Consiglio Comunale di Roma

Sia accomodarsi per cortesia i colleghi attivino le postazioni elettroniche
Prego il pubblico di accomodarsi in modo che possiamo procedere con i lavori
Prego l'assessore Matteo Amati assessore alle politiche sociali della Regione Lazio di accomodarsi
Diamo iniziò i lavori si proceda all'appello sindaco
Amici
Andersson
Argenti
Assogna
Augello
Azzaro
Baldini
Baldoni Barbaro
Per Tucci
Borghini
Calamante
Carapella
Ciocchetti Cirinnà
Conscia
Da Arcangelo
Per me
Dalia
De Lillo
Di Francia Distefano
Esposito
Fini Fioretti
Foschini
Frattini
Galeota
Galloro
Gargano
Gasperini Germini
Giulioli Laurelli Magiar
Mannino Marroni
Marsilio
Mazzocchi
Medici
Monteforte
Mora sotto Nieri
Vinci
Panatta
Pane caldo
Pannella Petrassi
Il sito
Resta Giovanni
Rauti
Rizzo
Rosati
Sabbatani schiuma
Sentinelli
Sodano
Spaziani
Spera
Tau
Zambelli
Presenti trentacinque consiglieri assenti venticinque consiglieri dell'onorevole Sindaco
Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta dichiaro aperta la da un'ansia
A norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Designo quali scrutatori per la presente cedute ai consiglieri Prestagiovanni Cirinnà Monteforte i predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Io direi vistavo ritardo con cui cominciamo e me ne scuso con i nostri ospiti fra il pubblico che la lettura del verbale la rinviamo alla seduta di domani
Do la parola all'onorevole Argentin che
Dopo che l'ufficio chiamerà la proposta che illustra la delibera in discussione
Allora trentadue sì una proposta di iniziativa consiliare presentata dai Consiglieri Argentin Foschi Laurelli marroni Paulsen Tinelli Esposito Petrassi
Concernente indirizzi per la realizzazione di interventi diretti alle persone disabili
Riguardo si comunica che in data ventiquattro febbraio ultimo scorso è stato espresso parere favorevole all'unanimità da parte della commissione Consiliare Permanente quarta e qui è stato espresso anche il parere sfavorevole da parte degli uffici
Grazie allora essendo la delibera in discussione una proposta di Indirizzo che proviene da un gruppo di consiglieri do la parola la prima firmataria l'onorevole Liana Gentilin
Invito i colleghi che volessero iscriversi a parlare a comunicarlo alla presidenza
Presidente lei dice
E a dire che viene tentato un giorno importante in tanti questo Consiglio
Perché finalmente parliamo di un problema che molte volte tocchiamo ma lo tocchiamo in modo se vogliamo culturalmente inadeguato
E cioè in momenti che in con interventi a pioggia momentanee e secondo i vari situazioni che andiamo ad affrontare finalmente che sa prendere piede scorso in modo ampio e questa delibera si dà la possibilità di toccarle rispetto a tutta la quotidianità della persone con deficit la persona disabile quindi non la persona con handicap questo vorrei sottolinearlo ma inizia il mio intervento per dire che in questa città l'handicap non lo portano le persone disabili ma lo troviamo all'esterno
Queste sono quasi demagogiche che quasi sempre sentiamo dire più volte piuttosto che da noi dall'opposizione
Ma se dobbiamo si viene in qualche modo Randy capannone la persona che ha uno svantaggio bellica per quello che si trova all'esterno per questo ribadisco l'importanza già della denominazione della proposta che parla di interventi alle persone disabili
Ogni persona disabile ha una sua potenza e riversa e ovviamente si confronta con il mondo circostante secondo i propri bisogni questo non vuol dire che il mondo dovrà gira intorno alle persone disabili ma è pur vero che doveva esistere
Nel rispetto dei diritti di questi così come dei doveri dal momento che sia i cittadini come gli altri e si pagano le tasse come gli altri perché no
Ovviamente si trasferì a dispetto di questo nucleo anche minimo se vogliamo di persone rispetto alla maggioranza delle altre
Ma questo non può vuol dire differenza né tanto meno può può dire che soltanto oggi perché un Consigliere disabile propone un consiglio per disabili si arriva a parlare di queste tematiche
è necessario che il consiglio comunale così come la Giunta si impegnino a ogni giorno a prendere visione chi tutte le minoranze di questa città
E l'ultima legislatura molto è stato fatto e io lo riconosco si evolve cioè disabile come consigliere comunale molte sono state le risposte che sono arrivate in questa città ma ancora molto deve arrivare
Dove rimane questa proposta vendi in qualche modo alla presunzione di dare degli indirizzi programmatici
Ma le premesse sono state già molte ricordo quelle ad esempio nel consigliere che però punta oggi non più seduto sui nostri scali Bartolucci che ne aveva fatta una molto simile se vogliamo ed altri ancora
Ma somme rimaste carta straccia aperta nei cassetti né dei DS la maggioranza in questa zona da vogliamo rivendicare inglese un diritto che non può sparire attraverso tre righe o due fogli con diritto che deve essere ovviamente giustamente appunto è rispettato garantito il diritto alla vita di tutti per questo la delibera tocca punti molto importanti e vuole essere noi assistenzialistica ma culturalmente nuova la baguette e tanica di cui molte volte l'opposizione si fa portavoce non è il nostro unico problema forse la cosa più semplice di cui parlare
La baia culturale e poi se la più grande e più grande limite coi quali si parla di conseguenza io manderei appunto dal della delibera dicendo che è innovativa penso punto iniziale un punto iniziale in cui si parla di competenza ed è sponsor vita di tutti gli assessori
L'assessore Piva sempre ben disposto disponibile pesante produttivo rispetto a certi settori Caro genio mi guarda rimane comunque unica assessore che non può occuparsi dell'intero mondo disabilità è giusto che il cittadino in quanto tale al di là del suo deficit venga presa in considerazione da tutti gli assessorati
E così quando si mangia di balletti detto anche dovevo parlare con l'assessore Montino quando parleremo di mobilità con l'assessore Tocci di bambini e bambine parleremo con l'assessore di competenza e così andando avanti a ognuno il suo compito
Perché è così che deve andare avanti il momento che la prospettiva di una persona disabile è certamente a trecentosessanta gradi come per qualunque cittadino
Ma per ribadire ancora una volta questo perché questa è la vera innovazione ed è legata all'idea il sindaco è nata su questi presupposti e per questo ringrazio il sindaco che ha cercato in qualche modo di dare una visione culturale nuova e propositiva queste tematiche
Molte sono ancora le cose nuove inserite in questa delibera per cui ricordo ad esempio il fatto della scuola materna fino ad oggi non era previsto nessun tipo di assistenza
Un operatore che all'interno di queste si è sempre parlato di scuola dell'obbligo ma la scuola materna nera completamente fuori
Così come quando parliamo di sport il disabile non è soltanto colui che ha bisogno di essere assistito è anche colui che va al cinema che pascolava per e comunque in ogni caso ad una sua vita personale quotidiana coi quali si confronta ogni giorno
Di conseguenza disposte come la puntura diventano momenti fondamentali
Non più integrativi non parliamo di integrazione parliamo di pari opportunità le pari opportunità che in questa città ripeto purtroppo ancora mancano
L'opportunità di essere cittadini che hanno gli stessi diritti degli altri per cui Spagna e culture di Prato concerto sono due momenti fondamentali
Parliamo ad esempio del fatto che ad oggi soltanto e persone con detti sitter possano pai spazzino tanto in pochissimi centri e moltissime palestre non sanno in nessun modo adeguato è una responsabilità di queste molte volte di privati e non solo dell'amministrazione pubblica
E come non rendersi conto che il cittadino con disabilità può comunque essere un cliente può essere comunque una persona che ho appena Innaro che propone che diventa quindi spenditori all'interno di un contesto commerciale ed economico voglio parlare di business proprio perché non voglio soltanto parlare quando si sente disabile di assistenza
è vero che siamo consumatori come gli altri anzi se ci pensiamo un attimino e ci si ferma sull'argomento ci si accorge che la personalità dei quasi sempre Simona accompagnata quindi a due volte consumatore
E così come per quanto ha riguardato sporte avrà più bisogno di altri di riabilitarsi in qualche modo o comunque di integrarsi ma ripeto non vorrei usare questi termini
E quindi non cercherà più degli altri
Questa delibera la presunzione in qualche modo di chiedere questo di programmare il percorso dalla scuola dall'assistenza e soprattutto dal momento di incontro nelle istituzioni
L'incontro ad esempio per regione e Comune di Roma diciamo che la Regione e in qualche modo responsabile fortemente
Di essere per quanto riguarda la progettualità dell'assistenza
I nomi del mondo in come dire eseguibile quali il Comune perché i due sono collegati da una percorso burocratico ma anche di tipo gestionale che non può essere scisso
Quindi chiedo in quest'Aula e lo chiedo all'intera città
O meglio gli amministratori regionali di farsi carico e al punto ad uno W in uno dei trentacinque punti
Che va a citare la delibera chiedo appunto l'équipe multidisciplinare su cui ci sia un confronto continuo per regioni e comune proprio perché questa sarebbe il punto di partenza e punto di avvio
Per far sì che molti meno perbene rispetto all'assistenza nascono un'assistenza sociosanitaria per quella si senta Forza Italia ma garantire quello che altre cose non potrebbero fare
è importante è inoltre dire che in questa città purtroppo
Chi ha in qualche modo logorata da questa situazione
è
Sono le persone disabili non soltanto fisiche
è facilissimo pensare alle persone che hanno disabilità fisiche
Quasi sempre lo stereotipo tipico del paraplegico quella da rendere al meglio quadri da molti di questi sono oggi presente all'interno dell'aula ma io voglio ricordare le persone che non possono dovrà presentarsi
Le famiglie che da anni lottano e che hanno permesso faccia dire aggiungendo che per primi riusciamo ad autore a presentarsi qualcosa di concreto di costruttivo per noi genitori disabile oggi non c'era quattro i danni anche di prendersi un'influenza neanche illuso di poter morire perché in questa città non si può morire se si ha un figlio disabile non c'è neanche esistenza
Scusa
Al pubblico che applaude ma in quest'aula non si può fare manifestazioni metti dissenso né il consenso ahimè Argentin vogliono bene tutti i colleghi Consiglieri
Sicuramente condividono quello che ha scritto nella proposta hanno accettato all'unanimità di fare questo Consiglio straordinario però io ho il dovere di richiamare il personale addetto all'aula perché Regolamento venga rispettato grazie
Dicevo comunque non ci si può permettere di morire ma non sono frasi ideologiche né tanto meno demagogica
Sono frasi vere vi posso assicurare che oggi non ci sono risposte per le persone che hanno problemi
E che sono senza una famiglia e famiglia sono il perno di questa società per quanto riguarda tutti ma per una persona con una disabilità sono l'unica risposta
Chiedo scusa agli assessori alla Giunta azienda può estinti compagni ebbero poi a maggioranza ma abbiamo fatto ben poco molto passibile di Scanni piani quando si parla di ferro e cemento in questa città quando si parla di sociale difficoltà sono enormi
Oggi stesso me ne Hammad icona vedo pochissime presenze da parte questa volta lo posso dire io onorevole Augello anche nell'opposizione
E devo dire che questa cosa in qualche modo mi fa sentire il peso di questa situazione
Ancora una volta forse fa più comodo o più comodo non voglio dire una parola così grande è più facile parlare di problemi facilmente risolvibili piuttosto che di BreBeMi che raramente si possono risolvere ma bisogna provarci
E io lo sosterrò sempre se non ci fosse la possibilità di Gavazzi non avrebbe senso perché rispetto degli altri e comunque rispetto di una civiltà di una città adesso la cosa che mi preme di più è comunque sottolineare la parte appunto e non assistenzialistica ma in modo propositivo
Chiedendo l'assistenza significa però prende le persone in grado di garantire il proprio come dire sistema di vita proprio iter percorso per fare questo ci vuole un lavoro e per farlo noi vogliamo parlare disoccupati in serie A e di serie B non vogliamo privilegi di nessun tipo
è stata appena emanata una legge alla Camera che rinnova il tutto ma è ancora troppo poco
Esistono strumenti tecnologici che permetterebbero un collocamento mirato e darebbe l'opportunità persone oggi sono assistite e che costano quindi alla città
