"L'Italia, Regione per Regione: prospettive" presentazione del convegno organizzato dal Ministro degli Affari Regionali, che si terrà dal 25 al 27 febbraio al Palazzo del Vittoriano a Roma (conferenza stampa c/o sede dipartimento, via della Stamperia)

Ti ti ringrazio i colleghi per essere presenti
Sono Fabrizio Ferrari l'addetto stampa del ministro Bellillo
Abbiamo inteso convocare questa conferenza stampa perché il ministro arriva interessa intenzione di spiegare un po'i temi del convegno previsto per il venticinque ventisei e ventisette marzo prossimo
Al vittoriano già ce ne ce la farete la patria intitolato l'Italia regione per regione quindi io ora passo la parola al ministro che potrà spiegare di di cosa si tratta con più dettagli poi per quanto riguarda la possibilità da parte nostra di svolgere domande riguardanti il tema siete sono pregati di dire il nome la testata per cui lavorano tre sono presenti
Insieme al ministro il capo del dipartimento Affari regionali sono Carmelo Rocca il suo segretario particelle per particolare del ministro
Il professor Mary cioè anche il professor Guido Meloni dell'Istituto di studi sulle regioni di appunto era spiegare
Particolarmente l'aspetto relativo alla mostra sulla Regione quindi domando eventuali poi subito dopo il ministro potremo vedere anche approfondimenti
Con gli altri ospiti
Quindi do la parola al ministro Katia Bellillo
Benvenute Benvenuti grazie per aver raccolto questo invito
Per presentare il convegno che sta impegnando ministero lei personalmente mia con lavoratori ormai da qualche mese
C'è servito tra l'altro anche PRI in questi in questi primi mesi di inizio della mia attività come ministro naturalmente
Focalizzare anche l'attenzione nella nella nella organizzazione di un convegno di questa portata naturalmente c'è servito molto anche per finire nel frattempo i limiti portanti intorno al quale poi definire le politiche delle Ministero Affari regionali credo che sia chiaro a tutti voi l'importanza del convegno che si colloca in una diciamo fase è un momento politico particolare
Dove l'esigenza di riforme Jim complessive dello Stato è molto forte il viene ormai da vari settori cavalieri livelli istituzionali e nello stesso tempo e siamo in una fase dove almeno l'attuazione
Di una parte della riforma più complessiva dello Stato quella riferita alle decentramento amministrativo
Quello più comunemente chiamato come appunto riforma Bassanini e appunto nella fase della sua auto attuazione e noi nel convegno vogliamo rendere visibile per intero il filo che lega la nascita delle regioni al bisogno di completare il disegno istituzionale prefigurato dalla Carta costituzionale
Del resto diciamo questo questo filo che venuta avanti e si è dipanato nel corso di questi cinquant'anni con molta difficoltà e il legislatore il costituente credo che aveva ben chiaro nel momento in cui si gettavano le basi della della moglie nuova repubblica del nostro Paese come i Poteri dovevano essere diteci entrati nella territorio e aveva ben individuato appunto il livello nazionale livello regionale provinciale e delle comunità
Consapevole appunto anche di un modo nuovo di rapportarsi Cogne i diritti decisi Tadini il l'attuazione dei diritti di cittadinanza ma soltanto nel gli anni Settanta abbiamo ha avuto finalmente riconosciuto l'istituto della della regione e soltanto oggi stiamo ragionando appunto per completarne il disegno e cioè l'attuazione dell'articolo centodiciassette centodiciotto della Costituzione
Ed è quindi oggi a fronte dello sforzo che stiamo producendo sicuramente il convegno ci mette ci permetterà di fare diventino la verifica
Attraverso il confronto anche di posizioni diverse su tutta una serie di tipi di temi che sono oggi al centro della nostra discussione
Decentramento si decentramento notti
Chi affossa il resto Reggio il il decentramento la natura del decentramento regionalismo forte of federalismo
Diciamo accentuato siamo appunto in un momento estremamente caldo e poi professor Rocca vi dirà anche i partecipanti vi renderete conto che c'è tutto
