Consiglio Nazionale del CCD (Roma, Hotel Plaza)

Invito gli amici che sono qui sul palco la
Sedersi
Verrà più tardi come preannunciato telefono un po'dalla stampa il segretario generale del Partito popolare europeo Agati quale è in arrivo da Madrid e poi credo che ci sia qualche piccolo problema dovuto agli Areo porte aperte ho ricevuto diverse telefonate di Ario porti chiusi per problemi di nebbia però insomma noi dobbiamo incominciare anche perché sabato mattina voi sapete che un pochino una giornata particolare
Io darei la parola al presidente Fontana dicendo questo
Che la nostra riunione congiunta del consiglio nazionale del CCD e della Costituente democratici europei di centro e questo doppio binario che abbiamo deciso di seguire il doppio binario che seguiremo fino ad un congresso costitutivo delle due entità
De è oggi sono oggi convocati per lanciare il Manifesto che noi divulghi eremo in tutti Italia e sotto il quale chiederemo una sottoscrizione popolare ed anche una sottoscrizione di carattere finanziario
Perché evidentemente tanta demagogia si è fatta anche da parte dei nostri alleati questi giorni ma non si è ancora inventato un meccanismo diverso dai partiti politici per rappresentare la gente
E non c'è possibilità diversa da quella di una grande sforzo che tutti noi dobbiamo fare in prima persona per il finanziamento a partire dal nostro partito per cui io credo che dai parlamentari da chi ha più responsabilità e anche forse più condizione di privilegio che il nostro partito è riuscito ad assicurare il gruppo dirigente
Tutti questi amici sono chiamati veramente a dare il buon esempio su questo perché la situazione e poi ne parlerò nell'intervento conclusivo perché questo mi riservo
Finanziaria ed economica del partito nostro come penso di molti altri e in e molto delicate
Comunque naturalmente non è di questo che parlerà il presidente Fontana ma illustrerà questo documento che abbiamo messo congiuntamente a fuoco e che è anche un atto politico per eccellenza da parte di questa nostra Assemblea
A lui la parola
Cari amici
Noi abbiamo cercato
Sulla base delle indicazioni
Che sono emerse durante
La conventio nella quale abbiamo lanciato quest'idea della Costituente
Di raccogliere
In un documento che adesso io mi limito con alcune chiose ad illustrare
E chi naturalmente
Tiene conto
Del momento anche difficile che stiamo attraversando difficile
Sì è per noi sia per il Paese sia per
I partiti del popolo della libertà
Le scadenze che sono davanti a noi ci sono impegnative eccome
Dal referendum l'elezione del Presidente della Repubblica che condizionerà la vita se non si fanno le riforme
Per altri sette anni del nostro del nostro Paese le elezioni europee che sul testo proprio perché si tengono ancora quello proporzionale dei rapporti di forza voi sapete la politica è basata tutta quasi tutta sui rapporti di forza tra i partiti
All'interno di queste scadenze noi stiamo facendo questa operazione quasi temeraria
Della Costituente di creare un nuovo soggetto politico
Che non si limita
A lanciare messaggi generici ma che con un documento preciso con un documento preciso vuole caratterizzarsi
Vuole denunciare una propria specificità per rafforzare la battaglia del popolo delle libertà
Però con un nostra in Puglia Rita con una nostra identità e diversità nei confronti delle altre componenti
Molte delle quali spesso spesso
Si inalberano perché noi su alcuni temi abbiamo una nostra posizione specifica il che assolutamente
Non vuol dire indebolire lo schieramento ma anzi rafforza
Cioè a renderlo più consapevole
In ordine alle scelte che l'intero schieramento Polo delle Libertà intende intende fare alludo in particolare Casini a certe polemiche sono tutte fuori anche da parte di Baget Bozzo cioè la
La tentazione è sempre quella di vedere la diversità comunque qualcosa che possa minacciare o essere segno di poca fedeltà quando invece
La specificità e lo strumento essenziale perché era tipizzare chi porta avanti certe idee ma anche per rafforzare questa è sempre stata la nostra intenzione d'altronde all'interno del Polo delle libertà se c'è un partito che ha pagato come ha ribadito subito Casini rispondendo Baget Bozzo un prezzo altissimo per mantenere per mantenersi fedele alle impostazioni originarie e al Polo dell'età è proprio stato il Centro cristiano democratico eppure nonostante questo tutti quelli che spesso assumono atteggiamenti per arricchire il popolo vengono visti
In maniera direi quasi
E non ho accusato di poca affidabilità proprio perché sostengono certe idee allora gli ho voluto fare questa affermazione iniziale e nello stesso tempo devo ringraziare tutti io
Ho fatto solo una bozza di questo documento ma poi soprattutto è stato arricchito da tutti gli amici che io voglio ricordare a cominciare dall'amico D'Onofrio tabacchi pronto
Degli amici compagna Santoro Brocca De Gregorio Bertani Spit ella e tanti altri che insieme abbiamo tentato di buttar giù questo appello questo documento che poi verrà diffuso
Il documento comincia
Con un richiamo di carattere
Generale mondiale non poteva non essere
Così cioè la consapevolezza chi alla vigilia del nuovo millennio tutti noi che abitiamo su questo paese pianeta e quindi anche l'universo politico nazionale internazionale ci prezzi presenta questa vigilia carica di speranze ma anche di grandi preoccupazioni per tutti gli uomini
Di buona volontà di speranze perché
La crescita delle possibilità delle conoscenze umane
è stata prodigiosa in questi ultimi tenta
Forse non era mai capitato che
Il nuovo mini nello stesso tempo
Chiedessero le stesse cose nella storia umana come sta capitando adesso attraverso i mezzi di informazione che ci sono non era mai capitato
Così come non era mai capitato
Che
A fronte dell'esaurimento delle risorse
Ci fosse un accusiamo alta capacità inesauribile
Di informazione di approfondimento e di ricchezza sul piano dalla conoscenza
Da un lato la limitatezza delle risorse e dall'altro la illimitata capacità dell'uomo
Di arricchirsi di conoscenze
Di tecnologia
E tutto inserito in un processo di mondializzazione come si suol dire
In atto in ogni settore di attività
Un processo ecco la speranza che lascia forse intravvedere per la prima volta nella storia dell'umanità
Quel governo per il mondo che non c'è mai stato
Che però è l'unico capace di assicurare la pace
Sull'intero pianeta e di fare uscire l'umanità l'attuale umanità dallo stato di natura in cui è ancora
Per lo stato di natura che esisteva prima
Dello stato civile nelle nostre società
Perché ancora purtroppo le nazioni sono portate
Come capitava agli uomini prima di entrare nello stato civile
Sono portate a farsi giustizia da solo
E quindi per costruire finalmente quello stato di diritto internazionale
Che ancora non esiste e che è l'unico che può assicurare la pace forse questa è la grande speranza del nuovo del nuovo millennio ma anche grandi preoccupazioni
Per il moltiplicarsi in ogni angolo della terra di focolai di guerra di terrore e di morte
Che sono in larga misura alimentati dagli squilibri economico sociali profondi
Che esistono a livello planetario
Il fatto che l'ottanta per cento delle risorse
Che Dio ha destinato a tutta l'umanità vengono utilizzate e consumate sullo dal quindici per cento dagli abitanti della terra
Questo squilibrio profondo è chiaro che non vi potrà mai essere pace finché contemporaneamente
Un tale squilibrio continuerà apertura
E quindi queste fenomeni di morte
Questi focolai di terrore di guerra rischiano di trasformarsi in maledizioni senza rimedio
Proprio anche per la debolezza degli organismi internazionali comprometterla gracilità politica
Della costruzione europea
D'altronde noi sappiamo che non possiamo affidare la soluzione di questi problemi solo e unicamente alla cosiddetta mano invisibile del mercato tutti pensano che basta
Mercato più mondializzazione per risolvere i problemi
Così pure non possiamo ritenere che esista
Sul pianeta solo un grande guardiano della pace gli Stati Uniti d'America
Sulle cui spalle non possiamo lasciare
Soltanto sulle spalle dell'America non possiamo lasciare le sorti all'interno di questa situazione
Noi collochiamo il nostro appello e manifesto sottolineando soprattutto la situazione di grande ambiguità
In cui noi
Ci accingiamo ad affrontare il nuovo millennio
Un'ambiguità fatta di speranze
Ma anche di forti preoccupazioni un'ambiguità che in larga parte dovuta anche al fatto
Cari amici
Sì
Lei Chirurgia
Che hanno dominato a destra e a sinistra e che hanno insanguinato questo secco no che sono state sconfitte
E che tuttavia attraverso altri li manovre trasformisti che
Sono ritornate per certi aspetti al governo di molti Paesi anche in euro
L'ambiguità è dovuta anche a questo
Pensate ad esempio ne abbiamo sempre ritenuto
Che ciò che ha sconfitto e superato della storia
Deve essere ritenuto un vecchio
Superato
Molte forze che si richiamano etimologie sconfitta invece
Oggi anche l'Italia
Credo no
E pretendono di essere di nuovo nonostante la sconfitta
Subito dagli eventi e dalla storia
Quindi viviamo all'interno di questa ambiguità che può essere esorcizzato soltanto dalla ragione dell'uomo dalla volontà dell'uomo il potere cioè dalla politica
Per cui noi abbiamo
Una costruzione europea
Chi nella sua fase più delicata e decisiva come questa l'avvio dell'euro
è caduta nelle mani anche di quei partiti di ispirazione post comuniste comunista che l'hanno sempre contrastata per decenni e che ancora continuano a identificare la solidarietà sociale con la dilatazione di strutture burocratiche statali
Che tendono ad autori prodursi e a dilapidare le ingenti risorse destinate
Alle realtà più deboli ed indifese
Il rischio oggi è che con il rilancio incontrollato della spesa pubblica all'interno dei singoli Stati europee venga imboccata la strada della regressione autarchica ed è la stagnazione facendo franare non solo l'euro ma anche l'intero progetto comunitario
Questo fenomeno
Dei ritorno del vecchio
Dietro la maschera del nuovo senza significato anche in Italia con l'avvento al potere dei partiti postcomunisti e comunisti
Un potere che è stato ottenuto attraverso la liquidazione per via giudiziaria e mediatica
Delle forze che hanno promosso e guidato la grande trasformazione dell'Italia da Paese contadino a potenza industriale e che al di là degli errori commessi
Che noi riconosciamo hanno garantito per mezzo secolo libertà il progresso civile dell'intera società
A queste forze che si ispirano al cattolicesimo liberale ricco di grande sensibilità sociale
Alla tradizione liberaldemocratica al riformismo socialista e che rappresentano la stragrande maggioranza degli italiani noi ecco il punto centrale intendiamo rivolgere il nostro appello perché finalmente risollevano la testa e riprendano nelle loro mani le sorti del Paese
Queste forze possono trarre notevole con un forte sostegno anche da un magistero pontificio
Che oggi sui grandi temi riguardanti la vita e la libertà degli uomini la pace nel mondo il riscatto sociale dei popoli della terra tende questo magistero sempre più a rivolgersi non solo i cattolici
Ma tutti gli uomini buona volontà
Che intendono essere liberiste foto questa la caratteristica del papato attuato
In Italia prosegue l'appello
Non si tratta solo di impedire che attraverso l'occupazione sistematiche sempre più soffocante dello Stato
Benché instaurato da parte dell'attuale governo un regime illiberale
Non si tratta solo di questo
Ma anche ad interrompere un processo di degrado economico sociale
Che vede il nostro Paese per la prima volta insisto per la prima volta relegato all'ultimo posto in Europa nella sua crescita produttiva artici
Da un lato abbiamo una classe politica che ha occupato lo Stato
E che non ha una cultura dello Stato
Nel PNA
Di chi oggi è al potere se voi leggete andate a leggere
Anche autori non sospetti come Norberto Bobbio
Laddove dimostra
Che il marxismo italiano da Gramsci in poi non ha mai avuto mai una teoria dello Stato
Ha avuto solo e unicamente oltre una teoria del partito per la conquista dello Stato
Hanno conquistato la magistratura hanno conquistato le università hanno conquistato gli apparati burocratici
Come partito e si sono trovati di mano lo Stato
Ma non avendo una teoria dallo stato di riforma dello Stato non non essendosi mai posti il problema di cosa farne poi una volta conquistato di questo Stato oggi sono assolutamente incapaci a governare
Anzi sono vittime delle conquiste precedenti per cui tutte le volte che affronta un tema specifico la giustizia
Non sono loro a dare l'indicazione ma sono i magistrati che dici
Così in tutti i settori di attività sono prigionieri dal modo con cui hanno conquistato lo Stato quindi e quindi riescono a fare solo una cosa
Occupa tosta
Mettere troppi uomini in tutti i gangli decisivi
L'occupazione che è diventata come se stesse questo deve preoccupare seriamente tutti noi perché questo fenomeno non si era mai verificato nel nostro Paese in maniera così sistematica e massiccia per le nostre libertà da un lato e dall'altro l'esempio più eclatante dell'incapacità di governo e Chicco l'avvento come ho detto come detto nel manifesto per la prima volta l'Italia
Che dal mille novecento quarantacinque ha sempre avuto
Una crescita del prodotto interno lordo che l'atto unico ma sempre ai primi posti dell'oggi subito dopo qualcuno a volte prima della stessa Germania e degli altri che nel mille novecentottantacinque supera addirittura l'Inghilterra collocandosi al quinto posto tra nella gerarchia mondiale delle nazioni più industriale quell'Italia oggi come prodotto interno lordo COMU situazione come pressione fiscale come tutto è per la prima volta all'ultimo posto
Questa e il risultato in parte di quello che ho detto prima del modo con cui è stato conquistato più occupato lo Stato senza nessuna idea ma soltanto
Un'occupazione fine a se stessa se tutto ciò è vero
Diciamo del manifesto spento all'urgente avviare una fase costituente nella quale nel solco dell'esperienza intrapresa
Dal Centro cristiano democratico fin dal mille novecentonovantaquattro possono ritrovarsi convergere tutti coloro che si riconoscono nella grande tradizione degasperiana che oggi
E interpretato dal Partito popolare europeo di colto alle stornare Giscard vertenti il che consente di costituire con le altre forze del Polo delle Libertà un vasto blocco sociale e politico Hill alternativa al governo delle sinistre in Italia e in Europa
Quindi non soltanto ecco la specificità nostra un blocco elettorale non blocco sociale
Cioè dietro il voto esistono interessi diffusi che noi soprattutto perché altri partiti del Polo Torres non sono in grado di farlo perché hanno una sensibilità diversa dobbiamo organizzare perché il blocco elettorale
Diventi anche un vasto blocco sociale interessi reali diffusi nelle famiglie diffusi nell'impresa diffusi nella società
E questo in ordine ad alcune scelte di carattere programmatiche in maniera molto sintetica noi elenchiamo nel nostro nel nostro documento
Maniera sintetica ma voi capite benissimo come importante questo sul piano delle riforme istituzionali
La nostra chiarezza rasenta quasi il semplicismo talmente chiare
Noi ribadiamo senza tentennamenti l'accento del bipolarismo
Perché la ripaga perché è stata una liberalizzazione alla destra e alla sinistra anche dallo schieramento di tutte forze energie che prima
Di questa scelta
Sì opponevo non non tanto i governi quanto al sistema democratico
E che oggi sono state rimessa in gioco all'interno della lotta politica italiana proprio perché non esistono più confini né a destra né a sinistra
Con la scelta del bipolarismo quindi siamo fedeli a questi
Quindi del colpo sono spazzate via tutti gli slogan e le formule ricordate quando si parlava di patto costituzionale di conventio ad escludendo tutte forme che facevano parte di una storia che noi riteniamo superato una volta per tutto in e che oggi si vede protagonisti all'interno di uno schieramento alternativo nei confronti
Di chi oggi detiene il governo del Paese
Tuttavia siamo oltre tanto consapevoli che la piena e definitiva realizzazione del bipolarismo non possa essere affidata solo alla legge elettorale la quale di per sé non è in grado di arrestare la proliferazione dei partiti
Che distruggerebbe il bipolarismo ma debba essere inserite nel più vasto contesto di riforma dello Stato in senso autenticamente federale
E di riforma del governo in senso autenticamente presidenziali la stessa legge elettorale senza il federalismo senza più
Porterebbe ahimè alla proliferazione dei partiti e nomi alla instaurazione del sistema
Bipolare in maniera definitivo
Sul piano della politica estera ho già detto leggo soltanto confermiamo senza ambiguità nostri impegno per la realizzazione dell'unità politica dell'Europa e la nostra alleanza con gli Stati Uniti questi sui due pilastri per la nostra scelta di politica estera
E poiché non esista pacciame senza diritto ma non esiste diritto senza sanzione
Riteniamo che in attesa della riforma dell'ONU debba essere perseguito senza indugio il rafforzamento all'allargamento della NATO a tutte le nazioni democratiche cioè mentre nell'ONU due terzi sono è costituito di di nazioni non democratiche
Inattesa della riforma dell'ONU noi riteniamo che oggi per garantire la pace nel mondo bisogna allargare la NATO a Paesi che abbiamo al loro interno lo Stato di diritto un Parlamento
E che possano va bene però anche la forza della sanzione quando e messa in discussione i valori dello stato di diritto internazionale
In questo contesto assegniamo un valore prioritario decisivo al rafforzamento politico e non solo economico dell'Unione Europea
Che oggi è messa seriamente in pericolo l'Unione dall'avvento come ho già detto di molti Stati membri di una cultura statalisti Ca'et autarchica
Di qui la necessità di rinsaldare i nostri legami con tutti i partiti di ispirazione cristiana e liberaldemocratiche nei singoli Stati e in Europa lavorano intorno a comuni valori e ideali
Questi partiti in una corretta interpretazione attuazione della democrazia bipolare si pongono in alternativa alle sinistre per cui si renderà amici sempre più insostenibile incompatibile l'appartenenza al gruppo parlamentare e al Partito popolare europeo di coloro che hanno consegnato il nostro Paese nelle mani della sinistra e continuano a governare a fianco dei postcomunisti ed ex comunisti
Noi siamo convinti di questo proprio perché vedete anche le notizie di questi giorni
Diventerà sempre più forte l'opposizione ai governi dei singoli Stati in Germania come in Francia socialisti che dimostra di non essere in grado di raccogliere per cultura e soprattutto per per cultura di raccogliere le sfide le sfide dell'unione l'alternativa popolare diventerà sempre più forte questo farà esplodere
In maniera caricaturale a volte la situazione
