"Il quindicennio cruciale: 1972-1987" presentazione del libro di Guglielmo Negri org. c/o Istituto Italo-Latino-Americano

Sono molto lieto come come amico personale
Diritto di Negri eccome segretario dell'istituto Ugo la Malfa di di dare il benvenuto ai ai presenti per questa presentazione del suo libro più recente naturalmente di ringraziare gli amici Marzano Macaluso
E Mattarella per la loro la loro presenza
E il libro quindi ai bordi
Diritto di Negri è il secondo
Della serie diciamo così delle sue memorie
Il primo uscì qualche anno fa presso l'editore il Mulino
E si chiamava testimone di mezzo secolo
E riguardava diciamo la fase formativa della della vita democratica del Paese fino alla fine degli anni sessanta
Il secondo che è questo del quale noi vogliamo parlare oggi tutto al quale vogliamo prendere lo spunto oggi per per questo
Scambio di idee riguarda quello che Guglielmo chiama il quindicennio cruciale cioè il periodo mille novecentosettantadue mille novecentottantasette
Che vede
La crisi
Del centrosinistra
Vede la nascita Raffo la la preparazione
E l'esperienza della solidarietà nazionale
La la crisi e la fine della solidarietà nazionale e il i primi due governi a guida non democristiana del dopo i primi governi a guida non democristiana del dopoguerra il Governo Spadolini al governo Craxi fino appunto al mille novecentottantasette
Il libro delle
In un certo senso delle vicende politiche del di questo periodo
Parleranno soprattutto di il i nostri colleghi che sono qui presenti
Perché io desidero soltanto dire alcune tavolo sul libro di e sull'autore se mi è possibile
Il libro è giusto straordinario nella sua eleganza diciamo così già do di Negri è un osservatore
Partecipe pieno di passione politica naturalmente una due ha una passione come avrebbe detto Spadolini secolare diciamo così per la politica viene da una tradizione la famiglia politica diciamo impegnato a
Nella pubblica amministrazione nella nella lotta politica
Ma nello stesso tempo Ainis distacco la serenità che il contratto d'un suo carattere ed anche il tratto per così dire all'abito dei funzionari dei funzionari del parlamento
Nella tradizione italiana anche degli alti funzionari dello Stato cioè la il rispetto per il potere politico
Che qualche volta lo merita qualche altra volta lo merita amena ma che comunque viene guardato sempre con l'oggettività che si deve all'espressione pura della democrazia questo si coglie in tutte le pagine del libro
Di Negri anche le sue critiche diciamo così agli errori del mondo politico che gli sono evidenti sono sempre mediate da questo senso di rispetto per le istituzioni per le personalità politiche che di volta in volta all'uomo
Lo incarnano espressione democratica
Nei un e in questo libro sostanzialmente alcuni protagonisti
Alcuni protagonisti della della vita di quegli anni
Che evidentemente esercitarono su di lui un un un'influenza della sua osservazione di analoga
Per una larga parte del tempo fu uno degli esponenti di punta della Camera dei Deputati direttore dell'ufficio studi poi vice segretario generale poi lascio andando nel Consiglio di Stato ed anche divenendo consulente e consigliere del Quirinale negli anni di Pertini anche negli anni di Cossiga
Vi sono tre personalità tra le altre che sono presenti in questa vicenda che sono la personalità di di moto
A personalità di Berlinguer su cui sono delle parole del ministro delle pagine molto belle naturalmente perché la sua vicinanza
Personalità di mio padre
Che sono in un certo senso se possiamo considerarle
I protagonisti di questo quindicennio con i loro partiti ma soprattutto con la loro personalità
Politica
E uno legge questo libro da fra noi tutti siamo diciamo così politici via
In piena attività
Uomini di governo come Mattarella parlamentari come Marzano osservatori molto acuti della vita politica come Macaluso
Ma l'impressione non so se l'abbiano avuto anche loro sembra di parlare di un altro secolo rimarca vicenda cioè lei la vita politica italiana ha preso una tale svolta a partire dall'inizio degli anni Novanta
Che queste vicende sembrano separate dalle vicende di oggi non da una distanza di qualche anno o di qualche input votazione ma dalla ti istanza di un sistema istituzionale politico completamente diverso
E non mi sono domandato leggendo questo libro
E così bello e così così pur ricco di riflessione di riflessione esplicite anche di suggerimenti su cui il il chi lo legge poiché condotto a meditare
Mi sono domandato qual è il giudizio che uno si possa formare di questi di questo quarantennio dall'italiana fino alla cottura del novantadue cioè viene voglia di domandarsi
Se non si possa ricominciare o non si debba cominciare a fare un bilancio di quel quarantenne se quel quarantennio che per esempio io dalla mia posizione politica e ideale
La posizione del partito abbiamo sempre criticato aspramente
Altri qualche giorno fa Gennaro Sasso ricordando mio padre nel decimo anniversario della morte ricordava
La frase dell'intervista
Di al Ponchielli con cui si conclude più o meno più mi passi si conclude l'intervista con che e che questa frase termina con le parole non è questa l'Italia che avevamo voluto in una lunga dopo una lunga descrizione delle vicende dell'Italia del dopoguerra mio padre conclude questa non è l'Italia quindi una con cui una concezione una conclusione amara su questo sulla quarantennio come anni di un di occasioni mancate di di cose non fatte di problemi lasciati aggravarsi ma nello stesso tempo
E si si vede in questo periodo si vede bene dalle pagine di Negri
Si vede un un lavoro politico straordinario perché fondo questo nostro Paese Caruso era così diviso quarantasei c'era unito per fortuna dalla lotta antifascista
Ma poi era diviso tra tutto il resto
Diviso dalla politica estera dato diviso insomma ha diviso da dalle concessioni economiche in maniera così profonda e così drammatica
Che probabilmente un'altra democrazia un altro paese fosse non avrebbe retto
Con il suo sistema democratico
A questa a questa scontro a questa asprezza del contrasto
Ma nello stesso tempo uno col vi è una certa lungimiranza c'è guarda una democrazia cristiana che pur avendo un larghissimo un potere ha tuttavia una capacità di rapporto con le forze politiche con cui collabora i partiti cosiddetti laici il partito socialista ed anche con l'opposizione che soprattutto soprattutto colpisce in questa in cui questa storia di questi anni
La lunga un lungo sforzo il lungo lavoro politico di una parte del mondo cattolico modo in particolare
Di un del partito laico dei repubblicani e dall'altra parte del della dirigenza politica del PC Berlinguer in particolare di preparare le condizioni per un superamento di quel contrasto di fondo che avrebbe potuto spaccate il Paese
E quindi si ha l'impressione che in un certo senso i risultati
Quelli di cui la classe politica avrebbe potuto essere orgogliosa forse non ci sono stati la pubblica amministrazione non è quella che avremmo voluto la scuola l'università non solo quello che avremmo voluto
L'economia sembra essere cresciuta e diventata più o meno europea quasi nonostante quello che si faceva come politica economica ma nello stesso tempo quello che si sarebbe potuto chiamare il tessuto politico il quadro politico invece si è evoluto è stato guidato in un certo senso i di lutto nel mondo politico italiano non sembra avere amministrato il Paese ma sembra averlo indirizzato politicamente
E non averlo indirizzato male
Nel senso di avere preparato il superamento di quella di quella divisione che è entrata nel mille novecentoquarantasei nella vita del mondo poteva riflettersi in un indebolimento della istituzione del nostro Paese e non vi è stato quindi è una storia quella che che che Negri descrive insieme se vogliamo di un insuccesso delle cose che non ci piacciono ma anche
