Assemblea Nazionale de L'Italia dei Valori (Roma, Hotel Ergife, via Aurelia)

Preghiamo la stampa i fotografi per favore
Segnare il passaggio
Alle donne che dovranno sedersi alla presidenza
Mettiamo De Vincentis Guerra
Albertini
Pinciroli
Panarea Longo Corsini
Paola nata
Mutarelli
Riva
Rosaria di briglia
Angela Piotta Giurato già qui Alba Mazzotti
Rinunci Giovanni Asaf
Le signore che sono state da me il diamante sono pregati di accomodarsi alla presidenza
Chiedo ai delegati di prendere posto e alla stampa di lasciare che inizino i lavori per favore alla stampa e fotografi
Mentre le signore si accomodano allora alla presidenza desidero fare un gesto che è dovere e piacere per tutti noi pensando di interpretare il sentimento l'emozione di tutti i presenti in questo momento
Salutare il senatore Di Pietro e dire
E dire al senatore a nome di tutti che è quella grande ingiustizia possiamo considerarla ormai alle nostre spalle bentornato al senatore Di Pietro bentornato interamente alla politica
Da tutta l'Italia dei Valori
L'idea
Con
Dell'Italia dei Valori è quella di essere un movimento nuovo nelle forme e nei contenuti è composto in grande parte di donne e per questo la presidenza è composta di quindici responsabili provinciali un applauso a queste donne che assumono una responsabilità nella politica alcune di esce per la prima volta
Vagli a precisare che non si tratta di tutte le responsabilità Inzaghi
Alcune di loro non sono purtroppo alla presidenza e ce ne scusiamo e altre sono state chiamate a rappresentare territorialmente le regioni
Ho un'altra tesi indiani dinamica che vogliamo andare
è che non avremo e non faremo come di norma fanno tutti i partiti e tutti i movimenti come siamo abituati a vedere fino ad oggi la solita passerella dei soliti dissi conosciuti abbiamo invitato le regioni a fornire dei nomi
Di più aderenti di militanti perché prendessero la parola anche al posto dei coordinatori regionali non ce ne vogliano i coordinatori regionali questa Assemblea d'altro canto ha una valenza interna abbiamo infatti più di mille delegati e ha una valenza Esterna politica molto importante prenderemo grandi decisioni è importante conoscerci anche fra noi per l'impegno grande che andiamo ad assumere
Nel nostro Paese all'interno dello scenario politico
La prima cosa che io intendo fare
è Daniela
Per l'introduzione alla coordinatore nazionale del movimento e portavoce nazionale
Andremo a righine Barda che Pechino di accomodarsi
Ma io prendo la parola
Intanto per rappresentare l'opinione dell'intero coordinamento nazionale
Che ha presentato a questa nostra Assemblea
Una mozione unitario
E poi non per fare una relazione
La relazione scritta
Caso mai la forniremo successivamente
Ma per fare assieme a voi
E anche in modo molto breve
Alcune riflessioni
Direi anche se mi permettete
Ricordando bel film di Ettore Scola
In cui
Un Vittorio Gassman
Attempato parlamentare invece di svolgere
Nel congresso del suo partito l'intervento che tutti si aspettavano molto razionale
Molto politico
Prende in contropiede tutti esprimendo delle emozioni e degli stati d'animo
Ebbene io credo
Di farlo oggi
Anche perché come dire sento correre in questa sala una forte tensione emotiva
E quindi come dire io sono una sorta di parafulmine di terminale mi sembra giusto come dire darvi una parte di sfogo
Ecco il mio stato d'animo questa mattina non ve lo nascondo è uno stato d'animo un po'contraddittorio una parte sono molto felice come non esserlo
Non soltanto per avere qui con voi finalmente riconsegnato a tempo pieno la politica Antonio Di Pietro ma anche perché
Vedete
Nessuno di noi
Come credo nessuno dei milioni di italiani ha mai messo in dubbio la capacità l'onestà intellettuale e l'essere integerrimo del magistrato del politico Antonio Di Pietro
Accerto forse perfino per chi ci lavora vicino
Solo in queste ore
Anche perché lui come dire
è molto forte
E un po'probabilmente me lo dicevi Antonio l'altro ieri
Sì imposto di essere forte anche per noi non solo in queste ore forse tutti noi abbiamo compreso
Cosa ha dovuto sopportare non Antonio Di Pietro ma l'uomo Antonio Di Pietro in questi quattro anni
Solo in queste ore noi abbiamo capito
Quanto sia stato duro
Dover assoggettarsi ad una campagna di menzogne e di fango che finalmente l'altro ieri e a questo punto diciamolo pure speriamo definitivamente è stata spazzata via definitivamente dall'ultima sentenza dei giudici di gara e
Dicevo quindi felice
Ma se mi permettete io uso una parola ne avrei chiesto un'altra
Ma ci sono troppe signore anche qui in precedenza e quindi dico arrabbiato
Perché
In queste ore c'è stato una strana concomitanza di date
Diciassette febbraio mille novecentonovantadue
Era il giorno in cui scoppiava il bubbone di Tangentopoli
Io non so se come dire il destino qualche volta si desta si diverte a giocare ma il diciassette febbraio del novantanove è stato anche il giorno dell'ultima udienza di fronte al GIP di Brescia per Antonio Di Pietro
Si potrebbe dire così va la storia nel nostro Paese
Ma c'è un'altra concomitanza
Ed è quella di questa data che ricorre tante volte nella storia italiana
Il diciotto aprile
Diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Ma anche diciotto aprile del mille novecentonovantatré quando alla faccia dei tanti
Che si premura vano di consigliare
Ce ne sono tuttora e sono anche protagonisti MD nuovo della vita politica
Di andare al mare o che giudicavano quel quesito inammissibili Simo
L'italiani in modo straordinario dissero che volevano voltare pagina verso un'Italia bipolare è maggioritaria
Allora come non essere come dire felici
Nel vedere
Che il governo ieri
Guardate le concomitanze
Come le chiedevamo noi
E io quando dico in questo caso noi dico l'Italia dei Valori ma dico anche i referendari perché non so distinguere tanto l'Italia dei Valori è stata protagonista della raccolta delle firme per questo referendum e permettetemi per la prima volta di farlo ai tanti che sono qua il grazie di Antonio Di Pietro il grazie del movimento dell'Italia dei Valori a tutti i nostri militanti che l'hanno scovato so incuranti del freddo della pioggia e qualche volta anche del molto caldo alla fine di luglio hanno permesso che qui le firme
Fossero in numero sufficiente a promuovere il referendum grazie per davvero
Diciotto aprile dunque del mille novecentonovantanove
L'Italia ne saranno nuovamente chiamati
A decidere se vogliono proseguire
Lungo quella che è stata definita non a caso una rivoluzione interrotta
In queste ore come sapete
Si sprecano le discussioni
C'è chi si domanda
Se è venuta meno a questo punto la proposta Amato villone la così detta proposta della maggioranza dico così detta perché
Non solo la pensiamo come Romano Prodi sul fatto che nemmeno Speedy Gonzales sarebbe stato capace di mettere insieme quello che fino all'altro ieri sembrava impossibile
Ma anche perché come sapete quella maggioranza sembra essere durata davvero quella mattina
Se è vero come è vero
Che protagonisti di quella maggioranza come segretario dei comunisti italiani Cossutta
E il segretario dei popolari Marini hanno immediatamente pensato bene non si sa con quale coerenza di dare vita e di essere protagonisti dei comitati per il no al referendum
E allora al di là di questo
Noi vogliamo dire alcune parole
Anche perché vedete
Può darsi che qualche nostra espressione sia forte ma dettata dalla passione
Ma noi non vogliamo farci prendere dalla mano dall'inutili polemiche che anche in queste ore rischiano per davvero lo dico con molta forza di fare male all'unità del centro sinistra
E quindi vogliamo avere un atteggiamento pacato
Magari come dire preferiremmo che mentre noi siamo pacati non ci si via pugni in faccia credo che questo come dire sia una richiesta plausibile è possibile
Vogliamo essere pacati quindi testardamente proviamo discutere anche di questa proposta vedete la proposta Amato sicuramente
Sarebbe assurdo non vederlo
Coglie un elemento importante e cioè quello di spingere al novanta per cento i collegi uninominali maggioritari che maggioritario come noi che vorrebbe che i collegi uninominali fossero al cento per cento non poche salutarlo con soddisfazione
E poi con le un'altra esigenza
Chi come noi
Ha raccolto altre trecentocinquanta mila firme per la proposta di legge di iniziativa popolare
Anzi permettetemi inquisito come dire di regolamento parlamentare ma perché al Senato
Non si incomincia a discutere intanto della proposta che è stata depositata dal senatore Di Pietro a nome di trecentocinquanta mila cittadini magari assieme a quella Marco di donne ma anche anche con
Allora dicevo coglie un'altra esigenza quella del doppio turno che a noi è sempre sembrata essere più consona alle tradizioni politiche italiano ma poi ci sono alcuni elementi che invece si preoccupano dalla parte io non conosco semmai Utah qualche costituzionalista più attento in e su un altro paese al mondo una legge maggioritaria con il premio di maggioranza
In secondo luogo
C'è un problema sottile ma delicato
Secondo Augusto Barbera addirittura di profilo costituzionale c'è il doppio voto che viene dato importante per il diritto di tribuna
Ma che potrebbe portare ad una situazione davvero singolare ci potrebbero essere cioè il cinquanta per cento virgola uno dei cittadini italiani
Che votano soltanto per il diritto di tribuna e sarebbero la maggioranza che avrebbero in Parlamento il dieci per cento in meno di seggi
Beh come dire
La cosa francamente e un pochino preoccupante ma poi ci sono elementi che invece noi
Vediamo mancanti perché vogliamo migliorarla
Sinceramente non comprendiamo perché non ci sia a Costituzione vigente
Ma poi come sapete il Governo pensa di presentare una proposta di legge costituzionale quindi anche la Costituzione potrebbe essere variata l'indicazione il collegamento netto del premier alla maggioranza come avviene nei comuni per i sindaci
Crediamo che a questo punto sia necessario se il novanta per cento dei collegi diventando nominali che i candidati non siano scelti come sono stati scelti nell'occasione novantaquattro novantasei
Dai tavoloni dei vertici dei partiti ma siano finalmente certi dalle primarie cioè con una selezione dei cittadini
Il cuore
Io devo dire la verità che sinceramente non mi piacerebbe tornare
A votare
Nel mio collegio prendere una scheda e trovarmi al fianco del nome del mio candidato non un simbolo unitario come fu quello dell'Ulivo ma nuovamente magari dieci o quindici simboletto i di partiti esistenti o meno no non va bene così non mi sembra che si vada ad un po'quella direzione
Che noi volevamo
E che dice di volere anche la maggioranza
E si tranquillizzi
Io mi diletto poi anche di enogastronomia
Il ministro Amato che ho visto ieri sera a dire che basta un produttore di vino di Brunello di Montalcino
Per sapere che c'è del buon vino anche in Italia e che quindi non ha senso testardamente parlare del doppio turno alla francese
Lo sappiamo benissimo ministro Amato che cede Mondino anche in Italia ma sappiamo anche per l'appunto che il vino italiano nome quello francese c'è una distinzione chiunque abbia del palato fino sia dal punto di vista enogastronomica dal punto di vista costituzionale sa cogliere le enormi differenza
Ma vedete
Io credo che tutto questo avrebbe poco senso
Anche se sono le regole del gioco
Se noi non parlassimo come dire del Paese
Se c'è una cosa che mi ha dato fastidio
In queste ore nei dibattiti e che sembriamo ritornati alla geografia della politica alla toponomastica la topografia
Tutto sembra come dire disancorato dagli uomini in carne ed ossa e dei loro problemi ci dicono noi non avete parlato di contenuti non è dire la verità da un anno parliamo di contenuti li abbiamo messi la nostra carta dei valori si discute soltanto rispetto vecchi parametri
Come quello del presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Che dice non voglio morire democristiano
Io vorrei consigliare l'amico Massimo D'Alema
A stare attento a recuperare vecchi fantasmi ideologici perché in questa maniera si rischia di rimettere in circolo altri veleni
E può diventare credibile perfino il cavalier Berlusconi quando lancia una mattina sia una mattina no il pericolo comunista pensavamo come dire di essersi lasciati finalmente alle spalle queste polemiche tutte ideologiche quando assieme anche a Massimo D'Alema abbiamo costruito L'Ulivo
E quindi io credo come dire che dobbiamo puntare per davvero ad un altro modo di fare politica vedete noi pensiamo al Paese e quando parliamo di cambiamento lo voglio dire con chiarezza nei gli ultimi dieci minuti che mi restano
Noi non parlammo come dire di una nostra intenzione
Che può essere magari quella di ristretti circoli
Di interpretazioni politici stickers
Noi parliamo di un bisogno reale di questo Paese si vuole andare avanti o meglio parliamo del bisogno reale di coloro che nel Paese lavoro lo studio la ricerca della qualità di capire che bisogna avvio modernizzare questo Paese se non vuole essere costretto intro lacci lacciuoli che le impediscono di stare fino in fondo in Europa
Perché in Europa dove ci siamo
E vorrei ricordarlo nuovamente a qualcuno
Ci siamo grazie ad un signore in particolar
Questo signore si chiama Romano Prodi
Noi ci siamo matti siamo dal punto di vista
Dei parametri di Maastricht
Ma se dovessimo chiederci come dire una domanda
Del tutto retorica
Sì ci siamo anche dall'altro punto di vista dall'insieme come dire delle regole dei diritti dei doveri del funzionamento della pubblica amministrazione della nostra scuola della sanità di tutto quello che volete io credo che ognuno di noi saprebbe individualmente e collettivamente dire che siamo ancora molto ma molto lontani
Ecco perché quello che proponiamo vedete non è soltanto una finzione istituzionale lo strumento lo strumento di servizio il bipolarismo è lo strumento di servizio democrazia alternanza per fare sì che questo Paese si modernizzi cittadini ogni cinque anni
Senta trasmigrazione senza trasferimenti di parlamentari da uno schieramento all'altro possano davvero votare dare un governo al Paese e poi questo governo possa confrontarsi con un'opposizione altra cosa che in Italia e quasi sempre assente
E poi ripresentarsi ai cittadini i cittadini a quel punto possono liberamente giudicare se confermarlo o mandarlo a casa
è un sistema come dire
Normale è semplice
Ma allora negli ultimi cinque minuti
Permettetemi
Di dirvi ancora
Due cose
La prima e che a chi in queste ore
Ci dice
Fate attenzione
Si rischia di compromettere il centrosinistra
Noi diciamo che siamo nati per rafforzare il centrosinistra
E diciamo anche perché la storia non può essere presa a pezzi
Che noi ancora oggi io credo che Antonio Di Pietro questa sera da questo palco rilancerà come Romano Prodi questa proposta come Rutelli ancora oggi
Se gli altri partiti del centrosinistra si dicessero disposti a fare un passo indietro e a presentarci alle europee con il solo un simbolo dell'Ulivo noi saremmo i primi a fare il nostro dovere
E quindi
Non ci si chieda
Di essere unitari perché noi possiamo non ci si chieda di fare quello che noi siamo disposti a fare e che gli altri invece non intendono fare
Dobbiamo lavorare certo e questo è vero con lo sguardo non solo rivolto a questa campagna elettorale alle amministrative europee ma anche a quello che verrà dopo per parte nostra faremo tutto intero e serenamente il nostro dovere e lo faremo
Con questa strana creatura e concludo che l'Italia dei valori
Con i suoi oltre trenta mila aderenti in mille circoli e le strutture di servizio presenti in almeno tre mila comuni italiani e qui rappresentati da questi migliaia di amici e da circa mille delegati un fenomeno di crescita così tumultuosa un ancoraggio così capillare nel territorio italiano che probabilmente lo dico varate senza iattanza
Non ha confronti
Se si pensa Comense avvenuti in meno di un anno se si parte non da solo dalla data ufficiale del ventuno marzo ma effettivamente se il vicino impegnati per tre mesi a raccogliere le firme dal settembre cioè da soli sei mesi
Eppure vedete mai potremmo oggi tranquillamente
Gloria Arci della nostra forza
Guardare i sondaggi che ci dicono che premendo se ci presentassimo da soli alle europee porteremo a casa
Qualche forse più di qualche parlamentare europeo e rinchiuderci nel nostro ghetto proporzionalisti card nel nostro giardinetto magari di ricatto domani verso i partiti più grandi
Ebbene no
Il coraggio che oggi viene rappresentato nella mozione che ha primo firmatario Di Pietro e proprio questo
C'è un brutto termine
Nel calcio italiano
Che viene usato spesso è un neologismo
Ed è il riparto Enza
A me piace molto di più un altro termine entrato nel lessico politico italiano che nuove inizio
Ebbene oggi noi non siamo qua lo dico forte non qui dentro ma per quelli che stanno fuori
Non siamo qua
Con i nostri valori
In Italia ed Europa per chiudere anzi siamo qua per rilanciare per rilanciare la sfida per un Paese sempre più democratico sempre più efficiente in cui i grandi valori delle grandi tradizioni riformiste italiane si affermino e soprattutto
Sia permette il diritto al lavoro il diritto dei cittadini a scegliersi il governo il diritto alla solidarietà il diritto alla giustizia per un'Italia nuova in un'Europa unita grazie
Ringraziamo coordinatore nazionale onorevole Venier Bordon
Il prossimo intervento è dell'onorevole Rino Piscitello
Coordinatore alla Camera dei deputati dei nostri parlamentari ricordo a tutti di essere molto puntuali nel rispetto dei tempi i minuti stavano cinque ciascuno io avvertirò l'altro il secondo che si dovrà presentare per il suo intervento niente nero Anna coordinamento della presidenza con la senatrice Carla Mazzuca che
Coordinerà i lavori di pomeriggio
Anche un anno di vita
Ma è stato un anno di grande coerenza
Questo il movimento politico ci pensavamo in questi giorni che ha avuto del rapporto di coerenza più alto tra cose dette e cose fatte
Abbiamo detto che nasce Vamos Sansepolcro undici mesi fa che nascevano per costruire il referendum per rendere questo Paese è veramente maggioritario e per lavorare alla costruzione di un partito democratico
Verrebbe da dire fatto abbiamo raccolto le firme per il referendum e questo Paese è stabile evitando col referendum un Paese davvero maggioritario stiamo lavorando per primi alla costruzione di un grande partito democratico in Italia credo che occorra ringraziare il senatore Di Pietro che ha saputo fare in questo anno tanti passi indietro per farne tanti speriamo tanti di più avanti tutti insieme
Quel
Quel populista giustizialista che ci avevano descritto
In un anno insieme a tutti noi ha prodotto cambiamenti profondi nel nostro Paese e ha dato una lezione di intelligenza politica e di capacità di lavorare in squadra che sono state davvero straordinario
Oggi oggi nasce una cosa più grande che ci vede insieme a Prodi e ai sindaci è una cosa veramente grande che può cambiare nel profondo questo Paese
Veltroni
Ci spiega che non siamo omogenei ma noi non dobbiamo essere omogenei all'interno dei grandi valori del centrosinistra
Che ci trovano uniti le nostre differenze solo una ricchezza noi vogliamo farle diventare ricchezza in un grande schieramento che sia il partito democratico
In questo in questo noi siamo rimasti veltroniani
Credo che questo possiamo dirlo con tranquillità agli altri il problema della loro coerenza io sogno un centrosinistra colori
E ho sempre avuto paura in questi anni di un centrosinistra
Grigio e un po'passatista noi siamo qui per unire e non per dividere il nostro avversario e Berlusconi solo che io vorrei battono ancora vorrei battere lo anche la prossima volta D'Alema dice che non vuole morire democristiano
D'Alema dice che non vuole morire democristiano io ho paura di morire berlusconiano io credo che D'Alema ce l'abbia con Mastella io invece penso che noi abbiamo il dovere di impedire a questo centrosinistra che sembra che si impegna a morire berlusconiano abbiamo il dovere di impedire che muoia tale e che costruisca un grande schieramento che possa vincere
In futuro un Ulivo per trasformare il Paese noi siamo preoccupati perché non capiscono e parla una lingua che non parla la gente Marini ci dice ci siamo da cento anni come vi permettete di dirci di scioglierci
E a me verrebbe da chiedergli eccome
E come dovremmo dire noi ai giovani di votare per il partito dei nostri nonni che vuol dire ci siamo da cento anni
Noi vogliamo costruire una prospettiva moderna per questo Paese noi una prospettiva che ha cento anni noi non vogliamo eliminare i partiti vogliamo costruire un vero maggioritario senza poteri di interdizione basato su tre cose la democrazia all'interno dei partiti le primarie regolamentate davvero e un maggioritaria dopo il turno e poi infine le elezioni del premier o del presidente ci accusano di volere eliminare i partiti e intanto in Parlamento approva nel cinquecentotredici l'insindacabilità e l'articolo sessantotto il finanziamento dei partiti fanno ribaltone e noi vogliamo eliminare i partiti io credo che si tratti di suicidio per alcuni non di omicidio e così è nato il nostro gruppo parlamentare
Io evidentemente sono costretto a chiudere perché i tempi giustamente sono sono stretti un'ultima cosa consentitemi consentitemi di dire
Noi
Abbiamo avuto il coraggio in questo anno di nascere e dividere dobbiamo avere ora il coraggio di rinascere di rivivere in un unico soggetto politico più grande dobbiamo avere il coraggio di essere aperti e non chiusi non costruiamo federazioni bilancini trattative giochini che è dentro di noi stiamo costruendo una cosa troppo più grande dei bilancini e nelle trattative dei partiti stiamo costruendo un grande movimento che si vuole aprire all'esterno questo Gabbiano che abbiamo costruito in questo anno non muore vola più in alto e si trasforma in idee in valori in sogni sono le nostre idee i nostri valori i nostri sogni che vogliamo fare camminare in questi anni della costruzione di un grande Partito Democratico grazie
Mentre si prepara interviene per la regione Puglia Filippo fedele
Io voglio ringraziare a nome di tutto il movimento il coordinatore l'onorevole Diller Bordon e coordinatore dei deputati alla Camera Rino Piscitello
Che anche nel caso di molte assenze del senatore Di Pietro hanno brillantemente supplito e sostenuto tutti i nostri quadri tutti i nostri militanti
Filippo fedeli per la regione Puglia
Allora io
Un tempo fa c'era Flores d'Arcais che diceva siamo in una situazione prepolitica
In cosa in corso una grossa battaglia tra Paese legale e paese illegale io credo che non ci siano delle sostanziali variazione vero in un anno abbiamo fatto tanto siamo partiti anche prima avviando la battaglia per la formazione in questo paese della cultura della legalità
Poi abbiamo messo in atto grazie
All'Italia dei valori una grande azione per il cambiamento delle regole del gioco quindi l'affermazione
Della del discorso referendario
Ora noi ci siamo posti come obiettivo quello di cambiare la politica i segni di discontinuità che vediamo oggi stamattina sono sono evidenti
E sicuramente sono confortanti
Credo che in questo modo in questo senso noi andremo a recuperare tutta quella fascio di persone che oggi si sono allontanate perché i partiti le hanno allontanato dalla politica può ripartire ha ragione bici dalle parti non solo delle cose buone o cattive di perse partiti solo delle cose buone o cattive nella misura delle persone che la rappresentano
Quindi credo che noi dobbiamo fare anche un'operazione verrà per consentire il rinnovamento
All'interno dei partiti
Quindi il nostro compito principale indubbiamente è quello di recuperare il rifiuto della della politica
Allora centro questa bara riflessione sugli aspetti organizzativi che quello che sarà il movimento quello che sarà il nuovo soggetto a mio avviso dovrà venire
Beh sicuramente dovrà avere una classe dirigente un gruppo che rappresenti sia le istanze nazionali se l'istanza territoriale coerente strettamente coerente con quelli che sono poi gli obiettivi quindi non ci devono essere delle differenze
Noi non siamo una diligenza ad assalire dove qualcuno in cerca d'autore può salire convinto di avere una sedia una poltrona siamo qualcosa di completamente diverso bene che questo lo lo si capisca siamo aperti a tutti ma chiunque arriva deve partecipare
Così come partecipano gli altri siamo tutti
Uguali quindi per creare qualcosa di nuovo io avevo detto discontinuità rispetto al passato i segnali di discontinuità solo forte
Noi dobbiamo travasare con tantissimo entusiasmo in questo soggetto che si va a costituire il nostro impegno per la diffusione l'affermazione dell'etica della politica della cultura della legalità
Dobbiamo farcene carico è portare questo questa questo nostro rinnovamento all'interno di questo soggetto che sarà l'ora ben venga la possibilità di lavorare insieme
Ben venga sforzandoci di essere coerenti
Ma a tutti i livelli
Ciascuno di voi con i messaggi che diamo e quindi essere veramente in linea con questo soggetto abbiamo molti passaggi organizzativi da fare
La sfida dell'organizzazione interna sarà quella quella determinante quella che ci farà vincere ma Antonio Di Pietro ha dato delle due dei grossi esempi di essere un bravissimo organizzatore no
Il modello organizzativo di questo movimento che io ho difeso in in passato credo che vada riproposto per intero in quello che che sarà va ricercata la coerenza va ricercata l'apertura confronta gli altri riportando il nostro passato grazie
Esentare e già in sala Ermete Realacci il presidente della Legambiente che interverrà fra poco nella mattinata preannuncio che è previsto l'intervento del presidente Romano Prodi ha ora la parola per la regione Basilicata l'avvocato Bovenzi
Dopo l'avvocato bollente si prepara per la Liguria Luca Alfredo Lanzalone
Si riuscisse a passare sarebbe tutto anche più facile grazie
Caro Antonio
Cari amici
Gli ultimi anni sono stato
Molto impegnato così come i miei amici
Sono stati anni frenetici
E li abbiamo vissuti tutti intensamente
Compassione con entusiasmo
Con coerenza
Valori questi che ho scoperto
Invece modo di apprezzare a Napoli da studente
Quando ho avuto modo di passare i miei anni universitari insieme a studenti del Molise
Gente impegnata profondamente in politica allora e lo è ancora oggi e quando hanno saputo che ho aderito alle movimento dei Di Pietro sono rimasto molto contento
Le tue dimissioni da ministro dei lavori pubblici
Il popolo dei fax che di invitarla a non disperdere un patrimonio di credibilità e soprattutto di solidarietà
Che avevi costruito con il formidabile impegno della stagione di Mani pulite
Poi in lite la nascita dell'Italia dei Valori
Nell'Assemblea costituente blindate di Sansepolcro come veniva ricordato poco prima
E poi la campagna referendaria
In cui con grande intuito e pari in coscienza di ciascuno di noi si è lanciato con entusiasmo a raccogliere quelle firme che daranno al Paese l'ultima spinta mettendo in un angolo il vecchio modo di fare politica
E poi ancora un'altra intuizione
La costruzione d'una casa comune
Per rivitalizzare una coalizione che tutti dopo la congiura di palazzo che vadano a dar vita al governo D'Alema Mastella che avevano cercato di cancellare ecco la nostra grande soddisfazione
Aver creato una famiglia forte omogenea e pronta a dar vita ad un soggetto politico nuovo
Moderno per rafforzare l'Ulivo dar fiducia ai cittadini stanchi della politica tradizionale dei patti dico strade di costata dei ribaltoni
E più consensi è andato aumentando e più sono emersi preoccupazione da parte degli avversari
Certo cari amici
In questo nuovo soggetto il la nostra specificità doveva essere ben presente il valore della legalità
Della trasparenza dei comportamenti sia di chi fa politiche sia di chi cerchi di acquisire consensi al nostro movimento il valore della famiglia
Il valore della cultura e il valore della vita e soprattutto io ho scoperto in questi ultimi giorni il valore dell'amicizia che invece non esiste più nei partiti tradizionali
Andiamo dunque in questo nuovo soggetto
Con l'orgoglio di aver lavorato con durezza
Ma con grande entusiasmo chiediamo anche chiarezza
La chiarezza di appartenenza innanzitutto che quella dell'Italia dei valori di Di Pietro
è vero che vogliamo una casa comune
Ho un forte porte finestre avverte
Ma riteniamo non sia possibile mantenere la doppia tessera
La competizione porte a fare delle scelte
A chi alle europee scegli democratici dell'Ulivo io spero che la dominazione sia questa
Si deve liberare dell'appartenenza ad altra organizzazione
Specie se concorrente
Guardi dittatura come si sta verificando in questo momento in Basilicata del tutto contrapposta grazie
Allora Luca il freddo Lanzalone dovrebbe essere già qui è stata chiamata prima
Se non si trova ancora da è lei
Poi daremo la parola al presidente della lega Ambiente Ermete Realacci
Senatore Di Pietro onorevole Bordon amiche Amici
Ciò che distingue ciò che distingue uno statista da un semplice politico
E che lo statista guarda le generazioni future guarda un progetto il politico guarda semplicemente a un'operazione elettorale a un'operazione di ricerca del potere
Ebbene signori oggi
Antonio Di Pietro e con lui Romano Prodi hanno dimostrato di avere la levatura dello statista hanno ulteriormente dimostrata per la limatura dello statista rispetto a coloro che oggi governano l'Italia e che invece appaiono avvierà semplicemente la levatura del politico
Io sono estremamente emozionato oggi di essere qui estremamente mostrato di intervenire perché oggi assisto
E con voi alla nascita
Di un qualcosa di estremamente speciale noi non siamo qui per costituire l'ennesimo partitino che poi andrà ad allearsi col centrodestra o col centro sinistra a seconda delle convenienze politiche
Noi non siamo qui per raggiungere il petalo ad una Margherita che ormai appassita
Noi oggi siamo qui per creare un nuovo grande soggetto politico un soggetto politico che si deve vedere protagonisti sia al suo interno sia nella vita politica di questo Paese
Ebbene nella costituzione di questo nuovo aspetto politico noi dimostreremo oggi
Approvando la mozione che ci verrà sottoposta come io ritengo
Di poter essere capaci di dare un segnale forte molto significativa questo Paese per la prima volta nella storia politica della Repubblica italiana
Ma che mi risulti nella storia politica di qualunque Paese moderno un partito perché chiamiamolo tale accreditato di una rilevante forza politica si scioglie per unirsi con un altro soggetto politico per dar vita a qualcosa di nuovo
E nel far questo To sommato noi facciamo un passo indietro come soggetto politico
Perdendo forse parzialmente alla nostra identità ma acquisendo qualcosa di più
E qualcosa di nuovo
Ebbene io concludendo voglio lanciare un nuovo segnale a tutti coloro che sono qui presenti
Tutti coloro che hanno un incarico
Politico istituzionale in questo movimento
I responsabili cittadini responsabili provinciali responsabili regionali facciano un passo indietro rimettano la loro delega nelle mani di Antonio Di Pietro egli lascino la massima libertà per poter confluire nel nuovo soggetto per poter ridare fiducia nelle singole regioni a chi dovrà lavorare insieme con gli amici di Prodi per dar vita a questo grande nuovo disegno politico che dovrà guidare l'Italia nei prossimi anni grazie
Era prevista la presenza dell'onorevole Fantozzi già ministro delle Finanze
E per il commercio estero ci ha mandato una comunicazione nella quale ci spiega che un improvviso malore lo costringe purtroppo Alletto
In mia comunque alla nostra convention un caro saluto da parte sua e della sua associazione essere europei do ora la parola Ermete Realacci è uno dei dei importanti protagonisti di questo nostro disegno politico credo che molti amici della lega ambiente sono presenti nostri ospiti oggi colgo l'occasione per salutare anche loro
Grazie grazie della possibilità data né di parlare ma penso che non come presidente di lega ambiente Legambiente fa un altro mestiere ma come promotore di Centocittà di parlare già a dei compagni di strada della gente con cui lavorare assieme
Sono state settimane molto veloci nelle dinamiche politica che si sono avverte
E facciamo le stessi fatica a capire quello che abbiamo messo in moto è come cercare di governare e di indirizzarlo io vorrei con voi svolge una riflessione comune come se stessi alla riunione di Centocittà come se stessi ragionando tra gente che deve appunto lavorato assieme nel prossimo periodo
Noi abbiamo suscitato in maniera tumultuosa a volte confusa nel paese una grande aspettativa
Un'aspettativa e il rischio principale che noi oggi abbiamo è anche quello di non saper governare questa aspettativa di non essere all'altezza di questa aspettativa l'aspettativa dell'abbiamo suscitata sta suscitando in aree molto differenti nel nostro Paese
Non solo e non è principali il problema della competizione con gli altri formazioni politiche del centrosinistra il problema che abbiamo suscitato aspettative e questo è molto importante in gente che era disillusa dalla politica ingente che si avviava a non votare ingente anche nel centrodestra
So che anche una parte degli appartenenti all'Italia dei Valori da lì vengono vengono da esperienze di centrodestra e voglio dire che nel centrodestra questo in ogni caso non solo quelli che basti che con noi
Più civile
Vogliamo che questo Paese entra a testa alta in Europa ma vogliamo anche che questo avvenga salvaguardando le aree deboli del nostro Paese
Vogliamo che questo avvenga con criteri di giustizia vogliamo costruire un'Europa che sia tanto forte orgogliosa dall'essere all'altezza delle sfide del futuro
Per governare la globalizzazione
Del governare anche i grandi cambiamenti dovuti alle questioni ambientali alle questioni dello sviluppo ma che sia anche uno Europa così forte
Dato da poter parlare la stessa voce anche con Paesi amici non vogliamo un'Europa che sia in grado di far capire alla Turchia che non si tratta in questa maniera una persona
Che non si trattano così prigionieri che non si tratta così un popolo come quello
E questi tagli e questo prova che non vogliamo costruire che appartiene ai valori e alla cultura del centrosinistra
Ma se noi apparteniamo e valori e alla cultura del centrosinistra e questo è un dato acquisito c'è anche un grande rischio Min come la dinamica politica si sta evolvendo cerco di descrivere anche qui con semplicità e con rapidità
C'è il rischio mi pare lo dicesse anche Bordone nel suo intervento iniziale che ne teniamo riassorbiti nel teatrino della politica
è in atto nei nostri confronti un tentativo di un di renderci come gli altri che è fatto anche del tirarci in una polemica a volte astiosa con i primi vicini
Con i nostri futuri compagni di strada con i nostri potenziali compagni di strada anche da adesso
Questo continuo insistere sulle polemiche dentro il centrosinistra questo continuo insistere sulle sul fatto che sia un partito come gli altri oramai nessuno più dice un partitino adesso la tendenza a dire sì a un partito come gli altri
Con argomentazioni a volte anche contraddittorie per esempio ho visto molto insistere sulla questione sulla battuta fatta dal presidente del Consiglio secondo cui lui non vorrebbe
