Il nuovo numero di Quaderni radicali: vent'anni fa i radicali invocarono le dimissioni dell'allora presidente della Repubblica Giovanni Leone: il 3 novembre 1998, in occasione del suo novantesimo compleanno, Pannella e la Bonino gli hanno chiesto scusa; Si avvicinano le elezioni del presidente della Repubblica: le possibili candidature

Radio radicale diamo con Giuseppe Ripa per parlare i Quaderni radicali il bimestrale che di nuovo in libreria numero da settembre a febbraio novantotto novantanove
Partirei Geppi dal dossier centrale di questo di questo numero di governo e di tali perché di dedicato alla vicenda Leone alle scuse fecero tanto scalpore sui giornali
Di Marco Pannella Emma Bonino al all'ex presidente della Repubblica intanto perché hai deciso di di ripubblicare questo documento di approfondirlo in questo modo
Beh anzitutto perché e nella vicenda Leone
A nostro avviso si consuma un passaggio delicatissimo della vicenda politica nazionale mai anche la vicenda non è capace di descrivere
Una una trama complessa ma a questo punto anche abbastanza chiaro
E cioè che Giovanni leone
Idiota venne dimesso più che dalla pur legittima importante azione che radicali fecero dalla volontà che le segreterie IDC e del PC decisero di mettere in campo
Perché leone a quel punto Nava messo fuori
Ricordiamo che leone nel settantacinque era presidente della Repubblica il paese viveva una crisi di legittimazione più o meno sì ma per l'attuale ma in quel momento era il primo la prima fase diciamo di incrinatura di una centralità democristiana
Già esposta con il referendum sul divorzio ad una profonda crisi di consenso anche in termini di credibilità la crisi di centralità democristiana
Rendeva sempre più evidenti precaria sette
Il potere e spinse la dici a realizzare a chiede le dimissioni di leone curioso forse pochi lo ricordano ma quando Leone viene dimesso
La segreteria di Botteghe Oscure che poi assume la titolarità di fatto dell'impegno e l'azione radicale che siano poi consumata con le denunce fatte
A quel tempo anche alla Cederna vada da Pannella
In realtà spingeva ad una direzione che era se si voglia antagonismo con la democrazia cristiana col su quattro centralità col suo continuismo come lo chiamavamo con con gli strumenti del del Partito nazionale fascista
Io adesso vado per sommi capi l'evidente che lo scorrere potrebbe inorridire nell'ascoltare passaggi che non sono poi qui chiariti fino in fondo ma è indubbio che la pubblicazione di questo dossier
Capita un po'provocatorio punto le scuse di Pannella tra virgolette servono a chiarire che con le dimissioni furono il tentativo di riassestare un precario equilibrio di potere
Che si consumava nella messa in crisi della centralità democristiana esposto dopo il divorzio e con la vicenda Bortot ad una ridotta capacità di mantenere il consenso dentro i criteri con cui questa centralità si era esercitato cioè un welfare all'amatriciana
Consumato dentro ai criteri di un bipolarismo coatto che appunto proprio del partito di alta quello che si è strutturato nel nostro paese a partire dall'immediato dopoguerra che ha per decenni visto la novazione stiano occupare il potere il PC occupare l'opposizione e diciamo in qualche modo rendere sempre più asfittica la democrazia
Tutto quello che infatti poi ha confermato essere la traiettoria della della Costituzione materiale contrapposta la Costituzione scritta
Per cui merita di essere ricordato come nel dossier noi abbiamo pubblicato una serie di cose che sono state anche pubblica l'altri giornali tra cui dichiarazioni per esempio
Di
Emanuele Macaluso col tempo membro la segreteria del Piccini nel quale appunto lo stesso dichiara che di intesa con la DC e il PC e Berlinguer chiesero il sacrificio al leone e Riotta
Ma come sono racconta che pagate che che Botteghe oscure fu quasi minacciata a prendere l'iniziativa per buttafuori leone perché là vicino Lucia Pia trovare dei suoi punti di equilibrio
In questa traiettoria voglio ricordare gli ascoltatori come il dossier si conclude con un documento
Il noto ai più perché mai discusso dal Parlamento quale questo documento il documento e il messaggio che i giovani leoni il quattordici ottobre settantacinque mando alle Camere e che fu controfirmato dal presidente del Consiglio Aldo Moro
