Referendum: la chiusura della campagna elettorale di An org. c/o Hotel Ergife

Sì prego i progetti di prendere posto siamo per dar vita per iniziò la manifestazione
Porterà inizialmente il saluto dei comitati referendari per il sì il senatore Giuseppe Basini che prego di accogliere con un caldo applauso
Agli amici
Grazie per essere qui grazie a Francesco Storace che mi ha invitato grazie a tutti voi per questa battaglia
Voglio portarli il saluto del comitato referendario
Ma soprattutto voglio portarvi il ringraziamento del comitato referendario nessuno credetemi dentro il comitato referendario dai DS a tutti gli amici che ne fanno parte
Non solo ha sottovalutato l'apporto di AN ma per le opinioni di tutti di tutte le componenti politiche senza Alleanza nazionale questa battaglia di civiltà non avrebbe potuto essere intrapresa
Io ringrazio alleanza nazionale e il suo leader Gianfranco Fini perché se dopo domani sera avremo vinto lo dovremo essenzialmente a voi grazie
Carissimi amici care elettrici ed elettori
Questa mattina uno dei più preziosi collaboratori della Federazione Mario Carnevale
Dopo aver firmato le migliaia di nostre deleghe perché anche questa volta Presidente sono migliaia le nostre deleghe per i rappresentanti di lista per il voto di domenica prossima
Ha telefonato alla sede del comitato per il sì
Per sapere se esistono etichette simboli spillette da indossare nei seggi elettorali
La risposta è stata
Siete il partito che si sta impegnando di più
Fino a poco tempo fa questo sembrava un referendum che aveva dei nomi ben precisi si parava disegni di Di Pietro a me pare di capire
Perdonatemi il termine che la truppa è quella di Fini
Senza di voi il referendum non passa
Senza di noi qui il cambiamento è impossibile senza di noi si torna indietro
Cari amici
Dobbiamo essere davvero grati ribadisco perché ha detto il senatore Basini a Gianfranco Fini
Per avere imboccato con decisione la strada del referendum
Nel momento in cui i peggiori uomini politici di questo Paese
Arrivano senza vergogna
A proporre ai cittadini di rinunciare all'esercizio del diritto di voto
Emerge con forza il valore del movimento della gente del partito dei cittadini dello schieramento della democrazia diretta ovvero di alleanza nazionale
Siamo orgogliosi di essere in prima fila
Di vedere sulle nostre bandiere l'insegna del Silp alla cancellazione della proporzionale del sì alla fine dei ricatti del sì ad una nuova primavera politica
Non c'è bisogno di mimetismo mi per interpretare la novità potremmo dire che nella giungla della politica rispetto all'elefante più agevole ruolo di Tarzan
Se la gente ci segue
E domenica ci seguirà ancora una volta perché siamo forza politica riconoscibile e forza politica di valori
Pensate e faccio mia una riflessione di tempo di qualche tempo fa del presidente Fini
Questa nostra grande democratica amata forza politica ed ESA e da sei anni che nella nostra città prende percentuali di voti che oscillano tra il venticinque e il trenta per cento
Riprendiamo senza aver mai avuto in questi anni un assessore alla Regione un assessore al comune fino a poco tempo fa un assessore alla Provincia
Per noi in questi anni è stato molto più difficile che per altri rispondere positivamente a chi chiede alla politica a casa o un posto di lavoro
Eppure ci hanno votato
C'hanno votato ci votano perché rappresentiamo valori e non potere
Ed è fondato su un valore su un principio su una politica la democrazia diretta il nostro sì al referendum
E anche per questo coerentemente che sulla scelta di domenica prossima possiamo dire di essere l'unica grande forza politica hanno l'aver subito defezioni al proprio interno
è su Alleanza nazionale dunque che grava la responsabilità maggiore per il successo del referendum
Presidente Fini a Roma faremo ancora una volta tutto intero il nostro dovere
Ci lasciamo alle spalle centinaia di assemblee nei circoli
Alle spalle giorni a giorni spesi alla nostra radio e alla nostra televisione
Migliaia di manifesti decine di migliaia di volantini la struttura si è mossa gagliardamente con una volontà pari a quella manifestata finora per le elezioni provinciali
Anche quelle elezioni visto che si parla di rischio quorum ricordiamolo ne vincemmo per un soffio
E dopo l'ingresso di Silvano Moffa a Palazzo Valentini
Molte cose sono cambiate nella politica
Il ribaltone popolare l'unico legittimo ha determinato lo sconvolgimento nel centrosinistra
è bastato conquistare un tutto sommato piccolo seppur prestigioso ente locale per vedersi scatenarsi un conflitto nell'Ulivo con la nascita degli asinelli e la fine ingloriosa dell'UDR
Ora possono votare tutti gli italiani
E determinare nuovi importanti decisivi sommovimenti di Palazzo
Va solo queste ultime ore possono determinare
L'appello e al partito che con le elezioni primarie si è messo in discussione dando una lezione di democrazia a tutte le altre forze politiche
L'invito è al partito che offre alla società il tesseramento avverto abbattendo ogni resistenza dell'apparato l'incitamento e anche a chi ha condiviso con noi parlamentari
