Consiglio Comunale di Roma (commemorazione delle vittime delle fosse ardeatine)

Ospiti mi scuso per il ritardo abbiamo appena finito una conferenza dei capigruppo per programmare i nostri lavori e siamo andati oltre l'orario previsto quindi vi chiedo di nuovo scusa
Procediamo all'appello prego i colleghi di accomodarsi
Sindaco
Amici
Anderson
Argenti
Assogna
Augello
Azzaro
Baldi
Baldoni
Barbaro
Bertucci
Borghini
Calamante
Carapella
Ciocchetti
Cirinnà
Coscia
Da Arcangelo
Verrà me
Dalia
De Lillo
Di Francia
Distefano
Esposito
Fini
Fioretti
Foschini
Frattini
Galeotta
Galloro
Gargano
Gasperini
GR mini
Giulioli
Laurelli
Ma il giardino
Mannino
Marroni
Marsilio
Mazzocchi
Medici
Monteforte
Morassut
Nieri
Minnucci
Panatta
Pane caldo
Pannella
Petrassi
Visso
Prestagiovanni
Rauti
Rizzo
Rosati
Sabbatani schiuma
Sentinelli
Sodano
Spaziani
Spera
Tau
Zambelli
Presenti l'onorevole Sindaco e trentanove consiglieri assenti
Ventuno consiglieri
Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta dichiaro aperta la d'un anziano a norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Designo quali scrutatori per la presidente sedute consiglieri Ciocchetti Cirinnà coscia i predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Facciamo entrare in aula il gonfalone del Comune di Roma decorato di Medaglia d'Oro al valor militare entri il gonfalone
Grazie allora oggi teniamo questa seduta straordinaria
Con all'ordine del giorno la commemorazione delle vittime delle Fosse Ardeatine
Prima di iniziare la nostra seduta io debbo ringraziare per la presenza e la sensibilità che sempre dimostra il prefetto di Roma Mosino
I rappresentanti delle istituzioni che sono qui presenti Presidente del Consiglio Provinciale di Roma Pascucci che vedo fra il pubblico
I presidenti delle circoscrizioni che hanno accettato il nostro invito i rappresentanti delle associazioni
Dei partigiani degli ex deportati i rappresentanti della comunità ebraica tutti gli ospiti che sono qui
A seguire questa che è una regolare seduta di consiglio comunale che vedrà anche gli interventi di alcuni dei nostri ospiti e le loro gradite
Testimonianze apre questa seduta l'intervento del sindaco Francesco Rutelli che ha la parola
Grazie presidente mi associo al suo ringraziamento rivolto ai nostri ospiti
All'apprezzamento
Che già è stato rivolto al consiglio comunale quindi alla presidenza
Ai gruppi consiliari
Per avere voluto marcare il fatto che
L'ultimo
Giorno nel quale
Si commemora
Alla fine di questo secolo
L'eccidio delle Fosse Ardeatine veda oltre che la partecipazione della città
Nel tradizionali ricorrenze presso il sacrario
Sulla via Ardeatina
E negli altri luoghi della città che ricordano quella pagina incancellabile
Per la vita della nostra città sia ricordato anche nel consiglio comunale luogo
Altissimo elettivo
Delle nostre libertà e delle nostre differenze
Sede nella quale si confrontano in modo che mai confidiamo è sempre più elevato e qualificato
Le idee
Di coloro che rappresentano i romani
Ed effettivamente Signori
E signore che oggi presenziata e facendoci questo onore alla nostra seduta
La vicenda delle fosse Ardeatine
Pure quando saranno passati
Dei secoli
Quando saranno passati
Molti secoli di storia della storia millenaria di Roma rimarrà
Come una ferita
Che non si chiude
E rimarrà un punto saliente della nostra memoria
Non è questione
Che ci siano o non ci siano più coloro che l'hanno vissuta sulla loro pelle o su quella dei loro familiari
Quella delle Fosse Ardeatine
Rimarrà
Con il tempo
Incancellabile
Certamente nel secolo che abbiamo
Alle nostre spalle
Roma
Ha avuto
Altre vicende
Catastrofiche
Pensiamo alla deportazione dal ghetto
Pensiamo al bombardamento che colpì in particolare
San Lorenzo
Pensiamo ad altre pagine terribili ma le fosse Ardeatine
Per la
Furia
Che colpi al cuore
La nostra città restano con una pagina senza altro riscontro di disumanità
E di orrore
Roma ama le libertà le ama soprattutto oggi che sa di avere conquistato
Non soltanto principi e valori ma strumenti di democrazia
Sa che la democrazia non è conquistata per sempre e proprio per questo
Si esercita
Con pazienza con dialettica aperta
Al fine
Di insegnare ai nostri figli alle generazioni che seguiranno le ragioni della libertà
E i rischi per la libertà
Non più tardi di ieri chi ha rappresentato di rappresenta oggi la città di Roma
Ospitando
Un autorevolissimo
Leader
Mondiale
Anzi rappresentante della più grande nazione del mondo
Ha riaffermato i valori di ospitalità e di sincera cortesia che caratterizzano
L'accogliente Città di Roma
Ma tuttavia raccogliendo un impulso che veniva
Dal consiglio comunale
Riaffermato le nostre idee
Le nostre idee sui diritti umani
Le nostre idee sulla democrazia
Le nostre idee sulle libertà
Civili
Ora che finisce questo secondo millennio e che qualcosa
Nelle nazioni giovani e in quelle più antiche sperimentate
Pensiamo di avere imparato dagli errori dalle tragedie dagli eroismi
Dalle scelte dettate dalla volontà e dalla limpidezza di ideali
Democratici
Per queste ragioni
I valori su cui si è forgiata la nostra comunità attraverso le sofferenze che ho citato e tante altre vicende specialmente di questo secolo della guerra e del dopoguerra
Noi ce le porteremo nel terzo millennio
E ci porteremo al terzo millennio la memoria
Ma solida
Chiara eredità
Legata anche la vicenda del Fosse Ardeatine
Per questo la città di Roma il Comune di Roma
Si è ribellato forse non si dovrebbe dire così ma è la verità
Si è ribellato i soldi una istituzione si confronta dialoga
Interloquisce interagisce con altre
Vicende istituzionali Comune Roma si è ribellato alla sentenza Priebke
Adottato delle decisione ha preso dei provvedimenti non solo simbolici ma a seguito con ostinazione e Costanza lo svolgimento del processo sino alla sua conclusioni che ha ribaltato un'impostazione che questo Consiglio comunale a larghissima maggioranza aveva
Non solo criticato
Ma ripeto verso la quale si era ribellato
Questo non si tiene non siamo rispettosi la magistratura
Non significa non siamo rispettosi delle altre istituzioni ma sappiamo che appunto esprimere alcuni punti di vista in determinati momenti su questi valori fondanti della nostra comunità
è necessario
Per questo il Comune di Roma attende che sia ancora chiarita la responsabilità
Di tante strage di tanti orrori
Anche recente
Ma anche meno recenti citiamo né una sola tra tutte la strage l'eccidio della Storta
Su cui ancora tanti interrogativi pesano tanti dubbi storici
E di interpretazione dei fatti restano da chiarire
Per questo la città di Roma ha coinvolto migliaia e migliaia di ragazzi
In tante manifestazioni mi ricordo due tra tutte quella di fare svolge dei temi tra i ragazzi delle nostre scuole
Nel cinquantenario della fine dalla guerra
Chiedendo
Ai ragazzi che hanno questo privilegio non sono poi tantissimi di farsi raccontare
Dai propri nonni le vicende della guerra le vicende semplici che tutti quelli come molti di noi che sediamo da questa parte dei banchi
Capitolini questa sera non abbiamo vissuto personalmente se non appunto nel racconto dei nostri genitori che i nostri figli potranno solo in alcuni casi avere la fortuna di vedersi raccontata
Dai nonni
I nostri figli vedono probabilmente in televisione
Distrattamente le immagini e di rischi di una guerra che si apra
A due passi da casa nostra oggi domani
E tuttavia anche se questa realtà ha una sua drammatica evidenza
Le sue motivazioni
I suoi possibili sviluppi
Stentano a rendersi conto che le stesse strade nelle quali passano tutti i giorni cui prendono un autobus o vanno con il motorino possono essere state
Ancora pochissimi anni fa
Una generazione e mezzo fa teatro riscontri armati
Luogo in cui ci si batteva per la libertà
Ci si batteva rischiando la vita
Per questo abbiamo coinvolto migliaia e migliaia di ragazzi in queste iniziative per questo abbiamo
Con una decisione
Che non aveva precedenti nella storia moderna la nostra città deciso di portare ufficialmente accanto al gonfalone nella città di Roma centinaia di ragazzi romani delle scuole superiori
Soprattutto nelle scuole da periferia romana
Ad Auschwitz per questo abbiamo sostenuto con grande forza con grande
Determinazione la proposta scaturita
Dal Parlamento e unanimemente sostenuto in Parlamento di istituzione di una giornata della memoria anzi per la verità noi avremmo voluto istituire autonome intera città di Roma Giornata della memoria per il sedici di ottobre
Ma abbiamo raccogliendo anche un invito che c'è venuto dalla comunità ebraica aderito volentieri all'idea di una giornata della memoria che sia ricondotta proprio alla giornata europea
Della liberazione di Auschwitz ovvero corrispondente all'apertura di quei cancelli su cui
Risuonava e ancora oggi viene conservata la scritta beffarda ed atroce il lavoro rende liberi
Per questo noi abbiamo scritto nei giorni scorsi
In un manifesto per la città di Roma finisce il secolo non dimentichiamo le Fosse Ardeatine perché sappiamo di trovarci alla vigilia di un grande tornante
Della coscienza e della consapevolezza della nostra comunità e ci vogliamo portare appresso con noi
Dopo la svolta non solo simbolica di questo tornante tutta l'eredità del nostro passato sapendo che la scelta di campo quella città
Di Roma la scelta che sta scritta in quella medaglia Doro che accanto a quelle
Di numerose altre città italiane
Resta scolpita nella iscrizione in peperino che sta dentro le fosse Ardeatine che Roma è città Medaglia d'Oro che Roma città Medaglia d'Oro per il valore civile
Che si deve ai partigiani ai soldati ai semplici cittadini quando parliamo di semplici cittadini parliamo di gente molto normale
Parliamo di quelle donne
Che sono state
Ricordate
Al cosiddetto Ponte di Ferro al ponte collega
Testaccio
Con Porta Portese
E che
Proprio le donne del Consiglio comunale dallo scorso anno
Ripristinando la lapide eccetera
Richiamato la nostra memoria contemporanei persone semplici
Le persone della cui traccia
Vi è ricordo in molte famiglie romane
Non non soltanto un non tanto eroi
Molti di noi conoscono e alcuni di noi hanno nelle proprie famiglie
Genitori
Non che hanno rischiato negli stessi giorni nelle stesse ore in cui avveniva rastrellamento per le Fosse Ardeatine la propria vita perché tenevano in casa propria nascosto un giovane ebreo
Questo
E avvenuto per centinaia di famiglie romane è venuto anche
Per la mia famiglia ma mai questi gesti sono stati ricordati dai protagonisti
Questa è la mia memoria sarà mia memoria familiare vale per tantissimi ai concittadini che conosco
Mai è stata evocata con un tratto Altero con un tratto
Di quasi dichiarazione
Di coraggio tantomeno di eroismo è stato ricordato come un tratto
Tipico
Di una romanità
Civile
Spesso dolente mente silenziosa
Animata da una forza umana
Che ha fatto passare a Roma eventi catastrofici
Con quell'atteggiamento che taluno ha definito di cinismo di indifferenza
E che invece è stato in tante vicende della storia quelle che hanno coinvolto la gente semplice
Non i grandi
Responsabili della cosa pubblica in un modo discreto
Saggio
E alla fine tale da consentire a Roma di svoltare
I tornanti
Più terribile
Ed è a questo a questa eredità di persone semplici che noi oggi dobbiamo guardare mentre il Secolo finisce e per l'ultima volta in questo secolo che ha conosciuto questi orrori ricordiamo
Nella a Hula nella solennità dell'aula del Consiglio comunale
Alle Fosse Ardeatine
Per questo io ritengo che sia anche giusto da anche utile da parte mia chiarire questo concetto di Rispetto su cui c'è stata una legittima discussione nei giorni scorsi e su cui può esservi stata un'incomprensione lessicale ma certo non può esservi nessuna interpretazione
Diversa dalla realtà
Io dico che non vi può essere non solo in nessun caso equiparazione
Tra chi ha combattuto per la libertà e chi ha combattuto per la dittatura
Ma direi anche che non vi può essere in nessun caso da parte delle istituzioni
Perdono per gli aguzzini
Perdono lo può nutrire se lo vuole e se se la sente chi ha vissuto sulla propria pelle una tragedia sarà una sua scelta le istituzioni debbono conservare un giudizio storico
E debbono mantenere anche in questo la sobrietà
Di una valutazione legata ai fatti
Quello che sicuramente non può non esservi a mio avviso è un'espressione di pietà e di umano rispetto
Non ripeto per gli aguzzini non per coloro che hanno condotto all'orrore
Della guerra intesa come sopraffazione e o addirittura cancellazione dell'uomo
Ma per coloro che sono stati mandati al macello
Per capirci
Non può non esservi da parte di tutti
Anche da parte di chi
Non era delle Rosse sede pietà e umano Rispetto per gli italiani e sono morti in Russia
Pur all'interno certamente di una realtà
Orribile di guerra di occupazione non di rado di violenze
Gratuito e questa è la storia del nostro tempo e credo che il contributo che noi possiamo dare la storia al nostro tempo sia anche quello di risanare la ferita di una incomprensione verso la persona umana
Che non sana l'incompreso che non sana differenza la divergenza e la irriducibilità del giudizio storico sulle parti in campo
Del resto io penso che noi non dobbiamo trascurare signor presidente signor Presidente cari amici né illustri ospiti la differenza tra
Quello che avviene
Nell'aula di Giulio Cesare stasera cioè tra la percezione che abbiamo noi
Che possiamo definirci impropriamente forze addetti ai lavori cioè persone che conoscono queste vicende o quanto meno se non le hanno vissute le hanno studiate e se anche non le hanno studiate adeguatamente hanno incontrato nell'esperienza pubblica
La forza della memoria
E il significato di quanto questa memoria interpelli la contemporaneità
E coloro che sono fuori di qui
Penso che tutti noi io per primo sbaglio avemmo se trascurasse uno
Il livello
Di grande approssimazione incertezza
Che c'è fuori di qui sulle vicende storica certo questo si chiama ancor più al rigore
E dalla chiarezza
Questo ci chiama ad intensificare non ad abbandonare l'esercizio vivo di questa memorie su cui è fondata la nostra comunità
Io partecipato e c'erano
C'era rabbino capo c'erano tanti altri
Dei nostri ospiti qui presenti a un sorprendente dibattito
Sul tema del razzismo negli stadi qualche giorno fa nella c'era presidente la comunità ebraica qualche giorno fa presso l'associazione Pitigliani
C'erano anche alcuni consiglieri
Comunali
Quello che mi ha colpito colpito di questo dibattito non era tanto la
Liberissima espressione
Di opinioni diverse da parte dei presenti alcune anche piuttosto provocatorio