è un messaggio estremamente emblematico perché
Bellini anche quelli che sono proprio anche le dinamiche che si scatenano in quel momento
Da una parte il diciamo l'élite dominante il quadro istituzionale Dc e Pci cioè i partiti che che hanno sempre in qualche misura fissato determinato l'agenda politica di quegli anni fino alla fase poi il compromesso storico
Che in qualche modo preoccupati della crisi centralità democristiana
Spingono per le dimissioni di Luni per tentare di mutare il quadro politico stesso potere di vicino avrebbe in qualche misura allontanata la crisi politica avrebbero tentato di far sì che non emergesse nei suoi caratteri suturare la crisi politica
Quindi un depistaggio delle prove e leone che a questo punto
Messo a Roma e margini tenta un rilancio sul terreno che tutto sommato alla sua dignità c'è quello di delineata verso questo messaggio un aspetto fondamentale cioè quanto
Fosse è necessario che i soggetti politici mettessero mano d'un azione di riforma nell'organizzazione della diciamo
Delle istituzioni stesse e quindi già nel settantacinque delineava il terreno delle riforme istituzionali comunico terreno su cui tentare di trovare una giusta comparazione tra crisi politica e ritardo ed esibizionisti sta diciamo le cose come stanno Leone ma anche oltre
Dice anche di attuare una parte la Costituzione mai attuata di fatto c'è un discorso di estrema lucidità che a distanza di venticinque anni che viveva la sua forza e che ne abbiamo voluto riproporre a conclusione di questo documento
Perché ci è sembrato utile descrivere come le scuse di Pannella sono una sorta di incursione anche direi originale
Per far sì che attraverso questo emerga tutto il contesto del processo di regime partitocratico nel nostro Paese e come il caso leone era uno dei tanti passaggi dentro cui per anni si è occlusa la crisi politiche sia impedita che la crisi politica prendesse colpi incavi dialettica democratica è stata gestita qua i sepali periferici il le conseguenze il top sono sotto gli occhi di tutti c'è un Paese che ha una crisi di governabilità di rappresentanza politica
Associato a una crisi generale
Del welfare alla quale non riesce a uscire perché proprio culturalmente la sua classe dirigente non idonea a superare
Nella nel dossier ci sono anche naturalmente documenti che non non non non hanno apprezzato questo gesto di con e non è quello di Serra che fa un po'alcuno tipico dello snowboard dell'Unità che come dire attacca anche la la prosa pannelliano in molti casi l'altro è quello di questo è un po'più diciamo da da album di famiglia quello di Gianluigi Melegari dice io non ho nessuna scusa chiede un pezzo di spesa sull'Espresso che voi avete deciso di ripubblicare che cos'è che non ha capito secondo teme lega leggendo le scuse di va bene
A me anzitutto bisogna dire che Gigi è
Una persona intellettuale
Serio rigoroso ma non sempre in sintonia con la chiave di lettura radicale in quanto tale questo malapena dirlo all'interno la vicenda radicali sono state anche fasi critiche polemiche di utilizzato anche in parte protagonista ma Gigi piombo all'interno de la vicenda radicale
In qualche misura proiettato da un caso giornalistico l'espulsione dall'Europeo
Noi stessi con opere medicare pubblicammo per esempio il il suo dossier che fu la causa della sua cacciata dalla direzione dell'Europeo quello relativo ai beni vaticani
Però ecco la sua interpretazione era diversa e io in questo senso non posso negare che
In questo scritto di Gigi non mi ci ritrovo perché si tratta di una lettura blanda non lettura che non tiene conto della della caratteristica di fondo della della critica radicale a regime stesso
Che poi espressa abbondantemente anche nel numero precedente di quaderni quando abbiamo pubblicato per esempio la lunga audizione di Pannella la commissione Raggi dove emerge l'interpretazione del partito di alta che appunto il partito che si forma in termini di élite dominante in un criterio spartitorio tra Dc e Pci
Nel contesto del quadro internazionale ma con dei caratteri tutti italiani e qui si e e che matura diciamo una sorta di espulsione reiterato lo sconto dei radicali con questo quadro politiche è sempre stato lo scontro tra un soggetto politico quello radicale che ha sempre tentato di allargare di vincere la sfida dalla crisi politica allargando i processi decisionali senza però demagogiche al massimo degli attori possibili cioè ai cittadini le battaglie referendum sono servite volta a volta a far sì che vi sia una scelta decidente