La straordinaria giusta morale battaglia contro la vergognosa la Pina rappresentato dal nuovo e vecchio finanziamento pubblico dei partiti dunque sì alla fine a dei privilegi
Sia la partecipazione popolare sia la cancellazione della vecchia politica tutto questo rappresenta il nostro sì contro la proporzionale una ramazza simboleggia la nostra volontà di fare piazza pulita abbiamo le carte in regola per indicare la rotta giusta i cittadini italiani
Guai a perdere questa occasione se vinceremo noi una nuova stagione si aprirà per tutti noi e per l'Italia
Si aprirà la stagione del Quirinale
è vero non c'è purtroppo e a quante scelte sbagliate sul terreno riformatore c'è capitato di dover assistere l'elezione popolare del capo dello Stato
Ma è altrettanto vero che il referendum può essere determinante per la spinta popolare all'elezione del nuovo capo dello Stato nuovo al Capo dello Stato nuovo nuovo capo dello Stato
Già lo sappiamo perché lo hanno detto Fini Berlusconi Casini noi parlamentari del Polo non saremo mai più costretti a scrivere sulla scheda che ci consegnerà a Violante il nome di Oscar Luigi Scalfaro
Dobbiamo
Dobbiamo però evitarne la clonazione
Ecco perché è importante che il popolo si pronunci e si pronunci bene domenica prossima
Alle provinciali abbiamo vinto davvero
Perché il messaggio dell'astensione passò solo a sinistra
Ancora una volta oggi come allora possiamo farcela
Ai nostri militanti alle nostre donne ai nostri giovani l'appello alla mobilitazione delle ultime ore al popolo italiano ancora una volta la parola di Gianfranco Fini
Grazie cari cari amici e cari ai militanti di Alleanza nazionale innanzitutto un ringraziamento a Francesco anche per la passione lo avete sentito che mette sempre in tutte le cose che fa e quindi anche in questa campagna referendaria che si conclude questa sera
E che come è stato detto sia da Storace sia da Pasini ma come del resto risulta ormai in modo inequivocabile anche in tutti i commenti ha visto in Alleanza nazionale uno dei protagonisti
E il fatto che Alleanza Nazionale sia l'unico grande partito che non si è diviso all'interno sulla posizione da assumere rappresenta sicuramente una dimostrazione almeno ai miei occhi di maturità politica
E rappresenta anche una bella cartina di tornasole per far capire davvero a tutti che cos'è la destra italiana
E quale volontà alla destra italiana di contribuire per davvero
A dar vita ad un sistema politico migliore più occidentale in grado finalmente di garantire non solo governabilità e stabilità ma anche di garantire una risposta efficace ai tanti tanti quotidiani problemi della cioè è una considerazione di cui iscritti militanti e dirigenti devono essere legittimamente orgogliosi
Le grandi formazioni politiche di fronte al quesito sì o no alla ipotesi di abolire la spiega con i simboli dei partiti grandi formazioni politiche si sono divisi chi più chi meno ma hanno fatto registrare al loro interno il dibattito tra i sostenitori del sì e i sostenitori del no Alleanza Nazionale a contare è stata compatta ed è compatta e compatta al centro e compatti in periferia
Possiamo tranquillamente dire hanno gli stessi abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere
Per fare in modo che domenica venga raggiunto il quorum e quindi per fare in modo che da lunedì sia possibile a riprendere il cammino delle riforme e già queste parole stanno a significare quanto sia per certi aspetti paradossale anomala anche la competizione che è in atto noi non ci stiamo confrontando con i sostenitori del no
Ci siamo confrontando con coloro che fanno appello alla diserzione delle urne con coloro che dicono è inutile quindi statevene a casa con coloro che non avendo buone ragioni per dire e meglio votare no confidano nella disinteresse
Confidano nell'attenzione che è concentrata sugli avvenimenti della guerra del Kosovo confidano magari perché no quando si è a corto di argomenti tutto fa brodo su una bella giornata di sole
è un dato che voglio mettere in evidenza perché il confronto non è tra il sì e il no il confronto è tra coloro che chiedendo un sì vogliono migliorare il sistema italiano e coloro che al contrario lasciando inalterata la legge elettorale che già c'è sperano di poter riportare all'indietro l'Italia
Io voglio ispettori riuscirvi in questa manifestazione conclusiva
Dare a chi è venuto qui ad ascoltarmi qualche argomento
Per convincere ancor di più di quello che è stato fino fatto fino ad oggi questa sera domani fino all'ultimo minuto utile di domenica per convincere quelli che sono stati disattenti
Per convincere magari quelli che dicono ma insomma noi che cosa interessa della legge elettorale per convincere i tanti italiani che non hanno più fiducia nella politica
E allora comincio con una osservazione che giudico davvero incontestabile perché non si tratta di una valutazione politica si tratta di un fatto
Quante volte la gente ci ha detto magari di ha detto se sa che siete impegnati politicamente ma possibile che quando si fanno le leggi elettorali in Parlamento
Quasi ci si diverta a fare delle leggi elettorali difficili quante volte ci siamo sentiti dire ma possibile che le leggi elettorali abbiano quasi bisogno di una specie di guida per come votare