Di una
Lungimiranza politica
Che poi forse costituisce la ragione per la quale il Paese investito da una crisi tremenda negli anni Novanta investito dalla crisi delle ideologie e investito dalla crisi delle maggiori forze politiche ha potuto fosse grazie a questo tessuto politico costruito in quegli anni ha potuto tutto resistere a queste nuove esperienze questo è diciamo il il il libro come io l'ho letto
Mi auguro che mi auguro che che neri con la stessa finezza con cui ha tracciato i primi due periodi della Repubblica voglia presto tracciare il periodo di cui ha registrato poiché diretto testimoni ancora più diretto e gli è stato negli ultimi anni anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Evviva portico del parlamento quindi visto proprio la difficoltà egli che aveva visto la Camera da come funzionario giovane poiché autorevole funzionario della Camera poi lo ha visto con il ministro come rappresentante del governo nei rapporti con il Parlamento mi auguro che questo libro finisca presto io considero Negri una delle persone
Di maggiore saggezza chiariti italiana politica italiana è una persona di cui raramente dei curdi al colloquio con il quale raramente si esce senza un suggerimento
Utile
Utente
E insieme un maestro del del di prudenza politica ma anche di fantasia nel senso che per i suoi colloqui colui o in questi anni
Gli è stato molto vicino come presidente del del partito repubblicano in anni di grande difficoltà del partito oggi che si comincia vi vedete un un'opposizione repubblicana oggi il Corriere della Sera esibiva tra le posizioni politiche anche la posizione del partito repubblicano con la sua idea dai repubblicani attutita dieci telefono dicendo
Siamo tornati finalmente a occupare le questioni della politica estera così ci interessa credo che questo sforzo che non abbiamo fatto quel tenace
Di ricostruzione di una posizione politica importante nella storia italiana non sarebbe potuto essere quello che è stato se non ci fosse stato un rapporto costante del consiglio
Dell'affetto e della personalità dell'amico
D'ordine grazie
Io adesso chiederei posso Marzano onorevole Marzano di volere prendere
La parola
Grazie Giorgio
Dunque come avete sentito queste o libero che verte su gli anni che vanno dal settantadue all'ottantasette
Credo che si possa definire questo periodo come il quindicennio della più grande crisi la storia della nostra Repubblica
Una crisi politica
Sociale
Anche istituzionale ed anche economica
Di quegli anni Guglielmo Negri fu testimone privilegiato
Ma anche vorrei dire tra i protagonisti in parecchie occasioni sempre intervenendo in modo ispirato all'equilibrio ed al senso dello Stato
Questo è un po'la caratteristica direi un connotato o tipico di Guglielmo
Che tra l'altro io credo di aver conosciuto forse fra i primi
Tra quelli che sono a questo tavolo perché io l'ho conosciuto quando era libero docente non a caso di diritto costituzionale rispetto delle istituzioni
Con Ambrosini e poi con Esposito ricordo viene
Dicevo la crisi innanzitutto politica
Perché in quel periodo i due massimi partiti la Democrazia Cristiana
E il Partito Comunista Italiano subirono un grande travaglio di identità
La Democrazia Cristiana doveva attraversare
Fatti
Per essa critici come il referendum sul divorzio che giustamente Guglielmo Negri segnala come uno dei punti storicamente rilevanti per capire la storia di questo partito
Il referendum sull'aborto voi compromesso storico i governi della solidarietà nazionale
I timori del sorpasso ricordate il momento in cui si parlava di sorpasso e anche le dimissioni del Presidente leone missioni che furono generose quanto io credo si possa dire ormai non giustificate da i fatti che gli erano stati descritti i primi governi laici
Il Partito Comunista vede
Una personalità di grande interesse anche umano oltre che politico che Enrico Berlinguer
Che era a conscio ormai lo dichiarò per l'esaurimento della spinta propulsiva della Rivoluzione di ottobre e anche disposto a riconoscere l'importante ruolo della NATO ricorderete tutti questo
E tuttavia anche ancora preso da giorni di ambiguità e di silenzio come forse inevitabile quando appunto c'è un travaglio di transizione
Doveva fronteggiare l'ostilità di uomini del suo partito ancora intrisi del radiologia tradizionale e che risulta anche da quello che dice Negri critico verso l'indirizzo laburista che andavano formando i socialisti
E questo è un momento un punto anche di riflessione perché oggi il DS si dichiarano invece favorevole all'indirizzo laburista e quindi bisognerebbe chiedersi fino a che punto bene in quel possa essere considerato anticipatore
Di questa fase
Ma era un momento critico non solo dei due principali partiti la DC il partito comunista ma anche dei liberali che in più occasioni subirono nelle elezioni una un risultato non positivo
Già nel settantadue gli stessi socialdemocratici per le note vicende nonostante la personalità forte di Saragat
Quanto al Partito repubblicano italiano che grazie a Ugo la Malfa ebbe un'importante rilevante timidamente il ruolo a monitorio io dire qualche volta tuttavia perfino profetico tuttavia non è che ebbe la possibilità di rafforzare
Fortemente il ruolo elettorale
La crisi fu anche sociale e qui forse sono le pagine più tristi
Di questo libro
Perché furono quelli gli anni delle stragi del terrorismo della corruzione
Della lottizzazione dei cosiddetti elemosiniere di Stato
E in serrata sequenza noi
Subimmo i piangevano
Il rapimento del Pubblico ministero soci
E poi i bassissimi o di Guido Rossa gli attentati ai magistrati Cocco il blocco
Poi la grande tragedia dell'asse avete il Brescia della strage di Brescia della strage di piazza Fontana
L'Italicus
Furono gli anni dell'assassinio di Aldo Moro io ricordo quella mattina eravamo
In Commissione di tesi di laurea alla facoltà di Scienze politiche o lui era relatore di alcune tesi
Quando arrivò una notizia la notizia fu dell'assassinio di Moro poi ci fu corretta nel senso del rapimento
E ha in quella stessa facoltà insegnava Vittore Bashere uno degli uomini più uniti che io abbia conosciuto nella mia vita
E io fui tra i pochi che lo videro non lago di sangue
Sullo scalone che porta alla mia facoltà furono anche gli anni dell'attentato al Pontefice
Molti professori furono nel mirino
Guido Petter a Padova
Fu sprangato si usava questo te
Primo caccia festa romana fu gambizzato altri
Io stesso sono andato in giro per due anni armato di una pistola
Perché il mio nome fu trovato nel covo delle Brigate Rosse
E quando io obietta il a chi mi consigliò vero nei carabinieri di andare armato che non avrei mai sparato per primo
La risposta fu voi lo sappiamo ma speriamo che lei colpito non muoia subito il passo a sparare da terra
Si rompe il rapporto di credibilità fra docenti e studenti
L'università piombo in una crisi da cui io credo si possa dire non ci sia più riprese
Dopo il diciotto politico del sessantotto siamo oggi tali pagelle sui professori
Toni Negri Piperno Scalzone Morucci P. fanno
Furono i cattivi maestri dei nostri giorni di allora
Oggi ce ne sono con in libertà
Moretti Gallinari Faranda Ducci Ferrari Bravo
Certo si può perdonare ma io personalmente non riesco a dimenticare ed è bene forse non dimenticare perché chi è senza memoria e anche senza futuro
Futuro la crisi istituzionale fu anche una crisi istituzionale
Ci fu una separazione un senso di separazione crescente fra le istituzioni del Paese
E si ricorse anche per questo da parte dei presidenti della Repubblica Pertini Cossiga
Alla pratica delle esternazioni