Di incompatibilità che molti amici nostri nel Parlamento europeo a livello del Partito Popolare Europeo sono hanno portato le sinistre al potere in Italia e vogliono far parte di un partito che europeo che è alternativo o al governo delle sinistre nei singoli Stati europee e a livello e a livello
è solo una questione di tempo
Sul piano economico
Noi ribadiamo la nostra totale contrarietà alla visione pericolose conservatrice
Insisto tu sul l'aggettivo conservatrice che ispira l'attuale maggioranza di governo
E qui descriviamo anche perché conservatrice
Questa visione secondo questa visione la ricchezza che con grande fatica vedete in questi giorni anche i dati statistici
La ricchezza che con grande fatica il Paese riesce a creare nonostante i vincoli fiscali previdenziali
Sul lavoro
Questa ricchezza viene sottratta sempre più le famiglie all'impresa attraverso un sistema fiscale intollerabili
Da parte di uno Stato centralizzato totalizzante pervasivo e viene gestita secondo criteri che in realtà servono soltanto a soddisfare le esigenze di un blocco sociale statico immutabile e conservatore
Altro che clientele democristiano amici qui c'è tutto un blocco sociale che è l'unico avvantaggiato un vasto blocco sociale da questo pudiche conservatrice del Governo
Noi invece intendiamo inaugurare una nuova politica di sviluppo che persegua l'obiettivo che è possibile
Che insiste Spagna in Inghilterra in Islanda
Hanno tutti mostrato che è possibile
Nonostante le crisi finanziarie asiatiche tutte
Quello che capita nel mondo che influenza l'incerto lì
Hanno dimostrato che è possibile l'Obiettivo dalla piena occupazione senza però utilizzare gli strumenti del passato che hanno prodotto inflazione incremento la spesa del De e che non sono più compatibili oggi con il Patto di stabilità richiesto Valeo
Mentre la cultura socialdemocratica vetero marxista al di fuori di questi strumenti non sa cosa fare
E quindi è destinata a ricadere sempre
Sono i tornei vizi nei pick
Nei riflessi condizionati del passato
Occorre invece puntare con coraggio sulla revisione in senso federalistico del sistema fiscale
Una revisione che deve mirare da un lato a ridurre la pressione tributaria e a combattere l'evasione attraverso il coinvolgimento degli enti locali territoriali
In ogni fase del prelievo del reddito e dall'altro a reperire le risorse necessarie
A sostegno
Delle attività produttive delle realtà più svantaggiate e delle grandi infrastrutture di cui ha estremo bisogno il nostro Paese anche per collegarsi anche fisicamente e concretamente l'euro
Sul piano sociale ecco la un'altra nostra caratteristica e io qui
Devo ringraziare l'amico Fausti che su questi temi ci ha sempre richiamato fin dalla nascita del CCD
Noi avvertiamo l'urgenza
E la necessità di vedere sulla base di una rilettura critica dalla Società italiana
Fuori dai vecchi schemi l'universo delle rappresentanze sociali sindacali categoriali tenendo conto delle profonde trasformazioni intervenute
Cioè mentre l'Italia è cambiata il mezzo secolo le strutture le mentalità delle organizzazioni sindacali sono ancora quelle dell'unità sindacale del mille novecentoquarantaquattro quando quando è nata L'Unità
Io è nata l'unità sindacale
Si tratta per un verso di offrire a chi lavora
Nuovi e più efficaci strumenti di tutela e di difesa sindacale attraverso la creazione di organismi decentrati
E un tono per categoria e per settore produttivo cioè praticamente io al modello di De Gasperi e poi risultò sconfitto
Allora e per l'altro di superare l'anacronismo della concertazione affidata ormai
Che poteva bere una qualche
Significato nel passato ma che ormai e affidata sul versante del lavoro e della produzione
Averti ci burocratici non più rappresentativi degli interessi reali in campo e deformati come diceva De Gasperi sono sue parole da un accentramento in organico e dittatoriale
Una concertazione che mentre accampa dirittura pensate la pretesa corporativa di sostituirsi al libero Parlamento di fatto spezza ogni vincolo di solidarietà con quanti cioè i disoccupati le nuove generazioni le aree geografiche sociali più deboli cioè con tutti coloro che non siedono al tavolo delle trattative con il governo
Cioè quelli che difendono oggi non gli interessi generali del Paese ma gli interessi comuni tra coloro che si siedono al tavolo della trattativa
Quindi ignorando
Tutte dalle nuove generazioni le disoccupati e tutti quelli che non avendo voce non avendo capacità organizzativa non essendo indicizzati sono le vittime predestinate di queste tutto questo viene fatto in nome della solidarietà appello solidarietà occorre pertanto applicare dosi massicce
Di sussidiarietà anche in materia sociale favorendo una pluralità di offerta di servizi sociali fondamentali
Attraverso l'ampliamento della libera iniziativa in materia di sanità di previdenza di scuola una pluralità che consente a ciascun cittadino
Una libera scelta tra l'utilizzo dei servizi pubblici e dei servizi privati che gli permetta di batte detrazioni fiscali in funzione di servizi statali non utilizzati
Questa la parte problematica c'è un puro una pagina
E abbiamo finito il venti
Poi dopo verrà distribuito il non lavora tutto il giorno ieri non siamo riusciti a preparare tante coppie
Come si vede
Amici col nostro appello noi intendiamo non solo offrire una prospettiva di speranza e di impegno politico a tutti coloro che sono usciti delusi e soprattutto sconcertati dalle recenti esperienze dell'ulivo
Per l'UDR e di tante cose che capitano quotidianamente nel nostro Paese
Ma vogliamo anche rinsaldare sulla base di precise indicazioni programmati i nostri rapporti di alleanza con gli altri partiti del Polo delle Libertà
Paolo della libertà che è stato il frutto dobbiamo riconoscerlo apertamente dell'intuizione di Forza Italia e di Berlusconi ma
Come sottolineava spesso Sturzo
Tutte le nostre indicazioni programmatiche amici
Così diceva Sturzo sarebbero un pane e scienza contenuto se non re che la massima come anima della nuova società
Il vero senso di libertà rispondente alla maturità civile del nostro popolo e al più alto sviluppo più delle sue energie
Così diceva Sturzo e mi sembra d'una grande attualità
Un Paese come il nostro è ricco di merci
Ma non vengono utilizzati
Noi siamo per la politica di sviluppo perché a differenza dalla cultura marxista per cui prima dell'uomo sempre qualcosa
Una classe
O il partito o lo Stato
Ma non c'è mai un uomo concreto
Non ci siamo quello politica di sviluppo perché crediamo nell'uomo nelle sue infinite capacità creative e nella sua vocazione trascendente
Vogliamo un sistema di istruzione e formazione rinnovato sulla base dei criteri della parità giuridica ed economica tra istituti statali e non statali
Dell'autonomia piena dell'unità scolastica della flessibilità a livello di curricula e a livello di ordinamento
Vogliamo nell'amministrazione della giustizia amici ripristinare le regole dello Stato di diritto basato sulla sacralità e inviolabilità della persona umana per merito della giustizia non è lo strumento
Che per la cultura marxista ma anche di destra dobbiamo dire che hanno una comune origine che Diana poi lo sapete
Non è lo strumento con cui la collettività si difende dall'individuo
O lo Stato si difendono il mio per noi la giustizia lo strumento con il quale
L'uomo nella sua
Sacralità piene difeso nei confronti dello Stato delle burocrazie
O di ciò che viene detto collettività ma che invece soltanto l'ambizione di potere piccole cricche che vogliono impadronirsi della società
Vogliamo che la solidarietà verso i più deboli sia concreto l'effettiva e non un alibi per alimentare strutture burocratiche parassitaria
Vogliamo che la libertà dei cittadini in una società sempre più multietnica e multiculturale possono manifestarsi e svilupparsi in un clima di sicurezza e di ordine problema della sicurezza centrale crediamo nella famiglia nelle comunità locali nell'organizzazione professionali senza preferenze privilegi di parte
Noi vogliamo dar vita ad un nuovo patto tra la politica e i cittadini cercando nuove modalità nuove regole un nuovo spirito nel vogliamo operare per dare
Per costituire un grande nuovo soggetto politico in grado di poter rappresentare e interpretare le esigenze del Paese in particolare di quella parte maggioritaria che si riconosce in questo nostro opzioni ideali e in queste nostre scelte politiche
Un soggetto che si riconduca le azioni leader del Partito Popolare Europeo e che guardi con attenzione alla trazione anche del Movimento gollista che oggi guidato da Jacques Chirac
E che cinquant'anni fa si posa Caputo la resistenza anti-nazista ed antifascista in euro
Un soggetto politico che sull'onda del referendum del prossimo diciotto aprile su Corriere lampioni l'attuale organizzazione di centrodestra favorendo
Favorendo
Quindi è non provocano Parma è soltanto un pezzetto
Sì l'ultimo sì
E finale
Poi verrà distribuita mi auguro a tutti gli amici
L'una con una maturazione convergenza politica di ideale delle forze che partecipano oggi al Polo delle libertà e di quanti altri riterranno di aderire richiamandosi agli stessi principi ideali e dalle stesse opzioni politiche in un polo della che deve tendere ad allargare e sono e ciò senza atteggiamenti di sufficienza nei confronti di De di difficili processi di evoluzione ideali e politici
E senza la pretesa di ergersi a giudici dei passati cinquant'anni di storia democratica dalla nostra repubblica
Tutti invece profondamente convinti di doversi muovere verso la creazione progressive all'accelerata di un unico nuovo grande come prospettiva soggetto politico in grado di raccogliere le domande del Paese i dare risposte all'altezza del tempo e delle difficoltà presenti
Un soggetto politico nuovo che posso rappresentare pienamente la casa comune dalla nuova Italia in cui ciascuno si senta parte vive protagonista un partito quindi di liberi ed uguali
Guidato dal leader da diligenti democraticamente espressi ed all'altezza delle sfide che ci attendono popolato di gente comune certamente ma non di gente consegnassi
Un partito per il grande cambiamento al quale tendiamo radicalmente diverso da quelli centralisti del passato quest'ordine doveva forse essere più che alla fine Francesco D'Onofrio
Essere messo all'inizio per questi motivi intendiamo dar vita per la prima volta nella storia unitaria
Ad un partito nazionale a struttura federale
Il manifesto che oggi approviamo costituisce dunque la parte nazionale del nuovo soggetto politico che intendiamo costruire sarà compito della costituente di ciascuna Regione integrare questo manifesto con i manifesti regionali ai quali rimettiamo l'indicazione siamo partiti dalle speranze dalle preoccupazioni le indicazioni delle speranze e delle preoccupazioni di ciascun territorio da grazie
Grazie Sandro anche perché un'illustrazione del documento non è ma lo riprendo il mio non è mai una cosa particolarmente
è sempre un po'faticosa per cui ti ringrazio particolarmente anche per il lavoro che hai coordinato per questo manifesto do la parola Bruno Tabacci coordinatore della costituente dei Democratici Europei di cento
Linea di oggi
Della nostra costituente si colloca in una fase di grande mutamento del sistema politico italiano
E noi
Intendiamo ribadire la volontà di proseguire sulla strada tracciata
Il ventinove trenta e trentuno di gennaio
Perché vogliamo costruire un nuovo soggetto politico
Innervato sul tronco del Centro cristiano democratico
Ma già in grado di presentarsi con una propria identità
Alla consultazione europea amministrativa del tredici di giugno
Il cavalier Berlusconi parla del fixing del tredici di giugno
Il fixing quell'occasione nella quale si definiscono le quote di partecipazione
E noi il tredici giugno saremo quota
E quindi necessario
Che ci prepariamo sì alla consultazione europea
L a quell'amministrativa
Penso che il simbolo che scopriremo dovrà essere sulle schede
Dell'una e nell'altra sia per la consultazione europea che ad esempio in quella ministro aprire in tutte le province dove si vota e il fixing nel quale noi ci saremo quotati per quello che vogliamo naturalmente
Per questo l'assemblea di oggi
Prevede l'approvazione del documento manifesto sul quale andremo in giro a chiedere adesioni e anche un sostegno
è il marchio con il quale intendiamo presentarci agli elettori
Le nostre scelte politiche però devono tener conto di quanto sta accadendo attorno noi e alcune cose sono avvenute dopo l'Assemblea
Del ventinove trenta e trentuno di gennaio
La iniziativa di Romano Prodi avviato un movimento che pur riguardando prevalentemente il centrosinistra
Non lascerà senza conseguenze l'assetto dell'altro appoggio del Polo di cui non ci occupiamo
Prodi pone questioni decisive ai Democratici di sinistra di Veltroni
Nel senso che gli rivolge
Una indicazione di questo tipo
Io con l'Asinello prospetto
Un nuovo soggetto politico di centro sinistra se entrato senza trattino e mi colloco sul versante della novità
O tu aderisci a questa mia iniziativa
Come ha fatto il presidente della Regione Emilia-Romagna
L'onorevole La Forgia oppure devi ridefinire il tuo ruolo a sinistra cioè devi decidere se le pressioni che ti fa quotidianamente Cofferati
Devono prevalere sulla volontà di mutamento che pure c'è non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa come dimostra il caso di Oskar Lafontaine
Ma poi è anche questione forse più drammatiche al Partito popolare di Marini
Non per nulla si dice in questi giorni
Che metà del partito popolare si sia già prodigiosa
Perché delle due l'una
O il Partito Popolare riconosce
Che il soggetto che Prodi propone in qualche modo ricomprende
La sua collocazione o diversamente studi alla modalità di ricollocarsi al centro e certo in una condizione diversa da quella più appiattito
Sul partito dei Democratici della sinistra questa è la sfida che Prodi lancia a sinistra
Scommette poi sulla fine dei partiti di questi partiti la intervista di ieri sul Corriere emblematiche non si riferisce ai partiti della Prima Repubblica si riferisce a questi partiti questi della cosiddetta Seconda Repubblica
E io credo che potrebbe avere non poche frecce nel suo arco
Nell'agenda politica ci sono davanti a noi tre scadenze importanti
Il referendum del diciotto aprile l'elezione del Presidente della Repubblica le elezioni europee e amministrative del tredici giugno
L'occasione del referendum deve essere una spinta per far finalmente nascere anche in Italia una grande forza liberaldemocratica popolare riformatrice e moderno
Non ci si può fermare all'esito referendario e alla probabile vittoria del sì
Per la quale comunque occorre non necessarie mobilitazione
è necessario invece andare oltre ricostruire io credo il filo interrotto della politica da Sandro Fontana ha ribadito la nostra decisione
Di muoverci incoerenza sulla strada del bipolarismo
Per questo abbiamo dato e debbo dare atto al Pier Ferdinando Casini di una intuizione intelligente
Io ci sono arrivato dopo una convinta e non è equivoca adesione al sì per i referendum del diciotto aprile e alla difesa di quella risultato nei mesi successivi
Noi vorremmo poi
Fermamente presentare in occasione delle prossime elezioni europee
Liste comuni del Partito Popolare Europeo vorremmo offrendo voluto certo non dipende solo da noi
Dipende da come si interpreta il fixing
Allora quale Casini è stato d'acconto e mi pare che ha rappresentato in maniera adeguata l'intento che ci anima
Non liste elettorali PPE fondate su ruote etichette ma liste popolari del PPE fortemente caratterizzate dal punto di vista delle scelte dei contenuti cattolico-liberale liberaldemocratici che sono di colpo di Aznar e di Giscard chiaramente alternativi alla sinistra non prescelta pregiudiziale APER convinta valutazione che il nostro modello di società il Paese sia diverso non omologabile alloro
Liste comuni del PPE che chiaramente presenti si presentino venuto come richiamo elettorale forte quello di un voto per portare a Helmut Kohl sull'onda di un grande successo elettorale alla guida dell'Unione Europea questa potrebbe essere una sfida comprensibile
Candidiamo conto alla guida dell'Unione lotta certe sappiamo che la decisione non compete ai cittadini in quanto tale ai cito in Europa e anche se voi auspichiamo che questo collegamento si faccia perché l'Europa se deve superare la condizione di Europa dei banchieri per diventare Europa politica dovrà dotarsi anche di strumenti politici per consentire ai cittadini europei di esprimersi e allora sull'onda di un successo elettorale
è possibile anche condizionare i capi di Stato e di governo e la decisione che dovrà che dovranno assumere in fondo la sede ludico l'ha vinto le elezioni in Asia e la recente crisi tra Schroeder e Lafontaine la dice lunga sulle difficoltà del Governo socialista in Germania sulle ragioni che stanno alla base di questa difficoltà
Ma c'è un'altra considerazione che vorrei fare del riferita alla presenza
Do il segretario generale del PPE che stamane ci farà visita credo che sia di conforto questa sua presenza
Anche se io ho letto qua e là il tentativo di catturare
La presenza del segretario del PPI è come se fosse
Una sorta di passepartout
Noi
Valutiamo la sua presenza in collegamento ideale con quello che intendiamo rappresentare in Europa ma la sua presenza proprio per l'appartenenza politica al partito che fa capo al presidente Altomare testimonia anche la giustizia la giustezza di un'esperienza quella spagnola
Che pure in condizioni politiche ovviamente diverso allargato anche sulla destra democratica l'area del centro politico senza nulla cedere a suggestioni populista e nazionaliste
E vetero stataliste di certa destra estrema
Questo è un punto sul quale dovremo cominciare a confrontarci
E a ragionare no con la testa rivolta all'indietro guardando in avanti
Ora non c'è dubbio
Che sono una totale mancanza di obiettività di capacità di lettura delle evoluzioni politiche in atto nel quadro politico nazionale non riconoscerebbe non per interessi contingenti come quelli di Violante
Sui ragazzi di Salò la forte evoluzione culturale e politica di Alleanza Nazionale voluta e guidata da Gianfranco Fini
Un'evoluzione che ha avuto tra i suoi ispiratori protagonisti l'onorevole Tatarella il cui ricordo credo giusto che questa Assemblea riservi un pensiero
Una evoluzione che ha visto tra le sue tappe la rottura di Alleanza Nazionale con i gruppi di estrema destra europea guidati dalle pene e la sua adesione al Movimento gollista
Che ha oggi come leader il Presidente della Repubblica francese J-Ax ira ma che cinquant'anni orsono aveva la sua guida il presidente Charles De Gaulle leader della resistenza antinazista e antifascista in Europa
Noi dobbiamo tentare di riportare la politica a livello della sua comprensibilità
E dobbiamo ragionare
Sul antiche contrapposizione destra sinistra tenendo conto di quello che in realtà si muove in Italia in euro
L'Italia non moriva democristiana Stia tranquillo il presidente D'Alema
