"Conoscenza e sviluppo: quale ruolo dell'università sul territorio?" org. dal CEIS-Tor Vergata (Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo) c/o Università degli studi di "Tor Vergata" - Facoltà di Economia

Credo sono problemi che per tutti
Hanno un rilievo notevole perché il tema della giornata di studio conoscenza e lo sviluppo quale ruolo dell'Università sul territorio
Diverse esplicativo credo
Però se non lo fosse
Spendo due parole prima di scendere il microfono
Al coordinatore
Professor Franco Salvatore del preside della facoltà di lettere dalla nostra università
Che qui non solo la veste di Bresso idem ma anche di quella di studioso dei problemi del territorio
Mi fa molto piacere Dell'Utri poi ci possa dare nessuna valutazione oltre coordinare
Questa sessione cosa di cui lo ringrazio
Dicevo lo schema
Conoscenza di sviluppo è uno di quelli
Oggi più dibattuti
Nella letteratura economica
Perché si dice che l'economia della conoscenza
A un forte impatto
E in particolare l'agglomerazione di competenze e conoscenze che si realizzano i centri di ricerca nell'università può essere fattore di sviluppo economico
C'è tutta una teorizzazione molto sofisticata dal punto di vista navi dico matematico
Che mostra come
La conoscenza determini rendimenti crescenti nell'economia e produca sviluppo allora in tutto questo la domanda è
L'università
Come luogo di agglomerazione delle conoscenze
Può sollecita dello sviluppo in relazione al territorio non solo dove
L'università
Localizzata
Ma anche a quello virtuale che si può definire o determinare l'azione network di ricerca che rendano possibile collegamenti tra luoghi di ricerca anche distanti e molto distante
La nostra risposta
Nel rapporto del Cesis che è stato che ha distribuito disponibile all'ingresso
E che questo
Un potenziale importante una grande opportunità aperta per
Non solo l'economia ma per la società
Vedremo come
Legge voi ieri su un giornale una recensione di un libro di un filosofo
Che Severino filosofo molto conosciuto e nel giudizio di grande qualità
Il quale metteva in evidenza questa contrapposizione
Nel mondo contemporaneo si sta realizzando tra scienza tecnica
Capitalismo
E alcune altre parti del sistema che agiscono
Io non congiunzione e con differenziazioni rispetto a quelle che ho citato lui ricordava il terzo mondo
E la Chiesa
La sua tesi è
Che nel momento in cui sembra che il capitalismo sia trionfante
C'è in effetti quella che
Il vero dominatore della scena e cioè l'ambiente della scienza e della tecnologia che finisce con le sue regole per influenzare modificare anche il capitalismo
Perché da una parte
Questa realtà che noi chiediamo un questa facoltà cioè il modo di funzionare del capitalismo
Viene messo in discussione dal Terzo Mondo che non possiede gli strumenti ma i caratteri nell'organizzazione dell'Occidente
Sviluppa la Chiesa che propugna com'è logico che faccia una sostegno per i più deboli e quindi che messa in discussione mette in discussione la prospettiva che il profitto debba guidare da se solo l'economia o la crescita del mondo del Paese
Dei paesi e
E dunque si contrappone insieme al Terzo Mondo a questo
Carattere dominante del capitalismo ma in effetti il capitalismo è sospeso e modificato dalla scienza della tecnologia e quindi diventa elemento di cambiamento
Quello che mai potremmo dire la comunità
Dei tecnocrati e degli scienziati
Che incidono fortemente sui caratteri della società che noi conosciamo e sempre più secondo la sua tesi sarà questo il fenomeno che noi diremo quindi il fatto che gli economisti se siano messi a studiare il ruolo della conoscenza sullo sviluppo non è casuale
C'è un'attenzione legata a queste circostanze
E quindi io credo che oggi porre questo problema significa porre un tema centrale
Per definire quale sia l'organo che si tenta con testo non solo territoriale specifico ma in generale rispetto alle istituzioni pubbliche e private che operano insieme all'università
Per la formazione ma insieme anche le istituzioni che operano per la crescita lo sviluppo economico e sociale
In questo caso del nostro Paese
Vedremo poi nella lo specifico attraverso intanto l'intervento dei Maria prezioso docente qui la nostra facoltà manca resta della Sapienza e del collega Scandicci so quali sono i caratteri di questo rapporto
Io darei per la parola
E a questo punto io mi taccio se non poter dire qualche cosa sul rapporto
Al collega Franco Salvatori che ringrazio ancora di essere qui come ringrazio tutti voi di essere presenti a questa nostra
Riunione a questo dibattito che io spero sia fruttuoso perché quello che vorremmo fare e mettere a confronto
Le idee racchiuse nel rapporto con le opinioni che mano a mano verranno espresse in questa sede
La parola al professor Salvatore
Grazie
Perché a Luigi prima di dare inizio ai lavori in questa sezione della della giornata se me lo consenti vorrei esprimersi un pubblico ringraziamento per l'occasione d'incontro che ci dai realtà non è la prima occasione di incontro su questo tema
Luigi pagamento c'ha sollecitato più volte a riflettere sul rapporto università territori
Lo ringrazio perché effettivamente mi pare che questo sia uno snodo importante della nostra attività tanto più importante nel contesto di Tor Vergata nel contesto in cui operiamo
Questa volta però mi pare che i motivi di soddisfazione di gratitudine nei confronti di Luigi Pagani detto siano tanto più importanti tanto più rilevanti periodo
Il livello dell'interlocuzione che ce offerta scorrendo il programma il programma della giornata
Ma al di là del livello degli interlocutori
Carlo Luigi mi pare che un elemento guarda sottolineato e cioè la struttura che ha voluto dare all'incontro
Che una struttura che senza intaccare senza far venir meno il lo specifico dell'apporto disciplinare della competenza
Puntuale
è tuttavia come dire centrata aperta al contributo più ampio ed integrale che è proprio dell'università
Che è proprio del modo di essere dell'università scorrendo il programma io mi rendo conto che questo testo è stato lo spirito che ha guidato la costruzione del programma stesso è un elemento particolarmente importante e lo dico da Preside di una Facoltà di lettere che come dire tradizionalmente o almeno nel comune sentire è estranea
è vista come estranea a questi aspetti e che invece strane non è proprio perché una facoltà di Scienze umanistiche
Può dare contributi e da credo contributi significativi a capire come si sviluppa la conoscenza e come la conoscenza abbia ricadute
Sui problemi dello sviluppo integrale non soltanto non soltanto economico
Una struttura delle della giornata quindi che da in sostanza a mio avviso Piero conto della triade università conoscenza e territorio che l'oggetto del del rapporto del rapporto del Censis
Ripeto che chiama in in campo a pieno titolo tutte le competenze integrate che lavorano nell'ambito dell'università
E che quindi possono produrre risultati utili per uno sviluppo ulteriore della della nostra riflessione
Così come sono grato e concludo prima di dare la parola alla amica e collega
Maria prezioso il fatto è che la chiamiamo Mary e quindi non non volevo utilizzare l'appellativo confidenziale
Dicevo ringraziare ancora per il Ceis che
Al di là della persona di l'amico Luigi del collega pagamento è fortemente impegnato su queste tematiche e che credo abbia prodotto un documento di tutto rispetto che meriti la riflessione che è stata proposta oggi
Ecco questo è quello che volevo dire introduzione poi mi riservo eventualmente di aggiungere qualche ulteriore riflessione sullo specifico del del rapporto mi pare di capire che la parola indirettamente alla professoressa Maria prezioso geografia come me
Quindi sono doppiamente felice di essere qui stamattina
Anche per sottolineare l'apporto che la mio specifico disciplinare portare su questi temi
Grazie dell'attenzione la parola alla professoressa preziosa
Grazie
Grazie a Franco Salvatori grazie Luigi pagamento grazie a tutti voi che siete qui in sono ringraziamenti di rito te che questo rapporto cessa è stato possibile anche perché uno che siamo qui colleghi specifico della facoltà di Economia di Tor Vergata si sono resi massimamente disponibili
A discutere in ogni momento tutte le opportunità che lontana come conoscenza sviluppo università e territorio
Quotidiano ANITEC
Io sono chiamata qui a parlare della seconda parte del rapporto di impronta la conoscenza materializzazione la conoscenza già accennato Luigi Carini tra perché Mk otto conoscenza tecnica Orio sviluppo territorio l'università gioca evidentemente un ruolo molto importante
E non è un caso che il sottotitolo del seconda parte del rapporto sia stato legge Giovanni della conoscenza non solo perché come ricordava Franco Salvatori eccepiamo di territorio e di sviluppo economico del territorio come già ma perché è importante nell'impostazione e per comprendere meglio la ricerca capire come la conoscenza
Nandi Papi input come questi input si materializzi no fisicamente e come questo tipo di materializzazione
Si possa tradurre i messaggi chiari e quindi terza condizione come questi messaggi chiari vengono poi recepiti e sintetizzati all'interno di luoghi
Che diventa modelli materiali e fisici di relazioni con il territorio ma anche di organizzazione territoriale
Questo con riferimento ai modelli tutti noi che facciamo ricerca siamo sempre un po'più cauti nel parlare Lino Belli
è fondamentale ed è necessario per due motivi
Non solo perché abbiamo bisogno tutti di chiarire di porre decadenti fermi al nostro ragionamento sul cambiamento su come questo cambiamento globale sta interessando le nostre strutture i nostri nuovi di lavorare
Ma anche perché è soprattutto un punto che ci viene dall'Unione europea da cui ormai non possiamo più prescindere
Perché la conoscenza è vista nell'ambito dell'unione con me
Una condizione della commissione condizione che sta parte evidentemente degli importa alla governance territoriale soprattutto alla governance tradizionale per cui delineare i modelli del rapporto università territorio significa naturalmente comprendere o almeno tentare di comprendere quali potranno essere le strategie per il futuro per attuare questo scopo
Di trasferimento dalla conoscenza della conoscenza dal mondo globale a un sistema più regionale eccome valutandone preventivamente l'efficacia minimizzare gli effetti distorsivi che sicuramente questo trasferimento può indurre
Evidentemente occupandomi strettamente di territorio non posso che cominciare a parlare di scale geografiche del rapporto università e territorio
Scale geografiche che rappresentano anche le forme organizzative e culturali la conoscenza attraverso l'università sicuramente al territorio ma anche di dimensione ambientale che questo rapporto evidentemente implica e tardi coinvolge nella rapporto all'Assessore del rapporto abbiamo scartato da subito qualsiasi riferimento soluzioni generiche e primitive non ci siamo imposti delle condizioni deteriori proprio perché la ricerca dove vedere a nostro avviso una solida base operativa e reale e quindi sono stati seminati in molti casi stranieri pensiamo che sia un campione statisticamente
Rilevante ma anche casi nazionali che abbiamo considerato come offerta all'interno di un mercato della conoscenza
Trasformando tutte le varietà delle situazioni in tipologie di riferimento
Questo non è stato semplice proprio perché le diverse scale a cui le tipologie e i contenuti della struttura del rapporto università territorio si manifestano
Rendevano ragione almeno di quattro condizioni una scala globale una scala regionale una scala metropolitana e una scala locale
Ci sono anche molti studenti qui oggi mi fa molto piacere e per quel periodo stavolta più didascalica ricordando che nella scala locale per l'Unione europea e quella che noi chiamiamo scala comunale
La combinazione di questi fattori di che sono i più diversi tra di loro come potete immaginare si vada strutture universitarie molto tarate su un'impostazione aziendale
Quelle di sostegno politico ai governi centrali quelli che ormai molto diffuso delle esperienze virtuali penso derby penso a Bologna
Arrabbiato sicuramente la griglia di base all'interno della quale noi abbiamo operato
Distribuiamo una struttura policentrica l'abbiamo definita ma non sempre e non solo policentrica
Sicuramente l'utilità dello ma solo la parte che a patto che esistono alcune mie condizione di relazione tra i soggetti le parti sicuramente pluri settoriale molte situazioni ma non solo pluri settoriali
Cioè l'inizio un po'per comodità abbiamo definito campo settori sempre più convinti di questa scelta abbiamo definito sistema Campus
Lo dico subito quando si parla di sistema Campus ed così l'abbiamo esteso ci si riferisce all'obiezione un'organizzazione che ha come Scala direttore di riferimento il sistema mondo quindi la scala geografica più alta per eccellenza
Ora se non nel giro di guardarla dall'alto questo sistema campus come se fossimo tutti su un satellite in qualche modo sicuramente appare in molti modi apparentemente di funzioni appare una rete non sempre equilibrata perché non sempre in grado di specializzarsi o di concentrare diversità e multi settorialità con molti pezzi da qui la chiamano
Di negli Stati Uniti e non sempre in grado di rispettare gli equilibri delle quantità con quelli della qualità
è pur vero che queste relazioni ci sono ed esistono tre istituzioni non li abbiamo stimati presenta attraverso il numero di pubblicazione scientifica e di livello internazionale che vedevano cooperare i ricercatori di diverse sedi universitarie
Come è vero che esistono delle strette relazioni tra le istituzioni pubbliche per eccellenza deputate alla
Ad avere un rapporto stretto con la conoscenza globale alle università
E altri soggetti che possono essere più o meno istituzionali ma e comunque operano nel campo della conoscenza se in modo parallelo all'università aziendale trasversale e coalizioni mi riferisco agli istituti di ricerca
Alle istituzioni di parco scientifico e tecnologico alle fondazioni consorzi alle agenzie alle associazioni che tutti noi conosciamo
Ovviamente per brevità disposizione mi limito a citare le esperienze europee e proprio nell'esperienza europea e sotto la spinta di un trasferimento di prodotti dalla ricerca di base lunare della produzione parliamo degli anni ottanta
La ricerca anche universitaria è diventata ricerca applicata lo dimostra il numero di brevetti un alimento che vedono la partecipazione e il luogo dell'invenzione essere sempre più vicino se non addirittura artisticamente organizzato all'interno dell'università
E questo alcuni sistemi universitari hanno orientato la propria organizzazione su criteri come ricordava anche prima Franco Salvatori e di integrazione di flessibilità e di De verticalizzazione
Sia delle funzioni di ricerca e sviluppo sede in funzione di formazione
Questo il caso tipico francese o il caso tipico tedesco
Ma questi casi non possono essere visti solo a partire da questo parametro perché sono molto più complessi di quanto nuovi non si possa immaginare
Nelle realtà in cui questo procedimento di trasferimento di flessibilità di integrazione di verticalizzazione se attuato l'università ha sicuramente stretto un rapporto molto forte un legame indissolubile qualcuno l'ha chiamato quel territorio e che porta oggi con il caso per esempio anglosassone tedesco ad interagire in modo molto diretto con le aree industriali con i sistemi produttivi locali
In questi casi il rapporto si è poi ulteriormente arricchito di un passaggio successivo
Che rappresenta il passaggio per esempio tipico delle università francesi in quell'impresa o l'istituzione pubblica spesso che spesso anche imprenditoriale di grandi dimensioni ha sollecitato la ricerca a integrarsi su temi come quelli per esempio della meccanica di precisione della robotica delle biotecnologie dell'informatica
Quindi c'è una una condizione che si deve manifestare in termini di modello sono molti modelli del campus rispetto a questo grande a grande definizioni originati Benedetto del sistema campus globale
In questo caso parliamo di distinguo dallo distrettuale di Campus mentre nel secondo caso quello della più stretta relazione con le istituzioni pubbliche presento comitati scientifici
Se le presenze di un modello consortile campus che ha rappresentato in alcune realtà e sembrava alla fine degli anni tanta rappresentare anche un vantaggio competitivo perché periferie europee un modello organizzativo utile
Queste esperienze appunto dicevo si sono diffuse nelle periferie europea in italiane e spagnole anche Greta ultimamente richiamando l'attenzione su un altro livello della scelta organizzativa territoriale
Il network universitario regionale
Ad esempio il modello irlandese quello dell'Aster sicuramente un modello di network regionale come una quello della regione metropolitana parigina
Sono i modelli meno duraturi perché sono più soggetti a mutare la propria struttura organizzativa territoriale in relazione al rapporto intera imperiese
E evidentemente risento in alcuni casi come quelli italiani per esempio di Pisa e Torino o come quello francese dicono Franco come quello scosse scozzese pigra Escobar
Di una forte e stretto rapporto e un forte condizionamento con il sistema territoriale di riferimento
Qui si è posto un altro problema al gruppo di ricerca quello di capire se la prossimità geografica nulla chiediamo è un fattore ancora dominante per la determinazione del moderno e se questa abbia un senso o permanga solamente nelle realtà di più stretto localismo tipico
In realtà si è visto che nelle realtà distrettuali del campus ella richiede ricercatori che con la loro capacità di di gestire relazioni dirette con il sistema produttivo basandosi su rapporti fiduciari
Texana conviventi dalle perizie attiva ecco proprio queste reti di ricercatori che riesce a stabilire un vantaggio di prossimità geografica
Ma lo ha detto un'altra cosa che il modello questo modello organizzativo distrettuale ha una forte componente professionale ovvero costituito da parti dell'Accademia ed esperti dell'Accademia che sono anche attivi nel campo dell'istituzione pubblica e privata e quindi hanno come scopo quello di produrre ricerca applicata
Ci si è chiesti a questo punto quale potesse essere il modello territoriale che accoglieva queste diverse forme di Kamps e la risposta non è stata facile e per arrivare ad esprimere un giudizio abbiamo dovuto ricompattare early sintetizzare quello che prima invece avevano cercato di analizzare con molta precisione
Abbiamo dovuto riaccorpare le differenze e capire che non è tanto il riferimento urbano ovvero il riferimento alla città che è importante per il sistema Campus
Sia globale che Mino dai locali quanto piuttosto infetto urbani rispetto città quello che che praticamente può essere definito come Effetto urbanizzazione
Questo perché se è vero che il campus e lo dimostrano le realtà che abbiamo esaminato per vivere senza città è vero che non può vivere senza reti tecnologiche ovvero non può vivere senza prossimità di relazioni territoriali
E questo da chiarito molto bene perché forse molti pensano che il territorio sia un fatto naturale ribaltandosi che ci occupiamo di territorio sappiamo benissimo e questa è anche la definizione che tentare un fatto artificiale
Nel nella tecnologia contenuto tutto il livello e le capacità di antropizzazione
Che per il ritorno di costruire il territorio territorio diverso da perché e questo significa che la prossimità nelle più sottoposta a vincoli di distanza fisica mai sottoposte a vincoli di da viabilità spazio temporale
E che il territorio proprio perché l'opzione artificiale e prodotto dell'antropizzazione e luogo della costruzione della rete tecnologica delle reti tecnologico e se vogliamo usare una metafora per capirci ancora meglio dobbiamo dire che a questo punto l'università non è più come mi ricordava un collega scherzando che non stanno mica sulla collina e scese a terra
Non è più dall'alto a guardare il resto del mondo ma si è inserita nel territorio è entrata direttamente nel territorio dopo averne e dal territorio viene governata proprio attraverso le reti
è chiaro che questo non significa che il campus non abbia bisogno di ambiente nell'accezione invece di integrazione tra sistema naturale sistemi antropico anche Tanzi se visto dall'esperienza esaminati che l'essere in un ambiente almeno molto distante dalla città
Essere isolati qualcuno direbbe rappresenta un vantaggio competitivo e questo lo dimostrano i successi delle università tedesche o il successo dell'Università di Stirling o il successo delle dell'Università di Puente
Questo significa anche un'altra cosa però che il sistema campus globale di cui stiamo parlando è un sistema complessa sembra banale ricordarlo ma complesse perché sommatoria non algebrica
Di relazioni lineari
E e proprio all'interno di queste relazione lineari che si crea una sorta di stanziamento nella comprensione dei modelli
Ederson lineari tendono a sviluppate a rivitalizzare il Comune
Periferiche o l'economia locali e realtà la complessità tende ambientalizzare invece i livelli più alti livelli massimi
Della condizione di regionalità e quindi il campus è un sistema che parte dal globale per in qualche modo operando una più corretta redistribuzione di risorse tra le regioni e campus quindi e luogo centrale questo termine luogo centrale piuttosto diffuso soprattutto nella pianificazione territoriale e spesso viene confuso con luogo delle funzioni centrali
Luogo Cimpello significa questo luogo centrale significa essere luogo di accumulazione essere riconoscibilità essere cultura essere questione come ricordavamo all'inizio
Essere catalizzatore nel contempo diffusamente della conoscenza e ci sono se esaminiamo le risposte date da una serie di indagini
Condotto negli Stati Uniti in Giappone in Europa ben pochi modelli tra i duecento che nell'ultimo decennio sono stati attivati proprio come sistema Campus ci son ben pochi modelli ne ho contati cinque massimo sei che possono riferirsi al modello campus globale
Infatti la caratteristica attenzione del campus è quella di essere sì un sistema come ricordava Luigi Peretto produttive d'impresa di legami con l'impresa stessa ma anche essere sistema soprattutto sistema capace di innovare e creare riorganizzazione del sistema nel sistema dell'occupazione e dell'organizzazione del lavoro e questo è un un tipico esempio di Torino e quello che si tentava di fare a Bari e quello che si è tentato di fare in molte esperienze straniere
Queste tipologie di Campus solo intese in questo mondo per in questo modo è strumento di gestione globale territoriale in nessun altro modo può essere intesa come gestore del territorio
E privilegiando sicuramente da un lato gli investimenti in infrastrutture in laboratorio gli impianti in attrezzature di ricerca
Questo modello sostiene una cooperazione tra un Paese in ambito globale dove il risultato l'effetto a livello locale è solo l'effetto del risultato della competizione il livello globale
Attribuendo al ruolo degli utenti attivi cioè le imprese stesse una sorta di capacità diffusiva di quella che è la negazione della conoscenza che l'università svolge così che abbastanza frequente imbattersi in sistemi che svolgono un'azione di imprenditori imprenditorialità territoriali che questo ha fatto sì che molti modelli da un'ipotesi iniziali più ampio si trasformassero invece in modelli di distrettuali tra noi diamo tra l'altro individuato cinque operatori dello sviluppo ce ne sono altri cinque soggetti operatori che vanno dalle istituzioni pubbliche e private dall'istituzione di ricerca e formazione
Dalle imprese e dagli operatori economici e finanziari a livello nazionale
Il locale
E tutto questo si materializza occupando e connotando intere parti di città
Quando
Questo è avvenuto cioè quando il campus
Universitario nel rapporto università territorio attraverso questa sua connotazione come dicevo in apertura e e attraverso il suo essere ricettore di conoscenza e luogo centrale dell'offerta acquisendo invece quello di aree destinate a servizi universitari con un ruolo molto specifico di diffusione di un genere di vita urbana
Per cui gialle di vita urbana si intende evidentemente potenzialità offerte perché sono utili dire ai tessuti insediativi servizi più o meno magari ecco il campus a verso la propria caratteristica anche l'università sulla sua posizione centrale nel rapporto conoscenza territorio
Nelle intenzioni dei programmatori questo atteggiamento questo spostamento di livello posizionale
Entra come riferimento nella cultura della reticolare ITA
Ma di un eretico dall'età intesa lo ripeto in termini funzionali che ha dominato in molte politiche di sviluppo territoriale degli ultimi anni soprattutto faccio riferimento al programma europeo con due mila plus
E alcuni casi questa mancanza questa perdita di posizione ha dato luogo per esempio Paroli urlare basta in cui una valenza prospettiche multifunzionale a intensa Pizzato più l'aspetto delle residenze dell'organizzazione residenziale
E funzionale degli spazi piuttosto che quella l'organizzazione della conoscenza
Il modello si è trasformato in un modello tappeto danno cioè modello centralista ed è divenuto un modello tecnico evitano il tipico il caso francese e anche nei casi italiani esaminati questo apparsa abbastanza chiaro in alcune realtà
C'è un altro modello lo accenno brevemente che si è andato organizzando proprio in virtù dei rapporti tra realtà territoriale che funzione del modello dell'Atletico ilarità attribuito al campus Verbano diffuso è quello per cui e nelle grandi aree urbane a valenza storica molte sono state localizzate le università in molte sedi prestigiose oppure le università stesse corto cooperando con i sistemi locali hanno scelto di privilegiare direttrici di collegamento strategico con gli hinterland
Anche qui è stata fatta una valutazione e all'atto della valutazione si è visto che il modello ha ragione e diventa estremamente locale solo nell'ambito della struttura urbana di riferimento quando esce fuori come nel caso di Liverpool est che è una tipica università metropolitana
La sede e la condizioni di posizione iniziale si perde completamente ovvero l'università il rapporto con il territorio non è più luogo centrale non è più diffuso diffusore
Di conoscenza la diventa accessorio alla realizzazione di programmi di recupero di riqualificazione delle periferie
Per mantenendo in qualche modo fondamentale la rete mettendosi fondamentale per la realizzazione di connessioni metropolitana
Io mi avvio a concludere perché devo necessariamente Vernio grande piacere lascia spazio al dibattito dicendo visto che
Evidentemente la ricerca non può considerarsi conclusa
Nel senso che questo tipo di ricerche sono sempre work in progress per cui ebbene che vengano di tanto in tanto poste all'attenzione dei di chi interessato discutere terrà arricchirsi di ulteriori contenuti
Una cosa però è certa che avendo individuato queste diverse questi livelli li vede diversi livelli di centralità e avendo individuato anche i generatori delle relazioni università territorio la ricerca deve essere approfondita
E Unicode approfondimento che sottopongo anche la vostra attenzione
E quella di spostarsi su un piano diverso quella di l'individuazione delle caratteristiche di qualità nel rapporto università territorio caratteristiche che sono sicuramente professionali invece tali economiche ma sono anche necessarie per per mettere al rapporto università territorio di continuare a produrre luoghi centrali quindi a fare assumere a questo rapporto capacità di diffondere conoscenze di essere elemento cui si grazie
Grazie
Grazie alla professoressa prezioso
Per mi pare di poter dire
Da quanto abbiamo sentito il lavoro svolto è stato molto intenso ricco di di risultati
Gradito anche lì possibili ulteriori come la stessa collega ricordato ulteriori sviluppi
A me piace sottolineare in questo istante poi eventualmente possiamo ulteriormente commentare ma vorrei farlo a caldo
La sottolineatura che Mary prezioso insanabile nulla circostanza che il rapporto università territorio sia un rapporto fortemente segnato dalla Tlaxcala Rita cioè dal fatto che i livelli di scala che segnano questo rapporto sono fortemente integrati tra loro e fortemente interconnessi dal che se ne deduce che
Più del mobile che
Si vuole individuare per il quale si può lavorare non è dato una volta per tutte
La stessa Mary prezioso nel rapporto che è stato distribuito e chiarisce molto bene questo questo passo e cioè il rapporto università territorio
Ma anche l'idea di Campus che ne può derivare non può essere legato a un'idea generale
Il che a una sostanza fortemente geografica se mi è consentito ma nel senso che i geografi insistono molto su questo aspetto
E cioè sul fatto che le soluzioni nessuno soluzioni Aldo in quanto l'interazione
Produce la complessità dell'interazione produce risultati che non possono essere e ad hoc
Questo vale credo anche qualora volessimo spostare il livello della nostra riflessione su le cose a noi più vicine e sulle luogo che vogliamo andare al nostro Atene grazie ancora mammaria prezioso la parola adesso è al professore scambi So
Che credo illustrerà all'altra parte
Del cielo all'altra parte del rapporto grazie
Grazie
Io purtroppo ho perso una la prima parte della della anzi quasi la totalità grazie di merito nel senso però ovviamente come conosco il rapporto avendo lavorato insieme cercherò di prendere le mosse quindi da quello che lei ha scritto penso che abbia detto
Per il
Diciamo affrontare
La parte dire più teorica
Il verrà
La parte più teorica del nostro rapporto quello che cerca di fare una riflessione dirette al Sud e nelle prospettive
Che si aprono la rapporto tra conoscenza e territorio e quindi all'evoluzione dei dei centri di produzione della conoscenza quale appunto l'università in questa prospettiva
Anzitutto diventato uno dei dati fondamentali che in qualche modo è anche il principio di un paradosso e che il territorio e la località sta diventando più importante
Proprio nel momento in cui il crollo delle barriere vetrate fisiche diciamo quelle che in qualche modo tracciano i confini del del territorio per punto ti come ariete riferimento
Corallo soprattutto dei corsi trasporto banche
La grandissima estensione
Delle tecnologie chili di comunicazione sembrerebbe dover dare un ruolo minore al territorio
Qui c'è stavolta di fronte al paradosso cioè dalla parte abbiamo una tecnologia che sembra non tener conto del territorio che sembra travalicare superare il territorio come barriera
Diciamo
Fisica come dentro diciamo fisico dall'altra abbiamo il processo di devolution uno che invece è saltato località
Diciamo far ritornare il territorio in prima per sopra come protagonista della politica economica ma soprattutto
Nonostante appunto ci sia questa tecnologia pervasiva che assolutamente Trust editoriale sale in altre parole
Nel momento del villaggio globale come si dice però lo sbilancio globale appunto paradossalmente sembrava avanzare sempre richiede una partecipazione a livello locale che indurisce
Non era contemplata diciamo dal modello tradizionale questo paradosso non è soltanto limitato pronta questo dualismo territorio trustee Strauss territorialità della tecnologia diciamo il seguito da un paradosso analogo del cosiddetto password Desmo
Ho solo ed unico subito e il superamento in qualche modo sempre attraverso le tecnologie informatiche
Diciamo raggiunge quella delle graduatorie di telecomunicazione esso veramente la gente al tradizionale integrata verticalmente
Che in qualche modo tentava di assorbire in sé sia le transazioni delle competenze
E questo l'azienda nell'azienda culturale che allo stesso tempo molto bene desumibile dal punto di vista materiale con cipolle nel penseremmo appunto di che la sua Trust trasferito nella vita dovessero essere molto più marca e allora dolcetti l'intera azienda culturale una retto diciamo di punti di produzione di punti di vendita di punti di contatto di business all'Ars che si distribuisce
Diciamo lo si può vedere sul territorio potrebbero si distribuisce nella realtà virtuale in Corea
Però allo stesso tempo e questo è il il
Diciamo il paradosso questa azienda culturale ha bisogno di un punto di riferimento locale quindi per esempio c'è c'è un'esaltazione dei distretti industriali
C'è l'esaltazione tra l'organizzazione delle funzioni dell'azienda la specializzazione del territorio e del pm una specializzazione di funzioni produttive diciamo così di funzioni produttive legate per alimentarsi dentale adesso diventa una divisione del lavoro di funzioni produttive
Tale che però tagliano trasversalmente l'azienda di trapianto eventuali dove che sono diciamo specializzati nelle funzioni aziendali di tipo superiore pianificazione controllo quello poi chiamiamo la produzione di conoscenze
E credo invece che diventa specializzate purtroppo le profonde funzioni aziendali inferiori la subfornitura anche altre forme ancora più ancora
Meno privilegiate come per esempio il lavoro nero non lo so il
Varie forme di
Funzione aziendale tutto in materia aliena
