La guerra contro la Serbia di Milosevic: analisi geopolitiche; i rapporti tra Occidente e Russia; la situazione dei Balcani; il ruolo dell'Italia e dell'Europa

Radio radicale continuiamo a parlare della guerra contro la Serbia di Milosevic di Slobodan Milosevic cerca cerchiamo un po'di capire quale quali saranno i successivi sviluppi dei rapporti del quadro internazionale in particolare i PRIN un luogo i rapporti tra l'Occidente e la Russia abbiamo ai nostri microfoni Piero Ostellino cioè direttore del Corriere della Sera ma specialmente già corrispondente per lungo tempo proprio da Mosca allora innanzitutto Piero mi pare che la guerra contro la Serbia di Milosevic in qualche modo segna in maniera e importante in questi difficili rapporti tra Occidente la Russia d'ora in poi questi rapporti non saranno più gli stessi
Sai che vada bene a che tutto cancella una grande illusione cioè la grande illusione estate che con la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell'Unione politica i russi sarebbero diventati noi cioè noi occidentali occidentali democratici a perché al mondo esterno è che i russi sono rimasti loro cioè sono rimasti fondamentalmente antidemocratici parla visti chiusi al mondo occidentale o con quanto meno diffidenti nei confronti del mondo occidentale
Quindi se la guerra della NATO contro la Serbia è servita qualche cosa viva dio io spero che sia servita quanto meno a capire che la Russia rimane la Russia anche se non è più comunista cioè in altri termini rimane una grande potenza ma sia pure limitatamente alla sua Regione non più una grande potenza globale con il dinamismo le ambizioni di interessi e di una grande potenza e di una grande potenza fondamento almeno ITEA antagonistica nei confronti del mondo occidentale dell'Europa occidentale barche andare basta andare a Varsavia o appunto aperto a Praga percepire cosa l'abbia pensano questi popoli cioè la diffidenza la paura qualche volta ancora nei confronti della Russia malgrado la Russia non sia più la Russia comunista nulla si
L'ordinaria Repubblica Ceca hanno aderito alla natalità la NATO Romania Bulgaria Slovenia vorrebbero fortissimamente aderire il prima possibile al nord dove
Mosca manifesta il suo nervosismo ma umano che la NATO si spinge verso Oriente perché non c'è nulla da fare cioè nella storia dell'Europa
La Russia è una Potenza metà europea ed età adriatica ma fondamentalmente forse più asiatica che europea in ogni caso con una cultura certamente non di tipo occidentale o quanto meno solo una parte minoritaria e della sua cultura
Filo occidentale Pietro il Grande affatto San Pietroburgo che assomiglia molto a Vienna Parigi ma è un'eccezione Kakà Caterina lo stesso ma comunque i grandi russi sono rimasti grandi russi cioè figli del loro delle loro pianure prevalentemente http intagliati che certamente anti occidentali e la Russia oggi manifesta questi suoi interessi che sono assolutamente legittime ma che non sono di una potenza che diventa noi cioè che diventano gli occidentali
La Russia secondo te a questo punto si svela un po'questo non diciamo che spingano insomma questa in questa valutazione che era stata data la Russia non fa parte in realtà della comunità
Non fa parte della comunità delle democrazie direttrici dentali per tradizioni storiche non è mai stata una democrazia non è mai stato un Paese liberale non è mai destato neppure un grande Paese capitalista
Lara consentirono la traduzione del Capitale di Marx proprio in funzione anticapitalistica e non capirono invece cosa che invece capì benissimo soggiorni più tardi che con la pubblicazione del Capitale di Marx e con l'introduzione del comunismo nella vecchia Russia introduceva un veleno di tipo occidentale perché bene o male signor Macrì era un ebreo tedesco che viveva a Londra e che quindi era bevuto della cultura occidentale della cultura cultura illuministica razionalistica ecco questo i DAR non capirono e quando consentirono la Russia fu il primo Paese che consentì la traduzione e la pubblicazione del Capitale di Marx al di fuori del del della Gran Bretagna non capirono che in questo modo si introduce e conclude un veleno occidentali sta cosa che capiti e poi più tardi tali il quale perché in modo di ammazzare tutti quelli che avevano fatto la rivoluzione che erano degli occidentali misti della gente che parlava le lingue occidentali che conosceva l'Occidente e che è
