Ieri l'inviato di Mosca Viktor Cernomyrdin, al termine di un lungo incontro con Milosevic, ha dato a intendere che il regime di Belgrado sarebbe disposto ad accettare la presenza di una forza internazionale, di carattere "militare", in Kosovo

Radio radicale
Pianto del presidente russo Eltsin Viktor Cernomyrdin ha concluso o lungo incontro con il dittatore serbo Slobodan i loro sedici al termine del quale sembra di capire che il regime di Belgrado accetterebbe la presenza di una forza internazionale secondo Mosca anche di carattere militare in Kosovo allora ora per cercare un po'di capire come sta no le cose e quali sono le reazioni regole mi della NATO abbiamo ai nostri microfoni Stefano Silvestri poleman logo vicepresidente dell'istituto affari internazionali allora innanzitutto professor Silvestri per quelle per le sue informazioni oltre che per le notizie che escono di minuto in minuto sulle agenzie il dittatore serbo il regime di Belgrado accettato effettivamente la presenza di una forza militare internazionale in Kosovo oppure anche queste ancora in dubbio
Ma da una e non è chiaro cosa diciamo la la la la tema e che già in precedenza Milosevic aveva accettato la presenza di una forza internazionale in Kosovo cioè quella della dell'OSCE degli osservatori diciamo no risanata però disarmata allora tu ci si poteva avere una forza militare di garanzia di un accordo chi autonomia oppure semplicemente una forza di osservatori di Umberto cessate il fuoco o di un parziale ritiro altre cose di questo genere che erano stati gli accordi fatti precedentemente
E qui è tutto un problema ovviamente riparo Oleg ittiti ITT sfumature e così via e io credo che sia un in realtà un po'presto
Per riuscire a capire il negoziato effettivamente è ripartito per cui è un po'presto beh perché dubito che con una sola visita a Cernomyrdin che è riuscito a venire una indicazione molto precisa probabilmente adesso fatto dei sondaggi con Milosevic adesso starà facendo i suoi sondaggi con i Paesi occidentali con la NATO e così via e poi penso che dovrà ritornare
Sentire anche Milosevic per aprire un negoziato che abbia qualche aspetto anche perché c'è un altro secondo punto a parte ovviamente il rito
Uno dei profughi ma insomma se volevano punto de deve poi garantire proprio ritorno dei profughi ovverosia il ritiro delle forze militari e paramilitari serbe certa infatti per cui io suppongo che in questa
Altre ancora probabilmente non c'è l'accordo
Nati per idea qualche cosa in più il il Ballon Welteke chiaramente viene lanciato sul all'opinione pubblica un po'le reazioni della gente estiva l'anno scorso sono portava atto e su questo mi pare che c'è una disponibilità
Perché questa forza anche se non fosse una forza NATO però svolgete all'incirca i i compiti che l'avrebbe dovuto svolgere la forza NATO ecco mi pare infatti la parte NATO si dica una forza militare internazionale che comprenda però anche i Paesi NATO
Però ne comprenda anche altri Paesi c'erano ecco quindi secondo lei però perché proprio alla vigilia del vertice NATO Milosevic ha château in qualche modo questo segna quel dei pilastri termini tutti hanno sempre sempre hanno detto al sono state numerosissime opinionisti studiosi che hanno detto la Guerrero
Non è sufficiente o comunque sbagliata non sarà che poi in realtà poi la Campania da qualche risultato lo tiene ma io credo che qualche risultato l'abbia sicuramente ottenuto no forse molto grandi sul campo strettamente militare
Ma sul campo economico sociale delle infrastrutture si sicuramente per cui siamo ancora non è che non è che una una una campagna senza risultati senza diciamo lì quello i tubi siano soprattutto sull'efficacia militare dei bombardamenti non sulla loro efficacia più generale pittura ancora il quindi Milosevic ha comunque una spinta da ma direi che probabilmente l'obiettivo del vertice NATO è un obiettivo più che di Milosevic della Russia cioè secondo me la Russia ha in questo momento un problema politico che è un po'è un politico sia interno che internazionale
Di
Interno di Eltsin veri mantenere il controllo di un'opinione pubblica nazionalista delle re degli estremisti russi
Internazione male di recuperare spara io il ruolo in una regione di suo interesse strategico come i Balcani
E quindi in occasione della riunione di tutti i Paesi NATO a Washington di cui è invitata anche la Russia prudente non c'entra però potrebbe accertabili abbia chakra vedremo
