"Ritorno al futuro" Assemblea Nazionale dei Popolari (Palazzetto dello sport, 25-28 marzo 1999)

Se credo anche Ricchetti risultati dall'incontro io
Vorrei ringraziare anche gli ospiti che partecipano a questa mattina ai nostri lavori vedo qui il segretario Boselli lo saluto con molta cordialità
Altri ospiti verranno con la speranza di poter le subito individuare e io
Credo che per tutti voi questa perché l'ultima giornata nostra Assemblea è una giornata particolare
La giornata anche liturgiche a mente per noi molto importante la giornata delle palme dell'Ulivo è la giornata anche della riflessione su i grandi sacrifici della nostra umanità
Io prima di dare la parola
A nostro segretario generale c'è anche l'onorevole Giordano e così scusa non l'abbiamo visto voglio salutare con molta cordialità
Con molto affetto anche perché abbiamo lavorato insieme per comuni battaglie politico-amministrative ora cari amici io non faccio discorsi perché sono altri che devono farli però mi permetto di leggere quello che abbiamo cantato questa mattina della Santa Messa che è stato un momento molto intenso di spiritualità che accompagna sempre le nostre iniziative
Vi rileggo quello che abbiamo cantato
E credo che questo sia un viatico straordinario per il nostro cammino futuro
Il canto è il seguente le ombre si distendono discende ormai la sera e s'allontanano dietro i monti i riflessi di un giorno che non finirà di un giorno che ora corre l'ha sempre perché sappiamo che ha una nuova vita da qui è partita e mai più si fermerà credo che questa possa essere il cammino dal nostro partito nel futuro diamo inizio ai lavori
E Tola parola
Avvieremo Young che è segretario generale della internazionale Democrazia Cristiana è stato presidente dell'Unione mondiale
Dei giovani democristiani capo del gruppo parlamentare la Camera dei deputati del Cile presidente la commissione
Esteri è una delle vittime del purtroppo a un regime autoritario di Pino ascese stato compilato durante la dittatura militare ha vissuto quindi sulle sulla sua pelle l'esperienza della lotta per la libertà la parola a biliardo Young
Caro compagnie non segretario generale caro compaiono presidente amiche gli amici del Partito Popolare Italiano
Prima di tutto voglio ringraziarvi per l'invito a partecipare a questa Assemblea nazionale del vostro partito
Nella mia qualità del segretario generale della Internazionale democristiana
Bovio anche trasmettervi i saluti del presidente della ITC l'onorevole Javier rompere
Sono arrivato ieri tattile che il mio Paese
E vi porto il saluto del presidente della Repubblica Eduardo pre il presidente del partito avvocato agli impianti nello onorevole perché fra
Inutile
Che pecore daremo sempre della grande solidarietà del popolo italiano e della sua istituzione nella lotta con la democrazia il per i diritti dell'uomo durante la dittatura militare e così rilevanti insofferenze provocò almeno paese
In particolare
Boh volevo ringraziare la demografia cristiani storica l'Italia ed i popolari italiani devo ricordare l'accoglienza che Franco Marini allora segretario della Chiesa il offrire alle aziende cane mano al busto oggi ed imputato democristiano durante il suo esilio a Roma
Inoltre la campagna del Movimiento Juvenile della destra italiana a sostegno della gioventù cilena per favorire la partecipazione al referendum del no a cui non c'è nell'anno potentati otto
Del punto di vista di storico la Democrazia Cristiana italiana ha costituito la colonna vertebrale per la creazione del Movimiento internazionale dalla legge
Sono qui anche per sollecitare il PPI Yi a partecipare attivamente nel nuovo corso della vita della nostra internazionale
Come espressione coerente del valore della solidarietà il covo sentito in diversi interventi a Niguarda San Brea animi amo il vostro partito
Attualmente copiamo affrontare le nuove sfide che si presentano a livello internazionale
Dessinée dei conflitti bellici scoppiano in diversi regioni e del mondo generando un milione le persone obbligate a fuggire dall'aprile sa la globalizzazione fra che c'era e la con Omnia e gli scambi come anziane ma allo stesso tempo la povertà si mantiene o trecce gireranno emarginazione instabilità nel Nuevo democrazia
La rivoluzione tecnologica sviluppato le conoscenze scientifiche le comunicazione
Ma dobbiamo riconoscere il PCI una grande maggioranza della gente del mondo non parte Champa questo Pro Sesto che tende agli molisane culturalmente l nostro Società insomma Italia Como parte integrante dell'Unione europea ha una grande responsabilità alla contribuzione del nuovo ordine internazionale
Di carattere multipolare che assicuri la Patti la prevalenza dei valori della democrazia del vero voto dell'uomo i dello sviluppo economico dei nostri Paesi ingiustizia Sociales
Il professor integra fionde paesi europei ha come principale sfida la definizione di una politica estera e la sicurezza comune che garantisca un maggiore equilibrio nei rapporti internazionale
E in questo senso e l'America latina in particolare Exister di sei ore stabilire un progetto strategico comune nei suo reporter con la unione europea
è interesse di tutti evitare che una folla potenzia gestita i destini del mondo
Oggi diversi settori cercano di appropriarsi del centro politico
Ebbene Recordati abbiamo sempre creduto della democrazia come unico sistema che assicura il progresso dei popoli e la piena realizzazione della persona umana
Noi crediamo che i principi della libertà della giustizia Serragli Anjou no nella solidarietà formando parte del concerto di democrazia questo è stato il nostro impegno per sempre
I nostri partiti in movimento nel mondo rappresentano e storicamente la via alternativa al materialismo e della individualismo al comunismo e al capitalismo se il baio al neo liberalismo e al socialismo e statista e positivo che altri abbiano abbandonato le loro ideologia storica per avvicinarsi ai nostri ideali gli atti siamo disponibili a cooperare per favorire lo sviluppo della democrazia
Le fermarsi e dei diritti umani al progresso economico fosse alle come si dal giorno della sua natura nascita l'Internazionale democristiana ha promosso l'idea democratica del sentore fornisca come via alternativa alle destre mi simili tutti i segni
Qualche settimana fa a Milano se ha re unite la organizzazione politica che reale ruba i partiti socialdemocratici
E in quella occasione il primo ministro della Gran Bretagna affermato che il modello di sviluppo economico degli Stati Uniti è un esempio valido da seguire anche in Europa
Questo vuole dire che il modello e la terza via fondali Stati Uniti
Oppure si tratta solo di una operazione di marketing vuotato contenitore contenuti
La risposta è che democratici schianti Popular ne siamo la vera per Saviano è sempre correva al top in America Latina collegato varie è allenavano in Europa ricordati qualche sì operazione pubblicitaria
L'uomo io pertanto far visitare la collaborazione e l'impegno politico del Partito popolare italiano per ottenere che leghi sì avvia un ruolo da protagonista nell'ambito internazionale
A dare la sua presenza nel mondo a portando la sua visione politica nei tema prioritario dell'agenda internazionale
In tal senso li decidere imponibile a collaborare con il Pd Condi altri partiti che aderiscono alla nostra organizzazione
La priorità lei Tecce per questo anno
E la partecipazione attiva al su San Vito Unione Europea America Latina cariche anch'io a Chiurchiù ignoto dei questo anno a Rio de Janeiro
E sostegni all'impegno del forse uguale N che Oppeano falsifica mente nel loro Paese per far nel chiedere il rispetto dei diritti umani
E in una società più aperta il Movimiento cristiano liberazione è stato accettato nella nostra internazionale a pieno titolo il suo leader Oswaldo Payá è stato arrestato per sempre mentre ha poi l'altro sesso depositi Cassano in Colombia sostenuto dal presidente della Repubblica adesso Andres Pastrana il cui pure al partito conservatore forse al cristiano è stato ammesso all'internazionale durante il nostro ultimo congresso di madri in Ecuador il presidente democristiano gli amici ma guarda riceverà il nostro appoggio per il suo impegno per la modernizzazione la stabilità gliele sviluppo il suo Paese
Nell'Europa Central orientale lavoreremo in stretto al conto di un amento con il Partito Popolare Europeo
In Asia sosterremo il dialogo e la cooperazione interculturale Comanche nell'Africa dobbiamo sostenerlo se siete pazzi decostruzione del sistema democratici stabili
Siamo anche impegnato nel coordinamento delle relazioni interparlamentari a livello mondiale e nella programmazione del numero politico dei cooperazione internazionale
Desidero
Invitare il PPI a partecipare al dibattito sul nuovo nome della nostra internazionali chiedo da riflettere la nostra politica di apertura coerente con la nostra identità nel concludere Bobbio conga lottare mi con il vostro partito opere l'alto contenuto ideali degli interventi infatti durante i lavori di questa Assemblea
E mi auguro e post possano nuovamente riprodotti il sul senso dei presenza politica e del leader sia che ha sempre accompagnato la corsa la vostra democrazia cristiana
Nel prossimo sabato allo la democrazia continuerà ad avere bisogno dei democratici cristiani popolare
L'impegno comune deve essere quello di rinnovarsi partendo dai nostri ideali sempre la nostra capacità di sognare una nuova evaso si età lodato da abbandonarsi mai
Dato che questa capacità e quella che dà senso di prospettiva a un agire sempre più coerente fra i redditi dei fare dobbiamo avere il coraggio di sognare dobbiamo eccede capaci di fare grazie
Grazie
Grazie Guglielmo Young
Noi siamo certi di una collaborazione sempre più stretta con gli amici del Cile con l'abc dell'America latina credo che conservino intatto il patrimonio punto della nostra democrazia cristiana ora do la parola ad Alessandro accanto segretario del partito popolare europeo come vedrete si tratta di un giovane ventotto anni porta l'esperienza
Anche per intenderci è il nostro capo ovvero il nostro capo è stato eletto di recente a Brussel con un'amplissima votazione con il consenso di tutti quanti noi porta l'esperienza di un partito come appunto il Partito Popolare spagnolo in termini di freschezza e di Energia e anche di prospettive lo sentiremo e lo ringraziamo per la sua presenza
Caro segretario politico e caro amico Franco Marini
Signora già presidente del consiglio dei ministri signori ministri
Onorevoli deputati senatori
Per i mezzi della Lo Bianco Pierluigi Castagnetti
Signore e signor
Presidente rimane tutto scusarmi per il mio italiano io non parlo la vostra le ma oggi vuol fare tutto lo possibile per me fare capire
E con molto piacere
Che partì tipologia quest'assemblea dei popolari
Come membro del Partito popolare spagnolo
Io volevo trasmettere anche l'esaltazione del mio capo del partito e capo di governo che Spagna fosse Maria finale
Noi collaboriamo molto strettamente con i vostri deputati particolarmente al Parlamento europeo con Pierluigi Castagnetti
E sono particolarmente lieto di venire in Italia a parlare a nome del PPE
Poiché ho considerato sempre l'Italia uno dei pilastri fondamentale sino e il pilastri fondamentale della nostra familia politica europea
Permettetemi di compiere questo fatto di giustizia il Partito Popolare Europeo e opera dell'impegno e della volontà di molti e di varie generazioni non possiamo oggi dimenticare coloro che fecero i primi passi
I passi
Io difficile
E non possiamo soprattutto dimenticare le loro finalità e i valori la pace in Europa una pazzi impegnata attivamente per preservare la dignità dell'essere umano la giustizia la prosperità condivisa la solidarietà e l'europeismo più avanza
La nostra apertura verso il futuro dell'Europa chiede di cambiare
Cambiare significa che succede e aggregare cambiare significa unite avanzare
Non possiamo rimanere statici ne possiamo guardare con Nostalgia al passato Giannone avverte nelle sue memorie coloro che non vogliamo fare niente perché non sono sicuri di conseguire il risultato desiderato ci condannano al immobilismo
Nel recente congresso di febbraio il Partito popolare europeo offerto un formidabile esempio dimissioni politica incorporando nelle sue strutture i partiti dell'Europa dell'Est
Adesso molti partiti dei Paesi candidati entrare nelle unioni partecipano ai nostri lavori con impegno
Noi abbiamo anticipato senza paura i governi e le istituzioni dell'unione poi i partiti populares centriste hanno una vocazione maggioritaria in un mondo globalizzato i partiti europei sono troppo piccoli per permettersi di rimanere divisi
Il Partito popolare europeo e soprattutto un compendio dei comportamenti di azioni e di valori
Dobbiamo tenere ben chiaro lo spirito che questa apertura non deve significare in ogni modo rinunciare a nessuno dei nostri principi fondamentali e in questo senso la chiave di volta
Del nostro progetto politico deve rimanere la magia di integrazione politica europea
Noi non vogliamo che l'Europa sia semplicemente la Suma via spazi geografici
L'Europa voluta dal PPE
è un'Europa di valori è un'Europa di libertà de dinamismo Europa unita però aperta al mondo e anche un'Europa solidale
Un'Europa che possa realmente dare una risposta alcun ci alle problema dell'occupazione al riguardo occorre creare un quadro economico di stabilità che permetta alle imprese di svilupparsi di competere e di chi ha quindi lavoro
Una Europa che possa dare egualmente una risposta al problema tanto sentito della sicurezza interna
Una Europa che possano finire delle alternative sicure per il futuro dell'Europa particulare nel campo dell'educazione dell'ambiente i della ricerca
Un'Europa capace finalmente di agire al di fuori delle sue frontiere con una sola oggi per la soluzione dei problemi gravi
Gravissimi che incombono sul mondo
La il quale
Prego quale i problemi che toccano da vicino come quali oggi terribile del Kosovo
Il tredici giugno eleggeremo il Parlamento europeo con il quale entreremo nel ventunesimo secolo
Un Parlamento rafforzato che influirà decisamente sulla configurazione dell'Europa del futuro
Per questo
Dobbiamo andare alle elezioni con la determinazione di diventare il gruppo più volte della Camera europea
Votino noi le popolari il Partito Popolare Europeo possiede una visione comune del futuro dell'Europa ho noi possiamo essere orgogliosi de questo presenteremo candidature diverse sì ma non visioni incompatibile
L'Europa si è formata basandosi su valori umanisti e centristi
La cooperazione europea è sempre stata caratterizzata da i valori che sono propri del partito Popolare Europeo
La nostra tradizione ci rende idonei a preparare l'entrata nel nuovo secondo perché lei grande le forme di cui l'Europa necessità richiedono partiti europei forti e soldi
Per storia e per volontà noi ci sentiamo molto vicini al Partito popolare italiano e per questa ragione noi contiamo sul vostro apporto leale e deciso grazie
Grazie
Grazie ad Alessandro come avete visto
E rapidissimo nell'apprendere anche la nostra lingua speriamo di averlo sempre in mezzo a noi un affettuoso saluto a Walter Veltroni che qui traditori
All'onorevole Rizzo
Partecipa ai nostri lavori
Ora per un breve saluto do la parola all'Eagle Bracco che rappresenta la punisce degli italiani all'estero proveniendo dall'Argentina però un brevissimo saluto perché poi dobbiamo incalzare con i lavori grazie mi chiedo
Ma Micol Michele
Ecco allora ecco
Buongiorno a tutti insomma sono molto fiera di essere qui sotto voglio ringraziare prima di tutto l'impegno forte de a nome dei cittadini italiani soprattutto residenti in Argentina ma dato che sono l'unica esponente all'estero voglia farlo anche a nome di tutti i residenti all'estero
Noi siamo tanti e questa voglio ringraziare dicevo l'impegno forte dei popolari per andare la possibilità a i cittadini residenti all'estero del pieno esercizio dei diritti di cittadinanza
Testimonianza che si ripete ogni volta che i nostri diritti si vede no no minacciati non