Ed è in questo contesto che in qualche modo necessario riflettere sul ruolo
Della conoscenza e sull'esame specifico
Andiamo riscoprendo
In questa nuova realtà
Tra conoscenza e territorio
Perché questo legame elettorali cruciale per comprendere quel ruolo che possono giocare l'università e in generale i centri di produzione di conoscenza ed è anche cruciale per il mettere a fuoco le tipologie di produzione cioè le nuove non soltanto dal punto di vista tecnologico ma anche dal punto di vista della forma che la proibizione dell'assorbimento di conoscenza
Propendere in questa nuova realtà
Ne ho parlato della esperienza tradizionale dei campus e penso anche quelli degli altri
Agglomerati di produzione di conoscenza che si è tentato che in parte diciamo così sono stato prodotto spontaneo dell'evoluzione economica in parte si anche tentati di immaginare disegnare a tavolino di programmare
Tra questi particolari sono i parchi scientifici e tecnologici Business Innovation center est e poi questo modulo diciamo belli ma tutto una serie di
Diciamo disegni intermedi
Che si basano tutti sull'idea appunto di una concentrazione di risorse
Portate alla conoscenza l'approfondimento tecnologico al trasferimento della tecnologia
Per sfruttare economie di scala Episcopo economie di agglomerazione potremmo dire anche il campo il campus universitario
Un po'predicato su questa su questo moderno modello in cui appunto le cosiddette sinergie si dispiegano soprattutto per la contiguità fisica di fattori
Pietro diciamo complementare nella produzione di conoscenza
Ora questo modello in realtà non abbia avuto
Relativamente antico non è un modello recente ed ha subito diciamo diverso di Sicilia ci siam pronti mi godere del campus americano moderno appunto che si è affermato negli anni sessanta e settanta
Ed era il modello però molti intercity Ceron della Università specializzata ma dell'università che aveva al suo interno che e in un certo senso un microcosmo quella delle caratteristiche della
Delle dell'agglomerazione di tipo tradizionale del campo si professionale propone si estende anche ai business se interessai al business Innovation Center se e ai e ai tecnologie senza Technology Park quelle caratteristiche forse la più cruciale per capire dov'è la differenza
Com'è la situazione presente questo economie di scala avevo cercato e se per l'integrazione verticale
Quindi nella integrazione tra input e output di una stessa filiera diciamo di produzione di conoscenza e di tecnologia
Signora nella integrazione orizzontale cioè le le universitario tutto l'università quelle di più di successo per esempio
Commissione di California Berkeley è stata uno del del delle sempre maggiori di questo venivano giudicate soprattutto sulla capacità di offrire un programma vastissimo di insegnamento e di ricerca l'integrazione orizzontale significava appunto quella concezione devono amministrativa dell'università della produzione dalla conoscenza
In cui una vera università doveva
Diciamo produrre un prodotto compositore diversificato il più possibile
Questa esperienza trovava una corrispondenza precisa anche nella crescita dell'industria perché gli anni sessanta e settanta
In Russia e con la stessa azienda si diversificare cercava di produrre tutto
Tutto questo in un contesto in cui la conoscenza veniva considerato un bene pubblico per conoscenza intendo la conoscenza astratta come prodotto delle attività di produzione della conoscenza cioè della ricerca dello sviluppo del trasferimento tecnologico e generalmente dell'alta formazione
Quindi la consegna di un bene pubblico e quindi uno dei primi doveri dello Stato veniva considerato ultimi doveri ed è uno dei del del responsabilità chiave anche per lo sviluppo economico prima considerato la produzione di questa conoscenza attraverso l'azione diretta di investimenti progettazione di investimento
Ma anche di gestione dello Stato fatti la maggior parte di queste grandi università
In quel periodo bellico mancasse l'università private in America ma insomma in tutto il mondo era vestita in cui lo Stato era impegnato direttamente nella gestione non soltanto della singola università ma di compromessi integrati nazionali di università
Questo legare il pubblico privato e forse la chiave per comprendere dove è cambiata alla situazione
Infatti insieme riflettiamo sulla conoscenza vediamo che la conoscenza può essere considerato un bene pubblico
Fondamentalmente per due aspetti principali cioè da un lato è certamente un bene pubblico perché è un bene condiviso e quindi è un bene
Diciamo che da cui non si può escludere la partecipazione di alcuno e che è un è che non si può appropriare in modo da escludere altri perlomeno l'approvazione per l'avvenire ma è in perfetta c'è una tendenza a diffondersi della conoscenza ricadere al di là di quelli che la consumano di quelle che l'hanno prodotto al di là delle intenzione anche di quelli di di dove desidererebbero dedica tutto quelli che l'hanno prodotto quelli che o o quelli che la Consulta
Questo quindi è il primo la prima la prima caratteristica caratteristica di tutti i beni pubblici implica necessariamente un incentivo limitato per i privati quindi alla produzione di conoscenza perché erano la propria abilità
Certamente è una motivazione sufficiente a
Anni
Diciamo alla alla produzione di beni privati
D'altra parte il c'è un secondo elemento Perotti che molto interessante che ha come bene pubblico della della conoscenza
E cioè potremmo dire il rischio legato alla produzione riconosce cioè la la la produzione di conoscenza
E legata ha un'attività come dire imprevedibile inerentemente intrinsecamente imprevedibile con lunghi periodi di gestazione e con una informazione fortemente asimmetrica tra produttori e consumatori
Questo questo significa che ciò Blair la come dire di tutela dei consumatori nella produzione della conoscenza e questo è un altro aspetto il bene pubblico che generalmente
Diciamo spesso non è presente quanto è presente comunque secondario rispetto al primo tipo di bene
Ora la dal punto di vista facciamo così la prima caratteristica di bene pubblico sostanzialmente porta alla conclusione della di raccomandare l'intervento dello Stato perché si conosce
Una differenza tra l'intervento privato il rendimento sociale a causa appunto delle hanno una probabilità la conoscenza sarebbe prodotta in misura in quantità
Insufficiente rispetto alla sua desidera abilità sociale se fosse lasciata soltanto ai privati
Questo è il primo motore dell'intervento dello Stato il primo motore in qualche modo al della pervasività che anche oggi a cui anche oggi noi assistiamo della presenza dello Stato nella produzione di conoscenza nelle università nei centri di ricerca
Però questa presenza dello Stato sappiamo che ha due problemi fondamentali dal primo problema è che tende a creare di per sé una certa distorsione ce lo Stato si muove non sulla base degli incentivi di mercato ma sulla base di una razionalizzazione politica del suo operato
Corriere salute uscì come dire direttivi automatiche per condurlo in porto
è inevitabile che allocazione di risorse che consegue all'intervento dello Stato in qualche modo dia luogo a delle inefficienze
Questo appunto della rivale aggiungo che siamo chiamiamo fallimento dello Stato in contrapposizione al fallimento del mercato che giace
Ma anche il secondo corso della seconda obiezione si può fare intervento dello Stato che il bene pubblico conoscenza all'ombra possiedono il requisito dell'universalità cioè lo Stato dovrebbe occuparsi dei beni pubblici che bisogna assicurare a tutti
E non quindi quelli che debbono possedere il requisito dell'universalità cioè un servizio che deve necessariamente diciamo quello che potremmo chiamare un servizio di base ora certamente c'è un aspetto della conoscenza di un servizio di base non so per esempio l'istruzione obbligatorio
Ma potremmo dire molti aspetti anche dell'istruzione superiore e della ricerca ma rimane un quantum molto notevole che invece non ha questi requisiti
Di beni dipende universale
Invece la seconda caratteristica della del di bene pubblico della conoscenza è lui che dicevo prima cioè la difficoltà di controllare la qualità
Mette immediatamente le comunità locali etica diciamo li chiama direttamente la vocalità nel quadro dell'intervento pubblico
Perché a questo punto
è evidente che se lo Stato non fornisce conoscenze anche evidente che i soggetti che debbono produrre conoscenza debbano essere dei pro e dei soggetti credibili cioè dotati di reputazione nei confronti di coloro che debbono consumarla
Questa credibilità deriva dal fatto questa diciamo la problematicità di di trovare questi soggetti deriva dal fatto appunto che come dicevo prima la conoscenza è un bene imprevedibile in cui è molto difficile di controllare la qualità
Da parte di chi non è coinvolto nel processo del processo di produzione e quindi questo significa che in effetti i soggetti che debbono produrre conoscenza soggetti non stato
Soprattutto quella grande parte di conoscenza che non doveva vedere requisito diverse di universalità debbano essere in qualche modo credibili
Non possono essere soltanto soggetti privati debbono essere soggetti che i consumatori di conoscenza degli altri produttori
Possano
In cui questi gli altri questi consumatori possono avere fiducia
Sulla base diciamo di motivazioni che trascendono la vera massimizzazione del profitto
Questo richiama in causa i governi locali e le istituzioni non profit e anche in un certo senso da Coppo curiosità corpo e anima a quello che potremmo chiamare l'autonomia delle istituzioni che producono riceve cioè questi uccelli non necessariamente debbono essere dirette dallo Stato
Perché lo Stato che abbiamo visto di impegnarsi in quella frazione che deve avere caratteristiche a caratteristiche di universalità ma d'altra parte non possono essere solo i privati a produrre conoscenza questa larghissima parte che non doveva vedere le cui si universalità e quindi ci vogliono dei soggetti che abbiano in sé intrinsecamente la motivazione e anche la credibilità produrre conoscenza
Diciamo in maniera accettabile per le comunità questi soggetti soggetti autonomi e in qualche modo
Diciamo motivati non solamente dalla massimizzazione del profitto ma motivati proprio da una motivazione intrinseca
E questo perché richiama il legame al territorio perché questi soggetti necessariamente sono dei soggetti a questo punto che sono insediati sul territorio
Sia perché sono alternative dal punto di vista dell'organizzazione pubblica quindi enti locali
Diciamo tutti gli enti deputati al governo appunto del territorio in base al principio di sussidiarietà scale diverse da quella nazionale in secondo luogo le università
E tutte le le le istituzioni di ricerca che possano che possono vantare o possono ambire alla loro autonomia specifica
Distaccata distinta da quella del sistema integrato di tipo nazionale e fino alle istituzioni non profit in termini generali e quindi anche alle università private diciamo altri soggetti cioè di tipo privatistico che non hanno questa
Facoltà
Ora il problema
Diciamo della riorganizzazione quindi del legame conoscenza territorio orientale
A livello diciamo di questi nuovi sistemi
Si articola su questi
Soggetti su questi nuovi soggetti territoriali alcuni dei quali con centouno
Dal punto di vista sia dalla storia individuale sia dall'aereo la base di risorse con quello dei perché erano stati creati degli anni sessanta e settanta però sulla base di un'evoluzione diversa del complesso diciamo economico conoscenza territori cioè negli anni sessanta e settanta come vi dicevamo nel contesto di sistemi integrati nazionali di ricerca ET
E di alta formazione
Anche lievemente una localizzazione del una ipotesi di localizzazione e quindi di legame tra territorio e conoscenza c'erano i campus c'erano i
Diciamo le prime esperienze di parchi scientifici e tecnologici alcuni dei quali spontanee e molto di successo prosegue la prima è stata proprio quella in California della Silicon Valley diciamo di un sistema integrato di università e Tin prese a scala territoriale molto vasta però che si è in qualche modo integrato questo sistema in questo sistema nazionale diversa detti
Di conoscenza di organizzazione della conoscenza e anche nel sistema locale di Morsi versi discosti intuito dal dalla università creda da quella di Stamford e dalle altre
Degli altri centri d'eccellenza della California
Questi soggetti ancora esistono nell'evoluzione nel contesto di una star descrivendo però e profonda
Perché a questo punto non c'è più bisogno di un sistema integrato nazionale sistemi integrati nazionali si stanno sfaldando
Peraltro sotto il peso di
Sotto la forza di pressioni anche molto più generale importanti cioè lo Stato sta sempre più assumendo una funzione di regolatore di garante delle regole del gioco anche perché le sue risorse si stanno affievolendo e e perché si sta affievolendo sotto la spinta sotto come dire
La spinta dell'esperienza del dei fallimenti dello Stato si sta affievolendo direi la motivazione a intervenire in maniera pervasiva etichetta nell'attività economica quindi ne vere risorse pubbliche direttamente i dati della ricerca e alla produzione di conoscenza
Allo stesso tempo maggiori rischi maggiori risorse private
Per rendere questo era geloso se private quindi questa in questa in questo fino a livelli di attività
Nella rinnovata importanza dove vediamo il fundraising maggiore autonomia degli attori locali nel
Diciamo organizzare da una molteplicità di punti di vista la loro la loro produzione di conoscenza
E come avvenimenti alla conclusione questo è il quadro in cui ci troviamo in questo caso dopo aver speso dall'allora e le fondazioni bancarie
Che in qualche modo ammirano sulla scena perlomeno in Italia il berretto abbastanza critico di una definizione appunto di questo modello cervo nel momento in cui saltando i primi passi le università diciamo nell'ambito della propria autonomia ponendo in cui a
A livello locale si organizzano i centri si organizzano dei centri di eccellenza ossia gli organizzano tenendo conto dello sfaldamento del sistema nazionale laddove davvero per motivazioni in cui si muove anche finanziamento della ricerca e dell'istruzione superiore signorsì organizzano anche i centri di eccellenza
E conservazione bancarie
E in un certo senso portare una massa critica nel settore potenziale nel settore della produzione della conoscenza in due modi diversi dall'alto chiaramente su un potenziale serbatoio di fondi per la per questo finire proliferare vorrei dire anche se la parola forse retro a prenderla proliferare di centri locale di produzione di conoscenza
Questa esplorazione di una scala diversa territoriale ma anche e soprattutto virtuale perché è proprio il modello che cambia piuttosto che dire la localizzazione che c'è sempre stato
Con un serbatoio di risorse a cui fa capo anche con queste attività mirate sempre più basate su progetti specifici sempre più diciamo
Con policentrica e dal punto di vista dell'iniziativa
Dall'altra le fondazioni bancarie possono essere degli attori anche a livello locale perché forse per dare solo delle istituzioni non profit
Che operano a livello locale e quindi almeno potenzialmente hanno la credibilità sufficiente per mandare il segnale di fiducia
Diciamo per la produzione l'organizzazione la produzione di conoscenza
Che i consumatori vogliono per poterla acquistare quindi che significa questo di conoscenza corale da parte delle imprese può significare finanziamento di progetti di ricerca ma anche da parte dei diciamo dei ricercatori e degli stessi studenti
Così Ficara affluire appura quei centri io eccellenza dove più credibile la proposta culturale
Quindi la Rossa culturale specifica complessiva quindi questo l'altro elemento a mio avviso importante delle delle fondazioni che sotto questa luce ottocento nella un po'sottaciuto nella nelle polemiche più recenti
Anche perché le fondazioni sono esse stesse a metà del guado
E in un momento critico dall'evoluzione cioè
Il punto è che le fondazioni oltre ad essere un serbatoio quindi come dire una promessa dei fondi una soluzione vede di fronte quindi una promessa di fonti
Possono essere un soggetto importantissimo per sviluppare a livello locale una proposta culturale come dire
Sono le basi per una massa critica sufficiente dal punto di vista delle risorse finanziarie
Io ho finito grazie
Grazie al professo scandalizzo su se me lo consenti Lucio solo una battuta divenuto passaggio due parlato di problemi di tutela dei consumatori di conoscenza
Ti chiedo mi chiedo vi chiedo se non si sta anche un problema di tutela dei produttori di conoscenza
O perlomeno di alcuni comparti della produzione della conoscenza visto il quadro che Tucciarelli delinea c'è un problema di ritardo sulla tabella di marcia il professor pagamento rinuncia ad integrare ulteriormente l'esposizione del rapporto Ceis
E quindi possiamo passare subito alla discussione
Soltanto un ulteriore comunicazione di servizio visti i tempi dicevo non ci sarà il break per il Caffé
Il servizio e continuo genere di conforto sono disponibili nella sala attigua principalmente caffè alcol
Allora la parola adesso al al professor Capelli in Riccardo cartellino che ci dirà fare la sua valutazione delle considerazioni che sono state fin qui esposte
Credo che il rapporto tra l'università e la città debba basarsi sulle convenienze rispettive c'è un problema
Per l'università ritrovare un proprio ruolo c'è anche peraltro il problema per la città di trovare una strategia di sviluppo
Sì
Allora il contributo dell'Università di Roma Tor Vergata la città di Roma è quello di stimolare io si sente e organizzare un dibattito su una strategia di sviluppo economico della città
Da un lato le università sostengono il Paese nella sfida della competitività dall'altra le università sono un elemento essenziale della competitività del sistema economico della città
Una città ha bisogno non solo di una politica urbanistica o di grandi opere pubbliche ma anche di una politica economica appropriata
Si tratta di individuare il ruolo delle città nel sistema produttivo nazionale di valorizzare il motore dello sviluppo economico della città
Intensificarsi degli scambi e la diffusione delle conoscenze e quindi la necessità di infrastrutture in senso molto ampio sottolinea l'importanza delle città nell'economia nazionale
Le città danno un contributo strategico per la crescita di lungo periodo dell'intero Paese le grandi città europee sono in ordine di reti di trasporto di informazione di telecomunicazioni e di finanza
Le città solo concentrazione di fatto risolto i materiali di sviluppo e se sono come cervello dello sviluppo del Paese
La base produttiva delle città è fatta non tanto di industrie ma di ricerca scientifica e tecnologica di università e di alta formazione di servizi evoluti all'impresa e di servizi finanziari
Disse di centrali di grandi imprese
Tuttavia da un lato si assiste ad uno sviluppo dinamico delle città piccole intermedie che
Al processo di diffusione
Altre si assiste al declino continuo con le grandi città delle classifiche nazionali
Crescita di tasso di occupazione di crescita del pupillo di qualità della vita
Estremamente significativa incapacità delle grandi città italiane e di Roma in particolare di attrarre gli investimenti stranieri connessi con l'addio o il trasferimento di attività produttive
La crisi economica di Roma e certamente collegata con le difficoltà dei settori che caratterizzano alla specializzazione produttiva della città e con il ricavato nel promuovere una diversificazione verso settori nuovi
Le città e in particolare una città capitale come Roma e la sede di grandi società di servizio di pubblica utilità una volta pubblica
Pubbliche allora formalmente private il quale le Ferrovie dello Stato all'Alitalia i grandi rapporti le Poste e la Telecom lei nell'alla RAI le banche di interesse nazionale
L'Inter gli enti previdenziali come l'INPS a livelli oltre che di grandi aziende pubbliche come gli ospedali il servizio dei trasporti urbani le ha detto le diverse branche dell'amministrazione pubblica nazionale
A livello lombardo dobbiamo rilevare
Che l'eccedenza di posti di lavoro si misurano nell'ordine di diverse decine di migliaia delle ferrovie nelle Poste della Telecom delle banche nella RAI nei ministeri
Mentre non si sviluppano servizio settori nuovi in cui potrebbero essere creati in moltissimi posti di lavoro
A livello nazionale ormai diventato il luogo comune constatare che la competitività del sistema Italia ostacolata dall'inefficienza del sistema dei servizi pubblici
La ben nota debolezza della struttura produttiva industriale italiano in termini tecnologici troveremo le sue ragioni nella carenza di servizi e in particolare nell'incapacità delle città di svolgere il loro ruolo strategico di supporto allo sviluppo industriale
Il progresso compiuto nella ristrutturazione razionalizzazione dell'industria tradizionali contrasta con i pochi passi o meglio alcuni ritardi nel settore dei servizi
Negli ultimi due decenni le imprese industriali e persino il settore della distribuzione commerciale hanno compiuto grandi investimenti nelle nuove tecnologie alla completamente rinnovato la gamma dei loro prodotti e soprattutto hanno visto una diffusa applicazione le metodologie organizzative innovative
Invece i servizi di pubblica utilità e che hanno potuto contare su continui trasferimenti dal bilancio pubblico sono stati protetti dalla concorrenza e questo ha permesso loro di rinviare un processo di ristrutturazione analogo a quello ottenuto nell'impresa industriale
In tutti i servizi pubblici la dinamica della produttività
Della produttività rallentata dalla presenza di un'eccedenza di personale e dall'altro dall'eccedenza e aggravata dall'incapacità di accrescere
La domanda dei consumatori e dell'impresa e tramite l'offerta di nuovi servizi più qualificati radicale miglioramento della qualità dei servizi tradizionali
La crisi dei servizi pubblici ha un impatto di tipo macroeconomico importante
Dato che spinge a continue misure di sostegno a carico del bilancio pubblico e questo impone un livello elevato di tassazione che con premio redditi dei lavoratori
Rispetto a quelle di Paesi con uno sviluppo comparabile e riduce le capacità di spesa dei cittadini e quindi anche la domanda di prodotti o servizi innovativi
Che potrebbero essere la fonte di nuove opportunità occupazionali e stimolare la riconversione del sistema produttivo nazionale
Sono necessarie riforme innanzitutto di tipo normativo e istituzionale come le privatizzazioni la documentazione l'apertura alla concorrenza internazionale e a livello territoriale importante il decentramento amministrativo al federalismo
Tuttavia tanto le riforme normative istituzionali
La ristrutturazione del recupero di efficienza del Serres del sistema dei servizi di pubblica utilità dipende da un grande sforzo nella riqualificazione del personale dell'impresa e dalla massiccia adozione di innovazione tecnologica ed organizzative
Pertanto la crisi economica i crescenti problemi sul mercato del lavoro nella città di Roma rispetto ad altre città italiane di grandi piccole dimensioni
Dipende in grande misura dei ritardi accumulati nel processo di ristrutturazione delle grandi imprese nazionali di servizi di pubblica utilità
Che sono concentrate a Roma e dall'incapacità di diversificare la base economica dell'economia urbana verso nuove attività
Le recenti polemiche sulla importanza ed è lavoro nero e sugli effetti del Giubileo solo la dimostrazione indiretta del ritardo nell'economia di Roma ad adeguarsi ai cambiamenti strutturali che sono avvenuti
Nel mercato del lavoro nella struttura produttiva in altre grandi metropoli europee come Londra come Parigi come Berlino come di Haendel come Matrix ed anche a Dublino
Che sono anche se caratterizzate da una vocazione terziaria e ancor di più rispetto a diverse città grande intermedie che lo ha tuttora una forte vocazione industriale come Milano a Barcellona Zurigo Livorno Stoccarda Morlacco
Si fa sempre più attiva la competizione internazionale tra le città all'entrata dell'Italia nell'euro deve corrispondere una più stretta integrazione più roba con le altre città europee è un'accelerazione del processo di trasformazione da capitale nazionale accetta internazionale
La stagnazione dell'economia dovrebbe contrastata
Ne è la dimostrazione del fatto che a differenza di altre capitali europee Roma non è il polo di attrazione per gli investimenti esteri in Italia
Pertanto l'obiettivo strategico per l'ammissione dell'università
In una città come Roma
Beh quello di contribuire a stimolare il difficile processo di modernizzazione e di riconversione di settori strategici per lo sviluppo economico dell'intero Paese
Come quello dei servizi di pubblica utilità né quali sono possibili e necessarie innovazioni tecnologiche e organizzative
Che favorirebbe la nascita di nuove attività produttive ad elevata tecnologia tuttavia le capacità e le conoscenze individuali molto disponibili nell'università sono tuttora insufficienti e soprattutto assolutamente non integrate tra loro
Ma disperse in molte facoltà che non tirare con sufficienza tra loro
Nel settore dell'economia del territorio dell'economia dei servizi di pubblica utilità ma ancora in corso il post universitario di specializzazione strutture per la formazione continua dei dirigenti e dei quadri e centri di ricerca specializzati di dimensioni adeguate
L'università per rappresentare il motore di una nuova strategia di sviluppo della città
E necessario una di più intensa collaborazione tra l'impresa e l'università tenuto conto del patrimonio di conoscenza che l'università può contare l'utilità di un convegno come questo è anche quello di individuare i possibili campi di azione e di collaborazione con l'università l'università per contribuire alla ricerca di un nuovo ruolo di una nuova identità della città
Ma anche una visione strategica di lungo periodo per molti grandi città e quel sistema urbano nazionale nel suo insieme e l'università alle risorse per elaborare una tale strategia
In particolare i punti di forza di un rilancio della città sono all'università la ricerca e l'innovazione quindi la città deve spingere di più sull'innovazione e l'università deve contribuire con l'indispensabile supporto di conoscenza
L'università rappresenta migliaia di docenti e quadri amministrativi decine di migliaia di studenti fuori sede centinaia di miliardi di investimento forma tecnici e dirigenti per migliaia di impresa
Dato che la città lecita sono nell'ambito in cui è possibile la nascita di nuove imprese creare scusi
Occupazione migliorare fortemente la qualità della vita l'università per contribuire a promuovere queste attività e l'adozione innovazioni nella città
Tuttavia quando si osservi rapporto tra l'università e il suo territorio non si può fare a meno di notare che l'orientamento dei rapporti tra università e territorio e basso
Ma anche uno strumento per dialogare un'interfaccia tra economy
Le università possono sviluppare la capacità d'azione degli enti locali e il processo riformatore in corso verso un maggiore decentramento e la sussidiarietà dovrebbe vedere li cita come un laboratorio di società arietta
Il contributo delle università consiste innanzitutto nella promozione dell'innovazione e della competitività della città
Tuttavia l'università contribuisce anche in modo determinante a definire la credibilità con l'autorevolezza di una strategia di sviluppo infatti le ragioni della crisi della città non sono solo di natura economica
L'università per promuovere incontri dibattiti e la cultura che contribuiscono ad unire diversi attori locali e sviluppare il consenso sui traguardi da raggiungere
L'università stimola la cita riscoprire una sua identità e a darsi una strategia di sviluppo infatti la capacità di dare risposte ai problemi economici e sociali dipende dalla capacità
E stimolare le intelligenze chi promuove il dialogo tra culture diverse e la cooperazione tra istituzioni e soggetti terzi possono essere utili
Come modelli le politiche di altre regioni europee ad esempio l'esperienza dello style Weiss del Baden-Württemberg in Germania
Si tratta di creare una struttura autonoma e non profit con una fondazione
Che promuove il rapporto di cooperazione con l'impresa dell'amministrazione pubblica assegnisti dal punto di vista legale nella stipula delle convenzioni e gestisca dal punto di vista amministrativo e fiscale per i rapporti contrattuali tuttavia il private e le strutture dell'amministrazione pubblica non si devono tirare indietro essere più consapevoli della necessità di investire nella ricerca se vogliono innovare ed essere competitivi
In particolare le amministrazioni pubbliche devono attivare gli ostacoli che impediscono rapporto tra strutture di ricerca e di consulenze esterne come la lentezza dei pagamenti l'eccessiva burocratizzazione
E soprattutto la scarsa trasparenza nell'assegnazione delle commesse
Insieme è necessaria una riflessione conclusiva forse la città ignorare all'università
Ma è certo ma certamente l'università
In parte ignora la città infatti difficilmente potrà migliorare il vento insistente intensi infiltrarsi rapporto tra l'università e il territorio
Se il territorio l'economia globale regionale
Non avranno un ruolo a tirare chiaro nel corso di formazione universitaria e post-universitaria e non verranno compiuti un testamento in strutture di ricerca specializzate dall'analisi dei problemi territoriali grazie
Grazie la parola adesso professor docce
Cari amici buongiorno
Voglio innanzitutto ringraziare il professor Pagan letto per avermi invitato e il tema di questa giornata secondo me particolarmente stimolante devo dire che questo tema era forse in passato un po'purtroppo da troppo tempo sottovalutato fra l'altro voglio qui esprime pubblicamente i miei complimenti ai colleghi del cesso ascoltato con grande attenzione il loro lavoro
Me lo studierò attentato ente anche perché mi occupo da molto tempo di problemi universitari tra l'altro proprio insieme
Alla collega amico paga netto fumo i fautori della terra della Terza Università di Roma come allora consulenti del ministro beh
Da da tanti anni cifre occupiamo di queste
Credo che debba riprendere una ballano delle cose dette dalla collega che ha parlato che ha parlato sul sul rapporto leccese
Effettivamente noi dobbiamo avere la consapevolezza valuti sempre l'abbiamo che nostro territorio territorio italiano è uno dei più antro qua antropizzati che esistano sulla faccia della terra questo tante volte ce lo dimentichiamo ma questa anche quando ci troviamo di fronte a un bel paesaggio dove magari non c'è nulla non ci rendiamo conto o meglio forse solo qualcuno si rende conto che molto spesso ci troviamo in presenza anche di interventi sia pure lontani nel tempo della mano per l'uomo
Questo problema connesso Conte il diminuire vertiginoso delle risorse quando parlo di risorse parlo di risorse in senso lato vini anche della stessa superficie del territorio credo che dovrebbero farci suonare un campanello d'allarme
Perché noi dobbiamo a vere la consapevolezza e quindi una conoscenza profonda di questi problemi e quindi approfondire queste tematiche
Credo che la conoscenza di questo complesso sistema che è il territorio e con il suo le sue risorse debba essere solo e soltanto analizzato dal punto di vista di una vera ricerca scientifica
Purtroppo questo fatto viene svolto spesso nell'università come lei ha ripetuto spesso anche magari in modo scollegato tra loro ma poi tutto questo si ferma a questo livello
Devo dire che solo chi detto chi ha come un'esperienza di progettazione degli interventi sul territorio sa che molto spesso interventi che vengono fatti nel nostro territorio
Degli enti locali
Quasi si non dico sempre ma ci sono tantissimi casi in cui avvengono senza che ci sia una vera conoscenza del territorio stesso e credo che i risultati questi interventi la qualità dire di quello che non abbiamo creato siano sotto gli occhi di tutti e questo ci faccia capire qual è il
Il disastro che abbiamo creato
Ma per capire meglio io voglio citare un fatto spero che l'amico raccolta che rappresenta il Comune di Roma non se ne abbia a male ma voglio citare come esempio un fatto che è accaduto due tre anni fa che tutti i romani hanno sotto gli occhi
La nota vicenda del sottopasso di Castel Sant'Angelo
Sottopasso di Castel Sant'Angelo è uno di quei casi tipici in cui si è voluto affrontare un problema complesso molto grave senza uno studio una ricerca interdisciplinare preventive
Se questo fosse stato fatto dal punto di vista archeologico viabilità urbanistico al traffico probabilmente non saremmo arrivati Carlo risultato a cui siamo arrivati a cui siamo pervenuti
E in questo lavoro secondo me ci deve far riflettere che molto spesso noi dovremmo
Credo che la la città e il territorio è un organismo straordinariamente complessa
Se noi abbiamo una malattia grave malattia non facile cosa facciamo facciamo tante analisi andiamo e consulenza andiamo e specialisti invece molto spesso interveniamo sul territorio senza purtroppo aver fatto prima tutte queste cose