Bevuto della cultura occidentale riamato tutti il nome della Grande Russia ecco ma a questo punto viste queste differenti tradizioni storiche questa storia della cultura
Russa quali rapporti più stretti tra l'Occidente e la Russia proprio oggi il vice segretario di Stato americano talvolta scritto
Su un autorevole quotidiano americano non vogliamo comunque mettere a repentaglio per Milosevic qualsiasi i rapporti con la Russia tu come dire di questi futuri la
Ma l'unica ragione io sono dell'opinione di Kissinger e cioè che noi abbiamo bisogno di una Russia così come avremmo pilota avuto bisogno di un'Unione Sovietica Sufi che porterà rappresentare un elemento fattore di stabilità nella propria area di influenza Mario tanto forte da rappresentare un pericolo per l'Occidente cioè la Russia un fattore di stabilità per la sua area di influenza che rimane e chi rimane parzialmente l'Europa centrale e orientale che rimangono in qualche modo i Balcani che rimane in qualche modo persino la la zona attorno la Turchia e la Turchia stesse cioè la la Russia può essere un po'Torre di grande stabilità ed ecco la ragione per la quale allora hanno ragione gli americani a dire che bisogna mantenere dei buoni rapporti però ovviamente tenuto conto del fatto che la Russia nove dei che però rappresentare un pericolo per l'Occidente in particolare per la stabilità dell'Europa centrale e orientale e per non parlare di quello occidentale cioè in altri termini noi occidentali
Mary che particolare dobbiamo mettere in moto una politica che consenta la stabilizzazione della Russia il suo ritorno
Un Paese stabile un Paese economicamente solido un Paese la di sviluppo perché rimane un Paese in via di sviluppo anche se militarmente rimane almeno parzialmente una grande potenza però tenuto conto del fatto che è una grande e potente che quindi ha un suo dinamismo autonomo che deriva dall'immensità del suo territorio delle di Riva dalla grandezza della sua popolazione che le deriva delle sue ambizioni che le derivano dalla sua storia sta tutto ciò bisogna guardarsi perché ripeto dal ossia non è lui si può convivere perché il popolo russo grande popolo e quindi si può convivere con la Russia ma tenendo conto del fatto che apre
Età per noi un fattore antagonistico e non un alleato naturale quindi allargamento della NATO rafforzamento comunque della NATO anche sui confini orientali
Chiarezza fermezza e durezza nei confronti dei vari Milosevic contemporaneamente però nessuna rottura drastica con con la Russia esattamente
Alla allargamento della NATO come dire una fascia di sicurezza nella quale i coinvolgere eventualmente le acque Arosio e non intendo dire dentro la NATO ma dentro un sistema collettivo di sicurezza di sicurezza collettivo
Però tenuto conto del fatto che ciò che occorre contenere e la vocazione a la vista della Russia e questo e dimostrato dall'appoggio che dalla terapia cioè la Russia continua ad essere un Paese la cui cultura
è tendenzialmente espansionistica il funzione di un di di una concezione parla vista cioè il permesso della storia della missione che la
Russia e che barche ci può riprovare anche dei grandi club ricchi Dostoevskij eccetera cioè uomini scrittori che non ho nulla a che fare con la politica
Zarista ma che nuovi grandi russi e che quindi perché privo nei loro Paesi
Compete che aveva una grande missione storica quella di diffondere Piero lo spirito la cultura la fraternità russa tant'è vero che i polacchi avevano una canzoncina ancora nell'Ottocento rivolta virus che dicevano che
Non vogliamo essere tuo fratello Tucci rompe la testa col martello cioè io russi tendevano a rompere la testa ai polacchi e per
E diventare russi l'Università di Kiel verrà fatta apposta era stata creata apposta
Viene ai giovani polacchi lo spirito nazionalista polacco e farle diventare Rossi cioè farli aderire alla cultura russa ecco questo senso della missione russa