Con la mi ha colpito è
L'idea che si possa considerare normale
Nell'anno di grazia mille novecentonovantanove
E quasi corrispondente a qualunque insulto si possa profferire in un bar
L'espressione ebreo
Questo mi ha colpito molto e ci deve far riflettere tutti
Ovvero esista una parte molto grande
Di
Questa nostra comunità
Che
Ha bisogno probabilmente
Di un'azione di informazione di discussione e di confronto non liturgico
Non predicatorio
Sostanziale
Perché rischia di smarrire
Non è tutta non è solo l'intera curva di uno stadio che ulula quando tocca il pallone un calciatore nero
Eh già è un fenomeno impressionante
Ma è l'idea che ancora oggi mille novecentonovantanove si possa definire con un atto di ostilità il proprio interlocutore
In quanto ebreo ignorando che è stata proprio quella classificazione ad avere morso nel corso del nostro secolo
Un disegno scientifico di eliminazione di massa
E cioè che manca in fondo tra di noi
E probabilmente tutti noi anch'io in qualche circostanza ne ho sottovalutato impatto e
Anche potenza simbolica ed evocativa
Che si possa sottovalutare appunto qual è stata
La radicale diversità
Di quella di quel disegno scientifico
Per la qualità della convivenza civile sulla faccia della terra
E quindi non dobbiamo sottovalutare che se oggi sono sufficientemente
Rappresentati pieni di banchi del consiglio comunale che se oggi abbiamo punto l'onore di avere il prefetto
Tutti i rappresentanti delle associazioni partigiana dei familiari delle vittime dei combattenti per la libertà dei delle diverse associazioni che in questi decenni hanno tenuto viva la fiammella dell'amore per la libertà
E della lotta razzismo e della lotta alla violenza sopraffatte Richet pur tra idee diverse
Pur avendo modelli di riferimento anche radicalmente diversi pur avendo culture decisamente diverse pur avendo punti di vista sull'Europa moderna sul mondo
Decisamente diversi e anche molto contraddittori tra loro
Per essersi richiamati a questo o a quel modello politico ideologico e di società
Ha tuttavia quello che c'è qui dentro dobbiamo dirlo purtroppo non corrisponde a quello che c'è fuori
E ci dobbiamo quindi sforzare quest'ultimo giorno
In cui parleremo di questo tipo di argomenti
Che è giusto parlarci gli uni gli altri ma in fondo ecco la presenza al provveditore agli studi ci richiama al fatto che
Faremmo fallimento se non andassimo a parlare se voi primo luogo non andaste a parlare innanzitutto nelle scuole
Innanzitutto ai nostri ragazzi innanzitutto a coloro che proprio non hanno la più remota idea di ciò di cui stiamo parlando dobbiamo saperlo per potere combattere questa realtà
E possibilmente migliorati ecco perché gentile Presidente io vi ringrazio di nuovo per avere dato al sindaco l'occasione con l'apertura di questa seduta di richiamare
Le ragioni incancellabili che sono affondamento dalla nostra convivenza civile
E anche di dichiarare che questa sfida non l'assumiamo la confermiamo non ci stancheremo mai potremo anche discutere su un aspetto su un aggettivo su una dizione
Questo appartiene alla libera dialettica politica però di certo Roma negli ultimi anni penso abbia conquistato irreversibilmente una maturazione
Su questi temi che coinvolge ampiamente il tessuto civile e politica
Questa è anche una grande conquista coinvolge
Nella stragrande maggioranza dei casi anche le opposizioni
E coloro che magari in decenni lontani
Ma così prossimi la vita nostra città si sono
Visti e si sono collocati supposizioni diverse
E in questo modo io penso che noi salutiamo anche la presentazione a due passi di qui nell'aula della Protomoteca di un bel libro gli Alessandro Portelli che prende
Il suo titolo dal dispaccio celeberrimo ed atroce dall'agenzia
Stefani l'ordine
è già stato eseguito saluto l'autore saluto coloro che dal dibattito hanno voluto prender parte alla seduta del consiglio comunale
Che tutti ascolteremo con grande interesse soprattutto Presidente perché prendiamo oggi l'impegno
Lo rinnoviamo lo rafforziamo di portare questo dibattito dal consiglio comunale dalla sua solennità fuori di qui
Come stamattina con l'amico Giglio se c'erano alle Fosse Ardeatine i vecchi
E i ragazzi delle scuole la voce sempre emozionata e talvolta anche rotta dalla
Passione mai dalla stanchezza di ripetere queste cose del dell'amico Giglio sì e tanti ragazzi ragazzine e ragazzini delle scuole romane che per la prima volta entravano
In quello strano luogo in quelle cave trasformate in un cimitero
E nel luogo di una tragedia che Roma non dimenticherà mai
La ringrazio Presidente
Grazie ringrazio il sindaco ringrazio per la presenza e qui il rabbino capo Torres l'onorevole Ugo vertere che vediamo piacevolmente seduto tra i nostri banchi
In relazione alla presenza il Provveditore agli Studi di Roma e tra gli altri ringrazio Carla Capponi presente qui non ho potuto sentirla direttamente medaglia d'oro alla Resistenza che ha accolto il nostro invito a partecipare
Do la parola ora al dottor Giovanni Gigliotti si dell'ANFIM Associazione nazionale famiglie italiane marchi ricercare un microfono
Per consentire ai nostri ospiti di intervenire grazie
Prima di tutto buonasera professor Elio Toaff devo farlo perché io voglio molto bene a quello che dicevo prima prima del fuoristrada comunicazione comunque due giorni fa
è venuto alla di Atene l'ambasciatore tedesco presso la Repubblica italiana
Un giorno di pioggia Zeme
E le Ardeatine erano vuote
Vi trasmetterò quelle parole che ha detto l'ambasciatore sono molto belle molto sentite
Ma la vediamo vuote hai avuto il terrore di questo vuoto
Come se l'anima grati a dire se ne fosse andata
Forse
è stato un momento momento di spavento
Questo rende ancora più doloroso e più sensibile
La mia
Se posso dire
La mia vicinanza
A queste cave aperte fosse dove soltanto le persone più amato lo sconosciuto da compagni d'infanzia di gioco a persone anziane persone
Devo dirvi che
Quando quella sera ricordava il Sindaco fu assolto con il prete
Mentre succedeva quel che succedeva nel tribunale militare
Io mi allontanai andai alle Fosse Ardeatine arma era notte cancelli erano chiusi
Misi la testa fra le sbarre del cancello
E assaporare quel silenzio
Il silenzio delle Ardeatine
Si parla tanto delle Ardeatine
O se ne parla troppo poco
Se ne parla nel fare polemiche
Ma ritengo che qualche volta stare bene fare silenzio e a riflettere su ciò che queste queste cave significano riflettere su quel primo sacello vuoto dove c'è scritto a tutti i batteri vitali
Certo
Il rispetto
La palla con l'aggettivo a ha toccato il nostro non è un nervo scoperto
Perché si può capire
La dieta per i morti ma rispetto allora Nerone perché è morto meriterebbe sia rispettato e non trovo il ristretto e e lo si trova sulle lapidi dei cimiteri dove non c'è una lapide che ricordi uno che è stato un mascalzone tutti perbene intollerabile cimiteri io chiedo scusa sì al sindaco se questo nervo scoperto ha provocato una reazione forse eccessiva ma molto sentita e penso che lui capisca
Io
Vorrei proporre al sindaco
Una iniziativa
Noi abbiamo stampato un libro che riguarda tutte le stragi d'Italia consolarti Atene vorrei che un giorno qui in Campidoglio fossero onde convogliate avvocato alle scuole romane
Si facesse un'iniziativa di questo tipo adottiamo le Fosse Ardeatine ogni scuola alle addotti per un giorno così che mai mai mai coesa Celli restano vuoti senza fiori grazie
Grazie la parola a Ferdinando De leoni dell'Anpi Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Insomma
Doleva del presidente
Onorevoli consiglieri rappresentanti del mondo politico
Culturale associativo religioso cittadini
Nell'aprile del mille novecentosessantuno a Gerusalemme il procuratore Auser Lerner processo ad Eichmann iniziò la sua requisitoria d'apertura dicendo quando mi alzo parlare in questa favola sono commesse i milioni di morti io debbo essere il loro portavoce io sono il portavoce di migliaia di romani caduti nella lotta per la democrazia contro il nazifascismo a Roma per fuori Roma dei massacrati alle Fosse Ardeatine
Dei fucilati a Forte Bravetta
A Forte Boccea al Forte di Pietralata
A villa Borghese alla Storta
Dei torturati alla pensione Miramare alla pensione Iaccarino a Regina Coeli a via Tasso a Palazzo Braschi
Il portavoce dei deportati dei rastrellati degli avviati al lavoro coatto
Degli internati degli scomparsi in atto un'eterna nella notte nella nebbia senza volto senza nome e senza tomba tutti offesi da quel manifesto
In cui si esprime oltre che a un umano sentimento di pietà
Che è sentimento strettamente personale perché nessuno può imporre nessuno
Anche il rispetto per gli sconfitti quelli cioè che si opponeva allo oltrepassando spesso il confine che divide gli uomini dalle belve alla democrazia alla libertà alla tolleranza
Potevo sbagliarmi potevo fare come è stato detto un'errata interpretazione lessicale
E allora sono andata a cercare il significato della parola dispetto sul dizionario dite volto e oli ma lo stesso significato lo si trova anche sullo Zingarelli e su altro
Rispetto è il riconoscimento di una sotto il rinvio Rita morale posso lasciare di una persona
Manifestato attraverso il proprio atteggiamento è il modo di comportarsi
Poteva ancora sbagliare sono andata a cercare dizionario dei sinonimi rispetto vuol dire deferenza riverenza devozione riguardo omaggio ossequio venerazione
C'è stato un offesa
Recata la cittadinanza di Roma medaglia d'oro della Resistenza
Forse non tutta la cittadinanza ma certamente una parte significativa di questa capitale della Repubblica Democratica nata da quella lotta quella cittadinanza che non vuole vendetta
Non l'ha mai voluta basta ricordare il decreto del Guardasigilli Togliatti che otto punti provocò la bestia
Ma non vuole neppure il per Dolo
Che non è altro che l'oblio
La cittadinanza romana ricorda
Bardi e Pollastrini franchi nel Caruso coppie carità le SS il sì che era in di insiste Luppi
L'Ufficio Politiche investigativo la Guardia Nazionale Repubblicana il sì le altre decine e decine di sigle di polizie
Che
Imparavano al Roma
Tutte appartenenti tutti sconfitti dalla storia
Sconfitti dalle sentenze dei tribunali
Tutti sconfitti
Ma non le rispettiamo
Questi sconfitti
Voglio giustificate
L'estensore di quel manifesto
Non certo sulla scartato conoscenza della lingua italiana perché bastava prendere un dizionario
Ma forse perché affetto da una particolare sporco Scotton ma storica politico un restringimento del campo visivo una macchia o scura sulla percezione della realtà
Signor sindaco degli organi noi romani non saremo mai più vittime
Ma neppure carnefici
Ma se ciò dovesse avvenire dobbiamo sapere debbono sapere tutti
Che alle vittime
Ci sarà sempre dispetto
Dei postumi
Mai per i carnefici
Quando l'utero
E i primi anni del Cinquecento si recava Born basse per intero impeto rare dall'imperatore protezione salvacondotti
Questi gli disse frati Shell o Fratucello disse incamminato su una strada difficile
L'estensore di quel manifesto
Al di là delle interpretazioni lessicali e si è incamminato sulla strada di certi revisionisti
Che sono passati dalla demonizzazione alla banalizzazione al negazionismo al giustificazionismo e addirittura il revisionismo
Politico
E la strada anche di certi rappresentanti delle istituzioni
Del sindaco di Anzio tanto per fare nomi che tre anni fa nella ricorrenza dello sbarco si compiaceva per l'allestimento
Di un pubblico Banco di raccolta di firme a favore dei combattenti pensate un po'delle SS italiane e la strada dell'attuale sindaco di Nettuno sindaco di una città della Repubblica italiana che commemora i caduti repubblichini al Campo della memoria dei caduti alleati
Inizio
Il rappresentante dell'associazione Italy stare che vive a Roma da tanti anni ha indirizzato una lettera
L'ex sindaco di Roma
Di Nettuno
Naturalmente non aveva partecipato a quella manifestazione lettera che è diventata manifesto per quella città e che se mi permettete di Lecce
Solo per segnalare
Per congratularmi con lei
Si rivolge al consigliere al sindaco Conte che ha dapprima sindaco di Nettuno
E dei suoi colleghi per il suo rifiuto di prendere parte alla cerimonia del ventuno gennaio al sacrario della Repubblica e pubblichino ad Anzio quando venimmo al cimitero per commemorare coloro che morirono ricordarlo anche le ragioni del loro sacrificio
Sono venuti ad Anzio per avere un ruolo nella liberazione d'Italia siano stati combattuti da quelli che ora vengono chiamati tutti uguali
Sebbene i morti possono essere chiamati tutti uguali gli ideali per i quali abbiamo lottato non lo sono
Avremmo perso la battaglia per la democrazia è il se l'Europa fosse diventato un grande campo di concentramento e quelli che ora dicono basta con l'odio lottavano cori nazisti per ostacolare la vittoria per un'Italia democratica
Se questi principi non sono stati compresi allora le nuove generazioni non avranno l'opportunità di comprendere che cosa ha avuto luogo ad Anzio signor sindaco
Non dico lei
Ma certamente molti
Non hanno compreso quello che è accaduto a Roma
Non ho ancora non comprendono quello che è accaduto in Italia
è un Europa
Biondo do atto di quello che ha fatto questa Amministrazione per il processo break
Pertanto è cerimonie anche giustamente celebrative di avvenimenti e di fatti ma questo
Non mi giustifica
Questa espressione del rispetto mi fa pensare allora che l'estensore di quel manifesto
Abbia perlomeno
Una personalità schizofrenica
Il cui disturbo principale la dissociazione per cui lo schizofrenico finisce per vivere in un mondo chiuso a qualsiasi comprensibilità
Io
Non gliela resistenza
Quei brani Festo non lo comprendiamo grazie
Grazie la parola a Sandro Di Castro presidente della Comunità ebraica di Roma
Signor sindaco Signori Presidenti assessori comunali consiglieri comunali
Autorità tutte
I rappresentanti delle varie istituzioni
La storia dell'eccidio delle Fosse Ardeatine del ventiquattro marzo mille novecentoquarantaquattro
è una storia che coinvolge ancora oggi emotivamente nel profondo dell'animo
La guerra nella sua scia di sangue e di martirio questa guerra che non ha riscontro in nessun periodo storico per la sua vastità e per l'inaudita ferocia
Questo avvenimento sorpassa le più severe leggi di guerra messi innanzi per attenuare l'orrore che i loro compimento suscitano ogni uomo
Ed ha in sé qualcosa di particolare di tragico che lo differenzia dagli altri
Non per la freddezza con la quale fu ordinato e consumato non per il numero di martedì non per il metodo di esecuzione
Me la commozione lo sdegno che esso ha suscitato in tutto il mondo civile