Ritornando quindi invece alla al tema di questa di questa giornata io voglio dire che o ascoltato con attenzione rapporto nel cesso fra l'altro voi sapete che
L'università della Sapienza nell'università sta affrontando una sfida quella di
Costruire un sistema di Campus che in qualche modo dovrebbe investire l'intera Area metropolitana se non oso dire regionale fra l'assessore portata a contatto non si dispiaceva di questo sì da anzi lo so e lo so bene che l'assessore d'accordo su questa un po'troppo ristretta ma invece voterà anche qualche sorpresa sta venendo fuori e mi fa mi fa piacere che questa e quindi credo che noi dovremo valutare con grande attenzione questi fenomeni e vorrei venire però adesso va be'rapidamente a un paio di considerazioni che riguardano fra l'altro le domande che attraverso il vostro lavoro vi siete posti io mi soffermerò su due o tre anche perché il tempo di Valencia molto poco
E una fra una di queste domande vorrei affrontare del Prina
Nel documento che ci avete inviato ci venga chiesto se ci debba essere e in che misura integrazione fra università e territorio mi pare che questa domanda sì una domanda che abbia una risposta quasi immediata
Perché e anche se è vero che l'università è un sistema di formazione a livello superiore quindi non ha non è un servizio primario potrebbe essere la scuola prima del primario secondario tuttavia è evidente che questo fatto debba esistendo ma non solo perché in questi ultimi decenni anche l'università sia pure con con un supera lentezza a cominciare per esempio a occuparsi differenziarsi su livelli differenti deformazione
Livello di primo livello secondo livello la formazione superiore ora non c'è dubbio che questo differenziazione porti ad una almeno il primo livello di una maggiore legame e diretto con il territorio ma c'è poi l'aspetto che riguarda la questione della sfida internazionale comunitaria se vorrà in qualche modo far fronte non potrà che ritrovarla attraverso una sviluppo ad alto livello della ricerca scientifica e tecnologica e quindi di conseguenza anche quello della formazione nostro paese non è un Paese ahimè ricco di risorse l'unica risorsa che abbiamo ce l'abbiamo qua se noi cerchiamo di in qualche modo s'migliorarle svilupparla credo che saremo inevitabilmente e perdenti
Ma secondo me vi sono anche molte altre ragioni che indicano la esigenza di una maggiore correlazione con territorio
In in particolare mi riferisco per esempio a io presenterò appartengo a quella categoria i docenti che non ritiene che l'università possa comunque essere collocate dovunque essere collocare indifferente alle vocazioni che per
Io credo invece che questo vada attentamente analizzato e quindi questo ci fa capire che
Se un territoriali determinate vocazioni necessariamente l'università deve collocarsi in sintonia con queste vocazioni e soprattutto sviluppare quella parte della sua potenzialità che in qualche modo sì comune
C'è ancora un'altra questione che voglio toccare
Io credo il modello meno chi come me ha studiava la sapienza come modello la città universitaria c'è un campus chiuso è io credo che questo nel nostro Paese sia un'esperienza che debba esserci gettata dietro le spalle
Pallido per tutti ci pare un'esperienza dentro la città universitaria in cui abbiamo credo ventuno ventidue e musei ma sapete quanti cittadini lombardi visitarlo quasi nessuno
C'è una straordinaria Gipsoteca collega sicuramente la conoscerà vi posso assicurare che salvo un po'di studenti
E professori che fanno lezioni non ci vanno ma perché ma perché è un è ventuno recinto è dentro buone Calamo sto chiuso che quindi non dialoga con la città io credo che oggi dovremmo viceversa avere un'idea molto diversa anche per una serie di altre strutture
Voi pensate alle biblioteche
Pensate a una sala come questi
Pensiamo agli impianti sportivi ma perché in certi orari che l'università non utilizza non metterli a disposizione della comunità quando queste strutture sappiamo bene quanto costano sia per realizzarle che per gestirle credo che questo sia
Un altro aspetto molto importante su quale noi dovremmo rifletta
Affronto mi la seconda domanda e qui mi fermo che gli era stata in qualche modo indicare in che misura sia consentito intrecciare l'attività universitaria di base quindi ricerca formazione con la domanda di sviluppo territoriale
Il ritorniamo un po'all'inizio io ritengo che la gestione del territorio debba essere fatta
Diciamo solo se si hanno quelle che quantità di conoscenze che permettano un uso
Appropriato di questa di questo territorio ecco io credo che quindi qui certamente le colpe del saldo stanno tutta la parte sicuramente stando a tutte le parti l'università molto spesso fa le sue ricerche poi al massimo le vette in una pubblicazione chiude nel cassetto gli enti locali vanno per conto loro io credo che dovremmo in qualche modo trovare una chiave per riaprire questa questo dialogo perché se no credo che finiremo per perdere siano voi che gli enti locali
Voglio citare per esempio un aspetto voi sapete che oggi in Italia pochissime sono le regioni che hanno sistemi informativi territoriali
E io devo dirvi che sono andato a guardare con molta curiosità anche perché questo è un po'il mio mestiere
Se si fa il confronto fra quello che succede in queste regioni italiane ripeto poche che ce l'hanno e si va a vedere l'altra cito per tutti quello non dalla Regione guardate bene ma dalla sola municipalità di Marsiglia ci troviamo veramente con Hong app di anni
Ecco io credo che questo potrebbe essere un terreno che forse con
L'intermezzo con l'intavolazione delle università potrebbe in qualche modo coprirsi io mi domando per esempio perché e approfitto di aver davanti a me e l'assessore Bonadonna perché non pensare su una regione come quella Lazio di un consorzio di università e la Regione per metterci insieme rimboccarci tutte le maniche e confrontarci su questo su questo settore che badate bene è un settore di straordinaria
Ricchezza sia dal punto di vista delle conoscenze ma soprattutto anche poi nei risvolti che questo può avere sulla gestione da parte di chi a la la responsabilità di gestire il territorio
E credo che questa sia un un passaggio importante anche perché e qui chiudo
Vorrei ricordare molti colleghi che molto spesso anche queste questioni e sistemi informativi eh sono sempre visti come strumenti badate non è vero che solo gli strumenti se sono utilizzati in maniera appropriata
Ma sono sì uno strumento ma di ricerca e quindi uno strumento di gestione ecco io credo che con questo mi fermo qui perché ho visto che occupava molto tempo vi ringrazio mi auguro che questo discorso alla
Grazie
Con l'intervento del professor Docci abbiamo chiuso questa prima parte dei lavori rimane cederà il testimone fa questo taglio netto percorso tra propria
Al professor ma c'è il rischio prego di prendere posto al tavolo ringrazio
Verso il progetto Socrate diventerebbero intervento i relatori
Seconda parte della mattinata appunto coordinato dal preside a farlo per via la nostra Università professor macerie
Intervengono del professor più nobile della facoltà di Maria l'assessore Bonadonna che prego di essere qui al tavolo con noi
L'assessore Ganapini ha fatto sapere che è in ritardo arriverà nel primo pomeriggio e quindi dovremmo fare cambio di programma
Abbiamo
Bisogna
I clienti
All'atto della fondazione la prima Università di Stato in Italia
E che la Federico secondo di Napoli condannati dico secondo imperatore
Nella quale abbiamo ancora in copia l'atto costitutivo originale le il rescritto imperiale che istituiva riesca le motivazioni per restituirne sia Rwe
Ha scritto
Abbia Cinzia Rummo a Ostuni ex seminario mondo affinarlo facendo luce bisognava creare un serbatoio di conoscenze
E un seminario di Locri cioè le due funzioni fondamentali la conoscenza e l'insegnamento e questo è ancora oggi la l'università lo è dal punto di vista morale intellettuale tutte le università si riconoscono in questo modo lo è dal punto di vista per così dire normativo perché questa cosa tra l'altro è scritta nella nostra Costituzione
La nostra Costituzione scritto che l'università e sedie primarie la ricerca scientifica e poi si parla della ricaduta ricco di questo nuovo riproduzioni ricerca scientifica come insegnamento formazione le future generazioni
Questa è una cosa che va ricordata
In particolare oggi perché molto probabilmente questo una sensazione mia siamo vivendo in un'epoca che invece oscurantista dal punto di vista nella produzione di conoscenza
Tutto quello che sta avvenendo negli ultimi anni sembra
Prato
Dichiarazioni possesso riconosce sui titoli di studio che non produzione di conoscenza
Lo dico con un certo rammarico perché invece la comunità scientifica nazionale italiana negli anni è stata antesignana ed è stata capaci di produrre proposte di assoluto rilievo internazionale è stato sono stata decisioni che sono dichiarate globale società italiana dei politici e la società che hanno poi tenuto fuori lo sviluppo scientifico di alcuni settori che oggi sono rivelati cruciali dal nostro paese
Il disco affatto di
Italia che aveva una posizione leader mondiale in che quartiere un'affiche adesso dignità a montare su licenza di prodotti stranieri
Non siamo neanche riusciti ad entrare in un grande affare internazionale che la fame della dell'Aerospatiale ancora oggi Italia monta sul vicenza sufficienza erinni che donne McDonnell Douglas e non contribuisce a progetto i voli aerei
Abbiamo prodotto come comunità scientifica
Delle tecnologie nucleari
Per uso pacifico
Si parla di lettori autofertilizzante infatti vent'anni fa Balkenende e che sono venduti oggi le canadesi sull'attività Diana
Siamo stati tenuti fuori dalla elettroniche di base in Italia non ci sono produzioni componentistiche ribassi
Non ci sono neanche montaggi di significativi strutture elettronici sono c'è solo assemblaggio
Siamo tenuti fuori dalla produzione l'informatica e queste sono decisioni che non ha preso la comunità scientifica tra comica scientifica addirittura non solo ha prodotto il bene sto come opera appena illustrato ma addirittura sette volte vende questo bene all'estero
Abbiamo abbiamo l'assurdo che l'Italia non è pronto a lei soffre però mi grandi sofferente nazionali ci sono i contributi italiani noi compriamo pagano a Vicenza
A Carlo
Tutto questo significa che il ruolo della ricerca scientifica in un Paese come l'Italia che decide di qualificarsi in giro come sesto o settimo o quinta potenza industrializzata del mondo e che quindi fondamentalmente si basa sulla risorsa capitale umano capitale intellettuale lo fa soltanto comunicazioni principio ma quando poi si tratta di passare agli atti cioè gli investimenti
Alla promozione della conoscenza la promozione dei centri capaci di produrre conoscenza e ha quindi ha favorito la diffusione di questo in tecnologia in aziende impresa indusse occupazioni poi non lo fa
è questo l'aspetto grave per cui diciamo l'aspetto per così dire economico è una è una è una ricaduta di questo atteggiamento generale dei decisori pubblici che non hanno ben compreso probabilmente oppure ritengono importante questo ruolo delle conoscenze in particolare di quelle tecnologiche in un Paese come l'Italia
Il secondo aspetto il secondo aspetto riguarda e più specificamente il ruolo dell'università la città e quindi diciamo sostanzialmente il territorio ora
Non siamo in una in un luogo che probabilmente è exemplum in questo rapporto
Chiunque abbia girato un po'l'Europa sa che le nuove università create su un modello nostro quindi centri di tipo campus con grandi spazi con grandi servizi costruiti all'esterno le città storiche sono costruite sarei così che Pacino prima l'infrastruttura prima metropolitana il tram il pullman e poi una volta fatta intercultura costruendo l'università
Nulla di ciò e fatto in Italia non v'è traccia
Sapete che no America il grave problema di questa secco è come arrivarci
E questa è una cosa che ovviamente dipende anche da un approccio complessivo
Della delle organizzazioni pubbliche ai problemi
Da che cosa deriva hanno credo che sia non è malignità non un secondo me è una è uno degli aspetti del sistema pubblico italiano Italia non ha mai avuto una tecnostruttura degna di questo nome nello nell'organizzazione dello Stato i paesi che dell'Europa che invece e cerchiamo di imitare come la Francia hanno grandissime tradizioni di tecnico ospite capostruttura in gran parte indipendente dal potere politico nel senso che è fatta da funzionari e che preparò le proposte tecniche sulla base delle quali poi politico lì giustamente vicine
Sono e doppia è ovvio che il primato della civiltà e della politica però che la scelta venga fatta sui documenti tecnici
Prodotti e da strutture a questo preposte e rappresenta poi la misura dell'efficienza risponde il nel processo decisionale
E
Questa mancanza tecnostruttura poi porta anche a all'uso del territorio bene una le cause non certamente la sola ci sono infinite altre e i colleghi urbanistiche diranno molto meglio di me
Ma e certamente una e le cause del di quello che vediamo della nostra città
Del particolare la cinta
E questa storica al di fuori
Della
La parte storica che indubbiamente e di una qualità di una visibilità che molto diversa dalla qualità
Interna alle mura quando le decisioni era un centralizzate
Non voglio però togliere molto tempo le i colleghi nella loro discussione volevo solo cercare di approfittare del del fatto che due degli oratori verrà interverranno invece il pomeriggio per cercare di recuperare un po'sui tempi e quindi propormi obiettiva chiudere all'una cometa previsto programma originario quindi i quattro oratori che sono prestazioni
L'onorevole Bonadonna
Il nostro assessore
Canapini chiedendole che ancora le l'ingegner Silvani sono pregati di contenere i loro interventi diciamo sono le dodici e dieci nell'ordine di una quindicina di minuti in maniera tale che poco prima delle forse qualche parola finale in discussione e chiudere in tempi alcune
Questo il bilancio
Grazie al franco anche meno di quindici minuti spera una prima nel farò delle postille a a quello che ho sentito perché non non c'era il modo di prepararsi una diciamo relazione
Di accompagnamento a quanto abbiamo sentito appena stamattina
E quindi ecco una prima nella sollecita fra come Cherie quando parla appunto terrà conoscenza
Io credo che noi siamo dobbiamo essere consapevoli
Che andiamo incontro in un futuro di medio o lungo periodo nuovi in Europa
A un rimase molto critica
è una fase molto critica perché chi baricentri mondiali si sono dislocati nei un se stanno dislocandosi non del tutto ma accettori in buona misura altrove
è una fase critica per motivi molto noti deliranti darle variabili demografiche
E quindi
Andiamo incontro ad una situazione in cui per tagliarla alla in all'ingrosso durata a due profonda mentali risorse una certa
Che
Il fatto di essere il giardino del mondo la storia del mondo la depositaria della della memoria del mondo com'era per fare un paragone banale la Grecia antica rispetto
Le prove successive questa è una certezza ma è una certezza che non che non
Necessariamente significa sviluppo significa soltanto che l'Europa sarà continuamente visitata in qualche modo anche aggredita da milioni miliardi di persone
Che viaggiano per il mondo e che costituiscono a detta di tutti l'unica industria sicuramente in crescita nel lungo periodo
Per le altre è una risorsa potenziale non è una risorsa certa che quella della conoscenza
Perché laddove è evidente che i processi industriali si distorcono altrove si localizzano insomma travolgono quello che era l'assetto tradizionale europeo
Ecuador questo è evidente che altrettanto evidente che il patrimonio de eccellenza sul quale noi potremmo contare sarà questa la conoscenza chiusa questa parentesi molto bene se volete banale che mia
Io sollecitato il discorso di ne nasce torniamo alla alla le considerazioni relative al rapporto tra università territorio anche qui non c'è nulla da obiettare diciamo fondamentalmente a quello che hanno detto stamattina nel prezioso
I colleghi scanditi esso capelli soprattutto quest'ultimo mi ha molto colpito dalle sue alla sua immagine forte di università motore del futuro dalla città
E allora la scelta tra parenti sapevo il nome di un progetto strategico del CNR
Che il nostro comitato nata un'associazione che si sta sviluppando di cui non parlerò stamattina ovviamente ma di cui Gore proprio nel modo di parlare con i colleghi di Tor Vergata
Dunque
Una prima considerazione ed alcune cose lo stadio detenere riprendo perché altrimenti non riesco a dare una logica al disco
L'università non è un servizio locale
Parlamento dice aggiunge anzi lo aggiungo io perché lui aveva detto per primo
L'università un territorio
Reale è un territorio virtuale
La cosa più importante è il territorio il tua
Perché se l'università non è un servizio locale ed è evidente che la cosa più importante sono i suoi rapporti col resto del mondo attraverso mezzi di comunicazione
Non materiali
L'università a ed effetti fertilizzanti sul territorio solo quando diventa un centro di eccellenza
Non esistono università
Piccole tre secoli visto che si mettano se mediocri
Che perché inizino il perito a vengono diciamo riassorbite in quel normale tran-tran ma anche spesso
Conformare degrado che coinvolge il territorio in cui in cui opera
L'università diventa un centro di eccellenza solo quando si rapporta nella misura in cui si rapporta professore
Quindi io anche come urbanista sono molto prudente
Nel consolidare i rapporti tra università il perito
Che ovviamente devono essere ci sono delle intere pagine che Mary prezioso nella seconda parte del rapporto cessa dedicato a questo e quindi su quello inutile ritornarci
Ma che non devono essere condizionante al punto di ridurre l'università appunto ad un servizio urbano o ad un servizio locale ad un servizio
Territoriale
Secondo cortili considerazioni
L'università però vede spesso svolge un effetto fertilizzante sul territorio ma una organizzazione dotata di una fortissima inerzia
Non c'è quasi nessuno non
Il sistema chiamiamolo produttivo per intenderci no
Perché anche voi avete dato questa questo significato anche la parola produzione la conoscenza non è non ce ne son quasi nessun sistema così inerte
Così dotata di fortissima attrito di primo distacco come università
Per far crescere università potrà diventare un centro eccellenza ci vogliono decenni non anni
Dimostrazione provvista di Tor Vergata
Che un centro eccellenze ma lo è diventato dopo e nonostante alcuni fattori
Dissuasive Ichino diciamo così
Che pesano tuttora
Sul funzionamento di questa di questa che tuttavia è diventato un centro d'eccellenza
Quindi per crescere ci mette molto tempo
Può crescere solo a condizione di formare il cosiddetto capitale umano autoctono
Perché ormai abbiamo capito l'esperienza delle università batte da pendolari
Che che raggruppa nove le loro presenze una a quinta alla quindicinali come si dice no
L'abbiamo capito
Quindi capitale umano autoctona
Per fare queste dovrebbe godere
Di una forte autonomia autonomia di cui si parla come tutti sappiamo
Si parla
Ma che non può essere autonomia
Di Mezza
Deve essere autonomi
Cioè si deve poter pagare in misura diversa il personale che sta in università in fase di decollo e fase di incentivazione dal personale che sta in università
Di tutti chiamiamolo tenuti anche moltissima tutti la sapienza
Si vede differenziare cioè l'incentivo
L'aspetto alle agli obiettivi che un un centro universitario si si pone
Terzo ordine
La città non può permettersi il lusso di fare a meno dell'università perché l'università è stato sempre dimostrazione nostre università storiche a partire dalla prima che ha citato Franco macerie è stata senz'sempre un potente fattore di qualificazione urbana
è inutile fare gli esempi che sappiamo conosciamo
Un potente fattore riqualificazione urbana
Quindi
L'accettare università si devono integrare in modo più stretto
Possibile
Tanto di fare ogni volta vista delle è un continente urbano che i documenti che prima sono stati citati tra cui due mila e più
Dicono
Cosa che tutti sappiamo ma è bene dirlo anche sul
E io commenta che il destino dell'Europa si gioca sul terreno della città
Allora in un momento in cui la città si è quasi dissolta
Ha perso la sua forma che non è più leggibile in quanto tale e diventata altra cosa che adesso qui non stiamo ad esaminare che si può chiamare città diffusa si può chiamare
Legge regione urbana si può chiamare come ci pare ma è altra cosa e che nel lungo periodo dovrà necessariamente necessariamente tendere a ricompattarsi
Perché la diffusione insostenibile
Allora non può fare a meno non può permettersi questo lusso di fare a meno dell'università
Perché ripeto però non significa l'università va trattata alla stregua d'un servizio locale laburista in un altro modo che in parte è stato anche illustrato qui parlato appunto dalla relazione di Cappelli
Scendendo al caso di Roma non possiamo dimenticare che Roma città molto speciale
Nel bene ma Roma l'unica grande capitale che presenta aspetti da terzo mondo ma è anche l'unica grande capitale che Roma che inutili
è inutile dirci che cosa rappresenta per il mondo
è quindi
è una scelta che ancora vive immersa in una regione urbana molto debole
Molto debole la più debole delle regioni urbane che circondano le grandi capitali sicuramente di gran lunga
Però ha delle carte che potrebbero essere vincente grande territorio libero la grande grande grande aree tre grandi aree tuttora tuttora
Indenni diciamo così
Seppure con tante compromissioni per carità ma insomma fondamentalmente indenni nessuna nessuna grande capitale si trova in queste condizioni
Quindi
Roma eccome però seppure nella sua anomalia entrò come come l'Europa come tutta l'Europa ci ha due risorse una e la storia e quella eccetera
Bisogna vedere come la si tratta insomma se la si mappetta forse mica tanto ma insomma è una risorsa cioè e l'altra della conoscenza
Sappiamo tutti che Roma è una grandissima città universitaria in sostanza no anche nonostante la sua dimensione demografica che tutt'altro che che irrilevante
Allora all'interno di questo
Di questo discorso di questa relazione cit città università territorio diversità
Che non va vista come città tradizionale università tradizionale ma va vista come città nella sua nelle sue nuove forme
E università nelle forme che sono stati star stamattina e si colloca anche il problema del cosiddetto policentrismo policentrismo unisce il primo adesso il policentrismo va molto di moda e io sono primo
Ad affermarlo no però quando le cose diventano modaiole rischiano immediatamente di scivolare nella banalità
Allora qui bisogna mette sul podio d'accordo policentrismo non significa che l'università si spalma Bossetti fronde come un un condimento come prezzemolo
E in tutti gli angoli possibili e immaginabili del territorio perché questa potrebbe essere la fase terminale dell'università invece di essere una fase di riscatto potrebbe essere la fase termina cioè la disarticolazione completa dei sistemi universitari
Che sono sarebbero e mi auguro di no conseguente questa specie di sparpagliato mento continuo di disseminazione continuati noi siamo una nazione che è composta da otto mila comuni che vorrebbero tutti un centro congressi è una sede universitaria
Questo è quello che
Allora
Attenzione queste cose perché anche la stessa sapienza di cui facciamo parte per esempio docce Dio
E anche Mary prezioso che si divide a metà invece perché cioè stretto che giacchetta
Beh anche la stessa sequenza quando parla di Paroli insomma che cerchiamo di capirci devono essere però visto che non sono pochi ma sono ST facoltà o qualcosa di ancora più piccolo non non servono a niente cioè serve una disintegrare questo insiste
Ultimo punto
Non dimentichiamo scusate scivolo anch'io verso la banalità che l'università è un sistema di ricerca e di formazione tutto quello che è stato detto stamattina
Sì gregge se la componente formazione non prenderli sopravvento sulla componente riuscì perché quando come tutti sappiamo riunire sia attinente la di esami clinici allora circa non si fa non si può più fare quindi dimensione giustissima aveva dimensioni ma cerchiamo di applicare gli stessi criteri però ai grandi atenei cerchiamo che non restino
Che non restino una petizione
Sui principi
L'ultima utilissima per quello di prima la penultima ultimissima cosa
E una certa preoccupazione nel momento in cui qui si fa l'ipotesi del campus globale nel momento in cui si parla di integrazione tra sistemi produttivo della conoscenza eccetera eccetera eccetera che non avvenga dannosi
Che proprio il sistema della conoscenza vada incontro ad una
Ad una divisione ad una
Ad una frammentazione
Perché da dove fino ad oggi sembrava integrato
Il sistema conoscenze tra il sottosistema universitario sottosistema ricerca
Per come si è prodotto da una situazione che ottimisticamente dico di incertezza
L'incertezza in cui non abbiamo più capito
Quale
Sarà relativo grado di integrazione tra si stanno università ai sistemi perché grazie dell'attenzione
Grazie a volte Presutti non di adesso la parola all'onorevole buona norma assessore regionale all'Urbanistica
Che appunto
Si dovrà dare certamente l'altro punto di vista il punto di vista è la città se questo su questo problema che è un problema comune
Io vi ringrazio per l'invito
Faccio subito ammenda del fatto che non potrò fermarmi nel pomeriggio
L'ammenda più sostanziale e sostanziosa
Perché
Temo di non potere
Rispondere probabilmente ad attese
Sovradimensionate sia rispetto alle mie
Personali capacità sia rispetto alle condizioni oggettive
Della realtà regionale
Del Lazio ed alla
Ora
Il tema del giuristi e si sta affrontando è un tema
Estremamente impegnativo le ultime cose che stava richiamando il professor Piero di a proposito di lettura della
Lo scenario europeo nel con testo dalla globalizzazione dal rapporto formazione culturale ricerca
E nell'Europa quindi stiamo parlando di
Realtà pesantina la storia del pensiero oltre alla storia sociale economica della dell'umanità vede un momento di crisi è una fase di passaggio con delle prospettive il nonno non chiare non definite anonimo
Se caliamo da questa e realtà
Pesante e dura alla nostra realtà
Romana e regionale
Non c'è dubbio che
Sono vere condivido parecchie delle considerazione che ho sentito fare fino o adesso
Posso dirla così siccome
Penso che la Regione Lazio sia stata una delle realtà
Dal punto di vista politico che negli ultimi anni assegnato negli ultimi anni diciamo precedenti all'esperienza di questa amministrazione poi verrò anche a questo
Assegnato
Ah Bissi di negatività
Nella programmazione nella
Nello studio nella ricerca e nell'organizzazione
Partendo da questo però francamente mi sento di chiedere
Ai rappresentanti dell'università delle università di Roma e
Se non si sentano in qualche misura
Corresponsabili
Perché quello che diceva prima il professor militare
Ritengo
Sottolineando la necessità di un rapporto tra la città e diversi
Tra l'università e la città
Io credo che in passato ci sia stato
In qualche momento un rapporto perverso
Di spiega utilizzazione reciproca
Priva di
Qualsiasi progetto
Quello che ha trasforma Russo Spiro
Il buona sostanza parecchio dell'università romana in un lavori finisce
E l'amministrazione pubblica romana il
Pessima amministra senza idee senza progetti
Credo che trovi appunto una
Una corresponsabilità grati
Che adesso ci s'
Ci si renda conto ce ne rendiamo conto coloro i quali siamo pro tempore
Impegnati nel governo della Regione come nel governo della della città
E Siss
Se ne renda conto la struttura formativa universitaria che peraltro promuove una occasione di riflessione
Del livello
Di questo convegno diverse conferenze a me pare che sia un fatto estremamente positivo
Mario Docci prima diceva ma perché
La Regione Lazio non pensa a un sistema informativo territoriale
Organizza solo con consorzio
Tra l'università
La Regione e gli enti locali il Comune di Roma il Comune di Roma
Beh la Regione Lazio credo che sia una delle regioni che sussiste sulla informatizzazione abbia speso di più in assoluto rispetto a tutte le altre regioni
Ed è la regione che nona la possibilità non dà la possibilità di dialogare via computer fra gli uffici della stanza
Non so chi l'ha progettata non so chi l'ha chi ha fatto gli appalti non solo come siano andate le cose parecchie di queste cose sono alla corte dei conti è in magistratura
Però quello che è certo che la quantità di risorse negli anni destinati alla
Informatizzazione e quindi al sistema informativo territoriale la Regione Lazio
La quantità immensa mezza i risultati sono meno di zero perché quando un sistema e non funziona invece di essere un servizio è un ostacolo una barriera è una barriera
Soci ci sta provando
Recuperare
Ma
Si sta provando
O alla scena
Si sta provando ad Arce
Perché il livello di
Scarsa comunicazione ordine esistente comunicazione
Fra quella che il professor Masera
Indicava come
Una tecnostruttura
E il sistema universitario
è pressoché totale
Così come assolutamente
Deficitario il rapporto tra la politica e la
E la cultura la politica e la ricerca
C'è una da questo punto di vista una un senso di autosufficienza una
Una concezione
Totalizzante autosufficiente
Della politica che impressiona
Che impressione
E tanto più
Si è fatta negli anni passati la la crisi alle il la la critica all'ideologia e sia sbandierato il superamento del ideologia e tanto più la politica è diventata cieca diventata
Gestione diventata spettacolo diventati improvvisazione
è diventata deresponsabilizzazione rispetto a
All'obbligo di progettare
Di di di operare progettando di operare progetta la Regione Lazio da questo punto di vista mi permetto di dire anche il Comune di Roma
Rappresentano un bel de de veramente del del degli esempi degli esempi non la Regione Lazio
Non c'è dal dopo ventisette anni di esperienza regionale non c'è nessuno strumento di programmazione
Gli studi affidati anche all'università sono stati tanti
è professore tanti tanti studi tanti i dipartimenti e tante produzioni di carta
Per parafrasare Sraffa si potrebbe dire c'è stato una produzione di carta mezzo ricatta
Però il risultati sono assolutamente assolutamente zero
Non c'è un
Non c'è un piano non ce la legge urbanistica non ce e ma malgrado che adesso che da due anni sia depositato un testo di legge urbanistica una proposta di legge urbanistica c'è una resistenza
Che politica che culturale che di questa concezione mini Hoppé
Che fa sì che poi appunto non avere regole per l'amministratore per dove chi governa per chi amministra la esercizio di un potere discrezionale molto
Molto e questa fatto
E poi perché allora
Diciamo così
C'è una un ragionamento che bisognerebbe pur fare subiva conoscenza
E c'è una paura prevalgono
C'è una paura
Così come se
Mi pare che se ne parlasse prima della tutela del fruitore del consumatore ma anche dalla tutela del produttore
Sarebbe interessante approfondire questo aspetto perché tanta conoscenza non è stata diffusa non è stata socializzante troppa troppa e ancora adesso non è di funzione sociale
Perché la conoscenza è potere
La conoscenza il potere diffonderla significa diffondere potere
Diffondere poté
E non diffonderlo significa esercitarla
Essersi Carlo questo potere in modo informale in modo difforme
Anche questo sarebbe da un un elemento da approfondire nell'esperienza concreta di Roma dell'azione
E del sistema
Di produzione culturale di Roma e del Lazio perché è impressionante il fatto che il sessanta per cento dalla ricerca scientifica italiana sia concentrata a Roma e Lazio ricadute siano pressoché
No
Come impressionante si sia
Una
Presenza universitaria notevole capace di esprimere punte di assoluta eccellenza
Ma incapace di
Pervade redivivi vinti diffondere
Determinare una
Il cambiamento a livelli all'Italia
Quando mi occupavo di formazione sindacale
C'erano anche anni un po'più
Vivaci per la cultura italiana ad Ariccia si diceva conoscere per conservare o conoscere per trasformare
Io credo che si sia in questi anni
Esercitata la conoscenza tra Conso per conserva anche che nel momento in cui si è parlato tanto di innovazione di trasformazione e si è prodotta una trasformazione
Ma in realtà c'è stato ma conservando una chiusura conservativa
Della della della della
Ecco io ritengo che sia venuto il momento di rompere questo di rompersi a questo sistema di fare i conti con questa
Separazione
E quando parliamo di appunto il sistema universitario per esempio sistema universitario Lazio come stiamo parlando rapporto tra università e enti locali ha ragione ovviamente non ci poniamo il problema
Piloti di questo credo possa darcene atto di fare lo spezzatino delle università nel territorio come se l'università forse appunto il servizio locale essere meta
Di troppa
La tendenza attuale del dimensionamento scolastico di quello che sta venendo per la scuola elementare per la per l'attuale questo mi preoccupa davvero ma io non penso non pensiamo