E viceversa invece il contesto politico sempre più circoscritto alle segreterie dei partiti sempre più portato ad espellere
Il più dalle decisioni di fondo e in questo senso oserei dire che l'analisi rigidi sembra quasi consegnare la vicenda radicale ad un volo ecco diciamo che dirige un po'anche dentro la sintonia dicono che è stata la filosofia dell'Espresso la filosofia di Repubblica di un antagonismo che non è di Gigi mai della struttura da cui Gigi proviene la quale poi rientrato che quella del gruppo Caracciolo
Che indubbiamente è stato un soggetto che ha fortemente viale Tisato con rigido ma di parte di fatto è stato parte integrante regime stesso è una naturalmente valutazione
Che io non ho voluto riproporre in chiave critica mi è sembrato doveroso rimettere l'intervento di Gigi perché il lettore può sapere un'interpretazione ma sollecitato da te
Io ribadisco che il intervento di Gigi è lacunoso proprio rispetto all'intelligenza del regime stesso perché ci fa quasi trasparire una sorta di impegno
Diamo serrato fatto anche attraverso il libro della Cederna e dell'azione fatta contro la vicenda Leone
Il quale era un libro sicuramente puntuale nella sua denuncia ma non in grado di consentire o perché a fronte dell'attacco cieco direi che il libro in qualche modo serve di supporto a che cosa non un processo di chiarimento emergente ma serve a buttar fuori Leone perché l'ha buttata fuori di loro e non matura nella coscienza del Paese mamma tour negli equilibri di potere democristiano i quali a un certo punto ritengono che la crisi di centralità deve essere superata attraverso una riassestamento del potere interno alla DC stessa e quindi si chiede il sacrificio alle ore al punto tale che quando questa
Questa
Dinamica
Un po'elitaria chiusa dentro la significa democrazia matura
Non trova neanche l'immediata sintonia del della PC date che la devo andare a sollecitare devono dire Berlinguer decidi di buttate fuori Leone e leone prova a rispondere dando il meglio dei risultano concettuale in questo senso le scuse di Pannella servono a chiarire
Che i radicali svolge una votazione antagonista alla DC alla sua centralità al partito di auto e quindi non potevano che essere come lo era di gittata logica ma non ho più lavora ma se la tendenza complessa non Evans si canali semplicistica Mickey stalli a fare il gioco direi quasi in diretta per dirla tutta e come ecco di gel come e il Bertinotti di oggi che dice candidiamo Lanzi mi perché si tratta o si è soggetti deboli direi in qualche modo attori dignitosi o non dignitosi nel processo di regimi allora volta a volta Bertinotti riceve ampio spazio per dirlo Bonino voglio Anselmi
E si fa diciamo
Il il fiore all'occhiello del regime in quanto tale e in questo caso il Levski e di essere quel fiore all'occhiello
Perché in quel caso serviva la DC la cacciata di leone non serviva al processo di chiarimento di regime questo non significa che radicale un avessero esprime un giudizio critico tre per fare un altro parallelo di attualità
Noi siamo stati tra coloro che hanno preteso combattuto la corruzione politica a tutti i livelli e se dovessimo trarre un bilancio relativo a Tangentopoli vuol dire che siamo insoddisfatti non perché Pagni dov'eravate perché non hanno davanti perché ha svolto un'azione parziale mirata e finalizzata a una vera e propria operazione chirurgica all'interno del regime per posizionare altri attori del regime godiamo di quello che quindi non per fare un chiarimento profondo di quale la perversione
Quel regime è andata avanti e questo serve a ribadire che quindi naturalmente tutto questo non abbiamo sempre intuito immaginato non con i criteri che poi hanno portato una certa sinistra oggi ad essere in qualche modo consegnata ruolo giustizia giustizialista
Ha cambiato la Paciotti si scrive in questa voce ma perché non sia legittima che si candidi ma perché nella tra i tori in cui si consuma sembra quasi un revanscismo interno ai DS