Lontana da questo giorno era ottobre dell'anno scorso e quando onorevole Rossi Rosa Russo Jervolino nella Commissione affari costituzionali ha dichiarato l'incostituzionalità di un articolo della Finanziaria che penalizzava fortemente i gli italiani residenti all'estero queste testimonianze essi sostengono in continuazione
Voglio semplicemente anche ringraziare l'impegno de la sottosegretaria Patrizia paura che ci segue con molta attenzione perché è divertente in Argentina affatto un seminario sui diritti umani delle pari opportunità
Alla presidente Silvia Costa che segue con molta attenzione e che sta creando una rete intensa è sottile fra tutte le cittadine italiane all'estero
Questo per dire che l'emigrazione in un processo di globalizzazione non è più un fatto residuale ma una risorsa strategica da valutare molto attenta in mente grazie a
Grazie mi chiedo
Vede assicuriamo il massimo appoggio anche per il voto agli italiani all'estero che va antica battaglia che è stata fatta da molti anni che speriamo possa concludersi ora io ringrazio ancora una volta i colleghi degli altri partiti che sono qui presenti collega Boselli collega Giordano il collega Rizzo il collega Veltroni io mi permetto di fare un'eccezione segretario cioè e è la prima volta che mi ospitiamo qui Walter Veltroni come segretario del partito Democratici della sinistra io sono stato con lui a costruire insieme con Franco Marini l'Ulivo l'ho conosciuto lo abbiamo apprezzato non il vicepresidente del Consiglio vorremmo anche sentire la sua parola come segretario dei DS visto che anche negli ultimi tempi ci siamo scambiati amorose lettere sulle quali io spero che il colloquio fosse è una eccezione discusso con gli altri mi sembrava opportuno sentire questa voce che per la prima volta retto viene a parlare come segretario
So che ha visitato anche l'Asinello ieri
Ma credo in primo luogo che ciascuno di noi
Lo dico aprendo questo intervento per il quale ringrazio e Gerardo e Franco Marini che ieri sera mi ha chiamato per per dirmi che avrebbe avuto piacere che dice sì qualche parola io credo che ciascuno di noi questa mattina senta tutta intera la drammaticità della situazione che stiamo vivendo io vorrei fa riferimento solo molto brevemente a questo
Prima di dire un'altra cosa che riguarda più direttamente i rapporti tra noi
Credo che tutti quanti noi sentiamo la durezze la drammaticità della sfida nella quale la comunità internazionale impegnata sentiamo i rischi che sono racchiusi in questa sfida
Sentiamo tutta la responsabilità delle decisioni che stiamo assumendo
E però avvertiamo anche come si debba creare la condizione per una
Via di uscita a questa crisi
Perché il rischio che si sta determinando è quello del combinarsi di due posizioni che rischiano alla fine di creare una situazione di stallo
Giacché è del tutto evidente che la comunità internazionale che ha assunto un'iniziativa dopo una lunga vicenda negoziale
E ha assunto un'iniziativa volta
A spingere
Per la sottoscrizione degli accordi di Rambouillet non potrà interrompere questa iniziativa finché non vi sarà un segnale da parte se
La parte serba si sostiene che non potrà esservi un segnale finché non cesseranno i bombardamenti
Rischia di crearsi una situazione di stallo molto pericolosa ho visto molti giornali stranieri scrivere
E ora chiedersi che cosa succederà nelle cosa succederà nel corso delle prossime ore
Io penso che sarebbe bene che da parte nostra lo dico da parte delle forze dalla maggioranza che sostengono questo governo in questo momento così delicato venisse un sostegno forte ad un'iniziativa che può sbloccare che può contribuire a sblocca
Deve essere chiaro
Che
Non è la semplice cessazione dell'iniziativa militare che può risolvere il problema che drammaticamente si sta ponendo sul terreno in queste ore
Credo che tutti quanti noi abbiamo ascoltato le cronache di queste ore gli stermini
Le decapitazioni gli incendi nei villaggi le case degli albanesi segnate come succedeva tempo che speravamo non tornasse più con la vernice è ovvio che se cessasse puramente e semplicemente l'iniziativa militare questo non risolverebbe il problema della guerra che c'è di quella guerra che sta sterminando il piccolo popolo percosso
Allora io credo che sarebbe importante se tutti insieme
Noi qui ci sono esponenti di forze della maggioranza c'è un partito decisivo della maggioranza
Se noi assumessimo iniziativa volta a dire ciò che il Governo sta cercando di dire cioè
Cioè se
L'azione sul terreno contro le popolazioni kosovare e conseguentemente si crei una pausa nell'iniziativa militare volta a creare l'opportunità di una di una iniziativa negoziale
Io penso che sia molto importante che venga
Anzi l'iniziativa da parte delle diverse forze della maggioranza che vada in questa direzione
So di parlare ad orecchie sensibili perché voi e noi abbiamo radici lontane vedete possiamo avere avuto in questi giorni qualche discussione Gerardo aveva ricordato ma sono discussioni che si hanno tra persone che hanno molte cose in comune intanto andiamo dalla stessa parte
La stessa parte significa rafforzamento del centro sinistra dell'Ulivo la solidarietà questa esperienza di governo la voglia di portarla alla conclusione della sua scadenza naturale la sua scadenza naturale alla fine la legislatura
Abbiamo radici antiche
Le nostre culture politiche affondano nella storia di questo Paese non sono un'improvvisazione sono qualcosa che sta dentro la vicenda drammatica e straordinaria di questo Novecento italiano
Apparteniamo ha famiglia europea la vostra nella quale avete ascoltato le parole la nostra quella del Partito socialista europeo del partito di Blair Jospin undici lettere e di tanti altri
E abbiamo ciò che mi sta più a cuore abbiamo un'esperienza comune fatta nel corso di questi anni
Nella costruzione della nostra esperienza di governo della sconfitta della destra italiana ed è l'affermazione del centrosinistra Gerardo Bianco ha ricordato i momenti di questa nostra collaborazione io vorrei ricordarne uno del quale trattengo una memoria molto intensa cioè una manifestazione del partito popolare al quale molto gentilmente Gerardo un invito a parlare al Teatro Adriano due anni e mezzo fa
Eravamo alla conclusione del tentativo Maccanico
Ed eravamo in una situazione nella quale sembrava difficile che si potesse realizzare ciò che poi si realizzò e cioè una vittoria dell'Ulivo e del centro sinistra allora io ero con Romano Prodi impegnato nella guida della coalizione e insieme in quel momento accederanno verso la data delle elezioni
Io penso che questo lavoro che abbiamo fatto insieme costruendo l'Ulivo
Definendone il programma
Garantendo un'esperienza di governo oggi garantendo con Sergio Mattarella e Massimo D'Alema la continuazione nelle condizioni politiche nuove di quell'esperienza con il nuovo governo sia qualcosa di molto importante
Ci possono essere discussioni tra noi e inevitabile che ci siano perché non siamo la stessa cosa abbiamo storie appunto nelle quali se c'è di fronte una scadenza di tipo proporzionale magari può capitare io non certo non me ne rallegro e si tende ad esaltare più gli elementi di divisione
Che gli elementi di convergenza e di unità ma io vorrei dire è quello che sto cercando di dire ed è per questo che ieri sono andato alla iniziativa di democrazia ed è per questo che in campagna elettorale andrò sei segretari di partiti del centrosinistra saranno d'accordo a fare iniziative insieme a loro lo dobbiamo pensare a cosa accadrà dopo il tredici giugno
Noi non abbiamo il diritto di permetterci
Per qualche polemica di troppo di buttare a mare la più grande costruzione politica che insieme abbiamo fatto in questo tempo della storia
Dobbiamo rilanciare l'Ulivo ho letto nelle parole che Franco Marini e ancora ieri Dario Franceschini
Hanno usato in queste settimane in questi giorni questo vostro dibattito una chiara e forte volontà di andare in questa direzione
Un Ulivo che non sia un annullamento delle distinzioni e delle identità un Ulivo che non sia semplicemente la somma di partiti un Ulivo che non sia la riedizione di qualcosa che fu in un altro tempo de la vita italiana ma un ulivo del quale lo dobbiamo aprire una fase nuova io ieri l'ho chiamata la fase due dell'Ulivo
Cioè noi abbiamo bisogno di strutturare maggiormente questa nostra alleanza e quando sarà finito il tempo della distinzione ci sarà chiuso il libro delle elezioni proporzionali
Europei e si entrerà nella lunga sfida che ci dovrà portare alla competizione con la destra per il governo del Paese tutti noi saremo chiamati ad esaltare elementi di convergenza di unità
E credo che questo compito di costruzione sia affidato veramente molto le nostre mani
Alle nostre mani vorrei dire alla nostra umiltà alla nostra consapevolezza che nessuno di noi da solo può essere maggioranza di questo Paese al fatto che però non per questo consideriamo questa alleanza semplicemente un obbligo ma la consideriamo una grande fortuna ed una grande opportunità anche fatemelo dire per l'incrocio di culture che dentro questa esperienza si sta determinando
La cultura del cattolicesimo democratico quell'ambientalista quella del riformismo
Socialista e quella laica dicono insieme dopo essere stati per tanti anni separati ora sono insieme dobbiamo sviluppare questa esperienza dobbiamo dare una struttura dobbiamo consentire a questo Paese di avere regole del gioco
Che vadano nella direzione la stabilità ed è l'ultima cosa che vorrei dire prima di concludere ringraziandovi io ricordo di aver avuto nel passato con Ciriaco De Mita nel tempo nel quale De Mita era impegnato in un sistema politico stagnante per introdurre degli elementi di innovazione mi ricordo di aver ha avuto molte occasioni di discussione
E di aver sostenuto allora ciò che sostengo oggi e cioè ed anche ciò che mi viene rafforzato dall'esperienza politica di questi anni dal fallimento del governo della destra per il trucco elettorale con la lega dal fallimento della nostra esperienza
Di maggioranza di governo con Rifondazione che non era fondata su un accordo programmatico ma su un accordo di desistenza noi abbiamo bisogno ma non nuovo centrosinistra l'Italia ha bisogno di un sistema politico fondato davvero sul principio dell'alternanza l'Italia ha bisogno di un sistema nel quale i cittadini possano quando votano scegliere chi governa sulla base di una chiara indicazione programmatica
E gli italiani hanno bisogno che dopo aver votato possano essere sicuri che per cinque anni quel governo agisce garantendo al paese quella stabilità quella sicurezze quell'efficienza dalla quale il Paese ha bisogno questo comporta innovazione istituzionale perché oggi le attuali regole questo non consento so che su questo c'è una discussione tra di voi ma c'è un grande punto di convergenza tra noi che abbiamo costruito nel corso di questa settimana
Ed è l'intesa che è stata realizzata in sede parlamentare politica attorno alla riforma del sistema elettorale dovremo riprendere questo discorso dovremmo di prenderlo e portarlo a compimento perché l'Italia ha bisogno di stabilità
L'Italia ha bisogno di arrivare ad una competizione elettorale nella quale posso scegliere
Tra Berlusconi Fini da una parte e tra questo grande schieramento dall'altro
C'è dunque un compito che attiene riforma istituzionale e c'è un compito che attiene alla politica
Quello che sono certo e che con la stessa forza la stessa energia la stessa passione vorrei dire la stessa ambizione la stessa umiltà che abbiamo messo nel corso di questi anni a costruire l'Ulivo al centrosinistra
Lavoreremo nel corso delle prossime settimane per rafforzare questa idea politica e per consentire alle nostre idee i nostri programmi di continuare ad essere il governo del cambiamento di questo Paese grazie
Grazie
A Walter Veltroni ora entriamo nella fase conclusiva della nostra mattinata ma prima di dare la parola
Al vicepresidente del Consiglio l'amico Sergio Mattarella ci sono dei piccoli adempimenti da fare dico ieri sera per la verità nella fase conclusiva della serata non erano presenti molti amici si è convenuto di procedere in questo modo che mi pare anche la forma più razionale
Di procedura
Noi abbiamo ascoltato tre importanti relazioni ti mi pare abbiano avuto il consenso dell'assemblea basta misurare ma intensità degli applausi queste relazioni rappresentano un politico Rizzo l'orientamento sul quale sì povera il partito però è opportuno che l'Assemblea sancisca con un voto con una presa di posizione l'approvazione di questi rilievi visti orientamenti di questi indirizzi
Che naturalmente devono poi essere esaminati degli organi statutari del partito perché pensiamo credo a questo punto di vista un partito rigorosamente attento rispetto delle norme statutarie che prevedono l'approvazione degli organi statutari che sono appunto la direzione del partito e poi il Consiglio nazionale
Però è opportuno che si arrivi con Lula linea conclusiva perché l'assemblea ha un suo peso ha un suo valore
Ha il valore di un grande orientamento su quale ovviamente si dovranno esprimere gli organi di partito ma tenendo presente quello che l'umore generale dell'Assemblea
Io non aggiungo altro se ci sono obiezioni demente riascoltiamo ma se non ci sono obiezioni e se c'è una intesa generale io vi pregherei di approvare le relazioni
Ci saranno poi esaminati
Grazie
Anche l'intensità dell'applauso abbiamo trascorso credo veramente tre grandi giornali sia pure in un momento difficile stamattina abbiamo tutti pregato perché la Guerra io la definirei tale ma ciò che sta avvenendo possa chiudersi presto e questo è l'auspicio che in un giorno che dovrebbe essere anche rievocazione della pace possa avvenire io prima di dare la parola mi permetterò di fare ma cosa che anticipa quello che farà poi sicuramente Marini
Ma voglio farlo anche io un ringraziamento al nostro personale del partito
Che è stato extra ordinem
Io
Io leggevo su gli occhi di volti e le notti insonni Emilio gli orari che naturalmente dimostrano la loro dedizione però accanto a tutto il personale un particolare ringraziamento a dico Oliviero che
Grande regina a livello a livello
L'amico Marini dice che è capace di spostare le sue truppe da un posto all'altro la maniera straordinaria facendo sempre apparire che siamo un partito con tantissimo personali in realtà abbiamo soltanto poche decine di persone questa la grande abilità ringrazio le forze di polizia i carabinieri
La polizia di stato
Sono stati straordinari hanno garantito hanno sorvegliato sulla nostra sicurezza ringrazio i vigili del fuoco ringrazio
Personale operaio e tecnicamente ha messo su questa bellissima anche nostra
No no io temo sempre dimenticare qualcuno naturalmente alla fine ringrazio quelli che non ho ricordato vero perché questo è quello che può capitare ringrazio personale tutto ringrazio tutti quelli che hanno collaborato e ringrazio ovviamente voi per la vostra presenza adesso la parola alla amico Sergio Mattarella gli facciamo i migliori auguri sa che il partito riavvicinò nell'opera delicata che sta svolgendo
Cari amici
Cari amici
In questa giornata vediamo per prima cosa ha partecipato alla Santa Messa
Abbiamo ascoltato il partito
Già questo
Occorre fortemente a indurci a collocarle cose nell'ordine è vero che la loro importanza rispettive e conferisce sapore di futilità ad alcune delle cose su cui ogni giorno dibattiamo
Un senso di futilità che ha cresciuto in questi giorni delle operazioni di guerra che stanno avvenendo in servi una guerra cominciata da messi per la verità
Nel Kosovo
Accentuata naturalmente
Dall'intervento militare
Diceva questa mattina il celebrante di pregare per la nostra intenzione
Come diceva poc'anzi il Presidente di anche opportunamente
Le nostre intenzioni sono quelli appunto che cessi
La persecuzione pompa minoranza kosovare
Eccessi la guerra delle
Il mio compito è questa mattina qui quello di introdurre nella nostra riflessione
