"Sicurezza e legalità: carcere, territorio, lavoro" org. dalla CGIL (c/o Corso d'Italia, 25)

State
Vediamo
Iniziare questi i nostri lavori
Come alcuni Vinholi saranno
Era tradizione per la CGIL iniziare l'anno come una specie di discussione
Il bilancio preventivo e consuntivo che riguardano le questioni inerenti i problemi alla sicurezza del carcere di San Vittore
Quest'anno abbiamo pensato bene di allora sale un po'il tiro dalla discussione
Invitando i nostri lavori il ministro
Altre personalità
Pensando di far chiude i lavori dal segretario generale alla Cr
Noi speriamo che la discussione e scampo dei binari
Valle emergenze che è un po'oramai
Il modo di affrontare le cose e che forse non è sufficiente
E quindi di cercare di utilizzare l'occasione per fare una riflessione più approfondita
Tentando come organizzazione di avere qualche idea in più sul cosa fare su materia e così tante attuali così tante delicate
Adesso naturalmente però queste sono le nostre intenzioni poi bisogna fare i conti con la realtà come sempre
E la realtà è che per impegni il ministro
Può essere presente solo nel pomeriggio
La stessa cosa per il segretario generale della CGIL
Questo non toglie niente alla qualità e al valore ribatto che anche questa mattina noi cercheremo di organizzare sapendo però che a questo punto io ordine dei lavori dovranno stare dentro o Inc a questa a questa necessità che abbiamo
Quindi vediamo di intendessi immediatamente come intendiamo gestire questa giornata avendo chiedendo un po'di pazienza sapendo che quando i convegni durava giornate solitamente sono fatti così però
Chiediamo un po'di disponibilità e di pazienza su questa necessità che noi abbiamo
Quindi fa la introduzione Luigi Agostini ci saranno alcuni interventi a mo'di comunicazione però il dibattito vediamo di farla diventare
Vivace subito questa mattina la compagna Betty leone
Chiuderà i lavori della mattinata per la segreteria
Ci sarà un buffet alle due nel pomeriggio
Ci sarà appunto la presenza del ministro del segretario generale
Ora fa fa questo
Prima di dare la parola a Luigi Agostini per l'introduzione i nostri lavori
Voi sapete
Che negli ultimi giorni la confederazione
è stata data toccata da un lutto che ha toccato che ha coinvolto un po'tutti noi da un punto di vista umano ed è stata la scomparsa
Il segretario oggi fino Andrea al decesso della Carlo al lavoro di ogni Venezia ma come sappiamo Angelo Airoldi è stato per molti anni dirigente nazionale
Prima di categoria e poi dalla Confederazione
Quindi a mo'di Rispetto sapendo che vale per quello che vale
Noi pensiamo prima di dare la parola Luigi Agostini di un documento di riconoscimento di un minuto
Non in memoria ma diciamo a riconoscenza
Del lavoro che Angelo Airoldi ha fatto per la nostra confederazione ma del movimento sindacale nel suo insieme
Allora allora un'altra cosa
Prima di dare la parola a Luigi dobbiamo fra le personalità presenti e quelle che dovrebbe arrivare
Sono già presenti
Quale consulente del ministro i suoi problemi dell'emigrazione in particolare dall'Albania il dottor Giuseppe Di Gennaro che sappiamo di lunga esperienze sui problemi che riguardano
La criminalità internazionale
E il dottor Renzo Portacci ossia rappresenta il capo della polizia
Luigi la parola
Ma come diceva Enrico noi abbiamo pensato di
Organizzare questo incontro
Non soltanto per fare bilancio attività ma per vedere come rispetto ai problemi che stanno montando la
La Confederazione svolgesse
Il suo ruolo
Se gli eletti ZAS fondamentalmente anche con il processo di in corso
Il tema della sicurezza è un tema che sta diventando sempre più centrale
Ed è un tema
Che noi abbiamo sempre trovato un posti con
Per per caratterizzazione lontane
Quindi per noi il problema è
Importante a partire da un aggiornamento della nostra visione di cosa si intende per sicurezza
Quali strategie mettere in campo e quale ruolo giocare fino in fondo su questa partita sempre più determinante negli equilibri urbani e negli equilibri generali complessiva
Oggi possiamo leggere il tema sicurezza da molti punti di vista
Da un punto di vista sociologico
E chiaro che quasi a me sembra che diciamo tutti migliori diciamo sociologi urbani identificano l'insicurezza nella crisi del legame sociale che si determina le grandi aree urbane
Nel fatto che il denaro assume ormai la funzione di Enzo di unico vincolo
E di convivenza
Del fatto che all'interno le grandi ed urbane riscontriamo le più grandi fratture sociale
E crisi fondamentalmente di di valore
Quasi tutta la vecchia pensiamo struttura della sociale le infrastrutture sociali che ci consegnava la la storia
Che sono in crisi
In un articolo qualche giorno fa Giorgio Bocca mettere in evidenza come siamo alle strutture di partito né strutture della stessa chiesa che una volta funzionavano da legame collegamento sono andate in crisi
E quindi certamente questo influisce sul sull'insieme del legame sociale a livello urbano un'altra lettura e quella si antropologica con
Tra i conti con quello così viene definito l'effetto Schengen colore di Schengen i grandi processi migratori
Cosa questo implica per strutture consolidate strutture sociali consolidate
Che ci sono sempre centrate fondamentalmente sul concetto dell'omogeneità
E eccome a fatica fanno i conti con il nuovo concetto della differenza
Proprio perché l'immigrazione di Tel sei è un un fenomeno per a al suo centro la questione della differenza
Un altro punto più politico e certamente
Il
Il crescere il diffondersi in alcuni casi a livello simboliche in altri casi a livello reale di fenomeni che devono metterci in grande allarme
Le ronde
Le diciamo l'autorganizzazione di sostituirsi in qualche misura lo stato
Non il tentativo di cambiare lo Stato ma di sostitutive dello Stato
E qui in particolare poi gli ultimi avvenimenti
La destra le manifestazioni di Milano della destra e della lega le manifestazioni di massa che a nostro giudizio a mio giudizio fanno fare alla questione sicurezza un salto di qualità di qualità rilevante nel senso che diventano il
Diciamo l'esemplificazione su come su queste questioni si possa tentare la costruzione di una specie di piattaforma culturale piattaforma cultural politica e anche di e mobilitazione in mobilitazione sociale
Quindi la questione della sicurezza entra con forza nel contenzioso politico e di per sé attraverso anche l'uso dei media
A un effetto di propagazione e di
Ripercussione sulla mentalità collettiva sulla psicologia collettiva per cui possiamo persino riscontrare e il paradosso che a giudizio di molti procuratori
La delittuosità diminuisce però cresce l'allarme sociale cresce la
Facciamo questa forma che in alcuni casi come ha detto il presidente del Consiglio può raggiungere persino l'isteria sociale
Ma non c'è da meravigliarsi proprio perché come diceva
Un vecchio sociologo la la paura
Proprio con la domanda paranoica che si alimenta di sì e quindi il problema per noi è soprattutto quello di impedire questo questa dinamica e di impedirlo a con una proposta politica con un una capacità di mobilitazione e con una i diciamo indicazione di valori
Noi abbiamo sempre ragionato attorno a questa coppia concettuale sicurezza solidarietà
Noi abbiamo sempre siccome non siamo nuovissimi a questo discorso io riepilogo anche un po'la slogan diciamo i concetti che ci hanno un po'guidato in in questi anni
Siamo i due concetti di fondo era una sicurezza legalità e che solidarietà sicuramente oggi dovremmo aggiungere a questi due concetti anche quello dei costi benefici perché sicuramente la questione di come poi dirò è possibile affrontare il tema sicurezza implica anche una riflessione non soltanto su di lui ma anche sui grandi sulle grandi strutture cioè le grandi apparati che presiedono alla sicurezza stessa
Qualche tempo fa noi abbiamo scelto come strategia di fondo quello della riduzione del danno non soltanto diciamo come ipotesi minimalista ma come tentativo per questa via di ricostruire un un un attenzione sulla parte più e marginata sulla parte più marginale della società
E attraverso questa legge l'insieme della società e quindi a definire anche il tipo di strategie
Appunto non minimaliste non di
E il danno minore ovviamente meglio del danno maggiore ma di invece di come aggredire come
Ricostruire il legame sociale partendo proprio da questa visione generale
Siamo arrivati al concetto di fondo per cui la sicurezza in diritto di cittadinanza
Quindi non
Una esortazione ma appunto un diritto fondamentale di di cittadinanza
E su questo abbiamo diciamo riscontrato le differenze di fondo tra siamo una importazione nostra che appunto ritiene la sicurezza come cittadinanza e quindi coniugata con la solidarietà con
Il
Il il senso di di diciamo del della ricostruzione del legame sociale con una destra per cui è il
La sicurezza è fondamentalmente repressione
Fondamentalmente
Come oggi viene detto quasi sganciarsi da da ogni da ogni vincolo in particolare la destra liberista
E quindi di affidare
In questo agli apparati ma badate bene il gioco
Che a me sembra più sottile fucsia stile poi anche in in questa specie di trasposizione
Individuando nell'immigrato il carato espiatorio la destra sposta diciamo sui confini
Il il problema per cui il problema diventa come impedire diciamo come diciamo come guardare i confini invece che e come riformare anche
Gli organismi preposti ai fini di affrontare il problema della sicurezza in chiave sia di politiche sociali
In primo luogo di politiche anche repressive di politiche anche sanzionatorie ma di politiche che alla fine hanno il compito di ricostruire questo legame sociale e quindi non di sostanzialmente
Reprimere reprimere soltanto legge legge d'ordine
Fondamentalmente
Leggevo la lo slogan che ha usato toni Blair diciamo nel nel nel nella riconquista del Governo in Inghilterra saremmo diceva Blair duri con la criminalità Comes dobbiamo essere duri con le cause che provocano la criminalità
Recentemente anche voi avrete visto questa presa di posizione di intellettuali francesi dice oliare le gite brevi ed altri in cui
Ritenendo ormai è la questione sicurezza come seconda soltanto al problema della disoccupazione Ferruccio Masci come dicono i francesi
Il la la la diciamo sinistra deve fare della sicurezza un tema
Dominante loro la chiamano la sicurezza repubblicana c'è come ricostruire un tessuto di coesione sociale e di valori
Che permettono una
Una civilizzazione
Relazioni sociali sempre più civili e
E coeso
Noi abbiamo molto insistito sulla questione ovviamente della prevenzione storicamente sapete la destra la destra se identificato nella repressione la sinistra si è verificato nella prevenzione
Abbiamo anche qui capito che non basta soltanto prevenire c'è anche il problema del della della repressione
Ma certamente l'accento noi lo poniamo sempre d'altra parte come CGIL sarebbe strano sul problema della prevenzione
Prevenzione che significa lavorare sui processi di emarginazione con politiche di integrazione
Politiche di integrazione che devono fermarsi c'è c'è una discussione profonda anche come il governo attuale proprio per su una serie di diciamo di provvedimenti partire la legge quadro sull'assistenza per rimettere al centro le politiche di integrazione significa lavorare sui processi di immigrazione da rendere compatibili con i processi di inserimento
Solo un dato ormai bambini degli input dei degli extra comunitari sono più di cinquanta mila né soltanto il problema della regolarizzazione degli immigrati il problema anche della
Integrazione delle politiche di integrazione di inserimento degli immigrati nella nostra collettività
Significa lavorare sulla condizione carceraria per evitare di coltivare unicamente il fenomeno delle alici divismo
Leggevo dei dati recentemente in cui il calcio non si conferma soltanto per quello che si sa un luogo spesso di al di là diciamo della sua caratterizzazione come sapete tutti un terzo immigrati un terzo tossicodipendenti un terzo
Criminali comuni
Ma anche per essere un luogo in cui la si riproduce fondamentalmente la criminalità come luogo di infezione di incubazione e di riproduzione tanto che analizzando i dati sulle ci divismo la gran parte diciamo della popolazione carceraria torna ad essere recidiva proprio il e questo è mi pare la prova provata della difficoltà che il carcere così come oggi a di reinserire di
E siamo reintegrare la popolazione carceraria nel tessuto più generale della società civile
Lavorare sui processi formativi in ed educativi
E quindi sull'idea della cittadinanza alla scuola Pippo avere un po'un ruolo fondamentale negarci rilevanza e interessantissima questa discussione che stanno facendo i tedeschi sullo ius sanguinis due ius Solis per sono per una Cile nella vicinanza che non è più centrata sulla omogeneità
Tutti gli Stati nazionali diciamocelo sono di fatto costruite negli ultimi duecento anni sull'idea dell'homo genitale ingoia suolo e dintorni ma sull'idea della differenza e quindi sull'idea di una cittadinanza molto più ricca
E quindi certamente per per essere più ricca bisogno di essere coltivata ed educata è non soltanto praticabile
Di fronte ad un processo in cui appunto alla globalizzazione economica corrisponde una forma di de territorializzazione come la chiamano i sociologi umana e non e non solo
Questo ci porta a dire
Che
Noi abbiamo rispetto anche alle scelte nostre diciamo di orientamento fatte e ribadite
La necessità di
Mettere al alla diciamo a al al vaglio a verifica non soltanto noi stessi ed in particolare la nostra capacità attraverso le politiche sociali di realizzare forme avanzate di integrazione sociale ma di leggere con questi occhiali anche il funzionamento allo stato concreto dei grandi apparati in particolare i tre grandi sottosistemi le tre grandi macchine che presiedono alla sicurezza tradizionalmente intesa
La macchina giudiziaria la macchina della repressiva e la macchina carcerario
Qui c'è una cosa che salta subito agli occhi
Io la dico così leggevo recentemente un in un dibattito ho fatto una nota del professore De Pascali S mi pare sia consulente del dottor Malgara dalle al al dato
Se dell'mi descriveva così l'organizzazione penitenziaria un'organizzazione tradizionale burocratica gerarchica regista autoreferenziale
Io penso che questa caratterizzazione sia molto diciamo sia facilmente estensibile a tutti gli apparati di sicurezza per cui il primo problema è sicuramente quello della cultura
E della del rinnovamento della cultura da affermare da fermare in questi in questi in questi apparati
Perché senza una una rinnovamento della cultura macchine imperative macchine autoritari costruito d'altra parte storicamente storicamente così comunque corpi spesso chiusi
Sono fondamentalmente inadatti a politiche di integrazione e di coesione
Sono quindi c'è necessario una aprire un fronte molto molto forte in questa direzione
Non è soltanto un problema di di leggi è un problema e di cultura prima ancora che rilegge
E abbiamo visto per esempio anche con la Gozzini che
E la legge otto ma abbiamo visto che con la la la legge Basaglia sulle sue Bruni come per dirne aprirne un'altra che non basta è necessario un profondo cambiamento culturale e formativo
Qui senza del quale anche anche buone leggi rischino di essere sostanzialmente vanificate non per il il complotto o il blocco il sabotaggio degli apparati ma perché sono fondamentalmente strane
Alla cultura cultura in senso profondo cioè al modo di essere
Che
Da che regola il funzionamento degli apparati modo di essere che certamente risale non a tre giorni della nostra storia ma a lunghi decenni della nostra storia e quindi
Profondamente incorporati introiettate nella nella pratica nella pratica quotidiana
Cito un nostro compagno
Gianni vigilante in un
In un lavoro presentato recentemente conoscete tutti diceva ha proposto della giustizia
La crisi della giustizia è anche crisi dell'amministrazione della giustizia
Lo sappiamo bene che quando parliamo di giustizia spesso gli aspetti costituzionali gli aspetti istituzionali sono dominanti Somma Lombardo nel tisi questi anni è stato un dibattito Kamps è molto concentrato sugli aspetti istituzionali sugli aspetti costituzionali
Io vorrei brevissimamente invece
Sottolineare l'importanza del diciamo proprio della della macchina di commi del funzionamento e la macchina è come anche questa macchina vada profondamente ripensata
Se il principio non sono soltanto sui principi ma sono soltanto quelli che annunciava ma anche costi e ricavi
Indi l'economicità
E non non in termini rarefatti ma diciamo in termini funzionali il problema di come funziona la macchina giudizi giudiziaria
E dirimente sapete tutti Digimon che ieri sul su Repubblica
Un processo del lavoro dura quattro cinque anni
Una causa di lavoro
Leggevo di Milano che il secondo appello a Milano è stato fissato nel due mila e quattro di una causa recentemente se i tempi di funzionamento della macchina giudiziaria sono questi o comunque il prodotto per il mal funzionamento o comunque della défaillance di funzionamento della Magna sono queste evidente dico che e Lecce diciamo l'anno la giustizia denegata
Come con una parola forte viene descritta hanno affetto sempre maggiore sulla senso dei sicurezza e di in sicurezza
Quindi il problema di
Di riflettere di pensare
Alla crisi di legalità come anche rapporto come possiamo rapportabile alle défaillance delle della macchina giudiziaria per noi è un problema che deve essere messo sempre più all'ordine del giorno
C'è una grande discussione tra chi teme una specie di Repubblica penale
Contro una repubblica indulgente c'è una specie di estremizzazione da una parte chi teorizza la Repubblica penale alla la criminalizzazione il Pampena lirismo della penalizzazione sempre più spinte
Dall'altro che teorizza una specie di Repubblica indulgente nel pesce pensiamo che dobbiamo evitare che entrambi questi rischi
Ma per vent'evitare questi rischi non c'è soltanto il problema delle diciamo del della ridefinizione e più generale costituzionale del CSM tra le cose che hanno attraversato la dibattito in in questi mesi che sono però diciamo fonte di grandissimo contenzioso
Ma mettere gli occhi anche su come su come funziona
La macchina la macchina giudiziaria in questo senso mi sembra di poter dire che siccome noi abbiamo diciamo orientativamente scelto come orizzonte non il Pampena lirismo ma il diritto penale minimo diritto penale minimo il problema di come re riuscirà a rendere concreta questa strategia e un punto essenziale certamente latta la riforma diciamo la diciamo il riassestamento alla riorganizzazione della macchina giudiziaria
Giudice unico depenalizzazione
Giudice di pace camera di conciliazione sono le quattro cose che sono all'ordine del giorno mi pare anche lavora in edilizia Morante nelle nel nel dibattito nel dibattito parlamentare io qui lo richiamo
Soltanto perché però se pensiamo che attorno a queste questioni è necessario un impegno forte anche della confederazione individuando soprattutto nel giudice unico l'intrusione del giudice unico
Il baricentro attorno a cui riorganizzare l'insieme della macchina della della giustizia
Perché certamente sul giudice unico è possibile rivelare diversamente
Gli standard di produttività carichi di lavoro dotazioni organiche
L'ufficio del giudice come ricordo diceva Gianni vigilante e quindi attraverso l'istituzione del doppio circuito giudici di pace e il giudice giudice
E possibile affrontare diversamente anche il problema della microcriminalità il problema di una giustizia mite efficace Enti immediata visto che
Il problema dell'ingolfamento dell'insieme del sistema giudiziario è un problema che abbiamo sotto gli occhi
L'altra questione e quella degli apparati di repressione
C'è il problema
Anche qui la la cosa che salta
Siamo che materia di grande contenzioso il
Diciamo il problema della diciamo per redistribuzione territoriale
Dagli apparati degli apparati di sicurezza
Sempre in Francia è uscito qualche giorno fa ma la cosa mi pare possibile replicare anche in Italia
Su novanta mila agenti soltanto uno su sette
Distribuite sul territorio
Questo io l'ho sentito anche nel discorso di Milano particolare Albertini se non se ne fa molto vanto pare essere una rivendicazione
Così dice
Per la destra io penso che questa sia una una questione una questione centrale
Sì è una questione centrale
Non soltanto dar da affrontare in termini forti attraverso la siamo la messe in sequenza delle varie polizie che abbiamo qualcuno parla anche per la unificazione degli apparati di sicurezza
Ma a partire io penso dalla parola d'ordine che dovrebbe diventare la parola d'ordine nostra cioè l'unificazione delle sale operative
Cioè se se tentata questa cosa a Milano mi pare che dopo Milano ci siano macchine indietro veloci
Ognuno di fatto si regola ossia otto regola come se fosse l'unica
Polizia
E questa della della unificazione del della della sala operativa unica che permette per quest'aria di dare senso anche a cose sostanzialmente decise ma mai applicate come quella del coordinamento
Può diventare sull'onda anche delle della della crescita dei fenomeni può diventare un un un come si dice un dato politico un dato politico in importantissimo
Lo spazio di inchiesta degli affidare
E agli apparati repressivi la presenza sul territorio
E la sostanza da dare a una serie i protocolli d'intesa che sono stati firmati anche recentemente con tra prefetture
E
Sindaci
Per sostanzialmente attorno al tema del risanamento civile della prevenzione del recupero e in definitiva di come si tenta un'opera di riconquista del territorio di presidio del territorio che può diventare
Al crescere dell'allarme sociale una risposta non soltanto simbolica ma particolarmente simbolicamente forte alla
Richiesta che
Migliaia e migliaia di cittadini cittadine fanno
E e rivendicano come una un modo per
Affrontare in termini anche reale il problema della criminalità della micro femminilità in particolare che sta
Diventando il
Il grande tema della convivenza urbana
Infine la questione del carcere
Nostra parola d'ordine è stata fondamentalmente quella della del carcere in stazione
E quindi di come
Il carcere tornasse ad essere anche per questa via strumento di rieducazione di reinserimento come dice l'articolo ventisette della nostra costituzione
Del valore del lavoro in questo percorso
E quindi di come il questo implica diciamo un rapporto interno esterno dell'amministrazione penitenziaria
In grado di ricostruire costruire o ricostruire questi questi percorsi
La situazione oggi
A giudizio anche del dottor Malgara è una situazione
Diciamo quasi bloccata
Per quanto riguarda il lavoro soltanto una parte di
Carcerati e ha la possibilità di
Arrivare al al lavoro
Per quanto riguarda il
Il rapporto interno ed esterno
Sì certamente è stato un ricorso sempre più massiccio al
Al alle diciamo alle alle pene alternative ai percorsi ai percorsi alternativi i dati parlano novanta di tre mila oggi di ventitré mila carcerati
Si solleva su questo anche una grande questione che riguarda diciamo il potere della della magistratura di sorveglianza e di come questo potere in qualche misura va
Definito ridefinito visto visto che il il ricorso al all'e sterno al circuito esterno dipende fondamentalmente dalla magistratura di sorveglianza
Si è innescata una grande questione anche anche a sinistra sul valore delle ferie nel sul sulla diciamo sulla punibilità e su quale quale strategia e migliore percorrere in un senso in un senso o in un altro
A me pare personalmente che la via indicata dalla Gozzini debba essere una via mantenuta
Una via mantenuta
A costo anche di scontare
Qualche difficoltà e anche qualche
Diciamo soggettività soggettivismo nella siamo nella distribuzione distribuzione nell'individuazione dei percorsi tra l'interno tra l'interno e l'esterno
Questo ovviamente come dicevo dottor De Pascalis implica una profonda riorganizzazione del degli apparati
Oggi gli apparati sono talmente squilibrati
Leggevo dei dati qual è quarantadue mila agenti di Paul di custodia e settecentoquattordici assistenti sociali con apparati così è chiaro che la l'attività predominante è quella della custodia non quella della Tel
Reinserimento
E quindi il problema del da mettere in campo è una riconversione profonda attraverso momenti formativi
Cioè in funzione appunto della integrazione sociale non soltanto della della custodia
Il rapporto con il territorio interessanti sono alcuni accordi fatti recentemente con diverse regioni e andando ad una territorializzazione sempre più spinte della pena e quindi ai circuiti penitenziari cioè diciamo regionali che permettano una diciamo una vicinanza tra il l'imputato tra il recluso e l'ambiente sociale
Implica una fondamentalmente una ristrutturazione del dato è quindi un decentramento molto forte
E quindi anche un ricorso molto forte a tutte le strutture
In particolare la cooperazione sociale che può essere messa al servizio in termini forti della del processo di di reinserimento
Su queste questioni fuori sicuramente
Le comunicazioni saranno molto più ricche dettagliate
Se in questi giorni il mi pare il tentativo di riscrittura delle Regolamento della del sistema penitenziario che il ministro Diliberto dovrebbe portare al Consiglio dei ministri mi pare in tempi molto rapidi
Noi il Nantes anni fa avevamo rivendicato
Una inchiesta una conferenza nazionale sulla condizione carceraria
Da
A in cui fare un po'i conti in tutti i sensi con la riforma la riforma abilità siamo la pole la politica penitenziaria da mettere da mettere in campo
Il ministro oggi dovrà dirci anche quale il se lo riterrà ovviamente ma noi comunque questo che lo porremmo quando il programma
Su tutti questi tanti in termini di politica della giustizia di politica penitenziaria
Che il Governo intende perseguire
E in definitiva anche quale atteggiamento e ruolo noi possiamo
Scegliere di giocare in questa partita di grande di grande rilevanza
Noi noi dobbiamo contrastare un carcere che produce sempre più RC divismo
Dobbiamo contrastare un carcere che sostanzialmente riconferma diciamo contenitore del malessere sociale più che essere con
Un luogo di riabilitazione di reinserimento
Usato soprattutto come strumento di controllo delle dinamiche sociali delle dinamiche sociali della società
Anche per la particolare configurazione della popolazione della popolazione carceraria
E insieme dobbiamo temere in
Siamo in in collegamento fondamentalmente queste tre dimensioni
Il discorso sulla sicurezza e il discorso che va poi va soprattutto affrontato oltre che in termini generali in termini di situazioni urbane
è necessario che
Si programmino come in qualche misura abbiamo fatto passaggi
Passaggi ravvicinati città per città
Ci sono esperienze molto importanti in questo senso non da oggi non da oggi
E che era che riguardano la dimensione territoriale e locale di come la città in quanto proprio forma Urbis può funzionare in termini di sicurezza o di strumento contro l'insicurezza
Con tutta una gamma di politiche dalle politiche sociali
Alle politiche di sicurezza alle politiche urbanistiche
E come
In questo senso anche il sindaco può svolgere un ruolo importante nella non ricchi sindaco-sceriffo o la tolleranza zero come qualcuno rivendica ma il sindaco come
Strumento eletto eletto eletto della della comunità rispetto al tema che riguarda sempre più e la psicologia collettiva e gli interessi dell'intera dell'intera collettività
D'altra parte è necessario che noi queste dimensioni le teniamo strettamente correlate
Forse uno dei limiti della nostra anche azione passata e che ci si è mossi troppo a compartimenti stagni
Per cui un conterà il carcere un conto erano gli apparati repressivi un conto era la giustizia e quindi un conto erano le politiche sociali
Ognuno ha un po'ha camminato per proprio conto
è arrivato il momento di e tenere insieme queste varie dimensioni alcune delle quali vanno anche aggiunti all'elenco che io ho fatto perché sicuramente questo il terreno su cui il sindacato la Camera del lavoro però sviluppare un grandissimo ruolo sia in termini appunto di coesione sociale di sicurezza di sicurezza sociale poi poi in definitiva per noi
Che è la condizione per attraverso cui il legame sociale la strutturazione del legame sociale attraverso l'azione nostra nazione del volontariato l'azione della cooperazione l'azione delle istituzioni l'azione degli apparati riformati può diventare modo e mezzo per una convivenza più civile più democratica
E quindi sicuramente terrà una cioè non la Repubblica penale nella Repubblica indulgente ma diciamo la vecchia tradizione appunto della diciamo del dei valori repubblicani come dicono come dicono i francesi valori di cittadinanza di eguaglianza di e perché no anche di fra Ternitti
Visto che spesso anzi molto spesso esiste soltanto la discussione sulla libertà e l'eguaglianza ma viene spunta fondamentalmente la fraternità io penso per esempio che sul processo immigratorio se dovessimo applicare soltanto l'eguaglianza e
La libertà senza la fraternità dei come dice Derrida riusciremmo ma a malapena come si dice non riusciremmo di fatto a realizzare quest'opera di integrazione sociale di nuova cittadinanza fondata sulla differenza che dicevo dicevo all'inizio
Il drastico adesso
L'organizzazione del lavoro
Vedete pericolo all'invito si sono Inter
Programmati
E sono dentro questi ce ne sono cinque sei che sono interventi mirati su problemi specifici
Però che io credo se siamo d'accordo di procedere così
Siccome un alla relazione di Luigi da molti elementi di discussione di aprire il dibattito
Naturalmente oltre interventi programmati
Sono più che accettabili ebbero un
Importanti interventi anche di altri vedo strutture importanti presenti della CGIL che non erano previsti interventi quindi di Chieti nettamente la parola che lo vuole
E dopodiché tentando
Di conoscere si si sono del compare degli amici invitati che non possono essere nel pomeriggio e che magari preferiscono parlare la mattina di dirlo subito questa cosa qui
Devo dire che per esempio fra gli interventi mirati c'era quello del segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Il quale si è molto scusato lui la dottoressa Paciotti anche il dottor Salvini
Io non essere presente chiedendoci però la continuità di rapporti e mando un intervento scritto
Dove il punto centrale la questione riguardante l'esigenza di ampliare la sfera dall'autonomia e dalla polizia giudiziaria
E a ridefinire i ruoli i magistrati inquirente ed è questo un passaggio delicatissimo importanti sulla discussione
Ora siccome alla fine dei lavori noi faremo gli atti speriamo in modo sollecito
E quindi tutti vini anche interventi non Lunetti presenti saranno pubblicati sperando che divento materia di lavoro nella vostra organizzazione al centro in periferia
Quindi se siamo d'accordo io darei la parola
Per rompere il ghiaccio io potrei farlo io con il mio come grazie all'arresto Punto Evo empito veramente visto che l'azione di Agostini come dicevo appunto ammesso gli spunti per aprire la discussione
Primo io darei la parola a Bortone sui proprio dalla dalla tossicodipendenza per portare questo contributo chiederei ai compagni presenti chi è che non è nel pomeriggio per fare intervenire questa mattina mi pare che uno di questo è Stefano Bianchi
Se è così se se fra il Raccordo lo facciamo intervenire subito dopo Bortone anche gravano Gallant va bene
La vicenda questo
Su
Va bene
Calma momento di parte trascorre vai vai avanti portò
Ora perfetto file anche qui Frey sinergia incompatibilità
Non quelle il compito di chi rompe il ghiaccio è massacrante se non è in questo caso quindi vi prego di essere comprensivi verso via
Questo tipo di di problema
E comincia con una cosa che mi martella la Messa da ieri perché siccome noi siamo in un momento difficilissimo di
Travaglio politico e culturale su questi temi mi viene in mente sono una cosa Luigi Agostini a il grande merito di aver intanto anticipato queste problematiche ne fanno fede i documenti su cui abbiamo lavorato Dan
Devo dire che detto questo quando lui qualche riunione fa mentre preparava quest'iniziativa diceva noi siamo la CGIL siamo la democrazia siamo la sinistra dunque non c'è per noi un problema di deriva securitaria per capirci no
Cioè di slittamento
Nel senso legge ed ordine all'inseguimento dei media e dell'opinione pubblica disorientata
A me viene in mente la vicenda del novanta e qui andiamo a parlare di droga quando Bettino Craxi tornò dall'America dicendo che una forma già allora di zero tolleranza in quel caso di zero dollari e anzi proprio sul tema della droga e dei drogati secondo lui funziona va bene in America e doveva essere importata in Italia su questo noi come Dipartimento abbiamo anche cercato di elaborarlo su questo ed altro una scheda assieme al nostro nuovo valido collaboratore Gianluca Fabbri e la scheda la priorità all'entrata
La legge molti di voi lo sanno si chiama centosessantadue novanta i primi firmatari sono appunto lo stesso Craxi Vassalli e la Jervolino
E quella specie di zero tolleranza in anticipo prevedeva una maggiore la in sostanza la punizione del consumatore e fu una novità rispetto al nostro ordinamento novità che Craxi ed altri ritenevano funzionale ed efficace proprio sulla base del esempio americano ecco Historia Magister vitae in questo caso nel senso che non solo la legge passò e fece dei guasti gravissimi sui quali penso oggi tutti siamo d'accordo
Ma ci fu un cartello che si contrappose acque agli elementi più punitivi Stiffi di quella legge non solo con il vizio mistici ma punitivi mistici della legge che si chiamava educare non punire in quel cartello c'erano forze antiproibizioniste ma anche forse proibizionista che erano e sono contrari alle alla legalizzazione la droga quindi per esempio grandi are del mondo cattolico nonostante l'impegno della Jervolino invece a favore di quell'impostazione bene la CGIL non c'era in quel cartello la CGIL la democrazia la sinistra il sindacato più forte e più radicato in Italia non c'era
Non c'era perché lei vanta adesioni politiche interne che gli impedirono di schierarsi
Quindi magari non ci sarà il rischio della deriva securitaria il rischio però come dire dell'inerzia della passività della simpatia per improvvisi movimenti degli per e dei partiti e dei vertici politici e dell'opinione pubblica questo tipo di problema secondo me dice d'altra parte appunto andando attorno dobbiamo riconoscere a noi stessi di essere partiti in anticipo e con livello culturale quindi
Possiamo forse non incorre in questo tipo di rischio non fare l'errore del novanta che poi fu però soprattutto le prove di inerzia di passività ma che poi abbiamo pagato
E mi appoggia puntano esempio