Di poter diventare produttive poter dire nel senso più ampio del termine con un solo computer si può oggi rispondere lavorati nel migliore dei modi
Questo ridurrebbe notevolmente i costi pensiamo soltanto alle pensioni di invalidità agli assegni di accompagno tutto questo potrebbe essere eliminato così come potrebbe essere indignati i cosiddetti buoni taxi vent'anni
Continuiamo a dare di dove qualcuno è riuscito ad arrivare ed altri non riescono ancora ad arrivare
Quando la mobilità risposte in qualche modo garantita a tutti
Essendo un esponente della maggioranza non vorrei fare un discorso d'opposizione primo perché sono appartenente alla maggioranza fino in fondo
Secondo perché credo che molto è stato fatto come ho detto nella premessa
Però maggiori responsabilità ricordiamoci effettivamente e questo non è un problema che l anno argentina solleva in quest'Aula in quanto vedeva il disabile lo sollevo perché ci credo perché giusto e perché così deve essere per ogni cittadino ci deve essere rispetto di poter vivere meglio una qualità della vita vera e non in qualche modo come dire
Un bluff perché molte cose non rispondo no perché è una situazione di precarietà sono interventi appoggia e coincidente almeno questo non con questa consigliatura né con quella precedente
A molte cose assonnate precedentemente negli ultimi vent'anni dando risposte ma soltanto da alcuni e non a tutti
Pensiamo ad esempio al fatto che io voglio fare un bellissima cene tirocini di formazione e lavoro
Prima abbiamo cominciato poi ci siamo fermati poi ventisei sono stati scelti altri sono fuori quale il criterio quali sono i criteri il CELTA perché non c'è giustizia
Non riesco a capirlo io non sono un paladino della giustizia soltanto un paladino delle verità scusatemi se mi permetto di adattarmi questo diritto ma oggi non c'è giustizia di nessun tipo
Ancora oggi alcuni bastano a favore di altri alcuni hanno servizi a favore degli altri
E no perché siano più belli ma perché sono arrivati prima probabilmente o in un momento storico e politico dove le cose si davano più facilmente
Ci viene condannato a nove che adesso governiamo questa città di sbagliare male questa situazione se siamo trovati parliamoci chiaro
Abbiamo accomodato molto
Ma non era possibile rinnovare il tutto e siamo in una sorta di bunker
Voglio dire che per quanto riguarda l'assistenza domiciliare il sindaco molte volte nel suo programma elettorale ha parlato di ampliamento dell'assistenza domiciliare
Noi dei DS si siamo appunto attenuti a questo programma ci abbiamo creduto fino in fondo
E l'assessore Pd come prima l'ha chiesto quando partendo da giugno del DPF abbiamo aumentato la spesa sociale devo dire grazie al mio capogruppo lasciatemelo dire Grazia Antonio Saltini nel DPF ha parlato per la prima volta di spesa sociale in termini concreti dando numeri e cifre cosa che fino ad oggi non era stato fatto
Ora mi sento dire che non si può destinare questi trentacinque miliardi qua e là dove è possibile e dove non è possibile
Allora non ci si può pensare di Fante grandi proposte innovative bisogna comunque dare risposte oggi e non domani perché la gente forse domani la da mia gente non ci arriverà se continuate appoggio in questi termini
Termini che sono comunque non ostruzionistici ma come dire in qualche modo troppo limitativi troppo poco coerenti e troppo poco razionalista rispetto ai veri bisogni delle persone con dentro tornando alla delibera voglio ancora sottolineare l'aspetto importante non solo dello sport la cultura ma delle barriere architettoniche questa volta caro onorevole Baldini vado anch'io di Bari ha chiesto la prima le diceva teniamo stabile un po'troppo generici le dirò stavolta da generica per un motivo fondamentale
Esistono centinaia di leggi e parlano di barriere architettoniche no all'ultimo DPR cinquecentotré del novantasei che credo sia fatto veramente perfetto il manca nulla c'è tutto dentro
Però non viene applicato essa perché non viene applicato perché i tecnici del Comune non conoscono le leggi bisogna fare dei corsi di formazione e preparare la gente perché sappia lavorare non si può colpevolizzare un comune un partito un gruppo una maggioranza di governo perché non porta avanti le cose
La verità è che molte cose non vengono portate avanti perché non c'è un personale depurato perché non venne formato e perché comunque c'è una carenza di soggetti che collabora e si attivino per dare risposte
Gli assistenti sociali le circoscrizioni abbiamo votato una splendida delibera sull'onda regolamento circoscrizionale sulla delibera circoscrizionali
Ebbene come pensiamo di garantire tutto questo se non c'è il personale ha detto che fa le cose
A me sembra un'utopia a volte mi sembra di parlare di nulla quando siamo qui
Ma non perché non siamo concreti o perché in qualche modo non andiamo a toccare punti importanti perché io devo che essere importanti le facciate così come disabili lo dico con molta onestà ma è pur vero che ci sono delle priorità e la priorità N di chiediamo è la vita
Perché la vita sperabilmente da voi è negata
è legata per questa forma di demagogia e si continua a fare su queste tematiche i disabili dalla moda agli anziani sono moda e o sono i bambini e le bambine
Li rifiuto di pensare che c'è un anno che paghiamo solo di una cosa è un altro anno che rimaniamo solo di una a ognuna il suo momento ogni giorno perché la vita prosegue per tutti ogni giorno e non abbiamo sghignazzi Amodio nessuno diverso in un anno Lando che gli va a favore per cui rivedendo il tutto voglio dire che questa delibera non può essere che programmatica rischioso per la genericità con cui l'opposta non è nel mio immobile
Ma non potevo fare altrimenti perché volevo toccare un pochino tutti i punti che in qualche modo fanno parte del mi ripeto della quotidianità di una persona
Ma questo è un limite e noi cercheremo di sopperire ed io per primo con degli ordini del giorno che però vi chiedo che non diventano carta straccia come solitamente avviene
Se facciamo un ordine del giorno l'abbiamo fatto per il Progetto Palazzo ebbe a patti centinaia avete altri argomenti
Sociali tutto poi si ferma io non li voglio dare risposta alle cooperative agli operatori voglio con loro lavorare scusate per raggiungere degli obiettivi perché se non ci fossero loro noi non avremo risposte lo scrivo nella delibera a tutela degli operatori chiedo ampliamento del servizio degli obiettori di coscienza ma in modo diverso
Le bretelle coscienza non possono essere un surrogato a figure professionali
C'è bisogno di gente preparata lei non siamo delle persone che possono avere qua e in là voi lontani Ghezzi cambino intorno che ci girano abbiamo bisogno di verità e di persone professionali che sappiano fare il loro lavoro
Ma perché siamo handicappati come vi piace dire a voi ma per un motivo ben diverso
Per imprimere nostro migliore sono costi riduttivi per voi e tendente alla cittadinanza io probabilmente mi sentirei molto più serena come dice il capogruppo Rosa
Anzi per la città senza essere indicata come quella che costa perché ha un lavoro che gli viene dato perché è disabile o quindi Renato assistenza e quindi basta solo gli altri non voglio neanche immobilizzati la città con un autobus a disposizione per minori
Qui sta benissimo un pulmino a chiamata votiamo per niente ghettizzata e vi assicuro credo che sia giusto mobilità per tutti
Perché non è quello in carrozzina che ha bisogno di un'altra accessibile e ha bisogno di obeso da mamma col passeggino donna col la spesa tante altre persone
Ma anche di non so il giocatore di calcio che per un giorno si frattura le gambe ha bisogno di prendere l'autobus
Diverso è il fatto che io invece dico non voglia penalizzare la città voglio che comunque ci sia rispetto agli altri cittadini che vanno di corsa a scuola che vanno di corsa al lavoro Pellegrini a disposizione un pulmino ha chiamato il pulmino vero non sulla carta
Una risposta reale contorte difficoltà con il sistema Budel realizzato come quello di una città e di un'amministrazione chiaramente crea io quando ero dall'altra parte di quella staccionata hanno molti meno difficoltà a parlare di queste cose pagine o di più ma non perché sono nella maggioranza e quindi sono in qualche modo bloccata da qualcuno che mi dice che non devo parlare
Ma soprattutto perché è necessario che c'è mi sono resa conto di come situazioni sono realmente di quanto cioè in qualche modo disattenzione se non dall'assessore Piva voglio dire
C'era una forma di disattenzione mostruosa in questa città tutte dato al caso non si deve al commercio
La disposizione con svantaggi ripeto sono meccanismo come segnale norme che vendiamo clientelare perché sono sempre le stesse cooperative che hanno un lavoro perché sono sempre gli stessi strumenti che arrivano non è possibile ampliamoli ha tutti tuteliamo i lavori tutti vediamo degli albi ma facciamo qualcosa per cambiare le cose
Non possiamo continua andare avanti così perché io di fronte a gente che è qui presente non solo mi sento di prendermi in giro ma io mi sento bene in genere hanno Argentin e questo non lo voterò mai permettere a nessuno
Perché è un insulto all'intelligenza di molte persone che sono qui davanti
Ad esempio il problema penserà un violenze
In base alla legge sei due sei ai sistemi di sicurezza tutto questa immediato i dati dei denti basterebbero dei piccolissimi attenzioni per tradizione diversità nel modo migliore negato anche questo voi dovete dire dov'è la garanzia di un livello rispetto in questa città per cui la volontà di fare questo Consiglio e soprattutto l'appoggio potrà avere compagni del mio gruppo mi ha permesso di arrivare a questa delibera una delibera che ripeto importante ma che non deve rimanere un pezzo di carta
Così come non deve rimanere
Una visione le persone che voi vedete qui dentro
Non solo se Tories sono cittadini lo voglio sottolineare non ci si deve ricordare di loro solo nel momento di votare
Perché queste persone hanno bisogno ogni giorno di molte cose ma non sono bisogni hanno anche molti doveri e il dovere migliore quello di vivere all'interno di una società che li rispetti in quanto tale per quello che sono grazie
Ringrazio dell'anno Gentilin
Apriamo il dibattito sul assumo
Intervento soprattutto sulla proposta di deliberazione sono iscritti a parlare colleghi Augello tavolo spera Waldron Sabbatani schiuma altro che volessero intervenire ovviamente non hanno da chiederlo la parola all'onorevole Augello
Presidente
Assessore colleghi
Io voglio cominciare annunciando il voto favorevole di alleanza nazionale a questa proposta di delibera che noi condividiamo una serie di principi e di indirizzi
Su cui più volte peraltro ci si è soffermata in Commissione servizi sociali
E che come è noto non vedono una contrapposizione tra maggioranza e opposizione
è un atto importante è un atto qualificante di questo Consiglio comunale noi lo votiamo con convinzione
E ciò detto per sgomberare il campo
Da equivoci non ci interessa una contrapposizione su questa materia
Non ci interessa un gioco dei ruoli forte su questa materia ci interessa ragionare si presta a ragionare
E i ragionamenti che vorrei porgervi sono cento da persona che sta all'opposizione convintamente all'opposizione un'opposizione collega gente in piogge ha invitato anche avvenire al collega finì per questo Consiglio comunale per l'importanza che gli annetteva ma solo che fino a qualche minuto fa poi i numeri dentro l'aula se non ci fosse l'opposizione sarei mai setta comincia consigli comunali come lei noto dicevo il un'opposizione non pregiudiziale che prova a dare un proprio contributo
Però senza volontà polemiche io devo partire da qualche considerazione
Perché vede collega Argentin questa delibera che noi voteremo
La andiamo a votare il tre Marrazzo mille novecentonovantanove
Sesto anno sesto anno di amministrazione Rutelli assessore Piva
Il primo quesito normale spontaneo che viene mentre andiamo a votare quest'atto deliberativo è che questo sarebbe un atto superfluo se tutti questi principi che andiamo a votare in questi sei anni si fossero applicate
Non ho nulla contro l'assessore Piva
Profondo rispetto anche simpatia personale
Però devo dire che in questo assessorato io ritengo un poco per chi è si è appassionato di Stefano Benni la figura nel bar dello sport del ciclista veneto che siccome era molto religioso tenevano in squadra
Per carità io legittime scelte del sindaco ma mi si devono mi si deve spiegare il senso della differenza fra ciò che è avvenuto in questi sei anni e ciò che è avvenuto nei vent'anni precedenti di storia di questa oggi si chiamano dipartimenti una volta erano le ripartizioni di questo assessorato