Dell'ala giustizialista per riproporre la propria proposizione il che testimone che cosa che l'abbiamo soggetti politici forti in grado di prendere la crisi politica per il verso giù sto e dalle uno sbocco democratico abbiamo invece attori che sono stati complici del processo di regime da un versante dall'altro che vota vota si propongono con una sostanziale caratteristica corporativo
Ecco in questo senso
Questa storia di Bertinotti la voglio ribadire ancora una volta è emblematico come per l'intervento di Mattioli evidente che la che indietro de la Bonino così come viene proposto dal comitato promotore per l'elezione di Presidenza della Repubblica e una a contiene in sé
Elementi di provocazione ma anche elementi chiari di ribaltamento delle logiche con cui viene fatto un presidente a Repubblica
Ed entra questo vi sono aspetti che stupisce non vengono raccolti da un soggetto tra virgolette antagonista come Bertinotti da un soggetto tra virgolette antagonista come Mattioli ma perché perché sia l'uno che l'altro paradossalmente sono più tasselli
Del quadro così come si è venuto a costituire nel nostro Paese che autentici oggetti in grado di interpretare una diversa visione e l'ordine delle cose
Peccato che però la crisi politica avanza la crisi di governabilità avanza pure e questi attori tutto sommato non hanno poi molto da esprimere finiscono per essere sostanzialmente delle sponde che una certa stampa a quale stampano non lo dimentichiamo Italia
Non nasce sotto il campo e la stampa delle famiglie finanziari che conosciamo ha sempre svolto un azione eterodiretta di indirizzo interpretativo di certe cose e in questo senso i mi rendo anche conto del perché
Bisogna attuare un'azione di attacco nei confronti proprio dalla vicenda radicale la quale contiene in sé un'analisi interpretativa
A tal punto forte da essere da essere pericoloso e quindi va espulsa ma ridicolizzata
Ma nonostante tutto un fiume carsico e quindi continua imperterrita mantenere una sua traiettorie la sua chiave interpretativa in questo senso anche quaderni
Una piccola una piccola struttura attraverso la quale abbiamo cercato di mantenere vivo un filo rosso di memoria che per noi una memoria fine a se stessa è una memoria ancorata ad una analisi interpretativa del processo di regime politico partitocratico nel nostro Paese
Che ha solidi
Ancoraggi politico-culturali
Ripesca le diciamo le culture che sono state proprie dei Salvemini Rosselli degli Ernesto Rossi
Che naturalmente l'ha potuto sviluppare con tutti gli strappi le debolezze che questo comportava che ha avuto Gracciano ai dieci pompe la di Pannella una capacità solida di resistere
Qualcuno potrebbe dire ma anche tu hai avuto dei motivi polemici con Panella ma quelle attenevano alle scelte se volete di ordine tattico su quale poi si possono fare mille considerazione
Resta emblematico il fatto che la traiettoria oggi trova una propria capacità io sento per esempio e l'ho scritto anche nell'editoriale nel settantatré dopo di questo volevo
Volevo chiederti la rivoluzione liberale un altro dei dei come dire dei filoni che quaderni cerca di inseguire mi sembra di capire quello dell'analisi dell'economia che si vuol fare quello che si deve fare sulla sull'economia e io ti vorrei offrire quest'altra sollecitazione e proprio di queste ore tra le tante candidature che avanzano i centri sociali
E qualche parlamentare della sinistra propone come Presidente da Repubblica Dario Fo come first lady Franca Rame perché dicono Emma Bonino è troppo liberista ecco vogliamo cercare di andare un po'più a fondo su questo su questo versante Emma Bonino liberista
Va be'diciamo subito che il il concetto sul concetto di liberista si potrebbe a prima lunga
Riflessione
Io direi che in buona sostanza il problema italiano
E che questo Paese non ha mai vissuto il libero mercato ed è una condizione di non poco conto
Perché per esempio l'editoriale si rifà ad una dizione che da tempo sposando per la rivista cioè l'interpretazione della Società delle conseguenze cosa si deve intendere per società delle conseguenze
La società delle conseguenze lo scrivo a un certo punto e la società delle contraddizioni ingessate mai riso che contiene in sé la crisi del welfare il blocco di tutte le possibilità
Di sperimentare un'evoluzione in chiave autenticamente liberale democratiche per risolvere la crisi sembra un concetto astruso Marotta e molto elementare