Divenire democristiano e questo sarebbe il suo elemento diversità da Prodi se con questo il presidente del Consiglio vuole dire che non bisogna provenire dalla democrazia cristiana per essere presidente del Consiglio d'Italia assolutamente ragione siamo d'accordo
Lui ha piena legittimità di fare il presidente del Consiglio da tutte le storie da tutte le culture che compongono la coalizione ovviamente dalle più forti in primo luogo possono venire futuri premier ma se il problema fosse che sta nascendo un soggetto chi odora di democrazia cristiana ma che problema ci sarebbe
Non ci sarebbe nessun rischio per i Democratici di sinistra non sarebbe certo attrattivo su quell'area elettorale
Non sarebbe possibile che uomini di sinistra come Vattimo tanto per non fare nome affermassero che questo soggetto è l'unico che può riportare al voto persone che altrimenti non voterebbero disillusi da una politica molto piatta
Conosceva oppure la polemica che c'è sul populismo di questo soggetto la gente ma chi ha mai detto che noi presidiamo la gente io non lo so cioè in un linguaggio che non ho mai sentito nelle nostre assemblee io non sono abituato a frequentare la gente
Sull'abito ad affermarsi frequentare centinaia di persone appassionate che vogliono cambiare il Paese che si abbattono vestirli che litiga
Non la gente la gente certo c'è un problema c'è un problema
Il problema è di saper parlare ai cittadini di saperci parlare attraverso anche il linguaggio della politica
Se volete noi stiamo facendo un grande servizio la politica se riusciremo a dare qua attenere dietro le aspettative che abbiamo sollevato perché siamo ridando alla politica un senso
Se volete se mi è consentito una battuta noi rispondiamo in una maniera diversa le stesse esigenze che portano D'Alema ad andare da Morandi
D'Alema vada Morandi perché così pensa di parlare direttamente ai cittadini noi cerchiamo di parlare cittadine proponendovi dei problemi dei contenuti degli obiettivi che li facciamo rendere la politica di nuovo interessante
Vi pare porto un'esperienza personale io sono come noto Presidente della Legambiente una grande associazione ambientalista dentro cui c'è gente che vota e continuerà a votare per tutte le forze politiche dal centrosinistra centrodestra
Il rischio principale che io vedo in giro che vedo anche per me che non mi voglio candidare alle elezioni europee e che avvicinarsi alla cosiddetta politica politica non la politica delle scelte
Noi abbiamo noi abbiamo fermato il nucleare abbiamo compiuto scelte molto politica in questo Paese ma la vicinanza e la politica faccia perdere di interesse da parte dei cittadini perché la politica che la politica venga vissuta come una cosa sporca questo è un grave errore
è un errore a cui noi dobbiamo sottrarre la politica pudori dandogli forza e vigore
Mi avvio a concludere chiedo ancora solo pochi minuti
Ma come possiamo aggirare questa trappola la trappola di farsi risucchiare
In questo confronto alla fine omologa perché l'ottava volta devono ritmica in televisione Consalvi è diventato come Salvi non è una cosa differente la gente lo prende e pensa che che la stessa cosa come sottrarsi a questa trappola
C'è sicuramente un problema che riguarda coloro che più ha un accesso ai media quindi riguarda Di Pietro Prodi Rutelli quelli che Cacciari
Che devono sottrarsi a questa polemica spicciola
E c'è un problema che riguarda tutti bisogna che noi concepiamo gli stessi limiti della nostra iniziativa noi sappiamo che la nostra iniziativa parziale
Lo siamo attivando tanta gente vi proponiamo un percorso dobbiamo sapere che questo percorso non deve ricadere subito nella in una dinamica di partito in una scelta secca in cui si ricostruiscono gerarchia e strutture piccoli gruppi locali ma deve essere un percorso che suscita Energia attira forse una spy e di grandi talent scout e soprattutto e qui mi avvio a terminare deve partire il treno deve partire il treno perché deve partire il treno
Perché il treno nessuna metafora
Il treno il Pan mamma basta che sia un mezzo pubblico detto scherzando che non siano automobili vecchie inquinanti per noi ambientalisti va bene ma il treno è anche una maniera di leggere il Paese
Di girare di capire quali sono i suoi problemi quali sono i suoi valori e quali sono i suoi difetti
Se il treno parte se comincia questa lettura dell'Italia di un'Italia che tante volte non ha capito bene i vantaggi dell'Europa che non sa come entrare in Europa non sapremo enfatizzare di più la nostra diversità c'è una battuta di Prodi che tutti hanno ad opera usato come come una clava per così dire nell'alzare il tono della polemica competition is competition la competizione competizione io credo che forse possiamo precisare quella battuta noi abbiamo una competizione in corso che anche questa è per il bene del Paese la competizione con il centrodestra
La competizione mentre il centrosinistra più avanzato più in grado di rispondere al Paese
Ma nel centrosinistra
Noi abbiamo un altro tipo di tempo dizione che speriamo che divenga emulazione cioè la sfida a fare il meglio l'ostilità conoscere meglio l'Italia consentitemi di essere un po'naïf Sandy s gandhiano Fava a capolista nelle isole noi dobbiamo essere contenti perché probabilmente a Fava non sarebbe stato mai capolista dei DS se non ci fosse stata dall'altra parte una versione di questo se i partiti di governo avanzano una legge che ha molto limiti ma che dice cose che partiti prima non avrebbero mai sostenuto alcuni di quei partiti dobbiamo essere contenti perché vuol dire che c'è un'emulazione come quando in una squadra di calcio abbiamo un centravanti
Più bravo o un difensore più bravo non siamo portati a fare meglio perché vogliamo essere la sua altezza perché insieme vogliamo vincere questo è il tipo di lavoro che lo dobbiamo fare nei prossimi mesi con grande pazienza
Contrastando e combattendo quell'Italia che vogliamo combattere l'Italia l'Italia contro cui ha combattuto Di Pietro in mani pulite l'Italia dell'illegalità dell'abusivismo della mafia delle ecomafie
Voglio dire una cosa con chiarezza se non ci sta
Dobbiam stiamo conoscendo cinque-sei mesi
Se i nostri movimenti arriva gente nuova pronto a salire su tutte le basi militari e che nona su questi punti da questo punto di vista un pedigree immacolato se c'è qualcuno che ha simpatia per l'abusivismo per la corruzione cioè Batavia vada via perché questo non è casa sua questa è una casa
E terminò veramente noi dobbiamo essere in grado con il viaggio del treno ci auguriamo che altrettanto faccia dei Veltroni con il suo pool Mani che altrettanto facciano tutti
Di scoprire quella grande quali Italia di qualità che l'Italia io scherzando a Centocittà ho tirato fuori lenticchie di Castelluccio adesso vogliamo rifarmi potrei tirare fuori lo Scià che tra delle Cinque Terre Beer oppure ce ne sono una mozzarella di bufala del Salernitano quell'italiana che è fatta di prodotti di valori di belle città di saper vivere di un patrimonio storico culturale che il mondo ci invidia
E che è una straordinaria scommessa per la modernità perché non è un moderno un Paese che ha solo Unindustria di computer anche quella serve ma è un moderno un Paese che nel corso dei secoli ha costruito una bellezza una ricchezza
Una socialità che il mondo ci invidia
Una socialità ed è anche una risorsa su terreni vari
Noi sappiamo benissimo che l'ordine pubblico in Italia consentirgli di Fini e su questo non si compra si combatte facendo rispettare le leggi facendo funzionale e forze dell'ordine
Ma anche perché nel nostro Paese c'è un tessuto di coesione sociale fatto di milioni di volontari che è più efficace delle pallottole dum dum che propone il sindaco Giuliani a New York
E questa Italia questa Italia di qualità questa Italia di valori come dite voi in quest'Italia che può può essere competitiva in Europa e può portare il Consiglio suo contributo unitaria più avanzata elitaria che noi vogliamo promuovere e che è speriamo Posta spesso possa presto essere l'anima comune di tutto il centrosinistra che si può rincontrare subito dopo le elezioni europee
Kevin Lince ha detto una volta che una politica efficace lavora sul limite tra sogno e realtà dovevano produrre una politica efficace se possibile spostare questo il limite verso il sogno per renderlo più reale
Alessandra Paradisi è stata già portavoce del Movimento l'Italia dei Valori la prima volta dolce la prima portavoce donna del nostro movimento
Attualmente è responsabile del dipartimento politiche europee la parola ad Alessandra Paradisi si prepari per l'Emilia Romagna Paolo Orioli
Non credo che dobbiamo avere paura di dire che l'appuntamento di oggi è senz'altro una delle tappe fondamentali della lunghissima transizione politica italiana non mi sentite
Meglio
Nonostante infatti
I fatti segnali di normalizzazione di questi ultimi mesi poiché sempre più insistenti il fatto che oggi noi siamo qui e così numerosi credo che mi stia a significare che la società italiana tutto sommato ha sviluppato
Degli anticorpi molto resistenti avvertite nuovi trasformismi
Certa però dobbiamo essere consapevoli questo credo qui lo siamo tutti che e la battaglia tra il vecchio e il nuovo è ancora aperta qualsiasi esito
E questo scontro dei prossimi mesi si farà sempre più vasto e più difficile però oggi credo che possiamo nutrire con qualche ragione un po'di speranza per quello che sarà lesto finale di questo scontro referendum amministrative europee sarebbe passaggi cruciali per sapere se noi siamo come molti dicono un incidente di percorso della politica italiana
Che presto archivierà Mani pulite alle Autonomie locali e le prove le proposte di federalismo e le proposte di riforma costituzionale o se invece siamo la punta avanzata del cambiamento
è inutile negare che la caduta del governo Prodi assegnato una pesante battuta d'arresto nel processo di rinnovamento politico
Però credo che questo debba soltanto starci e restare a di significare che non dobbiamo mollare così come non abbiamo fatto fino ad oggi
Ah non dobbiamo mollare soprattutto alla politica che ritorna ad essere questione di segreterie di Porta di partito lontana nei linguaggi e negli obiettivi dai bisogni reali della popolazione
La povertà del dibattito politico in questi giorni non ha risparmiato certo neanche l'Europa sono mesi che continuano a dirci con chi vogliono allearsi quali sono i simboli quali sono le liste quali sono i candidati sono mesi che cercano di spiegare quale e di convincere Pio Prodi magari e a non salire sul treno perché sarebbe meglio ovviamente per loro
Che avesse preso magari altre strade aspettando il tram vai così possiamo dire della presidenza della Commissione del Commissione europea
Hanno cercato di spiegarci perché sarebbe stato meglio sempre per loro che noi fossimo rimasti a casa ma nessuno ha detto vi dico nessuno ci ha spiegato che cosa vuole andare a fare in Europa per quali battaglie vuole candidarsi anche quali sono i programmi chiede agli alleati
Speriamo io spero comunque credo che siamo in molti a farlo che nessuno dei nostri partners europea europei legga i giornali italiani per sapere cosa no che cosa pensano i nostri leaders dell'Europa
Immagina infatti le facce che potrebbero fare Opel fatto Schroeder a Blair o Chirac a leggere per esempio
E Mastella vuole andare in Europa a dorso d'asinello perché non deraglia e tira calci ogni tanto si ferma
A lasciar parlare a lasciar parlare con le persone oppure magari a leggere le idee di Marini che dice che invece lì ci vuole andare a piedi volle da montare con lena Montanara perché così non si fa guidare dal conducente del pullman
Ecco io credo che questi due signori così facendo non andranno molto lontano
Però sicuramente questo dà il segnale di quello che la povertà di questo dibattito
Politico sull'Europa
è inutile nascondersi che anche questa volta
Il Paese elezioni per il Parlamento europeo rischiano di essere fortemente strumentalizzati a soli fini di politica interna con delle conseguenze disastrose già in passato l'Italia infatti proprio per questi motivi appagato dei grandi Scotti du anche i negoziati con i nostri partners l'Italia ha fatto spesso battaglie giuste in modo tardivo Crocco con il solo risultato do infatti di e stizzita i nostri partners Paolo per questa mancanza di consapevolezza europea per questa mancanza di stare in Europa
Seguendo le regole comunitarie
Anche da questo di punto di vista il governo Prodi aveva segnato una svolta molto significativa con le ingresso dell'euro nell'ingresso nell'Euro uns negoziato che è stato condotto chiaramente ad altissimo livello
è finalmente l'Europa aveva cessato di essere un alibi un alibi per manovre interne politiche ed economiche un alibi magari per ristrutturare il mercato del lavoro per smantellare lo Stato sociale
Se infatti lo sta la comunità europea
Atti conosciuta un grande lunghissimo periodo di stabilità di sviluppo lo deve proprio al suo modello economico e sociale che ha saputo conciliare il progresso economico con una grandezza del sistema di protezione sociale
è questo che ha consentito alle nostre democrazie di saper reggere a anni alle sfide epocali
Le proposte da cambiamenti politici come la caduta del muro di Berlino o come magari ha ragione anche a sfide economiche con crisi recessive che sono state tutt'altre che ieri dobbiamo pertanto difendere il modello di sviluppo economico europeo quindi difendere questo a modello che ha ha sempre messo anche l'uomo al centro del GRA del disegno e del e delle nostre di società
La moneta deve essere uno strumento non certa un fine riportiamo il cittadino al centro del disegno europeo riportiamo i valori come abbiamo giustamente scritto qui nel nostro nel nostro la nostra manifestazione
Siamo a cominciando a subire degli affetti fondamentale molto forti per quanto riguarda la crescita
Della diciamo una una crisi di crescita mondiale sono sempre nuove masse umane che stanno prendendo per accedere ad un livello di benessere superiore
E questo vuol dire che noi dovremmo saper reggere a queste sfide con metodi nuovi compensi agli nuove non certo riproponendo vecchie politiche
Di uno speaker chiedo solo un attimo per leggere due alcuni dati che spiegano quali sono le dimensioni di queste sfide
Negli ultimi cinquanta anni secondo i dati dell'ONU la popolazione dei paesi più sviluppati è rimasta quasi sempre la stessa mentre i paesi in via di sviluppo la popolazione pressoché triplicata
Nei prossimi cinquant'anni la popolazione dei paesi più sviluppati rimarrà ancora sempre la stessa ma quella dei paesini di in via di sviluppo la supererà di quasi otto volte
Fra mezzo secolo la popolazione dell'Europa sarà addirittura diminuita mentre quella dell'Africa sarà più che raddoppiata abbiamo allora due strade di fronte a noi o aspettare il peggio come spesso l'uomo fa e vedere poi cosa succede
Oppure cercare di governare il fenomeno il fenomeno sicuramente questa strada non è a costo zero sicuramente avremo un prezzo da pagare ma sicuramente seguiamo una strada più pacifica e più giusta
Bisogna quindi impostare il il discorso amavamo
Salviamo il presidente gravi
Mi avvio a chiudere se
Accanto
Già molto
Faccia autostradale
Al mondo controllo tanto
Ancora
Ti ho sposato più forte Gaetano Afeltra tutto il mondo fondato
Finito clinica
Se trasporre nel senso si nega
Saluto al presidente Prodi
Bisogna stavo dicendo bisogna quindi
Bisogna quindi
Bisogna quindi pensare a porsi problemi in modo nuovo stava stava parlando
A parte i problemi in modo nuovo bisogna infatti per esempio smettere di considerare occupazione immigrazione consistenza pacifica come variabili indipendenti perché sono in realtà elementi di un unico problema
Dobbiamo far crescere il livello di solidarietà internazionale con una rinnovata politica comune di cooperazione allo sviluppo nei confronti dei Paesi più poveri
Questo vuol dire rispondere alle ondate migratorie non collegi tanto repressive quando inefficaci
Ma creando nuove possibilità di reddito nei Paesi di emigrazione quindi nuovi mercati nuovi sbocchi ai nostri prodotti nuova occupazione la rapa spesso affermato di voler perseguire queste finalità ma purtroppo le dichiarazioni di intenti contrastano fortemente con infatti basta guardare al bilancio di previsione del nove anta nove dell'Unione Europea mentre si dice di voler rafforzare la cooperazione internazionale si riducono gli impegni in particolare gli stanziamenti per la cooperazione con i Paesi del Mediterraneo sono diminuiti rispetto al novantotto del dodici per cento e quelli per la cooperazione con i Paesi dell'Europa centrale ed orientale del ventuno per cento una politica non solo in corrente e Niobe e ragionieristica
Una scelta che sembra pensata più da banchieri che da statisti
L'Italia ha un importante ruolo da svolgere per ragioni scariche oltre che geografica
Quale Paese cerniera tra nord e sud del migliore del Mediterraneo tra Cristianesimo e Islam ecco perché come a mio avviso quello che noi dobbiamo fare in Europa è quello che noi vogliamo fare in Europa e sono su queste sfide che misureremo veramente le realtà di chi dice di volerci andare grazie a tutti
Mentre ringrazio Alessandra Paradisi per il suo intervento
E richiamo se possibile la stampa i fotografi a non fare questa ressa abbiamo l'obbligo di proseguire rapidissimamente i nostri lavori capiamo che il momento è importante però vi preghiamo molto fermamente per favore di tirarli all'atto della sala al lato della sala grazie sia a destra che a sinistra
Personalmente voglio salutare il professor Romano Prodi come donna del forma dell'Ulivo benvenuto Romano Prodi
Presidente Prodi conosce bene l'impegno di tutte le donne a sostegno della sua campagna elettorale del suo primo governo nulla dico per ciò che deve e dovrà ancora venire voglio fare due annunci di carattere tecnico pregando ancora gentilmente una signora che ve lo dice fotografie stampa di tirarmi dal lato all'altro della sala ancora per cortesia
Con molta calma siamo felici chiedervi di avervi in tanti immani dovete lasciare lasciarci proseguire i lavori con serenità e con tranquillità
Sappiamo che il prezzo che si paga per il successo di un movimento politico ne siamo perfettamente consapevoli vi chiediamo però permanente di collaborare grazie
Tecnicamente devo annunciare che qualche persona insana si lamenta per il fumo io chiedo di moderare Chiesa di moderare
E ancora
In
Se ci sono i cartelli dove è scritto vietato fumare noi siamo per la legalità allora è fatto divieto di fumare
Vorrei e inattesa chiede vedevo rioni dell'Emilia-Romagna prenda la parola
Comunicare che il David Newman già direttore di Greenpeace ha fatto pervenire un suo saluto pregando il nostro movimento l'Italia dei Valori di sostenere le incompatibilità a tutti i livelli
Perché l'Europa richiede un lavoro pieno predire aderite Newman è che noi siamo in assoluto tutti per le incompatibilità
Totalmente voglio però voglio però con queste o ricordare anche che non accettiamo che la questione delle incompatibilità venga in un modo così volgare strumentalizzata alle soglie di una competizione elettorale
Do la parola a Paolo Orioli
Mi dispiace che sono vengo proprio da Bologna valore dispiace soprattutto per Alessandra che è stata interrotta premuto essere stato essere interrotto io quindi piazzale sanno a chi ha parlato prima di me non ci dispiace proprio il professor Prodi sia qui con noi ovviamente anzi si rallegra estremo dieci ore in piedi ad applaudirlo
Io mi chiamo palo Joly e sono un doppio militante nel senso che dai giovani per l'Ulivo monete o militato nel movimento per l'Ulivo adesso Milito verità i valori quindi mi sento il cuore diviso in due
Con senatore Di Pietro che mi ha dato un'occasione per continuare a fare politica mentre la stavo per lasciare il professor Romano Prodi perché ha detto tanti no a ottobre a Bologna e in Parlamento ancor prima quindi o non l'ho l'onore quindi di fungere da semplice portavoce dell'Italia dei valori dell'Emilia Romagna
Tutti gli aderenti della mia regione che è terra di laboratorio politico credono con condizioni di contribuire insieme a tutti voi alla costruzione mattone dopo mattone di un movimento democratico e anche un po'progressista in Italia
Secondo la mia opinione ci sono stati tre passaggi storici che hanno portato oggi qui molti Dino in questa sala
La svolta sicuramente della Bolognina del mille centottantanove con la quale Achille Occhetto aperto un decennio di forti innovazioni non va dimenticata la vittoria come Bordon lo ricordava del primo referendum maggioritario Polo diciotto aprile novantatré il cui popolo italiano già allora Sven sei anni fa sceglieva per il bipolarismo e per la democrazia dell'alternanza
La nascita dell'Ulivo il cui progetto originario come ben sappiamo
è ben diverso da quello che hanno in mente di D'Alema in Marignoli Boselli
Dodici insieme appunto agli amici del momento per l'Ulivo di Centocittà e della Rete dobbiamo incidere nella storia italiana un altro passaggio
Far nascere e far crescere molto rapidamente un forte movimento democratico
Capace di ottenere alle europee ma non so europee ben oltre quel dieci per cento dei consensi e comunque sia iniziare non mollare mai
Ottenuto ciò con la massima lealtà e rispetto anche di coloro che ci sparano addosso e lo stanno già facendo dobbiamo avere la capacità di guardare ancora una volta oltre dovremmo metterci in discussione e portare a tutti i partiti dell'Ulivo un percorso portare proporrà tutti i partiti dell'Ulivo un percorso trasparente per arrivare a da una vera e propria federazione democratica e magari anche a un partito democratico
In questo il nuovo referendum maggioritario giusto ieri convocato per il diciotto aprile novantanove che la storia ha voluto che si celebrasse dopo sei anni esatti di distanza ci sarà sicuramente grande aiuto e non solo per lavoro che dovremmo fare da stasera da domani nel comitato del sì
Ma proprio per ai per un semplice motivo ci porterà un aiuto una larga maggioranza dei cittadini rabbino era ancora una volta dei cittadini italiani ribatterà che sono con noi
Italia non si ferma e non si fermerà per i capricci di qualche conservatore che mira soltanto a conservare il proprio scranno a discapito degli interessi della collettività
E più cittadini sono coinvolti in politica e più in generale nell'amministrazione sane o destra della cosa pubblica maggiore livello di democrazia non dimentichiamolo
Una delle prossime battaglie da vincere sarà introduzione per legge dell'istituto democratico delle primarie dal presidente di quartiere o di circoscrizione al Presidente del Consiglio dei ministri
Per la definizione del programma per le elezioni europee mi permetto di indicare quello che già era emerso fra noi allora ero noi giovani dell'Ulivo nel mille novecentonovantacinque
A Firenze fu consegnato al professor Romano Prodi a Veltroni un programma dal nome L'Europa che vogliamo così come oggi diciamo l'Europa dei valori
L'Europa che vogliamo aveva ne spreme sintesi un punto essenziale e qui Alessandra credo che condivida con me con quelli che la pensano come noi quella di un'Europa federale così come Altiero Spinelli
La devi marginata dove arma moneta politica e cittadini sono tutt'uno in uno Stato federale dove rispetta le diversità ma che è una forte che è una forte
Presenza istituzionale
A tal pro a tal proposito chiedo chi perché i nostri candidati al Parlamento europeo si impegnino per avviare una procedura democratica per l'approvazione di una Costituzione federale dell'Unione Europea
Nella quale siano attivamente coinvolti cittadini e dire i loro rappresentanti eletti
Dopo l'euro la Costituzione questo potrebbe essere lo slogan
Dobbiamo essere aperti ed unitari con chi aderisce ai nostri principi contribuirà a sostenerli in futuro ma dobbiamo essere altresì chiari chiedendo a tutti di sottoscrivere un patto di serietà e correttezza
Che a nostro parere a mio parere si potrà tradurre in un vero e proprio manifesto politico da farsi subito
E non ho voglia di perdere tempo ad accontentare tutti altrimenti troppi compromessi faranno perdere la strada i valori e qui il riferimento all'UDR ma non solo a loro non è casuale ed è fortemente voluto io preferisco pensare che il nostro movimento democratico si rivolga i giovani a tutti i settori della società italiana che continuano a tenersi alla larga dalla politica e quindi dalla gestione della cosa pubblica che per definizione di tutti
Sono questi terreni offerti la cui rivolgere da domani la nostra azione politica i giochi di palazzo di potere fine a se stesso lasciamole fare ad altri noi vogliamo continuare a fare le Mani pulite ha la coscienza a posto
Come il ventuno aprile novantasei son venuti insieme alcuni amici qui a Roma ad ascoltare a cercare di capire insieme a voi ho moltissima fiducia e stima nel senatore Antonio Preto lane professor Romano Prodi e qui sono sicuro di poter parlare a nome di tutti gli aderenti della mia regione non solo e se vedrò vedremo una ferma volontà nel perseguire quelle che sono le idee originale del progetto politico dell'Ulivo
Allora sono ai fra i primi a dare un aiuto
E sono anche felice di aver trovato un punto di forte riferimento politico con una semplice avvertenze sta finendo non possiamo commettere errori politici gravi magari per colpa della fretta
E questo non solo perché siamo nel mirino di molti ma perché stiamo creando il solo con le fondamenta per una nuova casa che dovrà ospitare tutti i riformisti e tutti i progressisti
Bisogna lavorare quotidianamente io non mi stanco di ripeterlo senza sprecare nemmeno un attimo di tempo
Affinché prevalga lo spirito di servizio e quell'etica del dovere che comporta un impegno innanzitutto a favore dei deboli di chi non ha un lavoro e degli emarginati
Magari una visione romantica della politica che a mio parere è continua a essere fatta di appresso via di passione entusiasma di cuore
Grazie per la vostra attenzione buon proseguimento dei lavori
Come tutti sanno la presidenza spesso un ruolo molto antipatico io richiamo veramente tutti al rispetto dei tempi e mi scuso con Orioli per averlo interrotto ben due volte
E ci leader vengo no moltissime richieste di interventi capaci di delegati io ho detto all'inizio forse qualcuno non era presente che ogni elezione a democraticamente deciso quale deve essere il nominativo da presentare alla presidenza per intervenire
Se tutti rispetto eremo i tempi probabilmente si creeranno altri spazi in ogni caso è inutile che le richieste vengano fatte alla presidenza rivolgetevi in ogni caso ai vostri regionali adesso ha la parola Giorgio Calò per la Lombardia
è una adesione illustre essendo il dottor Calò direttore della diretta
Mi fa molto piacere di essere circondata circondato da queste splendide
Signore
L'altro
Io sostengo la più che bisogna dare spazio alle donne nel movimento de e nel nuovo movimento estremamente importante la prossima volta io propongo che alla presidenza ci siano tutti i giovani ecco questi qua donne e Giovanni questo
Ci potrà dare una prospettiva migliore
Il progetto che tutti insieme stiamo costruendo è una miscela esplosiva è una Vicevo scusi IVA e vi dirò perché
Innanzitutto creerà una grande attrazione
Una grande attrazione dell'elettorato perché è una grande attrazione perché tutto quello che si presenta che viene percepito come innovativo attrae in questo momento me attrae trasversalmente
Il successo di Berlusconi
Fu tale perché si presentò come innovativo noi siamo innovativi e quindi le prospettive sono buone poi perché è un mix esplosivo perché un mix esplosivo perché noi abbiamo se ci pensate bene la prepolitica e la prepolitica nel senso di aggancio con la società civile e benissimo rappresentata in particolare da Antonio Di Pietro
Ecco quindi che da poco fa politica esprime bene
E lui in questo spazio oggi una possibilità di recupero del non voto uditi non sa se votare o se non votare quindi lo spaccio interessanti su quali abbiamo la politica e la politica
E Prodi e Prodi con che è stato un ottimo presidente del Consiglio
Neuro i i sindaci che hanno una buona immagine perché quella legge elettorale fu centrata perché sono vicine ai problemi della gente e questa è la politica e guardiamo la posta politica la posta politica che cos'è
La politica e la prospettiva del partito democratico quindi diamo facciamo sognare la gente
Allora se riusciremo a mantenere insieme unendo un chip ma amante detto anche queste individualità in maniera equilibrata se riusciremo a far passare questo concetto avremo successo
Un secondo concetto importante e quello di mettere al centro della nostra azione l'accoglienza l'accoglienza mi rifaccio
A nome Losi interventi del cardinal Martini
Quindi in questo senso non mi riferisco tanto all'aspetto dell'accoglienza dei confronti dei migranti ma allargando il concetto noi dobbiamo essere aperti accogliere trasversalmente ecco noi non abbiamo paura di passare per conservatori per progressisti per moderati non siamo la componente moderata noi siamo riformisti questo è fondamentale quindi l'accoglienza
L'accoglienza in senso lato significa anche a livello locale aprirsi e mantenere ottime relazioni con gli altri partiti dell'Ulivo
Questo è importante quindi competizione
Sì ma in maniera corretta e poi cominciamo a fare anche un po'di competizione migliorando noi stessi competizione verso noi stessi anche questo è importante
Quindi noi dobbiamo guardare al futuro dove siamo la prospettiva quindi abbassiamo il più possibile il tono delle delle polemiche
Una un aspetto importante ma verrà ripreso io ho avuto modo di leggere velocemente la lettera che ha indirizzato egli o Veltri
Ad Antonio Di Pietro e che verrà letta all'inizio del pomeriggio ecco lì si sottolinea un concetto che io riprendo il concetto del rapporto tra etica e politica ecco fare nuova politica
Fare buona politica è tenere ben presente che non sono inconciliabili questi due Terni
Quindi anche apertura dicevo prima tutti accoglienza ma anche molta attenzione
Gli ultimi sondaggi
Danno questo movimento in forte deficit
Noi siamo poi avremo un ulteriore salto in avanti perché siccome si è scoperto che il poker d'assi di Bettino Craxi non era un po'che darsi ma era un bluff e i fatti agghiaccianti
I fatti agghiaccianti
Si sono Boscolo ha più
E mi spiace per l'immagine che trasmettiamo all'estero
Una bufala l'italiana e questo sarà un ulteriore fattore di spinta
Comunque già adesso noi siamo competitivi con le principali forze politiche cioè con i DS con Forza Italia e con AN questo è il dato da cui partiamo solo noi possiamo farci del male
Quindi non dobbiamo fare errori queste fondamentale
Quindi competitive potremo anche sperare di diventare la prima forza politica nazionale
Questo lo dicono lei spende di cristallo del mio amico Piepoli di altri che non nomino e anche la mia sfera di cristallo perché io verifico i dati che circolano di garantismo perché così evitiamo tanti auguri e buon lavoro ricordate di altre ricordate di che dovremo certamente ciascuno di noi fare un passo indietro il momento è delicato e importante che si crei questa fusione fare un passo indietro olimpica ragazzi bisogna saper aspettare
Quindi attenzione a questo passaggio estremamente delicato e prima di prendere decisioni
Decisioni improvvise chissà ci potrà essere qualche delusione io a Pomigliano l'ufficio dei mugugni alla ligure perché in conto solo di origine ligure telefonate di
Prima di prendere delle decisioni
Improvvise ancora un po'che a tutti
Grazie grazie a Giorgio Calò grazie veramente
Do adesso la parola a Federico Orlando non ha bisogno di presentazioni l'onorevole Federico Orlando
Si prepari il presidente però
Cari amici
Io di saluto tutti con molto affetto ma con particolare affetto me lo consentirete voglio salutare gli amici che erano con lui nella campagna elettorale del ventuno aprile tra i quali non vedo in questa sala
Gli amici Walter Veltroni e Massimo D'Alema
Forse tutti i taxi erano esauriti questa mattina a Roma al servizio dei transfughi da portare all'Italia dei Valori o al nuovo partito che stiamo costruendo
E così
E così approfitto invece Della tua presenza presidente Prodi che in campagna elettorale c'è come il primo per rivolgerti due domande da vecchio giornalista
Prima domanda può un Presidente del Consiglio trasformare i problemi del Paese in un gioco a incastro che dura settimane
Per studiare quale incastro di date giovi di più alla soluzione di problemi nomi del Paese
Non dei lavoratori non dei pensionati o degli ammalati non dei giovani e delle donne ma i problemi del suo partito e degli altri che sostengono il governo
Secondo
Seconda domanda presidente a cui ti prego di rispondermi
Può il segretario del maggior partito di governo anche se ama il cinema parafrasare Nanni Moretti che chiedeva a D'Alema
Facci sentire qualcosa di sinistra e chiedere a tempo Presidente Prodi facci sentire qualcosa contro la destra
Ecco allora nome all'amico Veltroni io mi permetterei di ricordare
Che noi siamo nati non per birre qualcosa contro la destra ma per fare qualcosa per l'Ulivo e per ciò stesso contro la destra
Ci siamo uniti per realizzare le promesse del ventuno aprile agli italiani
I nostri novanta punti del manifesto dell'Ulivo
Che in parte il buon governo Prodi dell'Ulivo ha realizzato ma in parte in partiti ex ulivisti hanno contraddetto svendendo proprio alla destra speranze e credibilità
Noi ci uniamo non per dividere i partiti del centrosinistra che sono i nostri alleati possibili
Ma per realizzare quelle più un moderno partito che perfino un anti partito governa De Gaulle si vide fiorire in mano come dice di un vertice il primo partito di maggioranza nel Paese modello nuovissimo che Mitterand capite realizzò a sua volta a sinistra stabilizzando la democrazia francese maggioritaria e bipolare
Per più di due anni i partiti all'italiana ci hanno gettato nella schizofrenia che ha devastato le nostre menti e le nostre anime e quelle dei nostri elettori
Da una parte il sostegno immaginate per un momento amici
La situazione
Dei nuovi parlamentare dell'Ulivo
Da una parte il sostegno al governo dell'Ulivo per le grandi mette del risanamento e dell'Europa
Dall'altra
Non il connubio il connubio storico alla Cavour ma l'inciucio con la destra per riscrivere le regole che noi italiani perbene avremmo dovuto Uto pagare con la restaurazione dei privilegi giudiziari e finanziari che sono la religione della destra all'italiana
Mentre il governo Prodi costruiva Alitalia europea loro Cinieri davano l'Italia feudale
L'Italia che non ci piace come non era piaciuta
Ai grandi spiriti ai quali ci siamo richiamati anche nella carta dei valori Amendola Gobetti Sturzo Salvemini Matteotti Altiero Spinelli
è per questa nostra continuità con l'Eresia italiana che ci accusano di portare la guerra nell'Ulivo
Mai in questa accusa riemerge riemerge in alcuni fortunatamente pochi post comunisti e non soltanto il loro la vecchia cultura dell'egemonia con le sue mistificazioni ha cominciato
Ribaltare i concetti e fare una politica dico
Ma agli italiani lo sanno sanno che noi non facciamo una guerra ma una ricostruzione fra le macerie