Ma l'Italia diventerà ancora liberaldemocratica cattolico liberale e noi ritroveremo in questa nuova realtà i valori gli stimoli le convinzioni che furono di De Gasperi ed Einaudi di la Malfa fissare che ricostruirono l'Italia del dopoguerra combattendo errori ideologici e politici che hanno reso insanguinato questo nostro secolo il comunismo e il fascismo
Ma se debbo credere che l'onorevole D'Alema da comunista sia diventato socialdemocratico
Lasciatemi la certezza che in un domani come in Spagna in un grande partito di Giovanni leaders aderente al Partito Popolare Europeo
Possiamo ritrovarci con Casini con Berlusconi
Consente ma anche con Gianfranco Fini e la sua gente
Questo il punto politico sul quale dovremmo cominciare a fare una riflessione seria
Si stanno delineando condizioni favorevoli
Con la via sia la crisi del decisiva del comunismo italiano che lo porterà a dover saldare i conti anche con l'attuale ambiguità della sinistra postcomunista il caso tedesco va seguito con grande attenzione perché non potrà non avere conseguenze anche sulla sinistra italiana
Da qualche tempo è venuta meno l'unità politica dei cattolici e si è consumata la crisi della DC con strascichi tra i suoi presunti eredi che ne ledono gravemente la dignità dalla memoria e la grandezza della storia
A questo proposito debbo rilevare come le scuse di Cossiga i tanti che avevano risposto all'appello dell'UDR
Mi sono apparse
Tardive e forse un tantino irricevibili
è ora possibile
E si deve finalmente fare crescere una grande forza popolare liberaldemocratica
Non sotto la spinta degli eventi violenti di una falsa moralizzazione
Come in qualche modo è accaduto nel novantaquattro la nascita di Forza in Italia nasce e si determina sulla spinta di un evento violento
La falsa motorizzazione che stava attorno
All'operazione Mani pulite ma come il risultato di un'operazione politica democratica condiviso nell'idea che ci unisce nel Progetto e negli uomini questo è il punto distintivo con Forza Italia
Non c'è dubbio che noi siamo alleati
La l'alleanza non può nasconderle diversità noi aspiriamo costruire anche per gli elettori di Forza Italia un grande partito democratico
Che superi la fase dell'eccezionalità Partito Democratico vuol dire le cose che la gente ha voglia di fare
Potersi occupare di politica sapendo che si partecipa utilmente delle discussioni
E che alla fine delle stesse ci sarà una sintesi magari anche un voto
E questo è un problema che c'è che va posto con stabilità ma che non può essere nascosto
Non bastano le iniziative di immagine a coprire un dato che c'è e che va affrontato nell'interesse io credo democratico del Paese
Una forza riformatrice moderna e modernizzatrice per quei cittadini
Che Antonio che hanno dentro il cuore un profondo rispetto per la libertà e la dignità altrui da un profondo desiderio di tutela di sviluppo della propria un progetto politico nuovo deve fondarsi su contenuti condivisi
Vogliamo condividere anche con altri che provengono da esperienze diverse lo stesso sogno
Vogliamo ragionare da persone con persone che si sentono già cittadini d'Europa l'Europa politica ben più benevolo Moni questo non significa perdere il valore della propria identità nata nazionale anzi
L'arredo le culture nazionali quelle regole comuni quella forza politica e morale che consenta all'Europa di esercitare nel mondo il ruolo che le compete e che le singole nazioni europee non sono la sola in grado di far riemergere nei fondali della storia
Il destino dell'Europa sarà inevitabilmente multietnico e sopra approfondito con l'apertura intellettuale con generosità e con rigore
è impensabile che l'integrazione possa essere compatibile con una un arretramento civile culturale della vita e della convivenza le nostre città perché il rigetto sarebbe inevitabile
Ma vogliamo anche un'Europa capace di assolvere la propria missione culturale ed economica verso i Paesi e i popoli più arretrati aiutarli a crescere a svilupparsi a casa loro nelle loro terre e con le loro culture
Ma per un'Europa moderna ci vuole uno Italia moderna vogliamo uno Stato fondato sui valori etici dalla Carta costituzionale
Etica di libertà rispetto e di responsabilità dell'individuo uno Stato che poggia sulle persone prima che sulle categorie sulla situazioni sugli ordini o sui sindacati
Lo Stato va riportato al servizio del cittadino ogni cittadino italiano versa dal trenta al sessanta per cento del proprio reddito a tasse e tributi ci vuole uno Stato che renda in qualità della vita e servizi ciò che ti prende e questo deve essere concreto e visibile
Vogliamo uno Stato che garantisca il cittadino nei confronti di chi amministra la giustizia nessun fine può giustificare mezzi che possono violare il rispetto dei diritti della libertà del cittadino
La presunta efficienza non può essere invocata ai danni delle garanzie del cittadino quante volte Di Pietro su questi argomenti scivola
Ma prima o poi una concezione di questo genere porta a far perdere la libertà a tutti
Noi siamo rigorosamente rispettosi delle esigenze della efficienza ma l'efficienza non può essere in contrasto con le condizioni di garanzia delle libertà del cittadino
Le nuove tecnologie stanno determinando le norme cariche potenzialità di libertà individuale
Lavoriamo per preparare un mercato capace di aiutare i cittadini a cogliere questa nuova opportunità la vicenda dell'OPA Telecom di questi di queste settimane
Ci induce a riflettere anche in profondità su questi argomenti
Anzitutto garantendo regole strumenti perché esso possa essere effettivamente libero e offra pari condizioni di opportunità e di competitività
Il capitale lasciato a se stesso senza regole non è per sua natura liederistico anzi
C'era e che talvolta pretende la tutela di posizioni di dominanza o di monopolio così abbiamo potuto accertare come sulla vicenda Olivetti Telecom in realtà
Si gioca
Una grande partita di carattere politico tra virgolette
Io ho qualche dubbio
Che il presidente di Telecom possa difendersi in maniera scomposta come ha fatto in queste settimane
Che possa utilizzare quattrini
Dagli azionisti Telecom per fare un'azione di costruzione all'interno del nocciolo duro che lo dovrebbe controllare io dico ma come mai nel mercato che tutti invocano
La famiglia Agnelli o quale occupa quel tutti quegli altri
Che hanno compartecipati in sede di privatizzazione con quel mitico zero sei per cento non si mettono insieme e non rilanciano con i soldi propri rispetto all'offerta di dieci euro per azione come mai non si fa questo non si possono accusare no appunto però voglio dire
Il capo dell'opposizione e queste cose le dovrebbe dire con grande precisione
Così completando il ragionamento ha qualche dubbio
Che quell'OPA potesse essere ammessa come ha fatto Consob in presenza di elementi di grande dubbio faccio riferimento alle posizioni cartacce là dove si dice ti dò senza i è una ti do anche delle carte riferito obbligazioni di titoli che non sono ancora quotati ecco io vorrei che su queste cose
Ecco che ritiene di essere l'opposizione abbia il coraggio e la precisione di puntualizzare la sua opinione perché diversamente rischia di fare l'opposizione solo il governatore dalla Banca d'Italia vorrei che fossimo molto chiari su un punto
Vedete
Su
Mercato del lavoro su flessibilità del mercato del lavoro sulla grande sfida del Mezzogiorno sulla resistenza dei sindacato dei garantiti dei poteri forti
Io non posso non rilevare come il vero capo dell'opposizione ai governi della sinistra in questi ultimi due anni
è apparso spesso il governatore dalla Banca d'Italia Antonio Fazio
Nei momenti cruciali senza usare il circo mediatico del teatrino della politica e con grande serietà ha fatto sentire la sua voce con forza e con equilibrio
Noi se vogliamo davvero rappresentare la maggioranza di questo Paese e candidarci a governarlo dobbiamo guardare a lui e a uomini come ponti o come Capaldo
Che immaginiamo per essere Esterni a questa a questo assetto della politica possono oggi aggiungere dare un valore
Di cui abbiamo bisogno
Per realizzare quella capacità di rappresentare la maggioranza del Paese
E attorno ad un grande progetto Paese che si può costruire il blocco sociale ed economico vincente anche sapendo mobilitare appunto le intelligenze detta solita Esterno gli attuali equilibri politici
Il tessuto politico concluso civile e morale del Paese va ricostruito
Le regole elettorali da solo e forse non basteranno possono aiutare ma se non c'è un comune sentire qualsiasi legge elettorale non impedirà il più scandaloso trasformismo e allora utilizziamo pure l'arma del referendum ma per rifondare la politica dal profondo e contemporaneamente per affermare il principio di rappresentanza di delega
Una democrazia rispettoso dei cittadini
Esige un esercizio della delega coerente con il mandato ricevuto dal popolo
Se vengono meno le condizioni per l'esercizio del mandato e soda restituito al cittadino e non può essere usato per vagabondaggi parlamentari o per l'affermazione di rendite politiche personali
Il senza vincolo di mandato non può riferirsi allo spettacolo di questi mesi altro che Prima Repubblica in quella politica c'era
In questa purtroppo no io debbo ricordare che avendo visto qualche sera fa una trasmissione di Enzo Biagi
E uno che spesso si esercita nell'arte del moralismo
Ha fatto presente che dal novantasei ad oggi ci sono stati più di cento parlamentari che hanno cambiato casacche e aveva ragione
Ma ha dimenticato di dire che dal mille novecento quarantasei al mille novecento novantaquattro sono stati solo dieci parlamentari che hanno cambiato casacca
E l'ultimo che l'aveva cambiato l'attuale ministro Bassanini è stato schiaffeggiato in Transatlantico dall'onorevole Gangi deputato socialista tipiche fa ricordare
Appunto che dieci erano sono stati solo solo dieci casi di questi passaggi e che c'erano già una sorta di sanzione quanti questi passaggi avvenivano che non era riferito allo schiaffo era al giudizio morali
Però vedette
Qual è la ragione di fondo che il dottor Biagi agitato accuratamente di ricordare che in quei cinquantenni Cira un diverso comune di sentire
E c'era un diverso modo di rischi di rispettare e di rapportarsi all'elettorato
A nessuno punto venire in mente se non per ragioni gravissime forse non erano quelle dell'onorevole Bassanini di cambiare casacca perché vengono
Assunto un vincolo importante con loro elettorati perché c'era un comune sentire una simbiosi tra l'eletto e lettore erano accettiamo che si volti pagina
Ma vogliamo anche essere consapevoli dei rischi ai quali andiamo incontro vedete
Le leggi elettorali nuove che usciranno dal referendum che pure noi sosteniamo con grande precisione
Se non saranno accompagnati da una ridefinizione della lotta politica in Italia da una sua semplificazione potrebbero avere come conseguenza che altro che è quarantaquattro partiti in Parlamento
Ma avremo
Un seicentotrenta posizioni personali alla Camera un trecentoquindici al Senato
C'è ognuno come accadeva alla fine del secolo scorso sarà portato a rappresentare se stesso e quel che pensa di rappresentare nei confronti del potere costituito
Questo rischio c'è se noi non diamo un contributo ricostruire la politica che non è quella che oggi ci vediamo di fronte
Nell'attuale divisione dell'Ulivo di quel che resta da una parte o del Polo e di quel che vorrebbe che ci fosse dall'altro quindi abituiamoci a riflettere su queste cose dalla democrazia dei partiti è quella dei cittadini strumenti di democrazia diretta per la scelta dei candidati
Siamo convinti che abbiamo girato pagina che indietro non si torna ma per non correre il rischio che l'uomo sia peggio del vecchio dobbiamo tutti insieme ricercare e costruire la nuova politica
E quindi dobbiamo andare verso il superamento della tradizionale funzione dialettica o per il vero e proprio scontro destra sinistra questo è un punto sul quale sul piano culturale dobbiamo fare dei passi in avanti
Perché potrebbero determinarsi condizioni
Che ci potrebbero
Far trovare impreparati se non abbiamo fatto una riflessione politica e culturale adeguato
Non esiste un criterio di destra o di sinistra per affrontare le delicate questioni della procreazione artificiale o degli aspiranti
Non esiste un criterio di destra o di sinistra per ripensare lo Stato e i partiti nazionali ora che gran parte della sovranità e trasferito nell'Europa che dovrà vincere con la sua unità politica la vera sfida federalista non esiste un criterio di sinistra o di destra per affrontare le difficoltà del nuovo lavoro parziale flessibile
Non più protetto giuridicamente come il lavoro fisso attorno al quale sono vissute cresciute le tradizionali organizzazioni sindacali vi invito a leggere il numero di liberal di questa settimana
La cui copertina richiama emblematicamente la questione del finanziamento delle istituzioni politiche sindacali
Riflettete mille quattrocento miliardi sindacati
è verosimile che cresca la trasversalità in Italia come in Europa che ci si divida domani tra nuovi innovatori e nuovi conservatori
Ecco noi vorremmo io vorrei che il criterio che divide queste aree nel futuro fosse solo quello delle libertà
Quel che è certo
è che siamo del tutto in campo aperto
E che dobbiamo abbandonare anche gli ormeggi delle vecchie sicurezze ideologiche ho delle storie politiche che hanno segnato questi decenni non le dobbiamo risparmi spettare non dobbiamo usurpare le memorie vedete io non ho difficoltà
A riconoscere lo sforzo che lo sforzo che Berlusconi fa con la cosiddetta federazione di centro
Però è un passo indietro rispetto alla realtà non si tratta di prendere singoli esponenti di quelle diverse storie
Di metterli nel frullatore e per questo di fare di far rivivere storie che sono ci sono compiute sono concluse
La presenza nel nostro nuovo soggetto politico di amici come compagno come Santoro
Non sono legate le esigenze che abbiamo noi di tutelare loro come se fossero i panda della politica
Perché vogliamo che convivono con la nostra ispirazioni anche le loro noi pensiamo che siamo in una fase nella quale insieme anche con chi ha sensibilità diverse dobbiamo ricostruire il nuovo filo della politica
Che per contenuti cultura Progetto proposta sarà diverso dalle vecchie storie personali ecco perché la Federazione così concepita sembra uno strumento un mi dispiace che che qualche amico si sia fatto catturare ma mi sembra una cosa vecchia non è questa la strada
Per ricostruire un patto un luogo con lettorato per ristabilire un rapporto di lealtà per indurlo a costruire con la politica le condizioni di un nuovo progetto per il Paese
Ecco così come non possiamo accettare le false ricostruzioni storiche dal nostro cinquantennio nazionale questo è un discorso che va riferito sia la vecchia sinistra che alla vecchia destra
Spesso anche durante il governo Prodi
L'ineffabile Veltroni vice presidente del Consiglio amava ricordare spiegando i suoi grandi risultati alla guida del dicastero della cultura che cosa non era stato fatto dei cinquant'anni precedenti
Quasi che si potesse vivere di rendita che negativo rispetto ad una storia che poi per i vari scritta solo per gli allocchi perché le cose in realtà non andavano così e anche tutte le inaugurazioni che lui si era sfrattato
A realizzare erano il frutto di finanziamenti che magari arrivavano da da vent'anni prima sui quali vi era stato una continuità di azione nei beni culturali
Ecco ma da sinistra spesso sia usato questo ritornello
Che puntava appunto distinguere la storia di questi cinquant'anni
Dal dalla loro da quella di questi anni ora lasciamo stare bene qui cinquant'anni rispettarle sono parte importante
Della storia di questo nostro secolo è lo stesso testimoniato un profondo cambiamento
Nelle condizioni sociali economiche civile e morale di un popolo ognuno di voi sa perché conosce la storia e la sua famiglia sa chi era suo padre che era suo nonno e ne conosce le condizioni e quindi sa leggere attraverso la storia sua personale della sua famiglia quali erano le condizioni alle quali è cambiato profondamente il volto di questo Paese
Ma questo riferimento lo vorrei dire anche a destra
All'onorevole Fini che spesso indulgere ma qualcuno dei suoi colonnelli ancora di più
E stucchevole l'idea
Di di farsi una di rifarsi una verginità con la testa rivolta all'indietro
Si parli delle cose che riguardano l'Italia con riferimento alla prospettiva
Sì la sì stare il passato perché rispetto a quello tutti i cosiddetti nuovi della politica dovrebbero solo manifestare un segno di rispetto e di nichilismo
Per quello che è stato realizzato al servizio di città
Qualcuno potrebbe bollare come qualunquista questo tentativo estremo di recuperare con strumenti nuovi e con animo sgombro da pregiudizi la gente alla politica ma è comunque preferibile un voto
Piuttosto che l'insopportabile a patti gli astensionisti Ca'
Che genera la vecchia politica e la pessima rappresentazione che di essa danno i cosiddetti nuovi partiti
è grande la sfida di fronte alla quale ci troviamo
E politiche di metodi di contenuti e forse anche un po'generazionale
La dovremo raccogliere andando oltre la rocciosa e nobile esperienza di questi anni del CCD
Che noi non dimenticheremo mai
Vi ringrazio e ride e di testimoniare nel rapporto con la periferia che si è rivelata intelligente pulita e animata da grandi volontà ma si dovrà andare anche oltre le intelligenti aperture dei democratici di centro che tutti insieme immaginiamo di poter rappresentare nel Paese
Ecco noi confidiamo che voi saprete trasmettere questo messaggio e renderlo credibile nelle diverse realtà del fare
Ringrazio Bruno Tabacci con cui si è veramente avviato colui comprarlo con tutti gli altri amici un rapporto di collaborazione molto molto utile e molto preziose anche molto di grande sintonia reciproca
Un piccolo break rapidissimo lo volevo fare alla fine ma credo che sia giusto farlo adesso anche per esigenze di carattere televisivo come voi capite
Che è quello di scoprire il simbolo con cui ci presenteremo alle elezioni europee
Io credo che la persona
Che per un simbolismo a cui io personalmente sono molto affezionato
A cui io vorrei affidare questo gesto è una donna anzitutto perché credo che questo sia il minimo indispensabile
Per un minimo di galanteria che anima tutta la periferia come il vertice del CCD sia ben chiaro ma una donna particolare nel senso che è la segretaria regionale della Calabria l'amica Marisa Fagan che è stata la prima che è stata la prima donna che ha parlato in un'assemblea del CCD all'atto della nostra fondazione e che ha sempre tenuto con grande costanza con grande serietà con grande serenità
Ha presidiato una regione difficile io le sono particolarmente grato vorrei che fosse lei a scoprire il nostro simbolo per le elezioni
è una primadonna infatti non so se
Abbiamo cercato di coniugare elementi di novità con la continuità questo di appare chiaro anche perché le elezioni tra due mesi non possono consentire troppe divagazioni