Il mondo occidentale l'Europa in particolare si ritrova a fine anni novanta di fronte alla crisi del welfare cioè dello stato sociale
Lo stato sociale però ha avuto caratteristico sopra assistenziale lo Stato provvidenza per viola francese e vissuto neri i vari nelle varie situazioni nazionali europee con diverse caratteristiche lo stato di Bellini l'Inghilterra è molto diverso lo sono assistenziale italiano lo stato e sociale di diritto tedesco altre caratteristiche e sono strutture più solo eliminiamo evoluzione diversa né cosa abbiamo avuto abbiamo avuto il partito di alta che ha gestito il moggio politico dell'Italia nel quadro dell'ombrello che la veniva a caratterizzare un Paese che non è stato fatto crescere
Che ha avuto Sile né vitalità che erano proprie insite delle varie situazioni regionali locali
Quasi una sorta di machismo dell'Italia dei comuni di epoca cinquecentesca però in che e anche antecedenti però dico che in questo senso il problema italiano ma subito le conseguenze sconta
Che sconti che emerge e la società della crisi
Che però non è la crisi della Germania o della dell'Inghilterra ma e la crisi italiana
Cioè di uno stato assistenziale nel quale la la la cultura era quello di distribuire debito pubblico mantiene il controllo del consenso elettorale attraverso il clientelismo attraverso il controllo ideologico perché tanto
Tutto poi veniva recuperato l'orologio politico per cui le classi dirigenti vivevano e campavano di soldi americani la DC i soldi russi il PC e il controllo vita era necessario perché serviva lo scacchiere interna ma è un paese situato ne metteranno svolge questa funzione oggi vitale paradossalmente non sempre più in questa fusione Jo Polito e quindi esposta a che cosa risposta alla crisi e alla quale sono contenuti i caratteri dell'welfare
In senso generale
Ma poi caratteri nel welfare italiano con l'assoluta denutrizione di sensibilità istituzionale di regole del gioco sperimentali di costituzione applicata di corporazioni fatte crescere come strumenti utili all'élite dominante e quindi punto di crisi che potrebbe portare il nostro Paese dei ad implode
In modo drammatico che poi pressato dalle altre contraddizioni che sono appunto quelle gli immigrati quelli del rapporto nord-sud in qualche modo potrebbe trasformare l'Italia una specie di cavallo di Troia anche dalla stessa Europa una crisi molto più vaste molto più ampia perché poi
La la la crisi del welfare e la crisi dell'Europa della sua capacità di dettare linee di indirizzo capace di darle una centralità di processi di civilizzazione democratica quante volte abbiamo per esempio dovuto sottolineare
Che il crollo dell'impero sovietico non ha trovato nei paesi che erano in qualche misura diciamo pressati dalla dal centralismo moscovite dalla dalla rivoluzione permanente moscovita e quindi castrati a loro idem ita questi Paesi una volta usciti dalla dalla vicenda non hanno trovato l'Europa come come punto di riferimento di metodo di federazione di federalismo di speranze di pre-produzione naturalmente con le transizioni le differenze anche strutturali che ognuno di questi Paesi aveva ecco allora che il concetto
Può ormai privo di guardare ecco non ha neanche un senso sul piano della provocazione concettuali non è un problema di polemica con Dario Fo poveraccio viene candidata non ne sa assolutamente niente ma e il criterio di perpetrare le questioni economiche dentro una subcultura e assolutamente consegnata a e sfugge alla capace di essere protagonisti delle scelte
Non ho capito se si debba intendere per un'accentuata vocazione liberista della Bonino quella che ci ha visto negli anni settanta e gli anni a inizi anni Ottanta protagonisti di una guerra serrata
Contro il combinato disposto opera Isma'sindacalista e gran commis di Stato che per esempio hanno investito qualcosa come mille ottocento miliardi di allora
Per la ristrutturazione di veline di Bagnoli per la siderurgia fatto salvo il Pdci
Quelli che oggi sarebbero circa dieci mila miliardi se fossero stati investiti per una ristrutturazione industriale adeguata oggi avremmo un Sud meno asfittica ma in questo senso perché perché tutto andava poi riportato ad una logica che era logica l'abbiamo conosciuta ripeto
Di un sindacalismo operai sta che ormai non ha più senso giusta così come siamo da configurare nel processo di globalizzazione