Di testa con un forte panslavismo con la tendenza a concepire la Russia come una grande potente
Dotata di una forte inversione deprecabile che a contenerlo senti ma tu sei d'accordo con l'analisi siamo nati intorno il grande politologo americano che fanno dello scontro tra le civiltà in questo caso lo scontro tra l'Occidente e la civiltà slava ortodossa russa ma io sono molto più come dire
Piano ci sono gli grandi Galletti di potenza che si scontrano più ancora che le grandi civiltà è chiaro che gradirebbe
E la concezione di civiltà o di ideologia e che sia diventa la pausa concreta dietro la quale si nascondono degli interessi molto molto concreti molto pratiche sono le scene di insulti influenza che sono l'influente di carattere economico che sono l'egemonia economica strategica e politica ma insomma lo scontro di chi
Filo diretto alla patria concrete questa situazione senti in questa in questa situazione in questo questo quadro tu come vedi la lo sviluppo di questa gravissima crisi balcanica insomma secondo te continuerà per molto tempo la guerra contro la Serbia di Milosevic beh laccate di nero
Non è che atto inclini ad abbandonare il Kosovo il Kosovo d'altra parte i controviali d'altra parte vorrebbero diventare indipendenti e nel momento in cui diventassero indipendenti forse rischierebbero di costituire con l'Albania una Grande Albania e quindici ebbe la mappa dei Balcani con gravi pericoli anche per la stabilità della Macedonia per l'intervento possibile della Grecia
Purtroppo ci troviamo di fronte ad una situazione che fu stabilito data dal comunismo di Tito perché Tito avevo grande carisma qui soprattutto l'ideale Securitas teneva unite
Queste nazionalità e bisogna tenere anche conto del fatto che titola un uomo di straordinaria intelligenza politica che aveva concesso al corso una forte autonomia
L'ha poi la possibilità di di di educare i propri cittadini con la propria lingua all'università somma aveva dato al Kosovo un'autonomia molto forte Simone
Il titolo aveva scoperto forse l'unica formula per tenere insieme gli strali del Sud ovverosia contenere la pericolo egemonico dalla Serbia evitato Tito aveva capito questo
E l'aveva capito così bene che la la Jugoslavia rimase unita fintanto che non politico poi una volta porto Tito cominciarono i guai fa cominciarono i guai proprio perché rinacque l'antico imperialismo serbo
Tu sei l'acrobazia e la sua venne innanzitutto ad abbandonare la federazione anche su sollecitazione delle potenze occidentali in particolare dalla Germania che aveva degli interessi economici della zona
E che ci sono stati anche dei gravi errori da parte delle potenze occidentali quello di a accelerare il processo di affrancamento delle singole repubbliche e poi una volta partita questa dinamica era inevitabile che si arrivasse al Kosovo si arriva domani ci arrivate al Montenegro alla pace toni e non so chi a questo punto per lo meno guerre tra queste Repubbliche a questo punto ridisegnare la mappa dei Balcani sarebbe praticamente impossibile e quindi dovrebbe cercare di favorire una federazione di questi Stati dicono forte carica di indipendenza e di autonomia
Spero di una sorta di di Udine in Coppa Uefa di carattere economico e che consenta una un minimo di abilitati che i Paesi ecco ma questo consiste diciamo il futuro non solo non sappiamo quanto prossimo però citandomi una gravissima crisi militari
Egli è uno mentre l'altro un una politica di genocidio da parte del regime di Milosevic cioè in Kosovo secondo teli intervento della NATO per quanto tempo ancora considerare passerà proprio le truppe di terra ma soprattutto l'intervento della NATO non con una conseguire alcuno risultato perché
Attraverso il pure intervento abilitare l o non si risolvono i problemi che la NATO non ha nessunissima intenzione di mandare cento mila uomini nel corso appare evidente da intermediazione tra i kosovari i serbi e quindi
Avviso prima o poi
La ad una come dire ad una sorta di di di conciliazione dovuta la depressione da avuta repressione della Russia su Milosevic
Gli accordi di Rambouillet un pochino più favorevoli ai semplice riconoscendo