Che riguarda le droghe in particolare
Qualche altro esempio sulle droghe
Un anno e mezzo fa circa in Svizzera è stato celebrato un referendum richiesto da un partito anti europeista e anti immigrati svizzero che partecipa fra l'alta al governo in Svizzera è un partito che ha peso e ruolo lo slogan del del referendum con cui questo passa il referendum era per una gioventù senza droga si trattava anche lì di penalizzare sostanzialmente questa è la proposta tutti i tipi di consumo di droga
E quindi fra l'altro di sospendere i trattamenti con eroina e con metadone in atto dei servizi pubblici svizzeri
La battaglia molto difficile perché a uno slogan per una gioventù senza droga non si può rispondere per una gioventù troncata oppure perché la gente si possa trovare quando gli pare
Io una persona molto affezionata alle garanzie e diritti per cui penso che in una certa misura
Proprio questo livello deve essere rispettato e affermato e però in una campagna frontale di quel tipo
Non era facile
Come dire difendersi da parte delle forze politiche dell'autorità svizzere che difendevano la politica che tutto su una descrizione si sta applicando
Alla fine il referendum è stato vinto dalla sinistra diciamo così comunque dalle forze più democratiche tolleranti
Secondo me è uno dei motivi per cui è stato vinto nonostante appunto la forza la popolarità di questo facile slogan e che siccome lì ci sono dodici mila tossicodipendenti trattati al metadone nei servizi pubblici a metadone in dosi elevate stabilire chi conosce un po'questi numeri declivi sa cosa vuol dire
La lettera lo svizzero ha votato a favore come diede la Dessì più complessa e cioè che non si può dire per una gioventù senza droga bisogna far dire cose più serie più concrete e più efficaci
Perché aveva anche paura di vedersi tornare presterà dà in mano agli spacciatori al mercato nero i dodici mila tossicodipendenti in qualche modo assorbiti
Come dire sostenuti dalla somministrazione di metadone in via terapeutica dei servizi questo è un esempio tipico di riduzione del danno inizio all'anno da molti punti di vista la salute del dodici mila
Che assumo con la droga ricordiamocelo il nome di un terreno facile un terreno scivoloso il metronomo piace o la droga dice non si palestra dice non si combatte la droga con la droga e si batte fino in fondo spesso contro metodo
Non è un terreno facile però lei si è difesa la salute degli undici mila e si è difeso anche la sicurezza dei cittadini
Ecco da questo punto di vista se voi bisogna distinguere sul piano psicologico che tanto conta rispetto a questi temi fa rassicurazione sicurezza noi certo dobbiamo offrire produrre come sinistre come sindacato anche sicurezza
Dobbiamo però stare attenti a a non inseguire la domanda di rassicurazione se dove c'è anche il rischio in questo caso di produrre più rassicurazione finendo col creare una situazione di realtà più rassicurante la meno sicura se non gioco di parole assume questo problema c'è
Perché può invece la sicurezza è un bene difficile da produrre implica tolleranza implica attenzione alla complessità la rassicurazione più facile nel breve periodo anche fruttare più voti
E proprio tesse con serenità nel breve periodo nel lungo periodo la fine che ha fatto la centosessantadue del novanta Cinzia parecchie cose
Purtroppo non è ancora smantellata ma appunto nessuno sa difendere quegli articoli che furono voluti al Mura da quei promotori
Qualche altro esempio
Amsterdam e Francoforte nel quadro di una legislazione proibizionista come la nostra nel quadro delle convenzioni ONU che sono molto rigide per quanto riguarda le droghe
Nel quadro di una situazione che non dobbiamo immaginare facile paradisiaca a Francoforte ci sono indurci sia la mafia turca c'è un'immigrazione molto consistente
E ci sono conflitti attorno a questo nelle migrazioni come vediamo all'attualità politica tedesca lo ricordava anche Agostini
Amsterdam non è il paradiso che molti di noi pensano sia una fortissima anche l'immigrazione fortissima componente immigrata fra l'altro la dipendenza dello yen molto presente all'interno della fascia immigrata della popolazione di Amsterdam
E anche lì in realtà la legislazione quadro è proibizionista sostanzialmente come nostra come quella imposto dall'ONU in tutti i Paesi del mondo
Bene c'è lo sforzo si parlava di legarci Rizza azione di intanto depenalizzare il consumo
In modi diversi a Francoforte settantenni non non possono essere qui analizzati e approfonditi
Ma questo significa che chi deviati della droga per consumarla sostanzialmente si cerca non in Val di Non immettono nel corso nel nel circuito carcerario non c'è solo un problema che il carcere deve rieducare vi socializzare come dice la Costituzione verissimo c'è anche il problema che tutta una fascia di consumatori non devo lamentare il circuito carcerario
Perché come diceva qui secondo me molto giustamente Agostini circuito Cacharel criminogeno produce recidiva Perbellini ne no rassicurante lire intanto riteniamo lì dentro ma non produce sicurezza produce rassicurazioni appunto questo ragionamento
Molta gente lì dentro ci deve entrare
E questo significa lavorare intanto pragmaticamente ho fatto un esempio con tante donne Francoforte studiare come si è fatto lì sono due casi anche differenziali appunto non credendo che si tratti di situazioni facili
Anche lì c'è stato un prezzo che che sia dovuto pagare in termini di popolarità di credibilità di audacia innovativa anche gli esperimenti e da questo punto di vista alcuni articoli che la centosessantadue novanta Inna dei dossi rimanenze vanno rivisti corretti in particolare quelli che vanno dal settanta al settantacinque in più in particolare ancora il il l'articolo settantatré
Dispiaceva oggi non ci sono amministratori corpo di mi diceva bisogna indicare turco Diliberto insieme alla Turco perché non si possono separare di fatto i temi sicurezza e solidarietà parlando come interlocutore tra loro a uno sciocco la sicurezza ma per l'intera molto difficile avere due ministri insieme discutono messi insieme aiuterei a ricordare che nella Conferenza di Napoli governativa sulle sue dipendenze la ministra Turco si è esposto in prima persona
Chiedendo al ministro Flick per l'appunto di rivedere quegli articoli che vanno al settanta settantacinque in particolare il settantatré vedi di nuovo la scheda che non abbiamo predisposta all'entrata su questi punti
Proprio per depenalizzare determinati rizzare il consumo
Con una critica esplicita frontale
All'impostazione della centosessantadue novanta del testo unico trecentonove novanta che la raccoglie e la diciamo sistematizzata assieme ad altri misura di leggi
Il ministro Flick allora non rispose sostanzialmente su questi temi secondo me oggi Diliberto deve rispondere
Mi pare scusa questo problema che Livia Turco corse in quell'occasione io
è un ministro una l'ho criticato in tante occasioni per tanti motivi ma su questa profondamente ragione su questo il ministro di Grazia e Giustizia visto che finché non ha risposto quando ha avuto la possibilità di fatto durante il suo mandato
Deve Diliberto risponde se non in termini di fatto vedono in termini intenzioni però molto precisi
Si tratta qui finisco non solo la sicurezza i milioni di cittadini perché il carcere punto vicino di nuova Agostini produce recidiva
E per molti tossicodipendenti avere il metadone dei servizi e non entrare nel circuito d'acciaio significa non solo sta meglio ma non delinquere
Sono due battaglie difficili non seguiranno fatti fatte parallelamente
Dicevo
Sono le battaglie vanno fatte fatte parler la mente
E quando ci si vuole al suo introduttiva
Il problema di evitare la stretta la tenaglia fra Repubblica
Repubblica penale Repubblica indulgente
Io direi un po'giocando un po'sulle parole fanno vanto gli avversari qualche volta possono farla anche noi anche rispetto alla tossicodipendenza rapporto di solidarietà e di rispetto che dobbiamo avere conflitto di tossicodipendenti con i loro diritti
E ieri ha forse la via di mezzo venne la parola stessa Repubblica presto pubblica la cosa di tutti
Il punto non è necessario che sia penale né che sia indulgente il punto è che sia veramente pubblica e pubblica significa che anche dei cittadini tossicodipendenti così come delle loro potenziali vittime
Alle vittime secondo in primo luogo si proteggono appunto passeggeri nozione del danno come Danone domani anche un'eroina terapeutica somministrato ai servizi come sta accadendo in Svizzera
Da una parte dall'altra evitando invece all'entrata lei un circuito carcerario che è rassicurante da una parte lo scalone lo si mettono le figure minacciose
E
Non proprio e come dire pur assicurazione Psicologia insicurezza reale contemporaneamente
A me sembra che su queste isole queste parole chiave si debba po'concludere una riflessione sulla sicurezza in generale in vista dal punto di vista tossicodipendenze e di quello che volevo sapere nel se abbiamo elaborato in questi ultimi anni
Vediamo la parola
Ringrazio per questo invito a prendere la parola io sono un po'un outsider quindi direi forse il più interessato a sentire e potrei anche forse per questa mia posizione suscitare un certo interesse io in questo mio intervento però devo subito dire che sono stato fortemente impressionato dalla relazione introduttiva di ricco cortei
La quale ha spaziato su tutti i temi possibili che si offrono alla considerazione di chi vuole ad affrontare il problema della sicurezza
Con i problemi che adesso si riconnettono
Nel mio intervento io volevo semplicemente così cogliendo fior da fiore esortandolo cosa vado a fare alcune considerazioni che sono suggerito dalla mia esperienza attuale
Io sto lavorando ossia
Nelle aree che sono saturi avete le aree calde dell'est Europa cioè nella Bosnia Erzegovina nella Repubblica Srpska e ultimamente da un paio d'anni anche in Albania
Mi sono messo al confronto con situazioni in cui la sicurezza è un bene perduto in cui dice un tentativo di riagganciare la sicurezza che purtroppo in qualche situazione qual è quello della Bosnia Erzegovina è coperta da quella riassicurazione e che solamente una compressione della situazione una congelamento la situazione mentre non si è raggiunto nessuno
Spontanei direi né distensione dei rapporti o addirittura ancora in turbolenza come l'Albania
Nato a Borgo anzitutto notare una cosa che ci deve confortare noi italiani siamo degli ipercritici siamo dei critici di noi stessi e facciamo bene a farlo perché questo ce li spinge ci stimola a migliorarsi devo dire che forse non abbiamo dato abbastanza che di fronte al turbamento che si è manifestato nell'area est europea nel prossimo con il vicino Oriente diciamo
L'abbiamo visto due atteggiamenti completamente contrari contrapporsi un atteggiamento di violenza di cattiveria di spietatezza che purtroppo si è manifestato nelle aree balcaniche e nelle arie ex inusuale
Che deve far pensare io non voglio certo dire come dicono alcuni gli slavi sono cattivi gli albanesi sono spietati eccedere già ci sono dei momenti in cui delle fasce d'umanità
Messi di fronte a determinate così non condizioni esprimono questo aspetto peggiore del comportamento umano
Comunque abbiamo visto tutta questa parte in questa cattiveria questo turbolenze Celli che ha spinto molti cittadini di quelle aree a rifugiarsi sulle nostre coste abbia visto da parte italiana si nonostante le riserva a largo delle delle perplessità della destra ce l'abbiamo visto spontaneamente a parte la popolazione
Un atteggiamento di Grande fraternità mi richiamo al concetto di fraternità
Che pure Corti aveva fatto abbia visto collegamento sulle non vi viene il piccolo aree urbane e pugliesi dove la gente potrebbe essere pure un po'preoccupata da queste ondate di immigrazione genitrice sì e messa a disposizione di questi prima della coltivano fratelli ha dato del suo e anche l'atteggiamento non so se all'avrete visto in qualche firmato eccetera in qualche fotografia l'atteggiamento dei due forze dell'ordine polizia e carabinieri che anziché vedersi alleato di persone arrestate eccetera si vedono offrire a bambini completano il PCB altre cose io credo sia molto bello questo è una cosa che ci deve far riflettere
In questo momento l'Italia sta dando questa manifestazione l'Italia che vittima se vogliamo dire così di queste ondate migratorie sta riscuotendo rispondendo dal punto di vista non sorgendo appunti viste le istituzioni
Mi bisognerebbe indagare più a fondo chi ma certamente dal punto di vista della spontaneità popolare saldando questa manifestazione è molto confortante
Voglio però fare un'altra considerazione che viene sempre da questo mio occhio poi tipo di esperienza
Naturalmente sicurezza vuol dire anche garanzie vuol dire garantismo vuol dire protezione e attenzione alla tutela dei diritti umani
Ebbene non vi sembri scandaloso quello che sto per dire
Mi sono accorta o saranno Bruno scopre alla mia età delle cose che erano davanti ai suoi occhi da sempre specialmente in una materia in cui lavoravo che il diritto penale eccetera mi sono reso conto
E il diritto penale non può essere una serie di prescrizioni immutabili
Non offerte ha una popolazione per regolare dei rapporti tra il cittadino e lo stato dei rapporti fra le persone fra di loro ma il diritto penale deve essere in continuo mutamento
Perché dopo essere in colloquio con la realtà che sta di fronte
E vi faccio degli esempi
Sono stato chiamato recentemente un un paio di mesi fa a Vienna in un grande il confronto internazionale in cui si discutevano
La situazione della criminalità e quindi la risposta alla criminalità in quelle aree che si chiama aria di post crisi nuove per l'appunto la Boselli opere parlavo per la Bosnia e per l'Albania
Bene in quell'occasione ho detto parlando apparizione che a che hanno direi prestato sufficiente attenzione a quello che dicevo altrimenti non avrei parlato il tema era proprio quello quindi si voleva indagare altrimenti potrebbe sembrare scandalosa la cosa sembrava intesa
Poi quando si parla di garanzie bisogna tener presente in quale contesto stiamo operando
In una situazione con la situazione albanese
Dove esiste una criminalità un atteggiamento di violenza che sicuramente dominante per cui la gente è spaventata per la gente pronta soggiacere alla violenza perché sa che non si può resistere diceva il presidente La Repubblica giorni fa
Parliamo della corruzione dei giudici ma la situazione bellica non è una scelta fra corruzione e onestà
Si mette di fronte al giudice un bel mucchio di danaro e d'altra parte si metta l'ha visto reciproca e prende i soldi o voglio essere ammazzato
Questa è la situazione in cui si si vive in questi Paesi
Ebbene io una situazione del genere
Però fino il concetto fondamentale di all'indipendenza del giudice pericoloso
Un giudice indipendente in Albania cioè che non dipenda da nessuno gerarchicamente quindi non è controllato sicuramente è un giudice che dipende dalla violenza dalla criminalità e con lo dico questo per carità non fraintendetemi
Quindi ogni rimpianto quando parliamo dei diritti umani
Stiamo attenti alla situazione in cui siamo cominciamo a colloquio vediamo un po'qual è il momento di civiltà il punto di civiltà raggiunto dall'Italia
E poi l'estensione ci possiamo permettere nella tutela dei diritti umani avete letto oggi la sentenza di ieri della Super Mario della sezione unite alla Cassazione
Non lo so mi domando se è spingere la garanzia sicuramente anche quello è un avanzamento sul piano garantistico ma se spingervi a Renzi al prezzo di far saldare tutti i processi e di lasciare impuniti tutti delinquenti se è una via anche Italia deve continuare a percorrere o se deve dire a un certo punto momento siamo arrivati a un livello di garanzia
Che che non possiamo più tollerare ecco quindi quando parliamo di sicurezza ci dobbiamo porre anche questo problema medico ma questa sensibilità mi viene da una particolare esperienza sofferta che sto dicendo altrove
Ho sentito voglio esaltare da come te mi piace durante avere una voce dissenziente rispetto a qualche tema su che tutti condividono
C'è
Attardata ad Assisi fa da un pub a Baghdad ma guarda Vorotnikov avviso distribuiva le cose ma sì ma mi sono mi sono gestiti ho detto che sono un outsider e quindi mi consentite anche di fare queste comunque avete detto da due cose interessantissime quindi no manderebbero LeMond volevo dire questo
Il Agostini ha esaltato ha detto ciò detto fate voi sono temi importanti e cioè di questi che riguardava la riforma della giustizia e fra l'altro quello del giudice unico ecco io vorrei questa diciamo da questa sembra così attenta
Che si pensasse un momento assai questione del giudice unico
Mi riferisco la mia esperienza e che è stato per molti anni giudice di tribunale produttivamente per cinque anni presidente di sezione in Cassazione eccetera
L'in Cassazione eravamo cinque giudici sedere al banco o se fosse stato invece di cinque giudici a dovere
Un collegio di cinque giudici avere cinque giudici separati ognuno giudice singolo mica avremmo lavorato di più
L'andavamo in udienza ognuno dei cinque giudici che eravamo si portava appresso dieci process e poi faceva la sentenza la motivazione per dieci process
Questo è lo stesso Al Qaeda rideva quando si va in tribunale ma vedete tre giudici ma quei giudici fanno il lavoro di tre non fanno il lavoro per uno con il vantaggio con il vantaggio che quando si è in tre prima cosa ci si consiglia meglio
E poi ci si garantisce meglio sotto di fronte a due pericoli
Il pericolo della corruzione e abbiamo visto che perfino in Italia possiamo avere dei giudici corretti e intrecci si controlla di più
E il pericolo di soggiacere alla proroga io sono stata secco ricordate bene vittima del terrorismo eccetera e ho scritto quando mi occupavo della Colombia che in Italia io sono stato capace di essere un giudice coraggioso ma il colombiano lo sarei stato sono livelli di pericolo che sono veramente insopportabili
Quando si fece l'ordinamento penitenziario io sono lietissimo che si parli sempre di vocazioni ma voglio ricordare che fu una mia lotta personale l'introdurre le misure alternative quando nessuno le voleva bene Guanda quando si tratta perché vedo nell'ordinamento penitenziario insistetti ottenne che quello che era il magistrato di sorveglianza diventasse un tribunale di sorveglianza tre persone perché in quel momento c'era la violenza del terrorismo io ricordo quando arrivava la telefonarvi redigeva senta giudice ma lei c'ha un figlio che va a scuola Accarino quel suo figlio senta baciato dal dedalo che vuole
L'affidamento al servizio sociale mettevano giù il telefono
Ecco perché si pensò che tre giudici avrebbero di insistere esistito meglio
Quindi non lo so se quest'idea del giudice unico che viene esaltata condivisa dovute a germi neghiamo la vediamo un po'senza questi argomenti che nessuno sta portando se sono degli argomenti fondati o meno scusate su questa via voce dissenziente
Ma direi non vorrei non vorrei ecco da voglio semplicemente questi esprimermi vada ad Annan
La la la nel mio piacere di essere capitato oggi e quindi era un programma che ieri non aveva creduto e vedo che questo è per me molto importante anche perché riesco finalmente a sentire dal vivo quali sono i sentimenti vuole sulla riduzione dei qual è uno sviluppo ideologico che sta maturando qui fra di voi grazie
Grazie a lei
Rendiamo la parola a Saleri dell'ufficio immigrazione della CGIL poi si prepari Panzeri segretario generale dalla camorra e Milano a questo punto credo che sia cosa saggia visto che il dibattito è entrato nel vivo di contenere i interventi attorno al dieci quindici minuti grazie Umberto
Il tema del mio intervento e sulla immigrazione
E il taglio è
Dalla dalla criminalizzazione naturale alla speranza di una cittadinanza cioè
Attualmente chissà che l'immigrazione sia criminalizzato quasi purtroppo un sensu scomuniche
Faccio porto un episodio
Un compagno di Colombo mi riferiva che in un paese dalla Brianza è venuto questo piccolo fatto una signora colombiana sposa un italiano si separano il nuovo convivente uccide la colombiana la colpa è dell'immigrato il sindaco
Prende le misure di conseguenza cioè siamo all'isterismo
Noi però dobbiamo prendere atto di questo isterismo prenderlo sul serio
E cercare per quanto sta avendo voi ecco prove alcuni tentativi di rimedio sulla immigrazione i dati ormai sono due di dominio pubblico io porto suoi dati un po'ufficiali per evitare appunto esagerazioni
Il trentuno dodici dal novantasette
Gli immigrati detenuti erano il venticinque per cento
Quando avremo i nuovi dati
Saranno di di le percentuale sarà ulteriormente alzata
Sita
Si anticipano questi date che si può arrivare anche al cinquanta per cento dei detenuti stranieri
Nelle carceri
Altro dato quasi scontato ed è anche vero quindi gli immigrati irregolari sono all'interno della criminalità la percentuale più alta
Altro dato scontato diciamo ma fondato e che la criminalità diffusa al nord che al sud
Nelle grandi città che nelle piccole questi sono i dati diciamo così di partenza
Mi permetto subito di fare alcune doverose precisazioni su questi dati non perde minimi imitarli Mapelli inquadrarli esattamente la prima precisazione non bisogna mai fare la equivalenza tra stranieri immigrati i dati sono sugli stranieri
Però si va subito in concernente l'equivalenza straniero uguale immigrati quando sono indicati in carcere venticinque il cinquanta per cento gli stranieri perciò già la percentuale e il valore assoluto sia basso
Seconda precisazione
Non bisogna confondere stranieri immigrati e turisti cioè c'è una una grossa
Percentuale di gente straniera di passaggio sappiate quanti sono i turisti in Italia sia turisti nel senso normale sia anche gente di passaggio
Grandi corrieri internazionali che diventano nella dei passaggi scontati uguale ai migranti terza precisazione
Non si può dire che gli immigrati sono il venticinque per cento doppio di dieci anni fa o il triplo il quadruplo bisogna mettersi subito anche l'altra precisazione
Che contemporaneamente la popolazione la popolazione immigrata o straniera dopo preciserò si era doppiata
Per voi o all'INPS la speranza e che per immigrati intendiamo gente che viene dal Terzo Mondo paesi in via di sviluppo per il cielo
In cerca di lavoro ecco se vogliamo mentre invece stia sempre questo scivolamento dall'immigrato
Ah straniero
Ulteriori precisazioni gli immigrati con gli stranieri
Sono penalizzati nel percorso giudiziario questo sulle ricerche che storia assumendo ricerche
Comunque alcuni di voi conoscono nel percorso giudiziario cioè il straniere per gli immigrati sono maggiormente presi di punta usiamo questa parola dalle forze dell'ordine ho parlato anche qui occorre colleghi delusi Ubi è scontato che credo molto di più gli immigrati
Sono molto di più gli arrestati non in quanto
Diciamo
Gente che commette reato ma perché sono presi di mira tendenza precisazione all'interno del percorso giudiziario
Sono i giudici le forze non sono obbligate alla pubblicate tra virgolette alla detenzione cautelativa
Nel senso che c'era paura perché la l'immigrato arrestato o fermato
Si dia la clandestinità cosa che sappiamo cioè la detenzione cautelativa
La percentuale tripla rispetto all'Italia
Non è un processo vero e proprio
L'ordine immigrato è svantaggiato
Facciamo l'esempio solo dai
La difficoltà di parlare dame degli interpreti corretti
Un altro fattore che penalizza l'immigrato in questo contesto di criminalizzazione e la mancanza di misure alternative anche qui sia quasi obbligati
Quasi nel senso che mentre l'italiano alla famiglia di supporto
A un contesto che veramente può aiutare l'immigrato difficilmente autorizzato e poi utilizzare per i motivi che ho a cui ho accennato
Terza serie di precisazioni
Per per inquadrare bene il fenomeno
Bisogna sapere che l'immigrazione tendenzialmente specialmente in sette nazionalità tendenzialmente più proclive alla delinquenza formata da maschi
Già Vanini
E sono popolari sono emarginati
Io ho fatto pena questori previsioni assunto non per minimizzare se io
Vi risparmio tutti i vari passaggi le percentuali tagliate ma quello che rimane dopo queste doverose precisazioni comunque è un dato allarmante non si perde giustificare questa bisogna fotografare bene la realtà ma guardarla in faccia
Che tentativi si sono fatti di spiegare questo fenomeno
Il studiosi
Usano queste tre diciamo possibilità di spiegazione la prima è la differenza di cultura cioè questo presenza esagerato o eccessivo mettete l'aggettivo che volete perché c'è la differenza di cultura il porto l'esempio
Che presso alcuni popoli lo stesso italiani quando i nonni immigrati alcune corse alcuni atti che la reati nel Paese che al di accoglienza nei reati nei Paesi di provenienza
Seconda spiegazione e la che la chiamo la privazione privazione relativa cioè uno che è però vero riassumo più scheletrica mentre e più facile che delinque queste sono le ricerche fatte in paesi non solo in Italia ma Europa
E non è ricca la privazione questa privazione relativa terzo
Tentativo di spiegazione e che queste delinquenza questa maggiore delinquenza per e dovuta alla mancanza di controllo sociale riportando le statistiche
Mentre invece nella prima generazione anagrafica dagli immigrati la delinquenza
Degli immigrati ed inferiore alla stessa delinquenza dagli autoctoni perché c'era una forma di controllo
Sul gruppo di non essere cacciati la famiglia eccetera se manca questo
Viene meno uno fattore di deterrenza alla delinquenza e posto ecco un altro esempio se c'è la famiglia che controlla
Difficile che il giovane delinque
Ma c'è subito un fatto su questo che ci può
Scoraggiare nel senso che
Sempre le stesse statistiche dicono gli stessi studiosi che sei
Inferiore nella prima generazione anagrafica la delinquenza degli stessi autori otto verso rispetta l'istanza autoctoni
Il silicio è la generazione anagrafica seconda i figli se non solo integrati delinque ancor di più o dei loro genitori ma degli stessi autoctoni
A differenza di questi si può vedere dalla Svezia mentre invece negli altri Stati europei tutti ladri seconda generazione di delinquenti mutilazione anagrafica
è più proclive a questa situazione tendenzialmente in Svezia è il contrario perché la seconda generazione anagrafica è più integrata
Questa solo le spiegazioni che si possono essere utili
Per tentare alcuni limiti
Poi mi permettete di dire quali sono le soluzioni radicali che si sentono in giro la prima è meglio sull'immigrazione a considerare reato
L'immigrazione clandestina reato così si risolve per in radice
La critica che noi facciamo questa soluzione diciamo così facile una non tanto e non solo perché per principio mette sullo stesso piano un reato e le venire in Italia per tanti motivi
E Liside delinquente commette un reato rubare uccidere mi sembra un salto troppo eccessivo ma la critica da fare a questa soluzione è che efficace e inefficaci
Chi valuta utilizzata non a chi ha risolto il problema dell'immigrazione dall'immigrazione clandestina
Al contrario
O la dotando queste l'assoluzione si è creato una una maggiorazione nel senso che sono disposta viste le più a rischiare anche la laica il calcio di conseguenza gente che è disposta a tutto perciò il più estremisti più pro quindi semmai a delinquere al secondo tentativo di soluzione è quello di dire delle frontiere chiusa frontiere aperte anche qui per da subito
La critica si che si fa è che non è efficaci i Paesi che l'hanno adottata sono pieni di immigrati clandestini Francia germanica e quant'altro
Altra tentativo di di di soluzione radicale è quello delle espulsioni che porta l'esempio della Francia
Tre anni fatti della un governo di destra diceva ok facciamo espulsioni tutto questo è il fatto che senza Sanzo Sanpapié eccetera adesso il governo ha visto che forse la soluzione non era quella han detto cerchiamo di vedere caso per caso e c'è tentare di recuperare alla fine siccome le espulsioni solo un peso dello alla democrazia sia bel paese che espelle sia del Paese che diceva perché l'insieme gente espulsa non è seicento un gran complimento la Francia adesso pari solo in dodici questa situazione auto sta adottando un criterio si quel missile adottato in Italia ci sarebbe la rivoluzione
Le chiamo con le espulsioni volontarie incentivate
L'equivalente italiano di dieci milioni se l'immigrato clandestino volontariamente ritorna al suo paese conti alla mano costa meno la Francia abbia a dieci milioni in modo da non complicare la vita
Ecco io passo subito invece
A boia pericoloso dodici perché se valga Asor dobbiamo desumere poi ritornerò gruppo comunque lo so lo so lo so prova per dire lavora solo per dire che le espulsioni tutte queste via fatti sono inefficaci
Vado subito invece che per risolvere o almeno per dare un contributo alla soluzione il percorso molto più
Molto più lungo ed è un percorso quotidiano
Cosa chiediamo ecco così io vado subito le proposte i suggerimenti
Chiediamo al Parlamento peccato che non abbiamo grandi esponenti opere ma comunque che si completi la legislazione sulla condizione dello straniero
C'è la legge sull'asilo politico la legge sulla cooperazione internazionale la legge sul diritto di voto che
Solo
Strumenti per completare se non ci sono queste leggi diventa difficilissimo ligio portava sempre i kosovari
Quale strumento giuridico bisogna usare la legge naturale sull'altra immigrazione utilizzando l'articolo venti del Testo Unico pro aspettare che entri in vigore
La legge sull'asilo politico dando a questi l'asilo umanitario in questa incertezza non si si sta perdendo e si fa subito la somma cioè dove si parlano di profughi rifugiati politici Prodi migratori clandestini
Sulla cooperazione internazionale ecco se questa vi è questa legge e anche l'addio l'attuazione della legge può essere utile
Non bisogna anche qui può crearsi illusioni perché la cooperazione internazionale severamente la vera cooperazione nell'immediato crea più
Tendenze alla
E immigrazione
Perché se lo paese si sviluppa ce l'emigrazione dalla campagna alla città dalla città verso l'estero però è un percorso obbligato
All'ONU al governo cosa si può chiedere ecco anche oggi
Disperante con le notizie del del giornale
Il Governo è in ritardo di quattro mesi su questo Regolamento di cui si parla oggi doveva essere pubblicato il ventisei settembre
Da queste inadempienza del governo si è creata anche i nostri ministri una cosa curiosa una deprimente
Nella polemica Scognamiglio turco quando fai tu a parlare di correzione quando non è ancora entrata in vigore la legge
Purtroppo il di cui io la legge entrata in vigore il ventisette marzo de proprio per pronto sfilacciamento si capiva non è ancora in piena funzione ma una legge che è entrato in vigore quasi da un anno non è e ancora in vigore
Nel senso che una piena efficienza è veramente scoraggiante
Secondo punto al governo bisogna
Che faccia questi accordi bilaterali titolo della Repubblica di oggi l'espulsione non si possono fare
Perché non è vero
Nel testo unico creò un balletto neanche alcuni procuratore si se il tuo strumento per le espulsioni se
Però il mezzo per farlo solo gli accordi bilaterali di riammissione
Altrimenti non c'è proprio lo strumento di lui chi è arrestato da varie generalità fasulle
Se c'è un accordo bilaterale di riammissione di collaborazione nel giro di qualche giorno si chiese sapeva per identità
Perché ne abbiamo trenta giorni al massimo di tempo per trovare il Paesi di provenienza del delinquente se vogliamo far l'espulsione
Però
Qual è la situazione non si può un nostro governo fare due accordi bilaterali parlo Tunisi Tunisia e
E Marocco quest'estate più Albania più altri accordi con i Paesi dell'Est ma sconta altri Paesi non ci sono questi accordi
E non bisogna neanche pesa gli accordi sono in vista della problema delle espulsioni bisogna calibrare l'accordo bilaterale a secondo me la situazione del Paese porto degli esempi terra terra se si va un Paese da una parte si dice Brad Davis riammettere chi delinque
Ma d'altra parte titola possiede far venire in modo regolare il doppio di quelli che dia metti pentito a un blocco un aiuto alla cooperazione spostato
Di provenienza dell'immigrato a tutti il vantaggio bisogna farli
Non abbiamo questi strumenti
Sembra anche in questi accordi se non calibrare caso per e faccio un esempio sono
Per alcuni
Per alcuni
E se incalza in Italia può diventare aerobico
Mentre invece per altri per altri Paesi
Scontò la pena nel loro Paese e si può fare tant'è che si fa in alcune all'interno degli accordi bilaterali già ieri in vigenza cioè anche la possibilità di scontare la detenzione nel Paese di provenienza
Questo però molti paesi me lo confermano il collega di cultura araba sarebbe uno strumento enorme
Peccato che si verifica l'effetto contrario che l'immigrato onesto che riesce a mandare duecento mila lire
A casa è un poveraccio la cui lista invece chi vive di espedienti diventi il benefattore
Dobbiamo difendere appunto
L'immigrato onesto
Però
Mi rivolgo solo ci si è un po'un piccolo punto scusa Enrico
Come la situazione sul mercato del lavoro
Finora noi come organizzazione sindacale ci stiamo un po'cullando su questa situazione perché non sono ancora scoppiati tensioni tra lavoratori italiani e lavoratori
Stranieri il motivo è abbastanza semplice perché gli immigrati adesso si si collocano nei lavori di fiutare attivi dagli italiani e all'interno dei lavori dura ci sono anche gli italiani le mansioni più basse
Quando per gli stessi lavoratori immigrati unico i loro figli non accetteranno questa collocazione si creerà grosse grosse tensioni all'interno del mercato del lavoro e delle condizioni di lavoro
Termino
Solidarietà e legalità
Questa legge per funzionare
Ha bisogno della solennità ma non sul diretta pesante
Questa legge rischiosa mente fa conto sulle solidarietà i famosi sponsor
Non non solo la legge ma già il documento triennale già la regolarizzazione fa conto sulla solidità per fare la spola sul dire vitto alloggio
Assicurazione sanitaria è un pezzo per funzionare questo non inventiamoci la solidarietà purtroppo
In un certo senso è rischioso che la legge si basi sulla solidarietà queste notizie
Che corre questo rischio sta a tutti noi ecco
Fare una solidità ex legge senza inventarsi qualcosa di diverso grazie
Grazie Umberto io chiedo scusa Umberto ma siccome sono molto interventi anche fuori programmati fu
Facciamo appello insomma alla saggezza nostra non vorremmo aver creato la confusione tra legalità sicurezza è questione degli immigrati che sappiamo sono due cose un po'diverse però il contributo va bene
La parola Antonio Panzeri segretario generale dalla Camera voi Milano e si prepari
