La guerra della Nato contro la Serbia di Milosevic: la possibilità di un intervento di terra; I riflessi del conflitto contro la Serbia in Italia: la possibilità di una crisi di governo; Antonio Russo, corrispondente di Radio Radicale, è rimasto per diversi giorni l'unico giornalista occidentale a Pristina; La possibile vendita di Radio Radicale

L'onorevole D'Andrea esponente popolare sottosegretari beni culturali non d'Andrea voi popolari via pure vate una tregua per il giorno di Pasqua e questa richiesta anche del Papa ma non ritiene che sia giusto non dare nemmeno un secondo di tregua d'un dittatore come Milosevic quello senz'altro giusto però noi abbiamo l'esigenza che maturi al più presto una condizione di trattativa diplomatica
Non crediamo che con la logica della soluzione finale possano arrivare una risoluzione di un problema gravissimo qual è quello del Kosovo proprio perché Milosevic è un personale cioè del tipo di quelle che lei ricordava quindi uno che potrebbe essere tentato dall'idea dell'ultima sfida
Il prezzo in termini umani e di distruzione di un'ultima sfida sarebbe troppo elevato da questo nasceva la nostra richiesta di tregua almeno per Pasqua per vedere se questo poteva servire a riprendere una qualche forma di negoziato d'altra parte io credo che quando è partito l'attacco dell'ANAV o del partito con l'idea di fare una specie di azione dimostrativa nella convinzione che questo potesse servire a far capire a Milosevic che non si scherzava invece ho la sensazione che la controparte prende questa come un'occasione di protagonismo e mi pare che non c'è nessun interesse ad abbassare il tono del conflitto siamo estrazione molto difficile si parla sempre più insistentemente la possibilità che si arrivi dunque ad un intervento di terra lei questo lo escluderebbe
Mi pare che oggi lo escludano tutte le forze ufficiale la materia e così delicata che andrebbe valutata fino in fondo e devo dire che almeno si allarga l'area del conflitto più il conflitto e controllabile certo io non me la sento di esclude e a nulla oggi come oggi anche perché abbiamo a che fare con una parte che che non ragiona con i criteri tradizionali
Del rispetto sia pure di un embrione di nuovo ordine internazionale che era venuto avanti dopo la caduta del muro di Berlino quindi bisognerà vedere ora per ora come evolve la situazione mi auguro che ci siano il meno possibile di saggi di per le persone che e si risparmia il più possibile la sofferenza
Alle popolazioni un'ultima domanda uno sui riflessi interni di questo conflitto lei crede che ci sarà una crisi di governo i ministri comunisti hanno annunciato le possibili dimissioni ma non l'uscita
Dalla maggioranza ancora le chiedo se il rapporto tra popolari e denudati sinistra è saldo ma io credo di sì noi al ci assumiamo la responsabilità di stare al governo e tutto quello che ne deriva sul piano della fedeltà alle alleanze internazionali e anche della consequenzialità con gli atti di governo compiuti da questo e dal governo precedente su questa materia
In ogni caso daremo il nostro contributo costruttivo per scongiurare una crisi si alla crisi internazionale si aggiungesse pure la crisi in pensionato in questo momento saremmo davvero fuori dalla da da una situazione di controllabilità nessuno si può augurare
Una difficoltà del genere d'altra parte tutti hanno inquietudini e problemi anche negli altri Stati europei in questo momento tutti si sforzano di per armi con grande senso di responsabilità
Vincenzo vita esponente dei Democratici di sinistra sottosegretario alle comunicazioni
Vita nel suo partito cioè una discussione e accisa ieri le dimissioni ad esempio di Tortorella dal direttivo sulla vicenda della guerra che evidentemente crea delle tensioni dibattiti in tutte le forze politiche
Cosa naturalmente mi ha molto colpito perché una stima antica e profonda per Aldo Tortorella di cui colgo nell'atto che ha fatto anche lana come dire la preoccupazione profonda un disagio che
Proprio capisco benissimo e e devo dire che proprio tanto dispiaciuto perché adottò Torella è uno dei più prestigiosi capaci dirigenti che io abbia conosciuta
E naturalmente certo democratici sinistra che sono un grande partitone
Molto aperto al dibattito discutono discutono su di un tema in cui e difficile usare solo le lenti della politica politica
C'è un disagio disagio perché assistere quotidianamente a quello che sta accadendo per chiunque abbia una corda
E tipica umana democratica profondo
Crea insomma qualche conseguenza no non è proprio
Così nella vicenda della tradizionale dialettica politica ecco tra l'altro quello che accade in quella zona del mondo
è un è un punto di
Parlando adesso qui di invece di grande politica
Se posso dire sommessamente un punto di contraddizione
C'è in corso una globalizzazione dei sistemi una forte internazionalizzazione dell'economia e quella parte del mondo vede
Ancora
In prima fila problemi drammatici e antichi antichi quali lettini il tema della convivenza insomma eh
Under commento questo che riguarda il futuro
E si sarebbe augurato vita una interruzione del conflitto una tregua anche il papà mi aveva chiesto che a Pasqua fu sono interrotti in bombardamenti ritorna ha risposto di no ritenendo che non bisogna invece lasciare nemmeno un secondo disposizione
Del dittatore Milosevic
Ma guardi tutti ce lo saremmo augurati ovviamente
C'è stata una forte iniziativa politica riguardo quindi c'è poco da dei insomma questo è un dato di fatto ora dobbiamo procedere
Con naturalmente
I ruoli e
