Il sindaco di Milano Albertini si è dichiarato favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere: il Procuratore di Milano Borrelli si è dichiarato d'accordo

Torniamo sulle recenti dichiarazioni del sindaco di Milano Gabriele Albertini che pur parlando
A titolo del tutto personale ha detto di non essere personalmente contrario all'antiproibizionismo almeno per quanto riguarda le e droghe cosiddette leggere confessando tra l'altro di aver fumato sua volta in gioventù degli Spinelli e a queste affermazioni ha fatto da contrappunto anche il procuratore generale di Milano Antonio Borrelli che a sua volta ha detto frasi analoghe cioè quello di non essere e pregiudizialmente contrario alle entrambi Léger contiamo
Con le opinioni il deputato verde Paolo Cento che più volte abbiamo sentito su questi argomenti che hanno sorpreso cento queste dichiarazioni di Albertini la più che quelle di alberghiere hanno sorpreso quelle di Borrelli
Perché non c'è penso che no che vorrei
Per perché nell'immaginario collettivo dell'idea
Di una magistratura
Rigida e in qualche modo fortemente impegnata
L'applicazione delle norme anche di quelle
Che hanno una valenza solo formale e non sostanziale è in questo senso il fatto che vorrei
E così come il sindaco di Milano Albertini abbiano assunto una posizione politico-culturale diciamo di disponibilità
L'antiproibizionismo e soprattutto alla
Pressione penale di coloro che fanno uso delle così del
A cultural
E la battaglia che da tempo conduciamo e che purtroppo trova
Disponibilità e
Pensioni Ohrid
Il Parlamento perché invece in realtà sotto quel su quel punto di vista si registrano PAC dietro preoccupa
Era com'è andata che emendamento sulla depenalizzazione è in discussione al
Peraltro a
Positivo che mi auguro determini per quanto riguarda il ruolo di Albertini
Cambiamento anche nelle posizioni politiche dentro parti consistenti del centrodestra
Nello stesso tempo che anche la par
Frattura ci sia in questa
A un'interpretazione sostanzia
Norme vigenti che ci avvicini a questo obiettivo dimostrando almeno in quest'occasione di essere sicuramente molto più avanti della coscienza civile del capo della maggioranza dei parlamentari italiani due riflessioni invitiamo un Pantheon la prima
Albertini ieri anche il sindaco della famosa tolleranza zero quella sugli immigrati che molto ha fatto discutere molte critica riscosso speditamente la sinistra così duramente fa un del discorso di questo tipo quindi sposando in pieno come dire la causa la teoria
Riduzione del del del danno
The ognuno
Le sue contraddizioni io certo che nei giorni scorsi faticosamente ho cercato nel dibattito sul pacchetto criminalità anche del governo le iniziative dei sindaci compreso il sindaco di Milano dia
è il modo migliore per Combat
Aree metropolitane
Prego non tanto quello di aumentare le piene per lo scippo equiparato alla rapina o cose del
Eh ma ad esempio quella di intervenire interrompendo rompendo
Circuito per
Verso che li
Gai consumatore di droga in questo caso droghe Ferrante non solo e non tanto droghe leggere la criminalità lei e chi lo continua a dire che finché una bustina di eroina Rossi
Ecco
Cato nero quindici mila lire il tossicodipendente che ha già l'avventura di questa condizione ed i sobbalzi
Per comprarti quella bustine costretto quasi tempra compiere uno scippo o il piccolo reato che poi tanto allarme e creare i cittadini e quella bustina Lala comprare fare o a
U comuni un meccanismo in cui il mercato
Tale che non sono le quindici mila
Navali mille lire
Porto tra il tossicodipendente la criminalità è un rapporto che si rompe io credo avremo assuma
Il vile diminuzione dei prezzi di reati piccoli ma che tanto allarme sociale e questo è più o meno il filo dei pensieri che ha seguito Borrelli l'altra riflessione su cui ti volevo sollecitare era che una dichiarazione del genere è venuta da una sindaco espressione del Paolo
Non mi risulta ci siano altri sindaci tanto meno di grandi città come è sicuramente Milano di sinistra sì abbiano preso posizioni in analoghe così scomode tra virgolette non è
Santo non è in qualche modo la fa pensare
Ma io credo che in
C'era un gruppo di cui i sindaci delle grandi città dentro al sindaco di Roma Rutelli che pur avendo una storia una formazione è persona cioè di grandi battaglie civili libertarie questo Paese non ha portato questo patrimonio in maniera visibile caratterizzante e nel momento in cui assumeva un incarico così gravoso come quello di essere il sindaco di Roma
Non c'è da dire che sempre più sulla vicenda dell'antiproibizionismo delle politiche di riduzione del danno dia una congiunzione tra autentici liberali collocati spesso nel centrodestra e autentici libertari collocati nel centrosinistra
Teme che purtroppo sono no minoranza degli autentici liberali che gli autentici libertari prevale una sorta di ipocrisia collettiva trasversa alé a tutti e due gli schieramenti che paralizza in Parlamento qualsiasi scelta capace di adeguare il sentire istituzionale alle e legislativo a quello che è un sentire io credo ormai diffuso nell'opinione pubblica certo se oltre ad Albertini anche altri sindaci a cominciare da Rutelli prendesse l'iniziativa raro che così come alcuni ordini del giorno nei consigli comunali nei mesi scorsi avevano sollecitato questa battaglia troverebbe nuova Forza Nuova di kora
Grazie era Paolo Cento deputato verde
Grazie Paolo