Tutte le voci avranno accoglienza e ci auguriamo reciproco ascolto per riuscire non dico a definire ma a diciamo contribuire a definire un percorso o comunque a definire meglio il percorso che tutti noi siamo chiamati credo che esistano
Credo che si stanno tutte le condizioni per attivare le azioni trasferibili operativamente delle diverse serie vari livelli deputati alle decisioni
Cioè oggi il governo deve attuare nella fase di attuazione Tetris dei trasferimenti delle risorse alle Regioni questo un processo che si è avviato non possiamo nascondere che è irto di difficoltà le resistenze anche di settori importanti della burocrazia forse non solo
Fanno tendono a rallentare il cammino che però deve assolutamente essere continuato con forza e Governo proprio ieri anche in seduta di in sede di unificata si è ribadito la volontà di completare il l'iter del trasferimento delle risorse in quanto l'idea che sono già state tutte trasferite con il cento tutto il capitolo uno della cinquantanove e con il decreto legislativo centododici oggi naturalmente è necessario assolutamente attivare nel trasferimento delle risorse perché è fondamentale per garantire una reale autonomia di gestione alle regioni
I DPCM
Siamo tutti DPCM dovranno essere varati ci auguriamo appunto che già quello per l'agricoltura che a uno Stato il più complicato cure più Complesso possa essere riportato
All'unificata entro e Tomasson presumibilmente la metà di marzo e comunque può essere sicuramente un importante schema perché all'interno del DC PM DPCM dell'agricoltura di fatto si sono già risolto sia dal punto di vista anche operativo istituzionale una serie di questioni per cui potrebbe essere effettivamente un uno schema importante che ci permette di varare in tutti gli altri strumenti legislativi
Sapete bene che questo appunto è un tema importante che messo perché al centro della discussione
Non è un caso che il presidente della Conferenza delle Regioni abbia più volte sollecitato comunque sicuramente in questa fase è importante che il governo appunti immediatamente questa parte centrale se vogliamo procedere sulla strada del della riforma decentrata dello Stato il secondo grande protagonista e il Parlamento
è necessario un aggiornamento della prima parte della costituzione
Del resto una serie di di questioni di punti che sono discostati discussi e hanno avuto un parere diciamo favorevole nella Bicamerale possono in qualche modo essere ricondotti attraverso le diciamo procedure forti previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione il parlamento può sicuramente
A questo punto aggiornare celermente la seconda parte della Costituzione
Terzo grande protagonista sono le regioni e gli enti locali
Siamo in questa fase di attuazione legislativa delle regioni del decreto legislativo centododici anche questa appunto una parte importante delicatissima e fondamentale grazie nella nella fase di attuazione della riforma stessa
è ovvio che non è sempre Michel per le regioni ma legiferare rispetto al centododici comunque esistono oggi
Le condizioni perché esse possano al più presto varare le normative
L'altro grande vuol protagonista appunto
La nella realtà sociale
La presenza di tutti diciamo gli operatori l'insieme delle organizzazioni e delle categorie all'interno delle quali sono organizzare i i cittadini che sicuramente possono attraverso una fruttuosa collaborazione a partire dai Progetti con istituzioni con diciamo il con le istituzioni riuscire a dare diciamo più presenze più protagonismo
Alla diciamo alla alla partecipazione delle categorie stesse dei cittadini allo sviluppo della del nostro Paese
Diciamo che l'obiettivo nostro è quello di
Partire dalla esigenza di rafforzare
La ragione dello stato in cui unitario in questo Paese
Noi naturalmente pensiamo che occorre ragionare
A dispetto Autogrill alla realizzazione di un moderno ed efficace sistema regionale e delle Autonomie
E dell'utile e intelligente il sedimento di elementi di federalismo a sostegno di quell'ampia volontà di rivitalizzazione di ciascun territorio di ciascuna speculazione
Ma dentro alla cornice dello Stato unitario
Chiarito questo punto fondamentale