Roberto Scala ma gravava sta andando via Luigi oppure interviene
Nel pomeriggio
Farà ho capito allora Panzeri poiché fiscal
Molto brevemente ovviamente comporta un punto di vista forse parziale da un osservatore come quello di Milano
Uno ha detto Agostini fa bene ai fatti recenti hanno riproposto l'attenzione del tema per la sicurezza nonché di questo tema non non c'è non fosse già l'attenzione
Non c'è dubbio però che nove omicidi in nove giorni hanno in qualche modo colpito l'immaginario
Venga si sarebbe opportuno invece che
Noi sì abbia il compito di riaccenda lei non solo per così dire per analizzare con pacatezza e razionalmente il problema
Ma soprattutto per collocarlo sul versante giusto sconfiggendo anche posizioni un po'strumentali che hanno abusato con la scena della situazione
Innanzitutto io credo che sia indispensabile per la CGIL individuare un approccio realistico al problema che sia in grado di entrare in comunicazione con i cittadini
E renderli in qualche modo partecipi di una battaglia che e difficile che non può essere considerata semplice of difficile problema di ordine pubblico
La seconda direzione
In secondo luogo dove dobbiamo essere in grado di compiere una scelta che pur dentro una dimensione nazionale tenti però di privilegiare l'aspetto territoriale del problema
Perché io credo che non ci sia non c'è dubbio che il tema dalla violenza della criminalità internazionale
Ma io credo voglio sottolinearlo in molte delle vicende alla nostra attenzione e soprattutto sulle aree metropolitane
Che si concentra i fenomeni più diffusi anche più complessi io credo che questo imponga in qualche modo a noi una consapevolezza e la predisposizione di un campo di intervento più mirato alle problematiche che abbiamo di fronte
E questo anche per formulare delle ipotesi di lavoro degli appunti di lavoro credo che sia possibile in tre direzioni su tre versanti
Il primo è sul versante istituzionale
Anche su questo non ho dubbi la sicurezza deve essere dove sta il nostro patrimonio
Deve essere per lo Stato una priorità e io credo che la ragione di questa priorità
Lo Stato debba fornire risposte credibili e visibili
Penso che un Paese in qualche modo misure ottiene il proprio grado di civiltà sul se la sicurezza in grado di fornirla a tutti i suoi cittadini
Questo significa non solo ed esclusivamente il potenziamento come è stato detto su tutti i mass media in questi ultimi giorni di mezzi uomini e risorse di una maggiore capacità investigativa
Di una maggiore presenza sul territorio dell'applicazione delle leggi su tutti e due i versanti sia quello della discussione serrata l'accoglienza per quanto riguarda l'immigrazione del coordinamento delle forze di polizia di politiche sociali del lavoro eccetera c'è traccia di politiche in qualche modo che siano di repressione di prevenzione nello stesso tempo ma credo la cosa più importante vorrei tentare di riflettere oggi che quella di entrare un po'in connessione con la realtà
Ora Milano offre da questo punto di vista un una particolarità sgrana un po'la conosce
C'è micro e macrocriminalità che hanno saldature in qualche modo con il mondo della mafia anzi direi più delle mafie soprattutto mafie mafie straniere che rendono ancora più complesso l'intervento che deve essere fatto
E la connessione quel territorio è una cosa davvero molto importante
Perché impone oggettivamente il tema della coordinamento istituzionale ma anche di risposte unite perché devono essere date ne abbiamo viste in questi ultimi giorni
Visite molto importanti sulla città di Milano penso
Al ministero al ministro degli Interni e lo stesso presidente del Consiglio penso al ministro delle pari opportunità penso al ministro delle politiche sociali manca solo che arrivi il ministro della giustizia ma
Sentiremo giusta qualche idea di visita sulla città
Allora io credo che sia indispensabile da questo punto di vista che nel momento in cui si richiede un coordinamento di natura istituzionale ci sia anche una risposta univoca dal punto di vista la politica nazionale
Un po'di tempo fa io credo c'è stato un una felice intuizione che è stata quella del ministro delle aree urbane
Io immagine penso che la CGIL in qualche modo debba cominciare a ridiscutere sull'opportunità capisco che chiedere che si istituisco ministero è già un una problematico ma che ci sia una delega sulle aree urbane
Perché delle due l'una o noi siamo in grado di accompagnare il fenomeno il processo di decentramento istituzionale
Che parte dalla ormai vecchia cento quarantadue
Con anche capacità di intervento dello Stato centrale con il rischio effettiva e che poi la discussione che verrà fuori in Regione Lombardia sulle politiche pulizie
Regionali a livello di aree urbane sul fatto che il sindaco posso avere poteri speciali
Diventa molto più complicato per noi realizzarlo se c'è da parte dello Stato e del governo una risposta che nella univoca sul terreno istituzionale
E che permetta al proprio di affrontare le problematiche che sono lì presenti sul territorio particolarmente nelle aree urbane
Io credo che questo sia uno dei temi che la CGIL nazionalmente della frutta
Tentare in qualche modo di coniugare il processo di decentramento istituzionale con una capacità anche di risposta su questo
Su questa problematica secondo versante secondo appunto di lavoro
Sono anche convinto che le politiche istituzionali non bastano
E sono necessarie politiche sociali culturali e formative
Questo significa che parlare di lavoro di risanamento delle periferie di arredo urbano di di aree dismesse non è parlare d'altro ma è metterlo direttamente in connessione col problema dalla sicurezza dalla criminalità dalla violenza
Ora magari poi potrà poco interessare ma io indispensabile lo dica questo
Milano io non so le altre città però sarebbe anche utile fare un raffronto di questa natura sta subendo in questo
Questi ultimi anni profonde trasformazione
Possono essere così riassunte ne abbiamo avuto negli ultimi vent'anni un dimezzamento dalla presenza dei lavoratori nell'industria sulla città
Abbiamo un processo esteso di delocalizzazione produttiva
Abbiamo una diminuzione della popolazione che è avvenuto in questi ultimi anni e che adesso parzialmente si sta invertendo ma solo per l'emissione di immigrati
Non perfetto che la popolazione milanese rientra sulla città
Abbiamo un allargamento di una della fascia di povertà che oggettiva di fronte ad un fenomeno esteso ditte riferito al sì alla vita cittadina
è una città che contenesse da una parte il concentramento di grandi risorse finanziarie
Perché è innegabile che è un polo come dire di competizione nell'ambito dei poli urbani d'Europa ma nello stesso tempo vive questo dualismo perché non è in grado di circuitare equamente efficacemente le risorse che giungono su questa città
Ed è una città che ha cambiato la gerarchia di comportamenti e di valori che la società dalla produzione le dava fino al mille novecentottanta
Questo è il problema delicato sul quale dobbiamo assolutamente riflettere credo che sia per buona parte esteso alle grandi città
Esteso le grandi città perché questo fenomeno di espulsione
Tra l'altro questo
Lo lo dirò solo fra tre minuti più avanti pone dei problemi anche dell'atteggiamento dei lavoratori nei confronti del tema della sicurezza della criminalità dalla violenza
Allora qui
Potrà sembrare uno slogan ma non lo è più una città non la si vive più di venti insicura e più ci si ritira più avanzo oggettivamente il degrado e il disagio
Per carità
Quindi risposte nazionali e su questo ovviamente c'è anche un problema di un coordinamento delle risposte di carattere locale che il cosiddetto valore aggiunto che sia in grado di mettere in campo a livello locale
E in questo vedo davvero grande battaglia anche ideale per smascherare sviluppi delle polemiche le lasciamo perdere le l'alibi di chi come ad esempio il sindaco di Milano pensa oggettivamente che solo nella rivendicazione verso Roma
Posso offuscare invece quelle che sono le inefficienze della politica amministrativa che deve essere fatto del cosiddetto valore aggiunto da giorni
Però questo ragionamento e porta al terzo punto di lavoro
Che riguarda la nostra azione
Su questo sono un po'più critico una
è utile riflettere fra di noi
è una domanda che non è retorica ovviamente la mia ma pensiamo che sia possibile insistere se abbiamo di fronte processi ovviamente schematicamente richiamati di questa natura
Con logiche contrattuali che non rispondono a queste esigenze
Cioè quando parliamo di contrattazione territoriale
Molto spesso la vediamo con fastidio dentro questa organizzazione perché abbiamo tutta la teste ideologicamente protesa a discutere di salario se si parla di contrattazione territoriale Albino
La discussione ideologica sulle gabbie salariali di cui francamente ne fra oggi non mi interessa nulla
Io penso davvero da questo punto di vista modalità vere di concertazione di carattere locale cioè di una contrattazione che sia esigibile non protocolli che diventano carta straccia esigibile
E da questo punto di vista palesemente sentiremo Sergio stasera
Il patto di Natale che è stata una cosa molto importante
Contiene in sé è ancora una dimensione tradizionale
Della struttura
Non è in grado di fare il salto di qualità in questa direzione
E questo guardate che rappresenta davvero un problema perché credo che sia la storia il sindacato l'animo dimostra che la rivendicazione per i lavoratori la partecipazione dei lavoratori scattare con molta più facilità Polo relativamente con molta più facilità laddove corrispondente ad una struttura contrattuale ok esigibile perché dove non esigibile collisione perché mi stai facendo fare se va bene
Quindi e tutto questo porta ad un'ultima considerazione
Che un altro pezzo di appunto dico riguarda il sentimento un po'diffuso ne stiamo facendo un po'di assemblee
In quest'ultimo periodo anche sulla questione del patto
E ovviamente di fronte ai problemi che sono sorti su quella città
Sentimento un po'diffuso tra i lavoratori
Il problema è viene percepito con una certa difficoltà
E c'è una certa difficoltà oltre come dire
A tradurlo in un atteggiamento di carattere rivendicativo
C'è anche un problema oggettivo che riguarda la città di Milano e forse
Non so se è identico ad altre città ma il fatto che i lavoratori su quella città ormai la vivono solo di giorno e non lo vivono
Tutto il giorno
Perché i processi che sono venuti hanno espulso insieme alle fabbriche i lavoratori e quindi la città viene usato durante il giorno e poi la sera tornano nelle periferie in qualche modo c'è un problema tendono in qualche modo a vedere il tema dalla sicurezza
Il tema della criminalità e della violenza come un problema destinato soldi esclusivamente l'ordine pubblico
Io credo che recuperare qui non sarà semplice ma indispensabile
Ma io stento non legato all'introduzione ma CGIL CISL UIL hanno organizzato per il tredici
Di febbraio una manifestazione nazionale a Milano con la presenza dei tre segretari generali di CGIL CISL e UIL io credo che sia utile da questo punto di vista usare anche questo appuntamento per tentare di lanciare anche una piattaforma per così dire politico-sindacale che sia in grado di misurarsi con questa dimensione
Ripeto ovviamente la mia è una parzialità dare urbana
La siccome ritengo che il tema la problematica sulla rivale sono davvero molto pregnanti sia indispensabile insieme i diversi aspetti sicurezza prevenzione
La legalità e anche la proposta del sindacato l'azione contrattuale che va bene tra un canto
Al presidente dell'Osservatorio per la legalità che dovrebbero il condizionale parlare dell'impegno per il sostegno alle vittime poi si prepari e Stefano Bianchi d'accordo mio
No non solo il cercherò di stare al al tema anche perché Gigi nuova saltato non per
Cattiva volontà ma poco credo per dimenticanza perché negli appunti questo tenero affronta
Io non lo credo giusto evitare di ripetere cose condivisibili dissi mi già qui dette ultime le riflessioni che faceva Panzeri su una realtà che sicuramente può essere esteso tu le città
Oltretutto questo mio breve intervento cercò di assestamento de sintetico inviando poi a un intervento scritto con quello spinge che si diceva prima di fare gli atti
Volete voi opporsi in quell'ottica di voglio dire rafforzare il rapporto con la gente
Ma poi rapporto con la moglie la società con la collettività
Salto
Vudù inviando magari a una successiva che la pazienza lettura temi già qui affrontati il problema del della sicurezza dell'insicurezza
Il problema di questo tema ormai così fortemente adito proprio nella e la qualità della vita
E come sta diventando
Il problema del nostro tempo il tema sicurezza anche se altri temi forse più gravi problemi uno sulle persone però il tema la sicurezza un po'le attraverso tutti quindi evito di soffermarmi ulteriormente cercando invece di entrare subito un po'con i piedi nel piatto
Per affrontare
Del valutare come deve come affrontare il tema proprio di
Di un corto circuito che è presente e che è inutile fa finta di non vedere dello sforzo mai dobbiamo farlo di un di un certo pragmatismo che non deve scadere sicuramente in
Usa una brutta poi doroteismo però voglio dire che ci deve fa affrontare la realtà
Allora la sensazione non è una sensazione sono dati certi e che c'è un corto circuito mai tra il mondo carcerario della società
E se questo cortocircuito questo gatto non viene sanato difficile poi
Riammette aventi
Il detenuto del carcerato nel circuito sociale magari colui che usufruisce di benefici senza torrette alimentare poi ulteriormente sentimento di insicurezza che provocano sentimenti d'intolleranza
Che spingono a una richiesta sempre più massiccia della risorsa penali a pene sempre più dure
Che voglio dire sappiamo tutti ma non qui sul piano ideologico ma sul piano concreto che sono inefficaci ma che sicuramente colpiscono l'immaginario collettivo
E quindi possono dare il senso di rassicurare
Quindi voglio
Io credo che
Lo sforzo è proprio questo
E cioè sul piano del versante insicurezza c'è il rischio reale oggi
Non c'è il ministro ma spero qualcuno di noi inserisca e comunque voglia che risponde su questo quesito e cioè che c'è un rischio reale che su alcune scelte di politica criminale
Anche Justine senza assolute anche giusto in senso assoluto
E voglio dire credo che il richiamo ossia immediatamente
Al all'ergastolo vizio dell'ergastolo ad altri elementi di politica criminale che stanno affrontando
Se non accompagnate ecco io non è che sono contrari all'abolizione o ruolo sono favole dalla permanenza non è questo relativa politico a tutto tondo allora queste scelte di politica criminale
Se non vengono accompagnate di da iniziative di forte attenzione alla vittima
Tende ad aumentare la distanza tra i soggetti che provano disagio sociale e culturale
Perché vide voglio dire
E anche incrementando ulteriormente ribadito le di intolleranza di paura
Questo è un dato oggettivo
Rossoneri politica criminali non c'è un giusto bilanciamento tra i due aspetti e si persegue solo poi un filone che torno a ripetere non mette in discussione sul Piave la bontà col rischio poi le fette quello di alimentare
Livelli e sentimenti di intolleranza il senso di paura
E proprio la distrazione verso le vittime purtroppo produce insicurezza
Mentre invece l'attenzione alle vittime
Poteva aiutare a ricucire quello strappo che nel tessuto sociale relazionale vengono purtroppo provocate da
Un incremento comunque da una cura da una diciamo non ha criminalità sicuramente ormai estremamente diffuso
Come allora Rizzato
Io credo che in uno Stato di diritto e democratico vada riaffermato serenamente il diritto a punire credo che non aver paura di usare queste categorie diritto a punire
Che non va confuso né con il diritto solo al calcio cioè la risorsa penale Malagodi declinato con la certezza della pena
E ci dice e cioè l'esigenza di garantire l'efficacia della stessa
Che sicuramente passa anche attraverso la capacità di individuare le forme alternative
Esempi di carattere amministrativo c'è un rinvio alla legge inglese approvata qualche giorno
Io pensavo che fosse un po'come le leggi italiane incomprensibili ma abbastanza brevi sono purtroppo duecento pagine quindi ma è una legge a tutto tondo che ha la capacità e la forza voglie di incomincia a individuare il pene alternative non solo come quelle che intendiamo noi tasse né calci d'azione la libertà no pene di natura amministrativa civilistica
Molti in capo all'autorità di pubblica sicurezza
Voglio dire credo che anche il recupero all'Avenue a fare una scelta riceve veicoli citando l'articolo l'intervento
Dei magistrati da su tre magistrati voglio dire questo paese costruito un Codice procedura penale partendo la considerazione che le polizze non fossero affidabili ho tratto affidabili per cui devono essere messe sono tutela finalmente disteso conto che così non è
Stessa cosa su questo versante quelle in Inghilterra creato dai commi che siccome inseguono delle sanzioni di natura amministrativa in Italia ci sono accendi esempio il divieto di frequentare il cari gli stadi da parte di facinorosi o tifosi violenti
Quindi credo quello che sia lo sforzo per recuperare la certezza della pena il diritto a punire potrebbe non ha nulla
Lunedì incremento dell'azione della della pena penale tanto meno del ricorso al carcere ma proprio alimento dieci coniugare gli aspetti risarcito noi agli ospedali spendere anche della visibilità e anche apprezzabilità da parte di A che subito il danno
Perché la pena è efficace se apprezzabili spetti a chi ha subito il danno
E d'altronde le ricerche in Europa in Italia se ne è fatta una solo ancora non pubblicati dall'Istat sulla vittimizzazione dimostrano ormai è improrogabile una strategia di protezione delle vittime
Proprio per fronteggiare i fenomeni che metta diffusa
Cioè nelle strategie di chi meta di fu di contrasto a che mi dà diffuso l'attenzione vittime è un elemento fondamentale va be'questo ormai decine di ricerche specialmente in Europa nei paesi anglosassoni non meritavano di dimostra
Alla come però proteggere le vittime
E niente che noi parliamo delle delle vittime reali ci serve il ragionamento sulle vittime potenziali ma questo attiene a quegli interventi carpe sociali che anche prima accennava venuti a cena di Hopa le vittime reali
La collezione di vittime in via sicuramente a una richiesta di assistenza brodo nell'immediatezza del fatto
E poi lungo il percorso processuale
E voi
Mai scontato e assodato spesso la vittima vive una vittimizzazione secondaria
Che lo espone una indifferenza addirittura colpevolizzazione quindi c'è un problema di assistenza della Vitti quella sentenza accerta in parte può esser fatto alle forze di polizia al momento in cui viene presentato la denuncia ma dovrebbe essere in capo alle agli enti locali in Europa ormai ci sono uffici di assistenza alle vittime
Sviluppa dagli enti locali in Italia questa attività voglio illimitata
Alla tutela dei soggetti più vulnerabili in particolar modo per la violenza sessuale le case di accoglienza però è un sentimento importante ma è un sentimento
Gli enti locali oltre che lamentarsi di magari di un'assenza del cento dovendo sicuramente a costruire questi servizi
Di assistenza di ascolto alle vittime ed è un'attività voglio dire dell'ente locale
Qualcuno dice che devo fare non vuole che ecco le forze di polizia si chiedesse che oltre a sergente anticrimine ha superato i sociale si rende sociale più sicuramente perché il primo impatto è quindi una sensibilità tra però credo che gli enti locali su questo versante l'ha fatto delle fan
Ettore per poteva aiutare che già fa recuperare al sindaco un ruolo reale Rispetto a tentativi più o meno maldestri diventare capo della polizia e sceriffi o cose altro insomma atto quindi questo
L'autore l'altro tema parteciperà quello più importante inquisito a cui dovrebbe rispondere ministri il governo
E tira implicanze notevoli quella s'di di dire se la vittima è titolare non tanto di un diritto all'assistenza poi importante
Ma è titolare di un diritto al risarcimento
Queste pure che non ha nulla a che vedere scusate se uso anche qualche termine tecnico ma preesiste che avevano a che vedere col piano l'obbligazione civile a questo è parte civile quello già c'era il codice anche se affrontato come affronta quella di un diritto soggettivo per risarcimento
Guardi i Paesi OPEC è stata affrontata e perfezionata questa prospettive quindi tutto in chiave solidaristica risarcitoria
Cioè il tema del risarcimento alla vittima quale risposta normale all'evento delittuoso
Da noi ci sono stati tentativi
I le vittime della mafia del terrorismo
La tutela di alcune vittime o meno per rafforzare la capacità di denunciare o capita di collaborazione di fiducia allo Stato alle vittime dei
Racket e Usura esaltate la funzionalità di questi strumenti però c'è voglio dire non è vero che in questo Paese non ci sono elementi quanto meno che orienta in questo senso il problema è che sono riferite a sentimenti e non invece
In maniera più complessivi particolato mettete rispetto ai soggetti che subiscono atti dalla che milita quell'atto e d'altronde
Anche qui in Italia voglio dire a
Dei ritardi perché non c'è non si è confermata non si è conformata alla Convenzione europea dell'ottantatré
Molto purtroppo deriva da un deficit del nostro bilancio che forse rappresenta un ostacolo facilmente superabile rispetto a un provvedimento che ha posti
Ma evidente che voglio dire questo è un tema che non può essere illuso risarcimento non solo monetario ma anche psicologico legale certo
E trarre questa strategia però si deve accompagnare proprio a ridisegnare completamente il paradigma quello che ha definito il padrino sanzionato non appaia oggi abbiamo giustizia penale la pena classica la pena che deve perseguire finalità rieducative
Questo sicuramente cozza un però mi spetta invece a un'impostazione in cui
Ci sono altre di di elementi che devono essere evidenziate cioè in particolar modo le varie forme di riparazioni
E anche qui c'era l'amico quello che ha iniziato di intervento sulla tossicodipendenza è vero citava leggi interne negativi perbene bisogna ricordarsi che su due leggi italiane pop la tossicodipendenza
E la legge sui reati a sfondo razziale la famosa legge Mancino
Si prevedeva ripeto mai applicata poi le dita vengono fatte come mai non applica si vedeva si prevedeva che questi soggetti dopo questa un'attività a favore della collettività
Quindi voglio dire non era italiano quasi c'è non c'è niente non è vero non è che ci sono queste le Giancola sedimentate non in una strategia a tutto tondo ma che comunque non vengono applicate quindi questo paradigma della riparazione sicuramente va va messo l'avevo detto ai suoi tra gli elementi di attenzione
Quindi Claudio Latour cambiata cultura o la pena non più rieducativo che non solo l'educativa non solo risarcitoria non solo affettiva ma una pena che ha questa caratteristica deriva riparazione che pone chiaramente la vittima in una posizione centrale
Vada chiude perché credo che già ho superato i tempi a mia disposizione
Con ancora due
Due elementi
è chiaro che la possibilità di un successo di questi misure chiamiamo alternativi di attenzione alla vittima riparatoria sono allegata la concreta possibilità di realizzare un'effettiva alternativa alla
Diciamo l'obbligatorietà l'azione penale almeno in parte avrebbe detto che l'azione penale
E questo è un dato e cioè perché allegato a questo cioè per avere un successo queste misure evidente che occorre procedura extragiudiziali
Quelle che vengono definite procedure di mediazione
Quindi questo è un tema ineludibile è delicatissimo perché viene quando si mette mano al ragionamento sulla venuta meno del principio che prevede l'obbligatorietà e azione penale qualcuno pensa a ben altre cose che questo però è un dato ce lo vogliamo far funzionare dei momenti di mediazione che torna e perché
Mi pongo il pone al centro la vittima i protagonisti anche del bar accanto alla vittima cereo è chiaro che bisogna mette in discussione la
L'attività dell'obbligato ad azione penale guarda che qui il testo unico ricordava il famoso a composizioni di privati o bonari dissidi pone la sua mai diciamo così Aubusson da Soleto ma coincidono però mai preso come in quest'ottica qui ha detto operiamo di fatti penali e quindi credo che vada
E comunque messa all'ordine del giorno
è chiaro che questo non è che deve essere alternativa altre alla detenzione procura perché chiave sono difficilmente proponibili
Questi contatti o questa attività riparatoria migratorio per esempio nei casi di recidiva nei casi di soggetti che hanno caratteristiche criminali senza esserlo un bossiani
Oriente che qui funziona con soggetti che a non hanno queste caratteristiche o quanto meno la recidiva
Per la e indubbiamente a mio nonno Giuseppe Manzoni un giudizio pesano esperienze ormai consolidate dei Paesi europei poi in tutta Europa dalla Francia alla Germania l'Inghilterra queste sono esperienze contro i teppisti
Beh lì dei cerca dimostrato che questo questa attività negli attorno al patto e allora rappresenta sicuramente un rimedio efficacia alla crisi dell'effettività la pena
Però siccome qui in Italia uno dei temi all'ordine del giorno è la crisi dell'effettività della pena
E qualcuno pensa poi di risolverla inasprimento delle pene togliendo la Gozzini pensando che la Simeoni cresce non è vero quindi effettività dalla Pino uno dei modi per rendere fertile la pena e usare circuito alternativi e questo che ho tentato di esporre
Può essere sicuramente un tentativo provvedete
Sperimentato in maniera esternamente il positivo in altri Paesi dove si è tutti con d'accordo che la risposta dell'ordinamento classico
Anche se in forma simbolica non riesce a raggiungere questi perfetto di superare la crisi dell'effettività ora prima mente invece sicuramente risponde a una strategia cioè un pezzo di una strategia complessiva propri di prevenzione di quei sentimenti di insicurezza
Che provavo cono
Quei disvalori di cui si diceva prima partendo proprio dall'intolleranza grazie
Tutto sottolinea novantasette
Stefano Anastasia dell'associazione Antigono vorrei che si fosse compresa lì intenzione di intercalare interventi tra compagni derubricazione invece personaggi resterà
Stefano
Grazie anch'io vi fornirono in qualche modo uno spaccato economico sociale della capitale essenzialmente
Ragionando poi sui fenomeni che questa determina negli ultimi anni si sono determinati sotto il profilo degenerativo e provando anch'io ipotizzare qualche ipotesi di intervento
Noi abbiamo avuto nella capitale che rappresenta l'ottantacinque per cento dell'economia della regione sostanzialmente negli ultimi anni una fase dissi ma sia di crisi economica sia terminata quella con la fase più acuta di stagnazione
Questo ha prodotto sostanzialmente una perdita di posti di lavoro notevolissima circa cento mila
E
Dati della Filettino e della dell'anno scorso uno al mentolo sempre crescente costantemente cosciente di nuova occupazione un prima
Battuta soprattutto di carattere giovanile
Vi è un altro dato che spesso e volentieri viene sottovalutato soprattutto dal sindacato che magari si occupa di più di lavoro piuttosto che di economia in termini più generale familiare
Lazio era una regione che nel novantadue la verità un reddito di sette punti al di sopra della media nazionale
Oggi a un reddito familiare di due punti al di sotto della media nazionale quindi cioè sostanzialmente un impoverimento
In più insieme a questo è ovvio fondamentalmente una sorta di polarizzazione
Ci sono più ricchi e ci sono più Pompei
Ci sono forme Forti di nuova povertà
E quindi questo diciamo questa condizione rende oggettivamente più critica tutta la dimensione sociale del territorio regionale in particolare di quello dell'area metropolitana
Parlando dell'area metropolitana in particolare io devo sempre ricordare il fatto che ci fa facciamo sempre il conto con una città che ha una dimensione territoriale enorme il territorio di Roma è grande come nove le altre nove grandi aree metropolitane d'Italia
Quindi è un territorio fortemente articolato e differenziato anche dal punto di vista dello dinamiche sociali
Quando uno pensa a Roma ne pensa ad una complessa unitaria in realtà se si scandaglia a fondo atti accorgete dentro Roma ci sono differenze enormi
Io vi porta alcuni esempi da questo punto di vista se prendiamo alcuni territori del sud est di Roma nuovi abbiamo lì una forte concentrazione ovviamente per sedimentazione insediativi avute nel nei periodi precedenti
Ma sostanzialmente non curate da interventi sociali e di protezione
Abbiamo una forte concentrazione di abbandono scolastico di famiglie numerose di alto tasso di disoccupazione soprattutto giovanile
E quindi il fenomeno dall'estendersi delle tossicodipendenze quello che i sociologi chiamano normalmente il disagio materiale in buona sostanza
Se è scandalo diamo invece le circoscrizioni così lo chiamiamo noi del centro di Roma la prima la seconda la diciassettesima scopriamo che qui invece c'è un alto tasso di disagio così detto il materiale o di insicurezza
Indice di vecchiaia alto indice di vecchiaia e di dipendenza famiglie mono nucleo tassi di divorzio di vedovanza tassi di suicidio o di tentativi di suicidio e insicurezza appunto
Da riedito gravi reati contro la persona e contro il patrimonio
Questo ovviamente o
Come dire estremizzato i due poli per rendere più esplicita la situazione
Poi vi sono territori assolutamente spaccati a metà come la dodicesimo la ventesima circoscrizione dove convivono nell'anno con la stessa unità amministrativa situazioni di degrado e di disagio materiale con situazioni di disagio immateriale
Perché ho fatto questa o piccola digressione perché presente un'analisi sulla microcriminalità giovanile fatta in alla fine dell'anno scorso
Dal dall'istituto regionale
Ci dimostra ad esempio che c'è un rapporto immediato neanche diretto immediato alta tram microcriminalità e condizioni di disagio questo ad ulteriore conferma forse non serviva
Però sicuramente non abbiamo avuto nell'ultimo anno un aumento di microcriminalità giovanile
Badate il sessantadue per cento dei tre mila cinquecentoquarantanove casi presi in esame sono italiani questo la dice lunga anche sul fenomeno della criminalità che verrebbe dal Nantes andando al di fuori dell'aria
Nazionale o locale
E gli aumenti maggiori club avuto tra il novantasette e il novantotto di questi emendamenti hanno riguardato assolutamente proprio i territori di cui le acque ricordavo prima
Abbiamo un aumento del centotrentuno per cento per esempio nella ventesima circoscrizione proprio nei quartieri dove è alto l'abbandono scolastico la tossicodipendenza
Abbiamo un amento del cinquantaquattro virgola cinque della tredicesima circoscrizione in relativa e diretta rapporto con l'abbandono scolastico che li abbiamo
Uno cinque per cento ha già alto il dato del novantasette
La signora l'ottava circoscrizione dove i fenomeni di abbandono scolastico tassi di possibili innalzamento però il fenomeno tossicodipendenze disoccupazione giovanile e famiglio numerosi sono i più alti in in termini concentrazione per tutta Roma
Questo la dice lunga sulle cose che inizialmente diceva anche Agostini vi sono nella grande metropoli veri e propri quartieri a rischio come per quanto ci riguarda Tor Bella Monaca Trullo Corviale Tiburtino Nuova Ostia
Dove abbiamo riscontrato un rapporto diretto tra errate politiche urbanistiche insediative e fenomeni sociali distorsivi che poc'anzi ricordato
Venendo incontro a questo purtroppo io il l'intervento sociale si imprimono l'istanza dell'amministrazione locale
è un intervento debolissimo
Di solito i servizi e gli interventi finanziari sono nomi latini fondamentalmente non legati ad un esame specifico del territorio
E quindi questo ha determinato nel tempo fondamentalmente una debolezza dei servizi comunali
Milioni di trasferimenti in termini di soluzioni circoscrizioni che si saldano a un dato storico quello di un milione intervento in termini di servizi da parte presento del Ministero della stessa amministrazione scostarsi statale
Non abbiamo molte più superiore ormai al centro storico di quante non ne abbiamo in periferia e abbiamo molti più bambini in periferia di quanti non ne abbiano al centro storico
Questo anche una da un altro degli elementi che così platealmente palpabile in mente tangibilmente dimostrano la situazioni che abbiamo e il fatto che in passato e anche nel recente passato
Politiche di insediamento politico urbanistiche e contemporaneamente politiche di protezione sociale non hanno tenuto conto di una differenziazione di un'articolazione del tessuto sociale della città
Passo adesso a ragionare un attimo sui fenomeni di criminalità che abbiamo nella nostra città perché diversamente da altre situazioni a Roma
C'è un tessuto particolare di criminalità che forse va considerato un attimo debbo i due fenomeni che prevalgono sono da un lato la cosiddetta criminalità
Come offerta di merci e di prestazioni illegali parliamo di contrabbando traffico di droga sfruttamento alla prostituzione
E questo ovviamente è il tessuto dove trovano maggiore impegno giovani donne e soprattutto immigrazione
L'ormai da questo punto di vista al nono posto nella graduatoria delle province una motivazione di un questa forte attrazione derivata dall'alto reddito pro-capite
E dall'alta concentrazione di mobilità dal turismo al né un turismo che viene la cacca all'immigrazione stessa diviene la capitale
Secondo dato è quello che a Roma in questo senso a Roma detiene il primato in classifica con mille ottocentonove novanta reati ogni cento mila abitanti è al primo posto per la cosiddetta criminalità meno manipolatoria
Cioè la truffa l'usura alle missioni assegni a vuoto la bancarotta fraudolenta
Cioè quella criminalità che è strettamente legata all'economia di un territorio ecco perché anche a tutto il ragionamento sul iniziale sulle questioni dell'economia territoriale
In buona sostanza la battaglia che stiamo facendo in questi giorni lui sul lavoro nero sulla conducono Millo tale che avrete letto anche sulla stampa nazionale oltre che su quella cittadina al quale Sergio Cofferati anche ha dato un forte sostegno non è solo una campagna per l'occupazione legale per i diritti badate fortemente incentrata anche con per una campagna nei confronti della sicurezza
Perché l'economia illegale richiamo usura usura chiama necessita di capitali capitali da riciclare e quindi grande criminalità Roma e a Roma il fenomeno comunque della presenza della grande criminalità quella di stampo mafioso