La strategia di governo
Quella di inquadrarla nella prospettiva che intendiamo disegnare per il nostro partito
Per l'alleanza di cui facciamo parte L'Ulivo e per la maggioranza parlamentare
Si tratta in realtà anche me ne rendo conto
Un po'di render conto
Di quello che i popolari al governo stanno cercando di compiere
Un governo che so parando
Impreviste che sono aggiunte a quelle già all'ordine del giorno e ben conosciute
Dal caso Scialanca con cui si è iniziato sul quale non torno se non per rivendicare la dignità con cui si è comportato il nostro Paese la serietà con cui si è comportato a differenza di comportamenti di altri paesi
Durante la presenza di Auchan nel nostro territorio e dopo la sua partenza al nostro territorio
Credo che il Paese che sia uscito meglio con maggior dignità e serietà essendo stato il proprio ruolo in questa vicenda sia l'Italia
In questi primi mesi è intervenuto una seconda
Gravissima difficoltà imprevista la crisi della commissione europea
Forse
La una certa ridotta attenzione
Che viene conferito alle vicende europee impropriamente ha fatto sottovalutare la portata di quel che era avvenuto
Ha fatto sottovalutare anche gli effetti che sulla comune moneta avuto la crisi della commissione
E anche la velocità opportuna con cui il Consiglio dei ministri la comunità il Consiglio dei capi di governo tra comunità a risolto la crisi
Mi ha fatto forse attenuare la impressione ma la crisi è stata grave rischiosa
Per la stessa funzionalità e i ritmi di vita della comunità europea
E adesso
Per citare soltanto difficoltà maggiori questa vicenda drammatica triste della guerra nella nel Kosovo in Serbia
Malgrado questo accompagnato da questi avvenimenti il governo sta lavorando e cerca di compiere fino in fondo corresponsabilità la parte è chiamato a svolgere quella di dar l'impressione perché Veron i fatti
Che cerca e riesce a governare di prova nel Paese
A dare risposta ai problemi Chiara nostra gente ha davanti a sé in questa stagione
Io lo farò un bilancio
Ma soltanto M. perdonerete una rapida carrellata di argomenti
Per indicare anche quelle che a me sembra le principali ragioni e si possono presentare
Accentuare ulteriormente ammesso sia possibile la motivazione
Per l'impegno comune di governo che alla maggioranza e dentro di essa il nostro partito
Il versante europeo anzitutto
Non si tratta di rivendicare successi
Ma essere riusciti a portare in Italia Romano Prodi alla pazienza alla commissione è un successo del nostro Paese
Dopo anni
Dopo anni
Se non di marginalità dovuti alle nostre crisi e difficoltà interne ma di minor peso nella vita dell'Unione
In questi ultimi anni abbiamo avvertito questo minor spesso abbiamo ripreso protagonismo che nasce da un'affidabilità che abbiamo conquistato
Affidabilità per come siamo entrati in Europa
Per gli sorti i fatti per i sacrifici consapevolmente accettati dal paese per le scelte politiche compiute ma affidabilità anche perché le nostre nostra condizione si colloca nella media adesso dei valori europei tra i quindici Paesi
Un'affidabilità senza la quale non avremmo avuto questo successo di grande rilievo per il ruolo del nostro Paese e per il comune impegno che il nostro Paese svolge nell'ambito dell'Unione
La conclusione Della trattativa di Agenda due mila arrecato al nostro Paese risultati di rilievo
Vanno ringraziati tutti i capi di stato di governo della comunità per aver avuto a conclusione di una difficile lunga trattativa la capacità e il senso di responsabilità di concluderà positivamente
Per il nostro Paese e risultato è ampiamente positivo
Abbiamo ottenuto una revisione la politica agricola
E ci porta non soltanto ampi vantaggi finanziari
Ma consente un dispiegarsi migliore
Della politica agricola Sud settori importanti per il nostro Paese
Abbiamo fondi strutturali conseguito un risultato importante
Promosso anche dalla Germania
E dice che la loro considerazione distribuzione sia fatta anche in riferimento al criterio della prosperità o della difficoltà economica delle singole regioni
Questo porta il nostro Paese a giovarsi di più dei fondi strutturali rispetto alla media degli ultimi anni
Nell'Obiettivo uno avremo risorse maggiori dovremo essere capaci di utilizzarle appieno come non sempre avvenuto nell'ambito del nostro Paese
Abbiamo
Ottenuto ed è un particolare ma non poco importante un'uscita graduale morbida per regioni che già erano foro Bettino uno come l'Abruzzo
Abbiamo cioè in questo ambito avuto un ruolo dei risultati che ricco che anch'essi concorrono a sottolineare il ruolo che il nostro Paese ha nell'ambito dell'Unione
Un ruolo che gli compete che si è conquistato prenderti tutti e abbiamo il dovere e lo avvertiamo nel governo di mantenere al
Naturalmente sappiamo e questo l'ulteriore impegno che va assunto e che anche
Va
Nel far carico naturalmente ai casi al Consiglio dei capi di governo della comunità va ricordato come mandato di cui è ben consapevole ad o presidente della Commissione l'esigenza di accentuare il ruolo politico
Delle istituzioni comunitarie
Già alcuni passi sono fatti colta o di Amsterdam
Ma occorre così come già chiedeva il programma del partito polare europeo nel settantanove addirittura un intensificarsi reale della comune politica e strati di difesa della comunità
Forse
Con una scelta fatte in questo senso che sembra oggi maturare fatta prima alcune crisi come quelle della della RAI uno slargo non sarebbe arrivata al punto da l'Amati scusa un pervenute
E in più una riforma per la quale siamo impegnati e siamo come sempre come nostro come lo governa pronta nel nostro Paese in prima linea una riforma che accentui il ruolo della Commissione euro del Parlamento europeo
Che è cresciuto crescerà collettore rivoltato di Amsterdam ma che va ulteriormente accentuata per realizzare quell'equilibrio tra forza che nel ce n'è unione il per il governo della moneta e ruolo politico ancora insufficiente
Un secondo versante sarà il Governo la politica estera
Lo quale credo che noi così come per l'Europa possiamo rivendicare senza alterigia iattanza ma storicamente un primato nell'aver indicato la strada dell'unione come ricordava poc'anzi
Il segretario del PPI erario Longo
Noi abbiamo anche nella politica estera
Da ritrovare
Linee che abbiamo sempre coltivato
Anche se queste conducono oggi aumento tristo dico subito parlerò le linee di politica estera solide che abbiamo sempre nuovi coltivato
E che ci inducono per esempio a riflettere a comporre seriamente la riflessione
Che in teoria del mese prossimo dovrebbe vedere riuniti e i governi e rappresentare lo rappresentanti a riflettere sul nuovo della NATO su come darle una configurazione diversa più matura nella condizione presente che la storia ci assegnato
La politica estera e il costo
Quando sono in gioco diritti umani quando centinaia di migliaia di innocenti sono costretti a lasciare le loro case
E alcune migliaia vengono uccise
Quando viene tutto questo soltanto perché si appartiene a un'altra etnia o un'altra religione e giusto far finta di non vedere
E giusto
Come stamane ci ricordava la lettura come Pilato lavarsene le mani
Certo siamo consapevoli e aver assunto questa decisione costituisce un precedente impegnativo insomma
Anche rispetto ad altre condizioni e situazioni che sono di questo genere
Ma sicuramente io credo se è stata giusta la decisione di non sottrarsi alla Società dell'alleanza non mento in cui si decideva un intervento fatto per quella ragione
Se si toglie da quel dal tavolo la considerazione di cosa c'è all'origine dell'intervento che speriamo cessi al più presto possibile
Ma che è reso necessario da quell'elemento che non si può togliere dal tavolo
La persecuzione nei confronti del mio Ranza diversa per etnia per edizione
Questo stava avvenendo permessi
E l'insistenza con cui si ricercata la trattativa l'intesa per un anno
Ritardando continuamente l'attuazione della dell'intervento minacciato e la prova di quanto si è fatto di tutto da parte del gruppo di contatto
Da parte del nostro Paese in prima linea per evitare dover ricorrere a un intervento che nessuno vuole
La soluzione rifiutata
Dalla Serbia dal governo di Belgrado
Una soluzione che neppure accoglieva la richiesta di referendum per l'indipendenza fra tre anni come chiesto dei kosovari
Che sostiene manteneva il Kosovo dentro l'integrità territoriale la pubblica jugoslava
Sostanzialmente restituendo al Kosovo quell'autonomia concessa rapito e tolta la Milosevici il rifiuto di questo è stato incomprensibile così come è comprensibile è stato ed è quello che ha allarmato il parallelo contestuale accelerarsi delle operazioni contro i kosovari in corso
L'impressione che si è percepita nettamente
E che prima dell'intervento nelle more della trattativa che si prolungava si volesse sviluppare condurre a compimento la pulizia etnica questo non poteva essere consentito
Senza sentirsi responsabili quasi di conferire un colpevole di a libera ad un'operazione di questo genere questa è la ragione
Che si basa su due risoluzioni dell'ONU
Di dura condanna per quanto attiene
Dell'ONU che ha votato giorni fa nel Consiglio di sicurezza con dodici voti contro tre per escludere la sospensione dei bombardamenti in sé
Bombardamenti che noi vorremmo che fossero in che foste interrotti creando se nelle condizioni subito
Noi insistiamo
E insisteremo per cogliere ogni spiraglio anche il più minuscolo anche il più il più un minuto
Perché riprenda trattativa perché riprenda l'intesa perché si si chiuda la fase dell'operazione militare
Questo non è contraddittorio
Con quanto si sta facendo
Nessun Governo e abbia un minimo di senso democratico e il nostro ha elevato
E nessun Paese che abbia sensibilità e il nostro Paese la elevata
Può avere può consigliare piacevole e non soffrire per la posizione di questo genere
Ma la non è non viene ambiguità
Ne oltranzismo
E la consapevolezza che non si può sfuggire facendo finta di non vedere a responsabilità e tragedie che avvengono a poca distanza dal nord
Questa è la ragione
Questa è la motivazione il senso del documento approvato in Parlamento
In cui si chiede al governo
Che ha accolto questo documento
Di far di tutto con gli alleati della NATO nell'ambito dell'alleanza
Perché riprenda trattativa e sospendere i bombardamenti
Ma occorre un segnale
C'è l'intervallo la pausa dopo la prima fase Veltroni ha fatto poc'anzi opposta che la posta ragionevole
Venga dato almeno il segnale che si interrompono atrocità nel Kosovo
Che la sua posizione bombardamenti la NATO non posta di non può disporre la nel nella disponga
Indifferente a quanto avviene sugli innocenti che nel Kosovo soffrono una grave persecuzione
Ci sia almeno questo segnale perché riprende la trattativa
Ma un segnale ci deve essere
La nostra scelta di consentire all'operazione non è stata frutto soltanto di oppure importante sull'età dell'alleanza ma è stato soprattutto data dall'aggregazione diritti umani che nel corso viene palesemente perpetrato
Questa è la ragione e per questo comunque noi insisteremo insistiamo
Coglie ripeto ogni spiraglio ogni possibilità che ponga fine alla fase le operazioni militari che ponga fine prestissimo
Alle operazioni militari
Ma questa scelta e abbiamo nel governo condiviso
Che non contraddice con la vocazione a conquistarla pace ma ne funzionale
è una scelta che stiamo conducendo con serietà concretamente operativamente la nostra ambasciata è aperta a Belgrado
E siamo intendiamo estere come siamo in questo periodo veicolo il dialogo di confronto ma un segnale ci deve essere
Senza avere sulla coscienza l'abbandono a se stessi e la distruzione di una minoranza grande
Mai inerme
Di fronte a chi vorrebbe escluderla espellerlo qualche volta
Ucciderle
Vi sono altri versanti della vita di governo
Che voleva premiare
Che hanno importanza se nell'informazione non rilevante rispetto a questo e gli argomenti che abbiamo toccato
Una vorrei sottolineare però in un quadro della concezione di fondo principale
La coalizione
Sociale
Su e si era costituito tempi Degasperi
Su cui è vissuta la Democrazia Cristiana
E la questione sociale
I tanti ambienti i tanti ceti i tanti settori sociali
Via via si era indebolita
Perché ama ne cambiava il Paese
La la DC non accorgendosene ne perdeva il contatto
Mantenendo lo stretto dobbiamo riconoscerlo con le strutture burocratiche e associative di rappresentanza degli ambiti sociali che perdevo Harry autenticità di rappresentanza
Si stava sciogliendo con l'acqua la coesione sociale senza che ci se ne accorgesse
Quella Colizzi quel che rimaneva di quella coalizione avuto Boy
Dei colpi rilevanti da politiche fiscali iniziate per il risanamento iniziate spesso a carico di questi ambienti
Quindi vuol dare questi segni alcuni raccogliere e sottoterra alcuni segnali che vengono dalla politica del governo
Aver risolto la politica agricola averla migliorata con questo accordo fatto a Brussel
Va a dare interlocuzione rassicurante a uno di quei settori
Non soltanto finanziariamente ma con le capacità e possibilità di operare
Avere nel patto sociale
Compare dignità e livello chiamato interloquire tutte le rappresentanze anche quella degli artigiani dei commercianti dei piccoli operatori
è un altro segnale che con questo governo interlocutori sono tutti anche questi ambienti questi settori
Nella politica fiscale gli interventi di di agevolazione che si svolgono anche piccoli operatori vanno in questa direzione
Vi sono cioè
Dieci ore rispetto a settori chiaro insofferenza che erano andati a destra e che abbiamo interesse a riconquistare e chi erano parte lo so tradizionale riferimento
Vi sono con questo governo con questa maggioranza segnali di attenzione concreta di interlocuzione che sono importanti mica sono sono un dato politico che a noi preme sottolineare e prende sviluppa
Il patto sociale appunto
Come terzo quarto elemento di quelli che vuole sottoporre la vostra attenzione
In esso l'obiettivo principale perso nel governo l'occupazione non
Su questo non mi fermo zero ripetere costante volta dette parlando se non con la
Consapevolezza che il governo va di dovere attivare raccoglie le grandi risorse destinate accelerando semplificando procedure che sono riparate sovente anche dal recente lente e farraginose
E sapendo da parte nostra che occorre avere qualche coraggio in più settore la flessibilità particolarmente per i piccoli operatori per fare emergere lavoro nero per consentire occasioni di lavoro maggiore
Questa è un'esigenza che il Governo ha posto nel suo ambito qualche volta che ha trovato del dei freni resistenze ma che a nostro avviso a mio avviso va ripresa con coraggio intelligenza con misura
Come sono fatto talvolta con risultati però né mangiato nessuno ma hanno prodotto qualche risultato
Sulla famiglia
Le modifiche dell'IRPEF
I provvedimenti esenzione sulla prima casa in corso le pozioni Parlamento
Che rendono e sente il sessanta per cento delle prime case l'offerta cioè l'intera fascia di chi non è ambiente sono significativi come lo sono le norme per la casa e le giovani coppie
O le norme per tranne uno soltanto al più minuta proposto dal Governo sugli asili nido
Qui Castagnetti ha fatto l'altro giorno una lucida analisi
Dell'esigenza che nascono delle direttrici d'intervento
Che vanno raccolte approfondite perché il governo ne tenga conto con ulteriori interventi rispetto a quelli che già stanco ha compiuto e sta compiendo
La scuola
Tutta la scuola
E anche nostro esigenza coi popolari di dire che ci occupiamo abbiamo interesse a tutta la scuola
Per due ragioni perché siamo un partito che ha il senso complessivo del Paese e quindi guarda la scuola statale a quello statale a tutto lo sistema scolastico
E perché guai a creare una contrapposizione fra i due elementi Domenti quello nel novantaquattro novantacinque per cento quello statale quello del cinque sei per cento però lo statale
Chi vuole difenda fono statale deve sapere
Che se si che la contrapposizione si colloca il rapporto in prospettiva sbaglia
