L'iniziativa "Quirinale, fuori i nomi" per una completa trasparenza del percorso che porterà all'elezione del presidente della Repubblica; La questione del Kosovo: il probabile intervento militare della Nato

Siamo collegati con lo fa ci sta Scopelliti senatrice di Forza Italia Buongiorno Francesca tu sei la promotrice di una raccolta di firme per adesso di parlamentari solo del Senato diciamo presso perché come dire cominciato ieri per impegnarsi sulla chiarezza per il Quirinale spiegarci meglio
Così verificare quanti colleghi erano d'accordo commento l'esigenza di avere una maggiore e trasparenza nell'elezione del presidente della Repubblica ma oltre che trasparenza quanti colleghi come me sono desiderosi di avere un dibattito all'interno dei propri e gruppi parlamentari dei propri partiti
E appartenente a un dibattito sulla scelta del candidato sul perché portare uno votare un altro e vedo che questa questa come dire questa sollecitazione approvato Nottola varie risposte ma anche molto autorevoli e soprattutto molto variegate perché le firme che ho raccolto rappresentano un po'tutti i partiti
La gruppi parlamentari presenti in piena ecco ci sono ad esempio le firme di Petruccio Olivier il presidente Napoli e presidente Raponi poiché la firma di Gasperini che è presidente della lega la firma di Tana De Zulueta che la fronda dipietrista la firma di Pezzotta Tree
Nella firma di
Carlo fu ormai albo analitica di Alleanza Nazionale ci sono tante firme del gruppo ti Forza Italia da vincolo per
Non seduce a Germana a
Aperto perché Ricchetti dire qualcuno certo la comunque sono cartelle col borsone da un po'di Massimo Baldini Gaetano sono Tarbes per la verità che era partita con una maggiore scetticismo devo completare ecco è certamente un dato emerge cioè i grandi e le
Ori che chiedono
Ho come dire ai propri partiti di di saperne di più di discuterne è molto indicativo questo dello stato dell'arte Franca io credo che che anche forniscono
Dopodiché checché ne dica di questi tempi grami della presidenza Scalfaro e Quetta la la la il giudizio negativo che ti può dare su questo settennato porta automaticamente a deliberare maggiori garanzie per il prossimo settennato allora basta con questi presidenti che vengono eletti o casualmente occasionalmente quindi è un po'la la dea ben data che bacia in fronte oggi Scalfaro domani non si sa che lo trasporta per sette anni ha dette l'inquilino del Quirinale massima carica del no
Del nostro stato oppure peggio ancora il frutto il risultato di lavori di comprometto tipica tra i vari partiti di discordi di accordi tipo corridoio oppure in ultima analisi può essere come dire che non si può avere il candidato che io voglio da te accontentiamoci di questo Terni tema un forte diminuente di quello che mette il valore della persona uomo o donna che andiamo a elegge Cecchetti da questa poca importanza al posto dei grandi elettori io credo che che che dovremmo vergognarci prima definitivi Grandi elettori e poi soprattutto a usare il nostro voto che diventa appunto importante in quanto rappresenta anche chi ci ha eletto di usarli in maniera così Malpensa
Osservatori perché tu continuerai azionare
Ma la cosa se serve anche alla Camera Capello
E allargata anche alla Camera perché poi il progetto e più ampio nel senso che fu correrà tenuta poi c'era in una riunione quindi in una vivibilità all'eterno maggiore di quella che ha avuto oggi Surtur Repubblica e il tuo giornale dove appunto eccetera quest'appello o non va al proprio partito ognuno a proprio segretario di partito a creare questi momenti di dibattito all'interno del proprio partito qui per terra una dichiarazione non solo firmata come è stata fino ad oggi ma sarà proprio una dichiarazione a
A alla attività voce quindi dovremmo pubblica dopo rincara raccogliete i risultati fasciste tiriamo su cui sedusse è stata fra le prime firmatarie sostenitrici della candidatura di Emma Bonino che si vogliamo il l'unica candida
A tal chiaramente in campo anche se tutti nei palazzi nelle strade Kenya devo tenere devo questo devo precisarlo per correttezza certo nei confronti dei colleghi che la raccolta di firme sul metodo e durava dal merito invece sono
E benché questo mi dispiace perché non voglio come dire perdere la fiducia dei colleghi che invece mi danno fiducia e il il metodo della trasparente per la chiarezza è un conto che ha infatti abbracciato tante forze politiche poi la mia posizione personale quindi il mio convincimento sulla la mia attivazione sulla campagna elettorale per Emma for president è una cosa diverta cioè all'interno di questa di questa sottoscrizione che torno posizione come la mia di Emma for prevedendo ma è rispettabilissima la posizione che però di Gasperini se è vero che la lega sostiene Formentini piuttosto che di chiunque altro sostenga Carpi piuttosto che Mancino piuttosto queste fondamentale perché la raccolta delle firme era stata fatta è stata fatta solo sul metodo e non sul merito quindi ci tengo molto a precisarlo
Va bene ti ringraziamo ringraziamo Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia
Siamo collegati con la Stefano Boco vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama senatore dei Verdi quel giorno Stefano giorno vorrebbe a fate voi in quella situazione relativa al Kosovo in Francia sospese le le attività di trattativa i gli albanesi hanno sottoscritto questa sorta di intesa proposta appunto
No come piano detto euro americano i serbi no i serbi hanno minacciato anche in tal senso sono mossi sappiamo che tu ci darà delle notizie in tal senso per minacciare l'eventuale intervento o da parte di forze esterne della NATO dell'OSCE e dunque la situazione sembra piuttosto grave allora Stefano intanto qual è la tua lettura dei fatti
Nemmeno Ettore ovviamente che la situazione è molto grave perché la comunità e gli ascoltatori debbano
Riconoscere sapere che
Le trattative ci sono sta per sono state difficili che forse potevano essere condotte meglio ma comunque il risultato esplicito deve anche la comunità internazionale in questo momento alla Serbia rifiutando gli accordi internazionali questo portata Feltria all'eterea avere grosse responsabilità su quello che la situazione odierna io le notizie che posso portare ero in contatto ieri compresi che nel e ci sonno truppe serbe cinque chilometri della città nelle vie d'eccesso di uscite dalla città e quindi i non assedio preventivo
Intimidatorio e questo mi preoccupa molto e credo preoccupi ovviamente tutti gli scrutatori io ritengo che le responsabilità oggettive della Serbia in questo momento sono enormi dobbiamo ovviamente siccome abbiamo ancora un assetto ma è una grosso modo il tempo per convincere per fare bene dobbiamo chiedere al nostro Paese il nostro Paese lo dovrà fare un'enorme pressione sul governo di Milosevic sul governo serbo e quindi con tutte le responsabilità che può servire sta creando sudiste ma questo non le va nulla la grevità e non la la preoccupazione principale non possiamo lasciare due milioni kosovari allo sbando due milioni kosovari San se protezione la comunità internazionale sacche davanti e questo io ritengo che sarebbe molto difficile non intervenire proprio
A tal proposito mandi segnali di all'Armin diciamo intanto gli Stati Uniti hanno invita degli americani a lasciare la Serbia in Montenegro ed anch'il personale un diciamo strettamente necessario dell'ambasciata statunitense ha Belgrado quindi diciamo in virtù di un possibile intervento nato però dicevi tu Milosevic è il responsabile del fallimento di queste trattative innovatrice che i addirittura offre invece una sorta di contropatto con Pro intesa agli albanesi per un governo fantoccio diciamo autonomia ma senza presidente con un governo sostanzialmente fantoccio in
Mano a regime di Belgrado dunque l'aria non sembra cambiare che non solo non sembra cambiare non possiamo prenderci in giro e non possiamo
Non vedere le cose la contro proposta che la Serbia fatto intanto aveva controproposto fuori dalle trattative e quindi unilaterale IPA che sono molto chiare su questo c'è una settimana per lavorare c'è ma esclusivamente dobbiamo tendere una possibilità di una firma di tutte e due le parti per la soluzione del problema del corso la soluzione deve essere ovviamente un assoluto concordata ci vuole rispetto per tutte e due le parti quindi la comunità internazionale deve rispetto anche ad alcune proposte che dobbiamo fare per fare qui ma certo non possiamo cadere sotto l'effetto di Milosevic che ricatto di non voler fermare perché il perché la parte che mi preoccupa di più perché ho la netta sensazione che ci sia la volontà della Serbia di riprendere con il vestito dei serbi contro il mondo in Marchiori serbi contro ladina mi planetaria con battaglie di politica interna in che purtroppo invece non prevede la vita e la sicurezza di due milioni di persone per questo sono molto preoccupato mass ero non dobbiamo applicare quest'ultima settimana di trattative ma delle trattative che non possono vedere certo per servire conti
Nelle ambasciate truppe continua di intimidire per esempio Pristina e tutti gli abitanti del corso il PCI vedo pure che
José vice di cui il partito radicale che da tempo l'incriminazione di fronte al tribunale dell'Aja è sempre stato considerato dall'Italia come un un capo di governo legittimo senza considerare che quello che dicevi tu cioè il a il suo piano è l'unico personaggio politico del Lexi cos'era se vogliamo che veramente un progetto forte quello
Che parte dalla
La l'ex Bosnia fino se vogliamo gli ultimi giorni il Kosovo cioè c'era
Progetto preciso di Milosevic a questo punto penso questo mi permetto di essere un po'come si dice fuori delle righe io vorrei fare un passo indietro sperando di essere chiara con gli ascoltatori porto la mia esperienza di Belgrado per esempio ero avvenga Carlo insieme manifestanti della protesta del novantasei novantasette che se gli scrutatori non ricordano bene voglio ricordare le forze d'opposizione fermarono alla città e Cozza ieri no mettendo in continue manifestazioni ho vissuto quei quattro giorni a Belgrado incontrando tutti gli esponenti dell'opposizione è uno straordinario movimento giovanile che per esempio in modo autonomo protestava contro il dittatore di Belgrado e quindi gli oppositori a Milosevic
Non posso non ricordare però che davanti al Kosovo la parola Kosovo quella era all'opposizione politica non era un'opposizione sulla carta