La conoscenza esatta dei nomi dei responsabili il luogo in cui è su questo è il dato l'importanza del massacro delle Ardeatine sta poi nel fatto che fu inteso dal popolo romano una provocazione è segno così per l'Italia il punto del risveglio della coscienza
Quella forza morale e spirituale che dovrebbe permeare la cultura di una nazione
Dobbiamo ricordare le giovani generazioni che la memoria è la chiave della riconciliazione e che un futuro più luminoso attende coloro che comprendono il passato
Dobbiamo fare il possibile per vivere insieme come una famiglia globale orgogliosi delle nostre differenze ma anche dell'umanità che ci accomuna ed essere all'altezza degli ideali di uguaglianza e giustizia
Per un'Unione più armoniosa in cui tutti godano di pari diritti e dignità
Ed è nel nome della diversità delle culture dei retaggi dei gruppi etnici che si scrive la storia il futuro delle nazioni
Il concetto di unità nell'ambito della diversità non può essere disgiunto dal concetto di verità
Nelle massime dei parte scritto il mondo poggia su tre pilastri verità giustizia e pace
Senza uno di questi elementi non può essere possibile nessuna forma di armonia né ora né mai ripeto né ora e né mai
Si assiste con sconcerto e questo vorrei ricordarlo in un luogo così autorevole come quello di oggi ad una rilettura delle cose degli avvenimenti che poco appartiene la verità storica
Solo il Signore conosce il cuore di ogni uomo nessun'altro può quindi rilasciare patenti di assoluzione in nome di un disco indizi di un discutibile concetto di riconciliazione si indiziato dagli opportunismi delle necessità politiche
Il tributo di sangue di sofferenze non può essere cancellato da nessuno
La dieta può trovare posto nelle nostre coscienze ma sono la vita non si può essere indulgenti con chi eseguirà in maniera scientifica la soluzione finale lo sterminio delle minoranze dei diversi la pulizia etnica pensavamo che queste atrocità fossero state annientate cinquant'anni fa purtroppo invece quello che sembrava un passato dimenticato sembra essere un futuro prossimo dell'Europa per questo la condanna di certi ideologi e di chi li attuava deve essere netta senza indugi e definitiva
La politica non può e non deve prevalere sui principi morali delle società civile della società civile
La storia del domani non sarà sui giusti binari se non si accetterà queste antiche semplici verità
Ancora oggi l'anniversario delle Fosse Ardeatine sicuro una del lavoro che ognuno di noi è chiamato a compiere per coltivare insieme per vedere intorno a sé quel culto della verità così necessario per la crescita e per il progresso dei popoli grazie
Grazie
Ha ora la parola Aldo Pavia dell'Aned associazione nazionale ex deportati
Signor presidente signori consiglieri signor sindaco
Quando nel mille novecentoquarantacinque si aprirono le porte dei campi di sterminio e il mondo venne a conoscere con più precisione con più documentazione
Quale era stato l'orrore commesso dall'uomo sull'uomo i pochissimi superstiti
Assumendo sulle proprie spalle l'impegno che si sarebbero assunti gli undici milioni di esseri umani scomparso nelle camere a gas le fosse comune nei boschi
Nelle caverne assassinati per le strade giurarono mai più
E questo mai più
La base dalla quale è partita la nostra associazione all'associazione che vede tra i suoi fondatori il politico Piero Caleffi e l'ebreo Primo levi
Che da quel momento esercitarlo tutti e i familiare con loro il difficile percorso della testimonianza del diritto dovere della testimonianza e della costruzione dalla memoria
In questi giorni quando capitano queste manifestazioni in cui ci ricordiamo di quello che è accaduto
Noi ribadiamo che se ricordo importante la memoria è fondamentale proprio per quel mai più
Quel mai più che era indirizzato e che deve ancora indirizzato alle giovani generazioni perché non debbano riscrivere ciò che altri hanno dolorosamente vissuto e allora io credo che per ricordare
Le vittime delle Ardeatine
Sia importante il ricordo e quindi tornare indietro ma guardare avanti impegnarci e riflettere su quello che sta accadendo
Perché ciò che oggi ci preoccupa e di vedere con altre parole con altre forme con altri modi ma riproporre quello che è accaduto
Nel nostro Paese
Che si dice vaccinato
Per avere vissuto quei tramite accade permettetemi di dire solo il peccato ma non il peccatore
Che ad esempio in due città del nord un sindaco in una muri i pertugi chiuda i pertugi delle mura e
Foglia dica di voler togliere le panchine dai giardini
Per proibire agli extracomunitari o a quanti altri di poterli soggiornare bene questo mi ricorda quella panchina coscritto chiude bufera botte è la stessa cosa si ripete
In un'altra città
Un sindaco propone di istituire di dare un premio a chi denuncerà gli extracomunitari o comunque a chi denuncerà chi illegalmente
Vive in queste città questo mi ricorda quel signore con la divisa da la Repubblica sociale italiana che ha venduto la mia famiglia e Matrix
Io non
Essere diplomatico ci sono state le vittime e ci sono stati coloro che hanno perseguitate ucciso e hanno un nome e cognome le vittime come persecutori
E invece in questo vogliamoci bene chissà perché i persecutori diventano sempre più evanescenti ma questo non per odio nei confronti dei persecutori per onestà intellettuale perché
Se non dobbiamo più rivivere quel tragico passato dobbiamo far sì
Che imbottiti di perché quel tragico passato c'è stato
Siano conosciuti altrimenti noi siamo disonesto intellettualmente con voi stessi e disonesti con la nostra gioventù con coloro che dovranno e noi vorremmo vogliamo che finivano
Altri Monti e altre esteri
Ecco quindi che
è importante che quando
Si ricordano queste cose e si costruisce una memoria che deve essere base per un futuro di democrazia non ci si nasconda nulla
Io credo
Che sia operazione disonesta
Rendere tutto omogeneo
è vero e noi per primi dell'anno abbiamo condannato il gulag Massaro cemento e duramente perché è stato una ferita per chi è legato a quella storia sapere che altre storie simili sono accadute e soprattutto per chi magari si spia
Cava proprio a certe realtà
Però è scorretto ingiusto quando si dice che cura le Lager furono la stessa cosa
Non voglio dalla risposta io io inviterei tutti a rileggersi quello stupendo articolo sulla Stampa di Torino che fu la risposta di Primo levi e credo che Primo levi
Sia intellettualmente non uomo di parte
Signor sindaco
Io
Ho cercato di capire
Quando lei ha voluto spiegare il concetto a cui lei si è riferito di rispetto
Ma lei lo lega ancora la pietà e la pietà è un fatto umano è ingiusto nessuno però vorrei ricordare
Che qui non è questione di rispetto per quelle signore che o per quell'altro che
è che non è possibile perché sia democratico rispettare una dittatura rispettare la violenza rispettare un regime criminale
Che propose un progetto criminale che partendo da una panchina istituiti leggi liberticide istituì le leggi razziste che uccise centotrenta mila dei suoi cittadini perché non ce lo dimentichiamo l'operazione eutanasia l'eliminazione dei portatori di handicap e dei diversi
Per arrivare poi alle camere a gas
è per questo che noi per questa realtà e noi non abbiamo ma non possiamo avere Rispetto
C'è una netta separazione si può bene rispetto e si deve avere rispetto
Chi ha altra idea da quella che ciascuno di noi rappresenta o segue ma nell'ambito di un regime democratico di rapporti civili
Credo che sia molto difficile se non si se si vuole essere onesti
Non in malafede sostenere che quei regimi erano regimi democratici che quel regimi perseguì mano valori di civiltà e lo dico e lo ripeto è un po'difficile sostenere se non sia in malafede che vendere persone umane a prezzo variabile sia un valore a quale valore mi si spieghi quale pensiero nei tanti millenni della storia umana amari sostenuto questo
E vorrei concludere il mio intervento
Proponendovi una riflessione
Il ventisette di gennaio giorno che noi desideriamo e vogliamo fortemente diventi il giorno della memoria
è un giorno importante anche per chi era dall'altra parte
Perché quando il ventisette gennaio mille novecentoquarantacinque si aprirono i cancelli di Auschwitz ciò non significò la libertà solo per i superstiti di quei campi significò anche l'inizio della fine e la libertà per coloro che sarebbero stati costretti da un regime criminale e da un tremendo progetto criminale a essere assassini a anzi pensate cinque ma tutti ci dobbiamo pensare non c'è una parte che ci deve pensare o una parte che ci deve pensare meno
Perché questo è onestamente ciò la domanda che ognuno deve porsi se vuole veramente tutto il resto e qui dichiaro di essere artigiano non m'interessa non è necessario chiedere perdono anche perché chi commise quei fatte stranamente non l'ha mai chiesto perdono
E perché dovrebbe essere chiesto a mio padre che è stato al casato in Auschwitz non a me o a mia madre che è stata torturata San Vittore come partigiano non a me
Non è necessario egli è anche sciocco sostenere che alcune cose sono ed è un incidente di percorso nossignore le leggi razziali non furono un incidente di percorso
Assolutamente non fu un incidente di percorso
Il tribunale speciale non fu un incidente di percorso tutta un'altra serie di cose questo era questo si voleva e questo fu darwinismo fu ciò che disse di esservi voleva essere nel mille novecentoventiquattro era già tutto scritto hanno fatto nulla di differente quindi evitiamo queste cose che non fanno poi onora neanche a chi a chi le sostiene
Noi dobbiamo perché questo è veramente io credo ciò che io devo a ricordo alla memoria dei morti avvertire di Marzabotto
A tutti coloro politici ebrei omosessuali zingari slavi russi ventidue nazionalità sterminate nei ventun campi di concentramento e di sterminio questo noi dobbiamo se crediamo non solo per ricordare quella gente ma se crediamo né i veri valori il resto non è interessante è polemica politica e non rende giustizia nessuno nemmeno a chi la fa grazie
Grazie la parola ora
Ad Alessandro Botta dell'associazione Nazionale Partigiani Cristiani questo è l'ultimo intervento dei nostri ospiti poi interverranno i colleghi consiglieri che sono già iscritti a parlare prego
Signor Presidente io la ringrazio però non credevo di dover parlare qui di Robinson preparato nessuna intervento stamattina sono stato alle Fosse Ardeatine come tutti gli anni col gonfalone
Nella mia associazione con i miei amici a rivivere un momento di grande intensità
Ma l'ho detto oggi c'era questa riunione del consiglio avrebbero sentito la voce di qualcuno dei delle associazioni partigiane vi ringrazio ripeto
Non ero preparato non mi sono preparato però ecco una cosa vorrei dire
Del Manifesto del sindaco io ho sentito parlare in questi giorni
Oggi ho sentito degli interventi abbastanza forti e violenti
Io dal nostro Sindaco in questi ultimi anni
Ho avuto veramente
Un ottimo sensazioni l'ho sentito vicino a noi
Io mi son permesso
Un giorno uno di questi incontri che abbiamo avuto spesso per le sue iniziative anche di chiamarlo
Con pochi altri
Nostro scudo antiche rottamazione agevolata
Che vuol dire
Da qualche tempo dell'opinione pubblica comma movimenti politici filosofici storici
Di buonismo e di revisionismo noi stiamo veramente arrivando ad una fase io mi son permesso di chiamare rottamazione agevolata
Per noi no per voi sarebbe il meno e il destino della vita siamo su quel percorso ma per quello che indegnamente noi rappresentiamo di valori e di ideali di sacrifici di libertà e di democrazia del nostro Paese e allora questo ci fa male e noi cerchiamo di chiarire questo io vorrei veramente che siccome ho chiamato e io ritengo che non sia ancora il nostro Sindaco veramente il portatore di questa immagine scudo anti rottamazione agevolata per quello che ho detto
Ecco io per la verità non ho capito molto questa discussione e non vorrei equivocare anch'io
Certo il Rispetto al termine potremmo discuterne a lungo che cosa vuol dire rispetta ma almeno in questi momenti in una discussione di carattere storico filologico si può anche porre questo discorso ma nel momento in cui si fa la celebrazione
Di un momento centrale della vita della resistenza della libertà del nostro Paese ecco forse scusami sindaco io ti voglio bene perché ripeto mi sono trovato bene in questi anni Conte forse hai sbagliato espressione ecco cioè a perché si è prestata a questi azioni queste dichiarazioni violentissima ed io non condivido nella nella loro est il nel loro estremismo però viva dio siamo in una situazione difficile ho detto noi siamo in fase di rottamazione agevolata non aiutate voi all'accelerazione di questo processo non ci siamo io mi permetto di segnalarmi una iniziativa è stato detto bene stamattina e l'ha detto anche il giglio Azzi
La nostra presenza la nostra testimonianza il nord e il nostro essere vivi oggi ancora ha un senso se riusciamo a portare verso i giovani qualcosa di quell'eredità che noi abbiamo raccolto accumulate in quegli anni
E mi son permesso e son due anni che lo facciamo e il sindaco viene sempre per il venticinque aprile nella
Cinquantaquattresimo anniversario della guerra di liberazione
Come associazione partigiani con dei movimenti giovanili del Partito popolare ma anche di altre organizzazioni con l'adesione di tutte le organizzazioni partigiane mi riprometto le voglio dire ufficialmente di fare anche quest'anno una presenza a viva e di testimonianza il ventiquattro sera aprile una messa
In suffragio di tutti i caduti per la liberazione nella basilica di San Sebastiano e con tutta probabilità io l'ho trovato stamattina potremo vede come celebrante di questa messa il monsignore
Andrea
Montezemolo
Figlio del caduto e Medaglia d'Oro delle delle Fosse Ardeatine sarebbe molto bello ma ha detto che si era libero da impegni diplomatici perché lui è Nunzio apostolico Rock in Italia sarebbe venuto volentieri
E in questa iniziativa come ho detto io ho chiamato per non dimenticare
Il domani ha un cuore antico io ho avuto l'appoggio e l'aiuto l'indicazioni di numerosi gruppi di giovani
Ha un senso la nostra presenza la nostra testimonianza sia di riusciamo a trasmetterlo a loro e se loro con voi la portano avanti grazie
Grazie sono iscritti a parlare i consiglieri Augello di Francia Sentinelli Morassut Ciocchetti verme l'onorevole Augello ha chiesto di parlare in deroga prego
Signor sindaco presidente colleghi
Intendo svolgere
Un intervento il rituale è sincero
Da parte
Di chi deve rappresentare
Per cominciare dall'inizio
