Analisi strategiche sulla guerra in Serbia e in Kosovo; I rapporti tra Occidente e Russia

Radio radicale ormai siamo arrivati al sesto giorno di bombardamenti della NATO contro la Jugoslavia e siamo arrivati ormai
Proprio genocidio per quelle che riguarda la popolazione civile dell'albanese da parte delle milizie delle forze militari e paramilitari del regime serbo di e Milosevic abbiamo ai nostri e microfoni uno studioso uno poleman o come si usa dire uno studioso dei conflitti e delle relazioni internazionali professore Stefano Silvestri può fare professor Silvestri la nata a questo punto che cosa deve fare che cosa farà si parla spesso di a fase tre la pianificazione operativa della operazione forza determinare che cosa
Sì ma dei vari e farsi diciamo dodici casi per cui diciamo le varie fasi no no semplicemente un approfondimento degli obiettivi e un maggior numero di obiettivi che vengono colpiti dalle dalle forze aeree evidentemente si passa alle forze di terra alle strutture di comando ai ministeri si può andare avanti così molto lungo
E quella di un vinti i colpi che siano in qualche maniera
Il più possibile risparmino la popolazione civile e così via quindi è comunque un intervento violento forte ma abbastanza limitato la discussione che c'è attualmente in corso è
Questi giri di vite progressivi che sicuramente danneggiano la terapia ma non non non è che vi siano destinati a rate Harlan suolo o a sconfiggerla militarmente nel senso classico del termine siano sufficienti apparve cambiare idea Mira Hotel c'è soprattutto a partire a far fermare le stragi del pulizia etnica
Sono in atto il costo e credo sia meglio cambiare strategia qual è la sua opinione in merito
La situazione è abbastanza ambigua cambiare strategia
è molto difficile in questo appalto e
Praticamente ce ne sono solo a parte andar nell'occupazione più cosa che non sarebbe molto brillante diciamo ma ce ne sono due di alternative sostanziali umana consiste nel mobilitare delle forze in terra e occupare il Kosovo cosa meno drammatica di come viene presentata normalmente cioè non è che sarebbe una cosa richiede mezzo milione di uomini o con il però cosa indubbiamente carica di rischi e e che comunque aprirebbe la prospettiva
Di una permanenza militare permanente Kosovo diciamo anche o Oporto stili contro diretta al Lungotevere ecco scusi se la interrompo lei ha detto non sarebbe così tragico però molti dicono che sarebbe comunque molto complessa e che avrei fortissimi rischi perché per la Salerno daremo esplora in un'operazione complessa però una cosa farebbe invadere tutta la terapia ma potrebbe prendersi cotto con un compito
Da non non non la voglio sottovalutare come tutte le operazioni terrestri potrebbe Federica dei ostacoli i rischi è sicuramente comporterebbe delle perdite umane
Però diciamo non è non è impossibile scusi scusi la domanda la parentesi no no prego
La la seconda ipotesi è quella di dire va bene allora riconosciamo la necessità del distacco del Kosovo dalla Serbia
Cioè la frammentazione della per eventualmente riconosciamo anche questo diritto Montenegro se vuole
Praticamente appoggiamo i separatisti armiamo lì e li appoggiamo dall'esterno e appoggiamo una specie di guerra di secessione
Alla Serbia che anche una soluzione molto sanguinosa anti forse ancora più si ferma e cotta per precedente ma che avrebbe il vantaggio di non impegnarci a noi direttamente sul terreno se non in maniera limitata
Queste ambedue queste strategie a me Debra loro strategie costosa e anche più forte prima o poi bisognerà prenderle il in esame e nessuna delle due a mio avviso a breve termine fa accettare il partito da pubblicate credetemi etnica la prima perché comunque richiederà aumenti detto almeno mettere insieme le forze pensato trasportare in Macedonia e in borghese tra per fare l'intervento militare
La seconda perché comunque per armare d'esercito per andare a fare una specie di guerra di secessione armare degli degli albanesi per richiede anche il suo tempo e e non è facile
Quindi in questa in questo frangente pur studiando le eventuali alternative e facendole presente a Milosevic perché deve sapere che se non arriva a un accordo le alternative sono peggiori per lui che alla lunga io credo che ti porta ancora tentare la carta della progressivo giro di vite sperando che nel frattempo da una parte il giro di vite dall'altra le iniziative di com'
Fatica appena contenta no di arrivare ad un accordo significativo certo finora non ci sono aperture senta preso Silvestri lei pur con tutte le cautele mi par di capire che ritenga in qualche modo se non si arriva a un accordo prima più o meno non diciamo ineluttabile ma comunque accettabile un intervento terrestre sul Kosovo con una forza temo che rischierà di diventare demografico continua così ritirai limitare per sempre qualche inevitabile ecco ma eccessi ci sarà secondo lei il consenso delle opinioni pubbliche su questo tipo di intervento noto questo è un fatto politico che bisognerà bisognerà vedere