Però voluto privo prioritario la la la la la sovranità della perché sul Kosovo ma contemporaneamente cercando di andare incontro a deleghe che e di autonomia quanto meno l'inquilino non non sembra non si sintetizzano lo schema di non
Un Chievo credo sia l'autonomia anche forte del coso all'interno però di una federazione di usare a questo punto sia saltato in sella rischio di una spartizione decisa sul Tirreno dopo scontri militari dopo
Bombardamenti dovuti Sacchi Crusade il rischio che il rischio portò via Cechov sono nate tre volte quindi perché l'ho dormito potrebbero nascere due Kosovo
Il problema è
Vi sono disponibili a questo probabilmente lo sono se la parte come dire che in qualche modo acquista acquisisce maggiore indipendente dalla Serbia e minoritaria e quindi è quella praticamente a totale maggioranza albanese però questo di come dire dei giochi diplomatici un fatto è certo che Aris
Prendere la guerra del costo non saranno gli aerei della NATO matta soprattutto l'intervento del signor prima quello che Abrate grato che vada in grado e che convincerà
Ho capito ad accettare un compromesso adesso favorevole il cambio probabilmente gli aiuti anche la parte occidentale non c'è riuscito ma che uscirà probabilmente perché la verità
Registra che questi bombardamenti si era portato al proprio interno con una sola incognita però
Ha detto i militari di Belgrado siano disposti a pagare il prezzo di questi bombardamenti che di farlo costando cari dal punto di vista strategico cioè
Terme e attrezzature militari
Si ripeterà che vanno in frantumi ecco l'incognita di Milosevic non è la popolazione che raccolta attorno a Milosevic ma sono i militari ai militari ritengono di pagare un prezzo troppo elevato e Milosevic selezione sta già preoccupando perché sta cambiando
Dopo i capi militari mettendo dei propri credere che i militari si rendono conto che il prezzo troppo elevato che verranno loro volta subito doveva trovare un compromesso quindi tutti sia alla fin fine la via giusta per riuscire dal di Sebastiani camminare chiamiamola così la strada prima cosa nonostante questo primo fallimento il coinvolgimento della Russia la corte in questo momento sta diventando estremamente importante perché si è capita qualche cosa questa guerra oltre a dimostrare che la Russia non è diventata noi
Alle il ruolo di una grande potenza quanto meno regionale sentirà non su questa quei nonostante servendo in qualche modo a ridefinire il ruolo della NATO dell'alleanza atlantica e a definire la necessità comunque di strettissimi rapporti tra Europa e Stati Uniti questo è quello che dovranno fare
Ed era nato in occasione del cinquantenario della nascita delle arpe però a questo punto si tratterà di ridefinire anche il ruolo dell'Europa cioè l'Europa diventa semplicemente
Come dire un vassallo degli Stati Uniti attraverso la NATO cioè la leadership della NATO continuerà a restare totalmente nelle mani degli Stati Uniti a causa dell'inerzia totale dell'Europa oppure l'Europa a
La convinzione che sia necessario darsi una politica e per la politica di sicurezza e anche una politica militare
Perno della NATO e all'interno di questa NATO poter dialogare con il pacchetto che non ti pare e anche da questa conflitto emerga una di una posizione interessante per così dire
Della Germania impegnata sul fronte militare il molto decisa nei rapporti con la Serbia anche sul fronte
Proprio dei crimini di guerra in corso e questo si spiega con con la la tradizionale o politica
Greca e soprattutto con la
La prevista dizionari dialogo che la RU che la Germania che ha avuto con la Russia
I termini il nel momento stesso in cui la Russia ricompra
Come grande potenza quanto meno come grande potenza regionale
Dire che la Germania asso
Non è nella nell'Europa occidentale cioè il la Germania dai
Del suo ruolo di grande potenza
Le occidentale intermedio dopo ci dentale in contrapposizione alla Russia che ha chiedendo sul lato orientale e allora a questo punto il
Lo dico tra virgolette per noi è che prima o poi questi due grandi potenze regionali la Germania e la Russia ritroverà una sorta di Rapallo per carità del tutto nuova cioè che trovino un accordo in qualche modo che con lo