Da cui far partire un'effettiva azione che si può tradurre in atti concreti e coerenti
Ritengo che si possono potrebbero essere tranquillamente appunto come dicevo prima recuperati costituzionalizzato Fini primo imprime convergenze intese e accordi elaborati della Bicamerale e per altro verso rilevare a non va costituzionale contenuti le conseguenze gli affetti della produzione legislativa che in questi ultimi anni penso appunto al novantatré novantotto
Si sono avuti sul versante del trasferimento di funzioni dallo Stato alle Regioni e della riforma della pubblica amministrazione ma tutto questo all'interno di quello che qualcuno in questi giorni ha chiamato
Dignitoso e realistico federalismo
Cioè crediamo che
è necessario confrontarsi nel convegno a partire dalle esperienze e dalla realtà storica così come si è prodotta nel nostro Paese
Esempi diciamo di altre realtà sono sicuramente interessanti li dobbiamo valutare vanno vanno valutati possiamo anche verificarli
Ma sicuramente io credo che noi dobbiamo partire dalla dalla nostra esperienza da quello che noi abbiamo prodotto
Dalla nostra realtà storica
Riuscire quindi a a definire la la forza di un regionalismo
Forte che via ragione alle autonomie
All'interno appunto di un rafforzamento del principio di sussidiarietà
Fra le varie istituzioni per cui non credo che oggi noi siamo nelle condizioni di potere pare pensare a interventi speciali fra virgolette per le regioni non si può parlare appunto
Di garantire un'autonomia speciale alle regioni perché non esistono oggi le condizioni sto ricche che pure erano presenti nel nel momento in cui alcune delle nostre regioni hanno hanno avuto il riconoscimento della specialità dell'essere speciali e credo invece che oggi noi dobbiamo lavorare e enti confrontarci per garantire lo sviluppo massimo del principio della sussidiarietà
Inulina contesto di forte autonomia di un villaggio del regionalismo forte
Che sappia
In qualche modo ridefinire i Poteri
Della della nostra Repubblica
Credo che a questo punto abbia io ho ho praticamente un po'di tutto la cornice intorno alla quale dovrebbe muoversi svilupparsi tre giorni muove le tre giornate del nostro convegno
Sicuramente avremmo avremo molto molto da discutere
I protagonisti che in questi giorni si sono mossi anche attraverso la stampa di cui conosciamo
Le posizioni saranno presenti al convegno credo che ora il professor Rocca possa intervenire nel merito e dire anche in qualche modo quali sono ci sono giocatori
Che ci possono permettere di affrontare sviluppare queste tematiche qualche modo io ho accennato
Maestro come Benedetto ministro Bellillo è un convegno nel quale si pensa a un confronto dalla società civile non solo nazionale ma anche nei suoi rapporti nel più ampio contesto europee
Un confronto che ci auguriamo stadi ideando
Questo senso che civili auguriamo sia vivace
Sia anche occasione per confrontare dei dissensi Ezzedine consensi
Non immaginiamo un convegno paludato come fosse una sorta di accade viceversa a un convegno dove dall'ampia cita anche di posizioni diverse vengono fuori perché hanno delle indicazioni nuovo o comunque si costruisca sul futuro
Da come il mio che attraversa ripeto questa problematica che che in mezza della riforma dello Stato italiano nei suoi vari livelli
Da quello storico perché problema del federalismo del regionalismo dall'Autonomie locali e l'alimento steak sopra il nostro Stato unitario perché così è nato lo Stato unitario a quello culturale vedrete che nella giornata
Di venerdì sono c'è proprio un pomeriggio riservato ai beni culturali e alle attività culturali col artisti e odori portanti che secondo le diverse esperienze nel quadro complessivo del Paese dal nord al centro al sud ci racconterà come la cultura e quindi lo spettacolo beni culturali da un lato lo spettacolo dall'altro si sono sviluppati nel nostro Paese
Tanto di diventare di venire un faro poi lealtà per l'intero mondo abbiamo poi l'ultima giornata chiave sulla quale io mi permetterei di insistere
La vostra attenzione che riguarda il sistema delle autonomie regionali e locali per l'euro Europa come è stato ideata padri fondatori eccome