Dove il distinguo non so se sia in aula il collega darò che è stato assessore prima di Piva
Mi pare che veramente bisogna restare come sulla Settimana enigmistica cercare sette piccoli particolari differenze
E non voglio sottovalutare in generosamente le difficoltà che ci sono sul sociale prima sarebbe sbagliato settore delicatissimo complesse
Io non ho mai immaginato di caricare l'attenzione della pubblica opinione o della opposizione in una critica sterile del suo assessorato
Ma prendiamo atto dalla collega argentine dai colleghi della maggioranza che insieme a noi voteranno che ci propongono questo atto deliberativo che dopo sei anni del suo assessorato in sei anni di Rutelli dobbiamo ancora affermare dei principi e sperare che nei prossimi
Ventiquattro mesi succeda anche qualche fatto oltre i principi
Io m'aspettavo colleghi che voi insieme a questa delibera di indirizzo siccome siete maggioranza sia del governo della città ci portaste altri atti deliberativi
Io mi aspettavo una delibera che garantisse le assunzioni dei Orissa
All'interno della pubblica amministrazione per esempio perché se affermiamo il principio che va potenziata va potenziato l'intervento di sostegno e nelle scuole da parte da parte comunale nelle varie forme e i i lavoratori del polo esse sono esattamente una delle figure che vanno potenziate
Ma non vedo la delibera
Di assunzioni
Io mi aspettavo che assieme a questo atto deliberativo di Indirizzo voi ci diceste anche con un'altra delibera come intendete ristrutturare l'assistenza domiciliare sociale che dal Comune
Che a nostro modo di vedere oggi con grande rispetto per chi ci opera è una risposta largamente insufficiente largamente insufficiente
Non solo per i il numero dei soggetti che vengono raggiunti dall'assistenza domiciliare ma per la stessa tipologia dell'assistenza domiciliare che noi eroghiamo
Poco meno se non vado errato Piva della metà del nostro bilancio dei servizi sociali se non è cambiato qualcosa nelle ultime ore per raggiungere per est rappresentare un servizio per meno di tre mila soggetti a fronte di sessanta mila disabili nella città di cui quattordici mila gravissimi
Cui vanno aggiunti gli anziani non autosufficienti
Una risposta
Che è una goccia nel mare e che Maria articolata va ripensata senza targa toccare i livelli occupazionali senza toccare le professionalità
Ma io per esempio vorrei distinguere chi meglio lavora nell'assistenza domiciliare da chi non lavora meno bene
Io vorrei distinguere la situazione della cooperativa dove tutti vanno a lavorare messi a norma con la situazione di chi crea lavoro nero altro tema
Dopo sei anni di amministrazione Rutelli
Io vorrei immaginare la possibilità occupando le stesse persone che ci sono oggi è forse qualcuna di più di un albo degli operatori cittadino come idea diversa
Rispetto al tipo di assistenza che oggi diamo io vorrei ragionare su un impegno forte dispensa interni e di case famiglia intervenire su più soggetti contemporaneamente
Io vorrei immaginare insieme a voi colleghi della maggioranza un percorso che non sia più solo di affermazioni di principio
Sulle affermazioni di principio che enunciava la collega argentina è difficile dissentire
Ma dopo che si sono fatte le affermazioni di principio negli enti locali le assemblee elettive devono seguire dei fatti amministrativi
Che non discendono dalla collega argentino o dal dal singolo consigliere comunale discendono dalla ai programmi e dalla voglia di attuare i programmi di chi governa una città
Beh
Noi cominciamo con qualche ordine del giorno che vedete colleghi non è carta straccia l'ordine del giorno
Sono atti del consiglio comunale che hanno importanza nella misura in cui poi c'è la volontà politica di dare seguito a questi atti io ho votato insieme ai colleghi della maggioranza perché si esaurisse quella graduatoria di tirocinanti di quelle sono entrati ventotto adesso ma se poi Barrera se poi l'amministrazione se poi la Giunta non danno seguito perché non c'è la volontà politica
Di completare quelle assunzioni B
Non era la forma dell'ordine del giorno sbagliata sono sbagliate le persone che non danno risposte
Sono sbagliate le persone e il modello e la cultura di governo di di risposta in onda ancora
In termini di assistenza io vorrei immaginare con questo Consiglio comunale la nascita di un sistema vero di controlli della qualità dell'assistenza che viene erogata dal Comune
Un sistema di controlli che non può essere temuto da chi opera bene ma che è una garanzia per tutti coloro che hanno assistenza domiciliare
Noi abbiamo questo strumento che è quello dei night dei Nuclei assistenza emarginati
Che potrebbe a nostro modo di vedere fra le sue molte funzioni e fra la necessità di potenziare questo servizio e di professionalizzare questo servizio potrebbe avere proprio una funzione di controllo sulla erogazione dell'assistenza domiciliare che il Comune Vardar
Io vorrei fuoriuscire da questa questione di lana caprina se serva il il l'autobus affermata chiamata per il disabile o se serva il trasporto differenziato io vorrei che ci sia Chezzi se ci fosse la mobilità per i disabili
Francamente siamo pochissimo interessati alla forma
Sappiamo che da sei anni in termini di mobilità per i disabili los gli strumenti non vengono attuati negli uni e negli altri
E questo non è accettabile questo lo riteniamo profondamente sbagliato
Allora
Per andare a delle conclusioni
I principi ci sono i principi sono fortemente condivisibili e condivisi dall'opposizione e dalla mia parte politica
Noi chiediamo le conseguenze a questi principi
Noi non immaginiamo questo Consiglio comunale come un passaggio che muoia alla fine dei nostri lavori con una votazione di quest'aula noi immaginiamo questo Consiglio comunale come l'inizio di un percorso c'è da recuperare
Il tanto il troppo tempo perduto
Qui non si tratta di fare l'intervento più o meno demagogico sulla barriera architettonica si tratta di programmare l'abbattimento delle barriere architettoniche a che serve
Parlare delle norme se poi si dà la licenza al barche Chalal il il bagno nel sottoscala a che serve se poi una macchina amministrativa non ha la sensibilità e la cultura in questa materia
L'ora c'è il problema più complessivo più culturale chiamatelo come vi pare
Ma c'è il problema più grande del coinvolgimento della città
C'è il problema più vasto e più importante
Della tutela per esempio delle famiglie di gravissimi assolutamente che se ne fanno carico devono fare carico al cento per cento
Problemi su cui sia già le iniziative si interviene si supportano economicamente
Nei limiti del possibile nel nel poco che si può fare qua dentro Masi dati intervenire
C'è il tessuto dei rapporti con l'associazionismo che non può essere un luogo di discussione
Dove si ascoltano
Si ascoltano cose che spesso si si sentono ripetere per anni e non si danno poi le risposte
L'associazionismo deve contare
Deve poter incidere
Le consulte oltre a essere consultate devono poter incidere perché se no essere consultati e non incidere nelle scelte amministrative
Diventa anche frustrante
Ecco allora
Le conclusioni per quello che attiene Alleanza Nazionale la mia parte politica
Voto favorevole a questo Atto di Indirizzo critica forte ai sei anni perduti dalla città
Fino ad oggi su questa materia agli ultimi sei anni gli anni sono molti più di sei perdute
Ma cenni ci misuriamo con gli amministratori di questi ultimi sei anni impegno forte per far conseguire all'enunciazione del di principio di fatti amministrativi in materia di assistenza di controllo d'assistenza domiciliare in materia di trasporto pubblico in materia di
Abbattimento di barriere architettoniche in materia di diritto al lavoro e da questi atti devono conseguire
Perché il grande rischio e che oggi qui ci diciamo alcune cose ma che da queste cose non scaturiscono conseguenza perché non c'è la volontà politica di questa amministrazione di trarne le conseguenze
Grazie favorevole oggi uno
Ha chiesto di intervenire l'onorevole Amati assessore regionale ne ha facoltà
Onorevoli consiglieri
Io ringrazio l'invito che mi avete fatto
A partecipare a questa seduta così importante del consiglio comunale
Che mette al centro
Il tema dei diritti sistema dei servizi
Soprattutto legati alle persone più deboli della nostra comunità locali
Una giornata importante
Che riprende anche io devo dire non è la prima volta che questo Consiglio comunale affronta il tema dei diritti il tema
Dei servizi per le persone più deboli
Già altre sedute del consiglio comunale c'erano stati negli anni passati
Per tutti vale un dibattito che c'era stato nel mille novecentottantuno in occasione dell'Anno Internazionale dell'handicappato
In cui il Consiglio comunale il consiglio comunale di Roma
Svolse
Momento di confronto e arrivo anche a delle risoluzioni che hanno portato questa città
A fare un passo in avanti sul tema dei diritti e sul piano dei servizi alla persona accerto come ricordava
L'onorevole Argentin
C'è ancora molto da fare
Ma ecco bisogna dire che in questo periodo
In questi anni un tratto di strada è stato fatto e ha consentito anche a livello più generale a nostra regione di fare in modo che ci fosse anche questa città di Roma potesse essere anche un punto di riferimento per altre comunità locali
Per tutte voglio ricordare l'esperienza che si avviò in quegli anni negli anni settanta ottanta
Per quanto riguarda la realizzazione di servizi territoriali questa nostra Regione questa città di Roma fu una delle prime che avviò quei servizi
Il problema è stato penso anche al all'esperienza dell'integrazione al lavoro il Comune di Roma è stato uno dei primi comuni insieme al Comune di Parma insieme a qualche altro comune
Che si è impegnato concretamente per dare una risposta al problema dell'inserimento lavorativo è stato uno dei primi comuni che ha fatto formazione che ha assunto ragazzi disabili all'interno della propria amministrazione l'esperienza che riguarda l'assistenza domiciliare e così via
Brevemente noi abbiamo alcune difficoltà che qui venivano rilevati è una difficoltà che riguarda questa amministrazione ma riguarda più in generale le amministrazioni che è legata alla fase politica che noi attraversiamo
Se non c'è uno scatto da parte di tutte le forze politiche perché sui temi fondamentali delle regole delle riforme istituzionali è difficile Popper are all'interno anche degli enti locali lo vediamo la precarietà in cui le amministrazioni seguitano ad operare questa è una delle cause per cui alcuni processi alcuni programmi
Non vanno in modo spedito io fra un po'vi dovrò lasciare perché a livello regionale probabilmente si aprirà una crisi
Una crisi
Che certamente non aiuta a realizzare quei programmi che qui noi oggi stiamo siamo a discutere un altro dei punti fondamentali
E arrivo anche ad alcune questioni qui sollevate solo il fatto che c'è la necessità dopo tanti anni io mi auguro che questo Parlamento riesca a realizzarle quello della riforma dello stato sociale la riforma
Sociali
Non a livello regionale nel mille novecentonovantasei due anni e mezzo fa abbiamo approvato la legge di riordino sui servizi sociali abbiamo fatto la nostra riforma nonostante che a livello nazionale non ci sia stata questa riforma della legge quadro sull'assistenza
Noi per la prima volta dopo trent'anni la Regione Lazio sta cercando di assolvere a questo compito e quello della programmazione degli indirizzi dei supporti nei confronti degli enti locali
Abbiamo messo in campo il primo piano regionale sui servizi socio assistenziali
Ma il punto è l'altro sollevato qui già in questa fase nella relazione anche negli altri interventi è che sul piano culturale c'è ancora di da fare un passo in avanti ancora notevole c'è ancora un grande scarto tra i bisogni tra le esigenze e l'attenzione che le istituzioni pongo ora questo problema
Che riguarda i diritti che riguarda i servizi delle persone noi ancora abbiamo enti locali amministrazioni comunali che non hanno ancora lei responsabile ai servizi alla persona né le competenze necessarie quindi nei servizi sociali adeguati ad affrontare i vecchi e nuovi problemi che abbiamo nella nostra comunità locale nella nostra società ecco allora il compito principale che ci si pone e sì devono porre gli enti locali e fare in modo che questo tema sia il tema centrale dell'iniziativa amministrativa che questo tema non venga delegato all'assessore di turno
Ma il governo nel suo insieme i consigli comunali come state facendo oggi voi in questo