Do la parola all'onorevole Giovanardi vicepresidente alla Camera i deputati
Cari amici abbiamo un simbolo per cui combattere perché io credo che la politica sia passione se a lotta sia obiettivi per i quali vale la pena di impegnarci noi che siamo qua ma gli abiti che sono in periferia i cittadini che noi dobbiamo rappresentare allora l'Italia non è un Paese normale
Non vediamo una stagione politica normale ci sono questioni importanti decisive per il futuro della nostra democrazia con le quali noi ci dobbiamo confrontare innanzitutto le regole del gioco
In questo Paese non vengono usate di richiamo un secondo capisco che c'è un attimo di rilassatezza però vi prego soprattutto chi è in fondo alla sala di non conversare perché come voi sapete l'altra veste istituzionale di Giovanardi oltre che l'affetto e la stima che tutti noi abbiamo fermo e mi ha rivolto e mantenere una linea contemporaneamente a parlare
Allora le regole del gioco vedete la Bicamerale saltata le riforme costituzionali non sono state fatte però il ministro Bassanini è riuscito a far passare l'articolo unico di riforma mai scritto che è diventato che il Governo fa le leggi e Parlamento dai pare dai pareri quindi siamo una situazione che un partito che il venti per cento dei voti da sinistra democratica
Altro che quando la Democrazia cristiana era quasi il cinquanta per cento dei voti riesce attraverso il Governo e scavalcando il Parlamento a fare cose incredibili inusitate che non sono mai successe il cinquanta democrazia fatto soltanto due esempi significativi tutti siamo angosciati per il problema delle migrazioni problema grave da cui dipende il nostro futuro siamo stati un anno fra Camera e Senato dorato e qua testimoniato per fare la legge che doveva regolare l'emigrazione
Ci siamo scontrati appassionati sul problema delle sanatorie e più volte Napolitano la Jervolino ci hanno detto che mai e poi mai e poi mai sarebbe stata fatta una nuova sanatoria bene anzi male martedì avremo un decreto legislativo
In Commissione Affari condizionale voi sapete che decreti legislativi non sono leggi sono provvedimenti che emana il governo che hanno forza di legge vengono fatte in base a una delega ebbene questo decreto legislativo aggiunge
Alla legge sull'emigrazione delle norme transitorie con le quali viene stabilito una sanatoria per trecento mila clandestini che nessun Parlamento ha mai discusso e ha mai approvato
Con la scuola ci siamo appassionati al problema della formazione professionale che diamo tentato di salvare non c'è stato nulla da fare perché il grande circuito dei salesiani di coloro che sono impegnati in questo meccanismo essenziale per l'istruzione per legge non ha avuto riconoscimento perché voi sapete che quest'anno i ragazzi non possono iscriversi
L'hanno obbligato Rio alla formazione professionale ma dopo che per legge è stata esclusa questa possibilità il ministro Berlinguer ha mandato una circolare nella quale è scritto che eccezionalmente in via sperimentale
Permette agli istituti che andranno col cappello in mano a Roma dal ministro a chiedere un'eccezione
Di accettare le iscrizioni siamo ormai a un sistema come era quello di potere dell'Emilia Romagna nel quale il Governo e le leggi vengono utilizzate non per fare regole per tutti
Ma per costruire strumenti di consenso e di potere questo amici è una questione molto molto grave perché la lotta politica in questo Paese si è sempre mantenuta dentro limiti delle cavità il Parlamento come nei comuni e allora se pensate all'abrogazione segretari comunali all'abrogazione dei quadri controllo ha come viene avanti una concezione dell'amministrazione che scavalca la legalità per arrivare ad obiettivi politici credo che una delle prime questioni che questo partito con questo simbolo e dobbiamo affrontare e appunto quello del rispetto delle regole del gioco
Altre due questioni brevissimamente
La giustizia ancora una volta voi avete visto con la richiesta d'arresto il Dell'Utri
Dire innestato un meccanismo perverso attraverso il quale e come se venisse buttato una bombe incendiare all'interno del Parlamento per destabilizzare le istituzioni
Per fare irrompere nei momenti salienti della vita politica stiamo per eleggere il presidente La Repubblica logiche che l'hanno nulla a che fare con le logiche tra dialettica politica allora ancora una volta io dico a questi magistrati fate i processi
Fate process stabilite sia una persona innocente colpevole ma non utilizzate il Parlamento come cassa di risonanza di contraddizioni di obiettivi politici
Che poi come dimostra la candidatura di Elena Paciotti nel partito democratico della sinistra Cile assumono sempre in una logica che consustanziale di festeggiamento partito che ha guidato questa falsa rivoluzione giudiziaria
Ecco l'ultima cosa anche qui prendo spunto dall'attualità il finanziamento dei partiti sì ma abbiamo fatto una battaglia che poteva anche sembrare impopolare abbiamo tenuto il punto in Parlamento sulla necessità che la politica sia trasparente che la politica sia pulita
Che ci sia possibilità di accesso di discussione alla vita politica tutti
Non soltanto che i soldi non soltanto chi ha un'organizzazione come il PDS alle spalle nelle regioni rosse economica che la fiancheggia ma tutti coloro che hanno diritto di partecipare alla vita politica
Ora vedete a me ha fatto molto male vedere come in questa settimana ci sia stato una coalizione dei poteri forti la grande stampa per esempio e come voi tutti sapete in Italia è indipendente da tutti meno che del padrone che la pagano e che naturalmente a me interessa che il Parlamento sia debole anche Papi che non esistono a che la gente non partecipi perché la politica la vogliono fare allora
Allora lo dico anche ai nostri alleati l'abbiamo tenuto il punto su questa questione
Però avete visto che Di Pietro e partito fu una polemica becera contro i partiti Prodi lo ha inseguito Fini eseguito Di Pietro Berlusconi è stato costretto a inseguire Fini che seguiva Di Pietro ma Di Pietro non lo si può eseguire perché Di Pietro porterebbe tutto il sistema politico
A determinate situazioni che vanno fuori dal concetto di partecipazione e di democrazia
Perché se fosse per ripeto avrebbe a provare abolito lo stesso Parlamento la partecipazione i partiti per le nostre neanche che cosa sia la democrazia e la partecipazione democrazia
Allora noi non ci possiamo mettere su questo piano perché vedete bisogna vedere anche le biografie delle persone quando Prodi ha parlato in Parlamento l'altro giorno Coppa rito democratico
Io non ho avuto in mente una persona che come me o come voi ha fatto militanza politica attaccato dei manifesti se appassionato nella discussione nelle sezioni io utilmente un personaggio che si è scritto direttamente alla DC facendo il ministro
Ho andando a presiedere lì o facendo il consulente delle grandi finanziarie internazionali può servendo come continua a servire gli interessi forti
Allora quando lui si scaglia conti finanziamento pubblico dei partiti incerto non sa bisogni finanziamento pubblico Baso gli imprenditori ceramici di Sassuolo che lui ha favorito condiviso dell'industria a garantirgli di continuare a favorire terminati interessa ma gli interessi della gente chi vi serve
Allora concludo questo simbolo
Questo partito devono servire a questo perché in un mondo nel quale i poteri forti sono sempre più forti il momento in cui i condizionamenti esterni sono sempre più potenti
Perché certo hanno contato nell'Italia degli ultimi cinquant'anni ma vede ci sono tanti parlamentari ed ex parlamentari qua c'erano i poteri forti ma c'erano anche gli uomini che li contrasta quando la democrazia che sta nella forte quanti parete alleate aveva una classe dirigente che veniva dal basso che l'espressione dei ceti popolari sapevano contrastare e anche dire di no io non sono mai stato d'arte primina però ricordavo l'altro giorno alla presentazione di un libro
E certi poteri forti erano forti ma Donat-Cattin a Torino quando niente Umberto Agnelli vuole presentarsi a democrazia cristiana seguiva bene però lascito rileva da un'altra parte candida beh non c'è male a Torino da parte di un esponente politico di un partito
Di radice popolare riuscire a contrastare i poteri forti e potenti questa mania
Allora nella storia del nostro Paese c'è stato questo equilibrio queste quello rischia di saltare
E la rappresentanza dei cittadini dei ceti popolari degli interessi diffusi è una vera è quella presentata allora credo che se noi con questo simbolo con questo nome con queste intenzioni con questa passione politica diciamo a riprendere questo discorso saremo non soltanto una parte determinante del centro destra dei moderati italiani ma torneremo ad essere anche un partito che a livello di consenso popolare tornerà ad essere forte perché la gente dovrà capire rappresentiamo direttamente i loro interessi
Diamo la parola al tratto vicepresidente prostitute
Vorrei utilizzare questi cinque minuti
Per fare alcune provocazioni
Intanto partendo da una considerazione che sembrerebbe ovvia ma che non va dobbiamo mai perdere
Nella nostra mente nelle nostre riflessioni c'è un disinteresse
Perché poi dobbiamo il nostro simbolo la nostra volta la nostra presenza nel territorio si scontra
Con un disinteresse diffuso da parte dei cittadini nei confronti della politica e dei partiti
Una sorta di disinteresse di disincanto che ha portato al cinquanta per cento degli italiani a non votare
Bene
Potremmo dire che la politica non infiamma più
Molti dicono alla politica tradizionale non infiamma più
Bene però quando parliamo di politica tradizionale guardate che non parliamo dei vecchi partiti o della vecchia politica
Ciò che non infiamma più ha un nome e un cognome e dell'Ulivo da una parte il Polo dall'altra parte
Allora con estrema chiarezza e se la prima provocazione
All'interno dell'Ulivo
Se a muovendo
L'iniziativa di Prodi
Che strani
Facendo emergere le contraddizioni all'interno del centrosinistra
E che indubbiamente pesca cerca di pescare cerca di infiammare quanti non sono andati anche a votare
All'interno del Polo
Ho il poco
Come vuole suscitare nuove emozioni non solo in chi ha già votato per il centrodestra ma anche in quelle persone che non sono andate a votare che magari sollecitate potrebbero anche tornare a votare per il centrodestra
Noi dobbiamo rappresentare la novità all'interno del centrodestra il Polo
Considerato non so se lo condividete ma per quanto mi riguarda il Polo ha esaurito la sua funzione
Qui c'è ancora qualcuno che parla di polo della libertà ma nel senso come fatto storico
Il Polo delle libertà non esiste più
Se vogliamo tentare di rappresentare la maggioranza nel Paese se vogliamo ritornare a governare non possiamo ripresentarci agli italiani col vecchio modello del Polo delle Libertà
Allora noi dobbiamo rappresentare l'all'unità all'interno del centro destra
E per rappresentare la novità dobbiamo cercare di intercettare il sentimento degli italiani
Dobbiamo cercare di intercettare quel mix che in un sondaggio in uno studio che mi è stato dato Tabacci l'altro ieri
Quel mix di partecipazione e di idee lega che rappresenta la politica sognata dagli italiani partecipazione
Bene noi dobbiamo rappresentare quella novità per cui ora rappresentiamo agli italiani la possibilità di ritornare ad essere protagonisti del ritornare a partecipare al dibattito per definire lei sorti della nostra nazione le sorti delle nostre regioni le sorti del nostro territorio portando avanti e impegnandoci non sono nel referendum del diciotto aprile
Ma portando avanti in maniera chiara l'elezione diretta del perseverare Bob elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Inventando istituzionalizzando anche per quanto ci riguarda come partito ma all'interno anche dall'abolizione dello schieramento lei primarie come forma di selezione dei gruppi dirigenti
Il gruppo dirigente che non possono essere stabiliti nei salotti di destra o di centro nei salotti di Tizio o di Caio poche persone che decidono per tutti è che e allontana i cittadini dalla politica
Le primarie la meritocrazia va avanti in un partito in una collezione in un movimento che ha merito
Non chi ha più tessere
Si litiga ancora per un posto in
Presentare agli italiani come CCD costituente dei democratici di centro quindi referendum elezione Diretta presidenzialismo per fare che cosa per riformare lo Stato
Per opporre al modello centralista dello Stato la riforma federale dello Stato l'Italia delle Autonomie all'Italia delle regioni
Così come l'Europa delle regioni ma per fare questo e per essere credibili il nuovo soggetto politico che dovrà venir fuori dalla nostra costituendo dovrà essere un partito federale
Un partito che dà spazio alle autonomie regionali così come dovrebbero anche noi sollecitare finalmente un dibattito all'interno del mondo sindacale
Non possiamo riformare lo Stato in senso federale fino a quando ci saranno partiti centralistica e sindacati centralisti cioè le grandi organizzazioni di massa che è indubbiamente solo a parole dicono de puntare su un modello di Stato
Che esalta l'identità il territorio le vocazioni di un territorio e invece di fatto porta avanti ragionamenti
Tutti i centralisti bene da questo punto di vista la seconda provocazione che volevo fare
E qui il bipolarismo lo ha detto anche Tabacci poc'anzi il bipolarismo non può più essere inteso soltanto come
Destra
Antagonista della sinistra
Ma qui il bipolarismo va inteso in termini di nuovo strada una parte chi è centralista
Chi vuole ancora uno Stato che occupa tutto e decide su tutto e dall'altro chi invece vuole esaltare
Il territorio
Tra chi vuole esaltare l'individuo puro all'individuo astratto e invece c'è chi vuole esaltare la persona sociale che vive nei suoi luoghi con la sua storia che si porta appresso la tradizione di una comunità di un popolo
Il bipolarismo tra chi vuole coniugare lo sviluppo ma con la solidarietà
E invece vuole credere e crede soltanto al libero mercato laddove la persona diventa soltanto un individuo con tutti uguali omologati
E sacrificati alle esigenze del libero mercato questo è il nuovo bipolarismo al quale secondo me in la nostra costituente deve incominciare a discutere
L'ultima questione
Bene ieri abbiamo avuto l'allargamento Adeste dell'unione europea
Io non sono contrario anzi ritengo che l'Europa debba cercare di allargarsi sempre di più ma stiamo attenti
Noi non possiamo pensare di allargare un'Europa a discapito di altre realtà che già sono in Europa
Questo vuol dire cari amici che noi siamo entrati nell'Europa dell'euro ma con un'Europa divisa dilaniata
Un'Europa
Dove al centro c'è un'Europa forte e dove dall'altra parte esistono i vari mezzo giorni d'Europa di cui l'Italia è il Mezzogiorno d'Italia rappresenta una di queste realtà
Allora noi dobbiamo rappresentare come Italia come Governo italiano come politica nazionale in Europa a me non interessa la polemica di Prodi e D'Alema se D'Alema assomiglia a Blair se è più veloce di Blair
Sei più socialista di Blair a mente sa politica italiana in Europa che oggi è stata male rappresentato se è vero che possiamo dire con serenità che poca credibilità ha avuto l'Italia il Europa e deve essere invece l'Italia che deve oltre all'allargamento a destra della Unione Europea deve cerca di poter rappresentare l'esigenza di una scelta mediterranea dell'euro
E Scelta mediterranea proprio oggi dopo gli incontri che anche il Papa Wojtyla ha avuto con i rappresentanti del mondo islamico significa per rendere l'iniziativa di una nuova cultura del dialogo col mondo Islam
Mediterraneo isolati
Un'Europa che non guarda soltanto benissimo dell'Est delle dell'ex Unione sovietica ma che guarda al Mediterraneo e guarda soprattutto alla come le ad una iniziativa politica che riduce le distanze tra il centro e i vari Mezzogiorno d'Europa questo è il
Il
Penso saranno i temi della campagna corale per le europee che come partito come costituente con questo simbolo che stamattina abbiamo inaugurato tutti insieme cercheremo di portare avanti in tutta Italia
Grazie
Al nostro vicepresidente Drago
E do la parola al dice il coordinatore della costituente l'amico italico Santoro
Vi pregherei solamente c'è un brusio abbastanza insopportabile chiaramente la sale anche aperte comunicante con con ladri per cui aiutatemi per cortesia teropodi
Sarò brevissimo
Intanto un piccolo completamento ma significativo alle conclusioni dell'intervento Dell'Amico Giovanardi nello stesso periodo in cui donna che attende bloccava a Torino la candidatura di Umberto Agnelli La Malfa bloccato la candidatura di Visentini a presidente della Confindustria
Proprio perché c'era un'incompatibilità di fondo tra la rappresentanza del mondo del del grande mondo industriale e invece il ruolo politico che Visentini aveva come presidente del partito repubblicano
è un modo per riequilibrare la capacità di autonomia politica di laici cattolici anche in questa occasione ma è solo una battuta
Io invece vorrei soffermarmi in questo breve intervento su due fatti recentissimi
Che
A sui quali dobbiamo soffermarci che sembrano slegati tra di loro ma che invece sono strettamente collegati tra di loro
Il primo fatto riguarda che non fa onore lì in fondo è io non faccio più appelli perché se il risultato è questo scusate c'è un sacco di lamentele onorevole Petrocchi è pregato di mettersi a sedere come tutti gli altri perché un uomo disciplina
Il primo il primo aspetto su cui vorrei soffermarmi riguarda i recentissimi dati che proprio ieri sono stati comunicati sull'andamento dell'economia italiana
Come avete visto nell'ultimo trimestre per il prodotto interno lordo del nostro Paese ha perduto lo zero virgola tre per cento rispetto al trimestre preceduti
Il governatore Fazio aveva già denunciato che trenta mila miliardi sono andati all'estero gli investimenti all'estero cala lecco ha sporto cioè il sistema produttivo italiano e in ginocchio
L'Italia da qualche tempo ormai non è più la quinta potenza industriale del mondo è diventata la sesta probabilmente alla Spagna se le cose continuano in questo modo diventerà a sua volta la sesta e noi procederemo al settimo posto
Questi dati sono particolarmente significativi perché coincidono con l'altro recentissimo episodio su cui vorrei soffermarmi lo stesso dato che ha riguardato l'Italia cioè la perdita dello zero virgola tre per cento nell'ultimo trimestre di prodotto interno lordo ha riguardato anche la Germania
Mentre gli Stati Uniti hanno realizzato un incremento di un punto e mezzo e la Gran Bretagna che pure viene data in fase di relativa controtendenza ha realizzato un incremento dello zero virgola due per cento
Invece Italia e Germania si sono attestate sulla perdita dello zero virgola tre per cento
Ebbene