La consideriamo ancora speriamo che si sviluppi sempre di più in Europa degli Stati d'Europa delle patrie ma l'Europa dei cittadini
Questo è il senso profondo del federalismo il senso profondo dell'euro
Pubblici poteri lo Stato tutte le sue articolazioni deve essere sempre più vicino al cittadino come ha sottolineato il ministro prima questo è il senso del principio di sussidiarietà spesso sfugge scusi
Cioè lo Stato essere accanto al cittadino là dove il cittadino non può ove ottenere udienza allora si passa a livello più alto non più alto nel senso di importanza ma di distanza qui il comune quindi la provincia quindi la Regione quindi lo Stato centrale
Ecco questo è il senso profondo per andare ai relatori
Che certamente qua vedete il programma sott'occhio però forse qualche sottolineatura mi sembra il caso di farla
Parte inaugurazione sarà passato al ministro insieme al padrone di casa perché chiama Roma quindi ci sarà il sindaco di Roma e quindi una soluzione del ministro abbiamo dalla prima mattina
Per Luigi nelle ridici delle regioni personaggi che storicamente si occupano si sono occupati e hanno approfondito questi temi
Proprio sul tappeto e del presidente della commissione parlamentare delle questioni regionali
A De Rita
Sicuramente sarà molto stimolante il suo intervento a Urbani allo stesso tono nel pomeriggio il il il convegno assume toni forse più specifici perché i protagonisti saranno in particolare i presidenti delle Regioni taluni presidenti delle Regioni
Nonché esibì cattedratici cioè Esperti in materia di diritto regionale però ripeto
Mai paludata ministro ma sicuramente saranno anche queste occasioni di dissensi e di consensi di confronto ma ci auguriamo pure di qualche polemica siamo lì per questo perché poi realtà così cresce la storia
Il secondo giorno rivolto ai cittadini e l'impresa quali sono le attese e le aspirazioni dei cittadini questo che raccontare io lo racconteranno però Mannheimer che è un esperto di comunicazione
Il presidente
Della Commissione parlamentare per le attività produttive Nerio Nesi lo racconterà Giancarlo Abete ex residenza dalla Confindustria presidente della Confindustria del Lazio Sergio Billè presidente della Confcommercio e così via cioè saranno
I protagonisti di questa vicenda a raccontare cosa si aspettano i cittadini e ci saranno i cittadini seduti al convegno a dire può allora naturalmente questo ce lo auguriamo
Io ho già parlato e non ci voglio ritornare sul pomeriggio del ventisette particolarmente dedicato cultura probabilmente sarà il momento forse anche che offrirà maggiori momenti maggiori istanze di forse di di qualche piccola così qualche piccola Boscia perché il mondo dell'arte sia esso sotto il profilo dei beni culturali che della dell'arte dinamica cioè lo spettacolo il teatro il cinema eccetera vive perennemente di angoscia
Va bene sentiremo perché hanno forse ne capiremo anche qualcosa di più l'ultimo giorno riprende e dedicata alle uno
Cioè cosa sarà come ci confronteremo con l'Europa
Qual è il sistema delle Autonomie locali in Europa in confronto al nostro abbiamo qualcosa da imparare o abbiamo qualcosa da insegnare questo lo sentiremo quel giorno
Voglio ancora sottolineare che il convegno con i suoi relatori voi potete vedere che sono grande di grande qualità non solo sotto il profilo politico-culturale ma di grande qualità umana professionale sono personaggi che tengono tengono il tavolo con l'autorevolezza tutti
Bene questi personaggi sicuramente ci offriranno delle situazioni importanti però voglio dire il convegno e all'interno di una rassegna ecco questo è l'idea di tale ministero lei stesso va sottolineata
Importante e significativa c'è un convegno che il convegno la mostra delle regioni ogni regione out sostenne e si presenta ai cittadini mostrando così accede prescindendo dal convegno di questa mostra mezzo non so nello deputato parla dense
Qualcun altro ne parlerà credo
Serbelloni ecco questa mostra vuole ripercorrere in modo anche visivo