Alla ricerca di un rapporto diretto
Con i cittadini un rapporto che appunto si incrina la quello fra le istituzioni cittadine
E si propose in quegli anni la questione delle riforme costituzionali credo che fosse in quegli anni una commissione boh
Credo
Che importantissimo messaggio di Cossiga alle Camere
Io lo considero il migliore messaggio presidenziale che abbiamo avuto e ci fu già in quegli anni cominciò a formarsi una crescente adesione alle tesi del presidenzialismo
Vi furono molti meriti e molte responsabilità
Forse le responsabilità maggiori demeriti
Arrigo levi come ricorda
Guglielmo
Chris e questo gli anni settanta sono quelli in cui i partiti di governo e sono sempre parole di Negri quegli anni furono partiti di governo proprio tutti incluso il Partito Comunista Italiano fallirono nel governo
Far ritorno del controllo degli squilibri derivanti dallo sviluppo tardivo il resto del Paese meno governabilità eccolo viluppo tardivo in cui era sempre così preoccupato
Ugo la Malfa
Guglielmo Negri commentava ripetutamente i fatti che accadevano con scritti correlazioni con articoli sul Corriere sul tempo
Con una bella relazione alla Trilaterale del mille novecentottantatré con l'amico e collaboratore di personalità preoccupante dell'evolversi del Paese
Queste personalità si chiamavano la Malfa Pertini Cossiga quel Cossiga della messaggio alle Camere che ricordavo prima dell'atlantismo
Della fermezza verso il Consiglio superiore della magistratura
Delle dimissioni
Dignitose prima al ministero degli Interni dopo lascia sinonimo e poi dimissioni anticipato della presidenza
Furono Guglielmo anche anni di crisi economica
Io come economista vorrei spendere qualche parola su questo aspetto perché
Sarebbe molto interessante
Approfondire le retroazione i fra crisi politica e crisi economica retroazione molto forti e io non sono in grado di farlo stamane
Ma il libro di Guglielmo Negri suggerisce che sarebbe interessante vedere queste cose
Ricordiamo che vi furono i nel quindicennio trash OCSE esogeni come dicono gli economisti
L'autunno caldo del sessantotto
Con l'idiozia del salario variabile indipendente
Ci fu uno shock della in convertibilità del dollaro nel mille novecentosettantuno e ci furono gli shock petroliferi ben due crisi petrolifere
Come si risponde a questi shock naturalmente ciò terribili adesso è facile
Così teorizzare ma insomma bisogna calarsi nella situazione si rispose male dal mio punto di vista ma bisogna essere prudenti del giudizio perché bisogna avere avuto posti di responsabilità per capire quanto quelle crisi furono gravi si rispose male perché ci fu purtroppo un impasto di dirigismo di assistenzialismo di disavanzi pubblici crescente e anche visto subordinazione della banca centrale alle esigenze del Governo ecco queste sono le quattro componenti dicemmo direi negative della politica economica di quel periodo
Per esempio il dirigismo ci fu il blocco dei prezzi
è stata del settantatré
Con i manifesti telefonate al governo forse ricorderete per secondo
Blocco dei prezzi e cosa c'è di più di cistico di questo e nonostante questo l'inflazione andò a quindici per cento
Il blocco del movimento dei capitali
Divenne reato
Esportare capitali poesie depenalizzato
E questo mi ricorda una storiella che ci racconta a proposito di due
Povere anime che stavano all'inferno
Non si racconta dopo il Concilio
Vaticano secondo che in qualche modo depenalizzato qualche peccato un'anima dice all'altra
Quello che mi fa più rabbia che io sto qua per una cosa che non è più peccato
Ecco sì di penalizza un reato che era quello della
Movimento dei capitali
E poi ci sottoposero le banche
Al vincolo di portafoglio ai massimali sugli impieghi cioè si posero dei freni all'attività bancaria per renderla meno incoerente rispetto alle esigenze di finanziamento di crescenti disavanzi pubblici
Assistenzialismo le pensioni in percentuale del PIL erano al sette per cento nel settantuno si trovarono all'undici per cento nell'ottantuno
La sanità o passava salito passano la sanità passò da altri cinque al quattro e sette per cento del PIL
Gli occupati della pubblica amministrazione home interno del tredici per cento tra il settanta e il settantatré e la spesa per i suddetti passò dal dieci al quindici per cento
Dell'ottantuno
Il disavanzo pubblico
Disavanzo pubblico il deficit primario passò dal due virgola tre per cento del settanta all'otto per cento del settantacinque al due virgola tre per cento all'otto per cento e la pressione fiscale dal ventisette per cento del settanta al trentadue dell'ottantuno
Questo fenomeno della di finanza pubblica se mi consentite un riferimento in qualche modo personale io l'ho vissuto in modo particolare perché mio padre era ragioniere generale dello Stato
Più è stato dal cinquantasei sessantasette
E lascio nel sessantasette anticipatamente rispetto alla normale cadenza però il suo mandato
Col disavanzo all'un per cento
Nel suo nel sessantasei scusate nel sessantasei
Avrebbe lasciato nel sessantasette
Cioè a quel parametro che oggi ci viene richiesto dalla Patto di stabilità
Lascio questo che fu viene oggi ricordato in quegli ambienti come il ragioniere del pareggio di bilancio
Perché le tendenze erano già chi
Verso la rottura dell'equilibrio del bilancio
Fu percorsa questa anche di cui soffrì molto
La subordinazione della banca centrale ebbene ricorderete la teorizzazione
Della cosiddetta sedizione
Che si sarebbe stato atto se vizioso
Mi pare che furono parole di Guido Carli queste nel caso che la banca centrale avesse rifiutato di finanziamento monetario del disavanzo pubblico fu considerato allora un atto se vizioso mentre in presenza di inflazione
Dovrebbe essere considerato un fatto doveroso furono cento anni di emergenza ed è quindi doveroso giudicare tenendo presenti le tensioni di shock che ho ricordato
Ma più che giudicare preferisco sostenere che gli eccessi di dirigismo il Pan sin dal carisma che vedo un po'risorgere oggi
Persino in politica estera
Il dissesto della finanza pubblica gli sprechi preparano gradualmente il terreno per le necessarie correzioni che questa è la domanda che giustamente Giorgio si potrà tutto questo l'abbiamo superata
E quindi questo è sintomo di una capacità di ripresa di vitalità del paese che va segnalata come fatto positivo del periodo
Ci fu la marcia dei quaranta mila a Torino come risposta a certi eccessi del sindacato cioè la grande protesta dei moderati
Ci fu l'adesione allo SME nel settantanove questa i tentativi di recuperare
Ci fu il divorzio fra Banca centrale tesoro nell'ottantuno
C'erano stati la Thatcher Reagan in campo internazionale che avevano inaugurato un nuovo tipo di politica economica
L'inflazione calo dal dodici per cento dall'ottantuno al cinque virgola sette per cento dell'ottantasette
Si rianimano la cultura della stabilità
Sì ricordavo prima uniti di la Malfa
In Paolo Baffi un uomo che non va trascurato in queste memorie nostra alla guida della Banca d'Italia tra il settantacinque e il settantanove
Quando lasciò sotto l'urto di insinuazioni infondate
Contro le quali insieme a un gruppo folto di economisti io mi recai all'ora a testimoniare alla Procura dalla Repubblica
Fu Paolo Baffi per me l'indimenticabile protagonista di questa resipiscenza verso la stabilità
Però caro Negri caro Giorgio
Forse se le cose non mostrò peggio
Ci deve soprattutto alcuni pilastri istituzionali
Come la Banca d'Italia
La ragioneria dei dello Stato la Corte dei conti il Consiglio di Stato e i prefetti d'Italia
I grandi argini contro la dissoluzione dello Stato
Auspico se posso finire così le mie considerazioni che l'Università possa presto tornare ad essere uno di questi pilastri secondo quella tradizione luminosa che da studenti avevamo ancora avuto la fortuna di conoscere