Intendiamoci non è che noi quando pensiamo al liberismo pensiamo a una ad una vera e propria massacro dei diritti sociali pensiamo a tutt'altro pensiamo al fatto che questa lunga reiterata in intelligenza della di affrontare le questioni economiche a portano ad una ad un a un vero e proprio rischio
Il rischio delle pensioni perché giorno navali che per pensioni il rischio di vedere sempre dentro un solidarismo cattocomunista la convinzione di visioni salvifica non si capisce a chi dovrebbero essere poi e trasferite perché pochi le paga queste queste logiche in quanto tale dunque capire che nella candidatura di Fo non c'è una provocazione c'è proprio una una debolezza concettuale che non a caso vede la sinistra oggi esprimere il punto più basso devastata per già di per la trazione si è completamente consegnati a le culture che sono appunto quelle egemoni che sono le culture che hanno sempre occupato questo Paese che sono credo l'assistenzialismo del clientelismo a cui si è associato sempre con un estremismo ideologico diciamo statalista
Marxista che in Italia però non è stato neanche diciamo con la dignità intellettuale di un'interpretazione classista è sempre stato quello ai quattro formaggi abbiamo conosciute cioè quello di una di una richiesta allo Stato centrale della soluzione dei problemi che contrasta con i caratteri delle società che viviamo oggi sono società drammaticamente complesse ma che vede l'Italia
In uno stato di arretratezza reale cioè l'arcaico balcanico impianto IST istituzionale nel nostro Paese è il vero punto di rischio
Perché siccome ma non si capisce pochi dovrebbe pagare
Quando Emma Bonino reclama alcuni interventi il nome di libero mercato nel quadro delle impostazioni culturali espresse dai radicali in questi anni
è indubbio che dentro a questa interpretazione contenuta non certo un'azione liberista fine a se stessa anche perché diciamola tutta
Il liberismo in quanto tale nessun'azione la esprime in non è storicizzata nessuna parte neanche l'Inghilterra del libero mercato è un è un paese liberista evidente che lo Stato in qualunque caso interviene per dire qui vibrare le situazioni che si vengono a creare interi
Quindi rischi di conflitto di conflitto sociale dunque il problema nostro di guadagnare quel tasso minimo di libero mercato che ci consenta di essere nel processo mondiale in condizione di esprimere nostre nostre qualità e quindi quando noi quasi provocatoriamente accentuiamo il concetto di liberismo lo facciamo per dà corpo ad un'azione di riequilibrio di cui si sente a Roma è fortissima l'esigenza
Perché in questo Paese si parla per esempio e si viene presi per i fondelli di privatizzazione variata sono sempre gli stessi attori di pratico ma queste azioni
Questo è un Paese nel quale e non a caso abbiamo le banche che non hanno svolto una funzione di imprenditori bancari mano svolto sempre una funzione di longa manus di un potere politico e finanziario Izzo nascono
Dal potere politico che svolgeva carattere familistico il controllo del territorio del Paese che hai sicuramente indebolito il nostro sistema abbiamo una situazione per cui la Borsa non ha mai svolto una funzione di raccolta
Del Della del risparmio va messo in circolo rendendo protagonisti molti attori c'abbiamo un sistema una sutura arcaica medievale che fa del nostro Paese un Paese in ritardo cospicuo per cui se la se piace a una certa cultura di un certo sì mi strinse il concetto ebbene sì è vero riteniamo che sia meglio la capacità di disboscare tutti
I ritardi di uno statalismo economico attraverso l'emblematica la posizione di liberismo e se contro di questo ci si pone vuol dire che si vuole che il Paese restino un ritardo drammatico le conseguenze saranno l'apertura del conflitto sociale in modo devastante e pericolosissimo perché poi in dubbio del compito cerca prenderà corpo e chi soddisfa c'era in chiave di mezzi
E i i diciamo la compensazione del conflitto non sa chi debba essere e quindi chi sì chi sono i responsabili se la popolazione Gianfilippo al direttore di Quaderni radicali con lui parliamo del numero in una libreria proprio in questi giorni del bimestrale ultima domanda tre più la la ancora sull'economia