Ha detto abbia la capacità di mettere in campo quelle iniziative per portare avanti un processo che portino avanti le questioni che abbiamo di fronte noi ci siamo impegnati non solo a mettere in campo questo piano ma l'altro di svolge questo ruolo di coordinamento uno con l'assessore Piva con le altre amministrazioni provinciali con gli altri Comuni siamo trovando dei momenti di coordinamento permanente legati certamente alla situazione istituzionale che viviamo abbiamo vissuto le nostre Province
Continue rotazioni che hanno portato a dei cambiamenti sul piano delle maggioranze sul piano delle responsabilità per cui questo crea naturalmente dei problemi perché se cambiano continuamente gli assessori poi difficile portare avanti con continuità dei programmi ma certamente il livello anche istituzionale che qui veniva ricordato che è quello del coordinamento è una delle questioni centrali che c'è più a cuore col soprattutto su cui siamo più lavorare
L'altro è il tema della progettualità
Dicevo prima certamente compete a noi Regione quello di programmare ma spetta anche agli enti locali e allora ecco un sostegno che stiamo dando ai comuni perché insieme lavorando insieme pensando ai Comuni erano sei province sono piccoli comuni
A lavorare insieme ad associarsi sia in forme di protocolli sia in termini di associazioni fino al termine di consorti o altre forme perché riescono a programmare riescono a costituire quelle professionalità quei servizi sociali adeguati capaci in qualche modo di affrontare le questioni che abbiamo di fronte altro tema su cui dizione lavorando
E su cui anche con il Comune di Roma stiamo lavorando i rapporti molto stretti e quello dell'integrazione tra sociale e sanitario
Non è semplice di questo piano ne parliamo da tanti anni ma riguardo al momento come ricordava anche l'onorevole Argentin di dare un segnale chiaro che su questa strada
Siamo in qualche modo realizzando dei passi in avanti noi quest'anno a Roma insieme con il Comune di Roma insieme con la circoscrizione decima in quell'area non andremo a sperimentare servizi integrati
Abbiamo iniziato sui temi dell'infanzia legando tutto questo alla legge due otto cinque in cui i programmi sono stati elaborati insieme Aleardi le insieme all'ente locale al Comune alla circoscrizione insieme
Alla scuola al Provveditorato
Proprio perché siamo consapevoli che alcuni progetti si realizzò nel momento in cui c'è la collaborazione tra i diversi livelli
Istituzionali guai a noi se pensiamo che ci possono essere scorciatoie i passi in avanti
Si realizzano nella misura in cui c'è un impegno da parte di tutti i livelli istituzionali noi purtroppo delle volte abbiamo pensato che anche con l'impegno di ogni singolo sia possibile realizzare il tutto un passo in avanti bisogna farlo anche su questo tema della integrazione sociale e sanitaria perché molto spesso il confine nel servizio non è molto chiaro tra l'intervento sociale e sanitario
Allora solo se abbiamo un Progetto legato ai bisogni della persona è possibile dare una risposta più puntuale e soprattutto evitare che il cittadino la persona che ha bisogno sia costretto a girare da un ufficio all'altro ma la responsabilità deve essere nostra dell'ideale istituzionale di preparare un programma un servizio che risponde a questi aspetti dobbiamo essere noi a coordinare gli interventi e non il cittadino a rivolgersi da uno sportello all'altro allora ecco
Queste sono le questioni alcune questioni che abbiamo di fronte l'ultima è quella questione messi in campo iniziative sul piano culturale dell'informazione del coordinamento della progettualità
L'altro aspetto è quello delle risorse che lo mettiamo in campo quando abbiamo i progetti poi bisogna vedere anche le risorse
Lo come Regione Lazio abbiamo cercato di mantenere questo livello l'anno scorso nei confronti del Comune di Roma abbiamo dato più soldi per quanto riguarda i trasporti più cento miliardi per quanto riguarda i servizi sociali c'è stato un un taglio di circa sei miliardi l'impegno nostro da Regione quello di fare in modo abbiamo preparato adesso rimesso appunto il Bilancio la proposta di bilancio che all'ordine del giorno del consiglio che mi auguro possiamo discutere prima possibile abbiamo ci siamo impegnati a fare in modo che recuperiamo quelle risorse in modo che anche su questo aspetto delle risorse nonostante le difficoltà e non a livello regionale abbiamo legato al deficit sanitario riusciamo a garantire quelle risorse necessarie per realizzare quei programmi che prima ricordavo che l'amministrazione comunale ha messo in campo e allora ecco anche noi come regione come giunta regionale siamo impegnati a fare in modo che diamo un segnale per recuperare quel rapporto di fiducia con i cittadini
E con tutto quel mondo dell'associazionismo che oggi qui presente che è impegnato sul fronte delle marginazione che è impegnato ogni giorno a dare risposte concrete con tutti quegli operatori impegnati nei servizi pubblici
Che tentano ogni giorno di fare il proprio lavoro e di portare avanti quei programmi
Per noi
Abbiamo messo in campo sapendo che c'è sempre più un senso di rassegnazione e di sfiducia allora noi che ci avviciniamo a fine millennio
Che un millennio che sappiamo tutti che spesso è stato caratterizzato anche da ingiustizie da intolleranze spetta a noi che abbiamo una responsabilità istituzionale fare in modo che certamente non di realizzare i miracoli mi ha dei dare segnali certi e di fare atti concreti che dimostrino che siamo capaci di governare
Con professionalità con serietà e che siamo capaci di garantire soprattutto i diritti dei più deboli io vi ringrazio
Grazie ora la parola l'onorevole Paolo
Presidenti e assessori colleghi
Nel contesto di una delibera così completa di attenzione per le necessità della persona disabile come medico desidero sottolineare soltanto alcuni punti Primo per quanto concerne l'integrazione sociosanitaria tra Comune Regione per l'assistenza mi preme raccomandare un impegno particolare di questi due istituzioni all'organizzazione di un'assistenza perinatale alle famiglie con patologia cromosomica
Con impegno alla preparazione di genitori fino dei primi accertamenti diagnostici genetici ed ecografici nel corso dei primi mesi della gravidanza aiutandoli in una scelta consapevole sia alla rinuncia sia all'accettazione del figlio disabile
Secondo altro momento in cui è necessario un intervento delle istituzioni e così detto dopo di noi assicurando ai genitori prossimi al decesso varia la garanzia di una organizzazione efficiente ed efficace
Che si prendeva cura del figlio superstite informandone quando possibile facendone partecipi attivi della organizzazione gli stessi genitori in particolare le madri dal momento che tra questi i loro figli il cordone ombelicale non viene mai deciso terzo poiché la vita del disabile può presentare problemi questi sono sono certamente problemi per le loro famiglie
Che spesso per ragioni economiche assumono valenza tale da far scadere la qualità della vita sia del disabile sia della famiglia costretta quasi ad una carcerazione
Questo è quanto avviene con maggior frequenza nelle periferie della città e quindi considero fondamentale accentuare il ruolo di coordinamento tra più istituzioni della Regione del Comune da parte dell'assessorato alle politiche sociali perché tutti concorrono ad un fine unico migliorare la qualità della vita e di queste famiglie nella loro interezza
In ultimo raccomando l'abbattimento delle barriere architettoniche per rendere agevole l'accesso ed ogni movimento posturale del disabile nelle strutture sanitarie pubbliche e private nei servizi igienici comunque aperti al pubblico grazie
Grazie onorevole Paola pezzo ha la parola l'onorevole spera
Onorevole presidente onorevoli colleghi se hanno AGP a discutere di un tema interesserà sempre più in futuro l'azione delle pubbliche amministrazioni preposte allo svolgimento dei compiti istituzionali connesse con le problematiche correlate all'handicap perché la disabilità ancor più delle malattie croniche legata all'invecchiamento della popolazione e allo spostamento in avanti dell'età riproduttiva
Gran parte delle disabilità è ancora concentrata nella popolazione più anziana ma in aumento anche nella fascia d'età inferiore ai dieci anni
Proprio appunto per lo spostamento in avanti dell'età riproduttiva
Dall'ultima indagine multiscopo sulle famiglie italiane nel novantaquattro condotta dall'Istat sono stati stimati due milioni seicentosettantasette mila disabili in Italia
Un milione ventotto mila maschi e un milione seicentoquarantanove mila donne pari al cinque per cento delle persone di età superiore ai sei anni
è disabile cinque virgola nove per cento delle donne contro il tre virgola nove dei maschi il divario si mantiene costante per tutte le età
La disabilità è un fenomeno che coinvolge soprattutto persone dai sessanta anni in su tale quali risultano disabile due milioni cinquantasette mila persone quindi circa una persona su sei pari al diciassette per cento circa del totale
Delle persone dei sessant'anni e oltre mente sana seicentoventi mila i disabili di età inferiore a sessanta anni cioè una persona ogni sessantacinque
La diffusione delle disabilità che esce spostandosi verso le classi di età chieste
Va considerato come nel caso dei molti camici che non tutti gli anziani risultano disabili ma poco più di un quarto mente più di tre quarti delle persone con almeno una difficoltà che avesse un anziano
Un milione ottocentosedici mila persone pari al tre virgola quattro per cento della popolazione di sei anni e più non sono in grado di accudire a loro stesse in una o più delle funzioni essenziali della vita quotidiana
Le limitazioni nella mobilità fino al limite del confinamento individuale guardano novecentoventitré mila persone di queste duecentoventuno mila non possono muoversi dal letto e cinquecentoventidue mila non possono uscire di casa
Questi deficit sono concentrati oltre sessantacinque settantacinque anni il due per cento della popolazione
Dichiara deficit sulla mobilità cioè milione ottantacinque mila persone e cinquecentouno mila a deficit comunicativi
Due milioni trecentosessantasette mila sono le famiglie che devono affrontare quotidianamente i bisogni e i disagi che derivano dalla presenza di un disabile e costituiscono l'undici virgola cinque per cento del totale delle famiglie
Di queste circa due milioni sono quelle in cui il disabile è anziano e costituiscono no
Un quinto del totale delle famiglie con almeno un anziano e tre quarti delle famiglie con almeno un disabile
Circa cinque milioni settecento mila vivono in queste famiglie
Pertanto è coinvolto direttamente o indirettamente a problemi relativi alla riduzione dell'autosufficienza cinque virgola cinque per cento dell'intera popolazione
E di oppure vive sotto lo stesso tetto con un disabile
Ecco
I disabili in genere si trovano inseriti in famiglie di esigue dimensioni più frequentemente dal del resto della prova
Ogni questo anche in conseguenza della struttura perita più anziana la massima concentrazione si riscontra in corrispondenza delle famiglie con due componenti trentacinque virgola sei per cento il ventitré per cento dei disabili vive da solo
Analogamente occorre tener conto delle invalidità permanenti quali cecità sordomutismo sordità insufficienza mentale invalidità motoria
Nel novantaquattro erano due milioni trecentocinquanta mila le persone affette da una di cui e disse un milione e duecento mila uomini un milione centotrentasei mila donne
Le malignità permanenti sono così come le disabilità maggiormente diffuse dalle persone in età avanzata in particolare gli ultrasessantacinquenni
La più diffusa e l'invalidità motoria con punte per cento nove per mille degli uomini e di un centoventi di centoventisei virgola sei per mille per le donne
Mi sono interessato in milioni centoventuno mila persone e al secondo posto
Si pone la sua vita
Mediamente quindi ci virgola sei per mille dei maschi dodici virgola uno per cento per mille delle femmine per un totale di settecentottantaquattro mila persone
La cecità colpisce trecentocinquantuno mila persone il sordomutismo circa cinquanta mila persone
Dico tutto questo questi dati che
Pur in presenza di un fenomeno crescente viviamo poi nelle amministrazioni locali che poi affrontano in prima linea questi Problemi invece dobbiamo registrare un calo di finanziamenti sia regionali e tanto più
Nazionali
Purtroppo dati ultimi non ce ne sono
A livello macroeconomico quindi non non li posso dire ecco siamo di fronte a un fenomeno largamente diffuso a cui occorre dare risposte e soluzioni più efficaci
Destinando a tali politiche maggiori risorse economico finanziarie ma anche maggiori risorse umane