Una formazione politica
Che il frutto delle polveri essi
Di un partito che si è chiamato Movimento Sociale Italiano
E che è un partito fondato
Alla fine del mille novecentoquarantasette
Da molti
Di quelli sconfitti
Di cui si è parlato negli interventi che ho ascoltato con grande attenzione
Io prima di entrare
Nel centro del ragionamento
Penso intanto parlando delle persone che ho conosciuto
E delle persone che con la quale ho condiviso la mia vita
Che
Serena mente non ci sia bisogno
Per le persone in buona fede
Per le persone perbene che ho conosciuto
Per le persone che hanno fatto nascere in quel partito
Di nessun riconoscimento del sindaco o da altri
Perché
Chi ha scelto dei percorsi
Nel convincimento
Di rappresentare l'interesse nazionale
E le persone
Che hanno pagato perché il prezzo è stato alto
Quanti episodi vengono in mente un po'difficile questo intervento ma lo voglio fare con grande sincerità
Non vi voglio tediare a lungo
Ma è difficile non pensare mentre parlo
Il nostro consigliere provinciale di qualche anno fa Arturo bellissimo
E ci parlava di sua mamma uccisa a colpi di baionetta nella primavera del quarantacinque all'architetto Ruggero Bianchi che non ci parlava del Papa fucilato in quei giorni a tante persone persone fisiche che ho conosciuto
E alle quale non va il mio rispetto
La il mio affetto e di ringraziamento
Detto questo parlo da capogruppo di Alleanza Nazionale
E Prodi interpretare ci siamo misurati con i colleghi le valutazioni del nostro gruppo oggi in questo
Momento in questo accadimento
Noi vogliamo esprimere
Tutto il nostro cordoglio nel cinquantacinquesimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine
Ed esprimere un giudizio morale
Culturale politico che esula anche da possibili giustificazioni di tipo giudiziario le leggi di guerra
No è stato un eccidio
è stato un eccidio che noi condanniamo con grande forza trecentotrentacinque persone innocenti uccise
Per una rappresaglia non giustificabile in termini di legge di guerra le leggi quando sono sbagliate sono barbari io voglio contestare
Per
La Germania per qualunque Stato quelle leggi di ritorsione Barbara sulla sulle popolazioni civili
E vogliamo ancora lo abbiamo fatto nell'ordine del giorno
Che abbiamo predisposto e presentato alla Presidenza del Consiglio
Ricordare
Fra i caduti delle Fosse Ardeatine i componenti della comunità ebraica
Che ha pagato anche nell'eccidio delle Fosse Ardeatine
Un prezzo elevatissimo non solo alle Fosse Ardeatine
Io credo la mia forza politica crede che questa città abbia un debito morale nei confronti della comunità ebraica
Che non si estingue nelle commemorazione
Ma deve avere come conseguenza una attenzione d'un rapporto con questa comunità di nostri concittadini più forte sempre più fortemente
E voglio ancora a proposito delle vittime ebraiche non solo delle Fosse Ardeatine
I rastrellamenti
Delle persecuzioni razziali
Esprimere una condanna forte
E decisiva da parte nostra
Contro quel tipo di persecuzioni che non possono essere paragonate ad altre ciò che hanno subito in quegli anni gli ebrei non può essere Raff va affrontato non erba affrontabile con altre sofferenza diverso
Non solo per l'entità delle perdite la comunità ebraica in tutta Europa ma per il tipo di barbarie della persecuzione contro una razza colpevole di essere razzi inaccettabile respingiamo con grande forza
E quindi partecipiamo a questa commemorazione
Ricordando con commozione tutti coloro i quali sono stati trucidati alle Fosse Ardeatine
E che questa è la nostra cultura politica non per questa occasione nel novantatré qualcuno ricorderà dopo la sfida elettorale
Per l'elezione a sindaco di Roma il presidente del nostro partito Fini dopo le elezioni senza che ciò avesse alcun carattere elettorale
Si recò per la prima volta deporre dei fiori alle Fosse Ardeatine interpretando il sentimento un sentimento condiviso da tutta la nostra comunità politica
E quindi riteniamo di partecipare con convincimento con forza con con decisione
Con convincimento a questa commemorazione
Ciò detto
Credo di dovere aggiungere qualcosa sempre per sincerità politica e culturale
Perché io credo sia giusto noi crediamo sia giusto commemorare quelle vittime innocenti senza alcun alcuna pretestuosa difesa perché quando si esprimono di queste condanne non si possono adottare pretestuosa difesa di carattere giudiziario
Credo con altrettanta fermezza di dover esprimere un giudizio fortemente negativo sulla causa di quella rappresaglia
Perché l'attentato di via Rasella
E anche in questo caso io non credo a giustificazione di carattere giudiziario
Non ha contribuito in termini militari ad affrettare la fine del conflitto
Non ha contribuito a decidere le sorti della
Non ha contribuito
Non pretendo ovviamente di essere condiviso ma ho il dovere della sincerità
Non ha contribuito
A decidere le sorti
Della nostra città
Ha innescato un meccanismo di rappresaglia
Prevista e prevedibile
Per la quale io non credo che si sia reso un servizio al Paese non crediamo che si sia reso un servizio alla città
E voglio ricordare anche con cordoglio
Quei trentadue riservisti altoatesini che non mi sembra fossero il pericolo militare per Roma
E che furono vittime
Prego
Furono vittime di quell'esplosione
Voglio ricordare Piero Zuccheretti tredicenne
Vittima di quell'esplosione di quell'attentato incolpevole innocente
Voglio ricordare
Questi episodi
Perché
Noi crediamo che proprio dopo cinquantacinque anni nella memoria della città
Scusate emergono Suio prevede ascoltare
Perché se c'è
Effettivamente questo è un consiglio non seduta di consiglio comunale
è una seduta di consiglio comunale quindi prego
Prego onorevole oggi ieri
Dicevo noi crediamo che dopo
Noi crediamo che dopo cinquantacinque anni
Nella pietas se si può usare un termine
Che da queste parti si usava un tempo
Debbano rientrare tutte le vittime incolpevoli della guerra civile nel nostro Paese
Per questo ricordiamo oggi quei caduti
E ricordiamo le persone cadute nel convincimento ripeto di adempiere a dei doveri nel convincimento di servire il proprio Paese
Ricordiamo come da quell'episodio di via Rasella sia scaturita la rappresaglia eccome beneficiari di quella rappresaglia non ci sia o non sia stato nessuno è stato un calcolo sbagliato perché l'ha fatto
Credo che abbia fatto del male alla città
Credo che
Ripensare a quei fatti
Ritornare nel tempo a quei momenti drammatici della storia cittadina
Ripercorrere quei mezzi che vanno dal luglio del mille novecentoquarantatré al giugno del quarantaquattro
Con il corredo di sangue di quei giorni
Con il corredo di violenza di quei giorni con la grandissima parte dei nostri concittadini non schierata questo credo d'aver compreso di quell'epoca
Questo credo che vada ricordato di quell'epoca minoranze da un militanti in un campo e nell'altro una maggioranza di Romani in una maggioranza di italiani
Che un po'in finestra un po'come diceva
Flaiano in attesa di ricorrere al soccorso del vincitore non prendeva posizione le sofferenza della città io metto il manifesto del sindaco sinceramente
Non non ravvedo né elementi di scandalo né elementi che mi entusiasmo
Io credo che il sindaco abbia provato ma insomma dal cielo ha spiegato a rappresentare nella sua visione politica che non è la nostra io sommessamente faccio rilevare colleghi dalla maggioranza e se avranno del vostro sindaco non del mio
Credo di dover ricordare ai colleghi della maggioranza che
Il loro sindaco ha cercato di interpretare un'esigenza di rappresentanza della città di tutta la città
Non solo di una parte della città ed in questo senso ed in questo sforzo mi pare che il quel manifesto abbia in qualche modo rappresentato sentimenti diffusi sentimenti comuni
Ma voglio arrivare alle conclusioni di questi ragionamenti che ho provato per sintesi ad abbozzare
Perché vedete
In questi giorni noi ci troviamo in queste ore stiamo di fronte un momento drammatico per quello che sta avvenendo in Serbia
Ma in questi mesi il dato saliente mi pare che sia l'accelerazione del processo di unità europea
L'Europa che si va a comporre vede insieme nazioni vincitrici e nazioni sconfitta nella Seconda guerra mondiale
Sommessamente fare rilevare che l'Italia è uno dei Paesi sconfitti nella seconda guerra mondiale secondo i trattati di pace
Lo dico per la precisione perché insomma c'è sempre stato questo elemento di confutazione abbiamo pareggiato la guerra siamo fra le potenze sconfitte
Allora dicevo
In questo processo europeo Germania Inghilterra Italia e Francia Olanda Belgio Paesi che sono stati contrapposti in quella che viene definita
Da qualcuno
Che viene definito da qualcuno come l'ultimo episodio della lunghissima guerra civile europea si ritrovano all'interno di un'unica comunità di popoli e di nazione
E l'unica europea sancisce la fine del lunghissimo dopoguerra un dopoguerra che sembra non avere mai fine
La mia parte politica non da oggi da prima che diventassimo Alleanza Nazionale
Ci ha fatto ascoltare parole di pacificazione nazionale
Parole di conclusione degli ordini
Parole di
Storicizzazione di una fase storica
Ebbene se finisce il dopoguerra europeo deve finire anche l'interminabile dopoguerra civile italiano
Deve avere termine
E il ruolo che oggi svogliato svolgiamo il ruolo non solo di Alleanza Nazionale qualcuno citava sindaci che ricordano anche i caduti sul fronte di Anzio delle quei paracadutisti della Nembo e della Folgore io sinceramente non vedo nulla di male in questo
Credo che il giorno in cui in questo Paese come altrove Abn noi avremo la capacità di ricordare i nostri cadute non le minoranze faziosa
Ci sono state minori a minoranze faziose durante la guerra civile nel campo della Repubblica sociale ci sono state minoranze faziose e violente nel campo partigiano
Successo questo
Il giorno in cui noi riusciremo nel nostro Paese a ricordare in una valle dei caduti
I ragazzi perbene i ragazzi che
Hanno speso le loro vite
Nel convincimento di un futuro migliore
Noi davvero guarderemo avanti questa parte politica non ha alcuna Nostalgia di guerra civile
Dall'intervento e dalle reazioni al mio intervento mi pare che non sia un atteggiamento condiviso da tutti
Se qualcuno ha Nostalgia di guerre civili gliele lasciamo per noi quella fase si è chiusa
Grazie onorevole Augello prego il pubblico di non
Di non dare alcun alcuna dimostrazione di assenso o di dissenso una seduta di Consiglio comunale dedicata un tema molto delicato
Io ritengo che il gli interventi debbano
Svolgersi in un clima di piena sapere imita
Serenità ci vuole serenità
Dialogo
Altrimenti si instaura un clima molto fazioso e di parte
Ognuno può esprimere liberamente le proprie lite dai propri banchi
Iscritto a parlare l'onorevole consigliere di Francia ne ha facoltà prego
Vede Presidente oggi
I motivi che hanno spinto prima di tutto il gruppo dei DS il mio gruppo e gli altri gruppi della maggioranza a richiedere questo Consiglio straordinario si dimostrano tutti validi
Prima di tutto noi oggi stiamo ricordando
L'anniversario
Di una ferita di una lacerazione che non sarà mai più rimarginata nel corpo di questa città
Anticipando questo mio dibattito voglio subito dire all'onorevole Augello
Che
Il fatto che lei ha potuto parlare in quest'aula è che io sono qui ad intervenire in quest'Aula e che anche qualcuno del pubblico
Possa oggi in quest'aula Prodi nel suo intervento
Dovuto grazie
A quelle persone
Che hanno combattuto e che hanno combattuto nelle varie formazioni negato
Nelle varie formazioni partigiane nelle formazioni azzurre in Giustizia e Libertà la brigata Garibaldi in una quella che lei definisce una minoranza probabilmente vero c'era una grande maggioranza di indifferenti
In questo Paese ma ci fu una minoranza attiva
Che riscatto
L'onore di questo Paese
Se qualcuno oggi può applaudire
Il fatto che lei
Citi
Quella che fu un'azione di guerra in una città che era occupata
Fu una delle tante azioni di guerra che non va giudicata sull'efficacia militare
Ma che va giudicata sul fatto che si trovava dalla parte
Di chi riscatto l'onore di un Paese che si trova a combattere una guerra ingiusta e dalla parte sbagliata
Io ringrazio il sindaco
Perché l'intervento del sindaco di oggi credo
Che abbia fugato anche
Un equivoco sotto sorta intorno a un manifesto che io ho giudicato sbagliato
Oggi rigato sbagliato un passaggio di quel manifesto
Credo le parole oggi del sindaco
Abbiano ristabilito
Che non è intenzione di questa città e di chi la rappresenta
Equiparare vittime e aguzzini
Ho sentito parole che inneggiano alla pacificazione che alla fine della guerra civile
Dalla guerra civile con il secolo che si con più che si chiude
Io vengo onorevole agendo da un movimento giovane
Da un movimento che non ha bisogno sì onorevole Di Francia io ho la massima stima
Lei lo sa bisogno se non mi rivolgo soltanto longeve perché il primo all'atto la pregherei di rivolgersi alla Presidenza proprio a fare lo stesso altrimenti diventa un dibattito lei si rivolga alla Presidenza esprima le sue idee eccetera senza rivolgersi al numero Gello altrimenti diventa un dibattito un dialogo fra due persone lei sa che questa è la regola no
Grazie presidente accolgo il suo invito non voglio aprire adesso un dibattito sul Regolamento
Sono anche emozionato perché io appartengo a un movimento giovane qualche giorno fa e ho ringraziato questa mattina il sindaco per aver rappresentato l'ordine del giorno votato all'unanimità da quest'aula
Sui diritti umani in Cina
E sui diritti del popolo tibetano
Io credo
Che non si tratti qui
Di chiudere le pagine di una guerra civile
Io credo che la storia ha già detto
Che c'erano vittime e che c'erano aguzzini
E che c'erano soldati
Che sono andati a morire in Russia
E che quel sacrificio di molti soldati magari soldati che credevano in buona fede
Nelle sorti magnifiche e progressive dell'impero ma che due volte due volte condannano
Chi aveva voluto quell'avventura militare
C'erano stati i soldati e ci sono state vittime innocenti ma ci sono stati non c'è equiparazione
Io non credo che la storia non sappia lenire le ferite
Io credo che la storia in qualche modo con la sua distanza
Aiuti a capire
Ma credo anche che la storia non possa essere mai manipolata passino dieci anni cinquanta anni mille anni due mila anni
E questo la pagina odiosa che oggi preoccupa
Molti ancora vivi parenti
Di chi ormai non c'è più e le generazioni successive
Che ci sia un tentativo di manipolazione della storia
Vedete io non sono mai stato non appartiene alla mia storia né a quella del mio movimento di essere particolarmente nazionalisti pro credo
