Il Parlamento italiano in missione contro la pena di morte a Cuba El Salvador, Guatemala e all'ONU a Ginevra org. dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino" (c/o sala Rossa del Senato)

Si è reso subito anche perché davvero grossi problemi di presenza questa conferenza stampa ci sono votazioni inchieste di
Si verifica numero legale in aula qui con me sono presenti oramai ci raggiungeranno altri senatori vicepresidente del Senato Ersilia salvato Rino Cirami e il senatore Pezzotti
Questo la conferenza stampa in cui viene viene presentato vengono presentato tutta una serie di iniziative
Che sono all'ordine del giorno del Senato si tratta di mozioni parlamentari ma anche di interrogazioni davvero un dossier voluminoso del Senato sulla pena di morte ma non soltanto sulla pena di morte
Ci sono anche delle mozioni che riguardano la questione diritti umani in Cina la questione rimani a Cuba ma soprattutto per annunciare un'iniziativa importantissima perché su questi tuoi dossier non c'è soltanto sarà soltanto un voto in Aula ma ci sarà anche una serie di missioni in vari Paesi le prime di questi giorni che partono il ventuno marzo saranno in Canada ed è una missione del Senato poi un'altra missione del Senato contemporaneamente
Si recherà un El Salvador Guatemala e Cuba ma io do subito la parola sia sabato che deve ritornare in Aula così presenta anche l'iniziativa della costituzione di un comitato parlamentare del Senato che segue tutte le iniziative per la moratoria l'abolizione della pena di morte
Sì no io vi chiedo scusa ma abbiamo inaugura importante quindi siamo impegnato in votazioni continue io sono qui insieme al collega Peduzzi sorti al collega Cirami
Ci fanno parte come membri un comitato istituite arrivato il collega Russo Spena
In comitato istituito qui in senato con un impegno molto forte innanzitutto del Presidente del Senato per sostenere la campagna e senatore Callegari assieme
Per sostenere la campagna contro la pena di morte per la buona l'abolizione e innanzitutto per la moratoria questo comitato è composto da parlamentare di tutti i gruppi
E ed è in realtà anche in modo fisico l'espressione di una volontà unanime del Senato che
Continuando a un lavoro iniziato già in altre legislature cito per tutti il caso Pietro Venezia anche in questa legislatura fin dall'inizio o ha approvato vari strumenti
L'indirizzo parlamentare varie mozioni e ha impegnato il governo italiano con un raccordo molto forte molto stretto con le associazioni innanzitutto con Nessuno tocchi Caino
Per presentare quelle due risoluzioni a Ginevra e ora per continuare questo lavoro direzione dell'Assemblea dell'ONU abbiamo deciso a questo punto dopo questo lavoro intenso di formalizzare questo comitato che ho l'onore di coordinare
Che non soltanto porterà avanti questo lavoro parlamentare la progettazione di mozione discussioni
Ma attraverso sua delegazione continuerà arrivi in questo lavoro di sensibilizzazioni di Paesi che hanno già in una certa misura scelta rispetto anche alle distruzioni
Un comportamento o di astensione o di appoggio ma soprattutto il nostro lavoro sarà indirizzato verso quei Paesi che ancora hanno la pena di morte che chiami resistenze più dure
Ed è un impegno voglio dirlo a tutto campo delegazione precedenti sono state sia in Russia che gli Stati Uniti
E le nuove delegazioni si recheranno nella altra fine mese in Canada dove c'è un caso dove ci sono le case di richiesta di estradizione
E dove noi potremo portare l'esperienza importantissima del caso Pietro Venezia
Ma anche del rifiuto di estradizione per roccia Lanna proprio perché la Turchia è un Paese che prevede la pena di morte e un'altra delegazione si recherà in Guatemala in Salvador e a Cuba
Non solo perché da ultimo in questo Paese è stata approvata una nuova legislazione in tema di pena di morte che realmente dal nostro punto di vista molto grave ma anche per le notizie che ci giungono da quel paese così come in altri Paesi cito la Cina ad esempio rispetto ad una possibilità concreta di esercizio quotidiano dei diritti umani e dei diritti di libertà e quindi anche per questo Dinoi convinti che questi diritti diritti umani diritti di libertà non sono assolutamente divisibili non può non sono esserci ragioni di Stato che comprimono questi diritti ci recheremo
Anche in questo Paese avremmo di una serie di incontri
Incontri che abbiamo in genere sono incontri istituzionali
Ministro di Grazia e Giustizia rappresentanti del Parlamento vi sia di maggioranza che delle opposizioni ma anche incontri e con espressioni della società civile incontreremo alcune autorità ad esempio della Chiesa locale ma soprattutto associazioni e movimenti