Anche se in maniera sotterranea anche se in maniera non eclatante però è una presenza che ormai si mantiene consistente quindi quei fenomeni distorsivi possono enfatizzare ulteriormente questa presenza
Badate la cosa più preoccupante da questo punto di vista è che la città non ha una percezione di questa diffusione di questa tipologia della criminalità
Vi è stato un indagine di Repubblica fatta nell'aprile del novantotto in cui le questioni della violenza dell'appeal microcriminalità erano al quarto posto dopo il traffico l'ambiente e la cultura
E il problema della diffusione della droga era al settimo posto con una percentuale del quattordici virgola cinque degli intervistati quindi Roma da questo puntamento il punto di vista non avverte la pericolosità di questi fenomeni ed è qui per questo anche la necessità di riportarli sotto il versante sindacale quindi di più all'attenzione perché sono fenomeni striscianti perché possono chiamare altro tipo di criminalità perché possono già oggi determinare una condizione di insicurezza e un domani possono determinare una condizione di allarme sociale ultima questione e concludo rapidissimamente io credo che guardando un po'l'andamento della spesa nazionale tra il settantacinque e il novantacinque novantotto noi abbiamo avuto sostanzialmente un andamento di questo genere
Nel comparto sicurezza almeno dati che mio possesso che conosco io
Abbiamo avuto sostanzialmente un aumento della spesa e un aumento del personale
Come da questo punto di vista non si può lamentare perché al terzo posto per numero di addetti cioè agenti di PS e carabinieri nera ottocentottantadue virgola tre agenti ogni cento mila abitanti
Il problema vero di questo comparto in realtà soprattutto in una realtà metropolitana articolata come la nostra è quello dell'integrazione del coordinamento dello snellimento delle procedure
Della sburocratizzazione abbiamo troppi agenti collocati lei situazioni degli altri ministeri delle dei controlli che spesso e volentieri vengono tolti al diciamo all'attività tipicamente del territorio
Abbiamo avuto invece in questi stessi anni una forte diminuzione della spesa e del personale
Nel nel comparto delle autonomie locali cioè quel comparto che potrebbe più efficacemente intervenire sul territorio assicurando un lavoro di protezione di controllo sociale del territorio
Da questo punto di vista ragionamento che faceva Panzeri su politiche di concertazione territoriali è un ragionamento assolutamente condivisibile evitando ovviamente tra noi di dividerci tra nazionalisti e territoriali visti perché non serve
Però insieme a questo va collegato al ragionamento forte sul decentramento un rilancio perché vedo che c'è un ring rallentamento in questo momento sul decentramento delle competenze delle risorse senza quello diventa difficile fare la concertazione
Territoriale
Da ultimo il comparto della giustizia sono rapidissimo di cui su questa non ha dati nazionali dal solo un elemento il fatto che a Roma un processo per il lavoro di primo grado
Si risolve dopo quarantotto missili ossia quattro anni
Giunge mesi scorsi abbiamo fatto un incontro con il presidente del tribunale
Le le cose che vengono maggiormente lamentate su uno scarso personale non informatizzazione
Tutti quei problemi diciamo legati alla funzionalità di una macchina fortemente centralizzata e fortemente ancora burocratizzata Cantrell praticamente affrontati grazie
Grazie a lei piccole poi si prepara Nicola Nicolosi della segreteria CGIL Lombardia
Ma io avendo un intervento programmato ma non essendomi programmata
Che approvato nel corso e discussione affare
Un gioco di combinazioni tra le numerose parole che sono nel titolo di questo convegno sicurezza legalità Carcere Territorio lavoro ci sono cinque parole diciamo variamente combinate
E si può articolarle probabilmente ulteriormente ma insomma io me ne sono fissate alcune su queste vorrei incentrare questo intervento
Di nelle relazioni possibile queste parole io individuate diciamo così
Schematicamente un paio di relazioni pericolose e un paio di relazioni fruttuose
E allora approvata
A spiegarvi di cosa si tratta di questo gioco che ho provato a fare
Allora la prima diciamo relazione che io catalogo tra quelle pericolose quella del titolo principale del convegno sicurezza e legalità
I perché Agostino dice e e io sono d'accordo con voi che la sicurezza di cui parliamo dobbiamo intenderla come sicurezza sociale
E la sicurezza di cui parliamo intesa come sicurezza sociale dobbiamo intenderla come un diritto di cittadinanza quando in qualche modo come un diritto che va conosciuto a una persona che vive dentro un contesto sociale sociale spesso un contesto sociale urbano difficile come quelli che ci sono stati riscritti
Dai segretari di CGIL di Milano dell'azione
Ma la sicurezza nomina la legalità
Sono diciamo concetti assai diversi e in una diciamo così loro gli organi troppo s'è diretto rischia di produsse un corto circuito che alla
Alla sicurezza e come Dirty cittadinanza
Dico questo non perché non tende a cuore il valore della legalità per quanto come potete immaginare
E il nome dell'associazione che rappresento è un nome che scelto non a caso proprio per mettere in discussione il concetto il valore della legalità perché la la figura tragica di Antigone rappresenta esattamente lo scarto tra la legge e la giustizia
Esattamente lo scarto tra la norma la coscienza e quindi in qualche modo Isen mette in discussione che la legge si è ripreso giusta e che quindi diciamo la legge forse va sottoposta a critica anche radicali queste diciamo una possibile interpretazione della figura tragica di identico
Ma dico a parte questo non metto in discussione il valore della legalità e cioè del rispetto delle norme prescrittive di cui
Una società si dota e che in qualche modo sono corresse iniziali al funzionamento di una società
Ma voglio dire che altro il rispetto delle norme di di legge prescrittive altrove la costruzione di un contesto sociale di sicurezza
Se un contesto sociale di sicurezza fosse diciamo così in qualche modo immediatamente derivabile Dalton rispetto delle norme di legge prescrittive
Avremmo diciamo così un contesto sociale in qualche modo regolato autoritativamente
Un contesto sociale autoritaria
Questo
Se il contesto sociale sicurezza fosse di per sé solo ed esclusivamente derivabile dalla dal rispetto delle regole come si dice diciamo usualmente
Invece il legame sociale di cui parlava e Gigi D'Agostino è una cosa che si costruisce dentro la mediazione dentro l'azione sociale extra normativa
Anche dentro a quelle cose a cui faceva riferimento il dalla prima di morire e cioè rapporto che e mille tra le vittime e gli autori di reato e cioè il rapporto diciamo risarcitorio che si costruisce al di fuori del sistema di giustizia penale per come l'abbiamo conosciuto che che sostanzialmente un sistema di mediazione della vendetta
La difficoltà dentro cui noi siamo oggi nel dibattito pubblico esattamente questo che non funzionando il sistema di giustizia di penale come sistema di mediazione della vendetta
Sale una domanda securitaria che in realtà la domanda
Delle mette
Che non viene soddisfatta da quella mediazione che dovrebbe essere assicurato al sistema di giustizia penale
Ecco allora se teniamo distinti questi questi campi appunto riusciamo a costruire quella quella mozione di sicurezza a cui faceva riferimento DG Agostini
Si trova Shambala vede tutte le relazioni possibili tra la sicurezza e il territorio e questo è diciamo così un altro Bellarmino del se possibile il gioco tra tre nomi su cui su cui lavoriamo attualmente appunto il rischio è che se presiede scambiare la sicurezza con l'ordine pubblico e tout-court l'ordine tout-court cioè dato costituito quello che sia diciamo anche nella società
Ed è quello che solo per fare diciamo un altro riferimento due di questi giorni
Non essendoci ministro posso dire senza Luciano cadere in Impregilo in via ieri per il diciamo così conosce Piva la sicurezza come ordine tout-court essa tenta con le fa dire per sempre a Sergio Romano su Repubblica ma da cosa ma molto impressionati in un editoriale di attacco al ministro
Mi fa dire che il ministro per il solo fatto che non fa però aprire tutte le rivendicazioni che succedono diciamo tutto quello che nasce nella serietà di risposta gravi fatti criminali non ragiona da ministro
Così questa è una cosa che mi dice cioè come se diciamo uno per essere ministro utile comunque ragionare come Sergio Romano no è che queste l'assioma diciamo che sta dietro un un intervento il probabilmente dice per però e rendeva diciamo conservatrice per questi però essere ministri bisogna comunque pensare in quel modo diciamo uno che poco poco pone due problemi diciamo non ragiona da ministro neanche non dice cose io non condivide Roma costante insomma naviga ovviamente tutta la legittimità di sostegno una ragione dal ministro e quindi questo nettare diciamo il il primo gioco combinatorio su cui si può ragionare
Il secondo egualmente pericoloso io ritengo e quello tra carceri sicurezza
E cioè che il carcere sia una misura di sicurezza diciamo così è è in sé la pena detentiva risponde a esigenze di sicurezza
E risponderà una delle canaloni che funzioni della pena diciamo come misura di sicurezza la funzione che viene detta Special preventiva e quindi che diciamo essenziale soprattutto per gli autori di gravi reati
Contro la persona è che possano diciamo in sé tornare a reiterarle
E quindi ovviamente diciamo solo casi in cui il famoso carcere come extrema ratio alla sua ragion d'essere
Per impedire la reiterazione del reato si pensa si esiste diciamo quella funzione Special preventive ma se si assolutizza il rapporto tra carcere sicurezza come avviene frequentemente nel dibattito pubblico per cui la gente per strada quelli contemplati degli scooter il problema della sicurezza in mezzo alla gente in carcere pronto diciamo sensi assolutezza del rapporto tra carcere e sicurezza
E cioè dimenticando tutte le altre funzioni che anche la pena detentiva della via cioè quelle funzioni sono state anche ricordate ora da ultimo scalo ricordava quella riparatoria ma anche quelle tradizionali rieducativa Gino preventive eccetera eccetera eccetera se si assolutizza diciamo questa cosa e vescovo invece dieci orientiamo verso anche in questo caso un sistema di tipo otto unitario in cui se il calcio e misure di sicurezza chi delinque in carcere ci deve andare e possibilmente non uscirne più per essere veramente sicuri
Ha ammesso che non si può muovere la pena di morte diciamo come al però per essere lette sicure meglio chiuderla dentro e buttar via la chiave diciamo come si dice
E poi per essere veramente sicuri non si può intervenire solo dovrebbero dopo che il fatto il fatto bisogna anche diciamo ripristinare tutto un sistema di misure di prevenzione
Di sicurezza nei confronti di persone in qualche modo sospette sospettabili diciamo di commettere fatti del Silicon foto serietà e ci ritroveremo dentro
Un sistema di tipo autoritario queste sono a mio modo di vedere le relazioni pericolose
Che appunto bisogna trattare con Lippi non sedici d'altra parte ci sono le azioni che possono essere fruttuose
E cioè innanzitutto quella tradizionale per noi ed è quella tra Carcere Territorio Cascetta Vittorio oggi e dentro quella cosa che vuole Arce per misure di sicurezza diciamo è nel senso in questo senso comune che aleggia Carcere Territorio è sostanzialmente la rese creazione di quelli che no commettono reati e cioè appunto secondo il modello della tolleranza zero li si troverà niente diciamo Carcere Territorio allora fuori c'è il territorio bisogna chiudere dentro un cachet quelli che la fase del territorio questo diciamo è una e quindi in qualche modo si va affermando questo è un rischio
Anche cioè si vanno formando ciò un modello di separazione tra il carcere pittore al contrario calcetto ritrovo per cui per come la cultura democratica della sinistra pensato invece solo diciamo terminologica redazione
Fruttuosa su cui bisogna riprendere riprenda a lavorare e cioè il carcere deve essere diciamo così
Per per comunque per quanto difficile sia uno strumento di mediazione impedire l'inserimento il calcio non può non essere un carcere aperto che si propone programmaticamente diciamo il lavoro di reinserimento
E qui nascono tutti i problemi che conosciamo persone quarti all'istituzione carceraria e cioè i problemi di come nel carcere si costruisce una forma di mediazione per il reinserimento
E su questo ci sono tutte le difficoltà del sistema in quindi a Moggi perché al di là di alcune in alcune realtà molto sviluppati in altro quasi inesistenti meritorie iniziative del del volontariato dell'associazionismo in realtà l'istituzione penitenziaria il problema
Del lavoro della formazione dell'istruzione cioè il problema di tutte quelle cose che andrebbero fatte dentro diciamo così il contenitore penitenziario sei propone poco e male
E quindi su quello strano credo che ci sia diciamo così un lavoro da fare appunto perché questa è una relazione fruttuosa quella tra carcere quella tra carcere territori
Altra relazione fruttuosa io credo questo è l'ultimo poi chiudo diciamo è quella tra e carcere legalità quella legalità siccome ci sta bene diciamo e perché ci sta bene i ci sta bene perché siamo esattamente dentro diciamo così un mondo in cui valgono le norme prescrittive
Che sta in carcere non è che ci sta volontariamente scene in sé diciamo il mondo della
Delle imposizioni determinate cose e allora carcere Gaeta va bene
Sì io a diciamo ma specifico sul versante della certezze delle modalità di esecuzione della pena sia sul versante però anche devo dire Bella tutela dei diritti delle persone detenute perché la legalità riguarda entrambe queste
Questi corpi
E allora sulla tutela dei diritti diciamo così ovviamente
Carcere e legalità significa che alcune cose alcuni diritti fondamentali alcuni diritti unanimi delle persone detenute non possono essere messi in discussione neanche in condizioni di detenzione
Che la condizione di detenzione in sé migliora privazione di libertà cede girare
Ma tutto presto c'erano tutti gli altri diritti del della persona diritti fondamentali come impedire la salute ma anche il famoso diritti sociali comunque
Per il lavoro dell'istruzione eccetera restano integri e quindi carcere legalità significa anche affermare il
I tre persone che stanno in carcere
Sulla certezza della pena bisogna fare evidentemente delle
Delle puntualizzazioni nel senso che il carcere legalità nel modo di vedere significa ha certezza della pena nel senso di incertezza nella corretta applicazione delle leggi penali
Non hanno un certezza della pena tout-court nel senso che che a noi piacciono e poi c'è l'arrivo sul prisma e nel sistema italiano sia scelte una strada che è quella della flessibilità della pena in fase esecutiva
Non esiste più l'intangibilità del giudicato che a metà d'impaccio oppure no quindi rispondere alla domanda al sentimento di insicurezza come giustamente lo definì Sguardo anzitempo e sicurezza la pena c'è va scontata fino in fondo
Significa ed era una cosa che non sta né in cielo né in terra anni e il non possiamo chiamarla certezza nell'applicazione legale delle misure del evoluzione della pena ma la certezza della pena come diciamo era pensata
Pensata dai del penalisti classici fino all'Illuminismo è una cosa che nel nostro sistema non sita perché si è scelto un'altra direzione
Che quello della flessibilità della pena in fase esecutiva che non è arbitraria soprattutto bisogna ribadirlo non portano de arbitraria a discrezione del detenuto perché nel senso comune sarà che abita a discrezione del c'è un certo quel detto invece di andare in semilibertà
Per alla spiegare i detenuti sono trentadue non riesco ad andarci in semilibertà che non che loro non hanno questa arbitrarietà però insomma così
Allora si è scelta questa strada quindi e una flessibilità che sottoposta al potere discrezionale del del giudice che decide se e come e quando poi modulare diciamo la pena nella fase nella fase esecutiva
Queste diciamo così una soluzione possibile interpretato dal legislatore italiano per merito del consigliere Di Gennaro oltre che poi successivamente Mario Gozzini
è stato una soluzione solida dall'Ulivo catalano per dare seguito a quel principio costituzionale del
Della pena della pena rieducativa
Eccelle avendo il nostro sistema pene alto enormemente alte perché ormai le pene detentive pagane son tra le più alte in Europa almeno ci si attesta attende a quelle diciamo fatta eccezione per il tema dell'ergastolo però la pena detentiva temporanee in Europa ormai si attesta intorno al quindici vent'anni
Nelle ultime diciamo il reuccio in piccoli codificazioni parli ma invece ce l'abbiamo fino a trenta e nell'abolizione del ragazzo si arriva a trentatré anni anche sulla temi più diciamo si sfonda anche il muro del trenta allora pene detentive alte per garantire il percorso di rieducazione la finalità rieducative da appena si decide diciamo di aprire la possibilità di dotarle soggettivamente a discrezione del giudice questa strana che abbiamo allora non lo Nevada così siamo sicuri certezza della pena una regolata trent'anni e trent'anni si deve fare tutti hanno non funziona
Altrimenti diciamo se non siamo in condizioni di non ce le diciamo questa questa questa soluzione che è stata escogitata da dal legislatore se vogliamo tenere fede al principio rieducativo
Allora bisogna decidere di passare a un altro sistema Susan decide di passare a una riduzione drastica delle sanzioni detentive ed è davvero durata nel senso che bisogna passare diciamo così
Al sistema per cui la sanzione detentiva avviene riservata soltanto appunto a quei gravi reati contro la persona che possono essere reiterabile e per cui c'è diciamo una necessità Special preventiva
Per un determinato periodo di tempo una persona deve essere in qualche modo controllata
Fisicamente e quindi e poi pensare che per tutta l'altra congerie di reati che sono la stragrande maggioranza che stanno nel nostro ordinamento
E purtroppo Sancassani maggioranze podio mandano in carcere agenti
Se passa altri tipi di sanzione
Allora questa diciamo se queste un'alternativa che nelle nostre diciamo così disponibilità in questo caso se si decide di operare per una riduzione drastica delle e delle sanzioni detentive delle previsioni diciamo di pena detentiva ed è una identità della sanzione detentiva
Per cui la pena massima non può essere a trent'anni o all'ergastolo
Allora in questo caso si può dire certezza della pena tout court cioè quel giudicato e quello ti tieni e fino a quel tempo deve stare in galera ma solo in questo caso altrimenti diciamo così
Non riusciamo a ricostruire un sistema degno di questo nome allora tutto questo diciamo di fronte alle polemiche che ci sono e cioè per esempio sostenere una riduzione drastica dell'uso del carcere e della durata delle preesistenti è diciamo un una follia di tipo illuminista questo ci son tanti che lo sostengono può essere diciamo non si può sostenere questa questa tesi io credo invece che soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà
Serva da parte di tutti la capacità di dire calma e gesso cioè soprattutto quando ci sono nove omicidi in nove giorni
Perché poi fra un mese dei nove vicino Reggio non sembra nazioni cover più nessuno
Nel frattempo avremmo fatto non degli arretramenti diciamo ma era mattina legislature con semplicità fare cioè dal tempo per vergogna referenti culturali non di poco conto
Allora il problema non è di fronte a situazioni questo gli imprenditori porsi la necessità di lungo quella linea dei una società complessa di fronte a questi temi come natura complessa non è semplicemente scusate la battuta cosa dire quando si esce in una conferenza stampa dopo
Una riunione difficile in un momento difficile quello è diciamo così quello a cui ci costringe la la politica d'ogni giorno per giorno
Per cui capita come è capitato anche questa volta che Massimo D'Alema ha fatto uno scivolone sulla Simeone Saraceni analogo a quello che si fece a suo tempo ribadendo che non c'è in carcere nessuno che ho sotto i tre anni di pena sono diciassette mila quelli che sono in carcere sotto i tre anni di pena
E quindi diciamo andiamoci piano per Opel ci sono anche i dati sulla Seat chiudo subito allora il problema ecco la noi riusciamo a fare va bene della società e non solo diciamo come rispondere alle emergenze ecco allora io credo che su questo su cui diciamo così un'interpretazione della sicurezza quale quello che dava dj questioni credo che ci sia un ruolo non solo dovendo istituzioni di governo e chiedi chi ricopre incarichi di governo amministrativo
Cessione prova forte bel sindacato dell'associazionismo di che opera nella società
Perché appunto la questione non è semplicemente trovare risposte contingenti mai costruire cultura e il governo della società non solo per le funzioni amministrative proposto su questo credo che ci sia molto da fare per parte nostra per quanto possiamo siamo qui contenuti di collaborare
Sentite a me spiace però qui la presidenza intende
Rendere trasparente il programma
Parallelo papà noi abbiamo voi
Noi abbiamo abbiamo ancora nove interventi sicuri
Oltre a Betty leone poi ministro e coccolati sono le tredici e dieci allora lo una proposta se siamo ancora potrebbe essere questo adesso parla Nicolosi
Poiché Bertolazzi dell'Arci però sapendo che devono chiudere alle tredici e trenta e per dar la parola Betti leone per poi andare può ritornare a Vendola sette interventi di cui tre specifici
Sì voi capite che non è che abbiamo molto da scherzare quindi ci andiamo alle quattordici al buffet che qui vicino
Alle quattordici e quarantacinque dobbiamo riprendere io chiedo scusa del muro autoritarismo fa niente
Così allora la parola a Nicola dieci minuti e poi la Bertolazzi
Per quegli aspetti
Sì
Allora io cercherò di essere velocissimo e cercherò di esprimere purtroppo in maniera raffazzonata per il tempo che ho a disposizione il ragionamento premetto che il mio di intervento non era non era previsto
Ho chiesto di poter parlare vista la situazione che si è determinata a Milano e in Lombardia nei giorni scorsi
Peraltro per Milano aveva già parlato
Antonio Panzeri quindi spiegando qual era la situazione quindi la realtà della città metropolitana ma quella situazione che si respira a Milano si respira un po'in tutta la regione voglio dire che da questo punto di vista
Sicuramente il tema è il problema della sicurezza è uno declini sentiti all'interno del territorio lombardo
Voglio premettere con precisione e poi magari vedremo di sviluppare meglio questo concetto
Che la stessa domanda che poneva Gigi Agostini
All'interno di una riunione della CGIL di quadri dirigenti della CGIL anche aperta Adda associazioni con cui troviamo anche momenti di collaborazioni
La domanda che poneva era questa come definirei il concetto di sicurezza
E sul concetto di sicurezza noi abbiamo sentito una serie di riflessioni sapendo che generalmente nella sinistra quando si parla di sicurezza per come era concepito per come è stato concepito uno Stato e l'organizzazione repressiva dello Stato
La parola sicurezza Aime qualche allergia ce la crea
Ora da questo punto di situazione evidente che noi dobbiamo cominciare sul serio appellarci questo problema è cominciare a dare dei connotati al concetto e quindi nella ricerca di determinare anche sul piano teorico che cosa intendiamo noi sul concetto di sicurezza qui
Le diverse scuole le diverse culture vengono fuori e ahimè rischiamo di non provare di non potere coniugare
Una espressione che poi possa diventare di fatto un'espressione che nel borgo in mezzo al popolo può essere tranquillamente utilizzata non c'abbiamo a questo problema
Di come appunto definire il concetto di sicurezza perché succede anche tra dirigenti della CGIL quando si dice sicurezza con l'attrice ai legalità
Quando si parla di legalità dice sì sicurezza sì però deve essere quella di carattere sociale e ci dimentichiamo invece della possibilità e da questo punto di vista lo sforzo che noi dobbiamo saper profondere deve essere appunto ha rivolto capire prima di tutto tra di noi che il concetto di sicurezza e in questo caso della sicurezza pubblica
Riferito anche all'altro aspetto della sicurezza sociale
Sono le due facce della stessa identica medaglia per dire
Che abbiamo la stessa identica munita con le due facce
Non mettiamo il problema della sicurezza pubblica e dove si mette anche il problema della sicurezza sociale sapendo che le due cose debbono poter marciare assieme anzi Demba marciare insieme
Sapendo che i due momenti sono certamente momenti diversi dell'organizzazione della società nel suo insieme nel senso che prima di poter determinare se volete la dico così per brevità di tempo
Nella bolletta ci deve essere la facciata e ci deve essere la facciata di
Per cultura io mi sento di dire che la facciata deve essere
Legata al problema della sicurezza sociale la facciata di deve essere legata alla sicurezza pubblica però sempre della stessa identica medaglia fanno parte due ragionamenti due concetti
E da questo punto di vista anche le stesse cose che sosteneva Gigi Agostini
Mi convincono perché rappresentavano il brodo culturale su cui noi dobbiamo lavorare per poter costruire tutti gli elementi appunto della sicurezza della sicurezza sociale
E quindi da questo punto di vista tutte le politiche che attendono alle politiche d'integrazione
Alla trovare sbocco occupazionale lavorativo ai percorsi formativi
Hai l'ho azioni contro la povertà lo diceva agli inizi degli dei nostri lavori subito dopo la relazione introduttiva la povertà spinge a delinquere
Ci spinge a creare a creare diciamo di reati quindi da questo punto di vista anche l'azione sociale quanto proprio da e quindi della sola redistribuzione della ricchezza ci consegna un concetto
Chiaro quindi un paradigma sociale
Diverso rispetto a quello per cui oggi
No io già molti ci come contrastiamo di un modello di società tutto invece imperniato sull'arricchimento sull'egoismo è e via di questo passo per cui c'è questo bisogno di costruire questo paradigma sociale
Organizzato apposta questa espressione del paradigma sociale
Perché dalla nel citare il concetto del paradigma
Diceva del paradigma sanzionatorio costruisce di fatto anche un approccio a mio avviso nuovo questo lo devo ringraziare scala perché ha utilizzato un'espressione che però come viene utilizzata generalmente perché la ricchezza del modello paradigma in questo caso viene più utilizzato nell'analisi teorica della Società l'abbiamo utilizzato nell'arco di questi anni in maniera diciamo profonda addirittura a volte abusando neanche il termine
Beh adesso lo stiamo utilizzando invece ai fini di un ragionamento che attiene il sistema sanzionatorio che poi vuol dire il sistema che poi da anche sostegno e quindi diciamo che costruisce le condizioni potere sorreggere anche il sistema della sicurezza pubblica quindi da questo punto di vista il due ottobre noi dobbiamo saper far marciare assieme
Sul problema che attiene alla sicurezza sociale
Siamo sicuramente sperimentati
Abbiamo sicuramente una grande scuola dentro la CGIL dentro la sinistra di grande importanza
Oserei dire che non siamo riusciti a vincere le elezioni le ultime elezioni contro Berlusconi perché abbiamo saputo difendere la sicurezza sociale e abbiamo saputo creare sulla difesa del vuol far dello stato sociale un paio se volete la le fortune elettorali
Io non vorrei che sulla questione che attiene invece la sicurezza costruiamo un po'la nostra sconfitta futura
Ma questo lo dico non peraltro
Per non far passare per non far passare
Nel Paese quel sentimento che ahimè è diffusissimo è diffusissimo dove la sinistra quando si approccia con i temi della sicurezza ahimè vengono fuori tutte le allergie e allora da questo punto di vista
Noi dobbiamo saper sul serio sviluppare un nostro modo di pensare di sinistra di sinistra
Di saper pensare appunto a tutto il tema che tiene
La sicurezza pubblica quindi da questo punto di vista lavoro fatto positivo nell'arco di questi ultimi anni attraverso la riforma della polizia
Noi tutti ci ricordiamo che cos'era la pulizia una volta che cos'è la polizia oggi
E sicuramente diversa rispetto al passato
Ci sono i contenuti culturali diverse certo bisogna andare avanti nel processo di riforma della polizia quindi attraverso anche i fenomeni che devono interessare voi
E le riforme anche le forze armate compresi i carabinieri e da questo punto di vista vado verso la conclusione
Da questo punto di vista lo sviluppo di tutti quei concetti e ragionamenti che attengono alla prevenzione e poi ahimè anche alla repressione
C'è niente da fare
Quando il cittadino
Non si sente protetto si sente insicuro
Lo diceva non solo per l'indagine per il ragionamento fatto degli intellettuali francesi ma indagini che sono stati fatti qui in Italia
Con le due questioni sull'emergenza quali sono le prime due preoccupazioni che solo l'occupazione e l'insicurezza
Ribadisco in sicurezza sia sociale che in sicurezza proprio di ordine non di ordine pubblico nel senso negativo ma di sicurezza pubblica di insicurezza pubblica nel termine che di fatto il sistema sanzionatorio rischia di non essere all'altezza della situazione e non vuol dire più carcerarie non vuol dire assolutamente più carcere ma vuol dire semplicemente certezza in questo caso dell'intervento e anche della repressione da poter garantire più sicurezza
Ai cittadini
Che lo Stato poi deve saper rappresentare se no altrimenti tutte respinte in due giorni a Milano lo voglio dire in maniera molto chiara ci sono state due manifestazioni in due giorni una sabato o la domenica
Quella fatta dalla dal premio
E l'altra l'ha fatta la lega un al sabato e alla domenica ogni quindici venti mila persone poi al di là dei numeri che vengono sbandierati e vengono venduti ai giornali ma solo un segnale allarmanti sono un segnale allarmante ora da questo punto di vista la manifestazione del tredici organizzata va benissimo noi abbiamo il bisogno come CGIL di creare momenti proprio di ricerche di di ricerca teorica rispetto proprio al concetto di di sicurezza da questo punto di vista per quanto ci riguarda come segreteria regionale della Lombardia noi svilupperemo tra la fine di marzo i primi di aprile
Un convegno seminario dove i due temi si confronteranno
Certamente con il contributo Nanni nazionale dove vedremo un attimino se possiamo dare un contributo modesto
Per del definire una volta per tutte
Un po'se i due concetti di sicurezza riusciamo società farli stare all'interno della stessa medaglia dando però con connotati che interessa non poco alla cultura che noi sappiamo rappresentare come CGIL come sinistra in generale grazie
Allora devo confessare che nello al mondo il lavoro il mondo del volontariato il mondo dell'associazionismo il tema della legalità della sicurezza
All'inizio ha creato potrà usare teme di Energia insomma comunque di sicuramente anche di imbarazzo se non di fastidio un po'perché questo tema diciamo della della sicurezza legalità queste pratiche sarà appartenevano prima anche una Saronno cultura della destra sono sembra una cosa di destra poi devo dire che la cosa è cambiata si è capito con problema grosso però ci sembrava vuoto un problema Emiliano diciamo agli emiliani che sono sempre così
Puntuali perfette eccetera che vedono sempre una visione così complessiva e anche un po'severa mentre invece noi che siamo un po'più diciamo prevediamo sotto degli aspetti triangolazioni diciamo un po'più movimentista
Ora credo che anche nel mondo diciamo in cui in cui mi mi muovo in questa questo è un problema molto grosso anche perché è diventato un diciamo un tema politico principale soprattutto nell'ultimo periodo credo però che deve essere affrontato dobbiamo cercare comunque di fare uno sforzo di affrontarlo
In un in un modo molto diciamo anche molto pragmatico nel senso che qui non esistono cittadini che sono per la sicurezza e quelli che sono per la non sicurezza tutti noi prima di quello che facciamo nella vita siamo dei cittadini
Che vogliamo vivere tranquilli stare sereni abbiamo famiglia tutte hanno figli le donne ci sono dieci mila preoccupazioni del vivere quotidiano in quotidianamente la nostra vita
Però siamo anche dei cittadini che oltre che insomma per un percorso talk politico ed etico morale civile siamo contro alcuni abbiamo dei punti fermi siamo contro la pena di morte siamo contro l'esclusione a vita della collettività delle persone
Però o non tutti siamo dei cittadini che abbiamo capito che i problemi
I problemi della dell'insano dedichi che genera di chi genera insicurezza possono essere risolti con una rimozione come un rifiuto con uno spostamento del problema stesso questo non è un dato di fatto di tutti i cittadini
Non tutti sono con convinti oppure non fanno uno sforzo per convincersi che lo spostamento del problema in questo caso lo spostamento avviene nelle patrie galere risolve la questione dell'illegalità della delinquenza
Uno credo che dobbiamo da una parte dire che esiste il diritto alla sicurezza dall'altro che esiste la realtà dell'illegalità cioè dalla commissione dei reati questo bisogna partire da questo dato di fatto
Però dobbiamo cominciare a dobbiamo affrontare il problema partendo dall'origine che tante volte lo diciamo sempre ma secondo me è spesso lo perdiamo
Per esempio soprattutto in questi in questi questi momenti noi abbiamo un po'perso secondo me il problema della prevenzione di quello che significa fare prevenzione un approccio e la facciamo tutti lo diciamo sempre però che cosa significa oggi
Nelle nostre città nelle metropoli che cosa sui sussidi significa invece in provincia fosse significa cose diverse cosa significa fra nel nel nell'età adolescenziale oppure addirittura tre adolescenziale oggi e non cinque anni fa dice anni fa forse molte cose sono cambiate
Ecco io credo che bisogna discutere della scuola bisogna discutere della famiglia che non è più una famiglia di una volte altra cosa che cos'è il contesto sociale tutto questo fosse andrebbe riaffrontato
Ed è anche un modo che se si affrontano questi temi noi torniamo in quella che un po'il punto della partenza la città perché tutto questo significa lavorare e dentro la città dentro la città dentro la collettività che può essere una città può essere una metropoli d'essere una cittadina però ritorniamo in quel contesto lì che forse abbiamo un po'perso di vista
Il il lavoro che che che facciamo onori particolare nuovi è diciamo nella fase successiva entriamo nella fase successiva cioè quando l'illegalità è già stata commissariato c'è già
