Le iniziative politiche di Romano Prodi e il governo D'Alema; La candidatura di Prodi alla Presidenza della Commissione europea; Il ministro Scognamiglio ha proposto l'abolizione dell'obbligatorietà servizio militare e di quello civile; I problemi legati alla fecondazione eterologa; I popolari e il referendum elettorale; La questione del finanziamento pubblico dei partiti; L'approvazione da parte di un ramo del Parlamento della legge sui lavori atipici

Siamo così sottosegretario al Tesoro Roberto Pinza del Partito popolare
E attorno a protestano concentrando molte manovre dei treni partono ecco se anche larve una sorta di vendetta due cioè salvo si vuol far cadere il governo D'Alema ma io non credo sarebbe
Un errore colossale noi dobbiamo imparare ad avere delle legislature tutti intere esattamente come tutti gli altri Paesi del mondo ormai siamo l'unico che convinse che parla di di io anticipate legislature di crisi di governo quindi credo che non ci siano
Nessuna manovra i schifose sarebbe sbagliata ecco i Prodi riassume l'atteggiamento che è un po'e e contrasta con la strategia del PD ecco rimane il vostro candidato alle prossimi al prossima presidenza della Commissione europea sicuramente è stato
Bravissimo Presidente Consiglio si è conquistato una stima livello internazionale notevole è un uomo che ha delle chance perché sta carica di grandissima importanza eccetera sempre importante Pinilla lo sistemiamo grande forza assoluto con grande convinzione
Il ministro Scognamiglio ha fatto la così detta proposta si leva la leva c'è questo che comporterebbe anche l'abolizione del servizio civile
Questa è una questione sulla quale bisogna ragionare volto cioè lilla servizio militare professionale a vantaggi e ma anche ma parecchi svantaggi quindi credo che sia una questione sulla quale oculati batterà Longo con calma senza ideologismi sapendo bene dove si deve arrivare aveva convinto di più l'impostazione originale del mese Andreatta che era quello di una riduzione progressiva della leva senta un
A domanda e sulla fecondazione eterologa il governo ufficialmente ha detto questione del Parlamento questione morale però e lei è un popolare quindi chiaramente sarà d'accordo per come sono andate le cose ma non pensa che anche molti elettori popolari magari vadano all'estero coi per effettuare una
A una fecondazione eterologa va be'ma questo è un problema
Soli Cassi problemi di coscienza sorridere i grandi problemi che pone l'avanzamento della scienza e qui come in altre settore scelto sono molto difficile non devono essere scelte ideologiche devono essere scelte molto molto meditate
Nella versione che gioca e queste vi dirà che infondono sì posso scegliere un bambino come vuole ecco solo posso scegliere ora in generale ricorrendo a fatti significhi Esterni
E poi via via se si aprisse questa strada cioè identificando esattamente che tipo di figlio vuole come lo vuole sarebbe un mutamento per l'umanità di enorme vai consistenza son problemi
Molto difficile che ognuna di terra come si diceva una volta celebrare il suo fuori interno c'è una coscienza i referendum il popolare avere al hanno aderito a
La comitato per il no però molte voci dissenzienti si alzano data la vostro interno Sasso la Pistelli ha fatto una dichiarazione in tal senso ma io credo che il partito per
L'avere buon senso di non stare né sul comitato i referendum nascono perché c'erano le proposte da parte dei cittadini di un potere legislativo sia pure abrogativo il che vuol dire che quel potere legislativo non è stata si tratta di dei partiti a tre se i gruppi parlamentari darà nessun senso che non è riuscito a fare una cosa a livello parlamentare si traveste poi cerchi di farla fuori come come referendario i pareri siano lontani dei comitati dai comitati era ferendolo faccia i cittadini come la
Ho sempre fatto lei e la sua posizione personale rispetto al referendum propugna
A un
La libertà di consiglieri voto secondo libertà di coscienza agli elettori di popolare oppure aderire a
La appunto ai comitati la mia posizione è che di fronte ad una legge elettorale attuale non soddisfacente e di fronte al fatto che è quello che emergerebbe dal referendum sempre come è stato giustamente osservato un pasticcio colossale
Che porterebbe avrete risultati peggiori i preti ritorni a fare il loro mestiere padani Parlamento e tiro fuori legge decente anche prima del referendum
Creare ferendo sei
E se ci arrivano e se non ci arrivano dopo ovviamente questo caro tenendo conto e visti i referendari e io siamo Roberto Pinza sottosegretario al Tesoro
Siamo con Dario Franceschini vice
Segretario nazionale del Partito popolare Franceschini le strategie di protesi oggettivamente contrastano con quelle dei popolari rimane ancora il vostro candidato accorpa prese dalla Commissione europea