E soltanto chi difende la scuola nel suo complesso come il governo cerca di fare dà spazio anche a ruolo di integrazione o se ma scolastico integrato in cui c'è posto fra scuola statale
Per questo vi è stato lo sforzo finanziario enorme di oltre cinque mila miliardi per la scuola il nostro Paese
Per questo che è stato l'intervento che vi è stato per il contratto dei docenti
Per questo nome nove sodo scienza per questo l'autonomia entrata in funzione con regolamento attuativo approvato
Per questo si può parlare come si sta facendo con concretezza e non corra Nunzi della scuola statale
Forse a qualcuno sfugge che in questa finanziaria per il novantanove per la scuola non statale vi sono quasi mille miliardi per il novantanove
Che il capitolo di bilancio prime esiguo
Che vi era per la sua materna ed elementare è stato in questi quattro anni quintuplicato
Che questo consente di dire che non vi è se sia un equilibrato rapporto da considerazioni rapporto dell'intero sistema scolastico nulla di cui ci posso dove cioè occorre stimolare accenno alle norme cosa che sta aprendo del quadro complessivo del nostro Paese ma lo sforzo del governo poteva fare finanziario rilevante c'è e c'è in parallelo allo sforzo complessivo per l'intera scuola del nostro Paese
Guai se noi ci si chiudesse pur avendola cuore dentro il recinto esclusivo dello squalo statale
Questa è sempre stata la nostra storia di governo in questi decenni
Così la possiamo difendere sviluppare darle spazio se abbiamo da dimostrare la responsabilità che avvertiamo perdente la scuola del nostro Paese
L'immigrazione
Con le regole anche severe che sotto le introdotto ma con il centro dell'accoglienza il Governo sta operando per accordi di riammissione che ha stipulato
Con i paesi del Maghreb con l'Albania con i Paesi da cui proviene il più dell'immigrazione clandestina con la nuova legge
L'espunzione respingimenti sono stati raddoppiati corregge qualcuno vorrebbe abrogare
Sono stati raddoppiati odio contro i spezza pezzo fa piacere a nessuno respingeva espellere
Ma le regole vanno rispettate con la nuova legge Napolitano turco le lei è espulso nel quindici venti di sono raddoppiati nel ritmo mensile da quando è in vigore
E questo
Va accompagnato ad ulteriori interventi
Nel corso di un Consiglio ministri ho proposto
Sapendo che vi si ebbe a riflettere di d'accordo con l'Albania densi pretende collocati ai nostri uffici oltre Adriatico
Perché chi può venire qui regolarmente o chi è profuga va comunque doverosamente acconto non sia la merce degli scafisti
Che gli rubano ogni risparmio e sono criminali organizzati ma possa venire il nostro Paese perché preventivamente accolto pagando un regolare biglietto i traghetti
Questo consentirebbe di evitare ridare fiato in indebitamente e colpevolmente a quelle strutture criminali organizzate che trafficano colpevolmente ignobili mente impersonò ma
La sanatoria
Che è stata una scelta che io difendo
Perché a conti al nostro Paese di conoscere per distinguere tra chi è qui la stragrande maggioranza per lavorare pacificamente e va accolto rispettato e chi è qui per delinquere o perché l'ha problemi se non si conosce chi c'è chi è cosa fa questo non è poco praticabile queste la scelta sanatoria si è detto rimproverandolo che il Governo fine questo discorsi francescani
Se fosse vero ne sarei orgoglioso
E sono stupito
Lo dico con rispetto
Ma con fermezza sono stupito che il termine francescano sia detenuti venuto criterio di giudizio negativo nelle parole di un vescovo se questo fosse
I criteri del governo io ritengo che sarebbe stato meglio un governo che opera su questo versante sapendo che ha il dovere di combinare insieme rigore e accoglienza
E che questo sta facendo
E chi soffia
Sulle intolleranze
Chi non coglie la complessità della questione drammatica
Chi non sa che senza agire
Con accordi con altri Paesi con regole serie ma con l'accoglienza per chi la merita saremo travolti da un fenomeno epocale che si può regolare ma non impedire illudendosi di rimuoverlo
Questo è
Ciò che stiamo facendo
Chiudo questa carrellata
Con uno ricordo soltanto
Sul federalismo per questo quindi revoca
Che il Governo ha presentato in Parlamento che poi sommando la sua disponibilità
Perché
Difendendo lì il ruolo di comuni e province
E insieme a quello isolando e sviluppando l'attività di semplificazione decentramento a Costituzione invariata
Certo vi sono qua tanti punti saltelli a definire tante
Si parla molto in quei giorni scalate
Indi impresse
Di vari di vario genere
Dalle comunicazioni alle banche
Ma con la circostanza
Che questo fenomeno iniziato con il colosso più grande che c'è nel nostro Paese
Fa capire che è cambiata un'epoca
Nella vita dell'impresse nelle vita finanziaria del nostro Paese
Che non sarà più come prima che abitudini consolidate che comportamenti abitudinario sono azzerati da quello che iniziato da venire
Significa che tutti i management delle varie imprese e aziende saranno in continua allerta dovranno stare sempre sul chi vive saranno sempre in tensione questo cambierà l'atteggiamento psicologico gratitudine aziendali i comportamenti non nasce in che modo noi affrontiamo nella politica questa nuova condizione che muta il modo di vita delle delle grandi imprese del mondo finanziario
Ancora non abbiamo adeguato a mente riflettuto a questo lo abbiamo affrontato con lucidità necessaria un tema così rilevante rischiamo di trovarci buono o cattivo che sia il fenomeno
Ma indubbiamente c'è e si impara sempre di più di provarci impreparati e trovarci può di fronte la condizione che si è modulata da sé senza regole nell'interesse generale
è uno dei settori strategici su cui occorre definire una linea e su cui anche il nostro partito è chiamato a riflettere
Per dare insieme alla maggioranza
Una valutazione una regola di un fenomeno che c'è che si sta realizzando che si esclude che si svilupperà e che va comunque
Valutato meritato su cui occorre prendere come politica una posizione che adegui le regole erano le condizioni che non vanno impedite precluse ma vanno analizzate e chiedono risposte politiche
Io so
L'ho detto al Consiglio nazionale il primo che si è fatto dopo la formazione del governo
Che il nostro partito dovrà essere deve essere
Con questo governo molto esigente
Non perché presieduto da e per la sinistra ma perché è presente ma significativa
Perché affidati ruoli importanti
Il partito ha il diritto di essere esigente
Con il Governo
Mi sia consentito però dire
Ogni tanto sento parlare con di appiattimento
E quando c'è va sottolineato indicato critica
Talvolta però l'impressione qualcuno confondo avvertimento con la stabilità
Che rientra nella nostra cultura nel nostro senso dello Stato nel nostro senso delle istituzioni
La stabilità non opaca denuncia d'aria
Ma la stabilità che un valore della politica e per il nostro Paese
E che dentro i cromosomi dalla lotta formazione politica
Questo è quello che talvolta va ricorda
Qualcuno piedi lamentava
Lo dico questi alzando
Se a presentarmi con Boselli
Che viso ministri che vanno in piazza Crispi festa facendone quasi carico agli altri
Ma forse Suge se c'è qualche ministro che va in piazza e manifesta e perché non ottiene in Consiglio dei ministri ciò che vorrebbe e che se lo ottenesse lo andrebbe in piazza a manifestare protestare lo dico con rispetto a questo su qualche alzando ma non drammatizza diamo delle cose marginali
Cerchiamo di capire invece
E l'abbiamo nei confronti del governo di Coppito popolare da esaminare un conto del dare e dell'avere
Quasi avessimo partite contabili da valutare
Ma esaminare valutarla complessiva strategia che sta compiendo con il nostro concorso
E io credo che questa sia una strategia
Che possiamo condividere
Che abbiamo il dovere e il diritto di condividere perché l'estivi stiamo contribuendo fortemente quarta regia divisione europea
Cercando di collocare
La nostra linea di governo di coalizione di partito dentro una visione
Che sia e dimensioni Europa che sia adeguata ai fenomeni di mondializzazione che vi sono
Certo per non è la prima volta che il mondo assiste ad una qualità ad un processo impetuoso di apertura dei mercati
Ma è la prima volta che questo avviene in maniera slegata totalmente da radicamento nei territori dei vari Paesi
Ed è in gioco un fenomeno ed è un fenomeno che mette in gioco la sede sovranità degli Stati la stessi lo stesso conto lo democratico delle comunità
Anche questo un fenomeno inarrestabile che non possiamo condannava censurare ma che deve analizzare per trovare su questo delle posizioni politiche che non soltanto nel nostro Paese ma sono quanto meno europee
Per questo che è importante lirica poc'anzi faceva a Nicodemo un nonché sulla terza via che la Terza via che a livello internazionale
Si impone
Tante volte evocata agli amici democristiani latino americani Simple dopo il fallimento del comunismo e l'emersione sempre più evidente
C'è un capitalismo senza regole e soltanto affidato avevo di mercato di profitto non è una via coltivabile per la nostra cultura
Questa è la dimensione
Dei problemi che dobbiamo valutare la strategia di governo
Che concorriamo a sviluppare
In Europa appunto
Dove la destra è rinata con forza
Come avvenuto nel novantaquattro nel nostro Paese
Penso all'osteria che scorse
Abbiamo parlato dell'ultimo Consiglio nazionale sono stato un segnale non unico ma importante una destra al quaranta per cento in una in una regione importante di quello di quel Paese
La destra riemersi
Con forza dopo la quota del muro come soggetto politico importante forte
Anche elettoralmente
Aspetta questo vi sono due strategie
Una come dire assorbirle
è l'opinione la linea che intanto emerge da parte la CDU tedesca
Assorbirle
Ma questo andava bene
Prima quando non c'è o soggetti desta politicamente solamente forti
E top destra votava in buona parte Capatti democristiani utilizzavano che voti per la politica di centro di centrosinistra
Ma l'idea di inglobarla destra come soggetto politico dentro lo schieramento Giacomo popolare democristiani questo non è possibile andrebbe contro la storia
Per quei
L'effige di governo la miglior strategia di governo di carattere europeo
Passa attraverso il centrosinistra
Per questo stiamo in questa coalizione per questo siamo in questo governo
La politica è
Serietà e sobrietà dobbiamo ricordare anche per questo
La politica è il progetto di governo dei problemi concreti secondo una visione di una società che risponde ai valori in cui si crede
Cioè
L'evocazione di serietà e sobrietà
In un prete in cui ci si avvale spregiudicatamente di qualunque mezzo di convincimento e comunicazione
Cito non ci toglie non ci muove il problema che abbiamo di utilizzare con intelligenza
I mezzi attuali della comunicazione
Di capire in che modo possiamo offrire facendo le conosce adeguatamente proposte persuasive scorso molti commentatori quelli in buona fede ce n'è qualcuno che si che costerebbero tanto la scomparsa di una presenza informo specifica decapodi democratici
Molti come dottori come sopra e sono molti in buona fede ci definiscono alla ricerca di qualcosa di un ubi consistam di una identità di un ruolo di uno spazio
è vero
Ma come si potrebbe oggi in un mondo così profondamente trasformato cambiato sotto ogni profilo non subire qualche disorientamento non posti degli interrogativi noi ce li stiamo ponendo qui in questi giorni da tempo
Pur sapendo
Che in questi ultimi tempi in questi anni ci siamo rafforzati che il partito si è diffuso si è radicato dovunque che c'è che ha avuto crescenti ondate elettorali ma ci poniamo responsabilmente lo stesso problemi e interrogativi
Sul nostro ruolo su cosa è un partito su come essere
Per questo abbiamo la consapevolezza di avere una risposta
Pronta a queste domande alla capire che vi sono queste domande e stiamo cercando qui come continua a fare il Consiglio nazionale le risposte a queste domande
Diceva Franceschino dobbiamo dare o il modo di offrire ai giovani soprattutto speranza dobbiamo rappresentare una speranza
Dobbiamo diciamo Eletta Martini sostanzialmente far capire che la politica un luogo di libertà
Far capire che la politica e i partiti sono strumento che fatto valutazioni stare insieme di convivere meglio e questo il problema che hanno avvertito meno i giovani dobbiamo farlo capire per evitare che
Anziché delle comunità
Alla Società sia fatta da una somma di solitudine
Occorre far capire che cedono e di una serie di un'attività che aggreghi che faccia in senso nobile mediazione questo è uno dei partiti
L'ho preso sempre presidente
I partiti ricordare il rischio di una democrazia senza partiti
C'è chi la studia definendo la democrazia del pubblico
La democrazia di un fatta cioè da un pubblico che assistono alla presentazione veste
Che riceve sollecitazioni per singoli punti e fornisce risposte per singoli punti e la democrazia dei sondaggi dell'abuso dei referendum
Di uno strumento serio da rispettare ma che non può essere accusato la democrazia di sondaggi in tempo reale in tv
In cui si fanno domande su singoli punti faceva risposto singoli punti penso alla alla domanda domande possibili sulla vicenda drammatica di questi giorni inseribile in corso se chiedessimo ai nostri concittadini a noi stessi vogliamo che subito un primo parlamenti perciò sarebbe un si genera vogliamo che vengono difesi gli innocenti e vengono perseguitati che vengono fermate
Le i massacri o le o le espulsioni le minoranze etniche o religiose diremo tutti si
Vogliamo evitare che si creino decine di migliaia di profughi che vengono poi in questi nostri paesi
Tutti gli abusi ma come si compirono queste cose cioè la scelta della politica questo struggente a quel tipo democrazia
Questa è
Questo fatto reparti uno spazio ineliminabile per chi crede davvero che la democrazia
Lo ripeto ancora se chiedessimo a tutti gli Abba starle tasse
Credo aumentarle pensioni o mentale estrema sanitario tutti direbbero sì ma come si combinò queste cose come Crazy formula proposta di governo mettendo in fila in ordine integrandoli problemi e le risposte il riferimento ad una cultura di cui si è portatori questa che la politica sfugge da quell'ustione di sovranità
Si chiuderebbe la gente che si è sovrana ma le toglierebbe ogni ogni barlume di vera sovranità questo lo spazio ai partiti questo lo spazio anche del nostro partito
Il nostro partito ne parla separa il segretario se ne parla tanto in questi giorni
Ma devo ricordare
Quando mi sono state offerte proposte di come dire dissolversi in qualche altra cosa
Di chi è questo nostro partito
Non è di Marino di bianco
Non è dell'Inter che vanno spesso in tv son più conosciuti
E di migliaia di persone donne e uomini che in tutti comunitario lo fanno vivere
Di questi è il partito questo è il parco un partito che ripeto schietti nuovo radicato avute
Della dirigenza nazionale quelli che stiamo qui
Decidessimo di confusi in qualcos'altro credo che saremo sommersi
Da una grande ironica resa non è nelle nostre mani non è nostro il partito il partito è di tante vie persone ripeto donne e uomini che lo interpretano lo fanno vivere lo realizzano lo mettono in opera in tutto il terrore del nostro Paese
è un partito
Oggi va ricordato che a non la storia
Importante che oltre che sarebbe da rispettare ma non sufficiente per giustificare la presenza politica
Ma l'attualità che ci ricordano per esempio due figure e morto giorni tre giorni fa ci han detto
Se ne sono fatti l'altro ieri i funerali a Parigi
Una un filosofo di una capaci la lavorazione
Montini Anna se possiamo dire così storicamente vicino nostre posizioni
Totò giorni fa la cerimonia che ricordava venticinque anni di tutto ma riprende l'Italia
Una sicura anche questa la cui attualità oggi nelle cose che troviamo nel nostro percorso è quanto mai forte
E dovremmo forse consentire o per nostra medicazione o per nostra incapacità peggio
Far venire meno nella politica del nostro Paese il contributo di questa cultura questo non è possibile noi sentiamo
La responsabilità
Di tradurre questo posizione culturale
