La proposta di riforma presentata dal ministro Amato in tema di federalismo fiscale; Il problema dell'astensionismo nel nord-est d'Italia

Radio radicale continuiamo a parlare della riforma presentata dal ministro delle riforme giustappunto Giuliano Amato in tema di federalismo abbiamo le nostre microfoni Giorgio Lago giornalista già direttore del quotidiano di Venezia il Gazzettino qual è la
L'opinione su questa Opus su questo progetto di riforme effettivamente può in qualche modo soddisfare le esigenze del Veneto va premesso che la strada maestra sarebbe
La per sempre un'Assemblea costituente premesso questo e bisogna pur fare i conti con la crisi così del per il sistema politico italiano con la frammentazione con Konko tutta una serie di di di i problemi che sono sotto gli occhi di tutti e quindi penso che
Questo in questo momento fosse l'unica cosa possibile quindi va guardata come un minimo di con minimo di attenzione anche con con una qualche speranza sempre tenuto conto dei tempi delle possibilità non c'è il sole che abbiamo di di di portare a termine qualunque riforma o qualunque pezzo brandello di riforma fatta questa premesso molto realistica
Eh beh penso che il Veneto in in questo momento hanno come dire ripeto un po'tutto il Nord Est a un a un doppio sentimento di delusione di frustrazione perché sono sono anni anni anni che si discute di questo portare al centro i porti i poteri locali impoverire on poi almeno un po'in intaccare un po'il centralismo e dall'altro lato
Con con realismo
Si pensa che il ceto politico oggi si sia reso conto finalmente che tra a sospensione tra proteste tra malessere tra a disaffezione distacco dalla politica forse si si è reso conto che il momento davvero di fare qualcosa nelle condizioni peggiori è in ritardo ma il momento di fare qualcosa poiché c'è un ultimo osservazione così che viene fatta così da tanti ci siamo resi conto ormai in Italia ci si rende conto che l'unica respinta a modificare qualcosa o a toccare qualcosa di questa Costituzione ormai per molte città vecchia e superata ci si è resi conto che il vero motore e il momento delle elezioni cioè è un ceto politico che non riformista di persone subisce le riforme e quindi subendo le riforme per essere spinto da qualcosa che lo impaurisce quello che impaurisce oggi più di ieri il voto con questi enorme
Macelleria espressionisti soprattutto allora Nord espressi alle provinciali che alle regionali che alle comunali e quindi di fronte a questo fenomeno si spera che avendo da chiedere il voto europeo avendo poi da chiedere il voto di fine legislatura in mezzo ci sono cross elezioni amministrative ed ecco questa richiesta di voti e questa disaffezione crescente spinga
Se non per convinzione ma per opportunità
A a toccare qualcosa a mettere in moto un meccanismo federalista ecco ma il secondo che nell'opinione pubblica della Regione l'opinione pubblica del Veneto qual è il giudizio che viene dato su questa proposta mano perché tu dici sì viste tutte le come avere
è tutto è è molto generico ormai ci siamo abituati
Sita federalismo fiscale quanto come cosa cosa poi nella nella realtà noi se noi guardiamo le dichiarazioni di massima delle forze politiche noi dovremmo essere certi matematici che arriveranno un buon pezzo di federalismo e federalismo chiaro è un processo lungo soprattutto in un Paese del tattico come l'Italia e burocratico
Però noi dobbiamo guardare dentro se guardassimo diciamo Alik elementi se Fini lancia che è una specie di di di di programma federalista D'Alema spinge Amato a a ripresentare un po'il federalismo naufragato in Bicamerale
Al centro c'è una gara a chi è più federalista sulla carta beh in Parlamento c'è una maggioranza perché oscilla tra l'ottantacinque novanta per cento di separatisti e quindi a a questo punto è dovremmo verificare nelle cose certo che
Ha detto che era non giorno al principio della sussidiarietà che detto in soldoni eh che tutto quello che si può fare meglio nel comune si fanno in comune
Ieri si sale su
Lasciando alla fine allo Stato quel po'di indirizzo di programmazione di grandi poteri nazionali
Che devono restare sanno scompare lo stato aprire Turato sparato non abbiamo più un interlocutore con l'Europa banque quinto è un cammino che dipende passo apparso tardi con l'articolo come sarà la modificazione la quantità
Delle risorse locali resterà il cinquanta per cento sullo stile bavarese o prevarrà prevarrà quella che è la crescente domanda per esempio della Catalogna di sempre maggiori risorse rispetto a margherite fino ad avere una polizia sua eccetera per tutto questo farà parte oggi c'è come dire