E anche qui c'è stato un contributo di Guglielmo Negri ad Ascoli pubblica amministrazione che credo sarà ricorda con lungo
E auspico che anche la magistratura possa aggiungersi
A questo esagono istituzionale superando la crisi che oggi attraversa nonostante i tanti magistrati che fanno silenziosamente il proprio dovere
Quanto alle istituzioni politiche continua a sperare che quelle riforme costituzionale che come Guglielmo Negri ricorda maestri come Crisafulli propugnavano
Possono completare il sistema di fondamento di cui il Paese sente il bisogno
Sicché per usare le parole di Crisafulli la costituzione non sia più un sistema di congegni frenanti
Ma diventi un sistema di congegni propulsivi e dinamici
Lazio Cresson Marzano
Mi è difficile chiamarlo l'onorevole Marcella
Coesione usciti come professore
Economia dare la parola Emanuele Macaluso
Ma anche io vorrei fare la un'osservazione che ha fatto
La Malfa
E cioè questi libri non è il solo questo di Guglielmo Negri
Parte di una in una serie di libri di memorie di riflessioni
Sul cinquantennio
Che ci sta alle spalle
Beh servono a qualcosa ecco servono
Aiutano a una riflessione più generale e più collettiva
Per ripensare la politica e ricostruire un sistema politica
E qui io temo come come la Malfa
Temo che ci sia come una separazione
Da una parte c'è un pezzo diciamo così
Del vecchio mondo politico giornalistico di studiosi di culture i della della storia anche del Paese
Che riflettono su questi cinquant'anni
E dall'altra c'è
Un uno svolgersi
Della lotta politica della e della cosiddetta transizione politica
Che prescinde
Completamente da questa da questa riflessione
Ora io
Succede sul cinquantennio appunto si si passa dalle demonizzazione
All'esaltazione per Banca appunto parlo del nel momento in cui si si vuole fare questa transizione una riflessione critica
Che non venga fatta nelle aule giudiziarie
Che stamattina ho sentito che Andreotti è stato sa dei chiesta la condanna a quindici anni di carcere per concorso in associazione mafiosa e che il sostituto procuratore
Che li ha chiesti affatto una lunga lunghissima di sei anni
E che cos'è stata la Democrazia cristiana in Italia
Così è stato il sistema politico
Una un'indagine più o meno discutibili io non è discuto intanto le valutazioni
Io discuto il fatto
Che noi nel a un le Pen dei tribunali
Si è fatto un processo al sistema politico
Forse doveva essere fatto io penso che i processi si fanno le persone
E ai reati che le persone eventualmente commettono
E invece non c'è stato una riflessione politica
Da parte delle forze che pensavano alla ricostituzione de quelle che si è chiamata la seconda Repubblica
Anche alle forze che poi lo hanno governato che governano anche in atto
Una riflessione sulla critica su questo cinquantennio per vedere anche le accuse e sono possibile tra
E questo debbo dirlo fa
Anche alcuni
Alcuni commentatori che pensano che riflettono che discutono
Nelle in queste analisi diciamo così e che mandano anche dei messaggi attraverso le colonne dei giornali
E non aiutano molte volte a appunto ad andare più a fondo anche se sono stimolanti nella normale si io penso a uno degli ultimi articoli del mio amico Angelo Panebianco
Il quale
Sostenuto che è bene che la crisi dei partiti sia tolta definitiva spariscano i partiti
Perché questo da Rafa più forza coalizione di corsa insomma alle coalizioni
E più forza alle istituzioni cioè che le istituzioni
Possono diventare più forti
Se i partiti non diventino ecco quello che dovrebbero essere nella nella
Nell'architettura costituzionale ma che spariscano del tu
Ora io non penso che che questo sia giusto che sia possibile
Nello riflessione nei racconti in questo diario bellissimo anche perché anche scritto con una
Un bellissimo italiano di di di Guglielmo Negri
Ci sono degli spunti dei momenti appunto
Che dovrebbero farci riflettere su questo rapporto tra partite istituzione
Le ragioni della crisi del del profondo della della della Repubblica
Io mi porrei appunto questa domanda perché noi abbiamo anche attraverso le riflessioni che va facendo Guglielmo Negri
Vediamo come alcune personalità
Lo ricordava anche Giorgio la Malfa
Si rendevano conto della che andavamo di fronte si apriva una crisi porvi frutto della rete
Sono Moro appunto la Malfa La Malfa uno ed Enrico Berlinguer c'è un ma frase riportata da da
E un un brano di un'intervista fatta da Berlinguer all'Unità richiede ricordata da da Negri che è significativo nell'ottanta
Lui dice
Non si capisce nulla della nostra iniziativa lui era il momento in cui faceva la svolta lasciava la politica di solidarietà nazionale poca ma la strada nella dell'alternativa
Se non si parte da qui dalle grandi novità della situazione dobbiamo guardare in faccia la realtà per la prima volta dopo trent'anni il rischio di una crisi istituzionali fino ad un collasso della Repubblica e diventato reale
E se ricordiamo anche gli articoli fatti sul giorno
Dopo il Sessantotto
Dante da Moro
La discrasia che si era determinata tra partiti istituzione e inquietudini
Della che maturavano nella società soprattutto nel nei giovani alcuni Luís
In quel periodo manifesto una attenzione straordinaria S ricordiamo gli agli ammonimenti perché il discorso del di di Ugo la Malfa che io ho avuto il piacere di ascoltare anche in
Quanto ero alla Camera dei deputati
E è hanno improntata basterà solo sesso pessimismo queste cassa
E allora dobbiamo porci una domanda per
La domanda è perché non fu evitata
Se c'era un diciamo così un'analisi anche una visione dipende da persone che avevano poi a una grande una una grande autorità politica morale che guidavano canti partiti perché e Ugo la Malfa guidava un piccolo partito ma
Berlinguer e boro nel settantasei insieme avevamo settanta
Settanta per cento settantaquattro per cento dei voti c'è tutta si instaura un lavoro costretti impressionante di ore quindi avevano un'autorità
Per tuttavia
Ecco io penso che una riflessione va fatta che va fatta in due set
Uno
E il fatto qui accennato
Che il centrosinistra
Su cui punto moltissimo come sappiamo Moro è punto
Più che è molto la Malfa
Il centro sinistra si esaurì praticamente nel mille novecentosessantotto
Nel mille novecentosessantotto non solo perché ci fu il Sessantotto diciamo così quella raccontata ci
Ma si esaurì politicamente
Si esaurì politicamente del resto ci furono la una vera svolta che fu quando la Democrazia Cristiana appunto accanto una Moro
I loro temi Loves quello ma addirittura dalla corrente lui fa quella piccola corrente sua insieme
Al padre di di Mattarella e a e ad alcuni
E si apre c'è una crisi una crisi di Progetto del centrosinistra che era un progetto
Di modernizzazione di trasformazione della società se rileggiamo la nota aggiuntiva appunto di la Malfa
E leggiamo il discorso anche di Moro a Napoli
Babbo situazione scorsoio
ANA o
I lavori della del di della democrazia cristiana San Pellegrino
In da convegni San belle in preparazione della del del centrosinistra vediamo come in definitiva il problema era questo il problema era che un Paese
Sì diventava industriale un Paese che era agricolo
Era diventato agricolo industriale era diventato poi industriale agricolo
E le sue istituzioni politiche e la sua classe dirigente politica
E la più legata alla all'Italia agricola che all'Italia della della rivoluzione industriale
E quindi il centrosinistra
Era questo e non a caso svegliò diciamo così intelligenza e coscienza è di
Forze intellettuali
Di varia
Origine culturale di varia origine culturale
La riforma la riforma agraria riforma
Dei suoli pubblici la riforma politica la riforma del bilancio dello Stato appunto nelle indicazioni che aveva dato lo stesso Ugo la Malfa