Sicuramente non
Le vicende politiche interne non hanno nulla a che vedere con la vicenda della Commissione europea
Per la quale l'unica possibilità che l'Italia di ottenere quel posto di grande responsabilità di spendere uomini credibili e conosciuti sul piano internazionale quindi ma sto sostegno a Prodi resta nella politica interna purtroppo ha fatto una scelta diversa che non capiamo e non condividiamo poteva stare a rafforzare quell'area
Del centrosinistra che fa riferimento alla grande famiglia del popolarismo europeo è invece proprio in occasione delle elezioni europee parte per un'avventura con compagni di strada molto improbabile tra le cose su cui non si è d'accordo il referendum
Ecco neppure i popolari avevano aderito a un comitato per il no ecco adesso molte voci anche l'interno dello suo partito si schierano per la libertà di voto agli elettori popolari ecco lei
Pensa di rivedere questa posizione di popolare ma non
Qui forse nasce tutto da un equivoco noi abbiamo detto e lo faremo in campagna nel corso di questi mesi che ci separano dal referendum
Abbiamo spiegato le ragioni per cui siamo contrari a questo referendum e quindi siamo per votare no dato che questo referendum è basato su un sostanziale imbroglio perché non porta assolutamente verso il sistema paese verso un sistema bipolare la prova di questo più di tutte le altre quei in un collegio sottrae in forza del referendum non va be'retto soli chi vinceva verrà eletto anche quello che perde e di controllo nel nome al maggioritario detto queste materie dei referendum
Non esistono indicazioni vincolanti come per le politiche quindi è normale che i nostri elettori votino quello che ritengono secondo coscienza ricco un vostro deputato europeo Ugo popolare Castagnetti ha detto fare altre cose
Che non esiste il cioè i partiti in Parlamento non riescono a fare la le e delle leggi e questo è vero perché oggettivamente sono tutti criticano l'attuale legge però e parla vedo si dimostra incapace di riformare questo sistema o nel senso più proporzionale oppure come sempre uniti le indicazioni dei sondaggi in senso più maggioritario
Anche qui non si può fare d'ogni erba un fascio noi abbiamo sostenuto per mesi la necessità di fare una legge elettorale in Parlamento
Indipendentemente dall'esistenza del referendum peraltro la maggioranza un mese fa un mese e mezzo fa ha proposto al Polo una proposta di legge sulla quale la cosiddetta bozza Amato sulla quale c'era l'intesa di tutta la maggioranza dall'UDR
A Cossutta è stato il Polo per bocca di Fini Casini e poi anche di Berlusconi a rispondere no prima del referendum non faremo nulla quindi le responsabilità sono ben preciso non so detto il Parlamento sembra strano ma una cosa su cui quei partiti sono quasi tutti d'accordo sopra il finanziamento pubblico ma intanto non sono tutti d'accordo perché quasi tutti esistono morbo opinioni diverse e anche dentro il Parlamento e del resto mi pare che su questo si possa discutere sulle modalità ciò che veramente molto provinciale quest'idea che il finanziamento pubblico sia una cosa sbagliata siccome andiamo in Europa credo che gli italiani debbano sapere che in tutti i Paesi europei esistono delle forme di finanziamento ai partiti e nessuno grida allo scandalo come da noi in realtà il quando si cerca di riformare questo istituto c'è sempre la
L'impressione che ci siano diffusi procedure d'urgenza del delle cose che è un po'contrasto politica sono delle degli elettori cioè non sia riuscita ancora era una legge magari chiara ammesso che finanzia il mio pubblico ci debba essere conta di quello che c'è una grande novantatré però neanche una legge chiara e trasparente
Una legge c'è già e si sta ragionando di modificarla perché non ha funzionato bene le quella del quattro per mille con carenza di informazione poi probabilmente non
Funzionale nemmeno per il modo in cui è stata creata ha detto questo
è si tratta di ragionare con molta chiarezza se uno è contrario finanziamento pubblico dei partiti e ritiene che la politica debba essere fatta solo da quelle forze politiche che hanno modo di procurarsi altri mezzi o che hanno aziende o forze alle spalle che ne so
Vengono l'attività può dire che Conte finanziamento pubblico se invece condivide ciò che in Europa è normale c'è una forma trasparente di finanziamento pubblico ai partiti si mette intorno a un tavolo a discutere sulle modalità per farla e d'accordo con la proposta al
Cosetta leva la leva di Scognamiglio ma
Su questo si può ragionare noi crediamo sicuramente che le l'esercito come impostato oggi con la leva obbligatoria non sia più funzionale rispetto a ciò per cui serve un esercita oggi la conseguenza sarebbe anche l'abolizione del servizio civile