Che esista un sentimento di identità
Nel suolo dove vivono
Non per diritto di sangue ma proprio perché il solo dove vivo
Ora io credo che l'identità di chi oggi è italiano guardate persino l'identità di chi sta diventando italiano venendo da un'altra etnia
Si fondi su poche cose
Poche cose che sono impalpabili e tra queste cose credo che ci sia il fatto
Che c'è stato chi ha riscattato l'onore di un Paese
Io potrei dedicare questo mio intervento non a chi e perito cinquant'anni fa ma abbiamo a un fatto mio personale e personale della mia generazione
A un ragazzo di vent'anni che oggi ne avrebbe quarantacinque quarantaquattro Walter Rossi
Milioni e milioni di persone nei campi di concentramento
Di chi nega
Contro l'evidenza della storia che nella città che aveva la più forte comunità ebraica d'Europa
Oggi ben vivono meno persone degli eredi salvati da Oskar Schindler
Dunque si tratta di questo contro la manipolazione della storia che è cosa diversa
Dalla retorica
Io credo che si possano anche scrivere pagine euro vettori che come affatto Beppe Fenoglio e tanti altri dopo di lui
Senza dover manipolare la storia ed è questo il senso di questo nostro dibattito è questo il motivo per cui non abbiamo chiesto un dibattito perché ancora oggi si vuole equiparare vittima cugino questo non è tollerabile neanche quando dovremo giudicare chi è l'aguzzino
Nei Balcani
Non è chi varabile nessuna situazione non è per non dimenticare
E perché non manipolare la storia ci permette
Ci permette anche di dire come disse Voltaire non condivido nulla di quello che lei dice di quello che lei esprime ma mi farò uccidere pur di qua per metterli di dirlo
Allora è questo io credo il senso di questo nostro dibattito e il fatto che noi stiamo discutendo della nostra identità oggi e anche della mia che sono nato nel cinquantaquattro e che non c'ero
Quando quando un gruppo di ragazzi che avevano vent'anni
Hanno hanno in volata anche la propria giovinezza per combattere
Per la libertà
Per combattere per riscattare l'onore di una città
Te non è senso di rivalsa questo non è il rancore
è invece il senso di una propria identità ed è questa credo la differenza
Nessuno nessuno vuole negare la pietas malattie tasse appartiene alle persone che hanno sofferto in un secolo tragico
Ma la manipolazione delle cose dei fatti così come sono stati quella non è permessa a nessuno
Passino venti cinquanta cento due mila quella rimane viva
Perché è l'unico senso per il quale posso dire appartengo a una comunità e sono orgoglioso di appartenere
La ringrazio onorevole
Consigliere di Francia io
Ne avevo cortese l'avevo cortesemente pregato di rivolgersi all'ufficio di presidenza in modo da sistemi per hanno un clima di mozioni di contrasto
Che non deve sussistere in una giornata come oggi perché noi c'è una celebrazione ma io ritengo che sia una celebrazione in nome di una pacificazione nazionale a cui lei
Più volte si è appellato
è iscritto a parlare l'onorevole consigliere Sentinelli ne ha facoltà prego
Grazie presidente
Io credo che non può e non deve sfuggire a nessuno Dinoi qui
In questo Consiglio
E a nessuno e a nessuna nella nostra città
L'importanza di questo Consiglio che abbiamo voluto
Oggi ventiquattro di marzo
L'abbiamo voluto noi delle forze politiche di maggioranza prima di tutto
E con qualche fastidio preoccupazione
Abbiamo avvertito le parole che sono giunte dal banco dell'opposizione sulle quali io non voglio tornare
Voglio tornare invece perché questa e l'importanza di oggi
Sul significato che ci vede qui riuniti
Perché nel consiglio comunale questo luogo alto delle istituzioni democratiche oggi
Non si fa un dibattito rituale
E lo è stato ampiamente dimostrato
Dalle parole e anche che sono stati qui pronunciate dei rappresentanti dei partigiani e anche da parte del sindaco
è un dibattito franco come saranno franche anche le mie parole
E voglio anche dire ricordare come troppo spesso ai me
Vengono avanti pericolose incursioni rispetto alle prerogative dei consigli comunali
Di queste istituzioni che sono per il sì di importanti per la democrazia in ogni comunità urbana
Le prerogative di queste assemblee elettive vengono spesso sempre di più anzi compromesse
E viene penalizzato il ruolo delle forze politiche elette
In una competizione elettorale democratica
Come quella appunto che abbiamo svolto il rinnovo del consiglio comunale
L'altro hanno
E queste forze politiche elette hanno voluto qui promuovere l'incontro anche non solo consigli ordinario
Ma incontro direi con i protagonisti e le protagoniste
Della nostra storia
Non ricorrenza dunque
Anche se questo anniversario che oggi qui celebriamo
è un anniversario per me e per noi tutti sacro
Ma è anche questa giornata un impegno per tutti e per tutte le giovani generazioni
Mi dispiace anche che in questo momento non è presente ai nostri lavori il Provveditore agli Studi di Roma eppure in Grazio per aver partecipato e accettato il nostro invito
Perché io credo che proprio le giovani generazioni e quindi le scuole possono essere il luogo adatto importante
Perché quella memoria che è la radice della nostra democrazia non venga mai meno né cancellata
Da incursioni pericolosissime
Che hanno il nome di del revisionismo storico
Dobbiamo operare affinché all'interno delle nostre aule scolastiche si torni
A parlare del Novecento e di quella guerra
Che è stata una guerra importante di liberazione per la libertà nostra oltre di coloro che li vivevano
Lo stato di oppressione dal nemico interno e dal nemico straniero nazista e fascista
E non si può però in una giornata così importante come quella di oggi per rimuovere per parlare sempre con franchezza
Dell'incidente attorno al Manifesto affisso sui muri della città
Non lo hanno fatto chi mi ha preceduto e non lo voglio fare io
Perché quel manifesto è stato per me
Davvero un'offesa in non può essere
Nemmeno per un momento considerato dimenticato superato sì
Questa è la parola a mio parere giusta un incidente superato anche dalle parole del sindaco ma ancora meglio da superare con atti concreti che debbono venire
Noi come gruppo di Rifondazione Comunista abbiamo Espresso rispetto a quel manifesto parole Assayas prego perché eravamo preoccupati di quanto potesse essere eletto nella città
E allora voglio dire qui in questo Consiglio comunale per coloro che sono presenti e per coloro che ci ascoltano che troppo spesso ahimè l'amministrazione capitolina anche del sindaco Rutelli è stata di fronte alla grande questione della Resistenza
Troppo ondivaga perché io voglio ricordare in queste Aule in quest'aula il nostro dissenso non solo di nostro gruppo politico ma di molti e forse la maggioranza direi dei cittadini e cittadine di Roma
Rispetto alla proposta scandalosa di largo Bottai
Che non è stata cancellata con l'altra importante iniziativa assunta delle scuole ad Auschwitz per questo parlo di politica amministrativa troppo spesso ondivaga
Perché accanto a un atto ostile ne è un altro anche di segno contrario bisogna invece scegliere una barra
E vorrei che l'iniziativa di oggi in questo Consiglio comunale aiutasse a scegliere una barra
Una barra che non porta più il sindaco e la sua amministrazione a sostenere giustamente quell'atteggiamento che ha sostenuto per la vicenda processo Priebke e magari poi fare anche la mostra dilemmi rese in stalla
Penso che la SPÖ corra invece molta più sobrietà e una analoga parola Sempre in ogni situazione
La storia la resistenza
E quindi per la stessa franchezza che ho trovato nelle parole dei partigiani delle associazioni che mi hanno proceduto voglio dire anche come importante il procedere sulla strada della verità
E delle parole importanti che dobbiamo ussari sempre parole e fatti non equivocabile
Io credo ad esempio all'importanza di quel Confalone che è stato portato qui all'inizio della seduta ma chiedo anche in quest'aula che lo Statuto del Comune di Roma possa portare iscritta
Che Roma è città medaglia d'oro della Resistenza questo ancora manca è un atto che mi sento di chiedere qui in questa solennità forse un podista Ratta
Da alcuni banchi vuoti dopo aver fatto degli interventi di provocazione
Ma purché mantiene una sua importanza un atto politico dunque che rivolgo alle altre forze politiche di questo Consiglio e allo stesso sindaco facciamo un passo in più
Indichiamo con atti concreti un po'più di giustizia alla storia e chi ha lottato per dare a questo Paese dignità e libertà ad ognuno di noi
Oggi è una giornata ancor più particolare
Mentre sto svolgendo questo discorso dentro di media un'inquietudine ancor più grande di quella di ieri o dell'altro ieri perché tornano ancora lampi di guerra accanto Annoni nella vicina Jugoslavia una guerra terribile che porterebbe vittime e forse per le notizie che mi sono arrivate un po'confuse durante questa giornata
Anche qualche evento un po'più sanguinoso di quelli che già abbiamo condannato in altri episodi di guerra
Perché sono state oscurate da parte degli Stati Uniti e addirittura le reti televisive e si stanno preparando bombardamenti aerei che vorremmo davvero non vedere invece Miceli di tutto il mondo
Una giornata terribile dunque che richiama alla memoria cose lontane ma che richiama anche cose presenti
Abbiamo detto anniversario di quell'eccidio delle Fosse Ardeatine
Ma anche il monito diciamo per tutto ciò che ha rappresentato la resistenza e la lotta partigiana io lo voglio indicare qui perché quando incontro i protagonisti di allora non posso non di me non ricordare i centocinquanta mila partigiani Uomini & donne alcune sono qui presenti che hanno spesso la loro vita per la libertà democratica e per la libertà sociali ciò che il fascismo aveva appunto negato libertà democratica e libertà sociali
Per questo io ancora mi sento in prima fila ogniqualvolta torna il venticinque aprile
A ricordare insieme allora che siamo antifascisti perché l'antifascismo e la religione laica di questo secolo che non può essere dimenticata e la radice Forte che non vogliamo solo testimoniare ma che vogliamo attualizzare ogni volta vi è uno scarto
Rispetto alla democrazia
Questo fascismo che abbiamo alle nostre spalle non può più tornare neppure in forme nuove quando appunto vengono cancellati i diritti sociali
E gli spazi che la libertà democratica conquistato
Le lotte e le conquiste del movimento operaio nascono dentro la resistenza ai stanno oggi qui davanti a noi come monito per il futuro e per il presente ogni venticinque aprile
Staremo nelle piazze con i giovani come ci siamo stati negli anni precedenti e con i partigiani per ricordare il passato ma anche l'attualità
Di queste ore infine e assegnato alle nostre conoscenze e di quelli che sono stati i protagonisti di quelle esperienze
Io credo che dobbiamo fare di più
Anche come istituzioni
Non essere imparziali ma appunto partigiani
Perché né la verità storica non positivo a non prender parte e la varietà è appunto guerra di liberazione guerra per dare a nuovi la possibilità di vivere in pace per il tutto il mondo e queste parole di verità
Avrei voluto che fossero scritte sui muri di Roma grazie
Grazie onorevole sentinelle ora la parola l'onorevole Morassut
Onorevole presidente colleghi
Cari rappresentanti le associazioni partigiane
Su consiglio comunale che indetto
Commemorare l'eccidio delle Fosse Ardeatine anche l'occasione
Migliore per affrontare in una circostanza solenne il tema della libertà
Della democrazia e dei diritti civili in ogni parte del mondo
Sono valori che dovrebbero essere alle soglie del terzo millennio alla base di ogni forza politica di ogni movimento civile e democratico
Che anche se da posizioni distanti però consideri chiusa oggi definitivamente l'epoca del conflitto politico ideale
E sociale come sinonimo di annientamento materiale e morale dell'avversario del nemico
E questo però non è vero per la gran parte del mondo e non lo è per molti Paesi extra europei che pure provengono da civiltà e da culture millenarie
Come ad esempio la Cina popolare il cui presidente gli Angi Min
In questi giorni è ospite del nostro Paese in visita alla nostra città
Al presidente della Cina a Roma in consiglio comunale ha rivolto rivolga un appello per il rispetto di quei diritti di libertà e di dignità previsti dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Alla città di Pechino
Che è capitale di uno Stato che nato nel segno della liberazione dell'umanità dal giogo dello sfruttamento e che poi confluito in uno stato antidemocratico la sinistra democratica di una grande capitale mondiale di pace rivolge l'appello ad onorare quel gemellaggio con Roma non solo sul piano delle iniziative economiche delle relazioni diplomatiche ma anche sul piano dei diritti di libertà e di democrazia
Ma c'è un problema che riguarda anche noi noi che siamo cittadini europei italiani e romani e noi che siamo amministratori di una grande metropoli dell'Occidente democratico se davvero oltre ogni differenza politica ideale c'è oggi un terreno comune su cui ci si può ritrovare se davvero questo e nella realtà di questi giorni il terreno del rispetto di ogni essere umano a prescindere dalla razza dalle appartenenze religiose e culturali
E se davvero dobbiamo ritenere superati gli orrori di un passato che non deve e non vogliamo che più torni in cui allora era normale considerare gli esseri umani sulla base di una scala gerarchica
Allora abbiamo un compito enorme anche nel nostro lavoro quotidiano
Ad esempio quello di costruire città società multirazziali e multiculturali ma che siano nello stesso tempo sicure e solidali
Oggi noi commemoriamo le Fosse Ardeatine e non si può non ricordare la radice razzista della follia visionaria che volle considerare la vita di un tedesco o meglio di una li hanno pari a dieci vite di cittadini inermi reperiti indiscriminatamente ma a partire dei segnalati politici e dagli ebrei di Roma
Quella follia visionaria che allora si presentava sotto le insegne della croce uncinata faceva e fa parte di una follia latente dell'uomo quando si abbassa ad un livello sotto umano che riemerge nelle stragi del Kosovo dell'ex Jugoslavia nella persecuzione del popolo curdo nei delitti passati Pino OSCE o in quelli attuali degli integralisti islamici in Algeria
Le radici di queste aberrazioni al fondo sono dentro i connotati di un totalitarismo che ancora vive nelle grandi civiltà nelle religioni nelle culture del nostro mondo
Ed è un totalitarismo verso il quale non deve mai essere abbassata la guardia anche tra le popolazioni tra i cittadini europei che sembrano ormai immuni da questi virus sembrano e non lo sono