E quindi spesso non è la prima volta e non sappiamo benissimo che avverrà anche altre volte la stessa persona lo farà altro
Quindi noi dobbiamo intervenire ci cerchiamo di intervenire in questa fase qua
Si parla in questa fase quindi dell'espiazione della pena di recupero e reinserimento parole devo dire troppo grosse recupero chi si prende la responsabilità di un recupero che significa reinserimento
Qui spesso parliamo del primo inserimento son persone che non sono mai state inserite
Danni di nessun contesto nessuna età quindi reinserimento mi pare sono delle prove molto grosse
Forse dobbiamo come dire abbassare il tiro e anche qui dire voi proponiamo un'offerta un'offerta di un confronto innanzitutto a persone spesso che non hanno avuto un confronto di opportunità a persone che non hanno avuto e un un offerta di un sostegno di un accompagnamento una parola che si usa molto nel mondo del lavoro verso non solo verso il posto di lavoro un accompagnamento verso la libertà ecco io credo che queste potrebbero essere delle proposte dell'Offerte
Che il mondo del del privato sociale il terzo settore su come lo vogliamo chiamare il volontariato le cooperative sociale
L'associazionismo in generale possono offrire rispetto al tema della legalità
Dobbiamo anche rivedendo e quando delle vedere e ridiscutere quando noi per esempio rispetto alle persone che hanno commesso un reato nel loro percorso di diciamo ecco di reinserimento come dice la legge parliamo di lavoro che significa questo lavoro perché per queste dobbiamo dare dei contenuti a queste parole
Il lavoro le persone escono dal carcere per andare a lavorare lavoro non c'è se c'è spesso il falso spesso risiede intorno in ambienti in ambienti di delinquenziali di che erano quelli di provenienza e quindi il fallimento è assolutamente voglio dire scritta dall'inizio
Che cosa significa puntare sul lavoro non dobbiamo forse puntare su un era diciamo un discorso di revisione complessiva per usare un termine new age oculistico una persona che torna in libertà non ha solo il problema del lavoro al problema di se stesso al problema del del del rapporto con la famiglia del contesto sociale a forse anche dei problemi di ordine psicologico perché no tutti questi se non vengono affrontati se non vengono in qualche modo accompagna c'è un accompagnamento ad affrontare tutti questi problemi
Usando utilizzando tutto quello che esiste nel pubblico e il privato
Il fallimento è garantito allora noi dobbiamo forse come dire delle parole di questi passaggi che per noi sono andato già acquisito in qualche modo affrontare fare anche un lavoro di revisione ricominciamo daccapo azzeriamo ridiscutiamo e vediamo oggi che cosa significano tutte queste cose che sono sagge
Che vanno bene però che cosa significa non i contenuti
Io oggi qui si discute perché il tema o del giorno e della certezza della della pena innanzitutto io la ritengo questo discorso della certezza della pena detta così veramente una banalità per diversi motivi innanzitutto che non si può parta cioè non abbiamo un Paese in cui i colpevole dei reati non vengono non vengono previsti non vengono acciuffati Senna ciuffo né mi pare io non so
Se non ho qui sotto i dati setaccio offrono il pochi e poi non è che possiamo accanirci su questi pochi che prendiamo pensando poi di risolvere il problema
Della criminalità nel suo complesso mi pare assolutamente una cosa pazzesca l'altra cosa credo che invece la strada giusta sia quella che sentiva adesso non mi ricordo quale intervento che il problema della certezza dell'Effetto della pena
Questo è il problema la pena che noi diamo un anno un mese e dieci anni vent'anni che effettua sulla persona che ha commesso il reato
E che effetto avrà e di conseguenza sulla collettività che a suo tempo subito il reato ma che sempre a rischio di continuare a subirne altri
Anche dalla dalla medesima persona allora se noi non facciamo un ragionamento anche qui
Molto disincantato anche molto difficile perché poi forse bisogna dire delle cose che insomma sono difficili da capire forse possono essere anche impopolari
Però se noi non facciamo questo salto di qualità proprio nel in una in una riflessione che chiamerei culturale insomma prima che le Gil legislativa
Noi non affronteremo questo problema e dell'effetto della pena allora dobbiamo noi possiamo ci sono appena e ci sono reati reati ci sono reati che hanno una forme di origine che può essere esclusione sociale la povertà che può essere la provenienza e sottolineando che può essere anche una cultura familiare cioè per dire
E che che segna le persone vi sono dei reati che dipendono da altri problemi con la Gioconda di pendenza dalle sostanze vi sono culture
Diciamo delinquenziali che vengono trasmesse di generazione in generazione mi sono discriminazione da dove si nasce da dove si vive mi sono tanti motivi allora o noi affrontiamo tutte queste cose oppure non ne verremo a capo e così come discutiamo la questione della pena
La questione della pena alternativa pare che disse è diventato una non pena cioè adesso si parla di pene alternative sempre si proponga che tutti vanno a casa non so stanno da mamma si vanno a divertirsi
Guardate che il rischio è quello che succede oggi perché oggi vi sono moltissime persone nelle
In base alle leggi né stanno agli arresti domiciliare la detenzione domiciliare che significa starsene a casa chiusi dentro in una situazione spesso di difficoltà poi non si capisce come queste persone campano non possono andare a lavorare
Cioè anche un alibi a non affrontare la vita un'alternativa di quotidianità di vita
Allora però quello va bene mentre invece le pene alternative per sì pare che sia chissà che cosa
Oltretutto io vorrei anche dire una cosa cominciamo a capire che stiamo in in Europa non soltanto per una comunità ma dovremo stare anche in Europa perché dobbiamo mettere in Rete
Dei modi di pensare e di vivere di reagire a determinati affatto infatti questa sarà anche la legislazione penale quindi basta andare in Europa e si vede che cosa succede rispetta le pene alternative noi dovremmo semplicemente adeguarci non è che dobbiamo fare rivoluzioni copernicane
Io credo che questo sia
Uno dei temi principali cioè affrontare con molta s'ma anche anche con molta semplicità andando a vedere cosa fanno gli altri che succede intorno a lui
Affrontare tutta la questione delle pena della pena
Il suo senso che cosa vogliamo temere che cosa deve produrre che cosa la collettività a poco da ignare da un'espiazione della pena invece che da un'altra forma di espiazione della pena
E fare anche comunque uno sforzo nel capire che questi cambiamenti hanno bisogno di tempo nell'accettazione e che quindi bisogna tante volte essere anche impopolari
Io ricordo sempre che nella Francia di Mitterrand per quanto deciso di abolire la pena di morte l'abolire una contro il consenso popolare io credo che oggi in Francia
Seveso ma il fatto che non c'è più la pena di morte nel loro Paese credo che sia un dato acquisito credo che insomma non si riproponga la questione al di là del della forma di governo che sale ecco io credo che questi siano alcuni degli aspetti principale
Sì io provo soltanto a mettere insieme alcune delle suggestioni del dibattito che è stato molto interessante di questa mattina per in qualche modo preparare il terreno le conclusioni vere che saranno oggi pomeriggio
Vorrei iniziare così con un dubbio che mi sembra serpeggiare
Nella discussione poi diciamo che Nicolosi gli ha dato sostanza nel suo intervento ma mi sembra serpeggiare in tutta la discussione di oggi che ma la sinistra
Probabile una sua cultura della sicurezza e per avere una cultura della sicurezza
Bisogna proprio operare questa discussione e questa distinzione tra sicurezza sociale sicurezza legale o non è questo che ci indebolisce cioè non è che il buonismo cattolico e la ecco fuorviante sa culturale sociale oggi cadere a sinistra
Solo quelle che hanno portato in questi anni a rendere la società più debole rispetto a cambiamenti insicurezze e che sono evidenti a partire dallo stesso mutamento del sistema
Produttivo voglio dire la cosiddetta globalizzazione non è solo un sistema che crea molte novità economiche crea soprattutto novità nel sistema di sicurezze individuali e personali
Perché non permette più tanto di progettare il futuro un individuo che non sa entro quali limiti progettare il proprio futuro è un individuo
Senza difese rispetto alla sua stessa vita la sua storia e poi al vivere sociale
Allora gli strumenti che noi abbiamo utilizzato fino ad oggi
Sono degli strumenti inefficaci ecco io penso che il problema che la risposta sia un'altra la laddove o così per poi mettere insieme il mio ragionamento
Ed è che il problema non è
Che la sinistra non in grado di affrontare questo momento di così di educazione dell'insicurezza generale sociale con delle sue regole perché non ha una cultura della della regola della norma riconosciuta
Io penso che la situazione sia completamente diverso sa che mentre la destra aveva e da un'idea di società chiara sa verso che cosa mira mira ad una società di tipo autoritario in cui la legge è la legge dei forti
E il forte chissà affermarsi nella sua vita come forte voglio dire non è che si nasce forti ma insomma costruiamo una selezione del sociale per i forti
E che è giusto che siccome sono gli individui che dimostrano capacità e resistenza dalla vita sociale siano le regole agli altri queste ridacchia la destra
La sinistra che idea più dalla costruzione sociale
Questo secondo me è il punto vero noi di fronte alla globalizzazione che risposta abbiamo della società economica e sociale questo ci rende così timidi così pieni di contraddizioni così pieni di interrogativi tra Dinoi rispetto a quel
Costruisce un territorio una Coman una comunità una socialità io vorrei che la sinistra non sfuggisse a questo cioè perché questo è il punto vero
Della sinistra e non si salverà la sinistra assumendo come proprie
Le parole della destra in qualche modo però rendendo le diciamo addolcendo le arrendendo interpretando le dentro un'altra missione sociale o c'abbiamo una nostra idea di società
Un anno la strega di quali sono le regole e qual è il centro sul quale vogliamo costruire l'ordine sociale immaginato oppure difficilmente noi riusciremo a trovare il bandolo di questa matassa allora io
Voglio ringraziare veramente Stefàno perché nel suo intervento lui ha messo il punto su questa questione che sicurezza legalità non sono la stessa cosa
E forse bisogna metterli per riparo riappropriare la nostra idea di sicurezza senza timidezza
Non esiste secondo me una sicurezza sociale o la sicurezza pubblica la sicurezza insiste solo se quella comunista ha saputo esprimere coesione e regole di convivenza
Se le leggi sono leggi nate dalla
Da quella realtà e solo condivise e vengono vissute come il regole utili
Noi da molto tempo abbiamo perso questo
La legalità eh sinonimo non di regole che in qualche modo una società si danno e la sua evoluzione che Pai
Quindi non sempre sono vere perché la società evolve la regola va aggiustata cioè il sistema legale italiano visto da me
Dalle Sternhal consisteva molto rigido che non si aggiusta mai che dato una volta che che non segue mai anche i mutamenti proprio della Società dei valori dei principi ma anche proprio dei dei punti ATC da cui parte da cui si costruisce un concetto di relazioni sociali dentro una dentro una comunità Isola
Una legge è uno strumento della costruzione dei legami sociali ogni o no
Questo poi è l'altro punto che apre la contraddizione sicurezza legalità allora sette sicurezze intendiamo l'idea appunto di vivere in un contesto in cui ci si può sentire liberi di esprimere se stessi perché il territorio ci è amico perché ci sono strumenti a nostra disposizione culturali economici ma anche così di convivenza con altri se noi in quel territorio sentiamo di poter produrre in qualche modo una regolazione del territorio una regolazione della nostra vita che è che ci appartiene allora sicurezza
Sociale e sicurezza pubblica possono stare insieme nella stessa costruzione i cosiddetti corpi di sicurezza autoritari
Perché badate che il problema di come si vive un territorio come si costruisce un territorio è stata anche nella cultura di chi deve garantire la sicurezza di quel territorio cioè la vecchia discussione di Trentin del vigile di quartiere
Che al info anche potremmo riprendere ma non è solo questa di discutevamo ieri in Parlamento con le rappresentanti della con i rappresentanti della
Parte dell'associazionismo delle prostitute non mi viene il nome anche in questo momento il comitato per all'affermazione di tre prostitute le quali rivendicavano indirizzato alla sicurezza della prostituta
E dicevano
Loro libici della memoria ma neanche sentire parlare ma dicevano che se noi siamo in difficoltà a chi ricorriamo
Se la polizia per noi è soltanto l'elemento della repressione
C'è una cultura di questi soggetti che devono garantire la legalità che tenga conto anche di me c'ho anche io ho diritto ad essere sicura non essere accoltellata non essere rapinata uno
Allora questa domanda estrema Dio qui riporto dice come c'è una relazione
Molto forte anche su come noi poi concepiamo chi difende la legalità concepiamo qual è il messaggio che si dà concepiamo
Il rapporto quindi tutto non si si gioca certo nel numero delle persone che sono sul territorio
Nel coordinamento di tutte le forze di sicurezza che abbiamo in modo che siano di più ma non basta non è solo quello che cambierà la qualità
La qualità cambia se non riusciamo a cambiare l'idea stessa che sta alla base della costruzione della difesa della legalità di una comunità per questo io condivido molto l'idea che si debba poi è governare a partire dal territorio perché è evidente che è lì che io posso costruire questione convivenza
è evidente però che se questo è il concetto di sicurezza che in qualche modo Rita dignità la legalità non soltanto come il mio nemico ma come uno strumento che mi può essere utile nella sua rigidità e quindi valutato nella sua rigidità perché poi la legge di di per sé insomma dai dei limiti non va un po'a vedere tutte le sfaccettature della tutte le sfaccettature della realtà ma se questo è il il problema
è evidente che forse dobbiamo ripensare anche il ruolo del sindaco cioè come diceva giustamente Giggi intendendo il sindaco come l'unico che mette insieme le politiche di verze della sua giunta
Cioè esistevano un coordinamento tra chi si occupa di immigrati chi si occupa di stato sociale chi si occupa di scuole che rispetto al problema della sicurezza della comunità
E chi poi si occupa anche di chi deve garantire questa sicurezza dal comma ma la comunità si dà regole
Le le forze di polizia chiamiamole così tutte insieme dovrebbero essere eleganti
Di queste regole che la comunità si è data ma esista un coordinamento e sistemi una politica per la sicurezza dei cittadini
Come diciamo una politica per i giovani una politica per gli anziani c'è una politica cioè l'insieme un piano che è una grande città di si dà che un Paese come il nostro si dà per dire che mette insieme pezzi di lavoro di ogni ministero pezzi di lavoro di ogni assessorato su quel piano che sita e che ha un obiettivo cane
Rendere accogliente amico una comunità e Sister questo l'abbiamo mai provato prima ancora che il coordinamento delle forze di polizia
Allora io sono d'accordo che debba essere così non penso però proprio per questo motivo mi spiace che Panzeri non ci sia ma poi glielo dirò che mentre trovo molto giustappunto la sua un'idea che bisogna avere una politica nazionale sulla sicurezza un coordinamento tra tutti
Tra voi sbagliata l'idea di un ministro per la per la roba Anna che in qualche modo sia perché mi sembra contraddire l'idea che poi mentre è giusto che io abbia una politica nazionale che aiuta il decentramento che aiuta con risorse regole eccetera le politiche territoriali
Mi sembrerebbe un palo sbagliato che io affidarsi ad un ministro centrale il coordinamento delle politiche del territorio secondo me questo ruolo non può che averlo il sindaco ne dobbiamo rivendicare un'altra idea di sindaco
Cioè noi dobbiamo essere vittime anche noi di questa cosa del sindaco-sceriffo non vogliamo il sindaco-sceriffo vogliamo un altro sindaco diciamo che sindaco vogliamo non mettiamo un'altra figura non può essere un'altra figura fuori
Secondo me in e un po'in contraddizione io penso però voglio dire mi mi farà piacere discutere colui che cosa
Intendeva dire su questo perché lui poi ha ha ha portato invece delle cose molto interessanti su questo rapporto tra città sicura e città vissuta
Perché dove si vive c'è e comunicazione c'è comunità ci si sente ci si sente più vicini anche se le nostre città ci abituano a tutto cioè l'episodio di un di un malore e purtroppo una morte per infarto a piazza Venezia che potuta rimanere lì quattro ore ci dice che forse no nella nostra società c'è un allarme in più non basta neanche una città vissuta
Perché Roma in realtà molti mi dicono ma a Roma
Appunto percepisce ce lo dicevano anche i dati di Bianchi percepisce poco l'idea di criminalità e in fondo non ha questa percettore essendo una grande metropoli così e così ingovernabile molto più grande di Milano perché a meno in qualche modo Jean meno percezione della criminalità come fatto di insicurezza proprio perché Roma è una città vissuta a Roma si vive non solo i turisti legale una città in cui a ogni ora del giorno c'è un bar completamente device sarà cultura
Di di Milano insomma o o dal modo di vivere di queste città questo può essere una spiegazione e se anche in una città così può succedere quello che è successo ieri forse show forse c'è un allarme in più ecco rispetto soltanto alla città vissuta e altri e ma che attiene proprio ormai alla all'etica anche a a come questa società sa dare valori di etica individuale insomma ma questo è un discorso molto più grande per dire che purtroppo nessuna per i farmaci attualità della città vissuta e quindi di una politica non solo di recupero
Devi di recupero dei quartieri periferici ma di recupero della vita della città una politica urbanistica che non faccia del centro della città solo il centro del degli uffici per esempio solo e cioè c'è bisogno di di pensare alla costruzione e alla progettazione di una comunità vera in fondo la politica della sicurezza e capacità di progettare una comunità vera
Allora se questa è l'idea dentro in qualche modo secondo me si snodano anche questi questi altre questioni che sono state poste oggi che significa appena la pena è un risarcimento la pena è una mediazione rispetto all'idea di vendetta la pena è rieducazione riabilitazione rio inserimento e somma è chiaro che la risposta a questo tipo di impostazione quindi all'idea che una sinistra dei Verdi avvenire stalla risposta che diamo prima ecco
E quindi certo pensare all'idea di una Renna certa credo che abbia ragione Stefàno quando dice no noi abbiamo un sistema flessibile ammette io del resto sono una di quelle che ha sempre sostenuto questa impostazione quindi mi sta bene
Però forse c'ho l'altra cioè forse io mi mi sono un po'lontana ma non c'è soltanto la certezza della pena nel senso di la pena poi la faccio fino alla fine
C'è un'altra questione che è se c'è una pena cioè se c'è una sanzione sociale viene vissuta come sanzione sociale questa qui alcun mirabile o meno cioè la certezza della pena sta nel fatto che se io ho Andreato quante probabilità oltre di incorrere nella pena questo mi sembra il vero problema nostro
Perché in realtà ci non è tanto della rivale alla fine ma debba essere certi che viene comminata questo in qualche modo questo in qualche modo è incrina la stesso rapporto di fiducia riunita che la legge sia una cosa che può essere la mia amica
Perché parole sempre nemica cioè basta vedere appunto in carcere tutta la discussione che è stata fatta alla fine c'è un tasso di impunità così alto in Italia che il carcere finisce per essere esclusivamente il luogo
Di pena per le categorie più deboli sociali questo spiega perché ci sono gli immigrati tossicodipendenti gli indifesi quelli che non hanno strumenti di difesa ora questo ci deve far pensare molto perché se il carcere è questo
C'è qualcosa che non funziona
Allora sipari salve le questo problema a partire dalla diversificazione anche dei percorsi e quindi non pensare che esista solo il carcere
E in questo caso vedere appunto come qui è stato detto conseguenze in un sistema di depenalizzazione ma di pene alternative io credo che questa è la strada sulla quale noi dobbiamo andare avanti non solo ma che noi ci dobbiamo porre il problema
Di anche di che se questo è il concetto che ci stiamo dando non tutto poi se vogliamo fare della giustizia qualcosa che ci amica e c'è efficace e che in qualche modo pal porti anche ad un'effettività della pena
Forse bisogna anche delimitare il campo della mediazione della giustizia della legalità mentre noi stiamo paradossalmente assistendo ad un fenomeno opposto
Penso per dirlo voglio dire al giudice che impone la cura Di Bella gli ospedali ecco per fare un esempio e farvi capire solo a che cosa penso quando dico che noia stiamo ampliando questi David giurisdizionalità che tutto deve essere sottoposto a quella mediazione alla mediazione giù in forze questa società delle poi pensare strumenti diversificati di mediazioni non tutto va a posto per la mediazione questo aiuterebbe l'idea di un percorso pari di ovviamente di percorsi di pene alternative se non tutto viene visto soltanto in questo binomio in questa discussione di io ti sanzione
Quindi la discussione mi sembra
Molto così difficile da dipanare semplicemente se però il punto è questo voglio dire se la nostra stella polare e poi è stato allora si possono costruire dei passaggi il problema è avere chiaro qual è la stella polare io debbo dire a ho smesso lo dico da me che sta forzata
Ho smesso di leggere il dibattito sulla giustizia
Perché allora la rottura se non ci capivo più niente perché non riusciva a trovare qual era la stella polare ha detto forse la cosa migliore che smetto così la mia angoscia mandare una buona formazione perché ha la stessa età che pare parte cittadini a non votare insomma stiamo lì ecco quindi forse è un campanello d'allarme allora io che allora perché noi abbiamo voluto questa riunione chiudo così perché i giornalisti all'inizio mi dicevano che proposta avete
E io mi sono sentito un po'imbarazzata perché almeno loro sono abituati a nel sindacato che arriviamo qui abbiamo la piattaforma quando facciamo una cosa così è perché abbiamo una piattaforma io non ce l'avevo invece le piattaforme probabile questa volta ecco diciamo che ridarà
Che ci ha spinto a fare questo magari l'idea appunto di riprendere un filo per ricostruire la stella polare della sinistra in questa discussione è molto ambiziosa come base è una piccola cosa però se da qui questa cosa se le nostre strutture riprendono lari discutono nelle loro difficoltà fortissime perché noi lo sappiamo che più esposti sono le camere del lavoro in questo momento su questo
Più di non più delicate sono lì perché vengono sollecitate perché hanno mille sollecitazioni anche a prendere posizioni autoritarie rispetto a fenomeni sociali un po'a muoversi
Allora io credo che stanzia senza senso aveva ritentato qui di mettere anche insieme più voci
Per dare forza poi a quella contrattazione territoriale che noi concepiamo come contrattazione del territorio e della effettività del poter costruire un territorio in cui sia possibile rivendicare diritti
Quindi non in contrapposizione con la contrattazione delle condizioni del lavoro quando ne parliamo di contrattazione territoriale qui non c'è Panda noi parliamo non e il modello che nei diciamo
è il modello contrattuale sulle condizioni di lavoro a cui noi diciamo
Contratto nazionale contratto aziendale c'è stato una polemica sul contratto territoriale altra cosa è la concertazione territoriale la contrattazione
Del territorio per rendere esigibili i diritti che contrattiamo anche nei contratti nazionali cioè un'articolazione ma già bisogna però in qualche modo ricostruirà anche una forza per le camere del lavoro che in questo momento sono molto esposte su questo terreno fra
Prima di dare la parola a Montecchio della della Camera del lavoro di Genova per il primo intervento
Vi devo comunicare purtroppo che il ministro sentito poco bene
Che quindi non può venire
Quindi va procediamo ovviamente senza
Il ministro sperando dovuta ad una ad una prossima volta insomma lavorando con la prossima volta
Noi ovviamente eravamo molto interessati
Diciamo che l'iniziativa di oggi era anche particolarmente finalizzata in questa direzione
A valere dal ministro non soltanto diciamo qualche risposta più o meno spicciola ma qual era
Diciamo lo schema cambi stava perseguendo e quindi qual era in definitiva la politica del Governo rispetto a questa parte di questioni
Mi è stato detto che aveva in incubazione questa influenza da qualche giorno che stamattina la febbre gli è servita
Diciamo improvvisamente quasi a quaranta e quindi avuto diciamo anche un'arma specie di di malessere insomma non soltanto degli e quindi la questione sta in questi termini
Fra qualche minuto dovrebbe levare Cofferati comunque nel proseguiamo il lavoro
Per circonvenzione d'un pregiudizio qualcuno vediamo perbacco
Io è importante sentire
La voce di Genova
In assenza del compagno Diliberto dovete sopportare
Ma il problema
Io sono molto soddisfatto che Agostini il centro della CGIL sia riuscito
A fare questa riuscita Assemblea nazionale che per fortuna continua oltre Lora canonica
E non c'è al fuggi fuggi proprio perché
Siamo in una svolta in una un tornante molto difficile per il sindacato e per la sinistra per la democrazia nel nostro Paese in situazioni neanche più complicate politiche
Politicamente complicato e socialmente complicati e di altri periodi del dopoguerra
Che hanno visto sull'ordine pubblico
Terrorismo criminalità organizzata forse
Forse anche internazionali contro la democrazia del nostro Paese in una situazione dove c'è un cortocircuito potente pericoloso
E sull'ordine pubblico
E questa questione la CGIL
E come gruppo dirigente può dire ma siamo soddisfatti perché noi l'avevamo già detto tutto il mille novecentonovantotto
E stato una un penoso anche per me molto penoso discutere approfondire con pochi compagni nella Camera del lavoro e regionale confederale
Con alcuni compagni del SIULP aria CGIL di questo problema e anche come Agostini molti altri
Ma è un magra soddisfazione poter dire noi l'avevamo già detto nel mille novecentonovantotto alla fine del mio novecentonovantasette che su questo elemento si giocava molto della democrazia ma anche dell'applicazione dei contratti
Io mi sono meravigliato e qui lo sottolineo ancora una volta che l'accordo di fine di Natale con lo chiamiamo la rassegna sindacale gli ha dato questo titolo
Accordo di Natale che al patto sociale
Che non si discute la sufficienza anche in questa sede dell'allegato sei che mi sembra che sia la prima volta nella mia giovanissima età esperienza sindacale che è la prima volta che il CGIL CISL e UIL impegnano con dei pezzi di carta certamente ma hanno un grosso significato politico sindacale
Si impegna il Governo ventidue organizzazione mi sembra ovvio ventidue una ventina di organizzazioni padronali
Ho padronali non lo dicevo i padroni
CGIL CISL e UIL su il diritto la certezza del diritto
Cose grosse parole pesanti e beh su questa questione non se ne è parlato io penso che siano cose invece da cose importanti impegni importanti per incalzare noi stessi al nostro interno
Esaltare per quello che c'è da esaltare coi lavoratori e anche impegnare le controparti
Per applicare queste cose non sono cose da poco mi sembra che ci sia impegna antiracket legge antiusura cosine del genere no
Compagni su queste cose penso che ogni serio imprenditore
E anche organizzazioni serie padronali che vogliono esaltare la libertà del mercato il l'ingiusto impegno della giusta rapporto di concorrenza tutte così meno del mercato siano cose che noi dobbiamo prendere quella bandiera no della legalità e portarla avanti
Anche perché se non si fa questo evidentemente si chiudono molte fabbriche si chiudono molti commerci
E molte volte ci scappa il morto
Quindi tutte queste cose io penso che bisogna esaltare per quello che sa esaltare le cose che sono scritte lì e su questa questione e un richiamo a me stesso come dirigente l'organizzazione eccetera eccetera
Per esaltare non l'abbiamo fatto nel nostro piccolo in coda a un direttivo del SIULP
Di Genova
Con il segretario generale della CISNAL
Che ha portato contributo unitario molto importante
Per affrontare con ma anche per il domani
E su questa questione e con una prima contraddizione parliamoci chiaro qua e facciamo un convegno della CGIL
Boni CISL e UIL non ci sono ma non ci sono perché non perché vanno la diamo vita di vero e proprio su queste questioni si marca una sottovalutazione
E nel contempo di qua al tredici di febbraio organizziamo su questo tema una manifestazione unitaria speriamo di massa
Contraddizione evidente
Sulla quale noi dovremmo lavorare intensi intensamente e per non dire che noi siamo i più bravi ma per degli eredi allacciare qui rapporti perché nelle grandi città e io parlo della ligure di Genova in particolare le situazioni che vengono avanti come Milano lasciano chi Piquet
Perché noi abbiamo la stessa
Trasformazione e e anche implosione di di di intere fabbriche che sta l'hanno chiuso e stanno chiudendo e e la composizione della forza lavoro si modifica e dove siamo molto ma molto superiori come percentuale di anziani di pensionati
A Milano a Torino e tutta l'Italia noi sardi e siamo veramente l'Azerbaijan d'Italia Genova
Tanto così sappiamo di cosa parliamo nel senso che c'è una percentuale e norme di anziani che si spendano alla sera in casa perché hanno proprio paura
Paura di aprire a quello dell'analoga a quello dell'ENEL oppure a un generale cioè il terrore in certe zone e questo terrore alimentato strumentalizzato
Dal vari leghismi e dalla destra e con l'elemento politico
Allora per farla breve
Io penso che l'impegno della CGIL sul tema sicurezza delle città almeno così si dicevo anche su tutti i temi anche di riforma di decentramento eccetera vede intensificarsi
Ma non solo intensificarsi nei soli approfondire fare delle proposte
Che deve ed è un un la la Betti diceva ma io non c'è la piattaforma vuol dire che dobbiamo fare di tutto per farla la piattaforma centrale e articolata guai a noi se il sindacato non ha una piattaforma rivendicativa e anche un modo di essere andiamo veramente un esercito senza armi
Né ideali né politica il senno andiamo a precisare vogliamo questo
Anche se sappiamo che queste un'invasione di campo politica
Sindacato quando affronta questi problemi
Qualche qualche forza politica che va pensata incontrati pensata salare allora cosa rompete l'anima con queste cose qui non è un mostro con invece no come grande forza politica l'unica grande forza politica che ha
Milioni di iscritti
Che tutti insieme i partiti in Italia
E non è una battuta antipartito ma non fa neppure agli iscritti della CGIL tutti insieme
E allora questa questione abbiamo un grande peso una grande responsabilità allora questa grande responsabilità deve intensificare per fare piattaforma che non si inventano certo approfondire eccetera
Ma soprattutto dare quella continuità che non c'è stata in questi ultimi tempi continuità che dicevo non possiamo essere da tranquilli dicendo ma noi l'avevamo detto e quindi questa questione di una continuità di iniziativa
Io vi dico già l'ho già detto alla presidenza ieri all'antica prima di venire qui abbiamo fatto una riunione preparatoria cosa andiamo a dire cosa ci impegniamo a fare dopo il convegno nazionale come CGIL
E qui in questa riunione cioè ci sono rappresentanti delle carceri nostri compagni
Ci sono compagni del SIULP Company di grazia e giustizia Company dei pensionati liguri
Ma questa questione è che dobbiamo fare un salto veramente qualitativo e Samoggia impegnati il nove di febbraio di fare una specie di seminario che prepara un'iniziativa pubblica
Entro febbraio
Naturalmente viene bene anche questa manifestazione nazionale CGIL CISL e UIL per poter agganciare CISL e UIL per fare un approfondimento insieme perché il SIULP e a pezzi dal punto di vista unitario
Pezzi pro non riusciamo proprio a a dialogare unitariamente dentro il SIULP se non per il contratto
E quindi questa questione dobbiamo sapere in problemi che abbiamo di fronte
Con la consapevolezza Company che c'era stata una sottovalutazione sul tema interna al nostro corpo di CGIL e una inesistenza dissetare i rapporti per ora con CISL e UIL nonché una crescente egemonia sul tema
Del centro destra e della lega
Una presenza che è un po'
Sinistra sia di lotta e di governo che è molto afona
Non pronuncia bene le parole su queste su questi problemi
E i temi definiti dall'introduzione di Agostini partendo anche dalla realtà ligure ritengo che ci sia prima di tutto una forte politica dell'accoglienza
Dell'accoglienza nel senso di extracomunitari ma anche di accoglienza dentro un'aria una riabilitazione di di giovani ma non solo extracomunitari di di di cioè di tutta una un'umanità che e proprio alla crisi economica la crisi anche esistenziale e culturale eccetera porta a un'esclusione famosa questione del terzo escluso un terzo gruppo può diventare anche di più del terzo
Spostare l'asse che non è semplice da una repressione dove orientamento repressivo a una vera investigazione sul crimine e la sua organizzazione cioè le grandi centrali del crimine che poi usano la manodopera
Che sappiamo chi sono nel centro storico di Genova dove è concentrato rispetto ai grandi numeri di Roma per esempio di Roma di Torino di Mila no degli extracomunitari
Ma nel centro storico di Genova abbiamo la concentrazione di al massimo ecco la così esplosiva che su un centro storico che è grande
Come un grosso quartiere
Un grosso quartiere dove sono concentrate migliaia e migliaia di extracomunitari e da una bomba questa chiaro che la concentrazione della miseria
E de de de di non non avvierà una casa vere e essere collocati dentro a case abbandonate che crollano per qualche dono muore
Sotto le macerie eccetera eccetera sono questioni che pesa no molto e quindi e bisognerebbe anche vedere la appunto come organizzato il il crimine
Della nostra nelle varie realtà ecco è che qui e con le varie polizia che hanno grandi numeri di organico sottoutilizzati a mio avviso e anche