A fare uno spezzatino universitario tanto per accontentare campanilistica mente le diverse realtà dalla della nostra regione no
Pongo il problema intanto di una questione logistica di come può la Sapienza con centosessanta centoquaranta mila studenti essere localizzate in un quartiere qualche a novanta mila abitanti dolci circostanza più è meglio di me
E quindi di come sì determinano condizioni favorevoli alla alla produzione di conoscenza la diffusione di conoscenza all'organizzazione dalla ricerca che sia il campus mi pare che possa essere una una delle strade una delle strade non credo alla possibilità di trasferire nella cultura nell'esperienza italiana l'esperienza del campus americano questo lo lo trovo difficile o inglese di difficile praticabilità ma non c'è dubbio che fare sì che l'università
Sia anche sia il luogo dove non c'è un primo ordine dello studente
Ma localizzato mal servito male organizzato ma invece sia un luogo dove si sia davvero questa comunità scientifica in in permanente permanente formazione di arricchimento mi pare che sia un fatto di importanti
Sia un fatto importante
E sia necessario per la pubblica amministrazione
Del pubblico decidere che la politica siamo
E che il limite dalla politica è la gara la assoluta
Libertà di ricerca progettuale
Ma anche la necessità altrettanto assoluta di fare i conti con organizzazione concreta e quindi con le conoscenze
Poi ci faceva l'esempio del del sottopassi pressione ante però il problema è che nella nostra città nella nostra regione il rapporto logico poi si scrive che dobbiamo adeguarci alla alle altre capitali ma continua ad essere vera l'affermazione che abbia Roma è sospesa per la sosta colma
è vero
Manca il rapporto organico è logico tra
Pianificazione programmazione progettazione
Il motore e il Progetto non è mai il piano
E quindi l'idea che ci siano gli studi preventivi la conoscenza la a consapevole determinazione delle scelte
La consapevole determinazione dei programmi funzionali a queste scelte e poi una coerente progettazione
Che realizzi questo
Questo programma sembra
Come dire esclusa
Dal chi lo chi lo propone io mi sono trovato ad essere in accusato di non avere sufficiente capacità di governo per aver proposto punto questa sequenza logica pubblicamente mentale
E però appunto
Avendo questa questa questa questa mia formazione pensando in questo modo stiamo provando ci stiamo provando
Sia con la legge urbanistica sia recuperando un po'di strumenti
E ci stiamo provando a partire dal fatto che appunto siamo come sono convinto
Che se si vuole organizzare
Un non buongoverno del territorio e quindi poiché in definitiva un buon governo fascista
La civitas
C'è bisogno appunto di
Mettere le regole
All'esercizio dalla porta della dalla porta
La mancanza di strumenti di pianificazione la mancanza di regola mancanza di piani ha fatto sì che la discrezionalità
Era lo strumento di governo e quindi era la contrattazione quindi era verrà era l'esercizio di un potere negoziale
Che quando si è svolto in termini puramente politici ha prodotto dei danni
Diciamo così di natura organizzativa ambientale e paesistica eccetera eccetera quando la contrattazione ha avuto anche altri risvolti si è orientata verso Regina esce
Recuperare questo significa
Avere consapevolezza di ciò che si è il nostro paese è un Paese ad altissimo rischio geologico
Ma sembra indifferente
Questo problema nel mondo nel momento in cui si
La realizzazione di
Interventi edificatori o si tornerà
O si torna sa è un fatto assolutamente previste e prevedibili Borboni avevano fatto le vasche
Per la raccolta delle acque proprio per evitare sapendo che c'era il perito sicché che c'era il pericolo dopo si è costruito anche sulle vasche di di alle i Borboni avevano avevamo previsto le aree archeologiche sono sono sono note troppo
Le le costruzioni perfino per le autostrade penso quella per Fiumicino
Ci siamo posti quindi il problema diciamo da una parte dalla tutela fisica del territorio che è un problema importante e per questo pur fidando nelle imprecisioni alle imperfezioni abbiamo approvato per legge i piani paesistici è una normativa sui beni diffusi
Ci siamo posti il problema legge della legge urbanistica anche a tutela dell'identità culturale
Penso
A ciò che Cederna
Diceva
Del territorio e della città come appunto la sede della identità culturale e antropologica del delle comunità e quindi anche la sede dove sviluppare la
Organizzazione dalla della conoscenza e la progettazione e la progettazione del futuro
L'ultima s'slegata considerazione che voglio fare riprendendo vuoto le considerazioni sparse di questi interventi assolutamente frammentario è questo
Se vogliamo ex come io credo dobbiamo recuperare questo rapporto fra ricerca formazione e
La città e lo sviluppo e allo sviluppo
Beh io credo che si sia immediatamente da organizzare sistemi di conoscenze sistemi di di studio
Ma sia anche da
Immediatamente da mettere mano a una ricerca effettiva sul su Roma Lazio su Roma e Lazio per capire che
Che tipo di modello di sviluppo questa regione può
Che in passato si è parlato di città e di regione cerniera
Poi adesso non si capisce bene
Su che cosa su dove si incardina non mi pare che ci siano
I punti di riferimento
Si parla tanto del del turismo dalla cultura come elemento trainante
Beh io sono convinto che se non c'è una struttura produttiva
Una struttura produttiva
La organizzazione dei servizi a organizzazione della fruizione dei beni naturali e ambientali archeologici eccetera eccetera è un fatto molto importante ma non regge una
Non regge una
Un'economia di questo tipo rimane comica il suo cavallo di don Benedetto Croce pezzi
Il risultato è che appunto
Il tanto predicare terziarizzazione degli
Trasformazione della società in società di servizi fatto passare progressivamente Roma e Lazio
Sì sul verso i posti più arretrati calca nella classifica delle città e non a caso
E non a caso
Mentre perde posti nella classifica diciamo così produttiva Roma e Lazio vede degradare peggiorare la propria condizione ambientale sociale la propria qualità dalla vittima
Quindi l'idea
Potesse essere la soluzione si fa toccare con mano che se non si organizzerà una struttura produttiva ora non lo so se assai parco tecnologico della Tiburtina o quella di Castel Romano
Se e non debba esserci invece una
Diciamo così una riscossa forte delle istituzioni locali e del da locali che sfidando il mondo produco è sulle SIT auto definisce il mondo produttivo romano e laziale
Riesca a determinare qualche scelte di cui io avverto l'assoluta necessità ma aperto anche se continua questa incapacità di comunicare fra la ricerca la formazione vanno all'università e la città
E la Regione e se continua l'attitudine dell'imprenditoria romana
Di aspettare di fare i propri progetti di investimenti
Di sapere qual è la quota di finanziamento pubblico che arriva
Io credo che sì abbiamo poche speranze c'abbiamo poche speranze
Penso che abbiamo la responsabilità come potere Pubblico ministero politico di predisporre le o di pizzo porre le condizioni perché questo incontro ci sia e avvenga nel più breve tempo possibile mi preme Arriba ribadire in questa occasione
Così si spegne attiva tutta la disponibilità dalla
Abbiamo fatto qualche cosa
Abbiamo fatto qualcosa PC alla carta tecnica
Dalla Regione Lazio finalmente su un dischetto informatizzato fatto con Università la Sapienza neanche quelle società fino a tre anni fa adesso c'è mi fa piacere poter dare anche
Fa farne omaggio dall'università mi fa piacere a dire che con la convenzione con la Terza Università poco passeremo dai ventiquattro piani paesistici al Piano territoriale paesistico regionale
Mi farebbe molto piacere potere dire nel giro di qualche mese come il sistema universitario
Del Lazio
Sì imposta un progetto che non soltanto serva a dotare di strumenti ormai indispensabili anche se elementari ma qui dotare il la la Regione quindi la comunità questa di questa Regione
E per quello che vale anche nostro paese manifesta nel nostro Paese de idee e di proposte capaci di garantire bello grazie
Chiude il ciclo l'interventista mattina medico Garacci e non ha bisogno di presentazioni
E del quale volevo soltanto sottolineare lo specifico ruolo positivo
Implicazione mondo della ricerca e dell'università e territorio vorrei ricordare che questo territorio alla zona di Tor Vergata che indubbiamente una delle zone dal punto di vista urbanistico più interessanti di Roma
Ha oggi due insediamenti importanti insediamento universitario
Se l'insegnamento dell'Area ricerca del CNR
Costituiscono un abile sinergia e che sono in larga parte dovuti antico Garacci tedesco alte funzioni i due organismi
Vorrei anche ricordare una cosa che in meno nota che invece per questo territorio anch'essa positiva nella sua testa veste quella di
Consigliere comunale
Poi via Enrico gras ci si è anche occupato di Lecco di delocalizzare nelle immediate prossimità dell'università smentisce un'altra funzione pubblica che era greca ed il mercato generale comunque certamente non avrebbe
Caratterizzato insieme agli altri due nello stesso modo il territorio che adesso copia
Prego
Ringrazio il professor macelli per la presentazione in ogni seminario come questo dedicato alla università conoscenza il territorio credo che il dato dal quale dobbiamo partire e quello della rapidità del cambiamento di tutte le istituzioni quindi in primis quella dell'università
L'università attuale ha assunto una fisionomia diversa da quella che avevamo trovato quando ci trovavamo ad entrare come Giovanni assistenti
E direi che anche diversa da da quella che era dieci anni fa a quindici anni fa quindi il concetto di Toro isolata del sapere staccato dalla società quindi in senso acritico
Non è solo un riferimento all'Università dell'ottocento il fondo in Borsa
Ma proprio un riferimento anche a ad anni recenti io da fare anche un esempio chi quindi quindici anni fa parlava dentro l'università
Di rapporti con il mondo produttivo veniva guardato come minimo che è molto sospetto
Allora se l'università sono cambiati grazie al processo di autonomia se hanno aperto le porte alla al mondo produttivo alla realtà sociale al territorio
Ciò è avvenuto senza che ci fosse una nuova carta
Costituzionale che sancisse questa trasformazione
In un certo senso senza nuove regole ci siamo trovati di fatto ad agire all'interno di una istituzione che via via ha cambiato
Quindi vediamo che la Conferenza dei rettori fa convenzioni specifiche con la Confindustria
Si è parlato poi va a riprenderlo pill in seguito il dei parchi scientifici all'interno del università ci troviamo di fronte a situazioni in cui gli enti pubblici di ricercati secondo una classificazione con la mai sembra dei suoi tre cioè erano gli istituti della seconda rete quindi quelli più istituzionalmente adibiti ad avere rapporto colmando produttivo vengono completamente scavalcati perché come ha detto si gioca a tutto campo ma io non è più in questo faccio una critica di questa trasformazione salvo il fatto che in questa corsa all'aziendalizzazione al mercato è secondo me non si devono superare dei limiti quei limiti che mettono in crisi l'identità stessa dell'università e deve rimanere come sede di formazione
E e sede di produzione di conoscenza poi accanto preservato questo ruolo diciamo cioè anche questa nuova visione possano volerla quindi non è che faccio questo per rientrare nel merito se è giusto o non giusto c'è ma lo dico perché intanto dobbiamo essere consapevoli di questa situazione quindi saperci confrontare con questa nuova realtà
Ma poi anche per mettere in evidenza che questo processo di trasformazione a insieme pure delle contraddizioni
Cioè si aderisce di fatto a questa trasformazione a questo nuovo ruolo però ancora con la mentalità del passato e faccio solo alle pareti fare tanti esempi ma ne faccio solo una vediamo per esempio la questione brevetto che dovrebbe essere in questa nuova organizzazione di università aperta ai rapporti con l'accusa territorio col mondo produttivo un fatto
Fondamentale che da coltello quello slancio quella possibilità di all'università di essere competitiva con le altre realtà bene del del balletto fino a pochi anni fa credo la maggior parte l'università non sapeva neanche che cosa che cos'era
Come funzionava
Poi in realtà proprio grazie a queste spinte processo il vaglio di autonomia
Comincia ad apparire nei vari statuti ma come appare in una maniera assolutamente non non idonea allo scopo che si vuole realizzare cioè si parla i brevetti in cui c'è si riconosce l'equo indennizzo al ricercatore e non ci lì in una visione molto centralizzata
Burocratica dove tra l'altro poi non vengono anche messe le risorse per sviluppare questo strumento e allora diciamo questo è il il punto Sanda mentale che voglio mettere in evidenza è che e necessario pure diciamo adeguarsi a quelle che sono le nuove realtà quindi in fondo questo poteri è stato richiamato dalla dall'assessore della conoscenza che delle può essere trasformato in un fattore di polo di produzione e in e nell'aumento dalla qualità del servizio quindi se guardiamo alla situazione romana ciccione laziali e adesso mi scuso sono punto in ritardo quindi probabilmente è stato toccato questo argomento della ricchezza veramente eccezionale che presenta la nostra regione diciamo cinque università statali
Più tre private
Due aree di ricerca del CNR che è un fatto importante c'è il ricordo che le aree del CNR sono diciotto in tutto il territorio nazionale quindi due di questi diciotto anni sono localizzate a Roma una Tor Vergata una a Montelibretti
Esistono quarantotto istituti senza parlare dei centri quindi quarantotto istituti su un totale di cento sessanta in tutta la vite nazionale
Quindi con una presenza di ricercatori addetti alla ricerca di mille quattrocento di mille quattrocento su cinque mila complessivamente presenti in in territorio nazionale più i laboratori dall'Enea
L'INFN
L'Istituto superiore di sanità
Una presenza del venti per cento dei ricercatori che sono presenti impietrita
Quaranta per cento è la spesa pubblica per ricerca rispettato tale nella Regione Lazio
E qui ecco dato che fa riflettere invece il dieci per cento divertimenti dalla ricerca privata qui c'è un segno di qualche cosa che non è completamente sintonia
Quindi lei che il dato che è stato richiamato e che lo della sì l'università luogo privilegiato della ricerca ma manca quella conta i docenti al mondo dell'impresa de comprendendo anche le quelle a piccole e medie pensione che poi è necessario per trasformare la conoscenza in fattore diciamo economico e sociale ci sta una indagine
Del l'istituto del CNR della ricerca e documentazione che molto specializzato
In questo tipo di ricerca in merito al giudizio del mondo universitario sull'efficacia di alcuni strumenti per favorire la collaborazione tra università e mondo dell'impresa allora in base a questa a questa indagine risulta che al primo posto quello che ottiene il maggiore fattore di gradimento quindi circa l'ottantadue per cento viene visto il trasferimento delle conoscenza attraverso la formazione documentazione della della DC questo il primo punto il secondo lo strumento quindi il sessanta per cento di gradimento è quello del Parco scientifico
è sempre lo stesso studio ci mette in evidenza che l'ottanta per cento dell'Università consultate dice che l'ubicazione ideale di un parco scientifica proprio vicino all'università o dentro l'università e questo è diciamo un fatto che io ritengo che sia da da Massimo importanza perché anche a livello diciamo economia a livello nazionale
Il mancato sviluppo in certi settori in certe aree e è stato messo in relazione alla divaricazione
Che esistita tra domanda e offerta loro fetta scientifica molto spesso è stata l'ottava dal mercato perché c'è stata una domanda industriale molto debole ma perché è stata debole e perché non c'è mai stato l'incontro inutile che ci soffermiamo queste cose saranno state dette sull'importanza di avere all'interno di un territorio l'università che si può impegnare la qualificazione specialistica l'educazione continua eccetera avere enti pubblici di ricerca come CNR e l'idea che possono un attraverso progetti ad hoc gare
Tira le risorse tecnico-scientifiche e fornire il supporto per dal collo di attività produttive e poi anche il la presenza di il vantaggio di aprire delle degli interlocutori delle delle grandi e piccole e medie imprese che possono trarre alimento dalle idee innovative del dei ricercatori e utilizzare gli strumenti tecnologici che esistono appunto in un'area scientifica ora io credo che l'esempio da fare è proprio questo della dall'area di Tor Vergata l'ora RAI e Tor Vergata sono cinquecento ettari dove è sorta in questi anni una università con sei facoltà
Con mille tra docenti e ricercatori
Che a nel mille novecentottantasette
Credo che sia stata la la prima università fare una cosa del genere poi è stato seguito all'altare
Ha fatto una convenzione col CNR per far sì che su una parte del territorio sorgesse un'area da cemento e lo scopo non era solamente quella di trovare sistemazione ai difficile il CNR che si trovavano in villette fatiscenti qui dei Frascati
Ho da parte dell'università di trovare in un territorio così grande una comunque una una localizzazione vicina come culturalmente vicina ma un fatto proprio reciproco di sinergia di mettere insieme risorse quindi per razionalizzare una serie di interventi ma anche per presentare dei dei dei progetti e mi ricordo che adesso a cose considerata quasi naturale però mi ricordo il momento in cui io volevo vettore
E proposi la firma della convenzione l'allora presidente del CNR mi ricordo che insomma la cosa
Non è che fu accettata così molto facilmente scivolare resistenza perché perché c'era la cultura un po'delle dei compartimenti stagni della separatezza delle istituzioni la l'assessore prima ha detto giustamente io condivido il fatto che l'amministrazione pubblica e priva ingegneri progettano forse in questo caso direi che c'è stata anzi una progettazione eccessiva e quindi c'è una Offerta a disposizione disponibile che non aspetta altro che a venire interlocutori ha dato e per poter partire per mettere insieme quel collante processo che in qualche modo attraverso la convenzione che si era realizzata
Poi non c'è più perso le tracce forse il professor macerie come membri posso pagare chi come me del senato accademico sanno sanno più di me della costituzione del Parco scientifico qui in questa sede fu approvata una convenzione del Comune della Provincia della regione che però aspettative di decollare in maniera efficace ecco ci sono tutti gli strumenti per la poterlo fare e non ultima anche come esempio di sapiente utilizzazione del territorio vorrei dire che e in questo ambito insieme il CNR Università hanno fatto sì che il affidando una parte del terreno un'archeologa professoressa Ricci che forse avrà parlato dovrà parlare
Si è messo in evidenza veramente delle dei reperti delle ville archeologi appartenente all'epoca repubblicana quindi anche questo è un aspetto che voglio diciamo portare come esempio di saggio utilizzazione del territorio e vorrei concludere
Dicendo facendo l'esempio di una una nuova la solito università dall'orgoglio Centro-Nord una relazione del Sud per dire che attraverso questa strada
Del del Parco scientifico della del connubio col mondo produttivo si possono realizzare raggiunge risultati molto importanti
E faccio questo esempio l'azione di Catania che mai iniziato una storia con una società
Che si chiamava allora SGS Athens produceva transistor aveva
Due mila duecento ha detto fatturava venti miliardi e ne prendeva ventidue
A seguito di questa situazione c'è stata una fusione con la SGS Thomson
Quotazioni in Borsa tanti investimenti in ricerca e innovazione di processo e di prodotto che ha fatto sì che adesso questa realtà è diventata la seconda unità produttiva
Di questa impresa che nel mondo ha nove centri di ricerca e più avanzato centro di progettazione
Ci sono cinquecentoquaranta ricercatori che vi lavorano
Che per il novanta per cento derivano dalle dai corsi dava e dà facoltà dice di fisica di chimica di ingegneria elettronica e la quale università per risponde all'esigenza di questo gruppo industriale ha istituito tutta una serie di corsi di laurea diplomi eccetera eccetera
E quindi questo Lagos ho fatto questo esempio perché anche nel caso di Tor Vergata una situazione del genere
E ci sono tutte le condizioni per realizzarle perché nella nella relazione mentre c'è una struttura dedicata alla microelettronica
Nell'Università di Tor Vergata Facoltà di ingegneria corso di Lavin fisica ci sono pure competenze molto adeguati in questo settore
E in conclusione ultima volevo dire che c'è questa è l'impostazione diciamo generale
Quindi Laslo all'orientamento verso cui dobbiamo indirizzarci però non lo dobbiamo fare così su cose campate in aria ma su o strumenti idonei molto concreti
Allora mi faccio al fatto che il ventitré come è noto il ventitré dicembre mille centootto novantotto è stato
Presentato al Presidente del Consiglio
Il patto sociale e firmato il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione questo patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione all'interno contiene elementi molto importanti per la formazione per la ricerca ecco adesso ho visto a leggere gli aspetti specifici ma ci sono risorse finanziare strumenti che saranno attivati proprio nella direzione del rispetto di questo patto
E allora quindi diciamo noi dobbiamo in conclusione
La sintesi della del del mio intervento e che tre cose diciamo io intenda metto in evidenza rispetto delle attività istituzionale cioè in quelle che devono essere le funzioni dell'università che alla sostanza avesse rispettato adeguamento dalle norme a questa nuova a questa nuova realtà e soprattutto l'inserimento in con quelli che devono essere gli strumenti finanziari legislativi idonea grazie all'attenzione
Grazie per questo intervento conclusivo che mostrato punto uno uno un esempio
Il capo territoriale
Non mica notazione
Che nasce dall'osservazione che iniziale gli Elio Piroddi il fatto che le costanti tempo universitarie sono lunghe dieci quindici anni
Vent'anni trent'anni e l'osservazione che faceva Enrico Grassi sul cambiamento veloce dirti di riferimento nel quale noi ci muoviamo in un certo senso è un po'questi con lasciatemelo dire che il il cambiamento profondo e l'Università venga gestito a oggi dalla generazione sessantottina anche per motivi anagrafici arrivata occupare posizioni c'è la generazione che ha introdotto nell'università quella posizione un po'integralista di rifiuto assoluto della attività conto terzi per insiste sul concetto di tempo pieno che nell'edizione alle istituzioni universitarie la richiesta a volte frantuma le idee con una forza che è diversa da quella e le idee grazie ma
Allora da quel lancio alle due riprenderà la discussione sessione
Con le approssimazioni del caso a questi dai diversi ambiti noi scopriamo che il caso italiano non ha caratteristi di eccellenza in nessuno di questi
A valle di questo ragionamento e quindi per entrare più specificatamente nella seconda parte dell'intervento che avevo già annunciato essere collegata all'analisi dei casi concreti di natura internazionale
Voi cita un esempio che è stato sviluppato in sede comunitaria che mi ha visto anche personalmente coinvolto un paio d'anni fa di e analisi di esperienze di best practices di relazioni espresse direttamente dal mondo delle università nel confronto del mondo delle imprese
Questa questi esami di casi ha portato come sempre succede in questi in questi frangenti alla individuazione di una sorta di decalogo dei principi generali
Mi limito anche qui evoca i titoli perché non c'è tempo però detto questo decalogo c'è un primo la prima parola che perché di matrice di natura organizzativa ci sono problemi organizzativi che caratterizzano il cambiamento di orizzonte per quanto riguarda il rapporto tra imprese tra università e imprese quindi una direzionalità da parte dell'Università nei confronti dell'Inter
Ci sono anche qui come si fa in questi casi
La sede di mutamenti equiparabili me si passa ad esempio dai bilanci certi a alla paziente su mercati diventano sempre più competitivi paghiamo per vent'l'università
Dalla semplice curiosità scientifica all'individuazione di specifici bisogni di mercato
O dalla continuità contrapposta flessibilità per finire a un ragionamento sulle procedure gestionali che devono viceversa tradursi cambiare in procedure manageriale
Ma le i mutamenti organizzativi non sono di per sé gli unici hanno caratterizzato stanno caratterizzando questa nuova fase dentro mutamenti organizzativi c'è sicuramente un cambiamento di professionalità che possono essere direttamente
Coinvolte essere coinvolte
Nella gestione di queste tracce
C'è normalmente pazienti pressoché tutti i casi l'individuazione di un sette
I servizi nuovo che
Garantiscono l'attrattività delle funzioni metto più generale c'è una pace attivo al mercato quindi un atteggiamento diverso anche rispetto alla cultura tradizionale accademica
Mi aiuto in questa la recente articolo del professor pagamento anche un atteggiamento di problem solving che è non è tipicamente lo posso dirlo non accademico non è praticamente così all'anno
In questo senso probabilmente una dimensione più piccoli progetti e una dimensione di gestione integrata e cumulativa di piccoli progetti più efficace
Della enunciazione di tali strategie e di grandi i cardigan riunitisi in genere
O nel mento estremamente importante per la riuscita di queste attività e anche l'individuazione delle risorse economiche supporto che possono garantire il successo in questi casi
Supporto di natura finanziaria che però non è semplice lo significa semplicemente l'erogazione di risorse economiche significa ad esempio lo scambio di persona significa ad esempio la fornitura di servizi di eccellenza in cui il valore economico per servizi non è normalmente conosciuta perché li mette direttamente a disposizione meglio manca un racconto partito l'individuazione di a valore di mercato della qualità e quantità di quest'
E infine questo l'aspetto interessante e importante che sta pigliando piede anche qui forse come parola chiave piuttosto che come risultati concreti ma siamo solo all'inizio del processo
Anche un'azione di supporto allo spin-off accademico che di natura articolata una comunico a un risultato finale percepito che quindi alla creazione di capacità imprenditoriale ma delle tappe internet che mutano da caso a caso
E che vanno quindi dalla sensibilizzazione sul tessuto economico e di un tessuto tecnologico in particolare dentro l'università all'interventi collegati alla riduzione del rischio all'aiuto pratico alla realizzazione di questi casi spin-off
Per finire a modelli più specifici quali ad azionisti Club di o nel caso fitti altre realtà straniere e siamo ancora lontani dall'Unità d'Italia l'utilizzo inviti Business Angels o comunque di competenze tecnologiche provenienti dal mondo del all'interno della cultura accademica in senso
Da un punto di vista generale la casistica europea e quindi interpretabile esaminabili secondo il giudizio due tipologie prevale dalla parte dove il sistema delle regole forti e quando parlo di regole penso non solo alle regole formali giuridiche natura amministrativa ma anche alle pratiche consolidate
Sono le stesse regole che dettano le condizioni e le opportunità di successo
Nel caso la Francia e la Spagna il suo nido anche delle
Dall'altro dove il sistema delle regole su questo tema almeno è più flessibile e meno definito prevalgono esperienze molto diversificate quello cappelli in questa mattina citava l'estensione stramba is ci sono comunque esperienza anche in Danimarca su settoriali specifici esistono comunque opportunità
Che vanno al di là di una edificazione sessanta
Vuole chiudere questo intervento citando un'esperienza concreta avevo preannunciato sarei partito da una toccato personale da una da una rievocazione personale perché chiudo con una nota di ottimismo io credo che una nota di ottimismo sia possibile anche per il nostro Paese guarda caso anche all'interno di questa legge
Ho avuto l'opportunità lesse impegna nell'ambito della progettazione prima e poi del comitato scientifico di progetto
In un'esperienza che ha riguardato dentro la Regione Lazio un'azione di diffusione della conoscenza accademica conoscenza di matrice pubblica verso il settore delle piccole e medie imprese e particolare piccole e medie imprese in comuni Obiettivo due quindi numero limitato comuni della regione
Caratterizzata da una scarsa propensione alla crescita tecnologica
E alla qualifica
Non ho chiesto eventualmente ho tempo qui tenta il taglio di questa esperienza chi fosse interessato a Scalfaro aveva preso il pagamento materiale più specifico a me interessava commentare questa esperienza perché Carito ci possa fornire degli utili indicazioni di metodo anche rispetto al documento che è stato presentato questo
In cosa è consistita questa operazione e questo è il fatto che anziché effettuare come l'assessore Bonadonna ha accettato questa mattina
Una serie di iniziative di commesse
Di ricerca con soldi pubblici o comunque Franco finanziamento pubblico all'università svolge l'ennesimo rapporto
La scelta che è stata fatta nell'ambito del DOCUP Lazio la misura diffusione innovazione è stata quella di patrocinare un incrocio tra domanda e offerta partendo dal presupposto che domanda e offerta nel campo del trasferimento a tecnologia possono fattibilità inferta al sistema ricerca pubblico domande al sistema delle imprese che diversamente questo tipo di un conto economico insomma serve Statuto asimmetrico drasticamente assieme
La scelta che è stata fatta e viceversa di privilegiare un terreno comune di confronto dove questo terreno comune di confronto nasceva dall'interesse congiunto a sviluppare questa attività diverse
Va fuori dalla dalla dalle belle parole in cosa è consistito sostanzialmente queste iniziative nel cercare censire con uno strumento comune da qui il paradigma della rete mi pare estremamente importante uno strumento comune che ha riguardato l'insieme
Delle e competenze tecnologiche censite nel mondo della ricerca pubblica del Lazio composto netto comune ripeto fare in modo che si potessero l'informazione contenuta in questa sistema informativo potessero dialogare
Sembra una banalità ma chiunque di voi ha avuto almeno parzialmente le tesi questo tipo sacche la possibilità di comunicazione una volontà di comunicazione tra diversi sotto molti della ricerca pubblica non è facile
Secondariamente si è realizzato incrocio cioè una tentativo di individuazione con un Paese con nome e cognome quindi non con generici intermediare del mondo delle tentativo di individuazione di una domanda di questa tecnologie sono state selezionate un certo numero di dimostratore gli esempi a presso i quali si potesse realizzare azioni trasferimento di tecnologia esistente non di tecnologia ottenibile domani attraverso un singolo progetto
Finisco con questo commento quali possono che misura possono essere sintetizzati risultati di queste stelle dentro il mercato quello o che
Il progetto è stato fatto sembra una banalità ma di progetti preso di di false partenze di progetti impostati con tutti i requisiti canonici e culturali c'è ottenuti struttura e trasferiti poi diversamente
Non completati rispetto alla ai presupposti ce li abbiamo fallimento
Secondo è connessa al prima che questi risultati sono casi concreti quindi non sono semplicemente a risultati www punto la pubblicazione Trenitalia
Partecipato un inciso uno degli Enti grossi delle possibilità di successo
All'interno di una cultura accademica
Quanto insolita Carlo molte volte l'attivazione a stare su questi
Il terzo risultato aveva realizzato uno strumento che è una banca dati tecnologica che entrata strutturalmente tali strumenti regionale non so se sono presenti comunque responsabilità generali segnalo che come risultato concreto come l'evoluzione di questa esperienza oggi è in cui o si è avviato un progetto regionale cofinanziato dalla Commissione europea di definizione di strategie regionali per il trasferimento tecnologico facente capo dà ragione a
E il quarto e tutti voi risultato non banale nel giudizio che da un po'la la ciliegina sulla torta di quello che abbiamo fatto
è che si è dimostrato che per fare realizzare procedimento innovativo consente ogni volta
Dal Pertusillo annuncia portato su un terreno importante e credo che le cose che c'ha detto in particolare nella parte conclusiva del suo discorso cioè il caso che lui ha accettato può essere emblematico di
I problemi che stiamo discutendo discutiamo in principio è bene far riferimento ai casi oltre che i modelli non c'è dubbio e quindi gli sono grato in particolare per questo contributo a un esame su di un problema di una questione specifica ma devi grande rilievo cedere adesso alla professor Salvatore Rossi vicedirettore definisce il servizio studi della Banca d'Italia
Devi prendere la parola grazie
Grazie