Costruiamo ripeto di Bergé il partito di maggioranza nel Paese ne ha parlato Rorà Giorgio Calò e gli sono grato forza per un nuovo partito di centrosinistra la quale sarà de la politica di centrosinistra la quale sarà tanto più credibile quanto più modificati saranno i soggetti che oggi la rappresentano e bende la nostra forza Nuova nasce dalla confluenza di tre esperienze di democrazia mediata
Fate attenzione alle parole non dico Democrazia Diretta parola equivoca espressione equivoca e pericolosa Déco democrazia mediata
La Democrazia dei sindaci eletti dal popolo e dei loro comuni che specie nel Mezzogiorno devastato dall'al governo delle regioni sono oggi l'istituzione non l'unica ma certamente la più credibile per il futuro federalismo italiano
La democrazia
Della giustizia vicino vicina al popolo eccezione incalcolabile
In un paese dove i giudici ora la maggior parte dei giudici sono da sempre parte integrante Del Brocco storico reazionario e di potere
La Democrazia della coalizione che viene e vince perché trascende i partiti che la compongono e governa in autonomia da loro e per obiettivi nazionali vino malese dopo perfino il capo dello Stato accetta che i partiti giochino la carta delle sue dimissioni anticipate ed è la sua successione assai spesso per affrontare le attese popolari nel referendum e garantire la continuità del sistema autoreferenziale salvo degradare ancor più le alte istituzioni repubblicane
Facendo marcia indietro quando le carte sono scoperte i disegni si ribellava impossibili e si deve salvare il salvabile accettando la data del diciotto aprile
Che fino all'ultimo momento si è tentato di esorcizzare
Queste tre esperienze rivoluzionari abbiamo il coraggio di usare certe parole
Queste tre esperienza rivoluzionaria di democrazia immediata si riconoscono nel nuovo soggetto politico nel quale oggi concludiamo senza saremo impianti amici dell'Italia dei Valori perché è per questo che ci siamo riconosciuti Nerva Nicola Di Pietro uomo politico
L'uomo buoni Pinto
Le donne
No per goderci
No per goderci il mito del Gabbiano
Ben sapendo che quanto più grande era a casa e più vasta diversificata sperimentata e qualificata
Era classe dirigente tanto più i nostri valori saranno tali nella politica con la P maiuscola lari scatteranno e potranno rimodellare il Paese
Questa democrazia immediata ricca delle tre esperienze che ho ricordato sarà una fucina del partito democratico metafora necessaria del nuovo centrosinistra necessaria amici
E che ci demone e dieci demonizza deve capire che se la realtà è l'idea del partito democratico si dissolva estero
Il centrosinistra tutto apparirebbe vuoto agli italiani come tutto vuoto apparve agli italiani lo Stato liberale dopo la Grande Guerra
E come è vuota apparve la Democrazia dopo Mani pulite ancora due minuti
E crollerebbe il sistema democratico alla prima spallata populista o autorità ma attenti per quanto ci riguarda attenti agli arrembaggi
Io non indurlo mai al moralismo perché il moralismo come diceva board perdita
Prima il politico Dera visuale compressiva dei problemi e delle realtà del suo Paese
E lo induce a Venere tutto male o il male in tutto
Perciò a Sansepolcro portammo le spalle al giustizialismo e il primo a far a volerlo fu Antonio Di Pietro
Di Pietro e il volta mole spalle all'antipolitica rivendicando per nuovi il diritto ad un'altra politica le primarie la trasparenza l'alternanza su questa strada
Dobbiamo continuare a scardinare
E per poter andare avanti di non abbiamo bisogno Nedda i trasformisti di base Nedda i trasformisti di vertice non abbiamo bisogno ne del caporalato della disoccupazione politica né di rivendicare hanno gli stessi titoli di ante marcia
Bettin senza continuismo
C'è una sola condizione per poter essere tutti eguali fra noi non ci sono benemerenze pregresse non ci sono titoli storici da far valere così è così ad essere per vincere le elezioni europee e amministrative del tredici giugno per vincere il referendum del diciotto aprile
Così deve essere per far nostro l'invito di Tony Blair agli ingressi sì arte orgogliosi del nostro futuro
E nel nostro orgoglio c'è anche il Gavigliano dell'Italia dei Valori
Partito dalla figlio onta di Antonio Di Pietro contro ribollita dell'Italia che non ci piace e che vola nell'Europa dei nostri valori l'Europa che ci piace grazie
Si era aggiunto Franco Pino coordinatore nazionale della legge che più tardi Carpi inviterei no a portare un saluto a questa Assemblea
Vorrei cogliere l'occasione di per salutare anche Arturo Parisi e qui con noi in compagnia del presidente Carlo
Grazie a te segretario alla presidenza del Consiglio presidente Prodi a lei la parola
Preparare camerale passiamo solo a diminuire l'importanza di questi al momento prima voglia dare un maggiore comuni a
Carrelli
Una volta
Cari amici
Replichi vi ringrazio
Di questa accoglienza così
Carola così amichevole
Così calda
Io davvero voglio aprire questo incontro con
Gli auguri più forte più sinceri a Torino al suo movimento è anche esprimermi
La mia personale
Personale solidarietà per gli ultimi giorni credo che non sono stati facili
Credo che la giornata di oggi sia anche un festeggiamento
Queste cose un festeggiamento amichevole un festeggiamento caldo
Oggi una giornata in cui noi
Facciamo un ulteriore passo verso la costruzione di un movimento politico
Dovrà cambiare
O dovrà contribuire a cambiare
Il destino del nostro Paese
Io non credo
Molto ai dati dall'amico Calò perlomeno o riservi piccole su questi dati
Ma
Io credo invece che
Sia importante
Che noi costruiamo la direzione che lui ci ha indicato attraverso una proposta forte
Una proposta che giorno per giorno noi stiamo costruendo
E la stiamo costruendo senza polemiche con nessuno del centro sinistra stiamo costruendo il motto
Dico la stiamo costruendo perché abbiamo dentro al nuovo
Dei valori forti la stiamo costruendo parcheggi siamo in piedi impegnati
Tutti assieme nell'organizzare un programma nuovo nell'organizzare un programma per l'Italia in Europa
E un programma per l'Europa
Questo è il nostro obiettivo dei prossimi mesi e allora
Io voglio iniziare questa mia breve intervento con un invito a tutti noi un invito che deve essere dei singoli e deve essere dei massimi responsabili come di ogni singolo partecipante questa riunione
Assi abbia un messaggio forte noi non abbiamo nessun bisogno di litigare
Non abbiamo nessun bisogno di essere polemici non abbiamo nessun bisogno nuova subiamo il suo bisogno di rifiutare per porre avanti le nostre idee
Per un semplice motivo che l'Italia in questo momento ha bisogno della nostra proposta
Se non ci fosse noi non non avremmo nessuna prospettiva noi non avevamo alcuna idea di creare questo movimento
Non avevamo alcun piano in questa direzione
Sono gli elementi che hanno portato alla crisi dell'Ulivo che ci hanno moralmente obbligato a soccorrere Ulivo a ricostruirlo tutti assieme a metterci insieme con chi ci stava con costoro che capivano
Che i partiti sono importanti di un po'su una grande Coccioli sostenga la democrazia
Ma che se non c'è un'alleanza è una posizione che ne comprendesse
La strategia comune e chiede superasse i difetti e la crisi in cui sono il paese si sarebbe arrotolato in un processo di caduta senza fine
Noi siamo venuti in soccorso del Paese in un momento di crisi perché è chiaro e se il Paese avesse accettato la proposta in modo completo e definitivo la proposta che era venuta
Il ventuno aprile novantasei che aveva vinto le elezioni non dimentichiamo che noi le abbiamo vinte le elezioni con l'Ulivo
Capiamo bene con
Ne abbiamo molti tutto l'Ulivo
Prima scherzavo con
Calò
Sulle previsioni anche perché poi c'era anche episodi personali circa quindici giorni prima elezione del ventuno aprile andai a trovare Calò
Capire anche perché di grandi possono ne abbia mai fatti
Non avendo i i soldi per farlo no
Beh allo fece gratis
Lui mi disse caro Prodi meno di un caso su cento tu puoi vincere le prossime elezioni
Però ed era credo il martedì prima di Pasqua lezioni erano
La domenica dopo
Però l venerdì mi rincorse colate depuratrice
Stai attento che sta succedendo qualcosa
Sta succedendo che il messaggio passa
Quindi prima aveva detto suggerisce diventa più aggressivo cambia strategia poi militare di ultimate fatta
Invece non cambia nulla pertanto l'avevo cambiato nulla lo stesso
Comproprietà ma
E mentre siano questo strana cosa perché avevo capito che era passato un messaggio di serenità di solidità di proposta positiva e che ci aveva messo tenente per ha cominciato a passare ed è passato negli ultimi giorni prima delle elezioni
Questo è quello che dobbiamo fare adesso guai lasciarci prendere dalla polemica guai lasciarci provocare guai lasciarci condurre
In una posizione che non è la nostra
Quella della DC unione
E lo si vedrà poi tra pochi giorni perché pezzo per pezzo e perciò mettendo assieme tutta una serie di forze politiche
Ma lo diciamo neanche no perché non è nostro costume e alla fine però ben prima delle elezioni italiani si accorgeranno che da dieci quindici movimenti ne abbiamo fatto uno solo allora l'accusa che abbiamo avuto fino adesso di dividere il Paese
E diventerà in quel momento
Palese a tutti che l'accusa forte allora perché stare polemizzare su questi temi perché stare risponde su queste cose costruiamo veramente la unità di cui no Paese ha bisogno a
Cultura Moro Claudio
Perché dobbiamo costi di questa unità
è molto semplice
Come si sono evolute le cose
Non avevamo più alcuna speranza il centrosinistra aveva più alcuna speranza Ulivo non aveva più alcuna speranza di vincere
Noi adesso diamo
Costruiamo un corpo forte
Non esageriamo con quello che ha toccato ma forte costruiamo un corpo forte
Si affiancherà al DS
Renderà possibile all'elettore una scelta
Nell'ambito del centrosinistra
E renderà possibile
Che il centrosinistra possano del futuro di nuovo prevalere anzi affermarsi con più rigore di quello che è stato in passato
Ripeto noi abbiamo fatto questo offerta di utilità prima tutti
Poi l'abbiamo fatta a tutti esclusi i DS perché io dico comprensibilmente aveva una sua orzo nel suo tradizione molto più rigorosa di quella degli altri
è stata scartata che queste e allora non è che si possa dire a noi che stiamo spezzando lo schema politico lo stiamo ricomponendo ma guardate cala più bisogna essere molto chiari
Più forti noi siamo più abbiamo possibilità di attrazione
E quindi questa gara per le elezioni europee è una gara questa gara per le elezioni europee
è una gara fondamentale
Dovremmo chiaramente mostrare al Paese di essere un nuovo grande punto di riferimento allora è chiaro che
Lo dobbiamo fare su un programma
Molto forte
Su un programma europeo noi non stiamo sfruttando le elezioni europee per raccontarci in Italia
Noi stiamo utilizzando le elezioni europee per dimostrare
Come l'Italia debba presentarsi di fronte all'Europa di tale li avete fretta
Per loro allora veramente lo dobbiamo
Veramente noi abbiamo tante riflessioni da fare tante riflessioni da fare
E di fronte all'Europa noi abbiamo grossi problemi
Paese straordinario l'Italia Paese che è una forza economica
Incomparabilmente più forte rispetta con la politica nonostante le sue debolezze paese che ha un prodotto nazionale superiora qualora non Bretagna
Copre il Mezzogiorno capite prodotto reddito medio
E allora ma come mai come mai
Non colpiamo
Quasi nulla di fronte a questa grande no negli ultimi anni abbiamo molto recuperato ma come mai abbiamo questo retaggio ancora da riempire
Ed è chiaro sono i nostri problemi politici interni
Che ci impediscono di giocare in Europa il ruolo che noi dobbiamo giocare e allora non mi si venga a dire che il problema italiano e il problema europeo sono fra di loro separati
Dobbiamo andare in Europa con l'Italia forte con l'Italia grande proletaria capaci di pensare al futuro con l'Italia che faccia programmi per l'intero ma vedete
Quando io ho letto recentemente il
Discorso lo stato dell'Unione di Clinton discorso di grandissimo interesse tra l'altro che andrebbe meditato rovente è stato poco trascurato perché si accompagnava a vicende tre volate dei progetti che più interessa con la stampa fino al discorso ma ci fossero dei passaggi straordinari su quella che deve essere l'America fra il due mila dieci e il due mila venti allora io mi chiedo perché noi non dobbiamo pensare
Hanno voi Alitalia euro e all'Europa fra il due mila dieci due mila venti perché noi lo dobbiamo costruire qualcosa il solito Vertis
Perché questo ci ha impedito
E la risposta è semplicissima c'è impedito da uno schema politico che ormai pensa solo al al mese
All'anno al massimo non pensa mai al futuro tutto viene sulle elezioni
Del presidente Repubblica sul convinto dei prossimi quattro merita di governo su quello che accadrà in estate sul posto e state con questo non si costruisce un Parisi
Con questo si demolisce una umanità
Allora
Le nostre proposte le nostre proposte
Costituzionale nostra proposta di riforma
Nemmeno per un attimo
Possono esserci carte di populismo autoritarismo di tutti questi aggettivi che sono lontanissimi la nostra anima vogliono semplicemente dare al Paese un potere democratico duraturo costante
Voluto dal popolo
E che duri per tutto il periodo che il popolo vuole che duri e per tutto il periodo per cui ha votato che duri questo sia a Roma che delle regioni che nelle comunque nei comuni che non è proprio
Questo è l'obiettivo conclude abbiamo limitrofe
è chiaro che
Dobbiamo portare in Europa anche questa nostra grande identità nazionale
Paese
Dilaniato continuamente dilaniato delle tensioni interne
Dilaniato in una lotta politica
Senza quartiere dilaniato anche da differenze ideologiche
E continuamente escono fuori rate recentemente è stato il dibattito alla Camera
Sui problemi che io chiamo della vita e della morte dei grandi problemi della dell'uomo
è stato dilaniato da una divisione che se vi fosse stata ancora l'Ulivo come alleanza forte come lo avevamo voluto quella divisione non c'è
Perché c'era la sede di meditazione c'era la sede di sedimentazione di questa problema c'era la sede
Tipica delle grandi coalizioni parlamentari in cui si pensa si dibatte nella grande libertà dei singoli una grande libertà degli individui e poiché la coscienza dei singoli parlamentari che deve agire ma c'era un momento di sedimentazione di questi problemi
Momento che non c'è stato perché
E finito il luogo in cui si poteva se diventare fare questo discorso che noi allora questo luogo non lo vogliamo orridi Corsetti tour Guido Trento noi vogliamo ricostituire
Noi vogliamo il profilo dell'Ulivo
Noi vogliamo ricostituire l'Ulivo alla
Al termine di questa campagna elettorale dovranno fare anche prima
Ricordiamoci che dopo le elezioni ci sarà un appuntamento Renato puntamento sarà chiarissimo
Si ricostituisce l'Ulivo perché senza questo il Paese non va avanti
Ecco allora il nostro la nostra campagna elettorale sarà una campagna di unità sarà capace di contenuti sarà il compagno di proposte
è chiaro che ne abbiamo di queste proposte
Vedete ho iniziato
Ringraziando
Antonio Di Pietro
Facendogli gli auguri le congratulazioni per quello che e successe dei giorni scorsi
Vorrei ricordarvi
Detto che ogni tanto si parla a proposito e a sproposito di Mani pulite un episodio un fatto che nessuno mai ricorda
Come questa battaglia
Sì è stata appresa
Molto sul serio in Europa
Come abbiamo fatto su di questo ore ore di discussione in cui
Io come presunti costi dell'Italia cara avevo il problema certamente doloroso
Di illustrare come nel Paese questi
Mi dicono di parlare più forte come faccio
Io io parlo così grave sparerò più forte è il terzo biglietto che mi mandarono ciò che offre
Va allora quei diavoli parla al più forte
Potremmo fare una media fra il mio tono di voce quello di Di Pietro secondo è quello è quello giusto
è quello giusto vi dicevo c'è stato
Tantissime volte nei vertici questo problema dell'etica in Europa siano l'Italia è stata veramente presa come problemi
E io ho dovuto in quella sede spiegare ai nostri problemi
L'eredità che avevamo avuto al passato il Mezzogiorno la mafia distrutti dal Viminale
Ma è stata anche presa come esempio di un Paese che ha reagito e io ho potuto dire sempre i miei colleghi sì sì ma io non dico che abbiamo questi problemi
Ma non sarebbe bene che anche voi deste un'occhiata ai vostri problemi della criminalità organizzata e questo io l'ho potuto dire perché noi l'occhiata di avevamo dato
Perché Mani pulite l'occhiata arriverà ad arte
Questo è e allora
Vi posso dire un'altra cosa
Estremamente importanti che gli schemi
Usare fino che i problemi i problemi emersi da questa grande battaglia iniziata sono stati e sono presi come esempio
Di una strategia internazionale comune
Per combattere la criminalità che in Europa sta diventando una tragedia no
Una tragedia enorme no nuovi flussi di droga dai Balcani in la nuova criminalità internazionale l'incrociarsi tutte le mafie eccetera
Ricordo quando prepara del nostro paese quando ricordo che cancelliere Kohl in uno di questi conversazione diceva
In Germania abbiamo possiamo contare cento
Circa cento strutture criminali diverso identifica
Voglio dire attenzione europei a rischio
Proprio rischio anch'essa non solo quindi questa è una battaglia che noi dobbiamo continuare però dobbiamo portare da italiana a livello europeo che vede il richiamo di questo deve fare parte richiamo morale e l'attenzione su questi temi deve far parte del nostro patrimonio la campagna elettorale
Su questo certamente nessuno può dirci
Che non è un richiamo nei confronti della destra
Non vi sembra uno ma mo'richiamo positivo un richiamo forte un richiamo di quel che noi dobbiamo avere nei confronti della destra allora
Nostra campagna europea
Sarà quindi quella di presentare un Paese Polito
è un Paese forte allora le istituzioni che durino
Il sistema elettorale che prende i fondamenti dalla scheda numero uno dell'Ulivo che di un governo stabile al Paese
Che posso fare dell'Italia un partner credibile
Ma anche le proposte sulla nuova Europa allora guardate in Europa e in un periodo Coppi Cartoon trio difficilissimo
Ha superato il cambio della moneta unica che era una meta
Ardua per noi quasi impossibile la superata
Bene è iniziata con forza
E io devo dire
Non voglio qui rievocare i momenti di questa battaglia vent'straordinario revoco solo con l'istante in cui
Quando dopo due mesi di governo dopo avere fatto i conti ogni giorno meditato dopo che avevo ricevuto tante visite anche di amici carissimi dell'establishment economico e politico europeo che mi avevano detto Prodi non tentare neanche
Non puoi mettere a repentaglio la tua immagine l'immagine il tuo Paese quando il sei settembre del novantasei ho scritto a Chirac e Accor l'Italia ci sarà ci dovrà essere la prima azione
Loro vorrei ricordare
L'incertezza della risposta
Pochi giorni dopo ci fu una conferenza stampa di Chirac su altri temi e improvvisamente il presidente francese visse
In via Padova sanitari non c'è l'Europa senza l'Italia una frase semplice che era il semaforo verde una frase semplice che era il segno
Che si stava recuperando un ruolo che si stava recuperando una forza e ha dato ha dato in questi anni l'abbiamo costruita questa forse adesso adesso la dobbiamo
Adesso dobbiamo mantenere
E preparare il programma nostro per l'Europa futura
Programmi straordinari importanza vedete abbiamo alcune sfide grandiose abbiamo la sfida dell'allargamento democratico dell'Europa abbia un Parlamento fragile adatto per la prima volta
è la prova della sua forza mette nei in difficoltà la commissione non è questo il modo con cui un Parlamento si afferma anche se sempre stato così
Allora dobbiamo dare più forza al Parlamento europeo
Dobbiamo dare più poteri quindi al popolo nelle zone europee dobbiamo lavorare e questo è una proposta che dovremmo fare nostri
Perché con l'inizio del due mila si cominci a dare ai cittadini dei diversi paesi europei anche la cittadinanza europea
Questo è un fatto di importanza straordinaria che poi quando arriveremo
Al due mila diciotto quando arriveremo più avanti avremo i ragazzi che saranno cittadini dei paesi e cittadine europee nello stesso momento
Noi dovremo preparare soprattutto una programma economico
Per l'Europa che qui abbiamo di fronte a noi delle opzione dei problemi importantissimi quadrate da un lato abbiamo la necessità
Di andare avanti con il piano di stabilità che ne abbiamo firmato perché non possiamo dare l'idea di una moneta fragile della moneta
Debole
Perché l'euro deve essere la moneta forte l'euro sarà la più grande moneta del mondo dello spazio
Di meno di una generazione siamo già l'ottanta per cento del dollaro quando entreranno in altri tre Paesi siamo leggermente superiore al dollaro ma poi questo euro
è è è una moneta aperti è una moneta che si può allargare non è un sistema chiuso la stragrande dell'Europa e allora vedete l'euro ci obbliga a tante altre decisioni politiche
Non è vero che è stato l'invenzione dei banchi o dei burocrati
L'euro ci obbliga alla convergenza e la politica del lavoro ci obbliga la convergenza della politica fiscale ci obbliga la convergenza della politica delle regole della concorrenza c'è un ed è qui che noi dobbiamo ricostruire il nostro Paese prima
Di entrare in questo ambito ricordate l'Italia vi ho detto prima che un grande paese
Dal contesto economico ebbene però
L'Italia
è sfornita di grandi protagonisti in questa vita europea
Ne ho tante piccole imprese con la loro capacità con la loro attività colori intelligenza ma
Attenzione noi non possiamo essere continuamente i protagonisti passivi e l'oggetto di grezzo da parte di operatori stranieri senza mai avere questa capacità di espansione verso gli altri
è vero che noi abbiamo mentalità e abbiamo costume internazionale
Ma non possiamo privarci di questa spina e secondo Grande Punto è ricordate che il nostro Paese è grande ma ha perso completamente la capacità innovativo non si fa più ricerca
Le nostre imprese saper straordinarie
Nell'innovazione dei processi produttivi nell'aumento della produttività ma nell'invenzione dei nuovi prodotti nell'invenzione della frontiera della tecnologia nella frontiera della scienza d'Italia non c'è nasce
Italia non esiste
Allora noi se vogliamo che i nostri giovani trovano identità se vogliamo fare un programma per il due mila dieci due mila venti noi dobbiamo dare questi giovani la speranza e poi dobbiamo anche agire sul grande problema dello compassione
Gli ho fatto proposte concrete in materia
Sulla uso delle riserve delle banche europee
L'accoglienza è stata prima scettica e poi adagio adagio si cerca il mille altri strumenti
Ogni giorno viene fuori il discorso va allora perché non usiamo questo strumento
E vi assicuro che fra non molti mesi il problema ritornerà fuori allora ci troveremo che avremo de queste enormi risorse da parte per potere dare dei messaggi
A questa Europa questi per i messaggi a questa Europa che divisa che stanca
E saranno investimenti e ricerca nelle grandi infrastrutture a una cosa però noi dobbiamo cercare assieme
E questi programmi che vi ho detto onori rifaremo ricostruiremo stiamo già lavorando metteremo in atto enorme energia ma c'è qualcosa che nessun programmatore può fare
C'è qualcosa che nessuno studioso può fare che dovremmo cercare tutti assieme
Cioè l'anima dell'Europa
L'Europa è un continente Vecchio
L'Europa
Europei continente Vecchio l'Europa continente stanco lo dicevo sabato scorso come un esempio che mi colpisce è che tutti i giorni me
Me nello esamino
Le venticinque più grandi imprese europee di oggi
Erano venticinque grandi imprese trent'anni fa le venticinque più grandi imprese americane solo sei erano grandi imprese trent'anni fa le altre o non esistevano piccole imprese
E allora il problema dell'anima dall'Europa di dare spazio ai ragazzi il problema di porsi anche gli interrogativi che non sono politici ma che dobbiamo porci
Questo non sto a scuola lunga e est Farinata che ti di ragazzi a casa fino a trent'anni che non non da loro l'anima creatrice fino fino
Guido al momento il abbiamo bisogno di loro questi grandi problemi
E come italiani dobbiamo dare in Europa con un altro
Grande problema
Noi viviamo nell'angolo dell'Europa più difficili tutti gli altri noi abbiamo una responsabilità internazionale straordinaria e per la prima volta del dopoguerra abbiamo dato il segno di saperla portare avanti con la missione in Albania con ruolo avuto nei confronti dell'Iran di pacificazione di Coppa del Mediterraneo con le iniziative prese e ricordatevi che la Albani è stato il primo e unico caso di una missione di pace del Likud dopoguerra non guidata dagli americani e ancora una volta devo dirla gratitudine
Alla Francia che nel momento in cui né la Germania né la Gran Bretagna si sono interessate al problema perché vedete la missione Albania è stato un poco come la nostra missione politica che stiamo facendo noi dammi invitato tutti
Ma poi son venuti in pochi però la missione avuto successo ed è la stessa cosa quella che lo stiamo facendo noi l'abbiamo e allora in quel momento quando eravamo soli ancora una volta la Francia ha capito quello che era il ruolo il grande ruolo dell'Italia allora noi viviamo
Decine i Balcani viviamo di fronte al Mediterraneo ramo queste norme responsabilità del Mediterraneo
Ricordate di amici meridionali amici del Mezzogiorno
Non c'è alcuna possibilità di sviluppare il Mezzogiorno se non si sveglia tutto il Mediterraneo questo è una cosa Ferrari e allora
Ricordate che le cose che sono
Da alcune cose bellissime che sono avvenute in questo gioco in questi anni il Mezzogiorno quasi per caso non me ne assumo il merito perché anche se l'avevo capita anche se mi
Ma quello che è successo a Gioia Tauro e qui ritorna poi vorrà dare legalità quello che stesse a Gioia Tauro
Un errore commesso trent'anni fa che vent'anni fa che ha fatto degli agli ottavi più grande porto del Mediterraneo in cinque anni
E che è diventata la porta dell'Asia e che ora è nella fragile situazione di essere a rischio ho letto l'altro giorno nell'avvenire un articolo preoccupato di essere a rischio su problemi di criminalità
Allora
Questo vi dice proprio le due cose quanto noi possiamo per far fare un salto in avanti a questo Paese da un lato capire il problema del Mediterraneo rapporti con l'Islam la nostra richiesta di esse la porta economica con l'Asia dall'altro lato difendere queste
Nuove infrastrutture dalla criminalità fare in modo che non ci
Possamai premette per entrare mafia camorra 'ndrangheta tutto e questo è il nostro compito che noi abbiamo di fronte al Paese allora vedete che il mezzogiorno ed Europa si saldano assieme diventano un fatto unico fra Dinoi
Ecco
Queste sono le riflessioni che io volevo fare in questa
Riunione
Fra di voi
E con voi
Io stavo per cominciare un cammino politico comune
Cammino politico che non sarà facile in cammino politico in cui tutti avranno l'unico obiettivo di dividerci perché chiaramente
Se si avranno delle crete nel rapporto o personale o politico fra i sindaci Tonino Di Pietro M. allora la nostra sconfitta sarà sicuro
E tutti di avversari avranno un unico scopo in questa campagna elettorale
Lo scopo di dire che noi stiamo dividendo l'Italia è già abbiamo visto come questo non abbia alcuna speranza di essere accolto dovremmo dimostrare coi fatti la Tosca per quello di essere come dicono una compagnia temporale
Noi abbiamo obiettivi che durano nel futuro abbiamo gli obiettivi per l'Italia mia Mirbiti per l'Europa noi siamo per l'allargamento
Della nostra Europa verso est noi siamo per il nostro ruolo del Mediterraneo noi siamo per un grande investimento nel gioco e nell'occupazione noi stiamo mettendo assieme tutti questi grandi principi
La campagna elettorale dovrà servire
A due scopi ben precisi
Primo chiarire che questa
Il più organico e serio programma di centro sinistra
Che quindi la nostra opposizione è chiaramente l'opposizione contro la destra che ha programmi diversi dal nostro
Secondo questa campagna elettorale dovrà servirci per fondere le nostre organizzazioni per fondo il nostro spirito per creare una squadra comune di cui il Paese ha bisogno allora richiamo
Non solo la la rapporto l'accordo fra Dinoi ma il grande ruolo che noi attribuiamo
Agli amministratori locali comunemente si dice ai sindaci e comunemente si attribuisce questo angolo personalistico di alcuni sindaci
Quella che qui non si è capito niente
Noi non siamo contro i partiti ma noi ci siamo accordati
Che ha da ormai vent'anni nell'ambito dei partiti non c'è più un processo di formazione non c'è più un processo di creazione di nuove energie non c'è più un processo di distruzione e allora questo Paese questo Paese ha bisogno ha bisogno di creare una nuova classe dirigente e le classi dirigenti si creano con la testa
Allora infrange il Giappone la classe dirigente deve fatta dai compagni di scuola o quale cronista di Tokio qualche Elena non abbiamo lena non l'abbiamo vista di Tokyo
C'è poco da fare la dovremmo forse fare
Allora
In Gran Bretagna c'è un establishment misto tra un certo tipo di borghesia alcune grandi università
In Germania
Ci sono le amministrazioni locali
La Germania che è stato federale nella sua natura come l'Italia ha visto tutti i suoi Cancellieri escluso uno nel dopoguerra che tutti sono stati o presidenti di Regioni o sindaci il grande Adenauer era sindaco
Era un semplice sindaco ma dove troviamo noi i nuovi dirigenti dove ti tiriamo su la nuova classe ecco per questo sfortunato Paese sotto questo aspetto dove la tiriamo su
Vedete la fortuna di Berlusconi
E stato di sostituire un'azienda alla mancanza di processo formativo dei partiti a sostituito
E naturalmente
Questo gli ha risolto i problemi egli ed ha creato
Lì quelli maggiori perché un Paese non è un'azienda perché un Paese l'organizzazione vendite
E allora noi dobbiamo
Però non possiamo ignorare il problema che c'è sotto e allora
E faccio appello non solo ai
Quattro cinque grandi sindaci che sono sulle pagine dei giornali
Ma quei settecento ottocento sindaci che sono dietro di loro agli assessori a quei ragazzi che debba riuscire recita io non sto vedendo nel Paese alcun altro momento di formazione dei ragazzi che dovranno prende il potere fra venti trent'anni
Lo dobbiamo preoccuparci di questo perché se no il paesone del paese e se gli amici dei partiti della polizia egizio scelte mi dicono che le loro strutture son capaci di farlo ma io sono l'uomo più contento del mondo non lo vedo non lo vedo
L'evoluzione del paese è stata queste naturalmente è chiaro che dovremo porci anche il problema dei processi formativi
I grandi partiti hanno
Le fu le fondazioni in cui formano uomini i nostri partiti italiani
Non hanno fu lutto farle fondazioni
Hanno speso in modo agli organi elettivi diverse le loro risorse non solo critiche distruttive quelle che io faccio solo critiche perché migliorino loro perché se migliora loro miglioriamo anche noi
Ma sono dati di fatto di straordinaria importanza che noi non possiamo verificare
Queste quello che l'Europa ci insegna
Allora vedete noi dovrà andare in Europa perché l'Italia sia veramente la stella più luminosa rare stelle europee
Abbiamo questa grande cultura questa grande forza
Non c'è Europa senza l'Italia eppure abbiamo avuto un'intera generazione
In cui l'Europa affatto senza dell'Italia vi assicuro
Nella prossima generazione l'Europa non potrà far senza dell'Italia non potrà far senza della nostra Italia
Mentre il presidente approvati frammentato
Il signore responsabili provinciali se durante la presidenza
Voglio dire voglio raccontare un dettaglio in una riunione è difficile prima che si prendesse questa importante decisioni di costruire questo nuovo grande soggetto politico
Presidente brava Diana le donne dell'Ulivo disse
Guadagnerò forse forse due righe due righe nei libri di storia
Ma nella nota disse non è il testo io credo Presidente Prodi che non saremmo solo un grande soggetto politico se lei non è il testo perché ci saranno regole Parodi presidente e ci saranno Anic uniti e con Antonio Di Pietro
E naturalmente
Si prepari ad intervenire danni voglio nemico non ci sarà rapinatori verranno interrotti Allegri
Indizi e trenta per una pausa
Dopo D'Amico interviene il progresso manichini
Del Dipartimento giustizia e legalità e pubblica amministrazione
Non è andata
Comunque
Responsabilità a Gaza
A
Seguiranno
Proseguiranno con gli interventi
Campi mancare nano Lenzi attesi Presidente andrà diventano ore
è presente
Italiana interventi
Pandanus bisogna ameni Bagarella mediante
Aveva parlare
Dopo Prodi credo che sia la fabbrica doppia del solito
Nella solita emozione che succede quando si sale su un palco
Credo sarà difficile anche
Attirare la vostra attenzione però mi sforzerò di essere brevissimo sintetico anche perché
Volevo dire sono orgogliosi
In particolare no
Attenzione in questo caso come è ovvio il fatto che l'intervento di dal presidente Prodi abbia esaurito
Una serie di argomenti che poi sono
All'ordine nel giorno dei nostri lavori
Però da inutile parlare perché credo che sia
Una cosa veramente no strade non esiste una nuova alleanza
Via
Chieda scusa in errori nella nostra condensa proseguono fino alle tredici e trenta invita i delegati che son iniziano a sedersi la stampa annettersi simile anch'
Così pure Natale americane e serietà anche esterne tutti noi abbiano Malpensa lei amare abbinarle a benissimo entra
Vai a Melissa una causa
Tiene ancora Reja inutilmente nella inizia essi
Ai negativi se ne bianco inizia che essi dice Nancy è l'amore Caniana eseguire
Nel
Adesso abbiamo fatto l'ultimo richiamo e due due cose importanti credo che sia interessante
Per tutti quanti noi
Non far non vedere qua solo per ascoltare
Le grandi voci anche perché poi per quote Viviano in giro
Sul lavoro non ci sono
Solo le grandi voci ma credo che ci siano le centinaia di persone
Volevo esordire dicendo che rispetto a Sansepolcro horror undici mesi fa proprio questo giorno
Ricordo qualche eravamo rispetto ad oggi pochi
Il fatto di vedere avrà una sala grande strapiena come oggi Giada un'idea del successo che ha già ha reso al nostro movimento questo movimento che ha oggi un compito immane enorme
Che è quello ribadito mille volte a rinnovare la politica qui far vincere il bipolarismo al nostro Paese
Io credo che una delle questioni fondamentali su cui dovremo stare attenti anche perché lo ricordava calo prima questo movimento che nato si sta affermando che affronterà le prossime competizioni è un'autentica miscela esplosiva
Una visiera esplosiva che essi che rimescola le carte
Che consentirà finalmente di far ripartire con una marcia in più l'Ulivo
Che aveva subito una battuta d'arresto fortissima
Quando in questo Paese è ritornata la voglia di istituzionalizzare addirittura chi fa il voltagabbana cioè chi corre appresso alle poltrone
Per avere una posizione di potere noi abbiamo rischiato davvero ce n'è un una serie di esempi
E questo Paese facesse un salto indietro di decenni
Il nostro movimento il nostro referendum l'alleanza con Prodi con i sindaci golare dei e con gli altri soggetti che saranno con noi in questa battaglia ha riaperto i giochi il risultato elettorale sarà ancora più determinante da questo punto di vista quando ci accusano di voler dividere o di pescare con voi sottolineo questo verbo pescare nel centrosinistra o sottrarre voti al ai popolare diversi o a chi altri