Che è quella detta con rispetto verso tutti
Che non ha avuto alcuna smentita dalla storia
Lo sentiamo il dovere doverle interpretare la poteva di oggi e sappiamo che se venisse meno in questa politica
La presenza in forma specifica organizzata decapodi democratici sarebbe impoverita la politica del nostro Paese
Ma questo è quello che dobbiamo realizzare io non riprendo non tocca a me è stato fatto i temi dell'entità già lei cita sapendo quanto la laicità non si è un rapporto dato una volta per tutte un difficile equilibrio
Che appartiene ricordava qualche mese fa in uno splendido discorso il presidente La Repubblica Scalfaro appartiene al dovere quotidiano di ogni coscienza
Ma torna a riflettere sul rapporto tra lecita questa religiosa è necessario oggi
Dovendosi misurare con la moderna che pone problemi nuovi
E sapendo che la nostra autonoma responsabilità
Di laici in politica nella laicità del nostro partito
C'è la responsabilità anche di essere lievito e sale nella foto a soluzione i problemi nuovi che la modernità presente
Questo è la ragione
Di una per cui crediamo nel nostro ruolo in questa coalizione
Una correzione che nata da presenze forze persone
Temono Fortore contrapposto
Che avevano fortemente lottato gli uni contro gli altri
Ma che non c'è il coraggio di capire
Tante volte ce lo siamo detti che un paese si governa con intelligenza di guardare avanti e non indietro
Capendo che la storia cammina che un Paese non può essere tutto ingabbiato dentro schemi di mezzo secolo figlia dietro
E capendo guardando avanti è più facile all'avvenire del Paese Epifani trovare ciò che unisce anziché ciò che divide
Abbiamo fatto una scelta coraggiosa intelligente che presenta questa nostra coalizione come la formula più moderna della politica nostro Paese oggi in questa crediamo
E crediamo in questa coalizione in cui crescono le affinità
Pur rimanendo ferito forzista Renzo d'ispirazione di cultura e sensibilità che fanno la ricchezza di questa coalizione che non consento di immaginare che divenga unico partito
Ma io vorrei fare per concludere una considerazione rivolta a coloro che
Di centro
Cattolici democratici
Comunque di centro
Hanno sentito il fascino dell'opposta del partito democratico
Proposta inattuale
Non si possono pagare le diversità
Proposta che non c'è
Che non crediamo sia praticabile
Che certamente oggi tutti gli occhi di tutti verifica la mancanza di la forzatura antistorica di omologazione tante differenze che sono la ricchezza dell'Ulivo
Bene a questi va detto a questi umori permette né di dire
Che non le impedisce o di coltivare quel disegno per quando sarà possibile se sarà possibile
Abbiamo più dubbi su questo però venendo
Esprimendosi dentro l'unico vero partito adeguato di cento il partito con la
Grazie
Grazie
Il nostro vicepresidente io voglio salutare
Charlotte avvicinammo ponte che è stato presidente del Partito Socialista cristiano del Belgio
Tale
Il giorno otto siamo grati per la loro presenza completo ringraziamento non verrà dimenticanza ma conclusiva alla fine ringraziamento alla stampa che ci ha seguito in questi giorni la parola ora Franco Marini
Cari
Cari segretari di partito che ci avete onorato dalla vostra presenza questa mattina e nei giorni scorsi
Care amiche ed amici
Mi sono portato un ramoscello d'ulivo quando
Walter queste Benedetto però è ancora meglio quindi no non
Ma l'ho portato perché voglio deludere un amico e quindi ce l'ho sotto gli occhi che ieri sera ieri pomeriggio mi ha mandato un biglietto al tavolo dalla presidenza dove mi invitava ad usare la stessa rudezza che avevo usato in una recente manifestazione a Milano
E invece qui siamo in un momento di riflessione più complessiva quindi bisogna a mio avviso cogliere
Le ragioni positive della costruzione
Comunque non ti preoccupare qualche cosa scapperà lo stesso non è che lavoriamo solo non c'è problema
E io che non amo le ritualità mai mi sento proprio lo sento profondamente
Il sentimento di ringraziare Dio
Ringraziarvi per questa partecipazione
Tutta volontà Ria tutta vostra sotto tutti i punti di vista
Nessun pullman
E ringraziare i tanti intellettuali
Rappresentanti di organizzazioni invitanti
Perché sono venuti questa volta numerosi hanno preso la parola
Voglio ringraziare
Anche diciamo così il gruppo la parte più critica del nostro partito
Più critica verso di me naturalmente non verso perché questa Assemblea la voluttà
L'ha voluta veramente
E Dio che forse per l'età avanzata mi trascino sempre dietro un pizzico di scetticismo e per l'esperienza non solo per l'età avanzata
Debbo dire che questi tre giorni
L'entusiasmo dei giovani che l'hanno voluta la partecipazione gli interventi il risultato programmatico per il partito sono qualcosa che ci incoraggia veramente al costo
Io veramente voglio portare come diceva Gerardo Bianco
Questi documenti l'elaborazione che c'è stata agli organi di partito per decidere per andare avanti e farlo presto
Perché abbiamo bisogno di questo schema
Però
Se non poi sforzo troppo me stesso nel ringraziare quel la parte più critica
Per lo stimolo debbo dire ma ora lo capite anche voi
Che questo partito non può scoraggiarsi in tutte le volte che ha una difficoltà
Non è possibile
Io capisco il disagio la difficoltà dopo l'abbandono di Prodi
Abbandono politico non organizzativo perché lì non c'è stato nessun abbandono perché non c'era
Io lo capisco
E ciò ha riflettuto lungamente anche io
Però c'è stato un momento di abbassamento di tono di preoccupazione di parti paura che non era degno di quello che abbiamo rifatto di questo partito
Che c'è
Saper
E sapete qual è stata
Una piccola vera soddisfazione
Che io ho avuto in questo periodo tormentato di polemiche di incontri di giri per l'Italia dove Rossini
Beh debbo dire questo ci coinvolge tutti è stato quel voto
Unanime dopo un bel dibattito cari amici che siete qui
Del consiglio nazionale del partito
Che qualche settimane fa decisa noi ci saremo dopo web col gonfalone affronteremo la campagna elettorale amministrative alle europee con orgoglio e la proposta della nostra presenza questo c'è stato
Qui c'è un clima di fare io
Non voglio fare mai l'ottimista anzi scherzo anche sulle cose positive che raggiungiamo
Però al a me fa piacere che adesso sentire voi il delegato l'amico che ci è vicino chi è venuto qui
è una volta non veniva chi ha vissuto con me a Roma ne avete fatte di queste esperienze in periferia
Non vent'anni fa
Mattei quattro anni fa quelli che eravamo lì io ero assieme ad altre voi in periferia c'è stato una fase in cui non si vedeva più nessuno
Poi un giorno con Gerardo Bianco stavamo lì io vidi una persona che camminava per i corridoi lui si genera qua qualcosa sta cambiando perché si è ritorna questo vuol dire che qualcosa contiamo
Questo
Eccellono davanti agli occhi ce l'abbiamo davanti agli occhi questo è come una rondine
Sì viene a volte dire che cambia qualcosa se no non veniva era tra i primi che era scappato
E questo sentimento che si coglie qui
No di trionfalismo che sarebbe assolutamente fuori luogo parleremo delle difficoltà ma questo senso di ritrovare un ruolo di riscoprire
Di vedere che tutti
Di vedere che
Tutti i profeti di sventura che ci hanno cioè circondato
Magari partendo da qualche sondaggio che faceva fare Berlusconi
Ahimè vizio che si sta diffondendo pure dalle parti nostre
Io
Veramente guardate qui dobbiamo studiare debbo far studiare sta cosa me
Perché noi ne abbiamo fatto uno solo ne abbiamo potuto fare
Con una società mi dicono straordinaria una delle migliori
Lo ha fatto a fare il gruppo perché i soldi signora qualche lira di più loro
E ha smentito quelli che facevano gli altri ci deve essere qualche rapporto tra Commissione e il risultato del sondaggio io non ci avevo pensato
Ma secondo me qualche rapporto sotterraneo
CRS insomma segniamo un punto fermo di ripresa di fiducia
E poi che ho seguito il dibattito come era doveroso dall'inizio alla fine
Io prego di farla finita la parte di qualcuno di Irma questo partito
Diventa un partito meridionale
Ve lo dice uno che al centro quindi non sono fazioso non è vero certo i primi segni alle amministrative badate bene
In ripresa forte sono stati del Mezzogiorno ma io non dimentico non è possibile dire su un no lasciamo stare le grandi città grande problema per noi più o meno dappertutto
Con l'eccezione lo voglio dire perché ci lavora
Favolosa per noi di Napoli e Catania non me lo aspetta al dieci per cento su abbiamo questo grande problema ma anche al Nord abbiamo segni di ripresa e non dimentico il dodici per cento di Cuneo
Il diciotto per cento di Mondovì il dieci per cento di Sesto San Giovanni
L'undici mi pare diteci della cintura nord milanese il dodici per cento delle elezioni regionali in Friuli dopo fiumi di lacrime da parte dei nostri dirigenti locali perché i sondaggi davano al tre per cento
Quindi c'è
E tutto nuovo è solo un segno di avvio e deve essere verificato con le politiche con le europee
Ma insomma
Visto che all'esterno le troviamo tanti che ce lo riconoscono almeno tra di noi diciamoci che stiamo lavorando bene con qualche risultato che si comincia a vedere
E si ritrova un cento ovvero
Entusiasmo
Tra gli amici tanti amici che ci circondano
Abbiamo ricostruito una rete straordinaria di amministratori locali vuole delegazione qui presente ne ho visti tanti che è la nostra forza
Ed è per questo che io
Dico che usciti da qua
E in qualche senso
Forse è riduttivo prendete questa mia conclusione anche come l'avvio di una campagna elettorale
Per le europee e per le amministrative noi usciamo di qui in condizione di poter affrontare con fiducia e determinazione
Questa battaglia c'è una condizione politica nuova
L'accennata adesso in chiusura Mattarella
Abbiamo vissuto quattro cinque anni dove
E c'era una folla di protagonisti o pseudo protagonisti
Dentro quest'aria che abbiamo chiamato per convenzione Franceschini ha cancellato per sempre l'area moderata bene non l'accetto non mi piace più neanche a me
Ma l'area centrista dell'alleanza le gomitate fioccavano da tutte le parti consensi pochi Merino e protagonisti o pseudo protagonisti tanti
C'è stato quasi un rapporto tra velocità nello sparire e spazio che avevano conquistato prima sui mass media
Ora ci guardiamo attorno
E credo che non sia una rivendicazione di orgoglio di partito ma solo una constatazione
In quest'area ci siamo noi
Come partito organizzato come partito vivo come partito che vuole crescere deve crescere che non risolve i problemi dell'equilibrio della coalizione
E debbo dire che guardiamo con
Piacere segno della ripresa del partito di Boselli che pure c'è stato in queste in queste consultazioni che già c'è stato
Ma dell'area che doveva essere più competitiva corno
Giornali per semplificazione e per vizio personalistico hanno scritto noi Partito popolare ma Marini schiacciato
Tra Prodi e Cossiga tra Veltroni ecco lei Bebe cossighiano con Veltroni no perché lì c'è un rapporto diverso insomma
Oggi questa condizione non c'è più e probabilmente se noi riusciremo ad essere chiari determinati ad elaborare poi vi dirò qual la difficoltà che ancora abbiamo
Questo il senso non strumentale di quell'appello al popolarismo che abbiamo lanciato e che vogliamo continuare ad approfondire quindi ci può essere una nuova una nuova opportunità
Anche per noi
Aggiungo poi
Sempre per cercare di non ripetere qua e là esperienze
Depressive alle prime difficoltà che noi di se esaminate il percorso di questi quattro cinque anni siamo un partito che dà il meglio di sé nel momento in cui ha sfidato
Nel momento in cui si mettono in discussione la sua capacità di tenuta in insignificanza nella vita politica del Paese
Un solo esempio
Nelle elezioni regionali del novantacinque noi facemmo una scelta ad occhi aperti di centro sinistra
Ed io ricordo quelle serate dure quando inventammo il simbolo inventarono il simbolo del Gonfalone non trovavamo i riferimenti nelle province
E il giudizio unanime di alleati e di avversari
Ancora più aspro dei fratelli separati
Era quello che noi per quella scelta saremmo scomparsi nel rapporto elettorale
Io poi mi rifugiava o qualche volta qualche serata nella mio collegio elettorale nella mia regione dove questa cosa era ancora più drammatica
Perché da una parte decidemmo di fare l'alleanza con Rifondazione subito così toglievamo ogni equivoco
Tanto se dovevamo perdere e dall'altra tutte le previsioni degli avversari la bandierina azzurra su quella regione ce l'avevano già messo dico tanto per via
E ci fu un risveglio un grande impegno Fini insomma al risultato rovesciato
Il Partito popolare che aveva circa l'undici alle ultime alle politiche del novantaquattro
Nella lista proporzionale nella mia regione altrove otto sette qualche volta nome agli altri che erano andati a destra il due tre per cento a questo punto il Moscato d'orgoglio
E quindi abbiamo anche questa condizione ora perché difficoltà ne abbiamo avute che ci possono far fare con serenità questa
Battaglia
Elettorale
Nel dibattito in questi giorni è emersa una questione te lo voglio dire senza che ieri a a cui ha dato una risposta sistematiche lucida Ciriaco De Mita questa della storia nelle radici e dalla prospettiva dei valori consente una forza politica perché non tirarsi dietro rispetto a delle rivendicazioni di linea dei valori io non ci voglio tornare soltanto brevemente
Debbo dire che noi non abbiamo mai abdicato
A questa nostra storia
Ma io non ho visto nemmeno un sentimento di abbandono di recisione di questa s'questi queste radici da parte del Partito popolare
Per quanto mi riguarda riguarda tanti di noi anzi no
Io ho una convinzione profonda
Che poi che per fare la storia
C'è bisogno della sedimentazione di una parte dei sentimenti
E di una riflessione più oggettiva che chi è protagonista non può avere io sono convinto che quelli che parleranno di queste cose di queste esperienze tra venti anni con un maggiore distacco
Certo non ci assolveranno dagli errori fatti ma non potranno non dire che la Democrazia Cristiana guidato in termini positivi il grande cambiamento della nostra società in questa fase dopo la seconda guerra mondiale io dico eccolo
E che non
E che noi siamo ben consapevoli che c'è un intreccio inestricabile
Che fa assieme la forza di un'idea di Uni idealità e di una presenza
E che l'abbia la capacità di tenere l'intreccio con le storie e la generosità dell'aprirsi anche agli uomini nuovi
Senza chiusure
Cioè lombardi che ripete sempre una cosa alla quale bisogna riflettere guardate che nel quadro italiano di oggi
Immondi che girano attorno certamente all'esperienza di centrosinistra noi non siamo senza armi rispetto alla proposta per esempio dei Democratici di sinistra
Ci sono giovani ci sono ambienti che dà una caratterizzazione forte e comprensibile del Partito popolare che non rinnega la sua storia ma si apre alle grandi questioni e alle contraddizioni della società nella quale viviamo oggi
Ed è capace di fornire risposte
Alla vita contraddittori alla prospettiva insicura di tanti giovani voi noi possiamo essere il punto di riferimento di questa
Questo evento un tentativo da fare
Ed io
Sono contento che qui anche visivamente proviamo questo intreccio
Abbiamo avuto ritorni amici
Commette esperienze che hanno avuto grandi responsabilità che non chiedono nulla
E la cui presenza qui e la testimonianza della disponibilità ad un impegno a fare
Di questo noi abbiamo bisogno come dell'altro come della innovazione
Ed è un punto di forza che non possiamo
Trascurare e io so che c'è inquietudine qualche volta perché in questa
Nostra Società in queste nostre società dominata dal messaggio sarà sempre più così questa è la grande
Questione democratica dopo lo scontro delle ideologie che spero resti dietro le nostre spalle
Sappiamo c'è inquietudine perché non ci riconoscono spesso ipotesi ieri che detengono e il rigore che in qualche modo influenza non al di là della libertà da difendere sempre di più del giornalista dell'operatore
Della comunicazione quei poteri c'hanno guardato male prima