E questo è un tema su cui ragionare io non vedo assolutamente un automatismo si potrebbe riservare comunque una quota di servizio civile abolì la allora la leva militare obbligatoria e poi il d'obbligo per il servizio civile ci sarebbe un po'una contraddizione
Perché non si potrebbe pensare allo stesso meccanismo se riguardante il servizio civile c'è una scelta volontaria retribuite azienda
Cambiamo decisamente tema dei i si parla di giovani molto spesso con delle prospettive non brillanti ecco è stato approvato da un ramo del Parlamento la legge sugli atipici l'impressione è quella che ci sia un po'troppo dirigistica come se fossero dei ti devi lavoratori dipendenti a metà nel senso che poi in fin dei conti lo la logica deregolamentazione attuato sostanzialmente ripercorre un po'dedicata quella del lavoro dipendente e François così immediatamente percettibile l'unica cosa che la tipo percepisce aumentiamo i contributi previdenziali
Ma su questo si può ragionare di certo bisogna immaginare degli strumenti legislativi che scavata ciò per l'Udu cui siamo stati abituati per quarant'anni c'è una rigidità del mercato del lavoro quindi in qualche modo costringendo chi non rientrava
Entro determinate figure a sfuggire nel lavoro nero nel lavoro mascherato sotto altra forma le consulenze dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e quindi si tratta di immaginare figure nuove ecco di questo è giusto però il
Visto che c'è questa impostazione fra l'altro e le reazioni rispetto a questo problema in modo da Confindustria e sindacati che oggettivamente non rappresentano gli atipici sopra tutti i sindacati a non hanno la cultura per interpretare questo nuovo almeno in base a quello che si è espresso
Hanno acquisirla questa cultura perché oggi le forme di lavoro atipico sono tante cresceranno sempre di più crescerà anche l'abitudine molto poco Italy ANA oggi ma di cambiare molte volte lavoro durante la vita di costruirsi un futuro previdenziale personale non legato all'esistenza di un rapporto di lavoro
Ro su questo sa siamo d'accordo e fra l'altro cioè a a maggior ragione non sarebbe giusto invece di imporre dei vincoli tipo il dieci il dodici fino al derivare al diciannove per cento i contenuti pensare quel di favorire delle forme di versamento intenzioni private in maniera tale che in base ai propri guadagni uno si garantisce una pensione però fa dei versamenti e non vincolati ma in base alle proprie
Sì già in sé e alle proprie possibilità questo è un tema su cui nei prossimi anni fare i conti perché è evidente che le forme di previdenza integrativa di previdenza a privata con forme assicurative cresceranno
E oggi non è matura la situazione per passare completamente da un sistema all'altro sono migliaia i giovani che hanno forme di consulenza o di rapporti punto di collaborazione coordinata e continuativa che non versano una lira in forme previdenziali ma sì curative approverete perché non bastano da un lato non bastano le risorse che gli vengano
A fine mese e dall'altro perché non c'è la cultura di pensare al proprio futuro previdenziale quindi credo che i due sistemi dovranno integrarsi per una certa fase oggettivamente un'ultima battuta i sindacati si propongono a rappresentare questa nuova realtà però insomma se si fa cioè non non c'è cultura perché lì non cunicoli in generale ma proprio rispetto a queste forme tematiche per cui candidato si i sindacati si candidano a Fara presenta
E questi nuovi lavoratori ma nuovi non tanto nelle mansioni bensì nella tipologia nell'approccio al lavoro però senza quelle i Comuni
Un approccio tradizionale di conseguenza si rischia qui andiamo alla concertazione
Eviti quindi in di escludere da questo patto della concertazione egli delle fili delle delle nuove figure delle cose che non hanno una corporazione un qualcosa che le rappresenti era presa ed invece da altri che fanno gli interessi oggettivamente dei lavoratori dipendenti distaccato e mi riferisco e anche e la gran massa dei pensionati che sono per esempio per la CGIL il cinquanta per cento dei loro iscritti
Sì lei pone dei problemi giusti io credo che se la società cambia cambia per tutti e quindi debba cambiare anche il modo di essere presenti dei sindacati che in gran parte oggi ad esempio hanno una presenza di pensionati determinante molto spesso anche nelle scelte della dei sindacati che sproporzionata rispetto a tutte quelle fasce di mercato del lavoro che oggi non sono inquadrabili nelle categorie tradizionali questa è una cosa su cui dovranno fare i conti tutti quindi anche sindacato non è che sia fuori da un mondo
Ringraziamo Dario Franceschini
Il vice segretario del Partito popolare da Bologna per Radio Radicale Mimmo Murrone