Fame: il presidente del Consiglio italiano al Parlamento europeo

Un'europa riunite
Deve saper resistere alla tentazione di guardare solo al suo tornaconto
Deve allargare le sue frontiere di azione
Deve saper tener fede ai principi di solidarietà sanciti nei trattati
Dobbiamo saper rispondere alle aspettative di chi ci guarda
Non solo ai cittadini europei portatori di sempre nuovi desideri ma anche di quei popoli che difendono il più elementare dei diritti
Il diritto alla fine
I popoli oggi oppressi dal sottosviluppo dalla fame e dalla malnutrizione che volgono gli occhi all'Europa per avere maggiori certezze sul loro avvenire
Già in passato
Abbiamo operato per concorrere a debellare il flagello della fame della malnutrizione
Ne abbiamo ripetutamente discusso tenendo conto del senso di urgenza e di grave preoccupazione espresso da questa Assemblea
Nella sua sessione di marzo
Abbiamo potuto constatare
La lusinghiera risposta ricevuta dalla pelle europea
Il concorso di molti Paesi amici in primo luogo degli Stati Uniti d'America
Ha consentito di superare gli obiettivi che ci eravamo proposti per far fronte agli immediati bisogni in Africa
Dove più drammatico si è rivelato il problema della fame a causa della carestia ed elasticità
Vi è in materia di aiuti un problema di specifica rilevanza che non è sfuggito a questa Assemblea né al Consiglio europeo di Strasburgo
Esso riguarda l'accesso agli aiuti di emergenza e il loro sistema di distribuzione
Occorrerà studiare nuovi accorgimenti e meccanismi innovativi capaci di di menzionare le strutture di trasporto e di distribuzione in modo che gli aiuti pervengano con le necessarie garanzie ai Paesi beneficiari e poi ai legittimi destinatari
Che sono le popolazioni colpite nelle forme e nei modi
Nelle qualità
E nei tempi dettati dai loro bisogni e non dalla convenienza dei donatori
Dalla missione Natali
Ci attendiamo una riflessione sulla reale e complessiva situazione dei paesi subsahariani e in particolare di quelli privi di infrastrutture per ricevere le indicazioni necessarie a migliorare ulteriormente l'efficacia dell'azione della comunità
Concordare la diversificazione delle derrate e degli altri beni di emergenza
Sulla base dei risultati della missione
La commissione sottoporrà al al Consiglio europeo di Milano un rapporto dal quale potranno delinearsi le direttrici necessarie per il completamento degli aiuti a breve termine
E il loro più organico raccordo con le misure strutturali per l'assistenza al volta ad elevare il coefficiente di autosufficienza alimentare
L'Europa per la sua struttura e la sua economia
Non può prosperare che in clima di libertà degli scambi e di sicurezza dei rapporti internazionali
Questa ricerca perciò la pace ed il dialogo
E dopo apre il suo concorso di genuina collaborazione per promuovere lo sviluppo nel mondo la conclusione della Terza Convenzione di norme che lega la comunità in un saldo rapporto con sessantacinque Stati dell'Asia dei Caraibi e del Pacifico
Le proficui intese con i Paesi dell'Asean e con l'India
Il nuovo accordo che i dieci si accingono a concludere in maggio con la Cina
La nuova politica mediterranea che dovrà promuovere un salto qualitativo della più intensa collaborazione con i paesi di quest'area
Sono tra i capi saldi dell'azione di pace e di amicizia che la comunità ha sviluppato e intende continuare a sviluppare per concorrere a costruire un mondo migliore