Gli scenari militari della guerra nel Kosovo e in Serbia; Il dibattito sul possibile intervento terrestre in Kosovo degli alleati

Radio radicale continuiamo a parlare della guerra
Il corso abbiamo nuovamente ai nostri microfoni Stefano Silvestri studioso dei conflitti internazionali vicepresidente dell'Istituto di gli affari internazionali professor Silvestri gliel'abbiamo saputo che si è rischiato lo sconto
Ieri italiani
E jugoslavi il territorio nazionale italiano può essere raggiunto dai MiG ventinove insomma da ieri jugoslavi
I corre qua chi è pronto quasi pericolo i cittadini italiani corrono qualche pericolo sta diciamo tecnicamente ovviamente gli aerei jugoslavi MiG ventinove hanno il raggio d'azione sufficiente per arrivare in Italia di fatto la sorveglianza radar in questo momento in particolare cioè Inca cresciuta dalle dalle qualità dal da tutti i mezzi dell'alleanza
è tale da non consentire praticamente nessun aereo di varcare era Adriatico al limite persino di muoversi sulla Serbia sulla Bosnia in effetti vengono cominciano a essere intercettati già quando eventualmente dove far levare in volo
Direi quindi che pericoli non dovrebbero essercene anche l'episodio di cui si parla di trappola non conosciamo bene la dinamica mi sembra però avere carattere stato caratterizzato da una sovrabbondanza di gli aerei che pensava l'incontro a questi due commi che per Abate insomma
No non troppo efficienza non troppo ma diciamo però sicuramente una sovrabbondanza di difesa riprendere tra le possibilità dello bene senta professor Silvestri passiamo ad un altro argomento sempre riguardante la guerra per il Kosovo
Si parla sempre più insistentemente di ipotesi di intervento di terra il Sunday Telegraph se non vado errato ma un giornale domenicale britannico ha parlato lo addirittura collocare ho verso la fine di maggio comunque per il mese DiMaggio secondo il ministro degli esteri russo Ivanov addirittura si tratterebbe invece di una questione di giorni allora innanzitutto possibilmente in quali tempi avrebbe un in quale un possibile un teorico diciamo così intervento di truppe terrestri della NATO quanto tempo ci vuole per dispiegare le truppe quante truppe cicogne
Alla vecchia maniera cioè con le forze di fanteria il Kosovo metri diciamo Capablanca dissi
Chiede a dire io ho l'impressione che la NATO non voglia pare un attacco in grande stile che potrebbe richiedere ottanta cento centocinquanta mila uomini a seconda degli scenari perché perché non ha intenzione di condurre una guerra generalizzata da fare degli scenari sono molteplici quelli che prevedono un attacco diretto al Kosovo quelli che prevedono attaccare Serbia
Da nord da da ove c'è di tutto quelli che abbiamo di cui abbiamo sentito parlare e naturalmente comporta l'ipotesi di verde a quella che a me mi sembra l'ipotesi più più probabile
Mercato di si debba arrivare a questa scelta e quella invece di un una via di mezzo tra l'attacco terrestre e il dispiegamento di truppe degli osservatori che potrebbe intervenire soltanto quando le forze attualmente presenti in corso fossero state largamente distrutte dall'intervento aereo elicotteristico quindi arrivare verso la fine quindi più più
Più probabilmente appunto maggio giugno quando la NATO giudica se che le forze serbe del Kosovo sono state talmente
Maltrattate già è talmente attaccante da non poter più offrire una capacità seria attivi resistenza in quel caso de forti da dispiegare sarebbe potrebbero essere relativamente basso cinquanta anche quaranta mila uomini e queste potrebbero essere
Ammassate abbastanza rapidamente nel giro di una società quindi lei se non ho capito male dice in realtà prima aver
I comandi NATO vogliono distruggere totalmente qualsiasi potenzialità e offensivo qualsiasi potenzialità difensiva specialmente nella provincia del Kosovo e solo dopo arrivare con le truppe di terra
Vai a quel punto basterebbe un impiego limitato di truppe si è ecco qua l'ipotesi più probabile ecco ma secondo lei perché
Apparentemente almeno a leggere i giornali sia un profondo frastornati comandi militari e l'autorità politica hanno ben chiare l'obiettivo
Quindi la definizione di mezzi per quell'obiettivo o si naviga per così dire a vista no diciamo cacao io ho l'impressione che era nato perché ci sono delle modifiche nelle dichiarazioni delle modifiche semantica che bisogna seguire apertamente
La NATO fa parlando sempre di più della quando dice di come si dove può concludere questa guerra per la possibilità di inviare delle truppe ma li qualifica in maniera un po'differente adesso non sono più semplice perché le truppe di osservatori ma possono essere delle truppe di controllo Lodi pacificazione del Kosovo e che vorrebbe dire semper delle truppe limitate no non ipotesi di attacco aperto ma evidentemente le truppe che andrebbero un po'a raccogliere i pesci
Dopo che il grosso la battaglia è stato quando tu dall'aria adesso se questa sia un'ipotesi credibile o meno Penta bisognerà vedere come andranno avanti le cose per fare che cosa ma all'obiettivo è ancora politicamente quello di assicurare semplicemente l'autonomia del Kosovo dalla Serbia ma non la sua indipendenza bisognerà vedere però in una guerra così prolungata che ha praticamente portato alla Bipop etnica del Kosovo sarà possibile pensare di ricostituire un tessuto sociale