Quanti germi di questi virus intolleranza di degrado di aberrazione vediamo scorrere di fronte a noi ogni giorno nelle nostre città
Ad esempio nell'idea sbagliata e del tutto confutabile che il fenomeno della criminalità da violenza della delinquenza metropolitana coincida di per sé con il fenomeno dell'immigrazione
Nell'equiparare spesso in modo irresponsabile rozzo il criminale il violentatore lo scippatore con un cittadino immigrato extracomunitario
Certo in molti casi questo collegamento esiste ma se davvero torno a dire si vogliono abbandonare quei sentieri che hanno condotto agli orrori del passato sarebbe bene abbandonare questa è una riflessione politica del tutto attuale
Anche i presupposti che vengono dalle facili demagogie dalla tentazione semplice diretta ma altrettanto irresponsabile di sollecitare quel virus latente di intolleranza che dorme in ognuno di noi
Ed in questo atteggiamento diretto irresponsabile io vedo ancora i limiti di una destra italiane romana che tre bagliori di Fiuggi e di Verona come ricordava qui l'onorevole Augello e la chiusura però ad esempio contro gli insegnanti ieri con le adunate anti immigrati non riesce ancora oggi ad imboccare fino in fondo la strada di un vero percorso democratico
Ciò di cui hanno oggi bisogno le nostre città e tentare di unire sicurezza solidarietà legalità e integrazione
Ed il modo migliore perché alle vecchie contrapposizioni ai vecchi odi si sostituisca progressivamente una comune base civica è quella di costruire forme moderne avanzate di cittadinanza
Basate su regole di dispetto di convivenza di sicurezza e di integrazione civile
Una città come la nostra
Una grande metropoli moderna non può essere la somma di tante monadi che fondano la loro sicurezza sulla separazione
E questa in fondo l'origine di ogni insicurezza urbana la fonte anche principale dell'illegalità della criminalità
Di quella criminalità che nasce dalla spinta coltivare ragioni e regole di gruppo di comunità e di nazionalità che si pongono al di sopra o magari contro le regole comuni e conviventi della convivenza
Da qui nasce la spinta razzismo che dove di chi dovrebbe accogliere e poi la deriva illegale di chi dovrebbe abitare senza timore le città che lo ospitano e spezzare queste spinte innate latenti nel nostro città e l'unico modo per praticare davvero la costruzione di fondamenti civili che vadano oltre le vecchie divisioni ideologiche
E tuttavia non si può gettare nell'oblio quanto ci viene dal passato o considerare sullo stesso piano chi durante la guerra di resistenza scelse di stare tra i democratici e chi scese di essere contro
Ed il ventiquattro marzo l'eccidio delle Fosse Ardeatine una data che Roma non può dimenticare
Un giorno che le romane e i romani non possono cancellare dalla loro memoria che i giovani di questa città debbono saper riportare il mancato consolidarsi di una memoria condivisa ed anche lo sviluppo carente tra gli italiani di un sentimento di appartenenza comune
Che sono condizioni indispensabili di un senso civico maturo progredito di una democratica di una democrazia veramente compiuta
Rappresentano in questo Paese un problema reale
Che ha attraversato per intero la storia dell'Italia repubblicana
Quindi è giusto interrogarsi come fa
Anche oggi la sinistra democratica di questo Paese interrogarsi con coraggio
Al di là delle vecchie contrapposizioni sul passato di questo Paese
Sì i principi di legittimità attorno ai quali le forze antifasciste gettarono le basi della ricostruzione e anche sulla loro capacità di rappresentare i valori fondanti della Repubblica
Per esempio è giusto chiedersi se l'essenza politica dell'antifascismo e non quella ideale o etica abbia svolto in pieno tale funzione soprattutto di fronte al fatto che non sappiamo oggi quali ideali siano in grado di svolgerla oggi e nel futuro
Però occorre evitare un rischio occorre evitare che la ricerca delle risposte a questi interrogativi seri
Venga confusa con il semplice calcolo politico
Con l'affermarsi di un'ansia di reciproche legittimazioni per raggiungere le quali si sia disposti a repentini obblighi della memoria o a troppo facili comparazioni delle parti in lotta in quel tempo
Ci sono dei punti fermi dai quali non si può derogare e tra questi è bene dirlo sottolinearlo in questa occasione
C'è quello della netta distinzione al di là del rispetto perché combatte sconfitto in una guerra per la diversa scelta compiuta da tanti giovani in quella guerra per una parte o per l'altra
E della pietà dovuta per i morti di ogni parte
Però la netta distinzione tra chi combatte e morì per i principi di democrazia e di libertà e chi quei principi aveva sempre disprezzato nelle teorie e negato nella pratica
L'azione partigiana di via Rasella e la rappresaglia che condusse al massacro di trecentotrentacinque donne e uomini alle Fosse Ardeatine non possono minimamente essere messi su un terreno comparativo
Io vorrei leggere un passo delle ma motivazione della sentenza del processo di Norimberga del trenta settembre del quarantasei che recita così
La rappresaglia di guerra contro le popolazioni civili contro prigionieri di guerra e persone comunque detenute
Estranee ai fatti contro città o villaggi inermi è un crimine contro l'umanità
Per principio morale superiore ma anche di fronte alle leggi degli uomini la responsabilità degli orrori di una ingiusta rappresaglia di guerra ricade solo ed esclusivamente su chi la commette
Essa disonora la divisa dei soldati che la compiono e addita al disprezzo e all'esecrazione
La barbarie sotto la quale combattono Essa umilia il popolo a cui questi uomini appartengono ecco perché Priebke e dica visti di via Rasella da nessuno nel modo più assoluto potrebbero essere affiancati in una valutazione comune opposti su un terreno comparativo
Il primo si marchio quel giorno di un crimine orrendo per il quale oggi è stato finalmente giustamente condannato gli altri insieme a tanti altri diedero il loro contributo alla costruzione di un Paese in cui anche i loro nemici di allora
Sarebbero stati liberi fino ad oggi di rimanere avversari politici
E questa la condizione oggi di chi è nato come tanti oggi da quella storia e sta cercando sarebbe sbagliato non vederlo
Sta cercando di abbandonare il peso di un'ideologia liberale autoritaria
Per contribuire a disegnare nuove istituzioni democratiche e per incamminarsi verso i principi della democrazia
Certo si tratta di un fatto positivo
Che l'evoluzione della destra italiana sia arrivata a questi grandi interrogativi a queste grandi scelte e che certo può contribuire a fare del nostro sistema politico un sistema moderno funzionante
Una grande forza di Sinistra Democratica non ha nulla da temere da questo processo e può svolgere anzi una funzione di garanzia per tutti i cittadini italiani però occorre sapere che non ci sono scorciatoie questo vorrei ricordare all'onorevole Augello
Il cui intervento ascoltato attentamente e che la strada da percorrere è lunga e faticosa
Dalle anse nazionale ne attendiamo proprio a Roma per ciò che essa ha rappresentato e rappresenta dei segnali concreti e visibili a Gianfranco Fini leader di Alleanza Nazionale e consigliere comunale di Roma chiediamo parole ancor più chiare e chiediamo soprattutto di dar prova che non solo il gruppo dirigente ma anche il corpo del partito sta facendo propria la riflessione avviata a Fiuggi Gabriele cultura e sensibilità democratica meno ancora di altri aspetti della politica non possono essere demandate ai vertici dei partiti la memoria storica di una nazione di una città può essere oggetto di riflessione e occasioni di crescita per tutti ma non può essere cancellato grazie
Grazie onorevole Moro su ora la parola l'onorevole Ciocchetti
Signor presidente onorevoli colleghi rappresentanti delle associazioni
Io credo di esprimere a nome del centro Lizzano democratico il senso del cordoglio
Il senso Piero della memoria
Di un eccidio drammatico accaduto cinquantacinque anni fa in questa città
Da condannare
In maniera piena come la nostra storia in questi cinquantacinque anni ha dimostrato
Con serietà
Con forza cercando di trovare anche nelle vicende storiche accadute durante la seconda guerra mondiale
La forza per trovare dei valori comuni
Che possono portare il nostro Paese l'Europa verso un Periodo forte di democrazia di rispetto della libertà di valori che possono essere valori comuni veramente da parte
Di tutti
Perché io credo che la storia
Anche i fatti drammatici come quello come l'eccidio delle Fosse Ardeatine
Al di là della condanna al di là della ricerca delle responsabilità che è cosa giusta e che deve essere fatta nelle Aule opportune nelle sedi opportune
Debba essere debba servire e non solo
Però voglio sottolineare quello che è accaduto alle Fosse Ardeatine ma anche altri fatti accaduti in Europa nel mondo durante quegli anni durante questo secolo certo sarebbe bello ricordare il Novecento tutto quello che è successo durante questo spora ma tutto quello che è successo non soltanto una parte
Non soltanto quello che ricordava la collega Sentinelli ma anche quello che è successo da altri totalitarismi
Che in Europa e nel mondo
E ancora continuano a svolgere
Una funzione di violenza una funzione di limitazione delle libertà
Una funzione
Che porta l'annientamento spesso degli uomini e delle donne che vivono in quelle condizioni e in quelle realtà storiche e culturali
Quindi veramente un insegnamento forte
Più posso contarci
A noi alle nuove generazioni
A tante persone che non hanno vissuto direttamente quei fatti
Ma che le hanno lette dai libri di storia o le hanno ricco viste così ricordate da persone con cui hanno parlato
Veramente a costruire una società è una civiltà che sia effettivamente profondamente rispettosa della vita degli uomini di tutti gli uomini
Quindi una lezione che possa essere una lezione per tutti
E che porti avanti una battaglia forte
Contro ogni forma di totalitarismo
In qualsiasi modo denominata fascismo nazismo comunismo
Perché dobbiamo dirlo non possiamo nasconderlo continuate a nasconderlo in molte parti
E vediamo anche fatti che accadono ancora oggi
Stato ricordata la visita del presidente
Della Repubblica popolare cinese
Quello che sta accadendo in Serbia
Altre vicende
Che nella storia del Novecento di questo secolo hanno drammaticamente
Coperto di sangue la storia di questo di questa nostra società credo che debbano essere non dimenticate ma debbono essere messi a memoria e ha spinta per poter fare cose diverse
Cose diverse sono la ricerca di valori comuni che finalmente almeno in questo nostro Paese
Nelle forze politiche che sono rappresentate in Parlamento nelle istituzioni
Viene un riconoscimento a questi valori comuni che sono i valori della democrazia i valori della libertà i valori della libertà di espressione di religione del rispetto di ogni essere umano senza distinzione alcuna
Sono valori comuni valori essenziali che credo siano da mettere al centro anche de un ricordo importante come quello di oggi
Significa anche avere il coraggio di guardare oltre alla propria storia al proprio ruolo
Alla storia delle nostre formazioni politiche per cercare anche di dare una risposta a quello che è accaduto in questi anni
Ah che erano a quello che è accaduto al di là Della vicenda drammatica che ricordiamo oggi
Ma anche verso altre forme che hanno colpito cittadini romani
O che famiglie che vivono in questo momento a Roma
Nella nostro nel nostro Paese
In tutta l'Europa
La violenza da qualunque parte provenga è inaccettabile
Il ricordo è essenziale per non ripetere
Quello che è avvenuto il tra le cose drammatiche sono avvenute
Occorre promuovere i valori comuni di giustizia e pace e di rispetto di tutti gli uomini
Credo che il fatto stesso che in questi anni in questa città non soltanto negli ultimi cinque anni o negli ultimi sei anni
In questa scia cita siano potute sorgere
Tre emblemi di religioni che rappresentano il novanta per cento l'ottanta per cento delle religioni presenti nel mondo
E quindi la Chiesa cattolica
La sinagoga
E la moschea
Credo possano rappresentare in termini generali anche simbolicamente
La lo sforzo che questa città complessivamente affatto
Per essere veramente punto di riferimento e di rispetto
Per tante persone
Pertanto etnie diverse per tante religioni diverse nel rispetto pieno e senza aggettivi
Che credo debbano essere anche aboliti dal nostro
Modo di parlare
Questo credo siano
Le cose importanti da ricordare oggi non l'odio che ho sentito da alcuni interventi che si sono oggi ascoltati
Comprensibili certamente perché vengono anche da persone che sono state colpite direttamente
E quindi è comprensibile però io credo che occorra anche
Lavorare per superare queste cose
Per lavorare per il futuro per le giovani generazioni per una società che sia veramente giuste più giusta e per una società che posso offrire condizioni di vita uguali per tutti
E che possa dimenticare veramente anche se purtroppo oggi
E per quello che avviene in molti parti del mondo sappiamo che ancora la giustizia la libertà rispetto di tutti gli uomini non esiste in molte parti del nostro pianeta e quindi l'impegno forte di tutti quanti quelli che possono dare qualcosa è quello anche di lavorare
Perché questo germe della libertà della giustizia possedeva pace possa veramente arrivare a tutti e dare una svolta
Vera che nel prossimo secolo posso vedere
Obiettivamente una configurazione della realtà queste sono
Il nostro commento
La nostra riflessione
A questo ricordo drammatico dell'eccidio delle Fosse Ardeatine
Che possa essere veramente un monito per tutti
Possa essere veramente il modo per costruire una società diversa possa essere veramente il monito per superare ogni steccato e porco costruire insieme pur con espressioni e con posizioni differenti però dei valori che possono essere valori condivisi quelli della libertà quelli della pace poi la giustizia
Grazie
Grazie onorevole cerchietto e ora la parola l'onorevole Paolo
Anche se siamo rimasti in pochi
Però mi corre l'obbligo di
Di parlare
Mi corre l'obbligo di parlare per due motivi fondamentalmente
Primo motivo è perché da questo Scanno rappresento un po'forse il limite estremo della divisione politica tra due settori
L'altro obbligo è che per generazione appartengo
A quell'età che come i ragazzini di oggi sono andati ad Auschwitz
Io da ragazzino ho vissuto l'esperienza che oggi qui si ricorda
Ricordo ancora alle cinque del pomeriggio quando la notizia si sparse per Roma