Libri l'Europa centrale e orientale da un lato tedesca dalla corona il ruolo dell'Italia di tutto ciò quale dovrebbe essere secondo te perché mi pare che fin qui le le lì l Italia si è un po'il baluardo della retrovia della NATO nei confronti delle regioni
L Italia non troverà maius un proprio ruolo se non definisce correttamente i propri interessi nazionali se e quali sono gli interessi nazionali quali sono gli interessi dell'Italia di terapie dell'Italia probabilmente sono quelle di come dire
Porti con i Paesi che ne possono creare dei problemi anche in termini di rifugiati politici di chi
L'emigrazione eccetera compresa l'aspetta Federazione jugoslava e cioè con gli stessi servizi tanto che l'Italia ha una certa propensione dei confronti della Serbia l'Albania ormai è diventata una sorta di protettorato italiano bene l'Italia deve orientare questi suoi interessi di carattere prevalentemente economico poi dovrebbero essere nei confronti
I vecchi Paesi in modo da evitare e anche dei pericoli il regime di un eccesso di migrazione c'è però questo bisogna definirlo in modo chiaro no
Come impattato attraverso una cooperazione economica che serviva soltanto surrettiziamente a finanziare i partiti interni avere una politica il rimedio per meditare nazionali è prevalentemente intere chiamiamolo strategico economiche che poi diventano anche geostrategico l'attore là dove non non risolvendo questi problemi arrivano masse di immigrati istruiti DC innanzitutto disinteresse sì eh beh certo direi di sì soprattutto tenendo conto che non ce la facciamo c'è molta possono sommare l'Adriatico da ma al di là del quale ci sono questi problemi che proprio albanese c'è il problema del costo voce correva della Serbia con il quale bisogna fare i consigli utili come si
Il quale tutti dice sul comportamento della classe politica nel mondo politico italiano durante questa crisi del sangue ma io ero più deturpata mentalmente positivo ad esempio del comportamento di D'Alema di quel comportamento e D'Alema è stato un comportamento secondo me molto molto Abi
Cioè l'undici doveva navigare all'interno di una di una maggioranza che è spaccata che su questa questione è molto critica che si è comportato come ci si comporta machiavellica mente dette circo tante come uomo politico si comporta queste circostanze cioè con i nostri alleati a Pato ha fatto un certo tipo di discorso e ha consentito l'appoggio delle banche italiane la presenza dei nostri tornato eccetera mento e non la risoluzione del parlamento che ha compatta ricompattato la maggioranza si è comportato diciamo così da leader di una maggioranza composita purtroppo qualsiasi uomo politico italiano che abbia una maggioranza di quel genere e costretto a barcamenarsi in questo modo
La sua abilità estate e consistita nel mettere il piede in due scarpe e potrà cabaret dal punto di vista come dire
Alle e discutibile ma siccome la politica e la morale sono due cose nettamente distinte vanno tenute completamente distinte secondo Menosso comportato male nelle conclusioni potremo dire che il tenente purtroppo cattocomunista
è piuttosto che cattocomunista perché perché è diventata totalmente democristiana cioè modo tipico doroteo democristiano di condurre le cose però questa è anche la tradizione compromissoria del nostro Paese il nostro non è un Paese che ha fatto delle rivoluzioni che ha preso delle posizioni
Radicali di fronte ai conflitti di fronte alle alle situazioni interni sempre un Paese che ha cercato il compromesso costantemente cioè noi abbiamo la cultura della CUF della della Curia vaticana cioè a dire la diplomazia socket che non prende posizioni radicali che tende a al compromesso alla mediazione questa è la cultura la nostra cultura politica dicevo delle siamo stati costretti
Deposito dei radicali abbiamo cambiato due-tre volte le alleanze quindi è meglio è meglio che non accada Benetti ringraziamo ringraziamo Piero Ostellino politologo già direttore del Corriere della Sera specialmente già corrispondente da Mosca per il quotidiano milanese buon ascolto come sempre da Radio radicale