Lasciatemi fare una breve emessa a mo'di introduzione io non sono un politico non sono un tecnico di politica del territorio o di politica dell'istruzione
Sono macchie Economist quindi il contributo del consiglio al nostro IVA e un contributo di inquadramento analitico
Un contributo fatto di considerazioni generali intorno al tema della conoscenza
E dei nessi fra conoscenza e territorio
Questo contributo cercherò di dare non è peraltro
Non influenzato dal fatto che io lavoro in una istituzione la Banca d'Italia che ospiterà al suo interno una importante funzione cento
Di ricerche economiche
Chi cerca giuridica ricerca sport
Nella Banca d'Italia c'è ci sono poi
Almeno dal punto di vista della dimensione della della funzione dice
La decisione alcuni anni fa dieci o quindici anni
I disarticolare
Di disarticolare adesso spero che vi sentiate
La funzione di ricerca ha richiesto per coraggio ha richiesto una capacità progettuale
Proprio perché veniva a interrompere una tradizione si sa quanto le tradizioni continua paesi non siano importanti in istituzioni come la Banca
Ma torniamo al tema della del convegno di questo di Patti
Il tema ruota intorno al concetto di conoscere
Questo concetto fatemi dire
E giunto al centro della teoria economica soltanto di recente relativamente di recente
Non è per molti anni fa sicché nei modelli
Di analisi in particolare dei modelli di analisi dello sviluppo economico
E nei modelli di analisi del commercio internazionale degli scambi internazionali
è stato riconosciuto il nuovo
Quindi è stato previsto un posto esplicitato per così dire dentro questi modelli per il concetto di conoscere
In questi modelli la conoscenza viene considerata come uno stock come dicono gli economisti cioè con un patrimonio
La conoscenza e un bene che va prodotto che va accumulato
Che ma innevato
In questo senso
Gli economisti moderni usano il concetto di capitale umano concetto che è ormai
Diventato
Consueto anche al di fuori delle scelte
Accademiche anzi forse in qualche caso ad usare
è un concetto che richiama immediatamente l'analogia con il capitale fisico
Concetto sul quale invece
Decenni
La teoria economica si era concentrata nello studiare i meccanismi dello sviluppo economico
Ci sono analogie forti fra capitale fisico il capitale umano come accennavo anche il capitale umano così come le macchine i macchinari capannoni i brevetti
Tutto ciò che il fisico che
Induce la produzione dal punto di vista fisico anche il capitale umano va appunto prodotto in luoghi appositi quindi in questi modelli c'è adesso un settore no viene modellato un settore produttivo che produce conoscenze
Accanto al settore produttivo che produce beni o che produce servizi di consumo
Questo veniva prodotto questo vendeva anche rinnovato così come le macchine diventano obsoleti e dopo un po'quando sostituite le unità produttive così anche la conoscenza scientifica e tecnologica valido una data
Ed è importante possedere la capacità di innovativa questa conoscenza
Questo concetto di conoscenza mi porta per
Messo quasi automatico
A evocare un altro concetto che è quello di competitività
Di una nazione di un sistema economico
Chi competitività come si suole dire strutturale
Questo è un tema sul quale spesso mi piace tornare quando mi capita di
Prender la parola su argomenti di questo tipo perché è un tema sul quale ha un po'lavorato
è un tema conosciuto di nuovo anche al di fuori dei circoli accademici e al centro di un dibattito politico
Di alto livello di politica internazionale
Almeno da una quindicina d'anni a questa parte quindi l'idea che una nazione una collettività l'intero sistema abbiamo un suo a livello di competitività nell'agone internazionale
Nel grande mercato internazionale in cui si scambia tutto quello che si può scambiare
Le merci servizi capitali eccetera questa idea
Emersa con grande forza
Negli Stati Uniti negli anni ottanta
Quando gli americani vissero la stagione della grande paura dell'invasione giapponese
E c'era sì percepito in quel Paese il timore che i giapponesi stessero colonizzando l'economia americana stesso comprando
Questi infatti battuta aspramente continuano a essere dibattuta perché in qualche misura contro
Il filone centrale
Di analisi economica del commercio internazionale che è fondato su una teoria
Che invece
Non ammette
Che
Vi sia qualcosa che possa essere definito competitività di un Paese competitività di un'economia che commenta
Il credo libero scambisti da che è tuttora prevalente
Nel dibattito di politica internazionale nei grandi organismi internazionali si fonda sulla
Teoria tradizionale che gli economisti chiamano dei vantaggi comparati
Che è una teoria
Che non è in grado di ospitare l'idea che un sistema sia più o meno competitivo di un altro perché secondo la teoria tradizionale il commercio internazionale orfana dell'automatico un fenomeno che
Almeno almeno dall'ottimo le risorse
Meno
Ciascuno commercio ciò intuire più bravo le cose che il più bravo
E non c'è un ruolo che non c'è spazio per politiche
Regolazione pubblica
Che problema
Per esempio le esportazioni
O comunque promuova la posizione internazionale di un sistema economico nazionale
In realtà dispetto di questo filone tradizionali Teoria
Si è invece affermata l'idea che pur non negando che la teoria tradizionale sia valida a spiegare
Ma capace se non gran parte di quel che succede nel commercio internazionale nel mondo
Ma si è anche ci si è anche resi conto del fatto
Si dovesse
Teorizzare e in misura la competitività strutturale di un sistema e quali sono le determinanti principali della competitività di un Paese di un sistema economico nazionale
Beh sono appunto cose come la conoscenza la capacità di innovazione tecnologica
Ecco perché
Ho voluto citare anche questo secondo concetto di competitivi
Perché la capacità di un Paese il produrre conoscenza e di produrre innovazione tecnologica e centrale nel determina
La sua posizione competitiva nel grande mercato globale come adesso chiuse
Considerato che
I Paesi sistemi economici competono su molti fronti
Non si compete soltanto nel commercio in senso stretto
Nello scambio di beni
Si compete per esempio ed è questa materia di discussione di dibattito corrette che sul terreno delle acquisizioni d'impresa della localizzazione di impianti
I Paesi competono per attrarre gli investimenti delle grandi società multinazionali sul proprio territorio perché Investimenti
Investimenti vogliono dire occupazione vogliono dire se la società se la se la grande impresa che investe in un Paese una impresa avanzata tecnologicamente
L'unità produttiva insediata sul territorio vuol dire anche possibilità di avere degli spillover tecnologici cioè che il territorio si impenna disponiamo sul capacità innovativa
Il capacità inventiva che la grande impresa tecnologicamente avanzata porta per ottenere tutto questo si compete in Paesi con petto
Il competono utilizzando armi utilizzando strumenti
Che sono
Faccio per dire l'ordine pubblico
Ma che sono anche la disponibilità di ma le proprietà la disponibilità di lavoratori
Il a tutti i gradini della scalinata di competenza ben addestrati con uno scultura
Cose che soltanto un sistema scolastico ben fatto pop
Qual è la posizione dell'Italia ci
Su questo terreno
Per capire perché queste cose di cui
Io vado parlando sono molto difficili da misurare
Si può osare un ammontare indicato
Per cercare di avere un'idea e la posizione relativa di un Paese per esempio del nostro Paese su questo speciale o mercati
Per esempio ci sono degli indicatori scolarità
Io ho qui con me qualche dato significativo che mi piace leggere qui perché mi palchi questi dati
Parla
Della situazione italiana
Non c'è dubbio che negli ultimi quarant'anni il sistema dell'istruzione in Italia abbia compiuto progressi straordinari
La percentuale di laureati sulla popolazione totale all'inizio degli anni Cinquanta dell'un per cento
Oggi è del cinque per cento quindi è quintuplicato ma nonostante questo straordinario progresso il livello raggiunto e ancora di gran lunga inferiore
A quello
Vendicatori scolarità per esempio e storico del mondo procurato anche in età di lavoro quindi venticinque sessantaquattro anni che possiedono almeno di un diploma di scuola media superiore ora urla
Questa percentuale secondo il Censimento nel novantuno in Italia conta otto per cento in francese al cinquanta per cento
Risalgono intorno al sessantacinque per cento in Germania dell'ottantadue per cento
Questi sono differenze il nuovo
Un po'il senso che quel che così sia o non tutti ce lo abbiamo spesso si si tende a dimenticare quanto grande sia ancora il Gatti ci separi
Dai Paesi a noi vicini ai paesi che come non fanno parte del lei è uno nell'aria
Questi indicatori quantitativi di scolarità naturalmente non tengono affatto conto della qualità del servizio di istruzione che il sistema scolastico italiano riesce a dare in confronto con quello degli altri
Ma non solo in Italia c'è un gatto nei confronti degli altri paesi nella scolarità cioè che una diversificazione territoriale considerevole più rilevante di quella che si riscontra in altri Paesi
Un dato fra tutti di un rapporto fra l'avevate operazione novantasette questa volta è un dato molto aggiornato
Questo rapporto nel Centro-Nord dalle cinque e mezzo del Mezzogiorno e del quattro e mezzo
Il differenziale uno Samuele Piccolo e nella pellicola di quel che sembra diverso si prevede cioè la qualità
Di queste lacune
Questo è un tema assai dedica che
Io non ho mezzi analitici per affrontare
Posso soltanto su questo ha portato se volete una testimonianza personale a me capita spesso di Banca d'Italia di fare parte di commissioni d'esame per l'assunzione di memoria
Poeti laureati con una specializzazione noi assumiamo a gradi più elevati quello a cui assumiamo in vigore
Credo di avere personalmente accumulato una
Esperienza abbastanza grossa in questo campo perché ne ho fatti diversi di questi concorsi
Francamente l'impressione complessiva che il loro e che
Gli avvocati meridionali
Si erano come dire abbiano
Intanto in termini di tipo virale
Ma poi anche in termini di valore intrinseco del vero ovvia che presentano questi voti sono tutti i centodieci e lode perché noi facciamo ovviamente un uno sbarramento iniziale per titoli perché altrimenti dovremmo far concorsi per dieci migliaia di persone fari comparso gestibile iniziamo sbancamento per titoli e quindi alla fine a fare il concorso si presentano soltanto i laureati con centodieci e e il valore intrinseco del centodieci e lode laureato meridionale Medio
A me da qualche perplessità in più questa torno a dire una mia personalissima impressione pronto a far smentire tale eccetera testimonianza questa è la mia impressione è che il valore intrinseco sia
A parità di voto inferiore
E come dire meno superarono tecnici Zarate
Anche se la strinse la guardia della stessa una laurea in economia il laureato meridionale a una inclinazione distinguo giuridica dentro la sua competenza di economista che più spinta di quella della Corea settentrionale
Questo può essere giusto cattivo non lo so giusto o sbagliato non lo so dipende dalle circostanze storiche nella circostanza storica in cui l'economia italiana si trova a operare a competere con gli altri Paesi questo probabilmente uno svantaggio competitivo
Per il Mezzogiorno impartiscono io sono meridionale quindi giovanissimo e quindi mi sento per questo autorizzato
A fare notazioni di questo
Non ci sono soltanto indicatori scolarità ci sono indicatori di spesa per ricerca e sviluppo quindi andiamo oppure sul terreno di quello che fanno non soltanto le gli enti pubblici non soltanto il settore pubblico ma anche le imprese
Anche qui o dei dati stavolta risparmio che dimostrano come vogliamo il sistema italiano presenti un gatto differenziare rispetto agli altri Paesi come la quantità Fondi dispensa
Investimenti invece non ricerca e sviluppo campione la modalità e anche nell'immenso
Ma al
Vediamo di tirare un momento difficile di di questo disco
Il sistema economico italiano ed è proprio per la produzione di conoscenza in questo momento nel confronto internazionale non certo non promuove il divario territoriale al suo interno
Sappiamo bene che unisce divario territoriale la differenziazione la frammentazione all'interno del territorio fondato generale dell'economia italiana e forse un dato generale della società italiana
Ci sono dei nessi
Fra questi due fenomeni e certo che ci sono bene
Secondo la mia opinione
E qui veniamo
Alla punto centrale e al tema del convegno
Io una economica come quella che
Che ha forti divari
Che hanno la struttura produttiva frammentata con una dimensione media delle imprese più bassa di quella di altri Paesi come tutti voi danza
Non solo è opportuno come suggerisce una teoria economica ma è necessario
Che i centri di produzione della conoscenza le università le scuole e centri di ricerca i centri di produzione della conoscenza siano
Articolati o il territorio siano approccio Prati in funzione esigenze per terra
Cioè una pertanto qualificazione da fare naturalmente perché questa e io ho chiamato necessità dando si risolva soltanto in uno slogan
Vorrei o addirittura controproducente
Importante qualificazione che ci sono economie di scala quando si
Decide il realizzare un punto nel territorio un centro di produzione a conoscersi per esempio non universitari
Ci sono fondamentali economie di scala che vanno tenute presenti
Quello che a volte osserviamo in Italia una proliferazione di università
Cioè nascono apparentemente ma da un disegno organico al progetto
Che quelli strettamente quella Università Columbia esigenze produttive e dispone di quel territorio annacquando il localismo vista
Questa è la importante qualificazione che va fatta ma composta qualificazione vista evidentemente la capacità quell'operatore fatta questa qualificazione ingresso conoscenza del territorio Italia secondo me più importante che in altri Paesi
La professor osserva però se ci ha richiamato
L'attenzione su un punto che mi pare di grande rilievo cioè
Il processo di formazione
E le differenze che esistono tra i Paesi europei d'Italia la qualità della formazione è il ruolo che questo può esercitare rispetto a una disegno in cui ci sia quella preparazione di conoscenza che ossa determinare processi virtuoso come lui li ha chiamati
Da questo punto di vista credo che quanto mai opportuno che all'intervento di rose segua quell'arte per l'assessore alla formazione professionale della Regione Lazio dottor uccisa no
Che credo avrà modo di riprendere alcune tre temi sollevate da Salvatore Rossi in particolare con riferimento alla sua esperienza la sua responsabilità grazie
Io
Diciamo
Come come esperienza
Vengo da un'esperienza di studio sui sistemi informativi e poiché l'incidente da tre anni e mezzo
Sono assessore a scuola formazione professionale e politica del lavoro nella Regione Lazio per cui credo che il mio intervento debba definirsi politico nel senso che da questo tempo amministra un po'in nome e per conto dei cittadini questo settore chiedo scusa se i tre anni e mezzo di esperienza politica ancora non mi hanno guarito dalla
Dalla forma diretta di comunicazione ma credo che anche in qualifica e sistemi informativi non sono efficientissimi
E quindi per adesso resisto
Io credo che guardando dall'assessore
Al tema della ricerca e a quella che è la situazione economica della nostra regione
E del nostro Paese la prima cosa dire le domande che la ricerca si pone annus tutti si è necessario che ci sia un'integrazione anzi auspicabile anzi l'economia va nella direzione dell'integrazione
E poi debbo dire siamo anche in grado di realizzare
Esperienze di qualità in questa situazione ma il complesso della vicenda battuta in direzione opposta
Noi siamo siamo in un Paese strano perché siamo un Paese molto ricco tra i più ricchi del mondo la nostra Regione all'interno di questo paese è tra le regioni più ricche con un rapporto PIL per abitante
Di tutto l'interesse che ci mette
A livello della Toscana del Piemonte in alcuni casi mi sono tra le prime Regioni del paese questo è un cose che leggendo i giornali sfuggono siamo un Paese che assomma grandi contraddizioni
Accennava prima
Professor Rossi il noi abbiamo insieme una situazione di tecnologia alta
Da Paese sviluppato è una situazione di alfabetizzazione da Paese del Terzo Mondo scopi quasi nessuna collocabilità in Europa se voi guardate le tabelle
Che la se pubblicare sui livelli non siamo sotto a tutti si sia per lauree sia per diplomi sia per la scolarità nel suo complesso un paese con una presenza alta di analfabeti con una presenza alte di cittadini
Nella fascia trenta quarant'anni ad esempio che hanno a stento la licenza media problema serio per un assessore al lavoro che lì dove ricollocare dopo un'espulsione
Siamo una regione che assomma circa il quaranta per cento degli investimenti di ricerca i cervelli del nostro Paese
Cervelli strutture e accessori
E che invece dal punto di vista della produzione
Bobo è un beneficio minimo esportiamo
Cinque il sei per cento non abbiamo una presenza sui mercati effettivi
Se non in minima e quindi siamo sorretti da un tessuto che è prevalentemente di piccole e piccolissime imprese che si ingegna
Il rapporto tra il sistema scolastico sistema
Universitario sistema della formazione professionale perché sono anche le mie colpe e il territorio è un rapporto sostanzialmente debole
Il mondo dell'impresa è chiamato a rispondere tendenzialmente
Dice vorrei ma non posso del resto a un investimento in ricerca
Che giustifica il fatto che non abbia un grande interesse nel fare formazione perché spendendo così pochi soldi ricerca il sistema dell'impresa privata non si capisce perché
Dovrebbe fare formazione per cui tutte le nostre indagini non rappresentate venticinque recentemente che abbiamo realizzato ci dicono che tutti sono d'accordo a cercare di alzare la qualità però poi nessuno è disposto a metterci un una lira perché non sia pubblicamente assistita dall'inizio alla fine del percorso
Allora quali sono i difetti più evidenti di questo percorso sistema formativo del quale noi abbiamo l'esigenza di attuare una programmazione territoriale
Per poter realizzare quel circuito virtuoso che anche la ricerca propone a un sistema formativo vi si vicino al sistema produttivo
La prima cosa credo che c'è un difetto che prima della scuola poi col tempo sta diventando anche dell'Università perché credo che ci sia un processo di secolarizzazione dell'università
A abbastanza impressionante e che è legato alla separazione
Dal
Dall'esperienza di produzione
Sia di tipo tecnologico sia di tipo culturale per cui in queste strutture
Chi insegna non è legata ai processi né di produzione culturale né di produzione tecnologica un incidente che nella storia dell'umanità soltanto duecento anni non non di più perché se andiamo indietro nel tempo invece queste due cose erano sempre strettamente collegate anche per i saperi alti anche nel e del resto la stessa università
Diciamo ed alla ricerca e allora alla sua titolarità ad insegnare ma generalmente questo nelle nostre aule non non accade più c'è una separazione netta tra l'insegnamento e la pratica di ricerca gli studenti raramente son coinvolti nella pratica di ricerca
Quindi diciamo questo perfetto di scolarizzazione che produce un un luogo di sapere autoreferente
Che raramente si si confronterà con l'esterno trova la sua ragione al suo interno raramente si confronta col territorio quando si confronta con il territorio
La pensa di che questo confronto sia portare il territorio al suo interno
Ad esempio la scuola
Quando anche realizza con sport solo in questo momento il percorso dell'istruzione tecnica superiore
Continuo a pensarlo in modo che il aziende la Regione nel territorio eccetera vadano a scuola imparare un po'
Ho a dire un po'o insegnare un po'e non come un percorso d'acqua e la scuola esce dalla scuola che e si confronta effettivamente con ciò che c'è
E accetta quello che è fondamentale e di essere un elemento di un meccanismo più complesso è un problema analogo esista sostanzialmente per l'università per l'università sempre per amore di chiarezza anche per alcuni vizi perché nelle sue punte alte l'università non è che non abbia degli elementi di trasferimento di know how ai processi produttivi
Perché la componente ricerca didattica è una componente pubblica e quindi diciamo e gestito pubblicamente ma gran parte del trasferimento del nuovo ai processi produttivi attività privata
E come tale viene gestita quindi separata dal
Dalla dalla presenza organica dell'Università commediante accanto agli antichi enti territoriali per sviluppare un'effettiva azione di promozione del territorio
Evidente che alcuni di questi nomi sono strutturali e se non si risolvono sono possibili azioni virtuose che hanno soltanto il senso di confermare la regola è invece quella della
Beh il vizio e non
Della virtù
A volte questa autoreferenza porta una difficoltà di dialogo con alcuni mondi penso al mondo delle piccole imprese
Allora mi nei nostri incontri sulla formazione molto spesso ci limitiamo a prendere atto che le piccole imprese non accedono ai modelli di formazione non vengono accedervi anche fondi decine di miliardi che stanno lì in attesa di qualcuno che faccia domanda per fare formazione
Qual è la ragione di di questa separatezza
Le piccole imprese vita di tutti i dibattiti sui giornali non hanno nessuna intenzione di assumere persone ad altri livelli di qualifica pensano di prendersi di formarsi di due soli
E certamente tutto il prodotto del nostro sistema formativo ecco due cose come un generale sappiamo che scuola e università non producono Soggetti occupabili tant'è che la comunità europea ce l'ha posto come obiettivo di produrre no non persone che saranno coperte questo non dipende da da chi fa formazione dipenderanno
Da un aspetto molto più complesso ma che per lo meno siano occupabili
C'è stata testimoniato poco fa questo non non avviene in genere
Allora molto spesso questi dibattiti si concludono dicendo quanto sono stolti quelli delle piccole imprese
E forse questa è l'ennesima nostra autoreferenza
Abbiamo detto poco fa che tutta questa economia di ricchezza retta soprattutto da queste piccole imprese
E eventualmente qualche intelligenza da qualche parte non foss'altro perché ci mantengono
Ci deve essere
Ne abbiamo pochi laureati è stato detto pochi laureati e pochi diplomati
E quindi non è difficile andare a vedere dove stanno
Stanno alla Regione Lazio al comune di Roma nelle università nelle scuole negli ospedali nell'esercito
Se andassimo a vedere l'efficienza delle strutture dominate dal modello
Laureati ecco intenzionalmente basse e dall'altra invece queste piccole imprese prevalentemente di troppa oltre che invece macedone producono economia
Adesso serve ovviamente e poi si dicendo minigonne dal estremizzazione però una cosa che fa riflettere e queste piccole imprese rifiutano molti dei prodotti informativi preconfezionati che gli diamo l'impressione che come Bertoldo sappiano che si va avanti bene mandando fagioli e che molto spesso il project manager
Degli esperti finanziari alcune figure di sistema che produciamo a tavolino abbiano poco a che fare un la l'economia insomma siano quella cucina francese con la quale Bertoldo
Ha lasciato questo mondo
E quindi c'è un problema serio di come il sistema formativo produca cose e effettivamente occorrono trasferisca competenze tecnologiche sono quelle che servono ad un sistema che nel complesso va pensate che nel Lazio la frana occupazionale totalmente sorretta nell'ultimo anno dalla lavoro che si apre in settori del delle piccole imprese e dei servizi e che prevalentemente son settori
Che richiedono o diciamo competenze discrete ma soprattutto capacità di intraprende ciò detto capacità di intraprendere ossia il sistema scolastico che quello universitario
Tendenzialmente sono basati sulla ripetizione di un sapere saputo e non prodotto e alla quando io mi investiva Lisco da assessore contro qualche mio burocrate che dice ma alla delibera dice così per cui tutti voi cittadini imbestialito agli sportelli con un burocrate che dice
Così è scritto tendenzialmente quello l'ha imparato nella scuola in cui l'insegnante gli ho detto devi rispondere come dico io ogni gli esami universitari dove talvolta la risposta deviante penalizzata e non c'è interpretazione
Del testo quindi abbiamo di fronte la rottura di questo modello culturale ci sono possibilità
Virtuose nel territorio ce ne sono tante forse lungo citando l'esperienza degli incubatori d'impresa i parchi tecnologici qui a Tor Vergata c'è un'esperienza
Che merita attenzione talvolta un incubatore di impresa possono nascere anche canto esperienze di formazione
Professionale noi abbiamo aperto recentemente una incubatore sul telelavoro acconto accanto a un centro di formazione professionale regionale
L'ellissi io credo che chiunque di voi vado a vedere qual è il livello di tecnologia
Impegnata in questa esperienza e quali capacità i ragazzi esprimono una volta approvati come imprenditori
Diciamo decisamente impressionante non per fare i complimenti a a Borgomeo ma nell'esperienza di gestione tenta che fa nella scuola fare gli studenti iniziative d'impresa
Quindi diciamo dei comprime
La loro creatività e la lascia sfogare dandogli anche un percorso fortemente guidato
Dare esiti estremamente interessanti le leggi sull'imprenditoria giovanile dello sforzo di collocare queste leggi sull'imprenditoria giovanile accanto ai sistemi universitari può produrre
Modalità di
Diciamo di trasferimento e di e avvio dell'innovazione
E questo è un quindi è possibile al possibile però certe condizioni buono diciamo a questo cambiamento culturale che ha richiesto sia pure gradatamente a ciascuno dei soggetti
Due e noi istituzioni siamo messe in grado di svolgere il nostro ruolo perché anche qui noi siamo in una stagione di riforme
Nella quale da una parte si proclama il decentramento e l'assegnazione ai ruoli presente nel territorio di una grande quantità di responsabilità
Dall'altro si contraddice una delle regole fondamentali della teoria dell'organizzazione che le responsabilità possono essere assegnate soltanto insieme al potere
E siccome il potere tradotto non è quello normativo ma quello incentivante il problema trasferire contemporaneamente responsabilità le risorse quella queste cose non avviene perché di fatto il nostro sistema continua a coltivare un centralismo impressionante un centralismo anche inefficiente io credo ad esempio sia suoni in modo per la maggior parte dei presenti il fatto che dei famosi soldi dell'Unione europea che si fatica a spendere il venti per cento del totale nazionale continua a rimanere al centro al ministero del lavoro e che il rapporto di spesa del centro a sei mesi fa rispetto a quello delle regioni
E le regioni mediamente avevano speso il cinquanta per cento del centro il cinque per cento
E allora
Lo vogliamo che questo passaggio alla regionalizzazione queste prudenza del genitore che ha paura di tagliare il cordone ombelicale non hanno assolutamente senso allora primo scelte politiche coraggiose nella direzione del decentramento
Secondo
Scelte economiche reali
Perché l'altro problema che abbiamo questi Lanzillotta
Potrà spiegarlo anche meglio di me che non soltanto un pezzo degli eletti
Che noi quasi sempre ragioniamo sui trasferimenti virtuale
Per cui la mia esperienza personale più curiose questo io o sbloccata il sistema della formazione professionale Lazio
Sono riuscito a realizzare investimento di circa cinquecento miliardi in formazione e la mia popolarità e
Nello stesso ordine di grandezza rimangono queste persone sono persone che non riusciamo a pagare perché non abbiamo i soldi
Per farlo per cui nella stessa misura in cui aumentano le iniziative infine sempre diciamo alla popolarità di divenire se realizzare perché non le Regioni rischiano di diventare quasi un elemento di recessione formazioni non si risolve e il meccanismo
Allora questo vuol dire probabilmente il governo sta lavorando in questa direzione noi capiamo che c'è uno sforzo di realizzare una fiscalità di fare via di seguito
Sappiamo anche che nella nella durata dello sforzo noi però siamo in una fase di sofferenza estrema perché tutte quelle iniziative virtuose che possono essere intraprese pagano un prezzo molto alto
Credo che realizzando queste condizioni di volontà di cambiamento delle singole istituzioni e di non chiusura
Più facile con università più difficile con la scuola sia possibile realizzare quegli obiettivi positivi che son presentati dalla ricerca e a mio parere possibili anche nei diversi modelli esemplificato
L'assessore Lucia luci s'ammoscia richiamato
A o un tema che credo sia particolarmente importante
Cioè il modo di formazione credulone settaria Lizza
Il rapporto tra le competenze formativo che si determinano nel sistema della istruzione
Il sistema produttivo
E anche i metodi che
Determinano la fruibilità dell'istruzione
Da parte di chi la riceve è una questione che già Salvatore Rossi faceva presente ma che ha trovato ulteriori considerazioni soprattutto quando l'assessore Lucisano ha messo in evidenza questo aspetto
Della istruzione
Che finisce per non essere diretta la soluzione ai problemi e male a ripetizione del di quello che si apprese credo che questo è un punto importante
Tant'è vero che in questa facoltà glielo dico per bene che si sappia
Noi pensiamo che si debba formare dei giovani quali siano propensi alla propria so alla risoluzione delle questioni
Si debba procedere cioè usare la
Struttura di conoscenze
Perché essa sia messa al servizio dei problemi
E per far questo abbiamo dei percorsi che sono orientati proprio in questa direzione
Orientate sia attraverso dal metodo dice le metodologie didattiche che attraverso i programmi che sviluppiamo e le aree disciplinari su cui particolarmente insistiamo quindi se è vero che questo è necessario credo che qui come credo in altre aree della formazione si stia sviluppando esattamente quello che l'assessore ricorda necessario perché le competenze
Che sono necessarie sono proprio quelle e queste sia giusta ma rispetta la realtà tanto più quanto questa formazione
Da strumenti per affrontare il problema è piuttosto che per ripetere il sapere
Dunque
Mi sembra che dopo questa sottolineatura
Forse l'assessore Lanzillotta con cui qualche volta abbiamo ragionato di cooperazione tra università e comune soprattutto per quanto attiene alle risorse per realizzare i problemi finanziari e di bilancio
Fossa dieci S l'esperienza che lei sta facendo al riguardo sono impositivo pure presentano come sempre lì chiare degli esclusi grazie assessore
Integrazione non scusa per il ritardo
Dunque in verità io che non avevo concertato
Confessa Paganini
Temi da dibattito
Fare l'ordine delle cose su cui mi sollecitato presso il pagamento e poi di qualche altra diciamo considerazione sul tema più generale del rapporto tra università e territorio perché è una delle questioni su cui stiamo di più ragionando e anche tentando di lavorare a livello comunale
Il primo tema allora che era
è quello posto la prosa appagamento ma come una pubblica amministrazione che tende a rinnovarsi a trasformarsi sopra tutto il settore politiche economiche finanziarie riesce a recluta diciamo dall'Università delle professionalità nuove
Diciamo la risposta sintetica con difficoltà
Patrono esperienza recentissima noi abbiamo organizzato grazie alle nuove procedure semplificate do comunque è possibile assumere con contratti a tempo determinato giovani laureati
è una delle norme della nuova legislazione Matei Pubblico impiego a abbiamo organizzato una selezione molto rapida dei laureati da utilizza in scienze economiche da utilizzare in uno dei settori ormai chiave dell'amministrazione che è quello della diciamo regolazione del rapporto tra pubblica amministrazione e mercato dei servizi pubblici
Che è la precondizione per gestire in modo diciamo corretto una liberalizzazione dei servizi pubblici che è obiettivo che il governo sta perseguendo comunque elemento chiave diciamo della da una parte risanamento finanziario e dall'altro della
Qualità del sistema urbano per fare questo bisogna saper interagire con il mercato quindi organizzare in modo appropriato dei bandi di gara in cui l'Amministrazione saprei sappia esprimere la propria domanda e sappia misurare la risposta del mercato
Un'operazione molto complessa non mercato come quello dei servizi
Organizzare contratti di servizio che interagiscono tra amministrazione concessionario del servizio
E organizzare anche sistemi di controllo della verifica delle performances è bella rispetto delle clausole del contratto che sono o nel settore degli ultimi richiesta abbastanza complesse c'è poi un'altra funzione che
Noi abbiamo sviluppato parallelamente alla evoluzione del comune non più come gestore diretto di una serie di attività ma come a capo di una puntiglio costituita da soggetti prevalentemente società per azioni misti
Pubblico-privato in cui il Comune azionista quindi non è solo diciamo contraente regolatore ma in alcuni casi io spero sempre meno anche azionista a quel punto bisogna svolge una funzione diciamo