Ma non soltanto milioni visto che ci saranno ogni regione si proporranno o lo divora naturalmente ci siamo limitati a offrire gli spazi concerto a definire come si dovevano presentare se immaginiamo che cosa evitare questa grande enorme ricchezza che il policentrismo culturale politico e del nostro Paese il PAC la ricchezza dell'Europa se vogliamo bene mi vedremo come le regioni si presenta hanno ognuno immagino con la sua caratteristica più jazz
Esso questo è il quadro credo che possa Silvia professor Meloni dispiega pochissimi minuti di che cosa si tratta di cosa tratta la mostra che sarà presente nell'ambito del convegno subito dopo per coloro che volessero siamo possibili domande al ministro
Sì
La mostra
Nella quale si inserisce un po'come cornice anche l'attività del dei tre giorni di convegno è stata concepita ovviamente con un taglio prevalentemente carattere conoscitivo l'obiettivo di Fondo che abbiamo ci siamo dati con il dottor Nico sia anche del del Gruppo prospettive è stata quella di offrire al cittadino ai cittadini non voglio aggiungere la parola comune ma al cittadino non attrezzato ecco nella conoscenza diretta delle istituzioni alcuni elementi a alcuni spunti che lo potesse effettivamente mettere in condizione di capire maniera semplice ma anche immediata ed diretta e che cosa sono le regioni da che cosa nascono in quale contesto si inseriscono e che cosa fanno
Ovviamente questo non è un compito facile perché togliere quell'elevato tecnicismo che spesso connota questo tipo di informazioni è un'impresa ardua e non so se ci siamo riusciti totalmente speriamo di sì e la mostra è concepita anche comunque un percorso un po'integrato da una serie di pannelli predisposti e ma anche da stenda dove sono presenti le stesse amministrazioni regionali in un numero molto molto significativo circa dodici mi sembra e dove sono presenti anche delle istituzioni dello strato quali il Senato la Camera dei deputati
Callas mostra inoltre si aggiungono anche delle dei percorsi interattivi e e anche delle dei filmati ad esempio messi a disposizione dalla RAI ecco l'obiettivo è quello di dare appunto alcuni stimoli di conoscenza per far capire le regioni da cosa vengono partendo proprio dalle origini dello Stato unitario come una risposta ad una situazione storica
E che cosa stanno facendo e verso quale traguardo possono andare ripeto il taglio è piuttosto ovviamente rivolto al pubblico generale e nello stesso tempo però abbiamo anche inserito dei dati degli elementi significativi anche originali se se possibile che credo possano costituire elemento di curiosità anche per i tecnici ci siamo divertiti a contare quante leggi hanno adottato le regioni dal settanta ad oggi e possiamo dare un numero di circa trenta mila leggi
Abbiamo
E i dati aggiornati al novantasette della Ragioneria generale dello Stato sui dipendenti regionali con più di quattro mila cinquecento dirigenti complessivamente e cinquantasei mila trecento dipendenti per le qualifiche funzionali abbiamo tentato di valutare insieme ai colleghi anche dell'istituto Regione in particolare il dottor Buglione l'aumento è del potere tributario delle regioni in percentuale in bar azione percentuale dal lontano Toto al novantasette e i dati che emergono anche qui sono significativi un aumento percentuale del dodici virgola sette per cento quelle regioni speciali i del quarantanove virgola otto per cento per le regioni a statuto ordinario oppure l'aumento sempre in variazione percentuale dall'ottantotto al novantasette per la spesa pro capite regionale
Del dieci virgola ventinove per le regioni a statuto speciale o del ventinove e otto per cento per le Regioni a statuto ordinario e sono soltanto delle così curiosità delle piccolissima anticipazioni ma per far capire che che e l'intento è quello ovviamente divulgativo nello stesso tempo però credo che possa essere anche l'occasione per andare a cogliere dei dati non sempre facilmente reperibili anche per i tecnici anche per gli esperti anche per gli addetti ai lavori
Bene ringrazio professor Meloni ovviamente se ci sono delle domande il ministro è disponibile
Non
Prego sono state
Sono Tumiati tradizionali