E purtuttavia tenendo conto delle limitate risorse di cui dispone il Comune di Roma che pure ha aumentato la propria spesa in queste politiche e necessario selezionare quindi ed è i destinatari degli interventi individuando criteri trasparenti di Scelta e prestando i servizi solo a chi è in una condizione di mangio svantaggio sociale
Inoltre
Va tenuto presente che essendo ma una metropoli fenomeno della disabilità assume una portata anche più vasta estiva di intrecciare con quei fenomeni di impoverimento progressivo sociale ed economico che hanno attanagliato in questi ultimi anni le grandi città
Fenomeni legati in anzitutto alla globalizzazione dei processi economici che ha prodotto sia grandi migrazioni da altri Paesi verso il nostro ed in particolare verso le grandi città
Sia una crescente disoccupazione che coinvolge innanzitutto chi è in una posizione di svantaggio fisico prima ancora che sociali
E allora
Vista la complessità e l'ampiezza degli interventi necessari
Quanto meno occorreva introdurre un criterio di gradualità di partecipazione alla spesa per la prestazione dei servizi correlata al reddito e alla gravità dell'handicap fisico o psichico
Partendo comunque da una larga fascia di base alla quale dovranno essere testati gratuitamente i servizi
Dovemmo diversificare maggiormente i servizi prestati potenziando innanzitutto ai servizi territoriali e fornire di più a misura di utente anche per favorire maggiormente l'inclusione di quest'ultimo
Fermo restando che occorre comunque stabilire degli indicatori di qualità indispensabile ai fini del controllo dei servizi sia di quelli gestiti direttamente che ancor più di quelli affidati ad enti esterni
Quando dico inclusione voglio riferirmi a un modello nuovo di intervento che anziché erogare sussidi a pioggia e servizi assistenziali a chi è più debole
Che in sostanza però mantengono l'espulsione favorisca la riabilitazione l'inserimento nel mondo del lavoro
Un progetto in cui chiede fisicamente svantaggiato possa dare il proprio contributo alla ricchezza comune per avere in cambio i mezzi per realizzare un proprio progetto autonoma di vita così come avviene con le cooperative sociali integrate
Che vedono la partecipazione al loro interno di almeno un trenta per cento di soci disabili
Un modello quest'ultimo che pone particolare attenzione agli aspetti propri della persona alle abilità soggettive alla socializzazione alla comunicazione interna
Sviluppando così un senso di appartenenza al gruppo che spesso manca che ha avuto poche occasioni di confronto
Bisogna uscire da una logica meramente assistenzialista con un modello nuovo di intervento che non può però essere quello proposto dei buoni di servizio
Buoni con i quali le famiglie possono acquistare i servizi di cui hanno bisogno d'un pezzo diversificato a seconda della condizione socio economica dell'utente
I fornitori dei servizi in questa ipotesi potranno essere singoli prestatori d'opera normali società private imprese no profit cooperative
Il Comune in tal caso verrebbero svolge un ruolo di semplice promotore del collegamento fra utenze prestatori di servizi tale sistema non sembra possa combattere efficacemente lavoro nero nel nel senso che
Quando il rapporto si installata una famiglia un singolo operatore
Pur essendo versati a quest'ultimo automaticamente i contributi non c'è alcuna garanzia che non si instauri una sorta di prelievo alla fonte da parte delle stesse famiglie come già accade in qualche modo con gli assegni per la compagna purtroppo invece dobbiamo registrare che neppure gli enti pubblici Comune di Roma compresa
Rispetta non ne fanno rispettare alle intese con le quali hanno contratti d'appalto la normativa vigente per l'assunzione obbligatoria una percentuale di invalidi che potrebbe esser intervento veramente più facile da attuare
è indispensabile altresì utilizzare le risorse per realizzare i progetti sperimentali che producano modelli di intervento in grado di agire come moltiplicatore di risorse mettendo in rete economie di settori diversi
Cioè anche al fine di produrre occupazione e sviluppo
Occupazione vera e non lavoro neo o precario come spesso avviene nel mondo delle cooperative che si aggiudicano importanti appalti nel settore
A tal fine è impensabile continuare ad erogare risorse pubbliche nel sociale senza prevedere un efficace sistema di controllo sul rispetto dei contratti nazionali del personale impiegato in tale settore
è impensabile continuare a investire denaro pubblico per alimentare il situazioni di sfruttamento più o meno strisciante talvolta gestiti gestite addirittura direttamente dall'amministrazione comunale
Come nel caso dei lavoratori del Progetto Polis
è impensabile non creare un sistema stabile di interventi e di risorse sia economiche che umane connessi alla prestazione dei servizi sociali
Dobbiamo sì ridistribuire la Spesal razionalizzarla ma dobbiamo altresì con le risorse recuperate finanziare l'impiego di un nucleo stabile di professionalità impiegato nei servizi minimi essenziali decentrato nelle circoscrizioni
E comunque dovremmo fornire costantemente come ad esempio l'assistenza ai bambini portatori di handicap che frequentano la scuola
A tale scopo il gruppo di difenderlo di Rifondazione Comunista collega Augello che non vedo più in aula
Ha già presentato una proposta di delibera di iniziativa consiliare dammi redatta e firmata ai colleghi del gruppo per l'assunzione dalle liste di collega di Collocamento
Del personale formato per svolge il servizio di assistenza agli studenti disabili nelle scuole in cui si propone di assumere quindi anche prioritariamente
Il personale attualmente impiegato nel Progetto Polis con tale compito
Il rafforzamento dei servizi sociali deve insomma passare prioritariamente sia attraverso un potenziamento e una riqualificazione del personale immessi impiegato sia attraverso il completamento della dotazione prevista dalla pianta organica
Votata dal Consiglio comunale alla fine del novantacinque che prevedeva l'istituzione di figure dirigenziali tecniche per l'aia socio organizzativo formativa e l'incremento del personale con la qualifica di pedagogista psicologo sociologo assistente sociale ed educatore professionale
Per quanto concerne le figure dirigenziali preposte all'espletamento di funzioni correlate ai servizi sociali
Sarebbe opportuno pensare a personale che abbia al contempo un bagaglio di conoscenze amministrative ma che sia in possesso
Di un titolo di studio di tipo tecnico
Penso ad esempio a quei dipendenti che hanno espletato Potenza positivamente l'ultimo concorso per dirigente amministra Ivo ed il cui inquadramento è stato successivamente sospeso in attesa della risoluzione del contenzioso che si è aperto
Rispetta la loro stessa ammissione alla partecipazione al concorso di cui sopra
Tale contenzioso è pendente presso il Consiglio di Stato ma il consiglio comunale già otto mesi fa si è pronunciato per un assorbimento positivo della riserva ebbene
Siamo rimasti di nuovo inascoltati vorrei invitare di nuovo assessore Piva che oggi è presente e tutta la Giunta
A riflettere sulla circostanza che potremmo utilizzare proprio quel personale per un ruolo di guida di coordinamento dei servizi socio educativi sia a livello dei centrale che appunto che centrale
L'occasione per fallo potrebbe essere il nuovo inquadramento professionale che scaturirà dal prossimo contratto di lavoro degli enti locali
Al momento però la politica del personale soprattutto di quello che ove attualmente nei servizi sociali ed educativi
Attuata dall'amministrazione comunale in particolare dal direttore generale non sembra andare né nella direzione della qualità dei servizi né in quella dell'integrazione degli stessi
Né tanto meno in quella del potenziamento degli organici
Ma al contrario in quella della riduzione degli stessi
Tutta tesa a considerazioni di ordine puramente quantitativo contabile ispirata come nella proposta di nuova pianta organica che circola in maniera informale tra noi miseri mortali e perennemente inascoltati consiglieri
A criteri meramente ragionieristici che cancellano le peculiarità delle singole figure professionali per ridurle testualmente a non meglio precisate figure e ombre russi così è scritto testualmente in quella proposta è necessario invece che le politiche sociali in genere e quelle destinate ai disabili in particolare siano di tipo complessivo integrato e che si sta un approccio globale Problemi alla cui soluzione devono concorrere diverse
Specificità e figure professionali
Al contrario e dato rilevare ancora oggi che benché certe figure professionali fossero previste negli organici
Fin dalla fine degli anni settanta non si siano ancora chiariti in modo ben definite nei ruoli delle stesse figure e permane persino una notevole confusione nella loro assegnazione nei vari territori
Senza alcuna osservazione in merito alla criticità del contesto in cui si allocano
C'è insomma ha bisogno di una maggiore progettualità nell'individuazione delle figure professionali necessarie per rispondere ai bisogni della città e nell'indicazione delle modalità di lavoro in équipe
E quelle figure già operanti come le insegnanti attività paraste scolastiche
Mi spiace rilevare che sono state inviate poi negli uffici mentre svolgevano un efficace ruolo di supporto nella scuola ecco non capisco certe scelte
Se ne vogliamo intervenire più puntualmente dobbiamo assolutamente decentrare il più possibile gli interventi e affidare alle circoscrizioni un ruolo di controllo immediato sul territorio dell'efficacia degli interventi prestati e anche dell'azione sociale esercitate dagli stessi interventi
Per garantire l'efficacia dell'intervento comunale non basta implementare le risorse economiche destinate alle politiche sociali pensando di esercitare la propria azione unicamente attraverso l'affidamento di appalti a terzi
è indispensabile come ho già detto a battere il sottodimensionamento ormai strutturale dell'organico del pensare
Del personale circoscrizionale e dipartimentale impiegato nei servizi sociali e affidare a questi un ruolo centrale nel sistema dei servizi sociali
Individuando modelli organizzativi omogenei negli uffici e delle relazioni con i servizi esterni
Definire dei parametri certi di qualità per l'affidamento a terzi dei servizi
Definire degli indicatori di qualità attraverso i quali esercitare efficacemente il controllo dei servizi erogati
Definire criteri flessibili di risposta alla domanda dell'utenza magari anche coinvolgendo utenza stessa e valorizzando le esperienze valide esistenti sul territorio
Occorre poi pensare che teme di distribuzione delle risorse alle circoscrizioni
Correlati al fabbisogno effettivo delle stesse e cioè al numero di utenti che necessitano di interventi e superare una ripartizione della spesa che pone sullo stesso piano tutte le circoscrizioni vado a concludere Presidente
Ecco
Occorre poi potenziare il processo di prevenzione messi in moto per esempio con la dizione altro oggetto che ebbe
Per la realizzazione della rete italiana delle Città sane ecco prevenire è già è già molto per punto evitare di
Fare incrementare questi fenomeni
Ecco per garantire innanzitutto ai cittadini portatori di handicap è indispensabile costituire un osservatorio permanente sulla qualità dei servizi sanitari a Roma è il primo passo verso la realizzazione di questo osservatorio destituzione
Del centro navigato di prenotazione
Che abbiamo tutti a realizzare amo con i fondi stanziati per il Giubileo
Ecco
Voglio rammentare
Che le iniziative comunque come dicevo all'inizio sono state tantissime
E non è vero come dice il consigliere Augello che non sia stato fatto niente per abbattere le barriere architettoniche anzi proprio in questo momento stanno abbattendo tutte quelle barriere proprio che limitano la mobilità Nella città l'accesso ai mezzi pubblici
Credo che si stia facendo moltissimo
Anche se bisogna fare di più come ripeto
Sul piano non tanto delle iniziative esterne ma di quelle interno interni occorre una diversa politica del personale in sostanza
Val concludo sull'inizia sulla proposta che andiamo a discutere oggi
Ecco
Rilevo anche in questa proposta una scarsa attenzione verso i bambini e la fascia d'età sotto i tre anni in particolare per quelli che frequentano i nidi
Una seppur lieve attenzione ma insufficiente per coloro che frequentano la scuola dell'infanzia
Ecco voglio chiudere con un auspicio che questa delibera che mi sembra piuttosto generica venga poi seguita da altre delibere più puntuali che mettano a fuoco meglio
Quelli che sono i problemi da risolvere insomma che il consiglio si riappropri veramente fino in fondo di un suo ruolo di indirizzo