Ma anche su una come dire sull'argomento su cui i radicali in questo devo molto attenti parlano di un popolo delle partite Iva di di sette milioni di partiti sarebbero pronta disponibilità avviare una rivoluzione liberale dall'occhio dei radicali in questo momento è particolarmente come dire attento al nord est al Veneto alla alla alle categorie produttive di quelle parti l'analisi invece che spesso conduce anche dalle pagine dei Quaderni ha rivolto al Sud spesso ci parli di i problemi del del Mezzogiorno d'Italia
I radicali si sono dimenticati un po'del Mezzogiorno secondo ma io non credo che ci sia un conflitto tra le domande economiche del nord est e
Le domande economiche del sud
Direi che per esempio un aspetto che sta emergendo non abbiamo già scritto circa una due anni fa su quadri radicale
Che l'unità europea carattere monetari stinco in realtà è stata il prodotto di uno scontro atroce realizzato proprio sulla pelle dei disoccupati del Sud e delle aziende e medie piccole del Nord Est
Quasi emblematicamente si è determinata una situazione per cui la scelta monetari Istica fatta da soggetti finanziare gare in qualche misura mai reso palese che la politica e un sottosistema
A in qualche modo messo i soggetti della vitalità economica quello casomai se si vuole del terribile lavoro nero del sud che dei le aziende piccole medie del Nordest che pure erano un tessuto che ha tenuto l'Italia di fronte alle perversioni a cui l'aveva affidata ad essa classe dirigente di irresponsabili
Ebbene in questo senso io non trovo elementi di contrasto mi ricordo proprio noi scrivemmo come proprio a Parigi in fantomatico crebbe del giovedì
Vinse l'asse Parigi Symbol ma Milano Roma
E non l'asse Monaco Verona Lione e che era appunto l'asse di un'Europa che si articolava con modalità diverse è un quadro delle famiglie finanziare Rupe
E io qui faccio un'alta posizione poi la somma se la si discute in un'altra occasione ma qualcuno ha mai approfondito
Quello che viene detto a più riprese su quello che e il denaro che circola nel mondo in particolare in Europa
Per l'Italia si parla del circa il sessanta per cento dell'aria circolante riportabile a soggetti malavitosi i mafiose
Questo lo voglio dire non perché voglia fare del terrorismo ma perché credo che sia importante capire proprio come il sotto sistema politico
Sia stato in qualche misura schiantato nel nostro Paese non perché non siano stati dei cialtroni ma classe dirigente della Prima Repubblica
Ma perché a un certo punto nel quadro di definizione di ristrutturazione finanziario postumo essendo il soggetto finanziario in questo caso guarda qui gravato da qualche si diciamo sostanza poco
Legittime anche poco credibile oltreché abbastanza squallida
E una questo Pd ovato citando non è una mia invenzione citata i documenti del Senato americano che parla appunto delle modalità con cui la mafia in parti quella italiana ha investito per esempio in Russia nell'Unione Sovietica nei meccanismi anche finanziari genera si tratta di aspetti decisamente inquietanti
E dico anche che ma abbiamo anche mantenuto un un un attenzione allegata meridionale ma senza mai concedere un certo piagnisteo o un certa certa domanda di intervento statale per il sud di cui di cui sud è stato letteralmente e da cui il sud che è uscito morto definitivamente morto abbiamo cercato di mantenere una traccia casomai provocando sulla rivista un qualche motivo d'attenzione anche ad alcuni filoni
Non tutti immediatamente applicabili all'economia ma che sono appunto fino agli una copia vitalismo del delle delle culture che in qualche modo servivano per riequilibrare la situazione c'è una distinzione tra il momento di approfondimento culturale è il momento di approfondimento politico
Diciamo che in questo senso e concludo il discorso relativo al popolo delle partite Iva forse
Vanno tutti questa ex e accentuatamente caricato
Non io non riesco a leggerlo come un fatto automaticamente in grado di produrre degli effetti politici negli equilibri questo lo voglio dire con estrema franchezza anche se è evidente che per il simbolo del dell'azione politica bisogna tira fuori delle parole d'ordine che siano in grado di dettare un un uno una traiettoria la quale muoversi
E quindi in democrazia carattere simbolo da sempre un valore fondamentale quindi non è un problema relativo al popolo delle partite Iva e sicuramente un modello diciamo di struttura economica