Non è un caso che Lafontaine è stato costretto ed è questo l'altro recentissimo episodio su cui dobbiamo soffermare la nostra attenzione a dare le dimissioni contemporaneamente dal ministro delle Finanze e da presidente della S.p.A. ed è questo richiederebbe che anche in Italia si fossero le dimissioni di qualcuno visto che i risultati della Germania e i risultati dell'Italia sono entrambi risultati negativi e cioè il Governo italiano che è espressione di una maggioranza e di un'aggregazione sociale che non riesce a innescare una politica di sviluppo
E ormai alle corde ma non prende nessuna decisione di controtendenza come quelle che invece bene o male in Germania sono stati assunti
Io prendo lo spunto da questi due episodi per introdurmi nell'altra riflessione che mi veniva suggerito soprattutto dalla dall'intervento di Bruno Tabacci certamente la casa comune di cui parlava Tabacci e il disegno affascinante intorno al quale noi dobbiamo lavorare
Ma dobbiamo anche sapere che la fragilità sul terreno dei contenuti degli altri partner che sono nel Polo delle libertà e cioè di Forza Italia e gli Alleanza Nazionale
E una fragilità che potrebbe condizionare lo stesso successo del disegno che Tabacci qui espone io non vedo in Alleanza nazionale e nella stessa Forza Italia quel rigore sulla politica estera che per esempio ha caratterizzato certi interventi di Casini negli ultimi mesi non vedo sulla politica economica quel rigore che ha caratterizzato la relazione del governatore Fazio o certe posizioni che noi abbiamo assunto nel corso di questi ultimi mesi mi sembra insomma che all'interno sia di Alleanza nazionale che per motivi di vesti di Forza Italia ci sia non soltanto come pure rilevava Tabacci una debolezza nel condurre l'opposizione ma anche una fragilità nella elaborazione dei contenuti programmatici
è un partito moderno deve nascere cento guardando al futuro come diceva Tabacci ma deve guardando al futuro elaborare soprattutto se vuole essere di nuovo partito un robusto un forte e robusto contenuto programmati
Deve essere necessariamente partito che si contrappone alla sinistra allo schieramento di sinistra sul terreno del rigore programmatico
Un rigore che tra l'altro il centrosinistra ha smarrito proprio perché insegue come dice la fontana più l'occupazione del potere che la riforma dello Stato e io credo che su tre questioni noi dobbiamo essere rigorosissimo la politica estera la politica istituzionale e la politica economico-sociale
Su cui noi possiamo mettere insieme o contribuire a con gli altri a mettere insieme una piattaforma programmatica che è anche una piattaforma intorno a cui si aggregano forze sociali che oggi si contrappongono a quelle che sostengono il Governo di centro sinistra
Il prossimo futuro quindi per noi dovrà essere innanzitutto scelto un impegno elettorale e un impegno di successo elettorale per partire avvantaggiati al fixing ma dovrà essere anche un forte impegno di elaborazione culturale e programmi
Grazie italico Marco Follini e il presidente dei deputati del CCD
Cari amici tre cose sono finite
E finito il mito della sinistra noi avevamo un po'questo complesso negli anni passati e ancora quando abbiamo visto prima Prodi e poi D'Alema incedere con passo deciso sulla passerella che li ha portati al Governo
è finita la sinistra nella sua versione accattivante tecnocratica clintoniana
Quella della campagna elettorale in tre anni fa quella che rappresentava la piattaforma esibita
Del governo D'Alema
E
La fine di questo mito riconsegna oggi la sinistra
Alla sua identità più antica più polverosa
Veltroni e come la Fontaine in Germania Lafontaine si dimette
In Italia metaforicamente la Fontaine vince
Perché nella crisi
Di orientamento di prospettive
Diventa inevitabile aggrapparsi alla propria bandiera storica a furia di sentirsi dire da Nanni Moretti dì qualcosa di sinistra Veltroni sta cominciando a dire cose di sinistra
E quindi tutte le sue mossa in tutti i suoi gesti vanno nella direzione del suo cuore più antico
La seconda cosa che è finita è l'idea di rifare la DC
Perché la DC in qualche modo era speculare nella Prima Repubblica
Alla forza massiccia di Botteghe Oscure e se oggi la roccaforte di Botteghe Oscure
Frana
Io credo che noi dobbiamo fare una ripensamento sull'offerta politica di centro
Che noi abbiamo sempre immaginato che avesse una qualche ragione di continuità con la nostra tradizione con la nostra esperienza sempre dicendo tra noi che il proposito non era quello di rifare la DC ma sempre coltivando questa radice post democristiana sulla quale ognuno di noi è cresciuto
Io credo che una grande storia una grande storia di democrazia e di consenso non possa diventare una parodia politica e questa la ragione che ha portato l'UDR alla sua crisi è questa la ragione
Che ci ha tenuto lontani da quell'errore
La terza cosa che finisce è il cerchiobottismo istituzionale questa idea che la transizione potesse procedere dando appunto un colpo al cerchio un colpo alla botte un po'di proporzionale un po'di maggioritario un po'di particolarismo dei partiti un po'di spirito di coalizione un po'direi che un po'di nuovo memorie storiche ora esaltate e ora nascoste
Sono in crisi tutte le identità quelle vecchie e quelle nuove noi dobbiamo decidere se le vogliamo rispolverare se vogliamo fare appello alla memoria oppure se ne vogliamo trovare di nuove se ne vogliamo coltivare altre quello che non possiamo fare è immaginare a giorni alterni di fare l'una o l'altra cosa
Sulle riforme non fatte e su questo governo opaco capace di aggredire affrontare i problemi del Paese probabilmente sta finendo anche la legislatura
E allora a fronte di tutto questo che declina la domanda che noi ci facciamo è che cosa comincia comincia un tempo in cui il consenso si fa sulla proposta di governo prima ancora che sulle macchine di partito
La intuizione di un leader impolitico
Di un candidato impolitico che a facciamo all'assemblea di fine gennaio ha una sua suggestione
Fa parte di quella riforma un po'surrettizia se vogliamo che nasce dai costumi prima ancora di nascere nelle leggi e d'altra parte se Scalfaro eletto sette anni fa
Nel nome della bandiera delle prerogative parlamentari è diventato un presidente che ha concesso molto alla deriva presidenzialista è evidente
Che la strada delle riforme eh
Un po'la strada delle vie di fatto
Comincia un ripensamento concreto
Del Polo del centrodestra della nostra offerta elettorale
Io non entro nel merito delle questioni
Riassetto
Della nostra parte politica
Credo che dipenda largamente da noi la piega che la evoluzione del centrodestra prenderà
C'è il riferimento principale del bipolarismo europeo c'è il riferimento del bipolarismo anglosassone
C'è una qualche suggestione introdotta da Prodi c'è la consapevolezza che la sua è una novità fasulla
E io credo che la nostra scommessa lo diceva qualche giorno fa mi pare proprio Casini sia quella di essere altrettanto innovativi
Quanto lo è la proposta di Prodi all'interno del centrosinistra ma non così distruttivi non così portatori di una sorta di guerra civile dentro l'alleanza come è capitato a Prodi sulla base di un comprensibile risentimento prima ancora che di una intuizione politica e possibile questa è la mediazione più difficile che abbiamo davanti a noi questa e anche credo la mediazione più utile e noi ci troviamo al Crocevia di questa mediazione
Abbiamo dimostrato che si può essere nuovi con la esperienza del nostro partito e con la intuizione della Costituente
Che si può avere un carattere forte contemporaneamente mantenersi le ali e coerenti e che si può essere leali e coerenti senza essere sudditi e poi che non mi capita di vedere molti principi
Non vedo ragione per la quale dovremmo temere la tentazione della sudditanza
Se noi vogliamo costruire la seconda generazione di Paolo come abbiamo detto a Formia se noi vogliamo passare dal Polo italiano al centrodestra europeo noi dobbiamo fare in modo che il tredici giugno alle elezioni la nostra vela prenda il largo perché i nostri ragionamenti saranno tanto giusti
Quanto numerosi saranno i voti che riusciremo a raccogliere se noi prenderemo in largo può capitare che la crisi della sinistra si chiuda ai moderati prospettive di governo prospettive di vittoria che solo fino a poco tempo fa sembravano consegnate ha un futuro molto lontana
Se vinceremo ma solo se vinceremo potremo ricordare lo diceva prima Giovanardi che Prodi era presidente dell'IRI e che D'Alema era il segretario della FGCI
Ma se non vinceremo
Assisteremo alla inevitabile restaurazione di qualche Gattopardo della sinistra e sarebbe un vero peccato perché oggi ci sono tutte le condizioni perché le cose vadano in una direzione diversa
Grazie a Marco Follini la parola al senatore D'Onofrio presidente dei nostri del gruppo senatoriale
A me ero dimenticato la poco cosa più importante assessore ai lavori pubblici ad Agrigento
Questo è uno dei diciamo
L'incarico che ritengo non meno rilevante di quello di capogruppo al Senato e credo che sia all'origine di questo tentativo ambizioso
Che noi stiamo cercando di mettere in campo all'interno del centrodestra con la Costituente promossa dal CCD
Perché si tratta di un obiettivo molto ambizioso e avrei piacere se non solo gli amici presenti dopo sconta solo gli amici della presidenza do per scontato
Ma se qualcuno degli operatori dell'informazione riuscissero a prestare un po'di attenzione questo che sto per dire ovviamente le cose che operano dette dall'amico Casini al termine
Per far capire che cos'è questo tentativo molto ambizioso
Noi sostanzialmente stiamo cercando di passare da soggetto elettorale come Stanton sostanzialmente percepito il CCD dal novantaquattro al novantotto a soggetto politico
Soggetto elettorale significa una entità senza la quale non si riescono a vincere i collegi elettorali maggioritari in varie parti d'Italia
E quindi un soggetto del quale si deve tener conto al quale offrire possibilità di candidature alla Camera e al Senato sulla base del risultato ottenuto delle elezioni che prevede nel proporzionale come furie regionale del novantacinque
O come il santo per la quota proporzionale delle elezioni della Camera
Ma sostanzialmente un soggetto inidoneo a fornire un elemento decisivo della costruzione del centrodestra
Noi con questa costituente ci candidiamo a diventare soggetto politico cosa che ritenevamo per la verità di essere ma qualifica che non ci veniva riconosciuta in quali termini
Perché se gli amici di Alleanza Nazionale e di Forza Italia
Riusciranno a capire fino in fondo in quali termini noi proponiamo la candidatura del servizio oggetto politico
Affronteranno la nostra ambizione in termini diversi da quelli nel quale l'affrontata per esempio l'amico Baget Bozzo l'altro giorno mostrando di non aver capito nulla della nostra ambizione in questo momento io vorrei
Io vorrei con molta servita con molta tranquillità cercar di dire perché se Baggio e non ha capito può essere colpa nostra panche dipende dal fatto che non riusciamo a far capire in che termini la nostra soggettività politica
è
Idonea a far crescere il centrodestra sino a farlo ridiventare maggioranza nel Paese di questo si tratta perché noi eravamo e siamo convinti che senza questa nostra soggettività politica nuova il Paolo per come era il centrodestra per come era rimarrebbe una grande formazione politica ma sarebbe naturalmente ancora destinata a perdere nel paese e nelle edizioni in che cosa erano distintivi i soggetti costitutivi del popolo dal novantaquattro al novantotto
Gli amici di Alleanza Nazionale dimostravano quotidianamente il passaggio dal fascismo
Alla democrazia con gesti significativi con avvenimenti importanti la Costituente di Fiuggi il cambio del nome l'ultima visita di Auschwitz le indicazioni del voler concorrere alla transizione italiana attraverso la riforma costituzionale
A in particolare nella vita della Bicamerale in Parlamento un insieme di cambiamenti ai quali noi abbiamo concorso con grande coraggio intelligenza forza perché dal novantaquattro la nostra scelta alternativa quella che altri ex democristiani facevano collocandosi a sinistra era proprio una scommessa sulla progressiva
Evoluzione democratica dall'aria che veniva dalla destra italiana l'approdo probabile che noi vediamo nel gruppo parlamentare europeo degli amici nel gruppo gollista rappresenterebbe dal punto di vista nostro il completamento della scommessa che noi compimmo nel novantaquattro
Quella è la loro specifica contribuzione all'area del centrodestra il passaggio
Dall'isolamento neo fascista alla avventura democratica di tipo gollista
Questo è il loro contributo in questo vi è una soggettività politica percepita anche se per così dire marginale e minoritaria e in qualche misura da sdoganare parola che sta cosa
La soggettività politica di Forza Italia
Non ha avuto bisogno ovviamente di indicare il passaggio dal fascismo alla democrazia ma se caratterizzante ha sostanzialmente nell'essere alternativi allo statalismo economico burocratico quello soggetto politico che presenta nel liberismo la scelta di politica economica sociale
E che vede quindi il bipolarismo italiano tra statalisti e liberisti
Mentre Gianfranco Fini e gli altri vede del bipolarismo italiano nel Comune approda la democrazia tra postcomunisti e post fascisti
Questo è stato il bipolarismo dal novantaquattro al novantotto noi riteniamo che questo bipolarismo è stato ed è insufficiente
Ci candidiamo a completare il bipolarismo non a smentire
La scelta bipolare a confermare la scelta bipolare che ci caratterizzano alla fine del novantatré l inizio del novantaquattro ma loro non avevamo la forza la forza l'intelligenza forse la capacità forse l'ascolto da parte di altre leggi ma secondo me non ne avevamo soprattutto la dimostrazione
Che nel corso degli ultimi tre anni è stata data da Dini prima dall'UDR di Cossiga Mastella dopo che era illusoria un'altra forma di bipolarismo diversa da quella del centrodestra perché quest'altro
Tentativo che è stato fatto da Dini prima da Cossiga Mastella dopo e terminato esattamente all'opposto rispetto a quanto era stato affermato quindi noi abbiamo atteso la dichiarazione la costellazione del fallimento
Di altre ipotesi di radicamento centrale del nostro sistema ma altrettanto alterno diva la sinistra oggi non abbiamo più da attendere fallimenti altro voi i fallimenti sono sani tutti compiuti mi permetto di dire una battuta ma la si consentirà
Che mentre
Il governo D'Alema nato sull'onda di un asserito grande progetto politico dell'UDR
Vedeva trasformarsi in velisti di grande progetto politico e colleghi che ha dall'UDR sono dal governo dopo la dichiarazione del fallimento dell'UDR da parte del suo fondatore e dalla ripetuta minaccia di crisi da parte di chi è rimasto non so se più dello vi erano possiamo dire che nel governo D'Alema ci sono frattaglie di velisti uno per un mese dal punto di vista completo
Perché mi sembra che non so più chi rappresentino questi amici che sono al governo D'Alema noi in che cosa stiamo cercando di contribuire
Il singolo che dimostra questo passaggio
Non l'abbandono il passaggio
Una trasformazione
Una capacità di inventiva maggiore a un punto di ancoraggio al quale noi rimaniamo fortemente legati ed è quell'essere noi dentro il Partito Popolare Europeo unica formazione politica che nel centrodestra italiano è dentro il Partito popolare europeo quindi questa specifica nostra identità europea
Che poi sappiamo essere debole perché non siamo un grande partito in Italia rappresenta una gigantesca forza a Bruxelles dove l'Italia è stata ed è assente in questi quattro anni
Ha conseguenze in conseguenza della scomparsa dei partiti del pentapartito è assente nel Partito popolare europeo che è stato a lungo italo tedesco con la grande DC con il partito di Gore e che oggi è ispano-tedesco come potrà dirci
Ancora una volta l'amico Agag appena riuscirà a venire noi vogliamo concorrere a questo tipo di re introduzione dell'Italia nel contesto europeo ed indichiamo quindi agli amici di Forza Italia Berlusconi innanzitutto agli amici di Alleanza Nazionale
Quello come un punto al quale noi rimaniamo decisamente fedeli queste soggettività politica europea
Non sembra legata alla quantità di voti che si hanno in Italia
Così come nel corso della prima Repubblica la quantità di voti che avrebbe il Partito repubblicano era lontanissima dal ruolo politico che esercitava col partito perché ruolo poi io dico si esercita per un insieme di funzioni quella democratica elettorale importante ma non è l'unica noi quindi nell'ancoraggio al Partito Popolare Europeo
Riaffermiamo una nostra assoggettarvi soggettività politica europea che ad oggi
Ad oggi
Forza Italia non ha compiutamente dimostrando noi saremo lietissimi se Forza Italia entrasse nel Partito popolare europeo fin quando questo avvenimento non viene non continuiamo ad affermare di essere i soli portatori di una grande bandiera per il futuro di tale dipende gran parte da ciò che si è riusciti d'Europa
Se AN finirà con l'aderire al gruppo gollista saremo lietissimi come causa Casini ha detto più volte anche in Paesi stranieri fin quando questo non avviene lo vogliamo per così dire che questi avvenimenti si realizzino
Quindi la soggettività politica per noi è innanzitutto una soggettività politica riquadro grazie di quadro internazionale europeo ma noi stiamo cercando di seguirne un'altra
E lo vorrei dire ancora una volta gli amici del centrodestra
Noi attraverso la affermazione molto ambiziosa di voler tentare di dar vita al cosiddetto primo partito nazionale a strutture europee a struttura federale non è che vogliamo fare una cosa solo per gli uomini
Noi poniamo una grande questione di interpretazione della democrazia nel nostro Paese
La democrazia nel nostro Paese non possono essere postfascista
Non possono essere liberista anziché statalista la democrazia deve esserne territoriale
Il territorio è il luogo nel quale le passioni gli umori i bisogni e desideri diventano sangue e vita dalla politica quotidiana noi poniamo all'intero popolo all'interno insieme dei partiti che sono nel Polo la sfida del trasformarsi in soggetto politico territoriale
Se gli altri lo sapranno fare se lo vorranno fare noi saremo lieti
Avremo dato un'indicazione che come per riguardi riguarda il Partito Popolare Europeo come riguarda il Movimento gollista avrà indicando il punto di approvato di altri soggetti politici molto più forti di un nel Polo Sam diventerà l'intero Paolo a struttura federale noi saremo lieti ma se questo non avverrà la nostra sfida indica la volontà di costruire nel centro destra un radicamento territoriale dove le speranze le ambizioni i bisogni le debolezze delle tante parti d'Italia devono concorre a dare una nuova idea dell'interesse nazionale noi lo stiamo lottando per il separatismo siciliano o la secessionismo veneto
Stiamo lavorando perché gli interessi nazionali italiani in Europa
Abbiano un diverso sapore una diversa qualità un diverso linguaggio ciò che è mancato fino ad ora ed è la ragione dell'emarginazione delle tante parti d'Italia