Quante volte abbiamo visto dagli schermi televisivi che prima di andare al voto si fa appello all'elettore dicendo all'elettore attento non sbagliare si vota così perché oggettivamente leggi elettorali sono complicate
Allora prima buona ragione per andare a votare e votare sì
Se vince il sì si semplifica il modo con cui si tornerà a votare
Non si riceveranno più tre schegge due per la Camera e una per il Senato ma soltanto due schede una per la Camera una per il Senato
Due schede identiche tra di loro le schede che avranno il simbolo della coalizione e il nome del candidato prescelto per il collegio uninominale sarà più facile votare senza timore di sbagliarsi
E il fatto che venga tolta la scheda con i simboli dei partiti non vuol dire come qualcuno va dicendo che la nostra è una campagna qualunquisti Ca'contro i partiti
è un'offesa all'intelligenza pensare che un grande partito possa essere alla testa di una campagna contro se stesso
La Scheda che viene tolta e quindi la richiesta di un sì è una battaglia non Contri partiti ma contro la partitocrazia
Contro la degenerazione del sistema democratico basato sui partiti
E che oggi si sia in Italia in presenza di una partitocrazia arrogante di una partitocrazia che ha rimesso fuori la testa dopo essere stata sconfitta ma non definitivamente qualche tempo addietro lo dimostrano alcuni elementi
Anche si incontestabili
Lo ricordava prima Francesco Storace e partitocratico l'atteggiamento di coloro che infischiandosene di un altro referendum che aveva cancellato il finanziamento pubblico ai partiti
Hanno fatto carte false per ottenere dal Parlamento l'approvazione di una nuova legge e
Senza alcun pudore
Vanno chiedendo in queste ore in Senato di mettere subito all'ordine del giorno la legge che è stata già licenziata dalla Camera perché sono drammatica tutte costretti a domandare soldi allo Stato per poter pagare i loro debiti o magari per poter fare la campagna elettorale europea
Non c'entrano nulla i partiti con la partitocrazia partitocrazia e presunzione dei partiti di poter fare e disfare senza tenere nel dovuto conto quella che è l'opinione degli elettori
In una democrazia il centro della sovranità e nel corpo elettorale corpo elettorale che quando va a votare e legge i parlamenti
La partitocrazia è invece laddove si pensa che la sovranità non sia nel corpo elettorale ma in Parlamento e che la partitocrazia sia tornata prepotente lo dimostra il fatto
Che quando andammo a votare per rinnovare il Parlamento e per indicare il Presidente del Consiglio prevalse l'Ulivo con Rifondazione quindi andò legittimamente Prodi a Palazzo Chigi e oggi se sa essere tornati alle urne a Palazzo Chigi si a D'Alema e Prodi è stato mandato in Europa prima dopo aver fatto prima un rapido passaggio nel partito dei democratici
Partitocrazia è volontà di sconfessare le scelte degli elettori
E non è un caso
Che in un referendum che per forza di cose trasversale
Per cui ci si trova a fianco a fianco non perché si è uniti da un programma politico ma soltanto perché se uniti da un sì o un no ad un quesito è veramente significativo che in un referendum che è trasversale
I più convinti sostenitori della necessità di non andare a votare siano proprio i due personaggi politici che hanno scritto le pagine più orgogliose dalla politica italiana negli ultimi tempi
I più accaniti nel dire state a casa sono da un lato Bossi e dall'altro lato Mastella
I teorici e in qualche modo i realizzatori dei ribaltoni
Quando si dice il sia e continui ribaltoni non è che c'è un collegamento stretto di tipo giuridico legislativo c'è un collegamento politico e il collegamento politico è dimostrato dal fatto che chi ribaltoni li ha fatti
Chi dei ribaltoni si è avvantaggiato Bossi e Mastella oggi sono quelli che dicono ma per carità che cosa andate a votare a fare state delle tranquillamente nelle vostre case e lo fanno perché hanno capito bene che se vince il sì sarà quasi impossibile dar seguito nel futuro ad altri comportamenti di trasformismo ad altri comportamenti che mettono da una parte la volontà popolare
Così come è significativo il fatto
Che a difesa della referendum
Si siano schierati tutti coloro che vogliono per davvero che l'Italia abbia un sistema politico più occidentale
Un sistema politico in cui finalmente il bipolarismo sia non soltanto omogeneo in termini politici ma sia soprattutto in grado di garantire serietà la politica italiana
E voglio spiegare bene questo concetto
La necessità di una politica che sia Serbia in termini programmatici di una politica che consenta all'Italia
Di affrontare le sfide che ci sono anche sul piano internazionale la necessità di una politica che non esponga mai più l'Italia le brutte figure
Per l'Italia avrebbe fatto anche in occasione della guerra nel Kosovo se non fosse stato per l'atteggiamento di grande responsabilità del centrodestra
E permettetemi qui una piccola parentesi ma importanti
La guerra quel che sta accadendo il nostro ruolo
Credo che tutti abbiano capito che la guerra in Kosovo non è scoppiata quando la NATO ha deciso di intervenire militarmente