Mi sento che non si può parlare oggi di un'autonomia speciale per tutte le regioni questa è una delle quattro richieste di fondo che le Regioni fanno da tempo insomma e sulla quale stanno cercando anche di raccogliere consenso
Lei su questo dice è una
No
No dico appunto io dico che secondo secondo me non ci sono oggi le condizioni storiche di la SFOR Mazzi oli profonde così come erano presenti nel momento in cui si è deciso di dare lo statuto speciale alle alle regioni attuali
Quindi ritengo che sia
Una strada abbastanza difficile da percorrere e comunque non ritengo che sia la strada più giusta da percorrere
Noi abbiamo punto ormai nel contesto che se abbastanza radicalizzato
Le specificità delle singole regioni oggi dei singoli territori all'interno di esse possono tranquillamente emergere e quindi a vivere il giusto e necessario protagonismo a partire appunto da un'autonomia
Diciamo di gestione abbastanza forte ma all'interno di un contesto che e comunque valorizza di fatto l'unità di questo Paese
Quindi mi sembra che ora nel convegno vedremo per quanto mi riguarda sicuramente io dico personalmente credo non credo che esistano le ragioni per fare per andare dubbi alcuni rappresentanti attuali delle regioni vorrebbe vorrebbero che si andasse
Altre domande
Non credo non so se siano tutti io ho letto alcuni sì ora non ho avuto l'opportunità di confrontarmi con il la Conferenza delle Regioni perché ancora non siamo riusciti ad avere un incontro quindi io non posso di io ho letto sul giornale che base alle presenze che erano descritte nei giornali spesso non è non c'erano tutte le regioni e comunque appunto non so se quella posizione è una posizione della conferenza perché almeno personalmente io non ho avuto l'opportunità di verificare
Bene
Può allora va bene h un'altra domanda attuazione della Bassanini
Sempre le Regioni dicono che stanno scomparendo stanno stanno per essere affossate dimenticate si lamentano dicono che ci sono anche forse da parte del governo delle attenzioni particolari per quanto riguarda le leggi regionali di ulteriore delega agli enti locali
Come sta andando poi a parte la polemica che c'è stata nei giorni scorsi tra piazze basse
Come dire il Governo tutta questa situazione come si rimette
Dunque proprio ieri appunto alla conferenza unificata abbiamo in qualche modo ricomposto il quadro
Come vi dicevo l'attuazione della della Bassanini non è una non si può fare con la bacchetta magica è un processo che si è aperto
E che va a incidere profondamente in una situazione in cui alcuni alcuni costumi oserei dire alcune modi di fare amministrazione consolidata
E chiaro che ci sia e ci sono le difficoltà sono oggettive ma non sono difficoltà esclusivamente di una parte
è l'insieme del corpo di questo Stato che purtroppo non ha avuto l'opportunità di attuare pienamente la Costituzione
Fin dall'inizio della sua nascita e quindi è ovvio che questo è un processo che stampando avanti tenendo conto delle difficoltà ma che si trovano sia nelle amministrazioni centrali sia nelle amministrazioni periferiche delle regioni non è un caso che UPI e ANCI denunciano
Spesso con forza i rischi d'inverno centralismo allora tutto il diciamo dal processo di attuazione delle centododici da parte delle regioni
In qualche modo si trova di fronte alle stesse difficoltà che ha di fronte il Governo centrale all'interno delle sue amministrazioni
Il tentativo di non delegare competenze così come invece detesto previsto in modo molto chiaro nel capitolo primo della legge cinquantanove
Nel decreto legislativo centododici e nell'ultima sentenza la Corte costituzionale la numero quattrocento otto del dicembre del novantotto se non vado errato in cui definisce perfettamente le presenze per cui le regioni avrebbero le hanno no aveva hanno la possibilità di legiferare senza nessuna preoccupazione
Allora se anche da parte loro
C'è questo rallentamento significa appunto che tutti insieme dobbiamo farci carico delle difficoltà che esistono e che sono oggettive prima ancora di essere soggettive
Quindi e quindi non credo che sia positivo il fatto che si voglia caricare