Hanno accettato ed utilizzata la grande battaglia democratica di cinquant'anni di democrazia cristiana
Ma il matrimonio restò vi interessa
Perché hanno guardato alle culture dominanti del Novecento
Liberismo liberalismo e socialismo in tutte le sue frammentazioni
Guardando come a un residuo invece questa fiaccola che c'era di una cultura di carattere diverso che metteva assieme giustizia e libertà anche dell'economia
Li abbiamo un muro una difficoltà ad entrare però cambierà anche questo
Io voglio spiegare bene in due parole
Cosa vuol dire Franceschini quando dice non guardiamo dietro
Lui mi aveva il mandato Merola se no però prendo lui comprensivo non è che vuol dire
Quello che ho detto io ora che è stato ripetuto nel dibattito certamente sì
Perché la nostra cultura e viva che è il nostro ruolo in qualche modo piano piano viene riconosciuto ma c'è una cosa di più profondo
Che io lascio alla vostra riflessione
Che dentro questa nostra battaglia
Così viva vitale per riacquistare per riaffermare le ragioni della nostra cultura della nostra presenza della nostra storia
Perché sentire il peso di non essere più il partito di maggioranza nel nostro Paese
Che sia non mi voglio far capire male noi siamo qui per crescere su questo non c'è dubbio
Ma la cultura storica
Del cattolicesimo democratico che è stato in Italia il partito guida per cinquant'anni in una repubblica parlamentare doveva capitare prima o poi che ci fosse un cambiamento è avvenuto quando i rischi
Sullo stato sulla società di una ideologia rifiutato dal popolo italiano son venuti meno
E niente quando i nostri campi della democrazia cristiana avvertivano il senso di una difficoltà con la società civile e facevano delle iniziative
Ad una partecipai pure io mi pare nell'ottantadue
Il congresso degli esterni
Uno congresso degli esterni
Io mi presentai come Esterno mo'detto tra di noi proprio esterno non ero c'avevo la tessera in tasca da tanti anni però era esterno perché il tempo lo dedicava un'altra attività
E debbo dire che forse per qualcuno per conoscenza qual mi ricordo lei Scoppola Formigoni allora
Che era espressione di un movimento che conoscete bene
E io ricordo che la cosa più fastidiosa nel dibattito almeno per me
Di quegli anni era una la generalizzazione la presenza di un'idea che a me personalmente a dare un fastidio tremendo sentir dire ma dovete cambiare
Perché poi se non cambiate ed andate all'opposizione voi democristiani poi sparite
E non c'era una reazione a questo
Un'accettazione di un senso di minoritari rispetto ad altre esperienze che siamo stati capaci di fare le loro battaglie difficilissime stando all'opposizione per decenni
Quindi noi vogliamo ricostruire il consenso su questa idea forte per governare l'Italia e l'Europa
Però che siamo un partito oggi io spero quello delle amministrative
Che siamo un partito che non è più il riferimento totale centrale delle aspirazioni dal nostro Paese ma questo è un segno anche di maggiore libertà pecca comunque non deve essere vissuto come una discussione
Perché sono queste le regole della democrazia che noi langa il il larga parte
Abbiamo contribuito a costruire
Noi con largo abbiamo ragionato solo un richiamo in maniera seria sul partito tutti d'accordo nel dibattito partito leggero
Riconoscimento voglio rassicurarvi di una forte autonomia regionale
Che anticipi e silenti
Alla soluzione del grande problema
Della federalismo che abbiamo affrontato in un recente convegno
C'è bisogno di portare il potere più vicina ai cittadini e la forma del nostro partito deve prendere atto di questo naturalmente ma comuni un debbo fare molti sforzi il limite non perdere la caratteristica di partito nazionale
Che gioca la partita in Europa assieme alle grandi democrazie europee
E ci sono anche proposte indicate che affronteremo e porteremo
All'approvazione degli organi del nostro partito forme snelle di adesione nuove che superino la rigidità del tesseramento che non può essere abbandonata
Per quanto mi riguarda vi prometto che contribuirono a combattere il riaffacciarsi dei vizi delle vecchie correnti democristiane cioè il blocco la chiusura l'accoppiata azione sempre queste sono cose che noi dobbiamo fare
E porte aperte
Non è possibile
Lo dicono in tanti nel nostro partito quand'era segretario Bianco fu il punto di una riflessione su questo
Insomma un partito che aspira la continuità di questa storia
E che ha nell'ambizione nel nome la follia di affrontare le questioni del paese che riguardano tutti
Partito Popolare Nostalgia centellinare sulla possibilità o meno di occupare questo o quel collegio questa o quella posizione di forza noi dal centro impediremo cercheremo di scoraggiare queste cose
Certo ci ci fu chi se ne andò
Pensando che Berlusconi avrebbe governato dieci anni in Italia
E questa sagra dell'opportunismo non ci piace
Ci fu chi se ne andò perché turbato dalla nostra scelta di alleanza una cosa non banale una decisione che contino questo lo capisco
E per quegli amici che tornano sull'onda e affascinanti o sollecitati o svegliati dall'appello su un popolarismo Lipari debbono stare con noi a lavorare con noi a ricostruire una presenza più forte
Vecchie e giovani
Non mi metto a fare il discorso che posso essere giovane pure io con la testa
Non lo so se è un esempio felice questo ma insomma ce ne possono essere gli uomini che non c'è Giove però questo problema politicamente c'è
Noi viviamo un tempo in cui
La caratterizzazione di queste nostre società e la velocità straordinaria del cambiamento
E quindi dobbiamo non scordare non dimenticare
Il positivo della circolarità dell'assunzione di responsabilità anche in politica
è un bene in sé
Il Meridione legare questa possibilità con l'apporto del della disponibilità dell'esperienza degli altri questa è l'aspirazione che abbia
Franceschini chiede generosità i vecchi e umiltà i giovani
Ecco io aggiungo che i vecchi debbono avere un supplemento di disponibilità questo è una cosa che questa Assemblea dovrebbe lanciare nella vita del nostro partito
Perché abbiamo bisogno dei ragazzi che aprano la strada guardino al nuovo con più scioltezza
Vino
Su un punto quello della nostra capacità programmatica di fare proposte rispetto alle grandi questioni
E la cosa di maggiore soddisfazione forse di questa Assemblea
Perché c'è stato un approfondimento
La relazione di Castagnetti ha fatto uno sforzo vero
Con quei due fari che dovrebbero illuminare due impegni
L'Europa con tutte le ragioni richiamati in molti interventi
E questa nostra capacità di contribuire a dare sicurezza dentro una transizione difficile schiacciati da problemi spesso più grandi di noi del nostro Paese dare sicurezza al cittadino italiano alla struttura Italia
Non lasciarci schiacciare e dare per scontato la forza dei grandi apparati o del pensiero unico che limita le possibilità di cammino dalla nostra società
Sono immerse
Sono emerse anche ipotesi anche indicazioni sulle quali potremo lavorare nel prossimo futuro
E poi c'è stata nel dibattito questa questione che ha ripreso stamattina che Mattarella
Se potevamo caratterizzarci di più rispetto ai governi Prodi oggi al governo D'Alema
è sempre un difficile punto di equilibrio questo
A volte dinanzi alla difficoltà di una risposta
Una dirigenza poco avveduta
O incapace di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità può imboccare la via della proposta singola sua della rottura questo è più facile
Io mi guardo bene oggi dal guardare in casa di altri
Abbiamo molti problemi noi ragioniamo sul vino
Ma poiché non sono ambiguo non non non mi tiro dietro e vedo Giordano da noi
Esponente di un partito che ha dato alla prima fase della vita di questo governo di centrosinistra al Governo Prodi
E in particolare per vincere la battaglia delle euro
Un grande contributo
Per loro contraddittorio difficile molte volte ecco
Quel porre il giorno dopo la conquista della moneta non esserci staccati dalla ruota dei grandi Paesi o svolta per l'occupazione o rottura questo
Io mi posso permettere lo abbiamo fatto pubblicamente senza entrare nelle ragioni di un partito come Rifondazione mi sembra un modo che mette in discussione poi le responsabilità dell'equilibrio dello sviluppo politico
Sempre rispettando poi l'autonomia e le scelte dei partiti io lo sento molto questo
Perché noi siamo il secondo partito della coalizione e una forza parlamentare straordinaria
E quindi il punto di equilibrio tra la rivendicazione e la visibilità della proposta di partito
In tutte le grandi questioni specie in quelle che toccano le viscere del nostro elettorato dei nostri militanti questo è un problema vero ma sapere
Che non è la destra alternativa positiva questa coalizione e che le ragioni della salvaguardia dell'alleanza debbono essere un punto fermo nella responsabilità di governo e nella responsabilità di quanti
Poi fatemi dire nascondono Ulivo una cattiveria una sola perché se no
Che poiché
Abbiamo sostenuto criticati per questa faccenda dell'appiattimento per più di due anni il governo Prodi
Con determinazione militaresca
E poiché pungolato il pure dai nostri parlamentari europei che erano proprio delle sentinelle sull'Euro non abbiamo mai accettato momenti di pausa nemmeno di riflessione
è un sostegno forte del nostro gruppo parlamentare dei nostri deputati
E c'è capitato per un momento di sentir dire vagamente non so se mi sbaglio che c'era stato un complotto figuratevi se ci fossimo penso della libertà cosa si sarebbe detto su di noi
Noi siamo stati invece linea
E poiché
E poiché in politica come nella vita il tempo è sempre galantuomo
Mi pareva o che ormai questa parola sia sparita dalla dialettica politica
E quando viene pronunciata suscita qualche sorrisetto con le vicende degli ultimi giorni che noi abbiamo avuto
Noi siamo dentro
Il centro sinistra per ragioni di fondo
Per ragioni di fondo
Perché la nostra storia
La nostra appartenenza la necessità di salvaguardare le condizioni di una società democratica
Il filo che non vogliamo sport spezzare dalla nostra ispirazione
Cristiana
Rispetto alla grande questione delle società moderne
Alla grande questione della globalizzazione
Del ritiro della politica di come governare questo cambiamento noi sappiamo che la risposta non stanno nel mercato è stato molto approfondito qui lo possiamo dire noi
Che sul piano del rispetto
Del rapporto tra giustizia e rispetto della libertà economica abbiamo riferimenti fortissimi dalla fine dell'Ottocento
No stalli
Staino alla ricerca di un equilibrio che ci ha spinto proprio in questa situazione italiana ed europea
Verso
La più dura risposta riformista non sulle scorciatoie che altri Paesi anche importanti hanno affrontato
Le parole
Della Centesimus Annus del Papa sul liberismo sui debiti dei Paesi del Terzo Mondo su un principio di giustizia
Capace in linea di principio di ridurre le tensioni che ci sono sui Paesi del mondo noi naturalmente siamo collega colloca
Siamo lì
E li vogliamo rispetto ai problemi che abbiamo
Vogliamo restare
Noi scegliemmo nel novantacinque
Il centro sinistra
Con tre obiettivi
Alle elezioni europee confermando poi la posizione quelle politiche del novantasei
Innanzitutto l'Europa
In uno scenario incerto allora erano molti che davano per scontato l'aveva dato il governo Berlusconi nella sua ultima fase largamente
Che non ce l'avremmo fatta a rispettare le condizioni per entrare nella moneta europea
E noi questa battaglia l'abbiamo vinta come sapete
Scegliemmo la via della democrazia compiuta io so che qui dentro ci sono ancora
Nostalgie anche giustificate
Verso la non demonizzazione
Della sistema proporzionale
Sistema proporzionale assegnato sul piano della rappresentatività punti di grande forza nell'organizzazione dalla nostra politica
Ma noi da quando siamo nati dalla costituzione del Partito popolare dalle esperienze che abbiamo fatto dalle alternanze scelte
Ci siamo schierati per ragioni di fondo con l'organizzazione bipolare della nostra struttura politica
Io le richiamo velocemente
Esigenza di stabilità che non è più un'aspirazione astratta
C'è un intreccio forte tra stabilità politica e capacità di crescere di un nostro sistema
C'è un intreccio forte tra capacità di attrarre investimenti in maniera più consistente di quello che accade in Italia dai Paesi fuori dall'Italia perché non possiamo rifiutare l'internazionalizzazione delle nostre imprese
Il problema non è piangere perché si va all'estero da parte di alcuni nostri gruppi il problema più dure vedere perché capire perché per esempio nel novantasette
Su cento miliardi di dollari duecento e passa mila miliardi di lire investiti dal resto del mondo in Europa tre vengono in Italia e trenta in Gran Bretagna
E la spiegazione dell'inglese come lingua non mi convince
Queste sono le grandi questioni che abbiamo è la stabilità politica la sicurezza delle città dell'ambiente sono un punto fondamentale in questa direzione ed entrando in Europa il problema della stabilità dei governi diventa sempre più forte
Aiuta il bipolarismo correttamente inteso un ricambio più spedito dei gruppi dirigenti
Fai il cittadino arbitro della politica
Uno slogan bello forte coniato da un nostro uomo che pagò con la vita queste sue elaborazioni il senatore Ruffilli il cittadino alti
A questo nuovo in cerchiamo di restare qui
Scegliemmo il centrosinistra perché c'era una emergenza informazione allora
E su questa si giocano le nuove frontiere della democrazia per il futuro
Il secolo e il millennio che inizia a Braque questo problema perché non credo al riaccendersi di grandi scontri ideologici almeno in Europa ma anche nel mondo
E la fronda bocciatura che l'abbiamo risolta del tutto regole servono ancora regole più vere più stringenti
Però forse abbiamo avviato l'azione per spezzare un duopolio fastidioso
Perché le nuove tecnologie satellitari digitali aprono spazi per un pluralismo maggiore dell'informazione
Io debbo dire che mi sarei aspettata la possibilità di approfondirla un po'questo tema nella nostra Assemblea
Presidente della RAI l'abbiamo invitato non è venuto
Ma detto che non male assemblee ai congressi di partito
Questa è un'assemblea per approfondire ringrazio invece il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Il professor verrebbe
Che con grande
Dignità
Con grande dignità con grande chiarezza
è venuto qui a parlare in punta di penna con grande rispetto ed ascoltato quarta dettando rispetto di North di alcune questioni di un settore straordinariamente rilevante
Per la vita
Del nostro del nostro Paese
Ma il centro finti mista non si è concluso con queste indicazioni programmatiche
Centrosinistra continua io spero che ci siano le condizioni per arrivare alla fine della legislatura
Ed allora quali sono gli appuntamenti che il nostro Paese ha le cose di cui si discute nelle famiglie che impegnano la riflessione delle famiglie
Tre punti presenti nella relazione programmatica di Castagnetti voglio risottolineare
Costruire l'Europa
Il mercato ampio l trasparenza formazioni che impone alla nostra economia ci sta facendo uscire sia pure con sussulti
E con difficoltà da una situazione di sclerosi delle nostre strutture produttive che ci avrebbe portato noi Paese forte economicamente alla cancellazioni via interi settori
E dobbiamo continuare nella integrazione europea nel mercato dei trecentocinquanta milioni o più di abitanti
Semmai paradossalmente caro Sergio
C'è un punto che a me ne abbiamo parlato assieme qualche volta lasciava un po'perplesso
Noi non il governo italiano non è che posso avere qualche volta
L'atteggiamento del parvenu
Privatizzazioni mercato eccetera nel ruolo dello Stato che Francia Inghilterra e Germania
Esercitano dentro questi cambiamenti con attenzione certe volte sembra che abbiamo timidezza nei limiti del rispetto delle regole europee ad esercitare
Non mi cominceranno le argomentazioni che leggo sui giornali economici e che mi scambio con qualche esponente economico su questa vicenda ancora carica per medi dubbi della telefonia del settore delle telecomunicazioni