Non si rendono conto che la il merito più grande che ci possono dare perché pescare per loro significa una concezione proprietaria degli elettori
Che è una cosa che ha creato la crisi della politica quando l'elettore diventato sono strumento di potere
Da utilizzare come gli faceva comodo credo come passione come agente persone impegnate del sociale e dell'associazionismo nella nella comunità per fare andare avanti questo Paese ricordava Prodi che se non ci fosse stata la convinzione degli italiani di entrare in Europa
Se fosse stata solo per la volontaria per i Giochi di alcuni politici noi altro che Europa saremo molto più in giù usare mole nell'Africa anzi è un'opera viaggi dell'Europa è la volontà degli italiani
Che ha fatto entrare l'Italia in Europa a pieno titolo
Ed è una politica positiva quello che ha ridato dignità e forza agli italiani in tutta Europa io ho rapporti voglia belgi ritirati
Mani pulite di Pietro il nostro movimento
Ha ridato dignità ai nostri connazionali all'estero
Gli ha ridato la dignità la forza di alzare la testa di dire che arrivano tanto è se è forte creativo volenteroso lavoratore in queste ore la sostanza delle cose che son venute fuori allora
Rispetta questa concezione proprietaria che hanno altri degli elettori noi siamo il partito in questo caso al movimento all'insieme
Delle passioni l'insieme della voglia di fare l'insieme delle persone che hanno voglia di partecipare in maniera determinante al successo e al progresso di questo Paese e allora sto per per ricordarvi un fatto in questo proposito ricordo che io dal due aprile del novantadue era per il viziato pare pulite Mario Chiesa era solo un mariuolo lingua albo pendoli
Venne invitato perché Presidente un'associazione abruzzese e molisano in Lombardia Paulin Cordusio Ignazio Silone che era un incontro promosso da Craxi
Ricordo che mancavano tre giorni alle elezioni
Fece il suo Prudenzio anziché parlare di Silone tratto la data del cinque aprile del novantadue cosa è un incidente un fatto di di percorso una un adempimento formale
Perché quello comunque il giorno sei aprile avevano già deciso Forlani Craxi Andreotti cosa fare di questo Paese Cova di continuare a dividere la torta ecco anche in quel caso lì non avevano fatto il conto con gli italiani
Anche in quel caso lì avevo inteso e intendevano allora che noi elettori eravamo semplicemente dei sudditi dal stare a disposizione di chi aveva intenzione di continuare del
Dalle cose
Allora dico
Sono arrivato alla conclusione anche qui ci sarebbe da parlare volta vorrei parlare un po'del movimento di cosa vogliamo fare ricopre organizzarci però di libri dopo che il CIPE Prodi son passati a dire questo
Vorrei fare un richiamo a tutti soprattutto ai nostri rappresentati più in vista
Di non parlare solo di alta politica
Di non limitarsi solo alle polemiche sui giornali o ha rapporti con gli altri politici
Ma di badare anche problemi quotidiani delle persone
Credo che sia molto importante queste al volo e io Bonivento si caratterizzerà
Se sarà capace di restare risposte concrete alle persone non alla gente alle persone agli individui che ognuno preso asse è un miracolo della natura ma è un diretto da da da da da preservare
Io un grande club dove ci attende io credo che lo assolveremo con serietà compassione e sono sicuro con grande successo vi ringrazio
Ringrazio
Ringrazio D'Amico e mi scuso per averlo sollecitato a dobbiamo perseguire rapidissimamente qualche in leggi nero cambiamento nell'ordine delle pensioni dei lavoratori perché il tempo stringe io darei la parola subito all'onorevole Danilo Poggiolini
Chi è ironico onorevole europeo a oggi e il gruppo dell'Italia dei Valori
No viene raccoglie Arsenale Annig eh
Grazie io ho sentito
Qualche perplessità al nome Poggiolini state tranquilli
Nulla a che fare
Io avevo una piccola scaletta di qualche cosa vi volevo parlare un po'di valori e di speranze
Ma la scaletta non son tenuti in tasca perché stare a questo microfono di fronte a questa Assemblea da una rimozione molto profonda
Io sono abituato a parlare in pubblico da da trent'anni ma non è questo ma l'emozione viene dalla sensazione che per la prima volta questa è un'assemblea dove si passa una tensione una tensione morale una un afflato di grandi speranze per il futuro lo si sente lo si palpa è un'Assemblea bella questa rispetto ad ansia se Blair di partito che abbiamo visto in passato
Dove si si tramavano cose varie dove alla tribuna passavano soltanto i capicorrente dove poi la club interveniva Perrone per l'altro qui c'è qualcosa di nuovo
è vero
Il nostro Antonio Di Pietro
Secondo me anche un buon politico oltre che è un buon magistrato
E lo si vede anche nelle piccole cose
Vedete io non so se sia una piccola cosa ma vedere la presa una decisione di mentre a questo tavolo quindici sedi sissignore e lasciare giù lui spesso si è seduto giù deputati parlamentari siano teso e qui le signore
Le donne
E lasciare lo spazio ai delegati
Pardo dar presidenze delegati piuttosto che i capi piuttosto che i parlamentari ecco questo nuovo modo di far politica
E io ho sentito questa mattina Prodi avrà parlato piano come sua abitudine ma ha dato una grande emozione la sensazione che ci sia qualche cosa di nuovo io sono deputato europeo e vorrei parlarvi dell'Europa vedete l'Europa ha fatto un enorme passo avanti con l'euro
Ed euro sappiamo chi lo dobbiamo e sappiamo che dobbiamo l'Italia che entrata nel primo gruppo dell'euro
L'euro era una necessità per portare avanti il progetto politico dell'Europa senza reo però l'Europa si sarebbe fermata con l'Euro l'euro è una condizione necessaria ma non sufficiente perché l'Europa politica vada avanti
Noi abbiamo una situazione in cui l'Europa oggi è un grande mercato alla polizza unica
C'era libero scambio delle merci dei dei capitali della gente ci sarà forse come presto io penso ancora CT danza europea
Però la Europa politica non c'è ancora in Europa abbiamo ancora Quindici politiche estere diverse non abbiamo ancora una difesa europea
Sono ci sono anche i primi segni guardatelo accennato Prodi corruzione nella Europa in Parlamento per pochi voti non ha votato una sfiducia alla commissione perché i due commissioni sfiducia contro due commissari perché nelle loro commissione si erano verificati episodi di corruzione che sono davanti alla la magistratura che molte di quelle vedete quindi che Mani pulite in valore di Mani pulite Vando trasportati anche in Europa
Io credo che una secondo aspetto di valori lascio con l'Europa e finisco per stare cinque minuti come promesso c'è un altro problema importante che abbiamo di fronte a noi
Quello di riavvicinare i cittadini italiani alla politica
Io ho visto andando in giro ma credo che sia una sensazione che avete anche voi tutti che c'è un nuovo interesse alla politica lo dimostra questa grande Assemblea
Lo dimostra la facilità con cui si ottengono adesione al nostro movimento c'è questa nuovo interesse per la politica
Questo viene da persone serie come Prodi e questo viene dall'impegno che metti Antonio Di Pietro questo viene dal rapporto diretto che hanno i sindaci con la gente
Quando Antonio Di Pietro va in giro e fa assemblee la gente viene si vede l'entusiasmo nell'agli occhi della gente si vede il grande desiderio di dire il partecipare di nuovo la vita politica
è una speranza questa di riportare interessa la politica che noi non dobbiamo deludere i cittadini italiani
E quelli che questa assemblea che di fronte la tensione che c'era questa mattina che adesso anche di nuovo l'attenzione che c'è alle cose che andiamo dicendo
Questa grande voglia di fare politica pulita nuova credo che sia una speranza che non vada delusa ne sono certo di fronte a questa grande bella Assemblea grazie
Grazie all'onorevole Poggiolini esprimo l'auspicio che possa proseguire il suo lavoro all'interno del rinnovato Parlamento europeo
Sono costrette a fare una preghiera chi anche non volesse più assistere ai nostri lavori cosa che è libero di fare o si accomoda fuori o si è dentro cerca di stare in silenzio perché questo brusio
Così almeno il ceo disturba le persone che devono ancora prendere la parola e farsi umiliare questa nostra condensa cosa che non
Non vorremmo assolutamente a uno dei vecchi congressi già visti per favore
Professor Mantini
Grazie mi è facile condividere la passione e l'entusiasmo per questa rinascita
Avendo io come tanti altri qui sin dalla nascita film Cinderella nasce l'Ulivo la tessera dell'Ulivo in tasca la prima tessera di un movimento o di un partito politico
E avendo forse contribuito alla nascita dell'Ulivo anche attraverso quell'esperienza singolare che fu Alleanza democratica
Come rilevato Cordon Bleu ricorda e dunque siamo alla rinascita di qualcosa cui c'eravamo già affezionati che da tempo avevamo sognato e per per la quale stiamo lavorando con successo
Ma sono qui per ricordare anche che qualche anno fa Antonio Di Pietro in uno dei suoi primi scritti su MicroMega
Disse che il movimento che c'è
In Italia vuole che il Paese funzioni
Non pensava evidentemente al movimento Italia dei Valori che ancora era costituito pensava a qualcosa che somiglia molto di più a ciò che stiamo oggi stimolando e creando
Pensava
Al movimento
Che vuole uscire dalla vecchia politica dalle vecchie regole che guarda all'Europa per essere protagonisti in Europa
E al al perché l'Italia funzioni devo dire che l'Italia Valori ha lavorato avrà ha lavorato a tanti livelli ha lavorato anche nei dipartimenti
Ha lavorato per esempio a immaginare un percorso di riforme costituzionali o o di valutazione del come cambiare le istituzioni e oggi non solo i referendum
Ma anche la proposta verificata con le conferenze i presidenti delle Regioni di partire da subito una proposta di politica che facciamo agli amici agli alleati su alcuni temi con il famoso articolo centotrentotto della Costituzione quali sono i temi delle riforme costituzionali
Già pronti sono certamente quelli su un federalismo ragionevole che non significa ovviamente la distruzione dello Stato unitario
Sono quelli della riforma del bicameralismo perfetto due camere che fanno le stesse cose
Solo in Italia si sono sono i nuovi principi per la pubblica amministrazione
Principi trasparenza efficienza partecipazione eccetera su questi temi è necessario
Se del caso se il Polo e le altre forze opposizione non sono d'accordo assumersi il peso delle responsabilità cioè procedere a queste riforme costituzionali che sono le più urgenti e quelle possibili
Con votazioni di maggioranza
Voi sapete che la Costituzione prevede che le riforme istituzionali devono essere votate due volte dal Parlamento
Se non c'è una maggioranza dei due terzi però si può ricorrere ad una referendum confermativo è bene ci si assuma questa responsabilità sulle riforme costituzionali urgenti
Non abbiamo paura di esercitare i doveri della maggioranza e non abbiamo paura di chiedere al popolo l'apporto costituente con i referendum non è possibile andare avanti con la logica dell'inciucio globale non è possibile pensare di a vere la il livello degli statisti e di fare gli interessi del Paese
Giocando su una scacchiera infinita che va dalla giustizia cinquecentotredici alle televisioni a qualunque altro di cui riforma ma d'altronde non io lo dico lo dicono al infatti la prova dei fatti i fallimenti
Cui siamo condannati su questo l'Italia dei Valori ha le sue proposte
Le offre agli alleati e agli amici e le offre al Paese
Ma Italia Valori ha elaborato nell'ambito provvidi pertinenti anche alcune altre proposte che ricordo solo fugacemente perché sono anche se non certo un lascito ma sono momento importante su cui richiamare l'attenzione
Per esempio
La legge di recente iscritta sulla disciplina dei partiti politici e per il rafforzamento delle coalizioni
Non solo una legge che introduce le primarie nuove norme in tema di finanziamento per esempio esclude che le società così come avviene in Francia in altri Paesi le società che hanno scopo di lucro Società fatte per fare lucro possano finanziare i partiti politici
Non solo stabilisce che chi cambia coalizione decade dalla carica di parlamentare
Ma stabilisce anche che i partiti politici nel momento in cui presentano un simbolo iscrivono il loro marchio per le le elezioni debbano dichiarare anche qual è la coalizione di appartenenza per il governo
Cioè in misura che si possono fare con legge ordinaria e che hanno un forte sospetto vi polarizzante di chiarimento di rafforzamento delle alternative
Ma non abbiamo prodotto disegni di legge d'iniziativa
Sulla pubblica amministrazione un Progetto mi limito a denunciare il titolo chiamato meno Stato ma uno Stato più autorevole efficiente amico il che vuol dire che siamo certamente favorevoli alla semplificazione
Delle pubbliche amministrazioni ma non siamo favorevoli ad annullare la pubblica amministrazione o qualunque appartenenza o buon funzionamento delle istituzioni civili
Poi abbiamo proposto iniziative sulla riforma delle pur delle professioni anche qui o un articolo molto chiaro di Antonio Di Pietro errori forniamo gli ordini professionali ma non aboliamoli
Siamo favorevoli alle liberalizzazioni siamo contrari
Al liberismo selvaggio al far West ad assoggettare il senso di indipendenza di responsabilità professionale alle logiche del puro mercato questi ed altri progetti di legge elaborati compagni chiama direi anche in modo originale nei dipartimenti in questi anni noi consegniamo ai nostri amici e alleati e proponiamo al Paese nell'Italia che vogliamo portiamo anche questi contributi più tecnici diciamo
Ma portiamo anche un ricordo e questo vorrei dirlo in conclusione il mio intervento io ricordo
Delle cose che non vogliamo
Portiamo il ricordo dell'Italia dei deficit del malaffare di chi ne è stato protagonista il ricordo dell'Italia delle clientele delle stragi impunite questo
Lo portiamo perché il segno della memoria e della memoria
Di una memoria per fatti stiamo ancora pagando perché se l'Italia non può permettersi politiche di welfare sapete come si dice non sia politiche assistenziali o di incremento di impulso dell'occupazione
Lo dobbiamo anche al fatto che stiamo pagando i due milioni di miliardi di debiti creati da persone i cui nomi ricordiamo perfettamente per costruire il futuro non dimentichiamo il passato buon lavoro a noi tutti
Rischia di perdere anche gli amici più cari Pierluigi Mantini mi scuso che abbiamo interrotto più volte
E adesso alla parola comandi per il Lazio
Anni ripete no che è vietato fumare mi dispiace per i fumatori abbiate ancora qualche minuto di pazienza
Oggi sono soddisfatte ed emozionata almeno per due motivi
Il primo perché abbiamo nuovamente il nostro leader senatore Antonio Di Pietro a tempo pieno e non più distratto dalla necessità di doversi difendere in sede giudiziaria dalle accuse infamanti di cui è stato oggetto
Secondo perché non stiamo realizzando un progetto politico di livello così alto e così importante per noi e per il nostro Paese da far impallidire anche quei politici che solitamente vengono indicati come i massimi strateghi della politica italiana
L'integrazione con il movimento dei sindaci e quello di Prodi smentisce tutti dei denigratori che hanno accusato da sempre Antonio Di chi è entro di essersi costruito un partito su misura utile a difenderlo dai problemi giudiziari in cui è stato soggetto e non solo
Ci sembra invece il contrario esattamente il contrario l'Italia dei Valori è stato un mezzo uno strumento per realizzare un sogno meraviglioso adesso una coalizione compatta che possa garantire al Paese un governo stabile e una continuità ed iniziative politiche utili a soddisfare la le aspettative del nord e la nostra gente amare
E mi piace ricordare che il ministro Antonio Di Pietro si è dimesso solo perché oggetto di indagini altri invece non lo hanno fatto e non lo faranno mai buste condannati
La differenza e quindi l'Italia dei Valori si è sempre operato con la massima onestà intellettuale e continueremo a farlo fino a che il no
L'obiettivo rimarrà lo sviluppo ed una migliore qualità dello stile del popolo italiano della vita del popolo italiano ma un disegno come il nostro incute timore sembra mettere paura a sinistra e a destra
Dall'ENEL Mussi continuano a rimproverare Prodi
Sul rischio che questo nuovo soggetto politico posta spaccare la sinistra ed indebolirla da parte di fronte al di fronte al Polo mentre da destra stilerà la voce di Tajani molto deboli in verità e sempre più flebile
Che urlando non c'è trippa per gatti afferma che non uscire ma togliere loro neanche un voto
Nessuna delle due parti ha ragione vogliamo a tal proposito puntualizzare che nel Lazio che conta almeno tre mila e cinquecento aderenti e cento dieci circoli un buon quaranta per cento di aderenti proviene da formazioni politiche diverse da quelle del centrosinistra
Recentemente abbiamo costituito il gruppo consigliare a Monterotondo con l'adesione di un consigliere comunale di Alleanza Nazionale e un altro aggiunto eletti in una in una lista civica in un paese della provincia di Roma abbiamo raccolto l'adesione compatta di dei circoli di Alleanza Nazionale martedì sera abbiamo in calendario un incontro con i responsabili di ottanta club di Forza Italia di Roma che hanno ormai stabilito di aderì al nostro movimento noi non imponiamo il centrosinistra via sinistra semmai ci poniamo come serio motivo di aggregazione e questa è la realtà
Scusate ed allora andiamo avanti Lazio considera la mozione proposta e la voterà per portare avanti il progetto politico un grande progetto politiche forse proprio quello che il nostro Paese aspettava da tempo
Grazie Vincenza con le rappresentanze addio Anna regione
Moltissimi circoli come nel Lazio adesso concludiamo la mattina
Antepone l'intervento il saluto e l'onorevole Franco Piro coordinatore nazionale della Rete
La fase più che stiamo vivendo certamente una fase straordinaria
Almeno quanto lo è stata la vittoria dell'Ulivo
Nel mille novecentonovantasei per il nostro Paese
Io credo tutti debbano riconosce
Che il contributo forse più importante ma certamente decisivo
è stato dato per l'avvio di questa straordinaria fase
Da Italia dei Valori dalla nascita di Italia dei Valori
E dal modo in cui Antonio Di Pietro ha pensato a questo movimento
Con una idea molto precisa di come bisognasse radicarsi sul territorio e costruire sul territorio
Ma come immediatamente bisognava porsi l'obiettivo di andare oltre costruire qualcosa di più importante
Quel partito democratico che costituisce anche l'obiettivo del movimento che io rappresento al punto d'averlo scritto addirittura dal nostro simbolo
è una fase straordinaria
Perché quella cui quasi sicuramente e questo è comunque il nostro auspicio il nostro impegno daremo vita non è un'operazione da laboratorio politico
E non è soltanto evidentemente una lista
Che nasce
Per attribuire qualche posso deputato europeo o anche soltanto per redistribuire ridistribuito il consenso all'interno dell'aria di centrosinistra
Nasce
Per dare una spinta decisiva al nostro Paese
Nasce
Per ricostruire le basi dell'Ulivo nasce per dare prospettiva concreta al Partito Democratico nasce scene per portare consenso quel consenso necessario h affinché il centrosinistra posso tornare
Ad essere vincente del nostro
Lo è perché
Immediatamente lo si avverte andando in giro nelle piccole e nelle grandi realtà immediatamente questo soggetto che tende a nascere e diventato
Punto di accumulo
L'attenzione delle speranze Della voglia di partecipare
Di quell'ansia di cambiamento che c'è stata forte nel Paese e che ancora c'è tra tantissimi cittadini
Tra quelli
Che praticano la politica da tanto tempo da quelli che si sono avvicinati alla politica proprio in occasione della nasce l'Ulivo
E tra tanti che invece scoprono adesso la possibilità di poter fare politica in maniera attiva maniera pulita in maniera incisiva
Lo è una fase straordinaria la nascita di questo soggetto perché questo è il centro sinistra
Vedete
Prodi certamente non viene dall'esperienza e dalla sinistra da un cattolico democratico anche un passato la democristiano alle spalle
Ma credo nessuno di noi nessuno di voi
Nessuno in realtà quando parlava o parla Prodi
Avverte quel bisogno irrefrenabile che avvertiva il personaggio del film di Moretti e chiedergli di dire qualcosa di sinistra dello sponsor perché Prodi interpretare al vende no lo ha fatto nella sua azione di governo lo fa adesso veramente quello
Che dovrebbe diventare il centrosinistra del nostro paese cioè uno schieramento un'area politica chi afferma contemporaneamente identità e valorizzare il valore della legalità ancora ancora bisogna affermare il valore dell'Aler
Capitava il vostro afferma l'etica della responsabilità che intende ancora proporsi la riconduzione dell'etica alla politica
Che esprime valori come solidarietà ed eguaglianza
Come la separazione dei poteri come l'affermazione di una democrazia partecipata ma anche di una democrazia in cui ci siano governi stabili in cui si affermi il principio dell'alternanza
Per uno sviluppo sostenibile per il federalismo fondato sul principio di sussidiarietà che soli possono consentirci di superare
Le gradi
Difficoltà e le differenze profonde che ancora esistono nell'economia nella società nelle diverse aree del nostro Paese
E questi sono valori del centrosinistra quelli che noi tutti esprimiamo ma valori chiaramente
Alternativi e contrapposti ai valori della destra
E perché vedete forse c'è bisogno e forse stiamo facendo qualcosa di importante anche per l'Europa di affermare che questo il modo in cui noi vogliamo costruire il centrosinistra nel nostro Paese il modo in cui bisogna vostro vive l'aria progressista in tutta Europa superando le logiche che sono ancora le logiche della prima della caduta del muro di Berlino che fanno sopravvivere lei internazionali quella popolare e quella socialdemocratica
Quella liberale e in Dari invece alla contaminazione positiva delle idee e dei valori alla ricorso Zone di soggetti che si fondino su programmi su valori comuni condivisi al di là appunto dei vecchi schieramenti
Questo il percorso questo è il percorso che noi della Rete abbiamo immaginato per ultimo al nostro congresso nazionale di Palermo quello che ha eletto me coordinatore nazionale e chi è eletto me sulla base di una linea di una proposta politica molto precisa sulla quale non perdo tempo ma che è esattamente quello che in questo momento si sta facendo del nostro paese l'obiettivo è quello del Partito Democratico qua non è un obiettivo vicino
Per realizzarlo al per ricostruire le basi dell'Ulivo e necessario noi pensiamo sia indispensabile un nuovo soggetto politico dico che abbia i nostri valori che abbia forza reale del Paese e che abbia soprattutto questa volontà e questa De Falco determinazione
Dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare bene ma dobbiamo lavorare
Cercando di fare presto
Anche solo per toglierli dall'imbarazzo che provo quando vado alla riunione del movimento dei valori e trovo tantissimi della Rete che aderiscono al movimento dell'Ulivo quando vado a cento città e trovo tanti sindaci della Rete aderenti a cento città quando vengo all'Assemblea di Italia dei Valori e trovo tanti amici deputati e senatori
Dirigenti del mio movimento singole aderenti presenti come corpo vivo d Italia dei valori insomma
Toglietevi da questo imbarazzo datemi la possibilità bene e presto di potere parlare la prossima volta una grande assemblea che dovrà tenersi in un grande palazzo dello sport tutt'come magari semplice più
Toh ai democratici a questa nuova forza politica voi amici Italia dei Valori Antonio Di Pietro avete forse più di altri questo ruolo e questa grande responsabilità in questa responsabilità noi siamo al vostro fianco
Rientriamo l'onorevole Franco Piro ringraziano tutti gli ospiti la stampa la Rai delegati CGIL c'è una ora circa di pausa cercate di stare presto trovarmi anziana alle quattordici e trenta e riprendono i lavori
I lavori riprendono con molta precisione
Io vorrei lei dire il nome del primo che interviene il Friuli terra parlamentari
Talebani
Dovrebbero essere vietati i tacchi come fanno i talebani a Kabul
Alle quattordici e trenta il primo che interviene editori della Sardegna
Comma
Oggi non si conosce ancora mi presento sono Carla Mazzuca sono senatrice qui a Roma presidente della commissioni stanza del Senato e sono veramente felice di trovarmi qui con tutti voi oggi perché condivido tutto tutto tutto conoscesse
E allora cominciamo i nostri lavori e devo qui leggere la lettera che l'onorevole Elio Veltri cha inviato onorevole Veltri che come molti ma non tutti sanno oggi è impegnato in qualcosa di di molto bello lui la chiamo una giornata di emozioni di festa di felicità e al matrimonio di sua figlia
Allora lui scrive ad Antonio Di Pietro gli dice oggi si conclude la prima parte di un viaggio che in qualche modo è iniziato nell'ottantanove difficile condizionato dagli avi i mezzi politici ma soprattutto dall'attacco premeditato violento e perfido alla tua persona per il quale sono stati impiegati denaro informazione come mai in precedenza
Avevi fatto il tuo dovere e perciò con un comune con saggezza contadina diceva tua madre dovevi pagare
Nel nostro viaggio abbiamo trovato Romano Prodi contro il parere di più editi aveva nominato ministro del suo governo e in uno dei momenti più difficili da della tua vicenda bresciana in cui tu volevi mandare tutto all'aria una sera mi chiamò e mi disse di ad Antonio che faccia quello che vuole vada con chi vuole ma non abbandoni il campo continua Veltri il nostro progetto è chiaro
E sono approvato senza esitazione utilizzando tutte le competenze e le esperienze delle quali disponiamo senza improvvisare ma anche senza mediazioni logoranti e lo un lungo amento dei tempi
Esso nasce il Progetto da una preoccupazione che Romano Prodi ha sintetizzato
Noi abbiamo paura ha detto Prodi l'ha ripetuto anche qui che senso nuovo balzo in avanti il paese del suo sistema politico possano essere tentati di compiere un gran passo all'indietro
Tornando a quel governo basato sui partiti che l'Italia ha voluto consapevolmente pressata dalle necessità stessa della storia superare
Purtroppo
Dobbiamo dire che quando paventa Romano Prodi sta già avvenendo e il vento della restaurazione soffia violento e protagonisti della Prima Repubblica alcuni dei quali rischiamo di trovarci in casa ritornano con aria di sfida quasi non fossero fra i maggiori responsabili della devastazione della finanza pubblica dell'accumulo del debito dell'annullamento del merito della spartizione delle cariche di interi pezzi dello Stato dell'occupazione delle istituzioni e dei partiti
Il soggetto politico che vogliamo costruire come continua sempre dico perché sta arrivando adesso la lettera la bella lettera dell'onorevole Veltri Antonio Di dietro non può essere né la seconda gamba dell'Ulivo né l'interprete e il rappresentante del moderatismo italiano
Che guarda caso è sempre connivente con il potere
E il ruolo che noi dobbiamo che ci vogliono assegnare da più parti che noi dobbiamo evitare evitare di cascarci un partito Democratici e riformatori invece può diventare la casa comune di milioni di persone anche di orientamento diverso le quali al suo interno contaminano valori culture esperienze
Pratiche di partecipazione di democrazia nel rispetto delle regole del gioco
Innovative come le primarie e applicate da subito della selezione dei gruppi dirigenti interni ed elettivi
E necessario infatti che questo bel progetto che rappresenta un programma concreto e realistico sia interpretato da persone capaci e preparate ma ciò non basta
E necessario inoltre che i comportamenti siano rigorosi e coerenti
E che ciò che si fa corrisponda a ciò che si dice anche se può costare e non se ne vede l'utilità immediata
Conclude l'onorevole Veltri
Io mi auguro che il nuovo soggetto politico assume i valori e gli obiettivi strategici contenuti nelle tesi dell'Ulivo e nella nostra Ca'la dei valori e si predisponga a praticarli con ragionevolezza il rigore con intelligenza e lungimiranza
Nella consapevolezza che noi fondiamo un soggetto politico e non un club per studiosi di etica della politica
Ma anche nel convincimento che tutti coloro i quali hanno più Rizzato è praticato la separazione tra la politica e l'estetica non hanno reso un grande servizio né al Paese e ne a se stessi
Mi mi assumo il ruolo allora di coordinatrice del pomeriggio e do subito la parola Carlo Doré che viene dalla Sardegna
Lo seguirà Ernesto da quella del Molin rappresentate del Molise
Cari amici non è retorica se dico che alcune alcuni pomeriggi fa mi sono commosso eh eh eh sì bisogna al tempo stesso sentito profondamente orgoglioso
Commosso per aver visto come qualcuno aveva ridotto Antonio Di Pietro dopo tutto quello che aveva fatto per l'Italia Danone orgoglioso
Orgoglioso profondamente orgoglioso per essere immesso a lavorare con una persona come Antonio Di Pietro
Che ho sempre stimato come uomo come uomo forte come uomo serio come uomo onesto come uomo perbene come uomo carato tanto ripeto ancora una volta all'Italia
Non è retorica nemmeno quando vi dico che oggi vedendo Antonio Di Pietro e Romano Prodi che si abbracciavano
Mi sono commosso di nuovo la dirette riti comuni sempre beh sono passaggi importanti e perché mi sono commosso perché ho visto ho intravisto finalmente la possibile realizzazione di un sogno
Il partito democratico per il quale credo che quasi tutti forse tutti i presenti si siano spesi in questi anni
Alcuni in evidenza altri nel nascondimento altri in piccoli gruppi ma comunque sempre dando un contributo verso questo obiettivo un obiettivo grande quell'obiettivo che può in qualche modo cambiare l'unico che può cambiare la politica
Nel nostro Paese sedici detto questo vi posso dire vi posso dire che
Personalmente io sono nato nel movimento per l'Ulivo ero già già vecchiotto ma comunque fin dalle origini Sonata del Movimento per l'Ulivo sono stato criticato da qualcuno quando ho deciso di
Lavorare con Antonio Di Pietro senza peraltro assolutamente lasciare il movimento per l'Ulivo perché credevo che le due realtà fossero perfettamente compatibili anche se qualcuno mi criticava
Erano perfettamente compatibili perché per le persone e per i valori ha detto Romano Prodi che noi siamo portatori
Di uno straordinario patrimonio è vero è un patrimonio morale è un patrimonio intellettuale è un patrimonio di di impegno di di passione di slancio di generosità non perché io sia così ma perché l'aria che si respira è Cuesta cari amici
E quindi e quindi questi valori e si valori sono comuni sono comuni al Movimento per l'Ulivo sono comuni all'Italia dei Valori io sono convinto che sono comuni anche al movimento dei sindaci
La politica intesa come servizio non come occupazione del potere come servizio per la collettività la legalità la questione morale e il rispetto per l'ambiente per la cultura
La la solidarietà ma solidarietà non fine a se stessa non come assistenzialismo la somma solidarietà colui coniugata con l'efficienza con la professionalità con la capacità di lavorare seriamente di essere preparati nei rispettivi campi il lavoro le pari opportunità
In in rilievo da dare a due a due componenti importantissime e fondamentali spinte la società i giovani che sono mortificati e che hanno bisogna finalmente di essere valorizzati di avere il ruolo che loro compete le donne
Le donne
Perché io ricordo una frase di di di Fabrizio De André
Su mille omicidi che vengono commessi in Italia
Solo cinquanta sono addebitabili alle donne gli altri novecentocinquanta evidentemente sono addebitabili agli uomini
Casa le categorie intermedie
Scusa scusa un attimo io niente dispiace interrompere vorrei dire a tutti gli amici e le amiche che parleranno che al quarto minuto troppo troppo va bene allora tormentata
Bene concludo conclude rapidissimamente volevo dire le donne è mi mi trattengo ancora un attimo proprio a parlare di voi non solo perché siede splendide qui a vedervi su questo tavolo tutto
Le une
Leone e le altre ma perché siete splendide come valori come contenuti è certamente la vostra presenza è uno uno sprone anche venduti gli uomini qui presenti per fare veramente quel per prendere esempio da voi nella vostra par Simone e nel vostro impegno e basta non ho altro da dire vi dico solo che noi in Sardegna a brevissima scadenza avremo forse unica tra le regioni italiane le elezioni regionali che sono delicatissime e quindi vi prego caldamente di non lasciarci soli grazie grazie
Doppio grazie a Carlo Doria come donna e da parole adesso Ernesto da Aquila
Che pareva per il Molise seguirà poi il professor Romano De Grazia che parla per la Calabria ma io prima voglio salutare una persona molto molto cara al senatore che qui davanti a noi sua sorella
Piani
Rappresento insieme a voi un mondo di valori provinciali di cui sono orgoglioso
è su questi valori oggi armato il partito democratico degli italiani gli hanno i giovani toccherà il compito di portare verso l'obiettivo che ci siamo prefissati la schiera di tutti quelli che ci seguiranno
La caduta delle differenziazioni ideologiche che avevano generato un sistema politico bloccato alla base della confusione attuale
Di fatto non governano coalizioni omogenee con matrice basi ideologiche comuni ma coalizioni pronti a chiamare a undici cambi di programma che in verità tutelano esclusivamente i protagonisti degli apparati
Credo sia opportuno soffermarsi su alcuni episodi che hanno avuto o rilevanza per il nostro Paese
Per la politica è stato l'anno del trasformismo della restaurazione infatti dalla la pratica del ribaltone iniziata in Molise rapidamente propagata sì in altre regioni dell'Italia meridionale ha riconvocato al centro delle vicende gli ex
Chiamo ripristinato il vecchio modo di concepire la cosa pubblica legittimo ed in linea con la legislazione vigente ma perverso e di morale nei confronti della democrazia
E del rispetto della volontà popolare
Continuare a perpetrare violenza nei confronti dei cittadini elettori significa voler realizzare scientificamente un distacco sempre più netto tra coloro che si occupano di politica e la gente
In questo modo verranno privilegiati professionisti i mestieranti della politica il risultato cari amici è il crescente distacco che si è evidenziato con le amministrative di fine novembre
è necessario quindi a mio avviso che gli amministratori sia ad operino per il coinvolgimento diretto della popolazione sulle problematiche oggetto dei consigli
Che cittadini facciano sentire con forza la propria voce attraverso assemblee pubbliche e che pretendano dalle classi politiche
Che un impegno serio ed attento dal quale possano scaturire le soluzioni alle esigenze del territorio delle persone
Chi opera nel sociale e dà modo di constatare direttamente quanto sia difficile coinvolgere le istituzioni sulle reali esigenze dei cittadini si rende conto che è indispensabile in ogni occasione
Discutere incentrare l'attenzione su questi argomenti
L'Italia dei Valori darà un contributo decisivo all'ASP alla sconfitta di coloro che vorrebbero ad ogni costo la restaurazione che vorrebbe