Diciamo che quell'intervento dell'opinione pubblica dal punto di vista delle opinioni pubbliche da un lato bisognerà rassicurarla rispetta questi scenari apocalittici che non so perché vengano fa
E come Peter vi fossero imbattibile occupata poco cucù o comunque o questa è una trappola mortale colpa che non è ma
Però il diciamo la la la elemento fondamentale differenza potrebbe essere guardate l'acqua ci stiamo impegnando datata dalla alla settimana possiamo andare avanti per altri due o tre mesi a bombardare la Serbia però non otteniamo il risultato ho dovuto per l'altra maniera forte dove faremo un'operazione più violenta rischiamo un po'di più però perlomeno otteniamo il risultato
Ecco ma c'è anche un altro aspetto del problema i rapporti con la Russia perché l'allusione alla marinara alcune navi ma l'immagine Vernaleone azione militare gli altri chiaramente vanno espletate vanno esplorate tutte le strade negoziali e secondo me l'epoca toeletta delle
Occhiali deve avvenire con la continuazione della pressione militare in a fatti per questo dico che in ancora è presto per per per vede
Dell'effettivamente ecco ma non ci sono rischi seri nei rapporti tra Occidente e Russia sempre di più secondo me beh la Russia in realtà io
Diciamo che la Russia prima dell'intervento militare era abbastanza in accordo con l'Occidente sugli obiettivi politici
Del negoziato perché anche lei diceva che bisognava dare l'autonomia al Kosovo e così via
Per cui non vi era una differenza gli obiettivi politici vi era una differenza sul metodo dato seguire soprattutto la Russia non voleva questa iniziativa diciamo della NATO che ammetteva in una posizione di minoranza la escludeva praticamente dalla brava questa politica
Abel tutto l'iniziativa di non sappiamo come va avanti ma insomma l'iniziativa russa finora fallito il primo viaggio potrebbe però i diritti tartufi di nuovo verso una forma di distrutti soluzione che tutto sommato si possa andare bene sia Milosevic è il primo ministro russo prima Coffa hanno detto una cosa interessante ce l'hanno detto che Rambouillet era superata
Questo viti perché non significa nulla e e nuovo non hanno inteso da qualche altra soluzione allora quale soluzione lentezza hanno in testa l'affetto assoluzione
O a Ripetta due soluzioni diverse ho l'impressione che i russi e i e mirato per i cinque tormentate ripeta due soluzioni diverse corte Milosevic pensa alla spartizione forte i russi invece pensano a qualche altra soluzione
Più accettabile per noi il bisogna dare loro tempo un po'di verificare queste dove ipotesi riscrisse diploma
Detti anche abbastanza
Riservati quindi lei dice ruolo della russi in questo in questa situazione è proprio quella del mediatore anche l'Occidente ciò non può che stare bene
Io credo che vadano ci vedeva benissimo tra Lucca e fa una mediazione con con truffe ecco non c'è il rischio che in qualche modo la Russia miliardi ogni e di appoggi militari e alla aveva questo
Certo c'è il rischio che la Russia non riesca a svolgerlo Conte reazione per ragioni politiche interne
Però non mi pare finora indirizzata in questo senso quindi oppure di prime dichiarazioni che erano un po'di tipo molto propagandistico sostanzialmente di prima lettera d'addio che però mi sembra che
Anche gli americani non noi allora
Neanche questo invio di un della flotta non l'avevi
Ieri ho detto io lo trovo più normale nel senso che da molti anni la Russia era presente nel Mediterraneo adesso non lo era più da un po'di tempo per ragioni soprattutto tecnico economica nel senso che non aveva i soldi per mandare in giro la flotta del Mar Nero poi stava litigando sulla porta del Mar Nero con l'Ucraina foto ormai ha risolto ha fatto dei compromessi eccetera cadetto pubblica c'è un conflitto in corso una forte concertante dall'alto che manda delle navi è una forma di presenza politica di voti una certa volontà dalla Russia di ecco di nuovo presente in quest'area ma non la vede il più di così
Mi pare che lei sia abbastanza tranquillizzante per la situazione strategica globale al contrario e di molti insomma commentatori opinionisti io anche di molti politici
Io trovo che molto probabilmente la citazione di politica interna dei vari Paesi che più complicata maturazione politica internazionale in questo momento non mi sembra poi così interrotta naturalmente può sempre evolvere sempre per ragioni di pressioni di politica interna in un senso o nell'altro ma per il momento mi sembra ancora abbastanza
Ottanta nel quadro di quello che ci si aspetta bene la ringraziamo ringraziamo il professor Stefano Silvestri buon ascolto come sempre da Radio radicale
Abbiamo ora i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista del Corriere della Sera già ambasciatore nella ex Unione Sovietica ambasciatore Romano la flotta russa si muove e alcune navi sembra otto sono entrate per gli stretti del Bosforo nel mediterraneo questo significa che c'è un rischio di un confronto strategico diciamo così tra l'
Nato e la Russia pur semplicemente una mossa simbolica da parte del di Mosca ma il governo russo negli scorsi giorni ha più volte detto che non aveva intenzione di intervenire militarmente nella vicenda serba
Quindi dobbiamo pensare che questa linea per il momento non sia cambiata probabilmente l'invito di navi russe nel Mediterraneo
Risponde anche ad obiettivi di politica interna vi è una forte pressione da parte della dell'ala nazional comunista della Duma sul governo perché il governo dia prova di maggiore energia è probabile che il Governo abbia dovuto farlo per tenerne conto che voglia per così dire e mostrare la bandiera naturalmente pure essendo una mossa di politica interna avrà delle ricadute internazionali perché anzitutto Milošević ne trarrà spunto per sentirsi maggiormente tutelato maggiormente protetto in altre parole potrebbe indurlo ad essere ancora più tenace ancora più pertanto di quanto già non sia
I tre Occidente Russia si stanno deteriorando avvistato
Siciliano io non credo che io nordiche Turandot la Russia continua grazie al cielo ad aver bisogno dell'Occidente lo ha dimostrato nelle scuole dei negoziati con il Fondo monetario internazionale ma affinché aumenti si forte il dissidio non può essere composto come dire cancellato oscurato perché ciò che la NATO ha fatto rappresenta un oggettivo induzione dell'influente del potere dell'ONU l'ONU è l'organismo internazionale in cui la Russia ancora Stato ospitante potente e diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza la Russia non può accettare di buon grado
Che la NATO espropri sequestri potere dell'ONU in una circostanza in cui l'onore avuto titolo per agire e interventi
Era la capacità la fa
Va be'aveva la capacità e la forza questo lo sappiamo questo evidentemente uno dei limiti dell'ONU non sto dicendo naturalmente che questo che questo atteggiamento della NATO sia del tu il razionale mi limito semplicemente aggiudicato in una prospettiva russa per la Russia ciò che è accaduto è una diminuzione del suo ruolo nel mondo questo la Russia non lo può secondo
Vorrei come si usa dire questo dissidio tra Occidente russo insomma procedente russa si è rotto qualcosa
Oso oppure in qualche modo nei prossimi mesi si potrà comporre questo dissidio e ristabilire rapporti addirittura migliorare i rapporti allo stato attuale che rotto qualche cosa è che o molto che lo si possa aggiustare ciò che si è rotto soltanto con un passo in
Dietro dell'alleanza atlantica e questo naturalmente è altrettanto difficile da immaginare quando si assumono delle posizioni
Tornare indietro significa accettare la sconfitta l'alleanza atlantica sta attraversando un momento complicato a per così dire investito se il teste ha fatto una grande scommessa nel Kosovo e l'ha fatta in un momento in cui sta anche ripensando ai propri compiti alla propria mission
Siamo alla vigilia di un incontro che avverrà a Washington il ventiquattro aprile per il cinquantenario dell'alleanza questo incontro è stato preceduto da un lungo negoziato dura da un paio d'anni ormai per definire il nuovo ruolo strategico dell'alleanza
Gli americani vogliono che la NATO del futuro Turchia Pecci locoregionale
Sottratta al vincolo del Consiglio di Sicurezza capaci di agire con maggiore libertà e autonomia in questioni che gli Stati Uniti dall'alto dei suoi membri considerano pericolose per la per la pace e la stabilità
E allora naturalmente il Kosovo in questa prospettiva è diventato una specie di prova del nove ultimo Ray Ban banco di prova OPA Penny in Kosovo e allora va bene anche per la NATO o va male in Kosovo e allora va male anche per la a debbo dire che a questo a questo punto è difficile immaginare che vada bene perché poi per fortuna in politica internazionale in diplomazia
Ci sono infinite situazioni intermedie tra il bene e il male intrighi specialmente specialmente in politica internazionale come primo come per l'economia e le previsioni sono quasi sempre non anziché sono quasi sempre non mi beccate perché gli scenari poi si rivela nel
Finitamente più compositi e complicato in quanto uno non posso immaginare queste sono partite a scacchi che fosse giocano con il numero solito delle pedine
Si giocano Bond cento duecento trecento pedine di cui nessuno può immaginare i pavimenti detto questo allo stato attuale delle cose la NATO è in un piccolo Cecco perché i bombardamenti non hanno prodotto il risultato desiderato ormai siamo nella logica del conflitto e l'alloggio e dal conflitto vuole naturalmente che ogni giorno che passa la posta aumenti la porta rattoppi questo naturalmente
Crea così si deve sempre escludere le possibili ipotesi di una soluzione politica tutto è affidato le armi ecco si è parlato della fase tre secondo lei si arriverà al di là del numero delle passioni
A un intervento a terra magari limitato sul Kosovo
Dunque anche di otto bisognerebbe che qualcuno mi spiegasse che cosa è la fase tre fino a qualche giorno fa mi era stato detto che la fase tre stare per captata nel momento in cui gli aerei della NATO avrebbero potuto colpire le forze serbe sul terreno tenta il timore di essere intercettate dalla dalla contraerea serba in altre parole bistrot di
I posti di comando e controllo distrutte le contraeree serve in quel momento all'abitazione dell'alleanza atlantica avrebbe potuto colpire sul terreno le forze serve adesso mito di capire che la fase tre decimi Ficarra e qualche cosa d'altro significherebbe anche colpire quelle dalla Brioni politico-militari che sono per così dire il punti nevralgici dello stato serbo al limite mi sembra ad aver capito si potrebbe perfino colpite palazzi del governo devo dire che questo è molto inquietante da un lato perché colpire i palazzi del governo significa inevitabilmente
Il rischio di misure di danni collaterali evidenti e in secondo luogo perché perfino nelle fa Arditti maggiore tensione della guerra fredda si era sempre immaginato che colpire i palazzi Déco lo fosse pericoloso bisognava fare per lasciare al nemico la possibilità di fare la pace e per lascia che la possibilità di fare la pace non bisognava evidentemente e capitare
Ma la sua dirigenza politica altrimenti complici parla
I primi tempi mi pare invece che la fase sia l'obiettivo sia proprio quello della decapitazione del potere serbo allora serve naturalmente che queste non sono parole in libertà parole
Pertanto ne stanno dicendo molto in questo momento perché ho l'impressione che
Tutte le volte che parlano il portavoce della NATO il portavoce civile cherie il portavoce militare questo commodoro britannico che Fabri Fibra sulla situazione militare bene molto di ciò che dicono risponda anche all'obiettivo di intimorire intimidire l'altra parte
In altre parole siamo arrivati alla fase
In cui ciocche piccole parchi risponde anche ad un obiettivo strumentale e propagandistico ma siamo nella logica della guerra di camorra los ecco ma in tuta in tutta questa logica secondo lei
A questo punto della restituzione dei dice la NATO sta in un vicolo cieco e lei dice
Solitamente a terra mi pare piuttosto scettico nei ma ho l'impressione che anche questo dell'intervento a terra di cui occorre riconoscere si parla oggi molto più frequentemente di quanto non si parlasse tre o quattro giorni fa ebbene anche questo dell'intervento a terra
Mi sembra per così dire un argomento strumentale cioè lo si agita lo si prospetta anche perché si vuol dare la sensazione che a Milosevic che a questo un giorno così potrebbe arrivare
E ho l'impressione tuttavia che se ne parli anche perché in qualche modo ci si è accorti che tutto quello che si è fatto finora e che avrebbe dovuto o potuto avere dei risultati positivi non gli aborti quindi
Una sorta di ulteriore cartaceo interiore P realizzazione non tanto del conflitto quanto del linguaggio e il linguaggio che cita spie all'intanto per progetti realizzando che vuol dire penalizzante tentativo della produzione italiana di un verbo inglese di una parola inglese è Calleri
Sì cioè la spirale naturalmente procede sempre verso l'alto diciamo così Center conclusioni quindi lei non mi pare per niente ottimista anzi tutt'altro mi sembra molto preoccupato né personalismi non riesco a capire da che parte posso uscire dove si vuole andare a parare ho il timore che si sia per ora almeno
Ieri di una logica esclusivamente militare ed ho la più impressione che questa logica militare non porti da nessuna parte a meno che ripeto che non porti all'intervento sul terreno
L'intervento sul terreno quello sì in qualche modo diventa risolutivo perché è la NATO avrebbe tutti i mezzi c'è tariffe vincerla una battaglia sul terreno vincere la battaglia non so se sarebbe poi in grado di sostenere
Inseguitore sorelle la possibile guerriglia
Ma è la NATO in grado di sopportare lo choc psicologico delle perdite che inevitabilmente super subirebbe con un intervento sul terreno ben su questa domanda terminiamo qui l'intervista con Sergio Roma
Ah non politologo editorialista del Corriere della Sera con l'ascolto come sempre da radio radicale