19 MAR 1999

Aggiornamenti sulla situazione in Kosovo

COLLEGAMENTO | di Artur Zheji - PRISTINA - 00:00 Durata: 2 sec
A cura di Andrea Maori
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Aggiornamenti sulla situazione in Kosovo.

Registrazione audio di "Aggiornamenti sulla situazione in Kosovo", registrato a Pristina venerdì 19 marzo 1999 alle 00:00.

Sono intervenuti: Antonio Russo (giornalista).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Albania, Autonomia, Balcani, Europa, Francia, Guerra, Jugoslavia, Kosovo, Milosevic, Minoranze, Nato, Pace, Rifugiati, Serbia, Stragi, Unione Europea, Usa, Violenza.
  • Antonio Russo

    giornalista

    La linea è disturbatissima. Per darvi le ultime novità da ieri, quando c'è stato il bombardamento della NATO c'è stato un attacco nell'area di Velania, dove c'è anche la casa di Rugova, c'è stata una sparatoria e un attacco nella casa non lontana dall'area. Si teme ovviamente che incomincino operazioni di ricerca casa per casa da parte della milizia serba. Mi sono recato nella città questa mattina ovviamente con i rischi che ci sono, è piena zeppa di esercito serbo, miliza e l'immagine è desolante. Gli unici negozi saccheggiati e presi di mira sono quelli albanesi, ho visto miliziani che nel momento in cui sfondavano le porte per entrare nei negozi saccheggiavano qualsiasi cosa per poi bruciare tutto. Questo ovviamente in piena luce del giorno e con la massima tranquillità. Si teme che se la NATO non sarà più operativa anche qui ci possano essere azioni più forti, di massacri rispetto a una lista che sembra che loro abbiano di persone da eliminare, giornalisti, intellettuali e amici di questi. Nel contempo Fuori da Pristina conitnua la massiccia offensiva da parte serba. Non si riescono avere notizie dettagliate, è difficile informarsi anche per me. Tra l'altro devo dare notizia che l'UNHCR ha l'ufficio aperto qui a Pristina ma non so se può andare sul terreno. Inoltre c'è da dire che a Ciakova sarebbero stati uccisi 10 cuivili e nell’area di Suvareka sarebbero state uccise altre 30 persone, parliamo sempre di civili, e non si sa qual è il destino di Pristina che è isolata telefonicamente e non si sa quale tipo di attacchi sarà soggetta visto quelli che si stanno svolgendo nella zona. A Poliedo è stata avvistata una massiccia presenza dell’armata e dei miliziani . Barak Almendi, è stato trovato ucciso con i due figli a Kossovo Polje, a due chilometri da Pristina, era l’avvocato che difendeva la libertà di stampa perchè i giornali potessero continuare a lavorare. I bombardamenti della NATO ieri hanno colpito l’aeroporto militare, vicinissimo a Pristina, si vedevano le fiamme e quindi pare che lobbiettivo sia stato centrato. Il problema è che non bastano questi attacchi senza l’appoggio terrestre. Probabilmente con questo secondo livello delle operazioni NATO, che devono come obiettivo colpire le varie postazioni militari sul territorio potrebbero avere qualche riscontro ma senza l'appoggio terreno credo sia difficile poter ottenere qualcosa. Viviamo chiusi nelle case aspettando domani. Si cerca di vivere nella normalità ma è estremamente difficile, anche io mi sento nella stessa situazione delle persone che sono qui, isolato senza possibilità, come loro, di avere una via di fuga e come si dice "Inshallah - speriamo in Dio", di avere la possibilità di salvarsi, di avere una possibiliotà di sopravvivenza.
  • Antonio Russo

    giornalista