Dimenticare la stagione di Mani pulite che vorrebbero una soluzione politica per coloro che sono coinvolti in vicende di corruzione
Il centro degli interessi politici deve risiedere io a mio avviso della tutela degli interessi complessivi dei cittadini partendo da quelle più elementari e cioè nel creare i presupposti perché il cittadino non si senta schiacciato dalla macchina burocrati che ha per dirne uno perché si senta parte essenziale di un modello fiscale due posto a beneficiare concretamente dei contributi versati ricevendo dei servizi semplici ed esce perché possa effettivamente contribuì le con il proprio voto alla scelta di una proposta politica che se dovesse ricevere il consenso necessario possa essere foriera di stabilità nel senso che dovrebbe essere tutelata da eventuali imboscate frutto di un sistema elettorale incompiuto
Nei prossimi mesi amici dovranno prevalere necessariamente il senso di responsabilità la coerenza il rispetto degli Abbey degli impegni assunti con i propri alle tori con il paese più in generale altrimenti come conseguenza diretta la politica nel complesso crea cadrà in uno stato di torpore e di mediocrità
Il nostro nuovo movimento come ha promesso oggi da questo palco provi deve porsi l'obiettivo primario di rafforzare la coalizione dell'Ulivo deve sviluppo
Pare di elementi di tolleranza tra le diverse culture che lo compongono deve ammonisce omogeneizzare il le sue componenti deve rendere tolleranti le sue anime
Se i principi della solidarietà del rispetto della tutela dei più deboli sono comuni sarà inevitabile la confluenza in un unico su getto democratico che determinerà in questo modo la fine della partitocrazia non dei partiti nel nostro Paese grazie
Grazie grazie probabile allora il professor Romano De Grazia che parlerà per la regione Calabria si prepari Giuseppina Maurizi che parla per le Marche
L'amico De Grazia
Esimi al magistrato
Mai fatta in Italia
Purtroppo non sono all'altezza
E spiritoso magistrato è spiritoso
Confermano
Amici non vi nascondo che sono molto emozionato
Perché riprendo
Il colloquio con voi
Quel discorso meraviglioso
Che abbiamo iniziato a Sansepolcro
Abbiamo continuato a Campobasso
Ora diventato un discorso di turno
Un discorso che in tutte le regioni
Vuol dire
Che siamo riusciti a bloccare la Semenza
Antonio Di Pietro
Hai avuto questo merito
Di riaccendere la speranza
E c'è una convergenza
Abbiamo echi riscontri in tutte le zone d'Italia
Dalla Calabria nel Veneto
E in tutte
è quello che preoccupano gli altri
Tutti i partiti
Guardano guardano a questa prospettiva nuova
Che può costruire veramente
Un'Italia più giusta
Più democratica
Ossa
Finalmente ripristinare credibilità trasparenza
E legalità
Speriamo
Che finiscano i processi a toccare da noi si dice non c'è due senza tre
Antonio Di Pietro ha detto non ha avuto cinque ora basta
Basta non ci sono le prove più titolo
E poi
I discorsi
Fatti dai partiti
Non ci debbano demotivare anzi ci danno la certezza
Che siamo riusciti a costruire una prospettiva diversa più seconda più quelle chi era
Va bene
In cento anni evidentemente non siete riusciti a costruire ha mostrato a democratico
La colpa del bosco
La gente ha bisogno
Finalmente ho bisogno che nostra dal Po esonerava
Alla povera gente
Guarda con speranza con prospettiva penalmente a uno stato canonizzato il privilegio
Allo stato del muretto
Va magistrato abbiamo fatto la nostra parte e la facciamo
Negli avamposti dove si lotta per sopravvivere
Non solo per aver il pane quotidiano
Ma anche per conservare la pelle
A chi fa il proprio dovere
Mi dispiace
Mi dispiace
Qualcuno ha detto la maggior parte
Della magistratura
Non ha svolto il suo completo istituzionale
Non è vero ammette
Che nel Sud caro Federico Orlando nel sotto
Ripristinare la legalità è molto pesante
Lo hanno provato Scopelliti
Livatino
All'ultimo
Ora
Cantava
Un nostro poeta un poeta calabrese
Morto in circostanze tragiche
Le messe di grano del campo dove lavoro
Sono del mio padrone
Il latte fresco
Moglie
Il contadino il pastore e per il mio padrone
Le strade sono del mio padrone alla città per il mio fratello
Ma il sole
Che splende
Età quindi Meriggi infuocati
Quello non è del mio quattro
Allora
Abbiamo aperto questa speranza a questa prospettiva
L'Ulivo è dentro di noi l'Ulivo era il nostro sogno ecco perché è un po'morire
Antonio però stiamo attenti
Ecco io voglio fare un discorso
Vorrei
Dai denti così con la solita franchezza con la quale sono abituato
Vedete che il trasformismo
è una mala pianta
Non commento
Ora dico se
Lottiamo non abbiamo fatto una battaglia
In tutto il Paese dalla Calabria siamo stati assolti L'Unità in Aspromonte a dire che i sorvegliati speciali non potevano votare
Perché bisogna eliminare non recidere questo nodo perverso tra mafia e politica
Alla prima sua parente
Assai brutta in Aspromonte a San Luca in Aspromonte
Si alza
Un mafioso e dice sono Francesco Romeo capo della malavita locale
Davanti ai carabinieri ecco questo è il clima che vediamo nel Sud
Purtroppo in queste condizioni siano
Che cos'è venuto a fare lei sui amici siete venuti a fare qui a San Luca
Anzi vi do un consiglio dopo questo convegno andata la Madonna dei polsi che il santuario venerato dai mafiosi e precarie
E che detto una grazia elegge il giudice De Grazia Perboni e per i vostri amici
L'abbiamo detto siamo venuti qui per portare la nostra sobrietà alla gente onesta e laboriosa di San Luca la strada
Noi cerchiamo di fare vivere allo Stato lo Stato di diritto ovunque non abbandonate
Non fate piano fascino are dati vere
Che hanno già possono atto altrove perché vogliono sopravvivere con le loro mogli non costruiremo non lontano
Scelto l'aveva
Verso campione tra speranza dall'uomo
L'unica speranza cantata
Da Franco Costabile
Poeta calabrese amici un altro ultima cosa
Quindi voglio dire che
La storia questo Stato democratico il professor Calò ha richiamato Gobetti ha richiamato altre non ha richiamato Dossetti e non ha richiamato Lazzate che hanno parlato al di là delle ideologie hanno parlato dalle unità dei distinti
E ci è in mezzo a noi Valerio Rossi
E per come me creduto e il presidente dall'associazione cattolica nazionale degli operatori sanitari e ci siamo incontrati per aver avuto questo grande amore
Anche i cattolici sono presenti perché anche i cattolici sono intagliate Empoli grazie
Allora
Io non potevo assolutamente interromperlo Baggio che voi l'abbiate capito no data del Pato se quello che ha detto Romano De Grazia io propria chiedo veramente a chi e agli altre persone che interverranno di attenersi a cinque minuti sarò dove veramente cattiva cercherò di essere veramente cattiva allora la signora Giuseppina
Maurizio per le Marche come avevo annunciato non so se c'è se non c'è allora passiamo subito a rappresentante della Sicilia Salvatore relitti
Salvatore venti che però è che poi verrà seguita da Vincenzo Conti che parlerà per la Toscana
Mentre aspettiamo vi ricordo di sovvenzionare il nostro giornale al all'ammezzato di andare a pagare il l'abbonamento perché non l'abbia fatta grazie
Buonasera a tutti
Sì porgo innanzitutto il saluto a questa meravigliosa Assemblea e a alle nostre amiche che qui grandemente rappresentano le donne
Il mio discorso
Che cercherò di essere al grandemente sintetico era stato preparato da me ieri pomeriggio
Ma il caso vuole che si collega fortemente con il discorso fatto dal signor ringrazio dal magistrato di grazie che mi ha preceduto forse perché anch'io sono stato magistrato onorario certe cose le ho vissuto nel sulla mia pelle
Quindi dicevo
Per portare questi soluti e a tutta l'assemblea da parte dei circoli di Catania e della Regione Sicilia di cui mi sento onorato portavoce in questo momento
Non posso esimermi da esprimere la solidarietà e l'affetto di tutti gli aderenti siciliani al nostro Tonino Di Pietro
Le immagini di dell'altro ieri di Antonio che usciva vincente ma nello stesso tempo fortemente provato nella persona dal tribunale di breccia c'hanno suscitato oltre che una fortissima commozione e la voglia di gridare con il cuore se si potesse la nostra riconoscenza per tutto quello che ha fatto per l'Italia
E le conseguenze caduto subito sulla propria pelle queste cose ci hanno suscitato anche delle riflessioni
Le riflessioni maturano
Dalla coscienza di una società quella siciliana che più di tutte può capire le sofferenze e drammi patiti dal nostro Torino in questi ultimi lunghissimi quattro anni
Infatti non Ciriani abbiamo vissuto e portiamo profondamente nel nostro animo le tragedie di quanti si sono battuti per far nascere una primavera nella società siciliana e che hanno pagato con la loro vita questo loro impegno
Noi non potremo mai dimenticare l'esempio di Giovanni Falcone di Francesca Morvillo sui Borsellino Livatino di Chinnici
Di tutti gli agenti della scorta di Pio la Torre di Piersanti Mattarella di Giuseppe Paola delle loro famiglie e di tutti gli altri che nel fare semplicemente il proprio dovere
E nel lottare contro la mafia la corruzione colletti bianchi hanno versato il loro sangue sull'asfalto della nostra calda per a tutti questi uomini e donne da coloro che a tutt'oggi a costo di grandi sacrifici proprie dei loro cari mi riferisco ai magistrati in prima linea Caselli agli altri
Che mantengono viva la fiamma della speranza
Che sta cambiando la nostra società noi cogliamo l'occasione per dire grazie
Per i suddetti drammi ci sentiamo particolarmente vicino ad Antonio e vivi interpreti delle sue ultime vicissitudini
Perché sappiamo cosa vuol dire per gli uomini d'Italia e sottolineo uomini con i volontari di vizi e poche virtù come ama dire sembra Antonio
Sappiamo cosa vuol dire in Italia a fare il proprio dovere al servizio della collettività
Abbiamo capito quanto costa e quanta solerzia e malevola attenzione ci si può appellare contro da coloro i quali sono riusciti nell'arco di qualche decennio appare patrimoni di migliaia di miliardi ogni emettono particelle per decine di miliardi io faccio adesso l'avvocato credo che una sedici miliardi non riguarda che non è tutta la mia vita
O da coloro che vivono nelle zone grigie dello Stato per non dire rimarrà di cose di professione
Ma nonostante tutto questo non ci hanno fermati e non ci fermeranno anzi ci hanno reso forti è sempre più numerosi e questa è la dimostrazione che abbiamo stasera
Queste indegne accrescere non abbassare mai la guardia crediamo che sia il miglior modo per dire grazie ad Antonio
Tra parentesi voglio dire è ora di farti una vacanza perché non può andare scassato
Detto questo brevemente chiudo con un accenno politico che devo fare
Necessariamente la nascita del progetto dei Democratici per l'Ulivo non può che essere condivisa come prospettiva politica del nostro percorso che abbiamo individuato quando abbiamo scelto di fare un dell'Italia un sistema compiuto bipolare
Esperienze del governo Prodi e dei sindaci sono nella realtà delle realtà che sentiamo nostre per tutto quello che hanno rappresentato che rappresentato ciò nonostante ci pare opportuno ed ineludibile avere con le altre componenti del progetta un po'Campedelli ideali comuni condivisi dalla base riunito con la prospettiva di continuare sul serio
Un rinnovamento della politica italiana cercando di affrontare lavoro lì la valorizzazione delle municipalità per l'attuazione di un federalismo compiuto ed efficace grazie
Va bene grazie grazie e scusandomi sul suo volto a voi dev'essere
Allora grazie a Salvatore reti e dà la parola allora Vincenzo Conti per la Toscana
Si prepari per le Marche visto che non ha parlato la non è quindi una potenza presente Giuseppina Maurizi Dante Merloni che seguirà subito l'amico della Toscana quindi Vincenzo Conti
In Toscana c'è un detto e questo detto ricorda che
Sono considerati
Fortunati gli ultimi se i primi sono stati onesti
Dopo tanti interventi molte delle cose che dovevamo dire
E voglio sottolineare che parlo per tutto il Consiglio provinciale di Pistoia
E quindi della provincia di Pistoia sono state in parte detta
Io vorrei ricordare che oggi siamo qui per testimoniare con i fatti quanto sia doveroso andare oltre gli steccati
Ed oltre quella supposta identitari che ha ricordato spesso negli incontri con il senatore Marini che per noi tuttavia ha una sua ha una benda diverso significato e un significato di ben altro spessore la nostra identità ce la stiamo guadagnando oggi qui
Ce la stiamo ce la siamo guadagnati ieri
La nostra identità sta dimostrando e lo sta dimostrando in ogni riunione politica con la quale partecipò
Che il pragmatico è vero ciò che è utile non paga
E chi lo applica non solo perde sul piano etico ma anche su quello della credibilità perché si spersonalizzare
Si rende incomprensibile e quel che non si capisce inevitabilmente genera sospetto diffidenza ed anche distacco e quindi distacco direi
Per tale motivo il trenta per cento non va più a votare per tale motivo la politica difficilmente diciamocelo francamente
Attrae le migliori risorse del Paese
Per tale motivo l'immaginario collettivo classificati fa politica visto quel che è successo e quel che sta anche succedendo
Più credibile solo ai maghi alle fattucchiere
Immagini vengono sconfitti dai politici il sette per cento al quattordici per cento
Identità per noi quindi vuol dire che vedi militante
Linearità vuol dire coerenza
Doti queste però che né presuppongono la quarta la determinazione e la determinazione trae forza da trae forza dagli ideali e dalla consapevolezza che va superata la logica del mio e dell'io e oggi lo stiamo facendo
Senza queste doti che potremmo riassumere un unico termine di cui spesso e volentieri si ha paura di pronunciarlo Ilo pronto l'anima
Un paio di interventi precedentemente detto cristiani se cristiani sono sono contento di dire solo felice di dire io mi reputo cristiano solo un cristiano
E vorrei che si ricordasse quello che è stato un mio maestro Rondi scuola
E non solo di scuola ma anche di vita accanto a Dossetti ci siamo sempre dimenticati di la Pira
Va bene
Senza la forza dell'anima quindi si è figli solo di quegli ismi che hanno generato tutta quella catena di garantismo di progressismo di solidarismo di possibilismo
Ed anche di opportunismo
C'è un bigliettino che mi è arrivato e mi dice che c'ho un minuto
Quindi
Il discorso che doveva essere un po'più lungo e dico attenzione a questi opportunismi
E un'ultima cosa di carattere puramente pratico
Che quello che ci costringe però chiedo trenta secondi scusatemi se se vado fuori non può
Potrei una volta tali eventi sa sulla base delle deroghe facciamone una trenta secondi di carne in Giappone volevo chiedere ad Antonio il nostro nuovo movimento
Sarà una fisarmonica o sarà un altoforno
Ovvero quell'altoforno che sarà deve stare sempre acceso
Se il nostro nuovo partito se il nostro movimento sarà come una fisarmonica che si espande quando va Sonate si restringe per stare in cui scienza certamente riusciremo a stare al passo noi che anteponiamo la famiglia poi c'è il lavoro e terza e la situazione politica terza la partecipazione politica
Per questo abbiamo voluto e vogliamo il maggioritario
Perché solo con un governo stabile senza eccessivi oneri per chi fa militanza di periferia la politica può conservare il volto del volontariato e quindi emendarsi dalle pecche del passato
Questa è la sfida signori che il vecchio pone al nuovo questa è la sfida che il nuovo deve raccogliere vincere e io faccio gli auguri a tutti e anche a me spesso
Grazie
Grazie conti scusate scusatemi ma devo cerca di far rispettare i tempi allora
Dante Merloni che Parreira per le Marche io voglio ricordare se ci fosse qualche d'uno arrivato oggi pomeriggio
Che non parlano qui i responsabili regionali ma parlano invece delle persone dei delegati indicati dei responsabili regionali che si sono fatti da parte
Allora
Il mio nome Dante mia pronti
Longhi è passato appena un anno io sono molto emozionato
è passato un anno da Sansepolcro sono emozionato perché
Si chiude un'esperienza
Un'esperienza che tutti noi un anno fa a Sansepolcro con Bologna di cambiare qualcosa in questo Paese c'eravamo dati come appuntamento
L'Ulivo non c'è più
Ci hanno detto che non potevamo fare una nuova formazione politica
E tutta questa gente da chi doveva essere rappresentate in questo Paese
Questa gente e quella che ci aspetta quella che vogliono le riforme cittadini che vogliono le riforme che vuole il bipolarismo questa gente da chi deve essere rappresentata
Abbiamo fatto una lunga strada
L'anno scorso si chiamavano L'Armata ricordati L'Armata Brancaleone quell'armata quell'esercito
è andato avanti Fieschi Bellato i piedi per raccogliere le firme per il referendum oggi il diciotto aprile andremo a votare per una battaglia dei cittadini per la battaglia nostra che dovremo vincere insieme immediatamente dopo dovremmo vincere la sfida nel Paese che riguardano le elezioni amministrative
E che riguardano le elezioni europee questo nuovo soggetto questa nuova immagine
Di voglia di lavorare e di rappresentare i cittadini nel Paese
Deve essere estesa in modo capillare all'interno del nostro Paese in sostanza e chiudo sono veramente bravo dovremmo riuscire a costruire una società che dia la possibilità ad ogni individuo donna o uomini no o uomo di decidere liberamente per il proprio a venire è questa la sfida che ci attende grazie
Grazie grazie anche per averci regalato un paio di minuti veramente gliene siamo grati allora adesso Alba Mazzotta
Che responsabile di Montalto Uffugo che un bellissimo paese della Calabria e subito dopo mica Nicola Giordano che parlerà a nome dei giovani per l'Ulivo
Buonasera a tutti io ringrazio anche a nome di tutte le donne dell'Italia dei valori per le belle parole che avete avuto per noi
E tuttavia mi auguro che la nostra presenza sul palco che oggi contribuisce ad addolcire anche esteticamente questa cornice
Possa presto trasformarsi in un'affermazione che corrisponde in maniera esaustiva ai contenuti che saremmo riusciti a trasportare nel nuovo soggetto politico che sta per nascere
Il cammino che abbiamo percorso sino ad oggi è stato intenso e tutto in salita
Mi riferisco in particolare alle energie ben spesi se per l'affermazione del messaggio referendario
Ma la felice intuizione di quel momento prepolitico si sta velocemente trasformando anche sotto la spinta degli eventi in momento politico
Ed è in questo ambito che oggi siamo chiamati ad esprimere in modo unitario
Senza polemiche e soprattutto all'insegna del merito e della qualità le nostre posizioni
Le nostre posizioni mi si passi il termine di rivoluzionari per come ci ha ultimamente definito Bettino Craxi
Se per rivoluzione si intende combattere per l'affermazione della legalità
Non come semplice enunciazione di principio
Bensì la necessità di dare risposta al bisogno direi al grido che proviene dal popolo del corretto funzionamento della macchina della giustizia
Sia nel momento della cognizione che in quello dell'esecuzione ebbene sì noi siamo rivoluzionari
La riconquista della fiducia nella politica
Passa anche attraverso l'esempio pratico di riuscire a dare risposte concrete ai bisogni della collettività
Sì siamo rivoluzionari senta rivoluzione si intende azzerare eliminare definitivamente le rendite di posizione e i caporali dalla disoccupazione politica noi siamo rivoluzionari
Siamo resteremmo rivoluzionari
Se continueremo a dare la nostra fiducia incondizionata all'uomo che è stato capace di dimostrare con i fatti e non con le parole che la forza delle idee se è supportata dalla pulizia morale
E dal rigore morale alla fine vince vi ringrazio
Grazie ancora
Grazie al bar
E adesso la parola a
Nicola Giordano che parlerà a nome dei giovani per l'Ulivo e quindi di tutti i nostri giovani Nicola
Cari amici affronterò il tema di come valorizzare l'attività politica dei giovani mi dovete scusare per il l'abbassamento della voce
E intanto io mi sono chiesto io giovane che da qualche anno faccio politica cosa o di diverso dagli altri miei coetanei ci al solo sentir parlar di politica mi guardano con sospetto con diffidenza spesso indifferenza
Cioè cosa mia avvicinato alla politica e perché invece tanti altri ragazzi non fanno la stessa cosa cosa non li soddisfa cosa non mi convince cosa non gli interessa cosa chiedono alla politica e poi non trovano allora cominciamo con la parte che intanto riguarda più direttamente noi giovani
Posso rispondere con certezza circa le motivazioni del mio impegno politico il senso civico passione civile il desiderio di capirne un po'di più su alcune questioni dire qualcosa di mio una naturale predisposizione ad intessere una rete di rapporti interpersonali il senso di appartenenza ad un gruppo la cultura del dialogo lo scambio culturale
Ed è un motivo di ritenere che questi elementi siano alla base di un approccio sano con la politica i problemi sorgono quando tradito i circhi già questa età rinunciando a qualsivoglia motivazione ideale
Sprite attivamente liquidata con illusoria si volge la politica per fare carriera
Dire la politica sfondo occupazionale questa sì che è un'illusione perché non ha nella maggior parte dei casi questo giovane finirà facile preda di quel sottobosco della gli dica ahimè ancora troppo attivo che farà in breve di Luino yes men un grigio portaborse destinata a rimanere per sempre all'ombra del potente di turno
O dell'ente ovviamente non mi riferisco ai ragazzi che sulla base di un rapporto fiduciario maturato nel tempo con il proprio parlamentari con l'ispiratore locale
Collabora alla sua attività si tratta di un'attività lavorativa come tutte le altre non propriamente politica
Questo è un problema allora di moralizzazione che investe indirettamente noi giovani cioè dobbiamo richiederanno i stessi il necessario rigore nel giudicare quanti ci sono vicini
Campanelli d'allarme possono essere l'eccessivo tatticismo lo spirito accomodante l'assenza di contenuti l'aridità culturale di questi ragazzi
Certo perché sì di politica nel senso alto e nobile del termine vogliamo parlare non possiamo rinunciare alla preparazione culturale e alla formazione politica le nostre associazioni sono e devono essere luoghi di elaborazione politico-culturale in cui ciascuno metta a disposizione le sue conoscenze e le sue idee
Il pensiero politico è alla base
Indro a lungo termine di per sé vale a soddisfare le nostre esigenze tutti i problemi dall'integrazione europea all'immigrazione e via discorrendo
Su una cuore so che stanno a cuore soprattutto hanno i giovani se non altro perché siamo noi che per ragioni anagrafiche di verremo in Italia in Europa e nel mondo per i prossimi decenni
Così come non ritengo utile appiattirci sulla lotta per le rappresentanze studentesche nelle università organizzati in modo militare per esercitare un potere effimero trampolino di lancio per acquistare quota nella dirigenza dei partiti e qui vengo alla parte in cui siete chiamati voi diciamo così perché adulti attuali Nocchi ieri
Credo che il problema non sia tutto di me tutù su questo
Insisterò molto
Per cominciare sarebbe opportuno mettere smettere di considerarci un problema
Certo il mondo giovanile sui problemi la sua impenetrabilità e talvolta incomprensibilità ma è anche una inesauribile risorsa da valorizzare
Non siamo solo quelli che si ammazzano il sabato sera che fanno uso di droghe li abbandonano le proprie famiglie o che si lasciano andare alle contestazioni alle trasgressioni
Siamo anche soprattutto studenti imprenditori originali e creativi seri professionisti cultori dell'arte della musica della lettura il popolo notturno delle e-mail
Amanti della natura crediamo nella famiglia nell'amicizia sentiamo i valori della solidarietà
Tant'è che proponiamo quel meraviglioso mondo del volontariato in soccorso ai bisognosi bowling
E non siamo neppure un letto quindi non capisco quelle varie proposte di consigli nazionali giovani CNG assessorati alle politiche giovanili puntualmente lottizzati anch'essi ci lasciano perplessi le oligarchie il cinismo e certa miopia politica lo voglio urlare qui in questa sede noi non siamo i garzoni che al mattino aprono la bottega vanno a fare le consegne a domicilio ossia non siamo solo dei possibili catalizzatori del consenso sociale nella manovalanza dei periodi di campagna elettorale
Al servizio della rivista di turno non è questo il gioco di squadra che intendiamo impostare con voi adulti ripeto attuali nocchiere i condottieri ciascuno di noi dotato di una testa pensante e di unanimità
Entrambe devono essere considerata una ricchezza non un incomodo un ostacolo come spesso accade
Siamo anche sconcertati di fronte alle indegna scena che la politica ci sta recentemente offrendo trasformismo consociativismo partitocrazia sono vocaboli che vorremmo dimenticare una volta per tutte nulla per noi rappresenta il superamento di tutto questo e non possiamo che continuare a credere in quel progetto e riteniamo che oggi Romano Prodi Antonio Di Pietro e i sindaci possano offrirci più di altri le garanzie di coerenza quell'ideale
Di serietà e di intransigenza morale
E non vi nascondo che mi preoccupa quel clima di normalizzazione e di rassegnazione che serpeggia oggi nella società sentire D'Ambrosio e anche ieri liti che Mani pulite
In fondo poi non è che sia servita così a tanto pienamente sconcertante
E vitali un fortissimo impegno per la riaffermazione della cultura della legalità assurta essa stessa ideale perché si possa convinceremo i giovani che non che gli ideali non rimarranno lettera morta
Ecco sul tema giustizia noi non siamo tra quelli che fanno a tutti i costi il tipo per i magistrati intanto perché il tifo è qualcosa di emotivo ed irrazionale e poi perché non crediamo nelle distinzioni fatte con l'accetta
I politici tutti cattivi giudici tutti buoni non sa non siamo più semplicemente per chi rispetta e fa rispettare le regole a sua volta nel rispetto delle regole ma è ovvio che difendiamo i giudici d'attacchi personali di inaudite violenze le incoraggiamo
E colgo l'occasione per testimoniare tutta la nostra solidarietà all'amico Antonio Di Pietro e la nostra soddisfazione per il procedimento da quelle ingiuste accuse
Allo stesso tempo facciamo pressing sui politici perché coraggiosamente contribuiscano a combattere la corruzione collegi efficaci abbiamo un meraviglioso pacchetto di proposte per la contro l'istituzione di una commissione che si occupi di queste cose Elio Veltri ne fa parte
E poi dobbiamo ristabilire un principio di meritocrazia di democrazia interni di dialettica democratica finalizzata ad a verificare anche i risultati ma spesso i nostri movimenti quindi a cominciare dai nostri tre movimenti nei quali ciascuno di noi per il momento milita
E soprattutto noi giovani chiediamo a voi adulti
Non fattrici avete la sensazione di perdere tempo e di fare qualcosa di inutile
Ossia pensiamo di essere coinvolti nelle fasi decisionali senza essere posti di fronte a giochi fatti non serve a niente farci entrare di diritto negli esecutivi provinciali
Regionali nazionali si prepariamo sempre un voto è soltanto un ruolo di testimonianza un contentino per prenderci in giro
Occorre creare nuovi spazi e pensare nuove forme di partecipazione per immettere nel circuito politico l'apporto di regioni anche questo è federalismo federalismo e trovarsi insieme nel rispetto delle proprie peculiarità sono costretto a concludere niente ringrazio il senatore Di Pietro per lo spazio che ci ha concesso che va proprio nella direzione di l'incoraggiamento di ogni giovane ad occuparci di politica
E nel nella direzione di una valorizzazione di questa attività politica
Grazie
Grazie Nicola Giordano che ha parlato molto più di cinque minuti come vi siete accorti ma mi sembrava doveroso essendo a nome dei giovani
Avrei voluto fare appare ancora di più per tutte le cose importanti che diceva vorrebbero rassicurarlo subito rispetto alla sua proposta perché già qui l'Italia dei Valori ha già deciso e vi sarà un'apposita mozione che verrà presentata alla fine come tutte le mozioni
Che ci si attivi comica di valori proprio per proporre il rinforzare la candidatura delle popolazioni del Salento per avere il Nobel per la pace e quindi ritorna tranquillo ci stiamo pensando
E adesso la parola all'onorevole Franco Daniele che come Danieli scusatemi che come tutte tutti tutti sanno è responsabile dell'informazione e della comunicazione ed elettori comunicazioni dell'Italia dei Valori
Due minuti fa su quella poltrona c'era Gabriele Paci che dormiva
Va be'
Allora è inutile che io mi metta in cui apparve dopo Prodi dopo Orlando dopo tanti altri un intervento serio no
Atteso anche il ruolo di responsabile informazione per cercare di svelare un po'l'Assemblea
Vi leggerò un articolino che ho scritto per il volantino questo splendido giornalino giornale
Di Giorgio Calò e dei lombardi che ho così intitolato Breve pianto di un ulivista doc utile per la elaborazione del lutto inattesa della Pasqua
Potrei anche aggiungere di resurrezione
E cioè un ragionamento politico in questo il ventuno aprile novantasei e stato nello stesso tempo ma è sono anche i musei intendiamoci restando nello stesso tempo il momento più alto del tentativo unitario negli ultimi decenni compiuto dal centro sinistra in Italia
Onna premier di tutta la coalizione
Ho una simbologia comune l'Ulivo candidati comuni
E si è portato a casa come correzione è un grande risultato
Il ventuno aprile in quello stesso momento però
Proprio in quell'esatto momento in cui l'Ulivo vinceva c'è stato anche il momento più alto della truffa
Perpetrata ai danni degli elettori ai danni di coloro che hanno votato Ulivo
L'Ulivo è stato ripreso era rimesso nella reliquiario
In attesa del prossimo miracolo elettorale bisogna tirarlo fuori come il sangue di San Gennaro in occasione delle elezioni scuoterlo e vedere se il sangue si scioglie se la piantina se il simbolo dell'Ulivo è ancora in grado di fare il miracolo elettorale
Massimo punto di coesione massimo punto di unitarietà e Massimo elemento di divisione massimo elemento di strumentalizzazione da parte dei partiti nello stesso momento del trionfo dell'Ulivo i partiti si riappropria avevano della vittoria
Si apprestavano alla gestione del potere condizionando purtroppo pesantemente anche le scelte del primo ministro
Quanti imbecilli abbiamo avuto in ruoli chiave solo perché imposti da questo o da quel se segretario di partito
E quanti i vertici di maggioranza è stato costretto a fare Romano Prodi
Buoni solo per portare a casa qualcosa quei vertici di maggioranza che poi giustamente D'Alema dice col cavolo che io mi metto a fare vertici di maggioranza oggi poi però visto che recentemente è stato costretto anche lui a farne uno a quei pochi lucide come il sottoscritto quale primo atto parlamentare mandarono a tutti gli eletti dell'Ulivo una lettera dicendo vi invitiamo a formare il gruppo unico dell'Ulivo fu risposto nei fatti
Con la costituzione di tanti diversi gruppi partitici ma tutti però rigorosamente qualificati dal marchio di origine L'Ulivo
E quante sono state le occasioni di incontro dei parlamentari dell'Ulivo io ne ricordo una al cinema Capranica con Prodi sapientemente tenuta sotto tono perché non doveva apparire troppo l'Ulivo insomma cari amici era diventato ormai solo un luogo fisico di incontro tra maggiorenti ci vediamo al bar dell'Ulivo
E tutti coloro che osavano parlare del progetto dell'Ulivo venivano invitati neanche tanto cortesemente a non disturbare
A lasciar fare chi di politica se ne intende
Perché la politica è una cosa seria maledettamente complicata che si impara a scuola ed è difficile da praticare talmente difficile che e quasi una partita di scacchi
Ed allora via tutti a Marostica a giocare sulla grande scacchiera del potere
Tu dai a me cinque deputati video io do a te un Sottosegretario con otto deputati Tito ti do un ministro però di seconda classe perché otto non sono tanti
Via al gran ballo della politica sulla scacchiera del potere un'altra metafora utile di questi giorni potrebbe potrebbe essere quella della grande transumanza superi i tratturi antichi transumanza di parlamentari
Chiudo tra un minuto
Il valore
Per carità i valori roba buona per irrealistico d'accatto la coerenza ma siamo matti in politica bisogna essere spregiudicati
è molto meglio dialogare con l'arteriosclerosi Gore vita ovvero con il pastore sardo piuttosto che con questi poveri ulivisti doc
L'unico romeno è stato ben educato
Gioca alla guerra con i suoi soldatini di piombo elabora strategie parla bene no non è veemente e solo un po'snob molto meglio imbastire una storia innaturale con il piccolo Amato amico del grande pirata piuttosto che con la banda degli scocciatori che si sono messi in mente di cambiare il potere cento il piccolo Amato amico del grande pirata e solo neanche sua zia lo voterebbe ma che importa è così sottile nei suoi ragionamenti
E che deve poi delle delle amichevoli inviti guardiano del prato verrebbe
Quelli rivolti a Prodi stai attento Romano così non sarei più il leader dell'insieme ma solo il capo di una piccola parte parla voi
Ai è venuta a Brema il tre per cento e via di questo passo abbiate pazienza un minuto Gabriele e via di questo passo arrivò un giorno in cui i soci del Circolo del bar dell'Ulivo decisero di chiudere le iscrizioni
Niente più nuovi soci voi non potete entrare nel salotto buono neanche se vi pulite le scarpe se ricambiate darvi tutto sporcate comunque
Di fronte all'insistenza della banda degli scocciatori il parroco dell'Ulivo Tonino il burino Francesco Cicciobello grazie Panza e l'ultima dato postribolo
Chiuse le porte chi è dentro è dentro tutti gli altri si arrangino non disturbate giocatori la partita del Complesso occorre riflettere molto prevedere mosse e contromosse e allora che fare
Bussetti sarà aperto dice qualcuno ma questi sono sordi bisogna buttare giù la porta
Competition is competition l'importante e vincere non partecipare
E adesso concludo dicendo che dopo questo sfogo come ha detto giustamente Giorgio Gallo mi sento molto meglio
Gradirei che ringraziamo tutti Franco Danieli
Ecco per l'Abruzzo chiamo che andando a parlare il professor ma cerone subito dopo parecchie Monte
Nell'attesa vorrei informare l'Assemblea che è stata fino adesso presentata soltanto una mozione e come molti sanno tutti sanno preparata già da tempo con da da tutte diciamo la che il gruppo dirigente dei deputati e dei senatori ma anche dei regionali quindi se vi fossero altre mozioni io do di tempo diciamo adesso sono le tre è un quarto d'ora è un'oretta di tempo fino no mi sbaglio le dove non trovo più quattro almeno Notre quarantacinque sì scusate ma adesso l'omaggio alla rovescia per l'emozione allora alle quattro meno un quarto
Va bene allora da di tempo la facciamo tre quarti d'ora fino alle quattro e mezza va bene allora prego insomma
Il nome Pino Maceroni consigliere provinciale dell'Aquila
Responsabile regionale per la cultura per l'Abruzzo di questo ringrazio chi mi ha voluto onorare prima di tutto l'onorevole Di Pietro e poi il responsabile regionale avvocato Mario Di Domenico
Un saluto a tutti e in particolare ad Antonio Di Pietro che ho visto con molta soddisfazione ristabilito bene