Che in questi paesi sono molto presenti e sono soprattutto socio azioni non governativa perché riteniamo sia utile proprio tentare di radicare in quei Paesi altra opinione pubblica
E costruire quei cambiamenti Riku culturali di cui c'è la necessità per tentare di sconfiggere il ricorso alla pena di morte
Devo dire Sergio D'Elia può confermarmi un'esperienza interessantissime che abbiamo fatto ad esempio negli Stati Uniti è stata quella dell'incontro con le associazioni che su questo terreno sono impegnate da molto tempo
Le loro opere preoccupazione rispetto a come costruire consenso e cambiamento culturale e le spiegazioni che ci hanno dato anche del perché in tanti Paesi ancora oggi c'è un consenso forte
Dell'opinione pubblica rispetto alla pena di morte consenso che in realtà Mammana cominci ad erodersi anche iniziativa fatta dal nostro Paese in particolare dal Senato italiano credo che sia stata utile in questa direzione
I prossimi appuntamenti parlamentari sono molto ravvicinati ne avremmo giovedì prossimo il diciotto un seduta nella quale verranno discusse le tutte le mozioni inerente mozioni interrogazioni inerenti alla pena di morte
La più importante è quella che chiede al governo italiano di dare seguito agli impegni già assunti
Perché abbiamo vinto due volte la battaglia Ginevra ora si tratta di vincerla in sede in sede ONU e quindi l'impegno a ad una presentazione della risoluzione neo ci auguriamo insieme agli altri Paesi europei
Ma con un protagonismo molto forte innanzitutto del nostro Paese
Accanto a questa mozione ce ne sono altre firmate
Da parlamentari appunto che fanno parte di questo Comitato mai dai capigruppo da altri parlamentari che riguardano
Situazioni che abbiamo individuato anche appunto con l'aiuto della Nessuno tocchi Caino in particolare su Cina su Cuba
E ce n'è una che alla quale io do personalmente una una grande importanza che quella relativa ad un paese appunto ancora vige la pena di morte della Turchia
Ma che non soltanto chiede un intervento del Governo nostro perché ai Rispetto all'ingresso dalla Turchia nell'Unione europea è una delle condizioni è proprio la posizione e la pena di morte così come l'abbiamo chiesto ad altri
Affronti seriamente la questione curda perché noi di questo dobbiamo occuparci occuparcene con grande determinazione anche con iniziative che vanno o nella indicazione che diamo in questa mozione
Nella costruzione di una Conferenza intergovernativa di pace e quindi non è comprensibile governativa che appronti innanzitutto la questione curda
Ce ne sono poi tante altre colleghi potranno aggiungere io vi chiedo scusa se da qui che ha poco sentendo un po'l'aula è quello che sta accadendo in aula dovrò allontanarmi Maggie voglio soltanto ribadire concludendo l'importanza che il Senato italiano abbiamo da a questo suo impegno le istituzioni sono luoghi nei quali in genere e giustamente si discute di questioni innanzitutto inerenti alla paese nel quale si vive
Si discute di questioni che riguardano l'economia o riguardano la giustizia o ad altre tematiche
E si discute certo anche di politica internazionale
Ma occasioni forti nelle quali avere discussioni intorno a idee fondanti della democrazia nel nostro Paese negli altri Paesi non sempre e riusciamo a darcele
Io voglio dire che quando discutiamo di questo impegno del Senato italiano rispetto all'abolizione della pena di morte c'è veramente un volare alto se posso chiusure su usare questa espressione del Senato in tutte le sue componenti
Perché riusciamo anche a superare quelle legittime differenze che a volte ci sono anche sul terreno della giustizia dei diritti
E tutti quanti assieme rispetto alla impossibilità di uno stato di poter decidere la vita di un uomo utilizziamo trovare accenti concordi e soprattutto un impegno fattivo
Grazie Ersilia Salvato mentre parlava vedevo delle fasi distratte non capivo perché poi mi sono girato e perché stanno seguendo delle immagini che vanno sui monitor dietro che sono
Un video fatto da un dissidente cinese che vive a New York che si chiama Harry Wu
Che ha fatto proprio sulla le esecuzioni pubbliche in Cina e ridurre anche quello che denunciato un traffico internazionale di organi espiantati ai condannati a morte quindi invenduti su questo il Senato lo voglio ricordare affatto
Un
Ha approvato una mozione proprio nel luglio nel luglio scorso ma ora brevemente a Elisabetta Zamparutti che illustra i contenuti della Castellina