Ebbene e qui mi pare un pugno delle radici
Noi dal sessantotto impone questa è la mia opinione
Non c'è stata più una alternativa politica al centrosinistra
Abbiamo avuto il centrosinistra in grado sinistra doroteo
Un gelido Silistra sostanzialmente conservatore anche se nel settanta si fecero quelle riforme la riforma si fecero le regioni
Ma sostanzialmente conservatore
Senza più quelle tensioni
E politiche morali e civili che aveva espresso anche lo scontro col Partito comunista negli anni delle delle del centrosinistra i dibattiti che c'erano che c'erano state che erano state animati
Da confronti di grande vi grande spesso di grande spessore
Certo qui
C'è una responsabilità io riflessione allo fatta c'è una responsabilità grave anche del partito comunista
E allora cioè
Perché il Partito Comunista aveva accumulato una una cultura né esperienza è una e i gruppi dirigenti di che erano forza di governo
Per qualità
E al tempo stesso conservavano una legami internazionale che non è facevano una forza di governo ed era una contraddizione
Che non lo scioglimento si che non scioglie entro sì
Determinava nel sistema nel sistema politico
Una una chiusura una interi in una impossibilità di ridefinire alternative rispetto anche appunto al al centro al centrosinistra
E il centro sinistra quindi resta come l'ultima trincea direi quasi devo Crati Caio ricordo benissimo
Che nel mille novecento
E settanta
Settantadue dopo la
La il biennio di dalla destra settantuno settantadue c'era stato Reggio Calabria
C'erano state le elezioni in Sicilia con il MSI via fax al trenta per cento a Catania c'era stato l'elezione a Roma al Comune di Roma
E il settantadue stesso segnò un'avanzata forte dell'MSI ciò è stata quindi una figura
Lo stesso Berlinguer in definitiva premeva
Per ricostituire il centrosinistra
Come trincea democratica con per la nella preoccupazione appunto
Di
Ditemi sia comuni che in quegli anni si vivevano Negri ne parla ne parla lui dice anche delle corse abbastanza
Abbastanza significativo e da questo punto di vista come in quegli anni c'era un incrocio anche di servizi segreti
Di di tendini presenza di forze da un canto dal
Chiede stracci
Perché questo Paese è il solo Paese europeo in cui non si è fatto chiarezza
Sulle sulle stragi che sono state come sono state consumate imminente in in quegli anni
E qui mi pare
E una delle delle delle cause certamente la incapacità di definire un'alternativa
E nemmeno al Novecento e settantaquattro questa parte ebbene ricordata nane ieri cioè l'ultimo tentativo di rianimare la politica del centrosinistra che il Governo Moro vero la Malfa
Senza i socialisti
C'è già in Moro uno scetticismo profondo nei confronti della capacità dei socialisti di essere forza responsabile di governo
E
Ed è il tentativo appunto di di un governo
Il quale aveva formalmente una maggioranza di centrosinistra ma sostanzialmente aveva un governo che poggiava molto il suo rapporto col pc
E che nelle
Nelle nel Natale delle del mille novecentosettantaquattro
Il per settantacinque scusate l'altare settantacinque io ricordo bene che più Telco ero con palline fece una lunga telefonata con De Martino de Martino fece una lettera articolo sull'Avanti
Col quale chiude questa esperienza
Era chiudeva non solo perché in nome diciamo così degli equilibri più avanzati
Ritenendo che ormai la situazione era tale che o con i comunisti
Sì aveva una posizione comune tutti al governo tutto l'opposizione o il partito socialista era destinato alla all'esaurimento
E tuttavia quell'atto che io considerai allora
Il responsabile
Perché quel governo tutto sommato costituiva appunto un momento di costruzione di una di una possibilità nuova
Bene io ritengo che dal loro appunto Moro soprattutto pensa che quella stagione e veramente è definitivamente chiusa
E che e si apre diciamo così la stagione della della solidarietà nazionale su cui qui sono ricordate alcune pagine migrante
Interesse anche di grande tensione di grande tensione perché fino alla appunto al sequestro poi e alla e alla uccisione di di muro
Ora per non farla lunga io la domanda che mi ponevo era questo
Beh questo retaggio dopo il settantasei l'uccisione di Moro l'esperienza della solidarietà nazionale
Il modo come Sinisi uscimmo da quell'esperienza
Secondo me in maniera sbagliata io su questo punto scritto anche delle cose io sono stato sempre molto critico
Su come uscire PC è come uscire Enrico Berlinguer dalla solidarietà nazionale
Noi ci siamo entrati senza punto impazzito molto forte
Ne siamo usciti
Per il Santo appunto che una linea quella che poi Berlinguer inaugurò quella dell'alternativa
Ma un'alternativa senza riferimenti politici
Senza con una rottura col Partito socialista una rottura con la Democrazia Cristiana la rottura con la Repubblica né con gli altri non si capisce qual era l'alternativa
E io da questo punto di vista ho un ricordo molto precise anche molto amato
Ricordo il giorno in cui la Malfa Anto al Quirinale perché fu incaricato da Pertini di tentare un Governo di solidarietà nazionale a direzione la play ricordato anche in questo
Avevo capito da una conversazione in cui che avevamo avuto che beh le guerre sarebbe abitato al Quirinale per dire Dino con tutto l'amicizia e la sua rispetto che aveva per l'amata ma lui voleva cambiare politica
E io li mandai una una breve lettera che la fece recapitare al Quirinale prima che lui entrasse
Congiurano intorno di non dire no all'amato fa perché ritenevo che il problema politico questa era la mia opinione
Che è il problema politico di allora era quello di un mutato non di cambiare la politica di dis di solidarietà perché non c'era un'alternativa
Ma quello di dire cambiarne la direzione dopo Moro
La proposta di la Malfa mi sembrava
Che era una proposta che da un canto segnava una continuità e dall'altro dava anche alla per la prima volta lo schieramento laico
La direzione di una di una di una di una politica il cui sbocco poi non poteva che essere quello appunto delle alternative
Io considero appunto
Io lo lo scritto loro scritto anche in un libro io ritengo che la politica e la la la il modo come fa Ponto nata quella politica
E il passaggio un repentino dalla solidarietà l'alternativa ma un'alternativa
Che partiva da quelle esigenze che dice Berlinguer perché temeva una crisi istituzionale a tempo riteneva che la cosa essenziale è da salvare il Partito comunista dalla tirarlo fuori diciamo così da quella situazione che si era determinata io ritengo invece che tali parte una crisi
Nella sinistra è in una crisi nelle nei rapporti politici di cui non siamo più uscito
Di cui non siamo più
Perché se voi guardate poi corsa avvenuto dopo il settantasei
Anche con i governi e anche con governi che hanno avuto una funzione positiva io per esempio nei confronti del governo Craxi do un giudizio diverso di quello che è stato dato il governo Kanakis
E la sua composizione anche
Con gli uomini che c'erano con Visentini e alle Finanze connesse con l'attuale capo dello Stato ma agli Ida agli interni con Martinazzoli alla giustizia
Con le loro Robert all'istruzione
Fu un governo che aveva delle qualità
Tra le qualità
E tuttavia la conflittualità inevitabile buttale
Fu tale la conflittualità
E soprattutto la conflittualità a sinistra
Che i colpi fondamentali coi verso la crisi del sistema partono
Partono da qui per cui l'interrogativo scudate finisco veramente libero che è vivo
Che mi ponevo è appunto questo
La crisi della Repubblica di cui si parla appunto con l'altra con le promozioni prego mozioni dei tre personaggi a cui abbiamo fatto riferimento la crisi della Repubblica
è dovuta alla politica in definitiva che questi tre uomini all'eredità