Voglio fare alcune riflessioni in ordine a chi siamo cosa vogliamo con chi lo vogliamo nella carta dei valori
è scritto che dobbiamo garantire garantire la democrazia propugnando nell'evoluzione la trasparenza e un rinnovato radicamento nel popolo
Il movimento vuole integrare i tradizionali valori di libertà uguaglianza giustizia con i valori nuovi nostro tempo pari opportunità auto-governo solidarietà sussidiarietà eccetera
Fra le sfide che vengono portate a tali valori e che il movimento deve e vuole vincere sono elencate fra le altre il potere della burocrazia e delle concentrazioni oligopolistico che
L'uso illegale delle tecnologie al servizio dei potentati pubblici e privati il degrado urbano ed ambientale la mercificazione degli uomini delle donne dell'infanzia la corruzione politica
Collusione fra criminalità e poteri finanziari burocratici e politici
Per poter vincere dalle sfide bisogna prendere atto della situazione politico economica attuale perché ritengo che per combattere una lotta bisogna conoscere il campo di battaglia con precisione
Altrimenti si rischia di combattere contro i mulini a vento e credo che nessuno di noi abbia vocazioni Don Chisciotte che scrive voglio porre l'attenzione sul primo dita dei ponti il potere delle o liquor teorico Cartier dei potentati pubblici
Qual è la situazione attuale la democrazia e i diritti dell'uomo che costituiscono le basi formale di un ordine politico stabile ed equo non possono funzionare nel vuoto nei condizioni di miseria
Il liberismo è ostile ad ogni frontiera il capitale non ha patria
Nel settantacinque François Mitterrand segnalava la comparsa di un fenomeno altrettanto importante quanto la nascita delle Nazioni e cioè l'avvento delle imprese multinazionali
Tredici chiese diceva Mitterrand compaiono fra le maggiori cinquanta entità economica nel mondo
La tendenza osservata tra il sessanta e il sessantotto è che sessanta compagnie controlleranno nell'ottantacinque tutti Circuiti del potere
Ognuno avrà un giro d'affari superiore al prode ha prodotto interno lordo di un Paese come il nostro
Si può immaginare senza capelli cadere nella fantascienza il momento in cui una holding che controlli il credito la ricerca la produzione gli scambi sui cinque continenti disporrà della realtà e dell'autorità di un Governo mondiale
Ma concludeva non c'è niente da immaginare è una certezza
Nel decennio Settanta Ottanta secondo c'era in me Centro studi e ricerche sulle multinazionali le prime ottocentosessantasei impresa e multinazionali controllavano già il settantasei per cento della produzione manufatturiera mondiale
La General Motor vanta un volume d'affari nel novantaquattro novantacinque di centro centotrentadue miliardi di dollari che è superiore
Al PIL ebbe dell'Indonesia e della Danimarca il volume d'affari della ex Honda sovraintende della Norvegia del Sudafrica la Royal Dutch quello della Polonia e così via
Con la transnazionalità azione delle imprese la dinamica del capitale l'evoluzione dell'economia della società moderna tendono a distruggere la nazionalità economica
La deteriore dei territorializzazione dell'economia non si limita alla crescita delle imprese multinazionali accanto al movimento di investimenti stranieri ci sono già in venti giorni le vendite di fabbriche chiari mani contratti di licenza gli accordi di coproduzione tutto ciò accentua la transnazionalità azione del sistema produttivo e finanziario
Altri fenomeni come la scomparsa dei contadini o la mondializzazione delle comunicazioni cospira la rottura dei lecca dei legami fra l'economia e le sue radici territoriali
L'avvento della società informatica la mondializzazione della cultura l'azione dei media nella politica e nella transnazionali inserzione svuotano la cittadinanza di ogni sostanza
Impongono logiche non più razionali la semplice abolizione delle distanze l'emergenza di un ateneo città mondiale hanno come immediata conseguenza il collasso dello spazio politico
Tale dislocazione della
Del nazional Stato quale favorisce il sorgere delle rivendicazioni di identità
Dopo la decolonizzazione degli anni sessanta si poteva credere che il diritto dei popoli si fosse a grandi linee realizzato antichi Stati e giovani nazioni si accingevano a cooperare per sradicare povertà e malattie elevare i livelli di vita realizzare lo sviluppo ciò appariva il coronamento dell'evoluzione cominciata con la Carta delle Nazioni Unite
Meno di mezzo secolo dopo l'impero del disordine regna dovunque e si assiste alla spinta di forze centrifughe
Gli anni settanta ottanta vedono nascere agitazione tumulti di nuovo genere le secessioni nei vari Paesi lotte sanguinose eccetera c'è loro perché il tempo è breve
L'Unione Sovietica ai Paesi dell'Est conoscono a loro volta un ritorno alla balcanizzazione il declino dell'imperialismo sovietico prova fenomeni e di emancipazione nazionali
Gli Stati baltici si emancipare ottengono indipendenza prima di un reato le repubbliche dell'Africa centrale sono in fermento scusate ma io che il professore chiudere però cinque minuti sei sette
Ho capito Maria le voglio voglio
Allora vado direttamente al punto
Il discorso che volevo fare è che questo questa transnazionale una frase nazionalizzazione dell'economia ha portato praticamente la politica in secondo piano
Noi dobbiamo fare in modo se vogliamo ritrovare i valori di cui il nostro movimento è portatore di riportare al centro del discorso la politica
E riportare l'economia nella sua giusta dimensione
Grazie al professor Gatti
Un piccolo accenno alla mediatizzazione della politica aspetta creatasi accolte festosa l'assessore ci sarà un'altra occasione la prego altrimenti passando volevo semplicemente accennare al discorso che la politica è diventata spettacolo
Oggi non è non è più la politica il saper fare mai far sapere grazie professore praticamente lo spettacolo della polis allora grazie
Io mi scusa veramente ma molte volte ecco per esempio quest'ultima frase è stata estremamente incisiva anche una spiegazione più lunga avrebbe distrutta invece chiamo subito qui il responsabile della delle Piemonte Di Benedetto e si prepari intanto Antonio Razzi che coordinatore nazionale nella Svizzera prega di Benedetta
Sì
Grazie intanto
Allora Torino
E il Piemonte sono da sempre laboratorio di grandi progetti ideali e di buon governo a parte la Giunta dico naturalmente
Le tradizioni più positive sono riconducibili
Alla laboriosità alla solidarietà alla legalità e all'integrazione dei soggetti deboli attraverso il lavoro
Torino è la città dell'ordine nuovo di Gramsci
Del pensiero liberale di Gobetti
Del socialismo liberale di Bobbio
Il Piemonte regione dei grandi statisti da Cavour a in Audi asse della ma soprattutto la Regione del Beato Cottolengo dei ragazzi don Orione
Della scuola di Don Bosco
Dell'impegno di don Ciotti
Dell'Arsenale della Pace di Oliviero ed è prete di periferia impegnati con la gente nel territorio
E del volontariato
Anche laico sistematico e diffuso nella nostra regione
Il Piemonte terra dove il lavoro
Valore
Dove l'imprenditoria e diffusa e qualificata
Dove la ricerca l'innovazione sono considerate condizioni fondamentali per un nuovo sviluppo ed una nuova occupazione
Quindi anche nella mia regione gli uomini e le donne che si riconoscono nell'Italia che vogliamo di Romano Prodi
Nell'Italia dei valori di Antonio Di Pietro
Nel movimento dei sindaci di Centocittà nel movimento del volontariato laico e cattolico che hanno creduto nella scelta ideale dell'Ulivo siamo pronti dunque
Per riprendere un cammino bruscamente interrotto creare un nuovo grande soggetto politico
Il trasformismo le vecchie abitudini della politica italiana
Le destre ideologica
Il partito azienda di Berlusconi
Saranno sconfitte dall'Ulivo dei cittadini
Se sarà capace però di raccogliere tutte le passioni e le energie della società civile
Infine
Ringrazio Antonio Di Pietro lo stimo ti ha saputo trasmettermi
Uno stimolo già svegliato quella passione politica
Che mi spinge ancora di più a continuare la battaglia per l'affermazione del nuovo soggetto politico dei Democratici per l'Ulivo che stiamo costruendo
Perché se è vero
Che D'Alema non vuole diventare democristiano
Io che ho militato nel PC e del PDS per sedici anni non voglio diventare craxiano
Grazie di cuore a tutti e buon lavoro
Per il nuovo progetto politico dei Democratici per l'Ulivo grazie ancora
Grazie di Benedetta e adesso il coordinatore in nazionale della Svizzera Antonio razzi seguirà suddetta
Tino hanno hanno detto Tino della Campania ecco rappresentante della Svizzera ma sappiamo benissimo che sono intanto in tanti tanti Paesi stanno nascendo i circoli dell'Italia dei Valori quindi all'applauso anche per tutti gli altri
Grazie grazie buongiorno
Nel prendere la parola in questa riunione così importante che vede riuniti uno sforzo comune i rappresentanti del Movimento l'Italia dei Valori e dei democratici dell'Ulivo e dei simpatici decente città mi sento particolarmente emozionato e e Piero
Mi chiamo Antonio Razzi sono una Bruzzese della provincia di Chieti e da circa trentaquattro anni sono emigrate come lavoratori in Svizzera tedesca ove vive con la famiglia
Sono orgoglioso di operare nella qualità di coordinatore nazionali svizzera dell'Italia dei Valori sono felici di questa nuova aria che mira a creare un movimento comune
Con tanti amici affinché si rafforza il bipolarismo
Affinché si diano nuove regole che estromette nei giochi di poltrone ad interessi da piccoli orticelli
E ci si impegni insieme per un'Italia governabile citata sicura europea e mai più soggetta a conti vini intollerabili ricatti
E chi in nome della difesa ad oltranza della più cieca
Degenerazione del pur apprezzabile il ruolo dei partiti
Di fatto si oppone al bipolarismo manipolando i diritti della democrazia
Porto a tutti i presenti l'affettuosa è convinto salute dei comitati degli italiani a e dell'Italia dei Valori in Svizzera
In così poco tempo sono stati creati già cinque circoli nella Svizzera tedesca
Ed altri due
Ed altri due stanno nascendo nella Svizzera taglia italiana e francese che la prossima settimana con D'Andrea Giovanni inauguriamo
Poiché la comunità italiane in Svizzera si identifica dei valori e negli obiettivi che il movimento si prefigge valori come la giustizia la famiglia
Il lavoro e gli obiettivi della modernizzazione del sistema politico rafforzando il bipolarismo per creare una vera democrazia d'alternanza dando ai cittadini la possibilità di decidere chi governa e chi sta all'opposizione
Abbiamo bisogno di tutti voi qui presenti in questa immensa sale
Devo dire che questa mattina c'era anche la Televisione Svizzera mi fa molto piacere che la Televisione Svizzera Italiana sia presente così ci aiuta ai spande c'è ancora di più in Svizzera
Io non so se qui l'onorevole Rutelli ma abbiamo bisogno anche dell'onorevole tutele dei cento sindaci che rappresenta abbiamo bisogno anche dell'onorevole Prodi della sua convinta opera per rafforzare di criticare L'Ulivo
Abbiamo bisogno anche di lei presidente la Forgia non so se è qui presente Keiko coraggiosa e coerente è uscito da un lato è venuto con noi col nostro treno diciamo
Abbiamo bisogno di lei senatore vivere
Perché per porci per poterci inserire nell'Europa unita
A pieno titolo noi che viviamo nel cuore d'Europa in una nazione che per i nuovi nella sorte non facciamo parte
Anche noi votiamo
Per ora ritornando quindi patria per fare il nostro dovere ma un domani quando le leggi sull'anagrafe degli italiani all'estero sarà realtà speriamo di poter votare almeno per corrispondenza sul posto dove viviamo
Concludo dicendo evviva il bipolarismo è vivo la nostra patria la nostra cultura simbolo nel mondo nonostante le mille contraddizione di civiltà e di prestigio grazie con
Caldamente
Credo di interpretare l'Assemblea ringraziando Orazi per il lavoro che sta svolgendo e anche per la questa sua sottolineatura di come ognuno di noi abbia bisogno degli altri naturalmente gli altri che siano in sintonia
Con le nostre idee con i nostri obiettivi che sono aggettivi grandi e nobili grazie era
Adesso hanno detto Tino che parla per la Campania e subito dopo l'onorevole Di Capua
Ma
Inutile dirvi che sono emozionato ma non perché parlo in pubblico che non mi spaventa ma sono emozionato perché diventa difficile
Poter attraverso le parole di una sola persona comunicare l'esperienza onorevole Di Pietro ma se mi consenti Antonio Di Pietro
Tonino inviato rock potrò chiamarlo Tonino non mi permetto per ora ma credo che ci sono tutte le condizioni per poterlo fare
Diventa difficile comunicare attraverso le parole di una sola persona
Le l'entusiasmo
La diversità e insieme la comune volontà di quattro mila iscritti di quattro mila entusiastici aderenti all'Italia dei valori nella regione Campania
Quattro mila iscritti centocinquanta circoli nella regione Campania
Perché sottolineo queste cose
Qui non
In un magnifico convegno che si è tenuto nelle zone interne
Della nostra Regione sul tema dell'occupazione
Il professore Biondi ottimo intellettuale partenopeo benissimo erede della tradizione da genovesi in poi
E l'onorevole Ustica in una terra che veniva da una terra confinante con quella Campana cioè la Basilicata
Hanno fatto un discorso interessantissimo
Sul sulle caratteristiche strutturali sui problemi strutturali della Campania hanno detto se vogliamo trovare una definizione dei problemi della Campania dobbiamo parlare di una regione in cui il sommerso è predomina
E si si riferivano all'aspetto economico del sommerso e non sto qui a descriverlo perché e pagina di cronaca non solo economico ma di cronaca nera il più spesso ma c'è un aspetto anni altrettanto importante che il sommerso politico caro Tonino il sommerso politico nella nostra regione è in primo luogo all'indifferenza
La gente che non crede più nella politica
Il sommerso politico nella nostra regione
E la clientela capillare terribile di un epicentro spaventosa se le forze politiche della Prima Repubblica avessero avuto l'efficienza con cui hanno creato la Rete clientelare noi non saremmo nelle condizioni di disastro
Non economico ma politico di identità di tanti di noi
E infine l'emergenza il sommerso della criminalità ebbene rispetto a questo questi quattro mila giovani sotto le ali dei dirigenti ma non voglio fare discorsi e parlarci addosso che sarebbe stupido sciocco
Sotto la sotto l'ala e ecco il Gabbiano
Di questi quattro mila giovani sia messo in moto un processo le cui la cui dinamica per ora mi sfugge
Per ora ci sfugge ma siamo convinti che stiamo diventando un poco il sale di questa terra campana che per troppo tempo ha dovuto assistere a spettacoli che con la politica poco arrivano a che fare
E devo dire caro Tonino Di Pietro che c'è purtroppo tra sommerso in termini politiche c'è in questi ultimi tempi un un emerso se mi si consente che è preoccupante
All'interno del centrosinistra quelle forze che dovrebbero guardare al nove non solo con interesse ma guardarci in termini provvidenziale perché se non possa nata questa aggregazione Berlusconi alle prossime politiche rischierebbe di fare K otto
Invece di guardare con interesse in maniera provvidenziale a questa aggregazione
Guardano con sospetto con diffidenti in certi casi hanno creato una sorta di cintura sanitaria in questo movimento intorno a questo movimento faccio un esempio Breve ma conciso anche per non tediarvi ulteriormente
Quando abbiamo organizzato il convegno sull'occupazione un nostro amico ha invitato la segreteria del PDS sapete qual è stata la risposta del funzionario
Non sappiamo se possiamo venire scusate ci dobbiamo ancora riunirci e discutere
Al che l'amico ha risposto ma scusate ma ho parlato con la segreteria di antropologo dei plessi direttore o come siete quelle che dichiarare di estrema non siete cioè c'era ancora in una logica di rivista accentratrice Pecchia Monica per voglio concludere con un ultimo episodio chiuda davvero
Ho avuto un incontro con un autorevole personaggio del Partito popolare un uomo che è stato anche presidente del Consiglio un personaggio che ama riflettere ma non ama come dire
Agire secondo le riflessioni che fa ha detto questa aggregazione che voi avete creato è un fatto realmente nuovo
Addirittura a agli aspetti le caratteristiche a di quello che precede Gasperi nell'immediato dopoguerra
Però è rischioso e questo punto la sua voce diventata tenebrosa enigmatica però è rischioso perché seppe c'è questa aggregazione non raggiunge la maggioranza relativa all'interno del centro sinistra voi rischiate di perdere
Al che io gli ho risposto
Caro caro Ciriaco posso dire il nome perché noi parliamo con franchezza divagare Acilia da non essere non essere astratto come sempre perché se noi vinciamo voi del Partito popolare sarete nell'angolo e ci sarebbe da ammenda piccoli che Condi si vedrà neppure ma se noi perdiamo voi sarete sotto l'egemonia del PDS e non so quale destino familiare a carbone
Io voglio chiudere con un'immagine
Noi abbiamo come simbolo il gabbiano tosse rimarrà nel prossimo simbolo dieci sarà
Per la che però noi siamo non sotto in genere il gabbiano noi vediamo l'aspetto delle ali l'aspetto degli ideali
Ma noi non siamo solo le ali del Gabbiano noi siamo anche le zampette curiose del Gabbiano che ebbero rovistando dappertutto anche là dove c'è l'illegalità per poterla beccare a colpire è eliminare
Grazie amministrativa e adesso la parola l'onorevole Fabio Di Capua subito dopo all'onorevole Rita Pozza Tasca
Sì grazie senatrice
Ma io ora non so se Antonio Di Pietro ricorda le prime settimane subito dopo la sua elezione a senatore nel suo ufficio Roma abbiamo cominciato a riunirci a vederci alcuni parlamentari
Per discutere di un Progetto
Forse ambizioso forse temerario Cong particolarmente a cuore a tanti in quei giorni noi abbiamo sollecitato io alcuni altri miei colleghi Antonio Di Pietro a recuperare quella grande speranza che aveva animato italiani degli anni precedenti a farsi lui carico di questa grande attesa di rinnovamento della politica
Di un rilancio delle istituzioni di una recupero della partecipazione dei cittadini alla vita politica anche un ripristino di una maggiore trasparenza di una prigione legalità nel Paese attraverso la introduzione nella politica di elementi nuovi che facessero giustizia della dell'eccessivo tatticismo del cinismo di tutto ciò e clientela compresa che aveva infastidito gli italiani li ha allontanati dalla pratica voi
Ho piacere che Antonio ha colto quell'invito se ne è fatto carico e la tradotto ognuno l'iniziativa politica importante nacque così in quelle settimane l'idea di dar Vito movimento quali pur nel marzo dell'anno scorso l'Italia dei Valori
L'entità dei valori a patto in questi mesi tanta strada si è radicata nel territorio ed è stata interprete di questa voglia di cambiamento di rinnovamento che dice nel Paese
Si è fatta carico di una mobilitazione referendaria incredibili
Che ha recuperato proprio quello spirito quel clima biopolitica di speranza che animo i mesi della prima campagna referendaria del novantatré
E anche ha ripristinato quel clima di attese e di fiducia che aveva circondato
A quel punto i coraggiosi magistrati di Milano che avevano deciso di chiudere un'epoca politica fatta di clientela di corruzione
L'Italia dei valori ha interpretato questo messaggio si è radicata nel territorio ma aveva in sei già un messaggio politico
Messaggio politico che voleva lanciare era quella della costruzione di una possibile casa comune di tutti i democratici di tutti i riformisti di questo Paese
La voglia di un sistema politico bipolare chiaro netto dove dia il mandato a governare alla possibilità di esercitarlo pienamente
Doveva tradursi in un progetto politico quale quello che stiamo realizzando
In queste ore
In questo progetto politico in questa casa comune dei democratici e dei riformisti però noi abbiamo desiderio di introdurre quasi nel suo patrimonio genetico alcuni valori forti dell'esperienza dall'Italia dei Valori ha messo in evidenza cioè quello della maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica del rispetto del mandato che gli elettori conferiscono le forze politiche del recupero della trasparenza e della legalità nella gestione della cosa pubblica noi al nuovo soggetto politico questo inventiamo chiedere
Vogliamo un soggetto politico che abbia nella sua organizzazione quel senso di leggerezza di trasparenza di semplicità
Sia nell'organizzazione sia nella comunicazione fondato soprattutto sul volontariato politico e sul ruolo e le responsabilità degli eletti dal popolo
Io credo che questo nostro movimento farà tesoro di queste esperienze anche di queste sollecitazioni
Di recente ci hanno sfilato a dire qualcosa contro la destra
Ma contro la destra che noi non condividiamo nulla con la destra
Non condividiamo le nulla in termini di modello sociale di politica economica
Di politica internazionale di riordino della giustizia della magistratura nel nostro Paese
Siamo lontani ma questo lo diamo lo davamo per scontato evidentemente c'è un tentativo di strumentalizzare questa cosa
Però questo non ci può consentire di non sollecitare l'intero centrosinistra
A recuperare un metodo politico fondato sulla chiarezza e sulla trasparenza delle procedure senza ambiguità e nel rispetto della volontà degli elettori
è questa l'azione di stimolo profondo perché vogliamo produrre all'interno dalla nostra coalizione
Il Presidente del Consiglio dice non vuol diventare democristiano l'ho sentito ripetere tante volte
Credo che sia questa un'esigenza largamente condivisa da parte di questa sa
Però ci augureremmo che almeno un po'più democratico lo diventasse
Ha detto che la nostra è un'operazione da prima Repubblica Bellu è uno che se ne intende di Prima Repubblica certamente però in questa sala ci sono moltissimi uomini e donne che la Prima Repubblica l'anno affossata
Io voglio chiudere con un'ultima citazione che è quella del nostro attuale avversario politico che l'onorevole Berlusconi
Credo che abbia voluto e di gettarsi con l'espressione di branco di avventurieri
Io ho a cordoli in mito
Anzi dico che sono entusiasta dividere un'avventura favolosa
Noi vogliamo realizzare per l'affermazione delle nostre idee dei nostri valori per rendere un grande servizio al nostro Paese grazie Tonino grazie a tutti voi
Grazie io ringrazio
L'onorevole Fabio di papà per esso per l'intervento dà la parola alla onorevole Elisa Pozza Tasca e vorrei però fare anche un annuncio voglio dire al dottor Neri che responsabile regionale dell'Umbria di recarsi lì a destra del palco perché gli devono essere consegnate le firme
Prego
Riccarda amici
Ricca aspetta un secondo perché credo che se ne arriva il sindaco Francesco Rutelli
Salutiamo tutti e abbiamo già salutata da saltiamo di quale anche qui della presidenza Francesco Rutelli che rappresenta Killers le cento città e allora Elisa Pozza Tasca
Rosanna
Ricorda amici dedicati Antonia quando pochi giorni dopo la caduta del governo Prodi ci siamo trovati la presentazione del libro di villain il tempo della nuova politica e tu mi sei minuti incontra sconfortata dicendo mi dicono che l'Ulivo è morta Riccardi
Ecco non ritardi cosa io ti ha risposta L'olivo e non è morto soltanto perché qualcuno a Palazzo lo dice
Noi Paesi no perché dire tra la gente e noi sappiamo tutti noi che lavoriamo insieme nelle piazze come nelle assemblee tenui tieni abbiamo sempre portato avanti il progetto politico perché ci crediamo lo abbiamo sempre interpretato e vissuto l'abbiamo difesa e abbiamo pagato di persona percorrenze testimonianza e i valori che essa rappresenta
Noi Antonia Tutino e referendario della prima ora chiamiamo a raccolta le firme nelle vie nelle piazze
Fiducia noi sappiamo che non possiamo non vogliamo e non dobbiamo tradire il progetto referendario il progetto dell'Italia dei Valori il progetto dell'Ulivo
Ora siamo qui
Pronti a salire sul treno per per l'Europa
Passando però per tutte le città d'Italia raccogliendo fiducia ma anche istanze dei cittadini che dobbiamo interpretare in risposte concrete e tradurre in impegni d'onore
Ma quale treno Antonio ma quale Europa
Noi dell'Italia dei Valori vogliamo un'Europa dei cittadini non un'Europa dei banchieri quindi un'Europa dei valori
Noi vogliamo portare le istanze di chi non ha voce di chi non ha un ruolo soprattutto anche di chi non ha euro
Noi vogliamo lavorare dalla parte dei cittadini
Per i cittadini per un grande Paese con grande valori noi vogliamo conquistare pari dignità ma anche pari opportunità maggiore equilibrio della democrazia rappresentativa oggi mi hai dato una prova ma anche il federalismo giustizia coesione e integrazione sociale
Oggi l'Europa continua ad essere troppo distante dalla gente comune e troppo vicina al business europeo
Ci sono indubbiamente vantaggi per le aziende le banche e gli operatori dei mercati finanziari ma mancano vere proposte politiche sociali dobbiamo avere il coraggio di parlare i nostri cittadini del vero volto dell'Europa che ha due facce
Vogliamo lavorare per togliere il divario tra il gigante politico tra il gigante economico e nano politico
Per fare questo dobbiamo partire da tutte le stazioni piccole grandi del nostro Paese questo treno deve dare a tutti la possibilità di stabilire ma come
In treno si viaggia in prima classe in seconda classe si viaggia in piedi e seduti pur pagando lo stesso prezzo di biglietto a volte anche senza pagarlo
Ma a parte la metafora mi spiego meglio
Ci sono cittadini chiama nati di una stessa grave malattia come il morbo di avviso vedono riconosciuta la loro invalidità settanta per cento in una regione e a poco più di venti chilometri di distanza mai un'altra regione la stessa malattia un'invalidità al cento per cento
Ci sono bambini
In alcune parti del nostro Paese che alla loro nascita ricevono un assegno milionario di benvenuto
E ce ne sono altri che con lo stesso diritto di nascita e di vita non ricevono niente
Ma ci sono purtroppo anche altri bambini più sfortunati per una grave malattia cerebrale
Che dovendo assicurare all'estero perché in Italia non esiste cura adeguata al loro recupero vedo non rimborsate le loro sospese solo in alcune regioni mentre in altre devono contare sulle sole disponibilità familiari
Eppure sono e siamo tutti cittadini di uno stesso Paese
E qui Antonio amici potrei continuare per ore perché sono tutte istanze già contenute nei miei atti ispettivi nel mio lavoro parlamentare
E allora e mi avvio alla conclusione Antonio cosa vogliamo portare su questo treno con i nostri valori
Un'Italia più parcellizzata o più federale
Una società più giusta o più esclusione sociale
Un maggiore investimento sulla risorsa giovanile o più disoccupazione
Un'economia più diffusa o più povertà
Un Paese più letale o più criminalità organizzata
Per far parte di una comunità internazionale bisogna partire da un'equità nazionale
Per raggiungere un'Europa dei cittadini dobbiamo partire da un'Italia dei cittadini
Per arrivare un'Europa dei valori dov'è necessario partire da un'Italia dei Valori
Ed è per questi valori per queste istanze per questi progetti che noi ci accingiamo a salire su questo treno non per primi come tutti ha insegnato in terza fila
Senza verificare se tutti sono saliti ma portandoci indietro aspettando gli ultimi e poi da veri conduttori mettere in moto e partire
Grazie
Grazie anche eterne richiamo è fatta le tratte ancora troppe ingiustizie che Istat anche in sede anni in Italia è anche ricordata quelli che sono i danni diritti ai danni del mondo
Adesso la parola al sindaco di Roma ma soprattutto al fondatore del centro città Francesco Rutelli
Troppo buono caffè pagato
Grazie infinite per questa accoglienza affettuosa che ricambia quella che Antonio avuto da noi sabato passato e tra un po'quando diremmo noi
Sarà proprio noi tutti insieme tra poco
Da metà marzo
Non ci dovranno essere più questi confini
E io penso ecco venendo in questa sala vedendo questa platea a Paolo Gentiloni a me veniva in mente l'espressione che il nostro premier Presidente del Consiglio ha usato negli anni passati
Quella della necessità di trovare un Italia normale
Ecco vedendo voi
Vedendo per tanti versi la platea di sabato scorso
Noi tutti insieme vediamo un'Italia norma
C'è un'Italia che è fatta di professionisti
Gli amministratori di donne complimenti per questa presidenza siamo invidiosi
E questa Italia di tante persone di tante energie
Che si avvicinano adesso la politica
Che portano forse nuove sana la politica ecco io penso che questo non debba fare paura nessuno
Penso anzi che questa Italia con la sua vitalità la sua freschezza la sua vivacità rappresenti una risorsa preziosa addirittura forse oggi una ancora di salvezza
In un momento in cui non c'è tanta fiducia nella politica ma non vogliamo fare
Appunto l'antipolitica come si è detto al contrario
Cerchiamo di fare in modo che tutti insieme che si riavvicini alla vita pubblica è una responsabilità onesta
Un numero di persone che se ne è allontanato
E che si era avvicinato gli ultimi anni fatemi ripercorrere nel rispetto del tempo che mi è stato dato di cui sono grato cercherò di non superare i fatti nuovi questa aria nuova che da un certo punto degli anni novanta in Italia si è fatta strada
Mani pulite
L'elezione diretta dei sindaci
L'idea di un federalismo legato a problemi più concreti gestiti più nei nostri territori nelle nostre comunità le leggi Bassanini che hanno cominciato a semplificare con fatica sappiamo quanto è difficile disboscate la burocrazia nel nostro Paese noi per primi che con grande difficoltà ci misuriamo ogni giorno con queste e ci sentiamo spesso
Noi per primi impotenti e vorremmo prendere di petto e cambiare molto più velocemente di quanto non riusciamo spesso a fare al di là della buona volontà che ci si mette uno spazio maggiore al mercato l'Italia delle scelte statalisti che aperto di più la competizione alla libertà d'impresa ad una concezione più liberale
Più aperta dell'economia
I successi contro la mafia non ce ne dimentichiamo mai
L'Italia è un Paese nel quale un certo numero di persone
Gira bendato parlavo ieri sera con una persona mi ha raccontato parlando di un amministratore mezzogiorno è rimasta colpita perché la vista entrare
Prima preceduto da delle persone che hanno ispezionato il locale
Hanno visto se non ci fosse per caso un pericolo una bomba e poi questo andato se seduto e ha mangiato non cita neanche il nome
Però cosa vuol dire non ci dobbiamo dimenticare che in Italia negli anni passati tanta gente ha rischiato la pelle
Lo ha fatto spesso in solitudine e se l'Italia oggi non ha perso la speranza di sconfiggere la criminalità organizzata in tante parti del Paese Realacci si ricorda le ecomafie tanti fenomeni molto gravi molto pesanti lo si deve a uomini coraggiosi e donne coraggiose che hanno rischiato la loro vita e hanno dato tanti successi al nostro Paese
Italia nuova che abbiamo avuto questi segni di novità è certamente l'Italia dell'ingresso in Europa
Quando abbiamo cominciato erano in tanti pronti a sparare contraddire non ce la faranno mai e sugli italiani
Spesso formiche laboriose umili pazienti hanno percorso con coraggio questa strada hanno trovato un uomo che con la sua bonomia e la sua grande competenza di libere di statista li ha portati in Europa Romano Prodi
E con Prodi siamo entrati in Europa tutti anche quelli del Polo che si erano opposti e che speravano ma il fallimento non ce lo dimentichiamo oggi noi andiamo alle elezioni europee ha ragione tante danno ragione in tanti nel centrosinistra dirci ricordiamoci dei nostri avversari
Prima di tutto dobbiamo ricordarcene e dobbiamo ricordare agli italiani visto che tra poco andremo a campagne per elezioni europee che c'è una parte degli italiani che ha faticato
Che si è impegnata c'è stato un Governo e tumefatto parte nei momenti più duri più difficili
Tonino un governo che ha fatto delle scelte molto faticose molto difficili inizialmente impopolari mentre c'era qualcuno che puntava sul fallimento che non si entrasse in Europa ricordiamoci che andiamo in Europa siamo in Europa che oggi la nostra moneta non soffre le turbolenze
Che abbiamo in tante altre parti del mondo perché c'è qualcuno che ha scelto in quel momento mentre qualcun altro remava contro e sperava che un fallimento avrebbe travolto il governo ma in realtà avrebbe travolto l'Italia e noi abbiamo difeso l'Italia perché il nostro Paese con le persone soprattutto nelle condizioni più deboli potessero non essere tagliate fuori da questa prospettiva ecco tutte queste novità dell'inizio degli anni Novanta
Che abbiamo seguito molti più chi meno chi più o meno direttamente
Sono ancora aperti o c'è un rischio
Che si rifiuta
Sicuramente esistente il rischio che si ritorni indietro che questa
Aria pulita
Ritorni un posta ampia
E noi siamo consapevoli oggi proprio perché non vogliamo che ci si accusi di dire i partiti noi siamo contro i partiti del centrosinistra esattamente il contrario noi oggi ricordiamo che in questi cambiamenti ci sono dei meriti molto importante anche il Partito Popolare demerito importanti perché ha sciolto degli equivoci si è diviso appagato dei costi ha pagato dei prezzi è stato leale con il centrosinistra e noi oggi diciamo a tutte queste formazioni del centrosinistra che hanno fatto una scelta politica coerente che bisogna non avere paura di andare avanti su questa strada dell'aria pulita che si è intrapresa all'inizio degli anni Novanta perché il rischio di tornare indietro è molto forte un rischio che i cittadini non sentano più questa speranza questa aspettativa che la politica possa portare dei cambiamenti la gente la politica se quel magari distrattamente però vorrebbe delle cose chiare delle cose semplici questa è stata anche la forza
L'Italia dei Valori
Io lo voglio riconoscere qui sottolineare qui e ribadire qui quello di affidare la propria presenza politica dei messaggi lineari corrispondenti allo spirito forte
Coraggioso battagliero diretto immediato il vostro leader parlare chiaro agli italiani ed è stata una maniera
Di tenere molti italiani vicini alla politica nel momento in cui il rischio che ci si allontani è forte
Vedete
Perché gli italiani oggi si allontanò perché vedono la politica litigiosa perché vedono la politica inconcludente ecco il pericolo secondo me numero uno abbiamo cominciato all'inizio degli anni Novanta primo referendum Segni
E poi ci sono state le battaglie parlamentari e poi c'è stata l'elezione diretta del sindaco dei sindaci e poi c'è stato un inizio di bipolarismo
C'è stata l'altra spinta referendaria c'è stato la vittoria del Polo la prima volta azzoppata perché la maggioranza era incoerente
E poi rettore l'Ulivo azzoppata perché la maggioranza si è divisa e il Governo e nuovamente cadute poi c'è stata la Bicamerale e la Bicamerale andata anche se a picco gli italiani
Dicono ma noi andiamo in Parlamento
Almeno una riforma la fiducia la vogliamo nutrire
Ma una riforma dopo dieci anni delle regole fondamentali della democrazia
La dovete tirare fuori dovete garantire quello che poi la gran parte italiani vogliono che il bipolarismo che non si cambia cavallo in corsa che si fanno i patti chiari con gli elettori e che alla fine del mandato gli elettori giudicano
