pensa con l'unificazione economica dovuta corpo che si avute monetaria che si è avuto in Eurolandia
Che possa essere l'export liti Investments
Tuttavia come ne parlavo connettivo Fazzi all'inizio di questa conferenza
Si comincia a pensare e io fra questi che il nuovo di questi fattori propulsivi lo sviluppo tutto lo sviluppo nostro potrebbe venire dal
Investments Lidia intervallo alcune Meglio fornendo Investments liti veramente io vorrei sapere
Da
Consulente dell'opposizione dal consulente del governo
Come realizzare questo obiettivo che io ritengo sia da entrambi condivisa
Se poi non è condiviso me lo dire grazie e grazie
Parola
Ma
Io penso che sia un obiettivo abbastanza condiviso
Anche perché
Le tendenze a cui assistiamo solo probabilmente di segno opposto cioè si ha la sensazione di una tendenza invece ad investire piuttosto altrove al di fuori della
Quindi puntare sul richiamo degli investimenti esteri una carta importante da giocare
Però ecco quello che dovrebbe essere chiaro che d'investimento l'investitore estero non è definitiva diverso dall'Istituto nazionale allo stesso tipo di i calcoli di convenienza no
Non è che che che più benevolo più ottimista per natura
E quindi le stesse difficoltà che incontra l'investitore nazionale l'incontro tra l'imprenditore restio insulsa si tratta però di fare la stessa politica per lungo e per l'altro che ci siano politiche diverse no per no è una condizione però indispensabile per questo io vorrei sottolineare questo aspetto è che vi sia un governo
Che via qualche certezza
Nel proprio della propria concezione del funzionamento dell'economia del ruolo dello Stato e del mercato
Io non voglio fare colpa nessuno oggi questa situazione che agli occhi miei incredibile che trovo molto difficoltà spiega a osservatori stranieri che qualche volta mi chiedono ma che cosa succede su
Moltiplicarsi dei partiti una situazione in cui tutti parlano invece della opportunità di avere due blocchi
Christian bipolare se non bipartitico
Invece vi sono iniziative di creazione di nuovi partiti partitiche appartengono la maggioranza ma che dichiarano di non volersi alleare per una consultazione elettorale semmai ce ne parla dopo insomma tutto questo
Agli occhi di un imprenditore straniero diventa più grave perché in un certo senso gli italiani si sono anche un po'a Crema atti a questa situazione di caos politico mano straniero e ancora più perplesso incerto quali garanzie ha quali sicurezze a su quello che accadrà domani dopo l'elezione del presidente La Repubblica finito il semestre bianco chi entra no a allora qui c'è un problema di riforma non c'è una politica congiunturale fa non c'è solo una politica contro il governo qui c'è una politica di riforme strutturali incluse quelle costituzionali
Perché se non si fa questo a tirare in un sistema politico incerti Giolitti giusto ambiguo contraddittorio i scarsa durata di scarsa di cassa prevedibilità e
Attirare capitali adesso in queste condizioni quasi impossibile
Ma ci può stare una piccola battuta devo dire che come cittadino anch'io mi piacerebbe tanto può avere un po'di certezze
Per esempio sul comportamento del del centrodestra italiano diciamo in partenza difende
Le rendite di posizione dei tassisti Randy posizione degli elettrici le rendite di posizione degli ordini professionali
Anch'io porre qualche certezza devo dire la verità tanto però detto questo fatemi tornare alla questione degli investimenti
Esteri perché diciamo l'intenzione del governo brodetto prima avevo con me non ce l'ho detto prima senza dirlo
è certamente quello di permettere al capitale estero di arrivare in Italia possibilmente ricollocarsi nel Mezzogiorno
E la strada per farlo lo ripeto senza saperlo era un po'quella che io trovo indicata nel vostro documento
Una pubblica amministrazione che funzioni delle infrastrutture