Stampa si mercoledì sette e questo è un filmato fatto dall'associazione presieduta da Enrico che si chiama alla Ungari
Va benissimo ci hanno raggiunto l'atto dal collega Francesco Francesco Scopelliti Senatore Callegaro sospende il senatore Athos De Luca
E il collega Pinto che presidente la commissione Giustizia era in Aula evidentemente sta ancora e ancora impedito giudice
Elisabetta dopo sporco
Sì dunque abbiamo preparato questa cartellina dove sono contenuti una serie di documenti relativi alle iniziative in corso al Senato innanzitutto le mozioni illustrate anche dalla senatrice Ersilia Salvato la mozione su tutto gli impegni che il Senato chiede al governo in vista della prossima discussione alla Commissione i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra
A prima firma Ersilia Salvato vorrei ricordare che i lavori della Commissione diritti umani inizieranno il ventidue marzo
La questione pena di morte sarà discussa il venti e il ventuno aprile mentre il voto è previsto per il ventisette o il ventotto aprile
Presenterà l'iniziativa per la moratoria universale delle esecuzioni capitali per l'abolizione della pena di morte quest'anno l'Unione europea grazie a una mozione approvata nel luglio scorso qui al Senato
In cui il Senato chiedeva al governo italiano di in un certo senso passare il testimone all'Unione Europea per dare più forza a questa iniziativa perché ovviamente quindici Paesi che sostengono
Fin dall'inizio un testo danno in Turchia
Forza all'iniziativa abolizionista nella cartellina a sono contenute anche le la l'altra mozione a prima firma Francesca Scopelliti sulla Cina
Cina in cui purtroppo la realtà rimane drammatica ben settantadue sono le esecuzioni portati a termine dall'inizio dell'anno fino alla fine di febbraio in questo Paese
Ci sono poi le interrogazioni su o a prima firma Pietro Milio
Su o diciamo le estradizioni
A l'interrogazione relativa al caso Canada dove due cittadini americani rischiano di essere estradati dal Canada un Paese abolizionista
Verso gli Stati Uniti un paese calmanti nitore è per un reato apicale
Cioè l'interrogazione su il caso di un cittadino serbo
Miko Velimirovic detenuto in Italia che rischia l'estradizione in Serbia per un reato capitale
E e abbiamo poi interrogati la mozione su Cuba a prima firma senatore atto se De Luca e la interrogazione sul caso Ucci Alagna di cui ha illustrato i contenuti la senatrice Ersilia Salvato
Nella affiliato dietro potete trovare anche e i componenti del comitato per l'abolizione della pena di morte
Io vorrei ricordare l'importanza a mio avviso assoluta di questo o comitato perché rappresenta o una la prima volta che un paese si dota di uno strumento per portare al di fuori del proprio Paese il messaggio abolizionista
In incontri istituzionali di alto di altissimo livello fanno parte di questo Comitato il senatore Luciano Callegaro il senatore Antonino Caruso senatore Melchiorre Cirami
Senatore Athos De Luca la senatrice Maria Rosaria Manieri il senatore Fausto Marchetti il senatore Pietro Milio Luigi Peruzzo il senatore Michele Pinto i senatori Giovanni Russo Spena senatore Cesare Salvi e la senatrice Francesca Scopelliti
C'è poi una brevissima nota relativa alle missioni già compiute dal dal Senato e una serie di schede tratte dal rapporto di Nessuno tocchi Caino
Sulla pena di morte nel mondo relative a situazioni paese sono i Paesi su cui noi intendiamo intervenire e sono appunto Cuba
E il salvatore il Guatemala e il Canada abbiamo ritenuto di inserire anche la risoluzione approvata l'anno scorso dalla Commissione diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra un testo che comunque auspichiamo che posta in essere rafforzato o soprattutto in due punti qualificanti quello relativo ad una richiesta a tutti i paesi abolizionisti di non estradare
In casi di reati capitali e un punto relativo alla pena di morte nei confronti dei minori
Alla fine poter ritrovare anche una Scheda relativa allo status dei paesi abolizionisti e Mantini tumori nel mondo
Mi ringrazia per l'attenzione dalla a Sergio sia molto brevemente procedere in questo modo partire soprattutto da Cuba
Vi informo che oltre al primo firmatario della mozione su Cuba creato sto De Luca c'è anche Laura Gonzales che Presidente del Comitato diritti umani a Cuba io credo che lei ci sarà anche utile non soltanto per dirci cosa sta accadendo su alcuni fatti di attualità a Cuba per esempio uno di quello parlato moltissimo i giornali nei giorni scorsi
Che il processo al ai componenti del cosiddetto gruppo dei quattro della banda quattro