Onorevole spera io non l'ho l'ho richiamata cioè lei ha parlato sette minuti più del tempo necessaria allora dovete avere la come
Non è vero non è vero non gli abbiamo in un lei aiuta iniziato a parlare alle diciassette e cinquantacinque non lo dico perché bisogna avere rispetto anche per gli altri consiglieri che devono legge ancora intervenire
è iscritto a parlare
L'onorevole Baldi ne ha facoltà vi prego di teneri di dentro il tempo previsto dal regolamento e sono quindici minuti e non ventisette minuti come ha fatto la consigliera spera prego
Io presidente cercherò di
Di essere ancora più breve ma io non vedo
La collega argentina ma vorrei domandare fra poco noi voteremo
Come ha detto anche il nostro capogruppo prima che l'assessore questa delibera
Fra fra mezz'ora fra un'ora non so
E sarà una delibera che
Molto presumibilmente non so come si esprimeranno gli altri gruppi politici ma sarà una delibera che sarà votata all'unanimità
In modo favorevole
Ed è la delibera di cui apprezziamo i principi io do atto
Alla consigliera Argentin
Come amministratrice di questa città di aver svolto un'operazione importante oggi
Ma mi domando cosa accadrà dal momento
Subito successivo
A quando questo Consiglio comunale avrà approvato questa delibera
Cosa accadrà assessore
Perché noi in quest'Aula in questa legislatura
Su questo problema abbiamo cominciato a parlare subito
Giustamente
La collega vicentine era capisco ha ricordato la battaglia fatta da collega Rosati
Nell'ultima discussione sul documento di programmazione economica e finanziaria sui fondi sociali in realtà noi abbiamo parlato molti mesi prima di questi aspetti legati all'handicap e la collega argentina ha vinto una battaglia importante non insieme al collega Rosati ma insieme al sottoscritto
A dimostrazione che non c'erano diversificazioni Dio maggioranza e di opposizione su problematiche di questo tipo ma che invece ci si ritrovava uniti e compatti a vincere battaglie che erano fondamentali Esposti primo stanziamento che questo Consiglio comunale dato in modo stare l'abbiamo fatto insieme nella prima discussione di bilancio un anno fa tant'è vero che insieme lo dedichiamo alla memoria una persona che si chiamava Piero Gabrielli
E allora il punto è questo
Un'amministrazione
è un'aggiunta io ho visto una fugace apparizioni del sindaco che invece in un dibattito come questo probabilmente avrebbe dovuto essere presenti dall'inizio fino alla fine
Il sindaco di questa città nel momento in cui si discutono determinate problematiche
Non può venire qui a fare solamente presenze a firmare il foglio delle il registro delle presenze il sindaco deve essere presente su quel banco e ci deve rimanere fino alla fine Lugli
Perché a lui spetta la responsabilità insieme a questa maggioranza e a questa giunta perché poi la maggioranza si muove attraverso certe situazioni condivisibili ma poi siete voi che ci dovete dire come come le ha applicate all'assessore
Su questi aspetti
Come vi muoverete come vi comporterete dice la collega Gentile non possiamo parlare solamente
Di barriere architettoniche certamente certamente parliamo soprattutto degli aspetti culturali ed è giusto
Ma
è vero o non è vero
Che il sottoscritto aveva proposto
Che visto che esistevano società che prendeva ben cinquanta miliardi ben cinquanta miliardi per censire gli immobili comunali dopo che
Qualcuno che non è certamente di Alleanza nazionale aveva fatto spendere cento miliardi
Per ritrovare la società che Cizio immobili cui avevamo proposto beh almeno nel momento in cui Sensi degli immobili di proprietà comunale
Dici pure padre anche un monitoraggio a costo praticamente zero su quelle che sono le barriere architettoniche esistenti dei patrimoni immobiliare comunale per poterla batteria
Silenzio
Perché non lo so francamente non ho risposto
Sul discorso culturale ma per carità stiamo come c'abbiamo cominciato vent'anni fa a parlare di
Di una cultura diversa per cui dettavo dispiega disperatamente la gente che il cittadino handicappato non era solamente che aveva un handicap
In quel momento ma è cittadino handicappato la mia moglie nel momento in cui una carrozzina e quando esce la casa non sa dove far passare la carrozzina con mia figlia di due anni cittadino handicappato e mia madre che settantadue anni non ce la fa camminare quando va in circoscrizione trovare scale torna a casa
Questo è il problema
Problema culturale discorso di prevenzione
Che io non vedo e che non è stato fatto io reputo chiederà al sindaco se fosse stato qui presente nel momento in cui si spende da parte di questa Amministrazione centinaia di milioni delle sue sedi campani perché non si fa anche una campagna sulla prevenzione dell'handicap diceva il mio amico Piero Gabrielli per prevenire bastano dieci minuti
Per guarire un vasto tutta una vita
Allora si avvicina l'estate tanti anni fa si fecero dei manifesti per un tuffo in acque basse in carrozza ero tutto quanto tutta una vita diciamo ai giovani informiamo i giovani passiamo informazioni facciamo prevenzione
In che modo decidiamo insieme siamo disponibili siamo favorevoli
Fatta prevenzione e fatta informazioni e poi cerchiamo di trovare forme di integrazione in serie
Attraverso procedimenti
Che siano puntuali definiti definibile definiti
A me sta benissimo
Tutti i punti di questa delibera ma come si sviluppano in che termini
Su quali basi
Qui l'unico fatto certo di questo Consiglio comunale rimangono i famosi sei miliardi per l'abbattimento delle barriere che è tale che abbiamo conquistato insieme
E peraltro anche con una certa fatica perché poi alla fine diciamoci la verità dovevano essere fondi
Del bilancio del Consiglio comunale poi i no perché sopravvengono necessità più importanti la collega argentina questa musica la conosce bene questo film ha visto tante volte che si stanziano i fondi per questo tipo di situazioni
E poi alla fine impari improvvisamente arriva qualcosa di più importante di più urgente
Spesso vissuto invece
In modo completamente opposto allora questi fondi da bilancio ricordiamocelo questa storia di un anno fa questi fondi a bilancio comunale furono dirottati alla fine li otterremo dalla rimodulazione dei fondi sul Giubileo
Questa è la verità
Allora vogliamo aveva una volta individuati i principi e poi ne questa delibera solamente un punto di partenza
Non è una conclusioni questo è un punto di partenza peraltro che arriva con grande ritardo
E per quanto vi riguarda arriva almeno con sei anni di ritardo
E allora
Individuiamo i principi
Definiamo i capitoli di spesa certi
Per azioni che siano certe
Determini determinati
Creiamo quello che in qualche modo
Uno dei punti fondamentali che non si riesce a sviluppare cioè mi informazione
Cioè coinvolge la città su questo
Fa capire che chi ha un handicap è un cittadino perché è vero che non parlo mai di handicappati parlo sempre di cittadini handicappati
E questo ruolo in momenti in cui lo si riconosce
E si capisce che che deve esisterebbe poi bisogna essere consequenziali
Allora
Benissimo
Favorevoli su tutti questi principi
Che rappresenta uno
Con grande ritardo un punto di partenza
Fondamentale però lo chiediamo
Nei modi che può ritenere opportuni assessore
Su questo Alleanza Nazionale offrì massimo della disponibilità in sede di Commissione
Attraverso gli ordini del giorno d'oggi cosa sono presentare
Attraverso tutto quello che voi ritenete più opportuno che si differiscano
Campanili informazioni monitoraggio perché tonica abbattimento delle barriere architettoniche
Sapere come
L'assistenza all'handicap viene garantita attraverso quali capitoli di spesa
Attraverso quale situazioni parla il capo già il Capogruppo ugello dei lavoratori Boris
è una proposta vi dicevo agli altri
A livello di integrazione scolastica
A livello di integrazione
Diversa
Trovare dei laboratori
Coinvolgendo assessori che spendono centinaia di milioni come l'assessore Farinelli con delle pubblicazioni che non servono a niente per trovare invece forme diversi noi ci inventammo dieci anni fa col patrocinio dell'allora comune che non era di sinistra
E che non dipendiamo certe K chiamo e che è un comune indifendibile per certi aspetti ma che sicuramente l'ha dimostrato
Più coerenza rispetto a quello degli ultimi sei anni dei laboratori teatrali a Teatro Argentina mi ricordo della presentazioni per coinvolge l'agente su questo si è tentato abbiamo detto impegniamo risorse per aumentare questo per farlo diventare una proposta di più diffuso
Mi ricordo gli uccelli gli uccelli la tempesta che fu messo
In scena
E c'ero pure io cocco gruppo di Mille bambini a via Margutta dopodiché e diventato tutto ancora più faticoso
Rifacciamo riprendiamo lo ampliamo i capitoli di spesa si io so che continua collaboratori ma non era godere non è stato sufficiente l'abbiamo detto è stata una cosa limitata spesso sostenuta dalla dal volontariato attenzione
Questa amministrazione non si può salvare l'anima o quel tipo di situazione che molti hanno portato avanti in modo volontario
E spesso e volentieri sull'iniziativa personale
Allora e poi riguardo quel laboratorio avevamo chiesto che fosse ampliata quell'esperimento
Che fossero trovate forme diverse più ampi di partecipazione
Perché avevamo visto che si tutto questo poteva ottenere risultati importanti per venti persone per venti bambini andando a trovare Bondi Diversi chiusi che non avevano risposte
Beh
A quel punto era la dimostrazione con e basta che non le basta più uno di laboratorio ma che ce ne vogliono di più
Dicevo quali fondi dicendo alla collega Farinelli di non spenderei in pubblicazioni inutili centinaia di milioni ma di destinarli a questo aree di consenso la disponibilità di tutta la posizione non avrete alibi
Il vostro problema probabilmente non so di pigrizia di pigrizia mentale di indifferenza
Perché è la prima battaglia che abbiamo fatto in quest'aula
Non l'ha fatta col collega Rosati la collega argentina quella battaglia fatta col sottoscritto e l'abbiamo vinta insieme
Un anno e due mesi fa e subito abbiamo impegnato tutto il Consiglio comunale andrà avanti su quella strada ritardi fatica
Disinteresse distrazioni
Questa delibera non passerebbe a salvarmi l'anima
Allora si fanno le cose concrete si fanno fino in fondo oppure tutto questo vedo continueremo a denunciare non solamente come opposizione ma come cittadini la stampa perché questi problemi grazie
Grazie onorevole Barbi ha ora la parola l'onorevole Sabbatani
Grazie presidente
Mi scusino i colleghi per oggi insieme ad alcuni di voi siamo anche villa nell'altra stanza con degli inquilini di un palazzo che è stato dichiarato instabile e quindi da evacuare e che non sanno ancora dove andare sia come casa sia come attività commerciale quindi volevo scusarmi anche con la collega argentina
Io non aver potuto assistere al dibattito come avrei voluto ma c'è una situazione piuttosto imminente e soprattutto grave e con i trascorsi che ci sono c'è poco da star tranquilli
Domani poi verrà votato l'ordine del giorno che molti a chi voi avete firmato e quindi speriamo che comunque si trova una situazione adeguata io volevo intervenire ringraziando la collega argentina e per il suo lavoro
Portando un piccolo contributo che poi è una mozione che avevo preparato e consegnato nei mesi scorsi insieme al collega Rizzo
Che chiede sostanzialmente nel problema
Non solo delle barriere architettoniche ma soprattutto del possibilità di frequentare sale cinematografiche teatri sale concerti di mettere tre posti auto a disposizione dei disabili
Fuori da queste strutture per poter favorire appunto la fruibilità
Di tale situazione cittadini portatori di handicap è un piccolo modesto contributo che da tempo avevo consegnato poiché ritengo che comunque rendere vivibile
Per dare pari opportunità sia anche in quelle piccole cose quotidiane che sono l'arrivare in questi siti ed era a disposizione perché accompagnò Pecchia
La possibilità comunque di riuscire a guidare un'autovettura di trovare un parcheggio nei pressi stessi delle sale cinematografiche decine e quant'altro
Un breve intervento perché perché noi qui siamo sicuramente impegnate grazie alla collega Argentin maggiormente sensibile a questi problemi di noi tutti per un discorso che a mio avviso deve essere inteso siccome solidarietà
Ma non solamente come assistenza bensì come calore umano direttamente nei confronti di chi appunto soffre di questo problema perché vedete noi stiamo parlando quindi barriere architettoniche dell'importanza di questa battaglia ma se poi noi riusciamo ad abbattere
Questi problemi queste infrastrutture ma non cambia nulla nella nostra società per dirla in breve se poi facciamo l'autobus che riesce meglio a far salire ma poi l'autista sbuffa perdendo più tempo del dovuto è perfettamente inutile