All'eredità di quella politica al modo come poi è già stata gestita una eredità puliti
O al fatto che non ci sono stati più uomini in grado di perpetrare
I i mutamenti cioè stare alti
Per evitare anni sistema politico
Ora è spirito ecco io penso che a questa seconda soluzione
E faccio una critica a il mio amico Guglielmo nei
Io ritengo che il punto di crisi sic
E di e di mancanza di previsione
E l'ottantanove
L'unico uomo che vide bene nell'ottantanove diciamo la verità fu così
Bisogna dargli atto
Per motivi che sono suoi
Ma Cappi che il sistema politico che si era fornita Don sull'esistenza dei blocchi nel momento in cui i blocchi non c'erano più quel sistema doveva essere cambiato
E quindi doveva reggersi su alternative e posizioni diverso
Tutti gli uomini che si mossero in quegli anni politici che si mossero
Non si mossero in questa direzione
L'ottantanove fu digerito come se il mondo non fosse cambiato
Il si andò avanti in una in un un e nell'aggregato politico che non è proprio più respiro politico era solo un aggregato di potere
Fino all'ultimo fino a quelle votazione spaventosa del novantadue quanto si tentò da un canto di fare comunque Forlani Presidente della Repubblica
E carcasse presidente del del consiglio che costituì lo scioglimento diciamo così quasi dell'aggregato ma anche la crisi della Repubblica che aveva avuto già i segnali con la con l'affermazione della lega al nord nell'elezione del novantadue e che apriva punto una situazione di cui ippodromi sono appunto in nell'assenza delle incapacità di capire
Quello che ha era avvenuto io capisco che finisco che nei mesi si ferma all'ottantasette non all'ottantanove ma io penso che già nell'ottantasette appunto questo elemento
Della crisi di sistema
Era un elemento dominante
Scusate la
Fazio molto
Emanuele Macaluso per questo visibilissima
Dissi ma
Analisi politiche usare la parola
Allora dico basta avere il oggi c'è una pagina ti dà una politica dello spirito e del libro lo stile della sostanza del libro
Il libro di meglio sulle pagine novantadue novantatré che parla parla dell'anno mille novecentottanta dice fu un anno horribilis
E c'è una lista
Di più attentati che noi oggi non ricordiamo neanche comune
Conclusione alla Rusca dirsi quotidiano in gennaio per santi batta verrà fosse situato a Palermo con la mafia un grande avvenire politico per la sua sensibilità e preparazione aveva resistito sugli appalti alle pressioni delle cosche mafiose
Il dodici febbraio venne ucciso Vittorio bacilli ucciso dalle Brigate Rosse al termine d'una lezione nella facoltà di Scienze politiche a marzo premio uscito il ventotto per
O mi danno venne ucciso ad opera di terroristi Walter Tobagi subito dopo il generale dei carabinieri Enrico Galvaligi che avevo conosciute eccetera eccetera questa era la vita italiana
In molta parte del periodo che noi abbiamo di cui e di cui sottofondo politico è stato così profondamente amareggiato da Macaluso prego
Sì io ringrazio istituto Ugo la Malfa per l'invito concorre a presentare il libro dire che Polito che non soltanto e di lettura agevole perché e beh è scritto come tutti ha sottolineato ma che consente o costringe chi lo legge
A riflettere quella parte come già Macaluso che vuol riflettere attualmente che in ogni società in ogni parte del mondo in ogni momento della storia non è mai stata un'intera società ma c'è sempre chi sceglie di farlo e chi no
E il libro costume spinge a riflettere e consente di ripercorrere
Anche ricordando elementi che la voleva
Se non cancellato posto in in secondo piano
L'evoluzione della nostra
Dietro questo pezzo importante della nostra storia
E vero quanto di maggiore la Malfa il libro
Fa dà l'impressione alcuni momenti di alcune sue pagine di raccontare un'altra epoca un'altra stagione
Tra i tanti elementi c'è quel passo in cui ne che ricorda la decisione del governo Cossiga di portare il tasso di sconto al sedici del allora la Banca d'Italia al sedici e e cinque per cento
Ho dati che poc'anzi venivano ricordati o quello che adesso ricordava Giorgio la Malfa di anni del terrorismo
Vi sono anche delle degli elementi che in fondo ci fanno pensare che alcuni
Elementi alcune cose siano ricorrenti e si ripresenterà in maniera costante
Sono molto belle pagine di Negri sulla presidenza Pertini
Sulla capacità di territorio di recupero del rapporto con la società
Di quel capo dello Stato sui suoi messaggi
E Negri riporta una pare non
Una definizione di Carlo Esposito
Del o
Informo del di quella particolarità
Di modulare il ruolo del capo dello Stato con la possibilità di elevarsi in periodo di crisi are nitore dello Stato
E quello che abbiamo visto più volte anche negli ultimi tempi
E che mi ha mi ha colpito leggere io non ricordavo questo passo della voce capo dello stato disposto avverrà giovedì del diritto che ne che riporta ma che
Riconduce momenti di allora con aumenti di questa nuova
Diversa stagione politica
Anch'io mi sono posto la domanda che poc'anzi Macaluso indicava
Perché l'ottantasette come termine finale della domanda su che poi il porro anch'io
Mentre capisco bene il settantadue che non è soltanto il punto dove si interrompe nel libro precedente di Guglielmo Negri
Ma e in effetti settantadue lo spartiacque
E si capisce bene leggendo il libro di Negri
è una
Stagione nuova che si apra meglio la stagione che si conclude fino a settantadue
Intanto due l'anno delle prime elezioni politiche anticipate
E in questo quindicennio venne Green dica vi sono state tutte elezioni politiche anticipate tutti scioglimenti anticipati delle Camere
Mentre prima non ve ne erano stati
E l'elezione nell'anno in cui si notano le prime incrinature anche se elettoralmente insignificanti Damon dice allora compatti che si faceva democrazie cristiane al Partito Comunista
A sinistra vi sono come lei ricorda le liste che non raccolgo nulla se non un arco con poco del manifesto edema sistemisti
Rispetto al mondo della DC i solisti vi sono movimenti che nascono anche totalmente quello di labor che in parte qua dal mondo della traeva alimento da quel mondo elettorale quello del sulla destra di greggi
Che non Cocco non colpiva naturalmente ma i primi segni delle incrinatura di un i due mondi fino allora compatti
In realtà sottolinea ancora
E libro nell'Eden nega il suo libro i mutamenti intervenuti nel Paese lo fa in due punti
Quando parla delle elezioni precedenti
Delle mutamenti dovuti al paese dei primi dieci quindici anni della Repubblica sottolineando come questione dato prodotto l'effetto stabilizzante poeticamente
E poi ritornando in altra parte del libro sui mutamenti sociali del Paese sottolineando che questi invece la proposta il danno provocato dei contraccolpi e dei mutamenti anche sugli orientamenti politici ed elettorali del Paese
Ed è significativo il primo il primo interalari si chiedere Negri compie si riferisce a mutamenti sociali economici che devono creato superato drammi
Prodotti dalla guerra era fatto sopra le condizioni di arretratezza difficilissime
Il secondo mutamento che ne che Novelli già quello di una crescita del Paese che è interamente porta alla ricerca di altre condizioni politiche e quindi ad altri orientamenti elettorali
Entrano il periodo dell'anno Rotaru settantadue del e l'anno in cui sostanzialmente
Per usare un per un termine infondate le c'era forse un po'schematica finisce a me sembra questo emerga dal libro di Negri quel bipolarismo ovvero che vi era stato
Dal quarantotto a quell'anno al settantadue bipolarismo vero
Ma immobile bloccato
Che avrebbe chi è che avrebbe richiesto in realtà uguali ma che avrebbe
Che comincia a muoversi a modificarsi