Accusati di reati assolutamente di opinione non violenti che è un processo che ancora e che ancora in corso quindi magari le ci farà anche il punto su questa su questo su questa situazione io dico molto semplicemente che questa nostra lega di cittadini e di parlamentari nata nel novantatré su quest'idea
Diciamo apparentemente velleitaria sicuramente visionaria di giungere entro la fine di questo millennio almeno ad una moratoria delle esecuzioni capitali
Credo che questa idea sta prendendo concretezza in una maniera insperata inaspettata
Io sostenendo che noi abbiamo superato ormai il giro di boa di questa di questa iniziativa comunque raggiunto soprattutto dopo le due votazioni nel novantasette novantotto alla Commissione diritti umani di Ginevra un punto di non ritorno verso dal punto vista internazionale verso l'abolizione della della pena di morte bene
Perché dico un punto di non ritorno perché questa idea non è più soltanto Dinoi abolizionisti ma sempre più una posizione punto di vista della comunità internazionale il passaggio decisivo sarà proprio quest'anno in sede ONU ma nell'Assemblea generale di New York
Quando un testo con gli stessi contenuti di quelli a approvati a a Ginevra verrà sottoposto al voto dell'assemblea generale noi ci siamo fatti anche i nostri conti e riteniamo di avere egli i numeri per poter dire che noi su quella votazione la vinceremo a differenza del novantaquattro quando perdemmo per otto voti su una
Proposta su una proposta analoga
Ecco questo grazie anche a ruolo di istituzioni come il Senato io credo che anche rispetto alla Camera deputati il Senato è stata l'istituzione che più puntualmente con rigore ha seguito diciamo il corte
Parlamentare governativo e istituzionale tutte i passi compiuti dal governo italiano a Ginevra e se ne sono stati determinati da risoluzioni approvate all'unanimità in linea di massima al Senato comunque sottoscritto e firmato da tutti
Da tutti i capi in Capigruppo io devo ringraziare anche presidente Mancino che è stato quello che ha seguito personalmente anche l'istituzione di questo comitato ha avuto un intenso dalla
Dal dalla presidenza
Concludo dicendo non andremo in queste missioni cambiata ne parlerà Rino Cirami che sarà il capo delegazione di questa presenza del Senato italiano all'i ring della Corte Suprema sui casi di estradizione
Non ci saranno soltanto incontri istituzionali ma anche incontri con organizzazioni non governative nel Salvador incontreremo una figura eminente del paese che l'arcivescovo di San Salvador impegnato in prima fila nella difesa dei condannati a morte non soltanto Guatemala presente dove ci sono i cittadini Salvadore indie che rischiano l'esecuzione ma anche a Cuba dove
C'è un cittadino salvadoregno accusato della gli attentati che hanno provocato la morte di di un cittadino italiano Fabio Di Celmo come a Cuba ci sono altri due cittadini cubani che sono accusati condannati già morto in via definitiva per l'uccisione di altri due turisti gli italiani che sono Nicolai e non succede io credo che noi andando a Cuba dovremmo dire al governo cubano
Che magari ritiene di dover eseguire queste sentenze per venire incontro alle giuste esigenze di giustizia di un altro Paese comunitario dovremmo dire no grazie
Questo non lo fate non siamo un Paese abolizionista e la e proiettiamo questa nostra posizione anche nei confronti di Cuba ma su Cuba c'è anche ripeto un'emergenza che riguarda proprio il diritto di associazione il diritto di libertà di parolacce ma su questo io darei subito la parola ha dato se Luca che primo firmatario della mozione su Cuba poi poi sentiamo brevemente anche Laura Gonzales poi procediamo
Convivono molto da aggiungere quello che ha detto Sergio
L'unica cosa che come ambientalista cosa che mi ha colpito il fatto che anche le battaglie ecologiche a Cuba non si possono fare
Cioè un associazione come il WWF che intraprendesse non so qualsiasi
Battaglia per la salvaguardia dell'ambiente e quant'altro
Ha difficoltà perché dovrebbe contestare in qualche modo e lavora sul naturalmente questo
E solo un esempio semplificativo come Rocco che conferma questa emergenza gli diceva Sergio
Soprattutto dobbiamo registrare che
Mentre negli
Lutti di tempi vi era una grande aspettativa rispetto a Cuba cioè l'apertura verso riconoscimento di diritti umani impegni
La stessa visione del pontefice fu a assunta come un momento di svolta con grande aspettativa che del popolo cubano
Ecco diciamo che proprio di recente invece abbiamo dei segnali che mi sembra voler arrestare questo processo e quindi credo che la nostra vi sia sarà molto importante
Allora e alla una causa civile vuol fare anche un aggiornamento sulla situazione presidente del Comitato diritti umani