Non posso avere in atto da tempo un azione di genocidio di pulizia etnica
La volontà di un dittatore di sradicare un'identità come ho detto in tante occasioni è innanzitutto necessario che gli italiani ricordino che il termine pulizia etnica non appartiene alle cronache recenti della storia però che molti italiani non abbiano mai dimenticato e non debbano mai dimenticare
Che i primi ad essere oggetto di una spietata azione di pulizia etnica furono proprio i nostri connazionali dell'Istria dalla Dalmazia di Fiume e Zara
Cacciati all'epoca in alcuni casi sì sì all'epoca proprio perché unicamente Diversi
Avevano il solo torto di essere italiani così come agli occhi dei serbi oggi hanno gli albanesi del Kosovo il solo torto di essere di etnia albanese purtroppo la storia dei Balcani una storia fatta
Di queste pagine vergognoso di questi profondi contrasti di questi odi
Obiettività vuole ad esempio che si ricordi che la pulizia etnica è stata seppure in momenti diversi
Attuata dagli uni contro gli altri senza grandi differenze
Non ho alcun timore nel dire ad esempio
Ferme restando le responsabilità di Milosevic e lo dirò di più ad un attimo
Che è tipico di una certa realtà dei Balcani
Il fatto di ricorrere alla forza alla violenza alla volontà di uccidere per sradicare identità altrui è accaduto recentemente anche i serbi i serbi di Krajina furono getti a loro volta di azioni pulizia etnica da parte delle milizie croato
Ma non c'è ombra di dubbio che nel Kosovo prima dell'attacco NATO era in corso un'azione di genocidio
Come ha recentemente ricordato anche il segretario generale dell'ONU
Facendo venir meno quel altri veramente fragile di tutti quei pacifisti a senso unico che andavano dicendo ma perché non interviene l'ONU come se non sapessero quei pacifisti che l'ONU non può intervenire
Perché è paralizzato da uno Statuto arcaico
Perché il diritto di veto
Che lo statuto dell'ONU riconosce
Alle cinque grandi superpotenze che vissero la sua che vinsero la seconda guerra mondiale oggi che è passato mezzo secolo oggi che non c'è più l'Unione Sovietica oggi che è finita logica di Jalta oggi che il mondo per fortuna si è liberato in buona parte del comunismo bene quello statuto uno statuto superato vecchio che non può essere l'alibi per dire come qualcuno dice eh ma siccome l'ONU non si è pronunciato l'attacco della NATO era illegittimo
No non si è pronunciato per bocca del segretario generale
Confermando che in corso per in atto un'azione di genocidio
Era nato intervenuta dopo il fallimento dell'accordo di Rambouillet dopo cioè che si era verificata la impossibilità diplomatica ricondurre alla ragione
Uno degli ultimi dittatori che esiste sullo scenario occidentale ed europea
Non è vero che la guerra è scoppiata perché la NATO attaccato nato lo ha fatto perché ha ritenuto doveroso difendere il diritto di un popolo alla sopravvivenza
E se non fosse stato per il centrodestra Italia ancora una volta sarebbe diventato lo zimbello del mondo occidentale
Perché non c'è nulla di azzardato nel collegare l'importanza del sia al referendum a quello che è accaduto all'interno della maggioranza di governo non appena è partito l'attacco NATO
Non fosse stato per il centrodestra l'Italia non avrebbe avuto una maggioranza perché solo in Italia poteva cadere
Che il leader di un partito che è determinante per tenere in vita il governo Cossutta
Corresse a Belgrado alzarla mano a Milosevic
Poche ore prima che il ministro degli esteri che incarica anche per i voti di Cossutta definisse Milosevic un uomo la cui mano gronda di sangue è un paradosso tipicamente italiano che però dimostra
Come la maggioranza non solo non sia compatta nato a bordo d'un paradosso che dimostra come all'interno della maggioranza ci sia non determinante per il senso di responsabilità del pollo ma soltanto per questo
Sì sì all'interno della maggioranza una componente che è legata all'ideologi
Che è legata ad un pacifismo a senso unico che in qualche modo non ha compreso quelle che sono le reali disporre sposa abilità perché non si può dire
C'è qualcuno che con l'app per la pace qualche altro che per la guerra
Nessuno può dichiararsi per la guerra
Occorre se mai essere coscienti delle responsabilità che vi sono dietro la tragedia dei Balcani
E allora il si serve anche per fare in modo che il futuro che la coalizione che governa cessa di centrodestra e centrosinistra si è più compatta in termini programmatici
E questo accade nello stesso momento in cui togliendo la spilla con i partiti si costringono i partiti non a sottolineare l'identità che rimangono ma cercare un punto d'intesa nell'alleanza di cui si fa parte sul programma che si presenta agli elettori
Per questo è stato detto autorevolmente il sì sposta l'accento dal valore rappresentato dalla identità dei partiti al valore rappresentato dal programma della coalizione non è vero che i partiti vengono meno
Verranno meno mi auguro le sigle verranno meno mi auguro i trasformismi verranno meno coloro che si vanno a leggere col centrodestra e poi vanno col centrosinistra verranno meno coloro che non hanno né identità nei molti casi dignità