Come avviene nelle città
Chi ha fatto bene può essere confermato chi non ha fatto bene grazie arrivederci tocca un altro perché questa è la limpidezza la chiarezza in democrazia e questo gli italiani vogliono e questo gli italiani ci chiedono
Di mantenere questa impostazione semplice e noi speriamo che alla fine degli anni Novanta
Grazie al referendum
Grazie a questo voto che no e speriamo unirà tutti gli italiani che vogliono completare questo cammino iniziato all'inizio degli anni Novanta
Ci sia una riforma elettorale chiara finalmente semplice e permetteteci anche di dire fino a dieci giorni fa
Fino a quando non era nata questa nostra avventura l'avventura di Prodi di Centocittà l'avventura che ci unisce con l'Italia dei Valori la sua battaglia di questi anni
Non si erano messi d'accordo i partiti
I partiti l'attuale maggioranza
Vedete che dalla nostra iniziativa
C'è da criticare c'è da migliorare lealmente c'è da fare sicuramente qualcosa di più e di più chiaro Prodi va detto chiaramente primarie
Primarie per legge così si sa come funziona
E le indicazione diretta del premier così si sa che si vota e non si può cambiare durante la legislatura gli italiani sanno chi è che guiderà il governo quando danno la maggioranza parlamentare
E poi soprattutto meno presenza di decine di simboli di partiti ancora sulla schiena perché i partiti possono e debbono esistere per la loro storia per la loro dignità e nobiltà però
Dobbiamo evitare critici allo zero virgola quattro per cento si siede al tavolo e dicendo guarda che senza lo zero quattro
Touré perde le elezioni o mi dai cinque deputati sette deputati otto deputati la mia quota di finanziamento pubblico oppure non se ne fa niente e noi andiamo dall'altra parte
Questo
Il fatto davanti hanno e c'è c'è una speranza che si realizzi e perché cosa sta avvenendo di nuovo grazie a questo noi
Noi noi di gente che vuole darsi da fare in comunità insieme che cosa c'è di nuovo nella politica italiana B ci accusano di voler dividere no
Noi vogliamo unire ci accusano che noi vogliamo moltiplicare i partiti no noi abbiamo unito tre soggetti
Come tu hai ricordato la prima sera recano posto
Questo problema e come l'abbiamo proposto per le europee un'unica lista siamo pronti dopo le europee a dire ci mettiamo tutti insieme sul programma limpido chiaro presentato agli italiani vogliamo unire vogliamo aggregare non vogliamo pretendere di dettare legge
A nessuno vogliamo stare insieme
Con trasparenza davanti agli italiani vogliamo
Far cadere il governo
Al contrario
Chiunque può fare di conto alle elezioni europee con i DS anche sopra il venti per cento e tutti gli altri insieme che siano arrivano al dieci per cento
è lì che il Governo sarebbe in grave difficoltà se alle elezioni europee grazie a questa lista
Grazie a questa iniziativa politica
Noi avremo risultato forte che si somma a quello degli altri crea situazioni nuove che rimettono in moto la situazione politica
Si stabilizza anche il governo del centrosinistra e può ripartire una stagione rinnovata dell'Ulivo nel nostro Paese questa è il discorso molto semplice
E allora perché tanti attacchi perché tante polemiche perché e non non le dobbiamo rilanciare credetemi la forza della serenità la forza della tranquillità la forza delle idee positive ecco
La politica stanca perché e litigiosa e si lega contenuti negativi noi mettiamo in campo tutti i nostri contenuti positivi
Contenuti di unione contenuti di aggregazione contenuti di programma di contenuto come stamattina Romano Prodi ha fatto parlando di Europa come sa parlare con l'autorevolezza che ha
In Europa e che ha naturalmente in Italia ecco perché federalismo vero elezione diretta del capo d'esecutivo e poi l'ambiente il volontariato
L'esperienza di queste settimane Centocittà e anche di questo ambientalismo volontariato cattolico e laico
Che si uniscono e forse possono tornare con tante energie nuove alla vita pubblica alla politica che non è una parola sporca se la si affida a contenuti
Puliti ecco perché
Noi sindaci
Oggi
Abbiamo per primi la coscienza dei limiti
Ed è la fatti dell'operare
Anche qui ho visto tanti amministratori
è un impegno duro che ci ha insegnato a stare con i piedi per terra che ci ha insegnato anche la difficoltà le sconfitte
Un impegno che non finisce mai non ci tiriamo indietro da questo questo però ci ha anche sviluppato
Una particolare sensibilità stiamo più in mezzo ai nostri concittadini
Ascoltiamo i nostri concittadini
Sentiamo l'aria che tira e ci rendiamo conto che l'aria che tira
O la
O arriva una grande ventata nuova oppure tutte quelle speranze costruita negli anni novanta si richiudono e alle prossime elezioni vince la destra e tutto ciò che noi abbiamo investito
Di impegno di crederci
Può andare in fumo
Allora carissimi amici
Se oggi si attaccano i sindaci diciamo pure che
Non è giusto che gli unici sindaci che vadano bene alle europee sono quelli che si candida con le altre liste che ci sono sempre i candidati e che si ricandiderà hanno anche le elezioni europee in queste liste questo mi ricorda la polemica si faceva lo Di Pietro
Quando Di Pietro non si era presentato alle elezioni gli si diceva zitto tu
Non ha nessuna legittimità democratica per parlare
Poi s'è presentato lezioni ha preso sacco dei voti egli si dice zitto tu che sei espressione di una deriva plebiscitaria
Vedo che per
Infatti quando Di Pietro si Berto al Mugello sventole lezioni questa si spera avrebbe tolto di mezzo una volta per tutte l'argomento
No
A che titolo parla parla perché un magistrato parla perché
Arrivato Mani pulite ma chi si crede di essere si misuri con la politica appena uno con la politica si misura con i cittadini con le grane quei guai è anche un conforto magari di fiducia e sempre condizionata ed è giusto che sia così
è giusto che sia così beh quella fiducia
Onoriamo la pure se alla fine ci sono tanti milioni di italiani e dicono questa fiducia non gliela diamo B ma scusatemi questa una povertà
è un problema è un pericolo o è una ricchezza di cui dobbiamo andare orgogliosi e dobbiamo metterla in campo tutti insieme assieme a tutte le altre richieste che abbiamo accumulato in questi anni di battaglie politiche
E allora
Io concludo e vi ringrazio di nuovo e voglio dirvi sostanzialmente una cosa
Noi ci vogliamo unire
Ci vogliamo fondere in un'unica iniziativa politica
Ci stiamo conoscendo nelle città lo dobbiamo fare via via sempre di più perché saremo integrati in una realtà unica
Con lealtà con disponibilità pronti ad ascoltarci e null'altro a conoscerci a rispettarci per le storie di ognuno si porta consente
A metà marzo ci troveremo tutti insieme
E porteremo nel Paese una sfida affascinante la sfida affascinante per noi
è una gran bella battaglia
Ma sarà vincente se non sarà una sfida contro certamente contro i nostri avversari politici mai contro coloro che sono i nostri alleati
In questo modo noi conquisteremo la fiducia di tanti italiani
I quali sono incuriositi guardano questa cosa nuova che nasce
E sono molto attratti dall'idea di farne parte
Ci sono oggi in Italia milioni di italiani pronti a dire beh
Avevo perso la fiducia allo firmato referendum ho votato i referendum aspettato questo spot Mario fiducia magari nella bicamerale del Parlamento mi ero un po'abbacchiato come si dice l'abbattimento
Adesso c'è qualcosa di nuovo ecco questo qualcosa di nuovo sarà vincente se sarà qualcosa che si presenta all'Italia per
Per dei valori per degli obiettivi per dei contenuti per un grande progetto di risanamento
Dell'Italia impegno che io prendo qui davanti a voi è che noi non ci divideremo staremo insieme e rimarremo lealmente
Pazientemente faticosamente ma compassione e con amore
Insieme nell'ambito delle battaglie nei mesi che ci aspettano e per unirci contanti a
E io sono servito che con Romano Prodi
Con l'Italia dei Valori con tantissimi altri nostri concittadini si affermerà l'Italia pulita
L'Italia coraggiosa l'Italia Serena forza elettiva alla nuova formazione che nasce e alla speranza che ci accomuna bocca al lupo Tonino bocca al lupo a tutti voi
Grazie grazie a Francesco Rutelli
E all'entusiasmo che sempre lui trasponder quando parla e adesso la parola a Luigi Abete presidente del comitato referendario
Luigi Abete che sabato scorso aveva nome Dinoi tutti sollecitato una data proprio questa data no
Quella che è stata data dai dai presidenti aspettiamo che i fotografi finiscano il loro mestiere
Ragazzi sottrazione poi relative alla fine fare una un en plein finale buonasera a tutti ci avviamo
Rapidamente verso il referendum
Ci avviamo verso un referendum che faremo diciotto aprile e che deve essere chiaro a tutti
E io lo posso dire lo posso dire perché mi hanno dato l'incarico
Di primus inter pares come presidente dell'associazione per il referendum ma lo posso dire soprattutto perché io insieme a molti di voi le firme raccolte sul serio sul marciapiede stamattina la sera
E ed il resto vi sono
Vi sono grato anche perché oltre la soddisfazione di avevo mai compiuto
Tutto il percorso ed essere prossimi alla competizione finale quella del diciotto aprile per me personalmente il referendum è stato un grande un grande un grandissimo successo
Perché ha conosciuto molti amici che si sono impegnati con me e soprattutto perché sono dimagrito di dieci chili e questo mi ha fatto recuperare consenso anche laddove questo consenso si misura appeso
E allora il il diciotto aprile noi faremo questo referendum e lo faremo per merito di tutti quelli che hanno raccolto le settecento mila firme
E quindi bisogna che noi questo ce lo ricordiamo
Noi siamo molto lieti che i partiti molti partiti fra un po'tutti i partiti eccetto Rifondazione e associati
Appoggi del referendum ma deve essere chiaro che il referendum è stata un'iniziativa dei cittadini e finisce con un'iniziativa dei cittadini
è stata un'iniziativa di alcune realtà come
L'Italia dei Valori ha saputo materializzare in centinaia di migliaia di firme
Ed è stata un'iniziativa che aveva dietro una spinta alla modernizzazione del Paese che vedeva la legge elettorale come un passaggio obbligato anche se purtroppo non sufficiente per modernizzare questo Paese e allora io penso che il ringraziamento
Che vi ho fatto ringraziamento che ciascuno di noi fa all'amico
E ricordo lo ricordo per ben ma penso anche per molti di voi che di questo problema della legge elettorale non abbiamo cominciato a parlare in questo Paese tanti tanti anni orsono io personalmente sono dieci anni
Che
Parlo di riforme istituzionali di legge elettorale lo facevo in ambiti diversi con responsabilità diverse
Sembra un eternità è passato un decennio e lo dico con soddisfazione perché finalmente oggi molti hanno capito il valore non solo simbolico ma fondamentalmente di modernizzazione di una legge elettorale adatta al terzo millennio quando io personalmente lo facevo
Qualche anno fa la gente pensava
Che come molti uno lo facesse per snodo o lo facesse perché gli piaceva di giocare alla politica gli piaceva di usare il canale della legge elettorale come strumento di come dire chiacchiericcio oggi
Finalmente tutti hanno capito
Che in una società complessa
L'efficienza e l'efficacia del governare è funzione del risultato quindi della qualità della vita dei cittadini dello sviluppo delle imprese dell'aumento degli occupati della realizzazione di una società giusta e libera
In una società complessa ci sono legittimamente molte idee
Molte idee che diventano progetti in alcuni casi i partiti in alcuni casi può i denti in altri casi oligopoli in altri casi oligarchie
Tutte in sé legittime purché abbiano dei momenti in cui si mettono al confronto e consentono alla società di essere governata una società complessa non può essere governata contro deve essere governata appena una società complessa purtroppo non può più accontentarsi di mettere insieme un progetto contro altri
Conto questo quel totalitarismo costo contro questo o quel gruppo perché una volta che ha vinto contro poi non riesce a fare quindi non riesce ad essere utile allora la legge elettorale maggioritario uninominale
Il referendum che abbiamo fatto contro la proporzionale
Non è soltanto una tecnicalità non è soltanto un modo per dare uno scossone
A questa fase di transizione dalla politica per finire una fase necessaria di cambiamento che trovi un approdo in una soluzione più governata più trasparente più responsabile il referendum
Quello che io chiamo il punto di non ritorno tra una società che galleggia e una società moderna
E se non abbiamo una società moderna cari amici è inutile che parliamo di Progetti di occupazione
Di sburocratizzazione perché la società moderna
Presuppone delle regole che ci obbligano ad essere coerenti
Noi abbiamo oggi un'occasione straordinaria abbiamo l'occasione straordinaria
Di stare dentro l'Europa ma per usare uno slogan che mettiamo di andare oltre all'Europa
Vedete i problemi di disoccupazione i problemi di
Sicurezza i problemi
Di Uefa stenta che abbiamo in Italia non c'era solo l'Italia cela con situazioni diversi tutta l'Europa
L'Europa è stato il primo continente che ha capito l'importanza di essere unito ma è il continente che è più lento nell'adeguare le proprie strutture al cambiamento corre il rischio di essere vittima del proprio successo
E allora dietro a referendum dietro a una società governata non solo con efficienza ma anche con efficacia
Che possa risolvere i problemi dei bambini o i problemi dei disadattati o i problemi di quelli che soffrono non perché gli da pietà ma perché è giusta è perché efficiente perché efficace e quindi perché riconosce un diritto non semplicemente
Perché fa un po'di assistenza noi abbiamo lo strumento del referendum per una legge elettorale uninominale maggioritaria che diventa un punto di modernizzazione e un punto di progresso
Io penso che
Tutti quanti noi sappiamo
Che
Il più grande problema del nostro Paese il Sud
Tutti quanti noi sappiamo che il problema del Sud e lo dobbiamo affrontare e risolvere in alcuni anni non in alcuni decenni perché fra quattro cinque anni si chiude la finestra dell'Europa a quindici si apre la finestra dell'Europa allargata all'Est europeo
Fra alcuni anni il Sud se non sta dentro al processo di sviluppo resta fuori purtroppo per sempre ve lo dice uno che viene da una famiglia di Benevento che quando il Padreterno lo chiama va di posare appena eletto
Per modernizzare il Paese Italia bisogna risolvere il problema del Mezzogiorno
Per risolvere il problema del Mezzogiorno bisogna fare esplodere la modernizzazione e soprattutto nel Mezzogiorno perché l'unica soluzione per creare sviluppo terziario occupati per combattere contro la criminalità
E allora
Io ho cercato di darvi tre o quattro messaggi
Che voi potete usare
Nel vostro impegno quotidiano di cittadini nel vostro impegno quotidiano di lavoratori di professionisti
Per cercare di convincere quelli che ancora non avessero capito che qui non stiamo giocando alle belle statuine non stiamo definendo chi deve con comandare tra questo o quel partito tra questo quell'assetto tra questo o quel leader politico
Qui stiamo giocandosi l'ultima occasione per modernizzare il nostro Paese
Ed è questo il motivo per cui stiamo qui ed è questo il motivo per il quale il diciotto aprile noi abbiamo bisogno di essere in tanti
Abbiamo bisogno di essere in tanti perché il lungo dopo dei votanti sarà un elemento non secondario per dimostrare che il Paese crede ancora nella modernizzazione
Abbiamo bisogno diciotto aprile di essere in tanti
Perché ci saranno questa volta parecchi che non vanno al mare che votano no
Alcuni per spirito de Bois sopravvivenza e non faccio i nomi perché voi capite da soli quindi sarebbe parso tanti che mi dimentico io
Altri perché faccio il nome di Rifondazione comunista perché capiscono che con una legge uninominale maggioritaria
I rischi di tornare indietro non esistono più e quindi giustamente Lola votano contro e noi giustamente votiamo a favore e noi dobbiamo essere in tanti a votare a favore
Dobbiamo essere in tanti perché
I referendum ma non solo non ha ancora vinto ma perché i referendum non deve essere inquinato dal dibattito fra i partiti da da oggi al diciotto aprile
Io seguo con molta attenzione tutte queste x dinamiche dobbiamo fare insieme dopo prima sopra sotto questa legge quella legge la proposta mia la proposta duale tutte cose interessantissime dopo
Tutte cose interessantissime dopo dopo che si è messo il paletto di non ritorno su una legge che obbliga la modernizzazione del Paese
Tutte cose interessantissime perché è legittimo che i cittadini votino per i referendum senza essere usati ed utilizzati per altri motivi legittimi ma diversi
Noi siamo impegnati per cui preferendo uninominale maggioritario perché vogliamo un Paese moderno più giusto più civile più libero e per questo siamo chiamati e vogliamo andare alle urne il diciotto aprile
E quindi concludo
Un grande sforzo lo sforzo finale
Che non è questa volta di raccogliere le firme né quello di spiegare e quello di spiegare perché è importante mettere uno sforzo che deve essere fatto con serenità come diceva Francesco Rutelli non deve essere fatto con acrimonia ne deve essere fatto con violenza comunicazionale né solo sul piano emozionale perché vedete avendo io ho raccolto penso dopo Antonio Di Pietro
E c'è stato un altro paio di competitori come che dicono di avere la seconda posizione avendo raccolto parecchie firme io so perché la gente ha votato o meglio ha firmato non ha firmato
La gente che non ha firmato non ha firmato perché non abbia più fiducia che referendum benissimo mantenuti dal ceto politico italiano
E questo è un grande rischio che noi dobbiamo dimostrare che non è più possibile
La gente che ha firmato non ha firmato perché gli stavamo simpatici Tizio Caio Sempronio non ha firmato perché c'era tanta pubblicità sul referendum perché per fare duri pubblicità hanno avuta poca
Voi lo sapete che l'ha avuta poca perché è stato tutto volontario con pochi soldi e con pochi e televisioni pubblica o privata che se siano
La gente che ha firmato ha firmato perché ha capito che era un interesse
Proprio dei propri figli della propria famiglia aveva un sistema più moderno il referendum è e rimane il diciotto aprile sarà una grande vittoria dei cittadini italiani quindi una grande vittoria nostra diamoci da fare per questa ultima grande appassionante che mozione comune grazie
Grazie a Luigi Abete presidente del comitato referendario e adesso gli ultimi due interventi allora
Suddetta l'onorevole
Renato Cambursano
Che storiella dell'Italia valori
E immediatamente dopo nettamente dopo le conclusioni di Antonio Di Pietro allora prima il Sole prima i soldi e poi la politica
Io non so che cosa sia passato in mente undici mesi fa ad Antonio Di Pietro a scegliere come tesoriere del Movimento un democristiano del
Cosa stava avvenendo in quel partito dove stava andando
Bene amici
Se per democristiano sentendo un insulto io dico che questo se insulto non l'accetto anch'io se arriva da Massimo D'Alema qualche democristiani sono stati De Gasperi Dossetti La Pira Moro
E potrei continuare ancora a lungo
E questi non devono assolutamente vergognarsi di essere state democristiane come non mi vergogno neanche io
Amici noi oggi fra qualche minuto
Subito dopo la chiusura dei lavori da parte dal nostro Presidente l'amico Antonio Di Pietro saremo chiamati a fare una scelta importante
A decidere cosa faremo da grandi
Ma noi lo sapevamo già undici mesi fa che cosa avremmo voluto essere da grandi perché sta nel nostro dia stava scritto nella nostra carta dei valori che cosa saremmo potuto e voluto diventare noi siamo stati
Lo dico da cattolico democratico più da cattolico che D'Adamo pratico
Parafrasando un passaggio importante del Vangelo
Quell'esser emette muore per diventare pianta l'Italia dei Valori questa sera chiamata
A morire per diventare la pianta di un soggetto nuovo
Quella della buona politica
Così come ci ha insegnato Antonio Di Pietro come ci avesse dato Romani Prodi governando bene governando onestamente questo Paese in due anni e portandola all'onor del mondo portandolo in Europa
Però attenzione e vado a chiudere questa prima parte diciamo ora politico da parlamentare attenzione ai furbi attenzione che riciclati attenzione a quelli che vogliono soltanto
Aspettato momento poi lo applaudì Rete Antonio nome io sono un umile servitore naturalmente beh dicevano davvero non lasciamoci scavalcare da questi questa sala piena
Di gente molto per bere
Che si è rimessa in discussione sia messa in un angolo adirato sulle maniche ha lavorato noi vogliamo che questo sia ancora nei prossimi mesi nei prossimi anni
Però Antonio Di Pietro non mi ha dato la parola subito prima di lui perché facessi sermone non ne ho titolo non ne sono capace
Ma me l'ha data perché sono tesoriere del Movimento e quindi scusatemi tanto ma le mie collaboratrici Tiziana Del Grosso è calato eccoci mi hanno appena detto
Che e vi ringrazio per questo sono già stati raccolti per questa giornata per le spese che abbiamo sostenuto i per affittare questo magnifico salone per allestirlo per tutte le spese che abbiamo dovuto affrontare e ammontano fino all'ultima lira
Noi siamo trasparenti da questo punto di vista possiamo documentare fino all'ultimo centesimo che cosa abbiamo speso
Perché noi siamo per la buona politica quel finanziamento diretto e trasparente dalla politica bene noi abbiamo speso venticinque milioni ottocento mila lire
Ne abbiamo raccolte quindici milioni e cinquecento mila lire mancato dieci milioni amici
Colleghi parlamentari onorevoli del senatore per la verità l'Italia dei Valori mettete mano al portafoglio cacciate fuori
Cacciata fuori Berzo milione a testa ce lo possiamo più attuale a chiudere in pareggio grazie buon lavoro
Grazie Cambursano farò subito il mio dovere naturalmente
Così come Tomba richiesto insieme agli altri colleghi e allora mentre aspettiamo che salga qui sul podio
Per il suo intervento al senatore Di Pietro per una breve comunicazione do la parola a Franca Guerra di Rimini che qui è un po'a nome di tutte le tutte quante le responsabili provinciali e donne responsabili provinciali sia su questo tavolo sia quelle che sono in sala che hanno contribuito ai nostri lavori
Dai dati sediamoci e
Se abbiamo lavorato
Abbiamo da lavorare
Dai dai dai dai
Amici
A me
Tocca
Poca
Consigliere insieme riunione informale riunione organizzativa vedete quante cose in realtà siamo stati chiamati a fare oggi
E in realtà a me tocca finire ma anche cominciare
Cioè spiegare quale
Non spiegare perché non non è chiaro ma fare una sintesi di quel che sarà il nostro cammino cammino da domani in poi
Scusatemi se
Contrariamente a quanto ci si aspetterà io farà un discorso più organizzativo che politico voi direte ma perché non fare un discorso politico perché condivido tutto ciò che è stato detto dalla base fino ad ora
E la base è il mio credo
Condivido
Ciò che voi avete detto oggi ed allora è inutile ripetere però voi sapete
C'è una macchina per camminare ha bisogno di motore
Di ruote
E di tutta la carrozzeria
Cioè noi dobbiamo in questo momento oltre che pensare dove arrivare anche pensare come arrivarci
Cioè dobbiamo occuparci anche divieti di modo di camminare per arrivare all'obiettivo perché le grandi idee senza buoni piedi non va da nessuna parte
Ecco perché io scusate visse farò un discorso che un po'di tipo politico strategico un po'di tipo organizzativo perché non dimentichiamoci qui dentro
Sono stati chiamati
Tutti gli amici dell'Italia dei Valori ma sono stati chiamati per l'Italia dei Valori innanzitutto
Un organismo che non se ne è parlato ma che grazie a quell'organismo per cui è nato l'Italia dei Valori che il Consiglio nazionale di Sansepolcro queste l'assemblea nazionale annuale
Non me ne volete tutti gli altri che sono arrivati dopo ma grazie a Dio di noi siamo cresciuti siamo stati presenti nella politica italiana di quest'anno
Proprio perché a Sansepolcro trecento persone in persone non erano né giovane né sono morti
Ci siamo armati di buona volontà e abbiamo indovini
Trovato l'idea giusta trovata l'idea giusta Sansepolcro chi l'ha vissuto solo ricordo
Quale
L'operazione politica che maggiormente ha bisogno al nostro Paese
E si discuteva allora dobbiamo
Battersi per la legalità e trasparenza si dice da parte di alcuni ed altri dissero ma noi diciamo noi per il per la ragione per cui siamo qua diamo un'immagine di chi vuole battersi per la legalità non c'è bisogno dolore affermando che affermiamo chi può mai credere che Di Pietro si metta a lottare contro la magistratura ma mica siamo cento
Ecco allora non c'è bisogno abbiamo detto
Riaffermarlo con i banchetti per strada vediamo cosa ci vuole per costruire il futuro però ricordate l'anno scorso
E abbiamo detto
Il futuro non c'è niente da fare se la vogliamo cambiare e non soltanto a macchia di leopardo come ha fatto ha potuto fare Mani pulite perché Mani pulite più che prendono l'appunto di un iceberg non ha potuto dobbiamo
Educare rieducare prevenire
E per fare ciò
Qual è la regola principale quello di fare in modo che gli elettori scelgano
Chi mandare in Parlamento e chi mandare a casa
E allora abbiamo detto noi che veniamo lontano e siccome sappiamo che in Bicamerale non si risolverà niente perché quando arriverà il nodo giustizia o mista l'azienda deciderà eh no se non mi dai l'impunità io non faccio nulla allora noi abbiamo detto eh no
Noi facciamo lo stesso
Noi facciamo lo stesso una un bel referendum perché sul referendum ci saranno delle nuove regole che permetteranno di contribuire al cambiamento dalla classe politica
Questo è stato l'operazione che quelle trecento persone di Sansepolcro
Hanno ideato quel giorno e che io ringrazio pubblicamente
Perché ha voluto dare questo volevo dire questo perché in mezzo a noi ci sono i primi trecento che per un anno ai quali ho ho fatto un impegno quando le trote adesso cosa succede magari si sono visti arrivare dalla sera alla mattina la nomina di un responsabile provinciale di un coordinatore regionale
Che non l'hanno vista senza potremmo che sta succedendo
Come spirito di abnegazione hanno accertato i nuovi come parte integrante del della della prima di quelle la prima ora ecco questo è stato un modo per crescere insieme perché senza conoscerci
Abbiamo cominciato a conoscerci a frequentarci a rispettarsi
Anche laddove poteva essere difficile farlo
Da allora mo'ad adora tante cose sono cambiate
Sono cambiate perché
L'obiettivo referendum l'abbiamo raggiunto
Il movimento politico che avevamo creato allora l'Italia dei Valori per lo ricordate tutti ci prendevano in giro
Tutti ci guardavano come brutti anatroccoli
Prima nemmeno quelle perché tanto ci davano per la ma e e sono i soli il solito associazionismo a buon mercato che vanno a fare un po'di più di convegni tanto per passare un po'di tempo
Certo guardando questa Assemblea io fossi per i partiti tradizionali quali paure ce l'avrei
Ma poi la poltrona unica peraltro
Perché noi non vogliamo rubare molto da nessuno ma non possiamo permettere lo possiamo permettere che ci vengano sempre chiuse le porte Ezio dirigere come disse il giovane dell'Ulivo soltanto per fargli attacchi nel momento del bisogno
Voglio dire
Agli amici
Che stanno nella nostra coalizione
Che per arrivare al cinquantuno la matematica non è un'opinione non ci arrivate da soli
Non ci arriva
Allora è meglio di dialogare
In un sistema di parità con noi non trattarci
Come appunto brutti anatroccoli che non vanno bene ributtati dalla politica perché poi il Paese mi chiederà il conto il Paese reale guarda controlla si rende conto
Come vanno in realtà le cose
Il nostro progetto quale sempre quei
L'Italia dei Valori è nato come un mezzo non come un fine abbiamo detto noi dobbiamo avere la forza e il coraggio oltre che l'utilità di non innamorarsi
Di ciò che abbiamo fatto per fermarci lì
Dobbiamo prendere atto di ciò che abbiamo fatto per volare ancora più in alto per guardare verso il futuro
A che serve a che serve
Giovine dal fatto che abbiamo raggiunto una credibilità anzi una visibilità si dice in politica e che si fa la visibilità mica si mangia riso coltiva il Paese la visibilità
La visita serve a niente e le le figure un giorno passa e va
Io sono il primo che dico che non può esistere un partito un movimento politico torna un nome un nuova può essere elemento catalizzatore in un momento storico per passare oltre ecco perché
Non abbiamo bisogno
Non abbiamo bisogno dei soliti soloni dalla politica che ci dicono ma Di Pietro cosa si può fare con un simbolo legata un po'intorno al nome me lo devi dire dunque
Lo so bene che non basta un nome ma guardate quante ne siamo guarda alla collettività che rappresentiamo guardate come vogliamo integrarsi non siamo siamo migliaia
Noi abbiamo il coraggio di rinunciare alla nostra individualità per la tutto l'insieme per l'insieme delle altre forze che vogliono stare con noi
A cinquantuno bisogna arrivarci perché non c'è niente da fare nel nostro Paese
Finalmente siamo arrivati al bipolarismo dove bisogna avere la maggioranza
Omogenei coesa senza patti di desistenza senza che si alza la mattina
Il ribaltone ripartiti senza prendere due milioni di voti e votata dall'altra parte senza vendere tra ministero per qualche sottosegretariato non bisogna fare questi asset Primo Ministro che viene scelto dai cittadini proprio
Si fa un ribaltone di quel tipo bisogna andare poi alle elezioni c'è niente da fare
Avete visto quante quante preoccupazioni ci stanno dando quelli là si apprenderanno tanti voti poi dopo le europee sarà un attacco al governo ma chi l'ha detto ma perché ma chi ci pensa
No mettete queste paure non mettere queste paure e poi
Quand'è che il governo casca se casca la maggioranza parlamentare
La maggioranza parlamentare così come si è formata adesso che una maggioranza parlamentare non quella Polo dei cittadini ma quella ricostruita attraverso l'innesto di una Ford la politica che essa che il canto del cigno che è venuto a raccontare non non questi se accordando volta col diavolo ha ben accettando qualsiasi cosa pur di andare alle elezioni
Mi riferisco all'odierno non so se avete capito
Ma attribuite se questi mettono qualche ogni giorno dicono che mettono in crisi il governo ma quando mai vedova
Ma dovevamo
Bisogna essere con i piedi per terra disegnata
L'esame dello stato
A casa ma per iso politici mica soffrisse di una da casa e si presentano
Ora
Ora noi allora dobbiamo guardare
Ha domande
Non dobbiamo pensare noi dell'Italia dei valori abbiamo fatto qualcosa di buono e contribuito a fare qualcosa di buono perché non dimentichiamoci lo so bene che molti di voi hanno sono stato sottratto a alla pioggia sotto al sole a raccogliere firme ma non dimentichiamoci
La realtà la realtà non è solo di numeri di numeri di firme raccolte la realtà è più complessa e crede che sua questa Bedini potrà dare ragione
L'aria in tanto è stato possibile arrivare alla vittoria in quando c'era una trasversalità delle forze politiche dalla società civile in quando c'erano
C'è stato una possibilità anche un wow che noi non avevamo prima abbiamo dovuto apprendere qui dobbiamo anche essere umili nel nel certamente nel rivendicare il nostro ruolo importante la raccolta di firme
Ma proprio in questo abbiamo riconoscere che nella trasversalità è stata la nostra forza e credo anche
La nostra forza necessaria per raggiungere l'obiettivo
E lo dobbiamo riconoscere
Sai è dura per Berlusconi sparare a zero contro il referendum quando c'era Martino nel comitato referendario e ridurre
Certo certo mi direte voi Mario molti di voi stavano dei banchetti no
E in quei banchetti oggi vedono per televisioni avere alcuni referendari dice mai paio Casini ha firmato una delega firmata aveva prima da qui con la firma del slava Baratello spesso benedetto il signore basta che adesso si Pastore prego
Hai capito andare una firma in più non è che negli USA qua
Ora
Allora che perché noi ci siamo
Interrogati abbiamo detto riuniamoci tutti insieme e facciamo questa proposta questa mozione
Io l'ho chiamata proposta non si offenderà hanno perché mozione ricorda che lo faceva
E la proposta è una proposta che è passato in mezza Italia mezzo a voi molti di voi hanno aggiunto qualcosa e come vedete come tutte le proposte non è che vi è calato dall'alto
Dice il prezzo è stato fatto una serie di modifiche madre riassumo perché tutta la il principale è rimasto uguale
La proposta finale adesso io non lo leggerò che cosa vuol dire fare una proposta che decidiamo tutti insieme cosa fare dove andare per che cosa
L'idea è costruire un polo omogeneo che la pensi allo stesso modo su un programma omogeneo indichi al Paese il candidato premier possibilmente indica anche la squadra del candidato premier
Vada alle elezioni e se vince governerà
Questo è l'obiettivo l'altro obiettivo se non ce la farà sarà controllare
Non vogliamo più ribaltoni e ripartiti perché quando si fa un progetto di almeno quattro cinque anni allora si sa
Nel Sud irresponsabile se non va bene il progetto e in secondo luogo si dà il tempo di realizzare i progetti qui io che ho fatto il ministro ne so qualcosa i primi due-tre mesi tre quattro mesi cinque sei mesi seri
Conosce a malapena dove stanno gli uffici con essa ma la ventosa l'ascensore conosce a malapena come funziona il meccanismo perché entrare nel meccanismo non è una cosa semplice e se ogni cinque sei mesi cambiamo ministro il ministro padri palle che fare l'allievo mai l'insegnante
Allora noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di stabilità di coerenza politica di progettualità
Certo
Se c'è il ministro che la pensa in un modo e allora si metta a lavorare su quello
Quei gruppo di progetti ai tempi miei andava di moda la Salerno-Reggio Calabria adesso magari va di moda l'altro un'altra un altro pezzo di strada e poi un altro pezzo di strada se si discute delle strade da fare ogni volta che si dice a discutere su un pezzo di strada pare cambia governo che cambia mica se non la strada
E allora questo discuta altrove non è possibile noi dobbiamo dare stabilità
Questo era il nostro progetto l'Italia dei Valori visto come mezzo non come fine
Perché noi oggi possiamo raggiungere il massimo certo amici miei che se andiamo da solo alle europee prenderemo una barca di voti rispetto a tanti altri piccoli partiti certa e poiché ci facciamo
Non possiamo stare contro il sistema dobbiamo stare nel sistema per cambiarlo
Lo dico
Lo dico agli amici che sono stati scettici all'inizio di appunto dicendo ma noi abbiamo questa organizzazioni territoriali abbiamo questa struttura questa credibilità abbiamo di questi successi avremo sicuramente un bel risultato già
Ma poi ognuno di voi viene tentato dalla voglia di rivendicare la sua richiesta di potere all'interno di quel risultato noi non vogliamo potere noi vogliamo servire ad essa al servizio di un'organizzazione omogenea complesse compressiva
Noi dobbiamo avere questa forza
Però chiedo per favore noi dobbiamo avere la forza di togliere fino guida i simboli l'abbiamo raggiunta la forza per passare alla storia
Se vogliamo lasciare una lunga dopo Dini dopo di noi dobbiamo toglie spersonalizzare il sì entrare lavorare all'interno dalla Politi insieme agli altri per contribuire al cambiamento non per mettersi contro non per fare una nicchia del nostro potere non per assicurarsi quarantasei