Comitato italiano
Per quanto riguarda alla pena di morte io vorrei semplicemente ricordare innanzitutto che è stata introdotta dal governo di Fidel Castro perché prima non esisteva cubane cinquantanove secondo che i processi e le condanne avvengono senza nessunissima garanzia perché gli avvocati a Cuba sono solamente avvocati dello Stato è impossibile esercitare la professione libera
E l'ottanta per cento dei giudici iscritto al Partito comunista quindi diciamo che è una situazione anche di processi veramente fuori di ogni i legalità e inoltre volevo segnalare per questo caso del cittadino salvadoregno
Che fonti diplomatiche a Cuba hanno detto che si sta preparando un processo spettacolo con trasmissione Diretta negli Stati Uniti in da televisione radio perché la tesi di fondo che sia inviato dalla CIA siccome c'è in atto in questo momento una forte campagna Cuba che praticamente presentai come agenti della CIA tutto lo spettro amplissimo delle organizzazioni non governative che hanno chiesto il chiedono da anni una riconoscimento legale che invece sono costrette pur operando alla luce del sole
A lavorare nell'illegalità questo processo con in pompa magna che si apre contro il salvadoregno contrasta invece con questo processo a porte chiuse fatto i quattro dissidenti Vladimir Rocca
Marta rocche e gomme S e donne carcasse ai quali invece è stato impedito assolutamente la presenza di Stampa locale estera è di e diplomatici che volevano seguire un po'l'andamento del processo
Ora c'è anche in atto una richiesta una violenta campagna per estendere la pena di morte ad altri reati quali
Il sequestro di persona la violenza carnale e omicidi particolarmente efferati e e questa è stato una richiesta avanzata direttamente
A gennaio da Fidel Castro e in questo momento a livello di ogni organizzazione di base i famosi comitati di difesa della rivoluzione
C'è una discussione in atto che il partito ha promosso proprio per l'estensione di pene più severe l'estinzione della pena di morte
Tutto questo
Mentre sono in atto una serie di retate che in un solo riguardano la dissidenza ma per esempio una grossa campagna contro la prostituzione che a Cuba naturalmente era un fenomeno molto vistoso data la miseria e dati gli effetti del turismo e contro una serie di giovani che vengono mandati in campi di rieducazione di lavoro forzato in campagna
Ora bersaglio principale di diciamo di queste misure e questa scalata della repressione sono i giornalisti indipendenti
Un gruppo di agenzie di giornalisti che appartenevano in passato alla stampa governativa che il l'unica autorizzata a Cuba
I quali con molto coraggio in questi anni hanno fornito notizie sulla situazione economica sociale e politica e repressiva nell'isola e che ai quali viene impedito ogni esercitare la loro libera professione
In tal senso è stata votata dall'Assemblea nazionale nello scorso febbraio una legge che veramente rappresenta un un ulteriore insulto ai diritti umani e cioè la legge per la tutela della economia e della difesa nazionale nella quale si equipara cioè a condivido un delitto di collaborazione con il nemico e quindi di collaborazione all'applicazione le della legge Helms Burton chiunque chieda o fornisca notizie dirette a mente o mediante terzi collaborando con radio televisioni giornali riviste o qualunque mezzo di diffusione e esistono richieste pene che vanno dai tre ai quindici anni quindi praticamente a Cuba oggi anche fare una telefonata per sapere una notizia un giornalista straniero o parla e per telefono e dare una notizia all'estero automaticamente ci fa finire in galera con pene di questo tipo e quindi c'è una richiesta di tutte le organizzazioni anche rispondendo in particolare a anzi senatore Athos De Luca per esempio tra le organizzazioni non governative da molti anni di lavora nato il pass che un'organizzazione ecologica perché la devastazione ecologica Cuba impressionante
E e praticamente sono continuamente arrestati sono stati arrestati in questi giorni io spero vi fornirò adesso l'Elenco di alcune di queste organizzazioni gli indirizzi che voi abbiate modo e possibilità di incontrarli di conoscerli
Bene grazie Laura Gonzales io do la parola a Francesca Scopelliti che è prima firmataria della mozione proprio sulla situazione della pena di morte in Cina ma non soltanto la pena di morte ma anche sotto il profilo dei diritti umani