Perché viene emarginazione del Sud non c'è dubbio ma non crediamo che non via sia l'emarginazione di gran parte del nord sono diverse ma vegetazione entrambe
Ecco perché la soggettività politica del CCD che dà vita alla Costituente è un'affermazione ambiziosa ma tendo a ritenere utile all'intero centrodestra mi auguro che se queste cose sono state dette in modo sufficientemente chiaro
E se sono ascoltate anche dall'amico Baget Bozzo serviranno dei ritardi di dire cose che non hanno significato soprattutto Udine
Di non credere
Di non credere che un partito che si sta scommettendo su questi obiettivi
Questo è un partito omogeneo fino in fondo e omogeneo nella leadership di Pier Ferdinando Casini e omogeneo del nostro modo di discutere e omogeneo delle diverse realtà territoriali
Non c'è da illudersi che esista dopo sibili tardi divergenze
Vi possono essere diversità di stile di linguaggio di umori di attenzione ma alla omogeneità del partito è la forza della nostra proposta che in questo momento cerchiamo di realizzare e vorrei che questa forza fosse al centro dell'attenzione di tutti grazie
Grazie Francesco allora do la parola adesso all'amico senatore Compagna e lui dopo se mi consentite parlerò io l'amico Agag ha fatto sapere cioè non l'amico che anche nostro notista malata prelevarlo che la ritardo di venti minuti speriamo che arrivi almeno prima della fine del mio intervento
Grazie
Ma è stato detto alla fine
Di questa settimana così come lo stile rilevato
Mesi addietro
Che nell'attuale sistema politico la più forte voce di opposizione
E quella della Banca d'Italia
All'evento questa considerazione stamattina
L'amico Tabacci
E la ripresa con un senso
Di autocritica
Rispetto a quelle che sono nell'attuale situazione politica le lacune
Di quel popolo italiano non ancora schieramento del centrodestra europeo
Però quello che bisogna rilevare e che il governatore Fazio
Non ha parlato e non voleva parlare come esponente politico dell'opposizione
è quindi il linguaggio che è contro di lui hanno usato ministeri come Ciampi è come disco disonora coloro che lo hanno ad opera non è ammissibile
E da parte di chi governa sia ad opera di un certo tono nei confronti di chi la propria autonomia istituzionale parlo di Fazio un'ora con i suoi ammonimenti e le sue preoccupazioni per il Paese
Mai
Uomini di governo della tradizione degasperiana
Che comprende anche quella Saragat Tiana e i momenti migliori di quella craxiana
Hanno adoperato nei confronti della istituzione Banca d'Italia il linguaggio che è stato adoperato con il consenso della Repubblica ed Eugenio Scalfari nei confronti di Antonio Fazio
Da questo punto di vista le preoccupazioni di Giovanardi
Su certi atteggiamenti
Non solo extra parlamentari ma antiparlamentari da parte della compagine di governo sono più che legittime
E credo che abbia fatto bene
L'amico Fontana e gli altri amici che con lui hanno concorso
A stendere il nostro appello
Nel ricordare
In termini di politica economica e sociale Colella metodo della concertazione
Generalizzata e totalizzante come piacerebbe
Al governo D'Alema
Implichi una minaccia sulla democrazia liberale implichi una minaccia sulla libertà del Parlamento
A proposito di minacce sulla libertà del Parlamento questa è stata anche la settimana
In cui si è fatto vivo
Dottor Caselli e la procura di Palermo
Molti amici ricordano che nel novantatré
Distanziando mi dai colleghi senatori della Democrazia Cristiana
Anche da Trussardi e me ne dispiacque
Io votai
Contro Caselli nel caso Andreotti
Allora l'istituto dell'autorizzazione a procedere
Era molto più ampio
Adesso è ristretto
Alla mia sensazione
Che faccio con molta discrezione in un partito che si onora di un vicepresidente della Camera
E che ha dei deputati molti attenti e sensibili alle questioni di libertà
Cioè
Il presidente della Camera più di far discutere un'autorizzazione all'arresto di un deputato
Dovrebbe valutare se non sia il caso di sollevare alla Corte costituzionale un conflitto di attribuzioni
Sarà il Parlamento
E la procura di Palermo
Ne abbiamo parlato con l'amico D'Onofrio l'altro ieri
Per un aspetto che riguardava
Il Senato più che alla Camera
Ma senza entrare in queste technicalities
Di maestri del costituzionalismo
Nel documento di richiesta all'arresto
Contro
L'onorevole Dell'Utri si fa riferimento a un legislatore attualmente impegnato
Nella modifica di un articolo del Codice di procedura penale
A che titolo
Il potere di giurisdizione fare riferimento all'attività del legislatore
Io non voglio entrare nelle tecnicalità di dei costituzionalisti
No no però mi diceva che ha avuto la sensazione che perfino Elia
Avesse qualche esitazione
Però non c'è dubbio che nella storia della democrazia liberale in Europa in America
Attacco
Al barone di Montesquieu e al suo principio della distinzione dei poteri e stato tanto pesante
Come quello contenuto in questo riferimento
E quindi con tutta la discrezione che compete in queste occasioni
Io benzo
è una posizione
Originale ma molto ferma
Ai valori e agli ideali e alle procedure dello stato di diritto richiamate
Nel nostro appello non dovrebbe escludere
Da parte dei deputati del CCD
Si invitino no non voglio mettere non voglio mettere in difficoltà
Il vicepresidente della Camera Anzio Magris ho la sensazione avendo letto i suoi libri e frequentando le sue conversazioni
Che quello che sto dicendo e gradito all'amico Giovanardi
Cioè
Non si può accettare
L'utilizzazione
Del momento dell'autorizzazione a procedere
Nel caso di arresto come momento
Per teorizzare
La giurisdizione potere sovraordinato e la legislazione potere subordinato
E che voi avete letto stamattina che i solerti di deputati di Rifondazione Comunista hanno già deciso che loro voteranno per l'arresto
Questo
Io non lo condivido ma lo trovo coerente perché loro dicono che sono contro
Le prerogative del Parlamento in materia e quindi votano a favore di qualsiasi richiesta di arresto emessa da qualsiasi procura
A loro merito non hanno letto l'atto arriva del resto nell'opposizione non c'è bisogno di leggerlo
Ma perché la legge
Proprio per questo il ferimento
Lei si chiede Lamberto perché Dell'Utri è un parlamentare
Esattamente il contrario del ragionamento che fa Bertinotti senza aver letto le carte del resto non deve leggere lunghi sulla base di questa opposizione
Ma questo attacco
Alla libertà del Parlamento da parte del dottor Caselli giunge alla conclusione di una vicenda nella quale le supposizione le dietologia e sono tantissime
Ma non mi interessano mi interessano i fatti e i fatti sono che c'è un sostituto procuratore indagato
Per avere consegnato documenti della Procura di Palermo alla mafia
Un altro fatto e che in dibattimento al processo Dell'Utri Tommaso Buscetta
Ha detto
Che lui da Bontate nell'ambito della cupola
Che l'equivalente del Consiglio nazionale del sodalizio in questione non ha mai sentito il nome di Berlusconi e Dell'Utri
Terzo fatto il procuratore nazionale antimafia vigna
Nonostante la sua cabina ammessa dalla stampa che ha concentrato le parole di vigna tutte sull'aspetto bacio
Rina Andreotti
Ma qualche giornale ha riportato l'esatta dichiarazione di vigna in cui Vignali
Esprime molte preoccupazioni sulla gestione Caselli Anna dei pentiti
Se ci sono da parte di vigna preoccupazioni sulla gestione Caselli Anna dei pentiti
Come si fa
A mettere in discussione
La libertà e la legittimità di un Parlamento che voglia intervenire legislativamente sull'articolo centonovantadue del codice di procedura penale
Perché
Qui abbiamo fatto molte considerazioni
Sull'anomalia
Del caso italiano
A me il Gotha Bacci ha detto
Che a lui non dispiacerebbe vedere magari nelle generazioni successive un D'Alema
Legittimamente esponente
Della socialdemocrazia europea del Partito socialista europeo
Caro Bruno se vogliamo arrivare
Magari della generazione altri figli a poter fare quella constatazione
Bisogna dire
Oggi secondo me bisognava Giardiello ieri
Nel mondo del socialismo europeo
Mai
Si è arrivati al potere Cobol rally Caselli a Di Pietro via mediatica e giudiziaria si dice nell'appello letto stamattina
Allora
C'è
Un attimo epicità
Italiana nel
Può darsi che sia stato donchisciottesco
Il tentativo socialista
Di ricordare due settimane fa annullano
Questa atipicità
Quello può essere stato donchisciottesco
Ma è dilemmi saranno vile che da parte di D'Alema di Veltroni
Che hanno una storia per la quale nessuno li ha mai incriminati penalmente si dica
La condanna su Craxi è stata emessa dal tribunale della storia ed è senza appello
Questo è inammissibile
Che ci sia chi è passato per la tragedia del comunismo
E si senta titolo
Ad emettere condanne senza appello in nome del tribunale della storia
Il tribunale della storia non giudica
Ma i giornali di oggi ci sono dichiarazioni dei polacchi degli ungheresi e dei ciechi che parlano dell'adesione alle alleanza atlantica
Come della realizzazione di un sogno
E D'Alema e Veltroni
Non hanno nessun titolo
Ad entrare nella famiglia di Baghdad Godesberg
Dopo aver raggiunto il potere
Con Borrelli Caselli
In quegli anni ho quasi finito
Allo stato di diritto come valore irrinunciabile
Della tradizione cristiana
Intesa nell'accezione
Di Benedetto Croce
Sono per anno voi irrinunciabili
E lo spirito con il quale noi voi
Siamo omogenei
Al Partito Popolare Europeo
E ben diverso da quello con il quale D'Alema vanta la sua omogeneità
Al partito di Schreber al partito di Blair al partito passato perbacco
Noi non siamo omogenei al Partito Popolare Europeo noi siamo nel partito Popolare Europeo a nostra presenza e il nostro successo
Elettorale
è un modo per dare ragione in senso moderno agli Europei l'Italia
Che sono le tradizioni migliori della storia democratica italiana
A questo punto di vista e qui concludo
La battuta di De Mita ieri su Parodi
Che vuol fare l'americano
E sbaglia
Il problema è che Prodi Rutelli e divieto dicono
Noi non siamo nel Partito popolare europeo nel Partito socialista europeo siamo semmai tutte e due il gruppo di Atene cioè
L'Italia farà darsi il provincialismo il nazionalismo autarchico più tagliate
Ecco perché
Quella celebrazione di Prodi
Come un uomo che ha portato l'Italia in Europa
è una volgarità propagandistica dei poteri forti
Deboli o forti che siano i nostri poteri o le nostre prospettive noi ci dobbiamo battere per portare l'Europa in Italia come grazie
Grazie al senatore Compagna ancora due minuti perché io credo sia opportuno che questa Assemblea cali anche sulla terra perché se no ho l'impressione che rimaniamo un attimo sulla Luna per cui il vice segretario nazionale Brienza farà un intervento terrestre
Voi noterete che anche l'abbigliamento del conseguente a un contadino che riporta sulla terra perché io non ero chiamato non mi confronto a dover intervenire no mi consentirete semplicemente un riferimento quello che è stato detto fino a questo momento credo che vi siate resi conto di quanto alto sia il profilo del dibattito di questo Consiglio nazionale di questo costituente di quanto alto sarà ancora con l'intervento di Casini di aggancio però come in tutte le cose dette anche le più belle come le nostre camminano con i piedi degli uomini volevo ricevo ricordarvi rapidamente che abbiamo di fronte a delle esigenze qui si fanno oramai ad un consesso che dovrà affrontare anche scadenze elettorali
Abbiamo scadenze per le liste amministrative comunali abbiamo scadenze per le le provinciali e abbiamo scadenze per le europei questo purtroppo richiede da parte di voi che negli ambiti provinciali e regionali questa intesa della Costituente ma il nostro partito mi piace chiamarlo più così
Si adoperi operativamente perché ci siano i più intensi contatti ai fini definire liste candidature soprattutto dico io per le provinciali in relazione alle europee
Perché quello sarà da traino come dire al al risultato europeo
Allora io vorrei pregarvi è stato fatto anche una commissione centrale mi possiate far riferimento a livello organizzativo ma di creare anche altrettante Commissioni periferiche perché si possa appelli prendere il meglio delle parti e portarlo al livello di candidature
A livello centrale fate riferimento a dirige degli Enti locali Galati a me vicesegretario Baccini noi poi faremo tutto un collettore da portare ovviamente sul tavolo di Pier Ferdinando Casini soprattutto per quanto riguarda eventuali suggerimenti per le europee
Io credo che sia necessario che voi suggeriate per le europee c'è periferica vende ci possono essere candidature che abbiano un senso di qualità e possono portare voti e qualità e valore aggiunto alla nostra battaglia è quello su questo che volevo richiamare di tenendo conto che sul partito oramai lavoriamo ventiquattro ore su ventiquattro io spero che anche in periferia si crei questa mobilitazione ci faccia del sentire il senso della rito del vostro interessamento perché poi il quattordici giugno si possa dimostrare le stelle che i Democratici di centro sono veramente non solo la terza gamba politica del Polo possono anche la forza elettorale non solo elettorale per il rinvio del futuro prossimo di questa nazione grazie
Allora io prima di fare la replica vorrei AST adempiere a un dovere di carattere formale
Cioè vi chiederei di approvare il manifesto politico illustrato da Sandro Fontana naturalmente penso per acclamazione perché non credo che ci siano delle
Fuori di vorrei dire che inserirei come Consiglio nazionale come costituente se siamo tutti d'accordo
Un Commissione che valuti l'apertura della campagna di adesioni al nostro partito con un Regolamento apposito anche per l'avvio della sottoscrizione propongo che questa Commissione
Sia formata da Cherchi da Ancisi ed Emerenzio Barbieri il rappresentanza un po'delle vari delle delle due componenti che ci sono per cui
Ecco allora penso che questa Commissione dovrà dare nei prossimi giorni all'intera periferia del partito tutte le delucidazioni necessarie in ordine a un fatto che diventa regolamentare ma evidentemente anche politico
Va all'oratorio la parola alla l'amico segretario Casini che conclude questa nostra importante riunione
E voglio tranquillizzare anche l'amico zitto che il responsabile degli italiani all'estero che questo nostro appello si estende anti a tutti rigidi gli italiani all'estero che condivido ma queste idee grazie
Poi appena arriva il nostro amico spagnolo ti aspettiamo tributata stamattina vediamo la parola quindi prego gli amici se dovesse arrivare in tempo naturalmente grazie
Naturalmente CD ci riserveremo di approfondire se la linea aerea era l'Alitalia liberi
Per capire se le responsabilità sono italiana fiorali o
Ma cari amici io credo che l'intervento di questa mattina di Sandro Fontana e di Tabacci
Francamente esauriscano molto della nostra Assemblea e tracciano uno scenario un binario chiaro
Per il cammino del nuovo soggetto politico che informalmente anche col simbolo prende il via questa mattina
Abbiamo deciso insieme l'inizio più lungo viaggio politico
Il Centro cristiano democratico e i democratici europei di centro
E oggi è la prima tappa concreta di questo cammino abbiamo fatto bene anche a precisare e insediare una commissione organizzative finanziaria che dovrà curare gli aspetti concreti per arrivare a un grande congresso di di avvio di questo nostro nuovo soggetto politico
Il nostro obiettivo è quello di cinque anni fa
L'abbiamo perseguito diversamente in questi mesi
Ognuno ha fatto la sua esperienza ma non è cambiato
Il nostro obiettivo
Il traguardo di quel viaggio e un'Italia più europea
Un'Italia omologata alle grandi democrazie europee
Dunque una politica italiana sottratta al provincialismo e ad alcuni difetti tipici della nostra nazione
Il culto del particolarismo
Il machiavellismo politico
Il trasformismo dei partiti e degli uomini
Purtroppo questa è l'Italia
Che ha fatto morire la Prima Repubblica questa è l'Italia che si riaffaccia in queste settimane e in questi mesi
Io non so se la Seconda Repubblica c'è mai stata sei decollata sei già morta come dicono i più pessimisti
Ma non c'è dubbio che quello che è rispuntato nella politica italiana
è questo machiavellismo questo trasformismo questo saltimbanchi is
E tutto il Paese che rischia di essere marginalizzato
Questa Italia del due mila
Rischia di assomigliare molto Alitalia del Cinquecento
Un Paese a sovranità limitata
Attraversato da eserciti stranieri da compagnia di ventura culturalmente è fiorente ma politicamente fragile e povere
Debbo dire che chi vive nel contesto europeo sa che noi siamo marginalizzati ad esempio nell'area mediterranea anche rispetto alla presenza di realtà come quelle spagnole per i quali abbiamo solo sentimenti di amicizia nessun antagonismo sia ben chiaro ma basta girare come Sandro Fontana ed io abbiamo fatto in questi mesi in questi anni
Quesito sa
Da direttore generale della comunità dell'unione europea per noi sappiamo bene quale sia il peso del nostro Paese e quale sia il peso di Paesi emergenti sullo scacchiere europeo come la Spagna
Devo dire che è declinata la Democrazia Cristiana
Che con tutti i limiti e i difetti ed era un interlocutore credibile contava in Europa
Oggi paradossalmente nella dissoluzione della DC c'è la dissoluzione di qualsiasi
Influenza politica del nostro Paese
Noi presentiamo questa mattina un simbolo che è un simbolo europeo ci richiama ci collega direttamente al Partito Popolare Europeo
Ma non sappiamo anche
Che proprio il fattivo Nismo anche all'interno della rappresentanza della delegazione italiana nel Parlamento europeo è il segno complessivo di una nostra debolezza nel rappresentare gli interessi nazionali
Le grandi delegazioni che rappresenta di grandi Paesi
I democristiani tedeschi
I democristiani spagnolo i conservatori inglesi
Ieri i democratici cristiani italiani
Oggi non esistono più
C'è un Fazio Nismo che è ridicolo che a volte anche avvilente che ci costringe anche a scene penose come si è visto nel congresso del Partito Popolare Europeo di Brussel
è tutto il Paese però che risente di questa debolezza politica
La debolezza del sistema Paese è la debolezza del nostro sistema imprenditoriale
è la debolezza e il ritardo nella tecnologia e nella ricerca
La crisi dello Stato e dei partiti coincide col declino delle oligarchie economiche e politica tutto concorre a questo risse e ha fatto bene l'amico Tabacci a richiamare la vicenda Telecom
Una vicenda emblematica per la poveretta per la povertà dei protagonisti
Un po'tutti coloro che dovevano costituire questo nocciolo duro e che in realtà vivevano solo una rendita di posizione rispetto a una stagione che non c'era più
E forse anche coloro che hanno avanzato questa proposta
Il nostro Paese si trova un pochino
Come
Alla fine del comunismo dell'est si trovava il Partito comunista polacco
Incerto tra il nuovo ordine che non riusciva a costruire e il vecchio che non riusciva più a difendere
Questo disorientamento è il disorientamento che si respira nei palazzi della politica