Sui ministeri dell'attuale Governo D'Alema e complessivamente sul governo D'Alema le responsabilità di un processo che comunque noi ieri abbiamo ribadito
Vogliamo con forza che vada avanti
Tanto che oggi per esempio la legge dell'Abruzzo che è una legge attuativa del centododici è stata approvata perché io stessa al Consiglio dei ministri ho detto nonostante i rilievi richieste di rinvio da parte sì delle amministrazioni
Delle varie amministrazioni del del centrali
Ritengo che la strada debba essere quella di verificare se c'è sintonia per le due questioni fondamentali
In queste leggi e cioè termica delle competenze a Province e Comuni e dall'altra rispetto delle competenze dello Stato
Se mi dice il numero silenzio Bonaiuto dell'Atm promossa questo convegno servirà intenzione anche a rilanciare l'immagine delle regioni soprattutto nei confronti dei cittadini
Qua stesso si del cerchio regione sono considerate spesso una realtà estranea ai cittadini diversamente da quanto accade probabilmente con il Comune
Ora ritiene che l'elezione diretta del presidenti di regione che le Regioni chiedono da tempo a gran voce
Ossa sull'esempio di quanto è accaduto con l'elezione diretta dei sindaci ridare un ruolo una visibilità alle alle regioni attraverso l'elezione diretta del loro presidente
Ma io
La mia opinione su questa questione diciamo è un po'
Particolare senso che io ritengo
Che siano diciamo le competenze le risorse complessive
Che è un'istituzione a disposizione
Che determinano l'autorevolezza in qualche modo della istituzioni stessa
E certo che se l'ottanta per cento
Del bilancio delle regioni
è praticamente già definito dal centro
è ovvio che anche se ci fosse un presidente eletto direttamente dai cittadini risultato non cambierebbe quindi la sostanza e nella capaci nella possibilità di governo e quindi di aderenza reale ai problemi del territorio e e capacità quindi autonomia per poterle valorizzarla questa questa queste caratteristiche questa ricchezza questa realtà e dall'altra la capacità naturalmente di definire il governo di una regione
Ora viene avanti in Parlamento è stata ormai approvata questa alla Camera
C'è stata approvata la elezione diretta del Presidente e la Regione ci adeguiamo a quello che mai previsto la legge ottantuno degno dei sindaci e dei presidenti delle province non non vedo niente di trascendentale
Credo però che comunque il presidente debba sempre temere essere legato all'Assemblea all'Assemblea consiliari
Perché quelli IRAP i consiglieri sono eletti anche loro dalla dal popolo e come tale il consiglio deve quindi a vivere una diciamo un nel rappresentanza è una forza nel rapporto con il suo presidente perché altrimenti potrebbe essere anche controproducente inulina nelle nostre società corsi diciamo diversificati così complesse
Con la mancata con ormai la la mamma la mancanza del di istituti importanti strutture di strumenti importanti Telepass dato garantivano una specie di filtro fra il rappresentante amministrativo istituzionali e le forze sociali penso ai partiti verso le organizzazioni sindacali
Beh il rischio appunto è che questa questo eletto si ritrovi poi come sta succedendo in tanti in tanti Comuni anche comuni metropolitani
Dove diciamo sì il ruolo di alcuni sindaci che si è caratterizzato per caratteristiche anche loro particolari che hanno particolari carisma ma nella realtà la dissi poi tarde il Sindaco ad essere referente immediato quindi senza nessuna senza nessun aiuto senza nessun filtro con la società civile sta creando gravi difficoltà
Quindi credo che ridare ruolo alle assemblee elettive
Nel rapporto fra i poteri del presidente e i poteri dell'Assemblea sia fondamentale sia per quanto riguarda le regioni sia per quanto riguarda le province e i comuni
Sono oltre un anno
Bene allora mi non resta che ringraziare e salutare de di informo che nell'ambito del convegno sarà allestito ufficio stampa comunque a un con delle postazioni di lavoro per i colleghi che ne avessero bisogno io per ulteriori informazioni o dettaglio l'ufficio stampa del ministro per gli Affari regionali a disposizione a me non resta altro che ringraziare buste a cura di buon lavoro e arrivederci al convegno grazie