Sì io prima di tutto devo fare anche le parti di del senatore la Loggia capogruppo di Forza Italia al Senato il quale avrebbe voluto essere qui con noi una pegni di gruppo impegni parlamentari che lo hanno impedito io debbo partecipare alla serie dei ringraziamenti che vanno perché sono veramente militanti al presidente Mancino per aver saputo fare sua
Questa nostra richiesta di impegno nella campagna contro la pena di morte
Ma affianca ringraziamento per Mancino il ringraziamento poi più affettuoso devo dire l'ha fatta nessuno tocchi Caino perché se il Senato ha saputo rispondere e perché qualcuno ha posto la domanda
E questo è stato Nessuno tocchi Caino che con una puntualità Anna
Puntigliosità quasi ha saputo coinvolgere in maniera totale e ha saputo far rendere
Falsare dal Parlamento dal Senato tartare suo questo appuntamento così importante che l'abolizione della pena di di morte entro il due mila
Il due mila e ormai vicino all'appuntamento quindi diventa vicinissimo prossimo e siamo in una fase di volata finale quindi qual Sisi
Impegno qualsiasi passo qualsiasi azione si farà in tal senso sarà proprio determinante per compiere nella volata finale i passi necessari per raggiungere il traguardo e proprio in questa volata finale e consapevole dei tempi
Stretti che il Senato ha voluto costituire quanto diceva la senatrice
Salvato quindi il Comitato tutta una serie di missioni che vanno a partire adesso in un appuntamento pre ginevrino per poi continuare in una serie di appuntamenti pre
New York pre Omo io però e questo mi auguro verrà fuori nel dibattito di giovedì prossimo mi auguro però che a fianco a queste missioni che portano la firma del Senato della Repubblica
Si possa anche dar vita a una nuova politica estera io sono tra coloro che sono critici per la visita e per l'accoglienza che ha avuto Cattani in Italia a Roma
Questi tappeti rossi a un presidente iraniano il quale puntualmente calpesta i diritti di donne e di uomo dei degli uomini mi sembra un po'eccessivo
è stato detto da più parti da autorevoli giornalisti e da autorevoli politici esperti di politica estera
Che un conto è l'economia di un Paese un conto è la battaglia per i diritti umani e che nei rapporti bilaterali bisogna anche saper salvaguardare quelli che sono degli interessi economici
Io credo che ci sia al di sopra di tutti gli interessi c'è l'interesse del diritto umano l'interesse dell'uomo che non può essere mai schiacciato neanche dal petrolio neanche da interessi
Notevoli e allora io mi auguro che possa
Si possa segnare un nuovo inizio nuovo percorso politico dove i rapporti bilaterali si possano mantenere ma facendo le distinzioni tra i Paesi rispettosi
Delle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo e i Paesi che invece questi diritti non di rispettano e con questo è ovvio anche il riferimento alla Turchia
E a quello che si dovrà decidere relativamente al suo ingresso nel Consiglio d'Europa c'è stato recentemente ha rimproverato che noi ci occupiamo della pena di morte con riferimento solo all'America
E anche qui vorrei consumare due parole per dire che a parte il fatto che in America c'è un numero rapportato chiaramente alla popolazione ma un numero di sentenze capitali elevatissime
Però e qui esprimo una mia impressione personale fa molta più impressione una pena di morte una sentenza capitale
Fatta in America che si dichiara un paese civile un Paese democratico un Paese di diritto che non in un paese e dove la democrazia è latitante
Con questo non voglio assolvere Cuba la Cina l'Iran e quant'altri a fronte della come dire che loro debbano fare di necessità virtù essendo un Paese non democratico allora a quel punto la pena di morte trova una sua legittimazione assolutamente no tant'è vero che la la discussione che ci vedrà impegnata giovedì prossimo nell'Aula del Senato riguarda appunto questi altri
Paesi ci tenevo però a precisare questo aspetto perché l'impegno per la pena di morte per l'abolizione della pena di morte a tutto tondo e nel concludere voglio anche direi l'impegno della delegazione italiana nell'ultima Conferenza interparlamentare a Mosca dove siamo riusciti a farà approvare una risoluzione con l'impegno della delegazione italiana fra cui il presidente Antonio Martino siamo riusciti a fare approvare nella risoluzione l'impegno per la moratoria
Delle
La un impegno per l'abolizione della pena
Di morte con riferimento alla risoluzione a Ginevra questo è un fatto importante se si pensa che in questa conferenza interparlamentare a votare affiancano i c'erano anche i Paesi come Cina Iran Russia che erano i Paesi forti di quell'appuntamento che avevano dimostra dichiarato la loro contrarietà a questo emendamento italiano nonostante le pressioni dei paesi e forti la risoluzione l'emendamento è stato approvato quindi è un atto della conferenza interparlamentare ed è un primo atto che sarà ripreso adesso a Bruxelles in occasione del nuovo della nuova conferenza interparlamentare