Quello che che che appare lampante è che secondo il mio modesto parere che il ceto politico si rende conto che il vuoto lasciato dalle dalle riforme dalla Bicamerale era con separato due anni fa fare un pilastro e che il disastro è accaduto e che la disaffezione crescente e che quindi l'unica maniera di riffa are ceto politico e di a rimotivare un po'di giorni sul senso dello Stato ridare un po'di spinta a un minimo di utopia e di idea alé legato alle istituzioni italiane e di rifarle devi farla daccapo e di portare poteri sul territorio questo mi pare insomma senti tu hai parlato molto spesso appunto di afflizioni giudiziario ci
Nel Nordeste crescenti ci puoi dire insomma che cosa sta succedendo in quei in questa regione pur molto importante anche dal punto di vista e specialmente dal punto di vista sociale storico valga questa fase tra c'è una perché c'è il rischio che le prossimi appuntamenti referendari elettorali ci sia una
Disaffezione ulteriormente il centro in Umbria a meno che a meno che proprio il per esempio il referendum con lite
Con l'idea che punisce la la alla frammentazione perché questa è l'idea che passa poi lasciamo perdere la discussione sulla legge che verrà o che non verrà o cosa succederà ma la la l'idea che passa e che il prossimo referendum punisce la frammentazione tu punisce la il proliferare
Di BTP partitini discipline eccetera e e allora porta in qualche modo il maggioritaria in questo senso è avvertita come una punizione del partiti sommo del partiti e non dei partiti in quanto tali ma del partito
E in questo senso ci può essere un recupero un recupero di disaffezione proprio perché lo strumento è visto come una reazione a a a quel tipo di a quel tipo di politica e e in questo piatte di nuovo quindi che lo strumento dei referendum sembra diventare come dire un Randello in mano all'elettore per punire il sistema politico che lo delude ecco questo è un po'e non dimentichiamo che Nenni i i grandi referendum sia disegni sia radicali le province venete datata Padova Treviso furono batterono tutti i record di affluenza irruente in Italia per capire che è un territorio
Dove la politica sentita come cambiamento come domanda di autonomia come foglia di rimescolare le carte rispetto al passato eh eppure forte solo che
Solo che in questi ultimi due anni tutti i messaggi i messaggi si sono degradati data queste idee del dibattito sul sul finanziamento sul finanziamento ai partiti a metà strada tra l'ipocrisia la demagogia il l'insensibilità totale nei confronti dei referendum già votati dei cittadini beh non è che poi si può raccogliere in un territorio laboratorio un poco il cane codarda anni riformista come il Veneto come nord est si può raccogliere il consenso di grande appagamento e di grande felicità quando si presentano gli appuntamenti elettorali insomma poi ci mancava solo i serenissimi che tornano in galera
Era le cui opere un giudizio proprio su quest'ultimo fatto quale quale sarà la
Ma qual è la diciamo così in sintonia con un minimo ma MM sentimento credo per la stragrande maggioranza trasversale
Che parte da destra a sinistra con varie sfumature sentimento di incomprensione e di impegni di indignazione di tipo anche
E colto come una cosa abbastanza ridicola per quel che mi riguarda non sento profumo di norme fasciste proprio l'impostazione l'impostazione fra circa all'anno del l'idea fascista che abbiamo un procuratore che addirittura volle impugnare la vecchia la vecchia sentenza perché la considera
Troppo dura e non ravvisa i fini eversivi e poi abbiamo un'altra interpretazione del giudizio di sorvegliando che ritiene che alcuni di questi signori manifestando ancora opinioni politiche quindi a favore di una grande autonomia del Veneto e Bette riaperto questo continuino ad essere leader Silvia e quindi vanno vadano messi di nuovo in galera
Secondo meccanismi di emergenza che riguardarono il terrorismo nero riguardarono il brigatismo rosso insomma siamo fuori assolutamente fuori dell'area da questo talmente enormemente la corretta
La corretta percezione di una battaglia di autonomia e di un sentimento di autonomia e rovina anche l'immagine della mattina della magistratura perché l'attrice attacca completo completamente dal dà il senso di equità dal dà il senso delle proporzioni insomma in questo in questo Paese qua dove ci sono i monsignor Gallo che dichiara in televisione l'altra sera che il centro di Genova è notoriamente fisicamente individualmente in ma no
A a appare
Che praticano la la prostituzione ad albanesi a non so che il centro di Genova notoriamente sotto il naso di tornato di tutti dove c'è il senso dell'impunità totale dove Tangentopoli ha pagato nessuno sa e poi ci si accorge che l'autonomia diventa un reato d'opinione eversivo degno del degno di galera per tre quattro poveri cristi insomma è una è una cosa nata è una cosa che sultan
Senso di equità mediocre bene ti ringraziamo ringraziamo Giorgio Lago ex direttore delle chiazze Tino di Venezia ma l'ascolto come sempre da radio radicale