Quaranta assessori dieci dieci dieci consigliere provinciale o quant'altro non ci serve solo quello Cesar baciato cambiare il Paese ci serve certa che noi siamo presenti nelle istituzioni Cesar lacerto là dove abbiamo
Noi delle persone che sono in grado di amministrare di legiferare e vede che si vadano anche nostro rappresentante perché voi l'avete visti
Tutti ci dicono che siamo così così San Michele seconde a nessuno e quanta capacità politica organizzativo voi avete sentito parlare qui
Per non teniamo non temiamo confronti ciò non vuol dire però
Cioè dobbiamo essere alternativi al sistema
Questa accusa che fanno a noi di essere alternativa populisti demagoghi esattamente l'opposto che vogliamo fare meno male che lo fanno perché per l'amor di Dio Cortina quando sbagliano parallasse con noi ci va bene
Come hanno sbagliato a pensare che malevoli dello scherzo c'è andata bene hanno sbagliato a pensare che non lo si sa difendere me c'è andata bene hanno sbagliato a pensare che l'Alitalia valori non riuscivano a raccogliere i mezzi va bene
Continuassero a pensare noi abbiamo bisogno che si sottovalutano
Abbiamo bisogno
Però dobbiamo crescere non possiamo pensare solo a noi dobbiamo vederli al Paese chi sono le altre forze politiche che come noi vogliono stare nel sistema
Però ampliarlo per costruirlo per modificarla laddove laddove ci sono le sacche di DTT potere locale di potere centrale le sacche di
Burocratismo inefficienza e sa che se ci sta qualche sacca di legalità
Ma dobbiamo stare nel sistema rispettando le regole
Dobbiamo rispettarle prima no quando noi diciamo vogliamo un polo unico e non possiamo dire soldi di dobbiamo diviso gli abusi nell'andare tutti insieme
Quando noi diciamo dalla legislatura se rispettate del guai se uno di noi è sotto inchiesta la rispetta rispetta le regole del gioco per certe Esterino Champions non lo fa cioè
Allora noi
Dobbiamo con il buon esempio con il buon esempio
E anche l'umiltà e anche un passo indietro dove necessario qui sono stiamo discutendo di tre movimenti realtà solo quattro i movimenti chiaro oggi e sicuri cha sono quattro Memo identiche hanno deliberato di fondersi tutti insieme
Perché ricordiamolo Movimento per l'Ulivo di Prodi Centocittà di tali valori la rendita su quattro quindi caso quattro non so più tre
E se poi arrivano gli altri bene
Bene
Ricordatevi che non dobbiamo pensare io lo dico a voi che Citizens dopo tutti i delegati chi nella provincia nella regione che non vuole cedere io da qui fra breve spiegherò la parte organizzativa ma attenzione
Noi non dobbiamo pensare
Nel comune di Montenero e c'è il circolo uno guai a chi entra nella nel mio orticello ma magari si dirà il circolo due magari circolo tre notturne abbiamo più siamo meglio è
Ma quello non la pensa come da quello viene da un'esperienza qui dobbiamo faccia capire poi cosa vuol dire
L'analisi del passato innanzitutto dobbiamo toglierci dalla mente noi che per definizione siamo giudici degli altri un errore gravissimo gravissimo perché poi gli altri sono giudici no
Dobbiamo Rfid
Secondo
La provenienza
Serve soltanto come bagaglio culturale se non è stato la provenienza illecita illegittima cioè di chi ha usato il partito per fare del male alla società ma non si può soltanto perché viene da questo o da quel partito dire
Beh tu non entri il problema non è non è integrazione da quali parti diviene quale parte di vai perché non si discutono
Quello che è accettabile che sia che lavori con noi e quello che non è accettabile sulla base del partito di provenienza o sulla base del lavoro eventuale politico che ha fatto
Quando si sceglie di stare in una coalizione e noi
Per arrivare a cinquantuno dobbiamo stare in una coalizione bisogna rispettare anche gli altri dobbiamo farlo questo sport amici veri sennò diventiamo un'associazione settario l'associazione anti partito antisistema invece lo dobbiamo stare nel sistema per cambiarlo
Allora dobbiamo avere la forza non di accettare chiunque
Ma di valorizzarlo di
O di confrontarci con il sacco sulla base di Chiellini non di quale partito proviene
Perché i cantori salì tutti i partiti come anche quelli meno galantuomini sani tutti pazzi
Non è il partito in sé che risolve il problema
E il suo vissuto quotidiano suo essersi posto quotidianamente nel confronto con gli altri il suo essendo perse essersi messo al servizio era e la sua politica al servizio non al gestione del potere personale
Questo dobbiamo tenere conto perché altrimenti in questo questo è un momento delicatissimo per no perché voi troverete nei territori che cosa succederà
D'ora in poi è un momento delicatissimo dove solo noi possiamo farci del male gli altri si possono solo scrivere fiumi di inchiostro male di noi ma se ne avrà la forza di ritenere
Dovranno soltanto aver perso tanti inchiostro e tanti soldi
Ma no come possiamo fare per tenere dobbiamo evitare evitare di stare appare tra di noi steccati e spacca certa o certe che la qui
Fra poco ci troveremo magari in una città quello che ha lavorato per l'Italia dei Valori quello che ha lavorato per cento città quello che a lavorare previamente Prodi e si guarderà andiamo noi diciamo che chi decide cosa
Certo che è un momento delicato vale quel che sarà nostra grandezza se avranno il coraggio di fare un passo indietro un passo avanti non cercheremo di sopraffare l'altro
Dobbiamo farlo questo coraggio
Parto ad avere
è tanto non è e lo dico all'amico Romano Prodi lo dico a ai sindaci di Centocittà partono netto molte persone mi hanno detto a me
Ma l'Italia dei Valori ha una grande organizzazione vitali dei valori deve rivendicare una leadership no in questo questa realizzazione è una rivisitazione che all'amore per il centrosinistra unitario tutti insieme che lavora per la ricostruzione dell'Ulivo che lavori per per l'Europa alla deve essere Romano Prodi lo proponi prime dolori
Doppia la RAI all'altra unità di
Cercare di capire
Non avete il timore
Io lo so
Io lo so che parlo a tutti quelli che con me hanno vissuto giorno per giorno ci siamo sentite papà che telefonate arrabbiatura non arrabbiature
Quando si ricostruisce una famiglia non si può pensare al primo figlio assecondabili fratelli su tutti uguali che alla prima Piero Damosso tutti uguali europei
Non esiste che arriva prima più diritto di capitolo secondo non c'è il primogenito dobbiamo averlo questo coraggio sette entro di noi confrontandosi con gli altri amici e dalla Rete di Centocittà e settaria magari un'altra formazione politica ancora Tonello delle persone che sanno fare più politica di noi dobbiamo avere l'umiltà di accettare
Guardate
Guardate è importante e delicatissimo questo passaggio io mi sono fatto carico da settimana prossima di rigirare regione per regione
Insieme credo a Procacci e insieme a a Realacci per regione per regione facendo delle riunioni regionali vengono organizzativo anice io regione per regione voglio parlare quello che ho detto a voi a tutti gli agli aderenti di tutti i circoli tutte le regioni
Il nostro movimento da a partire dal quattordici giugno dev'essere un movimento che non avrà più intelligente alla sono la base che ricostruiva la sua dirigenza a partire dal quattordici giugno
Dopo averlo e lo dico a voi che siete un intelligente
Se vogliamo essere diversi dagli altri non può esserci il messaggio e gli ho voluto mandare oggi è proprio questo non può esserci una segreteria che dispone in modo dispotico
Non deve esserci certo certo più quanto va bene per un po'di mesi un po'di anni qualche tempo certe e Pietro che Farina per la statuina va bene
L'immaginetta ma che serve cosa la cosa lascia cosa lascia in mano niente
Niente
Capisce non possiamo aspettare elettorali cosa succede a cui stiamo lavorando per la politica o no ma non si può stare appresso a un nome perché lo ribalta qualcuno che succede o la bella donna perché vedeva forse infatti
Dobbiamo lavorare dagli collettivo riprogramma per il Progetto e il progetto ce l'abbiamo quando si dicono a noi ma voi non avete storia non avete passato ma perché noi siamo figli di nessuno
E allora legga padre che ero figlio di nessuno
Parecchie sale solo solo solo se lo compra la quota migliorò predispone veniamo da una storia dei Popolari veniamo dalla sua risalita anni passati accerto che sono pendolari mio padre pure aveva la testa insieme a quelle dei coltivatori diretti a Londra
E allora
Case proprietario esclusivo Peter Santo rispettare i valori però questi valori non li dobbiamo rivendicare non perché è arrivato prima che arrivato dopo ma chi con più coerenza di persegue
Come in concorrenza li persegua spesso analizzando
Ecco perché io accetto di buon grado contrariamente a quanto alcuni del mio movimento ridicolo
Accetto di buon grado mi rimetto a girare per il territorio per organizzare una retta disposizione del movimento non mio ed e sono di buon grado che
Questo movimento deve avere dei punti di riferimenti precisi noi dobbiamo lavorare per costruire un'Europa unita un'Europa dei valori un'Europa in cui
Dobbiamo indicare indicare quali sono qual è il nostro programma il nostro progetto politico che sta scritto nel programma dell'Ulivo perché non sta scritto
Che sta scritto nel progetto che ha scritto Romano Prodi che per non sbagliare noi come sempre lo abbiamo scritto nella nostra proposta l'avete visto che cosa vogliamo noi come Italia dei Valori vogliamo l'idea dell'Europa come patria delle nuove nazioni emergenti della pace dell'interscambio vogliamo un'Europa
Costruita non solo dal podista economica ma come cittadinanza europea politica di tutti gli abitanti della futura Confederazione europea il resto l'avete visto è tutto scritto in quella programma che voi avete visto
E allora
Per passare dai principi ai fatti poi non c'è niente da fare bisogna che ci organizziamo
C'è un'agenzia ci organizziamo allora abbiamo detto
L'Italia dei Valori è stato un mezzo importante
Che in meno di un anno a proposito quelli della
Consiglieri
Consiglio nazionale di Sansepolcro ricordare vi prometto che entreranno ci riuniamo promessa mantenuta era era marzo siamo a febbraio promessa mantenuta quello lo dica quel qualcuno chiama mandato ma noi non sappiamo più niente
Le tre sale sarà nei termini non poco la storia dall'indagine preliminare che ma cosa una spettrale una certa indagine furbastri lo fa in eterni mio da fare sono fatto aggio faccio domani
Allora
Che cosa dobbiamo fare noi
Dobbiamo immediatamente pensare a come organizzarsi per contarci contarci contarci perché non c'è niente da fare in politica bisogna contare
è inutile che si dice bisogna
Soltanto parlare di politica senza contarsi chi lo dice queste perché perché vuole che non ci contiamo i modi che vale sul suo di conto
Chiaro no
Non c'è confronto allora vinto sempre un
E vogliamo che vince pure lui ma insomma non
Noi non vogliamo vincere per vincere vogliamo arrivare a cinquantuno
Allora contarsi che cosa pur di
Vuol dire che per arrivare alle europee c'è niente da fare anzi cominciamo a monte qual è il nostro primo obiettivo che abbiamo davanti
Il primo obiettivo è il referendum allora inutili escluderci tutti i coordinatori regionali tutti i coordinamenti provinciali tutti i coordinamenti cittadini da domani mattina per favore cercare di organizzare i cosiddetti comitati per il sì
Perché voi vedrete che porta a porte rimarranno quell'isola organizzati quelli
Noi dobbiamo evitare Camber lamento di chi va in giro a dire cioè tanto stanno approvando la legge sono soldi persi no no la legge la stanno approvando perché abbiamo raccolto era prego la sala prova hanno proposto
Poi vediamo allora
Cosa dobbiamo fare noi immediatamente organizzarci ognuno ogni Co. ogni organizzatore coordinatore
Locale per favore organizzi il comitato per il sì è nel comitato per il sì stia attento a non perda non perda adozione Obiettivo se l'obiettivo è
Raggiunge il massimo di consenso per il sì
Cosa vuol dire certa si vince se abbiamo il cinquantuno per cento
Eh sì ma voi diventando lo vinceremo certa ma una cosa per il cinquantadue da cosa l'ottantadue o no allora siccome qui si può avere una percentuale di sì enorme
Non perdiamo tempo a dire a Nova quelli solo del Polo quelli sono di Alleanza Nazionale il comitato referendario è una cosa diversa dallo schieramento politico che governo che sta all'opposizione giusto avere
Ho allora cosa vuol dire che se nel vostro territorio ci sono esponenti di Alleanza nazionale di Forza Italia il DDT
De de di CCD e quelli che hanno detto i pezzi il comitato per il sì si forma e misura collegiale quanto si va alla guerra bisogna andarci molto degli alleati possibile per quell'obiettivo
Se il comitato per il sì l'abbiamo raccolto tutti insieme non ti scandalizzare è una cosa diversa è un obiettivo preciso
Comitato per il sì vuol dire il comitato di coloro che vogliono il maggioritario e allora non possiamo qualitativo in un Paese di quanti Paesi dieci mila abitanti abbia
Intorno a dieci mila più Esseri si forma il comitato per il no compatto perché vista Luiso tutti compatti no poi abbiamo i comunisti di Cossutta di di di Bertinotti eccetera poi abbiamo Partito popolare che va a tutte le parrocchie fa tutto compatto
Se noi ci cominciava il comitato per il sì
Ci cominciamo a fare mezzo se e mezzo ogni si comincia ad accusare fra di noi qual è il messaggio che diamo per gli Elis dieci mila abitanti che stanno lì qual è il messaggio il messaggio negativo
Noi dobbiamo dire siamo due cose diverse ma vogliamo il maggioritario tutti insieme ecco allora che dobbiamo dialoga in politica si dialoga anche con gli Aversa
E bisogna accettarla questo badate che bisogna accettarla merce ci sta qualcuno di Empoli ma fatta tanti gol di quel danno personale però il la politica è diverso dal momento bisogna dialogare
E convince
No l'andare a comune lei insieme non c'è bisogno tra Comune l'insieme il problema è qual è l'obiettivo ecco allora il messaggio comitati per il sì certa la prima cosa che dovete fare la prima cosa non dovrei Lorenzo parlo in questo modo ma credo che più di una rete come
Ritengo opportuno che la prima cosa che si era fare questa domani mattina si telefona alla struttura nazionale se non conosce da da O a quello provinciale o quella regionale chi non lo conosce
Faccio l'esempio in Abruzzo e tremula di Domenico e dice di domenica scusa qui a Sulmona sul modo di vedere Garanzini qui a Sulmona chi si sta del Comitato per l'Ulivo
Di Giovanni bene chiamo Di Giovanni che ci sta dicendo città non ancora nessuno va bene quando arriva lasciamo la sedia vuota per intanto intanto cominciamo noi subito a riunirci e a proporci verso gli altri
Senza dividerci noi perché questi sono previsti operativi versione
Noi non possiamo secondo obiettivo
Abbiamo detto dobbiamo andare alle europee è necessario andare loro bene perché vogliamo unire aggregare ci dicono che lo vogliamo dire fare un altro partito noi diciamo già solo quattro siano diventati uno sono convinto
Che se riusciamo a far capire ai cittadini che noi stiamo aggregando
Tutte le persone che sono sentite sperso e da una politica così politicante di questi ultimi tempi quest'ultimo è un parco la la la senso sedi disperse nei aggravi aggreghiamo l'astensionismo
La parte avversaria che non non hanno crede magari in più in alcuni obiettivi anche una distribuzione interna non succede nulla ma se la i cittadini capiranno che noi possiamo aggregare vedrete che dopo il quattordici giugno qualche altra forza politica voi si avvicina
E quando parla di forza politico parlo di elettorato
Non parlo di notabili non lo sto io non lo stiamo dicendo vogliamo il segretario del partito dopo il segretario del partito dopo un vuoto e non è che io rappresento noi dobbiamo dobbiamo guardare agli elettori do perché l'elettore la pensano come noi non c'era
Non so se mi spiego
Faccio un esempio Rinnovamento italiano ha detto che vuole andare da solo d'accordo vadano solo
Ma il quattordici giugno
Quel quelle persone che hanno votato Rinnovamento italiano sono storiche pressappoco hanno la stessa
Possono possono condividere anche lo stesso nostro Progetto e quando vedono che quell'ora progetto portato avanti in modo così isolato
Sarà zero tre ceduto il doloroso la la allora
Necessariamente capito necessariamente
Noi dobbiamo dobbiamo dobbiamo aprire le porte a questo elettorato perché siamo noi i voi che siamo siamo noi
Se noi siamo i primi se noi siamo i prima passi indietro è un po'come dire se noi fossimo andata solo dell'Italia dei Valori avremmo avuto il nostro la nostra percentuale poco o tanto che sia ma poiché ci facevamo a che serve non serva a nulla portare una percentuale di voti a casa se se se voi costruire
Costruire il bipolarismo certa se devi portare a casa quattro assessori cinque consigliere Serra ma poi che facciamo perché siamo tutti a Ceppaloni
Dobbiamo quindi
Dobbiamo preoccuparci per il Paese
Ciò
Cioè viene per amore di magari a Montenero riesca a farmi eleggere sindrome poi
Che facciamo facciamo il ciclo d'Italia
Ecco la la la realtà dove non possiamo fare una politica sulla persona ve lo dice che ha creato questo questo questo movimento inteso però come mezzo e ci siamo riusciti
è incredibile ma grazie a Dio noi ci trasformiamo perché abbiamo raggiunto l'obiettivo oggetto sociale raggiunto parimente devo
Tutti quanti Sarabanda no no a tutto abbattuto i guanti saltano su un altro partito per abbandono noi creiamo la trovate l'oggetto sociale raggiunto è una cosa straordinaria che in politica
Allora noi
Allora noi non dobbiamo
Però dico amici
Noi non dobbiamo prima contarci e poi andare a confrontarsi colecisti dieci con quelli Prodi
Intanto abbiamo perché quelli la pensano come noi a loro tutti insieme ci dobbiamo contare perché altrimenti poi si comincia a fare spartizioni riservato è considerata in quanto considera me invece con l'esista più nulla ecco perché io propongo e proporrò alla fine ma già da adesso l'anticipo
Propongo la funzione di questi tre movimenti quattro movimenti già oggi
Perché non dobbiamo contarci separatamente
Perché da domani
Non si deve dire non si può dire è ingiusto dire noi dell'Italia dei Valori d'oro dei Siri sbagliato di Prodi
Non si deve riconoscere non sente la riconosce le casacche richiede l'uno che l'altro la casa che avesse la meritocrazia la qualità la capacità di amministrare
Lei stava a casa
Ha benedetto il signore l'avevano immaginata adesso no dobbiamo essere seri queste cose
Prodi ha una capacità una a e anni di storia che dialoga con i suoi con i suoi partner in Europa e allora io credo che sia più giusto che quando lui parla con l'Europa rappresentare questa realtà
Sia lui a parlarci non Di Pietro ma non perché io mi sento meno denuncia quaranta cento cose più di lui però ogni cento cosa fare niente di me
L'abbiamo e la capacità di riconoscere le nostre potenzialità i nostri limiti
Questa volta l'hanno respinto
L'abbiamo capito
Senta riusciamo a far passare questo messaggio riusciamo a far capire che siamo lavoriamo per il Progetto lavoravo per unire lavorò per l'insieme i cittadino capiranno e quando hanno capito i cittadini con il voto contando su
Anche quelle realista che D'Alema
Lo capirà
Perché lui sa rivalsa contare che cinquantuno essa
Stessa corda secco dato con l'UDR valeva cinquantuno Enza corrono
La legge dei numeri questa è
Leggete le idee Reggi progetti programmi
Ecco perché io vi imbroglio
Voi dovete sapere una cosa voi lo sapete come siamo organizzati noi abbiamo detto noi siamo talmente
Democratici che ogni cosa resta decisa sempre da Lavazza però abbiamo detto abbiamo abbisogni di un anno di tempo
E qui mi dovete dare una delega per costruire il tessuto connettivo del movimento del perito lo abbiamo costruito
E lo costruiremo ancora
Ora però dobbiamo già cominciare
Al lavorare per fare in modo che il territorio rilanci la classe dirigente Abano se no qual è il messaggio perché oggi avete visto oggi e è stata alla base che ha parlato ho qualche innesto dico
Perché
Il movimento va bene all'inizio il dieci fondatori venti fondatori parlano a quelli di ascolto ma poi dialoga medesimi movimenti che individua tutti i migliori che ci sono l'idea De Memme mezza boia in mezzo al paese milioni Dinoi che posso saper fare meglio di noi allora dobbiamo tirati fuori questi dobbiamo individuare oggi oggi tutti li abbiamo visti alcuni che io non ho mai sentito parlare
Almeno la metà di quello sì di Hopa oggi non ho mai sentito parlare
A luglio
Accidenti
Ecco capisce allor queste il bene
Questo è questa è la politica vere che viene dal basso di di di chi sa che chi ha capacità che ha possibilità di dare dall'assenza
Allora noi che dobbiamo fare dobbiamo costruire una base enorme comune che indichi con le primarie i suoi i la sua struttura portante non è la classe la classe la classe la segreteria che deve decidere
E che la sera si rediga resa strutture di servizio rotante rotante che ha un mezzo di quella lista anemone portavoce adesso parliamoci chiaro che
Chi non riconosce che la gestione portavoce fatta la Sandra Paradiso è stata eccezionale
Eppure
Allora il teste
Non è stata se lo stile c'è un'annotazione una rotazione continua perché è un è una struttura di servizio che passa perché tutti dovrebbe raggiungere una farfalla altrimenti si si cristallizza lì e se vanno cinquant'anni fa sì ma soltanto per successioni ereditarie
Allora
Noi adesso quello che io propongo che questo cerchiamo dare i prossimi giorni nei prossimi giorni qui mi si dice la Loggia deliberata l'avete pure la gente libera della già dal Congresso scorso settembre ottobre la Rete disse perso il Partito Democratico
La cento città noi allora noi nei prossimi giorni dobbiamo fare dei passi formali io Prodi qualcun altro rappresentanza di tutti ma dobbiamo essere da voi delegati almeno per quanto riguarda me l'avevano già fatto
Dobbiamo andare
Indicare un nome dal notaio indicare un single
E cominciare a organizzare il territorio per le europee
Perché ricordatevi che se noi lei con la legge dei numeri non faremo capire che siamo forti ci teneva andranno tutta a a calci nel sedere allora noi che non vogliamo farci prego calci nel sedere noi che siamo
Determinati e vogliamo essere determinanti
Noi ci dobbiamo organizzare nel territorio tutti insieme
Anzi
Nei prossimi giorni io io personalmente farò ragionare giorno per regioni insieme a Procaccini
Realacci però intanto tutti regionali convocasse ero a livello regionale le strutture così come sono costituite e comincia a sera a riferire alla base quale
Ricordiamoci che questo movimento si mantiene Solza la attraverso un tessuto connettivo che sono la rete degli iscritti alla costituzione dei circoli
Guai a rinunciarci
Il nome ma il computer avrà lo stesso database non si chiamerà i dati dei valori si chiama la gola si chiamerà ma seguita da Paese quella e se noi non abbiamo il la di tessuto connettivo degli iscritti
Come si farà a far capire a tutti i cittadini di tutto otto mila comuni d'Italia qual è la nostra politica quali sono i nostri obiettivi l'abbiamo tra televisione e l'abbiamo giornali non abbiamo se non il giornale nostro che però non credo che farà molta strada rispetto adesso sei tranquillo
Non potrà fare voglio dire non può non abbiamo gli agente da offrire più di tanto allora cosa voglio dire soltanto nel passa parola Porta a porta noi possiamo trovare oltre la possiamo trovare la possibilità di seminare
La nostra volontà politica i nostri obiettivi politici e per fare questo dobbiamo far creare i circoli territoriali a tematici i tematici nei circoli tematici perché ci dicono dalla base quali sono i problemi e noi cerchiamo di
Tradurli in disegni di legge interpellanze in interventi in progetti esecutivi
Nella politica del movimento che fa la pazza dai partendo dai circoli di base territoriali e tenaci
Quindi non oggi più che mai dobbiamo fare gli iscritti perché gli iscritti sono quell'anima ecco siamo noi siamo tutti noi senza iscritti non andiamo da nessuna parte
E intanto comincio ad avere paura di noi perché hanno visto che da un grande qualche Paese già tre quattro mila Paesi tale abbiamo messo a bando Irina
E questi sì accidenti si stanno ci stanno
Allora se rimanevamo trecento a discutere di convegni
Facevamo tanti convegni
Ah certo ci vedevano così come mascotte adesso invece siamo soggetti politici effettive veri perché non stiamo discutendo di convegni
Stiamo discutendo di politica effettiva di politica reale di voglia di cambiamento
Non lo so
Allora noi
Da domani
Ingaggiato un incarico voi sapete tutti gli incarichi sono provvisori per compreso il mio tutti lì a domare che comincia a organizzare il suo territorio vari comitati per il sì
Per la struttura organizzativa delle altre realtà che voglio lavorare e non fate barriere pensando da dove vieni tu
C'è stato un voi avete visto nel naso ci sono Lazio la l'amico Caccavale a contattare stadio pagando una settantina di ex i circoli gli exit circoli di Forza Italia ma guardi che questa è un arricchimento
Perché andare da Iva ove gli elettori non è come la classe rara nella segreteria di partito agli elettori chi sono siamo noi siamo persone moderate che la pensiamo allo stesso modo che però ci abbiamo creduto e siamo stati enzima
Allora noi dobbiamo andare contro l'illusione
Contro dobbiamo dobbiamo far rinascere la speranza è che s'è illuso
Allora lo possiamo fare steccati noi dobbiamo dobbiamo avvicinare l'elettorato da chiunque parte provenga
Con l'elettorato a cui dobbiamo l'indicazione precisa voi dobbiamo essere precisa nel dire
Noi stiamo nel bipolarismo e stiamo nel centrosinistra dopodiché però non possiamo dire ma tu che stai nel centrodestra poiché credo non chiamavano puoi venire
Ma se sei vicino a noi quasi bisogna sputarmi addosso
Ma io non lo capisco certe cose certo che non possiamo accettare in quelli che hanno fatto della vecchia politica la politica dei quattrini la politica la raccomandazione la politica la lottizzazione
Quello
Quando ma quelli
Ma quelli non è che so divisi per partito preso trasversale a tutto
Quelli stanno sapeva partitura vince
Dobbiamo stare attenti e li possiamo stare attenti si appunto uniamo le nostre forze
In questo momento in questo momento dobbiamo ritornare alla base i cittadini all'iscrizione nominativa spontanea avete visto che ne abbiamo fatto tutte le iscrizione spontanea e nominativo proprio per evitare per evitare che si formasse da il caporalato io ho truppe cammellate meno ne abbiamo Graziani e non ne voglia fare
Però vogliamo e adesioni spontanee quindi cercate di fare proposte
Essa è una diga di cattive a un'amica Torino riesce attraverso questo amico a fare a Torino un circolo quello di Torino non sofferenza per favore o almeno non le ha portato via niente
Se lo dico a Torino perché Torino è l'unico che l'ultima cosa che fa l'amico Di Benedetto quelle l'ultima cosa che ha fatto le benedette
Mi permetto di usare certe frasi semplicemente non perché c'è un fatto specifico ma perché ne posso parlare perché quella già capito
Voglio dire guai a noi a dividersi e a fare degli steccati a me è capitato una volta che mi ha telefonato un amico mi ha detto
Guarda qui c'è un sindaco che vuole andare con i sindaci dice se vieni con noi io chiamata così dire dette non non venire con aspetta una settimana
Siamo tutti la stessa famiglia non esiste il sindaco momenti non se non abbiamo la forza di fare questo passo indietro lo so coltivò qualcosa penso molti di voi ma loro loro lo faranno soltanto noi dobbiamo dare il buon esempio di ampia siamo tutti noi
Si conquistano la fiducia ma prima decritta rispondo fa e poi viene
Ha fiducia negli altri sono l'asilo
Ci vuole il coraggio
Però tenere a vita qualche volta
Ci vuole coraggio
Non gli interessa meriterà essa se c'è qualcuno che ci vuole che poi si vola proprio a riguardo e hanno fallito postulando Infostrada più importante e che noi dobbiamo crederci
Allora noi
Cominciamo a formare me li abbiamo chiamati provvisoriamente comitati vorremmo chiamarli ve comitati politici elettorali correggimi comitati politici elettorali che cosa sono
Nei prossimi giorni a ogni livello regioni province comuni
Dove ci sono tre entità
Quattro entità se ci sono anche se c'è anche la vedi dove non ci sono quattro ce n'è uno che rappresento tutti e quattro io mi permetto di dirlo perché ne ho parlato e mi si dice con Prodi se in un paese ci siamo solo noi non ci sono gli altri
Quando è qualcuno dice ma io avevo voglio voglio far parte dicendo cita sono io ma io voglio far parte di tali valori sono io non c'è bisogno di un io gli ho detto di farne quattro di di circoli cinque sempre uno
Iscritti deluso gli scritti della c'è un solo ospiti ce ne sono solo circolo ci dovessero non solo gruppo di riferimento in questa fase non possiamo che ricchi decide perché in questa fase facciamo i comitati politici elettorali cosa vuol dire
Facciamo
Organizzazione provvisorie collegiale dove ce ne sono più docile uno rappresentati è giusto così lo lo lo switch over uteri mai così
E poi c'è
Dopodiché questa deve programmare
La campagna elettorale in questo momento è fondamentale organizzare la campagna elettorale amministrativa europea perché lo dico a tutti responsabili
Guardate che se volete cambiare il Paese non è mandato otto persone in Europa che abbia del Paese cambia del Paese anche se è cambiato il sindaco del paese si contribuire anche a prescindere se serve a tremenda per e mail server
Quindi voglio dire dobbiamo essere presente presente sia all'Eur amministrative sia alle europee
Dobbiamo essere presenti quindi questo gruppo di persone viale dove si confrontano democraticamente interno quindi l'ho riscritto chi sono i non iscritti del G dieci quindici giorni ci sarà una macchina comune voi sapete che noi
La banca dati dell'Italia dei Valori
Lo abbiamo ne abbiamo avuta in quella stessa banca date confluiranno tutti gli scritti di tutti
E non metteremo la cyclette queste mio queste duo così nessuno più lo saprà Latorre questo faremo quando quando arriveranno un circolo che proviene dai sindaci di venti persone in quel Paese c'è un circolo che proviene dall'Italia valori in quel Paese noi non scriveremo queste deve esige questo divario a loro quelli sono quaranta persone venti persone
Dance nuovo soggetto politico e nessuno neanche se lo vuole riconoscere perché devi dire sta commedia delle divisioni interne delle vigne
Avete visto nel nella nella nella mozione che abbiamo fatto abbiamo detto decide decide decide di valorizzare l'attività politico Giovanni dei giovani uomini e donne in condizione di pari opportunità se noi non chiediamo un nuovo tessuto politico di giovani uomini e donne rimangono sempre quelli di Giro e cambia casacca ma sotto son sempre quelli noi dobbiamo contribuire a fare questo individuando tirando fuori quelli che vogliono fare politica
Se poi come voi sapete e altri che non lo sa ma lo dico ve lo dico adesso noi come movimento e quindi come tutto il l'insieme dei movimenti
Già abbiamo cominciato a fare la scuola informazione politica che già itinerante peraltro abbiamo già fatto il Lazio abbiamo fatto Lombardie quindi le Regioni a cui interessa noi siamo a disposizione
Sono volontari della comunicazione l'attività politica de de de da alcuni fondamentali di tecnica politica e giuridica che è bene mettere a disposizione di chi vuol fare politica
Sì ad alcuni secondario chiusa turista giuridico si acquista finanzia questa è il nuovo andare nelle città trovare dei Giochi volenterose spiegargli quali sono i fondamentali
E
Questa casa comune che io vi chiedo di deliberare vuole essere queste una delega una delega
A noi che ci siamo presi l'onere di rappresentare di di fonderci tutti insieme una casa comune nei tempi che ci vorrà
Certo da adesso fino a giugno dobbiamo occuparci di cose importanti
Quali i comitati per il sì per i referendum quali l'europea allora faremo questi comitati politici a tutti livelli comitati politici elettorali del Comune come da ripulire le strade la Provincia guidata poli elettorali della Regione
E così via
Questi
E lo questa sarà l'occasione per comincerà a dialogare tra le diverse realtà le tre quattro realtà che già sia
Come a conoscerci a frequentarci a vedere se il mezzo non c'è qualcuno più bravo di noi
Ho lavorato insieme
Dal quattordici ottobre dal quattordici ottobre
Dal quattordici ottobre dal quattro al quattordici giugno cominceremo parla sempre di più
Io vi invito pertanto vi invito pertanto a questo sforzo di umiltà perché solo attraverso l'umiltà si avrà il coraggio di andare lontani oltre il nome per un'Europa unita grazie tanti tanti tanti auguri a te
Allo ambientale
Attenzione
Allora scusate
Annodati lo devo fare io lo faccio io la mozione finale che chiedo di approvare o di dissentire quella che tutti avete avete visto perché a tutti gli è stato consegnato è stato aggiunto solo dammi dall'Argentina
è stato aggiunto solo nella delibera dove c'è la parte finale di realizzare in pienezza di intenti con il movimento dell'Ulivo Cento città e la Rete perché anche lei ha deciso di convogliare con noi con la casa comune obiettivo che fin dall'inizio l'Italia dei Valori pose a se stessa e alle altre forze democratiche riformatrici poiché abbiamo aggiunto una casa comune
Nella quale confluiscano e si fondano le diverse entità forte delle singole specificità e peculiarità e dei valori comuni grazie
Volete siete d'accordo
Allora alzare le mani chi è d'accordo alzasse le mani
Auguri a tutti noi e buona fortuna noia soprattutto al Paese
E la mozione approvata
Scusate faccio prendere la parola
Che già faceva
Allora io direi io direi per correttezza di ripetere la votazione magari con in mano ed è legata anche a guardare la soddisfazione a tutti quanti allora l'abitazione l'abbiamo tutta quanta le letta prima alla il dispositivo finale importantissima io chiedo a chi è stato regolerà mozione gas dispositiva finale detto da statali chiedo di alzare la tela Egan
Per terra grazie io chieda chi è contrario acquista mozione rialzalti è contrario a questa mozione di alzare la tele che a chi è contrario
Unità
Dei testi ASPI dura è dura cantare Calderari tre contrari chi si astiene è approdata da Cristina fino a casa voleva dire che essendo stati sarà scandita esentati alcuni ordini del giorno no li Varrella igiene perché altrimenti sono molti ed affini legga mai nessuna differente etichetta la presidenza alle attuali è riguardano la tutela dell'ambiente la promozione dell'amore apre ai giovani riguardano la lingua estera da e naturalmente cosa mi ha già detto riguardano sostegno alla candidatura alle popolazioni saletta al Nobel per la pace date un applauso se le acclarate
Si
Riaperta la vita un comunicato di servizio dell'Emilia Romagna perché uguale alle dieci anni Emilia Romagna perché vuole alle diciannove Pettinau canaletta parente sì gratis chiusa parentesi della stazione Termini l'appuntamento è alle diciannove nel piazzale antistante consentitemi infine di ringraziare tutti e ringraziare soprattutto alle amiche e che si chiami Anna tenuta compagnia alla presidenza grazie come
Agronomo avvocato aveva
D'aver però aveva un
Avvocato
Lo
Non lo ha
Avuto
Il primo
Domando
Dumont