Grazie davvero Francesca perché condivido ecco segreto io vorrei sottolineare questo punto lo richiamava lei forse sulla pena di morte noi abbiamo come italiano ma sempre più anche come Unione Europea
Forse direi l'unico tema l'unico argomento su cui possiamo dire di avere una politica estera comune
Secondo detti il ruolo dell'Europa negli altri casi nella guerra un ex così varia nelle nelle questioni di Auchan l'hanno spesso ma su tutte le varie emergenze meglio sulla poca sulla pena di morte
L'Unione europea può dire di avere una politica estera comune come pure ce la io credo il governo italiano proprio per la unanimità su cui che molti a ci rimprovera l'altra cosa importante che ha detto Francesca questa cosa dell'antiamericanismo della pena di morte
Beh io credo che il problema non sono gli Stati Uniti il problema e la pena di morte laddove questa ci sia e quindi d'accordo stiamo attenti a non siamo stati mai animati da sentimenti antiamericani nella nostra iniziativa contro per stiamo attenti a coloro che usano la pena di morte
Per continuare ad alimentare il loro odio antiamericano bruciando le bandiere eccetera ma stiamo attenti anche a quell'antiamericanismo che io lo chiamo di risulta che consiste nel fatto di autocensurarsi
Per paura di apparire antiamericani
No lasciando soli quelli americani che ci sono pure sono movimenti insomma anche istituzioni quattro giudici su nove della Corte Suprema sulla pena di morte votano con noi ma poi Mario Cuomo può sempre più numerosi gruppi religiosi ecco lì noi abbandoneremo lasceremo sole non ce lo perdona avrebbero se noi per non apparire antiamericani non sollevarsi mo'
Se non sollevasse una questione io credo che in America noi siamo dalla parte di coloro i liberali eccetera che vogliono punto liberare la Statua della Libertà
Dalla camera a gas che è ritornata tragicamente conduce anche delle dei simbolismi che fanno pensare cioè gli americani che riaprono le camere a gas
Contro dei due cittadini tedeschi dopo che loro sono andati in Germania chiuderle le camere in casa neanche di questa attenzione
Ebbene stiamo con coloro che vogliono liberare la statua di libertà calda
Pena di morte dall'handicap della pena di morte le camere a gas riguarda anche il canta in qualche modo questo la parola Rino Cirami
Capo delegazione avete avuto il grande merito
Tu Elio Francesco Scopelliti togliermela quasi tutti gli argomenti che avrei voluto sottolineare questa breve nostra conversazione
Mi unisco ovviamente ringrazia ammende fatte dai colleghi nei confronti del presidente al Senato che ci ha dato questa opportunità
Attraverso la creazione del comitato informale di contrasto nel mondo sulla pena di morte colleghi che hanno aderito
E tutte le iniziative di quel Senato si sta facendo carico
Per far sì che quella che l'una diciamo l'un animo sentire da parte dal Senato della Repubblica italiana venga esportato all'estero
Io non andrò nulla per quanto riguarda gli altri Paesi in cui la pena di morte tuttora purtroppo vige posso fare solo l'affermazione che e comune al nostro sentire che non c'è nessun delitto che sia così grave da giustificare la pena di morte già basterebbe questo per darci una spinta ad esportare nei confronti degli altri paesi questo nostro comune sentire
Però mi orge dire una cosa loro sottolineavo adesso vende Sergio ne parlava lo aveva già accennato prendessero Scopelliti oggi credo che la maggior pressione per una sorta di affinità vorrei dire quasi culturale deve essere fatta propria comando ed è stato netto
Torte tutti di andrebbe legalismo e le strumentalizzazioni su questo termine che possono essere fatte perché proprio per quella contraddizione che nel Paese dove si firmano la maggiore convenzione di affermazione sui diritti umani vige poi la pena di morte
C'è una cosa che per me è una contraddizione a parte l'esempio che faceva Sergio che se si aprono le camere a gas secondo gli americani sono dati Germana chiuderle dico a parte questa contraddizione che appartiene al al cinquanta anni fa
Oggi ce ne tuttora vigente un altro
La convenzione del New York sui diritti umani oggi non avrebbe senso della fermata né OP con nell'all'apporto degli Stati Uniti quando oggi questa violazione viene fatta giustificando questa qua pena capitale per i delitti seppure delizia visse mai andremo in Canada