è un'occasione importante per la Russia per fare una mossa diplomatica quindi c'è un forte interesse russo che può avere avuto effetto su purché la Russia poi
Messi in campo qualche suo mezzo di chiamiamolo pressione nei confronti della Serbia di Milosevic possibile ecco professor Silvestri il verte del cinquantenario la NATO a Washington l'allora innanzitutto c'è spesso c'è chi scrive quella nato questo rischia di essere un funerale più che uno come Morazzone ma è proprio così oppure in realtà la NATO sta passando uno dei suoi momenti sì di crisi che però in realtà poi la consolideranno ancor di più perché se non mi ricordo male da tempo che si parla sempre di crisi
Prassi più o meno poi diciamo già adesso il il Time ma ho visto che ha intitolato il suo articolo la crisi di mezza età
Nato
Va be questo come se la NATO entrato in menopausa
Diciamo che queste sono cose un po'per modo di dire Mulan sono molto credibili per il momento la NATO
Stava svolgendo una operazione di enorme impegno politico e oltre che militare e questo naturalmente per lei estremamente importante e cioè a seconda di come andrà questo impegno di come si risolverà
La NATO potrà uscire rafforzata oppure indebolita con la sua previsione qual era secondo le sue antenne di
Previsione che per il momento al vertice non non si deciderà queste lo sostanzialmente quindi Renato verrà riconfermato
Lei
E andrà avanti problema vero sarà come si uscirà da questa crisi dei Balcani se con un accordo che verrà percepito un raccordo che
La NATO ha effettivamente voluto posto
E che è positivo pure Rossi dovrà uscire con un accordo sufficiente o molto più costoso prevista ecco lei che cosa ne pensa però pur con la quale sarà il timore
Pochi il tempo non lavora secondo me molto molto a favore della NATO a Lucca perché aumento dei costi e così via il vero problema è secondo me che noi usciremo dal vertice di Washington con una NATO
Che sostanzialmente avranno i Balcani e il suo centro maggiori prego
Avremo con una NATO che per esempio si dovrà preparare a mantenere nei Balcani da cinquanta a settanta mila uomini a tempo indeterminato ammesso anche questo vive nel Kosovo si risolva positivamente quindi la NATO che sarà molto concentrata su prati della penisola balcanica e che secondo me avrà ben poche tempo ed energia
Sì a preoccuparsi viale ecco quindi con in questo senso ci sarà
Una conseguenza non positiva
Metalli della
Ore morfologico poteva oppure semplicemente più limitativa cioè che l'idea della NATO gendarme mondiale insieme con gli Stati Uniti eccetera in realtà tramonto molto ridimensionato ecco nella regione dei Balcani che peraltro è sempre stato il Brent
La della sicurezza europea
Da meravigliarsi mi pare no restare di questo orientamento della NATO ecco nella regione dei Balcani come dovrà essere ordine grata dove
La presenza della NATO insomma è prevedibile una mi Nale prevedono prevedibile accordi dico
Tali come è molto difficile da dire ma la via per
Evento sarebbe sicuramente quella verso una espansione della NATO nella penisola balcanica che peraltro molto e metà a Washington non verrà decisa verrà mantenuta la porta aperta però non verrà deciso che
è chiaro che se la NATO deve prevedere impegnati nei prossimi dieci abbia effettivamente nei Balcani è è tutto a suo favore l'idea di ASPI via di allargarsi ad esempio a Paesi come la Torre Nera bulgari romeni
La Macedonia la
La mia nella Macedonia Albania potrebbe essere più degli alleati esterni probabilmente perché l'ingresso nella NATO e un po'più complicato perfino però insomma diciamo per i Paesi sicuramente connessi ecco nel pubblico quindi quelli quindi le vede questo tipo di impegno e ci ci sarà anche secondo le le quote questo Piano Marshall per i Balcani da parte europea belli risolve la crisi del Kosovo sicuramente è nel nostro interesse lanciare una grossa operazione di recupero politico economico dei Balcani
E quindi quest'idea mi sembra un'idea che sta facendo strada quindi conclusioni ci saranno queste due tipi di impegni sempre che appunto si risolva positivamente per la una
O la guerra per il Kosovo eccetera bene la ringraziamo e che sarà il professor Stefano Silvestri vicepresidente Delia Istituto affari internazionali buon ascolto come sempre da Radio radicale