Sì è un formidabile strumento per rimettere in moto quel cammino delle riforme che si è inceppato si è fermato
E anche qui a scanso di equivoci nessuno sa se il cammino delle riforme riprenderà sollecito in questa legislatura nella prossima legislatura in un'assemblea costituente che è stata forse un po'troppo frettolosamente messa da parte
Non siamo in grado nessuno in grado di stabilire i tempi in cui se vince il sì riparte il discorso delle riforme ma una cosa è ben chiaro
Che se per disgrazia non fosse raggiunto il quorum ma in Italia per davvero non si parlerebbe più per molto tempo di riforme perché potrebbero avvenne una buona ragione cantare vittoria coloro che sono ormai convinti del fatto che non soltanto l'Italia non debba andare avanti ma che per molti aspetti l'Italia debba tornare indietro
Il sì ha ottenuto il quesito referendario chiedo scusa ottenuto tra i tanti risultati anche risultato di chiamare allo scoperto quelli che sono stati sì della proporzionale
Quelli cioè che ormai sia non più a mezza bocca come prima ma in modo palese dicono beh è chiaro che se il quorum non c'è vuol dire che gli italiani del maggioritario non ne possono più
Vuol dire che tutto sommato è meglio tornare all'epoca in cui ci si presentava in base all'identità dei partiti si raccoglievano i voti e poi si dava vita ai governi
Il che per carità è perfettamente legittimo
A condizione però che gli italiani sappiano che questo vuol dire cancellare l'unica vera grande conquista degli ultimi tempi
Cioè l'impegno sottoscritto tra i partiti e gli elettori prima del voto
Qual è la grande differenza tra maggioritario e proporzionale
è che nel maggioritario si è costretti dalla legge elettorale a fare delle alleanze si deve presentare il programma si deve indicare il candidato e si è impegnati in un rapporto appunto di lealtà tra il partito o la coalizione e il cittadino
Col proporzionale che cosa accade accadeva che i partiti si presentavano in base ai loro programmi raccoglievano i voti
Ma non avevano alcun obbligo di dichiarare prima del voto come volevano utilizzare la fiducia che si accingevano a chiedere e quante volte è accaduto specie vita Alia che alcuni grandi partiti chiedeste di voti contro le sinistre e poi al contrario davano vita politiche consociative spartitorie con lessico bipolarismo è un valore proprio perché
Presuppone un rapporto diverto tra il cittadino e le istituzioni anche questa certamente una buona ragione per andare a votare così come una buona ragione per andare a votare la volontà ricordava Francesco prima
Di garantire che quanto prima possibile
Venga pronunciato un altro sì
Anche qui nessuno è in grado di dire quale sarà il calendario i tempi
Ma non c'è davvero ombra di dubbio che se vince il sì
E quindi finalmente avremo una legge elettorale maggioritaria
E quindi avremo un sistema che sarà più bipolare di quello attuale il prossimo passo sarà il sia l'elezione diretta e popolare del Presidente della Repubblica
Perché tutti coloro che conoscono
Costituzioni tutti coloro che sono esperti di diritto costituzionale
Io voglio ringraziare Paritanti professor Fisichella non solo per essere qui questa sera ma per l'impegno con cui anch'egli al pari di tutti quanti noi a affrontato una campagna elettorale referendaria
Che si è per l'appunto incaricata diciamo così di dimostrare chiaramente
Che se si vuole davvero un bipolarismo che sia di tipo occidentale quindi antica maggior stabilità
Occorre anche una riforma che oltre alla legge elettorale riguardi la forma di governo
E perché il presidenzialismo rende più bipolare la società
Perché quando si arriva alla scelta di colui che deve salire al colle più alto o come nel caso dei Comuni colui che deve fare il sindaco
Ma è evidente che sia in qualche modo costretti a stare o di qua o di là
Qual è la vera unica grande riforma che in qualche modo ha funzionato
è stata proprio quell'elezione diretta e popolare del sindaco che abituato tutti gli italiani a dire stop con questo sto con quello tagliando l'erba sotto i piedi a tutti coloro che stanno con questo o con quello soltanto in ragione dell'interesse che ne hanno e non in ragione di quella che può essere la tensione politica e lo voglio dire ad una platea di militanti di iscritti simpatizzanti di Alleanza Nazionale perché è proprio in quell'elezione diretta popolare del sindaco che la destra seppe intuire con lungimiranza
La grande potenzialità del maggioritario
Non è il caso questo di fare delle rivisitazioni di carattere storico
Ma qualche rapida parola
Quand'è che la destra fa irruzione da protagonista sulla scena politica
Proprio nel momento in cui comprende dopo aver combattuto una battaglia nell'altro maggioritario a difesa del proporzionale
Può apparire un'ironia del destino qualcuno magari me lo ha anche rimproverato nei dibattiti televisivi ovviamente meritandosi la risposta più facile più semplice
Un leader politico quando è onesto culturalmente intellettualmente deve anche ammettere gli errori che fa c'è al contrario continua a difendere le posizioni che apprende sarà forse per certi aspetti coerente ma un furto