Questo disorientamento è il disorientamento che si vive nella società civile
Questo disorientamento è
Anche la ragione di un degrado morale di motivazioni ideali di punti di riferimento della società italiano
E giustamente Follini secondo me ha detto che questa crisi ha una matrice sono le macerie della sinistra
Anche questo è un elemento da valutare
Questa debolezza probabilmente ci siamo illusi di non vivere questa stagione di debolezza come italiani non dico come uomini impegnati in politica perché tutti noi eravamo convinti
Che questa sinistra fosse una sinistra che nella lunga fase di opposizione aveva
Sì era maturata profondamente aveva la muto una sua capacità di mettersi al passo col cui te
Amici e del e desolante anche questo quadro che emerge
Da un lato la disgregazione dei partiti tradizionali
Come la Democrazia Cristiana come Partito Socialista
La vantarsi di forze nuove che però non sempre hanno l'aggancio con le radici
Questa cultura illuministica dimentica che senza le radici non si va da nessuna parte si entra dell'effimero e l'effimero è quasi sempre
Destinato prima o poi a franare a dimostrare in tutti i suoi limiti
Ma questa incapacità anche della sinistra è l'elemento di cui oggi prendiamo tutti accortezza tutti ci stiamo svegliando e vediamo come la sinistra e debole come la sinistra e Francia
La sinistra secondo me sì sta fallendo grazie sta fallendo miseramente in questa azione di governo
Il tasso di disoccupazione è nostro è il più alto la pressione fiscale è la più alta
Lo sviluppo economico è il più basso di tutte uno
Sarà inevitabile la manovra di aggiustamento dei conti pubblici prima dell'estate
E impatto sociale cose questa grande macchina della concertazione messa in piedi col Patto sociale cose se non un libro dei sogni che poi fanno fatica a concretarsi a manifestarsi
Prima o poi si dovrà sciogliere anche il nodo delle pensioni
Che l'inattività del Governo contribuisce ad aggrovigliare
Siamo stati gli unici a parlare di questo tema la nostra costituente nel silenzio generale anche perché naturalmente il problema delle pensioni un problema che non interessa la stampa
Forse interessa più un problema dell'impolitico però noi sappiamo che questo sarà un nodo un nodo da sciogliere
La crisi degli eventi sta arrivando al pettine prima della crisi dei rapporti politici
Ma la sinistra ha fallito nella costruzione dello Stato
Anche perché
Le riforme istituzionali non si sono fatti
La cultura federalista e presidenzialista
A cui spesso ci richiama il presidente dei nostri senatori D'Onofrio e oggi direi anche l'amico Draghi
Era ed è molto debole nell'attuale maggioranza
Il conservatorismo istituzionale ha contribuito anch'esso a porre l'Italia ai margini dell'Europa
Senza contare altre questioni
L'uso l'abuso che è stato fatto del potere e dello Stato
La lesione sistematica delle regole dello Stato di diritto
Io ho espresso nei giorni scorsi lo ribadisco una solidarietà politica e umana
A Dell'Utri e ritengo che questo sarà la posizione dei deputati e dei senatori nel centro cristiano democratico del democratici europei dice
Abbiamo
La sensazione che non tutto sia chiaro nel fenomeno del pentitismo e dei pentiti
Abbiamo la sensazione di essere intrappolati o che molti vengano intrappolati in una sorta
Di gigantesca macchina che non si capisce quale finalità abbia
Quali regole vengano a determinare
Ma D'Alema si sta manifestando anche per qualche cos'altro
L'amico Massimo D'Alema
Sta manifestando una straordinaria continuità con la brutta copia dell'onorevole Giulio Andreotti
Noi abbiamo apprezzato molti di noi molti di voi sono stati anche andreottiani io a dire il vero mai
Ma noi abbiamo apprezzato Andreotti credo le dico troppi e allora giusto che ognuno
Noi però riteniamo
Che l'espressione dell'eterno tirare a campare senza peraltro a bere la perizia internazionale e governativa che tutti riconoscevano l'onorevole Andreotti
Oggi ormai l'espressione del tirare a campare sia
L'elemento caratterizzante del governo D'Alema
Io ho detto che D'Alema è la errata corrige della politica italiana ed è così
Perché dal caso Charanga al problema della NATO al problema del Kosovo al problema della
Tele come al tutti i problemi
Abbiamo un primo D'Alema è un secondo D'Alema spesso non riesce ad essere il secondo D'Alema uguale al primo perché è stato tirato dalla giacca da qualcuno della sua maggioranza o da qualcuno più avveduto di lui come il ministro Ciampi nella caso di Tele
Veltroni è l'espressione invece di una sinistra la vecchia maniera che si toglie di faccia la macchina tecnocratica e che ritorna al giustizialismo sessantottino
Non è un caso a mio parere e non dobbiamo sottovalutare quella che è oggi
L'operazione di mutamento genetico che Veltroni cerca di fare del suo partito
La candidatura di Fava a capolista in Sicilia
La candidatura della Paciotti sono il segno inquietante di un processo di trasformazione che si sta impronte dando nel dei Democratici di sinistra
Mentre D'Alema impegnato ad arrancare a Palazzo Chigi
Veltroni sta attuando questo mutamento genetico e non ha più freni davanti alla deriva giustizialista in cui si sta trascinando anche il partito dei democratici di sinistra
Marini e proprio sono due diverse e contrastanti espressioni di un centro votato alla subalternità e dominato da un complesso etico culturale verso la sinistra
Molte volte mi sfottono perché io sono amico di Prodi lo sanno tutti che sono amico di Prodi e lo confermo perché i rapporti di amicizia sono diversi dei rapporti politici ma Prodi ha fatto la parte dell'utile idiota rispetto alla sinistra e oggi non può che lamentarsi con se stesso
Perché il destino che gli è era era nelle carte che fosse questo il destino prefigurato per l'onorevole Prodi quello di essere un volto appetibile messo davanti
Per arrivare a uno sbocco che doveva essere quello di transitare la sinistra vera a Palazzo Chigi
Io non voglio infierire
Né sul PPI né sull'UDR
Osservo però
Che questi dovevano essere il vettore
Lacalamita di un centro che si costituiva
Osservo che il PPI è investito da un processo di crescente frammentazione
E anche la nostra assemblea di oggi è il segno di un processo di frammentazione del Partito Popolare Italiano perché molti di voi e molti di amici che sono qui
Mi verrebbe voglia di citarli ma forse ne dimenticherei alcuni non voglio fare per male
Sono e vengono proprio dall'esperienza del Partito popolare italiano solo quadri o parlamentari
Delle passate stagioni tenne a riavvicinarsi alla politica si erano riavvicinati al Partito popolare italiano
E che hanno visto sul campo l'inadeguatezza la subalternità culturale e politica rispetto alla sinistra se noi pensiamo che oggi il ruolo di Marini è quello di fiancheggiare D'Alema
Io non capisco quale possibilità di percezione da parte dei moderati possa avere questo partito il Partito popolare italiano nella sinistra ha rinunciato addirittura ad essere la controparte di D'Alema
Perché è oggettivamente il più grande il più stretto alleato dall'onorevole D'Alema della sinistra
Ha addirittura dedicato a favore di Prodi
Qui mi sembra un po'che il problema sia esattamente questo cercano
A vicenda di Prodi e Marini di disputarsi favori del principe prima c'era Prodi che aveva un rapporto privilegiato oggi c'è Marini
Che a questo rapporto privilegiato con D'Alema dunque altro che contraltare della sinistra e socialista nel mondo della
Maggioranza c'è addirittura una quiescenza totale una presenza totale a questo mondo simboleggiata da da
Dalle vicende che capitano nella sinistra
Dunque amici
Noi abbiamo
Una sinistra che ha fallito
Ma anche un mondo del centro
Fondato alla su Qward Walter Mita che non a caso è l'erede scusate
Perché quando anche si spiegano le persone all'estero la vicenda politica italiana non si può prescindere in Italia dal ruolo della chiesa
Non solo per noi che veniamo dall'esperienza democratica cristiana ma per ogni osservatore attento della politica nazionale non si può prescindere dal ruolo della chiesa
Ebbene se non si prescinde da questo ruolo bisogna prendere atto di un fatto
Che questo mondo del Partito Popolare Italiano
Che si è coagulato attorno a Marini è che si è coagulato attorno a Prodi
è l'espressione di quel grande filone che nel mondo cattolico italiano c'è che possiamo chiamare il filone Dossetti hanno che chiamiamo oggi potremmo chiamare con nomi di nomi e cognomi
Di illustri principi della Chiesa nell'ambito della Conferenza episcopale italiana cioè c'è un filone del mondo cattolico che ha sempre ritenuto
Che in virtù di un pauperismo vecchio e nuovo ci debba essere un rapporto preferenziale con la sinistra
è un problema quasi di stampo teologico perché noi sappiamo benissimo che un conto è la posizione del Papa un conto è la politica e la Conferenza episcopale italiana un conto è la posizione
Dell'associazionismo ecclesiale
Noi in questi giorni scusatemi se faccio questo accenno ma mi sembra che sia il momento di farlo in questo passaggio del mio intervento
Noi in questi giorni nella difesa di un istituto come quello della famiglia
Che profondamente lacerato da una crisi straordinaria in tutto il mondo occidentale anche nel nostro Paese non abbiamo mai fatto battaglie clericali
Non abbiamo mai fatto battaglie
Sanfedista rispetto alle battaglie di libertà
Abbiamo inteso difendere e tutelare i più deboli e quando nel nostro gruppo parlamentare Giovanardi Follini
Lucchese gli amici che erano in Parlamento si sono impegnati sulla legge per la fecondazione Abi spendere una nostra impostazione lo hanno fatto con grande correttezza io li voglio ringraziare su questa impostazione
Questa impostazione c'è tutto il nostro partito ci sono i laici come i democratici cristiani ci sono i cattolici ai non cattolici Prati in questa sala c'è tutto ed è giusto che sia così
Ma questa difesa è stato un grido d'allarme a mio parere è giusto nella tutela di cui nessuno si occupa più dei diritti dei più deboli
Quando noi abbiamo detto no all'adozione
Difficili ad esempio per i singoli
Ma noi intendiamo tutelare
Tutelare un diritto che è quello alla maternità e alla paternità dell'essere più debole che è l'essere nascente che è l'essere che
Magari si trova in condizioni di abbandono ma chi ha diritto ad aspirare a una famiglia
Secondo i canoni tradizionali
Dunque questo nostro partito questa nostra entità politica non è un'entità
Che è
Poi prende atto
O pensa che il Paese sia diverso da quello che è purtroppo sappiamo che il Paese è quello che purtroppo sappiamo che c'è una profonda degenerazione c'è anche una grande crisi
Di alcuni istituti come quelli familiari ma noi cerchiamo di affermare dei valori e il fatto di essere inadeguati personalmente collettivamente non si esime
Dal ricercare questa aspirazione primaria delle persone e degli uomini
Che si ritrovano nell'affermazione di alcuni valori di fondo come riferimento della propria vita
Dunque amici
Noi siamo un'altra cosa
E il respingiamo questa subalternità culturale nel nome del pauperismo di altre cose che il Partito Popolare Italiano
Mostra nei confronti della sinistra un partito popolare che ha investito da un profondo processo di frammentazione
Non aggregato i centristi che erano alla sua destra
Ne quelli che erano alla sua sinistra
Questa frammentazione è frutto di una collocazione innaturale
Non si può contemporaneamente evocare
Quello che resta dello spirito democratico cristiano Esopo polare il tappeto rosso di Palazzo Chigi sotto i piedi di Massimo D'Alema
è una contraddizione in termini è una contraddizione che noi riscontriamo in tutto il firmamento della politica europea
Io dell'UDR non voglio parlare
Sarebbe mediocre da parte mia dire qualsiasi cosa
Mi riconosco però nelle lapidaria parole del senatore Cossiga è un progetto fallito
Cosa opponiamo a tutti questi fallimenti
Noi non possiamo opporre il porno così come
Tetto Nagorno e ripetitivo
Celebrativo disse e infinitamente uguale a se stessi
Non basta opporre le festose foto di gruppo dei tre leader del centrodestra lo dico io che di quelle foto faccio parte
Ma non serve neppure anzi è dannoso idratare il movimentismo muoversi alla rinfusa al solo scopo di dire che non si è stati fermi
Noi dobbiamo cercare di essere fattore di mutamento nella stabilità
Dobbiamo essere fattore di cambiamento nella continuità e non dimentichiamoci le ragioni costitutive vere del Polo del mille novecentonovantaquattro
Quando il popolo si è creato nel mille novecentonovantaquattro
E ha vinto le elezioni non è stato come a sinistra sosteneva Terriss coppelle visivi
Gli spot televisivi ci sono anche oggi mai l'aria che è cambiata
L'ISPA televisivi di ieri si sintonizza davano sulla lunghezza del Paese
Gli spot televisivi di ieri erano l'affermazione profonda di un sentire comune degli italiani che volevano volevano con tutte le loro forze e un grande polo di cambiamento
E nel mille novecentonovantaquattro la grande percezione di Berlusconi è stata quella non solo di fare gli spot giusti ma di essere un fattore di cambiamento
Se non ci fosse stato Berlusconi nello scongelamento della destra italiana noi non avremmo avuto non avremmo avuto la grande capacità innovativa del Polo
Però amici come rischia di essere sempre uguale
La politica italiana
Stiamo oggi cinque anni dopo ancora tornando alle ragioni di ieri
Ieri il pollo veniva percepito come un fattore di mutamento di cambiamento di pulizia di chiarezza
Una battaglia largamente incomprensibile davvero quella dell'Italia del Cinquecento dei capitali di ventura veniva detto vista come Unitalia da superare
E lo slogan efficace di Berlusconi che era sintonizzato sugli umori degli italiani
Era quello di restituire lo scettro alla gente di dare alla capacità alle persone di questo paese di determinare gli orientamenti futuri
Il richiamo
Allora spirito maggioritario
Il superamento del proporzionale che non è stata una scelta nostra mai stato un risultato del primo referendum e di quello spirito referendario Berlusconi è stato continuatore teorico è logico nel mille novecentonovantaquattro
Quello spirito maggioritario era l'elemento a cui si richiamava a Forza Italia e il Polo per le libertà allora
Oggi cinque anni dopo l'Italia rischia di dover parlare delle stesse cose di una politica che ha prodotto più frammentazione del vecchio proporzionale
Di una politica che sembra lasciare lo scettro in mano a chi a destra ma potrebbe stare a sinistra a chi a sinistra e potrebbe stare a destra
Noi abbiamo detto no a questa politica cinque anni fa
Noi siamo stati Junichi democratici cristiani a scrollare le spalle davanti al complesso che attanagliava Martinazzoli e il gruppo dirigente del Partito Popolare Italiano
E abbiamo fatto una scelta netta
Noi quella scelta
Noi quella scelta l'abbiamo difesa
Quella scelta ci è costata
Quella scelta l'abbiamo riproposta
In ogni criminale della politica italiana
Io voglio ringraziare Sandro Fontana
E anche Bruno per quello che hanno detto prima il riferimento alla lezione che mi è stata impartita da Baget Bozzo sulle colonne del giornale è un episodio di per sé insignificante perché è uno degli articoli di un opinionista tanti ce ne sono
E tanti poi lascia il tempo che trova ma io vorrei soffermarmi su quell'articolo di Baget Bozzo
Perché quell'articolo di Baget Bozzo la rivelazione è il segno rivelatore di uno spirito sbagliato all'interno della coalizione del Polo per le libertà
Che si sia proprio chi dovrebbe ritenersi alleato del nostro partito che dovrebbe mostrare gratitudine e apprezzamento per la nostra coerenza
A dimostrare più in sofferenza per il CCD per questa nostra iniziativa solo perché non è istruita all'interno della ristretta cerchia di Arcore
Dimostra uno spirito gravemente lesivo degli interessi della coalizione
Cerco
Serto e sicuramente una casualità
Che nel giro di un mese gli attacchi che siano venuti al CCD
Uno addirittura dicendo che è meglio il tradimento di Mastella del vorrei ma non posso di Casini è stato di Giuliano Ferrara e l'altro di Baget Bozzo io ritengo che sia una pura casualità
Ma certo questa casualità rende sospetti molti amici del centro cristiano democratico
Che hanno inteso che hanno inteso su questo punto ci dobbiamo capire bene fare in un partito che autonomo e non subalterno
Se qualcuno ipotizza per noi questo ruolo all'interno della coalizione
Quello che davanti ad esempio a un Berlusconi che dichiara una televisione privata
Il leader del centro il caccia usate non il leader il candidato presidente a Palazzo Chigi lo dovremmo scegliere
Assieme dovrà essere un esperto queste non sono parole di Casini sono parole di Berlusconi se qualcuno ritiene
Che un partito come il nostro
Nell'alleanza debba avere lo spazio in un caso del genere
Di alzarsi in piedi con tutti i suoi dirigenti e dire no no no no norme sterno dev'essere Berlusconi Berlusconi allora abbiamo impagliato interlocutori perché noi non possiamo fare questo ruolo se svolgiamo questo ruolo allora
è molto più dignitoso è molto più dignitose iscriversi a Forza Italia anche perché ci sono alcune correnti liberal che manifestano dei propri pensieri
Io su questo punto voglio essere chiaro
E sono dispiaciuto solo dispiaciuto che si faccia finta di confondere la lealtà
Con quella che è la subalternità
Anche perché cari amici a Mastella si poteva rimproverare di voleva andare a sinistra mai in Italia non c'è nessuno che possa rimproverare a Meaux sospettabili voleva andare a sinistra per cui seggi sono
Assenze tanta
Sei c'è tanta
Mentre l'altro né peraltro vedo in questa banda pericolosi sovversivi
Perché non mi risulta che per Toldo sia sospettabile di andare a sinistra
Non mi risulta che nessuno del gruppo dirigente sia sospettabile di andare a sinistra non mi risulta
Che nessuno di noi ha la abbia la vocazione dis di chiudere un o un occhio rispetto alla sinistra tutti noi siamo dall'altra parte
Siamo dall'altra parte non si pensi di liberarsi di noi
Facendosi passare per quello che non siamo perché è una cosa sola vogliamo affermare noi siamo quei democratici cristiani quei repubblicani quei liberali coi socialisti
Che hanno rifiutato di consegnare la propria storia Massimo D'Alema e alla sinistra
Io credo io credo
Che
Ci siano dei segnali positivi in questa stagione
Io ad esempio saluto il ritorno di Mario Segni nel campo liberaldemocratico
Saluto questo ritorno come un elemento positivo
Io non so quanto pesa segni
Io so che negli ultimi mesi chi pensava occhi non pensava ha fatto il movimento opposto è andato dal centrodestra alla sinistra
A Segni bisogna riconoscere col peso senza peso che è il primo elemento leader rilevante è che fai un percorso inverso
Io so io so
Che dà segni già diviso tante volte
Anche diciamo la verità la stessa mitizzazione del referendum
Noi non riteniamo che abbia effetti mitologici il referendum noi riteniamo che poi bisognerà fare una legge migliorativa
La linea Giovanardi e quella di tutti noi a tal proposito per cui abbiamo elementi distintivi ma sia chiaro amici