Della Telecom che ha toccato il nostro Paese che ancora aperta
Come è possibile che in un settore come quello sul quale si gioca in prospettiva larga parte dell'occupazione e della capacità di innovazione della ricerca di sistemi nuovi nello studio nella ricerca e nella pratica poi dell'operazione industriale
E cioè abbiamo lasciato un management di primo piano cinque o sei anni in balia delle minacce e delle difficoltà delle prospettive più incerte
Parole chiare bisogna dire ai cento quaranta mila dipendenti
E a tutta la milione e mezzo di piccoli risparmiatori lui governo un ruolo nel rispetto delle regole dell'Europa non può giocare lo fanno anche gli altri Paesi vinti ricerche contro
Ho come vedi ho raccolto subito il tuo invito non li farà mai detto non sembra piatti su qualche cosa Bode mi fermo qua però eh
Perché resta sempre il rapporto con il nostro governo
Un'Europa che diventi anche un'Europa politica è stato detto
Un'Europa per le grandi scelte politiche per costruirsi una politica estera
Un'Europa che nella tradizione
Di questo quadro di civiltà che nei decenni questa parte del mondo si è costruita non faccia abbandonare dal nuovo Presidente lo sforzo e la indicazione drammatica Diderot sui diciotto milioni forse oggi un po'meglio dei disoccupati dell'euro
Ci sono idee non c'è stato nell'ultimo periodo la forza politica ed idee dalla Commissione per andare avanti
Prodi io non ho dubbi questa forse questa capacità di capirle queste cose celate e quindi voi noi invitiamo a camminare a porsi il problema della disoccupazione europea come al primo punto sul quale lavorare impegnarsi
Abbiamo aperto cari amici della coalizione di governo che siete qui questa mattina
Oltre questo
Anche il problema del lavoro
Io non mi soffermo su molte cose sono le condizioni come lavorare il Governo sta facendo
Strumenti nuovi
Semmai io sto lì sottolineo l'urgenza
Di uno sforzo straordinario cara Rosetta della sicurezza che state facendo
E affrontare il problema del dica di mento complessivo del territorio meridionale per il cittadino e per l'impresa
Ci sono dati che dichiarano che negli ultimi dieci anni i servizi alla persona e e all'azienda sono arretrati rispetto al Nord all'euro
è un punto sul quale si è ragionato il governo già avviato prive decisioni su questo punto bisogna camminare
Con grande determinazione
E c'è la riforma dello Stato sociale problema non del tutto risolto
Problema antico per nuovi
Nel suo intervento De Mita
Mi ha ricordato la parziale riflessioni dell'inizio degli anni ottanta su questa cosa
E allora ci fu qualche discussione fra Dinoi
Anche un po'vivace
E poiché in privato gli ho detto ma non è che arrivi tutti i torti tu allora
Avendo fatto questo cedimento prima la riproposta pure ieri qui
è la polemica sull'assistenzialismo democristiano
Cari amici che mi ascoltate
E che ci sia stata ad un certo punto una rottura non sostenibile
Tra servizi offerti rincorsa rispetto ai ritardi della costruzione dello stato sociale in Italia rispetto ad altri Paesi
E disattenzioni al finanziamento e al versando fiscale
Non si può negare
Però come dimenticare
Che è un'Italia in ritardo
Le strutture sociali oltre che economiche delle grandi democrazie con le quali ci stavamo unendo o c'eravamo uniti
Conobbero una primavera di cambiamento ed a partire dagli anni Trenta che aveva migliorato le loro strutture
E l'Italia aveva il fascismo
E dopo il conflitto mondiale l'Italia fu guidata con forza determinazione e lungimiranza sulla strada dell'industrializzazione dello sviluppo
E al recupero dei ritardi strutturali ambientali dal sud dell'Italia con uno sforzo che partì dagli anni cinquanta
E noi conoscemmo in quegli anni gli anni Sessanta gli ho sotto gli occhi
Delle trasmigrazione in bibliche dal sud al nord
Forse i poveri braccianti del Sud erano abituati perché
Old Priuli
Data dalle montagne della Lombardia e del Piemonte anche loro avevano riempito gli stati del degli Stati Uniti l'Australia il Canada però al nord questo afflusso
Forte che serviva lo sviluppo industriale del Paese
Alla spinta che cambiamo radicalmente l'Italia dei rapporti civili ed economici noi la facemmo senza questa rete costruita nei decenni di protezione delle popolazioni
Di chi andava e delle città che li accoglievano
E fu qualche cedimento forse fu un'attenzione accorrere
Per costruire queste reti di protezione sociale che poi sono arrivate ad un limite dove non c'era più un rapporto col finanziamento e non hanno retto per quei difetti
Fu un passaggio obbligato per consentire la trasformazione del nostro Paese
Io debbo dire che il problema c'era allora
Certo se anche i sindacati di allora
No per non criticare quelli di oggi che gli umili vanno bene critica
Questa è un'abitudine che si dovrebbe diffondere chi se ne va
E ha avuto responsabilità almeno star zitto quando vede che le cose non vanno
Perché a me l'idea di guardare i difetti del sindacato italiano e dell'organizzazione che guidata e dire mezza parola
Vi critica pubblica non mi sfiora e non mi ha mai sfiorato nemmeno per il cervello mai
Se debbo dire qualcosa
Ciò qualche rapporto amichevole ce l'ho e lo posso dire
Va a vedere l'ex che non partecipando dalle elezioni ritenuta e senza neanche l'accortezza di ragionare sul momento nella sua gestione
è una pratica politica non sempre positive
Io di questo
Non ho dubbi e voglio dire a D'Antoni
Non una critica politica
Ieri ha fatto un intervento come era giusto che facesse
Dal suo punto di vista serio e indicando i grandi problemi che abbiamo di fronte
Ma mi consentirà perché io l'ho fatta in privato e poi non è una critica la linea della CISL
Sindacalismo italiano deve sapere che tra le tante fratture
Dunque di questo Paese che debbono essere mediato
Se vogliamo rafforzare il quadro democratico ce n'è una che sta crescendo
Ed è il trattamento alla fine del percorso lavorativo
Sia esso previdenziale per strada assistenziale
Tra masse crescenti di giovani che in qualche modo entrano nel rapporto di lavoro non parlo dei disoccupati che la cosa è più grossa
E le regole nostre le regole nostre
Non voglio polemiche col Governo hanno l'appuntamento di rivedere tutto nel due mila e uno presto insomma siamo lì però
Vedendo crescere i cosiddetti parasubordinati
Erano un paio di mesi fa un milione trecento mila iscritti all'INPS
Con coperture contributi pagati in dieci dodici per cento quindi con cose flebili anche per il latino e lavoro
E crescere al Nord all'area l'esercito caro Granelli che hai scritto di queste cose dei ragazzi della partita IVA
Senza alcuna copertura e mantenere rigidamente le regole qualche problema c'è è una forza politica seria questo problema dopo
Lo pongo qui da voi e voglio aiutare il governo
Voglio aiutare i nostri sindacati a ragionarci su questa cosa perché è una grande questione economico sociale di civiltà investe il futuro del nostro Paese
Detto che
Due mila e uno fanno la verifica è giusto ci sono gli impegni vanno rispettati
E però è più forte di me un esempio voglio far
Noi con le regole attuali nel due mila e otto
Dopo la riforma fatta
C'è ancora la possibilità certe condizioni contribuiti vive di andare in pensione di anzianità cinquantasette anni in Italia
Con i fenomeni che conosciamo restringimento dell'area del lavoro dipendente allungamento delle età è un problema serio
La Commissione studi messo in piede da Jospin
Fa proposte di allungamento un Governo di sinistra quindi i tempi li abbiamo ma qui si gioca parte della coesione sociale del nostro Paese
C'è Ogna lavorare seriamente assumendoci tutti le nostre responsabilità
E voglio dire sul lavoro
Il problema non è le condizioni per costruire un'ora c'è la possibilità di indicare la strada edita evitare la strategia europea e risposte parziali possibili ora quando mi dicono in America
Il reaganiano di Clinton ancora non ha aggiustato la linea su queste cose poi ha una livrea riflessiva che tiene conto anche del precedente
La precedente guida del Governo hanno costruito milioni di posti di lavoro se andate a vedere bene li hanno costruiti con la flessibilità ma nei settori della difesa del territorio dei servizi alle persone dei servizi alle famiglie alle comunità
Noi abbiamo potenzialità straordinarie su questo piano
Siamo il deposito dei beni culturali del mondo
Siamo per natura un punto di attrazione del turismo io prevedo che con l'euro e l'unità europea il flusso non estivo ma continuo di visitatori di tutta l'Europa sarà crescendo in maniera straordinaria in Italia
Prepariamo i nostri giovani e costruiamo qui è facile farla presto dieci linee di migliaia di posti di lavoro
Questo è un lavoro serio non è assistenzialismo
La cura alle persone in una società che invecchia ruolo straordinario dei sindaci e dei presidenti delle Province degli enti locali qui
Un'idea di un keynesismo non assistenzialista che non può essere cancellato dalla storia economica dell'Europa
Una cosa è l'assistenza
Una cosa è la capacità politica di tenere assieme
Il ruolo dell'impresa della piccola e media
Che dobbiamo aiutare in tutti i modi e anche il ruolo rispetta grande questioni di direzione di sostegno degli enti locali questo è anche il popolarismo rispetto all'urgenza delle esclusioni
Di milioni di giovani dal rapporto di odio
E la risposta non è quella dominante anche qui
C'è un saggio
Uscito dal venti giorni in Italia di di Beck Ulrich Beck un sociologo tedesco di una lucidità straordinaria nel rapporto tra globalizzazione politica
Dice una cosa che io condivido
Non è che arrestiamo il procedere di questi rapporti intrecciati crescenti
Non è che possiamo fermare l'azienda con connessioni mondiali per crescere dobbiamo fare
Però state attenti che imboccare mercato mercato mercato lasciando la guida perfino dei sistemi politici a questa ideologia che alla fine vuole solo due cose
Cancellare il condizionamento che c'è stato si è costruito nel corso del Novecento sul capitalismo delle regole dello Stato e della centralità del lavoro
Queste sono le cose alla fine potremmo avere un dominio squilibrato
E non è una posizione anticapitalistica la nostra ma nel capitalismo con le regole che il problema è che noi abbiamo di fronte mi avvio alla conclusione voglio dirvi che il centrosinistra
E più attrezzato
Rispetto a questo quadro in movimento a questi enormi problemi che abbiamo di fronte
E più attrezzato
Tra di noi caro Walter visto che ne hanno parlato in molti anche in tua assenza
Perché poi ci deve essere qualche cosa di dedicato
Perché ormai l'idea della competition si dice così in inglese
La Terna dei monaci e Tata tutti qui dentro hanno
Venuta meno forse la competizione in una direzione no magari si cerca con voi dentro l'alleanza sei
Io voglio dire che noi non sottovalutiamo il problema
Di una sinistra democratica in Italia
Che ambisce
Alla sua autosufficienza in prospettiva
C'è l'Europa tornano voglio dire che in quel caso noi che partiamo più arretrati
Sul piano del consenso nella prospettiva possiamo avere anche noi un'ambizione
All'autosufficienza come struttura e storia democratica
Questo non vuol dire poi
Detto da me sarebbe ridicolo un'attenzione al centro autonomo
No noi siamo schierati per ragioni strategiche quelle che mi sono sforzato di illustrare il centrosinistra
Ma lei nella deriva di lungo periodo del Paese che può escludere che sia di aggredire o le forze che in la potremmo anche competere non lo può escludere nessuno ma io voglio dire a voi cari amici delegati chiare
Che oggi se vogliamo incidere positivamente sui problemi e la strategia che ho richiamato l'Italia una sola risposta positiva l'alleanza e i governi di centro sinistra
Perché la destra italiana
Rispetto a queste grandi questioni anche nella comprensione mostra grandi difficoltà e non per la pochezza degli uomini non è questo il punto io non dico mai che uno in meno capace degli altri capita nella vita
è una contraddizione intrinseca che la destra italiana si porta dietro e la rende incapaci di risposte efficaci anche dure che ci sono stati in altra parte del mondo e che a noi non piacciono ai problemi che ho richiamato
Perché sono due tronconi assieme
Una ideologia si può dire liberista alla fine
Delle teste pensanti di Forza Italia pecca d'altra parte un centralismo via e il uno statalismo ancora presente che noi contanti con stacchiamo alla Camera tutti i giorni
Questa contraddizione visti dal loro punto di vista non li mette in condizione di affrontare una strategia su questi grandi cambiamenti e questa grande
Questione io quindi credo che le ragioni del centrosinistra dopo le realizzazioni dinanzi ai problemi aperti ci siano anche tutte semmai
Capendo anche le ragioni di una competizione nel lungo periodo tra di noi debbo dire che provo io
Come posso dire uno per dirla in breve vecchio anticomunista
Perché io quando ero nel sindacato ed ero semplice militante
Della democrazia cristiana non ero schierato
Con chi era più aperto nel rapporto con voi
Resterà da un'altra parte perché ritenevo forse la cosa più importante
E aver impedito negli anni settanta
L'unità sindacale
Una mia posizione al congresso del settantasette dalla CISL contro unità presi quarantacinque per cento del congresso
Non ci credeva nessuno
E infatti l'arma gli diceva storti convinci quello quello era un giovane io così ci fermammo e quindi
Ma
Allora c'erano condizioni ideologiche diverse c'è un cambiamento profondo tutti cerchiamo la nostra strada dentro queste grandi cambiamenti e queste grandi questioni
Beh a me il momento più ostico
Quello di Milano si riferisce a questo quando vi si usa le parole non le uso lo stesso del rapporto coi democratici col partito
Dell'Asinello io l'ho avuta quando ha visto nella polemica quotidiana dentro questo rincorrersi di dichiarazioni di aggiustamenti senza una linea strategica dire però i popolari sull'appiattiti coi DS
Questa non gliela perdona
Non è possibile
Crea qualche anima bella al nostro interno
Che
Era stata più attenta di me
Al rapporto col pc al tempo dello scontro ideologico ricordo che ora sarebbe proprio ingiusto dire
Siamo lì abbiamo un rapporto serio tra alleati
Che non è un idillio
Quasi non mi salutava stamattina il segretario dei DS per un mese per un contrasto tra di noi e non lo so poi alla fine vedi che loco se poi ho ragione al cento per cento io qualche ragione non giovare se Walter Veltroni
Non è un idillio ma le ragioni profonde non sono in discussione
E l'eccesso di conflittualità
Quando non è motivato seriamente sui problemi di fondo solo per fare emergere una certa demagogia che strappa l'applauso a qualche nostra inconsapevole Assemblea questo non l'accetto io perché non è nel rapporto di serietà
Adesso
Adesso occorre corro indico solo le cose
Alla lunga la difesa della democrazia e condizioni per il successo di questa nostra alleanza quindi problemi della struttura politica
E del dibattito politico su importanti non come sovrastruttura ma come una questione che sta dentro le scelte pratico per a dire che dobbiamo fare
A me sembra attuali i rischi di una certa degenerazione personalistica e non solo della destra che c'ha questa storia un po'nei geni
C'è una condizione italiana da studiare complicata che non mi piace
C'è troppa facilità nel diremo Palocco quello
O in cambio c'è l'altro leader
Poi non si capisce bene se sono leader o meno ma insomma c'è questo cambiamento che hanno denunciato calato
Hanno e popolari non c'ha sfiorato ma c'è
C'è questo rischio della deriva del del rapporto elettrico tra strumenti di comunicazione le persone problema enorme del quale dovremo parlare c'è questo attacco alle forze politiche
Una confusione culturale tra l'applauso alla fine delle rigidità eccessive del secolo che si chiude e l'accettazione della cancellazione delle idee
Anzi discute più attonito e chi l'ha detto Violante l'ha ripreso De Mita
Io c'ero vor mi piacerebbe uno scontro ideale forte in un dibattito magari in Parlamento altrove c'è questa
Caduta e noi abbiamo vissuto e viviamo una triste esperienza in Parlamento