Poco finalizzate le scuole di formazione questo me l'han detto non confermata anche i compagni del SIULP non è che l'incentivo che non sono finalizzate a una vera Intelligence una vera investigazione coordinata per vedere le ragioni
Anche del crimine ecc evidentemente queste cose non vanno avanti al di là delle coordinamenti delle promesse rimandiamo mille due mila tre mila poliziotti in più in questa o in quella zona benissimo tutto fa
Però non credo che qui ci siamo un po'limitati
Parlo per Genova e la Liguria che chi è in divisa e anche con la pistola che gira anche con la con la macchina sia un elemento di de dirimente e di blocco del crimine figuriamoci l'organizzazione di questi criminali e evidentemente ci vuole ben altro per
Servirebbe serve per il la microcriminalità e qui la questione dall'accoglienza la faccenda che ci sono leggi che non vengono applicati
E neppure si orate nonostante il Forum antirazzista di Genova dove ci siamo tutti Cgil Cisl e UIL associazioni varie eccetera Comuni Provincia e Regione tutti del centro sinistra
Su questa cosa e non si va avanti finisco dicendo ecco questo è un elemento
A livello articolato il rapporto con le realtà organizzati democratiche sulla quale sulle quali evidentemente noi dobbiamo sviluppare senza tema
Di di di di scontro anche politico per andare avanti e qui e col che il Pd qui nasce l'esigenza di un tipo di coordinamento
Di queste di queste forze
Di polizia e un ruolo sociale delle istituzioni
E anche la questione della magistratura io non lo so ma io la porta che non l'abbiano come CGIL con i magistrati è una questione molto intensa anche forse perché c'è un legame storico che è allegato a una vecchia criminalità
Che ha portato anche al sacrificio di Guido Rossa di cui in questi giorni
Cade il venti anni son passati venti anni e siamo riusciti a a usare sempre un collegamento con la magistratura
E su questo però un accenno anche culturale anche di rapporto
Dove
Noi abbiamo vissuto a Genova questo elemento
Né con le Brigate rosse né con lo Stato una cosa tremenda nelle aree Forlì formidabile c'è voluto proprio la morte di Coco magistrato e la morte di Guido Rossa per piantarla lì con delle delle stupidaggini no
Però oggi c'è un altro passaggio
Oggi dopo vent'anni cioè non ci sono le Brigate Rosse c'è un altro tipo di criminalità eccetera eccetera
Ma credo che il nocciolo ossia molto duro
Io ho letto in questi giorni ho visto la televisione degli operai che hanno avuto la forza della Fincantieri
Della Sicilia che hanno avuto il coraggio di dire o Pat attenti qui ci sono delle connivenze che non vanno bene che adesso rischiano la vita
Questo è un segnale molto importante da valutare perché questi operai che vedranno il tipo di mafia eccetera che Veno infiltrarsi
Dalla vita civile produttiva siano fondamentali per rompere e per vincere questa nuova grande battaglia dicono Croazia e di di legalità
Finito
Vi ricordo che avremmo chiesto al a diciamo a tutte le situazioni dove c'è la corte d'appello che dopo che all'inizio dell'anno c'è la siamo alla presentazione da parte delle
Della situazione diciamo socia al criminale di aprire delle copie al centro per potere ovviamente
Essere in grado di fare una riflessione che non è soltanto astratta ma anche diciamo subito su quei dati di fatto che il procuratore io all'inizio dell'anno solitamente femm
Alcuni strutture ce l'hanno mandata altre meno chiederei chi non l'ha fatto di di inviarci per potere
Strutturare qui al centro un minimo di luogo nuovo minimo insomma per potere
Ragionare su tutta la la situazione
Dopo adesso alla prova Enrico Corti poi se Antonella Pezzullo
Ma io mi limiterò a trattare solo il problema del rapporto recidività
Situazione carcere lavoro
Io avevo diligentemente preparato lo scritto previsione che se fosse
Il ministro non c'è quindi io stralcio solo i punti più significativi per non tediarvi
Poi ci sono gli atti
Io credo che sarà un po'provocatoria lo ammetto subito così però ancoriamo nel merito dalla discussione
Quindi senza senza tesa
C'è da chiedersi se noi ci rendiamo conto fino in fondo che gli i cambiamenti che sono avvenuti
Almeno dal novantasei adesso
Sono tali da farci correre il pericolo di mettere in discussione in un modo abbastanza radicale
Tutte le le lavorazioni che sono sono state fatte nella settantacinque in poi
Su quello che veniva definita la nuova cultura dalla penna
Io credo che è giusto porsi questa domanda non tanto per demonizzare van per essere in grado di rispondere riprende sono io ho la sensazione che siamo un camminatore sulla discussione di natura teorica sociologica
E proviamo un po'di vista
L'Inter di essere messi in grado di dare risposte più concrete per quanto riguarda il funzionamento di tutti questi problemi
Prendendo atto che per esempio forse era una costruzione di diritti così l'abbiamo chiamato giunto al punto che schiacciata da una vecchia stagione sulle garanzie piuttosto che sui diritti che sulle garanzie sì ed è una società che nel negli istituti penali
Evidentemente funzionano
Soprattutto a favore di chi ha potere ieri che ha strumenti
Per esempio mi pare evidente che concetti divide penalizzazione e di del caccia riduzione anziché essere affrontati in modo organico
Oramai vengono affrontati
In funzione di chi può
Io devo dire che non avevamo discusso un po'di tempo fa qui in casa nostra sulla quello che veniva definito la riforma del Codice di procedura penale per quanto riguarda gli arresti e le detenzioni domiciliari e che oggi possono con il nome di legge Simeone
Già allora avevamo con il campanello perché l'impressione che ancora una volta puntando tutto su un settore solo di questa questione
Anziché mettere in condizioni di utilizzo di aver utenza basta
Queste saranno misure che probabilmente anche esse potrebbero essere usufruite solo dai pochi
E siccome c'è una grande discussione su questi per queste modifiche
Che mi pare a volte esulano dalla necessità di avere un'analisi realistica sulla situazione e sulle prospettive
Forse è il caso che lo riprendiamo anche questo discussione
Perché
Quindi lo tiro io sento prettamente parlare che c'è un vento di destra
Che si sommerge
Forse è il caso di cominciare anche a porsi la domanda
Che nella misura in cui non riusciamo a dare le risposte che dovremmo in realtà oramai anche molte fasce di quello che veniva definito il popolo della sinistra
Un po'coinvolto da questo modo di vedere i temi della sicurezza del carcere
Che oramai è chiaro non per andare nelle piazze ma anche qui in questo palazzo e qualche volta si sentono dalle affermazioni
Su dal punto di vista
Dicono adesso una cultura della solidarietà
Che francamente pongono interrogativi seri se noi siamo stati capaci fino in fondo
Di anche dentro quindi quello che genericamente venuti Dini per la sinistra
Di approfondire questo problema e di attrezzarsi quindi
Non allora prendendo cioè fra una destra perché fa il suo mestiere
Ma di attrezzarsi voi perché prima che da un punto di vista dell'attivo da un punto di vista culturale noi facciamo la battaglia necessaria
E assumiamo iniziative necessarie
Perché allora lo scontro nel Paese dove potesse essere giocata non
Negli Stati in cui siamo costretti a giocare in questione
C'è un'impressione
Che si sta perdendo di vista
La possibilità
Nella ripresa della elaborazione del della cultura
Di la possibilità di progettare nuovi modelli di valore perché avendo venduto e che noi continuiamo a sostenere che non ci sono più modelli di valori che tengono però il problema è se noi siamo ancora in grado quindi passando dalla speranza che dagli anni a ottanta
Che oramai è un'utopia effettivamente alla speranza passando da lì siamo in grado di riprendere una discussione dove siamo anche in condizioni in qualche modo
Di avere la capacità di di presentare un progetto di lavoro
Ora arrivo a un punto cruciale secondo me credo che questa battaglia può ancora mitraglia essere incominciata vorrei che essere considerato un pessimista però credo sarebbe dannoso per noi continuare andare avanti far finta che i problemi non sono quelle che sono poi
Riscontriamo
Un romagnolo società
Quello che avvenne nel sita evidentemente è un problema che forse ci scappa un po'di ma
E che quindi la questione è che forse il caldo incominciare a pensare che il difendibile oggi non è l'immaginario o l'utopia
Il difendibile oggi è quello
Di affrontare le questioni cercando trovare un giusto equilibrio di quello che a mio modesto parere lasciamo state capaci di trovare negli anni scorsi anche quando c'era una situazione storica e che forse poteva vertici in condizioni diverse
Per esempio qui anche nei gruppi di lavoro i fatti
Si è discusso
Allora arrivando nel carcere
Se in un momento di stare o no ancora di quello che era definito il solco della legge Gozzini in modo generico ma aveva sentito non è solo l'esecuzione a un po'il frutto di una cultura
Se stare dentro lì o se è il caso di avere il coraggio di introdurre elementi visti discontinuità rispetto a questa concezione
Che ha permeato i nostri pensieri da tanti anni a questa parte
Io mi domando se aver fatto dalla Guzzini quasi l'unico elemento non solo io me lo domando io ho solo il dovere di di esplicitarlo
L'unico elemento di riforma degno di questo nome e cioè il concetto della premialità sulla pena sul trattamento
Di fatto la resa vulnerabile
Cioè aveva un senso che che non tanto per parlare delle cose che son passati per capire oggi
Avrebbe un senso insistere così tanto su questo concetto della premialità nella misura in cui noi siamo anche dagli strumenti che
Anche da altri versi aggiravamo l'avversario ero affrontavamo ai lati
Dello schieramento
In realtà
Questa impossibilità che abbiamo avuto
Adesso ci costringe a non eludere il problema della cerca applicabilità della pena che una cosa cetnici consentite totalmente diverso del concetto della prevedibilità
Sì sì o no cioè si sfugge a questa novità che non è teorica e che poi dopo delle massime per la pratica io ho l'impressione che noi stessi
Diventiamo senza volerlo
L'esecutore del De profundis di tutta la logica che sta dietro la legge Gozzini
Perché questo
Perché siamo giunti al punto ma qui bisogna prendere atto però nei fatti non continuare a ridirlo Prodi Nora
Che avendo funzionato solo in questo modo
In realtà
La sovraesposizione del personale penitenziario che da un punto di vista dei principi era quello più sensibile
A portare avanti questa battaglia
Più ancora dalla magistratura ma riservata sorveglianza evidentemente il personale presente l'anziano è stato messo negli angoli rispetto questo modo di intendere i trattamenti
A un certo
Le discussioni sul superamento dell'organico addirittura
Sulla pena di morte se vogliamo esagerare ma sulla del carcere d'azione
Sul superamento dell'ergastolo sulla stessa depenalizzazione dei reati minori ma dobbiamo ammettere almeno io mi auguro di Biagi di vagliare ma credo che la situazione è questa
Che lo dobbiamo fare sospinti da coloro che tendono a spostare su un terreno diverso non solo da un punto di vista culturale anche da un punto di vista dalla fattibilità legislativa
Questa scontro che c'è nel Paese
Ora a questo punto
L'esigenza di riorganizzare diversamente queste questioni le culture i trattamenti
Edotte evidente anche per quello che consecutiva a riconoscere di scarsa incidenza la misura alternativa rispetto
Arresto
Tant'è che poi se vediamo e solo le misure alternative che vengono additate come strumentalmente come le causa fondamentali della recidività è di recidività che un problema attualissimo
Cioè non è che se la prende col fatto coso oddio che cosa succede nel caso che colpisce nella società se lo si prende con la benzina perché questa è la causa fondamentale del fatto che non riusciamo a tenere in galera color che dovrebbero starci
Con anche dei dati che subiamo tutti i falsi fasulli perché se poi andiamo a vedere che l'uno per cento che esce vuol dire che siamo in presenza di una discussione strumentale non è che sta fuori dalle nostre volontà progettuale
Quindi
Siccome però bisogna difendere le misure alternative ed è lì che non si deve ad intervenire perché intervenire odio sulle misure alternative vuol dire intervenire in perdita
è evidente se
L'andazzo dell'opinione pubblica e questo è anche dal versante perché non dalla politica
Quindi
Io credo che sia giunto il momento storicamente di fare affermare con certezza
Il ruolo degli strumenti non prendiamo mi oggettivi che devono essere che devono presiedere alla vostra azione ecco perché dice Nunzio che forse sarà la mia è una provocazione
Però se se la situazione è questo e non si convince che è un'altra e non bisogna intervenire sulla Gozzini bisogna pur intervenire qualche altra parte per cui ci si trova questo riequilibrio
In questa questione nel allora il rapporto RC dedita al lavoro
E è una questione fondamentale
Ma non come lo slogan perché noi l'abbiamo gestito come slogan questa questione
E mi ci metto io per primo nel momento in cui non si riesce a produrre su queste cose
E allora per esempio io credo che non serve ancora noi
Così come sento qualche volta Cracco con tutto il rispetto con con verso i compagni
Attardarsi ancora e stamattina prenda qualche poltrona il dibattito mi ha rappresentato ancora questa questione ci attardarsi sopralluogo ripararsi dal regista del carcere
O se invece non è più realistico in questo momento di definire un ruolo se così possiamo chiamarle che bisogna liberare il carcere dall'essere luogo obbligatorio forzato della recidività
E qui cosa c'entra il lavoro in questa questione
Ora
Noi sappiamo che nelle istituti ci sono dal personale alle volte direttori educatore sotto il par coeur qualche volta anche personale di custodia
Che si danno da fare che rischiano
Per cercare di affrontare questa cosa ma queste alla questione devono dire ministro
Questo è un posto
Non è mai bastato ma soprattutto in questo momento non basta o questa questione diventa un progetto che a parte l'invito del governo verso il Ministero di Grazia e Giustizia che cambia l'amministrazione penitenziaria e che quindi voglio dire un progetto che metti assieme
Lui è creatività che ci sia un piano vero di che cosa vuol dire trovare il rapporto tra noi carcere che deve rieducare socializzare che non troverete lasciano il tempo che stavano queste questo il problema è nato il problema è trovare la possibilità per cui a un certo momento quantomeno in questo in questa situazione
Sia rotto la catena dalla recidività
Ora qui le responsabilità sono tante
Volevo flash in uno di questi
Però a questo punto
Quella cosa con chiarezza bisogna dirlo
Qui non c'è bisogno di nuove leggi questo è il mio personale
Modo di vedere
Personale perché ho avuto la disgrazia
Di avere lavorato con altri compagni per tre anni dal novanta al novantatré per conquistare una legge quadro sul diritto al lavoro i detenuti
Questa legge è stata approvata novantatré si chiama duecentonovantasei
Ora
Qui ci sono dei dati
Che francamente io gli ho scritto in modo non ve li dico solamente per un sacco di tempo però è evidente
Che il problema del lavoro dentro e fuori dal carcere se prendiamo i dati dal mille novecento ottantacinque avvenire adesso noi non possiamo che trovare ritrovano e vi risparmio i dati una caduta
Poi con un dispendio di voglio dire i finanziamenti su corso professionale io vorrei dirle anche l'associazione volontaria se possibile questa cosa che hanno nulla a che vedere con gli sbocchi lavorativi o mal nulla a che vedere ci sono le regioni che organizzano rispetto ad altre regioni che hanno lana benvenuto il doppio di detenuti regioni che organizzano il doppio decorsi sindacale in cui non c'è nessun rapporto con lo sbocco lavorativo
Ed evidente allora che ci troviamo fronte è un andazzo noi l'avevamo detto nel novantasei e l'anno scorso in questa sede al dire al presidente del dipartimento questo problema
Va avanti un andazzo Iunco i provini per la formazione professionale è una variabile indipendente del bisogno dal lavoro per nessuno valore sociale che deve avere
Allora ed espugnando evitati
Che si ripete la pazienza di leggere tre
C'è una questione
Che riguarda
Appunto come possibile cominciare fare qualche cosa in applicazione di quanto ce
Anche perché mi pare di poter dire
E vorrei essere smentito se possibile
Che il lavoro negli istituti
E a Milano attaccabili da un punto di vista questo slogan invece perché esiste per cui dare lavoro ai detenuti è concorrenziale con libere disoccupazione che ci sono nel Paese
Perché lì si devono stare
Se è vero che si dice che ci devono stare quelle che ci devono stare ovunque richiedevano strappano i tossicodipendenti o il proprio di stranieri che sono accattato in qualche modo
Ma se si devono stare qui c'è un problema perché non riusciamo almeno uno è parso che non siamo riusciti fino ad ora ad oggi ad esaltare la ragione di questa questione che rapporto non è tanto e solo con i vari disoccupazione che io cerco di dire che si interviene riequilibri ai più motivazioni dire ma guarda che non c'è questa concorrenza
Ma rapportabile a quello che noi sappiamo benissimo essere il costo giornaliero del detenuto
Che è un costo che non ha paragoni nel senso che voglio dire e tra l'altro è funzionale solo al contenitore edilizia verrà penitenziaria
Cose che non hanno nessun senso dopodiché si si lamenta perché il bilancio effettivamente taglia i fondi al ministro di Grazia e Giustizia ma viva Dio incominciarono a chiedere di più
Cioè il piano della finanziaria rispetto a queste cose nella misura in cui però noi dimostriamo che siamo capaci di spendere i soldi del seme non spendendo duecentocinquanta mila al giorno per mantenere un detenuto
E poi non ci dà la possibilità di meno
Di fare un qualche cosa sul lavoro eccetera quindi
Per non non parlo neanche andare in fretta le conclusioni
Se non servono nuove leggi
La prima questione che dobbiamo conquistare sul piano voglio dire culturale anche questo mi sia consentito
E che l'amministrazione penitenziaria e non è non solo è facile è ostacolato
Non vive di segni di sentire come una diminuiti è il fatto che attraverso questa legge duecentonovantasei elevata dalla incombenze di essere il manager prenditore alle nel carcere
Un po'perché non può avere la capacità un po'perché nel suo mestiere quindi la legge due otto sei nove sei tra le altre cose dice
E attraverso piani territoriali d'istituto
Vediamo se è possibile fare intervenire le aziende negli istituti per Nizza are su responsabilità loro il lavoro
Guardate questo è un lo so benissimo che pone tantissimi problemi ma non tanto sul piano della sicurezza perché non è questo circa nel mercato e sul piano del come certo però che fino a quando non c'è una battaglia poi su queste cose
E non c'è un intervento del sindacato più forte su queste questioni
è chiaro che alle grandi aziende che fanno articolo di un certo tipo che conosciamo bene di cogliere il più far confezionare i palloni
In Asia che non farle funzionare nelle carceri però mi chiedo ma è così difficile o faccio un esempio che è abbastanza banale mogli se sono tanti beni
Di consumo che potrebbero essere tranquillamente
Prodotti negli istituti di pena ma è possibile in commi e così difficile incominciare quantomeno a rivendicare nel confronti col Governo che il ministero un confronto serio per cui si mise qui bisogna incominciare costruire
Non in una progettazione per quanto queste cose
Ora
Ho detto solo questo tra l'altro sappiamo benissimo che la legge prevede la costituzione a livelli istituti di pena e livelli territoriali di commissioni promossi su iniziativa dei ispettorati regionali
Io posso capire che problemi sono tante che tra l'altro vi parla addirittura di definizione delle piante organiche di istituto troppo apre una discussione un terreno
Chiaro che è molto difficile praticare ma il problema è se vogliamo incominciare ora siccome notizie che abbiamo che a distanza quindi
Di tre anni e più che aleggia applicata non siamo a conoscenza di iniziative lodevoli un'applicazione di questa legge allora io mi chiedo
Come è possibile
Accettare come la confederazione come la nostra che fa del principio della solidarietà
Il via all'ora della sua esistenza
Accettare che si sia un'amministrazione Ministero di Grazia e Giustizia e un'amministrazione che in realtà con il mondo a applicare e non fare applicare questi dispositivi che ci sono
Non si rende conto che da involontariamente però una mano a coloro che vogliono delegittimare il principio della solidarietà in un momento in cui siamo tanto bisogno ma è che così tanto in difficoltà per essere affermato
Quindi e di queste cose che forse era il caso
Di parlarne col ministro di chiedere di altre naturalmente queste due prove del personale che non è compito mio ad affrontare spero che sia affrontato perché è una grande questione è questa
Allora io mi permetterei di ricchi di di chiedere al ministro non più al presidente del del del del dipartimento
Che si ricostituita una commissione nazionale composto da organizzazioni sindacali imprenditoriali dalle associazioni dagli enti in cui effettivamente si dia la possibilità di rincominciare una progettazione seria in applicazione e vedendo il nuovo indietro questo è vero però io capisco che questo problema pone un problema fondamentale
Che è quello della riforma di questo Dipartimento di questa amministrazione
Perché così come l'avevamo detto quando Malgara
Assunto i suoi poteri
Mi pare che la situazione lo confermo se non si cambia questo nesso azione dove dobbiamo saperlo come CGIL col titolo segreteria
Che non si cambia questo misurazione ogni cosa giusto che noi diciamo il diremo diventa a qualche passo sotto i ponti in senso che nessuno risponda del dal dove è andata a finire questa
Ricco
Antonella presero dalla Camera il lavoro di Napoli si prepari Claudio Giardullo
Ascoltando gli interventi di stamane
Mi è parso che da più parti sorge venisse qualche sollecitazione a dare delle indicazioni più precise o comunque a parlare dai punti di vista
Delle nostre realtà metropolitane e dunque io credo che sia giusto che il mio intervento cominci proprio da questo
Cioè dal dare una dimensione da dare a tutti voi una dimensione di che cosa Napoli significato
Politica penitenziaria e di che cosa Napoli significa sicurezza e legalità
Non perché crediamo che Napoli sia uno specifico di questo Paese
Perché Napoli rappresenta molte omogeneità con la situazione nazionale eppure se dobbiamo porci il problema di di dare un'interpretazione territoriale
Dei dei problemi della sicurezza stessi ma anche i problemi delle risposte alla sicurezza
Io credo che dovremo laddove aggiornare non solo per omogeneità ma anche per differenze
Perché il territorio vuol dire soprattutto anche differenze c'è possibilità che convivano soluzioni diverse e che le soluzioni siano nascano e rispondano abbisogni diversificati
Per far ciò mi dava alcune cifre
Non vi non ricopriva di cifre ma alcune modelle deve fornire al perché forse sulle cifre e sui dati specifici si ragiona un po'meglio Rossini col Bologna un po'meglio
Anche le contraddizioni di ciò che spesso ci viene che ci viene trasferito come verità assoluta
Negli istituti poté in penitenziari di Napoli solo due due grandi istituti penitenziari Poggioreale e Secondigliano sono dicono sì all'incirca due attualmente due mila settecentosessanta detenuti
Essi rappresentano più o meno il sessanta per cento di tutta la popolazione carceraria della Regione Campania
La commedia non non sembra discostarsi multa dalla media nazionale
Se guardiamo ad un altro dato cioè al flusso cioè agli ingressi annuali
Dato che descrive l'andamento e il senso di processi di carceri Zazie o ne notiamo che undici mila e cinquecento ingressi annui su dodici mila e sei regionali
Avvengono a Napoli c'è il novanta per cento dentro c'è dei processi di carceri esazioni
Per quanto riguarda il profilo della popolazione carceraria
Circa il trentacinque per cento dei detenuti nelle carceri napoletane insomma tossicodipendenti molti sieropositivi quarantaquattro scarcerati nel novantotto operai DS conclamato
Il sette Pagotto per cento sette otto per cento sono rappresentati da cittadini stranieri
Dato questo che sicuramente inferiore a quello nazionale
Infine i detenuti in Campania perirà anche per i reati associativi e comunque pertinenti alla grande criminalità mi riferisco al seicento al quattrocentosedici bis al traffico di stupefacenti al sequestro di persona
I detenuti in Campania sono pari a quelli della Regione Lombardia
Io non voglio usare convochi un'analisi approfondita di questi dati però ragionevolmente possiamo da dedurre da quanto Olbia presentato
Che su proprio due tre o quattro riflessioni specifiche possono essere fatte
Innanzitutto alla i fenomeni di carcerazione non sono adatti ad offrire una lettura credibile della criminalità del territorio
Cioè non può dedursi del profilo della criminalità del territorio dai fenomeni di carcerazione
Secondo guarda metropolitana è messa inerme privilegiato dell'azione repressiva dello Stato
Per vi è una sorta di sentimentali dell'azione di prevenzione verso i suoi atti di microcriminalità
D'altronde
Legalità diffusa della nostra città che voi ben conoscete anche da molte campagne stampa
Larga misura permette di sfuggire al controllo prevale la prudenza
Può accadere non so se avete Socrates avete fatto caso al Dante che decise dunque accedere a bassa percentuale di cittadini stranieri nelle nostre carceri
Successivamente per una sorta di mimetizzazione probabilmente dei comportamenti
Tutto il materiale molteplici della popolazione immigrante in una città come quella di Napoli
Grazie a questo dato per non solo difficile ma ed anche pericoloso
Perché non abbiamo indicazioni precise dei flussi tuttavia un dato che va sottolineato il Napoli è una delle città a più alto tasso di permanenza di popolazione immigrante Napoli è una delle città più basso il teste adesso di presenza dei cittadini emigrante del nostro carcere
Per ciò che riguarda i nostri istituti di pena va anche sottolineata dolorosamente questa volta l'assenza di servizi comunque nell'alla loro scarsa qualità
Tagliando alcuni dunque prestiti minimi di assistenza e di tutela dei soggetti con un grande bisogno di sostegno
Ad esempio presidi per la salute penso che siano positivi penso alla grande sofferenza stessa etica che nei luoghi di pena si manifesta richiamo portato drammatico ma penso anche più semplicemente all'assistenza a coloro che parlano lingue diverse e dispongono di ridottissimi strumenti di comunicazione e dunque di relazione quindi in parte offesa minima dei propri diritti
Non è quindi azzardato supporre che ciò concorre a determinare quel clima di violenza e anche l'alta conflittualità interna che caratterizza le carceri napoletane sono in corso due procedimenti
Penali perdere due episodi gravi di violenza denunciati nel carcere di Secondigliano risale ad appena un mese fa l'ultima denuncia del carcere di Poggioreale De Napoli
D'altro canto significativa perché la salma penale di molti detenuti caratterizzata dalla valutazione del crimine per spesso già dall'ingresso giardinetta nemmeno il modo nel circuito giudiziario
Se esistono in altri termini ad una sorta di comune biografico che disegna per così dire un destino giudiziario della cui fatalità dovremmo chiederci una ragione
Dal momento che io come credo la maggior parte di voi se non sono inclini a credere ad un determinismo biologico
Piuttosto varrebbe la pena interrogarci senza messe all'inseguimento del Progetto riabilitativa
Finalità lo ricorda anche a me stessa costituzione della pena a concorrere approssimabile piuttosto determinismo sociale
Fin qui i dati relativi ai processi di carcere in stazione
Però nemmeno allora al problema della sicurezza e della legalità sicurezza e legalità sulla però oggi due parole slogan io ricordo che in una in una mina in lingua inglese arcaica slogan perduto grido di guerra
Dunque
In queste due parole perciò pertanto è violento e probabilmente di rivendicazione tanto dico di turismo
Vale la pena quindi come altri hanno fatto stamattina cercare dicendo a noi stessi che cosa intendiamo per sicurezza e per metà di tanti
La sicurezza Napoli va detto subito non è senza nessun alcun timore alcuno non è una città sicura
Né tanto meno una città un legale
Ma va detto con altrettanta sicurezza che Napoli norma ancora una città sociale
Il rapporto del procuratore della Repubblica degli anni per l'apertura dell'anno giudiziario e molto più che un elenco di doglianze permessi rinvenuto dicono un grido d'impotenza
Ed è inutile qui invocare differenze sociologiche che pure esistono ancora tra insicurezza reale e di insicurezza percepita
La microcriminalità e denunciata in aumento la macrocriminalità impegnata nell'acquisito con grossi conflitti interni il controllo Diario è sempre più basso del nostro territorio
Ora riuscito chiedersi quando nella risposta che lo Stato può offrire la società in tutte le sue parti può offrire ad una crescente domanda di sicurezza perché la
Sicurezza non si trasformi pericolosamente in domanda d'ordine
Pretendere cita anche chiedersi se è giusto battersi sempre e solo in una sorta di dualismo approvare della risposta tra Tolone Saggioro dall'alto demagogia formalismi giuridici costituzionali dall'altro
Io credo che questo stile nell'affrontare i problemi non generi soluzioni ma piuttosto paralisi
Bisognerebbe pensare ad un diverso metodo di analisi indicato diverso livello di progettualità cioè costruire proposte ce l'abbia con la modernità come progetto innovativo dell'assetto sociale
Il luogo comune oggi imboccare la complessità della struttura sociale ma se questa complessità
Nemmeno un sunnita come datoriale bisognerebbe essere consapevoli controllo sociale non può servirsi
Diamo atto univocità sancita dall'alto dunque da un'ipertrofica disse sistemi di repressione
Un'agricoltura si torna primo Rifici privo cita gli interventi che fissino certamente da vincoli precisi ma che nondimeno avviso hanno due possibilità
Io credo per la sicurezza come anima il plagio intende credo ma molto molti di voi sia molto più trendy torna che esso sia accenderne presupposti fondamentali della libertà individuale la libertà individuale ma un preciso impegno sociale D'Alema centraline di qualsiasi valutazione della società
Davanti a un prodotto inscindibile degli assetti sociali
La sicurezza è per molti versi una risorsa per la la realizzazione individuale ma anche per la realizzazione collettiva cioè una condizione per la libertà del singolo sì natanti una causa ed un effetto dello sviluppo collettivo sociale
Noi a Napoli e comunque nessuno del siamo abituati a sentire ad ascoltare giustificazioni di quella che oggi viene chiamata viene chiamato sciopero della Investimenti no con una un termine molto evoluti giustificato perché non c'è sicurezza dunque la sicurezza condizione dello sviluppo
Individuare ma anche condizione dello sviluppo collettivo
L'insicurezza per contrasti rammenta violenze tutti insieme al mio sociale in cui la conflittualità la dimensione media mentre per le differenze
Ed è anche la conseguenza di osservazioni ed esclusioni
Naturalmente il paradigma e al tempo stesso in questo sì istanze particolari di tale conflittualità
La moglie di organizzazione della povertà tranne l'internalizzazione della criminalità rappresentano un'analogia dati forniti dall'Istat rappresentare un'analogia sulla quale varrebbe la pena riflettere
Probabilmente tra Telecom deve risolvere tali conflitti mai è possibile lavorare per un equilibrio accettabile in cui la sicurezza sia soprattutto estensione per consolidamento delle garanzie dell'opportunità sociali
Dunque della democrazia
Cioè capacità della funzione pubblica dello Stato prende sorgenti di rappresentanza
Di raccogliere firme hanno domande sociali è di tradurle in politiche di equità di giustizia di promozione però il trattore e insieme alle politiche di tutela
Non può esistere sicurezza se non generando attraverso una rete di connessioni tra soggetti istituzionali e sociali imprenditoriali
L'apprendimento collettiva che contrasti ogni forma di vulnerabilità sociale e quindi non esclusione ma perché questa non sia quella che molti chiamano progettualità deserta della sinistra un termine spesso ci colpisce perché spesso ci investe necessaria gite assume la qualità Pinto sulla quantità del fronte depressive sanzioni attorno innanzitutto io qui non affronto problemi che sicuramente altre Corones corollario affrontato meglio di me
Ma giovamento all'etere che sicuramente necessario garantire come da da da più parti è stato detto la certezza dell'esecuzione legale della perenne oltre che la certezza della pena
è necessario migliorare e rendere efficiente i
Pentolone intanto negli intelligenza la dove volete come leggio la formazione i sistemi di controllo del territorio
Ma è necessario anche imparare ad essere ai vertici nel senso di imparare anche a pensare
Forme diverse di intervento a cominciare da una promozione di un tipo diverso di legalità
Soprattutto più legalità come rispetto delle singolarità delle differenze nei nuovi primari della formazione dell'identità sociale c'è ad esempio della scuola
Un Napoli nemmeno le scuole sono esenti da episodi di criminalità
Dal scoprire perché no il Duomo di politiche urbanistiche con unanime non sempre riusciamo a misurarci periti giornalistica che mi disse lui ad esempio il profilo delle nostre periferie urbane
Venanzio periferie urbane nello sviluppo tumultuoso durante gli anni della dei nuovi insediamenti urbani sono diventate delle varie proprio il club della violenza
Pensavo di morire riabilitazione Bettani periferia attraverso l'importo di sviluppo attraverso MMS Jean d'identità collettiva attraverso degli incubatori e dice di qualità come li chiamano gli urbanisti
Promotore cioè lo sviluppo per letteralmente tutti i nuovi soggetti del partenariato sociale in tal modo una condivisione degli obiettivi di cittadinanza
Ed ancora contaminare i luoghi stessi della carcerazione con compatiti e territoriali
Il volontariato con le nuove strategie del diritto che cerchiamo di costruire trasferendo in altri termini gli immobili della pena un concetto buono di un territorio e un'ammenda per un concerto di carcere del territorio
Rudolph Giuliani da molti sintatticamente determinati Giuliani il sindaco-sceriffo di New York Annalina messi ad una propria politica economica della lotta alla criminalità
In quel momento cento Rudolph Giuliani in procinto approfitto per rappresentare atto dalla diminuzione più prudente
Se pensiamo ad esempio all'interno di una metafora economica rifiutando è un gioco a somma zero tra le varie identità conflittuali