Noi fummo i primi dopo aver sbagliato nel ritenere che il maggioritario fosse dannoso a capirne le conseguenze
Perché la teste diventata protagonista
Perché poi è nato il polo perché Forza Italia a sua volta è sceso in campo si è schierata perché proprio a Roma ci fu il coraggio non mio ma di una classe dirigente di dire adesso che c'è il Maggio ritaglio sfidiamo apertamente la sinistra i suoi alleati e vediamo qual è la risposta della pubblica opinione e fu una risposta che ci fece mancare per un soffio il traguardo
Ma determinò in tutta Italia la convinzione non soltanto della possibilità per la destra di essere protagonisti ma anche la possibilità di dar vita ad un'alleanza nei confronti della sinistra
Ed è questo l'argomento che io voglio ricordare anche per ribadire le ragioni per le quali sono convinto che al termine di questa campagna referendaria
Il risultato sarà positivo per il sì
E a potersene vantare saranno anche nell'ambito del centrodestra non solo gli elettori di Alleanza nazionale non solo gli elettori di centro cristiano democratico ma anche gli elettori di Forza Italia
Non certo occasione di polemica
Ma credo che sia onesto dire che Forza Italia avendo all'interno al vertice
Cosa che per fortuna non abbiamo avuto noi la divisione tra i sostenitori del sì e del no assunto un atteggiamento più prudente
Un atteggiamento che ha fatto dire a qualcuno ma Berlusconi non ha l'ardore referendario
Io non ci trovo assolutamente nulla di male in questo
Anche perché ho verificato che gli elettori di Forza Italia
L'ardore ce l'hanno perché Forza Italia è nata nello stesso momento in cui l'Italia è stato introdotto il maggioritario non ha senso per quel partito pensare a un ritorno proporzionale quando la forte la credibilità del Polo si è basato soprattutto sulla volontà di essere un'alternativa alle sinistre
Ed è questa una ragione e non soltanto ci fa essere ottimisti sul risultato ma soprattutto una ragione che si fa guardare se vincerà il sì con ottimismo al futuro
Fin dalle prime scadenze posta referendari
Fin da quella scadenza parlamentare che nelle elezioni dirette popolare di nell'elezione del presidente della Repubblica inattesa ovviamente di poter un giorno elegge il presidente a Repubblica ricorrendo direttamente al corpo elettorale
Perché se vince il sì ci sono conseguenze anche per quel che riguarda il Quirinale non perché ci sia un collegamento stretto in termini appunto giuridici di conseguenza naturale c'è una conseguenza politica
Ammettiamo per un attimo soltanto che non si raggiunga il Po
Chi sarà a dire abbiamo vinto tutti coloro che
E credo di averlo sufficientemente spiegato
Sono contro il maggioritario non credono al bipolarismo hanno nostalgie dalla proporzionale vogliono tenersi le mani libere magari hanno Nostalgia di un grande centro più o meno mascherato tutti quelli che abbiamo sempre giudicato giustamente conservatori o addirittura al restauratore
Beh è evidente
Che se non si raggiunge il quorum questi conservatori questi restauratori ringalluzziti dà la possibilità di dire avete visto che gli italiani non vi hanno dato credito
Punteranno
Alla elezione al Quirinale di un uomo che sia in qualche modo in sintonia con la loro volontà e quindi avremo il rischio reale di un Presidente dalla Repubblica non desideroso di far fare all'Italia un saltino devi ma al contrario un Presidente da Repubblica desideroso nella migliore delle ipotesi di tenerci così come siamo e magari in modo più o meno recondito con la speranza di farci tornare all'epoca della cosiddetta Prima Repubblica
Che per tanti italiani morta ma che per tanti protagonisti della politica ancora vivissima e in molti casi rimpianta
Il sì
Si assume anche questo significa
Sì non per conseguenza punto di carattere giuridico ma per conseguenza di carattere politico rappresento un'affermazione di chi crede in una Italia che sappia fare le riforme
E anche qui senza rimandare il passato
Il Parlamento ha provato in tante occasioni a fare le riforme
è approvato con la Bicamerale li aveva proceduto provato in precedenza
Le uniche riforme che sono state fatte sono le riforme che sono state in qualche modo dettate volute dei cittadini
E questo è valido anche per la legge elettorale
Io trovo per davvero bizzarro che qualcuno dica ma perché scomodare gli italiani le leggi elettorali che deve fare il Parlamento e sono gli stessi che in Parlamento hanno reso impossibile
L'approvazione di una modifica importanti ma piccolissima alla legge elettorale che regola l'elezione del Parlamento europeo
è giusto che gli italiani sappiano che coloro che oggi dicono eh eh ma le leggi elettorali le fa il Parlamento
Sono gli stessi che non hanno voluto che nella legge elettorale per il Parlamento europeo fosse inserito un Barrage uno sbarramento magari solo del tre per cento per impedire che a Strasburgo venga eletto anche chi con lo zero virgola rappresenterà soltanto se stesso e non l'interesse nazionale
Perché oggi che siamo in Europa