Sono troppi quelli che si iscrivono al gruppo misto e sono scarse le motivazioni politiche che adducono per farlo
La consolazione di dire noi non siamo stati toccati è una consolazione il problema politica resta
E questo è un punto che
Deve farci deve farci riflettere noi vogliamo un Parlamento forte
Un governo forte autorevole non il Parlamento forte mi piace il governo autorevole va
Governo forte mi evoca cose che non mi convince noi corriamo un Parlamento forte un governo autorevole Autonomie locali forti un cittadino forte
Che deve sapere che se ti vota la lista per l'Europa
E sa che ne escono cinque sei otto quaranta già sa che se Marini viene eletto o un altro viene letto quello sta con i popolari
L'idea del cittadino arbitro è contraddetta in maniera radicale da chi dice no prima il voto e con le mani libere poi decido
Questa è una regressione rispetto a dei passi avanti che questo ostentato bipolarismo ci ha fatto fare
Nella vita
Del nostro
Paese io credo che questa sfida questa degenerazione politica legata al al rischio di egemonia del pensiero unico economico che emargina politica e centralità cristiana del diritto al lavoro
Cos'è una prospettiva invincibile
Se uno è attenta alla storia dell'uomo qualche volta capisce che e la conosce un po'
Gli piace
Sa che certe volte le anticipazioni buone o cattive sono bastate sono state fornite nel corso dei secoli
Prima
Dalla sensibilità del sentimento degli artisti e poi dalla capacità di capire dalla politica
Sono anni che
Da noi
Star Trek dice mio figlio spero che sia quello il pianeta delle scimmie
L'Odissea nello spazio prefigurano
Accanto alla corsa della ricerca e della tecnologia società dominata
Non voglio fare il catastrofista ma insomma io qualche rapporto sia pure lontano tra questa concentrazione di poteri questo dominio
Dell'economia senza le grandi ragioni della politica e dell'uomo
Mi sembra che possano prefigurare forse se non governate contenute domani una società che il cineasta che il poeta in qualche modo
E non vedo nemmeno la consapevolezza che aveva
Orwell nel
Quando ha prefigurato una società dominata nel vecchio prima del crollo delle grandi ideologie
Perché lui aveva i sentimenti e il dono di capire denunciare qui no qui i nostri bambini riguardano affascinanti in questa direzione
E questo è un problema che tocca proprio
Il nostro ruolo della politica c'è poi un certa degenerazione di questo sondaggi Simo di cui ho parlato
E che si lega a questa cosa ormai i sondaggi sono forme di incentivazione alla vendita di un prodotto in maniera plateale sei
C'è un però voglio segnalare un un piccolo esempio che ci riguarda che dovrebbe andare un esempio di scuola in un'antologia quando la scriveranno di questa direi
Giorni fa in polemica con me un esponente dei Democratici
Quello che fa l'organizzazione Bordon
Che io conosco bene perché
Partecipava per il nostro schieramento con me a preparare le liste del novantasei navale Botteghe Oscure quelle notti lei
E allora mi pare
Che fosse ancora con voi
No
No non mi pare no no stava con Maccanico
Stava con Maccanico nudi una cosa del genere
E lui dice adesso perché hanno fatto i sondaggi
Che non abbiamo smentito una volta sola che dicono forti forti forti e sicuri perché va bene
E io qui non l'ho detto forti
Io qui ho detto consapevoli di un ruolo e che ce la possiamo fare non ho detto noi siamo forti Oltre Guernica non me lo sogno
Poi si convincono e debbono convincere e ha scritto poi che io avevo detto che andremo meglio noi dopo quel nostro sondaggio dice
Bisogna regolamentare gli ingressi al nostro mentre e poi come tutti sanno
è che difficile che chi è più grande loro entri in qualcosa di più piccolo
Quindi hanno fatti i sondaggi e adesso ragionano politicamente loro sono grandi e noi siamo piccoli
E questa è una di quelle condizioni dentro questo quadro di difficoltà della gestione della politica
Nel nostro Paese che continuerà dovremmo prendere qualche medicina preventiva rosa come si chiamano qualche
Va bene ci siamo capiti non
Non non ed è questo
E rispetta tutte queste cose io credo che la nostra battaglia sia fatta per vincere per fermare questa deriva non è che si fa una battaglia per perdere
Però a me piace qualche volta direi che si bisogna vincerla o o contenere la se non abbiamo la forza subito per vincere
Ma prima ancora di vincere la battaglia viene la serietà e la dignità dei nostri comportamenti
Questo è fondamentale per una forza politica anche per un uomo
E a chi dice attenti che si è fatto il referendum poiché lo perdente e dobbiamo vedere se lo perdiamo
Se fate i referendum almeno cercate di tenere i toni bassi cioè camminate così nascondete di stata da qualche parte che non vide erano troppo
Dico no a questa impostazione
Il referendum il referendum è inutile
è inutile c'è da rifare la legge elettorale facciamola i grandi partiti si impegnino con noi in Parlamento a rifarla tanto pura se avvengono il referendum poi bisogna andare in Parlamento per fare la legge non è che la fa il referendum e vi risparmio quello che dovrei dire sul quesito referendario ma lesiva ed è paradossale che chi ha la maggioranza in Parlamento si affida questa forma e non fatica in Parlamento per farla
Cari amici in questa battaglia come è stato richiamato con con forza io salto non siamo disarmati abbiamo una grande idea quella del popolarismo
Un'idea che sembrava nel corso dei decenni che abbiamo dietro le spalle relegata ad un ruolo di animazione locale capace di stimolare l'articolazione
Schiacciata tra i due pensieri dominanti del secolo che si chiude
E oggi sono tanti vedendo la distribuzione e l'articolazione del potere in questo nostro soggetto
E la voglia di autogestione che le comunità hanno anche senza rifiutare il ruolo di vuoi da di uno Stato centrale oggi si riscopre in tanti che il popolarismo
è un'idea forte per governare le società di oggi
è una sorta di sconfitta delle grillismo
Tra le idee della rivoluzione di Francia e il resto che età camminato l'idea di uno stato forte dove l'idea guida poteva anche essere
Nella storia imposta con la forza oggi no farla egemonizzare col pensiero sulle società
Si riscopre che l'articolazione dell'autogoverno sei ordinata alla ricerca di obiettivi comuni e si coordina uno stato è una forma di Stato e di governo più forte delle altre
Rossi io non ho paura non diventano riformisti solo loro se i democratici vanno con Walter Veltroni organizzativamente non alleati perché su Aleatico Bazzo alleati con noi
Perché
L'idea il filone
Che è sopravvissuta alle intemperie della storia della grande idea del socialismo che partiamo metà dell'Ottocento
L'idea democratica del socialismo che oggi rivendicano con forza i nostri alleati dei DS
Senna non ha bisogno di
Specificazioni di scarso rilievo culturale politico perché loro per la loro storia sono già portati a guardare ad alcune idee di libertà o di liberalismo con molta attenzione
Io non gliele portano gli altri
Che scoprano il riformismo forte in Italia e in Europa e quello che vede lavorare assieme quel filone
E questa idea originale forte del popolarismo cristiano che al quella concezione dello Stato questo è il popolarismo che può affrontare le grandi questioni dal nostro Paese dell'euro
Quindi noi ci siamo lì prima ancora che come persone come partito ci siamo con questa grande idea che dobbiamo portare avanti della giallista il nostro
Il nostro
Lei sta
Il nostro ruolo
E sui democratici o proprio non voglio fare polemiche dico soltanto che la proposta che ci hanno fatto non ci ha convinto
Non è stata un'improvvisazione amici del partito
Se ne parlava da mesi
E noi prima assieme color bianco poi da solo poi con altri dicono guardate che l'idea di federarsi l'idea di dare un qualche potere delegarlo ad una struttura ci può coinvolgere
E l'idea di ripartire con attenzione perché le ragioni dell'alleanza ci sono tutte e quelli sono alleati e noi dobbiamo vincere una sfida perché l'Italia vede una destra contraddittoria per nostra fortuna ma forte quelle ci sono
E noi dobbiamo cercare di costruire però noi abbiamo detto no alla richiesta
Forte ripetuta ripetute ripetuta però non c'è spazio per voi non c'è spazio per i Popolari facciamo una cosa nuova
In quale collocazione
Non si capiva bene poi è venuta fuori questa cosa tutti quelli non pidiessini che si è trascinato dietro quell'accusandoli ingiusta di essere a piatti
Noi attesta abbiamo detto no non abbiamo fatto una piccola rissa
Io qualche volta periodi mio temperamento qualche grande risata faccio pure ma in questa cosa non c'entra
C'è stato un ragionamento un approfondimento è un inno
Che ci ha fatto soffrire dentro il partito poi unanimemente abbiamo detto quelle una strada sbagliata
Io non lo so loro che fare io mi limito a dire perché poi l'autonomia di fare delle scelte ce l'hanno tutti ce l'hanno anche questi nostri amici sottolineo nostri alleati che l'alleanza è una cosa la stessa casa è un altro
Però
La mia non è una provocazione come l'ha presa quella Miccoli
Non ci sia
Certo
Che senza Prodi quella lista indeterminata sui contenuti e la prospettiva sia pure caratterizzata dal mantenimento dell'alleanza quanto meno perde propellente politico
Questa è la mia visione
Lo perde perché Prodi si portava dietro oltre le sue capacità
Non assolutamente mi segno di di mettere in discussione anche una storia di governo positiva dell'Italia quindi dava una corposità ad una proposta indeterminata sul piano ideale ideologico senza Prodi propellente politico nel perdono
Ci sono amici che vogliono rientrare nel popolarissimo in questa visione che io mi sono sforzato da illustrare porte aperte da parte nostra anzi amicizia come prima
Tre
Ho qualche parlamentare insomma bisognerebbe tirarci le orecchie ma Amici come prima noi siamo qua perché poi in Europa
Questa sfida forte che ci sarà che non è detto sia di rottura per la costruzione
Di una Europa vera e vedrà le grandi famiglie anche gli altri in qualche modo ma il confronto sarà tra socialdemocratici e popolari e quindi ci sarà se si vuole giocare un ruolo lì si gioca
E noi cercheremo di giocarlo
Ho finito due parole chiare su tre cose
Su tre
La guerra in Europa
Io vi debbo dire che dopo le polemiche di ieri le dichiarazioni mi sono andato a rileggere
La dichiarazione la mozione dalla maggioranza
Noi siamo in un'area
Carica di molle spaventosi i nazionalismi sono intrecci che partono dal sesto secolo dopo Cristo
E hanno vissuto tragedie immani massacri Imma
Turchi e lotte tra di loro e l'intreccio della divisione dalla confessione religiosa vissuta drammaticamente lei acutizzata queste difficoltà che sono legati al nazionalismi senza regole quindi una reale difficilissima
E noi siamo l'Italia li di fronte dovette siamo la confiniamo stiamo lì
Governo ed italiano ha scelto la strada dell'intervento della NATO giustificato da una cosa
Dalla violazione ormai proprio negata da nessuno già sperimentata in Bosnia meno in Slovenia
E oggi nel Kosovo drammatiche violazione dei diritti umani contro intere popolazioni in rottura con decisioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU ripetute
Non c'era alternativa secondo me gli sforzi erano stati fatti
La cosa che mi sorprende e sentir dire ma è una posizione contraddittoria
Ma il rispetto dell'Alleanza per ragioni umanitarie straordinario per i nostri interessi perché la politica è fatta anche di queste
Una posizione di tenuta dell'alleanza che non può arretrare ma chi lo dice che è in contraddizione Corini iniziative anche diverse da governo a governo nell'alleanza per far cessare la guerra e lavorare in tutte le direzioni
E dare consigli anche ai nostri alleati l'alleanza richiederne Altai tenuta ma non ci toglie lo spazio per dare spazio alle nostre preoccupazioni nelle maniere corretta nei rapporti diplomatici che possiamo avere
Queste lo spazio che Veltroni indicava
Che riprendeva mattarello dicendo alle merci fermi la pressione sulla popolazione civile in Kosovo
Qui credo che noi possiamo sviluppare questa nostra azione senza che nessuno abbia il diritto di mettere in discussione la nostra lealtà
Ecco a questo i popolari
Si muoveranno sono convinti di questa
La seconda questione il Quirinale
Amici ogni tanto leggo i giornali convogli fastidio ma che volete
Non c'è nessun accordo
Accordi dicono c'è l'accordo quando dalle intenda no non c'è nessuna accordo ci sono delle condizioni oggettive nel cui tutti debbono tener conto
I popolari hanno l'ambizione di vedere anche un loro uomo in continuità con questa azione di enorme serietà e tenuta che ha svolto in questi anni Scalfaro no no
La ditta
Verità
In continuità con questo altro esempio
I popolari hanno uomini e donne in grado di continuare su quella strada
Gli abbiamo questo non vuol dire che ci sono veti o non veti o accordi segreti niente c'è questa situazione c'è un equilibrio ci siamo noi e ci sono altri dobbiamo discutere serenamente
Io voglio dire di politico solo una cosa
Che la maggioranza
Ricerche al proprio interno un incontro mi pare una cosa di un'evidenza solare
E i popolari fanno di tutto per camminare in questa direzione
Che però
Per l'elezione del capo dello Stato con i poteri della nostra Costituzione
Con il senso morale e politico che da questa figura la nostra Costituzione sia giusto degno
E rispettoso della politica quella politica si scontra duramente sulle scelte di contenuto guardare anche all'opposizione cercare di coinvolgerla questa mi pare un passaggio che non deve essere nemmeno in rifugio
Cosa gli diamo diritti di vecchi ma chi lo dice che discorso è
Però
Per il capo dello Stato come per la legge elettorale
La regola democratica di fondo la regola bipartisan quella vide delle democrazie bipolari richiede che insomma sulle grandi questioni di garanzia non si trascura il pensiero
Questo volevo senza ambiguità
Sottolineare
Quindi io credo che noi ci saremo nella vita del nostro Paese ci saremmo con le nostre idee la nostra forza
Con una rappresentatività crescente dei popolari ieri
L'amico Zecchino
Ha voluto richiamare
Il complimento
Sono tempi in cui poiché i complimenti non te li fa nessuno
Se capita una volta per sbaglio è per caso c'eri pure c'era pure
Al convegno bel convegno grosso convegno del sul popolarismo a Napoli
Il presidente del cane l'amico De Rita che ha partecipato con riflessioni di grande livello anzi lode dovrò invitare anche ad altri incontri di questo genere
Mi ha fatto un complimento me n'ero scordato da quando si faceva qualche idea dice no ma però Marini non ha sbagliato
A riscoprire apportare dentro il partito lo ha detto ieri Zecchino il genere dell'egoismo di partito
Voleva dire le ragioni dell'identità
Io l'ho interpretato come un complimento per questo
Un po'la punta giusta di orgoglio di un'appartenenza di una militanza e di uno stare dentro la dialettica
Politica del Paese
Di una forza
Il tentativo di frenare le troppe timidezze che nelle nostre giornate vediamo qua e là
E io l'ho preso così
E credo che questa nostra Assemblea
Su questo piano
Con tutto il rispetto per De Rita sia molto molto più rilevante importante ci carica di più
Di questo riconoscimento idealità vedete
La mia esperienza mi dice che in politica e nel sociale ultime spiagge non esistono mai
Quando stiamo dentro un guaio è uno dice questa è l'ultima spiaggia poi se ragioni capisci che proprio le ultime spiagge
Magari c'è sembra una striscetta da qualche parte dove si riesce a mettere il piede non affoghi
Ero a conclusione di questo nostro incontro così bello così serio
Ricco di contenuti e di presenze
Nel ringraziarvi di cuore nuovamente nuovamente nel ringraziarci tra Dino
Per il lavoro che abbiamo fatto io debbo dire niente ultime spiagge negli appuntamenti
Del tredici europee e amministrativi
Ma rispetto alle convinzioni unanimi di questa Assemblea
A quello che vogliamo fare all'orgoglio di avere un ruolo piccolo-grande ma di avere un ruolo
Cari amici e care amiche
Il risultato del tredici sarà importante per darci una spinta verso il futuro grazie a tutti