Non posso non un denunciare che per esempio in quel momento uno dei terreni capi dell'opposizione le voglio ricordare Draskovic Djindjic appesi ci siano i tre leader dell'opposizione a Milosevic
Si sono riavvicinati a Milosevic proprio sul corso che in questo momento Draskovic nel governo è entrato come vicepresidente del governo però del perché quel concetto di servita e che non va demonizzato curiose Marche invece il grande collante interno anche quel popolo che coeso sempre più opposizione
E maggioranza proprio sulla parola d'ordine le difese del terra tante questo Kosovo che viene
Il
Posso dire demagogia riserva viene vista come la tela il del liceo onde nella terra dove ci sono i monasteri le radici della Serbia vengono individuate nel corso che mi permetto di dire un falso storico ma che però non possiamo in questo identificare Milosevic come un i soccorsi stratega
E un'opposizione che invece combatte questo demagogiche qui tu sei molto pessimista anche sul piano dall'opposizione interna Milosevic sotto questo aspetto lo dico con sincerità sono molto pessimista sono invece convinto che la comunità interna
Bisogna lei ancora il dovere e una parte degli strumenti non mi piace la dizione di piegare ma comunque di pressare completamente il governo sembra in questo sono convinto che dobbiamo fare tutta la nostra parte io dico che l'Italia è una grande parte da fare ma lo dico con gran
Titubanza anche dentro di me perché non ho mai pensato che la violenza o la guerra o la reazione internazionale debba passare dalle armi
Credo che non voglio vedere più
Tragedie nei Balcani e una tragedia vera della comunità internazionale avviene quando viene abbandonato completamente un popolo come quello kosovaro e quindi credo che abbiamo il dovere tutti io con grande difficoltà
Siccome abbiamo il dovere di tutti di sapere che che ci fosse un responsabile o irresponsabile esplicito come oggi mi lo
Semplice che il suo governo la comunità internazionale deve rispondere qui stavano due ultime domande Italia
Appunto considerato un interlocutore principe per la Serbia perché e considerata anche il gol forse uno degli stadi più filo serbi in assoluto rispetto a questa vicenda questo forse il banco di prova
Per smentire ciò o quanto meno per cambiare rotta ma io su questo voto lo dico con grande trasparenza avuto anche delle
Degli scontri dentro il mio non credo e non voglio dire che sia più nostro paese esercito serbo
Avuto dei momenti e con cui ha pensato in questo corso Doglietto
Ride dei contatti per trasformare e per i aiutare un processo democratico in Serbia a volte si possono vincere queste partite volte si possono perdere non ho dubbi
Però davanti a una le oggettive aggressione alla comunità internazionale come quelle del rispetto del popolo kosovaro anche il nostro Paese sarà cosciente che non ci sono se non ci fossero più spazi di manovra non può esistere una un Paese filo serbo in questo senso come non deve esistere un paese anti scelto qui non si parla di demonizzazione di un popolo di un paese si parla
Per la difesa del diritto individuale quindi collettivo che degli esseri umani e delle comunità Cheli organi servono tiriamo su questo il ruolo
La Russia sembra essere sempre più determinante sappiamo che appunto il governo di Mosca sostiene fortemente Belgrado secondo te quale sarà l'atteggiamento
All'atteggiamento dell'OSCE l'atteggiamento che mi interessa di più e la comunità internazionale e questa è la nostra sempre eterna preoccupazioni per la gran beh forza potenziale cioè
Delle Nazioni Unite è invece la debolezza poi oggettiva nella pratica anche gli ascoltatori sanno perfettamente che c'è un legame sta non riconosce nessuno deve dimenticare fra popolo serbo del popolo russo ne sono sta dicendo che questo legame non ci deve essere e ci deve essere ferrea forza qua questo legame deve essere portato
Dare compimento di quello che una soluzione democratica non basta dire no e siamo contrari come sta dicendo in questo momento il governo russo a qualsiasi intervento nessuno a favore l'intervento a prescindere dobbiamo essere tutti Conco Ordine che c'è stata una scelta di trattative la comunità internazionale le guidate sono stati intorno a dei tavoli insieme la Russia deve trasformare tutta la sua pressione e tutta la sua ora permetta e fratellanza con il popolo serbo per ottenere la capacità di una soluzione concordata fra questi due soggetti che voglio ricordare ultimo non si sta parlando di un'autonomia o di una tu determinazioni del Kosovo cosa sulla quale io sarei contrario tutti sta pensando di ridisegnare i Balcani con nuovi scatti che sta cercando di trovare una soluzione perché di popoli vicini
Trovino la possibilità di vivere insieme con un dinamiche di un'ampia autonomia e federalismo allora credo che la Russia ha il dovere e la responsabilità davanti a tutti gli Stati del mondo dice per trasformare quelle a me antico e millenario in un legame che sappiamo spostare sordi tanti di Milosevic del suo governo prima una soluzione credo che la Russia in questo momento
Questa possibilità ce l'ha più di ogni altro confido nella saggezza
Va bene ti ringraziamo ringraziamo Stefano Boco senatore dei Verdi vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama