Il referendum per l'abolizione della quota proporzionale per la Camera org. dall'Osservatorio Parlamentare (c/o Palazzo Serlupi Crescenzi)

Pronto
Grazie per l'incoraggiamento c'era assolutamente bisogno
Giuseppe Grassi un po'il filo se va bene
Allora apriamo
Questi lavora abbiamo perso qualche minuto di tempo
Perché
Sta per arrivare anche il presidente Fini
Anzi l'avvenire insieme ma poi è stato trattenuto dalla telefonata e quindi ovviamente
Avremmo preferito iniziare anche con l'approccio presenza ma dato che sta arrivando e dato che conoscesse presumo ampiamente gli argomenti della riunione non c'è bisogno che assista sin dall'inizio abbiamo pensato insieme
Noi come Osservatorio parlamentare insieme a una serie di riviste che fanno riferimento alla nostra aria politica e culturale la rivista di Gennaro Malgieri percorsi la mia carta minuto all'iniziativa di Maurizio Gasparri Destra due mila iniziativa destra due mila emerito Gaspare l'iniziativa iniziativa di Giulio Maceratini e l'Istituto il futuro di Sepe Basini gli amici
Con la russa Nania e Matteoli di fare questa riunione qui
Qualche divo ricorderà la precedente riunione fatta su altri temi politici comunque che serva una riflessione che in questo caso parta da un elemento che già allora hanno diciamo essere fondamentale del dibattito politico dell'iniziativa di Alleanza Nazionale del Polo e più in generale della democrazia italiana nel suo sviluppo bipolare quello che già allora dicevamo essere fondamentale ripeto
Il dato referendario che allora Parodi un mese e mezzo fa circa quando fu fatto sembrava un dato possibile proba bile qualcheduno pensava di difficile realizzazione che oggi invece concreto perché la Corte Costituzionale come tutti noi sappiamo ha dato il tiglio libera a referendum quindi una riflessione che parte da quello di referendum non è soltanto un momento in cui viene scelto un sistema elettorale ancorché non si riesca in queste settimane
A non da parte nostra ovviamente ma da parte di coloro che si oppongono a questo referendum a impedire lo svolgimento referendum o con una legge artificiosa compromissoria fatta all'ultimo momento cosa la quale ovviamente noi ci opporremo e credo che la nostra posizione sia sufficiente a bloccare questo processo
Processi ipotetico appunto il referendum inizierà certamente darà impulso
Ad una terza e decisiva fase di questa transizione italiana dopo il primo referendum
Di Mario Segni quello sull'unica preferenza che di fatto smantellò il sistema coalizione Ale democristiano basato sul nulla multi preferenze sulle cordate dopo il secondo referendum che diffida di fatto diede l'impulso al sistema maggioritario
E quindi ho un bipolarismo misto in puri o per la presenza della lista proporzionale la Camera e non solo per quello ovviamente questo terzo referendum ma anche per il il momento storico in cui e Socrate alla fine del settennato di Scalfaro quindi un settennato contraddistinto
Da una forza che si opponeva a questo processo di rinnovamento almeno questa è la nostra lettura probabilmente referendum è passato anche perché il settennato interrato nel semestre bianco e quindi tutti era consapevole che la fine più di un'epoca storica i referendum apre certamente una fase nuova nella democrazia italiana e noi crediamo che possa completare il bipolarismo con una fu accentuazione maggioritaria uninominale
Tendenzialmente bipartitica ma tendenzialmente alla grandi prospettive di futuro e di crescita certamente non immediata ma comunque di grande convergenza bipolare e che questo referendum possa in qualche modo fare saltare anche la logica coalizione Ale partitocratiche sta dietro al governo D'Alema come dimostrano peraltro le dichiarazioni di queste ore
Sempre più convulse sempre più preoccupate sempre più da ultima spiaggia
E in contemporanea interamente l'aumento dell'offerta fatta chi sta dall'altra parte per tentare in qualche modo di frenare
Questo processo che ormai e avviato che difficilmente può essere frenato soprattutto nell'ambito del centrosinistra con tutto quello che è accaduto in queste ore con la marcia del gambero dei Democratici di sinistra che fanno un passo avanti e uno indietro che cercano comunque una sponda che sino a questo momento non hanno ottenuto
Io dico che questo referendum sul quale noi in questa sede tra l'altro alcuni parlamentari di Alleanza Nazionale
Qualche mese fa quanto ancora la Bicamerale è in piedi ci riunimmo per con Mario Segni in quella sede venne in che anche a chi lo ghetto Giuseppe Basini referendario della prima ora ed altri per cominciare a firmare i referendum quando ancora bicamerale lì in piedi quando sembrava che si si fosse impantanato il processo riformatore ma che ancora poteva essere raggiunta attraverso lo strumento la Bicamerale si inizia un percorso che allora nel centrodestra sembrava impossibile anzi sembrava che referendum appartenesse ad altri e che noi fossimo quasi degli intrusi
Via via quel percorso e andata avanti gli intrusi siamo diventati tanti oltre centosessanta parlamentari del centrodestra hanno firmato i referendum molti di più credo
Di quanti lo abbiano fatto nell'arco delle forze parlamentari di centrosinistra Ratti parlamentari del centrosinistra che la prima referendum sono molti di meno perché via via mentre nel centrosinistra cresceva l'ostilità
A referendum per motivi contingenti e politici perché la logica dell'Ulivo finiva
E prendeva corpo la logica del centrosinistra Coalizione Ale partitocratico
Nel centrodestra viceversa cresceva questa volontà referendaria come dimostra il numero di firme raccolte poi impegno referendario di partiti come Alleanza nazionale ma anche il Centro cristiano democratico oltre che di elementi significativi
Di Forza Italia a cominciare da Martino Taradash Calderisi da sempre compagni di viaggio
Questo lo dico perché sicuramente oggi referendum innesca una nuova fase politica e la dovevamo innescare noi io quindi abbiamo riunito soltanto i parlamentari di Alleanza Nazionale più qualche piccolo in qualche intruso che si già autoproclamato parlamentari cui siamo contenti che sia qui ma dico parlamentare di AN perché
A scapito di qualche parlamentare del centrosinistra che perderà al suo collegio e questo abbiamo assicurato la presenza
Dico questo perché Doi dobbiamo per primi fare un altro passo politico passare dalla logica del referendum alla logica politica dare forza sullo strumento referendario per rifondare il centrodestra su basi più ampie come casa comune di tutti coloro che si riconoscono l'alternativa liberaldemocratica la sinistra come già Mario Segni qualche settimane fa prima della sentenza la Corte Costituzionale un incontro promosso proprio l'Osservatorio parlamentare
Incontro anche conviviale in dal tema dalla referendum alla Costituente liberaldemocratiche ha già tracciato di qui l'invito a Mario Segni non so ho come promotore di questo referendum come degli altri referendum ma anche come persona che si sta salutiamo il presente del partito Gianfranco Fini
Accordi dicevamo io mi sono prolungato qualche minuto anche proprio in attesa che venisse presenta il partito sentieri
Grazia modella presenza come anche le ferie in Dari convinti dell'impegno per il referendum è stato il primo presidente il primo l'esponente dei partiti politici
A schierarsi in campo a favore del referendum e credo che questo Segni ma l'ho detto in più occasioni sia stato un elemento importante per smuovere poi il dibattito e le forze politiche e quindi io non aggiungere altro salvo che dardi un altro appuntamento questa riunione che abbiamo promosso appunto come rivista come ambiente di Alleanza Nazionale
E precede una riunione che terremo la prossima settimana
Mercoledì
Tre mi sembra che sia mercoledì prossimo alle ore quattordici nella sala sacrestia purtroppo non la sala ce l'ha con ansia questo momento comunque alla Camera di tutto il centrodestra promossa dai referendari del centrodestra se non restano intendiamo che l'invito abbiamo mandato
Anche
No no mercoledì l'invito l'abbiamo mandato anche a coloro che sono iscritta al gruppo di Rinnovamento italiano e dell'UDR perché tra l'altro l'invito è promosso o anche da Mario Segni e quell'invito servirà a propria a lanciare una piattaforma dei Comitati liberaldemocratici per il sì al referendum
Sostenendo sostanzialmente la tesi che da da referendum nasca poi una piattaforma
Di rinnovamento istituzionale e politico che rappresenti sostanzialmente quello che oggi è il Polo ma più di quello che oggi il Polo come alternativa una sinistra a un centro sinistra che sempre più in queste settimane ci sta
Con la Turandot come elemento di conservazione quando addirittura non di restaurazione del vecchio sistema
A questo punto io credo d'aver fatto la mia parte anche di prologo vuole dare la parola di siete basi memorizzo Gaspare chi poi ovviamente a Mario Segni e quindi ha già al presidente del partito Gianfranco Fini
Oltre agli altri che vorranno intervenire queste un'Assemblea una riunione di riflessione politica non è una conferenza in quanto tale affinché noi per primi
Come Alleanza nazionale possiamo rappresentare in questa fase l'elemento di avanguardia di propulsione di quello che può essere il bipolarismo italiano di quello che può essere elemento di rinnovamento di rifondazione del centrodestra
Di quello che può essere la piattaforma programmatica
Alternativa alla sinistra rappresentata D'Alema e dai Popolari conservatore Gaspare subito una cosa
Vogliono scappar via chiedo scusa un altro impegno e patacca ma era stata
No no io io tornava a questo
Io ho detto prima scherzando sono venuto perché qualora fosse stato assente magari qualcuno avrebbe maligna nato equivocato
Era soltanto in apparenza una battuta io sono venuto qui questa sera sapendo la platea che era riunita sono tutti Mario parlamentare comunque dirigenti di AN
Perché mi vado ogni giorno di più convincendo dell'assoluta necessità di dar vita ad una campagna referendaria fortemente motivata
Stroncando sul nascere qualsiasi tentativo di non far svolgere il referendum tentativo che in qualche modo in alto
Perché e siccome senza di noi in Parlamento non fanno nessuna legge non la faranno ammesso che rappresentino ma perché me ne vado convincente
Perché il dato politico che il referendum ha fatto emergere chiaramente vede schierati a favore del referendum
Coloro che sono convinti che il bipolarismo non solo non debba essere arrestato
Ma debba essere ancor più sottolineato e arreso definitivo
Non a caso coloro che al contrario pensano di poter dar vita a governi che non nascono nelle urne ma nascono in Parlamento per un accordo tra partiti quindi governi pienamente legittimi ma in qualche modo identici ai governi che cinquant'anni abbiamo avuto identici nella atto di nascita non nella composizione coloro che pensano di poter
Non tenere nel dovuto conto il responso delle urne sono coloro che non vogliono il referendum che si schierano per il no o che dicono mi dispiace dirlo come ha detto Cossiga ho paura del referendum cioè l'esimente Emily politici
Io non mi meraviglio che Prodi sia a favore Prodi è stato vittima di un ribaltone
Non mi meraviglio che D'Alema e Cossiga dicano il referendum mi fa paura il referendum se non si fa e meglio facciamo il referendum poi troppo illustravo già perché D'Alema e Cossiga sono coloro che hanno fatto un Governo non tenendo conto del responso delle urne ma facendo una maggioranza in Parlamento
Che cosa non riesco a comprendere cosa aspetta Berlusconi a capirlo Berlusconi è stato vittima anche di un ribaltone
Per cui
Dobbiamo dobbiamo
Come già è accaduto e accadrà fare tutto quello che è nostro potere per convincere Berlusconi a riflettere sul dato politico perché poi Mario che ne frenano la fatto sa benissimo che se si va a vedere
L'articoletto quel che residua le virgole quante volte ha detto non è la panacea non è lo strumento perfetto però politicamente è
è determinante in questo momento ecco questo volevo dirvi per cui anche nei prossimi giorni daremo vita a tutta una serie di iniziative che saranno necessarie per far capire chiaramente che noi non solo non ci stiamo di fronte ad ipotesi di a corto pasticciato in Parlamento
Ma che dal dato referendario accogliamo questo aspetto che vale per il momento secondo me vale molto anche per il dopo
Io credo che telegraficamente anche perché poi proseguire i nostri lavori per discutere la mia considerazione oltre particolare
Anche le riflessioni di Mario Segni referendum ovviamente non va sottovalutato perché condito di leva chiocciola dovesse decidere il risultato delle conseguito ma bisogna considerare scontato risultato quindi primo senso di questo incontro è una mobilitazione una partecipazione una determinata volontà di assicurare miglior risultato possibile
L'altro aspetto è avviare fin d'ora e spero che molti settori
Devianza nazionale a questo saranno sensibile la riflessione per utilizzare un'occasione del genere per rimuovere le acque stagnanti dalla politica italiana rilanciare un processo bipolare
E quindi anche ridefinire gli schieramenti o sono convinto dell'alleanza di cui ne facciamo parte ma differenze venivo migliori che dice che si voterà a novembre che vinceremo io non sono così come il cane che si voglia novembre nega però che la vittoria sia così scontata anche se gli altri nobilmente fanno di tutto per rimetterci in partita nonostante noi i nostri limiti i limiti della nostra alleanza io penso invece sia necessario allarga are lo schieramento rifondarolo ripensarlo con quelli che ci sono quelli che mi auguro ci saranno e quindi in questo senso la nostra sensibilità la nostra partecipazione non è soltanto per l'esito referendario in sede ma per quello che puoi sopportare nella realtà delle alleanze che abbiamo nella speranza delle alleanze che avremo questa è la riflessione che io spero da questo incontro possa scaturire
Amici le motivazioni profonde dell'appoggio dell'impegnando referendum di natura squisitamente politica le ha già benissimo riportato il presidente Fini non mi ci soffre da vecchia referendario voglio solo richiamare la vostra attenzione su due punti il primo non credo che nessuno neanche a sinistra
Parli o strapparle di modifiche prima del referendum per evitarlo credendoci sanno benissimo che il referendum è inevitabile
Lo fanno in maniera strumentale per potere dopo il referendum dire ma il popolo italiano l'ha provato ma era chiaro a tutti che poi avremmo fatto una legge questo gioco è pericoloso
Perché vuole dire che dopo vorrebbero toglierci l'arma di dire sì si può anche fare una legge ma deve essere una legge che salvi completamente lo spirito maggioritario quindi la prima consegna io credo è questa dire non è vero affatto che questa legge sia una legge da cambiare comunque si potrà cambiare nello stesso spirito solo se fatta addirittura meglio ma la legge è un'ottima legge la legge al primo grosso infetto di togliere una quota proporzionale che sostanzialmente
Nominata
Il secondo aspetto è quello che non da un recupero proporzionale a tutti perché solo il miglior secondo che arriva in pratica dove vince il Polo il primo e il recupero del solo Ulivo dove vince l'Ulivo recupero solo Paolo tranne due o tre collegi marginali delle Prealpi che andrebbe alla lega
In realtà è fortemente maggioritario infine e concludo su questo punto
Non ci vengano a dire come De Mita che questa legge è una volta su cent'anni potrebbe darla vittoria che ha perso dalle urne
Perché non una volta su cent'anni ma io solo due elezioni con l'attuale legge è già successo che il Polo abbia vinto le elezioni alla Camera le passate elezioni parlamentari sia di maggioranza dell'Ulivo questo è già successo il Polo ha avuto più voti
E però l'Ulivo più parlamentari
E questi in due sole lezioni che una statistica del cinquanta per cento
Quello che dobbiamo tener presente quindi dire che questa è un'ottima legge che serve a rimettere in moto il cammino delle riforme di questo polpa sarà Mario Segni ma soprattutto che una legge autoplay cattiva si tolgano dalla testa di stravolgerla dopo grazie
Per
ANAS avente
Io ringrazio gli organizzatori Vendome forse il primo primo luogo e tutti voi di avere organizzato questo son venuto comma gran piacere e d'altra parte non avrei potuto dire di no perché non è la prima volta che ci riuniamo in questa sede o in altre per discutere di questi temi non è la prima volta che viene un appoggio convinto alle cose che stiamo facendo l'ultima tra l'altro è stata fatta fuori di qui
Ma in un ambito comunicare molto si batte e ha portato anche molta fortuna perché era proprio pochi giorni prima la sentenza della Consulta quindi dobbiamo ricordarlo proprio come un'accusa via
Che ha preceduto
Ora poco fa prima il mio amico nostro amico Basini che si otto definito vecchio referendario
Che referendario si deve eliminare io volevo dire che versano referendario sì o no competenza e è venuto a trovarmi nel mio ufficio siam venuti assieme eh prospettava
Quello che a suo giudizio è il pericolo maggiore che noi corriamo oggi e cioè lo stravolgimento parlamentare o prima più probabilmente dopo del significato del referendum
Io non so bene esattamente cosa stia capitando cioè in questi giorni mi pare di capire che per la verità oggi non ho avuto un esito molto felice la prima riunione del Senato e così via
Non so se le i tentativi di scippare i cittadini al referendum siano fatti
Veramente per proprio per evitare la consultazione referendaria oppure visto che la cosa difficile per seminare
La sensazione che il referendum comunque non è terminante non è molto importante che corre
Per mettere già un'ipoteca sugli sviluppi futuri e successivi certamente tutta questa scenario parlamentare questo muoversi inconsulto di partiti partitini di personaggi
è del e fatto proprio nella duplice intenzione da un lato di lanciare una campagna che scredita altre ferendo un senso di considerarlo inutile secondario addirittura sbagliato in una serie di congegni tecnici e comunque se non si riesce a evitarlo prima
Di preparare il terreno
Per una iniziativa dopo che lo riassorbe
Con il fondo lottiamo contro un eterno doroteismo che dove non riesce a vincere si piega mis mi piego ma non mi spezzo e quindi se non riesco a evitarle ferendo faro di tutto poi per contenerne gli effetti successivamente
Io credo una cosa
E lo dicevo prima Basini ma anch'io me ne vado convincendo in questi giorni
La campagna rete fare in Dari a si vince e badate che poi ma in questi giorni stiamo festeggiando sentenza la Consulta però
La le mancano ancora le elezioni vanno fatte referendum possiamo veramente le festeggiano dopo averlo celebrato si evince con tutte le insidie le difficoltà che avremo e soprattutto si vince la battaglia dopo referendum Aria
Se noi partiamo e cominciamo già a muoverci con la precisa consapevolezza che il referendum e una tappa di un processo più ampi
Se noi affrontiamo il referendum con la precisa intenzione di non fermarci alla vittoria referendaria se ce l'avrei
Ma di fare dell'altro effetto Doria referendaria lo scalino lo strumento il mezzo per una battaglia molto più alto
Diciamo la verità referendum ha un effetto politico e no
Ma lo strumento non c'è ancora completo quando ci dicono che il referendum non basta dicono cosa che noi per primi abbiamo abbiamo sempre saputo che abbiamo detto né abbiamo mai mistificatoria e cose dicendo che avremmo risolto tutti
Ma il referendum ci dà una possibilità insperata
Che in questa legislatura e nelle altre anche nell'altra abbiamo in definitiva percorso ma cui su cui finora ci siamo sempre scontrati contro resistenze politiche enormi di riaprire un capitolo che molto più ampio
Che il capitolo della riforma dello Stato che il capitolo delle riforme costituzionali che il capitolo del presidenzialismo che il capitolo dello Stato moderna europei
Io credo che lo scontro referendario lo vinciamo e superiamo tutta tra l'altro tutta la tattica che cercherà di invischiare PCI nei limiti legislativi del secondo eletto del terzo eletto con tutta una una polemica che aggiungete la confusione alla gente che tende a disamorato e la gente a farlo dare l'impressione questa è una cosa poco importante che riguarda solo piccole
Piccoli fatti se noi riusciamo coglie il senso profondo del referendum che il senso profondo è quello di una ripresa del cammino riformistico e se noi per primi subito alziamo il tiro dicendo che non ci fermeremo
Tra l'altro solo così lo difendiamo regolare se ci fermiamo qui preferendo la controffensiva è fatale e quando ci si ferma in difesa abbiamo quel sistema
Dicendo quindi e e dicendo una cosa che per la verità io credo che gli italiani abbiano Ciacco severo come crede
Che la gran parte degli italiani ce lo dicono i sondaggi è favorevole al referendum se avvertiamo e questo lo sentiamo alla gente che la gente accolto con favore con speranza
Il la notizia del referendum che lo attende e si dimostra insofferente di fronte ai tentativi di questa la sensazione di arginarlo di fermarlo di non far votare se questo sensazione dell'opinione pubblica io credo che sia profondamente vere
E perché la gente ha già capito questo ha già detto che il referendum non è quella scelta solamente del secondo letto tutto sommato in Bossi Steno Babetto giusto ma capito e dà la sensazione di qualche cosa di molto di più
Di qualche cosa che esce dal dagli dal grigiore di questi mesi o di questi anni della politica
Qualcosa che ci ridà quello che avevamo tutti convinti eravamo tutti convinti di aver raggiunto io per primo tostato purtroppo smentito da mezzo milione di aver convinto raggiunto col referendum nel novantatré
E cioè sosta la grande riforma un traguardo io credo aver ottenuto politicamente anche se non giuridicamente di cui purtroppo è stato infranto dei fatti il governo dei cittadini la fine della Repubblica dei partiti e l'inizio e la repubblica dei cittadini e mi diceva una volta
Mio amico Paolo Mieli che su queste cose è sempre stato convinto in in in tanti mesi in fondo nove tutti italiani abbiamo avuto la sensazione di essere stati veramente truffati di un qualche cosa eravamo convinti di aver raggiunto con una crisi prima governo così una crisi è seconda
Quello per cui avevamo lottato per anni era la fine del potere partitocratico di fare il i governi di fare le coalizioni e l'inizio di un'era nuova
C'è stato tolto proprio dalla dalla tasca insomma è come se qualcuno ci avesse sfilato
Una cosa nostra una cosa che eravamo ormai convinti di avere conquistato solo se noi diamo al referendum l'inizio di una campagna che non si ferma al voto referendario ma va oltre va ben oltre
E che intende superare tutti i problemi futuri solo così noi facciamo una campagna referendaria che ha possibile maggiori probabilità di successo sia ben chiaro perché non vorrei che sottovaluta sono questo
Ma soprattutto prepariamo il terreno a un'iniziativa successiva che non sia semplicemente di difesa di un risultato raggiunto ma che sia di premessa per una battaglia molto più ampio e successiva
Questo si collega un dato politica
Che è un atto politico di fondo
Noi non abbiamo dopo questo referendum un altro da fare per il presidenzialismo
Non so se riusciremo
Al raggiunge lo strumento che sarebbe fortissimo che abbiamo cercato in passato da otteneva costituente non facciamoci illusioni non sarà facile neanche troppo questo che significa che noi non abbiamo
Strumenti di azione extra politica extra parlamentari dalla forza del referendum in grado di superare tutta una tutta la serie delle
Stratificazioni parlamentari politica di tagliare come avvenuto come referente un come di rompere tutto questo e di andare a noi nell'azione successiva abbiamo solamente il teatro della battaglia politica
Che quindi della battaglia parlamentare allo se noi vogliamo continuare la battaglia in questo senso che il referendum inizia noi dobbiamo costruire attorno a questa uno strumento politico
Lo strumento politico e la grande alleanza chiamatela come volete chiamate la Polonia Matera partito chiamata la movimento non mi interessano Giuseppe Conte assecondare la grande alleanza di tutto il movimento liberal democratico
Sì che comprende oggi tutti quelli che vanno tutti noi che siamo qui ma va ben oltre attorno a un cammino di grande riforma presidenzialisti Candy Stato moderno di Stato liberale per dare all'Italia quello che danni
E badate che io non lo dico solamente per ottenere un risultato politico che enorme cioè una gamba del bipolarismo futuro lo dico perché senza e questo non si fa il passo successivo
Guardiamo alcune diamo un esame realistico e sereno a quello che è capitato in questi anni
Abbiamo Ithil cammino della trasformazione italiane avvenuto per la STET una straordinaria circostanza che ha messo assieme lo schieramento estremamente trasversale
Il contributo dato dall'inizio alla campagna referendaria oggi da un pezzo della sinistra italiana è stato Antonino determinante dobbiamo dirlo devo ringraziare questi amici da Occhetto agli altri che sono uscita Barbera tutti coesa Petruccioli ce ne sono tanti che sono scese in campo
è stato e no e dobbiamo ringraziare
Ma la sinistra nel suo complesso come strumento politico ha già fatto
E questi e questi uomini hanno fatto un miracolo a portare una sinistra che deriva dalla cultura partitocratica comunista
Ha una posizione riformisti Ca'moderna quello che ha fatto Occhetto dentro il suo partito è una specie di rivoluzione copernicana non dobbiamo dimenticarcela apre ne ha pagato il prezzo naturalmente Marco per miglia
ANA spaccando il partito questo fu uno dei temi del già della spaccatura tra il PDS della sinistra Rifondazione Comunista la propria diversa concezione della struttura una cosa enorme
Di cui Occhetto ha pagato il prezzo il partito invece di sedimenti dal canto suo prezzo su questo ha costruito tra l'altro l'uscita dall'isolamento all'inizio degli anni Novanta deve i suoi successi futuri comunque noi dobbiamo semplicemente dire che
Dire che ringraziamo queste persone e questo per fare la sinistra il contributo che ha dato oltre questo la sinistra italiana non può andare
Non ce la può fare
E né gli si può chiedere il che significa che il motore politico deve essere un altro in che significa il motore politico dobbiamo essere noi io credo che troveremo sempre delle sponde in questa battaglia degli uomini delle forze del prete ci sono c'è un pezzo di riformismo avanzato nella sinistra che non mancherà son sicuro se ne avremo il coraggio di essere con noi in queste battaglie
Ma il mezzo lo strumento politico dobbiamo deve essere deve essere questo perché questo è il terreno naturale di cultura di una concezione diversa dello Stato
E oggi è il momento di giocare
Io sono rimasto impressionato alberate che tra l'altro la stanchezza italiane una stanchezza di un Paese che non avverte più prospettive che non aperte speranze ma l'Italia capisce che questo il futuro
Anche perché
L'ubriacatura europeista scusate non vorrei che cambiassero che mi equivoca Asti io sono europeista nato convinto in casa mia l'Europa è stata una specie di religione
Proprio né a farci avere cacciato fuori appare firmò il trattato di Roma quindi non sarebbe neanche stato permesso e dubitare dell'Europa l'ubriacature operista con decoro piegatura
Uno stato d'animo diffuso comprensibile e spiegabile che è in qualche modo ingenerato un italiane l'impressione che il tagliare il traguardo di Maastricht rappresentasse la soluzione di tutti i problemi interni traguardo vaste grazie a Dio abbiamo tagliato ma tutt'oggi ci rendiamo conto che i problemi ci sono aumentati e che i problemi oggi messi anzi aggrava accentuati dalla pensionati richiedono appunto un profondo riammodernamento dello Stato italiano
Questo deve essere il nostro conto proprio per metterli tali in grado di per rispondere di di affrontare quelle che sono le scritte dentro allora su questa piattaforma su questa piattaforma credo che
Preferendo vale vada vissuto consente e adesso credo che in qualche modo l'abbiamo sempre intuito
Quando li abbiamo iniziato sta battaglia che sembra all'inizio difficilissima quando dubitavamo perché adesso poi la sentenza la Core
è arrivata giustamente ma un mese fa ancora sembrava che tutto fosse contro Dino diciamo la verità restano le c'eravamo parlati le sensazioni precise
E non credo che fossero soltanto sensazioni
è una situazione diversa quando ci dicevamo vedono vico alcuni di voi
E troppo bello perché sia arredo conclude volta con alcuni di voi ce lo siamo detti è troppo bello perché se avevo figuriamoci se la corte non ci impallina una prospettiva così importante un cambiamento così forte che ce la spiegano certamente avesse
E lo diceva nella precisa sensazione qui non si tratta solamente di venticinque per cento fondamenta e qualcosa che va be'no tutto be abbiamo veramente un'occasione straordinaria
Per mobilitare un pezzo d'Italia vi dicevo che su questo è d'accordo
Che avverte che oggi in Italia bisogna veramente di uscire da tutta questa rottura della ingovernabilità di un Paese
Loro vittima di di un ancora di un parlamentarismo eccessivo confuso di una vecchietta che sente
Per ad andarmene su qualche cosa di no ecco io dicevo un Paese stanco ma un Paese stanco perché non vede le vie d'uscita un Paese però io credo ancora una volta pronto in realtà se se venisse qualche cosa di nuovo qualche prospettiva a seguire quelle sono sarebbero le prospettive per il futuro
Io sono venuto qui ringraziando a dire presto
Credo che siano sensazione che condividiamo in fondo
La speranza forse un po'ingenua perché fummo troppo ottimisti di aprire la fase alla Costituente era questa che cosa c'era alla base della costituente se non la sto
Era di rompere Gianfranco te lo ricordi rompere le le le grandezze di una classe politica aprire ai cittadini per creare
Uno Stato nuovo Stato completamente diverso il referendum cita adesso questa possibilità
Che invece in quel momento c'è stata preclusa non perdiamo questa da sola una grande occasione e credo che tutti noi che abbiamo promosso questa iniziativa portiamo verso l'Italia questa responsabilità di combattere questa battaglia ma di combattere questo spirito alto di vincerla per andare incontro
Presidente Maceratini ha preso l'impegno per le otto e trenta e ha detto che per quell'ora bisogna a nome di moltissimi dei prese in beh sicuramente anche la sera Enzo Savarese che se iscritto a parlare io direi
Un minuto Enzo Savarese poi
No
No no io volevo invece l'impegno che fossi tu a chiudere
Insomma
Io velocemente proprio detto un minuto una sola considerazione facevo prima Mario io non so quanti di noi colleghi abbiano letto con attenzione il Progetto urbani Tremonti io l'ho fatto che ho parlato a lungo con Urbani
E sono molto preoccupato sono molto preoccupato perché il impallina mento che non c'è stato adesso
Potrebbe esserci dopo e i presupposti ci sono tutti
Su un Progetto di tipo proporzionale neo proporzionale che ieri dalle oligarchie dei partiti e che con la soglia del cinque per cento di fatto ripete in peggio la proposta dei Mita che fu si può trovare quella concordanza Kenneth e insieme la lega e pezzi considerevoli di Forza Italia e pezzi considerevoli di PDS
Per cui io credo che la nostra attenzione vada in questa fase soprattutto nel confutare l'affermazione che il referendum non sia risolutivo perché la battaglia va fatta a dopo il referendum e mi rendo conto di toccare un argomento che forse è fuori tema
Ma anche questo lascia Gianfranco se mi sente e ne parleremo e avremo modo di parlarne il risultato del referendum sarà più o meno confermato anche da quello che noi saremo capaci di fare quando eleggeremo il Presidente della Repubblica e questo e quindi forse un po'di coraggio già da ora a cominciare a pensare a guardare nel campo da gran mante
A chi e bipolarista convinto penso che meriti la nostra attenzione perché il nemico da battere
E al centro il centro può voler dire anche i nostri alleati populaire volesse trasversale grazie
La parola a Giulio Maceratini che chiude questa serata no per questa funzione che ha un suo significato preciso politico come presidente di una queste ospite Mario Segni
è chiaro che qui è un'Assemblea di molti senatore molti deputati come si può vedere abituati anche a sentire il getto di quei discorsi soprattutto fra quelli che ascoltavano
Che volevano sentire Gian Franco innanzitutto e poi Mario e poi gli altri che sono seduti qui al tavolo non avevamo un particolare ansia di partecipare a un dibattito volevamo ascoltare
Se siamo qui è perché abbiamo sposato la tesi del referendum capiamo tutte le implicazioni che voi ci avete ricordato capiamo soprattutto magari scendendo un attimo di livello che questo meccanismo che si era messo in moto con il governo D'Alema Cossiga Cossutta
Era un meccanismo che è destinato nelle loro intenzione andare avanti fino al due mila uno senza cambiare nulla perché si tiene in piedi se non si cambia nulla
Ma gli diamo Cossiga il suo partito se non ha tempo per organizzare sul territorio morto perché alle elezioni dove li prende i voti precedenti democrazia
Nazionale di sì Hoop ricordano che i partiti virtuali non hanno fortuna
Cossutta deve organizzare un partito perché UDC all'ancora Bertinotti
D'Alema deve stare di un certo numero di mesi per fare vincere la guerra del tempo con Prodi che lo ha preceduto questi non vogliono cambiare niente
Il referendum è arrivato come una picconata queste oasi in mezzo a un disegno di conservazione di mantenimento dell'esistente
Questa è una considerazione che molto abbiamo fatto tra i colleghi senatori e quindi mi sentivo di esprimere ringraziando segni di quello che sta facendo teche hai organizzato questo incontro opportuno dicendo di che per quanto riguarda questa parte del Parlamento ma sono certo di interpretare anche l'altra parte noi siamo convinti che faremo come ha già detto Maurizio come ha detto Gianfranco Fini tutto quello che possiamo con incontri rapidi perché dove abbiamo lavorato un'intera giornata a quest'ora magari siamo stanchi abbiamo ascoltato con grande interesse e portiamo fuori la gratitudine a tutti voi ricevete convocate questo sì