Atmosfera di terrore che prese tutti quanti
Ma
Nella
Nel rifiuto nell'analisi nel fastidio
Che un ragazzino può avvertire ci furono due episodi che non ho mai dimenticato
Uno di questi
Fu
La denuncia di un compagno di scuola più grande di me io facevo il ginnasio lui faceva il liceo Ferdinando Agnini era un giovane comunista che fu denunciato ai tedeschi
Dall'amico più caro della sua famiglia
Fu portata via Tasso fu torturato e fu ucciso lì
L'altro episodio è quello della iena di leonessa
Iena di Vanessa di cui non ricordo più il nome era una soubrette
Condusse le essenze fasciste
All'onesta di notte a prelevare il padre e il fratello antifascisti
E furono trucidati sulla piazza di leonessa
E questa brindò
Con gli assassini del padre e del fratello
Questi episodi sono rimasti in me e mi hanno spiegato il resto della storia se
Vedete tra quel padre quel fratello morti la più morta erano altri
Tra Ferdinando Agnini trucidato e ucciso il più un morto era l'amico di famiglia che l'aveva denunciato questo che cosa vuol dire che il nazismo
Aveva sovvertito
I valori morali l'affettività corretta cui seguito a questa sovvenzione
Seguiti l'industria Teramo
Ecco e direi che questo è quello che deve restare
Per cui non si può avere rispetto né storicamente né culturalmente né civilmente di chi
Ha impiantato un discorso che ti distrugge prima moralmente ed è inutile che io ricordi le leggi anti ebraico e così via
Perché poi i è fisiologico che metta su industria della moda
Quindi
Come padre di quattro figli ho insegnato ai miei figli a non rispettare chi ti aggredisce
Ed è questo che dobbiamo ricordare
Con questo impianto questi hanno aggredito le democrazie di tutta Europa non potranno mai avere rispetto da persone civili
Grazie
Grazie onorevole Paolo allora la parola
L'onorevole vero perché però Roberto e Lola
Onorevole per cioè
Però se il febbraio abbiamo rinunciato ora la parola l'onorevole Marcenaro
Va bene
Signor presidente onorevoli colleghi
Mentre noi parliamo da alcuni minuti
Iniziata iniziato l'attacco alleato sulla Bosnia
Comportamento commissioni tomo h dalle portaerei americane
Subiti ivi
In Serbia
Quello di cui discutiamo stasera una connessione con quello che succede in Serbia oggi
Lo ha storicamente
Perché noi stiamo parlando apparentemente di un episodio
Maretta questo episodio incastonato in una grande storia che la storia di questo secolo
Ed è un secolo che ha visto due guerre mondiali
Una
Strettamente legata all'altra
E la prima è nata proprio nei Balcani
Era alta è nata proprio nel corso cioè con il problema di dare un ordine un ordine diverso
All'Europa i popoli dell'Europa un ordine politico e statuario popoli d'Europa
Dopo la costruzione degli Stati nazioni di duecento anni prima
I Paesi che sono arrivate quest'ordine il ritardo
L'Italia
Forse il più moderno degli Stati europei
Il più giovane è la Germania sono stati quei paesi che hanno scatenato in questo secolo e in questo continente
Una guerra
Io ho ascoltato con molta attenzione le parole non avevo la voce dell'attore non è qui con noi
E ho anche apprezzato come dire alcune se così posso dire
Alcuni
Alcuni passaggi
Che io onestamente non mi aspettavo di sentire però rimane il fatto
Che forse il sentimento forse legame a ha una storia non permette ai colleghi di Alleanza Nazionale
Di dire le cose
Con la franchezza necessaria oggi alla fine di questo secolo franchezza necessaria a costruire un Paese diverso perché di questo si tratta
Cioè si tratta di una lacerazione enorme che è avvenuta in questo Paese pertanto per iniziare e in questo continente in questo secolo
Che va ricucita e va ricucita solo in un modo cioè trovando una base comune di civiltà e di cultura politica
Questo è il punto
Stabilire se dopo quei fatti esiste qualcosa che ci può rendere
Ci che ci possa comunale che si possa rendere tutti appartenenti allo stesso patrimonio politico allo stesso patrimonio di civiltà
Ed è di questo che stiamo discutendo stasera e devo dire anche con un certo imbarazzo perché ricordo che quest'aula due anni fa abbiamo Todisco se ne molto importante quando affrontammo un altro episodio
Che aveva assunto in quel momento una urgenza
Politica ed era una discussione sulle Foibe
In quel caso il Gruppo di Alleanza Nazionale guidato dal consigliere andazzo
Col sostegno attivo del consigliere
Baldoni
All'epoca vicepresidente
Si sforzano con il sottoscritto con altri consiglieri della maggioranza di trovare un con una comune intesa
Per un ordine del giorno comune e quindi anche per una lettura per l'interpretazione per uno sforzo che fosse a contempo politico e culturale di interpretare i fan
Un'occasione per provare a costruire
Quello che si chiama il sentire comune di un Paese
Sentire comune che in altri Paesi occidentali già esiste perché esistono saremmo pratica più antica e che quella che permette che non accadano più in quei Paesi guerre civili e soprattutto che nessuno possa temere
Per l'avvento al potere di una delle parti di una delle tante parti
Delle fazioni politiche di quel Paese
In verità
I colleghi di AN attraverso le parole del consigliere Augello hanno fatto un affresco schizofrenico hanno tracciato un disegno di massima come dire condivisibile perché hanno subito detto che non c'erano alibi nel condannare le grandi tragedie la seconda guerra mondiale
E da questi sono discese anche nel dire che non c'erano giustificazioni al all'eccidio delle Fosse Ardeatine e questo importante però poi quando al dall'affresco dal disegno generale si scende nel particolare
Per i consiglieri di AN immagino per il personale politico PM per l'elettorato forse per i militanti di AN esistono difficoltà che una difficoltà culturale rifiuta politica
Ma che la difficoltà che ci mettiamo già un po'di fronte un problema politico cioè che quello di una onesta
Di una questa separazione di questo partito di questi militanti da un pezzo dalla loro storia politica
E questo è un atto che altre formazioni politiche hanno fatto per tagliare ombre per tagliare come dire ambiguità non dalla propria madre Tura dalla storia di partiti o del mondo Cindy
E invece ne parliamo di un partito che nasce da quella storia e che non ha il coraggio di fare il taglio netto che serve il movimento sociale italiano non nasce dal fascismo da movimento fascista gli anni retrocederanno nasce da movimento della Repubblica sociale italiana cioè documento specifico della storia del fascismo
Quindi nemmeno del fascismo della prima ora del grande consenso popolare ma del fascismo della fase finale della fase per letale del fascismo complice il cento per cento dalle truppe d'occupazione naziste non tedesche naziste
E questa differenza una differenza enorme non abbiamo sperato con Fiuggi anche con Verona che Alleanza Nazionale continuasse intraprendesse continuasse un percorso di reale rettifica dei propri modi del proprio bagaglio storico che rimuovesse alcune alcuni aspetti che rimuovesse alcuni temi e abbiamo osservato anche i gesti
Fatti dal leader di Alleanza Nazionale dal l'onorevole Fini che un nostro consigliere comunale come la sua visita a cinque anni fa alle Fosse Ardeatine e quella recente con la più recente ad Auschwitz
Visite la prima sulle quali pure scolare sulla prima di quelle visite che a un tratto decisamente di come dire personale ma quella di Asterix
Per l'organizzazione che ne ha imposto per le caratteristiche che ha avuto esattamente prima di una competizione elettorale assume un altro significato allora per chi è stato ad Auschwitz risulta incomprensibile
Come abbia fatto l'onorevole Fini a visitare quei campi Percussion è un complesso di campi di tre campi
Di cui uno enorme Ascrizzi due Birkenau
Come abbia fatto in venti minuti a visitarla
Ci vogliono più di venti minuti dal cancello di l'ingresso di liriche Now fino alla fine del binario che apre lo attraversa e per essa abbia parte del campo
è quasi un chilometro di binario con la la spianata dove veniva fatta scendere la gente per percorrere quel tragitto e andare a vedere i forni
Forni crematori o andare a vedere
Altri punti campi di lavoro
Per fare quel tragitto ci vogliono venti minuti
è impossibile vedere il museo è possibile vedere tutte le stanze a argani Zatta Museo con gli occhiali raccolte le scarpe le valigie i pettini
Gli oggetti personali
Sindaco di Roma il Comune di Roma organizzato mesi fa un viaggio dal sfizio di di trecentocinquanta passa studenti e di alcuni e anche di alcuni altri ospiti importanti lo stesso Sindaco ed è stato una visita quella che dura da maggio intera giornata
Io non credo che Fini dove si spende una giornata intera lasci ma che dovesse fare una visita vera andare vedere veramente Hafiz a vedere le centinaia di baracche di cui rimane soltanto il basamento col camino
Scheletriche
E tutti possono vederle adesso come dire facilitano a vista perché il per il fatto che sono distrutte rimanessero il basamento e che sono scheletriche la vista potrà versare interamente il campo per i chilometri quadrati in cui si sviluppa
Allora
Ne stiamo discutendo se il particolare ha un alibi o se quel particolare sta dentro la grande tragedia
Se conta la grande tragedia
E se il particolare stella grande tragedia evidente che non ci sono attenuanti non so la via Rasella Max ma meno attenuanti
Per chi è stato oggetto dell'attacco militare di via Rasella
E finisco dicendo un'ultima cosa
C'è un equivoco di fondo che anche il sindaco interpretato quando parlava di rispetto di pietà
Non è in discussione nel valore nell'onestà intellettuale di chi ha combattuto di di combattere le guerre
Spesso per sapore jazz prova combatte senza nemmeno sapere perché
Non è in discussione rispetto per quei soldati italiani per esempio che stavano e dalla mente ho subito che erano le soldati che si misuravano con altri soldati tant'è vero
Che soldati l'Ottava Armata ancora oggi ogni anno fiammella lamenti si fanno delle cerimonie e si rispettano tutti i caduti di quella battaglia di tutti i Paesi
Incontro un conto e lo scontro per eserciti regolari che rispettano come dire che siamo così il galateo della guerra e un controverso
Le truppe speciali di partito di polizia che avevano il compito non di combattere eserciti ma di combatte la popolazione civile cioè di fare atti di terrorismo perché terrorismo
è l'azione militare contro obiettivi non militari i civili non sono obiettivo militare
Quindi in realtà le Fosse Ardeatine latte terrorismo fatto dei tedeschi che attaccarono che colpirono i civili
Di questo stiamo parlando si deve avere rispetto per chi combatte per il proprio Paese comunque non si può aver rispetto per chi invece in nome di un'ideologia la seconda guerra mondiale sta una guerra anche ideologica forse l'unica vera guerra ideologica
Di questi di questo secolo
Chi invece combatte nome di un'ideologia una logica di sterminio non può essere rispettato e non si può creare l'equivoco quindi vorrei dire ai colleghi io non sono più in aula colleghi di Alleanza nazionale che questa è un'occasione perduta perché loro oggi potevano discutere con noi sul serio e potevano cono neanche provare come hanno fatto due anni fa
A scrivere un ordine del giorno comune che avremmo votato forse avremmo fatto qualcosa di utile per il nostro paese grazie
Grazie onorevole Marcenaro la parola l'onorevole Assogna
Onorevole presidente colleghi
Senza dubbio dispiace di parlare
In assenza
Dei componenti della
Il gruppo di Alleanza nazionale gli altri gruppi dell'opposizione
Dispiace del
Ragioni di
Io credo di di
Questo stress era un dibattito che poteva essere utile a tutti utile a questa città
A prescindere da
Dalle colorazioni politiche dagli eventi
Storici
L'attentato di via Rasella come ristabilito anche attivamente dalla Cassazione
è stato un atto di guerra quindi le rispondeva i canoni e i codici della guerra evidentemente
A nessuno fa piacere vivere in una condizione di guerra ma quella
Quell'evento quell'attentato di via Rasella era ascrivibile e rientrava nei canoni dei codici del Codice dunque
Sicuramente la reazione no la reazione c'è l'eccidio delle Fosse Ardeatine non è kata locali catalogabile nel codice di guerra
L'eccidio di civili come diceva poco fa
Victor Magiar non è sicuramente ascrivibile non rientra in una normale attività di due
Si tratta di un eccidio e la cosa più
Che lo rende più pesante perché lo rende forse anche più
Meno accettabile più
Più efferata è che si tratta di omicidio che ha alla base un pregiudizio ideologico
Che ci porta a dire
Né che sono
Poco più che venticinquenne porta a dire che è veramente le certezze ideologiche né certezze della mente le certezze ideologiche possono generare realmente dei mostri
Queste
Certezze
Che hanno portato
Ad un evento assolutamente da non dimenticare
E facciamo bene a ricordarlo a commemorarlo ancora e a portarlo perché non le scuole dove il rischio evidentemente dimenticare questi eventi questi fatti è un rischio reale da evitare assolutamente
La cosa che colpisce nella fattispecie il rogo nel caso delle Fosse Ardeatine
E che comunque
Rientra in quella persecuzione
Degli degli ebrei
Che chiaramente dettato dalla matrice del tutto moralmente inaccettabile ma che di Morales grattava morale un'ideologia del tutto fuori luogo
E che ci porta a dire
Che nel mondo comunque la predilezione del fatto rispose potesse esistere un popolo prediletto evidentemente ha comportato una persecuzione
Al di sopra di ogni pensiero
Ecco nel mondo la predilezione purtroppo porta comporta le persecuzioni
Ma oggi
Attualmente alla ai cittadini di Roma non è che siamo consiglieri comunali di questa città
Credo che la cosa
Anche l'insegnamento moralizzare parole però comunque il
Al presente
Questa comune orazione che abbiamo fatto oggi è utile oltre che per ricordare che è sempre un fatto assolutamente necessario
è utile anche per
Per rilanciare Roma
Io ci credo a questa cosa credo sia un fatto possibile un po'per la storia dei romani un po'per il carattere dei romani
Roma come la città veramente del dialogo città della della tolleranza città che è posta a veramente farsi promotrice di operazioni di pace città che possa farsi promotrice di operazioni di pace questo secondo me è decisivo cioè romana a
Nel suo territorio
Beh sicuramente al fondamento della cristianità
A
La sede papà alla comunità ebraica credo la più antica d'Europa credo comunque una delle più antiche e più numerose
Alla moschea sicuramente la comunità musulmana più grande d'Europa la moschea di recente costruzione ne è testimonianza
Ecco sicuramente si può candidare ad essere il centro di questo triangolo