Lui sembra rilevante che per la prima volta il sottosegretario all'Interno
Dopo la lotta furibonda con i coltelli sotto il tavolo che ha caratterizzato metà del mondo politico italiano per avere uno strapuntino nel governo D'Alema
Mi sembra significativo che per la prima volta ci sia qualcuno che si alza e dice no grazie me ne vado vi lasciò la sedia
Noi dobbiamo meditare su queste cose perché hanno una valenza simbolica che va oltre le persone i movimenti il peso
Questo è il segno che non c'è più capacità attrattiva a sinistra
Questo è il segno che la sinistra fallisce
Questo è il segno
Che quella parte più avveduta del mondo liberaldemocratico
Che aveva creduto alle lusinghe della sinistra che aveva respinto la politica del popolo oggi si mette in una posizione diversa
Torna indietro
Inverte il pendolo rispetto a quello che è stato negli ultimi mesi e negli ultimi anni
Io saluto dunque positivamente
Questa evoluzione non capisco perché
Davanti a un Segni che torna a dialogare con noi ci sia quasi qualcuno che mostra in sofferenza come se un e vento di questo tipo potesse scombinare invece che essere un evento da salutare positivamente
Saluto la positiva evoluzione di Fini verso la famiglia gollista
Io ho lavorato perché ci fosse un collegamento
Di una grande famiglia europea
Di una famiglia che trovai dare le sue radici nella lotta antifascista del generale de Gaulle
Io ho lavorato perché ci fosse questo approdo
Per quello che potevo cercato di fare bene anche Galante perché ritenevo e ritengo essenziale per il processo di maturazione del centrodestra italiano che ci sia questo evento
Saluto tanto più l'avvicinamento progressivo di Berlusconi e di Forza Italia verso la grande famiglia popolare di quest'ultimo processo noi non siamo stati tra coloro che l'hanno subiti
Noi l'abbiamo in qualche modo anticipato di questo processo noi siamo autori e protagonisti
Noi siamo stati davvero dà conto mi dispiace che ancora
Non sia avvenuto il nostro segretario generale che è in arrivo ma siamo stati in tutti i salotti buoni
Del partito popolare europeo per dire che Forza Italia doveva essere integralmente parte del Partito Popolare Europeo
Perché lui in Forza Italia in particolare
C'erano e ci sono i botti prevalenti dei democratici cristiani
Il grande patrimonio noi ne siamo consci ne siamo consapevoli non abbiamo gelosia perché siamo in questo gente che non ha complessi
O che non agisce Rosie è un modo di vita è
Dunque che riassumo solo queste ultime due due righe del mio intervento noi abbiamo salutato la positive dell'UE evoluzione di Fini verso la famiglia gollista che trovare nella lotta antifascista le sue origini abbiamo salutato tanto più l'avvicinamento progressivo di Berlusconi verso la grande famiglia popolare
Di quest'ultimo processo siamo stati autori
Protagonisti e anticipatori poi che riteniamo che la maggior parte di elettorato democratico cristiano oggi sia in Forza Italia se avessimo avuto gelosie avremmo fa avremmo fatto le processioni per dire esattamente a Colle ad abbinarle opposto di quanto gli abbiamo detto noi siamo così coi nostri alle grazie ma tutti i loro e a noi
Diciamo che la nostra forza anche messa in comune ne e comunque disposta non basta se non torniamo ad essere calamità di quella parte di società disamorato al che ormai non fa nemmeno
Più a votare è lì che si decide il nostro futuro amici c'è la novità di Prodi c'è la novità dell'Asinello
Naturalmente è una novità in gran parte fasulla e posticcia potevano se il secondo me scegliere la maschera di Arlecchino dato che tra l'ex radicale Rutelli
L'ex presidente dell'IRI Prodi e l'ex magistrato forcaiolo Di Pietro c'è molto poco in comune e tuttavia io concordo con chi dice che non possiamo e non vogliamo sottovalutare l'impressione di novità che accompagna questa nostra iniziativa
Se restiamo immobili finiamo per lasciare il monopolio delle novità Prodi che non se lo merita
Ma se invece prendiamo Prodi e il suo asinello come esempi da seguire in modo speculare rischiamo di importare nel centrodestra la carica conflittuale dirompente che Prodi ha portato nel centro sinistra
La nostra navigazione deve evitare l'uno e l'altro di questi scontri il più
Il movimento del centrodestra deve essere il referendum per le ragioni che ho citato prima
Io invito tutti noi tutti voi a mobilitare le nostre strutture periferiche sarà anche per lui la prova generale delle Fiori europee auspichiamo un migliorò un più grosso impegno di Berlusconi che nel novantaquattro è stato un grande elemento di dinamismo nella politica e che oggi deve ritrovare percorrere quella strada speriamo infine che cessi la congiura del silenzio di tutti i media tutti i media che sono assolutamente disinteressa d a questi e se mi consentite visto che parlo di media speriamo che cessi anche la singolare congiunzione della silenzio dei media nei nostri confronti dopo il grande successo della sempre
La nostra tappa successiva è il presidenzialismo il federalismo la riforma dello Stato
Noi non siamo disponibili a nessun accordo a ribasso so sulla legge elettorale e chiediamo al presidente del Senato Mancino
Di cui abbiamo tante volte apprezzato il senso di equilibrio e di correttezza istituzionale di fermare l'inutile tentativo del Senato di discutere una legge elettorale che non sarà approvata chiediamo al ministro Amato di dedicare la sua sottile intelligenza ad argomenti meno evanescenti
E meno funzionale alla conservazione della maggioranza rispetto ai quali si applicato finora
Noi avremo un referendum e poi l'elezione del nuovo capo dello Stato eleggiamo un presidente
Io dico che non spetta a noi avanzare nomi eleggiamo il presidente qualunque sia che ci dia due garanzie una data per le elezioni e un processo per le riforme
Sul primo punto voglio essere chiaro la data delle elezioni politiche non può essere il due mila euro è troppo tardi se l'Europa se
Le elezioni europee se il referendum se il combinato disposto tra referendum ed elezioni europee introdurrà nel nostro Paese la grande vari piante di una nuova legge elettorale e di un successo alle elezioni europee dei partiti del centrodestra il nuovo capo dello Stato deve impegnarsi a sciogliere il Parlamento e queste richiesta
è stata richiesta che noi dobbiamo formulare qui non si tratta qui non si tratta di dividerci suda i nomi improbabili qui si tratta di prendere atto che le vere condizioni di discontinuità istituzionale
Che consegnano al Quirinale Lungara
Tutte rispetto ad un garante di parte sono esattamente queste
Le riforme
Io dico che il percorso deve essere l'assemblea costituente se non riusciamo a questa volta a trovare la chiave che accende il motore delle riforme diventerà la bancarotta di un'intera classe dirigente
Noi vogliamo un arbitro al Quirinale
Che convenga con noi sul fatto che queste sono le regole comuni un arbitro che sia e un arbitro che appaia perché come per la moglie di Cesare il capo dello Stato non deve solo
Può essere super partes ma anche apparire tale l'ultimo punto che vorrei affrontare prima di dare la parola al nostro amico Alessandro
Il centrodestra a lungo andare andare a due possibili prospettive se si vuole stropiccia rizzare
La prima è quella di fare perno sul partito Popolare Europeo il senso della mia proposta
Al termine del colloquio concordo delle liste comune del Partito popolare europeo
Non era il segno di una schizofrenia raccolta e l'elefante
Era il tentativo ed è il tentativo estremo di impostare un bipolarismo su stampo europeo nel nostro Paese
Era il tentativo di disegna fare un centro italiano alternativo alla sinistra un centro che si identificasse Colagrande lezione dei governanti spagnoli e della CDU tedesca
Questo è stato il tentativo è il tentativo
Qualcuno dice ma era la proposta di Cossiga piccolo particolare non mi sembra un particolare ininfluente Cossiga IPO
Pensava questa proposta con un fuori Forza Italia noi ipotizziamo questa proposta Condemi entro un Forza Italia che è come dire che non è più giorno mai notte no in ogni potenziamo di aggiungere il nostro soggetto politico ai frammenti democristiani della sinistra noi crediamo a una chiamata generale di tutti i democratici cristiani che appartengono al gruppo popolare del PPE a partire da Forza Italia da Berlusconi dal CCD ed agli altri soggetti attualmente collocati in un altro versante politico
Questa proposta se si realizzasse ma io non sono così ingenuo da pensare che si realizzi ma se si realizzasse fa tornare a casa tutti i democratici cristiani amici far ritrovare nella grande platea del centrodestra
Ed è l'alternatività ma tutti coloro
Che oggi sono subalterni alla sinistra noi non dobbiamo io e Sandro Fontana non abbiamo
Una distonia tra la nostra presenza in Italia è quella Brussel quando noi andiamo al Parlamento europeo siamo alternativi ai socialisti esattamente come cui siano alternativi socialisti
Mentre volti devono farsi una plastica facciale durante le due ore di aereo
Ecco
Questa proposta se si realizzasse sarebbe un cuneo tra i popolari e la Quercia
Non segna finalmente i DS a un destino socialdemocratico e non più postcomunista qui viene il bello il secondo scenario
Perché amici secondo scenario
Non lo costruiamo non voi
Il secondo scenario lo costruiscono hanno tre
Noi possiamo essere artefici di quello che i dipendenti hanno voi
Ma il secondo scena Riolo costruiscono a dispetto dei numeri si possono vincere le elezioni europee Mai secondo scenario che è quello anglo americano
è una scena Rio di due partiti non più dei due poli è una scena Mario di moderati contro progressisti di Altino contro elefanti io l'elefante per ora ce l'ho solo sulla cravatta
è l'unico con cui vado d'accordo perché è un essere buono e paziente con molti alleati soprattutto la pazienza e indispensabile
Però io vi voglio dire però io vi voglio dire che questo secondo scenario è uno scenario che esse in quanto si produrrà sarà prodotto dalle evoluzioni istituzionale che non controlliamo noi che sono affidate alla volontà degli elettori con referendum questo secondo scenario non può essere uno scenario che si costruisce contro Forza Italia
Ma deve essere uno Siena Mario e si costruisce con Forza Italia questo secondo scenario è l'evoluzione politica non perché a noi piaccia ma perché inevitabilmente sarà così e se non c'è
Uno scenario un po'Teo che si ripropone in Italia la prospettiva dunque che sicuramente non c'è più è quello di un polo all'italiana senza riferimenti
Impostato sul nuovismo privo di idee senta ancoraggi con quanto avviene nel resto del mondo questo Paolo è già alle nostre spalle
è già alle nostre spalle perché Berlusconi vedrà questa sera l'amico a gara è già alle nostre spalle perché Fini sta approdando a una famiglia antifascista come quella gollista questo popolo e il palo dei neofiti che pure aveva la capacità di essere percepito come un elemento importante per la gente
Non dimentichiamocelo mai
Non prendiamo tutti i vizi del professionismo della politica perché se vogliamo fare un confronto in Italia tra professionisti della politica sul più bravi professionisti che stanno a sinistra se perdiamo l'aggancio alla novità istituti giornale ecco l'impegno sul referendum Fiore Klump che è stato l'elemento distintivo di Berlusconi del novantaquattro se perdiamo questo aggancio amici c'è la deriva in una condizione di marginalità politica non siamo riconoscibili con un elemento di alternatività
Le elezioni europee saranno le ultime elezioni generali in Italia sulla base pro l'azione a meno che il referendum non fosse smentito credo che sarà così è un ciclo che si chiude
Ma non per questo si chiudono le ragioni di identità e di orgoglio che definiscono il nostro soggetto politico
Alle europee noi giochiamo in casa siamo il partito che più coerenti con i grandi interpreti del centro alle alternative alla sinistra dal bar accusa
Tutti gli sviluppi politici futuri muoveranno e non potranno prescindere dai risultati di questo voto
Nel Polo siamo stati a lungo considerati gli alleati minori qualche volta gli alleati incerti dagli
Ieri molte cose sono cambiate abbiamo dato prova di essere alleati sicuri non subalterni più forti di quanto si pensasse
Ora
Affrontiamo questa battaglia elettorale con la convinzione che vi sono rapporti significativi e nuovi che stanno venendo a oggi alla nostra formazione politica una formazione politica che io credo potrà essere la novità in termini quantitativi della nostra consultazione elettorale sera con giura del silenzio qualche volta avallata da qualche zelante alleato non fosse così profonda io direi che questo avverrà senza incertezze
Ora affrontiamo dunque le madri di tutte le nostre battaglie elettorali c'è una classe dirigente ci sono due classi dirigenti che si sono saldati dalla Costituente in poi
Sono classi dirigenti che non vogliono far risorgere solidi Nostalgia noi non vogliamo
Tornare al passato noi non proponi a amo i democratici cristiani ai repubblicani ai liberali che sono nella nostra formazione politica di vivere un impossibile ritorno in passato una sorta di grande revival nostalgico noi vogliamo immetterli da pro
I sionisti e soprattutto da protagonisti in una nuova fase politica e dobbiamo sapere che la nostra possibilità di improntare con i
Nostri valori ecco la nostra forza la nuova alleanza di centrodestra è tutta dentro un risultato di cui saremo capace per cui amici di invito alla mobilitazione vi invito ad una gran under generosità elettorale perché i nostri candidati alle elezioni europee saranno i candidati
Entro cui vi porremo le attese
Le speranze di tutto un partito che sta crescendo e che vuole essere punto di riferimento per un processo di maturazione del centrodestra italiano
Vi ringrazio per l'applauso è senza e senza senza indugi do la parola al nostro amico Alessandro Haga
Signor segretario politico
Onorevoli deputati senatori signore e signori
Desidererei prima di tutto scusarmi per il mio ritardi Mandel torte l'aeroporto di Fiumicino stava chiuso per nei
Via evidentemente quando lei è arrivato in Italia comprovato che questo non era vero
Stamattina stamattina per
E ho pensato che era un problema allora dei beni
I desideri anche scusarmi per il mio italiano io vuol fare lo possibile per me fare capire in italiano ma io non parlo Italia
Desidero comunque esprimere tutta la mia gioia di essere così qui con voi
All'Assemblée a di democratici di centro tutti i cd
Perché questa è la prima mia visita
In Italia dopo la mia elezione a segretario generale il PPE
E questo evidentemente il primo mio atto politico in Italia dopo la mia elezione a segretario generale DTP
è un grande piacere poi essere qui assieme al mio caro amico Pier Ferdinando Casini con il quale ho avuto sempre una ottima Lazio
Quando io lavorava con il primo ministro Aznar e anche attualmente ho desiderato
Venire
Subito dopo la mia elezione
In Italia perché o si apre considerato
Che l'Italia è stata all'interno di PPE
Uno dei due pilastri più importanti
In questo senso e prima di addentrarmi ne in in beni molto brevi considerazioni di carattere politico sull'Europa vorrei esprimere il mio punto di vista
Sulla situazioni politica e in Italia
In relazione con il PPE
La mia opinione come segretario generale e che il Partito Popolare Europeo
In merito alla costituzione dei vari partiti membri italiani deve essere
Il rispetto di neutralità heavy supporto
Non si può e no si deve da parte del Partito Popolare Europeo interferire negli affari interni dei partiti membri
Non si può e non si deve da parte del Partito Popolare Europeo assumere posizioni pipa io non sono venuto qui
Per dare consigli
Ma
Politicamente parlando
Io vorrei egualmente esprimere un parere
La volontà del Partito popolare europeo e che l'Italia e gli italiani riprendano a svolgerà una parte fondamentale decisiva in seno al nostro partito uno per
Senza una presenza importante dell'Italia nel PPE il PPE non potrà avere una precedenza decisiva europeo questo e chi ha
Il Partito Popolare Europeo vive un momento decisivo della sua storica
Attraverso le prossime elezioni europee il PPE può diventare la prima forza politica europea
Non è un progetto facile da realizzerà
Sarà necessaria coniugare uno spirito di apertura con una volontà aggregati Ricci
Questa è l'unica via l'unica via per divenire la forza decisiva nel prossimo Parlamento europei
Per realizzare questo progetto occorre concentrarsi sui punti puniscono tenendo ben chiaro lo spirito che in ogni modo il PPE non deve rinunciare ai propri principi principi fondamentali e in modo particolare noi dobbiamo Minari alla realizzazione
Del progetto quel sinistro Major mentre
Il nostro proietto europeo
La chiave di volta del nostro progetto europeo deve essere la Mattioli integrazione politica e
Va bene
Noi non vogliamo un'Europa che sia un semplice mercato unico
Noi non collega un Europa che sia un semplice spazio come liceale finanziaria
Noi vogliamo un Europa
Che possa dare delle risposte ai cittadini un euro
Ma che possa dare realmente una risposta al iniziali problema dell'occupazione al riguardo occorre creare un quadro economico di stabilità
Che permette all'impresa di svilupparsi di competere e di chi ieri quindi lavoro
Un Europa che possa dare egualmente una risposta al problema tanto sentito della
Sicurezza interno
Un Europa
Che possa offrire delle alternative sicure per il futuro dei europei
In particulare nel campo dell'educazione dell'ambiente il
La ricerca
Uno uno capace finalmente di agire al di fuori delle sue frontiere
Con una sola voce per la soluzione dei problemi gravi che incombono sul monte tra i quali i problemi che specialmente all'Italia pagando da vicino il consumo eccetera
Attualmente però il futuro d'Europa attraversa un momento di incertezza
La prezzi
Un sasso ci a lista in maggioranza oggi in seno al Consiglio europeo rappresenta una minaccia nei confronti di questo va detto va bene
Per questa radio che in questo momento ittiosi i socialisti sono più che mai i nostri diretti avversari politici in Europa
La divisione tra i massimi leader socialisti fase che non vi sia una visione unica in merito al cammino che deve essere seguito dall'Europa
Le in atti via dichiarazione del ministro tedesco Lafontaine oggi per fortuna dimissionario
Assieme ad altri esempi sono risultati entra producenti per quanto la stabilità economica europea alla forza dell'euro
E quindi per la realizzazione del progetto europeo
L'Independiente sarà e l'autorità della Banca centrale europea sono fondamentali per la stabili
Tardelli euro che oggi la più grande con chi sta politica dell'unione europea
E con e concludo
Era che noi dobbiamo assumersi le nostre responsabilità
Noi dobbiamo le uniche tutte le nostre forze per sostenere la nostra dizione delle uno in tal senso
Noi dobbiamo pena e per queste e per queste ragioni dobbiamo vincere le prossime elezioni europee noi compiamo sul vostro apporto deciso e leale grazie