Noi abbiamo sì creato le condizioni di vivibilità migliore di pari opportunità ma poi di fatto facciamo sentire il disabile maggiormente
Nella sua situazione se siamo insensibili a questo tipo di problemi anche se riuscissimo ad abbattere tutte le barriere architettoniche della città dobbiamo cambiare forse nel modo di ragionare nel saper esprimere appunto Calevo calore umano innanzitutto nei confronti di chi e più svantaggiato
E io ho accolto e apprezzato tantissimo nelle parole della collega centine richiamo alla famiglia
Il richiamo continuo alla famiglia che è senza meno quel luogo dove maggiormente si dicono certe esperienze macché meglio Dinoi tutti può comunque dare quel calore umano di cui forse abbiamo bisogno
Tutti quanti ma maggiormente chi è più svantaggiato
E allora il ruolo della famiglia diventa fondamentale tutto ciò diventa fondamentale appunto come primo punto diventa fondamentale perché là dentro sia la possibilità di soffrire magari di meno e si era possibile invece di recuperare di più sotto certi aspetti io ho notato che nelle associazioni delle tante associazioni cattoliche che svolgono questo tipo di servizio come anche l'UNITALSI stesse che vanno spesso anche a sopperire alle mancanze le carenze del pubblico ci si batta soprattutto sotto questo punto di vista il calore umano il rispetto e quindi quel senso di solidarietà che va oltre la solidarietà se mi permettete questo tipo di espressione una solidarietà che appunto non è solo assistenza una solidarietà che è soprattutto ripeto calore umano che soprattutto voglia di stare insieme perché poi perché è cattolico come me
Nel disabile innanzitutto si vede Cristo né disabile si vede colui che soffre e quindi nei confronti del disabile bisogna vedere quella sensibilità maggiore quel calore umano che certamente non non tutte le barriere architettoniche la nostra città possono abbattute possono riuscire a dare
Grazie onorevole Salvatore schiuma ora la parola per l'ultimo intervento l'onorevole Petrassi
Grazie presidente
Io intanto vorrei esordire ringraziando leale argentine per questa proposta di delibera che io sottoscritto
E che sicuramente
Ha visto tutte
Ma io credo che in questa proposta di sia tutto quello proprio perché Ileana
Vive questa problematica quotidianamente e quindi la sua sensibilità e tale per cui questa proposta secondo me era chiude
Tutto quanto sia possibile per venire incontro ai problemi del disabile
E quindi non vorrei entrare nel merito di questa delibera che a me pare sia quanto di meglio si potesse fare
E invece proprio richiamandomi al l'ultimo discorso che faceva anche Sabbatani schiuma il Consigliere che ha parlato prima di me io direi che invece bisognerebbe stimolare quello che la cultura di attenzione verso i deboli
Esistere Effetti una superficialità da parte della società
Verso
I debitori verso i più bisognosi
Intendo disabili intendo emarginati intendo malati e quindi quello che noi dobbiamo promuovere e forse questa è anche competenza delle forze politiche è quello di far crescere questa cultura dell'attenzione verso i deboli
Io come presidente della commissione del personale qui del comune di Roma ho cercato di promuovere tutto quello che era possibile perché
I dipendenti disabili fossero messi nelle migliori condizioni ciò nonostante credo che noi dobbiamo fare ancora molti passi in avanti e pro più qui dall'amministrazione comunale che noi dobbiamo partire per dare dei segnali forti i dirigenti debbono sapere
Che il disabile deve essere messo nelle condizioni
Più congeniali per poter svolgere il proprio lavoro un lavoro che sicuramente fa con dedizione con applicazione perché ama il suo lavoro
Ebbene su questo credo noi non possiamo fare più deroghe noi dobbiamo andare a controllare in ogni posto di lavoro se
Queste la cultura dell'attenzione a disabile viene o non viene perseguita e questo è un impegno e leale che noi dobbiamo prendere fin d'ora altrimenti
Ci sono parole vuote ci sono proposte di delibere delibere ma queste poi non fa seguito nulla noi credo che ci dobbiamo impegnare
A fare in maniera continuativa questo monitoraggio di come effettivamente questa delibera verrà poi in qualche modo attuata
C'è stato chi ha parlato del problema degli esercizi commerciali che hanno spesso una impossibilità a
Potere essere fruiti dai disabile bene questo è competenza naturalmente anche del comune e qui a mio avviso bisogna cominciare a prevedere la non possibilità di dare concessioni a chi non prevede tutto ciò che è necessario perché il disabile possa fruire in maniera completa e totale
Degli esercizi commerciali stessi sulla mobilità io dico che noi siamo in una situazione vergognosa
Non posso immaginare che non ci sia un'attenzione al non udente
Al non vedente a chi altri problemi fisici e se non partiamo noi come amministrazione come tali dalle nostre aziende come possiamo rimproverare poi i privati come possiamo poi Co
Comunque ergerci a difensori di queste battaglie bene noi dalle nostre aziende comunali dobbiamo cominciare a pretendere che siano attuati tutti quei meccanismi che rendono possibile la fruizione del servizio da parte dei disabili
Ovviamente anche le strutture ospedaliere hanno molte carenze sia dal punto di vista della fruizione delle strutture preventive ma anche di quelle di ricovero
E quindi bisogna pensare anche qui di creare delle condizioni più umani
Allora io credo che anche in prossimità del Giubileo noi dobbiamo far sì che Roma diventi leader
Nella attenzione a quella che è la problematica dei disabili credo che sia vestono occasione veramente unica
Noi dobbiamo cercare di promuovere Roma come la città che ha la maggiore sensibilità verso questo tipo di problema proprio in occasione di un evento Christian no come quello del Giubileo ma naturalmente non è che il Giubileo debba essere l'elemento scatenante perché questa sensibilità cresca ma è ovvio che dobbiamo poter sfruttare tutto quello che è possibile
Dare delle risposte allora io
Credo che in tal innanzitutto bisogna cominciare a far crescere questa cultura dell'attenzione verso i più deboli
Sogna che questa società sia meno superficiale rispetto ai bisogni perché voi tutti sapete purtroppo che prevale ormai la cultura del più forte
E c'è quindi una scarsissima attenzione verso i bisognosi ebbene se noi non superiamo questo handicap e questo sia il vero handicap che esiste noi abbiamo un handicap nel superare questa Gulp dura del più forte e allora quando sapremo veramente far nascere nei nostri cuori e nelle nostre menti
Il rispetto verso il più debole allora avremo superato questo handicap è forse l'avremmo superato tutti insieme grazie
Grazie onorevole per trans
Devo rettificare Roveraro il primo intervento c'era
L'interno è proprio Morassut a cui do la parola
Sì io penso molti colleghi l'hanno sottolineato lo voglio ribadire a nome dei Democratici di sinistra di Roma
Che queste proposta questa proposta di delibera avanzata dalla onorevole Argentin considerata Danu importantissima
E la pre senza di De Anna nel nostro gruppo testimonia un impegno ed una sensibilità del nostro partito su questi temi da tempo il fatto di aver voluto candidare e portare nel consiglio comunale di Roma l'esperienza la competenza la forza battagliera Liliana Argentin testimonia anche l'obiettivo Poli dico che noi abbiamo voluto perseguire in questi mesi che trova sviluppo nella proposte di delibera che oggi discutiamo anche se vorrei ricordare ai colleghi di Alleanza Nazionale del Polo della libertà
Che non è materia questa dell'esercitare della facile demagogia ci troviamo di fronte a provvedimenti a proposte che riguardano problemi concreti che riguardano la possibilità di
Primera una capacità di governo di Indirizzo di risoluzione seria di problemi che riguardano migliaia di cittadini in questa città diritti di cittadinanza avanzati e moderni assolutamente nuovi anche nella concezione culturale
Il diritto di cittadinanza nelle grandi città e per questo questo tema va affrontato con la concretezza con la complessità che esso richiede e senza abbandonarsi su un tema così delicato e che tanto si pre stato atteggiamenti di questo tipo ad una facile populistica demagogia lo dico perché queste delibere sulle quali c'è l'assenso dell'intero con io comunale e do atto della sensibilità e della disponibilità anche dei colleghi di altri Alleanza Nazionale sono poi però proposte avanzate dalla maggioranza
Avanzate dal gruppo dei Democratici di sinistra insieme a tutta la maggioranza e sono però poi
Anche proposte che sviluppano una politica dell'amministrazione
Ora anche in queste occasioni è facilissimo
Ripetere e dire questo forse sta anche negli diciamo nel dovere di una forza di opposizione che si è fatto poco non si è fatto nulla bisogna fare di più bisogna fare certo bisogna far sempre di più queste anche abbastanza abbastanza scontato per c'è ti aspetti ma vorrei ricordare che la Giunta Rutelli dal suo insediamento cioè dal mille novecentonovantatré al mille novecentonovantotto aumentato le risorse per il settore
Dell'handicap del cinquanta per cento delle risorse disponibili in un quadro di disponibilità delle risorse finanziarie per le politiche sociali che notoriamente complicato anche nelle diciamo quadri delle compatibilità di bilancio che sono date per un'amministrazione comunale pur importante come quella di Roma e questa disponibilità finanziarie aumentata in questi cinque anni del cinquanta per cento passando per la precisione da quaranta miliardi ci il Ca'ai sessanta miliardi del mille novecentonovantotto in questo momento c'è anche il risultato di una battaglia di un impegno che la maggioranza di centrosinistra insieme alla Giunta comunale a Espoo esso negli ultimi mesi nelle ultime settimane proprio in concomitanza con la discussione dell'ultimo bilancio del comico del consiglio comunale di Roma e in questo aumento di risorse ci sono tutta una serie di provvedimenti che hanno apportato modifiche migliorando tutti per la vivibilità della città da parte delle persone portatrici di antica Pin tanti settori certo c'è un'insufficienza ma ricordiamoci che questa è una città a mala pena concepita costruita immaginata per soddisfare i diritti di cittadinanza anche degli individui integri fisicamente e che noi abbiamo di fronte a noi un grande compito di civiltà che un compito comune che è quello di estendere questo diritto di cittadinanza
Anche e sempre più alle persone anche che sono più svantaggiate per trasformare una città che è nata e che è stata concepita spesso in contrapposizione con le esigenze con i divi cui diritti individuo ali anche dell'individuo integro queste delibere quindi rappresentano uno sviluppo che parte da un'iniziativa politica di questa maggioranza e di questa Giunta uno sviluppo di una politica che ha avuto risultati in questi anni l'altro punto su Fondo me importante che è contenuto in questa iniziativa e che in esse si prende
Il problema da un punto di vista generale si cerca di uscire da una concezione anche di governo di questi pro temi di questo campo dell'iniziativa di governo dell'iniziativa politica molto settoriale e molto specifico cercando di uscire da un'ottica meramente assistenziale meramente settoriale del problema dell'Handicap per certi e anche un po'caritativa che è tipica delle nostre istituzioni anche di una certa concezione di governo del passato per assumere pienamente un'ottica generale che fa del diritti di cittadinanza delle persone dei cittadini portatori di handicap un punto di vista generale cittadini portatori di handicap che sono portatori di diritti non soltanto in termini di servizi di assistenza ma anche di mobilità di lavoro di cultura di ambiente di gestione della CIT sta di divertimento di attività sportive è questo il punto secondo me di vista trasversale generale fortemente innovativo che è presente in queste proposte di delibera e che debbono essere al centro dell'ispirazione