Multietnico questo mi sembra devo dire onestamente in questa fase ancora molto molto difficile espresso silenzi ma secondo lei
è in questa ipotesi di strategia insomma la guerra aerea che in qualche modo distrugga le potenzialità militari serbe in territorio kosovaro specialmente e e plausibile e credibile insomma perché su tutta questa storia che la guerra era ci sono state credo lunghissimi scontri letterina militare
Che è del tutto dipende dal tempo e dalle risorse impiegate per questo dura a lungo direi è parzialmente possibile
Non credo che si possa essere sicuri al cento per cento quindi ritengo che comunque un Ingres punto di forza Ferretti Kosovo dovrebbe comunque tener conto di una capacità di resistenza serba quindi sarebbe anche composto da truppe armate in modo pesante carri armati cannoni eccetera in un vero e proprio corpo militare di quella che però potrebbe per molto probabilmente una cosa più piccola di quello che sarebbe più dovette intervenire di fronte a un esercito ancora in grado di coordinare
Combattere per gravitare
Professore secondo lei le opinioni pubbliche dei Paesi NATO per specialmente quelli in possiamo dire di prima linea nell'intervento Francia Germania Gran Bretagna Italia e Stati Uniti con continueranno a concordare per l'intervento anche quando si arriverà a ipotesi strategica dalle formulata
Ma io penso di sì penso che non ci arriverà un'ipotesi del genere che non ci sarà un accordo politico quello là un'ipotesi del genere può essere varata soltanto con un accordo all'ambito al Consiglio atlantico potrebbe essere
Decisiva dal vertice di Washington la conferenza di Washington della
Probabilmente se ne discuterà a Washington ma ma ci saranno anche altre occasioni ritengo ci saranno altre riunioni anche un gruppo di contatto anche perché un'ipotesi del genere andrai in qualche maniera affondarla anch'e il tipo di reazione che potrebbe avere la Russia quindi insomma ci sarà un concerto lavorìo diplomatico
Perché tante verifiche con i petardi potrebbe anche essere presentata come una situazione per far finire sofferente senta professor Silvestri il buon
Comunque sia secondo lei è nato sta già pensando a un riassetto della situazione della regione dei della regione dei Balcani in che modo perché proprio ieri si è sulle norme sulle agenzie si è diffusa la notizia che al vertice la conferenza di Washington per il cinquantenario della NATO
Bill Clinton ha invitato anche i presidenti capi di governo dei paesi balcanici confinanti con la Serbia ma non aderenti alla NATO che cosa vuol dire che si sta cercando di creare uno mi è nato un mini Accord
Comitato politico militare nell'area ma ci sono molte e godersi la ipotesi più semplice quella più divertente vivente che questi Paesi hanno tutti fatto richiesta di entrare nell'Alleanza atlantica e siccome a Washington
Chi approverà un documento e confermerà la cosiddetta politica della porta aperta cioè della del futuro allargamento della NATO a che questi Paesi probabilmente Clinton vuole semplicemente fare una un incontro pubblico per ribadire la buona disposizione della NATO nei loro confronti
Anche se di fatto non credo perché non c'era nessun allargamento però comunque è una specie di di tipi di operazione di relazioni pubbliche se poi
Amo della NATO nei confronti dei Paesi dei Balcani che hanno chiesto di entrare nella NATO ecco però questi Paesi hanno bisogno
Molti i denti tutt'altro che di operazione di pubbliche relazioni ma secondo me non sarebbe il caso
Di insomma editore di creare un qualche organismo per i Balcani addirittura di allargare l'Unione europea era
Nato
Effettivamente imputabili in un percorso di allargamento ma erano in effetti questo sarà inevitabile nel senso che e continuiamo ad essere così impegnati Jugoslavia nell'ex Jugoslavia dico immagini se andiamo a occupare
Posto comunque troppo avvertirà questa guerra tra presenta in Kosovo presenza in Macedonia e in Albania embolia eccetera la NATO rischia di avere il permanentemente nell'aria qualche cosa come settanta ottanta mila uomini
Ora a ben poco grosso modo indeterminato adora nei che ha però che locale di questo genere i Balcani divengono praticamente l'area di maggiore impegno politico militare della NATO e allora sarebbe un'idea erige
E probabilmente coinvolgere un maggior numero di Paesi all'interno della stessa NATO e quindi se non farlo proprio a tambur battente perlomeno stabilire questo percorso senta in conclusione secondo le
Ecco quale entro quali tempi vede per
Questa guerra per questa crisi ancora tempi abbastanza lunghi perché nella migliore delle ipotesi qui parliamo a meno che non picchiano mutamenti politici improvvisi naturalmente qui parliamo di Di Maggio giudice
Bene la ringraziamo negazione professor Stefano Silvestri Paul Morocco vicepresidente dell'Istituto Affari Internazionali buon ascolto come sempre da Radio radicale