Che sia andato a finalizzare dentro alcuni meccanismi eterodiretti centralistici oramai europei tenuti da pochi soggetti finanziari che poi evidente che l'Europa hanno deciso trenta soggetti finanziari
E non c'abbiamo partecipato con il nostro soggetto che per noi egemone ma è pur sempre una quisquilie di soggetto quale appunto la FIAT gli Agnelli dove sarà proprio e qualche altro scalcagnato che faceva parte del il nostro armamentario tradizionale di soggetti finanziari che poi non ce lo dimentichiamo ogniqualvolta nei decenni scorsi siamo intervenuti dei meccanismi economici
De Benedetti docente in Belgio e in e in Francia fu preso a pedate questo a dimostrazione del fatto che il nostro provincialismo anche economico resta immutate questo Paese non soltanto sconta la diciamo lo schiacciamento di questi soggetti finanziari ma questi stessi possano impresentabile nel contesto nel contesto internazionale quindi un'azione di rottura
Servirebbe a far sì che le caratteristiche culturali del nostro Paese c'è un certo dinamismo anche se si vuol un certo individualismo città capacità di interagire con le dinamiche del processo di proposizione economie con qualche originalità e direi anche con qualche possibilità di proiettare
Il confronto scontro tra globalizzazione economica e culture su una dimensione diversa perché recupera l'individuo e la persona qui c'è quindi un punto in coincidenza tra la cultura radicale che guarda l'individuo come soggetto di responsabilità i processi economici e le dinamiche con cui non si finisce intrappolati
Nei processi i processi diciamo oh bej siano amenti assoluti o globalizzati ma questo presupporrebbe un approfondimento più ampio resta il particolare che pure essendo forzata la definizione del popolo dei delle partite Iva serve a a testimoniare che nel nostro Paese esiste una base materiale non consapevole
E che ogni qual volta questa base materiale sì
Siamo si associa per diventare soggetto protagonista viene schiantata e massacrati per cui è evidente che la liste è un soggetto più pericoloso di quanto possa essere un qualche terrorista qualche progetto malavitosa perché un soggetto che contiene in sé i germi
Funzionante in grado di mettere in crisi l'egemonia di questa classe dirigente ed è quindi un elemento agli estremo rispetto e nel medesimo fattore che
Portò per esempio la vicenda radicale ad essere aggredita in modo massiccio quando la stessa
Più che per la capacità di insediamento conteneva in sé una capacità interpretativa dell'evoluzione di trasformazione sociale che l'avrebbe collocata sicuramente indubbiamente ad essere leadership di un di un processo di governo politico critiche Pino lo scontro ed è qui
Che emerge quello che ama Diso una un aspetto forse
Poco valutato cioè che tra gli essiccati filoni
Prodotti da questo Paese quello diciamo che abbiamo conosciuta attraverso la democrazia cristiana assistenzialismo clientelare cliente e clericale ideologismo Preve posto comuniste
Questo filone ha in sé molti aspetti di tipo culturale di tipo economico che potrebbero costituire una risorsa enorme che potrei vorrei fornire il diciamo il quadro politico istituzionale di elementi fondamentali oltre che metodologicamente
Essere in grado di fissare
Quelle determinazioni individuali
Che non a caso sono il prodotto di soggetti autenticamente di Britney c'è una connessione precise tra libertà individuale coscienza e consapevolezza modelli anche di preparazione
E qui poi si prepari una parente sulla scuola che molto spesso il Milan trattata dal modello anche culturale che il ministro Berlinguer propone la sua riforma per la scuola tanti aspetti estremamente importanti ma che ci confermano una cosa scusate la presunzione
E quella radicale
Quella che si è fissata in termini politici a partire da sessantasette quando rinasce l'OPAS radicale
Un a analisi forte è un'analisi capaci di contenere in sé se non risposte definitive i gli ingredienti culturali
Capaci di consentire alla terribile crisi politiche vere uno sbocco democratico e non non poco autoritario tetti drammaticamente conflittuale
Grazie grazie a Giuseppe Ripa poter rivendicare lo trovate nelle principali libreria delle più grandi città italiane grazie