Centro di queste operazioni di pace che in questi giorni sono particolarmente
Problema della pace e della guerra che si fece particolarmente vicino sia come il fatto sia come sia fisicamente sì dal punto di vista proprio della Georgia geografico
Con questa
Vogliamo affermare sicuramente la condanna
Di quel periodo la condanna del fascismo soprattutto la condanna del fascismo eterodiretto
Cioè del fascismo
Che è stato diretto
Dall'esterno che è stato diretto al di fuori
C'è stato diretto
Da Paesi
Che che non era più autonomo
Perché è stato diretto
Da forme molto più sicuramente più efferate e più ideologiche
Che provenivano dall'estero
Mi riferisco evidentemente al nazismo
Ecco vale ancora secondo me
Vinse vale ancora la commemorare oggi le vittime delle Fosse Ardeatine
Vale ancora ricordare quelli che sono stati nella storia recente nella storia di questo sego
Esempi negativi di governo esempi negativi di conduzione di politiche e di conduzione
Di nazioni
Sia per quanto riguarda il caso del fascismo ed in particolare segnatamente come dicevo poc'anzi
Fascismo diretto dall'estero eterodiretto il nazismo
Sia per altri casi
Altrettanto
Aberranti altrettanto
Negativi come impatto eccome
Eccome insegna
Ma per concludere ribadisco
E vivendi con
Questo ripeto con immenso dispiacere
Che deriva dalla
Dal vedere dei palchi fidei
Le postazioni vuote
Però ecco
Ribadisco e rilancio
Secondo me almeno come
Come spunto come stimolo fra di noi consiglieri
A rilanciare Roma come luogo del del comicità del triathlon gol meno
Tra le le religioni monoteistiche a rilanciare Roma come città della tolleranza maniera assolutamente laica
E di rilanciare Roma come il nuovo dove promuovere
Operazioni di pace oggi che e a rischio questo bene così importante
Grazie onorevole sognare solo l'ultimo intervento l'onorevole barca dello
Grazie presidente non intervengo per aggiungere
Elementi di analisi a quanto detto da Di Francia Sentinelli Morassut entro il mangiare a tavola il penultimo adesso Assogna perché mi riconosco ampiamente nelle cose e da loro dette
Intervengo per chiedere scusa all'Aula perché sono uscito e a metà dell'intervento del dell'onorevole Augello
Ma no perché figlio di operai comunisti che hanno pagato un tributo pesante alla lotta al fascismo
Ma perché pensavo che stavamo un po'più avanti perché pensavo che tanti anni di battaglie di lotte fosse però andati porta penso portato tutta questa paura un po'più avanti e non soltanto alcune componenti
Intervengo per ringraziare il rappresentante delle associazioni
Per quello che hanno detto per la forza che hanno forse che io non l'opera in sé
La forza di dire quello che hanno detto di stare qui con la dignità come l'hanno detto e con la speranza
Che dalle loro parole usciva
Io ho una grande stima dell'onorevole Ciocchetti spero anche una sincera amicizia io Cecchetti non ho sentito l'odio forse qui podio siamo biologicamente diverse io ho sentito da queste persone una distanza abissale dalla barbarie
Un monito appendere distanze violente queste si è violenza che condivido io che vivo nel seno praticata anche quando non la condividevo la distanza violenta dalla barbarie queste odio bene allora
Odio anch'io le cose che hanno pagato della generazione dei miei genitori e Dinoi appresso a loro perché siamo qui come aveva ricordato di Francia e perché una generazione ha pagato dei prezzi che noi oggi non siamo pagati
Ma abbiamo i nostri figli a cui dobbiamo dire qualche cosa non possiamo far finta che questa questa partite si è finita
Cosa governo vediamo oggi pomeriggio concorda con l'inizio di lo vediamo tutti i giorni e lo vediamo soprattutto nelle cose che ciò che ti ha detto che io condivido anche
Se non che il merito l'equazione che ogni volta che dobbiamo parlare del fascismo dobbiamo dire che c'è stato un comunismo peggiore del fascismo
Io sono figlio di operai comunisti non l'ho visto questo questo questo drammatico violenza barbarica deve in migliaia e migliaia di operai di Vittorio in tutta questa gente dentro gli atti non ho visto mai
L'ho visto da altre parti allora ricorda Ciocchetti che molti anni fa quando era un po'più aggressivo quando forse ad ancora qualche cosa da dire adesso no veramente molto molto molto meno io con lo un gruppo di legarsi con Di Francia quindici
No facemmo la manifestazione contro l'invasione dell'Afghanistan andammo lì armati fino ai denti per dire no all'invasione eravamo poche centinaia poche centinaia
Perché comunque poi la lotta quando la barbarie vicino a un colore così come questo maglione commesso oggi allora anche la paura pochi mesi dopo sento quel gruppetto di estremisti di sinistra
E scendemmo in piazza contro quello che era successa piazza Tienanmen luterano più poche centinaia eravamo poche decine poche decine eravamo ma do stavano i cortei di della della la demo e di questa città per impedire l'Afghanistan e di impedire le piazza Tienanmen per impedire piazza delle culture per impedire le centinaia di piazze dove tutti giorni paghiamo Weeks qui sono veramente d'accordo con l'onorevole Ciocchetti e lo ringrazio di questo che ha detto questa paura no di batterci contro la barbarie
La barbarie barbarie lo diceva mi sembra Gramsci ma non voglio offendere nella sua memoria matura
Oggi per siamo qui per una barbarie diversa allora dall'onorevole Augello dai banchi dei giovani da Marsilio d'avviso aspettavo qui un altro tipo di presenza la presenza ma non ci devono dare ragione sulle ricostruzioni
Gli antifascisti non hanno bisogno di questo le persone qui della Resistenza non c'hanno chiesto Guizot
Ci hanno chiesto di guardare avanti ai figli a quelli che vanno allo stadio con le croci uncinate
Che sono i nostri figli già compagni di banco dei nostri figli non posso far finta che mia figlia un ballo salire poi quella che sta in classe con lei dallo stadio da croci uncinate che faccio sono innocente
Non è vero che siamo innocenti non è assolutamente vero la barbarie in agguato sempre e chi smette di lottare contro la barbarie
La facilità la porta avanti allora se qui siamo qui forse Augello pensava o forse la rappresentanza così dell'opposizione che oggi fosse qua una giornata devono volare io non c'ho niente da commemorare
Non c'è niente da commemorare
Assolutamente niente perché a casa mia quella quella quella barbarie si videro con dignità non si parlava di quelle cose
Non c'era bisogno di parlare
Non si parlava di queste cose la Georgia e l'ha avuto bisogno di parlare di dirci che c'è stato un attentato a via Rasella
Di offendere di nuovo di offendere di nuovo questa città la sua storia
Allora io voglio speravo che anche il sindaco ogni tanto no che non ci sentisse per i microfoni
Così con i filtri molti registrerà appendere alle cassetta non lo so che il sindaco stesse qui col gonfalone fino alla fine
Non che adesso vogliamo facciamo i tennisti vogliamo che le mozioni ma dobbiamo dare nessuna mozione non abbiamo niente da votare lo dobbiamo dire che siamo antifascisti o lo siamo lottiamo contro la barbarie o non lo siamo non c'è un o dove il cibo tranquillizzare abbiamo fatto nell'ordine del giorno non è questo caro Sindaco io chi voglia assolvere per la parola
A me fesa anche a me e alla mia famiglia ma io sono tollerante in questo ringrazio da o per quello che ha detto e pelle e per le cose come le ha raccontate
Da da dall'alto del vecchio grande ancora di lei siamo Zecchi qua dentro
Non è un problema sindaco va bene va bene il manifesto basta chiedere scusa e la ride l'umiltà di chiedere scusa è un problema dico mesi vivono tutti i giorni ne certe versioni è problema se veramente questa città come dice la Sentinelli demente nel suo statuto no medaglia d'oro dell'esistenza
Allora io voglio dire all'onorevole Augello e sono veramente dispiaciuto che non sia qui all'onorevole Fini io sono stato sono tra quelli e lo dico lo dico ricordando mio padre tre quelli sono stati molto contente che Fini è andato ad Auschwitz che Fini sia andato alle Fosse Ardeatine penso e qui cito una persona che io amo molto magra ma anche di Francia diamo l'Inter verso
E spero che annuncia questa a una Vittorio Foa quando si prendono le distanze della barbarie si va avanti tutti i guanti io veramente
Ero convinto
Fino a a poche ore fa che è un uccello che Fini andasse alle Fosse Ardeatine per loro stessi no per loro non per dare ragione allori per prendere distanza dalla barbarie perché allora quello sì verrebbe gioca questo teorema di questo grande vecchio a Di Vittorio Foa che quando la società avanza verso la democrazia avanza tutta e la lotta alla lotta politica acquistata e dimensioni acquista a tre numero due va più avanti sposta in atto in avanti la sua battaglia
Allora caro Sindaco io pensavo di oggi anche tu avessi il coraggio di dire il nazismo il fascismo che non c'è adesso in modo Ulithi da questo punto di vista
Io non c'ho più Lidia condannare il comunismo se il comunismo è quello che vogliamo mettere sui manifesti io non ho nessun problema perché non l'ho vissuto e quando c'è stata l'occasione sono sceso in piazza da solo
E spero che la forza che la forza della mia famiglia della storia dei miei amici mi dia la forza di scendere sempre in piazza
Tutte le volte e la dignità umana venga offesa tutte le volte è stato incontrare Ciocchetti di incontrare migliaia di persone che non la pensino come me perché allora sì che siamo andati un pochino più avanti ecco allora il sindaco io credo che debba prendere atto che c'è molto da fare c'è moltissimo da fare io voglio fare processi negli agenti e nei sostantivi perché penso che possono essere facilmente rimediati sì e sì alla coscienza vera
Di andare avanti di lasciare a questa città con l'impegno quotidiano una un la prospettiva che tutti hanno detto qui che spero che tutti quanti da domani mattina traduciamo in atti concreti di civiltà e di dignità di
Ingresso di emancipazione ma che si ottiene solo non cancellando il passato ricordandolo dolorosamente con dolore delle persone che oggi sono e qui a ricorda Marciano e con quella forza di rinnovare questo dolore attinenti queste operazioni così di far finta che la storia abbia avuto altri percorsi
Era è solo operazioni fallimentari che ci conducono verso il baratro della notte un baratro che questa città ma questa sua
L'età non la maggioranza e l'opposizione ma i nostri giovani spero che non debbano più attraversare grazie
Grazie all'onorevole D'Arcangelo e l'ultimo intervento di questo lungo consiglio io darei lettura del primo ordine del giorno sono due soltanto da mettere in votazione per procediamo con le votazioni
Il Consiglio comunale di Roma un secolo segnato da grandi trasformazioni e conquiste di libertà e progresso che ha assistito alle immani tragedie realizzate dai ideologia razzista e nazionalista e totalitaria sta per finire l'Europa teatro di due guerre mondiali della grande sciagure della Shoah e delle pulizie etniche cerca oggi un nuovo assetto che possa garantire condizioni di libertà di pace di coesistenza di giustizia il nostro Paese prima fila oggi nel perseguimento dell'obiettivo di un ora opera libera pacifica unità è impegnato nella realizzazione di un sistema internazionale segnato dalla cooperazione fra popoli e culture diverse
Consiglio con una tale cinquantacinque anni dall'eccidio delle Fosse Ardeatine e dalla fine della tragica pagina della dittatura fascista della guerra mondiale conferma la vocazione di Roma come città di pace crocevia di civiltà di incontro tra culture diverse conferma di custodire come valori fondanti della provvede entità le idee e i principi per cui milioni di uomini e donne d'Europa
Hanno combattuto sino al sacrificio estremo contro l'ideologia della superiorità razzista e dello sterminio conferma il proprio impegno nel custodire la memoria delle persone dei fatti fra le nuove generazioni affinché ciò che è accaduto non si ripeta a firma manager Dalia Esposito Morassut Mannino Laurelli Sentinelli Foschi Nieri tavolo Gasperini Rizzo Vinci
Grazie allora si pone in votazione il primo ordine del giorno voto affetto
Il primo il primo
No
Al appena appena si spende io io dico io quando è possibile riattivarlo
Aspetto lei per per chiude
Primo firmatario manager
Voto chiuso
L'ordine del giorno accolto con trenta voti favorevoli sei voti contrari e nessun astenuto leggiamo il secondo ordine del giorno
Ordine del giorno consiglio comunale di Roma in occasione del cinquantacinquesimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine ricorda con profonda pietà le trecentotrentacinque vittime di una sanguinari rappresaglia che non può trovare alcuna giustificazione morale neanche nelle leggi di guerra che vanno condannati quando sono tanto barbare da colpire la popolazione civile ricorda in particolare come le vittime numerosi della comunità ebraica
Quelli accorsi oneri siano solo una parte delle vittime ebree di persecuzioni razziali che mai più si dovranno ripetere ricorda ancora con compassione i trentatré riservisti altoatesini vittime dell'attentato di via Rasella che avrebbe scatenato la rappresaglia senza minimamente incidere sulle vicende militari in corso esprime la memoria commossa della città per il tredicenne chiedo Pietro Zuccheretti
E rimase ucciso dall'espressione di via Rasella il secolo che si chiude è stato segnato da grandi
Aneliti di libertà e da terribili ingiustizie e violenze Roma Città di pace crocevia di culture e civiltà
Ricorda le proprie sofferenze confermando il proprio impianto per tutti coloro che in buona fede sono caduti nella guerra civile nel convincimento di battersi per una Italia migliori dal sacrificio delle vittime delle Fosse Ardeatine e di tutti i caduti di guerra nasce la volontà di affermare i valori fondamentali di libertà tolleranza uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna al di là di qualsiasi appartenenza politica religiosa razziale nell'Europa che si unisce e si ritrovano fianco a fianco inglesi e tedeschi francesi ed italiani vincitori e vinti di quest'ultimo straziante capitolo dell'interminabile guerra civile europea che è stato la seconda guerra mondiale nell'ordine della dopoguerra europea si collochi dunque la fine dell'interminabile dopo guerra civile italiano a firmare col
Ieri del gruppo di Alleanza Nazionale che del consigliere edizione del consigliere Gasperini
Grazie era aperta la votazione su questo secondo ordine del giorno
Voto chiuso
L'ordine del giorno respinto con venticinque voti contrari dieci favorevoli nessun astenuto la seduta è tolta