Dell'azione di governo della Giunta dei prossimi mesi su queste tematiche e che sono poi diciamo anche l'occasione per immaginare una concezione dell'attività di servizi sociali della giunta di centrosinistra moderni c'è più tagliati sulla domanda individuale che tenga più conto di quella domanda oggi sempre più forte i servizi sociali di politiche sociali molto parcellizzata spesso individualizzata spesso se realizzata spesso articolata per territorio non più compatibile con domande collettive non più compatibile soltanto con domande collettive con domande generali ma che ha bisogno di essere declinata anche nello specifico e queste dopo passaggio dell'approvazione di queste delibere un passaggio importante per introdurre anche questo elemento innovativo nella cultura del welfare cittadino delle politiche sociali moderne e per introdurre anche un punto di vista innovativo dal punto per quanto riguarda l'idea di governo che noi abbiamo della città cioè l'introduzione di quella piccola ma grande rivoluzione che guarda ai problemi dell'amministrazione a partire dai piccoli grandi problemi del quotidiano delle questioni quotidiane che il cittadino affronta nel giorno per giorno e che sono le barriere architettoniche i problemi che riguardano la vita concreta e quotidiana di un cittadino portatore di handicap quindi questa non è materia di demagogia sulla quale si può esercitare una facile pro pagan da comiziante e politica ma abbiamo tutti insieme il compito votando approvando queste delibere di aprire una fase nuova della nostra amministrazione comunale di inaugurare una nuova concezione dell'amministrare nel campo dei servizi sociali e di occuparci soprattutto di cose concrete per essere più concreti allora è opportuno che dopo l'approvazione di queste delibere l'amministrazione si doti di uno strumento di altissima responsabilità di monitoraggio di verifica di quanto prescritto in queste delibere di quanto previsto in queste delibere e che questo Consiglio comunale non resti una pagina scritta insieme alla presenza delle Aes
Citazioni un po'astratta ma che in questa verifica in un contatto continuo di verifica insieme al mondo delle associazioni dell'organizzazione democratica nel campo nel campo dell'handicap Sipro se e qua per portare avanti queste delibere questi atti importantissimi insieme e finalizzandoli a risultati concreti a verifiche dei risultati concreti grazie
Grazie onorevole ora sotto
Allora per un conclusione o per uno euro e per lettera la parola assessore Piva
Ma le mie saranno brevi parole per ringraziare innanzitutto Ileana Argentin Ileana Argentin come consigliera ma Ileana Argentin anche come membro nella passata consiliatura della con su tutta perché io penso che quello quanto dirò dopo brevemente
E non può prescindere dal dal lavoro che insieme alla Consulta ai vari presidenti delle associazioni
Ai familiari abbiamo fatto alla FIS e a tante altre organizzazioni rappresentative perché dico questo perché spesso mi si chiede e mi si è chiesto anche oggi ai tavoli di questa di questo Consiglio mi si è chiesto da un lato e dall'altro di questi banchi dallo posizione in particolare mi si è chiesto che cosa si è fatto
In questi anni per lenti
E allora io vorrei dare una risposta che la risposta un po'di tutti noi e chiaro se noi pensiamo ai bisogni che vorremmo
E a cui vorremmo dare risposta tutti noi questa sera abbiamo ancora un po'di amarezza diciamo tanta amarezza
Però ecco se pensiamo a quanto abbiamo fatto insieme io penso che anche questa sera ne dovremo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto insieme non dico che lo l'assessore orgogliosa di quanto ha fatto l'amministrazione comunale orgogliosa di quanto ha fatto però di quanto abbiamo fatto insieme sì siamo orgogliosi e allora permettetemi una breve scorsa di alcune una lista di piccole cose che poi sono grandi cose che abbiamo fatto insieme già si è ricordato che da quaranta siamo passati a sessanta miliardi che è stata la base per poter operare
Perché la buona volontà non basta si tratta dell'impegno politico forte di poter destinare a questa voce di bilancio risorse che altrimenti sarebbero necessari in tante altre voci di bilancio e noi tutti insieme dobbiamo sapere che abbiamo raggiunto questi risultati con il consenso di tutti di tutto il Consiglio comunale proprio nel momento più difficile per l'amministrazione comunale nel momento in cui queste risorse erano carenti per tutt'
Sì c'era il rischio per la nostra amministrazione di andare a dei dissesti non dovuti alla spesa sociale ma dovuti alla spesa che sappiamo tutti noi di risanamento dell'Atac e di tutte quelle altre e quegli altri buchi
E si erano consolidati negli anni bene in questi anni noi abbiamo saputo scegliere parte consistente delle risorse disponibili e metterle nel tentativo di dare risposte al massimo del possibile all'handicap quei sto e quanto ha fatto il Consiglio sulla spinta delle associazioni e con una grande sensibilità e attenzione del nostro sindaco che è sempre stato per tutti noi un pungolo costantemente presenti
Presente non occorre essere presenti seduti in un tavolo per manifestare delle volontà ma significa dare delle indicazioni puntuali ed essere nei posti dove più bisogno essere attivi e presenti
Anche in prima persona non soltanto essere presenti nelle sedi dove la presenza personale diventa relativa avendo delle persone delegate per svolgere questi questi
Compiti e allora ecco dobbiamo dirci insieme che
Abbiamo risvegliato le circoscrizioni creando anche difficoltà senz'altro abbiamo creato delle difficoltà tutti i momenti di passaggio creano delle difficoltà
Però siamo riusciti in tutte le circoscrizioni a creare una direzione per i servizi sociali e anche un nucleo di persone attenti all'handicap strada ce n'è tanta da fare non basta metter le persone si tratta di avere delle persone disponibili
E formate e cento assistenti sociali fra poco saranno finalmente a disposizione delle nostre circoscrizioni però non solo abbiamo abbiamo aumentato di ben seicento e
Trenta unità le gli assistiti a domicilio e con i trentacinque miliardi che ci sono stati messi a disposizione dal consiglio comunale avremo l'opportunità di incrementare questo servizio
Ma non solo e di questo ne siamo orgogliosi insieme l'apertura di quattordici nuove comunità alloggio e residenze protette quattordici nel giro di pochissimi pochissimi anni tre ci entri diurni sono già nati in collaborazione con le aste tre centri diurni il che significa che abbiamo sperimentato e abbiamo scoperto che è possibile realizzare questi centri diurni la sfida adesso e di farne da tre
Trenta non dico trecento ma almeno trenta in brevissimo tempo i soggiorni estivi grande fatica però non abbiamo lasciato perdere questa sfida due mila settecento il cinquantanove utenti sono andati ai soggiorni est
Ivi con impegno della nostra amministrazione che si è sostituita anche in alcuni momenti ai disagi che la nuova gestione della spesa sanitaria con la creazione delle ASL si erano creati e con coraggio siamo andati avanti
Anche nell'incertezza della norma
E poi si è ricordato in mille bambini bene noi siamo orgogliosi si legge di questo ripresa del teatro del Grande Progetto della oratori teatrali sparsi nella città e con il Teatro di Roma con il Provveditorato aver fatto sì che questa nostra esperienza sia un modello a livello a livello nazionale per non non vorrei neanche trascurare però il discorso di handicap e lavoro inserimento dell'amministrazione comunale quando è stato possibile ma anche grandi finanziamenti nuovi finanziamenti alle coppie l'idea sociale cui da un miliardo a tre miliardi ottocento e così il significato all'anno questo cosa ha significato questo e significato che ben cento ore ventidue persone possono lavorare grazie a questi fini zia menti alle cooperative sociale che vanno per la tutela del verde che vanno per la creazione di spazi di informazione che vanno sportelli informativi guide per il PRI i non vede
Tutti e per coloro che sono in difficoltà anche guide turistiche sono il significato cento e ventidue posti di lavoro e di questi ben ottantaquattro per persone disabili
Ma poi anche alcune iniziative alcune iniziative proprio puntuali e e forti come quella per il relais service per il
Per i le persone sordo sorte per i sordomuti perché qui così significato queste significato che finalmente nella nostra città le persone sorbetti non ha non possono comunicare attraverso il DTE
Se soltanto con altri Sordi ma Traverso un ponte fatto da degli operatori possono comunicare con tutta la città con i servizi pubblici con tutta la città un servizio questo primo in Italia ma poi anche
I convenzione con l'Unione italiana ciechi un servizio di accompagnamento per non vedenti oppure anche quell'iniziativa meravigliosa con la Croce Rossa venti motorini ogni in giro per la città per medicine urgenti o assistenza urgente a portatori di handicap gravi che non si possono muovere però questo per quanto riguarda le iniziative dirette dell'assessorato però anche trecento mila lire in meno all'ICI cento e quarantasette nuovi nuove persone dell'assistenza scolastica visite guidate ai musei lavori
E di adeguamento le barriere architettoniche promosse dall'assessore Borgna ventiquattro strutture scolastiche che finalmente sono accessibili
Tutti i mezzi pubblici che si stanno acquistando sono stati acquistati ben trecento e cinquanta che sono previsti per l'accessibilità delle persone disabili queste e tante altre cose e chiaro dobbiamo fare tanta strada ancora insieme perché gli stessi soffriamo quando rese a c'è sibili le banchine per i nostri Trump poi ci accorgiamo che ci sono ancora delle disattenzioni e le vediamo tutti noi quindi non ce le nascondiamo che dopo aver fatto il grande lavoro di rendere accessibile la panchina la pallina con le indicazioni emessa il centro e impedisce alla carrozzina di salire e quindi ecco quindi noi dobbiamo e Co capire che se insieme abbiamo raggiunto questi obiettivi perché insieme abbiamo avuto fiducia se insieme con tutti continueremo ad avere questa fiducia è combattere insieme raggiungeremo questi questi obiettivi che ancora vediamo all'orizzonte un grazie pertanto ai Diana che ci ha condotto ad avere questa nuova Delli per che ci permetterà di avere una indicazione puntuale così come quella del novantaquattro ci aveva dato delle indicazioni questa delibera fa il punto e ci dà nuovi obiettivi un grazie Leana
è un grazie ultimo ma il più sentito alle famiglie che sono qui presenti perché ne sappiamo che rafforzando essendo che ha atti ancora di queste famiglie riusciremo a dare delle risposte
Grazie allora
Passiamo alla votazione c'è un ordine del giorno presentato dagli onorevoli Sabbatani schiuma e Gaetano Rizzo dare lettura soltanto della parte finale di questo ordine del giorno
Ringrazio intanto la collega Ileana Argentin per aver promosso e ideato questo Consiglio comunale ringrazio il pubblico che ha assistito ai lavori
E che spero vorrà continuare ad avere questo rapporto diretto con il consiglio comunale di Roma con i gruppi consiliari perché rappresentano il consiglio vi pregherei di attivare le postazioni elettroniche
Leggiamo l'ordine del giorno
Allora il consiglio comunale ritenuto Cointreau le premesse impegna l'amministrazione capitolina affinché vengano realizzati almeno tre posti auto a disposizione dei disabili nei pressi delle sale c'nel maggio graffiti teatri e sale concerti in modo da favorire la fruibilità di tali situazioni ai cittadini portatori di handicap Sabbatani schiuma Rizzo grazie allora viene aperta la votazione
Sull'ordine del giorno
Voto a chi non so
L'ordine del giorno
Accolta all'unanimità con trentatré voti favorevoli do la parola ai colleghi io non ho fatto a tempo a votare per dichiarazione di voto la parola all'onorevole Calamante
Reputo a favore
La parola all'onorevole Cirinnà voto favorevole grazie ci sono altre dichiarazioni onorevole Esposito prego
Sì voto favorevole Presidente la parola l'onorevole Amici per dichiarazione di voto
Voto favorevole grazie passiamo ora alla votazione della proposta di deliberazione
Sì abbiamo discusso oggi primo firmatario l'onorevole Ileana Argentin cortesemente il tecnico vada dal collega Calamante ad aiutarlo
Allora ha votato il collega Calamante bene voto chiuso
Come non ho perso
La proposta di deliberazione accolta all'unanimità con trentaquattro voti favorevoli dare la parola all'onorevole Mannino che deve fare la dichiarazione di voto
Devo
Un attimo che accendono il microfono prego miope favorevole grazie
A conclusione del dibattito svolto in merito agli indirizzi per la realizzazione di interventi diretti alle persone disabili comunico che si intendono trattate in quanto connessi all'argomento le seguenti interrogazioni numero sessantaquattro novantotto
E mille trecentoventidue novantotto del consigliere Bertucci la numero trecentosettantaquattro del novantotto e quarantatré del novantanove del consigliere Sabbatani schiuma la numero mille trecentottanta del novantotto del consigliere Fioretti la numero otto del novantanove dei Consiglieri Sabbatani schiuma Mazzocchin Peace Bertucci l'hanno un però centosessantasei del novantanove dei consiglieri Monteforte Argentin e Fuschi la seduta è tolta