Che permane anche dopo settantadue Nexo Torin dalle nelle prime righe del suo del primo capitolo che quelle lezioni riproducono la centralità ancora della democrazia cristiana
Ma una una sorta di bipolarismo che
Che muta meno pieno che propone un che si propone come evolutivo
Che va verso una condizione politica più agibile
Nel confronto e anche nel cambio come dico subito fra i due poli e il periodo quella persona settantadue che ne che ricorda delle lezioni al settantacinque
Con il cambio di governo di molte regioni di molti e di molte grandi città
E il è il periodo che poc'anzi lui gli ha ricordato da tutti da tutti e tre quelli da marciano da Giorgio La Malfa da
La Macaluso
Di Berlinguer
Di quella di quel l'analisi che ricorda nel libro Guglielmo Negri topi fatti che il Cile
Che si conclude con la richiesta di uno storico compromesso
Credo poi banalizzato nel nel lessico di ogni giorno come compromesso storico ma che era una proposta di alto profilo di uno storico compromesso tra forze politiche fino allora duramente contrapposte
E sono gli anni del referendum sul divorzio poc'anzi ricordato
Gli anni dell'evoluzione della sinistra che mi ricorda benissimo vie riprodotta quella lucidissima analisi che Marzano ha ricordato fatto alla conferenza della stilata dall'ottantatré in cui ricorda le l'evoluzione della sinistra
In realtà e un bipolarismo che permane dopo settantadue che si va evolvendo appunto
E che si risolve tanto da arrivare come Negri sottolinea nel settantasei a un punto di blocco della democrazia
La chiama nega appunto delle Ande in questo passo del suo libro un momento di blocco delle democrazie luglio del settantasei
Quando sembra che non vi sia più dialogo tra le forze politiche qua sembra conduce più prospettiva
Ed è il momento in cui operano per cercare di trovare il filo del dialogo tra le forze politiche di una prospettiva politica
Che ripropongono equilibrio persone che in un che ne che ricorda nella insieme nella conclusione di uno dei suoi capi recapito del suo libro e che poc'anzi vado a Giorgio la Malfa Moro la Malfa Berlinguer
Persone che hanno avuto per fra loro intensi aumenti di collaborazione e che cercavo di ritrovare il
La possibilità di una tessitura nuova della del sistema politico del nostro Paese che appariva appunto come Negri sottolinea il settantasei bloccato
Io non so se è giusto riflessioni che che faccio a questo riguardo
Però in realtà come d'altronde più volte è stato detto occorrevano forse a quel momento due cose
Occorreva una legge elettorale diversa
Allora una legge attuale maggioritaria
In quel momento in cui Toma cosa ricordava
Due partiti contrapposti da soli senza gli alleati con cui facevano blocco
Raccoglievano il settanta per il trentaquattro per cento quasi tre quarti d'elettorato
Era forse il momento di una legge elettorale diversa che consentisse quindi la possibilità dell'alternanza
Ma questa la mia parola la mia opinione il terrorismo che poc'anzi tirava fa ricordava distrasse da quell'impegno
Distrasse le forze politiche aggiungendo sì a qualche ritardo culturale dalla ricerca di formule che desto lo sbocco nuovo a quella condizione a quel bipolarismo che si era appannato bloccando sì
L'altra cosa
Che era necessarie era la Caritas delle forze politiche
Che appunto come di come quelli che ne che ricorda Moro la Malfa Berlinguer cercarono di realizzare in tante maniere
In buona parte realtà riuscendo i due sono questi due elementi che servono dati necessari per dare uno uno per sbloccare quella condizione politica
Il terrorismo le bombe
Mi ha colpito
Un l'analisi che fa Guglielmo Negri sì e condivido
Ma fatta dalla persona misurata sobria come Guglielmo Negri
Che collega con un filo con un filo diretto
Io lo strano incidente subito da Berlinguer in Bulgaria
Il rapimento ratio di Moro l'attentato al Papa con un unico filo
Di come scrive nel libro Guglielmo Negri ripeto l'amico analisi forte una persona sobria quale qual è Negri alla Sea che peraltro che condivido
Di strategie nascoste
Che ancora non conosciamo bene
Peraltro convergenti pur se diverse per impedire lo sblocco il cui il completamento dell'evoluzione del sistema politico del nostro Paese
Sin trova dalle sotto ripetere ancora una volta che finché non capiremo per per intero cos'è avvenuto cosa dire in quelle strategie nascoste
Non avremmo capito per intero Sorrell nostro paese avremmo qualche difficoltà anche a costruire il presente del nostro Paese
E queste due questa come siccome significativo un'altra pagina dell'in quelle pagine e che dedica a questi fenomeni
A questo periodo il libro di di Negri quell'accenno che fa alcune battute che che Negri fece l'ambasciatore americano volte
Significative interessanti su cui meditare su quella che era l'analisi che si faceva altrove della condizione del nostro Paese
L'altro elemento l'accreditamento vicendevole delle forze politiche
Poc'anzi a Macaluso l'errore fatto nell'uscire dalla dalle
Dalla Società nazionale
Io condivido questo giudizio però in realtà quel tentativo che vide da Aldo Moro il fosse quello più l'artefice principale del tentativo di accreditamento
In fondo la terza fase cos'era così ognuno la ricostruisce come come la interpretano a me pare che fosse il la carità arsi vicendevole le forze politiche
Accreditandosi due i due fronti Luna confronti e l'altro con abilitati a governare anche l'uno contro l'altro
Dopo un periodo di collaborazione al governo che appunto provocasse l'accreditamento interno e internazionale di ogni forza politica presente nei due fronti che fin lì sia siano contrapposti
Era l'accreditamento per passa appunto lo ha terza fase di alternanza
Che avrebbe visto legittimati ugualmente due fronti a governare nella dialettica politica di contrapponeva
Ma questo fu bloccato
Fu interrotto questo processo
Al terrorismo appunto da quello che avvenne nel nostro Paese
E da quello del Rivo quello che poi ha ricordato più d'uno questo pomeriggio l'involuzione del sistema
Fatti ed episodi fenomeni degrado
In realtà
Quello che Moro La Malfa Berlinguer ipotizzavano
E che c'è come test come orditura dell'idea ricostruzione che continueremo legga il suo libro
Era l'ipotesi insomma politico compiuto così vi fosse un'alternanza tra forze che si riconoscevo tutte parimenti legittimate
Pensato all'interno di quel mondo dell'ambito politico si svolgeva nell'epoca del conflitto e della contrapposizione mondiale i due i due blocchi mondiali
Non si è realizzato allora in realtà era una concezione figlia di quel momento storico
Si è realizzato questa condizione in maniera diversa in diverse quelli delle diversa condizione successivamente
Dopo quel periodo involuzione di Falomi degrado le difficoltà
Ma in realtà dopo la caduta del muro
Quando è mutato appunto il panorama storico e politico del nostro Paese e del resto d'Europa
In quel momento e interruttore già maggioritario quel tonfo informati due Poli due blocchi di un bipolarismo diverso
Riacquistata quello che allora si era stato pensato
Momento storico totalmente differente la con Uto del muro e ha provocato il riemergere
In Italia e in Europa della destra come soggetto politico forte elettoralmente forte cosa che non vi era stata fino alle fino all'ottantanove novanta fino al novantadue realtà Novate quando arrivarono gli affetti da cosa del muro
E allora quello che allora non si riuscì a fare
Emerso con un bipolarismo nuovo dopo una successiva stagione storica corre gettone maggioritaria che ha prodotto un diverso tipo la Ritmo
Però rimane l'interrogativo del
Cosa avremmo avuto in questo Paese
Rispetto ai
A quello che di negativo sopra ricordato ma di positivo che fermenta sognava Giorgio la Malfa di sviluppo di questa parte positiva se questo se il bipolarismo si che sì oggi realizzato si fosse realizzato allora in quegli anni