Certe cose oggetti agli oggetti della sicurezza soggette agli oggetti per la domanda di sicurezza ma assumendo la complessità dell'emblema di strutture sociali allora interdipendenza
In un'ottica di sicurezza il come sviluppo sarà opportuno riflettere sul fatto che il profitto
In una politica moderna se mi sono unita in un in un diminuzione del crimine ma tutto ha un senso crescita sociale
In quella che gli americani chiamano Al Gore Berlinguer stessi fondi cioè su un comune comunitarismo della convivenza
Quale elemento non trascurabile della modernità avanzante
Come risorsa fondamentale per sviluppare ad estendere la qualità sociale
Per ridurre al minimo l'esclusione la marginalità e credo sia il vero tratto genetico della criminalità
La parola per un brevissimo intervento a Licia Roselli
E poi le sono in attesa di Giardullo
Se non arriva Ciardullo la parola già mesi fa
Rapidamente se no perdo l'Aero scusate
Niente io volevo parlava vide della questa esperienza che sta facendo e da pochissimi mezzi di cercare di dirige e quindi mettere insieme un un'esperienza nuova che si chiama Agenzia di solidarietà per il lavoro che un'associazione che abbiamo fondato appunto appena approvata mettere tentare di mettere in relazione Carcere Territorio e lavoro ovvero tentare di trovare occasione di lavoro per i detenuti a questa nostra associazione fanno parte tutti i sindacati e tutte le associazioni degli imprenditori le cooperative
Un pezzo consistente del volontariato credo che la prima volta che siamo riusciti a mettere intorno a un tavolo sigle così riverse
Su un obiettivo comune è un'esperienza si affacciano a pochissime partite da un'idea di un gruppo di detenuti i San Vittore con cui io stavo lavorando da anni proprio tentando di riflettere sul tema carcere lavora il territorio mettere insieme a questa già all'idea non non vi posso già parlato di risultati perché siamo per antipatia amnesia e quindi ancora i risultati non si vedono e siamo ancora addirittura l'implementazione della struttura
Però l'idea appunto
Tutte le analisi e che essi che abbiamo fatto in passato con i detenuti e con gli operatori noi sindacalisti della CGIL
Era proprio che abbiamo sempre evidenziato che lo strumento lavoro era uno uno nordico però uno degli strumenti fondamentali
Per potere arrivare a tentare intanto per recuperare la che ci deriva comunque per tentare di
Far riprendere in mano la propria vita queste persone no
Credo che a questa analisi ci siamo arrivati tanti chi lavora coi detenuti da tempo
Interno abbiamo scoperto l'acqua calda il problema era che siamo già in eccesso di legge norme normative in cui ovunque si leggeva che punto nero cita la prima corte cioè il diritto al lavoro dei detenuti tutti codici e tutte le normative dicono che bisogna fare servizi implementare servizi per fare in modo di fare incontrare domanda e offerta
Però per lo meno nel nostro territorio per territorio milanese ma anche il territorio lombardo
Queste cose stanno sulla carta ma non avvengono
Ci rendiamo conto già abbiamo fatto una sfida qualcuno dirà di nuovo un soggetto privato che si sostituisce al pubblico perché noi siamo un'associazione Onlus abbiamo fatto un'associazione Onlus e quindi non vogliamo appunto sostituirci al pubblico
Vogliamo aiutare il pubblico cioè lavorare insieme al loro questa è la sfida che tentiamo di fare cercando soprattutto di metterci in raccordo con le strutture pubbliche e per ora Cocchi conosce un minimo la realtà milanese
Abbiamo avuto una buona risposta da parte della Provincia di Milano che è diventata nostra socio sostenitrice
E che ha già implementato anche i suoi centri lavoro e alcun cui lavoreremo insieme loro per la parte fasce deboli e non è per la parte detenuti
Una delle idee che stiamo tentando di fare proprio di costruire una banca dati sia dei
Dell'offerta e della domanda quindi tutti i detenuti e la loro posizione se giudiziarie soprattutto la loro posizione lavorativa tutti gli iscritti professionale alla loro formazione
E poi tentare di recuperare commesse dall'impresa questa seconda parte sarà la parte più faticosa perché la prima parte il cliente ne abbiamo già molti naturalmente siamo già in difficoltà perché la prima cosa che abbia tentato di fare di sperimentare su di noi inserimento lavorativo dei detenuti e quindi abbiamo pensato nella nostra struttura di avere due detenuti
Io sto aspettando stava tanto in misura alternativa sto aspettando il detenuto che venga a lavorare con me e che sarà responsabile della banca dati da quattro mesi
E e già io sono una che in queste cose si sa muovere quindi isolati telefonare come fare
Sto pensando che se io fossi un datore di lavoro qual sia si che è stato in qualche modo convinto a a superare questa cultura dell'esclusione ad assumere un detenuta dopo quattro mesi cioè mi direbbe va be'abbiamo scherzato buongiorno sprofondano già anch'io non mi posso permettere di perdere quattro mese terrà va be'questa è una battaglia culturale insomma uno comincerà a se stesso insomma no
Va be'queste sono e queste nel nostro progetto
Volevo dirvi due cose anche sulla situazione
Il milanese naturalmente mi sono dimenticato di dire che io vengo dalla CGIL la CGIL come suo contributo ha messo il mio stipendio per una norma
Mi sembrava giusto valorizzare questa cosa no sulla situazione milanese è un palazzo tanti e volevo dire due cose anch'io abbia parlato tanto di sicurezza vogliamo punto collegare questa cosa col carcere il territorio e vero che sono tanti i nove morti in nove giorni però è anche vero che non l'anno scorso abbiamo avuto quaranta tre omicidi in tutto l'anno a Milano quindi non è la prima volta che succedono un concentrarsi di fatti delittuosi e nessuno è mai andati in piazza insomma ricordiamoci anche poi quali sono c'è stato un allarme assolutamente strumentalizzato che ha creato veramente grandi fermenti anche situazioni brutte
Quando si parlava di città vissuta a Milano Ciakrani trasformazione vissuta da chi
Non è vero che non è più vissuta il problema è vissuta da persone diverse non è più vissuta dai lavoratori non è più vissuta però a questo punto siccome un territorio urbano il territorio urbano non va abbandonato quando una popolazione arretra ne arrivano altre no
E arrivano altre quindi sono o persone che in questo momento hanno delle difficoltà diverse hanno dei modi di vita DiVersi
E occupano questi spazi e questi spazi non devono ovviamente non devono essere né criminalizzati perché se non ci sono più le fabbriche nel senso che però la fabbrica ce lo stesso ebbe abbandonate non ci sono i centri d'accoglienza a chi non ha casa ma nel centro va nella fabbrica occupata però cioè il binomio immigrazione illegalità cioè illegalità perché clandestino però cioè diciamo criminale non va bene insomma cioè è è assolutamente pazzesco quindi c'è una trasformazione della città ancora noi non siamo stati in grado di assumerci questa trasformazione o abbiamo fatto finta
Che queste anche perché queste persone però il permesso di soggiorno diciamocelo pure ci fanno anche comodo perché se se non ha nascosto e possono anche fare la fatti atti nero nelle nostre pizzerie c'è anche tutto un mondo economico che vuole che rimanga non clandestini così può anche sfruttare non facciamo emergere anche tutto il lavoro nero non ebbero camminando di lavoro non c'era ce n'è non c'è più un lavoro tradizionale come Charlie mentre Ico
Come ce l'abbiamo come l'abbiamo vissuto un'eroina
Quindi
Ci vogliono per forza politiche integrate di di sicurezza che sono prevenzione e repressione mi viene in mente una vecchia proposta del professor Pavarini mi dispiace che non c'è più che quando si parla anche di legalità
Ci sono se la mia sicurezza che sono una persona tra virgolette normale se dobbiamo garantire sicurezza a tutte le persone che attraversano vivono la città allora tutti hanno diversi livelli di sicurezza e quindi comincerà detti se io sono normale o certi livelli di sicurezza la prostituta ha bisogno di altri livelli di sicurezza
Se a me è un luogo Puglia appartato fa paura alla prostituta lei ha bisogno del luogo Breglia appartato così anche il taxi quel bisogno del luogo Puglia appartato semi e diritti sono uguali ai suoi bisogna cercare di costruire città che tengano conto anche di queste cose non vorrei sembrare la buona che vuole fare a tutti i costi però se vogliamo di dare diritti uguali a tutti
E quindi forse la vecchia proposta del professor Pavarini in cui certe in certe città dove ci sono forti problemi di integrazione di esclusione sociale provare anche a sperimentare luoghi a bassa soglia di legalità
Dove si intende perché non so chi consuma le droghe leggere adesso è fuori dalla legalità però eh
Ovviamente un un costume diffusissimo quindi tentare di proprio per non arrivare poi a questi eccessi in cui alla fine vogliamo mandare tutti diverso in galera
Quindi qua quello che diceva Betti qual è il ruolo nuovo del sindaco e le regole non sono adatte e certe per tutti secondo me e proprio il sindaco che può assumere su di sé questo nuovo ruolo G
Aviere fare sintesi su delle nuove norme di convivenza civile che non sono dato una volta per tutte ma che si adattano a secondo come si adatta al territorio
Vengo rapidamente la situazione del carcere lo abbiamo già detto che è un contenitore di grande disagio a San Vittore voi lo sapete lo diciamo sempre sono ottocento posti sono circa due mila ospiti
Ormai non siamo più del doppio di extracomunitari non siamo al venticinque per cento siamo più del doppio
E arriviamo anche al settanta ottanta per cento di livelli che sono extracomunitari anche tossicodipendenti
Spesso tutta gente che ha dei reati minimi al alle spalle che lì non dovrebbe starci ma lì ci sta
Il famoso fermento dalla legge Simeoni o di un suo terranno le carceri da San Vittore sono usciti sei su due mila giacché paura ragazzino c'è anche questi allarmi adesso c'è l'allarme facciamo laser o tolleranza
Prima c'ero di nuovo la Simeone chissà quanti ne usciranno lo sappiamo tutti che uscivano in poche tra l'altro in questi giorni proprio perché a Milano c'è un allarme molto forti sospetti grossissimi ingressi a San Vittore
E soprattutto di extracomunitari perché chi gira per Milano avete che le pattuglie fermano soltanto e tra l'altro entrano extra comunitarie tra l'altro anche spesso malmenati brutalmente
Stava lavorando con il direttore del carcere dice sì va bene questi fuori c'hanno paura ci rimandano tutti dentro ma qua nessuno pensa che e credo che siamo già sovraffollati e cosa facciamo
E che questa gente comunque fra tre mesi uscirà perché i reati sono minimi non possiamo tenerli dentro tutta la vita
E dopo ritornano dentro siamo di nuovo
Tra l'altro per assurdo per certe persone che non hanno nel permesso di soggiorno né una casa non hanno niente entrambe in carcere può anche essere un momento di riposo perché hanno un tetto
Sia l'anno sì ma mangiano e magari li curiamo anche perché cerchiamo servizio sanitario dentro lì
Perché se e gente malata come minimo c'ha la scabbia
Quindi per assurdo se pensano che il carcere sia un dettaglio Pompea un deterrente perché per queste persone che non hanno niente può persino essere un momento in cui tirano il fiato
Tirano il fiato in celle in dodici è lo sto dicendo cioè pensate a che livelli sono quelli che si usa dire nel gergo americano gli underdog accesso trent'anni c'è gente che non ha niente non ha neanche niente da stanziale
L'ultima cosa volevo dire al Milan in questo momento sarebbe stato un segnale forte visto con l'aspettiamo da cinque anni mi dispiace che non c'è il ministro questo famoso protocollo di intesa tra alta per la Regione Lombardia eravamo firmano la settimana scorsa
E il nostro Presidente della Regione proprio perché si era impegnato tanto in questa cosa ha fatto in modo di fare una cosa pubblica la firmava luglio voleva anche il ministro guarda caso non si è fermato
La scusa ufficiale era che il ministro ammalato io non vorrei essere cattiva
No non è amato aveva dei bene così a scusate varò fatto si a secondo me sarebbe stato un segnale fortissimo in questo momento a Mila no che avessero firmato qualcosa che andava in controtendenza che diceva tiriamo fuori la gente dal carcere facciamo tutte queste cose sarebbe stato un segnale fatta la popolazione al posto di andare a marciare
Anche loro in prima fila da iniziare gli animi al posto di gestire veramente i problemi
E invece non è stato firmato rimandato a data da destinarsi quando ormai le acque si saranno calmate che sicuramente non sotto i riflettori queste cose sono cose pesanti che noi poi ci troviamo a vivere quotidianamente insomma vi ringrazio
Gli altri si preparano io assunto sapeva
Sì del suo essere
Conferma
No il senso di questa iniziativa voglio sottolineare perché
Diciamo averlo lo ritengo una novità interessante la ritengo National quello di sia pure in maniera un po'confusa che aveva avuto affermare il concetto che c'è una globalità della questione sicurezza giustizia che in qualche misura deve essere tenuta presente
E che la vera questione che abbiamo in questo Paese fondamentalmente non è tanto la soluzione a questo o quel problema in particolare
Ma ecco quanto quella di avere una politica complessiva
Un insieme
Che in maniera diciamo come dire coerente si muova verso obiettivi
L'abbiamo capita di essere stato di star dentro un processo in maniera un diciamo unificante
Oggi la realtà è diversa perché lo stesso dibattito sulla giustizia
Se guardiamo bene è un dibattito a su
Portanti delicate
Sono questioni molto spesso anche marginale rispetto alla giustizia del cittadino
E comunque guardata sempre sotto un profilo di un rapporto politico e del consenso che tutto sommato non aiutano nella ricerca delle soluzioni
Io ritengo che questa scelta di aver voluto fare un'iniziativa mi dispiace che non ci sia il ministro anche la stessa presenza al segretario generale una potrà essere così costante come avremmo voluto però insomma mi pare che l'aver voluto segnare questa questa caratteristica mi pare una cosa che vada vada tenuta
Ora Torrisi han bisogno diciamo che vi sia un male che gli dà il senso di insicurezza complessivamente in questo Paese sia aumentato che aumenti costantemente mi pare dato
Indiscutibile condivisibile da tutti
La questione riguarda più diciamo non tanto
L'analisi del fatto fondamentalmente alla questione riguarda profondamente il modo come rispetta questa a questa a questa crescita di insicurezza si risponde
Io vedo sostanzialmente diverse modalità di approccio uno è quella che viene usata dalla destra la destra fondamentalmente a fare un'operazione che molto spesso noi a sinistra l'estrema sinistra abbiamo fatto
Cioè l'insicurezza la sicurezza è un bisogno
Quindi è una somma di soggettività
Essendo una somma di soggettività la risposta della destra è fondamentalmente una risposta simbolica
Cioè con rispetto che risponde a una soggettività del bisogno sicurezza per cui ciascuno ci si ritrova con la sua soggettività poi nella risposta che la destra da ma per dare una risposta a questa modalità di approccio e non può che usare slogan e non può più usare risposte ad effetto d'immagine
E utilizzando diciamo ovviamente crisi pescando nella sua cultura tradizionale della pena del carcere del della risposta dura della risposta d'ordine ma fondamentalmente anche Maria indistinta
Quindi questo diciamo la modalità e l'acqua e il modo come sia si sono organizzate le manifestazione esso fatte a Milano sia quella dalle storie della Lega
Hanno messo insieme le paure le hanno trasformate in bisogni non hanno analizzato quei bisogni in termini di risposte di governo risposte legittime le hanno scaricato intorno a prospettive diciamo a richieste simboliche voluto un po'diciamo evidenti me evidentemente simboliche
Promuova un altro modo devo dire questo è un po'altri due mondi che un po'l'uno e un po'l'altro ci appartengono
L'altro modo quello per il quale la sicurezza ma dal collochiamo dentro una questione come dire di condizione peraltro la sicurezza è una condizione per lo sviluppo
La sicurezza è una per lo sviluppo economico occupazionale per le attività più duttile la sicurezza e la condizione per poter fare politica di solidarietà
Questo è un modo devo dire che può dare dei frutti dà delle risposte in termini di intervento in modo pragmatico
Personalmente non ritengo sufficiente
Ne è un altro modo anche che appartiene a un'aria dalla sinistra
Che è quello insomma io la dico un po'un po'così insomma
Di dire
Beh insomma qui è un problema più generale bisogna ripensare un modello generale la sinistra deve ritrovare valori deve contribuire a costruire una società diciamo è un modo
E da un lato sollecita uno sforzo intellettuale di dibattito di analisi di di di comprensione
Dall'altro lato aiuta a sfuggire alla necessità di dare risposte concrete
Perché è evidente che impostare un dibattito in quel modo
In una società e in una sinistra culturale e politica divisa in una società diciamo articolata complessa immagina che si possa ritornare a un ragionamento di modello
Mi pare un punto è un po'complicato che ci si trovi dentro questa era un nonno è una sfida una sfida teorico una sfida intellettuale ma che difficilmente produce può produrre risposte
Diciamo di indicazione di concrete programmatiche
Io credo che il modo giusto di guardare a questa questione e usare alla categoria del diritto
Il la sicurezza è un diritto
Questo consente di declinare questa categoria attraverso articolazioni
Proposte progetti strumentazioni perché questo diritto sia effettivamente vissuto sia effettivamente garantito per motivi selezionare
Permette di individuare quale il bisogno di sicurezza che io assumo come diritto in quanto tale e in quanto tale organizzo una risposta
Una risposta istituzionale una risposta sociale una risposta economica una risposta
Ma io devo fare questo tipo di operazione quello assumerà la categoria del diritto come diritto individuale diritto collettivo diciamo come strumento per assumere responsabilità
Per assumere responsabilità
Di proposta concreta il Governo di risposta
Ora contro tutta questa questione
Che io concordo poi insomma proprio perché suggerisco di assumere questa categoria come punto di di di di vista fondamentale quella del diritto evidente che il diciamo c'è una globalità è una complessità di risposte che devono essere messe in campo
Perché il senso di insicurezza una sensazione di una soggettività della della sicurezza o anche quando io come l'assurda assumo come diritto richiama inevitabilmente interventi plurimi
Programmazione delle città programmazione urbana che assuma il parametro della sicurezza come uno dei parametri intorno a cui costruisce i propri quartieri
La formazione professionale degli operatori non solo quelli strettamente avete ma quelle che impattano con le vittime che impatto col mondo che ponga in cinque momenti di ma c'è una sfera ciò per lungo tempo soffermare
Che riguarda la pulita delle istituzioni che diciamo
Prevalentemente esclusivamente corrispondono a questa a questa esigenza di sicurezza
Giustizia e apparati forze di polizia giustizia mondo penitenziario forse forse di forze di polizia ora qui
La cosa che io noto nessuno che voglio sottolineare anche richiamando un'esperienza personale
Che della storia dell'attività pubblica quella che ho citato
Diciamo non è mai stata sottoposta una verifica del rapporto tra Investimenti costi produttività risposte
Se guardiamo bene ormai tutto il mondo pubblico ad esclusione di quello forse del insieme a questi altri due settori a quelli del diciamo nell'università
Professore universitario eccetera sono i due mondi che non hanno subito un un intervento un'indagine un'analisi su una proposta rispetto intorno a questa questione
Che io considero importante non voglio arrivare fino al punto di dire centrale fondamentale ma la considero importante
Io ho visto negli anni costantemente aumentare le risorse in uomini e mezzi
Credo che esse se avessimo il coraggio di un'analisi spietata guardando all'Europa
E guardando agli addetti agli operatori addetti a questi due settori messi insieme noi probabilmente da soli copriamo quello gli addetti che hanno Francia Inghilterra forse anche a metà dalla Germania
Ma questa questione io credo che vada cominciata una bisogna che bisogna porselo
Però è evidente che è una questione delicata da un punto di vista istituzionale e devo dire anche costituzionale se pensiamo alla giustizia diciamo all'attività giurisdizionale
è evidente che per un problema diciamo di come si misura
Di come si pensa di come si interviene per aumentare una capacità operativa di efficacia di di di rapidità in settori in cui diciamo la procedura il rispetto delle procedure molto spesso garanzia
Di legalità e di rispetto di diritti individuali evidentemente una questione delicatissima
Ma io ormai credo che i tempi siano maturi perché questa questione vengo apposta
Non può essere non è più accettabile non è più accettabile che dietro questa diciamo questa necessità di garanzia
Di indipendenza per quanto riguarda la mal la la la magistratura
Che questo concetto forte che noi difendiamo per consideriamo nostro patrimonio genetico proprio dalla ma anche della sua organizzazione venga usato per coprire sprechi inefficienze incapacità a questa è una questione che si pone guardate che si pone secondo me
Anche guardato al sistema delle delle delle diciamo più generale europea dalla competizione io cito solo un fatto poi ci se ne possono dire anche altri
Ma
Noi pensiamo che ci possa essere una capacità competitiva
Quando su tutta la vicenda del credito sulla riscossione dei crediti cioè la situazione che c'è
è impensabile che il sistema finanziario e creditizio al sud del denaro il Sud costi come può costare in Francia per la semplice ragione che lì al rischio
Della banca al Sud non è il rischio per la banca Francia comporre non per grandi ragioni storico c'è un fatto
Però intervenire su queste questioni diventa oggi più necessario che ieri venendo un po'un attimo al centro della della questione di oggi
Diciamo mirata più guardando al carciofo rinvio meno ma più insomma io considero l'eco delle ovvietà
Io ne alcuni interventi su qui ho sentito delle cose che sinceramente
Un cittadino riterrebbe incomprensibili io credo che sia insomma scontato che il carcere faccia parte del sistema la sicurezza in questo Paese Sherman credo che in carcere ci sia qualcuno che ci vada volontariamente
Non credo forse qualche extracomunitario a cui faceva cenno prima la compagna per ragione di sopravvivenza
Fisica
Ma carcere
Purtroppo
E quello e lì dentro nell'esecuzione della pena bisogna poi lavorare per costruire come si rispetta una un dettato costituzionale
Questo è un un altro un altro aspetto del problema ma intanto capiamo che il carcere quello cioè altrimenti noi facciamo una confusione enorme
Confusione norme il carcere innanzitutto questa e in parte e in parte tutto il ragionamento legato alla finalità costituzionale del reinserimento
E anche alla flessibilità della pena è un elemento della sicurezza
Non è solo un elemento solidaristico corrisponda la necessità di diminuire di diminuire come possiamo dire la recidività nell'atto questo il punto questo è il punto cioè altrimenti è un'altra istituzione che falsi occupa d'altro questa è una questione che fondamentale rispetto alla pena io Trovo troppo complicato compagno dico sinceramente pensare che si possa contabilmente tenere insieme
Due due situazioni diciamo complicate da un lato c'è un'incertezza nei tempi per la condanna definitiva questo è un dato cioè noi abbiamo la somma di una indeterminatezza che deriva da un lato l'incertezza del processo nella divaricati processo penale per arrivare a sentenza definitiva questo inserisce un elemento di incertezza
Di indeterminatezza poi abbiamo una flessibilità dell'esecuzione della pena
Una flessibilità delle soluzioni appena cioè una volta erogata la condanna quella condanna a una sua flessibilità adesso io qui non entro anche per ragioni di tempi io diciamo
Sulla Gozzini una riflessione sulla Gozzini proprio la la la la la introdurre proprio concettualmente non non si non solo da un punto di vista diciamo di aggiustamento potrebbe aiutarci mi limito solo annotare che c'è questa questa questa somma e ingestibile una cosa di questo tipo
è ingestibile
è ingestibile perché somma una cosa voluta cercata che quella della fisica la pena che aveva il suo presupposto per essere vissuta come dire anche capita
L'ho gestita aveva al suo presupposto che la condanna quella vera la condanna arrivasse in un tempo
Limitato
Altrimenti questo sistema
Salta dentro questa cosa pensano di introdurre perché dobbiamo porci il perché non vanno avanti pene perché non si modifica al Codice penale non ci sono pene alternative però le ragioni sono tante
Io considero sempre che dietro queste vicende ci sono interessi fortissimi
Fortissime avvocatura anche l'esistenza la magistratura ci sono forti interessi in campo ogni qualvolta si vuole semplificare il sistema giudiziario
Su in nome e per conto della garanzia dell'esigenza quindi avere anche un avvocato per difendersi dalla dalla cosa più banale questo Paese Parlamento peraltro credo affollatissimo di professori universitari magistrati avvocati e complicato
Ma io credo che al fondo ci sia questa anche altre Ciocchetti anziano in questo sistema già così
Incerto
Penale così incerto pensare di introdurre l'appello pene alternative
Proprio pene diverse pare complicato
Mi pare complicato che abbiano consenso non complicato sul piano teorico perché non stiamo parlando leggi che il Parlamento deve fare
Non non ordine del giorno del direttivo della CGIL stiamo parlando di leggi che il Parlamento deve fare Parlamento fa leggi cioè se c'è consenso altrimenti con e difficile pare difficile allora tutta questa questione secondo me va un po'un po'analizzato vista nel suo insieme nelle sue contraddizioni nelle sue contraddizioni
L'amministrazione carceraria l'amministrazione per ora questa è un'amministrazione credo
Una istituzione totale per eccellenza se qualcuno mi sa trovare un'istituzione più totale di questa è un po'complicato proprio dal punto di vista teorico nasce per essere un'istituzione tutta Ristuccia totale per per definizione quasi per per se non ci fosse forse non ci sarebbero le istituzioni totali insomma
Quindi dire che autoreferenzialità mi pare una conseguenza assolutamente quasi inevitabile
La vera questione è capire come
Si controlla e si corregge
Non si fa di questa autoreferenzialità una assoluta impermeabilità
Un'assoluta impunità
Diciamo come oggi libera dalla necessità di dover rispondere di risultati che deve raggiungere
Gli obiettivi che dove consegnava le cose che diceva corti sulle sulla questione del lavoro sono sono emblematica da questo clima che anche da questo punto di vista e poi c'è anche una questione ancora più di fondo però un'amministrazione che
Dunque diciamo sono studenti e cittadini sono detenuti
Cittadini detenuti chiamava più la possibilità da un punto di vista proprio concreto per esempio di scegliersi il medico che vogliono di esercitare alcuni diritti
Elementari deve a questo ci impone secondo a mio avviso rimane sordo rispondono domanda
Chi controlla
Chi controlla oggi nella situazione attuale in realtà non c'è nessun controllo guardate bene perché il parlamentare a una il Parlamento il parlamentare ha un diritto di visita quasi turistica
Che ha utilizzato nel tempo per ragioni spesso anche strumentali alla politica
Dice poco per ragioni di effettiva presa in carica del problema
Il magistrato magistrato se la magistratura di sorveglianza non me ne vogliano ma sono parte integrante sono parte del sistema non sono altro rispetto al sistema dobbiamo anche pure dirle queste cose perché altrimenti non si comprende
Sono parte del sistema
Non sono altro
Io credo che ogni veramente
Veramente se dovessi pensare a un'authority se dovessi pensare a una commissione parlamentare
Con poteri ESP ispettivi veri quel potere di verifica del rispetto l'indicazione di indirizzo di modalità io credo che questa sarebbe una risposta vera
Al problema di come tenere
Diciamo riequilibrare
Riequilibrare una situazione nella quale non
Troppo troppo troppo troppo garantista
Un hangar antichista prevalentemente rispetto alla fascia più debole di questa popolazione
Il venticinque per cento degli extracomunitari con un altro venticinque per cento in aggiunta che non sono extracomunitari purché diciamo da un punto di vista sociale
Navigano nelle stesse nelle stesse situazioni sono una fascia assolutamente non protetta dal nulla
Guardate che la fascia alla quale neanche la Guzzini la risposta
Perché la Gozzini dà risposta articolo ritrova
Questo è
Per ultima questione
Le dico solo per titolo
Che non è stata affrontata ma che io
Ritengo diciamo necessario che si affronti
Minori
Minori
Ora
Non è non è successo nella vicenda milanese che ha scatenato
Però insomma quando si parla di microcriminalità diffusa
O il senso di insicurezza spesso legata all'attività di minori che fanno azioni diciamo così di di di illegalità anche violentano alcune alcune realtà
Io credo che questa questione non soltanto per il fatto per le cose ovvie che si dicono perché i collegamenti alla che vita organizzata che usano nelle situazioni a diciamo a forte presenza di chimica organizzata e non solo perché da lì si incomincia molto spesso
Ma io credo proprio perché debba avere una dimensione se questo questa questione debba essere guardata asse
Anche perché rispetto al rapporto minori appena
Che nel passato è stato il luogo dove se ne sono fatti esperimenti dove si sono fatte si sono trovate le soluzioni avanzate
Oggi questa questa questo aspetto nell'esecuzione penale perso
Questa come si risponde qui come si risponde qui non è più un senso rispetto a come si risponde
Diciamo quando non si qua nella nella fascia nella fascia adulta io credo che questo elemento di analisi questo elemento di diciamo di sperimentazione
Trento perché trattandosi di minori sappiamo che molto spesso sono anche vittime
Mentre commettono il reato sono anche vittime nel senso che spesso sono costretti sono obbligati sono usati sono strumentalizzati io credo che questo per un'organizzazione come come la nostra questo in questa questione questo terreno di di di discussione di analisi
Di verificare insomma potrebbero essere quello che dovremmo occupare in una maniera molto più forte di quanto oggi oggi facciamo mi pare molto sottovalutato non si senza riuscire a comprenderne le le le connessioni le connessioni si aumenta la la la l'età scolastica non si guarda però che cosa significa il concetto di punibilità in punibilità di responsabilità cioè ci sono tutta una serie di questioni che sono un po'datate da un punto di vista sia legislativo ma credo anche da un punto di vista della nostra impostazione che risale a ad anni ad anni passati grazie
Per la parola assunta poi cavi Giardullo io raccomanderei i tempi
Ai compagni che devono intervenire poiché avremo finito gli interventi programmati
All'Obiettivo uno che quattordici anni fa si poneva il movimento liberarsi dalla necessità del carcere
Era quello di dimostrare che attraverso il lavoro le misure alternative e attraverso il coinvolgimento delle città ad occuparsi dell'inserimento dei detenuti si poteva in qualche modo pensare di ridurre il danno che il carcere provoca
Oggi credo che quando si parla di carcere si fa fatica a individuare l'obiettivo da perseguire perché credo che chiunque ne parli destro sinistra comunque ne parla male a nessuno va bene
Tutti concordano che per una ragione o per l'altra è inadeguato che non risponde al mandato di buste male chi dice che comunque ci sta chi non ci deve stare e via dicendo
Io credo che questo sia un po'il punto vero da cui partire cioè su cui in qualche modo oggi è difficile poter far nascere un movimento diverso da quello di avere bisogno di rimettere in fila Skopje finalità e obiettivi rispetto a quello che è il luogo della pena che comunque il luogo della pena o il sistema della pena
Sicuramente viene da fare una considerazione analizzando in qualche modo la storia da settantacinque ad oggi che è mancata in realtà una vera riforma penitenziaria re la riforma penitenziaria sulla carta è stata scritta in realtà quel pezzo che avrebbe dovuto immediatamente far seguito alla riforma penitenziaria settantacinque la legge Gozzini che era che la riforma del Corpo di Polizia Penitenziaria tardato troppo ha parlato quindici anni di storia
E in realtà non ha potuto permettere quella che è un'intuizione teorica a mio parere molto importante che era quella di legare insieme
La parte di reinserimento con la parte della sicurezza legarli insieme con all'interno di uno stesso obiettivo all'interno di una stessa finalità
Lo dico con un esempio oggi ancora trecento sono gli educatori credo che sia veramente incredibile pensare che uno Stato italiano trecento persone possono occuparsi del reinserimento di cinquanta mila persone
Questo fa stufa capire come sia stata una riforma attuata in superficialità una riforma che in qualche modo che non è potuta scendere dalla carta dalla sua intuizione teorica ad una realtà sicuramente se gli educatori fossero stati quei tre mila quattro mila che ci si augura che ci si che ognuno di noi pensa necessaria e sarebbe necessario quando pensa a rieducare o comunque Rain reinserire cinquanta mila un dico tutti cinquanta mila ma almeno una parte di questi cinquanta mila sicuramente
Sarebbe stato necessario un numero diverso se questo non è successo credo che non è successo per una ragione allora io credo che manca che quest'oggi si sia il punto di partenza
E io adesso non voglio entrare nel merito nel merito della Gozzini in sé e per sé c'è sia un punto di partenza che si dice e che bisogna ripensare al carcere in qualche modo e ripensarlo però in collegamento col resto dei problemi non ripensare il loro in modo separato
Credo che in quella idea teorica degli di attori della riforma del settantacinque non tanto della Gozzini D'Alema parla della riforma e settantacinque di creare una una situazione in cui potevano lavorare insieme allo stemma uno stesso obiettivo operatori sociali operazioni di tre operatori di polizia
Fosse un'intuizione estremamente importante perché a oggi sta quando noi ci poniamo il problema della sicurezza delle città arriviamo in realtà allo stesso alla stessa intuizione teorica purtuttavia teoriche ma comunque la stessa intuizione
Cioè far lavorare insieme operatori della prevenzione operatori la sicurezza questo nella riferire