Di analisi dei bilanci
Esercizio della funzione di azionista e son tutte professionalità che all'interno del pubbliche amministrazioni sono molto scarse perché nel settore quella rialzi arriva sì e no alla competenza di tipo contabile ragionieristico contabile cioè ecco la l'esito di questa procedura semplificata è stato un esito diciamo delude nel senso che noi abbiamo avuto una scarsa adesione alla sollecitazione ai giovani laureati e soprattutto in questa selezione fatta con una commissione snella molto operativa che ha ha operato per colloqui indiretti
Ecco sia per Cicchitto una approccio ancora molto tradizionale
Alla fu alle funzioni proprie dell'amministrazione pubblica tant'è che alla fine sia con una in base i colloqui di cultura generale sia in base ai colloqui di specifici su queste attività nuove di economia pubblica o di gestione pubblica nel settore dei servizi
Non sono stati scoperti nemmeno i posti i trenta posti che erano stati banditi con mia assoluta disperazione perché io assunse ha bisogno di a vere persone che sappiano diciamo gestire le nuove funzioni verso cui la pubblica amministrazione si orienta
Noi abbiamo l'idea anche in un futuro non lontanissimo un'amministrazione come la nostra che è fatta oggi di circa ventisette mila persone si possa ridurre al nucleo abbastanza compatto che svolge prevalentemente le funzioni che dicevo cioè di organizzazione della propria domanda nei confronti di un mercato che offre servizi alla pubblica amministrazione
Questo significa che la pubblica amministrazione devono concentrarsi funzioni diciamo di di qualità di eccellenza quindi il ruolo che l'università però deve giocare fondamentale nell'accompagnare l'amministrazione in questa evoluzione in questa trasformazione della sua fisionomia e della sua approccio diciamo ai problemi
Forse ecco io ci vorrebbe una maggiore interazione io non so quanto ci sia nella nella formazione universitaria una percezione tempestiva dove delle trasformazioni che ci sono nella pubblica amministrazione quindi del tipo di domanda ecco io credo che amministrazione e università potrebbero forse lavorare più da vicino per definire la domanda diciamo di
Specifiche professionalità di cui l'amministrazione ha bisogno credo che sia importante anche perché se si vuole diciamo che il processo di devoluzione dei poteri e delle competenze
Non sia né del tutto alla nascente evanescente nei chiesti quello che in un disastro occorre che le amministrazioni locali quindi diciamo una pluralità di soggetti sia nei fino a uno standard qualitativo molto più alto cioè
Competenze che erano un tempo concentrati in alcuni vuoti dell'amministrazione ora devono essere riprodotti e devono essere uno standard generalizzato di un numero di amministrazioni molto più vasto oppure piatto diciamo tra il territorio aumenterà
Perché è chiaro che la capisce la capacità e l'efficienza di un'amministrazione la sua capacità di interagire correttamente
Con il mercato sarà un elemento di competizione di competitività e tanto più a decentrate le funzioni
Non si avrà una capacità delle Amministrazioni di adeguarsi e di stare al passo tanto più quel territorio diciamo rimarrà indietro e la sua capacità di competere
Con altri territori e da questo punto di vista ecco il lavoro che noi stiamo facendo guarda il sistema della ricerca al sistema universitario romano come uno dei fattori possibili
O no della capacità competitiva di Roma su una mercato che si sta aprendo in cui noi non possiamo più contare per il futuro dello sviluppo dell'economia romana sugli elementi tratti sui fattori tradizionali
Che erano rendita fondiaria pubblica amministrazione terziario pubblico ma dobbiamo mettere in campo altre funzioni e altre
Capacità di sviluppo
In questo senso diciamo il settore pubblico cercai lavora per creare le condizioni ambientali
Che siano capaci sia di stimolare lo sviluppo locale endogeno sia di attrarre Investimenti
Esteri è di pochi giorni fa la notizia che un paio di grandi aziende
Multinazionali delocalizzano i loro investimenti
Perché non hanno non sono in grado di acquisire i ricercatori e quindi sviluppare lavoro innovazione tecnologica stando a Roma
Ecco il punto che noi dobbiamo su cui noi dobbiamo dico lavorare questo cioè tradurre questa presenza questa densità di università di ricerca e di ricercatori in qualcosa che riesca a fare sistema Vittorio cosa che oggi come ci siamo detti anche un'occasione in cui abbiamo avuto l'opportunità di discutere insieme col professor paga netto e con altri
Esponenti delle nostre università romane non riesce ad avere avvenire il sistema dei cosiddetti poli tecnologici oggi è ancora nell'avvio un sistema più di carattere urbanistico dichiarata diciamo integrazione funzionale e quello su cui stiamo lavorando ora e cercare di creare queste riempiti promuove queste se di in cui il sistema territoriale si metta in Rete e e si crei una connessione tra sistema dell'impresa e sistema della ricerca da questo punto di vista sicuramente le amministrazioni pubbliche non hanno lavorato a sufficienza e tuttavia bisogna anche dire che le università sono in qualche misura
Sta state tendenzialmente autoreferenziale cioè hanno privilegiato una impostazione della loro attività separata dal territorio è separata che dalla domanda diciamo di ricerca che veniva dalla territorio ecco io credo che
Questi due elementi
Sono i terreni su cui è possibile lavorare insieme su cui è per noi è assolutamente vitale perché sviluppo modernizzazione della pubblica amministrazione e capacità del sistema e la ricerca di fare sistema col sistema produttivo sovrano due dei parametri su cui lui diciamo i capitali decideranno di localizzare
No perché sono due dei fattori di competizione del territorio quindi ecco credo che questo lavoro che stiamo avviando
Trova in questa disponibilità e attenzione dell'università una premessa importante
Procedere
Vorrei rassicurare ora l'assessore Lanzillotta sulla
Difficoltà che in qualche caso ovvero l'Università di percepire il cambiamento e l'amministrazione ma in qualche altro di precederlo
Anche perché
Noi ci siamo trovati ad avviare un corso di laurea in Economia delle amministrazioni pubbliche alcuni anni fa quando di questo ancora
Non si parlava direi che ormai gli anni sono trascorse abbiamo laureati e siamo convinti molto contenti che se c'è una sfida competitiva che il Paese deve vincere
è quella della riforma della sua amministrazione pubblica per renderla capace di innervare un sistema produttivo che certamente capace di vincere molte sfide
Mi trovavo ieri a discutere di questi problemi
Con il ministro Visco al quale condivideva esattamente questa posizione
E ci faceva presente come lo ritenga un mandato fondamentale della sua azione quella della rinnovamento
Del modo di essere dell'amministrazione medesima di rendere servizi riproporsi quale parte di un sistema che produce attività congruenti
Con il mondo della produzione quindi è vero che in qualche caso l'attività di formazione non è stata tempestiva è vero lo dicevo prima
Che in alcuni casi la formazione a
Caratteri e fondata su metodologie che non tengano conto di esigenze di adeguare l'atteggiamento dei giovani rispetto ai problemi che davano per affrontare ma è anche vero che in tanti altre noi dobbiamo queste iniziative questa attività l'esigenza è quella che l'amministrazione poi come devo dire dare atto all'assessore Lanzillotta
Si ponga in una rapporti cooperativi con il sistema universitario perché credo che questo è un punto di riferimento essenziale quello di lavorare insieme per il cambiamento
Però la fortuna che e qui con noi il professor Sylos Labini nel quale certamente potrà riprendere le ultime considerazione che faceva l'assessore Lanzillotta riguardo ai processi
Di sviluppo che possono essere innervati da una struttura
Universitari o di ricerca che sia congruente connesse
Per fortuna
Di essere stato e di continuare ad essere un punto di riferimento per la nostra cassetta perché non tutti sanno perbene che lo ripetiamo per quelli che non lo sanno che noi ha fatto con grande determinazione e decisione in anni lontani delle battaglie perché questa territorio fosse e rimanesse destinato a attività universitario e di ricerca gliene siamo grati e anche come sono andata all'odio sarà cui in relazione a quelle vicende allontanavate per noi sono vicina grazie Paolo
Toccherà a questo punto alla fine
Ma parlerò poco
Tre punti
Ho annota
Il primo
Le prospettive economica di questo Paese
Dobbiamo riconoscere che il livello di vita buono
Anche se ci sono discussioni sulla posizione nostra l'Inghilterra assieme stiamo avanti siamo indietro ma insomma siamo abbastanza bene lo dice uno che di professione pessimiste
Sì anche se è pessimista ma non disperata sfratto inseriti se non avessi speranze certo non sono molte speranze questo è un Paese che al tempo era molto civile in testa cinquecento seicento
Poi un po'retrocesso come certe squadre
La speranza è che le squadre retrocesse poi cerchino di
Non cooperare allora usciamo da un periodo delicato perché questa nostro benessere economico notevole anche Pezzotti son meridionale
Anche il Sud ha avuto uno sviluppo narrativo individuale di almeno quattro volte dalla fine della guerra quando ero uno molto giovane adesso non sono più molto giovani ma ma non ricordo visitato il suddito e non solo
Le città visitata anche piccoli centri e ho visto Possi spaventosi torna uomini che vivevano insieme con gli animali
Servizi igienici o certi Paesi non ce n'erano proprio
C'era una baraccopoli a Crotone dove lo spazzino del mare perché erano con una piccola Venezia erano remake la perché la chiamata a Shanghai
Era un osso prelevato e così l'alta e la bassa marea
Pulivano adesso anche quelle situazioni sono fortemente migliorati mai ai
C'è ancora dei sacri miseria ci sta povertà ma restituzione incomparabile rispetto anche nel suo sono ci sarebbero continue rivolte contro i marocchini e i tunisini
Perché portano via il lavoro invece una laparotomia certi lavori non li fanno neanche meridionali non li fanno raccolta di pomodori
Pescatori di Mazara del Vallo dove Achille scaturisce la graduatoria e anche lì ci sono quelli che comandato vanno le barconi negli altri invece stanno alle prese col motore o con altri incombenze lì molti sono tunisini
Allora il miglioramento è stato forte ma è durature adesso si riesce sviluppo sostenibile e duratura ecco questo è molto dubbio
Perché i nostri punti di forza sono essenzialmente industriali piccole industrie tessili
Scarpe
Alimentari
Questi qui non è che hanno una grande forse ha una capacità di grande sviluppo
Noi siamo andati avanti anche con il designer colla capacità creativa di tipo istituzionale
Ma anche quello dei cinesi non è mica tanto male come capacità
Artigianale E se domani riescono a a fermarsi nell'industria tessile hanno salari che sono inferiori al decimo dei nostri ma già succede con la Romania io ho fatto uno studio visto che in termini dinamici mai fermarsi alla fotografia ma guardare
E i film anche se sono cortometraggi
E non stiamo perdendo terreno in queste industrie visti in termini dinamici le importazioni tendono a vantare più delle esportazioni
E la concorrenza si fa sentiva riguardino solo quei prodotti ma anche col fatto che alcune comparisse importano non sempre insieme che certe volte si spostano per segmenti non è che si sposta tutta l'impresa
Si spostano dei sedimenti anche romani anche i in Bulgheria
Allora che cosa ci può rafforzare che cosa può rendere più duraturo sviluppo entrare decisamente nella ricerca soprattutto nei nella produzione di prodotti nuovi è invece qua siamo deboli è una cosa grave che siamo peggio di trenta anni fa trent'anni fa c'erano le materie plastiche inventate da un italiano c'erano uno sviluppo della chimica farmaceutica e adesso questo siamo andati giù
Anche un personaggio che avesse molto discusso Debenedetti molto brava dalle operazioni finanziarie mi auguro che sia bravo anche in questa attuale anche se non è l'unico con l'unico regista forse nemmeno il principale ma la mia critica Olivetti che ha trascurato la produzione di materia prima cioè nel campo dei computer la materia grigia più il silicio
è quasi un bene libero ma cervello che costa e li ho investito pochissimo nei laboratori questo io l'ho intravisto alcolico soltanto visto con precisione due anni fa
Questa è una colpa perché lì potevamo
Affermarci percolare ingegno alle macchine d'Italia e Maccanico senso dell'interesse pubblico la serietà e non di rado lo restano
Non è poco quello che manca per cui l'ingegno alla fine non serve moltissimo perché quando serve per gocciolare l'altro diretta socialmente
Non più attivo allora il primo punto che ci vuole un grosso sforzo nella ricerca procura e applicata dell'università e è stata soprattutto la ricerca pura e questo adesso perché stiamo per entrare in Europa anche nei club molto
Raffinati richieste ora si può entrare ma una può entrare come partner lui o magari come cavie
E noi non troppo in Europa stanno entrando ma ci dobbiamo fare bene e adesso cerchiamo così così mica tanto bene maluccio
Diciamo allora la sfida europea che può essere utilizzata per il meglio
Deve essere raccolta il il c'è la sfida poi del terzo mondo che ci viene spinge a investirne circa il se si ridusse arriva qui c'è la querelle tra laici e cattolici
Tra industriali privati interesse pubblico ben si può esprimersi visti se si guarda avanti adesso si guarda la rata ecco non è che se uno critica i cattolici salta rilanci non è che se uno parla bene della dell'industria privata esalta quella pubblica e qui siamo tutti quanti piuttosto mal combinati ma singoli e leggi presso i momenti critici possono fare molto come non voglio entrare qui come la storia inglese
O di usare un tempo l'Inghilterra era corrotta e inefficiente
Alla fine del settecento e adesso invece non c'è mica male ecco dal punto di vista soprattutto civile
E culturale e scientifico a che invece sicuro inciampa Lippi e premi Nobel e qui quelli che ci sono vengono da fuori cova la rivolta ci dicono Dulbecco
Hanno fatto le cose fuori ma perché Maccari genio da noi no ma viene spesso usato per fini antisociali
Secondo punto esperienze in America sono stata Xavier de Roche compete teorico delle innovazioni anche per questo ma già c'aveva la passione prima
Sono così attento all'innovazione alla ricerca e quarantotto quarantanove cabaret per un piccolo campo ancora più piccolo era le chiedo poi sono stato sia il caso di elementi come prendevo la metropolitana per le mai Tino per Carnate che abitavo da quelle parti abitavo comunque
Vincitore del Nobel ma lui stava fuori iniziatico Dulbecco Baltimore si chiamava quei quando vinse il Nobel nel svegliavano la mattina alle cinque non tenendo del del flusso conto del fuso
Orario quando Dulbecco dal timore è un altro vinsero il Nobel delle ricerche
Sul cancro il capo
Capofila era
Dulbecco
Già c'erano due formule diversi una del piccolo campus accade dall'altra invece di un sistema di edifici ma tutti e due avevano forti rapporti con l'industria
In quel tempo cominciava quando io ero studente
Lei all'inizio della smobilitazione delle imprese delle industrie tradizionali nella replica invece mass Massachussets
Sostituite gradualmente anche con l'intervento
Di certi governatori lungimiranti e intelligenti che si chiedevano conto dell'importanza della cultura anche ai fini economici con impresse non inquinanti e che utilizzavano la materia prima del luogo che era soprattutto materia grigia all'MIT sono state e diventate fatte due delle principali invenzioni del nostro tempo il laser
Era uno studente iraniano il primo e poi quel cervellone formidabile di ciò fa no no Imam grande matematico
Che a cui l'umanità degli le macchine a controllo numerico leale
Inventate lui stava le malizie
A poi sono stato da c'erano anche campo se ne perché avvenne a Boston ci sono una dozzina tra collegi universitari università
Ce n'era uno che ho rischiato diventare musulmano perché
Perché è un collegio femminile e allora dello scapolo ero ragazze deliziose
E sembrava civili e il Mariella pare paradiso di Maometto con lui insomma stato vicino
A cambiare
A bellissima con laghetto artificiale tutte queste ragazze una più bel ma mère sembrava tutto benissimo anche se non tutte dovere laghetto artificiale
E poi un sogno
Poi sono stato visitatore Marte due seminari a Stam for
Elia tavola con un grande matematico mi spiegava Silicon Valley
Che era frequentata da professori e studenti certe volte temporanei andava a mettere su prendeva un'autorimessa
Ci mettono una piccola impresa se riconosce la loro idea che riguardava le elettroniche ai computer software e così via funzionavano
Credo che avesse successe uno su cinque uno su dieci ma chi aveva successo male successori intellettuale economico e quello economico era solo il riconoscimento della valore intellettuale c'erano tanti c'era un via vai certe volte perdono permesso per andare a trovare anzi Enrico Valle poi ritornarono all'università
E c'era una stretto legame tra gli uni e gli altri a Silicon Valley tuttora è qualche cosa di di straordinario completamente diverso dall'area industriale Riccardo Ettore del del i laboratori dello Martin ma non meno importante dal punto di vista della collegamento fra università
Per me non ci sono dei dischetti che dovrebbero essere diciamo non abilitati da un maggiorenti d'impegno con l'Università maggiori rapporti con l'Università già nell'Emilia in Veneto ce ne sono ce ne stanno in Liguria ma dovrebbero essere molto fortemente in sé anche sul piano organizzativo
E istituzionali magari con qualche legge che faciliti questo tipo di rapporti già Bassanini viene usata una delle leggi Bassanini a questo scopo Condé
Comandi va benissimo
Una meccanismo di questo genere tanto più bene in quanto i nostri industriali privati
Di solito ci interessano più i calciatori che gli scienziati perché è un segno bruttino otto premette
Dovrebbero fare dei consorzi per le cose belle azioni comuni per laboratori di interesse comune oppure corsi laboratori anche la fretta non c'ha un grandissimo che ce l'aveva più da Montecatini
Eppure dovrebbe darsi da fare per tirare fuori l'automobile elettrica
Dovrebbe
Molto più vivibile
La la città come Roma o un'altra grande città e arriva all'ultimo punto che Tor Vergata alcuni Luigi Pagani detto appunto ricorda effettivamente si trentatré anni fa è successo
Fu un'azione durata due anni io ero stato ben chiamato a Roma da poco
Non c'avevo un tetto per loro e non mi mi era difficile poi trovai uno ma poi assiste va be allora scopri che c'era un'area vincolata per l'università
Che la quella di Tor Vergata quattrocentosettanta ettari un po'meno di un terzo della Centro storico di Roma che la periferia la periferia disegnata dalle Mura Aureliane
Questa ampia area non era ancora c'era allora tra me siamo nel sessantasei sessantasette
A un certo momento c'era stato un colpo di mano al Comune
E un gruppo di speculatori anche quelle imprenditori privati con un po'diversi
Dagli imprenditori illuminati che si occupano dei laboratori perché il capitalismo imprenditori bisogna dissipare con professioni al sitar
Come i giornalisti ce n'è per tutti i gusti ci stanno gli ottimi pochi e i pessimi palazzine pessimi sono pure pochi la coppa e poi quelle che stanno in mezzo che fa spesso se ne infischiano hanno certamente i fatti loro
E seguono Guicciardini quando mentre i colleghi i politici secondo Machiavelli e allora ci vuole una cosa durò due anni dovetti scovare anche le fotografie aeree perché uno dei trucchi era quello di dire che tutta l'aria era piena di divieti
Forse voi non l'avete mai visti privi di c'era una piccola cosa limiti etiche veniva presa come pretesto ma all'all'amica aveva messo un pretesto un privato qualsiasi è la presso il Consiglio superiore dei dell'agricoltura che aveva dato il parere perché per preservare il mini tipici
Al Consiglio superiore dei lavori pubblici era brutta e la forza di quegli speculatori era terrificante io un prologo dubbi lo faccio il nome d'arte inutile poi sta all'inferno sta inferno in una la legge che in fondo Dante adottato il contrappasso
Immerso nella calce viva per l'eternità perché la calce veniva una materia importante per le costruzioni edilizia e quindi uno speculatore edilizio by bene che vada e invece eccoti atomici degli opposti come si poteva fare per non farmi Farcas ma perché faceva il cattivo ma non è che c'ho la per la la vocazione del vizio il missionario livello ridotto l'interesse privato in atti d'ufficio perché vedo no non trovavo
Stanze sufficienti termine sembrava impossibile poter dire ma in quale diavolo di Paese amico a alla rabbia che mi faceva parlare loro mi fa parlare anche adesso
Perché questo può diventare poi Sicilia sì gli scettici che sono almeno il novanta per cento depurazione diventa un po'meno scettici
E si preoccupano un po'di più del dell'interesse pubblico ma è una motivazione per tutto normale ma non non c'erano mezzi speciali organizzato un piccolo gruppo di pressione abbiamo anche al Comune
Come
Andammo al Comune perché le scopi terroristici era un terrorismo senza bombe ma può efficace
Perché la battaglia fu vinta
La variante con cui si toglievano
Qualche cosa come trecento ettari
All'università fuori mangiata Rico Blues fu riconosciuto che i vigneti tipici erano un volgare pretesto in gran parte non c'erano quei pochi erano cose minime
E fu cancellata quella oscena
Variante
E Luigi panettoni dice attenzioni se passati trent'anni ma gli interessi sono sempre molto forti Pagani sarà di figli di quelli là
E poi i politici gli hanno sempre una una qualche cointeressenza politica o economica o più spesso tutti e due
E allora c'è il rischio scende allora sentito questo Beethoven vale a dire la vispa Teresa che sta dicendo anche se salute nostro bellissimo in questi giorni non è una cosa
Serie quindi ho deciso divenire per dire che c'è questo rischio adesso si si presenta come qualche cosa che si può giustificare Colucci
Giubileo mi pare d'aver capito se necessario di seppellire l'ascia di guerra io sono pronto a seppellirla l'altra volta perché insomma la vecchia rabbia e non è finita anzi e sarebbe perfino più terribile ma come hai battuto ai barbari e i Barberini differisca esposte quadro procedute Barberi scelte Barber incerto
Ettore temendo per la classe politica locale è generale di vedere l'università come qualche cosa del tutto
Secondario non
Noi parlo del gruppo di pressione passi al largo di trentadue anni fa dicemmo subito che per valorizzare Tor Vergata per Dario Fo
Una prospettiva bisognava prolungare la metropolitana emozione urbanista ma basta un bambino di sette anni non del tutto stupito per capire che il testo
Ma non ci sono mai trovati soldi ogni volta che c'erano stati chiesti però cessò nel bilancio già corsi operato magari si fanno i sottopassaggi si fanno
I parcheggi giganteschi ma all'università ma che che portafoglio cultura astratta non sappiamo nulla non serve cioè quello che conta sono i profitti
Accidenti ai profitti ma i profeti si possono fare con la cocaina si possono fare col traffico pare che sia molto redditizio io non ho esperienza con la tratta delle bianche ma si possono anche fare e investendo facendo l'avvocato
Ma un valore patrimoniale che supera le grandi impresse italiana di tradizione familiare
è venuto fuori con ingegno con la capacità di trovare pare che abbia fatto qualche cosa nel ma mamma ma io applaudo anche io sono sempre stato critico dei monopoli
Ma se ha fatto qualche piccolo strappo nel gregge altri tra destra ecco io non lo condanno vedete appeal Tiezzi ecco e ricchezza ha puntato tutto sulla materia edilizia e sulla capacità che poteva avere di sviluppo certi settori del resto perché noi dobbiamo fare anzi molto facciamo ma facciamo al facciamo i poli passi indietro ci permettiamo di fare i passi indietro un po'di lungimiranza un po'di orgoglio porca miseria perché l'orgoglio può servire sarà un peccato ma se orgoglio di industriali che vogliono dire bene noi facciamo qualche cosa che resterà e non resta tale e quale resta proprio il cambiamento ma permettere innescare cambiamento occorrono laboratorio di ricerca occorrono far leva su certe gli Stati Uniti adesso c'è il potere la potenza approderà nel mondo per ragioni di risorse falciato il Brasile di risorse degli Stati Uniti ci hanno da tutte le parti miniera eccetera e Basile non non conta granché assista spesso persegue perché gli Stati Uniti sono così forti
Perché sono vengono provengono da un gruppo di pellegrini poca gente
Che tale alla cultura la priorità saldata fu fondata nel Settecento le altre cose che sono state fatte da dagli avventurieri
Gli Stati Uniti sono stati fatti ai Padri Pellegrini che davano grande importanza la libertà di pensiero che è premessa della ricerca scientifica e grande importanza alla cultura e hanno cercato sempre approfittando dei i litigi europei e beccarsi i migliori cervelli e li hanno attirati in tutti i modi può e non solo grandissima anche i medici
Anche i più modesti li hanno tirati in tutti i modi
Negli Stati Uniti hanno capito senza teorizzando che quella era una maniera per affermarsi affermarsi nel campo economico come nel campo militare sta creando a Tolosa sul piano dell'Arci essenzialmente delle armi
Moderne Apple sul piano culturale e allora nonostante tutti i difetti fremente gli Stati Uniti riconoscono conosco anche i Lazzaroni che ci sono ce ne sono tanti razzisti assassini violenti ma su Bach celebri che è positiva e positiva soltanto perché il Paese
Anche per gli altri alcuni di questi sono italiani che però vi hanno trovato il modo di svilupparsi e qui molto meno beh è tempo di rifarsi
Paolo Sylos Labini come sempre
Dice delle cose che ci colpiscono tutti
Devo dire lui però che c'era un'imprecisione in quello che ha detto di metropolitana si è parlato moltissimo io ho visto tanti progetti ma nessuno di questi passava da questa università prima di arrivare qui facevano giri lunghissime e poi alla fine forse arrivavano qui
Abbiamo avuto qui l'occasione di discutere di questi problemi
Certamente il tema della metropolitana e del prolungamento è stato affrontato ma devo dire mai è stato affrontato quello dei due chilometri che mancano è stata affrontata come credo l'assessore sappia il tema generale del sistema dei trasporti all'interno del quale io una qualche Periodo
Prospettica futuro si potrà vedere anche quelle due chilometri che oggi mancano e che però devono essere collocate all'interno di un programma che mi sembra sia ancora e dalle prego assessore prego
è finito ed è quello che esista progettando via via che stralci delle Torri una di quelle l'inviata nei prossimi quattro anni naturalmente le risorse sono un problema
Quindi non è un vincolo da cui possiamo prescindere ma quella del sviluppo della Rete su ferro è una delle priorità su cui abbiamo lavorato
Ci sono questi sedimenti accetta il mento famoso della linea C che poi è quello che dovrebbe migliorare la qualità ambientale della città cioè spostare molto traffico alla superficie però sentiamo lo stiamo portando avanti era una delle operazioni all'inizio approvato il Giubileo si rivela finanziare con il Giubileo dopodiché ci fu un ritardo di circa due anni nella
Diciamo definizione delle risorse agli stanziamenti queste sono opere molto complessa e molto impegnative per cui il vincolo del tempo fu fece sì che si stralciano questo pezzo con nostro grande
Pensiamo amarezza perché essendo una delle priorità generali su cui contavamo pensavo che quella potesse essere lo l'occasione ciò nonostante il programma procede con le risorse ordinarie questa
Fermano dal principe di questa rabbia da oggi
Stesse normalissimo dell'organo dalla parte torce c'ha spiegato esattamente quello che cercavo di dirle cioè che di due chilometri ma noi
Necessiterebbero
Sono tratta chiudiamo e dopo un programma ampio
Che prevede lunghe percorrenze ma questi due chilometri che c'è ma la cosa più facile sembra che non riusciamo a farli se non all'interno di percorrenza molto più lunga e poi per noi sono certamente rilevante perché riguardano tutto il territorio ma non risolvono i nostri problemi resta un po'quesito c'entra comunque continuando il nostro programma abbiamo Carlo Borgomeo
Che il presidente la Società per l'imprenditoria giovanile e anche amministratore di Sviluppo Italia quindi a doppio titolo
Parlare di problemi per un verso il territorio e per altro verso di formazione
Grazie l'invito rispetto al dibattito che ha già affrontata in maniera molto pronunciamenti una serie di questioni vorrei sbagliarmi un angolino per parlare di un aspetto che forse conosco un po'meglio per questioni di esperienza per il rapporto tra università e si spera di piccole e medie imprese
Da tempo sappiamo che stato riconfermato anche qui questo pomeriggio sappiamo che il sistema delle piccole e medie imprese italiane ancorché decisivo per la tenuta dell'occupazione mostrate le carenze
Strutturale la prima alla incapacità la non sufficiente capacità stare sui mercati internazionali e la seconda che forse la più grave quella della
Difficoltà ad accedere al mercato dei capitali sono tutte sottocapitalizzate diciamo dei congressi ed infine è molto importante la difficoltà alte incorporare innovazioni ecco
Viene fuori quindi una grande perplessità nazionale anzi un dal ragionamento che spesso assume i toni della ovvietà
Ci sono grandi accumulazioni di sapere grandi conoscenze grandi intelligenze non si riesce a trasferirle
A un sistema che pure palesemente le ha bisogno
Penso che quindi non peraltro stasera è stato fatto non serve a niente nel senso che non è stato non si è aggiunta lamentela lamentela non serve a niente denunciare questa cosa quanto noi rivendicare un astratto quando interrogarsi sul perché c'è questa difficoltà
E io ne sarò
Quello che fa l'intervento più breve vorrei sottoporre la mia riflessione al riguardo
C'abbiamo il problema di domanda e di offerta
Cioè questo trasferimento diventa difficile e se diventa difficile vuol dire che il meccanismo di trasferimento appunto di commutazione è inceppato
Io devo confessare scusate se solo per poco educato credo il mestiere che ho fatto da degli ultimi quattordici anni tredici anni e quelle di creazione d'impresa non sono mai riuscito
A stabilire un rapporto organico flessibile funzionante con le università
Solo verso
Allora dico che c'è qualche cosa da innovare nei meccanismi di offerta dei meccanismi di commutazione fare una convenzione con l'università e impresa pure farci
Si fa di non so neanche cosa tutti i percorsi dipartimenti o tutte le altre rispettabili sulle quali lo voglio ironizzare certifico cioè voglio raccontare che è difficile
Stabilire un rapporto contrattuale convenzionale con la sfida edifici
Quindi c'è molto da lavorare
Ci sono alcune cose lasci date paga letto ci sono nella relazione sono state riprese soprattutto dal primo intervento ci sono delle esperienze in cui questa offerta vale sul territorio pensiamo all'incubatore
Pensiamo agli sforzi che si fanno per organizzare
Il modo più coerente rispetto ai io aggiungo presunti bisogni dell'utenza un po'presunti organizzare questo festival più vicini
Incubatori
Parchi tecnologici eccetera
Queste sono cose che vanno incoraggiate vanno continuate ma secondo le e tempo di cambiare registro e di passare dalla politica dell'offerta a politiche domani
Cioè le possiamo
Se lui non sarebbe offerta di rapportare l'incubatore sotto il portone della gente possiamo raccontare alle piccole imprese che hanno effettivamente bisogno di questi servizi innovativi
Possiamo fare come ha fatto a lungo l'intervento straordinario operazioni per il Mezzogiorno operazioni che negavano all'imprenditore di servizi innovativi
Convincendo le definitivamente che ero così inutili perché un imprenditore se vede una cosa regalata del sospetto
Tra tra l'altro qualche volta questi regali erano veicolati dai giovani di belle speranze ma di scarsissima esperienza vestiti molto bene che parlava un altro linguaggio rispetto a quelle vedi tutta l'operazione definitivamente fallita
Allora la politica dell'offerta
Non basta più
Anzi bisogni dove già ragionare duramente sulla politica della domanda cioè bisogno
Spingere le imprese per quanto possibile
Ma bisogna soprattutto spingere i potenziali imprenditori perciò il maggiore del pagamento veniva i potenziali imprenditori ad esprimere una nuova domanda di imprenditorialità e di impresa
Questo secondo me il versante uomo cioè un'ora Università
A cura sapere
Province sapere
Ma in pericolo perché questo sapere vada fuori sono i signori che sta all'università che escano dall'Università vero con la loro testa e diventi meno soggetti di domanda di sviluppo
Recentemente stiamo facendo uno sforzo io voglio ricordare due grandi
Riflessioni e anche il grande entusiasmo del processo
Sylos Labini quando per tanto tempo ha insistito che dall'Enea venissero trasferiti tecnologie possibili con i prezzi c'abbiamo provato anche noi ci stiamo provando con il CNR qual è la cosa sulla quali cominciano a interrogarci