Con quei fronti con quelle personalità
Con quei protagonisti che cosa sarebbe avvenuto nel nostro Paese in che cosa io avrebbe guadagnato la sua storia
Pietro divo che rimane c'è una risposta certamente e mette quelle monetine averlo posto implicitamente
Me li faccio il nella domanda che ha fatto poca riuscire malore Macaluso
Perché il periodo collocata l'ottantadue ottantasette
Perché per quello che ho cercato di dire realtà il perito avrebbe collocato perciò settantadue reale spartiacque e l'ottantanove novantadue partì a quel primo l'Europa il secondo del nostro Paese
E anche l'auspicio e voglio Polledri
Ci regali un altro libro
Con qui continuano a essere la storia del nostro Paese così che potremmo ritrovarci per per ascoltarne il contenuto per esaminarne il contenuto sarà così come quest'occasione un'altra circostanza in cui ringraziarlo non soltanto del libro di questo degli altri libri ma anche di quella straordinaria attività che ha fatto nelle nostre istituzioni con grande passione civile
Non possiamo per concludere dando la parola Guglielmo Negri
Per un suo
Saranno
Particolarmente commosso direi colpito non soltanto dalla cortesia
Dei cari relatori ma da tutti gli amici che io vedo qui che sono stati i commi in varie in prese nella legge Merli il presidente della Corte dei Conti
La l'amico Santaniello nel varo delle della garanzia delle delle comunicazioni
Leopoldo Elia con cui una vita proprio di impegno politico dall'università oggi e tanti altri
Veramente sono brevissimo anche i relatori al senatore Macaluso che è stato sempre un punto di riferimento anche
Nel periodo la cortina di ferro uno degli uomini più indipendenti e più meditativi della sinistra italiana e poi di la Malfa magari sembrava la Malfa Marzano e Mattarella
Con i cui padri io ho lavorato lavorato è stato uno dei miei maestri Ugo la Malfa e poi di parla di Mattarella è stato mio presidente della commissione Difesa della Camera
E nonché voi un punto di riferimento nei colloqui continui nel Periodo dalla collaborazione all'Istituto Sturzo
E con Marzano io ho avuto il privilegio di si è raccontato con il padre di Marzano nel periodo in cui si imposto nuovamente il bilancio dello Stato la dinamica nuove il bilancio dello stato di Budua padre fu uno dei
E poi naturalmente i figli sono tutti all'altezza dei padri
Con Giorgio La Malfa particolarmente così abbiamo cercato di fare il giro del mondo su un barchetta colle della diversità
Perché io ho fermato la narrazione al mille novecentottantasette lo fermata perché uscivo
E dalla Camera dei deputati per entrare al Consiglio di Stato dove ho fatto il giudice per dieci anni io naturalmente messo il freno come era doveroso da un punto di vista deontologico
Alla mia partecipazione politica veri prender la voi quando inopinatamente per uno di quegli scherzi del destino
Fu nominato da una mattina in seduta segreta alla Presidenza del Consiglio dei ministri
E e per quella parte lì infatti adesso sto raccogliendo il materiale ci sarà il terzo volume
In cui ricorderò tanti tanti episodi anche di una vita politica attiva
Ecco perché io ho scritto questo volume in parte perché dovevo versare alcuni ricordi e io ho sempre pensato
Che chi partecipa alla vita politica e ha delle responsabilità ha il dovere di lasciare traccia di queste responsabilità ha un dovere civile
Perché la storia deve sapere e dico che orientarsi su quello che viene lasciato
Io ho già preparato tutto dei miei fascicoli Berserker i miei io Porfirio verserà al Consiglio di Stato nel momento che chiudo gli occhi
Perché ritengo necessario che la storia abbia punti di riferimento precisi
E quindi sono a favore o la biografia di politiche sono favorevole alla pubblicazione dei diari alla tenuta dei diari e alla tenuta naturalmente delle carte
Quindi fermandomi dando l'addio alla alla all'aula di Montecitorio dove entrai per l'ultima volta
Nell'agosto del mille novecento ottantacinque pensando di non rientrarci più non sapendo che il destino mi avrebbe fatto rientrare lì dentro al mille novecentonovantacinque al banco del Governo
Io ho fissato un limite temporale
Mentre erano già iniziato la raccolta di tutti i documenti di tutte le le carte che ciò eccetera per cercare di dare un'interpretazione naturalmente sempre dal mio punto di vista
Che non non non esaurisce assolutamente e tutto il panorama degli eventi e delle cose che ho visto
E per il terzo volume che sarà il volume conclusivo della mia vita politica e di servitore della Repubblica
Un altro aspetto del dovere di scrivere questo volume io lo dovevo
Era un aspetto dichiara di carattere morale
Ai caduti
Al fratello di Mattarella al padre
Di Giorgio
Che hanno dato la loro vita per il re per la Repubblica
E non è vero
Quello che alcuni mascalzoni vanno scrivendo
Che questo periodo è stata senza qualità e senza grandezza
Basterebbe il disegno strategico di allargare a sinistra e a destra ed eliminare i movimenti eversivi che hanno
Torturato la vita della Repubblica negli ultimi cinquant'anni
Per dire quanta qualità quanta qualità e quanta grandezza vi fosse in questo disegno
E lista dissi con cui io
Ho collaborato
Gli omini coraggiosi preparati seri naturalmente con le loro anche défaillance perché siamo tutti uomini e donne e abbiamo naturalmente i nostri difetti
Che hanno collaborato in questo periodo a rendere il nostro Paese
Preso da una guerra che c'aveva spianato dove avvenivano le scene del Kosovo
E che era ridotta sul piano della dignità internazionale all'ultima proprio Scala
E averla portata alla settimo quinta
Nazione industrializzata del mondo beh io credo che sia stato un disegno di qualità
E di grandezza
E per questo che io ho reagito a quello che è successo due anni fa o tre anni fa ho quattro anni fa
Di questa sistematica dei timidi denigrazione compiuta Boy da chi molto spesso da predisporre i dati nel senso generale della parola
Che avevano
Grandi responsabilità anche negative in quello che era successo
E beh io ho ritenuto che questo fosse un mio preciso dovere di testimone da una parte e di scrittore modesto dall'altro
Quindi questo volume in conclusione
Un ricordo e un omaggio
Che io ho reso alla memoria di tanti miei amici
L'amico baci alle con cui leopoldo Elia ed io avemmo un un discorso nell'ospita Lissi ma ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede tre giorni prima che Bacelle fosse assassinato in quella maniera
E parlavamo eccidi domandavamo e ci tormentavano sulla situazione dell'Italia dire una volta
Quindi questo primo dovere il secondo dovere ristabilire la verità sulla qualità e la grandezza del disegno che era stata alla bassi
E terzo un ritrovare anche me stesso ritrovando le mie carte ritrovando le persone che mi hanno voluto bene che mi hanno aiutato nella vita e che era un momento di ritorno al passato che io grido ogni uomo e ogni donna
Che abbiamo una una certa idea della vita
E del proprio Paese deve ogni tanto fra è un'esercitazione salutare che mi ha fatto bene materna tonificato sul piano intellettuale e che mi permette di guardare la nuova classe politica
Senza nessun complesso di inferiorità anzi forse talvolta con un leggero complesso di superiorità di cui però mi pento subito grazie
Nicola
In dicembre è ufficiale settantadue ottantasette di Guglielmo Negri edito dalla casa editrice Luni io ringrazio Marzano Macaluso e Mattarella prego
Cortesia perdente avesse estremo dei loro interventi ringrazio l'Istituto latino Americano neanche una volta è stato chiedevo solo della sua bellissima sala nella collaborazione con l'Istituto Ugo La Malfa ringrazia i presenti tutto questo naturalmente ci diamo appuntamento al prossimo libero valide etichette David