Nel quando si fa riferimento a un discorso di sicurezza urbana
Cioè a creare quell'approccio integrato tra le parti tra le parti sociali diciamo il che sono da un lato rappresentate simbolicamente ma anche di fatto da sindaco da un lato e stato cioè diciamo in qualche modo il ministro Napolitano che è andato a fare i protocolli nelle varie città ma sono i prefetti eccetera ma dall'altro sono le politiche sociali che le politiche della sicurezza
Sono questi due grandi queste due grandi tema due grandi pezzi di di di Società italiana su cui noi in realtà stiamo lavorando stiamo lavorando sul welfare stiamo lavorando ora anche in modo di forse disordinato come in realtà mode emergenziale come realtà stiamo facendo comunque anche su questo tema
Nella sempre la riforma penitenziario trovo che ci fosse anche lì un altro punto importante che era quella necessità punti di fare arrivare la magistratura quella che veniva viene chiamata dai tecnici una relazione di sintesi
Che mondo veniva e avrebbe dovuto raccogliere tutte quelle relazioni di polizia Esterno ma di operatori interni di polizia penitenziaria interno cioè mettere creare un insieme
Che potesse descrivere in qualche modo la la la la possibilità di reinserimento delle persone costruendo né una sintesi ecco io credo che con questa parola sintesi oggi si possa in qualche modo vedere quella corretta
Da parte qui Bratta politica di sintesi che nelle città dovrebbe succedere rispetto al tema della sicurezza lo diceva qualcuno prima di me il sindaco come coordinatore dei suoi assessorati
E io credo che sia verissimo
Perché quello che in questi anni passati non siamo stati nessuno abituati tanto meno che amministra poi anche noi anche noi nel a livello sindacale eccetera è di lavorare
Trasversalmente non lavorare a pezzi da corpi separati a pezzi staccati l'uno dall'altro
Amalgamare queste culture questi diversi saperi e creare quel processo di integrazione prima dei saperi delle culture per poi creare processi veri di Polito evidente rincarati integrazione sociale che ne sono la conseguenza di versamento ICI
Avviene estremamente difficile riuscire a pensare a come integrare se noi stessi in realtà nel nostro quotidiano lavoro lavoriamo a a compartimenti stagni
Io credo che questi tre temi giustizia sicurezza e carcere siano temi sicuramente tra le maggiori preoccupazioni dei dei la maggioranza dei cittadini ma credo anche che questo sia dato da quella
Insicurezza adatta per lo più da un moltiplicarsi di conflitti e da una complessi complessità tale degli del vivere che produce
Spesso un bisogno quasi di andare a trovare il nemico facile per cui questa mancanza nostra di sapere dare in qualche modo lo dicevamo lo dicevano altri prima anche come sinistra quella sicurezza di idee tali per cui non è necessario in qualche modo andare individuare il più facile nemico piuttosto che seguire in qualche modo una riflessione complessiva più sociale
Io credo questo discorso e l'appoggio integrato sia in qualche modo un po'dimostrato anche dal titolo che in questo convegno dal secondo titolo dal sottotitolo di questo convegno ha sempre per entrare nel ragionamento già fatto da Anastasia sui titoli è che è Carcere Territorio e lavoro credo che questo tre titoli in questa susseguirsi
Dica che è necessario questo approccio integrato allora per per me io credo che a Placente tratto voglia dire un po'come qui in questa situazione cioè sedere intorno a un tavolo
E discutere insieme mettendo insieme risorse e competenze e idee diverse questo riproposto nelle città vuole dire mettere insieme sindaci prefetti ma anche operatori giudiziari operatori sociali ma anche il privato sociale gli imprenditori i comitati dei cittadini cioè fare discutere nella città e fare emergere quelle che sono le risorse rispetto alla risoluzione dei problemi
Da un lato però questo è anche difficile perché credo che Rispetto all'amministrazione rispetto al ministero degli Interni ha in gran parte del Ministero di Grazia e Giustizia
Si sia mantenuta una separatezza in realtà anche anzi a seguito del Silenzio che la riforma del del quasi silenzio diciamo che la riforma della pubblica amministrazione
A costruito in questi tre grandi filoni per cui in qualche modo ha quasi ha ballato a quasi mantenuto voluto mantenere
Una volontaria diciamo di separatezza e credo che questo vada sì una riflessione da fare perché in qualche modo pur a io rispettando riconoscendo la necessità di un'autonomia in questi settori credo che però questo possa perpetuarsi
Quell'anno
Il legittimare anche quel senso di specificità che può diventare un arroccamento di sistemi forti e di apparati sempre più lontani in realtà ai bisogni del Paese e sempre più vicine ai bisogni dell'auto
Di se stessi insomma per cui io credo che su questo dobbiamo riflettere anche nella nell'assenza di una di avere incorporato questi tre settori carceri giustizia e interni nell'East fino in fondo diciamo
Nel disegno più complessivo della riforma Bassanini della riforma comunque della pubblica assistenza di tutti i suoi pezzi liscia
E qua credo che sia indispensabile arrivare a creare una situazione che anche la responsabilizzazione dei dirigenti la sua creatività e quant'altro possa arrivare a esistere esistere perché come credo che l'analisi non sia solo nostra italiana perché si europea
Rispetta la sicurezza è necessario arrivare una politica di territorio cioè non è comprensibile una politica diversa rispetto al tema della sicurezza lo dice lo dice lo dice la realtà delle tre situazioni esposte fino adesso poi vi sono gli potrei essa l'acqua perché sulla quarta città ma comunque tra Roma Milano Napoli c'è una differenza incredibile c'è una differenza di bisogni incredibili c'è una differenza di lettura del problema e ci poi si dovrebbe essere quella differenza così come in realtà viene peraltro per l'amministrazione locale quella differenza di possibilità di autonomia e creatività e diversa gestione diversa
Un uso delle della risorsa anche di sicurezza ma intesa anche come ordine pubblico non solo come capacità di mettere in Rete prevenzione e sicurezza
Io credo che questo sia un po'il punto fondamentale cioè l'assenza anche della riforma del decentramento in fondo del decentramento ci porta oggi ad avere più forte questa visione
Disco lamento tra diciamo la il bisogno e realtà di questo paese che ha un bisogno forte di giustizia e la capacità di arrivare a produrre vere riforme in questo senso
La differenza delle grandi città come dicevo prima a me sembra certi incerto momenti enorme e lo dico partito da Bologna dove tra l'altro senza appare ancora più grande la misura in cui spesso noi bolognesi facciamo fatica e gli altri fanno fatica a capire
Io purtuttavia tenterò anche di riportare questa nostra esperienza su questi temi e lo riporto partendo da una piattaforma fatta dalla segreteria della Camera del lavoro
Che è la piattaforma dell'UE nel fare dove volutamente uno lo slogan di questo piattaforma è stato ed è quella di andare oltre
In questo andare oltre rileggo anche un pezzo diciamo di questa di questa otto
Questa piattaforma e in questo senso cioè che la Piovra ma dice Bologna città che vanta uno dei più avanzati diffusi sistemi dei servizi in campo europeo
E proprio per questo è una fase di sovraesposizione calano le risorse cambiano gli equilibri demografici si manifestano nuove problematicità legata all'esclusione sociale alla sicurezza
E tutto ciò comporta la necessità di rivedere il modello fino qui adottato andando in questo modo oltre che vuol dire mettere insieme la nostra capacità di stare nel territorio cercando però di concertare tutte le possibili
Parti
Dei passi di soluzioni per un recupero della città solidale ecco per noi andare oltre concertare fino in fondo e io credo che questo in parte lo abbiamo sperimentato ci siamo messi anche su questo tema della sicurezza
Siamo messi partendo insieme la CISL e la UIL partendo insieme al Forum del terzo settore nel novantasei
Scendendo in campo a seguito di una di conflitti che erano nati in una piazza della città conflitti perché il sindaco aveva scelto di contrastare conflitti di questa piazza conflitti diciamo
Non paragonabili ad altri conflitti comunque per noi compiuti importanti
Aveva scelto di risolverne il problema con un'ordinanza un'ordinanza di allontanamento
Di panche di barboni da quella zona
Questo sicuramente a che era questa situazione di panche barboni era e all'interno di una stessa Lazzaroni castità e dove i problemi sono tanti sono molto più complesse e dove comunque c'è anche un grosso una grossa realtà dispaccio
In quella zona
Fece sì che la nostra risposta fu scendere insieme alla CISL e lì al Forum con un ordine del giorno in cui si chiedeva in qualche modo una diversa politica che non legittimasse
L'uso della repressione però risoluzione di un problema sociale quello era per noi panche barboni ovviamente un problema sociale così come poteva essere l'altra parte del problema
Questo ha fatto sì che è nato un tavolo in qualche modo cioè chiedemmo allora l'avvio di un tavolo comune per raccordare tutte questi problemi legati alla sicurezza un tavolo che fu dato dal comune di Bologna
E questa iniziativa temi aperti sui giornali sulla nella città molto dibattito intorno al tema bella sicurezza in questa città e portò a una corsa una possibilità per noi molto a nostro parere oggi molto positiva che quella che ci siamo trovati insieme a una Rete diverso al mondo cattolico il mondo del volontariato la cooperazione ma anche altre forze
Con cui in realtà abbiamo trovato un fu fortissima capacità di trovare punti comuni di di di di di di Trotta se vogliamo dire tra virgolette ma comunque punti comuni condivisione in realtà comune
Questo ha determinato un valore aggiunto al lavoro che abbiamo fatto
Un lavoro a a in qualche modo inedita inedito anche uni un'unità di intenti nella città e anch'io a un certo punto una capacità concertativa cittadina non accampa cita concertativa unicamente dei sindacati
Cioè in qualche modo coi sindacati e diamo tirato
La città concertare
In questo siamo stati anche contestati da a un per una personaggio del mondo cattolico che sui giornali se ne va detto ma perché il sindacato si è infilato in questa cosa
E la la il timore era ma come mai mette in campo cioè se si vuole sindacato c'è una forza enorme
E se sì quale sindacato allora la difesa dei diritti SIAE innalza diventa realtà
Non si può più o in qualche modo giocare a risposte di altro tipo e più credo che questo
Eterno importante sicuramente un'esperienza che possiamo fare a Bologna propriamente dove abbiamo anche un'abitudine a metterci insieme questo ci oggi ci ha portato a fare altre iniziative e a lottare per anni e meno due diciamo con in questo sindaco da un lato su cui avuto confronti ma anche scontri che poi sul tema della sicurezza è arrivato costruire un forum dopo la protocollo di intesa con il coach Conella allora ministro Napolitano
Il fondo e la sicurezza che ha visto la partecipazione di tutta la città nel senso di tutte le forze più rappresentative ha comunque portato una serie di soluzioni a mio parere non secondarie
Sono emerse proposte da gruppi di lavoro che in quel forme erano stati fatti sull'immigrazione sulla prostituzione sul decentramento della polizia municipale sulla qualità urbana sulla riqualificazione di aree degradate con anche molti investimenti economici
E anche sul tema dell'esclusione sociale
Non a caso nella come presidente di questa commissione del tema dell'esclusione sociale il sindaco ha ha ritenuto a mettere uno della segreteria della Camera del lavoro in qualche modo affidando la Camera del lavoro e riconoscendo un lungo per comunque lavoro fatto di mediazione se vuoi sociale tra il tema della difesa in qualche modo dei diritti anche delle fasce più debole e il tè e la difesa del diritto di sicurezza
Su questo piano abbiamo continuato a lavorare insieme a un cartello che oggi ha con cui oggi abbiamo firmato un la un protocollo d'intesa col Comune che speriamo venga deliberato lunedì
Di che che costruisce una consulta permanente cittadina di lotta all'esclusione sociale
Insieme alla Caritas alla forma di terzo settore come dicevo prima ACG CISL e UIL alla alla Conferenza provinciale del volontariato è una piccola ma grande associazione che l'associazione di Piazza Grande che è un'associazione che esprime il massimo della povertà cioè dei senza fissa dimora abbiamo insieme come dicevo ho fatto un'altra un'importante piattaforma che a un certo punto era emersa ed è emersa come necessaria
Che è una piattaforma che propone diciotto azioni prove positive contro la povertà cioè va a casa a costruire in qualche modo mettere in in luce l'esigenza di servizi a bassa soglia servizi veri che rispondano
A quello che se no il il il cittadino normale trova come disagio c'è il dormire per terra il non avere comunque risposte ha problemi di questo tipo
L'ultima cosa che questo forum a mio parere a parere della città ha portato di positivo è la la deve portato a un protocollo tra prefetto e sindaco che mette in campo quotidianamente nella zona centrale più a rischio
Due unità delle forze dell'ordine che ogni settimana sì Thurn hanno questo impegno tra carabinieri polizia e guardia di finanza
Sembrava una cosa come dire quasi così una piccola cosa in realtà ha creato ha creato una vera tranquillità almeno apparente comunque nella città ha creato un rapporto che è quotidiano di tutta la giornata fino alla sera di persone che a piedi girano nella città
Nelle destra della città che si fermano a parlare di cui commercianti cittadini ci si rivolgono cioè ha creato quel famoso concetto in realtà di di poliziotto di zona ecco chiamanti in un pozzo di zona poi in realtà qui c'è anche una un tentativo di sperimentare un coordinamento ciò comunque un interscambio tra in carabinieri Polizia e Guardia di Finanza
Io credo che ho raccontato questo un po'perché mi era stato anche chiesto di cantare di cosa facciamo a Bologna ma dall'altro anche perché crediamo che questo sia sicuramente
Un esempio ma un esempio di sperimentazione di questa concertazione in qualche modo che noi ci siamo abbiamo ritenuto opportuno fare in questa città e che è una proposta che non è niente di più e che comunque però questa proposta sta sicuramente portando la nostra città a lavorare molto in Rete è molto mettendo in facendo partecipare molto in realtà tutte le i momenti più conflittuali la città in termini anche positivi
Alla fine fatto niente
Pezzata Bologna l'aver l'avete avuta immagino nelle varie camere del lavoro perché l'ho mandata il sito di giorni fa ovviamente non è diciamo così si fa però diciamo sulla strada di una sperimentazione che stiamo tentando di realizzare può essere un elemento utile nella discussione da fare a livello territoriale
Prima di dare la parola Claudio Giardullo di devo dire che Cofferati per complicazioni varie come poi avete visto è apparso e è scomparso
E quindi
Come si dice una volta causa dei forza maggiore insomma
Quindi la
E le complicazioni immagino che
Che siano semplici anche da intuire insomma serve sensazione un po'incasinato
Non siamo messi così con Claudio avremmo finito gli interventi programmati
Io detti dobbiamo essere alle sei al ministero
Perché abbiamo una visione al Parlamento perché abbiamo l'audizione con la commissione affari sociali sulle terzo settore
Avremo qui altri quattro cinque interventi a partire da da dal mio caro amico Maurizio Poletto i gatti battaglia Rossetti no
E questi tre avremmo a cui chiederemo di di rinunciare siccome poi faremo gli atti di questa di questa giornata se si possono mandare dello con le loro cose siamo questa della giornata un po'un po'punk un po'particolare quindi
E questo è insomma siamo completamente stretti in questa situazione io darei la parola a Claudio anche diciamo per completare quella che diciamo a mio giudizio personale ma penso di sì tutti
Diciamo la la necessaria impostazione che che dobbiamo temere nel nel
Tre politiche i Ray sicurezza senza aggettivi e quindi si corre quasi sempre impossessandosi fino in fondo di questo tema e e quindi anche dargli la valenza politica giusta da parte da parte nostra
Claudio
Sì grazie ho accolto volentieri l'invito a fare una breve comunicazione specifica
Sul tema dei poteri di indagine della polizia giudiziaria per due ordini di motivi
E non quindi
Una comunicazione su tutte le questioni strategiche di fondo della politica della sicurezza del nostro Paese per capirci ma su un tema che è specifico
Ma che uno di fronte nuovi scenari criminale nel nostro Paese sta facendo emergere la consapevolezza e una moderna politica anticrimine nel territorio si deve fondare innanzitutto sulla prevenzione prevenzione sociale
E prevenzione di polizia ma in maniera crescente si deve fondare anche su o nuove modalità di contrasto dei reati
Commessi nel territorio in particolare i cosiddetti reati di strada questa è la motivazione di fondo
Poi ce n'è uno un po'più contingente consiglio dei ministri qualche settimana fa ha già anticipato l'esigenza di avviare un disegno di legge di modifica di alcuni aspetti
Che riguardano i poteri di indagine della polizia giudiziaria e quindi inevitabilmente una qualche modifica dei rapporti tra polizia giudiziaria e pubblico ministero
Questo è un tema difficile
è un tema ancora più difficile per la sinistra
Che va affrontato in maniera non ideologica
Con lo sforzo di evitare che ci si divida tra un partito della polizia giudiziaria è un partito del Pubblico ministero
Con la consapevolezza che la sinistra di governo a un problema come questo deve dare comunque risposte a un problema una nuova domanda di sicurezza che viene dal territorio e non soltanto per gli episodi ultimi episodi drammatici di Milano ma
Per un evidente crescita per lo meno della insicurezza individuale se non del fenomeno criminale nel suo complesso una sinistra di governo deve avere la capacità di dare risposte
Che tengano fede alla sua ispirazione sociale evidentemente ma che contemporaneamente dimostrano la sua capacità di far funzionare quegli snodi istituzionali
Che sono fondamentali per dare una risposta alla domanda di sicurezza di giustizia che viene nel nostro Paese in questo momento queste due considerazioni dicevo mi hanno fatta cogliere volentieri l'invito a trattare un tema che sembra specifico ma che in realtà sul quale nelle prossime settimane il Paese discuterà e forse anche in maniera serrata su quali soluzioni adottare perché la matrice episodi delle ultime settimane in particolare quelli di Milano che sono la punta dell'iceberg confermano che la mappa del crimine nel nostro Paese sta cambiando
Che accanto alle tradizionali organizzazioni che stanno irrompendo sulla scena criminale specie nelle grandi aree urbane nuovi soggetti
Di origine autoctona e straniera che stanno già modificando le dinamiche della criminalità di strada e stanno facendo accrescere l'insicurezza dei cittadini anche quando le vittime
Sono i membri delle stesse bande in lotta per il controllo del territorio
Ora è proprio la riconquista del territorio l'obiettivo strategico
Di uno Stato che mentre nel medio periodo lotta contro le cause sociali dell'illegalità
Deve dare comunque delle risposte credibili e Tim perché tempestive alla nuova domanda di sicurezza che viene dal Paese che viene in particolare dalla grande area urbana
E siccome controllo non è occupazione del territorio ma è conoscenza e capacità di intervento nel territorio
Per cui anche le richieste continue di semplice aumento di organico del personale di polizia fatte da alcuni sindaci come quello di Milano poco convincono anche da questo punto di vista ex come controllo e conoscenza capacità di intervento non occupazione militare
è chiaro che una moderna attività anticrimine si deve fondare prevalentemente sulla prevenzione ma anche che oggi direi soprattutto di fronte all'emergere di un nuovo Gangster Rismondo bagno
Deve fondarsi su una nuova capacità delle forze di polizia una nuova capacità di indagine specie rispetto al settore del crimine di strada oltre che al crimine mafioso perché il cittadino si sente insicuro se non vede la presenza delle forze di polizia nel suo quartiere ma si sente altrettanto insicuro se alla sensazione che cresce nel nostro Paese e l'impunità c'è una banda anche di quartiere
E non viene in tempi ragionevoli portata davanti a un tribunale e li giudicata ecco allora che il tema dei poteri di indagine della polizia nel nostro sistema penale è un tema che il presidente Violante
A sollevato con forza in queste settimane che il Governo ammesso tra le sue priorità nell'agenda politica
è un tema centrale di una più incisiva strategia di lotta all'insicurezza urbana ed è quindi sull'equilibrio sul riequilibrio dei poteri tra pubblico ministero e polizia giudiziaria e sul rafforzamento dell'autonomia investigativa della polizia giudiziaria
Che occorre puntare per rivitalizzare
Il sistema penale il nostro Paese ripeto specie sul fronte della criminalità di strada che oggi è il tema all'ordine del giorno dal punto di vista della domanda di sicurezza ora da queste soluzioni quindi riequilibrio dei poteri tra polizia giudiziaria e Pubblico ministero autonomia della polizia giudiziaria sono scaturite alcune preoccupazioni sugli organi di stampa da parte di alcuni magistrati nelle ultime settimane
Farà rispetto a queste preoccupazioni bisogna dire subito che vi equilibrare i poteri tra pubblico ministero e polizia giudiziaria non vuol dire sottrarre poteri a un organo a favore dell'altro questa è la prima questione che va detto vuol dire rendere finalmente possibile il modello funzionale che era stato disegnato dal nuovo Codice diritto dalle riforme successive il modello che prevedeva un rapporto di collaborazione tra queste due organi sicuramente di collaborazione di sinergie ma anche un rapporto dialettico
In base al quale alla polizia giudiziaria che va assegnata alla funzione di investigazione
Mentre il Pubblico ministero va visto innanzitutto come organo dell'azione penale l'organo che avvia e gestisce il processo
Un modello che non è stato ancora realizzato anche a causa di mentalità e prassi
Che hanno portato spesso il pubblico ministero a confondere il proprio ruolo con quello della polizia giudiziaria ritenere che la responsabilità delle indagini in realtà volesse dire andare alla ricerca diretta delle notizie di reato in maniera continuativa in maniera sistematica
Oppure impegnarsi
Nel nel anche in assenza di una specifica qualificazione professionale impegnarsi nel dare predisposizione alla polizia giudiziaria su come eseguire un pedinamento
Su come e dove collocare una trasmittente in una intercettazione ambientale uno sbilanciamento investigativo questo del pubblico ministero che ne ha snaturato le funzioni
E che ha spesso aria fatta attirare sul pubblico ministero qualche diffidenza sulla base del convincimento che un Pubblico ministero che è protagonista dell'indagine sin dalla fase iniziale quando ancora una notizia di reato non c'è
Difficilmente può portare a una verità processuale che non si è in qualche modo già orientata sia dalla sua dalla sua origine ecco argomento questo tra l'altro che va ha una sua validità generale per qualunque tipo di attività processuale argomento questo che vale in particolare per la gestione dei collaboratori di giustizia
Perché in questo caso il Pubblico ministero che alla conoscenza completa delle dichiarazioni del collaboratore la polizia giudiziaria svolge un ruolo tutto sommato marginale limitato ai riscontri che gli vengono delegati dal dal Pubblico ministero il rischio che dalle indagini che nascano dalla dichiarazioni di un collaboratore di giustizia nascono in qualche modo processualmente orientate è un rischio aggravato appunto dal fatto che solo un organo a una conoscenza completa di quello che ha dichiarato il collaborante e altre la polizia giudiziaria si limita a fare qualche riscontro
Si tratta cioè di scegliere all'interno di una serie di dichiarazioni del collaboratore quella che si ritiene processualmente significative su quell'andare avanti ma la scelta la verifica all'incrocio su quale dichiarazione sì sì sì serie appunto è impossibile perché su tutte le dichiarazioni c'è il segreto e solo un organo il Pubblico ministero sceglie su quale abbia la polizia giudiziaria fa solo dei riscontri delegati quindi voglio dire anche dietro questa esigenza di riequilibrio dei poteri e c'è un'esigenza di come per certi versi trasparenza di di verifica di come nascono e si sviluppano una indagine al nostro Paese specie quelle che nascono dalle dichiarazioni dei collaboratori che ovviamente sono le alcune delle indagini più delicate perché riguardano l'organizzazione mafiosa
Né mi sembra fondata l'altra preoccupazione che è stata manifestata in questi giorni da qualche magistrato Repubblica in particolare a a riportato e cioè la preoccupazione secondo la quale assegnare soltanto la polizia giudiziaria la ricerca dei reati nel nostro Paese vorrebbe dire rinunciare ad alcune inchieste
In realtà nel nostro Paese non mancano le iniziative investigative e l'indagine nostro paese mancano i processi
E dunque Pubblico ministero proiettato sull'esercizio dell'azione penale anziché sull'azione investigativa è una risorsa preziosa che assieme alle qui dalla ripianamento degli organici negli uffici giudiziari il potenziamento dei mezzi tecnici
è una di quelle condizione per ridurre il differenziale tra inchieste aperte
E sentenze pronunciate
Che in realtà una delle fonti maggiore disagio il nostro Paese abbiamo un una valanga di inchieste aperte abbiamo poche sentenze abbiamo pochi processi questo è il punto
Una come dire
Destino ripartizione delle funzioni investigative più nette tra le funzioni investigative alla polizia giudiziaria e le funzioni processuali al Pubblico ministero aiuta la produttività del circuito penale da una parte dall'altra ci evita qualche rischio di stravolgimento anche del nostro ordinamento giudiziario perché è evidente che inevitabile una pericolosa attrazione del Pubblico ministero verso l'esecutivo
Se una sovrapposizione di ruoli tra polizia giudiziaria e Pubblico ministero rende meno evidente la ragione della separazione dalla distinzione dei due organi e dall'appartenenza al primo all'ordine giudiziario secondo le pubbliche amministrazioni se PM PG
Fanno più o meno la stessa cosa investiranno tutte e due qualcuno
Prima o poi che vorrebbe le il Pear Pubblico ministero sotto l'esecutivo dirama allora per quale ragione del nostro Paese se svolgono le stesse funzioni devono fare capo due amministrazioni diverse perché abbiamo bisogno di un magistrato un poliziotto per fare esattamente le stesse cose
Diventano tutte e due organi dell'accusa tutte e due vanno sotto l'esecutivo e questo sì sarebbe un passo indietro ovviamente dal punto di vista delle garanzie costituzionali sul terreno giudiziario allora una distinzione delle due funzioni aiuta anche a evitare qualche stravolgimento che che esprimo coi sono diventerebbe inevitabile ma recuperare un ruolo investigativo puro alla polizia giudiziaria vuol dire anche poter usufruire appieno del possibilità che la polizia di sicurezza di mettere assieme dati e informazioni che raccoglie nell'attività di polizia di prevenzione nell'attività di polizia amministrativa senza un rapporto di sinergia senza una lettura integrata di tutti i fenomeni criminali del territorio oggi non è credibile
Una incisiva azione anticrimine non è credibile o si riesce a leggere
Tutti i fenomeni criminali si riesce ad avere un dato che non è frammentaria integrato se no non si riesce a fare politica seria credibile
Criminale nel territorio per la presenza capillare
La possibilità di trasformare immediatamente il sapere informativo in sapere investigativo le forze di polizia hanno queste possibilità mentre l'attività investigativa del Pubblico ministero s'mentre non può che essere episodica perché nasce da una notizia di reato che già formata a meno che torniamo al discorso iniziale non vogliamo trasformare il Pubblico ministero in un organo di sicurezza che va alla ricerca delle notizie di reato Vittorio però attua politiche criminale non svolge funzioni giudiziarie è una questione diversa dunque
Specie se si guarda la criminalità di strada uno stretto rapporto tra attività di prevenzione attività di repressione di investigazione è fondamentale è una incisive mirata azione di repressione dei reati quindi
Questo è questa la strada quella della valorizzazione del ruolo investigativo della polizia giudiziaria la
Vittorio dei commissariati nel rapporto con la gente avere un rapporto che sia più dinamiche non burocratico da parte degli organi
Rimotivare una polizia giudiziaria che secondo l'autorevole valutazione e troppo schiacciata sempre Violante in questo caso è troppo schiacciata dall'azione della magistratura e a ben motivo di essere anche abbastanza demotivata un'autonomia che si costruisce brevemente sono solo alcune truppe
O stai molto molto brevi che si costruisce intanto attribuendo proprio in via esclusiva alla polizia giudiziaria il compito di andare alla ricerca delle notizie di reato quindi il che non non esclude che un pubblico ministero qualora ricevesse direttamente la notizia non possa delegare la PG nell'approfondire ovviamente si costruisce questa autonomia abrogando divieto per la polizia di interrogare l'in pagato che sia in stato di custodia questa norma è espressione di una vecchia diffidenza che non avrebbe più ragione di essere perché negli ultimi anni il legislatore ha assegnato sempre maggiore valenza processuale agli atti che sono compiuti dalla polizia giudiziaria queste una ma un divieto del genere retaggio ancora di una certa diffidenza di fondo verso la polizia giudiziaria però maggiore autonomia investigativa non vuol dire inasprimento dei poteri destri
I della libertà personale senza controllo giudiziario assolutamente no sarebbe sbagliato inefficace anticostituzionale per introdurre nel nostro ordinamento il fermo di sicurezza il vecchio fermo di polizia sarebbe sbagliato mentre con interesse va guardata l'ampliamento delle possibilità di utilizzare il fermo della polizia giudiziaria da par The della polizia giudiziaria anche al di fuori dei casi di urgenza quelli che non consentono l'intervento del pubblico ministero quindi non pagamento del fermo di polizia giudiziaria va visto con con con grande interesse però ampie
Però dell'autonomia investigativa
Vado alle conclusioni non vuol non è solo una questione di codici non è solo una questione di di procedure ovviamente mai è una macchina complessa come quella delle forze di polizia funziona se tutte le sue componenti lavorano con
In regola e culture anche omogenee il coordinamento nel nostro Paese un un apprezzabile un facce quello di coordinamento è ancora un obiettivo da raggiungere opportuna sono state lette direttive del ministro Napolitano sul coordinamento dall'anno scorso perché tra le le cose cito soltanto questa messo un po'd'ordine in una materia molto delicata quella cioè dei rapporti tra le procure è i reparti specializzati anticrimine rosso Gico esco un po'd'ordine che servì
No adesso fino a quelle direttive in assenza di regole la possibile che su tutto il territorio nazionale un magistrato si scegliesse il suo investigatore e che un investigatore su tutto il territorio nazionale si potesse scegliere il suo magistrato e questo sicuro notava come dire alla trasparenza della nascita e poi della gestione di alcune delicatissime inchieste Gico di Firenze la Spezia qualche altra inchiesta in Sicilia che tutti ricorderanno no sicuramente ora
Determinante quindi sicura sarà non le soluzioni che anche in via legislativa in questo momento in discussione al Senato la riforma dell'arma dell'arma della Guardia di Finanza determi tante sarà hanno le soluzioni sul coordinamento in questi giorni ci si è chiesto anche oggi non con interventi ho sentito un accenno all'esigenza di recuperare appartenente alle forze di polizia all'attività operativa queste sicuramente l'obiettivo questo è sicuramente un esigenza allora forse Sonera do la polizia giudiziaria dall'attività di notifica specie quando gli atti non sono urgenti specie quando non ci sono indagati detenuti e sonora quindi da questi compiti che non sono operativi esonerando la polizia giudiziaria dal compito di pubblico ministero nei dibattimenti davanti al pretore si recuperano tenente alle forze polizia attive qualificati come ultimissima considerazione sulla professionalità che veramente il fattore che può fare la differenza nella valorizzazione dalla polizia giudiziaria allora oggi di fronte ha l'aria di sicurezza interna dell'Europa comunitaria l'aria la sicurezza ormai è riduttivo guardarlo solo in termini nazionale figuriamoci sono in termini regionali e provinciali nell'aria di sicurezza interna dopo comunitari abbiamo bisogno destro enti di eccellenza operativa e tecnologica ma anche di cultura professionale che sia il più possibile comune nel nostro Paese ancora non esiste una scuola di polizia investigativa
Per le diverse forze di polizia nel nostro Paese avremo bisogno di questa scuola ma avremo bisogno di una sua Paola degli investigatori degli appartenenti a tutti i Paesi comunitari perché solo così le attività investigative il sistema dell'investigazione potrà fare fronte ai nuovi e purtroppo allarmanti i processi di globalizzazione del crimine della
Grande Guarriello qualche
Idea e
Parlato già abbastanza questa ma
Pomeriggio abbiamo
Intatto le cose dette dall'nata con le esperienze concrete ecco le esperienze di chi sta sul campo e e e ci parlava partire l'appropriata al proprio
Penso che le conclusioni che io ho fatta questa mattina passo
Dire che
Visa défaillance di questa
Che ci giallo CISL e UIL di Milano
Tu una manifestazione per la sicurezza della città
Tredici potrebbe
è in corso un tentativo che io considero molto significativo di testa
Sta in una manifestazione la
Dopo la manifestazione che riguardi solo mi simbolicamente a Milano che significa con
Entro l'attività d'relazioni sindacali questo tema della sicurezza che noi abbiamo discusso quindi mi pare molto significativa
Ecco questo è il motivo per cui non è
Tale non vi ringraziamo tutti di essere venuti qui comunque
Male siamo sicuri che ciascuno nel proprio territorio e poi
Percorso che ci siamo da
Il punto di lavorare su questo progetto ricitarsi Current sette Touré che abbiamo cercato qui
La mente su questo tema
Vale soprattutto con il dipartimento che si occupa di giustizia
Beppe Casadio arrivederci