Ma non è vero che piuttosto che continuare a rivendicare a chiedere a costruire meccanismi per cui l'offerta facciamo la la banca dati dei brevetti le ceneri tutto se si dice così correttamente
Oppure le cose che stanno sono nascoste nei cassetti dell'NTA e sono tante
Vogliamo andare a vedere se invece di chiedere disperatamente di decodificare queste cose di portarle vicino all'utenza di fare i bandi di dire alla gente qui c'è qui c'è qui c'è lo faccia del contrario
E cerchiamo di spiegare ai ricercatori dell'Enea e ricercatore del CNR che si mettano a fare impresa essi stessi
Badate che su questo ci sono grandi possibilità
Perché la imprenditorialità diffusa di cui abbiamo bisogno Giro sulla testa della gente
E siccome abbiamo bisogno di nuove operazioni di nuovi imprenditori di operazioni che partono già con la cultura dell'innovazione più forte secondo questa è una
Diciamo linea da perseguire con forza
Quando si dice politica dalla domanda
Si dice scuola naturalmente già Lucisano ha detto cose molto importanti
Ricordo una una frase di un altro grande dove Sylos Labini Di Giorgio foie
Che una volta ha fatto un bel ragionamento sul fatto che la scuola di fatto noi insegniamo alla gente che andranno a lavorare per qualcuno
Alle dipendenze
Mentre invece il nuovo mondo il mondo in cui si va a lavorare diciamo perseguirlo che non significa necessariamente fare gli imprenditori e i lavoratori autonomi per forza ma significa diciamo coniugare due valori il mio lavoro nella mia responsabilità cioè vedere l'avversario devono essere protagonista
Non la ricerca della mia collocazione professionale
Quindi nella scuola ci sono molte cose da fare io io mi associo
Diciamo alla denuncia che delle volte trovo un po'un po'rituale l'università non funziona la scuola funziona insomma si si voglia avere questi temi teme che i passaggi
Quindi dentro la scuola secondo le norme sì da lei che bisogna fare la cattedra di imprenditorialità ma la cultura del lavoro che di fatto dire trasferito agli studenti sin dalle risulta il più Giori bisognerebbe codificate
La seconda questione convincersi Lucisano ha già diciamo richiamato un esperimento che stiamo facendo che sta dando grandissimi risultati
Che la
Non è un'idea nostra abbiamo semplicemente ci siamo semplicemente accorti che l'Italia era l'unico Paese che non aveva ancora questo programma
Che è un programma che non
Fassino l'azione dell'impresa non fabbisogno sghemba e non fatti racconto come si farebbe non lo fa entrare di imprenditori nelle scuole a raccontare la loro vita operazione importante ma che qualche volta è talmente mitica ad allontanare i giovani da questo percorso
Si fermi pesca
Gemelli al penultimo anno delle scuole superiori e delle università fanno imprese non simulate inglese con l'esenzione IVA e IRPEF
Si fanno le imprese vendono dei prodotti la settimana prossima Cinecittà c'è la prima fiera nazionale ci sono centotrentacinque imprese le quali sono i prodotti dei servizi alcuni naturalmente straordinario ed innovativi apre un po'banali ma ed è un modo si gioca naturalmente
Ma non sono finite e quindi abbiamo buttato la bomba diciamo dentro il percorso formativo
Vorrei insistere su un'ultima questione
Siccome
Ne abbiamo viste moltissime tante vanno approfondite danno perfezionate di politiche sul versante dell'offerta
Io vorrei insistere invece su un altro aspetto
Che quando parliamo di politiche
Sul versante della domanda e parliamo di promozione dobbiamo incominciare l'acqua ad incominciare a convincerci che fare politiche di promozione di cultura d'impresa non significa fare dei comizi
Non significa fare degli appelli significa intestare del procedure delle tecnologie utilizzare delle tecnicalità ormai sperimentata
Se questo è l'obiettivo nel università
Si possono fare esperimenti il cui obiettivo e vediamo se ce ne sono trentacinque su mille che domani ingorghi in cielo a pensare di fari
Io insisterei molto su questo è tra l'altro a mio modesto avviso questo spostarsi dal versante dell'offerta avversato della domanda di sviluppo una questione che non utile richiamare solo per la discussione che si fa qui stasera e cioè il rapporto tra ricerca e impresa ma è una questione a mio avviso ormai generale delle politiche di sviluppo lo stadio di sviluppo del nostro Paese nelle aree depresse e lo stadio di sviluppo
Che rende necessario politiche sulla domanda
Spalare la domanda aggregare la domanda qualificare una domanda piantarla di immaginare di costruire i meccanismi di offerta decisivi che pantaloni fuori chissà in base a quali miracoli una domanda di sviluppo
Questa esperienza è un'esperienza che io ritengo debba essere fortemente attenuata oggi si fa sviluppo facendo leva sulla domanda e e guardate che quando si fa sul serio questo i risultati sono di San Vito al di là delle aspettative
Io vorrei concludere con una cosa come avventura che abbiamo promosso che la prova del nove di questo mio ragionamento insieme
Ad alcune delle fondazioni in particolare una fondazione
Che aveva fatto un'esperienza eccetera abbiamo promosso dei progetti di sviluppo locale che abbiano intitolato parchi letterari
Una vera follia parente
La logica erede dei territori potevano proporsi e proporre dei modelli di sviluppo a dimensione locale individuando territori che si riconoscevano che le nuove identità attorno ad un letterato
Potete sorridere covando sorriso tutti quelli all'inizio ai quali abbiamo manifestato questo programma
Si giocava sulla domanda esclusione proponeteci qualcosa c'era lo pochi soldi di una sovvenzione globale
Penisola
Per nove decimi a che cosa beh l'ironia lo scetticismo di governo soluzioni e immediatamente
Finito lasciando posto alla sorpresa incredibile perché sono arrivati duecentotrentotto Progetti Departed lettera progetti quando grandi
Che hanno coinvolto Lillo di dire di soggetti comune università imprese singole associazioni culturali info lire di Dio
Che significa questo
Naturalmente duecentotrentasei evidenziava che lo aveva annunciato buoni ma l'altra metà sì
Sono progetti di sviluppo in cui viene fuori una dimensione diciamo imprenditoriale anche di sviluppo locale molto interessante
Ripeto
Penserei che andrebbe la pena di riflettere in maniera molto più strutturato di quanto io posso dirle indotto a fare con questo brevissimo intervento penso che bisogna incominciare a interrogarsi se non è il caso di spostare sforzi progetti iniziative
Il sedile anche concrete sul versante della domanda università e centri di ricerca sono dei serbatoi impressionanti di intelligenza
Non preoccupiamoci tanto preoccupiamoci solo di capire come il sistema universitario in contro il sistema facciamo anche produzioni sull'intelligenza
Perché con l'apertura sulla testa delle persone dentro la testa delle persone va fuori diciamo
La tecnologia e l'innovazione accumulato alla cultura di sviluppo che possiamo mettere insieme nelle sedi università
Io sono contento del fatto che sia stato richiamato da Borgomeo questo profilo cioè la domanda anche perché chi ha letto il nostro rapporto ha visto che su questo noi insistiamo
Insistiamo nel dire che
Spesso e volentieri quando si parla di ricerca
Delle sue modifiche si tende a modificare l'offerta si riorganizza l'offerta meno si guarda all'atto della domanda e viceversa
E proprio sulla domanda che bisogna esercitare gli sforzi la fantasia bisogna capire che se domanda non c'è se domanda non si coniuga offerta difficilmente si riesce a realizzare quello che pure dev'essere un programma che tutti condividono cioè di far crescere la capacità di documentazione e la capacità di produzione di ricerca del nostro Paese
Noi abbiamo dopo questi interventi con una sezione finale prima della quale
La nostra facoltà ha pensato cogliendo l'occasione particolare che si concluderà con la presenza del Capo dello Stato
Di distribuire i diplomi di laurea ai suoi migliori studenti sono laureate con tutti con centodieci e lode noi ci auguriamo vivamente
Che questa laurea a dei caratteri che qui sono stati discussi e dunque si possa ipotizzare che il loro future ossia un futuro che trova riscontro nella domanda degli operatori
Chiederei quindi ai colleghi
Direttore di dipartimento professor vergella professor cavalieri e l'aggancio di stargli al fianco per la distribuzione di questi diploma di laurea
Andiamo in ordine alfabetico
Debora Antiga
Capita diciamo quattro
Adriana ardente
Gianni atteggiarmi
Addirittura
Pongo il consumo pubblici
Alessandra Baldoni
Auguri
Real Madrid
Eleonora battaglia
Pur
Antonio Chirico
Ma goccia lei
Elisabetta Conte
Emanuela contino
Germana Corrado
Pur
Wizard Corrado
Pasquale De Pascali
All'ombra
Va bene allora
Paola De Marco
Rita del Signore
Massimo Dematté
Pure
Anna Di Masi
Tenerezza Prato
Contro
Resa l'orgoglio
Marisa eravamo
Riccardo Fabrizi
Gian Luigi Pasolini
Francesca Maria Felicetti
Rosalba Giordano
Carla Claudia
Una
Vi è una relazione
Dando voce
Gianluca l'Aurelia
Giorgio Mastrolia
Auguri
Greco
Matteo
Uno
Claudio Merola
Elisabetta Pugliese
Ma
Maurizio LEA
A
Mia zia vicino
Uno
Ritardi che hanno
Francesca Rinaldi Pasquali
Fabiola Rossi l'esistenza
Bisogna
Maria Natalina saccoccia
Giampiero sei
Sergio Sallustri
Giuseppe Saponaro
Grazie
Maya Salvatoni
Luca Serafini
Alessio Simoncini
Irene Spada
Anziana tedesco
Federico Isotta
Germana
E Luisa Corrado che chiamiamo insieme
Grazie
Allora
Riprendiamo dopo questa cerimonia le nostre attività
Ma
Con l'ultima parte del nostro programma
Va
Io chiedo
Fabrizio Barca se in aula
Ecco deve accomodarsi al tavolo
Nel ringraziarvi essere quel forno Fabrizio Barca come tutti sanno samba il capo del dipartimento Sviluppo implosione del ministero del tesoro
Lo pregherei di svolgere il suo intervento
Credo alla professor ferroviere temporaneamente
Giusto
Questo gesto
Grazie
Mi ritrovo molto nel signor nel titolo che ci è stato proposto dall'Università di Tor Vergata che ringrazio per questo invito
Mi ritrovo molto nella nella Terna università conoscenza territorio e nel concetto di conoscenza come bene pubblico locale
Questa questo questa Terna questo trinomio e centrale per l'azione di sviluppo e per le politiche economiche per lo sviluppo
In cui il nostro Paese si trova impegnato di in cui succede che il dipartimento che io l'onore di dirigere in questo momento è impegnato all'interno del ministero del Tesoro
L'azione
Di sviluppo
L'azione di politica economica per lo sviluppo
E guidata in questo momento all'interno del nostro Paese da una
Consapevolezza
Che il Paese intero e in particolare quelle aree dell'Italia dove maggiore ritardo di sviluppo economico
Si trova in questo momento di fronte a una biforcazione
Rischiosa
Tra la possibilità di mille balzo nella crescita soprattutto delle
E il rischio di un impoverimento
Di queste stesse aree e quindi del Paese nel suo complesso
è una di quelle biforcazioni
Che offrono che chiedono intervento alla politica economica politica economica ha senso quando esistono delle alternative non quando evidentemente le forze di mercato Borrello direzione univoca
Noi in una fase di crescita continua oggi esiste una biforcazione
E la biforcazione determinata da un fatto molto semplice da un insieme di fattori ma qui è uno che a me preme rilevare
L'appartenenza dell'Italia da pochissime settimane all'Unione monetaria europea
L'unione monetaria crea e sancisce un fatto che si era già rafforzato negli ultimi anni con l'accelerazione del processo di integrazione europea è un fatto molto semplice
I fattori mobili
Quindi risparmi
Le capacità imprenditoriali
E il lavoro dipendente con grosse capacità e conoscenze quello che non è frenato dalla dal divario linguistico che rimane perché non basta evidentemente unificare Lamonica per unificare
Le lingue
Questi tre fattori oggi possono muoversi molto più facilmente di prima
E se in fattori più forti quelli da cui dipende in larga misura dalla cui concentrazione di un territorio dipende lo sviluppo possono muoversi possono fare due cose possono muoversi uscito possono muoversi in entrata
E generalmente questi fattori si muovono dove maggiore è la loro remunerazione dove maggiori sono le retribuzioni la redditività del capitale ritorni ed è opportuno che si muovono liberamente concorrenziale mente nelle aree dove essi sono più remunerati oggi ci sono in libera uscita dai Buoni ordinari del Tesoro del debito pubblico masse ingenti di risparmio finanziario che le famiglie dell'Italia tutto e del Mezzogiorno in particolare vorranno investire dove ci sono prospettive di ritorno più forti bene quando ci sono fattori mobili che si possono muovere possono succedere due cose possono uscire
E oggi a parità di cose a parità di fatti alcune aree del nostro Paese leale del mezzogiorno offrono opportunità di investimento e di redditività e di retribuzioni più basse che in altre aree d'Europa
A parità di comportamenti queste fattori sono spinti a muoversi e a uscire da queste aree ma se si muovono escono da queste aree detrattori inevitabilmente determinano un processo di impoverimento di queste aree
Perché è ovvio che si sono i fattori che danno un maggior contributo la produttività e un'area può essere avviata in una fase se non di riduzione della produttività certamente di riduzione relativa rispetto alle aree che questi fattori vanno ad arricchire
La storia economica di altri paesi ad esempio la storia economica americana che è una storia economica che ha visto continuamente aree che crescevano che arretrava Preare che decelerava hanno detto al are che accelerava no
Ci dice però che in questi momenti quando i fattori possono muoversi
Quando il risparmio può uscire quando il capitale umano può commuoversi
Questo
Viene a determinare per le aree del territorio offre che sono sotto il tiro di questo rischio una spinta una spinta a fare da sei una spinta a trovare all'interno del territorio le energie e le capacità per Ritter reagire
Non siamo in una fase in cui si sono ridotti i trasferimenti pubblici si sono ridotti i trasferimenti compensativi dei ritardi
Le risorse le forze che sono all'interno di questo territorio oggi sanno che esistono questi rischi e questo rappresenta di per sé è un incentivo un incentivo a fare cosa un incentivo a ritrovare all'interno di queste aree
All'interno dei territori attraverso la loro conoscenza
Le occasioni di investimento di profitto e di remunerazione del lavoro del capitale più alte e guardate che latteria economica ci dice una cosa molto banale semplice che se questo avviene
Se queste aree prendono offrire opportunità di redditività del capitale della retribuzione maggiore quell'aumento di mobilità dei fattori che si è determinata
Funziona all'incontrario
Perché se quelle aree possono impressione in grado di offrire con certezza delle opportunità di redditività maggiore
Prima avrebbero richiesto anni affinché
Le risorse potessero affluire in queste aree sfruttare queste opportunità
Quindi quella maggiore mobilità che funziona come elemento di rischio e di impoverimento nell'istante in cui quelle opportunità di redditività esistono può funzionare all'incontrario può cioè richiamare rapidamente risorse
E può consentire a dare arretrate di non richiedere quarant'anni per recuperare un ritardo che ricordo è in termini di ordine di grandezza di quarantacinque punti percentuali temi di reddito pro-capite e di venticinque punti percentuali in termini di produttività
Ma può richiedere un terzo di quel tempo un quarto di quel tempo un quinto di quel tempo perché può consentire di convergere rapidamente di far convergere rapidamente capacità imprenditoriali risparmio e lavoro
Allora è uno di quei momenti tipici della storia di un Paese le quali la politica economica può fare differenza ma quale politica economica
Non sono né pochi minuti
In cui sentirete mio resta nel mio intervento che posso riassumere questo lasciatemi dire un punto che è rilevante per quello che oggi qua si discute
Una linea di intervento della politica economica è una linea di intervento che giochi sui fattori immobili abbiamo detto che il rischio viene dal movimento di fattori immobili
La carta da giocare quella sui fattori immobili quali sono i fattori mobili delle aree arretrate sono le risorse naturali
Sono le risorse culturali e storiche e sono le risorse umane che non si muovono con le sole risorse umane che non si muovono sono quei quaranta punti percentuali di lavoro sommerso
Che è in parte lavoro i conti e lavora in condizioni di regolarità e criminalità ma è in larga misura lavoro artigianale e larga misura tradizionale e patrimonio classico di un paese come il nostro quel patrimonio che in altre aree del Nord resta determinato grandi risultati
Un patrimonio di capacità di lavoro manuale che non ha ancora avuto la capacità o la forza di andare sul mercato
Queste sono le tre risorse che già ci sono nel Mezzogiorno e nelle aree più arretrate
Ed è la e sono le risorse su cui far convergere la politica economica ma come ma è una politica di investimento in capitale sociale una politica d'investimento pubblico non nel senso restrittivo di investimento infrastrutturale non una politica di investimento per creare domanda aggregata
E occasionali possibilità di formazione occupazionale ma una politica di investimento che che vada all'Offerta
Una politica d'investimento che investimento in sicurezza che investimenti formazione della pubblica amministrazione
Che produce cioè in servizio anche in infrastrutture di trasporto ma nella misura in cui esse servano
Un obiettivo di portare ad esempio turismo e certe aree di consentire una circolazione di merci più spedita non in sei in quanto creatori di lavoro attraverso l'opera pubblica
Quindi correttamente in questa facoltà lo dico dove questi temi sono stati discussi con attenzione l'investito il rischio di una politica d'investimento pubblico concepito come politica di domanda
E quindi temporanea no non è questo che si va cercando ma una politica d'investimento in capitale sociale che sia capacità di offrire servizi
E qui è il punto della territorio e della conoscenza locale ho letto in una nota che mi è stata fatta arrivare credo che sia una nota che sta distribuite partecipanti
La conoscenza come bene pubblico locale questo è la sintonia che io sento forte con il concetto che in questa sala credo sia stato discusse mi scuso di non avere partecipato alla parte precedente discussione
Ma per fortuna ha avuto beneficiato dalla nota che mi è stata fatta pervenire
Perché due sono le condizioni perché quegli investimenti non siano l'ennesima erogazione di Capitalia pioggia che vengono dai centri e di e discrezionalmente dal centro che questi rispondono a una chiara identificazione di domanda di domanda di servizio domanda locale di servizio
Domanda il servizio che venga dai soggetti che nel territorio operano e che sanno
Che è necessario intervenire nel sistema alberghiero per evitare che che i turisti che che che che transitino son siano costretti a ripartire la sera per l'impossibilità materiale di fruire di un servizio alberghiero
Servizi di formazione perché quel settore sommerso abbia e veda nella emersione non solo il risultato di una del bastone di una maggiore sanzione fiscale ma anche la carota
Di sapere e di emergere per avere qualcosa in più un servizio finanziario il servizio di accesso a una Rete un servizio d'accesso
A possibilità di apertura sui mercati all'esportazione la possibilità di essere accomodate all'interno di un grande salone pensavo interventi già fatti non hanno mai in cui ad esempio ora figlie sommersi si è data la possibilità di contatti di raccogliersi in sistemi integrati sistemi che si offrono un maggiore intervento anche di sicurezza e di protezione dall'intervento della criminalità organizzata
A cui non si vogliono lasciare quegli extraprofitti di cui abbiamo bisogno per attrarre i risparmi ma non certo per attrarre interventi della criminalità quindi
Identificazione della domanda sul territorio identificazione di obiettivi ma chi è in grado di identificare qual è la domanda il territorio Roma il Dipartimento dello sviluppo e coesione che io ho il piacere di di dirigere certamente no
E nessun'altra organizzazione centrale perché la conoscenza è una conoscenza localizzato quello che può fare il centro e stabilire i criteri con cui fondi possono essere erogati le linee
E istituzionali d'intervento i paletti a cui subordinare le l'intervento pubblico non nella identificazione discrezionale centrale di quale sia questa domanda perché comunque questo sarà quella conoscenza non c'è primo
Secondo perché l'abbiamo già sperimentato questo significa deresponsabilizzazione dei luoghi localizzati di governo delle regioni dei comuni
E quella deresponsabilizzazione significa sottrarre quei soggetti quegli amministratori al controllo del mercato politico
Non è possibile che nel territorio si possa dire ma ero una che ha deciso di fare quella strada ma è Roma che ha scelto di fare quello anziché quell'altro e Roma che ha deciso di finanziare la ricerca in un certa direzione in un'altra no
Le lamentazioni locali devono assumersi di fronte ai loro elettori a responsabilità di dire noi abbiamo scelto di concentrare le risorse che ci veniva offerta secondo certi criteri in questa linea d'intervento e vi risponderemo fra due anni dei risultati in termini di conseguimento effetti
Ma tutto questo richiede una fase di rafforzamento della progettazione e dell'analisi di fattibilità certo non mancano nel nostro Paese nelle idee
Le intuizioni e non mancano del nostro Paese la pagella capacità di progettazione ingegneristica ne esportiamo in tutto il mondo
è mancata nel nostro Paese l'analisi di fattibilità che l'analisi dell'elettrificazione della domanda che l'analisi della identificazione di
Ho letto nella nota che mi è stata indicato al punto che condivido completamente
Capire la domanda vuol dire ad esempio studiare come sta avvenendo adesso in Campania attraverso un progetto attuativo della legge ottanta legge ottanta voti la legge mille novecentottanta
Che vuol dire che sono di diciannove anni che quei soldi sono stati stanziati e non sono stati spesi
Meglio se dovrà essere spesi male evidentemente bene incappare in questo momento si sta provando ad analizzare quello che esiste nel territorio campano del tessile abbigliamento la domanda è che cosa manca al sistema del tessile abbigliamento di quell'area
Quali sono le congiunzioni che gli impediscono di anti di esportare quali sono
Gli anelli mancanti rispetto a esperienze integrate distrettuali sperimentata in altre parti del Paese ecco questo è il tipo di domanda che ci interessa che venga che che acquisti ci interessa che si risponde bene
Questo tipo di analisi questo tipo di approfondimenti che non riguardano solo la piccola impresa possono riguardare anche la la la la grande impresa perché sviluppo è fatto anche da investimenti diretti dall'estero
Vi faccio un esempio concreto però rimanere sul vago c'è una grandissima attenzione in questo momento attorno alle tre aree metropolitane di Bari
Di Napoli e di Catania in particolare
Legate a cosa al concentrarsi in queste aree di una capacità di governo locale nuova
Di una di università che offrono un livello medio di conoscenza da cui partire e per con cui poter reclutare delle
Del del particolarmente nei settori dei dei servizi avanzati un livello di diplomati e di laureati da potere Paul tormente formare in ambiti specifici di specializzazione quindi in questa in certi casi conoscere cosa c'è sul territorio vuol dire anche e creando le condizioni per fare investimenti diretti bene chi è che è in grado oggi di avere questa conoscenza abbiamo detto non è il centro
Ma non illudiamoci che possano essere le pubbliche amministrazioni locali siano esse regionali siano essi comuni
è necessario lasciatelo dire la persona che dell'amministrazione pubblica
Lavora è necessario che l'amministrazione pubblica abbia al proprio interno abbastanza conoscenze da poter interagire con l'esterno che sappia fare i bandi
Che sappia che sappia fa scrivere tre pagine in cui
Dopo in cui preparare e chiedere uno studio di fattibilità perché ceo amministratore pubblico non non so come come chiedere un servizio a me potrà essere venduto qualunque servizio se non so pure le domande
Le le domande rilevanti ma attenzione l'amministrazione pubblica non può rispondere a quelle domande deve saperle fare e allora chi risponde a queste domande mi avvio a chiudere scusatemi spero di non avere deborda sopra i limiti
Qui c'era un problema perché un Paese disabituati do storicamente dove è carente è stata la capacità di progettazione nel senso di analisi di fattibilità di analisi
Della domanda è un Paese che non ha un mercato ampio supponendo oggi che l'amministrazione pubblica risvegliandosi nel territorio dei Comuni e Regioni rivolgano questa domanda Attila rivolgono
Beni soggetti credo che siano tre rilevanti prima e e tre linee di intervento di politica se volete di politica della conoscenza una primaria è quella dei privati
Qui credo che l'unica regola importante sia quella della concorrenza è necessario che le società private in grado di offrire questi servizi siano messe dall'amministrazione pubblica in concorrenza credo che finora non se ne sono trovati molti altri sistemi al mondo
Per uscire a estrarre dai soggetti privati il massimo condizioni concorrenziali trasparenza trasparenti affinché non si possa dire ogni volta come mi è capitato di sentirmi dire qualche volta c'è stata incoraggiando state finanziando studi di fattibilità lo sappiamo
Finanzierebbe i soliti no le modalità di allocazione degli studi di fattibilità di queste analisi gli approfondimenti devono essere fatte con modalità tali da garantire effettive condizioni concorrenziali e quindi l'entrata di nuovi soggetti sul mercato non basta
In quella nota che ho ricevuto letto comunque con interesse riferimento generale al settore del non profit
Il settore del non profit tali dente mente una grande potenzialità di offerta di conoscenza
Per le caratteristiche del settore non profit e per la sua articolazione voglio dire un numero perché se no di nuovo senza i numeri io personalmente non sono abituato pensava la concretezza delle cose
Il sessanta per cento delle nuove associazioni non profit nate in Italia fra il novanta e novantacinque sono nate nel Mezzogiorno
Si tratta di associazioni contro la criminalità ma scatta poche citazioni per cercare di di di di di ottenere una discarica migliore sono associazioni sportive sono socia di qualunque tipo bene questo associazionismo all'associazionismo che raccoglie al suo interno capacità Volo di volontariato e anche di volontariato di alto livello che ha delle conoscenze alcuni porgersi
Da qui l'accento del partenariato che stiamo facendo come Dipartimento di coinvolgendo il sistema di programmazione le associazioni capaci di fare analisi e terzo ovviamente
Che era quello che in quel la nota si intendeva quando si diceva non profit il sistema universitario system universitaria evidentemente fondamentale da questo punto di vista e chiudo
Con due battute che vengono posti in quella nota alcuni interrogativi università che sappia raccogliere questa domanda di conoscenza dell'amministrazione pubblica
è un'università che si deve aprire al territorio in quella nota ci si domanda aprire come al territorio senza snaturare la natura sì sì capisco quelle domande del dell'Università bene aprirsi al territorio in genere o aprirsi alle città io penso che per i come è fatto il nostro Paese
Che polarizzando illecita e all'interno della campagna in poli di sviluppo locale l'università dovrebbe riuscire a stabilire con questi Paolini Coni con i punti di di forza delle risorse umane che si muovono nella città
E all'interno per la campagna dei punti di collegamento riuscendo a portare all'interno del proprio tessuto ci sono esperienze su cui ha voglia trarre la vostra attenzione su cui si potrebbero sperimentare formule preso di nuovo a Napoli con il recupero dell'area di Scampia che rappresenta un un laboratorio in cui pensare in che modo l'università
Creando una facoltà all'interno di un territorio difficile possano essere elemento di
Segnale di disponibilità ad app ad approfondire le potenzialità che il territorio far
Ma lasciatemelo dire non è una battuta ma un punto serio che rispetto ai vostri suggerimenti raggiungeremo uno solo
Che mi auguro possa che mi ha spinto anche molto da accettare con piacere l'invito oggi professor pagamento essere qui con voi
Ed è
Aprirsi al territorio certamente aprirsi alle realtà che in questo editore esprime al sistema della piccola impresa ma anche una rapporto più forte delle formalizzato delle università con l'amministrazione pubblica amministrazione pubblica italiana a livello centrale e la mia
Ma le amministrazioni regionali oggi vivono una fase di grossa sfida
In questo momento delle otto regioni del Mezzogiorno si sta vivendo
L'occasione un'occasione importante c'è una ridi di ficcarsi Onetti uffici di programmazione oggi la Regione Sicilia c'è una grande unità di programmazione che avverte che c'è verso quella struttura una domanda che fino ad ieri non c'era
Ecco che sapere di poter trovare per quei comuni per quelle Regioni un punto di riferimento nelle università con cui indipendentemente dal rapporto con i privati trovare dei rapporti attraverso specie di giovani che stanno completando dei dei dei cicli di studi attraverso la rappresentazione da parte dell'amministrazione dei propri bisogni alle università che poi raccoglieranno nei modi che ritengono più opportuni
Credo che sia l'unico punto che mi sentirei di aggiungere la pagina e mezzo che peraltro molto apprezzato e questa diversità prodotto per questo incontro grazie
E grazie dottor Barca di questo di questo capito
Allora ma mi pare che Elpidio
Davanti al quale ci ha posto
Da quello che ho capito
Abbia una strada è chiaro ecco e almeno forse è la prima volta in cui si sente che c'è un un un programma chiaro
Che individua una serie di percorsi una serie di iniziative che valorizzano
Le risorse locali non trasferiscono cose da fuori non prendono risorse laddove ce ne son pochi per portare dal torneo ma cerco di far crescere delle intraprese solo il territorio perché si è sempre detto e voglio sottolinearlo che la crescita dell'impresa è la risorsa il mezzo attraverso il quale cresce unico la ricchezza la producono
Solo che le condizioni che lei ci ha fatto intendere sono così complesse così articolate e inviolabili neppure tanto ottimismo perché lei deve al successo di testa e ce l'abbiamo tutti ecco c'è però è e io credo che da sole le cose non fatte
L'intervento ad essere forte deve essere chiaro adesso è puntuale
Perché altrimenti le forze che ci sono e e che operano in maniera organizzata sono tali da bloccare ed impedire ogni percorso vincente
Ci auguriamo che sia invece un successo questa politica che richiede comunque un lungo respiro
E che è fatta di tanti piccoli passi tante inziative accollandoci noi dell'università la parte che ci compete che è quella di dare una mano per quanto possibile
Dialogare con l'amministrazione pubblica
Sperando che ci voglia ascoltare e che si possa con l'amministrazione pubblica creare quello scambio di di che e costruttivo e per un po'per il benessere generale per una politica che in qualche modo possa essere utile a quelle aree che altrimenti ci fanno ripiombare e perché trascinano con sé e poi il resto del Paese giusta al fatto che si diceva prima che i sistemi Paese competono tra di loro e non ci possiamo permettere di avere un sistema Paese che per metà funziona e per metà invece e continua da veri problemi di sempre forse anche qualcuno di più
Un attimo di pazienza che aspettiamo
E così possiamo
Già
A nome della Università Tor Vergata come vorrebbe rappresentare
E voglio dare il più caloroso benvenuto
Mi permetto di ricordarle che lo secondo volta delle circa un'ora
Con la sua presenza
Da quando lei inaugurò quel in questa stessa aula
La nuova facoltà di economia Università Tor Vergata ha certamente fatto
Dei progressi non ancora sufficienti
Come considerato da molti di noi professori per molti è stupenda
Però la costante attenzione con cui ella seguito lo sviluppo di questa università
Ci ha confortato i momenti anche difficili che abbiamo dovuto superare
La ringrazio per questo a nome di tutti
Mi auguro che la vorrà un braccio in coro il futuro con la sua presenza
Grazie
Signor presidente
La ringrazio sentitamente a nome della facoltà per il particolare onore
Che ci fa nel partecipare a questa giornata di studio su un tema che per noi a grande rilievo quello del rapporto tra conoscenza e sviluppo
L'idea che maturata in questa giornata
E che il ruolo della conoscenza per lo sviluppo economico sociale sia di grande portata
Per il futuro
Del Paese proprio perché sempre più diventa evidente quanto la conoscenza in uscita sui fenomeni economici e sociali
E quanto sia importante
Che l'università si ponga in maniera nuova e aggiornata rispetto ai problemi
Del paese e rispetto ai problemi della formazione abbiamo discusso del modo in cui la formazione può essere adeguata a quelle che sono le esigenze che nascono dall'interno dell'università e dall'esterno