Dovremmo anche guardare con maggiore attenzione a quello che fanno gli altri paesi europei che appunto a Strasburgo inviano delle delegazioni che poi si scrivono delle grandi famiglie europee e che difendono da destra o da sinistra quelli che sono gli interessi nazionali
Le elezioni europee rischiano di diventare una sorta di carnevale di viareggio con decine di liste di simboli simboletto
Ed è giusto che italiani sappiano che senza una barra de di sbarramento senza mettere una soglia sotto la quale non si va a Strasburgo c'è il rischio di avere una frammentazione che poi finirà per essere dannosa per gli interessi nazionali
Perché tutelare gli interessi nazionali in Europa vuol dire ad esempio avere forza porta numerica nei grandi gruppi europei per poter difendere quelli che sono gli interessi di un Paese basti pensare a quello che accade ed è accaduto
E mi auguro non accada più a proposito delle politiche agricole
E allora
è vero che le riforme le fanno i parlamenti ma è altrettanto vero che per l'atteggiamento ottuso di alcuni partiti il nostro un Parlamento che non riesce mai a fare le riforme
Ed è vero che l'unico caso in cui una riforma è stata fatta è stata quando è stato detto agli italiani volete questa legge elettorale o quell'altra lì partirà speranza
Ed è per questo che è giusto dire se quella speranza per davvero la si vuol tenere in vita occorre andare a votare occorre convintamente votare sì occorre investire il nuovo su un rapporto fiduciario tra la società civile le istituzioni la politica
E qui voglio affrontare l'ultima delle questioni
Il sentimento di smarrimenti o di sfiducia che c'è
Presente che dice ma perché mai con tutte le cose che ci sono così importanti perché mai scomodati andare a votare
Io capisco questa sfiducia anche perché diciamolo francamente non sempre la politica risponde nel modo migliore i problemi dalla gente
Però attenzione perché chi non vota in qualche modo non fai dando dei partiti che governano male fare dando unicamente a se stesso
Non andare a votare significa in qualche modo decretare la resa significa dire io non mi interesso più di quello che fate
Sapendo però perbene e la politica continuerà ad occuparsi nel modo sbagliato conquistato cooperando di quelli sui quotidiani problemi dell'Italia
Non ha senso dire siccome non ho più fiducia in voi io non vado a votare con il risultato solo di premiare non quelli che vogliono una politica migliore ma al contrario quelli che in qualche modo desiderano che la politica continua ad essere quella di oggi
Si è una possibilità
Sì non è automaticamente il miglioramento della politica italiana ma è un tassello importante
Il sì è un momento importante per fare in modo che si possa quanto prima riprendere un cammino
Poi vedremo certi in Parlamento con quali strumenti
Anche qui permettetemi una rapidissima digressione il dibattito turno unico doppio turno
Non è questo che deve essere giudicato dagli elettori
Sbagliano coloro che dicono ma come fa un cittadino a decidere se vuole il turno unico il doppio turno non sono chiamati a giudicare questo cittadini sono chiamati alle urne per dire vogliamo andare avanti col maggioritario o al contrario in qualche modo vogliamo tornare al proporzionale se vince il sì il maggioritario sarà irreversibile
Poi lo dico con molta franchezza in Parlamento decideremo discutendone di come rendere il maggioritario operativo
Da parte mia ribadisco che se vince il sì non c'è alcun obbligo di fare un'altra legge elettorale
Perché la corte ha ammesso il quesito nello stesso momento in cui ha verificato che fare ipotesi potremo andare a votare anche tre giorni dopo dico per ipotesi perché è evidente che è un assurdo siamo nel semestre bianco ma come dicono gli esperti autoplay cattivo cioè si può votare anche un giorno dopo
C'è invece chi dice no dobbiamo fare un'altra legge elettorale
Ecco qui attenzione amici perché ne discuteremo appunto in Parlamento so di parlare però ad una platea che segue la politica il semplice fatto che sia qui questa sera a discutere di queste cose lo dimostra attenzione perché la richiesta del doppio turno di collegio
è il tentativo addirittura palese
Della sinistra di far rientrare dalla finestra quello che viene cacciato dalla porta in che senso nel senso che se oggi a sostenere D'Alema sono non ricordiamo più nemmeno quanti partiti
Alcuni dei quali addirittura privi di identità
Io vi voglio fare una domanda trabocchetto
Sapete dirmi a quale partito iscritto l'onorevole Mastella non lo sappia nessuno perché si sono divisi perché ha perso il simbolo perché magari ne ha fatto un altro questa sera ma al di là delle battute ci sono tanti partiti movimenti sigle sono quelli che tengono in vita il governo
Immaginate di con la vittoria del sì e col turno unico
Il momento in cui devono fare le liste dovrebbero mettersi attorno a un tavolo presentare solo programma un unico programma e indicare anche i candidati nei collegi ecco credo che avrebbero qualche difficoltà visto anche i notevoli appetiti di qualcuno
Col doppio turno al contrario fanno rientrare dalla finestra ciò che uscito dalla porta
Dicono al primo turno si va con l'identità
Poi al secondo turno si converge su questo su quello non perché ce lo stesso programma ma al contrario perché se non si converge vincono le destre col doppio turno ritorna quella pratica
Non del programma comune ma dell'avversario comune che poi è all'origine di buona parte della instabilità italiana
Eravamo stati buoni profeti quando avevamo detto se vince l'Ulivo attraverso l'accordo di desistenza con Rifondazione è un pasticcio di cui poi l'Italia pagherà le conseguenze
Perché vinsero diedero vita al governo ma dopo qualche tempo non avendo lo stesso identico programma si divisero con il risultato di far cadere il governo che era stato scelto ho indicato dagli elettori
Doppio turno un abito tagliato su misura
E allora non dicano il doppio turno niente vedere
Tre importante in questo momento che vinca il sì
Importante in questo momento che venga chiusa la porta per sempre un'ipotesi di restaurazione della proporzionale è importante in questo momento il modulo per davvero sconfiggere anche coloro che e mi riferisco in particolar modo alla lega
Hanno dimostrato chiaramente di non perseguire altro obiettivo se non un obiettivo tra l'altro sempre più difficile da comprendere ma di parte
Dirlo a Roma può apparire
Un fuor d'opera visto che la nostra città ha dimostrato di essere una città
Contraddistinta per davvero da secoli di storia nello stesso momento in cui non ha mai dato fiducia alla lega vi ricordate lo dico così i tentativi patetici qualche tempo fa della Lega di sbarcare nel centro-sud
Dirlo a Roma può apparire un fuor d'opera ma non c'è ombra di dubbio che bisogna con il Sifar vince il referendum ma anche per fare in modo che vengano sconfessati in modo inequivocabile quei personaggi come Bossi
Che oggi dicono statevene a casa
Dopo aver per anni predicato una politica pulita diverso e migliore e contro la partitocrazia che al contrario oggi la lega personifica
La degenerazione della Lega
Un giorno dovrà essere oggetto di qualche attenta valutazione
Nasce contro Roma individuata come simbolo dalla partitocrazia e poi fa la legge Balocchi per dare i soldi ai partiti
Nasce per l'autodeterminazione dei popoli e addirittura inventa un popolo che non è mai esistito quello padano perché si tratta di italiani del Nord a o di italiani del Sud non di Pantani così meridionale e poi arriva a schierare sì con Milosevic nello stesso momento in cui Milosevic può negare al Kosovo persino quell'autonomia che Tito aveva garantito ecco non credo che Tito possa essere presa dato un giorno con un alfiere delle libertà democratiche ma quello che sta facendo oggi Milosevic già appoggiato da Bossi io capisco che lo appoggi Cossutta ancor su
Tra comunisti ci si intende
Capisco in qualche modo che abbia una sorta di compiacenza da parte di Bertinotti perché c'è ancora questo furore ideologico contro la NATO contro gli americani col Kappa ma che lo faccia anche la lega
E davvero la dimostrazione che dietro a quel partito non c'è nulla se non in molti casi il delirio incomprensibile di chi prende letteralmente in giro coloro che continuano ad aver fiducia in quel simbolo in quel partito
E allora si va a votare
Si vota convintamente per il sì si va a votare si vota convintamente per il se non soltanto per adempiere a quello che un dovere civico quello di andare a votare ma anche
Per ribadire la fiducia
Nella società italiana per ribadire la fiducia in una politica capace di interpretarne i sentimenti
Si va a votare per fare in modo si possa per davvero costruire un sistema politico diverso e quindi migliore si va a votare per sconfiggere tutti coloro che non avendo argomenti confidano per davvero nella cattiva aggiornata
Si va a votare per fare in modo che è l'Italia che è alle prese con una lunga transizione
Passa per davvero come già accaduto in altri momenti per volontà dei cittadini degli elettori incamminarsi sul binario giusto
Non credo che si siano meravigliati almeno i connazionali più attenti nel notare come il fronte trasversale del sì abbia poi a ben vedere messo in prima linea
Coloro che con idee diverse con programmi diversi vogliono però una democrazia dell'alternanza c'è chi vince governa chi perde controlla palo posizione
Mentre nel none l'astensione sono tutti quelli che al contrario ogni ovvero le mani libero la possibilità di fare giochi e giochini dei palazzi
La vittoria del sì è la speranza in una politica più pulita ed è questo che va detto a coloro che forse oggi non hanno più fiducia nella politica
Perché i guasti di una politica cattiva sbagliata
Non si riflettono mai sui partiti
Quando la politica non è capace di interpretare le esigenze di una società a pagare sono i cittadini
E ai tanti cittadini che oggi magari chiedono ma perché dovrei votare se non ho il lavoro perché dovrei votare se non mi date quello che è mio diritto io credo che sia doveroso rispondere si va a votare si vota sì si mette l'Italia in condizione di avere un divo nel suo sistema politico e soltanto in quel momento forse ci sarà la speranza di una politica trasparente onesta pulita capace quindi di rispondere con i fatti a quelli che sono i desideri le aspettative le ansie della nostra società civile