Gli spazi le collocazioni diverse per una incessante iniziativa tesa alla riapertura del dialogo la riapertura delle corsie atto sono i pare che questo sia il grande tema che ha oggi Italia che all'Europa più complessivamente
Quali dovrebbero essere a suo avviso i limiti de il
Leanza il nostro paese ad esempio saldi questa mattina ha fermato che l'Italia dovrebbe dire no con nettezza e determinazione a qualunque intervento a a da terra
Beh mi pare che questo siamo punto serio il discorso chiaro che ci sono dei limiti ovvio
Pare anche che sia stato ampiamente sottolineato questo punto che almeno né come dire una un'adesione ideologica
Punto finite le le grandi ideologie ora si tratta di appunto di valutare con con grande spirito in questo caso politico senso quello buono ciò che accadeva mi pare che il problema stia hanno iniziativa iniziativa appunto politica diplomatica
A riaprire un filo di speranza un filo che tra l'altro diventa indispensabile non spezzare perché quello che sta avvenendo in quella zona è terribile da tutti i punti di vista e quindi insomma bisogna muoversi tutti con questo animo
Vita tornando ai riflessi interni sembra assai probabile che i ministri comunisti rassegno le dimissioni pur non uscendo dalla maggioranza ecco lei crede che il governo si giochi anche la sua sopravvivenza in questa vicenda
Ma guardi comprendo iniziative
Comunisti Italiani
Mi sarei
Augurato che non prendessero quell'iniziativa ma altro canto comprendo anche
Il senso il valore ma delle voglio sperare che non vi siano riflesso un governo non per spirito qui di propaganda pro governo d'altro canto
E anche un po'giusto insomma c'è non è partito parte che io naturalmente Possa dire che importante che vi sia il governo ma
Non non vorrei che poi in tutta questa vicenda così angosciante terribile venga fuori poi un rischio di di Consegna la destra della del Paese ecco francamente sarebbe proprio
Ho
Logica ecco
Vita tornando sul teatro del conflitto anche l'informazione e particolarmente difficile da quelle zone lei conosce bene l'esperienza del nostro giornalista Antonio Russo che ho tutto Antonio Russo che fortunatamente è stato ritrovato a Skopje per il momento al sicuro ma anche a Belgrado si vivono ore difficili
Sì torno volentieri questo caso volentieri perché banche me che l'argomento non sia affatto dei più appunto entusiasmante il tema della guerra torno su questo punto per esprimere ma solidarietà la vostra attività sono lieto che Antonio Russo sia vivo e vegeto e soprattutto continua a svolgere la sua attività che voglio anche fare una considerazione ho apprezzato molto l'appello fatto della Federazione della stampa ho apprezzato molto l'iniziativa che hanno assunto tutta l'unico o deputati come l'onorevole Giulietti o esperti di questo mondo come Enrico Menduni per la tutela di un esperienza importante che ebbi modo di conoscere tempo fa B novantadue un'emittente radiofonica che trasmette in Serbia che è stata
Gravissime difficoltà e più in generale
Mi pare import
Raccogliere l'appello della Federazione della stampa affinché si faccia di tutto di tutto per tutelare la libertà di informazione che appartiene a quel rinuncia a dire il principio che
Dei grandi diritti a cui non ci siamo mai sottratti
Mi permetta un'ultima domanda su un argomento completamente diverso vita che riguarda diciamo anche il suo ufficio di sottosegretario alle Comunicazioni oggi e il e Aprile come annunciato il mese scorso
Radio radicale il grasso di Torre Paolo vigevano annunciato che l'iniziativa radicale richiedendo anche delle risorse economiche consistenti radio dica le potrebbe esser messa sul mercato esser venduta semi saranno gli acquirenti idonei ricordiamo che radio radicale a anche sottoscritto un una convenzione che durerà fino al due mila ecco dal suo punto di vista
Che tipo di valutazione fa ma guardate non conosco bene i termini Della questione voglio sperare dopo tutto quello che è accaduto io ne sono stato un interlocutore talvolta polemica politico come ricorderete ma così trovo insomma una via di evoluzione per radio radicale
E non vorrei che si perdesse questo patrimonio sono a questo caso io a dirlo ecco non per fare le pulci a vigevano né davvero conosco esattamente i termini
Della cosa però insomma mi parrebbe francamente contraddittorio
E aggiungo un'altra considerazione e quando vi fu
Muri di Balthus radio radicale io ben me lo ricordo e ci fu anche un certo indirizzo editoriale c'è un'emittente di servizio un'emittente che andava ad una convenzione che fu ribadita per un triennio con lo Stato per svolgere un servizio parlamentare ora e Eura abile che non si torni indietro dico anch'io per rispetto a ciò che è stato fatto da Radio radicale per rispetto al lavoro fatto dalla redazione è un servizio che effettivamente a una sua utilità che non può essere dispersa e lo dice chi non è sospetto di aver avuto passione mi unilaterali in questo caso anche discusso con voi molta animatamente però ore a sono sorpreso ecco voglio sta aree che vi in un chiarimento perché sempre alla fine radio radicale deve essere messa sul mercato tout-court beh insomma ci vedrei davvero una contraddizione e COMU dunque in ogni caso ecco il punto su cui essere rigorosissimi traduce una convenzione è che la missione di radio radicale è una missione di servizio per ma de trasmissioni parlamentari questo è un punto fermo ecco non può diventare se no sarebbe davvero assurdo
Non può diventare la premessa per chissà quale iniziativa di mercato contro chi rispetta come si dice in questi casi per il mercato