Dove sempre più si chiede quello che in questa sede stiamo cercando di cominciare a realizzare e cioè una formazione diretta a definire professionalità che siano capaci di affrontare i problemi oltre che di portare con sé un bagaglio di conoscenze utili le conoscenza devono essere orientate alla capacità di affrontare risolvendo analizzare i problemi tanto che
Quella preparazione possa diventare utile e immediatamente praticabile nelle professioni in cui i nostri laureati si metteranno a sviluppare le loro potenzialità tant'è che in questa facoltà noi abbiamo dei corsi di economia dell'amministrazione pubblica corsi di economia dei mercati finanziari convinti come siamo che ci sia una grande sfida per il Paese la sfida della morte modernizzazione del sistema dell'amministrazione Marenzio l'amministrazione pubblica
è senza dubbio
Una realtà che deve innerva in rubarsi più sistematicamente più completamente nel mondo delle istituzioni private con la capacità di consentirne facilitarne la crescita
Su sostenendo processi che sono quelli che l'università e l'ambiente da ricerca possono determinare ambiente che nel suo insieme può influenzare il trasferimento della conoscenza al territorio se nel territorio l'università saranno capaci di dialogare con le istituzioni private e pubblica se saranno capaci di dialogare cioè con la amministrazione
Con la realtà locale con il sistema delle imprese di una specie di dialettica che vede per un verso una grande importanza
Di un realtà che quella locale dove collocato l'università ma allo stesso tempo
Untila tarsi dell'importanza dei rapporti internazionale e del network che presiede alle attività di ricerca questo network è tale per cui sempre più il territorio diventa virtuale non effettivo
Sempre più c'è l'esigenza che si colleghino studiosi ricercatori di parti diverse del paese e dell'Europa e del mondo ma allo stesso tempo è sempre più necessario
Che ci sia attenzione
Sulle potenzialità che il territorio fornisce in termini di capacità delle amministrazioni e delle istituzioni locali nel favorire l'aggregazione di conoscenza che è necessario per realizzare questo network io credo che questa è una grande sfida
Una sfida in cui noi ci sentiamo impegnati e di cui vogliamo darne testimonianza con questa nostra occasione d'incontro
La ringrazio ancora per questa opportunità crescita
Di trovare l'occasione di presentare le risultante di questa nostra attività di ricerca e di formazione
E credo che nel corso dell'ultima parte dalla nostra riunione che lei avrà l'opportunità di ascoltare
Sentita riprendere alcuni dei temi che io ho ricordato grazie ancora per la sua presenza grazie allega tutte le autorità che sono più presente insieme a tutti i partecipanti a questa riunione grazie
La parola al programma
A Emma Marcegaglia presidente dei giovani imprenditori il vicepresidente della Confindustria
Grazie buonasera a tutti
Tutto presidente e la repubblica saluto tutte le autorità
Relatori studenti e tutte le persone presenti e ringrazio molto il cessa l'università questo appagamento per avermi invitato a questo momento molto importante
E credo anch'io come ha detto il professor pagamento che il rapporto tra impresa università questo di cui io cercherò di parlare questo mio breve intervento sia un rapporto molto importante sia un rapporto di due entità entrambi certamente importante l'università perché a il compito molto importante di formare giovani impresa perché al compito altrettanto importanti di creare benessere vostri lavoro
Ecco credo che dato il rapporto di collaborazione stretto forte tra questi due mondi possano esserci dei vantaggi estremamente importanti per il mondo investita per il sistema dell'impresa e per tutto appunto il paese credo e qui lo dico proprio nella mia esperienza di imprenditore che oggi la competizione tra impresa e a livello internazionale oggi la competizione sempre più forte è una competizione certamente non solo tra imprese italiane ma una competizione che vedi prese da paesi che prima erano assolutamente non nell'arena diciamo economica
Ecco oggi la competizione per le imprese italiane e per le imprese europee può essere vinta se noi siamo in grado di aggiungere ai nostri prodotti ein ai servizi che noi portiamo sul mercato
Molta qualità e molta innovazione certamente essendo ci son mercato molte intese che vengono da Paesi in via di sviluppo noi non possiamo pensare di riuscire a stare sul mercato in modo vincente a conquistare quote di mercato se non aggiungiamo appunto qualità e innovazione ai nostri prodotti certo
Tardi anche se poi ci sono anche delle punte positive su questo ma pensa invece che anche nei settori tradizionali quelli settori manufatturiere in cui l'impresa italiana è forte è stata capace di conquistare posti nel mercato molto importante ecco anche nei settori tradizionali ma dobbiamo essere in grado proprio di aggiungere qualità e innovazione ai nostri prodotti e penso che questo si faccia proprio in due modi uno appunto con un rapporto molto più stretto e molto più collaborativo con l'università e con i centri di ricerca
E due mettendo al centro dell'impresa sempre più la risorsa umana io credo che già oggi
è così imprenditori capaci gli imprenditori che sono capaci di guardare a medio lungo periodo
Capiscono e sanno che la Risorsa più importante che oggi loro hanno le proprie imprese proprio personale motivato capace gratificato chi sente l'azienda in un certo senso come propria
E che agisce insieme all'imprenditore proprio per raggiungere gli obiettivi economici che sociali che l'impresa
Si pone ecco quindi da questo punto di vista credo che c'è una certa sensibilità nell'impresa che si sta facendo avanti forse non è ancora sufficiente ma come dicevo prima negli imprenditori che già stanno sul mercato che capiscono che futuro è basato su un'impresa che ha appunto risorse umane molto ben formate e che e stanno come dire che che che comprendono gli obiettivi dell'impresa queste credo che ci sia certamente da lavorare ancora su questo rapporto tra tra università impresa certamente alcuni passi in avanti sono stati fatti in questi anni grazie anche a università come Cuesta che certamente
Proseguono in cammino
Che che che li vede avvicinarsi sempre più esigente del territorio dell'impresa però penso che ci sia ancora molto da fare in questo settore
E credo che come mi pare è stato detto in alcuni interventi che hanno preceduto il mio che oggi ancora un po'il mondo dell'impresa sopra tutto della piccola impresa in e in qualche modo anche il mondo dell'università sono ancora mondi un po'autoreferenziali dove appunto il colloquio tra i due mondi è sporadico non è continuo
In alcuni casi c'è anche come dire un ostacolo un po'di natura culturale imprenditore magari guarda sbagliando magari ma guarda all'università come un mondo ho chiuso magari solo dedito alla ricerca di base e magari invece l'università
Ecco guarda anch'essa con una qualche diffidenza il l'approccio che per forza deve essere molto più rivolto al problem solving anche agli obiettivi diciamo di di breve periodo di natura economica dell'impresa in alcuni momenti ci sono ancora queste come dire ostacoli di natura culturale che noi dobbiamo impegnarci invece appunto a a rimuovere e a far sì che questi due mondi parlino di più si incontrino di quella proprio per questo credo che iniziative come queste ma soprattutto il lavoro
Si sta facendo a livello universitario e anche a livello diciamo imprenditoriale sono lavori importanti per esempio Confindustria
Insieme ai sindacati ha iniziato un progetto molto importante che vuole mettere in evidenza quelli che sono i fabbisogni formativi delle in prese non solo dell'oggi ma soprattutto del futuro
E lì presidente alcuni dati che ho visto evidenziano con chiarezza che sempre più nel futuro l'impresa avrà bisogno di risorse umane qualificate formate oggi magari ancora impresa impiega molte persone che hanno magari solo una licenza media o una o un qualche piccolo corso di formazione domani sempre più richiederà invece persone più specializzate più formate perché questa come dicevo prima è la strada a cui ci porta la la competizione d'altra parte come si diceva prima il mondo universitario mi pare che come dire le le le le lezioni per capire sempre meglio quali sono le richieste del territorio quali sono le richieste dell'impresa del territorio sia una strada che si sta percorrendo ecco credo che ci siano altre cose da fare per esempio contratti di formazione e ricerca per impiegare personale di ricerca nelle piccole e medie imprese
Contributi in conto capitale per nuove iniziative imprenditoriali nei settori tecnologicamente avanzati da parte di neolaureati e dottori di ricerca per esempio
Questa è un qualcosa che in Italia viene poco perché no persone molto capaci molto specializzate dovrebbero avere un aiuto proprio per attivare una propria impresa proprio in settori tecnologicamente avanzati noi questo abbiamo certamente molto bisogno ancora creare facilitare la creazione di consorzi di consorzi di innovazione ricerca tra piccole e medie imprese fa sì che l'impresa che sono sempre un po'caratterizzate da uno spiccato forse in alcuni casi eccessivo senso di dualismo lavoro solo per la mia impresa si mettano invece insieme e creino questi consorzi o ancora appunto rapporti sempre più stretti cominciamo prima tra impresa e università e cento e prese anche centri pubblici di ricerca che è un altro aspetto estremamente importante un altro aspetto poi vado verso la conclusione perché so che appunto ci sono tanti altri interventi e nato aspetto importante sulla un po'dialettica che mi pare sia stata toccata anche nel dibattito precedente tra la ricerca di base e ricerca applicata e alcuni casi un po'la sensazione che si può a vere che l'impresa e vorrebbero università come dire a loro disposizione che facciano solo ricerca diciamo applicata ecco io credo che questo non sia vero credo che l'impresa abbiano bisogno anche di centri di eccellenza la necessità in cui si fa ricerca di base perché con la ricerca di base
Come dire quella che poi permette salti tecnologici assolutamente importanti
Credo che forse come dire però dobbiamo cercare di fare ricerca di base che abbia anche delle applicazioni pratiche al presente penso negli Stati Uniti si faccia in parte questo forse in Italia dobbiamo ancora un po'più andare in questa direzione però ecco vorrei sfatare questo questo dubbio che magari in qualche momento può venire che le in prese densi no università esclusivamente basate sui propri diciamo
Interessa io esigenze
Di ricerca applicata del brevissime realtà penso che l'impresa abbiamo bisogno di punti di eccellenza di ricerca di dove si fa ricerca di base di punti in cui si fa ricerca applicata magari ti sicuramente un una connessione forte e credo insomma ci sia veramente bisogno come è stato detto anche precedentemente di università che come dire pensi no globalmente ma agiscono anche territorialmente come poi deve succedere per le intese appunto di successo l'impresa che possono continuare a creare posti di lavoro e evenienza
Ecco io credo che queste sono le strade un po'da percorrere alcuni passi in avanti sono stati fatti rimane ancora molto da fare rimangono ancora delle rigidità dei vincoli all'interno dell'Università così come all'interno dell'impresa
Credo che però insomma eh sta a tutti noi poi nel nel nel proprio ruolo cercare di superare queste rigidità superare queste diffidenze culturali che ancora magari ci possono essere e comprendere che davvero se questi due mondi si incontrano su questi due mondi lavorano insieme
E certamente la domanda e l'offerta di lavoro si possono incontrare in modo migliore noi come impresa possiamo a vedere dalle università quelli che sono magari lei figure professionali che sono assolutamente indispensabili per il nostro diciamo il futuro e dall'altra parte cosa assolutamente importanti gli studenti che escono dall'università
Devono assolutamente avere l'opportunità di trovare un lavoro nei più brevi tempi possibili e rimanendo appunto di quello che è il tessuto imprenditoriale nazionali e quindi credo che sia assolutamente importante che ognuno di noi nel proprio diciamo l'uomo lo faccio di tutto perché questo rapporto tra università e impresa diventa un rapporto più stretto più forte e questo credo che sia veramente il modo migliore per cercare di garantire e fare in modo che tutti i nostri giovani abbiano un'opportunità e trovare un posto di lavoro adeguato e che le nostre imprese possano riuscire a vincere diciamo la competizione globale e controllare a creare benessere e posti di lavoro grazie
Alla professor dottor Fabrizio Barca capo del dipartimento Sviluppo e coesione del ministro del Tesoro per un
Per le un onore proprietà
In pochi minuti riprendere alcuni punti del l'intervento
Pensato per questo università di fronte dal presidente ringrazio ascoltarmi
Il il punto che spero di aver rappresentato e di poter rappresentare a questo luogo è semplice esista in questo momento
La parte uno sforzo forte le amministrazioni pubbliche centrali regionali locali per impostare una politica diversa di investimento pubblico
Una politica che risponda una sfida su cui pubblica Brotto mi stante la vostra attenzione da questa sopra sull'amministrazione pubblica viene una domanda molto rilevata il nuovo di conoscenza
Questa domanda di conoscenza mi domando di conoscenza che ho rivolto al mondo privato che è rivolta al mondo del non profit associativo
Ed è rivolta all'interno di questo mondo alle università il capire l'intendersi meglio fra noi amministrazione pubblica e le università per consentire a noi in questo sforzo di aprire maggiori possibilità di successo questo è quello che vorrei cercare di argomentare
Partendo dalla constatazione che l'obiettivo che le amministrazioni pubbliche hanno in questo momento è legato a una fase difficile della storia se posso usare questa parola del nostro Paese
Che di fronte alla situazione nuova creatasi con l'accelerazione dell'integrazione europea e con l'unione monetaria si viene a trovare di fronte a una biforcazione questo ho cercato di argomentare
In cui le cose possono andare meglio
Possono andare molto meglio specie per quelle aree del l'Italia che sono ancora separata dal resto del Paese da quarantacinque punti percentuali di divario di Lepido pro-capite da venticinque punti percentuali di produttività ma possono anche potrebbero anche andare peggio
Perché in un mondo aperto in cui si muovono i fattori redditizi più produttivi in cui risparmio cash dei titoli di Stato opponibili vede giusto
E quello per cui si è lavorato spostarsi su attività finanziarie pure motivo può anche andare fuori Amedeo frodando tutti come può ben fuori dall'Italia
Perché possono spostarsi l'intelligenza imprenditoriali che possono scegliere altri paesi
Di un'Europa che si va allargando e perché può spostarsi il lavoro più specializzato appunto per dicevamo prima non trova nella lingua un ostacolo al suo spostamento
Il fatto che queste tre poteri forti da cui deriva lo sviluppo si possano spostare l'elemento di rischio privare che offrono meno retribuzione meno redditività del capitale accuse da te cioè eccetto dispari bus
E anche poi diventare occasione di accelerazione di crescita se evidentemente invece quelle stesse aree spronati dal rischio
Spronato e dal fatto che non esistono più i meccanismi compensativi del tasso di cambio la svalutazione quando le cose non possono essere risolte il trasferimento alle partecipazioni statali interni da quando non si riesce a fare altro se spronati da questo e da una riduzione di un ruolo di rum che distribuisce deroga danaro spronati da questo sanno rivolgere
La loro attenzione sanno crete ieri che esiste una possibilità di sviluppo all'interno del proprio territorio
Sanno creare una profezia credibile uso questa espressione che non aveva esitato a usare prima non solo perché
Dal per far arrivare a presidente la perché è un'espressione che usata da un economista che che conosciamo e che questa diversità
è capitato discutere che Paul Krugman ricurva questa americano l'economista che c'ha Melli anni scorsi rappresentato i rischi dell'unione monetaria dicendo attenti una una un'area arretrata comminare reddito può andare peggio in una situazione
Di unione monetaria tarare molto divaricate a meno che ci dice in un bel libro che geografia ed economia ma le radici di quel libro sono anche nella storia dell'economia del nostro Paese e dei nostri distretti industriali di chi li ha studiati ma può anche a
Dare meglio se quelle aree sanno creare con le risorse immobili cioè le risorse che ci sono nei territori e risorse naturali le risorse culturali e storiche e quelle risorse umane che non si muovono e penso alle norme sa h del sommerso che non è che è anche in parte sommerso poi però dal punto di vista della capacità ma è soprattutto un sommerso ricco ricco di capacità artigianali di capacità manuali di capacità di inventiva individuale lavoro autonomo che in una condizione difficile le in cui
Certo si può con facilità evade il fisco ma anche in cui l'emersione troppo con fare in termini di di buoni servizi pubblici di buone opportunità di finanziamento da parte delle banche e quindi
Come dire il il la carota dell'emersione non è altissima hanno sono rimaste se sommerse bene queste risorse immobili sono la carta delle aree arretrate soprattutto nel Mezzogiorno perché ci sono già delle risorse
E allora le risorse mobili potrebbero credere convincersi che investire in quelle risorse immobili è un'occasione di fare più redditività più profitti più retribuzioni di quanto non avvenga nelle altre aree ma non per
Queste vengono come dire innalzati naturalmente ma perché sono altamente o possono essere altamente remunerativo l'investimento qui e e e chiudo portando il punto qui è la questione perché
è l'occasione per la politica economica che cioè come dicevamo prima sempre quando esiste un'alternativa prima poi quando non esiste un'alternativa politica economica è meglio che si tiri indietro quando esiste un'alternativa fra due qui libri diciamo in termini economici allora la politica
Nomi dopo essere ciò che fa la differenza fra una strada e l'altra e la differenza oggi può essere fatta da una politica di investimento pubblico concepita non come occasione temporanea di creazione di domanda perché i cantieri fanno occupazione quindi non ma di offerta di servizio di investimento che in quanto si realizza perché fa manutenzione di parchi archeologici perché rende utilizzabile una parco forestale e quindi ne espunge anche l'occasione di sfruttamento criminale perché si fa strada ma fa una Strada finalizzata a portare merci a portare persone quindi anche infrastrutture evidentemente una politica d'investimento pubblico può fare la differenza perché valorizzare risorse immobili e fu
Mazzone lo diceva e mamma Emma Marcegaglia formazione di quegli stessi soggetti sommersi che non posso essere spronati emergere soltanto dalla bastone di una maggiore è giusta cogenza della autorità fiscale ma anche dalla prospettiva emergendo hanno qualcosa in più allora una politica d'investimento pubblico però richiede di identificare quali siano
Queste opportunità Elides diversa di questo poliziotto unità credo che stia soltanto nel territorio la
La scienza è una conoscenza localizzata non ero a conoscenza che sta in nessun luogo dell'amministrazione centrale non ha sarebbe pre pretesa anche di un luogo ove si sta lavorando a all'amministrazione come dipartimento Gonoli dirigere pensa perché lì sia per la conoscenza e il sapere quali siano territorio per territorio le cose da fare questa conoscenza e nel territorio e quindi se nel territorio e stare deve stare le amministrazioni locali soprattutto le regioni secondo la struttura istituzionale del nostro
Mesi e anche quindi ai Comuni alle Province di supporto assieme alle Regioni ma avendo la Red nella regione il punto di riferimento assumersi la responsabilità di questa identificazione questo comporta una forte domanda di conoscenza da parte d'amministrazioni pubbliche osservavo prima e vale anche per la mi
Stazione Centrale certamente per quella dove io lavoro che sarebbe pretenzioso dalla ministra da parte delle amministrazioni anche delle locali di essere loro i luoghi in cui sapere cosa fare l'amministrazione deve avere la capacità di dialogare con l'esterno saperne abbastanza per fare
I bandi si diceva prima saperne abbastanza per fare una richiesta di studi fattibilità dove siano chiare le domande perché se no so che alle domande non saranno chiaramente risposta ma l'abbiamo la rispondo la la la conosce Enzo deve essere soddisfatto dall'esterno e una esterna un esterno articolato che è fatto di settore privato in questo caso di un privato che produce servizi servizi di studi di fattibilità servizi di progettazione
E lì la politica economica può fare una sola cosa portare concorrenza cioè mettere e assicurare una maggiore concorrenza fra società di servizio che offrono studi di fattibilità ma è anche
Società le associazioni non profit è questo spiega perché
Utilizzando la modalità la prassi della della Comunità europea ancora una volta si utilizzando l'ispirazione che ci viene dal rapporto con l'Unione europea all'interno della programmazione dei fondi strutturali comunitari che sono attorno al quindici per
Tra gli investimenti pubblicitari dei prossimi sei sette anni non sono poca cosa neanche quantitativamente diventa decisivo il ruolo del partenariato di un partenariato Cassidy socio azioni economiche del situazioni sociali ma anche di associazioni del terzo settore
E in ultima analisi le università che il punto di questo luogo oggi verso cui viene oggi da parte delle amministrazioni pubbliche da parte del territorio una fortissima domanda di a ai giovani di formare persone che sarà in grado di arricchire
La conoscenza e l'analisi della conoscenza localizzata che conoscenza di dico ciò che manca un distretto che conoscenza delle sue potenzialità e quindi concludo come sembrato opportuno concludere prima dicendo certamente come voi auspicate come università un rapporto più stretto comunque l'impresa è colmo ma anche un rapporto più stretto con il mondo dell'amministrazione pubblica identificando neanche a tra esso scambi presenza di persone del sistema universitario identificando le le necessità in questa fase difficile grazie
L'ultimo intervento del che ha segnato sul nostro programma quello del professor Lucio Bianco presidente del consiglio nazionale della ricerca che avrà delle ricerche che alla parola ma prima di
Entrare nel merito del mio intervento vorrei salutare il presidente Scalfaro le autorità i colleghi ringraziare questo appagamento per
Questo invito dell'ultimo intervento ma non ha l'ambizione di concluderà alcunché semplicemente di aggiungere
Alle considerazioni che hanno fatto gli altri precedenza qualche altra riflessione sul clima
Che io ma sostanzialmente quattro parole chiave conoscenza e sviluppo università e territorio vorrei in una prima riflessione cercare di analizzare il rapporto tra conoscenza di sviluppo divenga la conoscenza è il prodotto della ricerca
E credo che ci sia un'evidenza empi indica del rapporto che c'è
I vari paesi tra gli investimenti in ricerca e sviluppo e i tassi di sviluppo socio economico di stessi Paesi
C'è una correlazione molto stretta Paesi che investono di più
Tipicamente sono quindi anche ricerca sviamento sono quelli che hanno lo sviluppo socio economico maggio
In questo panorama c'è però una anomalia italiana che vorrei sottolineare l'Italia è il non so adesso qualunque vi sono le statistiche sesto e quinto il settimo paese industriale ma nella graduatoria dei Paesi che investe in ricerca e sviluppo e sono al diciassettesimo
E allora come si giusti io a questo per capire un po'questa relazione che c'è tra ricerca e sviluppo ricerca produzione e conoscenza
Ma io credo che in qualche modo accennava prima l'intervento barca perché vedo che nel passato siano stati usati fattori di sviluppo altri fattori diversi da quelli della conoscenza della ricerca dell'innovazione ma piuttosto lo sviluppo sia basato su fattori come più basso costo del lavoro la svalutazione raggi la giro sui campi credo che questa situazione era già era già sottolineata nel periodo precedente non può durare più perché le tre ma nell'euro toglie
Al nostro paese la possibilità di usare questi
E come diceva prima anche l'intervento la Marcegaglia lama di ore strategicità del futuro è riservata all'innovazione innovazione tecnologica io direi anche organizzativa
Perché la complessità tecnologica attuale è strettamente intimamente legata alle esigenze di innovazione anche sul piano organizzativo
E questo è nel futuro il fattore su cui si baserà sempre di più la capacità di competere con gli altri pezzi innovazione significa maggiore conoscenza i prodotti significa maggiore qualità di prodotti significa quello che è stato già detto in altre in altri interventi
Quindi questo significa semplicemente che occorre ribadire che i la conoscenza come prodotto dell'attività di ricerca è quella che viene chiamato spesso con lo slogan il capitale materiale su cui si baserà fondata
Dal vento e lo sviluppo del futuro sistema produttivo
Perché la conoscenza diventa sempre più strategica ecco accanto alle motivazioni che sono state tutti ora di fare un atto di flessione le la palla sempre maggiore complessità dei sistemi tecnologici dei sistemi socioeconomici che
Con cui abbiamo a che fare e che richiedono sempre più strumenti sofisticati intervento per governare i fenomeni che questi sistemi sotto e vorrei provare ad analizzare rapidamente alcuni elementi di questa complessità un primo elemento è certamente un'onda di innovazioni generate da un grappolo di tecnologie sempre più intrecciati tra di loro
Che sono l'automatico l'informatica le telecomunicazioni le biotecnologie nuovi materiali e nanotecnologie cioè quelle che sono con una nel gergo chiamata lei tecnologie avanzate ole in tra tecnologia che in qualche modo trasversalmente vanno a toccare i settori tradizionali
Allora c'è il problema di governare e di trattare questa questi questa innovazione l'altro elemento di certamente di
Compresse di maggiore complessità del fenomeno dalla motorizzazione di mercato che sempre ripetuto un altro aspetto molto in perché lo sviluppo dei Paesi industriali ha portato a modificazioni ambientali per cui c'è il problema della di quello che viene chiamato lo sviluppo sostenibile la il governo dell'ambiente allora come trattare questi elementi questi uomini di complessità
Per per governare questi fenomeni di complessità intanto occorre stare dentro i processi di cambiamento di correi stare dentro significa Adele conoscenza sempre più sofisticate
Per governare questi fenomeni ma soprattutto per adattarsi alla velocità di cambiamento di questi queste conoscenze che di queste conoscenze necessario perseguire questi fenomeni stesse terribili e per seguire gli sviluppi di queste tecnologie
Ecco da questo punto di vista se necessario sviluppare conoscenze saprebbe sofisticate adeguarle con una velocità di cambiamento elevata è chiaro che a questo scopo la scuola prima ma in particolare all'università a o Volo cruciale ha un ruolo cruciale per i anche perché l'università va vista come la diceva paga netto nel suo saluto al Presidente va visto in una sorta di ecco
Come con altri centri di ricerca di eccellenza da cui è possibile reperire tutte le competenze necessarie per
Mettere a fuoco i problemi e per utilizzare le compete le conoscenze che sono necessarie dal punto di vista che ho cercato di tratteggiare brevemente la terza considerazione devo fare conoscessero l'azione conclusiva riguarda proprio l'università
E il rapporto col territorio inteso appunto non solo nel senso fisico ma anche nel senso virtuale prima richiamati
Non c'è dubbio l'università e la sede principale di sviluppo delle conoscenze la sede principale dell'offerta di know how
E questa però è una condizione necessaria ma non sufficiente per lo sviluppo occorre innescare come veniva detto nella sezione B cedente molto bene da Borgomeo questo a incontro dell'offerta di ricerca con la domanda di ricerca la domanda di sviluppo ciò occorre in innescare un quello che è un circolo virtuoso per cui il know how che viene sviluppato chi
Ha notevoli diversificate potenzialità sia trasferito
Al sistema produttivo ma lei anche al sistema dalla pubblica amministrazione dei servizi
In un rapporto certamente col territorio inteso nella sua più ampia accezione da questo punto di vista voi siamo un Paese in cui il tessuto produttivo e caratterizzato
Sempre di più da questa rete di piccole e medie imprese che come veniva richiamato dall'intervento a farlo far cioè Calia hanno bisogno sia che si tratti previsti nasce opera nei settori più tradizionali di innovazione anch'direi ancor di più sia di creare una sistema ripresi diffusa ad alta tecnologia oggi mi pare secondo un'indagine leggero qualche missiva di Confindustria solo il sette per cento delle piccole e medie imprese nel nostro Paese sono classificabili ad alta tecnologia
Ma l'importanza di questo fatto di porsi il problema lo sviluppo di imprese ad alta tecnologia non è tanto legato al contributo che al prodotto interno lordo queste possono dare ma ha fatto un po'più
Culturale concettuali evitare subalternità ad altri paesi nei settori strategici che poi la pelle si riflettono anche nei settori tradizionali da questo punto di vista
Noi a anche come Consiglio nazionale circa abbiamo fatto recentemente una riflessione qualche mese fa
In un convegno in cui abbiamo inviato invitato
Licenziati tre hanno ammesso che gli hanno fatto quest'esperienza da va di diventare da ricercatore scienziati
E il presidente Scalfaro usando la bontà di ricevere questa delegazione di nostri scienziati all'estero in una audizione privata al Quirinale in cui abbiamo cercato di spiegare anche lei si do di queste riflessioni direi che le riflessioni che venivano fatte in quella sede che nel nostro Paese esistono solo esistito almeno finora delle
Barriere a che questo posso prima un fatto essenzialmente culturale c'è una scarsa propensione al rischio dei ricercatori italiani questo un fatto culturale doppiamente su corrente bisogna agire con tempi e modalità adeguato perché
Non è che queste cose possono imposti l'alta grosso difficoltà
Che venivano venivano citate proprio da i nostri connazionali o dall'estro è sono le difficoltà posto all'attivazione di attività produttive nel nostro Paese
Dalla pubblica amministrazione o dalle pubbliche amministrazioni locale la terza difficoltà è la mancanza di incentivi incentivi in termini di Mancio carica alcuni altri strumenti finanziari che facilitano
La possibili dai per qualche modo siano garanzia rispetto al rischio che queste impresa
Che queste imprese dopo perché l'esperienza viene sempre citata la Silicon Valley è un'esperienza per cui a fronte di quattro cinque impresa che vengono costituita quattro falli scorre una sola successo però quella che ha successo ripaga ampiamente con i profitti che ne derivano gli insuccessi di altri
In Attica
Quindi c'è la necessità di una cultura anche del capitale di rischio vedi che nel nostro Paese è appena agli inizi che va incentivare
E concludo visto che siamo ci avvicinano all'ora prevista per la conclusione
Con questa considerazione credo che bisogna dire due consapevolezza rispetto alle problematiche che eccesso appunto oggi
Mettere al centro di questo dibattito una è che conoscenze e sviluppo sono sicuramente saranno sempre di più nel futuro condilomi Cinti
In un punto globalizzato ed in questo da questo punto di vista non c'è dubbio che il ruolo centrale spetta a all'università nella produzione di conoscenza l'altra considerazione che la stessa università ma dico anche a questo punto allargo il discorso agli enti pubblici di ricerca devono avere la consapevolezza che è necessario cambiare per consentire e favorire l'incontro tra domandato ha offerto di ricerca domanda di sviluppo che va individuata sollecitate fatta nel questo tuttavia non è ancora sufficiente perché credo che questo processo deve essere al centro di politiche di sviluppo che Governo e Parlamento devono avviare pena la superiorità tecnologica prima e culturale poi rispetto agli altri Paesi europei con cui collaboriamo e comprendiamo allo stesso grazie
Con questo si conclude la nostra riunione devo
Dire un particolare ringraziamento ancora
Al presidente per il quale ha voluto ascoltare queste nostre considerazioni
E consentirci l'opportunità di esprimere a lui quelle che sono in fondo nostri progetti e nostre speranze le nostre le preoccupazioni ma speriamo che vivamente che le preoccupazioni siano superate dalle speranze grazie ancora presidente Pietro è stato qui con noi e grazie a tutti
è lì che con questa loro partecipazione hanno reso possibile questa nostra riunione e questa nostra giornata Fonsetti deve dire anche un grazie a tutti quelli che hanno organizzato insieme a noi questa giornata di studio e di riflessione grazie