Non per sostenere il merito dalla vicenda che non ci interessano eccepì guarda perché rispettiamo la sovranità del modo oggi di come si amministra la giustizia negli Stati Uniti
Abbiamo in gara la Perre
Stigmatizzare l'esistenza di questa pena ancora innestato lede e per dare quel contributo culturale che derivato dalla nostra posizione dalla nostra decisa presa di posizione da parte alla Corte costituzionale Kea impedito è vietato
Questa la lezione di Venezia
Pur non entrando nel merito caso Venezia che conosco
Condivido forse anche le ragione della sua condanna della sua colpevolezza non condivido la sanzione
Ecco noi questo contributo culturale vorremmo portare avanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti del canale che sopra occupare se concedono questa lezione due cittadini statunitense sono state condannate a morte
E faremo tutto posso invalida attraverso la Borsa del programma che gli uffici stanno predisponendo con gli incontri con le regate che avremo sì alle per l'istituzionale sia anche con
Le organizzazione che militano in questo senso con questo stesso supporto culturale per farsi e questa pressione nei confronti degli Stati Uniti d'America dipende sempre più forte
è altresì importante l'appuntamento di Ginevra perché come diceva la Sabetta prima
La forza che all'Europa e certamente di gran lunga superiore a quella che è la singole tale anche se così in modo partecipato sta facendo nei confronti di tutti i Paesi ma ritengo sia necessario farlo proprio nel Paese che oggi si propongono
Come la prima potenza mondiale cioè gli Stati Uniti sarebbe un buon esempio se c'è stato un idolo abolisse ci faccia avrebbero il compito trainante sugli altri Paesi
Bene grazie Rino Cirami della
Comitato dei parlamentari del Senato che segue iniziative convocato e c'è anche il senatore Luigi Pezzotti della Lega nord a cui cedo la parola
Ringrazio brevemente perché mi pare che i colleghi si siano già espressi esaurientemente è estremamente importante
Che questo comitato sciolto Perrot volere del senatore Mancino procedimento giudice Amato soprattutto in collaborazione con
Nessuno tocchi Caino rappresentato tutte le forze politiche e questo è un dato per me estremamente importante perché in questo Paese dove ci fanno spesso i distinguo per quanto riguarda questo o quell'argomento
Ci sono tutte le forze politiche che hanno dato la loro adesione a questo Comitato ecco
Ed è una cosa estremamente importante perché vuol dire che c'è la volontà politica di fare qualche cosa di concreto quindi di parole ce ne sono già state spese tante
Esso si passa dalle parole ai fatti anche da parte delle forze politiche che spesso usano le parole per non concludere niente non portare nessun risultato quindi questo è un risultato estremamente importante si è fatto riferimento l'America
Ci sono anche purtroppo dei paesi dove la pena di morte viene usato come strumento per togliere
La possibilità di esprimere le proprie opinioni e lasciare i politici quindi anche in questo bisogna battersi torno a ripetere estremamente importante che tutte le forze politiche sono rappresentate in questo comitato soprattutto il mi auguro che tutte le forze politiche politiche possono lavorare
Vomito vomito fianco a fianco con le organizzazioni che prima della scesa in campo delle forze politiche hanno contribuito a far conoscere nel mondo e soprattutto a cercare di portare il loro contributo proposi che nel mondo venga
Eliminata la pena di morte grazie grazie senatore Peruzzo vi ricordo che nella missione
In Salvador che composta da i senatori cinque seguirà anche Guatemala e Cuba Ersilia Salvato Cesare Salvi Francesca Scopelliti Athos De Luca Piero Milio
Alla missione mia aggreghi rozzo si può dire anche io come Nessuno tocchi Caino e prevediamo dicevo prima l'incontro con l'arcivescovo di San Salvador ma noi proporremo anche l'incontro con i familiari del cittadino salvadoregno che condannato a morte a Cuba per aver ucciso Fabio Di Celmo che era il turista italiano che nelle
Settembre scorso è stato ucciso
A Cuba come risultato una serie di attentati stava in quel caso molto molto fisico fortuito una scheggia di vetro va colpito uccidendo
Questo è quanto io non so se da parte delle agenzie ci sono delle domande da fare ulteriori chiarimenti ma delle la cartellina molto nutrita troverete le schede sui Paesi anche
Cioè molto dettagliati anche che posso che fanno un po'dal quadro di riferimento di queste emissioni del Senato
Certo sarà un resoconto
Ci sono la domanda
Allora grazie il senatore Russo Spena dovuto tornare in aula per la votazione sui suoi emendamenti come pure anche senatore Callegaro