Un fisco più semplice oltre che più ridotto e aggiungo anche se qui non lo trovo un capitale umano sempre migliore perché poi li che ci andremo a giocare effettivamente la concorrenza però fatemi cogliere questa occasione per sottolineare come la c'è una simmetria secondo me essenziale nel comportamento del del Governo e deve esserci
Da un lato credo che vada fatto quanto possibile per far entrare capitali resterò in Italia lo ripeto soprattutto il Mezzogiorno e sweep Italia nasce anche con questo obiettivo
Ma dall'altro bisogna io credo portare il nostro sistema produttivo oltrefrontiera
Questo è un punto secondo me molto importante perché non solo lo si fa
Il robusto prendendolo robusto qua
Ma lo si fa anche capendo che la nostra maniera di fare politiche economiche in Europa oggi è diversa
Quindi lo si fa per esempio dicendo ai nostri amici fratelli francesi e tedeschi
Che noi abbiamo salutato con entusiasmo l'arrivo in Italia di France Telecom Deutsche Telekom
Ma che ci piacerebbe vedere altrettanto entusiasmo quando noi siamo quando le nostre imprese superano le frontiere
Questo perché perché il come dire essendo perché non non è solo un prototipo reale la reciprocità in campo internazionale soprattutto europeo
Non è un problema soprattutto di equità e anche lì dove si fondano le alleanze internazionali
E allora i francesi e tedeschi se hanno delle esitazioni a liberalizzare il loro settore elettrico ebbene devono superarle come cioè noi stiamo cercando riparo e lo stesso dovranno fare anche in tutti i settori di servizi
Ma l'obiettivo è quello di creare un mercato unico in cui possibilmente il capitale straniero venga in Italia ma in cui le nostre imprese possano superare le alte non sono reati perché trovato c'è anche il Mediterraneo
E con questa richiesta
Grazie sì acceso anche per me il semaforo il gli organizzatori hanno detto che chiudiamo qui la riunione è stato un piacere
Tre relatori di questo calibro anche se come sempre quando un incontro a tre ecco la sesta di calibro uno ci ha detto che da un lato un possiamo tormentati da tutte perché se voi non resti siglato e perché siamo appena svegliati e che stiamo cominciando ad ingrassare
è un po'come le previsioni del tempo nel senso che l'abilità la classe delle delle dei dei dei vari contraddittori medesime quando questi uscire quando ho detto due tre giornali se portasse l'ombrello meno
Spero che lamentata perché ottimismo e di efficienza che viene impressa in questo in questo periodo che fa parte del sistema conservare la tavola rotonda precedente adesso l'avvento e che a questo si accomunino anche l'opposizione e il e il il benpensante di di di professione
Grazie a tutti per avere partecipate Pesaro tolta la parola certamente brevissimamente io ringraziare chiudendo a questa tavola rotonda la decima che ormai è diventata come tutti sappiamo un avvenimento tradizionale nel panorama dei rapporti tra il mondo imprenditorialità nazionale governo ringraziando tutti quelli di voi che hanno partecipato come relatori la qualità della relazione degli interventi naturalmente la chiave del successo di queste manifestazioni ringrazio chi di voi ha partecipato
Dando significato di apprezzamento per questa iniziativa il problema come sempre di queste cose di mantenere la qualità aggiornata al cambiamento l'evoluzione dello scenario nazionale ed internazionale sensibilità ai problemi da portare l'attenzione di tutti questo è il nostro impegno impegno che cerchiamo cercheremo di mantenere vivo anche per il prossimo anno per scaramanzia non diamo appuntamenti di calendario perché abbiamo già pagato abbastanza dei ho già dato abbastanza nel mese di novembre però comunque comunque l'undicesima edizione avrà certamente luogo nel mitico anno due mila
Di saremmo appena possibile precisi affinché possiate bloccare le vostre Zehnder così come è necessario grazie a tutti un piccolissimo noto di servizio ne abbiamo previsto per chi può fermarsi con noi una colazione grazie al prossimo anno
La ringraziamo
Del padre sempre guardino anzi per me